Cronache del 20 dicembre 2023

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IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO

venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003

MerCoLeDì 20 DiCeMBre 2023 • ANNO VIII N. 288 € 1,50

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SAREBBE GIUSTO FAR PAGARE AI CITTADINI LE SANZIONI DEM, MA AIUTARLI CON L’ENERGIA PULITA NO

I paradossi green di Cifarelli

Multe strada e fotovoltaico flottante: una modificata visione della cosa pubblica

M. Dellapenna a pagina 5

oLTre iL GiArDino Regionali, Pittella (Azione) sul csx: «Con Speranza fu così a perdere anche nel 2019»

«Così mandano Chiorazzo a sbattere» Sul Pd: «Il no è il loro, ci dice o Chiorazzo o morte ma l’arroganza non porta da nessuna parte» L

LE “CONSORZIATE”

Fondo montagna, il caso Basilicata

ull’assegnazione del “Fondo montagna”, a segnalare il caso lucano, il presidente nazionale dell’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani (Uncem), Marco Bussone: «Regioni come la Basilicata che lo danno al Consorzio di Bonifica e alle due Province proprio non ne hanno capito lo spirito». Per Bussone e per il referente regionale Uncem, il sindaco di Castelsaraceno, Rocco Rosano, «al centro del percorso devono esserci (...)

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ALTRO CHE VERA BASILICATA

’abbiamo scritto l’altro giorno, a proposito delle truppe cammellate mosse da Angelo Chiorazzo per attribuire del miracoloso alla sua autocandidatura e lo ripetiamo oggi con l’altro campo dei patrioti, sempre pronti a buttarla in propaganda farlocca. Così almeno è accaduto con un’associazione che in pieno stile “Caramba che sorpresa” ha invocato la ricandidatura di Vito Bardi. Ora lasciamo stare l’età di cui abbiamo fatto fioretto immacolato di non parlarne più come lasciamo da parte la girandola di avvisi di garanzia, richieste di rinvio a giudizio, inviti a dedurre che Procura di Potenza e Corte dei Conti gli hanno appioppato, ma gli ultras dovrebbero innanzitutto cambiare l’egida trionfalistica di “Vera Basilicata” in “Ultima Basilicata”, viste almeno le statistiche che ci inchiodano ad essere la figuraccia d’Italia e dovrebbero cambiare pure le facce dei testimonial per evitare capitomboli all’indietro. Non è infatti bello trovarci dentro Baldassarre, assessore per 7 giorni con all’attivo 3 saltelli e 30 idee diverse in 24 ore e Giorgetti, transfugo grillino con l’ardore patriottico per il centrodestra. Canta Lorenzo Simoni: “QueServizio a pagina 2 sti parlano, non sentirli. Non sanno che c’è dell’altro”.

Casa occupata: chiavi riconsegnate ■ continua a pagina 6

Potenza, rione Cocuzzo: gli abusivi s’arrendono, l’anziana vittima può rientrare nell’abitazione

OLTRE IL GIARDINO/2 SCANZANO JONICO, IN STUDIO SGARRINO

«Spettro Commissariamento per una crisi tutta interna alla maggioranza»

R. Mollica a pagina 12

Servizio a pagina 18

REGIONE

Bilancio, il Consiglio anche quest’anno approva l’esercizio provvisorio: gennaio inizierà con i limiti economici di spesa

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■ Servizio

a pagina 3

CALCIO VIOLENTO

Morte Tucciariello, dalla Cassazione la conferma del verdetto d’Appello: in via definitiva assolto Laspagnoletta ■ Servizio

a pagina 7

_ QUESTURA

Si è insediato il nuovo Vicario del Questore di Potenza Stivale: subentra al Primo Dirigente La Franca

■ Servizio

a pagina 8

_ CENTRO STUDI DANZI

Manzoni, 150 anni dalla morte: l’incontro letterario sullo scrittore che ebbe tra gli amici il lucano Lomonaco ■ Servizio

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OLTRE IL GIARDINO Regionali, Pittella (Azione) sul centrosinistra: «Con Speranza fu così a perdere anche nel 2019»

«Il Pd ci dice o Chiorazzo o morte: così lo mandano contro il cemento»

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oalizione di centrosinistra e regionali lucane dell’anno prossimo: «C’è un cielo che purtroppo è grigio». Così il consigliere regionale di Azione, l’ex presidente di Regione Marcello Pittella ha esordito nella trasmissione di “Oltre il giardino, condotta da Paride Leporace ed in onda su Cronache Tv al canale 68 del digitale terrestre. L’altro ospite, il giornalista Salvatore Santoro. Il tavolo della coalizione non c’è e all’indomani della fallita convocazione dei segretari di partito da parte del dem Giovanni Lettieri, utile solo a registrare le assenze, tra cui quella di Azione, e ad incassare i no del Movimento 5 stelle e di Italia viva al proposto candidato presidente Angelo Chiorazzo, che, tra l’altro sabato scorso ha ufficializzato la scesa in campo con un evento al Park Hotel di Potenza, da Pittella uno stato dell’arte della confusa situazione con rilievi sulle diverse sfumature che hanno connotato, e continuano a farlo, l’operazione del fondatore di Auxilium Chiorazzo, ovvero, per usare la terminologia di Pittella, i «dante causa». «L’ARROGANZA NON PREMIA, COSÍ MANDANO CHIORAZZO A SBATTERE» Pittella che ha già avuto modo di discutere col segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri, si è detto disponibile a proseguire il dialogo, ma non alle condizioni date: «Ho espresso le perplessità della candidatura di Chiorazzo, ma nella modalità, e

quindi ho provato a chiedere giungere al tavolo, azzerando le posizioni». «C’è stato un no su tutto ha spiegato Pittella - e c’è stata una risposta sola: o Chiorazzo o niente. Ciò con una pervicacia sospetto e al fine di imporre necessariamente una scelta. Come a dire: voi vi mettete in coda e state con noi. Per noi, non funziona più così. Non è più il tempo del Pd “Partito Regione”, è il tempo del dialogo, dell’umiltà, del siamo uguali e proviamo a ragionare insieme. L’arroganza non premia niente e nessuno. Di questo passo ad Angelo Chiorazzo, che è una persona che io personalmente stimo, lo mandano dritto verso il cemento armato, cioè lo mandano a sbattere ed è un peccato. Non avrei fatto fare la manifestazione sabato senza un’intesa. È una forzatura come a dire se ci state è bene, altrimenti... Ho l’impressione che se va bene farà una coalizione monca per perdere le elezioni». IL PRECEDENTE DEL 2019: SPERANZA E IL VIZIO DELLA SCONFITTA «Nel 2019 quando non volendo candidare me, eppure c’era un’ampia percentuale del partito e della coalizione, forse oltre il 75%, che voleva me ricandidato - ha ricordato Pittella -, decisero di mettere in piedi una lista che faceva da terzo o da quarto incomodo, pur di perdere e pur di mettere in difficoltà la mia leadership di quel tempo. Feci responsabilmente un passo indietro e si ragionò su una rosa di 10 nomi. Quando incontrai Rober-

to Speranza, mi venne detto che sarebbe stato utile, se non necessario, non candidare nessuno dei consiglieri che aveva con me guidato la maggioranza dei 5 anni. Poi nessuno di quelli che avevano comunque calcato la scena in Basilicata per più tempo. Proposi Carmine Vaccaro e mi venne detto, ma poi c’è la Cgil che si lamenta. Così su Laguardia e via dicendo. Poi si arrivò a Carlo Trerotola e ci fu una convergenza ed una disponibilità. Non andai lì e dissi o è Tizio o è la morte. Non ci si può presentare oggi e dire non ce ne frega niente, o Chiorazzo o morte. Non si può ridurre la politica ad una sorta di guerra fratricida e senza, inoltre, mettere in piedi dei programmi». AZIONE E CDX, NULLA «Non c’è dubbio - ha chiarito Pittella - che c’è stata un’interlocuzione per il bene della Basilicata an-

che con il centrodestra. Provo a ragionare sostanzialmente per un grande centro e per questo abbiamo proposto il superamento di Bardi. Non per un problema di natura personale, è una questione politica. Ma politica immagino. Se si vuole fare un’apertura verso il centro moderato che guarda anche oltre Forza Italia e sconfina nell’area riformista-repubblicana, lo si fa attraverso un candidato sì di area, ma civico. Se il cdx non vuole e resta ancorato a Bardi, lo ricandida. È legittimo come, però, è legittimo in quel caso per Azione non prendere in considerazione quel campo». Nè nel centrodestra, nè nel centrosinistra: il sogno, allora del polo centristra. «In Italia - ha aggiunto Pittella - bisognerebbe superare il bipolarismo che asfissia totalmente. La gente non va più a votare un po’ perché scontenta e

un po’ perché non trova alternativa: o vota lì o vota lì, non c’è un’alternativa». «NON MI RICANDIDO ALLA PRESIDENZA, MA VOGLIO ESSERE AZIONISTA» Candidarsi alle regionali sì, ma non come candidato presidente di Regione: «L’idea non mi sfiora neanche per l’anticamera del cervello». «L’ho detto anche nei tavoli politici - ha speificato Pittella -, e l’ho detto pubblicamente. Mi rendo conto che c’è un tempo per tutti e per tutto. Con molta umiltà e modestia, però penso di poter dire ancora la mia. Vorrei essere un candidato in un centro-sinistra unito. Penso a recitare fino in fondo il ruolo di azionista. Sono un dirigente di un partito che ha preso il 13%, e vuole arrivare a due cifre alle regionali. Vuole eleggere una squadra e vuole dire la sua sui temi importanti». «PER POTENZA STESSA CONFUSIONE» Per Pittella, sulle amministrative di Potenza dell’anno prossimo «regna la stessa confusione delle regionali». «Noi - ha concluso Pittella - abbiamo finora un candidato anche giovane e autorevole, Smaldone, che ha messo su 3-4 liste, ma non c’è un tavolo per discutere dei problemi della città e dei progetti».


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Dal prossimo 1° gennaio riprende il regime del dodicesimo per pagare le obbligazioni già assunte e le spese obbligatorie

Bilancio, appuntamento rispettato: la Regione in esercizio provvisorio

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mergenza Bilancio, quest’anno è stata “posticipata prima”. Come da puntuale appuntamento della legislatura di centrodestra, l’autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio della Regione Basilicata e dei suoi Organismi ed Enti strumentali per l’esercizio finanziario, in questo caso 2024. A gennaio e nel dicembre del 2020, successe lo stesso, così come nei dicembre del 2021 e del 2022: quest’anno invece di attendere quasi l’ultimo dell’anno il sì è arrivato prima di Natale. L’approvazione è stata, nel Consiglio regionale di ieri, a maggioranza: 10 voti favorevoli di Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Cicala, Coviello, Fuina (l’Assise ha anche votato favorevole alla sua convalida definitiva a a consigliere regionale), Giorgetti, Leone e Piro e 5 astenuti Braia, Cifarelli, Leggieri, Pittella e Polese. Di conseguenza, per il 2024, l’esercizio provvisorio è autorizzato dal 1° gennaio fino all’approvazione della legge di bilancio per il triennio 20242026 e, comunque, non oltre il 30 aprile 2024. Durante l’esercizio provvisorio è consentita la ge-

stione degli stanziamenti di spesa previsti per il 2024 nel bilancio di previsione 2023-2025. In esercizio provvisorio la gestione del bilancio avviene per l’assolvimento delle obbligazioni già assunte negli esercizi precedenti, per il pagamento delle spese obbligatorie o tassativamente regolate dalla legge, per l’impegno mensile di spese correnti secondo la regola del dodicesimo, per le spese relative a lavori pubblici di

somma urgenza o altri interventi di somma urgenza. Anche per gli organismi ed enti strumentali della Regione Basilicata, Consiglio regionale della Basilicata, Apt, Alsia, Ardsu, Arpab, Ente di gestione del Parco regionale di Gallipoli Cognato-Piccole dolomiti lucane, l’Ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del materano, l’Ente di gestione del Parco naturale regionale

del Vulture, l’Egrib, l’Arlab e le Ater di Potenza e Matera, è autorizzato l’esercizio provvisorio per la durata massima di 4 mesi, a decorrere dal 1° gennaio 2024. In tema di documenti contabili, la massima Assise consiliare ha approvato due atti amministrativi riguardanti l’assestamento dei bilanci di previsione di Apt e dell’Ardsu ed anche due disegni di legge, il primo riguardante il bilancio di previsione finanziario

per il triennio 2023-2025 dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata ed il secondo attinente il Rendiconto generale 2022 sempre dell’Egrib. Approvato anche il Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia) e il ddl “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 del Parco regionale naturale del Vulture”.

