IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003
veneRDì 5 GennaIo 2024 • ANNO IX N. 3 € 1,50
redazione@lecronache.info TeLefono 389-2478466
DALLA COSTIERA AMALFITANA AL CAPOLUOGO IL PELLEGRINAGGIO DEI FEDELI DEVOTI AL FRATE BEATIFICATO DA PAPA PIO VI
Beato Bonaventura, le celebrazioni a Potenza
Malvaccaro, nella chiesa a lui intitolata messa all’insegna del gemellaggio con Ravello
Servizio a pagina 13
ReGIonaLI Al termine della riunione a Cagliari dei gruppi dirigenti del cdx passa la linea del cambiamento
La Sardegna a Fratelli d’Italia Cade la regola della riconferma. Pepe e FdI sperano ma Tajani difende Bardi: s’aspetta Roma A
LA PROPOSTA
Italia Viva al centrodestra: «Facciamo le primarie»
n riferimento alle prossime regionali lucane, per il presidente provinciale di Potenza di Italia viva, Antonio Rubino, il metodo delle primarie «potrebbe risultare opportuno anche per il centrodestra, dove Iv non mette veti», anche perchè «utile per emanciparsi dal troppo marcato romano centrismo». In Basilicata, Italia viva «autonoma ed equidistante» dagli attuali schieramenti lucani. Secondo Rubino le primarie restano un metodo valido per (...)
I
_
PATRIOTI IN ESERCIZIO PROVVISORIO
bbiamo perso ormai il conto di quante volte la Regione sia maldestramente finita in esercizio provvisorio, per di più grazie all’opera approssimata e piena di confusione spicciola di questi tuttologi di Napoli e dintorni, venuti con la grazia approfittatoria al seguito del governatore Bardi e su cui si dovrebbe chiedere scusa anziché far finta di nulla con la faccia degli smemorati di Collegno. Ora visti come sono tristemente filati i 5 anni di legislatura di questo centrodestra tra scandaletti e inchieste, cazzeggi e nullità, svarioni e silenzi ci saremmo aspettati a scorcio elettorale quasi avviato non una bella rivoluzione gentile sull’etica pubblica e magari anche sul merito politico che pure sarebbe fin troppo auspicabile, ma almeno un piccolo, deciso, salvifico sussulto d’orgoglio patriottico per evitare che cittadini, imprese e giovani si potessero beccare un bilancio impallato quanto avaro per via delle condizionalità, strettoie, divieti, regole del dodicesimo che incombono sulle spese ed invece al posto del fegato e del coraggio s’è fatta vedere solo l’orribile indolenza omissiva e sempre più pavida. Canta il rapper M. Dellapenna a pagina 2 Ensi: “Provvisorio, il tuo stile è provvisorio”.
«No a Chiorazzo unica scelta» ■ continua a pagina 4
oLTRe IL GIaRDIno Da Locantore (Pd) critiche a Lettieri e Speranza. Follia (Volt): «Noi da soli, dem non maturi»
CIMITERO ABRIOLA, DALL’OPPOSIZIONE SARLI: «FATTO GRAVE»
La maggioranza nasconde la protesta di una cittadina
Servizio a pagina 3
R. Mollica a pagina 13
SCUOLA
Dimensionamento, Bardi replica alle Province: «Loro operato paradossale e generato da intenti politici»
_
■ Servizi
a pagina 7
SINDACATI
Tortorelli (Uil): «Morti sul lavoro, in zona rossa la Basilicata» Cavallo (Cisl): «Serve un patto sociale per il futuro della regione» ■ Servizi
a pagina 6
_ RUOTI
Gentilesca: «Chiuso un 2023 che ci ha visti in 1a fila per risollevare le sorti del nostro paese»
■ E. Calabrese a pagina 14
_ MELFI
Riaperto il Palasport intitolato alla memoria dell’ingegnere Pastore Teatro Rugiero II: lavori al via a breve ■ Servizio
a pagina 15
2
Primo Piano
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
Al termine della riunione a Cagliari dei gruppi dirigenti del centrodestra passa la linea del cambiamento
La Sardegna a Fratelli d’Italia
S
Cade la regola della riconferma. Pepe e FdI sperano ma Tajani difende Bardi. Il territorio dell’isola comanda, mentre la Basilicata aspetta Roma
DI MASSIMO DELLAPENNA
i sono riuniti caparbiamente per ore in un hotel di Cagliari i gruppi dirigenti del centrodestra. Alla fine dal territorio, senza bisogno di scomodare vertici romani sono riusciti a trovare una quadra. Ad ampia maggioranza (contrari solo Lega e Psd'Az che, però, resterebbero nella coalizione) hanno indicato come candidato Presidente il sindaco di Cagliari Truzzu. Il nome, indicato, da Fratelli d'Italia sancisce la fine del principio della ricandidatura degli uscenti e riconosce valore ai nuovi equilibri nazionali.
GLI EFFETTI IN BASILICATA La scelta sarda produce effetti anche in Basilicata. La fumata bianca dell'isola adesso apre nuovi scenari anche per il centrodestra lucano. A questo punto la discussione nella coalizione verte sul numero di regioni da tenere in considerazione per questa tornata elettorale. Per la Lega le regioni sono quattro (Piemonte, Abruzzo, Basilicata e Sardegna), in questo calcolo la quota sarebbe 21-1. Assegnate le due Regioni (Sardegna e Abruzzo) a FdI e la Regione Pie-
__Mattia ospite ad “Oltre il giardino”
__Truzzu
monte a Forza Italia resterebbe per la Lega l'ipotesi di ottenere la Presidenza della Regione Basilicata. I bene informati dicono che Pasquale Pepe avrebbe aspettato proprio la chiusura di questo equilibrio per lanciare il suo affondo alla Presidenza.
E L’UMBRIA? Nella tornata del 2024, però, c'è anche l'Umbria. La regione è governata dalla Lega che ne vorrebbe la riconferma. Per FdI
(e Forza Italia) l'Umbria entra negli equilibri del 2024, per cui la riconferma dell'uscente sarebbe sufficiente per soddisfare la pretesa leghista. Per FdI, su cinque regioni lo schema sarebbe 3-11, con la Basilicata da assegnare al partito del Premier.
BARDI È IN CORSA Forza Italia, che pure ha dato il proprio sostegno al cambio di guida in Sardegna, non avrebbe però alcuna intenzione di mol-
lare la Basilicata. Tajani vuole difendere Bardi, lo considera un amico personale oltre che politico. Intervistato ai microfoni di Oltre il Giardino, l'On Aldo Mattia di FdI, mentre non ha lesinato critiche nei confronti di Guarente sindaco di Potenza, ha tenuto un atteggiamento molto istituzionale nei confronti di Bardi. Un segnale che può essere interpretato come una possibilità di apertura verso il bis o, comunque,
la mancanza di preclusione da parte di FdI anche se non è da escludere che quella di Mattia sia stata solo una linea finalizzata a non scoprire le carte.
L’EUROPA VAL BENE VIA VERRASTRO Tajani, infatti, più che i numeri elettorali di FI può mettere sul piatto degli interessi di Giorgia Meloni le chiavi che aprono a nuovi equilibri europei. Non è un segreto per nessuno che la leader di FdI punti a costruire un centrodestra europeo che unisce Conservatori e Popolari, portando fuori dalla coalizione i socialisti. Forza Italia e Tajani hanno le chiavi per questa svolta storica.
IN SARDEGNA HANNO DISCUSSO, IN BASILICATA NO Quello che emerge chiaramente è che in Sardegna la discussione sul candidato governatore si è svolta sull'isola con un protagonismo del territorio che ha deciso a maggioranza. In Basilicata questa discussione non si è svolta e non sembra volersi svolgere. A Potenza attendono passivamente le decisioni romane o, ancora meglio, gli effetti delle decisioni sarde.
Primo Piano
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
3
OLTRE IL GIARDINO Ospiti a Cronache Tv Locantore della Direzione regionale del Pd e il coordinatore di Volt Basilicata Follia, candidato alla presidenza della Regione
Regionali Basilicata: troppe contraddizioni nel Partito dem, Volt l’alternativa a cdx e csx?
I
__Locantore e Follia ospiti ad “Oltre il giardino”
n una delle ultime puntate del programma “Oltre il Giardino” - in onda su Cronache Tv al canale 68 del digitale terrestre - il conduttore Paride Leporace ha ospitato Maura Locantore della Direzione Regionale del Partito Democratico e il coordinatore di Volt Basilicata Eustachio Follia che, con il partito , si propone come novità “viola” in vista delle prossime elezioni lucane come candidato alla presidenza della Regione.
AFFINITÀ E DIVERGENZE SULLE PRIMARIE Dopo un servizio andato in onda su Italia Viva riguardo alle elezioni regionali in Basilicata e sulla proposta di scegliere il candidato governatore tramite le primarie, il dibattito si apre sul tema della confusione nel centrosinistra locale. In tal senso, Locantore pone l’accento sul come le primarie possano essere «lo strumento per sancire una leadership» su possibili coalizioni ed alleanze l’importante, a parere della dirigente dem, è soppesare bene il messaggio che si vuole dare così ai lucani sul cambiamento, «un cambiamento che il Centrodestra non ci ha dato», enfatizza Locantore che rimarca come «se non ci fossero da tenere in considerazione le primarie, Angelo Chiorazzo è stato per un periodo il candidato migliore da poter considerare perché aveva qualcosa di nuovo. Prima che qualcuno di molto importante, ritornato nel Partito - incalza la dem, alludendo a Roberto Speranza - lo ha reso l’unico candidato possibile. Io penso - prosegue - che in tal modo facciamo male ad Angelo Chiorazzo, che è una persona autorevole con un suo vissuto, e non stiamo facendo del bene alla comunità del
Partito Democratico e dei lucani». Follia è quindi intervenuto evidenziando come sia stata una scelta intenzionale di Volt quella «di andare alle elezioni fuori dai poli o meglio dai sistemi del centrodestra e del centrosinistra, ma quello che sta avvenendo in questi mesi sta andando oltre l’immaginabile - spiega - con un centrodestra che a mo’ di “caserma” sceglie in base a logiche che non hanno nessuna attinenza rispetto al territorio e un centrosinistra straordinariamente frammentato e litigioso nel quale la logica è sempre la stessa, ossia quella dei personalismi di una fazione che deve prevalere contro un altro e nessun progetto per il territorio». Tant’è, anche in considerazione di tali motivazioni Follia con estrema schiettezza ha spiegato come non ci siano le condizioni per un’alleanza con il Pd, «ma non perché non lo vuole Volt - enfatizza - semplicemente perché il Pd e il centrosinistra non hanno ancora raggiunto quel grado di maturazione che chiedono i cittadini e gli elettori».
