
BONUS GAS


BONUS GAS
Soddisfatto Bardi: «È un aiuto per fronteggiare i rincari»
MATeRA La coalizione di governo compatta su Quarto che potrebbe anche vincere al primo turno
D I E N Z O AC I TO
mazon inaugura la p r i m a p a r t e d e l l a Academy a Matera,
r i l a n c i a n d o
b i z i o n e d a d e c l i n a r e c o n elementi concreti Matera
h a s p e s s o d i m e n t i c a t o d i essere capoluogo, accusat a d i a v e r e u n o s g u a r d o
s t r a b i c o v e r s o l a P u g l i a piuttosto che in direzione
d e l l a p r o p r i a p r o v i n c i a Per una regione ( )
■ continua a pag 6 Quarto
Dellapenna a pag 17
Nemmeno il tempo di festeggiare la notizia data dalla Commissione europea sull’aria buona che si respira qui da noi e che ci aveva dolcemente riempito d’un sano ed inaspettato ottimismo, manco poi in giro ci fosse la legge del contrappasso è arrivata l’ennesima doccia fredda, stavolta sull’energia di cui pure dovremmo essere straricchi ed invece grazie al talento rovesciato di questi patrioti incapaci di tutto, perfino d’essere un centrodestra presentabile, siamo diventati ultimi o poco giù di lì praticamente su tutto lo scibile statistico Ora ci pare che a furia di profumare la politica di povertà francescana Cupparo e socila Basilicata l’abbiano fatta diventare veramente la più povera d’Italia se come ci racconta la CGIA di Mestre ci sono ben 94 274 lucani e 42 620 famiglie in povertà energetica e che assieme valgono l’assurdità del 17,8% del Paese, fermo ad un accettabile e fisiologico 9% Eppure come per l’acqua, di cui peraltro nessuno dubitava potesse diventare addirittura una vera e propria emergenza, luce e gas, soprattutto in tempi di stangata vertiginosa dei prezzi, dovrebbero esserequantomeno accessibili a tutti i lucani Canta Al Bano: “E lascia dentro tanto freddo e insieme tanta povertà ”
Un focus di Confindustria, Basilicata Open Lab e PoliHub sull’impatto ambientale e sociale nel business
SANITÀ
Per Chiorazzo (Bcc): «L’accorpamento del distretto sanitario Senisese con Lagonegro mette a rischio i servizi essenziali ai cittadini»
■ Servizio a pag 8
MARATEA
Area marina protetta, Polese (Iv): «Noi ci crediamo da anni. È un’occasione da non sprecare, sarebbe un grande salto di qualità»
■ Servizio a pag 16
CAPOLUOGO
A breve iniziano i lavori di riqualificazione del Parco Fluviale del Basento, soddisfatto l’assessore Beneventi
■ Mollica a pag 14
RADIO LIBERE
Le affinità elettive di Nino D'Annibale e Nino Postiglione: “Radio L’Aquila1” e le analogie con Potenza
■ Luppino a pag 20
BONUS GAS L’assessore all’Ambiente Mongiello: «La misura percorre i principi di efficientamento e di rispar mio energetico»
La G i u n t a r e g i o n a l e ha approvato l’atto che rafforza il “Bonus Gas”, ovvero il sistem a d i a g e v o l a z i o n i i n erenti la tariffa del gas de-
s t i n a t e a i c i t t a d i n i r e s identi in Basilicata
La Regione, in particolare, ha definito un disciplinare per l’erogazione del
b o n u s g a s a c o n d i z i o n i standardizzate che prevede l’applicazione di tariffe per la componente “materia prima gas” uguali per tutti i beneficiari.
Nello specifico, i cittadini aventi diritto che decid e r a n n o d i a d e r i r e a l d i -
s c i p l i n a r e b e n e f i c e r a n n o del 100 per cento del va-
l o r e d e l l a c o m p o n e n t e
“ C m e m ” ( C o s t o M e d i o
E f f i c i e n t e d e l l a M a t e r i a
Prima Gas) del prezzo del gas Sono previsti due mod e l l i d i d i s c i p l i n a r e : u n o a p p l i c a b i l e a i c l i e n t i d omestici e l’altro ai condo-
m i n i I b e n e f i c i a r i g i à t i -
t o l a r i d e l c o n t r i b u t o avranno tempo fino al 31 m a g g i o 2 0 2 5 p e r a d e r i r e
a l d i s c i p l i n a r e c o n l e s ocietà di vendita aderenti al protocollo
A partire da giugno 2025
c o l o r o c h e n o n a v r a n n o optato per l’adesione alle condizioni del disciplinare non potranno usufruire del bonus Come già stabilito dalla legge regiona-
l e 2 8 - 2 0 2 2 r e s t a n o i n v ariati i criteri di cumulabilità con altri bonus statali
« D i a m o c o n t i n u i t à a l s o -
s t e g n o d e l l e f a m i g l i e l ucane - ha dichiarato il presidente della Regione Ba-
s i l i c a t a , V i t o B a r d i - a lleggerendo la bolletta del g a s C i p o n i a m o i n o l t r e l ’ o b i e t t i v o d i i n c e n t i v a r e il risparmio e l’efficienza
e n e r g e t i c a e d u c a n d o a l
c o n s u m o c o n s a p e v o l e
Una misura di welfare so-
c i a l e e u n a i u t o c o n c r e t o alle famiglie»
L’atto approvato affronta
a n c h e l a q u e s t i o n e d e i conguagli “a debito clienti” relativi all’anno termico 2022-2023 nei soli casi in cui il contributo è stato erogato sulla base di un consumo stimato superior e a l c o n s u m o e f f e t t i v o .
L e s o c i e t à d i v e n d i t a d e l
gas dovranno effettuare i conguagli entro il 31 agosto 2025
I n c a s o d i i m p o r t i d a r es tituire i clienti potranno chiedere una dilazione in 1 0 r a t e s e n z a i n t e r e s s i
« T u t e l a r e i l u c a n i - h a
c o n c l u s o B a r d i - p e r n o i
c o n t i n u a a d e s s e r e u n a priorità e per tale motivo abbiamo voluto introdurre regole più chiare, assicu r an d o ci co s ì ch e tu tti i cittadini abbiano lo stesso livello di agevolazione»
« I l co n tes to in cu i la mi-
s u r a t r o v a c o p e r t u r a - h a s p i e g a t o l ’ a s s e s s o r e r egionale all’Ambiente e al-
la Transizione energetica, Laura Mongiello - è quel-
l o d e g l i a c c o r d i d i c o m -
p e n s a z i o n e a m b i e n t a l e
s o t t o s c r i t t i c o n i c o n c e ssionari delle estrazioni pet r o l i f e r e s u l t e r r i t o r i o l u -
c a n o , c o n l ’ o b i e t t i v o d i
v a l o r i z z a r e , a v a n t a g g i o dei cittadini lucani, il gas
n a t u r a l e a c q u i s i t o n e ll ’ a m b i t o d e i c i t a t i a c c o rd i L a m i s u r a p e r c o r r e i principi di efficientamento e di risparmio energetico, favorendo il contrasto alla crisi energetica, in ot-
t i c a d i t r a n s i z i o n e g r e e n
C i a s c u n b e n e f i c i a r i o , a p ar tir e d all’ an n o ter mico
2 0 2 5 - 2 0 2 6 , è i n v i t a t o a
c o n s e g u i r e u n r i s p a r m i o sui propri consumi non in-
f e r i o r e a l 5 % r i s p e t t o a ll’anno precedente»
LA SCHEDA
Il contributo è riservato ai cittadini residenti in Basilicata e titolari di un contratto di fornitura di gas ad
u s o d o m e s t i c o , l i m i t a t amente alla prima abitazio-
n e S o n o i n c l u s i a n c h e i condomini con impianti di
r i s c a l d a m e n t o c e n t r a l i z -
LA UIL FPL: «MANCA PURE LA PRODUTTIVITÀ ‘23»
D
i p e n d e n t i R e g i o n e
senza i buoni pasto: «Così da oltre 1 anno»
Ilsegretario regionale della Uil Fpl, Antonio Guglielmi, ha denunciato, insieme al segretario regionale aggiunto della Uil Fpl, Giuseppe Verrastro, come «da oltre un anno la Regione Basilicata lascia i dipendenti, circa 900, che ne hanno diritto senza buoni pasto, con una notevole ricaduta negativa sui bilanci familiari».
« N e s s u n a t r a c c i a n e m m e n o d e l l a p r o d u t t i v i t à 2023 stante la mancata nomina del Nuovo nucleo di Valutazione (Oiv) - hanno aggiunto i sindacalisti - Riscontriamo un’inspiegabile insens i b i l i t à e s o r d i t à d a p a r t e d e l l ’ E n t e . L a s t r ag r a n d e m a g g i o r a n z a d e g l i o p e r a t o r i d e l l a R egione Basilicata, pur avendone diritto, non ha ricevuto né il buono pasto, e la relativa scheda necessaria per poterne usufruire), né la liquid a z i o n e d e l l a p r o d u t t i v i t à a n n o 2 0 2 3 L a R eg i o n e s i g i u s t i f i c a c h e è i n c o r s o l a g a r a p e r i buoni pasto; per quanto riguarda la produttività manca la vidimazione del Nucleo di valutazione». In assenza di risposte concrete, il sindacato ha preannunciato «dure iniziative di lotta»
zato, purché il gas sia destinato esclusivamente all ’ u s o r e s i d e n z i a l e S o n o e s c l u s e d a l b e n e f i c i o l e utenze relative a seconde c a s e e g l i u s i n o n d o m estici La gestione del contributo è affidata alla s oc i e t à A p i - B a s S p A , c h e : coordinerà il rimborso del c o n t r i b u t o a l l e s o c i e t à d i vendita del gas; verificher à i d a t i d i c o n s u m o d e i b e n e f i c i a r i ; f o r n i r à a s s istenza ai cittadini tramite un call center e uno sportello informativo Per accedere al contributo, i cittadini devono aderire ent r o i l 3 1 m a g g i o 2 0 2 5 a l Disciplinare con la propria società di vendita del gas c h e i n o l t r e r à a l c i t t a d i n o u n a n o t a c e r t i f i c a n d o l a
s u a a d e s i o n e a l l a m i s u r a introdotta dalla RegioneMODALITÀ
DI EROGAZIONE
Il contributo sarà direttamente applicato in bollett a , c o m e r i d u z i o n e d e l l a componente “Cmem” del gas Le società di vendita procederanno ad indicare, in maniera visibile, come v o c e a u t o n o m a s e p a r a t a nella bolletta di sintesi, la seguente dicitura in corri-
spondenza dell’ammontare del contributo erogato:
“ C o n t r i b u t o g a s R e g i o n e Basilicata l r n 28/2022”
L ’ i m p o r t o s a r à c a l c o l a t o in base ai consumi effettiv i e a l p r e z z o m e d i o d e l gas del mercato di riferimento
Per l’anno termico 20242 0 2 5 , i l c o n t r i b u t o s a r à erogato senza obblighi di riduzione del consumo A partire dall’anno 20252 0 2 6 , i b e n e f i c i a r i d ov r a n n o r i d u r r
a l l ’ a n n o p r e c e d e n t e , p e r c o n t i n u a r e
l contributo SCADENZE E CONGUAGLI
contributo in base ai consumi effettivi
In caso di errore nei dati o ritardi nella presentazione dell’autocertificazione sul p
i residenza e uso domestico (da produrre entro il 31 dic e m b r e 2 0 2 5 ) , s a r
per sanare eventuali esclusioni ingiustificate
Confindustr ia, Basilicata Open Lab e PoliHub: incontro tematico sull’impatto ambientale e sociale nel business
Si è s v o l t o p r e s s o
Confindustria Basili-
c a t a , l ’ e v e n t o “ S ostenibilità e impatto: inte-
g r a r e i p r i n c i p i E s g n e l l e imprese del territorio” organizzato da PoliHub-In-
n o v a t i o n P a r k & S t a r t
stria Basilicata
P r o f e s s i o n
s t i , a z i e n d
e startup si sono riuniti per u n c o n f r o n t o s u l l ’ i m p o rt a n z a s t r a t e g i c a p e r l e aziende di integrare i prin-
c i p i E s g ( E n v i r o n m e n t a l ,
S o c i a l a n d G o v e r n a n c e )
n e l l e p r o p r i e s t r a t e g i e d i sviluppo, non solo per ri-
d u r r e i l p r o p r i o i m p a t t o ,
m a a n c h e p e r r i s p o n d e r e
a l l e n u o v e n o r m a t i v e , a tt r a r r e i n v e s t i t o r i , s o d d i -
s f a r e l e a s p e t t a t i v e d e i
c o n s u m a t o r i e r a f f o r z a r e
l a p r o p r i a c o m p e t i t i v i t à Nel corso dei lavori, un focus specifico è stato dedi-
c a t o a l c o n c e t t o d i L i f e
C y c l e A s s e s s m e n t , s t r umento chiave per valutare e ridurre l’impronta di prodotti, servizi e processi
L e i m p r e s e d e l t e r r i t o r i o presenti hanno avuto l’opp o r t u n i t à d i a p p r o f o n d i r e come trasformare le sfide Esg in reali opportunità di
crescita e sviluppo sostenibile.