Sì dell’Aula anche alla mozione di Italia Viva sull’assistenza tecnica per i fondi dei programmi comunitari

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Difensore civico e Garanti, approvata la pdl

ull’assistenza tecnica per i programmi comunitari, approvata in Consiglio regionale la mozione di Italia viva. L’impegno sollecitato è teso a porre in essere azioni finalizzate a dare continuità nell’erogazione del servizio di assistenza tecnica a partire dalla tutela dei tecnici coinvolti, attraverso l’applicazione della “Clausola Sociale”. «La Regione Basilicata - è evidenziato nel documento - da oltre un decennio si avvale della collaborazione di tecnici che affiancano l’Amministrazione e gli uffici a raggiungere i risultati in materia di politiche di sviluppo, riconosciute a livello nazionale e Ue. Attualmente il servizio di assistenza tecnica sui programmi comunitari relativi ai fondi europei Feasr, Fse, Fesr e Fsc è assicurata dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Con-

sedin SpA, Deloitte Consulting, Pa Advice e Fleurs International, il cui contratto scade ad ottobre del prossimo anno. Con l’avvio della nuova programmazione 2021-2027, praticamente alle porte, vi è la necessità di assicurare la continuità del servizio oltre che a garantire i livelli occupazionali e contrattuali dei lavoratori». Approvata anche la proposta di

legge “Istituzione del Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nonché del Garante per l’infanzia e l’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone con disabilità”. Al Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive del-

la libertà personale e al Garante per l’infanzia e l’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone «spetta un compenso annuoomnicomprensivo, pari al 50% dell’indennità complessiva lordapercepita dal Consigliere regionale, nonché lo stesso trattamento di missionequalora, per motivi del proprio ufficio, debbano recarsi fuori sede».


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Comunicati no-energia da pc accesi: quando il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale della Basilicata contraddice se stesso

Autovelox, multe e fotovoltaico: i paradossi green di Cifarelli

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DI MASSIMO DELLAPENNA

oberto Cifarelli ha acceso un computer per mandare un comunicato stampa contro la realizzazione di un impianto fotovoltaico nella diga di San Giuliano a Matera. Quel computer è alimentato da energia elettrica. Quell’energia elettrica in qualche modo deve essere prodotta. Senza quell’energia elettrica Roberto Cifarelli non avrebbe potuto mandare il comunicato stampa contro la produzione di energia elettrica. Sembra il gioco dell’oca ma, in realtà, è il regno del paradosso dei luddisti del terzo millennio. I luddisti nel XVIII secolo iniziarono a rompere i telai per protestare contro la prima rivoluzione industriale credendo che l’introduzione del telaio a vapore avrebbe distrutto la società e il lavoro. Ovviamente non andò così. La rivoluzione industriale andò avanti e i luddisti finirono nelle più dimenticate pagine dei libri di storia tra coloro i quali provarono a fermare il progresso e l’industrializzazione. Cifarelli rischia di fare la stessa fine. Sia chiaro, noi abbiamo troppa stima di Roberto Cifarelli per credere che lui sia veramente convinto che produrre energia elettrica sia un male. Siamo, però, convinti che si avvicina la campagna elettorale e, come sempre, la sinistra minoritaria sente il bisogno di strizzare l’occhio ai movimentini ambientalisti di estrema sinistra. Cifarelli con la sua interrogazione non fa nient’altro che questo, realizza una mossa elettorale di pancia. Purtroppo per mandare il comunicato non ha usato penna e calamaio, non lo ha fatto partire tramite un pony express a cavallo e, quindi, ha contraddetto in nuce il suo ragionamento. UNA MACCHINA LANCIATA A VELOCITÀ E del resto le cronache ci riportano che Roberto Cifarelli da consigliere regionale ha avuto l’abitudine un po’ troppo futurista di caricare sui contribuenti le multe salate dei dem che correvano con la propria autovettura

__Cifarelli e Latronico

Una prassi poco rispettosa dell’am5 Primo Piano biente, della sicurezza stradale ma anNon potevano essere utilizzati i soldi pubblici per il funzionamento del gruppo consiliare: violare il Codice della Strada non è un’attività istituzionale che dei conti pubblici. Non sappiamo cosa ne pensino gli ambientalisti cui Cifarelli strizza l’occhio dall’autovettura alimentata a derivati del petrolio che corre sull’autostrada. Sappiamo cosa ne pensa la l partito democratico Corte dei Conti del tentativo di caridi Basilicata e quegli APPROVAZIONE BILANCI, PREVISTE ALMENO 2 ASSENZE oltre 7mila euro di care sull’erario i 7 mila euro di mulsoldi pubblici per mettere la toppa, «per lo più», al te il cui pagamento chiedeva Equitarosso riferibile a «sanzioni per violazione del Colia. dice della Strada nonché ad annualità pregresse a Cifarelli e Giuzio ci hanno provato a partire dal 2006-2007»: i dem pensavano che a pafar pagare la loro passione per la vegare potessero essere i lupartire dall’approvazione dei due disegni di cani, ma così non è. legge riguardanti il Bilancio di previsione filocità ai cittadini. La Corte dei Conti La Corte dei Conti di Bananziario per il triennio 2023-2025 dell’Ensilicata ha condannato in te di governo peri rifiuti e lerisorse idriche della Bali ha condannati a restituire a noi i setvia solidale l’attuale consilicata e l’esercizio finanziario 2022 sempre del__ sigliere regionale del Pd, l’Egrib, per il centrodestra possibili problemi nuRoberto Cifarelli e l’ex temila euro di autovelox che avevano merici al Consiglio regionale di oggi. __L’edizione di Cronache di ieri caricato sui “nostri” soldi. Correre oltre i limiti di velocità non rientra tra le spese istituzionali del gica, al di là della retorica dell’estre- po industriale, ricordando che sono Gruppo Regionale. Ora lo sanno an- mismo green, prova a produrre ener- proprio le società più industrializzache Cifarelli e Giuzio. gia alternativa al fossile (da integra- te quelle che inquinano di meno e fanre con il fossile) anche in Italia. I pan- no controlli migliori. ABBIAMO BISOGNO nelli fotovoltaici cui Cifarelli si op- A questo tipo di controlli che l’asDI ENERGIA pone è proprio un sistema di produ- sessore Latronico ovviamente ha beGli anglosassoni la chiamano sindro- zione di energia alternativa al fossi- ne illustrato e spiegato e che noi conme NINBY, acronimo che sta per le. Il sole è un produttore pulito e rin- dividiamo, però, riteniamo che se ne “not in my Back Yard”, non nel mio novabile di energia. Per incamerare debbano aggiungere altri che non socortile. È una sindrome che attanaglia l’energia del sole, però, servono i pan- no di tipo ambientale ma di natura pomovimenti, comitati di quartiere e nelli fotovoltaici che da qualche par- litico-amministrativo. qualche sindaco convinti che per ot- te andranno pure messi. Secondo Ci- Purtroppo in molti casi nella nostra tenere qualche voto in più sia neces- farelli nel suo cortile di casa non van- regione abbiamo visto che la necessario opporsi ad ogni possibile attivi- no bene. saria produzione di energia si è tratà sul proprio territorio. Qualcuno lo spieghi a Cifarelli che sformata anche in speculazione paeUna logica da primazia territoriale strizzare l’occhio ai NINBY matera- saggistica ed economica. Le lobby che, per l’appunto, dice che l’energia ni dell’ecologismo produce danni al- dell’energia sono molto forti e molto elettrica serve per far funzionare i l’economia italiana e anche all’am- diffuse. computer con cui mandare i comuni- biente a meno che lui per primo per Cosimo Latronico è uomo di qualità cati stampa ma non deve essere pro- dare il buon esempio non inizi a spo- e siamo certi che non si lascerà indotta vicino casa mia. Una mentalità starsi a dorso di mulo e a mandare i fluenzare ed è per questo che, con lo egoistica quasi da potenza coloniale comunicati stampa scritti con penna e stesso vigore con il quale chiediamo che delega al terzo mondo l’impatto calamaio su papiri ricavati a mano. a Cifarelli di abbandonare l’estremiambientale. smo luddista (e la passione per le mulEra del resto questa la logica coloLA RISPOSTA te a carico dei cittadini), esortiamo niale delle potenze europee fino alla DI LATRONICO l’assessore all’ambiente a vigilare afmetà del ‘900: i benefici dovevano L’assessore all’ambiente Cosimo La- finché tutto sia svolto nel supremo inarrivare in Europa, i danni dovevano tronico ha immediatamente risposto teresse dei lucani con procedure chiarestare in Africa e Asia. alle polemiche. Ha precisato che si re, evitando interessi speculativi di C’è solo una piccola differenza tra avvia una procedura di controllo, che chiunque, agendo nella massima tral’Italia di oggi e le potenze coloniali nulla sarà iniziato senza la VINCA e sparenza e tenendosi lontano da ogni di un secolo fa: noi non siamo una po- senza che tutte le procedure di con- tipo di influenza amicale. Siamo certenza coloniale. Quindi, se abbiamo trollo preventive e successive siano ti che è già nelle sue intenzioni e noi bisogno di energia, o la produciamo messe in atto. siamo fiduciosi nella sua forza e nel noi o la compriamo. Comprarla ci Latronico ha ragione. La grande sfi- suo talento. rende dipendenti dall’estero in un set- da della modernità cui la nostra re- La grande risposta a chi crede di potore strategico come quello energeti- gione non può sottrarsi deve essere ter fermare il progresso deve essere co. proprio quella di assicurare i control- fornita proprio con la massima traIl Pnrr e la famosa transizione ecolo- li ambientali necessari per lo svilup- sparenza. La moglie di Cesare non deve solo essere onesta ma anche apparire tale. Lo ricordiamo a Cosimo Latronico che saprà sicuramente agire nell’interesse esclusivo dei lucani senza farsi condizionare da nessuno. A una Basilicata capace di coniugare sviluppo, trasparenza e ambiente noi ci crediamo. Fare tutto nella massima trasparenza e con il massimo rigore è la migliore risposta da dare a chi crede di poter cristallizzare il tempo all’età preindustriale. Noi sogniamo una Basilicata senza né Luddisti né speculazioni. Tocca a Latronico dimostrare che è possibile. Cifarelli, nel frattempo, paghi le multe. martedì 19 dicembre 2023

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Pd, multe ed Equitalia: dalla Corte dei Conti condannati Cifarelli e Giuzio

