Cronache del 6 febbraio 2024

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IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO

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BIT MILANO REGIONE E APT IN LOMBARDIA ANCHE PER MARATEA CAPITALE CULTURA ITALIANA ‘26

Basilicata, tesoro agrobiodiversità

Il Direttore Alsia Crescenzi: «Abbiamo messo a sistema una nuova offerta turistica»

Servizi alle pagine 21 e 22

Col presidente di Provincia già rinviato a giudizio, smascherata la doppia morale dei grillozzi: onestà, onestà ma non in casa loro

IlNel comune silenzio dei colpevolisti del sindaco pentastellato Giordano altra gara sospetta ma il M5S tace

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SPRECO ALIMENTARE

Iv, Polese e Braia: «Va fatto di più» oggi mediamente ogni italiano spreca 524 grammi di cibo a settimana che equivalgono a oltre 27 chili annui. Nel 2015, in Basilicata fu approvata la Legge regionale di «Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo delle eccedenze alimentari e non». I consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia, nel ricordare che «evitare lo spreco di cibo è un dovere di ciascuno di noi per un mondo più sostenibile ed equo», hanno interso rimarcare come sia importante «continuare (...)

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MERRA, MI SCUSO PER IL LAPIS

on vogliamo far portare a Donatella Merra la croce dei fattacci possibili ed immaginari che hanno nella testa questi patrioti di centrodestra pieni d’ardore capovolto e dilettantismo fiammeggiante e di cui ne è rimasta anche vittima, ma non c’è scelta peggiore della sua saltellante itineranza politica che possa legittimare o quanto meno giustificare minimamente l’approdo nelle cime tempestose che muovono in direzione di FdI, solo perché lì comanda la sorella più famosa d’Italia. Ora lasciamo stare che quando era accasata nella Lega ed in piena liaison politica con Salvini da assessore alle infrastrutture la Merra ha pensato bene di fare la guerra al ministro Lollobrigida e ad Acque del Sud, riforma di governance migliorativa e strategica della risorsa idrica, ma andare a finire proprio là dentro, nel partito della metafora ortofrutticola più bassa che ci sia e che fa l’accrocco linguistico con “gargarismi col pisello”, grazie all’intemperanza boccaccesca del ricandidato fratellino Rocco Leone che pure ha fatto vergognare la povera Basilicata in ogni angolo d’Italia è davvero surreale quanto deprimente. Dall’alto della sua cultuM. Dellapenna a pagina 2 ra Nino Frassica avrebbe detto: “Mi scuso per il lapis…”

Natale truccato, il sequestro ■ continua a pagina 6

VIETrI DI PoTENZA Nel mirino della Procura la gara addobbi con l’accordo tra l’ex Viggiano e Trimarco

SANITÀ AD ANZI IL PROGETTO PER IL BENESSERE DEGLI OVER 65

Riabilitazione ospedale Pescopagano: già entrati in servizio altri 2 fisiatri

Servizio a pagina 3

E. Calabrese a pagina 8

REGIONALI

Da Valvano (Psi) mano tesa con sberleffo al Pd e 5S: «C’è ancora tempo per costruire la coalizione “meno inadatta”»

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■ Servizio

a pagina 4

CAPOLUOGO

Via Angilla Vecchia al buio, Telesca: «Non c’è un lampione che funziona, assurdo» Disservizi trasporti, il csx chiede risposte

■ Servizi alle pagine 10 e 11

_ CARABINIERI

Potenza, nigeriano 25enne spaccia eroina: arrestato Nel Potentino più alcol test per autisti

■ Servizio

a pagina 12

_ ARMENTO

Archeologia, presto inaugurazione sito di Serra Lustrante La sindaca Bello: «Il legame coi greci»

■ A. Tammariello a pag 16


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Giordano rinviato a giudizio. Altre misure cautelari per il suo ex consigliere delegato di Vietri

Il silenzio dei colpevolisti

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Il presidente della Provincia, eletto in un accordo Pd-M5S, se seguisse il proprio codice etico dovrebbe dimettersi?

DI MASSIMO DELLAPENNA

asta mettere su un qualsiasi motore di ricerca le parole chiave “indagato” “cinque stelle” “dimissioni” per trovare una sfilza infinita di link. Praticamente dal Vaffa Day in poi, ad ogni inchiesta il Movimento tramite i suoi leader ha chiesto le dimissioni di qualcuno. Bastava un avviso di garanzia, un rinvio a giudizio, un’iscrizione nel registro degli indagati. Ricorderete che furono chieste per Siri, per Fontana o, per restare in ambito locale, per Marcello Pittella ai tempi di “rimborsopoli”. Ad ottobre del 2022, quando si seppe delle indagini e delle misure cautelari contro Cupparo, Leone e Piro i consiglieri del Movimento presentarono una mozione di sfiducia in Consiglio regionale. Ora che ad essere nel mirino delle indagini penali è il Comune di Vietri di Potenza amministrato dai 5 stelle guidati dal sindaco Giordano rinviato a giudizio, i paladini della doppia morale tacciono. Non che non ci abbiano già abituati alla doppia morale già esibita in difesa della Raggi, ma adesso è veramente troppo. Dal nostro punto di vista un indagato è un presunto innocente e come tale va trattato e saremmo ben contenti che anche i giustizialisti grillini avessero assunto come dogma comportamentale ed etico questo principio di civiltà. LA DOPPIA MORALE DEL MOVIMENTO A noi, invece, sembra che non ci sia stato nessun cambiamento ideale da parte degli uomini di Conte, semplicemente si applica la doppia morale secondo cui per gli amici la legge si interpreta per i nemici di applica. Qualche mese fa un consigliere delegato molto vicino a Giordano fu attinto da una indagine in cui scattarono misure cautelari personali. Giordano minimizzò, ma quel consigliere comunale di maggioranza, si dimise. Ieri è stata notificata allo stesso ex consigliere comunale di Vietri di

__Giordano

Potenza, Comune amministrato per l’appunto dai Cinquestelle, una Ordinanza del Gip, nei suoi confronti, di un imprenditore e di una società, relativa ad un sequestro penale e al divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione. È l’esito delle ulteriori indagini effettuate dalla Procura di Potenza, diretta dal dottor Curcio. La vicenda amplia lo scenario iniziale partito dalla turbativa d’asta relativa alla concessione della cava Pedali. Vicenda che il sindaco Giordano, come dicevamo, aveva minimizzato dopo le prime misure cautelari, ma che, evidentemente, tanto minima non è visti gli ulteriori sviluppi investigativi. Lo stesso sindaco Giordano è stato rinviato a giudizio per un’ipotesi di maltrattamenti ai danni di una ex dipendente comunale a tempo indeterminato. Giordano, peraltro, non è soltanto il sindaco di Vietri ma, nell’essere presidente della Provincia di Po-

tenza, è anche la massima espressione di Governo del Movimento e l’unica nel territorio provinciale. Un eletto già dimissionario ed un rinviato a giudizio è un bel risultato per il M5S in Provincia di Potenza. Se fossimo come loro diremmo che hanno il 100% di realizzazione nel rapporto eletti-rinviati a giudizio. Per fortuna non siamo come loro anche se ci piacerebbe leggere nel rumoroso silenzio dei vertici lucani del Movimento una qualche volontà di indicare la parola “dimissioni” che hanno suggerito ad ogni indagato in qualsiasi latitudine del mondo. Noi non chiediamo le dimissioni di Giordano. Dovrebbe chiederle per coerenza il Movimento stesso.

sciti a stoppare l’accordo tra Chiorazzo e il Partito Democratico. Lo hanno fatto in nome del cambiamento e della non presentabilità di Chiorazzo agli occhi di chi vuole il cambiamento. Lo hanno fatto con il solito lessico rabbioso di chi vuole fare le pulci a tutti tranne che a se stesso. Non parliamo di indagini ma di politica. Parlando di politica non possiamo dimenticare che l’elezione di Giordano fu il primo accordo tra i pentastellati e il Partito Democratico in Basilicata. Fu agli occhi di tutti il primo tentativo di dialogo che, per deduzione, avrebbe dovuto lasciare al Pd la guida della Regione con la stessa coalizione. Le malelingue, al contrario, dicono che nell’ipotesi di accordo tra Pd e M5S i secondi avevano inQUELL’ACCORDO tenzione di sostituire Chiorazzo CON IL PD proprio con Giordano con una bizIn questi giorni di convulse tratta- zarra idea di impresentabilità che tive a sinistra, i grillini sono riu- colpisce gli imprenditori incensurati ma non riguarda i politici rinviati a giudizio. A questo punto, l’unica alternativa che il centrosinsitra può immaginare al posto di Chiorazzo, resta Marrese. Omologo materano di Giordano ma senza carichi pendenti e che, peraltro, avrebbe anche il vantaggio di appartenere al Partito Democratico e, quindi, di motivare una ritirata dei dem dal sostegno al re delle coop. Semplici deduzioni non fondate? Forse. Il centrosinistra, del resto, ha interrotto ogni comunicazione con la nota con la quale si sospendeva il sostegno a Chiorazzo. Niente è pervenuto sulle indagini, niente perviene sulle elezioni. A noi non resta che dedurre.


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Il comune del sindaco pentastellato Giordano nuovamente nel mirino degli inquirenti: dopo l’affaire cava Pedali, un’altra gara “allegra”

Vietri di Potenza, ritorna la Procura: l’affidamento per gli addobbi natalizi U

Ordinanza del Gip a carico dell’ex consigliere di maggioranza Viggiano e dell’imprenditore Trimarco: sequestro preventivo da 10 mila euro scita Tribunale di Potenza, direzione Vietri di Potenza: un’altra pista investigativa porta gli inquirenti nuovamente nel comune amministrato dal sindaco pentastellato Christian Giordano che è anche presidente della Provincia di Potenza. Dopo l’affaire cava Pedali, il rinvio a giudizio del primo cittadino per, in concorso e a vario titolo col responsabile dell’Area amministrativa contabile Adolfo Nappi, maltrattamenti nei confronti di una ex dipendente comunale a tempo indeterminato, un altro filone riguardante un appalto: quello relativo al servizio di addobbo delle strade comunali per le festività natalizie dei mesi di dicembre 2022-gennaio 2023. Rispetto alla ipotizzata, dalla Procura di Potenza, turbativa d’asta riguardante l’iter burocratico finalizzato all’aggiudicazione della vendita a corpo del materiale estrattivo depositato presso la cava Pedali di proprietà del Comune di Vietri di Potenza, due i nomi in comune: l’uno è quello dell’ex consigliere comunale di maggioranza Antonio Viggiano che si dimise a seguito delle emergenze investigative, in prima battuta il Gip per lui dispose la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del comune di Vietri di Potenza, e l’altro è quello dell’imprenditore Giuseppe Trimarco. Nel contesto delle plurime investigazioni con cui gli inquirenti del capoluogo lucano sono impegnati sul fronte delle indagini sui reati di corruzione e contro la Pubblica Amministrazione, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, la Sezione di Polizia Aliquota Polizia di Stato incardinata presso l’Ufficio, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di una misura cautelare personale consistente nel divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione e di un sequestro preventivo della somma di circa 10 mila euro, emessa dal Gip del

Tribunale di Potenza, in relazione ai fatti reato di corruzione nei confronti del classe ‘87 di Polla, Giuseppe Trimarco, del classe ‘92, Viggiano, e della società Trimarco Led Srls. Nel gennaio dell’anno scorso, dal Comune del sindaco pentastellato Giordano, la liquidazione della fattura presentata lo stesso mese dalla Trimarco Led Srls, per la somma omnicomprensiva di 9mila e 882 euro. A dare il parere di regolarità tecnica, l’ingegnere Claudio Pirollo coinvolto nell’inchiesta della cava Pedali quale responsabile di Area tecnica del Comune, poichè, secondo l’accusa e in estrema sintesi, formulando una procedura ad evidenza pubblica non conforme alle disposizioni di legge in quanto non garantiva la segretezza delle offerte, non aveva previsto una apposita seduta pubblica per l’apertura delle offerte, così violando i principi di parità di trattamento, trasparenza e pubblicità dei procedimenti pubblici. Ciò, secondo l’accusa, al fine di consentire «consapevolmente» ad Antonio Viggiano la possibilità di conoscere e divulgare informazioni riservate relative alle offerte pervenute in occasione della citata gara per cava Pedali. Riprendendo le fila dell’affidamento per gli addobbi natalizi, l’ordinanza del Gip è stata adottata nella prosecuzione di attività d’indagine coordinate sempre dalla Procura della Repubblica di Potenza, che, come accennato, già nel luglio del 2023 aveva portato all’emissione di alcune misure cautelari personali, «a seguito di fatti consistenti in alcune condotte corruttive a carico dei soggetti indicati» che, fermo restando il principio di presunzione di non colpevolezza, erano stati raggiunti dalle misure cautelari sulla base delle convergenti evidenze indiziarie raccolte a loro carico con riferimento ad una gara pubblica per l’affidamento a privati dell’attività estrattiva all’interno di una cava del

__ Giordano con Viggiano

Comune di Vietri. Le indagini si sono poi concentrate su ulteriori ipotesi di reato relative ad altri affidamenti di lavori da parte del medesimo Comune di Vietri. In particolare, da tali ulteriori investigazioni, è emerso, a livello di gravità indiziaria e sempre fatto salvo il principio di presunzione d’innocenza, che

Antonio Viggiano, quale (all’epoca) consigliere comunale di maggioranza in carica al Comune di Vietri di Potenza, accettava da Giuseppe Trimarco, titolare della ditta Trimarco Led Srls, la promessa dell’elargizione di somme di denaro al fine di compiere un atto contrario ai suoi doveri d’ufficio, ossia, come spiegato dal

Procuratore distrettuale Francesco Curcio, «dare in affidamento diretto alla predetta ditta, il servizio di addobbo delle strade comunali per le festività natalizie dei mesi di dicembre 2022-gennaio 2023, ovvero influire su chi, nel Comune di Vietri di Potenza, aveva il potere di firmare l’affidamento».


