A dicembre prevista spesa di 229 milioni di €
Le stime di Confartigianato per la Basilicata: dominano alimentari e bevande
CrISI IdrICA Acquedotto Lucano cerca nuovi canali d’approvvigionamento, dal Comitato “Di Bello” la lettera-esposto
«L’acqua è potabile»
Schema “Basento-Camastra”, il governo Bardi rassicura: la conferma dalle ultime analisi
Tonino Pesarini, paziente recentemente ricoverato presso l’Unità Operativa di Chir u r g i a G e n e r a l e e d ’ U r -
g e n z a d e l l ’ O s p e d a l e S a n
C a r l o d i P o t e n z a , h a v oluto condividere pubblica-
m e n t e l a s u a e s p e r i e n z a ,
r a c c o n t a n d o c o n g r a t i t udine il trattamento ricevuto durante la sua degenza
P e s a r i n i , r i c o v e r a t o p e r
u n a c o l e c i s t e c t o m i a d ovuta a un’infiammazione della cistifellea complicata da marcate aderenze( )
■ continua a pag 16 Servizio
N O N È U N B E L V E D E R E
Non vogliamo per forza iscriverci alla cupio dissolvi della nostra regione che naturalmente continueremo a difendere a denti stretti e sempre con la stessa bella ed innamorata ostinazione, eppure dobbiamo confessare a cuore aperto che la fine poco onorevole ed in pieno accompagnamento dialettico d’imprecazioni poco dantesche e fuochi d’artificio vari capitata a questi scalcagnati patrioti di centrodestra ci piace assai fino a toccarci le corde di felicità oltre a rimettere in ottima salute la profezia politica del loro destino ormai segnato che gli abbiamo soavemente appioppato Ora lasciamo stare l’accrocco astrologico di novembre tutto iscritto nel nero, dove è praticamente accaduto l’impensabile e pure l’indicibile, manco avessimo gufato nel peggior modo, ma non ci pare possibile e nemmeno normale che la povera Basilicata solo nell’arco di poche settimane s’è beccata davvero di tutto con le tv e i giornali di tutt’Italia a svergognarla ogni santo giorno in un’esilarante e drammatica ritrattistica ora sui rinvii a giudizio, ora sull’emergenza idrica, ora sullo stato di crisi Stellantis con annessa e preoccupante cassa integrazione allo stabilimento di Melfi Canta Hyst: “Non è un bel vedere ”
Dall’Osservatorio Rizzotto della Flai Cgil, sfruttati e con paghe da fame: «In regione tra residenti e pendolari oltre 10 mila irregolari»
Agromafie e caporalato, in Basilicata è allarme
BuONA sANITà Servizio a pag 13 «All’Aor San Carlo mi hanno salvato»
pOTENZA
Fermati pusher in centro, l’Amministrazione Telesca: «Impegno costante della Polizia Locale per una città più sicura e serena»
■ Servizio a pag 19
ANCORA ACquA
Contro l’erosione costiera i sindaci chiedono interventi immediati: per Bernalda e Scanzano Jonico progetti ancora in rampa di lancio
■ Servizio a pag 4
sANTA BARBARA
I Vigili del Fuoco celebrano la loro Patrona. A Matera il ricordo dei pompieri Lasalata e Martino deceduti lo scorso luglio
■ Servizio a pag 15
ORGOGLIO LuCANO
L’hairstylist Michele Troia al Festival di Montecarlo:
« La Basilicata è una terra ricca di talenti. Lavorare per le celebrità è il mio sogno»
■ Mollica a pag 24
CRISI
IDRICA
La Giunta regionale
rassicura, ma dal Comitato “Di Bello” non si rassegnano: la lettera-esposto
Schema “Basento-Camastra”, le analisi
« c o n f
e r m a n o l a p o t a b i l i t à d e l l ’ a c q u a »
POTENZA Oggi, domani
e d o man i, n ei 2 9 co mu n i del Potentino, tra cui il capoluogo lucano, serviti dallo schema idrico “Basento-Camastra”, l’erogazio-
n e d e l l ’ a c q u a , c o m e c o -
m u n i c a t o d a A c q u e d o t t o lucano, sarà garantita dalle 7 alle 17 mentre sabato dalle 7 fino alle 19
A c q u e d o t t o L u c a n o « s t a monitorando costantemente la disponibilità di acqua dalle varie fonti di approvv i g i o n a m e n t o , a l f i n e d i poter garantire fasce di erogazione quanto più possibili ampie e ridurre al min i m o g l i i n e v i t a b i l i d i s agi»
Attualmente, l’erogazione è resa dalle sorgenti di Foss a C u p a , S a n M i c h e l e e Agri, e dal fiume Basento
C o m e r e s o n o t o d a l l a Giunta regionale, inoltre, anche gli ultimi report di Arpab e Acquedotto lucano, aggiornati al 2 dicembre, «confermano la potabilità delle acque del Basento»
I n t a n t o d o m a n i p r e s s o l a
s e d e d e l C e s t r i m i n V i a
Sinni snc a Potenza, i rapp r e s e n t a n t i d e l C o m i t a t o
Acqua Pubblica “Peppe Di Bello” illustreranno i contenuti di una lettera-esposto che è stata inviata a tutti gli Enti e a tutte le Istit u z i o n i a q u a l c h e t i t o l o
c o i n v o l t i n e l l a g e s t i o n e
d e l l ’ e m e r g e n z a i d r i c a i n corso, dai Comuni al Commissario, dalla Magistratura all’Istituto Superiore di Sanità fino ai Ministeri della Salute e dell’Ambiente «Quanto sta accadendo in Basilicata - hanno dichia-
r a t o i r a p p r e s e n t a n t i d e l
C o m i t a t o - r i s c h i a d i d iventare un pericolosissimo precedente per tutta Italia nella gestione di un diritto
f o n d a m e n t a l e c o m e l ’ a c -
q u a , a c u i s i a s s o c i a n o quelli del diritto alla salut e , d e l l a t u t e l a d e l l ’ a mbiente, della trasparenza e
d e l l a p a r t e c i p a z i o n e d e i cittadini alle scelte che li
r i g u a r d a n o d i r e t t a m e n t e
Le sottovalutazioni, o peggio, nella gestione dal 2019 della riserva idrica della dig a d e l C a m a s t r a h a n n o
p o r t a t o a u n ’ e m e r g e n z a che era del tutto prevedibile e risolvibile avendo un minimo di lungimiranza e la cui gestione attuale pre-
senta ad avviso delle associazioni gravissime criticità dalla cui analisi, fondata sulle norme che regolano la materia ambientale e sanitaria, è sfociata in un dettagliato documento» Sono 5 i punti sollevati nella lettera-esposto Il primo riguarda i poteri del comm i s s a r i o : « H a a g i t o n e l
conferiti?»
I l s e c o n d o l e d e r o g h e :
«L’ordinanza di Protezione Civile non ha derogato a parti importanti delle norme che regolano la materia riguardante le acque ai f i n i d e l l a p o t a b i l i z z a z i on e » P o i c ’ è i l t e m a d e ll’accreditamento dei laboratori di analasi: «La norma obbliga tutti i laboratori ad essere accreditati»
Altro argomento, l’analisi di rischio: «Esistono i dati e le valutazioni della Regione necessari secondo la legge per redigere un Piano di Sicurezza delle Acque e un’analisi di rischio coerenti con il dettato normativo?»
Infine, le procedure di val u t a z i o n e a m b i e n t a l e : « I l progetto di captazione dal
Basento per stessa indicaz i o n e d e l l ’ O r d i n a n z a d i p r o t e z i o n e c i v i l e d o v e v a essere oggetto di preventive procedure valutative di carattere ambientale pubbliche con deposito per almeno 7 giorni di uno studio sugli impatti ambient a l i e s a n i t a r i p e r r a c c ogliere osservazioni da parte di comuni, associazioni e cittadini»
Il Comitato Acqua Pubblica “Peppe Di Bello”, dial o g a n d o a n c h e c o n o r g anizzazioni nazionali e con a l t r e r e a l t à f u o r i r e g i o n e che stanno vivendo le stesse problematiche e che vedono con preoccupazione q u a n t o s t a a c c a d e n d o i n
B a s i l i c a t a , « i n t e n d e a m -
pliare il dibattito pubblico s u l l e r e s p o n s a b i l i t à d e ll’emergenza in corso e sulle prospettive future anche per evitare derive arbitrarie»
Per i rappresentanti del Comitato, «il coinvolgimento d e l l e t a n t e p e r s o n e c h e s t a n n o p a r t e c i p a n d o c o n passione civile a presidi e assemblee è fondamentale per affermare una gestione efficiente e pubblica dell’acqua fermando al contempo quella depredazion e d e l l ’ a m b i e n t e c h e d etermina drammatiche conseguenze come quella che stiamo vivendo sulla violazione del diritto fondamentale all’accesso sicuro all’acqua»
Diga Monte Cotugno, Chiorazzo: «Urgente un intervento»
POTENZA Il vice Presidente del Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, esprime forte preoccupazione in merito ai ritardi nell’avvio dei lavori di adeguamento della diga di Monte Cotugno. «Nonostante l'annuncio dello scorso 3 agosto da parte dell’Assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, che prevedeva l'apertura del cantiere per ottobre 2024 e il completamento dei lavori entro marzo 2025, ad oggi non si registra alcun avanzamento operativo. Questa situazione compromette gravemente l’approvvigionamento idrico dell’invaso, con il rischio di ripercussioni pesanti, a partire già dalla prossima stagione estiva, sul comparto agricolo e produttivo dell’area del senisese e del metapontino, oltre che per le popolazioni della Basilicata e della Puglia. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che attualmente l'invaso contiene solo 36 milioni di metri cubi netti d’acqua, a fronte di una capacità massima di 480 milioni di metri cubi. Si tratta di un livello
drammaticamente basso, che mette in evidenza l'urgenza di avviare i lavori necessari per incrementare la capacità di invaso e assicurare una risorsa idrica adeguata per un'area vastissima. Va inoltre ricordato che i lavori per il ripristino della capacità di invasamento della diga erano stati appaltati già nel 2015 Tuttavia, per responsabilità e lentezze attribuibili a tutti gli enti preposti, Regione Basilicata compresa, non sono ancora stati avviati È inaccettabile che, a distanza di quasi un decennio,
un intervento così strategico per la gestione delle risorse idriche del territorio rimanga bloccato Non vorremmo che, per la continua inerzia dei soggetti preposti e di una politica distratta, si determini una situazione emergenziale anche quando basterebbe che tutti facessero il proprio lavoro con senso di responsabilità. Nell’interrogazione urgente rivolta al Presidente della Giunta Regionale, si chiedono chiarimenti sulle ragioni che hanno causato i ritardi nell’avvio dei lavori e si sollecita la defini-
zione di un cronoprogramma aggiornato per l’esecuzione degli interventi annunciati. È stato inoltre richiesto che venga convocato con urgenza un tavolo tecnico-istituzionale, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, a cominciare da Acque del Sud e Autorità di Distretto, per coordinare le attività necessarie ed evitare che il protrarsi della situazione comprometta ulteriormente la capacità di invaso della diga. Inoltre viene sottolineata l’importanza di pianificare ulteriori interventi, come la rimozione dei sedimenti accumulati nella diga, per garantire il ripristino della piena funzionalità dell’infrastruttura e recuperare la massima capacità di immagazzinamento dell’invaso». «Non possiamo permetterci ulteriori ritardi - ha concluso il consigliere regionale Angelo Chiorazzo – La Basilicata ha bisogno di risposte concrete e immediate per evitare un’ulteriore crisi idrica che metterebbe in ginocchio il territorio dell’area sud della Basilicata e le sue attività economiche»
GIOVEDÌ
Audizione in terza Commissione consiliare: per Ber nalda e Scanzano Jonico progetti ancora in rampa di lancio
C o n t r o l ’ e r o s i o n e c o s t i e r a i s i n d a c i
chiedono interventi urgenti immediati
Al c e n t r o d e i l a v o r i
d e l l a t e r z a C o mmissione consiliare permanente, presieduta da R o c c o L e o n e ( F I ) , l ’ a ggravamento del fenomeno erosivo nei comuni costie-
r i l u c a n i e l a r i c h i e s t a d i interventi urgenti
A u d i t o i l d e l e g a t o d e l
C o m m i s s a r i o d i G o v e r n o per il contrasto al dissesto
i d r o g e o l o g i c o d e l l a R eg i o n e B a s i l i c a t a , G i u s e ppe Galante, in merito agli interventi urgenti necessari al contenimento dei fenomeni di erosione e diss e s t o i d r o g e o l o g i c o G alante, che ha ricordato che sono stati rifinanziati imp o r t a n t i i n t e r v e n t i p e r i l contrasto all’erosione costiera a Bernalda, per oltre
1 1 m i l i o n i d i e u r o , e a
Scanzano Jonico, per oltre
7 m i l i o n i d i e u r o , c o n r isorse Fsc: «Per questi interventi sono partite le ind a g i n i e l a p a r t e p r o g e ttuale» Inoltre, «è stato assentito un intervento di ri-
s a n a m e n t o m e d i a n t e b a rriere a mare per far fronte a l f e n o m e n o d i e r o s i o n e costiera lungo il litorale di Rotondella per 17,5 milioni di euro» Poi è stato il turno dei Sindaci
I l s i n d a c o d i R o t o n d e l l a , Gianluca Palazzo, ha evid e n z i a t o c o m e i l M e t apontino soffra di molte criticità sotto tali aspetti Per accelerare la realizzazione degli interventi, il sindaco ha chiesto che venga veloc i z z a t o i l r i l a s c i o d e i p areri indispensabili da part e d e i D i p a r t i m e n t i c o mpetenti
Il sindaco di Policoro, En-
rico Bianco, ha focalizzato invece l’attenzione sull’importanza di una vision e g e n e r a l e c o n l a q u a l e
a f f r o n t a r e i f e n o m e n i d i
e r o s i o n e c o s t i e r a , p e r c h é spesso un intervento «che risolve un problema in un luogo, ne causa un altro altrove» Pertanto, «occorre
u n a p p r o c c i o a l l a r g a t o » ,
c o n c o r d a t o t r a i v a r i c omuni e gli Enti preposti
Il sindaco di Scanzano Jo-
n i c o , P a s q u a l e C a r r i e l l o ,
c o a d i u v a t o d a l D i r i g e n t e
F r a n c e s c o C h i a r e l l a , h a chiesto maggiore attenzione a tali problemi da parte della Regione.
Per quanto riguarda il pro-
g e t t o f i n a n z i a t o n e l s u o
Comune, per 7,5 milioni di e u r o , e s s e n d o g i à s t a t o presentato nel 2017, resta da verificare se l’importo sia sufficiente a realizzare gli interventi previsti, con-
s i d e r a t o l ’ a u m e n t o d e i prezzi e l’avanzamento dei fenomeni erosivi Il sindaco facente funzioni
d i B e r n a l d a , F r a n c e s c a
M a t a r a z z o , h a p a r i m e n t i sottolineato «la sussistenza di enormi criticità, per cui anche gli 11 milioni di
euro già stanziati per Bern a l d a p o t r e b b e r o n o n e ssere sufficienti a risolvere le varie problematiche e a produrre gli effetti desiderati»
I l s i n d a c o h a i n o l t r e s egnalato le difficoltà gener a t e a M e t a p o n t o d o p o l a realizzazione del porto deg li A r g o n au ti, ch e av r ebb e r o r i c h i e s t o o p e r e d i compensazione Infine, la Commissione ha audito i dirigenti dell’Autorità distrettuale dell’Appennino meridionale, Stefano Pagano e Claudio Berardi Pagano ha chiarito che l’Autorità di bacino ha c o m p i t i d i p i a n i f i c a z i o n e e di programmazione che si contestualizzano in tempi a medio e lungo termin e G l i i n t e r v e n t i a b r e v e termine competono invece alla protezione civile e alla Regione, ovvero all’Ufficio difesa del suolo Poic h é l ’ A u t o r i t à d i B a c i n o valuta la relazione causeeffetti per consentire la mit i g a z i o n e d e i f e n o m e n i e svolge un’analisi di contesto-utile anche a verificar e l ’ i m p a t t o c o m p l e s s i v o d e i p r o g e t t i i n s e r i t i n e l
da 3 persone e con
consumo annuo di 150 metri cubi di acqua spende in media 392,95 euro all’anno. Una persona con un consumo annuo di 56 mc di acqua, ne spende in media 171,93 S
14esimo posto) ha fatto registrare, per il 2024, con una spesa media di 344,29 euro, un livello d i t a s s a z
(392,95 euro).