L’appuntamento si è aperto con i saluti il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata, Domenico Lorusso Sara Ganassali, sustainability senior consultant, bureau Veritas Next a e i l v i c e p r e s i d e n t e d e l Gruppo GI Basilicata, Roberto Bocca si sono invece addentrati nella tematic a d e l L i f e C y c l e a s s es t m e n t , i l l u s t r a n d o s t r umenti e strategie a disposizione delle aziende, con focus sul territorio lucano
Le testimonianze degli imprenditori e degli startupp e r M a r i a S a b i a , N i c o l ò Verardi, Francesco Moro-
dei e Marek Murgia, hann
ruolo della co-innovazio-
i
n
e p o s s a r a p p r e s e n t a r e u n a leva di crescita dei territori e un reale supporto alla p r o m o z i o n e d e l l e b u o n e pratiche di sostenibilità
In tale occasione Fabrizio L a n c i o t t i , s t a r t u p a c c e l eration program manager di Eni Joule ha presentato la c a l l d e d
Basilicata Open Lab La Call4Innovation riservata alle aziende lucane e f i n a l i z z a t a a l l ’ i n d i v i d u a -
zione e al supporto di progetti imprenditoriali innov a t i v i e s o s t e n i b i l i n e g l i a m b i t i d e l l a M o b i l i t à s ostenibile, Agritech, Energ i a e S v i l u p p o L o c a l e , punta al concetto di co-innovazione tra aziende lucane e team di innovatori provenienti da tutta Italia per la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi
Possono candidarsi aziende lucane con progetti innovativi di sviluppo della propria azienda o aziende
lucane aperte alla collaborazione con team di innovatori
C’è tempo fino al 18 marzo per candidare la propria azienda
È a t t i v o a n c h e u n o S p o rtello, quale presidio fisico e d i g i t a l e ( p i a t t a f o r m a ) aperto a tutti gli attori luc a n i d e s i d e r o s i d i e s s e r e
p r e s e n t i a t t i v a m e n t e n e l -
l ’ e c o s i s t e m a , d a i g i o v a n i alle aziende, dalle startup agli stakeholder del territ o r i o , i s t i t u z i o n a l i e n o n
Lo sportello fornisce servizi e iniziative di accompagnamento, di formazion e e d i i n f o r m a z i o n e p e r “fare impresa” innovando. Nel corso dei lavori, sono state illustrate anche le opp o r t u n i t à d i B a s i l i c a t a O p e n L a b , c o n g l i i n t e rv e n t i d i A l i c e S a c c a r d i , venture Program Manager, PoliHub e Ilaria Tardugno, consultant, Elis Innovation Hub «Basilicata Open Lab - ha dichiarato il presidente GI Basilicata, Domenico Lorusso - è una chiamata all’azione per tutti i giovani imprenditori, per le azien-
d e e p e r i l n o s t r o t e r r i t orio. Grazie a iniziative com
in opportunità di domani, mettendo i giovani e la sos t e n i b i l i t à a l c e n t r o d e l l a nostra visione di sviluppo S i a m o p r o n t i a s o s t e n e r e
ecosistema forte, resilient e e o r i e n t a t o a l c a m b i amento»
N e l l e c o n c l u s i o n i , i l p r esidente vicario di Confindustria Basilicata, Antonio
B r a i a , h a i l l u s t r a t o l ’ i mpegno che anche sul territ o r i o C o n f i n d u s t r i a p o r t a avanti per sensibilizzare le i m p r e s e « a i v a n t a g g i c h e d e r i v a n o - h a s p i e g a t od a l l ’ i m p l e m e n t a z i o n e d i buone prassi orientate alla s o s ten ib ilità amb ien tale, all’impatto sociale e all a g o v e r n a n c e a z i e n d a l e U n ’ e v o l u z i o n
a chiamata etica ma che apporta rilevanti benefici in termini di crescita reputazionale ed economica, riduzione dei rischi e accesso al credito»
Polizze catastrofali, Cna Basilicata: «Il regolamento attuativo non offre soluzioni concrete alle criticità segnalate»
«Provvedimento
Apochi giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di stipulare polizze assicurative contro i rischi da calamità natural i , i l s e g r e t a r i o d i C n a P o t e n z a , Giuseppe Macellaro e il direttore di Cna Matera, Roberto Luongo, a nome della Cna Basilicata, hann o i n t e s o e s p r i m e r e f o r t e p r e o ccupazione per l’impatto che questa misura avrà sulle imprese del territorio Il regolamento attuativo pubblicato dal Governo «non offre soluzioni concrete alle criticità segnalate dalle associazioni di categoria e rischia di creare ulteriori difficoltà per le attività economiche locali» «La Basilicata è una regione particolarmente espo-
sta a fenomeni idrogeologici e sismici, eppure il regolamento non prevede strumenti chiari per agev o l a r e l e i m p r e s e n e l l ’ a c c e s s o a queste polizze Il regolamento non contiene elementi che facilitino e disciplinino il rapporto tra impres e e a s s i c u r a z i o n i ; n o n a t t u a i principi di mutualità necessari all’avvio di un provvedimento per obblighi di così vasta portata, rag i o n p e r c u i l a p i c c o l a i m p r e s a diffusa della Basilicata rischia di t r o v a r s i i n u n a s i t u a z i o n e d i i nc e r t e z z a t o t a l e » S e c o n d o C n a , l’obbligo assicurativo per calamità naturali graverà soprattutto sull e p i c c o l e e m e d i e i m p r e s e , c h e «già devono affrontare costi ener-
g e t i c i e l e v a t i e d i f f i c o l t à d i a ccesso al credito» Cna Basilicata ha evidenziato anche altre criticità: mancanza di strumenti di trasparenza per confrontare le offerte assicurative, «lasciando le imprese in balia del mercato»; tempi inadeguati, «dato che è imposs i b i l e p e n s a r e c h e l e m i g l i a i a d i i m p r e s e d e l l a B a s i l i c a t a c h e d ovranno adeguarsi, possano stipulare una polizza in soli trenta giorni»; esclusione ed inadempienza p e r m o l t e a z i e n d e , « c o n s i d e r a t o che, chi non riuscirà a mettersi in regola resterà scoperto in caso di calamità».
« S i a m o f a v o r e v o l i a m i s u
e p r o t e g g a n o l e a z i e n d e d a i r i s c h i c a t a s t r o f a l i - h a n n o c o n c l u s o i rappresentanti di Cna Basilicata, ma non possiamo accettare che vengano imposte senza adeguata programmazione e senza il coinvolgimento delle imprese»
Da Cna Basilicata l’appello a «tutt i i p a r l a m e n t a r i e l e t t i i n B a s i l icata» per «un intervento presso il Governo»
L’INTERVENTO Il già consigliere regionale Acito sull’Academy in cloud architecting on Amazon web ser vices
D I E N Z O A C I T O *
Amazon inaugura la
p r i m a p a r t e d e l l a
A c a d e m y a M a t e -
r a , r i l a n c i a n d o l a c o m e presunta locomotiva della
e c o n o m i a r e g i o n a l e , a m -
b i z i o n e d a d e c l i n a r e c o n elementi concreti. Matera
h a s p e s s o d i m e n t i c a t o d i essere capoluogo, accusa-
t a d i a v e r e u n o s g u a r d o
s t r a b i c o v e r s o l a P u g l i a piuttosto che in direzione
d e l l a p r o p r i a p r o v i n c i a
P e r u n a r e g i o n e s v a n t a ggiata con i suoi 530 mila
a b i t a n t i l o s p o p o l a m e n t o costituisce la criticità preminente soprattutto per le aree interne,rassegnate al d i m e z z a m e n t o d e i r e s identi nell’arco di meno di trent’anni
R i d u z i o n e d e m o g r a f i c a che rende molto debole la regione su tavoli istituzionali nazionali e comunitari; calo demografico e nu-
m e r o d i a b i t a n t i n e t t am e n t e i n f e r i o r e a l l e a l t r e r e g i o n i m e r i d i o n a l i r e ndono difficile dirottare finanziamenti per sanità, infrastrutture, welfare, scuole; la rappresentanza politica diventa meno compet i t i v a n e l l a r i p a r t i z i o n e delle risorse e la desertific a z i o n e d e m o g r a f i c a è condannata a subire un’ul-
t e r i o r e i r r e c u p e r a b i l e a ccelerazione
N e s s u n o s i i l l u d e d i f e rmare il fiume con le mani ma è speranza fondata tentare di canalizzare almeno
l e p o r t a t e i d r i c h e s t r e t t amente necessarie per irrigare i campi limitrofi Si a b b a n d o n a n o l e a r e e i n -
t e r n e s o p r a t t u t t o p e r c arenza di tre servizi fondamentali: assistenza sanitaria, difficoltà di garantire
l a f o r m a z i o n e s c o l a s t i c a n e l l ’ e t à d e l l ’ o b b l i g o e mancanza di lavoro
Portare le attività produttive tradizionali nelle aree interne, con il sistema dei t r a s p o r t i e d e l l e i n f r astrutture esistenti, diventa e s t r e m a m e n t e d i f f i c i l e , spesso impossibile; favor i r e , i n v e c e , l a c r e s c i t a delle imprese immateriali, che erogano servizi sulle autostrade telematiche,
rimane l’unica strada per sviluppare economia e occupazione nelle aree soggette a spopolamento Di-
v e n t a i n d i s p e n s a b i l e ,
q u i n d i , c o m p l e t a r e l a f ibra su tutto il territorio regionale per erogare servizi sui mercati internazionali
La nascita di microimprese nelle aree interne favo-
r i r e b b e i l p r o c e s s o d i i n -
v e r s i o n e d e l l a t e n d e n z a all’ abbandono.
