Cronache del 20 novembre 2023

Page 1

IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO

venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003

LUNEDÌ 20 NOVEMBRE 2023 • ANNO VIII N. 265 € 1,50

redazione@lecronache.info TELEFONO 389-2478466

VARCO D’IZZO NEPPURE IL MONITO DI SALVINI LO FERMA: NON SI FIDA NEANCHE DEGLI AVVOCATI LOCALI, SCEGLIE DA FUORI REGIONE

Multe autovelox, Guarente contro la città Annullate, ma lui vuole incassare ad ogni costo: ai cittadini notificate le impugnazioni

M. Dellapenna a pag 13

Nel cdx Forza Italia compatta con Taddei domani a Cronache Tv. Da Noi Moderati chiesto protagonismo

Ufficiale, csx: niente primarie Intesa coi cinquestelle in tutta Italia che prendono la Sardegna con Todde: Basilicata al Pd _

VITTIME DELLA STRADA

Bella, inaugurato il monumento ittime della strada, nella Giornata mondiale a Bella inaugurato un monumento dedicato alla tematica. Alla cerimonia, presenti i sindaci dell’area Marmo-Platano. Come da ultimo report dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), il bilancio annuale del 2022 per la Basilicata è risultato più drammatico del precedente: è aumentato il numero dei morti. Non si muore e non si registrano feriti solo sulle principali strade statali che attraversano la Basilicata, ma anche su strade una volta (...)

V

■ continua a pagina 6

NON DIRE GATTO SE NON CE L’HAI NEL SACCO apevamo dei vizi d’insignificanza e di mancato carattere che funestano il PD lucano facendogli fare, spesso e volentieri, nel recinto animato della politica, la figura del fesso, ma nessuno s’immaginava che potesse arrivare a battersela col mitico Fantozzi ed essere terribilmente sprovveduto d’inchinarsi al Beato Angelico Chiorazzo, peraltro scelto in quattro e quattr’otto da tre capetti del laicato e sciroppato all’obbedienza delle correnti dem con i buoni uffici del solito nullismo pontificante di Roberto Speranza. Ora a memoria d’uomo non s’era mai visto una roba del genere in cui l’investitura d’un candidato governatore piuttosto che coram populo sia avvenuta dentro un sagrato ristretto e solo dopo, con la genialata dell’inciucio, sia ratificata perfino da una frettolosa maggioranza, manco fosse la concessione quinquennale d’un prestito bancario acchiappato con l’intervento della provvidenza. Così se il segretario PD Giovanni Lettieri rischia d’estinguersi per inutilità manifesta oltre che per non aver tenuto il punto d’autonomia, ben venga ancora il no alla predestinazione celeste di socialisti e grillini. Dice G. Limone alle pagine 2 e 3 un proverbio:“Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.

Tisci stoppa Macchia, contestazione al Viviani per il rocambolesco pari contro il Cerignola Netta frattura tra squadra e tifoseria

S

Il segretario regionale di Italia Viva sulle voci di accordo: «Lontani dalla confusione dei due schieramenti»

Chiorazzo, De Maria smentisce APPETITI DEM, IDEA ASSESSORATO REGIONALE ALLA CULTURA

Il Pd già pensa alle poltrone, non bastano: ecco l’altra in più

Servizio a pagina 4

Servizio a pagina 4

POTENZA, SERIE C

_

■ R. Nigro

alle pag 20 e 21

LAGONEGRO

Bcc Magna Grecia, Piro (FI) incontra il presidente della Provincia di Salerno Alfieri: «Prospettive di sviluppo territoriali» ■ Servizio

_ CAPOLUOGO

a pagina 18

Aree verdi, intervista all’assessore Fazzari: «Nel 2023 l’importo per la manutenzione è più che raddoppiato» ■ R. Mollica

a pagina 14

_ GRAN GALÀ DEL CALCIO

Premi per Ds e mister del Picerno, Greco e Longo, e per il lucano Mastronardi addetto stampa Fiorentina ■ Servizio

a pagina 20


2

Primo Piano

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

Nel centrodestra Forza Italia compatta con Taddei domani a Cronache Tv. Noi Moderati chiedono protagonismo

Ufficiale, csx: niente primarie Intesa con il Movimento 5 Stelle in tutta Italia che prende la Sardegna con Todde, la Basilicata al Partito Democratico DI GUSTAVO LIMONE

I

l csx si avvia a livello nazionale ad andare unitario alle prossime elezioni regionali, nonostante ancora qualche remora, infatti, sia rappresentata da qualche maggiorente di Pd e Cinquestelle. Con quest’ultimi che temono il detrimento, anche in chiave europee, di in coalizione. Una corsa sembra certa però: lo strumento principe, ideato e voluto in Italia dal csx, le primarie, non si terranno. Ecco che così si aprono le grandi manovre nelle stanze dei bottoni. Situazione diversa nel cdx, dove in Basilicata con Forza Italia ora compatta, si va verso il Bardi bis, non senza qualche legittima aspirazione degli alleati. Ma vediamo in dettaglio. CSX, È CORSA A 4 L’altro giorno era stata la versione online del nostro giornale a far tremare gli equilibri interni al centro sinistra. Raccontando che non riuscendo Conte a far digerire alla base lucana dei Cinquestelle la candidatura a presidente di Regione in Basilicata del ras delle cooperative, Angelo Chiorazzo, con la segretaria del Pd, Schlein, avrebbero provato a ragionare su un ticket alternativo al femminile: in Sardegna guida ai Cinquestelle con Alessandra Todde e in Basilicata al Pd con Maura Locantore. Una ipotesi che ridarebbe protagonismo alla politica, sia perché vedrebbe con due donne di partito, sia perché andrebbe incontro alla ri-

__Lomuti e Araneo

__Chiorazzo e Locantore. Sotto, Marrese e Speranza

chiesta di protagonismo femminile incarnato dalla Schlein. Due elementi questi fortemente rivendicati anche da una fronda del Pd, in Basilicata guidata dal già sottosegretario Margiotta, che con i suoi si astenne alla mozione in favore di Chiorazzo votata dai dem nelle scorse settimane. L’indiscrezione ha fatto molto rumore, sia all’interno del csx che in casa Chiorazzo. Ed infatti, immediata è stata

la replica dell’house organ di patron Macchia (in queste ore molto nervoso per la contestazione dei tifosi che riguarda gli scarsi risultati del Potenza ed il sostegno economico al Matera Calcio femminile). Dalle colonne del quotidiano amico si sono subito sperticati a far notare che, a loro avviso, non c’è nessuna ipotesi alternativa a Chiorazzo: parola del CorSera. Una difesa d’ufficio che ha fatto sorridere gli addetti ai

lavori del csx: per smontare l’indiscrezione di un giornale, si cita quella di un altro giornale, è il ragionamento tra i dem che si aspettavano una fonte politicamente più qualificata di un’altra indiscrezione giornalistica di un terzo, poi ripreso dall’house organ. Al momento, dunque, il quadro dovrebbe essere quello di una corsa a quattro senza primarie, tutta interna al Pd, tranne che per “l’infiltrato” Chiorazzo. Oltre al ras delle cooperative, infatti, ci sono a contendersi la candidatura a Presidente: la Locantore, per i motivi detti, Marrese, quale uomo di partito ed esperto amministratore, e Speranza, quale ipotesi di sintesi, come proprio da queste colonne raccolto dalla viva vice della dirigenza Pd. MA I CINQUESTELLE NON CI STANNO «Una domenica di pane, amore e molta fantasia quella costruita da certa stampa. Anche oggi apprendiamo di accordi e disaccordi stretti sopra le teste dell'assemblea del M5s di Basilicata. D'intesa con il presidente Giuseppe Conte, che non trascura mai l'ascolto dei territori, stiamo procedendo alla stesura del programma e alla calendarizzazione di ini-

ziative sul territorio utili a raccontare la nostra visione di Basilicata. Tutto il resto, quando non è un tentativo di condizionare il dibattito, è puro esercizio di fantasia», ha tuonato la coordinatrice provinciale dei Cinquestelle Alessia Araneo, tra le più vicine al coordinatore regionale Arnaldo Lomuti, fedelissimo di Giuseppe Conte. Insomma i Cinquestelle continuano a sbarrare la strada a Chiorazzo e le manovre di condizionamento del suo house organ. CSX, IL RUOLO DEGLI ALLEATI I socialisti di Valvano, lungimiranti, non vogliono rimanere schiacciati dalla guerra Pd-Cinquestelle. Né lasciarsi impiccare sulla via di Chiorazzo. Per questo il segretario regionale inizia a smarcarsi, ora provando a fare da sprone a Bardi sulle questioni dei bonus ora provando ad indicare un metodo alla coalizione sulla scelta del candidato. E, manco a dirlo, subitaneamente arriva la reprimenda dell’house organ. Che titola sui “Socialisti spaccati”, strumentalizzando le parole di una ex tesserata minore che, dopo non essere riuscita nemmeno a farsi eleggere al Consiglio comunale, ha lasciato il partito.


Primo Piano

lunedì 20 novembre 2023

3

www.lecronache.info

Situazione un po’ diversa in Azione. Marcello Pittella, che che ne dicano, resta senza dubbio il detentore del maggior numero di preferenze e certamente - da gladiatore qual è - non ha intenzione di farsi fare beffe da chi si è dimenticato che quando Berta filava era tra i maggiori beneficiari della sua azione. E la lista di coloro che oggi nel csx lo avversano dopo essere stati suoi beneficiari è lunghissima: dal re Mida dell’assistenza, passando alle grasse penne fino ad arrivare all’editore del vento, con buona pace di tutti. Ecco perché come Valvano anche Pittella potrebbe iniziare a guardarsi intorno. Suo unico neo, la zavorra di un giovane segretario regionale che ha il solo merito di aver per primo portato Azione in Basilicata. Ma che politicamente è distante anni luce dall’esperienza del gladiatore lauriota. LA SITUAZIONE NEL CDX Per quanto qualcuno provi a scervellarsi nel trovare un’alternativa, al momento non c’è migliore soluzione politica di quanto ha immaginato e voluto Tajani e cioè la riconferma di tutti i presidenti uscenti. Una scelta di metodo e non di nomi che dovrebbe garantire a Bardi un bis tranquillo, magari con la richiesta da parte degli alleati per la prossima legislatura di un maggior coinvolgimento dei partiti. Guardando in casa degli alleati, la Lega sembra non tro-

__Bardi e Latronico

__Cannizzaro e Taddei

__Valvano e Pittella

vare alcuno spiraglio. Questo perché con Todde e Soru candidati, tornerebbe a essere contendibile la Sardegna con Solinas. In più c’è la richiesta sull’Umbria. Ecco perché nei piani di Salvini non ci può essere, numeri alla mano, anche la Basilicata. Ed in tal senso si possono valutare anche le uscite tiepide di Calderoli a Potenza sul prossimo candidato presidente: «Ho ben chiaro il quadro in testa». Un’affermazione molto prudenziale, troppo. Questo potrebbe essere anche stato determinato da quanto Fratelli d’Italia potrebbe aver notificato alla Lega: al partito della Meloni non interessa tanto la provenienza di chi vi approda per la prima volta, ma il tradimento di chi è andato via. Quindi il nome di Pepe a Roma viene considerato quasi alla stregua di quello di Bal-

dassarre: uno che ha abbandonato per una postazione. Baldassarre lo fece per 15 giorni da assessore, Pepe per un seggio al Senato. Valutazione dalle quali noi ci dissociamo, ma che in ambienti romani hanno trovato da più lati conferme altolocate. Mentre proprio sul fronte FdI al momento non c’è una richiesta ufficiale sulla Basilicata. Anche se chi sembra si stia muovendo di più a livello romano per la candidatura è Cosimo Latronico. L’assessore, fortemente voluto da Bardi, pare stia facendo questo ragionamento: dopo aver fatto il consigliere regionale, il parlamentare e ora l’assessore, il coronamento del percorso sarebbe fare il presidente. Questo anche perché nel collegio di Matera con Leone e Quarto, se gli va bene, farebbe terzo.