UN PARTITO DEM DIVISO Sulla presumibile unità del Partito Democratico, Locantore ha ribattuto: «L’elezione di Giovanni Lettieri - nominato segretario regionale del Partito Democratico di Basilicata - è stata unitaria» a rimostranza di «una sorta di piccolo miracolo» che si sperava potesse perdurare in termini di unità del Partido dem lucano. Tant’è che Locantore parla di «una posizione contrastante, palesata in direzione». «Nelle ultime ore - afferma infatti la rappresentante della Direzione Regionale del Partito Democratico - ci stanno una serie di “strappi”
e distinguo» che secondo la dem però «bisogna ricucire e sciogliere i nodi, provando a ripartire con nuove energie e nuove prospettive». «E paradossalmente - prosegue - il centrodestra, con i suoi silenzi e con le decisioni presi altrove, rischia di apparire più credibile o quantomeno più affidabile di un centrosinistra così caotico e verticistico».
IL PROGRAMMA DI VOLT INCENTRATO SULL’UNIBAS La discussione è quindi passata al programma elettorale di Volt Basilicata. Follia ha illustrato alcuni punti chiave: «Vogliamo puntare su innovazione, sostenibilità, infrastrutture. Serve un piano di sviluppo che guardi al futuro, a partire dai giovani e dalla loro formazione» specie quella Universitaria. Di qui la proposta di investire sull’Università della Basilicata, «semplicemente eliminando le tasse universitarie. Se ne vanteggerebbero sia gli studenti locali ma anche quelli di fuori regione spiega Follia - che potrebbero venire qui investire sullo studentato, investire anche con incentivi per calmierare i prezzi delle case per gli studenti universitari che sarebbe - altresì anche dal punto di vista del fenomeno dello spopolamento un bell’aiuto». «Potrebbe sembrare uno slogan facile - enfatizza il rappresentante del partito politico paneuropeo - in realtà non lo è, semplicemente ricalca quello che già avviene altrove».
LA SCELTA DI LOCANTORE: «MILITANTE SI, MA NON SCENDO IN CAMPO» La Locantore dopo aver messo «il dito nella piaga» rispetto al punto debole «rappresentato da-
gli iscritti del Partito Democratico» ha rimesso il dito nella piaga nella questione Unibas: «Ciò che si potrebbe fare per la Basilicata è sicuramente ridurre la tassazione, ma soprattuto migliorare la qualità della didattica e dei servizi a questa connessa perché con la riforma universitaria, tra triennale e specialistica, molto spesso l'offerta didattica non mette gli studenti nella condizione di scegliere di fare qui anche una specializzazione, cosa che avviene nelle altre università, che è un grande limite dell'Università della Basilicata», ha chiosato Locantore che a conclusione di puntata - in considerazione del fatto che il suo nome qualche mese fa girava anche come possibile candidata del Pd - ha confermato la sua intenzione «in questo momento di non scendere in campo. Questo però - enfatizza - non mi esime dalla responsabilità della militanza e anche dall’impegno in campagna elettorale», evidenzia la dem che non trattiene la sua personale preoccupazione per quelle che saranno «le prospettive del popolo lucano». «Noi stiamo facendo una campagna elettorale - enfatizza - provando a parlare senza creare un legame. Ecco, per stare al linguaggio della politica e alla comunicazione, noi cerchiamo connessioni. Le connessioni sono rapide e i lucani hanno bisogno di creare un legame con il proprio territorio e con chi quel territorio lo deve rappresentare. E oggi ho seri dubbi che tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra, ci sia la capacità della politica di entrare nelle menti e nei cuori dei lucani, non solo nelle tasche con i bonus a pioggia. Bisogna dare ai lucani una prospettiva di futuro, benessere e vivibilità che ad oggi non c'è», conclude Locantore.
4
Primo Piano
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
Per il segretario provinciale Rubino in vista delle regionali nei 2 schieramenti ancora «regna la confusione»
Italia Viva nel mezzo, proposte le primarie sia al centrodestra che al centrosinistra
I
n riferimento alle prossime regionali lucane, per Italia Viva se la candidatura a presidente del fondatore di Auxilium Angelo Chiorazzo, appoggiato dalla “Lista dei Vescovi” e da parte del Partito democratico, continua a spaccare la futuribile coalizione larga del centrosinistra, allora «le primarie restano metodo valido per coinvolgere elettori». Per il segretario provinciale di Potenza di Italia viva, Antonio Rubino, «la possibilità di scegliere con un metodo condiviso e di larga partecipazione il candidato presidente della Regione, ci sembra una proposta che favorisce la
costruzione di uno schieramento largo e che converge su una idea comune di una Basilicata che coglie sfide del futuro». Primarie come «proposta semplice e risolutiva dell’impasse che blocca la costruzione di una coalizione riformista ampia». «Non abbiamo nascosto il nostro gradimento rispetto al profilo di Angelo Chiorazzo - ha aggiunto il sindaco di Moliterno, Rubino -, ma è evidente che la possibilità di unire con il metodo delle primarie una coalizione di partiti e movimenti che si confronti seriamente, è un valore aggiunto che ci sentiamo di ribadire e offrire generosamente come
spunto di riflessione». Partendo da proposte programmatiche, Italia Viva chiede un confronto tra potenziali candidati, «senza veti e pregiudizi». Confronto che potrebbe essere allargato ai potenziali elettori, proprio attraverso le primarie: «La nostra proposta è chiaramente efficace se volta alla creazione di una grande coalizione, ampia nelle adesioni, che si confronta su proposte e programmi oltre che sui nomi». Per Rubino che ha ribadito «l’autonomia e l’equidistanza» del partito dagli attuali schieramenti lucani, dove regna, ha precisato, «la confusione», il metodo delle primarie
__Rubino
«potrebbe risultare opportuno anche per il centro destra, dove Italia viva non mette veti». Nel caso del centrodestra, per il segretario provin-
ciale di Italia Viva, il metodo delle primarie potrebbe risultare «anche utile per emanciparsi dal troppo marcato romano centrismo».
La Corte dei Conti ha bussato al Dg del Consiglio regionale Tripaldi per chiedere del «recupero coattivo non instaurato»
L
Lega lucana, ancora da chiudere la vicenda dei soldi pubblici da restituire
ega, non solo il caso nazionale dei 49 milioni di euro. In Basilicata ancora non conclusa la vicenda degli originari 51 mila e 790 euro da restituire al Consiglio regionale. Dopo aver vagliato la rendicontazione dell’allora gruppo consiliare relativamente al periodo dall’inizio dell’attuale legislatura fino al 31 dicembre 2019, gruppo consiliare ad oggi completamente stravolto nella sua composizione, la Corte dei Conti di Basilicata, nel 2020, dispose l’obbligo di restituzione per irregolare contabilizzazione dei soldi pubblici ricevuti per personale e spese di funzionamento del gruppo consiliare stesso. Dall’inizio alla fine dell’attuale legislatura, che è l’11esima, la Lega lucana in compagnia della grana contabile. A seguito delle regionali del 2019, il Carroccio elesse 6 consiglieri. Nel corso degli anni, il fuggi fuggi con crisalide al contrario sfociata in un monogruppo col subentrato primo dei non eletti per la circoscrizione di Matera, Rocco Salvatore Fuina, più l’ibrida Donatella Merra che da ex assessore regionale è tornata in Aula come componente del Gruppo misto. L’ultimo a cambiare partito, l’ex capogruppo Lega in Regione, Gianuario Aliandro che è passato in Forza Italia neanche una decina di giorni fa. Circa un mese fa, sempre la Corte dei Conti di Basilicata ha chiuso il cerchio sull’irregolare spesa del Pd di oltre 7 mila euro, soldi
per lo più riferibili a sanzioni per violazione del Codice della strada, condannando, in solido, al pagamento in favore della Regione, l’attuale consigliere regionale dem Roberto Cifarelli ed il suo ex collega, nonché già presidente lucano del Pd, Vito Giuzio. Restava e resta ancora aperta, la questione Lega. In occasione dell’avviata istruttoria finalizzata al Giudizio di parificazione del Rendiconto generale 2022 della Regione Basilicata, l’Udienza si è svolta a metà dicembre scorso, nuovamente la Corte dei Conti ha chiesto al Direttore generale del Consiglio Domenico Tripaldi a che punto fosse la pratica dei soldi del Carroccio. Tripaldi, però, con risposta risalente a fine ottobre scorso, ha fatto scaricabarile sull’Ufficio legale e del contenzioso della Giunta regionale: è lì, a detta sua, che dal febbraio del 2021 giace tutta la documentazione necessaria. Nel rimpallo di responsabilità, per ora il punto fermo messo dalla magistratura contabile: «Non è stato instaurato alcun procedimento giurisdizionale volto al recupero coattivo dell’importo dovuto». Al gennaio del 2021, il citato importo dovuto, tenuto conto di un primo versamento di 2mila euro, era sceso a 49 mila e 790 euro. Pochi mesi prima, nell’ottobre del 2020, la richiesta della Lega di rateizzare il pagamento tramite un piano di rientro di 26 rate. Proposta però bocciata dall’Ufficio di presidenza del Consiglio
regionale. Piano di compensazione che tra l’altro prevedeva anche il ricorso all’utilizzo di altri soldi pubblici annualmente distribuiti dal Consiglio pure al gruppo Lega. Con ampia argomentazione, la dirigente dell’Ufficio competente, contestò che anno per anno, le somme non spese per il personale e per il funzionamento del gruppo consiliare, sono semplicemente da restituire. Così come, aggiunse, non può essere presa in considerazione «l’anomala forma di compensazione di un debito, quello delle somme da restituire perché irregolari, con un altro debito, quello delle somme da restituire in quanto non utilizzate». Due pesi, una misura: così come il Pd non poteva utilizzare soldi pubblici per pagare le multe, così la Lega non può utilizzare i soldi pubblici distribuiti ai gruppi consiliari per azzerare il debito. Nessuna alternativa, mano al portafoglio e circa 50mila euro da tornare indietro. Soltanto che nel Carroccio lucano, la vicenda non ha destato preoccupazione in nessuno. Nonostante abbia cambiato partito, è adesso in Fratelli d’Italia, e nonostante la Regione non ab-
