PREMIO POSTIGLIONE IMPREZIOSITO DALL’ESIBIZIONE DELLA CANTANTE JAZZ SERENA LOTITO
Conto alla rovescia per il Gran Galà
In scaletta anche un momento di cabaret con la comicità di “Gianluca U Sfiammat”
nUCLEARE Laura Mongiello al lavoro per evitare che il deposito unico sia in regione
La Basilicata dice No alle scorie
s e r e p r o t a g o n i s t a s u l l a
s c e n a i n t e r n a z i o n a l e c o n il prestigioso titolo di Capitale Mediterranea della
C u l t u r a e d e l D i a l o g o
2 0 2 6 Q u e s t o t r a g u a r d o , che arriva in un momento così simbolico,( )
■ continua a pag 27 Mongiello
Dellapenna a pag 4
B A S I L I CATA I N F U M O
Avevamo già sostenuto, peraltro con giusta cognizione di causa, una ventata d’ironia in formato tabagista e perfino con un certo fiuto profetico, che questi patrioti di centrodestra a furia di propalare sempre e solo fuffa e demerito sono riusciti davvero a mandare in fumo la povera Basilicata, ma non pensavamo che la metafora politica fosse così terribilmente calzante da diventare anche una tendenza di successo e d’attualità statistica Ora l’Istat, benemerito istituto che tratta in maniera ufficiale cifre e infografiche e sempre pronto a descrivere trasformazioni sociali e pure abitudini sbagliate, in una nota dell’altro giorno ha fotografato la situazione del Paese su alcuni fattori di particolare rischio per la salute come fumo, eccesso di peso, alcol e sedentarietà e così, tanto per cambiare e come al solito, s’è acchiappata l’ennesima figuraccia a scala nazionale perché s’è scoperto l’indicibile e cioè che nella tristissima geografia del fumo la Basilicata si prende, solo dopo la più depressa e malconcia Calabria, addirittura la seconda maglia nera d’Italia con un numero medio di sigarette fumate al giorno del 12,1% Cantano i Death Stalker: “Ti vendi le strofe, mandi tutto in fumo ”
STELLAnTIS Napoli e Rosa di FdI soddisfatti: «Smentiti i detrattori», più cauti i sindacati: «Vertenza non chiusa»
«Il Piano Italia è una svolta»
I FUNERALI
La Basilicata in lutto saluta le due vittime di Calenzano, Pepe e Cirelli. Bardi: «La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale»
■ Calabrese alle pag 10 e 11
EX ILVA
“Ambiente svenduto”, la Cassazione conferma: il processo riparte a Potenza, inammissibili i ricorsi contro la sentenza della Corte d’Appello di Taranto
■ Servizio a pag 14
CAPOLUOGO
Rifiuti abbandonati per la città, Beneventi: «Siamo di fronte a comportamenti davvero inaccettabili»
■ Mollica a pag 21
L’INTITOLAZIONE
Endoscopia digestiva dell’Irccs Crob di Rionero intitolata alla memoria del primario Ignomirelli scomparso troppo presto
■ Servizio a pag 19
In scaletta anche un momento di cabaret con la comicità di “Gianluca U Sfiammat”
C o n t o a l l a r o v e s c i a p e r i l G r a n G a l à
D I R OS A LEP OR A C E
Fi n a l m e n t e c i s i a m o : s i a m o alle porte del galà della prima edizione del Premio Internazionale Nino Postiglione, un evento che celebra personalità di spicco del giornalismo, dello spet-
tacolo e della politica
L ’ u l t i m a n o v i t à è r a p p r e s e n t a t a
dalla presenza del cabaret con la
c o m i c i t à d i “ G i a n l u c a U S f i a mmat”, noto al grande pubblico per i successi ottenuti con migliaia di follower. Il prossimo 23 dicembre, la ceri-
monia, su invito ma trasmessa in
diretta sul canale 68 del digitale
terrestre e sulle principali piatta-
forme social del gruppo “Cronache”, vedrà la partecipazione del-
le più alte istituzioni locali e nazionali Il premio, rappresentato da un ma-
nufatto in vetro a forma di farfal-
l a , r i c h i a m a i l s i m b o l o d e l l a l ibertà di espressione, un valore per
c u i i l g i o r n a l i s t a - e d i t o r e e p i o -
niere della libera comunicazione
radiofonica, Nino Postiglione, si
è battuto, negli anni Settanta Un elemento iconico che incarna il le-
game tra libertà di pensiero e in-
f o r m a z i o n e , t e m i c e n t r a l i d e l -
l’evento
La conduzione della serata è affi-
data ai giornalisti Paride Lepora-
ce e Lina Paterna, che guideranno un ricco programma di eventi e dibattiti Durante la cena di gala, organizzata in stile americano, s i a l t e r n e r a n n o m o m e n t i d i c o n -
fronto su comunicazione e informazione Tra i protagonisti previ-
sti: Oreste Lo Pomo, capo redat-
tore della TGR Campania; Francesco Somma, presidente di Confindustria, insieme ad altri nomi illustri del panorama informativo
nazionale
L a s e r a t a s a r à i m p r e z i o s i t a d a l -
l’esibizione della cantante jazz Serena Lotito, un’artista nata a Po-
tenza, che ha dedicato la sua vita alla musica e all’arte Serena, lau-
r e a t a i n c a n t o j a z z e i n s e g n a n t e
n e l l a s u a c i t t à , p o r t a s u l p a l c o un’esperienza artistica che unisce
passione, poesia e profonda con-
sapevolezza culturale
«Cantare è stata la mia prima for-
ma di comunicazione dopo il ling u a g g i o » , r a c c o n t a S e r e n a , c h e
nel corso degli anni ha partecipa-
to a festival, progetti gospel, mu-
sical e collaborazioni orchestrali,
fino a diventare una delle voci più apprezzate del panorama jazz ita-
l i a n o A d a c c o m p a g n a r l a a l p i a -
noforte ci sarà il talentuoso Tony
De Giorgi, per un’esibizione che promette di emozionare il pubbli-
co L’evento è supportato da importanti media partner come Ra-
d i o P o t e n z a C e n t r a l e , C r o n a c h e
Lucane e Cronache TV, insieme
a testate accreditate come Il Mat-
t i n o d i P u g l i a e B a s i l i c a t a , C r onache Campa
N i n o P o s
le e l’impegno sociale, celebrando l’eredità di un u
c a t o l a s u a v i t a a l l a l i b e r t à d i espressione e al giornalismo d’inchiesta
L’assessore regionale Mongiello al lavoro per evitare che il deposito unico di scor ie sia in Basilicata
Nucleare, no ai rifiuti radioattivi
Entro il 26 dicembre saranno presentate le osservazioni al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A B
i s o g n a d a r e a t t o
c h e l ’ a s s e s s o r e
M o n g i e l l o s i è
m e s s a s u b i t o a l l a v o r o e alacremente sulle questio-
ni ambientali lucane.
S i d e v e , a l t r e s ì , e v i d e n -
z i a r e c h e l o s t a f a c e n d o
non soltanto con la deter-
m i n a z i o n e p r o p r i a d i c h i
è entusiasta dalla possibilità di fare qualcosa di uti-
le per il proprio territorio
ma anche con una compe-
tenza e una voglia di studiare che lascia stupiti per la sua grande qualità
NO ALLE SCORIE
Si deve dire che dopo po-
chi mesi dal suo insedia-
m e n t o i m m e d i a t a m e n t e
l ’ a s s e s s o r e s i è t r o v a t a a confrontarsi con una serie
di situazioni complesse e
articolate
Ultima in ordine di tempo
è stata la questione del de-
posito unico di scorie ra-
dioattive
E n t r o i l 2 6 D i c e m b r e i l Governo Regionale dovrà
presentare le sue osserva-
zioni per escludere la Ba-
s i l i c a t a d a i l u o g h i d o v e
ospitare il deposito
Q u a l c u n o d a l l e o p p o s izioni politiche e sociali ha iniziato un tam tam che la-
s c i a v a i m m a g i n a r e u n a
q u a l c h e f o r m a d i d i s t r a -
z i o n e d e l D i p a r t i m e n t o
sulla questione
I l l a v o r o d e l l ’ a s s e s s o r e
M o n g i e l l o s i s t a i n c a r i -
c a n d o d i d i m o s t r a r e c h e ,
al contrario di quanto so-
s t e n u t o d a i c r i t i c o n i d i
p r o f e s s i o n e , i l D i p a r t imento Ambiente si è mes-
so immediatamente al la-
v o r o e l o h a f a t t o c o n
competenza.
Non la retorica ambienta-
lista ma soltanto uno stu-
dio approfondito del contesto territoriale nel quale
s i o p e r a p u ò f a v o r i r e
l’ es clu s io n e d ella B as ilicata dal novero dei luoghi destinato all’ospitalità del
deposito di scorie
E d è p r o p r i o s u l f r o n t e
d e l l o s t u d i o c h e L a u r a
Mongiello ha posizionato
i l s u o i m p e g n o . H a c o n -
vocato un tavolo di lavo-
r o t e c n i c o e p o l i t i c o c h e
c o i n v o l g e i l D i p a r t i m e n -
t o , l ’ A p r a b e l e a m m i n i -
s t r a z i o n i t e r r i t o r i a l i i n t e -
ressate i cui territori cor-
rono il rischio
Il risultato sarà, come ha a n n u n c i a t o l o s t e s s o a s -
s e s s o r e , u n a s e r i e d i o ss e r v a z i o n i t e c n i c h e c h e diranno apertis verbis che
l a B a s i l i c a t a n o n è n e l l e condizioni di essere il luo-
go per ospitare le scorie
T u t t o c i ò s a r à r e g o l a r -
mente inviato al ministe-
r o e n t r o i l 2 6 D i c e m b r e ,
o v v e r o e n t r o i l g i o r n o d i
S a n t o S t e f a n o s u b i t o d o -
p o N a t a l e c o n u n l a v o r o
certosino e preciso IL DEPOSITO
UNICO LO VUOLE
L’EUROPA
Il deposito unico in Italia
si deve fare Ci sono pre-
cisi obblighi comunitarie che impongono che si fac-
c i a L ’ I t a l i a è d a t r o p p o
tempo in procedura di infrazione per questi ritardi e il tema non è più rinvia-
b i l e I l G o v e r n o C o n t e
p r i m a , D r a g h i p o i e o r a
Meloni hanno avviato un
c o n f r o n t o c o n i t e r r i t o r i p e r d e c i d e r e q u a l e s i a i l posto più idoneo per ospi-
tare il deposito. Lo hanno dovuto fare per-
c h é n o n è u n a q u e s t i o n e
rinviabile Ovviamente il posto dovrà essere quello più idoneo possibile
In questa selezione entre-
rà il lavoro del nostro Di-
partimento regionale am-
b i e n t e e , q u i n d i , d e l l ’ a ssessore Mongiello
Ecco perché la sua scelta di dettagliare tecnicamen-
t e l e o s s e r v a z i o n i c o n l a
m a s s i m a p a r t e c i p a z i o n e p o s s i b i l e è l a s t r a d a g i u -
sta Non era facile calarsi i m m e d i a t a m e n t e n e l l a parte, non era facile farlo
c o n l a g i u s t a d e t e r m i n azione, ancora meno facile
è farlo con preparazione e
competenza
L a u r a M o n g i e l l o s t a d i -
m o s t r a n d o t u t t e q u e s t e
qualità Siamo certi che è
un fantastico ed operativo
p r e s i d i o i n d i f e s a d e l l a
Regione Basilicata Se vogliamo scongiurare i l r i s c h i o c h e s i a p r o p r i o l a B a s i l i c a t a a p a g a r e i l d a z i o p e r q u e s t ’ o b b l i g o i m p o s t o d a l l ’ E u r o p a , è necessario che tutti quanti noi dalle forze politiche a q u e l l e s o c i a l i c i s t r i ng i a m o i n t o r n o a l l ’ a s s e ssore Mongiello aiutandola in questo gravoso comp i t o d i d i f e s a d e l t e r r i t o -
rio Lei ci sta mettendo entusiasmo, energia e competenza N o i l u c a n i , d i q u a l s i a s i f o r z a p o l i t i c a , d i a m o g l i tutto il sostegno necessario
GIOVEDÌ
Napoli (FdI) sul piano Stellantis: «Il nostro Paese torna centrale nelle dinamiche di sviluppo industriale»
«Il Piano Italia è una svolta: cambio di passo del Governo»
MELFI «Il clima è cambiato, così come l’impegno di Stellantis Il Piano Italia, presentato e discusso al MIMIT, segna una importante svolta: l’Italia torna centrale nelle dinamiche di sviluppo industriale per Stellantis» È il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia, Michele Napoli, che ha partecipato insieme al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, al Tavolo Stellantis convocato a Roma dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso «L’impegno a produrre modelli e piattaforme in Italia – ha aggiunto Napoli - con la tutela dei livelli occupazionali, con la finalità di guidare e non subire il processo di transizione, condividendo così la traiettoria tracciata dal Governo italiano, è un ottimo risultato insperato solo fino a qualche tempo fa Il risultato conseguito è frutto del cambio di passo imposto in Europa dal Governo Italiano che ha saputo dapprima ribaltare l’approccio ideologico al tema della transizione e poi tessere una comune volontà dei Governi in Europa che di fatto scongiura la tagliola delle penalità in capo alle case automobilistiche in caso di mancata raggiungimento della soglia minima di produzione di auto elettriche, prevista per il gennaio 2025 Nell’attesa che alcuni aspetti trovino la giusta quadratura, il Piano Italia di Stellantis, presentato da Jean Philippe Imparato - ha sottolineato Napoli - introduce importanti novità, estremamente positive, per il sito produttivo di San Nicola di Melfi Presso lo stabilimento lucano verrà realizzata la nuova piattaforma STLA
Medium e prodotti ben 7 modelli, tra i quali la Nuova Jeep Compass BEV, la Nuova Jeep Compass MHEV, la Nuova Lancia Gamma BEV, la Nuova Lancia Gamma MHEV, la Nuova DS 7 BEV, la Nuova DS 7 MHEV e la Nuova DS 8 Insomma - ha precisato il Consigliere Napoli - un respiro di sollievo per i lavoratori e per il futuro occupazionale degli stessi, al quale si aggiunge l’impegno del Governo a favori-
rantire la Cassa Integrazione per i
dotto, oltremodo penalizzati dalla riduzione della produzione di veicoli sin qui registrata Al riguardo, le parole pronunziate dal Ministro del Lavoro Calderone e dal Ministro dell’Economia e dell
trambi presenti all’incontro, non lasciano dubbi sulla vo-
Stellantis - ha concluso Napoli - non significa però abbassare la guardia rispetto alle difficoltà nelle quali versa l’intero comparto dell’Automotive, che sarà pertanto monitorato, in via permanente, proprio al fine di tutelare al meglio gli interessi di quanti operano nell’ambito dello stesso»
IL SENATORE ROSA (FDI) SUL PIANO STELLANTIS
«Impegno dell’Esecutivo Smentiti i detrattori»
POTENZA «Dopo mesi di lavoro sul caso Stellantis, troppo spesso accompagnati da critiche ingiuste da parte della solita sinistra, finalmente possiamo dimostrare che tutto il nostro operato è stato dedicato alla tutela del comparto e delle migliaia di posti di lavoro. Tutto ciò è emerso con estrema chiarezza durante il tavolo organizzato dal ministro Urso il 17 dicembre. È stato delineato un “Piano Italia”che prevede importanti investimenti con un aumento della produzione e la tutela dell’occupazione Tutti gli stabilimenti italiani sono coinvolti e nella mia Melfi, che beneficerà nel corso dei prossimi anni del lancio di 7 nuovi modelli. Il governo Meloni dimostra ancora una volta il suo impegno per l’Italia e per la nostra Basilicata Ancora una volta i detrattori sono stati smentiti» Lo scrive in una nota Gianni Rosa, senatore di Fratelli d’Italia
«Bene annunci su ibride, ma vertenza
POTENZA Si è tenuta
ieri la riunione convo-
c a t a d a l l a d i re z i o n e
a z i e n d a l e S t e l l a n t i s
Melfi con le Organizza-
z i o n i s i n d a c a l i e l a R a di stabilimento. Nell’incontro sono stati comu-
n i c a t i n e l d e t t a g l i o l e assegnazioni produttive per Melfi ed il relativo
c ro n o p ro g r a m m a . A partire dal 2025 a marzo sarà in produzione la prima DS8 elettrica, a seguire, a giugno entrer à i n p ro d u z i o n e l a nuova Compass elettrica. A fine anno 2025 inizieranno le preserie del-
l a C o m p a s s m i l d h y -
POTENZA «Tutto ciò che det e r m i n a u n a v a n z a m e n t o d i m o d e l l i e p ro d u z i o n e p e r l o stabilimento Stellantis di Melfi e del suo indotto è una buona notizia» Lo affermano in u n a n o t a c o n g i u n t a i c o n s iglieri Pd Lacorazza, Cifarelli e M a r re s e . « È s t a t o i l n o s t ro a p p ro c c i o s i n d a l l ’ i n i z i o d i questa difficile transizione; e c o n l a r i c h i e s t a d i u n C o n s ig l i o re g i o n a l e s t r a o r d i n a r i o abbiamo messo avanti l’inte-
brid; nel 2026, nel primo semestre, partirà la produzione della Compass mild hybrid insieme alla DS7 sia in ver-
s i o n e e l e t t r i c a e m i l d hybrid. Nel secondo semestre 2026 partirà la nuova Lancia Gamma, anch’essa nella version e e l e t t r i c a e m i l d h ybrid.
