IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003
SABATO 23 dICeMBre 2023 • ANNO VIII N. 291 € 1,50
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DOPO L’INCARICO LEGALE ALL’AU DEL CONSORZIO DI BONIFICA MUSACCHIO, DAL FRONTE GIURIDICO LE NUOVE “CHICCHE” SUL LEGHISTA
Giustizia, il leghista non ne imbrocca una
Famiglia Cariello, opere abusive in area vincolata: il Comune di Scanzano Jonico deve acquisirle
M. Dellapenna a pagina 2
Fontana Murat e appalti, l’opposizione incalza Falabella e Giunta in Consiglio sempre più barricati dietro un imbarazzante silenzio
Lagonegro , zero risposte Oltre a quelli di Cronache, ci potrebbero essere altri audio tra l’assessore Mastroianni e Ciminelli _
L’INTERVENTO
#SALI SCE N DI
Cari lucani e lucane, auguri e buone feste
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PIERO MARRESE Pur nel paludamento del centrodestra alla prima tornata della Provincia di Matera aveva già mostrato d’avere stoffa da leader, dote peraltro non particolarmente di moda tra i dem, ma questa volta porta in trionfo il centrosinistra allargato e paritetico. Proprio il contrario della faccia escludente e divisiva di Chiorazzo e di cui, ormai, per strizzamento d’occhi d’Azione, Psi, M5S e parte del PD è destinato a diventarne la temibile alternativa.
DI VITO BARDI
uesto che stiamo vivendo è il periodo dell’anno più prezioso, più significativo. Quando i ritmi di vita e di lavoro rallentano, ci troviamo nelle condizioni di poter fare considerazioni e valutazioni che non sempre riusciamo a realizzare nel resto dell’anno, presi dalla frenesia e dalle tante urgenze quotidiane. Se guardo agli ultimi 12 mesi che abbiamo vissuto insieme, due cose emergono con forza: le promesse mantenute e gli sforzi messi (...)
ROBERTO CIFARELLI Non solo in questi cinque anni non è riuscito a far contare il PD in nessuna maniera e forma possibile, nonostante fosse facile, almeno per il bailamme che c’era in giro e per l’inconsistenza di questi approssimati patrioti, ma sin dal primo giorno dell’inciucio politico e di vero potere siglato da Speranza e Maruggi sul beato Angelico Chiorazzo è finito tristemente in quarta fila e con il A. Carponi a pagina 3 solo compito d’applaudire la scenetta pseudo-miracolosa.
Guarente, Carnevale anticipato ■ continua a pagina 5
POTeNZA Maggioranza in ferie, il sindaco non trova i suoi in Aula: il Consiglio comunale salta
CAPOLUOGO DIRIGENTE DI LASCIO SOTTOSCRIVE ATTO TRANSATTIVO
Macchia Giocoli-Murate, siglata 1a alienazione d’aree e diritti edificatori
La vignetta di M. Bochicchio
R. Mollica a pagina 12
Servizio ■ a pagina 13
UNIBAS
Studenti universitari contro l’Ardsu per i «servizi scadenti», per le borse di studio e per problematiche nelle residenze
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■ Servizio
a pagina 6
CRONACA
Cerca di investire il nuovo compagno della ex moglie: 61enne arrestato dai Carabinieri per stalking ■ Servizio
a pagina 8
_ LAURIA
Obiettivo rigenerazione Il Comune dà il via all’Avviso case a 1 € Il sindaco Pittella: «Nuove prospettive»
■ Servizio
a pagina 15
_ SERIE C, CALCIO
La capolista Juve Stabia batte il Picerno Oggi scontro salvezza per il Potenza contro la Virtus Francavilla ■ R. Nigro
a pagina 19
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Primo Piano
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I genitori del sindaco di Scanzano Jonico avevano realizzato 2.168 metri quadri abusivi in area vincolata
Opere abusive dei Cariello, finale non a sorpresa: diventano del Comune Dopo l’incarico legale all’Au del Consorzio di Bonifica Musacchio è ancora il fronte giuridico a fornire “chicche” sul leghista
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DI MASSIMO DELLAPENNA
a famosa ruspa di Salvini si abbatte a Scanzano Jonico sugli immobili abusivi dei genitori del sindaco Cariello, i beni e l’area di sedime saranno acquisiti al Comune. Lo aveva ordinato il Comune di Scanzano prima che il sindaco fosse Cariello, lo ha confermato il Tar di Basilicata il 6 Dicembre 2023. Una sorta di terrestre legge del contrappasso, “Gioacchino mise la legge, Gioacchino morì appeso” diceva l’antica saggezza popolare napoletana parlando di Murat ucciso in base ad una normativa da lui stesso introdotta. E così, questa volta al sindaco leghista Cariello tocca scoprire come sa di sal la ruspa altrui. I FATTI La vicenda ha inizio nel 2020, quando il Comune di Scanzano con propria ordinanza di agosto ordinò la demolizione di numerosi manufatti abusivi realizzati dai coniugi Cariello sine titulo ed in area vincolata paesaggisticamente dai sensi del D.gls 42/2004. I genitori dell’attuale sindaco impugnarono la decisione del Comune. Il Tribunale Amministrativo Regionale nel dicembre del 2021 rigettò il ricorso confermando l’abusivismo delle opere. Il sig. Cariello e la sig.ra Merlo, malgrado la sentenza del Tar hanno, però, deciso di non rispettare l’ordinanza e di lasciare le cose immutate e, così, il Comune di Scanzano,
avendo accertato l’inosservanza dell’ordinanza di demolizione nonché l’estensione della superficie abusivamente costruita (di mq. 2.168,\0) acquisiva l’intera area al Patrimonio del Comune. IL SINDACO CARIELLO NON FA COSTITUIRE IL COMUNE CONTRO I GENITORI Nel frattempo ci sono le elezioni. Cariello le vince e diventa sindaco il 15 Maggio del 2023. Due giorni dopo i suoi genitori presentano ricorso contro la determinazione del marzo 2023 con cui il Comune dichiarava l’acquisizione al patrimonio comunale degli immobili abusivi non demoliti. Il Comune di Scanzano, nel frattempo guidato da Cariello, decideva di non costituirsi contro il sig. Cariello che aveva avviato una causa contro il Comune. In pratica il Sindaco decideva che non valesse la pena costituirsi contro il padre del Sindaco. Il Tar, ad ogni buon conto, malgrado il silenzio del Comune guidato dal figlio del ricorrente confermava l’ordinanza acquisitiva specificando che “l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dei manufatti abusivi e della relativa area di sedime costituisce un atto dovuto, privo di discrezionalità, di natura dichiarativa e a contenuto sanzionatorio, subordinato unicamente all’accertamento da parte dell’Amministrazione della mancata demolizione e ripristino dello stato dei luo-
__ Salvini con Cariello
Cariello lo sceglie come avvocato del Comune contro alcuni consiglieri comunali: che corto circuito
Scan zano , il caso Musa cchio Il Consorzio di Bonifica dovrebbe
controllarlo, il sindaco imprenditore agricolo affida incarichi all’Au
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L’INTERVENTO
Una buona economia è figlia di buona politica
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DI FRANCESCO SOMMA
l Rapporto Svimez ha reso evidenti le difficoltà che incontrano società ed economia del Mezzogiorno all'interno di una realtà internazionale su cui rovesciano i loro effetti dirompenti le tragedie belliche, il trascinamento critico della stagione post pandemica, la persistenza di tensioni nei contesti della produzione e della finanza. In un quadro segnato da politiche di contenimento invece che espansive, è inevitabile che in un Paese ancora (...) ■ continua a pagina 6
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MA CHE FACCIA HA QUESTA SINISTRA
M. Dellapenna
rmai la proprietà transitiva fa parte degli arzigogoli della politica che non disdegna affatto di ricorrere alla trama rocambolesca e perfino all’impensabile pur di sparigliare il destino elettorale. Così con la pillola giusta per lo stomaco guardate la faccia di Chiorazzo che i soliti propalatori di genialate fallimentari, Bubbico-Folino-Speranza si sono scelti senza condivisione democratica e dite se è quella che esprime i valori belli e le ragioni forti della sinistra oppure se come sostiene il Fatto Quotidiano, in un articolo di sulfurea ritrattistica, è quella che dovrebbe suscitare rossore ed imbarazzo alle anime belle che sospirano a vanvera nel PD come nel M5S, nella Sinistra italiana come in Europa verde. Ora lasciamo stare che la vita dorata e post bocciatura elettorale di Bubbico ad Acquirente Unico e i selfie post pandemici di Speranza coi destrosi Bardi e Guarente abbiano mostrato tutta la fuffa della sinistra, ma almeno, scusate l’accrocco linguistico, il pudore di salvare la faccia anziché candidare a capo del centrosinistra addirittura “l’amico di Gianni Letta”, l’icona suprematista del berlusconismo. Canta Nek: a pagina 5 “Almeno stavolta col coraggio di guardarci in faccia”.
C__ Cronache ità ti h l U i i d i 8C dicembre il Lucane, edizione
ghi nel termine di novanta giorni dall’ingiunzione”. A SCANZANO IL COMUNE È COSA PROPRIA Il sindaco Cariello ha una strana idea del funzionamento della macchina am-
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ministrativa e dei poteri del sindaco. Qualche giorno fa abbiamo dovuto segnalare la leggerezza politica con la quale ha deciso di affidare al Presidente del Consorzio di Bonifica avv. Musacchio la difesa del Comune contro un ricorso al Tar di tipo squisitamente politico presentato da alcuni consiglieri comunali di minoranza contro un’ordinanza voluta dal Sindaco. Oggi siamo costretti a riportare che, invece, quando a ricorrere contro l’acquisizione di un manufatto abusivo non demolito al patrimonio del Comune sono i suoi genitori, il Sindaco preferisce non costituirsi e non difende il Comune. “Meglio che i beni restino in famiglia e non che vengano acquisiti al patrimo-
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CALCIO, SERIE C
Si rinuncia ai soldi pur di non andare al Potenza, Raffaele rescinde il contratto e rifiuta il rinnovo: società nel pallone
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■ R. Nigro
a pagina 21
VIGGIANO
Blitz armato con ostaggi, la Polizia irrompe: tutti salvi 2a esercitazione al Cova della “Squadra di negoziazione” S
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nio Comunale” deve aver pensato l’ex capogruppo in Consiglio regionale della Lega incurante del fatto che le opere fossero state realizzate in area vincolata paesaggisticamente. Malgrado l’inerzia del Comune, però, il Tar ha deciso che quelle opere abusive non solo non possono più restare in piedi ma devono essere acquisite al Comune. Il sindaco Cariello potrebbe almeno giocare ad amministrarle per qualche anno se riuscisse a restare sindaco. Purtroppo per lui la maggioranza non esiste più. Del resto è difficile immaginare, in un Comune che ha avuto recenti scioglimenti per mafia, qualcuno che voglia restare ancora legato ad un uso così disinvolto del potere.