In Italia agli estremi della classifica ci sono Toscana (spesa media annua 570,45 euro) e Molise (190,31 euro)
Per la Basilicata, però, ci sono più dati negativi. Oltre a quello noto dell’alta percentuale di perdite della rete idrica, come da confronto effettuato dal Centro studi Ircaf, rilevante variazion e p e r c e n t u a l e R i s p e t t o a l 2 0 1 1 , c o s t o l u c a n o medio di 202 euro, la differenza con la spesa media del 2024 è di 142,29 euro: + 70,44%.
Potenza e Matera appaiate al 74esimo e 75esimo posto nella classifica dei 111 capoluoghi mon i t o r a t i c h e v e d e F r o s i n o n e c o m e i l p i ù c a r o (spesa media 2024 pari a 705,41 euro) e Cosenza come il più economico (140,13 euro)
In generale, nella zona Sud e isole, «ad una spesa media di poco inferiore alla media nazionale corrispondono sia una qualità tecnica che una qualità contrattuale molto inferiori alla media nazionale: nel 58% delle città capoluogo la qualità tecnica si colloca nella fascia scadente-pessimo e il restante 42% nella fascia sufficientebuono».
R e N d i s ( R e p e r t o r i o N azionale degli interventi per l a D i f e s a d e l S u o l o ) , d a v a r i s o g g e t t i c o m e i C omuni, le Province e la Re-
gione, «il momento di interlocuzione con la Regione è fondamentale per avere un quadro interconnesso della situazione»
L’annuncio del vice Ministro all’Ambiente Gava: «Sosteniamo gli Enti terr itor iali nel percorso di transizione»
Energia rinnovabile: 1,1 milioni di euro per la Basilicata
Am m o n t a a 1 , 1 m i l i o n i d i euro il plafond a disposizione della Basilicata per l’installazione di impianti di energia rinnovabile Il Fondo fa parte di una dotazione complessiva di oltre 38 milioni di euro per tutte le Regioni italiane Ad annunciarlo, il vicemin i s t r o a l l ’ A m b i e n t e e S i c u r e z z a
Energetica Vannia Gava, all’esito della Conferenza Unificata
L e r i s o r s e s o n o e r o g a t e p e r i l 2024 nell’ambito del fondo istituto presso il Mase destinato, fino al 2032, a progetti di decarbo-
n i z z a z i o n e e d i v e r s i f i c a z i o n e energetica «Incentiviamo la prom o z i o n e d i i m p i a n t i d i e n e r g i a pulita - ha dichiarato Gava, con particolare riferimento ai sistemi di accumulo e a tutte le forme di a u t o c o n s u m o , p e r s o s t e n e r e g l i
E n t i t e r r i t o r i a l i n e l p e r c o r s o d i transizione e di messa in sicurezza energetica»
Nel dettaglio le risorse destinate ai territori regionali, ripartite secondo i criteri del livello di conseguimento degli obiettivi annui di potenza installata, di impatto ambientale, del grado di concen-
trazione territoriale degli impianti rinnovabili: Basilicata, 1,1 milioni; Lombardia 3,5 milioni; Pug l i a 3 , 5 m i l i o n i ; S i c i l i a 3 , 5 m ilioni; Emilia Romagna 3,3 milioni; Sardegna 3,3 milioni; Veneto 3 milioni; Piemonte 2,6 milioni; L a z i o 2 , 5 m i l i o n i ; T o s c a n a 2 , 2 m i l i o n i ; C a m p a n i a 2 , 1
Calabria 1,6 milioni; Marche 1,2 m i l i o
; A b r u z z o
i l i o n i ; Friuli Venezia Giulia 1 milione di euro; Umbria 920mila euro; Lig
,
I Ccp, nomine e designazioni di competenza del Consiglio
POTENZA Al centro dei lavori della I CCp, presieduta da Fanelli (Lega) le Nomine e designazioni di competenza del Consiglio regionale, ai sensi della L.R. 5 aprile 2000, n 32 e ss mm ii (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n 4 del 15 ottobre 2024); l’elezione dei tre componenti della Consulta di garanzia statutaria della Regione Basilicata (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n 5 del
15 ottobre 2024); la nomina delle componenti della Commissione regionale per le parità e le pari opportunità tra uomo e donna (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n 6 del 15 ottobre 2024) Nell’ultimo Consiglio regionale è stata approvata a maggioranza la proposta di cui alla delibera n 54 del 29 11 2024 tesa a sospendere i termini previsti dalla L R. 5 aprile 2000 n 32 al fine di verificare, in vir-
tù di alcuni istanze giunte con la richiesta di revisione in autotutela, l’istruttoria delle candidature Alla luce di ciò, il consigliere Polese, in ossequio al lavoro già svolto dalla Commissione in prima istanza ed alla delibera consiliare di cui sopra, propone di rimettere alla Presidenza del Consiglio regionale ed alla relativa Direzione Generale le decisioni inerenti la nuova preistruttoria degli uffici, adempimento pro-
pedeutico alla nuova convocazione della Prima Commissione Il consigliere Lacorazza dà atto al presidente Fanelli per aver correttamente svolto il lavoro di valutazione della preistruttoria nell’organismo consiliare, presentato nella seduta del Consiglio regionale del 29 novembre scorso e propone inoltre di dare mandato al Presidente stesso di predisporre una Pdl, contestualmente alle nomine, per scongiurare
analoghe situazioni in futuro A seguito del dibattito, il presidente Fanelli, invierà una nota alla Presidenza del Consiglio regionale e alla Direzione Generale per rimettere gli esiti della discussione avvenuta
LETTERA APERTA DI MAURIZIO BOLOGNETTI, ANCORA IN SCIOPERO DELLA FAME, A MARCELLO PITTELLA
«Non possiamo accettare una democrazia di algoritmi»
Caro Presidente, caro Marcello, di un tuo intervento a Matera sull’utilizzo dei social e spero non ti spiaccia se mi consento qualche osservazione critica. Mi auguro che tu ne comprenda la natura politica e non personale. Ti sei occupato in quel di Matera di temi che sono stati oggetto di una mia azione nonviolenta nel 2023, che indusse il CNOG (Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti) a sposare le ragioni di quella iniziativa, approvando un documento di straordinaria importanza e valore, di cui abbiam perso traccia e memoria. Reso pubblico, Presidente, e quindi clandestino, in un Paese in cui troppo spesso si calpesta l’einaudiano conoscere per deliberare e con esso l’art. 21 del Dettato Costituzionale. Su quel-
l’azione nonviolenta in prima battuta tu intervenisti con puntualità, pur evitando accuratamente di farne oggetto di azione politica e di lotta Tu stesso non una parola spendesti sul documento Cnog e prima ancora sul documento approvato dalla minoranza del Cnog, rappresentata dall’associazione “Per il giornalismo” É vero, a livello politico non fosti l’unico a tacere, eri in ottima e trasversale compagnia. Nel tuo intervento materano, caro Marcello, mancava una questione fondamentale Se è pur vero che occorre stare attenti, soprattutto e a maggior ragione in tempi di Intelligenze Artificiali, a fake e manipolazioni, ecc, è altrettanto vero che i padroni del vapore del capitalismo digitale, o se vuoi del “Capitalismo della sorveglianza”, tanto per mutuare il titolo di un libro della prof.ssa Shoshana Zuboff, hanno agito al di fuori di ogni regolamentazione Noi non possiamo accettare che i vari Google, X e Meta agiscano fuori dal solco tracciato dalla nostra Costituzione e vestano, di fatto, nei confronti dei loro utenti i panni del giudice, della giuria, del pubblico ministero e del plotone di esecuzione
Non possiamo accettare, se davvero abbiamo a cuore la democrazia, che questa diventi democrazia di algoritmi sapientemente governati. Non possiamo accettare il lento scivolare verso una democrazia senza democrazia e che la politica diventi qualcosa di riservato a miliardari, oligarchi e baroni. Oggi tutti i politici e i mezzi di informazione sono sulla rete. Possiamo continuare a concedere a Musk e soci di fare quel che vogliono? Anche manipolare l’elettorato. Non è solo questione di fake e, se vuoi, preoccupano di più le fake diffuse da chi ha soldi e potere Il tema, caro Presidente, è un pochino più articolato. Pensa solo al fatto che Elon Musk ha operato per garantire che le notizie che riguardavano Trump restassero sempre in evidenza E poi pensa alla rimozione e alla damnatio memoriae che invece viene riservata ad altri. Stiamo attenti, caro Marcello, molto attenti La diffamazione e la calunnia vanno perseguite con durezza e per direttissima, ma il tema è anche quello della censura. E così come è giusto affermare che chi viene diffamato e calunniato debba avere subito giustizia, è altrettanto vero
che esiste lo strumento della “querela temeraria” per tappare la bocca a chi vuole onorare la professione di giornalista, ispirandosi ai principi enunciati da Joseph Pulitzer Ove mai ti fosse sfuggito, ti segnalo questa chiara e inequivocabile dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “La autenticità dell’informazione è affidata, dalle leggi, alla professionalità e deontologia di ciascun giornalista Sarebbe fuorviante e contraddittorio con le stesse disposizioni costituzionali immaginare che organismi terzi possano ricevere incarico di certificatori della liceità dei flussi informativi” (Messaggio del 19 giugno 2023 in occasione del Congresso dell’Unione della Stampa Periodica Italiana). Dovremmo interrogarci su questi “organismi terzi” e dovremmo farlo nella consapevolezza che la questione trattata riguarda la democrazia e ciò che dà forza, contenuto e sostanza alla stessa: il diritto umano alla conoscenza Con stima e affetto
* Segretario di Radicali Lucani Iscritto all’ODG (in sciopero della fame dalle 23.59 del 28 novembre)
POTENZA «Sono passati sei mesi dall’inizio legislatura, un tempo che rischia di essere perso per impostare una nuova strategia sulla mobilità e in particolare sul trasporto pubblico locale». È la dichiarazione di Piero Lacorazza, capogruppo del Pd in Consiglio regionale «Ricordiamo - prosegue l’esponente del Pd - che trasciniamo
un sistema che ormai è fuori piano, che tracima da ogni regola di buona programmazione visto che sui lotti extraurbani la gara è andata deserta Si stanno sovrapponendo lavori, investimenti e scelte senza che una strategia sia definita. Il tema infrastrutture e mobilità è parte della ‘sveglia appello’ dei vescovi lucani Ab-
biamo depositato una interrogazione a luglio - evidenzia il Consigliere regionale - senza aver risposta e l’assessore regionale Pasquale Peppe potrà riconoscerci responsabilità per avergli assentito più tempo visto il rodaggio dell’inizio legislatura e la complessità della questione” “Ma ora il tempo è scaduto – conclude Lacorazza
- chiederò l’audizione urgente nelle Commissioni consiliari competenti a partire dalla Seconda poiché si continuano a pagare ingenti risorse per il sistema della mobilità e del TPL, in assenza di una strategia, con una gara andata deserta sui lotti extraurbani e con una pianificazione che forse andrebbe archiviata o almeno rivista»
dell’emendamento su Stellantis
Taglio del fondo automotive: centro-sinistra con i sindacati
MELFI C’è sempre la Stellantis di Melfi nell’occhio del ciclone «Vicini a tutti gli operai che a Melfi si preparano ad affrontare un presidio permanente in attesa di conoscere i piani di Stellantis per lo stabilimento lucano» Lo dichiara il deputato dem Enzo Amendola «Pieno sostegno a Cgil, Cisl e Uil per la battaglia che stanno affrontando in un momento di grande apprensione per lavoratori, amministrazioni locali e sindacati visto il destino incerto di centinaia di operai diretti e dell’indotto, e di tutte le loro famiglie: un intero territorio su cui si è abbattuta la tempesta delle dimissioni di Tavares La Basilicata in questo difficile momento deve essere unita: perciò chiediamo al presidente della Regione Vito Bardi e ai deputati del centrodestra lucano di sostenere l’emendamento delle opposizioni contro il taglio del fondo da 4,6 miliardi di euro per l’automotive La nostra proposta unitaria è stata presentata in commissione bilancio, e sarebbe da irresponsabili non sostenerla Se il centrodestra ha a cuore il destino economico e sociale di un’intera regione, abbia il coraggio di appoggiare l’emendamento per rimettere il fondo e salvaguardare produzioni e lavoro di Stellantis e della filiera che comprende anche tante piccole e medie imprese lucane», conclude il deputato
«La situazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Stellantis e delle aziende dell’indotto richiede unità adesso più che mai» Lo afferma il segretario del Partito democratico della Basilicata, Giovanni Lettieri «É per questo che mi unisco alla richiesta già presentata dall’on Amendola e rivolta al presidente Bardi, al presidente Pittella e ai deputati del centrodestra lucano, di sostenere l'emendamento delle opposizioni contro il taglio del fondo da 4,6 miliardi di euro per l’automotive Le dimissioni di Tavares hanno aggravato la situazione e le preoccupazioni di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie che vedono sempre più in-
certo il proprio futuro Come Partito democratico di Basilicata continueremo a stare vicini ai lavoratori in presidio permanente che attendono risposte concrete e soprattutto un piano chiaro da parte di Stellantis» «La crisi del settore automotive e di Stellantis sta producendo effetti nefasti sull’economia regionale»: è quanto dichiarano i Consiglieri regionali del Partito Democratico Cifarelli, Lacorazza e Marrese «L’unità delle forze politiche, istituzionali e sociali è indispensabile per provare a reggere l’urto che tale situazione sta producendo sui livelli occupazionali e quindi sulle famiglie Invitiamo an-
che noi, dunque, proseguono i Consiglieri del Partito Democratico, sia il Presidente Bardi che i parlamentari lucani e più in generale delle regioni interessate dalla crisi a sostenere l’emendamento presentato da Enzo Amendola per evitare il taglio di 4,6 miliardi al
fondo per l’automotive Insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil siamo a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici dell’indotto e della logistica per la prosecuzione degli ammortizzatori sociali, e delle imprese che aspettano dal Governo lo sgravio del 20% a loro carico Riteniamo urgente, infine - concludono Cifarelli, Lacorazza e Marrese - che la stessa Regione Basilicata predisponga misure regionali di affiancamento a favore delle stesse lavoratrici e lavoratori dell’indotto e della logistica e siamo convinti che l'assessore Cupparo sarà consequenziale con quanto da lui affermato in tal senso»
«Sì a fondo Sure ed impianti biogas»
MELFI «Le dimissioni di Tavares hanno certificato il fallimento delle politiche industriali, occupazionali e finanziarie perseguite da Stellantis negli ultimi anni». È quanto sostengono le consigliere regionali 5Stelle Alessia Araneo e Viviana Verri «Obiettivo della fusione tra Psa e Fca era quello di realizzare la transizione cosiddetta “morbida” verso l’elettrico e Tavares avrebbe dovuto guidarla e accompagnarla Il processo di transizione, invece, si è rivelato un processo a carico esclusivo delle lavoratrici e dei lavoratori e gli ingenti finanziamenti pubblici devoluti dallo Stato italiano sono stati del
tutto dilapidati. Così, ad oggi, ci ritroviamo con l’indotto in ginocchio e con Stellantis che rischia di dimezzare il numero dei lavoratori: una bomba economica, e dunque sociale, per l’economia dell’intera Basilicata e di tutto il Mezzogiorno. In occasione dell’ultima assemblea pubblica tenutasi a Melfi e voluta dalle organizzazioni sindacali, abbiamo avanzato due richieste all’assessore Cupparo: la prima è di vincolare il rilascio dell’autorizzazione per l’impianto di biogas alla tutela dei livelli occupazionali e la seconda riguarda il piano “Sure”. Abbiamo, infatti, chiesto all’assessore Cupparo che tut-
te le forze politiche rappresentate in Europa sostenessero la proposta avanzata da Pasquale Tridico di istituire un fondo Sure, con una dotazione di 100 miliardi, destinato esclusivamente al settore automotive e alle aziende in crisi. Riprendendo le parole dell’europarlamentare, il fondo dovrà funzionare esattamente come la cassa integrazione a fronte della sospensione del rapporto di lavoro e per integrare la riduzione d’orario. Durerà due anni e in questo modo potremo dare una chance all’industria europea dell’auto mettendola nelle condizioni di affrontare meglio la crisi»».
