Cronache del 13 novembre 2024

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Archiviata la denuncia della Di Lascio a Montemurro e Amodeo

L’ex sindaca di Lagonegro denunciò presunte anomalie sull’inchiesta

CAVA PeDALI Il Tar lo condanna a risarcire di oltre 128 mila euro la 2ª classificata Ora è obbligato o sarà Commissario ad acta

Altra tegola dalla giustizia per Giordano

Chissà

se anche questa volta il sindaco

Per ora super solo sulla «bozza»: tante le «criticità»

n e c e s s a r i o c h e l a Struttura di mission e Z e s d e l l a P r e s i -

d e n z a d e l C o n s i g l i o d e i m i n i s t r i « a d o t t i m i s u r e c o r r e t t i v e , n e l s o l c o d e i principi di efficacia ed eff i c i e n z a a m m i n i s t r a t i v a , per superare le criticità rilevate nella fase di avvio della gestione del “Piano

s t r a t e g i c o Z e s u n i c a ” »

S u l l a d e n o m i n a t a “ Z e s unica” che ricomprende i

t e r r i t o r i d e l l e r e g i o n i

Abruzzo, Basilicata ( ) ■ continua a pag 2

di Vietri farà la vittima di attacchi mediatici

S T E L L E C H E T R E M A N O

Che i tremolanti soloni dell’establishment 5S o quello che di loro miseramente rimane debbano ringraziare gli attivisti è a dir poco lapalissiano, visti peraltro i grandi successi che hanno fatto conseguire al movimento per trascinamento territoriale, vis comunitaria, piglio politico, ma che Conte e soci li ringraziassero dandogli il ben servito ci pare davvero fuori dalla grazia di Dio perché, ammesso che ce ne fosse bisogno, svela come la lusinga delle poltrone e la rincorsa spasmodica al potere abbiano preso ormai il sopravvento sulla pauperistica etica grillina Ora manco si trattasse della peggiore Democrazia Cristiana e delle sue spartonze correntizie per strappare maggioranze e posti di comando conteggiati nel vituperato Cencelli s’è avuta, in prossimità della Costituente, annunciata per fine novembre, la genialata di revisionare perfino gli iscritti e guarda caso lo si è fatto soprattutto in 4 regioni chiave del Sud come Campania, Puglia, Calabria e Basilicata dove la base è stata dimezzata passando, pensate un po’, da 45 600 a soli 24 865 aventi diritto al voto, alla faccia dell’iconografia pubblicizzata della democrazia partecipativa Canta Aretha Franklin:“Guardi le stelle che tremano ”

oLTRe IL GIARDIno Ospite di Leporace, il dg del San Carlo parla della vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto e che lo ha visto uscire “a testa alta”

Sanità e giustizia: Spera si racconta

CRISI IDRICA

Arriva l’ok dell’Unità di crisi all’acqua del Basento: dai rilievi «parametri tutti nella norma». Confermate per ora le restrizioni attuali

■ Servizio a pag 4

LA RISPOSTA

Sulla composizione delle Commissioni scolastiche la dirigente Dell’Aquila replica all’articolo di Cronache ma non convince...anzi

■ Servizio a pag 19

L’INTERVISTA

Ancora caos al Csv, il past vice presidente Ciancio: «Ricorso necessario per chiarire le ombre sulle procedure di voto»

■ R. Mollica a pag 15

RAPPORTO CARITAS

Le «sabbie mobili» della povertà in Basilicata: gli assistiti di lungo periodo sono il 32,4% del totale regionale

■ Servizio a pag 8

C Merlo a pag 10
Carponi a pag 10

Ricomprende i territori di Basilicata, Abruzzo, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna: la lista delle lacune redatta Cor te dei Conti

Zes Unica, per ora super solo sulla «bozza»: tante «criticità»

Èn e c e s s a r i o c h e l a

Struttura di missio-

ne Zes della Presi-

d e n z a d e l C o n s i g l i o d e i

m i n i s t r i « a d o t t i m i s u r e

c o r r e t t i v e , n e l s o l c o d e i

principi di efficacia ed ef-

f i c i e n z a a m m i n i s t r a t i v a , per superare le criticità ri-

l

della gestione del “Piano

strategico Zes unica”»

S u l l a d e n o m i n a t a “ Z e s unica” che ricomprende i

t e r r i t o r i d e l l e r e g i o n i

A b r u z z o , B a s i l i c a t a , C alabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna,

l ’ i n t e r v e n t o d e l l a C o r t e

dei Conti che nel control-

lare stato di avanzamento

del “Piano strategico Zes u n i c a ” , c h e d e f i n i s c e l a

p o l i t i c a t r i e n n a l e d i s v i -

l u p p o d e l l a Z o n a e c o n omica speciale, ha segnala-

to una serie di anomalie e

«criticità»

L a p r i m a , p r o p r i o i l P i ano

ZES UNICA:

COORDINATE

GENERALI

L a Z e s u n i c a , i n s o s t i t u -

zione delle otto Zone Economiche Speciali previste

d a l D e c r e t o - L e g g e d e l

2017 e che erano limitate

alle aree retroportuali del

Mezzogiorno, è stata isti-

t u i t a , c o n r e l a t i v a L e g g e

d e l 2 0 2 3 , f a r d a t a d a l 1 °

gennaio 2024

L a s t e s s a v i e n e d e f i n i t a

come una zona delimitata

d e l t e r r i t o r i o d e l l o S t a t o nella quale l’esercizio di

attività economiche e im-

prenditoriali da parte del-

le aziende già operative e d i q u e l l e c h e s i i n s e d i e -

r a n n o p u ò b e n e f i c i a r e d i

speciali condizioni in re-

l a z i o n e a g l i i n v e s t i m e n t i e alle attività di sviluppo d’impresa

L a p o l i t i c a d i s v i l u p p o della Zes unica è contenu-

ta, per l’appunto, nel Piano Strategico, che ha du-

rata triennale e che, tra le a l t r e c o s e , i n d i v i d u a , a nche in modo differenziato per le Regioni che ne fanno parte, tra cui la Basilicata, i settori da promuovere e quelli da rafforzar e , g l i i n v e s t i m e n t i e g l i interventi prioritari per lo

sviluppo della stessa Zes,

ed altro ancora LA BOZZA NON BASTA:

IL PIANO NON C’È

Il Decreto Legge numero

6 0 d e l m a g g i o s c o r s o ,

“ D e c r e t o C o e s i o n e ” , h a

individuato la data di adozione del Piano strategico

Zes unica, schema predi-

s p o s t o d a l l a S t r u t t u r a d i

m i s s i o n e , a l 3 1 l u g l i o

2024 Tale data, da preci-

sare come rimarcato dalla

C o r t e d e i C o n t i , « n o n r i -

s u l t a m o d i f i c a t a n e p p u r e in sede di conversione»

La prima «criticità» è proprio quella relativa al Pia-

n o p e r c h è « a d o g g i - c o -

me evidenziato dalla ma-

gistratura contabile, non r i s u l t a a d o t t a t o i l P i a n o

s t r a t e g i c o , m a è s t a t o

esclusivamente predispo-

sto uno Schema di Piano, in forma non definitiva»

L a m a n c a t a a d o z i o n e r isulta «particolarmente significativa» anche in rela-

z i o n e a l l e n u o v e p r e s c r iz i o n i c o n t e n u t e n e l D e -

c r e t o L e g g e c i t a t o , c o m e

p e r e s e m p i o , q u e l l e s u ll’individuazione degli int e r v e n t i p r i o r i t a r i , « o s s i a

q u e l l i p r e d i s p o s t i a l f i n e

d i g a r a n t i r e u n p i ù e f f i -

ciente utilizzo delle risorse della politica di coesio-

ne europea relative al pe-

riodo di programmazione

2021-2027 e di rafforzar-

n e i l c o o r d i n a m e n t o c o n gli interventi finanziati dal

Pnrr e dal Fsc, come definiti nell'ambito degli Ac-

cordi per la coesione»

L ’ a d o z i o n e d e l P i a n o è ,

p e r t a n t o , « p r o p e d e u t i c a anche al piano di investi-

m e n t i c o m p l e s s i v a m e n t e

riconducibile agli Accordi per la coesione, e si po-

n e c o m e m o m e n t o i n e l udibile di rilancio dell’eco-

nomia nel Sud Italia» Il Piano, dato il ritardo ri-

s p e t t o a l l ’ a d e m p i m e n t o normativamente richiesto,

non risulta adottato nono-

stante l’adozione sarebbe dovuta avvenire al 31 lu-

glio scorso Al posto del Piano c’è una

s o r t a d i b o z z a , o m e g l i o

c ’ è « e s c l u s i v a m e n t e u n o

schema di Piano che può essere oggetto di eventua-

li correzioni, variazioni o

r e t t i f i c h e n e l c o r s o d e l l a

sua approvazione» ZERO CONTROLLI

Come a cascata, altre as-

senze rilevate

Per quanto riguarda la go-

vernance della Zes unica, sono organi della stessa la

C a b i n a d i R e g i a , l a S egreteria tecnica e la Strut-

tura di Missione.

L a S t r u t t u r a d i m i s s i o n e

h a r i f e r i t o a l l a C o r t e d e i

C o n t i c h e n o n s o n o s t a t i

definiti da parte della Ca-

b i n a d i R e g i a « n é g l i orientamenti, né gli indi-

catori di avanzamento fi-

sico, finanziario e procedurale degli interventi, né

le misure di incentivazione concesse nella Zes uni-

ca, in ragione del recente a v v i o d e l l ’ a t t i v i t à d e l l a

Struttura di Missione, os-

sia 1° marzo 2024»

Come precisato dalla ma-

g i s t r a t u r a c o n t a b i l e , l a

Struttura deve comunque predisporre o per lo meno programmare le attività di

controllo e di monitorag-

gio, non aventi ad ogget-

t o l e m o d a l i t à d i c o n c e s -

s i o n e d e l c r e d i t o , l a c u i competenza è attribuita al-

l ’ A g e n z i a d e l l e e n t r a t e , m a i l c o m p l e s s i v o a n d a -

mento del Piano

« N o n è s u p e r f l u o o s s e r -

vare che - ha evidenziato

l a C o r t e d e i C o n t i - u n a siffatta attività permette di monitorare correttamente

lo svolgimento del Piano, n o n c h é d i a c c e r t a r n e l a

sua fattibilità Anche per

t a l e c r i t i c i t à , s i s e g n a l a che l’elencazione delle attività di controllo e di mo-

n i t o r a g g i o i n d i c a t e d a l l a

Struttura è contenuta solo in una “bozza” di atto non

d e f i n i t i v o e d e v e n t u a l -

mente modificabile»

D i c o n s e g u e n z a , « a d o ggi, nessuna attività di con-

t r o l l o o m o n i t o r a g g i o è

s t a t a s v o l t a d a p a r t e d e ll’Amministrazione»

A n c h e q u e s t a c r i t i c i t à ,

«non superata» LE SOVRAPPOSIZIONI Le raccomandazioni della

Corte dei Conti hanno rig u a r d a t o l a p r o g r a m m a -

zione e l’attuazione delle

a t t i v i t à d i c o n t r o l l o e d i

m o n i t o r a g g i o s u l c o m -

p l e s s i v o a n d a m e n t o d e l

Piano, previa definizione d i s p e c i f i c i i n d i c a t o r i d i avanzamento materiale, fin a n z i a r i o e p r o c e d u r a l e , o l t r e c h é « u n a m a g g i o r e pubblicità dei dati sul sito istituzionale della Struttura di missione» e una «più

c h i a r a d i s t i n z i o n e d e l l e

f u n z i o n i s v o l t e d a g l i o rganismi coinvolti nella ge-

s t i o n e , a l l o s c o p o d i e v itare sovrapposizioni» Sovrapposizioni poichè il

R e g o l a m e n t o d i o r g a n i zzazione della Cabina di regia Zes, riconosce in capo

alla medesima compiti di

c o o r d i n a m e n t o d e l l a Z e s

U n i c a , m a , l e s t e s s e a t t i -

v i t à s o n o a t t r i b u i t e a l l a

Struttura di missione

Anche in questo caso c’è una sorta di bozza corrett i v a , m a p e r l a C o r t e d e i

C o n t i « t a l e c r i t i c i t à n o n può dirsi superata, poiché, i n m a n c a n z a d i u n t e s t o

definitivo di Piano strategico, non è possibile deli-

n e a r e c o n p r e c i s i o n e l e singole funzioni svolte da-

g l i o r g a n i s m i c o i n v o l t i nella gestione del Piano»

Il consiglio dato, conviene ripartire dalle basi: «Si

osserva, inoltre, che il riparto di competenze è fis-

sato da una norma primaria e che non sembrano es-

serci margini per deroghe in sede regolamentare o di n o r m e d i m e r a a t t u a z i one» FUORI LA POLITICA

DALLA ZES UNICA

Di criticità in criticità, di cose a metà in cose appese, si arriva al mancato co-

ordinamento tra gli inter-

v e n t i s o t t o p o s t i a l l ’ a u t o -

r i z z a z i o n e u n i c a , a n c o r a in itinere, e il Piano Strategico, in corso di adozio-

ne

D a l q u a d r o n o r m a t i v o

«sunteggiato», si desume

l a v o l o n t à d e l l e g i s l a t o r e

d i s c i n d e r e l a f a s e d e ll’autorizzazione unica dei

progetti di intervento dall’adozione del Piano Stra-

t e g i c o E , i n f a t t i , « l e d om a n d e d i a u t o r i z z a z i o n e u n i c a v e n g o n o a d e s s e r e scrutinate secondo un crit e r i o m e r a m e n t e t e r r i t oriale (dovendo essere presentate per le attività “localizzate o da localizzare n e i t e r r i t o r i d e l l e Z o n e e c o n o m i c h e s p e c i a l i ” ) , e prescindono del tutto dalla previa indicazione delle direttrici politiche e dai connessi settori di rilancio economico che dovrebbero caratterizzare il Piano»

Alla Corte dei Conti inolt r a t a u n ’ A p p e n d i c e d e l l o schema di Piano che contiene un’elencazione dell e f i l i e r e e d e l l e t e c n o l og i e c u i c o r r i s p o n d o n o i s e t t o r i d a p r o m u o v e r e e quelli da rafforzare L a r i s p o s t a n o n p o t e v a non essere «anche la predetta criticità non può ritenersi superata, poiché in m a n c a n z a d e l l ’ a p p r o v az i o n e d e l P i a n o m e d e s imo, ad oggi non si dispon e d e l l ’ e l e n c a z i o n e d e f initiva delle filiere e delle t e c n o l o g i e p r e s e n t e n e ll’Appendice dello schema di Piano» P e r o r a , i l G o v e r n o c e ntrale è stato solo rimandato. Dalla Corte dei Conti «accertata la presenza delle criticità» e redatta, a ben e f i c i o d e l l a S t r u t t u r a d i Missione Zes unica, la lista delle raccomandazioni «affinché venga intrapreso un percorso auto-correttiv o v o l t o a d i n d i r i z z a r e l ’ a z i o n e a m m i n i s t r a t i v a verso canoni di efficacia e di efficienza» Tempo concesso per prep a r a r e l ’ e s a m e d i r i p a r azione, 45 giorni F E R M O L

MERCOLEDÌ

ALIAN EXPERIENC
ED L ALIADERCI

Acque del Basento, i risultati: «Parametri tutti nella norma»

tare le sostanze rilevate dall’Arp a b ? A l l a d o m a n d a p o s t a d a l

c o m m i s s a r i o B a r d i i l d i r e t t o r e generale di Acquedotto

potabilizzatore di Masseria Ro-

l c a m -

pionamento presentati oggi nel

c o r s o d e l l ’ u n i t à d i c r i s i Q u a s i

tutti i parametri presi in esame

r i s u l t a n o i n f e r i o r i a l l a c o n c e n -

t r a z i o n e m a s s i m a a m m i s s i b i l e

I l d i r e t t o r e t e c n i c o s c i e n t i f i c o

Achille Palma precisa: “Abbia-

mo voluto, per estrema cautela, p r o c e d e r e t e n e n d o c o n t o d u e

n o r m a t i v e : l a p r i m a r i g u a r d a

l ’ u t i l i z z o d e l l ’ a c q u a p e r s c o p i potabili e la seconda inquadra lo

stato di salute complessivo del

fiume Nel complesso, secondo

l ’ A r p a b , l a s i t u a z i o n e è t r a nquillizzante Solo due leggeri su-

p e r a m e n t i , t e n s i o a t t i v i ( 0 , 3 r i -

s p e t t o a 0 , 2 ) e f o s f a t i ( 2 , 8 r i -

s p e t t o a 0 , 7 ) , s o s t a n z e c h e c o -

munque potranno essere tratta-

te dal potabilizzatore Alla luce

di quanto rilevato, l’acqua vie-

ne classificata in A2 e può essere destinata al consumo umano”

