Cronache del 26 ottobre 2023

IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO

venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003

gioVeDì 26 oTTobRe 2023 • ANNO VIII N. 244 € 1,50

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POTENZA NON C’È LA QUADRA MANCO SUL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: «IMMOBILISMO MAGGIORANZA»

Guarente, la caduta libera continua

Perde un altro pezzo, Quaratino molla il sindaco: «Tantissimi problemi rimasti irrisolti»

R. Mollica a pagina 12

Nessuna smentita. Il suo jolly: l’ex governatore, ora in Azione, per guidare meloniani and Co. alle regionali

Viceconte, intesa con Pittella Candidato col Pd nel 2018, l’ex Sottosegretario trombato ambisce alla candidatura a presidente col cdx L

CULTURA, IL PROGETTO

Artisti digitali, torna arthouse

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DI LIVIA GRAZIANO

ell’ambito del progetto nazionale triennale di valorizzazione di giovani talenti italiani, voluto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Basilicata, dal 9 al 30 novembre 2023 si terrà la seconda edizione della Residenza Artistica ArtHouse. L’iniziativa mira a promuovere la collaborazione tra le “arti tradizionali” e le “arti digitali” in un contesto di residenza artistica. Se nella prima edizione, tenutasi dall’11 al 29 dicembre 2022 (...)

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SBAGLIANDO SI IMPERA

o abbiamo scritto e riscritto in tutti i modi e col magone in gola, ma anche per obbligo disciplinato di verità statistica che le magnifiche e progressive sorti della Basilicata, peraltro enfatizzate dal giubilo napoletano di Bardi, si sarebbero trasformate in un pantano di mancanze, d’evanenscenze, di defaiance fino a comporre una silloge tragica di cattiva politica e figuracce nazionali. Ora lasciamo perdere l’appetitosa mistificazione d’ingigantire le cose insignificanti e d’omettere quelle davvero brutte come anche l’allergia all’autocritica terapeutica, ma c’è da chiedersi se dopo 5 anni si debba tirare qualche somma o si voglia continuare a buttarla in propaganda per spacciare gli sbagli come eventi miracolosi ed assicurarsi ancora il comando d’una porzione d’Impero. Così tanto per farci tenere gli occhi aperti e dopo aver smascherato l’ottimismo farlocco che pur si era sollevato su Pil, povertà, efficienza burocratica la Cgia di Mestre nell’ultimo suo report assesta l’ennesimo colpo mostrando come i redditi delle imprese lucane siano plafonati in terz’ultima fila e ben sotto la media italiana. Scrive Maurizio Manca col soM. Dellapenna a pagina 4 lito garbo semantico: “Sbagliando si impera”.

Condanne per oltre 20 anni di carcere ■ continua a pagina 16

Malamovida e «monopolio» sicurezza, assolto Martoccia ma pene dure per A. e M. Scavone, Ciciriello, Luchian e Mastroberti

CONCORSI, L’AULA DICE SÌ A MOZIONE SU SCORRIMENTO IDONEI

Consiglio regionale, numeri risicati ma Bilanci Enti strumentali approvati

F. Moliterni a pagina 7

Servizio ■ a pagina 6

VAL D’AGRI

Sulle fermate sospese i sindaci riescono ad ottenere un tavolo tecnico con la Regione: oggi l’incontro per trovare la soluzione

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■ A.Tammariello a pag 15

ARPAB

L’Agenzia lancia la sua App, il Dg Ramunno: «Siamo entusiasti di offrire una nuova risorsa alla comunità»

■ Servizio

a pagina 9

_ FRANA MARATEA

Salvini non c’è, ma Merra e Stoppelli comunque a Roma con Anas sul progetto della galleria naturale

■ Servizio

a pagina 15

_ CALCIO, SERIE C

Per il Picerno solo 1 punto a Monopoli Al Viviani per il Potenza arriva il Sorrento: Lerda a caccia dei 3 punti ■ R. Nigro

a pagina 20

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INTERVENTO DEL SENATORE ANCHE SUL CONSIGLIO EUROPEO: «APPOGGIO UNANIME ALLA PREMIER MELONI»

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Manovra, Rosa (FdI): «Cifre evidenziano importanza interventi» er il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa, «la conferma del taglio del cuneo fiscale riprodurrà nel 2024 il meccanismo rafforzato a maggio, con uno sconto contributivo di 7 punti per i redditi fino a 25mila euro e di 6 punti per la fascia 25-35mila euro».

«Con i suoi 9,9 miliardi - ha proseguito Rosa, vicepresidente della commissione Ambiente, Energia, Lavori pubblici -, la misura domina largamente la scena della manovra, occupata anche dai tre miliardi per la sanità, che nel 2025 e 2026 crescono rispettivamente a 4 e 4,2 miliardi, stabilendo un record di risorse nella storia d’Italia. Le cifre certificano la portata della manovra che ci apprestiamo ad approva-

re e confermano che le critiche delle minoranze sono strumentali e senza fondamento. Interventi così importanti sarebbero stati inimmaginabili con i governi passati la cui logica, al di là dei bei propositi, si rivolgeva verso interessi diversi da quelli del popolo italiano».

Altro intervento del senatore, è stato dedicato al presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. «Appoggio unanime alla premier Meloni, a seguito delle dichiarazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, da parte di tutta la maggioranza compatta. Con questo discorso la Premier Meloni dimostra tutta la sua forza carismatica, affrontando con decisionismo tutte le criticità che, in questo pe-

riodo, stanno mettendo alla prova gli Stati europei, proponendo soluzioni e mettendo in risalto il ruolo importante che l’Italia ha, sia nelle politiche Ue che in quelle mondiali. Non poteva essere diversamente vista la concretezza e la determinazione con le quali la Presidente del Consiglio ha parlato delle scottanti tematiche sul prossimo tavolo europeo. Dalla crisi in Medio Oriente, condannando tutti i terrorismi, alla guerra in Ucraina, che continueremo a sostenere, agli arrivi illegali, per fermare e gestire i quali l’Italia chiederà maggiori stanziamenti. Non sono mancate le proposte sulle strategie economiche della UE e sull’appoggio alle nuove normative per aumentare l’in-

__Rosa

dipendenza europea negli approvvigionamenti di materiali critici fino alla transizione energetica, che deve essere concreta e non deve pesare sulle spalle dei cittadini».

«Finalmente - ha concluso il senatore Rosa - abbiamo un Premier che sa rappresentare,con la sua leadership, l’Italia all’estero».

IL DEPUTATO FDI SUI 10 MILIONI DI EURO PER LE PERE E SUI 2 MILIONI PER I KIWI: «IMPORTANTE ANCHE IL METODO SUI FLUSSI MANODOPERA»

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Agricoltura, Mattia: «Bene Governo su aiuti emergenza»

er il deputato Aldo Mattia, l’intervento immediato di aiuti diretti, ribadito dal ministro all’Agricoltura Lollobrigida, di 10 milioni per le pere e di 2 milioni per i kiwi «è importantissimo, ma è determinante l’intervento che ver-

rà messo in atto a breve di 20 milioni per la proroga delle cambiali agrarie».

«C’è la possibilità - ha aggiunto Mattia - di rivitalizzare un’impresa agricola che si è trovata in difficoltà. I flussi legati per avere una maggiore mano-

dopera, così come impostati porteranno sicuramente, nel giro di un triennio, da 14.000 a 95.000 unità. Un tema importantissimo per poter combattere i costi di gestione e, di conseguenza, del mercato europeo e __Mattia mondiale».

AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE, IL MODELLO LOCALE ATTRAE L’INTERESSE DELL’ISTITUTO SPECIALIZZATO DELL’ONU

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Fao, delegazione della Giordania in Basilicata a Castelsaraceno

i è tenuto a Castelsaraceno, presso l’aula magna del locale Museo della Pastorizia, un importante incontro organizzato dalla Fao, che ha visto la partecipazione di rappresentanti della Giordania e una tappa dello study tour, nell’ambito del progetto: “Strengthening backward linkages between local agricultural producers and the tourism industry in Jordan”.

«Il comune di Castelsaraceno è

stato scelto come modello di eccellenza per lo sviluppo del settore dell’agricoltura multifunzionale».

Alla presenza del sindaco, ing.

Rocco Rosano è stato presentato il modello si sviluppo. Presenti, tra gli altri, Francesca de Felice, della Cosmos Cooperativa, che ha raccontato la sua esperienza di NaturalMensa. È stato un importante incontro, atto alla valorizzazione della sintesi delle esperienze prove-

nienti sia dall’antichità agro-silvo-pastorale, tipica del nostro territorio, vocato da secoli all’allevamento estensivo, che dalla modernità, rappresentata dalla monumentale opera del ponte tibetano più lungo al mondo: una mastodontica struttura in funi d’acciaio che collega i due parchi del Pollino e della Val d’Agri. Il modello Castelsaraceno è risultato negli ultimi tempi veramente vincente, con notevole afflusso di visita-

tori. Si auspica ancora una crescita proficua che possa far respirare queste aree depresse del Lagonegrese interno.

G.D. NIGRO

A SALERNO GLI STATI GENERALI DEL LAVORO PUBBLICO DELLA UIL, PRESENTE LA DELEGAZIONE LUCANA GUIDATA DAI SEGRETARI GUGLIELMI E ROSA

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«Risorse insufficienti per la Sanità e politiche fiscali non premianti»

niti per le persone» è lo slogan cha accompagnato gli Stati generali del Lavoro pubblico della Uil a Salerno a cui ha partecipato una folta delegazione della Basilicata guidata dal Se-

gretario Regionale della Uil Fpl, Antonio Guglielmi e dal Segretario Regionale della Uilpa, Gennaro Rosa.

«Sulla manovra finanziaria del Governo il giudizio - hanno dichiarato Guglielmi e Rosa - giu-

dizio fortemente negativo perché le risorse sono largamente insufficienti per la Sanità, solo tre miliardi, sulla previdenza e sulle politiche fiscali che non premiano chi paga le tasse. Non c’è nulla per fronteggiare il ca-

rovita, nulla per la detassazione delle 13esime e della contrattazione di II livello. Per questi motivi la mobilitazione proseguirà affinchè il governo apra un confronto serio con le parti sociali».

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GIOVEDÌ 26 OTTOBRE 202 23 07:00

CARTOON WORLD

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CERCO CASA

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SERIE 68

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TUTTI A TA TA AV VOLA

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NEWS

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SERIE 68

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VITA A A FUMETTI

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OLT TRE IL GIARDINO

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CRONACHE DA

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CINE 68

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NEWS DELLA NOTTE

DOVE VED DERCI TUTTA A ITALIA A - CANALE 68 TA ASTO BL LU

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giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

Candidato e sconfitto con il csx nel 2013, l’ex sottosegretario verso la candidatura a presidente con il cdx

Cdx: verso una coalizione a guida Viceconte-Pittella?

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A sostegno dell’ipotesi anche l’ex governatore Pittella che sarebbe disponibile a guidare con lui la coalizione verso le elezioni

DI MASSIMO DELLAPENNA

uomo in più che Viceconte intende utilizzare per convincere Forza Italia a sostituire Bardi come candidato della coalizione sembra essere Marcello Pittella. Come era facile immaginare, e come noi avevamo ben visto, la presenza di Franco Cupparo al convegno promosso dall’ex governatore non era né frutto di cortesia né di competenza imprenditoriale ma una vera e propria manifestazione strategica.

Guido Viceconte, anche alla luce dei sondaggi che Swg ha pubblicato nelle passate settimane, avrebbe pronta questa alleanza per dimostrare la sua capacità di allargamento. Strettissimi collaboratori e uomini di fiducia dell’ex sottosegretario si sono impegnati nei giorni e nelle settimane passate a spiegare che loro avrebbero in tasca proprio la carta vincente dell’adesione di Pittella alla coalizione di centrodestra, qualora fosse scelto Viceconte come candidato presidente.

Noi non sappiamo se tutto ciò sia vero e, come abbiamo detto ieri, siamo convinti che la parola d’onore data da Tajani e Gasparri metta il generale a riparo da ogni possibile manovra di Palazzo nel partito, certamente non possiamo non chiederci se il cambiamento che i lucani meritano sia Viceconte governatore e Pittella nella squadra di Governo.

Praticamente un doppio avvitamento verso il passato che potrebbe essere poco gradito all’elettorato di cen-

__Pittella

trodestra e, soprattutto, a quello leghista e di Fratelli d’Italia il cui consenso è legato proprio alla volontà di stravolgere gli equilibri politici della Regione Basilicata.

LE ELEZIONI DEL TRADIMENTO E LA GRANDE SCONFITTA Ma, soprattutto, ci chiediamo che senso abbia recuperare chi ha dimostrato più volte di non essere destinatario del consenso dei lucani.

Il centrosinistra ha perso le elezioni in Basilicata la prima volta nella storia alle elezioni politiche del 2013. Fino a quel momento il centrosinistra era sostanzialmente imbattibile.

Alle elezioni del 2013 il candidato nel maggioritario per il Partito Democratico e la sua coalizione era proprio Guido Viceconte che arrivò terzo, dietro ai Cinque Stelle e a Nicola Benedetto.