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L’appello alla «responsabilità politica» lanciato dal segretario regionale Psi che invita a «una campagna elettorale costruttiva per il bene della Basilicata»

Regionali, Valvano detta la ricetta per vincere: «Coesione e credibilità»

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on è poi così inutile il tempo che passa per trovare le ragioni e gli ingredienti strategici su cui costruire una coalizione. Non è mai stato semplice, in passato e non lo sarà anche in futuro. Non bisogna meravigliarsi, né lamentarsi o criticare». È quanto dichiara il segretario regionale Psi Livio Valvano. «Gli elettori - prosegue - in campagna elettorale sapranno individuare e scegliere l’offerta che apparirà come quella più attrezzata (e meno dannosa) per governare un sistema complesso, come una Regione, in profonda crisi». E secondo il segretario lucano del Partito Socialista «il primo ingrediente, fondamentale, che si respirerà in campagna elettorale è quello della coesione. L’elettore - enfatizza Valvano - si allontanerà istintivamente dalle offerte che appaiono coatte, imposte dall’alto, quindi litigiose, o comunque “fredde”, come quelle dei “separati in casa”», poichè secondo il rap-

IL COORDINATORE PROVINCIALE FI DI POTENZA ANNUNCIA LE NOMINE

Taddei: «Si dà avvio ad un rilancio organizzativo e programmatico del Partito»

__Valvano

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presentante socialista «non producono motivazione nei candidati e comunicano interessi, squallore e “sfasciume”. Non vincerà la destra o la sinistra. Non è vero che destra significa “male” e sinistra significa “bene”. Vincerà - incalza Valvano - chi comunicherà autorevolezza, “mani libere”, lontananza dai grandi interessi e capacità Politica. Perderà la prepotenza, l’im-

posizione, l’autoreferenzialità, l’arroganza, la faziosità, l’egoismo». «Oggi - conclude il segretario lucano del Partito Socialista Italiano Livio Valvano - in nessuno dei potenziali schieramenti si vedono gli ingredienti giusti. C’è ancora tempo per costruire e far sorgere la coalizione “meno inadatta” per governare una Regione in profonda crisi».

L’appello del segretario regionale di Sinistra Italiana Gianni Rondinone

«Salviamo la Basilicata, ultima chiamata per l’alleanza di centrosinistra»

«L

’approssimarsi della fissazione della data del prossimo voto regionale dovrebbe consigliare a tutte le forze politiche di opposizione uno sforzo di prudenza e di responsabilità». È quanto sostiene il segretario regionale di Sinistra Italiana Gianni Rondinone, il quale in una nota congiunta con il presidente de “La Basilicata Possibile” Valerio Tramutoli rimarca quanto «è ormai evidente che si è esaurito il tentativo di costruire intorno alla figura di Angelo Chiorazzo il più ampio schieramento di forze interessate ad opporsi alla destra. Tentativo operato al di fuori del tavolo delle forze progressiste e senza che si sia data mai la opportunità di valutare proposte alternative. Occorre a questo punto - evidenziano i due nella nota congiunta - che tutti ne prendano atto, prima che il confronto si impantani definitivamente avvitandosi in una spirale di accuse e recriminazioni reciproche prive di costrutto». Altresì per Rondinone e Tramutoli «è necessario, invece, che si torni quanto prima a discutere in un clima costruttivo che consenta a ciascuno di indicare le proprie preferenze e di valutare insieme quelle soluzioni che consentano ancora di mantenere

coeso il fronte delle forze che davvero intendono coalizzarsi per battere il centrodestra. Le alternative esistono e ora è maturo il tempo per metterle in campo senza che siano sottoposte al fuoco incrociato degli esperti di tiro al piccione. Sono alternative credibili sotto il profilo della autorevolezza e del prestigio, appartengono al mondo laico come a quello cattolico e vanno valutate in primo luogo a partire dalla capacità di coalizzare che ciascuna di esse possiede. Il tentativo di risolvere a Roma i problemi del campo progressista regionale è palesemente arrivato al capolinea». «L’ultima possibilità che resta di comporre un campo largo e plurale in grado di contendere alla destra la guida della Regione è nelle mani delle forze politiche lucane. Nessuna di esse, come è ormai evidente, - concludono il segretario regionale di Sinistra Italiana Rondinone e il presidente de “La Basilicata Possibile” Tramutoli si farà coalizzare per forza. Bruciata quest’ultima chance, ognuna giocherà autonomamente le sue carte, assumendo su di sé la parte di responsabilità che le compete per gli esiti politici ed elettorali che ne deriveranno».

l Coordinatore per la Provincia di Potenza di Forza Italia Vincenzo Taddei, ha reso note le ultime nomine che vanno a completare il nuovo assetto organizzativo del Partito, iniziato con il Congresso provinciale del 26 novembre 2023 e con le quali «si chiude l’organigramma provinciale e si dà avvio ad un rilancio organizzativo e programmatico, in previsione - ha affermato Taddei - dei prossimi appuntamenti elettorali, ad iniziare da quello regionale per, poi, proseguire con il rinnovo di 51 amministrazioni comunali e del parlamento europeo». «La nuova classe dirigente del partito, facendosi interprete di quanto stabilito in congresso - ha evidenziato Taddei - darà vita ad iniziative sull’intero territorio provinciale con l’intento di farsi, sempre più, interprete delle problematiche e delle esigenze delle singole comunità locali. L’obiettivo - ha concluso Taddei - è quello di costruire un partito nel quale chiunque, ne condivide valori e programmi, possa diventarne protagonista». LE NOMINE: Romano Cupparo, Responsabile Provinciale del settore Enti Locali Anselmo Gorga, Responsabile Provinciale del settore Organizzazione Giuseppe Angioletti, Responsabile Provinciale del settore Elettorale Graziano Abiusi, Responsabile Provinciale del settore Comunicazione e Immagine Romano Triunfo, Responsabile Provinciale del settore Adesioni Vito Telesca, Responsabile Provinciale del settore Dipartimenti Rocco Marino, Responsabile Provinciale del Dipartimento Attività Produttive e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro Rocco Montano, Responsabile Provinciale del Dipartimento Agricoltura Giovanna Di Sanzo, Responsabile Provinciale del Dipartimento Ambiente e Territorio Maria Antonietta Centoducati, Responsabile Provinciale del Dipartimento Beni Culturali Giuseppe Pernice, Responsabile Provinciale del Dipartimento Sanità Alessandro Nortano, Responsabile Provinciale del Dipartimento Disabilità e Politiche Sociali Biagio Glosa, Responsabile Provinciale del Dipartimento Turismo Emilio Lombardi, Responsabile Provinciale del Dipartimento Politiche Energetiche Nicola Molfese, Responsabile Provinciale del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti Mauro Marco, Responsabile Provinciale del Dipartimento Politiche del Lavoro Giuseppe Nicola Solimando, Responsabile Provinciale del Settore Formazione


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LA PROTESTA DEI TRATTORI Il coordinatore e consigliere lucano: «L’Ue si sbaglia, lavoriamo insieme ai ministri»

Quarto (FdI): «Agricoltori, la Basilicata è con loro Stiamo progettando ulteriori fondi e contributi»

«L’

agricoltura è uno degli elementi strategici per uno sviluppo compatibile con le esigenze della natura e dell’uomo all’interno del nostro pianeta, è colonna portante per uno sviluppo sostenibile per il benessere a lungo termine di tutte le nostre comunità». Ad affermarlo è il consigliere regionale e coordinatore di Fratelli d’Italia Basilicata, Piergiorgio Quarto. «L’idea espressa dall’Europa che considera l’agricoltura sia un problema per l’ambiente è folle ma in linea con il Governo nazionale e con quanto chiaramente espresso sull’argomento dal nostro ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, anche a livello regionale noi dirigenti tut-

ti di Fratelli d’Italia, abbiamo fin dal primo giorno sostenuto esattamente il contrario: dove non c’è agricoltura l’ambiente non è valorizzato e mantenuto, il territorio viene desertificato, le terre vengono abbandonate. È stato un grosso errore quello dell’Unione Europea di scegliere di dare agli agricoltori sussidi per non coltivare. Siamo produttori di prodotti dalla qualità ineguagliabile, che ci rendono anche esportatori di eccellenze sempre più competitive e ricercate. La nostra conoscenza delle diverse tipologie di terre, dei modi più adeguati per trarre da ogni terreno il meglio che può offrire, la nostra conoscenza delle materie prime, sono una risorsa che oggi ci dà anche la possibilità di insegnare a chi non sa farlo come sfruttare ogni peculiarità le-

gata all’agricoltura, di formare i nostri giovani ma anche la gente meno fortunata che approda nel nostro Paese». E ancora: «L’attenzione e l’impegno sul tema, anche in Basilicata, non sono da meno, per quello che sono e restano per noi: i settori primari della nostra economia, come ad esempio lo è il settore cerealicolo. L’agricoltura rappresenta una realtà strategica per la Basilicata, con gli strumenti che ora abbiamo occorre sviluppare una progettualità ulteriore a supporto del comparto – conclude il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia - anche valutando un aggiornamento di alcune strategie già esistenti per offrire ulteriori contributi, che possono essere legati alla revisione di qualche fondo già esistente».

APPUNTAMENTO PREVISTO ALLE 17 NELLA SEDE DI POTENZA

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Cia Basilicata, parte oggi il confronto istituzionale C’è il vertice con Anci, Upi e Lega Autonomie Locali

a mobilitazione di Cia Basilicata, contestualmente al programma di assemblee sui territori iniziato la scorsa settimana e in svolgimento, avvia la fase di confronto istituzionale. Oggi, martedì 6 presso la sede Cia Potenza, via dell’Edilizia, ore 17, i componenti della direzione Cia Potenza e Matera incontreranno delegazioni di Anci, Upi e Lega Autonomie Locali Basilicata; a seguire conferenza stampa per presentare ai giornalisti documenti e proposte Cia sulle criticita' che vive il comparto agricolo. Il documento richiama, tra l’altro, i seguenti punti: la revisione della Pac 23/27; Interventi per contenere i costi di produzione; Garantire il giusto prezzo alle materie prima agricole; Semplificazione e sburocratizzazione; Contrasto della fauna selvatica; il rapido ristoro per i danni da calamità; servizi irrigui e di bonifica; previdenza agricola e un sistema pensionistico dignitoso. Le assemblee in corso raccoglieranno le istanze degli agricoltori al fine di predisporre un documento finale unico da utilizzare nel confronto . I cortei di trattori che percorrono le strade regionali, italiane ed europee – sottolinea Cia - sono il sintomo di un disagio reale. Un disagio che CiaAgricoltori ha già portato in piazza, a Roma, il 26 ottobre scorso, sotto lo slogan: “Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri. Non siamo il problema, ma la soluzione”, per rivendicare la centralità dell’impresa agricola nell’economia nazionale ed europea e il suo valore per i territori e le comunità. L'obiettivo della nuova fase di mobilitazione della Cia non è solo quello di attenzionare e ribadire le criticità ma rilanciare con mirate proposte che hanno l’ obiettivo di costruire utili e proficue alleanze a partire dalle Istituzioni locali, passando alle altre Organizzazioni datoriali e Sindacali ai Consumatori e quindi la società civile, facendo squadra per meglio tutelare e difendere funzioni, ruolo e centralità dell'agricoltura nei nostri territori e soprattutto in Regioni come la Basilicata.

Il deputato di FdI contro gli avversari politici: «Vaccari dimentica i provvedimenti assunti per il settore e la dotazione finanziaria raddoppiata»

«A

Mattia: «Il centrosinistra cavalca la giusta protesta lanciando false accuse»

ncora una volta c'è chi nel centrosinistra, vedi l'onorevole Vaccari, cavalcando le giuste manifestazioni degli agricoltori per alcuni provvedimenti europei, lancia accuse dimenticando o facendo finta di dimenticare lo straordinario impegno del governo ed in particolare del ministro Lollobrigida, più volte ricordato anche dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti, in favore del comparto agricolo. Lo dimostrano i numeri e i provvedimenti assunti in questo ultimo anno». È quanto dichiara il responsabile del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d'Italia, il deputato Aldo Mattia. «A tal proposito è utile ricordare le ulteriori importanti risorse del Pnrr ottenute grazie alla tenacia e al lungimirante lavoro portato avanti dal Governo Meloni, dal ministro Fitto e dal ministro Lollobrigida. La dotazione finanziaria destinata al comparto, infatti, passerà da 3,68 a 6,53 miliardi di euro. In particolare, è stato riconosciuto un ulteriore finanziamento di oltre 2 miliardi per i contratti di filiera agroalimentare, pesca e foreste. Ci sono poi gli ulteriori 850 milioni di

euro per le aziende agricole e di allevamento, per sostenere l'installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici ed accumulatori, nonché per incentivare la realizzazione di tetti energetici. A quelli del Pnrr bisogna aggiungere poi i fondi del Piano nazionale complementare - 1,2 miliardi di euro. In totale si tratta di poco meno

di 8 miliardi di euro. Quanto all'Europa – conclude Mattia - non sono mancate in questi mesi e non mancheranno le contestazioni nei confronti di provvedimenti che vanno contro gli interessi del comparto agricolo italiano, come la rivisitazione della politica agricola comune che sarà il primo obiettivo del prossimo governo europeo».