Palma, infine, sottolinea valori

a m p i a m e n t e s o t t o s o g l i a d i n i -

c h e l e n o n s o n o s t a t e t r o v a t e

t r a c c e d i P f a s ( s o s t a n z e c o n t e -

nute in rivestimenti antiaderen-

t i , t e s s u t i i m p e r m e a b i l i , c o n t e -

nitori per cibo, imballaggi) Al momento, con questi parametri,

l’acqua può essere trattata dal-

l ’ i m p i a n t o d i M a s s e r i a R o m a -

n i e l l o e , q u i n d i , u t i l i z z a t a p e r

scopi potabili POTABILIZZAZIONE

L’impianto di potabilizzazione

è in grado di intercettare e trat-

I

maniello è assolutamente in grad

TEMPISTICA DEI RILIEVI

l’ambiente intende effettuare un m

controllare lo stato di salute del

fiume e informare puntualmen-

te l’unità di crisi Il commissario

Bardi chiede di accorciare i tem-

pi e di disporre un nuovo campionamento già nella giornata di domani

CONTROLLI DI ACQUEDOTTO LUCANO

Acquedotto lucano ha pianifica-

t o t u t t i i g i o r n i d u e c a m p i o n a -

menti al “Camastrino” (la vasca delle acque di scolo ricavata nel-

l ’ i n v a s o d e l C a m a s t r a ) , a l l ’ i ngresso e all’uscita del potabilizz a t o r e . D i s p o s t o a n c h e i l c o n -

t r o l l o c o s t a n t e d i t u t t i g l i a ffluenti dei cinque depuratori che

insistono sul fiume CONTROLLI

SUGLI SCARICHI LUNGO IL BASENTO

S u r i c h i e s t a d e l c o m m i s s a r i o

B a r d i , l a P r e f e t t u r a d i P o t e n z a

ha convocato un vertice vener-

dì prossimo, alle 11, per mette-

r e a p u n t o u n s i s t e m a d i v i g i -

lanza costante lungo tutta l’asta

fluviale per evitare e sanziona-

re scarichi abusivi I LAVORI SULLO SCHEMA BASENTO-CAMASTRA

I l c r o n o p r o g r a m m a v a a v a n t i

C o n f e r m a t o d a A c q u e d o t t o l ucano che l’opera di sollevamen-

t o d e l l e a c q u e d a l B a s e n t o , a ll’altezza di Castelmezzano e Albano di Lucania, sarà completa-

t o e n t r o i l 1 9 - 2 0 n o v e m b r e

2024 Si stima in una portata di

400 litri al secondo Il massimo

da captare è di circa 750 litri al

secondo.

IL CONTRIBUTO DELLE

SORGENTI DELLA VAL D’AGRI

L’obiettivo è arrivare a una quota di 120-150 litri al secondo in-

tervenendo sulle condotte, sulle

vasche e sull’impianto di solle-

v a m e n t o c h e r i g u a r d a n o l ’ a r e a

dell’alta Val d’Agri PERDITA A BRINDISI DI MONTAGNA

Sulla perdita che si registra lun-

g o l a c o n d o t t a c h e v a d a l C a -

mastra al potabilizzatore di Po-

tenza, all’altezza di Brindisi di

M o n t a g n a , i t e c n i c i d i A c q u e -

dotto lucano hanno confermato

l a t e s i d e l m a n c a t o i n t e r v e n t o

per ragioni di opportunità: la riparazione comporterebbe lo stop totale dell’erogazione idrica per almeno trenta ore, con la conse-

g u e n t e p e r d i t a d i c i r c a 5 m i l a

metri cubi di acqua Uno scenario che si tradurrebbe in ulterio-

ri disagi per i cittadini RESTRIZIONI EROGAZIONE IDRICA

Non ci sarà un’ ulteriore stretta

in una caccia all’untore, parla di a

l a r

e s o c i a l e i n r e l a z i o n e a i lavori che porteranno acqua dal fiume Basento al

l C

m

, i cui v

lumi idrici resid u i s o n o a i m i n i m i s t o r i c i (420mila metri cubi) L’unità di crisi, presieduta dal commissario straordinario per l’emergenza idrica, Vito Bardi, comprende le preoccupazioni dei cittadini ma respinge le accuse di sciatteria, negligenza o pressapochis m o , a d d i r i t t u r a e s p o n e n d o l a

c o m u n i t à a c o n d i z i o n i c h e m in e r e b b e r o l a s a l u t e p u b b l i c a «Saremmo i primi a evidenziare u n r i s c h i o , u n b e n c h é m i n i m o f a t t o r e n e g a t i v o F a c c i a m o i l p o s s i b i l e » d i c e i l c o m m i s s a r i o B a r d i « p e r f r o n t e g g i a r e u n ’ e m e r g e n z a c h e n o n h a p r ecedenti nella storia della Basilic a t a , m e t t e n d o i n c a m p o s o l u -

z i o n i t e c n i c h e f r u t t o d i s t u d i e valutazioni di professionisti del settore Continueremo a valutar e i l d a f a r s i a n c h e c o n i l s u pporto di esperti nazionali»

Il commissario Bardi ha disposto di proseguire nelle attuali res t r i z i o n i :

Il nuovo bollettino mensile di Excelsior Informa: a novembre programmate 2.940 entrate (+330 rispetto a 12 mesi fa)

Lavoro in Basilicata, l’edilizia

si conferma comparto trainante

POTENZA E’ online

i l n u o v o b o l l e t t i n o

m e n s i l e e ff e t t u a t o s u i

f a b b i s o g n i a z i e n d a l i lucani da Excelsior In-

f o r m a , b o l l e t t i n o r e -

d a t t o m e n s i l m e n t e d a

A n p a l ( A g e n z i a N azionale per le politiche

A t t i v e d e l L a v o r o ) e

d a l l e C a m e r e d i c o m -

m e r c i o , c h e e v i d e n z i a

c o m e a n o v e m b r e s a -

r a n n o p r o g r a m m a t e

2 940 entrate (+330 ri-

spetto a 12 mesi fa)

Scende ancora la quo-

t a d e l l e p r e v i s i o n i d i

a s s u n z i o n i s t a b i l i , o s -

s i a c o n u n c o n t r a t t o a

tempo indeterminato o di apprendistato: a no-

v e m b r e s a r a n n o d e l 16%, mentre nell'84%

s a r a n n o a t e r m i n e ( a

t e m p o d e t e r m i n a t o o

a l t r i c o n t r a t t i c o n d u -

r a t a p r e d e f i n i t a ) L e

n u o v e a s s u n z i o n i s i

c o n c e n t r e r a n n o p e r i l

6 1 % n e l s e t t o r e d e i

s e r v i z i e p e r i l 7 8 % nelle imprese con me-

n o d i 5 0 d i p e n d e n t i , d a t i p i ù o m e n o i n l inea con quanto è avvenuto ad ottobre

A n a l o g o a l m e s e p r e -

c e d e n t e a n c h e i l q u a -

d r o d e l l a q u o t a d e s t i -

n a t a a d i r i g e n t i , s p ecialisti e tecnici, che è

d e l 1 4 % - c o n t o u n

1 8 % d e l l a m e d i a n a -

zionale, e il previsio-

n a l e d e l l e e n t r a t e d i laureati (9%), così come la delle assunzioni

d e i g i o v a n i u n d e r 3 0 ,

p a r i a l 2 7 % S a l e d i

q u a l c h e p u n t o l a q u ota delle imprese prevedono di assumere personale immigrato, che si attesta al 18% Invariate al 49% le dif-

f i c o l t à e s p r e s s e d a g l i imprenditori lucani nel

t r o v a r e i p r o f i l i d e s iderati: si continuano a

c e r c a r e s o p r a t t u t t o

o p e r a i s p e c i a l i z z a t i e

c o n d u t t o r i i m p i a n t i (35%) e lavoratori nel-

l e p r o f e s s i o n i c o m -

m e r c i a l i e d e i s e r v i z i (29%)

Ris petto ai s ettori, in-

fine: ritorna a novem-

b r e i l t r a i n o d e l c o m -

p a r t o c o s t r u z i o n i ( c h e p r e v e d e d i a s s u m e r e

5 2 0 u n i t à ) , m e n t r e i servizi di alloggio e ristorazione e servizi tu-

r i s t i c i a s s o r b i r a n n o

4 9 0 n u o v e u n i t à n e l mese corrente, mentre

450 saranno impiegate nel settore commercio

e 3 5 0 n e i s e r v i z i a l l e persone Il bollettino è

v i s u a l i z z a b i l e e s c a r i -

c a b i l e d a l s i t o www basilicata camcom it

Le consigliere Pipponzi e Mignoli hanno incontrato Caterina Salvatori, più giovane laureata d’Italia in ingegneria aerospaziale

Professioni stem: superare il gap gender per la parità

POTENZA «È motivo d’orgoglio e preziosa conquista di genere il traguardo raggiunto con studio e passione da Caterina Salvatori, la giovane lucana e più giovane laureata d’Italia in ingegneria aerospaziale» Sono queste le parole di plauso che la consigliera regionale di parità Ivana Pipponzi, insieme alla consigliera supplente Rossana Mignoli e alla presidente della pro loco di Ruvo del Monte Serena Grieco, ha voluto esprimere alla neo ingegnera, consegnandole in un incontro una menzione d’onore In Italia sono ancora in salita le strade per le donne che decidono di intraprendere le professioni Stem, acronimo di Science, Technology, Engineering e Mathematics, cioè quelle discipline a elevate competenze tecnico-scientifiche fondamentali nella nostra epoca Il gender gap comincia già al momento della scelta universitaria e prosegue nel mondo del lavoro «È perciò più che mai necessario – è stato evidenziato nell’incontro - lavorare per abbattere gli stereotipi di genere, con percorsi mirati a cominciare dalla scuola e dalla famiglia Le professioni Stem rappresentano il futuro e saranno predomi-

nanti nel mercato del lavoro Rompere i pregiudizi significa consentire alle donne di superare la marginalità ed esprimere tutto il loro potenziale anche nelle professioni considerate a torto “per gli uomini” La dottoressa Salvatori ha dimostrato una straordinaria capacità di affrontare le sfide complesse e insidiose nel

campo delle discipline Stem Con il suo esempio – hanno evidenziato le consigliere di parità – ha sicuramente contribuito a sdoganare l’ambito di studio tecnico-scientifico spesso considerato appannaggio maschile, presentandosi come modello femminile di successo capace di superare ostacoli sociali e culturali»

Vertenza CallMat: incontro in Regione

POTENZA Per individuare un percorso di soluzione alla vertenza CallMat, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Francesco Cupparo, in occasione del Tavolo convocato il prossimo 14 novembre dal Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso a Roma su Stellantis, chiederà allo stesso Ministro che la Regione Basilicata partecipi alla riunione già convocata per il 27 novembre prossimo su una questione analoga che riguarda la Regione Calabria. E’ la conclusione dell’incontro che si è tenuto oggi al Dipartimento presieduto dall’Assessore Cupparo con la presenza di dirigenti CallMat (amministratore Fernando Giustini in remoto e Arianna Cancellieri in presenza), di dirigenti dei sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil, Ugl, del Presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini e del consigliere regionale Michele Na-

POTENZA La Uil Metalmecc a n i c a p ro s e g u e i l s u o i m p egno concreto per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro, passando dagli slogan ai fatti. Recentemente, grazie al progetto Opra (Organismo Paritetico Regionale Artigianato) e con il supporto dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato, il sindacato è riuscito a formare 12 n u o v e f i g u re d i R a p p re s e ntanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLS-T). Questi 12 nuovi RLS-T hanno c o m p l e t a t o c o n s u c c e s s o u n corso di formazione dedicato e, dopo aver superato un esam e f i n a l e , h a n n o c o n s e g u i t o un attestato ufficiale. Questa qualifica rappresenta un elem e n t o f o n d a m e n t a l e n e l l a

poli Nell’incontro è stato fatto il punto della vertenza determinata dalla riduzione di commesse Tim a CallMat che – secondo quanto hanno riferito i sindacati - ha già annunciato 129 esuberi a breve con la prospettiva di altri 100 esuberi L’assessore ha ribadito che la Regione non lascerà nulla di intentato per scongiurare perdite di posti di lavoro e di unità produttiva evidenziando che la mono-commessa di CallMat pone non pochi problemi di prospettiva e che la vertenza deve trovare un tavolo governati-

vo ed interlocutori nazionali. Inoltre, è stato fatto riferimento ai risultati dell’incontro del 26 marzo a Roma, nella sede del Mimit, tra il ministro Urso, il ministro del lavoro Marina Calderone, e le organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc e Snater, presente anche la Regione Basilicata. In quell’occasione è stata esaminata la possibilità di ricorrere ad un piano di riqualificazione professionale dei lavoratori call center Tim – che anche in altre regioni sono interessati da riduzione di commesse - per servizi di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione L’assessore, in proposito, ha sostenuto che si tratta di un progetto pilota del Governo, con benefici diretti su cittadini ed imprese, da approfondire per valutarne l’attuazione in relazione alla vertenza dell’azienda che opera a Matera

s t r a t e g i a d e l l a U i l m p e r re alizzare l’obiettivo “zero morti

s u l l a v o ro ” , t r a s f o r m a n d o

questo impegno in azioni concrete I nuovi RLS-T sono risorse cruciali per identificare e gestire i rischi sul territorio, contribuendo alla salvaguardia della vita e della salute di tutti i lavoratori Il percorso di formazione continua con il

rinnovamento dei patentini di s i c u re z z a a t t r a v e r s o i l c o r s o B-LSD e PB-LSD, organizzat o i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l a C o o p e r a t i v a C u o re e S a l u t e . Questo corso si terrà a Potenz a i l 2 2 n o v e m b re p re s s o i l Centro di Sicurezza e Vigilanz a d i B a s i l i c a t a ( C S V ) L’ i ncontro vedrà la partecipazion e di n u m e ro s i dir ig e n ti s indacali della UILM, che non solo rinnoveranno il proprio patentino, ma per molti di loro sarà anche l’occasione per acquisire nuove competenze e ottenere per la prima volta il pat e n t i n o B - L S D e P B - L S D . Queste certificazioni sono fond a m e n t a l i p e r f o r m a re l a v oratori e dirigenti sindacali in grado di affrontare emergen-

z e e s i t u a z i o n i c r i t i c h e c o n tempestività ed efficacia, contribuendo a una maggiore sic u re z z a n e i l u o g h i d i l a v o ro Nel mese di novembre, la Uilm intensificherà ulteriormente la f o r m a z i o n e d e i

r i d i r ig

i n d a c a l i

n u n c o r s o nazionale sulla metrica del lav o ro e s u l l ’ e r g o n o m i a , o r g anizzato dalla Fondazione Ergo. Questo corso sarà svolto in m o d a l i t à w e b i n a r e s i t e r r à nelle giornate del :

• 25-26 novembre: Analisi del lavoro e introduzione ai sistem i M T M ( M e t o

o

o g i a d e l Tempo e Movimento)

• 27-28 novembre: Analisi ergonomica

• 29 novembre: Gestione dell’efficienza del lavoro

Domenica sarà la Gior nata mondiale dei pover i, il rappor to Car itas: sul terr itor io lucano gli assistiti di lungo per iodo rappresentano il 32,4% del totale regionale

