MATERA, RISSA TRA MIGRANTI
CENTRO D’ACCOGLIENZA STRAORDINARIA: IN 4 AGLI ARRESTI DOMICILIARI
MATERA, RISSA TRA MIGRANTI
CENTRO D’ACCOGLIENZA STRAORDINARIA: IN 4 AGLI ARRESTI DOMICILIARI
Oppido Lucano, 21enne ai domiciliari dopo aver aggredito la vittima in centro
PoTenZA Fumata bianca: dem, Basilicata casa comune e altre liste civiche a sostegno del consigliere comunale
L’EDITORIALE
Facciamo chiarezza, una risposta a Grasso
Di PARIDE LEPORACE
Da addetto ai lavori la mattina di buon’ora leggo l’articolessa di migliaia di battute che il collega Nino Grasso invia sul telefonino, essendo i giornali di carta in crisi e risultando l’artificio un buon metodo gratuito per essere letto La lunghezza del suo ragionare è novecentesca, incastonata in un format obbligato e per i miei gusti demodè, ma così è se vi pare L’ultima grida dedicata al riconfermato candidato a sindaco di Potenza, ( ) ■ continua a pagina 4
MADDALENA FAZZARI
Non che in queste regionali non si respirasse nell’aria ovunque il favor meloniano, ma chi l’avrebbe mai detto che una sorellina d’Italia, sotto l’ala protettiva di Fitto e Caiata, si prendesse pure lo sfizio elettorale di tallonare per una manciata di voti il primo eletto Cicala, facendo arrivare solo terzo Napoli ed addirittura quarto e non eletto Galella? Ora però il miracolo che s’è avuto d’un pensiero tutto al femminile dentro tanta ombra maschile dovrebbe essere quantomeno premiato
PIERGIORGIO QUARTO
Corre voce che qualche genio della lampada pur d’accorciare la sua figuraccia d’arrivo in disperazione e mancata elezione, si stia inventando il risarcimento col miracolo dell’assessorato esterno, vista peraltro la fortunosa serie produttiva e agricola che alla Regione ha riguardato Galella, che però non aveva affatto i galloni da segretario regionale e che invece sono stati disattesi e sviliti col terzo posto e su cui invece più che un premio sarebbe doveroso dare le dimissioni
Appennino lucano, Commissario straordinario per 6 mesi: Pichetto Fratin crede nel rilancio dell’ente
Servizi a lle pagine 11 e 12
CAPOLUOGO
Centri di “Facilitazione
Digitale” in Bas ilicata, aggiunto un tas sello: sottoscritta convenzione con l’inps per supporto a servizi dell’istituto
■ Servizio a pagina 7 POTENZA
Macchia Giocoli, da i re side nt i ennes im o appello alla politica c ol timore che rimanga inas colt ato: «Ridate v ita alla nostra piazza»
■ R Mollica a p agina 14
CAPOLUOGO
Pr el eva d ai banco mat di mezza città con 90 carte di cred ito no n sue: nap oletano del ‘76 arr estato
■ Servizio a p agina 16
ALSIA IN PODCAST
La fragola della Basilicata verso il riconoscimento igp, il direttore Crescenzi: «Fiore all’occhiello del comparto ortofrutticolo»
■ Servizio a pagina 10
I dem, Basilicata Casa Comune e altre liste civiche a sostegno del Consigliere Comunale
È Te l e s c a i l c a n d i d a t o
Smaldone,
D I MA SS I MO D EL LA PE NN A
i n a l m e n t e f u m a t a
b i a n c a n e l f r o n t e
anti Guarente a Po-
tenza
L e f o r z e d e l c e n t r o s i n i -
stra, insieme a molte liste
c i v i c h e , s i s o n o c o m p a t -
t a t e i n t o r n o a V i n c e n z o
Telesca
Il centrosinistra è, quindi,
c o m p a t t o e c a n d i d a u n
u o m o d i g r a n d e q u a l i t à
c h e h a d i m o s t r a t o n e l l a
sua opposizione al sinda-
co Guarente di essere ca-
p a c e d i a f f r o n t a r e i p r o -
b l e m i r e a l i d e i c i t t a d i n i senza indulgere in utopie.
L’ESTREMA SINI-
STRA VA DA SOLA
Non farà parte della coa-
lizione l’estrema sinistra di Tramutoli, i socialisti e altre forze minori radica-
li che cercheranno di rap-
p r e s e n t a r e l a s i n i s t r a d e i
salotti della Potenza bene
che non c'è più
L ' e n n e s i m a p r o v a d i i mmaturità da parte di chi ha
c e r c a t o c o n t u t t i i m e z z i
di mettere nella palude il
c e n t r o s i n i s t r a c o n c o n t in u i r i n v i i s e n z a s o l u z i o -
n e A n c h e i l M 5 S d ovrebbe presentare una sua
lista autonoma. SMALDONE
Non ha proprio partecipa-
to al tavolo del centrosi-
n i s t r a S m a l d o n e c h e , o rm a i m o l t o a v a n t i p e r l a
c a n d i d a t u r a , c o n c o r r e r à alla carica di Sindaco con
le sue liste civiche
R e s t a a n c o r a d a c h i a r i r e il nodo di Azione e di Ita-
lia Viva Non è chiaro se
i due partiti che sono sta-
Telesca, Smaldone, Guarente e Tramutoli
ti determinanti per la vit-
t o r i a d i B a r d i p r e s e n t e -
r a n n o p r o p r i e l i s t e o s e
m e t t e r a n n o u o m i n i n e l l e
liste civiche già costruite né è chiara la loro collo-
cazione a sostegno di qua-
le sindaco
A questo punto si può dire che ci saranno 5 candi-
dati alla carica di S inda-
c o a P o t e n z a L ' u s c e n t e Mario Guarente, alla gui-
d a d e l c e n t r o d e s t r a , s a r à
sfidato da Telesca, Smal-
d o n e , u n c a n d i d a t o d e i
Cinque Stelle ed uno del-
l ' e s t r e m a s i n i s t r a d i T r a -
mutoli
PRIMARIE AL PRIMO TURNO
Il primo turno sarà, quin-
di, il luogo dove si svol-
geranno le vere primarie
n e l l e q u a l i i l c e n t r o s i n i -
s t r a s c e g l i e r à c h i s a r à l o sfidante di Guarente e del centrodestra
L a g r a n d e n o v i t à è c h e
l'aria dem riesce a trovare
l'unità intorno ad un cand i d a t o s e n z a a r r i v a r e a l -
l ' u l t i m o m o m e n t o e c h e q u e s t o c a n d
s o c i a l e s e n z a e s s e r e i nventato a tavolino La par-
ma sarà una sfida autentica Per pochi giorni si par-
L’editorialista de “La Nuova”, senza neanche il coraggio di fare i nomi, attacca chi racconta la verità
Non cerchiamo nemici da colpire, ma fatti da raccontare. Il manicheismo resti a chi non coltiva il dubbio
D I M AS SI M O D E L L AP E N NA
Abbiamo letto il punto di vista di Nino Grasso con profonda attenzione e con il devoto ed ossequioso rispetto che poveri cronisti di periferia devono ad un grande maestro dalla penna raffinata e dall’intelligenza forbita.
Abbiamo letto che “il maestro”, dall’alto del suo importante e prestigioso curriculum di “giornalista che per alcuni anni della sua professione ha lavorato in un ente pubblico potendo vantare una professionalità nei 35 anni precedenti in aziende editoriali private” con una “professionalità riconosciuta da due ex Presidenti di Regione” ha mosso delle critiche al nostro più umile modo di scrivere e di svolgere informazioni. Non ci permetteremmo mai di dare lezioni di giornalismo a Nino Grasso. Noi che non abbiamo mai avuto la fortuna di godere della stima professionale di due Presidenti di Regione non ce ne riteniamo all’altezza.
Proprio a causa di questa modestia che ci contraddistingue non possiamo neanche immaginare che, nel giudicare il nostro operato e le nostre scelte editoriali, il grande giornalista voglia attribuire alle nostre scelte le motivazioni che di solito sottendono alle sue azioni.
IL FATTO E NON LA PERSONA
Nel suo punto di vista Nino Grasso senza neanche il coraggio di fare esplicitamente nomi e cognomi parla di “cronache” mutevoli che in passato si sono divertite a mettere alla berlina Guarente e che oggi lo ospiterebbero nel lo-
ro “giardino” con interviste senza nessuna domanda.
Senza voler insegnare niente a nessuno vorremmo spiegare la differenza tra il giornalista che riporta il fatto e quello che, invece, punta la persona. Noi, nel nostro scrivere cerchiamo di raccontare i fatti e non di accanirci contro le persone come, invece, usano fare altri giornali ed altre penne più anziane e meno elastiche. Nel nostro quotidiano raccontare i fatti, riportiamo e commentiamo quello che non ci piace e quello che ci piace.
Sicuramente sarà sfuggito a Nino Grasso nella sua quotidiana ed accanita ricerca di un nemico da colpire che nei nostri articoli abbiamo criticato Bardi quando non ci è piaciuto e lo abbiamo lodato quando ci è piaciuto, abbiamo criticato Guarente per le cose che non ci sono piaciute e lo abbiamo difeso per ciò che ci piace.
Quello che non abbiamo mai fatto è stato mentire. Noi abbiamo detto che l’unico candidato che avrebbe potuto unire il centrosinistra era Marrese mentre il suo punto di vista continuava a raccontare di un’improbabile coalizione intorno a Chiorazzo. Noi abbiamo detto che Bardi avrebbe stravinto le elezioni mentre il suo editoriale continuava a confondere le proprie illusioni con la realtà raccontando di una inesistente rimonta del centrosinistra e diffondendo sondaggi rivelatisi fallaci alla prova della realtà del voto.
Noi crediamo che i giornali abbiano l’obbligo di sottostare soltanto alla verità. Noi l’abbiamo servita sempre. Giudichi il let-
tore se chi ha raccontato di un testa a testa tra Bardi e Marrese ha fatto lo stesso alla luce dei risultati elettorali.
Per onorare e servire la verità e senza nessuna enfasi siamo costretti a ricordare a Nino Grasso che ad “Oltre il Giardino” sono venuti i politici di ogni estrazione in qualsiasi momento, anche quelli le cui azioni abbiamo criticato e attaccato.
Il pluralismo delle opinioni è per noi un valore imprescindibile e non derogabile. Il giorno dopo aver ospitato Pittella nella nostra trasmissione di punta e aver lodato la sua capacità elettorale non abbiamo esitato a criticarlo per la sua scelta di stare con il centrodestra a Via Verrastro e contro Guarente alle elezioni comunali.
Noi siamo fatti così. Non crediamo esistano uomini perfetti così come non crediamo che esistano i mostri. Il manicheismo della politica la lasciamo ai mediocri, ai cercatori di certezze. Noi preferiamo coltivare il seme del dubbio.
IL CAFONESCO RICHIAMO
AL CURRICULUM
Nel suo articolo Nino Grasso ricorda a Guarente di non avere una laurea. Potremmo ricordare a Nino Grasso che neanche Benedetto Croce e Giuseppe Di Vittorio avevano la laurea, non lo fac-
ciamo perché (non ce ne voglia il sindaco di Potenza) non paragoniamo il peso politico e culturale di Croce e Di Vittorio con quello di Guarente. Ci limitiamo a paragonare Nino Grasso a Carlo Cottarelli che in un suo post, nell’esibire la sua laurea in contrasto con l’assenza del titolo di studio della Meloni, riusciva a provocare l’ilarità di Crosetto scrivendo “io una Laurea cè l’ho”. Noi non godiamo della stima professionale di due presidenti di regione ma sappiamo che scrivere (come fa Nino Grasso nel suo editoriale) “il sindaco di Potenza ha mostrati di aver poche idee. Ma confuse” è contrario alle regole della grammatica italiana.
A noi lo hanno insegnato le nostre maestre molti anni fa. Come diceva Oscar Wilde “certe volte è meglio tacere e correre il rischio di apparire stupidi che parlare e togliere ogni dubbio”.
