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Diversi ma uguali

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A voi la penna

A voi la penna

a cura del dott. Roberto Marchesini, etologo e direttore della SIUA

Proteggiamo la casa degli animali

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Per rispettare gli animali occorre salvaguardare il verde, in particolare gli alberi, gli arbusti e le piante erbacee selvatiche. Ogni animale va rispettato come singolo individuo ma, come noi abbiamo bisogno del nostro spazio per ripararci, dormire, mangiare, così per le altre specie deve essere rispettata anche la loro “nicchia ecologica”, cioè la loro casa!

Anche abbandonare a terra un rifiuto, come una mascherina, crea un danno all’ambiente e agli animali.

Maltrattamenti indiretti

Si può maltrattare un animale anche distruggendo il suo spazio vitale, per cui non riesce più a trovare il cibo, luoghi dove rifugiarsi, aree di nidificazione, percorsi di migrazione. Oggi c’è una maggiore sensibilità verso il maltrattamento diretto verso gli animali (anche se c’è ancora tanta strada da fare), ma pochi si rendono conto che distruggendo il loro ambiente di vita si produce tanta sofferenza, portando alcune specie vicino all’estinzione. Il verde è la casa degli animali e chi si batte per difendere un albero, una siepe o un fiore selvatico lotta anche per i diritti degli animali.

Bello e naturale

Ma difendere il verde non significa fare tanti pratini belli rasati! Occorre preservare le siepi naturali che, soprattutto nel periodo autunnale, con le bacche di cui si caricano, regalano agli uccelli una carica energetica per l’inverno. Alcuni arbusti, come il biancospino e la sanguinella, sono fondamentali per moltissime specie, anche perché in primavera, con i loro fiori, aiutano la sopravvivenza degli insetti impollinatori. Le siepi inoltre, insieme agli alberi (se la loro chioma non viene deturpata da potature estreme!), sono un rifugio importantissimo per gli uccelli.

Piccoli abitanti, stessi diritti

Non dimentichiamoci, infine, delle piante erbacee e dei fiori selvatici, essenziali per la vita degli insetti, degli anfibi e dei rettili. Evitiamo, pertanto, di tagliare l’erba nei mesi di fioritura, perché in aprile e maggio si caricano di nettari che, una volta impollinati, producono semi in grande quantità per gli animali granivori. Lasciare spazi selvatici anche all’interno delle città è un modo per favorire tutti gli animali che vivono accanto a noi, così come preservare gli spazi naturali in campagna è l'unico modo per mantenere la nicchia naturale degli animali selvatici.

Un papà mostra ai figli un “albergo” per insetti. È una piccola costruzione fatta di vari elementi naturali, soprattutto pezzetti di canna di bambù tagliati e messi insieme. Posizionati in giardino o anche nel terrazzo, creano rifugio per tanti insetti. Si trovano già pronti ma, con un po' di pratica, si possono anche costruire da soli.

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