Cronache del 24 gennaio 2024

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IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO

venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003

MerCoLedì 24 GeNNAIo 2024 • ANNO IX N. 19 € 1,50

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CAPITALE CULTURA ‘26, CANDIDATURA MARATEA-MOLITERNO: SÌ A MOZIONE PER SOSTEGNO ECONOMICO

Conti Bilanci approvati, quelli politici no

Il Consiglio regionale si trasforma in dibattito da cronistoria di fine legislatura

Servizi alle pagine 6 e 7

reGIoNALI Oltre il giardino, M5S e Pd: nell’incrocio di accuse, tirata in mezzo pure Azione per l’occhiolino al cdx

IlTra i partitipatto di instabilità dei no, il sì è una chimera: Araneo e Gentile, madrilingue diverse A

L’APPROFONDIMENTO

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LA SVEGLIA A LETTIERI

Donne e Università: l’analisi di genere

differenza del sindaco di Genzano, Viviana Cervellino che con la solita miopia moralista s’indigna per i flirt con la destra tranne per quelli attorno ad Angelo Chiorazzo e che a questo punto farebbe bene a correggere per molte diottrie, magari rivolgendosi in punta di cognome al bravo oculista Michele Cervellino, Barbara Verrastro non le ha mandate a dire e così ha suonato la sveglia al segretario Giovanni Lettieri che si è preso già un’eternità per sondare, col passo politico del bradipo, il gradimento del centrosinistra rispetto all’apparizione miracolosa di Chiorazzo, peraltro ordita dai furbastri Speranza e Maruggi. Ora contro l’amletismo inconcludente del PD va dato atto a Tonio Boccia d’aver azzeccato la profezia della sconfitta che pure dovrebbe indignare tutti quelli che tifano centrosinistra e su cui è sacrosanta l’arrabbiatura di Verrastro per far convocare una direzione che solo la fifa di Speranza sconsiglia. Già perché è chiaro che se rimane l’indigestione di 5S, Basilicata Possibile, Azione, Socialisti, Sinistra Italiana e Basilicata Civica, il PD pur di fare il campo largo si vedrà costretto a convergere Servizio a pagina 3 su altri nomi. Canta Ultimo: “Ma vince chi si sveglia…”

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DI ANTONELLA PELLETTIERI

Focus del Rapporto Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca e di cui sono stata consulente esterno) sull’analisi di genere riporta dati quasi imbarazzanti, per il 2023. Realizzato da Alessandra Celletti, coordinatrice del Focus, da Paola Costantini, da Emilia Primeri e da Sandra Romagnos, il volume è suddiviso in tre principali capitoli: il primo è dedicato alla popolazione studentesca (...)

Cdx, si rispetta e aspetta Roma ■ continua a pagina 12

oLTre IL GIArdINo/2 Dai meloniani Giordano e Claps «fiducia nei vertici». Celi (Dc) s’accoda

Potenza, Belmonte non ci sta a fare da comparsa con la sua decisiva “Lista Civica” Cdx avvisato: «201 voti di scarto alle ultime»

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Provincia

trascichi del caso Fontana Murat, a Lagonegro cambiamenti in avvio di nuovo anno: l’assessore Luciano Matroianni ha rassegnato le dimissioni dalla carica. A dicembre, Cronache Lucane e Cronache Tv hanno reso noto gli audio che l’ormai ex assessore Mastroianni e l’imprenditore della Sinnica Spurgo Srl, Vito Ciminelli, si sono scambiati attraverso nota piattaforma di messaggistica istantanea. Dai lavori di pulizia della Fontana Murat, fatti a «titolo gratuito», ma su autorizzazione non ancora pervenuta, il Comune ha dovuto anche rispondere a Soprintendenza e Carabinieri, «ho fatto una fontana che ci ho rimesso per salvare l’Amministrazio ne

Servizio a pagina 2

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Vicenda tutt’altro che chiusa, ci sarebbero altri audio tra l’assessore Mastroianni

e l’imprenditore Ciminelli. Sindaco in difficoltà mentre la segretaria comunale

si agita in Assise

Fontana Murat e appalti a Lagonegro In Consiglio comunale Falabella tace L

__ Cronache Lucane, edizioni 15 e 23 dicembre

andare così. Facciamolo andare così sto ciclo così, anche per una questione per far vedere che è una rotazione, per non dare nell’occhio. Non ti preoccupare. Si fa sta rotazione e

e voci sulla fonta- Maria Palermo, Concetta Buldo, na Murat a Lago- Iannibelli e Anita esplicitamente negro aumentano, hanno Falama la maggioranza consi- chiesto al sindacosul riliare guidata dal sindaco bella di chiarire procedure Salvatore Falabella con- spetto delle per l’eseamministrative tinua a non rispondere. lavori di puIn Consiglio comunale, cuzione dei alla fontana l’interrogazione condivi- lizia relativi quali hanno sa dalle opposizioni a se- Murat, sui sia la Soguito della trasmissione chiesto riscontriper i beni televisiva, in onda su Cro- printendenzai Carabinienache Tv, della puntata di culturali che del patri“Oltre il giardino” sugli ri per la tutela audio scambiati via mes- monio culturale. maggiosaggistica vocale tra l’as- In risposta dallacontrariesessore comunale Lucia- ranza, il nulla: sulla sospenno Mastroianni e l’im- tà finanche seduta per prenditore della Sinnica sione della coall’Ufficio consentire CimiSpurgo Srl, Vito di nelli. Come ha detto la munale competente consigliera comunale Ma- produrre l’“affidamento” dei lavoria Di Lascio durante i la- a titolo gratuitoovvero ri__Cronache Lucane, edizione 15 dicembre vori consiliari «intendia- ri in questione, sull’esimo condividere con la co- sposta negativa puliche a gennaio, ha Affidamento per la munità la preoccupazione stenza dell’atto. im- punto e daccapo! (...) u tendere caditoie stradaper i fatti emersi dagli au- Come annotazione Ma- uaglione (in riferimento un incarico a scavalco, zia delle preventivi sulli: 1 2 più dio diffusi nel corso della portante, l’assessore nun è fess con molta probabilità instroianni comodamente al sindaco, ndr) trasmissione».

Salvatore Falapiù servizio al Comune di mocratico, bella, che ha già in Giunta Lagonegro. assessore della Lega, Dopo l’infruttuoso Consi- un Spera, protrebbe glio comunale di fine di- Adelaide col Carroccio cembre, maggioranza con raddoppiare di sostituzione di Mastroianni ancora in in caso con Mimmo Mastroianni un dietro Giunta trincerata

■ Servizio

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_ STELLANTIS

l’assessore delle «rotazioni»

sabato 23 dicembre 2023

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Nuovi corsi per l’Its Academy partecipata da Confindustria Basilicata, Somma: «Importante sinergia»

Dopo l’inchiesta di Cronache, scoppia il caso fontana: Mastroianni si dimette S

IMPRESE

■ F. Moliterni

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che si regge sull’appoggio Lega perde

a pagina 15

_ FORMAZIONE

martedì 16 gennaio 2024

Pd Falabella LAGONEGRO Appalti, la Giunta del sindaco

■ R. Mollica

Saldo lucano positivo In crescita i settori costruzioni e servizi, in calo l’agricoltura Bene il Materano, negativo il Potentino

LAGONEGRO NON SOLO FONTANA MURAT, STRALI SU FALABELLA

Mastroianni: «L’assessorato non vale il prezzo dell’incoerenza»

COMUNALI

del partito - si è trasformata in un incubo senza precedenti per l’intera Comunità di Lagonegro. Luciano Mastroianni, nel prendere atto del totale fallimento dell’Amministra-

Servizio a pagina 17

L’Ad Tavares in Italia per i nuovi furgoni prova a rassicurare i lucani: «Futuro Melfi non a rischio» ■ Servizio

a pagina 16

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mercoledì 24 gennaio 2024 www.lecronache.info

OLTRE IL GIARDINO I neo segretari provinciali di Fratelli d’Italia di Potenza e Matera, Claps e Giordano, a Cronache Tv per la prima uscita pubblica insieme a Celi (Dc)

FdI compatto verso le regionali. «Fiducia nei vertici nazionali per la scelta del candidato» P

rima uscita pubblica dei neo segretari provinciali di Fratelli d’Italia di Potenza e Matera, rispettivamente Vincenzo Claps e Michele Giordano, intervenuti insieme al commissario regionale di “Democrazia Cristiana con Rotondi” Carmen Celi in una delle ultime puntate di “Oltre il giardino”, il programma di Cronache Tv condotto da Paride Leporace.

FDI UN PARTITO UNITO E COMPATTO Quello che indubbiamente politicamente è emerso dai congressi provinciali di Matera e, a seguire, Potenza è che Fratelli d’Italia ha mostrato la sua compattezza sul territorio lucano. Giordano - candidato unico eletto all’unanimità per guidare la segreteria provinciale così come il collega Claps - ha, infatti, spiegato che la larga maggioranza di congressi con candidati unici è sintomo del fatto che «il Partito si è presentato unito al momento dei congressi» dimostrando «unità di intenti già a partire dalla base del territorio, dai singoli circoli». Anche Claps ha sottolineato come ci sia stata «una grande prova di unità, coesione ma soprattutto di maturità della nostra classe dirigente».

__Claps, Celi e Giordano ospiti ad “Oltre il giardino”

ne di nomi. È una questione prettamente programmatica. Noi abbiamo assoluta fiducia nei vertici romani, ci giocheremo certamente la partita del candidato presidente con orgoglio, ma assolutamente non con superbia». Celi ha aggiunto: «Rispetto al nome del candidato presidente noi come Democrazia Cristiana, insieme all’Udc e ai Popolari Uniti, riteniamo che la riconferma del presidente Bardi possa essere la scelta migliore perché l’azione messa in campo in questi quattro anni è assolutamente da promuovere: oggettivamente ha lavorato bene e, nonostante le tante difficoltà, sono molte le cose fatte dal campo ambientale a quello dell’energia». Fermo restando, però, chiarisce il commissario regionale dei Dc con Rotondi che «i tre partiti di maggioranza, quindi Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, al di là della dialettica che ci sta in questi giorni rispetto alla scelta del candidato presidente, sapranno sicuramente scegliere e convergere sulla figura migliore da portare avanti».

no. E qui l’esponente Dc ha enfatizzato come «mentre ho sempre avuto un giudizio positivo sull’Amministrazione regionale su quella comunale uscente ho già espresso in diverse occasioni un po’ il mio disappunto rispetto alla gestione Guarente le cui criticità sono sotto gli occhi di tutti. Così come non do - enfatizza Celi - un giudizio positivo neanche sull’opposizione comunale di Potenza perché in realtà è stata completamente silente in questi cinque anni». Il neo segretario provinciale FdI di Potenza aggiunge però che «amministrare una città non è facile. Il ruolo di Potenza come città capoluogo viene fuori da anni di governi di centrosinistra che hanno messo la città in una condizione particolarmente drammatica». Giordano, dal suo punto di vista, affronta le questioni di una città importantissima come Matera, una città simbolo, dove c’è la parte avversa che governa sia il Comune che la Provincia «non nel migliore dei modi».

IL BARDI BIS Leporace ha poi introdotto il tema della scelta del candidato presidente in Basilicata, con riferimento alla possibile riconferma di Bardi. Claps rispetto all'individuazione del candidato presidente ha dichiarato di «avere massima fiducia nei vertici nazionali che sapranno scegliere la migliore soluzione per quanto riguarda la politica lucana e soprattutto confermare la credibilità del centrodestra in Basilicata». AMMINISTRAZIONE GLI SCHIERAMENTI Giordano ha sottolineato come, dal REGIONALE VS COMUNALE IN VISTA DELLE ELEZIONI suo punto di vista, «il centrodestra La discussione si è poi spostata sul- Leporace ha poi introdotto il tema del non ne farà sicuramente una questio- lo stato dell’arte del capoluogo luca- posizionamento e dei possibili schie-

ramenti in vista delle prossime elezioni. Celi, dal canto suo, ha spiegato la composizione della “galassia centrista” formata, oltre che dalla Democrazia Cristiana, anche da Udc e Popolari Uniti: «Insieme abbiamo deciso di far rinascere la Democrazia Cristiana e iniziato questo percorso programmatico già da diversi mesi. Quindi siamo insieme con l’Udc di Agattino Mancusi e con i Popolari Uniti di Sergio Potenza per provare a mettere in campo una proposta migliore per il centro, in questo caso per il centrodestra, e per sostenere i partiti della coalizione in questa prossima campagna elettorale». Questo rimarcando, altresì, come non vi sia «alcuna pregiudiziale nei confronti di Azione nè di Italia Viva» purché «decidano se sostenere o meno il centrodestra», perché sicuramente il centro potrà essere determinante per la vittoria tanto del centrodestra quanto del centrosinistra alle prossime elezioni. E, dato che «la politica è l’arte del possibile», come evidenzia Claps, non esclude «eventualmente che la platea degli interlocutori si allarghi, noi - enfatizza - siamo felici che gli altri possano tornare sulle nostre posizioni e i nostri temi». Il neo segretario provinciale FdI di Matera Giordano, altresì, è convinto che «il centrodestra abbia già avviato delle politiche in prospettive». Riferendosi, ad esempio, a tre misure che «sono state del tutto utili quanto meno a frenare la piaga dello spopolamento. Innanzitutto - spiega - la questione del bonus gas e dell’acqua a tutti i lucani. E poi l'istituzione della Facoltà di Medicina. Tre misure che già danno il segno del cambiamento e dell’azione di governo regionale speriando - conclude . di avere altri cinque anni a disposizione per fare misure altrettanto efficaci se non addirittura più impattanti», conclude Giordano.