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Consiglio regionale, cdx e numeri ballerini

Cronache Lucane, edizione 1 maggio 2019

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Il presidente nazionale Bussone sullo stanziamento «fondamentale per lo sviluppo della montagna» che dovrebbe andare alle Unioni Montane di Comuni, non ad altri Enti

L’Uncem critica duramente la Regione: «Non ha compreso lo spirito del Fondo Montagna» «S

ono stupefatto e anche deluso, con tutta l’Uncem, per le modalità scelte dalla Regione Basilicata per ripartire il Fondo Montagna 2023». È quanto afferma il presidente nazionale dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani (Uncem), Marco Bussone secondo il quale «troppe Regioni stanno tradendo lo spirito del fondo, portato a 200 milioni nella legge di bilancio 2022, approvata a dicembre 2021. Il fondo - spiega Bussone nel 2010 era stato azzerato dal Governo di allora. Oggi raggiunge una cifra, dopo i 100 milioni del 2022, mai avuta prima. Ma Regioni come la Basilicata che lo danno al Consorzio di Bonifica e alle due Province proprio non ne hanno capito lo spirito», incalza il presidente nazionale Uncem che rimarca come «al centro del percorso devono esserci i Comuni. Non da soli. Ma insieme. Regioni come la Basilicata che hanno distrutto, con grave errore politico, le Comunità montane, oggi possono, devono puntare

__Bussone

sulle Unioni montane di Comuni. Lo scrive anche la legge 158/2017, articolo 13, quando afferma che i Comuni lavorano insieme per lo

sviluppo sociale ed economico delle aree montane. Gli Appennini hanno bisogno di tessuto istituzionale solido. Comuni insieme, gran-

di e piccoli». Pertanto il presidente nazionale Uncem suggerisce che «il Fondo nazionle Montagna, Fosmit, vada a queste Unioni, permetta di crescere agli Enti locali e dunque alle comunità che vivano sui territori. Questo è il punto. Per una Regione Appenninica che sulla montagna deve cambiare passo». «Giunta e Consiglio regionale, chiunque sia in maggioranza o all'opposizione - incalza Bussone ci ascolti. Punti sulle Unioni montane di Comuni, le formi e le sostenga. La Regione si dia una efficace legge sulla montagna. Si tolga dalla timidezza, viaggi per dire come l'Appennino si sviluppa a partire dai suoi Enti e dai sindaci che superano i campanilismi e vengono supportati dalla Regione nel lavorare insieme. Rocco Rosano, alla guida di Uncem Basilicata, è pronto insieme con me per un lavoro efficace che lavori per i territori montani con più strategia e visione», conclude il presidente nazionale Uncem Bussone.

Prosegue la battaglia della consigliera regionale sull’efficientamento idrico convinta che sia fondamentale per lo sviluppo del settore agricolo locale

Merra: «Rendina con i grandi invasi lucani sui tavoli del Ministero alle Infrastrutture»

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n questi ultimi anni ho condotto una battaglia sull’efficientamento degli invasi lucani nella convinzione che il potenziale accumulo della risorsa idrica costituisca nel nostro territorio un fattore straordinario e non negoziabile di sviluppo, soprattutto per il settore agricolo». Ad affermarlo è la consigliera regionale Donatella Merra che, a questo proposito, ha inteso ringraziare «tanto l’Eipli - l’Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania - quanto l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale con i quali abbiamo lavorato gomito a gomito - rimarca Merra - per portare avanti una programmazione innovativa e coerente su gran parte della rete di invasi e schemi idrici della nostra regione, di cui ho già descritto validità e importanza in al-

tre occasioni». «In questa ottica - prosegue la consigliera regionale - il ripristino, tra gli altri, dello Schema idrico dell’Ofanto costituisce, come ho avuto modo di spiegare personalmente ai Ministri competenti, un fattore non più procrastinabile per l’autosufficienza ed il sostentamento dell’Area Nord della Basilicata e della Puglia. La Diga del Rendina rappresenta la vera infrastruttura strategica di accumulo delle risorse idriche per la salvaguardia e lo sviluppo di tutta la piana dell’Ofanto. Un progetto - spiega Merra - da oltre 100 milioni di euro già approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e faticosamente portato avanti sino al finanziamento del primo lotto di 43 mln di euro a valere sui fondi del Pnrr». Per Merra, si tratta di «una svolta dopo anni di

congetture e falsi miti propinati a cittadini lucani e anche pugliesi. A fronte degli immani sforzi fin qui profusi e delle risorse già intercettate - enfatizza la consigliera della Regione Basilicata - occorre mantenere tutti gli impegni assunti con lungimiranza e grande senso responsabilità. Gli attori politici e istituzionali coinvolti si adoperino collettivamente per garantire che i progetti avviati e le opere previste siano salvaguardati per il bene della Comunità; occorre dare rapidamente e concretamente al tessuto economico-produttivo dell’area interessata e di tutta la Basilicata le risposte attese e fortemente richieste per il rilancio di quei settori, come quello agricolo, più colpiti da recenti e meno recenti emergenze climatiche, economiche e sociali», conclude Merra.


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La sentenza ha confermato quanto stabilito in secondo grado dalla Corte d’Appello di Potenza. Per il melfitano fu legittima difesa

Omicidio Tucciariello, la Cassazione assolve in via definitiva Laspagnoletta

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__ Laspagnoletta, Tucciariello, un momento della conferenza stampa in Procura e il luogo dell’accaduto

nche l’ultimo verdetto, è stato positivo per Salvatore Laspagnoletta, il tifoso melfitano imputato per l’omicidio stradale del tifoso della Vultur Rionero, Fabio Tucciariello, investito il 19 gennaio 2020 nei pressi della stazione di Vaglio Basilicata durante gli scontri provocati da decine di tifosi del Rionero. La Corte di Cassazione lo ha assolto definitivamente, confermando quanto stabilito in secondo grado dal Tribunale di Potenza nel novembre dello scorso anno con il cambio da omicidio stradale a legittima difesa.In primo grado, invece, Laspagnoletta era stato condannato, con rito abbreviato, a una pena di tre anni e quattro mesi di reclusione. La ricostru-

zione dei fatti, sin dal primo momento aveva accertato che quella domenica pomeriggio avvenne un’imboscata presso la stazione ferroviaria di Vaglio da parte dei tifosi della Vultur per rivalità con la tifoseria del Melfi, avversaria nel campionato di Eccellenza.Con l’utilizzo di mazze e bastoni attesero le cinque macchine dei tifosi del Melfi diretti a Tolve mentre il gruppo rionerese avrebbe dovuto trovarsi sulla strada per Brienza per un’altra trasferta. Una delle auto, quella guidata da Laspagnoletta, rimase bloccata e venne ripetutamente colpita. Fu in quel momento, durante una manovra per sfuggire all’imboscata, che venne investito Tucciariello.


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Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, subentrato a La Franca, proviene dalla Questura di Fermo dove ha ricoperto analogo incarico conferitogli nel mese di luglio dello scorso anno

Potenza, Stavale è il nuovo Vicario del Questore

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i è insediato ieri mattina il nuovo Vicario del Questore di Potenza, il Primo Dirigente della Polizia di Stato Antonio Stavale che subentra al Primo Dirigente Rosa La Franca, trasferita ad altra sede. A presentarlo, nel corso di una conferenza stampa, è stato il Questore Giuseppe Ferrari. Di 57 anni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università “Federico II” di Napoli, il dottor Stavale è entrato nella Polizia di Stato nel 1991 con la qualifica di Commissario. Assegnato come prima sede alla Questura di Reggio Emilia, ha ricoperto l’incarico di Dirigente della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Trasferito nel 2008 alla Questura

IL PLAUSO DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI BASILICATA

di Campobasso ha assunto le funzioni di Capo di Gabinetto, incarico che ha rivestito anche a seguito della sua riassegnazione alla Questura di Reggio Emilia. Promosso Primo Dirigente, ha diretto la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Modena e successivamente la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Emilia. A luglio del 2022 è stato nominato Vicario del Questo-

__Al centro, Stavale e Ferrari

re di Fermo, ruolo che ha rivestito fino al suo trasferimento alla Questura di Potenza. Stavale, inoltre, durante la sua carriera ha diretto diversi servizi di ordine pubblico nel corso di manifestazioni sportive, politiche e sindacali. Ha svolto indagini di natura patrimoniale nei confronti di esponenti del crimine organizzato e diretto operazioni di polizia giudiziaria in materia di stupefacenti e crimine diffuso.

Matera, visita del Generale di Brigata Scafuri

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ella mattinata di ieri il Generale di Brigata Giancarlo Scafuri, Comandante della Legione Carabinieri Basilicata, ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Matera. Il Generale Scafuri ha manifestato a tutto il personale sentimenti di plauso per la dedizione profusa nello svolgimento della quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità nell’anno che si va a chiudere, sottolineando l’importanza del lavoro svolto da ogni singolo carabiniere e ribadendo la funzione sociale dell’Arma, riconosciuta e stimata quale presidio di legalità capillarmente presente su tutto il territorio e punto imprescindibile di riferimento per i cittadini nel lavoro quotidiano svolto in mezzo alla gente, soffermandosi in particolare sulla fondamentale azione di rassicurazione dei presidi dei Carabinieri come esplicitazione di quel concetto di “polizia di prossimità” di cui da oltre 200 anni l’Arma è protagonista, fin nei più piccoli centri.

SCOVATI CIRCA 4 KG DI MARIJUANA E OLTRE 200 PIANTE

Si tratta di un Protocollo d’Intesa che 14 Comuni del Potentino sottoscriveranno con la Prefettura

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ncentivare la collaborazione tra cittadini ed istituzioni, in particolare le Forze dell’Ordine, per garantire una maggior sicurezza del territorio. È questo l’obiettivo del progetto “Il Controllo di Vicinato”. Si tratta di un __Scavone Protocollo d’Intesa che 14 Comuni della Provincia di Potenza, tra cui il Comune di Tito, sottoscriveranno oggi con la Prefettura di Potenza. Nella fase operativa, il progetto prevede che, nelle aree che aderiranno alla sperimentazione, venga promossa la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà o le persone. A tutti gli abitanti delle aree interessate è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi, tra questi, il “far sapere” che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Infatti, se i vicini lavorano insieme per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri “reati occasionali” potranno essere limitati. In concreto, il Controllo di Vicinato si esplica nella costituzione di alcuni Gruppi di Controllo il cui unico compito è quello di prestare attenzione e segnalare eventuali “anomalie” al Coordinatore, che sarà individuato dalle singole amministrazioni comunali. Quindi, il Coordinatore, formato

Una “centrale della droga” Al via il progetto per “ll controllo di vicinato” scoperta a Potenza I

na vera e propria centrale della droga quella scoperta dalla Polizia a Potenza. Due le persone finite agli arresti, entrambi di Potenza, un uomo 38enne e una donna 42enne. Gli agenti hanno scoperto quasi 4 chili di marijuana e la coltivazione di oltre 200 piante, sempre di marijuana, per la metà alte oltre un metro e parzialmente essiccate. Presente anche un impianto con lampade idonee alla corretta crescita delle piante e la ventilazione. La Polizia ha scoperto tutto ciò all’interno di un seminterrato situato in via dei Molinari nel capoluogo lucano, che era nella disponibilità delle due persone. Un quantitativo di droga ingente e importante. Gli agenti sono riusciti a risalire a questa “centrale della droga” a seguito di un intervento per un incendio. Successivamente a quest’ultimo evento, hanno avuto sospetti su alcuni movimenti decidendo di approfondire e scoprendo quindi la droga e arrestando le due persone. Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno trovato anche una termosaldatrice elettrica, probabilmente utilizzata per preparare le dosi nelle bustine in cellophane, diverse dosi già pronte. Per i due persone sono scattate le manette. A seguito della convalida dell’arresto da parte del Tribunale di Potenza, il giudice per le indagini preliminari ha disposto per entrambi la misura degli arresti domiciliari.

adeguatamente dalle forze di polizia, riferirà alle autorità competenti le segnalazioni che ritiene opportune. In buona sostanza, si tratta di incentivare un meccanismo di comunicazione tra i cittadini e le forze di polizia che renda più efficace il controllo del territorio, in modo da prevenire e scoraggiare eventuali atti criminali. «Vogliamo sperimentare una nuova modalità di partecipazione dei cittadini per accrescere la sicurezza urbana della nostra città – ha dichiarato il sindaco del Comune di Tito, Graziano Scavone – auspicando, inoltre, che il Ministero dell’Interno stanzi ulteriori finanziamenti ai progetti di videosorveglianza, consentendo che anche quello del Comune di Tito, ammesso ma non finanziato per esaurimento delle risorse, possa essere attuato contribuendo così a potenziare gli strumenti per la sicurezza urbana. È necessario, nel frattempo, che tutti i cittadini diventino protagonisti attivi. In particolare, il progetto è rivolto ai residenti dei quartieri che aderiscano al protocollo, dando il proprio contributo fattivo. Respingiamo la logica della giustizia faida-te a favore, invece, di un approccio collaborativo e coordinato con le forze dell’ordine, unici ed insostituibili presidi di sicurezza».