F a c c i a m o c h i a r e z z a , r i s p o s t a
D I PAR I D E L E PO R AC E
Da addetto ai lavori,
l a m a t t i n a d i b u o -
n ’ o r a l e g g o l ’ a r t icolessa di migliaia di bat-
t u t e c h e i l c o l l e g a N i n o
Grasso invia sul telefoni-
n o , e s s e n d o i g i o r n a l i d i
carta in crisi e risultando
l’artificio un buon meto-
do gratuito per essere let-
t o L a l u n g h e z z a d e l s u o ragionare è novecentesca,
i n c a s t o n a t a i n u n f o r m a t
obbligato e per i miei gus t i d e m o d è , m a c o s ì è s e vi pare
L’ultimo grido dedicata al
riconfermato candidato a sindaco di Potenza, Mario
Guarente, ha guadagnato una critica alla mia attivi-
t à p r o f e s s i o n a l e . D a u n a recente puntata della mia
t r a s m i s s i o n e “ O l t r e i l giardino” su Cronache Tv,
Grasso ha posto querelle con Guarente includendo-
mi parte attiva della con-
tesa
G i à u n v e n t e n n i o a d d i etro, spesso e volentieri, in-
crociai le spade della polemica con il Nino furioso
d a l l e c o l o n n e d e l Q u o t id i a n o , m a c o n m o l t i c apelli bianchi in più e spero con più saggezza, oggi con resilienza cercherò di ristabilire la verità dei fat-
t i c h e r i g u a r d a n o m e , l a mia testata e il mio editore salvaguardandone ono-
r e e m a g a r i a n c h e d i s c iplina
Vengo accusato di essere stato un intervistatore poco incalzante e quasi com-
p lice d i M ar io G u ar en te.
Peggio, di aver assunto il ruolo di intervistatore reg-
g i m i c r o f o n o p e r c o m b in e p u b b l i c i t a r i e d e l m i o e d i t o r e O h i b ò G r a s s o , s c e n d i d a l p u l p i t o T r a -
sformarti da columnist di Basilicata in autore di po-
s t v e r i t à n o n r e n d e o n o r e
alla tua lunga carriera
Sono riuscito ad ottenere l a “ v i t u p e r a t a ” i n t e r v i s t a
c o n i l c a n d i d a t o s i n d a c o
a p p e n a s o n o s t a t o c e r t o della conferma decisa dal-
l a s u a a l l e a n z a p o l i t i c a
Un’esclusiva, si chiama in
gergo “Oltre il giardino” , centi-
naia di puntate e ospiti di
ogni partito e condizione sociale, è un salotto tv che
si preoccupa del dibattito p u b b l i c o l e g a t o a l l a p i ù stretta attualità Non ti sa-
r à s f u g g i t o l ’ a p p r e z z a -
mento che riceviamo per questa funzione L’edito-
re, Giuseppe Postiglione,
che sempre ringrazio della fiducia data, mi ha con-
c e s s o p i e n a a u t o n o m i a nella scelta degli ospiti, figurarsi sulle domande che
calibro sempre con corte-
s i a m a s e n z a r e t e , c o m e possono testimoniare i nu-
merosi partecipanti che si s o n o s e d u t i d a c i r c a d u e a n n i n e l m i o G i a r d i n o
E s a t t a m e n t e c o m e a c c aduto nella recente intervi-
s t a a M a r i o G u a r e n t e I l quale, su una mia doman-
da ha colto il là per pole-
mizzare con “certa stamp a ” È m i a a b i t u d i n e , q u a n d o s e n t o q u e s t a
e s p r e s s i o n e , r i p o r t a r e l a fonte in modo preciso per
rispetto del telespettatore
e per completezza di notizia Nel corso del dialogo, q u a n d o i l s i n d a c o h a a c -
cusato Grasso di scrivere
d a B e r l i n o s e n z a s a p e r e
delle vicende di Potenza,
ho fatto cenno alla globalizzazione, volendo signi-
f i c a r e c o n e s p r e s s i o n e
b r e v e c h e o r m a i q u a l u nq u e q u e s t i o n e l o c a l e s e
vuoi la puoi affrontare da qualsiasi parte del mondo, e non ho certo rincarato la
d o s e F o r s e , m e g l i o , s ar e b b e s t a t o r i f e r i r m i a l l o smart working
Questa è solo una facezia
A n d i a m o a l l a s o s t a n z a
Grasso nel suo editoriale, mi accusa più volte di es-
s e r e s t a t o a c c o n d i s c e n -
d e n t e c o n G u a r e n t e , e s i
allarga anche alla cavola-
t a A l f u s t i g a t o r e d i c o -
stumi e politica altrui, in-
f a t t i , s f u g g e c h e M a r i o
Guarente è stato ospite più volte del Giardino Io stes-
s o n e h o p e r s o i l c o n t o
R i c o r d o c o n c e r t e z z a d i averlo intervistato a poche ore della classifica del So-
le 24 ore che gli ha asse-
g n a t o l a m a g l i a n e r a d e i
s i n d a c i d ’ I t a l i a , l à d o v e
c’era poco da edulcorare
Q u i n d i , q u e s t a p i r o e t t a immaginaria da parte mia
come conduttore televisivo dove la rintraccia Gras-
dentemente accetta e con-
d i v i d e l e m i e r e g o l e d e l gioco Ripeto, la trasmissione ha una sua autonom i a , c h e m i s f o r z o d i a d a t t a r e i l p i ù p o s s i b i l e anche alla linea editoriale del giornale scelta dai suoi
direttori, senza pur essere questa un blocco monolitico da dover idolatrare Grasso avvolge tutto que-
sto mio lavoro, e se mi si c o n s e n t e l a m i a o n e s t à p r o f e s s i o n a l e , c o n u n
c o m p l o t t i s m o d a t e r r ap i a t t i s t a d i s e g n a n d o u n quadro inesistente tutto teso all’estorsione pubblici-
taria Se Cronache ha in-
serzionisti lo deve ai suoi
account e alla politica edi-
toriale che attrae investit o r i e n o n c e r t o a l l e m i e
( i n e s i s t e n t i ) i n t e r v i s t e compiacenti Comunque,
non sono un venditore di
a l m a n a c c h i e a p r o v a d i q u a n t o s o s t e n g o i n v i t o i
d u b b i o s i a r i g u a r d a r e l a
p u n t a t a m e s s a a l l a b e r l ina Uno dei motivi di successo della trasmissione è
c h e è f r u i b i l e s u i s o c i a l
quando ognuno ritiene di guardarla
C a r o N i n o , m i h a i m o l t o
offeso nel dipingermi come un giornalista-tappeti-
n o A p p a r t e n g o , m o l t o modestamente, a ben altra
c a t e g o r i a , q u e l l a c h e n e l
p o r g e r e l e d o m a n d e è
m o s s o i n n a n z i t u t t o d a l l a curiosità Scrisse Rossana
R o s s a n d a s u l p u n t o : “ L a vera intervista è un dialo-
g o e a b b i s o g n a d i u n a umana curiosità delle due parti” Tra l’altro, come i giocatori di bridge, io svelo sempre il colore con cui
gioco, e posso aggiunger e d i e s s e r e c a r t a c o n osciuta A “Oltre il giardino” rice-
v o d i v e r s i r i f i u t i a p a r t e -
c i p a r v i C o n i l t e m p o h o constatato che accampano scuse o non rispondono al
telefono soprattutto polit i c i c h e n o n h a n n o n u l l a
d a d i r e o c h e t e m o n o l e m i e d o m a n d e I n q u e s t o
elenco, mi è finito anche Angelo Chiorazzo, il qua-
le ha molto da dire e non
so se teme le mie doman-
de, onestamente non cre-
d o P e n s o , i n v e c e , c i s i a stata soprattutto a novem-
bre un risentimento di les a m a e s t à , p e r a v e r i o t r o p p e v o l t e c h i e s t o a i m i e i o s p i t i d e i s u o i c o nf l i t t i d ’ i n t e r e s s i i n p a r t icolar modo legati alle attività comuni con il l’edit o r e d i N i n o G r a s s o D a parte mia, posso rivendic a r e d i e s s e r e s t a t o t r a i primi a invitare più volte i n u m e r o s i p a r t e c i p a n t i a i tavoli del laicato cattolico e ad avere in seguito il salotto pieno degli aderenti a B a s i l i c a t a C a s a C o m un e C o m u n q u e , i l m i o giardino per Chiorazzo è sempre aperto Anche per t e N i n o v a l e l ’ i n v i t o , s e a v r a i l a v o g l i a ( i l c o r a ggio non ti manca) di conf r o n t a r t i c o n m e a v i s o aperto in trasmissione, come ben ti consta per averlo io già fatto in passato, ricevendo anche da te un garbato rifiuto M i p r e n d o a n c h e l ’ a g g i o e la libertà però di osservare che la presunta neut r a l i t à d i e t r o c u i t i n ascondi è ormai solo una tigre di carta Sei giornalista di parte da molto tempo e non ci
Il sindaco di Moliterno Rubino candidato alle Europee per Italia Viva: «Sfida elettorale importante»
«
Vo g l i a m o u n ’ E u r o p a v i c i n a a i t e r r i t o r i
Come noto, Antonio
Rubino, sindaco di di Moliterno e presidente provinciale di Italia Viva del Potentino, nonchè presidente della Comunità
d e l P a r c o n a z i o n a l e d e l -
l ' A p p e n n i n o l u c a n o V a l
d ' A g r i L a g o n e g r e s e , è i l
candidato lucano di Italia
Viva alle Europee nella lista “Stati Uniti d’Europa”
n e l l a c i r c o s c r i z i o n e d e ll’Italia Meridionale
« C i a s c u n o d i n o i - h a d ichiarato Rubino - ha il diritto di sognare una Europa realmente unita Ciascuno di noi deve fare tutto quello che può per una Europa che non si lasci vincere dal pessimismo o dalle ideologie retrograde ma che guard i c o n c o r a g g i o a q u e l l o che era il sogno dei fonda-
tori Per questo con entusiasmo ho accettato la candidatura alle prossime elez i o n i e u r o p e e d e l l ’ 8 e 9 giugno prossimi Da uomo
delle istituzioni, da sindac o d i u n a c o m u n i t à e d a esponente di un grande partito, non posso che esserne fiero ed orgoglioso Parto da Moliterno col sogno di un’Europa che si fondi sui valori liberali, che si contrappone a populismi di destra e sinistra Un progetto q u e l l o d e g l i S t a t i U n i t i d ’ E u r o p a c h e s i f o n d a s u welfare, sanità e infrastrutture, per un’Europa moderna e innovativa che diventi la casa di ogni cittadino, anche di chi, come me, parte da un piccolo territorio» «Nel mio ruolo di sindaco - ha proseguito Rubino - so bene che l’Europa è un sogno da continuare a far vivere portandola sempre più vicina ai territori Italia Viva ha da sempre avuto questi obiettivi come stella polare di un riformismo che gli elettori iniziano a comp r e n d e r e e a p p r e z z a r e L’ottimo risultato ottenuto
d a l n o s t r o r i c o n f e r m a t o consigliere regionale Mar i o P o l e s e , c h e r i n g r a z i o per il suo sostegno e amicizia, ne è la piena dimostrazione che anche in Bas i l i c a t a s i s t a c o s t r u e n d o
qualcosa di importante» «Per questo - ha concluso il sindaco di Moliterno, Antonio Rubino - sono consapevole di accettare una sfid a e l e t t o r a l e a m b i z i o s a e appassionata, che vedrà an-
c o r a l a n o s t r a
s p i c a t a
l n o s t r o l e a d e r Matteo Renzi e da ogni cittadino che sogna in grande»
Appennino lucano, il Commissario Priore aveva deliberato che l’Ente fosse partner in cui era capofila la fondazione diretta dal consigliere regionale dem
Q u a n d o i l P a r c o n a z i o n a l e
Il nostro in bocca al lupo ad Antonio Tisci per la nomina a Commissario straordinario. Non gli faremo sconti e speriamo di non vedere più cose simili D I M A SS I M O DE LL A PE N N A
no Lucano Val d’Agri Lag
n i s t e r o d e l l ’ A m b i e n t e e
h a n n o d e t e r m i n a t o l a r e -
voca di Priore divenutone
Presidente ce n’è una che
ha attirato la nostra curio-
sità.