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Vicenda tutt’altro che chiusa, ci sarebbero altri audio tra l’assessore Mastroianni e l’imprenditore Ciminelli. Sindaco in difficoltà mentre la segretaria comunale si agita in Assise
Fontana Murat e appalti a Lagonegro In Consiglio comunale Falabella tace
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e voci sulla fontana Murat a Lagonegro aumentano, ma la maggioranza consiliare guidata dal sindaco Salvatore Falabella continua a non rispondere. In Consiglio comunale, l’interrogazione condivisa dalle opposizioni a seguito della trasmissione televisiva, in onda su Cronache Tv, della puntata di “Oltre il giardino” sugli audio scambiati via messaggistica vocale tra l’assessore comunale Luciano Mastroianni e l’imprenditore della Sinnica Spurgo Srl, Vito Ciminelli. Come ha detto la consigliera comunale Maria Di Lascio durante i lavori consiliari «intendiamo condividere con la comunità la preoccupazione per i fatti emersi dagli audio diffusi nel corso della trasmissione». Tra le varie domande, la più semplice la seguente: «Perché non risulta alcuna determinazione che dia conto non solo dell’ottenuta autorizzazione da parte della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici della Basilicata, ma anche dell'incarico affidato “con regolarità” all’impresa che ha realizzato le attività descritte, affidamento o accettazione da parte dell’Ente necessari anche in caso di prestazione gratuita?». Le consigliere di minoranza, Maria Di Lascio,
Maria Palermo, Concetta Iannibelli e Anita Buldo, hanno esplicitamente chiesto al sindaco Falabella di chiarire sul rispetto delle procedure amministrative per l’esecuzione dei lavori di pulizia relativi alla fontana Murat, sui quali hanno chiesto riscontri sia la Soprintendenza per i beni culturali che i Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. In risposta dalla maggioranza, il nulla: contrarietà finanche sulla sospensione della seduta per consentire all’Ufficio comunale competente di produrre l’“affidamento” a titolo gratuito dei lavori in questione, ovvero risposta negativa sull’esistenza dell’atto. Come annotazione importante, l’assessore Mastroianni comodamente seduto in Giunta. È difficilmente negabile che il sindaco Falabella dia l’impressione di accettare tutto pur di arrivare ogni mese della consiliatura al 27 ed incassare la retribuzione da primo cittadino. Uomo del Pd, si ritrova in Giunta un assessore passata in Lega ed un altro che rassicura un imprenditore su un mancato appalto con frasi dal tenore: «Per far vedere che è una rotazione, per non dare nell’occhio (...), si face stù poc’ e rotazione e po’,
__Cronache Lucane, edizione 15 dicembre
punto e daccapo! (...) u uaglione (in riferimento al sindaco, ndr) nun è fess e nun s’ scorda!». La “toppa” da non scordare, il favore, per come descrive la vicenda Ciminelli, proprio sui lavori della fontana.In Consiglio, però, a prendere la parola, con irritualità impeccabile, la segretaria comunale che ha promesso risposte tecniche agli interrogativi posti dall’opposizione. La segretaria, che ha informato che «è stata investita la Procura» e che, per quanto di sua competenza, ha avviato verifiche interne, ha fatto in-
tendere che a gennaio, ha un incarico a scavalco, con molta probabilità interromperà l’incarico in Comune. Intanto se su un fronte, quello della maggioranza Falabella, il silenzio continua a farla da padrona, sull’altro versante i vari binari partiti dall’affaire fontana Murat, continuano a produrre materiale. Ci sarebbero altri messaggi audio tra Mastroianni e Ciminelli dai quali si evincerebbero ulteriori importanti sfumature su certa gestione della cosa pubblica a Lagonegro. Non solo.
Affidamento per la pulizia delle caditoie stradali: 1, 2 più preventivi sulla scrivania dell’Ufficio comunale competente, poi d’improvviso l’affidamento diretto parrebbe alla ditta che non avrebbe offerto il minor prezzo tra tutte. E ancora non è tutto. I lavori eseguiti dalla Sinnica Spurgo, non sarebbero stati gli unici riguardanti la fontana: dagli audio ai video, un’altra ditta all’opera sul bene monumentale. La minoranza sta approfondendo, altri sospetti all’orizzonte. A. CARPONI
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SABAT TO 23 D DICEMBRE 2023 2 07:00 09:00 10:00 11:00 12:00 14:00 15:30 17:00 19:00 20:30 21:00 22:30 00:00 02:00
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DOMENICA 24 DICEMBRE 202 23 07:00 09:00 10:00 12:00 14:00 15:30 17:00 18:00 20:00 21:00 22:30 23:00 00:00 02:00
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DOVE VED DERCI TUTTA ITAL LIA - CANALE 68 TA ASTO BLU
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L’INTERVENTO Il messaggio di auguri per il Natale e il nuovo anno del Governatore, in cui fa il punto della situazione sull’operato della sua Giunta regionale
Bardi: «Un anno di promesse e impegni mantenuti per i lucani»
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DI VITO B ARDI*
uesto che stiamo vivendo è il periodo dell’anno più prezioso, più significativo. Quando i ritmi di vita e di lavoro rallentano, ci troviamo nelle condizioni di poter fare considerazioni e valutazioni che non sempre riusciamo a realizzare nel resto dell’anno, presi dalla frenesia e dalle tante urgenze quotidiane. Se guardo agli ultimi 12 mesi che abbiamo vissuto insieme, due cose emer-
gono con forza: le promesse mantenute e gli sforzi messi in atto per realizzare quanto, a inizio del mio mandato, vi avevo prospettato. Non ci credeva nessuno eppure lo abbiamo fatto. Ci hanno chiamato visionari, millantatori, utopisti ma nonostante questo siamo riusciti a concretizzare quanto ci eravamo prefissati. Con il bonus gas, che i media hanno ribattezzato “gas gratis a tutti i lucani”, abbiamo fatto quello che i lucani attendevano da 20
anni: dare le risorse della Basilicata ai residenti in Basilicata, ai lucani che qui vivono e lavorano. Lo abbiamo fatto con il gas, lo faremo con l’acqua. Da gennaio i lucani avranno un bonus nella bolletta dell’acqua. Grazie all’opera di risanamento finanziario di Acquedotto lucano e a una riduzione strutturale dei costi energetici, i lucani potranno avere un beneficio tangibile anche nella bolletta dell’acqua. Tale misura permetterà a circa 70 mila famiglie con Isee fino a 30 mila euro di ottenere una significativa riduzione del costo della bolletta dell'acqua. Si tratta di una misura strutturale, che dure-
rà negli anni, che pone questo governo di centrodestra come il primo nella storia della Basilicata che ha utilizzato le risorse del territorio lucano per dare benefici tangibili ai lucani. E poi aspiriamo ad una vera rivoluzione per il Sud: se il governo Meloni riconoscerà le compensazioni ambientali alle regioni anche sugli impianti di energia rinnovabile - norma richiesta quasi un anno fa dalla nostra giunta - nei prossimi anni potremmo dare ai lucani in bolletta della luce quello che abbiamo già fatto con il gas. Vogliamo in tal modo difendere la famiglia come nucleo portante della no-
stra società, motore di valori e ideali, prima agenzia di formazione e di socializzazione. Una famiglia che deve restare unita anche in nome del lavoro e delle condizioni ambientali che dobbiamo garantire. E allora consentitemi di non guardare agli ultimi 12 mesi, che pure testimoniano impegno e risultati, ma di guardare ai prossimi mesi e al futuro di questa regione che ancora di tanto ha bisogno ma che soprattutto tanto merita. Buon Natale e buon anno nuovo a voi, cari lucani. Con rinnovato affetto e immutata responsabilità. *PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA
L’ASSESSORE REGIONALE CASINO ANNUNCIA IL VIA LIBERA ALLE RISORSE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA OPERATIVO COMPLEMENTARE PER UN IMPORTO MASSIMO DI 8MILIONI DI EURO
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Rilancio e innovazione, Poc Basilicata: finanziate ulteriori istanze a Giunta regionale, con una delibera approvata nella seduta di ieri, ha dato il via libera al finanziamento di ulteriori istanze presentate nell’ambito del Programma operativo complementare (Poc), sostenuto con risorse rinvenienti dal Po Fesr 2014-2020, per un importo massimo di 8.011.869,86 euro.
L’atto del Governo lucano riguarda gli Avvisi pubblici su “Sostegno al rilancio, allo sviluppo e all’innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa nei comuni delle aree interne del Marmo Platano, Alto Bradano, Montagna Materana, Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento”, “Sostegno al rilancio, allo sviluppo e all’innovazione delle at-
tività produttive e delle professioni con sede operativa nella città di Matera” e “Sostegno al rilancio, allo sviluppo e all’innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa nella città di Potenza”. È questo quanto annunciato dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Basilicata, Michele Casino.
__Casino
SONO STATI UFFICIALMENTE CONSEGNATI IERI I LAVORI DI AMPLIAMENTO PER UN INVESTIMENTO TOTALE DI 30 MILIONI DI EURO
Visita del commissario ZES Gallucci: consegna lavori di ampliamento nelle zone industriali di Jesce e La Martella a Matera
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eri, il Commissario per le Zone Economiche Speciali (ZES) Floriana Gallucci ha preso parte a un incontro nelle zone industriali di Jesce e La Martella a Matera, in cui sono stati ufficialmente consegnati i lavori di ampliamento per un investimento totale di 30 milioni di euro. Questa iniziativa, ha portato investimenti per 18 milioni di euro destinati a La Martella e 12 milioni a Jesce. Entrambi rappresentano un passo significativo nel potenziamento delle infrastrutture industriali nella Regione Basilicata. Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera, guidato da Giovanni Quinto, ha dimostrato il suo impegno in continuità con il suo predecessore Rocco Fuina, e la sua efficacia nel rispettare i tempi previsti per la consegna dei la-
vori, ovvero entro il 31 dicembre 2023. Il Capogruppo in Consiglio Regionale della Lega - Rocco Fuina ha espresso gratitudine «per la forte sinergia e la collaborazione instaurate tra i diversi enti coinvolti», sottolineando come questa cooperazione sia «fondamentale per la realizzazione di grandi progetti a beneficio dello sviluppo regionale, anche all'interno della più ampia ZES SUD». Ringraziando, altresì, «la struttura del Consorzio per Sviluppo Industriale della Provincia di Matera e in particolare i Responsabili Unici dei Procedimenti (RUP) per Jesce, l'Ing. Antonio Castelluccio, e per La Martella, l'Ing. Giovanni Perrone, per il loro impegno e la competenza nell'assicurare il completamento e il successo di questa importante iniziativa».
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In particolare gli studenti chiedono bonus trasporti, più borse di dottorato, migliori servizi nelle residenze universitarie (muffe, infiltrazioni, mancanza di riscaldamento e lavanderia)
Consiglio Studenti dell’UniBas contro l’Ardsu: «Servizi scadenti nelle residenze universitarie N
ella giornata di ieri si è svolta la conferenza stampa tenuta dal Consiglio degli studenti dell’Università degli Studi della Basilicata presso i locali del Comincenter. La conferenza stampa ha avuto quale fine ultimo quello di chiarire la situazione tra componente studentesca e governance Ardsu e ribadire qual è la mission ultima dell’ente: erogare servizi di qualità agli studenti. Il consiglio ha constatato che, «nonostante i numerosi mirati interventi del rappresentante degli studenti nel CdA Ardsu, questi sono stati puntualmente inascoltati». Il CdA dell’Ardsu, ha confermato l’approvazione dell’assestamento generale del bilancio di previsione 2023/2025, con il voto contrario del consigliere di nomina studentesca Luca Smaldore. Gli studenti hanno dovuto prendere atto della totale chiusura da parte della goverance dell’ente, nonostante una raccolta di numerose firme e pur in presenza di un avanzo di bilancio di oltre 2 milioni di euro, rispetto alle istanze degli studenti che non hanno mai lesinato il loro impegno per portare al tavolo idee e proposte per migliorare qualità e quantità dei servizi Ardsu. Nel dettaglio, «gli studenti - si legge nella nota del Consiglio Studenti UniBas - hanno visto stralciato il bonus trasporti, previsto nel bilancio di previsione, non implementato il finanziamento di borse di dottorato, l’assenza di 6 giorni su 7 dello sportello Ardsu a Potenza e la totale assenza dello stesso a Matera, la mancata previsione del Podcast Universitario, la situazione nelle due residenze universitarie di Potenza insalubre, per la presenza di muffe e infiltrazioni, ed una parte della struttura priva di riscaldamento e di servizi essenziali, come la lavanderia». Il Consiglio degli studenti chiede, inoltre, «che vengano velocizzate le procedure per la liquidazione delle borse di studio, atteso che da oggi non sono state ancora pubblicate le
graduatorie definitive, quindi tutti gli studenti, compresi i futuri beneficiari di borse di studio, continuano a pagare i pasti che dovrebbero essergli rimborsati». Nella giornata di martedì, come spiegato nel comunicato, «venivano affissi, presso le due residenze universitarie di Potenza, manifesti che affermavano la negligenza della componente studentesca nell’interlocuzione con la goverance dell’Ardsu. Questi informavano gli studenti che il loro rappresentante sarebbe stato convocato, senza presentarsi, ad una riunione informale Ardsu da tenersi martedì 12 dicembre per discutere delle problematiche relative alle residenze, da Luca Smaldore stesso messe in luce in data 1 dicembre con la richiesta di discuterle nel CdA del 28 dicembre». Il rappresentante, così come si legge nella nota, «ha ricevuto una PEC dall’Ardsu, ma portato in errore dall’oggetto fuorviante della stessa che riportava la dicitura “invio documento d’Archivio”, non ne ha preso visione. Questa comunicazione, inoltre, non è stata inviata agli altri membri del consiglio ed è da considerare che in tutte le altre occasioni di riunioni formali ed informali, oltre alla convocazione tramite PEC, comunque con l’oggetto appropriato, Luca Smaldore ha ricevuto per tempo apposite telefonate, cosa non avvenuta in questo caso». «In nessun modo la PEC avente oggetto fuorviante può essere presa per convocazione ed il tentativo maldestro di mettere in cattiva luce il rappresentante agli occhi degli studenti - enfatizza la nota del Consiglio Studenti UniBas - è stato quanto meno basso ed inappropriato ad una sana e costruttiva interlocuzione con la componente studentesca». Il Consiglio tutto degli studenti dell’Università degli Studi della Basilicata è stato così portato a «far sentire la propria voce per quanto scritto. Gli studenti lucani meritano molto di più», conclude la nota.
