Cronache del 18 luglio 2024

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A

PERDERE LA VITA SONO NICOLA LASALATA E GIUSEPPE MARTINO. IL SINDACO MELE: «DUE EROI»

Vigili del Fuoco morti per salvare una famiglia dall’incendio

Cordoglio dalla politica e dai sindacati. Il presidente Bardi: «Notizia sconvolgente»

Nelle more del nuovo concorso il reggente dovrebbe essere l’ottimo aggiunto Cardea Non è esclusa candidatura lucana, anche di ritorno

Procura, Curcio saluta

SAN CARLO

Non sappiamo se il Sindaco Bennardi si ispiri maggiormente a Carosone di “caravan petrol” o al “Totò d’Arabia” Quello che possiamo dire con assoluta certezza è che il Sindaco di Matera, il giorno in cui lui stesso ha convocato il Consiglio Comunale per eleggere il nuovo Presidente del Consiglio, nominare i nuovi assessori e approvare la tariffe della tassa sui rifiuti, ha preferito andarsene a passeggio nel deserto arabo ( )

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C

er gli astri della giustizia e naturalmente con il buon merito dei magistrati, Francesco Curcio l’aveva già intravista la sua destinazione a Catania e non perché non avesse fatto con bravura indagini tra DNA e Procura di Napoli sulla P4, su Finmeccanica, sui Casalesi, solo per stare in un breve, ma significativo elenco, investigando davvero l’impossibile, compresa una delle presunte e più grandi tangenti mai pagate al mondo, ma perché più di tutti e contro il minimalismo di credere alla Basilicata felix ha voluto far venire la DIA, pur di proteggerla dall’assalto feroce e limitrofo di ‘ndrangheta e camorra Ora manco a dirlo il plenum del CSM l’ha nominato capo dei pm a Catania, una delle Procure più importanti ed esposte nella lotta dello Stato contro la mafia e che lì hanno il pedigree criminale dei Santapaola-Ercolano Così Francesco Curcio lascia alla Basilicata una lezione socratica e di giustizia mai ripiegata che non ha fatto certo sconti alla politica ed ai colletti bianchi, almeno a giudicare dal numero delle indagini portate avanti e che ci auguriamo finalmente vadano ad evidenza pubblica e con buon esito processuale Scrive Cicerone:“La giustizia dà sempre a ciascuno il suo ”

MATeRA Il giro del mondo in 50 mila chilometri. Spesso in compagnia del sindaco Bennardi e del referente Rubino

I viaggi a 5 stelle dell’ex assessore Cotugno

Adeguamento: non ci fu nessun inadempimento Secondo il Tribunale gli ingegneri Rosco e Vaccaro agirono correttamente

■ M Dellapenna a pag 9 MATERA

Fuga di turisti? Si, no, forse: i dati dell’estate non fanno impazzire. Troppi visitatori “mordi e fuggi” e pressi bassi nei B&B per attrarre clienti

■ L Serino a pagina 18

MONTE CRUGNAME

La cava non s’ha da fare, il Consiglio di Stato dice no. Soddisfatto l’ex sindaco Valvano

■ R Mollica a pagina 12

MARATEA

Chiara Ferragni e la vacanza “segreta” nella Perla del Tirreno, per rigenerarsi tra tempeste personali e professionali

■ R Leporace a pagina 18

TONOMIA DIFFERENZIATA
(foto Mattiacci)
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Leporace a pagina 15
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L’opposizione ha messo in luce gli aspetti negativi che il processo dell’autonomia andrebbe a determinare con le Regioni che non partono dallo stesso livello

Legge Calderoli, acceso dibattito in Consiglio regionale

La legge n 86 del 26 giugno 2024 riguardante le “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art 116, terzo comma, della Costituzione” oggetto di dibattito da parte del Consiglio regionale della Basilicata, riunito, ieri, in seduta straordinaria

I consiglieri Araneo, Tataranno, Polese, Bochicchio, Casino, Vizziello, Verri, Leone, Marrese, Galella, Cifarelli, Fanelli, Morea, Lacorazza e Napoli nei loro interventi hanno motivato le ragioni dei loro sì e dei loro no su una legge, il cui promotore è il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, che va ad introdurre un nuovo modello di rapporto centro-periferia Una legge, in estrema sintesi, dichiarata utile dal centrodestra e dannosa per il centrosinistra

I consiglieri dell’opposizione hanno provveduto a mettere in luce gli aspetti negativi che il processo dell’autonomia andrebbe a determinare, iniziando dalla con-

siderazione che la sfida non sarebbe colta alla stessa maniera perché le Regioni non partono dallo stesso livello di servizi e non hanno pari possibilità economiche

Araneo (M5S) ha definito «Il campo da gioco impari Questa è eutanasia per la Basilicata non sfida e i grandi temi della coesione e della solidarietà del Paese andrebbero abbandonati

Per non parlare della totale marginalizzazione del Parlamento e di intese direttamente tra capo del Consiglio dei Ministri e Presidenti delle Regioni” Non sono mancati dall’esponente pentastallata i riferimenti al fenomeno dello spopolamento, all’Università degli studi della Basilicata “abbandonata» «Ma le critiche al cosiddetto regionalismo asimmetrico- ha esordito il consigliere Cifarelli (PD)sono arrivate anche a livello locale da Confindustria

Basilicata che ha scritto a tutti i parlamentari definendo ‘la legge non compatibile con le condizioni di contesto’ e dalla Conferenza episcopale di Basilicata»

L’invito di Cifarelli ai con-

siglieri di maggioranza è stato quello di «tenere le orecchie per terra come usavano fare gli indiani per sentire gli umori dei lucani, lucani che noi rappresentiamo e di ridare importanza ad un tema che si chiama democrazia e partecipazione»

Dai consiglieri di maggioranza riferimenti al percorso iniziato tempi addietro che ha portato l’autonomia differenziata a diventare legge Il consigliere Tataranno (Lega) ha affermato: «L’attuazione dell’autonomia differenziata è una sfida e se attuata bene conviene alle Regioni, allo Stato e ai cittadini. È un’opportunità offerta a tutti con l’obiettivo di un regionalismo a geografia variabile Questo Consiglio regionale dovrebbe preoccuparsi di capire quali materie hanno un reale vantaggio per i lucani e richiederle subito»

Dalla consigliera Verri (M5S) l’invito a riflettere su un tema, quale quello dell’autonomia differenziata, che «spaventa i cittadini»

A parere di Polese (OL) «Occorre fare una valutazione sul meccanismo dell’autonomia che è un argomento di grande complessità e riflettere bene su come la si metterà in atto Per affrontare questa partita nel migliore dei modi servirà un lavoro politico impegnativo e grande spirito di collaborazione, consapevoli del fatto che già la nostra Costituzione, nei suoi principi generali, e in particolare nell’articolo 5, richiama la possibilità di un’autonomia per gli Enti locali Sicuramente sarà necessario confrontarci con le azioni che possiamo esperire con Bardi come garante del nostro

territorio e costruire una posizione della Basilicata Se si pensa di condurre una battaglia in solitaria la perdiamo Sarebbe auspicabile pensare, invece, ad una strategia meridionale» «Stiamo discutendo di una legge che per me va contrastata senza se e senza ma, per un motivo semplice, perché c’è di mezzo la vita dei cittadini» A parlare è il consigliereVizziello (BCC) per il quale siamo in presenza di «Una legge che potrebbe tradursi in una iattura per gli abitanti del Mezzogiorno d’Italia» «Con questa legge- ha esordito Marrese (BD) - si compromette il lavoro di uomini e donne che hanno speso la loro vita per unire l’Italia» Per Fanelli (Lega) l’argomento è oggetto di «strumentalizzazioni soprattutto sui social Vanno dette alcune verità ai cittadini La narrazione deve essere reale Questa legge vuole dare attuazione all’articolo 116 della Costituzione e non come si vuol far passare, uno strumento normativo voluto da Calderoli e, quindi dalla Lega, che spacca il Paese Occorre ricordare a tutti il percorso che ci ha portati fin qui Le fondamenta dell’autonomia differenziata vengono inserite nella Costituzione, con la modifica al titolo V, approvata dal Governo di centrosinistra Credo che questa sarà una riforma che potrà ammodernare il Paese e dare nuove opportunità E penso che la nostra Regione abbia enormi capacità e una classe dirigente competente che utilizzerà al meglio le risorse per assicurare un futuro a questa terra» Il capogruppo del PD Lacorazza, dopo aver riper-

corso la genesi della legge, si è soffermato sul tema della essenzialità dei servizi che a suo parere non si può confinare in un acronimo, iLep «Questa è una leggeha sottolineato - ad invarianza di spesa, aspetto decisamente non marginale e altro punto da attenzionare è il procedimento che confina il Parlamento in una posizione marginale Credo che tutti noi dobbiamo fare uno sforzo per osservare la legge e chiedo anche a voi uno sforzo per uscire da uno schema di parte che vede prima la linea politica e poi gli interessi dei lucani” “Capisco che potreste non essere d’accordo sul quesito referendario, però accettate una sfida - ha detto rivolgendosi alla maggioranza - facciamo decidere alla Corte, votando all’unanimità l’impugnativa» Per il capogruppo di FDI Napoli la politica deve avere il coraggio delle scelte «Lasciamo stare gli altri organi, io credo che questa Aula abbia il dovere sacrosanto di garantire le proprie prerogative Vorrei ricordare a tutti la vera priorità: i bisogni dei cittadini lucani

Se però si vuol far passare questa riforma come una riforma che mette a repentaglio l’unità del Paese, non mi trovate d’accordo Unità e sistema delle autonomie non sono in competizione» Prima del dibattito il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella, ha dato lettura di una comunicazione del consigliere Chiorazzo riguardante la richiesta di rinvio della votazione sulla mozione alla prossima seduta consiliare per consentirgli la partecipazione Richiesta accolta con favore dall’Aula

Il consigliere di Avs-Psi-LBp, Bochicchio: «È una battaglia di civiltà, che riguarda il futuro e le nuove generazioni»

«Autonomia differenziata: si abroghi la legge senza

«Abrogazione integrale, s e n z a c o m p r o m e s s i , della legge sull’Auton o m i a d i f f e r e n z i a t a » È q u a n t o c h i e d e i l c a p o g r u p p o d e l f r o n t e della sinistra in Consiglio Regionale, Antonio Bochicchio, intervenendo nel dibattito sull’Autonomia differenziata tenuto oggi in Consiglio regionale

«Non sarà questa legge ad approfondire le disuguaglianze che già ci sono tra Nord e Sud del Paese e che peggiorano giorno dopo giorno – commenta Bochicchio - Ma c o n a l t r e t t a n t a o n e s t à p e n s o c h e questa legge sia uno degli ultimi

frutti dei danni culturali che sono stati prodotti dalla politica dal respiro corto, di destra e di sinistra Dobbiamo fermare questa deriva culturale che vede soccombere il fondamentale principio di solidarietà su cui si edifica la coesione di un Paese È una deriva cultural e s e m p r e p r e s e n t e n e l p r o c e s s o sociale, ma che in questo caso è stata generata direttamente dal tess u t o p o l i t i c o Q u a n d o i l P a r l amento introduce nuove leggi che trovano il loro principale fondamento nella convenienza momentanea delle forze politiche di Governo, con una visione e un oriz-

zonte di corto respiro, magari funzionale solo al mantenimento del potere, allora la politica, quella alta, si ritira, scompare e lascia il pos t o a l l e c o n v e n i e n z e d i s i n g o l i gruppi, di lobby, di interessi parziali capaci di sottomettere l’interesse generale»

Per questo, secondo l’esponente di sinistra, «bisogna avere il coraggio di contrastare quella deriva gen e r a t a d a l l ’ i n c o n t r o d i d u e i n t eressi parziali: gli egoismi del Nord, le convenienze politico-elettorali dei leader politici del momento». «Questa assemblea deve trovare le ragioni per unirsi, per andare oltre

compromessi»

le dispute elettorali e fare quadrato con le altre Regioni del Sud –aggiunge ancora Bochicchio - La legge sulla autonomia differenziata è una occasione, a prescindere dal suo scarso significato tecnicogiuridico Dobbiamo scendere in campo con le altre Regioni per riparare gli errori del diabolico patto di 25 anni fa»

«Non è una battaglia della sinistra contro la destra o contro il Movimento 5 Stelle È una battaglia di civiltà, che riguarda il futuro e le nuove generazioni.Il mio appello, q u i n d i , è q u e l l o d i f a r l a t u t t i i nsieme» conclude Bochicchio

Un momento del Consiglio regionale (foto Mattiacci)

MERCOLEDÌ

ED L ALIADERCI

L’assessore Mongiello: «Sfida ambiziosa che accolgo con determinazione nel processo di decarbonizzazione e per l’energia pulita»

Bando Cer: 1,3 milioni per i Comuni

Apochi giorni dal prop r i o i n s e d i a m e n t o , l’assessore all’Ambiente e Transizione energetica della Regione Basi-

l i c a t a , L a u r a M o n g i e l l o , è

g i à a l l a v o r o s u i t e m i p i ù

i m p o r t a n t i c h e r i g u a r d a n o il proprio dipartimento, tra incontri quotidiani con dirigenti, rappresentanti istituzionali e di enti pubblici oltre che all'espletamento di d o c u m e n t a z i o n i p r o g r a mmatiche Tra queste è stato approvato l’elenco dei comuni beneficiari della concessione del contributo per la promozione e per la co-

s t i t u z i o n e d e l l e c o m u n i t à e n e r g e t i c h e r i n n o v a b i l i