Si tratta della delibera n
35 del 25 Novembre 2021
c h e h a c o m e o g g e t t o
“ A d e s i o n e a l P r o g e t t o -
Avviso nel cuore del Sud
di Fondazione con il Sud –
C a p o f i l a F o n d a z i o n e
Appennino ETS”
Nel corpo della delibera si legge “vista la nota acqui-
s i t a i n a t t i a l p r o t n
4940/2021 del 23/11/2021
con il quale il Presidente di Fondazione Appennino
ETS invita Questo Ente ad
a d e r i r e i n p a r t n e r s h i p a l b a n d o “ N e l C u o r e d e l
Sud
I n i z i a t i v e d i i n s e r i m e n t o
sociale attraverso la valo-
rizzazione delle eccellen-
ze e dei mestieri tradizio-
nali nelle aree interne del m e d i t e r r a n e o ” , v i s t a l a
proposta di progetto illustrata nell’abstract allega-
to che prevede l’istituzio-
n e d i u n a “ i n t e r n a t i o n a l
Area Mobilization Acca-
demy ” , ritenuto di approvare l’adesione/collabora-
zione in partenariato con
F o n d a z i o n e A p p e n n i n o
ETS quale soggetto capo-
fila, per la partecipazione
al bando, delibera di ade-
r i r e e c o l l a b o r a r e i n p a r -
tnership per la partecipa-
zione al bando “nel cuore
del Sud”
Quando il Parco dell’Ap-
p e n n i n o L u c a n o , V a l
D’Agri Lagonegrese era il
parco dei balocchi, lo stes-
s o d e c i d e v a d i d i v e n t a r e
p a r t n e r d e l l a f o n d a z i o n e
Appennino ETS
PER INFORMAZIONI
CHIEDERE
A LACORAZZA
Nella richiesta di adesio-
n e i n p a r t e n a r i a t o , i l c apofila Fondazione Appen-
n i n o E T S c h i e d e v a “ p r e -
via condivisione del pro-
g e t t o , d i a p p r o v a r e l a
eventuale adesione/collaborazione con allegata let-
tera di intenti entro e non oltre il 03 12 2021 Per ulteriori informazioni rivol-
g e r s i a l d i r e t t o r e d i F o n -
dazione Appennino Piero
Lacorazza”
I l p r o g e t t o , n e l q u a l e i l
Parco Nazionale dell’Ap-
pennino Lucano si mettev a a d i s p o s i z i o n e d e l l a
fondazione diretta da Pie-
r o L a c o r a z z a , p r e v e d e v a
l’istituzione di “ uno spa-
z i o p o l i c e n t r i c o c h e a v r à il suo fulcro nel centro an-
tico di Sant’Arcangelo”
L a c o s a p a r t i c o l a r m e n t e
c u r i o s a d e l l a v i c e n d a è
c h e S a n t ’ A r c a n g e l o n o n
r i e n t r a t r a i C o m u n i d e l
Parco dell’Appennino Lu-
cano In pratica, il Parco dei Ba-
l o c c h i g e s t i t o d a P r i o r e
m e t t e v a a d i s p o s i z i o n e
“ r i s o r s e u m a n e ” p e r u n
p r o g e t t o c h e s i s a r e b b e
d o v u t o r e a l i z z a r e a l d i fuori della sua competen-
za territoriale in partenariato con la fondazione di-
retta da Piero Lacorazza
È d a e v i d e n z i a r e l o s t r a -
o r d i n a r i o t e m p i s m o e l a stratosferica efficienza del
Parco stesso che, ricevuta
la lettera il 23 Novembre, p r o v v e d e v a a d e l i b e r a r e
soltanto due giorni dopo
Una velocità che fa sicu-
ramente da contrasto alla
l e n t e z z a c o n l a q u a l e l o
s t e s s o P r i o r e n o n a v e v a
a f f r o n t a t o l e e m e r g e n z e
v e r e d e l P a r c o c o m e , a d esempio, l’emergenza cin-
ghiali NON SI PUÒ
STARE IN SILENZIO Investire risorse umane in un partenariato in cui è capofila la fondazione diret-
ta da Piero Lacorazza per
una attività da svolgere al
d i f u o r i d e i c o n f i n i d e l parco è sicuramente legal e m a , a l t r e t t a n t o s i c u r amente è “ un schiaffo alla comunità del Parco, al territorio della Val d'Agri e del Lagonegrese” Sono cose che speriamo di
n o n v e d e r e p i ù e s i a m o c e r t i c h e , c o n o s c e n d o l a
t e m p r a d e l C o m m i s s a r i o
Straordinario Antonio Tis c i , n o n a c c a d r à p i ù c h e
u n P a r c o N a z i o n a l e d i -
v e n t i s t r u m e n t o a l s e r v izio dei progetti in cui è capofila una fondazione che
opera al di fuori del parco
stesso I l P a r c o N a z i o n a l e d e l -
l ’ A p p e n n i n o L u c a n o –
V a l d ’ A g r i L a g o n e g r e s e p u ò e s s e r e u n o s t r a o r d inario volano di crescita e d i s v i l u p p o d e l l a n o s t r a regione
F a c c i a m o i l n o s t r o “ i n b o c c a a l l u p o ” a l n e o Commissario Antonio Tisci cui spetta un compito d e l i c a t i s s i m o e d i f f i c i l e c o n l a s p e r a n z a c h e s a ppia trasformare il Parco in u n o d e i p i ù i m p o r t a n t i p a r c h i d ’ I t a l i a d a n d o a l nostro territorio le stesse o p p o r t u n i t à c h e i l P a r c o d e l G r a n S a s s o o f f r e a ll ’ A b r u z z o e q u e l l o d e l Gran Paradiso per la Val d’Aosta e il Piemonte Non gli faremo sconti come non ne abbiamo fatti a Priore e come, per abitudine, non facciamo a ness u n o , c o n v i n t i c o m e s i amo che gli interessi della n o s t r a r e g i o n e v e n g a n o prima di tutto C o m e s e m p r e a b b i a m o fatto quando si è insedi
Fondi Pnrr e cofinanziamento Regione, risorse per 2 milioni di euro: sottoscritta anche la convenzione con l’Inps
C e n t r i d i “ F a c i l i t a z i o n e D i g i t a l e ”
Dopo la presentazio-
n e u f f i c i a l e , s v o l -
t a s i n e l l a S a l a I nguscio della Regione Ba-
s i l i c a t a , i l 7 n o v e m b r e
s c o r s o , a l l a p r e s e n z a d i sindaci e responsabili per la Transizione al digitale
d e l t e r r i t o r i o l u c a n o , a vviato il progetto per l’atti-
v a z i o n e d e l l a “ R e t e d e i
Centri di Facilitazione Digitale”
Il progetto, finanziato con f o n d i d e l P n r r , c o n c o r r e , insieme ad altri interventi, a rimuovere un deficit diffuso di competenze digitali; un ostacolo che ha i m p e d i t o i l p i e n o s v i l u ppo economico e sociale e che potrà precludere grand i o p p o r t u n i t à a c h i n o n dovesse cogliere le grand i t r a s f o r m a z i o n i i n a t t o c h e h a n n o a l l a l o r o b a s e l’innovazione tecnologica digitale
L a s p e c i f i c a m i s u r a d e l P n r r i m p e g n a r i s o r s e p e r 132 milioni di euro per innalzare i livelli di competenza di almeno 2 milioni e 400 mila cittadini, attraverso la distribuzione di 3 mila presìdi su tutto il territorio nazionale su cui altrettanti “facilitatori digitali” si attiveranno per sti-
m o l a r e l a d o m a n d a , e r o -
gare servizi di formazione nonché fornendo suppor-
t o a l l ’ u t i l i z z o d e i p r i n c i -
pali dispositivi informati-
c i e d e l l e p i a t t a f o r m e d i -
gitali pubbliche e private
La ripartizione su base regionale ha assegnato alla
B a s i l i c a t a u n f i n a n z i amento di circa 1 milione e 400 mila euro, con le quali attivare minimo 32 pun-
t i r e t e c o n l ’ o b i e t t i v o d i
r a g g i u n g e r e a l m e n o 2 5 mila cittadini lucani a cui dare supporto e formazione La Regione contribui-
s c e a l l a c o p e r t u r a f i n a nziaria con un cofinanzia-
m e n t o d i c i r c a 6 0 0 m i l a euro
A distanza di circa 6 me-
s i d a l l ’ a v v i o u f f i c i a l e , i servizi di facilitazione digitale, già presenti presso
i 5 c e n t r i r e g i o n a l i c h e
o p e r a n o d a d i v e r s i a n n i , come sportelli al cittadino per la distribuzione dello
Spid e della Firma Digitale, sono stati attivati negli oltre 40 comuni che han-
n o a d e r i t o a l l ’ i n i z i a t i v a
S o n o s t a t e r e a l i z z a t e 1 5
“ g i o r n a t e d i g i t a l i ” p e r l a presentazione del progetto
i n m a n i e r a d i f f u s a e , d urante i quali, è stato pos-
territorio Oltre 20 facilitatori sono stati formati e attivati e dopo un primo periodo in cui i cittadini si s o n o l i m i t a t i a g u a r d a r e incuriositi e a chiedere informazioni, in questa fase le attività di facilitazione sono partite in maniera decisa e tante sono le attività di facilitazione già real i z z a t e e i n v i a d i p r ogrammazione
T u t t i i 1 3 1 c o m u n i , e quindi tutti i loro cittadini, con qualsiasi condizion e s o c i a l e e f a s c i a d ’ e t à , possono fruire, a richiesta, dei servizi di facilitazione digitale Ciò grazie ad una f o r m u l a c h e p r e v e d e , o lt r e a p r e s ì d i s t a b i l i n e i centri più popolati, la poss i b i l i t à d i e r o g a z i o n e d e i
s e r v i z i i n m o d a l i t à i t i n erante Oltre 1/3 dei facili-
t a t o r i s i s p o s t a q u o t i d i anamente su tutto il territorio per intercettare e soddisfare le richieste dei cit-
t a d i n i , s p e c i e q u e l l i c o n problemi di mobilità Da poco si è aggiunto un
u l t e r i o r e t a s s e l l o a l p r ogetto, grazie alla conven-
z i o n e s o t t o s c r i t t a c o n l’Inps direzione di Basili-
“Basilicata”, si è svolta
monia di Alzabandiera tenutasi alla presenza del Comandante, Colonnello Gennaro Scotto di Santolo, di tutto il personale militare e civile del Comando Militare Esercito “Basilicata”, delle Asociazioni Combattentistiche e d’Arma locali e del Presidente della Croce Rossa Regionale con una r
ppresen
anza della stessa. Hanno fatto seguito, la lettura dei messaggi isti-
t u z i o n a l i d e l P r e s i d e n t e d e l l a R e p u b b l i c a , d e l
Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e l’intervento del Cappellano Militare Don Giovanni Caggianese. La cerimonia si è conclusa con la consegna di attestati per
merito di servizio conferiti Dal Comandante al
personale Militare e civile del Comando
c a t a , c h e h a i n d i v i d u a t o nell’iniziativa un interessante strumento di divulgazione dei servizi offer-
t i , d ' a l t r o n d e i c i t t a d i n i
s p e s s o h a n n o r i c h i e s t o supporto e aiuto nell’util i z z o d e i s e r v i z i o n l i n e
che si trovano sul portale dell’istituto Nei prossimi giorni i facilitatori digitali, grazie all’intervento di esperti dell’istituto, saranno adeguatamente formati sui servizi on line disponibili
Il consigliere provinciale di Potenza Ferrone (Pd): «Speriamo non si ripetano i ritardi del 2023 nei pagamenti dei salari»
Da lunedì partiranno i cantieri forestali: per 2415 operai della platea unica idraulicoforestale comincia un nuovo anno di lavoro che, come dichiarato da Carmine Ferrone (Pd), assessore comunale a Bella con delega alla forestazione e consigliere provinciale di Potenza, «si auspica non ripeta i ritardi del 2023 nel pagamento dei salari e veda finalmente l’attività dell’Osservatorio regionale della forestazione per praticare efficace-
mente la concertazione con sindacati e Comuni»
«L’attività dei cantieri forestali - ha proseguito Ferrone - ha un ruolo cruciale non solo nella manutenzione e di aree verdi urbane e interpoderali ma anche per la viabilità, nel garantire la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture locali La pulizia di spazi verdi aiuta a prevenire il rischio incendi e inondazioni, migliorando nel contempo la qualità della vita urbana e rurale Sono ser-
vizi molto utili per i Comuni, specie per quelli a maggiore estensione territoriale e con vaste contrade ed aree rurali, che non dispongono di proprie risorse finanziarie Le amministrazioni comunali collaborano strettamente con il Consorzio di bonifica per coordinare queste operazioni e assicurare che tutto proceda nel modo più fluido e sicuro possibile».
«Vigileremo con rinnovato impegno oltre - ha concluso Ferrone - che sul
pagamento puntuale delle retribuzioni agli operai forestali, sul fatto che il confronto serrato con il Consorzio di Bonifica, i sindaci e i sindacati di categoria si svolga nelle modalità più efficaci per monitorare ogni tipo di problematica»
L’OPINIONE Monologhi, retroscena e pentimenti: quel che è passato non torna solamente per omissioni
l a s t o r i a è s t a t a e n o n è p i ù
D I GIUSEPPE DOMENICO NIGRO
Quali sono i problemi seri del popolo Italiano Renzi ha detto bene: se non si fos-
s e g r i d a t o i s t e r i c a m e n t e “al lupo!” il monologo di Scutari, lo avrebbero pure ascoltato un milione di italiani
Ma, paventando il monta-
r e d e l l ’ o n d a n e r a “ f a s c i -
s t a ” , t e r m i n e o r m a i a mmuffito e privo di significato, hanno imposto que-
s t o t e s t o a t r e n t a m i l i o n i di telespettatori Ma si sa che l’ideologia ottenebra
l e m e n t i F i n a l m e n t e u n parere sensato, quello del f i l o s o f o C a c c i a r i : “ B a s t a c h i e d e r e a b i u r e e p e n t imenti!”
