Cronache del 20 febbraio 2024

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IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO

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PREMIATI GLI ATLETI LUCANI CHE SI SONO MAGGIORMENTE DISTINTI NEL PANORAMA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

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Basilicata Sport Awards, la 1 edizione

Riconoscimenti per Nicky Russo, Domenico Acerenza, Donato Telesca e Terryana D’Onofrio

Foto Mattiacci Servizio a pagina 21

ReGiOnALi La Lega all’assalto della disperazione: sul tavolo la rinuncia al 3° mandato per i presidenti

Oggi decisivo il vertice romano Scelta la data del voto (21 e 22 aprile), da ufficializzare il candidato: per Bardi sempre più bis

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IL CONCERTO

Il maestro Rizzo in “Nature’s calling”

l maestro Francesco Rizzo, nato a Maratea, località in cui vive e che lo vede protagonista di diverse iniziative tra cui quella di “Maratea Web Radio”, giovedì 22, orario di inizio alle 19, nella sala delle conferenze presso il Museo Provinciale di Potenza, terrà il concerto “Nature’s calling”: il richiamo della natura”. Con il concerto, promosso dall’associazione culturale “Parlo con il cielo” e patrocinato dal Polo della Cultura e dalla Provincia di Potenza, il maestro Rizzo per la prima volta presenterà, (...)

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L’IMMOBILE LETTIERI

lla fine Vito Bardi dopo tanto baccano sotto il cielo confuso della Basilicata ha deciso d’indire le elezioni regionali e con l’urgenza del caso è riuscito quasi in punta d’orologio ad acchiappare la data del 21 e 22 aprile pur di spegnere la ridda impazzita di totonomi e soprattutto incastrare le coalizioni di centrodestra e centrosinistra ad una decisione unanime e definitiva sul candidato presidenziale. L’annuncio, com’era prevedibile, ha suscitato una sequela di commenti al vetriolo ed analisi tattiche d’ogni genere oltre a mandare tutti in trepidazione fulminante, tutti tranne che il solito Giovanni Lettieri, oramai destinato a riscrivere l’acronimo PD nel misero distico funebre di “perdere democraticamente”. Ora perciò che il miracolo d’unità e d’evangelismo comunitario attorno al beato Angelico Chiorazzo è miseramente fallito, questo suo modo d’essere immobile fino all’acedia politica è davvero insopportabile e mostra il limite non solo d’autonomia, ma anche di mancanza di carattere che ha contraddistinto la sua segreteria e che ha fatto arrotolare i poveri dem sul girarrosto dell’insignificanza e dell’inutilità. Canta Niccolò Fabi: “Tutto è in M. Dellapenna a pagina 2 movimento. Solo io rimango qui immobile...”

«No a soluzioni precostituite» ■ continua a pagina 19

STRADE KILLER

Dopo 24 ore, nuovo incidente mortale sulla Potenza-Melfi all’altezza di contrada San Francesco: inutili i soccorsi per 74enne

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■ Servizio

a pagina 14

CRONACA

Omicidio Rapolla, Petrino in carcere: oggi l’udienza al Gip Vittima estorsione quasi bruciata viva: condanna confermata per Cavallo

Direzione nazionale Pd, Margiotta: «Urgente un candidato presidente». Santarsiero: «Si all’unità, ma non a tutti i costi» _ ■ Servizi alle pagine 11 e 14

IL NUMERO DI ADDETTI COINVOLTI AUMENTATO DI OLTRE 100 UNITÀ

Imprese partecipate, una in meno in Basilicata ma cresce il personale

Servizi a pagina 4

A. Carponi a pagina 11

ACQUEDOTTO LUCANO

Lo Sportello OnLine ha superato i 105 mila iscritti, l’Au Andretta: «Balzo tecnologico grande in avanti»

■ Servizio

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Biodiversità, varietà di pero e melo: l’Avviso pubblico per la distribuzione di marze certificate ■ Servizio

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Sempre più probabile il Bardi bis. La Lega prova ad inserire la rinuncia al terzo mandato nella trattativa

Oggi decisivo il vertice romano del cdx

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Nel csx è guerra di tutti contro tutti: accuse reciproche di disfattismo o di velleitarismo. È caos!

DI MASSIMO DELLAPENNA

ome ad ogni elezione, stabilita la data del voto inizia il vero ballo della politica. Fino a questo momento è stato tutto un giro di schermaglie, di mezze frasi, di incontri informali e di possibilità. Ora si inizia a fare sul serio. Proprio ieri cinque anni fa il centrodestra ufficializzava la candidatura di Bardi. Cinque anni fa era martedì, il sabato si sarebbero presentate le liste. Il centrosinistra, invece, avrebbe trovato la sintesi su Trerotola qualche giorno più tardi. Questo per dire che siamo perfettamente in linea con i tempi abituali della politica, almeno con quella degli ultimi tempi. Nel tempo dei social, del resto, non serve più tanto tempo per raggiungere gli elettori. Gli strumenti tecnologici consentono una diversa e più veloce comunicazione. Non è necessario tanto anticipo. In molti casi muoversi prima può essere controproducente.

OGGI IL CENTRODESTRA SI RIUNISCE A ROMA Da quanto apprendiamo dalle colonne de “il Giornale” di proprietà della famiglia Berlusconi sarà oggi il primo degli incontri che si terranno tra i leader della coalizione di centrodestra. Sul tavolo non ci sono soltanto le candidature per le elezioni regionali e comunali di primavera-estate ma anche tante altre questioni. A leggere le pagine del giornale della famiglia Berlusconi le trattative potrebbero essere incentrate su due elementi. Da un lato, la Lega ritirerebbe le proposte per il terzo mandato, dall’altro gli alleati dovrebbero riconoscergli le presidenze di Umbria e Basilicata, consapevoli che senza il terzo mandato la Lega per la prima volta perderà il Veneto non potendo candidare Zaia. Una situazione piuttosto delicata considerando che è proprio il Veneto il terreno dello scontro tra Lega e Fratelli d’Italia con i secondi che sono consapevoli di essere per la pri-

__Bardi insieme a Barelli nella riunione di FI a Potenza (foto Mattiacci)

ma volta il primo partito tre i confini classici del nella Regione della Sere- suo perimetro. nissima Repubblica di San NEL Marco e rivendicano la CENTROSINSITRA Presidenza di una RegioÈ CAOS ne del Nord. Non la stessa cosa sembra BARDI RESTA essere nel centrosinistra. IN POLE POSITION Mentre, infatti, il centroOvviamente tutto lascia destra ha un elettorato abiintendere che Bardi sia in tuato a sentirsi parte di un assoluto vantaggio per la progetto comune ed una candidatura a Presidente. classe dirigente abituata a Lo stesso “Giornale” ri- lavorare insieme, non è badisce l’inamovibilità di così per il centrosinistra. Forza Italia nella difesa L’elettorato di sinistra, dell’uscente. quello di centrosinistra, Il Generale ha, del resto, quello del Movimento ricevuto la visita di Barel- Cinque Stelle e quello dei li proprio ieri. Una visita moderati sono fortemente che, al di là delle frasi di differenti l’uno dall’altro circostanza, appare una con classi dirigenti che per vera e propria benedizio- molto tempo si sono fatte ne illimitata nei confronti la guerra, hanno avuto podel Presidente in carica. Il sizioni diametralmente Generale, secondo il capo opposte e hanno ottenuto dei deputati azzurri, ha e chiesto il consenso per fatto bene, ha cambiato la sostenere idee avverse Basilicata e merita la ri- l’una all’altra. conferma. In questo quadro, in cui Molti credono che l’uffi- già non è facile fare sintecialità della candidatura si, ha fatto irruzione la avverrà nelle prossime candidatura autorevole ore, dopo il vertice roma- quanto lacerante di Chiono, anche se qualche fon- razzo cui si è affiancata te di rango afferma che il una certa non prontezza tutto verrà rinviato a dopo del Pd a costruire i tavoli le elezioni regionali di delle discussioni e degli Sardegna ed Abruzzo in incontri. Un po’ come, modo da poter verificare i sempre in maniera Illuminumeri reali dei partiti e nata, suggeriva ieri Marla tenuta della coalizione. giotta per addirizzare il tiIpotesi suggestiva, ma im- ro. Attualmente la partita probabile. La forza del centrodestra sembra svolgersi più sui resta comunque la sua social, sugli organi di granitica unità che con- stampa e sui media che sente oggi anche di im- nei tavoli preposti. maginare ad un allarga- Lo schema è semplice ed mento della coalizione ol- è facilmente illustrabile.

Chi ritiene che non si possa costruire la coalizione intorno al re delle Coop accusa lui ed i suoi sostenitori di dispotismo e di conflitto di interessi, chi crede che sia l’unica soluzione possibile taccia chiunque ponga un qualsivoglia legittimo dubbio di essere un disfattista al soldo della destra. Ci sarebbe da ridere se non fosse che la democrazia ha bisogno non soltanto di una dialettica sana e completa tra le pareti politiche contrapposte ma anche di confronti fondati su idee proposte in modo urbano e non su offese personali illimitate.

VALVANO PONE QUESTIONI POLITICHE «Dopo che i buoi sono scappati si pensa di chiudere la stalla ammettendo i propri errori? È tardi! Non si può trovare un’intesa con chi costruisce la sconfitta»: sono nette e senza dubbi di interpretazione le parole che Livio Valvano affida alla sua pagina Facebook. Una parola che chiude la porta definitivamente non solo al supporto a Chiorazzo (sul quale il leader socialista ha sempre espresso perplessità) ma anche a qualsiasi scenario di coalizione. Il leader dei socialisti lucani, storico ed autorevole sindaco di Melfi accusa i registi della coalizione di volere soltanto ge-

stire la sconfitta. Un concetto che sembra sempre più palesarsi tra gli elettori e i quadri intermedi della sinistra e del M5S lucano. A Iudicello che invita il segretario dei socialisti ad avere un approccio più costruttivo, Valvano risponde con un netto «io per la sconfitta non ci sono» che neanche il richiamo alla lotta contro la Lega e la Fiamma Tricolore di FdI tentato da Iudicello riesce a smuovere. «Non mi appassiona la ricerca dei colpevoli per una ragione molto semplice: sono noti a tutti. Ma non è questo il punto. Ho capito da tempo che c’è una frattura che non si vuole sanare!», risponde l’ex sindaco di Melfi alla sollecitazione di Iudicello. Per anni la sinistra ha cercato di aggregare l’incompatibile sulla base del richiamo alla lotta contro un barbarico nemico comune. Questa volta, almeno in Basilicata, neanche questo richiamo alla cacciata dei leghisti e di FdI riesce a ricompattare un fronte sempre più lacerato e rotto. Di tempo ce n’è ancora tanto e le soluzioni si possono sempre trovare. La politica ci ha abituato a tutto ma quello che a noi appare chiaro è che, al di là dei nomi e delle sigle, il centrodestra ha una compattezza politica e valoriale. Il centrosinistra no.