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La presidente Perretti: «Il divario di genere continua a mantenere una marginalità nel dibattito pubblico e nell’agenda politica»

Commissione regionale pari opportunità: l’attività del ‘23

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llustrato con una conferenza stampa, presso la Sala Ester Scardaccione del Consiglio regionale, il Rapporto sulle Attività 2023 della Commissione Regionale Pari Opportunità. Presenti molte tra le componenti della Commissione che hanno, in questi anni, come sottolineato dalla presidente Perretti, costituito lo «zoccolo duro» dell’organismo per portare avanti un programma progettuale ricco di spunti e di azioni concrete, il nucleo fedele alla causa delle donne e resistente alle difficoltà incontrate nel corso di un cammino ancora lungo da percorrere: Cristiana Coviello, Pia Ciminelli, Carmen Olivieri, Emanuela D’Andrea, Anita Sassano, Angela Lavalle. IL DIFENSORE CIVICO Antonia Fiordelisi, Difensore civico della Regione Basilicata, ha messo in risalto «il lavoro svolto in sintonia con la Crpo e gli altri organismi consiliari di garanzia in una ottica di terzietà e trasparenza nell’ambito di una rete operativa con l’obiettivo prioritario della difesa del cittadino e della parità per una regione che diviene paladina del vivere caratterizzato dalla promozione della giustizia e della tutela dei diritti». IL DIVARIO DI GENERE: «LA PERVASIVA TRASVERSALITÀ» Il divario di genere, in tutta la sua «pervasiva trasversalità», ad oggi, per la presidente Perretti continua a mantenere una marginalità nel dibattito pubblico e, soprattutto, nell’agenda politica. «La mancata indipendenza economica - ha specificato Perretti - espone le donne ai ricatti, alle molestie, alle violenze. Anche in Basilicata, come nel resto del Paese, occorre evidenziare un’inadeguata rappresentanza politico-istituzionale femminile e insufficiente presenza di donne in posizioni di leadership: le conseguenze si riflettono negativamente sullo sviluppo economico, sull’arretratezza socio-politica e culturale, su una visione

monca dello sguardo di uno dei due generi. Le donne lucane, a causa di stereotipi, pregiudizi, difesa di posizioni di “vantaggio maschile”, restano fuori dai luoghi progettuali e decisionali: non utilizzare le loro competenze, una prospettiva diversa, significa, inevitabilmente, perdere un’occasione di sviluppo e cambiamento, di cui la Basilicata, in piena fase di spopolamento e denatalità, necessiterebbe come mai prima». DONNE, POLITICA E ISTITUZIONI Sono ancora poche le donne ai vertici politico-istituzionali in Basilicata, come anche delle istituzioni economiche. In Basilicata abbiamo solo 13 donne sindache su 131 Comuni, una sola Consigliera regionale e un’Assessora regionale, nessuna donna lucana eletta in Parlamento nelle ultime politiche, non avveniva dal 1994. In oltre 50 anni di vita della Regione abbiamo avuto solo 8 donne Consigliere regionali. «È evidente come - ha aggiunto Perretti - la necessità di attivare politiche di parità ed empowerment, sia ancora centrale e determinante ai fini dell’effettiva realizzazione di una democrazia paritaria. Riscontriamo un basso tasso di partecipazione al mercato del lavoro delle donne, con un tasso di attività di 13 punti inferiore rispetto alle donne nel resto d’Italia, circa 52 per cento, leggermente migliore rispetto al Mezzogiorno grazie al peso rilevante dell’occupazione nella Pubblica Amministrazione». L’OCCUPAZIONE FEMMINILE Il 55,8 per cento delle donne lucane in età da lavoro è «completamente fuori dal mercato del lavoro, molte con un titolo di studi elevato». La situazione è ancora più grave per le giovani donne, con un tasso di disoccupazione giovanile femminile di oltre 10 punti sopra quello nazionale. Le donne lucane sono occupate principalmente nei settori del commercio, servizi, turismo e agricoltura, «che sono anche

quelli a minor valore aggiunto e quindi con le retribuzioni più basse e contratti meno stabili: poche nel settore manifatturiero, ancor meno in quelli a più elevata tecnologia». CURE SANITARIE «Dobbiamo riconoscere il diritto alla salute anche a tutte le persone immigrate, rifugiate, in condizioni di bisogno, presenti sul nostro territorio, a partire dalle donne e minori - ha evidenziato Margherita Perretti -. Anche nel corso del 2023 si è rilevato un andamento non ottimale degli screening di prevenzione oncologica, che risentono della totale assenza di qualunque attività di monitoraggio, né sono garantiti sull’intero territorio regionale. Ciò ha indotto la Commissione a continuare a svolgere, oltre ad un’azione di monitoraggio e controllo, anche iniziative di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione oncologica, in rete con le associazioni e le strutture sanitarie del territorio. Come Crpo abbiamo lavorato con Asp, Asm, Aor San Carlo, Crob, Ordine dei medici della Provincia di Potenza e Matera, Ordine degli infermieri delle due province, Università di Basilicata e Dipartimento Salute, alla costituzione di un tavolo specificamente dedicato alla medicina di genere, che deve diventare parte integrante della formazione medica e sanitaria. SCUOLA ED EDUCAZIONE Inoltre, partendo dal Protocollo di intesa sottoscritto con l’Ufficio Scolastico Regionale nel 2021, è stato avviato un progetto di formazione sulla parità di genere e le pari opportunità nelle Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado della Basilicata, con numerosi incontri già realizzati e diversi altri programmati per i primi mesi del 2024. Grazie alla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio regionale di Basilicata, la Commissione Regionale Pari Opportunità e il Polo Bibliotecario di Potenza si è avviato il Progetto “Voci di Donne.

La Biblioteca di “Isabella Morra” presso la sede del Polo Bibliotecario di Potenza, che prevede la creazione di una Sezione dedicata alle scrittrici e poetesse lucane. Di questo progetto già si fece promotrice la Crpo nel 1996 presso la Biblioteca del Consiglio regionale, e la dotazione iniziale troverà una nuova collocazione ed ampliamento presso la Biblioteca nazionale, al quarto piano, nella Sala Lucana. Si raccoglieranno le pubblicazioni, i libri, gli opuscoli pubblicati da donne lucane, che saranno inseriti nel catalogo on line e resi disponibili al pubblico. «Tra i momenti più significativi di quest’anno - ha ricordato la Presidente della Commissione - è certamente da menzionare l’intitolazione di un larghetto del centro storico all’Avvocata Ester Scardaccione, e la cerimonia del Premio internazionale a lei intestato. Di recente è stato pubblicato il Bando dell’VIII edizione. Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo evidenziato l’importanza di un linguaggio rispettoso del genere e del contrasto ad una comunicazione che sempre più frequentemente veicola messaggi di odio e stereotipi. Per realizzare un cambio di passo culturale occorre partire dal linguaggio, in un percorso educativo che si sviluppi a cominciare dalle

scuole. Il 31 ottobre abbiamo presentato alla Presidenza del Consiglio, una proposta da noi elaborata, dopo aver attentamente esaminato le linee guida vigenti nelle principali pubbliche amministrazioni, di “Linee guida per l’uso del linguaggio di genere nell’ambito del Consiglio regionale della Basilicata”, di cui auspichiamo una rapida adozione. La violenza contro le donne, declinata nei secoli in modalità diverse, poggia su una radicata cultura patriarcale, che si alimenta di pregiudizi e stereotipi, e che ha caratterizzato nel nostro Paese la storia delle relazioni tra i generi. Fondamentale sensibilizzare al reciproco rispetto delle diversità, che rappresentano un valore». «Come Crpo nel corso del 2023 - ha concluso la presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti - abbiamo sia organizzato direttamente, che patrocinato e partecipato a numerosi eventi di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere. Così come, in più occasioni, abbiamo espresso, ferma condanna alle discriminazioni che ancora moltissime persone sono costrette a subire a causa del loro orientamento sessuale, ed evidenziato l’importanza di una collaborazione tra le Istituzioni ed il network delle associazioni per contrastare il fenomeno dell’omotransfobia».


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Designato dalla Giunta regionale il 22 novembre, si è insediato formalmente alla guida del Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata

Irccs Crob, insediamento del nuovo dg De Fino: «Sto riscontrando competenza e professionalità»

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i è ufficialmente insediato il nuovo direttore generale dell’Irccs Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata. Il dottor Massimo De Fino è stato designato dalla Giunta regionale il 22 novembre alla guida dell’Istituto e nominato con atto ufficiale lo scorso venerdì 15 dicembre. Dopo l’importante esperienza professionale maturata come direttore generale dell'Azienda Usl Umbria 2, caratterizzata da una gestione efficace dell’emergenza pandemica, il dottor De Fino ritorna in terra lucana dove aveva già ricoperto gli incarichi di direttore di distretto sanitario e direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza.

«La prima impressione che ho avuto dell’Irccs Crob è molto positiva», commenta De Fino che così prosegue: «Sto riscontrando competenza e professionalità. A breve ci raggiungerà il nuovo direttore scientifico e sono certo che grazie ad un lavoro sinergico riusciremo a concretizzare tutte le azioni necessarie al rilancio effettivo di questo Istituto che occupa sicuramente un posto di primo piano nel panorama sanitario regionale e del Mezzogiorno. Ringrazio il presidente Bardi e l’assessore Fanelli per questa opportunità di tornare a casa a servizio dei cittadini lucani e non solo, tenendo conto della centralità del Crob. Dobbiamo ripartire con entu-

SARÀ POSSIBILE VACCINARSI OGGI, VENERDÌ E SABATO

Asm, vaccini Covid: tornano gli Open Day

__De Fino

siasmo per un 2024 pieno di iniziative a vantaggio della salute dei nostri pazienti». Il nuovo direttore è dunque nella pienezza delle sue funzioni ed ha iniziato una prima raccolta dati necessaria all’avvio della fase operativa.