MELFI «Dopo la straordinaria partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento Stellantis, della logistica e di tutto l’indotto all’assemblea di Melfi, il presidio dei lavoratori nella stessa sala del Consiglio Comunale che ha ospitato l’assemblea, la mobilitazione organizzata dall’Ultrasporti davanti lo stabilimento Stellantis testimoniano che ci sono risposte immediate da dare» Lo sostiene il Segretario Generale UIL Basilicata ����������������
��������������������. «È questo il tempo di fare oggi per programmare la svolta di domani.Le preoccupazioni dei lavoratori e la tensione sociale richiedono scelte politiche che rilancino la produzione e l’occupazione, a partire dagli stabilimenti auto italiani tra i quali Melfi e con essi dei due comparti strategici, quelli dell’indotto e della logistica. Nel dopo Tavares adesso serve un Piano Industriale credibile La sollecitazione del segretario generale della Uil, Pier-
Paolo Bombardieri, e del segretario generale della Uilm, Rocco Palombella perché il presidente Elkann incontri le organizzazioni sindacali prima
del tavolo convocato al Mimit per il 17 dicembre va accolta prima di tutto per stemperare le tensioni. Le soluzioni tampone che la Regione sta individuando per i lavoratori della logistica sono sicuramente utili ma ad esse va dato seguito con provvedimenti di più ampio respiro. Non si può affrontare la transizione se non in una logica globale: in questo quadro, però, il nostro Paese può dare un contributo e deve avere un ruolo da protagonista»
Servizio disponibile a Lavello, Tramutola, Bernalda, Avigliano, Nemoli, Paterno di Lucania, Rivello, Rionero in
Vulture
Certificati anagrafici in Posta il progetto Polis in Basilicata
POTENZA Arriva anche in Basilicata Polis, il progetto di Poste Italia-
n e c h e p u n t a a t r a s f o r-
m a r e g l i u ff i c i p o s t a l i nella casa dei servizi digitali, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Am-
m i n i s t r a z i o n e i n 7 m i l a c o m u n i a l d i s o t t o d e i 15mila abitanti In 8 sedi della regione è possibile richiedere i certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da
ANPR - la banca dati di cui è titolare il Minister o O t t o u ff i c i p o s t a l i della regione sono stati già oggetto di interventi d i a m m o d e r n a m e n t o e ristrutturazione: Lavello, Tramutola, Bernalda, Avigliano, Nemoli, Paterno di Lucania, Rivell o , R i o n e r o i n Vu l t u r e In altre otto sedi, ossia quelle di Bernalda, Calc i a n o , C o l o b r a r o , Av ig l i a n o , M o n t e m i l o n e , Nemoli, San Chirico Rap a r o , S a n M a r t i n o
BRUNO, PRESIDENTE CONFCOOPERATIVE
D ’ A g r i s i p o s s o n o r ichiedere i servizi “Atti d i Vo l o n t a r i a G i u r i s d izione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministrat o r e d i s o s t e g n o ” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, s e c o n d o q u a n t o c o n t enuto nella convenzione firmata tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero
d e l l a G i u s t i z i a e P o s t e Italiane Negli stessi uffici postali è disponibile
anche il servizio “Certificati INPS”, che prevede il rilascio a sportelli dei certificati “Cedolino P e n s i o n e ” , “ C e r t i f i c az i o n e U n i c a ” e “ O b i sM” direttamente ai pens i o n a t i . I n u o v i s e r v i z i
vengono erogati nell’uff i c i o p o s t a l e s i a a t t r averso gli sportelli sia in modalità digitale, con totem innovativi dai quali i cittadini, con l’utilizzo d e l l a c a r t a d ’ i d e n t i t à elettronica o dello spid, possono scaricare in aut o n o m i a i c e r t i f i c a t i d i loro interesse Entro la fine di novembre saranno in totale 4mila gli uffici postali nei quali verrà implementato il servizio di rilascio dei certificati anagrafici.
«STRUMENTO DI INCLUSIONE, INNOVAZIONE E RISCATTO»
«Nella Cooperazione c’è il futuro della regione»
POTENZA «Le nostre cooperative sono imprese al quadrato: non si limitano a generare entrate, ma hanno a cuore le persone, le comunità e i territori. Creano lavoro, rigenerando luoghi abbandonati: così la cooperazione è motore di speranza per il futuro della Basilicata» Con queste parole, Giuseppe Bruno, Presidente di Confcooperative Basilicata, ha chiuso la Giornata della Cooperazione 2024, tracciando una visione chiara del ruolo fondamentale della cooperazione nello sviluppo della regione Nel suo intervento, Bruno ha evidenziato come le cooperative rappresentino un modello unico in grado di coniugare sviluppo economico e coesione sociale, due pilastri fondamentali che la cooperazione riesce a tenere insieme meglio di qualsiasi altro approccio. Citando dati significativi, ha dichiarato: «Oltre il 60% delle nostre cooperative ha una base lavo-
rativa femminile e il 40% sono giovani sotto i 35 anni. Questo dimostra che la cooperazione è uno strumento di inclusione, innovazione e riscatto per il nostro territorio»
La Giornata della cooperazione, che si è svolta lunedì 2 dicembre presso il Giubileo Maison di Pignola, ha visto la partecipazione di cooperative, istituzioni e stakeholder locali, riuniti per discutere tre temi chiave: connessioni, comunità e narrazioni. Nei tavoli di lavoro sono emersi spunti e proposte
per rafforzare i legami sociali, valorizzare le responsabilità collettive e costruire narrazioni condivise che promuovano il senso di appartenenza e identità territoriale
Le aree interne sono state uno dei temi centrali affrontati durante la Giornata della Cooperazione, evidenziando il ruolo strategico delle cooperative nel contrastare il declino demografico e promuovere lo sviluppo locale Come ha dichiarato Giuseppe Bruno: «La nostra cooperazione ha avuto un impatto particolarmente rilevante nelle aree interne, con ben il 72,6% degli occupati in cooperative che lavorano in questi comuni. La sfida è quella di ri-connettere questi territori periferici al centro». Questa presenza capillare rende le cooperative un punto di riferimento essenziale per il rilancio economico e sociale delle zone più marginalizzate. Annunciate anche prospettive future im-
portanti «Dobbiamo costruire insieme un tessuto sociale forte, che valorizzi il dialogo e il rispetto per le persone. Alle istituzioni chiediamo un impegno concreto per favorire una cooperazione più stretta e sistematica, consolidando i risultati positivi raggiunti e creando nuove opportunità di sviluppo» ha affermato Bruno. Guardando al 2025, Confcooperative Basilicata ha annunciato l’elaborazione di un Piano Strategico per lo sviluppo della regione, grazie al lavoro che la nostra Confcooperative Nazionale ha avviato nei mesi scorsi per il rafforzamento dell'azione politico sindacale in tutta Italia «La cooperazione è pronta, sempre, a tessere una nuova narrazione per il nostro territorio. Questo è il nostro impegno: rendere la Basilicata un esempio di innovazione e crescita, capace di offrire opportunità concrete alle nuove generazioni» ha concluso Bruno
POTENZA Si terrà oggi al Parco del Seminario, in Via Marconi 104, a Potenza, l'ultimo consiglio generale del 2024 della Fnp Cisl Basilicata. Per l'occasione sarà in Basilicata il segretario nazionale Girolamo Di Matteo Ad aprire i lavori sarà, come è consuetudine, la relazione del segretario generale Giuseppe Amatulli. Annunciata anche la presenza del segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo Pensioni, fisco, sanità, assistenza sociale,
i temi principali che saranno all’attenzione della massima assise del sindacato pensionati della Cisl. Appuntamento che cade nel pieno della discussione sulla manovra economica del Governo che ha ripristinato, tra le varie misure, la piena rivalutazione delle pensioni, come indicato dalla stessa Fnp. «Molte delle misure contenute nella manovra – spiega Amatulli –vanno nella direzione da noi auspicata nel senso di una maggiore equità sociale Il ripristi-
no della piena indicizzazione delle pensioni è una nostra rivendicazione storica che rafforza il potere di acquisto delle pensionate e dei pensionati e
che produrrà effetti positivi anche sui consumi Ora serve uno sforzo più consistente sulle pensioni minime perché l’incremento previsto dal Governo per il 2025 e il 2026 non è sufficiente. E poi bisogna immaginare un percorso di riforma del sistema previdenziale che tuteli i giovani con carriere discontinue e le donne». Altro tema caldo è quello delle liste d’attesa in sanità. Sul punto la Fnp Cisl, pur apprezzando lo sforzo della Giunta regionale per ridur-
Le previsioni di Confar tigianato per un settore che in regione coinvolge 2.761 imprese e oltre 6 mila addetti
In Basilicata per acquisti natalizi si spenderanno 229 milioni di euro
Secondo le previsioni elaborate da Confar-
t i g i a n a t o , p e r l e f e -
s t e d i N a t a l e g l i i t a l i a n i spenderanno, a dicembre, 26,5 miliardi di euro, vale a dire il 27,6% in più della media annuale LA SPESA
Per la Basilicata, prevista
u n a s p e s a t o t a l e t r a p r odotti alimentari e bevande più altri prodotti e servizi
t i p i c i d e l N a t a l e , d i 2 2 9
m i l i o n i d i e u r o ( p a r i a l 0 , 9 % d e l t o t a l e n a z i o n ale).
Per la prima componente citata, prodotti alimentari
e b e v a n d e , i n B a s i l i c a t a prevista una spesa di 164
m i l i o n i d i e u r o , m e n t r e per gli altri prodotti e servizi tipici del Natale, di 65 milioni di euro
Le stime si basano su spes a m e d i a m e n s i l e p e r f amiglia a livello territoria-
l e n e l 2 0 2 3 e s u l l a m a ggiore spesa del mese di dic e m b r e d i s p o n i b i l e a l ivello nazionale per le vendite al dettaglio nel triennio 2021-2023
La distribuzione delle famiglie e della spesa media mensile familiare sul territorio permette di stimare una spesa che a dicembre supera un miliardo di eur o i n : L o m b a r d i a c o n 4 5 7 6 m i l i o n i d i e u r o ( 1 7 , 3 % d e l t o t a l e n a z i onale), Lazio con 2 684 milioni (10,1%), Veneto con 2 2 4 1 m i l i o n i ( 8 , 4 % ) ,
E m i l i a - R o m a g n a c o n
2 1 6 0 m i l i o n i ( 8 , 1 % ) , C a m p a n i a c o n 2 . 1 4 6 m il i o n i ( 8 , 1 % ) , P i e m o n t e con 2 030 milioni (7,7%), S ic ilia c o n 2 0 2 9 milio n i ( 7 , 7 % ) , T o s c a n a c o n 1 6 8 9 m i l i o n i ( 6 , 4 % ) e P u g l i a c o n 1 5 8 7 m i l i o n i (6,0%)
Per quanto riguarda l’ana-
l i s i p r o v i n c i a l e , s e c o n d o
C o n f a r t i g i a n a t o , c o m e p r e v e d i b i l e , l a s p e s a p i ù alta in provincia di Potenza che in provincia di Matera
Nel Potentino è prevista a
d i c e m b r e u n a s p e s a d e i
c o n s u m a t o r i p a r i a 1 4 8
m i l i o n i d i e u r o : 1 0 6 m ilioni di euro per prodotti alimentari e bevande, e 42
m i l i o n i d i e u r o p e r a l t r i prodotti e servizi tipici del Natale
N e l M a t e r a n o , i n v e c e , è
p r e v i s t a a d i c e m b r e u n a
s p e s a c o m p l e s s i v a d i 8 2
milioni di euro: 58 milioni di euro per prodotti ali-
m
m i l i o n i d i e
o p e r a l t r i prodotti e servizi tipici del Natale
IMPRESE E ADDETTI
L’analisi sul lato dell’offerta dei prodotti e servizi tipici delle festività nat a l i z i e e v i d e n z i a c h e i n
Italia sono 314 573 le imp r e s e a r t i g i a n e a t t i v e n e i
registri statistici dell’Istat o p e r a n t i i n 4 7 s e t t o r i i n
cui si realizzano prodotti artigianali e si offrono servizi di qualità che possono essere regalati in occasione del Natale e della Be-
f a n a , p a r i a l 2 9 , 8 % d e l l e imprese artigiane italiane: queste imprese danno la-
v o r o a 8 8 3 7 6 0 a d d e t t i ,
c i o è a d u n t e r z o ( 3 3 , 5 % ) degli addetti dell’artigianato italiano
A livello territoriale si rileva un peso degli addetti
n e i s e t t o r i d i o f f e r t a d i prodotti e servizi tipici del
N a t a l e s u g l i a d d e t t i d e ll’artigianato della regione
s u p e r i o r e a l l a m e d i a d e l
3 3 , 5 % n a z i o n a l e i n T oscana con il 41,7%, Campania con il 41,0%, Marche con il 40,7%, Sicilia e
U m b r i a , e n t r a m b e c o n i l
3 7 , 3 % , P u g l i a c o n i l
3 7 , 2 % , V e n e t o c o n i l 3 5 , 8 % , C a l a b r i a c o n i l
3 4 , 6 % e A b r u z z o c o n i l 34,0%
In Basilicata (in 12esima posizione in Italia), il peso pari a 32,2% è leggermente inferiore alla media
n a z i o n a l e ( 3 3 , 5 % ) : c o i nvolte in regione 2 761 im-
p r e s e ( 3 3 , 2 % s u l t o t a l e
d e l l e i m p r e s e a r t i g i a n e ) per 6 086 addetti
I n r e l a z i o n e a l l ’ a n a l i s i provinciale delle imprese
a r t i g i a n e e d e g l i a d d e t t i n e i s e t t o r i d i o f f e r t a d i prodotti e servizi tipici del Natale, nel Potentino attive 1 795 imprese (32,7%
sul totale artigianato) per 3 7 6 8 a d d e t t i ( 3 0 , 7 % s u l totale artigianato), mentre
n e l M a t e r a n o a t t i v e 9 6 7 imprese (34,2% sul totale artigianato) per 2 318 addetti (34,9% del totale artigianato)
EXPORT
A l i v e l l o t e r r i t o r i a l e , l’analisi dei dati disponibili nei dodici mesi tra luglio 2023 e giugno 2024, le esportazioni di alimentare e bevande rappresentano il 3,4% del valore agg
2 , 7 % p e r l’alimentare e dallo 0,7% per le bevande
A livello regionale, si osserva una incidenza delle
e s p o r t a z i o n i d i a l i m e n t ar e e b e v a n d e s u l v a l o r e a g g i u n t
l 3 , 4
P i em o n t e c o n i l 6 , 8 % , E m ilia-Romagna con il 5,8%, Veneto con il 5,7%, Camp a n i a e T r e n t i n o - A l t o
A d i g e , e n t r a m b e c o n i l 4,9%, Molise con il 4,3%, U m b r i a c o n i l 4 , 0 % e Friuli-Venezia Giulia con il 3,7% Per la Basilicata, c a l c o l a t a u n ’ i n c i d e n z a d e l l e e s p o r t a z i o n i d i a l imentare e bevande sul val o r e a g g i u n t o , p a r i a l 2,0% Percentuale tutta rif e r i b i l e a l l ’ a l i m e n t a r e , avendo le bevende riportato lo 0,0% di variazione
p e r c e n t u a l e . M a l e , p e r e s e m p i o , l ’ e x p o r t l u c a n o di vini di uve (variazione
t e n d e n z i a l e d i - 3 3 % n e l primo semestre 2024, peggio della Basilicata con -
4 7 , 4 % , s o l t a n t o l a L i g uria) Ad ogni modo, l’analisi sulla dinamica nel primo semestre del 2024 delle esportazioni di alimentare e bevande, focalizzata sulle sette maggiori re-
g i o n i ( o l t r e 2 m i l i a r d i d i export nei 12 mesi terminanti a giugno 2024), evi-
denzia un aumento sostenuto per la Toscana con il +23,8%, seguita da Lomb a r d i a e d E m i l i a - R o m a -
g n a , e n t r a m b e c o n i l
+ 5 , 3 % , V e n e t o c o n i l
+ 4 , 5 % , P i e m o n t e c o n i l
+ 4 , 0 % , C a m p a n i a c o n i l
+ 2 , 7 % e T r e n t i n o - A l t o
Adige con il +1,2% Si segnalano tra le restanti regioni, gli aumenti più che doppi rispetto alla media (+7,9%) di Basilicata
( + 2 6 , 7 % ) , U m b r i a
( + 2 4 , 1 % ) , C a l a b r i a
( + 2 4 , 0 % ) e P u g l i a (+22,2%).
ARTIGIANATO
ALIMENTARE, BEVANDE
E RISTORAZIONE
L ’ a r t i g i a n a t o n e i s e t t o r i dell’alimentare, delle bevande e della ristorazione conta in Italia 70 567 imp r e s e a r t i g i a n e a t t i v e (21,5% delle imprese del c o m p a r t o ) c o n 2 6 4 m i l a a d d e t t i ( 1 5 , 3 % d e g l i a ddetti del comparto).
I l s e t t o r e r a p p r e s e n t a r ispettivamente il 6,7% dell e i m p r e s e e d u n d e c i m o (10,0%) degli addetti dell’artigianato nazionale
In Basilicata, l’artigianato nei settori dell’alimentare, delle bevande e dell a r i s t o r a z i o n e c o n t a 8 1 4 i m p r e s e a r t i g i a n e a t t i v e ( 4 9 1 n e l l ’ a l i m e n t a r e , 1 6 n e l l e b e v a n d e e 3 0 7 n e i servizi di ristorazione).