Ecco che quindi parrebbe stia provando con Fitto a giocarsi l’ultimo gettone, secondo questo ragionamento: meglio la Basilicata oggi o la Puglia domani? Tra l’altro se in Puglia il candidato dovesse essere Decaro la vittoria per il centro destra fra un anno e mezzo sarebbe tutt’altro che scontata. L’unico neo al suo percorso è che alla presidenza della Regione è stato già candidato uscendo sconfitto. In ultimo ci sono i moderati di Lupi. Ad oggi silenti e spesso, come abbiamo raccontato proprio da queste colonne, nemmeno coinvolti al tavolo delle trattative romane. Pare che nei prossimi incontri, quelli decisivi, ci saranno anche loro che apriranno le trattative addirittura proponendo un proprio candidato. Come abbiamo anche in que-

sto caso raccontato, il centro destra per avere la matematica certezza di vincere si deve presentare alle prossime elezioni regionali con un candidato moderato, come Bardi, ma anche che dia la possibilità di fare breccia dall’altro lato. Ed in questo ottica il nome di Francesco Cannizzaro, segretario regionale di Noi moderati, potrebbe allargare. Certo di moderati che hanno le stesse caratteristiche ce ne sono anche altri. Ma nessuno di questi è già organico al centro destra, addirittura ritenendo il ruolo di coordinatore regionale di uno dei partiti della coalizione. Un’ipotesi del tutto residuale quella di Cannizzaro, ma non impossibile. D’altro canto Noi moderati è un alleato stabile e affidabile. Al quale già in passato è stato affidato il ruolo di condurre la coalizione. Senza andare troppo lontano, basta guardare alla limitrofa provincia di Salerno dove al parlamento il candidato della coalizione sul maggioritario è stato proprio di Noi moderati, che ha eletto Bicchieli. IL RITROVATO AFFLATO IN FORZA ITALIA Insomma nel centro destra, a differenza del centro sinistra, si naviga in acque più tranquille. Una tranquillità ulteriormente ritrovata dopo tutti i segnali di distensione che arrivano anche sull’asse Bardi-Taddei. Smentita ogni voce su candidatura alternative a Bardi in casa Forza Italia, si lavora all’unisono per il Bardi bis. Così che il coordinatore provinciale Taddei, d’intesa con quello regionale Casellati, può concentrarsi sulla strutturazione del partito sul territorio. Domenica prossima, infatti, si celebrerà al Grande Albergo di Potenza il congresso provinciale, guidato dall’esperto Vincenzo Taddei che ne parlerà domani alle 21 su Cronache Tv, ospite a Oltre il giardino di Paride Leporace.


Primo Piano

4

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

Regionali e provinciali, assemblea degli amministratori di Italia Viva: «Siamo polo per riformisti e moderati lucani»

Chiorazzo, De Maria smentisce accordo: «Siamo lontani dalla confusione dei due schieramenti» rovinciali e regionali sono due tipologie elettorali differenti per modalità, ma per Italia Viva una sola la modalità operativa: il partito è «autonomo e libero perché forte delle sue idee e delle sue posizioni chiare». A dirlo il segretario regionale Fausto De Maria in occasione dell’assemblea degli amministratori locali della Provincia di Potenza aderenti a Italia Viva. Oltre a De Maria, presenti il segretario provinciale Antonio Rubino ed il consigliere regionale Mario Polese. Sulle regionali, che in Basilicata si svolgeranno l’anno prossimo, De Maria ha smentito le voci di un accordo già chiuso con il fondatore di Auxilium, Angelo Chiorazzo, proposta dalla “Lista dei Vescovi” e dal Partito democratico come candidato presidente della coalizione di centrosinistra. «Italia Viva - ha rimarcato De Maria - non è in attesa di scegliere, ma è autonoma e libera. Questo fa sì che oggi siamo lontani dalla confusione dei due schieramenti (centrosinistra e centrodestra, ndr) e la nostra lista rappresenterà questo tratto identitario e autonomo di Italia Viva Basilicata».

P

Concetto rinforzato dall’intervento del segretario provinciale del partito, il sindaco di Moliterno Antonio Rubino. «Le nostre posizioni sono chiare sulle cose concrete che riguardano la regione - ha sottolineato Rubino in coerenza con quanto fatto in questi anni anche in Consiglio regionale con il nostro ruolo di opposizione responsabile e costruttiva, sceglieremo lo schieramento dove troveranno cittadinanza le nostre idee. La nostra squadra è cresciuta moltissimo, con tanti amministratori e

cittadini che hanno deciso di premiare il nostro modo di lavorare e di esserci. Sentiamo questa responsabilità e la faremo nostra in ogni tavolo a cui ci andremo a sedere, facendo valere le nostre idee e il nostro lavoro sui territori». «Essere di centro - ha concluso il sindaco di Moliterno - non significa non stare né da una parte né dall’altra, significa avere una precisa identità, che è oggi un polo attrattivo per i riformisti e i moderati lucani». Dalle regionali alle pro-

vinciali, prossime elezioni il 20 e 21 dicembre, la linea resta la stessa. L’assemblea ha riconfermato fiducia a Filippo Sinisgalli, sindaco di Missanello e già consigliere provinciale uscente, candidatosi l’anno scorso a presidente della Provincia di Potenza. Da parte di sindaci e amministratori è stato ribadito «il buon lavoro di Sinisgalli in questi anni, sempre a disposizione dei comuni e attento alle problematiche dei territori e delle comunità». Sinisgalli, da parte sua, si

è detto quindi «prontoa rappresentare Italia Viva anche in una lista “istituzionale” che rappresenterebbe l’attuale maggioranza del Consiglio provinciale». Dai vari interventi da parte dei presenti, concordanza sul fatto che «Italia Viva manterrà in maniera forte e decisa la sua linea in questo momento lontana da populismi e sovranismi e incentrata su posizioni chiare e di merito sui temi, sulle priorità della Basilicata e su un ruolo di responsabilità verso i propri elettori».

Incontro dem sul tema cinema e audiovisivi: «Nella Lucana film commission far entrare anche i Comuni come soci»

Pd in cerca di nuove poltrone: «Ci vuole l’assessorato alla cultura»

I

ncontro Pd sul tema “Cinema e audiovisivi, un’occasione di sviluppo economico e socia-

le”. Dall’incontro, tra i presenti il segretario regionale del Partito democratico, Giovanni Lettieri, è emersa l’urgenza, secondo i dem, della «istituzione dell’Assessorato regionale alla Cultura». «L’assessorato - è stato detto non avrà l’esclusiva competenza per le attività del servizio della Film Commission, ma dovrà avvalersi della collaborazione degli altri assessorati responsabili delle materie connesse all’impegno della Film Commission, per formazione, attività produttive, artigiani, turismo e altro ancora». Secondo i dem, a proposito di Lucana Film Commission, «tra i soci fondatori con Regione, Province, Comuni di Matera e Po-

tenza, sarà necessario allargare la partecipazione a tutti i Comuni che vorranno aderire». «Ogni socio - è stato spiegato dovrà versare una quota annuale che andrà ad arricchire il bilan-

cio delle Lucana Film Commission - ,una ulteriore occasione per radicarsi in profondità sul territorio». «In conclusione - è stato ribadito all’incontro del Pd- è necessario

sottolineare e rafforzare la funzione economica, sociale e formativa della Lucana Film Commission per garantire uno sviluppo economico e culturale a tutta la comunità lucana».


5

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

LUNEDÌ 20 NOVEMBRE 2023 07:00

CARTOON WORLD

08:00

SERIE 68

09:30

PILLOLE IN FA ARMACIA

12:00

LA CASA DEL CUOCO

13:00

NEWS

14:20

SERIE 68

15:30

CARTOON WORLD

19:00

NEWS

20:00

OLY YMPIC TOYS

21:00

IMPAT TTO ZERO OFF

22:30

CERCO CASA

23:00

SERIE 68

00:00

CINE 68

02:00

NEWS DELLA NOTTE

DOVE VED DERCI TUTTA A ITA A ALIA - CANALE 68 TA ASTO BL LU


6

Primo Piano

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

Presenti i sindaci dell’area Marmo-Platano, il consigliere provinciale Ferrone: «Fondamentale incrementare i controlli»

Bella dedica un monumento ai figli vittime della strada ella Giornata mondiale vittime della strada, a Bella dedicato un monumento ai figli di chi ha perso la vita a causa di sinistro stradale. Per la Provincia di Potenza presente Carmine Ferrone, presidente della Commissione viabilità. «È necessario - ha dichiarato Ferrone - migliorare e riprogettare le strade al fine di renderle sicure così come è fondamentale incrementare i controlli. Il primo grande ostacolo è rappresentato dalla limitatezza di risorse finanziarie per Comuni e soprattutto per le Province che gestiscono decine di migliaia di km ma non riescono a garantire, con i pochi soldi disponibili, nemmeno la manutenzione ordinaria. Tra le pro-

N

poste condivisibili, sul nuovo Codice della Strada in discussione: stralciare le norme che limitano lo spazio per la mobilità attiva e riducono l’autonomia dei Comuni nella determinazione delle politiche di mobilità urbana; consentire e incentivare l’installazione di autovelox in ambito urbano per il controllo dei limiti di velocità; prevedere strade scolastiche pedonali davanti ad ogni scuola italiana; ripristinare le risorse economiche per progettazione di infrastrutture ciclabili urbane, tagliate mesi fa dal Governo Meloni, per rendere tutte le strade sicure per gli utenti in bicicletta». «Ci sono dunque proposte - ha concluso il Consigliere provinciale Carmine Ferrone - che ci sentia-

MATERA, LE CLASSI V DELL0’IIS MORRA-DA VINCI

“Esco ma non bevo”: l’educazione stradale

A

mo di sostenere insieme alla chiamata a raccolta di amministratori locali e cittadini per far invertire l’attuale strategia del Governo fortemente inadeguate a contrastare gli incidenti».

POLESE E BRAIA: «PROMUOVERE AZIONI DI MITIGAZIONE DEL TASSO DI MORTALITÀ»

La mozione di Italia Viva

I

consiglieri regionali di Italia Viva-Renew Europe Luca Braia e Mario Polese hanno presentato una mozione affinché la Regione Basilicata aderisca alla Giornata Mondiale e Nazionale in memoria delle vittime della stradalegge 227 del 2017, che ricorre il 19 novembre. «Ogni anno - hanno ricordato Braia e Polese - in Europa oltre 20mila persone perdono la vita sulle strade e 120mila rimangono gravemente ferite; in Italia sono 3159 vittime nel 2022, +9% sul 2021.Una strage silenziosa che interroga le coscienze di tutti: ogni morte è, infatti, una tragedia che lascia un vuoto incolmabile nelle famiglie; ogni lesione grave comporta traumi fisici e psichici che straziano la vita delle vittime e dei loro famigliari. In questo contesto già drammatico, la carenza strutturale dell’infrastruttura strada-

le lucana, la condizione precaria delle strade e la scarsa disponibilità di alternative efficienti al trasporto con mezzi privati mette la Basilicata in vetta alle statistiche. L’Automobile Club Italia nel suo rapporto 2023 rileva l’impressionante numero di 46 vittime da incidente stradale nel 2022, divise equamente tra le due province. A Matera l’indice di mortalità da incidente stradale è il più alto d’Italia, il triplo della media nazionale». A fronte di questo quadro e della profonda sofferenza che investe le troppe famiglie lucane coinvolte in incidenti stradali mortali, Luca Braia e Mario Polese firmatari della mozione, chiedono al Presidente Bardi di assumere la Giornata Mondiale e Nazionale «come punto di partenza per promuovere appropriate azioni di mitigazione dell’indice e del tasso di mortalità».

ll’IIS Isabella Morra di Matera, evento dedicato alla prevenzione degli incidenti stradali: coinvolte le classi quinte nel progetto “Esco ma non bevo”. «Come educatori - ha dichiarato il Dirigente scolastico dell’IIS Isabella Morra-Da Vinci, Caterina Policaro -, siamo molto soddisfatti per la grande attenzione, per il coinvolgimento e la partecipazione da parte delle studentesse e degli studenti di tutte le classi V. Grazie a questa importante iniziativa, sabato abbiamo potuto ospitare le attività di formazione e sensibilizzazione verso i giovani, con l’obiettivo di affrontare la delicata tematica dei comportamenti da evitare per limitare gli incidenti stradali,soprattutto tra i neo patentati,dovuti al consumo di sostanze o alcool. Promossa dal Comune di Matera con il Comando della polizia locale, Prefettura, Azienda sanitaria materana e Automobile club d’Italia (Aci), e finanziata dalla Presidenza del consiglio dei Ministri, la nostra scuola ha aderito subito e dato disponibilità a svolgere l’incontro proprio, simbolicamente, alla vigilia della giornata mondiale dedicata alle vittime della strada che cade il 19 novembre. Non poteva esserci occasione migliore». «“Esco ma non bevo” - ha spiegato Policaro - è un progetto nato per contrastare il disagio giovanile e prevenire gli incidenti stradali, coinvolgendo le scuole di Matera. Gli spunti e le interazioni proposte nell’incontro dallìassociazione “Una strada per la vita- Andrea Cucari”, presieduta da Giovanni Cucari, insieme alla psicologa Simona Montemurro, all’avvocato Giuseppe Lamacchia, con la presenza del capo della polizia municipale di Matera Margherita Bradascio, il presidente dell’Aci Donato Luogo, sono stati un’ottima occasione per sensibilizzare i ragazzi e le ragazze del nostro istituto sui rischi che possono causare incidenti stradali, dalla distrazione alla velocità passando dall’uso di sostanze prima di mettersi alla guida».


