IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003
lunedì 27 noVeMBRe 2023 • ANNO VIII N. 271 € 1,50
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POTENZA SU CONI ED EX TORRACA SI POTEVA E DOVEVA AGIRE SENZA FRETTA. NAPOLI: «PROCEDURA REGOLARE»
Non è inverno, sì ma è già nevicato
Gare asfalto coi soldi delle multe autovelox, Guarente si sbaglia pure a consultare il calendario
M. Dellapenna a pagina 11
ReGIonAlI Csx in alto mare, Margiotta (Pd): «Ha ragione Boccia, devono scegliere i segretari di coalizione che però non s’incontrano»
«Il candidato è Bardi» La Ministra Casellati conquistata dal Gen: «Il cdx non cambia cavallo» N
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MALTA, I FRANCOBOLLI
Le Poste premiano la lucana Pellettieri
el cuore del Cilento, è possibile rivivere il Medioevo e l’Età moderna attraverso un patrimonio del 1626 custodito in un manoscritto. Due affascinanti vedute a volo d’uccello di San Mauro la Bruca e Rodio, il cui autore è sconosciuto, dipingono le colline, i fiumi, il porto e le strade, catturando l’anima del Cilento. A rivelare queste gemme preziose, il volume “Le città dei Cavalieri. San Mauro la Bruca e Rodio”, curato dalla ricercatrice lucana del Cnr, Antonella Pellettieri. (...)
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COSÌ SERAFICO
hi s’aspettava che la discesa di Angelo Chiorazzo nell’agone dannato della politica venisse celebrata come il segno sulla terra d’un miracolo inaspettato e tangibile per cambiare facce e metodo, si sta leccando per la delusione già le ferite e non solo per le facce d’immarcescibili dem che hanno sposato subito l’operazione, denominata con l’ironia del caso “Provvidenza”, ma anche per la sberla rifilata tanto sul tavolino laicale in versione crociata da cui peraltro è saltato fuori il suo nome quanto sulla questione del conflitto d’interessi che gli ha rifilato il riottoso M5S, a partire dai gruppi territoriali del Vulture, della Val d’Agri e del Metapontino. Ora proprio dalla mano serafica con cui si vuole muovere la politica a nuove virtù ci saremmo aspettati francamente qualcosina in più invece che la solita minestra propagandistica, peraltro ampiamente usata in tutti questi anni con cui ha rinsecchito la sua candidatura come anche dei nomi non proprio slegati dal ciclo di potere regionale che a quanto pare andranno a riempire la sua lista presidenziale, improntata a questo punto al cambiamento più climatico che politico della Basilicata. A. Carponi a pagina 5 Canta Dave Williams: “Così serafico. È fantastico”.
Forestali, la protesta continua ■ continua a pagina 21
Consorzio di Bonifica, lavoratori: «No a disegno anti operaio». Manifestazione davanti alla sede a Matera
E NONNA DEGLI EDITORI GIUSEPPE ED ANTONIO POSTIGLIONE
È morta Anna Giordano: fu madre di due pioniere
Servizio a pagina 18
Servizio della Redazione a pagina 4
CAPOLUOGO
Proprietari presenti o assenti: non cambia I ladri colpiscono a contrada Botte, sale la preoccupazione: 5 villette derubate
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■ R. Mollica
a pagina 12
ECOSISTEMI E RESILIENZA
I sindaci lucani soddisfatti per l’ottenimento dei finanziamenti: Comuni pronti ad attuare i progetti
■ E. Calabrese
a pagina 7
_ L’APPROFONDIMENTO
Tra pensionati e lavoratori dipendenti oltre 294 mila 13esime saranno erogate in Basilicata a dicembre
■ Servizio
a pagina 9
_ CALCIO, SERIE C
Il Picerno batte pure l’Avellino: è 2° posto Il Potenza ne perde un’altra: buio pesto Col Crotone, 2 a 1 ■ R. Nigro
a pagina 23
Primo Piano
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lunedì 27 novembre 2023 www.lecronache.info
IL DEPUTATO MATTIA (FDI): «A QUELLI DEL PNRR BISOGNA AGGIUNGERE POI I FONDI DEL PIANO NAZIONALE COMPLEMENTARE»
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«Grazie a tenacia Governo, ulteriori fondi per agroalimentare»
l comparto agroalimentare italiano potrà beneficiare di ulteriori importanti risorse del Pnrr e «questo grazie alla tenacia e al lungimirante lavoro portato avanti dal Governo Meloni, dal ministro Fitto e dal ministro Lollobrigida». A dirlo il deputato di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia, che è anche responsabile del Dipartimento nazionale Agricoltura di FdI. «Dopo il via libera della Commissione Ue - ha aggiunto Mattia -, la dotazione finanziaria destinata al comparto, infatti, passerà da 3,68 a 6,53 miliardi di euro. In particolare, è stato riconosciuto un ulteriore finanziamento di oltre
2 miliardi per i contratti di filiera agroalimentare, pesca e foreste. Da sottolineare, inoltre, gli ulteriori 850 milioni di euro per le aziende agricole e di allevamento, per sostenere l'installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici ed accumulatori, nonché per incentivare la realizzazione di tetti energetici. Si tratta di risorse utili a rendere ancora più sostenibili e competitive le imprese italiane e sostenerne la crescita e l’innovazione». «A quelli del Pnrr bisogna aggiungere poi i fondi del Piano nazionale complementare, 1,2 miliardi di euro - ha concluso il deputato di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia, che è anche re-
__Mattia
sponsabile del Dipartimento nazionale Agricoltura di FdI . In totale si tratta di poco meno di 8 miliardi di euro. Si tratterà ora di impiegare que-
ste risorse in quel percorso di crescita del nostro Paese, nella tutela dell'ambiente, nella coesione sociale e nell'efficienza energetica».
PITTELLA E PESSOLANO DI AZIONE PLAUDONO ALLA PROPOSTA DI CALENDA: «PIANO PER RILANCIO SETTORE PRODUTTIVO»
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«Con “Impresa 5.0”, i benefici sono anche in Basilicata»
l consigliere regionale e membro della segreteria nazionale di Azione, Marcello Pittella, unitamente a Donato Pessolano, segretario regionale di Azione Basilicata, ha accolto con favore l’annuncio del Governo di Giorgia Meloni riguardo alla revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e l’assegnazione di ulteriori 12,5 miliardi di euro per sostenere le imprese. «Questa iniziativa - hanno sottolineato Pittella e Pessolano - rappresenta un passo importante verso la promozione dello sviluppo economico nella nostra amata Basilicata. Come giustamente sostenuto dal segretario nazionale di azione, Carlo Calenda, si lavori per sostenere Impresa 5.0, un grande piano per il rilancio del settore produttivo, con incluse credito di imposta sulla formazione, fondo centrale di garanzia e contratti di sviluppo. Riteniamo che queste iniziative contribuiranno non solo a rafforzare le attività esistenti ma anche a stimolare la creazione di nuove opportunità nel nostro territorio. In particolare, l'attenzione al settore dell'energia con sconti sul costo dell'elet-
__Pessolano e Pittella
tricità, seguendo l'esempio di Francia e Germania, è un elemento cruciale per la Basilicata e che potrebbe andare a risolvere il nodo del “bonus” non erogato alle aziende lucane». «Avendo come unico obiettivo l’interesse dei lucani - hanno concluso il consigliere regionale e membro della segreteria nazionale di Azione, Marcello Pittella, e Donato Pessolano, segretario regionale di Azione Basilicata -
siamo pronti a collaborare con tutti coloro i quali vogliono contribuire alla crescita del territorio dando forza a questa nostra proposta che rappresenta un’importante leva di sviluppo per i nostri settori produttivi. La Basilicata ha un potenziale unico e prezioso, è responsabilità di tutti noi assicurare che queste risorse contribuiscano in modo tangibile al benessere della comunità locale».
ZES SUD, LA CNA DI BASILICATA: «ABBASSAMENTO DELLA SOGLIA DI 200MILA EURO PER EFFETTUARE INVESTIMENTI»
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«Garantire l’accesso delle piccole imprese ai fondi del Pnrr» n relazione alla Zes Sud, il el segretario Cna territoriale Potenza , Giuseppe Macellaro, a nome dell’intera Cna di Basilicata, ha inteso chiedere alla Regione Basilicata «di condividere la nostra posizione, espressa anche nelle sedi nazionali, da parte della nostra Confederazione, per l’abbassamento della soglia di 200mila euro per gli investimenti, in quanto il
sostegno deve essere prima di tutto offerto alle imprese residenti nel Mezzogiorno, che sono quasi esclusivamente piccole». «Per quanto riguarda il Superbonus - ha proseguito Macellaro - esprimiamo soddisfazione per l’approvazione del disciplinare per l’attuazione della legge regionale per la cessione dei crediti in edilizia, provvedi-
mento che potrà consentire a imprese e famiglie, che hanno agito sulla base di una legge dello Stato, di vedere soddisfatte le proprie aspettative. Inoltre esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione della revisione del Pnrr che fornirà le risorse per sostenere gli investimenti in grado di rilanciare l’intero sistema Italia». «Ora - ha concluso Macellaro
attendiamo gli incontri nelle sedi opportune per fare la nostra parte nel proporre le modalità di attuazione destinate a garantire l’accesso delle piccole imprese alle risorse messe a disposizione dal Piano, così come espresso anche dal segretario generale della Cna, Otello Gregorini, durante l’incontro a Palazzo Chigi tra il premier Giorgia Meloni e le parti sociali».
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Il contributo del Progrramma Operrati ativo del Fondo Sociale Europeo alll’occupazione, alll’’inclusione e alla formazione in Basilicata Accoglienza partecipanti
La testimonianza dei protagonisti
Saluti istituzionali e apertura dei lavori
La percezione del Fondo Sociale Europeo in Basilicata da parte dei potenziali EHQHƬFLDUL GHVWLQDWDUL
Vitto Barrdi di - Presidente Regione Basilicata
Rossella T Tost ostto - Datacontact
Gli Highlights del Programma Operativo FSE Basilicata 2014 - 2020 Alfonso Morvillo o - Direzione Generale per la programmazione e la gestione GHOOH ULVRUVH VWUXPHQWDOL H ƬQDQ]LDULH
Il contributo di alcuni interventi al conseguimento degli obiettivi del Programma ASSE I
Fondo Microcredito FSE 2014-2020
La nuova prrogr ogrrammazione 2021-2027 Dorriano Pittta a 8ƯFLR $XWRULW» GL *HVWLRQH dei Programmi Operativi FSE Basilicata
Chiusura dei lavori Vitto Barrdi dii - Presidente Regione Basilicata
moderra: Massimo Brancatii, giornalista
Gabrriella Megale e - Sviluppo Basilicata
ASSE II
Percorsi del Fondo Sociale per il welfare Donato Del C Corso orso - Direzione Generale per la salute e le politiche della persona
ASSE III
Destinazione Giovani &DQLR $OƬHUL 6DELD - Direzione Generale per lo sviluppo economico, il lavoro e i servizi i i alla ll comunità ità
Ingresso libero previa registrazione
28 novembre 2023 ore 9.30 Capp Cappella dei Celestini - Largo Duomo, Potenza Autorità di Ge Gestione POR FSE Basilicata Ba 2014-2020 Region gi e Basilicata | Direzione Genera e le per la Programmaziione e la Gestione delle Risorse Strumentali e Finanziarie
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Primo Piano
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Altro che patriarcato, un esempio del secolo scorso. I funerali alle 15:30 a San Pietro e Paolo
È morta Anna Giordano: fu madre di due pioniere
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Era la nonna degli editori di Cronache Lucane e Radio Potenza Centrale, Giuseppe e Antonio Postiglione
ra il lontano 1936, quasi un secolo fa in termini cronologici, più di un secolo fa in termini culturali e sociali quando nasceva Anna Giordano. Un nome che forse al grande pubblico non dice niente ma che, se un albero lo si giudica dai frutti, deve essere a pieno titolo indicata come esempio da seguire anche e soprattutto in tempi in cui si parla di cultura patriarcale. La sig.ra Anna Giordano, pochi anni dopo essersi sposata rimane vedova e ha due figlie da crescere, si rimbocca le maniche ed entra all'Ospedale San Carlo di Potenza dove resterà fino al pensionamento.
era tanto comune per le donne emergere, racconta con la sua vita il segnale di una forza dirompente.