I l s e t t o r e r a p p r e s e n t a r ispettivamente il 9,8% delle imprese dell’artigianato e il 13,9% degli addett i d e l l ’ a r t i g i a n a t o r e g i onale In Basilicata, gli add e t t i d e l l ’ a r t i g i a n a t o n e i s e t t o r i d i a l i m e n t a r e , b evande e ristorazione, sono 2 622 (1 695 nell’alimentare, 29 nel comparto bevande e 898 in quello servizi per la ristorazione). L’artigianato di alimentare, bevande e ristorazione
rappresenta inoltre l’1,5% delle imprese e l’1,4% degli addetti del totale economia non agricola Per quanto riguarda il peso degli addetti, si registra u n a a c c e n t u a z i o n e n e l M e z z o g i o r n o ,
l a quota sale al 2,2% a front e d e l l ’ 1 , 2 % d e l C e n t r oN o r d : n e l d e t t a g l i o , p r i
, Molise con il 2,7% e Basilicata con il 2,6%.
LA FILIERA
AGROALIMENTARE
Infine, alcuni dettagli sull ’ a g r o a l i m e n t a r e , « l a f iliera più grande d’Italia» Nella filiera dominano le 200mila imprese di micro e piccola dimensione, par i a l 9 7 , 6 % d e l l a f i l i e r a , mentre solo il 2,4% sono imprese medio grandi
La filiera Agroalimentare
è la terza in Italia, dopo le filiere di edilizia e del turismo e tempo libero, per peso delle micro e piccole imprese
Il valore aggiunto della fil i e r a r
%
n a l e c o n q u o t e m a g g i o r i p e r E m ilia Romagna con il 12,5%, V
,
, P r o v i n c i a A u t o n o m a d i Bolzano con il 7,7% e Piemonte con il 7,6% La percentuale della Basilicata, pari a 2,7% (in valori assoluti 357 milioni di e u r o ) è m a g g i o r e , i n I t alia, soltanto a quella della Valle d’Aosta (2,3%) C o n f a r t i g i a n a t o , m a c o n d a t i r e l a t i v i a l 2 0 2 1 , r iporta di 1 541 imprese attive in Basilicata nella fil i e r a a g r o a l i m e n t a r e p e r un totale di 11.783 addetti
Per il presidente di Confcommercio Basilicata Lovallo i «segnali positivi» del recente “Black Fr iday” saranno confer mati
P e r l a s t a g i o n e n a t a l i z i a l u c a n a
spesa media pro capite in crescita
Per Confcommercio,
i l r e c e n t e “ B l a c k Friday” che ha coin-
v o l t o c i r c a i l 3 0 % d e i c o n s u m a t
una spesa media pro capi-
t e c h e s i è a t t e s t a t a t r a i
2 0 0 e i 2 3 0 e u
5 0 % d e g l i a c q u i s t i r a ppresentato da regali nata-
l i z i a n t i c i p a t i , « è u n s egnale positivo per l’inter a s t a g i o n e n a t a l i z i a » l ucana Come rilevato dall’Ufficio
s t u d i d i C o n f c o m m e r c i o diretto da Mariano Bella,
p e r l e s p e s e n a t a l i z i e , l a spesa media pro capite ris u l t a i n l e g g e r o a u m e n t o
r i s p e t t o a l l ’ a n n o s c o r s o , «207 euro contro 186 euro del 2023», riflettendo una propensione dei consumatori a non rinunciare
a l l a t r a d i z i o n e d e l l o scambio di doni, sebbene in un contesto di maggiore razionalità negli acqui-
s t i A r e n d e r e l a c i r c ostanza più favorevole nel 2024 è una serie di fattori, in primis l’aumento del-
la occupazione
L a r i c e r c a d i C o n f c o mmercio mette in evidenza come cresca il volume delle 13esime per l’aumento
d e g l i o c c u p a t i I n o l t r e , i nuovi pensionati hanno un vantaggio grazie a migliori storie contributive e alla conferma della decontribuzione anche nel 2024 Infine si contano circa 400
m i l i o n i d i e u r o d i b o n u s s t r a o r d i n a r i o e n o n s o n o presenti impulsi inflazionistici “genuini” a ottobre
e n o v e m b r e . « I l “ B l a c k Friday”, in molti casi non
c o n c l u s o , h a p r e m i a t o i l
c a n a l e o n l i n e - h a a gg i u n t o i l p r e s i d e n t e d i
C o n f c o m m e r c i o P o t e n z a
A n g e l o L o v a l l o - È u n a sfida per i negozi fisici da
r a c c o g l i e r e a n c h e p e r c h é
n o n c ’ è a l t e r n a t i v a C i aspettiamo un buon mese di dicembre per gli acqui-
s t i e i c o n s u m i » « C o n l’inflazione sotto controllo, il buon andamento dell’occupazione e tredicesi-
m e i n - h a d i c h i a r a t o i l
anche dal buon andament
sperare in una crescita più robusta nel 2025»
social “Compro sotto cas
sa”
« L a n o s t r a - h a s p i e g a t o Lovallo - non è certo una semplice difesa di categoria I negozi di vicinato sono fondamentali per l’economia e l’occupazione loc a l e G l i o p e r a t o r i c o mmerciali puntano sulla stagione delle feste per rilanc i a r e u n m e r c a t o c h e r isente di staticità ed in alc u n i s e t t o r i m e r c e o l o g i c i del calo dei consumi Per un buon numero di negozi
l e v e n d i t e n a t a l i z i e r a ppresentano sino al 30% del f a t t u r a t o a n n u o C o n i l
claim “Facciamo rivivere
l e n o s t r e c i t t à C o m p r a
s o t t o c a s a ” , s i s o n o v ogliono sintetizzare i principi alla base dell’iniziati-
va: quelli della sostenibilità e della solidarietà Oltre a dare un messaggio di speranza e serenità per le festività natalizie»
Semestrale della Direzione Investigativa Antimafia: della malavita straniera, confer mato l’attivismo dei clan albanesi
Criminalità lucana influenzata dalle «matrici mafiose radicate nelle regioni confinanti»
La c r i m i n a l i t à o r g anizzata lucana è stor i c a m e n t e i n f l u e nzata dalle «matrici mafio-
s e » r a d i c a t e n e l l e r e g i o n i
confinanti: «Nella provin-
c i a d i M a t e r a v i è l a p r esenza di clan legati ad organizzazioni di matrice calabrese, pugliese e albanese, interessate al controllo del territorio quale presupposto indispensabile per il traffico degli stupefacenti
g e s t i t o t r a l a P u g l i a e l a
C a l a b r i a » , m e n t r e n e l l a
« p r o v i n c i a d i P o t e n z a s on o i n v e c e o p e r a t i v i c l a n
autoctoni anch’essi stretta-
m e n t e c o l l e g a t i a c o s c h e criminali calabresi e campane»
È quanto emerge dalla relazione semestrale (lugliod i c e m b r e 2 0 2 3 ) a l P a r l a -
m e n t o r e d a t t a d a l l a D i r e -
z i o n e I n v e s t i g a t i v a A n t imafia (Dia)
Sulla Basilicata, tra le mafie straniere, come accennato, confermata l’influenza di quella albanese, «grazie alla esigua distanza dall e c o s t e i t a l i a n e , c r e s c i u t i contatti e sinergie tra le organizzazioni criminali autoctone e quelle italiane», molto attiva nel traffico dei
cannabinoidi e particolarmente operativa nella zona Ionica
Per quanto riguarda il Potentino, tra le varie opera-
z i o n i p i ù i m p o r t a n t i s egnalate quella riguardante Vietri di Potenza con coin-
v o l g i m e n t o d i p e r s o n e r itenute responsabili, a vario titolo, di corruzione e turbata libertà degli incanti riguardanti una gara ad evidenza pubblica
«Le indagini - come sinte-
t i z z a l ’ A n t i m a f i a - h a n n o evidenziato episodi corrut-
t i v i , c o n p r o m e s s e d i d enaro e vari benefit, finalizzati ad assicurare l’aggiu-
d i c a z i o n e i n f a v o r e d i un’impresa della vendita a corpo di materiale estratto
p r e s s o u n a c a v a d i i n e r t i
L ’ i n c h i e s t a g i u d i z i a r i a
c o i n v o l g e v a , f r a g l i a l t r i , un imprenditore ed un amministratore pubblico»
I n B a s i l i c a t a , i n o l t r e , a nche sulla scorta delle attività di informazione svolte
d a l l a D i a d i P o t e n z a , l e competenti Prefetture hanno emesso 7 provvedimenti interdittivi (totale annuo di 23 provvedimenti interdittivi) In particolare, 6 interdittive antimafia, di cui
1 p
venzione collaborativa, per l
una
vello nazionale,
5 093 (il restante 39% sul totale istruttorie): 187 quelle riconducibili alla Basilicata (più di Valle d’Aosta, Molise e Liguria)
Per quanto riguarda la «crim i n a l i t à o r g a n i z z a t a p ugliese e lucana», come att i v i t à d i p r e v e n z i o n e , s eq u e s t r i p e r 3 5 m i l i o n i e 959 mila euro e confische p e r 1 m i l i o n e e 2 0 0 m i l a euro Come considerazioni generali, per la Dia «le o r g a n i z z a z i o n i m a f i o s e hanno da tempo trasformat o i p r o p r i t r a t t i d i s t i n t i v i a d a t t a n d o , a i m u t a m e n t i sociali, nuovi modus ope-
r a n d i c r i m i n a l i m e d i a n t e
c o m p e t e n z e p i ù r a f f i n a t e ,
m a s e m p r e f i n a l i z z a t e a l controllo del territorio»
M e n o u t i l i z z o d e l l a f o r z a
d i i n t i m i d a z i o n e e d e l l a violenza, più infiltrazione nei contesti economico-im-
p r e n d i t o r i a l i , a n c h e a t t r e -
v e r o f i g u r e q u a l i c o m p i acenti professionisti finan-
z i a r i e t r i b u t a r i e d o f u n -
z i o n a r i p u b b l i c i i n f e d e l i :
« S u s c i t a n o q u i n d i p r e o ccupazione questi segnali di cointeressenza, a volte anche di saldatura, fra crimin a l i t à o r g a n i z z a t a e s o g -
g e t t i a t t i v i i n s e t t o r i e c on o m i c i , i n q u a l c h e c a s o c o n i l c o i n v o l g i m e n t o d i imprenditori e professionis t i , m a a n c h e f u n z i o n a r i p u b b l i c i , p e r a l t r o i n c os tan za d ella r ealizzazio n e degli investimenti pubblici connessi al Pnrr» A . C A R P O N I
L’Osser vator io Placido Rizzotto della Flai Cgil, sfr uttati e con paghe da fame: «In regione tra residenti e pendolar i oltre 10 mila irregolar i»
Agromafie e caporalato, la Basilicata fa scattare l’allarme
Nel 2023 il valore economic o c o r r e n t e n e l s e t t o r e agricolo è stato di ben 73,5 miliardi di euro, a cui, per determinarlo, ha compartecipato un num e r o d i o c c u p a t i p a r i a 8 7 2 1 0 0 unità (472 mila dipendenti e 423 mila indipendenti): come da stime Istat, circa 200 mila i lavorat o r i i r r e g o l a r i o c c u p a t i n e l l e d iv e r s e a r t i c o l a z i o n i d e l s e t t o r e agricolo con un tasso di irregolarità per i dipendenti pari al 30% Nello specifico, le donne lavoratrici potenziali vittime di sfruttam e n t o n e l s e t t o r e a g r i c o l o a g r ic o l o s i c o n f e r m a n o i n t o r n o a l l e 5 5 m i l a e l a s t r a g r a n d e m a g g i oranza di esse non viene intercettata dalle Istituzioni
A l l ’ i n t e r n o d i t a l e s c e n a r i o c o s ì c o m e d e l i n e a t o n e l l ’ u l t i m o r a pporto “Agromafie e Caporalato” dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil, emerge il caso Basilicata «In particolare, nel caso di studio in Basilicata - è stato specificato, secondo le stime operate attraverso i dati Istat più aggiornati, vi è la presenza di un numero di la-
voratori irregolari nel settore primario pari a circa 5mila Il dato è riferito ai soli addetti residenti in Basilicata, ai quali si aggiungono i c i r c a 5 - 7 m i l a a v v e n t i z i e p e ndolari sfruttati che raggiungono i principali contesti agricoli del territorio regionale Questa cifra porterebbe il numero totale dei lavoratori sottoposti a forme diverse di sfruttamento lavorativo entro i confini lucani a più di 10mila unità, soprattutto nei periodi in cui si r e g i s t r a u n b i s o g n o m a g g i o r e d i manodopera da destinare a mansioni non qualificate».
N e l l e p r o v i n c e d i T r e n t o e B o lzano, si stima, invece, un numero totale di più di 6 mila lavoratori non standard o completamente irregolari nel settore primario e nel c o m p a r t o a l i m e n t a r e d i l a v o r azione-macellazione delle carni, di cui un numero che oscilla tra i 4 mila e i 4 600 sono quelli calcolati in base al tasso di irregolarità lavorativa riferito alla regione Trentino-Alto Adige (19%) e circa 1.500-2.000 sono i richiedenti asilo e rifugiati ospiti dei centri di accoglienza sul territorio
Relativamente al territorio croton e s e , s i s t i m a c h e u n n u m e r o oscillante tra le 11.000 e le 12.000 unità sia impiegato in modo non standard (lavoro nero o grigio)
In questa cifra sono inclusi anche c i r c a 4 - 5 m i l a l a v o r a t o r i e l a v oratrici straniere che ogni anno vi giungono in occasione di fasi di lavorazione che richiedono picchi di forza lavoro, come ad esempio le raccolte
Secondo le ultime stime, in Piem o n t e i l n u m e r o d i l a v o r a t o r i e lavoratrici irregolarmente impiegati nel settore agricolo o sottop o s t i a p e s a n t i f o r m e d i s f r u t t amento oscilla tra 8 e 10 000 unità
Nella provincia di Asti si contano 32 diverse località nelle quali s i c o n s u m a n o r a p p o r t i d i l a v o r o n o n f o r m a l e ( g r i g i o e n e r o ) , i n -
t e r m e d i a z i o n e d i m a n o d o p e r a e pesanti forme di sfruttamento, con il coinvolgimento di circa 2 mila lavoratori
S u u n t o t a l e n a z i o n a l e d i 3 5 2 9 controlli nel settore agricolo conclusi dall’Ispettorato nazionale del lavoro lo scorso anno, 2 090 han-
n o r i l e v a t o i r r e g o l a r i t à , p a r i a l 59,2%: «È evidente la strutturalit à d e l l a v o r o p o v e r o , p r e c a r i o e sfruttato in un settore che registra valori economici più che elevati» Nel Paese dei 200mila irregolari e delle paghe da fame per chi lavora nei campi, «il dato eclatante è dunque che, agli oltre 70 miliardi d i m a r g i n i e c o n o m i c i g e n e r a t i , c o n t r i b u i s c a n o d o n n e e u o m i n i c h e i n m e d i a g u a d a g n a n o p o c o più di 6 mila euro all’anno, spesso sottoposti a fenomeni di sfruttamento e caporalato, con cospic u i s e g m e n t i d e l l a “ f i l i e r a d e l l o sfruttamento” controllati dalla criminalità organizzata»
Emozione a Matera per i due pompieri morti nella tragedia a Nova Siri, a cui è stato dedicato un monumento A Potenza Messa solenne
Vigili del Fuoco festeggiano Santa Barbara
«È un giorno di ricordo e di riflessione»
In occasione della Fe-
s t a d i S a n t a B a r b a r a , Patrona dei Vigili del F u o c o , l a c o m u n i t à d e l
M a t e r a n o h a r e s o o m a ggio a migliaia di interven-
t i q u o t i d i a n i c h e o g n i giorno vedono i pompieri impegnati a salvare vite e
g a r a n t i r e l a s i c u r e z z a ,
s p e s s o i n s i t u a z i o n i d i grande difficoltà
A P o t e n z a e M a t e r a , n u -
merosi eventi hanno celebrato il coraggio e la dedizione di coloro che, con il loro lavoro, sono sempre pronti a intervenire in emergenze di ogni tipo A
M a t e r a , l a c e r i m o n i a h a assunto un significato particolarmente toccante, con u n t r i b u t o s p e c i a l e a t r e vigili del fuoco caduti in servizio
L ’ e v e n t o s i è s v o l t o d avanti alla caserma di Matera, dove è stato inaugu-
r a t o u n m o n u m e n t o i n memoria di Giuseppe Gig l i o , N i c o l a L a s a l a t a e Giuseppe Martino, tutti e tre deceduti mentre svolg e v a n o i l l o r o l a v o r o I l monumento è s tato pos iz i o n a t o n e l l a p i a z z o l a
spartitraffico all’incrocio tra Via Giuseppe De Robertis e Via Timmari, un luogo simbolico che testimonia il sacrificio dei nostri eroi quotidiani Il monumento, realizzato dagli
a r t i s t i G i u s e p p e e V i ncenzo Rizzi del “Progetto Arte”, raffigura la fiamma dei Vigili del Fuoco, simbolo della loro missione, con l’inserimento del nu-
m e r o 5 0 , c h e r i c o r d a i l
C o m a n d o p r o v i n c i a l e d i Matera
Lo svelamento del monumento, compiuto dalle fi-
g l i e d i G i u s e p p e G i g l i o , R o s a e A n n a l i s a , e d a l l
Nicola Lasalata e Giusep-
p e M a r t i n o è s t a t o p a r t i -
c o l a r m e n t e c o m m o v e n t e per tutti
La cerimonia è proseguita con la Santa Messa nella palestra del Comando, durante la quale sono sta-
t i l e t t i i m e s s a g g i d i a ugurio e sono state conseg n a t e l e b e n e m e r e n z e a coloro che si sono distin-
t i p e r i l l o r o c o r a g g i o e
impegno durante il servizio
A P o t e n z a i n v e c e p r e s s o i l C o m a n d o P r o v i n c i a l e dei Vigili del Fuoco è stat a d e p o s t a u n a c o r o n a i n
r i c o r d o d e i c a d u t i e p o i presso la chiesa della Beata Vergine del Rosario di B e t l e m m e , i l V e s c o v o m e t r o p o l i t a m o n s i g n o r Davide Carbonaro ha officiato la Messa. L’inizia-
t i v a è p o i p r o s e g u i t a n e l
Comando provinciale per la consegna degli attestat i d i b e n e m e r e n z a a s s egnati al personale Il Comandante provinciale dei V i g i l i d e l F u o c o d i P otenza, Domenico De Pinto ha ricordato come questo giorno sia «particolarm e n t e i m p o r t a n t e p e r i l Corpo Ci ricorda le tante operazioni fatte ma anche
il tanto lavoro che ancora dobbiamo fare È un giorn o a n c h e d i r i f l e s s i o n e e di festa»
«Siamo vicini ai Vigili del F u o c o c h e r i n g r a z i a m o p e r l a l o r o p r e s e n z a c ostante Pronti ad intervenire per fronteggiare qualsiasi emergenza si verific h i » h a a f f e r m a t o i l s i nd a c o d i P o t e n z a V i n c e nzo Telesca.
