Cronache del 4 dicembre 2024

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E I

Crisi idrica, «Distratti dalle fake news»

A Oltre il

giardino il focus sull’emergenza con Ramunno (Arpab), Andretta (Aql) e i sindaci Valluzzi, Scavone e Mecca

Giovedì si vota per i giudici della Corte Costituzionale Difficile raggiungere il quorum ma il nostro ministro è sempre in corsa per l’elezione

Casellati verso la Consulta, Pittella in Senato?

Il lauriota potrebbe essere, come da rumors, candidato al suo posto. A suo favore la grande

IL CORDOGLIO

Lavoraccio di Pagliuca

regionale del Dipartimen-

el

ione nel Consiglio N azio n ale d ell’ A n ci

di 3 amministratori luca-

n i a d e r e n t i a l p a r t i t o d i

Giorgia Meloni Si tratta

d i M a r i a p i n a C o s e n t i n o ,

vice sindaco di Grottole ,

di Amedeo Cicala, sinda-

c o d i V i g g i a n o , e d i R enato Iannibelli, sindaco di

San Costantino ( )

■ continua a pag 8 Casellati e Pittella Dellapenna a pag 3

FA C C E DA C H I L’ H A V I S TO

Non abbiamo risparmiato polveri ed ironia contro il piddino napoletano Vincenzo Amendola, catapultato per fifa posseduta da Roberto Speranza proprio qui in Basilicata, ma dobbiamo almeno dire che ogni tanto e su qualche questione fondamentale ritorna a vita e batte miracolosamente anche un colpo d’esistenza politica ora sull’automotive, ora sull’acqua, ma questi grillini dalla lingua indomita e dai modi democristiani sono dei fenomeni stellari che vanno sbugiardati fino in fondo perché abituati a farsi belli giudicando la pagliuzza altrui e poi del tutto incapaci d’indignarsi sulla propria terribile trave conficcata Ora tanto per essere franchi tiratori non sappiamo in quali faccende complicate e perfino planetarie il tarantino Marco Turco sia impegnato da non occuparsi della povera Basilicata che pure però gli è servita per acchiappare la poltrona da senatore, a discapito per giunta anche d’altri, ma non è possibile che la frotta dei soliti soloni da Giordano a Lomuti e Bennardi e delle passionarie Araneo e Verri che ogni giorno agita battaglie e pontifica la via stellare dell’onore politico e dell’etica pubblica siano ammutoliti e pigri di parole Canta Renato Zero: “Facce da chi l’ha visto ”

Per l’Ispra, Basilicata in vetta sia per il consumo pro capite che per il consumo rispetto al numero di addetti impiegati nell’industria

Nel 2023 persi oltre 32 mila ettari

di suolo

Dissesto

La Basilicata dice addio a Giovanni Bulfaro, presidente del Consiglio a fine anni ‘90, Bardi: «Esempio di dedizione per tutta la comunità»

■ Servizi alle pag 24 e 25

STELLANTIS

A San Nicola mobilitazione permanente: decisione dei lavoratori dopo l’incontro in Comune: «Non si può più perdere tempo. Urge l'intervento del governo»

■ Servizio a pag 20 MELFI

Intossicazione da monossido di carbonio, camera iperbarica per un bimbo di 8 anni, sua madre incinta e sua nonna

■ Servizio a pag 16

“DOP ECONOMY”

La Basilicata regge, bene il cibo ma in calo il vino: per valore della produzione impatto da 18 mln di euro

■ Carponi a pag 2

Servizi

Nel panorama italiano, la Basilicata è una piccola regione dai piccoli numeri: per valore della produzione impatto da 18 milioni di euro

La “Dop economy” lucana regge, bene il cibo: in calo comparto vino

La D o p e c o n o m y i t aliana, malgrado le varie criticità del sistema produttivo agricolo e dei mercati, si mostra in buona salute

I d a t i d e l X X I I R a p p o r t o Ismea-Qualivita descrivono un settore da 20,2 miliardi di euro di valore alla produz i o n e n e l 2 0 2 3 ( + 0 , 2 % s u base annua), per una crescita del +52% in dieci anni e un contributo del 19% al fatt u r a t o c o m p l e s s i v o d e ll’agroalimentare italiano

C r e s c e d e l + 3 , 5 % i l c o mparto del cibo che supera per la prima volta i 9 miliardi di euro, mentre il vino imbottigliato frena sia come quantità (-0,7%) che come valore (-2,3%) e si attesta su 11 m i l i a r d i € B e n e l ’ e x p o r t , con i prodotti Dop Igp leva del made in Italy nel mondo, che conferma un valore di 11,6 miliardi di euro con trend positivo nei Paesi Ue Il sistema della Dop economy italiana si fonda su 317 Consorzi di tutela autorizzati dal Ministero dell’agricoltura che coordinano il lav o r o d i o l t r e 1 9 4 0 0 0 i mprese delle filiere cibo e vino capaci di generare lavoro per quasi 850 000 occupati

Come prevedibile, tra i primi 15 prodotti Dop e Igp ordinati in base al valore del-

la produzione, né per il comp a r t o c i b o , n é p e r i l c o mparto vino, compaiono quelli della Basilicata, ma la reg i o n e , d e f i l a t a a l l ’ i n t e r n o del panorama nazionale, ha f a t t o r e g i s t r a r e c o m u n q u e qualche segnale di vitalità o q u a n t o m e n o d i t e n u t a d e l settore

Relativamente agli impatti

territoriali, la Dop economy

c r e s c e a l N o r d - O v e s t e a l Sud e Isole: 7 regioni italian e o l t r e l a s o g l i a d i 1 m il i a r d o d i e u r o . P e r v a l o r e della Dop economy, le prime 2 regioni sono Veneto (4 miliardi e 852 milioni di euro) e l’Emilia Romagna (3 miliardi e 874 milioni di euro) A seguire la Lombar-

dia (2,58 miliardi di euro), che supera per la prima volta i 2,5 miliardi e cresce per il terzo anno consecutivo, e il Piemonte (1,64 miliardi di euro)

P e r v a l o r e e c o n o m i c o , l a Basilicata è risultata 19esima su 20 con 18 milioni di euro Ultima, il Molise (8,8 milioni di euro) Per la Ba-

s i l i c

d e l 2023 sul 2022 è risultata negativa (-6,2%), avendo perso il valore della produzione 1 milione di euro. D i v i d e n d o i p r o d

D

p I g p p e r c o m p a r t o C i b o e c o m p a r t o V i n o , r e l a t i v amente al cibo (che a livello regionale comprende 6 marchi Dop e 7 marchi Igp), la Basilicata ha realizzato un incremento del valore della produzione passando dai 3,3 milioni di euro del 2022 ai 3,6 milioni di euro del 2023 (+9,4%) Il calo ha riguardato il vino (5 marchi Dop e 1 Igp): dai 1 5 m i l i o n i d e l 2 0 2 2 a i 1 4 m i l i o n i d i e u r o d e l 2 0 2 3 (meno 9,6%) A. CARPONI

Giovedì si vota per i giudici della Cor te Costituzionale. Difficile raggiungere il quorum ma il “nostro” Ministro è sempre in corsa per l’elezione

Casellati verso la Consulta. Pittella in Senato?

Il lauriota potrebbe essere, come da rumors, candidato al suo posto. A suo favore la grande forza elettorale capace di superare gli steccati

P a r l a m e n t o e s i d e v o n o

v o t a r e c o n d u e e l e z i o n i differenti un totale di quat-

t r o g i u d i c i P e r u n p r i m o

g i u d i c e s i è a r r i v a t o a l -

l ’ u n d i c e s i m o s c r u t i n i o e , quindi, servirà la maggio-

ranza dei tre quinti, per gli

altri tre, essendo ancora al

secondo scrutinio serve la

m a g g i o r a n z a d e i d u e t e r -

zi. Il centrodestra non dis p o n e d e l l a m a g g i o r a n z a

n e c e s s a r i a p e r e l e g g e r e i

g i u d i c i d e l l e L e g g i e , quindi, si sta cercando un difficilissimo accordo tra i partiti LA CASELLATI IN CAMPO

Non sappiamo come finirà m a , p e r c i ò c h e c o n c e r n e

la Basilicata, possiamo di-

r e c o n a s s o l u t a c e r t e z z a

c h e M a r i a A l b e r t i C a s e l -

l a t i è a n c o r a i n c o r s a p e r

entrare alla Consulta

Il profilo piace al centro-

d e s t r a e n o n d i s p i a c e a l

centrosinistra Il ministro, e l e t t o s e n a t o r e n e l c o l l e -

gio uninominale della Ba-

silicata, ha dimostrato ne-

g l i a n n i d e l l a s u a P r e s i -

denza del Senato un gran-

de equilibrio istituzionale

e ha, anche nel suo ruolo ministeriale, mantenuto ta-

le approccio che la inseris c e d i d i r i t t o n e l n o v e r o

d e l l e p e r s o n e p i ù v a l i d e per ricoprire un ruolo così

d e l i c a t o p e r g l i e q u i l i b r i

della nostra Nazione. Ov-

v i a m e n t e , s e l a p o l i t i c a n o n d a c e r t e z z e , a n c o r a m e n o c e n e s o n o i n u n a

tornata elettorale in cui si

d e v e v o t a r e c o n u n m e c -

c a n i s m o c o s ì c o m p l e s s o

come quello per l’elezio-

ne dei Giudici Costituzio-

nali L’accordo tra i parti-

ti della maggioranza e tra

questi e la minoranza è an-

cora tutto da costruire per

c u i s c i o c c o s a r e b b e d a r e

p e r s c o n t a t o q u e l l o c h e , seppur da molti auspicato,

non è ancora neanche nel

novero delle alte possibi-

l i t à N o i d a l u c a n i n o n possiamo che incrociare le

d i t a p e r l a p o s s i b i l i t à d i

p o r t a r e a l m a s s i m o o r g a -

n o g i u r i s d i z i o n a l e d e l l a

Costituzione, un esponen-

te politico che tanto amo-

r e e d e d i z i o n e s t a d a n d o

alla nostra terra ELEZIONI

SUPPLETIVE

O v v i a m e n t e i l r u o l o d i

Giudice della Corte Costi-

t u z i o n a l e , p u r e s s e n d o i l corretto e perfetto corona-

m e n t o d i u n a p r e s t i g i o s a

carriera di diritto e di po-

litica, è incompatibile con

quello di parlamentare La

C a s e l l a t i , q u a l o r a e l e t t a , sarebbe obbligata a dimettersi dal Parlamento apren-

d o u n a i m p o r t a n t e q u e -

stione politica all’interno

d el cen tr o d es tr a I l M in i-

s t r o , i n f a t t i , è s t a t a e l e t t a nel collegio unico uninominale di Basilicata In ca-

so di sue dimissioni si do-

vrebbe arrivare immedia-

tamente alle elezioni supp l e t i v e n o n e s s e n d o c i ( a

differenza di quanto acca-

de per gli eletti nei listini p r o p o r z i o n a l i ) u n p r i m o

e l e t t o c h e p o t r e b b e p r e n -

d e r e i l s u o p o s t o I m m e -

diatamente dopo le even-

tuali elezioni della Casel-

lati alla Corte Costituzionale, dunque, la parola tor-

nerebbe al Popolo lucano per eleggere il senatore da

mandare a Palazzo Madama

SPUNTA

L’IPOTESI

PITTELLA

Le elezioni suppletive non sarebbero una certezza per

nessuno Il centrodestra stravinse in

B a s i l i c a t a d u r a n t e l e e l e -

zioni politiche La partita, p e r ò , n o n s i g i o c a c o n l e stesse regole né nello stes-

so scenario Da un lato la coalizione di governo, dop o a v e r v i n t o l e e l e z i o n i

politiche e le elezioni re-

gionali, ha inanellato una

serie infinita di sconfitte

Perduta la Città di Potenza, perduta la Provincia di

Matera si trova in una si-

t u a z i o n e d i c r i s i d e i c o n -

s e n t i c h e n o n è f a c i l e d a

gestire

Dall’altro lato il voto alle

s u p p l e t i v e n o n è c o m e i l

voto alle normali elezioni politiche Infatti, in questo

c a s o , n o n c i s a r e b b e r o l e

l i s t e d i s u p p o r t o C o m e

tutti ricordano alle elezio-

ni politiche ogni coalizione che indica il nome per i collegi uninominali ha ac-

canto a sé le liste propor-

zionali composte dai partiti E, non essendoci il voto disgiunto, chiunque vo-

ti per un candidato sul proporzionale porta il suo vo-

t o a n c h e a l c a n d i d a t o a ll ’ u n i n o m i n a l e I n p r a t i c a a l l e e l e z i o n i o r d i n a r i e i l voto del candidato uninominale è la somma dei voti delle liste A l l e e l e z i o n i s u p p l e t i v e tutto ciò non c’è

La sfida è veramente uno c o n t r o u n o s e n z a

A q u e s t o s i d e v e a g g i u ngere la scarsa affluenza alle urne il fatto che, a differenza di ciò che accade n e l t u r n o e l e t t o r a l e o r d inario, mancherebbe totalm e n t e i l b a t t a g e m e d i a t ico dei grandi partiti In pratica, mentre alle elezioni politiche si vota anche il leader di partito e la s u a c a m p a g n a m e d

Un’ipotesi

Casellati e Pittella

La difesa al presidente dopo il caso “fuori onda”: «Non essendoci più argomenti si usano notizie false»

Giunta, parole durissime «Distratti dalle fake news»

POTENZA «Non essendoci più argomenti e considerando che con l’utilizzo del Basento è stato scongiurato il rischio di lasciare senz’acqua 140mila lucani, come la stessa stampa di opposizione riconosce, si cerca di denigrare il presidente Bardi enfatizzando un’espressione di insofferenza per le lungaggini con cui si procedeva al voto durante la seduta del Consiglio e rilanciando “fake news” relativamente alle competenze dello sfangamento del Camastra. Il Consiglio, tra l’altro, era stato interrotto più volte su richiesta di alcuni consiglieri, mentre vi era l’urgenza di approvare atti indispensabili per il superamento della crisi. Questo atteggiamento non contribuisce in alcun modo al dibattito costruttivo e alla risoluzione delle questioni», lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Michele Casino.