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I consiglieri regionali di Italia Viva: «Massimo impegno per sostenere processi virtuosi ed evitare lo spreco di cibo»

Giornata contro lo spreco alimentare, Polese e Braia: «L’attenzione resta alta»

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__Braia e Polese

vitare lo spreco di cibo è un dovere di ciascuno di noi per un mondo più sostenibile ed equo. Si celebra, oggi, l’undicesima edizione della Giornata di sensibilizzazione sugli sprechi alimentari focalizzata sugli Obiettivi dell'agenda 2030. Un appuntamento

annuale importantissimo e ancor di più in Basilicata dove, grazie alla Legge regionale “Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo delle eccedenze alimentari e non”, del 2015 in Consiglio regionale e grazie all’aiuto di persone motivate e preparate come Francesco Romagnano e i volon-

tari di 'Magazzini sociali con l’impegno delle associazioni di tutta la regione stiamo raggiungendo risultati straordinari». Lo dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia che spiegano: «Nella nostra regione, rispetto alle ultime ricerche, il rapporto tra quanto si investe con i fondi istituzionali e quanto si produce come economia di ritorno è di uno a due. Un dato positivo che ci deve spingere a continuare a lavorare così come si sta facendo anche a livello nazionale con il lavoro ormai quasi decennale della deputata di Italia Viva, Maria Chiara Gadda, che in visita a giugno a Potenza presso i Magazzini sociali e poi il 16 ottobre, in concomitanza della Giornata mondiale della alimentazione, a Matera alla mensa dei poveri della città e al Cinema Guerrieri per un importante convegno, ha dato conto di un lieve miglioramento per quanto riguarda le abi-

tudini degli italiani». «Per le novità - aggiungono i due esponenti renziani- va segnalata una nuova misura che aiuterà famiglie, associazioni, mondo della ristorazione e mense. Parlo dell’attuazione a breve dello ‘sprecometro’, il quale permetterà di misurare quanto cibo sprechiamo ogni volta che non mangiamo a casa e l’impatto di questo spreco sull’ambiente. Inoltre sarà importante la campagna di sensibilizzazione che a breve verrà avviata nelle scuole italiane per favorire maggiore consapevolezza”. “In ogni caso va fatto di più: a oggi mediamente ogni italiano spreca 524 grammi di cibo a settimana che equivalgono a oltre 27 chili annui. Per questo il nostro impegno e la nostra attenzione resta alta e attenta a tutte le iniziative utili a sprecare meno cibo. È importante continuare a innescare e sostenere processi virtuosi contro lo spreco alimentare», concludono Polese e Braia.

La segretaria generale Fp Cgil Basilicata sulla misurazione e valutazione per l’anno in corso

ADICONSUM MATERA: «CONTROLLARE LE SOCIETÀ FORNITRICI»

Scarano: Basilicata, Regione Performance «Urge un tavolo tecnico per emolumenti» degli nell’erogazione «Ritardo monitorare l’applicazione del bonus gas»

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resso lo sportello dell’Adiconsum di Policoro, attivo nella sede della Cisl Pensionati in Via Giustino Fortunato continuano ad arrivare da parte dei cittadini segnalazioni in merito al caro bollette del gas che riportano tariffe più che quadruplicate, senza alcun preavviso da parte dei fornitori. Le Società fornitrici, oltretutto, non applicano le condizioni previste dalla Regione Basilicata che prevedono per i cittadini residenti la molecola del gas gratuita. L’ultimo caso che si è presentato preso la sede dell’Adiconsum riguarda una pensionata che per un consumo di 400 mc si è vista recapitare un importo da pagare di euro 1.102,15. È stato annunciato dall’Assessore Regionale Cosimo Latronico un prossimo incontro a Potenza con i distributori del gas per verificare se sono state applicate, dopo circa un anno, le condizioni previste dalla legge regionale che prevede un bonus gas a favore delle famiglie lucane. «Considerato che numerosi utenti hanno denunciato di aver ricevuto megabollette gas con costi sopra ai 2,5 euro a metro cubo - commenta Marina Festa, Presidente Provinciale dell’Adiconsum di Matera - è opportuno, per il bene comune, far partecipare all’incontro anche le Associazioni dei Consumatori riconosciute dalla legge e che tutelano i diritti dei cittadini-utenti e costituire un tavolo tecnico per il monitoraggio e la verifica dell’applicazione della legge da parte delle Società del gas».

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i è tenuto ieri l’incontro di delegazione trattante relativo al confronto sull’aggiornamento del sistema di misurazione e valutazione della performance della Regione Basilicata per l’anno 2024. «Su proposta della Fp Cgil, - afferma la segretaria generale Fp Cgil Basilicata Giuliana Scarano condivisa anche dalle altre sigle sindacali, abbiamo fatto modifiche ed integrazioni finalizzate ad assicurare tempi certi nell'iter di approvazione delle valutazioni dei dipendenti e nella successiva fa-

se di erogazione della produttività. L’obiettivo è quello di evitare i ritardi registrati in passato assicurando tempi certi per il pagamento del salario accessorio ai dipendenti della Regione Basilicata. Da tempo denunciamo, infatti, i ritardi e i limiti dell’attuale sistema di valutazione della performance, problematiche che investono, in verità, tutto il sistema degli enti del sistema Basilicata (enti strumentali regionali)». «L’attuale ciclo di valutazione della performance ha peraltro un impatto diretto su importanti istituti

contrattuali, a partire dalle progressioni economiche correlate alla conclusione del ciclo stesso. Nell’incontro di oggi è stato inoltre comunicata la validazione della relazione sulla performance 2022 da parte dell'OIV (Organismo indipendente di valutazione)» continua Scarano. «Auspichiamo che i contributi delle organizzazioni sindacali siano recepiti nell’ambito di un sistema di relazioni sindacali costruttivo» conclude la segretaria generale Fp Cgil Basilicata Giuliana Scarano.


Basilicata 24 ore

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Il Dg dell’Aor Spera: «Cresce l’offerta per l’utenza». L’assessore Fanelli: «Presto arriveranno altri investimenti per la sanità pubblica»

Riabilitazione all’Ospedale di Pescopagano, sono già entrati in servizio altri due fisiatri

«I

n continuità con l’avviata realizzazione di percorsi e attività volte a rendere più forti e protagonisti i cinque ospedali dell'Azienda ospedaliera regionale “San Carlo”, con una attenzione nei confronti dell’intero territorio della provincia di Potenza, dopo il recente avvio delle prestazioni di idrokinesiterapia, l'ospedale “San Francesco da Paola” di Pescopagano può fare affidamento, da oggi, su ulteriori due dirigenti medici fisiatri». Lo afferma il direttore generale dell'Aor Giuseppe Spera alla sottoscrizione dei due contratti di lavoro, sottolineando il costante impegno dell’attuale management ad invertire la precedente tendenza di riduzione delle risorse umane, come dimostrato dalle as-

sunzioni degli ultimi anni. «Cittadini, sussidiarietà e risorse per la sanità regionale, queste le tre linee lungo le quali - continua il Dg - la direzione strategica non ha risparmiato energie per creare una efficace rete ospedaliera e per inserire tutti i nosocomi aziendali al centro della agenda quotidiana di programma, valorizzando la loro missione, quale quella riabilitativa propria del plesso di Pescopagano». «L'ospedale San Francesco da Paola di Pescopagano - ha dichiarato l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli- si arricchisce con professionisti in grado di assicurare, grazie alle tecnologiche e agli spazi presenti, i servizi dedicati per la riconquista della piena autonomia neuromotoria e un

percorso ‘sorvegliato’ per restituire al paziente la capacità di muoversi con sicurezza nella vita di tutti i giorni. L’azione meritoriamente promossa dalla direzione aziendale si inserisce in un importante investimento effettuato dalla Regione sul presidio ospedaliero di Pescopagano

per realizzare un Centro di riabilitazione di alto livello, che potrà finalmente ampliare i servizi erogati anche con la lungodegenza. È importante continuare a rafforzare tutti i presidi ospedalieri per assicurare un servizio sanitario regionale capillare sul territorio, capace di accogliere

e soddisfare le richieste di cura. Tutto ciò lo si può continuare a realizzare investendo nel capitale umano in un connubio che potenzia insieme, macchinari e strutture fisiche. Siamo nella giusta direzione; una strada che continueremo a percorrere con tenacia per tutti i cittadini lucani».

ISCRIZIONI APERTE FINO AL 17 FEBBRAIO, UN VIAGGIO DA FARE INSIEME SOTTO LA GUIDA DEI DOTTORI BORNEO E PELLETTIERI

L’

Ad Anzi il “Progetto Anxi” per il benessere psicofisico degli Over 65 amministrazione di Anzi «sempre attenta al benessere psicofisico dei cittadini, ha presentato domenica 4 febbraio presso il Palazzo Comunale, il “Progetto Anxia” -spiegano dalla Casa comunalee si tratta di un percorso di allenamento cognitivo, emozionale e motorio per adulti e anziani per stimolare la memoria, l’attenzione, il linguaggio, l’orientamento spazio temporale, la logica». Il corso specificano, «è gratuito e possono partecipare i cittadini di Anzi che hanno compiuto 65 anni. Per iscriversi e ricevere informazioni sul progetto si può contattare Giuseppina Cutro. Le iscrizioni sono aperte fino al 17 febbraio 2024». Nel secolo scorso il sessantacinquesimo anno di età era considerato la soglia dell’anzianità. Ad oggi è una definizione che va riconsiderata alla luce dell’aumento dell’aspettativa di vita e dei progressi della medicina che si sta concentrando molto sul tema “antiaging”. Accogliere una fase di vita delicata e

complessa come l’anzianità è un processo che non procede in maniera lineare, né identica per ognuno. I fattori implicati sono svariati, in primis lo stato di salute che può diventare limitante a causa di patologie acute o croniche, che richiedono cure e attenzioni continue. Oltre alla salute, esistono fattori psicologici, sociali, culturali ed economici che combinan-

dosi danno vita a situazioni e condizioni di vita molto diverse tra loro. Sicuramente comunque, come in ogni fase della vita, il corpo si trasforma, la forza e la resistenza (fisica e mentale) diminuiscono, le performance si riducono, il rischio di fragilità emotiva aumenta; tuttavia, una maggiore conoscenza di sé, un’esperienza di vita più ampia e radicata, un atteggiamento più sereno ed equilibrato, l’accettazione del limite possono spesso compensare le modifiche che avvengono, con un uso più consapevole delle proprie risorse e del tempo, la definizione di obiettivi più realistici, una maggiore finalizzazione di gesti e azioni. A serata di presentazione conclusa, il Sindaco Filomena Graziadei asserisce: «Sono stati molti i cittadini presenti che hanno manifestato entusiasmo e interesse per questo viaggio da fare in insieme, sotto la guida del dottor Claudio Borneo e della dottoressa Filomena Pellettieri, per il benessere fisico e psichico». EMANUELA CALABRESE

L’analisi del Rapporto Agenas da parte del presidente di Cittadinanzattiva e Tribunale dei Diritti del Malato

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Andrisani: «La Basilicata non possiede una rete oncologica»

ultimo rapporto Agenas sullo stato di attuazione delle reti oncologiche regionali (ROR) e sui processi di governance delle stesse, ci consegna un quadro della realtà, senza mezzi termini, vergognoso. Il report ci dice che la Regione Basilicata con deliberazione N° 202100144 del

03/03/2021 ha istituito la Rete Oncologica di Basilicata (ROB) con l'adozione del modello Comprehensive Cancer Care Network, tuttavia non sono presenti atti di azione relativi alla governance della Rete, sostenuti da finanziamenti dedicati, alle strutture e al personale necessario al funzionamento della Rete, che assicurino la

sostenibilità delle strategie di comunità operative». Ad affermarlo è Pasquale Andrisani, Presidente Cittadinanzattiva Matera e del Tribunale dei diritti del malato, che continua: «La Regione Basilicata non ha integrato quindi i suoi servizi con l'attività territoriale come da DM 77/2022. Questa avvilente e impietosa analisi, svi-

lisce e smonta la celebrazione della Regione e del Dipartimento Salute, della giornata mondiale della lotta al cancro. La Basilicata non è in grado di prendere in carico e in cura un paziente con diagnosi tumorale sospetta o certa e di seguirlo per tutto il percorso di cure diagnostico, strumentale e terapeutico. La rete oncolo-

gica oltre ai benefici dei pazienti soprattutto in termini di tempi ridotti di interventi e cure, permettono alle regioni di usare al meglio le proprie risorse permettendo efficienza e risparmio».


