Oggi l’addio ai pompieri-eroi
Giornata di lutto cittadino a Matera e Nova Siri. In tanti si sono recati alla camera ardente
Iniziano le polemiche degli apparati, certa stampa compresa, e dei trombati perennemente sconfitti sulle scelte del Sindaco
Le elezioni le ha vinte Telesca
I maestri di sconfitte e costruttori di macerie dovrebbero imparare a tacere
Unibas: «Una comunità di persone e non di numeri»
DI ROSA LEPORACE
Recentemente, sul profilo Instagram del Consiglio degli Studenti dell'Università della Basilicata, è stato pubblicato un post che recita: "Studiare all'Unibas significa scegliere una comunità di persone e non di numeri " Questo slogan, che cattura perfettamente l'essenza dell'università, è stato creato sotto la guida della Prorettrice alla Comunicazione, professoressa Esposito, un ruolo introdotto da pochi mesi all'interno dell'Unibas ( )
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C
I CALA I N P R I MA P E R S O NA
Si sapeva che la politica non avesse molta dimestichezza con l’uso prudenziale della grammatica, tanto da far soprannominare un ministro di questa Repubblica d’amate lettere e di poeti universali invidiati da tutto il mondo addirittura “mister congiuntivo” fino alla galleria di bassa umanità linguistica e di bombardamenti declinativi di Razzi e Di Maio che hanno fatto quasi estinguere la povera e più che necessaria Accademia della Crusca Ora dobbiamo dire con una certa trepidazione giornalistica e ironia del caso che questo andazzo ha avuto anche qui una fortuna ed interpreti incendiari abbastanza noti, innanzitutto nel vorticoso e belligerante slang di Francesco Cupparo e poi nell’arditissima tracimazione dell’io in terza persona di Gianuario Aliandro, ma è in Carmine Cicala, al netto di una laurea in giurisprudenza di cui finalmente gli facciamo i sentiti complimenti, che s’è sfiorato l’apice del successo, grazie ad uno dei post sui social in cui ha usato, magari a tutela interpretativa dei milioni d’adoranti followers, l’altisonante e magnifica formula della prima persona in versione sdoppiata con “ho dichiarato” e “ho concluso” Canta Curaro:“Vivo in prima persona ”
CRiSi idRiCA Bardi risponde alle accuse: «Formalizzeremo l’intesa nel più breve tempo possibile»
«Già avviata la compensazione con la Puglia»
Via Scafarelli e l’eredità di Guarente Basole appena montate e già rimosse
EMERGENZA INCENDI
Ad Acerenza c’è l’obbligo di realizzare una fascia di contenimento e sicurezza di almeno 10 mt sui terreni
■ E Calabrese a pagina 10
LEGGE CALDEROLI
Nel Potentino parte la raccolta firme per il referendum abrogativo Cgil, Uil e associazioni insieme per combattere l’Autonomia differenziata
■ Servizio a pagina 2
TRAMUTOLA
Pioggia di fondi: accordo con Eni per rifare la strada per Barriccelle e progetto di energia “green” con Sonnen Shell
■ A Tammariello a pag 11
MARATEA
A Bardi e Casellati, il Premio Energy Earth Awards per l’impegno a difesa di ambiente e sviluppo sostenibile
■ Servizio a pagina 4
Cgil e Uil, insieme a numerose associazioni, hanno avviato la petizione presso la Camera del Lavoro e in diversi Comuni
Autonomia differenziata, a Potenza
r a c c o l t a d i f i r m e p e r l ’ a b r o g a z i o n e
Al v i a n e l t e r r i t o r i o
d e l l a p r o v i n c i a d i Potenza la raccolta
f i r m e p e r i l r e f e r e n d u m abrogativo della legge Cal-
d e r o l i p r o m o s s a d a C g i l , Uil e da un vasto schieram e n t o d i a s s o c i a z i o n i , a partire da quelle che compongono ‘La via maestra",
f o r z e s o c i a l i , p o l i t i c h e e della società civile “L’Italia deve essere unita, libe-
r a e g i u s t a F i r m a c o n t r o
l ’ A u t o n o m i a d i f f e r e n z i a -
ta”, questo lo slogan della campagna, che vedrà i promotori impegnati in iniziative e banchetti in tutta Italia «La Camera del lavoro di Potenza - afferma il segretario generale Vincenzo Esposito - a partire da orasarà in quasi tutti i comuni della provincia per spiegare i motivi del no a una leg-
g e d i v i s i v a e p e r i c o l o s a , che attacca il servizio sanitario nazionale, con la possibilità delle Regioni di accelerare il processo di privatizzazione in atto, e al diritto alla salute, che sarà riservato a chi potrà permetterselo Non solo la sanità m a i d i r i t t i e s s e n z i a l i s aranno minati come quello all'istruzione e alla mobilità»
Il consigliere di San Mauro Forte della segretaria Dem: «Di contrario c’è molto di più delle semplici ragioni tecniche»
Santochirico (Pd): «Legge Calderoli
«Il dibattito sull’autonomia Differenziata non può ridursi al tecnicismo, in particolare le voci contrarie non possono fermarsi a far valere ragioni di merito tecnico, che pure hanno la loro importanza e nascondono aporie profonde, come la definizione del concetto di essenzialità nella fase di individuazione dei Livelli essenziali di prestazione (LEP), ma per un’analisi completa sulla natura della riforma federalista immaginata e approvata nei primi passaggi parlamentari dalla maggioranza di centrodestra che governa l’Italia, occorre valutare il quadro culturale di riferimento e soprattutto contestualizzarlo alla luce del processo storico di formazione nazionale e al contesto geopolitico nel quale ci troviamo oggi – afferma di Giuseppe Santochirico, consigliere comunale di San Mauro Forte e presente nella direzione regionale del Pd - La storia del nostro Paese ci consegna una continua e progressiva tendenza all’unità, che parte da lontanissimo, sin dalla rottura dell’unità politica subito dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente nel V sec e giunge alla Seconda Guerra d’Indipendenza, con una prima unità, ancora provvisoria, nel 1861, fino a quella definitiva del 1870 che si completerà nel 1919 con le “terre irredente ” Per quattordici secoli, millequattrocento anni, l’Italia è stata un’espressione geografica, per citare Metternich, politicamente disunita, vittima dei sommovimenti geopolitici che la resero, per alcuni frangenti della sua storia, nulla di più che un campo di
battaglia La spinta unitaria emerse dalle pagine dei più grandi intellettuali della nostra storia, Dante, Petrarca, Machiavelli, Guicciardini, Manzoni, Leopardi; fino a quando lo spirito risorgimentale nel quale era stato allevato Vittorio Emanuele II e soprattutto la lucidità politica di Cavour costruirono l’Italia unita e gli diedero una forma realmente unitaria, a scapito delle idee federaliste che pure si diffondevano per i club intellettuali di metà ottocento, si pensi allo slancio repubblicano-federalista di Carlo Cattaneo o al neoguelfismo di Vincenzo Gioberti Da quell’unità nacque un primo scontro fratricida, dall’annessione all’Italia sabauda dei territori meridionali, un mix di banditismo e legittimismo borbonico animarono una delle pagine più interessanti e discusse della storia del processo di costruzione della nostra nazione Un primo vento autonomista spirava da sud, quella ferita in alcuni ambienti meridionali, acuita dal crescente divario tra il Sud e il Nord del Paese, ha generato una visione antiunitaria e revisionista, che in parte è proseguita nel tempo e continua a prendere corpo in alcuni scantinati pseudo-intellettuali e assolutamente dogmatici Sulla visione con-
servatrice e legittimista si impose, sin da subito, un’idea di meridionalismo unitario, plasmata e rappresentata dalla prima generazione di Parlamentari eletti nei collegi del sud, Giustino Fortunato e Francesco Saverio Nitti su tutti, figure di cui la politica lucana dovrebbe difendere la memoria e andare orgogliosa, oltre che farsi prosecutrice della loro battaglia ideale La loro riflessione partiva dalla necessità di un’integrazione del Meridione nell’Italia postunitaria, in un quadro generale di unità vera per superare il dualismo nord-sud Il ceto politico e intellettuale meridionale contribuì fortemente all’affermazione di una cultura dello Stato unitario, si pensi alla grande esperienza di Pasquale Stanislao Mancini, napoletano, più volte ministro, eletto deputato del regno per nove legislature, da fine giurista svolse un ruolo fondamentale nel processo di unificazione legislativa e amministrativa del Paese La sfida della coesione territoriale e del superamento della questione meridionale venne recepita dalle generazioni politiche successive, i partiti della Repubblica hanno ereditato questa sfida Come può interpretarsi l’impegno di De Gasperi e di Togliatti, un trentino e un ge-
novese di nascita, per il risanamento dei Sassi di Matera se non come il tentativo di proseguire nella direzione di una coesione reale del Paese Come pure la riforma agraria e l’istituzione della Cassa per il Mezzogiorno fondata nel 1950 da De Gasperi e Pasquale Saraceno Occorre raccontare questa storia per meglio contestualizzare la battaglia contro l’autonomia differenziata, la storia del nostro Paese è ricca di generosità, di solidarietà, di una tendenziale e progressiva unità politica Le autonomie locali istituite con la Costituzione e le successive con la creazione delle Regioni nel 1970 erano concepite sempre in un quadro unitario del Paese, nell’ottica di un miglior funzionamento dei territori, cellule che avrebbero garantito la stabilità e lo sviluppo dell’organismo-nazione Quest’ultimo concetto è totalmente assente nella mente di chi ha affrontato la sfida del regionalismo come un affrancamento dallo Stato centrale e da “Roma ladrona” di bossiana memoria, è infatti con la Lega Nord dagli anni Novanta che si apre la seconda faglia autonomista del nostro Paese, questa volta da Nord, un processo politico privo di un’elaborazione intellettuale, come avvenne per la questione meridionale, ma fermo ad un’idea secessionista che emerge in maniera chiara sullo sfondo del DDL Calderoli La riforma in questione appare quindi completamente in controtendenza con il processo evolutivo della storia italiana degli ultimi secoli, un ritorno agli Stati regionali forse? E come possiamo leggere questo disegno alla
