IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003
MARTEDÌ 14 NOVEMBRE 2023 • ANNO VIII N. 260 € 1,50
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L’INDAGINE: QUASI IL 40% DELLE IMPRESE NEL CORSO DEL 2023 HA OTTENUTO MENO DENARO DI QUANTO RICHIESTO
Credito, peggioramento per le Pmi del terziario Lovallo della Confcommercio lucana: «Così si rinuncia agli investimenti»
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Cozzi chiede «aiuto», Gildo invoca il Papa e conferma l’indiscrezione don Marcello successore di Ligorio che pure Chiorazzo pare volere
Dal caso Claps al toto Vescovo Politica clericale e civile: dopo la “Lista dei Vescovi” tutto mescolato in una arrischiata deriva Ci piove all’interno: «Rischio calcolato» DI ROSAMARIA MOLLICA
a perdita d’acqua dal tetto del Pala Pergola che ha, di fatto, impedito alle squadre di basket Academy Potenza e Parete di disputare la partita «a causa dell’impraticabilità del campo», ha suscitato non poche polemiche. In questi mesi il palazzetto situato alla periferia della città capoluogo è stato interessato dai lavori di rimozione dell’amianto. L’intervento, era già stato previsto dall’Amministrazione De Luca nel 2017 e inserito (...)
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ELISA, QUELLA VERITÀ IN CROCE
“PALAPERGOLA”
on resta che un solo grido nella storia dell’uomo:“Dio mio perché mi hai abbandonato?”. Gesù tramortito dalla Croce non chiede se è stato abbandonato, ma perché è stato abbandonato. Quel grido si è sentito riecheggiare spesso, anche dentro un sottotetto malvagio di chiesa dov’è rimasto martirizzato il corpo della povera Elisa, eppure l’arcivescovo di Potenza Ligorio fa finta d’ignorarlo ed invece di scusarsi con la famiglia Claps per la mancata sapienza di quella Croce avuta dalla Chiesa lucana, la butta in caciara nazionale e con un piglio non proprio evangelico, costruisce il triangolo dell’indicibile religioso: un dossier sulla vicenda, una tentata richiesta risarcitoria e perfino una difesa d’ufficio dell’arciprete della Trinità, fin quasi alla beatificazione. Ora verrebbe da dire che se non gli è servita la lezione di testimonianza di quei 2 mila cuori giovani stretti attorno al dolore invecchiato di mamma Filomena, ci sarà almeno un tempo in cui ognuno dovrà essere dinnanzi a Dio, faccia a faccia. Con i suoi meriti e le sue colpe. Le sue parole ed i suoi silenzi. Scrive Francis Quarles: “Chi non Servizi alle pagine 11 e 12 sopporta una Croce non merita una corona”.
SCANZANO JONICO
Per il sindaco Cariello nel 20° anniversario del no al deposito di scorie nucleari: «È il momento di rinnovare la ferma contrarietà»
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MELFI
Parcheggio abusivo, assoluzione per l’ex sindaco Valvano: per la “guerra” tra ristoratori concorrenti nessuna condanna
Dall’assenza sulla vicenda Trinità all’allarme sicurezza in centro: sindaco scomparso _ ■ Servizio
Guarente: un fallimento continuo LAGONEGRO PIRO (FI): «NON SOTTOSCRITTO CONTRATTO CON S. CARLO»
«Con Falabella a rischio il corso universitario di infermieristica»
M. Dellapenna a pagina 13
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MATERA
Maltrattamenti a moglie e figlia, violenza sessuale e sequestro di persona: arrestato 43enne albanese ■ Servizio
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Emergenza furti, il sindaco Santoro chiede «più controlli e più personale per le Forze dell’Ordine» ■ Servizio
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Incontro col Dg Colamussi, l’esponente della Giunta Bardi: «Ho chiesto significativo abbattimento corse Matera-Bari»
Trasporti, tavolo tra l’assessore regionale Sileo e le Fal
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i è tenuto presso il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, un incontro tra l’assessore Dina Sileo e il direttore generale delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi. «Abbiamo tenuto un importante incontro - ha dichiarato l’assessore Sileo - che segna un passo decisivo verso il superamento delle situazioni pendenti e getta le basi per il futuro del servizio ferroviario nella nostra regione. Tra le questioni in primo piano ho sottolineato la necessità di prevedere nel nuovo Contratto di servizio che le
corse dirette da Matera verso Bari abbiano un significativo abbattimento dei tempi di percorrenza. Ho sollecitato anche un’attenzione specifica verso l’integrazione delle infrastrutture nella città capoluogo di regione. A tal proposito sono felice di annunciare che entro la fine del mese sarà completato e collaudato il nuovo sistema di raccolta delle acque nel sottopasso Fal di Potenza, un’opera strategica di grande rilievo per l’intera città». «Tra gli altri dossier ho chiesto di accelerare sulla riapertura della stazione del Gallitello a Potenza.
__ Sileo
Sono fiduciosa - ha concluso l’assessore Sileo - dei risultati di queste trattative. Il ripristino del dialogo con le Ferrovie Appulo Lucane è un segnale chiaro della vo-
lontà di lavorare insieme per il progresso della mobilità in Basilicata e migliorare significativamente l’efficienza del sistema di trasporto regionale».
Conferenza stampa dell’ex assessore ai Trasporti che sulla spaccatura in Giunta nega la «premeditazione»
Merra si autoelogia, rivendica sui “trenini” Fal per Matera e dribbla il sospeso irrisolto L
a consigliera regionale Donatella Merra, in una prima Conferenza Stampa tenutasi stamane nella Sala B del Consiglio regionale, ha illustrato investimenti, interventi, obiettivi raggiunti e ultimi passi per finalizzare la programmazione e l’azione strategica, nel settore dei trasporti, a conclusione del suo mandato politico in Giunta regionale. «Un nuovo contratto stipulato con le aziende ha razionalizzato definitivamente il sistema del trasporto su gomma rendendolo sostenibile sia nei costi che nel servizio - ha dichiarato Merra -. In conseguenza del ritrovato equilibrio, erano in corso anche le trattative con i sindacati e con le aziende per l’integrativo contrattuale per i lavoratori ed un accordo per il trattamento degli inidonei al servizio. Il nuovo piano di Bacino, strumento straordinario di programmazione strategica approvato nel 2020, aveva invece l’esigenza di essere rivisitato alla luce delle mutate esigenze sia del servizio sia dell’utenza pubblica all’indomani della pandemia, ed era in corso un processo di condivisione con le parti sindacali e datoriali in questo senso. Lo svecchiamento del parco rotabile, sia su gomma che su ferro, è stata una delle priorità messa in campo in questi quattro anni e mezzo di lavoro al servizio della comunità».
«Tra i più rilevanti investimenti indirizzati al rilancio e all’innalzamento della qualità del servizio di trasporto pubblico locale, per oltre 35 mln di euro - ha proseguito Merra -. 113 bus già acquistati di cui 80 potranno entrare in circolazione entro fine anno. Per il 2024 sono almeno pari gli ulteriori investimenti su gomma che completeranno il radicale rinnovamento del parco mezzi circolante nella regione, arrivando ad un totale di oltre 200 bus». Per quanto riguarda gli investimenti nel settore ferroviario suburbano il Consigliere Merra ha annunciato «l’entrata in servizio di due treni a tre casse di fabbricazione Stadler, simile a quello già inaugurato sulla tratta materana, che saranno messi su rotaia tra gennaio e febbraio del 2024: i mezzi sono stati finanziati con risorse Fsc per complessivi 17 mln di euro, inoltre, è stato realizzato l’incremento della capacità dei complessi ferroviari Faldei tre treni a due casse già in uso, mediante l’introduzione di una terza cass»a. Anche questi treni «nella modalità potenziata saranno presto messi in esercizio sulla tratta potentina». Gli acquisiti di quest’ultimo materiale rotabile sono stati finanziati con risorse del Po Fesr Basilicata «per oltre 4,4 mln di euro». «Il processo di trasformazione delle Fal in trasporto efficiente e veloce per il trasporto metropolitano
__ Merra e suburbano, sia della Citta di Potenza che di Matera - ha sottolineato Merra -, passa dal completamento dei lavori sulla tratta potentina, finalmente ripresi tra Avigliano e San Nicola di Pietragalla, l’apertura dell’area di interscambio intermodale ferrogomma extraurbana e urbana del Terminal del Gallitello. A Matera avremo il primo esempio in Italia di Metropolitana di superficie interamente green, con la conversione in chiave sostenibile dell’intero servizio con nuovi rotabili a batteria. Il Consigliere Merra ha inoltre antici-
pato che Rfi ha confermato la riapertura della linea ferroviaria Metaponto-Potenza interessata da lavori, a causa dei danni procurati ai binari da una franain giugno,nelle zone di Vaglio e Trivigno e nell'area tra Grassano e Salandra. Pertanto, il servizio Frecciarossa, PotenzaRoma-Milano via Afragola ricomprenderà anche l’utenza della fascia Jonica». LO STRAPPO Alle domande sulla situazione politica regionale il consigliere Merra risponde: «Nessuna strategia, nessun tatticismo; gli atti
di buon senso e di coerenza non hanno scadenza né premeditazione in virtù di qualche occulta manovra; sono stata tra coloro che hanno richiesto con più forza le due precedenti verifiche di maggioranza, credendo nella necessità di ritrovare una visione comune ed un nuovo slancio, quello slancio che il centrodestra può e deve ritrovare se intende, come auspico, mantenere e confermare la fiducia della comunità lucana e ricostruire anche, come ritengo necessario, un rapporto disteso e proficuo con il mondo laico e cattolico».
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Il referente lucano Lovallo: «La dinamica dei prestiti bancari ha continuato a indebolirsi e le imprese rinunciano agli investimenti»
Credito, indagine Confcommercio: peggioramento per Pmi terziario uasi il 40% delle imprese del terziario, nel corso del 2023, ha ottenuto meno credito di quanto richiesto e 8 imprese su 10 hanno registrato un aumento del costo del credito a causa dell’inasprimento dei tassi di interesse; un peggioramento che ha costretto oltre il 40% delle imprese a rinunciare, in tutto o in parte, agli investimenti programmati, in particolare per la crescita, la sicurezza e l’innovazione, e a nuove assunzioni nel corso del 2024. È quanto emerge da un’indagine di Confcommercio. «È una conferma della difficile situazione - ha sottolineato il presidente Confcommercio Potenza Angelo Lovallo - segnalata nel recente rapporto di Banca d’Italia sull’andamento dei primi mesi del 2023 secondo il quale la dinamica dei prestiti bancari erogati al settore produttivo ha continuato a indebolirsi: i finanziamenti hanno registrato ad agosto una flessione dell’1,1 per cento su base annua, a fronte di una crescita del 2,0 per cento del dicembre precedente. In particolare, il credito alle imprese più piccole, che già aveva registrato lo scorso anno un andamento peggiore, è diminuito del 5,6 per cento ad agosto. È la Banca d’Italia a rilevare che sulla dinamica dei prestiti alle imprese ha influito, in un contesto di marcato incremento dei tassi di interesse e di calo degli investimenti, il rallentamento della domanda di finanziamenti e, dal lato dell’offerta, la presenza di condizioni di ac-
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cesso al credito più selettive». Secondo l’indagine di Confcommercio, inoltre, la stretta del credito comporterà per il 45% delle imprese un peggioramento della situazione della propria liquidità, con il rischio di un impatto negativo sulla domanda dei consumatori a causa di una minore capacità delle imprese di fare sviluppo commerciale presso i propri clienti e con una conseguente diminuzione dei ricavi e una minore capacità di fronteggiare l’aumento dei costi praticati dai propri fornitori. Commentando i risultati dell'indagine, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha sottolineato che «la nostra vera preoccupazione oggi è la stretta creditizia, un fenomeno che si sta acutizzando anche per effetto del rialzo dei tassi di interesse e che sta penalizzando le imprese del terziario, in particolare quelle di minori dimensioni: dal 2011 ad oggi i prestiti del sistema bancario verso le imprese con meno di 20 dipendenti si sono ridotti di oltre il 35%». «Serve, quindi - ha osservato Sangalli - una maggiore attenzione da parte del sistema bancario verso queste imprese ma un importante banco di prova sarà anche la riforma del Fondo di garanzia per le Pmi che dovrà porre maggiore attenzione alle imprese meritevoli ma sottoposte a restrizione creditizia che, spesso, sono proprio quelle di minori dimensioni». Quanto alle condizioni del credito, quasi otto imprese ogni dieci
tra quelle che hanno finanziamenti in essere rilevano un peggioramento dei tassi, ovvero il credito costa molto di più rispetto al passato. La situazione appare meno critica con riferimento alle garanzie chieste alle imprese a copertura dei finanziamenti concessi, la situazione è rimasta invariata per il 60% delle imprese, e la severità dei criteri di selezione, situazione invariata per il 64,2%. La riduzione del credito ed o l’aumento del costo del credito hanno determinato per il 31,2% delle imprese l’annullamento totale degli investimenti previsti. L’11,4% sarà costretto invece a rinunciare “in parte” agli investimenti che era intenzionata ad effettuare. Ad essere maggiormente penalizzate sono le imprese del commercio food e no food, le imprese dei servizi alla per-
sona, le imprese con meno di 5 addetti, le imprese del centro e del Sud-Isole. «La riduzione del credito causerà - secondo le attese del 45% circa delle imprese - un serio peggioramento della situazione della propria liquidità, diminuendone le prospettive di sviluppo commerciale e di crescita». Il 12,6% delle imprese teme inoltre che la riduzione del credito possa impattare negativamente sulla domanda dei consumatori nel 2024, ovvero sulla capacità delle imprese di fare sviluppo commerciale presso i propri clienti, con una conseguente diminuzione dei ricavi, difficoltà temuta molto o abbastanza dal 23,9% delle imprese, nonché una minore capacità delle imprese stesse di fare fronte all’aumento generalizzato dei prezzi dei propri fornitori (17,8%).