La lettera di un paziente che ha subito un delicato intervento all’ospedale di Potenza: «Grazie al Prof. Del Vecchio ed a tutto il personale»
«All’Aor San Carlo mi hanno salvato
e trattato con tantissima gentilezza»
To n i n o P e s a r i n i , p aziente recentemente
r i c o v e r a t o p r e s s o
l ’ U n i t à O p e r a t i v a d i C h i -
r u r g i a G e n e r a l e e d ’ U r -
g e n z a d e l l ’ O s p e d a l e S a n Carlo di Potenza, ha volu-
t o c o n d i v i d e r e p u b b l i c a -
m e n t e l a s u a e s p e r i e n z a , raccontando con gratitudi-
n e i l t r a t t a m e n t o r i c e v u t o durante la sua degenza Pe-
s a r i n i , r i c o v e r a t o p e r u n a
c o l e c i s t e c t o m i a d o v u t a a un’infiammazione della ci-
s t i f e l l e a c o m p l i c a t a d a
m a r c a t e a d e r e n z e c o n g l i organi circostanti, descrive l’intervento come appa-
r e n t e m e n t e s e m p l i c e , m a
r e s o i n s i d i o s o d a l l e d i f f icoltà anatomiche «La colecisti era murata dal fega-
t o , d a l p a n c r e a s e d a t u t t i gli altri organi circostanti», r a c c o n t a i l p a z i e n t e , c h e elogia la professionalità del
P r o f e s s o r D e l V e c c h i o e
d e l l a s u a e q u i p e « M i h a
o p e r a t o i n m a n i e r a m a g istrale il Professor Del Vec-
c h i o , c o a d i u v a t o d a u n a
s q u a d r a a l t r e t t a n t o e c c ezionale e professionalment e c o m p e t e n t e , t r a c u i m i permetto di menzionare il dottor D i Trana, anche s e non ricordo i nomi di tutti gli altri», continua Pesarini Un dettaglio che il paziente tiene a sottolineare è la scelta della laparoscop i a , u n a t e c n i c a m e n o i nv a s i v a r i s p e t t
v
n
«Questo approccio ha comp o r t a t o u n a d e g e n z a p i ù breve e dimostra la grande maestria del team chirurgic o » , a g g i u n g e O l t r e a l b r i l l a n t e e s i t o d e l l ’ i n t e rvento, il paziente ha volut o s o t t o l i n
u n a l t r o aspetto fondamentale della sua esperienza: la gentilezza e la disponibilità del personale sanitario «Ho rilevato la gentilezza e il garbo professionale di tutto il personale sanitario di quella Unità Operativa» Le sue
FORMAZIONE SU “ANALISI SPAZIALE E FLUSSI INFORMATIVI IN EPIDEMIOLOGIA: TEORIA E PRATICA CON R”
Oltre 70 tra ricercatori e medici all’evento di Farbas
Siè svolto con grande partecipazione il 3 dicembre scorso, presso l'Auditorium "E. Cervellino" dell'IRCCS CROB, il corso di formazione dal titolo "Analisi spaziale e flussi informativi in epidemiologia: teoria e pratica con R", un evento organizzato dalla FARBAS (Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata) e dall’IRCCS-CROB nell'ambito del progetto LucAS e proposto dal Prof. Annibale Biggeri, esperto in studi di epidemiologia ambientale e componente del CTS di progetto Oltre 70 partecipanti, tra ricercatori, medici e personale tecnico-scientifico, hanno preso parte, alla presenza anche della Direzione strategica del CROB e della governance della FARBAS, a questa giornata di aggiornamento sulle applicazioni avanzate dei flussi informativi in ambito sanitario e sull'analisi spaziale dei dati epidemiologici. Il programma della giornata ha visto gli interventi di esponenti istituzionali e di esperti del settore, tra cui Massimo De Fino, Direttore Generale del-
l'IRCCS-CROB, Michele Busciolano e Rosa Anna Cifarelli, rispettivamente Responsabili Esecutivo e Scientifica del Progetto LucAS, che hanno aperto i lavori con i saluti istituzionali Il corso ha esplorato tematiche di
grande rilevanza, come l'utilizzo dei flussi informativi in ambito sanitario, con un intervento di Valerio Manno, ricercatore dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), che ha analizzato le principali fonti di dati sanitari e le relative criticità. Annibale Biggeri e Giorgia Stoppa, ricercatori esperti di statistica medica, hanno introdotto i fondamenti di analisi spaziale, approfondendo le tipologie di dati e l'importanza dell'integrazione dei dati geografici in epidemiologia. Un focus particolare è stato dedicato all'epidemiologia e alle misure standardizzate, con l'analisi delle applicazioni pratiche di metodologie statistiche avanzate. Il pomeriggio ha visto la parte più interattiva del corso, con un'esercitazione pratica sull'utilizzo del software R per la gestione e l'analisi dei dati spaziali, guidata dalla ricercatrice Giorgia Stoppa. La giornata si è conclusa con una sessione di discussione finale e raccolta feedback da parte dei partecipanti Il corso ha rappresentato un'importante occasione
fermieri e agli operatori socio-sanitari «Grazie Prof Del Vecchio, grazie infermieri, grazie O s : rius cite, con il vostro modo di fare e di operare, a trasformare un luogo di dolore e di sofferenza in un piacevole, tra
suoi concittadini, lanciand
concittadini a non emigrare dalla nostra terra, forse p
a nel personale medico» Secondo lui, l’Unità Operativa di Chirurgia Generale e d ’ U r g
ccellenza del sistema sanitario regionale «Mi sento in dovere di ringraziare tutti gli operatori medici e par a m e d i c i d i q u e l l a U n i t à per l’operosità e la dispon i b i l i t à m o s t r a t a n e i c o nfronti di tutti i degenti», dichiara con entusiasmo
di aggiornamento per tutti i professionisti coinvolti, favorendo il confronto tra esperti e offrendo strumenti concreti per migliorare l'approccio all'analisi dei dati sanitari e alla gestione dei flussi informativi in ambito epidemiologico. Il Direttore Scientifico f.f. dell'IRCCS CROB, Rocco Galasso e l'Assessore regionale alle Politiche della Persona, Cosimo Latronico, hanno concluso l'evento con due interventi che hanno sottolineato ulteriormente l'importanza di queste attività formative per il continuo sviluppo della ricerca in sanità e la promozione di metodi innovativi nell'analisi dei dati sanitari
Sedici anni di impegno e successi nella lotta contro le malattie rare da parte dei lucani
Telethon: un milione di euro per la ricerca in Basilicata
DI F RAN CESO M EN ONN A
Un milione di euro, sedici anni d’attività, settantanove centri interessati Sono i numeri estrapolati ieri mattina dalla Fondazione Telethon nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dati e dell’anniversario della fondazione che si occupa di ricerca in tutta Italia e che ieri mattina presso la Sala Gregorio Inguscio della Regione Basilicata, sita in via Anzio ha fatto il punto della situazione incontrando giornalisti e addetti ai lavori Presenti Eliana Clingo, coordinatrice Telethon Basilicata, Riccardo Scivoletto, coordinatore e gestione volontari e sviluppo campagna Telethon, Donato Telesca, campione paralimpico e Cosimo Latronico, Assessore alla Sanità della Regione Basilicata Ha moderato la tavola rotonda il giornalista Angelo Oliveto, presidente Assostampa Basilicata Numeri importanti che danno il senso del cuore grande così che ha animato i volontari di Telethon e di quanti hanno dato il proprio fondamentale contributo per debellare patologie rare Ma non è tutto perché durante il convegno sono state illustrate le prossime iniziative di Telethon con la raccolta fondi che avrà inizio a dicembre, le celebrazioni per i sedici anni di lunga e intensa attività al servizio della ricerca scientifica, la presentazione della rivista speciale Retorica per Telethon, un progetto editoriale partito dalla Basilicata, esteso in tutta Italia e che racconta i volontari, la loro storia, i loro perché, la presenza di Eliana Clingo durante la maratona televisiva in programma presso gli studi della Rai per raccontare la storia di una ragazza lucana e la proposta dell’allargamento dello screening neonatale per la leucodistrofia metacromatica, una terribile malattia dalla quale si può guarire soltanto grazie al sostegno di Telethon Sul tavolo sono stati depositati cioccolatini prodotti dai volontari Telethon Un grande risultato, quello raggiunto da Telethon in Basilicata che fa strizzare gli occhi ai responsabili con in testa Eliana Clingo: “Raccol-
go entrambe le provincie sia quella di Potenza che quella di Matera e svolgo la mia attività dal 2008, quindi sono sedici anni di attività, questa è la diciassettesima quella che ci stiamo accingendo a svolgere campagna di piazza, di maratona, sono orgogliosa di questi risultati, di tutto il gruppo che collabora con me dal 2008 Siamo partiti all’epoca con soltanto diciannove eventi tra banchetti e piccole realizzazioni, adesso riusciamo a coprire ottanta comuni e una raccolta fondi che è degna di grandi numeri Siamo qui per celebrare e festeggiare il milione di euro in sedici anni, non è una cosa comune, non è una cosa semplice da fare in una comunità piccola come la nostra e quindi questo è un grazie grandissimo ai volontari che con me collaborano e soprattutto alla gente della Basilicata, che è generosa nonostante tutto, nonostante la crisi che abbiamo vissuto e che continuiamo a vivere per tante faccende che conosciamo bene. E’ un grazie, una celebrazione di tutto questo, il convegno è l’occasione per gratificare tutti quanti Ovviamente per me non è un traguardo Non è un punto di arrivo Qualcosa per me inaspettato, mai immaginavo sedici anni fa di raccogliere una somma del genere La considero come un punto di partenza, per ripartire da capo e speriamo che tutti i lucani ci continuino a seguire come hanno fatto fino ad oggi” L’Assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Cosimo Latronico è intervenuto sottolineando: “Naturalmente sapere che negli anni di attività di Telethon delle sue campagne in Basilicata è stato raccolto un milione d’euro di soccorso, di aiuto e sostegno è una bella notizia. Bisogna proseguire, essere più generosi La solidarietà è un merito importante che dice quando teniamo a cuore i bisogni reciproci, Naturalmente ci sono campagne di ricerca e prevenzione che Telethon sostiene e noi siamo felici di accompagnare questa sensibilizzazione Le reti sociali sono importantissime perché aiutano le persone ad essere consapevoli dei problemi che vivono e quindi aiutano a com-
prendere gli stili di vita orientati alla prevenzione e costituiscono una rete importante che aiuta la ricerca e importantissima su alcune malattie, in particolar modo le malattie rare” Donato Telesca, campione paralimpico ha detto la sua su questa campagna di sensibilizzazione: “E’ un grande onore essere qui e dare il mio contributo a questa causa che ho sempre creduto fin da sempre E’ per me un grande onore essere qui insieme ai grandi protagonisti e responsabili di questo progetto in Basilicata e festeggiare questo traguardo E’ un dovere donare per tutti noi, anche perché poi si può partire da poco che può dare tanto a chiunque e a chi davvero ne ha bisogno” Riccardo Scivoletto ha chiuso la carrellata di pareri in merito ai risultati raggiunti da Telethon in Basilicata: “Ho il piacere di conoscere Eliana dal 2008 da quando è entrata a far parte della nostra grande famiglia di Fondazione Telethon Sono stato tra quelli che l’ha conosciuta e voluta come rappresentante del nostro progetto di volontariato qui in Basilicata Un risultato davvero straordinario in questi quasi venti anni di attività con Eliana, abbiamo fatto tante cose, lei è riuscita in questi anni a coinvolgere tante comunità locali ed è questo il valore aggiunto perché noi come Telethon siamo una grande impresa collettiva La nostra missione è chiara Vogliamo sostenere la ricerca scientifica per arrivare alla cura delle malattie genetiche rare Ma non è tutto, perché Susanna Agnelli disse che Telethon deve essere parte degli italiani Fondazione Telethon grazie ad Eliana è riuscita in questi anni a coinvolgere tantissime comunità locali. E’ un risultato straordinario, non ci dobbiamo fermare I risultati devono ancora arrivare Siamo riusciti come Fondazione Telethon a sostenere la ricerca siamo arrivati alla cura di tre malattie genetiche rare Ovviamente la strada è ancora lunga e quindi ci dobbiamo assolutamente impegnare affinchè la Regione Basilicata grazie al lavoro di Eliana, possa contribuire a questo successo”
L'assessore Latronico illustra le misure adottate per migliorare la qualità della vita e promuovere l'inclusione sociale
Iniziative per le persone con disabilità in Basilicata
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’assessore ha fatto il punto sulle iniziative della Regione: «La nostra priorità deve essere il miglioramento della qualità della vita di disabili e delle loro famiglie, con un approccio integrato e inclusivo» Si è celebrata ieri la Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 con l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in ogni ambito della società e dello sviluppo Diverse le iniziative promosse in regione per sensibilizzare sul tema e costruire ponti di partecipazione ed inclusione Un’occasione per l’assessore alla Salute, alle Politiche per la Persona e al PNRR, Cosimo Latronico, di fare il «punto» della situazione, analizzando i provvedimenti adottati finora e i passi successivi della programmazione regionale «Il valore c o m p l e s s i v o d e l l e m i s u r e a d o t t a t e e d e i f inanziamenti utilizzati corrisponde ad oltre undici milioni di euro per iniziative che si sviluppano su più fronti, con l’obiettivo di mig l i o r a r e i l b e n e s s e r e , l ’ i n c l u s i o n e s o c i a l e e l’autonomia personale dei destinatari, coinvolgendo famiglie, scuole e operatori del settore» - ha spiegato l’assessore «Per quanto concerne i disturbi dello spettro autistico, attraverso uno stanziamento di 1 972 082,85 euro proveniente da decreti ministeriali, abbiamo avviato una serie di progetti che includono voucher sociosanitari per il supporto terapeutico e riabilitativo di adolescenti e giovani adulti, percorsi di formazione per psicologi, educatori e docenti di sostegno sulle me-
ABA Abbiamo dato il via ai laboratori scolastici per bambini delle scuole primarie e secondarie, con un focus sui disturbi dello spettro autistico gravi e promosso iniziative del Terzo settore per attività sociali, inclusive e di inserimento lavorativo, con un avviso pubblico dedicato Questi interventi sono fondamentali per offrire continuità di cura e garantire una reale inclusione sociale, lavorativa e scolastica» «Per quanto concerne la sfera fa-
l’erogazione di contributi fino a 1 000 euro annui per il supporto alla cura di persone con disabilità gravi o gravissime La quota destinata alla Basilicata ammonta a circa 270.000 euro annui, trasferiti agli Ambiti Socio-Territoriali Abbiamo inoltre ripartito 8,6 milioni di euro dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza per il triennio 2022-2024 Tra le misure principali, assegni di cura e voucher per anziani e disabili non autosufficienti, con l’obiettivo di favorire la permanenza nel proprio ambiente familiare» «Attraverso i fondi del Piano Triennale Nazionale per la Non Aut o s u f f i c i e n z a e i l P N R R » - h a d e t t o a n c o r a l’assessore - «la Basilicata ha finanziato progetti di vita indipendente per promuovere l’autonomia personale e contrastare l’isolamento Gli interventi includono assistenza personale, forme di abitare in autonomia come il cohousing e l’inclusione sociale Garantiamo, i n o l t r e , i l f i n a n z i a m e n t o a n n u a l e p e r l a g estione di centri socioeducativi per disabili gravi e per l’erogazione di servizi di assistenza
domiciliare sociale La programmazione regionale è molto fitta e sono tante le iniziative che continueremo ad attuare anche e soprattutto grazie agli enti del Terzo Settore, alle associazioni, alle cooperative e agli istituti che lavorano quotidianamente per rendere il nostro territorio più accogliente e solidale» «Bisogna fare ancora tanto» - ha concluso Latronico - «il tema delle disabilità è estremamente delicato e richiede un impegno prioritario da parte delle Istituzioni È nostro compito garantire pari opportunità in ambiti come lo svago, l’istruzione e l’accesso alle infrastrutture, oltre a promuovere una cultura dell’inclusione La nostra priorità deve essere il miglioramento concreto della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, adottando un approccio integrato».