A l l a f a c c i a d e i p a r a n o i c i
c h e s o n o p e r e n n e m e n t e impegnati nella caccia al-
l e s t r e g h e i n e s i s t e n t i !
Giorgia Meloni è una po-
l i t i c a i n g a m b a , u n a g i ovane del 1977, la quale ha
d i m o s t r a t o d i s a p e r g overnare, in pochi anni, più s a g g i a m e n t e d i q u a n t o non abbia fatto la sinistra
i n t r e n t ’ a n n i , a m m i n i -
strando senza essere stata votata, senza maggioran-
z a , m a g r a z i e a a l c h i m i e di palazzo Ancora parla-
n o d i f a s c i s m o e a n t i f a -
s c i s m o : m a d o v e è i l f ascismo? Se vi fosse del fa-
s c i s m o , m a v i p a r e c h e
a v r e b b e r o p e r m e s s o a d uno scrittore valente come
Scurati - nulla da togliere al suo genio! - di parlare!
Tutta una trilogia amplissima su Mussolini Perché mai suscita tanto interes-
s e q u e s t o p e r s o n a g g i o ?
Ossessione! Invidia! Disse la volpe: “Nondum matura est; nolo acerbam sumere”
S i s a c h e i n c o m b o n o l e
e u r o p e e I l r e s t o è t u t t a u n ’ a m p l i f i c a z i o n e p r e -
e l e t t o r a l e , c h e t e n d e a screditare l’avversario su
q u e s t i o n i a t a v i c h e , o g g i
inesistenti
I m e m o r i d e l l a S h o a h s i scontrano con i filo-pales t i n e s i : m a s o l o i n I t a l i a può s uccedere L’Italia è
un teatro a cielo aperto E p o i p e r c h é M e l o n i d ov r e b b e a b i u r a r e ? P e r c h é dovrebbe rinnegare quella fiamma tricolore, sim-
bolo del patriottismo, che i padri costituenti posero a p e r e n n e a r d i m e n t o n e l 1947, all’atto di fondazione del Movimento Sociale? Perché non abiurano i c o m p a g n i ? C o n t u t t i g l i stermini di Stalin, di Mao, P o l P o t , C a s t r o e d a n c h e di Che Guevara, che è ven e r a t o c o m e e r o e , m a h a m a s s a c r a t o u n s a c c o d i gente innocente
A n c h e g l i s t e s s i c o m p agni, come Krusciov, hann o d e n u n c i a t o S t a l i n e q u e s t i f o l l i a n c o r a d i f e nd o n o i l c o m u n i s m o P a lmiro Togliatti ha assolto i f
i a n c o r a continuano con le loro folli inquisizioni
M e n o m a l e c h e t a n t i i ntellettuali si sono resi conto ed hanno abiurato, nel l o r o c u o r
, s e n z a t a n t e messe in scena! Il fascismo non esiste più! È s t o r i a
male!
Summa (Spi Cgil): «Occorre rimettere al centro del dibattito la questione del Mezzogiorno prima che sia troppo tardi»
«Il Governo Meloni oltre al progetto di autonomia differenziata, che spacca il Paese, danneggerà il Sud e porterà anche a un forte aumento delle tasse, che finirà per colpire anche le regioni del nord, con il decreto 1 Maggio taglia gli sgravi al sud e mette a rischio la tenuta occupazionale»
A dichiararlo il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa «Ormai - ha proseguito Summa - il
governo Meloni sta agendo con politiche sbagliate e dannose, che colpiranno in modo irreversibile la condizione del lavoro specialmente al sud Non vi è nessuna politica industriale che dia un futuro al Paese e al Mezzogiorno e la condizione dell’automotive in Italia e nell’area industriale di Melfi è la cifra più evidente di questo disastro politico, che il governo prova a coprire con una falsa narrazione La realtà è che oggi il Mezzogiorno è nella condizio-
ne di arretramento produttivo e industriale Siamo dentro una torsione pericolosa di desertificazione del sud del Paese, con il 34 per cento dei cittadini senza una rappresentanza politica e queste ne sono le conseguenze»
«Al di là di ogni altra valutazioneil segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa - occorre rimettere al centro del dibattito la questione del Mezzogiorno prima che sia troppo tardi»
Continua “Porte Aperte Podcast” con l’oro rosso. Il direttore Crescenzi: «Prodotto eccellente per cui abbiamo contribuito al riconoscimento»
A l s i a : « F r a g o l a l u c a n a v e r s o l ’ I g p » sabato 4
Colore rosso chiaro e brillante, sapore dolce fruttato e intenso,
polpa consistente, allieta i p a l a t i d e i c o n s u m a t o r i d a
n o v e m b r e a m a g g i o . È l a
F r a g o l a d e l l a B a s i l i c a t a , protagonista del Podcast Alsia a porte aperte pubblicato
s u i c a n a l i d i g i t a l i d e l -
l ’ A g e n z i a L u c a n a d i S v i -
l u p p o e I n n o v a z i o n e i n
Agricoltura «Prodotto eccellente e oro rosso della Ba-
s i l i c a t a - a f f e r m a A n i e l l o Crescenzi, direttore dell’Alsia - per il quale l’Agenzia
h a c o n t r i b u i t o , i n s i e m e a l
C o m i t a t o P r o m o t o r e e a l
CNR, alla stesura del fascicolo di candidatura per il ric o n o s c i m e n t o I g p p r e s s o l’Unione Europea Un lavo-
ro di ricostruzione storica,
e c o n o m i c a e t e c n i c a s u l l a presenza della fragola in Basilicata in cui è evidenziato il passaggio dalla tradizione
a l l a p r o d u z i o n e L ’ a v v i o della coltura della fragola in
Basilicata, infatti, risale al
1961 e avviene a livello sperimentale nei diversi territor i i n d i c a t i d a l l a t r a d i z i o n e (Vulture, Val d’Agri, Metapontino, Lagonegrese) Anche la provenienza degli addetti alla raccolta la identif i c a c o m e u n a c o l t u r a c h e appartiene a gran parte dei lucani, infatti, molti di loro provenivano non solo dalle
a r e e d e l m e t a p o n t i n o , m a
a n c h e d a l l ’ a r e a S u d d e l l a
B a s i l i c a t a , d a i c o m u n i d i Castelsaraceno, San Chirico Raparo, Roccanova, Castelnuovo Sant’Andrea, Noepoli, Senise, San Giorgio Lucano Poi le favorevoli condizioni pedo climatiche del
Metapontino e la maggiore predisposizione dei suoli alla coltura e l’elevata qualità dei frutti hanno determina-
t o i l c o n s o l i d a m e n t o d e l l a produzione nei comuni del Metapontino, raggiungendo standard qualitativi elevati g r a z i e a l l e c o n o s c e n z e e competenze maturate dagli i m p r e n d i t o r i a g r i c o l i , m a sempre senza perdere l’identità collettiva di un prodotto culturalmente e tradizionalmente “della Basilicata”»
La Fragola della Basilicata
è i l f i o r e a l l ’ o c c h i e l l o d e l comparto ortofrutticolo Occupa una superficie di colti-
v a z i o n e d i 1 1 0 0 e t t a r i , 10 000 sono i lavoratori im-
p i e g a t i n e i c o m u n i d e ll ’ a r e a l e d i c o l t i v a z i o n e ,
500 000 i quintali di vendita per un fatturato generato di 130 milioni di euro, di cui il 65% commercializzato attraverso il sistema delle Op Numeri importanti che consolidano il posizionamento della nostra eccellenza sul mercato e che costituiscono
i l 2 2 % d e l P I L a g r i c o l o «Grazie alla grande capacità imprenditoriale delle OPconclude Crescenzi, oggi
la Fragola della Basilicata viene commercializzata in
I t a l i a e a n c h e a l l ’ e s t e r o , principalmente in Germania e Svizzera ed è presente nei maggiori mercati della Gdo dove viene acquistata a costi
superiori rispetto alla concorrenza, perché garanzia di q u a l i t à e b o n t à » D o p o l a riunione di pubblico accertamento convocata dal Masaf lo scorso 9 aprile 2024, in cui è stato letto e approvato il disciplinare della Fra-
Il clima incerto con caldo anomalo e freddo
«
«La“Sagra della fragola della
Basilicata” è stato un successo anche quest’anno, la seconda edizione della manifestazione che ha visto protagonista un’eccellenza del nostro territorio, ha rappresentato un importante momento di aggregazione sulla nostra meravigliosa Costa Jonica ma anche un’importante occasione di confronto su tematiche fondamentali per i produttori e gli agricoltori lucani”» Afferma Piergiorgio Quarto Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Basilicata. «Va evidenziata e riconosciuta la grande forza e il grande impegno messo in campo dal Comitato organizzatore dell’evento, di tutte le aziende agricole che hanno partecipato, port
brazione di quello che oggi si conferma un prodotto unico e competitivo della nostra terra, apprezzato e richiesto in Italia e all’estero Il Metapontino, con il suo terreno e il suo clima – sottolinea Quarto - è conosciuto da tempo come area vocata alla fragolicoltura, nel segno della sostenibilità ambientale. La fragola di Basilicata infatti oggi non ha rivali sul mercato per svariate ragioni, non solo per la sua forma elegante, il rosso vivo che la caratterizza, il suo profumo e il suo sapore inconfondibile o perché essendo raccolta rigorosamente a mano, è in grado di conservare per più giorni la sua qualità, il suo sapore e profumo, ma anche poiché essendo resistente alle malattie che generalmente colpiscono le fragole, permette ai produttori un uso minimo di trattamenti, cosa che fa apprezzare ancora di più questo frutto ai consumatori La Basilicata oggi è la prima produttrice indiscussa di fragole con i suoi circa 1000 ettari di coltura dedicata a questo straordinario frutto, che continua ad essere protagonista d’eccellenza di note vetrine locali, nazionali ed internazionali, di mercati europei e di preparazioni sempre più ricercate. Un ringraziamento doveroso va mosso nei confronti di tutto il Comitato Organizzatore della seconda edizione della Sagra della Fragola della Basilicata –conclude Piergiorgio Quarto - per l’impegno e per la passione dimostrata ancora una volta nei confronti della loro
gola della Basilicata Igp, la documentazione verrà pubblicata sulla Gazzetta Uffic i a l e I t a l i a n a e
terra, della loro comunità e del loro lavoro, ma ci tengo a ringraziare anche tutti i volontari che hanno partecipato ed arricchito l’evento: Valchirio Piraccini, Angelo Mazza, Presidente Coldiretti di Scanzano Jonico, Donato Antonio Sabato, Presidente CIA e consigliere Apofruit, Salvatore Pecchia, Presidente Promotore Fragola della Basilicata IGP, Berardino Marchitelli, Presidente L.A.ME.TA. Consulting Ets, Alfredo Carullo, segretario L.A.ME.TA. Consulting Ets, Nicola Vallinoto, agronomo e docente, Antonio Ferrara, Fe. Vi Frutta, Rocco Zuccarella, Zuccarella soc coop agricola, Vincenzo Sabato, A.M.A L A Sono state oltre 70 le aziende agricole e le Op del territorio che hanno saputo valorizzare la fragola con preparazioni locali apprezzatissime e facendola assaggiare gratuitamente, nonostante in questi giorni mancasse il 30 percento di prodotto dal raccolto.La seconda edizione della Sagra della Fragola, svoltasi a Scanzano Jonico il 29 e 30 aprile 2024, ha confermato e superato le aspettative di tutti, per gli stand triplicati, per l’affluenza registrata e per la partecipazione riscontrata da parte degli imprenditori locali e giunti da fuori Regione. I meravigliosi campi, l’organizzazione degli impianti gestiti con tecnologie innovative, per produzioni di alta qualità organolettica, a residuo zero e dunque sicure per il consumatore, la passione di tutti coloro che lavorano per un prodotto finito d’eccellenza quale è la nostra fragola, sono un orgoglio per la nostra Regione».
agli uffici competenti a Bruxelles per ulteriore valutazione prima del riconoscimento ufficiale, generando s u l t e r
t o molto positivo a livello economico, reputazionale e sociale.