Dalla Camera di commercio della Basilicata con Asset e Pid, il progetto Digichamps rivolto a giovani tra 18 e 34 anni
Formazione gratuita per professionisti del digitale l ritmo elevato dell’innovazione tecnologica sta superando le capacità delle organizzazioni di formare e migliorare le competenze tecniche dei lavoratori, lasciando il 72% dei team informatici con importanti carenze, come indicato dal report “Demand for tech talent”. Italia e Basilicata non fanno eccezione e il disallineamento tra domanda e offerta si allarga pericolosamente. Per ovviare a quella che viene definita come skill shortage, carenza di competenze, e per illustrare una delle opportunità concrete messe in campo dal sistema camerale, la Camera di commercio della Basilicata,
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l’azienda speciale Asset e il Pid (Punto Impresa Digitale) della Basilicata organizzano per l’1 dicembre, dalle 10 e 30 alle 11 e 30, nella sede di Potenza in corso 18 agosto 34, un incontro di illustrazione del Progetto Digichamps, che si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che abbiano completato gli studi scolastici o quelli accademici, che siano orientati o appassionati di informatica. Digichamps darà l’opportunità di partecipare gratuitamente a 5 corsi, della durata tra le 320 e le 960 ore, altamente specializzati e professionalizzanti, per diventare cyber security specialist, data analyst,
Fullstack Developer, it specialist, web frontend developer, alcune delle professioni più ricercate
dalle aziende in ambito tecnologico. L’incontro sarà anche basato sull’ascolto dei parte-
cipanti, per conoscere le loro esigenze e favorire l’avvio dei corsi più utili al mercato del lavoro.
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CARTOON WORLD
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QUA LA ZAMPA
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TUTTI A TA TA AV VOLA
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CARTOON WORLD
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PILLOLE IN FARMACIA
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SELFIE BEACH
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OLT TRE IL GIARDINO
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NEWS DELLA NOTTE
DOVE VED DERCI TUTTA A ITALIA A - CANALE 68 TA ASTO BL LU
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Venerdì otto ore di sciopero per i lavoratori e le lavoratrici della funzione pubblica, delle Poste, della Scuola e della Conoscenza e dei Trasporti
Salari e diritti, la Cgil scende in piazza a Potenza: «Nulla per chi lavora, studia o è in pensione»
lzare i salari, investire nel sociale ed estendere i diritti contro una legge di Bilancio che non fa nulla per chi lavora, per chi studia, per chi è in pensione. Sono le motivazioni alla base dello sciopero di otto ore su tutto il territorio nazionale indetto dalla Cgil e dalla Uil venerdì e che coinvolgerà i lavoratori e le lavoratrici della funzione pubblica, delle Poste, della scuola e della conoscenza e dei trasporti. A Potenza la Camera del Lavoro della Cgil sarà in presidio in piazza Matteotti insieme alle categorie provinciali Fp Cgil, Flc Cgil, Slc Cgil e Filt Cgil.
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«Non fanno nulla per aumentare gli stipendi, solo le solite misure falcidiate dallʼinflazione – afferma il segretario della Cgil di Potenza unitamente ai segretari Giuliana Scarano (Fp Cgil), Paolo Fanti (Flc Cgil), Anna Russelli (Slc Cgil), Luigi Ditella (Filt Cgil) - Chiediamo sostegno al rinnovo dei contratti nazionali con la detassazione degli aumenti e risorse adeguate per la contrattazione nel pubblico impiego. Quanto alla sanità, all’istruzione e al welfare il governo Meloni continua a tagliare le risorse alla sanità e alla scuola pubblica, alla disabilità e alle politiche sociali. Chiediamo più investimen-
ti e assunzioni,di rifinanziare le misure sulla non autosufficienza, sulla disabilità e sugli affitti. È necessario aumentare le risorse per il trasporto pubblico locale e il diritto allo studio». Sulle pensioni affermano: «Avevano promesso di “cancellare la legge Fornero” e invece la peggiorano, restringono la flessibilità in uscita (quota 103, Opzione donna, Ape sociale) e tagliano la rivalutazione delle pensioni in essere». Anche l’eliminazione del lavoro precario resta una chimera: «Reintroducono i voucher – affermano i segretari - e liberalizzano il lavoro a termine. Per il la-
voro delle donne solo propaganda patriarcale. Nulla per la salute e sicurezza sul lavoro. Chiediamo di cancellare la precarietà, favorire il lavoro stabile e di investire sulla prevenzione. Sono inaccettabili misure del genere mentre non si fa niente per il fisco, tassando di più i salari e le pensioni rispetto ai profitti e alle rendite, ai grandi patrimoni, ai redditi alti. Incentivano lʼevasione fiscale invece di combatterla. Chiediamo dunque un fisco progressivo, la tassazione degli extraprofitti e delle grandi ricchezze». Infine le politiche industriali: «Tagliano gli investimenti pubblici, continuano con gli incentivi a pioggia alle imprese e rilanciano le privatizzazioni. Nessuna strategia a fronte delle tante crisi aziendali. Occorre invece un nuovo intervento pubblico per puntare sulla transizione ambientale e digitale, questo quanto più necessario in una regione come la Basilicata, afflitta dalla spopolamento e dall’isolamento infrastrutturale, dove l’uscita dal petrolio e la riconversione industriale è una via ineludibile per portare avanti la transizione ecologica e permettere alle nostre industrie di competere sui mercati nazionali e internazionali nel rispetto dell’ambiente e per il futuro dei nostri giovani, per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici».
Il segretario regionale de Grazia e Lavalle: «Un ambiente di lavoro equo e inclusivo è essenziale per la crescita economica e il benessere sociale»
Disparità di genere nelle retribuzioni: la Confsal si impegna per la parità salariale el 2022 i lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi gli operai agricoli e domestici) con almeno una giornata retribuita nell’anno sono stati 16.978.425 (+4,3% rispetto l’anno precedente), con una retribuzione media di 22.839 euro e una media di 244 giornate retribuite. Gli operai (9.359.163 lavoratori) rappresentano il 55% del totale, contro il 37% degli impiegati, il 4% degli apprendisti, il 3% dei quadri e lo 0,8% dei dirigenti» ha affermato Gerardo de Grazia segretario regionale della Confsal Basilicata. «Corre l’obbligo evidenziare le rilevanti disparità retributive di genere che persistono nel panorama lavorativo italiano. - ha continuato il sindacalista - È allarmante constatare come le donne continuino a percepire retribuzioni inferiori rispetto ai maschi. Secondo il rapporto, le lavoratrici guadagnano in media 18.305 euro, mentre i lavoratori maschi raggiungono una media di 26.227 euro. È imperativo che il nostro sistema lavorativo promuova l'uguaglianza di genere, eliminando queste disparità salariali
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__de Grazia e accanto Lavalle
che persistono da troppo tempo. Nei somministrati la disparità è spesso, più evidente. Bisogna abbattere, assolutamente, queste barriere che collocano il nostro paese, tra gli Stati membri, al secondo posto con un divario di quasi venti punti».
«Voglio ringraziare particolarmente, Angela Lavalle che opera all’interno della Confederazione e che da sempre si impegna ad abbattere le disparità». Dal canto suo Lavalle ha affermato: «La nostra Confederazione, come sostenuto più volte, ritiene che un ambiente di lavoro equo e inclusivo sia essenziale per la crescita economica e il benessere sociale, e lavorerà instancabilmente affinché tali principi siano una realtà per tutte e tutti nel mondo del lavoro».
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Dimensionamento scolastico, 2° incontro in Regione: per Veltri (Uil) necessario trasformare un «problema in opportunità»
«Inutile trincerarsi dietro il calo demografico: la scuola va tenuta fuori dai vincoli di bilancio» a scuola «va tenuta fuori dai vincoli di bilancio: è questo il principio per sostenere un sistema di istruzione nazionale, moderno e di qualità». Così il segretario Luigi Veltri, segretario regionale della Federazione Uil Scuola Rua Basilicata sul dimensionamento scolastico. Proprio ieri, in Regione, il secondo incontro sul tema. «Inutile trincerarsi dietro all’analisi demografica ha lamentato Veltri - perché l’insieme degli studenti della scuola dell’obbligo non è solo un numero, corrisponde a giovani in realtà e condizioni molto diverse, a cui si può dare una prima risposta proprio a partire dalla dimensione delle classi: 18-20 alunni dovrebbero tornare ad essere uno standard per il nostro Paese invece di fare cassa sull’istruzione con un principio ragionieristico basato sul calo delle nascite, se fossero lungimiranti e se considerassero la scuola determinate per il futuro del paese il tema della denatalità dovrebbe rappresentare una opportunità e non una penalizzazione. Trasformare, quindi, un problema in opportunità». Il Decreto interministeriale 127 del 30 giugno scorso, ha stabilito la diminui-
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zione delle autonomie scolastiche in Basilicata fino ad 84 e poi a regime ad 82. Per impugnazione della Regione Campania, il Tar ha sospeso l’efficacia del Decreto, rimandando il caso dei tagli, anche su disposizioni normative precedenti, alla Corte Costituzionale. «La nostra azione di contrasto ai tagli previsti dalla Legge di stabilità del 29 dicembre 2022, - ha ggiunto Veltri - che, per quanto riguarda la scuola, dispone la riorganizzazione delle scuole autonome con un numero medio di 900 alunni ha portato alla dichiarazione dello sciopero nazionale del 17 novembre 2023. Già alcuni Tar tra cui quello della Campania, ritenendo rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, ha imposto di rimettere la sua definizione alla stessa Corte Costituzionale, accogliendo la domanda cautelare formulata contestualmente al ricorso principale e ai motivi aggiunti e sospendendo, in considerazione dell’imminente realizzazione del dimensionamento scolastico. È stato bocciato da un lato il taglio di Ds e Dsga conseguente all’accorpamento delle istituzioni scolastiche relativamente a tempistica e crite-
“BASILICATA DOMANI” FA TAPPA IN VAL D’AGRI
Transizione energetica: l’incontro di Azione
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__ Veltri ri, dall’altra si sollevano dubbi sulla costituzionalità in relazione ai rapporti tra Regioni e Stato. Questo è solo un primo passo, la Federazione Uil Scuola Rua continuerà con la sua azione soprattutto con la classe politica, in tutte le sedi locali e nazionali, convinti come siamo che stiamo parlando della funzione della scuola statale dello Stato prevista dalla carta costituzionale su cui vanno fatti investimenti e non tagli». «All’incontro Regione - ha concluso il segretario regionale della Federazione Uil Scuola Rua Basilicata - si è tenuto il secondo incontro sul Dimensionamento, dove si è ribadito una netta contrarietà a questa ipotesi di dimensionamento e che la stessa Regione ha tenuto un atteggiamento accondiscenden-
uova tappa per “Basilicata Domani”, il percorso di ascolto e co-progettazione del programma di governo per la Regione messo in campo dalla segreteria regionale di Azione Basilicata. Al centro del nuovo appuntamento, che si terrà venerdì 17, ore 17, presso la Biblioteca Comunale di Marsicovetere, via Giuseppe Verdi, Villa d’Agri, ci saranno i temi legati alla transizione energetica e allo sviluppo della Val d'Agri. Il dibattito sarà introdotto dal saluto istituzionale del Sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri, e dalla relazione di Paolo Laguardia, Responsabile regionale Lavoro e Impresa di Azione Basilicata. Al dibattito interverranno: Luigi De Lorenzo, Presidente Gal Lucania Interiore; Giuseppe Paternò, Presidente ITS Academy di Basilicata; Michele Margherita, Presidente Sezione Energia e Ambiente Confindustria Basilicata. Le conclusioni saranno affidate al Segretario Regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano, e al Consigliere regionale e membro della segreteria nazionale di Azione, Marcello Pittella. te con la linea governativa non opponendosi in alcun modo alle scelte scellerate del governo nazionale non tenendo presente la situazione socio-economica, demografica e del territorio della Basilicata, ma
applicando semplicemente un criterio ragioneristico. Tutto questo porterà ad una ingestibilità delle Istituzioni scolastiche ed a una forte contrazione dell’organico del personale Ata».
Congresso regionale di Legambiente, rinnovato il Consiglio direttivo: Lanorte confermato presidente, Tempone nominata direttrice
«Manutenzione territorio e riduzione rischio idrogeologico» i è svolto a Potenza il X Congresso regionale di Legambiente Basilicata: Antonio Lanorte riconfermato nel ruolo di presidente e di Valeria Tempone in quello di Direttrice, mentre Luciano Castrignano nominato nel ruolo di vice-direttore. Rinnovato il rinnovo del Consiglio Direttivo. Il Congresso ha affrontato in un ampio dibattito aperto anche ad interventi di rappresentanti istituzionali, politici e sociali, i temi, illustrati in un documento politico, che caratterizzano la questione ambientale in Basilicata e gli assi secondo i quali, a parere di Legambiente, bisogna impostare il futuro socio-economico della Regione. «Una Regione - secondo Legambiente - che sconta una dipendenza ormai storica dal punto di vista economico dall’estrazione di idrocarburi e dalla produzione automobi-
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listica a Melfi, settori che rischiano di far crollare la tenuta socio-economica regionale se non verrà data priorità ad altri settori produttivi e non si investirà in innovazione». Per Legambiente Basilicata, bisogna «investire nei tanti “Cantieri della transizione ecologica” necessari». Secondo Legambiente sono tre i pilastri sui quali bisogna operare nei prossimi anni. «Il primo - hanno dichiarato i vertici di Legambiente - è quello della rigenerazione e riqualificazione del territorio che significa transizione green del sistema industriale regionale e bonifica dei siti inquinati. E poi ancora riduzione del rischio idrogeologico e manutenzione del territorio, tutela e gestione dei fiumi e dell’acqua, lotta alle illegalità e rafforzamento dei controlli ambientali, rigenerazione urbana. Il secondo pilastro è quel-
lo della sfida della qualità ambientale e della tutela della biodiversità, attraverso un modello di agricoltura coerente con la transizione ecologica e i principi dell'agroecologia, un rilancio del settore forestale nell’ottica della gestione sostenibile del patrimonio boschivo, la tutela del capitale naturale attraverso una reale politica per i parchi e le aree protette, una strategia turistica adeguata alle nuove domande di turismo. Infine il terzo pilastro fondato sulla connessione tra economia circolare e transizione
energetica». «Fare tanti impianti - hanno concluso Legambiente Basilicata - per riciclare i rifiuti e chiudere discariche ed inceneritori creando nuova economia e investire sulle fonti rinnovabili e nella mobilità elettrica come straordinarie opportunità di reindustrializzazione per una Basilicata lontana dalla tossica dipendenza dalle fonti fossili e dalle compagnie petrolifere. E poi ancora investire in efficienza energetica e riqualificazione degli edifici andando oltre il Bonus gas».
