Il silenzio di Falabella sulle ville di famiglia
Garantisti da sempre crediamo nella presunzione di non colpevolezza, ma la difesa del territorio è cosa seria
PoTEnZA Il sindaco chiede pacificazione dopo le querelle su McDonald’s, affidamenti e intitolazione a Postiglione
«Troppe polemiche sterili»
L’INIZIATIVA
Due “giganti” celebrati a Sant’Arcangelo
Si è s v o l t o a S a n Brancato di Sant’Arc a n g e l o , S a l a P o l ifunzionale, un interessant e c o n v e g n o , p r o m o s s o dall’associazione culturale “Planula”, di Castelsar a c e n o , s u l l a f i g u r a d e ll’archeologo Rüdiger Ul-
r i c h H e i n z ( 1 9 3 4 - 1 9 7 0 ) , a r c h e o l o g o e v a l e n t e r ic e r c a t o r e , m o r t o g i o v a -
n i s s i m o , e d i D i n u
A d a m e ș t e a n u ( 1 9 1 32004), padre ( )
■ continua a pag 19 Telesca Servizio alle pag 10 e 11
I L R I M B R OT TO D I CA R B O N A R O
Bisogna riconoscere che monsignor Carbonaro non ci ha messo molto per far dimenticare il suo predecessore Ligorio, ammesso e concesso che fosse difficile e soprattutto che qualcuno ne ricordasse qualcosa di buono della sua reggenza pastorale Ora lasciamo stare la vicenda Claps e su cui aspettiamo ancora scuse pubbliche, non per altro per il pilatismo mostrato anche dalla Chiesa lucana, ma il formidabile rimbrotto che a fine anno e con la speranza in gola per quello nuovo l’arcivescovo di Potenza ha mosso all’indirizzo del centrodestra è davvero il modo più forte per far sentire l’indignazione dei lucani contro le tante irresponsabilità della politica regionale Eppure nemmeno questo durissimo monito è riuscito a scuotere la coscienza di chi, come l’assessore Cupparo, si sta limitando ad infarcire di francescanesimo dialettale le sue inutili note stampa invece di far qualcosa di buono per rimettere in salute e soprattutto in competitività la povera Basilicata, comprese le questioni che riguardano la povertà, la desertificazione industriale, la fuga dei giovani, la carenza di lavoro tanto per fare un breve quanto drammatico elenco richiamato da Carbonaro Canta Caparezza: “Che rimbrotto dall’alto ”
Prosegue il trend decrescente in Basilicata che al 30 novembre ne ospitava l’1,73% del totale nazionale
Minori stranieri non accompagnati: 317 in regione
La Lega Navale premia Antonio Nicoletti per il progetto “Turismo
CAPOLUOGO
Le pareti dell’area antistante la Torre Guevara imbrattate, Guidetti: «Dobbiamo imparare a rispettare ciò che abbiamo»
■ Mollica a pag 12
BEFANA DELLA BIODIVERSITÀ
I Carabinieri forestali nella pediatria del San Carlo per promuovere l’amore per la natura ed educare alla legalità ambientale
■ Servizio a pag 8 MATERA
L’affondo di Europa Verde-Verdi Matera: «Parco Murgia Materana, tradite le volontà del Consiglio direttivo»
■ Servizio a pag 16
POLITICA
Il monito di Marrese (Basilicata Democratica): «Invertire la rotta ed evitare il declino della Basilicata»
■ Servizio a pag 2
Marrese (Basilicata Democratica): «Bardi continua ad essere distante dalle questioni che tormentano la vita dei lucani»
«Invertire la rotta ed evitare il declino della Basilicata»
POTENZA «L’ iner-
z i a d e l P r e s i d e n t e
Bardi rispetto ai gravi e drammatici pro-
b l e m i c h e d i l a n i a n o
i l t e s s u t o c i v i l e , s o -
c i a l e e d e c o n o m i c o della comunità luca-
n a ( s p o p o l a m e n t o ,
i m p o v e r i m e n t o , a umento della disoccu-
p a z i o n e , c r i s i i n d u -
s t r i a l i , e m e rg e n z a idrica, sanità al col-
l a s s o , e c c ) e d i f a -
m e l i c i a p p e t i t i d e ll’ibrida maggioranza
c h e l o s o s t i e n e n e l cercare di accaparra-
r e p o s t a z i o n i d i p o -
t e r e e s t r a p u n t i n i d i sottogoverno, continuano a caratterizza-
r e l ' a n d a z z o d i u n a gestione amorfa del-
l a C o s a P u b b l i c a ,
c h e s t a n c a m e n t e s i
t r a s c i n a d a q u a s i 6
a n n i » L o a ff e r m a Piero Marrese (Basilicata Democratica)
«Il Presidente Bardi
c o n t i n u a a d e s s e r e
d i s t i n t o e d i s t a n t e
d a l l e a s s i l l a n t i q u estioni che tormentano la vita quotidiana dei lucani raccontando, nelle interviste e
n e i m e s s a g g i a u g u -
r a l i d i b u o n 2 0 2 5 , una realtà virtuale ed
a r t e f a t t a , p i e n a d i propositi e promesse
d e c l i n a t e a l f u t u r o ( f a r e m o , r e a l i z z e r e -
m o , e c c ) , c h e s t r i -
d o n o c o n i l p e g g i oramento delle condizioni materiali di vi-
t a e d i l a v o r o d e l l e
p e r s o n e i n c a r n e e d ossa
La vaghezza e la genericità dei contenu-
ti esposti rendono il
s u o a t t e g g i a m e n t o più adatto a quello di un “turista per caso”
c h e n o n d i u n G overnatore, incaricato
i s t i t u z i o n a l m e n t e d i fornire risposte con-
c r e t e a i b i s o g n i e d alle aspettative della collettività ed a sal-
v a g u a r d a r e g l i i n t e -
r e s s i g e n e r a l i e s upremi della Basilica-
t a a n c h e n e l c o nfronto con il Governo nazionale, dove si
è , s i n o r a , s e m p r e
m o s t r a t o d o c i l e e d ubbidiente, come accaduto con l’autonomia differenziata ed
i l p e n a l i z z a n t e d imensionamento scolastico
A n n o n u o v o , v i t a nuova!
È l ’ o r a d i c a m b i a r e rotta, la ricreazione è finita e, con essa, la luna di miele con un
e l e t t o r a t o , c h e n o n
h a m a i e s p r e s s o u n
o r i e n t a m e n t o m a g -
g i o r i t a r i o d i c e n t r o -
d e s t r a e c h e l o h a
c o n f e r m a t o P r e s i -
d e n t e s i a p e r l ’ i mpossibilità di ricorre-
r e a l v o t o d i s g i u n t o
c h e p e r i l d e t e r m inante apporto fornito da soggetti politi-
c i , c h e a l i v e l l o n a -
z i o n a l e s o n o c o l l o -
c a t i a l l ' o p p o s i z i o n e del Governo Meloni
Il Presidente Bardi si sintonizzi con le esigenze popolari, esca dal Palazzo e si con-
f r o n t i a v i s o a p e r t o con i corpi intermedi della società luca-
n a e c o n q u a n t i n o n
POTENZA «Anche questo fine settimana, si sono tenuti i congressi cittadini di Fratelli d’Italia Basilicata di cui bisogna sottolineare l’ampia partecipazione degli iscritti I momenti congressuali sono fondamentali per lo sviluppo di un partito. In queste sedi nasce non solo la futura classe dirigente ma esse rappresentano un momento di confronto che ha alla base la dialettica ed ha
s i r a s s e g n a n o a l d estino cinico e baro di una regione in declino, che perde sempre più abitanti e che è in fondo a tutte le classifiche riguardanti il
Pil, i redditi e la qualità della vita
L’ o p p o s i z i o n e i n Consiglio Regionale
è pronta a fare la sua parte ed ad offrire il suo propositivo con-
t r i b u t o p e r a rg i n a r e gli incresciosi feno-
m e n i d i c r i s i s o c i o -
e c o n o m i c a e p e r r i -
s o l l e v a r e l e s o r t i d i
u n a t e r r a r i g o g l i o s a e m e r a v i g l i o s a , c h e presenta potenzialità di sviluppo e di progresso in diversi set-
come obbiettivo quello di fare crescere il partito I congressi
tori strategici, a partire dall’agricoltura, t u r i s m o , c u l t u r a e d ambiente
L a r e d a z i o n e d i u n Piano Strategico Re-
g i o n a l e p a r t e c i p a t o , condiviso ed al passo con le priorità reali del popolo lucano
p o t r e b b e e s s e r e l a base di partenza per a v v i a r e u n p e r c o r s o virtuoso di program-
m a z i o n e , c a p a c e d i agevolare la crescita d e l t e r r i t o r i o r e g i on a l e , d i n o n a b b a ndonare al loro destin o f a m i g l i e e d i mprese, di aiutare concretamente quanti vivono situazioni di disagio e di sofferenza
di FDI svoltisi in questi giorni sono state occasioni per progettare insieme il futuro del partito in Basilicata e orientare la sua strategia con l’obbiettivo di trovare soluzioni per i problemi dei cittadini Come ho ricordato nei vari incontro, l’esempio di Giorgia Meloni è per tutti noi ed, in particolare, per i neo segretari eletti, la strada da seguire: far seguire alle parole i fatti Quindi, non pos-
e d i i n t e r c e t t a r e r i -
s o r s e f i n a n z i a r i e r ivenienti da strumen-
t i d i p i a n i f i c a z i o n e e u r o p e i e n a z i o n a l i , a n c h e a l f i n e d i r idurre gli atavici gap infrastrutturali della
B a s i l i c a t a N e l l a C o n f e r e n z a S t a m p a che terremo nei pross i m i g i o r n i i l l u s t r eremo i contenuti programmatici attravers o c u i i n t e n d i a m o q u a l i f i c a r e l ' a z i o n e di un'opposizione inc i s i v a e c o s t r u t t i v a , che prepara le condiz i o n i p e r u n a c
i v a d i g o v
n
d u n c e ntrodestra inefficace e deludente»
siamo che fare gli auguri ai nuovi segretari di Pignola, Pino Brienza, Scanzano Jonico, Tonia Casulli e Montalbano Jonico, Alessio Cipriano, tutte persone che hanno a cuore il futuro della nostra Terra, con la consapevolezza che sapranno mettere al servizio della comunità le loro competenze e le loro professionalità». Lo scrive in una nota Gianni Rosa, senatore di Fratelli d’Italia
ALIAN EXPERIENC
Il presidente nazionale Fini: «Ridare centralità all’agricoltura vuol dire smetterla con proclami e chiusure ideologiche»
Esecutivi Cia, priorità sul tavolo: in primis le risorse fondo siccità
POTENZA La più rapida e condivisa definizione delle modalità e dei criteri di assegnazione delle risorse del fondo siccità per Comune e per azienda è una delle priorità indicate dalla Cia-Agricoltori per il nuovo anno in una riunione dei Comitati Esecutivi di Potenza e Matera con la partecipazione del Presidente Nazionale Cristiano Fini, di Domenico Mastrogiovanni dell’Ufficio Economico Cia Nazionale e del direttore generale del Dipartimento Politiche Agricole Vittorio Restaino Alla Basilicata spettano 15 milioni di euro per indennizzare oltre 100mila ettari di areali seminativi e erbacei danneggiati Una seconda e centrale questione connessa allo stato di emergenza – secondo quanto hanno sottolineato i presidenti Cia Potenza Giambattista Lorusso, Matera Giuseppe Stasi e Donato Distefano -riguarda la possibilità data alle Regioni di attivare una ulteriore misura chiamata M23, una misura aggiuntiva da porre in essere con risorse residue del PSR 2014/22 per ristorare aziende e comparti che non trovano ristoro nelle misure già definite, in particolare quelle arboree ed intensive Altra questione di particolare rilevanza riguarda la possibilità di attivare nell’ambito del CSR 2023/27 iniziative di ingegneria finanziaria, che peraltro si integrerebbe alla luce di alcune decisioni assunte dal MASAF alle ulteriori risorse dedicate ai servizi creditizi, che sono state assentite con il collegato alla finanziaria di 21 meuro per abbattimento dei costi dei tassi di interesse sui mutui delle aziende agricole in essere al 2024. Il presidente nazionale