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Ieri mattina si è svolta a Potenza la riunione del Partito alla presenza del capogruppo alla Camera. Tra i temi le Regionali indette il 21 e 22 aprile

FI, Barelli: «Centrodestra unito vincerà elezioni in Basilicata»

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eri mattina, a Potenza, si è svolta – alla presenza del presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, l’onorevole Paolo Barelli – una riunione presso la sede lucana del Partito. Hanno partecipato i vertici politici e istituzionali del movimento azzurro per parlare della prossima campagna elettorale e per organizzarsi al meglio in vista del congresso nazionale che si svolgerà a Roma il 23 e il 24 febbraio. Paolo Barelli, al termine della riunione, ha dichiarato: «Il centrodestra unito vincerà le prossime elezioni del 21 e 22 aprile e così riuscirà a rafforzare ulteriormente il lavoro fatto in questi anni, mirato a valorizzare il grande patrimonio culturale, artistico e produttivo di cui la Basilicata dispone. Forza Italia – ha rimarcato Barelli – dovrà avere un ruolo importante nel prossimo Governo regionale, affinché si possano raggiungere presto quei risultati utili alla crescita di tutto il Paese». La data è ufficiale, quindi. Il decreto con il quale il Governatore lucano uscente Vito Bardi ha fissato la data per il rinnovo della Giunta e del Consiglio regionale in Basilicata, aprendo le urne il 21 e 22 aprile - infatti - è stato firmato nella stessa mattinata. È stato lo stesso presidente Bardi ad annunciarlo durante l’incontro con tutti i vertici regionali e nazionali di FI. Dunque, il decreto per la convocazione dei comizi per l’elezione del presidente della Giunta e del Consiglio della Regione Basilicata è firmato. Il 21 aprile si voterà dalle ore 7 alle ore 23 ed il 22 dalle ore 7 alle ore 14. I venti seggi del Consiglio regionale della Basilicata saranno ripartiti nella Circoscrizione elettorale di Matera, (popo-

__Barelli (al centro) al tavolo insieme a Bardi e Taddei. Sotto, alcuni momenti dell’incontro

lazione 191.552) con 7 seggi assegnati; mentre nella Circoscrizione elettorale di Potenza (popolazione 349.616) i seggi assegnati saranno 13. Il Partito azzurro procede ora spedito verso la definitiva conferma della ricandidatura dello stesso Bardi come leader della coalizione, anche se manca ancora l’ufficialità, ma da Forza Italia sono certi sul nome: «Siamo una coalizione - conclude Barelli - quindi significa che sono tre partiti che governano il Paese, le Regioni e che propongono candidati per le elezioni. DNA diverso, sennò saremmo un partito unico, ma poi si trova la quadra, quindi su questo io non ho mai avuto timori». «Oggi ci sarà il decreto», ha annunciato il governatore, parlando con i giornalisti al margine dell’incontro di ieri mattina a Potenza. «Siamo pronti per affrontare questa nuova sfida», ha aggiunto Bardi secondo il quale «la fiducia non deve

mai mancare - afferma - specialmente in politica. L’importante è aver fissato la data. Poi, come detto dall’onorevole Barelli, noi lavoriamo con una coalizione coesa e compatta, in cui nulla si fa a caso». Bardi, infatti, puntualizza: «Sarà una campagna elettorale fatta con tutti i partiti della coalizione con cui si discuteranno i programmi e tutti quanti insieme andremo avanti per il bene

(foto Mattiacci)

della nostra regione. La calma - conclude il governatore lucano - è necessario che sia alla base per poter affrontare tutti quanti i problemi della vita. Uno deve essere convinto di avere la coscienza di aver fatto le cose per bene e poi qualunque provvedimento venga assunto bisogna accettarlo con dignità, ma soprattutto con la consapevolezza di aver fatto sempre bene».


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Il già Sottosegretario in Direzione Pd: «Urgente scegliere un candidato presidente che unisca tutti»

Elezioni, Margiotta: «Serve maggiore sforzo unitario per costruire coalizione vincente»

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o condiviso la relazione della Segretaria nazionale in tutte le sue parti e, in maniera specifica, quando - riferendosi alle regionali e amministrative prossime- ha sottolineato che bisogna essere “testardamente unitari” nel costruire le coalizioni che possano competere per la vittoria. E questo sia chiaro vale ovunque: il Pd non può subire veti ma al contempo non può pensare di imporre soluzioni precostituite. Bisogna con la fatica della politica lavorare al perimetro più ampio dell'alleanza per essere competitivi. Non è accettabile che per irrigidimenti in questioni organigrammatiche saltino alleanze determinanti. Se vogliamo cambiare il sentimento nel Paese dobbiamo partire dal territorio e costruire da qui un clima nuovo». Lo ha dichiarato Salvatore Margiotta, ex senatore e sottosegretario, nel suo intervento in direzione nazionale di cui è componente, dove si è soffermato tra l’altro sulle prossime elezioni regionali con riferimento anche alla Basilicata. «Le battaglie di testimonianza - ha aggiunto - rafforzerebbero solo la destra e sarebbero esiziali nel momento in cui stiamo vivendo una situazione drammatica a livello nazionale e internazionale. Ed è chiaro a tutti che i risultati delle elezioni locali avranno un riverbero sulle europee».

IL COMMENTO DEL COMPONENTE DELLA DIREZIONE NAZIONALE PD

Santarsiero, sì alle «coalizioni unitarie» ma «senza favorire ritorni a superate forme di politica»

__Margiotta

«In Basilicata abbiamo appreso che si voterà il 21 aprile - ha ribadito Margiotta - ed in questo senso occorre chiedere con forza ai dirigenti nazionali e locali del centrosinistra ogni sforzo per la costruzione di un’alleanza forte guidata dal miglior candidato possibile, che sappia e possa unire tutti». «In questo contesto ho ribadito nei giorni scorsi al segretario regionale, Giovanni Lettieri e al presidente Carlo Rutigliano la richiesta di convocazione della direzione regionale. L’indizione delle Elezioni lo rende assolutamente urgente». Così ha concluso Margiotta.

Il candidato alla presidenza commenta l’annuncio dell’apertura delle urne al 21 e 22 aprile

Chiorazzo: «Finalmente la data del voto, ora lanciamo una proposta chiara»

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inalmente si conosce la data. Come al solito e come dal primo giorno dell’arrivo da Napoli in Basilicata del Generale Bardi, la decisione è stata presa all’ultimo secondo utile, per votare il 21 aprile. Senza nessun rispetto per gli elettori e le elettrici lucane, e per chi deve lavorare agli adempimenti burocratici per la presentazione delle liste». È quanto afferma Angelo Chiorazzo, indicato da tempo da “Basilicata casa comune” come candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Basilicata, a poche ore dall’annuncio del governatore uscente Bardi. «Non conosciamo - prosegue Chiorazzo - ancora il candidato del centrodestra ma questo non può essere un alibi per noi. Mettiamo da parte pregiudiziali e preconcetti e poniamoci due domande: vogliamo liberare la Basilicata dal peggior governo regionale che abbia mai avuto? Siamo pronti ad assumerci la responsabilità di governare? Se le risposte

__Chiorazzo

- enfatizza Chiorazzo - sono entrambe positive dobbiamo essere capaci di andare oltre, valorizzare le nostre differenze come ricchezza, mettere da parte anche gli errori che inevitabilmente possono esserci stati in questa fase, da parte di tutti noi». «Abbiamo adesso - incalza - pochissimo tempo per avviare un confronto tra tutti nel merito. Sul programma che, sono certo, sta a cuore a tutti, su cui ognuno ha lavorato ma sul quale posso-

no esserci dei distinguo su cui sarà necessario trovare una sintesi. Sulle scelte con cui realizzarlo in modo più efficace. E, perché no, sulle garanzie politiche che ciascuna forza può legittimamente desiderare per essere certa che la propria posizione sia incisiva nella futura azione di guida della Basilicata. Riuniamoci. Confrontiamoci. E presentiamoci ai lucani con una proposta chiara. Uniti si vince», conclude Chiorazzo.

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entir parlare Schlein con calma, meglio ancora in presenza, se ne percepisce la forza di idee, valori e azioni che guardano ad un Paese diverso, migliore per tutti». È quanto afferma Vito Santarsiero della Direzione Nazionale del Pd nel cui intervento di ieri davanti ai vertici del Partito ha «condiviso e sostenuto - spiega - in particolare i temi sulla transizione energetica, il disagio sociale, l’autonomia differenziata, le politiche contro il Sud che sono politiche contro l’Italia, lo stesso Nord, e il suo futuro», afferma Santarsiero che sulle prossime Amministrative ha «condiviso la sollecitazione a favorire coalizioni unitarie evidenziando però che tale obiettivo non può comunque derogare dall’apertura alla società civile soprattutto dove, come da noi, è scesa in campo contro la destra per rafforzare una alternanza. Come non può derogarsi - rimarca il dem - dalle esigenze di offrire segnali chiari di cambiamento e di rinnovamento. L’unità ad ogni costo non può essere occasione per derogare a ciò e favorire ritorni a vecchie e superate forme di azione politica», conclude Santarsiero.


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L’INCONTRO Sileo a Giordano e Marrese: «Fase operativa intensa in cui lavoreremo insieme per migliorare la viabilità»

Infrastrutture stradali e Fondi fino al 2027, l’assessore vede i presidenti delle Province «C

ATTACCO DELL GRUPPO MISTO A REGIONE E TRENITALIA

Ferrovie, Merra: «I cittadini lucani meritano di più»

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eri mattina, su convocazione dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Dina Sileo, si è tenuto un tavolo tra l’assessore, gli uffici del dipartimento e i Presidenti della Province di Potenza e di Matera. Oggetto dell’incontro è l’analisi del fabbisogno trasmesso dalle Province e la programmazione delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 per gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strade provinciali. «Ho comunicato - dichiara l’assessore Sileo - le proposte formulate per la programmazione 2021-2027, condividendo i criteri di individuazione degli interventi con il Presidente Giordano e il Presidente Marrese. Questo incontro segna l'avvio di una fase operativa intensa, che vedrà Regione e Province lavorare insieme per migliorare le condizioni delle infrastrutture stradali in Basilicata. È nostro comune intento, infatti, intervenire immediatamente laddove insistono criticità che non garantiscono agli

utenti di percorrere in sicurezza le strade. Per questo conclude l’assessore - la Regione, su mio impulso, ha previsto una dotazione finanziaria senza precedenti». Il Presidente della Provincia di Potenza, Cristian Giordano, e il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, esprimono soddisfazione per l’incontro: «Siamo soddisfatti della collaborazione e del dialogo costruttivo instaurato con l'assessore Sileo. La messa in sicurezza e la manutenzione delle strade provinciali sono priorità assolute per il benessere dei nostri cittadini e per la sicurezza della circolazione. Questa condivisione di intenti rappresenta un passo importante verso la realizzazione di interventi che rispondano alle tante esigenze di mobilità delle nostre comunità». Durante l'incontro, è stata sottolineata l'importanza di una programmazione attenta e mirata che tenga conto delle specificità territoriali e delle urgenze e che dia priorità alla messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti.

on la sottoscrizione del nuovo contratto di servizio con Trenitalia la Basilicata avrebbe dovuto pretendere di più a tutela dei livelli occupazionali e delle occasioni lavorative soprattutto per i giovani lucani. Il contratto era stato infatti messo in standby dalla scorsa estate, nelle mie prerogative di Assessore alle infrastrutture, perché c’era una trattiva in corso orientata ad ottenere dal gruppo Fs maggiori garanzie lavorative per i lucani, avendo assistito in questi anni a molteplici crisi aziendali che hanno messo in difficoltà tutta la nostra economia. Adesso apprendiamo che a dispetto dei grandi investimenti sulle tratte lucane fatti dalla Regione, a cominciare dal rinnovo del materiale rotabile che viaggerà sulla PotenzaFoggia, viene avviato il reclutamento di personale esclusivamente residente in Puglia. Ricordiamo che per l’elettrificazione della sola Potenza-Foggia la Basilicata sta spendendo complessivamente oltre 330 mln di euro». Lo dichiara il consigliere regionale Donatella Merra che aggiunge: «I nostri concittadini e i nostri giovani hanno lo stesso diritto al futuro dei loro vicini e coetanei pugliesi e di qualsiasi altra regione del Sud. Apprezzo che anche la FiltCGIL in queste ore abbia messo in evidenza che questa disparità di trattamento non ha ragione di esistere pertanto è necessario che la politica si riappropri del suo ruolo e della sua forza per riportare al centro della sua azione le istanze e i bisogni del territorio. Proprio con i sindacati, nei mesi scorsi, era stato riavviato un proficuo dialogo sullo sviluppo dell’offerta ferroviaria in Basilicata e sugli obiettivi prio-

ritari occupazionali da conseguire, facendo valere l’importanza degli investimenti e delle opere avviate o da avviare. Purtroppo, con il cambio in Giunta, i punti d’intesa raggiunti con le sigle confederali sono stati accantonati ma è stato un errore interrompere questo processo di condivisione riattivato con tanta fatica nei mesi precedenti. Rammentiamo che il nuovo contratto di Servizio con Trenitalia ha stabilito un importante incremento delle percorrenze e delle offerte commerciali in Basilicata, occorreva pertanto avvantaggiarsi del momento storico per far coincidere ad ogni costo gli impegni assunti dalla Regione con il rinnovamento della governace e le più ampie ricadute industriali e occupazionali, come legittimamente rivendicato sin dall’inizio delle negoziazioni. Si è preferito tirare dritto con la sottoscrizione e le foto di rito anziché cogliere tutte le opportunità che erano già state portate al tavolo con Trenitalia e che potevano essere ancora colte prima di siglare un accordo nel quale le prerogative sindacali, a difesa dei lavoratori di Basilicata, avrebbero dovuto rappresentare un’altra svolta rispetto al passato».