Copagri: «Nei nostri terreni cali del 50-60% per la raccolta del grano»
«Continua ad aumentare
l ’ e l e n c o d e l l e d i f f i -
c o l t à c o n l e q u a l i g l i agricoltori lucani, al pari di gran p a r t e d e i c o l l e g h i d e l r e s t o d e l l a
P e n i s o l a , s o n o c o s t r e t t i a c o nfrontarsi quotidianamente; alla dif-
d i p r o d u z i o n e e d a s f a v o r e v o l i condizioni di mercato, si sono aggiunti gli effetti del meteo avverso, con un inverno estremamente caldo al quale ha fatto seguito una p r i m a v e r a m o l t o s e c c a c o n s c a r -
sissime precipitazioni» Lo sotto-
ficile congiuntura economica, infatti, caratterizzata da elevati costi
l i n e a i l p r e s i d e n t e d e l l a C o p a g r i B a s i l i c a t a N i c o l a M i n i c h i n o , a d
avviso del quale «si tratta di una situazione decisamente critica, che
s t a c o m p r o m e t t e n d o m o l t i c o
p
r t i p r o d
ll’agroalimentare lucano» «Le poche piogge hanno quasi azzerato la disponibilità idrica necessaria a irrigare i campi, con conseguenze d i r e t t e s u l l a p r o d u t t i v i t à d e l l e aziende”, rimarca il presidente, facendo notare che “si stimano cali pr
i v i d i p
n t a d
60%»
Il 3 maggio del 2004 il servizio fu affidato al dottor Petrillo che avviò la complessa macchina di emergenza e urgenza Oggi ci sono 39 postazioni totali
G i o r n o s t o r i c o p e r l a B a s i l i c a t a “ F e s t e g g i a t i ” i 2 0 a n n i d e l 1 1 8
Era il 3 maggio 2004 quando al dottor Pietro Petrillo venne affidata la direzione di Basilicata Soccorso, il servizio
d i E m e r g e n z a / U r g e n z a i s t i t u i t o c o n l e g g e r e g i o n a l e n ° 2 1 d e l
0 3 0 3 1 9 9 9 S t r u t t u r a t o s u b a s e regionale e fondato sull’integrazione funzionale tra il sistema di allarme sanitario, il sistema territoriale di soccorso, la rete di pres i d i o s p e d a l i e r i d e d i c a t i a ll’emergenza/urgenza, la gestione venne affidata, in via sperimentale, al neonato organismo di gestione che ne previde l’esercizio in forma associata tra le Aziende Sanitarie e Ospedaliera della Re-
gione Basilicata «Da quel giorno, in Basilicata, tutti i cittadini bisognosi di un intervento di soccorso sanitario dovranno chiamare il numero telefonico unico grat u i t o 1 1 8 D a q u e l m o m e n t o , quindi, per le chiamate di emergenza sanitaria non dovranno più essere formulati i numeri telefonici degli ospedali» Era quanto comunicava Petrillo nel corso di u n i n c o n t r o c h e u f f i c i a l i z z a v a l’inizio del servizio che avrebbe c o o r d i n a t o f i n o a l n o v e m b r e 2005 Il primo ottobre 2009 venn e c o s t i t u i t o i l D i r e s , D i p a r t im e n t o I n t e r a z i e n d a l e d i E m e rgenza Sanitaria, e venne soppressa Basilicata Soccorso La nuova
s t r u t t u r a o p e r a t i v a u n i t a r i a e r a preposta all’organizzazione e all a g e s t i o n e d e l l a r e t e r e g i o n a l e d e l l ’ e m e r g e n z a / u r g e n z a A P etrillo nel 2005 subentrò il dottor
L i b e r o M i l e t i , a t t u a l e d i r e t t o r e , che lo diresse fino al 2015, anno in cui la direzione passò al dottor Diodoro Colarusso che ne assunse la guida per i successivi 3 anni Il dottor Serafino Rizzo fu il
facente funzioni fino al 1° ottobre 2023 quando la gestione del Dipartimento Emergenza Urgenza - 118 Basilicata tornò a Mileti La regione Basilicata fu l’ultima regione d’Italia ad attivare il s e r v i z i o d e l 1 1 8 e d a a l l o r a h a provveduto a soddisfare le emergenze/urgenze dell’intero territorio regionale. Numerosi i soccors i e f f e t t u a t i , a s s i c u r a n d o l e c o -
s i d d e t t e p a t o l o g i e t e m p o d i p e ndenti quali le sindromi coronariche acute, lo stroke, il politrauma grave La sua organizzazione sul territorio articolata in una centrale operativa, due elicotteri di cui uno anche notturno, sette presidi o s p e d a l i e r i d i s t r e t t u a l i e 3 9 p ostazioni territoriali permette di gar a n t i r e u n a p r e s e n z a q u a l i f i c a t a sull’intero territorio regionale
Il sindacato: «In molti sono costretti a turni massacranti e ci sono ancora zone da coprire con prestazioni più celeri»
«Il D e u 1 1 8 l u c a n o compie vent’anni
E r a i l 3 m a g g i o 2004 quando il servizio di emergenza/urgenza istituito con legge regionale numero 21 del 3 marzo 1999 diventava realtà Se la Regione Basilicata è stata l’ultima regione italiana ad attivare il servizio unico nazionale dell’emergenza sanitaria, si è avuta tuttavia la l u n g i m i r a n z a d i c o s t i t u i r e un servizio totalmente pubblico, inizialmente affida-
t o , i n v i a s p e r i m e n t a l e , a una gestione associata tra le
A z i e n d e s a n i t a r i e e o s p edaliera della Regione Basilicata, per poi diventare nel 2009 Dipartimento Interaziendale di Emergenza San i t a r i a , D i r e s , e n e l 2 0 1 7 p a s s a r e s o t t o l a d i r e z i o n e dell’Asp Una centrale operativa su Potenza, 11 punti territoriali di soccorso con medico, infermiere e auti-
s t a s o c c o r r i t o r e , l e c o s i d -
dette ambulanze Mike, 27
Pts con infermiere e autista
Pts di II livello automedica, 7 Punti territoriali di pri-
m o i n t e r v e n t o p r e s s o g l i ospedali territoriali e 2 ba-
s i H e m s e l i c o t t e r i c o n a bordo anestesista rianimatore e infermiere per oltre 600 unità di personale impegnato sono i numeri di un servizio indispensabile e di q u a l i t à , c h e p u r s o f f r e d i
g r a v i c r i t i c i t à , s p e s s o l asciate tutte sulle spalle dei lavoratori» Ad affermarlo
è l a F p C g i l d i P o t e n z a
« U n s e r v i z i o c h e a n c o r a soffre di importanti caren-
z e d i p e r s o n a l e , t r a i n f e rmieri, seppur i nuovi inne-
s t i d a c o n c o r s o e s t a b i l i zz a z i o n e a b b i a n o d a t o u n a boccata d’ossigeno a orga-
n i c i c a r e n t i d a a n n i e c h e
h a n n o c o s t r e t t o l ’ A z i e n d a nei mesi a chiudere a rotazione postazioni India (ambulanze senza medico) per
c a r e n z a d i p e r s o n a l e , c o s ì
c o m e l a m a n c a n z a d i p e rsonale medico sulle Mike,
c h e f r e q u e n t e m e n t e c o m -
p o r t a l ’ o p e r a t i v i t à d i s v a -
di soccorso che dovrebbero essere medicalizzate come ambulanze infermieristiche» «Questo perché an-
cora manca in diverse po-
s t a z i o n i a n c h e i l c o n t i ngente minimo di personale, nonostante quello in servizio sia costretto a turni ag-
g i u n t i v i e s t e n u a n t i , a c c umulando centinaia di ore di straordinario e a scapito dei
c o n s a c r i f ic i c h e i n q u e s t i anni, soprattutto durante il duro periodo del covid, non sempre sufficienti per tenere le postazioni aperte Non possiamo tralasciare, altresì, che la situazione ideale
sui mezzi di soccorso non medicalizzati dovrebbe ess e r e n o n d i d u e , m a d i t r e unità (infermiere, autista e soccorritore), al fine di dotare ogni singolo equipag-
autonoma dell’intervento e rispondere a quanto previsto dalle norme sulla movimentazione carichi previste d a l d e c r e t o l e g i s l a t i v o 81/2008 sulla salute dei lavoratori, rafforzando altresì il livello di sicurezza Un altro tema spinoso e che necessita di essere affrontato con celerità è
dici convenzionati del 118 Per g a r a n t i r e l a s t a b i l i t à d e g l i organici ed il livello di professionalità bisognerebbe, i n o l t r e , a d
rinnovati protocolli operativi e procedure - e alla motivazione del personale, an-
ivazione economica, tra l’altro prevista nella legge regionale 21/99 istitutiva del servizio, in un dipartimento ad alto livello di stress e b u r n o u t c
s o c c o r r i t o r e , l e I n d i a , u n a
riate postazioni territoriali
f i s i o l o g i c i r i p o s i e d e l l a conciliazione vita – lavoro,
g i o d i c a p a c i t à g e s t i o n a l e
g a d i addetti e difficoltà di reper i m e n
o d i n u o v e r i s o r s e umane» Fp Cgil: «Ma ora ser ve più personale medico»
Pisani e Guglielmi: «Ringraziamo tutto il personale per il lavoro quotidiano che svolge con così tanta passione al servizio dei cittadini bisognosi»
3maggio 2004 venne attivato in Basilicata il n
caso di emergenza sanita-
c
parte dei cittadini, vengo-
o t e n z a , d o v e i l
personale infermieristico dedicato, in collaborazio-
ne col personale medico,
tutti addestrati a svolgere l’intervista telefonica (dis p a t c h ) , s o n o i m p e g n a t i
24 ore su 24 e 7 giorni su
7 , a c o m p r e n d e r e l a s ituazione di emergenza, al f i n e d i a t t r i b u i r e u n c o -
dice di gravità finalizza-
to all’invio del mezzo di
soccorso più vicino e più
i d o n e o e , i n c a s o d i n e -
c e s s i t à , a d a t t i v a r e P o l i -
z i a , C a r a b i n i e r i e V i g i l i
del Fuoco
« P r i m a d i q u e l l a d a t a i cittadini lucani, per emer-
g e n z e e u r g e n z e , t e l e f o -
navano ai pronti soccorsi
d e i s i n g o l i o s p e d a l i d e l
t e r r i t o r i
vano le ambulanze e rien-
t
d
p a t o l o g i a e d a l g r a d o d i
u r g e n z a I n s i e m e a i p r o -
fessionisti della Centrale
Operativa, gli autisti, gli infermieri ed i medici delle ambulanze dislocate su
tutto il territorio regiona-
l e s o n o s e m p r e s t a t i a ccanto ai cittadini della Basilicata, affrontando bisogni quotidiani e alle volte
g r a n d i t r a g e d i e , f i n o a l -
l’ ultima emergenza della
p a n d e m i a d a C o v i d - 1 9 »
h a a f f e r m a t o i c o m p o -
nenti della segreteria del-
l a U i l F p l A n t o n i o G u -
glielmi e Raffaele Pisani
« Q u e s t e d o n n e e q u e s t i
u o m i n i h a n n o c e r c a t o d i
r i s p o n d e r e a l l e r i c h i e s t e
di soccorso urgente delle
p e r s o n e , f a c e n d o f r o n t e a l l e t
sistema di emergenza
dato il loro contributo per la tenuta e l’efficienza del servizio: centinaia di a
q u e s t o i m p o r t a n t e a n n i -
versario è quindi dovero-
he in questo giorno
s p e c i a l e , i l a v o r a t o r i d e l
1 1 8 h a n n o d i m o s t r a t o d i essere delle donne e degli
uomini davvero speciali
H a n n o d e c i s o i n f a t t i , d i autotassarsi per celebrare l’importante anniversario del 118 organizzando una
f e s t a c h e s i t e r r à q u e s t a sera presso il Basilikos di
P o t e n z a I n o c c a s i o n e d i
Sarà presentato anche il libro “Comunque mamma-Storia di una ferita ancora aperta”
D I AN NA TA M M AR IE LL O
g g i , a p a r t i r e d a l l e o r e
1 5 : 3 0 , i l C e n t r o S o c i a l e
d i V i l l a d ' A g r i o s p i t e r à l'evento informativo dell' Aism
- Sezione di Potenza “Cambia il
Finale, creiamo una rete a supp o r t o d e l l e d o n n e c o n S c l e r o s i
multipla”
I l f o c u s s a r à s u l l a d i s c r i m i n azione multipla di genere, con ap-
p r o f o n d i m e n t o s u l l e n o r m a t i -
ve,ma verrà sottolineata anche
l a n e c e s s i t à d i f a r e
r e t e i n t o r n o a l l e d o n n e a f f e t t e d a q u e s t a p a t o l o g i a e
sensibilizzazare sul
tema. Dopo i saluti istituzionali del sin-
daco della comuni-
tà, Marco Zipparri,
verrà sottoscritta la carta dei diritti, ver-
r a n n o i l l u s t r a t i i
p r o g e t t i i n c o r s o e