Una visione che non può prescindere dagli insegnamenti che nonna Anna ha dato alle sue figlie e ai suoi nipoti. Sabato, dopo aver lottato per circa un ventennio contro una malattia che non lascia scampo, nonna Anna si è spenta circondata dall'affetto della sua famiglia. Non se ne vogliano i nipoti e i pronipoti se ci permettiamo di chiamarla nonna anche noi che, pur non essendo nipoti di sangue, ci sentiamo legati in quel vincolo familiare affettivo che è per noi il nostro lavoro e la nostra redazione. I funerali si terranno oggi alle 15.30 nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Potenza. La redazione si unisce in un abbraccio a tutta la sua famiglia ringraziando nonna Anna per il segno che ha lasciato. LA REDAZIONE
UNA VITA PER LA FAMIGLIA Come tante nonne, dopo la pensione si dedica con tutte le proprie forze alla crescita dei nipoti Giuseppe e Antonio e, successivamente a Vincenzo e Giorgio, anche loro stimati professionisti nel settore il primo legale, il secondo della salute e poi ai pronipoti, cui insegna l'etica del lavoro e del sacrificio. I frutti che tutti vediamo del gruppo editoriale Cronache, della storia pluridecennale di Radio Potenza Centrale nascono anche da quella cariDUE FIGLIE ca umana e da quella viPIONIERE sione secondo cui la faEra ancora lontano il miglia e il lavoro sono i tempo del femminismo pilastri su cui fondare __Anna Giordano e delle donne in carriera un'esistenza felice. ma nella vita esistono persone che tracciano rotte e, come disse Dante, fanno come coloro che vanno di notte con un lume dietro non giocando a sé ma facendo le persone dotate. Le sue due figlie Cristina e Palmina, trascinate dall'esempio della madre e dall'educazione da lei impartita, percorrono per prime strade che all'epoca erano impensabili. Cristina diventa un’informatica nel tempo in cui anche per un uomo __Antonio e Giuseppe Postiglione. Nella foto accanto le figlie, Cristina e Palmina Tortorelli. Nella foto sotto, Palmina insieme a Bonaventura Postiglione era difficile immaginare questa carriera e realizza, tra le altre cose, BasilicataNet. Palmina fonda insieme al marito Nino Postiglione, Radio Potenza Centrale come prima radio libera d'Italia. Le redazioni del Gruppo editoriale di Cronache Se è vero che le radici Lucane e di Radio Poprofonde generano semtenza Centrale, insieme pre frutti rigogliosi e seal personale tecnico ed gnano non solo una viamministrativo, si unita ma le generazioni fuscono al grande dolore ture, quelle di Anna degli editori Giuseppe ed Giordano sono state raAntonio Postiglione per dici profonde e solide. la scomparsa dell’amata Una donna che rimasta nonna vedova cresce da sole due donne cui dà la forAnna za, il carattere e l'educazione per poter emergere nel tempo in cui non
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Congressi provinciali di Forza Italia a Potenza e Matera, eletti Taddei e Modarelli. Regionali, l’esponente del Governo Meloni: «Ha fatto bene, un errore cambiare»
Per 2 giorni Bardi e Casellati coppia fissa Il Ministro: «È lui il candidato presidente»
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rima a Matera e poi a Potenza: per due giorni il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ed il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, hanno fatto coppia fissa. Regionali, forte il sostegno dall’esponente del Governo Meloni: «Forza Italia indubitabilmente pensa a Bardi come al governatore attuale e futuro di questa regione, cambiare un cavallo in corsa che è anche una persona che ha fatto bene a me sembra fondamentalmente un errore». Sull’importante tornata elettorale che l’anno prossimo interesserà via Verrastro, con poche parole, esaltata la differenza tra gli azzurri e la Lega. Al contrario del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, che sull’ipotesi del segretario regionale della Lega Pasquale Pepe candidato presidente della coalizione di centrodestra ha preferito non rispondere, Alberti Casellati su Bardi lo ha fatto ed ha confermato l’indiscrezione sull’uscente, stessa volontà applicata anche ad altre regionali previste l’anno prossimo, così come già trapelata dai tavoli romani. Lega che ha poco da difendere anche per il capoluogo Potenza dati i risultati tutt’altro che esaltanti dell’esperienza del sindaco Mario Guarente. L’occasione del “tour” lucano della Casellati con Bardi, l’hanno offerta i
CSX, MARGIOTTA (PD): «SERVE UN NOME CHE UNISCA»
«Non s’incontrano ancora i segretari: un problema» congressi provinciali. Per Matera, dove c’era anche il parlamentare Mauro d’Attis e dove il Ministro Casellati ha sottolineato che per il partito, quello in Basilicata è stato un «tesseramento record, da 440 iscritti del 2022 siamo arrivati a più di 1800, un grande lavoro, una crescita che conferma il trend nazionale di un partito vivace e attrattivo», è stato eletto coordinatore provinciale per acclamazione Gianluca Modarelli. A Potenza, dove c’era anche il parlamentare Vito de Palma e l’europarlamentare Lucia Vuolo, il ministro ha rimarcato che in Basilicata «il partito ha ampiamente superato tut-
ti gli obiettivi prefissati, quadruplicando gli iscritti in un solo anno e ottenendo risultati sopra la media nazionale»: eletto segretario provinciale per acclamazione Vincenzo Taddei. In Fratelli d’Italia Basilicata, mire sia sulla Regione che sul capoluogo Potenza, ma al momento tutto scorre come previsto. Nella coalizione, a livello nazionale, come dimostrano, per esempio, il silenzio stampa del capogruppo del Carroccio in Senato, Massimiliano Romeo, post incontro saltato sulle regionali, e le fughe dal partito nel Lazio, i leghisti gli appaiono come gli unici davvero irrequieti. A.CARPONI
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ulle elezioni regionali in Basilicata, è intervenuto con un tweet Salvatore Margiotta, componente della Direzione nazionale Partito democratico: «Concordo con Tonio Boccia, tocca ai segretari regionali del centrosinistra, anche, individuare il candidato che unisca la coalizione, e non la frammenti». «Ad un mese dalla Direzione __Margiotta regionale Partito regionale ha aggiunto Margiotta -, i segretari non riescono ancora ad incontrarsi: Houston, abbiamo un problema». L’area Margiotta è stata l’unica, proprio nella Direzione regionale citata, ad esprimere contrarietà all’approvazione del sì al candidato presidente proposto dalla “Lista dei Vescovi”, il fondatore di Auxilium Angelo Chiorazzo. Contrariamente a quanto avevano previsto il parlamentare Roberto Speranza ed il segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri, la scelta di Chiorazzo non ha sortito l’effetto di sollevare entusiasmo tra i possibili alleati tra cui i pentastellati. Il tavolo del centrosinistra, dopo il rinvio del 1° incontro, dovrebbe tenersi in questo fine settimana.
LA RIFLESSIONE I tempi stringono e non apportano vantaggi le corse nel sacco per arrivare primi allo stadio
Che altro aspetta il cdx a ricandidare Bardi?
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DI GIUSEPPE DOMENICO NIGRO*
oi forze del centrodestra che aspettate a candidare Bardi? Alle calende greche? Vito Bardi è un grande uomo politico, capace, efficiente. In questi anni ha dimostrato di saper governare la nostra regione con acume e grandi capacità. Noi abbiamo bisogno di uomini così, stabili, efficienti, dopo un catastrofico ventennio rosso, finito proprioin bellezza. La regione Basilicata con Bardi potrà ancora crescere e sperare. Le classi più deboli sono state sollevate. Il risparmio derivato dalle politiche energetiche ha veramente alleviato il disagio eco-
nomico che affligge le nostre famiglie operose ed umili, che spesso non dimostrano le gravi situazioni economiche in cui versano. Perché, quando c’è una crisi economica, i primi a pagare sono sempre gli ultimi e voi lo sapete benissimo e la Basilicata è una regione debole, sebben forte, ultima, sebbene prima in materie prima. Ma chi possiede le materie prime è sempre schiavizzato: vedi il neocolonialismo economico che devasta il continente nero ed altre aree della terra. Per l’assurda, incontentabile incuria di una minoranza di viziata, si sta distruggendo il pianeta. Ricandidate Bardi prima che sia troppo tardi.
Cosa aspettate? Non cominciate sempre con le solite corse nel sacco per arrivare primi allo stadio. Qui c’è bisogno di uomini capaci, dopo anni, se non secoli, di malgoverno che hanno avvilito la Lucania, l’hanno spopolata, oltraggiata. Le migliori risorse se ne sono andate. Famiglie intere l’hanno abbandonata. Amate la vostra terra, non pensate sempre e solo a voi stessi, ai vostri gretti interessi personali a sistemare solo i vostri figlioli. E i figli degli altri? Se ne vanno a far bene in altri paesi, mentre qui si riduce tutto ad un immenso Petrol-Park popolato da milioni di cinghiali. *OPINIONISTA
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lunedì 27 novembre 2023 www.lecronache.info
Artigianato lucano, Cna Basilicata, Casartigiani e Confartigianato scrivono ai consiglieri regionali in vista dell’approvazione del bilancio
Artigianato, le organizzazioni di categoria: «La Regione sostenga il comparto con 2mln»
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rtigianato lucano, CNA Basilicata, Casartigiani e Confartigianato scrivono ai consiglieri regionali della Basilicata, in vista della prossima discussione in merito al bilancio regionale, per chiedere un sostegno di almeno 2 milioni di euro al Comparto, attraverso il finanziamento della legge regionale numero 29 del 2015. «Il comparto, già in difficoltà da tempo, soffre ulteriormente a causa di una politica regionale poco incisiva. - affermano - Nonostante nella legge regionale sull’arti-
gianato si riconosca l’altissima qualità e il valore delle produzioni del comparto, non viene fornito il necessario sostegno per consentire di superare le problematiche legate alle dinamiche economiche in atto che portano tante aziende di piccole e piccolissime dimensioni ad affrontare molteplici difficoltà contemporaneamente: l’accesso ai mercati extraregionali, ai processi di transizione digitale ed ecologica e l’accesso al credito. Parliamo di tantissime imprese, piccole nei numeri, ma che rappresentano un
patrimonio inestimabile che deve essere accompagnato sui mercati esteri e vedere investimenti diretti alla formazione degli imprenditori per lo sviluppo della cooperazione tra imprese». «Oltre 10.000 mila imprese iscritte all’Albo degli Artigiani, tenuto dalla CCIAA di Basilicata, hanno necessità di azioni concrete e di risorse dedicate per l’accompagnamento ad azioni di filiera che vedano il protagonismo delle professionalità e delle associazioni di categoria della Basilicata. - continuano i referenti di Artigianato lucano, Cna Basilicata, Casartigiani e Confartigianato - Fondamentale assicurare fondi alla legge regionale che prevede incentivi importanti per tutto il comparto. Necessario intervenire ora per preservare un patrimonio imprenditoriale e produttivo che rischia di non superare i problemi legati ai cambiamenti in atto». «A tale riguardo la Legge n. 29 del 12 agosto 2015, al fine di tutelare e sviluppare l’artigianato e valorizzare le produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali, prevede interventi per agevolare l’accesso al credito, la ri-
cerca applicata, la formazione professionale, l’associazionismo economico, la realizzazione di insediamenti artigiani, le agevolazioni per l’export» dichiarano. «L’artigianato è di sicuro un settore importante sia per le giovani generazioni in cerca di una strada professionale e imprenditoriale che per la tenuta del tessuto economico e sociale dei piccoli borghi della Basilicata, regione che vorrebbe investire sul turismo esperienziale e di ritorno. Proprio queste peculiarità rendono necessarie strategie e politiche mirate che tengano conto della complessità e delle potenzialità del mondo dell’artigianato. - concludono - Di qui la richiesta all’assessore alle attività produttive e all’artigianato, Michele Casino e ai consiglieri regionali, di stanziare nell’ambito del bilancio di previsione in discussione in questi giorni, la somma di 2.000.000,00 di euro per impostare e iniziare a mettere in campo nuove strategie e opportunità di commercializzazione, internazionalizzazione e formazione delle produzioni artigianali e degli artigiani stessi per affrontare con pienezza il nuovo contesto globale».
Il presidente Tropiano: «Puntiamo a valorizzare i piccoli borghi di origine con la salvaguardia dei luoghi e delle tradizioni e vogliamo parlare ai turisti contemporanei»
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Turismo delle radici: le proposte di Confcommercio-Federalberghi
ealizzare nuovi prodotti turistici capaci di attrarre in maniera specifica il mercato di riferimento del “turismo delle radici”, ma anche di rendere più attraente l’offerta per il turismo esperienziale che muove oggi la maggior parte dei mercati, a partire da quelli maturi, come l’Europa e il Nord America. È l’indicazione di Confcommercio e Federalberghi Potenza dopo le conclusioni dell’evento di Matera. «I turisti delle radici – si sottolinea - al rientro, portano con loro, e fanno conoscere, le produzioni più eccellenti del made in Italy: enogastronomia, abbigliamento, artigianato, calzature, gioielli e libri. Un legame con l’Italia che, partendo certamente dalla curiosità e amore per la propria storia familiare, si estende a valori comuni a molti altri viaggiatori: la bellezza e la fama dell’Italia nel mondo, la sua cucina - di cui vogliono ap-
prendere il più possibile tutti i segreti - la sua lingua, che vogliono imparare e perfezionare a tutti i costi anche con corsi dedicati durante il soggiorno, e la cultura del nostro Paese«. «Confcommercio ha realizzato uno studio specifico. Interessante notare – spiega Michele Tropiano, presidente FederalberghiConfcommercio - che le nostre comunità all’estero spiccano per essere grandi promotrici naturali del Paese: al rientro da un viaggio in Italia, l’87% consiglia infatti caldamente le nostre destinazioni turistiche a parenti, amici e conoscenti. Sono, insomma, clamorosi influencer: il 61% di chi è venuto nel nostro Paese lo ha fatto tre volte o più nella sua vita e un ulteriore 27% è venuto due volte. E quando tornano non è vero che si limitano a tornare nei luoghi d’origine, tutt’altro, visto che il 55% del tempo del viaggio è dedicato a visi-
tare l’Italia nel suo complesso. Per quanto riguarda l’alloggio la scelta cade prevalentemente su alberghi e strutture turisticoricettive, mentre la spesa è decisamente alta: in media 3.100 euro a persona per viaggi di almeno due settimana». «La nostra proposta – aggiunge Tropiano – punta prima di tutto a valorizzare i piccoli borghi di origine con la salvaguardia dei luoghi e delle tradizioni e vuole parlare ai turisti contemporanei, soprattutto giovani, offrendo loro una esperienza di Italian style e Italian life che può portare alla valorizzazione dei prodotto del made in Italy anche quando si ritorna nel proprio Paese di adozione. Per noi è una valida risposta allo spopolamento dei paesi attivando programmi di rigenerazione urbana e dei centri storici. Pensiamo però che il turismo delle radici non può essere né improvvisato, né lasciato all’autorganizzazione del
singolo ma ha bisogno di trovare supporto alla pianificazione per consentire di vivere al meglio l’esperienza ricercata. Un fronte di lavoro importante per gli operatori, che può avere nel 2024 - dichiarato Anno delle Radici Italiane - un fondamentale snodo di crescita e di maturazione in grado di consolidare nel tempo flussi e processi attorno a una offerta specifica, plurale e strutturata».