(CER) con Determinazione dirigenziale numero 899 del

2024 Nel merito, la Region e B a s i l i c a t a h a p r o g r a mmato uno stanziamento iniziale per un importo pari a 1 milione e 300mila euro a f a v o r e d e l l e a m m i n i s t r a -

z i o n i c o m u n a l i q u a l i s o ggetti promotori, sostenendo

l a f a s e d e l l a l o r o c o s t i t u -

z i o n e c o n p a r t i c o l a r e r iguardo alla predisposizione degli studi di fattibilità e di tutta la documentazione necessaria per la loro costituzione Il contributo ammissibile per ogni singolo Co-

m u n e p u ò a r r i v a r e a u n

m a s s i m o d i m a s s i m o d i 9 mila euro A seguito di verifica di ammissibilità delle

d o m a n d e , s o n o s t a t e a m -

m e s s e a c o n t r i b u t o t u t t e e

9 3 l e i s t a n z e p r o t o c

6 2 p e r l a p r o v i n c i a d i P otenza e 31 per la provincia di Matera, con la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari determinato secondo l’ordine cronologico di pres e n t a z i o n e « L a m i s u r a è coerente con gli indirizzi di p o l i t i c a e n e r g e t i c a f o r m ulata nella programmazione

u n i t a r i a 2 0 2 1 - 2 0 2 7 , n e l Piano energetico ambientale regionale in fase di revi-

s i o n e n o n c h é c o n q u e l l e enunciate dal PNIEC, Piano Nazionale per l’Energia e il Clima», spiega l’assess o r e L a u r a M o n g i e l l o c h e a g g i u n g e : « A t t r a v e r s o l e

CER la Regione intende fa-

v o r i r e l a p r o d u z i o n e d i energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo median-

te un modello basato sulla condivisione ed incentrato s u u n s i s t e m a d i s c a m b i o locale, favorendo la gestione congiunta, la riduzione della dipendenza energetica dal sistema elettrico naz i o n a l e d a f o n t e f o s s i l e e , più in generale, lo sviluppo sostenibile» «È in generale una sfida ambiziosa che accolgo con determinazione, anche alla luce di quanto già avviato nella scorsa legislatura La Regione Basilicata si conferma promotrice del processo di decarb o n i z z a z i o n e a n c h e a t t r av e r s o l a p r o m o z i o n e d e l l e Comunità energetiche rinnovabili, incentivando misure di transizione energet i c a t e r r i t

carbonio zero Un sistema che vede i comuni protagonisti in una unione di intenti e lavoro con la Regione Basilicata», conclude l'assessore Mongiello

«Da tempo sosteniamo - sottolinea capogruppo regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza - che l’Aeroporto Salerno Costa d'Amalfi, a Pontecagnano, può rappresentare una opportunità per buona parte del territorio lucano. Non averci creduto –aggiunge - e aver sottovalutato il progetto è stato una infelice posizione che non ci ha consentito di essere pronti all'appuntamento. Questo errore commesso dal presidente Bardi pesa poiché non ci si è preparati adeguatamente a collegare questo

nodo aeroportuale al nostro territorio. Ora dobbiamo rincorrere iniziative locali – afferma il capogruppo del Pd - anche se lodevoli, e richieste come quella avanzata dalla Provincia di Potenza e dal Sindaco della Città capoluogo di Regione Essere parte della società può essere un investimento sulla possibilità di partecipare alle scelte e anticipare i tempi per capire come pianificare e programmare una strategia di collegamento utili agli interessi della Basilicata. Ma apprezziamo – dice Lacorazza - il dietrofront del presidente Bardi, ne ri-

«Appena approvata dal Consiglio provinciale di Potenza la mozione da me presentata circa la richiesta alla Regione Basilicata dell'attivazione di nuovi e specifici collegamenti da e per il nuovo aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi di Pontecagnano. Come noto, dall’11 luglio scorso – dichiara il consigliere provinciale, Rocco Pappalardo – giornata di inaugurazione del nuovo scalo aeroportuale, opereranno in maniera stabile, a soli 90 km da Potenza, importanti vettori come Easy Jet, Volotea e Ryanair, per complessivi 11 voli settimanali, verso importanti capitali europee, oltre che delle maggiori città italiane A queste destinazioni, per

vendichiamo la proposta avanzata e le sollecitazioni fatte in questi mesi. In attesa che si metta mano al sistema dei trasporti, a seguito della gara andata deserta sui lotti extraurbani, ora serve un piano straordinario di collegamento, un investimento immediato per consolidare questo legame, una intesa forte ed una organizzazione dei servizi da parte della società, una promozione adeguata. Si provi a costruire – è la proposta di Lacorazza - una idea ed un progetto sperimentale e speciale di promozione per l'autunno e l'inverno, guardando ai

la stagione estiva e attraverso il servizio di compagnie charter minori, se ne aggiungeranno altre come Corfù, Zante, Malta Rodi, Djerba, Monastir, Sharm El Sheikh Al fine di poter far cogliere le opportunità derivanti dall'apertura di questo nuovo aeroporto anche ai cittadini e imprenditori lucani, necessita attivare nuovi e specifici collegamenti verso questa infrastruttura strategica Pur prendendo favorevolmente atto del ripensamento del Presidente Bardi e del Governo regionale circa l'importanza e la strategicità anche per la Basilicata del nuovo aeroporto campano, ai confini della nostra regione, ritengo non risolutiva la proposta avanzata dal neo asses-

tanti eventi che caratterizzano le aree interne e la stessa città capoluogo di Regione. In questo contesto sarebbe interessante sperimentare per un biennio una scontistica per gli studenti lucani o eventualmente legare questa possibilità, di riduzione

sore Pepe di istituire una nuova fermata presso l'aeroporto sulla linea n.149 già esistente PotenzaSalerno-Napoli. Con gli orari già vigenti e adattati a necessità consolidate nel tempo (università e lavoro in primis) da e verso Salerno e Napoli, corse già affollate tanto da richiedere spesso pullman aggiuntivi, si rischia, da un lato di non offrire un servizio utile agli utenti diretti all'aeroporto, dato che gli orari non sono calibrati alle partenze e arrivi degli aerei, e dall'altro di creare un disagio agli utenti da e per Salerno e Napoli, i cui tempi si allungheranno di non meno di mezz'ora. Pertanto, pur apprezzando l'impegno del Governo regionale, ribadisco la necessità di adottare

del prezzo, ad un riconoscimento per l'impegno civile e volontario così come prevediamo nella proposta di legge per il servizio civile regionale “Scacco”. Infine attendiamo dal presidente Bardi e dall'assessore Pepe una chiara posizione sulla Pista Mattei a Pisticci, una piano d'investimento e di gestione che ne rendano chiaro il destino e le potenzialità Cosi come giace da anni –ricorda Lacorazza - nei cassetti della Regione, una proposta, è legge, di manifestazione d'interesse per definire la missione dell'avvio superficie di Grumento Nova».

soluzioni specifiche da e per l'aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi (Sca) di Pontecagnano, anche partendo con servizi sperimentali a chiamata, non andando a modificare corse esistenti e, data la corposa utenza, a quanto pare anche apprezzate»

Caiata (FdI): «Sport-Scuola, ok borse di studio per gli studenti meritevoli»

SICCITÀ, 200 MILIONI DI METRI CUBI IN PIÙ

Mattia (FdI): «Diga Senise è pronta per altra acqua»

«Dal

Commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica l'annuncio che entro i prossimi 18 mesi al massimo, a seguito di lavori di manutenzione, la diga di Montecotugno, a Senise, sarà in grado di invasare 200 milioni di metri cubi in più rispetto a quello che può invasare oggi. Un'ottima notizia per la Basilicata e non solo» È quanto fa sapere il deputato di Fratelli d'Italia, Aldo Mattia, che stamane in Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici, ha audito il Commissario Straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola Dell'Acqua, che «ha illustrato la propria attività finora svolta e le strategie a lungo termine che sono tutti tendenti a ristrutturare gli invasi al fine di raggiungere il massimo invaso» «L'istituzione da parte del Governo Meloni della cabina di regia è stata un'ottima intuizione, che darà a medio e lungo termine risultati che negli anni non si sono mai visti - aggiunge Mattia - soprattutto per far fronte alla crisi idrica che attanaglia il Sud ed in particolare modo la Basilicata Sicuramente gli invasi lucani non sono pieni, ma ad ogni modo, la risorsa idrica attualmente disponibile non arriva in modo agevolato in particolare al mondo agricolo. Per questo ho chiesto al Commissario, in quanto tale, di coordinare i lavori del tavolo dove discutono sul tema i vari enti, affinché si dia seguito agli accordi e si agevoli la disponibilità di acqua, sicuramente per l’uso civile, ma ancor più per l’irrigazione dei campi ormai assetati e in grande difficoltà», conclude Mattia.

«Unanimità al mio ordine del giorno che impegna il Governo nel primo provvedimento utile allo stanziamento di borse di studio per gli studenti meno abbienti, ma soprattutto meritevoli negli “Sport minori” e nei “Giochi della Gioventù” Lo dichiara Salvatore Caiata, deputato FdI e presidente della Central European Initiative «Un piccolo grande passo di civiltà – prosegue il deputato di Fratelli d’Italia - in conformità alla

PETRUZZI

nostra Costituzione nel rispetto del diritto allo studio e al riconoscimento dell’importanza dello sport, unico

settore davvero in grado di premiare il merito, perché il talento non si insegna ed è qualcosa che emerge senza essere viziato dall’appartenenza sociale» «Il Governo si è impegnato, forte anche del consenso parlamentare, a realizzare tali borse nel più breve tempo possibile, anche perché, oltre ad essere una misura di buon senso, quanto disposto nell’ordine del giorno mira soprattutto alle presenti e future generazioni e non può tirarsi indietro», conclude Caiata.

«Ripristinare trattino per centro-sinistra»

netto delle giravolte tattiche renziane, la suggestione suscitata dall'abbraccio tra Schlein e Renzi nella recente partita del cuore e l'adesione di Italia Viva al comitato promotore del referendum abrogativo della famigerata Legge sull'Autonomia Differenziata, indicano un percorso politico, che sarebbe da stolti sottovalutare. Il centro-sinistra in Italia è risultato vincente, nel 1996 e nel 2006 in entrambe le occasioni con l'Ulivo di Prodi, quando si è fondato sull'alleanza strategica tra due soggetti distinti (i DS di sinistra ed il PPI o Margherita di centro), oltre a sensibilità di varia matrice, tra cui quella ambientalista, ed ha utilizzato il trattino per separare il centro dalla si-

nistra», lo ha detto suo intervento di Giovanni Petruzzi della Direzione Regionale Pd Basilicata e coordinatore regionale Mozione Cuperlo Pd Basilicata sulle prospettive del centro-sinistra «Da quando, nel 2007, il trattino è stato eliminato e c'è stata la fusione a freddo con l'amalgama mal riuscito chiamato PD, si sono accumulate sconfitte o non vittorie come nel 2013 Allo stato, nonostante nella gestione del partito non brilli (emblematico il trattamento riservato alle scorse elezioni regionali lucane), devo riconoscere che Elly Schlein sta dando un'impronta autenticamente di sinistra al Pd. La contestuale crescita di AVS attesta che va consolidandosi anche un soggetto ambientalista e di sinistra radicale. Quello che

manca alla futura alleanza di centro-sinistra per essere competitiva e tornare a vincere è un soggetto riformista e liberale nitidamente di centro, ma non ondivago e, per dirla con Aldo Moro, che abbia permanentemente lo sguardo a sinistra Una siffatta coalizione, che dovrebbe inglobare anche l'anima innovativa e movimentista rappresentata da un M5S depurato dalle scorie dell'antipolitica, potrebbe costituire un'alternativa di governo credibile e vincente per chiudere l'oscurantista parentesi della Destra meloniana, sia in Italia che in Basilicata».

Passa l’ordine del giorno del deputato: «Il Governo segue da vicino i giovani, soprattutto quelli con meno possibilità» «Con estremo piacere apprendo la decisa linea politica dell’Assessore Pepe sul ruolo da protagonista che dovrebbe ricoprire la Basilicata nell’attività gestionale della neonata società Acque del Sud spa». A esprimere soddisfazione per il pensiero esplicitato dall’Assessore Pepe è Giuseppe Martino, Segretario regionale Uiltec Basilicata

«In questi mesi la Uiltec

Basilicata – incalza il Segretario – si è battuta per garantire i diritti acquisiti dei lavoratori ex EIPLI e spesso, bisogna ammetterlo, l’Organizzazione sindacale pareva ingaggiare un braccio di ferro con il Commissario Stra-

ordinario di EIPLI senza avere alcuna copertura istituzionale» Acque del Sud è nata dalle spoglie dell’EIPLI, ma già dal primo momento ha destato preoccupazione tra gli addetti ai lavori per la marginalità azionaria riservata alle Regioni, «in particolare alla Basilicata che – secondo Martinocon le sue risorse idriche e le sue infrastrutture, certamente non può essere considerata una ricca

riserva in un preciso punto della penisola al centro di un Mezzogiorno già bistrattato, utile solo per soddisfare reconditi appetiti di soggetti interessati, anche privati». Il Segretario chiede un incontro alla Giunta regionale e in particolare all’Assessore Pepe che ha lanciato la pietra nello stagno: «Un confronto propedeutico ad un ragionamento più ampio e di lungo respiro anche con l’Amministra-

tore di Acque del Sud –evidenzia il Segretario della Uiltec – per comprendere quali siano i progetti da mettere a terra, gli investimenti, la visione della società e soprattutto – conclude – per ribadire che Acque del Sud non è stata costituita esclusivamente per creare profitto ma, prima di ogni cosa, è al servizio degli agricoltori, delle attività produttive, delle persone»

(PD BASILICATA): «COSÌ SI TORNA VINCENTI QUI ED ANCHE IN ITALIA»

Nelle more del nuovo concorso il reggente dovrebbe essere l’ottimo aggiunto Cardea Non è esclusa candidatura lucana, anche di ritorno

Procura, Curcio saluta

L’ottimo lavoro fatto alla distrettuale lucana gli consente di ottenere la promozione a capo di Catania

Fr a n c e s c o C u r c i o ,

p r o c u r a t o r e d i P o -

t e n z a , è i l n u o v o

p r o c u r a t o r e d i C a t a n i a

C o n s i d e r a t o f a v o r i t o a l l a vigilia, ha avuto la meglio

s u l P r o c u r a t o r e a g g i u n t o

F r a n c e s c o P u l e i o p e r u n

s o l o v o t o a l p l e n u m d e l

C o n s i g l i o s u p e r i o r e d e l l a magistratura

P e r C u r c i o , n o m e d i a r e a progressista sponsorizzato dal procuratore nazionale

A n t i m a f i a G i o v a n n i M elillo, si sono espressi in 13:

i s e t t e c o n s i g l i e r i m a g istrati delle due correnti “di sinistra”, Area e Magistratura democratica, i quattro