«Inoltre l’azienda, sotto nostra sollecitazione
- s i l e g g e n e l l a n o t a a f i r m a F i m F i o m U i l m Fismic Uglm Aqcfr - ha
d i c h i a r a t o c h e a l m o -
m e n t o i l 9 0 % d e l l e a z i e n d e d e l l ’ i n d o t t o hanno acquisito le com-
resse generale rispetto a quello dei partiti, e siamo in verità in attesa di una risposta sulla proposta di risoluzione uni-
taria. E allora se la casualità del cambio dell’AD di Stellantis consente una riapertura del confronto, non capiamo l’enfasi del governo regionale e del centrodestra, distratti, molto distratti, negli ultimi anni. E
s e d o b b i a m o d i r l a t u t t a , d a
R o m a n o n a r r i v a a l c u n a r is p o s t
messe per le nuove vetture e ha anche dichiarato che non ci saranno ulteriori processi di int e r n a l i z z a z i o n e p e r quanto riguarda la lo-
g i s t i c a e , v i s t i i n u o v i lanci produttivi, ci sarà
u n a a t t e n z i o n e p e r i l settore, è fondamentale che ci siano i volumi per la saturazione degli impianti e per il manteni-
m e n t o o c c u p a z i o n a l e per tutte le aziende dell ’ i n d o t t o . N e l c o n t e mp o , p e r f a r f ro n t e a l l e s a l i t e p ro d u t t i v e e a ll’addestramento/formazione dei lavoratori, i n m o d o t e m p o r a n e o ,
f o n d o a u t o m o t i v e - r i m p i nguato solo molto parzialmente- e al sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori di indotto e logistica. Continueremo a coo r d i n a rc i c o n l e p a r t i s o c i a l i p e r m a n t e n e re l ’ u n i t à d ’ i ntenti e di azione Il 2025 non sarà un anno semp l i c e e d i n v i t i a m o i l g o v e r n o regionale e la sua maggioranza a maggiore sobrietà rispetto ai ‘festeggiamenti’ di queste ore»
non chiusa»
per il 2025, l’azienda ha comunicato che lo stabilimento cambierà organizzazione del lavoro e orari, passando dagli a t t u a l i 1 5 t u r n i a 1 0 turni, con una riduzione giornaliera dei volumi per far sì che lo stab i l i m e n t o a b b i a u n a c o n t i n u i t à p
a giornaliera su un turno a
t u r n o . C o m e o r g a n i z z a z i o n i sindacali riteniamo che con l’annuncio ed il relativo cronoprogramma dei modelli da produrre a Melfi, si debba passare d a l l e p a ro l e a i f a t t i per la t
dell’area i n d u s t r i a l e d i M e l f i , p o i c h é v i s t i i t e m p i d i a t t u a z i o n e d e l p rogramma produttivo saranno richiesti ancora sacrifici ai lavoratori. Il s i n d a c a t o h a r i c h i e s t o di intensificare il piano d i f o r m a z i o n e e a d d es t r a m e n t o e d i m i g l i orare i cicli produttivi ed i t e m p i d i l a v o ro , a tt u a n d o u n f re q u e n t e confronto con i delegat i d i f a b b r i c a , c o s ì d a c re a re u n a c o n d i z i o n e di equità della rotazione del CDS. In tal senso, abbiamo richiesto a tutte le parti di trovare strumenti che aiutino il reddito dei lavoratori»
D i p a r t i m e n t o A m b i e n
Scorie nucleari in Basilicata: il 26 la relazione al Ministero
P O T E N Z A D e p o s i t o scorie nucleari Si sono
riunite ieri pomeriggio, nel Dipartimento regionale all’Ambiente e alla
Transizione energetica,
a Potenza, tutte le parti interessate per scongiurare che uno dei siti in-
d i v i d u a t i i n B a s i l i c a t a
p o s s a e s s e r e r i t e n u t o idoneo Sono stati valutati gli elementi paesag-
g i s t i c i , v i n c o l i e l e c aratteristiche dei siti e sarà inviata una relazione
come richiesto dal Mas e ( M i n i s t e r o d e l l ' A mbiente e della sicurezza
e n e rg e t i c a ) e n t r o i l 2 6
d i c e m b r e I n p a r t i c o l a-
r e , t r a m o d a l i t à i n p r e -
s e n z a e o n l i n e , h a n n o partecipato alla riunione
l ’ a s s e s s o r e r e g i o n a l e
Laura Mongiello, il direttore generale del Dipartimento Michele Busciolano insieme ai rappresentanti delle ammi-
n i s t r a z i o n i d e i c o m u n i di Bernalda, Irsina, Gen-
zano di Lucania, Matera, Montescaglioso, del-
le Provincie di Potenza
e M a t e r a , d e l l ’ A r p a b , del Parco Regionale della Murgia Materana Durante l’incontro sono
state acquisite le osser-
v a z i o n i s u l R a p p o r t o preliminare sulla propo-
s t a d i C a r t a n a z i o n a l e
d e l l e A r e e i d o n e e a d ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi La riunione è ser-
v i t a a f a r e u n a p a n o r a -
mica tecnica e istruttoria di tutte le documen-
tazioni relative ai terri-
t o r i l u c a n i i n d i v i d u a t i dalla carta nazionale che ne impedirebbero la realizzazione per caratteri-
s t i c h e g e o l o g i c h e , c u l -
t u r a l i , p a e s a g g i s t i c h e e
d i p a r t i c o l a r e r i l i e v o economico «L’auspicio
d i b a s e - h a s p i e g a t o
l’assessore Mongiello -
è che con questo lavoro
d o c u m e n t a l e l a B a s i l i -
c a t a e s c a d a l v e n t a g l i o
d e i s i t i i d o n e i L a v o r e -
remo mettendo in cam-
p o t u t t e l e c o m p e t e n z e
p e r s c o n g i u r a r e q u e s t a possibilità»
Debiti fuori bilancio, oggi Consiglio regionale
«POTENZA Il Consiglio regionale della Basilicata è convocato, dopo l’aggiornamento della precedente seduta deciso nella conferenza dei capigruppo, oggi alle 9 , nell’aula Dinardo, sita al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in via Verrastro n. 4, Potenza. Primi punti all’ordine del giorno, il disegno di legge n 21/2024 “Modifiche alla Legge regionale 13 febbraio 2024, n 6 (Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio in materia di TPL, ai sensi dell'art. 73, comma l, lett e) del D Lgs n 118/2011 e s m i )” e il testo unificato delle proposte di legge n. 8 e 9 del 2024 “Istituzione del Difensore civico, del Garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, del Garante per l'infanzia e l'adolescenza, del Garante per il diritto al1a salute e delle persone con disabilità, delle persone fragili e degli an-
POTENZA «La Proposta di Legge a firma Morea-Pittella per la proroga delle graduatorie degli idonei ai concorsi regionali è stata approvata ieri dalla Prima Commissione Consiliare Permanente. È un ottimo risultato che ci consente di valorizzare l’impegno dei ragazzi e delle ragazze che hanno superato il concorso, e che hanno l’aspirazione di lavorare nella nostra terra Un’opportunità
ziani, del Garante della natura”. All’attenzione dell’Assemblea regionale, poi, alcune proposte di legge. Si inizia con la Proposta di legge n. 10/2024
“Sostegno all’Università degli Studi della Basilicata per l’azione di promozione della sostenibilità economica, ambientale e sociale nelle aree interne” e la Proposta di legge n. 11/2024 “Ulteriori modificazioni alla legge regionale 29 ottobre 2002, n 38 (Testo unico in materia di indennità di carica, di funzione, di rimborso spese, di missione, di fine mandato e di assegno vitalizio spettanti ai Consiglieri regionali della Regione Basilicata) e alla legge regionale 2 febbraio 1998, n. 8 (Nuova disciplina delle strutture di assistenza agli organi di direzione politica ed ai gruppi consiliari della Regione Basilicata)”. A seguire le Pdl n. 28/2024 “Modifiche alla Legge regionale n 42 del 6 ottobre 2021 recante l' “Isti-
per loro, ma anche per tutta la Basilicata, che ha bisogno di forze fresche, giovani e preparate per affrontare le sfide del futuro È l’obiettivo per il quale Marcello Pittella ed io abbiamo lavorato a questa proposta di legge, e siamo molto soddisfatti di questo passo avanti nell’iter che ora proseguirà in Consiglio Regionale» Così in una nota il Capogruppo di Azione, Nicola Morea
tuzione dell’Osservatorio regionale sulla legalità e sulla criminalità organizzata di stampo mafioso la Proposta di legge n. 30/2024 “Interventi in favore dei Lucani nel Mondo e disciplina della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo e del Forum dei giovani”; I lavori dell’Aula continueranno con l’esame di atti amministrativi: l’atto 35/2024 - L.R. 12/2006 e ss.mm.ii. “Approvazione Piano dodicennale 2025-2036 Regione Basilicata - Università degli Studi della Basilicata”; l’atto 43/2024 “Approvazione della Deliberazione n. 124 del 13/11/2024, adottata dal Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (ARPAB), recante l‘assestamento di bilancio di previsione per il triennio 2024- 2026 e, infine, l’atto n 2/2024 “Sessione Comunitaria del Consiglio regionale ex art. 6 della Legge regionale n. 31/2009 Presa d’atto della Relazione annuale 2024 in materia comunitaria; Successivamente, i lavori dell’Assemblea procederanno con il Piano strategico regionale per l‘avvio del processo di programmazione strategica di cui al-
l’art. 45 dello Statuto regionale; con la Risoluzione in ordine alla situazione stabilimento Stellantis di Melfi ed indotto; gli eventuali atti nel frattempo licenziati dalle Commissioni consiliari permanenti; con l’Elezione di due Consiglieri regionali alla carica di Vice Presidente della Commissione regionale dei lucani nel mondo; con le Nomine e designazioni di competenza del Consiglio regionale ai sensi della L.R. 5 aprile 2000, n. 32 e ss.mm.ii. (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 4 del 15 ottobre 2024); con l’elezione dei tre componenti della Consulta di garanzia statutaria della Regione Basilicata (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n 5 del 15 ottobre 2024) e con la Nomina delle componenti della Commissione regionale per le parità e le pari opportunità tra uomo e donna (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n 6 del 15 ottobre 2024). Per ultima, la discussione sulla realizzazione del nuovo Ospedale Unico per Acuti di Lagonegro e sull’attuale situazione organizzativa della struttura. Infine, i lavori del Consiglio regionale continueranno con l’analisi di una serie di mozioni e l’attività ispettiva La riunione del Consiglio regionale sarà trasmessa in web streaming (su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www consiglio basilicata it e www regione basilicata it
Le comunità di Sasso di Castalda e Cirigliano hanno reso l’estremo omaggio a Gerardo Pepe e Pasquale Cirello
L a B a s i l i c a t a i n l u t t o s a l u t a
l e d u e v i t t i m e d i C a l e n z a n o
DI EMANUELA
SASSO DI CASTAL-
DA Giorno di lutto ieri per la Basilicata, che nei due comuni di Sas-
s o d i C a s t a l d a e C i r i -
g l i a n o , h a v i s t o s v o l -
g e r s i l e e s e q u i e d e i
c o n c i t t a d i n i G e r a r d o
P e p e d i 4 5 a n n i e P a -
s q u a l e C i r e l l o d i 5 0
anni, morti nell’esplo-
s i o n e a l d e p o s i t o E n i
d i C a l e n z a n o , i l 9 d i -
cembre scorso I fune-
rali si sono svolti qua-
si in concomitanza nei
d u e b o rg h i , a l l e o r e
10:00 e 10:30 La Re-
g i o n e B a s i l i c a t a h a
m o s t r a t o t u t t a l a s u a vicinanza alle famiglie
e alle comunità travol-
te dalla tragedia Il Go-
v e r n a t o r e Vi t o B a r d i
h a d i f a t t i p r e s o p a r t e
alla cerimonia funebre
di Pepe a Sasso di Ca-
s t a l d a , m e n t r e a C i r igliano si è recato l’Assessore alla Sanità Co-
simo Latronico In en-
t r a m b e l e c h i e s e i l
G o n f a l o n e , “ s i m b o l o
della vicinanza, del ri-
spetto e dell'onore che
l'intera comunità luca-
n a r e n d e a i d u e o p e -
r a i ” G e r a r d o P e p e d i
Sasso di Castalda, nel p o t e n t i n o , a v e v a s o l o
45 anni e lascia la moglie e una figlia nel do-
lore più assoluto, l’intero paese lucano pian-
g e l a m o r t e d i « u n a persona dedita al lavo-
r o , u n b r a v o p a d r e d i
f a m i g l i a , s e m p r e d i -
sponibile con tutti» Il
S i n d a c o R o c c h i n o
N a r d o a v e v a e s p r e s s o
t u t t a l a s u a v i c i n a n z a
alla famiglia ed annul-
lato gli eventi natalizi
L a s a l m a d i G e r a r d o
e r a g i u n t a n e l l a n o t t e
ed i funerali sono stati
c e l e b r a t i i e r i m a t t i n a
n e l l ’ a ff o l l a t a C h i e s a
d e l l ’ I m m a c o l a t a C o n -
cezione Don Giovan-
n i C o n t e n e l l ’ o m e l i a
h a e v i d e n z i a t o c h e
« d o p o i l d o l o r e d e l l a
s e p a r a z i o n e d a l l a v i t a
terrena di Gerardo, al-
c u n e d o m a n d e s o n o
necessarie: in particolare perché in un Paese
c h e s i d i c e a v a n z a t o
d o b b i a m o r e g i s t r a r e
t a n t i i n f o r t u n i s u l l a -