Le «sabbie mobili» della povertà in Basilicata: alta cronicizzazione

No n s o l o n u o v i p overi, quando la povertà si cronicizza:

delle persone incontrate e

sostenute dalla rete Cari-

t a s n e l l ’ u l t i m o a n n o , i l

41,0% ha chiesto aiuto per

la prima volta proprio nel

2023

In Italia le regioni che rag-

g i u n g o n o p u n t e d i c r o n i -

c i z z a z i o n e p i ù e l e v a t e ,

o v v e r o c o n p e r s o n e s e -

guite da cinque anni e più,

sono proprio la Toscana e la Basilicata; in questi ter-

r i t o r i l a q u o t a d i a s s i s t i t i

di lungo periodo (5 anni e più) raggiunge rispettiva-

mente il 42% e il 32,4%,

a fronte di una media na-

zionale del 25,5%

È u n o d e i d e t t a g l i d e l l a 28esima edizione del Rap-

porto su povertà ed esclu-

s ione s ociale in Italia re-

d a t t o d a l l a C a r i t a s i t a l i ana in occasione dell’ottava Giornata mondiale dei p o v e r i , c h e s i c e l e b r e r à

domenica 17 novembre

In riferimento alla croni-

cizzazione, come riporta-

to nel report Caritas, «nei

c a s i p i ù g r a v i l a p o v e r t à può assumere le sembianze delle sabbie mobili - ha

scritto la Caritas Potenza

, vere e proprie trappole

che rendono ogni tentati-

vo di fuga sempre più arduo: Quando gli elementi c h e c a r a t t e r i z z a n o l ’ e s i -

s t e n z a t e n d o n o a d i s g r egarsi, risulta complesso ri-

m a n e r e s a l d i e c o m p a t t i , i l p e r i c o l o è q u e l l o d i

sprofondare» «Non sempre - ha aggiunto la Caritas Potenza - per

r i s o l l e v a r s i b a s t a n o r a m i o funi; spesso, il percorso p e r r i e m e r g e r e a g a l l a è lungo e faticoso e necess i t a d i a t t e n z i o n e , c u r a e s o s t e g n o d a p a r t e d i c omunità coese ed interconnesse» I Centri di Ascolto, come e v i d e n z i a t o d a l l a C a r i t a s d i o c e s a n a d i P o t e n z a , « p o s s o n o d i r s i d e i v e r i e p r o p r i s p a z i r e l a z i o n a l i p e r a s c o l t a r e , r i c e v e r e e dare speranza, nei quali si i n c a r n a l o s t i l e e v a n g e l ic o , f a t t o d i a t t e n z i o n e , ascolto, accoglienza e cur a d e l l ’ a l t r o : l a l o r o p r e -

senza è in grado di capta-

re e cogliere i bisogni, off r e n d o c o s ì l a p o s s i b i l i t à di leggere e interpretare il

fenomeno della povertà e d e l l ’ i m p o v e r i m e n t o ( . . . ) diventato sempre più tra-

sversale e dinamico»

T r a l e p e r s o n e a s s i s t i t e

dalla Caritas, due persone

su tre (66,2%) dichiarano

di avere figli. In alcune re-

g i o n i l ’ i n c i d e n z a d e i g e -

nitori risulta ancor più ele-

v a t a , a d e s e m p i o n e l L a -

z i o ( 9 1 % ) , i n C a l a b r i a (82,2%), Umbria (81,4%),

Puglia (80,6%), Basilica-

t a ( 7 9 % ) e S a r d e g n a (75,3%) EMERGENZA

ANZIANI LUCANI

Sul fronte lucano, tra i dati rilevanti, segnalato quel-

lo relativo agli anziani. I n I t a l i a , g l i a n z i a n i c h e

h a n n o c h i e s t o a i u t o a l l a

Caritas nel 2023 sono sta-

t i 3 5 8 7 5 ( e r a n o 3 0 6 9 2

nel 2022), che corrispon-

dono al 13,4% dell’ uten-

z a A n a l i z z a n d o i d a t i i n una prospettiva longitudi-

nale, emerge che nel cor-

s o d e g l i u l t i m i a n n i s i è assistito a un costante au-

mento del peso degli over

6 5 , p a s s a t o d a l 7 , 7 % d e l

2015 al 13,4% del 2023

I n a l c u n e r e g i o n i t a l e i n -

c i d e n z a r a g g i u n g e l i v e l l i ancor più elevati in parti-

c o l a r e n e l l e r e g i o n i d e l

M e z z o g i o r n o c o m e , a d

e s e m p i o , C a m p a n i a

( 1 8 , 1 % ) , B a s i l i c a t a

(16,6%), Puglia (15,4%) e

Sardegna (15,3%)

Tra gli anziani incontrati risulta alta la percentuale delle persone che non con-

v i v o n o c o n u n p a r t n e r

( 7 2 % ) , p e r c h é d e f u n t o o perché è stata sperimentata la rottura del legame co-

niugale e affettivo Quasi

u n a p e r s o n a s u d u e d i -

c h i a r a d i v i v e r e d a s o l a

(46%) e più della metà risulta pensionato (il 50,3%

del totale) Molto basso il

loro livello di istruzione:

il quaranta per cento poss i e d e a l m a s s i m o u n a l icenza elementare La gran

p a r t e v i v e i n a f f i t t o o i n

case popolari; nonostante

l ’ e t à a v a n z a t a s o l o i l

1 7 , 1 % p u ò c o n t a r e s u

u n ’ a b i t a z i o n e d i p r o p r i e -

tà Se si guarda alla storia assistenziale colpisce notare che quasi il 70% de-

g l i a n z i a n i i n c o n t r a t i n e l

2023 siano persone cono-

s c i u t e e a s s i s t i t e d a t e m -

po, segno che è proprio tra

gli over 65 che si annidano maggiormente le storie

di cronicità RISCHIO POVERTÀ O

ESCLUSIONE

SOCIALE: TASSO ALTO

In Italia le persone che vivono in una condizione di

r i s c h i o p o v e r t à o e s c l us i o n e s o c i a l e ( i n d i c a t o r e

Arope) risultano 13milion i 3 9 1 m i l a l ’ i n c i d e n z a d e l l a p o v e r t à è m a g g i o r e n e l l e r e g i o n i d e l M e z z ogiorno, con i valori più al-

ti per Calabria (49%), Sic i l i a ( 4 1 % ) e C a m p a n i a (44%) La Basilicata al 7° posto: i n c i d e n z a d e l l a « p o p o l azione Arope» pari al 27%

PANORAMICA

ITALIANA IN SINTESI

L o s c e n a r i o è n e g a t i v o M e n t r e « l a p o v e r t à a s s ol u t a c o n t i n u a a e s s e r e s u livelli record», vari e mul-

tiformi fenomeni di disag i o s o c i a l e s i a f f a c c i a n o sul panorama italiano

La povertà assoluta in Ita-

l i a « i n t e r e s s a q u a s i 5 , 7 m i l i o n i d i p e r s o n e , q u a s i u n d e c i m o d e l l a p o p o l a -

zione»

Dall’analisi dei dati Caritas emerge che dilaga il la-

v o r o p o v e r o e i n t e r m i t -

t e n t e , c o n s a l a r i b a s s i e contratti atipici che impe-

discono una vita dignito-

sa. I giovani e le famiglie

con figli sono le fasce più vulnerabili

I l d i s a g i o a b i t a t i v o r a p -

p r e s e n t a u n ’ e m e r g e n z a ,

con famiglie senza casa o i n c o n d i z i o n i a b i t a t i v e inadeguate L’accesso al-

l ’ i s t r u z i o n e e a l l e n u o v e

tecnologie diventa un mi-

r a g g i o p e r f a s c e s e m p r e

p i ù a m p i e d e l l a p o p o l a -

zione, alimentando le di-

suguaglianze.

A l c u n i d a t i L e p e r s o n e

a c c o m p a g n a t e n e l 2 0 2 3

dai servizi Caritas (in re-

te con la raccolta dati) so-

no state 269 689

Dal 2015 a oggi il loro nu-

m e r o è c r e s c i u t o d e l

41,6%

Le povertà croniche e intermittenti aumentano: dal

5 4 , 7 % a l 5 9 % C r e s c e i l

disagio psicologico e psi-

chiatrico tra chi si rivolge

a l l a C a r i t a s : d a l 2 0 2 2 a l

2 0 2 3 il n u mer o d i p er s one affette da depressione o malattie mentali aumen-

ta del 15,2%

N e l l ’ u l t i m o a n n o , o l t r e a farsi ancor più complessa e persistente, la povertà è

d i v e n t a t a a n c h e s e m p r e più intensa, i poveri cioè stanno diventando sempre

p i ù p o v e r i ; q u e s t o l o d imostrano i dati sul nume-

r o d i i n c o n t r i a n n u i c h e dal 2007 ad oggi è più che

raddoppiato, passando da tre a quasi otto Nel corso dell’ ultimo ann o ( d a l 2 0 2 2 a l 2 0 2 3 ) i l n u m e r o d e g l i a s s i s t i t i è c r e s c i u t o d e l 5 , 4 % , a u n r i t m o c h e a p p a r e c o mp l e s s i v a m e n t e p i ù c o n t en u t o r i s p e t t o a l p a s s a t o Tuttavia, se dal livello nazionale ci si sposta a quello macroregionale, il “sup e r a t o a l l a r m e ” n o n p u ò dirsi trasversale a tutte le regioni d’Italia: nel Mezz o g i o r n o l e r i c h i e s t e d i a i u t o a p p a i o n o c r e s c i u t e d e l 1 7 , 9 % , n e l l e r e g i o n i d e l C e n t r o s i r e g i s t r a u n +13,3% mentre quelle del Nord registrano una contrazione delle presenze

Cava Pedali, Giordano continua a perdere: «obbligato» a pagare

2022 dal C

m

Il Comune di Vietri di Potenza deve risarcire di oltre 128 mila euro la 2a classificata, ma non lo fa pure dopo la sconfittaTar-CdS: o salda oppure sarà Commissario ad acta S

i Vietri di Potenza per la vendita a corpo del materiale estrattivo depositat

a t a , « i l p r e z z o p a t -

tuito per il patto corrutti-

vo era di 50mila euro pa-

ri al 10% del prezzo base per la vendita del materia-

l e e s t r a t t i v o » , f a r à i l s u o corso, ma sul versante am-

m i n i s t r a t i v o , l a d i t t a c h e

ha partecipato all’appalto non vincendolo, deve es-

sere risarcita Era noto e

l o è a n c o r a d i p i ù d o p o l ’ u l t r o n e a s e n t e n z a d e l Tribunale amministrativo

r e g i o n a l e ( T a r ) d e l l a B asilicata che accogliendo il

r i c o r s o d e l l a L C T r a -

sporti S r l ha ribadito co-

m e i l C o m u n e a m m i n is t r a t o d a l s i n d a c o C h r i -

stian Giordano, che è anche il presidente della Pro-

v i n c i a d i P o t e n z a , d e v e

p a g a r e P e r s p e z z a r e

l ’ i n e r z i a d e l C o m u n e n e l

r i s a r c i r e l a d i t t a c h e s i

classificò al 2° posto nel-

l a g a r a d ’ a p p a l t o i n q u estione, il Tar nel dichiara-

r e « l ’ o b b l i g o » d e l l ’ E n t e

«di pagare alla società ri-

corrente» il dovuto entro

i l t e r m i n e d i g i o r n i 1 2 0

d a l l a n o t i f i c a d e l l a s e n -

t e n z a , h a s p e c i f i c a t o c h e

in caso di «ulteriore inottemperanza», interverrà il

Commissario ad acta individuato nel Prefetto di Po-

tenza, o un suo delegato,

che provvederà al compi-

mento degli atti necessari a l l ’ e s e c u z i o n e d e l l a s e n -

t e n z a S a r e b b e r o a l t r e 4

m i l a e u r o a c a r i c o d e l l e

casse comunali Sul caso dell’appalto della Cava si-

ta in località Pedali, ci fu u n a p r i m a s e n t e n z a d e l

T a r n e l m a r z o d e l 2 0 2 3

G i à i l p r i m o v e r d e t t o f u

s f a v o r e v o l e a l C o m u n e

amministrato dal sindaco

G i o r d a n o P o i , c o n a l t r a s e n t e n z a s e m p r e d e l T a r l u c a n o , f u q u a n t i f i c a t o i l r i s a r c i m e n t o i n p o c o p i ù d i 1 2 8 m i l a e u r o E n -

t r a m b e l e s e n t e n z e , c o n -

f e r m a t e s u c c e s s i v a m e n t e

d a l C o n s i g l i o d i S t a t o

E s i t i c h i a r i , c o n d o t t a d e l

C o m u n e n o : i l b o n i f i c o

n o n p a r t e C o s ì f o r t e l a

volontà di tentare di ribaltare le sconfitte giuridiche, che il Comune di Vietri di

P o t e n z a s i è n u o v a m e n t e rivolto al Consiglio di Sta-

to per la revocazione della citata sentenza dei mas-

simi Giudici amministrativi italiani che conferma-

vano le sconfitte dell’En-

te riportate al Tar

Il ricorso verrà discusso il

p r o s s i m o d i c e m b r e T u ttavia, per il Tar di Basilicata nulla cambia in meri-

t o a l l ’ e s e c u t i v i t à d e l l a

sentenza del Consiglio di

S t a t o c h e g i à h a c o n d a nnato il Comune

L a l i s t a d e l c o n t o p e r i l s i n d a c o G i o r d a n o : 1 2 8

mila e 208 euro, oltre in-

t e r e s s i l e g a l i d a l g i u g n o

2022 e fino al soddisfo, 3

m i l a e u r o d e l c o m p e n s o p r o f e s s i o n a l e l i q u i d a t o

d a l l a p r i m a s e n t e n z a d e l

Tar del 2023, 3 mila euro

d e l c o m p e n s o p r o f e s s i o -

n a l e l i q u i d a t o d a l l a s e -

c o n d a s e n t e n z a d e l T a r

s e m p r e d e l 2 0 2 3 , 3 m i l a

d e l c o m p e n s o p r o f e s s i on a l e l i q u i d a t o d a l C o n s iglio di Stato A ciò, da aggiungere 3 mil a e 5 0 0 e u r o d e l l e s p e s e d e l l ’ u l t i m o g i u d i z i o a l Tar, di questo novem

C o m u n e d i V i e t r i d i P otenza Come riportato, se l’«obbligo» del pagamento ent r o i 1 2 0 g i o r n i n o n r ispettato, si aggiungeranno a n c h e i 4 m i l a e u r o d e l Commissario ad Acta che andrà al Comune amministrato dal sindaco Giordano e provvederà a sanare d e f i n i t i v a m e n t e l ’ i n o ttemperanza A . C A R P O N I

Cronache Lucane, edizione 13 giugno 2024 e a lato il sindaco Giordano

Sanitopoli bis, a chiedere di chiudere il caso lo stesso Pm Caldarelli: l’ex sindaca di Lagonegro Di Lascio adesso ha circa 2 settimane per opporsi

A C a t a n z a r o a r c h i v i a t a l a q u e r e l a

sul Gip Amodeo e il Pm Montemurro

Inchiesta dell’Antimafia di Potenza su ipotizzati illeciti orbitanti intorno alla Sanità lucana e sul presunto voto di scambio alle comunali di Lagonegro del 2020: dopo le novità dal capoluogo lucano sulle assoluzioni e sui rinvii a giudizio, dalla Calabria, aggiornamento sulla vicenda correlata ma che scorreva su un binario separato e parallelo Il Giudice per le indagini preliminari di Catanzaro ha archiviato la querela riguardante il Gip di Potenza, Antonello Amodeo, e il Pm, in servizio sempre nel capoluogo lucano, Vincenzo Montemurro

Indicata quale persona offesa, l’ex sindaca di Lagonegro, Maria Di Lascio, che adesso ha 20 giorni di tempo per presentare a sua volta, tramite l’avvocata Rosa Ladaga che la rappresenta, opposizione all’archiviazione Ad ogni modo, lo stesso

stesso Pm di Catanzaro, Stefania Caldarelli, vagliati gli atti, aveva depositato la richiesta di archiviazione. Nel luglio del 2023, dalla Di Lascio fu presentata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro una querela contro ignoti per lamentare una serie di anomalie afferenti all’inchiesta citata dell’Antimafia con particolari riferimenti, tra gli altri, all’applicazione della misura cautelare subita Nell’ottobre del 2022 l’inchiesta potentina coordinata dal Pm Montemurro portò a due arresti: l’allora capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Francesco Piro, finì in carcere, mentre Maria Di Lascio ai domiciliari Successivamente, il Tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso presentato dall’ex sindaca, stabilì la revoca della misura cautelare in prima istanza applicata dal Gip

Sul fronte lucano, come noto, al termine dell’ultima udienza preliminare svoltasi la scorsa settimana al Tribunale del capoluogo, il Gip Francesco Valente ha sciolto la riserva sia sui 3 riti abbreviati che sulle richieste di rinvio a giudizio nei confronti degli altri indagati Come il Dg dell’Aor San Carlo di Potenza, Giuseppe Spera, a optare per l’abbreviato anche Antonello Ca-

nonico e l’ex, durante la scorsa legislatura regionale, Dirigente dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Regione, Antonio Ferrara Tutti e 3 i citati, assolti Laddove il Gip in funzione di Gup ha dovuto entrare nel merito emettendo una sentenza che andrà motivata in relazione ai riti abbreviati, ha assolto ed anche, come nel caso del Dg Spera, con

formula piena, mentre dove doveva valutare soltanto il fumus senza dover motivare, ha preferito rinviare a giudizio

In 19, invece, tra cui oltre a Di Lascio e Piro, anche il presidente della Regione Vito Bardi ed assessori dell’ex Giunta regionale, rinviati a giudizio, con accuse varie e a vario titolo, con prima udienza il prossimo gennaio C. MERLO

Dal Gup Valente raffica di rinvii a giudizio, per Salinardi e Scavone arringhe a novembre. Tra le par ti offese Scalise, Gentilesca, il Commissario di Polizia Di