Polese: «Basta populismo»

POTENZA «Ho letto con stupore dichiarazioni in cui si attacca con molta virulenza il presidente della Regione per un video fatto circolare sui social di un momento di confronto privato tra lo stesso Bardi e il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella”. Lo dichiara il Capogruppo di Orgoglio lucano in Consiglio regionale, Mario Polese che aggiunge, “credo che sia arrivato il momento di ricondurre gli interessi della comunità rispetto alle azioni istituzionali non all’estetica populista dei social, ma al merito della sostanza di una dialettica politica che dovrebbe restare nei perimetri del buon senso. Resto convinto che ‘inseguire’ gli istinti, non sempre neutri della rete, per la politica delle istituzioni sia un errore. Soprattutto sulla questione dell’emergenza idrica che è tema delicato

e che interessa la cittadinanza tutta”. “Non vorrei che fossero solo tentativi qualcuno - sottolinea ancora Polese - per screditare le istituzioni. Così però si rischia solo di generare caos e sfiducia nella popolazione. Cosa che non dovremmo consentire, al netto della posizione di maggioranza o minoranza che rivestiamo nel Consiglio regionale. Lo ribadisco: se le istituzioni perdono credibilità non è un bene per nessuno”. “Spero pertanto che le fake news e i fuori-onda tornino ad avere spazio lo spazio che meritino, ma fuori dalle strategie politiche di corto respiro perché in fondo come ho detto in Consiglio regionale qualche giorno fa, nessuno è immune da responsabilità in una vicenda, quella idrica, che nasce da molto lontano nel tempo”, conclude il consigliere regionale Polese.

IL CONSIGLIERE: «OPPOSIZIONE SENZA IDEE»

Casino contrattacca: «Episodio marginale»

POTENZA «Nonostante l’appello della Giunta a manifestare responsabilità sull’emergenza idrica e a non alimentare la sfiducia dei cittadini, sostenendo gli sforzi compiuti e quelli che ci attendono tutti, registro, purtroppo, che la campagna demagogica contro il Presidente Bardi non si esaurisce. Adesso si è passati persino ai “fuori onda”, trasformando una battuta espressa in aula del Consiglio in un atto di accusa. Abbiamo toccato il fondo. Il

risultato è solo ed esclusivamente quello di disorientare i cittadini. Ai consiglieri del Pd che addirittura “pretendono” le scuse da parte del Presidente ed invocano la trasparenza vorrei chiedere se ci sono stati veramente e quali sono stati i casi di mancato confronto civile e rispetto reciproco tra chi è stato eletto per governare la Regione e chi per restare all’opposizione. Se questo è il modo di esercitare l’opposizione c’è veramente da preoccuparsi per-

POTENZA «È evidente che l'opposizione, non avendo argomenti concreti su cui basare le proprie critiche, si aggrappa a episodi marginali e fuori contesto. E’ il caso del “fuori onda” in Consiglio regionale. Quello del presidente Bardi è stata una reazione alla frustrazione per i tempi prolungati delle votazioni in aula. La seduta era stata interrotta più volte su richiesta di alcuni consiglieri e c’era l’urgenza di approvare atti fondamentali per il superamento della crisi idrica. L’atteggiamento della minoranza che guarda dal “buco della serratura” non contribuisce in alcun modo al dibattito costruttivo e alla risoluzione delle questioni», lo afferma Casino, capogruppo di Forza Italia.

ché si vuole ridurre il confronto politico in rissa. Da parte della Giunta non c’è alcuna disponibilità ad accettare la rissa e continuiamo a lavorare per risolvere i problemi della nostra gente. Come ho riferito ieri alla Giornata della Cooperazione con nuovi fondi sbloccati per le cooperative e l’indizione della prima Conferenza sulla Cooperazione stiamo inten-

sificando la nostra azione per affrontare ogni questione che riguarda i comparti produttivi e le popolazioni tutte».

POTENZA Aggior namenti del dg Arpab sulla crisi idrica in corso e sulle analisi delle acque del fiume Basento

I n C o m m i s s i o n e a r r i v a R a m u n n o ,

G u i d e t t i : « M o n i t o r i a m o l ’ e m e r g e n z a »

Il direttore generale del-

l’Arpab, Donato Ra-

munno, è stato ascoltato nella seduta congiunta

della Prima e della Sesta

Commissione consiliare permanente, su invito dei presidenti Carmine Davide Pace e Giammarco Guidetti L’audizione si è con-

centrata sugli aggiornamenti relativi all’emergenza idrica in corso e su specifici chiarimenti richiesti «Riteniamo fondamentale garantire ai cittadini un’informazione chiara e accurata, basata sui dati forniti

dagli enti accreditati al

controllo e al monitoraggio delle acque del fiume Basento Per questo motivo, abbiamo invitato il direttore Ramunno a inter-

venire, con l’obiettivo di

aggiornare il Consiglio sullo stato delle analisi condotte dall’Arpab Il nostro

impegno è quello di tra-

smettere in modo tempestivo e completo tutte le informazioni fornite dagli

enti accreditati coinvolti

nella gestione dell’emer-

genza idrica», hanno dichiarato i presidenti Pace e Guidetti al termine dei la-

vori Alla seduta hanno partecipato anche il Sindaco di Potenza, Vincenzo

Telesca, e il Presidente del Consiglio Comunale, Pierluigi Smaldone Nel corso dell’audizione, il direttore dell’Arpab ha risposto a una serie di domande poste dal Sindaco e dai consiglieri presenti, fornendo chiarimenti sul ruolo dell’Agenzia regionale nel-

la gestione della crisi idrica In particolare, ha illustrato le funzioni svolte dall’Agenzia, evidenziando il monitoraggio costante dei dati ambientali, con particolare attenzione alla qualità delle acque del fiume Basento Ha inoltre descritto le modalità e la fre-

quenza dei controlli, specificando i punti di prelievo dei campioni d’acqua, e garantendo massima trasparenza nelle attività svolte. Ramunno ha infine sottolineato la professionalità dei tecnici incaricati e l’affidabilità delle analisi condotte A conclusione

dell’incontro, il presidente Guidetti ha evidenziato che «le Commissioni consiliari proseguiranno il loro impegno nel monitorare attentamente questa emergenza, con l’obiettivo di garantire ai cittadini un’informazione costante, chiara e trasparente»

di Leporace Ramunno e Andretta. In rappresentanza dei Comuni, giunti in studio Mecca, Scavone e

Crisi idrica: Aql e Arpab da un lato e sindaci

dall’altro per fronteggiare l’emergenza

Nella nuova puntata di Oltre il giardino, il talk di approfondimento condotto da Paride Leporace e in onda sul canale 68 di Cronache Tv si parla ancora una volta di crisi idrica. Un’emergenza che ormai da mesi attanaglia, in particolar modo, 140mila lucani e che ha richiesto scelte drastiche e difficili per fronteggiarla. In studio Donato Ramunno direttore generale di Arpab e Anlfonso Andretta, amministratore unico di Acquedotto Lucano.

La crisi idrica non è un fenomeno nuovo, ma una situazione che si è aggravata nel tempo. Dalla riduzione delle piogge, le fonti idriche sono diventate sempre più scarse. A partire da giugno, Acquedotto lucano ha iniziato a monitorare i sette schemi idrici principali della regione, evidenziando un problema che ha richiesto l'emissione di ordinanze comunali per ridurre i consumi, in particolare quelli agricoli. Nonostante gli sforzi per evitare sprechi, le misure adottate non hanno portato a risparmi significativi.

A partire da agosto, è stato chiesto di introdurre riduzioni nei consumi, ma le ordinanze sono state ritardate a causa dell'affollamento turistico. Con l'arrivo di ottobre, la situazione è diventata insostenibile, costringendo le autorità a implementare restrizioni sempre più severe negli orari di erogazione dell'acqua. In risposta alla crisi, sono state attivate nuove misure. Sono state aumentate le squadre di intervento per ridurre le perdite idriche, passando da due a cinque squadre operative. Inoltre, si è fatto ricorso a sistemi alternativi per il prelievo dell’acqua, come l'installazione di pompe su zattere nel lago della Camastra.

Le analisi delle acque del Basento hanno confermato la potabilità, ma la situazione rimane critica. La qualità dell’acqua erogata è migliorata, ma i disagi persistono, specialmente nei comuni più distanti dalle fonti di approvvigionamento. Le autorità continuano a lavorare per garantire un servizio idrico

adeguato, ma è necessario un impegno collettivo per affrontare la crisi. Tuttavia, la fiducia nelle istituzioni è stata messa a dura prova. Durante un'assemblea pubblica, è emersa la frustrazione dei cittadini nei confronti di Acquedotto Lucano, accusato di scarsa comunicazione e gestione della crisi. È fondamentale che i sindaci e le autorità locali ristabiliscano un dialogo aperto e trasparente con la comunità.

Alfonso Andretta ha sottolineato l'importanza di ripensare la governance dell'acqua in Basilicata. Con oltre 13.000 km di tubature, le sfide economiche e logistiche sono enor- mi. È necessario un approccio innovativo, che includa l'automazione e l'uso di tecnologie moderne per migliorare la gestione delle risorse idriche.

E mentre nella prima parte della trasmissione a parlare sono stati gli Enti che sono al lavoro per fronteggiare la crisi nella seconda parte a parlare sono i sindaci dei comuni coinvolti. Ospiti in studio, Nicola Valluzzi sindaco di Castelmezzano, Giuseppe Mecca sindaco di Avigliano e Margherita Scavone primo cittadino di Picerno.

«La gestione dell’acqua è una responsabilità collettiva» hanno affermato i sindaci in studio e per questa è stato molto apprezzato l’intervento all’incontro pubblico dell'amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta, per la sua trasparenza. D’altro canto però si è anche evidenziato che l'intervento di Andretta è arrivato tardi, suggerendo che dovrebbero essere organizzati incontri più frequenti e a tal proposito i sindaci concordano sulla necessità di lavorare insieme e comunicare meglio con i cittadini. L’emergenza ha messo a dura prova i cittadini coinvolti, alcuni comuni hanno subito interruzioni prolungate e i sindaci hanno dovuto organizzarsi per distribuire l’acqua alle persone vulnerabili. Situazione difficile anche per i ristoratori che chiedono sostegno a causa della crisi idrica, con la ne-

cessità di un intervento da parte del governo. I sindaci chiedono, inoltre, un coinvolgimento maggiore nella gestione delle emergenze e una migliore

coordinazione tra le istituzioni e concludono impegnandosi a mantenere alta l'attenzione sulla situazione e a lavorare insieme per risolvere i problemi lega-

ti all'acqua. La puntata infine termina con lo sport e in particolare con i campioni di bodybuilding Stefano Rosa e Anna Colucci.

Valluzzi
Ramunno e Andretta a Oltre il giardino
Rosa e Colucci a “Oltre il giardino”
Valluzzi, Scavone e Mecca a Oltre il giardino

La soddisfazione del responsabile regionale del Dipartimento Enti locali di Fratelli

d’Italia per l’elezione di Cosentino, Iannibelli e Cicala

Sono 3 i lucani di FdI nel Consiglio nazionale Anci, Pagliuca: «È una grande opportunità»

Grande soddisfazione è stata espressa dal Responsabile regionale del Dipartimento Enti locali di Fratelli d’Italia, Nicola Pagliuca, per l’elezione nel Consiglio Nazionale dell’Anci di 3 amministratori lucani aderenti al partito di Giorgia Meloni.

Si tratta di Mariapina Cosentino, vice sindaco di Grottole, di Amedeo Cicala, sindaco di Viggiano, e di Renato Iannibelli, sindaco di San Costantino

Albanese: «Tre bravi amministratori a cui è stato affidato un ruolo di rilievo che richiede impegno e dedizione sia all’interno di Anci che a favore dei Comuni della Basilicata».

«Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni - ha ricordato Pagliuca -, nel suo intervento alla 41esima Assemblea Nazionale Anci tenutasi a Torino, ha sottolineato l’importanza

dei Comuni Italiani, definiti i cuori pulsanti della Nazione, e la centralità del ruolo degli amministratori locali per il futuro del Paese».

«La presenza dei nostri amministratori - ha ulteriormente sottolineato Nicola Pagliuca -, sarà una grande opportunità per confrontarsi, costruire relazioni e progetti per i no-

stri territori e di contribuire attivamente al dibattito sulle politiche per gli enti locali, mettendo al centro la qualità dei servizi ai cittadini, il sostegno alle famiglie, alle imprese e lo sviluppo territoriale. Il raggiungimento di questo risultato è stato possibile grazie al fattivo appoggio dei responsabili nazionali del Dipartimen-

to Enti Locali di Fratelli d’Italia, il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e del Dipartimento Organizzazione del Partito, onorevole Giovanni Donzelli».