Confcommercio accompagnerà il 2024 con una serie di iniziative, soprattutto a livello locale, dedicate a tutti gli operatori e professionisti che al turismo delle radici vorranno avvicinarsi prendendo parte attiva a progetti di sviluppo delle destinazioni. Il 2024 deve essere l’inizio di un grande percorso di ulteriore avvicinamento tra l’Italia e la sua meravigliosa e vasta comunità nel mondo.
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A Calvello, Laurenzana, Spinoso, Acerenza, San Fele, Anzi, Paterno, Albano e Tricarico pioggia di fondi sui Comuni lucani
Dal Potentino al Materano soddisfazione dei sindaci per l’ottenimento dei finanziamenti “Sottomisura 8.5”
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DI EMANUELA CALABRESE
al Potentino al Materano sono tante le Amministrazioni comunali che hanno sottoscritto il provvedimento di concessione relativo al finanziamento regionale a valere sul Bando “Sottomisura 8.5 - Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”. Da Calvello la sindaca Anna Cantisani comunica l’ottenimento del finanziamento di 244.742mila euro, e Cronache asserisce che «il progetto ha l’obiettivo di ampliare il periodo di utile fruizione turistica dell’area, diversificando l’offerta per renderla originale ed innovativa ed incontrare l’Interesse del più ampio numero di visitatori. La Sottomisura 8.5 consentirà il ripristino della percorribilità pedonale e ciclabile della ex pista binario che parte dal Monte Volturino. Il tratto, ad oggi fruibile a piedi e solo in estate, grazie al progetto, con sistemi di ingegneria naturalistica, potrà essere praticato tutto l’anno (anche con la presenza della neve, promuovendo il camminamento con le ciaspole). Un ulteriore tassello di un’offerta – conclude l’Amministrazione Cantisani- che intende valorizzare il nostro patrimonio boschivo, naturalistico e paesaggistico e ampliare la permanenza del turista a Calvello per incrementare l’economia da questi generata». Spostandoci in provincia di Matera è l’Amministrazione Paradiso, nella persona del vicesindaco Battaglia, ad aver firmato presso la sede della Regione Basilicata l’accordo del finanziamento ottenuto per un importo di circa €. 500.000 a valere sul bando della sottomisura 8.5.Raggiunto da Cronache il
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sindaco Paolo Paradiso entra nel merito: «La valorizzazione delle nostre zone boschive, e più in generale di tutte le aree verdi, faceva parte del nostro programma elettorale e quotidianamente cerchiamo la valorizzazione di esse. Questo finanziamento fa riferimento ad una delle primissime delibere di Giunta a testimonianza dell'operosità che mettiamo in campo a servizio dei cittadini. Il progetto ammesso, prevede nella località Fonti - Tre Cancelli, nello specifico da Tiro al Piattello passando da “Pista Santo Janni” e “Pila della Cirasa”, la realizzazione degli interventi di manutenzione piste forestali permanenti, ripristino della funzionalità dei pilacci esistenti per scopi eco-turistici e la realizzazione strutture ricreative, punti di ristoro come una piccola area ricreativa – area picnic – punto di avvistamento e staccionate». Particolarmente soddisfazione è espressa dalla Casa Comunale per il cospicuo finanziamento che «è stato ottenuto a soli 6 mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Paradiso». Ed è ancora il sindaco ad aggiungere: «Siamo particolarmente soddisfatti perché abbiamo saputo cogliere immediatamente un'oppor-
tunità di finanziamento su una tematica molto sentita dalla cittadinanza e dall'intero gruppo di maggioranza. Per Tricarico il bosco è una risorsa di grande rilievo e la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali è un dovere morale e può essere anche un volano per il nostro paese». Ma come dicevamo sono molti i paesi che hanno reso noto con soddisfacimento l’obiettivo raggiunto, citandone alcuni troviamo Laurenzana per il quale Comune «la Regione Basilicata ha voluto dare fiducia alla nostra progettualità spiegano dalla Casa comunale - assegnando l’importo di 472mila euro, dalla sottomisura 8.5. Andremo ad intervenire con opere pubbliche sulle strutture di acque della pietra e del prosciutto». Da Spinoso l’Amministrazione comunale rende noto che «presso la Sala Basento della Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è stato sottoscritto il provvedimento di concessione relativo al finanziamento regionale - a valere sul Bando in oggetto - L'intervento riguarderà il Monte Raparo. Continuiamo con tanta passione e tanto lavoro». Anche Acerenza ha ottenuto 500mila euro per il Bando, e Albano di Lucania «493mila euro,
con il punteggio di 75 il nostro Comune si è posizionato primo nella intera graduatoria regionale. Piccole soddisfazioni» concludono dalla Casa Comunale, mentre San Fele asserisce che «andremo a costruire torrette di avvistamento presso il Monte Torretta, Monte Pierno, Monte Santa Croce e Pozzo di Nitti. Miglioreremo la fruizione e l’arredo dei sentieri per le Cascate e il territorio tutto. Fondamentale per il progetto sarà la costruzione di moduli abitativi per dormire sotto le stelle nella natura, dei NightSky di ultima generazione che daranno una nuova e più completa visibilità al nostro territorio». Così Anzi, dove il sindaco annuncia l’ottenimento di «374.889mila euro per aver candidato il progetto inerente i lavori di “Manutenzione della viabilità forestale a servizio delle attività selvicolturali nel bosco comunale località Gammuzzi-Piano Versone- Serra del bosco”». Il sindaco di Paterno, comunica in merito che «il progetto candidato punta alla valorizzazione di aree boschive e di sentieri naturalistici, ed ha collocato il Comune di Paterno tra i 28 beneficiari pubblici ammessi e finanziabili per un importo di € 407mila euro».
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Basilicata 24 ore
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Il Potentino bissa il Materano, anche il fisco festeggia attraverso la ritenuta Irpef ma non grazie ai lucani
Basilicata, tra pensionati e lavoratori dipendenti oltre 294 mila 13esime
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onsiderando che i pensionati iniziano a incassarla dall’1 di dicembre ed i lavoratori dipendenti, invece, nelle settimane successive e, tendenzialmente, entro il 25 dicembre, sommando entrambe le categorie «sono 35 milioni gli italiani che dalla prossima settimana fino alla vigilia di Natale riceveranno la tredicesima mensilità». Al tema, l’Associazione artigiani e piccole imprese Mestre ha dedicato l’ultimo studio: «Nei portafogli di queste persone finiranno 40,7 miliardi di euro ed a “festeggiare” sarà anche il fisco che, attraverso la ritenuta dell’Irpef, incasserà ben 13,2 miliardi di euro». Rispetto all’anno scorso, il volume economico complessivo delle tredicesime che verrà erogato nelle prossime settimane agli italiani è incrementato di 7 miliardi. Il numero dei dipendenti è di fonte amministrativa e include, in riferimento al 2022, i dipendenti pubblici, quelli privati, i lavoratori agricoli e i domestici. A livello regionale se la più alta percentuale di percettori è quella del la Lombardia (18,4%), seguita da Lazio (9,8%) e Veneto (8,8%), la più bassa è, al contrario, quella della Valle d’Aosta (0,2%). Nel terzetto di coda, i numeri demografici territoriali non potevano non condizionare la classifica, penultimo il Molise (0,4%) e terz’ultima la Basilicata (0,8%). In Basilicata, il numero complessivo dei percettori della 13esima mensilità è risultato pari 294mila e 490 persone, di cui 149mila e 260 pensionati, e 145mila e 230 lavoratori dipendenti.
Come già rilevato in un recente studio della Cgia di Mestre, al Sud, la Basilicata non fa eccezione, è già avvenuto il sorpasso del numero delle pensioni erogate rispetto al numero degli occupati.
A livello geografico la provincia che presenta il più alto numero di beneficiari della tredicesima mensilità è Milano: tra lavoratori dipendenti e pensionati, le persone interessate saranno 2,91 mi-
lioni. Seguono i quasi 2,64 milioni di percettori presenti a Roma, 1,38 milioni di residenti a Torino e 1,35 milioni presenti a Napoli. Le realtà meno interessate, anche perché demo-
graficamente più piccole delle altre, sono i circa 72.500 residenti a Vibo Valentia, i quasi 70 mila ubicati a Enna e i 42.800 che abitano a Isernia. Nel Potentino, al 59esimo, posto risiede lo 0,6% dei percettori di 13esima sul totale italiano, pari a 193mila e 419, di cui 100mila e 139 pensionati e 93mila e 280 lavoratori dipendenti. Nel Materano, al 94esimo posto in Italia, risiede lo 0,3% dei percettori di 13esima sul totale italiano, pari a 101mila e 71, di cui 49mila e 121 pensionati e 51mila e 950 lavoratori dipendenti.