Ditella (Cgil): «Quest’anno si replicherà la chiusura di tutte le linee nel periodo estivo, nonostante il clamore sollevato lo scorso anno»

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Trasporti, sindacati duri: «Sul Contratto di Servizio è resa incondizionata» he la firma del contratto di servizio sarebbe stato lo spartiacque fra un minimo di visibilità per la nostra regione e il dimenticatoio lo avevamo capito da tempo e, se pur con difficoltà, eravamo riusciti a farlo capire all’ ex assessora al ramo Donatella Merra. Con l’arrivo dell’assessora Sileo abbiamo definitivamente firmato la resa incondizionata a Trenitalia senza chiedere nessuna contropartita. E così, un minuto dopo aver firmato il contratto di servizio, invece di vedere arrivare i nuovi mezzi elettrici con l’arrivo di 8 pop e un importante investimento della con 41,7 milioni di euro da parte della Regione per l’ acquisto dei nuovi mezzi , che avrebbe consentito il 30% di inquinamento in meno grazie alla riduzione dei consumi elettrici, sulla direttrice Potenza-Salerno sono tornati i mezzi diesel su una linea elettrificata, senza che l’assessora si sia degnata nemmeno di chiedere spiegazioni», lo dice Il Segretario generale di Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella che aggiunge: «Ma

c’è di più. Il contratto di servizio che vede nei vari capitoli di costi per aumentare gli standard di qualità, comprese le pulizie, dopo il pensionamento di due addetti l’azienda non ha proceduto alla sostituzione lasciando sguarnito il controllo sul territorio. Inoltre, nonostante il clamore avvenuto nell’estate 2023 con la chiusura di tutte le linee nel periodo estivo, quest’anno si replicherà, chiudendo due linee su tre senza che l’assessora si sia posta minimamente il problema, e questo a fronte di un sostanziale aumento del contratto di servizio che costa ai lucani 32 milioni di euro l’anno. Uno schiaffo ai tanti lucani e lucane e soprattutto a questa organizzazione sindacale che pure disperatamente aveva chiesto un incontro all’assessora e alla terza commissione per spiegare quello che sarebbe potuto succedere, ma nessuno ci ha dato ascolto. Infine il contratto di servizio e l’incremento dei chilometri è legato indissolubilmente alle gare TPL: dall’aggiudicazione del nuovo soggetto dipenderà l'assegnazione dei

servizi sostitutivi allo stesso, dando di fatto l’input per una nuova offerta commerciale tutta su ferro che prevederà l’incremento dei chilometri treno fino a 2.4 milioni. La richiesta di perfezionamento del bando di gara TPL approvata con una delibera del consiglio regionale che impegna la giunta a modificarlo, potrebbe dilatare temporaneamente questo passaggio. Abbiamo la sensazione che l’assessora sia impegnata a tagliare nastri costruiti da altri senza porsi il problema sulle ricadute sia occupazionali sia di efficienza per i lucani. Intanto per la manutenzione dei materiali rotabili acquistati anche dalla Regione Basilicata non sono previste assunzioni di lucani ma solo pugliesi. Per questo motivo insieme alle associazioni dei pendolari e studentesche valuteremo la possibilità di mobilitarci contro la regione che in maniera molto superficiale sta affrontando la questione trasporti, settore troppo importante per lo sviluppo della regione per essere trattata in maniera così superficiale».


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I SINDACATI «Rispetto a una platea di 737mila beneficiari potenziali, in Basilicata sono state acquisite circa 287mila domande»

«Assegno d’Inclusione, esclusi i più deboli»

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dati di febbraio dell’INPS sull’Assegno di Inclusione (Adi) confermano, con una tendenza generalizzata che riguarda anche la Basilicata, che la riforma del Reddito di Cittadinanza è inefficace: esclude chi è più fragile e in condizione di bisogno. Così la Uil Basilicata in una nota fa il punto sullo stato di attuazione dell’Adi. I dati resi noti dell’INPS sull’Assegno di Inclusione, attestano che le domande presentate sono 651mila, di cui 446mila lavorate e circa 288mila accolte, con un importo medio di 645,84 euro. Rispetto, quindi, alla platea dei potenziali beneficiari di oltre 737 mila persone, le domande finora acquisite sono state solo 287.704, poco più di un terzo dei potenziali beneficiari di AdI. Mancano all’appello circa 450 mila nuclei in condizioni di fragilità e bisogno, che percepivano il Reddito di Cittadinanza, che non hanno potuto avanzare la richiesta del be-

neficio e che rimarranno privi di protezione sociale. Relativamente alle domande respinte, le motivazioni riguardano in particolare: la mancanza del requisito relativo al reddito familiare (50% dei casi) e l’assenza dei requisiti di età o disabilità del nucleo familiare (20% dei casi). «I dati oggetto di analisi e approfondimento anche dal nostro Patronato Ital - commenta il segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli - confermano, purtroppo, le nostre preoccupazioni riguardo al forte restringimento della platea di RdC (circa il 50%), a causa della destinazione fortemente categoriale dello strumento che esclude coloro ritenuti occupabili, in base a un mero criterio anagrafico. Le criticità del RdC con il passaggio all’ADI si sono aggravate con l’esclusione dei nuclei in condizioni di bisogno e le iniquità orizzontali, generate da trattamenti fortemente differenziati in condizioni simili. Ma

la principale iniquità orizzontale della riforma consiste, nell’aver reso l’ADI categoriale in base alla composizione del nucleo familiare, una situazione unica tra i paesi dell’UE. Per la Uil la riforma del Reddito di Cittadinanza ha generato, finora, risultati inadeguati e sconfortanti, inferiori perfino alle attese del Governo (che aveva annunciato circa 737 mila famiglie nel programma Adi), ma principalmente inferiore a circa 1,2 milioni di famiglie che, nello stesso mese dell’anno scorso, percepivano il RdC. Dai controlli preventivi effettuati, è emerso che: 12.222 domande necessitano di un supplemento di istruttoria per l’acquisizione della certificazione attestante il requisito richiesto ai fini del riconoscimento della misura. L’INPS, acquisita la certificazione, potrà procedere al pagamento dal prossimo 15 febbraio o comunque entro 60 giorni qualora non pervenga la certifica-

zione da parte degli enti preposti; 1.140 in istruttoria per controlli interni dell’Istituto (accertamenti antifrode); 117.461 domande sono state respinte per mancanza di requisiti. Tra le principali cause risultano: esito negativo sopra soglia su DSU, superamento delle soglie di reddito, omessa dichiarazione dell’attività lavorativa. Ribadiamo con forza – aggiunge Tortorelli - che il trasferimento monetario deve essere accompagnato da una offerta di servizi territoriali sociali e del lavoro, che rispondano a standard adeguati di infrastrutturazione territoriale, con personale adeguato a garantire la presa in carico dei bisogni complessi. Il Governo si era, inoltre, impegnato per l’avvio del monitoraggio a partire da un primo step nella prima metà di gennaio ma, anche questo impegno, non è stato mantenuto. La UIL mantiene una posizione negativa di fronte ad un’azione di governo che riduce l’azio-

ne sociale anziché ampliarla, come richiederebbero le reali condizioni del Paese, con 6 milioni di persone in condizioni di povertà assoluta e disuguaglianze drammatiche e inaccettabili. Pertanto, la nostra richiesta rivolta al Governo è di mantenere l’impegno preso sugli incontri con i sindacati per monitorare le misure di intervento a contrasto della povertà, determinanti, per trovare soluzioni concrete e non lasciare indietro nessuno».

TAMBURRO, PORTAVOCE NAZIONALE DEL BANCO DELLE OPERE DI CARITÀ: «IL 20% IN LUCANIA NON CONSUMA PASTI PROTEICI»

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«Povertà alimentare, principali vittime sono i bambini innocenti» ono i bambini le principali vittime innocenti della povertà alimentare in Basilicata che dal Covid ad oggi ha raggiunto cifre allarmanti». A denunciarlo il portavoce nazionale del Banco delle opere di Carità, organizzazione leader sul piano nazionale nel contrasto alla povertà, l’avvocato Giuseppe Tamburro che fotografa la situazione in Lucania. «Un bambino su venti non consuma un pasto proteico al giorno. A rendere tutto più difficile la carenza di servizi che potrebbero alleviare questa situazione. Appena il 20% delle scuole primarie nella Regione, infatti è in grado di offrire un servizio mensa alle famiglie - ha evidenziato il portavoce dell’organizzazione che analizza anche l’altra faccia della medaglia - dietro questi bambini ci sono intere famiglie che non riescono ad alimentarsi con un pasto nutriente in grado di garantire loro una vita

sana. Il quadro che esce fuori è desolante, ma anche impreciso purtroppo. Nonostante il nostro impegno, quello delle parrocchie e di altre organizzazioni di volontariato, il sentimento di vergogna in molti casi preclude a molte famiglie l’accesso al sussidio alimentare nonostante il crollo economico che tante di loro hanno subito con lo scoppio della pandemia». Il portavoce nazionale del Banco delle opere di Carità evidenzia come dal 2019 ad oggi si è registrata una vera e propria impennata del numero di famiglie che è costretta a ricorrere al sussidio alimentare e le cose non sono destinate a migliorare. «Entro l’estate, stimiamo che il 5% in più delle famiglie della Basilicata possa essere costretta a ricorrere al sussidio alimentare - ha evidenziato ancora - ha spiegato Tamburro - chiaramente non possiamo assistere passivamente a questa situazione, ma dobbiamo mettere

in campo azioni virtuose a tutela di queste persona, ma anche dell’ambiente». Tamburro fornisce alcuni dati che chiariscono la situazione. «La lotta allo spreco alimentare deve entrare nelle nostre pratiche quotidiane - ha spiegato - In Italia ogni anno si sprecano 36 chili di cibo a persona che anziché finire nella spazzatura avrebbe potuto aiutare famiglie che sono in difficoltà. Secondo la Fao se lo spreco alimentare fosse un paese sarebbe il terzo al mondo per emissioni di gas serra. A questo va aggiunto che il 10% di emissioni di gas a effetto serra sono causati dalla produzione di cibo che non sarà mai mangiato. Consumiamo suolo per 1,4 miliardi di ettari per coltivare alimenti che finiranno nell’immondizia. Ogni anno va perduto il 14% del cibo prodotto che ha un valore di 400miliardi di dollari. E’ per questo consigliabile cambiare le nostre abitudini e seguire in maniera puntuale le direttive che ci arrivano da Agenda 2030. Faremo un favore a tutti, in primis a noi stessi».