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Scagionati dalle accuse anche i due capi Ufficio comunali: per la “guerra” tra ristoratori nessuna condanna
Parcheggio abusivo, assoluzione per l’ex sindaco di Melfi Valvano ssolto «perchè il fatto non costituisce reato». È finito così, come stabilito dal Gup del Tribunale di Potenza, il procedimento penale a carico dell’ex sindaco di Melfi Livio Valvano, attuale consigliere comunale. «Assolto per non aver commesso il fatto - ha commentato a caldo Valvano -. Quello delle “tensioni giudiziarie” è un peso inevitabile per tutti coloro che decidono di donare una frazione della loro vita all’amministrazione delle comunità. Non c’è riparazione possibile al danno morale che si subisce in queste situazioni». Dopo ben due richieste di archiviazione da parte del Pubblico ministero, a seguito di reiterate opposizioni, l’imputazione coatta che, però, come da ultimo esito emesso ieri, non ha comunque portato a nulla. L’imputazione coatta disposta dal Giudice, non è
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un rinvio a giudizio ma dispone che la Procura, che aveva chiesto l’archiviazione, chieda invece per gli indagati il rinvio a giudizio. Ad ogni modo, non casualmente Valvano si è presentato all’ultima udienza con la proclamazione dell’elezione a primo cittadino di Melfi risalente al 2011. La vicenda oggetto del procedimento, come da lui sostenuto, era storicamente anteriore alla sua elezione. Non casualmente, come da linea difensiva, il parere redatto dall’allora sindaco Ernesto Navazio circa, in estrema sintesi, la «sanatoria» di un contestato abuso edilizio, era datato al 2009. Valvano non è stato l’unico assolto, ma tra gli imputati non c’è Navazio che comunque, qualora tra gli accusati, sarebbe risultato scagionato a sua volta anche lui per via delle formule utilizzate dal giudice. La Procura aveva vaglia-
__Valvano
to, il fascicolo fu aperto nel 2013, la denuncia dell’ingegnere Michele Brescia, in qualità di ristoratore, riguardante la realizzazione di un parcheggio, questo il presunto abuso edilizio, per una attività di ristorazione concorrente. Tra gli imputati, anche il
proprietario del terreno, Gerardo Cicchiello, assolto anche lui per «non aver commesso il fatto». Coinvolti penalmente, in qualità di capi ufficio comunali ai Lavori pubblici ed all’Urbanistica, Berardino D’Amelio e Michelangelo Moscaritolo.
Anche loro, insieme a Valvano e Michele Donato Ramunno, assolti «perchè il fatto non costituisce reato». Il concorso in abuso d’ufficio per il parcheggio in contrada Incoronata a Melfi, rivelatosi non sussistente.
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Il commissario Asm Friolo: «Occasioni come questa permettono di evidenziare il rischio anche in persone che non presentano alcun sintomo»
Policoro, successo la giornata di screening per contrastare il diabete: 250 partecipanti ono state 250 le persone che domenica hanno partecipato a Policoro allo screening per contrastare il diabete, organizzato dall’azienda Sanitaria Locale di Matera con il patrocinio del Comune di Policoro, in occasione della Giornata mondiale del Diabete che ricorre domani. I controlli gratuiti a cura del Servizio di Diabetologia della Unità Operativa Complessa di Medicina Generale dell’Ospedale “Papa Giovanni Paolo II” di Policoro si sono svolti nel centro della cittadina jonica, in piazza Eraclea. Delle 250 persone sottoposte a controllo, 15 presentavano un quadro di al-
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terata glicemia a digiuno e quindi saranno sottoposte ad esami più approfonditi per arrivare ad una diagnosi completa. Dallo screening è emerso anche che 25 persone presentavano una ipertensione arteriosa severa senza esserne consapevoli: di questi il 60% erano uomini, e il 40% donne. L’età media delle persone che si sono sottoposte al controllo è stata di 68 anni: il 70% erano over 65 e il restante 30% sotto i 65 anni. «Le occasioni di screening, come in questo caso, – afferma il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo- permettono di evidenziare il ri-
schio anche in persone che non presentavano nessun sintomo. Ovviamente la prevenzione resta sempre l’arma migliore insieme ad uno stile di vita attivo e a scelte alimentari corrette. Un ringraziamento va ai medici dell’Ospedale di Policoro che, volontariamente, hanno eseguito questi controlli in occasione della giornata mondiale del Diabete». La raccomandazione principale –suggeriscono i medici- è di ridurre la quantità e le calorie, mangiare più fibre, limitare i grassi saturi e gli alimenti che determinano un repentino aumento della glicemia dopo i pasti (in particolare gli alimenti con zuccheri sem-
__Un momento dell’incontro
plici). Svolgere attività fisica costante e mantenere il peso nella norma riduce il rischio di sviluppare il Diabete. L’esercizio fisico, infatti,
Il dg Maraldo: «Ci adoperiamo per evitare ai cittadini eventuali addebiti non dovuti»
abbassa la pressione, aumenta il colesterolo buono (HDL), riduce i trigliceridi e naturalmente favorisce la ridistribuzione del grasso corporeo.
Il segretario Cisl Fp: «Maggiori standard di sicurezza»
Ticket non pagati, inviati avvisi bonari Galasso: «Bene i fondi e l’Asp apre uno sportello dedicato per il pronto soccorso ostetrico al San Carlo»
__Il dg Maraldo
a Asp Basilicata informa che in seguito ad una convenzione siglata a giugno 2022 tra la Azienda Sanitaria Locale di Potenza allora diretta da Giampaolo Stopazzolo e l’Agenzia delle Entrate, è giunto a compimento il percorso allora avviato relativo al recupero di somme dovute e non pagate dai cittadini a cui in questi giorni stanno arrivando avvisi bonari per il pagamento. I controlli sono stati eseguiti sui file del Sistema Tessera Sanitaria che ha incrociato le prestazioni fruite con le dichiarazioni dei redditi degli utenti riferite al 2013. Il Sistema Tessera Sanitaria, che fa capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e lavora in sinergia con Inps, Ministero del Lavoro e Ministero della Salute, ha quindi trasmesso i nominativi dei cittadini residenti nell’ambito dell’intera provincia di Potenza che hanno fruito nell’anno 2014 di prestazioni sanitarie a fronte delle quali non risulta pagato il ticket. Il recupero delle somme viene richiesto ora ai cittadini per evitare la prescrizione. In considerazione del significativo afflusso di persone registrato nelle scorse ore presso gli uffici Asp del capoluogo, il Direttore Generale Antonello Maraldo ha disposto che a partire da martedì 14 novembre, chi fosse interes-
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sato per dimostrare la non debenza delle cifre richieste, possa rivolgersi ad uno sportello temporaneo dedicato anche per richiesta di informazioni o consegna di documenti per lo svolgimento della propria istruttoria. Lo sportello, gestito da un funzionario Asp, sarà collocato al piano terra nei pressi del ‘Protocollo’ dove sarà possibile presentare la propria documentazione per ogni verifica del caso. È attiva anche una mail a cui potersi rivolgere per istruire la pratica (protocollo@pec.aspbasilicata.it) solo per possessori di posta elettronica certificata. Nel frattempo il Direttore Maraldo si sta adoperando per evitare eventuali addebiti non dovuti pur se resta intesa la necessaria interruzione della prescrizione mediante avviso bonario da cui scaturisce l’istruttoria ed il relativo accertamento. Gli avvisi bonari prevedono il pagamento rateale in tre soluzioni. Alla luce di quello che il Dg definisce «un disagio dovuto ad un atto attuativo pregresso di una volontà legata alla gestione aziendale dell’epoca nonché alla scadenza di crediti che andavano riscossi per non generare un danno”, la Direzione Generale è a totale disposizionelà dove ci sia un margine di dubbio ed una documentazione di supporto- per evitare pagamenti non dovuti e allo stesso tempo per evitare che si prescrivano crediti certi e si verifichi un danno». «Nel prendere atto che la convenzione con l’agenzia delle entrate risale ad oltre un anno fa e che si sarebbero potuto anche ricorrere a metodi alternativi come ad esempio le diffide a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno- ha dichiarato Maraldo- la Direzione fornisce ai cittadini un ulteriore servizio quale l’apertura dello sportello temporaneo non escludendo, in base all’andamento della situazione che possano essere individuate altre due sedi in area nord e sud della provincia da cui dare supporto ai cittadini».
a Cisl Fp esprime soddisfazione per lo stanziamento di 655 mila euro da parte della Regione Basilicata per la realizzazione del servizio di pronto soccorso ostetrico e ginecologico al San Carlo di Potenza. Una scelta che, secondo il segretario regionale del comparto Sanità Pierangelo Galasso «permetterà di aumentare ulteriormente gli standard di sicurezza nell'assistenza alle partorienti con l’obiettivo di garantire alle stesse e alle famiglie di vivere al meglio l'evento del parto». «Si tratta di un risultato – continua il sindacalista – sollecitato da tempo della Cisl Fp e che è coerente con lo stesso piano dei fabbisogni 2024 predisposto dalla direzione del San Carlo per il personale ostetrico e di supporto da impiegare in questo servizio, piano che permetterà di stabilizzare il personale presente nelle graduatorie di stabilizzazione e di completare il concorso unico regionale per le ostetriche che è in capo all'Asm».
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__Galasso
Basilicata 24 ore
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L’iniziativa è fortemente voluta dal presidente Giordano e dalla consigliera di parità Bonito. Le visite si terranno presso il Resilience Hub
Al via gli screening anche per i dipendenti della Provincia di Potenza: previsti 2 giorni
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ggi e giovedì presso il Resilience Hub della Provincia di Potenza, a partire dalle ore 08.30 saranno rivolti a tutti i dipendenti e alle dipendenti provinciali due screening gratuiti. Il primo, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete sarà dedicato a un consulto con specialisti e visita cardiologica con il Dott. Antonio Lo Pizzo e in collaborazione con l’associazione Alad presieduta da Antonio Palaleo. I test utilizzati per lo screening saranno la glicemia plasmatica a digiuno e la misura dell’emoglobina glicata. Il secondo, dedicato alla salute femminile fortemente voluto dalla Consi-
gliera di parità Simona Bonito, consentirà alle dipendenti provinciali di effettuare un consulto specialistico con gli oncologi dell’Ospedale San Carlo di Potenza, il Dott.Domenico Bilancia, la Dott.ssa Beatrice Tedesco e la Dott.ssa Marianna Giampaglia e sottoporsi a una ecografia mammaria con il Dott. Vincenzo Barile con il patrocinio e il supporto di Fondazione IncontraDonna, Lilt, Protezione Civile e Fondazione Potenza Futura che hanno fornito i materiali per gli screening. Tutto ciò è stato reso possibile in seguito a un incontro di sensibilizzazione dal titolo “Prevenzione, conoscenza” organizzato
in Provincia lo scorso 28 ottobre in occasione del Mese della Prevenzione del Tumore dalla Fondazione IncontraDonna per le Donne e dalla Fondazione Potenza Futura con il patrocinio dell’Ospedale San Carlo di Potenza, dalla Provincia di Potenza e dalla Consigliera di Parità Provinciale. L’iniziativa, che è stata un'opportunità senza precedenti per coinvolgere i cittadini in una discussione cruciale sulla diagnosi e la cura preventiva, ha spinto il Presidente Giordano e la Consigliera Bonito a riflettere sul fatto che tali azioni concrete non possono e non devono esaurirsi nel mese di ottobre e per tali ragioni si è pensato di programmare questi due importanti screening direttamente presso la sede con l’auspicio che possa diventare buona pratica anche per altre pubbliche amministrazioni. Troppo spesso, infatti dichiarano gli organizzatori «siamo abituati a rimandare o a non riuscire a conciliare i tempi di vita con quelli di lavoro, e così facendo si sacrifica la possibilità di accedere a programmi di screening o visite mediche di prevenzione».
A DENUNCIARLO IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE PIRO
«L’inerzia dell’Amministrazione Falabella ha messo a rischio il Corso di infermieristica»
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o appena appreso che l’inerzia dell’amministrazione comunale e di Falabella, ha messo a rischio il corso universitario di infermieristica che da anni viene svolto a Lagonegro» dichiara il consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Piro che più volte ha posto l’attenzione sul pericolo che il corso potesse non partire. «L’amministrazione non ha sottoscritto il contratto di locazione per i locali con l’Azienda Sanitaria San Carlo, contratto che chiaramente non può essere a titolo gratuito. Sarebbe un ulteriore danno per le casse comunali, già molto appesantite dall’aumento stratosferico delle indennità degli amministratori» conclude il vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Piro.
Il presidente e i componenti dell’organo augurano buon lavoro a tutti coloro che sono stati assunti a tempo indeterminato
Crob, il Consiglio di Indirizzo e Verifica: «Essenziali ricercatori e personale di supporto»
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l Presidente e i componenti del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’Irccs Crob formulano gli auguri di buon lavoro ai ricercatori e al personale di supporto alla ricerca che con la deliberazione dell’Istituto n. 417 del 9.11.2023 sono stati assunti a tempo indeterminato. «Il loro contributo alle attività di ricerca dell’Istituto è stato prezioso e, si è certi, continuerà con rinnovato vigore ed entusiasmo. si legge in una nota - L’attesa della stabilizzazione, per alcuni di loro molto lunga, si è conclusa felicemente». «Un particolare plauso va alle Direzioni
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Scientifica e Generale dell’ Istituto e al personale amministrativo che, seguendo l’indirizzo formulato dal CIV , si sono attivati immediatamente per le stabilizzazioni previste dall’art. 3 ter della legge n. 87 del 3 luglio 2023, provvedendo all’indizione dell’avviso di ricognizione con la deliberazione n. 327 del 4.9.2023, interpretando correttamente la norma, senza dover attendere la nota del Ministero della Salute del 18/10/2023, indirizzata a tutti gli IRCCS, contenente l’ invito a procedere, e hanno concluso il procedimento celermente» continua la nota.