Fino a quelle elezioni, la presenza di Viceconte alla guida del centrodestra aveva assicurato la vittoria al centrosinistra, il suo passaggio a sinistra determinò la sconfitta storica di quello che era il Partito Regione in Basilicata.

Non sappiamo cosa ci attende il futuro ma certamente, anche il solo immaginare di candidare alla guida della coalizione che deve provare a confermarsi alla guida della Regione Basilicata chi ha dimostrato più volte di essere in grado di assicurare la sconfitta ad ogni suo cambiamento di posizionamento politico, dimostra un certo

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mercoledì 25 ottobre 2023 www.lecronache.info

Guido Viceconte le prova tutte per sostituire Bardi come candidato di Forza Italia alla Presidenza della Regione

L’eterno ritorno del perdente di successo

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Tajani e Gasparri avevano garantito che l’unico candidato di FI era Bardi. Quanto vale la loro parola?

cessanti che vorrebbero che l’ex sottosegretario e a sinistra è ancora Viceconte si starebbe da sciogliere il nodo muovendo con tutte le sue delle alleanze, della forze per costruire le prepresidenza e della coali- messe per ottenere la sua zione, sembra che, però, il candidatura alla Presidencentrodestra non abbia al- za della Giunta Regionacuna voglia di sfruttare il le. vantaggio competitivo di Proprio perché Tajani è questa situazione elimi- uomo d’onore noi non nando immediatamente vorremmo riferirvi delle ogni discussione sulla pre- voci secondo cui uomini sidenza della Giunta Re- vicinissimi e fidati dell’ex gionale e, quindi, sulla sottosegretario si starebcoalizione. bero già muovendo in lunCome dire che se Atene go e in largo per la Basilipiange, Sparta non ride. cata dicendo che, proprio Se sono già note da tem- grazie ai suoi rapporti fipo le difficoltà che gli al- dati con i massimi vertici leati di Lega e Fratelli nazionali di Forza Italia, d’Italia avrebbero nella ri- il cambio dell’ipotesi del conferma di Bardi, il qua- candidato sarebbe nei fatdro che emerge nelle ulti- ti già effettuati. me ore è che anche in For- Vorremmo riferire del fatza Italia si stia costruendo to che già i pretoriani di una fibrillazione che pro- Viceconte stanno dicendo va a minare la ricandida- agli esponenti del centro tura del Generale.

(Italia Viva ed Azione) LE MANOVRE che con la candidatura DI VICECONTE dell’uomo di Francavilla Già prima della visita di sarebbero loro aperte le Tajani e Gasparri, sulle porte. nostre colonne avevamo Noi vogliamo credere aldato la notizia che am- le parole di Tajani e Gabi ti i i i G id Vi i i di i DI MASSIMO DELLAPENNA

__L’edizione di Cronache di ieri

grado di tafazzismo politico.

Conosciamo la vocazione della destra italiana di provare a ribaltare i pronostici ma vale davvero la pena decidere di partire con una zavorra di immagine, di consenso e di radicamento?

LE RAGIONI DEL VOTO A DESTRA Se noi ripercorriamo le tappe che hanno portato alla vittoria del centrodestra in Basilicata, se rivediamo gli uomini che hanno caratterizzato la cavalcata dall’opposizione al Governo, se prendiamo in considerazione le loro opinioni non possiamo che evidenziare che il leit-

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motiv di tutta la campagna politica è sempre stata quella del cambiamento.

Gianni Rosa, già da consigliere regionale del Popolo della Libertà, fu fiero antagonista di Viceconte, si contrappose a lui, al suo metodo. Tra le motivazioni della sua fuoriuscita dal PDL ci sono sicuramente tensioni ideali ma anche l’impossibilità di condividere con uomini come Viceconte lo stesso partito. Il consenso che ha costruito intorno a sé nasce dal suo essere uomo contro e tutto di un pezzo, capace di rappresentare le istanze più profonde del cambiamento.

Gianni Rosa è disponibile a sostenere un centrodestra a guida Viceconte-Pittella?

Pasquale Pepe che inizia la sua carriera politica, sconfiggendo nella sua Tolve gli uomini di Viceconte, che consolida il suo consenso come immagine fresca di una politica che non accetta compromesso non riusciamo proprio ad immaginarlo impegnato a sostenere il governo Viceconte-Pittella e a fare loro la campagna elettorale?

Salvatore Caiata, uomo del cambiamento, è disponibile a mettersi al servizio di chi ha sconfitto già nel 2013?

TUTTI GLI UOMINI DEL CENTRODESTRA

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Veramente Forza Italia intende scaricare il proprio Governatore Vito Bardi? E, qualora fosse obbligato a farlo, non riesce ad immaginare nessun altro uomo intorno al quale costruire la squadra che non sia il suo ex leader che ha abbandonato il partito soltanto dieci anni fa?

Tra Rosa, Quarto, Mattia e tutti gli uomini di Fratelli d’Italia, non esiste nessuno in grado di rappresentare la volontà di cambiamento più di Viceconte?

Pasquale Pepe, Francesco Fanelli e tutti gli uomini della Lega che hanno, a vario titolo, governato e rappresentato il Partito di Alberto da Giussano nelle Istituzioni in questi lunghi anni, non riescono ad esprimere una candidatura più autorevole di quella di chi ha determinato la sconfitta in tutte le coalizioni per cui si è candidato?

Veramente vogliamo vivere una campagna elettorale nella quale, ad un centrosinistra allargato alla società civile, si contrappone un centrodestra da Ancient Regime?

Sarebbe un viatico per una sconfitta certa per il centrodestra. Una scelta incomprensibile agli elettori, imbarazzante per la classe dirigente, senza nessun fondamento logico.

Sarebbe solo una esplicita e chiara volontà di sconfitta.

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giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

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Il segretario regionale di Azione: «Ci candideremo con chiunque vorrà mettersi seriamente a lavoro per dare stabilità e sicurezza al futuro di questa terra»

Pessolano: «La Basilicata ha bisogno di un progetto di governo pragmatico»

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onostante il clima ancora incerto, che desta non poche preoccupazioni, la stagione più fredda è entrata nelle case dei lucani già da qualche settimana, esattamente da quando è iniziata la scuola e sono riprese le attività lavorative, con tutto il carico di ansie ed incertezze che tutto ciò comporta. Perché il caro vita non conosce vacanze e la realtà, a differenza della propaganda, non ammette

parafrasi, metafore e iperboli» afferma Donato Pessolano, segretario regionale di Azione.

«Inutile fare l'elenco delle cose che non vanno bene, i lucani lo sanno bene, così come delle debolezze che rallentano lo sviluppo e degli affanni quotidiani delle famiglie lucane, tradizionali e non, oppure della fatica che gli ultimi e i penultimi devono ancora sopportare per arrivare alla fine del mese, per poi ricominciare. Le po-

vertà e le paure dei lucani, così come le solitudini, sono un fenomeno di cui si parla con contezza troppo poco ma che certa politica, quella del consenso facile e del governo inefficiente, stende e allarga per riempire di retorica e proclami la propria perenne campagna elettorale» continua Pessolano.

«Sanità, lavoro, istruzione, energia e sicurezza sono tra le questioni più urgenti che dovrebbero diventare temi di lavoro e non di discussioni infinite. - prosegue il segretario regionale di Azione - Non che il dibattito non sia necessario, anzi, ma perché c'è molto poco da discutere se i dati delle liste d'attesa sono in continua crescita, così come c'è ben poco da tergiversare se i contratti precari aumentano rendendo ancora più instabile l'accesso al domani per giovani e adulti».

Pessolano si chiede: «Migliorare il sistema scolastico regionale, rafforzare

«L’Ente si trova ad operare in un periodo molto complesso»

il ruolo dell’UniBas, incentivare la nascita di ITS sono o non sono priorità per la Basilicata di domani? E ancora, il salario minimo è una battaglia che riguarda tutte e tutti, soprattutto al Sud, per questo il governo Meloni sta commettendo un grande errore rimandando la palla in tribuna. Solo a partire dall’elencazione di queste issues ci rendiamo conto che bisogna entrare in azione e produrre soluzioni possibili, misurabili, tangibili.» e sottolinea «Vale lo stesso sulla transizione energetica, che non è un certo "bonus gas" ma un processo molto più articolato e complesso, e sulla sicurezza, concetto che non comprende solo quella sacrosanta delle persone ma anche quella dei territori e dei paesi compromessa dalla fragilità e dai cambiamenti climatici».

«La campagna elettorale ormai alle porte dovrà occuparsi di questo e non di divisioni manichee della

società lucana. Continuare a delimitare campi e identità è un'attività che può andare bene per un congresso di partito o per primarie ma non se si vuole governare una Regione.

Perché non esistono lucani “rossi”, “bianchi” o “blu” ma c'è un solo popolo che ha bisogno di un'azione di governo seria e pragmatica. Sulla base di questo ragionamento noi metteremo in campo una proposta riformista per il governo della Regione che deve affrontare le sfide complesse dei prossimi anni» dichiara il segretario Pessolano.

«La Basilicata che serve ai lucani, e non alla politica, sarà il principale impegno che porteremo avanti, insieme a chi vorrà mettersi seriamente a lavoro, e con il quale ci candideremo per dare stabilità e sicurezza al futuro di questa nostra terra» conclude il segretario regionale di Azione Basilicata Donato Pessolano.

Smaldini e Catena: «Testimonianza dell’impegno costante su tutto il territorio regionale»

Ferrone aderisce a Gruppo A Balvano, Fratelli d’Italia Pd Provincia di Potenza inaugura il circolo cittadino

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opo la scelta di Articolo 1 di confluire nel Pd, il consigliere della Provincia di Potenza Carmine Ferrone completa il suo percorso politico aderendo al Gruppo Pd alla Provincia.

Ieri l’ufficializzazione in un incontro in Provincia al quale oltre ai colleghi consiglieri del Pd ha partecipato anche il segretario regionale del Pd Lettieri.

Ferrone sottolinea «la fase complicata che attende la Provincia per dare alcune risposte alle nostre comunità. È un Ente – evidenzia – che si trova ad operare in una sorta di “limbo” con tante deleghe e funzioni di carattere amministrativo e pochissime risorse a disposizione. E la manovra del Governo di ieri taglia di ulteriori 50 milioni di euro i trasferimenti alle Province e alle Città Metropolitane confermando la strategia di accentramento statale voluto dalla Premier Meloni. Da tempo si parla di una riforma istituzionale sempre più necessaria per definire un sistema di autonomie locali in grado di garantire la gestione dei problemi territoriali». «Le Province come i Comuni – aggiunge – devono essere messi nelle condizioni di poter affrontare la sfida del Pnrr e di svolgere un’azione di coordinamento della programmazione territoriale specie nei settori della scuola, della sanità, delle strade ed infrastrutture, nei servizi per l’impiego».

Per Ferrone «tra le priorità da affrontare c’è la battaglia contro il disegno di Autonomia Differenziata che rischia di aumentare i divari sociali ed infrastrutturali tra il Nord e il Sud».

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ratelli d'Italia Basilicata è lieto di annunciare l'inaugurazione del nuovo Circolo Territoriale a Balvano. «Questa apertura testimonia l'impegno costante del nostro movimento su tutto il territorio regionale. - affermano la responsabile regionale del dipartimento Organizzazione Ivana Smaldini e la coordinatrice cittadina Carmela Catena L'inaugurazione del nuovo Circolo rappresenterà un'importante occasione per incontrare i cittadini e ascoltare le loro istanze e preoccupazioni, sarà un momento di confronto e di costruzione di proposte concrete per il futuro della nostra regione».

«Siamo certi che, grazie al lavoro della nostra classe dirigente locale, il Circolo Cittadino di Fratelli d’Italia Balvano sarà punto di riferimento fondamentale per tutti coloro che condividono la nostra visione di

un'Italia e quindi di una Basilicata forte, unita e orgogliosa delle proprie radici e che soprattutto possa offrire a tutti i cittadini la possibilità di partecipare attivamente alla vita politica del nostro Paese» continuano Smaldini e Catena.

«Sarà una giornata dedicata all'incontro e al dibattito, con la presenza di importanti esponenti del movimento e ospiti speciali. concludomo Smaldini e Catena - Invitiamo tutti i cittadini, simpatizzanti e interessati a partecipare all'inaugurazione del nuovo Circolo Territoriale di Fratelli d'Italia. Sarà un'opportunità unica per conoscerci, dibattere e condividere idee per il futuro della Basilicata e dell'Italia».

L’evento di inaugurazione del nuovo Circolo Territoriale di Fratelli d'Italia si terrà venerdì alle 18 in Via Vittorio Emanuele.

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giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

L’Aula dice sì anche alla mozione della “Federazione di Centro” sulle assunzioni in Regione scorrendo gli idonei dei concorsi già esperiti

Consiglio regionale, numeri risicati ma Bilanci Enti strumentali approvati

È

stato un Consiglio regionale, quello svoltosi ieri, piuttosto rapido e schiacciato sull’ordinario con pochi slanci, se non in qualche dibattito afferente alle varie mozioni presentate.

Approvati diversi documenti contabili di alcuni Enti strumentali.