Gli studenti riflettono sull'importanza dell'accoglienza in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità
Ferrandina celebra l'inclusione: un incontro per sensibilizzare gli studenti sulla diversità
Il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale del-
l e P e r s o n e c o n D i s a b i l i t à , l'Istituto Comprensivo “F D’Onof r i o ” d i F e r r a n d i n a , S a l a n d r a e S a n M a u r o , i n s i e m e a l l ’ I s t i t u t o S t a t a l e d i I s t r u z i o n e S e c o n d a r i a Superiore “Bernalda-Ferrandina”, ha promosso un incontro dal titolo «Scuola e disabilità: cosa fare o l t r e ? » , r i v o l t o a g l i a l u n n i d e l l e c l a s s i t e r z e d e l l a S c u o l a S e c o ndaria di I grado e delle classi prime della Scuola Secondaria di II grado L'evento ha avuto l’obiett i v o d i s e n s i b i l i z z a r e l e g i o v a n i g e n e r a z i o n i s u i t e m i d e l l ' i n c l usione e dell'accoglienza delle diversità, affinché gli studenti con d i s a b i l i t à p o s s a n o e s s e r e p i e n amente integrati nella comunità, in conformità con i principi sanciti d a l l a C o n v e n z i o n e O N U s u i D iritti delle Persone con Disabilità N e l c o r s o d e l l ’ i n c o n t r o s o n o i nt e r v e n u t i n u m e r o s i r e l a t o r i , p o rt a t o r i d i e s p e r i e n z e d i r e t t e e c on o s c e n z e s p e c i f i c h e i n m a t e r i a Hanno preso la parola il Sindaco
C a r m i n e L i s a n t i , l ' A s s e s s o r e a ll'Istruzione e allo Sport Maria Teresa Di Stefano, l’Assistente Sociale Antonino Filocamo, il Dirigente Scolastico Giosuè Ferruzzi, la Dirigente Scolastica Livia Casamassima, il Professor Gino Matt e i , l a P r o f e s s o r e s s a M a r i s t e l l a Leone, la Maestra Assunta Uricc h i o , l a V i c e p r e s i d e n t e d e l l ’ A ssociazione Autismo in Movimento Tiziana Pirretti e Grazia Guerrieri, madre di un ragazzo con disabilità. Ognuno ha apportato rif l e s s i o n i , c o n t r i b u t i e s t o r i e c h e hanno arricchito il dibattito, sollecitando una profonda riflession e s u l v a l o r e d e l l ’ a c c o g l i e n z a , s u l l ’ i m p o r t a n z a d i a b b a t t e r e l e b a r r i e r e c u l t u r a l i e a r c h i t e t t o n iche, e sul ruolo fondamentale del-
l a s c u o l a c o m e l u o g o d i f o r m az i o n e n o n s o l o a c c a d e m i c a , m a
a n c h e s o c i a l e e u m a n a Q u e s t o momento di confronto si è rivela-
t o u n ’ o c c a s i o n e p r e z i o s a p e r r i -
f l e t t e r e s u l s i g n i f i c a t o p r o f o n d o
dell’inclusione, intesa non come una mera applicazione di norma-
tive, ma come un impegno quoti-
d i a n o a c o s t r u i r e u n a c o m u n i t à
e d u c a n t e e r e s p o n s a b i l e , c a p a c e
d i a c c o g l i e r e e v a l o r i z z a r e o g n i forma di diversità Un'educazio-
n e c h e n o n s o l o t r a s m e t t e c o n o -
s c e n z e , m a c h e f o r m a i n d i v i d u i consapevoli della necessità di vivere in un mondo che, attraverso
i l r i s p e t t o e l a s o l i d a r i e t à , p o s s a garantire pari opportunità a tutti, s e n z a d i s t i n z i o n e a l c u n a L ’ i n
c o n t r o h a r a p p r e s e n t a t o , q u i n d i , un passo significativo verso la costruzione di una società più equa e inclusiva, in cui il valore della diversità è celebrato e dove ogni persona, indipendentemente dalle proprie difficoltà, può sentirsi pienamente parte di una comunità che promuove il benessere collettivo
POTENZA Il plauso dell’Amministrazione Telesca agli agenti: «Ringraziamo per l’impegno costante»
Fermati pusher in centro storico dai vigili,
«Costruiamo una città più serena e sicura»
P O T E N Z A I n s e g u i t o a l l ’ o p e r a z i o n e
condotta dalla Polizia Locale, che ha portato al fermo di alcuni pusher in via del Popolo nel centro storico, il Sindaco, il Presidente del Consiglio, la Giunta e il
C o n s i g l i o c o m u n a l e , d e s i d e r a n o e s p r imere il plauso e l’apprezzamento per il
l a v o r o s v o l t o d a g l i a g e n t i d e l l a P o l i z i a municipale che seppure in numero ridott o , a s s i c u r a n o o g n i g i o r n o l a l o r o p r esenza attenta e costante in tutte le zone della città «Desideriamo ringraziare la nostra Poliz i a L o c a l e p e r i l c o s t a n t e i m p e g n o n e l garantire la sicurezza dei cittadini e nel preservare la tranquillità del nostro centro storico, come nel caso dell’operazione svoltasi, ma anche delle altre zone di Potenza» afferma l’Amministrazione comunale «Questo intervento dimostra, - continua la maggioranza - ancora una volta, quan-
nostri vigili urbani sul territorio Il risultato dell’operazione rappresenta un chiaro segnale che la lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti resta una priorità per l’amministrazione comunale, che continuerà a sostenere ogni azione volta a contrastare questi fenomeni di illegalità» «La sicurezza dei nostri cittadini e la salvaguardia della vivibilità della città sono obiettivi fondamentali - conclud e l a m a g g i o r a n z a g u i d a t a d a l s i n d a c o Vincenzo Telesca - Grazie al lavoro puntuale e determinato delle forze dell’ordine locali, possiamo costruire una comunità più serena e sicura per tutti L’amministrazione comunale conferma il suo i m p e g n o a r a f f o r z a r e l a p r e s e n z a d e l l a Polizia Locale nelle aree strategiche dell a c i t t à , p e r p r e v e n i r e e c o n t r a s t a r e s ituazioni di degrado e assicurare una maggiore protezione ai cittadini»
Organizzata dall’Associazione “Avanti gli ultimi”, la presidente Tancredi: «Aiutiamo chi è in difficoltà»
R e a l i z z a u n C e s t o D ’ A m o r e ”
An c h e q u e s t ’ a n n o l ’ A s s o c i a z i o n e d i Promozione Social e “ A v a n t i g l i U l t i m i ” , m e t t e i n c a m p o l a o r m a i storica iniziativa “Realizz a u n C e s t o D ’ A m o r e ” che donerà alle oltre 685 famiglie che assistono in occasione del Santo Nata-
l e , c p s ì c o m e r a c c o n t a i l p o r t a v o c e e s e g r e t a r i o dell’Associazione Raffaele Logiurato «Con la nostra sesta edizione vogliamo di nuovo sensibilizzare tutta la Comunità Potentina e le comunità dei Comuni limitrofi ad aiutarci, come ormai avviene da anni a real i z z a r e i c e s t i d ’ a m o r e , dove saranno le stesse famiglie donatrici a consegnare presso la nostra Ass o c i a z i o n e o g n i t i p o d i
alimento il prossimità del
S a n t o N a t a l e 2 0 2 4 » a gg i u n g e l a P r e s i d e n t e d i
“Avanti gli ultimi” Antonella Tancredi «Ogni famiglia che vorrà aiutare a r e a l i z z a r e i l C e s t o
D’Amore può, dal primo dicembre e fino al 20, pre-
parare un Calendario dell’Avvento speciale da don a r e a l l e f a m i g l i e b i s o -
g n o s e d e l l a n o s t r a c i t t à Sarà un Natale diverso per loro e anche per tutti coloro che vorranno fare la propria donazione», cont i n u a l a P r e s i d e n t e T a n -
POTENZA IL COMANDANTE: «PER MIGLIORARE LA MOBILITÀ»
Polizia locale: 706 verbali
Primo
saldo dei controlli effettuati dalla Polizia locale di Potenza con il sistema dello
s
bali di accertamento per soste irregolari dei veicoli, ai quali si aggiungono 12 verbali per circolazione in assenza di copertura assicurativa e 9
porre il veicolo alla prescritta revisione periodica.
formativi del Comune di Potenza, sono stati effettuati con periodicità settimanale, su due giorni, per circa 3 ore di pattugliamento straordinario del territorio di mattina, pomeriggio e sera « I l c o n t r a s t o a l l a s o s t a i r r e g o l a r e d e i v e i c o l i e , più in generale, al mancato rispetto delle norme del Codice della Strada, rappresenta l’impegno costante della Polizia locale per il miglioramento della mobilità urbana e per la sicurezza stradale», ha dichiarato la comandante Maria Santoro.
« È n e c e s s a r i o c o n t i n u a r e c o n i l p o t e n z i a m e n t o dei servizi di polizia stradale, perché una società rieducata al rispetto delle regole è una società capace di recuperare il senso di civiltà e di appartenenza alla comunità» conclude Questi dati evidenziano l'importanza della sicurezza stradale e l'impegno della Polizia locale nel garantire un ambiente urbano più ordinato e sicuro per tutti i cittadini.
credi
L a P r e s i d e n t e s p i e g a c ome funziona il calendario dell’Avvento: «Basta prep a r a r e , u n a s c a t o l a o u n cesto speciale insieme ai vostri bambini/ragazzi, inserisci una dono per ogni g i o r n o d e l l ’ A v v e n t o p e r aiutare le famiglie in dif-
ficoltà Potrai inserire dei piccoli doni personalizzat i , c h e r e g a l e r a n n o g i
i e c h e provvederemo alla conseg n a i l 2 2 d i c e m b r e P e r partecipare alla donazione potete contattare il numero: 3886547681», conclude Antonella Tancredi
Secondo l’Istat aumenta l’emigrazione dal territorio, il sindaco Ambrosini: «Importante occasione per riflettere sul nostro futuro»
A Pescopagano si parla di aree interne
DI EM ANUELA CALABRESE
In base alla nuova mappatura per il ciclo di programmazione 20212027 della Strategia nazionale delle Aree interneSnai, avviata sin dal 2012, la riduzione della popolazione residente in Italia nell’ultimo decennio è stata in calo, rivela l’Istat, ma il fenomeno è più rilevante nelle Aree interne rispetto a quelle più urbanizzate Per Aree interne, si intendono quelle «significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (di istruzione, salute e mobilità), ricche di importanti risorse ambientali e culturali e fortemente diversificate per natura e per effetto di secolari processi di antropizzazione» In questa
macro area si comprendono i Comuni definiti intermedi, periferici e ultraperiferici
Per parlare di “Aree interne ed emigrazione: Ripartire dalla comunità”, si terrà a Pescopagano, ultimo paese della Basilicata, al confine con la Campania, un incontro presso la Fondazione Girolamo Orlando il prossimo 10 dicembre alle ore 17:00
Il paese domina tutta la valle dell’Ofanto e dall’alto della rupe su cui è arroccato, campeggiano gli edifici gentilizi del centro storico, i palazzi costruiti tra il Settecento e l’Ottocento in stile neoclassico, i portali in pietra, i luoghi simbolo del paese, il patrimonio religioso, e poi ci sono gli eventi e le festività che ripercorrono gli usi e le tradizioni, il folklo-
re e la fede, come quella per il Patrono, San Francesco di Paola Per l’Amministrazione, guidata dal Sindaco Francesco Ambrosini, si tratta di «un’importante occasione per riflettere insieme sul futuro delle nostre aree interne e sulla valoriz-
zazione delle risorse della comunità, con ospiti di rilievo e un dibattito aperto a tutti» Il programma del convegno vedrà i saluti iniziali del Primo cittadino, e gli interventi di Antonio Sanfrancesco, Presidente Filef Basilicata, Antonio Zazzerini,
Comitato “Pescopagano 2020”, Francesco Nardone, Associazione Futuridea e Luigi Scaglione, Centro Studi Internazionale Lucani nel Mondo Trattandosi di un tema che coinvolge non solo la comunità pescopaganese, ma tutte le realtà delle aree interne, interverranno i Sindaci dei Comuni limitrofi, i quali stanno da tempo facendo rete, superando ormai le vecchie logiche campanilistiche, e cooperando per un rilancio del “territorio” inteso in senso unico, privo di confini geopolitici A moderare i relatori, Maurizia Zazzerini del Comitato Pescopaganesi nel Mondo, mentre a tirare le somme del dibattito, Francesco Gonnella, Vice Sindaco di Pescopagano
«OCCASIONE PER PROMUOVERE, SOPRATTUTTO TRA I GIOVANI, L’ATTIVITÀ LATTIERO-CASEARIA DI CUI IL MELANDRO-MARMO HA NOBILE TRADIZIONE»
“La Sc u o la de l Ca s a r o ” , l ’Op e n Day a l Cr
e a - Za di Be lla - Mu r o
Proseguono
le attività
d e “ L a S c u o l a d e l
C a s a r o ” , p r e s s o i l
Crea- Za di Bella-Muro Cronache ha seguito nel
t e m p o i l p r o g e t t o , c o m e nel novembre 2022, quand o e r a p a r t i t a l a S c u o l a Crea, per “Tecnico delle produzioni lattiero-casearie tradizionali sostenibili”, un’iniziativa unica nel suo genere, soprattutto al Sud, che forma giovani in possesso di diploma tecn i c o - p r o f e s s i o n a l e o d i competenze specifiche nel settore lattiero caseario. Qui 22 giovani, di cui un terzo donne, provenienti d a n u m e r o s e r e g i o n i d’Italia, ebbero per 5 mesi l’opportunità di studiare e di lavorare concretamente nel caseificio sper i m e n t a l e d e l C e n t r o
C r e a d i Z o o t e c n i a e A cq u a c o l t u r a d i B e l l a , a contatto con ricercatori, economisti ed esperti nazionali ed internazionali d e l l a p r o d u z i o n e d i f o rm a g g i o . A n c o r a , n e l l uglio 2023, raccontavamo la consegna degli attestati di partecipazione al Primo Corso della Scuola, all a p r e s e n z a d e l l a D i r e ttrice della Scuola del Casaro, Assunta D’Oronzio, d e l D i r e t t o r e d e l c e n t r o
C R E A Z o o t e c n i a e A cq u a c o l t u r a , S a l v a t o r e
Claps, e dal Direttore Generale del CREA Stefano Vaccari Oggi invece, dal Comune di Bella, rendono noto che «La Scuola è giunta ormai, quest'anno, alla sua terza edizione. Il convegno “La Scuola del C a s a r o : t e s t i m o n e e c ustode dei sapori tradizionali” che ha organizzato il Crea Za di Bella ha rapp r e s e n t a t o u n ’ u l t e r i o r e occasione per promuovere, soprattutto tra le giovani generazioni, l’attività di trasformazione dei
p r o d o t t i l a t t i e r o - c a s e a r i di cui Bella e tutto il Mel a n d r o - M a r m o h a n n o una nobile tradizione da continuare, e per la quale è e s s e n z i a l e i l p a s s a g g i o
d e l t e s t i m o n e t r a v e c c h i c a s a r i e g i o v a n i » . L ’ a ssessore alle Attività Prod u t t i v e d e l C o m u n e d i
Bella Carmine Ferrone e l’Assessora alle Politiche Agricole Maria Antonietta Angrisani, congiunta-
m e n t e a f f e r m a n o : « A l Crea va il riconoscimento del lavoro che svolge da m e z z o s e c o l o n e l s e t t o r e zootecnico con progetti di ricerca e sperimentazione che hanno consentito alle produzioni lattiero-casearie locali di raggiungere l’alta qualità come riconosce la crescente richies t a d i n u m e r o s i m e r c a t i italiani ed esteri. Per i nostri allevatori con produzione di latte di alta qualità è questa la strada da percorrere per superare le sempre insistenti difficoltà. Solo la qualità può c o n s e n t i r e d i c o m p e t e r e sui mercati. Il Rapporto I s m e a - Q u a l i v i t a n . 2 2 , p r e s e n t a t o a R o m a , e v idenzia che i prodotti alim e n t a r i d o p , i g p , s t g e i v i n i a d e n o m i n a z i o n e d i origine della Regione nel 2023, nonostante un calo in un anno del 6,2%, complessivamente, hanno un giro diretto di 18 milioni