luce della realtà geopolitica del nostro tempo, l’UE ha indubbiamente un problema di coesione interna tra i suoi membri, posizioni divergenti in politica internazionale, divisioni anche sulle politiche da intraprendere nei confini dell’Unione, diversi ordinamenti politici, diverse gestioni della giustizia, perfino diverse interpretazioni dello Stato di diritto 27 posizioni differenti che con quella della Commissione Europea diventano 28, con l’autonomia differenziata si aggiungerebbe la voce delle 20 regioni italiane, alla voce del Premier In un clima di incertezza internazionale con l’America che sta per tornare fra le braccia di Trump e che si disinteresserà sempre più alle questioni di oltreoceano, con la Russia che continua una guerra di conquista alle porte dell’Europa, tensioni crescenti in medio-Oriente e con gli stati emergenti dei Brics che intendono accrescere la propria influenza sul mondo, cosa potrà contare un’Italia divisa in un’Unione Europea divisa? Dovremmo discutere di una maggiore coesione europea e invece ragioniamo di una minore coesione italiana Tutte queste ragioni di carattere ideale si aggiungono alle controindicazioni tecniche e ci impongono una posizione chiara, al tentativo di stravolgere l’ordine progressivo della storia del nostro Paese occorre rispondere con un nuovo spirito risorgimentale, realmente patriottico, non nazionalista e repubblicano, che riabiliti il ruolo degli intellettuali, la funzione educativa e politica dei partiti e l’organizzazione democratica della società civile»
LUNEDÌ
La cerimonia si è tenuta a Maratea. L’assessore forzista Cupparo: «La città può diventare un laboratorio di confronto permanente in tema di energia ed ambiente»
«Premio Energy Earth Awards a Casellati e Bardi stimolo a tutta la classe dirigente e politica di FI»
l Premio Energy Earth Awards conf e
M
betta Casellati e al Presidente Bardi sono innanzitutto un riconoscimento all’impegno a difesa dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile svolto da Casellati nel corso
della sua lunga carriera politica e istituzion
precedente È inoltre uno stimolo a tutte la classe dirigente e politica di Forza Italia, a partire da questi esempi, ad accrescere l’impegno su questo tema»
I sindacati hanno incontrato il neo assesore regionale alla Infrastrutture Pepe
Filt
Cgil: «La Basilicata deve uscire dall’isolamento»
Si è tenuto l’incontro tra il neo a s s e s o r e a l l e I n f r a s t r u t t u r e e mobilità della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, e le organizzazioni sindacali del settore Un inc o n t r o i n t e r l o c u t o r i o n e l q u a l e l a Filt Cgil, rappresentata dal segretario generale Luigi Ditella e da Bruno Bevilacqua e Mauro Nicorvo, ha f a t t o i l p u n t o s u l l o s t a t u s q u o d e i trasporti in Basilicata sottolineando il fallimento sulle scelte fatte nella passata legislatura, dalle gare del TPL alla questione Alta velocità e mobilità su ferro «Come Filt CGIL abbiamo sottolineato la necessità di un cambio di passo a partire da un nuovo piano d i t r a s p o r t o c h e t e n g a c o n t o d e i cambiamenti che ci sono stati negli u l t i m i t e m p i s i a i n t e r m i n i d i e s igenze dei cittadini sia in termini di a u m e n t o d e i c o s t i . P e n s i a m o a d esempio alla necessità di interconnettere il nuovo aeroporto di Pon-
tecagnano con le linee TPL ed FS, ma anche rafforzare i collegamenti per l’aeroporto di Matera Va inolt r e s o t t o l i n e a t a l a n e c e s s i t à d i r ivedere i costi standard della gara alla luce dell'aumento dei costi energetici dovuti alla guerra in Ucraina e al Covid» ha affermato Ditella « R i t e n i a m o n e c e s s a r i o m e t t e r e a l s i c u r o u n c o m p a r t o i n d i f f i c o l t à e con grandi inequità, oltre all’annosa questione degli inidonei Tra le richieste del sindacato, la bigliettazione unica, la digitalizzazione e un m i g l i o r a m e n t o d e l l ' e f f i c i e n z a d e i servizi evitando le sovrapposizioni, insieme alla richiesta di rivedere la p e r c e n t u a l e d i t r a s f e r i m e n t o d a l Fondo nazionale della mobilità, che t e n g a c o n t o d e l l e c a r a t t e r i s t i c h e morfologiche del nostro territorio» continua il segretario generale della Filt Cgil
«Per la Filt Cgil va infine rinnovato il parco macchine con l’assegnazione dei nuovi pullman acquistati dalla Basilicata L’assessore si è reso disponibile a un dialogo costruttivo con le parti sociali e ha espresso la volontà di convocare l’Osservatorio sui trasporti così come previsto dalla legge regionale 22/98» spiega Ditella
«La Filt Cgil si ritiene cautamente soddisfatta dall’esito della riunione e auspica un cambio di passo per far uscire dall’isolamento atavico la reg i o n e a t t r a v e r s o l a m o b i l i t à , v e r o volano per lo sviluppo della regione» cionclude il segretario generale della Filt Cgil Luigi Ditella
A sostenerlo è Francesco Cupparo (Fi), assessore regionale, per il quale come ha indicato il Presidente Bardi nell’illustrare ai giornalisti il programma di governo regionale dei prossimi cinque anni la transizione energetica, coniugata in tutti i suoi aspetti e in tutti i settori di intervento, sarà una delle sfide decisive per il futuro della Basilicata «Per governare questa nuova fase – aggiunge – sarà necessario un lavoro di ogni assessore, sulla base delle proprie competenze istituzionali, in raccordo con la strategia che il Ministro Gilberto Picchetto Frattin ha ribadito in occasione del Premio Mi piace inoltre sottolineare il ruolo affidato in questa occasione a Maratea che può diventare un laboratorio di confronto permanente, politico, istituzional e e s
d a mbiente»
«Conservare e tutelare le caratteristiche amb i e n t a l i d i M a
d ispensabile – conclude Cupparo – per rilanciare il turismo all’insegna dello sviluppo sostenibile di Maratea e dell’area del PollinoMercure-Sinni»
L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE ALLA SALUTE LATRONICO A UN CONVEGNO A MATERA
«Realizzeremo in Basilicata un piano sociale che diventi un’infrastruttura sociale»
«Iservizi
socio-educativi sono quei servizi essenziali
Siamo convinti che occorra una spinta che rafforzi esperienze creative come quella rappresentata dalla cooperativa 'Il puzzle' di Matera che ha coniugato il bisogno delle famiglie con quello dei bimbi dell’area dell’infanzia» ha detto l'assessore alla Salute della Regione Basilicata, Cosimo L
"Innovare per educare: 25 anni di esperienza con la Cooperativa “Il Puzzle".
«È necessario innovare provando a realizzare una rete di servizi che valorizzi il privato sociale e le esperienze di coop e r a z i o n e i
l e p
s o n e e d e l
m i g l i e C i impegnano a realizzare un piano sociale – ha aggiunto Latronico - che diventi una infrastruttura sociale a tutti gli effetti, in grado di intercettare e promuovere i fabbisogni s o c i a l i e f a r n e f a t t o r i d i c r e s c i t a . N e l l a p r
i v a d e l l a costruzione di una comunità del benessere , la promozione di spazi di aiuto e di cura del benessere sociale sarà un linea di azione con la programmazione di atti fin a l i z z a t i e d o t a t i d i a d eguate risorse».
A p a r e r e d i L a t r o n i c o «rendere vivibile ed attrattiva una comunità passa da q u i , d a l l a c o n s a p e v o l e z z a c h e o c c o r r a m i g l i o r a r e l a qualità della vita. I servizi socio educativi sono la prim a e f o n d a m e n t a l e t a p p a di crescita delle future generazioni»
Il gover natore risponde alle accuse: «La formalizzazione di questa intesa avverrà nel più breve tempo possibile»
C r i s i i d r i c a , B a r d i : « È g i à a v v i a t a
l a c o m p e n s a z i o n e c o n l a P u g l i a »
MANIFESTERANNO ALMENO CINQUANTA SOCI
Potenza, domani il presidio Coldiretti davanti a Prefettura
Unadelegazione di circa 50 soci della Coldiretti "esasperati" parteciperà domani mattina, a partire dalle ore 9 e 30, ad un presidio in piazza Mario Pagano a Potenza, per chiedere «un incontro urgente al prefetto del capoluogo lucano, il suo sostegno riguardo la situazione di grave crisi in cui versa il mondo agricolo soprattutto dell’area nord della Basilicata». Ad annunciarlo il presidente della Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani «Bisogna che tutte le parti interessate e già più volte interpellate prendano atto che l'emergenza non dipende tanto dalla sia pur grave crisi idrica, quanto dalla ottusa posizione assunta dalla Regione Puglia e da Acquedotto Pugliese; posizione superabile solo ed esclusivamente in seno al Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma che, però, e non ne comprendiamo le ragioni, continua a non essere convocato dal presidente Bardi. Siamo convinti – continua Pessolani - che un dialogo aperto e costruttivo con la Prefettura, e l'autorevolezza del Prefetto, a noi nota, possa offrire soluzioni valide e concrete. Inoltre, crediamo fermamente che l'esperienza e la visione della Prefettura, combinate con le testimonianze e i dati che la Coldiretti Basilicata può fornire, possano dare vita a un piano d'azione efficace per affrontare e risolvere le problematiche in questione».