R u o t i g a t e, i 2 p r o c e s s i a l v i a a g e n n a i o

SuSul “Ruotigate”, ovvero in relazione all’inchiesta della Procura del capoluogo lucano sulla «gestione politico-amministrativa del Comune da parte della famiglia Salinardi» che ha visto avvicendarsi, alla carica di sindaco dal 1997 al 2017, vari componenti dello stesso e citato nucleo familiare, il Giudice dell’udienza preliminare di Potenza, Francesco Valente, ha rinviato tutti a giudizio All’appello, la riserva però non è stata ancora sciolta nel merito, mancano soltanto l’ex sindaco Angelo Salinardi e Gerardo Scavone «”detto Taormina”» Per Salinardi è stata prodotta certificazione medica a giustificazione della mancata possibilità di assistere all’udienza, mentre nel caso di Scavone, l’impossibilità ha riguardato il suo avvocato Per loro, al momento le loro posizioni sono state stralciate, discussioni dal Gup il 26 novembre A Ruoti nel 2017, l’elezione a sindaco di Anna Maria Scalise Scalise, non casualmente per come ricostruito nell’impianto accusatorio, è il primo nominativo dell’elenco delle individuate parti offese nel quale compaiono anche l’attuale primo cittadino Ruoti, Franco Gentilesca, e il Commissario di Polizia Pasquale Di Tolla (all’epoca dei fatti Ispettore in servizio alla Questura di Potenza), «pedinato,

molestato e velatamente minacciato», oltre che il Ministero dell’Interno Scalise, Gentilesca ed il Comune di Ruoti, già ammessi come parti civili Le indagini della Procura si sono sviluppate su differenti filoni investigativi paralleli, ma gravitanti intorno alla figura di Angelo Salinardi che, per l’accusa, aveva creato un «“sistema”» nel quale, lui, «direttamente o indirettamente», persiguitava le persone che si frapponevano al raggiungimento dei sui obiettivi politici, «fino al punto da mettere in moto nei loro confronti una strutturata “macchina del fango” e costruire a loro carico prove false, accuse pretestuose, meschine diffamazioni» In quell’«indirettamente», figure varie come, all’epoca dei fatti, il Brigadiere capo dei Carabinieri Davide Malatesta, all’epoca dei fatti in servizio presso il Comando Legione Basilicata O come, stando all’ipotesi accusatoria, l’ex Consigliere regionale e già Dirigente della Provincia di Potenza, nonchè ex capo ufficio stampa dello stesso Ente, Luigi Scaglione La strategia di gestione e controllo del «sistema Salinardi», come sostenuto dall’accusa dal tessuto politico-amministrativo «si estende a quello economico-imprenditoriale, manifestandosi nello specifico non soltanto attraverso i leciti strumen-

ti di ascesa politica e professionale, bensì di fatto mediante una serie rilevante di atti illeciti consistenti sia nel tenere in piedi una rete relazionale (nella quale sono presenti anche pubblici ufficiali compiacenti) volta a favorire, anche con condotte-reato, i soggetti riconducibili alla schiera del Salinardi (mediante atti di corruzione, depistaggio, favoreggiamento, ecc ), sia nel delegittimare con strumenti illeciti gli avversari ( calunnie, atti persecutori, accessi abusivi a sistemi informatici mediante i predetti pubblici ufficiali) allo scopo di mantenere e consolidare il potere» L’altro filone investigativo, come da originario “Ruoti Gate”, riguarda le contestate attività corruttive fra private relative all’indotto Fca, ora Stellantis, laddove soggetti inseriti nelle aziende ritenute riconducibili a Salinardi , tra le altre cose, avrebbero pagato utilità varie ai gestori di

importanti società appaltatrici di Fca per ottenere commesse e subappalti Anche in questo caso, il teorema accusatorio è imperniato sulla figura di Angelo Salinardi che, per l’accusa, quale amministratore unico e legale rappresentante della Logistica Meridionale Srl e della Loginord Srl, avrebbe avuto anche la gestione ed il controllo delle altre società citate e «con funzioni di promotore ed organizzatore», al fine di commettere delitti nell’interesse e a vantaggio delle società, avrebbe creato il «sistema illecito» per ottenere, nell’ambito dell’indotto automotive, sub-appalti, commesse e assegnazioni lavori, tramite corresponsione di utilità quali denaro ed altri benefits Per i due filoni, si prevede un accorpamento processuale Le date della prima udienza del processo, sono il prossimo 16 gennaio per il filone principale e 20 gennaio per l’altro

Maria Di Lascio, il Gip Antonello Amodeo e il Pm Vincenzo Montemurro
Tolla e l’Inter no
Scalise, Gentilesca, Di Tolla e Salinardi

Il direttore del San Carlo condivide l'esperienza giudiziaria e riflette sulla vulnerabilità della pubblica amministrazione Ospiti in studio Corrado e Franciosa

Sanità e Giustizia: il dg Giuseppe

Spera si racconta da Leporace

a

no i temi affrontati

nella nuova punta-

ta di “Oltre il giardino” , il talk di approfondimento condotto da Paride Le-

p o r a c e e t r a s m e s s o s u

68

ere del-

l a v i c e n d a g i u d i z i a r i a

che lo ha coinvolto e dal-

la quale è stato assolto

Spera condivide per prima cosa l'impatto perso-

n a l e d e l l a v i c e n d a l e g ale, sottolineando la diffi-

c o l t à d i e s s e r e a c c u s a t o ingiustamente e il sollievo per la conclusione po-

sitiva del processo ma il

d i r e t t o r e g e n e r a l e d e l

S a n C a r l o r i f l e t t e i n s i e -

m e a L e p o r a c e a n c h e

s u l l a v u l n e r a b i l i t à d e l l a pubblica amministrazione a critiche e accuse, anche quando si opera con

rigore e correttezza

Giuseppe Spera poi annuncia che ci saranno ul-

t e r i o r i a z i o n i l e g a l i p e r

c h i a r i r e c o m p l e t a m e n t e

la sua posizione e quella

delle persone coinvolte

L a d i s c u s s i o n e p o i s i sposta sulla gestione e le

s f i d e d e l l ' a z i e n d a o s p edaliera San Carlo, inclu-

s i i p r o b l e m i d i r e c l u t a -

mento del personale me-

d i c o e l ' i m p o r t a n z a d e l -

l ' i n t e g r a z i o n e t r a o s p e -

dali N o n o s t a n t e l e c r i t i c h e

p e r s o n a l i , p e r ò S p e r a

evidenzia anche i risul-

tati positivi ottenuti dal-

l'azienda ospedaliera re-

g i o n a l e , c h e è r i c o n osciuta anche a livello na-

zionale

A t a l p r o p o s i t o , i l d iscorso si è focalizzato sul f a t t o c h e l ’ a z i e n d a h a implementato nuove mo-

d a l i t à d i s e r v i z i o , c o m e la medicina del territorio

e l ' o t t i m i z z a z i o n e d e i presidi ospedalieri

P e r q u a n t o r i g u a r d a i n -

v e c e l e l i s t e d i a t t e s a ,

Spera riconosce le diffi-

c o l t à n e l s o d d i s f a r e l a

d o m a n d a s a n i t a r i a , n o -

n o s t a n t e l ' a u m e n t o d e ll'offerta e sottolinea l'im-

portanza di un piano sa-

nitario che risponda alle

specifiche esigenze del-

l a B a s i l i c a t a , c o n s i d e -

r a n d o l a d e n a t a l i t à e l a

c r o n i c i t à

Spera a Oltre il giardino
Franciosa a “Oltre il giardino”
Corrado a Oltre il giardino

Dedicati ai nati prematuri ed alle loro famiglie: l’iniziativa dell’Aor San Carlo di Potenza per il 17 novembre

Giornata della Prematurità:

incontri con i piccoli guerrieri

POTENZA In occasione della Giornata Mond i a l e d e l l a P r e m a t u r i t à che si celebra il 17 novembre, l’Aor San Carlo, in collaborazione con le associazioni Cucciolo Odv e Cittadinanzattiva, organizza venti incontri gratuiti dedicati ai picc o l i g u e r r i e r i n a t i p r ematuri e alle loro famiglie

L’ a p p u n t a m e n t o c o n i d i r i g e n t i m e d i c i d e ll’UOC di Neonatologia e Tin (Terapia intensiva neonatale) dell’Ospedale San Carlo è domenica 17 novembre, dalle ore 10:00 alle 13:00 nei lo-

cali dell’Aor situati nel piazzale della Torre Guevara a Potenza Per partecipare è obbligatoria la p r e n o t a z i o n e m e d i a n t e

messaggio Whatsapp al numero 3476825086 da inviare nei giorni 13 e 14 n o v e m b r e « L a n o s t r a Azienda Ospedaliera, da

sempre impegnata nella promozione della salute della mamma e del bambino - commenta il Direttore Generale dell’Aor

S a n C a r l o , G i u s e p p e Spera - è in prima linea con iniziative di sensibilizzazione su tematiche sanitarie importanti quali quella relativa ai parti pretermine Gli incontri con le famiglie costituiranno sicuramente occasione preziosa per sottolineare l’importanza dell ’ a s s i s t e n z a a i n e o n a t i prematuri e per garantire un supporto costante e di e l e v a t a q u a l i t à Q u e s t i momenti di incontro con

i genitori e i loro figli nati prematuramente - spiega la dottoressa Simona

P e s c e , d i r e

i c e d e ll’UOC di Neonatologia e Tin dell’Aor San Carlo - vogliono essere un modo per celebrare simbolicamente i piccoli guerrieri, ma hanno anche il c

percorso di crescita dei bambini che alla nascita sono ricoverati in un reparto di cure intensive, nonché di promuovere la

maturità»

SUMMIT SUL TEMA TRA L’ORDINE DEGLI PSICOLOGI E QUELLO DEGLI ASSISTENTI SOCIALI DELLA REGIONE

Un convegno sull’affidamento dei minori in Basilicata

POTENZA Un momento interordinistico dalla forte connotazione culturale e professionale, quello che ha visto oggi gli ordini degli Psicologi e degli Assistenti Sociali della Basilicata, incontrarsi nel convegno regionale di Formazione sul tema “Il presente e il futuro degli affidamenti in Basilicata”, ideato e organizzato con l’ANFAA (Associazione Nazionale famiglie adottive e affidatarie) e con il patrocinio morale del Tribunale per i Minorenni del capoluogo. Al termine dei lavori è stato siglato, inoltre, proprio un protocollo d’intesa tra i due Ordini, per formalizzare l’avvio di un percorso di sinergia e collaborazione. I saluti istituzionali sono stati affidati a Luisa Langone, presidente dell’ordine degli Psicologi della Basilicata, a Giuseppe Palo, presidente dell’ordine lucano degli Assistenti Sociali, a Frida Tonizzo dell’ANFAA nazionale e ad Anna Gloria Piccininni, procuratore del Tribunale per i Minorenni del capoluogo Due le sessioni di discussione; nella prima, i contributi di Carmela Serio, psicologa, psicoterapeuta e coordinatrice Servizi residenziali per minori e famiglie Coop Soc. Pippo’s House, Massimo Dogliotti, giurista e professore di Diritto di Famiglia dell’Università di Genova, Maria Grazia Foschino Barbaro, psicologa, psicoterapeuta e coordinatrice GDL Governance Rete dei Servizi socio-sanitari per il contrasto della violenza all’infanzia, regione Puglia, Dante Ghezzi, psicologo,

psicoterapeuta, formatore centro Tiama e Michele Bondardo, assistente sociale e coordinatore del Servizio Affidi del comune di Milano. Nel pomeriggio, sono intervenuti Antonella Magno, psicologa, psicoterapeuta, Maria Grazia Masella, avvocato cassazionista del Foro di Roma, Angela Marmora, dirigente psicologo Asp Basilicata, Emiliano Mistrulli, giudice del Tribunale dei Minorenni di Potenza, Antonio Corona, dirigente Ufficio Sistemi di Welfare presso la Direzione Generale per la Salute della regione Basilicata, Vincenzo Langellotti, dirigente psicologo, psicoterapeuta dell’Asp Basilicata, Valentina Di Muro, assistente sociale in Azienda Sanitaria di Potenza e Vania Liscio, consigliere nazionale dell’ANFAA e referente ANFAA Basilicata. Così la presidente, Luisa Langone: «La giornata odierna è un appuntamento formativo di settore a cui teniamo particolarmente perché è dedicato a operatori sociali e sanitari, che lavorano in ambito minorile, perché si possa fornire loro strumenti adeguati, in collaborazione con l’ANFAA na-

zionale e con la sezione lucana, date le modifiche introdotte dalla Riforma Cartabia e sulla recente approvazione da parte della Commissione Stato-Regioni dell’aggiornamento delle Linee di indirizzo nazionali sugli affidamenti familiari, che dovranno essere accolte e applicate anche nella nostra regione» Il presidente Giuseppe Palo ha aggiunto: «Ragioniamo in una prospettiva che fonde i linguaggi dei due ordini, per ideare, in Basilicata, una sorta di “filiera corta” con servizi di prossimità che riuniscono le professioni sociali e sanitarie, a tutela dei minori dei nostri territori, sempre più soli e privati delle agenzie educative. In tal senso, l’iniziativa odierna e il protocollo con l’Ordine degli Psicologi della Basilicata» Frida Tonizzo, dell’ANFAA nazionale: «La nostra è un’associazione di volontariato e l’appello va nella direzione del rilancio del tema dell’affidamento familiare Oggi, è una

occasione straordinaria per la presenza di relatori illustri, grazie ai quali verranno valutati aspetti trasversali, giuridici, psicologici e sociali» Il procuratore, Anna Gloria Piccininni: «La Riforma Cartabia ha cercato di trovare la centralità dell’ascolto del minore, fondamentale che a questo provveda poi il giudice direttamente Il problema è che è stato posto un limite, cioè che il minore venga ascoltato una sola volta e come sappiamo, i minorenni, anche perché sono in fase evolutiva, andrebbero sentiti più volte perché ciò consente di fare elaborare loro il pensiero e il vissuto, quindi di avere un approccio diverso nel racconto. Indispensabile il recepimento regionale; l’incontro di oggi è importantissimo per l’aggiornamento e perché vi sia un adeguamento al contesto territoriale che è, purtroppo, disagiato e che si è ampliato, per pertinenza, anche a quello di Sala Consilina».