«L’Irccs Crob, nello spirito della legge n. 87/2023, è chiamato a effettuare sino al 31 dicembre 2025 ulteriori assunzioni a tempo indeterminato appena i ricercatori in servizio matureranno i requisiti» conclude.
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Cozzi chiede «aiuto» agli altri alti prelati lucani, Gildo Claps invoca il Papa e conferma l’indiscrezione don Marcello Vescovo a sua volta sponsorizzato anche da Chiorazzo
Futuribili derive: dal successore di Ligorio alla “Lista dei Vescovi” l caso Elisa Claps e la vicenda della gestione della riapertura della chiesa della Santissima Trinità a Potenza: se don Marcello Cozzi, sul dimissionario Vescovo per sopraggiunti limiti di età, Salvatore Ligorio, ha chiesto «aiuto» agli altri Monsignori lucani, Orofino, Superbo, Fanelli e Sirufo, per il fratello di Elisa, Gildo, «solo l’intervento del Santo Padre potrà aprire uno spiraglio di ragionevolezza per trovare una via d’uscita». Gildo ha risposto sempre tramite “Corriere della Sera”, cioè la stessa “arma” usata, magari suggerita da quelli che lo «circondano», gli stessi che Cozzi ha scritto di temere, da Ligorio per cercare di assestare colpi alla credibilità della famiglia Claps. Altrimenti difficilmente comprensibile, o quantomeno non immediatamente chiaro, quel «i Claps volevano un risarcimento, noi abbiamo detto no». «La nostra - ha risposto Claps - era solo una provocazione per inchiodare la Chiesa alle sue responsabilità». Richiesta di costituzione di parte civile e chiesa, è un’accoppiata che a Ligorio, e a quelli che lo «circondano», avrebbe dovuto suggerire qualcosa, se non altro e in sintesi, al di là della valenza processuale di allora e nel prosieguo, che il fatto che il cadavere della 16enne Elisa Claps, uccisa da Danilo Restivo nel settembre del 1993, è rimasto nel sottotetto della Trinità per 17 anni, cioè fino al rinvenimento nel 2010, non può coincidere con una oculato gestione, ovvero controllo, degli spazi di competenza della Chiesa. Le versioni di Ligorio pa-
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__ Chiorazzo e Ligorio
__ Cozzi e Gildo Claps
role che possono ferire, ma pur sempre parole. Ciò che per i Claps, come dichiarato da Gildo, rappresenta un vero macigno è la targa commemorativa del potente don Mimì Sabia all’interno della Trinità, quell’etichetta di potente conquistata prima ed al di là del caso di Elisa, mentre in memoria della 16enne nulla. Aspetti che corrono su binari differenti dalle verità processuali e umanamente accessibili senza il martel-
letto di un Giudice. Come dimostrativo del fatto che la vicenda abbia trasceso il normale perimetro della dialettica, la mescolanza di politica clericale e politica civile. Su don Cozzi Vescovo, anche Gildo Claps conferma. In mezzo, tra le operazioni opache degli ultimi tempi, anche quella della “Lista dei Vescovi”. Pare, Cronache sta approfondendo in cerca di conferme o smentite, che il proposto candidato presi-
dente della Regione, già accettato dal Partito democratico, il fondatore di Auxilium Angelo Chiorazzo, stia, anche tramite missive a chi può, vedi Zuppi, sponsorizzando Cozzi a Vescovo di Potenza quale successore di Ligorio. ci sarebbero almeno altri due nomi tra cui quello di Orofino. Non può non apparire particolarmente strano l’interesse di Chiorazzo per Cozzi Vescovo, ove confermato, se osservato
in chiave elettorale. Potrebbe essere la nuova deriva del caso Claps. Un Vescovo in sostituzione di un altro Vescovo, circostanza naturale per i citati sopraggiunti limiti di età, ma condizionata dalla necessità di ridare slancio alla “Lista dei Vescovi” dopo la non buona propoganda per via delle uscite di Ligorio e di quelli che lo «circondano», gli stessi che per don Cozzi lo hanno mandato come un «agnello al macello». Quando quelli che lo «circondano» poi avranno anche il coraggio di uscire pienamente allo scoperto, e non solo di fare istantanei capolino per vedere che succede, magari si scoprirà pure che sono gli stessi che circondano Casa bene comune che è la denominazione laica data alla “Lista dei Vescovi” che ha indicato Chiorazzo come candidato presidente della Regione Basilicata.
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IL COMMENTO Il caso Claps da ferita di Potenza a simbolo di riscatto per una comunità che non dimentica e lotta
La forza di Elisa che smuove le coscienze di una città ferita
DI ANTONELLA PELLETTIERI
er una pura casualità guardavo la Tv su La7, verso le 13, aspettando che l’acqua per la pasta venisse a bollire. Il giornalista annuncia Pablo Trincia e il suo podcast che questa sera e domani sera andrà in onda su Sky, il podcast su Elisa che avevo ascoltato, come molti altri, a fine estate. Pablo Trincia spiega il perché di questa indagine, la cruenta e incredibile storia che è restata ferma nei sussurri cittadini, nelle mezze parole a fior di labbra di una città abituata a tacere, a temere gli uomini di Chiesa e/o semplicemente a quella borghesia inattiva e sciatta che ha distrutto la città dal terremoto in poi. Gli anni ’70 e ’80 dello scorso secolo erano anni produttivi, di crescita, poi il 23 novembre 1980 e tutto si fermò, improvvisamente…Io avevo più o me-
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no l’età di Elisa allora e non riesco a ricordarmi come erano le strade a Potenza prima del terremoto, un trauma, un sfenocasma culturale, una frattura insanabile e la città viene ricostruita su nuovi sogni, nuove prerogative…la politica, la chiesa e la nascente malavita la gestiscono come un luogo dove poter fare di tutto e di più tanto…!Eh sì. “Tant” si dice in dialetto e si sollevano le spalle e si fa un mezzo giro con il collo e significa “è inutile fare qualsiasi cosa tant non cambia niente!”, In 4 lettere un trauma insuperabile! E ci voleva Elisa, il suo femminicidio, il coraggio di una famiglia umiliata, presa in giro, of-
fesa. Tant prima o poi la smettono. E invece non l’hanno smessa, dopo trent’anni continuano. E con l’aiuto di un podcast e di una fiction svegliano anche la città, i giovani, i potentini indifferenti e glaciali. Ma torniamo a La7: dopo aver ricordato il perché del podcast, del serial killer, di due femminicidi, delle superficialità giudiziarie, dei silenzi della Chiesa, metà servizio viene dedicato alla riapertura della chiesa della SS,Trinità, dei fischi, urli all’arcivescovo che usciva dalla chiesa dopo aver celebrato la messa nella tomba...ops...nella chiesa di Elisa, della manifestazione di 1500 giovani belli e puliti come era Eli-
sa e come ero io nel 1980. E le parole di Pablo Trinca come una pugnalata per qualsiasi potentino che dicevano così più o meno “non si capisce perché la Chiesa potentina si comporti così, l’altro ieri l’arcivescovo si è fatto intervistare e ha mentito dicendo che la famiglia Claps voleva essere risarcita, la famiglia Claps non ha chiesto mai alcun risarcimento!. Il disgusto mi assale e chiudo il gas sotto l’acqua che ormai bolliva! Lo stomaco chiuso pensando a quel sottotetto, a Elisa, a mia figlia che è tornata e ha deciso coraggiosamente di vivere in questa città, ai 1500 giovani che sono tanti Elisa, a me che nel 1980
avevo dei sogni che sono sprofondati nella terra dopo 90 secondi di sisma violento. Violento come uno schiaffo improvviso quando si ebbe notizia che era stato ritrovato un corpo nella chiesa della Trinità e tutti esclamammo “Elisa!”, violento come un cazzotto quando di seppe del secondo femminicidio, violento come un calcio nei denti quando hanno riaperto la tomba...ops...la chiesa di Elisa. Il giornalista ha esclamato una cosa bella alla fine che mi ha donato almeno un sospiro: «Per la città, Elisa è viva!». Sì Elisa è viva e sta facendo risorgere un’intera città. Io non chiedo scusa, ma dico grazie!
__Un momento della manifestazione studentesca “Tutti per Elisa” di sabato a Potenza (foto Mattiacci)
La presidente Crpo sottolinea come «sia un dovere di tutti, al di là dei ruoli, perseguire verità e giustizia in questa drammatica storia»
Caso Claps, Perretti: «La Curia di Potenza lontana dal sentire della comunità» ul caso Claps, ritorna ad esprimere un suo commento anche la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Margherita Perretti, già ampiamente interventuta negli scorsi giorni - in una delle ultime puntate del programma di “Oltre il giardino” di Cronache Tv - sulla questione e sulle polemiche che non sembrano placarsi nel capoluogo lucano. Per la presidente Crpo Perretti «le vicende dei giorni scorsi che hanno visto manifestazioni di solidarietà e affetto, soprattutto dei giovani sono il segnale che questa città ha bisogno di riconciliarsi con la vicenda legata all’omicidio di Elisa Claps e ritrovare verità e giustizia. Sentimento a cui la Commissione Regionale Pari Opportunità di Basilicata sente di aderire incondizionatamente». È questo quanto sottolinea la presidente del-
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__Perretti l’organismo consiliare, Perretti per la quale appare «incomprensibile, invece - evidenzia la presidente della Crpo - la frattura che,
inevitabilmente, sta comportando l’atteggiamento della Curia di Potenza, lontana dal sentire di questa comunità e dallo spirito di solida-
rietà e riconciliazione tanto auspicato anche da Papa Francesco». Alla luce di tali considerazioni, «la Commissione Regionale Pari Opportunità - prosegue la presidente Perretti - si stringe attorno alla famiglia Claps, alla sig.ra Filomena e al suo grido di dolore per le tante verità ancora rimaste nascoste e taciute, affinché a nessuna ragazza possa accadere ciò che è successo ad Elisa, lasciata nel sottotetto di una chiesa per 17 anni mentre per allontanare le ricerche da quella chiesa si infangava la sua immagine di giovane donna». «Risanare una distanza così insopportabile per tutta la comunità – sostiene Perretti - diventa l’auspicio a cui tendere, perché verità e giustizia non rappresentano solo un diritto, ma anche un dovere da non dimenticare, che va oltre il proprio ruolo e di quanto si rappresenti nella comunità».
Potenza
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Nell’unico capoluogo meridionale governato dal Carroccio è emergenza sicurezza
Guarente: un fallimento continuo Il sindaco assente in tutta la vicenda della chiesa della Trinità. La Lega fallisce il suo appuntamento con la storia mo venturo. Certo nello Statuto comunale e nelle Leggi non c’è scritto da nessuna parte che il sindaco debba muoversi in questa direzione ma, se la politica ha un senso, se non è sostituibile da una grigia e opaca burocrazia è anche perché dovrebbe avere quella sensibilità che le consente di parlare, di dire, di agire in nome e per conto dell’interesse collettivo che non si limita alla normale amministrazione. Possiamo dire che nella storia della politica italiana un tale disinteresse non si era mai registrato. Mai nessuno era rimasto così impassibile davanti alle situazioni che avevano riguardato la città, davanti alle lacerazioni che caratterizzano la comunità.
DI MASSIMO DELLAPENNA
«R
issa fra immigrati, molto ben educati ed integrati. L’emergenza insicurezza a Milano è degenerata ormai da tempo, nel frattempo il sindaco di sinistra Sala fa finta che vada tutto bene. Pugno duro contro delinquenza e illegalità» così Salvini sul suo profilo Twitter commentava una rissa tra immigrati scoppiata a Milano, attribuendo tutta la responsabilità al sindaco di centrosinistra Sala. Evidentemente Salvini non guarda ciò che accade nella capitale meridionale della Lega. Potenza non è Milano, non è una metropoli dove l’immigrazione interna ed internazionale sono determinate e protagoniste della crescita economica come un corollario automatico dello sviluppo. Potenza è una cittadina dell’Appennino, una cittadina tranquilla. Una cittadina dove governa la Lega che avrebbe potuto dimostrare con facilità come sia possibile governare sulla base di Legge e Ordine. Al contrario la città appare sempre più fuori controllo. Le risse sono un elemento centrale dell’apparente movida potentina. Se qualche settimana fa la rissa era scoppiata davanti al locale gestito dagli immigrati in via Mazzini, questa volta la guerriglia è stata portata direttamente nel cuore della città. Un immigrato, in evidente stato di alterazione a causa di alcolici, ha iniziato a minacciare esercenti e cittadini e soltanto l’intervento dei Carabinieri ha impedito che si consumasse una tragedia.