«P
er chiunque segua con attenzione l’impegno di questo Governo regionale finalizzato ad alleviare le conseguenze della crisi idrica che si sta verificando anche in Basilicata, non può non essere a conoscenza dell’intensa interlocuzione avviata con la Segreteria Tecnica dell’Accordo di programma Basilicata-Puglia» È quanto dichiara in una nota il Presidente della giunta regio-
nale della Basilicata, Vito Bardi «È infatti già pronta la disposizione che prevede l’erogazione della risorsa
idrica per l’agricoltura, in particolare per l’area dell’Alto Bradano-Vulture, con una compensazione sul potabile con la regione Puglia La formalizzazione della suddetta intesa avverrà nel più breve tempo possibile Sorprende che l’opposizione, che per molti anni ha” gestito” l’Accordo di programma agiti inutili tensioni mentre c’è chi opera senza sosta per portare soluzioni»
«La siccità colpisce anche i nostri B&B»
Lasiccità con la conseguente carenza idrica non colpisce solo il mondo agricolo e molte comunità locali ma anche il sistema della ricettività turistica. A segnalarlo è Marco Lavecchia, del direttivo Federalberghi-Potenza, sottolineando che «se gli alberghi, per la quasi totalità, sono dotati di impianti adeguati a far fronte ad interruzioni dell’erogazione dell’acqua, sono i B&B quelli colpiti direttamente». I titolari di B&B, in particolare del Melandro-Marmo, riferiscono che sempre più spesso, prima di prenotare, i clienti chiedono se nelle camere ci sia regolare disponibilità idrica. «È
davvero difficile – sottolinea Lavecchia – poter dare giustificazioni Credo che basti questo a mettere in evidenza oltre al danno diretto quello d'immagine che il nostro territorio sta subendo”. Per Federalberghi – che da tempo sta studiando progetti di risparmio idrico ed energetico, due voci che influiscono pesantemente sui costi aziendalii B&B sono un “pezzo importante” della ricettività turistica. In provincia di Potenza secondo la classificazione dell’Apt alla fine del 2023 sono attivi 227 B&B standard per 1342 posti letto e 39 comfort per 265 posti letto Il movimento turistico lo scorso anno è stato tra arrivi e
LA DISPONIBILITÀ DALLA DIGA DI CONZA DA PARTE DI ACQUEDOTTO PUGLIESE»
presenze di 46 mila utenti negli standard e 12 mila nei confort “La situazione che comunque non è generalizzata – dice Lavecchia – merita la giusta attenzione perché ci sono comuni che senza B&B non sono in grado di dare accoglienza, soltanto con gli alberghi, ai flussi turistici estivi». Per questo sarà chiesto a Governo e Regione di includere anche queste piccole imprese turistiche che risultano danneggiate tra i beneficiari di aiuti ed indennizzi Ai Comuni che oggi risentono della riduzione dell'acqua ad uso domestico sarà chiesto di assumere iniziative anche a favore della piccola imprenditoria turistica e dei servizi.
«Iniziano
a farsi sentire gli effetti scellerati delle decisioni del Governo Meloni che ha deciso di accentrare la gestione dell’acqua lucana in Acque del Sud SpA sotto il Ministero dell’economie e delle finanze, con il silenzio accondiscendente di Bardi e della Regione Basilicata. Come nel gioco in “padrone e sotto”, ma un gioco non è, la Basilicata ora è costretta a chiedere “permesso” alla Puglia per poter utilizzare la propria acqua. Raccogliamo pertanto l’urlo di dolore delle organizzazioni agricole Cia e Coldiretti e di
tutti gli imprenditori agricoli, soprattutto della zona Nord della Basilicata, e segnatamente dell’area di Lavello e Melfi, come del resto della Basilicata, circa la insostenibile situazione legata alla scarsa disponibilità di acqua ad uso irriguo che sta letteralmente mettendo a repentaglio le colture». A drilo è il consigliere regionale del Pd, Roberto Cifarelli: «Non si comprende la ragione per la quale il Presidente Bardi, nonostante i numerosi solleciti ricevuti e l’urgenza del caso, non abbia ancora convocato il “Comitato di Coordinamento del-
l’Accordo di Programma
Basilicata-Puglia-Governo” da lui presieduto per deliberare un aumento della disponibilità idrica dalla diga di Conza da parte di Acquedotto Pugliese a favore del Consorzio di Bonifica della Basilicata. Dai comunicati stampa delle organizzazioni agricole apprendiamo, infatti, che già dalla scorsa primavera Regione Basilicata e Consorzio di Bonifica della Basilicata, pur in presenza della accentuata scarsità di risorsa idrica, avevano messo a punto un piano per rispondere alle esigenze degli agricoltori di Lavel-
lo e Melfi e che tale proposta, in assenza del benestare per le vie brevi della Regione Puglia e di Acquedotto Pugliese, ha la necessità di passare al vaglio del Comitato tecnico e poi del Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma Basilicata-Puglia-Governo. Ogni giorno che passa rende la situazione sempre più drammatica e la responsabilità è da addebitare esclusivamente al lassismo del Presidente Bardi che non solo non ha detto neanche una parola quando la Basilicata è stata praticamente esclusa dalla gestione della nostra
acqua allorquando la Meloni ha deciso che Acqua del Sud SpA dovesse rimanere di proprietà del Governo La fretta, lo sappiamo, fa figli ciechi; ma l’inspiegabile attendismo rischia di non farli venire proprio alla luce. Il nervosismo degli operatori agricoli è tangibile e la preoccupazione che la situazione possa diventare esasperata è reale. Mentre Bardi riflette, ogni giorno che passa vanno in fumo ettari di colture pregiate»
«Piccoli disguidi con le lavanderie montati per trasformarle in carenze strutturali, ma la realtà è ben diversa dalle accuse »
Maraldo (Asp) replica a Fials sul 118: «Niente crisi per le divise e le scarpe»
La Direzione Strategica Asp interviene in merito alla “richiesta di attenzione urgente sulle criticità del 118” inviata dal Sindacato Fials nelle scorse ore non solo alla stampa locale ma anche a tutti i capigruppo consiliari regionali Sono doverose le precisazioni dell’Azienda Sanitaria locale di Potenza che, per maggior certezza informativa, ha compiuto nuovamente tutte le verifiche del caso per accertare che quanto dichiarato dal sindacato non corrispondesse esattamente alla situazione di fatto In particolare per quanto riguarda la consegna dei Dispositivi di Protezione Indi-
viduali e delle divise per il personale del servizio di emergenza-urgenza 118 della ASP. A tal proposito il Dg Maraldo specifica che «le cose non stanno esattamente così come rappresentate» Relativamente ai presunti ritardi nella consegna delle divise e della mancata consegna delle calzature di sicurezza, il Direttore Generale specifica che «è prassi presso la Asp che tutti gli addetti al 118, dopo aver sottoscritto il contratto di lavoro e prima di assumere servizio, vengano immediatamente e formalmente indirizzati verso l’operatore economico aggiudicatario della fornitura dei dispositivi di
protezione individuale per ricevere tutti gli ausili di sicurezza necessari all’espletamento della professione». La Direzione Generale, nei giorni scorsi, ha ritenuto opportuno effettuare un ultimo nuovo giro di ricognizione presso tutti i presidi aziendali per verificare la situazione della consegna dei dispositivi di sicurezza ed è emerso che tutte le strutture ne sono pienamente dotate, così come già accertato in passato dagli organi aziendali preposti (Dec, Rup, Rspp e delegati per la sicurezza) Relativamente all’inefficienza del servizio lavanderia lamentato sempre da Fials, all’Azienda non so-
no mai pervenute segnalazioni circa presunti ritardi o rallentamenti nel servizio di riconsegna dei DPI a seguito di lavaggio ed igienizzazione A conclusione, il Dg Maraldo dichiara che «l’intervento dell’Asp a replica delle dichiarazioni Fials si è reso necessario per due ragioni: la prima è l’amore di verità, la seconda è la sensazione che può diffondersi tra la popolazione che il 118 sia un servizio con problemi di ogni genere, anche di sicurezza dei lavoratori. Dalle verifiche effettuate risulta che Direttore dell’Esecuzione Contratto, l’Rspp, i preposti e i delegati per la sicurezza attestino la regolarità delle procedure poste in campo. Si possono verificare dei disguidi- e sarebbe fisiologico comunque in una organizzazione che ha più di 500 addetti- ma non c’è altro»
I SINDACATI: «SEGNALEREMO ALL'ANAC E ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, L’OFFERTA METTE A RISCHIO LAVORATORI E SERVIZI»
Ausiliarato, Filcams Cgil e Filcom: «Il bando è troppo al ribasso»
Siè tenuta l’assemblea retribuita dei lavoratori della GPI spa, azienda che gestisce in appalto i servizi di ausiliariato e assistenza tecnica e amministrativa presso l'aziend a o s p e d a l i e r a r e g i o n a l e S a n Carlo di Potenza. All’assemblea hanno partecipato Michele Sann a z z a r o , s e g r e t a r i o g e n e r a l e della Filcams Cgil di Potenza e
Donato Rosa, segretario gener a l e d e l l a F i l c o m B a s i l i c a t a I due segretari hanno evidenziato le criticità del bando di gara per l'affidamento del servizio, tra le quali il tipo di contratto c o l l e t t i v o n a z i o n a l e a p p l i c a t o , che non garantisce il giusto inq u a d r a m e n t o d e i l a v o r a t o r i Nonostante i sindacati avessero fatto presente tale problemati-