Allarme Spi Cgil: «Qualità dell’offerta sanitaria è bassa, i cittadini lucani alimentano la mobilità sanitaria passiva»

«Piano Nazionale Esiti: quadro preoccupante per la Basilicata»

MATERA «Deve essere sfuggita a molti la presentazione pubblica del Programma Nazionale Esiti 2024 – Report su dati 2023, che si è tenuta a Roma presso la sede del CNEL il 29 ottobre scorso Il Programma Nazionale Esiti (Pne) viene sviluppato dall’Agenas per conto del Ministero della Salute ed è un’attività istituzionale del Servizio sanitario italiano, che fornisce valutazioni comparative a livello nazionale sull’efficacia, la sicurezza, l’efficienza e la qualità delle cure erogate nell’ambito del SSN»

È quanto si legge in una nota Spi Cgil Matera «In estrema sintesi, il Pne rappresenta un osservatorio nazionale permanente sulla qualità delle cure in Italia L’edizione 2024 del Pne fa riferimento all’attività assistenziale effettuata nell’anno 2023 da 1.363 ospedali pubblici e privati Tra i migliori ospedali in assoluto in Italia non ci sono ospedali lucani, ma questo era prevedibile Purtroppo per noi lucani, in un quadro complessivo di generale miglioramento delle performance ospedaliere, si evidenziano drammatiche criticità per la sanità ospedaliera della Basilicata, particolarmente gravi per le strutture ospedaliere materane Le complesse e articolate risultanze del Pne sono illustrate sinteticamente attraverso lo strumento della TREEMAP (mappa ad albero), che offre una rappresentazione grafica sintetica delle performance assistenziali di ogni singola struttura ospedaliera La rappresentazione grafica della treemap è particolarmente efficace ed intuitiva Sono rappresentate con riquadri le 8 aree cliniche oggetto di monitoraggio (cardio-circolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare, nefrologia) La grandezza dei riquadri è proporzionale al volume di attività I riquadri sono colorati in base alle performance assistenziali (da molto bassa a molto alta): rosso (molto bassa); arancio (bassa); giallo (media); verde chiaro (alta); verde

scuro (molto alta) In un’ottica di trasparenza e accessibilità, tutti i dati e le analisi sono pubblicate sul portale del Programma Nazionale Esiti Pne - Edizione 2024: https://pne agenas it/ Come Cgil, Fp Cgil e Spi Cgil di Matera ci siamo meravigliati che in Basilicata non sia stata data la dovuta attenzione all’analisi del PNE 2024 e abbiamo voluto capire meglio, dalla lettura del Rapporto e dalla consultazione del portale web, qual è lo stato di salute dei servizi sanitari in Basilicata, come rilevato dal Pne Gli ospedali lucani non sono tra i peggiori in assoluto, ma complessivamente non ne escono bene La qualità dell’offerta è bassa ed è uno dei motivi per i quali i cittadini lucani alimentano la mobilità sanitaria passiva, verso ospedali di altre Regioni. Nel dettaglio, la situazione più preoccupante è quella degli ospedali del territorio della Provincia di Matera Nell’ambito di una performance regionale complessiva non buona, quella degli Ospedali di Matera e di Policoro è ancora peggiore La treemap riferita all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera presenta performance assistenziali molto bassee in quattro delle otto aree cliniche (osteomuscolare, nervoso, , chirurgia generale, chirurgia oncologica), basse in un’area clinica (respiratorio), media in un’area clinica (nefrologia) e alta in due aree cliniche (cardio-circolatorio e gravidanza e parto); non c’è nessuna area clinica con performance molto alta La treemap riferita all’Ospedale Papa Giovanni Paolo II di Policoro è ancora peggiore e presenta performance assistenziali molto basse e basse in quasi tutte le aree cliniche, con una sola area clinica con performance media (respiratorio) e nessuna area clinica con performance alta o molto alta Se poi guardiamo agli indicatori di dettaglio, in Basilicata per la frattura del collo del femore negli over 65 l’obiettivo del 60% di interventi entro le 48 ore dal ricovero non

viene ancora raggiunto In particolare, nella provincia di Matera la situazione è ancora più grave e siamo drammaticamente tra i peggiori d’Italia, come appare chiaramente dai cartogrammi utilizzati nella presentazione del rapporto Inoltre, l’intera Basilicata è tra i (pochi) peggiori territori d’Italia per mortalità a 30 giorni per ictus ischemico Infine, rispetto agli indicatori di copertura degli screening oncologici, le regioni maggiormente critiche sono Basilicata e Campania

I dati del PNE 2024 si riferiscono all’anno 2023 e sono quindi sovrapponibili alla catastrofica gestione dell’ASM da parte della dott ssa Pulvirenti, prima Commissario e poi Direttore Generale dell’ASM, fortemente voluta ed appoggiata dalla precedente Giunta Bardi. Come Cgil, Fp Cgil e Spi

Cgil di Matera abbiamo ripetutamente contestato l’inadeguatezza della gestione Pulvirenti, che ha continuato la demolizione della sanità materana I dati del Programma Nazionale Esiti confermano, in forma autorevole, quello che abbiamo evidenziato negli scorsi anni, attraverso comunicati stampa, documenti, manifestazioni e presidi Stranamente, non ci sono state prese di posizioni e/o analisi da parte del Presidente Bardi e dell’Assessore Latronico di fronte allo sfacelo certificato dall’Agenas nel PNE 2024 Non è certo mettendo la testa sotto la sabbia che si affronta la drammatica situazione della sanità lucana e, in particolare, di quella materana Le rilevazioni e le analisi del Pne dovrebbero servire proprio a progettare e costruire le azioni di miglioramento per risolvere la grave situazione della sa-

nità Il Governo regionale dovrebbe ripiegarsi sui dati del PNE e individuare velocemente le azioni e le risorse economiche aggiuntive per invertire il declino pauroso della sanità materana, penalizzata negli anni passati anche dai continui avvicendamenti nel managment Finalmente, l’8 novembre, a distanza di ben sei mesi dall’indizione dell’avviso pubblico, la Giunta Regionale ha nominato per tre anni il nuovo Direttore Generale dell’Asm. Nell’augurare buon lavoro al Dott Maurizio Friolo, auspichiamo che si possa lavorare insieme per far sì che alle cittadine e ai cittadini di Matera e provincia sia ripristinato e assicurato il diritto alla salute nel loro territorio, senza che debbano affrontare viaggi della speranza per ricevere le cure o senza che spesso siano costretti a rinunciare a curarsi

Per il consigliere regionale di Forza Italia occorre coinvolgere tutti gli attori in modo da realizzare interventi armoniosi

Piano sanitario, Picerno: «Ser ve subito un tavolo»

POTENZA “Pur condividendo le azioni messe in campo dell’assessore Latronico, ritengo sia necessaria una profonda riflessione su come immaginare di redigere il nuovo Piano sanitario regionale” Lo dichiara il consigliere regionale del gruppo di Forza Italia, Fernando Picerno che aggiunge:

“come Forza Italia riteniamo che il metodo più efficace per poter raggiungere obiettivi strategici ed efficaci sia sempre quello di coinvolgere in un tavolo tutti gli attori in modo che si possano realizzare interventi armoniosi, nel rispetto di una programmazione a breve e a lungo termine ”

“Per questa ragione –evidenzia il Consigliere - d’intesa con la responsabile della sanità di FI, la dottoressa Maria Assunta Telesca, il gruppo regionale ha organizzato una riunione della ‘Consulta regionale per la sanità’ che si terrà venerdì alle ore 16 00 presso la sede del nostro partito ”

“L’intento - conclude Picerno- è quello of-

Continua

frire un contributo concreto per la costruzione di una programmazione e una previsione quinquennale che possa dare risposte ai bisogni ed alle istanze dei cittadini, al fine di affrontare al meglio lo spinoso tema sanitario”

POTENZA “Continua a mancare una strategia d’insieme, a distanza di 12 anni non c’è un nuovo Piano sanitario regionale Non c’è neanche uno stralcio d’indirizzo e, cosa ancora più grave, si procede con delibere di Giunta senza che le Commissioni e il Consiglio siano coinvolti Non ci si illuda di procedere per pezzi e senza programmazione, la somma rischia di essere superiore al totale ma non esiste un maiale fatto solo di prosciutti” Lo dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.

“I cinque anni della precedente legislatura - aggiunge Lacorazza - sono stati sprecati dal Governo Bardi e i primi mesi di questa legi-

MELFI Ieri ho giocato in casa! Ho fatto visita all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Melfi, condotta dal d i re t t o re g e n e r a l e S p e r a e d a l d irettore sanitario Labianca, che ring r a z i o p e r i l t e m p o d e d i c a t o m i e p e r l ’ i n t e r l o c u z i o n e f r a n c a . U n o s p e d a l e s t o r i c o p e r l a c o m u n i t à melfitana, ma soprattutto un ospedale di frontiera: al servizio di tutt a l ’ a re a d e l Vu l t u re , a p e r t o a l l a Campania e alla Puglia Ed è proprio in virtù di questo ruolo che il presidio ospedaliero melfitano merita attenzione e valorizzazione. Visitando i reparti, comprese aree di eccellenza come le sale operatorie con parco tecnologico d’avanguardia, un tema è emerso con particol a re f o r z a : l a n e c e s s i t à d i a u m e nt a re l e r i s o r s e d e s t i n a t e a l p e r s on a l e m e d i c o e i n f e r m i e r i s t i c o . I l personale, infatti, la cui profonda abnegazione prova a esprimere la

slatura sono accompagnati da post sui social, prediche laiche e latitanza di risposte da parte dell’assessore alla sanità Cosimo Latronico Il sistema regge grazie al personale sanitario, ma la navigazione continua ad essere a vista. Se si pensa di far a meno del Consiglio regionale ci si assumerà una responsabilità enorme”

“In questo contesto - evidenzia ancora l’esponente del Pd - aspettiamo da settimane il confronto sull’ospedale di Lagonegro, il cui presidio è fondamentale per il territorio e per l’intero sistema sanitario regionale. Ci sono solo 34 milioni di euro rispetto ai circa 100 milioni di fabbisogno. Che tempi? Manca anche l’elisuperficie h24. Non si faccia passare molto

migliore qualità dell’assistenza poss i b i l e , l a m e n t a m a l e s s e re l e g a t o proprio a questa carenza. Una carenza che il direttore generale si è reso disponibile a colmare, pur sott o l i n e a n d o l a n e c e s s i t à d i m o d i f icare l’attuale modello organizzativo. A fronte di quanto emerso, rit e n g o c h e v i s i a n o d u e a z i o n i f o ndamentali da intraprendere con urgenza: - aumento delle assunzioni nel comparto infermieristico e sociosanitar i o . Q u e s t o p a s s o r i s u l t a i m p rescindibile per garantire una gestion e p i ù e f f i c i e n t e e p e r r i s p o n d e re a l l e re a l i e s i g e n z e d i u n o s p e d a l e che svolge un ruolo fondamentale nella nostra comunità. - Avvio di tirocini formativi per il personale infermieristico. Sebbene i tirocini non possano risolvere int e g r a l m e n t e l a q u e s t i o n e , r a p p resentano una misura complementa-

tempo! Qualche giorno fa è salito da Melfi l’urlo a difesa dell’ospedale ed è in corso una raccolta firme. Lagonegro, Melfi e Villa d’Agri sono stati i tre presidi accorpati all’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza È la legge regionale 2/2017 ad essere entrata nel dibattito attuale ma la riflessione è da affrontare anche per gli ospedali di Matera e Policoro”

“In un contesto di questo tipo – sottolinea il Consigliere regionale - vorremmo avvertire la Regione Basilicata: ‘pancia a terra’ per mantenere il riconoscimento dell’IRCCS a Rionero, con l’ambizione di un piano decennale che possa non solo traguardare i parametri del D.lgs. 200/2022 ma rilanciare e rafforzare l’intero si-

re e u t i l e p e r a l l e v i a re l a c arenza di personale. È necessar io a v v ia re in te r lo c u z io n i c o n l ’U n iv e r s it à d e lla B a s ilic a t a e con altri istituti universitari affinché vengano indirizzati studenti presso l’ospedale, in modo da formare nuovi professionisti e, al contempo, valorizzare le n u o v e en erg ie. Il n o s tro intervento deve essere guidato da una visione che non può ridursi a l l a l o g i c a a z i e n d a l i s t i c a , c h e r is c h i a d i n e u t r a l i z z a re o m a r g i n alizzare la funzione essenziale della sanità come diritto universale, per t u t t * e p e r o g n i p e r s o n a S i a m o c o n s a p e v o l i d e l l e d i f f i c o l t à l e g a t e alla gestione dei budget e delle risorse, ma è doveroso insistere con fermezza sull’importanza di un intervento strutturale per potenziare gli organici. Potenziare i servizi, s o p r a t t u t t o q u e l l i p r i m a r i e d e s -

stema sanitario. La verifica è attesa per i primi mesi del 2025. Cosa è stato fatto per il Piano di rilancio? La programmazione regionale ha tenuto conto anche degli investimenti strutturali da fare? Sono decine di milioni (circa 70) che servono ma, al momento, non ci pare ci sia granché Forse è il caso di ripiegarsi un po’ e verificare le risorse disponibili, tempi e atti giuridicamente vincolanti guardando alla programmazione e contemperando diversi interessi per rafforzare e rilanciare il sistema sanitario regionale Ma anche gli investimenti devono essere coerenti ad un Piano sanitario. Ad esempio, cosa si intende dare con l'art 20 della Legge 67/88?"

senziali come l’accesso alle cure, è l’unico modo per rispondere - e non soccombere - all’incalzante spopolamento. Solo con assunzioni adeguate e un’organizzazione che pong a a l c e n t ro l a p e r s o n a , s e n z a s acrificare la dignità degli operatori, possiamo garantire una sanità pubblica che risponda a tutte le necess i

C

tendono nuove sfide, a partire dal ripensamento dell’attuale organizzazione sanitaria sul territorio

«Ricorso necessario per chiarire le ombre sulla procedura di voto»

Èpassato circa un mese da quando abbiamo raccontato della dura presa di posizione di 30 associazioni del Csv che all’indomani delle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali hanno presentato un esposto all’Organismo Nazionale di Controllo per presunte irregolarità nello svolgimento delle procedure di voto Oggi ritorniamo sull’argomento cercando di capire come si è evoluta la situazione e cosa sta accadendo oggi nell’organismo chiave per il mondo del terzo settore e del volontariato lucano quale è il Csv Abbiamo chiesto maggiori delucidazioni a Egidio Ciancio, past vice presidente del Csv Basilicata

Sig Ciancio, ci può raccontare cosa sta realmente accadendo in queste settimane e a distanza di qualche tempo dalla presentazione dell’esposto, all’interno del Csv Basilicata?

«La situazione all’interno del Csv Basilicata è delicata Il procedimento è in atto e le questioni aperte sono ancora tante Non entrerò nei dettagli in questa sede Dal canto mio non ho nulla da nascondere, le cose sono chiare ed alla luce del sole, i delegati dell’Assemblea del Csv Basilicata hanno disposto di sovvertire quanto la commissione elettorale aveva deciso portandoci a dover sostenere ben due assemblee, nelle quali sembrava che un gruppo di soci non volesse dare la possibilità ad altri di partecipare alle votazioni perchè avevano sbagliato a presentare le candidature, la compilazioni di documenti e altro Poi invece la questione si è ribaltata e ci siamo ritrovati nella situazione in cui è stata negata la possibilità di votare ai nuovi soci dai quali poi è partito il ricorso Ma in un ’assemblea composta da tanti nuovi delegati non mi meraviglia questo risultato» Può spiegare meglio la questione dei nuovi delegati? Cosa significa? «Il CSV Basilicata è composto da una serie di associazioni socie, ognuna delle quali ha diritto di indicare un proprio rappresentante, un delegato appunto, che partecipa alle assemblee e lo stesso può essere candidato per i ruoli di governance Alcuni soci all’avvio dell’iter procedurale per il rinnovo delle cariche sociali hanno sostituito pochi giorni prima dell’iter elettorale i propri delegati Nulla di illegale, ma credo onestamente che personalmente avrei optato per un cambio di delegati all’indomani del voto in modo da far completare le tante attività a chi, sino a quel momento, ha seguito le dinamiche del Csv Basilicata Immaginate persone che fino a quel momento non avevano mai partecipato attivamente alla vita dell’organismo si sono ritrovate candidabili a ruoli cruciali Per cui non conoscendo l’attività hanno interpretato come meglio credevano il tutto senza considerare regolamento e statuto»

Quindi i soggetti sostituiti hanno poi presentato le candidature, successivamente ricusate?

«Ripeto un socio può cambiare il proprio delegato e quindi il nuovo delegato può essere candidato Poi le candidature espresse vengono valutate e verificate dalla Commissione elettorale Alcune delle candidature dopo le previste verifiche sono state respinte per motivi formali, tra queste anche quella del Presidente uscente Ma la commissione elettorale era nel potere e nella funzione di svolgere tale azione Che poi queste esclusioni sono state mal digerite scatenando l’ira di chi non era più candidato per errori formali con l’intento, da parte di alcuni, di delegittimare la Commissione a pochi giorni dal voto è un'altra questione che è stata espressa nel ricorso presentato da alcuni soci del CSV Basilicata» Quali sono state le accuse principali rivolte alla Commissione da questi soci?

«Come ho già detto alcuni soci non hanno preso bene le decisioni della commissione elettorale ritenendo che la stessa avesse applicato in modo discriminatorio la sua azione, favorendo alcuni soggetti e penalizzandone altri nelle candidature La Commissione giustamente ha sempre difeso in maniera legittima le proprie decisioni basandosi su aspetti regolamentari Lo stesso regolamento prevede che le decisioni della commissione elettorale sono inappellabili Poi onestamente non capisco cosa si voglia attribuire in termini di responsabilità alla Commissione elettorale, è stata votata all’unanimità dall’Assemblea ricevendo la fiducia di tutti» Ed allora perché è stato presentato un ricorso?

«La Commissione elettorale ha valutate e verificato le candidature presentate, ne ha respinte qualcuna per motivi formali e questo non è piaciuto ai diretti interessati»

L’Assemblea non ha riconosciuto il lavoro della commissione elettorale?

«Con la nomina della Commissione elettorale l'Assemblea trasferisce un pezzo della propria sovranità alla Commissione Questo significa che le decisioni della Commissione Elettorale non possono essere impugnate dall'Assemblea, l'unica via è il Tribunale Ecco perché è essenziale che i membri della Commissione vengano scelti con estrema cura, poiché devono agire in modo imparziale cosa che è stata fatta e votata ad unanimità»

Quindi l’assemblea non può rivedere le decisioni della Commissione e nemmeno può nominarne un’altra?

«No Si possono cambiare, secondo lei, le regole del gioco a partita già iniziata? È normale che l’Assemblea elegga una Commissione, questa faccia il suo lavoro, qualcuno venga escluso, e poi quello stesso qualcuno si attivi, raccolga deleghe e si presenti all’Assemblea dicendo che la Commissione non va più bene e chiede di ribaltare tutto, o peggio ancora sostituirsi alla Commissione decidendo di reintegrare tutte le candidature escluse? Ecco, questo è quello che è successo: si è cercato di ribaltare le decisioni della Commis-

sione Elettorale già votata e insediata Ma ripeto questa dinamica è stata ben affrontata nel ricorso ma Le sto rispondendo proprio per evitare che si possano riportare fatti in maniera non corretta» Possibile che nessuno sia intervenuto a far comprendere quanto lei sta dichiarando? Chi dovrebbe controllare la corretta gestione delle attività del CSV?