q u e l l i f u t u r i , e s i aprirà poi un dialo-
g o c o n i p r e s e n t i , a r r i c c h i t o d a t e s t i -
monianze
A seguire ospite del
l u n g o p o m e r i g g i o
l a m a d r i n a A i s m ,
Antonella Ferrari, che presente-
rà il suo ultimo libro “Comun-
que mamma - Storia di una feri-
ta ancora aperta”
«È la storia di un sogno negato
in
d o n n e , m a a l t e m p o s t e s s o - c i
raccontano le referenti Aism - è la storia di una donna che sta cer-
cando di imparare a vivere bene
anche senza essere madre di un
essere umano, che sta provando
a i n s e g u i r e v i e a l t e r n a t i v e a l l a
maternità, senza arrendersi»
s o r i n g r a z i a r e e r i c o n o -
scere il contributo di tut-
t e l e p e r s o n e c h e , c o n l a l o r o u n i o n e e i l l o r o i m -
pegno, fanno sì che que-
s t o s i a p o s s i b i l e » p r o s eguono
La Uil Fpl, inoltre, rivolg e « a t u t t o i l p e r s o n a l e
d e l 1 1 8 i r i n g r a z i a m e n t i
p e r i l l a v o r o q u o t i d i a n o
che svolge con così tanta p a s s i o n e a l s e r v i z i o d e i cittadi
Lunedì dalle 9 alle 13, con prenotazione sarà possibile accedere ai controlli
All’Asm di Matera visite gratuite per bambini nella Giornata mondiale dell’asma
Pneumologia Pedia-
t r i c a , d i s t r i b u i t i s u l territo
z i o n i s p i r o m e t r i c h e g r a t u i t e a i b a m b i n i p e r t u t t o i l m e s e d i m a g g i o A n c h e
l ’ A z i e n d a S a n i t a r i a
L o c a l e d i M a t e r a
a d e r i s c e a l l ’ i n i z i a t i v a r e a l i z z a t a
d a l l a S o c i e t à I t a l i a n a p e r l e M a -
lattie Respiratorie Infantili - Sim-
ri in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria, Asmaallergia
Bimbi Onlus, Federasma e Allergie Federazione Pazienti Odv, Re-
spiriamo Insieme
L’iniziativa offre, alle famiglie, la
p o s s i b i l i t à d i a c c e d e r e g r a t u i t amente a controlli medici speciali-
stici per i loro bambini
Infatti, lunedì 6 maggio, dalle ore
9 alle ore 13 - previa prenotazione al numero 0835 253332 - sarà pos-
sibile accedere alle visite gratuite pediatriche (7-16 anni) organizzate dall’Azienda Sanitaria di Matera fino ad un massimo di diec
POTENZA L’appello degli abitanti che sperano in maggiore attenzione per un luogo dalle grandi potenzialità, abbandonato a sè stesso DI RO S AM A RI A M OL L IC
Ma al di là delle promesse
d a c a m p a g n a e l e t t o r a l e
t a n t e s o n o l e s i t u a z i o n i critiche a Potenza che me-
r i t e r e b b e r o a t t e n z i o n e d a
parte delle Istituzioni, tra
q u e s t e v i è l a p i a z z a d e l
quartiere Macchia Gioco-
l i U n q u a r t i e r e n a t o n e ll’immediata periferia del-
l a c i t t à c a p o l u o g o e p o i pian piano è stata ingloba-
ta nel tessuto urbano della
città Gli abitanti del rione Mac-
chia Giocoli gradirebbero
i n f a t t i c h e l a l o r o p i a z z a tornasse agli antichi splen-
dori, fosse «manutenuta e
t o r n a s s e a d e s s e r e u t i l i z -
zata per scopi ricreativi e
di utilità sociale» È que-
s t o l ’ a p p e l l o c h e i r e s i -
denti del quartiere lancia-
no alla prossima ammini-
s t r a z i o n e c o m u n a l e , q u alunque esse sia, e che sperano non rimanga inascol-
tato
L’ ultimo intervento effettuato nell’area in via Roc-
c o S c o t e l l a r o r i s a l e a l 2010 con i fondi Por, dopo
d i c h è i l n u l l a L a p i a z z a è stata poi abbandonata da chi doveva farne un luogo
d i s o c i a l i z z a z i o n e e a g -
g r e g a z i o n e , o g g i t u t t o è
fuorchè questo Si potrebb e , a d e s e m p i o , c r e a r e
Organizzata l’iniziativa “Barriere zero, Potenza per tutti” al Palazzo di città
Og g i p o m e r i g g i o , a l l e o r e
17 30, nella Sala dell'Arco del Palazzo di Città, in
Piazza Matteotti, si terrà l'inizia-
tiva ‘Barriere Zero, Potenza per
Tutti’, organizzata dal Forum dei
Giovani cittadino
L ’ e v e n t o s i p r o p o n e c o m e u n
confronto interattivo tra i giovan i d e l F o r u m e l a c i t t a d i n a n z a ,
c o n l ’ o b i e t t i v o d i s e n s i b i l i z z a r e
sui temi della disabilità e dell'in-
clusione sociale.
All’incontro saranno presenti an-
c h e a l c u n i r a g a z z i c h e v i v o n o
quotidianamente le difficoltà le-
gate all'acces s ibilità in città, ra-
g a z z i c h e a v r a n n o l ' o p p o r t u n i t à
di condividere le loro esperienze
e di evidenziare le problematiche
che più frequentemente incontra-
no
« L ’ i n t e n t o – s e c o n d o g l i o r g anizzatori – è quello di aprire un dialogo costruttivo tra le diverse generazioni e riflettere insieme su
s o l u z i o n i c o n c r e t e p e r r e n d e r e
Potenza una realtà più inclusiva
e accessibile a tutti».
L’idea è quella di partire da pic-
coli passi e da semplici accorgimenti che, se messi in atto con te-
n acia e co llab o r azio n e, p o s s o n o fare la differenza per migliorare la vita di chi vive la disabilità
“Barriere Zero, Potenza per T
ognuno La
di condivisione
un’area sgambamento ca-
ni che sarebbe molto utile
p e r g l i a m i c i a q u a t t r o
z a m p e e p e r i p r o p r i p a -
droni
S a r e b b e u n a b e l l a s f i d a
per i nuovi amministrato-
ri del capoluogo, studiare
un modo per donare nuova
vita al luogo tanto amato dai residenti che già devo-
no fare i conti con tante al-
tre criticità di cui, putroppo, il quartiere è vittima S e q u a l c u n o p r e n d e r à i n
c o n s i d e r a z i o n e u n r e s t ilyng della piazza di Macchia Giocoli lo scopriremo
presto, soprattutto lo scop r i r a n n o i r e s i d e n t i a bbandonati da troppo tempo
Iniziativa dell’Iis “Gropius” di Potenza con il patrocinio del Comune
i f l e t t i p r i m a d i c l i ccare” è questo il titolo dell’iniziativa del-
l’ I s titu to d i is tr u zio n e s eco n d aria “Walter Gropius” di Potenza
U n ’ i n i z i a t i v a c h e r i e n t r a n e ll’ambito del progetto per la com-
p r e n s i o n e , i l m o n i t o r a g g i o e l a prevenzione del cyberbullismo e
che culminerà nell’inaugurazio-
ne di una panchina gialla Il luog o i n d i v i d u a t o è i l p a r c o d e l -
l ’ E u r o p a U n i t a n e l p o p o l o s o
quartiere Poggio Tre Galli, mol-
to frequentato dai ragazzi e dal-
la comunità più in generale
La Panchina Gialla è un simbolo importante contro il bullismo e il cyberbullismo, ma non solo è un
segno tangibile per non dimenticare quanto il fenomeno sia sem-
pre più dilagante e ricordare che
in Internet si nascondono rischi, s o p r a t t u t t o p e r i p i ù g i o v a n i L ’ i n i z i a t i v a v u o l e f a r r i f l e t t e r e giovani e men
Dopo l’approvazione da parte del Comune del Regolamento, il disappunto del segretario regionale aggiunto della Uil Fpl: «A nulla sono valse le interlocuzioni avute»
Con Delibera di Giunta Comunale di Potenza numero 130 del 26 aprile è stato approvato il Regolamento sulle progressioni verticali.
«Un atto gravissimo su cui la Uil Fpl ha espresso da tempo la propria contrarietà, nonostante in data 8 Febbraio si è riunita la Prima Commissione Consiliare presso il Comune di Potenza per l’audizione sulla richiesta di modificare il Regolamento delle progressioni tra le aree per le procedure in deroga ai sensi dell’art.52, comma 1-bis, del D. Lgs . N°165/2001, che a parere della scrivente presenta grosse criticità in difformità all’articolo 15 del CCNL Funzioni lo-
cali del 16/11/2022» ha affermato Giuseppe Verrastro, segretario regionale aggiunto Uil Fpl.
Il sindacato rimarca ancora una volta che «la rimozione del colloquio solo per alcune categorie è inaccettabile e deve essere esteso a tutte le aree. A tal proposito, ha chiesto di uniformare per tutti la valutazione dei titoli e dell’esperienza professionale, cosa che l’Amministrazione Comunale, fino ad oggi, non ha fatto».
La Uil Fpl, nel corso di tutti gli incontri , «si è opposta fermamente durante il Confronto in Delegazione Trattante, verbalizzando la sua posizione, ma purtroppo non è stata
ascoltata. Il Regolamento non ha neanche tenuto conto di chi attualmente svolge mansioni superiori, ovvero un (esempio su tutti) gli esperti della Comunicazione che il Ccnl Funzioni locali inquadra nell’area dei funzionari; è notorio che questa funzione sono svolte da operatori appartenenti all’area degli istruttori».
«Inoltre, il Regolamento sulle progressioni in Deroga introduce un sistema poco meritocratico sulla progressione di carriera mettendo in discussione l’esperienza lavorativa che ciascun lavoratore del Comune di Potenza ha acquisito nel tempo. - continua Verrastro - Solo per la progressione tra l’area degli istruttori a quella dei funzionari, per la procedura in deroga, introduce il meccanismo del colloquio».
«A nulla sono valse le interlocuzioni del Presidente della Commissione, al fine di modificare tale decisione e di tenere conto della varie osservazioni formulate. - conclude il segretario regionale aggiunto Verrastro - Infine, la Uil Fpl si appella ai Consiglieri comunali di intervenire chiedendo contestualmente il ritiro immediato in autotutela del Regolamento approvato, tra l’altro, in un periodo bianco pre-elettorale con le Commissioni chiuse per fine consiliatura. La UIL FPL rimarrà a disposizione di tutti quei lavoratori del Comune di Potenza che si sentissero lesi per impugnare gli atti nelle sedi competenti a tutela dei loro diritti».
Il luogo è a 1000 metri nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e fu pensato come centro di formazione e accoglienza
Spesso dalle nostre colonne ci troviamo a dare voce a chi denuncia situazioni che vanno contro le regole del vivere civile, o danneggiano la comunità. Anche da Tito giungono via social alcune fotografie che ritraggono lo stato del rifugio “La Casermetta”. Il Vicesindaco commenta: «Queste sono solo alcune delle foto scattate in data 16 marzo 2024, quando è stato rilasciato il rifugio “La Casermetta”. Nel frattempo stiamo ultimando le verifiche sull'inventario delle cose presenti all'atto di consegna e che ad oggi risultano mancanti, per poi procedere con tutte le eventuali azioni legali a tutela del patrimonio pubblico. Di certo non meritiamo soggetti che non sanno prendersi cura del
patrimonio collettivo, per giunta in maniera gratuita». Il Rifugio La Casermetta, è una struttura a 1000 metri circa di altitudine, immersa nella faggeta secolare di località Schiena d’Asino a Tito, in pieno Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. La struttura è stata pensata per essere un centro di formazione, per accoglienza di escursionisti e viaggiatori con disposizione di camere da letto e attrezzatura da campeggio, un punto di informazione turistica e di servizi per le attività outdoor e come presidio territoriale per la manutenzione delle aree verdi, tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Presso il Rifugio ci sono inoltre diverse postazioni per picnic, un grande gazebo con ca-
mino e frigo, ampie radure per attività ludiche per campeggiare, un percorso naturalistico pensato per i minori e numerosi sentieri. Al luogo si accede con uno sterrato comodo, dal quale è possibile ammirare un ampio panorama, una zona strategica data la vicinanza del Sito Archeologico “Satrianum”, dell’Oasi Faunistica del Cervo e dei boschi secolari di Sasso di Castalda.