Primo Piano

lunedì 20 novembre 2023

7

www.lecronache.info

Tortorelli (Uil): «Bisogna individuare le risorse per rinforzare il welfare accrescendo i servizi essenziali gratuiti»

«Un Piano regionale per contrastare la povertà insieme a misure nazionali» P

er il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli, il messaggio della Giornata mondiale dei poveri ed il rapporto Caritas “Controluce”, presentato al Centro Polifunzionale di Tito, «sono ulteriori segnali del crescente disagio sociale che nella nostra regione coinvolge i nuovi poveri, tra i quali lavoratori e famiglie monoreddito colpiti pesantemente dagli aumenti del costo della vita». «I numeri forniti dalla Caritas sulla realtà lucana ha sottolineato Tortorelli non sono freddi dati statistici ma persone in carne ed ossa con situazioni drammatiche; l’identikit del nuovo povero realizzato dalla Caritas fa riferimento a quanti si rivolgono alla Caritas per aiuto ma ci sono, purtroppo, tanti che non si rivolgono a nessuno». I DATI Il territorio della Caritas diocesana di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, è composto da 25 comuni, compreso il capoluogo. Secondo il rapporto Caritas, «la percentuale di povertà relativa nel 2022 è pari al 19,1%, superiore alla media nazionale che si attesta intorno al 10,9%». Nel 2022 le persone incontrate, accolte e sostenute dalla rete Caritas sono state 3505, quasi mille in più rispetto all’anno precedente ed emerge che sul totale delle persone ascoltate il 45% non si è mai rivolto alla Caritas in passato. Tra queste le informazioni sullo stato civile «confermano che anche per il

2022 vi è una prevalenza di persone coniugate (37,1%): si tratta principalmente di famiglie con figli (69,7%) e tra queste oltre il 40% ha figli minori ed è più bassa rispetto allo scorso anno la platea di separati o divorziati che si attesta intorno al 25,8%». Per quanto concerne la condizione alloggiativa, oltre la metà delle persone dichiara di vivere in abitazioni in locazione; tra queste nel 25,2% dei casi si tratta di alloggi popolari. Ben il 17% invece, ha casa di proprietà con o senza mutuo: il dato per lo più fa riferimento a persone residenti nei piccoli centri e a famiglie che si sono improvvisamente trovate in condizione di povertà. Di fronte ai molteplici e complessi bisogni intercettati dai 26 Centri di Ascolto presenti sul territorio diocesano, gli interventi messi in atto sono stati numerosi e diversificati. Gli interventi hanno riguardato principalmente la distribuzione di beni materiali e l’erogazione di sussidi economici. In particolare, nel corso del 2022, il 93% delle persone incontrate dalla rete Caritas, ha fruito dell’aiuto alimentare in modo continuativo. Al secondo posto tra le azioni messe in atto vi è l’erogazione dei sussidi economici: l’82,9% delle persone in carico alla Caritas, infatti, ha avuto accesso a forme di sostegno economico (nel 2021 erano circa il 77%). Oltre la metà di questi interventi, «ha riguardato il pagamento di utenze domestiche che seppur ridotte in percentuale rispetto

allo scorso anno, soprattutto per il Bonus gas istituito dalla Regione Basilicata, hanno un importo economico maggiore». Da non trascurare gli interventi legati alla salute che hanno riguardato il 12% della totalità delle persone e comprendono in modo particolare la distribuzione e l’acquisto di farmaci, il pagamento di analisi ed esami clinici e le cure odontoiatriche. LE PROPOSTE DEL SINDACATO «Il sindacato - ha dichia-

riato Tortorelli -, come verifichiamo in particolare dai nostri operatori del Patronato Ital, riesce ad intercettare una piccola parte anche se sono ancora troppo numerose le persone e le famiglie che vivono nel “buio” perché non vogliono o non sanno a chi rivolgersi. Tutto questo accade mentre è la Caritas ad intravedere un peggioramento nel nuovo anno proprio perché, come sosteniamo da tempo ed abbiamo denunciato nello sciopero nazionale di venerdì scorso, i salari medi dei lavoratori non ce la fanno più, la tassazione fiscale è troppo alta e le famiglie sono assediate dall’inflazione. Per questa ragione insistiamo: c’è una sola strada per superare l’emergenza sociale ed è quella del lavoro dignitoso che si traduca in aumenti salariali al passo con il costo della vita e delle esigenze della famiglia-dalle spese scolastiche, specie universitarie a quelle per la salute – e nel superamento del precariato». «Accanto a questo - ha rimarcato il segretario re-

gionale della Uil - rivendichiamo misure nel welfare e quindi di sostegno che non possono ridursi nel bonus gas, nel nuovo disciplinare e forse in quello per l’acqua. La Giunta Regionale, come il Governo deve individuare risorse da destinare ad un Piano regionale di contrasto della povertà e del disagio sociale, che specie dopo l’annullamento del Reddito di Cittadinanza, una misura d’emergenza per una situazione di emergenza, in primo luogo accresca i servizi essenziali gratuiti». «Il sindacato che intendiamo noi, il sindacato delle persone - ha concluso il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli - farà fino in fondo tutta la sua parte per raccogliere quello che Papa Francesco chiama “il grido dei fratelli e delle sorelle che chiedono aiuto, sostegno e solidarietà e si alza sempre più forte”. La mobilitazione e lo sciopero regionale del 1 dicembre prossimo ne sono un’ulteriore testimonianza».


8

Primo Piano

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

Una tre giorni per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del pregiato fungo lucano. A largo Pignatari una esposizione e degustazioni a cura delle imprese partecipanti

Potenza, un Forum e un “villaggio” dedicati al tartufo bianco e nero nel cuore del centro

__Alcuni momenti dell’evento (foto Mattiacci)

È

partito ieri mattina a Potenza il primo Forum regionale del tartufo bianco e nero. Tre giorni di masterclass, talk scientifici, esposizioni e dimostrazioni culinarie nel cuore del centro storico della città capoluogo di regione per dare la possibilità ad appassionati, addetti ai lavori e semplici curiosi di apprezzare e conoscere il pregiato fungo lucano. Largo Pignatari si è trasformato nel villaggio del tartufo, una mostra mercato alla quale hanno partecipato tutte le imprese lucane che fanno del tartufo il loro prodotto principe e lo promuovono dentro e fuori i confini regionali. A portare i saluti, alla Galleria Civica, introdotti da Eugenio Tropeano, il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa, insieme al sindaco della Città di Potenza, Mario Guarente, e all’assessore regionale alle Politiche agricole, Alessandro Galella. Alla presentazione dell’evento è seguito poi il taglio del nastro e quindi l’inaugurazione del piccolo villaggio del tartufo nel cuore del centro storico. L’evento è stato organizzato dalla direzione generale Politiche agricole della Regione Basilicata, struttura di Agromarketing, con il patrocinio del Comune di Potenza, la collaborazione del Centro Nazionale del Tartufo di Alba, Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, Unione Regionale Cuochi Lucani, Associazione Nazionale Tartufai Italiani - Basilicata. Molti i visitatori accorsi a questo primo appuntamento che hanno potuto degustare il delizioso fungo grazie ad un percorso del gusto con menù a base di tartufi lucani pregiati proposti nei ristoranti e bistrot potentini. Essenziale per la buona riuscita dell’evento, la collaborazione con l’Associazione Nazionale Tartufai Italiani Basilicata che ieri pomeriggio si è messa a disposizione per spiegare

al pubblico l’analisi olfattiva e microscopica del fungo lucano. Le attività in questa fresca domenica di novembre sono proseguite con una caccia al “tesoro” dedicata a grandi e piccini. Il pubblico ha avuto l’occasione di simulare la ricerca del tartufo ed essere protagonisti dell’addestramento con gli amici a quattro zampe. Tutte le attività sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. «Abbiamo voluto porre tutta la nostra attenzione - ha dichiarato Galella - su argomenti importanti per lo sviluppo del comparto da approfondire con gli addetti ai lavori, il mondo della ricerca scientifica, della ristorazione e con il pubblico interessato. Questo evento è solo l’inizio per far diventare questo gioiello, un pilastro del turismo per la Basilicata. Grazie anche alla collaborazione con il Centro nazionale del Tartufo di Alba e con l’Alsia, Agenzia lucana di sviluppo e innovazione, affronteremo nelle masterclass e nei talk scientifici temi di importanza strategica per abilitare sempre di più le imprese lucane a competere attraverso le leve dell’associazionismo e della cooperazione per la crescita della microfiliera produttiva. Sotto i riflettori anche la stagionalità del prodotto, l’allevamento e il benessere dei cani da tartufo, l’analisi sensoriale e l’uso in cucina, la commercializzazione e la valorizzazione, anche a fini turistici, di questo prezioso e misterioso tesoro della terra che ha grandi potenzialità per generare più valore aggiunto sul mercato locale e nazionale. Per favorire le attività di networking e di compravendita - ha concluso Galella - abbiamo creato sessioni dedicate B2B per fare incontrare i cavatori/raccoglitori con potenziali acquirenti e ristoratori, già attivi con proposte culinarie nel percorso del gusto presente in città con aperitivi e menù dedicati ai dia-

manti in cucina. Sono 14 i ristoratori che hanno aderito al percorso e che ringraziamo per la collaborazione, 12 di Potenza e 2 dalla provincia di Matera e Potenza». «Questa mattina a Potenza per il Forum regionale del tartufo bianco e nero. Un’occasione importante per questo comparto che vanta una lunga tradizione e ottime aziende anche in Basilicata» ha scritto invece sui social il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa. ROSMOL


Basilicata 24 ore

lunedì 20 novembre 2023

9

www.lecronache.info

La presidente della Fidapa Potenza: «Ci stringiamo intorno alla famiglia e urliamo basta a questi carnefici»

Nigri: «Giulia è l’ennesima vittima di questa mattanza senza fine»

__Maria Antonietta Nigri, Giulia Cecchettin e Filippo Turetta

a tragica scomparsa di Giulia Cecchettin per mano del suo ex fidanzato Filippo Turetta ha sconvolto l’Italia intera. Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia come anche quelli di sdegno per l’ennesimo femminicidio perpetrato da un uomo che diceva di “amare” la propria vittima. Ai tanti pensieri per la giovane vita spezzata anche quello di Maria Antonietta Nigri,

L

presidente Fidapa di Potenza. « In questa domenica soleggiata ma cupa nei nostri cuori il nostro pensiero va a Giulia l’ennesima vittima di questa mattanza senza fine!» dichiara Nigri. «Ci stringiamo intorno alla famiglia condividendone il dolore e urliamo basta a questi carnefici! Impegniamoci a stanarli al minimo accenno di comportamenti anomali : quando urlano, quando schiaffeggiano ,

quando manipolano, quando violentano, quando sottopongono le compagne ad ogni forma di sopraffazione fisica e mentale» prosegue la presidente. «La Fidapa di Potenza impegnata da più di cinquanta anni a riflettere sulla condizione femminile e sull’identità di genere si impegna a combattere “la cultura dello stupro e della violenza” con grande indignazione e determinazione» conclude la presidente Nigri.

Pangaro, Albanese e Sangiorgio: «Cioccoraggio e l’app Mai Sole sono due nostri strumenti a servizio delle vittime di violenze»

Coordinamento Azzurro Donna: «Incredulità ma bisogna reagire per costituire un baluardo contro la piaga dei femminicidi» ulla dipartita di Giulia Cecchettin, studentessa 22enne morta accoltellata per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta si è espresso anche il Coordinamento regionale di Azzurro donna Basilicata. «Incredulità, forse. Brividi sulla pelle, sul cuore e nell’anima. Lo sgomento ci travolge dinanzi all’ennesima notizia nefasta dell’assassinio efferato della giovane Giulia Cecchetin» affermano Lucia Pangaro, Stefania Albanese e Silvana Sangiorgio. «Nella terra del “Caso Claps”, tornato fortemente alla ribalta delle coscienze lucane, apprendere che una nuova giovane vittima viene strappata ai suoi sogni e ai suoi affetti dalla malata passione del suo fidanzato ha un effetto amplificato e devastante. - continuano - Interrogarsi sui perché non

S

ha alcun senso, bisogna al contrario reagire ed attivarsi per costituire un baluardo indistruttibile verso questa piaga sociale dei femminicidi». «Il cammino inizia da tutti noi, dal recupero e dalle difesa di quei valori che, fino ad oggi, erano riusciti a contenere l’esplosione della violenza maschile verso le donne. - prosegue il Coordinamento Azzurro Donna - Va rivisto, probabilmente anche il ruolo degli organi d’informazione, ma sicuramente la famiglia e i valori umani a cui affidarsi, non possono prescindere da questo assurdo dilagare di un fenomeno bestiale». Azzurro Donna di Basilicata si unisce «al grido di dolore di tutte le famiglie lucane, Claps e Fuina Orioli in particolare, già duramente colpite a quella della giovane Giulia assassinata alla vigilia del-

__Sangiorgi, Pangaro e Albanese

la sua prestigiosa laurea». Pangaro, Albanese e Sangiorgio, infine concludono: «Azzurro Donna s’impegna più che mai al per-

seguire due misure proprie, Cioccoraggio e l’app Mai Sole. Solo timidi, ma validi esempi di azioni concrete a servizio delle

vittime di violenza bisognose sempre più della complicità di tutta la società civile. Uomini e donne».