«Certo che ci stava chi poteva intervenire, erano presenti I membri del Collegio di Garanzia, dell’Organo di Controllo interno Tra questi vi è stata la chiara posizione di Antonio Papaleo componente dell’Organo di Controllo di Puglia e Basilicata che ha cercato di far comprendere ai presenti che si stava sbagliando, non le dico come è stato maltrattato nelle assemblee, qualcuno ha anche precisato che non aveva nessun titolo a sedere lì È passata l'idea, peraltro inesatta, che l'Assemblea sia sovrana in ogni aspetto ma non è così Ma la sua unica posizione contraria non è stata ascoltata dall’Assemblea» Quindi adesso ci può raccontare i fatti di cosa sia successo nelle assemblee del 6 e 29 luglio?

«Il risultato elettorale è chiaro e c’è poco da spiegare Il 6 luglio ed il 29 luglio si è consumato l’ennesimo strascico di una situazione ormai in cancrena che negli utili sei mesi ci ha visto soltanto contrappore un’idea di gestione del CSV completamente diversa da quella poi messa in campo Alla fine, un Consiglio Direttivo è stato eletto, con tutte le ombre sulla procedura elettorale e sulla conduzione delle due assemblee elettive»

E qual è la sua idea di gestione del CSV Basilicata rispetto agli altri?

«Il CSV Basilicata deve essere un luogo in cui le associazioni lucane possono essere libere di poter esprimere le proprie esigenze, un laboratorio tecnico in cui poter creare e sviluppare idee anche con un idea di governance differente tra i soci; che vede al primo punto il finanziamento di queste attività Credo che la gestione del Csv Basilicata imponi un attenzione particolare su come vengono finanziate le risorse partendo proprio da una accurata e capillare scelta anche del personale che opera nella struttura del Csv Basilicata Io ho sempre espresso delle forti perplessità in seno ad alcuni Consigli Direttivi di fine 2023 e inizi 2024 sull’impiego delle risorse da destinare alle nostre consulenze In particolare, il punto dolente era l’elevato costo del-

le stesse La maggior parte dei membri del Consiglio uscente, riteneva che fosse il momento di razionalizzare le risorse e procedere a un ’ analisi più approfondita per garantire un uso più efficiente dei fondi, senza intaccare i servizi erogati Ma questo aspetto attiene alla visione che ognuno di noi ha nella gestione delle cose, chi ha la responsabilità di gestire il CSV Basilicata ha anche l’onere e l’onore di immaginare come meglio credo l’utilizzo delle risorse che poi il mio punto di vista è diverso sono peculiarità mai considerate Che non si facciano votare dei soci iscritti regolarmente è un ulteriore aspetto “ poco rilevante” Ognuno si assumerà le responsabilità di quanto decide Ma non capisco onestamente cosa volete verificare con queste domande» Questo scontro si è poi riflesso anche nelle dinamiche delle elezioni, immagino «Ripeto non parliamo di scontri ma di vedute diversi su aspetti prettamente tecnici Le diverse modalità di utilizzo dei fondi legati alle consulenze hanno certamente avuto un peso nelle dinamiche elettorali Nessuno di noi voleva licenziare nessuno tant’è che abbiamo chiesto ai consulenti di passare da partite IVA a contratti da dipendenti, per uniformare il trattamento e risparmiare risorse, e per consolidare e conservare a favore del CSV le tante competenze che eventualmente le stesse consulenze avevano maturato in tanti anni di permanenza al CSV Purtroppo questo aspetto è stato travisato da chi ha utilizzato l’argomento come “principe” nell’imminente campagna elettorale irritando molte persone all’interno del CSV, soprattutto chi aveva lavorato per oltre 15 anni nelle consulenze stesse E da lì, tutto è degenerato in una guerra fredda senza considerare che tali aspetti andavano solo contro la visione di un CSV aperto e partecipato Ma ripeto vi è la libertà di programmare tali aspetti come meglio si crede» Dell’attuale Presidente del Csv Basilicata cosa pensa?

«Non lo conosco personalmente, non l’ho mai visto sino al momento elettorale nelle assemblee del Csv poiché è stato nominato delegato pochi giorni prima dell’appuntamento elettorale Quindi non posso esprimermi, preferisco parlare di programmazione e di nuove idee che devono camminare sulle gambe di chi ha voglia di far crescere il Csv Basilicata»

Ciancio e l’edizione di Cronache dell’8 ottobre

Co-progettazione sociale a Potenza: un passo avanti nella lotta alla povertà

Il Comune ha individuato le Cooperative Ethos e Betania per “guidare” le iniziative per un welfare più inclusivo e sostenibile DI R OS A M AR IA M O LLI C A

P O T E N Z A . L ’ a v v i s o

p u b b l i c o d i c o - p r o g e t t azione per la gestione degli

s p o r t e l l i d i P r o n t o i n t e r -

v e n t o s o c i a l e i n t e g r a t o

S

anagrafica e il servizio di-

P o r t e S o c i a l i , c h e m i r a a

creare spazi di accesso ai

s e r v i z i p e r i c i t t a d i n i i n d i f f i c o l t à , è t e r m i n a t o l o

scorso mese di settembre.

S o n o s t a t e p r e s e n t a t e 3

domande di cui una per la gestione di entrambe i ser-

v i z i e n e i g i o r n i s c o r s i , d o p o a v e r e s p l e t a t o t u t t o l ’ i t e r b u r o c r a t i c o e a v e r

compiuto le verifiche del c a s o , i l C o m u n e d i P o -

t e n z a h a f i n a l m e n t e u f f i -

c i a l i z z a t o i n o m i d e l l e

C o o p e r a t i v e c h e g e s t i ra n n o g l i s p o r t e l l i d i c oprogettazione sociale

Questi sportelli, va ricor-

d a t o , r a p p r e s e n t a n o u n punto di connessione tra il

settore pubblico e gli enti

d e l T e r z o S e t t o r e , c o n t -

r i b u e n d o a s v i l u p p a r e

p o l i t i c h e s o c i a l i p i ù e f f i -

caci e in linea con le reali

necessità della comunità

Le attività di co-progetta-

z i o n e s o n o f i n a l i z z a t e a

g a r a n t i r e c h e i p r o g e t t i

r i s p o n d a n o i n m a n i e r a

p u n t u a l e e d e f f i c a c e a l l e

esigenze dei cittadini, promuovendo l’inclusione sociale e contrastando feno-

m e n i c o m e l a p o v e r t à e

l’emarginazione

N e l c a s o d e l C o m u n e d i

Potenza, la Commissione

di valutazione, composta

d a f u n z i o n a r i p u b b l i c i e

e s p e r t i d e l s e t t o r e , h a

esaminato le domande di

p a r t e c i p a z i o n e i n b a s e a i

criteri definiti dall’Avviso

p u b b l i c o L e p r o p o s t e

s o n o s t a t e v a l u t a t e p e r g a r a n t i r e c h e r i s p o n d e s -

sero ai requisiti di qualità

e s o s t e n i b i l i t à , c o n l ’ a s -

segnazione di punteggi a

ciascuna candidatura

D o p o u n ’ a t t e n t a s e l e -

zione, sono stati ammessi

a l l a f a s e d i c o - p r o g e t t a -

zione: Linea di Intervento

n 1 : E t h o s S o c i e t à c o o -

perativa sociale; Linea di

Intervento n 2: Soc coop

B e t a n i a , i n p a r t e n a r i a t o

c o n a l t r e c o o p e r a t i v e s ociali

Il capoluogo ha compiuto un passo importante verso

la realizzazione di servizi sociali innovativi, che saranno progettati e realizzati

in sinergia tra pubblico e p r i v a t o s o c i a l e U n a p r a -

t i c a , q u e s t a , v i r t u o s a c h e

v a l o r i z z a l a c o l l a b o r azione tra gli enti Gli spor-

t e l l i d i c o - p r o g e t t a z i o n e ,

c o m e q u e l l i a t t i v a t i d a l

Comune di Potenza, sono

f o n d a m e n t a l i p e r c r e a r e

soluzioni sociali più effi-

c a c i e r i s p o n d e n t i a i b i sogni reali della comunità, migliorando la qualità dei

servizi sociali, favorendo l ’ i n c l u s i o n e e p r o m u o -

vendo un welfare genera-

tivo e sostenibile, con un i m p a t t o p o s i t i v o s u t u t t a

la collettività In particolare il servizio di

Pronto Intervento Sociale

(PrInS) ha avuto un impa t t o p o s i t i v o n e l r i s p o n -

d e r e a i b i s o g n i s o c i a l i

emergenti, a fronte di una g e s t i o n e f i n a n z i a r i a d e l l ’ a n n o s c o r s o c h e h a rispettato i principi di eff i c i e n z a , e c o n o m i c i t à e t r a s p a r e n z a L a c o n t i n u a

t t u a z i o n e d e l l e a t t i v i t à , a n c h e a t t r a v e r s o i l m on

POTENZA Illustrati i risultati delle operazioni Maggiore presenza delle Froze dell’ordine nelle scuole e nei luoghi frequentati dai giovani, con risultati significativi

eri mattina, presso il Palazzo di Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campana-

r o h a p r e s i e d u t o l a R i u n i o n e T e c n i c a d i

Coordinamento delle Forze di Polizia, foca-

l i z z a n d o s i s u l d e b r i e f i n g p e r i o d i c o d e i c o ntrolli straordinari interforze ad "alto impatto"

Alla riunione hanno partecipato il Sindaco di

Potenza, i vertici provinciali delle Forze del-

l’Ordine, il Questore di Potenza, e i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guar-

dia di Finanza

Il Prefetto Campanaro, introducendo l'incontro, ha delineato i contenuti della Direttiva del

Ministro dell’Interno del 19 settembre 2023

Questa direttiva ha lanciato il modulo operativo dell'Alto impatto, destinato ai luoghi urbani più problematici, dove si concentrano at-

tività illegali che minano la sicurezza perce-

pita dalla collettività

La direttiva propone un modello multidisciplinare che, in un'ottica integrata e collabora-

tiva, mira a fornire risposte tangibili e signi-

f i c a t i v e a l l a d o m a n d a d i s i c u r e z z a d e l l e c omunità

Il Prefetto ha illustrato le fasi del modulo organizzativo straordinario interforze: Delimitazione delle aree urbane a maggior rischio.Programmazione di giornate di control-

li straordinari in specifiche zone della città,

d e c i s e i n s e d e d i C o m i t a t o p r o v i n c i a l e p e r

l’ordine e la sicurezza pub-

blica. Pianificazione dei dettagli operativi nel tavolo tecnico

in Questura I m p l e m e n t a z i o n e d e l l e

squadre interforze compo-

ste da personale della Polizia di St

Guardia di Finanza, e Polizia Locale, supportate da personale dell’ASL e dell’Ispettorato del Lavoro

I l t e r r i t o r i o d i P o t e n z a è

s t a t o i m m e d i a t a m e n t e coinvolto in questa nuova modalità operativa, con interventi periodici nelle aree

più critiche della città, ottenendo risultati significativi N e g l i u l t i m i m e s i , l e s q u a d r e A l t o i m p a t t o , affiancate da unità cinofile, hanno operato in prossimità degli istituti scolastici e delle stazioni ferroviarie cittadine per prevenire e contrastare l'illegalità, e nelle sale giochi per contrastare forme di devianza giovanile

I l P r e f e t t o C a m p a n a r o h a p r e s e n t a t o i d a t i complessivi dei servizi ad Alto impatto, aggiornati all'ultimo intervento del 9 Novembre

«Gli ultimi mesi del brand

n

visto un'

nzione particolare rivolt

alle scuole e ai luoghi frequentati dai giovani In q u e s t o m o d o , i n o s t r i r a g a z z i p e r c

sviluppo

Muro Lucano, la richiesta per la riattivazione della storica diga

EMANUELA CALABRESE

MURO LUCANO Dalla Casa comunale di Muro Lucano il Sindaco Giovanni Setaro rende noto che, «insieme ai Primi Cittadini dell’Area Interna del Marmo Platano, in Conferenza dei Sindaci, abbiamo scritto una missiva al Presidente Bardi, alla Giunta Regionale e al Ministro Gilberto Pichetto Fratin per chiedere la riattivazione della diga di Muro Lucano, un prezioso invaso potenziale strumento di ausilio per la crisi idrica che coinvolge gran parte del territorio lucano»

L’argomento è stato oggetto di discussione nell’alveo della conferenza dei Sindaci dell’Area Interna Marmo Platano, tenutasi lo scorso 26 ottobre presso la sede municipale del Comune Capofila di Bella, nell’ambito della quale il Sindaco di Muro Lucano ha prospettato tale possibilità, «avendo a monte, intrapreso l’iter procedurale

con il Ministero preposto per la messa in sicurezza della storica diga» Così i sindaci sottoscriventi, Setaro da Muro, Leonardo Sabato di Bella, Francesco Cianci di Castelgrande, Franco Gentilesca di Ruoti, Giuseppe Galizia di Baragiano, Ezio Di Carlo di Balvano e Francesco Ambrosini di Pescopagano mettono nero su bianco: «Tale proposta, sebbene non possa costituire la chiave di volta dell’intera vicenda, rappresenta, ad ogni modo, un utile strumento atto a garantire un maggiore approvvigionamento idrico Sul punto, giova evidenziare che si tratta di un invaso con una capienza di circa 10 000 000 di metri cubi di acqua Dunque astrattamente idoneo a soddisfare le basilari necessità di un’intera area, caratterizzata, peraltro, da una grande vocazione agricola Inoltre, alla considerazione concernente la volumetria invasabile, si aggiunge, “a latere”, un

ulteriore aspetto, degno di prestigio: lo stesso nasce nell'ambito di uno straordinario progetto di politica energetica e di sviluppo economico pensato per il Sud Italia da Francesco Saverio Nitti, vantando una illustre storia che affonda le sue radici tra il 1911 e il 1914 Inoltre, esso costituisce il primo lago artificiale del meridione italiano, atto a rifornire, a pieno regime, nel 1920, elettricità a diversi comuni del potentino e non solo – pertanto,

proseguono- parliamo di un vero e proprio fiore all’occhiello dell’intera Regione, il quale meriterebbe una maggiore attenzione In altri termini, tale intervento se da un lato porterebbe notevoli effetti per la popolazione, dall’altro costituirebbe volano di attrazione e di sviluppo economico per l’intero territorio, restituendo peraltro, valenza storica al manufatto» Consci comunque delle criticità «tecniche» presenti sulla struttura arti-

ficiale, «oggetto in passato di diversi interventi, tra i quali si annovera quello pionieristico del 1918 con l’impermeabilizzazione tramite procedimento, detto «cementgun», pressoché sconosciuto in Europa, chiediamo con orgoglio ed audacia al Presidente Bardi ed all’intera Giunta Regionale, in sinergia con le strutture tecniche della Regione Basilicata, di valutare questa possibilità – sottolineano i Sindaci- effettuando un investimento “ad hoc” utile ad innescare un processo politico a dir poco lungimirante, stante la vitale importanza dei benefici sottesi a tale deliberazione Servono coraggio e visione, così come fece l’allora Ministro dell’Agricoltura: Francesco Saverio Nitti La scelta di conferire rilievo all’oro blu consentirebbe, infatti, di rispondere alle necessità della popolazione e di dare, nel contempo, giustizia al nostro passato».

EMANUELA CALABRESE

RUVO È partita dalla scrivania del Sindaco di Ruvo sono seguite altre l Monte, Pietro Mira, la missiva con oggetto la “richiesta urgent e i n m e r i t o a l l a S t r a d a Provinciale 219, 8° sollecito”.