«Un grazie - ha aggiunto e concluso il Responsabile regionale del Dipartimento Enti locali di Fratelli d’Italia, Nicola Pagliuca -, al Coordinatore

Regionale Piergiorgio Quarto ed ai Coordinatori provinciali Vincenzo Claps per Potenza e Michele Giordano per Matera: il gioco di squadra ha reso possibile il raggiungimento di questo importante risultato che testimonia la grande armonia esistente nel partito, finalizzata a fare il bene della nostra regione».

Pagliuca, Cosentino, Iannibelli e Cicala

Il presidente del Consiglio regionale ha partecipato al Trentennale che ha visto la presenza anche di Sergio Mattarella

Conferenza dei presidenti a Roma, Pittella: «Baluardo democratico»

POTENZA «È stata l’occasione per rimarcare il ruolo dei Consigli regionali quali veri baluardi di democrazia con funzione legislativa, cui spetta il potere di indirizzo, controllo e verifica attuativa dei programmi» ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, a margine della cerimonia del trentennale dalla istituzione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative d’Italia, che si è svolta ieri mattina a Roma «Valorizzarne queste funzioni precipue, insieme all’intensificazione del rapporto tra Stato e Regioni, è il compito di chi le presiede in uno spirito di collaborazione istituzionale ed interistituzionale e la

Conferenza in questo senso è garanzia di equilibrio tra i vari livelli» ha continuato Pittella. «È stato un onere partecipare oggi alla cerimonia assieme ai colleghi dell’Ufficio di Presidenza, Maddalena Fazzari e Angelo Chiorazzo, dinanzi all’autorevole presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella» ha concluso il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella Durante la giornata è stato dato risalto al ruolo e alle funzioni della Conferenza, sia sul piano delle attività da essa svolge che per quel che riguarda i processi di integrazione delle politiche regionali e il rapporto tra autorità nazionali ed europee

POTENZA «La SS 658 PotenzaMelfi è una delle arterie strategiche dell'intero Mezzogiorno. Trafficatissima, è purtroppo teatro di numerosi incidenti mortali come recentemente testimoniato dall'incidente nel quale hanno perso la vita quattro giovani tifosi del Foggia che tornavano dalla trasferta presso la città capoluogo lucana Da tempo amministratori locali, sindacati, organizzazioni di categoria chiedono la messa in sicurezza e l'ampliamento della sede stradale. Nel marzo 2024 nel corso della campagna elettorale

anza ai cittadi-

n i l u c a n i ” . È q u a n t o h a n n o d i -

chiarato in una nota inviata alla

s t a m p a A n g e l o C h i o r a z z o , P res i d e n t e e f o n d a t o r e d e l m o v im e n t o p o l i t i c o B a s i l i c a t a C a s a

Comune, Giovanni Vizziello, Ca-

p o g r u p p o d i B C C i n C o n s i g l i o re g i o n a l e e L i n d o M o n a c o , c o -

o r d i n a t o re p o l i t i c o d i B C C

“ S i a m o c o n s a p e v o l i, a n c h e p e r-

c h é d a s e m p re e d u c a t i d a l l e p a -

ro l e d e l m a g i s t e ro d e l l a C h i e s a ,

c h e i m e s s a g g i e p i s c o p a l i n o n

v a n n o m a i s t r u m e n t a l i z z a t i .

per le regionali il Ministro Salvini si è recato in visita con sopralluogo per annunciare una serie di interventi ovviamente disattesi”. Così il deputato dem Enzo Amendola nel corso dell

ione

parlamentare odierna »Sono passati nove mesi da quella visita chiaramente elettorale e strumentale - aggiunge Amendola - e chiediamo di sapere quali sono gli interventi effettivamente previsti e con quali risorse e cronoprogramma Le persone quotidianamente continuano a percorrere una delle strade più pericolose del Paese e chiedono certezze sugli interventi che erano stati annunciati e previsti dal Contratto di programma Mit-Anas 2021-2025, che includono tre nuove tratte tra Potenza, Barile e Filiano. Consape-

voli che anche questi non sono sufficienti in quanto come per la statale 7 Matera-Ferrandina occorrerebbe un raddoppio completo A fronte di una risposta insoddisfacente da parte del governo, noi continueremo a vigilare con gli strumenti parlamentari a disposizione su questa arteria e nel contempo chiediamo un tavolo formale per tutte le criticità infrastrutturali che riguardano la Basilicata perché l'asse, tutto leghista, Salvini-Pepe è del tutto inadeguato ad affrontarle», conclude Amendola

Og n i a p p e l l o e p i s c o p a l e è s e g n o di u n 'a z io n e p a s to r a le e du nq u e un gesto di misericordia, di perd o n o , d i a c c o m p a g n a m e n t o , d i c o n c i l i a z i o n e U n m e s s a g g i o p as t o r a l e n o n d i v i d e , m a u n i s c e Non parla solo a una parte ma a t u t t i, i n d i s t i n t a m e n t e . M a s i a m o a l t re t t a n t o c o n s a p ev o l i c h e n e l l a n o s t r a t e r r a s t i a -

m o a t t r a v e r s a n d o u n t e m p o d i

c r i s i g r a v e e p r o f o n d a . I l r a pp o r t o S v i m e z p a r l a c h i a r o : i n

B a s i l i c a t a n o n c ’ è p i ù c re s c i t a e

i l P I L c a l a d e l 3, 8 %

I nostri giovani abbandonano la

n o s t r a R e g i o n e , p e r n o n t o r n a r-

c i p i ù , c o n u n a p e r c e n t u a l e

q u a n t o m a i p re o c c u p a n t e . I d a -

ti Agen as a ttes ta n o che a n che in sanità le cose vanno davvero ma-

l e , b a s t i p e n s a re a l l ’ A S L d i M at e r a c h e s i a t t e s t a t r a l e c i n q u e p e g g i o r i d ' I t a l i a La crisi dell’automotive, pur nel s u o c a r a t t e r e i n t e r n a z i o n a l e , m e t t e a r i s c h i o c o n c re t o m ig l i ai a d i p o s t i d i l a v o ro , g e n e r a n d o instabilità e paura nelle famiglie l u c a n e L a c r i s i i d r i c a , s e n z a p re c e d e n t i, n o n s o l o a s s e t a i n os t r i c o n c i t t a d i n i m a l i p r i v a a nc h e d e

Appalti e dissesto idrogeologico, nell’indagine dell’Anticorr uzione nazionale un quadro dello stato dell’ar te in Basilicata

Nell’aumento di importi e interventi,

gli affidamenti diretti una costante

Ap p a l t i e d i s s e s t o

i d r o g e o l o g i c o : i n Basilicata «la mag-

gior parte degli interventi

è s t a t a o g g e t t o d i a f f i d a -

m e n t i d i r e t t i e p r o c e d u r e negoziate, dato il modesto

importo degli affidamen-

t i , m e n t r e l a p r o c e d u r a aperta è stata usata di rado

solo nel 3,2 % dei casi»

È questo uno dei dettagli

che emerge dall’indagine

d e l l ’ A u t o r i t à n a z i o n a l e anticorruzione (Anac) su-

g l i s p e c i f i c i A c c o r d i d i

p r o g r a m m a s o t t o s c r i t t i dalle Regioni con il Ministero dell’Ambiente e del-

la tutela del territorio del

mare

O b i e t t i v o d e l l a v o r o dell’Anac, la ricognizione

d e l l o s t a t o d i a t t u a z i o n e

degli interventi di mitiga-

zione dei dissesti idrogeo-

l o g i c i p o s t i a c u r a d e i

C o m m i s s a r i s t r a o r d i n a r i a n c h e a l f i n e d i i d e n t i f i -

care le criticità nella rea-

lizzazione degli interven-

ti stessi

Nel dicembre del 2010, la Regione Basilicata ha sottoscritto l’Accordo di Pro-

g r a m m a c o n i l M i n i s t e r o

dell’ambiente, finalizzato

alla programmazione e al

f i n a n z i a m e n t o d i i n t e r -

v e n t i u r g e n t i e p r i o r i t a r i per la mitigazione del ri-

schio idrogeologico

I n p a r t i c o l a r e , l ’ A c c o r d o prevedeva l’attuazione di

8 5 i n t e r v e n t i p e r u n i mporto complessivo di qua-

si 27 milioni di euro, ma, s u c c e s s i v a m e n t e , s o n o stati sottoscritti altri 5 Atti Integrativi che hanno rimodulato l’importo del finanziamento in 46 milioni

e 5 6 5 m i l a e u r o , p e r u n numero totale di interven-

ti pari a 114

OLTRE 20 ANNI

DI FINANZIAMENTI

I n t o t a l e , i n I t a l i a , d a l

1 9 9 9 a d o g g i , r i s u l t a n o

circa 17,4 miliardi di euro di finanziamento per un

n u m e r o c o m p l e s s i v o d i

2 5 2 4 0 i n t e r v e n t i d i s t r i -

Ricognizione interventi e importi dal 1999

buiti tra le varie Regioni

Risulta, per la Basilicata,

c h e g l i i n t e r v e n t i c o m -

p l e s s i v a m e n t e f i n a n z i a t i

con fondi regionali, stata-

li, protezione civile e via

d i s c o r r e n d o , d a l 1 9 9 9 a l

2 0 2 3 e i n m a t e r i a d i d i s -

sesto idrogeologico, sono

stati in totale 764, per un importo complessivo pari

a 387 milioni di euro A l l o s t a t o a t t u a l e e i n r i -

f e r i m e n t o a d a g g i o r n a -

m e n t i a l 2 0 2 3 , c o n s i d erando alcuni dati parzial-

mente assenti, risultereb-

bero in fase di esecuzione

6 5 i n t e r v e n t i p e r u n i mporto complessivo finan-

ziato pari a 46 milioni di

euro (tabella completa in pagina a lato, n d r )

Nella relazione del Ministero, che considera solo i fondi statali dell’Accordo

di Programma plurienna-

l e d a l 2 0 1 0 a l 2 0 2 0 , c o n

modifiche integrative nel

2015, le Azioni del “Pia-

n o ” o p e r a t i v o n a z i o n a l e del 2019, più i Decreti mi-

n i s t e r i a l i d e l 2 0 2 1 e d e l 2 0 2 2 , n o n c h é i l F o n d o pluriennale, a carattere ro-

tativo, per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico, si riporta per la Basilicata u n i m p o r t o f i n a n z i a t o d i 94 milioni e 18 mila euro, per la realizzazione di un numero complessivo di in-

terventi programmati pari a 152

Di questi, a dicembre del 2 0 2 2 , n e r i s u l t a v a n o 1 0 7

c o n c l u s i ( 1 0 6 i n t e r v e n t i

c h i u s i c o n t a b i l m e n t e e 1

l a v o r i u l t i m a t i ) e 2 0 i n e s e c u z i o n e , m e n t r e i r e -

stanti interventi risultava-

no ancora in corso di pro-

g e t t a z i o n e o i n a t t e s a d i avvio LE TIPOLOGIE

DI APPALTO

Da altra banca dati, è stato possibile ricavare quan-

ti affidamenti, di che natura e importo, risultano a carico della struttura com-

m i s s a r i a l e d a q u a n d o è

s t a t a i s t i t u i t a e d i n p a r t i -

colare quelli che il Commissario Presidente di Re-

g i o n e h a e f f e t t u a t o d a l

2 0 1 5 , a n n o d e l s u o i n s e -

diamento, ad oggi.

A l m a g g i o 2 0 2 4 , c o m e

spiegato dall’Anac, risult a n o e f f e t t u a t i d a l C o mmissario un totale di 582 affidamenti per un valore complessi

g n a t i c i r c

6

m i l i

i d i euro, di cui poco più di 41 milioni a partire dal 2015, q u i n d i d a l C o m m i s s a r i o r

In riferimento alle tipolo-

gie degli appalti lucani in materia di contrasto al dissesto idrogeologico, come

r i m a r c a t o d a l l ’ A n a c , « l a

m a g g i o r p a r t e d e g l i a p -

palti sono di modesta en-

t i t à e c o n o m i c a , d e t e r m i -

n a n d o u n a d i s t r i b u z i o n e

d e i f o n d i f r a m m e n t a t a i n

n u m e r o s i p i c c o l i i n t e r -

venti: può notarsi, infatti, come la maggior parte dei

f i n a n z i a m e n t i s i a n o s t a t i

u t i l i z z a t i i n l a v o r i d i i m -

p o r t o c o m p r e s o f r a 1 5 0

m i l a e u r o e 1 m i l i o n e d i euro»

Inoltre, come rilevato dal-

la somma dei singoli affi-

d a m e n t i , « g l i i n t e r v e n t i

r e l a t i v i a l a v o r i a v e n t i classe d’importo inferiore

a l m i l i o n e d i e u r o s o n o

c o m p l e s s i v a m e n t e 2 1 9 e il data base restituisce per

essi un importo compless i v o p a r i a 4 0 , 5 5 m i l i o n i

di euro»

D i q u e s t i , i n p a r t i c o l a r e ,

b e n 1 3 9 « s o n o r e l a t i v i a lavori di modestissima en-

t i t à , a v e n t i u n a c l a s s e d i

i m p o r t o i n f e r i o r e a i 1 5 0 mila euro»

Gli interventi superiori al

m i l i o n e d i e u r o , i n v e c e ,

«risultano soltanto 9, per un importo complessivo di

c i r c a d i 1 9 , 8 0 m i l i o n i d i

euro»