A mezzogiorno mobilitazione anche davanti alle Prefetture di Potenza e Matera dopo la strage di operai a Firenze

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Edili e Metalmeccanici, domani due ore di sciopero e assemblee dei lavoratori

a Cgil e la Uil, insieme alle Categorie degli edili e dei metalmeccanici - Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm Uil - hanno proclamato due ore di sciopero a livello nazionale per domani mercoledì 21 febbraio. In Basilicata alle 12 sono previsti i presi-

di davanti alle Prefetture di Potenza e di Matera e un calendario di assemblee e presidi davanti stabilimenti e cantieri. Ne danno informazione i segretari generali di Cgil Fernando Mega e Uil Vincenzo Tortorelli, Vincenzo Esposito Segretario Cgli Potenza e Bruno Di

Cuia Segretario UIL Matera. Il crollo avvenuto a Firenze è l'ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro, di cui ancora a ore di distanza non è chiara la dimensione. È sempre chiamato in causa il sistema dei subappalti che, in particolare nel privato, produce risparmi

su condizioni di lavoro, salari, sicurezza, formazione, quindi sulle persone. Nel ricordare che la Basilicata è “in zona rossa” con un’incidenza di incidenti sul lavoro superiore al 25% rispetto alla media nazionale nei primi undici mesi del 2023” Cgil e Uil con i lavoratori lucani vo-

gliono dire con forza che “siamo stanchi di ascoltare parole di cordoglio. Il lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell'attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri. A oggi, in questo, il Governo è latitante.


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MARTEDÌ 20 FEBBRAIO 2024 07:00

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Per rispondere al Bando dell’Alsia con priorità per gli agricoltori c’è tempo fino al 28 febbraio: si tratta di varietà di pero e melo

Biodiversità, l’Avviso pubblico per la distribuzione di marze

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ono ben trentacinque le varietà autoctone di melo e altrettante quelle di pero che l’Alsia mette a disposizione gratuitamente ai richiedenti, selezionati secondo quanto previsto nell’avviso pubblico per la distribuzione di marze-nesto fresche. Si tratta di varietà di pero e melo iscritte al Repertorio regionale vegetale della Basilicata e all’Anagrafe nazionale dell’Agrobiodiversità il cui elenco può essere visionato nel citato Avviso pubblico. L’Alsia è iscritta al Registro Ufficiale degli operatori professionali (Ruop), ovvero al Registro degli operatori professionali che introducono o spostano nell’Unione europea piante, prodotti vegetali e altri oggetti per i quali è rispettivamente richiesto un certificato fitosanitario o un passaporto delle piante. Per ogni varietà saranno fornite due marze dalla lunghezza di circa 10-15 centimetri con allegato certificato varietale e fitosanitario, dando precedenza agli agricoltori cu-

stodi, imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura della Basilicata, e, in caso di disponibilità di materiale, anche ad agricoltori hobbisti e a privati cittadini. Le gemme dovranno essere ritirate presso l’Alsia Aasd “Pollino ”, in contrada Incoronata a Rotonda. I richiedenti potranno far richiesta di massimo due varietà per specie e dovranno assumersi una serie di impegni tra cui conservare le piante almeno dieci anni e consentire presso il “campo di conservazione” visite guidate destinate a tecnici ed o operatori agricoli interessati accompagnati dal tecnico dell’Alsia. «Dopo un lungo lavoro di ricerca delle vecchie varietà di fruttiferi coltivate nel passato ai margini dei seminativi o nei frutteti familiari - ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, Aniello Crescenzi -, dopo la caratterizzazione fenologica, agronomica e genetica, e dopo la loro mes-

__ Il Direttore Alsia Crescenzi

sa in sicurezza nei campi di conservazione dell’Agenzia, è arrivato finalmente il momento di restituire agli agricoltori questo prezioso materiale genetico da loro stessi custodito e tramandato di padre in figlio. Questo servizio di cessione gratuita di materiale genetico da innestare, ha quindi la finalità di tutelare sul territorio della Basilicata la presenza di queste varietà frutticole autoctone a rischio di estinzione o di erosione genetica».

Bennardi sollecita le Istituzioni: «Le gabbie tanto decantate non stanno producendo gli effeti sperati, serve un progetto di cattura»

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Cinghiali in città, a Matera il sindaco chiede aiuto alla Regione

opo la raccolta firme dei residenti nel popoloso rione “Serra Venerdì”, che si sentono ormai assediati dai cinghiali presenti a tutte le ore anche nei cortili condominiali privati, il sindaco Domenico Bennardi è tornato per l’ennesima volta a sollecitare in primis la Regione Basilicata, poi le autorità sanitarie e di pubblica sicurezza, affinché adottino con urgenza tutte le misure necessarie al contenimento di quella che ormai è divenuta un’emergenza, anche nella città dei Sassi. «All’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura - ha spiegato Bennardi - ho nuovamente sollevato la questione, spiegando che ormai non c’è solo un rischio sanitario, peraltro chiaro e conclamato da anni, ma è subentrato quello per la sicurezza dei cittadini residenti, perché i cinghiali spinti dalla fame si introducono ovunque, con gravissimi rischi soprattutto per bambini e anziani indifesi. Non dimentichiamo

che questi animali possono diventare anche molto aggressivi, se si vedono minacciati». «Quindi ormai non è più rinviabile il tavolo di confronto con Regione, Provincia, tecnici dell’Azienda sanitaria materana (Asm) e Forze dell’Ordine - ha concluso Bennardi -, per adottare con urgenza tutte le misure possibili di contenimento, al fine di evitare che i cinghiali si avvicinino alle abitazioni ed alle persone». Dopo una recente lettera congiunta con il presidente della Provincia, Piero Marrese, nel Materano i cinghiali arrecano danni ingenti alle colture agricole ed alle auto in transito sulle arterie provinciali, Bennardi richiama ancora una volta la Regione Basilicata alle precise responsabilità assunte con l’adozione, nell’ormai lontano 2018, del “Piano di abbattimento selettivo e controllo della specie”, rinnovato di recente nel 2022: «Stiamo subendo questa situazione emergenziale, senza la Regione faccia quello che è necessario -

ha rimarca il sindaco di Matera . Ho sollecitato il Prefetto ad allargare il confronto anche all’Asm e all’Ente parco, oltre a Regione, Comune e Provincia, per mettere a fuoco un ventaglio di possibili soluzioni. Serve la competenza dell’ufficio Veterinario dell’Asm, ma anche un re-

ferente della Regione che ci spieghi cosa sta producendo il Piano di abbattimento selettivo». «Le gabbie tanto decantate dalla Regione - ho conclude Bennardinon stanno producendo gli effetti sperati, quindi serve un progetto di cattura e sterilizzazione strutturato».


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“Sol” consente di effettuare operazioni da pc o smartphone, tra cui il pagamento di bollette e fatture. L’Au soddisfatto dell’apprezzamento dell’utenza per i servizi digitali offerti

Al, lo sportello on-line supera 100mila iscritti Andretta: «Siamo al servizio dei cittadini»

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o Sportello OnLine (Sol) di Acquedotto Lucano ha raggiunto e superato i 105.000 iscritti. Il dato – di per sé notevole – è l’ennesima conferma dei progressi tecnologici che ha compiuto negli ultimi anni la società. Ed è la conferma anche del gradimento che le innovazioni, quando servono come in questo caso a migliorare la vita dei cittadini, raccolgono da parte dell’utenza. Lo Sportello On Line, lo ricordiamo, è il servizio che consente di effettuare una serie di operazioni da pc o smartphone, comodamente da casa. Ora sul Sol è possibile anche pagare le fatture. Ed è solo l’ultima opportunità offerta dalla tecnologia di Al. Basti pensare alla prima campagna massiva di sostituzione dei contatori, 140.000 in 28 comuni della Basilicata. Con i nuovi modelli smart (già 20.000 quelli installati gratuitamente nelle case di molti lucani) non bisognerà più effettuare le autoletture né comunicarle all’azienda per i conguagli: la macchina invia i dati in automatico e tutto avviene senza che gli utenti debbano fare alcunché. Oppure la digitalizza-

__Andretta

zione del servizio idrico, grande rivoluzione che porterà a una gestione integrata delle reti idriche, grazie a un sistema (il “gemello digitale”) che ne acquisisce i tracciati tramite laser e foto aeree, le tiene sotto controllo costante, può navigare in 3D anche negli angoli

più nascosti e consente, tra l’altro, di trovare e riparare le perdite in maniera automatizzata e in tempo reale, utilizzando sistemi di ultimissima generazione. «Si tratta di un balzo in avanti che prima ancora che tecnologico chiamerei culturale – dichiara

l’Amministratore Unico di AL, Alfonso Andretta – perché l’obiettivo che ho sempre avuto chiaro dall’inizio, e che hanno sposato i dipendenti, è quello di trasformare una società di servizi per i cittadini in una società al servizio dei cittadini. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo avviato un vasto piano di rinnovamento attraverso l’utilizzo delle tecnologie più avanzate. I numeri dello Sportello OnLine, che raccoglie migliaia di contatti al giorno, ma anche di tutte le altre novità che offriamo, ci fa capire quanto i cittadini le apprezzino, consapevoli della qualità della vita sempre più alta che riusciamo a garantire». Di novità ce ne sono tante altre, dagli investimenti in energie rinnovabili alle app, alla bolletta web eccetera. «Sarebbe facile dire che siamo proiettati verso il domani ma la verità è che in Al il domani è adesso. Posso affermare con orgoglio aziendale e personale che il futuro lo vediamo realizzarsi quotidianamente perché lo facciamo, materialmente, giorno per giorno, ora e qui», conclude l’Au di Acquedotto Lucano Andretta.

PARTE DA MATERA IL SERVIZIO GRATUITO IN PROGRAMMA FINO AL 16 APRILE. L’OBIETTIVO È DI POTENZIARE LE COMPETENZE E L’INCLUSIONE DIGITALE DI 25MILA LUCANI ENTRO IL 2026

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Alfabetizzazione informatica, al via da oggi le “Giornate Digitali”

ducare ai servizi informatici e interattivi, diffondere la cultura digitale e rendere i cittadini autonomi e in grado di fruire dei servizi online. È questo lo scopo del nuovo servizio gratuito della Regione Basilicata “Punti Digitale Facile” che verrà presentato in tutta la regione attraverso una serie di “Giornate Digitali”, in programma fino al prossimo 16 aprile. Presso i Punti Digitale Facile saranno erogati percorsi di alfabetizzazione digitale particolarmente indirizzati ad anziani, stranieri, donne e residenti in aree periferiche, per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie e incentivare l’uso dei servizi online di privati e Pubblica Amministrazione. Il primo appuntamento di presentazione è fissato per oggi, alle ore 16, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti ubicata in via San Rocco, 1 a Matera. Intervengono alla presentazione: l’assessore all’innovazione del Comune di Matera, Angelo Raffaele Cotugno, il responsabile del progetto Salvatore Panzanaro e il dirigente dell’ufficio regionale “Amministrazione digitale”, Nicola Coluzzi. Il progetto è promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e finanziato nell’ambito della Missione 1 del

Pnrr per potenziare le competenze e l’inclusione digitale di almeno 25.000 cittadini lucani entro il 2026, attraverso l’attivazione su tutto il territorio regionale della “Rete dei servizi di facilitazione digitale”. Queste le prossime “Giornate Digitali” in programma: Policoro - 22 febbraio; Lau-

ria - 26 febbraio; Bella - 29 febbraio – Rionero in Vulture - 5 marzo; San Mauro Forte - 8 marzo - Senise- 12 marzo; Corleto Perticara - 14 marzo; Marconia - 19 marzo; Rotonda-21 marzo; Venosa 26 marzo. Gli appuntamenti successivi e maggiori informazioni sono disponibili sul sito digitalefacile.regione.basilicata.it


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Dalle 32 del 2020 alle 31 del 2021: il numero di addetti coinvolti risulta però aumentato di oltre 100 unità

imprese partecipate, una in meno in Basilicata ma cresce il personale L

e unità economiche partecipate dal settore pubblico nel 2021 «sono 7 mila e 808, il 2,0% in meno rispetto al 2020». L’Istituto nazionale di statica Istat sulle partecipate pubbliche ha definito lo stato dell’arte al 2021. Delle 7.808 unità economiche a partecipazione pubblica, 5.697 sono imprese attive operanti nel settore dell’Industria e dei servizi. A livello generale, è risultato in aumento «il numero delle unità attive nei settori dell’Industria e dei Servizi (1,3%) con un aumento di addetti del 2,0% (886.123 addetti nel 2021)», mentre la produttività media del lavoro, il valore aggiunto per addetto, delle controllate pubbliche «aumenta del 13,2% e risulta pari a