Turismo e servizi digitali costituiscono le opportunità per indirizzare le aree
i n t e r n e s u i s i s t e m i p r oduttivi
I l t u r i s m o m a t e r a n o v i v e a n c o r a l ’ o n d a l u n g a d e l 2019, con primi segnali di crisi che si manifestano in un comparto dove urge un
c a m b i o d i s t r a t e g i a P o rtare la permanenza media del turista dal dato attuale di 1,6 a 3 notti comporta un cambio di passo nel valorizzare e comunicare le
e m e r g e n z e c u l t u r a l i ; l a
v a l o r i z z a z i o n e r i c h i e d e
c o m p e t e n z e s p e c i f i c h e
c h e v a n n o r i c e r c a t e n o n solo in ambito locale
La proposta di realizzare a Matera un’Academy per le imprese culturali e crea-
t i v e h a g i à u n a v v i o d a
p a r t e d i A m a z o n , i m p egnando 20 borse di studio; aspettiamo che altri grandi players facciano perve-
n i r e l a l o r o c a n d i d a t u r a per le altre 30 borse di studio per tre anni
O b i e t t i v o d e l l ’ A c a d e m y :
r i c h i a m a r e e f o r m a r e t alenti per innalzare la qualità dell'offerta turistica e
m e t t e r e i n l i n e a i c o n t enuti culturali con le nuove tecnologie, per rappre-
s e n t a r e m o l t o p i ù e f f i c a -
c e m e n t e l a q u a l i t à a m -
b i e n t a l e e p a e s a g g i s t i c a del territorio e migliorare
l a f r u i z i o n e d e l p a t r i m onio culturale tangibile ed intangibile
L’ Academy è finalizzata alla creazione delle competenze specifiche ad alto tasso di innovazione e di un incubatore-accelerator e d i i m p r e s e , c o n p a r t i -
c o l a r e r i f e r i m e n t o a l t r asferimento di modelli tur i s t i c i d i s u c c e s s o n e l l a c i t t à d i M a t e r a e n e l l e
a r e e i n t e r n e d e l l a B a s i l icata turistica; in parallelo alla Academy diventa ne-
c e s s a r i o a t t i v a r e u n I t s (Istituto Tecnologico Sup e r i o r e ) n e l s e t t o r e d e l l a cultura e creatività e conn e t t e r s i a l l e o p p o r t u n i t à d e l l a Z e s c u l t u r a p e r f avorire la nascita di micro
e p i c c o l e i m p r e s e n e l l e a r e e i n t e r n e ; s e r v e v a l orizzare la Casa delle Tecnologie Emergenti,tuttora svincolata dal sistema dell e i m p r e s e l o c a l i ; a l t r o elemento di forte ricaduta
è l a d e s i g n a z i o n e d i M at e r a C a p i t a l e M e d i t e r r an e a d e l l a C u l t u r a e d e l Dialogo 2026 Si dovrebb e r o r i c h i a m a r e i t a l e n t i per l’Academy dalle aree d e l m e d i t e r r a n e o s u d orientale, per offrire loro
l ’ o p p o r t u n i t à d i c o l l a b orare con le imprese locali oppure costituire nuove imprese insieme ai ragazzi formati nell’Its
Sarebbe, inoltre, una reale opportunità all’interno del piano Mattei che il governo centrale pone come obiettivo nei prossimi an-
ni P e r c o o r d i n a r e l e o p p o r -
t u n i t à g i à e s i s t e n t i : A c a -
d e m y , I t s , Z e s C u l t u r a , Matera Capitale 2026 del Mediterraneo, Piano Mat-
t
alla Fondazione Matera Basilicata 2019, ad AptBasilicata e Puglia Promozione, in occasione del lancio del nuovo volo della compagnia Neos New York - Bari, che punta a valorizzare i territori di Puglia e Basilicata.
Il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Antonio Nicoletti, ha illustrato il progetto a giornalisti e operatori presenti all’incontro organizzato il 4 marzo presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York, con cui è stato anche approfondito il piano di circuitazione internazionale degli artisti coinvolti per Matera Capit a l e M e d i t
2026.
La presentazione è stata accompagnata da due performance artistiche: quella dell’artista e illustratore materano Raffaele Pentasuglia che ha realizzato delle opere in live painting ispirate a M a t e r a e a i t e m i d e l l a C a p i t a l e M e d i t e r r a n e a della Cultura e del Dialogo, e quella del musicista e compositore statunitense Joe Johnson, con contenuti audio e video descrittivi del “paesaggio culturale” materano da lui tradotto in opera artistica nell’ambito del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Suoni del futuro remoto” co-prodotto dal Project Leader Onyx jazz club e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019
« L ’ i n c o n t r o s e g n a u n n u o v o p a s s o n e l l a c r e azione di relazioni strategiche per Matera Capit a l e M e d i t e r r a n e a d e l l a C u l t u r a e d e l D i a l o g o 2026 e delle altre progettualità della Fondazione Matera Basilicata 2019 - ha dichiarato Nicoletti. È anche un’occasione per valorizzare le nostre produzioni culturali su scala internazionale, grazie alla collaborazione con gli Istituti italiani di cultura, iniziativa a cui stiamo lavorando per il 2026 e oltre».
tei e Casa delle Tecnolog i e E m e r g e n t i s e r v e u n a g o v e r n a n c e u n i c a , r u o l o
c e n t r a l e e d e t e r m i n a n t e
dell’ amministrazione co-
m u n a l e c h e , c o n c o m p et e n z a e d a u t o r e v o l e z z a , d o v r à p r o m u o v e r e t a v o l i regionali, nazionali e comunitari per sostenere il progetto della città che investe su competenze, nuove tecnologie, nuovo svi-
luppo, coniugando passato e futuro, economia tradizionale e tecnologie inn o v a t i v e , t a l e n t i i n t e r n azionali e cervelli locali È il futuro della Basilicat a e d i M a t e r a , s o l o c o s ì vera locomotiva per turismo ed innovazione Questa la sfida lanciata all a p r o s s i m a a m m i n i s
zione
Interrogazione di Chiorazzo (Basilicata Casa Comune): «Ne risentirebbero i servizi essenziali per i cittadini»
POTENZA Il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale in merito alla decisione di accorpare il Distretto Sanitario di Senise a quello di Lagonegro, con il conseguente rischio di riduzione dei servizi sanitari territoriali
«La Deliberazione del Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP) n 01059 del 4 dicembre 2024 prevede la riorganizzazione dell’assistenza territoriale con la riduzione del numero di Distretti Sanitari da sei a quattro Questo comporta l’accorpamento del Distretto Sanitario di Senise al Distretto di Lagonegro, ridimensionando una struttura che per anni ha rappresentato un presidio fondamentale per le comunità locali», ha dichiarato Chiorazzo In tutti questi anni, a partire dalla sua istituzione come uno dei primi Distretti Sanitari nati in Basilicata, quello di Senise ha rappresentato un punto di riferimento avanzato nell’erogazione di servizi socio-sanitari e assistenziali a beneficio delle comunità dell’area del Senisese e del Pollino «Questa riorganizzazione non tiene conto della storicità e della funzione strategica che il Distretto ha svolto e continua a svol-
gere per i cittadini del territorio», ha sottolineato Chiorazzo «Questa riorganizzazione potrebbe determinare una grave riduzione della qualità e dell’accessibilità dei servizi sanitari per i cittadini dell’intera area, con particolare impatto sulle fasce più deboli della popolazione Il diritto alla salute è un principio costituzionale e
non possiamo permettere che intere comunità vengano private di servizi essenziali», ha aggiunto. Nell’interrogazione presentata da Chiorazzo si chiedono chiarimenti sulle motivazioni che hanno portato a questa scelta e sulle misure che la Regione intende adottare per evitare un peggioramento della qualità dell’assisten-
za sanitaria territoriale «Dal confronto - ha sottolineato Chiorazzo - tra i servizi attualmente erogati e quelli previsti dalla Casa di Comunità Spoke che dovrebbe sostituire il Distretto, emergono gravi lacune Non vi è traccia, ad esempio, del Punto territoriale di Soccorso (118) medicalizzato, della prevenzione veterinaria, dei
servizi farmaceutici territoriali e di numerosi altri servizi fondamentali»
POTENZA «Le farmacie della Basilicata rappresentano un pilastro della sanità territoriale e, con l’avvio della sperimentazione della Farmacia dei Servizi, abbiamo dato un ulteriore impulso alla medicina di prossimità, garantendo ai cittadini un accesso più rapido e capillare alle cure» Così l’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, commenta i primi dati pervenuti sulla sperimentazione avviata a maggio 2024. Al 31 dicembre 2024, 136 farmacie su tutto il territorio regionale hanno aderito alla sperimentazione, con un coinvolgimento di 89 farmacie in provincia di Potenza e 47 in provincia di Matera. I risultati raccolti in circa otto mesi confermano l’efficacia del progetto: sono stati attivati 2 261 servizi cognitivi, con una particolare attenzione a patologie come Bpco, diabete, ipertensione e la riconciliazione della terapia farmacologica. Anche i servizi di telemedicina stanno registrando un forte impatto: sono stati effettuati 8 986 esami diagnostici, tra cui 1 537
POTENZA Il 4 marzo 2025, in occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, sono stati resi noti dal progetto “ Passi “ dell’Istituto Superiore di Sanità i dati circa il fenomeno in crescita delle persone obese e in sovrappeso che vedono la Basilicata , tra le regioni italiane, con questo primato; analogamente, la nostra regione primeggia con oltre un 8% di persone affette da diabete, solo considerando i conclamati, coloro i quali sanno di esserne affetti, a cui vanno ad aggiungersi i cosiddetti “ silenti “ , coloro i quali non sanno di esserne affetti, essendo la malattia di tipo asintomatico Una
Holter pressori, 2.937 Holter cardiaci e 4.428 Ecg, a dimostrazione di come le farmacie possano supportare concretamente il sistema sanitario regionale «Il recente Atto di indirizzo del ministero della Salute per il 2025 conferma che il futuro dell’assistenza sanitaria è nella prossimità e nella capillarità dei servizi. La Basilicata è già su questa strada, grazie a un modello che punta a ridurre le disuguaglianze tra territori e a garantire ai cittadini cure più accessibili», aggiunge Latronico. Un ruolo chiave sarà giocato anche dalla nuova convenzione farmaceutica, che definirà
delle principali cause che inducono il diabete mellito tipo 2, inoltre, è da riferirsi sicuramente all’obesità; detta condizione di obesità è spesso, inoltre, causa di ipertensione, malattie cardio e cerebrovascolari, malattie neurodegenerative, respiratorie e articolari, fino al tumore. Obesità, quindi, patologia complessa con una origine multifattoriale che lega elementi generici ed endocrino-metabolici a stili di vita stressanti, alimentazione malsana e sedentarietà. Sicuramente molto possono incidere programmi mirati alla prevenzione, specie se riferiti alla popolazione infantile,
stante l’attuale alta percentuale di ragazze e ragazzi che interessa particolarmente le aree meridionali del Paese, con la Basilicata anche in questo fortemente interessata; per questo, la scrivente Associazione di Pazienti Diabetici, attiva sul territorio lucano attraverso campagne di screening, ama sollecitare corretti stili di vita, promuovendo una campagna informativa il cui slogan è “ Mettere in pratica le 4 M : Muoversi Molto,Mangiare Meglio “ . Ovviamente, tanto riteniamo non essere sufficiente; per questo, nei prossimi giorni solleciterà l’Organismo Regionale Lucano a
con maggiore precisione il rapporto tra Servizio sanitario nazionale e farmacie, permettendo di ampliare ulteriormente l’offerta dei servizi. «Vogliamo rafforzare il confronto con i soggetti coinvolti per garantire continuità e sostenibilità alla Farmacia dei Servizi, risolvendo anche le criticità già emerse». Proprio in quest’ottica, l’assessore Latronico ha incontrato una delegazione di Federfarma Basilicata (Potenza e Matera) e una rappresentanza delle farmacie rurali, al fine di discutere le prospettive della Farmacia dei Servizi e affrontare le principali criticità che riguardano il settore. «È stato un confronto costruttivo che conferma la necessità di un dialogo costante tra istituzioni e rappresentanti delle farmacie per rendere questo modello sempre più efficace e sostenibile», ha dichiarato Latronico a margine dell’incontro «Il nostro obiettivo è rendere il loro ruolo sempre più centrale, a beneficio della salute e del benessere dei cittadini lucani», conclude l’assessore.
promuovere una apposita Mozione per il riconoscimento da parte del Parlamento Nazionale di una apposita legge per definire l’Obesità quale Malattia Cronica di interesse sociale con inserimento delle relative terapie all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza ( LEA ), così come già avvenuto in altre regioni del Sud, quali la Campania e la Calabria Intanto, si sollecita la Regione Basilicata a dotarsi, così come già fatto in molte regioni italiane, di un Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA ) specifico per il trattamento e la cura dell’Obesità
La Direzione strategica dell’Azienda sanitaria: «I Lea non stabiliscono numeri standard, ma la congruità tra erogazioni e quadro clinico»
POTENZA Sulla presunta riduzione dei pannoloni per gli anziani non autosufficienti, per la Dire-
z i o n e S t r a t e g i c a d e l -
l’Azienda sanitaria locale di Potenza (Asp), «notizie
f u o r v i a n t i » p o i c h è « n o n esiste alcun provvedimento di taglio della spesa per i tale materiale»
«Da tre mesi - ha aggiun-
t o i l D g M a r a l d o u n i t a -
m e n t e a g l i a l t r i v e r t i c i
aziendali - i medici di me-
d i c i n a g e n e r a l e h a n n o l a facoltà di prescrivere, per effetto di specifica delibe-
r a r e g i o n a l e , l ’ a p p r o v v igionamento dei pannoloni per chi ne avesse necessi-
t à T a l e p r o v v e d i m e n t o mira a rendere più fluido
i l m e c c a n i s m o e r o g a t i v o
c h e p r e c e d e n t e m e n t e e r a gestito da pochi speciali-
s t i A l l e s t r u t t u r e f a c e n t i
c a p o a l l ’ A z i e n d a S a n i t aria Locale di Potenza- prec i s a l a D i r e z i o n e A s p - è
s t a t a c h i e s t a u n a v a l u t a -
z i o n e d i a p p r o p r i a t e z z a anche in base alla tipologia di utente che richiede gli ausili» La valutazione soggettiva del fabbisogno viene quindi valutata sull e n e c e s s i t à d e l s i n g o l o soggetto ogni volta che si p r e s e n t i l ’ e s i g e n z a d i u n approvvigionamento»
«In Basilicata, così come nel resto del Paese, la spes a p u b b l i c a a c a r i c o d e l Servizio Sanitario Regionale ed inerente gli ausili per l’assorbenza risulta essere in costante aumentoha evidenziato la Direzione Asp - L’Azienda Sanitaria potentina nel 2024 ha
registrato una spesa di olt r e 3 m i l i o n i e 3 0 0 m i l a euro per circa 7 500 assistiti. Quanto al tema specifico dell’erogazione dei p a n n o l o n i , v a p r e c i s a t o che i Livelli Essenziali di Assistenza stabiliscono un tetto massimo e che compete al “prescrittore” stabilirne il quantitativo adatto basandosi su differenti
l i v e l l i e t i p o l o g i e d i i ncontinenza Ciò significa che non c’è- di fatto - un numero prestabilito di ausili di tale tipo da erogare.