IL SENATORE PLAUDE AI NEO ELETTI SEGRETARI PROVINCIALI DI POTENZA E MATERA CLAPS E GIORDANO «ESEMPIO DELLA CRESCITA DI QUALITÀ DEL PARTITO»

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Rosa: «Inizia il secondo tempo di FdI con un piede nel passato e lo sguardo al futuro» hiusa la fase congressuale, con grande personale soddisfazione per la compattezza dimostrata dalla classe dirigente nella scelta unitaria dei presidenti e dei coordinamenti, inizia il secondo tempo del nostro partito in Basilicata. Partito che dimostra di essere fucina di classe dirigente che non è seconda a nessuna». È quanto afferma il senatore Gianni Rosa del Gruppo parlamentare FdI che in una nota rimarca come i neo eletti alla carica di segretario provinciale FdI di Potenza e Matera, rispettivamente Vincenzo Claps e Michele Giordano, siano «due giovani cresciuti a pane e politica, sono l’esempio della crescita del partito non solo in termini di quantità ma anche e soprattutto di qualità». «Non posso - prosegue il senatore - non fare i migliori auguri di buon lavoro a loro e a tutti

i componenti dei coordinamenti provinciali». «Il vero protagonista di queste due giornate di congressi è, però - enfatizza Rosa - il popolo di Fratelli d’Italia che ha dimostrato l’entusiasmo e la passione di sempre. Numerosi sono stati gli interventi dei segretari cittadini e dei semplici tesserati che sono la manifestazione di un partito che ascolta i territori e la sua base. E non è un caso che entrambi i presidenti neo-eletti, che si sono formati nei circoli, abbiano articolato la loro relazione programmatica partendo dal coinvolgimento dei territori». «Quindi, un doveroso ringraziamento - conclude il senatore meloniano - va a quanti in questi anni ci sono stati vicini e che rappresentano la vera forza del nostro partito. Inizia il secondo tempo di Fratelli d’Italia, con un piede nel passato e lo sguardo al futuro».

__Rosa


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OLTRE IL GIARDINO/2 A Cronache Tv il dibattito tra Araneo (M5S) e Gentile (PD) sulla situazione politica di “stallo” nel csx in vista delle elezioni regionali

Regionali, il Pd accusato di voler «piegare» gli alleati imponendo la propria linea «con forza»

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a situazione politica in Basilicata in vista delle prossime elezioni regionali è il tema che resta focale nel programma di Cronache Tv “Oltre il giardino”, dove in una delle recenti puntate il conduttore Paride Leporace ha discusso con le ospiti in studio - la coordinatrice provinciale di Potenza del Movimento 5 Stelle Alessia Araneo e la vicesegretaria regionale del Partito Democratico Nicoletta Gentile - in particolare, della difficoltà nel trovare un accordo per la costruzione di un “campo largo” di centrosinistra.

«IL PD PICCHIA FORTE, FORSE NEL TENTATIVO DI PIEGARE» Gentile apre il dibatitto chiarendo come per quanto ad oggi il «centrosinistra sicuramente è ancora in una fase di stallo» non sia possibile «partecipare ad un tavolo del centrosinistra e il giorno dopo “aprire una finestra sul mondo” rispetto al centrodestra e al governatore uscente Vito Bardi», alludendo in tal senso alle dichiarazioni rilasciate in precedenza anche negli studi di Cronache Tv dal leader regionale di Azione Donato Pessolano il quale, spendendosi in alcune dichiarazioni sull’attuale compagine di Governo regionale, ha asserito che «Bardi con tante difficoltà, in cinque anni non è stato supportato da una squadra adeguata». Interviene Araneo criticando il Partito Democratico «che si propone come maggiore alleato del Movimento Cinque Stelle» criticandone il metodo utilizzato, cioè «a picchiare forte forse nel tentativo di piegare». Tant’è Gentile ribatte alle critiche di Araneo: «Non concordo assolutamente sul tentativo di

__Leporace insieme ad Araneo e Gentile ospiti ad “Oltre il giardino”

passo indietro e rimesso tutto in gioco mettendo in ballo uno nuovo metodo attraverso il quale arrivare alla proposta del candidato presidente. Il risultato rimarca la vicesegretaria regionale del Pd - neanche in questo caso è stato brillante, nonostante lo sforzo del Pd che all’inizio non era concorde sulle primarie ma - incalza - pur di stare insieme, pur di raggiungere lo scopo abbiamo fatto un passo indietro prendendo in considerazione il metodo popolare e democratico, chiedendo ai cittadini, visto che in questo momento come Partiti politici non siamo in grado di IL PASSO INDIETRO trovare una scelta che sia la più DEL PD: SÌ ALLE PRIMARIE? giusta, quale è la soluzione miGentile ammette però una serie gliore». di errori da parte del Pd, a partire dal metodo: «Ci siamo resi RICUCIRE LA COALIZIONE conto, benchè valutavamo posiCSX È POSSIBILE? tivamente la candidatura di An- Dopo aver ascoltato le reciprogelo Chiorazzo che una volta che analisi, Leporace chiede alportata al tavolo del centrosini- le due ospiti in studio se ci sia stra la risposta non è stata delle ancora margine per ricucire opmigliori. Da partito responsabi- pure ormai le distanze sono talle - prosegue - abbiamo fatto un mente ampie che converrebbe piegare. Noi stiamo discutendo, stiamo dialogando. Io credo chiarisce la vicesegretaria regionale del Pd - che sia necessario trovare elementi di convergenza che ci devono unire» affinchè «ci siano tutte le condizioni per arrivare ad un accordo». «In questo momento di stallo enfatizza Gentile - dobbiamo avere tutti, il Pd in primis, un grande senso di responsabilità, perché abbiamo uno scopo comune» ossia quello di «andare a vincere le elezioni».

prendere strade diverse in vista del voto regionale. «Da parte nostra c’è assolutamente la volontà di ricucire», ribatte Gentile. Mentre Araneo è più scettica, considerando i precedenti: «Naturalmente noi rivendichiamo protagonismo, per noi è la prima volta che sediamo ad un tavolo di coalizione. Capiamo qual è, innanzitutto, un orizzonte valoriale da condividere, quali sono le linee guida, i contenuti del programma e il metodo per individuare una candidatura unitaria». Una condizione che fino ad oggi non ha affatto funzionato perché «il Pd ha iniziato a correre da solo presumendo e sbandierando un accordo ai vertici che non c’è mai stato», incalza Araneo. In sostanza, per far sì che funzioni una coalizione di centrosinistra bisognerebbe partire da zero. Azzerare tutto quello che è stato detto finora e ripartire con spirito diverso, con metodi diversi, con volontà diverse.


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La componente della segreteria regionale del Pd: «Ha ragione Boccia, quando ci fa capire, che bisogna ricominciare tutto da capo»

Verrastro: «Ad oggi non esiste una coalizione di csx per le regionali, Lettieri riunisca il Pd» martedì 23 gennaio 2024

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L’INTERVENTO Il già presidente delle Regione Basilicata commen ta la situazione di stallo e divisione nel csx lucano, evidenziando i rischi che ne

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derivano in vista del voto

L’indecisione nel centrosinistra dimostra che bisogna correggere il metodo e ricominciare

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DI ANTONIO BOCCIA*

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__Verrastro e l’edizione di ieri di Cronache

o letto con attenzione la nota del Presidente Boccia. Essendo stata citata da un maestro di politica come lui, è bene che io intervenga. Tutto parte dall’ormai nota ed ultima direzione regionale del Pd, dove si era dato mandato al segretario Lettieri di formare l’alleanza di centrosinistra» ha affermato Barbara Verrastro, componente della segreteria regionale PD Basilicata all’indomani della riflessione dell’ex presidente della regione Basilicata Antonio Boccia. «I leaders dei partiti si sono poi riuniti, ma la discussione è ruotata esclusivamente intorno ad un solo nome. Sembra assai limitante come confronto politico. Davvero da non crederci, se non fosse vero. Un nome proposto dall’associazione Basilicata Casa Comune. Dalle notizie apprese, pare che gli stessi promotori non si siano mai presentati ai tavoli

a mesi in pubblico ed in privato ho sostenuto la necessitá che tutte le forze del centro e della sinistra che si propongono di sostituire il centrodestra nella guida della Regione si dovessero unire nell’alleanza definita dai media “ campolargo”

politici (forti ed orgogliosi che tutto sia già bello che chiuso). La politica, però, è difficile. È per tutti, ma non è da tutti. L’alleanza non nasce. Ad oggi non esiste la coalizione di centrosinistra per le regionali. Risulta, pertanto, imprescindibile, credo anche doveroso, riunire dopo tutti questi mesi il Pd» continua Verrastro. «Bisogna riconvocare l’assemblea, la direzione e la segreteria del partito. - prosegue Barbara Verrastro - La strategia portata avanti, non ha trovato consenso e supporto nei nostri potenziali alleati. Abbiamo criticato Bardi per 5 anni, per aver creato un nucleo napoletano a Potenza. Il Pd non ha fatto lo stesso? Alle politiche non abbiamo eletto un napoletano? Certo Napoli, da sempre, per noi è la vera Capitale, però ora è il momento di esprimere alla presidenza della regione un politico, che abbia empatia, che abbia esperienza politica e che soprat-

piede la propensione all’au- ca candidatura. Sulla tolesionismo emersa peró, come si vede, quale, anza di centrosinistra». tile, Verrastro, Locantore, non vi è E lo stallo perman cinque anni fa. concordanza. Ció ha deter- la preuccupazione e fino al- Bufano, Sileo ed altri che che da pe- vogliono partecipare alle Oggi che una minato un pericoloso stallo. ricoloso diventi dirompente. scelte e, soprattu formazione ci- Come se ne esce? tto, c’è il sevica, non le- Il Pd chiede che chi non con- Serpeggia persino il sospet- gretario Giovanni Lettieri che per autorità ed autoregata ad alcun divide la proposta di “Basi- to che sia stato voluto. Vorrei osserva re, al propo- volezza dovrebb partito, larga- licata Casa Comune” faccia sito, che non credo ci possa- l’unico interloc e essere mente utore. un proprio nome in modo espressiva del che il nodo possa essere no essere “Salvatori” del- Si sarà reso conto che non è l’ultimo momento perchè, stata una buona cosa laicato cattoli- sciolto da una votazione puntapo- appunto, sarebbe evidente re tutto co propone di polare cioè dalle primari su Conte e gli inaggiungersi al- Con questo cambiando e. che questo “Salvatore” ha contri romani e che bisogna, po- operato proprio perchè si ar- più opportu l’area politica di cen- sizione rispetto namente, parlatrosinistra questa propensio- offrendo una al passato ed rivasse a questa conclusio- re, confrontarsi e trattare con ne sarebbe ancora più grave. dallo stallo. via d’uscita ne. E siccome nessuno le segreterie locali dei cinQuesta soluzio- è…salterebbe anche il E lo stallo attuale non lascia ne non viene Sal- questelle. prevedere nulla di buono La altri; nemme accolta dagli vatore. Mi pare, poi, offen- Si sarà reso conto che non si no da qualcuno sivo e deprecabile il sospetpuó mettere di spalle al mu-

tutto sia conosciuto dal territorio. Un politico che riparta da Potenza e da Matera!» «Continuare a non convocare il partito, non porterà a nessuna soluzione. Servirà solo a creare confusione e divisone. - continua la componente della segreteria del Pd - Non possiamo apprendere delle trattative politiche dai giornali! Non si possono millantare accordi romani bloccati, senza capire le esigenze delle forze politiche territoriali. Sono errori politici gravi». «Per questo ha ragione Boccia, quando ci fa capire, che bisogna ricominciare tutto da capo. Sbagliano i politici a fare politica, figuriamoci i civici! Si sta ripetendo lo stesso schema del 2019: candidato civico, privo di esperienza politica e di destra. Possibile che il centrosinistra nel 2024 non sia ancora capace di organizzarsi e portare avanti una candidatura vincente? Perché non unir-

si con gli alleati e tentare una candidatura coraggiosa e realmente competitiva? Vogliamo vincere oppure no? Vogliamo dare ai lucani un programma serio di sviluppo oppure no? Vogliamo creare una nuova classe dirigente oppure no?» domanda Verrastro. «Se si risponderà positivamente a tutte queste domande, la strada è semplice: Il segretario Lettieri deve riunire il partito entro una settimana; Abbandonare, per la candidatura a presidente, tutti i nomi divisivi; Rivedersi con gli alleati; Indicare uno o due nomi nuovi che possano unire; Indicare 4/5 novità programmatiche; Accendere i motori, arruolare i migliori candidati per comporre le liste; Sconfiggere la destra. Segretario Lettieri, fai presto! Il centrosinistra sta aspettando te! Facciamo presto!facciamo squadra!» conclude Barbara Verrastro, componente della segreteria regionale del Pd.