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MARTEDÌ 6 FEBBRAIO 2024 07:00

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Potenza

martedì 6 febbraio 2024 www.lecronache.info

POTENZA Il consigliere comunale di opposizione: «L’affidamento a un soggetto esterno più che un beneficio è stata una catastrofe»

Via Angilla Vecchia al buio, Telesca: «Non c’è un lampione funzionante, non è possibile»

__I lampioni spenti in via Angilla Vecchia e il consigliere comunale Telesca DI ROSAMARIA MOLLICA

POTENZA. Era lo scorso mese di aprile quando l’Amministrazione comunale di Potenza guidata dal sindaco Mario Guarente annunciava di aver affidato la gestione del servizio di illuminazione pubblica alla società City Green Light, dopo aver aderito alla gara Consip. La procedura avrebbe consentito di sostituire tutti i corpi illuminanti della città e dare risposte puntuali ed efficaci alle numerose segnalazioni dei cittadini. Tutto questo però è rimasto solo un bel racconto. Molte zone della città erano e continuano ad essere al buio. «Quando nel 2023 - ha dichiarato a Cronache il consigliere comunale di opposizione Vincenzo Telesca - il Comune decise di aderire alla convenzione Consip e affidare la gestione della pubblica illuminazione direttamente alla ditta aggiudicataria, anziché a dit-

te esterne, si pensava che si andasse verso la soluzione dei grandi problemi esistenti in città: una costante e quotidiana gestione dell'illuminazione, da remoto con computerizzazione dei pali, con una spesa fissa. La nuova ditta quindi avrebbe dovuto occuparsi della manutenzione e della gestione economica del servizio ovvero della spesa della bolletta energetica. Detta così questa poteva sembrare una buona intuizione dell’Amministrazione Guarente ma le cose sono purtroppo andate diversamente». L’ultima segnalazione, in ordine di tempo arriva dai residenti di via Angilla Vecchia, una zona molto popolosa e trafficata: «Da mesi completamente al buio, attendiamo che qualcuno sia investito? Si intervenga al più presto». A raccogliere le preoccupazioni e le segnalazioni dei cittadini è proprio il consigliere Telesca che più volte è intervenuto sull’argomen-

to. «Da quando c'è stato il cambio di gestione, la città è sempre più al buio. - ha raccontato Telesca - Arrivano segnalazioni da qualsiasi zona. Nei mesi scorsi abbiamo parlato di via Appia, Rione Lucania e via dei Molinari ma nel frattempo, la situazione non è migliorata di molto. L’ultima segnalazione giunta arriva da via Angilla Vecchia. La zona è totalmente al buio da oltre sei mesi. Non c’è in tutta l’arteria un lampione funzionante e se a questo ci aggiungiamo che è totalmente sprovvista di dissuasori di velocità per cui le macchine corrono veloci e ci sono vari attraversamenti pedonali è comprensibile la preoccupazione dei residenti che si ritrovano a camminare con la torcia del cellulare accesa per capire dove andare. È una situazione non più sostenibile. Ritengo che l’Amministrazione comunale debba intervenire in qualche modo. È pa-

lese a questo punto che l’affidamento fatto a un soggetto esterno più che un beneficio, ha portato ad una catastrofe. Potenza è totalmente al buio con tutti i pericoli che questo comporta». «L’amministrazione dovrebbe interrogarsi sulla questione, e dovrebbe iniziare a occuparsi delle modalità usate dalla ditta per gestire il servizio. - conclude il consigliere comunale di centrosinistra Vincenzo Telesca - Si potrebbe pensare che l’unica ad ottenere un risparmio sia proprio la ditta che per mantenere la bolletta alla somma pattuita, non accende i lampioni. Sarebbe un risparmio fatto sulla pelle dei cittadini e questo non è possibile. Il risparmio energetico grava tutto sui cittadini che pagano le tasse ma continuano a non ricevere i servizi. Sulle criticità della pubblica illuminazione volevo vederci chiaro e qualche mese fa ho chiesto in Commissione di poter visionare la prima bolletta emessa dalla società, sulla quale mi sono arrivate voci che sarebbe ben superiore alla somma pattuita. La bolletta non mi è stata recapitata e non ho potuto fare un confronto tra quanto pattuito in Convenzione e quanto è stato emesso realmente, ma non ho intenzione di arrendermi. Continuerà a chiedere la verifica. Se il prezzo da pagare per ottenere un risparmio in bolletta è quello di far stare la città al buio, io non ci sto. Non si può assolutamente dare il consenso. Questo non significa amministrare. Questo è l’emblema del disinteresse dell’Amministrazione di centrodestra nella gestione della cosa pubblica».

POTENZA Su proposta del consigliere Calò, i componenti hanno potuto apprezzare i documenti di grande pregio custoditi

La Prima Commissione Consiliare “alla scoperta” dell’Archivio storico: «Eccellente presidio di cultura»

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a prima Commissione consiliare permanente, guidata dal presidente Giuliano Velluzzi, su proposta del consigliere comunale di “Noi Moderati” Piero Calò’, ha fatto visita ieri mattina all’archivio storico del Comune di Potenza in via Danzi. Grande interesse ha suscitato il racconto della responsabile

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dottoressa Carmela Molinari sui documenti storici ben custoditi, mostrati con grande professionalità a tutti i componenti della Commissione. «L’archivio si dimostra un eccellente presidio di storicità e cultura della città» affermano i componenti della Commissione attraverso una nota. A giudizio unanime di tut-

ti i componenti si è definito quale compito della Commissione consiliare, sollecitare «il Sindaco e la Giunta ad individuare un luogo più idoneo e centrale, affinché si possa valorizzare il ruolo dell’Archivio storico e renderlo più attrattivo verso tutti quei cittadini a cui stanno a cuore le origini e la storia della nostra città».


Potenza

martedì 6 febbraio 2024 www.lecronache.info

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Le consigliere Blasi e Andretta intervengono a pochi giorni dell’episodio segnalato da Cronache che «ha destato scalpore ma non abbastanza»

Disservizi trasporto locale, l’opposizione incalza: «Un’Amministrazione silente»

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Potenza continua a far discutere quanto accaduto nei giorni scorsi sulla linea di trasporto pubblico locale che transita per l’Università, dove un autobus guasto è stato sostituito con un’automobile aziendale, come riportato a Cronache da Rocco Pace della Filt Cgil Basilicata. L’episodio della “sostituzione” ha destato sì scalpore, «ma non abbastanza visto il silenzio di questa Amministrazione», affermano le consigliere comunali Angela Blasi e Bianca Andretta (Insieme per Bianca). Un silenzio che per le rappresentanti di opposizione «pesa molto» e, soprattutto, che «riaccende dubbi ed incertezze sulla gestione del servizio di trasporto pubblico». La storia, dunque, sembra ripetersi ad oltranza. A Potenza, il trasporto pubblico continua a fare passi indietro anziché svilupparsi, nonostrante il cambio di gestione - avvenuto nell’ottobre del 2022 - che non sembra corrispondere a un miglioramento del servizio. Eppure una città che non investe nel trasporto pubblico è destinato a soccombere sotto il peso dell’immobilità, dell’inquinamento, dell’inaccessibilità e del comprensibile malcontento della cittadinanza. Malcontento espresso in modo critico dalle consigliere comunali di opposizione Blasi e Andretta a cui non sfugge che «la delega ai Trasporti sia direttamente in capo al sindaco» Mario Guarente e tantomeno che «i disservizi continuino fino ad arrivare a situazioni paradossali riportate direttamente dagli utenti», proseguono le consigliere, ricordando che «la Sesta Commissione, preposta all’argomento, ancora attende di visionare il Piano di esercizio attualmente in vigore, come molti cittadini e cittadine aspettano che sia

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Potenza

venerdì 2 febbraio 2024 www.lecronache.info

Il delegato della Filt Cgil pur «apprezzando l’impegno dell’azienda» sollecita il sindaco di Potenza affinchè «si concretizzi un Piano di esercizio organico ed efficiente»

Bus sostituito da auto aziendale per garantire la corsa, Pace: «Grave mancanza di Servizio»

POTENZA. Un autobus della linea di trasporto pubblico locale che transita per l’Università, qualche giorno fa, è andato in panne e così la Miccolis Spa – la ditta che ha preso in mano le redini del Servizio Tpl a Potenza dal primo ottobre 2022 - ha pensato bene di rimediare alla criticità «con la sostituzione del mezzo urbano con un’automobile aziendale». È quanto segnala Rocco Pace della Filt Cgil Basilicata, tra i primi a commentare l’accaduto e che «pur apprezzando l’impegno dell’azienda a garan- __Pace tire ugualmente il servizio», ha trovato «grave e parados- il delegato della Filt Cgil Basale» quanto si è verificato, silicata - della questione delpoiche «denota - spiega il de- le fermate dei bus urbani non legato sindacale - una man- a norma, più volte segnalacanza di rispetto per gli uten- te». E qui, l’esplicita allusioti e per la città». ne di Pace va al recente re«Ancora una volta, nono- port fotografico avviato dalstante il cambio di gestione - la stessa organizzazione sinf ti P ll è d l l l i

__Blasi ed Andretta. A destra, l’edizione di Cronache del 2 febbraio

A preoccupare il delegato della Filt Cgil è poi l’imminente scadenza del “fine vita” delle scale mobili XVIII Agosto, l’mpianto denominato “Prima”, che quest’anno compie 30 anni e che «entro ottobre 2024 - spiega Pall d d it t i

più rinviabile. Così come la risturutturazione complessiva di tutto il Servizio Tpl incastonando gli impianti meccanizzati in un sistema complessivo, anche sovraurbano, sviluppando le necessarie sinergie con gomma, ferro e cil d lità i d

piccole modifiche effettuate qua e là occasionalmente non possono certo considerarsi un piano organico ed efficiente, che deve tenere conto dei chilometri percorsi, della densità urbana, dell’affluenza che, a queste condizioni, non potà h ti

posizione si uniscono alle segnalazioni sollevagarantito loro un servizio adeguato». Lo stesso Piano di esercizio a cui alludeva espli- te giorni fa lanciando, retoricamente, una docitamente la volta precedente anche il delegato manda all’attuale Amministrazione comunale e a della Filt Cgil che spiegava quanto questo fosse guida Guarente: «Può un capoluogo di regione ad oggi «inesistente» dal momento che anche dal- gestire in maniera così approssimativa un servilo stesso sindacato ancora aspettano la presenta- zio pubblico?». Una domanda che merita senzione ufficiale del Piano che allo stato attuale z'altro una risposta da parte dell'Amministraziosebbene ci possano essere state «piccole modifi- ne Guarente. APAC che effettuate qua e là occasionalmente» non appare in primis agli occhi dell’organizzazione sindacale di categoria della Filt Cgil «organico ed efficiente» poichè, L’INCONTRO RIENTRA NEL PROGETTO PROMOSSO DALLA UIL come spiegva lo stesso Pace, «deve tenere conto dei chilometri percorsi, della densità urbana, dell’affluenza che, a queste condizioni, non potrà che continuare a essere scarsa». In conclusione, le esponenti dell’op-

“Che genere di lavoro?” Tra parità e rischi lavorativi Al via da oggi la mostra ed altri eventi dedicati al Carnevale pastorale in Basilicata al Galilei di Potenza

Tutti i colori del Carnevale al Polo bibliotecario di Potenza

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ggi, con inizio alle ore 16:30, sarà inaugurata negli spazi espositivi del Polo bibliotecario di Potenza in via don Minozzi la mostra delle opere pittoriche e fotografiche di Pasquale Ciliento dedicata al “Carnevale pastorale in Basilicata”. A seguire, nella Sala conferenze, il direttore Luigi Catalani dialogherà con Raffaele Nigro e Lucio Attorre, rispettivamente autore ed edi-

tore del libro Sillabario stralunato di Sant’Antuono: storie, uomini e immagini del Carnevale, e con lo stesso Pasquale Ciliento, autore con Aldo Marinetti delle fotografie che arricchiscono il volume di Nigro, che dedica ampio spazio al Carnevale della transumanza e alla tradizione lucana delle maschere antropomorfe. Chiuderà il pomeriggio il concerto “Carnival Kramer” del trio The Stabile-

Sound, composto da Antonio Verbicaro al sax, Samuele Notarfrancesco al violoncello e Marco Ranaldi al pianoforte. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Polo bibliotecario fino al 13 febbraio, martedì grasso. In occasione del finissage, la Sala conferenze ospiterà alle ore 16:30 prima una conversazione con Filippo Pugliese su “I Carnevali del mondo” e poi un nuovo concerto del trio The StabileSound dal titolo “Carnival Jobim”. Nei giorni della mostra sarà inoltre allestita una mostra bibliografica all’ingresso del Polo bibliotecario, con una selezione di titoli disponibili per la consultazione e il prestito sulle tradizioni del Carnevale in Basilicata. Le iniziative sono promosse dal Polo bibliotecario di Potenza in collaborazione con l’Associazione musicale “Francesco Stabile” e il Centro Turistico ACLI Basilicata.

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he genere di lavoro?”: è il titolo dell’incontro che si svolgerà domani con inizio alle ore 9 nell’aula magna del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Potenza. L’incontro rientra nel progetto – “Essere insicuri” – inserito nel P.C.T.O. (ex progetto scuola-alternanza lavoro) del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Potenza, promosso dalla Uil e Uil Pari Opportunità condiviso con la dirigente scolastica Lucia Girolamo. Ai lavori dopo il saluto della dirigente scolastica Girolamo interverranno Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil Basilicata, Elsa Pili Uil nazionale e Ivana Veronese, segretaria confederale Uil nazionale. Il progetto è stato presentato il 21 settembre 2023 dal segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri quando incontrò i ragazzi e le ragazze del Liceo Scientifico. ll percorso didattico si svolgerà in quattro mesi per un totale di 30 ore complessive (12 di formazione in presenza attraverso 6 incontri; 18 ore di project work). Sarà attivato un nuovo modulo del Progetto dedicato ai “rischi di genere” anche sui luoghi di lavoro.