I l S i n d a c o f a s e g u i t o a l l e numerose precedenti missive, per «segnalare il peric o l o c o s t a n t e c h e r a p p resenta la galleria posta lungo Sp 219, ormai quasi priva di qualsiasi tipo di illum i n a z i o n e N o n v o l e n d o creare difficoltà o essere petulante, visto che la presente è l'ottava missiva inviata, considerato che le proteste dei cittadini sono quotidiane, vogliate predisporre al più presto l'intervento di illuminazione della suddetta galleria e -chiede ancora il Sindaco in chiusurap re g o d i f a r s a p e re s e l a Provincia di Potenza abbia messo in agenda tali lavori e la tempistica degli stessi»

Raggiunto da Cronache il Primo cittadino spiega: «Si tratta di una strada molto trafficata non solo dai concittadini di Ruvo e dei paes i l i m i t ro f i, m a a n c h e c h i per lavoro deve raggiungere la Valle di Vitalba, e la zona industriale, collegata a l l a S S O f a n t i n a , e d a i t a n t i Ti r e m e z z i p e s a n t i

che viaggiano da e per gli s t a b i l i m e n t i . P u r t ro p p o è una situazione che va avanti da tempo ed abbiamo evidenziato il pericolo costante rappresentato dalla mancanza di illuminazione nella galleria, che con ta s olo pochi lampioni, creando di fatto un grave problema di impatto sulla sicurezza di tutti gli utenti della strada» Andando indietro nel temp o n e l l a d o c u m e n t a z i o n e inviata dal Comune di Ruvo, si ritrova al 27 settemb re 2 0 2 3 u n a d e l l e p r i m e "richieste urgenti" indiriz-

z a t e a l l a P ro v i n c i a , n e l l a quale i sindaci del territorio di Rapone, Felicetta Lore n z o e S a n F e l e , D o n a t o

Sp e r d u t o ,

« f a c e n d

u i t o a l l e n umerose e pressanti segnalazioni pervenute -segnalavano già- la scarsa illuminazione della galleria che passa sotto il paese di Ruvo»

A n c o r a Mir a a C ro n a c h e aggiunge: «Era questa forse una delle prime missive, cui ne sono seguite altre nel t

o Comune, ad aprile, a giug n o , e v i a d i s e g u i t o n e l 2024 Purtroppo il problema è duraturo oltre che ser i o , p e rc h é s o p r a t t u t t o d i giorno, passare dalla lumin

sbalzo ottico davvero forte; Si contano difatti solo 3 o 4 p u n

Auspichiamo dunque una risoluzione definitiva al problema»

La Dirigente scolastica «La sede del concorso è Potenza e non Lavello e la platea dei candidati è regionale»

Commissioni scolastiche, Dell’Aquila replica a Cronache ma non convince

Dis e g u i t o p u b b l i -

c h i a m o l a r e p l i c a

d e l l a d i r i g e n t e

D e l l ’ A q u i l a a l l e n o s t r e legittime domande, dopo

l a s u a c a n d i d a t u r a a l l e

s c o r s e e l e z i o n i e l e v o c i

c h e l a v o r r e b b e r o i n p i -

s t a p e r l e p r o s s i m e c omunali. Ci sia consentito però prima precisare che ci siamo attenuti a quan-

t o r i p o r t a t o n e i d o c umenti ufficiali ovvero nei

d e c r e t i p u b b l i c a t i d a ll'Ufficio scolastico regio-

n a l e c h e l e g i t t i m a n o r i -

f l e s s i o n i e d o m a n d e d a

n o i p o s t e n e l l ' a r t i c o l o a cui si fa riferimento. Nei decreti in parola si legge

c h e i l P r e s i d e n t e d e l l a

C o m m i s s i o n e p e r l ' i n -

f a n z i a e l e e l e m e n t a r i è

Dirigente scolastico I I S “ F e d e r i c o I I d i S v e v i a ” di Melfi. Inoltre, un altro

d e i C o m m i s s a r i d e l l a stessa commissione è Do-

c e n t e d e l l ' I C " D e L orenzo" di Viggiano L'al-

t r o C o m m i s s a r i o è D ocente dell' I.C. "Busciolano" di Potenza. Solo il

S e g r e t a r i o e i l m e m b r o aggregato sono entrambi

p r o v e n i e n t i d a l l o s t e s s o i s t i t u t o , i l L i c e o " G r o -

p i u s " d i P o t e n z a . T u t -

t ' a l t r a c o s a p e r l a s u a Commissione.

P e r q u a n t o r i g u a r d a l a

C o m m i s s i o n e p e r l a scuola secondaria da Lei

p r e s i e d u t a , o l t r e a L e i

c h e è D i r i g e n t e s c o l a s t i -

c o d e l I S S S o l i m e n e d i Lavello, appartengono al suo stesso Istituto anche il segretario e il membro

m u n e d i P o t e n z a , p r e s i -

d e n t e , u n c o m m i s s a r i o , i l

segretario e il membro ag-

giunto d’inglese.

l P r e s i d e n t e A r m e n t a r o

P r o s p e r o , d e l l a c o m m i s -

aggregato della Commissione. Un altro Commissario è sempre di Lavello anche se di altro istituto. Infine, solo un Commis-

s a r i o a p p a r t i e n e a d u n Istituto del Capoluogo È

e v i d e n t e l a p r e v a l e n t e omogeneità territoriale e d i i s t i t u t o s c o l a s t i c o d i a p p a r t e n e n z a n e l l a s u a

C o m m i s s i o n e D u n q u e

n e s s u n a f a l s i t à m a s o l o cronaca dei fatti concreti.

I n q u a n t o g i o r n a l i s t i l iberi e consapevoli verifichiamo ipotesi e solleviamo legittimi quesiti, tanto più che Lei candidan-

d o s i a l l e u l t i m e e l e z i o n i regionali è divenuta per-

s o n a g g i o p o l i t i c o a t u t t i gli effetti e come tale, nel pieno rispetto all’artico-

l o 2 1 d e l l a c o s t i t u z i o n e , nello svolgimento di que-

s t o s u o r u o l o p u b b l i c o

s u s c e t t i b i l e d i i n t e r e s s e

d a p a r t e d e g l i o r g a n i d i

S t a m p a A n o i i n t e r e s s a

s c e l t a d e i m e m b r i d e l l e

commissioni per gli insegnanti di religione cattolica suscita molti interrogativi”

trovare e dare notizie ai lettori sui personaggi del-

l a p o l i t i c a l u c a n a . S t a a lei smentire certe voci insistenti su una sua possibile candidatura alle vo-

t a z i o n i c o m u n a l i d i p r imavera. Smentita che fu-

g h e r e b b e t u t t i i d u b b i e

a n c h e e v e n t u a l i c o l l e g amenti basati su elementi di fatto ****

D I AN N A DEL L’AQ UI LA

L ’ a r t i c o l o p u b b l i c a t o i l 7 n o v e m b r e s c o r s o , r i p o r t a notizie prive di fondamen-

to e non verificate Il criterio di composizione

d e l l a c o m m i s s i o n e p e r l a procedura straordinaria per

l’insegnamento della religione cattolica nella scuo-

l a s e c o n d a r i a d i p r i m o e secondo grado, che io pre-

siedo, è fatta con gli stessi criteri di quella per l’in-

fanzia e le elementari, an-

che in quella sono presen-

t i 4 c o m p o n e n t i d e l C o -

s i o n e p e r l ’ i n f a n z i a e l e

elementari è dirigente sco-

astico reggente del Liceo

G r o p i u s d i P o t e n z a , p e r -

a n t o c i s o n o t r e c o m p o -

nenti del liceo Gropius di

P o t e n z a , u n c o m p o n e t e

dell’IC di Potenza, quindi quattro componenti su cin-

que della città di Potenza

Si precisa che i commissa-

i sono tre, il segretario e i l d o c e n t e d ’ i n g l e s e s o n o

aggregati , per prassi del-

l ’ U S R s o n o d e l l a s t e s s a scuola del Presidente, come può verificare diretta-

m e n t e c o n s u l t a n d o i l s i t o

dell’USR Basilicata dove

c i s o n o t u t t e l e c o m m i s -

sioni http: // www basili-

cata istruzio ne it/

D a u n a v e r i f i c a a t t e n t a s i può notare che la gran par-

te delle commissioni per i

c o n c o r s i a c a t t e d r a s o n o

c o m p o s t e d a c o m p o n e n t i dello stesso Comune o del-

la stessa scuola Una pras-

si non solo dell’USR del-

l a B a s i l i c a t a S i p r e c i s a

che la sede del concorso è

Potenza e la platea dei can-

didati è regionale

L’articolo redatto è grave-

mente diffamatorio e ha il

s o l o s c o p o d i m i n a r e l a

m i a r e p u t a z i o n e p e r s o n a -

le

Èevidente che si induce il

l e t t o r e a f a r n a s c e r e d e i

d u b b i s u l l a b o n t à d e l l a

p r o c e d u r a c o n c o r s u a l e .

L’apertura dell’articolo “la

i concorso , il suo presidente e tutti gli a l t r i m e m b r i c o n v e r g o n o su un solo punto” Come si p u ò v e r i f i c a r e d a a l c u n i d e c r e t i d i c o m p o s i z i o n e delle commissioni di concorso è invece usuale che l e c o m m i s s i o n i s i a n o c ostituite da componenti app a r t e n e n t e a l l o s t e s s o c omune La sede del concors o n o n è L a v e l l o m a P otenza

A f f e r m a r e c h e “ D e ll’Aquila non è che costei si sta già attrezzando, creandosi i

L’amministrazione comunale replica con una nota alla minoranza in merito alle condizioni del terreno di gioco

Corleto Perticara, la replica sulle condizioni del campo

MATERA "Applicare

l’acqua in cicli brevi e q u a n t i t à a s s a i r i d o t t e (senza provocare poz-

z a n g h e r e , c o m e s i

e v i n c e d a l v i d e o f o rnito dalla minoranza) poco prima dell'utilizzo, permette l’ottimizzazione del tasso di infiltrazione idrica per la fruizione ottimale del m a n t o d e l c a m p o sportivo ed il corretto svolgimento della par-

t i t a i n c a l e n d a r i o I l

t u t t o p e r t u t e l a r e g l i atleti e per evitare che gli stessi possano correre su una superficie eccessivamente dura e ruvida e giocare nella

p o l v e r e , c o n t u t t e l e ben note conseguenze muscolari e respirator i e " , l o s p i e g a i n u n a nota l'Amministrazione di Corleto Perticara replicando alla minoranza consiliare "Il l u p o - è s c r i t t o n e l l a nota - perde il pelo ma

COMANDO

n o n i l v i z i o e p e r r imanere in tema rispolvera un vecchio metodo: quello dei dossier

f o t o g r a f i c i e c h e s i a consentita la metafora calcistica diventano un vero e proprio autogol

Al tempo stesso l'Amm i n i s t r a z i o n e C o m u -

nale era a conoscenza che domenica il manto del campo sportivo sarebbe stato bagnato

p e r l o s v o l g i m e n t o

d e l l a g a r a c a l c i s t i c a

d e l l a l o c a l e r a p p r esentativa poiché, rac-

c o m a n d a n d o u n u s o

m o d e s t o e a t t e n t o ,

q u e s t o u t i l i z z o d i r i -

s o r s a i d r i c a a ff e r i s c e

a l l a c a s i s t i c a d e l l a

p u b b l i c a u t i l i t à p e r evitare l'impraticabili-

t à d e l c a m p o e d i l r ischio di vedere even-

t u a l m e n t e r i n v i a t a l a

g a r a S i c u r a m e n t e è

c o m p r e n s i b i l e - c o n -

clude la nota - l'agitazione e il nervosismo d e l l a m i n o r a n z a c h e prova in tutti i modi a d i ff o n d e r e f a k e n e w s e p r o v a r e a d a t t i r a r e attenzioni sulle spalle prima degli agricoltori e poi della squadra di calcio"

Sant’Arcangelo, il ricordo del Sottotenente Filippo Merlino

SANT’ARCANGELO La comunità di Sant’Arcangelo si stringe nel ricordo del Sottotenente Filippo Merlino e di tutti i Caduti nelle missioni internazionali per la pace. In occasione della Giornata del Ricordo, istituita con la legge del 12 novembre 2009 n 162 in coincidenza con l’anniversario della strage di Nassiriya, il Comando Legione Carabinieri “Basilicata” e l’amministrazione comunale di Sant’Arcangelo si sono fatti promotori di una solenne commemorazione per onorare il sacrificio di chi ha donato la vita per la pace. Oggi, a partire dalle ore 16:30, presso la Chiesa di San Giuseppe Operaio, si celebrerà la Santa Messa in suffragio delle vittime. Celebrazione che culminerà con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del Monumento ai Caduti, eretto in quella Piazza Filippo Merlino, intitolata al valoroso Sottotenente caduto a Nassirya nel-

l’attentato terroristico portato alla base “Ponente”. La giornata proseguirà presso la sala teatro polifunzionale, dove la Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” terrà un concerto in onore dei Caduti.

La figura del Sottotenente Merlino, originario di San-

t’Arcangelo, rappresenta un simbolo di coraggio e abnegazione per l’intera comunità. La sua tragica scomparsa nella strage di Nassiriya ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi concittadini che, ogni anno, si riuniscono per ricordarlo e onorare la sua memoria.

La partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Castronuovo” sottolinea l’importanza di trasmettere alle giovani generazioni i valori di pace, solidarietà e rispetto per le Istituzioni che la memoria del loro illustre concittadino incarna come Uomo e come Carabiniere.

inaugurato il percorso di informazione “Spazi e programmi di giustizia riparativa per lo sviluppo di comunità responsabili”

Centro per la giustizia riparativa matera compie il primo passo

MATERA Inaugurato lunedi 11 novembre nella sala consiliare della Provincia di Matera il percorso di informazione e sensibilizzazione “spazi e programmi di giustizia riparativa per lo sviluppo di comunità responsabili” organizzato dalla Provincia di Matera e Studio IRIS in collaborazione con il CiMePe Centro Interdipartimentale di ricerca, formazione e promozione della Mediazione Pedagogica-Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” L’iniziativa nasce nell’ambito del protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Provincia di Matera e Studio IRIS per l’istituzione del centro per la giustizia riparativa di Matera e rientra nelle azioni di sensibilizzazione sui temi della Giustizia Riparativa finalizzate a sostenere lo sviluppo delle conoscenze e competenze degli Operatori dei Servizi Territoriali e della Giustizia della Basilicata ed a favorire l’incontro, il confronto e il dialogo tra i diversi soggetti che operano a livello territoriale (area sociale - socio sanitaria - giustizia) e che possono condividere strumenti e percorsi di gestione dei conflitti per la promozione di una cultura di pace Il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha sottolineato che “questo percorso vuole dare contributo concreto per promuovere un dialogo più ampio e costruttivo tra tutti i soggetti coinvolti nel settore della Giustizia Riparativa ai sensi dell’attuale riforma Cartabia E’ importante che l’istituzione possa saper

cogliere la sfida di sostenere processi culturali di tale portata valoriale in ambito sociale e civile attraverso una specifica attenzione ai diritti delle vittime ed alla promozione di programmi di Giustizia Riparativa, per il benessere delle persone tutte e della comunità, per costruire ponti e non muri ”

Il percorso, strutturato in 5 incontri (2 in presenza a Matera e 3 on line) per complessive 20 ore è stato accolto con grande entusiasmo ed interesse dai destinatari Oltre 80 gli iscritti tra avvocati, assistenti sociali, psicologi, educatori, giudici, operatori del terzo settore, che hanno intrapreso un viaggio esplorativo nel paradigma della Giustizia Riparativa, attraverso la sua storia, la cornice normativa, le pratiche, i programmi (per autori dell’offesa, vittime e comunità) e il futuro possibile per lo sviluppo di comu-

MATERA Un incontro urgente con la Regione Basilicata per discutere della grave emergenza cinghiali che sta funestando il territorio. Lo ha chiesto il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, che ha condiviso l’iniziativa con il Prefetto di Matera, Cristina Favilli. “La situazione – ha dichiarato Mancini – è divenuta insostenibile I danni alle colture,

nità

I Formatori del primo incontro svoltosi in presenza a Matera sono state Isabella Mastropasqua (Mediatore esperto in programmi di Giustizia Riparativa, Già Dirigente Ufficio II Direzione Generale-Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità-Ministero della Giustizia) e Francesca Genzano (Mediatore esperto in programmi di Giustizia Riparativa e fondatore di Studio IRIS)

Il successivo incontro che si terrà venerdi 15 novembre in modalità da remoto approfondirà la cornice normativa della disciplina organica della giustizia riparativa (D Lgs 150/2022), il ruolo dell’Università oggi nella formazione dei Mediatori esperti in programmi di Giustizia Riparativa ed i LEPS Livelli Essenziali delle Prestazioni nei Servizi di Giustizia Riparativa

alla sicurezza dei cittadini e, non da ultimo, gli effetti sull’ecosistema sempre più frequenti e gravi impongono di trovare soluzioni immediate. Ritengo prioritaria la convocazione di un tavolo tecnico che coinvolga tutte le parti interessate, dai cacciatori agli enti locali, senza tralasciare le associazioni ambientaliste e quelle di categoria. Solo attraverso un confronto costruttivo e un’azione coordi-

le sezione di Bernalda-metaponto

Forza italia: «successo per l’iniziativa Voce azzurra»