L’INTERVENTO Ticchio: «In questi 5 anni, il csx non è stato capace di risollevarsi, avrebbe dovuto farsi trovare preparato e unito a questa tornata elettorale»

«Per il csx, ricominciare significa, coalizzarsi con Angelo Chiorazzo»

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DI G IUSEPPE TICCHIO*

l difficile momento che il centro sinistra vive oggi in Basilicata e non solo, parte dalla sonora sconfitta di cinque anni fa, quando chi euforicamente credeva di essere il salvatore della regione Basilicata prima, e della Patria qualche anno dopo, in entrambi i casi, si è trovato a fare lo sponsor del centro destra sia in Basilicata che al Governo Nazionale. Nome e cognome di questa ingenua deriva, si chiama “M5S”. Allo stato attuale tutto il centro sinistra deve fare “Mea culpa” considerato che in questi 5 anni non è stato capace di risollevarsi per arrivare a questa tornata elettorale preparato e compatto con un nome forte e unitario. Per non scomparire del tutto, è chiamato a fare un passo di lato. Quando più di

pensarci prima, non aspettare a ridosso delle votazioni regionali. In questo momento ricominciare significa, intanto coalizzarsi con Angelo Chiorazzo, l‘unico che in questo momento può contrastare il centro destra. Ritornati al Governo regionale, primo obiettivo, per poi avere nuovamente cinque anni di tempo per ricominciare e ritrovarvi coesi e con un nome forte per le prossime votazioni regionali. Credo che è un compromesso che vi deve unire tutti, se avete a cuore il futuro della Regione Basilicata. Rivolgendomi a Italia Viva, Socialisti e Azione non posso e non voglio pensare che strizziate l‘occhio al centro destra. Se così fosse, non fate altro che tradire i valori del vostro certificato di nascita. qualcuno dice che bisogna ricominciare, ami- A buon intenditore, poche parole. *PRESIDENTE FEDERAZIONE ci miei non potete ricominciare alla vigilia di LUCANA IN SVIZZERA una importante tornata elettorale, dovevate


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E ancora, il sì per Atti amministrativi su emigrati lucani, Parco delle Chiese rupestri, Arlab, Parco Gallipoli Cognato e Ater Matera

Basilicata, via libera dalla Regione alla Legge di Stabilità, Bilancio, Tpl e debiti fuori bilancio

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l Consiglio regionale della Basilicata ha approvato alcuni ordini del giorno collegati alla Legge di Stabilità regionale 2024.

LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2024 La legge, provata a maggioranza, «contiene esclusivamente - spiega la nota - norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio di previsione». In tal senso, provvedendo «alle variazioni delle aliquote e di tutte le altre misure che incidono sulla determinazione del gettito dei tributi di competenza regionale, con effetto, di norma, dal 1° gennaio dell’anno cui tale determinazione si riferisce; al rifinanziamento, per un periodo non superiore a quello considerato dal bilancio di previsione, delle leggi di spesa regionali, con esclusione delle spese obbligatorie e delle spese continuative; alla riduzione, per ciascuno degli anni considerati dal bilancio di previsione, di autorizzazioni legislative di spesa; dcon riferimento alle spese pluriennali disposte dalle leggi regionali, alla rimodulazione delle quote destinate a gravare su ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione e degli esercizi successivi; alle eventuali autorizzazioni di spesa per interventi la cui realizzazione si protrae oltre il periodo di riferimento del bilancio di previsione; ad altre regolazioni meramente quantitative rinviate alla legge di stabilità dalle leggi vigenti; a norme che comportano aumenti di entrata o riduzioni di spesa, restando escluse quelle a carattere ordinamentale ovvero organizzatorio; alle norme eventualmente necessarie a garantire l’attuazione dei vincoli di finanza pubblica». Le dotazioni finanziarie per l’attuazione delle leggi regionali di spesa a carattere continuativo–ricorrente e a pluriennalità determinata, la cui quantificazione annua è rinviata alla legge di bilancio, sono fissate per il triennio 2024-26 - si legge nella nota - in 173.656.089,19 euro per il 2024, 136.398.925,89 euro per il 2025 e 144.229.300,00 euro per il 2026. Gli stanziamenti di spesa per il rifinanziamento di leggi regionali che prevedono interventi finalizzati allo sviluppo

e al sostegno dell’economia, classificati tra le spese in conto capitale, sono determinati per il triennio 2024-26 in 26.025.680,00 euro per il 2024, 12.885.466,00 euro per il 2025 e 2.500.000,00 euro per il 2026. Il concorso finanziario della Regione a programmi o altre forme di intervento promossi e sostenuti dal contributo dello Stato è stabilito per il triennio 2024-26 in 2.252.004,57 euro per il 2024, 2.252.004,57 euro per il 2025 e 2.252.004,57 euro per il 2026. I limiti di impegno disposti dalla legislazione regionale vigente per interventi in materia di investimenti pubblici sono quantificati, per il triennio 2024-2026, in euro 4.010.000,00 per il 2024, euro 3.960.000,00 per il 2025 ed euro 3.600.000,00 per il 2026. La dotazione finanziaria del bilancio pluriennale 20242026, relativa al programma regionale Basilicata FESR FSE+ 2021-2027, è determinata in euro 137.666.666,73 per il 2024, euro 196.666.666,69 per il 2025 ed euro 282.338.986,69 per il 2026.

IL DOCUMENTO ECONOMICO FINANZIARIO REGIONALE (DEFR) Il Documento - approvato con 11 voti favorevoli - rappresenta «uno degli strumenti della programmazione regionale che descrive - spiega la nota - le politiche da adottare, gli obiettivi della manovra di bilancio regionale ed espone il quadro finanziario unitario regionale di tutte le risorse disponibili per il perseguimento degli obiettivi della programmazione unitaria

regionale, esplicitandone gli strumenti attuativi per il periodo di riferimento». Il nuovo ciclo di programmazione si caratterizza, principalmente, per i finanziamenti connessi alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e PSC e per quelli legati ed alla Politica di coesione 20212027. Il Pnrr, finanziato dal RRF per 191,5 miliardi di euro, dei quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto, si articola in sei Missioni e 16 Componenti. Missione 1 precede la “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”; la Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”; la Missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”; la Missione 4 “Istruzione e ricerca”: la Missione 5 “Inclusione e coesione”ed , infine, la Missione 6 “Salute”. Il Pnrr è affiancato dagli interventi finanziati dal REACT-EU, per 13 miliardi di euro, e dal Piano nazionale degli investimenti complementari (PNC), finanziato dal Fondo nazionale complementare (FNC), per circa 30,6 miliardi di euro. Il Programma Regionale (PR) Basilicata FESR FSE+ 2021- 2027 ha una dotazione finanziaria di 983.046.287 euro, di cui 688.132.401 euro rappresenta il cofinanziamento UE e 294.913.886 euro il cofinanziamento nazionale. La manovra di finanza regionale per il triennio 2024-26, come quella riferita al triennio 2023-25, racchiude i finanziamenti connessi alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e al PSC, ai PO FESR e FSE 2014/2020 e tie-

ne conto, come novità, dei creto legislativo 23 giugno nuovi Programmi comunita- 2011 n. 118 ss.mm.ii.”. Il debito fuori bilancio è pari ri 2021/2027. a complessivi 54.023.757,12 BILANCIO DI euro, derivante dall’acquisiPREVISIONE 2024-2026 zione di servizi di cui ai conIl disegno di legge “Bilancio tratti sottoscritti con Trenitadi previsione finanziario per lia S.p.a., Ferrovie Appulo il triennio 2024-2026” - ap- Lucane S.r.l. e, per il tramite provato a maggioranza - rap- delle province di Potenza e di presenta «il quadro delle ri- Matera, con il Consorzio Trasorse - spiega la nota - che la sporti Aziende Basilicata Regione prevede di acquisire (Co.Tr.A.B.). Debito riconoe di impiegare, riferite ad un sciuto legittimo ai sensi e per orizzonte temporale almeno gli effetti dell’articolo 73, triennale». comma 1, lettera e) del dePer l’esercizio finanziario creto legislativo n. 118 del 2024, sono previste rispetti- 2011 e ss.mm.ii.. vamente entrate di compe- Al finanziamento del debito tenza per 3.250.137.815,48 fuori bilancio la Regione Baeuro e di cassa per silicata provvede mediante 5.729.096.307,76 euro e au- l’utilizzo delle risorse stantorizzate spese di competen- ziate sulle seguenti Missioni, za per 3.250.137.815,48 eu- Programmi Titoli del Bilanro e di cassa per cio finanziario gestionale per 5.280.077.809,84 euro. il triennio 2023/2025: EserPer l’esercizio finanziario cizio 2023 – in termini di 2024, è iscritto, nello stato di competenza: Missione 10 – previsione delle entrate, il Trasporti e Diritto alla Mobifondo di cassa presunto, rin- lità - Programma 02 – Traveniente dall’esercizio prece- sporto Pubblico Locale - Tidente, per 448.748.686,76 eu- tolo 1 - Spese correnti: ro. Per l’esercizio finanziario 3.476.210,81 euro; Missione 2025, previste rispettivamen- 10 – Trasporti e Diritto alla te entrate di competenza per Mobilità - Programma 01 – 2.595.281.233,95 euro e au- Trasporto Ferroviario - Titotorizzate spese di competen- lo 1 – Spese correnti: za di pari importo; per l’eser- 30.000.000,00 euro. b) Esercizio finanziario 2026 previ- cizio 2024 - in termini di ste entrate di competenza per competenza: Missione 10 – 2.611.100.440 euro e auto- Trasporti e Diritto alla Mobirizzate spese di competenza lità - Programma 01 – Tradi pari importo. sporto Ferroviario - Titolo 1 – Spese correnti: 20.547.546,31 TPL E DEBITI euro. FUORI BILANCIO L’Assemblea regionale ha, alIl Consiglio regionale, ha ap- tresì, approvato il ddl su “Inprovato a maggioranzaIl Con- terventi in vari ambiti norsiglio regionale, ha approva- mativi” e diversi atti ammito a maggioranza il disegno nistrativi relativi a emigrati di legge n.160/2023 “Rico- lucani in America latina e ai noscimento delle legittimità documenti contabili di Parco di debiti fuori bilancio in ma- Chiese rupestri, Arlab, Parco teria di TPL ai sensi dell’art Gallipoli Cognato e Ater Ma73, comma 1 lett. e) del de- tera.


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IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE SULLA MOZIONE APPROVATA A SOSTEGNO DI MOLITERNO-MARATEA PER CANDIDATURA A CAPITALE ITALIANA CULTURA 2026

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Polese: «Importante gioco di squadra per obiettivo prestigioso»

o avevo annunciato poco prima di Natale e oggi è realtà: il Consiglio regionale ha approvato la mia mozione per il sostegno economico e finanziario alla candidatura dell’asse Maratea - Moliterno a Capitale italiana della Cultura 2026». Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese di Italia Viva che spiega: «La notizia che i nostri due comuni siano tra le dieci località finaliste per il prestigioso traguardo è motivo di

vanto e grande soddisfazione per tutta la nostra regione, a dimostrazione, come ho già avuto modo di dire in più occasioni, che il gioco di squadra e il superamento di individualismi e campanilismi, può portare a risultati straordinari verso una direzione di rinascita e sviluppo dei borghi lucani. La proclamazione che avverrà il prossimo 29 marzo, assegnerà un contributo finanziario di un milione di euro per concretizzare gli obiettivi delineati nel progetto di can-

didatura. Questo finanziamento sostanziale permetterà di tradurre le idee in azioni concrete, dando vita a un programma annuale per esporre la ricchezza culturale e le prospettive di sviluppo della vincitrice». «Sarebbe un importante e fondamentale occasione di rilancio spiega ancora Polese - per due borghi eccezionali della nostra Basilicata. Moliterno per la sua storia e la sua arte, Maratea per il suo mare e la sua magia, passati ingiustamente in secondo piano a causa degli ultimi eventi naturali che però non le hanno tolto il fascino». «Questa mia mozione impegna il

presidente Bardi e la sua Giunta a sostenere istituzionalmente la candidatura dell’asse Maratea - Moliterno a Capitale italiana della Cultura 2026, oltre che ad individuare possibilità di sostegno finanziario ed economico per sostenerne il proseguimento della selezione effettuata dal Ministero della Cultura. Infine - conclude Polese - serve a far mettere in campo tutte le interlocuzioni politico e sociali necessarie per cercare di arrivare al raggiungimento di un obiettivo che sarebbe ulteriore motivo di crescita, valorizzazione e anche giustizia per la nostra Basilicata».