DESTINATI AI SOGGETTI NEGLI ELENCHI DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
Sezioni Primavera, Fanelli: «In arrivo 2.500.000 euro»
«P
romesso, fatto. Lo scorso settembre abbiamo approvato una delibera di Giunta attraverso la quale si garantiva l’erogazione di fondi destinati all’economia sociale, nello specifico a imprese sociali e soggetti privati gestori delle sezioni primavera (24-36 mesi) con riferimento alle annualità scolastiche 2020/2021-2021/2022 e 2022/2023 per circa 2.500.000 euro. Oggi, lo step successivo che vede l’approvazione dell’avviso pubblico per la concessione di questo importantissimo contributo economico ai soggetti rientranti negli elenchi redatti dall’Ufficio Scolastico Regionale Basilicata». Lo ha dichiarato l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, il quale ha sottolineato che «mai prima d’ora la Regione Basilicata aveva assunto un impegno così importante nei confronti delle Sezioni Primavera. Il provvedimento rappresenta una conferma dell’attenzione rivolta al potenziamento e al miglioramento della qualità dell’offerta dei servizi educativi destinati ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi in Basilicata. Durante gli ultimi anni, in considerazione dell’emergenza epidemiologica- ha aggiunto l’assessore Fanelli - i soggetti gestori privati di tale servizio hanno operato garantendo alle bambine e ai bambini lucani, una offerta educativa e di istruzione di qualità, oltre che l’opportunità di sviluppare le proprie potenzialità di relazione, di autonomia, di creatività e di apprendimento, nonostante le difficoltà economiche. Pertanto, il provvedimento, vuole contribuire in modo incisivo, allo sviluppo dell'economia dei territori, garantendo a tutte le bambine e i bambini lucani e alle proprie famiglie, la prosecuzione di un servizio educativo integrato che garantisca continuità, flessibilità, qualità pedagogica ed elevati standard qualitativi sotto il profilo strutturale, ambientale, funzionale e organizzativo con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle pari opportunità», conclude Fanelli.
Il segretario dell’Upi Basilicata ribadisce la netta contrarietà alla proposta formulata dalla Regione
Dimensionamento scolastico, il no delle Province al tavolo tecnico regionale
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l tavolo Tecnico Interistituzionale, il segretario dell’Upi Basilicata, Pasquale Salerno, ha ribadito le posizioni e le proposte deliberate dai rispettivi Consigli Provinciali: «Mantenere gli attuali 110 Istituti scolastici, lasciare nelle sedi assegnate i 90 Dirigenti scolastici titolari previsti dall’organico stabilito dal MIM per l’a.s. 2023/24». Le Provincie, nel ribadire la netta contrarietà alla proposta formulata dalla Regione, chiedono alla stessa di concordare con il MIM una deroga, per la particolare situazione socio economica della regione, prevalentemente montana e con scarsa densità demografica, ai parametri previsti dal Decreto Interministeriale e, in subordine, di sottoscrivere un accordo con il Ministero volto a sostenere i costi delle reggenze. Di fatto, con la proposta formulata, è la stessa Regione Basilicata che, infine , deroga da quanto previsto dal citato Decreto Inteministeriale n.127/2023.
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Basilicata 24 ore
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Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza hanno fermato, in flagranza di reato, l’uomo della provincia di Matera per atti persecutori. Sottoposti i domiciliari
Cerca di investire il compagno dell’ex moglie: 61enne arrestato dai Carabinieri per stalking
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altra sera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza hanno arrestato, in flagranza di reato, un 61enne della provincia di Matera per atti persecutori. In particolare l’uomo, nonostante il divorzio dalla moglie, non si sarebbe mai rassegnato alla fine della storia con la donna tanto da porre in essere una serie di comportamenti invadenti, come appostamenti, pedinamenti sul posto di lavoro e nei luoghi frequentati dalla stessa oltre a minacce, offese e diversi tentativi di approccio, da ingenerare nella donna un forte stato di preoccupazione e di ansia da indurla a modificare le sue abitudini di vita. L’altra notte l’uomo, dopo
aver saputo della nuova relazione dell’ex moglie, si è appostato sotto la sua abitazione di Potenza in attesa che la stessa rientrasse. Nella circostanza la donna era accompagnata dal suo nuovo compagno. Il 61enne, fuori di senno per la presenza dell’uomo e non accettando l’idea della nuova relazione della donna, con la sua auto ha tentato di investire l’uomo senza riuscirci. La donna ha quindi deciso di denunciare il tutto ai militari
dell’Arma i quali, dopo aver ricostruito i fatti, hanno rintracciato e, anche grazie alla nuova normativa che permette l’arresto differito di chi mette in atto condotte persecutorie nei confronti del proprio coniuge o dell’ex, arrestato l’uomo ponendolo a disposizione della Procura della Repubblica di Potenza. A seguito della convalida da parte del locale Tribunale, il 61enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Da tempo l’Arma dei Carabinieri è promotrice di una serie di iniziative, non solo sui tradizionali media ma anche sui social e sul web, tese a sensibilizzare e aiutare le donne a denunciare maltrattamenti e vessazioni di qualsiasi tipo.
DOPO LA CONVALIDA DELL’ARRESTO, È STAO APPLICATO AL 21ENNE L’OBBLIGO DI DIMORA A PISTICCI
Ferrandina, arrestato giovane per violenza e resistenza durante veglia funebre
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ella tarda serata di lunedì, i Carabinieri di Ferrandina, all’esito di accertamenti condotti unitamente a militari del Nucleo Operativo di Pisticci, della Stazione di Pisticci e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera, hanno tratto in arresto un ragazzo straniero di 21 anni domiciliato a Pisticci per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Il ragazzo, verso le ore 18.30, dopo essere entrato nella cappella di S. Lucia ove si stava svolgendo una veglia funebre, in evidente stato agitazione proferiva ad alta voce delle frasi incomprensibili all’indirizzo dei presenti, venendo allontanato per due volte dall’interno della cappella. Quindi, stando alle testimonianze, il ragazzo era in procinto di allontanarsi dopo essersi im-
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possessato delle chiavi presenti sul portone della cappella, e dopo essere stato raggiunto da tre persone presentiall’interno per recuperarle, le ha utilizzate come oggetti contundenti iniziando con loro una colluttazione e causando agli stessi delle leggere escoriazioni. Intervenuta immediatamente una pattuglia dei Carabinieri, avvisati dai presenti, il ragazzo veniva bloccato con difficoltà dai militari, anche mediante l’uso dello spray al peperoncino, e subito dopo veniva affidato alle cure del personale del 118 nel frattempo giunto sul posto, al fine di calmare il suo stato di agitazione. Al termine delle cure, il 21enne veniva accompagnato in caserma per le formalità di rito, e quindi associato, su disposizione della Procura di Matera, presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari. Nella mattinata di ieri, a seguito del giudizio di convalida dell’arresto, al ragazzo veniva applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Pisticci, pur nella dovuta precisazione che gli accertamenti compiuti finora necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, in corso, essendo stato rinviato a giudizio.
ADOTTATA DAL PREFETTO DEL CAPOLUOGO MICHELE CAMPANARO
Potenza, misura antimafia di prevenzione collaborativa
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ll’attività di prevenzione antimafia messa in atto dalla Prefettura di Potenza, si aggiunge una misura amministrativa di “prevenzione collaborativa” adottata ieri dal Prefetto Michele Campanaro, nei confronti di una società di capitali con sede a Potenza, operante nel settore dei servizi ambientali. Si tratta di una nuova misura antimafia, introdotta dal legislatore nel 2021, che consente ai Prefetti di intervenire nei casi in cui l’influenza delle consorterie mafiose risulti solo occasionale, trovando in questo modo un punto di equilibrio tra i valori costituzionali in gioco: le esigenze di ordine pubblico economico, da un lato, e la libera iniziativa imprenditoriale dall’altro. Con la misura adottata oggi, la società potrà continuare a operare con i propri organi sociali, sia pure sotto la stretta sorveglianza dell’Autorità prefettizia che ha prescritto una serie di misure di controllo, valide per il periodo di un anno, volte al ripristino di condizioni di piena legalità. Alla scadenza del periodo di osservazione, con l’avvalimento del Gruppo Interforze Antimafia, la Prefettura potrà valutare il rilascio dell’informazione antimafia liberatoria, ove venga accertato il venir meno dell’agevolazione occasionale e l’assenza di infiltrazione mafiosa. «I poteri attribuiti ai Prefetti in materia di antimafia, con le ulteriori misure introdotte a fine 2021, vanno nella direzione di un rafforzamento dei presidi di prevenzione antimafia da cui questa provincia non può che trovare giovamento ai fini della tutela del suo tessuto economico-produttivo sano», ha dichiarato il Prefetto Campanaro. Con quella firmata ieri, sono complessivamente quarantuno le misure antimafia adottate dal Prefetto di Potenza da gennaio 2022, di cui diciannove nel corso del 2023.
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L’attività della Polizia di Stato di Matera nel 2023, il Questore Ivagnes: «Cresce il consumo di droga tra i giovani»
«Violenza di genere, in forte aumento le segnalazioni»
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l Questore Emma Ivagnes ha comunicato i risultati delle attività della Polizia di Stato svolte nella provincia di Matera nell’anno che volge al termine. Nel commentare i dati, il Questore ha rilevato come questi siano sostanzialmente in linea con l’andamento degli altri anni, sottolineando l’importanza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, effettuati insieme alle altre Forze dell’Ordine, ai contingenti di rinforzo e alla Polizia Locale, che hanno consentito il sereno svolgimento delle manifestazioni di vario genere tenutesi in questa provincia, dalle più importanti a quelle minori. Altra funzione particolarmente importante che viene quotidianamente assicurata sono i servizi di controllo del territorio, che svolgono con efficacia una funzione preventiva e repressiva, tanto che Matera risulta una provincia sicura. Il Questore Ivagnes ha poi ricordato alcune delle più importanti attività di polizia giudiziaria realizzate ed ha poi rinnovato l’impegno e assicurato la massima attenzione nel «contrasto di alcuni particolari fenomeni purtroppo presenti anche nel nostro territorio, quali la diffusione degli stupefacenti, di cui si registra un aumento del consumo tra i giovani, soprattutto di cannabinoidi, la violenza di genere, si è registrato un forte aumento delle segnalazioni, per le quali vengono prontamente attivate le procedure previste a protezione delle eventuali vittime, le truffe agli anziani, contro le quali vi è un costante sforzo di informazione e comunicazione che sta dando buoni frutti perché si stanno registrando casi di tentativi di truffa non portati a termine per l’avvedutezza delle vittime prese di mira». Il Questore ha voluto inoltre rimarcare l’ottimo rapporto con le altre Forze di polizia che, «con il sapiente coordinamento operato dal Prefetto, sviluppa una sinergia con una chiara ricaduta sui risultati ottenuti ai vari livelli». «È però assai importante
- ha rimarcato il Questore - anche la collaborazione dei cittadini, affinché siano vigili e non esitino a chiamare i numeri di emergenza nel caso si accorgano di persone o situazioni sospette, in una prospettiva di sicurezza partecipata». Durante la conferenza stampa sono stati infine presentati i due nuovi funzionari arrivati l’11 dicembre scorso alla Questura di Matera: il Vice Questore Dr. Gianni Albano, dirigente della Squadra Mobile, e il Commissario Capo Dr. Raffaelle Castellano, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Sono state 72 le persone arrestate nel 2023, 67 l’anno precedente, mentre 446 quelle denunciate in stato di libertà, con un calo di quasi il 10%. Particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto dei reati contro fasce deboli, anziani, soprattutto per le truffe con un’intensa campagna di comunicazione, e vittime di violenza di genere. Una persona è stata denunciata per revenge porn e una per pornografia minorile a seguito dell'attività della polizia postale. Sul fronte dei sequestri delle sostanze stupefacenti, aumentano quelli di cocaina, hashish e marijuana, mentre calano quelli di eroina. Sono 34 le persone segnalate per possesso di droga alla prefettura, 64
nel 2022. Undici le armi sequestrate, 161 gli esplosivi contenenti perclorato di potassio e metallo. Stabile il numero di persone destinatarie di rimpatrio con foglio di via obbligatorio (29), in flessione i Daspo (da 15 a 12) e gli ammonimenti per stalking (da 7 a 5). Più veicoli controllati, costante il numero di patenti ritirate mentre cresce il numero di
punti patente decurtati. Due gli arresti della polizia ferroviaria di Metaponto. POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI In riferimento ai dati relativi all’attività della Polizia postale e delle comunizioni, le denunce ricevute sono così suddivise: truffa, 41(2023) 51 (2022); accesso abusivo
26 (2023) 10 (2022); indebito utilizzo di carte di credito 20 (2023) 20 (2022); frode informatica 16 (2023); sostituzione di persona 2 (2023) 7 (2022); estorsione 1 (2023) 1 (2022); diffamazione 1 (2023) 7 (2022); contraffazione 1; revange porn 1; pornografia minorile 1. Ciò per un totale di 110 denunciae, 6 in più rispetto al 2022.