E , i n f i n e , c o m e a n t i c i p a -

t o , l a c o n s t a t a z i o n e c h e «la maggior parte degli in-

terventi è stata oggetto di a f f i d a m e n t i d i r e t t i e p r o -

c e d u r e n e g o z i a t e , d a t o i l modesto importo degli af-

fidamenti, mentre la pro-

cedura aperta è stata usa-

t a d i r a d o s o l o n e l 3 , 2 %

dei casi» CRITICITÀ

A l l a d a t a d i r i c e z i o n e d a

p ar te d i A n ac d ei d ati r i-

c h i e s t i , a v v e n u t a n e l l u -

g l i o 2 0 2 3 , n e l l a R e g i o n e

B a s i l i c a t a r i s u l t a v a n o i n

corso di esecuzione 3 ap-

palti di importo pari o su-

periore al milione di euro e u l t e r i o r i 3 i n t e r v e n t i d i

importo di poco inferiore

a tale soglia

D a i d a t i f o r n i t i , i n o l t r e , come aggiunto dall’Anac,

«si ricavava che l’impor-

to complessivo del finan-

ziamento per questi inter-

venti era pari a 9 milioni e 926 mila euro»

D a l p u n t o d i v i s t a d e l l o

s t a t o d i a v a n z a m e n t o , 3

appalti presentavano «una

b u o n a p e r c e n t u a l e d i

a v a n z a m e n t o d e i l a v o r i (superiore al 90% con ter-

m i n e d e i l a v o r i p r e v i s t a e n t r o i l 2 0 2 3 ) , m e n t r e 2

p r e s e n t a v a n o d e i r i t a r d i , p e r i q u a l i t u t t a v i a n o n è stata fornita alcuna giusti-

ficazione»

Per un intervento, invece, «non risultava ancora pub-

blicato il bando»

L’Autorità nazionale anti-

c o r r u z i o n e h a a p p u n t a t o

c o m e p e r g l i a p p a l t i c h e apparivano in ritardo fos-

s e s t a t a d i c h i a r a t a « u n a

p e r c e n t u a l e d i a v a n z amento dei lavori pari al 20

e al 50 per cento, con ter-

mine degli stessi prevista

e n t r o i l 3 1 d i c e m b r e

2023»

Sennonchè, dall’ ulteriore

r i c e r c a A n a c , l a p r e v e d i -

bile scoperta che, in realt à , « q u e s t i u l t i m i r i s u l t a -

no ancora in corso di ese-

cuzione»

Ad ogni modo tutti gli appalti indicati dal Commissario appartengono alla tipologia di dissesto “frana” e i bandi relativi agli stes-

si sono stati pubblicati tra

il 2018 ed il 2023

T r a l e c r i t i c i t à s e g n a l a t e nella nota inviata all’Anac

l ’ a n n o s c o r s o , i l c i r c o l o vizioso, per come descrit-

t o , d e l r i t a r d o c h i a m a r i -

t a r d o , i n r i f e r i m e n t o a l l a

s o s t e n u t a « n e c e s s i t à d i provvedere ad una rivisi-

t a z i o n e d e l p r o g e t t o , p e r a d e g u a r l o a l l e r i c h i e s t e emerse in sede di parere o autorizzazionee alle mu-

tate esigenze del contesto p e r l o s c a r t o t e m p o r a l e dovuto proprio ai ritardi in fase autorizzativa» Per la Basilicata come per

t u t t e l e a l t r e r e g i o n i , s i t r a t t a d i l a v o r i , c o m e h a evid

iato l’An

, «senz a d u b b i o a s s o l u t a m e n t e necessari e probanti per la corretta gestione del territorio, rilevandosi che prop r i o l a c a r e n t e m a n u t e nzione, spesso costituita da modesti lavori da eseguirs

t

c h e p r o c u r a n o i d a n n i maggiori anche in termini di vite umane» Nel mirino dell’Anac i fe-

nomeni di frazionamento della progettazione di ope-

re finalizzate al contrasto dei dissesti idrogeologici, c i r c o s t a n z a c h e , a p a r t e

l’inottemperanza ai detta-

mi del codice dei contrat-

t i , « r i s c h i a d i r e n d e r e g l i interventi finanziati inef-

ficaci». Eventi calamitosi, frane o

inondazioni che si verifi-

c a n o i n u n d e t e r m i n a t o

territorio, in aree diverse

ma limitrofe, «sono spes-

so la locale manifestazio-

ne di un più ampio disse-

s t o » , i l q u a l e a n d r e b b e perciò studiato su più va-

sta scala e affrontato con una progettazione unitaria

ed omogenea, «ciò a pre-

s c i n d e r e d a l f a t t o c h e l e

o p e r e p o s s a n o e s s e r e p o i realizzate per singoli lotti funzionali»

In sintesi, malgrado l’isti-

tuzione di un Commissa-

r i o u n i c o a l i v e l l o r e g i onale per il contrasto ai dis-

s e s t i i d r o g e o l o g i c i , « d i f a t t o l a p r o g e t t a z i o n e e

realizzazione degli inter-

venti risulta in molti casi estremamente frammenta-

t a e p e r l o p i ù p o s t a a l l a cura di piccoli comuni non dotati di adeguate compe-

tenze tecniche e gestionali allo scopo predisposte»

Le problematiche sottoli-

n e a t e a c o n c l u s i o n e d e ll’indagine sono tante

Tra le incertezze, una sor-

ta di classico sia regiona-

l e c h e n a z i o n a l e : m a n utenzione ordinaria o inter-

vento straordinario?

A l i v e l l o g e n e r a l e , v a l u -

tando la Basilicata e le altre regioni, per l’Anac, tra

l e p l u r i m e r i s u l t a c h e l e

o r d i n a r i e m a n u t e n z i o n i ,

come pure le ricostruzion i d i i n f r a s t r u t t u r e d a nneggiate a seguito di eventi calamitosi, siano poste a c u r a d e l C o m m i s s a r i o regionale e, anche se con il piano “ProteggiItalia” è s t a t a d a t a l a p r i o r i t à a l l e o p e r e d i p r e v e n z i o n e , «sembra che non sussista in concreto alcuna discrim i n a n t e , n e l l e p r o c e d u r e p e r l ’ a c q u i s i z i o n e d e i f inanziamenti, tra intervent i d i p r e v e n z i o n e e c o ntrasto dei dissesti (atti a rimuovere effettivamente le situazioni a più elevato ris c h i o i d r o g e o l o g i c o p r ev e n e n d o i l v e r i f i c a r s i d i d a n n i c a u s a t i d a e v e n t i estremi), interventi di ord i n a r i a m a n u t e n z i o n e e d interventi di ricostruzione d i o p

dai Commissari, «in molti ca-

lavori sono di

scritti ad

limitate che

Per l’Ispra la regione si piazza in vetta sia per il suolo consumato pro capite che per il suolo consumato r ispetto al numero di addetti impiegati nell’industr ia

In Basilicata nel 2023 persi oltre 32 mila ettari di suolo

In Basilicata nel 2023 il

c o n s u m o d i s u o l o h a fatto registrare una perdita complessiva di 32.030

ettari La provincia di Potenza ha fatto registrare un consumo maggiore (22 627 ettari), 9 403 quella di Matera

Se si considera il consumo

d i s u o l o

( 2 0 2 2 - 2 0 2 3 )

v e l l o c omunale, i primi tre comuni per la Basilicata sono risultati essere Ferrandina, Ma-

tera e Lauria, mentre con-

s i d e r a n d o i l s u o l o c o n s u -

m a t o i n p e r c e n t u a l e s u l l a superficie comunale (2023)

i , p r i m i t r e c o m u n i p e r l a Basilicata sono risultati es-

s e r e P o t e n z a , P o l i c o r o e

M e l f i E a n c o r a , c o n s i d erando il uolo consumato in

e t t a r i ( 2 0 2 3 ) a l i v e l l o c omunale, ai primi 3 posti in

B a s i l i c a t a c i s o n o M a t e r a ( 2 2 0 2 e t t a r i ) , P o t e n z a (1 872 ettari) e Melfi (1 775 ettari)

È quanto emerge dal report

“ C o n s u m o d i s u o l o , d i n a -

miche territoriali e servizi ecosistemici”, redatto dal-

l ’ I s t i t u t o s u p e r i o r e p e r l a

p r o t e z i o n e e r i c e r c a a m -

b i e n t a l e ( I s p r a ) s u c a r t ografia del Sistema naziona-

l e p r o t e z i o n e a m b i e n t e (Snpa)

La perdita dei servizi ecosistemici legata al consumo di suolo non è solo un pro-

blema ambientale, ma anche economico: nel 2023 la riduzione dell’«effetto spugna», ossia la capacità del

terreno di assorbire e trattenere l’acqua e regolare il ciclo idrologico, secondo le stime, costa all’Italia oltre 400 milioni di euro all’anno

I n t e r m i n i d i i n c r e m e n t o

percentuale rispetto alla superficie artificiale dell’anno precedente, il valore più elevato è quello della Sard e g n a ( + 0 , 5 7 % ) , s e g u o n o Campania (+0,45%) e Basilicata (+0,43%)

S o p r a l a m e d i a n a z i o n a l e ( + 0 , 3 4 % ) , c i s o n o a n c h e

Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Puglia

U n a m i s u r a d e l l ’ e f f i c a c i a del consumo di suolo in rel a z i o n e a l l e e s i g e n z e d emografiche è offerta da diversi indicatori. In termini di suolo consumato pro capite, il Molise presenta storicamente il valore più alto (602 m2-ab) quasi 10 m2 in p i ù p e r o g n i a b i t a n t e r ispetto allo scorso anno e di m o l t o s u p e r i o r e a l v a l o r e nazionale (365 m2-ab) che è salito di 3 m2, seguita da

B a s i l i c a t a ( 5 9 6 m 2 - a b ) e Valle d’Aosta (572 m2-ab)

U n ’ a n a l i s i d e l l a d i s t r i b uz i o n e i n r e l a z i o n e a l l a d imensione economica regionale è effettuata attraverso il confronto del suolo con-

s u m a t o e d e l c o n s u m o 2022-2023 con il Pil regionale e il numero di addetti all’industria Quest’analisi evidenzia che il suolo con-

sumato per unità di Pil ha una notevole variabilità tra le regioni, con i valori più e l e v a t i d e l l ’ i n d i c a t o r e i n

Molise (2,45 ha/mln di € di P i l ) e i n S a r d e g n a ( 2 , 1 6 ha/mln di € di Pil), più del doppio del valore nazional e ( 1 , 1 1 h a / m l n d i € ) e d i Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Lazio che hanno valori sotto l’unità Il consumo dell’ultimo anno vede in testa la Sardegna (123 m2/mln di € di Pil), a

m 2 / m

, Sardegna, Molise e Basilicata registrano i valori più alti di suolo consumato rispetto al numero di addetti impiegati nell’industria» Interessante il dato lucano relativo agli edifici in aree a pericolosità I l 3 6 , 2 % ( 1 9 6 2 3 4 e t t a r i ) d e l l a s u p e r f i

pericolosità sismica

A livello regionale, relativamente alla distribuzione degli edifici, come da dati d e l 2 0 2 3 , i n B a s i l i c a t a i l 66,89% (2 917 ettari) ricade all’interno di aree a per i c o l o s i t à s i s m i c a , i l 14,27% (622 ettari), all’interno di areea pericolosità a pericolosità da frana (media nazionale pari a 8,56%) e l’1,48% (65 ettari) all’interno di aree a pericolosità idraulica media (media nazionale pari a 12,86%)

A livello nazionale, oltre la metà del nuovo consumo di suolo (54%) avviene nelle aree suburbane e più di un terzo si concentra nelle aree rurali

A livello regionale, la Basilicata, il Molise e la Sard e g n a m o s t r a n o i v a l o r i m a s s i m i n e l l e a r e e p r e v alentemente agricole o natur a l i , a n c h e a c a u s a d e l l a composizione per lo più rurale del territorio regionale Nello specifico, per la Ba-

silicata in relazione al consumo di suolo per contesto prevalente, in termini percentuali il 49,1% in Area suburbana, il 44,1% in Area rurale e il 6,7% in Area urbana

C o n s i d e r a n d o c a n t i e r i e aree in terra battuta, l’Emilia-Romagna presenta i valori più alti rispetto a tutti gli indicatori considerati in Tabella 66, sia in termini di s u o l o c o n s u m a t o ( q u a s i 19 000 ettari) che rispetto a l n u o v o c o n s u m o 2 0 2 22023 (+361 ettari); seguono il Piemonte (14 251 ettari) per il consumato totale e la Sardegna (+353 ettari) per il nuovo consumo dell’ultimo anno

A livello di metri quadri di nuovi cantieri e infrastrutt u r e p e r a b i t a n t e , s i r a gg i u n g e u n m a s s i m o d i 5 5 m2-ab in Basilicata

Analizzando le classi 112, 113, 114 e 115, riconducib i l i a l l e i n f r a s t r u t t u r e , l a Lombardia è la regione con

i m a g g i o r i v a l o r i d i s u o l o c o n s u m a t o , s i a i n t e r m i n i assoluti (76 325 ettari) che in percentuale sulla superf i c i e n a z i o n a l e ( 3 , 5 2 % ) , mentre il Molise, Basilicata (suolo consumato in ter-

m i n i d i v a l o r i a s s o l u t i 14 403 ettari, in percentuale sulla superficie naziona-

l e 1 , 4 7 % e s u l c o n s u m a t o

t o t a l e 4 4 , 9 7 % ) , e V a l l e d’Aosta sono le regioni dove le classi considerate oc-

c u p a n o l a m a g g i o r e p e r -

centuale sul consumato totale (oltre il 45%) Il suolo consumato nei primi 300 metri dalla linea di costa è più del triplo del val o r e m e d i o n a z i o n a l e , o ccupando un terzo della sup e r f i c i e d e l l a f a s c i a i n 5 delle 15 regioni bagnate dal m a r e , c o n u n m a s s i m o i n