L’Assemblea ha iniziato con il via libera, concesso a maggioranza con 9 voti favorevoli, tra cui quello del presidente Carmine Cicala, e 3 astensioni, quelle di Leggieri, Perrino e Polese, al Disegno di Legge inerente il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 dell’Ente di gestione del Parco naturale regionale del Vulture, per poi proseguire col Disegno di Legge rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 dell’Ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano e del Disegno di legge Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 dell’Agenzia di promozione territoriale Apt”.

I lavori sono proseguiti con la votazione del disegno di legge “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 dell’Agenzia regionale Lavoro e Apprendimento Basilicata (Arlab) che è stato licenziato a maggioranza, 10 voti favorevoli 2 astensioni, quelle di Perrino e Leggieri.

Approvato, sempre a maggioranza, l’atto amministrativo riguardante la prima variazione al Bilancio di previsione triennale 2023-2025 del Parco naturale di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti lucane”.

Su richiesta del consigliere della Lega Aliandro l’Assemblea ha votato a maggioranza l’aggiornamento della seduta.

In riferimento alle mozioni, tre in particolare degne di nota. È stata accolta all’unanimità, l’iscrizione della mozione di “Basilicata oltre”, spiegata dal consigliere regionale Giovanni Vizziello, per impegnare la Regione all’acquisto dei caschi refrigeranti contro la caduta dei capelli determinata dalla chemioterapia. Una misura ritenuta

«fondamentale per migliorare la qualità della vita e gli aspetti psicologici dei pazienti oncologici».

Presentata dal capogruppo del Partito democratico, Roberto Cifarelli, la mozione per impegnare il presidente della Regione Vito Bardi a mobilitarsi per l’invio di aiuti umani ai civili vittime del conflitto tra israeliani e palestinesi. La mozione è stata iscritta, ma la discussione è stata rinviata per approfondimento di tematiche riguardanti questioni extra rispetto agli aiuti umanitari ai civili che potrebbero essere inviati a prescindere dalle maggiori o mino-

ri responsabilità politiche e non della Palestina ed o di Israele.

Approvata anche la mozione per richiedere l’impegno della Regione ad inserire in sede di sottoscrizione dell’Accordo per la coesione Governo-Regione per la programmazione Fsc 2021-27, il completamento dell’asse viario Murgia Pollino.

Ad unanimità dei 12 consiglieri presenti è stata approvata la mozione presentata dal consigliere del gruppo misto Gino Giorgetti, sule azioni volte a favorire lo scorrimento delle graduatorie degli idonei Regione Basilicata e Ar-

lab, a firma dei consiglieri Mario Polese, Luca Braia, Giorgetti stesso, Dina Sileo, e Vincenzo Baldassarre, ai quali si sono aggiunti Aliandro e Fuina.

Come ha ricordato Giorgetti, all’agosto scorso risale la graduatoria definitiva per bandi di concorso della Regione Basilicata in cui risultano 938 idonei a fronte di soli 123 posti banditi. Nel 2022, l’Arlab ha ha avviato le procedure concorsuali per circa 71 posti banditi con pubblicazione delle graduatorie.

La richiesta di assunzioni attingendo dagli idonei delle graduatorie citate, è stata motivata «considera-

to che in base ai dati del Piano integrato di attività e organizzazione - ha sottolineato Giorgetti - alla sezione Programmazione del fabbisogno di personale della Regione Basilicata per il triennio 2022-2024 emerge il non trascurabile divario tra la dotazione organica di diritto ed il personale effettivamente in servizio al 31 maggio 2022, e che la carenza di centinaia di unità è stata affrontata negli anni con il largo ricorso a personale esterno dove si evince la presenza di ben 729 “collaboratori” esterni, a fronte di appena 909 dipendenti regionali».

Basilicata 24 ore

giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

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Volevano il «monopolio» del settore a Potenza e hinterland: condannati Alessandro e Michele Scavone, Ciciriello, Luchian e Mastroberti

Movida e sicurezza: condanne per oltre 20 anni di carcere

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on condanne per oltre 20 anni di carcere ed alcune assoluzioni, al Tribunale di Potenza si è concluso il processo di primo grado scaturito dall’inchiesta dell’antimafia lucana, denominata “Senza tregua”, sui servizi di vigilanza nei locali notturni di Potenza e dell’hinterland.

Il Tribunale in composizione collegiale presieduta da Rosario Baglioni, ha condannato Alessandro Scavone (difeso dal Prof Donatello Cimadomo) a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni di carcere, Michele Scavone (difeso dall’avvocato Gaetano Basile) a 5 anni e 11 mesi, Pasquale Antonio Ciciriello (difeso dall’avvocato Francesco Fabrizio) a 5 anni e 11 mesi, Ionut Luchian a 2 anni e 11 mesi ed Antonio Mastroberti ad 1 anno di reclusione.

I due Scavone e Ciciriello, inoltre, sono stati interdetti «in perpetuo» dai pubblici uffici.

Ruolo in parte marginale quello di Mastroberti, accusato di avere aiutato gli Scavone e Ciciriello ad eludere le investigazioni dell’antimafia di Potenza poiché, nel 2016, rilasciò «false e reticenti dichiarazioni» su una delle “notti calde” per i bodyguard del capoluogo, quella del dicembre 2015 presso la discoteca Basiliko’s.

Mastroberti disse agli investigatori che gli addetti alla sicurezza di Marco Cirenza, costituitosi parte civile nel processo, i giudici hanno condannano gli Scavone e Ciciriello al risarcimento del danno in suo favore che, però, verrà stabilito in sede civile, erano stati sostituiti, anche per il veglione di capodanno 2016 a Ruoti, per mancata affidabilità e capacità, e non per pressioni esterne, nel caso riconducibili al gruppo i cui «capi», come diceva il rumeno Luchian, erano Alessandro e Michele Scavone.

Per gli inquirenti, a guidare il “raid” al Basiliko’s, Ciciriello. I testimoni raccontarono di come disse che «lui era un soldato di Alessandro Scavone tanto che aveva tatuato anche il simbolo della croce sulla mano a dimostrazione della sua appartenenza».

Obiettivo delle minacce e

__Ciciriello e Luchian

__Michele e Alessandro Scavone

delle violenze, imporre il proprio servizio di protezione e di sicurezza.

In sintesi, l’impianto accusatorio è stato imperniato sui reati di estorsione e danneggiamento aggravati dal metodo mafioso in relazione a minacce e violenze perpetrate a più riprese al fine di impadronirsi e conquistare illecitamente il mercato locale dei servizi di buttafuori.

Le indagini iniziarono proprio nel dicembre del 2015.

Come sostenuto dall’accusa in dibattimento, il gruppo per acquisire il «monopolio» nel settore, tentò di estromettere alcuni addetti al servizio di vigilanza di locali notturni e discoteche come il Basiliko’s di Potenza, il Cikas di Tito Scalo ed il Centro Polifunzionale di Ruoti.

Protagonista dell’episodio del Cikas, Luchian, che nel febbraio del 2016, dopo aver avvisato verbalmente uno dei bodyguard alle dipendenze di Cirenza che «aveva parlato con i capi, Alessandro e Michele Scavone», e di conseguenza «poteva dire e fare tutto

perché era coperto da loro», prima lo aggredì con un pugno in faccia e poi continuò percuotendolo ripetutamente anche davanti ai Carabinieri che nel frattempo erano intervenuti sul posto.

Originariamente, gli inquirenti hanno anche ipotizzato che il mettere le mani sulla sicurezza potesse essere la prima tappa di un progetto più ampio che, in teoria, poteva avere come fine l’impossessarsi dell’intero locale.

Su altri binari, l’accusa non ha colto nel segno.

Per esempio, assolto Giuseppe Martoccia (difeso dal Prof Cimadomo) coinvolto nelle vicende del bar “Nautilus” che in occasione degli arresti del 2017 venne anche posto sotto sequestro.

Per l’accusa, il già condannato Scavone per eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione penale e patrimoniale, intestò fittiziamente il Nautilus al cognato Martoccia che lo stesso giorno dell’inaugurazione, nel maggio 2016, assunse proprio Scavone come barista.

__Martoccia

Martoccia non è l’unico scagionato.

Assolto «per non aver commesso il fatto», Donato Diterlizzo (difeso dall’avvocata Loredana Satriani). In maniera analoga, per l’accusa, il servizio di protezione e di sicurezza facente capo all’assolto Diterlizzo, sarebbe stato gestito di fatto sempre da Alessandro Scavone.

Assolti, infine, anche Teodoro Tricarico e Michele De Blasio, coinvolti in aun’altra presunta intestazione fittizia dei beni, per occultare l’ipotizzata contito-

larità in capo a Scavone, del bar-caffetteria “Al Bar” sito in viale del Basento a Potenza.

Nei confronti di Carmela Martoccia, Gerardo Picerno e Paolo Bilancia, il Tribunale di Potenza ha dichiarato estinto per intervenuta prescrizione il reato a loro contestato consistente nell’aver manifestato, per l’accusa falsamente, la volontà di assumere Scavone come da istanza avanzata dallo stesso al Tribunale di Sorveglianza di Potenza.

FMOL

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Basilicata 24 ore

giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

Il consigliere regionale di IV, Braia tuona: «Restano solo 60 giorni per scongiurare la perdita di 30 milioni di euro»

Galella: «A breve emaneremo nuovi bandi molto attesi dal mondo agricolo» S

i è tenuta ieri una riunione presso gli Uffici della Direzione Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, il cosiddetto Tavolo verde, che ha riunito le organizzazioni professionali agricole. La riunione è stata presieduta dall'assessore Alessandro Galella e ha avuto come tema principale l'esame dei criteri di selezione dei prossimi bandi per la programmazione dello sviluppo rurale nel periodo 2023-2027.

L'assessore Galella ha commentato che «si sta rispettando il cronoprogramma concordato in occasione dell'approvazione del CSR Basilicata 23/27 e che siamo quindi prossimi all'emanazione di alcuni bandi molto attesi dal mondo agricolo. Tra questi bandi, ci sarà quello sulle tecniche di agricoltura biologica e il benessere animale, oltre agli interventi a favore dell'apicoltura e della castanicoltura. I nostri uffici sono già impegnati nella predisposizione dei dispositivi applicativi per questi interventi».

L'assessore Galella ha inoltre sottolineato «l'importanza del confronto con il partenariato e della disponibilità ad un coinvolgimento effettivo da parte delle organizzazioni agricole. Ha definito molto proficuo l'incontro con le rappresentanze agri-

cole, confermando l'impegno già fatto nella predisposizione della programmazione per il periodo 2023-2027».

Durante la riunione è stato anche affrontato il tema dell'accelerazione della spesa delle risorse del PSR Basilicata 2014-2022, al fine di raggiungere l'obiettivo di fine anno. Successivamente, verrà attivato formalmente il Comitato di Monitoraggio del CSR Basilicata 2023-2027 per l'approvazione definitiva.

L'assessore Galella ha voluto sottolineare anche il buon lavoro fatto dal governo Meloni nel settore delle politiche agricole. Ha elogiato il ministro dell'Agricoltura e sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida, e il responsabile del dipartimento Agricoltura di Fratelli d'Italia, Aldo Mattia, onorevole eletto in Basilicata. Secondo l'assessore Galella, «il governo Meloni ha saputo dare adeguate risposte al comparto agricolo, che rappresenta uno dei settori più importanti e trainanti del nostro paese. Sono stati adottati numerosi provvedimenti, tra cui l'anticipo del pagamento della PAC del 2023, che forniscono un aiuto concreto alle imprese agricole per far fronte alle difficoltà causate dai cambiamenti climatici e per programmare gli investimenti necessari per lo sviluppo rurale».

Oggi alle 11.30 si terrà una conferenza stampa di Fratelli d'Italia presso il palazzo dei Gruppi Parlamentari a Montecitorio. Durante l'evento saranno illustrati tutti i provvedimenti adottati nel primo anno di governo a sostegno del comparto agricolo e nazionale di categoria.

BRAIA: QUALI SONO LE AZIONI MESSE IN CAMPO? «Scadenza fondi: 31 dicembre 2023. Intanto gli agricoltori di Basilicata sono soffocati dagli aumenti dei costi di gasolio, energia e fitofarmaci e dai prezzi bassi riconosciuti dal mercato. Non si

discute e, soprattutto, non si interviene in nessuna maniera. La Regione accumula ritardi inaccettabili nei pagamenti, pensiamo alle migliaia di pratiche ferme sul ristoro danni, alle calamità e ai cinghiali che scorrazzano oramai anche nelle città di Matera e Potenza. Non riescono a sbloccare circa 7 milioni di euro da 8 mesi, legati alla crisi energetica per la guerra Ucraina-Russia e, contemporaneamente, rischiano di perdere ben 30 milioni di euro di fondi Psr 2014/2023. L’Assessore dovrebbe riorganizzare un dipartimento che viaggia in autonomia e presidiare tutti gli uffici, oltre che ripiegarsi pancia a terra a risolvere le questioni burocratiche e amministrative che non consentono di pagare circa 800 domande, che ci risultano essere state istruite e che sono pronte, sul totale di 1600 istanze presentate a valere su un bando che risale a luglio 2022, ben 16 mesi orsono». Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva - Renew Europe.