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240 sedute aggiuntive per le donne dai 24 ai 34 anni che residenti fuori regione non hanno potuto aderire alla chiamata del pap test: le visite sono state riprogrammate durante le festività
Screening cervico uterino, all’Irccs Crob un Natale all’insegna della prevenzione
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un Natale in rosa all’insegna della prevenzione quello promosso dallo screening cervico uterino regionale. 240 giovani donne dai 24 ai 34 anni che per motivi di studio o lavoro risiedono fuori regione e quindi non hanno potuto aderire alla chiamata dello screening cervico uterino, sono state ricontattate per riprogrammare una seduta aggiuntiva durante le festività natalizie. «Abbiamo ideato questa iniziativa - spiega la responsabile regionale dello screening cervico uterino Francesca Sanseverino - perché questo periodo di festa in cui si ritorna a casa può essere il momento migliore per andare incontro alle esigenze delle ragazze e cercare di dare a tutte la possibilità di fare prevenzione con sedute aggiuntive rispetto ai normali calendari. Un’idea che è stata premiata dal tasso di adesione delle donne che hanno accettato il nostro invito». Le donne della fascia d’età 24-34 anni che, come da protocollo, si sottoporranno all’esecuzione del pap test sono state contattate telefonicamente dalla centrale operativa per la prenotazione delle date extra che si stanno svolgendo nelle sedi di Potenza e Matera. Ma non solo, al fine di favorire una sempre più ampia partecipazione alla prevenzione, sono 50 le donne già ricontattate rientranti nella fascia dello screening cervico uterino fino ai 64 anni che nel passato non avevano aderito alla campagna, i cosiddetti non responders. Sono iniziate anche qui le sedute aggiuntive di pap test e hpv test, sia nella sede dell’Irccs
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Crob che in quella del consultorio Asp di Rionero. «Stiamo valutando anche le cause alla base del rifiuto di sottoporsi allo screening per offrire un servizio migliore», afferma il direttore sanitario Irccs Crob e presidente dell’Unità per il Coordinamento l’Organizzazione e il Monitoraggio dei programmi regionali di Screening Rocco Calabrese che prosegue: «Il nostro obiettivo è quello di realizzare uno screening a misura di donna superando gli ostacoli per creare percorsi sul territorio di facile accesso». Un’attenzione, quella del Crob nei confronti della salute di genere, ribadita dal direttore generale Massimo De Fino «la mission aziendale dell’Istituto è incentrata non solo sulla cura e sulla terapia ma anche e soprattutto sulla prevenzione delle patologie oncologiche e in questo contesto un plauso va al personale che sarà impegnato durante le feste natalizie per garantire la maggiore partecipazione possibile delle donne aderenti». L’assessore regionale alla salute e politiche della persona, Francesco Fanelli, ha espresso il proprio ringraziamento a tutti gli operatori del Crob che saranno coinvolti in questo nuovo e importante momento di prevenzione: «È fondamentale - afferma - prendersi cura di sé poiché la diagnosi precoce rappresenta una chance di cura tempestiva che migliora le possibilità di successo delle terapie; pertanto continuiamo a sensibilizzare la popolazione su questo importante tema affinché la prevenzione diventi una sana e buona abitudine parte della quotidianità di tutti».
Sanità, Cisl Fp: «Bene la proroga dei contratti all’Asp»
a Cisl Fp Basilicata accoglie con soddisfazione la decisione dell’Asp di «prorogare tutti i contratti in scadenza». «Come da noi sollecitato – spiega in una nota il sindacato – nel corso di una recente riunione la direzione strategica guidata dal direttore generale Maraldo e tutta la struttura amministrativa hanno verificato con le organizzazioni sindacali la possibilità di prorogare i contratti in scadenza e hanno provveduto ad adottare gli atti conseguenti». La Cisl
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Fp fa sapere inoltre che «l’Asp ha anche provveduto alla riapertura dei termini del concorso unico regionale per assistente sociale, all’approvazione degli atti della commissione per il concorso di tecnico della prevenzione e all'assunzione degli assistenti amministrativi. Il nostro auspico è che la proroga dei contratti e l'immissione in ruolo del nuovo personale possa dare ulteriore slancio all'attività dell’azienda sanitaria che sta mostrando un cambio di passo rispetto al passato».
L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ
Malattie rare, Fanelli: «Approvate storiche disposizioni per i pazienti lucani»
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na malattia si definisce “rara” quando la sua prevalenza, intesa come numero di casi presenti su una data popolazione, non supera la soglia dello 0,05 per cento, dunque, non più di 1 caso ogni 2000 persone. In relazione a tali malattie, non si può prescindere dal constatare che la loro gravità e la loro specificità clinica determinano situazioni di necessità di ricorso anche a terapie non erogate dal Sistema Sanitario Nazionale (farmaci a carico del paziente, presidi e integratori) utili a ripristinare lo stato di salute dei pazienti che ne sono affetti o il mantenimento di una buona qualità della vita. Pertanto, abbiamo reputato doveroso far fronte alle necessità diagnostico-terapeutiche dei Malati Rari in Basilicata, attraverso un importante provvedimento di Giunta, che concede l’erogazione gratuita e in regime extraLEA (Livelli Essenziali di Assistenza) di farmaci di fascia C e dei dispositivi medici dichiarati indispensabili ed in assenza di valida alternativa terapeutica». Lo ha dichiarato l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, che ha così continuato: «I malati rari sono soggetti notoriamente più sottoposti a rischio rispetto alla popolazione generale. È dunque doveroso offrire loro un’attenzione specifica ed ampliare la gamma delle prestazioni a carico del sistema sanitario regionale alla quali poter accedere e delle quali usufruire gratuitamente. Per queste motivazioni, abbiamo inoltre reso possibile l’erogazione gratuita e in regime extraLEA, anche di prodotti emollienti/idratanti dichiarati indispensabili al trattamento e al supporto di alcune gravi malattie rare ad interessamento cutaneo e l’erogazione di specifici integratori. «Altro obiettivo fondamentale- ha aggiunto l’Assessore - è quello di munire i Malati Rari di un percorso definito e chiaro da seguire, partendo dal sospetto diagnostico alla fruizione delle cure, al fine di scongiurare perdite di tempo e disorientamenti a cui spesso i pazienti rari vanno incontro. Vogliamo fornire al malato raro e alla sua famiglia il miglior servizio possibile sul piano pratico-organizzativo», conclude Fanelli.
Disservizio 118 a Genzano, la denuncia del sindaco Cervellino
ella giornata di ieri il sindaco di Genzano di Lucania (Pz) Viviana Cervellino ha denunciato attraverso un post pubblicato sui social network i disagi nel servizio di emergenza territoriale, annunciando di aver «scritto all’Asp, al Deu 118 e all’assessore regionale alla Sanità Fanelli per il grave disservizio che da qualche settimana riguarda la postazione del 118 di Genzano», scrive il primo cittadino che nel post spiega di aver «potuto personalmente constatare, alla luce della informativa di cittadini e di medici di base, che il servizio non è garantito con continuità».
«Questa situazione - prosegue Cervellino - determina un grave pregiudizio non solo per la comunità di Genzano ma per il territorio complessivamente servito dalla postazione di Genzano». Nel post, il sindaco ricorda di aver «già, per le vie brevi, comunicato all’assessore le mie personali perplessità circa il non rinnovo dei contratti a tempo determinato del personale impegnato e del timore che questo potesse costituire una interruzione o un pregiudizio per il servizio». Nonostante le rassicurazioni ricevute, però, Cervellino denuncia che le è stato riferito che «il personale im-
pegnato non è sufficiente a garantire la copertura dei turni». «Il grave pregiudizio che si reca ai cittadini che devono attendere l’arrivo dei soccorsi da Irsina - come più volte accaduto nelle ultime settimane - non può essere trascurato», scrive il sindaco, che quindi chiede alle autorità competenti «una immediata verifica di quanto esposto e soprattutto un intervento risolutivo». Cervellino conclude il suo post con una considerazione lapidaria: «Il servizio di emergenza urgenza senza personale è un servizio inesistente». Il primo cittadino chiede dunque alle autorità regionali
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e sanitarie «un rapido e risolutivo intervento» per ripristinare un servizio essenziale per Genzano e per tutto il territorio limitrofo. Tant’è, la denuncia pubblica del sindaco sui social network è un segnale della gravità e dell’urgenza della situazione. A.P.