L i g u r i a ( 4 8 , 2 1 % ) e n e l l e

Marche (44,44%); il valore rimane al di sopra della media nazionale per 14 regioni su 15 nella fascia tra 300 e 1 000 metri dalla linea di costa, con l’eccezione dell

10 000 metri A s i n t e z z a r e c o n u n c o nc e t t o l ’ i m p o r t a n z a d i d isporre di una così ampia e variegata panoramica su un tema ambientale così rilevante, Maria Siclari (Dirett o r e g e n e r a l e I s p r a ) : « U n dato che vogliamo mettere i n e v i d e n z a è i l d a t o d e i 72,5 km quadrati che corrispondono alla superficie di aree agricole e naturali che nel corso del 2023 sono state coperte da nuove coperture artificiali, cioè è come se in media ogni giorno dell'ultimo anno noi avessimo perso 20 ettari» Per dare un’idea, «tutti gli edifici di città come Bologna, Firenze e Torino non raggiungono le superfici artificializzate quindi tutti siamo chiamati ad un senso di responsabilità»

F.MOL

Uno studio dimostra una situazione preoccupante: «Lesione del Diritto Costituzionale alla salute e

Accesso delle persone disabili

l’allarme lanciato da Spi Cgil

MATERA Lo Spi Cgil e la Fcl Cgil di Matera, le Associazioni Famiglia Futura ODV e Cittadinanza Attiva, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, denunciano «la sperequazione finanziaria adottata dalla Regione Basilicata nei confronti del territorio materano riguardante le terapie ex art 26 della legge 803/1978 Una sproporzione che riduce il diritto di accedere adeguatamente alle terapie riabilitative fondamentali (quali logopedia, neuropsicomotricità, terapia cognitivo-comportamentale, terapia occupazionale, neurospichiatria, fisiosioterapia) ad una parte dei cittadini residenti in Basilicata»

«Una situazione grave e inaccettabile perché, del budget totale messo a disposizione dalla Regione Basilicata per le terapie di cui all’ex art 26, il 74,9% viene assegnato alle strutture operanti nel territorio potentino, e solamente il 25,10% a quelle materane come si evince dai dati disponibili (fonte Determinazione n 13BE 2024/D 00207 del 20/06/2024 come Regione Basilicata) – affermano in una nota - Infatti, su un totale di 29 991 775,48 euro stanziato nel 2023 dalla Regione Basilicata, alle strutture potentine sono stati assegnati 22 060 594,58 euro e solamente 7 931 180,9 euro sono stati destinati a quelle

materane»

«Tenendo presente che l’ISTAT nel 2024 ha rilevato in 533.636 i residenti in Basilicata, di cui 190 128, pari al 35,62% nella Provincia di Matera e di 343 508, pari la 64,37% in quella di Potenza, si deduce che la quota procapite media per le terapie di cui all’ex art 26 è di 56,20 euro a livello regionale, mentre nei territori provinciali si articola in: Provincia di Matera: quota pro-capite pari a 41,71 euro e Provincia di Potenza: quota pro-capite pari a 64,22 euro» spiega la segreteria dello Spi Cgil e i referenti delle associazioni

«La situazione si aggrava ulteriormente se si aggiungono altre inadempienze da parte della Regione che rischiano di determinare la sospensione delle terapie, come il non aver deliberato sull’aumento del budget annuale come previsto e non aver provveduto a saldare l’extrabudget relativo allo scorso anno Si smaschera l’attuazione di un metodo iniquo messo in atto da parte della Regione Basilicata all’interno della Sanità Pubblica a scapito di una parte della popolazione lucana che, di fronte a tutte le intemperie organizzative e temporali, sempre più rinuncia alle cure sanitarie Un meccanismo che coinvolge tutte le generazioni (bambini, giovani, adulti, anziani) e si realizza in assenza della rileva-

ionale delle

Persone con Disabilità" , il Con-

s i g l i e re R e g i o n a l e R o b e r t o C if a re l l i s o t t o l i n e a l ' i m p o r t a n z a

di un impegno concreto per ga-

rantire inclusione, pari opportunità e il rispetto dei diritti del-

le persone con disabilità

« Q u e s t a g i o r n a t a r a p p re s e n t a un’occasione importante per ri-

flettere sul cammino ancora da p e rc o r re re p e r a b b a t t e re b a r-

riere fisiche, sociali e culturali

che ostacolano la piena parteci-

pazione delle persone con disa-

bilità nella nostra società, " di-

c h i a r a i l P re s i d e n t e d e l l a s econda commissione in Consiglio

regionale Roberto Cifarelli.

I l C o n s i g l i e re e v i d e n z i a l ’ u r-

zione dei fabbisogni» prosegue la nota «La sperequazione – sottolinea la nota - diventa ancora più dirompente se, alla suddetta condizione delle terapie di cui all’ex art 26, si associa la drammatica condizione della Sanità Pubblica materana all’interno della criticità di quella lucana e il ridotto tempo scolastico nella scuola del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) a disposizione a tutti i bambini compreso quelli con disabilità Infatti, da un’analisi dei dati estrapolati dai prospetti ministeriali relativi all’organico di diritto a s 2024/2025, si evince che gli alunni frequentanti il tempo pieno della scuo-

la pubblica della provincia di Matera risultano essere per la scuola primari pari al 44,36%; per la Scuola Secondaria di I° grado pari al 11,52% per un totale pari al 31,3% Questo provoca delle ripercussioni negative sulle attività scolastiche tanto che, dei522 alunni con disabilità iscritti nella scuola primaria e secondaria di primo grado, solo 137 (26,24%) usufruiscono del tempo pieno e prolungato; a questo si aggiunge un rapporto inadeguato tra alunni con disabilità e docenti, pari a 2,16» Lo Spi Cgil di Matera, l’Associazione Famiglia Futura ODV e l’Associazione Aura Blu, «alla luce delle difficoltà oggettive manifestate da

g e n z a d i i n t e r v e n t i s t r u t t u r a t i n e l c a m p o d e l l ’ i s t r u z i o n e , d e ll ’ a c c e s s i b i l i t à u r b a n a , d e i s e rvizi sanitari e dell’occupazione. "È necessario tradurre le buon e i n t e n z i o n i i n a z i o n i c o n c re -

te, attraverso politiche pubblic h e c h e m e t t a n o a l c e n t ro l e persone con disabilità e le loro

famiglie. In particolare, la Re-

g i o n e d e v e f a re d i p i ù p e r g a -

tutte le generazioni (bambini, giovani, adulti e anziani) ad usufruire le terapie di cui all’ex art 26 ed in particolare ai bambini con disabilità, sottoposti a interventi inadeguati e incostanti che mettono a repentaglio il recupero dei deficit nella delicata età evolutiva» chiedono alla Regione Basilicata «di dare con immediatezza risposte concrete (rilevazione dei fabbisogni, adeguamento del budget annuale ai fabbisogni rilevati, saldo dell’extrabudget relativo allo scorso anno), per garantire a tutti i cittadini lucani le stesse opportunità alla salute, alla inclusione e all’integrazione scolastica previsti dalla Costituzione italiana»

rantire il diritto alla mobilità e

all’autonomia personale. "

Il Presidente della seconda com-

missione in Consiglio regionale

Roberto Cifarelli invita inoltre

le istituzioni, le associazioni e i

cittadini a unirsi in uno sforzo

c o l l e t t i v o p e r p ro m u o v e re u n a cultura dell’inclusione «La società è davvero ci

Le parole di soddisfazione dell’assessore alla Salute: «La regione ha dato un segnale di speranza e di crescita»

Latronico: «Complimenti ai nuovi assunti per il risultato raggiunto»

P O T E N Z A L’ a s s e s s o r

alla Salute, Politiche per l

P

L

p e r i l r i s u l t a t o r a g g i u n t oh a d i c h i a r a t o - s e g n o d i

grande impegno e resilien-

z a . L a r e g i o n e h a d a t o u n

s e g n a l e d i s p e r a n z a e d i

c r e s c i t a a t t r a v e r s o i c o n -

corsi nella pubblica ammi-

n i s t r a z i o n e s u l q u a l e c o n -

t i n u a r e a d i n v e s t i r e , s e g n o

d i t r a s p a r e n z a e i n c e n t i v o

a

petenze Ol-

t r e a g l i a u g u r i d i b u o n l a -

v o r o i n B a s i l i c a t a e p e r l a

B a s i l i c a t a , l ’ a s s e s s o r e h a

condiviso con loro le linee

g u i d a e i v a l o r i c h e c a r a t -

terizzano l’impegno quoti-

d i a n o n e l l a d i r e z i o n e

« N o n p o s s o c h e c o n g r a t u -

l a r m i c o n q u e s t i r a g a z z i

il benvenuto alle nuo-

v e r i s o r s e è s e m p r e u n ’ e m o z i o n e c h e

i l l o r o c o n t r i b u t o s a r à u n

s o s t e g n o p r e z i o s o p e r t u tt i »

IL PERSONALE SANITARIO È STATO IMMEDIAMENTE SOTTOPOSTO A CONTROLLO E A RIPOSO

Asl Matera, casi di scabbia al Madonna delle Grazie

MATERA L’Azienda Sanitaria Locale di Matera rende noto che sono stati riscontrati alcuni casi di scabbia tra il personale sanitario dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Fonte del contagio è stato, verosimilmente, un paziente ricoverato nei giorni scorsi nel nosocomio materano, successivamente dimesso.

Il personale sanitario ed i relativi contatti sono stati immediatamente sottoposti a controllo ed in alcuni casi alle misure di profilassi ed a riposo Pertanto, sono state attivate le procedure di gestione dei casi e la relativa sorveglianza sanitaria per il personale e per i degenti al fine di permettere una identificazione precoce, profilassi, misure di prevenzione della trasmissione,

anche ambientali, e trattamento In particolare sono state avviate le procedure di prevenzione della trasmissione e relative consulenze dermatologiche.

L’acariosi, abbastanza comune per gli ambienti ospedalieri, è causata da un piccolo parassita che non comporta rischi gravi per la salute pubblica, né a breve né a lungo termine. La profilassi raccomandata dalle evidenze scientifiche, si basa sull’applicazione di una semplice pomata o schiuma acaricida e su un breve periodo di isolamento domiciliare

La Direzione Sanitaria Aziendale nell’assicurare l’erogazione dei servizi in totale sicurezza presso l’Ospedale di Matera, monitora,

con particolare attenzione, l’evoluzione, garantendo l’applicazione rigorosa di tutte le misure a tutela

della salute di pazienti, operatori sanitari e della comunità ospedaliera.

POTENZA «Donare significa vincere», questo il motto che la sezione Avis di Marsicovetere ha coniato con la "Rinascita Volley Lagonegro", compagine lucana presente nel campionato di volley maschile A3. Ospiti durante l'ultima partita casalinga, che ha visto la squadra riconquistare l'agognata vittoria, la sezione Avis ha coinvolto ed informato i tifosi sul tema della donazione promuovendonene una speciale, che si svolgerà la mattina del sette dicembre presso il Kiris Hotel Durante l’ottava giornata del campionato di serie A3 Credem Banca è stato distribuito materiale informativo e gadget dell'Avis per sensibilizzare dunque sul principio insostituibile della solidarietà umana e del dono

«Per la Rinascita Volley Lagonegro e l’AVIS di Marsicovetere, promuovere la donazione del sangue vuol dire appunto farsi portavoce di un messaggio di altruismo e generosità, oltre che sostenere la salute e il benessere di ciascuno di noi-fanno sapere dalla Rinascita Volley Lagonegro - L'Associazione ricorda quotidianamente che il sangue è un prezioso alleato negli interventi chirurgici e ortopedici, nella cura delle ustioni e delle emorragie, nei trapianti di organi e tessuti, nella cura di malattie gravi come i tumori, nelle leucemie e nelle anemie croniche Il contributo di ogni singolo donatore è indispensabile per la vita, per la salute e per tutti!». «Quando si dona, si vince sempre-aggiungono dal-

la sezione Avis di Marsicovetere. Per aiutare chi si accosta per la prima volta al mondo della donazione del sangue e del plasma è bene dare risposta alle domande più ricorrenti e dunque si, prima della donazione si può mangiare, ma attenendosi a fare solo una leggera colazione Dopo un esame endoscopico è necessaria la decorrenza di almeno quattro mesi prima di donare. Stessa la tempistica dopo essersi tatuati. Varia invece la possibilità o meno di donare in caso di somministrazione o sospensione dalla assunzione di farmaci» «Con la donazione del sangue-sottolineano dall'Avis-terrete sotto controllo la vostra salute ricevendo esami di laboratorio gratuiti. Consigliamo, nelle ore immediata-

mente successive alla donazione, di assumere liquidi e il pasto successivo dovrà essere ben digeribile E’ consigliato astenersi dal fumo, dall’uso di alcolici e dagli eccessi alimentari . I donatori di sangue e di emocomponenti hanno inoltre diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione». «Avviene tutto in piena sicurezza e senza rischi per il donatore perciò continuate a donare il sangue. Potrete, così, salvare una vita Vi aspettiamo-concludono - per le donazioni del sangue del 7 dicembre, a partire dalle ore 7:30 fino alle ore 12:00,nel nostro Punto di Raccolta Sangue presso il Kiris Hotel».