L’OBIETTIVO È TUTELARE LA FAUNA ITTICA E DISCIPLINARE IN MANIERA INNOVATIVA L’ESERCIZIO DELLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE DELLA REGIONE

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Salvaguardia ecosistemi acquatici Basilicata, sì dell’Aula a pdl

a proposta di legge “Salvaguardia degli ecosistemi acquatici della Basilicata mediante la regolamentazione dell’esercizio della pesca nelle acque pubbliche interne”, d’iniziativa dei consiglieri Cicala, Quarto e Coviello è stata approvata dal Consiglio regionale «a tutela della fauna ittica - spiega la nota per disciplinare in maniera innovativa l’esercizio della pesca nelle acque interne della regione e dare una risposta concreta a tutti i tesserati». È questo in sostanza l’obiettivo del testo normativo che si compone di 31 articoli e intende rendere la disciplina più attuale e coerente con le esigenze intervenute in questo ambito e anche più snella rispetto alla legge regionale 9 luglio 2009, n. 20. «Con la pdl – viene precisato nella relazione di accompagnamento - si intende ridefinire la disciplina in maniera innovativa, al fine di renderla più attuale e coerente con le esigenze nel frattempo intervenute, nonché di renderla più snella e di più facile applicabilità rispetto all’assetto normativo stabilito con la legge regionale 9 luglio 2009, n. 20 ‘Tutela e sviluppo della fauna ittica e regolamentazione della pesca nelle acque pubbliche interne della Basilicata’, che viene abrogata. La legge 20/2009 infatti può definirsi ‘troppo equilibrata’ e quindi priva delle funzioni basilari per far ancora meglio decollare l’attività alieutica. In primo luogo il riferimento è alla possibilità di dare in gestione alle federazioni ed associazioni rico-

nosciute che ne fanno richiesta tratti di fiumi e laghi al fine di gestirle ai fini di pesca sportiva dilettantistica». Con la norma si prevede di dare in gestione alle federazioni ed associazioni ittiche riconosciute che ne fanno richiesta, tratti di fiumi e laghi al fine di gestirle ai fini di pesca sportiva dilettantistica con l’immissione di trote certificate sterili in caso di competizioni di pesca ai salmonidi e, in caso sia accertata la presenza di specie aliene, con la possibilità di autorizzarne il prelievo. Le attività disciplinate dalla legge riguardano: la pesca sportiva e dilettantistica; la pesca professionale; la pesca scientifica; l’acquacoltura; la pesca autorizzata ai fini del contenimento delle specie aliene invasive. La Regione, per conseguire le finalità della legge, istituisce la tassa di concessione regionale per l’esercizio della pesca nelle acque pubbliche interne che abilita l’esercizio della pesca professionale per 12 mesi consecutivi dalla data di versamento e ammonta a euro 80,00 per la licenza di tipo A; euro 35,00 per la licenza di tipo B; euro 15,00 per la licenza di tipo C; euro 30,00 per la licenza di tipo D; euro 5,00 per la licenza di tipo E. Gli strumenti di programmazione e gestione nell’ambito della disciplina della pesca sono: il Piano ittico regionale; la Carta ittica regionale e le zone ittiche omogenee; il Programma ittico regionale annuale; i piani, i programmi

e i regolamenti di gestione ittica delle aree protette nazionali e regionali di cui alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro sulle aree protette) e alla normativa dei siti della Rete Natura 2000. La legge è finanziata con i fondi rinvenienti dalla tassa di concessione regionale, nonché da specifici programmi europei che finanziano la pesca e l’acquacoltura. Per l’esercizio delle funzioni, la Giunta regionale ripartisce annualmente le risorse finanziarie affluite in apposito capitolo di bilancio dell’anno precedente nel seguente modo: 50% per attività di ripopolamenti ittici; 20% alle associazioni piscatorie operanti nel territorio regionale di cui all’art. 9; 20% per attività di vigilanza, da ripartire proporzionalmente alle associazioni riconosciute che includono volontari con decreto di Guardia Ittica Volontaria; 10% per redazione del piano ittico, attività di ricerca, studi e gestione.

L’ASSEMBLEA REGIONALE HA APPROVATO ANCHE LA PDL CHE MODIFICA LA LEGGE REGIONALE SUL SISTEMA DI ELEZIONE

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Approvato all’unanimità il nuovo schema del Regolamento interno del Consiglio l Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, l’atto amministrativo n. 159/2021, riguardante lo schema del nuovo Regolamento interno del Consiglio regionale che disciplina l’organizzazione e le modalità di funzionamento del Consiglio e dei propri organi interni, l’iniziativa delle leggi e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Consiglio, le procedure di nomina, designazione, indirizzo e controllo, in-

formazione e partecipazione, assicurando l’effettivo esercizio delle prerogative dei consiglieri e i diritti dell’opposizione. «La proposta di nuovo Regolamento - viene precisato nella relazione di accompagnamento - tiene conto della necessità di porre rimedio con approfondimenti, integrazioni e precisazioni a problematiche e dubbi interpretativi che si sono via via presentati nel corso della legislatura».

Sempre all’unanimità, l’Assemblea regionale ha approvato la pdl n. 191/2023 “Modifiche alla legge regionale 20 agosto 2018, n. 20 (Sistema di elezione del Presidente della Giunta e dei Consiglieri regionali). «La modifica - viene precisato nella relazione che accompagna il testo - si rende necessaria al fine di consentire la stipula dell’accordo con il ministero dell’Interno per ogni elezione riguardante il Presi-

dente della Giunta e il Consiglio regionale. L’articolo 22 vigente, infatti, potrebbe essere interpretato come norma transitoria relativa esclusivamente alle elezioni regionali immediatamente successive all’entrata in vigore della legge regionale del 20 agosto 2018, n. 20, in considerazione di due espressioni contenute nel comma 1: a) “entro 3 mesi dalla data di adozione della presente legge; b): “delle prossime elezioni regionali».

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Il Ministro Salvini avvia interlocuzione con la Commissione Europea in cerca di soluzione, i leghisti Pepe e Sileo soddisfatti del rinvio

Concessioni balneari, differito termine presentazione domande

È

differito, fino a nuovi provvedimenti governativi, il termine per la presentazione delle domande per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime. «Un provvedimento reso possibile - ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Dina Sileo - grazie alla nota del Mit con la quale il Ministero guidato da Matteo Salvini, in risposta alle contestazioni della Commissione europea, sottolinea come sia necessaria di una valutazione preliminare sulla scarsità della risorsa naturale prima di applicare procedure selettive per l'assegnazione delle autorizzazioni». «Ringrazio - ha concluso la leghista Sileo - il Ministro Salvini, da sempre im-

TAVOLO PERMANENTE DELLA VALBASENTO

Programmazione, la sottoscrizione __ Pepe e Sileo

pegnato nella battaglia di salvaguardia del know how degli imprenditori italiani, per aver avviato una interlocuzione con la Commissione Europea al fine di dirimere una annosa controversia». Sull’argomento, intervenuto anche il Commissario della Lega Basilicata, Pasquale Pepe. «Finalmente il Governo italiano, nella per-

sona del Ministro Salvini - ha detto Pepe -, sta interloquendo con autorevolezza con la Commissione Europea per risolvere una questione delicata quale quella delle concessioni demaniali marittime. Un impegno concreto e una sensibilità notevole verso le esigenze degli imprenditori prontamente condivisi dall’assessore Sileo che ha saputo portare avanti anche in Basilicata la linea di Matteo Salvini, differendo i termini per la presentazione delle domande relative alle nuove autorizzazioni in attesa di ulteriori provvedimenti governativi».

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omani, alle ore 16, nella sala consiliare del Comune di Ferrandina, su invito dei Comuni di Matera, Ferrandina e Pisticci, i rappresentanti delle istituzioni territoriali, insieme a ordini professionali, associazioni culturali e di categoria, si riuniranno per la firma congiunta del documento programmatico relativo al lavoro di rete svolto dal Tavolo permanente della Valbasento per il rilancio e lo sviluppo della Basilicata. Alla firma, tra gli altri, saranno presenti il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e la Commissaria Zes Jonica, Floriana Gallucci, che illustreranno gli sviluppi progettuali e gli investimenti già presi in carico dalla Regione e dalla Zes. Saranno inoltre presentate novità di rilievo riguardanti investimenti pubblici in Valbasento, a partire dal nodo ferroviario, fondamentale infrastruttura per la realizzazione della piattaforma logistica. La sottoscrizione del documento programmatico rappresenta un’importante occasione per comprendere le prospettive di crescita e sviluppo della Valbasento, nonché per evidenziare i passi concreti compiuti verso il potenziamento economico e infrastrutturale dell’area.

Il servizio per aziende e Pubbliche Amministrazioni è disponibile anche in Basilicata

test lucano It-Alert I

SIMULAZIONE INCIDENTE RILEVANTE COVA VIGGIANO

Arriva l’atto giudiziario business online Domani il nuovo

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uovo test It-Alert in Basilicata con la simulazione di un incidente rilevante nel Centro oli Eni della Val d’Agri. Domani, alle ore 12, i cittadini presenti in un raggio di 2 chilometri dallo stabilimento, nei Comuni di Viggiano e Grumento Nova, riceveranno sul proprio telefono cellulare comunicazione: «Stiamo simulando un incidente industriale nella zona in cui ti trovi» attesa del 13 febbraio, quando It-Alert entrerà nella fase operativa, il Dipartimento nazionale di Protezione civile sta procedendo alla sperimentazione del sistema di allarme pubblico su porzioni territoriali circoscritte e per rischi specifici legati alle diverse zone del Paese. In Basilicata è stata individuata l’area intorno allo stabilimento Eni della Val d’Agri, tra i siti industriali lucani soggetti alla direttiva Seveso. Domani, in Basilicata, saranno dislocati circa 40 volontari in punti strategici della Val d’Agri per valutare la qualità di ricezione del messaggi

l processo di digitalizzazione di Poste Italiane continua con il nuovo servizio “Atto Giudiziario Business online”, disponibile per Aziende e Pubbliche amministrazioni della Basilicata. «Sono già numerosi - ha dichiarato la Direzione regionale di Poste Italiane i clienti che hanno scelto “Atto Giudiziario Business Online”, accessibile 24 ore su 24, dai propri sistemi gestionali e informativi, attraverso un collegamento diretto con i sistemi di Poste Italiane oppure utilizzando una soluzione di Partner tecnologici certificata da Poste, per spedire i loro documenti su tutto il territorio nazionale in conformità alla legge 890 del 1982 e successive modifiche e integrazioni. Secondo le normative vigenti, inoltre, i clienti possono scegliere di ricevere l’Avviso di Ricevimento

dell’Atto Giudiziario anche in formato digitale via Pec in alternativa alla restituzione dello stesso a mezzo posta, passo fondamentale per la completa digitalizzazione del processo di notifica con una riduzione degli errori e dei tempi di accettazione dei documenti e un’accelerazione del processo di restituzione». «Poste Italiane - ha con-

cluso la Direzione regionale - si occupa anche di stampare il codice dell’atto e il numero di pagina sul frontespizio e su ogni foglio del documento spedito e di rendere disponibile il documento stampato con marca temporale e firma digitale di Poste, garantendo così all’Atto Giudiziario online un valore probatorio superiore a quello tradizionale».