bia poi dato effettivo corso al recupero coattivo, a mostrare volontà di ottemperare all’obbligo di restituzione, formalmente da ex capogruppo Lega dovrà portare avanti la pratica, è il consigliere regionale Tommaso Coviello. Lo ha fatto tramite versamenti burocraticamente volontari. Parziale aiuto, da Dina Sileo e Gianuario Aliandro: scomparsi tutti gli altri. All’ottobre dell’anno scorso, risultavano versamenti per complessivi 14 mila euro. Chiusa l’istruttoria, la Corte dei Conti ha ricordato come residuasse da recuperare nei confronti del Gruppo consiliare Lega, la somma complessiva di 31 mila e 790 euro. Nel frattempo, da novembre ad oggi, pare siano stati fatti altri versamenti per ulteriori circa 6 mila euro. Se così fosse, da qui a fine legislatura rimarrebbero comunque da restituire oltre 25mila euro di soldi pubblici. Sul tavolo del competente Ufficio regionale, la nuova proposta di rateizzazione. Lega di Basilicata: incassare soldi pubblici è facile, più difficile quando si tratta di restituirli. FERMOL
venerdì 5 gennaio 2024
5
www.lecronache.info
VENERDÌ 5 GENNAIO 2024 07:00
CARTOON WORLD
09:00
OLY YMPIC TOYS
10:00
STA ADIUM
12:00
TUTTI A TA TA AV VOLA
13:00
NEWS
14:20
SERIE 68
15:30
CARTOON WORLD
17:00
SOCIAL LOPER
19:00
NEWS
20:30
FRAGOLE & SUDORE
21:00
CINE 68
22:30
IMPAT TTO ZERO OFF
00:00
CINE 68
02:00
NEWS DELLA NOTTE
DOVE VED DERCI TUTTA A ITA A ALIA - CANALE 68 TA ASTO BL LU
6
Primo Piano
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
Tortorelli (Uil) sulla rielaborazione dei dati Inail per il periodo gennaio-novembre ‘23: «La logica del profitto non può valere più della vita»
«Morti sul lavoro, c’è la conferma che la Basilicata è in zona rossa»
P
er il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli, le dieci vittime in occasione di lavoro che sono avvenute nel 2023 in Basilicata, secondo i dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering che ha analizzato i numeri degli infortuni sul lavoro diffusi dall’Inail e relativi al periodo 1 gennaio-30 novembre 2023 con un totale di 1000 lavoratori morti in 11 mesi, «sono la testimonianza della necessità di rilanciare anche nel 2024 la nostra campagna “Zero morti sul lavoro”». Come rimarcato dal sindacalista, «c’è la conferma della Basilicata in zona rossa con un’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionale nei primi undici mesi del 2023». Nei primi undici mesi del 2023 è il settore delle Costruzioni a registrare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro, seguito dal settore dei Trasporti e Magazzinaggio, dalle Attività Manifattu-
riere e dal Commercio. La fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è quella tra i 55 e i 64 anni (272 su un totale di 745). Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro da gennaio a novembre 2023 sono 47, mentre 28 hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro. Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 142, mentre sono 38 quelli deceduti a causa di un infortunio in itinere. Il mercoledì risulta il giorno più luttuoso della settimana, ovvero quello in cui si sono verificati più infortuni mortali nei primi undici mesi dell’anno (20,2%). «Ci preoccupa - ha proseguito il segretario regionale Uil, Tortorelli - il numero di morti in agricoltura a bordo di trattori e mezzi agricoli. La Uil sta conducendo la campagna “Zero morti sul lavoro”, che è parte integrante dell’iniziativa unitaria Cgil, Cisl, Uil denominata “Fermiamo le stragi”. Un impegno quotidiano contro
__ Tortorelli
un massacro incivile. La prossima tappa è al 10 gennaio del progetto “essere insicuri”. Riparte il 2024 dalle scuole la Uil in cammino. Servono un piano nazionale e regionale con specifici riferimenti territoriali per aggiornare i Protocolli sulla sicurezza sottoscritti lo scorso anno con il Governo, anche introducendo due capitoli ri-
feriti ai lavoratori fragili e alla formazione. Tutto questo con una specifica attenzione per il comparto delle costruzioni che si conferma quello con maggior numero di morti ed incidenti». «Inoltre - ha concluso il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli , la vita dei lavoratori va salvaguardata non solo in
fabbrica, in cantiere, in ufficio ma anche nei luoghi frequentati per raggiungere il posto di lavoro come nel trasporto sia con mezzo pubblico che privato che pure rappresenta un alto fattore di rischio. Il lavoro – dice il segretario Uil - deve essere rispettato: la logica del profitto non può valere più della vita».
Per Cavallo (Cisl) «serve un grande piano per creare un ecosistema che favorisca l’innovazione e protagonismo nella transizione verde»
P
«Un patto sociale per disegnare il futuro della Basilicata»
artecipazione, aree interne, sanità e servizi sociali, transizione ambientale e digitale: sono queste le grandi sfide contenute nel patto sociale che la Cisl Basilicata lancia alle forze politiche lucane. «La Basilicata- ha dichiarato il segretario generale Vincenzo Cavallo - si trova dentro una cruciale fase di cambiamento che per complessità e profondità delle trasformazioni non può essere gestita unicamente dalla politica. Per questo la costruzione di un patto sociale è fondamentale per garantire un futuro sostenibile e prospero alla nostra comunità. La Cisl da tempo indica la via della partecipazione, sia istituzionale che economica, come l’unica percorribile per governare le grandi transizioni attuali e per rigenerare la democrazia». Inoltre, in vista delle elezioni regionali di primavera, la Cisl sta lavorando ad un documento strategico che si sviluppa intorno a tre pilastri fondamentali: la rigenerazione economica, sociale e istituzionale delle aree interne; la riforma del sistema sanitario regio-
nale e dei servizi sociali territoriali; le competenze per la transizione ambientale e digitale. «È tempo di riaprire i riflettori sul futuro delle nostre aree interne - ha rimarcato Cavallo - che significa occuparsi prima di tutto di come garantire i servizi essenziali, dalla salute all’istruzione, nelle piccole comunità alle prese con strutturali fenomeni di spopolamento e impoverimento, sia del tessuto economico che della presenza delle istituzioni pubbliche. Bisogna comprendere che dal futuro delle aree interne passa il futuro di tutta la regione. Serve un piano di investimenti mirato per promuovere lo sviluppo economico e sociale in queste zone, favorendo la creazione di opportunità occupazionali, il potenziamento delle infrastrutture e la valorizzazione delle tradizioni locali. L’idea è fare delle aree interne un modello di economia circolare e sostenibile in un rinnovato rapporto funzionale con i centri urbani e superando la contrapposizione ideologica tra città e aree rurali». Per la Cisl la parola chiave è «ri-
cucire» i territori a partire dalla rigenerazione dei servizi pubblici essenziali, in linea con gli indirizzi programmatori della strategia nazionale delle aree interne e delle politiche di coesione: «La crisi sanitaria globale ha evidenziato la necessità di rafforzare il sistema sanitario e i servizi sociali a livello territoriale». «Di qui - ha aggiunto il sindacalista - l’urgenza di una riforma strutturale che punti a migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi, con un focus particolare sulla telemedicina per raggiungere anche le comunità più remote, incardinando anche gli investimenti previsti nell'ambito del Pnrr. Inoltre, serve un potenziamento della rete territoriale dei servizi sociali, in linea con i principi di inclusione e solidarietà, per la presa in carico di una popolazione sempre più anziana e fragile». E poi c’è il grande tema della transizione ambientale e digitale: «La Basilicata ha bisogno di affrontare queste sfide investendo sulle nuove competenze e potenziando i presidi dell’istruzione, dell’università, della formazione e della
__ Cavallo
ricerca dentro un mercato del lavoro sempre più intergenerazionale». «Serve un grande piano per creare un ecosistema che favorisca l’innovazione - ha concluso il segretario della Cisl lucana - e l’adozione di tecnologie sostenibili e per garantire che la Basilicata si posizioni con un ruolo da protagonista nella transizione verso un’economia verde e digitale, a partire dal settore automotive e dal rilancio della Valbasento nel quadro della Zes».
7
Primo Piano
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
Il governatore lucano replica: «Una situazione paradossale generata presumibilmente da intenti politici, scaricando sulla Regione la responsabilità di prendere decisioni obbligate»
Dimensionamento scolastico, Bardi respinge le accuse: «Le Province scelgono di non decidere»
«L
a logica del buon padre di famiglia è la linea adottata per provare a limitare i danni derivanti dalla “decisione di non decidere” adottata dai presidenti delle Province di Potenza e Matera». È quanto dichiara il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi in merito alla questione del dimensionamento scolastico che descrive come «una situazione paradossale generata presumibilmente da intenti politici: scaricare sugli uffici regionali la responsabilità di prendere decisioni, in alcuni casi dolorose, ma obbligate che sottolinea Bardi - riguardano solo le dirigenze e non gli istituti scolastici, in altre parole: non uno studente dovrà spostarsi dal proprio istituto o dal proprio paese. Ciò ha scatenato la classica “guerra dei poveri”, in cui ciascun amministratore ha provato a salvaguardare il proprio campanile anche a volte in chiaro contrasto con il dettato legislativo». «Nell’adottare criteri di trasparenza e di linearità - spiega il governatore lucano - ho
L’INCALZO DEL SINDACO DI MONTALBANO JONICO
Dimensionamento scolastico, Marrese: «No a disgregazione delle scuole»
I
__Bardi
operato coinvolgendo innanzi tutto la Giunta regionale in una riflessione approfondita e responsabile ed ho poi invitato le commissioni consiliari III e IV ad effettuare una verifica puntuale di tutte le esigenze pervenute dai territori». «Il risultato - rimarca Bardi è una proposta di dimensionamento che, di fatto, limita il numero delle sole dirigen-
ze perse con l’adozione di criteri di accorpamento funzionali ed oggettivi e, sempre nel rispetto della normativa, che mirano a valorizzare le eccellenze didattiche ed organizzative presenti in regione con l’intento fondamentale e prioritario di dare agli studenti di Basilicata una scuola migliore e moderna», conclude il presidente della Regione Basilicata Bardi.