ca sia alla SUARB che alla direzione dell'ospedale San Carlo, si è proceduto all’indizione della gara con un capitolato che non rispecchia le attività effettivamente svolte dai lavoratori essendo il bando estremamente al ribasso Pertanto la Filcams Cgil e la Filcom hanno deciso di s e g n a l a r e a l l ’ A n a c e a l l a P r ocura della Repubblica di Poten-
za il bando in questione al fine d i f a r e c h i a r e z z a s u i c r i t e r i d i valutazione e di congruità sull’altissimo ribasso offerto dalla v i n c i t r i c e S e c o n d o i s i n d a c a t i infatti tale offerta metterebbe a r i s c h i o i l i v e l l i o c c u p a z i o n a l i n o n g a r a n t e n d o s e c o n d o s t a ndard adeguati il servizio offerto dall'ospedale San Carlo agli utenti
Rilevategravi carenze di personale presso l’A O Regionale San Carlo di Potenza. La FIALS, tramite il segretario provinciale Costanzo, pone rilievo sulla delicata questione: «Desta grande preoccupazione lo stato di sconforto e abbandono manifestato a più riprese dal personale dell’Ospedale San Carlo di Potenza Raccogliamo, ormai da mesi, testimonianze di profonda emergenza vissuta dal personale infermieristico, tecnico e OSS in diversi reparti e servizi A fronte di un sempre più inadeguato livello di staffing, con il rischio concreto di compromettere la qualità delle cure prestate, non possiamo non constatare il totale disinteresse della direzione strategica in me-
rito alle svariate problematiche che più volte sono state ribadite e messe in evidenza. In unità operative come quella della Ginecologia, dove non ci sono abbastanza infermieri per garantire un organico minimo, e la Medicina del P.O. di Potenza, dove gli OSS sono drammaticamente e perennemente sotto organico, la situazione è particolarmente critica Il fenomeno è diffuso in tutti i presidi ospedalieri, dove non viene garantito un numero adeguato di personale. Da tempo, Costanzo e la FIALS sollecitano la definizione dei livelli minimi previsti in ogni UU.OO. e servizio, come previsto per legge in caso di sciopero, ma ad oggi la Direzione Generale del San Carlo è inadempiente Inoltre, la
carenza di OSS ha generato un sovraccarico sia per il personale infermieristico che per gli stessi OSS, esponendo i lavoratori a rischi che non tutelano la loro salute e portando a un relativo demansionamento Costanzo evidenzia che non è stato previsto un piano di assunzioni a tempo determinato per la figura di OSS, nonostante ci siano posti liberi in organico per il periodo estivo, se non per poche unità. La direzione si è giustificata dicendo di essere in attesa della conclusione del concorso unico regionale per OSS, che è durato anni Siamo arrivati in piena estate e solo da pochi giorni è uscita la graduatoria. Le assunzioni arriveranno probabilmente dopo che l’estate sarà finita, quando i di-
pendenti avranno sopportato di tutto e saranno esausti «Nonostante gli immensi sforzi svolti dal risicato personale nei reparti e servizi per far fronte alle carenze - prosegue Costanzo - ad emergere è la situazione di collasso nella quale sono costretti a vivere quotidianamente lavoratori e pazienti. L’attuale organico risulta particolarmente pressato da responsabilità e prestazioni assistenziali che, sia in termini qualitativi che quantitativi, non potranno essere garantite ancora per molto Il tutto, andando con-
tro le attuali leggi in materia di tutela della salute dei lavoratori ex art 2087 C C e dei pazienti ex art 1128 e 1228 C.C. Preoccupanti le testimonianze raccolte in merito alle precarie condizioni vissute dal personale: turni estenuanti e accumuli di ore di servizio, che non garantiscono un adeguato riposo ai lavoratori». In virtù di quanto evidenziato, Costanzo e la FIALS ritengono «inaccettabili le mancate azioni della direzione e chiedono a gran voce un cambio di passo. Il Direttore Generale Spera ha l’obbligo morale di consentire al personale sanitario di lavorare nelle migliori condizioni, al fine di prevenire potenziali disagi ai pazienti dell’A.O. Regionale San Carlo di Potenza»
Iniziano le polemiche degli apparati, certa stampa compresa, e dei trombati perennemente sconfitti sulle scelte del Sindaco
Le elezioni le ha vinte Telesca
I maestri di sconfitte e costruttori di macerie dovr ebbero imparar e a tacer e
Co m p r e n d i a m o l ’ e s i g e n z a di ciascuno di dichiararsi vincitore delle elezioni A maggior ragione lo comprendiamo quando questa tentazione ce l’ha la sinistra e, in particolarmodo, la sinistra lucana che, da troppo tempo, conosce soltanto l'odore acre della sconfitta a tutti i liv e l l i R i u s c i a m o a m e t t e r c i n e i p a n n i d i V i n c e n z o T e l e s c a s u l quale oggi ricade l'abulimia di chi da troppo tempo a digiuno è passato dalle forche caudine della duplice sconfitta nel capoluogo e in Regione, dalla sconfitta a Melfi, Policoro, Matera e che oggi sente il bisogno di potersi rivedere al
tavolo dei vincitori
Per nostra fortuna, però, noi non abbiamo ruoli istituzionali e neanche di sottogoverno Abbiamo cr ed u to n ella v itto r ia d i Teles ca a l l a l u c e d e l s o l e c o m
g i o r n a l e solo perché forse sappiamo fare il nostro mestiere e sappiamo int e r p r e t
i
t
e n z a d i qualche livoroso invidioso, come Leo Amato e il suo editore in cerca di riscatto dopo i fallimenti e i sequestri della Procura di Potenza Livore e invidia che accecano quelli del Quotidiano di Basilicata fino ad affermare di inesistent i p r o
s
chiariamo ancora una volta: non abbiamo voglia di fare politica o
p o t
c o n t a r e s
s t r
i o n e n e l l
p i e n e z z a d e i s u
m m i n i
i p o t e r i n e l l ' a f f r o n t a r e e r i s o l v e r e l e t a n t e p r oblematiche che dilaniano la comunità potentina» ha affermato Giovanni Petruzzi esponente della direzione regionale del
zioni
LE ELEZIONI LE HA VINTE TELESCA
Le elezioni a Potenza le ha vinte
T e l e s c a N o n l e h a v i n t e l ' a p p arato, non le hanno vinte le idee di s i n i s t r a , n o n l e h a v i n t e l a l i t u rgia politica del centrosinistra lucano Se fosse stato per quelli della stessa area che oggi iniziano a criticare Telesca, il sindaco di Potenza oggi sarebbe Fanelli Li abbiamo visti all'opera con la scelt a d e l l ’ o t t i m a B i a n c a A n d r e t t a , cinque anni fa neanche arrivata al b a l l o t t a g g i o , c o n i l v a l z e r s u Chiorazzo-Lacerenza-Marrese, con la supina accettazione dei vet i p e n t a s t e l l a t i a l l e e l e z i o n i r egionali Li abbiamo visti all'opera anche a Matera, Melfi e Polic o r o d o v e n o n s i s o n o n e a n c h e avvicinati ad una ipotesi di vittoria senza neanche provare l'ebrezza del ballottaggio Li abbiamo visti anche a Potenza i n q u e s t a t o r n a t a e l e t t o r a l e P e r fortuna della città Telesca è riuscito a spezzare il nodo gordiano, ad agire come un decisore autentico facendo deflaglare la palude dell'immobile coalizione La vitt o r i a d e l l e e l e z i o n i a P o t e n z a è soltanto merito suo e di nessuno altro, brillante anche nella capacità di tenere lontano dalla camp a g n a e l e t t o r a l e e d a s é i l c i r c o degli apparati cittadini LE POLEMICHE
Pd.
«Aver composto l'esecutivo valorizzando pluralisticamente il peculiare contrib u t o f o r n i t o d a t u t t e l e l i s t
h a n n o concorso al successo elettorale, ivi compresa La Basilicata Possibile a cui sono riservati i due posti vacanti in giunta, sig n i f i c
INUTILI
Nei giorni susseguenti alla nomina della Giunta Cittadina abbiamo assistito al solito turbillion di dichiarazioni degli scontenti e sop r a t u t
n t e c h e in alcuni casi si è fermata si e no a l l a d o p
meno meritano tanto (dis)onore Una salve di polemiche che danno la misura della litigiosità autoreferenziale di (per fortuna una parte residuale) di quello che fu il Partito Regione e dei suoi addentellati consumati
Telesca è persona seria, moderata e dialogante e sicuramente non si permetterà mai di dirlo apertamente. Noi che non abbiamo ruoli istituzionali, al contrario, poss
m e n t e c i ò c h e pensiamo e permetterci anche di d a r e a l S i n d a c o d i P o t e n z a u n o spassionato e disinteressato consiglio
Ci permettiamo di dire a Telesca c h e q u e l l i c h e l o c r i t i c a n o s o n o abituati a perdere e che è opport u n o c h
n i d e l
l e m i c h e non sono stati utili per la vittoria, rischiano di essere dannosi per il governo Molti di loro non hanno neanche i voti per essere eletti in un condominio
Telesca ha dimostrato di avere il consenso dei cittadini, cosa che i polemici di sinistra del giorno dopo non hanno Chi ha il consenso dei cittadini non necessita dell'appoggio di apparati ormai decotti ed autoreferenziali
l’esponente del Pd - Perciò indigna profondamente quanti si riconoscono nei valori fondanti del centro-sinistra la strum e n t a l e c a
i c a r e talune scelte assessorili».