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MERCOLEDÌ 24 GENNAIO 2024 07:00

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TUTTI A TA TA AV VOLA

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OLY YMPIC TOYS

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NEWS

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IMPAT TTO ZERO OFF

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CINE 68

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CINE 68

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NEWS DELLA NOTTE

DOVE VED DERCI TUTTA A ITALIA A - CANALE 68 TA ASTO BL LU


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Natalità e mortalità delle imprese lucane: 2023 chiuso con saldo positivo. Bene il Materano, negativo il Potentino

In crescita i settori costruzioni e servizi, in calo l’agricoltura

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n uno scenario economico caratterizzato da inflazione, tensioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici, il saldo 2023 per le imprese italiane resta positivo, ma non per tutti gli ambiti di attività. Oltre il 70% delle 42mila imprese registrate in più negli ultimi 12 mesi, opera in soli 3 macro-settori: le costruzioni, il turismo e le attività professionali. C’è anche il focus sulla natalità e mortalità delle imprese in Basilicata, nel rapporto Movimprese elaborato da Unioncamere e InfoCamere in base al Registro delle imprese delle Camere di commercio. IL SALDO LUCANO Nel 2023, in Basilicata 2 mila e 398 iscrizioni a fronte di 2 mila e 373 cessazioni: saldo finale, più 25 imprese. Con complessive 58 mila e 726 imprese registrate in Basilicata, di cui 52 mila e 152 attive, al 2023 tasso lucano di crescita pari al più 0,04%. In relazione ai dati provinciali, nel Potentino saldo negativo e tasso di crescita pari a meno 0,05%. A fronte di mille e 485 iscrizioni, mille e 503 le cessazioni: meno 18 imprese. Bene, al contrario, il Materano che ha fatto registrare un saldo positivo ed un tasso di crescita pari a più 0,20%. A fronte di 870 cessazioni, nel 2023 913 le iscrizioni: più 43 imprese. IMPRESE LUCANE: LA FORMA GIURIDICA In relazione alla forma giuridica dello stock complessivo delle imprese lu-

cane al 2023, 36 mila e 666 (pari al 62,4% del totale) sono imprese individuali, 13 mila e 22 (il 23,4%) sono società di capitale, 5 mila e 261 (il 9%) sono società di persone, mentre 3 mila e 77 (il 5,2% del totale) di altre forme. ATTIVITÀ ECONOMICA: CHI SALE, CHI SCENDE Così, inoltre, si presenta la situazione lucana in relazione ai principali settori di attività economica. In crescita il settore costruzioni (6mila e 611 le imprese lucane, rappresentano l’11,88% del totale) e quello dei servizi (14mila e 695): rispettivamente più 0,62% e più 2,25%.

In calo le imprese nel settore agricoltura (meno 1,16%), industria (meno 0,43%) e commercio (meno 0,78%). Le imprese del settore agricoltura, silvicoltura e pesca, sono in Basilicata le più numerose: ne risultano registrate 17 mila e 857, pari al 31,60% del totale. In calo costante dal 2010, le imprese lucane del settore commercio all’ingrosso e al dettaglio: sono 12 mila e 281 (meno 0,78%) e rappresentano il 22,07% del totale. Nel settore industria-attività manifatturiere, 4 mila e 2 imprese registrate (il 7,19%) del totale. Nel settore attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, 3 mila e 824 im-

prese registrate (il 6,87% del totale). Così a seguire: altre attività di servizi (2 mila e 163 imprese registrate, il 3,89 % del totale), attività professionali, scientifiche e tecniche (mille e 780 imprese, il 3,20% del totale); noleggio, agenzie viaggio e servizi di supporto alle imprese (mille e 529 imprese, il 2,75% del totale); trasporto e magazzinaggio (mille e 334 imprese, il 2,40% del totale); servizi di informazione e comunicazione (mille e 8 imprese, l’1,81% del totale); attività finanziarie e assicurative (869 imprese, l’1,56% del totale), attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (727 imprese, l’1,30% del totale); attività immobiliari (608 imprese, l’1,9% del totale); sanità e assistenza sociale (490 imprese, lo 0,88% del totale); istruzione (362 imprese, lo 0,65% del totale); fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (295 imprese, lo 0,53% del totale); fornitura di acqua, reti fognarie e gestione impianti (127 imprese, lo 0,23% del totale), estrazioni di minerali da cave e miniere (53 imprese, lo 0,10% del totale). LE ALTRE

REGIONI I dati italiani indicano in crescita il tessuto imprenditoriale di tutte le quattro aree geografiche. Con le sue 14mila e 948 imprese in più, il Mezzogiorno ha determinato più di un terzo dell’intero saldo annuale, staccando il Nord-Ovest (più 11.210) e il Centro (più 10.626). Bilancio imprenditoriale attivo per diciassette delle venti regioni italiane. In termini assoluti, meglio di tutte hanno fatto la Lombardia (10.562 imprese in più), il Lazio (più 9.710) e la Campania (+6.351). Il Lazio (più 1,59%) registra invece la crescita più sostenuta in termini relativi; seguono la Lombardia (più 1,12%) e la Campania (più 1,04%). A livello nazionale, l’intero saldo positivo del 2023 è spiegato dalla crescita delle società di capitale: 57.846 in più in termini assoluti, pari al più 3,1% in linea con quanto registrato nel 2022. Le imprese individuali, che continuano a rappresentare la metà dello stock di imprese esistenti (il 50,6%), mostrano invece una flessione di quasi 2 mila unità, facendo registrare, in termini relativi, un decremento che sfiora lo 0,1% FERMOL


Basilicata 24 ore

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MERCATO DEL LAVORO LUCANO: A GENNAIO CONTRATTI STABILI SOLO NEL 20% DEI CASI, L’80% A TERMINE

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Aziende alla ricerca di operai specializzati e conduttori di impianti e imprese lucane prevedono di assumere 2.870 persone a gennaio: 60 in meno rispetto allo stesso mese 2023, ma con una proiezione che diventa positiva (+150 unità) se ci si spinge a considerare il primo trimestre del nuovo anno. Sono i dati del bollettino redatto dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) e dalle Camere di commercio su indicazione delle stesse aziende. Nello specifico, le entrate previste a gennaio saranno stabili nel 20% dei casi, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'80% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); si concentreranno per il 60% nel settore

dei servizi e per il 71% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 19% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, il 16% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Per una quota pari al 27%, inoltre, interesseranno giovani con meno di 30 anni e per il 17% interesseranno personale immigrato. Sale la quota di introvabili: in 49 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Operai specializzati e conduttori di impianti continuano ad essere i profili più ricercati (43%) e il diploma di scuola superiore è il maggior lasciapassare per il mercato del lavoro lucano (37%), seguito da qualifica o diploma professionale (28%). Per tipologia di settore, infine,

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Primo Piano

lunedì 8 gennaio 2024 www.lecronache.info

Mercato lucano del lavoro: la previsione per

il 1° trimestre del 2024 riporta di 8 mila e

220 contratti

A gennaio programmate dalle aziende lucane quasi 3 mila nuove assunzioni

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pertura di 2024, in Italia, con oltre mezzo milione di assunzioni previste dalle imprese. A gennaio, secondo il bollettino Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, sono 508.260 gli ingressi preventivati: oltre 4mila assunzioni in più rispetto a gennaio 2023 (+0,9%) e più 69mila assunzioni (+5,3%) prendendo come riferimento l’intero trimestre. Dalle entrate programmate nel corrente mese alle tendenze occupazion ali per il periodo gennaiomarzo 2024: del totale di lia si colloca nella fascia Molise (mille e 580) e la a programma re un mag

__ Cronache Lucane, 4 gennaio

Dal Borsino delle profes

l’edilizia continua a guidare la classifica dei comparti più ricettivi (520 nuove assunzioni) seguito dai servizi alle persone (440).

Nuovi corsi, il presidente di Confindustria Basilicata Somma: «Siamo ora in grado di lavorare concretamente per l’occupazione»

L’Its Academy si rafforza: l’alleanza vincente tra formazione ed imprese

L’

avvio del IV ciclo del percorso Its per “Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici”, previsto per il prossimo 29 gennaio, per Confindustria Basilicata rappresenta «un ulteriore fondamentale tassello per rafforzare l’offerta formativa professionalizzante in Basilicata». Il percorso è finanziato dai fondi Pnrr per il potenziamento dell’offerta formativa dell’Its Academy di Basilicata. Una partenza che arriva in concomitanza con due ulteriori risultati: la scelta della Giunta regionale di assegnare all’unico Its di Basilicata anche l’area tecnologica della Meccatronica e l’autorizzazione, da parte del Mim, all’avvio dell’unica sperimentazione regionale di filiera 4+2, co-progettata dall’Ipsia “G. Giorgi” di Potenza con l’Its Academy di Basilicata, grazie alla quale i giovani lucani potranno diplomarsi al Giorgi in soli 4 anni e poi iscriversi all’Its e trovare lavoro. «La presenza di Confindustria Basilicata nella prima e unica Fondazione Its Academy lucana - ha commentato il presidente vicario, Margherita Perretti conferma l’importanza di una formazione tecnologica superiore per professionalizzare i giovani e creare opportunità occupazionali che diano linfa al tessuto imprenditoriale, in-

FONDI UE E INVESTIMENTI INTEGRATI TERRITORIALI

Avvisi pubblici Iti, via allo scorrimento

__ Somma

novando i processi produttivi e incentivando il ricambio generazionale della forza lavoro delle nostre aziende». Le aziende aderenti a Confindustria Basilicata potranno ospitare i super-tecnici in percorsi di tirocinio-stage-apprendistato di III livello e sperimentare una formazione duale, che si svolge direttamente in azienda, col supporto di tecnici e imprenditori che “insegnano il mestiere” ai “talenti del fare” lucani, con una reale e concreta prospettiva occupazionale. «La presenza di Confindustria Basilicata - ha aggiunto il presidente Francesco Somma - è stata determinante nell’ampliamento delle aree tecnologiche dell’Its Academy di Basilicata. Il fabbisogno formativo delle nostre industrie è stato portato all’attenzione degli Uffici regionali e, grazie a un importante lavoro sinergico con le altre associazioni

datoriali rappresentate nell’Its Academy di Basilicata siamo ora in grado di lavorare concretamente per l’occupazione in un ambito, la meccatronica, trainante per l’economia regionale, nazionale e mondiale». L’Its Academy di Basilicata, nata nel 2018 come Fondazione Its Efficienza Energetica, con la riforma del sistema Its avviatasi nel luglio 2022, è riuscita a dotarsi di un capitale sociale che le consente l’ampliamento dell’offerta formativa in tutte le aree di specializzazione Its. «La stessa presenza di enti datoriali e aziende leader in ambito agroalimentare e turistico - ha dichiarato il Presidente dell’Its Academy di Basilicata, Giuseppe Paternò - ci permetterebbero l’erogazione di un’offerta formativa anche in tali aree tecnologiche. Ma abbiamo voluto puntare sulla meccatronica proprio perché è in questo ambito che si concentra

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omunicato dalla Regione Basilicata lo scorrimento degli avvisi pubblici Investimento integrato territoriale (Iti) per il sostegno al rilancio, allo sviluppo e all’innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa a Potenza, Matera e nei comuni delle aree interne del Marmo Platano, Alto Bradano, Montagna Materana, Mercure- AltosinniVal Sarmento. Per l’Avviso pubblico per la città di Potenza ammontano a 3,72 milioni di euro le risorse del Po Fesr Basilicata 2014-2020 ad oggi impegnate per 88 istanze presentate da attività, liberi professionisti o associazioni di professionisti attivi da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda. Per l’Avviso pubblico per la città di Matera ammontano a 2,09 milioni di euro le risorse del Po Fesr Basilicata 2014-2020 ad oggi impegnate per 48 istanze presentate. Per l’Avviso pubblico per le aree interne del Marmo Platano, Alto Bradano, Montagna Materana, Mercure- Altosinni-Val Sarmento” ammontano a 1,98 milioni di euro le risorse del Po Fesr Basilicata 2014-2020 ad oggi impegnate per 49 istanze presentate. la maggiore richiesta di competenze e dunque di occupazione. Così, portando le nostre istanze alla Regione, supportati da Confindustria Basilicata e dalle principali associazioni datoriali presenti nella nostra compagine ITS, abbiamo potuto avviare le procedure di accredita-

mento anche in meccatronica. La Basilicata, pertanto, può contare su una Fondazione Its Academy specializzata in ambito energia e meccatronica che punta su efficienza energetica, digitalizzazione e smartizzazione per costruire il lavoro, il futuro dei nostri giovani lucani».


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L’APPROFONDIMENTO Donne, Università e Ricerca: l’analisi di genere nei Focus del rapporto Anvur

Fra i Rettori e le Rettrici c’è un baratro: i primi all’87,9% I

DI ANTONELLA PELLETTIERI

Focus del Rapporto Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca e di cui sono stata consulente esterno) sull’analisi di genere riporta dati quasi imbarazzanti, per il 2023. Realizzato da Alessandra Celletti, coordinatrice del Focus, da Paola Costantini, da Emilia Primeri e da Sandra Romagnos, il volume è suddiviso in tre principali capitoli: il primo è dedicato alla popolazione studentesca universitaria, il secondo al personale docente e non docente dell’Università e dei Enti di Ricerca e il terzo ai Comitati di Garanzia (Cug). Seguono altri due Focus dedicati al rapporto di genere nella Vqr (Valutazione della qualità della Ricerca) 2015-2019 e al rapporto di genere nel confronto internazionale. Il pamphlet è arricchito da grafici e schemi che illustrano con grande chiarezza la situazione che è molto difficile da riassumere. L’Italia non è un paese dove le donne vivono facilmente, o dove realizzano sogni o semplici modus vivendi dove vi è parità reale.