Non esiste, quindi, un numero standard di pannoloni da erogare, al contrario esiste solo un numero cong r u o a l q u a d r o c l i n i c o d i volta in volta valutato Ciò comporta, ad esempio, che per i casi clinici di particolare gravità e su richies t a d e l p r e s c r i t t o r e , v e ngano applicate anche magg i o r a z i o n i i n m i s u r a d e l 20% così come consentito d a a p p o s i t e d i s p o s i z i o n i
r e g i o n a l i N o n s i t r a t t a dunque di tagli, ma di “appropriatezza prescrittiva”
POTENZA «L’assistenza agli anziani non autosufficienti rappresenta una delle emergenze sociali del nostro paese e di questa regione, un’emergenza cui non corrispondono adeguate risposte assistenziali. La notizia dei tagli da parte dell’Asp nella distribuzione di dispositivi sanitari indispensabili come pannoloni o carrozzine, che rispondono a bisogni primari, è molto grave L’assessore regionale alla Sanità Cosimo Latronico convochi con urgenza un incontro con i sindacati al fine di riattivare il tavolo sulla non autosufficienza». Lo dichiara il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata Angelo Summa «È di tutta evidenza - prosegue Summa - che una delle conseguenze dell’invecchiamento demografico è il sempre maggiore bisogno di un’assistenza più o meno continuativa, che, peraltro, a causa del forte incremento di famiglie mononucleari, difficilmente riesce or-
«Si fa cassa sui più fragili
POTENZA I segretari generali della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, e della Fnp Cisl Basilicata, Giuseppe Amatulli, esprimono forte indignazione per la decisione dell'Azienda sanitaria di Potenza di ridurre drasticamente il numero di pannoloni assegnati agli anziani non autosufficienti, numero che, secondo quanto denunciato dalla stampa, passerebbe dagli attuali 360 a 180 unità a trimestre pro capite. Secondo Cavallo e Amatulli «questa misura, motivata da esigenze di contenimento della spesa sanitaria, colpisce in modo ingiusto e inaccettabile le fasce più fragili della popolazione, pri-
a garanzia dell’accesso alle cure da cui scaturisce il corretto trattamento della
d i s a b i l i t à , d e l l a g e s t i o n e della patologia e del cont e n i m e n t o d e l l e r i s o r s e pubbliche»
I Direttori delle Cure Prim a r i e G i u l i a M o t o l a p e r l’area centro nord Potenz a - V e n o s a - M e l f i e S a lvatore Console per l’area Sud Lagonegrese- Senisese, sottolineano come sia p r e d o m i n a n t e , s u q u e s t o
a r g o m e n t o , « i l c o n c e t t o basale di una criteriologia
mai ad essere erogata all’interno del nucleo familiare stesso. Questo pone due ordini di problemi: da un lato la necessità di fornire una assistenza attraverso strutture adeguate, dall’altra quella di rafforzare l’assistenza domiciliare che oggi garantisce un servizio ancora molto limitato in termini di ore per anziano. Obiettivo primario è e deve continuare ad essere quello di garantire standard di qualità nel-
vandole di un diritto essenziale per la loro dignità e qualità della vita. Non possiamo accettare che il risanamento dei conti della sanità regionale avvenga a discapito degli anziani e dei più deboli. Si tratta di un provvedimento che creerebbe enormi disagi alle famiglie e ai caregiver, costringendoli a sopperire con spese aggiuntive ad una necessità primaria per chi è costretto a letto o ha gravi problemi di incontinenza». I segretari della Cisl e della Fnp sottolineano come «questa scelta sia frutto di una visione miope e priva di sensibilità sociale che ignora il ruolo fondamentale del sistema sa-
nitario nel garantire assistenza e tutela ai cittadini più fragili. Ci chiediamo come sia possibile che, mentre si continuano a registrare sprechi e inefficienze nella gestione sanitaria, l’unica soluzione individuata sia quella di ta-
medica oggettiva che port i a d e r o g a r e p r e s i d i s econdo un principio di app
in linea con gli audit avuti nel tempo con i medici di medicina generale».
l’offerta di assistenza domiciliare che va rafforzata È necessario –prosegue – che il governo regionale della Basilicata finanzi la legge regionale 29 del 2017 in materia di promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e rimasta inapplicata, riavvii il confronto per arrivare all’approvazione di un Piano regionale della non autosufficienza e alla creazione di un fondo regionale, integrativo a quello nazionale Troppe le questioni irrisolte che riguardano gli anziani e le persone fragili, dallo stato di attuazione dei piani intercomunali socio sanitari e socio assistenziali per Ambiti territoriali alla regolamentazione dell’accreditamento delle strutture residenziali per anziani o che comunque svolgono servizi e attività socio sanitarie e socio assistenziali, al piano per lo smaltimento delle liste di
gliare servizi essenziali per gli anziani e le loro famiglie». Le due sigle sindacali chiedono pertanto un intervento immediato della Regione Basilicata e nella fattispecie dell'assessore alla Salute Cosimo Latronico «affinché venga revocata questa misura e siano garantiti i livelli minimi di assistenza per tutti gli anziani non autosufficienti». Cavallo e Amatulli sollecitano anche un incontro urgente con l’assessore e la direzione dell’Asp «per trovare soluzioni alternative che non penalizzino i cittadini più fragili perché la sanità pubblica deve essere un diritto per tutti, non un lusso per pochi»
L’allarme dell’Unione Sanità Convenzionata:
« U s c, C
o n s i g l i o r e g i o n a l e
e v i t i b l o c c o d e l s i s t e m a »
POTENZA L’Unione
Sanità Convenzionata (Usc), organismo costituito per rappresentare le strutture sanitarie destinatarie delle recenti diffide dell’Asp, richiama con urgenza l’attenzione delle istituzioni regionali sulla situazione ormai insostenibile del comparto «La sanità accreditata svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare la continuità assistenziale ai cittadini, in stretta sinergia con le istituzioni pubbliche, e il suo equilibrio non può essere messo a rischio da incertezze burocratiche e gestionali», dichiara il Presidente e Portavoce dell’USC Michele Cataldi che aggiunge: «L’attuale stallo amministrativo sta mettendo in seria difficoltà strutture e pazienti» L’incontro con la Direzione strategica dell’Asp, seppur occasione di confronto –a parere dell’Usc - non ha fornito soluzioni concrete Ci siamo trovati di
fronte all’ennesima proposta irricevibile: una semplice rateizzazione delle assurde pretese creditorie, senza affrontare il problema alla radice
Le rassicurazioni e le parole di collaborazione, così come l’assenza di un “braccio di ferro”, espresse alla stampa dall’Assessore alla Salute, servono a poco Purtroppo, ad oggi, non siamo stati ancora convocati nemmeno per un pacato confronto che, data la situazione e l’importanza del privato accreditato, doveva considerarsi doveroso A rendere la situazione ancora più grave è la totale assenza di programmazione per il 2025
Il nuovo anno è iniziato senza che siano stati definiti budget e contratti, e le Aziende Sanitarie
Locali non hanno ancora chiarito come intendano procedere per garantire la regolarità dei pagamenti dei primi mesi di attività Se non si in-
terviene subito, il rischio di un effetto domino è concreto, con conseguenze devastanti per il sistema sanitario regionale e per l’accesso alle cure da parte dei cittadini Di fronte a questa emergenza, l’Usc chiede che il Presidente del Consiglio regionale e i capigruppo consiliari si facciano parte attiva come promotori di una convocazione urgente e straordinaria del Consiglio regionale È imprescindibile che questa crisi venga affrontata con
misure chiare e strutturali, per ristabilire ordine nel sistema e garantire certezze agli operatori sanitari e ai pazienti Il rischio di una crisi irreversibile è ormai tangibile e non possiamo permetterci ulteriori ritardi L’Usc accoglie con favore l’attenzione che il Presidente Marcello Pittella ha già dimostrato su questa vicenda e auspica che possa farsi promotore di un’iniziativa istituzionale volta a favorire un confronto tempestivo e costruttivo al-
l’interno del Consiglio regionale Parallelamente, l’Usc ha avviato un dialogo con i capigruppo consiliari per condividere le criticità e individuare possibili percorsi risolutivi L’obiettivo è quello di garantire che il settore della sanità convenzionata possa continuare a svolgere il proprio ruolo strategico all’interno del sistema sanitario regionale, nell’ottica di una collaborazione costruttiva con le istituzioni e nel pieno rispetto delle regole e delle esigenze di programmazione sanitaria L’Usc conferma il proprio impegno al fianco delle istituzioni, restando a disposizione per ogni confronto utile a individuare soluzioni efficaci e sostenibili, vigilando affinché questa emergenza non venga sottovalutata e vengano adottate le misure necessarie per garantire la sopravvivenza delle strutture sanitarie e la tutela dei pazienti
MARSICOVETERE La Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Ministero della Salute, le Associazioni e Federazioni di donatori di sangue (Avis, Croce Rossa, Fidas e FratresS) riunite nel Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue (Civis) e il Centro Nazionale Sangue da sempre organizza campagne divulgative per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione di sangue volontaria, anonima, responsabile e gratuita in ogni periodo dell’anno, perché il bisogno di sangue è costante. L’Italia ha raggiunto l’autosufficienza di sangue grazie al milione e settecentomila donatori volontari che ogni giorno responsabilmente donano garantendo con il loro gesto la terapia per tutti coloro che necessitano di trasfusioni Normalmente nei mesi invernali si ha una situazione di bilancio positivo tra numero di unità di sangue donate e fabbisogno a livello locale mentre, nel periodo estivo, alcune Regioni si possono trovare in situazioni di carenza Le ondate eccezionali di caldo che
hanno investito il nostro Paese e il suo perdurare nei mesi estivi hanno influito nel determinare una situazione di carenza di sangue in alcune Regioni italiane «Ricordiamo - si legge nella nota dell’Avis - le tante richieste di urgenze nella nostra Regione fino alla fine di settembre 2024, si registrarono diminuzioni delle scorte in alcuni ospedali nei quali, pur essendo garantito il supporto alle emergenze e agli interventi chirurgici non differibili, si verificarono alcuni rinvii di interventi chirurgici programmati e terapie trasfusionali di pazienti cronici. Siamo alle porte della primavera e noi di Avis Marsicovetere
continuiamo ad essere attivi periodicamente con iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio comunale e territoriale. Appelli arrivano già da alcune associazioni, cone ad esempio da Associazioni per le Anemie Rare la Talassemia e la Drepanocitosi. In Italia i talassemici sono circa seimila. Questi pazienti, adulti e bambini, devono essere periodicamente trasfusi, anche per garantire loro una ottimale qualità di vita Nelle province dove essi sono più numerosi il fabbisogno di sangue è molto elevato e la richiesta può essere soddisfatta solo se molti cittadini donano periodicamente E’ importante che tutte le persone in buona salute tra i 18 e i 65 anni siano consapevoli dell’importanza del gesto prezioso del dono e contribuiscano con la loro solidarietà a garantire la continua disponibilità di sangue anche durante tutto l’anno Perciò il nostro messaggio e sempre quello di mettersi nei panni degli altri e di chi ne ha bisogno. Vogliamo fare leva soprattutto sui giovani. Forse sui social che vengono utilizzati non è vivo il concetto di ‘unione’, inteso co-