“ m o d e r a t i ” d i U n i C o s t , l’indipendente togato Roberto Fontana e Maria Luisa Mazzola dei conserva-

t o r i d i M a g i s t r a t u r a i n d ipendente (Mi) Puleio, profilo più gradito al centrodestra, ha raccolto invece 12 voti, quelli dei sei laici

i n q u o t a m a g g i o r a n z a d i

g o v e r n o , d e l t o g a t o i n d ipendente Andrea Mirenda, del laico di Italia viva Ernesto Carbone e di quattro togati di Mi Astenuti Michele Papa, laico in quota Movimento 5 stelle, il laico Pd Roberto Romboli e i l v i c e p r e s i d e n t e d e l l ’ o rg a n o , l ’ a v v o c a t o l e g h i s t a Fabio Pinelli

L a Q u i n t a C o m m i s s i o n e , competente sugli incarichi

direttivi, aveva proposto i due candidati al plenum in posizione di perfetta parità, con tre voti ciascuno

L a p o l t r o n a d i c a p o d e ll’ufficio, uno dei più grandi d’Italia (46 pm in piant a o r g a n i c a e 4 1 i n s e r v izio), nonché di importan-

z a f o n d a m e n t a l e n e l c o n -

t r a s t o a C o s a n o s t r a , e r a vacante ormai da un anno d o p o l ’ a d d i o d i C a r m e l o Zuccaro, diventato procu-

r a t o r e g e n e r a l e s e m p r e a Catania La scelta del suo successore era considerato un passaggio di estrema d e l i c a t e z z a , t a n t o d a a t t irare l’attenzione dei massimi vertici del potere giud i z i a r i o e p o l i t i c o e p e r

q u e s t o l a p r o c e d u r a è r imasta congelata tanti mesi

Una situazione a cui si è ribellato il relatore Mirenda,

c h e a m a g g i o , d o p o l ’ e n -

n e s i m o r i n v i o , h a a b b a ndonato i lavori della Commissione denunciando l’ingerenza nella discussione di «dinamiche quando non opache, sicuramente estra-

n e e a l l e r e g o l e p r o c e d imentali e di merito»

LE MOTIVAZIONI A

FAVORE DI CURCIO

Lo straordinario lavoro fat-

t o a P o t e n z a , m a a n c h e

q u e l l o n e g l i a n n i p r e c e -

d e n t i , s o n o s t a t i f o n d amentali nella decisione del C o n s i g l i o s u p e r i o r e d e l l a

magistratura Nella delibe-

r a a f a v o r e d i C u r c i o , e ’ spiegata la «pre-valenza»

d e l l a s u a c a n d i d a t u r a r i -

s p e t t o a q u e l l a d i P u l e i o

E ’ s t a t o e v i d e n z i a t l a p i ù recente esperienza direttiva, alla guida della procu-

r a d i P o t e n z a R i s p e tt o a l quadriennio tra il 2009 e il 2013 in cui Puleio è stato procuratore a Modica «Vi è, poi -si legge nella deci-

s i o n e, l a v o c a z i o n e d i -

s t r e t t u a l e d e l l ’ U f f i c i o

( P r o c u r a d i P o t e n z a ) c h e questi brillantemente dirige, sicché il candidato pro-

p o s t o h a g i à d i m o s t r a t o piena idoneità (concreta e non meramente prognostica) all’Ufficio a concorso

( d e l p a r i d i s t r e t t u a l e ) , r is u l t a n d o n e c o m p e t e n z e perfettamente aderenti alle esigenze funzionali che

a n i m a n o l a p r e s e n t e p r ocedura»

Ma non è stato solo questo a f a v o r i r e l a n o m i n a , l a

m a r c i a i n p i ù d i C u r c i o è

s t a t a l a g r a n d e a t t i v i t à d i

a z z e r a m e n t o d e l c r i m i n e organizzato, a tutte le latitudini, non solo quelle potentine Ma anche soprattutto in quelle del distretto, sia nella parte Campana che in quella Materana di competenza di Potenza

I l C s m h a i n f a t t i s o t t o l in e a t o l ’ « i n e g u a g l i a t a

e s t e n s i o n e t e m p o r a l e ( u n

t r e n t e n n i o ) » , p o i l a « p l uralità delle esperienze maturate nel settore, avuto riguardo alle diverse realtà territoriali ove lo stesso ha o p e r a t o ( a s s a i e t e r o g en e e ) » , i n c o n c l u s i o n e l a

« c o m p l e m e n t a r e s p e r imen- tazione delle funzioni di coordinamento investigativo nazionale (anche in proficue applicazioni», c o m e m o l t i r i c o r d e r a n n o raccontate anche attraverso queste colonne con imp o r t a n t i s s i m e o p e r a z i o n i internazionali.

IL DOPO CURCIO Non sarà facile trovare un a d e g u a t o s o s t i t u t o d e ll’uscente Capo della Pro-

Sottoscritto dalle Prefetture di Potenza e Matera e dalla Procura Distrettuale Antimafia Risorse

e pericolo di infiltrazioni criminali al centro di un Protocollo

Ieri mattina la Sala Italia del Palazzo di Governo di Potenza ha ospitato la sottoscrizione del Protocollo di collaborazione tra le Prefetture di Potenza e di Matera e la Procura Distrettuale Antimafia del capoluogo, destinato ad ampliare il carnet degli strumenti da mettere in campo per preservare da ogni forma di infiltrazione criminale gli interventi finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza - P N R R e del Piano naz i o n a l e d e g l i i n v e s t i m e n t i c o m p l e m e n t a r iP N C

Firmatari dell’Accordo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, il Prefetto di Matera Cristina Favilli ed il Procuratore Distrettuale Antimafia di Potenza Francesco Curcio Presente alla sottoscrizione, un autorevole part e r r e c o m p o s t o d a i V i c e p r e f e t t i V i c a r i d e l l e due Prefetture, dai vertici provinciali delle Forze di Polizia di Potenza e di Matera e dai componenti dei rispettivi Gruppi Interforze Antimafia Il documento pattizio si inserisce nel più ampio contesto del Decreto del Ministro dell’Interno del 2 ottobre 2023 che, nell’ottica di potenziare l'azione istruttoria dei Gruppi Interforze Antimafia - G I A istituiti presso le Pre-

d a l i t à operative con lo scopo ultimo di rafforzare il sistema dei controlli e garantire, al tempo stesso, il regolare e tempestivo svolgimento delle procedure amministrative

I n q u e s t o s c e n a r i o , h a t r o v a t o a m p i o s p a z i o l’esigenza, condivisa con la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, di dare omogeneità e stabilità alla collaborazione interistituzionale

Da qui, la necessità di definire un modello collaborativo unico, da attivare nei singoli contesti locali, per regolare le procedure e le modalità di scambio informativo tra le parti, nel rigoroso rispetto delle rispettive attribuzioni e fatti salvi i limiti discendenti dal segreto investigativo

Sul punto, la Basilicata non si è fatta trovare impreparata, dando immediatamente gambea pochi giorni dalle indicazioni ai Prefetti della Repubblica, a quell’indirizzo governativo che ha fortemente voluto accorciare le distanze, sotto il profilo informativo, tra attività preventiva e attività investigativa.

Le interlocuzioni avviate dal Prefetto Campanaro, infatti, hanno portato alla sottoscrizione, che consentirà di accrescere l'efficacia dell

I

c u r a d i P o t e n z a O r a s i a p r e l a c o r s a a l l a s u c c e ssione

L a P r o c u r a n e l f r a t t e m p o d o v

alle sapienti mani del Proc u r a t o r e a

i u n t o M a u r izio Cardea, nelle more dell’avviso per il nuovo Proc u r a t o r e N o n è d e t t o c h e possa essere proprio lui a candidarsi alla successione, come anche già girano Rumors secondo i quali ci p o t r e

e q u a l c h e candidato d’origine lucana o qualche potentino di rit o r n o , m a q u e s t i s a r a n n o argomenti da approfondir e d i q u i a q u a l c h e s e t t imana

strativo e giudiziario

l’Intesa mirano a “blindare” gli interventi finanziati con i fondi del PNRR, dal pericolo di incursioni criminali, attraverso la massima sinergia istituzionale

«Sono molto soddisfatto per la sottoscrizione del Protocollo di oggi e ringrazio, per questo, il Prefetto di Matera e il Procuratore Distrettuale Antimafia di Potenza per aver colto con entusiasmo e tempestività il mio invito a siglare un documento unico a livello regionale, c h e r a p p r e s e n t a u n i m p o r t a n t e p a s s o a v a n t i nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, avendo riguardo in particolare ai flussi finanziari discendenti dal PNRR Per avere un’idea della portata della sfida che stiamo affrontando, ricordo che solo per i comuni della provincia di Potenza sono stati stanziati oltre 218 milioni di euro per finanziare numerose progettualità comunali», le parole del Prefetto Campanaro a margine della sottoscrizione dell’odierno Accordo di collaborazione

Il procuratore Curcio

Per l’affaire “estumulazioni” respinta la richiesta di condanna per De Lisa e l’ex custode del cimitero

Falso, abuso d'ufficio e corruzione al cimitero di Avigliano: assolti ex primario Asp e altri 5

Si è c o n c l u s o i l p r o -

c e s s o n e i c o n f r o n t i

di 6 persone per fal-

so, abuso d’ ufficio e cor-

ruzione nella gestione del cimitero di Avigliano Per

i l C o l l e g i o d e l T r i b u n a l e

d i P o t e n z a p r e s i e d u t o d a

Rosario Baglioni tutti as-

solti: l’ex primario del re-

p a r t o d i I g i e n e p u b b l i c a

d e l l ' A z i e n d a s a n i t a r i a d i

Potenza Michele De Lisa; l ’ e x c u s t o d e d e l c i m i t e r o Giacomo Claps, il custode del cimitero della frazione

d i L a g o p e s o l e , D o n a t o S u m m a ; i d u e t i t o l a r i d i u n a d i t t a d i p o m p e f u n eb r i , A u r e l i o C a r l u c c i e

P i e t r o I m b r e n d a ; l a r e -

sponsabile del settore Af-

f a r i g e n e r a l i d e l C o m u n e

di Avigliano, Pina Iannel-

l i ; e l a d i p e n d e n t e c o m unale Olga Esposito Respinte quindi le richieste di condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione avanzate dal pm Elena Mazzil-

l i l o s c o r s o f e b b r a i o p e r

De Lisa, assistito dall’av-

vocato Sergio Lapenna, e

C l a p s , a s s i s t i t o d a G i a n -

f r a n c o R o b i l o t t a P e r g l i altri imputati Mazzilli ave-

va invece chiesto l’assolu-

zione Le motivazioni della deci-

s i o n e s a r a n n o d e p o s i t a t e

tra 90 giorni

I n s e g u i t o a i f a t t i e m e r s i

dall’inchiesta condotta da-

gli agenti della Polizia di

S t a t o d i P o t e n z a t r a i l

2 0 1 6 e i l 2 0 1 8 , s e c o n d o

l ’ a c c u s a , C l a p s a v r e b b e

effettuato in diverse occa-

s i o n i , l e e s t u m u l a z i o n i

delle salme più datate, nel

cimitero di Avigliano, di-

c h i a r a n d o l a p r e s e n z a d i u n m e d i c o d e l l ’ A s p , c o s ì

c o m e p r e v e d e l a l e g g e ,

che in realtà era sostituito dall’amico nonché titola-

r e d i u n a d i t t a d i p o m p e

f u n e b r i , i n t e r e s s a t o a l l a vendita di cassettine ossa-

r i o o d e l s e r v i z i o d i c r e -

mazione dei resti

L'ex custode del cimitero

e r a s t a t o a c c u s a t o d i u n a

s e r i e d i f a l s i i n c o n c o r s o

con De Lisa per i verbali

in cui avrebbe attestato la

s u a p r e s e n z a , c h e i n v e c e

si sarebbe limitata soltan-

t o a t e l e f o n a t e e a d a r e o meno il nulla osta alla tra-

slazione delle salme nelle cassette ossario, sulla base

della l

Erano finite a processo per r i v e l a z i o n e d i s e g r e t o istruttorio, invece, Iannelli ed Esposito, che avrebbero informato l’ex custode del cimitero dell’acqui-

a parte agenti della Squadra mobile Già in fase dibattimentale, e

richiesta di assoluzione del

Operazione condotta dai militari di Tricarico su delega della Procura di Foggia Perquisite diverse aziende agricole anche in provincia di Potenza

Decine di mezzi agricoli rubati: blitz dei Carabinieri tra Basilicata e Puglia

Ie r i m a t t i n a , i C a r a b i n i e r i d e l

Comando Provinciale di Matera, supportati dall’Arma terr i t o r i a l e e d a l l o S q u a d r o n e C a cciatori Carabinieri di Puglia, su delega della Procura della Repubblica di Foggia, hanno eseguito una serie di perquisizioni locali e personali nell'ambito di un'importante operazione finalizzata al rinven i m e n t o d i m e z z i a g r i c o l i r u b a t i ovvero provento di truffe, successivamente messi in commercio illegalmente

Le indagini, condotte dalla Compagnia di Tricarico, sono scaturite da anomalie rilevate nel corso di approfonditi controlli su carte di circolazione, relative a mezzi agricoli, dove non risultavano coerenti i numeri di telaio rispetto alle targhe Nei mesi scorsi sono stati effettuati, presso varie aziende agricole, diversi controlli che avevano confermato i sospetti dei militari

p o r t a n d o a l r e c u p e r o d i c i r c a 1 0 mezzi provento di furto, 7 trattori agricoli, 1 carro attrezzi, autocarro e 1 autovettura

L e p e r q u i s i z i o n i , d e l e g a t e d a l l a Procura della Repubblica di Foggia, sono state eseguite contempor a n e a m e n t e i n d i v e r s e a z i e n d e agricole, site nelle province di Fog-

gia, Bari, Barletta-Andria-Trani e Potenza, ed hanno permesso il ritrovamento di 12 Trattori agricoli; 7 mezzi pesanti di varia natura (autocarro, escavatore, ripuntatore, fresa, rimorchi, cisterne, etc…); tutti sottoposti a sequestro poiché di provenienza illecita (furto/truffa); presso l’azienda del principale indagato, sita in agro della città di Foggia, è stata rinvenuta altresì: una piantagione di marijuana (137 piante di circa 2 metri di altezza), un container adibito ad essiccatoio con all’interno circa 50 piante, nonché numerose buste di sostanza pronta per la vendita per un totale di Kg 15; 3 fucili da caccia e munizioni, illegalmente detenute e provento di furto; a margine sono stati sequestrati 6 000 litri di gasolio agricolo, commercializzati illecitamente eludendo le accise