L’ eurodeputata di Fratelli d’Italia plaude all’operato dell’Ente regionale

Autismo, Gemma: «Tante e importanti le iniziative per l’integrazione e l’inclusione da parte della Regione»

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a Regione Basilicata continua ad avere una grande attenzione nei riguardi delle persone con disturbi dello spettro autistico. Negli ultimi giorni ha prodotto altre due importanti e qualificanti azioni: ha destinato circa due milioni di euro per la realizzazione di progetti rivolti a queste persone ed è la prima regione italiana ad aver istituito una “Stanza Blu” dedicata alle persone con autismo, alle famiglie e alle asso- __Gemma ciazioni che si occupano di questa tematica. I due milioni di euro verranno utilizzati per mettere in campo progetti di cura e una rete territoriale che possa attuare una rapida presa in carico, la continuità degli interventi, l’integrazione e l’inclusione socio-lavorativa di persone con disturbi dello spettro autistico, oltre che il reclutamento di personale altamente specializzato. I progetti avranno un approccio multidisciplinare e garantiranno ricadute sui sistemi prossimali, quali la famiglia, la scuola e più in generale, la comunità, andando a migliorare i servizi esistenti dell’Azienda sanitaria di Potenza e dell’Azienda sanitaria di Matera. La “Stanza Blu” è stata insediata al terzo piano del Palazzo del Consiglio regionale e sarà gestita dalla Federazione Fish, in sinergia con le Associazioni lucane sull’autismo Ala, Angsa, Anffas e Viviamo Insieme. L’obiettivo

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è quello di dare vita ad un luogo di incontro tra istituzioni e associazioni affinché si operi, tutti insieme, per superare gli ostacoli e si vada verso una completa integrazione delle persone con autismo. «Con queste iniziative - ha commentato l’eurodeputata di Fratelli d’Italia Chiara Gemma - la Regione Basilicata sta dimostrando di essere molto lungimirante sui temi dell’integrazione e dell’inclusione e di voler continuare a impegnarsi sempre di più su questi aspetti. Non va dimenticato che a settembre 2021 ha anche varato la legge regionale sull’autismo, di cui è stato primo firmatario il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Tommaso Coviello. Poi, - ha continuato Gemma - ci fa piacere evidenziare che a Chiaromonte è attivo il Centro Early Start, una delle strutture italiane d'eccellenza e di ricerca, all'avanguardia nel Sud, che accoglie bambini autistici, e a Senise è in fase di allestimento una struttura realizzata per ospitare il primo centro diurno della Basilicata specializzato nella presa in carico di persone autistiche adolescenti e adulte. Oltre a questo vanno ricordate anche altre qualificanti iniziative sostenute dalla Regione: il progetto PeperonAut per l’inclusione lavorativa di ragazzi con autismo, il lido Il Sogno del Capitano e il battello accessibile Freedom nel Metapontino per il turismo inclusivo e accessibile».

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a Regione Basilicata e l’Azienda Sanitaria Locale di Matera lanciano gli Open Day nei territori Asm al fine di rafforzare la campagna vaccinale 2023/2024 contro Covid e influenza. Nelle giornate di oggi, venerdì e sabato, Regione e Asm hanno predisposto l’ampliamento della normale offerta dei centri di vaccinazione, estendendo gli orari di apertura di Matera e Policoro. Sarà possibile vaccinarsi gratuitamente, in modalità “open access”, accedendo senza prenotazione ai Punti Vaccinali Territoriali (Pvt) di Matera in via Montescaglioso (sede Asm) e di Policoro in via Moncenisio (Distretto Sanitario), nei giorni di mercoledì 20 e venerdì 22, dalle ore 14:30 alle ore 18:30, mentre sabato 23, dalle ore 8:30 alle 16:30. L’offerta della vaccinazione anti Covid-19, con il nuovo vaccino aggiornato sarà gratis per tutta la popolazione, indipendentemente da età, condizione di salute, oltre che per categorie indicate dalle circolari del Ministero della Salute del 14 agosto e del 27 settembre 2023. In occasione della vaccinazione anti Covid-19 verrà offerta anche la vaccinazione antinfluenzale per anziani e fragili. «Con gli Open day vogliamo assicurare una maggiore copertura – afferma il Commissario Straordinario dell’Asm, Maurizio Friolo- perché vaccinarsi resta fondamentale per contrastare l’aumento dei contagi. Obiettivo della campagna di vaccinazione è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid. Non dobbiamo abbassare la guardia, soprattutto tra le categorie più fragili, specialmente nel periodo natalizio durante il quale si moltiplicheranno le occasioni di contatto e di incontro». Restano pienamente operative le altre modalità di somministrazione, ovvero presso i Pvt (Punti di Vaccinazione Territoriale) e presso i medici di famiglia. L’incidenza di casi Covid-19 diagnosticati e segnalati in Regione Basilicata, nel periodo dal 7 dicembre al 13 dicembre 2023, è pari a 107 casi per 100.000 abitanti, con una variazione in aumento dell’11.1% rispetto alla settimana precedente.


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Nel Potentino gli aventi diritto sono 1194 e sono state presentate 4 liste. Nel Materano le liste presentate sono 3 e gli aventi diritto 404

Consiglio Provinciale, oggi si vota: i seggi sono aperti dalle 8 alle 20

È

giunto il fatidico giorno per il Consiglio provinciale di rinnovarsi. Oggi si vota per eleggere i membri che comporanno l’Assise per i prossimi due anni. Si voterà tanto nella Provincia di Potenza quanto in quella di Matera. I seggi saranno aperti

presso la sede della Provincia dalle ore 8 alle ore 20 e dopo si procederà allo scrutinio. Per quanto riguarda il Potentino, sono 1194 gli elettori tra sindaci e consiglieri comunali in carica al 15 novembre 2023, i membri da eleggere sono 12 ele liste presentate so-

no 4. L'elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato compreso nella lista. Vale il valore del voto ponderato assegnato a ciascuno degli aventi diritto. I candidati per la lista di Fratelli d’Italia sono Giovanni Setaro, Michele Varrazza, Serena Grieco,

Ilaria Telesca, Rocco Vincenzo Bernabei, Lorenzina Teresina Sedile. I candidati dalla lista Provincia Unita sono Eliana Ambrosio, Vincenzo Bufano, Claudia Calogero Brando, Margherita Camillotto, Rosa Savina Di Leo, Carmine Ferrone, Marilena Fiore, Giuseppe Fittipaldi, Michele Emanuele Giordano, Rocco Pappalardo, Rocco Pergola e Filippo Sinisgalli. I candidati di Forza Italia sono Rossana Briglia, Rosaria Calcagno, Nicola Molfese, Giuseppe Palermo, Anna Cecilia Pawlow- ska Calisti, Donato Radesca, Gianmichele Restaino. Infine i candidati della lista La Provincia dei 100 Comuni sono Elena Romilda Aristide, Antonio Cosentino, Giovanni Barbuzzi, Barbara Quatti, Lu-

cia Larotonda e Michele Lioi. Per il Materano sono tre le liste presentate e 404 dono gli aventi diritto al voto. I candidati di "Provincia Unita" sono Carmine Alba, Filomena Bucello, Valentina Celsi, Giovanni Desantis, Pasquale Doria, Francesco Mancini, Emanuele Pilato, Concettina Sarlo, Cinzia Scarciolla e Pasquale Sodo. I candidati di "Insieme per la Provincia" sono Giuseppina Cirigliano, Pancrazio Centola, Silvana Pedatella, Carlo Ruben Stigliano, Leonardo Rocco Tauro. I candidati di "Provincia Civica" sono Nunzio Gallotta, Nunzio Carriero, Margherita Antonia Di Cannio, Giuseppe Maiuri, Nicola Domenico Verde, Maria Francesca Santagata e Carmen Tufaro.


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POTENZA Ieri sono state riconsegnate le chiavi dell’appartamento dell’Ater occupato abusivamente lo scorso novembre

Miracolo di Natale a rione Cocuzzo: la signora Rosa può tornare a casa 14

POTENZA

sabato 2 dicembre 2023

Potenza

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rientrerà entro un mese circa La donna si reca in Emilia Romagna per curarsi e al suo ritorno trova la serratura cambiata. L’Ater assicura:

Rione Cocuzzo, sfondano la porta e occupano l’alloggio: anziana rimasta senza casa

D I RO S AM AR I A M OL L I C A

POTENZA. Partire, andare in un’altra regione a curarsi e farsi accudire durante il periodo di convalescenza dai propri figli e poi scoprire che non puoi più tornare a casa perchè questa è stata occupata abusivamente. Questo è quello che è successo ad una signora di Potenza che dal 1986 è assegnataria di un alloggio di edilizia popolare a rione Cocu zo

suna casa e che parrebbe non sia nemmeno inserita in una graduatoria, a prendere possesso dell’appartamento e a “violare la privacy” dei legittimi assegnatari. La famiglia, privata dei propri ricordi, si è rivolta ai Carabinieri per denunciare l’accaduto e all’Ater, proprietario degli alloggi. Il referente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale l’ha rassicurata: entro un mese circa potrà rientrare nel suo appartamento. Nel frattempo la persona che si è stabilita nell’immobile ha “denunciato” la sua presenza all’Ater, adducendo una serie di motivazioni con la speranza che venga legittimata ad abitare lì dentro. La signora è ora fortemente provata da questa situazione. Lei non ha mai lasciato incustodito il suo appartamento, ha sempre pagato l’affitto e non ha mai perso il diritto di abitarci e ora si ritrova senza un tetto sulla testa. da chi si professaqualcuno è entrato con la forza nel suo ap- Una “violenza” perpetrata va amico. È questa forse è la cosa che fa più impossessato. è ne se e partamento male. mese un di più Poco Ma andiamo per ordine. possa realmente l’Ater che è speranza L’unica dofa, la signora parte per l’Emilia Romagna, il prima possibile e ve risiedono i suoi figli e dove si reca per af- liberare l’appartamentobeneficiario”. frontare un percorso terapeutico. Chiede al restituirlo al “legittimodi edilizia popolare, i fratello che abita a Potenza di andare a con- La carenza di alloggi dei bandi e nelle retrollare l’appartamento di tanto in tanto e di ritardi negli espletamentiè un tema molto sendazioni delle graduatorie assicurarsi che fosse tutto in ordine. città come Potenza. Trascorso il periodo di convalescenza, la si- tito anche in una piccola casa nza a rne il di gnora è pront a torn e a c a sua lla su Imp sessa i di u

_L’edizione di Cronache del 2 dicembre

DI ROSAMARIA MOLLICA

POTENZA. Un piccolo miracolo di Natale è avvenuto a Potenza nelle scorse ore. La signora Rosa, titolare di un appartamento del-

l’Ater a rione Cocuzzo, potrà tornare finalmente a casa dopo che una coppia aveva occupato abusivamente l’immobile lo scorso novembre. Da queste colonne, circa quindici giorni fa, aveva-

mo raccontato la triste storia dell’anziana donna che andata in Emilia Romagna dalla figlia per sottoporsi ad alcuni controlli non ha potuto più fare ritorno a casa perchè nel frattempo era stata occupata senza nessun diritto da una coppia: lei in cerca di una sistemazione ma mai iscritta alla graduatoria, lui vicino di casa e amico di famiglia che pare abbia aiutato la sua fidanzata ad occupare. Una storia che per fortuna ha avuto il suo lieto fine. Ieri mattina gli occupanti hanno consegnato le chiavi dell’appartamento prontamente ritirate dal fratello della signora Rosa che si è detta estremamente felice di poter rientrare nella sua abitazione. Quell’appartamento le è stato assegnato nel lonta-

no 1986 e da allora la signora Rosa ha sempre vissuto lì, è lì che ha tutti i suoi ricordi, momenti belli e meno belli che rivive adagiando lo sguardo, ormai stanco, su ogni oggetto. In fondo Rosa chiede soltanto di vivere in pace gli anni che le restano. Rosa e i suoi figli non si sono mai arresi al sopruso e hanno immediatamente denunciato l’occupazione. Da allora non si sono mai interrotte le interlocuzioni con i vertici dell’Ater Potenza, con l’assessore alle politiche sociali del Comune di Potenza Fernando Picerno e con le forze dell’Ordine per risolvere la questione. Si sono anche rivolti al programma televisivo della Rai “Storie italiane”. In un primo momento l’Ater aveva preso tempo affer-

mando che ci sarebbe voluto un mese per liberare la casa, con il passare delle ore i mesi erano diventati tre. La vera svolta è arrivata nelle scorse ore quando la coppia si è vista “assediata” dai vigili urbani mandati dall’assessore Picerno prima e dai Carabinieri poi, tanto da decidere di riconsegnare le chiavi. Ora saranno attenzionati dagli assistenti sociali del Comune di Potenza che proveranno a risolvere anche il loro problema. Per quanto riguarda la signora Rosa invece, appena starà meglio tornerà a Potenza. La vicenda l’ha segnata profondamento tanto da avere bisogno di cure e di rimettersi in sesto prima di affrontare un nuovo viaggio e rientrare nella sua città.