«Il comparto non può permettersi - prosegue Braia - che si attenda la conclusione di tutte le verifiche delle istanze ancora non verificate. È arrivato il 2024 e il risultato rimane che 1600 aziende agricole hanno subito danni incredibili per il caro energia e ancora devono attendere le risorse per riavviare la campagna agricola 2023/2024. Quali sono le soluzioni che l'Assessore Galella adotterà per recuperare gli oltre 3 milioni di fondi promessi? Perché da un anno mancano risorse per pagare i danni da cinghiali? Dove sono le risorse del rimborso danni causati dalle calamità risalenti agli anni passati?». «Gli agricoltori non attendono solo le risorse legate al nuovo CSR - conclude il consigliere Luca Braia - ma quelle di ordinarietà che non funziona. La visione dell’agricoltura, dopo cinque anni, ancora non si percepisce e non si ha la capacità di costruire e implementare».

Tale collocazione vede dunque “nuove regole” per i cittadini ma «non comporta impedimenti nella frequentazione dei boschi»

Peste suina africana, anche Trecchina inserita nella “zona di restrizione I”, chiamata “zona blu” DI EMANUELA CALABRESE

TRECCHINA. Dal Comune di Trecchina è stato diramato l’avviso riguardante la Peste suina africana, e difatti gli amministratori «comunicano alla cittadinanza che, in merito alla problematica delle Psa, è stata emanata dalla Regione Basilicata l’ordinanza n.9 dell’ottobre 2023, che colloca il comune di Trecchina nella zona di restrizione I, cosiddetta zona blu».Tale collocazione vede dunque delle “nuove regole” per i cittadini, come «avvertire le autorità locali competenti (Polizia Locale, Carabinieri, Carabinieri Forestali, ASP – Servizio Veterinario) in caso si rinvengano carcasse di suini (cinghiali o maiali) ed igienizzarsi le mani» di contro invece, «non comporta impedimenti nella frequentazione dei boschi».

Tutto ciò dato atto che «la Peste suina può avere conseguenze gravi sulla popolazione animale interessata, con gravi ripercussioni sulla salute della popolazione animale interessa-

ta e sulla redditività del settore zootecnico suinicolo, incidendo in modo significativo sulla produttività del settore agricolo a causa di perdite sia dirette che indirette con possibili gravi ripercussioni economiche in relazione al blocco delle movimentazioni delle partite di suini vivi e dei relativi prodotti derivati all'interno dell'Unione e nell’export -si evince dall’ordinanza regionale, e ritenendonecessario, al fine di evitare la diffusione della Psa, porre in atto ogni misura utile ad un immediato contrasto alla sua diffusione e alla eradicazione a tutela della salute del patrimonio faunistico e zootecnico suinicolo regionale e degli interessi economici connessi al commercio di suini e prodotti derivati».

«In questi mesi in tutto il territorio regionale sono state intensificate le attività di ricerca delle carcasse di cinghiali, così come previsto dal piano regionale di interventi urgenti per la lotta alla PSA, documento condiviso dalle direzioni generali Sanità, Ambiente e Agricoltura della Regione,

approvato dalla Giunta regionale già a luglio del 2022».

Nell’ambito di queste attività dal gennaio 2022 a giugno 2023, «sono state esaminate in Basilicata circa 500 carcasse di cinghiali morti a seguito di incidenti stradali e circa 100 suini morti in allevamenti, e sono stati svolti controlli negli allevamenti, tutti con esito negativo», hanno dichiarato dalla Regione.

Tali misure si sono dunque rese necessarie in quanto la Peste suina africana è una malattia virale che colpisce suini domestici e cinghiali. Non colpisce l’uomo, è però responsabile di enormi conseguenze economiche dovute ai costi di eradicazione, blocco delle esportazioni di prodotti italiani di eccellenza. Si trasmette da animale malato ad animale sano, oppure da materiali contaminati.

Non esiste un vaccino contro la malattia. L’unica prevenzione efficace è evitare i comportamenti a rischio di diffusione ed aumentare il livello di biosicurezza degli allevamenti suinicoli.

Sono sempre di più i comuni che combattono contro l’invasione degli ungulati, soltanto pochi giorni fa Cronache raccontava del branco di cinghiali che si aggirava per il parcheggio dell’Ospedale “San Carlo” di Potenza, uno dei tanti avvistamenti nel capoluogo, dopo l’altro famoso sul ponte Musmeci, ma la stessa situazione è vissuta nei paesi, dove parchi pubblici, giardinetti, strade e vicoli, sono ormai di frequentazione abituale da parte di questi animali selvatici, per nulla spaventati dalla presenza umana.

Basilicata 24 ore

giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

CGIL, CISL E UIL SOLLECITANO AL «MONITORAGGIO PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI E PER AFFRONTARE INSIEME LE CRITICITÀ DEGLI “OMICIDI BIANCHI”»

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Morti sul lavoro: i sindacati chiedono convocazione dell’Osservatorio del lavoro

opo l’ennesima morte sul lavoro, Cgil, Cisl, Uil, con una lettera a firma dei segretari regionali Fernando Mega, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli hanno chiesto al Prefetto di Potenza, al Presidente della Giunta, a Inail, Inps e Asp la convocazione urgente dell’Osservatorio del Lavoro.

«L’ultimo “omicidio bianco” – è scritto nella lettera congiunta - fa riportare alla cronaca una strage silenziosa, indegna per un Paese

che si dice civile, dove “morire di lavoro” è diventata una emergenza che non si può affrontare con note di cordoglio e solidarietà».

Per questo Cgil, Cisl, Uil, ritengono «quanto mai necessaria la convocazione dell’Osservatorio del lavoro per lavorare insieme nel monitoraggio e nell’approntare strumenti per la protezione delle lavoratrici e dei lavoratori e per affrontare insieme le criticità legate al mondo del lavoro, in particolare per i giovani lucani».

__Tortorelli, Mega e Cavallo

PROGETTATA PER MANTENERE CITTADINI E STAKEHOLDER SEMPRE AGGIORNATI SULLE ULTIME NOTIZIE, RICERCHE E ATTIVITÀ DELL’AGENZIA

L’

Ambiente a portata di mano: l’Arpab lancia la sua nuova App

Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (Arpab) è lieta di annunciare il lancio della sua nuova applicazione mobile, progettata per mantenere cittadini e stakeholder sempre aggiornati sulle ultime notizie, ricerche e attività dell’Agenzia.

La nuova App, disponibile per il download su dispositivi iOS e Android, offre una piattaforma intuitiva e di facile utilizzo, permettendo agli utenti di ricevere notifiche in tempo reale, accedere a documenti, rapporti e risultati di ricerche, e scoprire di più sulle iniziative e i progetti di Arpab.

Il Direttore di Arpab, Donato Ramunno: «Siamo entusiasti di poter offrire questa nuova risorsa alla comunità. La nostra App non è solo uno strumento per rimanere informati, ma rappresenta anche un passo importante nella nostra missione di promuovere la trasparenza e la partecipazione attiva dei cittadini sulle questioni ambientali. Invitiamo tutti a scaricare l’app e a unirsi a noi in questo percorso verso un futuro più sostenibile e digitale».

L’App di Arpab è stata sviluppata con l’obiettivo di rendere l’informazione ambientale più accessibile e fruibile per tutti. Gli utenti potranno non solo scoprire le attività e informarsi, ma anche inviare segnalazioni e con-

__Ramunno

tattare gli uffici competenti direttamente dal proprio smartphone.

L’Arpab invita pertanto «tutti i cittadini, gli stakeholder e chiunque sia interessato alla tutela dellambiente in Basilicata a scaricare la nuova app e a scoprire di più sul lavoro di Arpab. Insieme - conclude la nota - possiamo fare la differenza per il nostro territorio e per il futuro del nostro ambiente».

Per maggiori informazioni e per scaricare l’App, è possibile visitare il sito web: https://www.arpab.it

IL CAPOGRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE CIFARELLI HA PRESENTATO UNA PROPOSTA DI LEGGE «PER AGGIORNARE LA DECORRENZA DELLA MISURA DI SOSTEGNO»

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Ripristinare l’agevolazione Irap per gli enti del Terzo Settore l Forum del Terzo Settore – Basilicata da tempo chiede, a gran voce, il ripristino delle agevolazioni Irap per gli Enti del Terzo Settore della Basilicata cosa peraltro prevista dallo stesso Codice all’articolo 82 comma 8», dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.

Infatti, l’introduzione del Codice del Terzo Settore D. Lsg. 3 luglio 2017, n.117, ha previsto che un Ente, una volta iscrittosi al Registro Unico Nazionale Terzo Settore, perda la qualifica di Onlus.

«Questa norma però - evidenzia il

consigliere regionale Cifarelli - ha provocato “corto circùito” legislativo, in quanto, i suddetti Enti sono stati iscritti d’ufficio al registro attraverso la procedura di trasmigrazione e pertanto, nel perdere la qualifica di Onlus hanno anche perso le agevolazioni fiscali che molte regioni avevano approvato nel corso degli anni».

Per questa ragione, il capogruppo Pd in Consiglio regionale, ha presentato una Proposta di Legge «che intende ripristinare l’agevolazione Irap prevista dalla Legge Regionale n. 10 all’art. 29 e ridurre l’Irap al 3,5% agli enti del Ter-

zo settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del terzo settore)».

«L’articolo 1 della PdL - aggiunge Cifarelli - aggiorna la decorrenza della misura di sostegno a partire dall’anno 2024 , e chiarisce come la riduzione avviene così come previsto all’articolo 82 comma 8 del CTS D.Lgs. 117/2017».

«L’articolo 2 - conclude l’espo__Cifarelli nente Dem lucano - specifica i beneficiari della misura ovvero gli enti del Terzo settore comprese le societa' di cui all’art.82 comma 1 cooperative sociali ed escluse le im- del suddetto Codice del Terzo Setprese sociali costituite in forma di tore».

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Basilicata 24 ore

giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

L’iniziativa della Direzione regionale dell’Inps Basilicata, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera “San Carlo” dedicata a tutti gli operatori e utenti del nosocomio

“IN cammino Per la Salute”: a Potenza parte la campagna itinerante rivolta al “target salute” N

elle giornate di lunedì 30 e martedì 31 ottobre, la Direzione Regionale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) della Basilicata in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera “San Carlo” di Potenza, realizzerà un’iniziativa rivolta a tutti gli operatori e agli utenti dell’Ospedale, con il supporto dell’ufficio mobile dell’Inps.

Il truck itinerante dell’Istituto sosterà per due giorni presso l’area Padiglione accoglienza antistante il San Carlo e il personale dell’Inps offrirà ampia assistenza alle lavoratrici, ai lavoratori e agli utenti dell’Ospedale. Quattro saranno gli sportelli informativi aperti, dalle ore 8.30 alle ore 17.30, ai quali gli interessati, indirizzati dal servizio di “Accoglieza e orientamento”, potranno rivolgersi per l’acquisizione di informazioni di natura previdenziale e assistenziale: “Pensioni e posizione assicurativa”, “Credito e Welfare”, “Inclusione sociale” e “Sostegno alla famiglia”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del 125° anniversario dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ed in particolare della campagna itinerante rivolta al “target salute” del Piano annuale di comunicazione, che mira a rafforzare il legame di fiducia tra l’Istituto e il territorio.

«La Basilicata è stata individuata per dare attuazione a questa iniziativa – ha dichiarato la Direttrice Regionale dell’Inps di Basilicata, Benedetta Dito – al fine di raggiungere il personale

__Spera e Dito

sanitario direttamente nei luoghi di lavoro, offrire servizi informativi per l’assistenza alle persone fragili o non autosufficienti, incrementare la consapevolezza sui servizi erogabili e guidare l’utente nel richiedere prestazioni e informazioni».

«L’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza partecipa alla lodevole iniziativa promossa dall’Inps Basilicata - commenta il direttore generale dell’Aor Giuseppe Spera- nell’ottica di garantire informazione e partecipazione anche nel settore della previdenza, contiguo a quello sanitario. Iniziative come questa - continua Spera- si pongono l’obiettivo di colmare la distanza e alcuni vuoti informativi per facilitare il per-

corso di erogazione dei servizi resi dagli Enti pubblici. Gli ospedali della Azienda “San Carlo” hanno da poco attivato piattaforme di partecipazione per la condivisione della qualità percepita, favorendo il reale coinvolgimento delle persone in cura e dei loro familiari o accompagnatori alle attività volte a migliorare la qualità delle prestazioni e dei servizi offerti. Sono convinto - conclude il Dg Spera- che una intesa tra pubbliche amministrazioni in un percorso di condivisione di iniziative come “IN cammino Per la Salute” possano rendere più veloci le attività e contribuire alla soddisfazione delle persone nella reale esperienza vissuta negli uffici o nell’ambito ospedaliero».

L’iniziativa, prevista per domenica, ha lo scopo di aiutare a comprendere il rischio della malattia cronica e migliorare la salute della comunità

Screening del diabete, a Matera visite gratuite organizzate dai Lions rivolte alla cittadinanza

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Lions Club Matera Host, Matera Città dei Sassi e Leo Club Matera 2019, in collaborazione con l’Associazione Italiana Lions per il Diabete AILD, domenica dalle ore 9,30 alle ore 13 nel piazzale antistante la Parrocchia Maria SS. Addolorata di Matera, effettueranno lo screening gratuito del diabete a cui potranno aderire tutti i cittadini che lo vorranno.