Infine è stato sottoposto a perquisizione domiciliare e presso il luogo di lavoro un dipendente della M C T C d i F o g g i a i n q u a n t o s ospettato di aver agevolato il principale indagato nelle operazioni di immatricolazione ed emissione di duplicati di carte di circolazione relative ai mezzi poi commercializzati

I reati ipotizzati sono quelli di ri-

cettazione, riciclaggio e violazione delle norme in materia di accise, nonché per il principale indagato, tratto in arresto, la coltivazione ai f i n i s p a c c i o d i s o s t a n

centi nonché la detenzione abusiva e la ricettazione di armi comuni da sparo

nieri

De Lisa

L’azienda Sanitaria aveva chiesto ai progettisti un risarcimento di 6.000.000 di euro di risarcimento danni

Adeguamento del “San Carlo”,

non

ci fu nessun inadempimento

Secondo il Tribunale gli ingegneri Rosco e Vaccaro (difesi da Di Mase) agirono correttamente. L'Ospedale dovrà pagare 370.000 euro di spese legali

DI M A S S I MO D EL LA P EN N A

D«eve concludersi per il rigetto della domand a r i s a r c i t o r i a a v a n -

z a t a ( a v a r i o t i t o l o ) d a l l ’ a t t r i c e , sia con riguardo ai progettisti per assenza di inadempimento in relazione all’incarico loro conferito sia in relazione al Direttore dei Lavori, non configurandosi in capo a ques t’ultimo nes s un obblig o r e l a t i v a m e n t e a l l e i n a d e mpienze contestate», conclude con questa formula il Tribunale di Potenza nel processo intentato dall’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” contro gli Ingegneri R o s c o , G i u l i a n o e G a b r i e l e e l’Ing Gianbattista Vaccaro che, a seguito di una serie infinite di c h i a m a t e d i t e r z i , a v e v a v i s t o coinvolti tanti altri professionisti tra i quali anche Salvatore Margiotta e Dario De Luca nonché Giuseppe Spera e Michele Cannizzaro per fermarsi ai nomi più noti alle cronache potentine anche per i prestigiosi ruoli ricoperti nel tempo Il processo, iniziato nel 2013, veniva introdotto con un atto di citazione dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”, con la quale la struttura sanitaria chiedeva di «accertare e dichiarare i convenuti (Rosco e Vaccaro) inadempienti e/o comunque responsabili, ciascuno per quanto di sua s p

solido e, per l’effetto, così condannarli al risarcimento dei dan-

e r e per gli effettivi e adeguati interventi di progettazione, ristrutturazione, rinforzo strutturale, adeguamento antisismico, etc , degli edifici de quibus, da quantificarsi» Per spiegare a chi è meno avv e z z o a i t e r m i n i l e g a l i , i l S a n Carlo chiedeva ai progettisti dei lavori di «rinforzo strutturale» dei fabbricati I4, I5 e I6 e di ristrutturazione dei piani a quota 752,00 d e l f a b b r i c a t o C p e r l ’ U n i t à d i

Terapia Intensiva Coronarica, per u n imp o r to co mp les s iv o d i Lir e 1 3 4 2 0 0 0 0 0 0 0 ( p a r i a e u r o 6 930 851,59), il risarcimento dei d a n n i c h e , a d e t t a d e l D i r e t t o r e

Generale del San Carlo, gli stessi avevano causato all’azienda san i t a r i a p e r n o n a v e r a d e m p i u t o correttamente ai lavori poiché si erano «limitati a predisporre un miglioramento degli edifici, senz a t e n e r c o n t o d e l l ’ e s i g e n z a d i a d e g u a m e n t o s i s m i c o d e i p a d iglioni, compiendo scelte progettuali che non avevano consentito

l ’ e f f e t t i v o r i n f o r z o e l ’ e f f e t t i v a r i s t r u t t u r a z i o n e d e g l i i m m o b i l i , ma che, addirittura, avevano determinato un aggravamento dell a s i t u a z i o n e d i p r e c a r i e t à d e l l a struttura degli edifici In tal mo-

do, avevano violato le normative t e c n i c h e , l e g a l i e r e g o l a m e n t a r i in materia di edifici, allorquando -di contro- avrebbero dovuto porr e i n e s s e r e a n c h e i n t e r v e n t i d i adeguamento sismico, soprattutto poiché avevano riscontrato la scarsa qualità dei materiali di costruzione»

LA DIFESA

DEGLI INGEGNERI

ROSCO E VACCARO

G l i i n g e g n e r i R o s c o e V a c c a r o , b r i l l a n t e m e n t e d i f e s i d a l l ’ a v v oc a t o L u c a D i M a s e , e c c e p i v a n o che non era desumibile in nessun modo che «la locuzione “rinforzo strutturale” fosse più ampia e ricomprendente anche l’adeguam e n t o s i s m i c o » S p e c i f i c a n d o , inoltre, che «a imporre un intervento conservativo assai limitato erano state proprio le direttive d e l l ’ a t t r i c e , l a q u a l e i n s e d e d i conferimento dell’incarico aveva invitato i progettisti a tener conto dell’esigenza imprescindibile di garantire funzionalità e assoluta assenza di soluzioni di continuità alle attività svolte nei padiglioni, con particolare riguardo al vitale servizio di Pronto Soccorso» In pratica, secondo gli ing e g n e r i c i t a t i i n g i u d i z i o , l ’ i n ad e m p i m e n t o e c c e p i t o d a l S a n Carlo riguardava un’attività non prevista dal contratto né desumib i l e a l i u n d e c o m e o b b l i g o d e l c o n t r a e n t e U n ’ i n t e r p r e t a z i o n e , quella fornita dall’Avv De Ma-

s e in difes a degli ingegneri Ros c o e V a c c a r o , c h e h a t r o v a t o conferma prima nella Consulenza Tecnica d’Ufficio che ha stabilito che «la fonte dell’obbligazione professionale dei convenuti professionisti non menziona la p r o g e t t a z i o n e a i f i n i d e l l ’ a d eg u a m e n t o s i m i c o d e

c a t i interessati dall’intervento» e, poi, come vedremo nella decisione del T r i b u n a l e d i P o t e n z a I l C o n s ulennte Tecnico scrive, con parol e r i p r e s e d a l G i u d i c e n e l l a s u a motivazione che «agli ingegneri e r a s t a t o c

redazione del progetto esecutivo d e i l

d e i medesimi padiglioni ospedalieri oggetto dell’incarico per cui è lite, alle norme di sicurezza e prevenzione degli incendi e al d lgs 6 2 6 / 9 4 N o n v i è d u b b i o , g u a rd a n d o a l l a d i s c i p l i n a n o r m a t i v a circa la sicurezza e prevenzione i n c e n d i e a q u e l l a i n m a t e r i a d i adeguamento antisismico, che le s t e s s e h a n n o f i n a l i t à d i v e r s e e p r e s u p p o n g o n o v a l u t a z i o n i t e cniche differenti»

In pratica, l’Ospedale San Carlo aveva dato incarico agli ingegneri di eseguire il progetto per l’adeg u a m e n t o d i s i c u r e z z a a n t i i nc e n d i o m a c h i e d e v a u n r i s a r c im e n t o d a n

c h é e r a n

i n a d e m p i e n t i p e r n o n a v e r f a t t o l’adeguamento antisismico Una r i c h i e s t a a l q u a n t o p a r a d o s s a l e che, giustamente, è stata ritenuta infondata dal Giudice che ha concluso «ritenendo corrispondente all’incarico conferito le soluzion i p r o g e t t a t e d a i p r o f e s s i o n i s t i convenuti» Secondo il Tribunale gli ingegneri hanno fatto esattamente ciò che era compreso nel loro incarico

ORA IL SAN CARLO DOVRÁ PAGARE «I pifferi di montagna, andarono p e r s u o n a r e e f u r o n o s u o n a t i » L’Ospedale San Carlo che chiedeva agli ingegneri oltre 6 milion i d i e u r o d i d a n n i è s t a t o c o ndannato a pagare le spese legali d e g l i i n g e g n e r i C o m p l e s s i v amente, dai soldi dei contribuent i , v e r r a n n o p r e l e v a t e o l t r e 370.000 euro per pagare le spese l e g a l i d i c h i h a s e m p l i c e

d

e r e , corrispondente all’incarico ricevuto e che si è visto citato in giudizio per un inadempimento che era tutto nella testa del management del San Carlo che avrebbe voluto che facessero cose diverse da quelle pattuite Non è un bel m o d o p e r s p e n d e r e i s o l d i d e i contribuenti Forse sarebbe stato meglio leggere più attentamente il contratto. Si sarebbe evitato il p r o c e s s o e s i s a r e b b e r o r i s p a rmiati dei soldi

U n a n n o d i M a r a l d o , e c c o i l b i l a n c i o

stato un anno intenso, ricco d i s t i m o l i e c o s e r e a l i

In 365 giorni il Dg di Asp Basilicata ha lavorato ed ottenuto risultati su servizi ospedalieri, assunzioni, nuove tecnologie e collaborazioni È

n e l p i e n o

c h e e r a n o i p r i m i i m p e g n i p r ogrammatici Maraldo è giunto a Pot e n z a c o n u n g r a n d e b a g a g l i o d i esperienza maturata nelle aziende delle Marche- sua regione di origine- in Abruzzo nel Lazio ed in altri c o n t e s t i n o n s o l o s a n i t a r i L a s u a ‘mission’ è stata delineata per realizzare a Potenza e in tutta la Basilicata il nuovo modello di medicina territoriale disegnato dopo il Covid e che prevede ingenti finanziamenti dal PNRR La caratteristica su cui il DG ha investito è stata la disponibilità all’ascolto con tutti gli operatori della sanità, sigle sindacali, associazioni e sindaci per recepire istanze e proposte concrete Tra i p r i m i a t t i d e l D i r e t t o r e G e n e r a l e , l’istituzione di una task force per il c o n t e n i m e n t o d e l l a s p e s a f a r m aceutica per garantire equilibrio economico di bilancio e prescrizioni appropriate in sinergia con i medici del territorio Un atto importante è stato quello con cui sono state dismesse le Usco- Unità Speciali Covid che, in attuazione del DM 77, sono state trasformate in Uca- Unita di Continuità Assistenziale defin e n d o n e l S e r v i z i o S a n i t a r i o N azionale nuovi modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale passando attraverso la riforma del settore prevista dal Piano Naz i o n a l e d i R i p r e s a e R e s i l i e n z a (PNRR) In un anno di attività, il Direttore Generale ha adottato delibere per l’abbattimento delle liste d ’ a t t e s a e l ’ i s t i t u z i o n e d e l t a v o l o tecnico e di monitoraggio di riferimento territoriale In materia di continuità assistenziale si sono trovate soluzioni, se pur temporanee a causa della carenza di medici, con turni aggiuntivi che hanno permesso di risolvere i disagi in aree interne a forte presenza di anziani e fragili Per quanto attiene le politiche assunzionali, il primo atto è stato quello di avviare l’assunzione per infermieri tra vincitori di concorso unico regionale e stabilizzazioni, a cui hanno fatto seguito gli Oss assunti a tempo indeterminato In un anno,

si sono avute 260 assunzioni di cui 46 a tempo determinato per vari profili e per soddisfare esigenze temp o r a n e e o d i s o s t i t u z i o n e L e a ssunzioni a tempo indeterminato sono state 214 di cui 114 infermieri e 14 oss, raggiungendo la percentuale del 50% prevista dal Piano Triennale del Fabbisogno Aziendale In area, 22 gli assistenti amministrativi assunti a tempo indeterminato, 15 i tecnici della prevenzione, 7 i collaboratori amministrativi Altre 22 le assunzioni in vari profili A questi numeri, si aggiungono quelli relativi agli incarichi dirigenziali in ambito sanitario ed in area amministrativa, settori a cui non si metteva mano da almeno un decennio Come da un decennio non si aggiornavano i tempi per la ‘vestizione tuta’ con la definizione del tempo necessario c a l c o l a t o i n m i n u t i i m p i e g a t i p e r cambiarsi prima di entrare in servizio e per passare le consegne O i buoni pasto che sono stati equiparati agli altri Enti portandoli a sette euro Siglati in un anno di attività a n c h e l ’ A c c o r d o s u l D e p ( D i f f erenziale Economico di Professionalità) relativamente agli scatti di anzianità con incremento economico v a r i a b i l e i n b a s e a i l i v e l l i d i p r ogressione e l’accordo sulle Pev (Progressioni Economiche Verticali) rel a t i v a m e n t e a i p r o f e s s i o n i s t i c h e t r a n s i t a n o d a l l i v e l l o i n f e r i o r e a

q u e l l o s u p e r i o r e . E r o g a t e l e P r emialità anno 2021per tutte le aree contrattuali (Dirigenza area sanitar i a , D i r i g e n z a F u n z i o n i L o c a l iA P T e C o m p a r t o ) d i s t r i b u e n d o circa 5milioni lordi di euro ai 1700 l a v o r a t o r i d i p e n d e n t i e d i n c o r s o l’erogazione per il 2022 recuperando quindi due anni in uno Siglati accordi importanti come quello con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta in riferimento al contenimento della spesa f a r m a c e u t i c a c o n v e n z i o n a t a , a l l e campagne vaccinali antiinfluenzali, anti- Covid 19 e antipneumococcica Siglato anche l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale che riconosce il ruolo fondamentale della categoria nella gestione delle cure primarie, della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie e dell’assistenza ai pazienti Istituita la figura del Cup Manager per la rimodulazione liste attesa con revisione temporale, ridefinito il Dipartimenti di Emergenza-Urgenza 118 con nomina del Direttore Un passo importante è stat o q u e l l o r e l a t i v o a l P n r r c o n a ggiudicazioni delle gare, stipula dei contratti e avvio dei lavori per le Case della Comunità e degli Ospedali di Comunità In ambito territoriale, dopo oltre un decennio in cui la comunità lauriota si batteva senza esiti per l’installazione dell’Artroscan,