107.417 euro contro i 52.600 euro del totale nazionale del settore Industria e servizi, anche in considerazione della loro maggiore dimensione media». Il Ministero dell’economia e delle finanze si conferma l’ente più rilevante: controlla oltre il 52,2% del totale degli addetti delle imprese a controllo pubblico. Delle 5 mila e 697 imprese partecipate attive in Italia, 801 al Sud di cui 31 in Basilicata per un totale di mille e 709 addetti. In base a questi valori, 55 il numero degli addetti medi per le partecipate lucane. Nel 2020, invece, in Basilicata risultavano 32 partecipate, con mille e 596 addetti (50, numero medio di addetti). Più nello specifico, in re-

lazione alle imprese partecipate da almeno un’Amministrazione pubblica locale, 667 quelle al Sud (3mila e 735 in Italia), di cui 27 in Basilicata (lo 0,7% del totale nazionale), per 680 addetti (numero medio di addetti, 25). Per la stessa sotto categoria del macro insieme partecipate, nel 2020 erano 28 le imprese in Basilicata partecipate direttamente da almeno un’Amministrazione pubblica locale per un totale di 667 addetti (numero medio di addetti, 24). Infine, la sotto categoria delle imprese a controllo pubblico: 444 al Sud, di cui 15 in Basilicata per un totale di 922 addetti (addetti medi impresa, 61). Anche nel 2020 erano 15 in Basilicata, ma per un totale di addetti pari a 912. A. CArponi

IN BASILICATA PIÙ NEL POTENTINO CHE NEL MATERANO

Decessi, nel 2023 meno dell’anno prima

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ispetto alla stima provvisoria di circa un mese fa, nel 2023 in Basilicata i decessi totali sono risultati leggermente superiore, 6 mila e 557, ma comunque inferiori rispetto all’anno precedente che riportava come totale annuale 7 mila e 119 morti. L’Istat ha aggiornato in maniera definitiva i dati del 2023: in Italia 659mila e 641 decessi. In Basilicata, come nel 2022, però, il 1° mese dell’anno, gennaio, è quello in cui sono stati registrati il maggior numero di decessi: 648. A seguire, febbraio (580), marzo (600), aprile (526), maggio (526), giugno (478), luglio (635), agosto (471), settembre (463), ottobre (464), novembre (545) e dicembre (641). Riguardo ai dati provinciali, nel 2023 maggiore il numero dei decessi nel Potentino che nel Materano: rispettivamente 4414 e 2163. Insieme ai dati definitivi del 2023, anche la stima provvisoria dei decessi lucani nell’anno in corso: 606.

Respinto il ricorso del venosino contro il verdetto di 2° grado: 2 anni e mezzo di reclusione per tentata estorsione

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Vittima quasi bruciata viva per mille €: Cavallo, condanna confermata

er il classe ‘70 di Venosa, Rocco Cavallo, confermata la condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di tentata estorsione aggravata. La Cassazione ha validato la sentenza del gennaio dell’anno scorso emanata della Corte d’Appello di Potenza che in riforma della pronuncia di primo grado, con rideterminazione della pena, aveva dichiarato di non doversi procedere in ordine al reato di lesioni personali aggravate, poiché estinto per prescrizione. Per Cavallo, il suo non era un tentativo di estorsione poiché vantando un dirit-

to nei confronti della persona offesa, costituita parte civile, aveva chiesto la restituzione di mille euro in relazione al cattivo funzionamento di un furgone Daily acquistato. A processo, erano emerse le «continue pressioni» di Cavallo con «numerose telefonate» nelle quali diceva alla vittima frasi dal tenore della seguente: «“Mentre tu dormi questi non dormono”», con ciò riferendosi «a presunte conoscenze nell’ambiente malavitoso». Obiettivo del ricorso di Cavallo, puntare almeno alla riqualificazione del reato nella fattispecie di esercizio arbitrario delle

proprie ragioni. La Cassazione, però, ha respinto. Ripercorsa anche la violenta dinamica della spedizione punitiva di Cavallo e dei due coimputati, risultati, tra l’altro, estranei alla pretesa vicenda creditoria per un mancato funzionamento del furgone. Circostanza, quella del guasto, su cui «alcuna prova è emersa». I fatti risalgono al giugno del 2014. Per gli “ermellini” il dolo dell’estorsione risulta adeguatamente dimostrato dalle modalità stesse della condotta perpetrata da Cavallo e dal consequenziale effetto costrittivo realizzato sulla

vittima che è stata dapprima colpita con un pugno sul volto e poi si è vista versare addosso della benzina che ha innescato una fiamma: il tutto accompagnato da minaccia verbale. La vittima riportò ustioni

di primo e secondo grado su varie parti del corpo. Per questi e altri motivi, ricorso respinto e condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di tentata estorsione aggravata, confermata. A. CArponi


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Potenza

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POTENZA Il limite di 30 km\h pare non venga rispettato. Calcinacci, tondini arrugginiti e rifiuti mostrano l’incuria del luogo mentre il Comune ne monitora lo stato di salute

Ponte Italtractor, il sorvegliato speciale da tempo in stato di degrado e abbandono Continua inoltre ad essere transennato il passaggio pedonale presente sul ponte a causa della caduta anomala dei calcinacci denunciata diverso tempo fa dai residenti della zona e dall’utenza. La polizia municipale per questioni di pubblica sicurezza decise all’epoca di interdire il passaggio ma oltre a questo , nulla è stato fatto per risolvere il problema. Ancora una volta quindi ci troviamo di fronte ad una situazione di degrado e abbandono di cui l’Ammi-

__Il ponte Italtractor DI ROSAMARIA MOLLICA

(foto Mattiacci)

POTENZA. È passata una settimana da quando il sindaco di Potenza Mario Guarente ha disposto attraverso un’ordinanza sindacale, la limitazione della circolazione sul ponte “Italtractor” in viale del Basento ai soli mezzi con massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate e il limite di velocità di transito a 30 km/h. Una misura resa necessaria dopo la segnalazione nello scorso mese di gennaio dei Vigili del fuoco sul «preoccupante stato di deterioramento dell’infrastruttura» e al fine di «consentire accertamenti tecnici volti a verificare le condizioni del ponte ‘Italtractor in viale

del Basento’, secondo le procedure previste dalle linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti». Un’ordinanza che, come spesso accade, non è presa in considerazione dai potentini che con le loro macchine pare sfreccino a velocità ben più elevate dei 30 chilometri all’ora prescritti, sottoponendo il ponte a forti sollecitazioni. Il Comune e la locale Protezione Civile hanno dato inizio al monitoraggio dello stato di salute dell’infrastruttura che collega via Appia alla zona industriale e a diverse altre aree della città per comprendere quali inter-

nistrazione comunale è perfettamente a conoscenza e anzichè intervenire preventivamente, lascia correre fino a quando non è più possibile attendere. Il timore dei cittadini è che il ponte dell’Italtractor possa diventare un secondo ponte Musmeci lasciato nel più totale abbandono con lavori che non partono nonostante siano urgenti. Con la speranza che per il viadotto in viale del Basento ci sia il lieto fine, attendiamo i risultati del monitoraggio.

venti effettuare per renderlo realmente sicuro e fruibile da tutti i veicoli che hanno necessità di percorrerlo. Il ponte, costruito intorno agli anni 60, paga anni di scarsa manutenzione. Lo scorso mese di agosto, da queste colonne, abbiamo segnalato lo stato di precarietà in cui versava. Caduta di calcinacci, tondini di ferro arrugginiti in bella vista, grondaie completamente inesistenti e poi i classici rifiuti abbandonati alla base del viadotto. È questa il degradante spettacolo che, allora come oggi, il passante si ritrova davanti agli occhi attraversando uno dei viadotti più importanti della città capoluogo.

Lo sportello di ascolto per uomini maltrattanti è gestito dalla Cooperativa sociale Adan in collaborazione con il Comune di Potenza

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“Tutta un’altra vita”, parte il progetto per combattere la violenza

a cooperativa sociale Adan in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Potenza e finanziata dall’Otto per mille della Chiesa valdese ha avviato il Progetto ‘Tutta un’altra Vita’ che prevede l’attivazione di percorsi di consulenza multilivello e gratuita per quegli uomini che hanno esercitato forme di violenza fisica, verbale e psicologica nei confronti della partner o di altre donne per favorire l’adozione di comportamenti alternativi e rispettosi della dignità della vittima. Lo Sportello, contattabile telefonicamente al numero 0971441549, è animato da personale altamente competente e offre percorsi di sostegno agli uomini maltrattanti, anche su segnalazione di Servizi sociali dei comuni, avvocati di parte, medici di base e forze dell’ordine. Per informazioni rivolgersi a: tel. 0971441549 mail:segreteria@coopadan.org. La delicatissima e necessaria azione di contrasto alla violenza di genere e la sacrosanta

attività di sensibilizzazione costante non può e non deve trascurare un tassello imprenscindibile: la prevenzione. Perché per ogni donna che subisce violenza c’è un uomo che la pratica. La Convenzione di Istanbul raccomanda di

attuare «le misure legislative e di altro tipo necessarie per istituire o sostenere programmi rivolti agli autori di atti di violenza domestica, per incoraggiarli ad adottare comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali, al fine di prevenire nuove violenze e modificare i modelli comportamentali violenti». Da questo punto di vista è fondamentale la rete e il lavoro sinergico tra le istituzioni e gli operatori che, in maniera costante e diretta, hanno contezza del fenomeno nei territori. Viaggia in questa direzione il progetto “Tutta un’altra vita!” che attiva, per la prima volta in Regione Basilicata, percorsi di prevenzione, di trattamento e di recupero per uomini “maltrattanti”. La Cooperativa Adan ha incontrato la sensibilità del Comune di Potenza e ha attivato questo mportante sportello presso il Seretariato sociale in via Nazario Sauro.


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Provincia

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Come segno di vicinanza verso le persone più fragili sono state inaugurate le panchine viola a Monticchio Bagni e Monticchio Sgarroni

L’Amministrazione di Rionero vicina ai cittadini: un incontro per discutere di presente e futuro

__La panchina viola inaugurata DI EMANUELA CALABRESE

RIONERO. Due importanti appuntamenti riguardano la comunità di Rionero in Vulture, entrambi comunicati dalla Casa comunale. Il primo riguarda un incontro con la cittadinanza dal titolo “Una giornata con l'Amministrazione”: si tratta di un incontro coi rioneresi «per parlare del presente e del futuro. Siamo entusiasti di poter condividere con tutti voi un importante momento di confronto pubblico -asserisce l’Amministrazione guidata dal

Sindaco Mario Di Nitto- Sarà l'opportunità perfetta per fare il bilancio a due anni dall'insediamento, discutere dei traguardi da raggiungere e delle sfide su cui concentrarci. Racconteremo il percorso che abbiamo intrapreso, dedicato allo sviluppo di questo magnifico territorio. Vi aspettiamo numerosi, unisciti a noi per costruire un futuro migliore per la nostra comunità». L’appuntamento è per sabato 24 febbraio presso il Centro Sociale “P. Sacco”. Un modo questo, sempre più diffuso dalle amministrazioni, per intessere rapporti “orizzontali” coi cittadini, recepirne richieste e idee, suggerimenti e spunti di riflessione, allo stesso modo gli amministratori hanno modo di raccontare il lavoro che si intende portare avanti, oltre a quanto messo già in campo. Il secondo appuntamento importante che ha riguardato la cittadina è stato con la “Fondazione Epilessia Lice”, presso le frazioni di Monticchio Bagni e Monticchio Sgarroni, dove, spiega Di Nitto, «abbiamo inaugurato due panchine viola, colore dell’epilessia, ricavate da pedane di scarto. Grazie a “I Genii del Vulture”, ai ragazzi di “Arci Basilicata” e all’“Associazione Terra

L’uomo, in stato confusionale,si è avvalso della facoltà di non rispondere

Nostra”, 10 vecchie pedane, destinate alla discarica, sono state trasformate. Ci auguriamo -conclude il Primo cittadino- che abbattano il muro dei pregiudizi e assolvano alla loro funzione sociale, generando incontro, confronto, apertura. Grazie a “Monticchio Pro Loco” per la l'accoglienza e la cura che ci ha riservato». La Giornata Internazionale dell'Epilessia è un evento finalizzato a promuovere nel mondo, la consapevolezza riguardo a questa condizione clinica e ad evidenziare i problemi affrontati dalle persone che ne sono affette e dalle loro famiglie. Per Fondazione Epilessia Lice, «anche quest’anno è stato un successo che abbiamo raggiunto insieme grazie alla vostra partecipazione con più di 40 monumenti illuminati di viola in tutta Italia. 5 panchine già inaugurate e altre 2 in arrivo e 10 Matinée programmate». I Genii del Vulture commentano: «Queste panchine faranno quello che le panchine sanno fare meglio, far incontrare le persone, assistere e sostenere le loro conversazioni, o accoglierle per godere semplicemente di un po' di calore». Nello stesso giorno presso la nuova sala “Innovation Lab” di Palazzo Fortunato, è stato anche proiettato il cortometraggio “Fuori dall’Acqua” -ispirato alla storia di un'adolescente con epilessia- presentato a Giffoni e a Venezia nel 2023.