di euro. Bene soprattutto i formaggi lucani che hanno un giro di 3,3 milioni
d i e u r o e l ’ i n c r e m e n t o m a g g i o r e I n o l t r e i p r o -
d o t t i l a t t i e r o - c a s e a r i –p r o s e g u o n o F e r r o n e e
A n g r i s a n i – s o n o t r a g l i elementi più significativi per far conoscere il nostro territorio e attrarre turisti e visitatori sempre più attenti agli itinerari enogastronomici, i quali amp l i f i c a n o i b e n e f i c i p e r l’economia locale. In tutt o q u e s t o d i v e n t a e s s e nziale il passaggio di testimone tra i casari più anziani e i giovani che possono trovare in quest’attiva un’alternativa valida alla fuga dai paesi di origine Se il ruolo del Crea e d e g l i i s t i t u t i a g r a r i e professionali è ben consol i d a t o , p u r t r o p p o – c o nc l u d o n o g l i a s s e s s o r i d i Bella– non altrettanto si p u ò d i r e p e r l a R e g i o n e che può e deve fare di più
per aiutare i giovani nella formazione e nell’avvio di proprie attività di imp r e s a » L a s e d e d i B e l l a del Crea, nasce nel 1911 come Regio Istituto Zootecnico, per espressa volontà di Francesco Saver i o N i t t i , M i n i s t r o d e ll’Agricoltura, per diventare un centro per l’attività dimostrativa e di trasferimento di tecnologie e mezzi tecnici, fino ad imporsi nel 1967 come Centro di riferimento italiano p e r l e r i c e r c h e s u i f o rmaggi a latte crudo Nel 2 0 1 4 l a s e d e e n t r a a f a r parte del Crea e confluisce nel Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura Attualmente vi si svolg o n o a t t i v i t à e p r o g e t t i mirati alla validazione e all’applicazione di innov a z i o n i d i p r o c e s s o e d i prodotto per lo sviluppo d e l l a f i l i e r a l a t t i e r o - c asearia
Le riduzioni per la tassa sui rifiuti sono dedicate alle famiglie meno abbienti e solo per le abitazioni principali e le sue pertinenze
AR i o n e r o a g e v o l a z i o n i s u l l a Ta r i
DI EM AN UELA CALABRES
E
Il Comune di Rionero rende noto che «la Giunta Comunale ha disciplinato le agevolazioni TARI riguardanti i nuclei familiari meno abbienti, intestatarie di utenze domestiche». A tal proposito possono presentare l’istanza «i nuclei familiari aventi un indicatore di situazione economica equivalente (ISEE 2024) non superiore a € 7 000,00 Saranno ammessi al contributo i nuclei familiari che si trovano in una delle seguenti posizioni in graduatoria e comunque fino ad esaurimento delle risorse messe a
VERTICE A LAVELLO
Amministrative
Fdi, Fi, Lega e Udc cercano l’intesa per il centrodestra
Presso il Circolo di Fratelli D’Italia di Lavello, si è riunito il tavolo del centrodestra rappresentato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc e Lega. «Nel pieno spirito di collaborazione, si è convenuto di ragionare insieme riguardo le future elezioni amministrative del prossimo anno – è scritto in una nota - In un clima di forte coesione si è aperta una fase di incontri alla presenza dei coordinamenti territoriali, allo scopo di individuare il miglior percorso politicoamministrativo per assicurare un governo forte e coeso alla nostra comunità. A tal proposito, si è stabilito di avviare nelle prossime settimane una fase interlocutoria con i rappresentanti del mondo civico, dell’associazionismo e con altri partiti del territorio. Sperando di trovare massima condivisione e sinergie sui programmi da realizzare per rilanciare la nostra città»
disposizione: Fascia “A”Sgravio fino a un massimo di € 300,00 - dal n° 1 al n° 50; Fascia “B” - Sgravio fino a un massimo di € 250,00 - dal n° 51 al n° 100 e Fascia “C” - Sgravio fino ad un massimo di € 150,00 dal n° 101 ad esaurimento dello stanziamento di bilancio La graduatoria sarà formata sulla base dell’ordine crescente dell’indicatore di situazione economica equivalente» La tassa sui rifiuti è difatti il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga, a qualsiasi titolo,
locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi Ed ancora, spiegano dalla Casa municipale, «sarà possibile presentare domanda di esenzione/riduzione con riferimento ai soli immobili adibiti ad abitazioni principali e relative pertinenze (una per ogni categoria C2/C6/C7 con un massimo di tre) I richiedenti possono presentare domanda, redatta esclusivamente su apposito modello predisposto dall'ente e presentata esclusivamente on line, collegandosi tramite smartphone, tablet e/o pc, al sito del comune Al termine dell’istruttoria, l’Ufficio pro-
Per fortuna sono fuori pericolo le tre persone di Melfi tra cui un bimbo di 8 anni, sua madre in attesa di un altro bebè, e l a n o n n a c h e a v e v a n o r i p o r t a t o un’intossicazione a causa del monossido di carbonio sprigionato da un braciere rimasto acceso in casa. La nonna è stata dimessa ieri dall’Ospedale Ruggi di Salerno dove era stata ricoverata e sottoposta a trattamento in camera iperb a r i c a S t e s s a t e r a p i a s o m m i n istrata anche agli altri due pazienti, ma con tempi di ripresa diversi. Il bambino, le cui condizioni erano migliorate nettamente già dopo il primo trattamento, è ancora trat-
cederà alla formazione della relativa graduatoria entro novanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande La
tenuto al Santobono di Napoli per essere sottoposto a nuove sedute S c i o l t a l a p r o g n o s i a n c h e p e r l a madre ricoverata sempre nel cap o l u o g o c a m p a n o , m a a l C a r d arelli la cui situazione era la più delicata proprio in virtù dello stato d i g r a v i d a n z a D o p o u n s e c o n d o trattamento in camera iperbarica effettuato ieri si sono visti risultati positivi, ma restano da valutare, nel tempo, gli effetti dell’intossicazione sul nascituro Insomma, un pericolo scampato anche se non ancora del tutto per quanto riguarda il piccolo che la donna porta in grembo e che nascerà nei prossimi mesi.
graduatoria verrà pubblicata, con valore di notifica a tutti gli effetti, all’albo pretorio online dell’ente e sul sito istituzionale»
«Accogliendo le sollecitazioni d i A m m i n istratori locali e Associa-
z i o n i d e l t e r r i t o r i o , r ilanciate dal coordinatore region ale della Bas ilicata dell’Associazione
Nazionale “Città del Vino ” , Mauro Tucciariel-
l o , d e p o s i t e r e m o n e l l a
p r o s s i m a s e d u t a d e l
Consiglio regionale una
a p p o s i t a m o z i o n e c o n cui chiediamo al Governo regionale di rifinan-
z i a r e l a L . R . n . 7 / 2 0 0 0 ,
p e r l a v a l o r i z z a z i o n e e la promozione dei territori a vocazione vinicola, e sostenere, dal pun-
t o d i v i s t a e c o n o m i c o , amministrativo e istitu-
z i o n a l e l a c a n d i d a t u r a d e l V u l t u r e a C i t t à i t al i a n a d e l V i n o p e r i l 2026» Lo annunciano i
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d e l Parco delle Cantine istituto con L R n 12/2010» «Entrambe le iniziative – c
l e risorse necessarie atte a f i n a n z i a r e i C o m u n i d i Rapolla, Barile, Roccan o v a , P i e t r a g a l l a , S a n t ’ A n g e l o L e F r a t t e , Chiaromonte, Acerenza e T o l v e , r i e n t r a n t i n e ll ’ a r
Il segretario cittadino Leuzzi: «Tra le priorità il sostegno all’agricoltura, la lotta alla siccità ed interventi per scuola e sanità»
A m m i n i s t r a t i v e a M o n t a l b a n o J o n i c o , A z i o n e a n t i c i p a i l p r o p r i o p r o g r a m m a
«S
i è svolta a Mon-
t a l b a n o J o n i c o l’assemblea della
s e z i o n e l o c a l e d i A z i o n e , presieduta dal Segretario citt a d i n o V i n c e n z o L e u z z i e alla presenza del Segretario Provinciale Vincenzo Ligorio Al centro del dibattito, le prossime elezioni ammin i s t r a t i v e , i l t e s s e r a m e n t o
2 0 2 5 e i c o n g r e s s i t e r r i t oriali Durante l’incontro si è ribadita la volontà di Azion e M o n t a l b a n o d i p r e s e ntarsi agli elettori come forza
m o d e r a t a , r i f o r m i s t a e i nclusiva, pronta a rappresentare le istanze centriste e civ i c h e d e l t e r r i t o r i o » È r i -
p o r t a t o i n u n a n o t a V i ncenzo Leuzzi, segretario cit-
tadino di Azione Montalbano Jonico aggiunge: «Tra le p r i o r i t à p r o g r a m m a t i c h e emerse: il sostegno all’agricoltura colpita dalla siccità, il potenziamento della sanità e della scuola, la realizzazione di una RSA per gli anziani e di una condotta rur a l e p e r l ’ a p p r o v v i g i o n amento idrico delle aziende agricole Il confronto è stato arricchito dagli interventi degli iscritti e dall’apporto di Antonio Tornese, assessore comunale e iscritto al partito, il quale si è imp e g n a t o a f a r s i p o r t a v o c e delle istanze emerse Nelle prossime settimane il partito cittadino darà vita ad una serie di incontri e confronti
con i cittadini, gli imprenditori e le associazioni, per la scrittura partecipata del p r o g r a m m a c o n i l q u a l e i l
o s s i m e a m m i n i s t r a t i v e c h e a f f r o n t e r à
poter offrire così un contributo concreto e decisivo alla comunità locale»
VIA LIBERA DAL CONSIGLIO COMUNALE, IL SINDACO COSMA: «SIAMO AL CENTRO DI UN AMBIZIOSO PROGETTO CON LA STORIA ELLENICA»
Tursi, ok al perfezionamento del gemellaggio con la città greca di Parga
Conun consiglio comunale
p u b b l i c o s v o l t o s i n e l l a mattinata di lunedì 2 Dicembre, il Comune di Tursi ha ufficializzato il gemellaggio intrapreso con la meravigliosa città greca di Parga Nel settembre 2023 una delegazione del Comune di Tursi, guidata dal Sindaco C o s m a e d a l c o n s i g l i e r e c o m unale Salerno, era stata ospite nella cittadina greca dove si erano avviati i contatti istituzionali per la nascita di questi rapporti Nella sala consiliare Armando Salv a t o r e D i N o i a d e l C o m u n e d i Tursi alla presenza della delegazione greca, guidata dal Sindaco di Parga Zacharias Nikolaos si è u n i t o i l p r o f D i m i t r i R o u b i s , promotore della nascita di questi rapporti e responsabile degli
scavi archeologici condotti dall'Università di Basilicata presso i l s a c r o m o n t e d i A n g l o n a c h e , attraverso i suoi studi ha appu-
rato la presenza di similitudini storiche, culturali e sociali tra la nostra comunità e la ridente cittadina greca, accogliente ed ospi-
t a l e c o m e p o c h e . U n a l t r o i mportante tassello per la crescita e l'internazionalizzazione della città di Pierro come conferma il S i n d a c o C o s m a : « Q u a n d o l o scorso anno il prof. Roubis mi ha p r o s p e t t a t o l e s i m i l i t u d i n i e l e analogie con la splendida città di Parga, non ho esitato ad intraprendere l'iter per l'instaurarsi di questo gemellaggio che vede T u r s i a l c e n t r o d i u n p r o g e t t o importante e ambizioso a cui fa seguito anche la città di Policoro c h e h a c o l t o p o s i t i v a m e n t e l e analogie con le bellezze e la storia ellenica Continuiamo a seguire il consiglio di Papa Franc e s c o c h e c i i n v i t a a c o s t r u i r e ponti e non muri per il benessere e la pace delle nostre comunità»
«Ma
t e r a è u n a
Capitale Europea della Cultura e non poss i a m o d i m e n t i c a r c e n e D e t e r m i n a t e s c e l t e s o n o strategiche perché abbiamo sempre l’attenzione di ogni angolo del mondo In tal senso, le scelte turistiche e culturali devono essere ben ponderate e non p o s s o n o v i v e r e d i i mp r o v v i s a z i o n e e s u p e r f icialità. Il mio impegno come consigliere in termini di turismo ed eventi è stato notevole, infatti, voglio
r i c o r d a r e l a g r a n d e c o llaborazione messa in atto tra i vari soggetti per i mercatini di Natale 2023, oltre alla tempestiva comunicazione messa in atto circa il Presepe vivent e e g l i e v e n t i n a t a l i z i 2023 Oggi, Matera vive u n m o m e n t o d e l i c a t o e per cui bisogna lavorare seriamente con esperienza e visioni da Capitale». È quanto dichiara Francesco Lisurici, già consigliere comunale di Matera «Ritengo che le vicende politiche hanno forte-
mente danneggiato Matera. Sarà un Natale inevit a b i l m e n t e a f a r i p i ù spenti con un presepe più piccolo, ma che speriamo r a g g i u n g a i n u m e r i d e ll ’ a n n o s c o r s o , c o n u n mercatino più spoglio tra le vie del centro e un conc e r t o n e d i C a p o d a n n o con tanti punti di domanda circa l’organizzazione, molto poco chiara», continua Lisurici. «L’augur i o è c h e i l f u t u r o p o s s a e s s e r e m i g l i o r e d e l p r esente Per qu es to, invito l a c i t t à a r a g i o n a r e s u
quelle che possono essere le professionalità e comp e t e n z e n e c e s s a r i e p e r
d a r e u n a s v o l t a a l p o s t 2019, in quanto la comunità e il territorio ci chiedono risposte serie e concrete per una città internazionale che deve essere ambiziosa quanto le principali capitali nel mondo R e c u p e r i a m o i l t e m p o perso e investiamo seriam e n t e i n c u l t u r a e t u r ismo. Dobbiamo farlo per i nostri figli al fine di cons e g n a r e u n a M a t e r a
L’hairstylist di Potenza si è fatto strada nel mondo dello spettacolo: «Ho sempre sognato di lavorare per le celebrità. È bellissimo ma anche impegnativo»
Michele Troia e il suo talento al Festival di Montecarlo: «Esperienza entusiasmante»
Da Potenza a Roma per arrivare a calcare i palcoscenici internazionali È
q u e s t a l ’ a s c e s a d i M i c h e l e T r o i a , hairstylist noto per il suo talento nel mondo delle acconciature e non solo
U n s o g n o c h e s t a r e a l i z z a n d o p a s s o d o p o passo Michele Troia ha saputo portare il suo nome e il suo talento ben oltre i confini regionali, ottenendo importanti riconoscimenti
La sua ultima grande soddisfazione? Essere stato scelto come direttore artistico per quanto riguarda il trucco e le acconciature delle celebrità al Festival di Montecarlo
Un’esperienza indescrivibile «È stato un lavoro entusiasmante», ha raccontato Michele Troia «Lavorare a Montecarlo, con attori e professionisti del settore, è stato davvero emozionante Vivi le loro emozioni, il lor o s p i r i t o e l a g r a n d e a c c o g l i e n z a È s t a t a un’opportunità incredibile», ha aggiunto Un t r a g u a r d o c h e a r r i v a d o p o a n n i d i d u r o l avoro, passione e dedizione M i c h e l e T r o i a n o n è u n n o m e n u o v o n e l mondo del beauty: con oltre 20 anni di esperienza, ha costruito da solo il suo percorso professionale, aprendo il suo negozio prima a Potenza e poi anche a Roma Da sempre stregato dal mondo del cinema e dello spettacolo ha lavorato duramente per farsi strada «È sempre quello che ho voluto fare Sin da bambino Il passaggio dal negozio alla collaborazione con il cinema è stato naturale,
m a a n c h e i m p e g n a t i v o » , h a r a c c o n t a t o .