con la presa in carico della questione da parte del Dg Maraldo a marzo scorso, è stata avviata la procedura che ha portato all’acquisto dell’apparecchiatura e anche all’avvio d e i l a v o r i d i a d e g u a m e n t o d e l l a struttura del Pod di Lauria per l’ins t a l l a z i o n e d e l m a c c h i n a r i o N e ll’area del vulture Melfese, invece, avviato il progetto di telemedicina nelle Rsa in collaborazione con il Rotary Club di Melfi Importante l’avvio sperimentale della ‘Farmacia di Comunità’ o ‘Farmacia dei Servizi’ che permette l’individuazione di nuove prestazioni erogate dalle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, utili all’abbattimento delle liste di attesa Tra le altre iniziative, la Asp ha stip u l a t o u n a c o n v e n z i o n e c o n l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli per il potenziamento della radiologia nei vari ambiti territoriali di competenza Aziendale Tracciando un consuntivo dell’anno appena trascorso alla guida dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, il Dg Maraldo ha innanzitutto ringraziato il Presidente della Regione Vito Bardi che «ha a v u t o f i d u c i a i n m e e c o n e s s o l a Giunta Regionale» Ha poi ringraz i a t o i l D i r e t t o r e A m m i n i s t r a t i v o Pierluigi Gigliucci da lui nominato e d i l D i r e t t o r e S a n i t a r i o L u i g i D’Angola assieme a tutta la classe dirigente che ha dato il meglio di sé con impegno e dedizione, le categorie professionali, tutto il personale ed i sindacati pungolo e stimolo nonché interlocutore attento «I risultati - ha detto Maraldo - non si raggiungono mai da soli ma in squadra e con obiettivi dichiarati e comuni Ho trascorso un anno impegnativo in un ambiente, quello lucano, che mi ha insegnato molto e che conoscevo poco ma fatto di persone sane nei valori e che amano la loro terra come poche» Per il futuro, un auspicio: «spero di poter fare meglio nei prossimi mesi perché n o n m a n c a n o l e c r i t i c i t à e m e n e sento addosso la responsabilità Da parte mia continuerò a fare le cose con il massimo impegno, forte dell’esperienza acquisita»

L’assessore Latronico: «L’acceleratore lineare in via di completamento nel nosocomio rientra nella rete regionale oncologica»

Bunker radioterapia a Matera , procedono i lavori

L’assessore alla Salute della Regione

B a s i l i c a t a , C o s imo Latronico, esprime sodd i s f a z i o n e p e r l o s t a t o d i avanzamento lavori del bunker per la radioterapia presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera A marg i n e d e l l ’ i n c o n t r o t r a i l c o m m i s s a r i o s t r a o r d i n a r i o dell’Azienda sanitaria locale di Matera, Maurizio Friolo, e il Comitato per la radioterapia a Matera, Latronico ha rimarcato «l’impe-

gno della Regione Basilica-

t a n e l d o t a r e l ’ o s p e d a l e d i Matera di questa importante opera che completerà l'offerta sanitaria sul territorio d e l l ’ A S M L ' i n t e r v e n t o i n via di completamento a Mat e r a - a f f e r m a L a t r o n i c orientra nella pianificazione regionale che prevede l’istit u z i o n e d e l l a r e t e i n t e r aziendale di radioterapia oncologica che concentra l’assistenza di maggiore comp l e s s i t à i n c e n t r i d i e c c e llenza L’acceleratore linea-

re che sarà installato a Matera prevede l'integrazione con il sistema informativo i n u t i l i z z o p r e s s o l ' l r c c s Crob di Rionero in Vulture per garantire le migliori cur e p o s s i b i l i , c o m e g i à a vviene in questo centro, punt a d i d i a m a n t e p e r l e c u r e oncologiche Sto seguendo, i n s t r e t t o c o n t a t t o c o n i l Commissario dell’ASM, la fase esecutiva dei lavori che, una volta ultimati, miglioreranno notevolmente l’offerta sanitaria regionale»

Parco dei Comuni, canestro e tabellone pericolanti: «Urge manutenzione»

POTENZA I cittadini preoccupati: «Si intervenga o si chiuda il campo da basket prima che qualcuno si faccia male» D I RO SA MA R IA MO L L IC A

P O T E N Z A . « I l c a m p o d a b a s k e t d e l P a r c o dei Comuni necessita di urgente manutenzion e o c h i u s u r a p r i m a c h e q u a l c u n o s i f a c c i a male» È questa la segnalazione di un cittadino che frequenta l’area verde Spesso abbiamo segnalato, da queste colonn e , l a s c a r s a q u a l i t à d e l m a t e r i a l e u t i l i z z a t o per i canestri installati nell’area giochi E difatti qualche mese fa, uno dei due canestri per bambini si è rotto ma a quanto pare è stato anche prontamente rimosso il tabellone pericolante, si è aggiunto da poco un problema all’altro canestro rimasto, pare infatti che si sia rotto il ferro ma come se non bastasse ha ceduto anche uno dei sostegni del tabellone principale «Il risultato è che ferro e tabellone sono sospesi a 3 metri di altezzo in modo precario e i prossimi colpi potrebbero essere quell i d e c i s i v i p e r c h è c a d a n o d e f i n i t i v a m e n t e a terra» spiega il cittadino preoccupato Il campo è molto frequentato dai bambini del quartiere e non solo e l’instabilità del tabellone potrebbe rappresentare un pericolo per l’incolumità dei piccoli fruitori

E p r o p r i o p e r q u e s t a r a g i o n e c h e l ’ a r e a a ndrebbe manutenuta e resa sempre sicura e fruibile I cittadini attendono che il Comune int e r v e n g a q u a n t o p r i m a a n c h e i n

giochi per ripristinare i canestri e scongiurare il peggio

I l p a r c o d e i C o m u n i è s t a t o i n a u g u r a t o n e l 2021, salvando l’area dal degrado e dall’abbandono e donando un nuovo spazio verde e di socialità alla città capoluogo di regione Da a l l o r a l ’ a r e a è s e m p r e m o l t o f r e q u e n t a t a e i giochi sono molto utilizzati dai piccoli cittadini che, soprattutto in estate, vivono pienamente gli spazi all’aperto a loro disposizione

A riceverli il sindaco Telesca e il responsabile della Protezione civile Brindisi

Giovani volontari

della

Protezione civile del Potentino in visita al Comune di Potenza

Igiovani volontari della Protezione civile del camp o s c u o l a d i S a v o i a d i L u c a n i a – S a n t a n g e l o L e Fratte – Satriano – Pignola, appartenenti al Gruppo Lucano, accompagnati dal referente giovanile del coordinamento nazionale Michele Ruggiero, si sono recati in visita nella sede degli uffici della Protezione civile comunale di Potenza, in via Nazario Sauro Accolti dal sindaco Vincenzo Telesca e dal responsabile della Protezione civile Giuseppe Brindisi, hanno partecipato a un incontro, nel corso del quale è stato loro illustrato il sistema della Protezione civile comunale

Presenti all’iniziativa anche gli appartenenti alla sezione di Potenza di Gruppo Lucano, con il presidente Giuseppe Dapoto

L’associazione Uici di Potenza realizzerà per l’occasione screening oculistici e ortottici presso il parco Baden Powell

Torna a Potenza la campagna

“La prevenzione non va in vacanza”

An c h e q u e s t ’ a n n o p a r t e , c o m e d i consueto, la campagna promossa da IAPB Italia onlus, la prevenzione non va in vacanza con numerose a t t i v i t à p r e v i s t e i n t u t t a I t a l i a a c u i h a aderito anche la Basilicata In particolare la sezione provinciale Uic i P o t e n z a v e n e r d ì r e a l i z z e r à p e r l ’ o ccasione screening oculistici e ortottici a b o r d o d e l l ’ u n i t à m o b i l e o f t a l m i c a c h e stazionerà presso il parco Baden Powell a Potenza dove verranno effettuati controlli dalle 9:00 alle 13:00 rivolti ai più piccoli e dalle 15:00 alle 19:00 per adulti

Oltre alle attività di prevenzione ci si potrà intrattenere con animazione, letture al buio e molto altro Come sempre verrà

d i s t r i b u i t o m a t e r i a l e i n f o r m a t i v o e s

r a n n o d i f f u s i c o n s i g l i u t i l i p e r s a l v aguardare la vista. Sarà possibile prenotare gli screening e richiedere informazioni contattando lo 0 9 7 1 - 2 1 8 6 6 o i n v i a n d o u n a m a i l a uicpz@uici it

Anche il consiglio regionale UICI aderirà alla campagna di quest’anno con due interessanti iniziative previste il 27 e 28 luglio di cui sarà divulgato il programma nei prossimi giorni Per l’occasione saranno inoltre distribuite borracce “all’insegna dell’accessibilità”, sulle quali reperire tutte le buone pratiche da adottare per tutelare la propria salute nel periodo estivo, declinate nella forma di comunicazione aumentativa e alternativa

La cava a Monte Crugname non s’ha da

fare: anche il Consiglio di Stato dice no

La cava di quarzare-

n i t e a M o n t e C r ugname nel territorio

di Melfi non s’ha da fare L’ha deciso il Consiglio di

S t a t o c h e h a d e f i n i t i v a -

mente respinto il ricorso della Cementeria Costantinopoli di Barile contro la

sentenza del Tar che ave-

va confermato la revoca in

a u t o t u t e l a d e l p r o v v e d i -

mento per la realizzazio-

ne della cava adottato dal-

l a R e g i o n e B a s i l i c a t a a d

a g o s t o 2 0 2 2 d o p o c h e l a

G i u n t a r e g i o n a l e l ’ a v e v a

concessa nel maggio del-

lo stesso anno

S i è a r r i v a t i a l l a r e v o c a

d o p o m o l t e p r o t e s t e m a

soprattutto dopo che l’ex

s i n d a c o d i M e l f i , L i v i o

Valvano, aveva reso nota

la violazione della legge

353 del 2000 essendo sta-

t a q u e l l ’ a r e a , i n t e r e s s a t a

da un incendio nel 2015

P e r l a l e g g e i n f a t t i , « l e

zone boscate i cui sopras-

s u o l i s i a n o s t a t i p e r c o r s i d a l f u o c o n o n p o s s o n o avere una destinazione di-

Parroco contro la corruzione, la violenza, le ingiustizie della società, fu in prima linea nel terremoto dell’80

Muro ha celebrato i 67 anni di sacerdozio e 91 di vita di “don Peppino” Grieco

D I EMA NU E L A CA L A B RE S E

La comunità di Muro Lucano ha festeggiato i 67 anni di sacerdozio e 91 di vita di Don Giuseppe Grieco, per tutti affettuosamente “Don Peppino” A

c e l e b r a r e l a S a n t a M e s s a , i l V e -

s c o v o D a v i d e C a r b o n a r o , p r e s s o la chiesa di San Marco Evangeli-

s t a i n p i a z z a U m b e r t o I ° A r e nderlo noto il parroco Thomas Sor-

j a n J o h n , s e m p r e a t t e n t o a l l e r i -

correnze della comunità e che ha

appena raggiunto i 20 anni di sa-

cerdozio

A l l a c e l e b r a z i o n e e u c a r i s t i c a d i

ringraziamento è seguito un brin-

disi ben augurale e affettuoso da parte di tutti i partecipanti La sua

è una vita lunga e costellata da tan-

t i p a s s a g g i i m p o r t a n t i : Q u e s t a s t e s s a c h i e s a , c h e p e r t a n t i a n n i l’ha visto sull’altare e vicino alla g e n t e , f u r i s t r u t t u r a t a e l o s t e s s o parroco si impegnò nei lavori in-

sieme ai "mastri" dell'epoca, fino

alla riapertura al culto

Nato a Ruvo del Monte nel 1933, e m i g r ò n e g l i a n n i ’ 7 0 l a v o r a n d o

c o m e o p e r a i o i n u n a f a b b r i c a d i

Monaco di Baviera in Germania

Poi giunse la vocazione e decise, scontrandosi con la volontà del pa-

dre, di andare in Seminario Tan-

ti studi, la Laurea, la Pedagogia, frequentò anche l’Istituto di Scienze Sociali della Pontificia Univer-

sità Gregoriana a Roma Divenu-

to sacerdote, la sua prodigalità la

dimostrò bene dopo il disastroso

terremoto dell’80, quando fu im-

pegnato attivamente nella comu-

nità murese, la parrocchia si mo-

bilitò per portare i primi soccorsi:

i n q u e l p e r i o d o D o n P e p p i n o v i -

v e v a n e i p r e f a b b r i c a t i e l ì c e l ebrava la messa, uscendo all'aperto

n e l l e g i o r n a t e p i ù c a l d e . N e l -

l'emergenza venne fuori anche la sua abilità in cucina, capace di im-

provvisare un pranzo per moltis-

sime persone Tutto ciò riemerge

n e l s u o l i b r o , “ P a r o l e v i s s u t e ” , frutto di anni di battaglie in prima linea, che «racconta proprio la Lu-

cania degli anni '70 e '80, quella della Chiesa, del terremoto, delle occasioni mancate e del diritto al-

la testimonianza e alla coerenza»