Lo screening del diabete è un modo importante per aiutare le persone a comprendere il loro rischio di contrarre la malattia o addirittura di averla contratta senza saperlo e ciò allo scopo di rendere le comunità più sane.

Nel breve termine gli screening aiutano i cittadini a conoscere il diabete e a comprendere il loro stato di salute attuale. Se necessario, i soggetti a rischio possono essere indirizzati a visite di controllo. Tutto ciò porta complessivamente a una migliore qualità della vita.

Le persone, interessate a sottoporsi

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al test glicemico, devono presentarsi a digiuno.

Saranno presenti il presidente del Lions Club Matera Host Domenico Infante, Lucia Elsa Maffei, presidente del Club Lions Matera Città dei Sassi, la referente regionale AILD dott.ssa Imma Brucoli e il presidente del Leo Club Matera 2019 Daniele Taccardi.

Effettuerà lo screening la dott.ssaDominique Cerrone, dirigente medico U.O.C. Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Ospedale

“Madonna delle Grazie” di Matera.

Infine, nella stessa circostanza, i soci Lions provvederanno alla raccolta degli occhiali usati che, a parte, continuerà potendo conferire gli stessi in alcuni esercizi commerciali distribuiti in città.

Come è noto da anni il Lions International provvede alla raccolta e riciclaggio degli occhiali usati da destinare nelle aree povere del pianeta dove milioni di persone vivono nella completa cecità che a volte può essere prevenuta con il semplice uso

di occhiali adatti.

Il Lions Clubs International è la più grande organizzazione di club di servizio al mondo, con oltre 1,4 milioni di soci in circa 47.000 club in tutto il mondo. Sono donne e uomini impegnati in progetti comunitari in oltre 208 Paesi e aree geografiche. I Leo sono i futuri Lions; essi hanno un’età compresa tra i 12 e i 30 anni e dedicano il proprio tempo alle attività di servizio per la comunità cittadina.

I Lions hanno una storia ultracentenaria. Fondato nel 1917, il Lions International è conosciuto principalmente per la lotta alla cecità; tuttavia, l’attività di servizio si esplica in più aree: Diabete, Vista, Fame, Ambiente, Giovani e Cancro Infantile, Soccorso in caso di disastri, Opere umanitarie.

Un atto di servizio, una parola di incoraggiamento, una generosa donazione è spesso quello che ci vuole per portare la speranza dove ce ne è più bisogno.

giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

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Potenza

giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

POTENZA Il consigliere comunale: «La mia esperienza in Noi con l’Italia termina qui complice anche l’immobilismo dell’Amministrazione»

Quaratino molla Guarente: «Sosterrò la maggioranza a seconda dell’importanza dei provvedimenti»

_ Rocco Quaratino

POTENZA. Nuovi problemi si profilano all’orizzonte per il sindaco di Potenza Mario Guarente. Più si avvicina la fine della consiliatura e più la maggioranza mostra crepe.

Che ci fossero dei problemi interni alla compagine che sostiene il primo cittadino leghista era evidente a tutti e quello che è accaduto durante gli ultimi Consigli comunali ne è la prova. Impegnato a tenere unita la coalizione per terminare dignitosamente il proprio mandato, Guarente molto probabilmen-

te non si aspettava di perdere un altro pezzo.

Rocco Quaratino del gruppo “Noi moderati”, infatti, ha deciso di uscire dal partito per approdare nel gruppo misto fino a fine consiliatura «in attesa di maturare le migliori scelte sul mio futuro».

«Continuerò a portare avanti le istanze dei miei concittadini, gravati da tantissimi problemi rimasti irrisolti, per svariate motivazioni. - afferma Quaratino - Rinnovo il mio impegno a favore degli elettori che mi hanno permesso di sedere nell’Assise comunale, a loro confermo il mio dovere di consigliere ed il mio alto senso di responsabilità, così come fatto fino a questo momento».

E sull’appoggiare o meno l’azione di questa Amministrazione comunale di centrodestra, Quaratino spiega: «Mi riservo di dare il mio sostegno a questa maggioranza ed al Sindaco Guarente, a seconda dei provvedimenti che saranno presentati e saranno utili alla comunità».

“Noi con l’Italia” diventato poi “Noi moderati” è un partito che ha riscosso un discreto successo, soprattutto nella città di Potenza, alle scorse elezioni politiche e ha attirato anche diversi simpatizzanti nel corso del tempo. «È giunto il tempo di separare il mio percorso

politico da quello di Noi con l’Italia/Noi Moderati. - spiega il consigliere comunale Rocco Quaratino - Le idee, la visione che ho della politica, su temi che ritengo importanti per la comunità, sono distanti dal partito, complice anche l’immobilismo di questa maggioranza su problematiche che attanagliano la nostra città». E sulla sua esperienza tra i banchi della maggioranza: «Ho imparato tanto da questa esperienza, ho dato tutto me stesso, sempre a favore della comunità e dei cittadini, ma evidentemente e quasi certamente anche per responsabilità mie, le idee non si sono trovate confacenti al progetto politico di Noi con l’Italia/Noi Moderati».

«Ringrazio il partito ed i suoi componenti per l’ospitalità ed auguro loro tutte le migliori fortune politiche; questi mesi che ci separano dalla fine della consiliatura mi serviranno per capire quale direzione prendere. - conclude Rocco Quaratino - Auspico che, con una ritrovata libertà politica, fuori dagli schemi partitici, portando avanti istanze a favore della collettività , potrò fare ancora meglio , dando ancora più forza alla mia azione politica. Ringrazio gli Assessori e i consiglieri, che con alto senso del dovere hanno permesso di svolgere il mio ruolo al meglio».

ROSMOL

POTENZA Martedì si riunirà l’Assise. Pare che l’invito rivolto da Cannizzaro tanto alla maggioranza quanto all’opposizione sia andato a vuoto

Nuovo Consiglio comunale alle porte: ancora una volta nessun accordo sull’elezione dell’Ufficio di Presidenza

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DI ROSAMARIA MOLLICA

on è più possibile andare avanti così. La mancata elezione dell’Ufficio di Presidenza comporta una serie di inefficienze, anche di carattere amministrativo che non possono più essere tollerate. Nella speranza di sensibilizzare sia la maggioranza che l’opposizione affinchè per la prossima Seduta si riesca a trovare una soluzione ed evitare così di strumentalizzare le difficoltà che derivano da questa situazione comunico che il gruppo consiliare “Noi con l'Italia” e il gruppo di “Idea”, pur rimanendo in Aula non parteciperà alla votazione dell’Ufficio di Presidenza». Con queste parole durante l’ultimo Consiglio comunale, il capogruppo di Noi con l’Italia Francesco Cannizzaro spronava tanto la maggioranza quanto l’opposizione a trovare, il più presto possibile, una soluzione per uscire dall’impasse che si è creata a causa della mancanza di un Ufficio di presidenza regolarmente

eletto.

A distanza di due settimane si convoca un nuovo Consiglio comunale per martedì 31 ottobre e allora la domanda sorge spontanea: ci sono state nel frattempo le interlocuzioni tanto all’interno della maggioranza e poi con l’opposizione così come auspicato dal consigliere Cannizzaro? Parrebbe proprio di no.

Fonti interne al Consiglio comunale infatti affermerebbero che l’invito non ha sortito alcun effetto. Sembrerebbe che ancora una volta non si sia trovato l’accordo.

La cosa non stupisce molto.

Troppi sono i consiglieri che ambiscono al ruolo più importante dell’Assise comunale. Un ruolo che attualmente riveste, pro tempore, Rocco Bernabei in quota

Fratelli d’Italia ed è stata proprio la capogruppo di Fratelli d’Italia nel salotto di Paride Leporace ad affermare che sarebbe auspicabile che Bernabei, in virtù “del sacrificio fatto da due anni a questa parte” fosse democraticamente eletto. Un desiderio che molto probabilmente resterà tale. Attualmente infatti la figura del facente funzioni pare fare gioco a Gua-

rente. In fondo si mantengono gli equilibri della “litigiosa maggioranza” come la chiamano dall’opposizione, senza far torto a nessuno.

Si avvicina quindi l’ennesima prova dei numeri per il sindaco leghista. Oltre alla votazione dell’Uffiico di presidenza che come sempre compare al primo posto dell’Ordine del giorno, vedremo l’Assise confrontarsi su altri 49 punti molto importanti per la città.

Oltre infatti alle interrogazioni e alle mozioni, si discuteranno il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio, la modifica del regolamento comunale per il funzionamento e la gestione partecipata del servizio mensa, la modifica al regolamento comunale per la pubblicità e le installazioni pubblicitarie, l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) per iltriennio 2024-2026, l’approvazione della Relazione sul Controllo Strategico al 31 dicembre 2022 e la definizione delle misure per il riequilibrio finanziario del Comune.

Potenza

giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

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Riferendosi ai «dati impietosi» diffusi dal report di Legambiente, per il consigliere comunale «rappresenta la cartina di tornasole delle politiche poco incisive del centrodestra»

«Potenza sempre meno vivibile»: Falconeri sulle politiche ambientali dell’Amministrazione

__Falconeri

POTENZA. La qualità della vita a Potenza peggiora di anno in anno. È quanto emerge, in sintesi, dall’ultimo rapporto sull' “Ecosistema urbano” di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e “Il Sole 24 ore” che ha fotografato lo stato di salute di 105 Comuni italiani capoluogo analizzandone diversi indicatori ambientali tra gestione idrica, qualità dell’aria, rifiuti e trasporto pubblico.

Nel rapporto presentato nei giorni scorsi, Potenza fa registrare un netto peggioramento, arretrando di ben 21 posizioni rispetto all’anno precedente, scivolando al 79° posto.

A sollevare la questione è il consigliere del Movimento 5 Stelle al Comune di Po-

tenza Marco Falconeri, che in un duro comunicato punta il dito contro l’Amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Mario Guarente, accusata di «scarsa attenzione alle politiche ambientali e di vivibilità urbana».

«Continua il trend negativo del capoluogo di Regione che scende di 21 posti rispetto al rapporto dello scorso anno in tema di ecosistema urbano» denuncia Falconeri che evidenzia come «questo quadro rappresenta la cartina di tornasole delle politiche poco incisive della compagine di centrodestra alla guida di Potenza che si conferma poco attenta ad una programmazione adeguata ad una idea di città europea ed al passo con i tem-

pi», attacca Falconeri che precisa come «ad essere in peggioramento sono complessivamente i 19 indicatori che fanno riferimento a 6 aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia».

Il consigliere del M5S definisce «risibile il tentativo di pezzi di maggioranza consiliare di abbandonare la nave scaricando sulla figura del sindaco tutte le responsabilità che in un gioco di squadra invece sono collettive e imputabili ad una maggioranza conservatrice in tema di vivibilità urbana».

I dati contenuti nel rapporto sono impietosi: «Continuano infatti - enfatizza Falconeri - a rimanere accese le spie rosse che indicano le maggiori criticità: l’elevata dispersione di acqua potabile dagli impianti idrici con il dato record del 62%, il tasso di motorizzazione che si conferma a livelli tra i più alti d’Europa. Ma non solo.

- sottolinea il consigliere pentastellato - Dal rapporto si conferma il dato dell’inesistenza di una rete ciclabile, rimanendo il fanalino di coda in Italia per la mobilità sostenibile».

Altra nota dolente per il consigliere M5S è il tasso di motorizzazione: «Potenza -

evidenzia - purtroppo si conferma essere un grande garage con un altro grande record negativo avendo uno dei tassi di motorizzazione tra i più elevati di Europa con 79 auto per 100 abitanti (media nazionale 67)».

«A fronte di questo drammatico dato - denuncia ancora Falconeri - si accompagna quello sulle isole pedonali ossia lo spazio per camminare e per favorire le attività con una estensione di superficie stradale pedonalizzata (mq/100 abitante) pari a 12,4, un dato scarso per una città capoluogo di Regione».

Nella nota, il consigliere comunale pentastellato evidenzia poi altri dati negativi, come «una scarsa fruibilità del servizio di trasporto pubblico con un numero di viaggi per abitante pari a 20 all'anno, un bassa offerta di mobilità alternativa all'auto privata e zero presidi ztl per le aree sensibili».

Preoccupa anche «il dato delle vittime della strada pari a 4,2 per ogni 1000 abitanti», così come «le carenze nel settore rifiuti ed in tema di energie rinnovabili con soli 1,86 (kW) di potenza installata su edifici pubblici ogni 1.000 abitanti».

«Occorre un’idea di città diversa che punti ad un ecosistema urbano sano per un città dove sia piacevole vivere», è l'appello finale di Falconeri.

In sostanza, il rapporto sull’”Ecosistema Urbano” per il pentastelalto «certifica il fallimento delle politiche ambientali portate avanti dall'Amministrazione di centrodestra a Potenza. La città arretra su tutti gli indicatori - enfatizza Falconeri - dall'inquinamento alla gestione dei rifiuti, dalla mobilità sostenibile al verde urbano».