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Potenza
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Consiglio comunale deserto. La maggioranza non garantisce i numeri in Aula in barba ai 68 provvedimenti da discutere per il bene della città
Potenza, ancora dissidi in maggioranza: Guarente non supera la prova dei numeri
_Alcuni momenti del Consiglio DI ROSAMARIA MOLLICA
POTENZA. Senso di responsabilità. Spesso durante i Consigli comunali di Potenza, e chi segue in diretta streaming lo sa bene, si sente qualcuno, non importa se siede tra i banchi della maggioranza o tra quelli dell’opposizione, che si appella al senso di responsabilità degli altri consiglieri. Ecco, questo senso di responsabilità verso i cittadini ieri in Consiglio comunale è mancato. Non è la prima volta che succede e molto probabilmente non sarà nemmeno l’ultima. La Seduta consiliare ieri non è proprio iniziata, in barba ai 68 punti calendarizzati all’Ordine del giorno che dovevavo essere discussi, in barba alla ratifica della variazione di bi-
lancio, in barba ad un’intera comunità che attende provvedimenti che migliorino la vivibilità di una città abbandonata troppo spesso a sè stessa. Alle ore 9 e 30 i consiglieri di maggioranza presenti in Aula erano 15 con il sindaco Mario Guarente arrivato ma subito defilato pare per impegni “improrogabili” con il corpo di Polizia Locale. Troppo pochi per aprire i lavori. Alle 9 e 45 il consigliere di opposizione Falotico chiede la verifica del numero legale in modo da iniziare finalmente. I consiglieri di opposizione presenti, decidono di allontanarsi dall’Aula per rimarcare “la mancanza di senso di responsabilità” di una maggioranza un po’ troppo spesso assente. È la maggioranza
che deve garantire i numeri per procedere con lo svolgimento del Consiglio comunale, è la maggioranza che deve essere presente in Aula per approvare i provvedimenti che la sua stessa Giunta sottopone al vaglio. Se la maggioranza non ha i numeri per governare, allora dovrebbe, “con senso di responsabilità”, dimettersi e dare la parola ai cittadini e questo anche se mancano soltanto 6 mesi alla fine della consiliatura. Quella di Potenza è stata una maggioranza ballerina e litigiosa, come più volte abbiamo raccontato da queste colonne, che spesso ha anteposto le beghe di partito al bene della città e, in passato, ha fatto delle “assenze strategiche” il suo cavallo di battaglia. Il malcontento
sembra proprio non voler abbandonare la maggioranza che sostiene il sindaco leghista Mario Guarente, anche se nonostante le frizioni interne e le scaramucce, quando si è trattato di approvare i provvedimenti legati al bilancio la compagine che amministra il capoluogo si è sempre dimostrata coesa. Tra gli argomenti da discutere, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) che andava approvato necessariamente entro oggi. Un piano che avrebbe provato a migliorare la mobilità della città, e a superare tutte le criticità che quotidianamente i potentini segnalano. Un’occasione sprecata per dare finalmente un impronta green al capoluogo di regione. Sarà ora compito di Gua-
rente & Co. Trovare il modo di approvare ugualmente il documento. Il consiglio comunale, ieri avrebbe dovuto discutere anche un ordine del giorno urgente, presentato dal consigliere Falotico ed altri sul “Finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale ed agli interventi per garantire un adeguato livello di erogazione delle prestazioni”. È quantomeno doveroso che un’ Assise come quella di Potenza, che in qualità di capoluogo offre un insieme di servizi in ambito sanitario, si esprima sull’argomento. Dopo questa ennesima débâcle, Guarente correrà quasi sicuramente ai ripari convocando un nuovo consiglio comunale nei prossim giorni, che si spera sia maggiormente partecipato.
Potenza
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Il dirigente comunale Di Lascio ha sottoscritto l’atto transattivo che pone fine ad una vicenda annosa
Questione Macchia Giocoli-Murate, siglata la prima alienazione di aree e diritti edificatori
__ Vito Di Lascio
POTENZA. Buone notizie per i residenti delle palazzine Ater dei rioni Macchia Giocoli e Murate che da anni attendono si risolva la diatriba sulla realizzazione delle stesse. Il Dirigente dell’Ufficio “Gestione e valorizzazione del Patrimonio” ha sottoscritto, ieri mattina presso lo studio del notaio Di Lizia, il primo atto transattivo che conclude il procedimento noto come “Questione Macchia Giocoli- Murate”, in attuazione della Deliberazione di Consiglio comunale n. 121 del 2011. L’Ufficio “Gestione e valorizzazione del Patrimonio” ha rimesso in moto il procedimento de quo nel mese di settembre 2021 e, con De-
I segretari Sannazzaro e Rosa: «Il rischio è che la vertenza si allarghi a Autogrill e albergo»
terminazione dirigenziale n. 2795 del 20/11/2023, ha disposto la prima alienazione avente natura transattiva di quota parte delle aree e dei diritti edificatori occorsi per la realizzazione di alloggi di E.R.P. in località “Murate” da parte della ex cooperativa edilizia IRGAL in favore di un cittadino ivi residente. «Un atto storico, che apre la strada a future transazioni e potrebbe porre fine, ad una vicenda, trascinata per anni. Un grazie agli uffici condotti magistralmente dal dott Vito Di Lascio, per l’impegno profuso nell’interesse della comunità» è stato il commento dell’assessore di riferimento Gianmarco Blasi.
La coordinatrice cittadina di Noi Moderati replica alla consigliera Blasi
Sit-in dei lavoratori del distributore Ferrara, Parcheggi gratuiti, Guma: «Unica soluzione declassare la strada» «Rispetto del Regolamento»
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i è svolto ieri il sit-in dei lavoratori del distributore di benzina della ditta Ferrara srl che opera e gestisce la stazione di rifornimento carburante nell’area di servizio sita al Km. 49+900 della Carreggiata Sud del raccordo autostradale Sicignano-Potenza per protestare contro i paventati licenziamenti decisi dall'azienda a seguito della richiesta da parte di Anas dell’applicazione di canoni per l’occupazione del suolo/versamento di royalties. «Una spesa che, secondo il titolare dell’azienda, non sarebbe sostenibile da alcun gestore dell’impianto, dovendo necessariamente riversare i costi sul prezzo di vendita del carburante, con conseguente scarsa competitività sul mercato» hanno affermato le segreterie Filcams Cgil Basilicata e Filcome Fismic. Al sit - in ha partecipato anche il sindaco di Potenza, Mario Guarente, che si è impegnato a convocare un tavolo prefettizio alla presenza delle parti. La Filcams Cgil di Potenza e la Filcom Fismic Basilicata ribadisco la forte preoccupazione non soltanto per il distributo-
re di benzina ma anche per l'intera area di servizio dove insistono Autogrill e un albergo. «Il rischio – spiegano i segretari generale della Filcams Cgil di Potenza, Michele Sannazzaro e della Filcom Fismic Basilicata, Donato Rosa – è che la vertenza si allarghi, investendo Autogrill e l’albergo, con una ventina di posti di lavoro a rischio. Già Autogrill - fanno sapere i sindacalisti - ha paventato la chiusura del servizio di ristorazione». Per Sannazzaro e Rosa «l'unica soluzione possibile è il declassamento di quel tratto stradale in cui è collocato il distributore da statale a comunale, altrimenti - affermano - il problema si ripresenterà fino a una chiusura definitiva dell'area di servizio». Il Prefetto Michele Campanaro ha convocato l’assessore regionale allo svilupo economico Casino, il sindaco di Potenza Guarente, il responsabile territoriale dell’Anas, il curatore fallimentare della Lucania Carburanti, il legale rappresentante della Ferrara srl e i sindacati, giovedì 28 dicembre alle 11 per discutere del futuro occupazionale di questi lavoratori.
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iamo sconcertati dall’uscita sulla stampa della consigliera Blasi, la quale al solo fine di gettare fumo negli occhi ai cittadini, punta il dito contro l'Amministrazione ritenendola responsabile e ringraziandola per il "bel pacco" fatto ritrovare ai cittadini sotto l'albero» afferma Patrizia Guma, coordinatrice cittadina di “Noi Moderati” Potenza. «Capiamo la tentazione da campagna elettorale, come anche la pigrizia natalizia che fa preferire la creazione ad arte di argomenti su cui avanzare attacchi politici, anziché provare a dare il proprio contributo nell’interesse dei cittadini come era intenzione della 5ª e della 6ª commissione consiliare, proponendo di rendere gratuiti i parcheggi nel centro storico nel periodo natalizio: proposta unitaria e condivisa da forze di maggioranza e di opposizione, nata con l'obiettivo di favorire l’accesso al centro storico da parte dei cittadini. - prosegue Guma - Purtroppo però tale proposta si è scontrata non già con una volontà politica, ma con quanto disposto dal regolamento per l'utilizzo delle aree di sosta a pagamento elaborato dall'Amministrazione in cui la stessa consigliera era maggioranza. Un regolamento approvato in Consiglio Comunale il 20 luglio del 2016 il cui art. 14 disciplina i casi di esenzione non contemplando l'ipotesi oggetto della proposta avanzata dalle commissioni». «Invero, è la stessa Blasi che afferma e conferma la disponibilità in tal senso dell'Amministratore Unico dell'Acta, l'avv. Napolitano, omettendo però di dire che la proposta condivisa in commissione ha ricevuto i pareri contrari degli uffici competenti i quali devono attenersi rigorosamente proprio a quel regolamento. Così come omette di ricordare che, se un ufficio in applicazione di un regolamento esprime parere non favorevole ad una proposta pervenuta dalla commissione, questo è vincolante per l'amministrazione tutta» prosegue Guma. «Capiamo, sebbene con una certa fatica, quanto sia facile, soprattutto, in periodo di campagna elettorale, di fronte ad un diniego ricevuto dagli uffici, muovere accuse e suggestionare l’opinione pubblica, trasformando una impossibilità tecnico-regolamentare in una mancanza di volontà politica: ma questo non è fare l’interesse dei cittadini.- conclude Patrizia Guma coordinatrice cittadina di Noi Moderati Potenza - Ciò che invece è nell’interesse dei cittadini, in un'ottica programmatica e di visione futura di città, è piuttosto una modifica all'art. 14 del regolamento che preveda tra i casi di esenzione la gratuità della sosta in periodi particolari dell'anno, così da evitare per il futuro che la volontà politica si scontri con regolamenti non completamente esaustivi».
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Provincia
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Mecca: «300mila euro per una strada che le famiglie attendevano e 800mila euro al Centro, per riqualificarlo»
Avigliano: finita dopo 40 anni via Montalcini e avviati anche i lavori al Centro polivalente
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DI EMANUELA CALABRESE
mportanti lavori stanno interessando il Comune di Avigliano in queste settimane, ed è proprio il Sindaco Giuseppe Mecca a parlare di due opere importanti per il territorio: «L'ultimazione dei lavori della strada di Via Rita Levi Montalcini, realizzata dopo 40 anni in favore di un importante numero di famiglie che aspettavano questo intervento da tempo, grazie ad un finanziamento regionale di circa 300 mila euro ed in secondo luogo l'avvio dei
lavori che riguardano invece il Centro Polivalente di Avigliano, con un altro finanziamento regionale stavolta superiore agli 800 mila euro, che consentiranno di riqualificare una struttura imponente, con 660 posti a sedere, rimasta per moltissimo tempo una vera e propria cattedrale nel deserto». A racchiudere la soddisfazione dell'amministrazione comunale, le parole del Primo cittadino: «In questa fase storica e politica raccogliamo finalmente i frutti di un lavoro di programmazione che
abbiamo impostato appena ci siamo insediati, con una visione lunga e capillare. Le opere pubbliche in corso di esecuzione, quelle già realizzate, e quelle già finanziate che verranno realizzate nel prossimo futuro, hanno riguardato e riguardano l'intero territorio comunale, dal centro alle frazioni, con una strategia che vuole portarci a realizzare più punti possibili del programma di mandato che abbiamo proposto agli elettori nel 2020. L'approvazione del bilancio in tempi record va in questa direzione, che è quella di
correre veloci verso nuovi traguardi per poter raccontare la storia di un'amministrazione che sta lasciando una traccia tangibile del suo operato e che sta facendo rinascere una comunità che ha voglia di cogliere ogni opportunità di sviluppo e di crescita, e rispetto alla quale avvertiamo piena fiducia nel nostro operato». Altra notizia riguarda l’ultima seduta di Consiglio comunale, dove «all'unanimità dei presenti ha deliberato l'approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 che garantirà al Comune una serie di in-
terventi e di opere nel prossimo triennio. Per la prima volta, nella storia recente, il bilancio è stato approvato entro il 31 dicembre, scongiurando in questo modo lo spettro dell'esercizio provvisorio, con tutti i limiti che ne derivano». L'amministrazione Mecca, giunta quasi alla metà del quarto anno di mandato, «si propone dunque di portare avanti il programma sottoposto agli elettori nel 2020, con interventi poderosi che spaziano dalla macchina amministrativa, all'efficientamento dei servizi per le famiglie, agli impianti sportivi e al turismo, alle opere pubbliche, fino all'efficientamento energetico del patrimonio comunale e così via. Previsti interventi sia sul centro urbano sia sulle frazioni del territorio, numerose come sappiamo – conclude Mecca- con l'obiettivo di raggiungere un sensibile miglioramento delle condizioni di vita degli aviglianesi, di tutti gli aviglianesi».