v o r o ? C ' è b i s o g n o d i un'adeguata legislazio-
n e e m e c c a n i s m i d i
c o n t r o l l o a ff i n c h é l e leggi vengano applica-
t e : o c c o r r e c o m p r e n -
d e r e c h e i c o s t i d e l l a
s i c u r e z z a s o n o i v e r i
i n v e s t i m e n t i p e r i mprenditori, committen-
t i e l a v o r a t o r i N o n s i può risparmiare e spe-
c u l a r e s u l l a v i t a d e g l i
altri» Anche i funerali
d e l l ’ o p e r a i o d i C i r i -
g l i a n o , F r a n c o C i r e l l i ,
s i s o n o t e n u t i q u a s i i n concomitanza di orario, in piazza Carlo Levi Il
5 0 e n n e m a t e r a n o e r a
sposato e padre di due
f i g l i p i c c o l i S u l l a b a -
ra, deposta una sciarpa
d e l l a J u v e , s q u a d r a d i
c u i e r a g r a n d e t i f o s o . Aveva fatto parte della
ERA
B r i g a t a p a r a c a d u t i s t i “ F o l g o r e ” e d e r a s t a t o i n S o m a l i a n e l ' 9 5' 9 6
e n e l l a c h i e s a g r e m i t a
e r a n o p r e s e n t i a n c h e diversi Parà, che hanno
condiviso il dolore per
la perdita di Franco Il
S i n d a c o M a r c o D e l or e n z o r i c o r d a : « U n l a -
voratore e padre di fa-
m i g l i a , m o m e n t a n e a -
mente in trasferta di lavoro in Toscana Siamo costernati,non abbiamo
p a r o l e , s o l o u n g r a nd i s s i m o d o l o r e » D o n
N i c o l a U rg o d u r a n t e l’omelia dei funerali ha
a s s e r i t o : « F r a n c o e r a
a n d a t o v i a p e r l a v o r a -
re Non si può e non si deve morire di lavoro»
I n t a n t o l ’ i m p i a n t o E n i
d i C a l e n z a n o , i n v i r t ù d e l t e m p o c h e s e r v i r à per approfondire le indagini, resterà sotto seq u e s t r o e r i m a n g o n o interrotte tutte le attivit à d i a p p r o v v i g i o n amento, stoccaggio e dis t r i b u z i o n e d i c a r b uranti e altri prodotti petroliferi
nico tenuto dagli inquire
SASSO DI CASTALDA Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha partecipato a Sa s s o d i C a s ta lda, a lla cerimonia funebre di Gerardo Pepe, uno dei due operai lucani rimasti vittima del terribile incidente al deposito carburanti di Calenzano (Firenze) A Cirigliano, al concomitante funerale dell’altro lavoratore che ha perso la vita lo scorso 9 dicembre, Franco Cirelli, in rappresentanza del governo lucan o è in terv en u to l ’a s s es s o re Cosimo Latronico In entrambe le chiese è stato esposto anche il gonfalone della Regione,
simbolo della vicinanza, del rispetto e dell’onore che l’intera comunità lucana rende ai due op era i « Po rg o le p iù s en tite condoglianze alle famiglie di Pepe e Cirelli. Il mio pensiero – ha detto Bardi - va anche a tutte le altre vittime del disastro e a quanti hanno perso la vita sul posto di lavoro come Salvatore Briamonte di Sant’Arcangelo, deceduto il 13 dicembre scorso a Sondrio mentre s i
–
s
a concluso il presidente - è un diritto fondamentale e dobbiamo impegnarci affinché trage-
die come queste non si ripetano Auspico che il loro sacrific
Il saluto dell’assessore regionale: «Una comunità
CIRIGIANO. «Una trage-
dia che ha ferito tutti noi.
Ammonendoci che non so-
n o m a i b a s t e v o l i l e d i s c i -
pline di sicurezza per pre-
s e r v a re l a s i c u re z z a n e i
l u o g h i d i l a v o ro . A l t o è i l
t r i b u t o d i s a n g u e c h e l a Basilicata sta pagando per vittime a causa di incidenti sul lavoro» È quanto di-
c h i a r a l ’ a s s e s s o re re g i o -
n
Cosimo Latronico, che ieri è intervenuto ai
Cirigliano per la morte di F r a n c o C i re l l i , u n a d e l l e v i t t i m e d e l l ’ i n c i d e n t e d i
Calenzano (Firenze).
«Ho espresso il dolore e la
s
Bardi e di tutta la Giunta re g i o n a l e a l l a f a m i g l i a d i
Franco, al sindaco di Ciri-
g l i a n o e a l l ’ i n t e r a c o m unità affranta e ferita. Proseguiremo il nostro impegno, per quanto di nostra
c o m p e t e n z a – c o n c l u d e
Latronico - perché le con-
dizioni di sicurezza del la-
voro siano l’apice di ogni
z i o n e
Il segretario dei dem lucani: «Nelle ultime settimane quattro lavoratori del nostro territorio hanno perso la vita»
Sicurezza sul lavoro, Lettieri (Pd): «Necessario pensare a soluzioni»
CIRIGIANO. «Il tema della si-
curezza del lavoro è e continue-
r à a d e s s e r e u n p u n t o c e n t r a l e
dell’azione e dell’attenzione po-
l i t i c a d e l P a r t i t o d e m o c r a t i c o a
livello nazionale e regionale» Ad affermarlo è il segretario del Par-
tito democratico della Basilica-
ta, Giovanni Lettieri «Gli ultimi
e p i s o d i d i c r o n a c a h a n n o r a ccontato nelle ultime settimane la
morte di quattro lavoratori luca-
ni: Giuseppe Schettino, morto a
Sasso Marconi; Francesco Cirel-
li e Gerardo Pepe deceduti nella
t r a g e d i a d i C a l e n z a n o ; A n t o n i o
Vi t a , d e c e d u t o m e n t r e s t a v a l a -
vorando all’esterno del tribuna-
le di Potenza Quattro vite spez-
zate in meno di un mese Quat-
tro famiglie - alle quali va la mia
p e r s o n a l e v i c i n a n z a i n s i e m e a
q u e l l a d i t u t t o i l P a r t i t o d e m o -
c r a t i c o d e l l a B a s i l i c a t a - c h e
p i a n g o n o q u a t t r o u o m i n i m o r t i
mentre stavano compiendo il lo-
ro lavoro Bisogna fermare que-
s t a m a t t a n z a , b i s o g n a f e r m a r e
una “piaga gravissima che segna
i l c u o r e d e l l a n o s t r a u m a n i t à ” ,
per usare le parole di monsignor
C a r b o n a r o , a r c i v e s c o v o d i P o -
t e n z a , M u r o L u c a n o e M a r s i c o
Nuovo, che oggi a Potenza ha in-
contrato i sindacati”
“ I n m e r i t o a l l ’ i n c i d e n t e d i C a -
lenzano - ha aggiunto Lettieri -
nel quale oltre ai due operai lu-
c a n i h a n n o p e r s o l a v i t a a l t r i 3
addetti del settore OlL & Gas e
altri 26 sono rimasti feriti, è ne-
cessaria una seria riflessione che
d e v e r i g u a r d a r e i 9 7 5 s i t i i n d u -
striali a rischio di incidente rile-
vante presenti in Italia Tra questi, ben 10 sono in Basilicata di
cui due di grandi dimensioni: il
COVA in Val d'Agri e il Centro
Oli Tempa Rossa a Corleto Per-
ticara Il tema giustamente solle-
vato dal Sindaco di Marsicove-
t e r e , M a r c o Z i p p a r r i , v a i m m e -
d i a t a m e n t e a p p r o f o n d i t o a l l ’ i n -
terno del partito regionale e n
zionale Mi sono già confronta-
to con Cecilia Guerra,
bile nazionale per le politiche sul
CIRIGIANO. «Mi permetto di accostarmi al vostro dolore che
è d i v e n t a t o a n c h e n o s t ro , d i tutti, con l’affetto e la tenerezza di un padre che, pur non con o s c e n d o v i p e r s o n a l m e n t e , è
come se lo fossi da sempre». È i l m e s s a g g i o c h e m o n s i g n o r
Antonio Giuseppe Caiazzo ha
indirizzato al vicario generale della Diocesi di Tricarico, don
Nicola Urgo, in occasione del f u n e r a l e d e l l ' o p e r a i o l u c a n o Franco Cirelli che è stato cele-
b r a t o i e r i m a t t i n a a C i r i g l i ano L'Arcivescovo è dispiaciuto per non essere stato presen-
te alla celebrazione esequiale, assenza dovuta unicamente al-
la tardiva comunicazione del-
l ' a n t i c i p o d e l l a f u n z i o n e re l igiosa, inizialmente prevista nel
p o m e r i g g i o d i i e r i N e l s u o
m e s s a g g i o , l e t t o i e r i m a t t i n a
d a l Vi c a r i o g e n e r a l e , m o n s .
C
tenzione di venire quanto pri-
m a a d i n c o n t r a re i f a m i l i a r i del defunto «Mi chiedo, insieme a voi: perché Franco insieme a Gerardo, Vincenzo, Carmelo, Davide, è morto mentre
lavorava lunedì scorso nel de-
p o s i t o d i E n i n e l c o m u n e d i
Calenzano, a pochi chilometri da Firenze? Non ho la risposta m a n o n p o s s o a s s o l u t a m e n t e
pensare che questa sia volon-
tà di Dio, come spesso si sente
d i re a n c h e d a p a r t e d e i c redenti - ha detto l’arcivescovo -
Mi rifiuto di pensare e di credere che Dio possa volere tut-
to questo, perché Dio mi dice che ognuno di noi è prezioso ai
suoi occhi e ama tutto ciò che
è vita, soprattutto noi, uomini
e donne, creati a sua immagi-
ne e somiglianza, voluti da lui per essere e vivere da immortali» «Quando Gesù parla del-
l a v o l o n t à d i D i o d i c e : “ Q u esta è la volontà di colui che mi ha mandato. Che io non perda nulla di quanto mi ha dato, ma lo risusciti nell’ultimo giorno”
(Gv 6,39). Gesù non è venuto n e l m o n d o p e r f a re d i s c o r s i
s u l l a m o r t e e s u l d o l o re c h e
questa procura. Il Natale che
c i a p p re s t i a m o a c e l e b r a re c i
dice un’altra cosa: è venuto a
c o n d i v i d e re l a n o s t r a u m a n ità, con tutte le sue fragilità, fi-
no a dare la sua vita stenden-
do le sue braccia e morendo in
c ro c e , q u a s i a v o l e re a b b r a c -
ciare noi bisognosi di affetto e
di amore vero - ha continuato
- U n a s e c o n d a r i f l e s s i o n e m i impone di dire, per il bene della nostra gente, del nostro ter-
r i t o r i o , c h e s i a m o s t a n c h i d i
trovarci a celebrare le esequie
di chi muore sul posto di lavo-
ro Invochiam
A Potenza un incontro per combattere la piaga degli incidenti mortali sul lavoro
o
minario svoltosi ieri mat-
tina nella sede dell’Efmea in viale dell’Edilizia a Po-
del rappresentante della si-
i nel
settore edile”
Un monito, una discussio-
ne a più voci, quella svoltasi ieri mattina, che ha visto la partecipazione di addetti ai lavori discutere di
temi delicati in ambito lavorativo e della sicurezza
d e i l a v o r a t o r i H a m o d e -
r a t o i l d i b a t t i t o C a r m i n e Lombardi, Vice Presiden-
te Edil Sicur e Segretario
R e g i o n a l e F e n c a l U i l d i
B a s i l i c a t a , p r e s e n t i M i -
c h e l e P a l m a , P r e s i d e n t e
Edil Sicur, Segretario Re-
g i o n a l e F i l l e a C G I L P o -
tenza, Michele Margheri-
ta, Vice Presidente Vica-
rio Ance Basilicata, Vella
Caprino, di Confapi Anem
B a s i l i c a t a , D o n a t o A n t o -
nio Claps, Presidente Ef-
mea CPT Potenza, Mario
B i t o n t o , P r e s i d e n t e C P T
E d i l c a s s a B a s i l i c a t a , M i -
c h e l e L o r u s s o , D i r e t t o r e
Ispettorato del Lavoro Potenza e Matera, Lucia Car-
men Angiolillo, Direttore
Inail Potenza Troppo fre-
sco e purtroppo tragico il
dolore per la strage di Ca-
lenzano, le vittime lucane
sul lavoro crescono notevolmente e questo aspetto
n o n v a g i ù a l l e s i g l e s i n -
dacali che hanno organiz-
z a t o l a t a v o l a r o t o n d a
T u t t e l e s i g l e c h i e d o n o a
g r a n v o c e i l c o n s o l i d a -
m e n t o e r a f f o r z a m e n t o
d e l l a f i g u r a d e l R a p p r esentante dei Lavoratori al-
la Sicurezza nelle impre-
se sprovviste come previ-
sto dall’articolo 48 del di-
s e g n o l e g i s l a t i v o 8 1 d e l
2008 relativo al testo uni-
co sulla sicurezza Una figura imprescindibile, fon-
damentale e di grande valore, quella del rappresen-
tante dei lavoratori per la
s icurezza che garantireb-
be sicurezza e nuove mi-
sure atte ad evitare stragi
sul mondo del lavoro Sicurezza e prevenzione co-
s t i t u i s c o n o s o s t a n z i a l -
m e n t e l e m i g l i o r i r i c e t t e per combattere questa pia-
g a c h e c a u s a d o l o r i n e l l e
famiglie dei lavoratori de-
ceduti. A n d a r e a l a v o r a r e e n o n
far ritorno a casa diventa un dramma terribile per le
famiglie Michele Palma,
P r e s i d e n t e E d i l S i c u r h a
campo, parti sindacali, da-
toriali, ma anche gli organ i i s p e t t i v i i s t i t u z i o n a lmente preposti, tanto che la presenza dell’Ispettora-
to del Lavoro e dell’Inail
t
,
s v i l u p p a r e p r o p o s t e e s inergie in modo da miglio-
rare le azioni che mettia-
mo in campo e che nel fu-
turo in qualche modo po-
tremmo migliorare e dare
u n c o n t r i b u t o p o s i t i v o a l
fine di ridurre quanto me-
no gli infortuni mortali»
Michele Lorusso ha parla-
t o d e g l i o b i e t t i v i d e l s e -
m i n a r i o : « O v v i a m e n t e è
inutile dire che l’obiettivo
è quello zero Si usa l’ele-
m e n t o z e r o p e r p o r t a r e
l’incidente a zero è para-
g o n a b i l e a g l i i n c i d e n t i
s t r a d a l i I n e v i t a b i l m e n t e
dal 1 ottobre abbiamo una
p a t e n t e a p u n t i , o v v e r o
una patente a crediti, rilasciata dall’Ispettorato del
L a v o r o a t u t t e l e a z i e n d e