__Guarente
diventa normale. Le reazioni dei passanti che restano a filmare con il cellulare indifferenti a ciò che sta accadendo sono l’evidente segnale di una situazione alla quale tutti sembrano essere rassegnati o abituati. Come se non fosse possibile che le cose vadano in un altro modo. Come se fosse impossibile arginare il fenomeno. Eppure è stata proprio la Lega più e più volte ad evidenziare il ruolo centrale dei sindaci nella gestione dell’Ordine pubblico, nel contrasto alle situazioni di degrado delle città italiane. Una lezione che è soltanto teorica quando si tratta di parlare di città governate da altri e che viene immediatamente dimenticata quando ci si trova alla prova del Governo. Potenza è il manifesto del fallimento della Lega almeno al UNA CITTÀ Sud. Guarente è il simbolo stesFUORI CONTROLLO so di ciò che non si deve fare Potenza è ormai una città asso- nel governo cittadino. lutamente fuori controllo nella quale ci si abitua a tutto e tutto UN SINDACO ASSENTE
__Alcuni momenti dell’intervento dei Carabinieri nei giorni scorsi
Non è soltanto una questione di Ordine pubblico. Il sindaco sembra non esserci proprio. Mentre la città è lacerata e divisa nello scontro relativo alla riapertura della Santissima Trinità e ognuno prende posizione, chi avrebbe il compito istituzionale di mettere in pace la città e far terminare lo scontro tra Guelfi e Ghibellini non sembra proprio interessato alla vicenda. In altre faccende affaccendato, il sindaco non si è degnato di consumare una sola parola che invitasse alla riappacificazione o che prendesse in qualche modo posizione sulla vicenda. È rimasto immobile come se una vicenda che riguarda la coscienza stessa della città che amministra non fosse problema suo, come se non fosse suo compito politico rappresentare le anime cittadine che si sono mosse in questo periodo, come se non fosse compito suo dire qualcosa, provare a tracciare un percorso che renda il più sereno possibile il periodo prossi-
IL FALLITO APPUNTAMENTO CON LA STORIA La Lega di Basilicata, con l’elezione di Mario Guarente sindaco di Potenza ha avuto un appuntamento con la Storia. Per la prima e fino ad ora unica volta nella storia del Carroccio, il partito nato nella Lombardia conquistava un capoluogo di regione al Sud. Avrebbe potuto dimostrare le sue capacità di governo e di lettura politica. Non lo ha fatto. La Lega ha scelto un campione che campione non era per un ruolo che doveva essere delicato. L’appuntamento con la storia è stato clamorosamente mancato, il segnale è stato sbagliato sotto tutti i punti di vista. Ordine pubblico inesistente, simbiosi con la città assente, mancanza di programmazione amministrativa sono tutto ciò che questo quinquennio Guarente lascia alla città. È un bilancio sufficiente per poter parlare espressamente di fallimento.
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Potenza e Provincia
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POTENZA Il consigliere di opposizione Smaldone attacca, l’assessore allo Sport Blasi spiega: «Era un rischio che abbiamo deciso di correre»
Il tetto del Pala Pergola non regge e allaga il campo: «Mai accaduto niente di simile»
DI ROSAMARIA MOLLICA
POTENZA. La perdita d’acqua dal tetto del Pala Pergola che ha, di fatto, impedito alle squadre di basket Academy Potenza e Parete di disputare la partita «a causa dell’impraticabilità del campo», ha suscitato non poche polemiche. In questi mesi il palazzetto dello sport situato alla periferia della città capoluogo è stato interessato dai lavori di rimozione dell’amianto. Lavori che non erano più rinviabili e che la città attendeva da tempo. L’intervento, infatti era già stato previsto dall’Amministrazione De Luca nel 2017 e inserito nei fondi rinvenienti dall’Iti Urbano, al suo insediamento pare però che
l’Amministrazione Guarente avesse ritenuto l’intevento non urgente salvo poi “cambiare idea” qualche anno dopo. Ciò che è accaduto al Pala Pergola, domenica sera però, è qualcosa di singolare che non si vede spesso e per il quale l’Amministrazione Guarente dovrebbe rispondere. Una brutta figura verso la squadra ospite, una brutta figura verso il pubblico che si è recato a vedere la partita e una mancanza verso la squadra locale. «Non avevo mai visto prima qualcosa di simile a quello che è successo ieri al PalaPergola. - commenta il consigliere di opposizione Pierluigi Smaldone - Il match dell’Accademy Basket Potenza è stato infatti
sospeso a causa della pioggia che si è abbattuta sulla Città. Quindi si giocava all’aperto? No, si giocava all’interno ma il tetto non ha retto e ha iniziato a piovere sul parquet. I lavori di ristrutturazione si sono conclusi da pochissimo e una cosa è certa: controllare che siano fatti a regola d’arte e, quindi, che il denaro pubblico non venga sprecato, è compito dell’amministrazione. Un compito che anche stavolta non è stato eseguito. Intanto la partita è stata rinviata, ma la figuraccia resta». Non si fa attendere nemmeno la spiegazione di Gianmarco Blasi, assessore comunale allo Sport: «La pioggia si è infiltrata nella copertura del palazzetto, e ha bagnato il centro del campo, oggetto di intervento di rimozione dell’amianto. Era un rischio che abbiamo deciso di correre, non chiudendo il Palapergola nonostante siano in corso i lavori. Lo abbiamo fatto per consentire alle società di allenarsi e giocare a Potenza senza andare altrove. Cercheremo di lavorare affinché la ditta esecutrice, acceleri al massimol’esecuzione delle opere necessarie». «Ci scusiamo con la società di casa, conquella ospite e con il pubblico per il rinvio della gara» conclude l’assessore Blasi.
IL SINDACO DI CARLO RINGRAZIA «CHI SI È MESSO A DISPOSIZIONE»
Balvano, si allaga la Chiesa Decisivo l’intervento dei volontari
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l temporale che si è abbattuto nella giornata di domenica su gran parte della Basilicata ha creato non pochi disagi e danni. A Balvano, ad esempio, ad essere maggiormente colpita dal nubifragio è stata la Chiesa Santa Maria Assunta. A fine serata i locali risultavano allagati tanto che sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i volontari della Croce Rossa Italiana della locale sede e i volontari della Protezione Civile di Balvano. Passata l’emergenza ci si è attivati per «valutare lo stato della struttura» così come ha fatto sapere in una breve nota la locale Croce Rossa. Nelle scorse ore dal suo profilo social il sindaco Ezio Di Carlo ha ringraziato chi si è messo a disposizione: «Sono immediatamente saliti a rimuovere materiale e colombi morti che impedivano lo scarico delle acque da grondaie e terrazze . Acque che finivano nei locali della chiesa dal piano terra al piano ultimo. Grazie, anche a nome di chi rappresento come Sindaco»
Programmate diverse iniziative nel Potentino volte ad ascoltare i bisogni e le necessità dei giovani e portare alle istituzioni azioni concrete da mettere in campo
Forza Italia punta sui giovani: focus del coordinamento provinciale
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enerdì scorso presso la sede regionale di Forza Italia Basilicata, si sono tenuti, rispettivamente alle ore 18.00 e alle ore 19:30, l'istituzione del gruppo Forza Italia Giovani Basilicata Superiori e il coordinamento provinciale di Potenza di Forza Italia Giovani Basilicata. Saluti istituzionali del Coordinatore provinciale di Potenza, Vincenzo Taddei, che ha voluto ricordare ai giovani come siano una risorsa di fondamentale importanza per il partito e ribadire la disponibilità e il supporto nelle varie iniziative che il giovanile intende perseguire. I lavori sono stati, poi, coordinati dal Coordinatore provinciale dei giovani di Potenza, Mi-
chele Nobile. Nel corso dei lavori, molto partecipati dai militanti e dirigenti del giovanile, recatisi in Via del Gallitello, n.281, da tutta la provincia, si è ribadito come i gio-
vani abbiano ruolo centrale all' interno del partito e del grande apporto che con le loro idee possono dare alla politica innovativa che la Basilicata deve attuare per combattere la forte emigra-
zione dei giovani dal territorio. Sono state programmate diverse iniziative su tutto il territorio provinciale, che avranno luogo nel prossimo mese, volte ad ascoltare i bisogni e le necessità dei giovani, per portare alle istituzioni azioni concrete da mettere in campo e per migliorare la condizione giovanile territoriale. Si prende atto di come il movimento stia ampliando la platea di consensi all'interno delle scuole superiori e ne consegue l'istituzione di un gruppo “ad hoc” con l'intento di affiancare e rappresentare gli studenti nelle dovute sedi istituzionali, questo a dimostrazione della grande attrattività delle idee di cui il movimento stesso è portatore.
Potenza e Provincia
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A seguito di una preoccupante escalation, il sindaco sollecita il Prefetto temendo che «la popolazione, esasperata, possa organizzarsi in ronde con rischi incontrollabili»
Allarme furti a Filiano, Santoro chiede «più controlli e potenziamento organico delle Forze dell’Ordine» __Santoro
FILIANO. A seguito degli ultimi avvenimenti predatori verificatisi nel territorio di Filiano, il sindaco di FilianoFrancesco Santoro ha fatto pervenire al Prefetto di Potenza e al Comandante della Legione Carabinieri della Basilicata formale richiesta di potenziamento degli organici delle Forze dell’Ordine e di attivazione di un dispositivo straordinario di sicurezza sul territorio di Filiano. «Negli ultimi giorni - afferma Santoro - il territorio di Filiano è stato oggetto di diversi furti e tentativi degli stessi perpetrati a danno del locale Ufficio Postale e dei cittadini. In particolare il 28 ottobre scorso - spiega il primo cittadino di Filiano - dei malviventi si sono introdotti all’interno dell’Ufficio Postale, scassinando il bancomat e due casseforti. Lo scorso venerdì 10 novembre, invece, nel centro abitato di Filiano
si sono verificati in sequenza ben cinque tentativi di furto in appartamento, di cui quattro andati a buon fine». «Come già manifestato durante la riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 5 dicembre 2022 - prosegue la nota - il comune di Filiano ha una superficie di circa 70 chilometri quadrati ed è attraversato da due arterie stradali principali quali la SS658 Potenza - Melfi e la Sp ex SS93 che rappresentano delle vie di fuga privilegiate sia verso la vicina Puglia che verso la Campania attraverso la Sp 219. A queste si aggiungono numerose strade minori e rurali che collegano il territorio ai comuni vicini. È evidente - enfatizza la nota dell’Amministrazione comunale di Filiano - che tale circostanza di per sé rende tutta la zona alquanto vulnerabile ed esposta ad atti predatori. A ciò si aggiunge il fatto che al momento la Polizia Locale ha un solo agente e la Stazione dei Carabinieri di Lagopesole, nel Comune di Avigliano, nella cui circoscrizione rientra anche Filiano, a fronte di un territorio di propria competenza di circa 119 chilometri quadrati dispone di solo due unità, a cui va il mio personale apprezzamento per gli sforzi straordinari che compiono quotidianamente.
Sul territorio di Filiano è presente un impianto di videosorveglianza realizzato nel 2016 con fondi comunali, ma privo del sistema di lettura delle targhe». «Nel frattempo - prosegue Santoro - l’Amministrazione comunale ha annualmente candidato il nuovo progetto di videosorveglianza nell’ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana ed installazione di sistemi di videosorveglianza”, ottenendo purtroppo un punteggio non utile al finanziamento». Alla luce di tali considerazioni il sindaco Santoro ha raccolto «le istanze e le vive preoccupazioni dei cittadini di Filiano, per rappresentare il disagio e l’allarme della popolazione tutta a seguito del verificarsi dei fatti riportati, ma anche riguardo a ciò che potrebbe ancora accadere. Tale situazione, infatti, potrebbe accentuare la tentazione di organizzare reazioni individuali o di gruppo ricorrendo ad attività di vigilanza volontarie che potrebbero certamente produrre elevati ed incontrollabili rischi». «Per tale motivo - conlcude Santoro - chiedo di potenziare gli organici delle Forze dell’Ordine e l’attivazione di un dispositivo straordinario atto a garantire maggiore sicurezza sul territorio di Filiano».
L’AGENTE MORÌ TRAGICAMENTE A POTENZA IL 10 LUGLIO 1996
Albano di Lucania, commemorazione Tammone
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l Questore di Potenza Giuseppe Ferrari ha partecipato ieri ad Albano di Lucania, alla commemorazione in ricordo dell’Ag.Sc. della Polizia di Stato Francesco Tammone – Medaglia d’Oro al Valor Civile, promossa da quell’Amministrazione Comunale in occasione della ricorrenza della Giornata dei Caduti di tutte le guerre. Alle ore 11.00, in Piazza Salvo D’Acquisto del piccolo centro lucano, paese natìo di Tammone, è stata celebrata una Santa Messa. Poi, in corteo, le Autorità intervenute, i parenti del Caduto della Polizia di Stato ma anche tanti concittadini ed una rappresentanza degli alunni del locale Istituto Comprensivo, si sono recati presso il “Parco della Rimembranza” per deporre una corona di alloro al monumento in marmo dedicato all’Agente Scelto Francesco Tammone, scomparso tragicamente a Potenza il 10 luglio 1996, vittima di un conflitto a fuoco con un pregiudicato del posto.