Nel 2025, Michele Troia sarà di nuovo protagonista dietro le quinte dei set cinematografici e di altri eventi importanti, per rend e r e m e r a v i g l i o s i g l i a r t i s t i c h e s i a f f i d eranno alle sue sapienti mani
C
e l e Troia rappresenta non solo l’eccellenza del mondo del beauty, ma anche un esempio di come la passione e la determinazione possano trasformare un sogno in realtà, facendo brillare il talento lucano ben oltre i confini regionali
«Ogni attore ha esigenze specifiche, e bisogna essere precisi e tecnici Non basta una s e m p l i c e p i e g a : d e v i r i s p e t t a r e l a l o r o i mmagine, senza alterarla troppo Se sbagli, rischi di compromettere l’estetica del film o dell’evento Per questo è necessario un lavoro molto dettagliato e professionale» Nonostante i suoi successi, il talentuoso Michele Troia non si ferma Il suo obiettivo è q u e l l o d i e s p a n d e r e u l t e r i o r m e n t e i l s u o brand, aprendo nuovi saloni e soprattutto affermarsi ulteriormente nel panorama cinematografico «Il mio sogno è quello di crescere e di portare la qualità dei miei servizi in tutta Italia Voglio far conoscere a tutti il mio talento e a n c h e l a m i a t e r r a , l a B a s i l i c a t a . È e s s e nziale che si comprenda che anche la Basilicata è piena di talenti straordinari che vanno valorizzati»
Dottoressa nella clinica “Mangiagalli” e premiata dalla Fondazione Veronesi per il suo impegno: «Una grande soddisfazione»
Marta Montesano: la radiologa marateota che conquista Milano
Dalla Perla del Tirre-
n o , a l l ’ o m b r a d e l Cupolone, fino alla
c i t t à d e l l a M a d o n n i n a
M a r a t e a , R o m a e M i l a n o
r a p p r e s e n t a n o l a s t o r i a p r o f e s s i o n a l e d i M a r t a Montesano, medico che ha
a v v i a t o u n a b r i l l a n t e c a rriera professionale Nata a M a r a t e a i l 1 m a r z o 1 9 8 9 ha conseguito la laurea in m e d i c i n a a R o m a p r e s s o
l ’ U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i della Sapienza Dopo poc h i a n n i s i è t r a s f e r i t a a Milano, cominciando a lav o r a r e p r e s s o l a c l i n i c a Mangiagalli Nella capita-
l e d e l l a s c i e n z a , d e l l a f in a n z a , d e l l a m o d a e d e l benessere ha subito avuto modo di approcciare nuove metodologie di vita, che miscelate a quelle lavorative le permettono di viver e a c o n t a t t o c o n p r e s t ig i o s i p r o f e s s i o n i s t i N e l maggio del 2022 le viene assegnata una borsa di studio dalla Fondazione Ver o n e s i , e v e n t o c h e o v v i a -
m e n t e a r r i c c h i s c e d i p r estigio e nuovi orizzonti la
c a r r i e r a s c i e n t i f i c a d e l l a radiologa marateota
O r a M a r t a l a v o r a a c o ntratto a tempo determinato presso la prestigiosa clinica meneghina Chi la co-
n o s c e s a b e n e c h e M a r t a
n o n h a a l c u n a i n t e n z i o n e di mollare la presa Lei ha passione per la medicina e
l a r a d i o l o g i a l e p i a c e d a impazzire Come va l’esperienza alla Mangiagalli?
« Vi v o q u e s t a e s p e r i e n z a
s i a c o m e o p p o r t u n i t à d i
c re s c i t a g r a z i e a n c h e a l l a
s u p e r v i s i o n e d e l l a m i a re -
s p o n s a b i l e , l a d o t t o re s s a S a n t i c c h i a c h e s t i m o p rofessionalmente, ma la vivo
a n c h e c o m e s e n s o d i re -
s p o n s a b ilità leg a ta a l fa tto c h e la vo r a re in u n co ntesto universitario come il
p o l i c l i n i c o d i M i l a n o s ig n i f i c a a v e re p e r s o n e p i ù
g i o v a n i d i t e , t r a s p e c i a -
l i z z a n d i e s p e c i a l i z z a n d e
d a d o v e r a f f i a n c a re e d a
f o r m a re o l t re c h e d o v e r s i
a g g i o r n a re c o n t i n u a m e n -
t e p e r p o t e r o f f r i re i l m eglio alle pazienti che scel-
g o n o la M a n g ia g a lli p er i lo ro co n tro lli».
Q u a l i s o n o l e d i f f e r e n z e
t r a l a M a n g i a g a l l i e l a Sapienza?
« N o n è u n p a r a g o n e c h e
m i v i e n e f a c i l e p e rc h é n e -
g l i a n n i t r a s c o r s i a l l a S a -
p i e n z a e ro a n c o r a i n f o rmazione e non era focaliz-
z a t a i n q u e l l o i n c u i d e d ic o o r a l a t o t a l i t à d e l m i o tempo, la radiologia seno-
l o g i c a P o t re i d i re i n g e -
n e r a l e c h e p o t re i s b a -
g l i a r m i , c h e p e rc e p i s c o u n a m a g g i o re a t t e n z i o n e
a l l a c u l t u r a d e l l a p re v e n -
z i o n e d a p a r t e d e l l e p a -
z i e n t i »
Cosa ha provato quando
è s t a t a p r e m i a t a d a l l a
Fondazione Veronesi?
«Sicuramente gioia infini-
t a e g r a t i t u d i n e v e r s o c h i
c re d e e d i n v e s t e n e i g i o -
v a n i E r a i l 1 2 m a g g i o 2 0 2 2 , l a c e r i m o n i a s i è t e -
n u t a p re s s o l ’ U n i v e r s i t à
S t a t a l e d i M i l a n o i n v i a
F e s t a d e l P e rd o n o e l o r i -
corderò con tanta emozio-
n e R i c o rd o s o p r a t t u t t o
l’intervento a distanza con
G i a n l u c a Vi a l l i , p a z i e n t e o n c o l o g i c o , m i h a c o l p i t o
m o l t o »
Quali sono i suoi progetti futuri?
«Di perfezionarmi sempre
p i ù n e l c a m p o d i i n t e re s -
s e M i a u g u ro i n o l t re , d i saper accogliere ed applic a re n e l m o d o g i u s t o l a
n u o v a s f i d a c h e l a r i c e rc a
e l a t e c n o l o g i a c i p ro p o rr a n n o n e l p ro s s i m o f u t uro » Quali sono i rapporti con le pazienti e i colleghi?
« I l r a p p o r t o c o n l e p a -
z i e n t i n o n è s e m p re f a c i l e
A v o l t e e s s e re g i o v a n e s ignifica molto più fatica nel
g u a d a g n a r s i l a l o ro f i d u -
c i a , a n c h e s e s p e s s o l ’ a p -
p a re n z a e d i f f i d e n z a c e l a solo l’esigenza di voler es-
sere ascoltate e comprese
A v o l t e i n v e c e s i v i e n e semplicemente ringraziati e mi stupisco di questo solo per aver scelto nel pubb l i c o A n c h e i l r a p p o r t
scere insieme L’unione fa l a f o r z a e l a v o r a re c o n c o l l e g h i d i c u i t i p u o i f id a re p u ò f a re l a d i f f e re nz a » F R A M E N
LA RIFLESSIONE La danza della vita: riflessione personale sull’esperienza della Biodanza
Un’esperienza trasformativa che riscopre il corpo e le relazioni umane
DI DINO QUARATINO
Questo weekend è accaduto qualcosa di straordinario, qualcosa che ha inciso una traccia profonda nel mio essere Ho partecipato a una sessione di Biodanza condotta da Nicola Franceschiello, un’esperienza che mi ha aperto le porte verso una dimensione sconosciuta, verso un modo nuovo di percepire il corpo, gli altri e, soprattutto, me stesso È difficile descrivere a parole ciò che ho vissuto: è stato come danzare oltre i confini della mente razionale, ritrovandomi in un luogo dove il linguaggio del corpo prende il sopravvento, dove il tocco e il movimento diventano poesia. In questa riflessione voglio condividere il significato profondo di questa esperienza, intrecciandola con i pensieri di alcuni dei più grandi filosofi e di Nichiren Daishonin, che tanto risuonano in ciò che ho sentito e appreso IL CORPO COME
TEMPIO DELL’ANIMA
“Il corpo è il tempio dell’anima” diceva Platone, e mai come durante questa esperienza ho sentito la verità di queste parole Viviamo immersi in una cultura che separa il corpo dalla mente, che tende a considerare il corpo come uno strumento al servizio della ragione La Biodanza mi ha fatto riscoprire il corpo come luogo di saggezza, un maestro silenzioso che sa parlare attraverso i gesti, i movimenti, il ritmo. Rolando Toro, ispiratore della Biodanza, ha definito questa pratica come una “poetica dell’incontro umano” e come un’arte di vivere che ci riconnette con la totalità della vita Toro credeva che il corpo fosse un ponte tra l’individuo e l’universo, un mezzo per sperimentare il sacro nella quotidianità Muovermi liberamente, lasciando che il mio corpo trovasse il proprio ritmo, mi ha permesso di abbandonare le sovrastrutture della mente
Ho sperimentato quella che Friedrich Nietzsche definirebbe la “danza dello spirito libero”: un movimento non guidato dalla volontà, ma dalla vita stessa che si esprime attraverso di noi IL LINGUAGGIO PRIMORDIALE DEL CORPO
Questa esperienza mi ha insegnato che il corpo possiede un linguaggio che precede le parole, un linguaggio che può entrare in contatto diretto con gli altri Martin Buber, nella sua opera Io e Tu, esplora la dimensione relazionale in cui il vero incontro avviene non attraverso il giudizio o la razionalità, ma nella piena accettazione dell’altro Durante la Biodanza, ogni movimento era un dialogo, ogni gesto raccontava una storia Senza parole, ho sentito un legame profondo con gli altri partecipanti, una connessione che andava oltre le barriere della mente Questo mi ha fatto riflettere su quanto spesso viviamo isolati, intrappolati nella nostra mente, incapaci di vedere l’altro come un “Tu”. Nichiren Daishonin insegna che ogni persona è un’espressione unica della legge fondamentale della vita, il Nam-myoho-rengekyo, e che riconoscere questa verità nell’altro significa abbattere le barriere che ci separano Durante la sessione, ho sentito la sacralità di ogni incontro, il potere di un gesto semplice come uno sfioramento o un abbraccio Era come se il mio corpo si ricordasse di qualcosa di essenziale, qualcosa che la società mi aveva insegnato a dimenticare
LA VULNERABILITÀ
COME FORZA
All’inizio della sessione, mi sentivo a disagio Espormi, muovermi senza una direzione precisa, entrare in contatto fisico con sconosciuti: tutto ciò era al di fuori della mia zona di comfort. Ma Nicola Franceschiello, con la sua guida gentile e accogliente, ha creato uno spazio sicuro dove potevo lasciarmi andare Ho scoperto che la vulnerabilità, spesso percepita come debolezza, è in realtà una forza Espormi senza paura del giudizio mi ha permesso di entrare in contatto con una parte di me che raramente mostro, una parte autentica e piena di vita Søren Kierkegaard, padre dell’esistenzialismo, soste-
neva che l’autenticità nasce quando abbracciamo la nostra vulnerabilità e smettiamo di vivere secondo le aspettative altrui La Biodanza mi ha insegnato a non avere paura di essere visto, di mostrarmi per ciò che sono Come diceva Carl Rogers, l’autenticità è la chiave per costruire relazioni profonde e significative Durante la sessione, ogni barriera è caduta Non c’erano maschere, non c’era finzione: eravamo semplicemente noi stessi, in tutta la nostra umanità
IL CONTATTO UMA-
NO: UNA CURA PER L’ANIMA
Uno dei momenti più intensi è stato il contatto fisico con gli altri partecipanti Viviamo in una società dove il contatto è spesso visto come qualcosa di invasivo o inappropriato Ma in questa sessione ho riscoperto il potere curativo del tocco Nichiren ci insegna che ogni azione compiuta con sincera intenzione può essere una forma di compassione Sentire il tocco di un’altra persona, senza giudizio, senza aspettative, è stata un’esperienza di pura compassione Era un modo per dire: “Ti vedo, ti accetto, ti rispetto” Rolando Toro parlava di “caricias biológicas” (carezze biologiche), gesti che nutrono non solo il corpo ma anche l’anima Ho sperimentato un tocco che non chiedeva nulla in cambio, un tocco che esprimeva solo presenza e amore Questo mi ha fatto riflettere su quanto spesso siamo privati di questa forma di connessione nella nostra vita quotidiana, e su quanto ne abbiamo bisogno per sentirci vivi.
MEDITAZIONE
Durante la Biodanza, ho vissuto il movimento come una forma di meditazione Non c’era uno scopo, non c’era un obiettivo da raggiungere: c’era solo il momento presente Questo mi ha ricordato gli insegnamenti di Nichiren Daishonin, che ci invita a vivere pienamente il qui e ora, a trovare la felicità nella semplicità del momento presente Muovermi senza pensare, lasciando che il corpo guidasse la mente, è stato un atto di liberazione. Questa esperienza mi ha anche riportato al concetto di Wu Wei del taoismo, l’arte di agire senza sforzo, di fluire con il ritmo naturale della vita La danza non era un’azione imposta, ma un lasciarsi andare al flusso In quel movimento libero, ho trovato una pace che raramente riesco a raggiungere attraverso il pensiero razionale.
LA COMUNITÀ COME SPAZIO DI GUARIGIONE
La Biodanza non è solo un’esperienza individuale, ma anche collettiva Entrare in contatto con gli altri, condividere movimenti, emozioni e silenzi, mi ha fatto sentire parte di qualcosa di più grande Aristotele scriveva che l’uomo è un “animale sociale” e che la felicità si trova nella relazione con gli altri Durante la sessione, ho sentito il potere della comunità, la forza che nasce quando le persone si uniscono con un’intenzione comune Rolando Toro vedeva nella Biodanza una “poetica dell’incontro umano”, un modo per coltivare relazioni autentiche e profonde La sala dove si svolgeva la sessione era un luogo sicuro, un’oasi dove potevamo essere noi stessi senza paura
del giudizio Questa esperienza mi ha fatto riflettere su quanto sia importante creare spazi simili nella vita quotidiana, spazi dove le persone possano sentirsi accolte e supportate
CONCLUSIONI: UN INVITO A VIVERE POETICAMENTE
La Biodanza non è stata solo un’esperienza fisica, ma un viaggio filosofico e spirituale Mi ha insegnato che il corpo non è solo uno strumento, ma un tempio, un luogo sacro dove possiamo trovare la verità di noi stessi Mi ha mostrato che il movimento può essere un atto di meditazione, che il contatto umano può essere una forma di guarigione e che la vulnerabilità è una forza, non una debolezza Rolando Toro parlava della Biodanza come di un’“arte della vita”, un modo per vivere con maggiore intensità, bellezza e autenticità Questa esperienza mi ha invitato a vedere la vita come una danza, un continuo movimento tra corpo e spirito, tra sé e gli altri, tra il passato e il futuro Come scriveva Nietzsche, “bisogna avere il caos dentro di sé per generare una stella danzante” In questa sessione, ho trovato la mia stella, la scintilla che mi spinge a vivere con più passione e presenza. La Biodanza non si è conclusa con la fine della sessione È stata una porta che si è aperta, un invito a esplorare nuove dimensioni di me stesso e delle mie relazioni Ogni gesto, ogni movimento, ogni contatto può essere un’opportunità per crescere, per guarire, per vivere più pienamente E in questo senso, la Biodanza è molto più di un’attività: è una filosofia di vita, una poetica dell’esistenza