Il monito dell’Amministrazione: «Sensibilizzate anche i vicini di casa affinché ci sia reciproca attenzione. La prudenza non ha età»
Dal Comune di Ruvo del Monte la campagna di comunicazione per prevenire furti e truffe
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l Comune di Ruvo del Monte ha presentato la nuova campagna di comunicazione volta a prevenire i furti in abitazione e le truffe agli anziani. Con “Più informati, più sicuri” gli amministratori rendono note alcune regole per prevenire quei brutti episodi che prima si sentivano nelle grandi città ed ora purtroppo sono sempre più frequenti anche nei piccoli centri. «Difendersi per non disperarsi è possibile a cominciare dal diffidare di chiunque chieda denaro contante, per qualsiasi ragione, non facendo entrare estranei in casa, non dando informazioni sui vostri parenti; Infine, se avete subito una truffa o siete stati avvicinati da potenziali truffatori, contattate immediatamente le forze dell'ordine. La prudenza non ha età – proseguono dalla Casa comunale- e se vi è necessità, chiamate il numero unico di emergenza 112». Gli anziani, ma non solo, sono stati tra le prime vittime preferite dai malviventi, che approfittano della loro ingenuità, bontà d’animo e spesso della loro solitudine. Dalla tecnica della “cauzione” a quella della “perdita di gas” sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle loro vittime. Fanno leva sui sentimenti, come l'amore di una madre per i pro-
pri figli, ma anche sulla fragilità fisica e non solo di chi è oggi incapace di tenere il passo con un mondo che corre troppo veloce. Uomini e donne a cui, a volte, può bastare un sorriso, un'attenzione rivolta senza chiedere nulla in cambio, per sentirsi disposti a concedere la propria fiducia a chi se ne finge degno. Subdole e fantasiose, le tecniche adottate dai truffatori hanno schemi ricorrenti e conoscerli è il primo passo per difendersene. E così, per prevenire i furti in abitazioni, la campagna di comunicazione del Comune consiglia di «aumentate le misure di tutela passiva: sono consigliabili porte blindate con serratura a mappa europea e inferriate alle finestre, oltre a impianti di allarme, da attivare anche se vi assentate per brevi periodi e punti luce in prossimità delle porte di ingresso. È preferibile non custodire in casa ingenti somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. La luce e il rumore tengono lontano i malviventi: se non siete tranquilli, tenete accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone». C’è poi l’aspetto dei social, attraverso i quali i malintenzionati possono acquisire informazioni importanti su movimenti, e abitudini delle persone. A tal proposito l’Amministra-
zione consiglia di «limitate l'utilizzo dei social network per condividere i vostri programmi e la vostra posizione. Se tornando a casa trovate la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrate e per la vostra sicurezza non ponete in essere azioni avventate, ma telefonate subito al numero unico 112». Altro aspetto importante è il vicinato, «sensibilizzate anche i vicini di casa affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo, all'interno o nelle immediate vicinanze delle vostre abitazioni. Infine, se vi assentate per brevi periodi, lasciate qualche luce accesa, oppure la radio, l'impianto stereo o il televisore in funzione. Ci sono in commercio anche spine con timer per programmare accensione e spegnimento di una lampada». EMACAL
Provincia
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Tutti coloro che intendono aderire potranno inoltrare manifestazione sul sito del Comune. Pittella: «Nuove prospettive»
Lauria, parte l’iniziativa “Case ad un euro” per contrastare lo spopolamento L
a Città di Lauria come l’intero territorio delle valli circostanti presenta un patrimonio ambientale, storico culturale e religioso di grande pregio. Baricentro geografico della valle del Noce, ha un rapporto sincretico con le comunità di quest’angolo di Basilicata che sono adagiate sul fiume che gli dà il nome, elemento simbolico della loro unità. Un territorio dalle grandi potenzialità e vocazioni, che si traducono in un bagaglio antropologico di primo piano. «Prendendo casa a Lauria - si legge in una nota diramata dal sindaco Gianni Pittella - si possono raggiungere il mare o la montagna in appena venti minuti di percorrenza per entrambe le direzioni e poter ammirare la maestosità del Sirino, che fa da controcanto all’eco del Pollino, ci ricordano i baluardi geografici a presidio dell’area del Lagonegrese. In essa, si disvelano la mai scontata bellezza di Maratea, la solennità dei boschi di noce, castagno e faggio a Trecchina o alle pendici del grande monte (Canicella, Piano Malerba), la lucentezza e salubrità delle sue acque, il patrimonio storico-architettonico (i centri storici di Rivello, Lagonegro ed Episcopia, pieni di fascino), la biodiversità, l’impareggiabile paesaggio. Se ci si addentra nell’entroterra, magari seguendo il tracciato della vecchia linea ferroviaria calabro-lucana che unisce Lagonegro a Spezzano Albanese, si potrà scoprire l’incanto della valle del Mercure, con i suoi borghi ac-
coglienti (Castelluccio Superiore e Inferiore, Rotonda, Viggianello), immersi nella storia e nella natura, e ormai all’avanguardia nel campo dell’offerta turistica». «Questi luoghi rappresentano delle opzioni preferenziali per chi sceglie la qualità della vita, coniugata secondo gli usi della dieta mediterranea, delle abitudini del tempo lento, l’autenticità dei rapporti umani. - continua Pittella - Anche queste comunità, inevitabilmente, vanno incontro alle problematicità del nostro tempo, che per le aree interne del meridione (e non solo) si chiama spopolamento. Un processo che si può combattere attraverso la creazione di opportunità che richiamino sul territorio presenze e investimenti. Una enorme opportunità è sicuramente rappresentata dall’arrivo dell’alta velocità ferroviaria, che servirà l’area sud lucana mediante due punti di ap-
prodo sì extra-regionali (Praia e Buonabitacolo), ma comunque funzionali per le popolazioni che la abitano. Questo ridurrà i tempi di percorrenza con i grandi centri urbani, sede di stazioni e aeroporti, e quindi è destinata ad aumentare l’attrattività di questi territori, per le potenzialità sopra evocate». «Inoltre, - sottolinea il sindaco i centri storici di questi paesi offrono un patrimonio immobiliare che, per i costi contenuti che presenta, può essere una grande possibilità di rigenerazione degli stessi, perché può rianimare il mercato della compravendita e della ristrutturazione: come ci dimostra il caso di Latronico, esiste un mercato internazionale in cui forte è l’interesse per il cosiddetto Rural Italian Dream, ossia trasferirsi a vivere in Italia, in luoghi accoglienti e dai costi contenuti, acquistando e magari ristrutturando
una casa nel centro storico o in campagna». E allora si chiede il primo cittadino: «Quale luogo migliore dell’area sud lucana? Oggi, la rivoluzione del telelavoro introdotta dalla crisi pandemica ha svelato nuove prospettive: quelle di vivere e lavorare lontano dalla sempre maggiore complessità della vita nelle grandi metropoli, in cui andare solo quando necessario, e affrontare l’esistenza familiare in contesti maggiormente sostenibili. Lauria è pronta ad accogliere, l’area sud è pronta ad accogliere: è tempo di far conoscere al mondo questa interessante opportunità». «L’Amministrazione comunale di Lauria con Deliberazione del Consiglio Comunale (n. 52/2023) ha approvato il regolamento sul Recupero e la Valorizzazione degli immobili ubicati nel territorio comunale “Case a un euro” e l’avviso pubblico per acquisire la disponibilità alla cessione/acquisizione di immobili ubicati nel Comune di Lauria. - conclude Pittella - Tutti coloro che intendono aderire all’iniziativa “Case a un euro” potranno farlo inoltrando l’apposita manifestazione alla cessione a prezzo simbolico mediante il modello predisposto Allegato “A”; coloro, invece, che intendono acquistare possono inoltrare apposita manifestazione mediante il modello predisposto Allegato “B”. Per info e approfondimenti consulta la pagina dedicata al progetto: https://www.comune.lauria.pz.it/caseauneuro/».
L’Amministrazione: «Questi nuovi ambienti sono stati ristrutturati con fondi royalties destinati alla manutenzione di edifici scolastici»
Corleto Perticara amplia la scuola dell’infanzia
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n ampliamento di circa 100 metri quadri, donati dal Comune di Corleto Perticara alla Scuola dell’infanzia, hanno permesso a quest’ultima di dotarsi di nuovi spazi accoglienti eingrado di poter garantire, ai bimbi dai 3 ai 6 anni, ambienti nuovi ed accoglienti. La nuova area è dotata anche di un bagno spazioso (con accesso per i disabili) e completo di nuovi impianti. «Questi ambienti-ci fanno sapere dall’amministrazione- sono da oggi a piena disposizione della struttura scolastica e dei bambini e, grazie ad un contributo proveniente dai fondi Regionali , siamo riusciti ad arredare un angolo soft, introducendo una stanza sensoriale molto apprezzata». I nuovi ambienti sono stati inaugurati alla presenza del Sindaco Mario Montano, della Dirigente scolastica Michela Antonia Napolitano, del consigliere delegato alla Scuola Oscar Lauria e con la presenza eccezionale di Babbo Natale. «Questi nuovi ambienti-sottolineano dall’amministrazione - sono stati
ristrutturati con fondi royalties destinati dall’amministrazione alla manutenzione di edifici scolastici e rientrano in un progetto più ampio di ristrutturazione che ha riguardato anche la Scuola Primaria, dove un’intera ala della storica struttura “Edificio Pietro Lacava” ha subito interventi importanti ai pavi-
menti, alle murature e agli impianti. Con lo stesso fondo si è poi intervenuti sull’edificio delle scuole secondarie in interventi esterni. Il totale degli interventi è statodicirca 180.000 euro,distribuiti nei lavori che hanno interessato tutte queste opere». ANNA TAMMARIELLO
Matera e Provincia
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Avviati dall’Amministrazione di Matera per fare il punto sugli interventi da mettere in campo nell’ex discarica comunale in fase di completa bonifica e messa in sicurezza
Al via il primo incontro sul futuro della piattaforma di La Martella
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i è svolto giovedì il primo degli incontri di confronto e dialogo con cittadini, Ordini professionali e associazioni, avviati dall’Amministrazione comunale sul futuro della piattaforma di La Martella, ex discarica comunale in fase di completa bonifica e messa in sicurezza. Il sindaco Domenico Bennardi, l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Amenta, e il presidente del consiglio comunale, Francesco Salvatore, hanno incontrato i rappresentanti dell’associazione di La Martella “Amici del borgo”, Paolo Paladino e Paolo Grieco, con quelli del comitato “Quaroni”, Tommaso Martinelli ed Eustachio Cuscianna. È stato un confronto costruttivo, fatto di critiche e proposte, che ha soddisfatto gli amministratori comunali, chiamati ad assumere una decisione strategica per il futuro della piattaforma, oltre che per borgo La Martella e tutta la città dei Sassi. «Sappiamo bene cosa ha rappresentato per noi quell’area un tempo adibita a discarica - ha detto il sindaco in apertura di lavori - oggi vogliamo confrontarci con tutti sul futuro di quel sito, perché non vogliamo si torni al passato, neppure colmando la quinta vasca (dove c’è ancora una capienza residua di circa 43mila tonnellate), ma tenerlo chiuso produrrebbe costi di dismissione e gestione trentennale assolutamente insostenibili. Ad oggi non escludiamo nessu-
__Un momento dell’incontro
na ipotesi, dal fotovoltaico a processi di economica circolare integrati con esso, purché siano sostenibili dal punto di vista ambientale. Tutto tranne un impianto che torni a ricevere e stoccare rifiuti». Di «passato non più replicabile» ha parlato anche l’assessore Amenta, stigmatizzando chi oggi specula politicamente sulle paure dei residenti di La Martella. «Siamo usciti dall’Infrazione europea dopo 12 anni ha spiegato Amenta - oggi il terzo e quarto settore sono bonificati e messi in sicurezza, si sta lavorando ad ultimare anche il primo e secondo settore, mentre il quinto ha volumetrie residue. Matera porta i suoi rifiuti fuori con quello che ne consegue in ter-
L’IMPIANTO È A MISURA DI PERSONE CON DISABILITÀ
mini costi per la collettività, mentre la Regione sta lavorando a un Piano territoriale complessivo che vada nella direzione dell’economia circolare, ovvero della valorizzazione energetica pulita del rifiuto, per uscire dalla gabbia dei combustibili fossili. Peraltro l’assenza di una decisione, e quindi la chiusura dell’impianto - ha proseguito Amenta - produrrebbe costi iniziali per 5-7 milioni, più circa 500mila euro l’anno per i prossimi trent’anni in manutenzione della piattaforma. Un peso insostenibile per il Comune, senza aumentare la tassa di scopo e penalizzare i servizi essenziali alla città. Possiamo mettere a valore quella piattaforma, e per questo abbiamo aperto il dialogo con la cit-
tà, raccogliendo proposte anche via mail all’indirizzo: piattaformalamartella@comune.mt.it, purché vadano nella direzione di fattibilità tecnica e tutela dell’ambiente». Martinelli, Paladino, Grieco e Cuscianna hanno posto l’accento sulle paure dei residenti di La Martella, alimentate dalla gestione passata della discarica e dal confronto sono emerse proposte alternative, come quella di un campo fotovoltaico. Bennardi ha ricordato che il fotovoltaico è una delle ipotesi in campo: «Andrebbe ha detto il sindaco - anche nella direzione della politica delle Comunità energetiche che stiamo perseguendo, ma ci sono ancora dubbi da chiarire sulla sostenibilità economica di questo genere di impianto». Il presidente Salvatore ha fatto sintesi, ringraziando i rappresentanti dei cittadini per il dialogo aperto e le proposte: «Dobbiamo assumere una decisione in tempi ragionevoli - ha detto - cercando prima di verificare e contemperare tutti i punti di vista e le proposte». L’incontro si è concluso con l’impegno dell’Amministrazione comunale ad organizzare anche un’assemblea pubblica, perché il futuro della piattaforma è interesse collettivo non solo dei residenti nel borgo. Il prossimo incontro in programma sarà con i rappresentanti degli Ordini professionali, dai quali potranno arrivare ulteriori proposte.