me senso di appartenenza alla grande famiglia Avis che ogni donatore, donatrice, volontario e volontaria hanno l’opportunità di sperimentare. La donazione è un gesto che permette di dare ancor più valore alla vita di chi riceve ma anche di chi dona, il proprio sangue, il proprio plasma o il proprio tempo, perché consente di mettersi nei panni degli altri. Nei nostri comunicati stampa “usiamo” le foto dei nostri associati nel momento della donazione Qualcuno potrebbe chiedersi il perché Sono volti di donatrici e donatori valdagrini, e non solo, di età, sesso ed etnie diverse la cui “unione” vuole essere la massima espressione di condivisione, empatia, altruismo Sentimenti che permeano l’essere profondo della nostra associazione nei confronti di tutti i volontari e le volontarie che la compongono e dei riceventi Non si può mancare allora al prossimo appuntamento con Avis Marsicovetere. È per domenica 9 marzo, dalle ore 7:30 alle ore 12:30, presso il nostro P.d.R. al Kiris Hotel per una seduta di raccolta di sangue»
POTENZA Interventi per 2milioni di euro L’assessore Beneventi: «Valorizziamo il nostro patrimonio naturale e promuoviamo la sostenibilità»
D I R OS AM AR I A MOL L IC A
POTENZA. Il Parco Fluviale del Basento da tempo immemore versa in condizioni di preoccupante degrado Qualche tempo fa, l’allora amministrazione comunale ha presentato un progetto di riqualificazione che vedrà la luce molto presto
La settimana scorsa abbiamo ann u n c i a t o l ’ a v v i o d e i l a v o r i d e l parco di Rossellino e finalmente possiamo annunciare l’avvio dell’intervento anche per uno dei parchi più amati e utilizzati della città
Per l’assessore all’Ambiente del Comune di Potenza, Michele Ben
t o fondamentale per la valorizzazione dell’area naturale e la sicurezza dei cittadini» Finanziata con i f o n d i I T I P O - F E S R p e r u n i mporto totale di circa 2milioni di €, la riqualificazione nasce come risposta alle criticità riscontrate, tra cui problematiche idrogeologiche, ambientali ed ecologiche e per migliorare l’accessibilità dell’intera area
« I n t e r v e n t o f r u t t o d i u n a a t t e n t a continuità amministrativa e di un impegno costante dell’U D Amb i e n t e d e l C o m u n e d i P o t e n z a e d e l l a s u p e r v i s i o n e d e l S i n d a c o Telesca, un’intervento che nasce per migliorare la qualità della vi-
ta dei nostri cittadini, in particol a r e i n u n c o n t e s t o c h e , c o m e quello del Parco Fluviale del Basento, è tanto prezioso quanto fragile – commenta l’assessore Ben e v e n t i – G r a z i e a q u e s t o p r og e t t o , P o t e n z a p o t r à c o n t a r e s u una moderna infrastruttura ciclopedonale che collegherà in modo più sicuro ed efficiente i percorsi ‘vita’ e ‘natura’, garantendo una fruizione più accessibile e sicura dell’area fluviale»
Il progetto si estende su una porzione del parco che va dal ponte San Vito fino al ponte carrabile in corrispondenza di via della Tecn i c a , a n o r d - o v e s t o l t r e i l p o n t e
M u s m e c i I l a v o r i s i c o n c e n t r er a n n o s u u n ’ a r e a d i g r a n d e i mportanza per la città, che oggi presenta criticità legate all’erosione d e l l e s p o n d e , a l l a s t a b i l i t à d e g l i arbusti e alla sicurezza degli accessi Gli interventi previsti sono: il completamento del percorso pedonale “vita” verso via della Chimica e la realizzazione di un nuov o p e r c o r s o p e d o n a l e “ n a t u r a ” verso via della Fisica; l’istituzione di un nuovo percorso ciclabile lungo entrambe le sponde del fium e B a s e n t o ; i n t e r v e n t i d i p r o t ez i o n e d e g l i a r g i n i e m e s s a i n s ic u r e z z a d e i t r a t t i e s i s t e n t i m ed i a n t e l a p o s a d i s t a c c i o n a t e d i protezione; la costruzione di una
passerella ciclopedonale sul fiume Basento per garantire il colleg a m e n t o s i c u r o t r a l e s p o n d e ; l a realizzazione di aree attrezzate per la sosta e la posa di nuova cartell o n i s t i c a
i o
m
e dell’impianto di vegetazione esistente, con un’importante implementazione di nuova vegetazione e alberature L a
rantirà l’accessibilità al parco att
terventi previsti, il progetto è stato concepito per avere un impatto ambientale minimo, contribuendo a
alberi e piante che arricchiranno ulteriormente il paesaggio fluviale
non solo valorizzare il nostro patrimonio naturale, ma anche crear
conclude l’assessore Beneventi –Siamo convinti che il Parco Fluv i a l e d e l
a p p r e
e r à un’opportunità importante per potenziare il nostro sistema di aree verdi e per favorire l’integrazione tra ambiente urbano e natura»
POTENZA L’iniziativa ha coinvolto i ragazzi con disabilità nella preparazione delle “chiacchiere” per sostenere le famiglie in difficoltà
gli ultimi”
In occasione della chiusura del Carnevale, l’associazione “Avanti gli ultimi” in collaborazione con il Dipartimento Solidarietà Emergenza Fic-Basilicata ha organizzat o n e l l a p r o p r i a s e d e u n ’ i n i z i a t i v a b e n e f i c a che ha coinvolto ragazzi e ragazza con disabilità e allo stesso tempo ha regalato un sorriso ai bambini ed ai ragazzi le cui famiglie versano in stato di sofferenza economica La manifestazione ha visto i ragazzi c imentarsi con la preparazione delle “chiacchiere”, i buonissimi e famosissimi dolci tipici della tradizione carnevalesca «Grazie al concreto aiuto di cuochi “improvvisati” ma dal cuore grande, i dolci sono stati impastati, fritti e poi donati alle famiglie regolarmente assistite dall’associazione»hanno affermato gli organizzatori
Hanno confermato la propria adesione all'iniziativa tutte le associazioni coinvolte nel progetto “A porte Aperte, Avamposto di comunità”: l’Associazione Italiana Persone Down, l ’ A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e G e n i t o r i S o g g e t t i
Autistici, la Fondazione Italiana Autismo e l 'associazione culturale potentina “La Luna al
Guinzaglio”
«Alla base di questa e di tutte le iniziative intraprese da Avanti gli ultimi, vi è la convinzione che ogni essere umano debba godere del sacrosanto diritto allo studio, al lavoro, alla libertà di riunione e di associazione pacifica , così come sancito dalla nostra Costituzione - hanno dichiarato gli organizzatori - Le disabilità rappresentano una limitazione del fis i c o , n o n d e l l ’ a n i m a , e d i n n o m e d i q u e s t a inoppugnabile evidenza non intaccano ed anz i a v v a l o r a n o i l p r i n c i p i o s e c o n d o i l q u a l e o g n i u o m o è u
versità” non esiste, se non negli occhi di chi - mentendo a sé stesso ed alla verità della vita - ha la pretesa di vederla» «Il compito della politica - incline al superamento delle barriere sociali per sua stessa vocazione - sia dunque quello di garantire il proprio sostegno a simili iniziative, volte non soltanto a favorire l 'inclusione delle persone disagiate, ma anche e soprattutto a far maturare nell'intera comunità i sentimenti di solidarietà, partecipazione e parificazione» ha concluso Antonella Tancredi fondatrice dell’Associazione Avanti gli ultimi
POTENZA Nella sede del Palazzo della Cultura un convegno per discutere le strategie economiche, ambientali e sociali del capoluogo
D I FR A NC E SC O M E NO N NA
Una città vivibile, con una crescita culturale, social e , e c o n o m i c a d e g n a d i un capoluogo di regione Questo
i l m e s s a g g i o p a r t i t o i e r i p o m eriggio al termine della tavola rotonda svoltasi nel Palazzo della Cultura dal titolo: “Il sogno Po-
t e n z a , l a c i t t à c h e v o r r e m m o ” , promossa dalla Fidapa, dal Com u n e d i P o t e n z a e d a l L i o n s Club Potenza Host P r e s e n t i i l S i n d a c o d i P o t e n z a , V i n c e n z o T e l e s c a , l ' A s s e s s o r a all'Ambiente della Regione Basilicata, Laura Mongiello, la Del e g a t a C i t t a d i n a d i C o n f c o mmercio e Membro di Giunta Ros a S o l i m e n o , i l P r e s i d e n t e d e l L i o n s C l u b P o t e n z a H o s t , G i ovanni Lamorte, la Presidente della Fidapa BPM-Italy Sezione di Potenza Maria Antonietta Nigri c h e h a m o d e r a t o i l c o n v e g n o e Raffaele Nigro, Presidente Ottava Circoscrizione Lions Club Un capoluogo di regione capace di dare risposte ai cittadini, nell’ambito di una crescita strutturale, congiunturale, economica e ambientale Questo il sogno nel cassetto degli organizzatori che hanno richiamato l'attenzione degli addetti ai lavori sulla condizione attuale del Centro Storico, d e l l e p e r i f e r i e , d e l l ' a m b i e n t e e d e l t e r r i t o r i o O v v i a m e n t e s e rvono interventi mirati alla risol u z i o n e d e i p r o b l e m i p r i m a d i mettere in campo strategie capaci di dare ampie risposte alle logiche istanze degli abitanti di Po-
tenza Una tavola rotonda, arti-
t u t t i g l i i n t e r l o c u t o r i e i n l i n e a c o n l e p
t i v e d
P
n z a e dell'Amministrazione Comunale guidata da Vincenzo Telesca che ha partecipato con entusiasmo all'evento mettendo in evidenza: «È una tavola rotonda importante Le istituzioni e i tanti c i t t a d i n i , h a n n o l ’ o c c a s i o n e d i proporre la propria idea di città È importante che alla fine della riunione, esca una visione di città diversa Siamo agli inizi della consiliatura, è importante parlare, è importante dirsi cosa deve essere fatto. I problemi in prim i s , m a n o n d o b b i a m o s o f f e rmarci solo su quelli Dobbiamo p a r l a r e d e l l e p r o s p e t t i v e , d e l l a visione futura della città»
Rosa Solimeno, a nome di Conf c o m m e r c i o P o t e n z a h a d a t o i l suo contributo alla tavola rotonda: «Sono stata invitata in quan-
t o r a p p r e s e n t a n t e e v o c e d e l l e i m p r e s e P r o v e r e m o i n s i e m e a costruire un’idea di Potenza che d e v e r i a s s u m e r e i l r u o l o d i c apoluogo centrale per la regione e per i comuni limitrofi È evidente che c'è un declino sia dal p u n t o d i v i s t a a b i t a t i v o c h e d a q u e l l o i m p r e n d i t o r i a l e U n d eclino che si nota soprattutto nel centro storico»
Maria Antonietta Nigri a nome della Fidapa ha parlato delle proposte e delle soluzioni per il capoluogo: «Il problema della città riguarda tutti da vicino, in modo particolare noi che siamo legati al Centro Storico. Il degrado di via Pretoria, la solitudine, quel silenzio agghiacciante della città ci turba profondamente e vorremmo che il Sindaco in modo particolare ma anche gli altri r e l a t o r i c i p r o p o n e s s e r o u n a r icetta per superare questo disagio c h e s t a v i v e n d o s o p r a t t u t t o i l
centro forse a vantaggio delle periferie»
G i o v a n n i L a m o r t e , p r e s i d e n t e Lions Club Potenza Host ha sott o l i n e a t o a l t r i a s p e t t i l e g a t i a l c o n v e g n o ; « S i c u r a m e n t e i l s ogno di una città accessibile alle persone anziane, ai bambini, ai disabili, una città che punti sull e i n f r a s t r u t t u r e e s u i t r a s p o r t i , sulle strutture sportive, una città c h e v a l o r i z z i a n c h e i l p a t r i m onio culturale e ambientale della comunità Noi come Lions come associazione di servizio e con la Fidapa facciamo da stimolo e da p r o p o s t a è c h i a r o c h e l e i s t i t uz i o n i c i a s p e t t i a m o q u e s t a s e r a ci diano delle idee concrete appunto che guardino all'aspetto finanziario e alla fattibilità di progetti Sono fiducioso, l'Amministrazione Comunale si è insediata da poco, ha ottime idee e grandi intenzioni, ci aspettiamo una risposta positiva su tutto»
Sabato si terrà l’inaugurazione dello sportello di ascolto contro la Violenza di Genere, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale
Sa b a t o , l ’ A m m i n istrazione Comunale
d i P i c e r n o , c a p o f i l a dell’ATS Marmo Platano