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Potenza
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Nevica. Sarà impossibile realizzare i lavori stradali prima che arrivi il freddo
Potenza, grande la confusione di Guarente Sul palazzetto Coni e l’ex scuola Torraca si poteva e si doveva agire prima e senza fretta venerdì 24 novembre 2023
Potenza
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Sotto elezioni il Sindaco
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inverno fa freddo prova ad asfaltare le strade. Qualcuno lo avvisi: a Potenza in
Guarente, solo caos e improvvisazione Alla prova Contraddizioni ed illogicità nell'avviso per i lavori al Palazzetto del Coni. Potenza giovedì 23 novembre 2023
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Determina, bando e chiarimenti: la
prima prescrive, il secondo omette
1 gara, 3 papocchi ed il terzo stravolge. Offerta Guarente:
Coni come S. Pietro: Comune rinnega sé stesso 3 volte C
di un appalto no: inserita la In presenza on lo sguardo del- A Potenza,del fattore di- con 2 categorie obbligatole iene sui resti: ap- variabile che, conside- rie quali «edifici civili e pare così l’Ammi- scriminante il rilevante industriali» e «impianti anche nistrazione del leghista rando di tecnologici», di cui la priinvece più una Guarente in quest’ultimo importo, mercato, ma prevalente, al un’apertura «demolizioscorcio di fine consiliatudi partecipa- specializzata, quel generico ra. In più la fretta di for- nell’ottica e conseguente ri- ni opere»,appare, nella vomalizzare impegni nei zione economico, ap- «lavori», di tagliare fuori metempi prescritti, pena per- sparmio pare come una chiusura. lontà data l’escludita dei finanziamenti. per di più inserito todicamente E quindi Pnrr e la palestra Fattore sione del sorteggio, come coerente non maniera in sospetta apertura seConi di Montereale: sul tacomplesso ed ancora- una volo da gioco circa 6 mi- nela specifiche tecniche di lettiva in una precisa direlioni di euro per la gara to zione, pur nella chiusura validità. comprensiva della proget- dubbiacontestazione , po- generale. tazione definitiva-esecuti- Una sfondare una porta I grandi operatori econova e dell’esecuzione lavo- trebbe mici, stando alla lettera già aperta. «lavori», magari con ri. __ Guarente le istanze superiori a dei Il Comune di Potenza ha Se si procederà ad invita- grandi fatturati, dato quel che, in caso di spaccato il mazzo con 10,i 10 operatori economi- «lavori» e un requisito dell’Avviso pub- conferma di un conl’Avviso pubblico per la re con il maggiore fattura- preferenziale applicato co- vazione prescritto che il re- partecipazione manifestazione di interes- ci complessivo dato dalla me a piacere potrebbero blico se finalizzata all’indivi- to
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dei fatti la Lega è stata un flop 2 giovedì 23 novembre
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Potenza l’estate: il via ora «prima» delle temperature strade. Guarente scambia l’inverno per
rigide che già ci sono e che rendono vani
i lavori
olare Il centrodestra da “saggezza” pop o cald me Potenza, fa freddo? Arriva il bitu
Dai soldi degli autovelox, milioni per le
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neseguire il solco della pare coperto da uno sfilza potrebbetrade che non sono di tecnicismi che, però, se cessità tecnica, i gradi tali: l’insofferenza osservati in contro luce, ro essere più che bitumipolitica della mag- manifestano non poca ca- del conglomerato ti o gl rigioranza di centrodestra al renza sostanziale in riferi- noso, i partecipan collegabile in parte pure al mento al fondamento mo- impianti interessati. La scienza non stupisce tentativo di presentaredei tivazionale. fantascienza, meglio la città in vista nti Per una «tempestiva stesa» con effetti dimanti stradali nel caso dei prossimi appuntame del conglomerato bitumi- di Potenza, sembra il conelettorali, regionali e am- noso alla «giusta inoltre, ministrative, emerge anche temperatura» sulla sede trario. Il Comune, o dalla stesa da certa faciloneria opera- stradale fresata, per parte- preoccupata», non solerte eco- «tempestiv tiva agevolmente rintracco- cipare, gli operatori su altri tempi. ciabile nelle vicende nomici interessati devono d’urgenza. è L’appalto immunali. essere proprietari di un meglio, apLavori da affidare, quelli pianto di produzione del Ad osservare l’urgenza. oltre funzionale pare per il ripristino iniziare, conglomerato bituminoso e la messa in sicurezza del- sito ad una distanza non I lavori devono esplicitamente motivato,e la rete viaria cittadina, la superiore a 70 chilometri E «prima che le temperatur contrade comprese, e dalla città di Potenza. si diventino più rigide» e manifestazione di interesdi non sono molti, anzi, prima dell’«inizio della se per l’espletamento contano su una sola mano. una procedura negoziata:
__L’edizione di Cronache di ieri
Il luogo gliare vaglierà se lo riterrà opporcitanti su chi non ha fatto nessuno è un rudere abbandonato. Poten- tuno. Noi ci occupiamo di politica della grande stagione della sforzo per salire. beneza ’84 e dell’Invicta nella serie B e siamo cittadini di questache abLA GATTA FRETTOLOSA i diceva un tempo che ci vodi Basket è ormai un luogo abban- detta città. Siamo tra quelli FA I GATTINI CIECHI un curioleva il giro d’Italia o la visita donato a se stesso anche vittima di biamo accolto anche con mai sbagliano non adagi antichi Gli città. in anno della ogni del Papa fretto- una occupazione da centro sociale so entusiasmo l’innovazione di un capoluogo al Era l’unico modo per poter avere e, come tutti sanno, la gatta biologia qualche anno fa. Il Comune lo ha Lega alla guida le strade sistemate. In realtà, tutti losa fa i gattini ciechi. In Sud e anche con soddisfazione il sistemarper CONI dal acquistato utile lezione una è ma il nostro capoluogo dimenticano che nel glorioso, tan- non è vero vanno fat- lo. Con grande squillo di trombe fatto che fosse to vituperato e troppo velocemen- per ricordare che le cose corretti e nei mesi scorsi l’amministrazione a sperimentare questa avventura Vedere la fretta te dimenticato tempo della Prima te nel modo e nei tempi di at- annunciò che sarebbe diventato il amministrativa. alle strade e delRepubblica un’altra stagione che senza affannarsi in chiusura sistematine delle un risul- luogo degli sport minori. ci crea faceva avviare appalti ed aprire tività se si vuole ottenere Ieri scadevano i termini per pre- le prime pietre da mettere Non era quello cantieri era la stagione preelettora- tato positivo e non un disastro. un pas- sentare le domande ma, come già un certo disagio. le quando l’imminente scrosciare Guarente avrà pure avuto nostro giornale, le con- che avremmo voluto vedere. nel detto dei taborse militante-por da sato ronzanil che auspicavamo delle schede elettorali e conosce- traddizioni tra la determina e l’av- Il cambiamentoprogrammazione e te rumore dei fac-simile consiglia- verdi ma dimostra di non ri- viso, le illogicità contenute negli era fondato su vano agli amministratori di correre re né la biologia tradizionale operatori idee, non su approssimazione, fretguardo ai gatti né la climatologia stessi hanno costretto gli te ci Evidentemen per recuperare il tempo perduto. autovelox. e ta chiarimenchiedere a commerciali che puGUARENTE NELLA PRIMA di una città come Potenzatarga del ti che non hanno chiarito ma au- sbagliavamo. re esibisce con orgoglio la REPUBBLICA giorni, mentre propiù alto mentato il disordine e l’illogicità. Chissà in questi legituna per carte le A Potenza il cambiamento è stato Capoluogo di Regione giocarsi a va fa Anche qui sembra che si voglia a triplice, almeno sulla carta. Un Sin- d’Italia. In montagna d’inverno tutti i costi avere, se non un nastro tima speranza di una candidatura della Regione, daco Giovane, un Sindaco di cen- freddo. su un da tagliare, almeno una prima pie- alla Presidenza trodestra dopo anni di centrosini- Non è una notizia e scriverlo il fa- tra da porre anche al costo di crea- quante volte il Senatore Pepe si staribaltare potrebbe stra, un sindaco leghista in un ca- giornale in- rà mangiando i gomiti logorandosi ed o amministrativ disordine re caun cui secondo poluogo del mezzogiorno. Tre cam- moso assioma per la scelta di una persona decisanon è una certezza lavorativa. biamenti in una sola persona, deci- ne che morte un uomo che mormente insufficiente per un ruolo coVA TUTTO BENE samente tanto e con tante aspetta- notizia mentre un uomo sì importante. MADAME LA MARCHESA de il cane è la notizia. Purtroppo, tive. Alla prova dei fatti, purtroppo, le irredi an- A noi non interessa parlare leghista Il cambiamento si è dimostrato una però, siamo costretti a spiegare fuochi golarità amministrative o di profi- promesse di cambiamento accendere ad e l’ovvio che anche resto Del addirittura indietro. marcia li di illiceità. Non è compito nostro si sono rivelate nulle o fa due più due che dimostrare per significare può tornare indietro ci interessa. Chi dovrà va- dannose. non e tute evidentement perché quattro così, È cambiare rotta di viaggio. lo sa. come dimostrato nei nostri artico- to questo Guarente non momenli di ieri, Potenza è tornata in Prima Il freddo non è il miglior to per fare le strade e, soprattutto, Repubblica. che Le elezioni sono imminenti si cor- non appare logico immaginare il 23 Nore negli appalti. Si corre per tenere sia possibile chiedere iniziare e fede agli impegni assunti con il vembre ad un’impresa di che le prima lavori i concludere dare a provare per corre si PNRR, Qual una destinazione d’uso decente al temperature diventino rigide
DI MASSIMO DELLAPENNA
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__L’edizione di Cronache del 24 novembre
DI M ASSIMO DELLAPENNA
entre dalle nostre finestre vediamo cadere la prima nevicata che imbianca la città ci chiediamo come farà l'impresa che si aggiudicherà i lavori per la sistemazione del fondo stradale a garantire di completare i lavori prima dell'arrivo del freddo. Immaginiamo che tra i requisiti previsti per l'impresa sarà necessario dotarsi di una Delorean con la quale tornare nel passato o di uno strumento che, consentendo di viaggiare oltre la velocità della luce, possa portarla indietro nel tempo. La neve rende il paesaggio irreale e fatato ma costringe ogni anno il nostro amato sindaco a fare i conti con la dura realtà che prevede che in montagna in inverno faccia freddo. Potremmo limitarci ad una simpatica ironia se non fosse che tutto ciò traduce cattiva amministrazione che si trasforma in disservizi per i cittadini. Qualche volta si chiude la scuola senza neve, altre volte si pretendono lavori invernali senza freddo. Sono i risultati della sciatta distrazione del Sindaco Guarente che proprio non riesce a vivere nella realtà. I SOLDI DEGLI AUTOVELOX Il Comune di Potenza si è
distinto, sotto la gestione Guarente, per una performante volontà di perseguitare i cittadini di Potenza. Lo ha fatto, tra le altre cose, con una tassa fissa ad inganno tramite la tagliola dell'autovelox posto in un tratto di autostrada con un fraudolento limite di velocità a 70km/h, lo continua a fare non arrendendosi davanti alle decisioni che hanno annullato le multe impugnando contro i cittadini. Evidentemente quei soldi servono. Ci chiediamo per che cosa. La Legge impone che i proventi delle multe stradali siano utilizzate per la sicurezza della viabilità. In pratica quelle cifre non dovrebbero andare nella fiscalità generale ma essere destinate ad asfaltare strade, migliorare i marciapiedi etc... Il Sindaco, però, ha un bizzarro e singolare metodo per garantire il miglioramento della viabilità con lavori affidati a fine novembre con il termine di conclusione fissato “prima che arrivi il freddo”. Nella migliore delle ipotesi, se gli interventi dovessero essere fatti, si tratterà di piccole manutenzioni, leccate di asfalto e catrame che per niente miglioreranno la viabilità. CONI, TORRACA E PNRR C’è grande confusione sotto al cielo. La situazione è straordinaria solo se sei un
rivoluzionario cinese. In occidente la confusione non è mai stata indicativa di grandi prospettive future. Confusione che, però, regna sovrana su tutti i lavori pubblici. Non si sottraggono a questo scenario le opere di rigenerazione urbana che concernono l'ex scuola Torraca e il Palazzetto del Coni a Montereale. Abbiamo ricevuto una nota dal Vice Sindaco di Potenza Michele Napoli del quale apprezziamo la volontà di chiarire che è sempre mancata ai suoi colleghi e al Sindaco della Città (la nota è riportata per intero nel Giornale). Come giustamente evidenzia Michele Napoli non ci sono irregolarità amministrative e la procedura ha seguito interamente e perfettamente tutte le regole che il Codice degli Appalti impone. Non era nostra intenzione concentrarci sulle eventuali irregolarità. Come sempre abbiamo detto in ogni circostanza, noi non ci occupiamo di diritto non avendone la competenza né tecnica né funzionale. Il nostro giornale prova, rispetto ai fatti politici ed amministrativi, a dare un taglio di lettura politica senza né moralismi né pruderie da giornalismo inquirente. Ed è politicamente che non possiamo che ribadire che a noi sembra che la gattina frettolosa, anche in questo caso, ha fatto i gattini ciechi. Non abbiamo verginità mentali da sbandierare e, quindi, sappiamo bene che a pochi mesi dalle elezioni cresce la voglia della prima pietra da porre a beneficio di fotografi e di locandine elettorali. Ci chiediamo, però, perché ridursi all'ultimo momento. L'ex scuola Torraca e l'ex palazzetto Coni sono là da anni e sono dismesse da anni. Se si fosse avviato tutto prima non sarebbe stato necessario essere frettolosi e un po’ disordinati. Questa è la nostra opinione e non pretendiamo che sia Vangelo indiscutibile. Siamo solo persone che credono che il cambiamento vero di cui la nostra città necessitava e necessita è quello della programmazione puntuale. Su questo, lo ribadiamo, la Lega al governo della città ha fallito miseramente il suo appuntamento con la storia.