10

Basilicata 24 ore

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

L’appello dalla Uil Fpl di Gugliemi, Verrastro e Di Fazio: «Bisogna valorizzare i livelli di eccellenza raggiunti»

«Il Crob necessita del Dg, serve una guida: la politica lo nomini» a Uil Fpl ha indetto un’Assemblea con i lavoratori dell’Irccs Crob per fare il punto sulla situazione politico sindacale nonché sulle problematiche che riguardano la struttura. «Se da un lato va dato atto che sono stati stabilizzati i ricercatori - hanno dichiarato il segretario regionale Uil Fpl, Antonio Guglielmi, il segretario regionale aggiunto Uil Fpl, Giuseppe Verrastro ed il segretario territoriale, Pierluigi Di Fazio -, va posto anche l’accento sulla carenza di personale Oss e di quello infermieristico. Sul personale Oss avevamo da tempo suggerito che l’istituto potesse utilizzare la graduatoria dell’Avviso Pubblico a tempo determinato dell’Aor San Carlo ancora vigente. Inoltre, nel corso della riunione a gran voce i lavoratori hanno chiesto di svolgere in fretta la contrattazione decentrata per la ripartizione dei fondi contrattuali. A tal proposito occorre definire la regolamentazione di tempi dei vestizione e vestizione, e consegne, criteri per i Dep anno 2023,il regolamento per la progressione tra le

L

aree, regolamento sui nuovi incarichi di funzione, tutti argomenti del nuovo Ccnl 2019-2021». «Occorre che la politica decida in fretta - hanno aggiunto Guglielmi, Verrastro e Di Fazio -, un’altra settimana è saltata e della nomina del nuovo Direttore generale neanche l’ombra. Sebbene l’attuale Direzione aziendale, a partire dal facente funzioni del Crob Giovannino Rossi stia facendo un grande sforzo per rilanciare il Crob, serve, tuttavia una guida che ancora non si vede. Bisogna valo-

rizzare i livelli di eccellenza raggiunti con veri ed urgenti interventi mirati al mantenimento di quanto conquistato in ambito clinico-assistenziale e in quello della ricerca scientifica. Non si può perciò lasciare un Istituto a carattere Scientifico senza management». «Non c’è più tempo, non possiamo permetterci di perdere un prestigioso asset - hanno rimarcato i sindacalisti -, per nulla scontato in una piccola regione come la Basilicata, dai numeri risicati e sempre più

usurata da emigrazione, spopolamento e denatalità. Le potenzialità per un rilancio della struttura ci sono tutte, ma servono politiche di investimento che vadano a potenziare le due principali mission proprie dell’Irccs: la ricerca biomedica e l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura di alta specializzazione. Serve coraggio e soprattutto,servono scelte celeri da parte di questo Governo Regionale in questi ultimi quattro mesi di consiliatura». «Il che - hanno concluso il

segretario regionale Uil Fpl, Antonio Guglielmi, il segretario regionale aggiunto Uil Fpl, Giuseppe Verrastro ed il segretario territoriale, Pierluigi Di Fazio -, passa da azioni mirate a rendere l’Istituto perno di una rete oncologica regionale che coinvolga il territorio e le strutture ospedaliere, al fine di garantire percorsi di prevenzione e promozione della salute e percorsi diagnostici, terapeutici e riabilitativi assicurando il giusto diritto alla salute dei lucani».

“Dona il sangue, salva la vita”, in rappresentanza dell’Avis lucana Tomasillo: «Grande momento di confronto con i volontari da tutta Italia»

Anche la Basilicata con Fedez in piazza Duomo a Milano era anche la Basilicata a Milano, nella gremitissima piazza Duomo , in occasione dell’evento “Dona il sangue, salva la vita” promosso da Fondazione Fedez e il Civis, Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue che riunisce Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas e Fratres, che ha avuto l'obiettivo di promuovere la donazione di sangue ed emocomponenti, in particolare tra le fasce più giovani della popolazione, che secondo i più recenti dati sono sempre più restie a compiere questo gesto di generosità. In rappresentanza dell’Avis lucana, Nicola Tomasillo 24 anni di Tito, dove lavora nell'azienda di famiglia. Componente della locale sezione avisina, Tomasillo ha iniziato a donare a marzo 2023 con la pandemia «perché era una cosa che avrei voluto fare da parecchio tempo e mi sembrava il momento giusto per farla: grazie al presidente della mia comunale

C’

sono diventato attivo anche nella vita associativa dell’Avis sia in paese sia nella “Consulta giovani Basilicata”, che mi ha dato la possibilità di fare trasferte super formative e dove ho potuto conoscere ragazzi splendidi da ogni parte d’Italia». A Milano, racconta il giovane lucano «è stata una giornata bellissima e per questo ringrazio, l’Avis di Tito, la Consulta e il regionale per l’occasione datami». «È stato un ulteriore momento per confrontarsi con altri volontari da tutta Italia e per sensibilizzare giovani e non - ha sottolineato -. È stato inoltre un onore prendere parte ad un gruppo ristretto di 3 volontari che hanno rappresentato l’Avis nel momento dell’arrivo di Fedez e degli altri invitati a parlare all'evento. Credo ci sia un numero davvero importante di potenziali donatori che vogliono donare ma non sono bene informati per farlo, l'obiettivo che mi spinge a far parte dell'Avis è quello di far co-

noscere le attività dell'associazione e il mondo della donazione nella fascia 18-30 anni». Ad animare la piazza con Fedez, oltre alle decine di milanesi accorsi per donare il sangue su una delle unità mobili presenti, i tanti volontari delle quattro associazioni coinvolte, che hanno incontrato il pubblico per fornire informazioni utili e raccogliere

le intenzioni di donazione. «È importante fornire ai giovani alternative di impegno e bellezza - ha commentato la presidente di Avis Basilicata, Sara De Feudis - e ben vengano iniziative del genere. Un grazie a Fedez per essersi fatto portavoce di un importante messaggio e ci auguriamo presto di averlo in Basilicata, sua terra di origine».


Basilicata 24 ore

lunedì 20 novembre 2023

11

www.lecronache.info

Fino al 13 dicembre 2023 sarà possibile fare richiesta rivolgendosi all’Ufficio Servizi Sociali dell’Ente

Dal Comune di Castelluccio superiore la riapertura dei termini dell’avviso pubblico “assegno di cura” l Comune di Castelluccio Superiore comunica ai concittadini che a fino alle ore 14:00 del giorno 13 dicembre 2023 è possibile richiedere l’“Assegno di Cura”, in quanto sono stati riaperti i termini per la ricezione delle istanze. Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune. «L’assegno di cura è un intervento mirato ad assicurare un’adeguata assistenza al domicilio della persona non autosufficiente spiega la Regione - evitando il ricorso precoce o incongruo al ricovero in strutture residenziali e favorendo il mantenimento della persona non autosufficiente nel proprio ambiente di vita e di relazioni sociali». Chiamato anche “voucher” o “assegno terapeutico”, si tratta di un un sussidio economico per l’assistenza e

I

la cura a domicilio di persone che, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, hanno bisogno di un’assistenza continua. L’obiettivo di questa forma di assistenza è promuovere la domiciliarità, riducendo il ricorso ai ricoveri in strutture residenziali. Ciò consente anche di mantenere le persone inse-

rite nel proprio contesto familiare e sociale. Possono farne richiesta i residenti in Basilicata che abbiano i seguenti requisiti: «Condizione di non autosufficienza comprovata dalle competenti commissioni mediche per l’accertamento dello stato di invalidità e valutata dall’Unità di Valutazione Multidisciplinare del Ser-

vizio di A.D.I. e condizione economica del nucleo familiare della persona non autosufficiente rilevata dalla certificazione Isee. L’assegno può essere destinato alla famiglia che presta direttamente assistenza al proprio familiare non autosufficiente (Assegno di tipo A); Destinato alla famiglia che si avvale, a titolo oneroso, di fami-

liari o di assistenti familiari, (Assegno di tipo B) o destinato a sostegno del progetto di vita indipendente della persona non autosufficiente, consentendo all’interessato di provvedere direttamente all’individuazione di un assistente (Assegno di tipo C). L’ammontare dell’assegno di cura è dunque variabile. EMANUELA CALABRESE

L’evento organizzato dall’associazione Aprodis è previsto a Potenza il 14 dicembre con l’obiettivo di sensibilizzare sui disturbi del neurosviluppo come l’autismo

“Dolore e speranza”: la musica come strumento di inclusione per la disabilità

DI ANNA TAMMARIELLO

rande appuntamento per il 14 dicembre al Teatro Don Bosco di Potenza. L’associazioneAprodis eil suo presidente, dott. Michele Germano (neuropsichiatra infantile) presentano l’evento “Dolore… Speranza uniti nella musica per la disabilità-

G

)HUGLQDQGR 0 02/,7(51,

Storie di Vissuto quotidiano nell’opera di San Pio ”, con il patrocinio del Comune di Potenza, della Polisportiva Valdagri,di M&I Produzioni di Marco Fasanella e grazie ad una idea di Antonella Casaletto e Giovanni Mietitore. Alle 20:30 avrà inizio un dibattito introdotto e moderato da membri della Polisportiva Valdagri, tra cui il presidente Pino Abelardo.

Ne parleranno la giornalista Mariangela Palmisano e le mamme che ci restituiranno il racconto della loro esperienza. L’evento ha la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità con particolare interesse riguardo ai disturbi del neurosviluppo, tra cui lo spettro autistico, le malattie rare, le sindromi genetiche, il deficit intellettivo e l’epilessia. L’iniziativa si pone l’obiettivo di divulgare le conoscenze in merito a tali disturbi, di richiamare l’attenzione affinchè si affrontino, con concretezza, le tante problematiche che le persone affette da queste patologie affrontano. Verrà sottolineata l’esigenza di dare e garantire sostegno alle famiglie e la necessità di fare rete sul territorio, di promuovere la cultura della diversità anche nelle Istituzioni, centro nevralgico della tutela di tutti i cittadini. Al convegno seguirà un momento musicale a cura di Alice Muro: “AlisWall’s Travel”. Un connubio dunque tra musica e teatro con al centro tematiche attuali ed importanti . Sarà possibile acquistare i biglietti al link dell’evento e il ricavato verrà devoluto in beneficenzaall’associazione Aprodis al fine di garantire sostegno ai numerosi progetti portati avanti dalla stessa.


12

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info


Potenza

lunedì 20 novembre 2023

13

www.lecronache.info

POTENZA Si fa anche beffe degli avvocati lucani, il primo cittadino si affida fuori regione in barba alle professionalità locali

Autovelox, Guarente contro la città: impugnate le multe annullate per incassare a tutti i costi giovedì 12 gennaio 2023

Potenza

14

www.lecronache.info

incidente All'altezza del contestatissimo occhio elettronico in direzione Potenza Est sulla SS 407 Basentana

tra un’auto e un tir: 3 le persone all’ospedale “San Carlo” in codice giallo

18

venerdì 13 gennaio 2023

Potenza

Su quel tratto della Basentana il limite di velocità è fissato a 70 km/h: una scelta che

www.lecronache.info

non migliora

per niente la sicurezza stradale, anzi rischia di aumentare la pericolosità della viabilità

Autovelox della discordia, alla fine è successo Il paradosso dell’autovelox, una decisione La Golf frena di colpo e il camion la tampona scellerata dell’Amministrazione Guarente ncidente nel primo pomeriggio di ieri alle porte di Potenza Est, in zona Varco d'Izzo lungo la SS 407 Basentana. Un’autovettura - una Golf bianca - e un mezzo pesante si sono scontrati. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’automobile in prossimità dell’autovelox installato dal Comune di Potenza che non consente di superare il limite di velocità di 70km orari - abbia frenato bruscamente, venendo così tamponata dal mezzo pensante. Sul posto il tempestivo intervento dei sanitari del 118 e della Polizia Stradale, quest’ultima ha momentanemante deviato il traffico in direzione Potenza verso la complanare per permettere la rimozione dei veicoli coinvolti e per consentire i rilievi del caso per comprendere meglio le dinamiche dell’incidente. Intervenuto anche il personale dell’ANAS per mettere in sicurezza il tratto interessato. Pare siano stabili le condizioni dei coinvolti: 3 le persone rimaste lievemente ferite a seguito del tamponamento e che sono state trasportate all’ospedale “San Carlo” di Potenza in codice giallo. Dunque, autovelox sì, autovelox no? Da mesi a Potenza non si fa che discutere sul rilevatore di velocità della discordia Numerose le pole-