Verranno utilizzati per lo stoccaggio a secco del combustibile Elk River
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Itrec di Rotondella consegnati i due cask Matera, in funzione l’ascensore
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di piazza San Francesco
ra stato realizzato circa sei anni fa, senza mai entrare in funzione. Così, su richiesta del sindaco Domenico Bennardi, i tecnici comunali hanno avviato l’ascensore di piazza San Francesco, che consente alle persone con disabilità motoria di raggiungere i sottostanti ipogei, sede di mostre ed eventi culturali, come l’auditorium “Gervasio” del conservatorio. «Sono davvero soddisfatto per questo risultato per nulla scontato, visti i ritardi degli ultimi anni. -ha commentato Bennardi- L’impianto è a misura per i diversabili motori, perché dotato di un telecomando che facilita l’attivazione dei comandi per chi è seduto su una carrozzina. Ringrazio l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Cotugno, ed i tecnici dell’ufficio di settore per l’importante lavoro svolto».
ono arrivati nell’impianto Itrec di Rotondella, dove Sogin porta avanti le attività di dismissione del sito, i due speciali contenitori metallici, denominati cask, nei quali verranno stoccati i 64 elementi di combustibile irraggiato Elk River, ad oggi custoditi nella piscina dell’impianto». È quanto annuncia in una nota la Sogin, la società dello Stato italiano responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare. «I due cask - si legge nella nota - progettati dalla francese Orano secondo la tecnologia dual purpose, che li rende idonei sia al trasporto che allo stoccaggio a lungo termine, sono stati realizzati sotto la supervisione di Sogin negli stabilimenti italiani della Mangiarotti, oggi Westinghouse (Usa), nel rispetto dei più stringenti standard di sicurezza e qualità delle lavorazioni. Il progetto di “stoccaggio a secco” prevede l’inizio delle attività finalizzate a trasferire il combustibile al-
l’interno dei due cask (32 elementi ciascuno) entro il 2024. Le operazioni - è spiegato nella nota - avverranno sotto battente d’acqua, che è un elemento naturale che scherma le radiazioni e consente ai tecnici di procedere in sicurezza. Al termine, i due cask sigillati ermeticamente saranno stoccati nel deposito temporaneo DMC3/DTC3 dell’impianto, che sta per essere completato, in attesa del loro trasferimento al Deposito Nazionale, una volta disponibile». Si tratta di una fornitura con la quale Sogin «raggiunge un significativo traguardo nell’avanzamento del programma di smantellamento dell’impianto lucano. Durante la progettazione e costruzione dei due cask - prosegue la nota della Società - per un costo complessivo di circa 10 milioni di euro, la Società ha svolto una serie di attività preliminari, tra cui la realizzazione delle attrezzature per la movimentazione e di una struttura, definita mock-up, dove i tecnici svolgeranno sessioni di training per simulare la movimentazione del combustibile sotto battente d’acqua».
Periscopio
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L’ANALISI Per Potenza l’assenza di ristoranti nella blasonata guida Michelin non è l’unico punto di debolezza
Nel capoluogo di regione non c’è turismo gourmet
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DI LIVIA GRAZIANO
atera, la Città dei Sassi, rappresenta senza dubbio il punto di forza del turismo regionale, grazie anche, ma non solo, alla consacrazione nel 2019, in occasione della nomina a capitale della cultura. Un grande traguardo per i lucani tutti ma anche un’occasione per il rilancio della Basilicata come meta turistica in grado di attirare visitatori da tutto il mondo. Matera, quindi, città e metà turistica preferita da migliaia di turisti alla ricerca di qualità e unicità in cui il visitatore, oltre ad ammirare l’unicità dei Sassi, può contare su un’offerta gastronomica di gran livello, decretata, fra l’altro, dalla presenza, in città, di ben 6 ristoranti selezionati e proposti dalla rinomata Guida Michelin: l’Ego, Le Bubbole, la Dimora Ulmo, il Baccanti, L’Abbondanza Lucana a cui si aggiunge, ciliegina sulla torta, ça va sans dire, lo stellato Vitantonio Lombardo, le cui pietanze sono molto apprezzate per il legame stretto ed unico
con il territorio, grazie a ricette ed ingredienti tipici e di qualità. Purtroppo, non molto nutrita è la squadra di ristoranti targati Michelin presenti nel resto della regione, se si fa eccezione per il Vulture dove troviamo: La Villa a Melfi, L’Incanto e Al Baliaggio a Venosa ed, infine, il Forentum e lo stellato Don Alfonso a Lavello, quest’ultimo all’interno del complesso del San Barbato, Hotel 5 Stelle lusso. Una bella e piacevole novità è il Bramea di Palazzo San Gervasio, con una cucina altamente creativa proposta da due giovani ristoratori del posto, Francesco Lorusso e Antonio Menchise, che hanno avuto il coraggio e l’audacia di aprire in piena pandemia covid e che ora stanno raccogliendo i frutti di un meritato impegno e capacità. E nel capoluogo di regione? Dimenticanza di chi scrive? Purtroppo no. Cerca e ricerca, nella città di Potenza non vi è traccia di alcuna proposta all’interno della rinomata guida. Un dato senz’altro scoraggiante per il capoluogo che conferma, evidente-
mente, la scarsa voglia di scommettere su un turismo di qualità. Ci siamo chiesti: ma sarà per la mancanza di bravi chef? Le scuole alberghiere della regione funzionano poco? La risposta è probabilmente no se si pensa, ad esempio, che da poco il ristorante gourmet Chic
Nonna di Vito Mollica, inaugurato soltanto il 22 giugno 2022 all’interno della Corte degli Imperatori di Palazzo Portinari di Firenze, ha ottenuto la sua prima stella Michelin. Vito Mollica, chef rinomato, di origini lucane e con forti legami con la sua terra. Non resta, quindi, che
prendere atto che la città di Potenza ha abdicato da tempo a proporsi come meta turistica di qualità. All’assenza di ristoranti nella blasonata guida fa accoppiata l’assenza di hotel a 5 stelle, altro indicatore non certo incoraggiante per il capoluogo di regione.
Due le borse di studio vinte e stanziate dal Comune di Marsicovetere: studenti protagonisti di numerosi progetti
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a
Grande successo per la 4 edizione de “La notte dell’Itt” tilizzando la formula del varietàgli studenti dell’IstitutoTecnico Tecnologico di Villa d’Agri(Marsicovetere) hanno portato in scena,ieri sera, “La notte dell’Itt”, manifestazione ormai arrivata alla sua IV Edizione. L’iniziativa, che si è svolta presso il Centro Sociale A. Montano di Villa d’Agri a partire dalle 20:30, ha visto gli alunni protagonisti della narrazione di tutti i progetti conseguiti e portati avanti durante l’anno scolastico. Non è mancato il racconto di alcune novità messe in campo come la collaborazione con Albagarden, un marchio storico del territorio dedicato alla produzione di prodotti sostenibili per l’agricoltura e il giardinaggio. Gli studenti hanno avuto, anche in questa occasione, l’opportunità unica di applicare le loro competenze tecniche e scientifiche nella creazione di soluzioni innovative per l’agricoltura sostenibile. Grazie al team esperto di Albagarden, Azienda impegnata da sempre nel ridurre la
distanza tra l’idea platonica di formazione e la spendibilità di competenze sul campo, gli alunni hanno visitato un importante stabilimento di produzione, toccando con mano prodotti e processi. Un istituto scolastico, questo, che da sempre sottolinea l’importanza della pratica nel formare menti brillanti. Dai laboratori ai workshop credendo sempre nel potenziamento degli studenti attraverso esperienze reali che completino l’apprendimento teorico. La serata dunque, oltre ad illustrare questi progetti, èstata caratterizzata da una vera e propria gara, un concorso dove gli studenti si sono messi in gioco per poi essere giudicati da una giuria. Le due sezioni della gara hanno visto contrapposte da un lato la presentazione della “Città ideale”, un progetto immaginato dagli studentiattraverso l’utilizzo di un plastico o di un modello digitale. Per città ideale si intende non solo una città sostenibile da un punto di vista ambientalema anche so-
ciale, con spazi vivibili ed accessibili a tutti. La seconda sezione del concorso ha previsto invece la presentazione del progetto “Ragazzi costruttori di pace”. Un tema indubbiamente attuale che ha visto gli studenti impegnati a trovare e proporre soluzioni e a vedersi impegnati come figure volte al contrasto della guerra. A giudicare l’operato degli studenti una giuria composta dal Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata Carmine Cicala, dal Sindaco di Marsico Nuovo Massimo Macchia, dalla
Sindaca di Paterno Tania Gioia, dalla Sindaca di Armento Maria Felicia Bello, dalla Sindaca di Calvello Anna Cantisani, dal Sindaco di Grumento Nova Antonio Imperatrice, dalla giornalista Angela Pepe, dall’imprenditore Michele Albino, dalprofessore ordinario di fisica presso l’università degli studi della Basilica Nicola Cavallo ed anche dal sindaco di Marsicovetere Marco Zipparri, che ha sostenuto l’evento stanziando le due borse di studio vinte da due classi partecipanti al concorso. ANNA TAMMARIELLO
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LÊapprofondimento LA RUBRICA
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L’appuntamento con una ricerca dialogica su Comunità cariche di “risorse”
Natale da Corleto Perticara a Greccio nella testimonianza francescana lucana L’intento della Rubrica è quello di costruire un dialogo possibile con i nostri lettori, sui diversi aspetti e visioni del nostro vissuto quotidiano su cui spesso non ci soffermiamo ma che orientano le scelte e determinano il vissuto delle singole persone e/o dell’intera comunità. Lo facciamo attraverso i 131 Comuni della nostra Regione. Un dialogo promosso secondo quel modello socratico di ricerca e di indagine “critica”. Ad orientarci le seguenti domande: Che tipo di Comunità stiamo vivendo? Come vorremmo le nostre Comunità? Possiamo definirci Comunità felici? Abbiamo consapevolezza del nostro essere cittadini globali? Quale umanesimo lasciamo in eredità?