IL VICESINDACO SUL CONI ED EX SCUOLA TORRACA
«Applicate le disposizioni del Codice degli Appalti»
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DI MICHELE NAPOLI*
entile Direttore, leggo con non poco stupore il contenuto di alcuni articoli riguardanti due dei più importanti interventi di rigenerazione urbana sui quali l’amministrazione comunale sta ponendo il massimo dello sforzo possibile. Fermo restando il rispetto del diritto di stampa, che va sempre e comunque garantito, lascia sgomenti il ricorso ad insinuazioni del tutto inaccettabili tanto sul piano politico quanto su quello umano. L’operato del Governo cittadino è stato improntato al principio della massima trasparenza, con l’applicazione pedissequa delle disposizioni contenute nel Codice degli Appalti. La logica del sospetto, e la ricostruzione lontana dalla realtà, serve solo ad imbarbarire il clima e non rende merito ad un agire politico amministrativo criticabile senz’altro mai però attraverso la divulgazione di notizie destituite di ogni fondamento. Valga il vero! La procedura seguita dagli Uffici, che ringrazio per impegno e scrupolosità, è quella semplificata. Sì è ricorso alla procedura negoziata preceduta da una indagine di mercato. Una scelta arbitraria? Una decisione discrezionale? Ne l’una, ne l’altra. Per gli interventi di cui al PNRR è espressamente indicata dalla specifica normativa volta alla veloce realizzazione degli stessi. Guai se fosse stata adottata un’altra soluzione a scapito del raggiungimento di obiettivi così importanti a livello nazionale e locale! Cosi come nessun dubbio sul contenuto dell’avviso pubblicato: è l’atto pubblico che rileva ai fini della pubblicità e della partecipazione e ad esso hanno fatto riferimento i chiarimenti resi ai quesiti pervenuti. Provare a generare equivoci, alimentando falsi sospetti, è esercizio profondamente sbagliato. Sui requisiti previsti, e di fronte al potenziale rischio della discrezionalità o al fattore “dea bendata”, si è proceduto senza dubbio alcuno. La scelta è caduta sull’individuazione di criteri improntati alla oggettività: per escludere “scorciatoie” o logiche che avrebbero premiato fattori lontani anni luce da professionalità, esperienze e casistiche che dovrebbero essere sempre più la stella polare di riferimento per coloro che sono impegnati nel difficile esercizio della cosa pubblica. Altro che sorteggio! In ultimo la partecipazione all’avviso. Ventinove operatori economici per l’intervento sul Palazzetto Coni e ventotto per l’Ex Scuola Media “F. Torraca”. I numeri, come sempre del resto, sono la cartina di tornasole di ogni operato. Misurano la bontà dell’agire e l’attenzione prestata dai terzi. Noi andiamo avanti, consapevoli di portare a compimento interventi che attendevano di essere realizzati da decenni. Non si tratta di segnare la storia ma di avere rispetto della stessa. Di fronte alla inerzia preferiamo il fare nel solco della legittimità. *VICESINDACO E ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DI POTENZA
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Potenza
lunedì 27 novembre 2023 www.lecronache.info
POTENZA La comunità ha bisogno di riappacificarsi con la storia, riconoscere quello che è accaduto e ricordare la 16enne tragicamente scomparsa
L’intitolazione di un luogo nel centro storico a Elisa Claps approda in Consiglio comunale
di Potenza che tra i diversi punti all’Ordine del giorno ne discutePOTENZA. Questa mattina si rà uno dalla tematica delicata e terrà presso la sede di via Naza- particolarmente sentita dalla corio Sauro, il Consiglio comunale munità. Si tratta del punto 35 che DI ROSAMARIA MOLLICA
recita: Intitolazione di una strada o piazza principale del centro storico della Città di Potenza ad Elisa Claps. La storia della 16enne tragicamente scomparsa il 12 settembre 1993, a 30 anni di distanza è tornata a scuotere le coscienze del tranquillo capoluogo di regione. Dopo la riapertura della Chiesa della Santissima Trinità lo scorso mese di agosto, la celebrazione della Santa Messa e la messa in onda della miniserie Rai “Per Elisa- Il caso Claps”, la comunità si è divisa tra chi sostiene la famiglia Claps e chi invece sostiene le ragioni della Curia potentina. Una divisione questa che fa male alla città e che porta ad inasprire i toni fino ad eccedere in gesti o parole. È auspicabile che si calmino gli animi. Con questo Ordine del giorno, presentato dal consigliere Falotico, è la società civile a voler dare un segnale forte. Inti-
tolare un luogo pubblico del centro storico ad Elisa significa riconoscere quanto accaduto 30 anni fa e non voltarsi dall’altra parte. Non è una questione politica ma “sociale” e per questo la si pone all’attenzione dell’Assemblea che una volta approvata chiederà alla Giunta di individuare il luogo più adatto. Ed è proprio per non dimenticare quanto è accaduto quel 1993 e quanto ancora accade oggi alle donne vittime di uomini “che dicono di amarle” che si è tenuto sabato presso il presidio legalità di Libera Potenza, un evento che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole potentine. Insieme agli organizzatori, gli studenti hanno riflettuto sul triste fenomeno del femminicidio. Una manifestazione ben riuscita che ha permesso di sensibilizzare le nuove generazioni su un problema attuale che non può lasciare indifferente nessuno.
POTENZA Gli episodi sono avvenuti tra le 18 e 30 e le 19. I malintenzionati pare siano entrati tagliando la recinzione e con i proprietari in casa
I ladri colpiscono contrada Botte e la preoccupazione sale: 5 villette derubate
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ladri sono tornati a turbare la quiete del- L’orario individuato è sempre lo stesso: verle zone periferiche di Potenza. so sera, tra le 18 e 30 e le 19. A quell’ora è già buio e agiscono indisturbati, o quasi. Qualche settimana fa abbiamo dato voce al- Poco importa se i proprietari sono in casa. la preoccupazione dei residenti di via della Sembrerebbe infatti che la presenza dei proMassara e via Baragiano, oggi ad essere pre- prietari non sia più un deterrente per i topi occupati sono invece i cittadini di contrada di appartamento che continuano a “sacBotte e in particolare quelli che abitano in cheggiare” il capoluogo. via Nome di Dio. Dopo un periodo di tranquillità, i ladri torNelle scorse ore, infatti, i ladri pare siano nano a colpire e i cittadini tornano ad aveentrati in 5 villette della contrada, tagliando re paura e ad organizzarsi per difendere se in alcuni casi la recinzione esterna. Entra- stessi e le proprie abitazioni. Molti infatti no, mettono tutto a soqquadro, prendono ciò non segnalano nemmeno più alle forze delche possono e scappano via, dileguandosi l’ordine perché ormai scoraggiati. Tali epinell’oscurità tra i terreni. sodi fanno crescere la rabbia e il rammari-
co di non aver potuto fare niente per evitarlo, nelle vittime che, attraverso i social, mettono in guardia e chiedono di “tenere gli occhi aperti e segnalare qualsiasi auto o persona sospetta si aggiri”. La sicurezza in città sembrerebbe latitare, tanto nel centro quanto nella periferia e gli episodi degli ultimi mesi ne sono una prova. È da tempo che si chiede “a chi di dovere” maggiore sicurezza, è da tempo che si attende un sistema di videosorveglianza funzionante e d efficiente che possa finalmente far sentire più sicuri gli abitanti del capoluogo. R.M.
Potenza e Provincia
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Neve, ghiaccio e vento creano disagi a Potenza: auto finisce fuori strada sul raccordo e arbusti caduti si abbattono su auto e cavi elettrici
Ondata di maltempo nel Potentino: nevicate e alberi caduti mettono in azione i Caschi Rossi L
a provincia di Potenza ha affrontato i disagi di queste prime vere “prove” dell’inverno. Nella serata di sabato, infatti, a seguito delle intemperie giunte anche sulla Basilicata la neve è scesa abbondante nel Potentino e sulle cime del Pollino. Una nevicata che in qualche caso ha sorpreso cittadini e automobilisti, al punto che i Vigili del Fuoco della provincia di Potenza sono stati impegnati in diversi interventi
per far fronte ai disagi causati dalle avverse condizioni meteorologiche. In particolare, la caduta di alcuni alberi ha provocato non pochi problemi sul territorio potentino. In via dei Mille a Potenza, un albero si è abbattuto su una vettura parcheggiata a bordo strada, danneggiandola. Fortunatamente non si registrano feriti, ma l’accaduto testimonia la violenza con cui il maltempo si è scatenato sulla città.
Tant’è che si sono verificati altri episodi di alberi caduti in città che hanno creato non pochi disagi cadendo, spezzando alcuni cavi elettrici e provocando temporanee interruzioni alla viabilità e creando potenziali situazioni di pericolo. Ma non è tutto. Sempre nel potentino, lungo il raccordo autostradale Potenza-Sicignano, i Caschi Rossi sono intervenuti nel comune di Potenza - a seguito di un incidente stradale che
ha coinvolto un’auto che ha perso il controllo a causa del fondo stradale ghiacciato, capovolgendosi - per rimuovere l’ostacolo e ripristinare la normale viabilità. Illeso ma sotto shock il conducente, mentre il tratto interessato è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire i soccorsi e mettere in sicurezza la carreggiata.Sul posto sono intervenuti Polizia Stradale e Anas. A.P.
Per il segretario Fil Cgil «la Basilicata non è una priorità negli investimenti nella mobilità su ferro» Mercoledì restringimento di carreggiata e senso unico alternato per consentire lavori
Stazione Potenza nel degrado, Ditella: Cedimento stradale a Vietri di Potenza, «Lavoratori Trenitalia senza divise e servizi» disposte modifiche alla viabilità
«M __Ditella
entre la città è allietata dall’aria natalizia ormai alle porte e dalla prima neve in città con temperature polari, ci sono lavoratori costretti a lavorare in condizioni proibitive. Si tratta dei lavoratori Trenitalia della stazione di Potenza, macchinisti e capotreno che fanno parte di una produzione pugliese. Questo fa del presidio di Potenza un posto dimenticato da Dio e da Trenitalia, tanto che alla data odierna il personale non ha ancora ricevuto la divisa invernale come previsto da contratto». È quanto denucia in una nota il segretario generale Fil Cgil Basilicata Ditella. Ma non è tutto. Dal sindacato pongono l’attenzione anche sulla «sala sosta, uni-
co caso dell’impianto» dove «non esiste una macchinetta per l’acqua, per un caffè o per uno snack e spesso i lavoratori non trovano la possibilità di rifocillarsi se non rivolgendosi a strutture esterne all’ambito ferroviario. Anche la manutenzione dei mezzi - prosegue Ditella - negli ultimi tempi è peggiorata, con mezzi poco climatizzati in una regione con condizioni climatiche ormai proibitive sia d’estate che d’inverno. Anche la situazione della stazione è carente, con lavori iniziati e sospesi e la presenza di barriere architettoniche evidenti non degne di un paese civile». «Evidentemente - incalza il segretario generale Fil Cgil Basilicata - sia per Trenitalia sia per RFI la Basilicata non costituisce una priorità, non investendo adeguatamente nella mobilità su ferro, con una classe politica assente e con un cambio di assessorato che ha fatto cadere il comparto trasporti nell’oblio». Pertando, Ditella confida «negli investimenti previsti nel nuovo contratto di servizio con Trenitalia ma bisogna che la politica faccia valere le proprie prerogative e chieda più potere decisionale dal territorio e non declinando tutto alle decisioni pugliesi che evidentemente non hanno la giusta considerazione del nostro territorio. Probabilmente - conclude il segretario generale Fil Cgil Basilicata Ditella - Carlo Levi oggi fosse vivo scriverebbe “ Cristo si è fermato a Bari”».
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l Comune di Vietri di Potenza ha disposto alcune modifiche temporanee alla circolazione in Corso Vittorio Emanuele II a seguito di un cedimento dell’asfalto verificatosi nei giorni scorsi all’altezza del civico 204. Stando a quanto riferito dall'Amministrazione comunale, sotto il manto stradale in quel punto passa un antico cunicolo fognario che potrebbe essere stato danneggiato, provocando il cedimento della sede stradale. Per verificare le reali condizioni della condotta fognaria e mettere in sicurezza l'area, si renderanno necessari alcuni interventi di scavo e sistemazione. I lavori saranno eseguiti dalla società Acquedotto Lucano a partire da mercoledì 29 novembre e comunque fino a fine lavori. Per consentire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza e limitare i disagi alla circolazione, il Comune ha disposto alcune modifiche viarie. Nel tratto di Corso Vittorio Emanuele II compreso tra l'intersezione con Largo Sant'Antonio e quella con via Grassi Belli, dalle ore 9 alle ore 17 di mercoledì, sarà in vigore il divieto di fermata su entrambi i lati della carreggiata.Verrà inoltre istituito il senso unico alternato, con obbligo di dare precedenza in corrispondenza dell'intersezione con Largo Sant'Antonio e diritto di precedenza all'intersezione con via Grassi Belli. La Polizia municipale coordinerà sul posto la gestione della viabilità, ma non si escludono rallentamenti e code nelle ore di punta. L'Amministrazione invita pertanto i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica provvisoria installata in loco e a moderare la velocità nei pressi del cantiere, nel rispetto della sicurezza degli operai al lavoro. Una volta terminati i lavori di ripristino della condotta fognaria danneggiata e messa in sicurezza l'area, la normale circolazione verrà ripristinata e non saranno più vigenti le modifiche viarie disposte.