La questione sollevata dalle fotografie comunque non è chiara, tra rimpalli e accuse. Certo è che il luogo merita di essere valorizzato per la sua bellezza e ricchezza di biodiversità, come è stato fatto in passato, ed ora saranno gli organi deputati a far chiarezza su chi sia stato artefice di quanto è stato mostrato.
OPPIDO LUCANO Lui non si rassegnava alla separazione avvenuta già mesi fa e così finisce agli arresti domiciliari
Gelosia, rabbia e insano senso di possesso Una storia d’amore arrivata all’epilogo, una convivenza che finisce. Le strade di una giovanissima coppia di Oppido Lucano si erano già separate da un po' ma lui proprio non riusciva a rassegnarsi L’altra notte, fuori un locale del centro, un 21enne già noto alle Forze dell’Ordine ha minacciato di morte la sua ex Le minacce, inoltre, sarebbero state estese anche ai suoi genitori per aver, secondo il giovane, ostacolato la loro relazione Non contento, davanti agli occhi di avventori e passanti, ha cominciato a maltrattare la giovane ragazza finché lei non è riuscita a chiamare il 112 A rispondere al grido di aiuto della donna è stata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Acerenza che ha disposto immediatamente l’intervento dei militari della locale Stazione supportati dall’equipaggio di
turno della Radiomobile In pochi minuti, i Carabinieri sono giunti sul posto sorprendendo il giovane negli atteggiamenti ostili e minacciosi che la vittima aveva descritto al telefono e dai quali non accennava a demordere, incurante della presenza dei militari che cercavano invano di riportarlo alla ragione Ai Carabinieri, quindi, la donna ha riferito le mina
, confermati da un testimone che si trovava in sua compagnia All’esito delle indagini, in applicazione del protocollo Codice Rosso, l’uomo è stato tratto in arresto per maltrattamenti e tradotto, dopo le formalità d
Potenza All’esito dell’udienza tenutasi ieri, il Gip del locale Tribunale ha disposto la misura degli arresti domiciliari a carico del 21enne per il quale, si ricorda, vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna Un’al-
tra triste storia celata a lungo nelle mura domestiche e poi sfociata, come troppo spesso accade, in minacce e violenze Una storia a lieto fine grazie al provvidenziale ricorso al Numero Unico per le Emergenze
112 cui rifarsi, come raccomandano i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, in maniera tempestiv
Nella zona di Piazzale Praga bloccato un truffatore che aveva appena portato via contanti e monili in oro a un’anziana del posto
B l i t z a P o t e n
A c c e r t a t a l a n a t u r a f u r t i v a d e i
La P o l i z i a d i S t a t o , n e l l a
m a t t i n a t a d i g i o v e d ì , h a
t r a t t o i n a r r e s t o d u e c i t t a -
d i n i i t a l i a n i p e r d u e d i s t i n t i e p i -
s o d i d e l i t t u o s i c h e s i s o n o v e r i -
f i c a t i n e l C o m u n e d i P o t e n z a I l primo ha riguardato l’arresto per
t r u f f a a i d a n n i d i u n a a n z i a n a d i
u n s o g g e t t o d i 5 7 a n n i o r i g i n a -
r i o d i N a p o l i N e l l o s p e c i f i c o , a
s e g u i t o d e l l a r i c e z i o n e s u l l a l i -
n e a d i e m e r g e n z a d i u n a c h i a -
mata da parte di una signora che
h a s e g n a l a t o u n p r o b a b i l e t e n t a -
t i v o d i t r u f f a i n a t t o , d e l l a S q u a -
d r a M o b i l e e d e l l e V o l a n t i d e l l a
Q u e s t u r a d i P o t e n z a s i è p r o n t amente messo alla ricerca dei pre-
s u n t i r e s p o n s a b i l i L ’ i n t u i t o i n -
v e s t i g a t i v o d e g l i a g e n t i h a c o n -
s e n t i t o d i i n d i v i d u a r e u n s o g -
g e t t o s o s p e t t o n e l m o m e n t o i n cui stava entrando un palazzo nei pressi di Piazzale Praga, dal qua-
l e d o p o p o c h i m i n u t i è u s c i t o
G l i a c c e r t a m e n t i e f f e t t u a t i n e l -
l’immediatezza hanno permesso d i a p p u r a r e c h e n e l l o s t e s s o p al a z z o o v e e r a e n t r a t o i l s o g g e t t o e r a a p p e n a s t a t a c o m m e s s a u n a
truffa ai danni di una signora del
’ 4 2 , l a q u a l e a v e v a c o n s e g n a t o mille euro in contanti e vari mo-
nili in oro La vittima, infatti, era
stata appena raggirata nella con-
vinzione di consegnare tale somma come corrispettivo per la pre-
sunta consegna di un pacco a fa-
v o r e d i u n v i c i n o d i c a s a d a l e i
c o n s i d e r a t o c o m e u n f i g l i o I l presunto autore della truffa è sta-
t o p e r t a n t o f e r m a t o e s o t t o p o s t o a c o n t r o l l o , a s e g u i t o d e l q u a l e
è stato trovato in possesso di tut-
t a l a r e f u r t i v a a p p e n a s o t t r a t t a
a l l a v i t t i m a , a l l a q u a l e , i n s e d e
d i d e n u n c i a , è s t a t a i m m e d i a t a -
m e n t e r e s t i t u i t a d a g l i o p e r a t o r i
d e l l a P o l i z i a d i S t a t o L a s t e s s a m a t t i n a p e r s o n a l e d e l -
la Squadra Mobile, impiegato in
m i r a t i s e r v i z i v o l t i a l l a r e p r e s -
s i o n e d i r e a t i d i n a t u r a p r e d a t o -
r i a , h a n o t a t o i l c o m p o r t a m e n t o
s o s p e t t o d i u n u o m o c h e è e n -
t r a t o i n p i ù f i l i a l i d i b a n c a p e r
e f f e t t u a r e v a r i e o p e r a z i o n i , t u t t i i n p a r t i d i v e r s e d e l l a c i t t à D o -
p o l ’ e n n e s i m a o p e r a z i o n e s ospetta, gli agenti hanno deciso di
s o t t o p o r r e a c o n t r o l l o i l s o g g e t -
t o c h e s p o n t a n e a m e n t e h a c o nsegnato le tre carte di credito con
l e q u a l i a v e v a a p p e n a e f f e t t u a t o
i p r e l i e v i , l e s t e s s e s o n o r i s u l t a -
t e d i d u b b i a p r o v e n i e n z a p e r c h é il nominativo impresso sulle car-
t e n o n e r a l o s t e s s o d e l s o g g e t t o
fermato La successiva perquisi-
z i o n e d e l v e i c o l o u t i l i z z a t o d a l p r e s u n t o a u t o r e d i r e a t o h a c o nsentito di recuperare altre 90 car-
t e d i c r e d i t o d i d u b b i a p r o v en i e n z a e l a s o m m a d i 2 0 0 0 e u r o in contanti appena prelevati Gli i m m e d i a t i a c c e r t a m e n t i s v o l t
MARATEA Il presidente Salerno informa che è stata avviata la raccolta della documentazione tra gli associati, titolari di imprese ed attività economiche, ristoratori, cittadini
MARATEA. «Stiamo valutando c
S S 1 8 C a s t
c o - M a r i n
r iferisce il presidente del Consorzio Turistico Maratea Biagio Sa-
lerno informando che è stata av-
viata la raccolta della documen-
t a z i o n e t r a g l i a s s o c i a t i , t i t o l a r i
d i i m p r e s e e d a t t i v i t à e c o n o m i -
che, ristoratori, cittadini di Ma-
ratea.
«Non ci resta che rivolgerci alla magistratura dopo che – dice Sa-
lerno – anche con i Ponti prima-
verili non abbiamo avuto ancora
a l c u n a d a t a c e r t a d i r i a p e r t u r a
considerata da chi ne ha respon-
sabilità sempre imminente salvo
p o i a n o n c o n c r e t i z z a r s i r e a l -
mente»
Le conseguenze di inadempien-
z e e r i t a r d i s i s c a r i c a n o i n t e r a -
mente sugli operatori come si è
ripetuto in questi fine settimana di ripresa degli arrivi turistici con
conseguenze per tutto maggio e l’imminente avvio della stagione
estiva Il presidente del Consor-
zio cita i casi, purtroppo sempre
p i ù n u m e r o s i , d i c l i e n t i c h e d i -
sdicono prenotazioni alberghie-
r e , d i c l i e n t i c h e c h i e d o n o “ g a -
r
«Siamo stanchi di sentire annunci che da Pasqua – sostengono gli
«Le fasi preparatorie e le celebrazioni religiose in onore del Santo invece, come la "Tredicina", si terranno regolarmente secondo calendario»
Rotonda si prepara al taglio della “Pitu”, ma la “Sagra dell’abete” slitta per via delle europee e amministrative
D I E M A N U E L A C A L A B R E S E
Fra i giorni della Pasqua e il mese di set-
tembre, che annuncia l’arrivo dell’au-
t u n n o , i n B a s i l i c a t a s i s v o l g o n o m o l t i “riti arborei” In nove paesi della Lucania, tra le rocce delle Dolomiti e il Massiccio del Pol-
lino, gli alberi e gli uomini sono protagonisti
di giorni intensi A Rotonda ad esempio è il
faggio ad essere protagonista di queste cele-
brazioni, in un rituale che celebra il passag-
gio delle stagioni, il mutamento e la trasfor-
mazione della natura.