Dagli stralci della tesi di licenza

in Scienze Sociali alla Pontificia

U n i v e r s i t à G r e g o r i a n a s u l l a r e l i -

g io s ità in B as ilicata, all’ A p p ello alle Forze vive che credono nel ri-

s v e g l i o d e l l a L u c a n i a d e l d o c umento di Monticchio nel 1969; dal documento sulla funzione del pre-

te nelle Acli, nella realtà lucana e

nei rapporti col Vescovo del 1970

al Diario di operaio in fabbrica in Germania del 1977; da una silloge

e s t r e m a m e n t e s i n t e t i c a d i “ T e m i

di predicazione” fino al confronto-dialogo con l’arcivescovo eme-

r i t o d i P o t e n z a , M o n s i g n o r G i u -

seppe Vairo Infine, in Appendi-

ce, “Parole amiche” , l’omaggio a don Peppino per i suoi 80 anni, al-

l’epoca, da parte di amici e con-

fratelli che lo hanno frequentato,

“apprezzandone le scelte di vita, l’amicizia, il pensiero” Un “lavo-

ro d’insieme” ben costruito da tre

amici abruzzesi con i quali a partire dagli anni 70 Don Peppino co-

minciò a fare un cammino in co-

mune

Ma il parroco infaticabile non la-

vorò solo su Muro, bensì «operò

una trasformazione profonda an-

che nella frazione di San Cataldo

di Bella i cui abitanti si conside-

r a v a n o a v i g l i a n e s i f a c e n d o t u t t o ad Avigliano: battesimi, matrimo-

ni, funerali Don Peppino rese au-

tonoma la Parrocchia, riportando

tutto a San Cataldo e si batté con-

tro i matrimoni tra consanguinei,

m o l t o d i f f u s i » a l l ’ e p o c a S t r i n s e

poi una profonda amicizia con il

professor Cataldo Sabato Gli an-

n i ' 7 0 s e g n a r o n o u n a t r a s f o r m azione profonda Prima a Rapone e

v e r s a d a q u e l l a p r e e s isten

poi a Muro Lucano: Don Peppino aveva la canonica sempre piena di giovani; «il 68 era arrivato a Muro Lucano prima che nel resto dell a B a s i l i c a t a » s i e b b e a d i r e N e l gennaio del 1973 fu pubblicato il primo numero della rivista “Il Ris c a t t o ” , c o m e s t r u m e n t o c h e d oveva contribuire al processo di liberazione da un potere gestito dai cet

a u n m o v i m e n t o c h e non doveva limitarsi alla testimon i a n z a , m a c h e d o v e v

Monte Crugname e nel riquadro Valvano

L'opposizione muta, incapace se non complice del disastro. Il flop politico nei sassi dai Cinque Stelle al centrodestra. La città merita di più

Bennardi alla Totò...d’Arabia

Non sappiamo se il Sindaco Bennardi si ispiri maggiormente a Carosone di “caravan petrol” o al “Totò d’Arabia”. Quello che possiamo dire con assoluta certezza è che il Sindaco di Matera, il giorno in cui lui stesso ha convocato il Consiglio Comunale per eleggere il nuovo Presidente del Consiglio, nominare i nuovi assessori e approvare la tariffe della tassa sui rifiuti, ha preferito andarsene a passeggio nel deserto arabo.

Lo immaginiamo col turbante e il narghilè mentre la sua maggioranza si squaglia come neve al sole e se la squaglia dal consiglio comunale subito dopo aver incassato il gettone di presenza. Nell’adunata di ieri sembrava tutto pronto per eleggere il nuovo Presidente del Consiglio. C’erano 25 consiglieri su 32 ma, dopo che il Consigliere Toto di FDI, ha chiesto una sospensione di cinque minuti per avanzare una proposta da votare, il consiglio si è svuotato. Il numero legale all’improvviso è scomparso. I consiglieri se ne sono potuti andare al mare o a passeggio per la bellissima città dei sassi e del Presidente del Consiglio, dei nuovi assessori e della Tari se ne par-

I

lerà, forse, sabato prossimo.

L’IRRESPONSBILITÁ E POLTRONITE

La rivoluzione dei cinque stelle materani che dovevano cambiare il mondo, può semplificarsi nel binomio “irresponsabilità e poltronite”. Al quarto cambiamento della Giunta, mentre ancora manca il Presidente del Consiglio Regionale, il Sindaco ha deciso di andarsene in Arabia in una missione istituzionale della quale abbiamo difficoltà a comprendere l’utilità mentre la sua maggioranza ha preferito andarsene a passeggio. Ovviamente noi non contestiamo il diritto di ciascuno di trascorrere il mese di luglio e le tanto agognate ferie estive nel posto che preferisce.

Il sig. Bennardi ha tutto il diritto di andare a visitare il deserto arabo mentre si decidono o si dovrebbero decidere cose importanti per la Città di Matera. Per farlo, però, dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi, investire i propri soldi e non quelli dei contribuenti e lasciare che ad amministrare ci sia qualcuno che abbia a cuore il bene comune più di quanto lo abbia lui.

È SUCCESSO

DI TUTTO

In questa settimana è successo di tutto a Matera. Il Sindaco ha revocato due assessori su mandato di uno dei gruppi consiliari che compongono la sua variegata maggioranza. Trasformando “l’uno val uno” nell’ “uno vale l’altro” non ha ancora provve-

duto a nominare i sostituti né a comporre le fratture della maggioranza. La nostra inchiesta sulla Casa delle Tecnologie emergenti ha attivato le indagini della polizia giudiziaria che è andata ad acquisire documenti per comprendere esattamente dove sia il confine tra il cattivo gusto, la cattiva politica e la malagestione. In pratica l’amministrazione dei cinque stelle nella Città di Matera, il grande esperimento di governo del movimento di Conte in una grande città del Sud, la più importante amministrazione a guida pentastellata sta sprofondando tra perquisizioni, accertamenti, inchieste giornalistiche e mancanza di visione, di strategia e di presenza politica. L’amministrazione affonda, la città affonda con lei. Il fallimento politico è sotto gli occhi di tutti e il Sindaco ha ben pensato di andarsi a fare una passeggiata nel deserto arabo. Il livello di vergogna a cinque stelle non è mai stato raggiunto da tutta la storia della politica lucana né della Prima né della Seconda Repubblica.

IL SILENZIO DEI

CINQUE STELLE

IN PARLAMENTO E IN REGIONE E DELL’OPPOSIZIONE

A MATERA

Abbiamo sentito, durante la nascita del Governo Bardi, le tonanti parole del gruppo consiliare in Regione Basilicata che attaccava l’incapacità del generale di formare la Giunta e di rendere operativo il Governo. Non sentiamo gli stessi accalorati appelli in questi giorni, non sentiamo lo stesso pathos, non avvertiamo nessun interesse sulle malefatte politiche e sulle inettitudini del Governo Comunale della Città dei Sassi. In realtà non sentiamo neanche le parole dell’opposizione. Il centrodestra materano tace, non si pronuncia, non interviene, non prende la parola, non critica, non dice la sua. E’ fermo e immobile. Se non è politicamente complice, quanto meno è spettatore non interessato alle vicende della propria Città. La Città dei Sassi, la sua grande bellezza, le sue capacità attrattive, la sua storia millenaria meritano una classe dirigente e politica decisamente migliore di Bennardi e della sua maggioranza ma anche della taciturna e passiva minoranza che, evidentemente, preferisce andare a godersi il mare al duro lavoro che spetta alle opposizioni.

a 5 stelle dell’ex assessore Cotugno

D I PAR ID E L

La più grande agenzia di viaggi della Basilicata ha sede a Matera, al numero 32 di viale Aldo Moro. Viaggiano sindaco, assessori e staff, pagano i contribuenti. Il record incontrastato dell’indefesso viaggiatore lo detiene Angelo Cotugno (defenestrato alcuni giorni fa) che nei tre anni e mezzo da assessore all’Innovazione è riuscito a percorrere più di 50.000 chilo-

metri, svolazzando da Pamplona (Spagna) a Montreal (Canada) fino ad Oulu (Finlandia) e toccando decine di altre tappe. Sempre in veste istituzionale: per risolvere i problemi dei cittadini, ci mancherebbe. Chi glielo avrebbe mai detto al sindacalista che diceva di battersi per i lavoratori, per la classe operaia, che sarebbe arrivato a girare il mondo non soltanto senza spendere un euro, ma addirittura facendosi pagare lautamente grazie all’indennità as-

sessorile (cumulata insieme alla pensione)?

Cotugno rappresenta meglio di tutti (ma non è il solo) la nuova frontiera del turismo comunale, consistente nel viaggiare a spese dei materani verso le mete più disparate. Viaggi all inclusive: hotel, pranzi, cene…Da un treno all’altro, da un aereo ad una macchina con autista: tre giorni a Bologna, due giorni a Campobasso, e poi scappa in un altro hotel a Pisa o a Milano. Nel tour dell’agenzia di viale Aldo Moro che organizza e paga i viaggi di Cotugno ci sono anche Prato, Roma, l’Aquila, Rimini, Cuneo…E soprattutto le traversate internazionali e intercontinentali. Come avremmo fatto senza che l’assessore Cotugno partecipasse al “Canada – Italy Forum on AI & Space Economy 2023”? Oppure senza che si precipitasse nel nord della Spagna per carpire i segreti della smart city di Pamplona? O ancora se non si fosse sbattuto quasi quattromila chilometri per arri-

vare in Finlandia, questa volta insieme a Bennardi? Ma lo hanno fatto per noi: «In Finlandia abbiamo messo a fuoco gli obiettivi comuni – dichiarava Bennardi – e intendiamo perseguirli attraverso la realizzazione congiunta e coordinata di iniziative, attività e programmi in attuazione degli accordi».

Aspettiamo di conoscerli in dettaglio Quanto lavoro per l’instancabile assessore Cotugno, spesso accompagnato, oltre che dal sindaco, da Leonardo Rubino, nominato referente comunale per la Casa delle tecnologie emergenti, compagno e socio dell’ex sottosegretaria allo Sviluppo Economico Mirella Liuzzi, la stessa che ha recentemente assunto anche l'incarico di consulente strategica per i progetti di marketing e di comunicazione per Huawei. Del resto, Liuzzi da sottosegretaria si era occupata anche del dossier 5G, guarda caso, proprio uno dei principali settori di interesse di Huawei.

M ASSIMO D ELLAPENNA

Tragedia a Nova Siri A perdere la vita sono Nicola Lasalata e Giuseppe Martino. Il cordoglio della politica e dei rappresentanti sindacali

Vigili del Fuoco morti tra le fiamme per salvare una famiglia dall’incendio

NOVA SIRI. Hanno per-

s o l a v i t a m e n t r e s v o l g evano il loro lavoro, Nico-

l a L a s a l a t a e G i u s e p p e Martino entrambi 45enni

D u r a n t e l e o p e r a z i o n i d i spegnimento di un incendio in contrada Cozzuolo nel comune di Nova Siri, i due vigili del fuoco inten-

t i a m e t t e r e i n s a l v o u n a famiglia che si trovava in una casa minacciata dalle fiamme, sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme

L ' i n c e n d i o è d i v a m p a t o

n e l p r i m o p o m e r i g g i o d i ieri Sul posto sono inter-

v e n u t e d u e s q u a d r e d e i

V i g i l i d e l f u o c o d e l d i -

s t a c c a m e n t o d i P o l i c o r o

G i u n t i s u l p o s t o , s i s o n o immediatamente resi conto che bisognava interven i r e p e r m e t t e r e i n s i c ur e z z a u n ' a b i t a z i o n e m i -

n a c c i a t a d a l l e f i a m m e , nella quale vive una fami-

g l i a c o n u n a p e r s o n a a llettata Insieme a un collega i due vigili del fuoco

s i s o n o i n c a m m i n a t i m a nel raggiungere la casa è accaduta la tragedia

LE REAZIONI

Sconvolto il sindaco Antonello Mele ha affermato: «Questi poveri ragazzi erano intervenuti su nostra richiesta, perché alle 14:30 sono stato allertato d e l l a p r e s e n z a d i q u e s t o imponente incendio nella parte esterna di Nova Siri c e n t r o L o r o e r a n o i n t e r -

v e n u t i p e r c h é d o v e v a n o m e t t e r e i n s i c u r e z z a un'abitazione e la fatalità ha voluto che siano cadut i i n u n c a n a l o n e e s i a n o stati avvolti dalle fiamme Il canale in questione separava il luogo dell'incendio dall'abitazione che loro stavano per raggiungere perché avevamo avuto u n a s e g n a l a z i o n e d e l l a p r e s e n z a d i u n a f a m i g l i a con una persona con disabilità e sono stati travolti d a l l e f i a m m e I c o r p i s o -

no stati trovati vicino l'uno

a l l ' a l t r o , f o r s e i n u n u l t imo tentativo di aiutarsi a vicenda Sono degi eroi»

L ’ a s s e s s o r e a l L a v o r o

F r a n c e s c o C u p p a r o h a espresso cordoglio e vicinanza: «La morte dei due eroici vigili del fuoco mi addolora profondamente Esprimo cordoglio e vicinanza alle famiglie e a tutti i colleghi di Lasalata e Martino che hanno pagato con la vita il servizio al-

l o S t a t o e a l l a n o s t r a c omunità La tragedia colpisce la mia coscienza perché nessun lavoratore de-

v e p e r d e r e l a v i t a n e l l o svolgimento della sua attività Da assessore al Lavoro intendo affrontare la questione della sicurezza sui posti di lavoro insieme ai sindacati, alle associa-

z i o n i d a t o r i a l i e a i r esponsabili della Pubblica Amministrazione»

I l s e g r e t a r i o d e l l a p r o -

vincia di Matera di Fra-

t e l l i d ’ I t a l i a M i c h e l e

G i o r d a n o h a a f f e r m a t o : «Giuseppe Martino e Ni-

c o l a L a s a l a t a , v i g i l i d e l fuoco di Matera, sono og-

g i m o r t i m e n t r e s t a v a n o compiendo il loro dovere, p r o v a n d o a s a l v a r e d a l l e fiamme il territorio di No-

v a S i r i , d i s t r u t t o d a l l ’ e nnesimo incendio di questa estate Il loro è stato un atto eroico, non cercato per

c h i s s à q u a l e d e s i d e r i o d i

g l o r i a , m a c o m p i u t o s e rvendo il

n o s t r o P a e s e e i l n o s t r o territorio Un eterno riposo a loro, un abbraccio di c o r d o g l i o a l l e l o r o f a m iglie e alle comunità di No-

v a S i r i e M a t e r a , c o l p i t e

o g g i d a q u e s t a e n o r m e sciagura Questa tragedia ci spinge però a riflettere sulla necessità di istituire un sistema più efficace di prevenzione e monitoraggio specie nelle aree perimetrali dei luoghi abitati, per meglio salvaguardare

l a p u b b l i c a i n c o l u m i t à e l’integrità di persone».