Cia Fini ha ribadito le proposte - dalle aree interne alle risorse idriche fino alla Pac - contenute nel documento presentato all’ultime assemblea di fine novembre ( sotto lo slogan “Agricoltura al bivio: più valore a chi produce”) con al centro il grande tema dei cambiamenti climatici e degli effetti pesanti sul settore primario tant’è che oggi
– dice - non bisogna parlare più di cambiamenti climatici ma di crisi climatica e di eventi estremi a ripetizione Sull’acqua urge preservare le sorgenti e manutenere i bacini imbriferi oltre a rendere sempre più efficienti gli invasi e le strutture di laminazione, proporre la realizzazione di ulteriori invasi anche di media piccola dimensione su tutto il territorio nazionale in modo da trattenere l’acqua e sviluppare un piano di adattamento sia per quando le quantità sono eccedenti sia per eventuali prolungate periodi di carenza di pioggia Nel Paese Italia tratteniamo solo l’11% della risorsa e in Basilicata non andiamo oltre il 20% Di qui l’indicazione ad aprire una specifica valutazione sull’uso delle acque reflue e della fitodepurazione
Per Domenico Mastrogiovanni (Cia nazionale) è indispensabile attivare un tavolo di coordinamento relativo alle attivita’ riferite alle crisi e alle emergenze in agricoltura in modo da coordinare meglio gli adempimenti che le Regioni e le istituzioni preposte sono chiamate ad emanare al fine di rispondere in tempi celeri e immediati in caso di fenomeni straordinari e avversi verso le istituzioni quali la U E e il go-
verno centrale Evidenziata anche la possibilità di attivare la misura M23 utilizzando residui PSR 2014/2022 destinabili ad indennizzare altri settori non rientrati nel fondo riserva crisi e segnalato inoltre un ulteriore stanziamento nella finanziaria 2025 per il comparto agricolo paria 21 Meuro nel collegato chiamato “Investire Terra”; la misura sarà gestita da ISMEA ed è finalizzato ad abbattere gli interessi sui mutui delle aziende agricole in essere nel corso del 2024 Il direttore del Dipartimento Politiche Agricole Restaino ha riferito che i pagamenti per sodo e integrato sono imminenti e per ciò che riguarda la misura Bio bisogna solo attendere la definizione degli algoritmi da parte di AGEA i pagamenti si prevede che possono essere effettuati nel mese di gennaio 2025 Quanto alla questione afferente la regolamentazione dello spandimento reflui zootecnici (le “Linee guida per la protezione delle acque dall’inquinamento da nitrati di origine agricola”) Restaino ha richiamato la DGR 322/2024 che di fatti ha ristabilito ai sensi della norme vigenti ed in ragione della situazione di contesto dei nostri territori, soluzioni e
regole in linea con le effettive esigenze del comparto e nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di direttiva nitrati e gestione dei reflui in aree non vulnerabili Una richiesta è stata avanzata dal componente esecutivo di Potenza Moscaritolo in merito agli interventi previsti nel CSR relativamente all’agricoltura di precisione A tale richiesta Restaino ha risposto che alla luce delle ristrettezze delle disponibilità l’unica soluzione resta l’intervento previsto con AKIS sul quale sono appostate adeguate risorse Il presidente Lorusso infine sostiene che è opportuno mantenere alta l’attenzione per arrivare a soluzioni e decisioni che
siano in linea con le esigenze delle aziende agricole in forte difficoltà e che bisogna concretamente affrontare i problemi contingenti che oggi vive il settore primario Di qui la proposta di un tavolo di lavoro permanente sui temi legati all’emergenza e alle calamità oltre che sulle questioni legate al rischio e ai sistemi di copertura assicurativi in agricoltura «L’agricoltura è a un punto di svolta, occorre imboccare la strada giustaha dichiarato il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini- Ridare centralità al settore vuol dire smetterla con proclami e chiusure ideologiche, ma agire concretamente su priorità ed emergenze»
Gli adempimenti per accedere alle varie tipologie di agevolazioni interessano circa 60 mila famiglie lucane
Nuovo Isee, in Basilicata parte la campagna dei Caf della Uil
Co n n u o v i a d e m p imenti da assolvere
p e r c i r c a 6 0 m i l a famiglie lucane attaverso la nuova Isee parte la cam-
p a g n a d e i c e n t r i C a f U i l per garantire alle persone uno strumento fondamentale per l’accesso a numerose agevolazioni e servizi pubblici «Il sindacato delle persone - ha dichiarato il segre-
t a r i o r e g i o n a l e U i l V i ncenzo Tortorelli - è impe-
g n a t o d a t e m p o a r a f f o rzare i servizi alle persone. Attraverso la compilazio-
n e d e l l a D s u ( D i c h i a r a -
z i o n e S o s t i t u t i v a U n i c a ) , il Caf Uil Basilicata offre un servizio essenziale per aiutare le famiglie lucane
a d o t t e n e r e i l m a s s i m o dalle opportunità disponibili Grazie al lavoro svolto lo scorso anno da tutti i nostri operatori, abbiamo raggiunto risultati straor-
d i n a r i U n l a v o r o f o n d a -
m e n t a l e p e r n o n p e r d e r e l ’ a c c e s s o a i n c e n t i v i s t atali e per beneficiare di determinati sussidi»
La regola generale è quel-
l a d i c o m p l e t a r e l a p r esentazione della domanda
t e m p e s t i v a m e n t e , i n m o -
d o d a e v i t a r e q u a l s i a s i perdita di opportunità
Per esempio, se si desidera ricevere l’importo completo dell’Assegno Unico,
è n e c e s s a r i o p r e s e n t a r e l’Isee 2025 entro il 28 febbraio 2025
S e n o n s i r i s p e t t a q u e s t a
s c a d e n z a , l e p r i m e d u e mensilità dell’Assegno saranno calcolate sulla base dell’Isee 2024, e a partire dal mese di marzo si rice-
v e r à s o l t a n t o l ’ i m p o r t o
m i n i m o p r e v i s t o p e r l e gge Tuttavia, la legge con-
s e n t e d i c o r r e g g e r e l a s i -
t u a z i o n e f i n o a l 3 0 g i u -
g n o , c o n l a p o s s i b i l i t à d i
f a r e u n c o n g u a g l i o s u ccessivo Dopo questa data, invece, si riceverà solo l’importo minimo per il resto dell’anno
C ’ è u n a v a s t a g a m m a d i
bonus e agevolazioni Ec-
c o i p r i n c i p a l i : A s s e g n o
U n i c o U n i v e r s a l e ( a i u t o
e c o n o m i c o d e s t i n a t o a l l e
famiglie con figli) Viene erogato in base all’ISEE
S e r v i z i s c o l a s t i c i e u n i -
versitari: l’Isee è necessar i o p e r r i c h i e d e r e a g e v o
c o l astiche e universitarie, per o t t e n e r e b o r s e d i s t u d i o , alloggi universitari e altri servizi legati all’istruzione Sulle agevolazioni sanitarie, alcune prestazioni sanitarie possono essere rich ies te a co n d izio n i ag evolate grazie all’Isee, come le prestazioni per non autosufficienti o con disabilità, le prestazioni socios a n i t a r i e r e s i d e n z i a l i
Agevolazioni per la casa:
l ’ I s e e è u n o d e i r e q u i s i t i principali per accedere, ad esempio, a sconti sull’affitto, a bonus per l’acquisto della prima casa Accesso ai servizi sociali
e a s s i s t e n z i a l i : l ’ I s e e è fondamentale per ottenere assistenza da parte degli
e n t i l o c a l i , c o m e c o n t r ibuti per il pagamento delle utenze, sussidi di emerg e n z a o s e r v i z i d i a s s i -
stenza domiciliare
La presidente del Caf Uil
B a s i l i c a t a , A n n a C a r r i -
t i e l l o , h a s o t t o l i n e a t o i l
g r a n d e l a v o r o g i à s v o l t o dagli operatori delle sedi lucane in tutto il 2024, con lo sguardo rivolto verso i prossimi obiettivi «Ciò che ci contraddistin-
gue - ha rimarcato Carrit i e l l o - è l a q u a l i t à e l a professionalità dei servizi o f f e r t i , i n v e s t e n d o n e l l a formazione degli operatori, portando ad un aumento dell’utenza Siamo orgogliosi di essere il primo Caf sul territorio regionale»
Sono 317 (l’1,73% del totale nazionale) quelli ospitati in regione: al 31 dicembre del 2023 erano 428
Minori stranieri non accompagnati: prosegue il trend lucano decrescente
Al 3 0
s
s
g n a t i ( M s n a ) , l a r e g i o n e
italiana più impegnata nell’accoglienza è risultata la
S i c i l i a c h e n e o s p i t a v a 4 mila e 521 pari al 24,62% d e l
o t a l e n a z
o n a l e ( 1 9 mila e 228 presenze)
Il trend nazionale, rispet-
t o a l p r e c e d e n t e m e s e d i ottobre dello scorso anno, quando le presenze erano
p a r i a 1 9 m i l a e 2 1 5 , r isulta pressoché stabile, ma su base annua, netto il cal o : a l 3 1 g e n n a i o 2 0 2 4 i
m i n o r i s t r a n i e r i n o n a ccompagnati in Italia erano 21 mila e 991
I numeri lucani, come prev e d i b i l e , r i s p e c c h i a n o l a flessione
Al 30 novembre scorso, la B a s i l i c a t a o s p i t a v a 3 1 7
Msna (erano 346 al 31 ot-
t o b r e 2 0 2 4 ) , p a r i
a l l ’ 1 , 7 3 % d e l t o t a l e n a -
zionale: 195 nel Potentino (61,51%) e 122 nel Materano (38,49%)
L’andamento decrescente lucano emerge in maniera marcata dal confronto con i dati al 31 dicembre 2023
e a l 3 1 g e n n a i o 2 0 2 4 : i m i n o r i s t r a n i e r i n o n a ccompagnati ospitati in Ba-
s i l i c a t a e r a n o r i s p e t t i v amente 428 e 399
N e l c o n t e s t o i t a l i a n o , i n
v e t t a d o p o l a S i c i l i a , l a Lombardia che, al 30 no-
v e m b r e 2 0 2 4 , o s p i t a v a 2 mila e 398 minori stranie-
r i n o n a c c o m p a g n a t i ( i l
1 3 , 0 6 % d e l t o t a l e n a z i onale) e la Campania (mille e 651 pari all’8,99% del totale nazionale)