DI MASSIMO DELLAPENNA

I

sistono in politica scelte discutibili, scelte opportuno e scelte inopportune. La decisione del sindaco di Potenza Mario Guarente di mettere un autovelox in un tratto della Basentana in cui il limite di velocità è fissato a 70 km/h rientra in una categoria a sé stante, la categoria inarrivab ile delle decisioni scellerate. Non si può, infatti, definire diversamen te una scelta amministrativa che, non solo dissangua le tasche dei cittadini senza migliorare per niente la sicurezza stradale ma, addirittura, rischia di aumentare la pericolosità della viabilità con autisti costretti ad “inchiodare” all’improvviso nell’approssimarsi all’autovelox per sanzioni o sultato inquietante, frutto di apevitare le multe. Regione con tutti i Co- sono stati colpiti dalle re di prossimaz ione politica, cialtroUna decisione, peraltro, che va in luogo di lungo la Basenta- il Sindaco deve immagina - neria amministrativa e fretta mal delinquen di contrasto con tutto ciò che la de- muni collocati città una elfi. Un tratto governare consigliera è che migliaia di citstra italiana dice ovunque sia na e la Potenza-M all’automo- ti (la cui maggioranza ha comunsembra che stradale alè hanno ricevuto multe, c’è quando che quando governa ha que sostenuto le sue liste e la sua tadiniun incidente per una “macne che e rada un’autost bilista con l’opposizione, non in ultimo ra) o deve comprende- stato candidatu Appareniche. la quale caratterist le le polemiche contro il sindaco di tutte è assurda, il con- chinetta” difettosa con norma la che re intralascia nte spela sanzione im- l’amministrazione comunale Milano Sala criticato da Lega e za che difficilme immaginare che sia ne- trollo irrazionale, ra di poter fare cassa sui malcaFratelli d’Italia per aver ridotto i vedere o viaggiare sotto il 70 prudente. pitati che hanno pagato per evilimiti di velocità in città per as- cessario km/h. sanzioni. amulteriori tendenze tare e mode FRELA secondare ENTE PER Un qualsiasi automobi lista che L’INCID ILLEbientaliste. se la sua automobile a NATA - LE MULTE ANNULL ARE TUTTO, RIEvidentemente il sindaco leghi- conduceskm/h su quella strada GITTIME ZZA sta di Potenza ha confuso il ver- 90/100 la ragionevo le convin- L’incidente provocato per la bru- PENSAR E LA SICURE de della Lega con il suo primo avrebbe andare ad una velocità sca frenata che ha causato l’inci- STRADALE di l’altro ieri Forse è il caso che il Sindaco amore da collabora tore-porta - zione di Basentana sulla dente e la sua borse del Verde Franco Mollica più che prudente. formalista dei è soltanto l’ultima ed estrema Potenza Mario Guarente in giro lanciare Certo, l’ipocrisia in Consiglio Regionale. del problema ed è l’ulti- giunta, invece di tutori della Legge improvvisati epifania di una scelta che sem- sui social i propri sostenitori più può obiettare che è necessari o ma puntata mirata soltanto al- accesi nella difesa dell’indifenUN DISSANGUAMENTO guardare i cartelli stradali e con- bra essere DELLE TASCHE

E

molti potentini viene definita una «vera e propria tassa occulta», perché «è vergognoso mettere un autovelox con limiti di 70 km/h su una strada a 4 corsie». E stando alle dichirazioni del presidente dell’Adoc di Basilicata Canio D’Andrea sembre-

ne del 2022 che potrebbero far “incassare” al Comune importi per svariati milioni di euro. Alcuni automobilisti si sono visti notificare più sanzioni, specie coloro che circolano su questo tratto di strada per lavoro o per necessità recan

I giudici difatti stanno ravvisando alcune irregolarità nell’apparecchiatura adibita al controllo. Infatti i giudici hanno evidenziato come le Amministrazioni chiamate in causa non hanno dimostrato, per esempio «la corretta omolo-

miche - la notizia è corsa veloce sui social network scatenando l’ira di numerosi pendolari che quotidianamente si dirigono verso il capoluogo attraversando il “multificio” di Varco d'Izzo - e questo incidente, il Comune potrebbe fare un atten-

__L’edizione di Cronache del 12 gennaio, del 13 gennaio e sotto del 3 aprile. L’autovelox di Varco d’Izzo

DI M ASSIMO D ELLAPENNA

assare, vessare, riscuotere, impugnare, mettere fieno in cascina. Ce lo immaginiamo così Mario Guarente mentre strofina le mani tra di loro nel classico ghigno di chi sta facendo i conti con i soldi che può togliere ai cittadini per metterli in bilancio. Dietro la scrivania da Sindaco, l'ex portaborse di Franco Mollica deve aver avuto uno stato di eccitazione degno dello sceriffo di Sherwood quando ha visto gli incassi promessi dalle multe dell'autovelox sulla basentana. Eccitazione tramutatasi in sdegno e sgomento quando un giudice ne ha annullate tante perché illegittime ed irregolari. Avrebbe

T

potuto cogliere la palla al balzo per annullare tutte quelle non impugnate, avrebbe potuto fare un gesto di apertura verso i cittadini vessati da una trappola. Lo avrebbe potuto fare se avesse ascoltato la voce di Salvini che più volte ha richiamato i sindaci a non usare le multe per fare cassa. IMPUGNATE LE SENTENZE Invece no, Mario Guarente ha deciso di andare avanti per difendere il suo diritto di avere soldi annunciati in un bilancio che sarebbe, senza le multe, povero di risorse. E così nei giorni scorsi i cittadini che avevano vinto il ricorso si sono visti arrivare l'impugnazione del Comune di Potenza. Impugnazione che è stata siglata da

uno studio legale di Roma a dimostrazione dello scarso feeling che il primo cittadino ha, non solo verso l'ufficio legale del Comune, ma anche verso tutti gli avvocati potentini. È una guerra personale quella di Guarente contro la città che governa e contro i cittadini che lo hanno votato. Una guerra che non conosce né regole né prigionieri e che dimostra una inettitudine al dialogo che non ha precedenti nella storia della politica cittadina. Una guerra che il Sindaco combatte senza nessun rispetto verso nessuno e senza nessun buonsenso. GUARENTE CONTRO TUTTI Potrebbero, infatti, fare un film sulle scelte del Sindaco leghista. Un remake di

Fantozzi contro tutti in cui, al posto dello storico ragioniere interpretato da Paolo Villaggio, c'è Mario Guarente. Nel mettere un'autovelox su un tratto autostradale a 70 km/h Guarente rinnega le proposte della Lega e va contro Salvini. Nel mettere gli incassi delle multe come elemento sostanziale del bilancio va contro i cittadini che cadono nella trappola messa dall'amministrazione all'ingresso della Città. Nell'impugnare le multe va contro una possibilità di correzione della situazione a vantaggio della cittadinanza. Nel decidere di farla impugnare da uno studio legale romano va contro i cittadini, l'ufficio legale 16

del Comune e tutti gli avvocati di Potenza e della Basilicata. IL BILANCIO FONDATO SULLE MULTE La verità è che, stante l'incapacità di ottenere risorse dall'Europa, dal PNRR e di fare qualcosa per la progettualità finanziaria, il bilancio del Comune di Potenza si regge sulle multe dell'autovelox. Il Sindaco ha bisogno di impugnare le multe perché deve poter portare a bilancio delle somme che verosimilmente non incasserà mai. Se l'annullamento, infatti, fosse definitivo quelle voci dovrebbero essere tolte dal bilancio e, quindi, il vuoto cosmico di idee e di capacità progettuali emergerebbe ictu oculi anche sulle carte. Meglio, al contrario, prolungare l'agonia dei cittadini, vessarli oltre l'inverosimile e impugnare fino alla fine, oltre ogni possibilità. LA LEGA HA FALLITO Se la vittoria di Guarente, primo sindaco di capoluogo eletto al Sud dalla Lega, doveva essere considerata come una prova storica, possiamo dire che la Lega ha fallito l'appuntamento smentendo se stessa.Guarente non lascerà nessun segno positivo del suo passaggio, cinque anni persi nel nulla.Sarà ricordato come il sindaco delle multe e dell'autovelox. Chissà cosa ne pensa Salvini.

Potenza

lunedì 3 aprile 2023 www.lecronache.info

Tra gli ultimi ricorsi accolti quello dell’assistito dall’avvocato Andretta,

la motivazione sempre la stessa: «Mancanza di omologazione»

Autovelox, sulle multe il giudice continua a dare torto a Guarente DI AFRA PACE Andretta: un verbale impuAl centro dei molti verdetti del giudice di Pace la mancanza del decreto di omologazione del dispositivo gnato che «merita accoglidi rilevamento automatico della velocità POTENZA. «Tutti gli stru- mento - si legge - sulla menti di misurazione del li- scorta di censure attinenti mite di velocità debbono l’operato dell’ente resiessere sottoposti ad omolo- stente». om’era prevedibile, la deliberazi one di Comune gazione, non basta l’appro- Spiegata in soldoni, al cenGiunta - che hanno fatto sì che venisse ap- Eppure, di Potenza di «fare cassa». provato il progetto nelle chiarificaz vazione, l’esecuzione di ta- tro dei verdetti favorevoli zione dell’autovelox sulla esecutivo per l’installa- do, scritte dal giudice di ioni che stanno emergenStrada Statale 7 VAR/B, pace di Potenza lo scorso Variante di Potenza, in Località 9 gennaio, in merito agli proteste sin dalla sua installazio li verifiche periodiche de- ai ricorsi continua a reggene e dopo aver rita ai più come la zona delle Varco d’Izzo, no- gli svenutrati automobil esiti dei primi ricorsi de- cevuto multe molto salate isti “catturati” dall’occhio “complanari” - nel- elettronico - si parla di oltre 30mil’ambito degli interventi promossi la sanzioni ve essere dimostrata o atte- re la tesi della mancanza dal Comune di tra le righe che iniziano ad essere accolti, si cela dell’autov elevate nei primi quattro mesi di “vita” «volti a garantire la sicurezza un valore potenzialmente elox, per un incasso complessi elevatissimo, riore stradale», stata con apposite certifica- del decreto di omologazio- inPotenza vo supenell’ordin queste ore sta facendo riscaldare particolarmente aprirebbe e di qualche milione di euro. Ovvero, tenza ai 3,5 milioni di euro per il Comune di Pogli animi di molti potentini gli le automobil porte all’annulla isti hanno deciso di passare e non. Esclusa la que- migliaia zioni di omologazio ne e ne del dispositivo elettroni- stione dell’incidente - avvenuto mento di migliaia e contrattacc al di multe comminat o. E i primi mità del rilevatore di velocità proprio in prossi- estate agli automobilisti e a partire dalla scorsa prio a loro favore. Ma,verdetti sembrerebbero proconformità, non potendo co di rilevamento automa- mai alla luce delle motivazioni, in transito sulla SS 407 diventerebbe difficile ipotizzare da mesi sulla polemica è la- a tenere banco ora- Basentana, vittime dell’autov elox piazzato - con per un esito diverso delle mul- limite a 70 km/h essere provata con altri tico della velocità, sottopo- te che dal dibolico macchinariofaccenda tutte le altre istanze già depositate in un tratto in rettilineo - qualche o in via di preSebbene la sicurezza stradale derivano. decina di metri prima dell’uscita sentazione. A questo punto diventa essenziale camezzi di attestazione o di- sto «a mera approvazion e che è fondamentale rispettareviene prima di tutto rezione proprio del capoluogo Potenza Est in di- pire le eventuali possibili contromos il Codice di regione. se da parte del della stra- «Tutti da per ridurre l’elevato numero Comune mostrazione del loro cor- ministreriale», unitamentee dali, di incidenti stra- velocitàgli strumenti di misurazione del limite di dell’appardi Potenza sul fronte dell’omologazione specie in questi mesi debbono essere sottoposti ad omologa- bere essereecchiatura. Ma il tema divisorio potrebai più che quel particolare è sorto come il sospetto zione, non basta l’approvaz un altro: alla luce dell’illegit retto funzioname nto. Del alla «mancata indicazione zato autovelox sia stato piazione», dichiara la nota l’autovelo timità deldel giudice su quella precisa strada solo x rilevata dal giudice per permettere al discordia di Pace. D’altronde l’autovelox della che resto approvazione ed omo- della segnalazion e». Pare fine faranno le multe già di pace di Potenza, aveva già suscitato molte pagate? polemiche e logazione costituiscono due siano queste le ragioni seAPAC procedure completamente condo le quali ha ottenuto __L’edizione di Cronache del 13 gennaio diverse, peraltro sono ter- l’annullamento da parte del mini differenti ed il legi- giudice di pace di Potenza. IL PUNTO TRA RICOR- za - di cui 3 accolti, 11 re- portante slatore ha inteso riferire Ogni altra procedura adotcapire le eventual’omologazi one come ob- tata, ad avviso del giudice, SI E CONTENZIOSI AV- spinti e 124 in corso - men- li contromosse da parte del bligatoria alle apparecchia- «deve ritenersi illegittima VIATI, ACCOLTI, RE- tre risultano 239 opposi- Comune di Potenza sul zioni al Giudice di Pace di fronte dell’omolog azione ture utilizzate per accertare in quanto inidonea a confe- SPINTI E IN CORSO la velocità su strada, come rire certezza ai rilevamen- Proprio l’autovelox sulla Potenza, di cui 9 accolte, 8 dell’apparecchiatura. Ma il l’apparecchio in questione, ti». Principio che, a questo 407 Basentata è al centro, respinte e 222 in corso. tema portante è un altro: alper i quali non è sufficien- punto potrebbe continuare ormai da tempo, di varie Quanto ai verbali archivia- la luce dell’illegittimità delte l’approvazione». Queste a motivare, a cascata, al- azioni legali presentate da ti, il numero complessivo è l’autovelox rilevata dal giupoche righe, scritte dal giu- l’annullame nto secondo automobilis ti immortalati pari a 207. Di questi 158 dice di pace, che fine faelettronico sono Auto “civetta” delle ranno le multe dice di pace di Potenza lo “Ragioni di fatto e di dirit- dall’occhio già pagate? scorso 9 gennaio, sono la to della decisione” di tutti mentre sfrecciavano al di Forze di Polizia per le qua- Purtroppo per chi ha pagasintesi a sostegno dei primi verbali ancora in attesa dii sopra dei limiti di velocità. li non è possibile ottenere i to la contravvenzione senAnche se di poche decine dati dalle banche dati: 13 ricorsi avanzati dagli auto- essere impugnati. za contestarla, le possibilisono persone intanto dece- tà di ottenere un rimborso mobilisti multati. Già, per- E i numeri - stando a quel- di chilometri. chè ha aperto le porte al- li resi noti finora - sono E sull’impianto già nei me- dute dopo la violazione, 2 sono quasi nulle. Un orienl’annullamento di una serie davvero imponenti: parlia- si precendenti si è espresso sono targhe non leggibili, 3 tamento ribadito dalla Cassia il Prefetto di Potenza riguardano errori di rileva- sazione con diverse di multe comminate a par- mo di oltre 30mila sanziosententire dalla scorsa estate agli ni elevate nei primi quattro che il Giudice di Pace, ol- mento della targa in fase di ze: e così anche in caso di automobilis ti in transito mesi di “vita” dell’autove- tre che la VI Commissione accertamento e 18 risulta- multe illegittime, l’autosulla Statale 407 Basenta- lox, secondo i dati aggior- consiliare permanente del no con difetto di notifica. mobilista non può più prena, vittime dell’autovelox nati a poco più di un mese Comune di Potenza che ha Ma a questi verbali bisogna tendere il ristoro di quanto piazzato (con limite a 70 fa per un incasso comples- audito spesso i referenti aggiungerne anche altri. versato, neppure citando in della Polizia Locale per fa- 8.672 nel corso del 2022 rik giudizio l’ente che ha elel d l i fi l