«Con la tradizionale cerimonia del taglio del-
l a " P i t u " p o s t a d i n a n z i a l l a C a s a c o m u n a l e , p r e v i s t a p e r s a b a t o p r o s s i m o 4 m a g g i o c o n
inizio alle ore 19:00 il Rito Arboreo rotonde-
se legato ai festeggiamenti del Santo Patrono
Sant’Antonio da Padova, prende ufficialmen-
te il via» spiegano dalla Casa comunale»
Quest’anno però, il rito incontra la politica di attualità, comportando una variazione, dovu-
t a a l l e s c a d e n z e e l e t t o r a l i : « L a S a g r a d e ll'Abete, quest'anno, vista la concomitanza con
le Elezioni Europee ed Amministrative, slit-
t e r à d i 1 0 g i o r n i e , p e r t a n t o , s i s v o l g e r à d a l
18 al 23 giugno, mentre le fasi preparatorie e
le celebrazioni religiose in onore del Santo,
come la "Tredicina" , si terranno regolarmente secondo calendario La "pitu" vecchia, dunque, si prepara a fare posto a quella nuova che sarà scelta domenica 5 maggio sulle alture del Pollino» Dall’8 al 13 giugno infatti a Rotonda prende vita la più lunga delle feste arboree lucane, un rito di totale devozione a Sant’Antonio É la festa della “Pitu” nel XIII secolo, una notte il Santo si riposò sotto un abete di Marolo nei boschi del Pollino, anni dopo un bovaro precipitò in un burrone ed invocò il Santo Si salvò, e ogni anno si recò nel bosco per abbattere un abete ed offrirlo al Santo, coinvolgendo nel tempo sempre più gente Da allora nulla è cambiato, la celebrazione ha mantenuto intatti fascino e tradizioni e durano ben 6 giorni, tra fatiche, antiche tecniche per il traspor-
to, preghiere, musiche, balli e canti L’8 giugno, ma quest’anno il 18 giugno, davanti la Chiesa di Sant’Antonio avviene la benedizione dei buoi Quello che dai rotondesi è definito la “Pitu” è in realtà l’ unione di un grande tronco di faggio con la punta di un abete “la Rocca” , che
secondo l’antica cultura locale, e la sua sim-
bologia, può considerarsi propiziatorio per i raccolti in tutto il territorio Il culmine della festa arriva quando, la pianta trainata arriva
in paese portata dai rotondesi, che la tra-
s p o r t a n o a l l u o g o p r e f i s s a t o p e r l ’ i n n a l -
z a m e n t o Q u a n d o l ’ a l b e r o è i n n a l z a t o i l
“ m a t r i m o n i o ” d e l l e d u e p a r t i a r b o r e e è
compiuto: non resta che festeggiare con
canti e balli popolari della storia secolare che da generazioni riescono a coinvolge-
re tanto i più anziani quanto i più giovani, i cittadini del borgo e molti turisti Inol-
tre, per chi non è presente nei giorni del-
la festa, il MUB - Museo Del Borgo sito nel centro storico di Rotonda permette tra-
m i t e d o c u m e n t a z i o n e v i d e o e f o t o g r a f i c a d i riviverne ottimamente i momenti salienti
Altro elemento essenziale e caratteristico di tutto il tempo della festa, sono naturalmente i cibi tradizionali del luogo: è infatti compito del cibo rinvigorire gli animi e i corpi dei tanti uomini e donne che si addentrano nella nat u r a i n c o n t a m i n a t a d e l P a r c o N a z i
sabato 4 maggio 2024
Polizia di Stato e Carabinieri di Matera hann o a r r e s t a t o q u a t t r o cittadini stranieri, ospiti di u n C e n t r o d i A c c o g l i e n z a Straordinaria Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e minacce Con una telefonata al 113, n e l p o m e r i g g i o d i s a b a t o scorso 20 aprile, la referent e d e l C e n t r o h a r i c h i e s t o l’intervento della Polizia, seg n a l a n d o u n a l i t e i n c o r s o f r a a l c u n i d e g l i o s p i t i G l i agenti delle Volanti, giunti sul posto, inizialmente sono riusciti a riportare la calma Ma nel corso dell’attività di identificazione delle person e c o i n v o l t e , u n o d e i s o g -
g e t t i h a i n i z i a t o a d a r e i n
escandescenza Impugnan-
d o a m o ’ d i p u g n a l e u n a penna Bic priva di tappo, si è scagliato contro uno degli
o p e r a t o r i i n t e r v e n u t i , i s t igando altri tre uomini a fare la stessa cosa Solo la pronta reazione del poliziotto aggredito ha evitato il peggio Con l’aiuto del collega e di due Carabinieri della Sezione radiomobile giunti in ausilio, i quattro uomini sono
s t a t i r e s i i n o f f e n s i v i F o n -
d a m e n t a l e p e r c a l m a r e g l i
a n i m i è r i s u l t a t a a n c h e l a collaborazione di un mediatore culturale presente nella
s t r u t t u r a A l t e r m i n e d e ll’intervento, un agente della Polizia di Stato ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso Sul posto
sono sopraggiunti anche gli agenti della Squadra Mobil e , c h
quattro soggetti in Questu-
u a
i i comportamenti intransigenti nei confronti degli agenti Dopo la ricostruzione puntuale dei fatti accaduti, anche attraverso l’ascolto dei testimoni e l’acquisizione di riprese video effettuate dai responsabili del Cas, i quattro sono stati arrestati in flag r
nella locale Casa circondariale, in attesa del giudizio d
nvalid
to l’arresto, ha disposto la misura dei domiciliari Naturalmente tutto si intende nel rispetto dei
diritti delle persone indagate, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per
LAVORI PARTITI GIOVEDÌ IN LOCALITÀ PANTANO, IL SINDACO: «INFRASTRUTTURA CHE LA CITTÀ DEI SASSI ATTENDEVA DA ANNI»
C i m i t e r o , a l v i a l e o p e r e p e r i l c a m p o d i i n u m a z i o n e
ono partiti giovedì, con le prime operazioni di dissodamento, i lavori per
allestire il campo di inumazione nel
c i m i t e r o c o m u n a l e d i c o n t r a d a “ P a n t a -
n o ” N e d à n o t i z i a i l s i n d a c o , D o m e n i c o
B e n n a r d i , c o n l ’ a s s e s s o r e a g l i I m p i a n t i cimiteriali Massimiliano Amenta. Il cam-
p o è p r e v is t o d a l Pia n o r eg o la t o r e c im i -
teriale, approvato nel 2002, e consentirà d i l i b e r a r e c i r c a 3 0 0 l o c u l i i n s e g u i t o a l t r a s f e r i m e n t o d i a l t r e t t a n t e s p o g l i e I n -
f a t t i , l a n o r m a p r e v e d e c h e d o p o t r e n -
t’anni i resti mortali possano essere spo-
s t a t i , p r e v i a r i c h i e s t a a g l i e r e d i d e l d e -
funto, dal loculo cimiteriale al campo di
inumazione. Salvo imprevisti, la conclus i o n e d e i l a v o r i è p r e v i s t a e n t r o a g o s t o . « U n ’ o p e r a i m p o r t a n t e , c h e l a c i t t à a t -
tendeva da tanto, vista la cronica carenz a d i l o c u l i - c
Amenta - quindi dopo il necessario parere sanitario dell’Asm, abbiamo voluto accelerare l’avvio del lavori approfittando della bella stagione»
Un progetto che propone di supportare la nascita di un gruppo di educatori che possano avviare la formazione culturale dei giovani
quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approf o n d i m e n t i e i n a t t e s a d e l giudizio A G r a s s a n o l a “ R e t e d i C o m u n i t à ” c o n g l i a l u n n i d e l l a P r i m o L e v i
L’associazione cul-
t u r a l e C r a s s an u m, n ell’ amb ito del progetto “Alle radici del Futuro” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, apre le porte a trenta ragazzi dell’Istitut o d ' I s t r u z i o n e s u p e r i o r e
C a r l o L e v i d i G r a s s a n o
L ’ a z i o n e , s u p p o r t a t a d a Con i Bambini e della quale il Comune di Grassano
è p a r t n e r , s i p r o p o n e d i supportare la nascita di una rete di comunità educanti s u l t e r r i t o r i o p r o v i n c i a l e che collaborino e condividano la responsabilità educativa dei loro giovani A gennaio 2024, la firma del p r o t o c o l l o d i i n t e s a t r a
Crassanum e l’organizza-
zione capofila Giallo Sassi ha portato alla nascita di un presidio comunale che lavora per favorire lo scambio di esperienze e l’arricc h i m e n t o r e c i p r o c o t r a l a s c u o l a e l a c o m u n i t à I n virtù di ciò, l’associazione ha calendarizzato e realizzato una serie di appuntamenti, che si concluderanno a giugno, nei quali i ragazzi, accompagnati dalle loro insegnanti e supportat i d a l f o r m a t o r e I v a n L osacco, vengono messi nelle condizioni di assumere un ruolo attivo nell’educazione reciproca, in partico-
l a r e n e i c o n f r o n t i d e i p i ù v u l n e r a b i l i I l p r o g e t t o v u o l e i m p l e m e n t a r e u n ’ e s p e r i e n z a p i l o t a , v i ssuta a Matera sin dal 2014, estendendola ad altre real-
tà La collaborazione tra le Comunità Educanti di Matera, Grassano, Miglionico, Montescaglioso e Policoro porterà a una ricchezza di e s p e r i
e n
den
tuoso scambio di esperienze, ci dice Mariagrazia Decuzzi impegnata nel coordinamento e messa in rete dei Peer
A Matera il progetto dell’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata: la materia che si forma rifuggendo le formalità
La t r a d i z
l’innovazione, l’artigianato abbraccia-
n
mica all’arte orafa, dal le-
a
fatturiera, passando per la c
n
r e c i p r o c o r a p p o r t o d i i n -
f l u e n z a c o l t e r r i t o r i o d i provenienza Impossibile oggettivare l’imperscruta-
b i l e “ F u c i n a M a d r e ” è l’esposizione di artigianato e design allestita, per la
terza edizione, negli spa-
z i d i “ L e M o n a c e l l e ” a
Matera «In questi anni -
ha dichiarato Rosa Gentile, presidente Confartigia-
nato Matera- Confartigia-
nato è stata in prima linea
nel sollecitare una norma
chiara a tutela dell’auten-
ticità dei prodotti artigia-
ni, sull’esempio delle Indicazioni Geografiche per
i p r o d o t t i a g r i c o l i I l t r a -
guardo sembra più vicino c o n l ’ i m p e g n o d e l M i n i -
stro Imprese-Made in Ita-
l y U r s o d i g a r a n t i r e l a piena operatività del nuo-
vo regime a partire dal 1 dicembre 2025, adottando
le norme di trasposizione necessarie per integrare la
d i s c i p l i n a n e l n o s t r o s is t e m a g i u r i d i c o a p a r t i r e d a l l e d i s p o s i z i o n i c o n t en u t e n e l l a L e g g e Q u a d r o p e r i l M a d e i n I t a l y , a pprovata a dicembre 2023
Il made in Italy, secondo l’analisi di Confartigianato, è “ad alta vocazione ar-
t i g i a n a “ , s o n o 1 0 0 3 l e e l e v a t e s p e c i a l i z z a z i o n i
t e r r i t o r i a l i c o n u n a p r e -
senza significativa di imprese, la metà delle quali
(49,2%) è artigiana»
«L’artigianato artistico di
M a t e r a e d e l M a t e r a n oha concluso Gentile - è un
e s e m p i o c h e è d i v e n t a t o uno dei simboli più diffusi del “brand Matera” che
si è affermato con Matera
C a p i t a l e E u r o p e a d e l l a
Cultura 2019»
Presentata la produzione audiovisiva che vede protagoniste le Film Commission di Basilicata e Calabria
“
D o n C h i s c i o t t e ” , i l f i l m :
Lu c a n a F i l m C o m -
mis s io n e C alab r ia
F i l m C o m m i s s i o n , protagoniste in una produ-
z i o n e a u d i o v i s i v a n e l s e -
gno di “D on Chis ciotte” , pellicola ispirata al celebre romanzo di Miguel de Cervantes con la regia di Fabio Segatori e con Alessio
B o n i n e l r u o l o d e l C a v aliere Errante
Il film, prodotto da Baby
F i l m s s r l e s v i l u p p a t o i n collaborazione con l'assoc i a z i o n e “ G e r a r d o G u e r -
r i e r i ” , è s t a t o p r e s e n t a t o nel corso di una conferenza stampa a Matera, negli spazi della Casa delle Tecnologie Emergenti, nuova sede della Lfc
Dopo i saluti del sindaco di Matera Domenico Bennardi, del presidente della Provincia di Matera e sindaco di Montalbano Jonico Piero Marrese e dei sindaci di Pisticci e Craco, Domenico Albano e Vincenzo Lacopeta sono intervenuti: Margherita Gina Romaniello, Presidente della Lucana Film Commission, Giampaolo Calabrese, proj e c t m a n a g e r d e l l a C a l abria Film Commission, la produttrice Paola Columba, il regista Fabio Segatori e gli attori Alessio Boni e Fiorenzo Mattu che interpreta il ruolo di Sancho Panza «Abbiamo voluto sostener e q u e s t a p r o d u z i o n e s i a perché ispirata al lavoro di u n g r a n d e a r t i s t a l u c a n o , Gerardo Guerrieri - ha ribadito la Presidente della Lfc, Margherita Gina Ro-
maniello - sia perché rappresenta una preziosa occ a s i o n e d i c o o p e r a z i o n e fra noi e la contigua Calabria Film Commission per promuovere e valorizzare
a r e e a n c o r a p o c o c o n osciute, ma di grande fascin o S i a m o c o n v i n t i c h e c o n d i v i d e r e p r o g e t t i d i questo tipo moltiplicherà le possibilità professionali e occupazionali»
«Porto il saluto del Commissario straordinario Ant o n G i u l i o G r a n d e - h a esordito Giampaolo Calabrese della Calabria Film Commission - È un’occasione questa di una virtuo-
sa collaborazione tra due enti e due territori che hanno molte cose in comune, a n c h e d a l p u n t o d i v i s t a
morfologico Essere qui a Matera rafforza l’idea che, attraverso un progetto cinematografico internazio-
n a l e
a n d e
Sud»
« D o p o a v e r i n t e r p r e t a t o
D o n C h i s c i o t t e i n q u a s i tutti i teatri d’Italia, ho ricevuto un regalo - ha sottolineato Alessio Boni -: la p o s s i b i l i t à d i n o n a b b a n -
donare questo personaggio che, per 215 repliche, mi h
t o s o g n a r e P o r t e r ò dalle assi del palcoscenico al set questo folle idealista perché mi intriga la sfida professionale Ma soprattutto perché, oggi più che mai, di donchisciottesche i m p r e s e a v r e m m o b i s ogno» Primo ciak lunedì 6 maggio nella zona dei calanchi Gli altri set lucani saranno, per due settiman e , P i s t i c c i , M o n t a l b a n o Jonico, Craco, Borgo Taccone e Genzano di Lucania Dopo la Basilicata le r i p r e s e s i s p o s t e r a n n o i n Calabria e nell’Alto Jonio Cosentino
Nel film diversi professionisti lucani: gli attori Gabriella Bagnasco nel ruolo d i D u l c i n e a , C a r l o D e Ruggieri, Giovanni Capalbo e Michele Ferrara, il dir e t t o r e d e l l a f o t o g r a f i a
U g o L o P i n t o , l ’ a t t r i c e M a n o l a R o t u n n o , l ’ o r g anizzatore generale Franco C a m p a g n a e l ’ a s s i s t e n t e operatore Angelo De Luca