I n c o d a , i n v e c e , l a V a l d’Aosta (21), le province d i B o l z a n o e T r e n t o ( r i -
s p e t t i v a m e n t e 5 7 e 8 1 ospiti), l’Umbria (179), la
S a r d e g n a ( 1 8 9 ) e , s u b i t o dopo la Basilicata, il Mo-
l i s e ( 2 5 0 ) D a i d a t i u f f iciali ministeriali, possibile tracciare nel dettaglio il contesto lucano relativo ai
m i n o r i s t r a n i e r i n o n a ccompagnati che sono cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea oppure apolidi, che si trovano, per qualsiasi causa, n e l t e r r i t o r i o n a z i o n a l e ,
p r i v i d i a s s i s t e n z a e r a ppresentanza legale da part e d e i g e n i t o r i o d i a l t r i adulti per loro legalmente responsabili In Basilicata, in prevalenz a s o n o m i n o r i d i s e s s o m a s c h i l e ( 8 2 , 3 3 % ) , r a pp r e s e n t a n d o i m i n o r i d i sesso femminile il 17,67% dei 317 ospiti totali: in numeri, rispettivamente 261 e 56
I n r e l a z i o n e a l l e f a s c e d i età, in Basilicata le minor e n n i n o n a c c o m p a g n a t e s o n o i n m a g g i o r a n z a
1 7 e n n i ( 3 3 p a r i a l 10,41%) Poi c’è la fascia
7 - 1 4 a n n i ( 1 1 p a r i a l 3,47%), le 16enni (7 pari al 2,21%), le 15enni (3 pari allo 0,95%) e le 2 ospiti (0,63%) della fascia da zero a 6 anni
Per quanto riguarda i minorenni non accompagna-
t i p r e s e n t i i n B a s i l i c a t a ,
s o n o a n c h e l o r o i n m a ggioranza 17enni (148 pari al 46,69%) e 16enni (70 pari al 22,08%) Poi a seguire ci sono i 15enni (29 pari al 9,15%) e gli ospiti compresi nella fascia 7-14 anni (14 pari al 4,42%)
C o m p l e s s i v a m e n t e , d i conseguenza, oltre la metà dei minori stranieri non
a c c o m p a g n a t i a c c o l t i i n
B a s i l i c a t a , i l 5 7 , 1 0 % , è
1 7 e n n e I l 2 4 , 2 9 % h a 1 6 anni, il 10,09% ha 15 ann i , i l 7 , 8 9 % r i e n t r a n e l l a
f a s c i a 7 - 1 4 a n n i e l o 0,63% in quella 0-6 anni
I n r e l a z i o n e a l l a c i t t a d inanza degli ospiti in Basilicata, 22 le nazionalità di
p r o v e n i e n z a : G a m b i a
( 1 7 , 9 8 % ) , G u i n e a
( 1 5 , 1 4 % ) , E g i t t o (14,20%), Costa d’Avorio ( 1 0 , 0 9 % ) , U c r a i n a
( 8 , 8 3 % ) , M a l i ( 4 , 7 3 % ) , T u n i s i a ( 4 , 7 3 % ) , B u r k in a F a s o ( 4 , 4 2 % ) , E r i t r e a ( 4 , 1 0 % ) , C a m e r u n ( 3 , 7 9 % ) , P a k i s t a n ( 2 , 8 4 % ) , A f g h a n i s t a n (1,89%), Senegal (1,89%), B e n i n ( 1 , 2 6 % ) , N i g e r i a (0,95%), Albania (0,63%), E t i o p i a ( 0 , 6 3 % ) , S i r i a ( 0 , 6 3 ) , B a n
( 0 , 3 2 % ) , M
( 0 , 3 2 % ) , S i e r r a L
c c
n e (0,32), Somalia (0,32%) I n B a s i l i c a t a , i n f i n e , s eg n a l a t i 1 3 ( 1 1 d i s e s s o maschile e 2 di sesso femm i n i l e ) m i n o r i s t r a n i e r i n o n a c c o m p a g n a t i c o i nvolti, nel novembre scorso, in eventi di allontanamento: 12 per raggiungimento della maggiore età e 1 p e r a l l o n t a n a m e n t o volontario F E R M O L
Educazione ambientale e solidarietà nei reparti pediatrici di tutta Italia: in Basilicata l’evento al San Carlo di Potenza
Carabinieri forestali in corsia per la Befana della bioversità
P O T E N Z A H a a v u t o
l u o g o i e r i , i n o c c a s i o n e della festività del 6 gen-
n a i o , l a s e c o n d a e d i z i o -
n e d e l l a B e f a n a d e l l a
Biodiversità, una giornata speciale di educazione ambientale e solidarietà
c h e s i è s v o l t a p r e s s o i
r e p a r t i p e d i a t r i c i d e l l e p r o v i n c e e c a p o l u o g h i italiani
Una vera e propria operazione di legalità, orga-
n i z z a t a d a i C a r a b i n i e r i
d e l C o m a n d o U n i t à F o -
r e s t a l e , A m b i e n t a l e e
Agroalimentare (CUFA)
e d a l R a g g r u p p a m e n t o
B i o d i v e r s i t à , c h e h a
c o i n v o l t o n e l l a c o n o -
s c e n z a d e l l e t e m a t i c h e
a m b i e n t a l i m i g l i a i a d i
b a m b i n i e r a g a z z i o s p i -
t a t i i n s t r u t t u r e o s p e d aliere
L’iniziativa rientra fra le
a t t i v i t à o r g a n i z z a t e d a i
Carabinieri Forestali per avvicinare il grande pub-
b l i c o , e i n p a r t i c o l a r e scolaresche e ragazzi, alle problematiche ineren-
t i l a s a l v a g u a r d i a d e l l a
n a t u r a , c o n a t t i v i t à c h e coinvolgono ognuno con g r a n d e e n t u s i a s m o A
P o t e n z a i m i l i t a r i M a r
Magg Mariangela Fiatamone, il Mar Ord Giovanni Carucci, App Sc
Raffaella Fanelli del Reparto Carabinieri Biodi-
v e r s i t à , c o m a n d a t o d a l
Maggiore Antonia Lom-
b a r d i , h a n n o v i s i t a t o i l
r e p a r t o d i p e d i a t r i a d e l -
l’Ospedale “San Carlo”
A n c h e q u e s t ’ a n n o
l’evento ha avvicinato alla biodiversità i bambini
r i c o v e r a t i e i l p e r s o n a l e dell’ospedale visitato
L’educazione ambientale è una mission propria
d e i C a r a b i n i e r i F o r e s t a -
l i , u n ’ a t t i v i t à d i r e t t a a
p r e v e n i r e c o n d o t t e c h e mettano in pericolo l’ambiente e la salute Le at-
tività proposte ai bambi-
n i s o n o s t a t e c a r a t t e r i z -
z a t e d a g r a n d e i m p a t t o emozionale ed hanno tes o a g e n e r a r e u n a p a r t icolare empatia con la natura Durante la giornata sono stati consegnati ai piccoli degenti delle calze real i z z a t e d a i m i l i t a r i d e l
Reparto Carabinieri Biodiversità di Potenza utilizzando carta riciclata il cui contenuto è stato acquistato mediante sottos c r i z i o n
Reparto stesso
«Sanità territoriale, passo avanti tra tante ombre»
POTENZA «La Regione Basilicata ha annunciato importanti passi avanti nella riforma del sistema sanitario territoriale, con l’approvazione di delibere volte a modernizzare l’assistenza e alleggerire il carico sugli ospedali» È quanto affermano il segretario regionale aggiunto Uil Fpl Giuseppe Verrastro ed il Segretario Regionale Guglielmi Antonio. “Tuttavia, alcune criticità emergono riguardo al processo decisionale e alla sua implementazione, sollevando preoccupazioni sulla reale efficacia della riforma. Il provvedimento, che fa riferimento al DM 77/2022 e alla DGR 948/2022, prevede tra l’altro il reclutamento di 650 unità di personale sanitario nel prossimo triennio e l’allocazione di 27 milioni di euro per l’incremento delle risorse umane . Se l’obiettivo di una sanità più moderna e vicina ai cittadini è lodevole, la mancanza di trasparenza e di un coinvolgimen-
to effettivo dei sindacati rappresenta un serio ostacolo alla riuscita del progetto. L’assenza di un dialogo strutturato con le organizzazioni sindacali, rappresentanti dei lavoratori del settore, solleva dubbi sulla reale volontà di condividere le scelte e di garantire un’implementazione efficace della riforma. La mancanza di tavoli di confronto promessi e mai convocati rischiano di creare tensione e di compromettere la colla-
borazione necessaria per il buon funzionamento del sistema Rimangono non ancor affrontati i temi sulle richieste dei lavoratori riguardo alle prestazioni aggiuntive e alle Risorse Aggiuntive Retributive (RAR) Questa omissione è preoccupante, in quanto tali domande sono fondamentali per la motivazione del personale e per la qualità dei servizi offerti. Sebbene sia previsto un importante piano di reclutamento, mancano dettagli cruciali sulle condizioni di lavoro, sulla formazione e sulla distribuzione delle nuove risorse. Senza un piano chiaro che contempla anche il miglioramento delle condizioni per il personale esistente, il reclutamento rischia di essere inefficace; Si fa riferimento a decreti e delibere, ma manca di dettagli operativi sulla concreta implementazione delle riforme Non sono chiari i tempi di attuazione, i metodi di monitoraggio dei
progressi e gli indicatori di successo Inoltre Sebbene siano stati stanziati 27 milioni di euro, non è specificato come queste risorse verranno utilizzate. È fondamentale garantire una gestione efficiente e trasparente dei fondi, evitando sprechi e indirizzandoli verso le aree più bisognose L’obiettivo di una riforma del sistema sanitario territoriale è certamente positivo, ma la mancanza di coinvolgimento dei sindacati, l’assenza di risposte sulle questioni retributive e la scarsa chiarezza operativa rischiano di compromettere seriamente il successo del progetto. Per garantire un reale miglioramento, è necessario un dialogo aperto e costruttivo con i sindacati, risposte concrete alle richieste dei lavoratori e un piano operativo dettagliato e trasparente. Solo così si potrà realizzare una sanità pubblica realmente efficiente ed al servizio dei cittadini
Il sindaco chiede pacificazione dopo le sterili querelle su McDonald’s, affidamenti e intitolazione a Postiglione
Telesca: «Potenza merita di più, troppe polemiche sulle questioni più futili»
D I VI N CE N ZO T EL E SC A*
Ho l a s c i a t o t r a s c o rrere le festività natalizie prima di intervenire sulle recenti pol e m i c h e , d i o g n i g e n e r e : d a l l ’ a p e r t u r a d e l M c D onald’s in Centro, alla ipotetiche spese pazze in Comune, passando per le recenti intitolazioni in Città Prima di entrare nel merito delle questioni mi sia consentita,
p e r ò , u n a p r e m e s s a d i ordine gener a l e L a n o -
s t r a c i t t à h a bisogno, m a i p r i m a d’ora, di una p a c i f i c a z i on e s o c i a l e e culturale
Troppo livore e acredine a b b i a m o r egistrato ultimamente
ve) essere in dissenso, ma mai bisogna perdere il lume della ragione e trasformare il dibattito in violenza verbale Potenza merita di più! E lo dico tanto a chi è minoranza, quanto a l l a m i a p a r t e p o l i t i c a i n talune circostanze
I t o n i d i f f a m a t o r i e a l l i -
m i t e d e l d e l i n q u e n z i a l e sulla questione degli affidamenti non sono tollerabili e non mi riferisco so-
Troppo livore e acredine abbiamo registrato ultimamente sulle questioni più futili È necessario, da parte di tutti, moderare i toni. Si può (e in alcuni casi si deve) essere in dissenso, ma mai bisogna perdere il lume della ragione e trasformare il dibattito in violenza verbale Potenza merita di più!