Noi donne siamo vittime della prepotenza e dello strapotere di una educazione che costringe l’Italia a una forma di degrado culturale e intellettuale che si palesa proprio con l’esclusione delle donne dai posti di potere e dalla possibilità di “fare carriera”. In qualsiasi luogo, ancora più grave se questo accade in luoghi definiti di cultura e dove si dovrebbero preparare i giovani al futuro e alla scelta della propria professionalità, dove si dovrebbero insegnare i saperi e dove dovrebbero fermentare i semi dell’evoluzione e del progresso: mi riferisco alle Università e agli Enti di Ricerca. In base ai Focus di questa indagine dell’Anvur risulta maggiore il numero di donne iscritte all’Università ma è molto evidente un divario di genere nella scelta degli ambiti di studio: le donne sono in maggioranza nelle discipline umanistiche, artistiche e sociali mentre gli uomini sono in numero davvero maggiore nelle Scienze ingegneristiche, tecnologiche e matematico-informatiche. Il dato che più sorprende è quello relativo alle posizioni apicali delle carriere accademiche dove le donne sono in numero nettamente inferiore. Anche se nel corso degli anni si sono state moltissime iniziative per contrastare le disuguaglianze nel 2022, i professori ordinari donne sono il 27%, i professori associati donne sono il 42%, i ricercatori universitari donne sono il 49% e i ricercatori a tempo determinato donne

sono il 44%. Più si va in alto e maggiore è la presenza maschile in posizioni apicali nelle carriere: questo divario diventa maggiore nelle discipline scientifiche ma anche per quanto attiene le aree geografiche. Al Sud e nelle Isole la presenza di donne in posizioni apicali diminuisce rispetto al Nord e anche al centro anche se le stime tra il 2012 e il 2022 mostrano un aumento lento ma costante. Anche fra i rettori e le rettrici italiani vi è un baratro: nel 2012 erano rettori il 92,5%, nel 2022 siamo passati all’87,9%. Dato che si ripete per quanto attiene il ruolo di Commissario nell’Abilitazione Scientifica Nazionale: nel 2021 si sono candidati 1032 donne e 3074 uomini, sono stati nominati commissari 344 donne e 927 uomini. Per quanto attiene il personale tecnico amministrativo troviamo una maggiore presenza femminile e il divario di genere fra chi riesce a raggiungere la dirigenza non è altissimo: le donne sono il 43,4% ma questo dato si trasforma del tutto se ci riferiamo ai Direttori Generali che, sempre nel 2022, vedono una presenza femminile pari al 27,9%. Invece negli Enti di ricerca, le ricercatrici a tempo indeterminato sono il 42,6% con un aumento costante dal 2012 che erano il 39% e fra queste ci sono anche io che sono una ricercatrice del Cnr dal 1988. L’istituzione dei Cug (Comitati Unici di Garanzia) nel 2010 andavano a nascere su precedenti comi-

LA CRPO BASILICATA SU USCITA BANDECCHI

«Frasi sindaco Terni sessiste e intollerabili»

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seguito delle esternazioni «sessiste» del sindaco di Terni la Commissione regionale Pari opportunità Basilicata, come ha dichiarato la presidente Margherita Perretti, «fa proprie le considerazioni della Conferenza nazionale delle Presi- __ Perretti denti delle Commissioni Pari Opportunità di regioni e province autonome». Tra le frasi pronunciate da Bandecchi in Assise a Terni, «un uomo normale guarda il bel c..o di una donna e ci prova». «Non possiamo che condannare in modo pesante le of- __ Bandecchi fensive e intollerabili frasi pronunciate dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi - ha rimarcato Perretti -. Le parole e i toni usati nel corso del dibattito in Consiglio comunale non possono avere, come unica conseguenza, una mera condanna sui social o sui media. Continuano a verificarsi quotidianamente episodi di violenza di genere, violenza da condannare in qualunque forma si manifesti, da quella fisica a quella verbale, per cui risulta davvero inconcepibile non vedere stigmatizzato dalle Istituzioni tutte il vergognoso comportamento di un Sindaco che dovrebbe essere, invece, un esempio ed una guida per la sua comunità». tati di Pari Opportunità sin dal 1987 e con l’istituzione della Conferenza Nazionale dei Comitati Pari Opportunità delle Università Italiane nel 2007. I Cug verificano il livello di benessere organizzativo, organizzano corsi sui temi della parità e sul mobbing e vigilano sul piano triennale di azioni positive dell’amministrazione. Particolare importanza hanno i Pap (Piani di Azioni Positive) che favoriscono l’uguaglianza, prevengono e rimuovono situazioni di discriminazione o violenze morali, psicologiche, mobbing, disagio organizzativo. Interessantissimo il Focus sulla valutazione della qualità della ricerca per il periodo 2015-19: su 161.169 prodotti conferiti vi è un vantaggio dei punteggi degli uomini tranne che per i prodotti delle Scienze Mediche,

Agrarie, Veterinarie, Architettura ed Economia Aziendale dove il punteggio raggiunto dalle donne è leggermente più alto. Infine nel focus sul rapporto di genere nel confronto internazionale le donne iscritte all’università in Italia è superiore mediamente ai dati degli altri paesi ma vi è un calo di iscritte di un punto percentuale all’anno anche se sembra si sia stabilizzato negli ultimi tre anni. Una contrazione in Italia è palese anche nel numero di donne laureate fra gli anni 2013-2021 di poco superiore alla contrazione europea: per quanto riguarda il personale docente universitario la percentuale di incremento di presenza femminile è minore rispetto a quella Europa. Necessita lottare ancora molto e serve aiutarsi l’un l’altra. Forza donne!


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L’assessore regionale alla Sanità Fanelli: «L’assistenza garantita presso l’Istituto di Rionero è di grande qualità e questo ne è la dimostrazione»

All’Irccs Crob, interventi combinati su più organi per due pazienti lucane D

ue interventi di chirurgia oncologica combinata sono stati eseguiti nell’Unità Operativa di Chirurgia Senologica, Breast Unit, dell’Irccs Crob grazie alla sinergia tra specializzazioni diverse. Si tratta di due interventi su rari tumori sincroni riscontrati in due pazienti lucane. Il primo intervento è stato eseguito su una paziente di 57 anni che presentava contemporaneamente sia un tumore della mammella che un tumore della vescica. Il secondo caso riguardava una paziente di 60 anni con tumori sincroni della mammella e del polmone. La complessità deriva dall’effettuare in un’unica seduta chirurgica interventi su più organi per l’asportazione di due tumori distinti, ognuno con la sua storia ed evoluzione detti, appunto, tumori sincroni perché diagnosticati contemporaneamente in diversi organi.

Due interventi complessi di chirurgia oncologica combinata, il cui esito positivo è stato possibile grazie alla collaborazione e la multidisciplinarietà tra l’equipe della chirurgia senologica composta da Alexios Thodas, Graziella Marino e Greta Di Stefano, l’equipe della chirurgia urologica con i dottori Ferdinando Di Giacomo e Vincenzo Lorusso e l’equipe della chirurgia to-

racica con i dottori Cosimo Lequaglie e Annalisa Carlucci. Importante, inoltre, il ruolo svolto dalla Diagnostica per Immagini, diretta dal dott. Aldo Cammarota, che è riuscita ad individuare ed indentificare tempestivamente l’insolita situazione di un secondo tumore estraneo al primo. Gli interventi hanno portato notevoli benefici nelle pazienti che hanno po-

tuto asportare i tumori in un unico intervento. Il decorso post-operatorio è stato regolare, le pazienti sono tornate a casa e torneranno al Crob per i controlli e le terapie successive. Il direttore generale dell’Istituto Massimo De Fino pone l’attenzione sui significativi progressi nell’ambito della chirurgia oncologica grazie al lavoro di squadra tra specializzazioni diverse. Una collaborazione che dimostra l’efficacia dell’approccio multidisciplinare al trattamento oncologico voluto fortemente da questa direzione strategica. Il direttore generale ringrazia tutte le unità operative coinvolte che hanno saputo lavorare simultaneamente in un unico intervento che ha portato a risultati straordinari e che testimonia la massima attenzione e cura che viene offerta ai pazienti oncologici. Ad unirsi ai ringraziamenti e al plauso alle rispetti-

ve équipe multidisciplinari coinvolte in questi delicati interventi, è stato l’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona Francesco Fanelli, che ha parlato di grandi professionalità e competenze presenti sul territorio lucano. «Esse sono dimostrazione della qualità dell’assistenza garantita presso l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Rionero in Vulture, dei continui progressi tecnologici nella chirurgia e degli investimenti in termini di competenze; è importante non solo constatare il risultato degli interventi effettuati, ma anche la restituzione di una buona qualità della vita ai pazienti affetti da patologie gravi che sono costantemente monitorati ed accompagnati nelle nuove fasi delle cure e in questo il Crob si pone come ottimo esempio di buone pratiche e si conferma quale punto di riferimento oncologico regionale».

I genitori di ragazzi con disabilità scrivono al Prefetto Favilli affinchè intervenga sul taglio del budget al Centro Rahm di Matera

«La Regione eviti l’interruzione delle terapie fondamentali per i nostri figli»

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e famiglie dei bambini con disabilità che svolgono le fondamentali terapie riabilitative presso il Centro Rham di Matera, a causa del taglio del budget da parte della Regione, vedono interrotti i percorsi riabilitativi dei propri figli per mancanza di fondi. Chi dunque voglia garantire una qualità di vita dignitosa a questi bambini, dovrà pagare, ove possibile,le terapie necessarie. Le famiglie coinvolte si sono dunque rivolte al neo nominato Prefetto di Matera, la Dott.ssa Cristina Favilli, per chiedere un’intercessione affinché tale discriminazione cessi quanto prima e i propri figli abbiano libero accesso alle terapie indispensabili e necessarie per il loro sviluppo evolutivo ed inclusivo. «Desideriamo segnalarLe l’incresciosa situazione che è venuta a crearsi da Ottobre scorso a questa parte a danno di numerose famiglie fragili che usufruiscono dell’assistenza riabilitativa ex art.26 legge n. 833/1978 presso il Centro Rham di Matera. Parliamo di terapie fondamentali quali la neuropsichiatria infantile, la logoterapia, la neuro-psicomotricità, terapia oc-

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cupazionale, la riabilitazione fisioterapica, senza le quali la qualità della vita di un bambino con disabilità è drasticamente ridotta. - scrive il Comitato di genitori - Poiché il Sistema Sanitario Nazionale non offre questo tipo di terapia sul territorio, esso si appoggia a strutture private accreditate, delegando le Regioni alla distribuzione delle risorse finanziarie necessarie». «La Commissione europea ha approvato, il Programma Regionale Basilicata FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) per il periodo 2021-2027, attribuendo alla Regione Basilicata una dotazione finanziaria di 983 milioni di euro. Nonostante però la Regione Basilicata abbia stabilito nel proprio Programma (FESR-FSE +2021-2027) che “Tutti gli interventi saranno attuati nel rispetto dei principi orizzontali relativi alla parità tra uomini e donne, all’integrazione di genere, all’inclusione e non discriminazione, allo sviluppo sostenibile” ha determinato un taglio dei fondi volti allo svolgimento delle terapie riabilitative. - continua la lettera - Nonostante

l’Asm abbia provveduto ad assegnare alle strutture accreditate importanti risorse messe a disposizione dallo Stato Italiano per tramite delle Regioni, nulla è cambiato per i pazienti del Centro Rham.Non si è tenuto conto dei bisogni assistenziali tipici dell’età evolutiva, e non si è colmato la carenza di risorse da assegnare prioritariamente a quelle strutture.Questo si è in pratica tradotto per tante, troppe famiglie, nella sospensione delle terapie per scarsa disponibilità di risorse economiche derivanti dalle assegnazioni di budget regionali». «Confidando nella Sua attenzione e nel Suo intervento, Le chiediamo a brevissimo termine un incontro e di volersi fare nostro portavoce presso la Regione Basilicata per fare chiarezza sulla corretta allocazione delle risorse e delle possibilità di utilizzo dei fondi destinati alle prestazioni extra budget, per colmare tale carenza e per risolvere quanto prima questa vergognosa situazione» conclude il Comitato dei genitori.


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Potenza

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POTENZA La lista ha contribuito con i suoi 1400 voti in modo determinante alla vittoria del sindaco Guarente nel 2019

Amministrative, la “Lista Civica per la Città” scenderà nuovamente in campo?