«Autovelox non omologato»: così veng impugnate le prime multe “illegitti ono me”

C


14

Potenza

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

POTENZA L’assessore comunale all’Ambiente fa un resoconto di tutti gli interventi posti in essere per migliorare la vivibilità del capoluogo

Aree verdi, Fazzari: «Abbiamo lavorato per rendere fruibili i parchi della città da tutti»

__Fazzari e alcuni interventi nei parchi ittadini

zione. A questo “racconto” ingePOTENZA. Potenza è il neroso che analizza, è becapoluogo di regione con ne ricordarlo, sei aree tepiù aree verdi d’Italia, que- matiche: aria, acqua, rifiusto è quello che dice la ti, mobilità, ambiente urclassifica del Sistema na- bano ed energia, non ci sta zionale per la protezione l’assessore comunale aldell'ambiente. Allostesso l’Ambiente Maddalena tempo, lo scorso mese di Fazzari che ha incentrato ottobre Legambiente ha il suo mandato proprio sulstilato la classifica sul- la cura delle aree verdi dell’Ecosistema urbano e ana- la città. lizzando 19 indicatori in Assessore, l’ultima clastema di qualità ambienta- sifica di Legambiente rile e vivibilità dei capoluo- conosce tanta disponibighi italiani e ha restituito lità di aree verdi ma non un’immagine della città tutte fruibili. In materia capoluogo di regione non di cura e tutela del verde proprio delle migliori. Po- urbano come si è mossa tenza è sprofondata al l’Amministrazione co78esimo posto (21 posi- munale? zioni in meno rispetto al- «L’amministrazione col’anno scorso). È solo il munale ha posto particodato riguardanlare attente il verde urzione ai «Abbiamo posto temi della bano espresso in metri qua- particolare attenzione ai rigeneradrati per abi- temi della rigenerazione zione amtante, ad essebientale, ambientale, ai principi ai princire «molto positivo con oltre della economia circolare pi della 160 metri quae alla valorizzazione economia drati per abipaesaggistica, circolare tante», anche e alla vapromuovendo lo lorizzase «c'è da sotsviluppo di politiche di zione paetolineare che si tratta spesso di riqualificazione e di saggistiverde disponi- rigenerazione di diverse ca, probile ma in larmuovendo aree urbane, lo svilupga parte non recuperandole da po di polidirettamente fruibile». condizioni di degrado, tiche di Con un’inciaumentandone la riqualifidenza “sul tocazione e sicurezza e la vivibilità» di rigenetale dell'area urbana” pari razione di all'84,55 per diverse cento e gli oltre un milio- aree urbane, recuperanne e duecentomila metri dole da condizioni di dequadrati di verde urbano, grado, aumentandone la la città potrebbe davvero sicurezza e la vivibilità. essere un’isola felice, pec- Nel 2023, rispetto agli ancato che negli anni non ni scorsi, l’importo della sempre le aree verdi han- voce di bilancio destinato no avuto la giusta atten- alla manutenzione del verDI R OSAMARIA M OLLICA

de urbano è più che raddoppiato, si passa dai circa 240 mila euro degli anni scorsi agli oltre 650 mila euro di quest’anno» Assessore con l’inaugurazione del parco in piazza Pisa è terminato il progetto di riqualificazione dei parchi cittadini. Quale è il resoconto? «Oltre alla manutenzione ordinaria degli oltre 15 parchi urbani della città e delle molteplici aree a verde, svolta con l’ausilio di imprese appaltatrici, di due giardinieri comunali e con l’importante supporto degli operatori forestali del Consorzio di Bonifica della Basilicata, sono stati posti in campo una serie di interventi volti principalmente alle seguenti funzioni: recupero di aree degradate o dismesse; sistemazione e riqualificazione delle aree a verde esistenti; maggiore inclusione sociale, garantendo, ove possibile, l’accessibilità ai diversamente abili; realizzazione di nuovi parchi giochi inclusi e utilizzabili da bambini diversamente abili; abbattimento e sostituzione di alberi secchi o pericolosi per le loro condi-

zioni loro fitostatiche e piantumazione di nuovi alberi ed essenze. Tra le tante iniziative penso alla riqualificazione del parco giochi di Bucaletto, di piazza Pisa e della Villa di Santa Maria, la riqualificazione e valorizzazione di Parco di Montereale che da anni versava in stato di abbandono, la sistemazione della staccionata nel Parco Elisa Claps, la riqualificazione del parco Sant’Antonio la Macchia». Quali altri interventi sono stati realizzati? «Oltre agli interventi di riqualificazione e sistemazione sono stati effettuati interventi di potature e abbattimenti di alberature pericolose per la pubblica incolumità. Gli abbattimenti di alberi secchi o pericolosi effettuati fino al mese di ottobre di quest’anno sono circa 270, rispetto ai 332 del 2022. In sostituzione degli alberi abbattuti fino al mese di marzo di quest’anno sono stati messi a dimora circa 200 alberi/arbusti, rispetto ai 984 dello scorso anno. È, altresì, di imminente avvio l’affidamento a ditta specializzata il servi-

zio di messa a dimora di alberi in sostituzione degli alberi abbattuti e dei nuovi nati. Nel 2022 e fino a primavera di quest’anno sono stati messi a dimora alberi ed arbusti in diverse zone della città, tra cui villa di Santa Maria, piazza dei Comuni, parco dell’Europa Unita e parco fluviale del Basento, in centro quindi via Mazzini e via Pretoria e in altre zone della città». In passato è mancata la manutenzione delle aree verdi in città, oggi riportare il decoro è stato complicato, è soddisfatta del lavoro svolto? Se potesse lanciare un messaggio ai ragazzi e ai cittadini cosa direbbe loro? «Sono molto soddisfatta dei risultati prodotti. Gli uffici del mio Assessorato hanno svolto un lavoro encomiabile e hanno fatto si che non perdessimo nemmeno un finanziamento di quelli messi a disposizione. È stato impegnativo sistemare e riqualificare i parchi cittadini e ci siamo impegnati affinché ognuno di essi fosse dotato di un parco giochi dove tutti i bambini della nostra città potessero giocare e divertirsi. Tutti, nessuno escluso. Girare per i parchi della città e sentire le grida festose dei bimbi che ci giocano è davvero bello e ripaga di tutto. A loro voglio rivolgere l’invito di rispettare le aree messe a disposizione per loro, averne cura e preservare i luoghi pubblici come se fosse casa loro. La sensibilizzazione delle nuove generazioni verso le tematiche ambientali è un argomento che ci sta molto a cuore e infatti sono tante le attività poste in essere in questo senso anche grazie al supporto dei Carabinieri del reparto Biodiversità».


lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

15


16

Provincia

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

Si tratta di un progetto editoriale voluto dal Comune per rafforzare l'identità locale e realizzato da Isa Salvia, Michele Luongo e Alfonso Pascale

“Il volto di Tito”, il libro per riscoprire le radici e la cultura della comunità

TITO. Rilevare le varietà artistiche, storiche e socio-culturali che contraddistinguono il Comune di Tito per rintracciare percorsi comuni che contribuiscono a rafforzare l’identità della comunità titese. È questo l’obiettivo che ha ispirato Isa Salvia (autrice dei testi e presidente dell’associazione culturale “Donne 99”), Michele Luongo (autore delle fotografie) e Alfonso Pascale, nella realizzazione del volume “Il Volto di Tito”, un progetto editoriale voluto dall’Amministrazione comunale di Tito che è stato presentato sabato pomeriggio, nella sala convegni “Don Domenico Scavone” di Tito. Hanno apportato il loro contributo all’iniziativa il sindaco Graziano Scavone, il vicesindaco e assesso-

re Fabio Laurino, Guglielmo Fiore (Fototeca storica titese), oltre ai curatori del volume e all’assessore Giusy Laurino, la quale ha moderato il dibattito. «Siamo molto felici di aver presentato alla comunità titese questa importante iniziativa editoriale – ha dichiarato l’assessore e vicesindaco del Comune di Tito, Fabio Laurino – che sarà utile a rafforzare ancor di più l’identità ed il senso di appartenenza della nostra comunità». Il vice sindaco ha altresì ringraziato a nome dell’Amministrazione comunale, gli autori del testo «per l’impegno profuso e tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo progetto che ci rende estremamente orgogliosi».

La tiratura del volume, al momento, è limitata a circa 500 copie, che saranno distribuite alle autorità civili, religiose, militari e alle forze sociali della comunità, oltre ai cittadini che compiranno la maggiore età nel 2024, e verrà utilizzato

come dono nelle occasioni istituzionali. Inoltre, è intenzione dell’Amministrazione comunale, non appena reperite ulteriori risorse finanziarie, far stampare altre 2500 copie, di modo che ogni famiglia titese ne riceva una copia.

Ritrovata a Viterbo dal Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri l’opera del 1500 della Chiesa Madonna delle Grazie

Restituita alla comunità di Tito la seconda delle tre statue trafugate nel 2010 DI EMANUELA CALABRESE

alla città di Tito giunge una notizia a lieto fine, come comunica il Sindaco Graziano Scavone, raccontando la restituzione, da parte del “Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale dell'Arma dei Carabinieri” della statua lignea «del 1500 raffigurante la Maddalena che fu trafugata dalla Chiesa Madonna delle Grazie nel 2010. Finalmente è tornata nella nostra comunità con grande gioia». A Cronache il primo cittadino ricostruisce il corso degli eventi in questi lunghi anni: «Il furto avvenne 13 anni fa in quella che è una chiesa di quartiere a valle del paese. In quella occasione furono trafugate tre statue, una ci fu restituita 2 anni fa, purtroppo fortemente danneggiata, essendo la scultura stata rinvenuta spezzata a metà, ma perlomeno tornò nella nostra chiesa grazie al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli». La statua della Maddalena invece, tornata al suo posto in questo fine settimana, «è una statua di maggior valore, essendo una scultura lignea del 1500 ed è tornata in buone condizioni. Il Nucleo per la tutela del Patrimonio Culturale, a seguito di indagini che ha condotto, ha individuato il manufatto tra le opere di una casa d’asta di opere d’arte. Naturalmente è stato fondamentale l’averla censita negli anni pas-

D

sati, naturalmente con l’ausilio del parroco, con dettagliate informazioni e materiale fotografico, così da essere trasferite poi, al momento del furto, dal Comando di Stazione Carabinieri di Tito. Grazie a queste informazioni è stato possibile avviare l’attività di indagine capillare, finalizzata al recupero della statua sacra». La statua della Maddalena in questi anni ha fatto molti chilometri, fino ad «essere recuperata a Viterbo – prosegue il sindaco - quindi sicuramente attraverso circuiti, anche on line, di mercati di opere d’arte. Manca ora la terza statua e ci auguriamo che le attività di indagine possano restituircela. Certo, sappiamo che non è semplice, soprattutto se prendono la strada dei mercati esteri, entrando in vigore anche procedure diverse e più complesse». La chiesa, come dicevamo, è di quartiere e «intorno ad essa è stato creato anche un Comitato festa, pertanto la costernazione è stata tanta da parte dei fedeli, del Comitato, ma in generale da tutta la comunità, quando fu appresa la notizia della statua trafugata -aggiunge Scavone- Il Comitato che realizza una grande festa per la Madonna delle Grazie a luglio, è un Comitato storico con oltre 40 anni di esperienza ed ha particolarmente gioito alla notizia del ritrovamento».Le statue in questi anni, incalza il Primo cittadino, «non erano state sostituite con altre, ma fu effettuato un restauro della prima sta-

tua rinvenuta e dei lavori di piccolo restauro all’interno della chiesa. Le altre statue, come quella della Madonna delle Grazie, non furono invece toccate dai malviventi, sia perché di manifattura più recente, sia perché di cartapesta, pertanto con un valore economico inferiore; oltretutto è molto grande e pesante, quindi sarebbe stata più difficile da portare via senza essere visti. I furti dunque furono mirati ai manufatti di maggior pregio storico e artistico, parliamo di diverse migliaia di euro». Infine il sindaco ci tiene ad un «ringraziamento a nome dell’intera comunità all'Arma dei Carabinieri per il lavoro prezioso che svolge anche a difesa del nostro patrimonio e della nostra identità culturale, ed un ringraziamento al nostro caro parroco Don Lino per l'importante lavoro di recupero e salvaguardia del patrimonio religioso che sta portando avanti con determinazione sin dal suo insediamento».