A bordo di una Fiat Panda, ha perso il controllo finendo fuori strada

Rapolla, oggi l’udienza La Potenza-Melfi miete un’altra di convalida del fermo vittima: morto 74enne di Pietragalla di Vincenzo Petrino L

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prevista per oggi l’udienza di convalida da parte del Gip del fermo di Vincenzo Petrino, il 67enne di Rapolla accusato di aver ucciso con due colpi di fucile, detenuto legalmente, il nipote 40enne Michele. I due pare litigassero spesso a causa della gestione di un terreno agricolo. Questo è quello che avrebbe riferito l’uomo al pm Antonella Mariniello, sabato sera nella caserma dei Carabineiri di Melfi. Vincenzo Petrino ha raccontato anche di aver ricevuto minacce da parte del nipote e aver presentato denunce in passato. L’uomo in stato confusionale si è poi avvalso della facoltà di non rispondere così come gli è stato consigliato dal suo avvocato Carmine Ramunno. Vincenzo Petrino ora si trova nel carcere di Potenza con l’accusa di omicidio dolosa. Nel frattempo, però si è svolta l’autopsia sul corpo della vittima Michele Petrino e si prosegue con le indagini per ricostruire i fatti che hanno portato alla tragedia avvenuta in contrada Cerro Cirigliano, dove entrambi vivevano in due edifici vicini, nel territorio di Rapolla sabato mattina.

a Ss 658 Potenza-Melfi miete un’altra vittima. All’indomani della tragica scomparsa di Luigi Sonnessa il 28enne di Melfi deceduto dopo aver impattato con la sua auto contro il guard rail al km 54 nel territorio federiciano, a perdere la vita è stato un uomo di Pietragalla. Il 74enne a bordo della sua Fiat Panda, ieri sera pare abbia perso il controllo del veicolo all’altezza di contrada San Francesco in territorio di Potenza. È uscito fuori strada per cause ancora da accertare e per il momento non si esclude la pista del malore. A bordo con sè anche la moglie che immediatamente soccorsa dal personale del 118, è uscita illesa. All’arrivo dei Vigili del fuoco, la macchina era incastrata tra il guardrail e il muro di sostegno. Per estrarre la donna e recuperare il corpo dell'uomo, è stato necessario utilizzare il divaricatore per aprire le portiere. Sul posto sono

intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Potenza per i rilievi del caso e consentire il ripristino della circolazione in sicurezza. La Potenza-Melfi dimostra di essere ancora una volta una delle arterie più pericolose della regione. Dall’inizio dell’anno ad oggi però in tutta la Basilicata sono state 8 le vittime di incidenti stradali. Troppi e questo dovrebbe far riflettere “chi di dovre” sulla sicurezza delle arterie lucane. Mentre il Vulture Melfese ha detto addio, ieri mattina, a Luigi Sonnessa, la comunità di Pietragalla piange un suo concittadino strappato alla vita da una tragica fatalità.


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Il commento dell’assessore regionale sulla candidatura vista come una «preziosa occasione di inclusione territoriale e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico lucano»

Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026, Latronico: «Opportunità di sviluppo sostenibile» «I

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processi di candidatura che le nostre città e i nostri territori esprimono sempre più spesso rappresentano un'indiscussa occasione per migliorare l’offerta culturale e l’accessibilità, sviluppare l’imprenditorialità nei settori culturali e creativi e favorire il perseguimento degli obiettivi di svi-

luppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU». È quanto ribadisce l'assessore all'Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, in un messaggio inviato al sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, in occasione della tappa a Roma del tour di presentazione della candidatura di

Maratea a Capitale Italiana della Cultura 2026. «In particolare, la candidatura di Maratea a Capitale Italiana della Cultura del 2026, tra le 10 finaliste in attesa dell'audizione presso il Ministero il 5 marzo prossimo, segna per la Basilicata un momento importante. Si inserisce appieno nella strategia fina-

lizzata a rigenerare i borghi e ad attivare nuove economie nei nostri comuni minori. In particolare, questa candidatura nasce con un altro obiettivo strategico in termini di equilibrio territoriale. Diventa un progetto di area vasta, che si estende alle aree interne, appenniniche, accogliendo in particolare il progetto di

Moliterno e proponendo, quindi, una candidatura integrata che ritrova nella costa da un lato e negli ecosistemi di pregio naturalistico delle aree interne i propri punti di forza. Sono certo che il Ministero apprezzerà la proposta lucana, che la Regione sosterrà convintamente», conclude l’assessore Latronico.


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Il sindaco Cantisani: «Si conferma l'impegno quotidiano dell’Amministrazione con l’obiettivo di sbloccare cantieri fermi da anni e di migliorare la qualità dei servizi»

Lavori per realizzare 124 nuovi loculi al cimitero di Calvello, per 230 mila €

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anno preso il via i lavori relativi alla costruzione dei nuovi loculi presso il Cimitero Comunale di Calvello, sito in contrada “Ischia”». Con queste parole l'Amministrazione comunale rende note le ultime novità importanti in merito al luogo di sepoltura. A Cronache il Sindaco Anna Cantisani, aggiunge: «Si tratta di lavori programmati da diverso tempo, ma partiti solo adesso. Opere che saranno realizzate con una somma di importo dei lavori pari a circa 230.000 euro, con i quali si andranno a realizzare due strutture per un totale di 124 loculi». Dalla Casa comunale proseguono: «Si conferma, dunque, l'impegno quotidiano di questa Amministrazione con l’obiettivo di sbloccare cantieri fermi da anni e di migliorare la qualità complessiva dei servi-

zi, nell’esclusivo interesse dell’intera comunità calvellese». Il cimitero difatti era stato già oggetto di interventi di sistemazione e di riqualificazione, di canalizzazione e risanamento delle infiltrazioni di acqua piovana e sistemazione della pavimentazione nel 2020, ma soprattutto il luogo vide un nuovo e importante riconoscimento per il progetto del “cimitero virtuale” finalista al Premio “Smart Communities e Social Innovation”, alla 51° edizione di Smau Milano, l’evento di riferimento nei settori delle tecnologie digitali e dell’innovazione per le imprese. Il progetto, definito “esperienza di tecnologia applicata alle emozioni”, aveva già vinto il Premio “Smart City” nell’edizione Smau Bari. Il tour virtuale riavvicinava il cittadino, che per ragioni di diversa natura è impossibilitato a muoversi da

casa, e alla comunità locale sparsa nel mondo, che nonostante le distanze mantiene vivo il legame con la propria terra e può adempiere, seppur virtualmente, alla commemorazione dei propri cari. Ora, l’avvio di questi lavori con l’Amministrazione Cantisani per l’ampliamento del cimitero, con oltre 120 loculi, vede molti i cittadini apprezzare l’opera di ampliamento, anche via social e sulla pagina Istituzionale del Comune. EmANUELA CALAbRESE

Il sindaco Di Leo: «L’intervento tende a migliorare la viabilità in una zona ricca di aziende agricole»

A Montemurro iniziati i lavori sulle strade rurali

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el comune di Montemurro attenzione alta viene riservata agli interventi riguardanti la sistemazione della viabilità rurale, che si concentreranno su Contrada Madonnelle – Le Grotte e su Contrada Migliarini. «I lavori sono iniziati da qualche giorno-ci spiega il primo cittadino, Senatro Di Leo grazie al finanziamento della Regione Basilicata riguardante il piano di sviluppo rurale 2014/2020 misura 4. 3.1, che consiste nel miglioramento della viabilità delle strade di campagna. Noi viviamo in un contesto in cui la viabilità rurale è molto fragile ,sia per i problemi legati al dissesto idrogeologico e sia per l’abbandono delle campagne e quindi, fatta eccezione per il nostro intervento con il corpo forestale, non c’è grande manu-

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tenzione ordinaria. Questo intervento tende a migliorare la viabilità in una zona in cui vi è la presenza di un certo numero di aziende agricole. Il bando assegnava maggior punteggio proprio alle strade interpoderali in cui accedono un certo numero di agricoltori. Le strade in questione sono molto importanti, a Contrada Madonnelle-Le Grotte andremo ad intervenire anche con degli interventi edili mentre su Contrada Migliarini si procederà con il rifacimento del manto stradale. Diversi punti sono dissestati anche a causa di vecchie perdite poi sistemate e questa strada è fondamentale anche perché ci permette di collegarci alla 598. La nostra è un’attenzione al mondo agricolo presente sul territorio». ANNTAm

CALOROSO SALUTO DEL DIRETTORE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA COSTANZO

Il Tribunale di Lagonegro si arricchisce di 4 nuove professionalità: Benvenuti

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randi novità per il Tribunale di Lagonegro. Ben 4 nuovi arrivi tra il personale del Palazzo di Giustizia: dal Tribunale di sorveglianza de L’Aquila rientra in Tribunale, sezione lavoro, a Lagonegro, la dottoressa Melissa Pone di Teggiano; dalla Procura di Potenza il sig. Nicola Coppola di Castelsaraceno, che transiterà al locale Tribunale penale. All'ufficio Unep, proveniente da Potenza l'ufficiale giudiziario Carmelo Argirò di Maratea ed infine il sig.Giovanni Blotta, da Santa Domenica Talao, che dall'ufficio Unep di Paola passerà al locale Tribunale. Un caloroso saluto ai nuovi graditi innesti, per trasferimento, è stato dato dal direttore dell'ufficio di Presidenza del Tribunale Dottor Biagio Costanzo per delega del presidente del Tribunale dottor Silvio Piccinno, nonchè da tutti i colleghi presenti in ufficio, cui i nuovi arrivati, hanno offerto un brindisi di rito quasi d'obbligo, in questi casi, nell'orario di pausa. «Benvenuti a Lagonegro ed in Basilicata!»