virtuose affinchè dietro la
partenza con quindici pun-
t i , o g n i d i t t a v i r t u o s a e
u b r i a c a d i l e g a l i t à p o r t a
a v a n t i i c a n t i e r i m o b i l i e
t e m p o r a n e i p r o p r i o p e r
e v i t a r e c h e u n a z i e n d a
possa violare determinate
norme, determinate documentazioni che inevitabil-
mente deve avere in pos-
sesso per avere il rilascio
di questa patente a partire dal 1 ottobre Si aspettano nuovi correttivi, c’è dialo-
go istituzionali tra le par-
ti datoriali dei lavoratori
Si aspetta la prassi ammi-
nistrativa, nuovi eventua-
l i d e c r e t i c o r r e t t i v i c o n q u e l s i s t e m a è s t a t o g i à
implementato e va avanti perché l’obiettivo di tutti sia morale che istituziona-
le è quello di contrastare e eliminare le morti bianche
sul lavoro» Nino Paolicelli, segretario
d e l l a U i l h a d e t t o l a s u a
s u l t e m a d e l l a s i c u r e z z a
sul posto di lavoro: «Come è noto noi abbiamo già lanciato la campagna zero
m o r t i s u l l a v o r o p e r d a r e
continuità a questa nostra
i n i z i a t i v a c o n g l i R L S T
che sono parte integrante
d e l s e t t o r e e d i l e p e r c h é controllano le impresa, ve-
rificano i Dvr i piani ope-
rativi, sono molto impor-
Un dibattito per rafforzare il ruolo del rappresentante della sicurezza dei lavoratori nel settore edile e promuovere la cultura della prevenzione F
tanti af
v e n g a n o l imitati proprio a scomparire» Angelo Casciari della Filca Cisl ha dichiarato: «Noi dopo tutte queste situazion i c h e s
n solo ci stiamo attrezzando con
sentiamo nel convegno in-
Ex Ilva, inammissibili i ricorsi contro la sentenza della Cor te d’Appello di Taranto che ha annullato le condanne con trasferimento al Tribunale del capoluogo lucano
“Ambiente svenduto”, dalla Cassazione la conferma: il processo riparte a Potenza
nullamento, disposto dal-
la Corte d’assise di appel-
lo di Taranto, ha generato l’azzeramento del processo e il suo trasferimento al
Tribunale di Potenza per-
ché due giudici onorari tarantini in servizio all’epo-
ca dei fatti, Martino Gia-
covelli e Alberto Casset-
ta, compaiono tra le oltre
mille parti civili nel pro-
cesso
m -
b i e n t e s v e n d u t o ” s i e r a
concluso il 31 maggio del 2021 con 26 condanne nei
confronti di dirigenti della fabbrica, manager e po-
litici, tra cui l’allora pre-
sidente della Regione Pug l i a , N i c h i V e n d o l a , p e r
u n t o t a l e d i 2 7 0 a n n i d i
carcere
Le condanne più pesanti,
a 22 anni e 20 anni di re-
clusione, per Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e
amministratori dell’Ilva
La sentenza, però, è stata
a n n u l l a t a i n a p p e l l o l o
scorso 13 settembre L’an-
Come motivato dalla Corte d’Appello nell’annulla-
r e l a s e n t e n z a d i p r i m o
g r a d o , i g i u d i c i o n o r a r i , costituitisi parte civile nel
processo Ambiente Sven-
duto sul disastro ambientale dell’ex Ilva a Taran-
t o , e r a n o i n s e r v i z i o n e l periodo 1995-2012 quand o s i s o n o c o n s u m a t i i
reati contestati agli impu-
tati
N e l l o s p e c i f i c o , G i a c ovelli ha «esercitato le fun-
z i o n i d i g i u d i c e d i p a c e dal 1994 al 2015», mentre
C a s s e t t a h a r i c o p e r t o « i l r u o l o d i c o m p o n e n t e esperto presso la sezione a g r a r i a d e l T r i b u n a l e d i Taranto, dal 1981 al 2005
Richiamando una sentenza della Corte costituzionale del 2013 secondo cui
a l m o m e n t o d e l l a c o m -
m i s s i o n e d e l r e a t o e n o n della costituzione in giud i z i o a v v e n u t a , n e l c a s o
specifico, nel 2016 pur se
l a q u a l i f i c a s o g g e t t i v a i n questo caso di magistrati ordinari, «deve sussistere
i ranghi della magistratura ordinaria erano stati abbandonati da tempo»
C o n l ’ a z z e r a m e n t o d e l p r o c e s s o e i l p a s s a g g i o d e l l a c o m p e t e n z a a l T r ibunale di Potenza, probab i l e p r e s c r i z i o n e p e r d iversi reati
Traspor to su ferro, Legambiente fa il quadro della situazione con “Pendolaria” : tra le note positive lucane, la flotta più giovane. Restano altre criticità storiche
Viaggiatori con i treni regionali, la Basilicata ha il maggior tasso di crescita rispetto al 2019
lucani»
In Italia, il trasporto su ferro «resta un tema
secondario e i finanziamenti ad oggi risulta-
n o e s s e r e a s s o l u t a m e n t e i n a d e g u a t i , c o s ì i l
risultato è un trasporto che fatica a miglio-
rare e su cui pesano anche gli impatti degli
e v e n t i m e t e o e s t r e m i c o n r i t a r d i e i n t e r r u -
z i o n i s e m p r e p i ù f r e q u e n t i , i d i v a r i c r o n i c i
tra Nord e Sud del Paese, i tagli ai collega-
menti interregionali»
A fare il punto è il nuovo report Pendolaria
2025 di Legambiente
OFFERTA E VIAGGIATORI
Basilicata, Marche e Sicilia mostrano un re-
cupero di viaggiatori importante rispetto al
p e r i o d o p r e p a n d e m i c o , m e n t r e r i s p e t t o a l
2009 gli incrementi maggiori vengono dalle
P r o v i n c e A u t o n o m e d i B o l z a n o e T r e n t o e
dalla Valle d’Aosta Ottimi risultati anche in
Friuli-Venezia Giulia e Veneto, mentre Mo-
l i s e , C a m p a n i a e L a z i o s o n o a n c o r a n e t t a -
mente sotto la media nazionale
L a B a s i l i c a t a è l a r e g i o n e i t a l i a n a c h e n e l
2023 registra il maggior tasso di crescita del numero dei viaggiatori sui treni regionali rispetto al periodo pre-pandemia (2019): l’in-
cremento rispetto al 2019 è di oltre il 30%,
circa 10 punti in più delle Marche, seconda
regione in questa classifica
Tuttavia rispetto al 2009
«il numero di viag-
giatori è ancora inferiore di oltre il 10%»
A livello generale, nel 2023, il numero dei viaggiatori al giorno sui treni regionali è tor-
n a t o f i n a l m e n t e a c r e s c e r e , « b e n c h é s i a m o
ben lontani dai livelli pre-pandemici e addi-
rittura a quelli di 15 anni fa: sono, infatti, 2
m i l i o n i e 4 7 1 m i l a n e l 2 0 2 3 , c o n t r o i 2 m i -
lioni 873mila registrati nel 2019 e 2 milioni
e 671mila nel 2009»
I l m i g l i o r a m e n t o d e l l ’ o f f e r t a è d i m o s t r a t o
dall’aumento dell’aumento nel 2023 del valore treni-km (unità di misura dell’offerta fer-
r o v i a r i a c h e r a p p r e s e n t a l o s p o s t a m e n t o d i
un treno su un percorso di un chilometro)
Mentre il numero giornaliero di corse rima-
ne invariato e pari a 229 di cui 54 di Trenitalia e 175 di Ferrovie Appulo Lucane anche
se quest’ ultimo dato aggrega le corse di Ba-
silicata e Puglia, che rappresentano la mag-
gioranza
Osservando l’indice dei treni-km per km2 di superficie il dato della Basilicata è pari a 295, ed è migliore solo di quello della Sardegna
Al Sud i treni sono più vecchi: 17,5 anni di e t à m e d i a n e l M e z z o g i o r n o , c o n t r o 9 n e l l e
regioni settentrionali
Il dato continua a calare (l’età media era 19,2
anni nel 2020), ma in maniera meno decisa che al Nord
In Basilicata l’età media sta scendendo nettamente, con la flotta di Ferrovie Appulo Lucane tra le più giovani d’Italia, con 5,5 anni, e quella di Tre-
nitalia a 13,5, per una media complessiva di
11 anni (nel 2022 era di 17,5 anni), con una
f l o t t a d i 2 9 t r e n i ( e r a n o 2 8 n e l 2 0 2 2 ) e i l
48,5% di treni con più di 15 anni (erano ol-
tre il 50% nel 2022)
Per quanto riguarda le spese regionali per il
servizio ferroviario regionale e il materiale
r o t a b i l e , l a B a s i l i c a t a n e l 2 0 2 3 r a g g i u n g e
l ’ 1 , 3 3 % d e l b i l a n c i o r e g i o n a l e ( i n t e r m i n i
percentuali fanno meglio sono la Provincia
di Bolzano, Abruzzo e Valle d’Aosta, ma i fondi stanziati, 68,7 milioni di euro, sono sta-
ti tutti utilizzati per l’acquisto di nuovo materiale rotabile per Trenitalia e per 3 treni bi-
direzionali, a due casse, alimentati a batteria
per Fal: «Nulla è stato invece stanziato per i
servizi»
CRITICITÀ E POTENZIALITÀ
In Basilicata solo poco più del 10% dei Comuni è raggiungibile direttamente via treno e secondo i recenti dati di Openpolis in Ba-
silicata più della metà dei comuni (il 52,7%)
è collocato in zone in cui la ferrovia non è né accessibile né prossima (peggio fanno so-
lo Abruzzo e Molise): «Ma la Basilicata è la
regione con la percentuale maggiore di abitanti distanti dalle ferrovie (29,2%, pari a cir-
ca 158mila persone), quindi quasi un lucano
su tre è praticamente impossibilitato a pren-
dere il treno»
Per Legambiente Basilicata, «ci sono storici
ritardi infrastrutturali da recuperare e numerose relazioni ferroviarie regionali ed interregionali da potenziare, attivare o riattivare: il potenziamento della Potenza-Foggia, linea che ad oggi ha tempi di percorrenza impro-
p o n i b i l i e f a s c e o r a r i e s c o p e r t e , l a v e l o c i zzazione della Metaponto-Potenza-Battipaglia che dovrà collegare in futuro la Basilicata al-
l’alta velocità nazionale, ma necessariamente con tempi minori e più corse, il completamento in tempi brevi della Ferrandina-Ma-
tera per la quale però è indispensabile programmare investimenti per il collegamento adriatico più adeguato e la previsione di alta frequenza di treni per Potenza e Taranto, l’elettrificazione e potenziamento della Taranto-Metaponto-Sibari-Reggio Calabria che necessità di tempi di percorrenza molto più bassi e tanti collegamenti in più, il potenziamento della Bari-Altamura-Matera delle Fal e il completamento dei lavori sulla Bari-Potenza»
«Gli investimenti in mezzi e materiali sono n e c e s s a r i - h a d i c h i a r a t o A n t o n i o L a n o r t e , presidente di Legambiente Basilicata- ma altrettanto importante è mettere denaro sui serv i z i , p e r c h é s e r v e s p o s t a r s i c o n o r a r i c o mpetitivi su convogli comodi. Servizi moderni e frequenti soprattutto nei momenti di pun-
ta ma anche negli orari serali e nei festivi»
Secondo Lanorte, «ci sono poi considerazioni da fare rispetto alla futura linea Alta Vel o c i t à S a l e r n o - R e g g i o C a l a b r i a e d e l l e s u e p o s s i b i l i i n t e r c o n n e s s i o n i c o n l a l i n e a d is m e s s a S i c i g n a n o - L a g o n e g r o c h e a n c h e i n prospettiva della nuova linea ad alta velocità andrebbe riattivata»
«Sorprende in tal senso - ha proseguito Lanorte -la decisione di costruire la fermata in-
termedia AV del Vallo di Diano fuori dalla
t r a t t a S i c i g n a n o - L a g o n e g r o e i n p o s s i b i l e contrasto con il citato Regolamento Ue 2024-
1679 il quale stabilisce che le stazioni lungo
le lin ee f er r o v iar ie s p ecif icate n elle map p e allegate al Regolamento devono consentire il trasferimento di passeggeri all’interno del modo ferroviario In concreto significa che lo Stato italiano non può consentire la progettazione e costruzione di stazioni lungo le linee Alta Velocità che non consentono il tra-
sferimento intramodale ferro-ferro dei passeggeri Questo richiede la modifica del prog e t t o e l ’ i n t e r c o n n e s s i o n e s i a c o n l a S i c ignano-Lagonegro riattivata che con la Battipaglia-Potenza Concordiamo quindi con il “Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro” che propone di sfrutt a r e l ’ o c c a s i o n e d e i l a v o r i p e r l ’ A V S a - R c
con cinque interventi di buon senso per una nuova mobilità regionale, capace di trasfor-
mare in pochi anni un quadrante importante della Basilicata, quello meridionale, a favore dei pendolari e dei potenziali turisti» «Si tratta innanzitutto della rigenerazione e r i a t t i v a z i o n e d e l l a l i n e a s t o r i c a S i c i g n a n oLagonegro, lunga 78 km e sospesa dal 1987 - ha concluso Antonio Lanorte, Presidente di Legambiente Basilicata - Ovviamente la prop o s t a i n c l u d e l a v e l o c i z z a z i o n e , m o d e r n i zzazione e messa in sicurezza del tracciato Il s e c o n d o p u n t o r i g u a r d a l ’ i n t e r c o n n e s s i o n e ad Atena Lucana con la nuova linea AV-AC; il terzo punto prevede un’altra interconnessione, stavo
Infine, punto cruciale, la creazione di un servizio ferroviario espresso regionale, con orar
Al congresso Simi di Napoli ben quattro lavori scientifici sono stati elaborati dall’Unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale
Innovazione nella ricerca clinica, Spera: «Il San Carlo in prima linea»