Soddisfazione dell’assessore regionale per «l’incredibile risultato che dimostra il sostegno al settore»
Agricoltura, Galella: «Conseguito l’obiettivo di spesa programmato per il 2023»
«E
sprimo grande soddisfazione per il conseguimento dell’obiettivo di spesa programmato per il 2023 di 95,5 milioni di euro, di cui il 70% per le misure ad investimento e il 30% per le misure pluriennali a carattere climatico ambientale. Questo è un incredibile risultato che dimostra tutto il sostegno offerto al __Galella sistema agricolo lucano, in un anno in cui le imprese del settore hanno continuato a risentire del rialzo dei prezzi e delle difficoltà». Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, Alessandro Galella, precisando che «le domande pagate a beneficiari privati e pubblici sono 9.283. Un numero più che ragguardevole. Inoltre, grazie alla Misura 22 del PSR Basilicata 2014-2022 ‘Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina’, sono stati erogati 5,4 milioni di euro a più di 1.350 aziende agricole che hanno dovuto far fronte agli aumenti dei costi aziendali a causa dell’evento bellico. Il 2023 è stato l’anno in cui si è continuato ad attuare il PSR 2014-2022 e, nello stesso tempo, si è dato avvio alla pro-
grammazione dello sviluppo rurale 2023-2027 nell’ambito del quale la Basilicata ha attivato il proprio Complemento di Sviluppo Rurale, nel rispetto delle specificità della realtà regionale». «Il Complemento di Sviluppo Rurale Basilicata – ha aggiunto l’assessore Galella - è stato attivato in modo tempestivo, in continuità con il precedente periodo di programmazione, con la pubblicazione di 7 bandi per interventi connessi a impegni ambientali e climatici, il bando per il primo insediamento di giovani agricoltori, la selezione delle Strategie di Sviluppo Locale Leader e dei Gruppi di Azione Locale; al 31 dicembre abbiamo già registrato pagamenti per 51 milioni di euro. Per tale ragione è necessario agire in modo condiviso e corresponsabile con gli altri portatori di interesse – ha concluso l‘assessore Galella - per garantire al sistema agroalimentare lucano un percorso di crescita negli elementi fondamentali quali la competitività, l’innovazione, la valorizzazione delle produzioni mediante una comunicazione ampia ed efficace, per creare valore aggiunto per l’intera filiera produttiva e favorire occupazione, soprattutto di giovani e donne».
l sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese ha contestato alcune delle proposte fatte nel corso della seduta congiunta delle Commissioni Terze e Quarta regionali sul dimensionamento scolastico, in particolare quelle che riguardano l’Iis Pitagora della cittadina jonica. «Ci prepariamo – ha annunciato - sia ad un’azione giudiziaria, essendo il provvedimento contra legem, che ad una battaglia politica forte perché non è possibile che qualcuno si prenda il lusso di fare proposte sia contrarie alla legge nazionale e ai parametri in essa fissati, che alle linee guida adottate dalla Giunta regionale. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che c’è una delibera dell’esecutivo, la 759-23, che per la Provincia di Matera tiene conto del parere dei comuni, delle dirigenze scolastiche e dell’Ufficio Scolastico Regionale e prevede l’accorpamento di istituti con un numero di alunni inferiore a quanto previsto dalla normativa. In Commissione, invece, qualcuno che evidentemente non si è documentato a sufficienza, confermando di non essere all’altezza del ruolo, ha avanzato modifiche al piano ipotizzando, di fatto, la disgregazione di una scuola storica come l’Iis Pitagora di Montalbano, composto da 760 alunni e che, in base agli indirizzi che esso offre, negli anni ha sviluppato un’offerta formativa con una linea comune di valorizzazione degli stessi indirizzi, dando corpo a una progettualità d’istituto attraverso le azioni previste dal PNRR, ispirata ad una visione d’insieme e non di frammentazione tra le diverse sedi. Una decisione di questo tipo - enfatizza Marrese - penalizzerebbe fortemente anche il nuovo corso del Liceo Sportivo istituito a Scanzano Jonico e anche la stessa comunità scanzanese rispetto alle altre. Stesso discorso per la comunità di Nova Siri, che risulterebbe penalizzata da questa decisione». «In definitiva - prosegue Marrese - oggi assistiamo al tentativo di chi, invece di provare a unire le scuole lavora per la loro disgregazione, superando ogni limite sia di legalità che di rispetto verso persone, famiglie e personale scolastico. È evidente che questa proposta mira a distruggere il diritto allo studio e a umiliare la mia comunità. Da sindaco e da presidente della Provincia - conclude Marrese - non permetterò a nessuno di speculare consenso elettorale a discapito dei cittadini. Siamo pronti ad ogni azione pur di tutelare l’interesse della nostra scuola e dei nostri studenti».
venerdì 5 gennaio 2024
8
www.lecronache.info
."35&%¬ HJPWFE¬ %0.&/*$" 03&
%07& 7&%&3$* 5655" *5"-*" $"/"-& 5"450 #-6
Basilicata 24 ore
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
9
Ascoltati i segretari Fit Cisl, Colucci e Pace, su “Procedura aperta telematica per l’affidamento in concessione del servizio di Tpl gomma regionale, provinciale e comunale”
Servizio Tpl, audizione in II Commissione consiliare tra dubbi e preoccupazioni
L
a procedura aperta telematica per l’affidamento in concessione del servizio di Tpl gomma regionale, provinciale e comunale di competenza della Regione Basilicata è stata al centro dei lavori di ieri della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), presieduta da Luca Braia. Auditi il segretario regionale e il segretario aggiunto della Fit Cisl, Sebastiano Colucci e Leonardo Pace. Il presidente dell’organismo consiliare Braia nell’aprire i lavori ha spiegato che la gara oggetto di discussione prevede 5 lotti di gara, due per i servizi urbani di Potenza e Matera e tre lotti nel settore dell’extraurbano dell’intera regione. «Sull’argomento - ha precisato Braia - diverse sono state le sedute delle Commissioni consiliari dedicate al tema durante gli anni trascorsi e che in quelle occasioni si era convenuti con il dipartimento al ramo che prima di procedere con la pubblicazione della gara, l’atto doveva essere discusso in Commissione. Una richiesta giustificata dal fatto che la divisione in 5 lotti della gara del Trasporto Pubblico Locale regionale faceva emergere al-
cuni dubbi sulla procedura scelta». Il segretario regionale della Fit Cisl, Sebastiano Colucci ha focalizzato l’attenzione sulla messa a rischio di circa 400 posti di lavoro. «Le 5 gare - ha sottolineato Colucci – determineranno spezzettamenti ingiustificati della forza lavoro anche in quelle aziende più grandi come la Sita Sud, le Fal, la società Liscio. Con questa procedura si prevede la nascita di tanti piccoli consorzi e questo non può essere un bene per i lavoratori». Il segretario regionale della Fit Cisl si è, poi, soffermato sul costo standard nazionale: «Si mettono in dubbio i valori economici di riferimento del Costo Standard nazionale per l’effettuazione dei servizi pubblici locali, con una fortissima ricaduta sulla forza lavoro che non potrà assolutamente essere garantita per la riduzione annuale del 20% dei chilometri improduttivi lì dove non ci sarà l’equilibrio dei costi del servizio, come previsto nel capitolato di gara del 13 novembre 2023». «Con la riduzione dei chilometri improduttivi - ha ribadito Leonardo Pace - si eliminano non solo servizi ma anche forza lavoro. Se, poi, i valori di riferimento dei corrispet-
__Un momento dell’incontro
tivi di gara non sono quelli riconosciuti dalla legge nazionale sul costo standard dei servizi pubblici perché notevolmente più bassi, si determineranno, attraverso la procedura di gara in essere, offerte che potranno mettere in dubbio tecnicamente l’applicazione sia dei contratti collettivi nazionali del lavoro che gli accordi di produttività stipulati nel corso del tempo. Chiediamo – ha concluso il segretario aggiunto della Fit Cisl – che la stessa maggioranza che ha approvato il piano di bacino ritiri in autotutela questo bando». Dopo il dibattito che ha visto gli in-
terventi dei consiglieri Cifarelli e Perrino, il presidente Braia nell’evidenziare che 18 aziende su 32 hanno presentato ricorso al Tar, ha annunciato la richiesta di audizione, per la prossima seduta della Commissione, dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilita, Dina Sileo e del dirigente generale del dipartimento Donato Arcieri. «Sulla questione – ha aggiunto – occorrono un approfondimento e massima trasparenza e partecipazione». Ai lavori erano presenti oltre al presidente Braia (Iv-RE), i consiglieri Cifarelli, Baldassarre, Giorgetti e Perrino.
L’Ad di Terre di Aristeo affronta il tema dello spopolamento dei piccoli comuni lucani e delle possibili strategie per contrastarlo
«L
Lamiranda: «Finite le feste per i borghi ricomincia la stessa vita»
e festività che stanno per finire segnano un record di presenze di visitatori e turisti nei borghi e nelle aree rurali che, secondo dati della Coldiretti, sono stati scelti da un milione di italiani sia come meta turistica vera e propria, oltre che come destinazione di gite di una o più giornate. Anche i borghi lucani sono stati un’attrazione grazie alle molte manifestazioni culturali, tradizionali e popolari, quelle legate alla devozione cristiana e al Presepe, ad iniziative enogastronomiche e ai mercatini. Un patrimonio conservato nel tempo dalle comunità locali e rurali con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari. Il turismo in queste aree si conferma, dunque, come opportunità strategica per contrastare lo spopolamento dei nostri piccoli comuni, che, se non si interviene, a causa della
__Marino (Rete imprese Xenia-Aristeo) e Lamiranda
mancanza di nuove attività economiche e lo smantellamento dei servizi infrastrutturali primari (su tutti strade e trasporti) e dei presidi sanitari, proseguirà nel nuovo anno». È quanto afferma in una nota l’Amministratore delegato Terre di Aristeo Saverio Lamiranda che spiega come «per tutto questo rilanceremo, già nei prossimi giorni, il nostro Pilota Progetto Pilota per il Ripopolamento e la Rigenerazione dei Borghi Lucani».
«Non c’è più tempo da perdere. - incalza Lamiranda La realtà socio-economica regionale è drammatica. La condizione delle nuove generazioni lo è ancora di più. Lo spopolamento, anzi la desertificazione dei nostri Paesi, ha raggiunto livelli di esasperazione assoluta». «Le proposte avanzate da Terre di Aristeo - spiega l’Ad dell 'Associazione Distretto Turismo Rurale - costituiscono condizione essenziale per poter contribuire al progresso delle Co-
munità locali ed alla rigenerazione dei Borghi. Tema, quest’ultimo, utilizzato da molti, ma spesso senza una reale connessione a soluzioni efficaci. E’ velleitario immaginare che il ripopolamento possa essere la sola conseguenza di azioni pubbliche allo stesso destinate. Non riteniamo di avere la “bacchetta magica”, ma certamente abbiamo assoluta consapevolezza e conoscenza delle situazioni sociali ed economiche di partenza e riteniamo di essere
portatori di proposte che, se sostenute, possono certamente contribuire a determinare un’inversione di tendenza ed alimentare speranze e prospettive realistiche, presupposte e condivise fin dalla costituzione del Distretto». «Sinora - prosegue Lamiranda - è mancata una “visione” complessiva, realmente condivisa e partecipata, nell’ambito della quale devono potersi individuare e realizzare azioni concrete per salvare i nostri borghi dallo spopolamento. Il punto più debole: affidare solo agli interventi pubblici la responsabilità di soluzioni idonee per lo sviluppo sociale ed economico dei territori del Mezzogiorno e della Basilicata in particolare non è sufficiente». «I borghi - conclude l’Ad di Terre d’Aristeo Lamiranda - non sono solo un’occasione per le feste natalizie ma veri luoghi da vivere tutto l’anno con l’iniziativa pubblico-privata che ha un ruolo fondamentale da svolgere».