«In particolare, - spiega Petruzzi - si notano inquietanti elementi di razzismo soc i a l e n e l l e o b i
n o m i n a di Gerardo Nardiello, figlio del popolo e già consigliere comunale e provinciale di Potenza, come se ad una persona non laureata e non appartenente alla borghesia dovessero essere preclusi determinati inc a r i c h i d i g o v e r n o , d i m e n t i c a n d o c h e persino la detentrice della più alta carica politica italiana, Giorgia Meloni, è una semplice diplomata» «All'indecente rigurgito classista in salsa potentina, replichiamo con l'estrema attualità della seguente antica massima: ogni cuoco dovrebbe imparare a govern a r e l o S t a t o » c o n c l u d e G i o v a n n i P etruzzi della direzione regionale del Pd
Via Scafarelli, rimosse le basole
Cittadini increduli: «Non è possibile»
POTENZA Rimossa la pavimentazione montata all’incirca 10 giorni fa per permettere l’esecuzione dei lavori all’azienda dei sottoservizi D
POTENZA. Sono passati circa 10 giorni da quando
v
storico di Potenza è stata interessata dai lavori di ripavimentazione e messa in sicurezza
La stradina collegata a lar-
D
s u o malgrado protagonista dell
braio in poi animarono la città riguardo la scelta del-
comunale di ripristinare la pavimentazione della piazz
lavori
Il basolato rimasto ancora intatto, circa 200mq, è sta-
t o p o s i z i o n a t o l u n g o v i a
Scafarelli Purtroppo nemmeno il tempo di posizio-
n a r l e c h e l e p i e t r e v e s u -
v i a n e s o n o s t a t e , n e l l e scorse ore, nuovamente ri-
m o s s e . M o l t o p r o b a b i lmente per consentire i la-
v o r i d i s c a v o d i E - d i s t r i -
b u z i o n e p e r i l p o t e n z i amento della linea elettrica che in questi giorni sta int e r e s s a n d o d i v e r s e z o n e del centro storico
La foto pubblicata sui soc i a l h a i m m e d i a t a m e n t e sortito l’indignazione deg l i u t e n t i : « N o n c i p o s s o credere Montate 10 giorni fa. Non prendono pace q u e l l e p o v e r e b a s o l e » ;
« C h e b e l m o d o d i p r o -
g r a m m a r e i l a v o r i » ; « U n g r a n d e s p r e c o d i r i s o r s e umane e economiche I lavori dovevano essere finiti entro la fine di maggio e invece siamo ancora qui Q u e s t a é l a c i t t à d e l l ’ a pparenza» Sono solo alcun i d e i c o m m e n t i c h e a f -
f o l l a n o i s o c i a l n e t w o r k
L ’ e n n e s i
g a l o d e ll ’ A m m i n i s t r a z i o n e G u arente In effetti, la tempistica e la programmazione d e i l a v o r i l
d
che dalla foto si evince com e s i a s
probabilmente del cement
probabilmente dei problemi in fase di rimozione È proprio vero, per quelle p
non c’è pace, non riescono a trovare la giusta collocazione
A questo punto i cittadini s p e
u n a volta terminati i lavori, la ditta esecutrice ripristini la pavimentazione così come l’ha trovata
Cosa non del tutto scontata se si considera la qualit à d e g l i a l t r i l a v o r i e s eguiti dalle imprese dei sottoservizi in tutta la città
POTENZA Il consigliere comunale della Lega: «Il parco era pronto per essere consegnato alla città da mesi ma Giordano ha deciso di posticiparlo a dopo le elezioni»
Blasi: «Il parco della Torre va aperto subito, non
ser ve l’inaugurazione in pompa magna»
Si s a r e b b e d o v u t a i n a u g u r a r e g i o v e d ì
scorso, l’area antistante la Torre Guevara nel centro storico di Potenza La cerimonia è stata rinviata a data da destinarsi in segno di lutto per la morte dei vigili del fuoco Giuseppe Lasalata e Antonio Martino d i M a t e r a , a v v e n u t a m e r c o l e d ì d u r a n t e l e operazioni di spegnimento di un incendio a Nova Siri
Ultimato, quindi, il progetto di riqualificazione messo in campo dalla Provincia di Potenza con il coinvolgimento del Comune e della Regione Basilicata, l’importante spazio pubblico sarà restituito alla comunità che lo attende da anni E mentre si attende l’inaugurazione in pompa magna c’è qualcuno che chiede l’apertura del sito quanto prima « I l P r e s i d e n t e d e l l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a Giordano ha organizzato l’apertura, giustam e n t e r i n v i a t a a c a u s a d e l l a t r a g i c a s c o mparsa dei vigili del fuoco di Nova Siri, con un ritardo scientifico» afferma il consigliere comunale di opposizione Gianmarco Blasi «Il parco era pronto per essere consegnato alla città da mesi ma Giordano e i suoi fidati consiglieri con i capelli bianchi, hanno deciso di posticipare a dopo le elezioni per non
t r i b u t a r e i l g i u s t o r i c o n o s c i m e n t o a M a r i o Guarente» tuona il leghista Blasi «Rattrista constatare che la città debba ancora aspettare per riavere uno spazio che le appartiene» prosegue il consigliere di opposizione Blasi che agginge: «A differenza dell o s g a r b a t o ( i s t i t u z i o n a l m e n t e ) p r e s i d e n t e della Provincia, noi sappiamo riconoscere i meriti a chi li ha Ringraziamo Rocco Guar i n o e x p r
mento un’opera strategica per il centro storico» «Giordano invece abbandoni l’inaugurazione con lustrini e fanfara e si limiti ad aprire, già domani il parco I potentini sono stanchi di aspettarlo» conclude il consigliere di opposizione Gianmarco Blasi
Il Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali ha accertato un alto numero di incendi tale da creare situazioni di pericolo
Acerenza, ordinanza di realizzazione di una
fascia di contenimento di 10 metri sui terreni
Il Sindaco di Acerenza, Fernando Scattone, a seguito dell'incontro avvenuto in Procura alcuni giorni fa, ha emesso ordinanza valida sull'intero territorio comunale, aree urbane ed extraurbane, che «restringe l'ambito di applicazione della legge regionale, rendendo obbligatoria a partire dal prossimo 27 luglio, la realizzazione di una fascia di contenimento precisa sui terreni privati, a prescindere dalla bruciatura delle stoppie» asserisce il Primo cittadino L’Ordinanza difatti ha per oggetto “Cura e manutenzione aree verdi private integrazione” e riporta come «all’interno del territorio comunale, esistono aree urbane ed extraurbane e spazi di proprietà privata abbandonati o per i quali i proprietari tralasciano i necessari interventi di manutenzione e pulizia, con la conseguente crescita incontrollata di erba incolta, siepi e rami che si protendono anche su suolo pubblico ed è emerso che non tutti i proprietari o conduttori di fondi confinanti con le strade comunali o vicinali provvedono ad una adeguata manutenzione del verde» L’incuria «oltre a sminuire il decoro del paese facilita la diffusione di vegetazione infestante, può favorire la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica ed in particolare di topi, rettili, oltre che di insetti nocivi o fastidiosi, può nascondere o rendere poco visibile la segnaletica stradale, la pubblica illuminazione o restringere la carreggiata con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione e costituisce ricettacolo di sporcizia e deposito rifiuti»
Oltre a ciò è stato rilevato che il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Agroalimentare Forestale - Regione Carabinieri Forestale “Basilicata”, gruppo di Potenza, ha comunicato di aver accertato in Acerenza un alto numero di incendi tale da creare una situazione di pericolo per le infrastrutture antropiche e per gli ambienti naturali e pertanto ha segnalato l'opportunità per questo Ente di adottare apposita ordinanza»
Pertanto «si obbliga i proprietari o conduttori di terreni incolti o coltivati, ai proprietari di aree verdi abbandonate o aree artigianali, agli amministratori di stabili con annesse aree pertinenziali destinate a verde, parco, giardino, orto, ecc , ai responsabili dei cantieri edili, ai proprietari di aree verdi in genere, ciascuno per
le sue competenze: di provvedere a realizzare, dopo la mietitrebbiatura, una fascia di sicurezza che dovrà avere una larghezza di almeno 10 mt. E, qualora ciò non sia possibile in alternativa di provvedere al mantenimento di una cotica erbosa verde con frequenti ed abbondanti annaffiature; Di provvedere allo sfalcio delle erbe infestanti, alla loro rimozione e diserbo; Di porre in essere i necessari interventi di pulizia di prati, giardini e verde privato in particolare quelli posti in prossimità delle strade e spazi pubblici; Di provvedere alla regolazione delle siepi, al taglio dei rami delle alberature e delle piante che si protendono oltre il confine sul ciglio stradale con conseguente rimozione e smaltimento dei residui vegetali; Di mantenere in perfetto stato le essenze arboree prospicienti i luoghi pubblici, o comunque visibili, assicurandosi che le stesse siano in perfetto stato di conservazione con le necessarie manutenzioni, oltre che di curare la pulizia delle stesse; Di effettuare il taglio dei rami, arbusti e quant'altro possa impedire o limitare la visibilità ed una sicura circolazione sulle strade e di effettuare tutti gli interventi sopra citati in modo ciclico, ed ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi al fine di preservare la salute ed il benessere pubblico oltre che l’ordine e il decoro cittadino»
Le violazioni alle disposizioni dell’Ordinanza «saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra € 25,00 ed € 500» EMANUELA CALABRESE
La segretaria generale della Fiom Basilicata dopo la riunione con i delegati: «Chiediamo l’intervento del governo»
S t e l l a n n t i s d i M e l f i e i n d o t t o
C a l a m i t a : « S i t u a z i o n e c r i t i c a »
Si è svolta ieri la riunione con i delegati di Stellantis della F i o m C g i l B a s i l i c a t a a l l a presenza della segretaria generale Giorgia Calamita e del segretario Fiom nazionale, Samuele Lodi, responsabile del settore Automotive La riunione è stata necessaria per valutare la situazione dell'area industriale di Melfi, già denunciata da tempo dalla Fiom e resa ancora più complicata dalla ulteriore riduzione delle giornate la-
vorative e quindi dall'utilizzo dell ' a m m o r t i z z a t o r e s o c i a l e c h e s t a creando disagi a tutte le famiglie coinvolte per l'elevata perdita salariale La situazione è critica per t u t t a l ' a r e a i n d u s t r i a l e d i M e l f i , c o i n v o l g e n d o a n c h e i l a v o r a t o r i dell'indotto che subiscono la precarietà lavorativa ma anche quella futura in quanto ancora le commesse non sono state assegnate a tutte le aziende
« C o m e F i o m C g i l - h a n n o d e t t o
L o d i e C a l a m i t a - r i t e n i a m o n ecessario un intervento del governo s u l l ' i n t e r o s e t t o r e , c o n i n v e s t imenti affinché la transizione, necessaria, non venga vissuta come u n d i s a g i o d a i l a v o r a t o r i È f o nd a m e n t a l e g o v e r n a r e i n v e s t e n d o risorse pubbliche e private e perché non si perda nemmeno un posto di lavoro e si possano realizz a r e n u o v e o p p o r t u n i t à I l t e m a dell'industria e del lavoro deve essere il punto da cui ripartire perc h é l ' I t a l i a p o s s a r i a p p r o p r i a r s i della capacità di innovare, l'unico modo per garantire l'economia del nostro paese. A oggi, a fronte deg l i i m p e g n i a s s u n t i d a l m i n i s t r o U r s o r i s p e t t o a l l ' a c c o r d o c h e avrebbe saturato tutti gli impianti di Stellantis, non c'è nessuna novità, se non due incontri fissati per il 5 e 7 agosto in cui la Fiom Cgil vendicherà la tenuta e la centralità occupazionale nel settore automotive nel nostro paese» Tra i temi trattati, anche le difficoltà rispetto alle condizioni di lav o r o , d i s a l u t e e s i c u r e z z a n e g l i impianti, i carichi di lavoro in particolar modo in questa fase di calore dove l'azienda continua a non
riconoscere condizioni di sicurezza idonee
«Per il 29 luglio - aggiunge Calamita - è stata inoltre convocata una r i u n i o n e p e r d i s c u t e r e i l r i n n o v o d e l l ' a
quale la Fiom rivendicherà un piano industriale certo a garanzia dei livelli occupazionali e del miglioramento delle condizioni di lavoro e di salario È fondamentale che l o s t r u m e n t o v e n g a u t i l i z z a t o i n maniera equa perché non ci devono essere condizioni diverse e perdite maggiori di salario per la platea dei lavoratori»
«Riteniamo necessario mettere in campo tutte le azioni di coinvolgimento dei lavoratori per arrivare anche ad iniziative di lotta unitarie perché si diano risposte concrete e non si perdano importanti settori industriali di cui ne pagherebbero le conseguenze i lavorat o r i d i u n t e r r i t o r i o g i à p o v e r o , quale quello lucano È fondament a l e - c o n c l u d e - l ' a p p o r t o d e l l e istituzioni regionali e della società civile e che il tavolo dell'automotive dia risposte sia a livello nazionale che per l'area industriale di Melfi»
Durante la tre giorni anche una tavola rotonda dal tema: “Opere pubbliche e ambiente: binomio ancora possibile in Italia?”