La dirigente Sardone e la consigliera di opposizione Blasi: «Nonostante le segnalazioni inoltrate al Comune nessuno è intervenuto»

Potenza, anche il Cpia sospende le lezioni per il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento

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opo l’istituto Busciolano che ha dovuto sospendere le attività didattiche della scuola Primavera, Infanzia e Primaria per due giorni a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento avvenuto la settimana scorsa, ieri è toccato sospendere al Cpia, Centro provinciale per l’istruzione degli adulti, del capoluogo per la stessa ragione. «Si comunica la sospensione delle attività didattiche pomeridiane presso la Sede Centrale di via Lacava a Potenza a causa delle proibitive condizioni climatiche interne e vista la latitanza del Comune di Potenza nell'intervenire sull'impianto di riscaldamento, nonostante i ripetuti solleciti» si legge nella comunicazione che la dirigente scolastica Giovanna Sardone ha inviato ai docenti interessati, agli alunni autonomi e alle associazioni e centri di accoglienza di Potenza. «Restano operative, giocoforza, le attività amministrative, attesa la scadenza di numerose pratiche amministrativo/contabili di fine anno solare, pur se con il ricorso a riscaldamenti elettrici in ordine ai quali la sottoscritta declina ogni responsabilità» sottolinea la dirigente Sardone. Una situazione a dir poco imbarazzante. La manutenzione degli impianti termici degli edifici scolastici di proprietà del Comune andrebbe programmata per tempo e in ogni caso, qualora non fosse stata programmata, sarebbe doveroso rispondere alle pec e alle sollecitazioni dei dirigenti scolastici. Cosa che a quanto pare non è avvenuta. Infatti soltanto dopo l’interrogazione urgente del consi-

gliere di opposizione Rocco Pergola, gli uffici comunali hanno inteso risolvere il problema all’Istituto Busciolano. Oggi è la consigliera di opposizione Angela Blasi a denunciare lo stato in cui è costretto a lavorare il personale della scuola per adulti: «Non è pensabile lavorare al freddo e sospendere le attività didattiche perchè non funziona l’impianto di riscaldamento. Qualcuno avrebbe dovuto rispondere alle segnalazioni della dirigente scolastica. Non è pensabile intervenire solo quando la situazione non è più sostenibile, andava programmato l’intervento per tempo». Ma la dirigente del Cpia non lamenta soltanto il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento ma anche i locali non sufficienti: «Continuo a segnalare, con Pec rivolta al Sindaco di Potenza; alla Prefettura di Potenza; alla Regione Basilicata; alla Provincia di Potenza, all’USR e UST Potenza, l'esigenza di ulteriori spazi dell'immobile di via Pietro Lacava, come da Pec del 4 Novembre u.s., giusta nota Prot.n. 10627, dopo aver respinto l'accesso ad un gruppo di immigrati del Centro SAI del Comune di Potenza, ai quali è stato negato il diritto all'istruzione e all'alfabetizzazione della lingua italiana, per assenza di aule, sebbene da 7 anni gli spazi sottostanti dell’immobile continuino a rimanere vuoti» afferma la dirigente Sardone, alla quale fa eco la consigliera Blasi: «Il Centro provinciale dell’Istruzione di Potenza è costretto ad operare in condizioni insostenibili a causa della struttura nl quale è ubicato tanto da essere

_ Cpia

costretto a non poter garantire il diritto all’istruzione ad un gruppo di migranti».. «Qualora non dovessero intervenire i tecnici del Comune di Potenza per riparare l’impianto di riscaldamento, la sospensione verrebbe prorogata sine die. Trattandosi di causa di forza maggiore, le lezioni non devono essere recuperate dal Personale coinvolto; agli studenti, le ore di mancata frequenza verranno annoverate tra le ore poste in deroga per giustificati motivi. I rispettivi Docenti Referenti di Classe cureranno il calcolo delle suddette ore da riconoscere agli allievi» conclude Sardone. Con la speranza che questo sia l’ultimo plesso scolastico costretto a sospendere le lezione perchè i termosifoni sono spenti, i docenti e gli studenti delle scuole potentine auspicano interventi celeri da parte di chi dovrebbe programmare le attività in modo che episodi del genere non capitano. ROSMOL


Potenza

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POTENZA La segretaria cittadina di Azione annuncia l’iniziativa che apre alle associazioni del terzo settore, alle imprese, alle forze politiche e ai cittadini»

Cutro: «Al via il percorso di ascolto per costruire un programma per la città»

__Donatella Cutro

POTENZA. «La segreteria cittadina di Azione Potenza, avvia un progetto di ascolto e di co-progettazione volta a definire una base programmatica che rifletta le aspirazioni e le necessità della comunità cittadina» annuncia Donatella Cutro, segretaria cittadina di Azione Potenza. «Questa iniziativa che mettiamo in campo si apre alla partecipazione di associazioni, del terzo settore, del mondo imprenditoriale, di forze politiche e cittadini che sono interessati a contribuire alla costruzione di un progetto riformista, innovatore e di centro, con l'obiettivo di

Parte da oggi la possibilità di pagare gli importi dovuti per i primi 4 mesi di fruizione

rilanciare la vitalità della città di Potenza.- spiega Cutro - A partire dal prossimo gennaio, saranno organizzati focus tematici incentrati su questioni cruciali per il rilancio della città, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente la società civile». «I temi chiave che saranno approfonditi in riunioni aperte a tutti i cittadini includono: Cultura e Centro Storico; Mobilità e Infrastrutture; Aree rurali e ruolo dei Comitati di quartiere; Decoro urbano, Parchi e Verde; Welfare e Terzo Settore; Istruzione, Università, Innovazione e Attività produttive. Azione

Potenza si impegna a promuovere un principio di cooperazione e collaborazione tra l'amministrazione, il Terzo Settore e il mondo imprenditoriale.continua la segretaria cittadina di Azione Potenza - L'obiettivo è decidere insieme sia le priorità degli interventi da realizzare, sia le modalità di esecuzione degli stessi». «Questo approccio innovativo mira a dar vita a una forma di governance basata sulla co-progettazione, con l'ultima finalità di contribuire alla piena rigenerazione della comunità» conclude Donatella Cutro.

Preoccupazione dei sindacati per la dichiarazione di licenziamento di 7 lavoratori

Trasporto scolastico, c’è tempo fino Sit-in dei dipendenti del a gennaio per pagare la prima rata distributore di benzina della Sicignano-Potenza

È

tempo per il Comune di Potenza di incassare gli importi della prima rata del servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2023-2024. I mesi a cui si fa riferimento sono settembre, ottobre, novembre e dicembre e vanno corrisposti da oggi e fino al 23 gennaio, secondo la tariffa attribuita in base alla fascia Isee di appartenenza. Andata e ritorno per sei giorni a settimana, questa la tipologia di servizio reso per cui le famiglie dovranno pagare dai 20 ai 200 euro circa in base alla fascia Isee, dai 5mila euro agli oltre 12 mila dichiarati. Gli importi sono ridotti del 50% in caso di tipologia di viaggio di sola andata o solo ritorno; se si ha un 2° figlio che utilizza il servizio oppure se l’utilizzo del servizio va da 3 a 5 giorni a settimana. L’importo dovrà essere versato tramite bonifico oppure tramite bollettino postale. «Per entrambe le modalità è necessario indicare: causale: 1^ rata Tra-

sporto Scolastico a. s. 2023-2024; nome e cognome alunno; n. domanda iscrizione; scuola frequentata; n. linea scuolabus. Copia della attestazione dell’avvenuto pagamento dovrà essere inviata esclusivamente via e-mail a: trasportoscolastico@comune.potenza.it o tramite PEC a: protocollo@pec.comune.potenza.it entro e non oltre il 23 gennaio 2024» fanno sapere dal Comune. «In caso di mancato pagamento nei termini indicati si procederà al recupero di quanto dovuto, anche con azione legale a seguito di sollecito infruttuoso. I pagamenti devono essere effettuati separatamente per ogni utente del servizio. In caso di discordanza tra gli importi versati e quelli effettivamente dovuti, secondo quanto risulta agli atti dell’Ufficio, si procederà con successiva regolarizzazione. Esclusivamente agli utenti per i quali è stata comunicata la rinuncia al servizio, gli importi di pagamento saranno comunicati tramite posta elettronica» continua la nota. «Informazioni dal lunedì al venerdì al numero 0971/415119-705 dalle ore 11:30 alle ore 13:30 o all’indirizzo: trasportoscolastico@comune.potenza.it Il Responsabile del procedimento è l’ingegner Enrico Laguardia» si legge nella nota diramata dal Comune di Potenza.

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omani, a partire dalle 16, si terrà il sit-in dei lavoratori del distributore di benzina della ditta Ferrara srl che opera e gestisce la stazione di rifornimento carburante nell’area di servizio sita al Km. 49+900 della Carreggiata Sud del raccordo autostradale Sicignano- Potenza. La protesta si terrà davanti al distributore. La Filcams Cgil di Potenza e la Filcom Fismic Basilicata ribadisco la forte preoccupazione per la dichiarazione di licenziamento dei sette lavoratori. «La chiusura della stazione di servizio a nostro avviso – spiegano i segretari generale della Filcams Cgil di Potenza, Michele Sannazzaro e della Filcom Fismic Basilicata, Donato Rosa – fa tornare l’incubo della chiusura dell’intera area di servizio e il licenziamento non solo dei lavoratori della società Ferrara srl ma anche di Autogrill e dell’albergo. Le motivazioni del licenziamento risiedono nella richiesta da parte di Anas dell’applicazione di canoni per l’occupazione del suolo/versamento di royalties che, secondo il titolare dell’azienda, non sarebbe sostenibile da alcun gestore dell’impianto, dovendo necessariamente riversare i costi sul prezzo di vendita del carburante, con conseguente scarsa competitività sul mercato». «Con la chiusura del distributore, gestito da Ferrara da trent’anni – concludono Sannazzaro e Rosa – si metterebbe a rischio l’intera area di servizio. Per questo motivo la Filcams Cgil e la Filcom Fismic hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto e alle parti interessate affinché venga trovata una soluzione per il bene dei lavoratori e del territorio, che verrebbe depauperato di un ulteriore servizio». Secondo i sindacati l'unica soluzione possibile è il declassamento di quel tratto stradale in cui è collocato il distributore da statale a comunale, «altrimenti - affermano - il problema potrebbe ripresentarsi e coinvolgere nuovamente le altre attività presenti e mettere a rischio i venti lavoratori dell'intera area di servizio».