s u l l e q u estioni più futili Mi rendo conto di aver preso in man o u n a s i t u a z i o n e c o mplessa, con una Comunità esasperata che non a caso mi ha voluto sindaco con il 65% dei voti, il doppio dell’altro candidato Fanelli Tutto ciò, evidentement e , h a c r e a t o m o l t e , f o r s e
t r o p p e , a s p e t t a t i v e s u c i ò che si deve e può fare Att e n z i o n e , v o g l i o e s s e r e
c h i a r o , f a r e m o t u t t o c i ò che abbiamo detto in campagna elettorale, ma stante la situazione trovata, come ogni cambiamento importante, è necessario del
t e m p o N o n a c a s o u n a consiliatura dura 5 anni e non 5 mesi
È n e c e s s a r i o , d a p a r t e d i
t u t t i , m o d e r a r e i t o n i S i può (e in alcuni casi si de-
avrebbero preferito la riapertura dell’Upim Anche
i o c o n s e r v o i l r i c o r d o d i quei luoghi quando erano adibiti ad altro Ma è ovvio che
l e c o s e v a n n o
c o n t e s t u a l i z z a -
t e A n c h e a m e
p i a c e r e b b e t o rn a r e r a g a z z i n o e riavere la lat-
t e r i a d i m i a nonna, dove andare a passare i
p o m e r i g g i M a crescere significa anche far tesoro dei ricordi più belli, consa-
p e v o l i c h e i l
t e m p o c a m b i a le necessità e le possibilità Quanto alle contestazioni
b e n e l e n o r m e e , s e n z a ombra di dubbio, posso aff ermare che g li uf f ici comunali hanno operato pienamente
Si è aperta un’attività che in primis sta dando circa 40 nuovi posti di lavoro e poi sin da subito ha mostrato quale importante contributo alla rivitalizzazione ha dato e può dare, con migliaia di persone che hanno in questi giorni ripopolato luoghi da troppo tempo rimasti vuoti
n e l r ispetto della
norma, delle
p r o c e d ure e delle rotazioni
s u g l i a ffidamen-
t i d i r e t t i che l’Anac prescrive Tanto p i ù c h e chiunque
a b b i a m a i g o v e r n a t o u n ente pubblico sa che ci so-
cora più chiari, per chi non è tecnico, voglio spiegare che procedere con gli affidamenti programmati entro il 31 dicembre significa riuscire a dare risposte a i c i t t a d i n i g i à a l l ’ i n i z i o del nuovo anno Diversam e n t e , b i s o g n e r e b b e a ttendere l’approvazione del n u o v o b i l a n c i o d i s a t t e ndendo le attese di mettere i n c a m p o a z i o n i c o n c r e t e e non vuote parole Per fare un esempio, il Dipartim e n t o a m b i e n t e n e l l o scorso dicembre ha affidat o s e r v i z i e f o r n
grammiamo già oggi le att
m e s i c r e d e c h e a d a p r i l e si possano dare esecuzion e a l l e a t t i v i t à ? L a p r og r a m m a z i o n e
l o a c h i f a politica atti-
v a , m a a n -
c h e a q u a l -
c u n o c h e l a fa in manie-
r a s t r u m e ntale sotto altre spoglie
V e n e n d o a l merito, sulla questione
McDonald’s
n o n m i d ilungherò: ho già espresso
t u t t o i l m i o compiaci-
m e n t o p e r i l l a v o r o d e l l a f a m i g l i a C i r i l l o e p e r i l supporto tecnico di un professionista come Alessan-
d r o L a m o r g e s e M i s o n o state però riferite anche su q u e s t o u n a s e r i e d i p o l emiche che trovo alquanto bizzarre Si è aperta un’at-
t i v i t à c h e i n p r i m i s s t a dando circa 40 nuovi posti
d i l a v o r o e p o i s i n d a s ubito ha mostrato quale importante contributo alla ri-
v i t a l i z z a z i o n e h a d a t o e
p u ò d a r e , c o n m i g l i a i a d i persone che hanno in questi giorni ripopolato luoghi
d a t r o p p o t e m p o r i m a s t i
v u o t i B i s o g n a v i v e r e i l presente, con uno sguardo non solo al passato, ma soprattutto al futuro. Mi fan-
n o u n p o ’ s o r r i d e r e , a d
e s e m p i o , i n o s t a l g i c i c h e
s u g l i a f f i d a m e n t i , p o c h i spiccioli rispetto al bilan-
c i o d i u n C o m u n e C a p ol u o g o , n o n s o n o m e r a v i -
g l i a t o d e l m o d o e d e l l e
f a n d o n i e c h e o r g a n i s t r u -
m e n t a l i d a t e m p o o r m a i
usano nei confronti di questa parte politica Mi sono invece molto meravigliato
d e i t o n i d e l l a m i n o r a n z a .
A n c h ’ i o p r i m a d i q u e s t a esperienza ho seduto dal-
l ’ a l t r a p a r t e d e i b a n c h i e ho evidenziato le tante criticità della precedente amministrazione Ma mai sono uscito fuori dai toni di una critica costruttiva, mai
m i s o n o s o f f e r m a t o s u g l i
a f f i d a m e n t i f a t t i , n e l r ispetto della legge, ma che per opportunità avrebbero
p o t u t o e s s e r e o g g e t t o d i serie contestazioni Ricordo a chi fa finta di averlo
d i m e n t i c a t o c h e f i n o a d oggi il mio lavoro è stato
p r o p r i o q u e l l o d i g e s t i r e appalti pubblici Conosco
n o c a p i t o l i d e s t i n a t i e d a
s p e n d e r e e n t r o f i n e a n n o per non perdere le risorse
o d o v e r l e r i p r o g r a m m a r e c o n i t e m p i b i b l i c i d e l l a PA
E c c o c h e , quindi, per far s ì c h e a l c u n e r i s o r s e n o n andassero perse, come tutte
l e A m m i n istrazioni, a fine anno si sono spesi i sold i c h e e r a n o stati già destinati e accanto-
n a t i i n q u e i
c a p i t o l i d i b i -
l a n c i o , n u l l a di nuovo, nes-
s u n “ b a n c omat” Si è solo dato corso a q u a n t o , g i à o g g e t t o t r a l’altro di precedenti polem i c h e , p r o g r a m m a t o n e i mesi scorsi Per essere an-
Per far sì che alcune risorse non andassero perse, come tutte le Amministrazioni, a fine anno si sono spesi i soldi che erano stati già destinati e accantonati in quei capitoli di bilancio, nulla di nuovo, nessun “bancomat” Si è solo dato corso a quanto, già oggetto tra l’altro di precedenti polemiche, programmato nei mesi scorsi
h
i n campagna elettorale, è alla base della buona ammin i s t r a z i o n e c h e m i s o n o prefisso di dare a Potenza A t a l p r op o s i t o , a dirla tutta, n o n s o n o nemmeno d e l t u t t o soddisfatto degli affidamenti f a t t i a l 3 1 dicembre, a v r e i - i nfatti - preferito finalizzarne anche altri d i q u e l l i g i à p r og r a m m a t i , ma su ques t o a f f i n er ò a n c o r a d i p i ù l a m i a azione per rendere la macch in a co mu n ale s u p er efficiente
I n u l t i m o , u n p a s s a g g i o b r e v i s s i m o s u l l a q u e s t i on e d e l l e i m p r e s e l o c a l i
Chi pensa che la mia amministrazione possa favorire imprese che in questo territorio non vivono, non
o p e r a n o e n o n p a g a n o l e tasse, se ne deve fare una ragione: non sarà mai così
N e l p i e n o r i s p e t t o d e l l a legge, nell’autonomia che contraddistinguere i lavori degli uffici, l’indicazion e p o l i t i c a s a r à s e m p r e quella di attuare una rotazione tra gli operatori esistenti sul nostro territorio Mi fa sorridere chi dice che tra coloro che rientrano
i n q u e s t a r o t azione, come per l e g g e , c i s i a n o anche miei amici o miei eletto-
r i . S o n o s t a t o
v o t a t o d a t r e
q u a r t i d e l l a c i ttà, cosa dovremmo fare? Vieta-
r e a t r e q u a r t i
d e g l i i m p r e n d i -
t o r i l o c a l i , c h e tra l’altro anche con la preceden-
t e a m m i n i s t r a -
vedere Nino Postiglione la
G i u n t a , c h e h a v o t a t o i l provvedimento all’unanimità, ha operato nel giusto sia in termini legali che sostanziali! Non appena sarà possibile, infatti, organizzeremo la cerimonia di intitolazione, come recentemente fatto anche per altri importanti conterranei
c h e h a n n o d a t o l u s t r o a i nostri territori
Ai pochi che chiedono di s o p r a s s e d e r e v o g l i o p e r ò i n t r a s p a r e n z a s p i e g a r e perché ciò non è possibile
Mi fa sorridere chi dice che tra coloro che rientrano in questa rotazione, come per legge, ci siano anche miei amici o miei elettori Sono stato votato da tre quarti della città, cosa dovremmo fare? Vietare a tre quarti degli imprenditori locali, che tra l’altro anche con la precedente amministrazione lavoravano, di contrarre con il Comune?
z i o n e l a v o r a v ano, di contrarre con il Com u n e ? D o v r e m m o d i r e a questi signori di licenziare tutti i loro dipendenti e di chiudere le aziende perché
c i h a n n o v o t a t o ? D a i , s u : siamo seri!
U l t i m a q u e s t i o n e , q u e l l a delle intitolazioni Voglio anche su questo punto essere subito chiaro: sul bel-
Era da 4 anni che
t u t t o i l centro sinistra potenti-
n o s i batteva
p e r q u e -
s t a i n t itolazio-
n e R icordo
c h e l a mozione
p e r i n t itolare un luogo della cit-
t à a N ino Postiglione la presentammo nel 2021
U na mozione figlia di un
s e n t i m e n t o s p o n t a n e o e che, a differenza di come qualcuno la vuole raccont a r e , n o n m i è p e r v e n u t a dalla famiglia Postiglione, che all’epoca a malapena conoscevo Ma fu la REA - RadioTv Europee Assoc i a t e , o r g a n i z z a z i o n e
avente circa 500 emittenti, che a seguito di un’ind
n t o d e l gennaio del 1973, certificò che la prima Radio Lib
cio fu Radio Potenza Centrale. E per questo motivo l
i n d i
d u a r e u n l u o g o dove celebrare le Radio lib e r e , n e l r i c o r d o d e l s u o pioniere, visto il ruolo fond a m e n t a l e d i P o s t i g l i o n e nella battaglie di libertà e legalità che portarono alla storica sentenza della Cort e C o s t i t u z i o n a l e c h e n e l 1976 liberalizzò l’etere
A q u e s t a p r o p o s t a r i s p osero positivamente da tutta Italia, con intitolazioni di piazze, stadi, sale stamp e , m o z i o n e e q u a n t o a ltro: da Varese a Cinisi in provincia di Palermo, ques t ’ u l t i m o p a e s e n a t i o d i
P e p p i n o I m p a s t a t o , v i t t i -
m a d e l l a m a f i a , u c c i s o proprio per le denunce che fece con la sua Radio Aut alla fine degli anni 70 Cinisi volle ricordare Postig l i o n e c o n u n a p p o s i t o
C o n s i g l i o C o m u n a l e a l l a presenza della nipote, Luisa Chiedemmo nel 2021, prima con una mozione e poi con una interrogazion e , d i s u p p o r t a r e q u e s t a iniziativa della Rea perché
c i s e m b r a v a p a r a d o s s a l e
c h e N a p o l i , S a l e r n o , C o -
s e n z a e c h i p i ù n e h a n e metta, ricordavano P ostiglione e la sua città natia,
a c u i a v e v a v o l u t o a n c h e intitolare il nome della Radio, non lo facesse
A q u a l c u n o c h e f a i l d istratto, devo ancora ricordare che sempre nel 2021 tutto il centro sinistra potentino fu compatto e dopo qualche mese dalla mo-
z i o n e f e c e u n a i n t e r r o g a -
z i o n e a f i r m a d e i c o n s i -
g l i e r i B i a n c a A n d r e t t a , candidata sindaco del csx, Angela Blasi, Roberto Fal o t i c o , F r a n c e s c o F l o r e ,
A n g e l a F u g g e t t a , R o c c o
P e r g o l a , P i e r l u i g i S m a ld o n e e i l s o t t o s c r i t t o p e r
s o l l e c i t a r e l ’ A m m i n i s t r azione a intitolare un luogo a “Postiglione, un figlio il-
lustre della città di Potenza” (testuale)
T r a n n e c h i n o n s i è p i ù c a n d i d a t a , q u e l l a n u t r i t a pattuglia di rappresentanti
d e l c e n t r o s i n i s t r a d e ll’epoca è stata rieletta dai
p o t e n t i n i e o g g i m o l t i di loro rivestono, come m e , a n c h e ruoli apicali nell’Assise comunale
I n o l t r e , d ur a n t e l a m i a campagna elettorale, ho più volte ribadito di voler rivedere la toponomas t i c a c i t t a d i n a e d i n f a t t i q u e l l a d i P o s t i g l i o n e è l a q u a r t a i n t i t o l a z i o n e d a l mio insediamento ed altre sono in lavorazione Chi ci ha votato dunque era ben consapevole di ciò che con gli altri eletti avremmo fatto Trovo strumentale per questo motivo quanti oggi fanno finta di non ricordare tutto questo Anche perché da quando il centro sin i s t r a p o t e n t i n o p r e s e n t ò la mozione per la intitolaz i o n e a o g g i , l a n o s t r a azione in memoria di Pos t i g l i o n e è s e m p r e s t a t a , p u r e p u b b l i c a m e n t e , s os t e n u t a d a i v e r t i c i a nc h e n a z i on a l i d e l P d e s u o i a ll e a t i D ’ a lt r o c a n t o , a n c h e i n Basilicata s o n o u n a v e n t i n a i comuni che già gli hanno intitolato uno spaz i o , m o l t i d e i q u a l i a g u i d a c e nt r o s i n i s t r a q u a n d o l o f e c e r o E nessuno gridò all’indignazione, anzi si dissero compiaciuti Anche per questo con difficoltà comprendo l a p r e s a d i p o s i z i o n e d i certa stampa Non mi rifer i s c o a c o l o r o c h e s o n o stati contro di noi sempre e a prescindere Ma a co-
Sul belvedere Nino Postiglione la Giunta, che ha votato il provvedimento all’unanimità, ha operato nel giusto sia in termini legali che sostanziali!