Tant’è, il consigliere del Comune di Potenza Falconeri punta il dito contro il sindaco e la sua maggioranza, «colpevoli di non aver saputo invertire la rotta e rendere il capoluogo lucano una città moderna, vivibile e a misura d'uomo».

«I dati impietosi diffusi dal rapporto - conclude il consigliere pentastellato - dimostrano che Potenza è ancora molto indietro rispetto agli standard delle città europee. Serve dunque un deciso cambio di passo per rendere il capoluogo più eco-sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini».

A.P.

L'Amministrazione comunale e provinciale fanno il punto per riaprire al più presto la strada al traffico veicolare e pedonale, restringendo l’area dei lavori in corso

Cantiere via IV novembre, sopralluogo della VI Commissione consiliare POTENZA. Si è tenuto nella mattinata di ieri un sopralluogo dei componenti della VI Commissione consiliare permanente sul cantiere di via IV novembre, dove l'Amministrazione provinciale sta provvedendo a svolgere i lavori di riqualificazione della Villa del Prefetto.

La presidente della Commissione, Mary William fa il punto della situazione: «Abbiamo avuto le necessarie interlocuzioni con l’Amministrazione provinciale e con il nostro Ufficio viabilità per dare una risposta celere ai cittadini, automobilisti e pedoni, che hanno necessità di riappropriarsi di questa importante arteria di comunicazione. Ferma restando l’importanza dei lavori in corso per l’intera comunità cittadina - prosegue la presidente della VI Commissione consiliare permanente del Comune di Potenza - è necessario riaprire tempestivamente al traffico veicolare e pedonale via IV novembre. L’intesa di massima prevede che l'area cantiere venga ristretta all'attuale sede di parcheggi su strada all'imbocco di via IV novembre e che venga consentito il transito pedonale nell'intera giornata e il transito veicolare, proveniente da piazza Mario Pagano, in alcune fasce orarie, in particolare a cavallo degli orari di ingresso/uscita dalle scuole (7,45 - 8,30 e 12,45 - 13,30) e dopo le ore 17.30. L’accesso alla via IV Novembre sarà chiu-

so in occasione delle attività critiche ai fini della sicurezza e comunque durante le operazioni di trasporto dei materiali e attrezzature di cantiere, operazioni che saranno programmate dall'impresa che sta conducendo i lavori, fuori dalle fasce orarie individuate per il decorso normale del traffico».

«In sede di Commissione - ha aggiunto William - abbiamo inoltre ribadito agli uffici interessati che in futuro, per ogni cantiere che chiuda o restringa le sedi stradali, sia presentato un preciso

e specifico cronoprogramma relativo alle chiusure e ad eventuali finestre di fruizione da parte di automobilisti e pedoni e che siano previste nelle relative ordinanze di chiusure o restringimenti di carreggiata, le date di inizio e fine lavori». «Siamo certi - conclude William - che a breve l'Amministrazione provinciale, in sinergia con l'ufficio viabilità del Comune di Potenza, metterà a punto gli accorgimenti organizzativi che renderanno operativa la riapertura di via IV novembre».

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Provincia

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L’assessore regionale e il commissario per l’Emergenza ricevuti al Ministero delle Infrastrutture per il progetto di galleria naturale da realizzarsi sulla SS18 a Castrocucco

Viabilità di Maratea, Merra e Stoppelli al tavolo a Roma per soluzioni definitive

L’ __Merra

assessore alle Infrastrutture Donatella Merra e il Commissario per l’Emergenza e Sindaco di Maratea Daniele Stoppelli, accompagnato dal vicesindaco Alessandro Collutiis e dall’assessore Valentina Trotta, hanno incontrato ieri a Roma il Ministro alle Infrastrutture, rappresentato dai consiglieri Pasquale Pepe e Davide Bordoni. Presenti anche i vertici dell’Anas. Al centro del Tavolo la viabilità di Maratea e in particolare il progetto di galleria naturale da realizzarsi sulla SS18 a Castrocuc-

co. È stato inoltre presentato il progetto di collegamento alternativo che, con l’avvio dei lavori sul tratto in frana, consentirà la normale percorrenza stradale riducendo al minimo i disagi alla circolazione, per tutto il periodo dei cantieri. Il nuovo tracciato proposto e discusso al Tavolo ministeriale coincide con le tratte stradali già esistenti da adeguarsi agli scopi temporanei di bypass della frana che ha danneggiato la sede stradale a novembre dello scorso anno e sul quale a breve verranno avviati gli interventi per superare defi-

nitivamente l’emergenza.

La strada infatti potrà essere agibile già all’inizio della prossima estate per garantire le attività stagionali ma potrà essere una nuova infrastruttura stabilmente al servizio del territorio.

L’attenzione del governo nazionale, di quello regionale e di quello locale per Maratea «è sempre altissima - afferma in una nota l’assessore regionale Merra - e gli impegni assunti all’indomani dell’eccezionale fenomeno franoso di Castrocucco sono stati tutti mantenuti, già a partire da questa estate e conti-

nueranno ad essere mantenuti fino alla fine dei lavori previsti».

«Chi sta cercando di strumentalizzare politicamente questa vicenda - enfatizza Merra - si scontra con fatti concreti che hanno dato ragione alle scelte operate dal Ministero, dalla Regione e dal Comune. Il dialogo tra le istituzioni e la comunità di Maratea proseguirà come sempre nella massima trasparenza e correttezza senza concedere nulla a false lusinghe o allarmismi infondati lanciati da quanti intendono speculare sulla situazione», conclude Merra.

Dopo la missiva firmata dai nove sindaci dei comuni coinvolti, la Merra convoca l’incontro con tutti gli attori tirati in causa: «Urge trovare una soluzione»

Fermate bus sospese sulla SS598: convocato oggi il tavolo tecnico

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DI ANNA TAMMARIELLO

opo la diffida di Anas Spa sono state soppresse da Cotrab, lo scorso 20 ottobre, ben otto fermate degli autobus sulla SS598. I punti in questione (bivio di Armento, bivio di Gallicchio – Missanello, bivio di Missanello, bivio Giardini,

distributore bivio Missanello, Ponte Diga bivio di Spinoso, bivio di Montemurro e bivio di Brienza) sono stati considerati pericolosi.

Un servizio difatti sospeso in tempi brevi senza offrire soluzioni alternative ai numerosi cittadini che, per questioni lavorative e non, utilizzavano giornalmente le quattro linee coinvolte.

Repentina la reazione dei nove sindaci, Lino De Luise di Spinoso, Maria Felicia Bello di Armento, Antonio Giancristiano di Brienza, Gaetano Pandolfi di Gallicchio, Filippo Sinisgalli di Missanello, Senatro Di Leo di Montemurro, Mario Antonio Imperatrice di San Martino d’ Agri, Vincenzo Cirigliano di San Chirico Raparo e Rocchino Nardo di Sasso di Castalda, firmatari di un appello urgente rivolto al Prefetto di Potenza, Dott. Michele Campanaro.

«Ho chiesto formalmente, a nome di altri otto colleghi Sindaci, un incontro con la massima urgenza al Prefetto di Potenza per un tavolo di concertazione», ha dichiarato qualche giorno fa il sindaco del comune capofila, Lino De Luise che ha spiegato come «la soppressione delle fermate, ad oggi, ap-

pare solo una ulteriore deprivazione del servizio di trasporto pubblico, già in condizione di emergenza e di minima offerta, con grave disagio per i concittadini studenti e pendolari che giornalmente utilizzano tale servizio».

A questa missiva si è aggiunta ieri quella del presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, indirizzata sempre al Prefetto di Potenza, nella quale si richiede l’istituzione di un tavolo tecnico per la risoluzione della problematica delle fermate.

A sostenere la richiesta del presidente l’intera Commissione Consiliare, con l’auspicio che al tavolo tecnico partecipino anche il presidente della Cotrab, il presidente della Sita, il responsabile della struttura territoriale di Basilicata dell’Anas, i nove Sindaci dei comuni coinvolti, il Dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Potenza e l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata Donatella Merra.

Quest’ultima, a seguito della richiesta di un incontro esposta dai nove Sindaci, ha già convocato una riunione tecnica per oggi.

Tra i partecipanti, insomma, tutti gli attori coinvolti nella vicenda.

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Borgo Racconta è il titolo di questa edizione ed è il soggetto delle opere che gli artisti dovranno realizzare nei 15 giorni di residenza

Il Vulture ospita ArtHouse, la residenza artistica per giovani talenti digitali N

DI LIVIA GRAZIANO

ell’ambito del progetto nazionale triennale di valorizzazione di giovani talenti italiani, voluto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Basilicata, dal 9 al 30 novembre 2023 si terrà la seconda edizione della Residenza Artistica ArtHouse. L'iniziativa mira a promuovere la collaborazione tra le "arti tradizionali" e le "arti digitali" in un contesto di residenza artistica.

Se nella prima edizione, tenutasi dall’11 al 29 dicembre 2022, ArtHouse ha ospitato sette artisti provenienti dall’Accademia delle Belle Arti di Napoli, quest’anno l’opportunità è riservata a giovani talenti under 35 con un curriculum di videomaker, storyteller, grafici, scrittori o fotografi.

Borgo Racconta è il titolo dell’edizione 2023 che traccia l’ambito entro cui gli artisti dovranno cimentarsi per realizzare le loro opere nei 15 giorni di residenza. I fortunati artisti selezionati avranno l'opportunità di esplorare il patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, utilizzando l'arte, la tecnologia e la creatività come mezzi di espressione all’interno.

L’edizione 2023 di ArtHouse si svolgerà nel Vulture, principalmente all’interno degli spazi del Sunset - di-

gital social club e spazierà, con un programma ricco di eventi, alla scoperta del ricco patrimonio di natura, arte e storia: dal Castello di Melfi a quello di Venosa, passando per Matera e Monticchio, il cuore pulsante del Parco del Vulture. All’interno degli spazi attrezzati del Sunset gli artisti avranno l'opportunità di trascorrere quindici giorni immersi nella bellezza della natura appenninica e nelle tradizioni locali come fonte d’ispirazione per le loro opere.

ArtHouse è promossa da BweB, società di produzione televisiva nazionale, nota per il format "Piccola Grande Italia" che in questa edizio-

ne ha inteso puntare su opere digitali che abbiano un grosso legame con i piccoli borghi italiani sempre più attenzionati per la loro capacità di proporre stili di vita differenti, più sani, lontani dallo stress delle grandi città, ma parte integrante del mondo, grazie alle infrastrutture digitali che permettono collegamenti veloci ed immediati.

La Call “Borgo Racconta” è aperta agli artisti under 35 residenti in Italia, senza distinzione di carriera o genere, ed offre l'opportunità di partecipare a master class, sotto la guida di professionisti nel campo artistico e delle tradizioni locali. Per i

giovani artisti che saranno selezionati, la residenza artistica prevede un compenso di € 1.000, oltre al vitto e alloggio gratuiti.

La scadenza per le candidature è il 5 novembre 2023, e i nomi degli artisti selezionati saranno annunciati entro il 6 novembre. L’auspicio è che tanti giovani artisti lucani colgano questa opportunità di potersi cimentare e contaminare la loro arte e le loro abilità all’interno di un progetto con grandi ambizioni. Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di candidatura è possibile consultare il sito www.art-house.work.

Una platea di 25 persone, tra i 50 e 60 anni, che non sono stati ricollocati e per i quali a dicembre terminerà la Naspi. Ditella della Filt Cgil: «Si trovi una soluzione»

Potenza, lavoratori ex Auchan in protesta per «la certezza lavorativa»

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__Ditella e alcuni momenti della manifestazione

eri mattina si è tenuto il sit in di protesta di 25 lavoratori ex Auchan di San Nicola di Melfi in piazza Mario Pagano a Potenza. La platea di lavoratori è rimasta fuori dal piano di ricollocazione dell’azienda che ha rilevato il sito da Margherita Conad ovvero il gruppo Eurospin.

La situazione è molto preoccupante per persone che da troppo tempo si trovano senza una certezza lavorativa e con la Naspi che terminerà a dicembre. Nessuna certezza nonostante il bando di reindustrializzazione di 8 milioni di euro per attrarre nuovi investitori ed il 70 per cento della platea dei dipendenti già assunta dalla nuova società. Per loro invece l’azienda non trova il modo di ricollocarli perchè rientanti «in una fascia d’età, tra i 50 e i 60 anni, che non trova spazio perchè troppo avanti con gli anni secondo l’azienda per lavorare, ma troppo giovani per andare in

(foto Mattiacci)

pensione».

Il segretario regionale della Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella, ai microfoni di Cronache Tv ha denunciato la paradossale situazione per cui «questi lavoratori sono stati esclusi sia dalla ricollocazione che dagli incentivi previsti per la selezione del personale da parte del nuovo soggetto che ha rilevato la piattaforma per conto di Eurospin».

«La platea di lavoratori rimasti fuori è composta principalmente da persone anziane, molti dei quali si trovano nella fase terminale della Naspi. La preoccupazione principale è che questi rimarranno senza nemmeno questa forma di sostentamento a partire dal prossimo dicembre» continua Ditella.