10
Basilicata 24 ore
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
Il segretario regionale aggiunto Verrastro: «Inoltre chiediamo alla Regione di convocare un tavolo per rivedere i criteri di stabilizzazione»
Operatori sanitari, Uil Fpl: «Mantenere le promesse su aumenti in busta paga»
«D __Verrastro
opo che gli operatori della sanità, a Natale si sono visti negare gli incrementi contrattuali, la Uil Fpl, auspica che per l’inizio di questo nuovo anno che le Aziende Sanitarie rispettino la legge di Bilancio che sancisce l’erogazione della indennità di vacanza contrattuale mag-
giorata di un importo pari a 6,7 volte il suo valore annuale» afferma il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl Giuseppe Verrastro. «Rimane il rammarico della totale disattenzione della Regione Basilicata verso gli operatori sanitari ai quali esprimiamo ancora una volta la nostra totale vicinanza e solidarietà che estendiamo a tutti i lavoratori del comparto pubblico, che hanno dovuto attendere il nuovo anno e l’approvazione della legge di Bilancio per vedere corrisposto un sacrosanto diritto. Una buona notizia arriva però dal San Carlo che ha approvato definitivamente il piano delle performance anno 2022 e quindi erogherà la produttività. Non solo ma erogherà sotto forma di lavoro straordinario, anche la vestizione e svestizione una volta terminata la verifica» prosegue Verrastro. «Ora la Uil Fpl attende gli atti per stabilizzare il personale che è rimasto nelle graduatorie uniche regionali da parte del San Carlo e dell’Asp i cui piani triennali del fabbisogno 2024/2026 sono stati definitivamente approvati e che hanno la relativa capienza. -
continua Verrastro - Anche l’Asp di Potenza ha fatto un grosso passo in avanti recuperando alcune unità di Oss e di infermieri a cui non era stato rinnovato il contratto tra le proteste della scrivente. Ora bisogna continuare su questa scia e che con l’approssimarsi della scadenza di alcuni contratti degli infermieri del San Carlo,ci sia una proroga, magari anche di breve durata per consentire di partecipare ad un nuovo “avviso di stabilizzazione”.Ciò consentirebbe a questi operatori di maturare a pieno i requisiti. Una volta esaurite le graduatorie uniche regionali, infatti, si potrà adottare un nuovo avviso di stabilizzazione». «Alla Regione Basilicata, quindi la Uil Fpl chiede di convocare un tavolo con le Organizzazioni sindacali anche per rivedere i criteri di stabilizzazione al fine di consentire una larga partecipazione di potenziali candidati, in possesso dei requisiti ivi richiesti cercando, all’interno delle norme vigenti, di recuperare quelli che sono stati penalizzati non potendo accedere alla procedura di stabilizzazione» conclude Giuseppe Verrastro.
Il Commissario Friolo: «Andamento contagi e ricoveri stabile ma meglio rinforzare la campagna vaccinale» L’evento è organizzato dal Tribunale per i diritti del Malato
Vaccinazioni anti-Covid, aperture Arrivata la “Befana solidale” straordinarie dei centri di Matera e Policoro al Ps del “San Carlo”
I
dati del Sistema di Sorveglianza Integrata RespiVirNet, elaborati dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel periodo dal 18 al 24 dicembre 2023, mostrano un'incidenza di casi di sindromi simil-influenzali in netto aumento rispetto alla settimana precedente, ad esclusione della sola Regione Basilicata dove il livello registrato resta al di sotto della soglia basale (3,99 casi per mille assistiti). A tale aumento concorrono diversi virus respiratori, in particolare SARS-CoV-2, Rhinovirus, RSV, oltre a virus influenzali di tipo A. «Regione Basilicata ed Asm, in un'ottica di prossimità e accessibilità al servizio, con particolare attenzione ad i pazienti fragili, programmano nuovi Open Day, modalità open access (accesso diretto senza prenotazione), a seguito di un'importante adesione nel mese di dicembre, nelle date di venerdì 5, mercoledi 10 e venerdì 12 gennaio 2024, dalle ore dalle ore 14:30 alle ore 18:30, presso i PVT di Matera e Policoro» si legge in una nota dell’Asm. «È consolidata l'erogazione ordinaria, previa prenotazione, delle vaccinazioni raccomandate, presso i Punti Vaccinali Territoriali - PVT di Matera e Policoro,
)HUGLQDQGR 0 02/,7(51,
dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, e nei pomeriggi di martedì e giovedì, dalle ore 14:30 alle ore 17:30, oltre al proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta» continua. «L'andamento dei contagi e dei ricoveri è stabile, ma contemperando una possibile ridotta frequenza di diagnosi, dettata dalla contingenza delle festività in corso, è bene rinforzare la campagna vaccinale per ridurre la circolazione del virus e proteggere le categorie più fragili e a rischio di sviluppare gravi complicanze - dichiara il Commissario ASM, Avv. Maurizio Friolo. Abbiamo ritenuto di consolidare l'erogazione ordinaria delle vaccinazioni raccomandate, presso i PVT di Matera e Policoro, tutti i giorni della settimana, implementando anche la programmazione degli Open Day per ampliare l'offerta vaccinale, con particolare attenzione agli over65, anziani ed ai soggetti più fragili. La vaccinazione - conclude il Commissario Friolo - rappresenta sempre la più efficace arma di prevenzione, anche a seguito dell'invecchiamento della popolazione, oltre ad essere un atto di responsabilità individuale e collettiva».
S
i è tenuto presso la hall del Palazzo di accoglienza dell’Ospedale San Carlo, l’evento “Befana solidale al Pronto soccorso”. L’iniziativa è organizzata dal Tribunale per i diritti del Malato. Un’iniziativa che vuole essere «uno stimolo per gli operatori ad essere quanto più fraternamente accoglienti verso i cittadini e nello stesso tempo rimarchiamo il valore immenso del lavoro svolto e se, come riteniamo, ci sia necessità di investire di più nel reparto di emergenza, chiediamo insieme alle Istituzione che ciò sia fatto nel più breve tempo possibile, perché sia dato ai cittadini tutti di usufruire nei tempi e con le strutture adeguate a un diritto della Costituzione: il Diritto alla Salute» affermano dal Tribunale per i diritti del malato che continua: «ci rendiamo conto, da cittadini, che il Pronto Soccorso, è la porta principale e più frequentata di tutta la struttura ospedaliera. Gli operatori sono a volte non solo oberati di lavoro ma molto spesso sono pressati dalle richieste ossessive ed impellenti di chi ritiene che tutto sia dovuto ne tempi che egli stesso ritiene. E noi di Cittadinanza Attiva sappiamo che il lavoro di un medico o di un infermiere in Pronto Soccorso è molto faticoso ma chiediamo agli operatori Sanitari di fare ogni sforzo per una adeguata accoglienza sia del cittadino malato che dei parenti accompagnatori, come chiediamo ai cittadini tutti un adeguato comportamento nella sala di attesa e nel non interferire con il lavoro del personale».
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
11
12
Potenza
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
Il Comune aderisce alla convenzione Consip per dotare la città di un sistema di telecamere che “garantirà maggiore sicurezza”
Videosorveglianza, pronti 200mila euro per “attenzionare” 6 luoghi di Potenza DI ROSAMARIA MOLLICA
POTENZA.Troppo spesso Potenza è stata percepita dai suoi stessi abitanti come una città poco sicura. Molti episodi tra risse in centro storico e furti, soprattutto nelle zone periferiche hanno portato i potentini a chiedere alle Istituzioni maggiori controlli e un sistema di videosorveglianza più efficiente e soprattutto funzionante. Finora le telecamere installate non sono servite a granché, spesso spente e con una risoluzione talmente bassa da renderle poco utili allo scopo , ecco che allora. A più riprese, l’Amministrazione comunale ha annunciato l’installazione di un nuovo sistema di videosorveglianza e pare che finalmente sia giunto il momento di garantire un servizio di maggiore controllo nei punti sensibili della città capoluogo di regione. Con deliberazione datata 28 dicembre
la Giunta comunale ha deciso di aderire alla convenzione Consip inerente la realizzazione di un sistema di videosorveglianza e sistemi connessi per la pubblica amministrazione e di impegnare 200 mila euro per la realizzazione dell’intervento. Somme queste rinvenienti dai proventi delle sanzioni del Codice della Strada. L’intervento consisterà nell’installazione di telecamere di ultima generazione in 6 zone nevralgiche: Villa Romana di Malvaccaro e zona G, Parco Montereale, Villa Santa Maria, Piazza Pisa, Piazza Don Bosco e Vico Romaniello. Le apparecchiature, per offrire un servizio di reale tutela, dovrebbero riprendere 24 ore su 24 e trasmettere le immagini, possibilmente in tempo reale alla centrale operativa della Polizia Locale. Gli agenti potranno così vigilare costantemente sui punti ritenuti sensibili, in-
tervenendo rapidamente in caso di necessità. Un sistema del genere permetterebbe anche di raccogliere prove utili per identificare eventuali responsabili di atti illeciti o criminali. L'installazione delle telecamere e dei sistemi di trasmissione dati sarà effettuata dalla RTI Sielte SpA e Vodafone Italia, aggiudicatarie della gara Consip per la fornitura di
servizi di sicurezza elettronica alla Pubblica Amministrazione. Il nuovo impianto servirà per contrastare la microcriminalità e gli episodi di inciviltà troppo diffusa in città. La videosorveglianza è uno strumento efficace per garantire più sicurezza ai cittadini e le immagini delle telecamere, oltre a fungere da deterrente, potrebbero essere utilizzate per indivi-
duare e perseguire i responsabili di eventuali reati. Si spera soltanto che gli “occhi elettronici” siano realmente ad alta risoluzione così come più volte assicurato dallo stesso sindaco Mario Guarente e vengano messe in funzione per garantire davvero quella sicurezza che i cittadini sempre più spaventati chiedono a gran voce da tempo.