M e l a n d r o , i n a u g u r e r à l o Sportello di Ascolto "Mai
P i ù S o l a " . L a s c e l t a d i
q u e s t a d a t a s i m b o l i c a vuole lanciare un messaggio forte e chiaro: il cam-
b i a m e n t o è d i f f i c i l e , m a non impossibile
L ’ e v e n t o s i a p r i r à a l l e 1 7 3 0 c o n u n C o n v e g n o sulla Violenza di Genere, che si terrà presso la sala
C o n s i l i a r e i n P i a z z a P l ebiscito Esperti e amministratori si confronteranno su un fenomeno che, pur-
troppo, è presente da sempre e che ha ripercussioni su tutto il tessuto sociale
« L a v i o l e n z a d i g e n e r e è un problema “per le donne”, non “delle donne”», s o t t o l i n e a n o g l i o r g a n i zzatori, evidenziando la nec e s s i t à d i u n a p p r o c c i o critico e consapevole Il progetto dello Sportello di Ascolto nasce da un incontro dei tavoli di coordinamento regionale tenutosi il 30 gennaio 2024 La Regione Basilicata, attraverso la Direzione Gen e r a l e p e r l a S a l u t e e l e Politiche della Persona, ha avviato un dibattito per la p r o g r a m m a z i o n e d i 9
S p o r t e l l i d i A s c o l t o , u n o per ogni Ambito del terri-
torio Queste strutture, def i n i t e " d i b a s s a s o g l i a " , r a p p r e s e n t a n o u n p r i m o a p p r o c c i o p e r l ’ a s c o l t o e l’orientamento, fornendo supporto sociale e indirizzando le donne verso Cent r i A n t i v i o l e n z a e C a s e Rifugio, se necessario L’Amministrazione ha ratificato, la volontà di attiv a r e q u e s t o s e r v i z i o p e r i n t e r c e t t a r e e c o n t r a s t a r e s i t u a z i o n i s p e s s o s i l e n t i
Lo Sportello, affidato all a C o o p e r a t i v a S o c i a l e
E T S B o r g o A l b e r g o , o ffrirà una serie di attività, t r a c u i : a s c o l t o e a c c og l i e n z a ; c o l l o q u i s u a ppuntamento; sostegno psi-
c o l o g i c o e a s s i s t e n z a l egale; attività divulgative e
campagne informative
Lo Sportello d’Ascolto sarà accessibile presso la sede dell’ex Comune in Viale Giacinto Albini, operativo il martedì dalle 15 00 alle 19.00 e il venerdì dall e 9 0 0 a l l e 1
sponibile anche su WhatsApp, per un supporto rapido e discreto
un aiuto concreto, ma anche promuovere una cultura di ris
tutte le donne che vivono situazioni di disagio
Polese (Ol-Iv): «Sarebbe la leva decisiva per il
« A r e a p r o t e t t a d i M a r a t e a ,
POTENZA «È una grande opportunità che dobbiamo sfruttare e su cui non possiamo sbagliare. Sull’Area marina protetta di Maratea ci crediamo da anni In particolare, già nella scorsa legislatura dai banchi dell’opposizione, siamo stati tra quelli che più hanno spinto per questa opportunità trovando, bisogna ammetterlo, buona apertura da parte dell’allora assessore regionale Gianni Rosa» Così il capogruppo di Orgoglio Lucano - Italia Viva, Mario Polese, durante l’audizione in Terza Commissione permanente dell’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello e del sindaco marateota, Cesare Albanese, sull’Area marina protetta Polese nel suo intervento ha quindi spiegato: «Ricordo gli incontri di qualche anno fa a Maratea
in cui questa straordinaria occasione sembrava solo un sogno lontano che oggi, invece, si sta concretizzando Credo che l’Area marina protetta possa essere la leva decisiva che da anni cercavamo per il definitivo salto di qualità di Maratea che, e ne sono convinto davvero, può ambire a diventare la ’Portofino’ del Sud Per fare questo -aggiunge il capogruppo di
OL-IV - dobbiamo agire con tempestività aprendo un confronto dialettico trasparente con quelle sacche di resistenza Dobbiamo far capire che l’Area marina aggiunge e non toglie E mi trovo d’accordo anche con chi come Lacorazza suggerisce di rafforzare la governance con una task force di alto livello Sulla progettualità sono d’accordo con l’assessore e il Dipartimento all’Ambiente per creare una progettualità ancora prima dell’approvazione In ogni caso, non mi concentrerei sui dettagli politici ma sul fatto che siamo davanti a straordinaria opportunità che non va sprecata», conclude l’esponente di Italia Viva
L’OFFERTA GASTRONOMICA AFFIDATA A CHEF BUFI
r i a p r i r à i l S a n t a v e n e r e
MARATEA A Maratea, l’Hotel Santavenere riaprirà il 17 aprile, invitando gli ospiti a riscoprire il ritmo lento della stagione, tra i profumi di macchia mediterranea, i sapori autentici della Basilicata e i momenti di benessere Immerso nel verde e affacciato sul mare, il Santavenere è un luogo elegante e dal fascino discreto, nato negli anni ’50 come residenza aristocratica e oggi gestito dal gruppo Egnazia Ospitalità Italiana. Con le sue 26 camere, gli ampi giardini e una spiaggia privata che si affaccia sulle acque cristalline del Tirreno, l’hotel offre un rifugio ideale per chi cerca un’esperienza autentica, lontana dal turismo frenetico. La costa di Maratea, «con i suoi paesaggi incontaminati e le sue tradizioni - ha evidenziato il management aziendale del Santavenere, diventa così la cornice perfetta per accogliere la nuova stagione, in un’esperienza che unisce autenticità, cultura e benessere» Quest’anno, «la proposta gastronomica si arricchisce con l’arrivo dello chef Antonio Bufi, portatore di una nuova visione culinaria che unisce ricerca e tradizione»
«Pergola
POTENZA «Siamo seriamente preoccupati per le notizie circolate negli ultimi giorni e ormai di dominio pubblico abbiamo, come segreterie territoriali, chiesto e ottenuto un immediato confronto con ENI sulle vicende relative al progetto estrattivo del cantiere Pergola 1» È quanto affermano in una nota i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Francesco Iannielli, Francesco Carella e Giuseppe Martino «In un incontro di fine 2024 - aggiungono - era emerso che il pozzo estrattivo in questione è un tassello importante del piano industriale di medio periodo della compagnia del “cane a sei zampe” per il rilancio delle attività e quindi per la tenuta dei livelli occupazionali in Basilicata. L’azienda ci ha fornito ampie rassicurazioni sulla strategia messa in campo volta a ridurre al massimo i tempi di riavvio e rilancio del progetto Infatti, per superare il contenuto delle os-
servazioni riportate nel parere negativo della commissione istituita presso il Ministero dell’Ambiente, vengono messe in campo azioni volte a rivedere il progetto e ripresentare uno Studio di Impatto Ambientale in tempi brevi In considerazione di quanto sopra, Eni, ha già attivato studi finalizzati alla rivisitazione ed ottimizzazione del progetto in questione e pertanto dovrà rivedere e riprogrammare anche i tempi di realizzazione dello stesso, confermando che il Pozzo Pergola 1 è ubicato in un’area dal significativo valore minerario, essenziale per lo sviluppo di tutte le potenzialità ancora inespresse del giacimento Val d’Agri Eni prenderà attentamente in carico i rilievi emersi nel corso dell’iter appena concluso, riservandosi tutte le valutazioni tecniche del caso. Abbiamo sempre affermato –continuano i sindacalisti – che la transizione energetica debba avvenire nel rispetto dei tempi ne-
cessari e con le modalità volte alla salvaguardia occupazionale, economica e sociale del territorio. Immaginare di poter concretizzare il cambio di paradigma, che dovrà vedere la sostituzione dell’utilizzo delle fonti fossili con quello di fonti rinnovabili per la produzione di energia nel nostro paese – concludono Iannielli, Carella e Martino – nel giro di pochissimi anni non corrisponde ad un’ipotesi realisti-
ca Chi lo afferma non tiene conto che in uno scenario nel quale la domanda di energia aumenterà, né le infrastrutture di produzione né tantomeno quelle di distribuzione saranno in grado di assicurare da qui a qualche anno l’equilibrio del sistema. Avremo, dunque, necessità del fossile per un periodo più lungo di quello che ci separa dalla fine delle attuali concessioni in Basilicata»
La coalizione di gover no compatta su Quar to che potrebbe anche vincere al 1° tur no evitando le insidie del ballotaggio
C o m u n a l i M a t e r a : c d x u n i t o ,
Nella minoranza è caos: il Pd tra Cifarelli e Santochirico, il Movimento cinque stelle tra Bennardi e il suicidio politico
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Si avvicinano sempre di più le elezioni co-
m u n a l i d i M a t e r a e , ovviamente, sono sempre più frenetiche le trattative
t r a i p a r t i t i e n e l l e c o a l i -
z i o n i p e r i n d i v i d u a r e l e opzioni migliori per la sfida elettorale
N e l l a c i t t à d e i s a s s i s i
s v o l g e r à , c o m e a b b i a m o già detto, una competizio-
n e c h e n o n a v r à s o l t a n t o
u n s a p o r e l o c a l e . S o n o
t r o p p i i n f a t t i g l i i n t e r e s s i i n c a m p o t r a i l c e n t r o d estra che cerca conferme e il centrosinistra che prova a ribaltare una situazione di difficoltà IL CENTRODESTRA
UNITO SU QUARTO
I l c e n t r o d e s t r a s e m b r a
av er s u p er ato o g n i f o r ma di fibrillazione interna
L e p a r o l e d e l l a C a s e l l a t i
h a n n o d e f i n i t i v a m e n t e
c h i a r i t o c h e n o n e s i s t o n o
s o l u z i o n i a l t e r n a t i v e a
q u e l l e c h e l a c o a l i z i o n e metterà in campo unitariamente
T u t t o c i ò o v v i a m e n t e h a determinato il rientro del-
l e i p o t e s i c h e v o l e v a n o Casino impegnato nel tentativo di cercare una solu-
z i o n e c i v i c a d i v e r s a d a q u e l l a c h e l a c o a l i z i o n e avrebbe costituito
A q u e s t o p u n t o s e m b r a sempre più forte l’ipotesi
c h e i l c a n d i d a t o s i n d a c o
u n i t a r i o d e l c e n t r o d e s t r a sia Piergiorgio Quarto La logica della politica, inf a t t i , v u o l e c h e F r a t e l l i
d ’ I t a l i a d a p r i m o p a r t i t o della coalizione non possa rinunciare ad esprimere almeno una candidatu-
ra apicale tra le tre più im-
p o r t a n t i d e l l a n o s t r a r e -
g i o n e C o m e t u t t i s a n n o , infatti, Fratelli d’Italia ha dovuto rinunciare alla can-
d i d a t u r a a l l a P r e s i d e n z a della Regione a vantaggio
d i F o r z a I t a l i a e a q u e l l a
d e l l a c i t t à d i P o t e n z a a vantaggio della Lega
A q u e s t o p u n t o n o n e s istono soluzioni alternative rispetto all’ipotesi di candidare Piergiorgio quarto
c h e , p e r a l t r o , g o d e d i u n ampio consenso trasversale non soltanto all’interno
d e i p a r t i t i e d e g l i e l e t t o r i tradizionali del centrode-
s t r a m a a n c h e i n a m p i e
f e t t e d e l l a s o c i e t à c i v i l e materana
IL CANDIDATO IDEALE
Molto spesso nelle scelte dei candidati di coalizione all'interno dei partiti si discute se sia meglio optare
p e r u n p o l i t i c o o p e r
u n ’ e s p r e s s i o n e e s t e r n a a l
q u a d r o d e l l a p o l i t i c a c a -
p a c e d i c o i n v o l g e r e f e t t e
d e l l ' e l e t t o r a t o n o n m i l itante
I l c e n t r o d e s t r a m a t e r a n o ha la fortuna non frequente di poter avere un candidato sindaco che riesce ad unire nella stessa persona
s i a l e c a r a t t e r i s t i c h e p r oprie di un’espressione della società civile, stante la sua provenienza dalle file della più grande organiz-
z a z i o n e a g r i c o l a i t a l i a n a o v v e r o l a C o l d i r e t t i , s i a quelle politiche essendo il s e g r e t a r i o r e g i o n a l e d i
Fratelli d’Italia Se esiste una opportunità per i conservatori di vincere le elez i o n i c o m u n a l i a M a t e r a questa opportunità è sicur a m e n t e p r e s e n t e è f o r t emente radicata nell’ipote-
s i d e l l a c a n d i d a t u r a d i Piergiorgio Quarto
IL CENTROSINISTRA
DIVISO
Questa volta possiamo dire che se Atene ride Sparta piange.