BERNALDA “Voce Azzurra ha visto una straordinaria partecipazione, in tantissimi hanno accolto il nostro invito, portando idee, proposte e contributi preziosi per il nostro territorio. Il gazebo si è trasformato in uno spazio di dialogo, in cui ognuno ha potuto esprimere l i b e r a m e n t e i l p ro p r i o p e n s i e ro . Q u e s t a straordinaria adesione ci conferma quanto sia forte il desiderio di partecipare attivamente per il benessere della nostra comunità “Voce Azzurra” continua il suo percorso e rappresenta solo il primo passo di un cammino condiviso, fatto di ascolto, proposte concrete e azioni orientate al bene comune Il nostro impegno è quello di tradurre le idee emerse in progetti reali, capaci di fare la differenza”. Così in una nota il coordinamento cittadino di Forza Italia Bernalda/Metaponto.

nata potremo mettere in campo misure concrete per contenere la popolazione degli ungulati e mitigare i danni. Confido che la Regione Basilicata accolga la mia richiesta e si impegni a trovare una soluzione duratura al problema perché la tutela del nostro territorio e delle nostre comunità è una priorità assoluta”

I cittadini discutono la convenzione con Nettis Resor t e chiedono impegni concreti

Pisticci: Consiglio comunale aperto

Pe

la p

s i è t e n u t o u n C o n s i g l i o

Comunale aperto, richiesto

d a i c i t t a d i n i c h e h a n n o s o t t o -

scritto la raccolta firme promossa

da «Pisticci in Comune»

Un esercizio di democrazi

f

a

Durante la seduta, si è discusso

della convenzione sottoscritta tra il Comune di Pisticci e Nettis Re-

sort, proprietaria del Porto degli

Argonauti

In rap

affidata all’ing Rocco Caramuscio, il quale ha evidenziato come,

n

l

zare, attraverso una forma di concessione di intesa con il Comune,

tura portuale; Realizzare un albergo/villaggio nel Centro Storico di Pisticci;

Nuovo importante finanziamen-

to per il Comune di Stigliano:

in arrivo 470 000 euro destina-

t i a p r o g e t t i d i c o m p e n s a z i o n e e m i -

glioramento ambientale Questo con-

t r i b u t o c o n s e n t i r à l a r e a l i z z a z i o n e d i importanti opere pubbliche finalizzate

a l m i g l i o r a m e n t o d e l l a q u a l i t à d e g l i

spazi urbani e della vita dei cittadini

Il progetto prevede una serie di inter-

venti strategici nell'area di Villa Ma-

rina, tra cui: valorizzazione dell’area di street art-murales «A Rasole»; Real i z z a z i o n e d e l « G i a r d i n o T r i c o l o r e » ;

Realizzazione di un «Polmone Urba-

no» con area gioco per bambini e spa-

z i d e d i c a t i a l l o s p o r t ; I n i z i a t i v e d i «Eventi Verdi Urbani» per promuove-

r e a t t i v i t à c u l t u r a l i e r i c r e a t i v e a ll’aperto; Area mercatale ecologica, che prevede giardini verticali e vegetazio-

ne integrata tra i banchi Questi inter-

v e n t i m i r a n o n o n s o l o a m i g l i o r a r e l'estetica e la funzionalità di Villa Ma-

r i n a , m a a n c h e a c r e a r e u n a m b i e n t e più accogliente e sosteni-

bile per tutta la comuni-

tà Il progetto è stato svi-

l u p p a t o c o n u n ' a t t e n z i one particolare alla tutela dell'ambiente e alla pro-

m o z i o n e d e l b e n e s s e r e

c o l l e t t i v o « Q u e s t o i mp o r t a n t e c o n t r i b u t o r a p -

p r e s e n t a u n ' o p p o r t u n i t à straordinaria per la nostra

comunità», ha dichiarato

il sindaco Francesco Micucci «Investire nella ri-

q u a l i f i c a z i o n e d i V i l l a Marina significa restitui-

re ai cittadini spazi pub-

Manutenere per otto anni il verde

pubblico;

S t i p u l a r e u n ’ a p p o s i t a c o n v e n -

zione con l’Istituto Alberghiero

di Marconia mirata ad inserire i

giovani neo diplomati nel mon-

do del lavoro; Sottoscrivere una

c o n v e n z i o n e p e r l ’ i n s e r i m e n t o

nel mondo del lavoro di tutto il

p e r s o n a l e d e l l u o g o c h e v a s e -

l e z i o n a t o d o p o o p p o r t u n e p r o -

fessionalizzazioni

Tuttavia, tutti i tentativi di aprire

un dialogo tra le parti sono mis-

sort

Dopo il dibattito che ne è scatu-

rito, è stato dato ampio mandato

al Sindaco di esigere, utilizzando tutti gli strumenti normativi, il

r i s p e t t o d e l l a c o n v e n z i o n e d a

parte della proprietà

Una posizione condivisa da tutto

il Consiglio Comunale, che apre

un nuovo capitolo nella politica

l o c a l e , m a n i f e s t a n d o c o s ì l a volontà di tutelare finalmente gli

eramente falliti a causa di un att e g g i a m e n t o d i t o t a l e c h i u s u r a assunto dai referenti di Nettis Re-

interessi della comunità

Mario Petracca critica il ritardo nell'utilizzo dei fondi per le strade comunali

blici più vivibili, sicuri e accoglienti.

A b b i a m o s e m p r e c r

o t e nziale di questa zona e ora, grazie a questo finanziamento, potremo concretizzare una serie di interventi che non solo miglioreranno l’estetica urbana, ma

promuoveranno anche la sostenibilità a m b i e n t a l e R i n g r a

l'impegno costante e la determinazio-

ne che hanno portato a questo signifi-

cativo finanz

frire nuovi spazi di socia-

l i z z a z i o n e e i n t r a t t e n i m e n t o , m i g l i or a n d o

Viabilità a Pisticci: fondi inutilizzati

c

nale «Con una viabilità comunale ridotta in condizioni disastrose non è tollerabile non utilizzare delle somme

derivanti dagli interventi eccezionali previsti per l'allu-

v i o n e 2 0 1 9 » , h a d i c h i a r a t o P e t r a c c a D a l 1 2 d i c e m b r e

2023, con la Determina Dirigenziale n 1383, il comune

di Pisticci è beneficiario di un contributo di 463 000,00

euro Tuttavia, a distanza di un anno, nessuno degli otto

interventi previsti è stato ancora realizzato. Petracca in-

vita il Sindaco a dedicare più tempo alle sue deleghe e meno tempo per le ripicche personali Gli interventi fi-

nanziati e che attendono la realizzazione sono i seguen-

ti:strada comunale Cavonica: 1

Feroleto: 67 865€ Strada comunale Ficagnole: 33 392€

strada comunale Madon

realizzazione degli interventi cercando di recuperare l'anno trascorso a vuoto, il rischio di perdere il finanziamento è alto», conclude Petracca, sottolineando l'urgenza di agir

All'Hotel Park Grumentum in scena la nuova collezione. Standing ovation in sala per celebrare le stiliste Anna e Marisa

40 anni di storia dell'Atelier Pansardi: passione e maestria

L'

Atelier Pansardi, fondato da Anna Pansardi e Marisa Lapadula, rappresenta l'eccellenza della sartoria lucana, incarnando una realtà territoriale di grande rilievo. La storia di questo atelier inizia nel lontano 1984, quando una giovanissima Anna Pansardi, con tenacia e visione creativa, decise di realizzare il suo sogno a Villa d'Agri. Dopo gli studi a Firenze, Anna portò tutta la sua professionalità, gusto e raffinatezza nel cuore della Val d’Agri, offrendo alle spose la magia di indossare abiti unici e su misura. Gli abiti dell'atelier sono il risultato di un'alta sartoria, caratterizzata da una sapiente maestria nell'uso di tessuti pregiati. Questo amore per la sartoria è stato trasmesso anche alle figlie, dando vita a un secondo Atelier Pansardi ad Arezzo, che da quindici anni veste le spose con la stessa cura e passione. L'arte delle

donne lucane, simbolo di empowerment femminile, si tramanda di madre in figlia, cucendo storie d'amore da ben quarant'anni. La nuova collezione dell'Atelier Pansardi è stata presentata durante un emozionante defilè, dove abiti da sposa e da cerimonia hanno sfilato in passerella, mettendo in risalto l'attenzione per i tessuti. Fibre naturali, sete comasche, pizzi rebrodé e chantilly, mikado, tulle e ricami personalizzati a mano dalle stiliste Anna e Marisa, hanno incantato il pubblico. La collezione, dalle linee pulite e fresche, riesce a coniugare modernità e tradizione, permettendo alle spose di sentirsi belle, audaci e moderne. Sotto la direzione artistica del wedding planner Antonio Fanelli, esperto nell'organizzazione di eventi e matrimoni, la sfilata ha condotto i presenti in un viaggio ricco di emozioni e magia. Alla fine, l'applauso com-

mosso del pubblico, culminato in una standing ovation, ha celebrato il grande talento delle stiliste. La forza delle donne è stata rappresentata nell'abbraccio tra mamma e figlia, un simbolo di successo, talento e determinazione. «In tre giorni ho deciso di cambiare la mia vita ed inseguire i miei sogni» ha raccontato commossa la stilista Pansardi. «Abbiamo puntato sulla qualità dei tessuti con un'attenzione verso il green» ha sottolineato la stilista Lapadula, mostrando alle neo spose presenti tutta l'elegante versatilità degli abiti, che possono essere reinventati per creare nuovi stili. Da quarant'anni, l'Atelier Pansardi dimostra il valore prezioso dell'artigianato e dell'alta sartoria, donando unicità ed eleganza ad ogni creazione.

A NNA TAMMARIELLO

Le stiliste Pansardi e Lapadula

Celebrazioni a Buenos Aires con il presidente del Consiglio regionale e nuovi progetti per il futuro

Pittella: «Un progetto per dare valore ai percorsi formativi»

La Società di Mutuo

S o c c o r s o T r i c a r i -

c e s e , s i t u a t a n e l l a città di Monte Chingolo,

i n p r o v i n c i a d i B u e n o s Aires, celebra quest'anno i suoi 90 anni di attività Un traguardo significati-

v o c h e t e s t i m o n i a l ' i n -

s t a n c a b i l e o p e r a t i v i t à d i un sodalizio che ha riunito gli emigranti del paese Tricarico della provincia di Matera, altri lucani e i

l o r o d i s c e n d e n t i , c o n l'obiettivo di promuovere la terra d'origine, valorizzando costumi, tradizioni

e v a l o r i « U n a n n i v e r s ario - ha precisato il presid e n t e d e l C o n s i g l i o r e -

g i o n a l e d e l l a B a s i l i c a t a , Marcello Pittella, in visita istituzionale insieme ai c o n s i g l i e r i r e g i o n a l i G alella (FdI) e Cifarelli (Pd) a Buenos Aires - che festeggiamo oggi, alla presenza dell’Agente consolare di Lomas de Zamora,

p e r i S i s t e m i C u l t u r a l i , Turistici e la Cooperazio-

n

p

di Lavoro “Rocco Scotel-

l a r o ” » « A l p r e s i d e n t e

d e l l a S o c i e t à d i M u t u o

Soccorso Tricaricese, Cris t i a n A d r i á n T o s i , e a d

A

o n i

della Basilicata in Argen-

t i n a ( F A B A ) - h a a f f e rmato Pittella - facciamo i

n o s t r i c o m p l i m e n t i p e r

c o m e s i p r o d i g a n o n e l

p r o g r a m m a r e n u o v i p r o -

getti Quello di cui ci occupiamo oggi dà valore a quel prezioso percorso di apprendimento che si de-

v e i n t r a p r e n d e r e p e r a vvicinarsi a una professione Un luogo di apprendimento e scambio di esperienze, dove mettere a valore le proprie competenze ed essere così in grado di affrontare le sfide e le o p p o r t u n i t à d e l m o n d o

d e l l a v o r o i n c o n t i n u a

e v o l u z i o n e e t r a s f o r m azione» «Ci adopereremo - ha sottolineato Pittella, insieme ai consiglieri re-

M a s s i m o P a l o z z i , e c h e celebra sentimento e impegno, identità e respons a b i l i t à I m p e g n o c h e s i traduce in un progetto avviato anni fa e sostenuto dalla Regione Basilicata, tramite l’ufficio Politiche

gionali Cifa-

relli e Galel-

l

tributo finanz i a r i o , c o s ì da completar

relli e Galel-

l a s i s o n o complimen-

t a t i c o n i l presidente Tosi, sottoli-

n e a n d o c h e

« I t r a g u a r d i si raggiungono costruendo giorno per giorno qualcosa, con fatica e condivisione, appli-

G o v e r n o p r o v i n c i a l e , a ttraverso l'Istituto Provinc i a l e d i F o r m a z i o n e a l

c a n d o s i c o n d e d i z i o n e e

generosità all’obiettivo Il progetto da voi proposto è un progetto interessante e valido perché ha l’obiett i v o d i i n c o r a g g i a r e p e rcorsi di crescita e svilupp o p r o f e s s i o n a l e I m p i egare il proprio tempo per f o r m a r s i e a g g i o r n a r s i è una fonte dal valore ines t i m a b i l e » . « L ' a c c o r d o f i r m a t o n e l 2 0 2 3 c o n i l

Lavoro (IPFL) - ha spieg a t o i l p r e s i d e n t e d e l l a Società di Mutuo Soccor-

s o T r i c a r i c e s e , C r i s t i a n

Adrián Tosi - permette di far funzionare il Centro di F o r m a z i o n e d i L a v o r o , intitolato al grande poeta e scrittore Rocco Scotellaro Attraverso la Società di Mutuo Soccorso Tric a r i c e s e e l ' I s t i t u t o P r ovinciale di Formazione al

imparare un mestiere con certificazione ufficiale del G

d

s A i r e s c

u n r a p i d o i n g r e s s o n e l m e rcato del lavoro In questi quasi due anni di attività d e l l a s c u o l a s o n o s t a t i aperti corsi per pizzaioli, addetti alla rosticceria, all’amministrazione contab i l e , a l l ’ a s s i s t e n z a a g l i anziani e alle persone con disabilità»

Piemonte e Toscana conquistano il trofeo delle regioni enduro 24MX 2024: presente anche una delegazione lucana D

Trionfo e solidarietà al trofeo delle regioni enduro 2024

HI l T r o f e o d e l l e R e g i o n i

Enduro by 24MX per la stagione 2024 si è svolto quest'anno nella splendida cornice di Olbia, in Sardegna Due g i o r n a t e d i s o l e e d i v e r t i m e n t o hanno accompagnato le gare, in una sfida che ha visto la partecipazione di numerosi piloti da tutte le regioni italiane I piloti hanno sfilato all'apertura del trofeo per la consueta presentazion e d e l l e s q u a d r e r e g i o n a l i L a competizione, svoltasi sabato, è stata un mix di tensione agonistica e adrenalina Il percorso si sviluppava per 60 km, partendo dall’Area Olbia Arena, base logistica dell'evento, e offriva sfid e a v v i n c e n t i p e r i 1 5 9 p i l o t i p a r t e c i p a n t i T r a l e p r o v e , d u e Cross Test Red Moto: uno di 5 minuti e mezzo su terreno duro, tecnico e stretto, e un altro di cir-

ca 4 minuti su terreno sabbioso, più scorrevole e veloce A interv a l l a r l i , u n a E n d u r o T e s t d i 4 minuti e mezzo su terreno misto s a s s o s o

e ma impegnativo Il tutto ripetut o p e r t r e g i r i « N o i l u c a n i a bbiamo centrato e raggiunto con orgoglio il nostro obiettivo - ci spiega Antonio Colonna, pilota d e l l a d e l e g a z i o n e l u c a n a. I l tracciato presentava delle difficoltà, ma nonostante questo siam o r i u s c i t i a p o r t a r e a t e r m i n e la gara Parliamo di una competizione molto sentita, nella quale hanno gareggiato anche piloti che abitualmente partecipano al campionato italiano e a quelli mondiali Quindi grande è la mia soddisfazione, dopo gli oltre venti anni di esperienza in questo settore Ringrazio - conclude infine il pilota lucano - il comitato regionale FMI che ci ha fornito sostegno durante la tra-

s f e r t a e l a

g a r a » A conquistare

l a v i t t o r i a

s o n o s t a t i

P i e m o n t e e Toscana Tuttavia,

q u e s t o t r of e o è s t a t o caratterizz a t o n o n s o l o d a s f ide ed adrenalina, ma anche da momenti di condivisione All’interno del paddock è stata allestita u n ’ a r e a d e d i c a t a a l l a mototerapia, un’iniziativ a i m p o r t a n t i s s i m a c h e h a p e r m e s s o a i g i o v a n i con disabilità di ciment a r s i , i n t u t t a s i c u r e z z a , n e l l a g u i d a d i a l c u n e motociclette messe a disposizione dallo staff

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