DI ROSAMARIA MOLLICA

POTENZA. Si avvicinano le elezioni amministrative a Potenza e i partiti si guardano intorno per capire quali alleanze si possono stringere e se ci sono le condizioni per una futura collaborazione. Gli step: redigere un programma che sia condiviso e soprattutto che guardi ai problemi della cit-

tà capoluogo e scegliere un candidato sindaco adatto. Compito non facile, che richiede tempo, lavoro ed interlocuzioni. E se dal mondo del civismo è arrivata la prima candidatura, quella di Pierluigi Smaldone, dal centrodestra e dal centrosinistra non ci sono ancora novità a riguardo. Il tempo però stringe e bisognerà pure iniziare a parlare di nomi e di programmi. Non ci è dato sa-

pere se tra le fila del centrodestra, al governo della città con il leghista Mario Guarente, si stia già ragionando in tal senso. Quel che è certo è che le liste che hanno sostenuto questa amministrazione comunale a trazione Lega abbiano tirato le somme della consiliatura e abbiano iniziato ad interrogarsi se mettersi nuovamente in gioco e a sostegno di chi. Tra queste ce ne è una che è stata fondamentale per la vittoria non soltanto di Mario Guarente ma anche delle passate amministrazioni: la “Lista Civica per la Città” che ha contribuito alla vittoria del centrodestra nel 2019 con 1400 voti. Un bacino di voti importante, che potrebbe far gola a molti. Uomini e donne che hanno sposato quell’idea e quella voglia di cambiamento che poi in realtà non c’è stato. E se l’Amministrazione Guarente ha disatteso le speranze dei potentini e di parte dei suoi sostenitori, è lecito chiedersi se la “Lista Civica per la Città” vorrà nuovamente scendere in campo e se si al fianco di chi?

Questa è una lista, va ricordato, che ha come suo fondatore Vincenzo Belmonte, uomo di destra proveniente dal Movimento Sociale Italiano che per anni si è messo al servizio della sua città, Potenza, e della sua regione, la Lucania. «Il Logo di questa Lista, che è sempre stata presente in modo determinante nelle ultime tre tornate elettorali, è nella disponibilità del solo Vincenzo Belmonte suo fondatore» ci tiene a precisare la segreteria in una nota. «Il centrodestra ha vinto con De Luca Sindaco e con Guarente (con appena 201 voti di scarto sul candidato di Sinistra) e lo si deve solo ed esclusivamente a questa Lista Civica e ai suoi Candidati» continua. Nell’attuale consiliatura la “Lista Civica per la Città” conta due eletti: la consigliera Ilaria Telesca e l’assessore all’Urbanistica Antonio Vigilante. E alle domande: Cosa farà alle prossime elezioni? Sarà presente? Provocatoriamente la segreteria risponde: «Solo Dio lo sa. Meditate, meditate bene».

POTENZA Da diverso tempo è completamente abbandonata, nel silenzio di tutti, ed è pericolosa per la sicurezza dei bambini che giocano lì vicino

Bucaletto e la “Fontana della vergogna”: a pochi metri dal parco giochi il degrado

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__Immagini della fontana di Bucaletto e dei rifiuti abbandonati sul ciglio della strada

oltanto due giorni abbiamo racontato, da queste colonne, i progetti che l’Amministrazione comunale vuole realizzare nel quartiere di Bucaletto. Attraverso i fondi messi a disposizione dal Pnrr con il progetto “Pinqua” si vorrebbe riqualificare la “Cittadella” continuando a demolire i prefabbricati in disuso e realizzando un’area verde attrezzata per rendere maggiormente fruibili gli spazi e migliorare la qualità della vita dei residenti di una zona periferica della città lasciata troppo spesso in balia del degrado e dell’inciviltà. Un progetto encomiabile che però fa a pugni con la situazione in cui versano attualmente gli spazi pubblici del quartiere. La fontana situata a pochi metri dal parco giochi inaugurato lo scorso mese di agosto è completamente abbandonata a se stessa. Da tempo versa in un preoccupante stato di degrado senza che nessuno intervenga per

(foto Mattiacci)

sistemarla. Oltre all’aspetto estetico, è anche pericolosa per la sicurezza dei bambini che giocano lì vicino e per quella di tutti gli altri fruitori. Tondini di ferro arruginiti che spuntano da una scalinata rotta e pericolosa ma non solo, bottiglie di plastica, rifiuti di ogni genere, sporcizia e un cassonetto per la raccolta delle deiezioni anine giacciono sul fondo di una fontana che sarebbe dovuta essere l’attrazione del quartiere, il luogo in cui grandi e piccini avrebbero potuto trascorrere il proprio tempoo libero passeggiando o chiacchierando amabilmente e invece è solo un luogo sporco e pericoloso. Lo era prima della riqualificazione del parco giochi e lo è oggi a distanza di 5 mesi da quel giorno e lo sarà chissà per quanto altro tempo. Va benissimo progettare nuovi spazi di intrattenimento per gli abitanti di Bucaletto ma sarebbe il caso di manutenere quello che

già c’è e soprattutto riportare decoro e pulizia in un quartiere che è sembrerebbe abbandonato dalle Istituzioni. Il degrado che c’è a Bucaletto con i suoi prefabbricati occupati abusivamente e con i rifiuti abbandonati negli spazi pubblici come se fossero una discarica a cielo aperto è noto a tutti , è arrivato il momento, dopo oltre 40 anni, di porvi rimedio in modo definitivo. ROSMOL


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Provincia

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L’Ad di Stellantis, in visita allo stabilimento di Atessa in Abruzzo, ha rassicurato sul futuro dello sito lucano. Lunedì i 260 trasfertisti tornano a casa

Tavares: «Il futuro di Melfi non è a rischio a prescindere dai modelli che produrremo» «I

l futuro di Melfi non è a rischio a prescindere dei modelli che vi produrremo» è così che Carlos Tavares, l’amministratore delegato di Stellantis risponde alle indiscrezioni relative alla possibilità che non si produca più nello stabilimento di San Nico-

la di Melfi, la Opel Manta, crossover elettrico. L’occasione per ribadire le posizioni dell’azienda è la visita di Tavares allo stabilimento di Atessa, in Abruzzo, dove parte la produzione dei nuovi furgoni, tassello fondamentale del piano Dare Forward 2030 che genera un terzo

dei ricavi netti del gruppo e mira a raddoppiare i ricavi delle vendite di veicoli commerciali leggeri entro il 2030 rispetto al 2021. Il primo febbraio è convocato il Tavolo automotive presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Tavares afferma: «Dialoghiamo continuamente con il governo» e risponde a chi accusa Stellantis di essere sempre meno italiana: «Le critiche della politica sono ingiuste verso i dipendenti e verso un gruppo che continua a investire in Italia». E nel frattempo buone notizie per i 260 trasfertisti lucani che attualmente lavorano nello stabilimento di Pomigliano. Da lunedì torneranno tutti in servizio presos lo stabilimento di San Nicola di Melfi.

«Potranno scegliere di diventare a tutti gli effetti Volontari Soci al compimento dei 14 anni»

Anche a Lavello il progetto della Croce Rossa dedicato ai bambini dagli 8 ai 13 anni

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DI EMANUELA CALABRESE

mportante appuntamento a Lavello, dove il Sindaco Antonio Carretta insieme al Presidente del Consiglio ha assistito ad un incontro della Croce Rossa nell'ambito del progetto 8-13 in cui sono state illustrate le finalità. «La Croce Rossa Italiana ha scelto di avviare un cammino insieme alle bambine e ai bambini che hanno compiuto gli 8 anni di età, per permettere anche ai più piccoli di appassionarsi al mondo del volontariato e muovere i primi passi all’interno dell’Associazione. - spiegano dalla Casa Comunale-Attraverso il Progetto 8-13, la Croce Rossa Italiana promuove esperienze educative rivolte ai giovani tra gli 8 e i 13 anni, offrendo loro l’occasione di conoscere l’Associazione, scoprire i suoi numerosi ambiti d’intervento sul territorio e apprendere i valori umanitari che ne guidano l’azione». Si tratta di un progetto nazionale, di cui la CRI spiega: «I giovani iscritti al Progetto 8-13 si mettono in gioco come

piccoli “aspiranti volontari” della Croce Rossa Italiana, sebbene potranno scegliere di diventare a tutti gli effetti Volontari Soci soltanto al compimento dei 14 anni di età. Le attività del Progetto 8-13 sono finalizzate a promuovere lo sviluppo delle funzioni cognitive (es. la capacità di problem solving), delle funzioni affettive e relazionali e, in particolar modo, della creatività, al fine di trasformare le conoscenze in competenze e di favorire lo sviluppo della consapevolezza del sé, l’attuazione di comportamenti adeguati e la presa di coscienza delle proprie capacità». La Croce Rossa Italiana «si impegna infatti a supportare attivamente lo sviluppo del giovane come agente di cambiamento, promuovendo un modello di cittadinanza attiva affinché le nuove generazioni diventino protagoniste nella costruzione di società più sostenibili e inclusive».In Basilicata i comuni al momento coinvolti nel progetto sono Acerenza, Melfi, Lavello e Matera, ma la mappa è in continuo aggiornamento.

CASTELGRANDE, L’ESAME POTREBBE FAR LUCE SUI LATI OSCURI

Dopo i funerali l’autopsia: la salma del 71enne è stata trasferita al San Carlo

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è una svolta nella vicenda dell’uomo trovato morto nel piccolo comune di Castelgrande. Si è svolto lunedì il rito funebre presso la Chiesa S.Andrea Apostolo a Muro Lucano, ma anziché seguire la tumulazione presso il cimitero comunale, la salma è stata trasportata all’Ospedale San Carlo di Potenza per l’esame autoptico su disposizione della Procura di Potenza. Un esame che verrà effettuato verosimilmente nei prossimi giorni. Un “iter” poco convenzionale, ma evidentemente l’autopsia si è resa necessaria per chiarire alcuni passaggi importanti nella vicenda della morte del 71enne, come potrebbero essere l’ora del decesso e le reali cause del decesso. Facendo un passo indietro e ricostruendo le ultime ore dell’anziano si evince che l’uomo, ospite della Casa di riposo di Castelgrande, nella notte di venerdì si era vestito del giubbotto e si era allontanato dalla struttura. Da quel momento dell’anziano si perdono le tracce fino purtroppo al ritrovamento del cadavere, il pomeriggio di sabato, riverso nella piscina scoperta di un complesso sportivo distante qualche centinaio di metri dalla Rsa.C’è da capire come mai nessuno l’abbia visto, come avrebbe fatto ad entrare nell’impianto sportivo, se si sia reso conto che stava per cadere nella piscina o se abbia avuto un malore finendo poi accidentalmente nelle acque gelide, sarebbe anche questa una ipotesi plausibile. Il borgo sorge ad oltre 900 metri di altitudine su uno sperone roccioso ed è circondato da vegetazione, l’inverno è freddo e nella notte è nevicato. Potrebbe forse non aver visto la piscina. Si tratta di ipotesi certo, ma che lasciano aperti spiragli su una verità ancora tutta da capire le cui risposte potranno giungere dalle indagini in corso da parte dei Carabinieri e appunto dall’esame autoptico. Sul posto, dopo il ritrovamento della salma era giunto anche il medico legale ed i Militari dell’Arma della Stazione di Muro Lucano già impegnati nelle ricerche coadiuvati da Vigili del Fuoco e Protezione Civile.L’autopsia dunque potrà raccontare di più sulle ultime ore dell’anziano e far luce su quegli elementi ancora in ombra che non completano il quadro dell’accaduto. EMACAL


Provincia

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LAGONEGRO Non solo fontana Murat, l’ex assessore Mastroianni rompe il silenzio sull’Amministrazione Falabella

«La conservazione del ruolo non vale il prezzo dell’incoerenza: demoralizzante immobilismo»