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Potenza e provincia

martedì 6 febbraio 2024 www.lecronache.info

Intensificati i controlli dei Carabinieri anche in provincia: aumentati i test con l’etilometro per scovare autisti in stato di ebbrezza

A Potenza arrestato nigeriano preso a spacciare dosi di eroina

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ontrolli serrati dei Carabinieri a Potenza e in provincia per garantire un fine settimana all’insegna della sicurezza. Arrestati al termine dei servizi un cittadino 25enne di origini nigeriane per spaccio di sostanze stupefacenti a Potenza ed un 41enne della provincia per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. Il centro storico del capoluogo lucano continua ad essere nel mirino dei militari dell’Arma. SPACCIO POTENZA: PUSHER NIGERIANO TENTA LA FUGA, MA NON CI RIESCE L’altra sera i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Potenza impegnati in uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno mai inattuale tra i giovani che popolano le vie cittadine tra struscio e locali, hanno immediatamente notato lo sguardo d’intesa e un movimento sospetto tra una ragazza e un cittadino di origini straniere. I due non hanno notato la presenza dei Carabinieri ai quali non è sfuggito il classico scambio involucro-denaro. Alla vista dei militari che hanno intimato ai due di fermarsi, gli stessi si sono dati alla fuga a piedi venendo bloccati dopo un breve inseguimento. L’uomo, un 25enne di origini nigeriane, è stato bloccato all’interno di un bar mentre la giovane poco più avanti.

A seguito di perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di 9 dosi di eroina, per un peso complessivo di 6 grammi, mentre la donna di una dose della stessa sostanza e confezionamento rinvenute all’uomo. I due sono quindi stati accompagnati negli uffici della Compagnia Carabinieri di Potenza ove il giovane è stato dichiarato in arresto e tradotto alla locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina mentre la ragazza è stata segnalata alla Prefettura di Potenza quale assuntrice di sostanze stupefacenti. UBRIACO OPPONE RESISTENZA AI MILITARI DELL’ARMA Nella serata di sabato, invece, i militari dell’Arma hanno arrestato un 41enne della provincia per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale quando, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno risposto alla richiesta di aiuto pervenuta dalle dipendenti di un esercizio commerciale della provincia di Potenza, le quali lamentavano molestie da un uomo in evidente stato di ebbrezza giunto poco prima a piedi. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma non è stato gradito all’uomo, poi identificato nel 41enne, che da subito si è dimostrato insofferente ed ostile per il controllo effettuato nei suoi confronti, rifiutandosi di sotto-

porsi al test dell’etilometro ed arrivando ad ingiuriare e aggredire i Carabinieri che stavano tentando di riportarlo alla calma. Immediato il sopraggiungere di rinforzi da parte delle pattuglie della Compagnia Carabinieri di Melfi e della Stazione di Tolve che hanno bloccato il soggetto, in perdurante stato di agitazione, traendolo in arresto. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato posto ai domiciliari. Il Giudice del Tribunale di Potenza ha poi convalidato l’arresto nel corso del rito direttissimo. ALCOOL E GUIDA Nel ricordare che per entrambi gli arrestati il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari per cui vige il principio di presunzione di innocenza fino a condanna

definitiva, i Carabinieri hanno sottolineato come «alcool e guida troppo spesso sono un binomio mortale che con i suoi tristi epiloghi riempiono le pagine della cronaca non solo lucana ma anche nazionale». Numerosi, infatti, i servizi straordinari messi in campo servendosi della sua capillare distribuzione sul territorio coordinando un complesso dispositivo sulla viabilità di tutta la provincia. Nel corso dei numerosi controlli che hanno portato all’identificazione di centinaia di utenti della strada, di mezzi e merci circolanti, i Carabinieri sono stati chiamati ad intervenire su tutto il territorio della Provincia di Potenza garantendo una capillare presenza sia sulle reti viarie principali che su quelle secondarie con-

seguendo tangibili risultati nel contrasto delle cause più frequenti di mortalità. Nel solo week-end, ad Acerenza, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un 22enne rionerese che sulla SS658, all’altezza di Pietragalla, ha perso il controllo della sua autovettura rovinando sul guard-rail; conducente che solo fortunosamente riportava, assieme all’altrettanto giovane passeggero, lievi lesioni ma che, evidentemente conscio del proprio stato, si rifiutava di sottoporsi all’etilometro incappando nella relativa sanzione penale. A Muro Lucano, i militari della locale Stazione Carabinieri, sorprendevano un 54enne della zona mentre era alla guida della sua autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica così come confermato dai successivi test. A Senise, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel centro abitato, fermavano e controllavano un 24enne del luogo mentre era alla guida constatandone l’ebbrezza alcolica. A Viggiano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, intimavano l’Alt e controllavano un guidatore 63enne risultato positivo alla rilevazione del tasso alcolemico. Tutti i conducenti sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria che sarà chiamata a valutarne le singole posizioni.


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Provincia

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L’allarme del segretario Confsal Basilicata: «Quello che sta accadendo potrebbe sfociare in una bomba sociale da qui a poco più di un anno»

Stellantis, de Grazia: «Un disastro annunciato, si affronti il problema in maniera onesta»

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ffrontare il problema in maniera onesta, ritengo sia un atto dovuto nei confronti dei tanti lavoratori coinvolti”, dichiara il segretario Confsal Basilicata Gerardo de Grazia in merito alla Stellantis e al «disastro annunciato da tempo, che potrebbe sfociare in una bomba sociale da qui a po- __de Grazia co più di un anno». «Come Confsal - spiega il segretario della Basilicata - nel lontano 2019 chiedemmo al governo centrale di vigilare, per quanto possibile, sulla fusione, in modo da scongiurare esuberi. Nel 2021 davanti i cancelli dello stabilimento di San Nicola di Melfi, denunciammo, in maniera chiara, quello che sarebbe successo all’Automotive in Italia. Lo facemmo ripercorrendo la storia e le battaglie portate avanti dal sindacato per rilanciare il comparto. Partimmo dall’accordo di Pomigliano, fino ad arrivare alla produzione del marchio Jeep in Basilicata. Questo fu un segnale importante che certificò il ruolo strategico del nostro stabilimento per la Fca dell’era Marchionne. Oggi - incalza il segretario de Grazia - è tutto cambiato, il nostro pae-

se ha perso centralità e autorevolezza, diventando più debole in Europa. Quella che doveva essere una fusione è diventata la vendita di un asset fondamentale per l’Italia ai francesi. Quando parlo di colpe politiche, mi riferisco a chi non ha ascoltato l’allarme deindustrializzazione lanciato dal Copasir che poneva l’attenzione su un baricentro troppo francese per Stellantis. Nella relazione il Copasir evidenziava, inoltre, che la quota detenuta dall’azionista pubblico francese era cresciuta dopo l’operazione di fusione, determinando una distribuzione della proprietà diversa da quella precedentemente annunciata.Il Ministro Urso che conosce bene la materia, essendo stato vice presidente del Copasir sta facendo sforzi enormi, ma recuperare il gap è difficilissimo. L’unica strada percorribile - conclude il segretario Confsal Basilicata de Grazia - è quella di attrarre nuovi attori, lo abbiamo detto al ministro in occasione della sua visita a Potenza. Due nuovi attori capaci di garantire l’occupazione attuale e pensare ad un incremento nel futuro».

L’autore, 86 anni il mese prossimo, ha ripercorso tra le pagine i momenti significativi della sua esistenza

“La mia vita”, presentato a Melfi il nuovo libro del rapollese Pasquale Campagna

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opo Rapolla, Ripacandida, Rionero e Ruvo del Monte, su iniziativa del Centro Italiano Femminile di Melfi, è stato presentato a Melfi presso la sala Mostre del Comune, l'ultimo libro dell'artista scrittore rapollese Pasquale Campagna, 86 anni il prossimo mese di marzo. ma sempre propositivo, dinamico e intraprendente. In una sala gremita, alla presenza di un pubblico attento e partecipe, il terzo libro ha riscosso anche in questa circostanza consensi e ottimo

riscontro, con merito e onore per l'autore, dopo la raccolta di poesie del 2017 'L'arte al servizio della cultura' e 'La voce del cuore' del 2021. Con conduzione e coordinamento di Antonio Petrino, sono intervenuti la presidente del CIF della cittadina normanna Rena Galgano, il direttore dell'UNLA locale Franco Cacciatore e l'editore Franco Villani (assente per motivi di salute la presidente dell'Associazione 'Engel Von Bergeiche' Rossella Calderone.

Un appassionante incontro dibattito, con protagonista l'autore, che ha ripercorso i momenti significativi della sua esistenza tra delusioni, amore, lavoro e arte, compresa la declamazione di alcune sue rime. Un excursus storico fin dagli anni prima e dopo la guerra agli anni della speranza, tra emigrazione, rinascita, poesia, tristezza, impegno socio-culturale, gioia e dolore, la pandemia, con il 'madonnaro' Campagna che orgoglioso ed entusiasta dimostra in pieno la sua fede,

IL COMMENTO DEL CONSIGLIERE PD DELLA PROVINCIA DI POTENZA

Nuova interruzione idrica nel Vulture Melfese, Pappalardo: «Si faccia chiarezza»

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nnesima e intollerabile interruzione idrica in molti comuni dell’area del Vulture Melfese dal 5 all’8 febbraio 2024, dalle ore 20:00 alle ore 7:00 del mattino successivo, a causa di lavori di manu- __Pappalardo tenzione all’interno del Canale Principale». È quanto segnala in una nota il consigliere Pd della Provincia di Potenza Rocco Pappalardo evidenziando quanto questo risulti «un disagio enorme per numerosi operai turnisti, studenti e lavoratori pendolari che quotidianamente si recono a scuola e a lavoro prima delle ore 7 del mattino, a cui vanno aggiunte le ripercussioni negative per bar, ristoranti, attività produttive e commerciali». «Credo sia giunta l’ora di chiarire i motivi reali che causano queste continue interruzioni idriche - incalza Pappalardo - in un territorio così vasto e importante qual è il Vulture Melfese e porre in essere azioni risolutive una volta per sempre». «Dopo il gas “gratis”, che abbiamo constatato essere tutt’altro che gratis - prosegue il consigliere provinciale Pd - assistiamo all’ennesima beffa dell’annuncio di acqua “gratis”, anche qui ridotto a qualche spicciolo di bonus». «Doppia beffa - conclude Pappalardo - per i cittadini di questo territorio, tra più ricchi di acqua, ai quali si fa passare per gentile concessione quello che dovrebbe essere un risarcimento per i numerosi disagi e disservizi procurati dalle continue interruzioni idriche». talento, ricchezza di valori, maestria e grande sensibilità, con una partecipazione in un cortometraggio del 1958 in Campania dal titolo 'Mamma Lucia, l'angelo dei caduti' e nel film 'Il Vangelo secondo Matteo' di Pier Paolo Pasolini (come comparsa a Barile), oltre a premi, menzioni e riconoscimenti ricevuti in concorsi e manifestazioni in varie parti. Tra la soddisfazione dei suoi figli presenti, Donato e Rossella, i riferimenti dell'emigrazione in Germania, le passioni del calcio e delle bocce e tanto altro, custodito e raccontato da una persona esemplare e straordinaria, non senza emozione, specie nel commovente ricordo della cara moglie Nicolina a quattro anni dalla sua scomparsa. Dalla prefazione, curata dal

prof. Domenico Calderone, si evince che il libro rappresenta uno spaccato genuino della società di una volta, quando la cosiddetta “società dei consumi” non aveva ancora preso il sopravvento e ci si accontentava del poco che si aveva, senza ricorrere al superfluo, in una corsa sfrenata e senza fine come accade, purtroppo, oggi. Attraverso un registro linguistico di livello medio, quasi privo di sofismi, forestierismi e arzigogoli, l'autore ci porta avanti e indietro nel tempo, a bordo della sua ideale “macchina del tempo”, per portare il lettore a spasso tra le varie epoche, mettendolo in guardia, bonariamente, dalle facili illusioni che il mondo contemporaneo della modernità tecnologica tenta ad ogni costo di conculcargli.