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Provincia
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I lavori, frutto della collaborazione con la Provincia, interesseranno la Sp 30 e la Sp 6 primo tronco. Claps: «Continuiamo ad onorare i nostri impegni verso la comunità»
Viabilità, 350 mila euro ad Avigliano grazie all’impegno dell’opposizione
AVIGLIANO. Le condizioni delle strade provinciali che attraversano il territorio della provincia di Potenza sono disastrose. Buche e voragini la fanno da padrone ovunque e questo ormai è risaputo. Ma se gli esponenti politici dei diversi Enti iniziano a collaborare, i risultati a beneficio dell’intera collettività sono tangibili. Questo è quello che è successo ad Avigliano. Nei mesi scorsi, infatti, è iniziata una proficua collaborazione tra i consiglieri di opposizione del gruppo “Per Avigliano 2025”, Angelo Summa e Vitina Claps, la segreteria della locale sezione del Pd, il presidente della Provincia Christian Giordano, il consigliere provinciale dem Rocco Pappalardo al fine di effet-
tuare interventi di manutenzione e ripristino di alcuni tratti delle strade provinciali che interessano il territorio di Avigliano. « Conclusi da poco i lavori su diversi tratti provinciali del territorio di Avigliano, ne seguiranno altri. - annuncia a Cronache la consigliera di opposizione Vitina Claps Con determina n.2611 del 21 novembre è stato infatti approvato il progetto esecutivo ed è stata indetta la procedura negoziata per lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento delle condizioni di sicurezza delle arterie provinciali 30 di “Giuliano” e 6 1° tronco “Appula” per un importo complessivo di 350mila euro». «Insieme ad attenti consiglieri provinciali ed ai locali dirigenti del Partito
Democratico continuiamo ad onorare i nostri impegni verso la comunità aviglianese seppur da semplici consiglieri di minoranza. Grazie quindi al consigliere provinciale Rocco Pappalardo e al presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano e grazie agli uffici e all’ingegnere Enrico Spera per l'impegno costante» ha concluso la consigliera Claps. Un lavoro sinergico che ha portato a stilare un elenco di tutte le criticità e di tutti i disagi che quotidianamente la comunità aviglianese registrava percorrendo le arterie provinciali e ad intervenire per far sì che le strade fossero tutte percorribili in massima sicurezza. Un risultato questo importante ottenuto grazie all’instancabile lavoro dei consi-
glieri di minoranza. Gli interventi sono finanziati con i fondi Cipess e dovranno essere tutti aggiudicati entro il 31 dicembre, in questo modo non
solo si migliora lo stato delle arterie ma anche gli standard di vivibilità della cittadina a die passi dal Potenza. ROSAMARIA MOLLICA
TOLVE Il sindaco: «Un cantiere aperto da 50anni: importante la collaborazione con Don Francesco e un grazie al Ministro Salvini»
Oltre un milione per la casa del pellegrino Pepe: «Sono felice ma anche emozionato»
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orniamo nuovamente nel Comune di Tolve e torniamo ad occuparci del notevole lavoro che l’Amministrazione sta mettendo in campo per la “Casa del Pellegrino”. Nella trasmissione di Cronache Tv, “Dicono di noi”, il format che racconta i paesi lucani e i loro amministratori, il Sindaco della città di San Rocco, Pasquale Pepe già ci aveva accennato all’impegno per rendere il luogo finalmente accogliente. «Un altro sogno nostro, di noi Tolvesi, si appresta a diventare realtà, in quanto dal MIT è stato assegnato 1.200.000 euro per il completamento della Casa del Pellegrino. Quando si collabora - in questo caso lo abbiamo fatto benissimo con Don Francesco - si vince sempre. Un grazie di cuore al Ministro Matteo Salvini. Sono felice e, lasciatemelo dire, anche molto emozionato. Per San Rocco e per i suoi Fedeli» erano state le prime parole del Sindaco. Raggiunto da Cronache il Primo cittadino entra nei dettagli: «La struttura è di proprietà della Chiesa, di fronte al Santuario di San Rocco, che purtroppo da decenni non è mai stata completata, nonostante la sua destinazione fosse già quella di Casa del Pellegrino, ovvero accogliere i pellegrini che numerosissimi vengono durante le due festività dedicate a San Rocco, ad agosto e a settembre, ma non solo, ed accoglierli dicevo, con la possibilità di offrire loro una serie di servizi, quali l’ospitalità di poter mangiare e rinfrancarsi dopo i lunghi percorsi a piedi, offrire degli spazi per poter avere un momento di confronto e poi ci sono anche delle aree che hanno una destinazione museale». E tor-
nando alle importanti cifre economiche Pepe sottolinea che «su questa struttura sono stati stanziati 1 milione di euro, e i 200mila euro ulteriori invece, sempre per il Santuario di San Rocco, saranno destinati al Sagrato della chiesa stessa». Per quanto concerne il finanziamento il Sindaco sottolinea come «tale importante risultato sia stato conseguito anche grazie alla collaborazione con il parroco Don Francesco Martoccia, con il quale ci siamo mossi come istituzioni civile e religiosa in modo unisono, affinché si potesse cogliere un importante e definitivo obiettivo che metterà la parola fine all’annosa vicenda della Casa del Pellegrino che a noi sta molto a cuore. La struttura purtroppo è un cantiere aperto da 50anni e non è mai stata messa nelle condizioni di essere concretamente poi a disposizione degli stessi pellegrini».
San Rocco Patrono di Tolve, «e sul turismo religioso stiamo investendo tanto, stiamo collaborando con la Parrocchia, abbiamo dato delle risorse importanti affinché si sistemassero gli Ex Voto e abbiamo collaborato per un altro finanziamento importante sempre sulla struttura -aveva già dichiarato il Sindaco a “Dicono di noi”- Vogliamo sostenere la Parrocchia ma vogliamo poi investire anche su quelli che sono i beni immateriali, per arricchire sempre di più con tutte le forze associative che vogliono cimentarsi con la vicenda gloriosa di Tolve e estendere la vicenda rocchiana lungo tutto l’arco dell’anno». Tornando al finanziamento attuale invece, «la progettazione che è stata commissionata dalla parrocchia già c’è -conclude Pepe- per cui si sarebbe nelle condizioni di muoversi abbastanza celermente». EMANUELA CALABRESE
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Provincia
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Soddisfatti il dg dell’Aor San Carlo Spera e l’assessore regionale Fanelli: «Importante investimento della Regione sul presidio ospedaliero»
Pescopagano, in ospedale partono le attività di riabilitazione in acqua «L
’attività riabilitativa intensiva dell'ospedale “San Francesco di Paola” di Pescopagano si arricchisce con le prestazioni di idrokinesiterapia». Lo annuncia con soddisfazione il direttore generale dell'Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza Giuseppe Spera. «Da oggi, i pazienti con disabilità ortopediche, neurologiche, cardiologiche e vascolari, potranno completare il percorso riabilitativo - continua il Dg Spera- usufruendo di due piscine, una grande e una piccola, e di una piscina
di camminamento, specifica per la riabilitazione cardio-vascolare». «L’intervento si inserisce
in un importante investimento effettuato dalla Regione sul presidio ospedaliero di Pescopagano – ag-
giunge l’assessore alla Salute e politiche della persona Francesco Fanelli – per realizzare un Centro di
riabilitazione di alto livello, che potrà finalmente funzionare appieno anche attraverso il reclutamento di risorse umane». «Il lavoro in acqua -precisano i fisioterapisti dell'ospedale di Pescopagano coordinati dal direttore della Riabilitazione dottor Domenico Santomauropermette lo sgravio del peso, un maggior reclutamento muscolare e di coordinazione, e un lavoro di resistenza grazie al lavoro contro-corrente. Ciò assicura al paziente -concludono i fisioterapisti- la capacità di controllare il movimento, una maggiore forza e un recupero della massa muscolare».
Acquedotto Pugliese effettuerà interventi di manutenzione nella galleria Zampari Il sindaco Rafti: «Un uomo dedito alla famiglia e al lavoro»
Vulture Melfese, fino a 4 Maschito festeggia il “suo giorni di sospensioni idriche centenario”, Pasquale Guida
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ontinuano le interruzioni idriche in molti comuni del Vulture Melfese per consentire ad Acquedotto Pugliese l’esecuzione di attività di manutenzione all’interno della galleria Zampari, già Toppo Pescione, del Canale Principale (Acquedotto del Sele). Con una nota Acquedotto Lucana comunica la sospensione dell’erogazione idrica «negli abitati di Melfi (tranne centro storico e zona industriale San Nicola di Melfi), Rionero in Vulture (tranne frazioni di Monticchio), Atella (tranne zona industriale Valle di Vitalba), Barile, Ginestra, Ripacandida e Filiano (tranne frazioni di Dragonetti e Scalera): oggi dalle ore 20 alle ore 7 del mattino successivo e nei giorni 28 - 29 e 30 novembre, sospensione dalle ore 18 alle ore 7 del mattino successivo». Nelle zone rurali di Montesirico e Insertafumo di San Fele e nelle zone rurali di Montesirico, Fosso di Noia, Serra di Giorgio, Masseria Catena e C.da Valle di Vitalba di Atella l’erogazione sarà sospesa «nei giorni 27 - 28 - 29 e 30 novembre
dalle ore 14 alle ore 7 del mattino successivo». Nell’abitato di Lavello, «nei giorni 28 - 29 e 30 novembre, sospensione nelle sole ore notturne, dalle ore 21 alle ore 7 del mattino successivo». Negli abitati di Montemilone e Palazzo San Gervasio, «nei giorni 28 29 e 30 novembre, l’erogazione idrica nel centro abitato potrà subire cali di pressione o sospensioni temporanee dalle ore 21 alle ore 7 del mattino successivo». «Considerata la complessità dell’intervento, il ritorno alla normalità dell’erogazione idrica potrebbe subire variazioni rispetto al programma previsto, che è pertanto da considerare indicativo» continua la nota di Acquedotto Lucano. «Qualora vi siano le condizioni tecniche e in relazione all’andamento dei lavori condotti da Acquedotto Pugliese Spa, vi è la disponibilità da parte di questa Società ad anticipare il ripristino dell’erogazione idropotabile nell’ultima giornata di sospensione» conclude.
a comunità di Maschito ha festeggiato il centesimo compleanno di Pasquale Guida. Zio Pasquale, come lo chiamano tutti nel borgo, ha celebrato l’importante traguardo vicino ai suoi figli, genero, cognate, nipoti e parenti, ma non solo anche con tutta la comunità in una grande festa piena di emozione e ricordi che hanno toccato il cuore di quanti erano presenti. Nella sala dell’oratorio infatti, zio Pasquale e la sua famiglia hanno accolto quanti hanno voluto condividere questo momento. Presenti anche il sindaco Luigi Rafti e l’assessore Gerardo Castellano che hanno donato una targa ricordo a nome di tutta l’Amministrazione comunale. «Sono molto felice di essere qui, con tutta la comunità, a festeggiare Pasquale. Un uomo dedito alla famiglia e al lavoro. Un uomo che ha sempre una buona parola per tutti e che è sempre stato gentile e disponibile con tutta la comunità. Un uomo di altri tempi che sono orgoglioso di aver conosciuto e potuto apprezzare. Lui mi ha visto crescere e oggi con grande emozione sono qui a festeggiare il suo centesimo compleanno» ha affermato, non senza emozione, il primo cittadino. Particolarmente emozionante è stato anche il ricordo che zio Pasquale ha voluto condividere con tutti, ovvero il momento in cui fu fatto prigioniero di guerra dai tedeschi in Grecia. Sopravvissuto a quella incredibile esperienza, riuscì a tornare nel suo paese, a Maschito, e a sposare l’amata Maria nel 1948, dalla quale ebbe quattro figli: Antonio, Carmine, Maria e Vincenzo e con la quale celebrò le nozze di Titanio nel 2018. «Durante tutta la sua vita si è dedicato assiduamente al lavoro, prestando cura alle sue terre e dedicandosi completamente alla sua famiglia. Con il passare del tempo la famiglia è cresciuta con la nascita di nipoti e pronipoti. Ed ora, vive circondato dall’amore dei suoi cari» è la frase che si legge sull’etichetta delle bottiglie di vino Aglianico della sua terra, create per l’occasione dal figlio Vincenzo. ROSMOL
Provincia
lunedì 27 novembre 2023 www.lecronache.info
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Il sindaco Cirigliano: «Non c’è sviluppo dove non c’è infrastruttura che possa portare, in sicurezza, turismo ed economia»
Fondovalle Racanello, ultimati nuovi interventi di ripristino e messa in sicurezza dell’arteria
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DI ANNA TAMMARIELLO
a Fondovalle Racanello, da sempre interessata da episodi franosi e di dissesto idrogeologico da anni è al centro dell’attenzione per interventi di ripristino e messa in sicurezza. «Un nuovo intervento sulla Fondovalle Racanello - fa sapere il sindaco di San Chirico Raparo Vincenzo Cirigliano - finanziato con un contributo Regionale, è stato ultimato con la pulizia, su ambo i lati, delle banchine e delle cunette di scolo, manutenzione e ripristino asfalto per circa 2 kilometri e realizzazione della segnaletica orizzontale». «Un altro piccolo tassello, sulla messa in sicurezza dell’arteria -
prosegue il primo cittadino - è stato aggiunto garantendo una maggiore sicurezza al transito soprattutto nelle ore notturne. La Fondovalle Racanello è di fondamentale importanza per la quotidianità dell'intero circondario e soprattutto per le strategie di sviluppo e resilienza che il nostro comune, il comune di Castelsaraceno e i comuni del Serrapotamo stanno intraprendendo. Serve, però, un intervento serio e definitivo e concreto. Non c'è sviluppo - conclude Cirigliano - dove non c'è infrastruttura che possa portare, in sicurezza, turismo ed economia. Le interlocuzioni con Regione e Ministero sono costanti, stiamo lavorando su più fronti per raggiungere l'obiettivo Comune».