Laurino: «Non esiste una ricetta unica, bisogna mettere in campo più strategie e attività che insieme possono fare la differenza»
Nuovo appuntamento a Sant’Angelo Le Fratte per parlare di infrastrutture, turismo e spopolamento n nuovo importante appuntamento ha visto al centro Sant'Angelo Le Fratte, dove sono stati ospiti del sindaco Michele Laurino, l’Onorevole Guido Milanese, consigliere delegato Ministro Ambiente ENR, Salvo Iavarone vicepresidente della Cim-Confederazione degli Italiani nel Mondo, Giacomo Rosa, presidente Svimar e l'avvocato Danilo Aita, di Napoli. Lo scopo della visita, importante «è stato quello di fare rete e creare sinergie nel mondo dell'associazionismo sulle problematiche delle aree interne dei piccoli comuni, creando nuove strategie di sviluppo sul turismo» spiega il primo cittadino. «È stato un incontro importante, sia perché si è parlato del turismo di ritorno e delle origini, cosa su cui la mia Amministrazione sta lavorando da molto, sia perché si è discussa l’importanza del fare rete e a tal proposito stiamo programmando delle attività in sinergia anche con la Confederazione degli Italiani nel Mondo - aggiunge il primo cittadino - Questa, insieme ad altre attività, potrebbe essere una delle soluzioni, o quantomeno degli argini, al fenomeno dello spopolamento. Quando si
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parla infatti di questo problema, che affligge la Basilicata, così come altre regioni d’Italia, non esiste una ricetta unica, ma bisogna mettere in campo ed avvalersi di più strategie e attività che insieme possono fare la differenza, e se non possono risolvere il problema, possano almeno diminuirlo». I dati dell’ultimo censimento permanente diffusi dall'Istat registrano un saldo negativo sia nel rapporto partenze/arrivi che nascite/decessi. La mortalità è in aumento, con un crescente invecchiamento della popolazione che non lascia sperare in una inversione del trend: oggi i residenti sono 541.168. Rispetto al 2020 sono 3.671 i residenti in meno, con un calo di 2.874 nel Potentino e 1.088 nel Materano. Sono invece 112 i comuni dove la popolazione diminuisce, ma in generale è tutta l'area interna della regione a soffrire. Ma a preoccupare sono anche i dati sull'invecchiamento: l'età media è di 46,8 anni, in aumento rispetto al 2020 e più alta rispetto ai 46,2 anni della media nazionale. Ogni 100 under 14 in Basilicata vivono 214 over 65. Ma a questi dati si aggiunge anche quello delle infrastrutture, che non
aiuta, anzi ostacola, la crescita economica, sociale e lo sviluppo di territori e comunità. Lo sa bene il Laurino, che su questo tema conclude: «L’isolamento territoriale è uno dei grandi problemi dei territori lucani e devo ammettere che almeno su questo noi siamo agevolati in quanto abbiamo alcune infrastrutture realizzate dopo il terremoto del 1980, come ad esempio la galleria a scorrimento veloce che attraversa il nostro territorio, porta verso Potenza e collega alla nostra zona industriale. Siamo ubicati a 10 minuti dall’autostrada e pertanto anche Salerno ci viene più vicino e comodo da raggiungere soprattutto per quanto riguarda l’alta velocità» conclude il sindaco. EMACAL
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Festino: «Consapevoli dell’importanza delle connessioni, che negli anni hanno comportato interazioni con le economie locali»
Palazzo incontra i lucani a Toronto e il rivellese Manfredelli discute di archologia a Grosseto
__L’Amministrazione palazzese a Toronto DI E MANUELA CALABRESE
l sindaco di Palazzo San Gervasio, Luca Festino, con la vicesindaco Angela Maria Grieco e il già sindaco Mario Romanelli, si è recato in Canada. «Nella consapevolezza dell’importanza delle connessioni, che negli anni hanno comportato interazioni con le economie locali, abbiamo interagito con le realtà economiche ed istituzionali di Toronto e del suo hinterland. Il viaggio è stato anche l’occasione per portare i saluti della nostra Comunità a quella dei nostri compaesani in Canada» spiegano. Durante la permanenza gli amministratori lucani hanno «avuto l’opportunità di entrare nei processi manifatturieri e commerciali che hanno portato al grande successo di due nostri straordinari compaesani che non hanno mai smesso di pensare al proprio paese e che ogni anno sono presenti nelle feste della nostra tradizione:
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Donato Montesano e Savino Primucci. A loro va tutta la nostra gratitudine per aver organizzato la nostra permanenza e per aver dimostrato, per l’infinitesima volta, l’immenso amore per le proprie origini e la voglia di tenere legati i due mondi a loro cari, divisi solo da quell’oceano che li ha visti navigare in tenera età con gli occhi pieni di speranza per realizzare i loro sogni». Il sindaco e la delegazione palazzese ha anche «incontrato l’On. Joe Volpe, già membro del parlamento canadese e attuale Direttore del quotidiano il Corriere Canadese, con il quale ci si è confrontati sulla situazione politicoeconomica dei due Paesi e sullo stato dell’arte degli sviluppi delle politiche messe in campo dalla nostra Amministrazione. Siamo stati ospiti dell’On. Stephen Del Duca, Sindaco di Vaughan, città di circa 330.000 abitanti che può vantare la crescita più rapida degli ultimi anni in termini econo-
mici e di popolazione. Con lui ab- Magna della Fondazione Polo biamo dialogato sulle caratteristi- Universitario Grossetano si è teche di gestione delle nostre di- nuta una conferenza del progetto verse Amministrazioni, sulla “Incontri con le voci dell’archeogrande influenza degli italiani nei logia”, dal titolo titolo “Archeoprocessi produttivi e sulle grandi logia e storia dell’alimentazione opportunità di sviluppo della sua nell’Etruria romana”, che ha vicittà. Abbiamo inoltre partecipato sto relatore il giovane ricercatoad un’importante cena di gala nel- re rivellese Fabio Manfredelli, il la quale venivano consegnate be- quale ha approfondito lo studio nemerenze ad importanti perso- delle caratteristiche morfologiche nalità italo-canadesi». e degli aspetti funzionali della ceInfine presso il Club Basilicata ramica da cucina di epoca romaCulture Society, «si è celebrata na, l’archeologia dell’alimentauna serata nel quale abbiamo in- zione e delle pratiche culinarie, contrato i nostri amati cittadini nonché lo studio dei sistemi di apemigrati in terra canadese. In provvigionamento alimentare e quella occasione, con grande com- dello sfruttamento delle risorse mozione, abbiamo ricordato i ca- animali, sempre in età romana. duti della Prima guerra mondiale Fabio - conclude il sindaco- avee si è fatto un parallelismo con il va iniziato da qualche mese un tiricordo di tanti nostri compatrio- rocinio al Comune, si è fatto coti che, emigrando, hanno sacrifi- noscere ed apprezzare, gli augucato i propri affetti e i propri cari riamo di cuore una brillante carper poter garantire ai figli una vi- riera sperando che un giorno rita migliore. Si è parlato delle ini- torni stabilmente a lavorare per ziative intraprese da questa Am- Rivello». ministrazione per la crescita della Comunità palazzese. Abbiamo ricordato i tanti benefattori della nostra storia e ribadito l’importanza di mantenere la nostra identità, insegnandola ai nostri figli e alle nuove generazioni». Tanti i lucani che si distinguono nel mondo e in Italia, come con orgoglio asserisce il sindaco di Rivello, Franco Altieri, che racconta come «presso l’Aula __Un momento del convegno a Grosseto
Agli incontri hanno partecipato sindaci, amministratori, operatori agricoli e associazioni a cui è stato somministrato un questionario «per raccogliere bisogni e aspettative»
Vulture Alto Bradano, il Gal Lucus verso la nuova strategia di sviluppo locale i sono conclusi gli incontri di consultazione organizzati dal Gal Lucus Esperienze Rurali, soggetto attuatore dell’iniziativa Leader nell’area Vulture Alto Bradano per definire la nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027. Tali incontri, svoltisi nei comuni del territorio di riferimento del Gal Lucus, hanno visto una partecipazione ampia di sindaci, amministratori, cittadini, operatori agricoli, professionisti, associazioni culturali, di volontariato e soprattutto giovani, ai quali è stato somministrato un questionario per individuare i loro bisogni e aspettative, utili a costruire una strategia di sviluppo locale che tenga conto delle esigenze, degli orientamenti e delle percezioni delle nuove generazioni. Nel corso degli incontri sono emersi proposte e suggerimenti utili alla definizione della prossima strategia di sviluppo locale, il più possibile condivisa dagli attori del territorio, secondo la logica della programmazione bottom up.
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Il presidente del Gal Lucus Esperienze Rurali srl Nicola Vertone nel ringraziare i componenti del CdA Antonio De Martino, Francesco Genzano, Michele Sonnessa, Rosa Solimeno, e la struttura tecnica per il lavoro svolto, sottolinea che «il Gal Lucus ha sempre avuto come metodologia di lavoro quella di coinvolgere gli attori pubblici e privati del territorio, e ciò è testimoniato dalla grande partecipazione ai bandi pubblicati in questi ultimi anni». La nuova programmazione Leader 2023.2027 dà ai nostri territori l’opportunità di sviluppare processi che guardano al consolidamento e alla nascita di nuove iniziative imprenditoriali, con particolare riguardo ai giovani, e all’ambiente. E i tematismi che il Gal Lucus proporrà nella nuova strategia rispondono pienamente alle indicazioni ed alle esigenze espresse dagli attori pubblici e privati negli incontri effettuati. Fedeli alla nostra mission: Vulture Alto Bradano luogo di eccellenza. «L’eccellenza è la nostra responsabilità», conclude il presidente Vertone.
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martedi 14 novembre 2023
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L’evento organizzato dal gruppo Ascom, è stato dedicato ad Elisa Claps e Heather Barnett e «testimonia come la relazione possa generare bellezza nelle nostre comunità»
Calvello, grande successo per la prima edizione della “Giornata della donna”
rande successo per la prima edizione Giornata della donna che si è tenuta a Calvello nella serata di domenica. «Sì spera che a questa ne seguano altre edizioni», è stato il commento delle promotrici donne Gruppo Asacom (Loredana Lisanti, Carmen Santoro, Carmela Bevilacqua, Anna Dell’Aquila, Cristina Zito, Carolina Postigilione, Francesca Marino, Carmen Lavanga) insieme all'associazione “Conduco un dialogo” (rappresentata da Maria De Carlo e Federica Corbisiero).
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L’evento promosso dal Comune di Calvello con la sindaca Anna Cantisani ha avuto due momenti significativi: uno di riflessione sul tema, con altre voci, oltre alle già citate, Ilaria Cappiello maestra di yoga, Roberta Alberti, poetessa e ai saluti istituzionali la consigliera alle pari opportunità Adriana Vitacca, la consigliera al turismo e alle politiche giovanili, Licia Andriuzzi, assessore alle pari opportunità per il comune di Anzi, Salvatore Urga, vicesindaco di Laurenzana. Il secondo momento è stato dedicato allo spet-
tacolo al titolo “Sind”, a cura del gruppo di donne coordinato dal vicesindaco, Salvatore Di Vitto e da Piero Lacorazza. «L'evento che il gruppo Asacom ha voluto dedicare ad Elisa Claps ed Heather Barnett, testimonia come la relazione, frutto di un dialogo autentico possa generare bellezza nelle nostre comunità», ha detto la presidente dell'associazione Conduco un dialogo, De Carlo, presentando l'energia del gruppo Asacom provenienti dai tre Comuni, Calvello, Anzi e Laurenzana e di come si sono conosciute e ritrovate grazie anche alla valorosa collaborazione di Franco Alberti che si è attivato per la buona riuscita della formazione facendo da ponte per l'agenzia NewForm di Potenza. La stessa ha riproposto alle istituzioni presenti, e per loro tramite di farsi portavoce presso la Regione, della nascita di un Centro di aiuto per uomini maltrattanti. Le Giovanni donne gruppo Asacom hanno realizzato due monologhi frutto di un libro lavoro di scrittura, toccante e commuovente l'esibizione applauditissimo dai presenti. Ricco di emozioni e brividi è stato il video trasmesso durante l’evento
dagli alunni I.C. “V. Alfieri” Laurenzana Albano, al’interno del quale è fuoriuscito il tema dell’indipendenza e del lavoro della donna, senza chiedere il sostegno economico al compagno o marito. Altra risorsa meravigliosa Anna dell'Aquila con i suoi ritratti di donne che hanno abbellito il percorso verso la Sala Convegni Santa Maria De Plano. Tra gli altri ritratti di particolare rilievo quello dedicato a Raffaella Carrà, modello di donna libera e determinata nelle scelte. Interessante il momento letterario e riflessivo curato da Federica Corbisiero, la quale ha iniziato il suo intervento con una citazione di uno scrittore inglese, W. Skakesperare il quale affermava: “La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal alto, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata”; con l’invito finale nel leggere “L’amore rubato”, di Dacia Maraini, con la finalità di una maggiore consapevolezza del femminicidio. Eccellente poi la conduzione di Carolina Postiglione, giovane mamma Asacom.
Il sindaco Rubino: «Il Premio ha coniugato la cultura ai temi concreti da affrontare sui nostri territori, dalla Zes alla transizione energetica»
Moliterno polo della cultura con la 52esima edizione del Premio Letterario Basilicata DI ANNA TAMMARIELLO
a saggistica del passato diventa spunto di riflessione per il futuro durante la 52esima edizione del Premio Letterario Basilicata. La cerimonia di premiazione della sezione di Saggistica storica e Cultura lucana “Tommaso Pedio” è stata ospitata nella suggestiva cornice del Teatro Pino di Moliterno. Un borgo, quest’ultimo, che riacquista la sua centralità culturale grazie all’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Rubino. «Abbiamo scelto di basare la nostra attività sulla vocazione culturale di Moliterno, considerando però , come cultura, anche una tradizione fatta di operosità della nostra comunità. Penso, ad esempio, al Canestrato e ad altre tradizioni del nostro territorio. Avendo scelto, come asse portante, la vocazione culturale, abbiamo costruito tutto intorno ad essa e in tre anni sono già diversi i risultati
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raggiunti,come la candidatura con Maratea a capitale della cultura italiana ed anche la scelta di ospitare il Premio letterario Basilicata che ci ha visti protagonisti. Sono due segni evidenti di questo lavoro, riconosciuto non solo a livello regionale ma anche nazionale». «Il premio-spiega il sindaco - ha coniugato la cultura ai temi concreti da affrontare sui nostri territori. La mattina si è parlato della Zes unica del mezzogiorno, con un approfondimento magistrale del prof. Giannola, Presidente dello Svimez, invece il pomeriggio si è parlato di transizione energetica, un tema che viviamo quotidianamente, con grande apprensione, nei nostri territori. Abbiamo coniugato, all’evento culturale, due momenti di elaborazione e di pensiero per poi avere delle azioni concrete. Ecco, la cultura significa proprio questo:elaborazione di pensiero per poi passare alle azioni. Il premio letterario ha rappresentato
per noi una vetrina importante. Seguiranno ora nuovi appuntamenti culturali a Moliterno ( ci interessa il rilancio della cultura) partendo dalla nuova stagione teatrale presso il Teatro Pino, a costo zero per il comune perché sono le compagnie teatrali a sceglierci per i loro spettacoli a dimostrazione del fatto che Moliterno è conosciuta sul panorama culturale , alla nuova programmazione per gli eventi del prossimo anno». La giornata, caratterizzata dunque da una ricca programmazione, ha preso il via alle ore 10:20 dove tra Zes, transizione ecologica, digitale ed energetica per lo sviluppo delle aree montane, agenda 2030, nuovi modelli di Governace, mezzogiorno e comunità energetiche ci si è avvicinati al momento della premiazione. Ai convegni e alle tavole rotonde hanno partecipato diversi esponenti del mondo politico ed
imprenditoriale. «Sono pronti i bandi regionali – ha dichiarato Cosimo Latronico, Assessore all’Ambiente, al Territorio e all’Energia della Regione Basilicata – per finanziare i comuni che vogliono determinare progetti per costituire le comunità energetiche». «Il ddl sulla ZES, zona economica speciale, approvato la scorsa settimana, si inquadra nella svolta impressa dal Governo Meloni nell’attuazione della costituzione, da un lato e nel rilancio del mezzogiorno dall’altro» ha dichiarato invece il Senatore lucano di Fratelli
D’Italia, Gianni Rosa. Ad aggiudicarsi infine il premio “Tommaso Pedio”, tra gli oltre ventiquattro elaborati candidati, l’opera “Architettura rurale e Novecento – I Borghi di Matera nel contesto Italiano”. A ritirarlo i due autori Adriana Raguso e Raffaele Pontrandolfi. Dunque ha vinto un lavoro di ricerca, d’altronde, come ha sottolineato il Prof. Santino Bonsera, Presidente del Premio Letterario Basilicata, lo scopo del concorso «è esplorare e mettere in evidenza le ricchezze culturali che la Regione possiede».