I l c e n t r o s i n i s t r a c o n f e rmando la sua tradizionale
d i f f i c o l t à a t r o v a r e s o l u -
z i o n i c o n d i v i s e e a d a p -
p r o n t a r e m e t o d i d i s c e l t a
capaci di coinvolgere tutte le anime della coalizione non è in grado di esprimere un candidato unico La discussione all'interno
d e l p a r t i t o d e m o c r a t i c o e
t r a q u e s t ’ u l t i m o e g l i a lleati ha raggiunto il solito livello di paralisi paludosa che da molti anni a que-
s t a p a r t e c a r a t t e r i z z a l e
s c e l t e d i q u e l l a c h e f u i l
p a r t i t o r e g i o n e R e s t a i n campo l’autorevole candidatura di Roberto Cifarelli. Il consigliere regionale
d e l p a r t i t o d e m o c r a t i c o , i n f a t t i , d o p o a v e r d a t o l e
d i m i s s i o n i d a l p a r t i t o , è
r i e n t r a t o e v i d e n t e m e n t e
c o n s a p e v o l e d i p o t e r u n a importante
Non tutti però condividono questa scelta
SANTOCHIRICO
NON DEMORDE
Resta in pista Santochiri-
c o L ’ e x c o n s i g l i e r e r e -
g i o n a l e , f o r t e d e l l a s u a piena assoluzione ottenuta nel processo rimborsopoli e del consenso personale che si coalizza attorno alla sua persona, non ha
a l c u n a i n t e n z i o n e d i r i -
n u n c i a r e a l l a s u a v o l o n t à di scendere in campo e potrebbe scegliere di di cand i d a r s i a l l a t e s t a d i u n a
c o a l i z i o n e c i v i c a q u a l o r a non ci fosse la comune volontà del centrosinistra di candidare
LE LACERAZIONI
DEL M5S
Chi, invece, sembra veramente allo sbando e senza
n e s s u n a p r o s p e t t i v a s t r a -
t e g i c a e ’ i l M o v i m e n t o
Cinque Stelle
Il partito che ha rovinosamente guidato la città negli ultimi anni, dopo aver dimostrato la sua incapa-
c i t à a n c h e d i c o n c l u d e r e una legislatura in modo dignitoso, sta palesando an-
c o r a d i p i ù t u t t i i s u o i l imiti nella azione di distruzione definitiva di quello che era il movimento che d o v e v a c a m b i a r e t u t t o Bennardi ha evidentemente cambiato idea
N o n è p i ù c o n v i n t o c h e uno valga uno, ma che com e l u i n o n c ’ è n e s s u n o e h a g i à d i c h i a r a t o a p e r t amente che lui intende cand i d a r s i p e r c o n t i n u a r e i l suo lavoro ponendo come c o n d i z i o n e a l P a r t i t o d em o c r a t i c o p e r u n a e v e nt u a l e a l l e a n z a c h e q u es t ’ u l t i m o f a c c i a p u b b l i c a a m m e n d a d e g l i e r r o r i c o m p i u t i a l l ’ o p p o s i z i o n e della vecchia amministra-
punto di riconoscere che è stato un errore far cadere l’Amministrazione comunale L ’ e x s i n d a c o f o r t e d e l l a sua capacità di distruggere quals ias i cos a tocchi è anche arrivato a dichiarar
M
mento non dovesse concedergli il simbolo volendo quest’ultimo andare con il c
zione civica
«Raprire cinema, librerie e teatri»
ALIANO «Le parole del presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco, che invitano a “riaprire cinema, librerie e teatri nei piccoli borghi” e a immaginare una vera “Biennale della Cultura” diffusa, trovano piena risonanza nel nostro progetto Da tempo, infatti, crediamo che le aree interne abbiano la forza di riscrivere la propria storia, puntando su un’offerta culturale che non sia riservata soltanto ai grandi centri urbani» È quanto fa sapere Luigi De Lorenzo, sindaco di Aliano, finalista per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 «Proprio per questo la candidatura di Aliano a Capitale Italiana della Cultura rappresenta il segnale di un necessario cambio di prospettiva: se le città possono godere più facilmente di slancio turistico, culturale ed economico, i borghi, con la loro dimensione autentica e la ricchezza di tradizioni, possono diventare luoghi di sperimentazione e rilancio per tutto il Paese L’auspicio è che il governo, nel tracciare un piano di valorizzazione delle aree interne, possa interpretare la candidatura di Aliano come un’occasione concreta per dar voce alle comunità più piccole ma non meno vitali Come sostiene But-
tafuoco, riportare la cultura nei borghi significa riannodare il filo tra passato e futuro, e aprire nuovi spazi di aggregazione, confronto e innovazione»
Per il sindaco De Lorenzo «in questa logica, diventare Capitale Italiana della Cultura non è soltanto un riconoscimento
formale per noi: è la possibilità di dimostrare che un borgo può emergere come hub culturale, capace di dialogare con il mondo e di raccontare un’altra Italia, quella che vuole rimanere viva e fertile nonostante le difficoltà logistiche e strutturali È tempo di tradurre que-
sti propositi in azioni tangibili Aliano, con la sua storia e la sua “Terra dell’Altrove”, desidera portare un contributo concreto a questa visione per diventare il simbolo di come la cultura possa rinascere proprio dove sembrava meno probabile e meno prevedibile»
METAPONTO I carabinieri della Stazione di Metaponto, con l’ausilio dei colleghi di Bernalda, hanno tratto in arresto, per furto aggravato in concorso, due soggetti di 61 e 39 anni, entrambi stranieri Tutto comincia in tarda serata, quando la Centrale Operativa della Compagnia di Pisticci riceve una richiesta di intervento da parte del dipendente di un’azienda che insiste in contrada Casa Teresa di Metaponto L’uomo riferisce all’operatore che poco prima due uomini avevano tentato di portar via dal piazzale dell’azienda 11 taniche di gasolio da 25 litri ciascuna, già posizionate lungo il muro di cinta del piazzale, la cui recinzione presentava un varco aperto dagli stessi per trafugare le taniche Alla vista dell’uomo, i due fuggivano a piedi nel buio dei terreni circostanti l’azienda. Mentre i militari, giunti in pochi minuti sul posto, stavano raccogliendo le prime informazioni ed eseguendo un sopralluogo per rilevare tracce utili all’identificazione dei fuggitivi, la Centrale Operativa rice-
LA MARTELLA «La vicenda dell’impianto di biogas a La Martella non deve trasformarsi in uno scontro politico. Nel rispetto delle posizioni espresse anche ieri mattina in III Commissione, l’obiettivo è trovare una soluzione seria e responsabile che tenga conto della realtà giuridica e amministrativa e, al tempo stesso, della necessità di una decisione politica chiara». Lo dichiara il consigliere regionale di Azione Nicola Massimo Morea, sottolineando come sia fondamentale rispettare le posizioni già espresse sul piano legale e amministrativo, così come le valutazioni politiche avanzate dall’assessorato competente «Chi è presente sul territorio – prosegue Morea – sa bene che c’è un
veva una seconda chiamata da parte di una donna, proprietaria di un’azienda non lontana dalla prima, che dichiarava di aver sorpreso, rincasando, un uomo all’interno del piazzale della propria azienda, che all’arrivo della donna si dava alla fuga a piedi. Mentre era ancora al telefono con la centrale dei Carabinieri, la donna, a bordo della propria autovettura, seguiva il fuggitivo, in costante contatto con i militari ai quali comunicava man mano la posizione propria e del fuggitivo. Lasciato il luogo del primo furto, i militari di Metaponto, con l’aiuto dei colleghi di Bernalda nel frattempo fatti convergere in zona e coordinati dalla cen-
trale operativa, raggiungevano la donna, riuscendo ad individuare e bloccare sia l’uomo che fuggiva a piedi e sia il complice, che lo attendeva non lontano, a bordo di un’autovettura nascosta tra le piante di un aranceto, pronto a fuggire. Accompagnati in caserma, i due uomini venivano riconosciuti anche dal primo richiedente, elemento che consentiva ai militari di attribuire con certezza ad entrambi la responsabilità sia del primo tentativo di furto che del secondo episodio, furto questo consumato in quanto, da un successivo controllo, dalla seconda azienda risultavano mancare varie attrezzature di giardinaggio, refurtiva di cui, probabilmente, i due stranieri si erano disfatti durante il tentativo di fuga. Tratti in arresto, i due uomini sono stati condotti presso il carcere di Matera, ed a seguito di convalida dell’arresto da parte del G.I.P. materano, il 39enne è rimasto ristretto in carcere, mentre il 61enne dal carcere successivamente ha raggiunto gli arresti domiciliari
problema concreto da affrontare. Questo problema è stato inquadrato giuridicamente, ma la politica ha il dovere di fornire una risposta adeguata E non mi interessa alcuna campagna elettorale: il punto è risolvere la que-
stione nel rispetto della comunità di La Martella, che merita un’attenzione particolare Questo borgo ha una storia importante, ha già pagato un prezzo alto in passato e gli incendi di qualche anno fa sono ancora nella memoria di tutti» Morea evidenzia la necessità di una pianificazione più ampia sugli impianti di trattamento dei rifiuti organici (Forsu) in Basilicata: «Dobbiamo chiederci quanta Forsu produce la regione e dove sono situati oggi gli impianti Ci sono aree come Colobraro, Venosa e Lauria i cui progetti sono già stati approvati, ma è necessario un ragionamento su eventuali altre necessità, anche alla luce del Piano Paesaggistico Regionale attualmente in Vas» Sul
fronte imprenditoriale, il Consigliere regionale sottolinea che «La proposta su La Martella è andata avanti senza tenere conto del contesto. L’imprenditore ha agito legittimamente nel proprio interesse, senza preoccuparsi delle conseguenze per il tessuto produttivo locale, fatto di biscottifici, RSA, hotel e altre attività. Ma l’azione politica deve andare nella direzione di operare per soluzioni diverse. Oggi, però, il percorso è avviato ed è essenziale creare coesione, non alimentare divisioni Se il tribunale dovesse confermare la legittimità dell’impianto, ci resteranno solo le barricate, e saremo tutti pronti a farle insieme: saremo al fianco del Borgo La Martella in tutte le sedi opportune»
Protettore delle mamme e dei bambini e Patrono della Basilicata: evento che prepara alla visita pastorale del Vescovo
DI EMANUELA CALABRESE
RUVO DEL MONTE
Dal 2 al 6 marzo a Ruvo del Monte e dal 6 al 9
marzo a Rapone, le comunità avranno la gioia di accogliere l'urna con le reliquie di San Gerardo Maiella, Protettore delle mamme e dei bambini, e Patrono della Basilicata Si tratta di un evento che «prepara anzitutto alla visita pastorale del Vescovo, in un'atmosfera immersa nel giubileo voluto da Papa Francesco: aiutati dalla testimonianza e dall'esempio di San Gerardo, insieme con lui proseguiremo il nostro cammino comunitario e personale come pellegrini di speranza» spiegano i Missionari Redentoristi di Materdomini, padre Rosario e padre Daniele e i Parroci don Gerardo e don Giovanni L'iniziativa proseguirà fino al sei marzo a Ruvo del Monte, con appuntamenti liturgici e momenti di condivisione
Gerardo fu il quarto figlio di un modesto sarto di nome Domenico Machiella, questo il cognome originario di Baragiano e di una donna del popolo di nome Benedetta Galella Nacque a Muro Lucano il 6 aprile 1726 ed aveva tre sorelle, Brigida, Anna ed Elisabetta, in una famiglia di
umilissime origini: gli avi erano braccianti trasferitisi da Baragiano a Muro Lucano nel primo decennio del 1700 Il 23 aprile 1726, il neonato Gerardo riceve il Sacramento del Battesimo nella Chiesa capitolare della Santissima Trinità di Muro Lucano, oggi Battistero di