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L’AZIONE La Centrale Operativa ha notato tramite le video-ispezioni delle figure umane all’interno dei locali

Montescaglioso, la “Metronotte Vigilanza” sventa furto notturno nell’azienda agricola SCRITTO DA ELENA BALDASSARRE, EVENTO A PIAZZA DUOMO

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“I luoghi dell’anima”, venerdì la presentazione del volume sulle chiese della Città dei Sassi

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el cuore della notte tra domenica e ieri, precisamente all'1,45, nel territorio di Montescaglioso, le guardie giurate di Metronotte Vigilanza hanno impedito un tentativo di furto presso un'azienda agricola. Le guardie, vigilanti presso la Centrale Operativa, hanno notato tramite la videoispezione del sito delle figure umane che cercavano di accedere all'area privata dell'azienda. Di fronte a

questa minaccia, i vigilanti hanno prontamente allertato le pattuglie locali e i Carabinieri, che si sono immediatamente recati sul luogo insieme al proprietario dell'azienda. Gli ignoti, con l'intento di eludere i sistemi di sicurezza, hanno tagliato i cavi dell'illuminazione esterna per ridurre la visibilità delle telecamere. Fortunatamente, grazie alla tempestività delle guardie giurate in pattuglia e degli operatori della

centrale operativa, insieme ai sofisticati sistemi di controllo di Metronotte, i malintenzionati sono stati respinti e nulla è stato rubato. Questa non è stata però l'unica azione risolutiva della Vigilanza Metronotte: è stato sventato anche un altro tentativo di furto a Metaponto, dimostrando ancora una volta l'efficacia e la professionalità di questo servizio di sicurezza sempre attento sul territorio.

arà presentato venerdì 23 febbraio alle 18.30 nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile, in piazza Duomo a Matera, I luoghi dell'anima. Storie, racconti, passeggiate tra le chiese di Matera (Altrimedia Edizioni in collaborazione con Logos) di Elena Baldassarre. Dopo i saluti del vescovo, don Antonio Caiazzo, interverranno insieme all'Autrice: il direttore responsabile di Logos Domenico Infante, il presidente del Parco Culturale Ecclesiale "Terre di Luce" Lindo Monaco e l'editore Vito Epifania. La dimensione della religiosità è l’anima della cultura popolare: lo testimoniano la bellezza dei luoghi, il fascino del paesaggio, la ricchezza delle tradizioni, il legame profondo che gli abitanti di ogni comunità hanno per il santo protettore o per i riti dei tempi liturgici, di cui le tante chiese sono testimonianza. I luoghi dell'anima è una guida alla visita consapevole delle chiese di Matera per un visitatore che voglia andare oltre la bellezza delle forme e che sia disposto a immergersi nella città fino a entrare nel cuore religioso di questa nostra terra, attraverso un percorso ascensionale alla riscoperta del Sacro. Si suggeriscono itinerari orizzontali e verticali che offrono la possibilità di attraversare il territorio in tutte le sue dimensioni dando vita a un reticolo di suggestioni spaziali e spirituali. Seguendo i percorsi indicati, si ha l’idea di come la città e la sua coscienza religiosa siano andate man mano crescendo e di come sia possibile leggere ancora, scavati e incisi nel tufo, pietra pesante e friabile, i segni, ininterrotti nel tempo, della fede dei Materani. I luoghi dell'anima è un volume con una vasta bibliografia ed è arricchito da fotografie e box di approfondimento..

La dirigente Caterina Policaro: «Siamo sempre più aperti all’Europa, obiettivo condiviso con l’Ufficio Scolastico Regionale»

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Istituto Morra-Da Vinci, due docenti francesi in Erasmus+ a Matera

a ieri 19 febbraio fino al 23, l’IIS MorraDa Vinci di Matera ospita le due docenti francesi del Lycée Simone WEIL di Dijon in attività di Job Shadowing, Amandine Guildaud prefesseure en Biotechnologie Santé Environnement e Muriel Noireaut professeure en Sciences et Techniques Médico-Sociales. I lavori sono stati aperti organizzando, presso il plesso in via Dante, una conferenza a cui hanno preso parte, dopo i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica prof.ssa Caterina Policaro, le referenti Erasmus+ di istituto prof.sse Anna Sanseverino, Maria Trento e Maria Bellamia che coordinano anche le attività e il programma della settimana di osservazione e scambio culturale. Dopo la presentazione delle docenti francesi, le studentesse e gli studenti dell’IIS Isabella Morra hanno mostrato i lavori video - in francese e inglese - con le caratteristiche dei vari indirizzi che caratterizzano la scuola, oltre che mostrare le bellezze della Basilicata e di Matera alle ospiti. Si è poi parlato di Insegnamento della lingua straniera (Inglese) per scopi specifici e programmi Erasmus+ mostrando esempi di lezione in micro lingua Inglese e Francese. E’ intervenuta, da remoto la referente Erasmus Basilicata dott.ssa Rossella Negrone, per l’Ufficio Scolastico Regiona-

le, la prof.ssa Ruscigno dell’IC Pascoli, la prof.ssa Palma Domenichiello con una testimonianza sulla formazione/esperienza Etwinning. I lavori della mattinata sono stati chiusi dall'intervento del prof Giuseppe Martoccia sui sistemi scolastici a confronto: Italia/Francia, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale. «La nostra scuola riapre le porte all’Europa. Ringrazio i docenti che, da tempo - interviene la Dirigente Scolastica Caterina Policaro - hanno lavorato con grande entusiasmo, insieme alle classi, alla migliore organizzazione e ricaduta didattico-educativa di questa prima nuova esperienza dell’IIS Isabella Morra in attività di ospitalità di programmi di Job Shadowing nel progetto Erasmus+. Gli obiettivi sono stati condivisi insieme all’Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata e con i docenti del Lycée Simone WEIL di Dijon. Le nostre due gradite ospiti francesi potranno osservare il funzionamento didattico dell’indirizzo "Servizi per la sanità e l'assistenza sociale", osservare la didattica delle discipline matematica e fisica, la didattica laboratoriale, conoscere il sistema educativo e scolastico italiano, conoscere le pratiche di inclusione scolastica, partecipare alla vita di una istituzione scolastica italiana. In un futuro prossimo ospiteremo anche studentes-

se e studenti della “filière Accompagnement Soins et Services à la Personne” presso la nostra scuola. Sono certa che queste giornate saranno occasione di scambio culturale e linguistico, oltre che professionale per i docenti. Per le nostre studentesse e i nostri studenti, sicuramente una una modalità di approcciarsi alla lingua francese nel suo utilizzo concreto e quotidiano che sicuramente arricchirà la proposta formativa del nostro istituto, oltre che utilizzare anche l’inglese, lingua tramite dei progetti Erasmus. Inoltre, l’IIS Morra - conclude e annuncia la Dirigente Caterina Policaro - sempre grazie al lavoro del gruppo Erasmus di istituto, è in attesa di ricevere conferma per l’avvenuto accreditamento per l’azione KA121-SCH e così avviare le mobilità di staff docenti ma anche per le studentesse e gli studenti».


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Giovedì il concerto del compositore musicista di Maratea nella sala delle conferenze presso il Museo Provinciale di Potenza

Il maestro Rizzo in “Nature’s calling: il richiamo della natura”

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l maestro Francesco Rizzo, nato a Maratea dove vive portando avanti diverse iniziative tra cui Maratea Web Radio, giovedì 22, orario di inizio alle 19, nella sala delle conferenze presso il Museo Provinciale di Potenza terrà il concerto “Nature’s calling”: il richiamo della natura”. Il concerto, promosso dall’associazione culturale “Parlo con il cielo” e patrocinato dal Polo della Cultura e dalla Provincia di Potenza, per la prima volta, presenterà gli undici brani per paianoforte e orchestra raccolti nel suo ultimo album inedito “Nature’s calling”. Il filo conduttore delle tracce è il tema della natura e della salvaguardia dell’ambiente allo scopo di sensibilizzare il pubblico, accompagnandolo in un viaggio evocativo grazie alla forza espressiva della musica e delle immagini. Franco Rizzo ha dedicato e dedica la sua vita alla musica con crescente passione ed è autore ed interprete di numerose, apprezzate composizioni, tra le quali di recente “Le pagine

della Terra”, un brano strumentale per pianoforte, flicorno, oboe e orchestra, composto in occasione della serata conclusiva del “Premio Letterario Nazionale Pagine della Terra per la Letteratura e il Romanzo Green” , concorso fondato dal Maestro Tintore Claudio Cutuli e dalla dott ssa Vera Slepoj, psicologa ed editorialista. Dopo essersi esibito al Gran Teatro La Fenice di

Venezia e al Parco Archeologico di Pompei per la seconda e terza edizione del premio letterario per i romanzi green Le Pagine della Terra, nello scorso mese di giugno, in occasione della Festa della Musica, promossa dal Ministero della Cultura, dalla Commissione Europea, dal Dipartimento per le politiche Giovanili, dal Servizio Civile Universale e dall’associazione italiana per

la Promozione della Festa della Musica, quest’ultima importante Associazione Onlus, ha adottato come proprio inno “Il Suono del Mare”, magnifica composizione del Maestro marateota. «Dopo palcoscenici internazionali - ha dichiarato il maestro Rizzo - ora sarà un vero onore poter suonare le mie musiche a casa e quindi presentare le mie creazioni musicali al pubblico regionale».

Maratea Web Radio, con Franco Rizzo, in più occasioni ha trasmesso in diretta da Palazzo Italia Bucarest, ultima occasione la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, per promuovere, insieme alla musica italiana, il territorio lucano, il turismo, la cultura. Per il maestro la musica «è innanzitutto strumento di cooperazione tra i popoli e di inclusione sociale».

La presentazione domani al Polo bibliotecario di Potenza: un percorso interattivo per navigare tra “isole” tematiche

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“Scotellaro in digitale”, un e-book dedicato al sindaco poeta

errà presentato domani, alle ore 16 e 30, in una sala del Polo bibliotecario di Potenza, in via Don Minozzi, nel corso di un incontro aperto al pubblico, l’e-book “Scotellaro in digitale” che racconta in chiave didattico-divulgativa la vicenda umana e letteraria di Rocco Scotellaro. L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro promosse dalla Regione Basilicata e dall’Apt Basilicata con la collaborazione della Fondazione Matera Basilicata 2019 e del Comune di Tricarico. La creazione di un documento interattivo dedicato alla figura di Rocco Scotellaro nasce dall’idea di poter offrire un supporto di conoscenza innovativo capace di raccontare la storia di questo protagonista della storia e della cultura del Novecento mediante i tanti e diversi linguaggi della comunicazione contemporanea, creando un “ambiente” di apprendimento dialogante in cui l’azione del lettore, ha una sua centralità.

L’e-book offre una mappa di contenuti da cui partire, ma è l’utente a scegliere il percorso di “navigazione” in uno spazio di conoscenza aperto in cui agire liberamente sulla base dei propri interessi. Le tredici “isole” tematiche che connotano la mappa dei contenuti prendono vita dalla biografia di Rocco Scotellaro, posta al centro, e riguardano la produzione e letteraria, l’attività politica e amministrativa, gli amici e mentori Rocco Mazzarone, Carlo Levi, Manlio Rossi Doria, le edizioni, i luoghi, gli incontri, l’arte, il Centenario e, infine, le teche e le Lucanie nel mondo. Ogni unità tematica presenta i testi di riferimento, con link di approfondimento che rimandano ad altri contenuti dell’e-book, immagini fotografiche, illustrazioni. Un impianto editoriale che si completa con i numerosissimi contributi audio e video che consentono di ricomporre per la prima volta il tessuto documentario, fatto di approfondimenti giornalistici, interviste, dibattiti, ricordi, rubriche che han-

no riguardato Scotellaro dal 1953, anno della morte, fino ai giorni nostri. All’incontro interverranno: Antonio Nicoletti, Direttore Generale APT Basilicata, Giovanni Padula, Direttore Generale Fondazione Matera-Basilicata 2019, Mauro Trapani, Direttore Rai Basilicata.

Seguiranno una relazione di Luigi Catalani, Direttore Polo bibliotecario Potenza, sul tema “Il Polo bibliotecario di Potenza come infrastruttura culturale digitale” e la presentazione dell’e-book da parte della curatrice, Palmarosa Fuccella, Università degli Studi della Basilicata.