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«Ringrazio Acquedotto per la solerzia dell’intervento, associazioni, tecnici e cittadini, mi tengo invece fuori da polemiche inutili di qualche sciacallo»

Interruzione idrica, Mecca chiude le scuole di ogni ordine e grado ad Avigliano centro C’

DI E MANUELA CALABRESE

è fermento ad Avigliano, dove a causa della rottura improvvisa di una condotta idrica molte zone della cittadina gianturchiana sono state interessate da problemi di approvvigionamento. A Cronache il Sindaco Giuseppe Mecca a fine serata di lavori, ieri spiegava: «È stato individuato il guasto in zona Spinamara, purtroppo abbiamo dovuto chiudere per ieri ma anche per oggi mercoledì 20, tutte le scuole del centro cittadino, dai nidi alle medie, anche perché si dovranno effettuare tute le analisi chimico-fisiche del caso, per decretare la potabilità dell’acqua. Purtroppo la rottura della condotta si è verificata in un luogo boschivo e impervio, difficile da ritrovare e da operare, cui si è arrivati solo con un grande escavatore e sul posto si è recato anche l’AU di Acquedotto Lucano Alfonso Andretta». Il Problema si è verificato nel pomeriggio di lunedì, infatti «l’arrivo del buio non ha consentito agli operatori di Acquedotto di indi-

__Sopralluogo del sindaco Mecca con l’Au di Acquedotto Lucano

viduare la rottura e di ripararla subito», il Primo cittadino però ha anche avvisato che se non si fosse risolto il problema in tempi brevi, sarebbe stato «predisposto un servizio di autobotti sul territorio», poi giunte infatti presso la Stazione Fal, in Piazza Gianturco e poi una terza qualche ora dopo, in zona Basso La Terra. In serata Mecca ha ancora ragguagliato la comunità: «Questa

sera e per tutta la notte verrà garantito un ulteriore supporto alla popolazione con autobotti e cisterna presidiati dalla Protezione Civile e posizionati rispettivamente presso Piazza Aviglianesi nel Mondo, piazzale Pizzichillo per basso la terra e presso Piazza Emanuele Gianturco. La condotta danneggiata è in fase di riparazione, seguiranno le analisi del caso prima di poter ripristinare il

normale corso dell’acqua potabile. Quest’ultima fase inizierà verosimilmente mercoledì mattina e nel corso della giornata di verranno alimentati i serbatoi cittadini, per questo in via precauzionale anche nella giornata di mercoledì tutte le scuole di ogni ordine e grado di Avigliano centro restano chiuse». Infine il Sindaco aggiunge: «Vorrei sottolineare la solerzia dell’intervento di Acquedotto, e ringrazio in primis l’Ingegnere Andretta, che ha voluto sincerarsi di persona circa lo stato dell’arte qui ad Avigliano, adoperandosi al massimo per la pronta risoluzione del grave problema. Mi tengo stretti tutti i cittadini che a diverso titolo si sono prodigati, le associazioni, la Protezione Civile, i dipendenti comunali e tutti quelli che invece sono parte di una squadra che come tale attacca e difende insieme, per il paese. Mi tengo invece fuori dalle polemiche inutili di qualche sciacallo che utilizza ogni cosa per farne una battaglia politica contro la mia persona, sempre pochi, tristi e inesorabilmente contro il paese».

Di Carlo: «Per noi la scuola è la vita, è ciò che dovrebbe introdurre al futuro, perciò riteniamo molto importanti questi interventi»

Lavori di ventilazione meccanica all’Istituto “M. Carlucci” di Balvano

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Balvano lavori in corso presso l’Istituto Comprensivo M.Carlucci. L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Ezio Di Carlo, reputa questo intervento «il più importante dato che riguarda i bambini e i ragazzi della scuola». Dalla casa Comunale rendono noto che «si tratta di una misura di prevenzione per garantire la tutela della salute e la sicurezza degli studenti, degli insegnanti e di tutto il personale, attraverso l’installazione di sistemi di purificazione/ventilazione meccanica dell’aria in classe con l’utilizzo di strumenti innovativi di ultima generazione. Questo garantirà non solo maggiore efficienza, igiene e quindi sicurezza, ma anche un notevole risparmio

energetico». Raggiunto da Cronache il Primo cittadino entra nei dettagli: «Si tratta di lavori “fondo scuola per il miglioramento della qualità dell’aria”, finalizzata allo svolgimento in sicurezza delle attività, con impianti di ventilazione controllata e recupero di calore. Il contributo è di 44mila euro, ma per noi la scuola è la vita, è ciò che dovrebbe introdurre al futuro, perciò riteniamo questi in corso, lavori particolarmente importanti. Fortunatamente il Covid è passato nella sua fase emergenziale, ma questo sistema di ventilazione meccanica faciliterà il ricambio d’aria, la pulizia della stessa e garantirà una maggiore salubrità dell’aria nelle aule».

Su proposta del Ministro della Salute e del Ministro dell’Istruzione, è stato emanato uno specifico decreto che definisce due aspetti fondamentali sugli impianti di ventilazione nelle scuole, ossia: Le linee guida sulle specifiche tecniche in merito all’adozione di dispositivi mobili di purificazione e impianti fissi di aerazione e gli standard minimi di qualità dell’aria negli ambienti scolastici e confinati degli stessi edifici. Con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello scorso anno, si evince in merito che «è necessario garantire l’adeguata qualità dell’aria interna in tutti i locali abitabili tramite la realizzazione di impianti di ventilazione meccanica” secondo le norme UNI 10339 o UNI EN 16798-1». Ed ecco quindi come prese d’aria, ventilazione meccanica, filtri, sensori digitali diventano utili e necessari per rendere le aule scolastiche sicure. Torniamo a parlare di depurazione dell’aria come strumento importante per mitigare il rischio di propagazione di virus o batteri, in quanto, prorpio dopo l’esperienza della pandemia, è assai più noto quanto essi si diffondono principalmente in ambienti chiusi, scarsamente ventilati o molto affollati, dove le persone tendono a trascorrere periodi lunghi di tempo.Di Carlo conclude: «L’aspetto sanitario è importantissimo, così come lo sono per noi i ragazzi. Purtroppo la denatalità è una piaga dei nostri territori, ma noi continuiamo a lavorare per loro». EMACAL


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Sono state consegnate agli alunni più meritevoli dell'Istituto Tecnico Tecnologico“16 Agosto 1860” di Corleto Perticara

da Totalenergies eP italia 15 borse di studio a studenti della Concessione Gorgoglione

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_ Un momento della consegna della borsa di studio

ono 15 gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico “16 agosto 1860” di Corleto Perticara che TotalEnergies EP Italia ha premiato con una borsa di studio per i risultati ottenuti nell’anno scolastico 2022/2023. Le borse di studio, tra le iniziative di responsabilità sociale promosse sul territorio da TotalEnergies EP Italia insieme ai partners della JV Tempa Rossa, Mitsui E&P Italia Be Shell E&P Italia, sono state consegnate dal direttore Affari Istituzionali Relazioni Esterne e CSR di TotalEnergies, Stefano Scisciolo e dai rappresentanti delle istituzioni scolastiche e locali. Borse di studio e stage formativi in azienda per gli studenti più meritevoli sono parte dell’atto di liberalità sottoscritto da TotalEnergies e IstitutoTecnico Tecnologico“16 agosto 1860”, con l’obiettivo di valorizzarel’impegno degli studenti durante l’intero anno scolastico. «L’Istituto Tecnico Tecnologico è una scuola storica, che ha favorito la formazione di tanti talenti corletani (medici, professori, in-

gegneri, imprenditori e professionisti di ogni categoria); per questa ragione l’amministrazione e TotalEnergies si impegnano in modo costante e continuo per evitare la chiusura di un plesso così importante per il territorio» - ha dichiarato il sindaco di Corleto Perticara, Mario Montano - «I rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno partecipato con profondo orgoglio alla cerimonia di premiazione, augurando ai cittadini del futuro il miglior prosieguo negli studi». «L’iniziativa di conferire delle borse di studio agli studenti più meritevoli, nata lo scorso anno con l’aspettativa di consolidarla negli anni, è al suo secondo appuntamento» ha dichiaratoStefano Scisciolo, direttore Affari Istituzionali Relazioni Esterne e CSR di TotalEnergies - «L’obiettivo della Compagnia resta quello di poter offrire un supporto concreto a genitori e studenti nell’ambito del diritto allo studio, promuovendo ancora una volta la formazione e la meritocrazia come strumento di sviluppo personale e sociale».

«Continua la virtuosa interazione della scuola con il territorio -ha aggiunto la dirigente dell’Istituto Tecnico Tecnologico “16 agosto 1860”, Michela AntoniaNapolitano - offrendo agli studenti diverse opportunità per il presente e per il futuro». Nello specifico, la JV Tempa Rossa ha premiato gli studenti del primo, secondo, terzo e quarto anno con la media aritmetica più alta al termine dell’anno scolastico 2022-2023, mentre, per le quinte classi, le borse sono andate ai trealunniche hanno ottenuto il voto più alto all’esame di stato. I beneficiari, a seconda delle classi di appartenenza, potranno destinare le borse (dai 400 ai 3.000 euro) all’acquisto di testi scolastici, materiale elettronico di supporto alla didattica o per un soggiorno di studio all’estero per lo svolgimento di un corso di lingua. Gli studenti che hanno conseguito la maturità, invece, potranno impiegare la somma perle spese legate alla frequentazione dell’Università; in alternativa, avranno l’opportunità dipartecipare a uno stage formativo di sei mesi negli uffici di TotalEnergies.

La sindaca Gioia: «Un’iniziativa che si inserisce nell’alveo delle attività volte a promuovere e incentivare la sostenibilità con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente»

A Paterno ottenuto finanziamento di € 29.499,60 per acquisto e installazione di eco compattatore per plastica

dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, nell’ambito del “Programma sperimentale mangiaplastica”. In questo modo il Comune di Paterno potrà dotarsi di una macchina mangiaplastica (eco compattatore per plastica) di nuova generazione, investendo sul meccanismo virtuoso del riciclo incentivante. Uno strumento che risponde a un’esigenza sempre più pressante e che punta anche a ristorare la crescente sensibilità di cittadini e consumatori sul riciclo della plastica, considerato il suo alto impatto ambientale. «Questa misura – spiega il Sindaco di Paterno Tania Gioia – avrà una funzione bivalente: da DI ANNA TAMMARIELLO tizia per il Comune di Paterno un lato stimolerà il meccanismo che ha ottenuto un finanziamen- del riciclo incentivante, come PATERNO. Ennesima lieta no- to di € 29.499,60, dal Ministero strumento di raccolta, e dall’al-

tro punterà a fidelizzare l’utente finale, dunque, il cittadino contribuente, attraverso un circuito telematizzato che gli consentirà di toccare con mano, in maniera tangibile, il risultato del proprio comportamento virtuoso, attraverso forme di incentivo che poi saranno individuate e definite». «Un’iniziativa – prosegue la prof.ssa Gioia – che si inserisce nell’alveo delle attività volte a promuovere e incentivare la sostenibilità, con l’obiettivo ultimo di salvaguardare l’ambiente e tutelare il futuro del territorio. Un processo virtuoso che vedrà la cittadinanza e il proprio senso civico come attore protagonista principale. Semplici azioni ecologiche che puntano a riciclare di più, inquinare di meno e abbattere i costi».