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d una settimana dalle dimissioni da assessore comunale di Lagonegro, Luciano Mastroianni, rientrato tra i banchi del Consiglio, ha rotto il silenzio sulle motivazioni della rottura col sindaco Salvatore Falabella: «Da questa Amministrazione, demoralizzante immobilismo». Situazione politicamente precipitata dopo che, nel dicembre scorso, Cronache Lucane e Cronache Tv hanno reso noto gli audio che Mastroianni e l’imprenditore della Sinnica Spurgo Srl, Vito Ciminelli, si sono scambiati attraverso una nota piattaforma di messaggistica istantanea. Dai lavori di pulizia della Fontana Murat, fatti a «titolo gratuito», ma su autorizzazione non ancora pervenuta, il Comune ha dovuto anche rispondere a Soprintendenza e Carabinieri, «ho fatto una fontana che ci ho rimesso per salvare l’Amministrazione comunale, mi sono preso io le mie colpe, sennò a quell’altro lo (il sindaco Falabella, ndr) avevano già condannato», a nuovi lavori, con l’ex assessore Mastroianni che rassicu-

rava l’imprenditore con frasi del tenore di quelle seguenti: «Ma stai tranquillo, c’è Salvatore, il sindaco, che ha già parlato con (...) hanno parlato solo lo ro, stai tranquillo e non ti accelerare (...) Facciamolo andare così sto ciclo così, anche per una questione per far vedere che è una rotazione, per non dare nell’occhio. Non ti preoccupare. Si fa sta rotazione e poi punto e daccapo di nuovo». La risposta di Ciminelli della Sinnica Spurgo Srl: «Non li voglio proprio vedere. Allora che facesse la gara. Perché non fa la gara? Che rotazione? Non ne voglio proprio vedere rotazioni. Ma lascia perdere, lascia». Vicenda opaca, con chiarimenti inevasi. Ad ogni modo, Mastroianni si è detto «combattuto» sulla scelta di rimanere in silenzio «per non incidere ulteriormente su un clima già teso oltremisura», sperando che le dimissioni da assessore «potessero scuotere dall’inerzia questa Amministrazione di cui ho fatto parte con dedizione, ma al mio meditato silenzio sono seguite svariate dichiarazio-

ni, che mi hanno convinto definitivamente del bisogno di fare chiarezza e di spiegare ai cittadini di Lagonegro il motivo profondo della scelta». «Negli ultimi mesi - ha spiegato Mastroianni -, spesso, mi sono trovato in disaccordo con le scelte e le linee seguite dall’Amministrazione, perché le ritenevo divergenti da quelle che mi avevano entusiasmato e nelle quali ho creduto, ma quello che mi colpisce, e forse mi ferisce, è il disconoscimento dell’importanza delle azioni, del dialogo e del confronto che non può scivolare nei confini ristretti dell’autoreferenzialità, negando il beneficio umano e civico del dialogo stesso». «Ho, pertanto - ha rimarcato il consigliere comunale -, deciso di rimettere il mio incarico da assessore, non avendo constatato un segnale risoluto al cambiamento e questo nonostante non abbia risparmiato le mie forze per attuarlo, né si ravvisano le condizioni per sperare che questo si attui nel futuro più prossimo. A malincuore, quindi, ho dovuto prendere atto del più de-

__ Mastroianni e Falabella

moralizzante immobilismo, di cui non riesco a trovare alcuna plausibile ragione e di cui non voglio rendermi partecipe per coerenza e per rispetto dell’etica personale nella quale continuo a confidare. Nessuna sofferenza vale il prezzo dell’incoerenza e nessuna scelta può essere svilita dalla conservazione di ruoli in cui si smette di credere, assumendomi la responsabilità di questa scelta che non ammette ripensamenti. Non esistono altre ragioni per tale decisione e non consento il retropensiero strumentale, né l’esercizio sterile delle infime insinuazioni. Sono stato attaccato pubblicamente e in alcuni passaggi persino

deriso e la cosa non mi avrebbe toccato più di quanto ogni amministratore non metta in conto che possa succedere, ma la politica si regge su grandi pensieri ed a volte si muove anche su colpi bassi e atti di slealtà». «A tutti coloro che mi hanno supportato e dato fiducia con il loro voto offrendomi la possibilità di vivere una esperienza intensa in questi mesi - ha concluso l’ex assessore comunale Mastroianni -, sarò per sempre grato e pertanto rimango a disposizione di tutti con le mie energie e la mia caparbietà, cercando di adoperarmi con il massimo impegno alla risoluzione delle eventuali criticità».

Altri Comuni hanno aderito, il sindaco di Marsicovetere Zipparri: «Servizio fondamentale che accresce le opportunità di sviluppo»

È

Potenziata la Centrale unica di Committenza della Val d’Agri

il sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri, ad annunciare che i Comuni di Marsicovetere e Sant’Arcangelo hanno rinnovato la Centrale Unica di Committenza (Cuc) e con soddisfazione comunica che hanno aderito a quest’ultima anche i Comuni di Grumento Nova, Paterno, Sarconi, Tramutola, Montemurro, Moliterno, Viggiano e Calvello. In via di adesione invece i Comuni di Marsico Nuovo e Spinoso. «L’ingresso di altri Comuni - sottolinea il sindaco - testimonia la bontà della scelta di questa amministrazione di confermare e promuovere la centrale unica di Committenza e ne accresce potenzialità ed opportunità di sviluppo. La Cuc Val D’Agri è un servizio fondamentale, in particolare per le opere finanziate con i fondi del Pnrr, in una Regione che conta solo venticinque Stazioni appaltanti. È un modello organizzativo che rappresenta una

best practice in tema di anticorruzione. Nella misura in cui opera, nell’obiettivo di razionalizzare ed ottimizzare il processo di affidamento ed esecuzione degli appalti di lavori e di acquisizione di servizi e forniture nell’ottica dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa, la Stazione unica appaltante inevitabilmente è chiamata a controllare l’intero processo di appalto affinché sia condotto in modo equo e trasparente, e ci consente un’azione più efficace di monitoraggio, controllo e prevenzione rispetto a possibili interferenze criminose». Zipparri, nell’esprimere piena convinzione per il percorso intrapreso, che vede Marsicovetere come comune Capofila impegnato in un lavoro costante e tenace per la crescita della Val d’Agri tutta ed espressione di una visione integrata e solidale del territorio, ha aggiunto: «La nostra amministrazione comunale, attraverso la

istituzione della Cuc, prova di fatto a mettere insieme tutti i Comuni della Val d’Agri che già per ambito sociale, sanitario ed energetico riconoscono da anni alla centralissima Villa D’Agri il riferimento di una grande città comprensorio: la Val d’Agri». Presso il Comune di Marsicovetere dunque è stata istituita la sede dell’Ufficio comune per il funzionamento della Centrale di committenza. La direzione dell’unità organizzativa è stata affidata all’Ing. Giovanni Dammiano, già Responsabile dell’Area Tecnica e Lavori Pubblici del Comune di Marsicovetere, il quale, dichiarandosi molto soddisfatto ha evidenziato come «la gestione in forma associata è un vantaggio enorme in termini di economicità ed efficienza della spesa pubblica; è uno strumento che è anche occasione per le nostre comunità di vincere il concetto di paese a favore di quello di com-

__ Zipparri

prensorio, di superare i campanilismi per muoversi insieme in una prospettiva di lungo termine che ci consente di mettere a sistema esperienze e conoscenze, ottimizzare risorse finanziarie e valorizzare il nostro capitale umano». La Centrale di committenza Val d’Agri ha conseguito la qualificazione in ottemperanza al nuovo Codice dei Contratti Pubblici entrato in vigore dal 1° luglio scorso. ANNA TAMMARIELLO


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Matera

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I cittadini potranno chiedere in prestito un libro e condividere la foto sui canali social con l’hashtag “TesseraMenti”

Un flash mob per «salvare tutti insieme la biblioteca Stigliani»

#TesseraMenti” è il titolo del Flash Mob organizzato domani, dalle 16.00 alle 18.00 dall’Associazione “Amabili Confini”, in collaborazione con l’Associazione “Matera Letteratura” e il gruppo promotore di “Prime Minister Basilicata”, la scuola di politica per giovani donne, nella Biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani di Matera.

L’appuntamento è un invito aperto alla cittadinanza a partecipare con consapevolezza e senso civico nella difesa del diritto democratico di accedere in maniera libera e gratuita alla cultura. «Di fronte alla sordità istituzionale - dichiarano i promotori in una nota - invitiamo i cittadini a prendere coscienza dell’agonia in cui versa la Biblioteca Provin-

ciale Tommaso Stigliani di Matera e ad attivarsi attraverso la richiesta di tesseramento per prendere in prestito un libro da leggere, immortalare il momento inquadrando la copertina del libro e a condividerla sui canali social con l’hashtag #TesseraMenti. I cittadini già in possesso della tessera potranno partecipare richiedendo direttamente il prestito di un libro da leggere aiutarci a condividere nella sfera digitale l’azione di sensibilizzazione». Simbolo di un sano welfare culturale che produce benessere e sviluppo, la Biblioteca rappresenta un luogo di libertà e democrazia, in cui vengono ricucite le disuguaglianze tessendo nuovi legami e arricchendo nuove menti. Lo status di agonia in cui versa la Biblioteca Tommaso Stigliani di Matera è sintomo di una città che via via perde sempre più infrastrutture sociali e culturali che rappresentano condivisione, opportunità, scambi, relazioni, conoscenze e connessioni cruciali

Opportunità con il bando del Servizio Civile Universale: 3 i posti disponibili

per la crescita della comunità e delle produzioni culturali. «Chiediamo alla politica di prendersi cura del luogo e delle persone che ci lavorano attraverso l’accoglienza di lettori, studenti, pensionati e cittadini attivi di tutte le età - continua la nota -, e di adottare politiche pubbliche forti e definite per ripristinare sin da subito la fruizione dei servizi presenti, sollecitando nuove modalità di partecipazione e coinvolgimento, investendo le risorse necessarie per il benessere della comunità, al pari di ospedali, scuole e servizi civici. Solo attraverso il ripristino dell’accessibilità, nuove alleanze interistituzionali e l’integrazione con altri servizi sociali e culturali - concludono i promotori - possiamo generare fiducia, senso di appartenenza nelle nuove generazioni e continuare non solo a custodire il grande patrimonio presente, ma produrre nuovo valore culturale associato ai bisogni della contemporaneità».

Il capogruppo Lega replica al consigliere di Iv Braia

Cna Matera apre le porte ai SS407 Basentana, Fuina: giovani tra i 18 e i 28 anni «Problema preso in carico dall’assessore Sileo» C

na Matera comunica l'opportunità per 3 giovani tra i 18 e i 28 anni a svolgere un'attività di servizio presso la propria sede, nell'ambito del programma “I protagonisti della rigenerazione civica: anziani, giovani e terzo settore” ente titolare Fondazione Impresasensibile ETS. I tre progetti avranno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolati su 5 giorni a settimana. L'importo mensile riconosciuto ai giovani idonei sarà di €507,30 euro. Le attività che i giovani volontari svolgeranno saranno finalizzate a promuovere la cultura della solidarietà e della coesione sociale, con particolare attenzione ai temi della cura e dell'inclusione sociale degli anziani, dei giovani e del terzo settore. La candidatura dei giovani avverrà esclusivamente in modalità on-line attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo

https://domandaonline.serviziocivile.it. Chi intende partecipare al Bando deve richiedere, quindi, lo Spid con un livello di sicurezza 2 sul sito dell’Agid – Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid). Su tale sito sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con faq e tutorial. Tutte le informazioni per compilare la domanda sono contenute nella Guida alla Compilazione della domanda DOL. Segnaliamo anche il link http://www.scelgoilserviziocivile.gov.it dove i giovani potranno trovare tutte le informazioni necessarie per la presentazione della domanda secondo le nuove procedure. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero della Cna di Matera. Cna Matera crede fermamente che «il Servizio Civile Universale sia un'opportunità importante per i giovani di mettersi in gioco, fare un'esperienza di valore e contribuire alla crescita della comunità».

«È

importante sottolineare che il problema è stato prontamente preso in carico dall'assessore alle Infrastrutture, Dina Sileo, dimostrando la sensibilità e la tempestività dell'Amministrazione regionale nel gestire le problematiche sollevate dalla comunità. Contrariamente a quanto affermato da alcuni esponenti politici, l'Assessore alle infrastrutture Dina Sileo ha già avviato le necessarie azioni, nonostante la questione sia stata sollevata solo di recente» afferma il capogruppo in Consiglio regionale della Lega, Rocco Fuina, replicando alle dichiarazioni del Consigliere Braia sulla questione sicurezza stradale dei frontisti e della SS 407 Basentana, nell'area del Comune di Pisticci. Fuina, aggiunge: «Per confermare l'impegno concreto della Regione sulla questione è previsto un incontro domani tra Anas, Comune di Pisticci, Provincia di Matera e Comitato SS407, presieduto dalla Regione Basilicata, a cui parteciperà l'assessore Sileo». «L'obiettivo – afferma Fuina - è ascoltare attentamente le problematiche esposte e proporre soluzioni concrete a breve termine. È fondamentale sottolineare che la Regione Basilicata sta agendo concretamente per risolvere la questione, dimostrando responsabilità e attenzione nei confronti dei cittadini coinvolti. La mozione urgente menzionata da Braia sembra, quindi, più un tentativo di ottenere visibilità elettorale che un reale contributo alla soluzione del problema». Il capogruppo in Consiglio regionale della Lega, Rocco Fuina, ribadisce «il suo sostegno all'assessore Sileo ed alla Regione nel perseguire soluzioni efficaci e durature per risolvere la questione dei frontisti e della SS 407 Basentana, dimostrando che l'azione concreta è il vero motore del cambiamento».


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