loro che ne hanno sin qui condiviso il percorso Devo infine ricordare che chi pensa che la s celta di q u e s t a a m m i n i s t r a z i o n e s i a q u e l l a d i r i c o r d a r e i l politico Postiglione comm e t t e u n clamoroso e r r o r e . A nc h e p e r c h é s a r e b b e i ngeneroso per la storia del Pioniere dell’etere Postiglione non lo ricord i a m o d i certo per le sue eventuali s i m p a t i e p o l i t i c h e , m o l t e delle quali anche fantasios e N o n r i s u l t a , i n f a t t i , aver mai aderito nè essere stato iscritto a Forza Nuova, ma si candidò - come è possibile vedere su Eligendo - con un suo movimento civico, Nuovo Prog e t t o , t u t t a l p i ù c o n l ’ a ppoggio elettorale di quell o c h e e r a 2 5 a n n i f a u n nascente movimento molt o d i v e r s o d a q u e l l o c h e poi negli anni a seguire sarebbe diventato Nè è mia intenzione cadere nella trappola di personaggi in cerca di 5 minuti di visibilità come l’ex Eurodeputato R o b e r t o F i or e c h e s t r um e n t a l m e n t e si è voluto ins e r i r e n e l l a polemica, forse proprio c o n l a s p eranza che con i l s u o i n t e rv e n t o n o i r etrocedessimo, dandogli l’alibi per diventare
Chiedemmo nel 2021, prima con una mozione e poi con una interrogazione, di supportare l’iniziativa della Rea perché ci sembrava paradossale che Napoli, Salerno, Cosenza e chi più ne ha ne metta, ricordavano Postiglione e la sua città natia, a cui aveva voluto anche intitolare il nome della Radio, non lo facesse
“ m a r t i r e d e i comunisti mangiatori di b a m b i n i ” A questo gioco, q u e s t a a m m i n i s t r a z i o n e non ci sta A noi non interessa l’orientamento politico o religioso (che pure q u a l c u n o h a t e n t a t o d i strumentalizzare) di Postig l i o n e p e r c h é n o n è p e r quello che lo ricordiamo * S
POTENZA Il consigliere comunale: «Possiamo sognare una città più bella e funzionale, ma tutto questo sarà inutile se non impariamo a rispettare ciò che abbiamo»
Guidetti: «La zona della Torre Guevara vandalizzata, un’immagine che non avremmo mai voluto vedere»
D I ROS AM AR I A MOL L I CA
P O T E N Z A E r a l o s c o r s o m e s e di luglio quando l’area antistante la Torre Guevara fu restituita alla comunità Un segno di speranza per residenti e visitatori ma non solo Un angolo di natura e svago, pensato per offrire un po’ di respiro alla comunità, è stato per ò o g g e t t o d i a t t i d i v a n d a l i s m o che ne hanno offuscato la bellezza N e i g i o r n i s c o r s i , i n f a t t i , s o n o
c o m p a r s e s c r i t t e e g r a f f i t i s u l l e
p a r e t i d e l l ’ a r e a v e r d e , u n s e g n o
t a n g i b i l e d i i n c i v i l t à L e p a r e t i , che avrebbero dovuto raccontare la rinascita di uno spazio pubbli-
co, portano ora la firma di chi ha v o l u t o d a n n e g g i a r e l ’ i m m a g i n e del parco e il valore che esso rappresenta per la città
Sull’accaduto è intervenuto anche il consigliere comunale Gianmarco Guidetti, che ha espresso forte disappunto: «Un bene comune è di tutti, ma anche di ciascuno di noi Questa immagine nella nuov i s s i m a z o n a d i T o r r e G u e v a r a racconta una storia che non vorremmo mai vedere: un luogo che avrebbe potuto essere un angolo di decoro e relax, ma che è stato v a n d a l i z z a t o c o n g r a f f i t i e i n c uria»
Guidetti ha sottolineato l’importanza del rispetto verso i beni co-
muni: «Possiamo sognare una città più bella e funzionale, proporre grandi progetti, ma tutto questo sarà inutile se non impariamo a rispettare ciò che abbiamo Ogni panchina, ogni muro, ogni albero fa parte del nostro patrimonio comune, e merita rispetto Abbiamo bisogno di più senso civico Non p o s s i a m o r e s t a r e i n d i f f e r e n t i d i fronte a questi atti»
In effetti, la questione solleva un tema fondamentale: il senso di appartenenza e la responsabilità ind i v i d u a l e U n p a r c o , u n l u o g o pubblico, non è solo un bene coll e t t i v o m a a n c h e u n a p a r t e d e ll ’ i d e n t i t à c i t t a d i n a L a s u a c o nservazione è un atto di amore per
la comunità e per le future generazioni E come ha affermato Guidetti, «Tutelare ciò che ci circonda non è solo un dovere verso la c o m
verso noi stessi e verso il futuro che vogliamo costruire per i nostri figli»
La domanda che ora sorge è: come possiamo fermare questo degrado? La risposta sta nella condivisione e nell’impegno collettiv
O g
idee e iniziative che nascano dai cittadini e per i cittadini Solo insieme possiamo trasformare le proposte in azioni concrete» ha concluso Guidetti
L’INTERVISTA Le opere, in totale 43, sono in mostra nella sala parrocchiale di Sant’Anna e Gioacchino Vernissage ricco di emozioni forti
As s i c u r a t o r e c o n l a p a s s i o
l a p i t t u r a e l a f o t o g r a f i a
Non c’è che dire, una bella e significativa full im-
m e r s i o n p e r F r a n c e s c o Giorgio, nato a Potenza il
2 6 f e b b r a i o 1 9 6 5 c h e h a deciso di coniugare le sue
p a s s i o n i p o r t a n d o n e l l a
s a l a p a r r o c c h i a l e d i S a nt’Anna e Gioacchino quarantatrè opere che segna-
n o i l t e m p o e m e t t o n o i l curioso nelle condizioni di ammirare dal vivo un lavoro prodotto da Giorgio con il chiaro intento di fa-
r e d e l l a f e d e , d e l l a s p e -
Francesco Giorgio, l’assicuratore che trasforma le proprie passioni in arte
r a n z a c r i s t i a n a e d e l l a p r o f o n d a v o -
c a z i o n e c u l t u r a l e i l p r o p r i o b a n c o d i prova per dare luce e forma a nuovi modelli culturali Non c’è che dire, la fan-
t a s i a p i t t o r i c a d i Francesco Giorgio ben si c o n i u g a c o n l e f e s t i v i t à natalizie e la voglia matta di pace, speranza e letizia per un futuro migliore E
l u i c h e d a t e m p o n u t r e queste passioni anche gra-
z i e a l l a d i s p o n i b i l i t à d i d o n F r a n c o C o r b o e d o n Marcello Cozzi, parroci di
S a n t ’ A n n a e G i o a c c h i n o ha messo in piedi un vernissage fatto di colori for-
t i , a m o r e e i n t e n s e e m ozioni legate al mondo della cultura
I l p r o t a g o n i s t a d e l l a m ostra risponde alle domand e c o n l a s o l i t a c o m p ostezza evidenziando tante sfaccettature legate a questa mostra
Francesco Giorgio, assi-
c u r a t o r e , f o t o g r a f o e a d e s s o a n c h e p i t t o r e , q u a l i s o n o i m o t i v i d i q u e s t a m o s t r a a l l e s t i t a n e l l a s a l a p a r r o c c h i a l e d i S a n t ’ A n n a e G i o a cchino?
« È l a p r i m a e s p e r i e n z a che faccio di mostra e cos ì è u n a p ro v a c h e f a c c i o c o n m e s t e s s o , p e rc h é v og lio fa r ved ere d elle em oz i o n i » Quarantatrè opere di di-
v e r s a t i p o l o g i a c o n u n impatto molto forte, una bella esperienza?
«Si diciamo che sotto que-
s t o a s p e t t o , d i re i c h e h o
f a t t o q u e s t e o p e re s o t t o
l ’ i m p e t o d i u n e f f e t t o t e -
r a p e u t i c o , p e rc h é h o v i s -
s u t o u n m o m e n t o m o l t o d i f f i c i l e d e l l a m i a v i t a e
n o n p ro p r i o f e l i c e D i c i a -
m o c h e i d i s e g n i e i q u adri mi hanno aiutato molt o ».
Come mai i quadri sono
d i d i m e n s i o n e m e d i o -
piccola?
« P e rc h é m i s t o c o m i nciando a misurare con me
s t e s s o P o i p i ù i n l a s i v edrà di fare delle opere mediamente più grandi Non
è la misura dell’opera ma
q u e l l o c h e c ’ è d e n t ro n e l -
l a t e l a e n e l d i s e g n o c h e
s e c o n d o m e s o n o i m p o r-
t a n t i , i c o l o r i a n c h e » Ha una dedica?
« Vo r re i d e d i c a r l a a i m i e i
a m i c i , a l l a m i a f a m i g l i a ,
a t u t t i c o l o ro c h e m i v ogliono bene e a tutti loro».
Ha avuto un momento di
difficoltà per questo lavoro?
« S e m p re s i h a n n o m om e n t i d i d i f f i c o l t à I o t e nd e n z i a l m e n t e l i s u p e ro Cerco di superarli nel mig l i o re d e i m o d i » Il suo futuro?