PAGAMENTO CONTRIBUTI IN FAVORE DELL’ENTE, L'UFFICIO PREPOSTO NON ANONIMIZZA GLI ATTI
Matrimoni, dubbi sulla privacy al Comune di Potenza
P
otenza, pubblicazioni, matrimoni civili e versamento del contributo a favore del Comune: per qualcuno c’è un problema di privacy, ovvero un trattamento dei dati personali non conforme alla disciplina rilevante in materia. A regolamentare la procedura dei matrimoni da un punto di vista burocratico, va-
ri articoli del codice civile. Tra questi, per esempio, quello relativo all’affissione alla porta della casa comunale dell’atto con le indicazioni inerenti agli sposi. A Potenza se le celebrazioni svolte il sabato o la domenica, il contributo da corrispondere al Comune è rispettivamente di 50 e 60 euro. Tra settembre e dicembre dello
scorso anno, essendo stati celebrati complessivamente 17 eventi, dai nubendi 920 euro per il Comune. Il dubbio privacy trae origine dal passaggio dalle pubblicazioni previste dal codice sugli sposi a quelle elettroniche, poi di dominio pubblico, come la determinazione dirigenziale necessaria alla liquidazione delle “indennità matrimoni” spettanti al personale addetto all’Ufficio di Stato civile. Si tratta del 60% del citato contributo. La trasparenza quando non c’è, quando invece, verrebbe naturale aggiungere, inutilmente abbonda. Così per liquidare il personale addetto all’Ufficio di Stato civile, dal Comune scansionate e rese pubbliche le ricevute di pagamento dei cittadini con tutti i dati, compresi gli indirizzi. Per la necessaria minimizzazione dei dati, che prevede che i dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati, sarebbe bastato anonimizzare l’atto elidendo dalle ricevute di pagamento alcuni dati come l´indirizzo del domicilio privato. Dati che non appaiano strettamente pertinenti per il corretto svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, potendo il Comune assolvere ai propri oneri anche senza. CIRO MERLO
Potenza e Provincia
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
13
Il “martire dell’obbedienza” unisce due comunità: Ravello e Potenza. Per il vicepresidente del Consiglio regionale Polese è «un momento di condivisione molto importante»
Potenza, si rinnova il rito dell’accensione della lampada votiva in onore di Beato Bonaventura
__Il vice presidente del Consiglio regionale Polese, il sindaco Vuilleumier, il sindaco Guarente, l’ex sindaco Santarsiero e don Antonino. Sotto alcuni momenti della celebrazione
POTENZA. Si è tenuta ieri mattina presso la Chiesa di Malvaccaro intitolata al Beato Bonaventura, la celebrazione della Santa Messa in suo onore e nel giorno della nascita del “martire dell’obbedienza” e l’accensione della lampada votiva in ferro battuto donata dal maestro ravellese Tonino Esposito alla comunità potentina. A partecipare una folta delegazione di fedeli di Ravello, accompagnati dal sindaco Paolo Vuilleumier. Nel corso della celebrazione religiosa, insieme al primo cittadino di Potenza, Mario Guarente, il sindaco Vuilleumier ha rinnovato il tradizionale rito che unisce da sempre le due comunità. «Le nostre due città sono unite nel nome del Beato. Questo pellegrinaggio annuale vuole ricordare il messaggio di amore e di aiuto verso i più bisognosi di Beato Bonaventura, con l’auspicio che lo stesso messaggio possa albergare in ognuno di noi» ha ricordato il sindaco di Ravello Vuilleumier, al quale fa eco il primo cittadino di Potenza Guarente: «Il gemellaggio ha un valore inestimabile e rappresenta un esempio di pace e di avvicinamento tra i popoli anche quando questi possono sembrare apparentemente diversi».
Presenti anche il vice presidente della Regione Basilicata, Mario Polese insieme a Vito Santarsiero e Tonino Pesarini, rispettivamente sindaco ed assessore alla sottoscrizione del gemellaggio avvenuto nel 2013. Un momento emozionante per Polese che ha affermato: «È un momento molto importante, un momento di condivisione, ormai consuetudinario, ed è anche un modo per affermare che si può stare insieme, si può programmare e costruire un ponte tra due comunità, Potenza e Ravello, apparentemente distanti ma che in realtà hanno molte cose in comune». Ad affermare l’importanza del gemelaggio con Ravello, Vito Santarsiero che in qualità di sindaco del capoluogo nel 2013 ha sottoscritto il documento: «Continua una bellissima tradizione che la mia amministrazione volle per accogliere in città la comunità di Ravello nel ricordo del Beato Bonaventura. Un messaggio molto forte e significativo». E infine il Ministro Padre Provinciale don Cosimo Antonino : «Il gemellaggio rappresenta un bellissimo momento di condivisione e per conoscere maggiormente la figura del Beato».
Una cittadina invia al sindaco e a tutti i consiglieri una segnalazione sulle condizioni di incuria in cui versa il cimitero. I consiglieri di opposizione lo scoprono, mesi dopo, sui social
Abriola e la lettera “smarrita”, Sarli: «Un fatto grave per cui il sindaco dovrà rispondere in Consiglio»
«Q
uando è stata l’ultima volta che siete andati al cimitero?» è quanto ha chiesto una cittadina di Abriola che vive in Svizzera al sindaco Romano Triunfo e a tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione. Domanda insolita, qualcuno potrebbe pensare. La signora ha voluto con questa domanda segnalare le gravi condizioni di degrado e abbandono in cui versa il cimitero comunale del borgo lucano; e lo fa prima con una email indirizzata al sindaco e poi con una lettera raccomandata a ciascuno dei consiglieri comunali. Dieci lettere contenenti tutte lo stesso testo di “denuncia” inviate però presso la sede muunicipale. La signora non ottiene nessuna risposta e allora pubblica tutto sui
social e contatta personalmente i destinatari della sua missiva. «La storia di una lettera che semplicemente non arriva al destinatario eppure qualcuno del Comune ha firmato per la ricezione il 21 novembre 2023. - scrive sui social la signora Judith - Mi chiedo cosa accade quando un cittadino di Abriola si rivolge al Comune per segnalare un disservizio oppure per risolvere un problema. Se si preferisce nascondere la polvere sotto il tappeto per segnalazioni di poco conto, cosa accade quando i cittadini segnalano fatti ben più importanti?». A questi interrogativi molto probabilmente nessuno risponderà ma di certo la “disavventura” di Judith ha indignato i consiglieri di minoranza Margherita Sarli e Nicola Di Dio.
Come già detto, i due consiglieri pur essendo destinatari della missiva, datata ottobre 2023, ne sono venuti a conoscenza soltanto ieri e solo perchè contattati dalla diretta interessata. La mancata comunicazione sarà oggetto di un’interrogazione. «Quello che è accaduto è un fatto gravissimo. spiega a Cronache la consigliera Sarli - Quando la lettera è arrivata in Comune sarà stata recapitata al sindaco che però ha ritenuto opportuno non consegnarla e non afforntare il problema. Vorremmo sapere il perchè scegliere di non affrontare il problema e soprattutto di “nascondere” la missiva». «È vero, il cimitero versa in condizioni di incuria perchè manca una figura preposta alla custodia e alla manutenzione del luogo.
Sono gli operatori del Consorzio di Boniifica a pulire il luogo. Una pulizia che avviene due volte l’anno» continua Sarli. «Una situazione insostenibile per cui il primo cittadino dovrà rispondere in Consiglio comunale, ma non solo, il sindaco dovrà spiegare pubblicamente la scelta di “nascondere” tutto. Un’omissione che potrebbe creare un precedente percoloso» conclude la consigliera di opposizione Margherita Sarli. ROSAMARIA MOLLICA
14
Provincia
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
Due momenti importanti per il sindaco di Ruoti: in Senato con il premio “Ambasciatore del Territorio” e l’incontro con il Papa col progetto Unbroken- ospedale di Leopoli
«Si chiude un 2023 che ci ha visti in prima fila per risollevare le sorti del nostro paese»
__Gentilesca incontra il Papa DI EMANUELA CALABRESE
RUOTI. Il 2023 si è appena concluso, e questi primi giorni del nuovo anno sono anche l’occasione per tracciare un bilancio dei lavori delle amministrazioni comunali. Anche il sindaco di Ruoti, Franco Gentilesca rac-
conta gli impegni portati avanti nell’anno passato: «Si chiude un 2023 che ci ha visti in prima fila per risollevare le sorti del nostro paese e pietra dopo pietra stiamo lavorando per lasciare un paese migliore di come ci è stato consegnato. Un lavoro iniziato con l’esperienza
in Giunta nella seconda metà della scorsa legislatura. Stiamo raccogliendo tanti frutti relativamente alle opere realizzate e progettate per migliorare la qualità della vita nella nostra comunità ma voglio sintetizzare due momenti importanti, che non hanno nulla di materiale.Il primo di questi è stato, per la nostra comunità, il 19 ottobre presso il Senato della Repubblica, quando abbiamo ricevuto il premio “Ambasciatore del Territorio” ed il conferimento di “Comune di eccellenza” per le buone pratiche attivate tramite l’Area Amministrativa ed il segretariato sociale, dove finalmente la politica non mette più becco e le persone si sentono libere di rivolgersi per i più svariati bisogni, senza dover
rimanere ricattabili» sottolinea il Primo cittadino. Il secondo momento importante che Gentilesca tiene a ricordare, è stato in data 06 dicembre, quando siamo stati ricevuti da Papa Francesco in udienza al Vaticano, con gli amici Ucraini per il progetto Unbroken, un progetto che partendo da Ruoti girerà il mondo per sensibilizzare e sostenere il padiglione Unbroken dell'ospedale di Leopoli, in Ucraina, che ospita soldati, giovani e bambini amputati negli arti, feriti al fronte o dallo scoppio delle mine. Erano presenti alcuni pazienti ucraini beneficiari di protesi, il direttore medico e il dirigente ospedaliero, provenienti da Leopoli.Un progetto che si inserisce in uno molto più grande
quello delle “5P”: Persone, Prosperità, Pace, Partnership e (tutela del) Pianeta portato avanti nel mondo da Padre Marcin». Gentilesca è stato eletto sindaco alle ultime elezioni comunali del giugno 2022, quindi si tratta di un bilancio dei primi 18 mesi di amministrazione. Già assessore uscente, Gentilesca è stato scelto alla guida del comune con quasi mille voti, il 39,2% dei consensi. Il Sindaco di Ruoti dunque conclude: «Tante altre belle cose si potranno fare ancora per la nostra piccola comunità e l’impegno di questa Amministrazione è di andare avanti con la determinazione che stiamo dimostrando, per un futuro migliore della nostra comunità».