MERCOLEDÌ

ALIAN EXPERIENC
ED L ALIADERCI

POTENZA Il sindacoTelesca: «Vigili urbani in borghese pattuglieranno il centro. L’amore per gli animali deve andare di pari passo con il rispetto per l’ambiente»

Centro storico, vita difficile per i proprietari dei cani: multe per chi non raccoglie le deiezioni

diamo» Questa è solo l’ennesima ini-

o c i a l i l

s i n d a c o d i P o t e n z a

Vincenzo Telesca

U n a m i s u r a c h e h a

s u s c i t a t o u n a m p i o

consenso tra i cittadi-

n i , m a c h e h a d a t o

l’occasione a qualcu-

no per sottolineare il

verificarsi di altri fenomeni di degrado ur-

b a n o a i q u a l i b i s o -

g n e r e b b e p r e s t a r e

m a g g i o r e a t t e n z i o n e

c o m e a d e s e m p i o i l p a r c h e g g i o s e l -

vaggio

«I nostri amici a quattro zampe sono

una parte preziosa delle nostre vite e

m e r i t a n o t u t t o i l n o s t r o a m o r e e r i -

spetto», ha dichiarato Telesca Il sin-

d a c o h a s o t t o l i n e a t o a n c h e l ’ i m p o rtanza di un comportamento responsa-

bile da parte dei proprietari: «È fon-

d a m e n t a l e r i c o r d a r e c h e i l n o s t r o

amore per i cani deve andare di pari

passo con il rispetto per gli altri cit-

tad in i e p er l’ amb ien te ch e co n d iv i-

nel centro storico ma anche in altre zone

T u t t a v i a , n o n s o n o mancate le voci criti-

che Alcuni cittadini

hanno messo in luce altre problema-

tich e leg ate al cen tr o s to r ico d i P o -

tenza, come il parcheggio selvaggio,

che in molte zone rende difficoltoso

i l t r a n s i t o e c a u s a n o t e v o l i d i s a g i

«Ben vengano i controlli sui cani, ma

se davvero vogliamo una città vivi-

b i l e , d o b b i a m o a f f r o n t a r e a n c h e

l’abusivismo nel parcheggio», ha di-

chiarato un residente Le problema-

tiche da risolvere in centro sono tan-

te e l’Amministrazione avrà bisogon

di tempo per occuparsi di tutto

MELFI A SPRIGIONARLO UN BRACIERE RIMASTO ACCESO IN CASA

Intossicazione da monossido: 3 finiti in camera iperbarica

Nelle

scorse ore Melfi è stata scossa da un incidente che poteva finire in tragedia Un bimbo di 8 anni, sua madre in dolce attesa e la nonna sono finiti in ospedale a causa di una intossicazione da monossido di carbonio sprigionato da un braciere rimasto acceso in casa

A soccorrerli, il padre del piccolo, che ha chiesto aiut o m e d i c o I t r e p a z i e n

sportati nel pronto soccorso dell'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno, per poi essere trasferiti: la nonna è in terapia nella camera iperbarica dello stesso nosocomio salernitano, la mamma del piccolo nella camera iperbarica del Cardarelli di Napoli e il bambino invece in quella nell'ospedale pediatrico Santobono Secondo le prime informazioni i tre sono stati trattati con ossigeno iperbarico e restano in osservazione. Il bambino, di otto anni, che mostrava i livelli più alti di intossicazione, già all'uscita dalla camera iperbarica ha evidenziato un netto miglioramento Resta invece ancora riservata la prognosi della mamma, 27enne, di origini marocchine e in attesa di un bambino Anche lei è stata già trattata in camera iperbarica, ma date le c o n d i z i n i l e g a t e a l l a g r a v i d a n z a , c i v o r r à p i ù t e m p o perché i sanitari possano sciogliere la prognosi.

L’assessore alle Politiche sociali, Grieco: «Vogliamo offrire ai ragazzi opportunità di gioco e socializzazione, valorizzando il loro protagonismo»

“ Po t e n z a P l u s ” , «

In a v v i o l e a t t i v i t à n e l l ’ a m b i t o d e l P r ogramma ‘Potenza Plus, creatività In Azio-

ne’ - anno 2024, finanziato dal Fondo per

le politiche della famiglia – Attività socio –

educative a favore dei minori.

È questo il nome dell’iniziativa a favore dei

minori da 0 a 17 anni, promossa dall’Ammi-

nistrazione comunale di Potenza A dare com u n i c a z i o n e d e l p r o g e t t o è l ’ a s s e s s o r e a l l e

Politiche sociali, Anna Grieco

«Siamo lieti di comunicare l’avvio di queste attività progettuali che si svolgeranno nel territorio comunale e si strutturano come un Pro-

gramma di azioni e interventi socio-educativi a favore dei minori e, parallelamente, a sostegno delle famiglie, in piena coerenza con gli obiettivi strategici del Piano Sociale di Zona 2022 - 2024 dell’Ambi

dell'assessorato alle Politiche sociali in favo-

z i ‘ P o t e n z a P l u s ’ h a l a f i n a l i t à d i f a v o r i r e , per i minori, la creazione di condizioni di benessere e la p

venzion

di potenziali situaz i o n i d i d i s a g i o , o f f r e n d o r i s p o s t e a l l e e s igenze dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti di stare insieme, di giocare, di divertirsi e di socializzare tra pari Ciò presuppone lo sviluppo di servizi e interventi che, me-

diante la collaborazione con le realtà del privato sociale e del volontariato presenti in città, offrano ai minori una proposta articolata di esperienze socio-educative, di socializzazione e di aggregazione, valorizzando il protagonismo dei ragazzi, lo spirito di partecipa-

zione, nonché il valore della creatività quale elemento determinante al loro processo formativo e all’apprendimento di competenze e

abilità sociali» S o n o s t a t i s e l e z i o n a t i q u a t t r o p r o g e t t i , u n o per ciascuna delle fasce di età: da 0 a 6 anni, il progetto selezionato è “Infanzia in Gioco”, proposto e realizzato dall’APS Latte Amore e Fantasia ETS; da 6 a 11 anni, il progetto selezionato è “TEATLIS – Laboratorio di Teatro in LIS” , a cura della Global Servizi Soc i a l i – I m p r e s a S o c i a l e ; d a 1 1 a 1 4 a n n i , i l progetto selezionato è “Studiando s’impara a crescere” , a cura della Parrocchia Santa Maria della Speranza e da 14 a 17 anni, il progetto selezionato è “Piccole emozioni sotto l’albero”, a cura dell’Associazione Styl’Over

APS – ETS

I l p r o g r a m m a “ P o t e n z a P l u s c r e a t i v i t à I n

A z i o n e ” - a n n o 2 0 2 4 s i a r t i c o l e r à i n u n c alendario denso di eventi, consultabili, nel dettaglio nelle brochure allegate e sui canali social dei soggetti proponenti «I Servizi sociali dalla parte delle famiglie e dei minori, graz

Un prestigioso titolo onorifico conferito dal presidente della Repubblica al comune lucano

Senise: il comune lucano conquista il titolo di “Città” con orgoglio e tradizione

Cristallizzato nel Decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre scorso, il prestigioso riconoscimento è stato formalmente consegnato dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro al Commissario straordinario Alberico Gentile. Presenti alla cerimonia nel Palazzo del Governo anche il Presidente della Provincia Cristian Giordano, il Presidente di Anci Basilicata Cristian Larocca ed il Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Lucania Antonio Lerra. La cerimonia svoltasi ieri in Prefettura arriva all’esito di un percorso, articolato in tappe progressive: richiesta di concessione del titolo onorifico, deliberata dal Consiglio Comunale il 31 luglio 2023 e, successivamente, confermata e sostenuta dal Commissario straordinario Gentile; istruttoria in Prefettura, con il ruolo chiave rivestito dalla Deputazione di Storia Patria per la Lucania, chiamata a fornire approfondimenti storici per accompagnare la strada del riconoscimento; relazione e parere favorevole del Prefetto di Potenza Campanaro, in data 17 settembre 2024; proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del 18 novembre 2024; decreto di

conferimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in data 21 novembre 2024. Il titolo onorifico di “Città”, nato per distinguere le comunità di tipo urbano da quelle di tipo rurale, trova, oggi, la sua fonte giuridica nell’articolo 18 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (Tuel) che ne prevede la concessione ai «comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza». Nel solco del dettato normativo, la relazione prefettizia, dopo aver inquadrato il ruolo strategico del Comune di Senise all’interno dell’area sud della Basilicata chiamata appunto “del senisese”, ne ha tratteggiato il profilo storico, dedicando particolare attenzione all’evoluzione politico-istituzionale, sociale, culturale ed economica e richiamando i principali luoghi di interesse storico ed artistico (il centro storico, le porte, il castello, i palazzi nobiliari, il Convento di San Francesco d’Assisi e le Chiese). Un focus specifico, poi, sull’attualità, con particolare riferimento, tra le altre cose, alla tradizione gastronomica del peperone crusco di Senise, conosciuto in Italia e all’estero ed in grado di attirare, ogni anno, migliaia

di visitatori, con una significativa ricaduta economica sul paese e sulla zona circostante. All’esito dell’istruttoria, il Comune di Senise ha, quindi, potuto tagliare l’ambizioso traguardo che consentirà di utilizzare il titolo di “Città” insieme con il proprio stemma, una corona turrita, formata da un cerchio d'oro aperto da otto pusterle (cinque visibili) con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili), riunite da cortine di muro, il tutto d'oro e murato di nero. «Senise si presenta

come una realtà urbana e territoriale, che, per il caratterizzante profilo e patrimonio storico identitario e le significative potenzialità di ulteriori sviluppi socio-economicoculturali, è stata a ragione considerata di ‘insigne’ importanza per poter essere destinataria del titolo onorifico di “Citta”. Da un lato, infatti, ci sono oltre duemila anni di storia a narrare di una terra che ha svolto sempre un ruolo centrale nell’area sud della nostra provincia e interessata ciclicamente da insediamenti esterni come

quelli longobardi e bizantini, testimoniati dagli ‘Ori di Senise’, oggi custoditi al Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Dall’altro, legate a doppio filo a storia e tradizione, l’attualità e le prospettive future. Il titolo conferito dal Presidente della Repubblica certamente appartiene a Senise e ai suoi cittadini, cui vanno i miei più sinceri auguri, ma è motivo di orgoglio per tutta la provincia di Potenza», ha commentato il Prefetto Campanaro consegnando il diploma al Commissario straordinario Gentile.

Cancellara, dopo 33 anni viene liberata “Porta Riccciardello»

EMANUELA CALABRESE

CanCeLLaRa «A Cancellara, dopo 33 anni, con un prezioso lavoro della ditta esecutrice, è stata rimossa la più vetusta e impattante impalcatura del centro storico» annuncia con soddisfazione il Sindaco Franco Genzano, «finalmente “Porta Ricciardello”, può tornare a brillare in tutto il suo splendore Un elemento

in più, per apprezzare la storia e la ricercata bellezza del nostro Borgo Antico»

Ma è a cronache che il Primo cittadino entra nel dettaglio: «La zona interessata si trova pieno centro storico, praticamente è il più importante accesso alla strada che porta al Castello Medioevale

Negli scorsi anni abbiamo iniziato a implementare tutto il percorso culturale e tu-

ristico di Cancellara attraverso una operazione di installazione di pannelli Totem esplicativi, supportati anche da tecnologia QR-Code, che accompagnano il turista step by step, attraverso la storia e i monumenti più importanti in paese Ogni volta che attraverso lavori di recupero del patrimonio storico e culturale, si esaltano angoli e luoghi che rientrano nei percorsi da noi già inseriti –prosegue il Sindacoè una soddisfazione doppia, in quanto si percepisce la continuità nella ricerca, nell’investimento e nell’approvazione del lavoro fatto anche da parte della comunità»

Tornando all’impalcatura ormai vetusta, Genzano sottolinea: «Fu installata all’epoca dei lavori di messa in sicurezza del centro storico, come conseguenza del terremoto degli anni ‘90

Per tutti questi anni, la struttura di sicurezza è stata sempre tenuta a regime, poiché le antiche abitazioni attorno alla stessa non garantivano la tenuta strutturale Non era difficile infatti che l’usura

ne liberata da ferri e sostegni ormai vecchi e arrugginiti Ci sono generazioni intere di ragazzi Cancellaresi – conclude il Sindaco- che non avevamo mai visto questo particolare e suggestivo scorcio di paese in tutto il suo originale splendore A volte dalle piccole cose, percepiamo tutta la grande e rara bellezza che ci circonda». Smantellata

del tempo e le condizioni atmosferiche determinassero spesso la caduta di mattoni, intonaco, tegole e quant’altro Dopo un importante e accurata operazione di recupero da parte dei nuovi proprietari delle abitazioni in oggetto, un peculiare e minuzioso intervento edilizio della ditta esecutrice, finalmente dopo 33 anni, “Porta Ricciardello” , vie-

Anzi, il Cra Basilicata replica alle accuse del club

anzi La Polisportiva anzi pronta a ritirarsi dal campionato di 1^ categoria a causa di presunti ripetuti torti arbitrali e atteggiamenti razzistie «Desta sorpresa e rammarico il comunicato a firma del Presidente della Societa ̀ anzi, militante nella Prima Categoria lucana, che riconduce in maniera inopportuna e infondata, alcuni presunti errori arbitrali ad un atteggiamento, per certi versi, razzista. La circostanza che la societa ̀ anzi schieri giocatori con un colore della pelle diverso da quello della maggior parte degli altri atleti, non è presa in considerazione da nessuno degli arbitri lucani, ragazzi e ragazze ‘per bene’, che garantiscono il rispetto delle regole nelle contese calcistiche della FiGC e operano nel rispetto umano con educazione e professionalita ̀ L’aia, associazione italiana arbitri, da sempre e ̀ custode di valori autentici che impreziosiscono lo sport a vantaggio delle nostre comunita ̀ L’impegno degli arbitri italiani contro la discriminazione razziale e ̀ un punto fermo

dell’associazione, che aderisce con convinzione alla campagna #Unitidaglistessicolori che la Federazione italiana Giuoco Calcio promuove per l’eliminazione della discriminazione razziale»

«il Comitato Regionale arbitri che mi onoro di rappresentare e tutti gli arbitri della Basilicata, insieme al Comitato Regionale della FiGC LnD, con forza e determinazione rinnovano quotidianamente il loro impegno contro ogni forma di discriminazione.