« L o v e d re m o d a q u i a qualche anno magari sperando che possa andare in pensione per l’attività che f a c c i o e p o t r ò d e d i c a re più tempo libero per le cose che mi piacciono, come l a f o t o g r a f i a , l e e s c u r s i on i e l a p i t t u r a »
Tr a i n n o v a z i o n e e s v i l u p p o , P e s c o p a g a n o f u c i n a d i i d e e
P E S C O P A G A N O È
s t a t a p r e s e n t a t a a P e -
s c o p a g a n o , l a n u o v a
A s s o c i a z i o n e “ P e s c o
I n n o v a t i o n H u b – S i
p u ò f a r e ! ” , p r e s s o l a
Sala Fondazione G Or-
l a n d o « U n a p p u n t a -
m e n t o p e r s c o p r i r e l e
f r o n t i e r e d e l l ’ I n t e l l i -
g e n z a A r t i f i c i a l e ( i n v e r s i o n e “ p e s c o p a g an e s e d o c ” ) , d e l l a R obotica Avanzata e dell’Innovazione in ambi-
t o s t a r t u p D u r a n t e l a serata è stata presentata la nuova Associazion e , i l c u i o b i e t t i v o è c o i n v o l g e r e g i o v a n i e
g i o v a n i s s i m i n e i p r o -
c e s s i d i c o n o s c e n z a delle nuove tecnologie e nella realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi Pescopagano si pone quale fucina di idee e opportun i t à , c o i n v o l g e n d o l e nuove generazioni nella trasformazione digi-
t a l e » L ’ e v e n t o r i e n t r a in una serie di incontri promossi dall’Amminis t r a z i o n e c o m u n a l e d i
P e s c o p a g a n o , « c o n
l’obiettivo a breve termine di coinvolgere le e c c e l l e n z e l o c a l i e d e i
p a e s i l i m i t r o f i i n p r o -
g e t t i d i i n n o v a z i o n e e sviluppo del territorio»
D o p o i s a l u t i i n i z i a l i
d e l v i c e s i n d a c o d i P e -
s c o p a g a n o , F r a n c e s c o
G o n n e l l a , è i n t e r v e n uto l’ingegnere Giovanni Balestrieri, esperto di r o b o t i c a e i n t e l l i g e n z a
a r t i f i c i a l e , c h e h a i l l u -
V I G G I A N O È a l l ’ i n t e r n o
d e l l a s u g g e s t i v a c o r n i c e d e l -
l ’ H o t e l K i r i s a V i g g i a n o
( P Z ) , s t o r i c a s e d e d e l R o t a r y
C l u b V a l d ’ A g r i , c h e s i è
s v o l t a l a c e r i m o n i a d i p r e -
m i a z i o n e d e d i c a t a a g l i s t u -
d e n t i m e r i t e v o l i d e g l i I s t i t u -
t i S c o l a s t i c i d i s e c o n d o g r a -
d o d e l l a V a l d ’ A g r i . A d e s s e -
r e p r e m i a t i g l i a l u n n i c h e ,
d u r a n t e l ’ a n n o s c o l a s t i c o
2 0 2 3 / 2 0 2 4 , h a n n o c o n s e g u i t o il diploma con il massimo dei
v o t i . L ’ i n i z i a t i v a è o r m a i
p a r t e i n t e g r a n t e d e l l e a t t i v i -
t à c h e i l l o c a l e R o t a r y C l u b
p o r t a a v a n t i T a n t o l ’ e n t u -
s i a s m o e l ’ o r g o g l i o d a p a r t e
d e i p r e m i a t i e d e l l e l o r o f a -
s t r a t o l e f i n a l i t à e i prossimi passi dell’Associazione Tra questi, l a r e a l i z z a z i o n e d i u n h u b d e d i c a t o a l l ’ i n n ovazione «per favorire la collaborazione tra giovani, startup emergenti e realtà imprenditoriali già avviate» La discus-
s i o n e h a c o i n v o l t o n um e r o s i g i o v a n i p r o v en i e n t i a n c h e d a i p a e s i limitrofi «Gli aspiran-
m i g l i e . A d a p r i r e l a c e r i m o -
n i a i l P r e s i d e n t e d e l R o t a r y
C l u b , D o t t S a v e r i o V a r a l l o ,
c h e s a l u t a n d o e r i n g r a z i a n -
d o l e a u t o r i t à r o t a r i a n e p r e -
s e n t i , h a p r e s e n t a t o b r e v e -
m e n t e i l R o t a r y I n t e r n a t i on a l , d e s c r i v e n d o l o c o m e
« u n a r e t e g l o b a l e e u n ’ a s s o -
c i a z i o n e d i s e r v i z i o c h e u n i -
s c e p e r s o n e m o t i v a t e e i m p e -
g n a t e i n c a u s e s o c i a l i p e r m i -
g l i o r a r e l a q u a l i t à d e l l a v i t a
n e l l e c o m u n i t à » . R i v o l g e n -
d o s i a g l i s t u d e n t i h a p o i a g -
g i u n t o : « L a m a t u r i t à n o n è
s e m p l i c e m e n t e l a s o m m a d e i v o t i o t t e n u t i n e l l e d i v e r s e
m a t e r i e , m a r a p p r e s e n t a l ’ i n s i e m e d i q u a l i t à p e r s o n a -
l i c h e , a t t r a v e r s o i l m e r i t o e
l ’ i m p e g n o , v i h a n n o p o r t a t o
ti imprenditori e i professionisti presenti hanno condiviso idee, prospettive e difficoltà incontrate nell’avviare attività innovative – spiegano gli organizzatoriIl pubblico, incuriosito, ha posto molte domande, a testimonianza dell ’ i n t e r e s s e s u s c i t a t o dall’iniziativa».
In chiusura, l’ingegner e B a l e s t r i e r i h a r i c o r -
dato come «il principio d i b a s e p e r q u a l s i a s i progetto di successo sia “individuare un problema e trovare la soluzion e ” U n r i n g r a z i a m e nto speciale a tutti i partecipanti – concludono d a P e s c o p a g a n o - c o n l ’ a u s p i c i o c h e q u e s t o sia solo il primo passo di un percorso ricco di opportunità per Pescopagano e dintorni»
a r a g g i u n g e r e q u e s t o t r ag u a r d o . Q u e s t o r i s u l t a t o d ev e r e n d e r e o r g o g l i o
Il sindaco di Lagonegro, dopo aver vinto le elezioni sulla questione morale, tace sui suoi presunti abusi edilizi
Il silenzio di Falabella sulle ville
d i f a m i g l i a i n c o n t r a d a Z a n c o
Garantisti da sempre crediamo nella presunzione di non colpevolezza, ma la difesa
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
ALagonegro, la sindaca Maria Di Lascio fu costretta al-
l a f i n e a n t i c i p a t a d e l s u o mandato sulla base di una misura cautelare che poi è stata annullata dal Tribunale del Riesame
Senza quella misura cau-
t e l a r e o g g i i l s i n d a c o d i
Lagonegro sarebbe ancora la Di Lascio
La questione morale, come prevedibile, è stata una delle grandi questioni della campagna elettorale che seguì
È innegabile che l’attuale
s i n d a c o F a l a b e l l a v i n s e
a n c h e s u l l a b a s e d i q u e i temi
LA LEZIONE DI NENNI
P i e t r o N e n n i , s o s t e n e v a
c h e a f a r e l a g a r a a c h i è
p i ù p u r o s i t r o v a s e m p r e
q u a l c u n o p i ù p u r o c h e t i
epura
Sembra scritto proprio per
q u a n t o a c c a d e i n q u e s t i giorni a Lagonegro
La nostra storia garantista
( c h e a p p l i c a m m o a n c h e
n e l l a v i c e n d a D i L a s c i o )
ci impedisce di giungere a conclusioni affrettate o di anticipare giudizi Anzi, ci i m p o n e d i a p p l i c a r e i l principio di non colpevolezza
Quello che, però, a noi interessa come sempre è la questione politica e sociale che emerge dalla vicenda dei presunti abusi edilizi della famiglia del sin-
d a c o F a l a b e l l a d i c u i a bbiamo già dato notizia nell’edizione di ieri.
IL SINDACO
DEVE CHIARIRE
Da quello che emergereb-
b e , a l c u n i i m m o b i l i d i p r o p r i e t à d e l l a f a m i g l i a
F a l a b e l l a s a r e b b e r o s t a t i
c o s t r u i t i s u t e r r e n o a g r icolo realizzando una vera
e p r o p r i a l o t t i z z a z i o n e
a b u s i v a i n c o n t r a d a Z a n -
c o N o i n o n s a p p i a m o s e tutto ciò sia vero e ci pia-
c e r e b b e c h e i l s i n d a c o c i
d e s s e q u a l c h e s p i e g a z i o -
n e i n m e r i t o , m a g a r i p e r
smentire
È opportuno precisare che Lagonegro è uno dei Comuni del Parco Nazionale
d e l l ’ A p p e n n i n o L u c a n o Non sappiamo se l’area in
Ldel sindaco
tore Falabella potrebbe essere al centro
una
gnatela d’abusivismo edilizio Almeno così è come la raccontano nel comune valnocino Ai rumors e alle indiscrezioni ufficiose di chi per diverse motivazioni, è legittimamente in grado di saperne di più in maniera diretta, iniziano ad aggiungersi anche altri elementi Tra questi i controlli La vicenda che sembra assumere contorni via via meno sfumati ha una portata significativa esplosi-
o g g e t t o r i e n t r o n e l l ’ a r e a protetta o ne sia fuori, ma ad ogni buon conto, risul-
t a q u a n t o m a i a n o m a l o che un sindaco di sinistra, ambientalista per cultura,
r e a l i z z i o p e r e e d i l i c o n una lottizzazione abusiva
C o s ì c o m e s a r e b b e a lq u a n t o b i z z a r r o c h e u n sindaco che è in prima li-
nea per la difesa dell’ambiente sia poi così leggero nella tutela del territorio da un punto di vista urbanistico
Da quello che apprendiamo ci sarebbe una richies t a d i c o n c e s s i o n e i n s an a t o r i a p e r u n a d e l l e v i llette in questione e questo non è un buon segno
Noi speriamo che non sia
v e r o e c o n f i d i a m o c h e i l sindaco di Lagonegro sia in grado di smentire le dic e r i e a n c h e p e r c h é c i s ar e b b e u n p a l e s e c o n f l i t t o di interesse etico tra il richiedente e il sindaco Falabella come amministratore LA MOGLIE DI CESARE
Non è nostro compito far e i n d a g i n i n é a n t i c i p a r e g i u d i z i N é l o a b b i a m o mai fatto
R i c o r d i a m o a F a l a b e l l a che il politico deve essere come la moglie di Cesare, non basta che sia pura, ma deve anche apparire tale Può legittimamente decidere di nascondersi dietro al silenzio, può snobbare le nostre richieste di chiarimento
N o i p r e f e r i r e m m o c h e c i dicesse che sono solo voci infondate, ne saremmo ben lieti
I n m a n c a n z a d i q u a l s i a s i chiarimento, i cittadini saranno liberi di interpretare il silenzio come meglio credono.