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martedì 6 febbraio 2024 www.lecronache.info

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Il consigliere di Fratelli d’Italia Petruccelli: «Il sindaco Castronuovo fa vivere al paese una situazione surreale»

Senise, il Prefetto dà ragione all’opposizione: urge convocare il Consiglio e sostituire Marino SENISE. «Abbiamo piena fiducia nell’operato della Prefettura ceh si attiverà perchè a Senise si ristabilisca il principio della democraticità e della collegialità». Con queste parole la consigliera di minoranza Teodora Cicchelli spiegava a Cronache la scelta dell’opposizione di disertare il Consiglio comunale a causa dell’assenza di un punto all’Ordine del giorno fondamentale per proseguire l’esperienza amministrativa di Giuseppe Castronuovo: la sostituzione del consigliere sospeso Rosario Marino. I consiglieri hanno chiesto al Prefetto Michele Campanaro di intervenire e così è stato. Il prefetto, attraverso una nota, ha esortato la presidenza del Consiglio comunale senisese, nella persona del presidente Francesco Palazzo, a convocare il consiglio in seduta straordinaria per discutere dell'ordine del giorno sulla sostituzione del consigliere sospeso di diritto dalla carica a seguito della nota della stessa prefettura di Potenza lo scorso 4 gennaio. Campanaro ha di fatto dato ragione ai consiglieri Cicchelli, Latronico Marranchiello, Roseti, Sassano e Petruccelli nel ritenere “illegittima” quella Assise tanto da non presentarsi. L’Amministrazione comunale guidata dal sinda-

venerdì 2 febbraio 2024

Provincia

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La consigliera di opposizione, all’indomani del Consiglio comunale andato deserto: «Non si “sostituisce” il consigliere sospeso perchè non

conviene»

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Senise, Cicchelli: «La maggioranza non c’è più, il sindaco si dimetta»

_Nicola Petruccelli e l’edizione di Cronache del 2 febbraio

co Giuseppe Castronuovo non vive un bel momento dal punto di vista politicoamministrativo. A rincarare la dose, nelle scorse ore, è stato in consigliere comunale di Fratelli d’Italia tra le fila della minoranza Nicola Petruccelli. «Si può passare una vita a sostenere che si è onesti ed effettivamente, per una parte di essa, lo si è stati. Questa consapevolezza, in politica, diventa astratta, fuorviante, utopistica ed è l'anticamera dell'autoritarismo. - sentenzia Petruccelli - Quando un politico si convince di essere onesto, la sua mente inizia inconsciamente a decantare “da solo”, si osanna/esalta cercando sempre di mettersi al di sopra degli altri offuscandone il prestigio, il sapere ed onestà, portando in “auge” il propriofare ed essere a discapito degli altri. Così facendo si pensa che si è realmente migliori degli altri e che il popolo merita solo lui come guida ed

amministratore anche se la realtà dice tutt’altro…pertanto ci si copre di ridicolo e il tutto diventa tragicomico». «È vero che siamo nel periodo dell’anno dedicato al Carnevale, ma così è troppo! - continua l’esponente meloniano - Stiamo drammaticamente vivendo un momento in cui la inadeguatezza politica rivela i suoi limiti in modo disastroso ed allarmante». Volendo ricapitolare gli ultimi mesi dell’Amministrazione, Petruccelli racconta: «Il Sindaco Castronuovo ci sta facendo vivere situazioni al quanto surreali, non ha voluto accettare la sconfitta politica di qualche mese fa, cercando a tutti i costi di restare seduto su quella poltrona, infatti non volendo dimettersi ha pescato tra le fila della minoranza un consigliere, che “onestamente”, per il “bene comune” è diventato Assessore di Giunta e quindi ha salvato Castronuovo anche se

so, o come in questo caso sospeso. Ed è qui che iniziano i problemi per Castronuovo. Il consigliere Marino era candidato in una lista di minoranza e poi passato alla maggioranza. Ora, se si dovesse far entrare in Consiglio il primo non eletto di quella stessa lista, il sindaco non avrebbe i numeri in Aula per votare i provvedimenti e quindi amministrare perchè

per un breve periodo.Tutto viene rovinato da una ordinanza prefettizia in applicazione alla legge Severino (non possono ricoprire cariche pubbliche chi ha certe condanne penali),che sospende il Consigliere Marino». «Ma il senso di onestà intellettuale e politica primeggia in questi casi: tanto che una richiesta di consiglio comunale firmata dal numero minimo di consiglieri come previsto dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali è considerato Consiglio Comunale "Politico" cioè una macchietta, e quindi non utile a sostituire il Marino con altro consigliere di minoranza che ha già dichiarato di non appoggiare il Sindaco. - prosegue il consigliere di opposizione - Ma gli onesti non sono frenati da queste scelte o interpretazioni sbagliate che violano leggi e regolamenti. Così si recano nei giorni scorsi dal Prefetto

sione e avere delle risposte dal Sindaco e dalla sua Giunta come intendesse procedere dopo la sospensione del consigliere Marino che rivestiva anche il ruolo di assessore dall’ottobre scorso. È utile anche sottolineare che Rosario Marino non è stato eletto dai cittadini ma è entrato a far parte del Consiglio con una surroga ad aprile 2023. Dai successivi controlli, la

tal motivo l’Assise è illegittima. Di fatto a Senise non c’è più la maggioranza. Martedì nella sala consiliare era presente soltanto il presidente del Consiglio e la segretaria comunale». «Abbiamo fiducia nelle Istituzioni. La Prefettura effettuerà le opportune verifiche e si attiverà affinchè a Senise si ristabilisca il principio della democrati-

dinnanzi al quale cercano di trovare una soluzione: restare in carica almeno fino al 24 febbraio, così non si potrà più votare a giugno ma avremo un anno di tempo per far dimenticare questi episodi alla comunità e riproporci per le nuove elezioni comunali! Ebbene, il Prefetto riceve Sindaco, Vicesindaco e Presidente del Consiglio e ribadisce loro, dopo chiacchierata anche non cordiale, che devono urgentemente adempiere alla Legge, cioè celebrare il Consiglio e sostituire Marino, o dimettersi non avendo più la maggioranza». «La questione è che se il sindaco si dimette entro il 24, per sue ammissioni riferite, non ha il tempo per formare una lista per giugno e quindi per sua onestà e per il bene del Paese non può permettere che qualche altro cittadino amministri» conclude Nicola Petruccelli, consigliere di Fratelli d’Italia. ROSMOL

NELL’AMBITO DEL PROGETTO “POLIS” DI POSTE ITALIANE PER «RENDERE SEMPLICE E VELOCE L’ACCESSO AI SERVIZI DELLA P.A. NEI PICCOLI COMUNI»

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Sarconi, manutenzione straordinaria per l’Ufficio postale: riapre a marzo

nche l’Ufficio postale di Sarconi si rifà il look. Ad annunciarlo è Poste Italiane. Da oggi, la struttura sarà interessata da interventi di manutenzione straordinaria per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. «La sede, infatti, è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide» si legge nella nota di Poste Italiane.

Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini di Sarconi «la continuità di tutti i servizi attraverso uno sportello dedicato presso l’ufficio postale di Moliterno, in via Roma, 6 aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35. Si ricorda che nella sede di Pisticci è a disposizione anche un ATM Postamat, attivo sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24 per i prelievi di denaro contante e per tutte le operazioni consentite». La riapertura dell’ufficio postale di Sarconi è prevista per il prossimo 7 marzo.


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Soddisfatto il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl per l’esito della Conferenza dei sindaci dell’area: «Sono figure professionali indispensabili»

Lagonegrese, Verrastro: «Bene la decisione della stabilizzazione del personale Pon»

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a Uil Fpl esprime soddisfazione per l’esito della Conferenza dei Sindaci del Lagonegrese Pollino, riunitosi ieri, anche su sollecitazioni delle organizza-

zioni sindacali per «decidere in merito alla stabilizzazione del personale PON inclusione (Assistenti Sociali, Psicologi, Amministrativi)». «La conferenza, infatti, - ha affermato il segretario regionale aggiunto Uil Fpl Giuseppe Verrastro - nell’ambito del rispetto delle leggi in materia di stabilizzazione e delle Faq Ministeriali, ha deciso, così come già fatto in altri Ambiti (Rapolla, Pietragalla, Picerno), di procedere alla stabilizzazione di queste figure professionali indispensabili per garantire i servizi sociali essenziali in difesa dei cittadini più fragili». « La proposta, sollecitata anche dalla Uil Fpl, prevede di assorbire la platea (circa trenta unità) all’interno dei piani dei fabbisogni Triennali dei singoli Comuni per una parte e a gravare sui fondi strutturali dell’altra. - ha continuato Verrastro - All’uopo su proposta della scrivente, si insedierà un gruppo di lavoro costituito dai Segretari Comunali e dai

responsabili dei servizi finanziari dei Comuni dell’Ambito che avrà il compito di istruire un percorso finalizzato alla stabilizzazione degli operatori dell’Ambito». La Uil Fpl, per accelerare «le procedure, ha proposto di effettuare una immediata ricognizione, finalizzato alla verifica del reale numero e d ei requisiti di tutti gli operatori interessati alla stabilizzazione. - ha concluso il segretario regionale aggiunto del sindacato Giuseppe Verrastro - Un grosso passo in avanti è stato fatto oggi, a nostro avviso, che ringrazia tutti i Sindaci e le Amministrazioni presenti, a partire dal Comune Capofila di Viggianello e di quello ospitante della Conferenza di Lauria. Tutti i presenti hanno assicurato la volontà politica di procedere in tal senso e di questo la UIL FPL ne prende atto con soddisfazione ,ma vigilerà sul rispetto degli impegni presi che a detta di tutti i presenti, saranno adottati entro il 30 Giugno».

ARMENTO Il sindaco Bello: «Un sito di pregio che torna al suo splendore» Anas: «Sostituiti gli impalcati dei cavalcavia “Santa Venere I” e “Santa Venere II”»

Presto verrà inaugurato “Sicignano -Potenza”, 3,2mln di € il sito di Serra Lustrante per la manutenzione di 2 viadotti

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DI ANNA TAMMARIELLO

n punto fondamentale della storia di Armento sta per avere nuova vita e a darne notizia è la prima cittadina, Maria Felicia Bello, che in una nota scrive: «Finalmente anche il nostro sito archeologico di Serra Lustrante riprende luce.Un luogo di storia, di cultura, un luogo che ci lega al mondo greco, purtroppo abbandonato a se stesso negli anni, che ritorna al suo splendore grazie alla collaborazione della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio. In sinergia siamo riusciti ad ottenere un finanziamento apposito dal Ministero della Cultura volto all’intervento di ripristino e messa in sicurezza del sito archeologico. I lavori sono quasi ultimati per cui a breve organizzeremo la giornata inaugurativa di visita a Serra Lustrante guidati dal Dott. Francesco Tarlano che ringrazio per la preziosa collaborazione. Grazie ai professionisti che hanno lavorato per

ridare il giusto decoro a Serra Lustrante, Donato e Pasquale Nei, e tutti i loro collaboratori intervenuti in questo lavoro». Il sito di Serra Lustrante, importante area sacra fin dal IV secolo a. C.,ospita il Santuario di Eracle. L’antico luogo di culto è stato oggetto di una importante campagna di scavo della Soprintendenza Archeologica della Basilicata dal 1968 al 1970 e dal 1991 al 1992, volta a chiarire i rapporti tra il mondo magno greco e indigeno tra IV e III sec. A.C. ma i primi rinvenimenti, quali la corona aurea di Kritonios e la statua bronzea del Satiro inginocchiato, sono stato registrati già nel 1814. Il sito venne gradualmente abbandonato, tra il III e il II secolo A. C. a causa della rapida diffusione dei riti e dei culti romani nei territori della Val d’Agri. Il tempio infatti , caratterizzato da una struttura terrazzata, ricorda l’architettura ellenica in contrasto con quella romanica. Infine il culto della divinità di Eracle era strettamente legato all’attività pastorale, dunque pare non essere una casualità la collocazione dell’area sacra che sorge proprio nella traiettoria della transumanza, tra Appennino Lucano e Costa Ionica ed in prossimità di una sorgente.

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ungo il Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza” sono stati aperti al transito i viadotti “Santa Venere I” e “Santa Venere II”, in direzione di Salerno. Le opere sono state interessate dal completo rifacimento degli impalcati, nell’ambito di un intervento di manutenzione programmata dell’investimento complessivo di circa 3,2 milioni di euro. Ad annunciare gli importanti interventi è stata l’Anas attraverso un comunicato: «L’ultimazione di tali lavorazioni permette oggi la fruibilità, in configurazione provvisoria, di un tratto di circa 2,2 chilometri tra gli svincoli di Vietri Di Potenza e Buccino del RA5, in entrambi i sensi di marcia; è stato rimosso, infatti, il cantiere per i lavori che rendeva necessario lo scambio della carreggiata tra il km 17,800 ed il km 20,000». «Nel dettaglio, le lavorazioni, ultimate nel rispetto dei tempi pre-

visti, - spiegano dall’Anas - sono consistite nella sostituzione degli impalcati con travi in acciaio e il risanamento locale dei pulvini, dei fusti e dei plinti delle pile; realizzato, inoltre, uno specifico sistema di captazione delle acque di piattaforma». «La conclusione dell’intervento ha permesso di potenziare gli standard di sicurezza e percorribilità dell’intera infrastruttura autostradale. - conclude Anas - Entro la prossima primavera, con l’ultimazione degli interventi di demolizione del bypass provvisorio in corrispondenza della carreggiata in direzione di Potenza sarà possibile garantire la piena fruibilità di entrambe le carreggiate, su tre viadotti ammodernati. Infine, sempre entro la prossima primavera, è altresì prevista la riapertura della tratta del Raccordo che comprende il Viadotto Carpineto I (al km 16,550), in direzione di Salerno».


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Matera e Provincia

martedì 6 febbraio 2024 www.lecronache.info

Il consigliere del Comune di Matera chiede ora «una variante urbanistica che vieti impianti di biogas in tutta la zona industriale»

La Martella, Lisurici plaude per lo stop al biogas ma critica l’«incoerenza della maggioranza»

«A

distanza di alcuni giorni, è importante ritornare sulla questione relativa all’impianto di biogas a La Martella. Sono felice che la maggioranza Bennardi abbia ascoltato il mio consiglio di evitare l’insediamento di un impianto di biogas in un quartiere che ha già dato sotto questo punto di vista». È quanto afferma Francesco Lisurici, consigliere comunale di Matera e coordinatore cittadino “Noi Moderati”. «Pertanto - prosegue nella nota - accolgo con gioia il documento sottoscritto in Consiglio comunale all’unanimità dei presenti con cui si scongiura l’eventuale realizzazione dell’impianto a La Martella. Si tratta di un finale giusto che rispetta la salute dei cittadini. Attendo ora che si possa valutare l’ipotesi di una variante urbanistica che vieti categoricamente l’istituzione di impianti di biogas pubblici e privati in tutta la

__Lisurici

zona industriale La Martella. Sta di fatto, però, che bisogna necessariamente evidenziare anche l’incoerenza di questa maggioranza di governo, la quale ha fatto un ulteriore dietrofront». «Da mesi - rimarca Lisurici - la maggioranza, nelle varie commissioni effettuate, ha sempre sostenuto fortemente l’ipotesi del progetto di biogas, per

poi rimangiarsi tutto. L’assessore di competenza si era molto impegnato per portare a casa questo obiettivo, convinto di trovare appoggio dalle altre componenti della coalizione. Per fortuna - enfatrizza il consigliere del Comune di Matera - l’epilogo è stato diverso, ma non si può nascondere la confusione che regna in maggioranza. Sembra

chiaro come a questa squadra manchino una visione, degli obiettivi e un programma. Infatti si portano avanti delle idee, che poi vengono ritirate improvvisamente, quasi se non fossero mai state nemmeno avanzate». Questo - incalza Lisurici fa presupporre l’esistenza di oggettivi limiti, che al tempo stesso testimoniano le difficoltà nel guida-

re una città importante come Matera. Spero che questo ulteriore avvenimento possa portare a un gesto di responsabilità da parte di chi non è chiaramente in grado di governare. Non c’è tempo per sbagliare, la città ha delle sfide fondamentali da vincere», conclude il consigliere comunale di Matera e coordinatore cittadino “Noi Moderati” Lisurici.