«N
DI MARIA DE CARLO*
atale. La sola parola sa di incanto, un incanto a cui, si può dire, nessun cuore può sottrarsi. Anche gli uomini di altra fede e quelli che non ne hanno affatto, per i quali la vecchia storia del Bambino di Betlemme non significa niente, fanno preparativi per la festa e pensano come poter accendere qua e là un raggio di gioia. (…) Una festa di amore e di gioia: ecco la stella, alla quale tutti mirano nei primi mesi dell’inverno». Queste parole della filosofa Edith Stein richiamano quanto la notte del 24 i cristiani di tutto il mondo festeggiano, «la nascita delle nascite», come diceva Francesco d’Assisi che aveva per il Natale una grande venerazione indicandolo come «la festa delle feste perché è nato il Re dei re». Ed è proprio questo amore a spingere Francesco nel realizzare il primo Presepio immerso nel bosco di Greccio, ottocento anni fa. Vi invito a fare una passeggiata a Corleto Perticara (ne abbiamo parlato su queste pagine il 2 giugno c.a.) per vivere la magia del Natale, attraverso la terza edizione della Mostra d’arte presepiale “Admirabile Signum”, nar-
rata nelle opere di 30 artisti (provenienti da dieci regioni italiane), comprese opere di musei diocesani di Basilicata ed una sezione dedicata ai Diorami lucani di Emilio Lattarulo, come pure una sezione per il Madagascar. In dettaglio gli artisti sulla pagina fb Proloco corletana. Da Salvatore Costanzo a Basilio Pusceddu, Ivano Vecchio, etc. Le musiche e i canti di Natale accompagnano il percorso illuminato da luci soffuse in una dimensione eterna, tutto è pathos ed emozione di gioia. Un’affascinante narrazione dal presepio, da quello di Francesco del 1223 per attraversare la Napoli seicentesca fino ai giorni nostri. La mostra resterà aperta al pubblico, con ingresso libero fino al 7 gennaio. Le due Proloco -Greccio e Corleto- gemellate dal 2021, in questa occasione hanno siglato, attraverso i rispettivi Comuni e in aggiunta Assisi, un Patto di Amicizia. Ad unire le Proloco è la passione e l’amore per il Presepio e per tutto ciò che esso rappresenta nella vita di Francesco. Merito al presidente della Proloco corletana, Antony Gallo non-
ché storico dell’arte che tiene vivo l’interesse per la storia e la profondità spirituale accogliendo insieme a tutta la comunità corletana l’invito a diffondere l’arte presepiale e il suo significato. Nel cuore di Corleto evidentemente è ancora viva la presenza francescana che nel passato ha abitato il luogo lasciando la chiesetta della Madonna della Montagna da loro costruita, come pure il Convento, oggi sede scolastica. E a proposito di famiglia francescana una visita da fare è al Presepio allestito nella chiesetta del Monastero di Santa Chiara a Potenza, dalle Clarisse. Un luogo di pace e di accoglienza autentica, dove sostare e gustare (sostenendo la comunità) i dolci e le prelibatezze de “I sapori del Monastero”, panettone natalizio compreso (https://www.facebook.com/monasterosantachiarapotenza/). Una presenza, quella delle figlie di Chiara nella regione da circa trent’anni che è diventata punto di riferimento per tutta la regione, rispondendo a quella profonda esigenza di incontro con il sacro.
Altro luogo attraversato dalla presenza francescana è Missanello, a testimoniarlo l’antico castello che fu affidato nel passato ai frati francescani. E il borgo, così come si presenta, richiama l’atmosfera e il paesaggio presepiale con le sue viuzze, gli edifici storici, le case antiche, senza dire poi delle campagne che lo circondano. Questa, come tante altre comunità vivono nella semplicità e nella povertà data da disagi infrastrutturali, servizi incerti, spopolamento e da un tessuto sociale che si va facendo sempre più complesso. Non mancano segni di rinascita e persone di buona volontà. Nei festeggiamenti dell’ottavo centenario francescano (che si concluderà nel 2026) ci viene incontro la testimonianza di coloro che hanno contribuito alla rinascita e alla fioritura dei luoghi da loro abitati. A tal proposito è di fresca pubblicazione da parte di Antonio Giordano “Viaggio alla scoperta del Beato Bonaventura da Potenza” (ed. Il Segno), un volume che ripercorre la vita del Beato nato nel lontano 4 gennaio 1651 che sulle orme del suo maestro ha saputo contribuire alla rinascita dei singoli e delle comunità da lui visitate coniugando salvezza individuale e benessere comunitario. Interroghiamoci allora sul senso ultimo del Natale. Come contribuire alla rinascita delle nostre comunità? Quali punti di riferimento e quale orientamento incarnano il nuovo? Auguri per un Natale nel segno di quella pace che accompagnò i pastori alla capanna di Betlem. *COUNSELOR FILOSOFICA
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Tutto Sport SERIE C Virtus Francavilla-Potenza ultima di andata: ritorno per Caturano, out Schiattarella per squalifica. De Giorgio schiererà un 3-5-2
Potenza a caccia dei 3 punti nell’ultima partita di andata
DI ROCCO NIGRO
POTENZA. Con la gara di questa sera in trasferta alle 20,45 al “Nuovarredo Area” di Francavilla Fontana si chiude per il Potenza la prima parte del campionato edizione 23/24. Si chiude nel modo meno aspettato per la società del presidente Macchia che a luglio aveva ipotizzato di “alzare l’asticcella” e per la tifoseria in qualche modo delusa da come sono andate le cose. Tre allenatori esonerati (Raffaele, Colombo e Lerda) e dei risultati del tutto insoddisfacenti soprattutto nella parte finale del campionato. Sabato scorso al “Viviani” contro un modesto Messina, i rosso-blù non sono riusciti ad andare oltre lo zero a zero. Identico risultato è uscito fuo-
ri dalla trasferta esterna allo “Zaccheria” di Foggia. Dunque, anche la “cura” del tecnico in seconda Pietro De Giorgio sembra non funzionare. In settimana sono circolate voci su una probabile trattativa tra la società ed il tecnico ex Juve Marco Marchionni. Vedremo come andrà a finire. Come del resto pare che la società con il direttore sportivo Natino Varrà abbia già stilato una lista di giocatori che nel mercato di gennaio faranno la valigia. E per ritornare alla gara di questa sera in quel di Francavilla Fontana la nota positiva è il ritorno in campo di capitan Caturano, dopo i due turni di squalifica subiti nel post Taranto. Di contro però non ci sarà Pasquale Schiattarella anch’esso appiedato per un turno dal giudice sportivo.
Per il resto la “truppa” dovrebbe essere al completo. Abbiamo usato il condizionale proprio perché il silenzio stampa imposto dalla società del Potenza da due turni a questa parte, ci fa fare soltanto delle ipotesi. Come pure per la formazione che scenderà in campo. Si tratta del classico 3-5-2 in partenza per poi eventualmente apportare correttivi. Tra i pali vedremo ancora Alastra, difesa a tre con Armini, Sbraga e Maddaloni che in queste primi due turni di esordio non ha demeritato, centrocampo con Laaribi al posto dello squalificato Schiattarella, affiancato da Saporiti e Candellori. Come quinti di difesa potremo rivedere il duo Hadziosmanovic – Volpe con la coppia di attacco Caturano- Di Grazia. QUI FRANCAVILLA FONTANA Con la pesante sconfitta subita domenica scorsa per tre reti a zero contro la capolista Juve Stabia i biancazzurri del presidente Magrì hanno colto la nona sconfitta stagionale chiudendo di fatto la striscia positiva di tre risultati utili di fila ( Brindisi, Catania e Cerignola). Ad onor del vero, la formazione pugliese quest’anno non ha dato grosse soddisfazioni alle proprio tifoseria. Forse perché gli obiettivi societari iniziali sono cambiati e ad oggi, al club interessa raggiungere metà
strada per la quota salvezza. Sconfiggere il Potenza questa sera nelle intenzioni di mister Occhiuzzi significa chiudere il girone di andata a quota 20. Esattamente cinque in meno della passata stagione confermando di fatto quelli che erano gli obiettivi societari di inizio campionato. Aspettando poi, come tutte le squadre, il mercato di riparazione di gennaio per far alzare i numeri e tentare di raggiungere la zona play off. Per la gara di questa sera al “Nuovarrendo” Occhiuzzi schiererà la migliore formazione. Quella tra l’altro schierata maggiormente nel corso di questo girone di andata. Il reparto arretrato sarà quello tradizionale con Accardi, Montegaudo e De Marino. Acentrocampo Biondi. Fornito. Di Marco e Carella. In attacco. Macca, Polidori e Artistico. Infine, sarà Giorgio Bozzetto di Bergamo ad arbitrare match di questa sera. Bozzertto sarà coadiuvato da Maurizio Barbiero di Campobasso e Bruno Galigani di Sondrio mentre Martina Molinaro di Lamezia Terme sarà il IV ufficiale. Anche per la gara di questa sera, ipotizziamo la presenza di un corposo gruppo di sostenitori rosso-blù i quali, dopo le deludenti prestazioni si aspettano di ritornare a casa con il regalo più bello di Natale: i tre punti.
DAL CONI AD ALTRE BENEMERENZE, FINO AI PRIMI POSTI NELLE COMPETIZIONI E L’ARRIVO DI NUOVE DISCIPLINE SPORTIVE, ALLA COLLABORAZIONE CON IL CALCIATORE DELLA SERIE A GYASI
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Alla Polisportiva elogi dall’Amministrazione di Marsicovetere DI ANNA TAMMARIELLO
a Polisportiva Valdagri indice una conferenza stampa e lo fa per illustrare i numerosi risultati raggiunti in pochissimi mesi dalla sua nascita. Risultati indubbiamente importanti, che la portano a distinguersi e a ricevere elogi dalle amministrazioni, in particolare da quella di Marsicovetere, prima a credere fortemente nel progetto. «Pino Abelardo è un vulcano – ha dichiarato il sindaco Zipparri. – Questa è una grande famiglia ed io ho creduto in loro dall’inizio. Una Polisportiva che fa grandi passi, nello sport e nel sociale, porta anche me ad avere un pizzico di orgoglio per aver supportato materialmente la società». Il Presidente Abelardo,dopo i ringraziamenti, ha illustrato invece tutti irisultati raggiunti e conseguiti.Già 100 gli iscritti, con numeri che tendono a crescere,e tre le sezioni sportive (Hockey, acrobatica area ed ora anche atletica). Unica società a rappresentare la Basilicata nell’hockey sul prato, durante le recenti finali del Trofeo Coni 2023, al primo posto nell’acrobatica aerea nella recente competizione in Calabria,fino ad arrivare al riconoscimento che il Coni ha consegnato al presidente Abelardo,
all’atleta Maria Giovanna Ramunno e al coach , per le attività promosse dalla società e per l’impegno profuso nel sociale. Tutte qualità e primati, questi, che hanno consentito alla Polisportiva di distinguersi rispetto alle altre. Si allo sport, come vettore per favorire la socialità e l’inclusione, e tanta attenzione riservata proprio su quest’ultima tematica. Lo scorso 14 dicembre infatti la Polisportiva Valdagriè stata partner dell’evento “Dolore… Speranza uniti nella musica per la disabilità-Storie di Vissuto quotidiano nell’opera di San Pio” e proprio al cineteatro Don Bosco di Potenza al Presidente Abelardo è stato riconosciuto il titolo di socio Onorario dell’associazione Aprodis (organizzatrice della manifestazione ) per l’impegno profuso e per la vicinanza mostrataalle famiglie che vivono la disabilità . La targa è stata consegnata dal primo cittadino della città di Potenza, Mario Guarente, ed all’evento sono intervenuti anche l’assessore alla salute e alle politiche della persona, avv. Francesco Fanelli, ed i consiglieri comunali Cannizzaro e Calò. Ed ancora la partecipazione ai campionati U14,l’ideazione del primo “Trofeo dello Jonio”,che ha visto la Basilicata sfidare la Puglia. Infine la Polisportiva vanta il supporto e la collaborazione di Emma-
nuel QuartsinGyasi, calciatore dell’Empoli e dunque del campionato di serie A, che con la sua fondazione ha donato delle magliette sottolineando l’importanza di promuovere l’impegno sociale e il sostegno alla disabilità, tutte prerogative della Polisportiva di Abelardo, presidente si ma anche già direttore sportivo del Cus di Torino,ex presidente del Precetto calcio e giàdirigente del Torino Calcio. E ora proprio conil CUS di Torino nascerà un gemellaggio “Mens sana in corporee sano” che garantirà stage e quattro borse di studio, due per gli atleti lucani e due per gli atleti piemontesi. La Polisportiva ha inoltre stretto un patto con il Politecnico di Torino per supportare i propri atleti nel percorso di studi futuro.
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