C a s t e l g r a n d e, G i u z i o e C o l l e o
v i n c o n o i l p r e m i o G a s p a r r i n i
DI EM ANUELA CALABRESE
ACastelgrande la prima edizione del Premio Nazionale “Guglielmo Gasparrini” è andata in scena in tre giornate, da venerdì 19 a domenica 21 luglio Il bando dava la possibilità a chi si è laureato o ha frequentato la Scuola di Specializzazione nel periodo dal 1° gennaio 2022 fino al 30 giugno scorso di presentare il proprio lavoro di tesi se incentrato su scienze naturali, agrarie, sull’ecologia o sulla botanica Il Comitato scientifico, che ha analizzato i numerosi lavori giunti, ha preso in considerazione soprattutto gli aspetti scientifici e innovativi delle ricerche presentate, ma anche «lo studio o la valutazione di aspetti socio-culturali ed economici di rilevanza per lo sviluppo dei territori interni dell’Italia
meridionale», come recitava il bando. I nomi dei vincitori con un ex aequo per Fabio Colleo ed Emanuele Giuzio, sono stati resi noti il giorno della premiazione, sabato 20 luglio, durante la manifestazione tenutasi nel pomeriggio nel paese natale del sommo botanico Gasparrini, «che tanto lustro ha dato all’Italia intera in un secolo, il 1800, durante il quale fare attività scientifica non era certamente facile. Le sue ricerche e le sue pubblicazioni erano molto apprezzate e all’epoca il Gasparrini era tenuto in gran considerazione in tutta Europa – spiegano gli organizzatori - oggi invece è noto solo agli addetti ai lavori» Per i promotori della manifestazione il Premio «è anche l’occasione per ricordare questo grande scienziato e, per riuscirci al meglio, si sono affidati a
studiosi di alto profilo dell’Università della Basilicata: a presentare l’aspetto scientifico del Gasparrini sarà la Professoressa Simonetta Fascetti; i lavori della giornata di premiazione sono stati aperti dal presidente del Comitato scientifico Professor Domenico Pierangeli e la relazione introduttiva è stata tenuta dal Professore
Carmine Colacino L’attenzione al territorio, la valorizzazione degli aspetti ambientali, le potenzialità nascoste e le esigenze di sviluppo sono i temi che, invece hanno fatto da padrone nella manifestazione di venerdì 19, in apertura del Premio» Nella bella cornice de “La Terrazza” in Castelgrande si è tenuta una tavo-
la rotonda dal provocatorio tema: “Opere pubbliche e ambiente: binomio ancora possibile in Italia?” Moderati da Giuseppe Masi, Presidente del Comitato promotore del Premio, e gli interventi del Sindaco di Castelgrande Francesco Cianci, il Professor Luigi Cerciello Renna dell’Università degli studi di Roma Foro Italico, la Dottoressa Caterina Salvia presidente GalPercorsi e il Professore Domenico Pierangeli delegato Università delegazione FAI Potenza L’ultima giornata di domenica, è stata dedicata alla visita al Parco dei Colori di Castelgrande, un parco botanico intitolato a Guglielmo Gasparrini e gestito dall’Associazione INTI La visita è svolta con la collaborazione del Gruppo Giovani della Delegazione FAI di Potenza
Strade ed energia “green”, pioggia di fondi a Tramutola
DI AN NA TAM MARIELLO
Duefinanziamenti, significativi ed importanti, stanno per arrivare a Tramutola. Questi consentiranno di concretizzare due interventi a costo zero per l'ente. I due importanti provvedimenti «sono stati adottati dalla giunta comunale di Tramutola nella seduta dello scorso 18 luglio - fanno sapere dall'amministrazione - Si tratta della approvazione di due convenzioni molto utili per la nostra comunità» L’Amministrazione comunale, dopo un significativo confronto dialettico con ENI, è
riuscita ad ottenere un finanziamento di circa 250 mila euro per
lavori di manutenzione della strada Tramutola-Barricelle che, come noto, risulta fortemente ammalorata da anni, anche per il passaggio di mezzi pesanti a servizio dei pozzi petroliferi presenti sul territorio» Inoltre attualmente è aperto un confronto con «ENI anche per la messa in sicurezza del tratto di competenza provinciale». A questo sì aggiunge una «seconda convenzione che riguarda, invece, il rapporto con la società SONNEN del gruppo SHELL per impiantare sulla struttura dell’Acquapark Val d’Agri e sul tetto della tribuna dello stadio comunale Ter-
zella due impianti fotovoltaici da 20 Kw ciascuno per un importo di circa 150.000 euro oltre IVA. Il Sindaco e l’Amministrazione comunale - concludono - esprimono grande soddisfazione per questi due importanti risultati che consentiranno di eseguire, senza costi a carico del bilancio comunale, tali interventi volti, il primo, alla messa in sicurezza di un altro tassello della viabilità da e verso Tramutola e il secondo all’approvvigionamento energetico delle due nostre importanti strutture turistico-sportive-ricreative riducendone i costi di gestione».
Oggi la firma in prefettura a Potenza, sarà sottoscritto anche il “Protocollo per la legalità” con il Ministero della Cultura
Og g i 2 2 l u g l i o , a l l e ore 11,30, nella Sala Italia del Palazzo del Governo, il Prefetto di P o t e n z a M i c h e l e C a m p anaro, il Provveditore Interregionale per le Opere Pubb l i c h e p e r l a C a m p a n i a , Molise, Puglia e Basilicata Placido Migliorino e la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell a B a s i l i c a t a L u i g i n a T o -
m a y , s o t t o s c r i v e r a n n o l’Accordo istituzionale relativo agli interventi di recupero della Chiesa di Santa M ar ia d el G es ù d i V iggiano, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno Saranno presenti anche il Sindaco di Viggiano Amedeo Cic a l a e d i l R e t t o r e d e l l a Chiesa di Santa Maria del Gesù di Viggiano Don Pao-
lo D’Ambrosio A seguire, la sottoscrizione del “Protocollo per la Legalità” con i l S e g r e t a r i a t o R e g i o n a l e per la Basilicata del Ministero della Cultura in funzione di stazione appaltante, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltraz i o n e m a f i o s a e d e i f e n om e n i c o r r u t t i v i n e g l i a f f idamenti di lavori, servizi e forniture
è stata aperta la camera ardente di Nicola Lasalata e Giuseppe
Martino
deceduti per salvare una famiglia a Nova Siri
Matera, oggi l’addio ai pompieri-eroi
Giornata di dolore e di lutto cittadino
I«La Ztl fino alle 24, Bennardi vuole la fine del commercio»
«Condanniamo fermamente l’operato dell’amministrazione Bennardi che imporrà, da lunedì 22 luglio, la Ztl fino alle 24 nei Sassi di Matera. Una scelta che penalizza fortemente tutti, dal momento che nessuno potrà più raggiungere gli Antichi Rioni con le auto. Una decisione che va contro le attività commerciali, tanto da provocare un serio rischio di chiusura per alcune attività commerciali ed artigianali, oltre a causare una probabile riduzione della forza lavoro e, quindi, dell’occupazione». È quanto dichiarano il consigliere comunale Domenico Cinnella e il già consigliere comunale Francesco Lisurici. «Ricordiamo che già dopo le ore 20, nei Sassi, non circola quasi nessuno, pertanto, troviamo questa misura assolutamente drastica e senza senso. In passato, grazie alla posizione del consigliere Lisurici, avevamo sostenuto la linea che consentisse l’apertura di una finestra dalle ore 13 alle 15 e lo stop per la Ztl alle ore 20, in modo tale da offrire la possibilità ai materani di raggiungere i Sassi in auto per pranzare e cenare Ora non ci sarà più questa opportunità e l’economia locale verrà colpita fortemente Danni consistenti, quindi, per i titolari e i dipendenti delle attività nei Sassi», continuano. «Chiediamo, dunque, di rivedere questa scellerata decisione e di riprendere la linea da noi avanzata in passato, con la finestra per il pranzo e lo stop alle ore 20, oltre a un annesso ed efficace servizio navetta È evidente che ci debba essere maggiore confronto con le attività commerciali, le quali sono sempre più abbandonate dall’amministrazione Bennardi. Auspichiamo, infine, che si possa mettere in campo un piano di eventi nei Sassi al fine di rianimare i Rioni e incentivare un maggior numero di presenze di turisti», concludono Domenico Cinnella e Francesco Lisurici
LaDirigente Anna Maria Mauro Direttore Regionale dei Musei Nazionali della Basilicata e la Direttrice del Museo del Palazzo Ducale di Tricarico Maria Antonietta Carbone giovedì 25 luglio 2024 alle ore 18,00 inaugureranno nella sede museale l’esposizione permanente “Le ve-
dute di Tricarico tra cento città rinascimentali”.