I l s e g r e t a r i o r e g i o n a l e del Pd Giovanni Lettieri

a f f e r m a : « L a m o r t e d e i due Vigili del fuoco avve-

n u t a o g g i a N o v a S i r i m e n t r e s t a v a n o t e n t a n d o di salvare delle vite, è una tragedia che addolora l'intera comunità lucana Siam o v i c i n i a l l e l o r o f a m ig l i e e r e n d i a m o o n o r e a

c h i , o g n i g i o r n o , m e t t e a repentaglio la propria vita a servizio degli altri» Sconforto anche per il se-

g r e t a r i o r e g i o n a l e d e l l a

U i l V i n c e n z o T o r t o r e l l i che ha dichiarato: «La trag e d i a c h e è a v v e n u t a a Nova Siri con la morte di due vigili del fuoco al la-

v o r o p e r l o s p e g n i m e n t o di un incendio di vegetaz i o n e d e v e s u s c i t a r e

u n ’ i m m e d i a t a r e a z i o n e s u l l e m o r t i s u l l a v o r o i n

t u t t o i l P a e s e d a p a r t e d i sindacati e lavoratori È da t e m p o c h e l a U i l , s u d a t i dell’Inail, ha denunciato il p e g g i o r a m e n t o d e l l a s i -

t u a z i o n e d e l l a s i c u r e z z a

s u l l a v o r o e d e l l a s a l u t e dei lavoratori stessi negli ultimi anni»

N e l l a s e r a t a d i i e r i è i n -

t e r v e n u t o s u l l a t r a g e d i a anche il segretario region a le d ella C is l B a s ilicata Vincenzo Cavallo: «La

m o r t e d i d u e v i g i l i d e l f u o c o d u r a n t e l e o p e r azioni di spegnimento di un incendio a Nova Siri ci lascia sgomenti. Nell’esprim e r e i l n o s t r o c o r d o g l i o alle famiglie delle due vittime e al corpo dei vigili

d e l f u o c o , r i t e n i a m o c h e l’unico modo per tributare degnamente chi ha perso la vita nell’esercizio del

p r o p r i o d o v e r e s i a r i c o r -

d a r e q u a n t i o g n i g i o r n o s o n o i m p e g n a t i a t u t e l a della sicurezza delle pers o n e e d e l t e r r i t o r i o c o n professionalità e abnegazione, molte volte anteponendo la vita degli altri al-

«Una

notizia che mi sconvolge, vicinanza e cordoglio»

agnato dal dirigente della Protezione civile re-

gionale, Giovanni Di Bello.

«Una notizia che mi sconvolge, ha dichiarato il

governatore lucano, perché a perdere la vita so-

no due uomini nel pieno svolgimento del loro la-

voro Attendiamo di comprendere le dinamiche

dell'accaduto dagli stessi Vigili del fuoco. Intan-

to desidero esprimere la mia vicinanza e il mio

cordoglio alle famiglie dei due pompieri».

la propria»

L a C g i l e l a F u n z i o n e

p u b b l i c a d i M a t e r a n e l l e persone del segretario generale Fernando Mega e il segretario del compart o M a s s i m o C r i s t a l l o esprimono il proprio cord o g l i o p e r « l a m o r t e d e i d u e v i g i l i d e l f u o c o d e l comando provinciale vittime dell'incendio di Nova Siri nel quale sono sta-

t i c o i n v o l t i d u r a n t e i l r e -

g o l a r e l a v o r o d i s p e g n imento Un evento tragico che ci rattrista e ci lascia

s g o m e n t i N e l l ' a t t e s a d i

c a p i r e l e d i n a m i c h e d e l -

l ' a c c a d u t o , c i s t r i n g i a m o ai familiari delle vittime e all'intero corpo dei vigili

d e l f u o c o c h e c o n i m p egno e dedizione ogni giorno, con coraggio, si spendono a tutela della vita al-

t r u i e d e l t e r r i t o r i o , m e t -

tendo spesso a repentaglio

l a p r o p r i a d i v i t a , c o m e a c c a d u t o n e i t r a g i c i f a t t i di Nova Siri Fatti che dev o n o i m p o r r e a l l e i s t i t uzioni tutte una riflessione r i s p e t t o a l l ' o r g a n i z z a z i one del lavoro di chi offre un servizio indispensabile allo Stato e alle comunità, tra carenze di person a l e e t u r n i m a s s a c r a n t i , o l t r e a l l a n e c e s s i t à d i provvedere in tempi celeri al piano antincendio dag l i e n t i p r e p o s t i , s p e c i e n e l l e e s t a t i r o v e n t i c o s ì co me s i p r es en tan o n eg li ultimi anni Ci sarà il temp o d e l l a r i f l

confronto Oggi restiamo in silenzio, ricordando le

Irsina, coppia di truffatori porta via 70mila euro ad una nonnina

Sono da poco passate le 13:40 del 15 luglio e al 112 vengono segnalate delle persone sospette

I C a r a b i n i e r i d e l l a l o c a l e

Stazione si sono quindi da subito attivati mettendo in a t t o m i r a t i s e r v i z i d i v i g ilanza al fine di setacciare le zone indicate, e infatti, intorno alle 14:00 circa, hanno individuato due uomini

s o s p e t t i u s c i r e d a l l ’ a b i t azione di una signora anziana del 1943 con un borsone.

All’atto del controllo, i Ca-

r a b i n i e r i h a n n o r i n v e n u t o monili in oro per un valore

d i 7 0 0 0 0 € , a c o n f e r m a

l ’ a n z i a n a s i g n o r a r i f e r i v a

c h e p o c o p r i m a e r a s t a t a

B L O C C O D E L L A

contattata da sedicente maresciallo che, informandola circa un sinistro stradale nel q u a l e s i e r a t r o v a t o c o i nv o l t o i

denaro che avrebbe ritirato altrettanto sedicente collega Per i due campani è scatt a t o l ’ a r r e s t o i n f l a g r a n z a per truffa aggravata e sono

s t a t i i n f a t t i a c c o m p a g n a t i presso la casa circondariale di Matera in attesa di essere giudicati dalle competenti autorità, così come dispos t o d a l P m d i t

r n o d e l l a

Procura della Repubblica di Matera, immediatamente informato dai militari Fondamentali sono state le segnalazioni dei cittadini L’opera di sensibilizzazione e di p r e v e n z i o n e a t t u

Prefettura, dalle Forze dell’Ordine, dai comuni e dalle varie organizzazioni sociali, in primis le parrocchie, s e m b r a e

s e

s i d i m o s t r a t a efficace Si precisa che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminar i e n e c e s s i

ccessiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa

S c a n z a n o J o n i c o , t r e n o m e r c i i n v e s t e u n c i n g h i a l e

s i a l f i n e a c c e r t a r e e s c o n -

g i u r a r e c h e n o n s i t r a t t a s s e d i u n a p e r s o n a . I m m e d i a t o l ’ i n -

t e r v e n t o d e i C a r a b i n i e r i d e l l a

l o c a l e C o m p a g n i a C a r a b i n i e -

r i , c o a d i u v a t i d a i V i g i l i d e l

F u o c o d e l D i s t a c c a m e n t o d i

P o l i c o r o , p r e c a u z i o n a l m e n t e

s u p p o r t a t i d a l p e r s o n a l e d e l

1 1 8 T u t t a v i a , l ’ i n t e r v e n t o

t e m p e s t i v o e g l i a c c e r t a m e n t i

s e g u i t i d a l b l o c c o f e r r o v i a r i o

consentivano di scongiurare la

g r a v e d i s g r a z i a e d a c c e r t a r e

l ’ i n v e s t i m e n t o d i u n c i n g h i a l e .

L a c i r c o l a z i o n e f e r r o v i a r i a r i -

p r e n d e v a r e g o l a r m e n t e d o p o

c i r c a u n ’ o r a .

Oggi alle 18,30 incontro

L’associazione Matera Letteratura, in collaborazione con la libreria Mondadori e l’Hotel Antico Convicinio ha organizzato per oggi 18 luglio, alle 18 30, presso la libreria Mondadori, in piazza Vittorio Veneto, la presentazione dell’ultimo romanzo di *Giacomo Papi “La Piscina” (Feltrinelli 2024) Cinque anni fa Giacomo Papi, scrittore e curatore della sezione Storie/Idee del Post, aveva immaginato un’Italia in cui gli intellettuali erano perseguitati e schedati, in un periodo in cui la retorica populista li scherniva in modo particolare Il romanzo umoristico in cui la raccontava, “Il censimento dei radical chic”, ha venduto più di 50mila copie Ora Papi ha pubblicato, sempre con l’editore Feltrinelli, un nuovo romanzo satirico, che si intitola “La piscina” e parla di soldi e classi sociali Ri-

calca la struttura dei romanzi gialli classici, come quelli di Agatha Christie: è ambientato in un castello umbro dove un anziano e ricco artista contemporaneo ha radunato parenti e amici – si fa per dire – per festeggiare i propri 80 anni Ed è proprio in occasione del suo ottantesimo compleanno che Klaus Signori decide di organizzare al castello un evento memorabile, che avrebbe dovuto rappresentare il culmine della sua carriera artistica Dunque, ecco arrivare parenti e altri parassiti che sperano di approfittare della festa per ottenere i favori del Maestro Le cose, però, non vanno come sperato, perché Klaus Signori viene ritrovato chiuso in un congelatore! All’incontro di Matera interverranno, oltre all’autore, Serafino Paternoster, giornalista, Paolo Verri, direttore generale della Fondazione

Mondadori L’Autore Giacomo Papi è nato a Milano nel 1968 Si è laureato in Filosofia all'Università Statale di Milano, dove vive e lavora Nel 1993 è uscito il suo primo libro, Era una notte buia e tempestosa 1430 modi per iniziare un romanzo, firmato con Federica Presutto. Ha lavorato per la rivista Diario dal 2000 fino alla chiusura nel 2007 Nel

2004 ha fondato insieme a Luca Formenton e Massimo Coppola la casa editrice ISBN Edizioni, di cui è stato anche direttore editoriale Nel 2008 lascia la casa editrice, diventa editor di Einaudi Stile Libero e comincia a lavorare per la televisione, prima con Daria Bignardi a Le invasioni barbariche e dal 2009 con Fabio Fazio, Pietro Galeotti e Mi-

chele Serra a Che tempo che fa, con cui continua a collaborare Ha pubblicato i romanzi I primi tornarono a nuoto (2012), I fratelli Kristmas (2015), La compagnia dell’acqua (2017) per Einaudi Stile Libero, Il censimento dei radical chic (2019) e Happydemia (2020) per Feltrinelli Tra gli altri suoi libri: Papà (2002), Accusare (2004) e Italica (2022) Ha un blog su Il Post, per cui scrive anche di editoria e per cui cura la sezione Storie/Idee Scrive e ha scritto per diversi giornali, soprattutto La Repubblica, Il Foglio e Il Venerdì Dal 2017 al 2020 ha diretto la scuola di scrittura Belleville di Milano e la piattaforma di lettura e scrittura online TYPEE Dal 2021 è direttore del Laboratorio Formentini per l'editoria di Milano e consigliere d'amministrazione della Fondazione Mondadori

e presentazione con l’autore presso la libreria Mondadori di in piazza Vittorio Veneto

Giro di Boa e troppi visitatori “mordi e fuggi”, prezzi bassi nei B&B per attirare clienti L’intera offerta va rimodulata

Fuga di turisti a Matera? Sì, no, forse I dati dell’estate non fanno impazzire

D I L U C I A S E R I N O M

atera in crisi di turisti, titolava l’altro giorno Repub-

b l i c a , l ’ e x c a p i t a l e d e l l a

cultura rimasta senza even-

ti e senza pernottamenti A

cavallo dell’estate, se diam o u n o s g u a r d o a t u

,

è sempre un punto sull’andamento della stagione in corso Non si capisce bene su quali dati ufficiali, sia che si registri un boom sia che

si lamenti una contrazione di presenze L’elaborazio-

n e s u l “ s e n t i t o d i r e ” , s u l -

l ’ a r i a c h e s i r e s p i r a , s u l l e

c h i a c c h i e r e d e i c o m m e rcianti dell’angolo di fronte, è una contabilità di cui dov r e b b e r o t e n e r c o n t o i l umaconi dell’Istat che in genere impiegano un anno per mettere a punto le loro relazioni sull’anno preceden-

t e D i c u i p o i b e n e f i c i a n o fonti ufficiali, report, relazioni, reportage e riporti di qua e di là Per stare a Matera l’ultimo dato ufficiale che c’è a disposizione è di g i u g n o s c o r s o e d è q u e l l o d i B a n k i t a l i a e l a b o r a t o r ispetto al 2023 Riportiamo il passaggio testuale: “Secondo i dati dell’Agenzia di P r o m o z i o n e T e r r i t o r i a l e (APT) della Basilicata, nel 2023 arrivi e presenze turistiche in regione sono cres c i u t i r i s p e t t i v a m e n t e d e l 20,7 e del 14,4 per cento ri-

s p e t t o a l 2 0 2 2 ( t a v a 2 5 ) Nel complesso, le presenze

s i s o n o a t t e s t a t e a 2 , 5 m i -

lioni, un livello di poco in-

f e r i o r e a q u e l l o d e l 2 0 1 9

( f i g 2 5 a ) L ’ a n d a m e n t o

d e i f l u s s i è s t a t o p o s i t i v o per gli italiani (in aumento dell’11,0 per cento rispetto

a l l ’ a n n o p r e c e d e n t e ) e , i n misura più intensa, per gli

s t r a n i e r i ( 3 4 , 4 p e r c e n t o )