Provincia

lunedì 20 novembre 2023

17

www.lecronache.info

Il sindaco Di Carlo: «L’edificio è vincolato per cui verrà ricostruito esattamente com’era, restituendo alla comunità uno dei principali luoghi della sua storia»

Balvano, al via i lavori di restauro e recupero della cappella “Madonna di Costantinopoli”

BALVANO. Appena fuori l’abitato di Balvano, lì dove si arroccò il primo nucleo del paese, vi sono i ruderi di quello che fino al XIX secolo era un santuario mariano molto venerato, dedicato alla Madonna di Costantinopoli. Proprio in merito all’edificio, ora in rovina, il sindaco Ezio Di Carlo annuncia: «Siamo fieri di comunicare ufficialmente l'inizio dei lavori di restauro e recupero Cappella Madonna di Costantinopoli. Un progetto molto importante al quale l’Amministrazione Comunale teneva particolarmente, portato avanti con impegno e determinazione, anche dopo le varie integrazioni e autorizzazioni richieste dal Genio Civile». Raggiunto da Cronache il sindaco entra nel dettaglio dei lavori, già in itinere: «Il monumento è vincolato, per cui verrà ricostruito esattamente com’era. L’intervento, per un importo di 269 mila euro, sarà possibile grazie a fondi assegnati alle Aree interne, nel nostro caso siamo ricompresi nell’area Marmo Platano, ex Comunità Montanta ed anche grazie alla disponibilità di vecchi fondi. La

ricostruzione sarà totale, ora è rimasta in piedi solo una parete ed il campanile, che però è sorretto da specifici sostegni. Anche quello però andrà demolito e ricostruito. La data prevista di fine lavori è ad ottobre 2024». La costruzione dello storico edificio religioso è databile al XVII secolo, e fu realizzata dall’università di Balvano. Il 10 febbraio 1630 infatti, l’università ricevette il beneplacito del vescovo Confetti. La cappella è sempre stata oggetto di una profonda venerazione testimoniata dalle numerose donazioni di beni mobili ed immobili fatte a suo favore, tanto che nel 1821, fra tutte le cappelle del paese, questa risultava la più ricca.Fu però a causa del terremoto del 1980 che l’edificio crollò quasi completamente, ad eccezione della parete sinistra, di una parte della facciata e del campanile a cuspide, realizzato nel 1975. In quel terribile evento sono andati completamente perduti la porta di ingresso principale, una mirabile opera in legno intagliato e

il dipinto della Pentecoste, entrambe del XVII secolo. Sono state gravemente danneggiate, inoltre, la scultura lignea di S. Vincenzo Ferreri del XIX secolo e quella di S. Pascasio del XVIII secolo.La lunga esposizione all’aperto, dopo il crollo della copertura e la demolizione dei muri pericolanti, fece sì che la scialbatura a calce, effettuata durante vecchi restauri, si deteriorasse e si staccasse, riportando in luce parti di un affresco murario. Secondo la leggenda la cappella venne edificata nel luogo dove la Madonna apparve ad una pastorella sordomuta che, per prodigio, ritrovò la parola. La stessa Vergine suggerì la costruzione in quel luogo dove la pastorella portava a pascolare il gregge. Un lavoro che la comunità ha da subito apprezzato ed accolto con gioia, e alla quale l’Amministrazione risponde: «Siamo felici di restituire a Balvano uno dei principali luoghi della memoria e della sua storia». E.C.

Dopo una serie di gare andate deserte, l’incalzo del Comitato “Amiamo Abriola” che accusa l’Amministrazione di «scarsa trasparenza»

Vendita mezzi comunali ad Abriola, è scontro tra sindaco e opposizione ABRIOLA. «Il giorno 23 novembre 2022 l’Amministrazione comunale emette una determina di alienazione di alcuni mezzi comunali in disuso, dopo alcune aste il giorno 4 maggio 2023 viene emessa una nuova gara con prezzi ribassati viste le precedenti aste andate deserte». Lo dichiara in una nota il capogruppo in Consiglio comunale di “Amiamo Abriola” Domenico Triunfo che chiarisce come «il giorno 10 ottobre 2023, abbiamo protocollato una richiesta dove si chiede di visionare i mezzi in questione. Pochi giorni dopo, il 12 ottobre 2023, la risposta del segretario co-

munale, il quale dichiara che un consigliere non può partecipare all’asta e ci vieta di vedere i mezzi». afferma Triunfo. «Il giorno 26 ottobre 2023 rimarca il rappresentante del gruppo consiliare di Minoranza “Amiamo Abriola”- riformuliamo la richiesta e non potendosi appellare a nulla non ci rispondono con la stessa celerità, anzi, non rispondo affatto», sostiene Triunfo. «La comunicazione - prosegue il consigliere comunale - arriva solo dopo gli articoli sulla stampa e dopo che la richiesta è stata indirizzata a Prefettura, Procura della Repubblica e Cor-

te dei Conti, il 13 novembre 2023». «Nello stesso giorno - enfatizza il consigliere comunale d’opposizione - viene anche venduto uno dei mezzi in questione, mentre il giorno del sopralluogo, arrivati lì con la consuetudine di questa Amministrazione, arriva una chiamata e non ci viene dato l’accesso per visionare i mezzi», stigmatizza il rappresentante di “Amiamo Abriola” «Il mezzo venduto - spiega il consigliere comunale - si trova ancora nel deposito e ci chiediamo se si stia aspettando che venga ritirato e solo dopo, in assenza di quel veicolo potremmo visionare il resto dei mezzi?», si interroga Domenico Triunfo, il quale alla luce di tali considerazioni, fcendosi portavoce del Comitato “Amiamo Abriola” pone alcune domande al sindaco: «Cosa nasconde? Come mai alla prima richiesta la risposta è avvenuta dopo qualche giorno mentre alla seconda solo dopo gli articoli e le segnalazioni alle istituzioni? Perché continua a trincerarsi dietro aspetti burocratici che servono solo a fare ostruzione?». «Non c’è bisogno di essere laureati o avere un QI superiore alla media - in-

calza Triunfo - per farsi un’idea di questa storia. Forse questo sindaco non è così trasparente da poter amministrare a porte aperte come esclamato in campagna elettorale», conclude la nota del gruppo consiliare di minoranza “Amiamo Abriola” a cui segue la replica del sindaco Romano Triunfo che in merito alle accuse rivolte dal capogruppo Domenico Triunfo precisa che «l'opposizione invece di attendere l’appuntamento, ha denunciato sulla stampa una presunta inadempienza. Pertanto - incalza il sindaco di Abriola Romano Triunfo - il comportamento del consigliere appare strumentale e denigratorio dell’operato di questa Amministrazione e dell’intera comunità. Questa maggioranza - incalza il primo cittadino invece opera per il bene comune e per l’interesse di tutti e le azioni messe in campo sono sotto gli occhi di tutti anche in un momento di particolare situazione economica dell’intero paese. Invece l’opposizione nella persona del consigliere Domenico Triunfo e qualche elemento a lui vicino si proclamano e si attestano meriti che non appartengono a loro», conclude il sindaco di Abriola.


18

Provincia

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info

IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE SULL’INCONTRO CON IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SALERNO PER IL RUOLO DI SVILUPPO «CHE DOVRÀ AVERE LA BCC MAGNA GRECIA»

Alfieri in visita a Lagonegro, Piro: «Prospettive future condivise per il territorio»

«H

o avuto il piacere di ospitare e far conoscere il nostro Territorio all’ avvocato Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum». È quanto annuncia dai suoi canali social il consigliere regionale di Forza Italia e vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Piro che prosegue: «Ci accomunano molte cose. È stato interessante parlare con lui - riferendosi all’incontro con Alfieri avvenuto sabato a Lagonegro - di prospettive future che interessano il nostro Territorio, come per esempio lo sviluppo economico e il ruolo che dovrà avere la nuova banca Bcc Magna Grecia».

IL SOLLECITO PER LA LOCALIZZAZIONE DI UN PUNTO CHE PERMETTA IL TRASFERIMENTO CON LA LINEA STORICA A SERVIZIO DEL BACINO D’UTENZA LOCALE

Interscambio linea Sicignano-Lagonegro, il Comitato chiede rispetto norme Ue

«L

a pubblicazione, sul sito del Ministero delle Infrastrutture, del Progetto di

Fattibilità Tecnica Economica (PFTE) del lotto Romagnano-Buonabitacolo (Fermata Intermedia AV) della li-

nea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria evidenzia il fatto che RFI, nella stesura del progetto, non ha rispettato quanto prescrive il Regolamento UE, il cui rispetto, in questo caso, coincide anche con gli interessi dei 156.000 abitanti in 58 Comuni della Basilicata Meridionale,Vallo di Diano ed Alburni, ovvero il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro». È quanto dichiara in una

nota il Comitato Riattivazione Sicignano Lagonegro che prosegue: «La Fermata Intermedia AV, nel vallo di Diano deve essere localizzata in un punto del tracciato della linea Alta Velocità in cui è possibile il trasferimento dei passeggeri dei Treni Alta Velocità sui Treni della linea storica SicignanoLagonegro. Nella Relazione di Esercizio RFI ha localizzato, correttamente la Fermata Intermedia

AV al km 60 della nuova tratta AV Battipaglia-Praja a Mare, che corrisponde al tratto Atena Lucana -Sala Consilina, inopinatamente e per noi contro Legge, nel PFTE la stazione AV viene localizzata circa 20 km più a sud, nel territorio di Padula, in aperta campagna, senza alcuna possibilità di trasferimento dei passeggeri sui Treni della linea storica Sicignano-Lagonegro».


Matera e Provincia

lunedì 20 novembre 2023

19

www.lecronache.info

Sul progetto di riqualificazione dell’area le associazioni di categoria ConfGuide Matera e Gta Basilicata segnalano l’importante criticità all’Amministrazione Bennardi

Matera, guide turistiche contro il Comune: «Parco in piazza Visitazione senza soluzione per terminal bus» MATERA. Le associazioni di categoria delle guide turistiche ConfGuide Matera e Gta Basilicata segnalano un’importante criticità sul progetto del “Parco Intergenerazionale” di piazza della Visitazione: «Da quanto emerso nel corso della presentazione del progetto e dalle successive dichiarazioni da parte dell’Amministrazione comunale - affermano in una nota congiunta - pare evidente che non sia ritenuto necessario prevedere una soluzione definitiva alla soppressione del terminal bus poiché, dall’inizio dei lavori, qualche mese fa, quando cioè è venuta meno la disponibilità di piazza Matteotti, non sarebbe successo “nulla di drammatico”. La cosa ci sorprende molto - enfatizzano le associazioni di categoria delle guide turistiche ConfGuide Matera e Gta Basilicata - avendo constatato direttamente i notevoli disagi subiti dai visitatori costretti a salire e scendere dagli autobus nel pieno traffico di via Aldo Moro o a vagare alla disperata ricerca del punto di arrivo e partenza delle navette per l’aeroporto di Bari poste a pochi metri da quella che presto diventerà una rotonda che metterà in comunicazione via Lucana e via Dante, due tra le arterie più trafficate della città». «Nonostante le gravi carenze strutturali nei collegamenti

__L’area interessata dai lavori

extraurbani, essenzialmente limitati al trasporto su gomma - prosegue la nota congiunta - la crescita del settore turistico ha reso la città uno dei pochissimi centri meridionali, l’unico in Basilicata, a veder crescere la popolazione in questi anni di inesorabile declino demografico. Una parte importante dei lavoratori, tuttavia, viaggia dai paesi vicini. Abbiamo, pertanto, un’enorme necessità di un terminal bus ben funzionante e in posizione centrale». «Pur non potendo contare ancora su un sistema in grado di tenere traccia del numero di

gruppi organizzati che arrivano in città ogni anno - evidenziano le associazioni di categoria - è ben noto come essi costituiscano la parte più cospicua dei visitatori totali, soprattutto nei mesi primaverili e in autunno, riempiendo ristoranti, alberghi, prenotando visite guidate, visitando musei e siti d’interesse. Per tale tipo di viaggiatori, le tempistiche e l’efficienza organizzativa sono essenziali nella scelta delle mete». Le associazioni di categoria delle guide turistiche ConfGuide Matera e Gta Basilicata ricordano,altresì che «per

quanto i cittadini siano giustamente chiamati a cambiare le proprie abitudini per andare incontro alle necessità sempre più impellenti di ecosostenibilità, ad amministratori e progettisti spetta l’onere di offrire soluzioni praticabili per la mobilità turistica e lavorativa, meglio ancora se tali soluzioni rispettino i medesimi criteri di ecosostenibilità. In tal senso, facciamo presente che il progetto prevede la creazione di 250 posti auto, che, alla massima capacità, potrebbero trasportare circa 1000 persone. Lo stesso numero di persone potrebbe raggiungere il cuore della città usando appena 20 autobus, con un impatto ambientale nettamente inferiore». «Dal momento che le paventate eventuali soluzioni emerse finora (hub di Serra Rifusa, Torraca, area adiacente al tribunale) sono impraticabili, condizionati da accordi con altri attori e/o prevedono tempi molto lunghi, sollecitiamo - concludono nella nota le associazioni di categoria delle guide turistiche ConfGuide Matera e Gta Basilicata l’Amministrazione comunale a comunicare tempestivamente il piano previsto per la prossima stagione turistica, il cui prologo è già alle porte con l’avvio del Presepe Vivente, tradizionalmente considerato un evento per gruppi organizzati».