La mostra costituisce il frutto di una sapiente ricerca dei collezionisti Franco e Marina Gagliardi La Gala che, unitamente alla Signora Maria Bruna Cavaggion, hanno donato al Ministero della Cultura un’ampia raccolta di splendide acqueforti
eri mattina la palestra del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Matera ha aperto le sue porte al pubblico per la camera ardente dedicata a Nicola Lasalata e Giuseppe Martino, i due vigili del fuoco materani di 45 anni che hanno perso la vita il 17 luglio scorso durante le operazioni di spegnimento di un incendio in un bosco di Nova Siri Le autopsie sui corpi di Lasalata e Martino sono state eseguite a Bari sabato 20 luglio, fornendo elementi utili alla Procura che ha avviato un'indagine per chiarire le circostanze del tragico
evento Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e il sindaco di Nova Siri, Antonio Mele, hanno proclamato il lutto cittadino per oggi lunedì 22 luglio, in segno di rispetto e solidarietà verso le famiglie dei due vigili del
fuoco La camera ardente sarà riaperta oggi 22 luglio dalle ore 9:00 alle ore 13:00 I funerali si terranno alle ore 18:00 presso il PalaSassi di Matera, dove la comunità potrà dare l'ultimo saluto ai due eroi locali
«Vedette del territorio contro gli
vasto e distruttivo incendio che ha interessato nei giorni scorsi un’ampia area della Riserva regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico, in pieno centro urbano lambendo anche in più punti le abitazioni dei cittadini, è la conferma, purtroppo, che siamo di fronte alla totale assenza di un minimo di controllo del territorio regionale, ma volendo si può spostare quanto detto per tutta la nazione Solamente che la Riserva dei Calanchi è un geosito di importanza mondiale, riconosciuto come tale in tutti gli ambienti scientifici del settore, e non solamente luogo di interesse per la flora e la fauna». A dirlo è Leonardo Rocco Tauro Consigliere Comunale di Montalbano «Elevata nel 2011, appunto, a Riserva, i 28 kmq del-
l’area protetta, pari a 2800 ettari di terreno, con apposita legge regionale, durante gli anni non ha visto né la dovuta valorizzazione, né, cosa ancor più importante, la sua tutela, visto che quello di giorni scorsi non è il primo che si registra Dunque appello alla Provincia, ad iniziare dal suo nuovo Presidente Facente funzioni e al Comune di Montalbano, nella persona del nuovo Sindaco Facente funzioni, i due Enti gestori e responsabili della Riserva, a voler programmare con la massima urgenza una decisa azione di difesa dell’area protetta, attraverso la costituzione di apposite “Vedette del Territorio”, che sarebbe estremamente necessario introdurre, almeno per le zone e le aree più boscate e maggiormente sensibili agli incen-
incendi»
di, spontanei e dolosi che siano. Promuovere una vera e propria azione di difesa del territorio, e della flora e fauna, da persone irresponsabili, che da piromani diventano potenziali assassini, sarebbe il dono più bello per Giuseppe e Nicola, i nostri due eroi vigili del fuoco che hanno perso la vita in territorio di Nova Siri nel tentativo di mettere al sicuro dalle fiamme una famiglia che viveva in campagna con un proprio componente invalido, e ai quali va il nostro più sentito ringraziamento, e sincero cordoglio alle loro famiglie. Su questo importante argomento abbiamo già inoltrato una Interrogazione consiliare urgente, perché se ne possa discutere in assemblea per individuare un’azione efficace di contrasto a questi odiosi crimini»
fiamminghe del XVI secolo nel comune ricordo dell’Editore Giorgio Fantoni fondatore delle collane d’arte Electa e Skira Con una serie di suggestive, ed a volte estremamente rare, incisioni è stato disegnato un percorso che conduce gli spettatori ad entrare direttamente nei contesti urbani, nei terri-
tori, nella storia, nei costumi dell’Italia e dell’Europa fino agli estremi confini del mondo agli albori dell’Età Moderna per consentire di ritrovare e custodire le radici, la dignità, la bellezza del vivere civile Al centro del percorso è posta l’im-
magine di Tricaricum Basilicatae Civitas colta nel 1605 scaturita da un singolare impulso culturale ed inserita nel sesto libro delle Civitates Orbis Terrarum edito a Colonia nel 1617 da Georg Braun e Franz Hogenberg
Una campagna social per raccontare l’orgoglio di studiare a Potenza. Parla Luca Smaldore, rappresentante degli studenti
Studiare all’Unibas: «Una comunità di persone e non di numeri»
D I ROS A L EP OR AC E
Recentemente, sul profilo Instagram del Consiglio degli Studenti dell'Università della Basilicata, è stato pubblicato un post che recita: «Studiare all'Unibas si-
gnifica scegliere una comunità di persone e n o n d i n u m e r i » Q u e s t
g
n , c h e c
r a perfettamente l'essenza dell'università, è stato creato sotto la guida della Prorettrice alla C
ruolo introdotto da pochi mesi all'interno dell'Unibas Luca Smaldore, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Amministrazion e d e l l ’ A R D
l e i n Storia e Civiltà Europee, ci spiega come questa visione si traduce nella realtà quotidiana dell’Unibas
« L ’ U n i b a s è u n a p i c c o l a u n i v e r s i t à c o n n umeri ridotti", dice Luca "Questo permette agli studenti di interagire con maggiore frequenza e costanza con il corpo docente, che è sempre disponibile al confronto. Questo stretto rapporto tra studenti e professori è uno dei magg i o r i v a n t a g g i d i u n a c o m u n i t à a c c a d e m
i n o g n i m e d aglia, anche qui ci sono due facce Luca riconosce che il numero degli iscritti influisce dir e
m e n t i c h e l’Unibas riceve «Il nostro territorio non ospit
altre realtà,» spiega «Ciò rende più difficile
stabilire una connessione forte tra l’universit à e i l m o n d o d e l l a v o r o , u n t e m a s u l q u a l e tutte le istituzioni competenti, non solo l’università, dovranno dare risposte». Quest'anno, Potenza ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di "Città dei Giovani 2024" Nonostante l’importanza di questo riconoscimento, Luca è realistico sull’impatto immed i a t o c h e t a l e t i t o l o p o t r à a v e r e s u
statistici di Almalaurea, un consorzio univers
miche e lavorative dei laureati italiani «Non credo che questo riconoscimento abbia influito sui risultati statistici di Almalaurea,» afferma Luca «Questo risultato riflette principalmente la qualità dei rapporti tra professori e stud e
attenzione alla qualità delle relazioni umane e accademiche, rappresenta una scelta distintiva per chi cerca un ambiente di studio più personale e coinvolgente La sfida, secondo Luca, sarà quella di creare più opportunità di connessione con il mondo del lavoro, garantendo che gli studenti possano beneficiare di u n ' e d u c a z i o n e c h e l i p r e p a r
per il futuro
Il sindaco Bennardi e l’assessore Mazzone: «Iniziativa dall’altissimo valore etico e formativo Invitiamo tutti i giovani a partecipare con entusiasmo»
Bando per 40 giovani materani ambassador della Marcia della pace 2025
C’è tempo fino al prossimo 31 lug l i o , p e r p a r t ecipare al bando che selezionerà 40 ragazzi tra 18 e 30 anni chiamati ad animare la Marcia della pace PerugiAssisi 2025
L o r e n d e n o t o i l s i n d a c o
D o m e n i c o B e n n a r d i c o n
l ’ a s s e s s o r e a l l e P o l i t i c h e giovanili Angela Mazzone, invitando tutti i giovan i m a t e r a n i a d a t t i v a r s i La partecipazione al progetto è gratuita, come recita la lettera d’invito, perché finalizzata a: «( )accrescere le competenze essenziali nella vita e nella
c o s t r u z i o n e d e l l a p a c e ; analizzare e riflettere sull a s i t u a z i o n e c h e s t i a m o
v i v e n d o ( a p a r t i r e d a l “Patto per il futuro” delle N a z i o n i u n i t e ) ; p e n s a r e , progettare e organizzare la prossima Marcia della pace e della fraternità; prog e t t a r e e p r o m u o v e r e l a p a r t e c i p a z i o n e d e l l e g i ovani generazioni alla Marcia e, più in generale, alla
c o s t r u z i o n e d e l l a p a c e e a v a n z a r e p r o p o s t e p e r i cittadini e le istituzioni Di
f a t t o , s i t r a t t a d i u n p e rcorso di alta formazione-
r i c e r c a - a z i o n e , c e n t r a t o
s u l l a p a r t e c i p a z i o n e r es p o n s a b i l e d i o g n i c o m -
p o n e n t e d e l g r u p p o , a ccompagnato da formatori
e s t r e m a m e n t e q u a l i f i c a t i
( e s p e r t i , p r o f e s s o r i u n iversitari, ricercatori, atti-
v i s t i ) C o n c r e t a m e n t e s i p r o p o n e d i p a r t e c i p a r e a
q u e s t o p e r c o r s o e a d a lmeno 3 degli incontri previsti: iniziale, finale e uno intermedio; partecipare ai
m o m e n t i d i r i f l e s s i o n e e ai lavori di gruppo online. Il tempo richiesto sarà limitato e flessibile, molto