A Cronache il sindaco racconta anche altri interventi, dal piano neve al patrimonio comunale, dal contratto di lavoro del personale trasformato a tempo pieno, alle famiglie
Vaglio, Santopietro: «Effettuati lavori per rendere la scuola più confortevole e sana»
I
l sindaco di Vaglio, Francesco Santopietro, ragguaglia i cittadini in merito ai lavori alla scuola primaria e al refettorio mensa. «Mentre i ragazzi con le loro famiglie stanno godendo delle vacanze natalizie, si sono concluse opere di edilizia leggera. Un intervento che renderà la Scuola decisamente più sana e confortevole, in attesa della ripartenza scolastica. Un impegno concreto assunto da questa Amministrazione Comunale per la nostra Scuola e per i nostri ragazzi, grazie all'impiego di fondi di bilancio comunale e prossimamente interverremo nella scuola media. Una carezza in più per i nostri giovanissimi cittadini». Ma è a Cronache che il Primo cittadino entra nel dettaglio: «Sono stati effettuati lavori di pitturazione aule, ambienti comuni e refettorio. I lavori sono stati possibili grazie a fondi di bilancioper un importo pari ad € 9.616. Siamo orgogliosi di queste migliorie, che riguardano una scuola che accoglie 94 alunni tra primaria, infanzia e secondaria. Ci siamo per condividere un unico grande obiettivo, per cui non solo vale la pena spendersi ogni giorno, ma che dà soddisfazione più di ogni altra cosa: la crescita dei nostri bimbi e dei nostri ragazzi e con loro della nostra Comunità».Inoltre, aggiunge Santopietro «è stata completata la pensilina installata presso la scuola primaria. Una struttura di grande funzionalità, da tempo richiesta dai genitori, per offrire un utile riparo dalle intemperie». Ancora alle nostre colonne il Sindaco ragguaglia su ulteriori interventi che riguarderanno il comune di Vaglio: «È stato adottato il primo piano neve e la manutenzione del patrimonio comunale; La funzionalizzazione e
l’adeguamento del Centro comunale di Raccolta; L’ampliamento dell’illuminazione pubblica nelle contrade; In collaborazione con la Provincia ed Anas ci sono poi gli interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità di competenza;, ed ancora per la prima voltasottolinea Santopietro- è stata organizzata l’"Estate Vagliese" con tre mesi di eventi estivi; C’è poi il progetto del mercatino di beneficenza natalizio in collaborazione con la scuola e gli eventi natalizi ed ancora, è stato finanziato dal GAL-percorsi l'allestimento delle luminarie per il Natale 2023. Importante il contratto di lavoro del personale in servizio in part-time trasformati tutti a tempo pieno e si procederà nell'anno in corso alla copertura dei posti vacanti ed è stato adottato il servizio civico comunale per contrastare situazioni di disagio socio-economico. Abbiamo pensato anche di andare venire incontro alle giovani famiglie, con fondi ministeriali difatti
verranno rimborsate le rette degli asili nido per chi ne ha usufruito in altri comuni ed ha partecipato al bando pubblico comunale. Ancora per la prima volta, abbiamo messo a disposizione con bando pubblico e fondi ministeriali, l'erogazione di un contributo alle famiglie con minori disabili residenti nel Comune di Vaglio Basilicata». EMACAL
Provincia
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
15
MELFI L’impianto sportivo era chiuso dal 2019. Obiettivo dell’Amministrazione Maglione che ha restituito alla città un luogo molto amato
Il Palazzetto dello Sport riapre i battenti Inaugurata la struttura di via Foggia
MELFI. Riaperto il Palasport di via Foggia a Melfi, da ieri «intitolato alla memoria dell'ingegner Michele Pastore, uomo che tanto ha fatto per la comunità melfitana. Si deve a lui la creazione della coppa d'Autunno, della locale Proloco, della Festa della Varola, del carnevale e di tante altre iniziative che hanno caratterizzato in maniera positiva la vita della città» affermano dall’Amministrazione comunale. L'ingegnere Michele Pastore, è stato uomo appassionato di Sport, tanto da essere il Presidente che portò il Melfi Calcio per la prima volta in Quarta Serie negli anni 50. «Insomma, una figura di prestigio, che ha dimostrato con i fatti, di nutrire un forte attaccamento con la città di Melfi. - continua l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Maglione - Doveroso intitolargli una strut-
tura polifunzionale, che finalmente riapre i battenti, dopo la chiusura avvenuta nel 2019». «Era un obiettivo di questa amministrazione comunale, che grazie al lavoro proficuo, svolto in sinergia con gli uffici preposti, ha potuto riconsegnare alla città, uno spazio in cui, si potranno svolgere manifestazione sportive e culturali. - prosegue la nota Un intervento importante, accolto con entusiasmo dalla comunità, che si riappropria del Palazzetto, in cui ha vissuto la serie B di basket, il volley, la serie C di calcetto, gare di ballo, avvenimenti musicali e di cabaret e tanto altro». «L'amministrazione Maglione inizia con il botto il nuovo anno solare e si prefigge di riaprire, tante strutture chiuse dalla giunta precedente. Dopo il Palazzetto dello Sport, toccherà al Teatro
Rugiero II. I lavori già sono stati appaltati ed inizieranno a breve con l'intento di riconsegnare a Melfi, la propria " bomboniera" culturale. la riapertura del Palaz-
zetto dello Sport, ha visto la partecipazione di numerose persone e delle associazioni del territorio» conclude la nota dell’Amministrazione comunale di Melfi.
L’evento si terrà domani mattina in piazza Sacro Cuore. L’Amministrazione comunale: «Sarà un momento di condivisione e di divertimento»
Lavello, tutto pronto per inaugurare le nuove giostre nel parco della città
I
Il momento tanto atteso dai bimbi della città dauna si terrà domani mattina alle 10. «Le giostrine rappresentano un elemento cruciale in un paese, contribuendo significativamente allo sviluppo e al benessere della comunità.- fanno sapere dall’Amministrazione - Offrono uno spazio di intrattenimento e gioco per i più piccoli, promuovendo non solo il divertimento ma anche la socializzazione e lo sviluppo delle abilità motorie.Inoltre, le giostrine diventano un punto di ritrovo per le famiglie, rafforzando il legame sociale e la coesione comunitaria». «Sarà a cura del gruppo folk “I Fstnidd” l’animazione con mascotte, lo spettacolo danzante “La Fata Zuccherina” in collaborazione con “A Time for Dancing”, zucchero filato e pop corn gratuiti per tutti i bambini. mportanti novità a Lavello per la gioia retta ha annunciato l’inaugurazione delle - conclude l’Amministrazione comunale di dei più piccoli. L’Amministrazione co- nuove giostre all’interno del parco giochi di Lavello - Non mancate, sarà un’indimenticabile giornata!». munale guidata dal sindaco Antonio Car- piazza Sacro Cuore.
16
Provincia
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
Il sindaco Zipparri: «Possibilità non solo per i bambini di bere facilmente ma è presente una ciotola per gli amici a 4 zampe. Accessibile anche a chi è costretto su una sedia a rotelle»
A Marsicovetere installata una nuova fontana «Continuano gli investimenti di riqualificazione»
N
DI ANNA TAMMARIELLO
ella centralissima Villa d’Agri è stata installata una fontana che sarà in grado di svolgere duplice funzione nel solco dell’inclusione e del rispetto anche degli animali domestici . La Fontana Trio nasce «per dare risposte alle nuove esigenze della società urbana-scrive il primo cittadino Marco Zipparri - .Coniuga semplicità d’uso e funzioni nuove per rispondere a una vasta serie di utenti: giovani, anziani,adulti, bambini, diversamente abili e anche amici a quattro zampe.La struttura si presenta in acciaio zincato e con una ciotola in acciaio inox posta alla base, che serve da raccolta per le acque che disseteranno anche i nostri animali domestici. Qualsiasi elemento che arricchisce il nostro arredo urbano è “bene di tutti”.L’Amministrazione Comunale di Marsicovetere continua il suo investimento nella riqualificazione urbana ». I lavori di pavimentazione e posa in opera della nuova fontana sono appena terminati e a noi di Cronache il sindaco ha aggiunto che « questo elemento di decoro urbano è molto gettonato dai ragazzi perché si posiziona in un angolo importante della piazza di Villa D’agri, nella cosiddetta piazzetta delle panchine rosse, dove loro trascorrono molto tempo ma è anche una zona di considerevole passaggio pedonale. Abbiamo immaginato di riqualificare l’area conferendole un taglio moderno tipico del nostro centro urbano. Dopo le panchine abbiamo scelto questa fontana Trio che offre la possibilità non solo ai bambini piccoli di bere
__Zipparri e la nuova fontana
facilmente ma è utile anche per i nostri amici a quattro zampe. In più offre la possibilità anche alle persone che sono costrette su una sedia a rotelle di bere comodamente ad altezza d’uomo, senza l’aiuto di caregiver . Questo è un segnale che abbiamo voluto lanciare perché riteniamo che la riqualificazione urbana passi soprattutto attraverso l’innovazione e quale miglior momento se non questo per Villa d’Agri. Non è infatti l’unico cantiere che è stato aperto in questo periodo -sottolinea il sin-
daco - ma ricordiamo anche altri diversi cantieri, come ad esempio tutti i giardinetti, il parco giochi e l’area esterna alla scuola materna di Marsicovetere. Una riqualificazione a tutto tondo quindi . È chiaro che siamo nel 2024 quindi queste sono risposte da dare ad una cittadinanza. Un nuovo urban style perché non c’è bisogno di andare nelle grandi città per trovare degli elementi di novità. È questa la luce che ci sta orientando nelle scelte anche degli elementi di arredo urbano».