La societa anzi nel suo comunicato fa riferimento ad episodi non meglio specificati di discriminazione subite anche fuori dal rettangolo di gioco, fatti non circostanziati nel comunicato, che se fossero stati realmente segnalati agli arbitri, sarebbero stati oggetto di decisioni conseguenti a prescindere da ogni accadimento di natura tecnica durante le gare che si disputano sui terreni di gioco della regione, restando sempre a disposizione per un dialogo costruttivo finalizzato a migliorare il li-

vello del movimento calcistico lucano, sento il dovere di ribadire l’assoluta e ferma posizione di tutti gli arbitri lucani contro le discriminazioni razziali

Chi lavora per il rispetto dei diritti e l’integrazione, promuovendo rispetto, uguaglianza e solidarieta, trovera nell’aia un punto di riferimento»

Stellantis, a Melfi l’assemblea pubblica sul polo industr iale lucano dell’automotive: le sigle sociali verso la mobilitazione per manente

Cupparo rassicura, ma i sindacati tutt’altro

che sereni: «Non c’è altro tempo da perdere»

Lf

e dimissioni con ef-

m

hanno rappresentato l’inat-

s

svoltasi ieri presso la sala del Consiglio comunale di Melfi riguardante tutti i lavoratori Stellantis, indotto

e l o g i s t i c a , c h e o r m a i

«hanno finito il tempo degli ammortizzatori sociali

e si sono visti recapitare le

procedure di licenziamento» L’assessore regionale allo

S v i l u p p o e c o n o m i c o , Francesco Cupparo, inter-

v e n e n d o h a r i f e r i t o d e ll’incontro avuto in matti-

nata con il direttore dello

s t a b i l i m e n t o S t e l l a n t i s d i

M e l f i , N i c o l a I n t r e v a d o

« D o p o q u a n t o s t a a c c a -

d e n d o i n S t e l l a n t i s - h a d e t t o l ’ a s s e s s o r e - h o v o -

l u t o l ’ i n c o n t r o p e r a v e r e

n o t i z i e d i r e t t e s u l “ P i a n o

M e l f i ” E n t r o q u e s t o m ese, prima dell’incontro già convocato dal Governo per il 17 dicembre o subito dopo, sarà presentato in dettaglio il Piano Sono fiducioso per le rassicurazioni ricevute, ma continueremo a dialogare insieme ai sindacati e con il sostegno dei sindaci Sono, invece, pre-

occupato per il prosieguo d e g l i a m m o r t i z z a t o r i s o -

c i a l i p e r i l a v o r a t o r i d e l -

l’indotto e della logistica».

« A s p e t t i a m o r i s p o s t e d a l

Governo anche sulla que-

stione posta dell’addizio-

nale del 20% a carico del-

l e a z i e n d e - h a a g g i u n t o

Cupparo - La Regione sta lavorando anche su questo

per individuare soluzioni

Sulle commesse per indot-

t o e l o g i s t i c a è s t a t a c o n -

fermata la volontà della direzione dello stabilimento di Melfi di confermarle alle attuali aziende»

Se Cupparo tranquillo, non così i sindacati

Per esempio, la segretaria regionale della Fiom Cgil,

G i o r g i a C a l a m i t a , n e l r i -

m a r c a r e c o m e l a « p r i m a

emergenza» da affrontare sia quella di mettere al ri-

paro i lavoratori della lo-

g i s t i c a » , h a r i c o r d a t o c ome il sindacato abbia chie-

sto «a tutto il mondo poli-

t i c o n o n s o l i d a r i e t à m a azioni concrete per trovare

u n a s o l u z i o n e c o n d i v i s a

s u l f a m o s o 2 0 % c h e s a -

rebbe servito a non espel-

l e r e i l a v o r a t o r i d a l p r o -

cesso produttivo e dare la possibilità a tutti di parte-

c i p a r e a d u n a t r a n s i z i o n e

gestita male ma soprattutto nella confusione più generale»

« S o n o m e s i c h e i t a v o l i d e l l ’ a u t o m o t i v e p r e s s o i l Ministero non hanno prodotto nulla - ha sottolinea-

to Calamita. Inoltre, è ne-

c e s s a r i o a c c o m p a g n a r e i lavoratori con un disposi-

t i v o s p e c i f i c o e s t r a o r d inario che garantisca contin u i t à s a l a r i a l e , n e l l a p r ospettiva di individuare soluzioni»

Un presidio permanente a

Melfi per tenere alta l’attenzione su Stellantis, così si è chiusa l’assemblea pubblica sul polo produttivo dell’automotive: «Non si può più perdere ancora altro tempo»

«Bike Sharing, Matera penalizzata»

«Ancora una volta la città di Mater a s i t r o v a p enalizzata nelle scelte strategiche per la mobilità sostenibile A seguito dell'intervento dell'ex assessore regionale ora consigliere regionale Galella, è emerso un chiaro squilibrio nel trattamento riservato ai due capoluoghi lucani: mentre Potenza si ha avviato il servizio di bike sharing, il provvedimento analogo per Matera è stato di fatto rallentato» A dirlo in una nota è il Pd di Matera: «Ricordiamo che Matera era beneficiaria di un finanziamento per la realizzazione – ad opera delle FAL - del bike sharing; i n t e r v e n t o b l o c c a t o d a l l a

Regione e poi ripartito con il paradosso che vede Matera procrastinata la sua realizzazione La decisione, che a p p a r e f o r t e m e n t e s b i l a nciata, desta perplessità e indignazione Matera, riconosciuta a livello internazion a l e p e r l a s u a v o c a z i o n e culturale e turistica, avrebbe tratto enorme beneficio da un sistema di bike sharing, in linea con l'obiettivo di promuovere una mobilità dolce e sostenibile per cit-

VERSO IL NATALE

A Pisticci ritorna il regalo sospeso

Torna

t a d i n i e v i s i t a t o r i I n v e c e ,

l'intervento dell'ex assessore Galella ha ostacolato l'iter

d i

p

fatto concentrando l'attenzione esclusivamente su Potenza Il risultato è un paradosso: una città come Matera, simbolo di innovazione

e s v i l u p p o t u r i s t i c o , v i e n e

m e s s a i n s e c o n d o p i a n o , m e n t r e P o t e n z a – s e b b e n e con esigenze di mobilità altrettanto legittime – riceve u n t r a t t a m e n t o p

C

s

questa decisione e quali siano le motivazioni politiche dietro un intervento che rischia di alimentare una per-

cezione di disparità tra i due c a p o l u o g h i l u c a n i Q u e s t

blema più ampio nella gestione regionale delle risorse, dove le scelte strategiche sembrano privilegiare un capoluogo a discapito dell'al-

n equo sviluppo e accesso ai benefici della mobilità sostenibile per tutti La mobilità sostenibile è un diritto d

ressi di parte Invitiamo la Regione Basilicata a fornire spiegazioni chiare e a rivedere con urgenza questa scelta, ristabilendo un equilibrio che garantisca pari op-

portunità a Potenza e Matera Al contempo, richiamiamo le Ferrovie Appulo Lucane alle loro responsabilità come soggetto attuatore del progetto, sottolineando l'inadeguatezza dimostrata nella gestione delle iniziative a favore di Matera Inolt r e , c

Matera venga ripreso

ac-

Il campione paralimpico parla agli alunni

Una

lezione di vita e di inclusione. Grandi emozioni ieri mattina nella sala congressi Sant’Anna in via Lanera a Matera per “I Campioni si raccontano”, l’incontro con l’atleta paralimpico pugliese Luca Mazzone e gli alunni della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Bramante-Torraca. Sono intervenuti il vice presidente vicario della Federazione Ciclistica Italiana Carmine Acquasanta, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Bramante-Torraca, l’ex studente Albino Nicoletti e Matteo Trombetta, coodinatore regionale di Sport e Salute Il pluridecorato

handbiker Luca Mazzone ha raccontato ai giovani studenti materani le sue straordinarie imprese compiute in giro per il mondo con il paraciclismo, dopo l’ultima partecipazione ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 in cui ha avuto il

celerato, senza ulteriori ritardi Matera non può esse-

diamo un intervento immediato per riprendere e accel

trasparente che tenga conto delle reali esigenze della comunità e delle opportunità di sviluppo sostenibile»

delle medie

Il Pd cittadino contro l’assessore regionale Galella: «Premiata Potenza, il nostro iter viene paradossalmente rallentato» Grazie

a Pisticci l’iniziativa di solidarietà “Regalo Sospeso”, un gesto semplice e concreto per sostenere chi attraversa un momento difficile. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’associazione DolFin, gli Assessorati alla Cultura, Turismo, Politiche Sociali e Inclusione, Servizi Sociali è le Biblioteche Comunali È rivolta a bambini, adulti e anziani in situazioni di disagio o solitudine. Il Comune di Pisticci spiega: «Porta un dono nuovo, già incartato, alle Biblioteche Comunali di Pisticci e Marconia Specifica in un biglietto il destinatario (bambino/a, adulto/a) e la fascia d’età, con la possibilità di aggiungere un messaggio o un disegno per rendere il dono ancora più speciale La distribuzione dei regali sarà curata da DolFin insieme ad HB Animazione» La raccolta dei regali terminerà il 20 Dicembre

alla collabor a z i o n e

( M

H

grande onore di essere il portabandiera di tutta la squadra azzurra Pugliese nato Terlizzi e residente a Ruvo di Puglia, classe 1971, Luca Mazzone è uno dei più grandi atleti nella storia del movimento paralimpico italiano con medaglie conquistate nel nuoto prima di dedicarsi al ciclismo dove ha ampliato la sua collezione di medaglie Luca Mazzone ha conquistato due medaglie d’argento nel nuoto ai Giochi paralimpici di Sydney 2000, tre ori, cinque argenti e due bronzi paralimpici e diciotto titoli mondiali nel paraciclismo e portabandiera della nazionale italiana alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Matera Città dei Sassi) e a l l a P

S

l e d i

Matera saranno formati circa 240 i ragazzi e ragazze delle classi II della scuola di I grado Pascoli

d i M a t e r a . D u e , i n f a t t i ,

g l i i n c o n t r i p r e v i s t i s u l

tema “I Giovani e la Sicurezza Stradale”, ieri 3

d i c e m b r e 2 0 2 4 e d e l 9 gennaio 2025, nel teatrino della scuola, al fine di realizzare un’efficace occasione di formazione all ' e d u c a z i o n e s t r a d a l e

Dopo i saluti di Domenico Infante, responsabile del service Lions, di Angela Barbaro President e L i o n s C l u b M a t e r a Host e di Giuseppe Sicolo, Presidente Lions Club

Matera Città dei Sassi, la Dirigente Scolastica dell ’ I s t i t u t o C o m p r e n s i v o

Pascoli di Matera Caterina Policaro introduce i l a v o r i , s p i e g a n d o a l l e classi coinvolte l’impor-

t a n z a d e l l a c o n o s c e n z a del codice della strada da pedoni ma anche da giovani utilizzatori ad esem-

p i o d i b i c i c l e t t e , m o n o -

pattini ecc. La formazione e l’interazione con gli

a l u n n i e l e a l u n n e d e l l a Pascoli è stata affidata a Clelia Losacco, Sostituto

C o m m i s s a r i o P o l i z i a

S t r a d a l e e a G i o v a n n i

S u r d o , S o v r i n t e n d e n t e

C a p o P o l i z i a S t r a d a l e . «L’educazione stradale è una delle priorità su cui la scuola deve lavorare -

d i c h i a r a l a D i r i g e n t e Scolastica Caterina Polic a r o - p e r p r o m u o v e r e tra le giovani generazion i l a c u l t u r a d e l l a s i c ur e z z a i n s t r a d a Q u e s t i du e imp o r ta n ti in c o n tr i

L’ELOGIO DELL’ONOREVOLE ROBERTO SPERANZA: «CON GIOVANNI SE NE VA UNO DEI PEZZI MIGLIORI DELLA STORIA DELLA SINISTRA IN BASILICATA»

Addio a Bulfaro, fu presidente dell’assemblea lucana

m o r t o i e r i a P o t e n z a ,

a l l ' e t à d i 8 1 a n n i , G i o -

vanni Bulfaro che, con

i D s , d a l 1 9 9 8 a l 2 0 0 0 f u p r e -

s i d e n t e d e l C o n s i g l i o r e g i o -

n a l e d e l l a B a s i l i c a t a N a t o a

R o c c a n o v a ( P o t e n z a ) i l 3

m a r z o 1 9 4 3 , B u l f a r o f u e l e t -

t o n e l l a m a s s i m a A s s e m b l e a

lucana per due legislature, la

q u i n t a , d a l 1 9 9 0 a l 1 9 9 5 e l a

s e s t a , d a l 1 9 9 5 a l 2 0 0 0 C o r -

d o g l i o è s t a t o e s p r e s s o d a l -

l'onorevole Roberto Speran-

z a ( P d ) : « L ' i n t e r a v i t a p o l i -

t i c a e i s t i t u z i o n a l e d i G i o -

vanni Bulfaro, è stata segna-

t a d a l l a p a s s i o n e e d a l l ' i m -

p e g n o p e r a f f e r m a r e u n a s o -

c i e t à p i ù g i u s t a . C o n G i o -

v a n n i s e n e v a u n o d e i p e z z i

m i g l i o r i d e l l a s t o r i a d e l l a s i -

n i s t r a l u c a n a »