Insieme 8 comuni della costa jonica lucana con Bernalda capofila: Policoro, Scanzano, Montalbano, Nova Siri, Pisticci, Montescaglioso, Matera

Bernalda, assemblea di presentazione delle attività nell’ambito del progetto “Magna Grecia”

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DI EMANUELA CALABRESE

roseguono le attività del progetto Magna Grecia“Da Pitagora alla cittadinanza temporanea Euromediterranea”, un progetto integrato territoriale frutto della proposta approvata e finanziata dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo – nell’ambito dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte anche a carattere integrato di scala territoriale/locale per l’attuazione del Programma “Magna Grecia”. Insieme 8 comuni della costa jonica lucana con Bernalda capofila: Policoro, Scanzano Jonico, Montalbano Jonico, Nova Siri, Pisticci, Montescaglioso, Matera. «La costruzione della Mappa di comunità della Magna Grecia lucana vuole costruire il racconto di otto comunità in un piano di sviluppo territoriale comune spiega l’Amministrazione di Bernalda, che dà il via ad una delle attività previste nel progetto. Se abiti in uno di questi 8 comuni

coinvolti, e vuoi contribuire a questa narrazione, iscriviti e partecipa all’assemblea di presentazione delle attività». Tra i punti salienti, «incoraggiare la costruzione di una visione di sviluppo del territorio fondata sulla partecipazione dei cittadini; Raccontare la ricchezza umana,

sociale, storica e paesaggistica delle comunità coinvolte; Guidare l’immaginazione del futuro attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e i vissuti delle persone; Favorire gli scambi internazionali per disegnare un modello di ricchezza qualitativo». Il Piano Integrato di Sviluppo

Territoriale ha previsto la nascita di un sistema culturale integrato, attraverso la predisposizione di interventi che stimolino lo sviluppo di una forte identità territoriale valorizzando archeologia, storia, arte e architetture, natura, risorse paesaggistico/ambientali a favore dello sviluppo del territorio della costa ionica e dei comuni contermini, facendo leva su due caratteristiche identitarie fondati: Pitagora, figura identificativa del territorio e massima espressione dell’amore per la sapienza; La cittadinanza temporanea, quale metodo di sviluppo e stimolo della comunità locali per la trasformazione dei cittadini in “abitanti culturali”, in grado di trasformare i turisti in “cittadini temporanei”. La visione di sviluppo della risorsa turistico-culturale, alla base del piano di sviluppo, si ispira ai valori contenuti nella “Carta di Pietrarsa” ed è perfettamente in linea con il Piano Turistico Nazionale e la condivisione dei goals dell’agenda 2030 sulla sostenibilità ambientale e sociale.


Matera e Provincia

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OFFICINA DEI TALENTI Manifestazione di interesse per la ricerca di esperti professionisti della divulgazione della cultura dell’acqua

MaterAcqua, bando e progetti contro l’abbandono scolastico L’

Associazione MaterAcqua APS, nell’ambito progetto “Officina dei talenti” - laboratori e interventi di manutenzione sociale per contrastare l’abbandono scolastico, avvia una manifestazione di interesse per la selezione di profili professionali che intenderanno collaborare. Le attività che si svolgeranno saranno rivolte a promuovere il benessere degli adolescenti di Matera con una serie di attività e di percorsi specifici, singoli e di gruppo, e contrastare così dispersione e abbandono scolastico. Attività che rientrano nell’obiettivo principale di Officina dei talenti, progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU- Pnrr M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore. Il progetto, biennale e rivolto alla fascia d’età 11-17 anni nasce ed è proposto da un partenariato pubblico-privato che ha come capofila la cooperativa sociale Lilith ed è costituito dalle cooperative On Line Service e Vertigo, dalla Lega Navale Italiana

sezione Matera-Magna Grecia, dall’aps Materacqua, dall’Unione italiana sport per tutti Basilicata, da Legacoop Basilicata, da Comune e Provincia di Matera e da tre istituti scolastici materani, l’istituto comprensivo Pascoli e gli istituti di istruzione superiore Turi e Morra. Per quanto concerne l’attività dell’Associazione MaterAcqua APS, si articolerà in laboratori scolastici, extrascolastici ed estivi per i ragazzi. Nello specifico,

la manifestazione di interesse riguarda professionalità che dovranno svolgere laboratori in grado di proporre un proposta strutturata al fine di poter sviluppare attraverso l’elemento acqua percorsi di curiosità, riflessione, di gioco capaci di generare momenti di inedita socialità e di nuova conoscenza sui seguenti temi: Suoni dell’acqua: Proiezione video, verranno usati alimenti per mostrare la costituzione d’acqua,

il danno da inquinamento e come diventa un problema negli alimenti; Attraverso l’acqua verranno costruiti di strumenti che funzionano ad acqua come la Cupa Cupa; Arte marinaresca: o principali sport che si praticano attraverso l’acqua: strumenti e oggetti; Matera, Giuliana e l’acqua: proiezione di un video, l’importanza dell’acqua per la città di Matera, il ruolo delle cisterne e racconto di immagini ed altro della Balena Giuliana con applicazioni manuali; Sicurezza in acqua: come comportarsi al mare per evitare annegamenti e pratiche di primo soccorso; Lavorare di acqua: come l’acqua sia uno strumento di vita e di opportunità; uso intelligente e consapevole dell’acqua e perché ci può legare al territorio e consentire di lavorare; Acqua è vita: esempi con strumenti che mettono in evidenza la vita dell’acqua con le conseguenze che possono rendere visibili, video ed esperimenti. I professionisti che intendono candidarsi devono porter supportare la candidatura con attività e/o titoli nella cultura della divulgazione dell’acqua.

Ieri mattina le firme di Annamaria Annichiarico e Giampiero De Meo, l’impegno è promuovere le imprese locali

Tecnopolis PST e Associazione “Zona Franca Matera” siglano un “patto” di collaborazione per il territorio

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ella sede dell'Infopoint Zona Franca Matera è stato siglato ieri mattina un significativo accordo di collaborazione tra Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico e l'Associazione Zona Franca Matera. A firmare il documento sono stati Annamaria Annicchiarico, Direttore Generale e Amministratore di Tecnopolis PST, e Nino Liantonio, rappresentante dell'Associazione Zona Franca Matera. Questo accordo riveste particolare importanza nell'ambito della rigenerazione produttiva del Made in Matera, proponendosi di servire sia le imprese che il settore della formazione scolastica e professionale, oltre a favorire un efficace interfacciamento con le pubbliche amministrazioni lucane. L'Associazione Zona Franca Matera, nel contesto della pianificazione delle sue nuove attività, ha dichiarato il suo impegno continuo nella promozione del Made in Matera e nello sviluppo di nuovi investimenti agevolati all'interno della Zona Economica Speciale unica (ZES). Per raggiungere questi obiettivi, l'Associazione si avvarrà della collaborazione di Tecnopolis scarl di Valenzano, l'unico incubatore di imprese certificato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel territorio. Tecnopolis è attivamente coinvolta nel trasferimento tecnologico e fornisce un supporto prezioso alle im-

prese. Nello specifico, l'Associazione Zona Franca Matera metterà a disposizione il proprio Infopoint, fornendo risorse umane, relazionali e tecniche per lo sviluppo di nuovi progetti e per inserirsi in quelli già in corso. L'obiettivo principale è affiancare e ripopolare il tessuto imprenditoriale del PAIP (Polo Agro-Industriale e Portuale) che potrà beneficiare del supporto qualificato e autorevole di Tecnopolis, come sottolineato dal presidente Nino Liantonio. Annamaria Annicchiarico, amministratore unico di Tecnopolis, ha accolto con interesse e convinzione la proposta di partenariato, ritenendo «strategica questa collaborazione per lo sviluppo di Matera e della Basilicata nel suo complesso». Giampiero De Meo, Responsabile di Zona Franca Matera, ha sottolineato che «questo accordo contribuirà al

consolidamento dell'Ecosistema PAIP, puntando a rafforzare il Polo regionale materano della formazione superiore e integrata, orientato ai nuovi fabbisogni delle imprese e al servizio dei giovani e delle scuole del territorio». L'accordo rappresenta, dunque, un passo significativo verso lo sviluppo economico e formativo della regione, promuovendo la collaborazione tra enti e organizzazioni al fine di creare opportunità e stimolare l'innovazione nel panorama imprenditoriale locale.


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Periscopio

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Il Governatore alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano: «I visitatori confermano la nostra grande accoglienza»

Bardi: «In Basilicata abbiamo il migliore sistema ricettivo» «L

a Basilicata si conferma meta ambita dai turisti italiani e stranieri anche per la qualità dell’offerta turistica e dell’accoglienza. Una qualità che passa attraverso il grande lavoro dei nostri operatori a cui va il nostro ringraziamento. Un risultato importante che attesta la nostra regione come la più accogliente d'Italia». È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, commentando i dati del Regional Tourism Reputation Index dell'istituto Demoskopika. Secondo le valutazioni positive dei turisti, rilevate su oltre 4 mila strutture, alla Basilicata, viene attribuito con 112,9 punti, il primato del sistema ricettivo "più ap-

prezzato" d'Italia. Il dato, diffuso in anteprima dall’agenzia Ansa, viene aggregato sulla base di importanti indicatori. Tra questi: la visibilità e l’interesse dei portali tu-

ristici istituzionali regionali e il loro social appeal presso gli stakeholder. «Il risultato raggiunto dal sistema turistico lucano – ha detto il direttore generale di Apt

Basilicata, Antonio Nicoletti - premia la qualità della nostra accoglienza. È un valore che caratterizza il sistema ricettivo in primis e che, come sempre, ci deve

spingere a programmare e a cercare di fare sempre meglio. Per il momento auguri e complimenti ai nostri operatori e alla Basilicata Turistica nella sua interezza».

L’ASSESSORE GALELLA: «PRIMA REGIONE AD AVER AVVIATO UN PROGETTO SPECIFICO CON MILANO»

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Alla Bit per valorizzare l’intera filiera agroalimentare

entosessanta grossisti, 450 aziende, 2 miliardi di euro all’anno di merci scambiate, 5.000 addetti e 10 milioni di cittadini serviti ogni giorno in tutto il Nord Italia, fino alla Svizzera e alla Baviera. Sono i numeri del Mercato Agroalimentare di Milano, il più importante mercato all’ingrosso italiano con cui la Regione Basilicata ha siglato un accordo lo scorso dicembre. «Siamo la prima Regione in Italia ad aver avviato un progetto di valorizzazione delle produzioni agroalimentari regionali con il Mercato Agroalimentare di Milano – ha dichiarato Alessandro Galella, assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata nel corso di un incontro alla BIT di Milano dedicato ai prodotti di qualità nel web e al turismo enogastronomico in Basilicata - e ne siamo molto soddisfatti perché, come auspicato, dà già risultati importanti per l’intero meridione di Italia e vede altre Regioni del Sud con spiccata tradizione agricola fare richiesta per la sottoscrizione di analoghi accordi, utili ed efficaci in partico-

lare per la promozione dei prodotti con certificazione di indicazione geografica DOP e IGP». Ammonta a 19 milioni di euro il valore economico della DOP Economy costituito da un paniere di 13 prodotti a marchio legati al comparto cibo e 6 prodotti legati al comparto vino, 728 sono gli operatori lucani che producono con certificazione di qualità.

Per quanto riguarda le filiere, l’84% del valore economico è legato al vino, il 13% ai formaggi, il 2% all’ortofrutta e lo 0,6% al settore olio d’oliva. All’incontro, al quale hanno preso parte Cristiano Re, Amministratore delegato FEEM Servizi; Nicola Zaffra, direttore Ortomercato Sogemi; Angelo Bencivenga, Ricercatore FEEM ed Emilia Piemontese, Dirigente generale Politiche

agricole, alimentari e forestali, sono stati illustrati anche i dati sulle ricerche effettuate dagli utenti sui prodotti lucani di qualità nel web attraverso Google Trends e strumenti di business intelligence, con l’Aglianico del Vulture sul podio delle eccellenze più ricercate, seguito dal Caciocavallo Silano, dal Pane di Matera, dal Peperone di Senise. «Grazie alla partnership con un hub nazionale così importante come il Mercato Agroalimentare di Milano - ha concluso Galella - il posizionamento della Basilicata enogastronomica sul mercato nazionale e internazionale potrà crescere sempre di più, infatti il nostro intento è favorire maggiore visibilità e promozione delle eccellenze lucane dell’agricoltura e dei relativi prodotti enogastronomici, oltre che promuovere le forme di turismo enogastronomico, come l’enoturismo e l’oleoturismo e in sinergia con l’Agenzia di Promozione Territoriale, in grado di generare ricchezza anche sugli altri settori con effetto moltiplicatore sull'intera economia regionale».