P O T E N Z A . L’ A z i e n d a
ospedaliera regionale San
Carlo di Potenza continua il proprio impegno convinto nella ricerca scientifica e
nella gestione di patologie
c o m p l e s s e E n n e s i m a d im o s t r a z i o n e è f o r n i t a d a
q u a t t r o l a v o r i s c i e n t i f i c i presentati dall’unità opera-
tiva Malattie infettive du-
rante il ventitreesimo con-
gresso nazionale della Simit (Società italiana di ma-
lattie infettive e tropicali), tenutosi di recente a Napo-
li. I l d i r e t t o r e g e n e r a l e d e l -
l’Aor San Carlo Giuseppe
Spera commenta con sodd i s f a z i o n e i r i s u l t a t i o t t en u t i , c h e « r a p p r e s e n t a n o
u n a c h i a r a t e s t i m o n i a n z a
d e l l a q u a l i t à e d e l l a d e d i -
zione dei nostri professio-
n i s t i S i a m o i m p e g n a t i a rafforzare la sinergia tra le
diverse competenze inter-
ne per promuovere model-
l i i n n o v a t i v i d i a s s i s t e n z a
integrata nella gestione di patologie complesse In ta-
le contesto -continua il di-
r e t t o r e g e n e r a l e d e l l ' A o r-
s i i n s e r i s c e i l p r o g e t t o ' N i o s ' ( N e t w o r k i n f e z i o n i
osteoarticolari San Carlo),
un percorso multidisciplin a r e d e d i c a t o a l l ’ o t t i m i z -
zazione della gestione cli-
nica e chirurgica delle pa-
tologie infettive e infiam-
m a t o r i e L’ A z i e n d a o s p e -
daliera San Carlo, conclu-
d e i l D g S p e r a , r i b a d i s c e
l'impegno per l’innovazio-
n e , p e r i l m i g l i o r a m e n t o continuo delle cure e per il
consolidamento di percorsi assistenziali capaci di ri-
s p o n d e r e a l l e n u o v e s f i d e
della medicina»
Tr a i l a v o r i p r e s e n t a t i a l
c o n g r e s s o d i N a p o l i , d u e a p p r o f o n d i s c o n o c a s i c l inici complessi legati a sev e r e c o m p l i c a n z e i m m unomediate correlate a infe-
z i o n i v i r a l i , e v i d e n z i a n d o l a c a p a c i t à d e l l a s t r u t t u r a
di Malattie infettive di af-
frontare situazioni ad alta
c r i t i c i t à e d i f o r n i r e c u r e
i n n o v a t i v e p e r c o n d i z i o n i rare e gravi Il terzo lavoro, multidisciplinare, in siner-
g i a c o n i l r e p a r t o d i R a -
d i o l o g i a d e l l ’ o s p e d a l e d i
Potenza, analizza una serie
di casi di artrite tubercolare, una patologia rara e difficile da diagnosticare, ma
d i c r e s c e n t e r i l e v a n z a n e l
c o n t e s t o d e l l e d i n a m i c h e migratorie attuali
Nell’ambito della sessione dedicata alle infezioni osteoarticolari, ha rappresentato un momento di partico-
lare rilievo la presentazione orale del quarto studio, dal titolo “Sicurezza ed ef-
alla somministrazione bisettimana-
Il presidente della sezione Fidas di Montalbano Jonico è diventato “centenario”: «Continuerò con il mio costante impegno»
D o n a z i o n e d i s a n g u e, M a u r i z i o Ti m o a r r i v a a q u o t a 1 0 0
M O N TA L B A N O J O N I C O . I n Fidas Basilicata li chiamano “cen-
tenari” , ma non sono persone che
h a n n o c o m p i u t o 1 0 0 a n n i , b e n s ì
d o n a t o r i c h e r a g g i u n g o n o q u o t a
1 0 0 s a c c h e d o n a t e , e p r o p r i o i n
q u e s t i g i o r n i i l p r e s t i g i o s o t r a -
guardo è stato raggiunto da Mau-
rizio Timo, donatore e presidente in carica della sezione Fidas Mon-
talbano A lui le congratulazioni
della dirigenza di Fidas Basilicata, della Presidente regionale Isa-
b e l l a C a m m a r o t a e d i t u t t i i v o -
lontari delle sezioni lucane
Il risultato è frutto dell’impegno
e della dedizione di Maurizio Ti-
mo come volontario, donatore e
come dirigente di sezione Nelle sue parole tutto il senso di appar-
tenenza e l’orgoglio di prodigar-
si per gli altri attraverso il gesto gratuito, anonimo e periodico del dono del sangue e degli emoderi-
v a t i Q u e s t e l e s u e p a r o l e : « M i sono avvicinato all'associazione
Fidas con la mia prima donazio-
n e i l 2 f e b b r a i o d e l 1 9 9 7 i n v o -
g l i a t o d a m i a m o g l i e l a q u a l e ,
qualche mese dopo,ha iniziato a donare anche lei Dalla prima do-
c o r a Ti m o - p e r c h é r i t e n g o f o n -
damentale essere di esempio per
l a m i a s e z i o n e , a v e n d o l a p o s s ibilità e le caratteristiche per poter donare Ci sono stati anche per me dei brevi momenti di sospen-
valli prescritti tra una donazione
e l'altra Mia moglie mi ha seguito con spontaneità diventando an-
che lei donatrice periodica Ringrazio tutto il direttivo regionale che mi ha omaggiato con una tar-
ga per segnare il raggiungimento di questo traguardo con un messaggio che mi ha commosso La
mia partecipazione attiva nel don a r e s a n g u e - c o n t i n u a - h a s uscitato interesse nell’allora presi-
dente compianta Ninetta Lunati,
t a n t o d a p r o p o r m i n e l 2 0 0 6 d i
succederle da presidente Fui en-
n a z i o n e , p u n t u a l m e n t e m i s o n o p r e s e n t a t o o s s e r v a n d o g l i i n t e r-
t u s i a s t a d e l l a p r o p o s t a , m a n o n
mi sentivo pronto per tale carica
Così accettai il ruolo da vicepre-
s i d e n t e a ff i a n c a n d o M a u r i z i o
Vi g g i a n i p e r 1 0 a n n i N e l 2 0 1 6
sono stato eletto presidente e so-
no tuttora in carica Con impegno
e dedizione dalla nomina a presi-
d e n t e d i s e z i o n e s o n o r i u s c i t o a
p o r t a r e d a l l e 1 8 0 s a c c h e a n n u e
raccolte nel 2016, fino all’attua-
l e s o g l i a d e l l e 5 0 0 s a c c h e , r a d -
doppiando il numero di giornate
di raccolta».
«Continuo a sentirmi prima di tutto un donatore di sangue - dice an-
sione perché mi sono sottoposto a qualche intervento,ma per fort u n a h o p o t u t o r i p r e n d e r e l e d onazioni Sono stati proprio questi p e r i o d i a f a r m i c a p i r e a n c o r a d i più quanto sia prezioso essere in buona salute per poter aiutare gli altri» «Oggi - conclude Timo - vedo gli ammalati con occhi diversi, e questo mi spinge a fare sempre meg l i o e d i p i ù I n t a n t o , u n a d o n az i o n e d o p o l ' a l t r a s o n o g i u n t o a cento e nel frattempo anche mia moglie ha raggiunto il traguardo
Sarà ricordato il primario scomparso prematuramente, il direttore generale De Fino: «È stato un grande medico e un grande uomo»
Endoscopia digestiva dell’Irccs Crob intitolata alla memoria di Ignomirelli
R I O N E R O I N V U LT U -
RE. Il calendario organiz-
z a t o d a l l ’ I r c c s C r o b p e r i pazienti oncologici, in collaborazione con le associazioni di volontariato, per le
festività natalizie culmine-
r à d o m a n i v e n e r d ì 2 0 d i -
cembre con un doppio appuntamento Alle ore 12 30
g l i a u g u r i d e l l a d i r e z i o n e
strategica nell’evento “Un
anno al Crob, per voi, con noi” e alle ore 16 l’intito-
l a z i o n e d e l l ’ E n d o s c o p i a Digestiva alla memoria del
dott. Orazio Ignomirelli.
N e l l ’ e v e n t o “ U n a n n o a l
C r o b , p e r v o i , c o n n o i ” i l direttore generale Massimo
De Fino, il direttore ammi-
nistrativo Maria Mariani e
il direttore sanitario Rocco
Calabrese, tracceranno un
b i l a n c i o d i q u e s t o p r i m o
anno alla guida del Centro
di Riferimento Oncologico
d e l l a B a s i l i c a t a , r i n g r aziando tutti gli operatori, le
a s s o c i a z i o n i e l e a m m i n i -
s t r a z i o n i c h e h a n n o s u p -
portato le attività dell’Isti-
tuto Le conclusioni saran-
no affidate all’assessore al-
l a S a l u t e e P o l i t i c h e d e l l a
Persona della Regione Ba-
silicata Cosimo Latronico
Al termine sarà sottoscritt o u n p r o t o c o l l o d ’ i n t e s a
con il Conservatorio di Po-
tenza “Gesualdo da Veno-
s a ” c h e o rg a n i z z e r à c o n -
c e r t i i n o s p e d a l e o ff r e n d o
sollievo ai pazienti ricove-
rati attraverso la musicote-
rapia
A l l e o r e 1 6 , s e m p r e n e l -
l’auditorium dell’Crob, ini-
z i e r à l a c e r i m o n i a d i i n t i -
tolazione dell’Endoscopia Digestiva alla memoria del
d o t t O r a z i o I g n o m i r e l l i
L’Unità Operativa sarà de-
d i c a t a a l l a m e m o r i a d e l l o
storico medico gastroente-
c o l o g i M u l t i d i s c i p l i n a r i Annamaria Bochicchio e la famiglia del dott Ignomirelli. Nell’occasione s
r o l o g o d e l C r o b s c o m p a r-
s o r e c e n t e m e n t e e p r e m a -
turamente ma sempre vivo
nel ricordo di colleghi e pa-
zienti Per il momento del
“Ricordo di Orazio” inter-
verranno, oltre al direttore
g e n e r a l e , i l r e s p o n s a b i l e
d e l l a U o s d E n d o s c o p i a
d o t t M a r i o C i u ff i , l a r e -
sponsabile del Gruppi On-
Sarà uno strumento gratuito di supporto per coloro che stanno affrontando le difficoltà di una terapia oncologica
V i l l a d ’ A g r i , s p o r t e l l o “A n c O r a D o n n a ” a l l ’ o s p e d a l e S a n P i o
D I A N N A TA M M A R I E L L O
VILLA D’AGRI È ufficialmen-
te entrato in funzione lo sportel-
lo "AncOra Donna" presso l'ospe-
d a l e " S a n P i o d a P i e t r e l c i n a " d i
Vi l l a d ’ A g r i - M a r s i c o v e t e r e
Inaugurato sabato, alla presenza
della promotrice e referente ter-
ritoriale di Komen Basilicata, la
Dottoressa Adele Sanchirico, del
D i r e t t o r e G e n e r a l e d e l l ' A z i e n d a Ospedaliera San Carlo, Dott Giu-
seppe Spera, del Direttore Sani-
tario del Presidio Ospedaliero di
Villa D'Agri, Dott Battista Mario La Rocca, della Presidente del Comitato Regionale Basilicata di Komen Italia, Dott ssa Laura To-
sto, e della Vice sindaca di Mar-
s i c o v e t e r e , D o t t . s s a M a r i a C a rmela Miraglia, è già operativo dal
g i o r n o 1 7 E n t r e r à i n f u n z i o n e
tutti i martedì del mese, dalle ore
0 9 : 3 0 f i n o a l l e 1 2 : 3 0 , i n c o n c omitanza con la somministrazione
d e l l e t e r a p i e p e r l e p a z i e n t i o n -
c o l o g i c h e L o s p o r t e l l o d e l C o -
mitato Regionale di Komen Ita-
lia è a loro rivolto ed è collocato
a l p r i m o p i a n o d e l l ' o s p e d a l e , a d i a c e n t e a l D a y h o s p i t a l o n c oematologico «All'interno di que-
sto spazio-ci spiega l'ideatrice e
c o o r d i n a t r i c e d e l p r o g e t t o , l a
D o t t s s a A d e l e S a n c h i r i c o - l e
d o n n e c h e s t a n n o a ff r o n t a n d o i l percorso doloroso della malattia o n c o l o g i c a t r o v e r a n n o a c c oglienza e condivisione Gratuitamente offriremo l
s e n t i n o , consulenze psico-oncologiche su appuntamento, grazie al sostegno della Dott ssa Eleonora Malta e a p a r t i r e d a g e n n a i o p o t r a n n o a vv a l e r s i a n c h e d e i c o n s i g l i e d e i trattamenti dell' estetista oncolo-
gica Maria Rosa Spaltro. Voglia-
mo sostenere le pazienti puntan-
d o s u l l a q u a l i t à d e l l a l o r o v i t a
S a p p i a m o q u a n t o s i a d i ff i c i l e
c o n f r o n t a r s i c o n u n c o r p o c h e cambia a causa delle terapie e del-
le menomazioni che un percorso di questo tipo comporta , ed è per q u e s t o c h e i l n o s t r o o b i e t t i v o p r i n c i p a l e è q u e l l o d i a i u t a r e l e
d o n n e a d a c c e t t a r s i e a s e n t i r s i
"AncoraDonna " nonostante tut-
to» Lo sportello conterà sul sup-
p o r t o d i d o d i c i v o l o n t a r i e , c h e
hanno seguito una adeguata for-
m a z i o n e p e r v e i c o l a r e l a g i u s t a
informazione ed offrire un soste-
gno adeguato alle pazienti onco-
l o g i c h e
« L a v o r o a l l a r e a l i z z a -
zione di questo sportello da due anni-ci spiega la referente Adele
S a n c h i r i c o - A n n i i n c u i l e i n -
terlocuzioni con le istituzioni sono state costanti Ho trovato però
un terreno fertile e sensibilità sul
t e m a R i n g r a z i o p e r t a n t o i l D ir e t t o r e G e n e r a l e d e l l ' A z i e n d a Ospedaliera San Carlo, il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Villa D'Agri, il Comitato Regionale di Komen per aver
realizzato questo mio progetto, l' A m m i n i s t r a z i o n e C o m u n a l e d i Marsicovetere ,da sempre al nostro fianco ,per aver patrocinato l'evento e per aver donato la panchina rosa della prevenzione, che a b b i a m o i n a u g u r a t o d u r a n t e l a m a t t i n a d i s a b a t o R i n g r a z i o l a D o t t . s s a P i n a D i S a n t o , i l D o t t .