Questi ultimi rappresenta-

no, in termini di presenze, circa il 17 per cento del totale regionale, un valore più

e l e v a t o r i s p e t t o a l 2 0 1 9 (12,5 per cento) ma ancora molto al di sotto della me-

dia nazionale L’incidenza dei turisti stranieri sul tota-

le è eterogenea all’interno della regione: questa quota risulta molto contenuta nel-

l e a r e e c o s t i e r e e r e l a t i v a -

mente più elevata a Matera Nel 2023 le presenze sono risultate in ulteriore crescita anche a Matera (16,6

per cento rispetto al 2022), destinazione alla quale è at-

t r i b u i b i l e c i r c a u n q u a r t o

del totale regionale Il numero di arrivi si è attestato su valori prossimi a quelli del 2019, anno in cui la città era Capitale europea del-

l a c u l t u r a , m e n t r e l e p r e -

s e n z e s o n o r i s u l t a t e i n f eriori del 14,3 per cento, con un divario, rispetto al 2019, interamente attribuibile agli

i t a l i a n i ” . O r a i d a t i s o n o fatti per essere smentiti da a l t r i d a t i E s o p r a t t u t t o l e motivazioni su chi e cosa ha determinato questa o quel-

la conseguenza è un gioco che possiamo anche iniziare e non terminare più Sop r a t t u t t o s e c i f e r m i a m o a

discutere dell’impatto della mancanza degli eventi, i f a m o s i e v e n t i S e c ’ è u n a città che ci ha educato alla

ricchezza di scelte cultura-

l i d i v e r s e d a c a r t e l l o n i f e -

s t i v a l i e r i s u i p a l c h i è p r o -

prio la (già) capitale della

c u l t u r a D u n q u e p a r t i a m o

d a u n p u n t o f e r m o : s e a

M a t e r a c i s o n o m e n o p r esenze o se sono solo transitorie (ma non era sempre la capitale che ci aveva fornito la splendida categoria del “ t e m p o r a n e o ” ? ) l a c o l p a , c h i a m i a m o l a c o l p a , n o n è certo per la mancanza di un cartellone estivo adeguato

o annullato Forse è più interessante insistere, così come pure si legge a tratti e in comunità di discussione ristrette, sulla legacy di quell a s t a g i o n e e s u l l e c o n t r omisure a fenomeni ingestibili di flussi turistici strettamente connessi anche alla gestione del patrimonio immobiliare urbano Effet-

tivamente i prezzi sia degli alberghi che dei B&B sono a l d i s o t t o d e l l a m e d i a d i città di pari appeal ma è anche vero che basta fare una prova su booking confrontando i prezzi del prossimo week end e quell

d

a diffe

enza Improbabile che chi sta al mare nella vicina Puglia decida di dormire a Matera, con queste temperature, tra l’altro Ma la Basilicata non è solo Matera Il nodo è questo. E cioè (e lo sottol

estensione dell’effetto Ma-

, in ve

ità, ha lavorato l’Apt in questi anni, soprattutto con la strategia condivisa con l’assessorato all’ambiente Allora, se altrove in Italia e in E u r o p a , s i “ r e s p i n g o n o ” i t u r i s t i ( a B a r c e l l o n a p e r esempio e Venezia) Matera può essere il luogo ideal e p e r r a g i o n a r e s u c o m e “decelerare” , “contenere” , “ r i p e n s a r e ” e “ r i p r o g r a mmare” Il calo, se c’è stato, è anche fisiologico. C’è bisogno di capire la curva com e p r o c e d e i n a l t r e p a r t i della regione, ma sono dati c h e o g g i n o n s i p o s s o n o avere E anche se dovessero essere bassi bisogna vedere, a raggio concentrico, c o m ’ è a n d a t a a l t r o v e , n e l Sud, in Italia Insomma la Basilicata, da tempo ormai, non è una variabile geografica indipendente

Per l’influencer un sospiro di sollievo tra tempeste personali e professionali, il soggiorno con la famiglia per rigenerarsi

che ha fatto rapidamente il

g i r o d e l w e b , C h i a r a F e r -

D I R O SA LE PO R A C E Con una frase motivazionale

ragni ha annunciato su Instagram

la sua recente vacanza a Maratea,

e s a t t a m e n t e c o m e v a r i i n d i z i l a -

sciavano trapelare, anche qualche foto con i follower girata rapida-

mente: "Nella vita vincere o perdere accadranno entrambi Ciò che

non è mai accettabile è smettere"

Q u e s t a f r a s e r i a s s u m e p e r f e t t a -

mente i mesi difficili che la cele-

bre influencer ha trascorso, tra il divorzio in corso con il marito Fe-

d e z e l e p e s a n t i a c c u s e d i t r u f f a

aggravata che l’hanno colpita per la vicenda del pandoro gate Chia-

ra ha scelt

LA RIFLESSIONE Le rane, vivendo nello stagno, rappresentano una visione limitata e ristretta del mondo Questo è spesso alla base del pregiudizio

Oltre la prospettiva delle rane:

come allargare i nostri orizzonti

“Co m e l e r a n e c r e d i a m o

c h e i l m o n d o s i a

g r a n d e q u a n t o u n o stagno ma non è precisamente cosi Dovremo ragionare come l ' a i r o n e e v e d e r e p i ù a l t o , t enendo perché no, la calma dell e r a n e E p o r t a r c i , p e r c h é n o , un cappello di paglia in testa per far ridere i pesci Essere ridicoli, po veri dunque è il primo passo verso l intelligenza”

La metafora delle rane nello stagno e dell'airone che osserva dall'alto offre una prospett i v a r i c c a d i s i g n i f i c a t o p e r c o m p r e n d e r e e migliorare la qualità della vita sul nostro pianeta Questa riflessione esaminerà come applicare queste immagini simboliche possa eff e t t i v a m e n t e t r a s f o r m a r e l e n o s t r e v i t e e l e nostre comunità, favorendo un mondo più armonioso, intelligente e sostenibile

Le rane, vivendo nello stagno, rappresentano u n a v i s i o n e l i m i t a t a e r i s t r e t t a d e l m o n d o Questo è spesso il caso di molte persone che, p e r v a r i m o t i v i , v i v o n o a l l ' i n t e r n o d i b o l l e culturali, sociali ed economiche che impediscono loro di vedere oltre i confini immediati delle loro esperienze Questa visione limitata può portare a una serie di problemi, tra cui l'ignoranza, il pregiudizio e la mancanza di empatia verso gli altri

P e r s u p e r a r e q u e s t a v i s i o n e r i s t r e t t a , è e ssenziale promuovere l'educazione e la consapevolezza. L'educazione non riguarda solo l'apprendimento accademico, ma include anche l'esposizione a diverse culture, idee e prospettive Viaggi, letture, arte e conversazioni con persone di background diversi poss o n o a m p l i a r e l a n o s t r a c o m p r e n s i o n e d e l mondo, proprio come l'airone che vede oltre lo stagno

I m e d i a g i o c a n o u n r u o l o c r u c i a l e n e l m odellare la nostra percezione del mondo Util i z z a r e i m e d i a p e r r a c c o n t a r e s t o r i e d i d iv e r s e p a r t i d e l m o n d o , a f f r o n t a r e q u e s t i o n i globali e promuovere un dialogo interculturale può aiutare a rompere le bolle e a espandere la nostra visione I social media, in particolare, hanno il potenziale di connettere pers o n e d i d i v e r s e c u l t u r e e d i c r e a r e u n a c omunità globale più coesa

L’airone, con la sua capacità di volare alto e vedere il mondo da una prospettiva più ampia, rappresenta la saggezza e la visione lungimirante Questa visione elevata ci permette di vedere le interconnessioni tra le nostre azioni e le loro conseguenze a livello globale

Adottare una visione elevata significa riconoscere l'importanza della sostenibilità e della responsabilità verso il nostro pianeta Le decisioni che prendiamo, sia a livello individ u a l e c h e c o l l e t t i v o , h a n n o u n i m p a t t o s ignificativo sull'ambiente

Ad esempio, scelte consapevoli riguardo al consumo di risorse, alla riduzione dei rifiuti e all'adozione di energie rinnovabili possono contribuire a un futuro più sostenibile

La visione dell'airone può anche influenzare le politiche globali I leader mondiali devon o a d o t t a r e u n a p r o s p e t t i v a l u n g i m i r a n t e quando prendono decisioni su questioni come il cambiamento climatico, la giustizia sociale e l'economia globale Collaborazioni internazionali, trattati e accordi possono pro-

muovere una gestione responsabile dell risorse e una distribuzione equa dei benefici

Le rane, con la loro presenza serena e la capacità di adattarsi ai cambiamenti del loro ambient e , c i i n s e g n a n o l ' i m p o r t a n z a della calma e della resilienza Praticare la mindfulness e colt i v a r e i l b e n e s s e r e m e n t a l e e d emotivo può migliorare la quatà della vita a livello individuale e collettivo La mindfulness ci aiuta a rimanere presenti, a gestire lo stress e a sviluppare una maggiore empatia verso gli altri Promuovere la salute mentale attraverso l'educazione, il supporto e l'accesso a r i s o r s e a d e g u a t e è

e comunità più resilienti

La calma delle rane può anche essere applicata alla risoluzione dei conflitti Imparare a c o m u n i c a

problemi può ridurre le tensioni e promuovere una convivenza armoniosa La mediazione e il dialogo aperto sono strumenti potenti per costruire ponti e risolvere le divergenze Il cappello di paglia, simbolo di leggerezza e u m o r i s m o , c i r i c o r d a l ' i m p o r t a n z a d i n o n prenderci troppo sul serio e di abbracciare la nostra umanità con tutte le sue imperfezioni L'umorismo ha il potere di abbattere le barriere e di connetterci gli uni agli altri Ridere insieme crea legami e facilita la comunicazione. N elle s ituazioni dif f icili, un tocco di umorismo può alleviare la tensione e aprire la strada a soluzioni creative L'umorismo ci permette di affrontare la vita con una prospettiva più leggera e positiva

E s s e r e d i s p o s t i a s e m b r a r e r i d i c o l i e a m ostrare le nostre imperfezioni è un atto di coraggio e autenticità Riconoscere che nessuno è perfetto e che tutti commettiamo errori ci aiuta a sviluppare una maggiore compassione verso noi stessi e gli altri Questa accettazione delle imperfezioni è fondamentale per costruire relazioni autentiche e significative.

L a p o v e r t à d i s p i r i t o , i n t e s a c o m e u m i l t à e apertura, è il primo passo verso l'intelligenza Riconoscere i nostri limiti e la nostra ignoranza ci permette di essere aperti all'apprendimento e alla crescita

A d o t t a r e u n a m e n t a l i t à d i a p p r e n d i m e n t o continuo è essenziale per lo sviluppo personale e collettivo La curiosità e la volontà di imparare nuove cose ci spingono a esplorare nuovi orizzonti e a migliorare continuamente Promuovere l'educazione e l'accesso alle i n f o r m a z i o n i p e r t u t t i è f o n d a m e n t a l e p e r creare una società più informata e consapevole

La saggezza nasce dall'umiltà Quando riconosciamo che non sappiamo tutto e che possiamo imparare dagli altri, apriamo la porta a nuove conoscenze e prospettive L'umiltà ci permette di ascoltare, di riflettere e di crescere È attraverso l'interazione con gli altri e l'apertura mentale che possiamo sviluppare una comprensione più profonda del mondo e delle sue complessità L'applicazione di questa metafora alla qualit à d e l l a v i t a s u l p i a n e t a p u ò p o r t a r e a t r asformazioni significative in vari ambiti. Adottare la visione elevata dell'airone ci spinge a riconoscere l'interconnessione tra le no-

stre azioni e l'ambiente Questo può tradursi i n

r ali e

id

n o l' impatto negativo sull'ecosistema Promuovere un approccio ecologico alla vita quotidiana, come la riduzione dei rifiuti, l'uso di energie r i n n o v a b i l

versità, può contribuire a un futuro più sano e sostenibile.

La visione elevata ci permette anche di vedere le ingiustizie e le disuguaglianze che esistono nel mondo

Questo ci spinge a lavorare per una società più equa e giusta Politiche che promuovono l ' i n c l u s i o n e , l ' u g u a g l i a n z a e i d i r i t t i u m a n i possono migliorare la qualità della vita per tutti L'educazione, l'accesso ai servizi sanit a r i e i l s o s t e g n o a l l e c o m u n i t à v u l n e r a b i l i sono passi cruciali verso una giustizia sociale duratura

L a c a l m a d e l l e r a n e e l a p r a t i c a d e l l a m i ndfulness possono migliorare il benessere individuale e collettivo Promuovere la salute mentale e fisica, offrire supporto emotivo e creare spazi di riflessione e tranquillità sono e l e m e n t i f o n d a m e n t a l i p e r u n a v i t a e q u i l ibrata e soddisfacente Comunità che valorizzano il benessere dei loro membri sono più resilienti e capaci di affrontare le sfide con maggiore serenità

L ' u m o r i s m o e l ' a c c e t t a z i o n e d e l l e i m p e r f ez i o n i p o s s o n o r a f f o r z a r e l e r e l a z i o n i i n t e rpersonali e le comunità Creare ambienti in cui le persone si sentono libere di essere se stesse, di esprimere le loro vulnerabilità e di c o n d i v i d e r e m o m e n t i d i l e g g e r e z z a e g i o i a favorisce legami più forti e autentici La solidarietà e il sostegno reciproco sono alla base di comunità sane e coese

La povertà di spirito, con la sua apertura all'apprendimento e alla crescita, può stimolare l'innovazione e la creatività Quando siamo disposti a mettere in discussione le nos t r e c o n v i n z i o n i e a e s p l o r a r e n u o v e i d e e , possiamo trovare soluzioni innovative ai problemi che affrontiamo Le società che incor a g g i a n o l a c u r i o s i t à e l ' i n v e n t i v a s o n o p i ù propense a progredire e a prosperare

La metafora delle rane nello stagno e dell'airone che osserva dall'alto ci offre una guida preziosa per migliorare la qualità della vita sul nostro pianeta Adottando una visione elevata, mantenendo la calma e l' umoris mo, e abbracciando l'umiltà e l'apertura all'apprendimento, possiamo trasformare le nostre vite e le nostre comunità

Questa trasformazione non solo migliora il b e n e s s e r e i n d i v i d u a l e , m a c o n t r i b u i s c e a nche a creare un mondo più giusto, sostenibile e armonioso

Essere disposti a sembrare ridicoli e a riconoscere la nostra ignoranza è il primo passo v e r s o u n a v e r a i n t e l l i g e n z a È a t t r a v e r s o l ' u m i l t à , l a c u r i o s i t à e l a v u l n e r a b i l i t à c h e possiamo crescere e trasformarci, trovando equilibrio e armonia nel nostro viaggio La vita è un continuo processo di scoperta e cres c i t a , e a b b r a c c i a n d o q u e s t a v e r i t à , p o s s i amo vivere con autenticità, gioia e saggezza

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