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LA RICERCA Lerra, coordinatore del Comitato: «Percorso scientifico di significativa portata per ricostruire contesti politici e sociali»

Istituto lucano di Storia Patria, studi da fascismo a Repubblica I

l periodo compreso tra la crisi dello Stato liberale, il fascismo e la costruzione dello Stato democratico e repubblicano nel Mezzogiorno d’Italia è tra i percorsi di ricerca scientifica degli Istituti di Storia Patria della Basilicata, della Calabria, della Sicilia Orientale, della Puglia e dell’Abruzzo, in attuazione del comune Progetto scientifico-culturale triennale “Nel Mezzogiorno dell’Italia unita: realtà, percezioni, rappresentazioni”, il cui Comitato scientifico è coordinato dal Presidente della Deputazione Lucana di Storia Patria Istituto per gli Studi Storici dall’Antichità all’Età Contemporanea, Prof. Antonio Lerra. «Si tratta di un complessivo percorso di ricerca scientifica di significativa portata e valenza, le cui risultanze - ha sottolineato il Prof. Antonio Lerra saranno di indubbio apporto ad un’accurata e rigorosa ricostruzione dei contesti politico- istituzionali, socio-economici e culturali del periodo considerato, con particola-

re attenzione per ruoli e funzioni svolti da ceti e classi dirigenti, a livello centrale e periferico». «La ricostruzione scientifica relativa a tale periodo sarà, tra l’altro, di fondamentale riferimento - ha aggiun-

to il Prof. Lerra - anche per un’accurata e rigorosa lettura-rilettura per l’assetto e le connotazioni dello Stato democratico e repubblicano che, quale risultante di un lungo percorso di generazioni di Italia-

ni/Italiane attivamente impegnati/e sul campo per un tale obiettivo, dovrebbe ancora oggi essere unanimemente ritenuto e rappresentato, sempre ed ovunque, come prezioso bene comune».

Scad ha già finanziato percorsi scolastici e universitari a 3000 giovani, è promosso dall’Opera Don Bonifacio Azione Verde Odv Ets

Progetto di sostegno collettivo a distanza in Nigeria, a Matera il punto sull’attuazione degli aiuti umanitari

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i chiama Scad, acronimo di “sostegno collettivo a distanza”, e rappresenta ormai una modalità positivamente collaudata di aiuto per circa 3000 i giovani nigeriani che, in 23 anni, hanno ricevuto un’istruzione anche universitaria, un supporto sanitario e una guida nell’integrazione socio-culturale grazie al progetto promosso dall’Organizzazione umanitaria internazionale Opera Don Bonifacio Azione Verde Odv Ets. È quanto emerso nel meeting tenutosi, nella Città dei Sassi, alla presenza di Don Bonifacio Duru, fondatore del sodalizio nel 2002 che ha sede a Matera. «Con 25 euro al mese assicurati da nostri volontari e dai nostri sostenitori - ha detto Maria Colonna, responsabile Scad di Azione Verde - possiamo portare avanti un progetto di sostegno collettivo a distanza che vede impegnata la nostra organizzazione non solo come protagonista del supporto economico ma anche nell’attuazione vera e propria del progetto a favore di bambini e giovani nigeriani». Progetto che si avvale di fondi che, come ha affermato Don Bonifacio Duru «non sono solamente quelli messi a disposizione dal contributo personale di volontari e sostenitori ma possono contare anche del grande sostegno di diversi imprenditori che hanno sposato la nostra iniziativa di contribuire attivamente in loco allo sviluppo e all’aiuto concreto della popolazione nigeriana. Infatti, sono già circa due milioni di euro spesi interamente per l’ambiziosa realizzazione dell’ospedale Aqua Viva Hospital e del

University Campus in Nigeria. La centralità della nostra azione è rivolta ai bambini nigeriani, perché vogliamo che essi fruiscano di un percorso di istruzione e scolarizzazione anche universitaria che li porti a diventare futuri protagonisti di sviluppo nei loro territori. In buona sostanza, un modello esattamente opposto alle attuali politiche di assistenza espresse da tutti i Paesi occidentali per fronteggiare fin qui le ondate migratorie provenienti dall’Africa». A Matera, alla presenza tra gli altri del sindaco di Matera, Domenico Bernardi, si è fatto il punto sul progetto. «Siamo orgogliosi che la città di Matera abbia visto nascere 23 anni fa l’organizzazione internazionale di Azione Verde- ha commentato il sindaco di Matera- perché ciò che questi volontari stanno facendo in tutta Italia e in Nigeria rappresenta un modello che noi come amministrazione comunale stiamo perseguendo da tempo. Non a caso ab-

biamo istituito un tavolo di cooperazione tra le varie realtà presenti a livello comunale e siamo ben felici di annoverare tra esse, proprio come esempio principale, l’Organizzazione umanitaria internazionale Opera Don Bonifacio Azione Verde Odv Ets per una collaborazione sempre più proficua e stretta». Il progetto Scad, che sta per acronimo di “sostegno collettivo a distanza”, promosso da Azione Verde, si articola in tre ambiti. Di seguito lo stato di attuazione del progetto. Il progetto di istruzione prevede, nella sua definitiva realizzazione, la nascita di un polo universitario in campo medico che risulterà interamente finanziato da Azione Verde. Il Campus universitario è in fase di completamento e dopo la procedura di accreditamento si proseguirà con il completamento degli alloggi per gli studenti già in corso di realizzazione. «Al momento - ha precisato Generosa Immacolata D’Antona, Presidente di Azione Verde - è stato realizzato un edificio a due piani destinato alle ragazze e un secondo edificio a tre piani, il “Mary and Joseph Hostel”, per i ragazzi. La cucina è collocata al piano interrato ed è in corso di rifinitura. La caffetteria, adiacente ad uno degli edifici gemelli dei Laboratori Scientifici e Tecnici, è quasi completata; porte e finestre sono state montate durante la permanenza dei volontari. È un edificio con particolari architettonici diversi dagli altri edifici universitari per la copertura e il tetto piano con la pendenza verso la parte posteriore per lo smaltimento delle acque piovane».


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Tutto Sport Successo per la prima edizione dell’evento dedicato alle realtà sportive del territorio. L’onorevole Barelli: «Grande attenzione per il comparto»

Basilicata Sport Awards, Bardi: «Siete il volto più bello della nostra terra»

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__Il presidente Bardi al tavolo degli interventi e alcuni momenti dell’evento

i è concluso a Potenza, nell'aula magna dell'Università degli Studi della Basilicata, “Basilicata Sport Awards”: il primo evento dedicato alle realtà sportive del territorio organizzato dalla Regione che ha visto, tra gli altri, la presenza dell'onorevole Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati nonchè ex nuotatore e dirigente sportivo che ha affermato: «Lo sport parla a tutti, è di tutti e non ha appartenenza. Per queste ragioni porta alta l'immagine del nostro Paese in tutto il mondo. Le società sportive, in particolare, sono una risorsa fondamentale a disposizione della società. Rappresentano una forma di volontariato su cui si basa il sistema sportivo nazionale e, per questo motivo, vanno ulteriormente sostenute. La Basilicata mostra grande attenzione al comparto sportivo, investendo tempo e risorse, perché lo considera una straordinaria opportunità per i giovani e per il territorio. I risultati - di cui siamo orgogliosi e soddisfatti - sono evidenti». «Ho voluto fortemente questo evento - ha spiegato il presidente della Regione Vito Bardi in apertura - non solo perché condivido con voi la passione per lo sport (avendolo praticato a lungo) e perché credo fermamente nei valori formativi dello sport, ma per evidenziare l'attenzione che la politica regionale sta riservando a questo mondo, alle associazioni e agli atleti che con sacrificio e dedizione diffondono la cultura della pratica sportiva ogni giorno». Il presidente Bardi ha annunciato che per il secondo anno consecutivo la Regione finanzierà il Piano regionale dello Sport per consentire a tutti gli attori che contribuiscono alla crescita dell'attività fisica e del benessere in Basilicata di farvi accesso. «Il Piano - ha spiegato il presidente - non esclude nessun soggetto e si rivolge alle istituzioni scolastiche statali e paritarie, alle amministrazioni comunali, ai Comitati Regionali delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Discipline Sportive Associate riconosciuti dal CONI e dal CIP, alle associazioni e società sportive non iscritte a leghe professionistiche e a quelle operanti nelle attività sportive per disabili. Nel Piano abbiamo anche previsto misure di sostegno al merito sportivo agli atleti under 40 dello sport dilettantistico e alle associazioni e società dello sport dilettantistico che si affermano, per attività di

(foto Mattiacci)

squadra, in competizioni nazionali o internazionali». Tra le attività indirizzate al sostegno dello sport in Basilicata, Bardi ha evidenziato i fondi destinati alla riqualificazione delle infrastrutture che presentano criticità. Si tratta di interventi che riguardano la sicurezza, la sostenibilità ambientale per l'efficientamento energetico, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di nuovi spazi situati all'interno dei plessi sportivi, anche di spazi attrezzati e aree verdi. Insomma, «abbiamo inteso dare una visione nuova, più ampia e a lungo raggio al settore dello sport. Le linee di azione proposte a finanziamento FSC 2021-2027 al Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardano l’avviso pubblico "Top Sport" rigenerazione e riqualificazione di impianti sportivi esistenti per il quale abbiamo stanziato € 9.320.550,00 per la realizzazione di vari interventi sugli impianti sportivi nei Comuni. La seconda linea riguarda l’adeguamento normativo, il miglioramento e la ristrutturazione di impianti sportivi di enti locali per la quale la dotazione finanziaria è pari a € 10.795.525,45». Il presidente della Regione ha anche annunciato l'intenzione di ideare una ‘Agenzia per lo sport’, ossia una struttura stabile di promozione delle attività sportive, di gestione dei fondi a sostegno delle federazioni e società, di raccordo tra le Istituzioni e il mondo sportivo, al fine di dare continuità e maggiore efficacia alle azioni di valorizzazione del settore. L'evento, che ha visto come ospite d'eccezione Massimiliano Rosolino, uno dei nuotatori più decorati d'Italia, si è concluso con la premiazione degli atleti lucani che si sono maggiormente distinti nel panorama nazionale ed internazionale: il campione paralimpico di getto del peso Nicky Russo, il campione mondiale di nuoto Domenico Acerenza, il pesista pluricampione mondiale juniores Donato Telesca e la campionessa di karate Terryana D'Onofrio. «Sono orgoglioso - ha detto Bardi - che la Basilicata dei piccoli numeri riesca ad esprimere talenti che con passione e tenacia hanno raggiunto grandi traguardi a livello nazionale e internazionale. A voi va il mio ringraziamento perché siete riusciti ad affermarvi nonostante gli ostacoli, tra questi proprio la carenza e alle volte l'inadeguatezza

delle infrastrutture. Il vostro è un esempio di vita, perché in voi risiede la sintesi dell'impegno, della dedizione, della fede. A voi sono indirizzati tutti i nostri sforzi. Oggi, protagonisti della prima edizione di Basilicata Sport Awards sono le società sportive e gli atleti che si sono imposti sulla scena lucana, italiana e mondiale. E il senso di questo evento è riconoscere il loro valore. È un modo per dire grazie per quanto fate; per dire che noi ci siamo; per dire che il nostro impegno è accanto a voi tutti. Il vostro - ha concluso Bardi - è il volto più bello della Basilicata». Soddisfatto dell'evento anche l'assessore con delega allo Sport della Regione Basilicata, Michele Casino che ha evidenziato l'importanza di un accesso più facile allo sport e alle attività fisiche per tutti. In riferimento al Piano dello sport l'assessore ha detto: «Abbiamo già liquidato le spettanze degli anni precedenti, mettendo delle poste economiche ad hoc per soddisfare interamente le richieste maturate da comitati e società sportive e ci apprestiamo ora a liquidare somme per una dotazione totale di oltre un milione e mezzo di euro. Per la prima volta tutti gli attori del mondo dello sport, tra comitati delle federazioni, società e associazioni dilettantistiche, istituti scolastici e paritari e atleti, e le amministrazioni comunali, hanno avuto accesso a un piano articolato nelle tante fattispecie previste che potranno intercettare i bisogni del complesso scenario delle attività sportive lucane. E oggi - ha concluso Casino - annuncio con piacere che siamo riusciti ad intercettare ulteriori 400.000 mila euro dal Ministero dello sport per consentire ai comuni lucani di assegnare altri buoni sport alle famiglie lucane».


martedì 20 febbraio 2024

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