Il segretario Ditella ha poi sottolineato «l'importanza di trovare una soluzione immediata. Non è

possibile mantenere un ammortizzatore sociale fino alla pensione, pertanto è necessario trovare una soluzione concreta per garantire loro un reddito dignitoso».

«La situazione complessa di San Nicola di Melfi, che ha già subito una forte crisi economica negli ultimi anni, non può essere trascurata. - spiega Ditella - È importante trovare un modo per collegare questa forma di sostentamento al reddito e garantire un futuro dignitoso per questi lavoratori».

«La protesta dei lavoratori dell'ex Auchan di San Nicola di Melfi è solo l'ultimo episodio di una crisi economica che sta colpendo duramente la regione. È necessario agire con urgenza per trovare soluzioni concrete e garantire un futuro migliore per tutti i cittadini» conclude il segretario della Filt Cgil Basilicata.

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Matera

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Angelino (Matera nel cuore): «L’Amministrazione pentastellata incapace di programmare, solo roboanti annunci»

«Ancora nessun lavoro avviato al parco di Serra Venerdì, Bennardi vada a casa»

A

l grido di «nessun lavoro avviato al parco di Serra Venerdì a Matera», Giovanni Angelino, presidente dell’associazione “Matera nel cuore”, chiede che l’amministrazione Bennardi «bugiarda, vada a casa».

«Il 18 settembre scorso ha dichiarato Angelino l’Amministrazione Bennardi annunciava che “sono ripresi l’11 settembre i lavori per la realizzazione del parco urbano al rione Serra Venerdì. Con un investimento di circa 1,5 milioni erogato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri sono previsti lavori per riqualificare tutta l’area del boschetto e zone limitrofe. Il progetto prevede la realizzazione di un bar al chiuso di circa 100

mq, con terrazza e area esterna. Sarà anche riqualificata l’area camper da 12 posti e creata un’area turistica da 16 posti per chi si ferma in tenda con i relativi servizi igienici, colmando così un gap che Matera ha da sempre. Intanto gli operai forestali della squadra 6 del Consorzio di bonifica di Basilicata hanno già quasi ultimato la pulizia del sottobosco, ormai fuori controllo, che consentirà di procedere all’avvio dei lavori sul campo”». «È passato oltre un mese da questo ennesimo roboante annuncio dell’Amministrazione Bennardi - ha evidenziato Angelino - ma di lavori per la realizzazione del parco urbano al rione Serra Venerdì neanche l’ombra. Sollecitato

da numerosi residenti del quartiere di Serra Venerdì mi sono recato di persona per verificare quanto mi avevano riferito. In effetti i cittadini hanno tutte le ragioni di questo mondo per lamentarsi. Tutto tace, nulla è cambiato e questa area verde di Matera non è ancora fruibile. Il sindaco Bennardi ha provato ancora una volta a gettare fumo negli occhi di residenti e cittadini materani ma i suoi annunci vengono puntualmente smentiti dalla realtà. E la realtà dice che i lavori a Serra Venerdì non sono ancora partiti. Insomma, siamo alle solite. Un’Amministrazione Comunale incapace di programmare e di lavorare per il futuro dei nostri figli ma che ogni mese riceve puntualmente uno

stipendio d’oro che moltissimi cittadini non ricevono nemmeno in un anno. Ricordo che questa Amministrazione Comunale era quella che prometteva in campagna elettorale di rinunciare ai lauti stipendi e che era contraria ai privilegi dei politici. Una volta al potere l’Amministrazione a trazione 5 stelle è rivelata la peggiore di tutti i tempi per la città di Matera e i fatti continuano a darmi ragione».

«Anche sui lavori annunciati per il parco di Serra Venerdì - ha concluso Giovanni Angelino, presidente dell’associazione “Matera nel cuore” - tante chiacchiere ma nessuna opera avviata. Solo l’ennesimo spot da campagna elettorale anticipata, in buona sostanza solo una vergogna infinita a 5 stelle con un’Amministrazione Comunale incapace e bugiarda guidata dal peggior sindaco di Matera, Domenico Bennardi».

Al via il progetto finanziato dal ministero dell’Interno: oggi incontro pubblico nel salone della parrocchia di San Giacomo

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Matera, Comune e Prefettura contro le truffe agli anziani

Amministrazione comunale di Matera, in collaborazione con la Prefettura, sta per avviare un progetto finanziato dal ministero dell’Interno, per il contrasto e la prevenzione delle truffe agli anziani. Si tratta di una campagna mediatica, articolata in uno spot televisivo-radiofonico, incontri pubblici e pubbliche affissioni, rivolte alla popolazione anziana per scongiurare eventuali situazioni di rischio, alla luce del progressivo incremento di casi di truffe (+26%), registrati negli ultimi mesi.

Il progetto è stato realizzato dall’ufficio comunale Politiche sociali, con l’assessore Maria Pistone, e il Comando di Polizia locale, con il colonnello Paolo Milillo. La condizione di progressivo isolamento relazionale e sociale che vive una parte della popolazione anziana, facilita la commissione di truffe, eseguite con stratagemmi sempre più raffinati e persino il ricorso a travestimenti. Spesso tali reati fanno

leva sulla naturale preoccupazione rispetto al verificarsi di eventi dannosi gravi, da affrontare con immediatezza (fughe di gas, di acqua, cedimenti strutturali, situazioni di pericolo riguardanti familiari prossimi). Il progetto vedrà il coinvolgimento operativo e sinergico delle Polizia locale e dell’équipe psico-sociale del Servizio sociale comunale, per sensibilizzare la comunità attraverso slogan informativi; una campagna integrata di comunicazione e incontri programmati presso i principali luoghi di aggregazione del target di riferimento (parrocchie e Centri sociali per anziani).

Si vuole così contribuire a incrementare condizioni di sicurezza e protezione per le persone anziane, soprattutto quelle che vivono condizioni di solitudine, isolamento, prive di reti parentali e sociali, quindi maggiormente esposte al rischio di truffe, fornendo, laddove richiesto, un servizio di supporto psicosociale per le vittime di questi rea-

ti. L’azione si concretizzerà nello sviluppo di una grafica coordinata per la campagna integrata di comunicazione (manifesti, banner pubblicitari, spot tv e radio); l’ideazione produzione e post-produzione di uno spot di 30 secondi per la campagna televisiva e radiofonica; la pianificazione televisiva e radiofonica su mezzi locali; informazione e sensibilizzazione su target elettivo (anziani e famiglie); pianificazione di spazi per la comunicazione esterna (es. impianti 6x3, vela

itinerante, spazi pubblicitari comunali); la pianificazione di incontri presso parrocchie, Centri sociali anziani, con il coinvolgimento del personale comunale (Polizia locale e operatori dell’èquipe psico-sociale), per la presentazione della campagna informativa anche rispetto agli interventi di supporto psico-sociale del Comune, rivolto agli anziani vittime di truffa. Il primo incontro pubblico oggi , alle ore 17, nel salone della parrocchia di San Giacomo.

Matera e Provincia

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Lavori strade provinciali, il primo cittadino: «Saranno messi in cantiere e sono in progettazione anche altre opere»

Il sindaco di Grassano Luberto replica a FdI: «Arrivati in ritardo»

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sindaco di Grassano, Filippo Luberto, ha replicato alle affermazioni del responsabile cittadino di Fratelli d’Italia, Sergio Pascale, che aveva accusato la Provincia di Matera di scarsa attenzione al territorio grassanese.

Luberto ha voluto elencare una serie di opere che riguardano le viabilità provinciale nel comprensorio Grassano-TricaricoGrottole-Irsina.

«Insieme al presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese - ha dichiarato Luberto -, già negli anni scorsi abbiamo dato corso alla programmazione di una serie di interventi su tutto il comprensorio della collina materana, già programmati, grazie ad una continua interlocuzione con l’Ente provinciale. A mero titolo di esempio ricordo che nel territorio del nostro Comune sono in avvio i lavori sulla Strada provinciale 1, sia nei pressi dell’azienda Rago in direzione Grottole, per un ammontare di circa 400 mila euro rivenienti dall’Fsc 2014-20 “Patto per la Basilicata”, che sulla Strada provinciale Molino di Grassano: anche in tal caso la somma è vicina ai 400mila euro, i fondi provengono dal “Patto per la Basilicata” e i lavori sono

in fase di avvio».

L’elenco,continua.

«Sempre sulla Strada provinciale 1, ma nell’abitato di Grassano dal Km 29,2 al km 30, la Provincia ha destinato 197mila euro di fondi relativi a economiederivanti dal D, 49-2018 per la pavimentazione, i cui lavori sono in fase di esecuzione. All’incrocio con via della Rimembranza, parliamo ancora della SP 1,a breve partiranno lavori per circa 98mila euro, finanziati con Dm 141-2022. Infine sulla stessa arteria sono in fase di affidamento lavori per il rifacimento dei marciapiedi, finanziati dal Dm 141-22 per circa 122mila euro In merito alle voragini sulla Strada provinciale 8, testimoniate dalle foto diffuse da Pascale, voglio ricordare innanzitutto allo stesso esponente di FdI che i lavori al km 23, per un ammontare di circa 49mila euro rivenienti dal Dm 492018, sono stati affidati il 18 settembre. Inoltre, abbiamo inviato alla Regione Basilicata schede di segnalazione per la programmazione a valere sull’Fsc 21-27, su richiesta della stessa Regione, per ottenere finanziamenti in merito alle provinciali 1, 49, 55, 57, 62, 64, 92, 94 e 96. Certo, va sempre ri-

A ROMA IL TAVOLO TECNICO SUL RICONOSCIMENTO

La Bandiera Blu chiama e Scanzano Jonico c’è __Luberto

cordato che, purtroppo, la burocrazia allunga i tempi, ma ci tengo a rassicurare i cittadini di Grassano sul fatto che la situazione, grazie anche all’attenzione mostrata dalpresidente Marrese e dal consigliere provinciale delegato alla viabilità, Francesco Mancini, è monitorata al punto tale che saranno messi in cantiere e sono in progettazione anche altre opere che interesseranno non solo il territorio di Grassano, ma tutto il comprensorio».

«Spiace prendere atto - ha concluso il sindaco di Grassano, Filippo Luberto - che Pascale si ricorda del suo territorio solo in prossimità della campagna elettorale, peraltro senza essere troppo informato».

L

a “Bandiera Blu” chiama, e Scanzano Jonico ha risposto presente. A Roma, ieri mattina presso la sala Tirreno della Regione Lazio, l’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Maria Ponzio e dall’architetto Maria Troiano, hanno preso parte al tavolo tecnico organizzato e voluto dalla Fee (Foundation for Environmental Education) per costruire il dialogo partecipato e il percorso organizzativo per ottenere il prezioso riconoscimento della Bandiera Blu. Il Comune di Scanzano Jonico, unico centro del Metapontino a non aver raggiunto ancora questo obiettivo, è a lavoro dall’insediamento della nuova Giunta per raggiungere al più presto questo valore che renderà finalmente giustizia a tutta la comunità e al suo polo economico, culturale, sociale e turistico.

Bernalda, il consigliere comunale d’opposizione Carbone sui mancati trasferimenti delle somme per mitigazione e compensazione ambientale

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«Col Tataranni ter aumenta lo spreco di risorse»

Bernalda, critiche dal capogruppo di opposizione per la lista “Insieme Bernalda è Metaponto”, Daniel Carbone, al sindaco: «Aumenta lo spreco di risorse da parte dell’Amministrazione Tataranno ter, che sembra ignorare totalmente la corretta gestione del denaro pubblico».

«Citiamo solo gli ultimi, in ordine di data, dei finanziamenti pubblici a fondo perduto mancati dal nostro Comune, su cui abbiamo chiesto chiarimenti tramite interrogazioni ad oggi ancora senza risposta - ha proseguito Carbone -. Oltre ai mancati trasferimenti delle somme di 500mila euro per le azioni di mitigazione e compensazione ambientale,

fondi regionali e di 80mila euro del Foi (Fondo Opere Indifferibili) legati al Pnrr, è del 12 ottobre scorso la notizia della bocciatura del progetto di riqualificazione del Palacampagna, del valore di circa 450mila euro, presentato dal Comune di Bernalda e respinto a causa dell’assenza degli atti amministrativi necessari al completamento dell’istanza. Sono segnali inequivocabili di superficialità ed improvvisazione nella gestione della cosa pubblica, che non possono passare inosservati se a pagarne lo scotto sono i cittadini di Bernalda e Metaponto, costretti ad assistere impotenti allo scempio di un territorio dalle infinite potenzialità. È il caso del lido

inclusivo, realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 1,3 milioni di euro ed inaugurato solo il 29 agosto scorso, già messo a repentaglio dalle mareggiate dei giorni scorsi. Qualche tempo fa avevamo sottolineato in Consiglio comunale i rischi a cui la struttura sarebbe andata incontro se non fosse stata smontata prima dell’inizio della stagione autunnale.»