Bilancia, la consigliera di Parità d e l l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a , S imona Bonito, e la Dott ssa Maria Teresa Merlino, responsabile dell'Ufficio di Piano - Ambito Socio Te r r i t o r i a l e 4 Va l D ' A g r i , p e r a v e r c o n c e s s o i l p a t r
c i n i o m orale all'iniziativa » «Lo sportello-conclude la coordinatrice - non è un punto di arrivo, è però uno step fondamentale, sul quale cont i n u e r e m o
POTENZA Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale per rendere la città più pulita e vivibile ma è necessario l’impegno di tutti
Rifiuti abbandonati, l’assessore
i
r e s p o n s a b i l i , s e m b r a d i f -
ficile da contenere
O l t r e a i d a n n i e s t e t i c i ,
l ’ a b b a n d o n o d i r i f i u t i è
una sfida che implica anc h e r i s v o l t i e c o n o m i c i ,
con costi sempre più ele-
vati per la collettività In particolare, diverse zone periferiche della città, sono diventate vere e prop r i e d i s c a r i c h e a c i e l o
aperto Imballaggi, mobi-
l i v e c c h i , s a c c h i d i s p a zzatura e materiali ingom-
b r a n t i s o n o s t a t i l a s c i a t i
incustoditi, contribuendo
a un’immagine di abban-
dono e incuria che non fa
o n o r e a l l a c i t t à c a p o l u o -
go Per provare a contrastare
q u e s t o f e n o m e n o , l ’ a m -
m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e
h a in ten s if icato g li in terventi di pulizia, con il sup-
p o r t o d e l p e r s o n a l e d e ll’ACTA, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiu-
Le discariche a cielo aperto
ti, impegnato quotidiana-
mente nella bonifica del-
le aree più critiche
Nonostante questi sforzi, p e r ò , l a s i t u a z i o n e r e s t a
difficile da arginare, come
ha sottolineato l’assessor e a l l ’ A m b i e n t e M i c h e l e
Beneventi: «P ulire, cam-
b i a r e , c o n t r i b u i r e , f a r e i l proprio lavoro con digni-
tà spesso non basta, il rapporto non regge e mai reg-
g e r à s e s a r a n n o i n d u e a
pulire e mille a sporcare
Comportamenti inaccetta-
bili che non solo deturpa-
n o l ’ a m b i e n t e c h e a m i amo, ma rappresentano an-
c h e u n a g r a v e o f f e s a a l
d e c o r o d e l l a C i t t à e p e r
o g n i s i n g o l o c i t t a d i n o
C o n t i n u a r e a c o n f e r i r e i
propri rifiuti in luoghi non
i d o n e i c o n t r i b u i r à a r e n -
dere la nostra Città meno
b e l l a e s i c u r a m e n t e p i ù
costosa dal punto di vista
delle tasse individuali»
Le parole di Beneventi ri-
flettono la “frustrazione” d e l l e i s t i t u z i o n i l o c a l i d i fronte a un comportamen-
t o c h e , s e n o n f e r m a t o , avrà ripercussioni non solo sull’ambiente ma anche
sulle tasche dei cittadini
Questa settimana, le operazioni di bonifica si sono intensificate Gli operato-
r i d e l l ’ A c t a s o n o s t a t i
coinvolti in interventi urg e n t i , s p e c i a l m e n t e n e l l e
a r e e d o v e i r i f i u t i h a n n o
c r e a t o v e r e e p r o p r i e d i -
scariche abusive Il lavo-
ro del personale di pulizia
è i n c e s s a n t e , m a s p e s s o
n o n b a s t a a r i s o l v e r e i l problema alla radice: l’in-
c i v i l t à d i c h i a b b a n d o n a
rifiuti in spazi non desti-
nati a tale scopo
Contemporaneamente,
c o n t i n u a i l l a v o r o d e l
Consorzio di Bonifica per la Regione, impegnato nel miglioramento e nella pu-
lizia della parte cittadina
d e l f i u m e B a s e n t o , un’area molto frequentata dai cittadini e troppo spes-
so in passato abbandona-
ta al degrado
«Ringrazio personalmen-
te il Consorzio di Bonifi-
ca per il suo instancabile
l a v o r o n e l r e n d e r e p i ù fruibile e decoroso il no-
s t r o f i u m e , u n b e n e c h e
d o b b i a m o t u t e l a r e p e r l e
g e n e r a z i o n i f u t u r e » , h a
aggiunto l’assessore
La gestione
ita
(Pd): «Speriamo che i tempi siano celeri o vi siano novità sul piano nazionale tanto da poter usufruire del Fondo Unico per lo spettacolo»
F o n d a z i o n e Te a t r o S t a b i l e , « F i n a l m e n t e p a r t e l ’ i t e r p e r l a s u a c o s t i t u z i o n e »
«i n a l m e n t e p a r t e
l’iter per la costitu-
z i o n e d e l l a F o n d azione Teatro Stabile a Potenza;
la proposta di legge condivisa con i colleghi del Centrodestra,
a p a r t i r e d a l P r e s i d e n t e d e l l a
C o m m i s s i o n e F r a n c e s c o F a -
nelli, era stata da me auspicata
g i à d a o t t o b r e c o n i l d e p o s i t o di una mozione che partiva dal-
l a p r o p o s t a f o r m u l a t a d a l -
l’Amministrazione Guarente e
r i p r o p o s t a d a l l ’ a t t u a l e a m m inistrazione Telesca» È quanto
dichiara il capogruppo del Pd i n C o n s i g l i o r e g i o n a l e , P i e r o
Lacorazza
«Sarebbe stato opportuno – ha
concluso Lacorazza - procede-
r e u n p o ' d i t e m p o f a , c o m e s u g g e r i t o T u t t a v i a s p e r i a m o che i tempi siano celeri o vi sian
Lettera del gruppo consiliare “Noi insieme per Oppido”: «Da settimane la nostra comunità vive momenti di grande apprensione»
Emergenza furti, appello al Prefetto Il sindaco: «Abbiamo le telecamere»
Oppido”, la missiva inviata
al Prefetto di Potenza, con oggetto: “Richiesta intensi-
f i c a z i o n e v
trollo del territorio
Purtroppo, come raccontato nei g i o r n i e s e t t i m a n e s c o r s e
dalle nostre colonne, sono ormai molti i Comuni luca-
ni che segnalano ai concit-
t a d i n i d i f a r e a t t e n z i o n e a p e r s o n e s o s p e t t e , a f u r t i e raggiri, soprattutto ai dan-
n i d i p e r s o n e f r a g i l i e a nziane
Così i Consiglieri di Oppido scrivono: «Da settimane la nostra comunità vive mo-
menti di grande apprensio-
ne a causa di numerosi fur-
tidiano e la loro dedizione
r a p p r e s e n t a n o u n p i l a s t r o
fondamentale per garantire
la sicurezza e la tutela del nostro territorio Purtroppo – incalza il gruppo politico-
l ' e s t e n s i o n e d e l p a e s e e l a
frequenza degli episodi richiederebbero un potenziamento di risorse umane con
mezzi a disposizione delle
forze dell'ordine, al fine di coprire più zone sia di gior-
n o c h e d i n o t t e C o n s i d erando la sicurezza un obiet-
tivo primario e imprescin-
dibile, chiediamo pertanto un suo interessamento in tal
s e n s o , a t t r a v e r s o m i s u r e
c i t t a d i n o M i r c o E v a n g e l ista aggiunge: «I tentativi di f u r t o s u l n o s t r o t e r r i t
possibili ripercussioni psi-
c o l o g i c h e a s e g u i t o d e l l a violazione dell’intimità del-
t i , a n c h e i n p r e s e n z a d e i proprietari delle case prese di mira Al di là del danno economico, preoccupano le
Con Acerenza, Calvello, Pignola e Venosa la platea dei sottoscrittori, nel Potentino, ha raggiunto quota quaranta D I E M A N U E L A C A L A B R
r a b i n i e r i d e l l a l o c a l e s t azione e della Compagnia di
A c e r e n z a p e r f a r f r o n t e a
questa vera e propria emergenza; il loro impegno quo-
l a p r o p r i a a b i t a z i o n e S i amo riconoscenti dell'enorme sforzo profuso dai Ca-
che riterrà necessarie e util i a i n t e n s i f i c a r e u l t e r i o rmente la vigilanza e il con-
trollo del territorio, oltre a
p r o m u o v e r e i n i z i a t i v e d i
p r e v e n z i o n e c h e p o s s a n o
s c o r a g g i a r e q u e s t o t i p o d i reati» A Cronache il Primo
o n t r o l l o d i v i c i n a t o , a d e r i s c o n o a l t r i q u a t t r o C o m u n i
POTENZA È in continuo aggior-
namento il medagliere della sicu-
r e z z a u r b a n a i n p r o v i n c i a d i P o -
tenza, segno che il training di sensibilizzazione degli Amministratori locali, fortemente voluto dal Pre-
fetto di Potenza Michele Campa-
naro, ha ispirato un radicale cam-
bio di mentalità
Ieri mattina, infatti, la Sala Italia
del Palazzo del Governo ha ospi-
t a t o i l C o m i t a t o p r o v i n c i a l e p e r l’ordine e la sicurezza pubblica, nel
corso del quale i Comuni di Ace-
renza, Calvello, Pignola e Venosa
h a n n o a d e r i t o a l “ P r o t o c o l l o s u l
controllo di vicinato” , allargando,
così, la platea provinciale che rag-
giunge l’importante traguardo dei
40 sottoscrittori
Presenti, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Presi-
d e n t e d e l l a P r o v i n c i a C h r i s t i a n
Giordano, l’Assessore al Comune di Potenza Roberto Falotico, il Sin-
daco di Acerenza Fernando Scat-
tone, il Sindaco di Calvello Anna
C a n t i s a n i , i l S i n d a c o d i P i g n o l a
Antonio De Luca ed il Sindaco di
Venosa Francesco Mollica
Nell’ottica di delineare la cornice
di riferimento, il Prefetto Campanaro, prima della sottoscrizione, ha
c o n d i v i s o i d a t i s t a t i s t i c i s u l l ’ a n -
damento della criminalità in provincia di Potenza e nei Comuni fir-
matari, con un focus specifico sui
c d s t r e e t c r i m e ( f u r t i e r a p i n e ) che, come è noto, più d’altri hanno
la forza di impattare significativamente sulla percezione di insicurezza dei cittadini «I dati ci restituiscono una situazione piuttosto articolata - ha dett o i l P r e f e t t o - c h e v e d e n o t e v o l i differenze, in termini di incremento o decremen
i, si assiste ad un trend in chia-
ra decrescita, in linea con quanto registrato sul territorio provinciale, d a l l ’ a l t r o r i s u l t a e v i d e n t e c o m e i t e r r i t o r i d e l l ’ a r e a n o r d - o r i e n t a l e , m a g g i o r m e n t e e s p o s t i a l l e i n c u r-
sioni criminali delle limitrofe zo-
ne pugliesi, siano stati interessati da un sensibile balzo in avanti dei delitti in generale e di quelli predatori in particolare Per rispondere, allora, alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini, è necess a r i o p r o s e g u i r e s u l l a s t r a d a d e ll’irrobustimento dell’intero sistema, affiancando ai servizi ordinari e straordinari delle Forze di Polizia, alcuni mirati strumenti che il
legislatore ha rimesso nelle mani dei Primi cittadini. Mi riferisco al r a ff o r z a m e n t o d e i s i s t e m i d i v id e o s o r v e g l i a n z a , a n c h e s o t t o i l p r o f i l o d e l l ’ u p g r a d e t e c n o l o g i c o , n o n c h é a l l ’ i m p l e m e n t a z i o n e d e ll ’ o rg a n i c o d e l l e P o l i z i e l o c a l i Esattamente nella medesima direzione, poi, il Patto per il Controllo di vicinato che sottoscriveremo oggi», le parole del Rappresentante del Governo ai Primi Cittadini I l P r e f e t t o C a m p a n a r o è , q u i n d i , passato ad illustrare i contenuti del C o n t r o l l o d i Vi c i n a t o , c h e t r a g l i strumenti di sicurezza partecipata, è quello più autenticamente vocato alla piena attuazione della partnership pubblico/privato Una mission che si declina su cinque obiettivi: fornire un ulteriore c o n t r i b u t o a l l ’ a t t i v i t à d i p r e v e nz i o n e g e n e r a l e e d i c o n t r o
RIVELLO La Presidente Grillo ha ripercorso la storia del Centro Italiano Femminile e le battaglie per i diritti delle donne
“Le donne, unite nel centro del cambiamento” è il tema del 1° incontro del neo costituito Cif
a Rivello ha fatto da cornice al primo appuntamento del Cif
l o d e l l a s e r a t a , c h e a p r e l a p r e -
s en tazio n e d i q u es ta n eo n ata as -
s o c i a z i o n e , i l C e n t r o I t a l i a n o
Femminile
Dopo i saluti istituzionali del Sin-
daco Franco Altieri e della Presi-
dente Cif regionale Antonella Viceconti, è stata la Presidente Gril-
lo a ripercorrere la strada percor-
s a d a l l e d o n n e n e l l a s o c i e t à : « I l
C I F n a s c e n e l l ’ o t t o b r e d e l 1 9 4 4
c o m e f o n d a z i o n e f o r m a t a d a l l a
componente femminile di 26 ass o c i a z i o n i d i i s p i r a z i o n e c r i s t i a -
n a , p e r c o n t r i b u i r e a l l a r i c o s t r uzione del Paese Italia attraverso la partecipazione democratica, l’im-
pegno civile e solidale delle don-
ne In un periodo in cui esse non
erano considerate al pari dell’ uo-
mo Al riconoscimento dei diritti delle donne si è arrivati attraver-
so la lunga marcia del diritto per i l v o t o a l l e d o n n e i t a l i a n e I l 2 5
o t t o b r e 1 9 4 4 s u i n i z i a t i v a d e l -
l’UDI si costituì un Comitato Pro-
voto che avrebbe portato nel giro
di pochi mesi, ad ottenere il dirit-
to di voto attivo che esercitarono
c o n o r g o g l i o a p a r t i r e d a l l e a m -
m i n i s t r a t i v e d e l 1 9 4 6 e p o i , i n
massa (oltre 12 milioni) alle poli-
t i c h e d e l 2 g i u g n o d e l 1 9 4 6 c h e
d i e d e r o
dri e pe
M
dri” costituenti»
Ed aggiunge Grillo: «Oggi più che mai è evidente quanto sono stati
fatti dei grandi pas
t
à di genere, eppure non è sufficien-
C
p r o p r i o i l c
i n v o l g i m e n t o d e l l e
donne alla vita politica sottolineando quanto sia necessaria la presenza del genere femminile in tut-
ti gli ambiti della società Nasce come associazione nel 1970, svolge un’attività capillare su tutto il
territorio comunale con i comitati, in ambito provinciale, regionale e nazionale Numerose le strutture sul territorio nazionale, qua-
li scuole e servizi per l’infanzia,
case di riposo, centri antiviolen-
za, centri di accoglienza per mi-
granti, consultori e centri di ascol-
to, e tanto altro Tantissime le at-
tività e tematiche su cui è impe-
gnato il CIF: educazione, forma-
zione universitaria, contrasto alla
v i o l e n z a d i g e n e r e , a l b u l l i s m o ,
cyberbullismo, povertà, contro la
tratta e qualsiasi forma di discri-
minazione nel rispetto dei princi-
pi costituzionali, tutela e promo-