Certo è che per l’amministrazione che ha vinto sull a q u e s t i o n e m o r a l e , n o n sarebbe una bella figura
C e r t o è c h e , a l d i l à d i o g n i q u e s t i o n e l e g a l e , l a difesa del paesaggio e del territorio dovrebbe essere al centro degli interessi di tutti e costruire villette in z o n a a g r i c o l a , c o m e i p otizzato in assenza di autorizzazioni, non è un buon m o d o p e r t u t e l a r e a mbiente e territorio
« P a r c o M u r g i a M a t e r a n a , t r a d i t e
le volontà del Consiglio direttivo»
Icoportavoce di Europa
Verde – Verdi Matera, Mario Montemurro e Lucia Summa, esprimono il loro disappunto riguardo al bando di recente approvazione per la gestione di aree del Parco della Murgia Materana e denunciano il mancato rispetto delle linee guida stabilite dal Consiglio Direttivo il 27 febbraio 2023 ritenendo che tale scostamento rappresenti un passo indietro nella tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della Città «Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco di cui ho fatto parte fino alle mie dimissioni del 15/09/2023, aveva elaborato linee guida chiare e dettagliate per garantire una gestione sostenibile e inclusiva del nostro straordinario patrimonio – afferma Montemurro – Purtroppo, il bando di gara recentemente pubblicato presenta differenze significative che non solo tradiscono lo spirito e le intenzioni di quel lavoro condiviso ma rischiano di rappresentare il colpo di grazia per i delicati equilibri ambientali di Murgia Timo-
ne» Anche per quanto riguarda l’inclusività per persone con disabilità e diverse capacità motorie e sensoriali mancano riferimenti
Sassi di Matera costituisce il patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO Europa Verde esprime inoltre dubbi sulle eccessive barriere economiche di accesso al bando che non possono che favorire economie di scala le quali spesso contrastano con il rispetto dell’identità dei territori «Questo bando, così formulato –concludono Montemurro e Summa – rischia di allontanarsi dalla visione sostenibile che pur era stata delineata dall’Ente. Non possiamo permettere che decisioni di questa portata possano nuocere al nostro patrimonio e alle nostre comunità I Verdi invitano l’Ente Parco a rivedere il bando, producendo integrazioni che vadano a rafforzare le componenti di tutela dei luoghi e di fruizione sostenibile Intendiamo sollecitare un dibattito pubblico sull’argomento, coinvolgendo cittadini, associazioni, guide turistiche ed escursionistiche, operatori economici per garantire che la gestione del Parco sia affidata a criteri di eccellenza e sostenibilità». La protesta di Europa Verde - Verdi Matera: «C’erano linee guida stabilite nel 2023, nel bando di gestione non vengono rispettate»
Per Lucia Summa «nel bando manca l’approccio eticosociale previsto dai CAM (Criteri Ambientali Minimi) mentre esso è fondamentale per garantire che gli spazi pubblici siano accessibili e fruibili da tutti, riflettendo un impegno verso la costruzione di una società più inclusiva e attenta alle esigen-
ze di ogni individuo» Tra tutte, quattro sono le principali criticità evidenziate da Montemurro e Summa: «Ruolo del Centro di Educazione Ambientale per la Sostenibilità (CEAS): Le linee guida sottolineavano l’importanza del requisito di CEAS per i partecipanti, ma il bando non solo non valorizza adeguatamente questa componente strategica di garanzia per la tutela e la sensibilizzazione ambientale e culturale ma la ignora com-
pletamente Regimentazione dei flussi turistici e manutenzione delle aree: Nelle linee guida si faceva esplicitamente riferimento a parametri e limiti numerici degli accessi contenuti nel Piano di Gestione e Manutenzione rilasciato da Invitalia al termine dei lavori eseguiti su Murgia Timone mentre nel bando si parla – solo e genericamente – di “Controllo e vigilanza sull’utilizzo della sentieristica, finalizzata a regimentare il flusso dei visitatori». Durata del contratto: Le linee guida prevedevano una durata di 6 anni, ma il bando estende questa a 10 anni – rinnovabili di altri 10 – aumentando il rischio di scarsa flessibilità nella gestione e di difficoltà nell’adattarsi a nuove esigenze del territorio Accesso per i residenti: Nelle linee guida si esplicitava la gratuità per l’accesso alle aree gestite da parte dei residenti nel Comune di Matera Nel bando la mancanza di qualsiasi riferimento espone i cittadini al rischio di vedersi preclusa per sempre l’intera area che insieme ai
SUPERATO L’USCENTE PERCIANTE: «È STATO UN CONGRESSO VIVACE, LEALMENTE COMBATTUTO E PREGNO DI CONTENUTI TEMATICI»
Cipriano è il nuovo coordinatore di FdI a Montalbano Jonico
Ierisi è tenuto il congresso cittadino del circolo di Fratelli d’Italia di Montalbano Jonico. In mattinata vi è stato il dibattito sulle due tesi congressuali, la prima delle quali era rappresentata da Antonio Domenico Perciante, coordinatore uscente e la seconda da Alessio Cipriano, laureato in scienze politiche e iscritto a Fratelli d’Italia dal 2020 Ha presieduto il congresso Stefano Melodia, fresco di elezione come coordinatore cittadino di Matera. Nel corso del dibattito sono intervenuti i due candidati-coordinatori illustrando le rispettive mozioni, il presidente provinciale Michele Giordano, l’Assessore alla Sanità Cosimo Latronico, da remoto è anche intervenuto Salvatore Caiata, a Roma per impegni istituzionali. A dibattere sulle tesi congressuali sono interventi anche Leonardo Rocco Tauro dell’Assemblea Nazionale del partito, l’ex sindaco Leonardo Giordano del Dipartimento nazionale “Istruzione ” e Donato Pierro, consigliere comunale Ha concluso i lavori Piergiorgio Quarto, coordinatore regionale di FdI
Dopo il dibattito, si è proceduto alla elezione del coordinatore cittadino e di una parte dei componenti del coordinamento comunale. Hanno votato 95 aderenti su 121 tesserati È stato eletto Alessio Cipriano con 69 voti Perciante ha invece ottenuto 25 voti. Infine vi è stata una scheda nulla. I componenti del coordinamento comunale eletti sono risultati: Antonio Domenico Perciante, Rosa Giordano, Vito Jacovino, Carlo Montano, Maria Grazia Gioia, Donatella Mastropierro. Inoltre sono stati nominati come membri fiduciari del neoeletto coordinatore: Michele Malvasi, Massimo Balice, Giuseppe De Michele e Leonardo Giordano, ex assessore comunale all’istruzione nella giunta guidata dal suo omonimo Leonardo Giordano dal 2005 al 2010. Alessio Cipriano ha dichiarato: «È stato un congresso vivace, lealmente combattuto e pregno di contenuti tematici. È doveroso da parte mia dire grazie a tutti gli iscritti e alla classe dirigente provinciale e comunale di Fratelli d’Italia Spero di poter rappresentare al meglio l’istanza di rin-
novamento su cui ho cercato di far leva nella fase precongressuale e congressuale. Non trascurerò però di valorizzare al massimo in funzioni consultive e deliberative anche il parere di chi ha costruito da anni la Destra e il Centrodestra a Montalbano Una nuova sfida ci attende: le elezioni comunali e dobbiamo prepararci al meglio utilizzando tutte le risorse che vogliono davvero bene a questa comunità politica e alla città di Montalbano»
Matera, la Lega Navale premia
IL VICEPRESIDENTE MARTULLI:
Ieri presso la sede della Lega Navale Italiana –Sezione Matera Magna Grecia, situata nell'ipogeo
consegnato un significativo riconoscimento ad Antonio
suo straordinario contributo
progetto Turismo delle Passioni, ideato dall'APT Basilicata, ha visto l’adesione e la collaborazione attiva del-
Sezione Matera Magna Grecia, che ha contribuito alla realizzazione di importanti
iniziative culturali Questa iniziativa ha rappresentato un esempio virtuoso di come il patrimonio culturale e le tradizioni popolari possano diventare elementi centrali per promuovere il turismo esperienziale, valorizzando le peculiarità del territorio lucano Grazie a questa sinergia, la Basilicata è stata raccontata in modo innovativo, capace di suscitare emozioni e interesse sia a livello locale che nazionale L’impegno di Antonio Nicoletti ha permesso di mettere al centro del progetto la potenza del patrimonio cul-
Fiavet: «Bilancio positivo per le feste di Natale»
Ilbilancio delle festività natalizie a Matera si chiude con un segno positivo, come conferma Michele Martulli, vice presidente di Fiavet Campania Basilicata «Abbiamo assistito al ritorno degli italiani, che nel 2024 erano stati meno presenti, probabilmente preferendo destinazioni estere. Il trend turistico di questo periodo ha visto un mix equilibrato tra visitatori individuali e gruppi organizzati, entrambi fondamentali per l’economia locale». Il turismo individuale italiano si è rivelato particolarmente promettente, con molti visitatori che hanno scelto di soggiornare a Matera per almeno due notti, desiderosi di esplorare a fondo la città. «Chi viene qui – spiega Martulli – è attratto dall’unicità della nostra città e vuole viverla appieno, cogliendone ogni sfumatura» Il periodo di maggiore affluenza, come ogni anno, si è registrato a ca-
vallo di Capodanno, quando la città ha raggiunto quasi il 95% di occupazione. Un dato significativo, soprattutto considerando che Matera, diversamente da altre città come Bari o Napoli, non propone grandi eventi di piazza per festeggiare il Capodanno Tra le attrazioni principali del Natale a Matera spicca il presepe vivente, che ha richiamato visitatori da ogni parte d’Italia. «Il presepe vivente – sottolinea Martulli – ha contribuito a rendere l’atmosfera dei Sassi ancora più unica, sfruttando il contesto naturale della città, che già di per sé appare come un presepe a cielo aperto L’inserimento delle scene giuste ha creato un effetto magico, rafforzando l’attrattività di Matera a livello mondiale. La maggior parte dei gruppi è rimasta in città per una sola giornata, attratta principalmente da questo evento» Martulli evidenzia l’importanza di promuovere il
presepe vivente con largo anticipo : «Nei due anni passati, una comunicazione efficace ha portato un grande afflusso di visitatori, con ricadute economiche significative su bar, ristoranti, negozi di souvenir e abbigliamento» Tuttavia, il Natale materano non può limitarsi esclusivamente a questo evento. «Quest’anno sono mancati gli eventi collaterali rispetto al passato, e questo ha rappresentato un’occasione persa Se già da aprile o maggio si cominciasse a lavorare su nuove iniziative, si potrebbe aumentare l’attrattività turistica della città». Un dato interessante emerso durante le festività è stato l’aumento di turisti stranieri, un fenomeno insolito per il periodo natalizio. «Abbiamo registrato un buon afflusso di visitatori internazionali – prosegue Martulli –con un turismo straniero che non si è mai fermato da marzo 2024 a oggi In particolare, si sono vi-
Oltre
40mila visitatori, con l'aggiunta di 900 persone con disabilità accolte con altrettanti accompagnatori, e 2000 visitatori materani. Sono i numeri da record della quattordicesima edizione del “Presepe vivente nei Sassi di Matera” che si è conclusa domenica, illustrati dall'imprenditore Luca Prisco, che assieme all'amministrazione comunale ha organizzato l'evento «La scommessa con noi stessi l'abbiamo vinta – spiega
Prisco - puntavamo ad una edizione aperta alle fasce più fragili di ospiti nell’ottica dell’inclusione e dell’accoglienza e ci siamo riusciti. Essere riusciti a garantire, sempre nel rispetto della particolare conformazione dell’itinerario, le aree sottoposte ad una minore accessibilità per le famiglie con bambini, per gli anziani e per i portatori di disabilità è stato un successo che punteremo a migliorare già con la prossima edizione A tal proposito un grande
scita per il territorio e rafforzando l'importanza di un turismo sostenibile e legato all'identità locale Nel ringraziare Antonio Nicoletti per il suo instancabile lavoro, la Lega Navale Italiana – S
che Turismo delle Passioni n
da chiunque sarà chiamato a succedergli alla guida dell'APT Basilicata Progetti di tale valore e impatto meritano di essere portati avanti con la stessa dedizione, al fine di consolidare i risultati raggiunti e aprire nuove prospettive di sviluppo per la regione
sti piccoli gruppi familiari di cinesi e giapponesi, un segnale promettente per lo sviluppo del turismo nipponico» Guardando al futuro, il Vicepresidente di Fiavet sottolinea l’importanza di una figura chiave per il coordinamento strategico del turismo: «E perché no, il famoso Destination Manager, che da tempo richiediamo all’amministrazione comunale, ma che purtroppo non ha mai ricevuto il via libera o il supporto necessario. Con la nomina di Nicoletti alla Fondazione, una figura che vanta un’esperienza straordinaria all’APT Basilicata, potrebbe essere proprio questa l’occasione per trasformare la Fondazione in quella ‘azienda speciale’ che Matera 2019 ha rappresentato».