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Periscopio

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Il Direttore dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura Crescenzi: «A sistema una nuova offerta turistica»

Basilicata, l’agrobiodiversità alla Bit di Milano con l’Alsia

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l titolo dell’incontro curato dall’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura (Alsia), che, ieri, ha animato lo stand della Regione Basilicata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, è “Agricoltori custodi, prodotti tradizionali e patriarchi della natura. Viaggio dell’agrobiodiversità della Basilicata”. «Abbiamo messo a sistema una nuova offerta turistica grazie a un’azione di ricerca partita in primis su antiche varietà e razze vegetali e animali studiate nel corso del tempo a rischio estinzione - ha dichiarato Aniello Crescenzi, Direttore generale di Alsia -. Oltre ad aver raccolto in dati e creato banche del germoplasma, abbiamo anche realizzato

dei campi di conservazione di frutti antichi e nel corso del tempo abbiamo integrato un’offerta sempre più ricca e rappresentativa della nostra agrobiodiversità. Oggi, sono due gli itinerari dedicati, uno che contempla gli alberi padri e i patriarchi da frutto, l’altro i Prodotti Agroalimentari Tradizionali censiti e iscritti per ogni Comune in rete con gli agricoltori custodi, i trasformatori, i cuochi del territorio, le Pro Loco, le scuole e gli Enti territoriali in modo da creare un’ecosistema funzionale alla valorizzazione dell’agrobiodiversità. Abbiamo realizzato percorsi segnalati, in particolare nella zona del Pollino e Lagonegrese, favorito la realizzazione di spacci aziendali dove agricoltori cu-

stodi accolgono turisti e viaggiatori per la vendita di prodotti etichettati e certificati, valorizzato la rete dei cuochi custodi nei ristoranti della zona che offrono esperienze di conoscenza approfondite sulle produzioni di antiche varietà, ricche di storia e cultura del territorio». «In questo modo - ha concluso Crescenzi - stiamo contribuendo sempre di più a qualificare l’offerta di turismo rurale, a vantaggio dell’economia delle imprese e del territorio, rivitalizzando le aree interne e avviandoci così verso il movimento turistico dell’agrobiodiversità, sempre più ricercato da turisti appassionati di storia, tradizioni e cultura enogastronomica di un territorio».

MARATEA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA ‘26

Latronico: «Occasione di coesione territoriale»

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ome dichiarato alla Bit di Milano, per l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, la candidatura di Maratea a Capitale Italiana della Cultura 2026 «rappresenta un’importante e concreta occasione per sperimentare coesione territoriale tra la costa e l’entroterra». «La scelta di molti Comuni dell’area Sud della Basilicata di dare sostegno a questa candidatura è testimonianza di una volontà diffusa di costruire progetti integrati per la promozione e la crescita della Basilicata - ha aggiunto e concluso Latronico -. Tra tutti, Moliterno, espressione di quella Basilicata interna, dei borghi, dei prodotti enogastronomici di qualità e delle aree protette. Questo progetto potrà concorrere a fare della Basilicata un luogo ideale di integrazione e sintesi delle diversitá».

Dall’associazione “I colori dell’anima” il video promozionale dedicato al Museo archeologico della Siritide di Policoro

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Non soltanto turismo, ma anche molta cultura

n occasione dell’appuntamento di Milano con la Borsa Internazionale del Turismo, il Comune di Policoro, in collaborazione con la Direzione dei Musei di Basilicata e con l’associazione “I colori dell’anima”, presenteranno ufficialmente ai tan-

ti visitatori presso gli stand fieristici il video promozionale dedicato al Museo Archeologico della Siritide di Policoro. Il progetto, che suggella tra l’altro il Protocollo d’Intesa istituito tra la Direzione regionale Musei Basilicata e l’Ente comunale, nasce

direttamente da “Aspettando Vivi Heraclea 2023”, iniziativa ideata da Tiziana Fedele e Mario Raele. Il video, donato dall’Associazione, si prefigge lo scopo di far conoscere la storia attraverso i tesori rinvenuti, promuovendo le peculiarità e le bellezze contenute all’interno del polo museale. L’obiettivo è quello di inserire sempre di più i percorsi tematici nel Parco archeologico nel tessuto sociale, arricchendo l’offerta culturale e turistica che vedono Policoro sempre più città simbolo della Magna Grecia lucana.


martedì 6 febbraio 2024 www.lecronache.info

Periscopio

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Il giornalista originario di Maratea, alla Bit di Milano, ha raccontato l’importanza del progetto “Ricas Italia” contro la povertà e l’inquinamento del pianeta

Maimone: «La Basilicata diventa esempio mondiale della cultura della sostenibilità» D

all'Italia prende chiarato Maimone - Porre l'avvio il Progetto al centro i valori della so“Ricas Italia” per stenibilità e della tutela la cultura della sostenibi- ambientale significa, perlità, ideato sia dal giorna- tanto, attribuire centralità lista Biagio Maimone, fon- all'essere umano e al creadatore del sito “Progetto di to nel suo complesso, creVita per il Sud”, sia dal ando quell'armonia tra la Gal - “La Cittadella del natura e l'uomo, che è ineSapere”, che vede i 27 Co- ludibile perché vi sia reamuni dell 'Area Sud della le sviluppo, tale in quanto Basilicata, il Parco Nazio- tiene conto dell'importannale del Pollino, il Parco za di preservare la salute Nazionale dell'Appennino di ogni essere vivente. La Lucano Val d'Agri Lago- cultura della vita è, per tanegrese e Maratea impe- le motivazione, il leit mognati in un progetto teso tiv che guida l'impegno a al contrasto della crisi cli- favore della sostenibilità e matica e ambientale, che della tutela ambientale». vedrà partecipi Nicola Dall'Italia, o meglio dal Timpone e Francesca Lo- Sud Italia, inizia a muovevatelli Caetani. re i suoi primi passi un Del progetto ne ha parlato progetto eco-ambientale e il giornalista lucano, ori- solidale, il cui intento è ginario di Maratea, Biagio quello di diffondersi ed afMaimone, ieri in occasio- fermarsi in tutta Europa. ne della Borsa Internazio- La Basilicata vedrà la nanale del Turismo di Mila- scita del Progetto "Ricas no, ospite del “Premio Italia", la cui finalità è, atVoucher - Il traverso una Turismo in Rete di CoOnda”, che Maimone: «Sostenibilità muni della si è tenuto e tutela ambientale Basilicata, alle ore 21, che dovrà nell'Audito- favoriscono il turismo in poi estenderquanto salvaguardano si a tutti i rium Testori della Redal degrado la bellezza Comuni gione Lom- dei territori, li preservano d'Italia, probardia. la da ogni forma di muovere All'iniziaticultura della contaminazione che sostenibilità, va, patrocinata dalla nuoce alla salute non della solidaRegione solo del patrimonio rietà e della Lombardia, cooperazioorganizzata naturalistico, ma, anche, ne. conseguentemente, Daniele da Paky Arcella e Anna dell'essere umano » Stoppelli, Di Maria, Sindaco di ha partecipato il Presiden- Maratea, ha dichiarato che te della Regione Basilica- Maratea, candidata a “Cata Vito Bardi, il Sindaco di pitale Italiana della CultuMaratea Daniele Stoppel- ra 2026”, parteciperà alli, città candidata a “Capi- l'attuazione del progetto tale Italiana della Cultura eco-sociale "Ricas Italia," 2026”, e i 5 Gal della Ba- che rientra tra le iniziative silicata, tra cui “La Citta- che si prefiggono l'intento della del Sapere”. di dare impulso ad un nuo«Sostenibilità e tutela am- vo modo di diffondere la bientale favoriscono il tu- cultura dei territori e la rismo in quanto salva- cultura della sostenibilità, guardano dal degrado la contro il degrado e la pobellezza dei territori, li vertà. preservano da ogni forma Il progetto prende le mosdi contaminazione che se dalla Basilicata, da un nuoce alla salute non solo territorio del Sud Italia, del patrimonio naturalisti- qualificandosi come un' co, ma, anche, conseguen- iniziativa che guarda al futemente, dell'essere uma- turo, la cui finalità è quelno. Il turismo si afferma la di preservare la cultura e sviluppa soprattutto nei dei territori. territori nei quali vive il ri- L'intento primario del prospetto dell'ecosistema, getto è la costituzione delche, in quanto fiorente, re- la Rete dei Comuni e delgala i suoi doni preziosi a le Regioni per la tutela coloro che in essi si reca- ambientale, la cultura, la no e vogliono trovare sa- cooperazione e la solidana accoglienza. - ha di- rietà tra i cittadini, contro

guardia del patrimonio ambientale. La Regione Basilicata è antesignana di un processo di evoluzione socio-culturale grazie alla sua storica visione ecosostenibilità dell'ambiente, fautrice senza dubbio alcuno, di un impegno rivolto a creare un'economia sostenibile, dal quale non si può derogare». Francesca Lovatelli ha dichiarato: «La Rete si prefigge di interfacciarsi con tutti gli organismi nazionali ed internazionali per monitorare ciò che accade la povertà e l’inquinamen- l’ambiente e utilizzino tut- ed il tasso di inquinamento del pianeta. Sarà ri- ti i mezzi necessari per to prodotto, per poi segnachiesto anche l'ausilio del evitare l’inquinamento, al lare ai vari organismi comPresidente della Regione fine della salvaguardia del petenti le anormalità riscontrate perché vi pongabenessere dei territori. Basilicata Vito Bardi. Il progetto, che può defi- «La povertà culturale e no rimedio. Non si deve nirsi un progetto eco-so- morale è la conseguenza eludere la considerazione ciale, ideato dal giornali- del degradoambientale» ha che il clima rappresenta il sta Biagio Maimone già dichiarato Nicola Timpo- fattore principale per la nel 2016, è stato riattua- ne, Direttore Generale del salvaguardia del pianeta e lizzato recentemente, in "Gal - La Cittadella del degli esseri umani e che, quanto si è avuto modo di Sapere", il quale ha ag- pertanto, non si possa assolutamente constatare come esso pos- giunto: prescindere siede i requisiti per essere «L’acuirsi Lovatelli: «La Rete si dal difenderproposto all'Unione Euro- della crisi pea al fine di dare impulso dei valori prefigge di interfacciarsi lo sia da parcon tutti gli organismi te dei singoad un nuovo modo di fare della nostra cultura a favore della so- società ha nazionali ed li Comuni, da parte stenibilità, contro il de- prodotto, olinternazionali per sia di tutti i citgrado e la povertà. La Re- tre ad un monitorare ciò che tadini». te dovrà aggregare, par- impoveriaccade ed il tasso di Maimone ha tendo dalla Basilicata, il mento ecomaggior numero di Co- nomico inquinamento prodotto, concluso muni e di Regioni, affin- complessiper poi segnalare ai vari sottolineando: «Educaché si impegnino attiva- vo, anche la organismi competenti le re al rispetto mente per la tutela am- decadenza anormalità dei criteri bientale e contro l’inqui- del valore namento, nonché per la della cultura riscontrate perché vi che salvaguardano il salvaguardia dell’intero umana». pongano rimedio» clima e, conecosistema, attraverso L'ideatore seguenteazioni concrete che coin- del progetto volgano, nel contempo, i Biagio Maimone ha affer- mente, l’ambiente e l’intemato: «Per noi porre al ro ciclo della vita degli escittadini e le Istituzioni. Strategica sarà la cultura centro l’uomo e la sua di- seri viventi è l’obiettivo che si esprime nella cura mensione sociale ed am- che ogni singolo Stato e dei territori, che conduce bientale significa creare ogni singolo cittadino dea quella cultura che può una nuova forma di rela- ve prefiggersi». definirsi la cultura della zione umana e di comuni- «Nondimeno rilevante bellezza che genera pro- cazione, che si avvalga consideriamo essere il tedella creatività quale for- ma dell’alimentazione, letgresso sociale e morale. È ben evidente come la za propulsiva per incam- to in termini di capacità di povertà culturale e morale minarsi in un nuovo pro- produrre cibo attraverso generi povertà economica cesso socio-economico l’utilizzo di risorse natuche possa re- rali e tecnologie non ine miseria, almente fa- quinanti, sempre più atnonché il Timpone: «La povertà vorire il pro- tente alla salvaguardia delproliferare culturale e morale gresso uma- la natura e alla creazione della violenza e delè la conseguenza no. Ritenia- di nuove opportunità di lala malavita. del degrado mo che 'Fare voro. Urge l’esigenza, perRete' sia, in ciò, di creare un connubio Ai Comuni, ambientale» tale contesto, tra sostenibilità, cultura e alle Regioni fondamenta- solidarietà, fonte di ope ai cittadini spetterà il compito di le per far vivere un tessu- portunità per il futuro delmonitorare i singoli terri- to sociale che includa tut- l’umanità. Mai più terre tori. Ne consegue, pertan- ti, nessuno escluso. Dovrà depresse e mai più uomini to, che ad essi è affidata essere coinvolta l’intera ai bordi della strada! La anche la responsabilità di Europa, a cui chiederemo cultura del bello ha il pocontrollare privati e indu- lo stanziamento di fondi tere di condurre al vero strie affinché rispettino da destinare alla salva- progresso umano».


martedì 6 febbraio 2024

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www.lecronache.info

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