z i o n e d e l l e p a r i o p p o r t u n i t à . I l
CIF ha realizzato fin dalle sue ori-
gini “ una forma moderna di wel-
momento dell’incontro
fare” attraverso importanti inizia-
t i v e v o l t e a l l a p r o m o z i o n e d e l l a
f a m i g l i a , d e l l a d o n n a , d e i v a l o r i
della democrazia, l’avvicinamento delle donne alla vita politica intesa non come militanza ma come
interesse per la res publica Ma il
CIF ha avuto un ruolo centrale an-
che nell’impegno europeo in oc-
c a s i o n e d e l l a c o s t i t u z i o n e d e l l a
Lobby europea delle donne Tor-
nando nella nostra regione, si av-
v i a a c o n c l u d e r e l a P r e s i d e n t eringraziamo Viceconti per aver di-
mostrato interesse e auspichiamo che con il nostro impegno possiamo contribuire alla promozione di i n i z i a t i v e e d e v e n t i v o l t i a c o i n -
volgere la partecipazione sempre
più attiva delle donne Siamo partite con 7 socie fondatrici, ma siamo aperte a nuove adesioni, per il
tesseramento ci sarà tempo fino a fine gennaio
Ad arricchire la serata con la musica, il gruppo vocale InCanto diretto da Cristina Fucci Presenti, tra gli altri, le presidenti dei CIF L a g o n e g r o , M a r i a C a r m e l a D i Stefano, Ada Nubile di Latornico e alcune Ciffine di Lauria, Auser R i v e l l o N i c o l a A r m a n d o , A v i s Gaetano Pontillo, I C LagonegroRivello vicepreside Nicolina Ielpo e la Presidente del Salotto letterario Donata Doni, Agnese Belardi
Il progetto dedicato al grande cinema tratto da opere letterarie. Il viaggio prosegue domani a Genzano di Lucania e Banzi
“Screen book”, a Satriano di Lucania successo per la prima tappa
la narrazione
«Screen Book - ha dichiarato Margherita Gin a R o m a n i e l l o , p r e s i d e n t e L u c a n a F i l m
Commission - è un progetto fortemente voluto dalla Lfc, che oltre a mettere a valore
la lettura ed il cinema, trova la sua identità nell’essere attuato in varie località della Basilicata Con i GAL che ci hanno indicato le location, speriamo anche con Screen Book di a c c r e s c e r e l ’ a f f e z i o n e a l l e s a l e c i n e m a t ografiche lucane Rappresenta anche una straordinaria occasione per dialogare con i più
giovani, ed il successo ed il grande interesse riscontrato con gli studenti di Satriano di
Lucania ci motiva molto»
cania il progetto "Screen Book: dal-
le Pagine allo Schermo" , ideato dal-
Ha preso il via ieri da Satriano di Lu-
la Lucana Film Commission e cofinanziato
dal Cepell, Centro per il libro e la lettura, e realizzato in collaborazione con i GAL lucani ed i comuni coinvolti Un format unico
di 8 tappe, itinerante nei borghi lucani, che unisce scrittura e immagine per avvicinare il pubblico – soprattutto i giovani – alla lettura e alla visione critica del cinema, anche
nelle aree meno raggiunte dai circuiti tradi-
zionali Il primo appuntamento ha visto protagoni-
sta "L’Arminuta", libro di Donatella Di Pietrantonio che ha dato vita all’omonimo film
diretto da Giuseppe Bonito La giornata si è aperta con un matinée dedicato agli alunni di s c u o l a m e d i a d e l l ’ I s t i t u t o C o m p r e n s i v opreventivamente forniti del libro e pronti a porre domande - proseguita in serata al Teatro Anzani, dove il regista, originario di Sala Consilina (SA), ha incontrato il pubblico
Ad accompagnare i presenti tra le pagine e l e i m m a g i n i , l e i n t e n s e l e t t u r e d e g l i a t t o r i
Erminio Truncellito e Nicole Millo, che hanno dato vita ai passaggi più emozionanti dell’opera, conducendo i presenti nel cuore del-
I l v i a g g i o d i S c r e e n B o o k p r o s e g u e n e l l a p r o s s i m a t a p p a c h e s i t e r r à v e n e r d ì 2 0 d icembre alle ore 10 con il matinée dedicato agli alunni presso l’Istituto Omnicomprensivo Majorana di Genzano di Lucania (PZ) e alle ore 18 00 al cinema comunale di Banzi Sarà protagonista l’opera letteraria "Lacci" di Domenico Starnone, trasposto in pellicola con la regia di Daniele Luchetti, pres e
«Alloggi Peep,
basta con i vincoli di prezzo per vendita e affitti»
MATERA. I Presidenti delle Associazioni dei Consumatori di Matera, Marina Festa dell’Adiconsum e Giuseppe Giannella della Federconsumatori hanno inoltrato al Commissario Prefettizio, Raffaele Ruberto, la richiesta di modifica del Regolamento Comunale n. 25/2023 concernente l’eliminazione dei vincoli gravanti sui cooperatori delle aree Peep che hanno costrui-
to negli anni ’80, tra cui i soci del cooperative del Peep di San Giacomo 2 e non solo. La richiesta fatta dalle due Associazioni riguarda migliaia di nuclei familiari proprietari da oltre 40 anni di alloggi Peep in regime di diritto di proprietà e di superficie, per dare loro la possibilità di affrancarsi dei vincoli del prezzo e del canone massimo per vendere o affittare l’alloggio. Per
tali vincoli l’Amministrazione Comunale di Matera chiede, per un alloggio di 100 mq., oltre 25 mila euro. Marina Festa e Giuseppe Giannella hanno evidenziato che la Corte Costituzionale con sentenza numero 210 del 23 settembre ha affermato che vi è la non perpetuità dei vincoli, che emerge già nell’originario impianto della Legge n. 865 del 1971 e di un termine
ventennale per l’eliminazione del vincolo di inalienabilità degli alloggi concessi in piena proprietà.
Il M5S: «Ci accusano di cattiva amministrazione, ma non si sono accorti che i dati riguardano la provincia governata da loro»
«Qualità della vita, su Matera il Pd fa sciacallaggio politico»
MATERA. «In merito alla classifica del Sole24ore sulla qualità della vita in Italia comparando i vari territori, rimaniamo allibiti per la consueta abitudine di chi voglia fare politica in questa città esclusivamente attraverso strumentalizzazioni senza rinunciare ai propri sciacallaggi politici, ma in realtà senza nemmeno la dovuta attenzione nel leggere bene il tipo di classifica del quotidiano nazionale che, intanto, non si riferisce alle città, ma alle province italiane dove, purtroppo, quelle lucane non brillano e dove, paradossalmente, quella di Matera è amministrata da oltre un decennio dallo stesso partito autore della polemica letta sui giornali». È quanto afferma in un comunicato il M5S di Matera. «Di fatto quando il Pd parla di “risultato deludente, figlio di una gestione amministrativa inadeguata, che ha penalizzato una città simbolo di cultura e identità.” sbaglia tre volte; prima di tutto perché il Sole24ore si riferisce alle province e non a città, in secondo luogo commette un abbaglio politico at-
taccando chi del suo stesso partito ha amministrato la Provincia di Matera, per altro tra mille difficoltà, perché sappiamo che con la legge Delrio questi enti sono stati svuotati di risorse umane e finanziarie. Soprattutto il Pd avrebbe potuto approfittare per un’analisi di prospettiva più ampia che, se fosse partita da una lettura più attenta e precisa dei dati, avrebbe potuto arrivare a conclusioni più generali e di condivisione - continuano i Cinque Stelle - D’altronde il gioco dell’attacco politico basato su classifiche giornalistiche è pericoloso, perché basta ricordare che nel 2016 quando il PD amministrava la città Matera, questa era all’’89° posto nella stessa classifica, addirittura sotto Potenza all’80°».
«Nella classifica del Sole 24ore emerge, infatti, che a mostrare le proprie difficoltà non è una città in particolare, ma tutto un meridione italiano, comprese le aree interne sempre più spopolate; basta considerare che le ultime 25 posizioni sono occupate da province del sud - continua - Ciò dimostra che c’è
ancora una questione meridionale da risolvere e che si dovrebbe, se mai insieme, far fronte comune contro la legge sull’autonomia differenziata che vorrebbe definitivamente affossare il sud, abbandonandolo alle proprie carenze infrastrutturali». «Leggendo i dati, anche con una minima attenzione, si può in realtà trarre qualche elemento positivo proprio per la provincia di Matera, perché se quella di Potenza arretra all’88esimo posto, almeno quella di Matera rimane stabile. Inoltre per Matera alcuni indicatori come “Affari e lavoro” registrano una progressione di
ben 54 posizioni arrivando quest’anno a salire al 34esimo posto a livello nazionale, Potenza rimane invece ferma al 90esimo ed è, purtroppo, ultima per “Tasso di infortuni sul lavoro mortali e con invalidità permanente”, mentre anche qui Matera fa un balzo importante arrivando in 44esima posizionedicono ancora - Insomma, spiace che il Partito Democratico di Matera, forse distratto e dilaniato dai conflitti interni che leggiamo sulla stampa, sia vittima ancora una volta di sé stesso, di un modo di fare politica miope, incapace di guardare con obiettività, ma solo con quel livore tipico di chi è stato escluso forse per troppo tempo dalla politica cittadina, quattro anni all’opposizione è evidentemente un tempo inaccettabile per un partito abituato nella città dei Sassi a gestire il potere a livello locale. Una superficialità di questo genere appare piuttosto grave per un partito come il Pd e, probabilmente, non ha tutti i torti chi dall’interno dello stesso partito auspica un cambio di passo nella segreteria cittadina».
IL PRESIDENTE DI “MATERA NEL CUORE”: «LA STRUTTURA È SENZA RISCALDAMENTO, IL MIO APPELLO IGNORATO DAL COMMISSARIO PREFETTIZIO»
Palestra Campo Scuola di Matera, Angelino scrive al Prefetto
MATERA. «Ho inviato una lettera al Prefetto di Matera, Cristina Favilli con cui chiedo di invitare il Commissario Prefettizio del Comune di Matera, Raffaele Ruberto ad attivarsi per ripristinare l’impianto di riscaldamento nella palestra del Campo Scuola di Matera». È quanto afferma il presidente di Matera nel cuore, Giovanni Angelino. «Come sempre accade sono le fasce più deboli della popolazione a pagare l’inefficienza della Pubblica Amministrazione. 10 giorni fa avevo inviato un appello all’attuale commissario prefettizio Raffaele Ru-
berto per denunciare la situazione disastrosa in cui versa la palestra del Campo Scuola di Matera, in cui non funziona l’impianto di riscaldamento. Questo disservizio provoca disagi all’utenza, composta da bambini, giovani e adulti - scrive Angelino - Mi aspettavo una risposta da parte del Commissario Prefettizio ma devo constatare con rammarico che il Commissario Prefettizio non intende occuparsi dei problemi dei cittadini. Per questo motivo mi rivolgo a Lei, sua Eccellenza il Prefetto di Matera affinchè possa richiamare ai suoi doveri il
Commissario Prefettizio Raffaele Ruberto, che da oltre due mesi guida la città di Matera dopo la chiusura anticipata dell’amministrazione Bennardi». «Sono consapevole che il Prefetto di Matera deve occuparsi di numerose questioni sul tavolo ma mi auguro che possa prendere a cuore anche le richieste dei cittadini che praticano sport e che utilizzano in particolare la palestra del Campo Scuola di Matera, luogo in cui non funziona il riscaldamento - conclude Angelino nella sua lettera - I disagi sono notevoli e mi auguro che questo appello non cada nel vuoto. Se non ci sarà un pronto intervento per ripristinare l’impianto di riscaldamento da parte del Comune di Matera sono pronto a chiedere le dimissioni del Commissario Prefettizio Raffaele Ruberto».
Un anno di innovazione, crescita culturale e dialogo per Matera, pronta a un futuro di opportunità e collaborazione
Matera riconquista il palcoscenico internazionale: è Capitale mediterranea della cultura 2026
Il 2024 segna un nuovo e significativo capitolo per Matera, che si prepara a brillare nuovamente come Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Questo prestigioso riconoscimento non è solo un titolo, ma rappresenta un'importante conferma di un percorso che ha trasformato la città e l’intera Basilicata in un laboratorio di innovazione culturale, capace di attrarre attenzione e investimenti da tutto il mondo. La candidatura di Matera è il risultato di un impegno collettivo che ha coinvolto istituzioni, artisti, associazioni e cittadini, tutti uniti per valorizzare la propria identità culturale e promuovere un messaggio di inclusione e sostenibilità. Matera, con la sua storia millenaria e il suo patrimonio unico, è un simbolo di resilienza e creatività. Famosa per i suoi Sassi, patrimonio dell'umanità UNESCO, e per il suo paesaggio mozzafiato, la città ha dimostrato di essere un fulcro di creatività e dialogo. La sua trasformazione negli ultimi anni ha attirato l'attenzione di turisti e studiosi, rendendola un punto di riferimento per le pratiche culturali innovative. Questo nuovo riconoscimento come Capitale Mediterranea della Cultura offre l'opportunità di mettere in luce non solo le bellezze artistiche e architettoniche, ma anche le storie e le tradizioni che rendono Matera un luogo unico.
L'IMPORTANZA DELLA CULTURA PER MATERA
La cultura è da sempre un elemento centrale per la vita di Matera. Essa non solo rappresenta un patrimonio
da preservare, ma è anche un motore di sviluppo economico e sociale. La Fondazione Matera Basilicata 2019 ha lavorato instancabilmente per promuovere eventi e iniziative che celebrano la cultura locale, coinvolgendo artisti, studiosi e cittadini. Rita Orlando, direttrice della Fondazione, ha affermato: «Il 2024 ha segnato un momento di svolta: i risultati ottenuti e i progetti avviati hanno reso questo un anno fertile. È tempo di rilanciare la Fondazione con rinnovata determinazione, consapevoli che il cammino verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura richiede l’impegno di tutti. Insieme possiamo trasformare questa energia in nuove opportunità per il territorio, consolidando il ruolo della cultura come forza capace di unire, innovare e ispirare il futuro».