Il sindaco di Maratea Stoppelli: «L’iniziativa eco-sociale vedrà la città come capofila per promuovere in Europa un nuovo modo di fare cultura»
La cantante e produttrice Italo-americana Romina Arena sarà ambasciatrice del Progetto “Ricas Italia”
MARATEA. La star internazionale Romina Arena, soprannominata dai media la “Regina del Popera”, creatrice del nuovissimo genere musicale “Cinematica Matic Pop”, siciliana, cresciuta a Los Angeles, adottata da Sal Pacino, padre dell’attore Al, ha accolto l’invito del sindaco di Maratea Daniele Stoppelli di essere ambasciatrice del Progetto “Ricas Italia”, la Rete delle Istituzioni e dei Cittadini per la Cooperazione, la Cultura, l’Ambiente, la Solidarietà e la Sostenibilità, contro la povertà e l’inquinamento del pianeta. Il progetto, eco-sociale, finalizzato alla diffusione della cultura della sostenibilità, che vedrà la città di Maratea capofila di questa importante iniziativa, è stato ideato dal giornalista e scrittore Biagio Maimone, fondatore del sito “Progetto di Vita per il Sud”; per il rilancio economico e sociale del Mezzogiorno, da Nicola Timpone, Direttore Generale del”Gal - La Cittadella del Sapere”; e del Festival del Cinema “Marateale”, dal sindaco di Maratea Daniele Stoppelli e dalla giornalista Francesca Lovatelli Caetani. Romina Arena è una star del canto mondiale, con al suo attivo 15 milioni di dischi venduti, tra cui dischi d’oro e dischi di platino, nonchè autrice ed interprete di colonne sonore di film, nel corso di tutta la sua vita artistica, tra cui le principali colonne sonore del leggendario compositore premio Oscar Ennio Morricone, con il quale ha collaborato e registrato 15 delle sue colonne sonore, tra cui il tema della canzone del film “50 Sfumature di Grigio”, con la canzone “The woman in me”. “Popera”; è un termine coniato da Romina Arena per descrivere il melange di melodie pop contagiose, mescolate con la sensibilità classica di una partitura orchestrale classica. Romina ha recentemente creato, interpretato e prodotto esecutivamente uno dei più apprezzati network Tv Disney ABC International Holiday Special “Holiday Movie Ska-
__Stoppelli e Arena
ting Spectacular”, visto anche su ESPN International, superando i 100 milioni di spettatori in tutto il mondo e si è esibita per Presidenti e Papi, e in tutto il mondo, in compagnia di star come Andrea Bocelli e Lionel Richie,esibendosi sul palco di Celine Dion al The Colosseum of Caesars Palace di Las Vegas e al Radio City Music Hall con Liza Minelli. Romina è anche un’autrice di best seller designer, oratrice motivazionale e ispiratrice, autrice per bambini con la Disney, personaggio e produttore televisivo, sceneggiatrice e produttrice cinematografica e pluripremiata compositrice di film. «Sono innamorata di Maratea, di cui conservo il ricordo di quando, con mia madre Rita, che ora non c’è più, da piccola, venivo a trascorrere le vacanze. Sono molto legata a questo mare e a questa terra ed anche a tutta la Basilicata», ha dichiarato Romina Arena, la quale ha aggiunto: «Sono orgogliosa di aderire come ambasciatrice al Progetto “Ricas
Italia” per la cultura della Sostenibilità e della Cooperazione tra cittadini e città diverse». Da Maratea, dunque, parte questa iniziativa, che collegando tante città, raggiungerà anche l’Europa e gli Stati Uniti , qualificandosi quale modello di cura delle tradizioni ,dell’arte e della natura. «Ho già parlato con il sindaco Daniele Stoppelli - conclude Arena - proponendogli di organizzare a Maratea un concerto con grandi star internazionali e italiane». Dal canto suo, il primo cittadino della “Perla del Tirreno” Stoppelli si è detto «molto contento nell’annunciare che Romina Arena è ambasciatrice del Progetto “Ricas Italia”, a cui , entro fine anno, si darà avvio, che vedrà la città di Maratea promotrice in Europa della richiesta all’Unione Europea e al mondo intero di dare impulso ad un nuovo modo di fare cultura, contro il degrado e la povertà», ha concluso il sindaco di Maratea Stoppelli.
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Matera e Provincia
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MATERA Tra i temi la dodicesima variazione di bilancio. Soddisfatti i consiglieri Paterino, Iosca Visaggi e Di Lecce per l’approvazione delle modifiche al regolamento
Nuova seduta del Consiglio comunale: al via nel pomeriggio la seconda convocazione MATERA. Si terrà questo pomeriggio alle 16 la seconda convocazione del Consiglio comunale di Matera dopo che la Seduta dello scorso venerdì è andata deserta durante la trattazione del punto all’ordine del giorno avente ad oggetto: “Ratifica deliberazione di Giunta comunale n. 381/2023 del 27 ottobre 2023 sulla Variazione al bilancio di previsione 2023/2025, dodicesima variazione conseguente all'approvazione della deliberazione di consiglio comunale n. 95 del 23 ottobre 2023, avente per oggetto: “Ordine del giorno a firma dei consiglieri Pilato, Montemurro e Paterino". Prima di chiudere i lavori, l’Aula ha discusso e approvato l’adeguamento del vigente regolamento comunale per la disciplina dell’arredo urbano nei Sassi. Soddisfatti per questo importante risultato i consiglieri Paterino, Mariacristina Visaggi, Franco Di Lecce e Biagio Iosca che affermano: «È stato adottato un percorso che ha visto il coinvolgi-
mento e la partecipazione delle organizzazioni del commercio, delle strutture ricettive nonché dei rappresentati dei residenti le cui proposte e suggerimenti sono state oggetto di valutazione da parte della competente commissione cultura. È un utile strumento di guida alla progettazione e alla gestione degli interventi di arredo urbano, ha definito le principali tipologie degli spazi pubblici, i loro arredi e le relative schede tecniche di dettaglio (targhe, toponomastica, tende parasole, bacheche espositive, insegne di esercizio, pergolati, antenne, occupazione temporanea di suolo pubblico)». «Obiettivo principale continuano i consiglieri oltre a quello di fornire servizi per il turismo migliorando la qualità delle strutture e delle aree di accoglienza è sicuramente anche e soprattutto di disciplinare i differenti aspetti relativi all’integrità materiale e visiva e all’utilizzo degli spazi, in particolare quelli aperti,
quindi a un corretto uso dello spazio pubblico urbano nei Rioni Sassi, che è bene evidenziare che è un bene comune. In considerazione che i gazebo, gli ombrelloni, e soprattutto i dehors risultano incongruenti con la storia del paesaggio dei Rioni Sassi che incidono non poco nella fruizione fisica e visiva degli spazi pubblici , si è ritenuto opportunoe necessario introdurre i c.d. coni visivi per assicurare quantomeno una adeguata visuale e fruibilità dei luoghi e dei monumenti più significativi». Altra questione affrontata in commissione è quella relativa all’occupazione temporanea prevista dal comma 3 dell’art. 10 del regolamento, che qualcuno avrebbe voluto trasformare in permanente. - proseguono - L’occupazione temporanea prevede una durata massima di 180 giorni nell’arco dell’anno solare, al termine di tale periodo gli arredi autorizzati devono essere rimossi. Per una durata superiore ai 180 giorni il regola-
mento prevede che l’installazione di arredi è subordinata al preventivo deposito del titolo abilitativo. Durante i lavori delle commissioni si è cercato di fare sintesi e di trovare un equilibrio tra sensibilità diverse rispetto al nostro patrimonio culturale». «Naturalmente il regolamento si è limitato ad affrontare solo la disciplina dell’arredo urbano nei Sassi , rimangono tutta una se-
rie di altre priorità che bisognerà affrontare quanto prima , questioni che attengono alla mobilità, alle criticità più volte segnalate dai residenti, al trasporto pubblico, al controllo sull’occupazione del suolo pubblico, all’inquinamento acustico, ecc.ecc.» cpncludono i consiglieri comunali Michele Paterino, Mariacristina Visaggi, Franco Di Lecce e Biagio Iosca.
I segretari di Sifus Basilicata e Cub: «Le 5 giornate lavorative prolungate agli operai forestali rischiano di essere finanziate dagli stessi lavoratori»
Al via il presidio di protesta degli operai ex Saap davanti il Consorzio di Bonifica a Matera
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e misere 5 giornate lavorative prolungate in Basilicata agli operai forestali ed ex saap, anziche' dal Governo Bardi, rischiano concretamente di essere fi-
nanziate dagli stessi lavoratori» affermano Domenico Sodo, Segretario Regionale SiFUS, Maurizio Grosso Segretario Generale SIFUS e Tonino Innocenti Cub Basilicata.
«La dimostrazione di quanto sosteniamo è rappresentata dalla determinazione assunta dal Consorzio di Bonifica di chiudere i cantieri il 30 novembre, impedendo, di fatto, ai lavoratori il diritto a recuperare le giornate non prestate durante il periodo contrattualizzato. Gli operai infatti, per contratto, hanno diritto al recupero di un determinato numero di giornate» continuano. «In sintesi, il Presidente della Regione, Vito Bardi il cui Governo, in vista dell'imminente rinnovo del Consiglio Regionale, ha sborsato quattrini fini a se stessi a destra e manca, da un lato, mette a disposizione degli operai forestali e degli ex saap le risorse per prolungare 5 giornate lavorative, mentre, dall'altro, se li riprende non consentendo il diritto al "recupero" previsto dal contratto. - proseguono i sindacati Questo avviene nel silenzio assordante di Cgil-Cisl-Uil che prima si sono vantati del misero
prolungamento delle giornate ed oggi, anziché organizzare la lotta, rimangono, tanto per cambiare, in silenzio». Il Sifus respinge «al mittente questo disegno anti operaio ed organizza, mercoledì 29 novembre, dalle ore 9.00 in poi, un presidio di protesta dinanzi il Consorzio di Bonifica in Matera, finalizzato a rivendicare: il recupero completo delle giornate lavorative da parte di tutti gli operai forestali ed ex saap; l' immediato pagamento dello stipendio relativo al mese di ottobre; una legge di riforma capace di fare sistema tra patrimonio boschivo, territorio, ambiente, turismo, lavoro e pertanto, di stabilizzazione tutti gli operai forestali ed ex saap». «La riuscita della protesta ed il conseguente risultato, sono legati alla forza derivante dal numero dei partecipanti» concludono Domenico Sodo, Maurizio Grosso e Tonino Innocenti Cub Basilicata.
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Periscopio
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Il percorso del già parlamentare Molinari tra elezioni amministrative ed eventi storici come la “strage del treno”
Balvano, luogo della memoria e di belle pagine della politica
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DI PEPPINO MOLINARI*
alvano è legato,tanto nei libri di storia quanto nell’immaginario collettivo a due tragici eventi:la morte per asfissia di oltre 600 persone nella galleria delle Armi il 3 marzo 1944, meglio nota come la strage del treno dimenticata per decenni e poi divenuta luogo della memoria grazie alla legge regionale proposta dal consigliere regionale Carlo Trerotola recependo il disegno di legge presentato in Parlamento dal sottoscritto. Balvano è stato anche l’epicentro simbolico del terremoto del 23 novembre 1980 nel quale persero la vita 77 persone di cui 66 bambini:una intera generazione tragicamente scomparsa! Balvano è stato anche il luogo di vivace confronto politico con una forte e radicata presenza dei cattolici democratici. A partire dall’impegno civico ed antifascista della locale azione cattolica sostenuta dal parroco don Claudio Pacelli. Presidente nel dopoguerra fu Maria Laspro che in collegamento costante con Emilio Colombo,all’epoca vice presidente nazionale dell’azione cattolica,fu palestra di crescita sociale e culturale di tanti giovani. La signora Laspro negli anni 50 sposò il farmacista Nicola Trerotola,missino della prima ora e nel 1970 divenne sindaco di Balvano. Non vi è dubbio che la vita non finisce mai di riservare sorprese! Fondatori della locale sezione Dc furono l’ufficiale Mario De Bellis, Alfonso Simone e Giuseppe Di Carlo che negli anni 50-60 ne divennero segretari.