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OLTRE IL GIARDINO/2 Scanzano Jonico, Cariello e le dimissioni annunciate: in studio il consigliere comunale Sgarrino

«Spettro Commissariamento per una crisi e tutta interna alla maggioranza»

«L

a crisi è tutta di maggioranza, ma un amministratore responsabile non può gettare la comunità di nuovo in pasto al Commissariamento». Così ad “Oltre il giardino”, la trasmissione condotta da Paride Leporace e in onda su Cronache Tv al canale 68 del digitale terrestre, ha esordito sul caso Scanzano Jonico, l’aspirante sindaco, è consigliere comunale di minoranza, Massimo Sgarrino di “Patto Civico per Scanzano”. Come noto, nell’ultimo Consiglio comunale sono stati bocciati da 7 consiglieri su 13 i punti all’ordine del giorno proposti dalla Giunta guidata da l sindaco leghista Pasquale Cariello, tra i quali il Bilancio consolidato 2022 e una variazione della manovra finanziaria. Nell’immediato, l’ex consigliere regionale Cariello ha annunciato le dimissioni che però non risultano ancora ratificate. INCOMPATIBILITÀ: AD INIZIO CONSILIATURA, L’INIZIO DELLA CRISI «Noi - ha spiegato Sgarrino - abbiamo lanciato un messaggio molto chiaro sin dalla campagna elettorale: ci siamo proposti come minoranza propositiva visti i vari anni di Commissariamento che hanno paralizzato il paese. La maggioranza, però, si è sfaldata in Consiglio, e già a giugno, ad inizio mandato, era successo, siamo andati avanti con a Singhozzo, significa che il

problema di portare avanti un programma è il loro. Il disaccordo è all’interno della maggioranza stessa. Forse la maggioranza non ha nemmeno un programma da portare avanti perché inattuabile dato che non ci sono poi i numeri in Consiglio». Il riferimento è alla vicenda che ha visto come protagonista Donato D’Amico che aveva da saldare un ammontare debitorio nei confronti del Comune. «La crisi - ha spiegato Sgarrino - ha preso il via proprio dalla questione di incompatibilità di un consigliere che è stata scoperta nel corso dei Consigli comunali. In quell’occasione è stata accusata la minoranza che, per il sindaco, era a conoscenza della questione, ma non aveva detto nulla. Cosa, però, impensabile. La gestione da parte di Cariello della vicenda che riguardava un suo consigliere di maggioranza, ha fatto sì che si incrinassero gli equilibri all’interno della maggioranza. Noi abbiamo evidenziato un aspetto procedurale contestando il fatto che i consiglieri non fossero mai stati posti nella condizione di poter dare un giudizio sereno sulla questione, benché il consigliere fosse di maggioranza. Di lì ci siamo trascinati questa questione che poi è sfociata anche in una Commissione per accertare il tutto alla luce degli atti». «CARIELLO DEVE AVERE MAGGIORE MATURITÀ POLITICA»

__Sgarrino durante la trasmissione “Oltre il giardino”

__Cronache Lucane, edizione 15 dicembre

«Scanzano Jonico - ha rimarcato il consigliere comunale - si trova ad affrontare per l’ennesima volta il fantasma del Commissariamento che va scongiurato ad ogni costo, ma il sindaco si sta irrigidendo in una posizione tutta sua raccontando ai cittadini o io o il Commissariamento. Non è proprio così, perché una terza via c’è e noi l’abbiamo

proposta. Va costruito un tavolo con i 12 consiglieri per un programma istituzionale. Il sindaco deve concentrarsi molto di più sulla ricerca di soluzione, avere più umiltà e maggiore maturità politica. Noi l’abbiamo detto in campagna elettorale. Uno dei problemi principali che ha creato il Commissariamento è stata la devastazione sociale. Ha di-

sgregato la società, ha visto la formazione di fazioni che non potevano essere gestite da una guida di riferimento all’interno del Comune». «Anche noi di minoranza - ha concluso il consigliere comunale Sgarrino -, in qualità di amministratori ci proponiamo per trovare rimedio a una crisi che, va ripetuto, è, però, dalla maggioranza».

Ferrandina, il consigliere comunale Cosentino: «Per fortuna che l’extracomunitario non era armato, serve forte azione di contrasto»

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«Cittadini aggrediti durante veglia funebre»

l consigliere comunale Leonardo Cosentino ha denunciato un episodio di violenza registrato nella serata di lunedì in una chiesa del centro cittadino di Ferrandina durante la veglia funebre di un defunto, di cui si è reso protagonista «un extracomunitario che risiede nel paese». «In via Santa Lucia - ha dichiarato Cosentino -, nel mezzo di una veglia funebre, un extracomunitario é entrato nella chiesa chiudendo le porte e iniziando ad

urlare contro le immagini sacre, arrivando addirittura a mettere le mani sulla salma percuotendola, generando l’ira dei parenti che nel tentativo di allontanarlo sono stati malmenati e feriti dall’uomo che nel frattempo aveva sottratto le chiavi della chiesa per usarle come arma. Dopo averlo inseguito per recuperare le chiavi, il malintenzionato é tornato nuovamente verso la chiesa nel tentativo di rientrarci, e solo grazie all’intervento di alcuni pre-

senti é stato immobilizzato in attesa dell’arrivo delle Forze dell’ordine». «La fortuna ha voluto che non fosse armato, ma sarebbe bastata anche una piccola arma da taglio per fare di una colluttazione un vero e proprio atto di terrorismo a sfondo religioso, con la tragica eventualità di vittime, la cui sola colpa quella di pregare un caro defunto - ha aggiunto e concluso Cosentino -.Questi episodi ormai ripetuti, per tutelare l’incolumi-

__ Cosentino

tà dei cittadini di Ferrandina, mi portano a chiede di avviare un’azione più determinata, capace di contrastare questi fenomeni».


Periscopio

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A Potenza l’incontro letterario per approfondire aspetti interessanti della vita dello scrittore che coltivò un’amicizia lucana con Francesco Lomonaco

Manzoni, 150 anni dalla morte: l’iniziativa al Centro Studi Danzi

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n occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni (1873) in tutt’Italia si sono svolte numerose iniziative finalizzate a ricordare uno dei più illustri nomi della nostra letteratura ottocentesca. Presso il Centro Studi Danzi, oggi alle ore 10 e 30, si terrà un incontro letterario per approfondire aspetti interessanti della vita dello scrittore milanese che coltivò un’amicizia lucana con Francesco Lomonaco e a cui dedicò un giovanile sonetto. Sarà l’occasione, per le imminenti festività nata- __ Il Direttore del Centro Studi Danzi, Rocco Galasso lizie, di leggere con i giovani studenti versi dell’inno con l’altra importante ri- del primo presepe di San manzoniano “Il Natale” correnza ottocentenaria di Francesco a Greccio collegandosi idealmente questo 2023: l’ideazione (1223).

Al cineteatro “Don Bosco” di Potenza il seminario di studio con la partecipazione di autorevoli studiosi di pedagogia e filosofia

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Il Liceo Rosa-Gianturco invita a riflettere su “Scuola ed Educazione”

l rapporto Educazione-Scuola ha sempre stimolato appassionate riflessioni, con il duplice sguardo verso esperienze del passato e verso prospettive future. Con questo approccio, il Liceo delle Scienze Umane “Rosa-Gianturco” di Potenza ha organizzato un seminario di studio su “Pedagogia, Scuola, Educazione” in occasione della ricorrenza del centenario dell’introduzione nel sistema scolastico italiano di una riforma organica intitolata al ministro dell’epoca, il filosofo neoidealista Giovanni Gentile, con la quale è stato innalzato fino all’età di 14 anni l’obbligo scolastico ed è stata introdotta la Scuola Materna, facoltativa e non statale. Una Riforma, questa, che nelle sue linee essenziali è rimasta in vigore fino al 1962, quando è stata istituita la Scuola Media Unificata, con l’abolizione della Scuola d’Avviamento professionale. Non è un caso che sia proprio il “Rosa-Gianturco”, il cui dirigente scolastico è il prof. Mario Lanzi, ad organizzare l’evento, perché la sua essenza, la sua naturale vocazione è proprio quella di riflettere sullo sviluppo della società, attraverso i processi educativi e scolastici.

POSTE ITALIANE: LA RACCOLTA DELLE LETTERINE

La manifestazione, aperta al pubblico, si svolgerà domani, alle 16,30, presso il cineteatro “Don Bosco” del capoluogo lucano. La lezione introduttiva sarà quella del prof. Giuseppe Spadafora, ordinario di “Pedagogia e Didattica Speciale” all’Università della Calabria, oltre che responsabile del Corso di Specializzazione per l'abilitazione alle Attività di sostegno dell’Università della Basilicata; autorevole filosofo dell’educazione; studioso e traduttore di Dewey e Presidente della Fondazione John Dewey italiana; autore del saggio “Gentile. La Pedagogia. La Scuola” pubblicato da Armando Editore. L’evento, patrocinato dall’Istituto Teologico di Potenza e dal Dipartimento delle Scienze Umane dell’Università di Basilicata assumerà il carattere di anteprima nazionale. Insieme con il prof. Spadafora, interverranno: il filosofo Maurizio Martirano, ordinario dell'Ateneo

lucano e coordinatore del Corso di Laurea di Scienze dell’Educazione; i pedagogisti Claudio De Luca, ordinario e coordinatore del Corso di Laurea di Scienze della Formazione Primaria, Michelina D'Alessio e Alessio Fabiano; e il teologo Nicola Soldo, Prefetto agli Studi dell’Istituto Teologico di Potenza. Al seminario si registrerà la partecipazione delle classi quinte del Liceo “Rosa-Gianturco” per le quali l'argomento risulta centrale nei programmi di studi di Pedagogia e Filosofia, svolgendo un ruolo significativo nel consolidare il proficuo rapporto tra il Liceo e l’Università di Basilicata. Non è ininfluente che proprio l’Ateneo lucano dispone di percorsi didattici ben strutturati nell’ambito delle Scienze Umane, strettamente collegati rispetto ai profili di studio del “Rosa-Gianturco”, precedentemente Istituto Magistrale, il cui curriculum è stato oggetto di revisione già durante la “Riforma Gentile”.

Antonio da Potenza: «Caro Babbo Natale»

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uest’anno Babbo Natale avrebbe un compito preciso: recapitare una letterina con al suo interno le dolci rime di una poesia. La destinataria è una bimba conosciuta all’asilo e che ora vive con i genitori in una città molto più a Nord del capoluogo lucano, a Verona. A colorare di emozioni le missive dirette a Santa Claus ci sono le dolci parole di Antonio, un bimbo di Potenza che nel 2024 farà la prima elementare. La sua richiesta è singolare. «Caro Babbo Natale - scrive il bambino, cinque anni appena compiuti - mi piacerebbe fare un salto nel passato. Mio nonno mi racconta sempre della magia racchiusa in una letterina destinata alla nonna. Anche io voglio emozionarmi ed emozionare una mia coetanea che ho nel cuore. Le donne meritano pensieri gentili». Una tradizione che nessuna mail o video game sembra ancora riuscire a rimpiazzare. Sono centinaia di migliaia le letterine che in occasione del Natale, ogni anno, entrano nel circuito di Poste Italiane.


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