PROGETTI CHIAVE
PER IL 2024 E OLTRE
Matera ha già avviato una serie di progetti chiave che si allineano con la sua visione culturale per il 2026. Questi progetti non solo celebrano la cultura locale, ma mirano anche a creare un impatto duraturo sulla comunità e sul territorio.
Arte e Sostenibilità: La rassegna «Rizomatica» ha trasformato il territorio lucano in un laboratorio a cielo aperto, intrecciando arte, ambiente e partecipazione comunitaria. Tra le iniziative, si segnala la lectio magistralis del prof. Piergiorgio Donatelli, che ha affrontato il tema della sostenibilità nell'arte contemporanea, e spettacoli di artisti come Francesca Heart e Daniela Pes, che hanno coinvolto il pubblico in esperienze immersive e in-
terattive. Questi eventi hanno messo in evidenza l'importanza di un approccio sostenibile alla cultura, incoraggiando la riflessione su come l'arte possa contribuire a un futuro più verde e giusto. Jazz e Democrazia: Durante la Festa dell’Europa, un esperimento unico ha unito jazz e dialogo sociale, dimostrando come la musica possa fungere da ponte tra culture diverse. Concerti e dibattiti hanno permesso di esplorare temi di giustizia sociale e inclusione, creando uno spazio di confronto e riflessione.
Questo approccio ha attratto artisti di fama internazionale e ha incoraggiato la partecipazione attiva della comunità, rendendo la musica un veicolo di messaggi positivi e di cambiamento. Giornata Europea del Vicinato: Questo evento ha visto la partecipazione attiva di 13 quartieri e 68 eventi, sottolineando il potere della cultura come catalizzatore di attivazione sociale e coesione. Le attività hanno coinvolto famiglie, giovani e anziani, promuovendo un senso di appartenenza e comunità. Attraverso laboratori, spettacoli e incontri, i cittadini hanno avuto l'opportunità di condividere le proprie storie e tradizioni, rafforzando i legami sociali e culturali.
INNOVAZIONE DIGITALE COME
MOTORE DI CRESCITA
Nel 2024, l’innovazione digitale ha avuto un ruolo centrale nella strategia culturale di Matera. Il progetto TOCC Airfare ha consolidato il suo ruolo come piattaforma di digitalizzazione del patrimonio culturale, consentendo la crea-
zione di contenuti multimediali che raccontano la storia e le tradizioni locali. Attraverso l'uso delle nuove tecnologie, Matera sta lavorando per rendere il suo patrimonio accessibile a un pubblico globale, promuovendo la conoscenza e l'apprezzamento della cultura lucana. Inoltre, il lancio della prima Podcast Academy nel Sud Italia promette di formare una nuova generazione di narratori e creativi, offrendo corsi e workshop per sviluppare competenze nel campo della comunicazione digitale. Questa iniziativa non solo incoraggia i giovani a esplorare le proprie passioni artistiche, ma contribuisce anche a costruire una comunità di creatori che possono condividere le proprie storie e culture in modo innovativo.
RETI INTERNAZIONALI E COLLABORAZIONI
Matera ha continuato a rafforzare le sue relazioni internazionali, partecipando a eventi significativi e collaborando con reti culturali come Culture Next. Queste collaborazioni non solo amplificano la visibilità della città, ma creano anche opportunità per artisti e professionisti locali di interagire con colleghi di altri paesi, promuovendo scambi culturali e progettualità condivise. La partecipazione a festival internazionali e conferenze ha permesso a Matera di posizionarsi come un hub culturale nel Mediterraneo, attirando l'attenzione di investitori e creativi.
UN FUTURO DI OPPORTUNITÀ E INCLUSIONE
Il 2024 rappresenta un trampolino di lancio verso
un futuro ricco di opportunità per Matera e la Basilicata. La comunità è chiamata a unirsi in questo viaggio, contribuendo attivamente alla costruzione di un’eredità culturale che possa ispirare le generazioni future. La cultura, in tutte le sue forme, diventa così un motore di sviluppo e innovazione, capace di trasformare le sfide in occasioni di crescita. Matera è pronta a diventare un punto di riferimento nel Mediterraneo, non solo per la sua bellezza e storia, ma anche per il suo impegno a promuovere valori di pace, inclusione e sostenibilità. Con il supporto di tutti, la città potrà realizzare una visione ambiziosa, trasformando il titolo di Capitale Mediterranea della Cultura in un'opportunità concreta per il progresso e il benessere della comunità. UN APPELLO ALLA COMUNITÀ
In questo contesto di grande fermento culturale, è fondamentale che ogni cittadino si senta parte di questo processo. La cultura non è solo un patrimonio da conservare, ma un linguaggio universale che unisce le persone.
È un invito a esplorare, a imparare e a condividere. Matera ha l'opportunità di diventare un modello per altre città, dimostrando che attraverso la cultura è possibile costruire un futuro migliore, più inclusivo e sostenibile.
La sfida è grande, ma con determinazione e collaborazione, Matera può davvero realizzare il suo potenziale come Capitale Mediterranea della Cultura, un faro di speranza e creatività per il Mediterraneo e oltre.
Il Premio Internazionale Basilicata celebra il cortometraggio “In the Shadow of the Cypress”, ora in corsa per gli Oscar 2025
Marateale, trampolino di lancio verso gli ambiti premi Oscar
Il Marateale – Premio Internazionale Basilicata, da anni protagonista della scena cinematografica italiana, raggiunge un nuovo straordinario traguardo internazionale. Grazie alla vittoria nella sezione 'Marateale in Short', il cortometraggio 'In the Shadow of the Cypress', diretto da Shirin Sohani e Hossein Molayemi ha intrapreso un percorso, che la stessa kermesse ha avviato, che lo ha portato a qualificarsi agli Oscar 2025 e conseguentemente ad entrare nella shortlist, segnando un momento storico per il festival.
La sezione 'Marateale in Short', istituita per promuovere i migliori cortometraggi e i loro talentuosi creatori, ha visto trionfare il corto animato iraniano, scelto per la sua potenza narrativa e per l’eccellenza tecnica.
Questo riconoscimento ha rappresentato il primo
passo per la qualificazione agli Oscar, realizzata grazie alla collaborazione con Voce Spettacolo. Riconosciuto come uno degli eventi cinematografici italiani più prestigiosi, il Marateale non è solo una celebrazione del grande schermo, ma anche un’opportunità concreta per i registi di conquistare la scena internazionale. Il prestigioso traguardo di In the Shadow of the Cypress è la dimostrazione della capacità del festival di scoprire e promuovere opere di grande valore, creando connessioni con le vette dell’industria cinematografica hollywoodiana.
«Il Marateale si conferma un festival di eccellenzadichiarano Antonella Caramia e Nicola Timponecapace di offrire opportunità uniche ai filmmaker. Il corto vincitore ha potuto raggiungere la shortlist mostrando al mondo che anche dal Marateale può
partire un percorso vincente verso Hollywood. Maratea, la perla del Tirreno, dimostra di essere quindi non solo lo scenario mozzafiato che ospita la kermesse lucana, ma anche il simbolo di un evento che negli anni ha saputo crescere fino a diventare un riferimento per il cinema internazionale di qualità».
«La sezione 'Marateale in Short' rappresenta un’occasione imperdibile per i giovani talenti e una piattaforma unica nel panorama italiano, capace di proiettare le opere selezionate verso i più importanti riconoscimenti internazionali. Con questo straordinario risultato, il Marateale conferma il suo ruolo di ambasciatore del talento cinematografico, rafforzando la sua missione di trasformare il Sud Italia in un centro vitale per l’industria cinematografica» concludono Timpone e Caramia.
La rassegna si arricchisce di collaborazioni e appuntamenti fino a giugno, inaugurando con il docu-film su Paolo Rossi
Ritorna il “Moliterno in corto” con nuove visioni
Ritornano le visioni del “Moliterno in corto”. Meglio, la rassegna che, sin dalle sue prime edizioni riuscì a ritagliarsi uno spazio nel circuito nazionale del “cinema a formato breve”, si presenta ora sotto il brand “Moliterno in corto e…Le altre visioni” con l’obiettivo di creare una vetrina in cui linguaggi, generi, formati dell’audiovisivo trovino tra loro registri di dialogo. Promosso dall’amministrazione del comune di Moliterno, «Un’altra novità del contenitore - spiega il sindaco di Moliterno, Antonio Rubino – è di non concentrare le proiezioni in due-tre giorni di seguito come avveniva nelle passate edizioni, ma articolarle in più appuntamenti fino al prossimo giugno. Inoltre, porteremo delle proiezioni nelle scuole della nostra comunità ed abbiamo voluto avviare un sodalizio col “Festival Internazionale Marateale” diretto dai bravi Nicola Timpone ed Antonella Caramia perché crediamo che tra i vari contenitori cinematografici presenti nella nostra regione più che la competizione sia necessario strutturare collaborazione e incontri. E non caso proporremo alcune visioni in cui l’associazio-
ne che fa capo al “Marateale” ha partecipato da co-produttore, come per il docu-film sul calciatore Paolo Rossi che inaugura la rassegna». Diretta dal cinecronista Mimmo Mastrangelo, “Moliterno in corto e…” si apre il 19 dicembre (Cine-Teatro Pino, ore 20.30) appunto con “Paolo Rossi: l’uomo, il campione, la leggenda” (2020) diretto da Gianluca Fellini e Michela Scolari su produzione di Ivo Romagnoli. Filmati d’epoca e le testimonianze di Zico, Cabrini, Falcao, Rummenigge, Tardelli, Antognoni, Platini, Boniek ed altri ex-calciatori ricostruiscono la carriera calcistica di Paolo Rossi che, ricordiamo, si aggiudicò nel 1982 il Pallone d’oro e morì, per un tumore ai polmoni, a 64 anni nel dicembre del 2000. Un ritratto emozionante di un atleta molto amato non solo nell’ambito del calcio, considerato da Pelé e Maradona nel “ più forte attaccante del mondo tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli ottanta”. La sua storia viene narrata sullo sfondo di eventi ( tra gli altri, la vittoria al mundial di Spagna del 1982) che oggi sono pagine indimenticabili del calcio nostrano. Insieme al film su Paolo Rossi viene proiet-
tato il “corto-ascolto” di Vincenzo Galante “Non c’è pace” (2024) nel quale la voce fuori campo di Eleonora Panzardi legge il testo del “Disertore”, nota “canzone-antimilitarista” del poeta, scrittore, jazzista francese Boris Vian (1920-1959). In sovraimpressione alla lettura del brano di Vian scorrono immagini che riprendono una fase della collocazione di un’installazione cartacea in un vicolo del centro storico di Moliterno. «Un piccolo lavoro di soli tre minuti è il mio corto - dice Vincen-
zo Galante - oltre a lanciare un monito contro l’inutilità delle guerre, circoscrive un’idea di arte nell’arte: un’opera creativa (la precaria installazione in carta) dialoga con un’altra scrittura della creatività che, nel caso, è quella delle immagini in movimento. Il cortometraggio è dedicato alla memoria dell’artista e ceramista salernitano Ugo Marano che è stato uomo di parole di pace e andava sostenendo che un’opera d’arte può svanire anche nel momento stesso in cui si realizza».
A NNA TAMMARIELLO
Silent Play, l'innovativa iniziativa di Gommalacca Teatro che offre un'esperienza immersiva e sensoriale attraverso il centro storico
Potenza, una passeggiata sonora nel cuore pulsante della città per coniugare turismo e cultura
Una passeggiata sonora nel cuore pulsante della città di Potenza, un modo per coniugare turismo e cultura grazie alla volontà di mettere a sistema varie relazioni sociali. Così Gommalacca Teatro ha presentato ieri mattina in conferenza stampa presso il Palazzo della Cultura di via Ronca Battisti a Potenza l'iniziativa Silent Play. Presenti la direttrice artistica, Carlotta Vitale, la Vice Sindaca e Assessora al Centro Storico Federica D'Andrea, il Consigliere comunale e presidente della Commissione Cultura, Attilio Giuliani e il direttore artistico di Gommalacca, Domenico Conte. Silent Play è una camminata riproposta dall'associazione potentina dopo il successo riscosso nelle precedenti edizioni e punta a coniugare turismo e conoscenza attraverso una camminata sensoriale. Grazie all'utilizzo delle cuffie una voce farà da storytelling delle vie principali di Potenza mettendo nelle condizioni il curioso e il turista di ammirare le bellezze paesaggistiche di Potenza. Tutto
questo parte dal Progetto "Costellazioni" ideato con il Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia diretto da Carlo Prescotto e Paola Rossi. Il progetto vede già una proficua collaborazione con i comuni di Forenza e Sasso di Castalda. «Potenza Silent Play, le cose non sono sempre quelle che sembrano è una passeggiata immersiva in cuffia che abbiamo costruito insieme a Carlo Presotti e Paola Rossi, del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia di Vicenza», ha spiegato Carlotta Vitale di Gommalacca Teatro. «Abbiamo ascoltato quattro generazioni, ci sono quattro voci di potentini che raccontano la città, parlano della città dal punto di vista geomorfologico, storico, abitativo, di desiderio del futuro, di quello che è stato sul periodo di quello che ha segnato c'è anche un passaggio di quello che ha segnato nella nostra regione il periodo del sisma». Le prime passeggiate con Silent Play saranno svolte il 20 e 22 dicembre alle 18, dal 27 al 29 dicembre alla stessa ora e il 4 e 5 gen-
naio alle 12 e alle 18. «È un esempio virtuoso di come si può fare turismo in maniera differente», ha commentato la Vice Sindaca Federica D'Andrea. «Con una immersione totale all'interno di un racconto che non è un racconto classico che può essere il monumento e la storia di un luogo, attraverso le parole delle persone, le persone che vivono nei luoghi, le attraversano e che rendono gli spazi dei luoghi». Attilio Giuliani, consigliere comunale e presidente della Commissione Turismo di Palazzo di Città, ha detto la sua sull'iniziativa: «Ho avuto l'onore e il piacere di provare Silent Play, devo dire che oltre ad essere una passeggiata immersiva può diventare un attrattore turistico sia appunto per i turisti che vengono da fuori che per i potentini perché hai la possibilità e la fortuna di conoscere delle storie che non tutti conoscono e di scoprire soprattutto delle realtà e dei luoghi, delle curiosità su alcuni luoghi del nostro centro storico che sono davvero interessanti e affascinanti. Con-
siglio ai potentini di prendere parte a questa iniziativa perché è davvero af-