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
17
18
Matera e Provincia
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
L’Amministrazione ha licenziato diversi Avvisi, impegnando circa 100 mila euro. Il sindaco Morea: «Dimostrato con i fatti attenzione ai bisogni in un periodo storico di disagi»
Il Comune di Irsina a sostegno di famiglie, imprese e associazioni con nuovi Bandi
«I
l Comune di Irsina ha dimostrato con i fatti attenzione ai bisogni delle famiglie, delle imprese e delle associazioni, in un periodo storico in cui il peso dell’inflazione crea evidenti disagi specialmente per le fasce più deboli della popolazione». È quanto afferma in una nota l’Amministrazione comunale che nei giorni scorsi ha licenziato diversi bandi, impegnando circa € 100.000. Questi i bandi: Contributi TARI per residenti (€ 100 con Isee fino a € 15000) e non residenti (€ 100); Contributi per mensa scolastica (€ 150 per famiglie con Isee fino a € 15.000, € 100 per secondo figlio); Contributi per associazioni (musicali, religiose, per anziani, di protezione animali, di informazione), per complessivi € 10.000; Contributi alle imprese esistenti (€ 3.000 ad attività, con premialita’ per imprese giovani, femminili, situate nel centro storico, che investono in marketing e vendita on line promuovendo il territorio di Irsina).
LA 60ENNE È STATA TRASFERITA IN OSPEDALE IN CODICE GIALLO
Matera, donna investita da un Suv in viale Italia
MATERA. Intorno alle 9,30 di ieri mattina in viale Italia nella Città dei Sassi una donna di 60 anni è stata investita da un Suv nei pressi del supermercato Eurospin. L’investimento è avvenuto sulle strisce pedonali. L’auto guidata da un uomo di 48 anni ha colpito la donna che è sbalzata per alcuni metri più avanti riportando ferite da codice giallo. Sul posto sono intervenuti una pattuglia della Polizia Locale e i sanitari del 118 per trasferire la donna nell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera. __Morea
Le domande per i vari bandi dovranno essere presentate entro il 31 gennaio (solo per le Associazioni entro il 19 gennaio). Il sindaco del Comune di Irsina Nicola MassimoMorea e l’intera Amministrazione esprimono grande soddisfazione per essere riusciti ad avviare una
azione poderosa in favore di imprese, cittadini e associazioni. La vicinanza dell’Amministrazione ai cittadini deve essere dimostrata con azioni concrete. «Siamo felici - conclude il primo cittadino di Irsina - di avere mantenuto gli impegni assunti».
L’Ugl materana accoglie positivamente il cambio al vertice della Prefettura, offrendo piena collaborazione e ponendo l'accento sulle numerose criticità del territorio
«L
Giordano dà il benvenuto al nuovo Prefetto di Matera Favilli
’esperienza del nuovo Prefetto di Matera, dott.ssa Cristina Favilli, maturata in tanti anni di carriera durante i quali ha messo la sua professionalità al servizio di vari settori, sarà un prezioso contributo per la città di Matera e la sua provincia». Lo ha detto, in una nota, il Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano, porgendo a nome di tutta l’organizzazione sindacale «gli auguri di buon lavoro al nuovo Prefetto di Matera». «A Sua Eccellenza - aggiunge Giordano - assicuriamo la completa disponibilità dell’Ugl a collaborare, nell'interesse di tutti i lavoratori e cittadini che come organizzazione sindacale rappresentiamo». Per l’Ugl, il Palazzo del Governo «è diventato veramente il cuore pulsante della vita istituzionale e sociale della provincia». L’Ugl inoltrerà una richiesta d’incontro «a Sua Eccellenza per informarla su temi che toccano tante problematiche: della desertificazione del territorio, del problema agricolo, dell’ambiente, dell’occupazione, dell’economia delle famiglie». Alle tante questioni «che vorremmo esporre al Prefetto - prosegue il sindacalista - c’è anche e soprattutto la questione della sanità dove l’Ugl, da sempre, si batte affinché vengano risolte le tante ed incresciose questioni legate al
__Giordano e Favilli
settore: in particolare oltre a vedere la sofferenza del nosocomio di Provincia il “Madonna delle Grazie”, l’ospedale di Policoro “Giovanni Paolo II°” che è in ‘coma’; ad aggravare la già cronica situazione oggi, è che l’unico medico di radiologia, il dott. Vincenzo Dicandia, in servizio presso l’ospedale policorese, è in malattia, sono ferme le prestazioni e relative liste di attesa; il dott. Roberto Cantore, l’unico medico di Endoscopia dal 17 gennaio non sarà più disponibile per andare in pensione,
rammentando che avverrà la conseguente perdita di utenza extraregionale di oltre 3000 prestazioni all’anno che il professionista Cantore elargiva. Questo e altro faremo responsabilmente sapere al Prefetto Favilli. Le nostre congratulazioni Ugl Matera anche al Prefetto Dott. Sante Copponi che, dopo aver svolto un ottimo lavoro negli anni di permanenza a Matera - conclude Giordano- è stato chiamato ad un incarico delicato come quello di Prefetto a Ascoli Piceno».
LÊapprofondimento
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info
LA RUBRICA
19
L’appuntamento con una ricerca dialogica su Comunità cariche di “risorse”
Nella calza della Befana miracolo francescano per i nostri borghi L’intento della Rubrica è quello di costruire un dialogo possibile con i nostri lettori, sui diversi aspetti e visioni del nostro vissuto quotidiano su cui spesso non ci soffermiamo ma che orientano le scelte e determinano il vissuto delle singole persone e/o dell’intera comunità. Lo facciamo attraverso i 131 Comuni della nostra Regione. Un dialogo promosso secondo quel modello socratico di ricerca e di indagine “critica”. Ad orientarci le seguenti domande: Che tipo di Comunità stiamo vivendo? Come vorremmo le nostre Comunità? Possiamo definirci Comunità felici? Abbiamo consapevolezza del nostro essere cittadini globali? Quale umanesimo lasciamo in eredità?
N
DI MARIA DE CARLO*
oi in Basilicata campiamo solo di miracoli. Rubo questa espressione, parafrasandola, a don Vincenzo “o fenomeno” nel film “Operazione san Gennaro” per introdurre questa puntata del Nuovo anno. L’augurio è quello di trovare nella calza della Befana dei nostri borghi un miracolo, quale risposta ai bisogni dei rispettivi Comuni, ma un miracolo che si costruisce insieme per un benessere di tutti, dai comitati di quartiere al vicinato attento e solidale, all’incontro partecipato (e perciò democratico) sulle questioni che riguardano le scelte da farsi, a un dialogo costruttivo, a un senso di giustizia diffuso e magari al ripristino del giudice di pace o mediatori di servizi di ascolto comunali. Alle famiglie più disagiate o isolate, attraversate da situazioni di dipendenze nella solitudine. A coppie scoppiate con figli senza punti di riferimento che fanno gola ai promotori del malessere, e a chi ha trovato nel-
l’ossessione compulsiva del miraggio della ricchezza l’unico dio da adorare al di sopra della sua stessa serenità. Alle presenze sempre più numerose di ospiti nelle nostre comunità da includere, e l’elenco potrebbe continuare. Abbiamo bisogno insomma del miracolo francescano. Un messaggio oggi più che mai attuale e forte per la rinascita delle nostre Comunità che invocano anche il recupero di un’educazione civica e ambientale. Scelte che vanno fatte nel “qui e ora”. E puntando sulla cultura francescana l’anno si avvia con la benedizione di Francesco d’Assisi, nelle celebrazioni dell’ottavo centenario, nella Giornata dell’Epifania che vedrà Corleto Perticara e la Proloco presente a Greccio, luogo del primo Presepio, per il concerto a cura dell’Ensemble della Scuola d’Arpa viggianese. Ci lega al poverello d’Assisi anche la Casa del miracolo a Pomarico, in via della Luce. Qui si narra che avvenne un miracolo del santo dopo diversi anni dalla sua morte. Una madre piange la sua figlioletta morta quando all’invocazione del fraticello questa ritornò in vita. Visitando Pomarico possiamo affacciarci al convento di sant’Antonio con i suoi affreschi dedicati anche a Chiara d’Assisi.Un evento ravvivato grazie alla Proloco che ha rafforzato un collegamento con Ripacandida (gemellata con Assisi) dove, nel santuario dedicato a san Donato si trova una reliquia di san Francesco. Pomarico e i suoi palazzi, come quello Marchesale è immersa nei boschi tra il Bradano e il Basento e conserva le radici un grande musicista, Antonio Vivaldi. Qui nacque suo nonno materno, emi-
_ Foto di Michele Luongo
grato a Venezia nel 1650. Una scoperta e un omaggio negli anni allo studioso Antonio Bonavista e alle celebrazioni del festival “Pomarico celebra Vivaldi”, che arriva nel 2024 alla XI edizione. E proprio dalla Pomarico de “Le quattro stagioni” viene lo stimolo per tutte le comunità a promuovere eventi legati alla musica classica e all’opera, valorizzando la nostra Natura lucana. Un incanto misto a favola, come al Parco dei Palmenti a Pietragalla. Cantine dalla forma di casette in pietra del XIX sec. ricoperte di un verde manto che creano una suggestione unica. Poco distante Monte Torretta (frazione di san Giorgio) con i resti di un insediamento del IV sec. Ma ancora, spostandoci a Rossano di Vaglio possiamo scoprire il luogo della dea Mefite, un santuario del II sec. a.C. dedicato a colei che protegge le sorgenti, i campi e promuove ogni fecondità. Intorno alla dea Mefite si può pensare ad un’attività per risvegliare l’interesse dell’agenda 2030 sui goals relativi all’ambiente. E rimanendo a Vaglio nel sito archeologico di Serra potrete visitare il Museo delle Antiche genti di Lucania con ricostruzioni e riproduzioni.
Interessante il Museo della Civiltà rurale con un variegato repertorio che copre uno spaccato storico che va dal 1850 al 1960. E poi il pozzo ai piedi del Monte Giove, detto “neviera”, quale deposito appunto per la neve utile poi nei periodi caldi. Di qui l’invito ad avere in ogni Comune un Museo della civiltà rurale che narra non il passato ma quella terra vitale per noi tutti. Dalla calza un altro luogo dove affacciarsi sulla bellezza, Rotondella definito “balcone dello Ionio”, dove si può intravedere la Puglia e la Calabria. Ma prima ancora il Monte Coppolo con i resti del IV sec. di Lagaria fondata, secondo una narrazione, da Epeo, costruttore del noto Cavallo di Troia, e poi ancora lungo il tragitto imbattersi nella Torre del Carcere (una fortezza del 1518 utilizzata fino al 1997, oggi archivio storico e biblioteca comunale. E magari potrebbe diventare simbolicamente il luogo dell’incontro per la narrazione della rinascita di ex detenuti e delle loro famiglie. E chiudiamo con le parole del politico Henry Ward Beecher: «Ognuno dovrebbe rinascere il primo giorno di gennaio. Iniziare con una nuova pagina». *COUNSELOR FILOSOFICA
20
venerdì 5 gennaio 2024 www.lecronache.info