«Mimì e Franco si resero protagonisti di scelte coraggiose e decisive lasciando un segno indelebile nell’identità della comunità bernaldese»

Tataranno celebra i 3267 giorni da primo cittadino intitolando due sale a precedenti sindaci

«È

stato un pomeriggio di grandi emozioni in Consiglio comunale a Bernalda». Con queste parole il sindaco Domenico Raffaele Tataranno racconta l’appuntamento all’indomani dei «3267 giorni vissuti indossando la fascia tricolore». Il Primo cittadino spiega: «Mai potevo aspettarmi nella vita un onore simile, servire la mia comunità più a lungo di quanto fatto da tutti i sindaci della storia di Bernalda. Sono diventato uomo con questa fascia addosso e per festeg-

giare al meglio questo traguardo, abbiamo intitolato la Sala consiliare e l’Auditorium comunale a due grandissimi sindaci del passato, probabilmente i più amati in assoluto, Mimì Pizzolla e Franco Pizzolla. Un modo per onorare il nostro passato e un modo per onorare, in senso generale, il ruolo del Sindaco di una comunità, posizione tra le più ambite e tra le più complicate individuate dalla nostra Costituzione». Ma è a Cronache che Tataranno entra nei dettagli di questo importante giorno per

la comunità: «All’ordine del giorno c’era per l’appunto l’atto di indirizzo per l’intitolazione delle due sale ai due grandi sindaci che abbiamo avuto». Commosso, sia da parte del sindaco che di altri esponenti dell’Amministrazione comunale «il ricordo delle loro vite e del loro impegno in favore della comunità bernaldese e metapontina il tutto alla presenza delle famiglie dei due protagonisti.Cosimo Damiano Pizzolla (detto Mimì) e Francesco Pizzolla (detto Franco), scomparsi entrambi da pochi anni, si resero protagonisti di tante scelte amministrative coraggiose e decisive per lo sviluppo della loro città e delle sue frazioni. Il loro coraggio, la loro passione, il loro carisma, hanno lasciato un segno indelebile nell’identità della comunità bernaldese». E di identità, di riconoscenza, di rispetto delle istituzioni ha voluto parlare il Primo

cittadino in fascia, nel suo accorato intervento nella massima assise comunale: «Tutti i sindaci della nostra città andrebbero ricordati ed onorati, abbiamo operato questa scelta perché Mimì e Franco erano dotati di due personalità particolarmente autorevoli e carismatiche e, amatissimi ancora oggi, bene hanno rappresentato il paradigma dell’amministratore follemente innamorato della sua comunità, a cui decide di donare tempo ed energie, anche a discapito delle propria famiglia, per migliorarla e renderla migliore per le generazioni future. Una scelta che vuole valorizzare la nostra identità attraverso la riconoscenza più intima e profonda verso due spiriti indomiti, che hanno lottato tutta

la vita per vedere Bernalda e Metaponto progredire per affrontare il futuro da protagoniste.A tutto il loro operato va il nostro più profondo rispetto, che è anche il rispetto verso tutti coloro che decidono di sacrificare il proprio tempo libero in favore dell’impegno più difficile ed entusiasmante che ci sia: perseguire il bene comune».La votazione si è conclusa con 11 voti favorevoli (maggioranza e gruppo misto) e 3 astensioni (centrosinistra). «Un grazie di cuore a tutti voi cari concittadini - conclude Tataranno - per la fiducia e per l’affetto dedicati a me in questi anni. Fino all’ultimo secondo disponibile cercherò di ricambiarli con tutte le mie forze». EMACAL


20

lunedì 20 novembre 2023

Tutto Sport

SERIE C Primo tempo dominato dagli Ofantini. Volpe e Caturano hanno salvato il “Leone”. Continua la contestazione della curva

Tisci stoppa la voglia di riscatto di Macchia POTENZA AUDACE CERIGNOLA

2 2

POTENZA (3-4-1-2): Gasparini 6, Armini s.v. (al 20’ Verrengia), Sbraga 6, Hristov 6, Hadziosmanovic 5 (al 46’Gyamfi 6), Steffè 5 (al 58’Schiattarella 6), Saporiti 6, Pace 5,5 (al 46’Volpe 7), Di Grazia 6, Caturano 7, Asencio 5 (al 75’Gagliano 6) . A disp.: Alastra,Galiano,Maddaloni, Gyamfi, Rossetti, Prezioso, Mata, Verrengia, Schiattarella, Gagaliano, Volpe. All.: Franco Lerda AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas 6, Rizzo 6 (al 56’Tendardini 6), Martinelli 6, Ligi 6, Russo 6, Bianco 6, Tascone 6 ,Ruggiero 6, D’Ausilio 6 (all’87’Sosa s.v.), D’Andrea 6,5, Malcore 6,5 (all’87’ Leonetti s.v ). A disp.: Fares, Trezza, Allegrini, Coccia, Leonetti, Bezzon, Tendardini, Gonelli, Vitale, De Lucana, Sosa, Carnevale, Neglia. All.: Ivan Tisci. ARBITRO: Sig. Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola ASSISTENTI: Sigg. : Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Marco Cerilli di Latina IV Ufficiale: Giuseppe Costa di Catanzaro MARCATORI: al 21 Marcore; al 51’ D’Andrea; 64’ Caturano; al 77’Volpe RECUPERO: 2’pt e 7’ st NOTE: Spettatori 2.272 per un incasso di 23 mila euro Ammoniti: Tascone (AC) Sbraga, Hristov, Volp, Schiattarella, Gagliano (Pz) Angoli: 12 a 4 per il Potenza POTENZA. L’entrata in campo di Volpe e di Schiattarella salvano il Potenza da una sconfitta ormai acquisita fino al 60’, quando l’Audace Cerignola dominava in tutti i reparti del campo. Poi, la reazione dei rosso-blù arrivata prima con la rete di Caturano e poi al 30’ dove in campo c’è solo una squadra: il Potenza di Franco Lerda. Sceso in campo per affrontare l’ostico Cerignola con quattro cambi rispetto alla gara di lunedì scorso contro il Picerno. Inserisce Armini al posto dell’infortunato Monaco, l’esordiente Pace al posto di Gyamfi ed a centrocampo preferisce la coppia

Steffè – Saporiti al posto di Preziosi e Candellori. Negli Ofantini uno solo cambio rispetto alla gara vinta in casa contro il Catania. Inserisce Bianco al posto dell’ex capitano rosso-blù Peppe Coccia. La gara inizia con un minuto di raccogliento in onore della giornata per le vittime della strada e con la protesta della curva rosso-blù che resta in silenzio per 15’ esibendo nel contempo uno striscione che recita: “Questa è la curva che vi meritate” e contro la sponsorizzazione da parte del gruppo Macchia della squadra femminile del Matera. Classici primi 10’ di studio dove i portieri risultano disoccupati. Dal 12’ in poi ci accende la gara con Steffè che da __ Meme che circola in rete limite manda la palla di poco al lato la porta di Krapikas. Un minuto più tardi è un tiro gli restituisce la pala ed infila Gasparini. 4’più di Di Grazia a sfiorare la traversa dell’estermo tardi mr. Tisci manda in campo Tendardini per difensore giallo-blù. Il Cerignola si va vedere al Rizzo. Lerda risponde con Schiattarella per 13’ con Gasparini pronto a deviare in angolo un Steffè. Al 64’ il Potenza accorcia le distanze con tiro di Malcore. Al 15’ Caturano impegna kra- Caturano lesto a sfruttare ed a mettere in rete un pikas in una difficile parata. Al 20’ Armini si fa colpo di testa ravvicinato di Volpe. Al 69’ lo stamale ed al suo posto Lerda manda in campo Ver- dio si ammutolisce. Bianco sbatte la testa in conrengia. Neppure il tempo per la sostituzione ed trasto con Volpe, il giocatore perde conoscenza. al 21’ la formazione di Tisci passa in vantaggio Sotto la curva rosso-blù arrivano i soccorritori di con il bomber Malcore che si trova tutto soloa entrambe le panchine e dopo qualche minuto tutmettere la palla in rete su una sponda di testa di to finisce bene con il giocatore che rientra in panD’Andrea. china. Al suo posto entra Vitale. Tre minuti più Su un “Viviani” già gelido per la fredda serata e tardi Asencio viene colpito da crampi al suo poper la contestazione della tifoseria si infittisce il sto entra Gagliano. Il Potenza prende coraggio e distacco. La squadra Dauna invece è con il mo- due minuti più tardi arriva il pareggio. Schiattarale a mille. Al 35’ Gasperini compie una non fa- rella vede sulla sinistra Volpe, il giovane attaccile parata su D’Ausilio servito alla perfezione cante supera un avversario e trova con il sinistro da Malcore. Il Potenza è in fortissima sofferenza. un tiro da 20 metri che Krapikas nulla può. PasGli Ofantini sono praticamente padroni del gio- sano 9’ ed ancora il Potenza ad andare vicino al co e del campo. La prima frazione di gioco si vantaggio con un colpo di testa di Caturano che chiude con l’Audace Cerignola in vantaggio per si stampa sul legno centrale della porta difesa da una rete a zero e con i fischi della tifoseria. krapikas. Mr. Tisci manda in campo Sosa e LeoLa ripresa si apre con il cambio dei due esterni netti al posto di D’Ausilio e Malcore. nelle fila del Potenza. Fuori Pace e Hadziosma- Al 90’ la gara termina in perfetta parità. Il diretnovic per Gyamfi e Volpe. Ma la musica non tore di gara concede 7’ di extra time. Ma il risulcambia visto che al 52’ il Cerignola raddoppia. tato non cambia. Il Potenza fa un altro piccolo Il neo entrato Gyamfi si fa superare nella trequarti passi in avanti in classifica aspettando la gara fuoavversaria da D’Andrea che dopo una velocissi- ri casa di domenica prossima contro il Crotone. ma ripartenza scambia con D’Ausilio, l’attaccante ROCCO NIGRO

Premiato come migliore addetto stampa in serie A, per la Fiorentina. Premi anche per il direttore generale e il tecnico dell’Az Picerno Greco e Longo

Al “Gran Galà del Calcio” anche il lucano Mastronardi

S

i terrà domani la dodicesima edizione del Gran Galà del calcio “Italian Football Awards” riservato ai migliori atleti della stagione 2022\2023. Location dell’evento, ideato e prodotto dal giornalista Donato Alfani è il Saint Joseph Resort di Salerno. Il premio negli anni, si è imposto nel panorama nazionale dando lustro ai meriti sportivi dei calciatori italiani ma non solo, gettando lo sguardo anche al vasto mondo della comunicazione. Tra i premiati anche un lucano che con la sua passione per il calcio porta in alto il nome della Basilicata. Si tratta di Arturo Mastronar-

di premiato come migliore addetto stampa di serie A. Arrivano riconoscimenti anche per due personalità dell’Az Picerno: Emilio Longo, tecnico, migliore mister top 11 e Vincenzo Greco, direttore generale, migliore dirigente sportivo del girone C. Mastronardi è un lucano che si è fatto valere in Toscana dopo una laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali a Siena, una laurea magistrale a Bari e un master all’Unicersità Cà Foscari di Venezia, ha fatto della sua passione, il calcio, la sua professione diventanto addetto stampa dell’Acf Fiorentina.

__ Mastronardi e Longo eGreco


Tutto Sport

lunedì 20 novembre 2023

__ Momenti della partita

(foto Mattiacci)

21


22

lunedì 20 novembre 2023 www.lecronache.info


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.