IL GOVERNATORE: «LA SUA PASSIONE PER IL BENE COMUNE POSSA ESSERE DI CONFORTO A CHI HA LAVORATO AL

B a r d i : « U n e s e m p i o d i d e d i z i o n e p e r l a c o m u n i t à »

Cordoglio per la morte di Giovanni Bulfaro è stato e s p r e s s o d a l p r e s i d e n t e

d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a , V i t o

B a r d i : « P e r d u e l e g i s l a t u r e è stato eletto in Consiglio region a l e , r i c o p r e n d o d a l 1 9 9 8 a l 2000 la carica di presidente dell’assemblea. La sua lunga e devota carriera nelle istituzioni è stata un esempio di dedizione e

servizio alla comunità. In questo momento di dolore, esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici Che il ricordo del suo contributo e della sua passione per il bene comune – conclude Bardi - possa essere di conforto a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di c o n o s c e r l o e d i l a v o r a r e c o n lui»

L’ATTUALE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Pittella: «Una vita

dedicata al popolo»

IlPresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello

P i t t e l l a , e s p r i m e p r of o n d o c o r d o g l i o p e r l a morte di Giovanni Bulfaro, già presidente del Consiglio regionale dal 1 9 9 8 a l 2 0 0 0 « C o n l a morte di Giovanni Bulfaro, la Basilicata perde una figura di grande va-

l o r e u m a n o e p o l i t i c oh a d i c h i a r a t o i l P r e s idente Pittella - Bulfaro ha dedicato la sua vita al servizio delle istituzioni lucane, lasciando un'imp r o n t a i n d e l e b i l e n e l l a storia del nostro Consi-

g l i o r e g i o n a l e L a s u a leadership, il suo impegno e la sua capacità di sintesi tra le diverse forz e p o l i t i c h e s o n o s t a t i

f o n d a m e n t a l i p e r i l

b u o n f u n z i o n a m e n t o

d e l l e i s t i t u z i o n i l u c a n e

negli anni della sua attivita» Il Presidente Pittella ha poi proseguito:

« I n q u e s t i m o m e n t i d i d o l o r e , d e s i d e r o e s p r i -

m e r e l a m i a v i c i n a n z a alla famiglia di Giovanni Bulfaro e a tutti color o c h e l o h a n n o c o n osciuto e apprezzato. La sua passione per la Ba-

s i l i c a t a e l a s u a v i s i o n e

d i u n a r e g i o n e p i ù g i usta e più forte continueranno a ispirarci Il suo

e s e m p i o e l a s u a d e d i -

z i o n e r i m a r r a n n o p e r

s e m p r e p a r t e d e l l a n ostra memoria collettiva.

L ’ i n t e r o C o n s i g l i o r egionale della Basilicata si unisce al dolore della famiglia e della comuni-

t à l u c a n a . I l s u o i m p eg n o p e r l a n o s t r a t e r r a rimarrà un patrimonio che continueremo a portare avanti»

La Cia-Agricoltori:

«Era un vero leader»

Anche

Cia-Agricoltori rende omag-

g i o : « L a s c o m -

p a r s a d i G i o v a n n i B u lfaro (nato a Roccanova nel 1943), tra i fondatori d e l l a s t o r i c a A l l e a n z a C o n t a d i n i e p r e s i d e n t e della Cic-Confcoltivatori (oggi Cia-Agricoltori), è una grave perdita per tutto il mondo agricolo lucano. Bulfaro, che ha svolto anche importanti funzioni istituzionali – è stato Presidente del Consiglio Regionale – ha ricoperto inoltre l’incarico nel più recente passato di presidente dell’As-

s o c i a z i o n e N a z i o n a l e

P e n s i o n a t i B a s i l i c a t a aderente alla Cia. Il suo impegno, la sua passione e la sua attività in difesa dei diritti dei nostri agricoltori hanno caratterizzato tutta la sua vita fi-

n o a l l a p a r t e c i p a z i o n e attiva, fino a quando la grave malattia glielo ha consentito, alle iniziative della Cia. Esprimiamo il più profondo cordoglio e l a v i c i n a n z a a l l a f a m ig l i a U n ’ i n i z i a t i v a s a r à promossa per ricordare la sua opera che rappresenta il patrimonio polit i c o c u l t u r a l e e s o c i a l e d ella n o s t ra o rg a n izzazione La sua leadership ha avuto un impatto su v a r i s e t t o r i , f a c e n d o emergere la necessità di politiche innovative in risposta alle sfide locali e a l b e n e s s e r e s o c i a l e Punto di riferimento del s u o a g i r e s o n o s t a t e l e esigenze delle comunità più deboli, i tra le quali l e c o m u n i t à r u r a l i , a ttraverso iniziative per la t u t e l a d e i p i c c o l i a g r icoltori»

IL VICE DELL’ASSEMBLEA

Chiorazzo: «Portò tanto impegno»

«Con profonda c o m m o z i o n e apprendo della scomparsa di Giovanni Bulfaro, un uomo che ha segnato la sua presenza in Consiglio regionale, di cui ne è stato anche Presidente, con il portato dei valori di impegno, serietà e dedizione per l’emancipazione di ogni singolo individuo e per la crescita sociale della comunità lucana. Un tratto distintivo connotato dalla sua lunga esperienza nei movimenti cooperativi e contadini, di cui Giovanni Bulfaro è stato assoluto protagonista in Basilicata e non solo Alla sua famiglia giungano i sentimenti di vicinanza e le più sentite condoglianze per la grave perdita»: Così in una nota il vicepresidente del consiglio regionale, Angelo Chiorazzo

SUO FIANCO»
FU ANCHE A CAPO DEI PENSIONATI DELLA LUCANIA

Rutigliano, presidente del Pd Basilicata: «Ci lascia un esempio di capacità di ascolto e attenzione verso i bisogni delle persone»

«Perdiamo figura chiave della regione»

« C

o n l a s c o m -

p a r s a d i G i o -

v a n n i B u l f a -

r o , l a B a s i l i c a t a p e r d e

u n a f i g u r a c h e h a a t t r a -

v e r s a t o c o n p a s s i o n e e

dedizione la vita politica,

s o c i a l e e d e c o n o m i c a

d e l l a n o s t r a r e g i o n e » .

C o s ì C a r l o R u t i g l i a n o ,

Presidente del Partito De-

m o c r a t i c o d e l l a B a s i l i c a -

t a , h a c o m m e n t a t o l a n o -

t i z i a d e l l a s c o m p a r s a d i

Giovanni Bulfaro «È sta-

t o , p r i m a d i t u t t o , u n u o -

IL CONSIGLIERE PD

C i f a r e l l i : « E r a

u n p o l i t i c o

d e t e r m i n a t o »

P r e s i d e n t e

d e l l a s e c o n d a c o m m i s s i o n e in Consiglio regionale,

R o b e r t o C i f a r e l l i ,

e s p r i m e c o r d o g l i o p e r

l a s c o m p a r s a d i G i ovanni Bulfaro: «Espri-

m o s e n t i t o c o r d o g l i o p e r l a s c o m p a r s a d i

G i o v a n n i B u l f a r o , g i à

C o n s i g l i e r e e P r e s idente del Consiglio re-

g i o n a l e d e l l a B a s i l i c a -

t a , P r e s i d e n t e r e g i o -

n a l e d e l l a L e g a d e l l e

C o o p e r a t i v e e d e s p o -

n e n t e d i p r i m o p i a n o d e l m o n d o a g r i c o l o . È stato esempio di impe-

g n o p o l i t i c o e c i v i l e

t a n t o n e l l e i s t i t u z i o n i q u a n t o n e l l a s o c i e t à

C o n l u i s e n e v a u n a l -

t r o p r o t a g o n i s t a d e l l a

s t o r i a r e c e n t e d e l l a

B a s i l i c a t a , u n u o m o m i t e m a d e t e r m i n a t o

c h e h a s a p u t o i n t e rp r e t a r e a l m e g l i o i v a -

l o r i d e l s o c i a l i s m o r if o r m i s t a e , s o p r a t t u t -

t o , l e e s i g e n z e d i u n m o n d o , q u e l l o a g r i c ol o , a c c o m p a g n a n d o l o

c o n i n t e l l i g e n z a v e r s o

le sfide della moderni-

t à . U n a p e r s o n a l i t à d i c u i s e n t i r e m o l a m a n -

c a n z a A l l a f a m i g l i a

g i u n g a u n f o r t e a bb r a c c i o »

m o d e l l e i s t i t u z i o n i e d e l

t e r r i t o r i o C o n i l s u o i m -

p e g n o h a s a p u t o i

istanze delle comunità lu-

c a n e , p r o m u o v e n d o i l

d i a l o g o e l a c o l l a b o r a -

zione come strumenti per affrontare le sfide del no-

t r

nanza al mondo agricolo, il profondo legame con il movimento cooperativo e

la sua visione per una Ba-

s i l i c a t a c a p a c e d i c r e s c e -

r e e v a l o r i z z a r e l e s u e r is o r s

V

g o v e r n o , c o n r a d i c i b e n e p i a n -

t a t e n e l l a c o m u n i t à , i n p a r t i c o -

l a r e c o n t a d i n a e a g r i c o l a , m a

a n c h e p r o t a g o n i s t a d i u n a s t a -

g i o n e m o l t o i m p o r t a n t e p e r l a

B a s i l i c a t a , d e l d e c e n n i o t r a i l

1 9 9 5 e i l 2 0 0 5 » L o d i c h i a r a i l capogruppo del Pd in Consiglio

r e g i o n a l e , P i e r o L a c o r a z z a

« U n a s t a g i o n e m o l t o i n t e n s a –

a g g i u n g e l ’ e s p o n e n t e d e l P d -

c h e d a u n a p a r t e v e d e v a c o n s o -

l i d a r s i l a p r o i e z i o n e i n d u s t r i a -

l e q u a l e q u e l l a d e l l a F i a t a c -

c o m p a g n a t a d a n o n p o c h e t r a -

sformazioni del settore agricolo

e d a l l ’ a l t r a i m p o r t a n t i a c c o r d i

s u a c q u a e p e t r o l i o c h e r i d e f i -

n i v a n o u n a n u o v a c e n t r a l i t à

d e l l a R e g i o n e » « H a a t t r a v e r -

s a t o – p r o s e g u e L a c o r a z z a - i

m u t a m e n t i d e l l a s i n i s t r a i t a l i a -

n a e l u c a n a c o n a n s i e e a m b i -

z i o n i c h e p o t e s s e r o r o m p e r e l e catene dell’ingiustizia sociale ed

o f f r i r e p i ù o p p o r t u n i t à a c o n -

t a d i n i , l a v o r a t r i c i e l a v o r a t o r i

D ’ a l t r a p a r t e l e s u e o r i g i n i r o c -

c a n o v e s i n e h a n n o s e g n a t o l a formazione. È stato uomo di po-

p o l o - c o n c l u d e L a c o r a z z a - a nc h e p e r l ’ a m o r e p e r l o s p o r t e p e r i l c a l c i o , c o s ì c o m e a n c h e g r a z i e a l l a m o g l i e A n n a F a r a on e , d i b e l l e e d i n t e n s e a m i c i z i e a r t i s t i c h e , i n p a r t i c o l a r e c o n l a f a m i g l i a d i A n t o n e l l o L e o n e e

M a r i a P a d u l a . S o n o t a n t i i r i -

c o

n

quale sono cresciuto, anche grazie al quale oggi, spero con ono-

pubblico. Alla famiglia va il mio

G

c o m e Franco Vinci, altro pilastro dell a i s t i t u z i o n e r e g

GUIDOTTI (LEGACOOP BASILICATA): «IL NOSTRO INCONTRO DA GIOVANE FU UN ESEMPIO PER LA VITA»

h e n e l l ’ e s e r c i z i o d e l

s u o m a n d a t o d a p r e -

s i d e n t e d i L e g a c o o p

B a s i l i c a t a h a s a p u t o

a s c o l t a r e e g u i d a r e l e cooperative e, nel cor-

s o d e l l a s u a l u n g a a t -

t i v i t à p o l i t i c a , h a i nt e r p r e t a t o i b i s o g n i d e l l e c o m u n i t à p e r

t r a d u r l i i n i n i z i a t i v e i n d i r i z z a t e a l b e n e s -

s e r e c o m u n e » C o s ì i l p r e s i d e n t e d i L e g a c oo p B a s i l i c a t a I n n oc e n z o G u i d o t t i , a n om e d i t u t t a l ’ o r g a n i zz a z i o n e , r i c o r d a G i ov a n n i B u l f a r o , p r e s id e n t e r e g i o n a l e d i L eg a c o o p d a l 1 9 8 3 a l 1 9 9 0 , q u a n d o f u e l e tt o c o n s i g l i e r e r e g i on a l e « E r o u n g i o v a n e c o o p e r a t o r e q u a n d o h o c o n o s c i u t o G i ov a n n i - c o n t i n u a G u id o t t i - H o i m p a r a t o a d a p p r e z z a r n e s i n c erità, competenza e de-

t e r m i n a z i o n e : d o t i

c o n c u i h a a f f r o n t a t o i n p r o f o n d i t à l e s f i d e

d e

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