ringraziamento agli uffici comunali che hanno interagito, alla polizia locale, ed in particolar modo al commissario straordinario, Raffaele Ruberto, e ai
sub commissari Mariarita Iaculli e Luciana Gai». Quella di quest 'anno è stata l'edizione che ha portato in città, oltre a turisti delle regioni limitro-
fe, Puglia, Campania e Calabria, anche visitatori provenienti dal centro nord Italia «Abbiamo la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il presepe vivente è uno strumento di comunicazione e promozione del territorio – continua Prisco – e per questo anche per il prossimo Natale in collaborazione con le strutture ricettive e di ristorazione della città ci adopereremo per favorire pacchetti turistici ad hoc»
Un convegno per ricordare l’impegno di Heinz e l’eredità di Adameșteanu, protagonisti della ricerca archeologica lucana
Due “giganti” celebrati a San Brancato
Si è svolto a San Brancato di Sant’Arcangelo, Sala Polifunzionale, un interessante convegno, promosso dall’associazione culturale “Planula”, di Castelsaraceno, sulla figura dell’archeologo Rüdiger Ulrich Heinz (1934-1970), archeologo e valente ricercatore, morto giovanissimo, e di Dinu Adameșteanu (19132004), padre dell’archeologia lucana Sono state celebrate due figure straordinarie che hanno segnato la storia dell’archeologia: «Un viaggio simbolico alle origini della nostra terra, che custodisce tracce millenarie di civiltà e cultura» Sono intervenuti: l’assessore regionale On Cosimo Latronico, il sindaco di S Arcangelo, ing Salvatore La Grotta, il prof Giuseppe Melillo, antropologo, la prof ssa Ida Iannella, presidente dell’associazione culturale “Planula” di Castelsaraceno, la prof ssa Teresa Armenti, scrittrice e storica, la quale si è interessata a questo sublime confronto tra due archeologi, protagonisti della ricerca in Basilicata, a moderare la serata il prof Vincenzo Capodiferro Era presente anche la figlia dell’archeologo, Barbara Rüdiger Ha fatto un commovente in-
tervento Le nostre due autrici, Armenti e Iannella, si erano interessate già precedentemente alla pregevole figura di Dinu Adameșteanu in un interessante studio: “Storia di un'amicizia Dinu, Teresa e Ida”, edito da Ermes, a Potenza nel 2020. Il testo riportava una notevole mostra fotografica-documentaria itinerante, esposta a Castelsaraceno nel 2011, purtroppo andata perduta Rüdiger Ulrich Heinz, archeologo tedesco, è morto giovanissimo, nella nostra terra di Lucania, per la quale tanto si è prodigato Rüdiger era giunto in Lucania, chiamato da Dinu Adameșteanu, e curava gli scavi di Serra Lustrante ad Armento Ricordiamo solo che la corona aurea di Kritonios, scoperta nel 1814 nel sito, viene, poi, donata dai Borboni agli Asburgo ed oggi riposa nel Museo delle Antichità di Monaco, ove è conservato anche il Satiro inginocchiato, proveniente sempre da Armento Il professor Rüdiger, che allora aveva 36 anni, proveniva da Amburgo ed a lui erano stati affidati i lavori di scavo, grazie all’intervento di Adameșteanu, dalla Soprintendenza nel 1969 Il noto archeologo tedesco aveva a
cuore questi scavi Tutto il materiale rinvenuto veniva schedato ed accuratamente conservato, perché doveva essere oggetto di studio Però, è successa una tragedia, perché l’anno dopo, al professor Heinz, insieme alla sua assistente, una studentessa di archeologia di origini francesi, Franca Rebacis, una sera, di ritorno da Armento in macchina, dove con altri amici avevano trascorso la serata, è capitato un tragico incidente Alle ore 24:45 del 21 agosto del 1970, forse per malore, per svista, o per sonno, la macchina guidata dall’archeologo sbanda, cozzando contro un gelso nei pressi di San Brancato, frazione di Sant’Arcangelo, vicino ad una fontana Il posto preciso dell’incidente è situato in comune di Roccanova Rüdiger e la sua assistente perdono la vita, mentre l’amico che viaggiava dietro con loro, ferito, riesce a raggiungere il centro viciniore per dare l’allarme Con la loro morte si concludeva il lavoro dei centri archeologici Ulrich Rüdiger era figlio di un letterato, Horst Rüdiger, ed aveva frequentato le scuole a Bologna e Merano, superando la maturità a Merano nel 1952. A partire dal
1952 studia archeologia classica, greco e storia dell'arte prima all'Università di Friburgo, poi, dal 1953 al 1955, a Monaco, infine a Heidelberg Dal 1956 di nuovo torna a Friburgo, fino al 1960: qui lavora insieme a WalterHerwig Schuchhardt sull'opera “Askoi” Ha conseguito il dottorato sullo sviluppo e il significato della forma del vaso antico Terminati gli studi, diviene assistente presso il dipartimento di Roma dell'Istituto Archeologico Germanico Ha diretto gli scavi dell'Istituto Archeologico Germanico in Basilicata Ha insegnato preistoria e protostoria italiana all'Università di Urbino Rüdiger si è occupato principalmente di ceramica antica, degli “Anaglifi Hadriani” (“Antike Plastik”, Berlino 1973) e, in particolare, del pensiero di Johann Joachim Winckelmann Diverse sono le sue pubblica-
zioni, a partire dalla sua pregevole tesi di laurea: “Askoi Sullo sviluppo e il significato della forma di un vaso”, Friburgo 1960 Nel 1966 esce “Askoi nella Bassa Italia”, in “Comunicazioni Romane”; nel 1967 “Una testa di giovane tardo classico a Gallipoli”, in “Gazzetta Archeologica”; “Un'anfora laziale di proprietà privata”, in “Comunicazioni Romane”, 1968 Interessanti i suoi studi, insieme a Helmutschläger, sul sito archeologico di Santa Maria d’Anglona nel comune di Tursi, in provincia Matera, riportate in un “Rapporto” in “Note degli scavi di antichità”, 1967 Presso quel gelso, a San Brancato di Sant’Arcangelo, ove è morto Rüdiger, c’è una fontana e sarà apposta una piccola targa commemorativa, in onore di questo geniale archeologo che si è sacrificato per la nostra terra VINCENZO CAPODIFERRO
PITTURA PER L’OPERA “2KPIGRECO”
Arti Visive, Milano premia l’artista lucano Massimiliano Ligrani
L’artista
lucano, di fama internazionale, Massimiliano Ligrani, continua ad ottenere importanti e prestigiosi riconoscimenti per la sua intensa carriera intrisa di impegno e di entusiasmo Ligrani verrà insignito con il Premio Internazionale delle Arti Visive “Giuseppe Mazzini” - prima edizione - oggi alle 15 presso il teatro “Manzoni” di Milano Il Premio viene promosso ed organizzato dalla "Fondazione Effetto Arte", in collaborazione con la "Fondazione delle Città Identitarie", e viene istituito nel duecentesimo anniversario dalla nascita di Giuseppe Mazzini Si tratta di un prestigioso riconoscimento per le arti visive, dedicato ad una delle figure storiche più rilevanti del nostro risorgimento, che con le sue idee e la sua azione ha contribuito alla formazione dello stato italiano Il Premio Internazionale delle Arti Visive “Giuseppe Mazzini” nasce con lo scopo di celebrare artisti che giornalmente, con il loro impegno e con le loro opere, incarnano i principi di libertà, solidarietà e fratellanza tra i popoli, cari alla figura di Maz-
zini Questa la motivazione dell'assegnazione del premio a Massimiliano Ligrani: «Un tributo esclusivo conferito ad un artista che ha contribuito con la sua ricerca a valorizzare la tradizione compositiva italiana e la cui opera vuole essere un tributo all'arte intesa come forza unificante e strumento di rinnovamento sociale, esaltando il ruolo di artista come interprete e promotore di ideali che trascendono le epoche e le frontiere» Il prezioso riconoscimento, riservato ai più importanti interpreti dell'arte contemporanea nelle sezioni pittura, scultura e fotografia, sarà assegnato a Ligrani per la sezione “pittura” Massimiliano Ligrani giusto un mese fa ha ricevuto, al teatro “Paisiello” di Lecce, il significativo premio internazionale “Leonida 2024”, organizzato ed ideato dall'Accademia “Italiani in Arte nel Mondo”, e che viene conferito ad artisti pittori e scultori contemporanei da una giuria internazionale composta da prestigiosi professionisti della cultura e delle arti e da importanti esponenti delle istituzioni civili e sociali In occasione del pre-
mio “Leonida 2024” Ligrani è anche stato protagonista con l'opera inedita, intitolata “2Kpigreco”, di una mostra collettiva , organizzata dal 1 al 10 dicembre scorsi, in una delle più antiche gallerie d'arte in Europa, la “Società operaia di mutuo soccorsoE.Maccagnani”, fondata nel 1902, nel cuore di Lecce L'arte di Ligrani, nativo di Potenza, classe 1976, è ruggente, visiona-
ria, eclettica ed “oltre” per tecnica e vis intimistica commiste fluidamente in colori sincronici, forme diacroniche, visioni e pulsioni che divengono metamorfosi infinite e sinestesie baluginanti eteree di materia primordiale in supporti di pelle e tela che sono un big bang creativo in cui le parti identitarie si rincorrono e si riconoscono in un tutt'uno come in una partitura sinfonica travolgente L'opera dirompente “2kpigreco”, dalle dimensioni 2,70x1,50 mt, è compendio di ciclicità emozionale e simbolica, di colori vibranti, forti e luminosi che si commistionano in forme e volute, vuoti e pieni, che penetrano la materia per “riportarla” pienamente in sé da almeno quattro punti di visione differenti. In quest'opera Ligrani riunisce tutto il suo sentire per la percezione, il movimento come “esperienza incarnata” di sentimenti di sé e della comunità “2Kpigreco” è realizzata su “pelle”, vera rivoluzione ed invenzione dell'artista che ha scelto di esprimersi su “pelle” perchè la pelle è l' “organo psichico per eccellenza” come diceva Freud.
Il processo di valutazione è stato svolto dall’azienda milanese Bureau Veritas, il dg Federico: «Traguardo che premia il nostro lavoro»
L a B a n c a M o n t e P r u n o c o n q u i s t a
l a C e r t i f i c a z i o n e P a r i t à d i G e n e r e
Un significativo ed importante riconoscimento, che attesta l'impegno della Banca Monte Pruno nel promuovere politiche inclusive e nel ridurre le disuguaglianze, è stato ufficialmente rilasciato negli ultimi giorni La BCC Monte Pruno, infatti, ha conseguito la “Certificazione per la Parità di Genere”, confermando l’attenzione verso la valorizzazione della diversità e la capacità di ritenere, nel percorso di crescita, la parità di genere come un valore aggiunto della propria strategia aziendale Il processo di valutazione è stato svolto da Bureau Veritas, società con sede a Milano leader a livello internazionale nei servizi di ispezione che, con un’attività durata alcuni mesi, ha verificato la conformità, rilasciando la relativa certificazione L'Ente ha condotto le verifiche sulla base della prassi di riferimento UNI PdR 125:2022, che definisce le linee guida per l'implementazione di un sistema di gestione orientato alla parità di genere L’approfondita attività di valutazione si è basata su specifici Key Performance Indicators (KPI) articolati in alcune aree fondamentali di analisi: cultura e strategie aziendali, governance, gestione delle risorse umane, opportunità di crescita inclusione, equità retributiva di genere
e tutela della genitorialità, con particolare focus sul bilanciamento tra la vita privata e quella professionale all’interno della realtà aziendale Questa certificazione conseguita dalla Banca Monte Pruno è il risultato di un consolidato approccio che si è tradotto in molteplici iniziative ed azioni concrete, finalizzate a garantire pari opportunità e a creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo per collaboratrici, collaboratori e per tutti coloro che operano all'interno dell'Istituto di credito cooperativo Questo traguardo, infatti, rappresenta il risultato di un percorso strategico da sempre ritenuto centrale dalla Banca Monte Pruno, come una leva preziosa per un ambiente lavorativo sempre più apprezzato ed evoluto La certificazione ha visto, anche grazie al supporto della Capogruppo Cassa Centrale, il prezioso lavoro della Referente parità di genere della BCC e Responsabile Risorse Umane Francesca Sessa, unitamente alla Segreteria di Direzione con Maria Vernola, le quali hanno coordinato l’intero progetto e contribuito al raggiungimento dell’obiettivo che la BCC Monte Pruno si era prefissata «Il conseguimento della Certificazione per la Parità di Genere - ha dichiarato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Cono Federi-
co - rappresenta non solo un punto di partenza che conferma la determinazione a proseguire nel nostro percorso di miglioramento e innovazione, ma anche un traguardo che testimonia il nostro costante impegno verso la promozione dell’uguaglianza e nell’adozione di politiche inclusive all’interno della nostra organizzazione, anche nell’ambito delle metriche ESG fortemente attenzionate dalla nostra BCC La nostra attenzione su queste tematiche sarà continua, così da garantire un ambiente lavorativo inclusivo, valorizzando pienamente il grande potenziale delle persone che fanno parte del nostro team»