dipenderà anche dalla disponibilità». I costi di viaggio, vitto e soggiorno relativi agli incontri in presenza sono a c a r i c o d e l l a F o n d a z i o n e PerugiAssisi per la cultura della pace L’iniziativa è nata in seno
a l p r o g e t t o e u r o p e o a vviato dalla Fondazione Per u g i A s s i s i p e r l a c u l t u r a della pace, insieme al Coo r d i n a m e n t o n a z i o n a l e Enti locali per la pace e i diritti umani, e al Centro di ateneo per i diritti umani “Antonio Papisca” dell ’ u n i v e r s i t à d i P a d o v a . I giovani selezionati partec i p e r a n n o a d i v e r s i m omenti nei prossimi 18 mes i , s e g u e n d o l e a t t i v i t à della Fondazione e approf o n d e n d o i l “ P a t t o p e r i l futuro”, che sarà negoziat o e a p p r o v a t o a c o n c l usione del “Summit of the Future” delle Nazioni unit e i l 2 3 - 2 4 s e t t e m b r e 2 0 2 4 O b i e t t i v o d e l p r ogetto è sviluppare il senso critico e la partecipazione a t t i v a a l p r o c e s s o d i c os t r u z i o n e d i u n a s o c i e t à d o v e i l t e r m i n e “ p a c e ” n o n s i a s o l o l ’ o p p o s t o d i g u e r r a , m a u n m e t o d o quotidiano per affrontare i conflitti con l’intento di non essere più schiavi dell a v i o l e n z a L ’ o b i e t t i v o s a r à r a g g i u n t o c r e a n d o u n a c o m u n i t à d i g
a parola e siano in grado di t r a t t a r e i n m a n i e r a a d eguata i problemi legati alla pace, ai diritti umani e a l l a s i t u a z i o n e g l o b a l e nella quotidianità e nei lor o c o n t e s t i l o c a
B
LA RIFLESSIONE Quando il politicamente corretto soffoca il pensiero critico e la paura di offendere limita il dibattito intellettuale
La sfida della tolleranza: bilanciare
il rispetto con la ricerca della verità
D I D I N O Q UA R AT I N O
«La t o lle-
r a n -
z a a r r i v e r à a d
u n t a l e l i v e l l o che alle perso-
n e i n t e l l i g e n t i sarà vietato fare qualsiasi riflessio ne per non offen re gli imbecilli» di Dostoevskij Il concetto di tolleranza e
i s u o i l i m i t i è u n t e m a
c o m p l e s s o e d i b a t t u t o d a
f i l o s o f i e p e n s a t o r i a t t r averso i secoli La tolleran-
z a è c o m u n e m e n t e i n t e s a
c o m e i l r i s p e t t o e l ' a c c e t -
t a z i o n e d e l l e d i v e r s e o p i -
n i o n i , c o m p o r t a m e n t i e
c r e d e n z e a l t r u i T u t t a v i a , la questione sorge quando
l a t o l l e r a n z a d i v e n t a c o s ì
e s t e s a d a r e p r i m e r e l a l ibera espressione delle idee più elevate, temendo di offendere chi non è d'accor-
d o o c h i p o t r e b b e n o n comprendere pienamente il discorso Questo fenomeno ha implicazioni profond e s u l l a s o c i e t à , l ' e d u c az i o n e e l a c r e s c i t a p e r s onale
I filosofi dell'Illuminismo come Voltaire e John Locke hanno enfatizzato l'imp o r t a n z a d e l l a t o l l e r a n z a come pilastro della socie-
t à c i v i l e L o c k e , i n p a r t i -
c o l a r e , n e i s u o i s c r i t t i s u l g o v e r n o c i v i l e , s o s t i e n e
c h e l a t o l l e r a n z a è e s s e nziale per la pace sociale e l a c o e s i s t e n z a a r m o n i o s a Tuttavia, anche lui ricono-
s c e v a i l i m i t i d e l l a t o l l eranza, specialmente quando essa minacciava l'ordine pubblico o la sicurezza della comunità Nel contesto contempora-
n e o , l a q u e s t i oe della tolle-
r a n z a è d ivenuta particolarmente
p r e
e può limitare seriamente il dibattito intellettuale. Il filosofo tedesco Jürgen Habermas, con il suo concett o d i " s f e r a p u b b l i c a " , h a
s o t t o l i n e a t o l ' i m p o r t a n z a
d e l d i a l o g o r a z i o n a l e i n u n a s o c i e t à d e m o c r a t i c a
Secondo Habermas, la comunicazione aperta e non coercitiva è fondamentale
p e r i l p r o g r e s s o s o c i a l e Tuttavia, quando la paura
d i o f f e n d e r e d i v e n t a c o s ì pervasiva da inibire questo
d i a l o g o , i l r i s u l t a t o è u n a società stagnante, incapace di evolvere e migliorare
G u a r d a n d o i n d i e t r o n e l l a storia, vediamo che i gran-
d i p e n s a t o r i s p e s s o s f i d arono le convenzioni del loro tempo, provocando rea-
z i o n i f o r t i e t a l v o l t a v i olente Socrate, ad esempio, fu condannato a morte per
l e s u e i d e e , c o n s i d e r a t e sovversive e pericolose per
l a g i o v e n t ù a t e n i e s e P l a -
t o n e , s u o a l l i e v o , h a p o i
e s p l o r a t o q u e s t e t e n s i o n i tra il pensiero filosofico e
l a s o c i e t à n e l l a s u a o p e r a
" L a R e p u b b l i c a " , p r o p o -
n e n d o u n a s o c i e t à g o v e rnata da filosofi-re, indivi-
d u i c h e , g r a z i e a l l a l o r o saggezza e alla loro capacità di comprendere il Bene, sarebbero i più adatti a
governare
A n c h e I m m a n u e l K a n t , con la sua filosofia dell'Illuminismo, ha invitato gli individui a uscire dallo stato di minorità intellettuale e a pensare autonomamente Tuttavia, Kant era cons a p e v o l e c h e q u e s t o p r ocesso di emancipazione int e l l e t t u a l e r i c h i e d e v a u n ambiente in cui fosse poss i b i l e e s p r i m e r e l i b e r amente le proprie idee senza timore di repressioni La riflessione su queste tem a t i c h e n o n p u ò p r e s c i nd e r e d a l l ' i n f l u e n z a d e l l a saggezza orientale, dove la r i c e r c a d e l l ' i l l u m i n a z i o n e e la comprensione del vero
s i g n i f i c a t o d e l l a v i t a g i ocano un ruolo centrale La tradizione buddista, con i l s u o i n s e g n a m e n t o s u l l a natura della mente e sulla consapevolezza, offre una
p r o s p e t t i v a u n i c a s u l l a questione della tolleranza
L a p r a t i c a d e l l a c o m p a s -
sione e dell'empatia è cent r a l e , m a c i ò n o n i m p l i c a l'abbandono della verità o la soppressione del pensiero critico Al contrario, essa incoraggia un equilibrio tra il rispetto per gli altri e la ricerca della verità Il filosofo e scrittore francese Michel de Montaigne ha scritto ampiamente sulla tolleranza e sull'umanit à N e i s u o i " S a g g i " , e g l i esplora la complessità dell a n a t u r a u m a n a e l a n ec e s s i t à d i c o n v i v e r e p a c ificamente con le differenze Montaigne insiste sulla necessità di un dialogo a p e r t o e s i n c e r o , s e n z a i l quale la società rischia di cadere nell'ignoranza e nell'intolleranza
Questo dialogo deve essere sostenuto dalla capacità di ascoltare e comprendere diverse prospettive, pur mantenendo il coraggio di e s p r i m e r e l e p r o p r i e c o nvinzioni
La tolleranza, quindi, deve essere bilanciata da un impegno per la verità e la giustizia Martin Luther King Jr , nella sua lotta per i dir i t t i c i v i l i , h a i n c a r n a t o questo principio, sostenendo che la vera pace non è semplicemente l'assenza di t e n s i o n e , m a l a p r e s e n z a della giustizia King ha dimostrato che il coraggio di parlare contro l'ingiustizia
è essenziale per il progres-
s o u m a n o , a n c h e q u a n d o questo può causare disagi o offese
N e l c o n t e s t o d e l l ' e d u c a -
z i o n e , i l b r a s i l i a n o P a u l o
F r e i r e h a s o s t e n u t o c h e
l ' e d u c a z i o n e d e v e e s s e r e un atto di libertà e di dia-
l o g o E g l i a f f e r m a c h e l ' e d u c a z i o n e d o v r e b b e l ib e r a r e g l i i n d i v i d u i d a l l a loro condizione di oppressione attraverso un process o d i c o s c i e n t i z z a z i o n e , dove l'atto di imparare è un atto di libertà e di espress i o n e c r i t i c a Q u e s t o i mplica un ambiente in cui le idee possono essere espresse liberamente, senza paur a d i c e n s u r a o r e p r e s s i one In conclusione, la tolleranz a è u n a v i r t ù n e c e s s a r i a per una società armoniosa e giusta, ma essa deve ess e r e t e m p e r a t a d a u n i mpegno per la verità, la giustizia e la libera espression e L a s t o r i a d e i g r a n d i pensatori e filosofi ci insegna che il progresso uman o è s t a t o s p e s s o g u i d a t o d a i n d i v i d u i c h e h a n n o avuto il coraggio di sfidare le convenzioni e di parl a r e l a v e r i t à , a n c h e a r is c h i o d i o f f e n d e r e o p r ov
e La sfida per la società cont e m p o r a n e a è t r o v a r e u n equilibrio tra il rispetto per le differenze e la necessità di un dialogo aperto e onesto, in cui le idee possono essere espresse liberamente e valutate criticamente Questo equilibrio è essenziale per il progresso intellettuale e morale, e per la costruzione di una società veramente libera e giusta S o l o a t t r a v e r s o u n i m p egno collettivo per la verità e la giustizia, sostenuto da un dialogo aperto e rispett o s o , p o s s i a m o s p e r a r e d i affrontare le sfide del nos t r o t e m p o e c o s t r u i r e u n futuro migliore per tutti