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Matera e Provincia
martedì 14 novembre 2023 www.lecronache.info
L'uomo, già denunciato dalla coniuge lo scorso anno per fatti analoghi, è finito in carcere per violenza domestica e sequestro di persona
Bernalda, maltrattamenti su moglie e figlia Arrestato dalla Polizia 43enne albanese
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a Polizia di Stato di Matera ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere, disposta dal Giudice delle Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribu-
nale di Matera, nei confronti di un 43enne albanese, regolare sul territorio italiano e residente in una frazione di Bernalda. L’ipotesi di reato nei suoi confronti è di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti della moglie
e di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona nei confronti della figlia, minorenne, della donna. Già lo scorso anno, l’uomo era stato denunciato dalla coniuge connazionale per reati contro la persona ed erano state eseguite misure cautelari a suo carico. Dall’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Matera, è emerso che, a distanza di qualche mese, i due coniugi avevano ripreso a convivere, ma ben presto l’uomo avrebbe ricominciato a maltrattare la moglie: tra le mura domestiche, si sarebbero consumate ingiurie, violenze, sia psicologiche sia fisiche, minacce di morte. In una circostanza sarebbe stata anche costretta con violenza a subire atti sessuali non consenzien-
Il giovane dottore in Scienze motorie è scomparso prematuramente alla vigilia di un evento del Coni
Inaugurata a Tursi l’area fitness intitolata al compianto Pierpaolo Fedele Bernardo TURSI. È stata inaugurata domenica pomeriggio la nuova area fitness realizzata dal Comune di Tursi presso la villetta comunale in viale Sant'Anna, grazie ai fondi del Pnrr nell'ambito del progetto “Sport ed inclusione sociale”. «La cerimonia inaugurale della nuova area sportiva, realizzata nella città di Pierro per favorire la socializzazione e l'inclusione attraverso il miglioramento delle aree verdi dei centri abitati promuovendo l'attività fisica per migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini – spiegano dalla Casa comunale - è stata anche l'occasione per intitolarla al compianto concittadino Pierpaolo Fedele Bernardo, giovane dottore in scienze delle attività motorie e sportive, scomparso prematuramente lo scorso 20 settembre a seguito di un arresto cardiaco che l'ha colpito alla vigilia dell'importante evento del Coni in programma a Nova Siri in quei giorni per cui stava profondendo ogni sforzo per la sua splendida riuscita». Il sindaco Salvatore Cosma con orgoglio e commozione asserisce: «Inauguriamo un'area moderna, sostenibile e accessibile a tutti per la pratica dell'attività fisica e sportiva che proietta Tursi al passo con città più blasonate del panorama italiano. Sono orgoglioso del lavoro svolto dalla mia amministrazione, dall'assessore allo sport Federico Lasalandra e dai tecnici che hanno lavorato in maniera egregia per intercettare il finanziamento del Pnrr che ha permesso la realizzazione di tutto questo». E sul giovane concittadino scomparso aggiunge: «A causa dell'imprevedibilità della vita, mai
mi sarei immaginato di tagliare il nastro senza l'amico fraterno a cui l'area è dedicata. Fedele sarebbe stato come sempre al mio fianco, soprattutto in questa occasione, ma sono convinto che seppur non fisicamente, c’è comunque perché questo è il suo spazio, la sua comfort zone dove tutti noi lo immaginiamo nell'alto dei cieli mentre segue amorevolmente noi tutti. Ringrazio la famiglia Bernardo per aver accolto con gioia il nostro umile gesto di dedicargli quest'area, che mi auguro saprà essere sfruttata nel migliore dei modi da tutti, soprattutto con rispetto e cura, anche in memoria di chi ci ha aiutato ad idearla». Al sindaco fa eco l’assessore Lasalandra: «Tra i tanti finanziamenti ottenuti in ambito sportivo per il miglioramento delle strutture e degli impianti presenti sul territorio, sicuramente questo assume una valenza importante e sentita, sia perché si inaugura una zona innovativa con attrezzature all'avanguardia per la pratica sportiva, impensabili fino a qualche anno fa nella nostra città, e sia soprattutto per l'intitolazione al nostro grande Fedele Bernardo che ci aveva ispirati a realizzare tutto questo e che purtroppo ha visto dal cielo il taglio del nastro. Non dobbiamo essere tristi per il poco tempo di cui abbiamo goduto dell'amicizia, della professionalità, della correttezza e dei consigli del nostro Fedel,e ma orgogliosi del tempo trascorso insieme e degli insegnamenti che ci ha lasciato, mettendo in pratica le sue idee e il suo amore per lo sport» EMANUELA CALABRESE
ti. Quando lo scorso mese di giugno, a seguito di un altro acceso litigio, la moglie gli avrebbe detto di voler chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, per tutta risposta il marito le avrebbe sottratto il telefono e avrebbe rinchiuso la donna nella stanza da letto insieme alla figlia di otto anni, fino alla mattina successiva. Anche la bambina sarebbe stata vittima di offese, ingiurie e percosse; in un caso, sarebbe stata lasciata in lacrime nel garage dell’abitazione, con un piede legato ad uno scaffale. Soltanto a fine ottobre, all’esito dell’ennesimo litigio, la donna ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato, dopo che l’uomo ha tentato di scagliarsi contro di lei, minacciandola di portare via la figlia più piccola, nata dalla
loro relazione. Ricevuta la denuncia, gli agenti della Squadra Mobile hanno immediatamente attuato la procedura del “Codice Rosso” e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, hanno affidato alla donna entrambe le figlie minori, collocandole in altra abitazione. La gravità dei reati che sarebbero stati commessi dall’uomo, come emerso dalle attività d’indagine, unitamente alla necessità di evitare che lo stesso reiterasse le azioni violente nei confronti della moglie, hanno indotto il G.I.P. a emettere il provvedimento restrittivo della libertà personale. Gli accertamenti compiuti sono nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.
IL PUNTO DEL CONSIGLIERE DI MATERA STIFANO
Mercatini e Capodanno: la programmazione dell’Amministrazione Bennardi
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ei giorni scorsi sono stati pubblicati gli avvisi pubblici per l'evento di Capodanno e quello per la realizzazione di eventi enogastronomici e mercatini in continuità di programmazione iniziata già nell' ottobre 2020 dall’amministrazione Bennardi. Quest' ultima finestra, di più lungo respiro, che va dal 7 gennaio 2024 al 6 gennaio 2026, fortemente voluta dal sindaco, dall’assessore Tiziana D’Oppido e da tutto il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle consentirá agli operatori del settore turistico maggiori opportunità organizzative». È quanto afferma in una nota il consigliere comunale del Movimento 5 stelle di Matera Nicola Stifano che evidenzia come «le proposte candidabili metteranno al centro della promozione il territorio con le sue eccellenze. Degustazioni, spettacoli, laboratori, conferenze, mostre, sono solo alcuni esempi - spiega - per poter fare conoscere le nostre tipicità in ogni periodo dell'anno lasciando dunque spazio agli operatori culturali e alle aziende locali la facoltà di sperimentare nuove formule di promozione». «Grande è l'attesa prosegue il consigliere comunale pentastellato - di conoscere le proposte che giungeranno per la notte più lunga dell' anno, la notte di San Silvestro, che segni l' inizio di un nuovo anno all' insegna di ottimi auspici». «Il gruppo Movimento cinque stelle - conclude Stifano - esprime soddisfazione per l'occasione fornita all'intera comunità cittadina e si augura che l'offerta culturale si accresca in termini di qualità».
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SCANZANO JONICO Il sindaco in occasione del ventesimo anniversario della protesta contro le scorie radioattive ribadisce «tutto il dissenso» sulla questione
Cariello: «È il momento di rinnovare il “no” a qualsiasi ipotesi di un deposito nucleare» SCANZANO JONICO. «Il tema delle “scorie nucleari” torna d’attualità, l’anniversario della celebre protesta di Scanzano Jonico ricorre in un momento storico in cui, su scala nazionale, si torna a parlare della questione», ha ricordato Pasquale Cariello, sindaco di Scanzano Jonico. Il primo cittadino ha poi aggiunto: «La cronaca di questi giorni ha riportato al’attenzione dell’opinione pubblica italiana l’argomento delle scorie nucleari e del loro stoccaggio e a tal proposito, come città simbolo di una mobilitazione straordinaria, ribadiamo tutto il nostro dissenso rispetto a qualsiasi ipotesi che contempli Scanzano Jonico come comune destinatario di un sito unico nazionale delle scorie radioattive».
__Cariello
Pasquale Cariello ha poi precisato: «Consolideremo il fronte del “no” rispetto a qualsiasi ipotesi di sito unico nazionale con una delibera che sarà inoltrata ai livelli
istituzionali più alti: da quelli regionali a quelli governativi. La Città di Scanzano Jonico ha il suo futuro nello sviluppo armonioso dell’agricoltura, del turismo, del-
l’artigianato, dei servizi e ha nelle sue straordinarie risorse umane un patrimonio immenso e dal valore inestimabile da difendere e valorizzare in ogni sede». Il sindaco di Scanzano Jonico ha poi aggiunto: «Con la Giunta comunale stiamo lavorando a progetti ambiziosi, la nostra città ospiterà fiere promozionali, si sta lavorando fattivamente per accrescere il suo appeal turistico. Tanto si sta facendo per la pianificazione urbana e per il decoro. E nei prossimi anni la città sarà sempre più attrattiva per gli investitori». E, infine, Cariello ha concluso: «Ci metteremo davanti a chi invece vorrà imporre scelte non condivise e non in linea con lo sviluppo sano e sostenibile a cui aspiriamo e per cui lavoriamo ogni giorno».
DAL CENTRO STUDI JONICO DRUS GIUNGONO PERPLESSITÀ SULL’ANNUNCIO DEL MINISTRO PICHETTO FRATIN CHE «A BREVE SARÀ REALIZZATO IL SITO UNICO NAZIONALE»
Seppellimento scorie nucleari, Maida: «Dopo vent’anni, al di là dei proclami, siamo ancora al punto di partenza»
__Maida
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Rimini il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energica Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato che a breve sarà realizzato il sito unico nazionale per il seppellimento delle scorie nucleari». È quanto afferma in una nota Vincenzo Maida dell’osservatorio “Centro Studi Jonico Drus” che evidenzia come «vent’anni fa - dal 13 al 27 novembre 2003 - ci furono le proteste contro il sito unico nazionale a Terzo Cavone in territorio di Scanzano Jonico, in cui seppellire le scorie nucleari. Il problema - enfatizza Maida - è ancora in attesa di una soluzione. Quelle 15 giornate videro tutto il popolo lucano lottare contro il decreto del Governo Berlusconi che individuava il sito unico nazionale per il seppellimento delle scorie nucleari. Il paragone con la vicenda petrolio, che in anni successivi ha acceso la piazza lucana, è inevitabile». «Per il nucleare - prosegue Maida - si trattò di un’autentica sollevazione popolare che costrinse il governo a ritirare il provvedimento, per il petrolio una semplice e inconcludente protesta. L’allora presidente della
Giunta regionale, non ebbe difficoltà a cavalcare il dissenso che partì in sordina e poi esplose incontenibile. All’inizio, non solo lui, - enfatizza il referente dell’osservatorio - ne sottovalutò la portata, anzi corsero voci di un non dimostrato silenzio-assenso, poi vi montò sopra e guidò la protesta con indubbia abilità». «Il popolo lucano - rimarca Maida - diede una dimostrazione di grande determinazione e maturità. Sulla statale 106 jonica, nel presidio di Metaponto, ad un gruppo di autonomi ed estremisti di sinistra, venuto da altre parti d’Italia, venne impedito di intrufolarsi in una situazione complessa, ma pacifica. Allora la realizzazione di quel sito prevedeva l’arrivo di un fiume di denaro e venivano fornite garanzie di sicurezza per l’ambiente e la salute dell’uomo, supportate da studi scientifici, ma giustamente si preferì diffidare e prevalse la preoccupazione di consegnare a chi verrà in questo mondo dopo di noi, un territorio non violentato». Secondo Maida «per le estrazioni petrolifere in Basilicata non si è ottenuto nulla, se non una manciata di soldi per i comuni interessati e uno sconto sulla bolletta del gas per la famiglie lucane. Lo scempio ambientale intanto va avanti senza soluzione di continuità. Lo scippo da parte dello Stato delle competenze in materia autorizzativa per le estrazioni petrolifere, il loro aumento e persino l’ipotesi delle trivellazioni in mare, è comprensibile, ma non giustificabile. Il petrolio - enfatizza Maida - che si estrae in Basilicata e nel resto d’Italia riesce approssimativamente a coprire il 6% del fabbisogno nazionale, con l’aumento delle estrazioni si supera il 10%, il gioco quindi non vale la candela. Per le compagnie petrolifere - prosegue va comunque bene, loro pensano solo all’utile immediato, la classe dirigente di una regione, le sensibilità che sono presenti in tutti i
settori della vita associata, dovrebbero guardare invece al futuro». E citando De Gasperi con «il politico pensa alle prossime elezioni ed agli interessi immediati, lo Statista al futuro» il referente del “Centro Studi Jonico Drus” evidenzia come «non esiste attività estrattiva senza rischi per l’ambiente e la salute dell’uomo. C’è una vasta letteratura scientifica sull’argomento. La piattaforma che inquinò il Golfo del Messico, considerata sicura - prosegue Maida - fu la più grande catastrofe ecologica degli Stati Uniti d’America, un evento simile nel Golfo di Taranto sarebbe una tragedia immane. La storia delle multinazionali del petrolio è tutt’altro che cristallina e dimostra che le compagnie conoscono una sola parola d’ordine: fare profitto a qualunque costo e con ogni mezzo». «Dopo le sia pur blande proteste e i ricorsi al Tar dell’Anci e della Regione Basilicata enfatizza Maida - per il momento l’ipotesi delle trivelle nel mare jonio sembra aver avuto una battuta d’arresto. Per il sito unico in cui seppellire le scorie nucleari, tra le ipotesi ministeriali figura, tra le altre aree individuate, ancora la Basilicata, ma non più Terzo Cavone a pochi metri dal mare Jonio (tardivamente gli esperti hanno sancito che esso deve essere allocato considerando una fascia di rispetto dal mare di alcuni chilometri), bensì le aree più collinari come Montalbano Jonico». «A poche decine di chilometri, al Centro Enea di Trisaia in territorio di Rotondella, sono conservate numerose scorie imballate nel cemento in fusti di rame ormai al limite della sicurezza. E intanto il sindaco leghista di Trino Vercellese, Daniele Pane, sostenuto da Salvini, ha dichiarato che è disponibile ad ospitare il sito. Dopo vent’anni, - conclude Maida dell’osservatorio “Centro Studi Jonico Drus” - al di là dei proclami, siamo ancora al punto di partenza».