«Per il sindaco, però, è tutto sotto controllo - ha lamentato Carbone -. Ha addirittura “constatato personalmente”, dopo la mareggiata del 21 ottobre, che lo stabilimento non ha riportato danni e che potrà rimanere in piedi fino a dicembre, grazie alla proroga concessa dalla Regio-

ne Basilicata. Le immagini, tuttavia, sono sotto gli occhi di tutti e mostrano uno scenario tutt’altro che rassicurante. Come si può pensare che, in una situazione così compromessa, il “sogno del Capitano “possa continuare a svolgere le attività ludiche programmate, così come dichiarato dall’Amministrazione? Siamo sicuri che non si stiano “gettando a mare” altri denari pubblici? Considerato che tra le prescrizioni della Vinva vi è il termine per lo smontaggio delle strutture balneari, sicuramente decorso, cosa è accaduto dal punto di vista amministrativo? Vi è una proroga dei termini? E questa proroga si estende anche agli altri stabilimenti? Oppure si

__Carbone

sta lavorando in tal senso, così da consentire ai nostri operatori turistici di mantenere le strutture?».

«In attesa dei chiarimenti richiesti - ha concluso il capogruppo di opposizione per la lista “Insieme Bernalda è Metaponto”, Carbone , possiamo solo sperare che il mare resti calmo».

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Tutto Sport SERIE C Decima di campionato: Potenza- Sorrento tutto top secret. Rientro in campo per Schiattarella. L’annuncio del sindaco di Sorrento. Tutto pronto per il nuovo stadio

Rossoblù, attesa per la prima vittoria del mister Franco Lerda DI ROCCO NIGRO

POTENZA. Neppure il tempo di rifiatare dopo il pareggio ottenuto sabato scorso in quel di Giuliano ed ecco questa sera alle 20,45, turno infrasettimanale per il Potenza che sarà impegnato nel proprio “catino” di gioco contro il Sorrento; squadra campana che, per via dell’assenza di uno stadio a norma, manco a farlo a posta disputa le gare casalinghe al “Viviani”.

L’imperativo per questa gara per il neo allenatore Franco Lerda è ritornare alla vittoria casalinga dopo il brutto stop subito contro la Turris. Da qui la scelta del tecnico di Fossano di preparare la gara a porte chiuse proprio per iniziare, visto il pochissimo tempo avuto a sua disposizione, ad avere alcune indicazioni sull’undici da far scendere in campo. Ed anche sul modulo da schierare in campo che molto probabilmente sarà un 3-5-2 iniziale con il ritorno dopo la squalifica a centrocampo del play Pasquale Schiattarella e con delle variazioni in corso d’opera. Così come è acca-

S

duto al “De Cristoforo” di Giuliano, dove soprattutto nella seconda frazione di gioco con l’entrata di Volpe i piani di fatto sono cambiati avendo in campo un 3-4-1-2 in fase di offensiva.

Dicevano, allenamento a porte chiuse per mr. Lerda che, in questo momento così difficile per i rosso-blù vuole ottenere massima concentrazione, tranquillità e soprattutto capire su quali uomini avere maggiore affidabilità. Anche perché la classifica inizia a farsi pericolosa ed una eventuale sconfitta rilegherebbe il Potenza immediatamente a ridosso della zona play out. Dunque, per la gara di questa sera, anche in previsione della vicinissima trasferta di Benevento di lunedì prossimo, ipotizziamo che il tecnico ex Crotone possa tirare dal cilindro qualche nome nuovo e schierare in campo questo tipo di formazione: Gasparini tra i pali, difesa a tre con Monaco, uno tra Sbraga che è diffidato, Maddaloni o Armini e Verrengia, a centrocampo Schiattarella, Saporiti e Steffè, quinti di difesa, Porcino e Gianfy, in attacco la coppia Ca-

turano-Di Grazia.

QUI SORRENTO La notizia positiva arrivata in settimana per i rosso-neri del Sorrento è che il sindaco della ridente cittadina sul golfo di Napoli Massimo Coppola ha annunciato che i tanto attesi lavori al “Campo Italia” partiranno nella prossima primavera e che finalmente una società dai trascorsi importanti potrà disputare la gare casalinghe su un impianto di gioco di ultimissima generazione. La seconda è che, la prestazione della squadra del presidente Giuseppe Cappiello vista sabato scorso contro il “blasonato” Benevento ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per disputare un campionato dignitoso. La conferma si è avuta proprio contro i giallo-rossi beneventani dove, a parte la rete subita a sei minuti dal novantesimo con un gol di Bolsius, ha dimostrato di essere una squadra veloce, con un buon possesso palla e che riesce ad essere abbastanza incisiva nella fase offensiva. Come sempre anche contro il Sorrento non man-

ca la presenza di ex giocatori rosso-blù. Questa volta tocca al pipet Richard Marcone essere l’ex di turno di questo interessante match tra Potenza-Sorrento. Il portiere ciociaro ha giocato nel Potenza dal 2020 al 2022 per due stagioni totalizzando tra campionato e Coppa Italia una cinquantina di gettoni di presenza. Per quanto riguarda invece le presenze in casa rosso-nero, non ci sarà Pietro Messori squalificato per un turno. Anche per il Sorrento ipotizziamo la seguente formazione: Marconi tra i pali, difesa a quattro con Todisco, Blondett, Fusco e Loreto, centrocampo con Cuccurullo, De Francesco e Vitale, capitan La Monica, Ravasio, Scala come tridente di atttacco. Infine, sarà un quintetto tutto made in puglia a dirigere l’incontro di questa sera al “Viviani”. Direttore di gara sarà Claudio Giuseppe Allegretta della sezione di Molfetta, coadiuvato da Nicola Morea, sempre di Molfetta come primo assistente e da Luca Capriuolo di Bari come secondo. Il brindisino Alessandro Recchia fungerà da quarto ufficiale.

SCELTA LA DITTA CHE OPERERÀ PER COMPLETARE I LAVORI DEL SETTORE DISTINTI DELLO STADIO DEL CAPOLUOGO LUCANO

Il buco del “Viviani” sarà chiuso da Ventra

abato scorso gli uffici tecnici del Comune di Potenza hanno aperto le buste per la gara del “Buco” dei distinti. A quanto pare ad aggiudicarsi i lavoro è stata la ditta Ventra Antonio con sede a Melfi. Ora si aspetta che i lavori inizino con una certa tempestività anche in vista della stagione invernale alle porte. Finalmente dopo anni di attesa i tifosi rosso-blù potranno vedere eliminato una “bruttura” che di certo non rendeva onore al “Viviani”.

R.N.

Periscopio

giovedì 26 ottobre 2023 www.lecronache.info

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L’APPROFONDIMENTO La psicologa Sola: «I genitori sono una grande risorsa per i figli, ma servono strumenti di intervento utili»

Il fenomeno degli hikikomori: l’aumento che va monitorato I

DI ANNA TAMMARIELLO

n Italia sono più di 100mila i giovani , dai 15 ai 30 anni,colpiti dal fenomeno dell’Hikikomori.Complice probabilmente il lungo periodo pandemico il problema merita un approfondimento. Lo facciamo parlandone con la Dottoressa Laura Sola, psicologa, psicoterapeuta cognitivo comportamentale e sociologa.

«Il fenomeno - ci spiega colpiscesoggetti che vivono chiusi nella propria stanza, senza mai uscire.

Uno stile di vita senza nessun interesse,senza nessuna volontà a frequentare la scuola o il lavoro, con una persistenza dei sintomi che va oltre i sei mesi. Gli hikikomori vivono quindi una realtà parallela caratterizzata da rapporti sociali che sono esclusivamente virtuali.Le uniche interazioni con l’esterno avvengono attraverso internet, attraverso l’utilizzo di chat, social network e videogame».

Tra le fasce colpite, purtroppo, i giovanissimi. «Il disturbo si verifica soprat-

tutto dai 14 anni in poi.

L’adolescenza-evidenziala Dottoressa - sembra quindi rappresentare un periodo particolarmente sensibile per lo sviluppo di Hikikomori, anche se la malattia tende facilmente a diventare cronica e, per questo motivo, si possono riscontrare anche casi in soggetti adulti. Un fenomeno che sembra essere diffuso soprattutto tra i maschi primogenito». Anche il ritmo sonno-veglia viene spesso alterato: i soggetti colpiti dormono durante il giorno e si svegliano la sera,con lo scopo di «giocare ai videogiochi, leggere, mangiare o navigare in rete per tutta la notte. Il loro umore è solitamente depresso e spesso accompagnato da pensieri di morte ricorrenti, idee suicidarie, letargia, apatia e sentimenti di colpa, autosvalutazione e sospetto verso l’esterno ma anche verso la propria famiglia. È un fenomeno molto serio-sottolinea la Dottoressa – considerata anche la natura sempre più competitiva e perfezionista della nostra so-

cietà, nella quale l’hikikomori non si riconosce. I giovani, sempre più sotto pressione, reagiscono a questi modelli di comportamento super efficienti con un tentativo di evasione. Nella mia pratica clinica sono tanti i genitori che chiedono aiuto, che non si danno delle risposte riguardo i comportamenti dei figli e che attribuiscono tale isolamento ad una dipendenza da internet.

Ma ci sono delle differenze: se, pur trascorrendo molte ore al pc o sul telefono, il ragazzo ha un sereno rapporto con gli altri, esce e socializza, non è un Hikikomori, perché il disturbo sottrae il soggetto dalle relazioni, soprattutto con i coetanei». Un fenomeno dunque molto serio che sta prendendo forma sempre di più anche nel nostro territorio.Cosa possono fare quindi i genitori? «È fondamentale che i genitori comprendano il problema e che possano rendersi parte attiva del cambiamento dei loro figli. I genitori sono una grande risorsa perché sono spesso le uniche perso-

__ Sola

ne che hanno il privilegio di poter interagire con i ragazzi e quindi è molto importante che si dotino di strumenti di intervento utili. È fondamentale mettersi nei panni del figlio comprendendo il suo profondo disagio e il grave dolore che deriva dal non riuscire a stare con gli altri. Spes-

so però il ragazzo, sebbene soffra molto, non confida la sua pena a nessuno . Rimproverare e punire i figli per la loro condizione - conclude la Dottoressa - non fa che peggiorare il loro stato. Bisogna cogliere, aprirsi, ascoltare attivamente tutto il loro malessere».

L’autore rapollese Campagna offre uno spaccato della società, prima che si scatenasse la corsa ai consumi di massa

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Presentato a Rionero in Vulture il libro “La mia vita” on il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la partnership del mensile di informazione e cultura “7 giorni Lucano Info Vulture”, presente il coordinatore di redazione Pasquale Di Lonardo, è stato presentato a Rionero l’ultimo libro dell'artista scrittore rapollese Pasquale Campagna, ultraottantenne e iperattivo con encomiabile impegno e costanza.

Dopo la presentazione nella sua cittadina di residenza, il terzo libro ha riscosso successo e apprezzamenti anche tra l'attenta platea della sala Biblioteca di Palazzo Fortunato, con merito e onore per l’autore, dopo la raccolta di poesie del 2017 “L’arte al servizio della cultura” e “La voce del cuore” del 2021. Con conduzione e coordinamento di Antonio Petrino, sono intervenuti l’avvocato scrittore Aurelio Pace, l’editore Franco Villani, l'autore della prefazione Domenico Calderone e l'insegnante Anna Competiello (tutti omaggiati di una bottiglia di vino aglianico da parte dell’azienda agricola biologica Andrea Carnevale di Ba-

rile), in un coinvolgente e originale incontro dibattito, con protagonista l'autore, classe 1938, che ha sottolineato i momenti cruciali della sua esistenza tra delusioni, amore, lavoro e arte, compresa la declamazione di alcune sue rime, inoltre con letture di poesie a cura della nipote Martina.

Un excursus storico fin dagli anni prima e dopo la guerra agli anni della speranza, tra emigrazione, rinascita, poesia, tristezza, impegno socio-culturale, gioia e dolore, la pandemia, con il “madonnaro” Campagna che orgoglioso ed entusiasta dimostra in pieno la sua fede, talento, ricchezza di valori, maestria e grande sensibilità, con una partecipazione in un cortometraggio del 1958 in Campania dal titolo “Mamma Lucia, l’angelo dei caduti” e nel film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini (come comparsa a Barile), oltre a premi, menzioni e riconoscimenti ricevuti in concorsi e manifestazioni in varie parti.

Tra la soddisfazione dei suoi figli presenti, Donato e Rossella, i riferimenti dell'emigrazione in Ger-

mania, le passioni del calcio e delle bocce e tanto altro, custodito e raccontato da una persona esemplare e straordinaria, non senza emozione, specie nel commovente ricordo della cara moglie Nicolina a quattro anni dalla sua scomparsa.

Dalla prefazione si evince che il libro rappresenta uno spaccato genuino della società di una volta, quando la cosiddetta “società dei consumi” non aveva ancora preso il sopravvento e ci si accontentava del poco che si aveva, senza ri-

correre al superfluo, in una corsa sfrenata e senza fine come accade, purtroppo, oggi.

Attraverso un registro linguistico di livello medio, quasi privo di sofismi, forestierismi e arzigogoli, l’autore ci porta avanti e indietro nel tempo, a bordo della sua ideale “macchina del tempo”, per portare il lettore a spasso tra le varie epoche, mettendolo in guardia, bonariamente, dalle facili illusioni che il mondo contemporaneo della modernità tecnologica tenta ad ogni costo di conculcargli.

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