San Gerardo È l'inizio della straordinaria vita cristiana del Santo, venerato in moltissime Chiese nel mondo, quale protettore delle madri gestanti e dei bambini Papa Leone XIII lo dichiarò beato il 29 gennaio 1893; fu poi canonizzato da papa Pio X l'11 dicembre 1904 Il
21 aprile del 1994 venne proclamato Santo Patrono della Basilicata
“Lungo il sentiero dell’etere-Storia di un uomo e della sua Radio", è il titolo di un romanzo di Claudio Vannuccini, che racconta il sogno di Giovacchino D’Annibale, detto Nino, di realizzare una radio libera Sogno che poi diventa realtà, nascendo nel 1982 come "Radio Valleverde" e infine "Radio L’Aquila 1", che ancora oggi trasmette dalle pendici del Gran Sasso Pensate, un’emittente che, nel terribile terremoto del 6 aprile 2009 (furono ben 309 le vittime!), diventò "portavoce della speranza", con messaggi di conforto e aggiornamenti sugli avvenimenti e sui lavori dei soccorsi «Grazie a Nino e alla sua Radio-scrive il giornalista Giustino Parise nella presentazione- musica e parole sono andate avanti. L’Aquila ha ripreso il cammino. La rinascita completa è ancora lontana. Ma guai a fermarsi ora!» «Una storia caparbia, di chi ci ha creduto fino in fondo - osserva con una nota Claudio Vannuccini - una storia di valori, quelli che abbiamo dentro e che spesso non riu-
sciamo ad esprimere» Ciò che mi ha piu colpito, dopo aver parlato al telefono con il protagonista del libro, che per tutti è “Nino” è l’analogia con un altro “Nino”: Nino Postiglione, fondatore di Radio Potenza Centrale, riconosciuto primo pioniere dell’etere grazie ad un documento del 1973, registrato presso la Camera di Commercio del capoluogo della Regione Basilicata. Ma non solo: “Nino” di Potenza, volato in Cielo nel 2013, trasmetteva agli inizi, prima della storica e rivoluzionaria sentenza della Corte Costituzionale del 1976 che liberalizzò l’etere, nella sua auto
A112, mentre l’altro “Nino”, cioè l’aquilano, dopo il terremoto del 2009 che aveva distrutto la sede dell’emittente radiofonica, in un container! Per entrambi, la radio non fu solo una passione ma un lavoro! Due uomini, quindi, fatti della stessa sostanza dei sogni: sogni diventati realtà perchè in essi hanno fortemente creduto! Questo libro, che consiglio di leggere a chi ama la “scatola magica che regala e procura emozioni”, ha ottenuto un lusinghiero successo al Concorso letterario di Ovindoli (L’Aquila), dov’è risultato finalista Di recente, il Sindaco del capoluogo dell’Abruzzo (capitale italiana della Cultura 2026) Pierluigi Biondi e il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Santangelo, hanno certificato il lavoro di Nino D’Annibale, svolto in tanti anni al servizio della città, con una splendida e ben motivata Pergamena d’onore:un riconoscimento della Municipalità per il suo impegno a vantaggio dei cittadini aquilani!
TONINO LUPPINO
Quello
che sta succedendo in casa Cronache è una commedia napoletana da Eduardo Segretario e t e s o r i e re d e l l ' a s s o c i a z i o n e "Comunicando" qualcuno ha detto che a oggi sarebbe Giuseppe Domenico Nigro, di Castelsaraceno, il quale collabora anche come opinionista con " C ro n a c h e L u c a n e " o r a m a i d a t a n t i a n n i I l p ro b l e m a è che Giuseppe Domenico Nigro non riveste oggi alcuna carica d i s e g re t a r i o , n é d i t e s o r i e re dell'associazione, pur essendo membro normale dell'associazione, si tratta di un altro Dom e n i c o N i g ro . È u n c a s o d i omonimia, a quanto mi riferis c e c h i d i c o m p e t e n z e m ostrandomi le carte. La cosa più forte e bella è che Pino Postig l i o n e s i t ro v a t r a d u e P i n i , m o l t o i n f u o c a t i , p e rc h é u n o , D o m e n i c o N i g ro s i a r r a b b i a perché risulta rivestire la ca-
rica di facchino o di segretario e/o tesoriere e non lo è, l'altro pure, s'arrabbia perché risulta rivestire il ruolo di opinionista e di facchino intellettuale e non lo è. Che dire? Il cognome Nigro è molto diffuso nel Potenzese lo conosco da anni Giuseppe Domenico Nigro di Castelsaraceno e posso c e r t a m e n t e a s s i c u r a re s u l l a sua onestà intellettuale e sulla s u a p ro b i t à m o r a l e . N i g ro è stato membro attivo dell'allora MSI, conosceva bene Nino Postiglione, al quale lo legava una profonda e sincera amiciz i a . P i n o N ig ro , p o i, h a s e mp re c o l l a b o r a t o c o n i m e d i a postiglionesi oramai da più di vent'anni, prima con la "Farf a l l a " e p o i c o n " C ro n a c h e
Lucane". Formato alla scuola di Nino
Postiglione e di Romeo Porfid i o , P i n o N i g ro è u n r i v o l uzionario ante litteram e non si è m a i t i r a t o i n d i e t ro , s o s t en e n d o a n c h e f o
, come ben possiamo ricordare, per sostenere quei valori non n e g o z i a b i l i , i n c u i c re d e I n q u e s t i u
Giuseppe Domenico Nigro sta attraversando momenti difficili.
Ha subito un'ardua operazione alla carotide al San Carlo di Potenza. Noi facciamo a Pino i nostri migliori auguri di buona convalescenza e di buona guarigione e stia tranquillo che i detrattori non prevarranno mai
Presente anche una delegazione della Uil Basilicata guidata dal segretario generale Tortorelli: «Occasione speciale»
ROMA Semplificare i contratti; revisione del modello contrattuale e rilancio della contrattazione di secondo livello; revisione di quello della rappresentanza, indicendo l’”election day” nei posti di lavoro privato, consentendo ai lavoratori e alle lavoratrici di eleggere liberamente i propri rappresentanti sindacali: sono le tre proposte centrali rilanciate dalla Uil in occasione del 75esimo della sua fondazione All’evento nazionale a Roma, aperto dal segretario generale PierPaolo Bombardieri alla presenza di 1 500 dirigenti e delegati del sindacato, ha partecipato presso il Teatro Sistina una delegazione della Uil Basilicata guidata dal segretario generale Vincenzo Tortorelli Un’occasione speciale – come ha sottolineato il segretario Bombardieri - per riconfermare le radici autenticamente laiche e riformiste dell’ Organizzazione sindacale, per riflettere intorno ai temi fondamentali: “Diritti nella vita e nel lavoro Lotta alle ingiustizie e alle disuguaglianze Dal 1950 la nostra idea di futuro” Potendo contare su circa 2,4 milioni di iscritti, la Uil è portata ad aprirsi in modo costante ai cambiamenti della società, ai giovani, alla prospettiva internazionale e
alle trasformazioni tecnologiche Tra i capisaldi figurano il tema del lavoro - «La sensazione è che non se ne parli piùha detto Bombardierila sicurezza sul lavoro, il contrasto alla precarietà e all’illegalità, la promozione di occasioni, momenti e luoghi di incontro e confronto per “dare voce a chi non ce l’ha» Per il segretario regionale Vincenzo Tortorelli «da sindacato riformista abbiamo sempre guardato alle trasformazioni sociali come determinanti per quella che per noi è una missione: difendere i lavoratori e la comunità Sono le novità epocali già intervenute e che continuano ad intervenire nel terzo millennio che richiedono il cambiamento Inoltre, per la Uil lucana il 2025 è un anno di transizione in quanto nel 2026 terre-
mo il nostro terzo congresso regionale Ci prepariamo alle nuove scadenze congressuali come abbiamo già fatto nelle scorse settimane in una visione lungimirante – il Progetto “Uil26” - per adeguare la “mission” della Uil, progettare il futuro della comunità, mettendo al centro la difesa delle persone e dei loro diritti In una regione come la Basilicata, che affronta questioni complesse come lo spopolamento, l’elevata disoccupazione giovanile, le crescenti disuguaglianze e le sfide della transizione ecologica e tecnologica, il ruolo del sindacato è ancora più cruciale come strumento di rappresentanza inclusiva, promotore del cambiamento sociale, attore della transizione ecologica e digitale, garante di partecipazione demo-
cratica La Uil coniugando i suoi valori storici con un’azione proattiva e innovativa, può costruire una Basilicata più giusta, più inclusiva e più sostenibile La proposta della Uil per il futuro della Basilicata si articola attorno a quattro principali assi strategici: la promozione della persona e delle competenze, che pone l’individuo al centro come cittadino, lavoratore e beneficiario dei servizi sociali, sanitari e ambientali; la tutela dell’ambiente e del patrimonio naturale; l’innovazione tecnologica e l’intelligenza collettiva; le politiche industriali e la Green Economy Sono convinto che solo rafforzando i valori di appartenenza, partecipazione, solidarietà, che sono i valori storici del riformismo della Uil, la nostra Uil sarà in grado
di costruire un modello moderno e solidale, di cui riforme e lavoro sono l’architrave, per diventare il sindacato delle persone La UIL non arretra: siamo in campo per difendere diritti, salari e dignità» Per il compleanno del sindacato è stato emesso un apposito francobollo La vignetta riproduce il logo del 75° anniversario dell’ organizzazione sindacale, ispirato al logo tradizionale che, con il nastro, l’elisse e i colori dell’Italia e dell’Europa, definisce l’impegno per i diritti, l’unione del mondo del lavoro e i valori di solidarietà La composizione compare sulle sagome di un corteo di persone che sventolano bandiere durante una manifestazione ed è delimitata in alto dallo slogan “il sindacato delle persone”.
BRIENZA “Identità e partecipazione. Una storia che continua”: con questo slogan il Sindacato dei lavoratori postali della Cisl si prepara a celebrare il suo IX Congresso regionale, in programma lunedì 10 marzo, alle 16, presso l’Hotel Imperial di Brienza (PZ). Un evento decisivo, che passa attraverso il rinnovo della dirigenza sindacale chiamata, nei prossimi 4 anni, ad affrontare le nuove sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione. Salute e sicurezza, digitalizzazione ed intelligenza artificiale, lotta contro le discriminazioni di genere ed azioni in favore di una mag-
giore inclusività saranno solo alcuni dei temi al centro del confronto. Senza mai tradire i valori che ne hanno fatto la storia, consolidando nel tempo la propria identità, Slp Cisl
si prepara ad affrontare le sfide del futuro in chiave innovativa, puntando sulla partecipazione attiva e dinamica delle lavoratrici e dei lavoratori, veri protagonisti della trasformazione già in atto Il Congresso regionale rappresenterà, infatti, una importante occasione per rafforzare lo spirito di collaborazione tra gli iscritti, entrando nel vivo anche degli aspetti propri del settore, quali gestione degli uffici postali, dei settori amministrativi e dei centri logistici e di recapito. L’obiettivo primario resta quello di consolidare il sindacato dei lavoratori postali della Cisl, stimolando un
percorso di crescita e di sviluppo capace di interpretare al meglio le trasformazioni del settore, migliorare le politiche occupazionali e rappresentare con forza i bisogni dei propri iscritti A rinnovare la dirigenza sindacale Slp, saranno i delegati e le delegate eletti in rappresentanza dei territori. Parteciperanno all’evento il Segretario Generale Nazionale dei lavoratori postali Raffaele Roscigno, il Segretario Generale di Confederazione della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo, i vertici aziendali di Poste Italiane, ed i Segretari Regionali della Cisl appartenenti alle altre Federazioni