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Attualità
martedì 14 novembre 2023 www.lecronache.info
NELLA PUGLIA DELLA PIZZICA, A SAVELLETRI DI FASANO L’OSPITALITÀ ITALIANA AL SERVIZIO DEI GRANDI DELLA TERRA
G7 a Borgo Egnazia, il lussuoso resort della famiglia Melpignano
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l G7 che verrà ospitato dall’Italia si terrà a Borgo Egnazia, struttura di extralusso a Savelletri di Fasano, nel Brindisino. La tre giorni di vertici tra i leader delle sette economie più forti al mondo è in programma dal 13 al 15 giugno del prossimo anno. L’ennesimo riconoscimento per il lussuoso resort della famiglia Melpignano già noto a livello internazionale. A seguito dell’articolo apparso nell’edizione di ieri di Cronache Lucane, l’Ufficio stampa di Egnazia ha inteso inviare delle precisizioni per rettificare alcune informazioni. «In primo luogo - ha spiegato l’ufficio
stampa - segnaliamo che Borgo Egnazia non è di proprietà di Arsenale SpA ma della famiglia Melpignano. Aldo Melpignano è Owner & Managing Director di Borgo Egnazia. Il signor Paolo Barletta non è in alcun modo collegato a Borgo Egnazia. Il Gruppo Egnazia Ospitalità Italiana intende mettere a disposizione un modello di gestione operativa che valorizzi una cultura dell’ospitalità tutta italiana, attraverso strumenti, tecnologie e competenze sempre contemporanee e innovative, necessarie per sviluppare modelli di impresa efficienti, competitivi e capaci di mettere al centro il vero protagonista: il cliente».
«Egnazia Ospitalità Italiana, società di gestione alberghiera di Aldo Melpignano - ha concluso l’ufficio stampa -, collabora con Paolo Barletta per la gestione del Santavenere di Maratea».
Dopo la scelta di “Borgo Egnazia”, il sindaco Bennardi: «Dopo la prova del G20, La città può tornare sotto i riflettori del mondo»
Matera candidata a ospitare la sessione pari opportunità del G7 2024
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l sindaco di Matera, Domenico Bennardi, si è dichiarato entusiasta per la possibilità che Matera ospiti la sessione dedicata alle pari opportunità del prossimo G7, il summit dei 7 Paesi più industrializzati del mondo, che si insedierà nella masseria brindisina “Borgo Egnazia” a Sevelletri a ottobre 2024. Dopo la «grande e riuscitissima prova del G20», la città dei Sassi tornerebbe «sotto i riflettori del mondo» rispetto a un tema, quello delle politiche sociali, che la vede già all’avanguardia nazionale in termini di servizi e attenzione offerti ai cittadini ed alle donne vittime di violenza. «Matera scenderebbe ancora una volta in campo sulle parità di genere - ha spie-
gato il sindaco - le conquiste sociali al femminile, l’autoimprenditorialità, la prevenzione alla violenza di genere e le iniziative di sostegno alla natalità. Temi importanti e attuali, se pensiamo al ruolo della donna nella società di oggi, al fenomeno della denatalità, ma anche alle tante violenze di genere e ai tanti, troppi femminicidi che la cronaca ci offre. Voglio dedicare questo impegno a una famiglia lucana, la famiglia Claps, a cui esprimo vicinanza, solidarietà ma anche tanta ammirazione per il coraggio dimostrato nella ricerca di verità e giustizia dopo la scomparsa e il tragico ritrovamento di Elisa. Dopo tanta indifferenza, tanto dolore, tanti silenzi e offese dirette e indirette, che hanno
aggiunto dolore al dolore, penso possa essere un’occasione e un sostegno a quella riconciliazione per tutti i lucani e lucane». «A questo proposito - ha concluso il sindaco -, sarei davvero onorato di poter ospitare, durante l’eventuale G7, la rappresentazione teatrale “I sandali di Elisa”, scritta ed interpretata dall’attore lucano Ulderico Pesce». Nei giorni scorsi, Bennardi ha guidato una delegazione della Presidenza del Consiglio dei ministri tra i luoghi istituzionali più affascinanti e suggestivi della città, per orientarli nella scelta dell’eventuale luogo dove insediare il summit dei ministri delle Politiche sociali di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti.
PROTAGONISTA TRA I SASSI, IL CANE DEI NOCS
Calendario Polizia ‘24: tra gli scatti c’è Matera
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Palazzo Barberini, uno dei più rappresentativi palazzi monumentali della Capitale, la presentazione dell’edizione 2024 del calendario istituzionale della Polizia di Stato, alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani. Tra gli scatti, c’è anche la città di Matera. Alla tavola conclusiva del mese di dicembre è associatocome nell’immagine di maggio, un “poliziotto a quattro zampe”: un’unità cinofila del Nocs posa in primo piano davanti all’obiettivo del fotografo, con lo sfondo di altri operatori del Nucleo in assetto operativo e di Matera illuminata dalle luci delle case nella sera. Tutti gli elementi dello scatto ambientato nella “Città dei Sassi” riconducono inevitabilmente l’osservatore verso gli occhi quasi umani del cane, colto in una straordinaria posa dinamica e nell’ardua impresa di guardare dritto nell’obiettivo del fotografo. Come è facilmente intuibile, non mancano gli aneddoti legati a questa realizzazione: «La dinamica dello scatto è stata quella di far abbaiare il cane mentre guardava in macchina - ha raccontato il fotografo Sestini - riprendendolo con la sua pettorina che riporta la scritta Nocs, scopo che ho raggiunto con la collabo razione dell’addestratore cinofilo».
Periscopio
martedi 14 novembre 2023
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www.lecronache.info
Il presidente Cna Basilicata Montemurro: «Siamo molto soddisfatti della collaborazione attivata con gli organizzatori della Borsa»
Business Tourism Management a Matera: occasione per rilanciare il turismo esperenziale nelle botteghe artigiane
a Cna ha attivamente collaborato con gli organizzatori della BTM Business Tourism Management nella organizzazione dei laboratori esperenziali ai quali parteci-
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peranno buyers e giornalisti presenti alla 3 giornin materana che hanno preso avvio ieri. Saranno gli artigiani e gli artisti dei settori della lavorazione del legno, della cartapesta, del-
la ceramica e della creazione di gioielli in materiali non preziosi a prendere parte ai laboratori esperenziali: si tratta di Massimo Casiello, di Stefano Durante, di Christian Andrisani e di Margherita Albanese. È previsto anche un laboratorio sull’arte della panificazione. Le strutture ricettive all’interno delle quali saranno allestiti gli spazi dimostrativi sono le seguenti: Hotel Dimora del Monaco, Hotel Cava del Sole, Le Dimore dell’Idris, l’Antico Convicinio e le Hotel Conche Luxury Retreat. «Siamo molto soddisfatti della collaborazione attivata con gli organizzatori della Borsa - afferma Leo Montemurro Presidente Cna Basilicata - in quanto l’appuntamento di Matera che ha preso il via quest’oggi ci consente di rilanciare il progetto promosso negli anni scorsi dalla nostra Associazione e sostenuto anche dal Comune di Matera a valere sui fondi assegnati con il bando eventi 2020/2021
Matera Artisan & Handcraft Experience presentato anche al TTG di Rimini e ad oggi implementato sull’intero territorio regionale atteso che in tutta la Basilicata sono ancora diversi i Maestri Artigiani che resistono all’incedere del tempo e alle difficoltà quotidiane». «Progetto che è stato anche proposto all’APT Basilicata per l’inserimento nel nuovo Piano Strategico regionale del Turismo nonché a tutti e 5 i Gal operanti in Basilicata i quali hanno in corso la definizione della nuova strategia 2023/2027. continua il presidente Montemurro - Un ringraziamento particolare da parte nostra, conclude Montemurro, a Michele Martulli delegato Fiavet per la Basilicata e a Tommaso Mariano presidente del CAM – Consorzio Albergatori Materano – per la preziosa collaborazione prestata in questa importante occasione di promozione dell’artigianato materano e lucano più in generale».
Presentato a Bucarest presso Palazzo Italia il programma di eventi della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”
Gli chef dell’Associazione Italiana Cuochi pronti a promuovere la cucina italiana l programma di eventi della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo – che ha come tema “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto” – è stato presentato ieri a Bucarest presso Palazzo Italia dal Presidente, il lucano Giovanni Baldantoni. Da oggi sino al 19 prossimo gli chef dell’Associazione Cuochi Italiani, presieduta dalla potentina Enza Barbaro, esperti e produttori dedicheranno una sessione di incontri con buyer, ristoratori, commercianti ma anche giovani, studenti, donne, innanzitutto per far conoscere, raccontare il territorio di produzione e poi offrire degustazioni con olio, pasta, pomodoro, farina, vino provenienti dalla Basilicata e dal Sud Italia. Baldantoni ha riferito che l’export alimentare dalla Basilicata in Romania è tra 2,5-3 milioni di euro l’anno e tra 10-12 milioni di euro quello negli altri Paesi Balcanici (Moldova, Bulgaria, Ungheria) che fanno capo a Palazzo Italia. «È un mercato in crescita perché il cibo italiano è fortemente richiesto e quindi – ha detto - c’è tutto un potenziale ancora inespresso e per questo chiediamo ai nostri produttori di crederci e di utilizzare il nostro sistema di promo-commercializzazione per affacciarsi ai nuovi mercati». «La manifestazione – dice – non è stata mai disgiunta da due aspetti: la filiera dell’agroalimentare e quindi la sua promozione e commercializzazione nei Paesi Balcanici in cui operiamo (oltre Romania, in Bulgaria, Moldavia, Ungheria e nel nord della Germania) e la diffusione della cultura del-
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la cucina italiana ed euromediterranea, con le caratteristiche della dieta mediterranea». L’export del made in Italy agroalimentare registra innanzitutto un’ ottima performance delle vendite di pasta (+38% in valore) e conserve di pomodoro (+28%), dopo la battuta d’arresto dell’anno precedente. Crescono in valore di oltre il 20% anche le vendite di olio di oliva e caffè torrefatto. L’iniziativa punta a veicolare il messaggio sull’importanza di un cibo buono per il benessere fisico di ognuno e, in particolare, per la dieta degli sportivi. A Palazzo Italia Bucarest protagonisti gli chef dell’Associazione Cuochi Italiani, presenti anche in Moldavia con un gruppo nutrito. Al centro gli obiettivi di valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche delle Regioni e dei territori italiani, anche a fini turistici; valorizzazione della Dieta Mediterranea quale modello di stile di vita equilibrato; tutela e valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata, unitamente ad azioni di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding; azioni di promozione dei vini italiani per migliorarne il posizionamento sui mercati internazionali; attività di presentazione e internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana del settore. «Sono tutti obiettivi che Palazzo Italia – sottolinea Giovanni Baldantoni, presidente – persegue da molti anni sia nella promozione, valorizzazione e commercializzazione dell’alimentare “made in Italia” che nella formazione di chef ed addetti alla ristorazione. In particolare se ne occupa Global School, centro di formazione e qualificazio-
ne professionale principalmente per le figure professionali richieste dalla ristorazione, ma che dedica attività anche a donne, giovani appassionati della cucina italiana che partecipano a corsi amatoriali, par l’avvicinamento al “fatto in casa” imparando a fare attività pratica come la produzione delle tipiche orecchiette ed i cavatelli etc, ma fondamentalmente sia bimbi che genitori imparano a conoscere il gusto vero italiano, educando dunque il consumatore ed il suo palato alla richiesta del piatto originale italiano». Da Palazzo Italia Bucarest verrà un nuovo contributo-sostegno per la candidatura della cucina italiana come “patrimonio dell’umanità Unesco”. Il passo per invitare il turista a gustare i prodotti tipici locali direttamente dove si producono è breve. Tra gli eventi una conferenza internazionale per sviluppare un modello Educazionale alimentare , nel rispetto delle norme europee che alla Global School (la scuola per chef) sono la “bussola”.
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