Sindaco democristiano dal 56 al 70 fu Giuseppe La Torre con vice sindaco Giuseppe Di Carlo. Alle elezioni amministrative del 1970 ci fu una frattura all’interno della Dc che determinò la presentazione di due liste,entrambe contenenti lo scudo crociato e capeggiate da La torre e Di Carlo. A vincere fu la lista del Msi guidata dal dottor Nicola Trerotola, persona molto stimata nel paese, che rappresentò negli anni “dell’Arco Costituzionale” con l’esclusione del movimento sociale quasi un unicum,tanto che nel 1972 Giorgio Almirante segretario nazionale del MSI inaugurò la nuova sede comunale!La sezione Dc fu commissariata nella persona di Peppino Carella e negli anni successivi si alternarono come segretari Francesco Picerni, Mario Pacella, Osvaldo Ambrosio, Carmine Di Carlo ed infine Antonio Turturiello fino allo scioglimento della Dc nel 1994. Nel 1975, forte di una ritrovata unità,la Dc riconquistò il comune con sindaco Peppino Carella e vice Ezio Di Carlo,due forti e vivaci personalità che quasi inevitabilmente erano destinati a dividersi ed alternarsi nel ruolo di sindaco. Nel 1980 fu eletto Di Carlo, il sindaco eroe del terremoto,medico apprezzato sempre al servizio della comunità. Autore di 11 libri (6 di poesie e 5 di narrativa)nonché bravo pittore (oltre 600 tele) che ha esposto in decine di mostre, ricevendo anche diversi premi letterari. Nel 1985 ritornò alla guida dell’amministrazione con una lista civica Peppino Carella stimato professore
ed attento amministratore anch’egli fortemente legato alla sua Balvano.Quasi come in un gioco delle parti nel 1990 fu rieletto Di Carlo sindaco,balvanese a 18 carati tanto che oggi ad 80 anni da poco compiuti è ancora capace ed efficiente sindaco di Balvano. La vivacità politica della classe dirigente democristiana di Balvano si è peraltro tradotta in tutta una serie di importanti realizzazioni di ordine programmatico: dall’avvio e dal completamento della ricostruzione post sisma,all’allocazione di un’area PIP e di due aree industriali di cui quella di San Potito ,una delle più foriere di sviluppo ed occupazione grazie all’ insediamento della Ferrero ed infine alla realizzazione della viabilità di collegamento dell’area industriale con la “Basentana”, finanziata con decreto da Ciriaco De Mita,allora presidente del consiglio,e completata nel 96 con la legge Bersani,grazie ad un
mio emendamento,in commissione attività produttive. L’inaugurazione avvenne nel 1998 sindaco Ercole Trerotola che volle fortemente il completamento dell’infrastruttura alla presenza del sotto segretario ai lavori pubblici Salvatore Ladu. Nè si può sottacere l’acquisto del settecentesco del palazzo Tirico destinato a sede comunale,il finanziamento del restauro del castello ed in ossequio ad un obbligo morale,la ricostruzione della chiesa madre. Questa fattiva azione programmatica-amministrativa ha sempre avuto il sostegno ed il supporto della classe dirigente della Dc lucana a partire da Emilio Colombo,primo rappresentante istituzionale a giungere a Balvano la notte del terremoto,a Scardaccione e Coviello senatori (allora Balvano era compreso nel collegio senatoriale di Corleto Perticara),fino ai diversi presidenti della giunta regiona-
le:Verrastro, Azzarà, Michetti e Boccia nonché lo stesso Di Nardo che nel 1970 fu eletto consigliere provinciale nel collegio di Balvano dove svolgeva la funzione di direttore didattico. La Dc era un partito interclassista, dove espressioni di socialità diverse,pur nella dialettica, trovavano le ragioni dello stare insieme nelle sezioni organizzate come quella di Balvano. I riferimenti alla dottrina sociale della chiesa,la cultura che poneva al centro l’uomo rappresentavano la sintesi in cui convergevano in un percorso comune gli Interessi di parte,le convenienze personali che cedevano di fronte le ragioni e le idee forti del bene comune. Questo accadeva ovunque dal grande al piccolo centro come Balvano e così si spiega il forte radicamento popolare della Dc che ha consentito di scrivere con uomini straordinariamente normali belle pagine di storia politica. *GIÀ PARLAMENTARE LUCANO
Periscopio
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Scoperte e pubblicate nel 2007 a cura della dirigente Cnr Pellettieri, per celebrarle le Poste Magistrali dell’Ordine di Malta hanno emesso due bolli a tiratura limitata di 5.000 esemplari
Le vedute perdute di San Mauro la Bruca e Rodio diventano due francobolli inediti N
el cuore del Cilento, è possibile rivivere il Medioevo e l’Età moderna attraverso un patrimonio del 1626 custodito in un manoscritto. Due affascinanti vedute a volo d’uccello di San Mauro la Bruca e Rodio, il cui autore è sconosciuto, dipingono le colline, i fiumi, il porto e le strade, catturando l’anima del Cilento. A rivelare queste gemme preziose, il volume “Le città dei Cavalieri. San Mauro la Bruca e Rodio” curato da Antonella Pellettieri, dirigente di ricerca del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), pubblicato nel 2007 all’interno delle iniziative della Commessa CNR “Alle origini dell’Europa Mediterranea” e afferente al progetto CNR “Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo”. Il libro, infatti, raccoglie i saggi storici di Maria Rosaria Salerno, Emilio
Riciard e Antonella Pellettieri, che guidano tra le antiche tracce dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, nei territori del Cilento, a San Mauro la Bruca e Rodio durante il Medioevo e l’Età moderna. Ad impreziosire il volume, nella parte finale, la trascrizione integrale curata da Nicola Montesano e Marcelo Romano del cabreo, registro patrimoniale del 1626, conservato presso la National Library di Valletta e la
pubblicazione delle due vedute a volo d’uccello conservate all’interno del manoscritto. Le due vedute rappresentano una preziosa testimonianza dei due piccoli centri urbani di San Mauro la Bruca e Rodio e del territorio circostante del Cilento e in mano agli studiosi, una importante documentazione per ricostruire la storia di questi insediamenti e legarla indissolubilmente alla più ampia storia del Sovrano Militare Or-
dine di Malta. Le Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine di Malta hanno così deciso di emettere, il 24 novembre scorso, due francobolli con la raffigurazione di queste vedute: le due carte-valori, stampate in cinquemila esemplari, saranno in vendita presso lo sportello delle Poste Magistrali dell’Ordine a Roma, con ingresso da Via delle Carrozze 79. Dal giorno dell’emissione, è in uso lo speciale annullo realizzato dalle Poste Magistrali su bozzetto di Giancarlo Federico e stampato presso la Cartor Security Printers di La Loupe, Francia, in offset. Attraverso i francobolli che celebrano le due vedute, le colline del Cilento, le strade millenarie e i Cavalieri di un’era passata diventano testimoni di una storia senza tempo, in cui il passato si intreccia indissolubilmente con il nostro presente.
Via alla terza edizione promossa dalla Pro Loco-Circolo Culturale “Il Portale” di Pignola e dedicata al maestro e operatore culturale che incentivò la cultura popolare lucana
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Pubblicato il bando di concorso del premio “Bruno Albano” delle tradizioni popolari a Pro Loco-Circolo Culturale “Il Portale” di Pignola, costante assertrice dell’importanza delle tradizioni popolari quale espressione di uno degli aspetti della cultura del passato e testimonianza dell’identità locale, nell’ambito della storica “Rassegna Internazionale della Cultura e delle Tradizioni Popolari” ha indetto la terza edizione del Premio “Bruno Albano” delle tradizioni popolari. L'iniziativa, il cui fine è quello di contribuire alla classificazione e valorizzazione del-
le più significative espressioni del patrimonio immateriale di una comunità. è dedicato alla memoria del professor Bruno Mario Albano, fondatore del Circolo Culturale “Il Portale”. Maestro di scuola e operatore culturale, è stato fautore e realizzatore di progetti tesi a valorizzare la cultura popolare lucana con apporti internazionali e con la promozione del turismo culturale. Al concorso, il cui bando è disponibile sui canali social e sul portale internet della pro loco, possono partecipare, senza limiti di età e di
nazionalità, professionisti del settore video cinematografico e videomaker. La tipologia di ciascuna produzione in concorso deve avere la durata di un massimo di 20 minuti, inderogabilmente entro il 30 maggio del 2024. Le opere ammesse al concorso verranno sottoposte alla valutazione di una giuria popolare ed una tecnica. La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ambito della Rassegna Internazionale della Cultura e delle Tradizioni Popolari che si svolge nel mese di agosto.
La cerimonia di premiazione della XIV edizione è prevista per sabato 2 dicembre all'hotel “Giubileo Maison” a Rifreddo. Un evento che riparte dopo tre anni di pausa causa pandemia
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A Pignola torna l’appuntamento con il premio nazionale di poesia “Giulio Stolfi” in programma sabato 2 dicembre alle 18 e 30 presso l’hotel "Giubileo Maison" di Rifreddo di Pignola, la cerimonia di premiazione della XIV edizione del premio nazionale di poesia “Giulio Stolfi” organizzato dalla Pro loco circolo culturale ‘Il Portale’ di Pignola. Al concorso, che riparte dopo tre anni di pausa dovuti alla pandemia, e considerato tra i più autorevoli nel panorama italiano, hanno partecipato quest'anno circa 200 poeti con quasi 500 elaborati pervenuti ed analizzati dalla commissione giudicatrice. “ Forte è il ricordo di Giulio Stolfi, un appassionato uomo di legge e di cultura che ha unito non solo quella pignolese e quella aviglianese, ma l'intera comunità lucana per i suoi valori umani e di rigore, a cui tutte le nuove generazioni devono ispirarsi - spiega la presidente del sodalizio pignolese Loredana Albano - ed è questa la motivazione principale che ci spinge ad andare avanti grazie alla famiglia Stolfi vicina da sempre al Circolo e faro per tutti noi”. La novità assoluta di quest'anno è la nuova commissione giudicatrice. E' composta da Giampaolo D'Andrea ( presidente), e da Paolo Albano, Maria Teresa Imbriani, Giancarlo Montedoro, Gianpiero Perri e Rosa Piro. “Dopo le dimissioni di Luigi
Reina che la lasciato dopo tanti anni di appassionato e qualificato lavoro, che ringraziamo assieme a tutti i componenti delle passate edizioni per l'ottimo lavoro svolto al servizio della comunità pignolese e non - aggiunge presidente Albano - nelle settimane scorse è stata nominata la nuova commissione, qualificata ed autorevole che saprà dare lustro anche per il futuro all'eredità lasciata dal poeta, scrittore e magistrato Giulio Stolfi”. I vincitori decretati quest'anno sono Angelo Taioli di Voghera (primo premio), Donato Loscalzo di Perugia (secondo premio) e Salvatore Grieco di Prato (terzo premio). Per la sezione giovani verrà premiata Nadia Morreale di Mussomeli (CL). La manifestazione si aprirà con l'introduzione di Angela Guma, consigliere del circolo Pro loco “Il Portale” di Pignola, seguiranno i saluti del sindaco, Antonio De Luca, e del presidente dell'Unpli Basilicata, Vito Sabia, e la relazione del presidente della commissione del premio, Giampaolo D'Andrea. Le conclusioni sono affidate alla presidente della Pro loco, Loredana Albano. La manifestazione sarà coordinata dalla giornalista Annamaria Sodano e prevederà intermezzi musicali curati da Antonella Trivigno.
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Tutto Sport SERIE C Il Potenza subisce la sesta sconfitta esterna. Volpe il migliore in campo sigla la quarta rete stagionale
Lerda perde pure contro l’ex Crotone crotoNe poteNza calcio
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crotoNe (3-5-2): Dini 6; Papini 6, Loiacono 6, Leo 6; Tribuzzi 6, D’Ursi 6,5, Vinicius 6 (al 75’ Filippe 6), Petriccione 6, Giron 6, Tumminello 6,5 (all’80’ Vuthaj sv.), Gomez 6,5 (al 76’Cantisani sv. al 88’ Spaltro s.v.). a disposizione: Lucano, D’Alterio, Felippe, Crialese, Bruzzaniti, Rojas, Jurcec, Giannotti, Cantisani, Vuthaj, Spaltro, Schirò, Pannitteri. allenatore: Lamberto Zauli.
poteNza (3-4-1-2): Alastra 5,5; Armini 5,5, Sbraga 5,5 , Verrengia 5; Gyamfi 5, Candellori 5 (al 75’ Steffè 5), Saporiti 5,5 (al 46’Schiattarella 5), Pace 5 (al 56’ Volpe 6), Di Grazia 5,5 (al 56’ Asencio 4,5 ); Caturano 5, Gagliano 5. a disposizione: Gasparini, Galiano, Maddaloni, Monaco, Steffè, Rossetti, Prezioso, Schiattarella, Hristov, Volpe, Asencio, Hadziosmanovic. allenatore: Franco Lerda. arBitro: Sig. Matteo Centi di Terni.
aSSiSteNti: Sigg. Stefano Franco di Padova e Giuseppe Lipari di Brescia. iV Ufficiale: Sig. Antonio Liotta di Castellammare di Stabia.
Marcatori: al 13’ Tumminello; 54 Gomez; all’84’ Volpe recUpero: 1’pt’, 5’ st’ .
Note: Spettatori 4.088 incasso 15.030,69 mila euro ammoniti: Gagliano, Schiattarella, Caturano (Pz) Leo, Papini, Tumminello, Tribuzzi (Cr). esplusioni: Leo per somma di ammonizione angoli: 5 a 4 per il Crotone.
crotoNe. Continua il mal di trasferta per il Potenza di Franco Lerda che esce sconfitto anche contro la sua ex squadra: il Crotone. Quella società che nello scorso febbraio, nonostante avesse portato a casa 50 punti, lo ha mandato a casa. Preferendo in panchina Lamberto Zauli. Dunque, anche dopo l’esonero di mr. Colombo prosegue per il Potenza la serie negative delle gare giocate in trasferta. Quasi a voler dimostrare che i rosso-blù fuori dal “Viviani” subiscono quella forte pressione che li tiene mentalmente fuori nei primi 45’ per poi trovare la reazione nei minuti fi-
nali. Questa la fotografia scarna e cinica di un Potenza che continua a perdere terreno in classifica. Ma andiamo alla gara iniziata con i due tecnici voler mischiare le carte rispetto alle prestazioni viste nelle precedenti gare. Franco Lerda fa esordire dal primo minuto l’ex portiere del Foggia, Fabrizio Alastra al posto di Gasparini, inserisce Verrengia al posto di Monaco, Candellori al posto di Steffè, quinti di difesa Gyamfi e Pace e Gagliano in coppia con Caturano al posto di Asencio. Lamberto Zauli forte dei sei risultati consecutivi ottenuti sin ora opta per tre cambi rispetto alla gara pareggiata domenica scorsa contro la Casertana. Sulla fascia di sinistra inserisce Leo al posto di Loiacono e Giron in sostituzione di Bruzzaniti, a centrocampo schiera il baby brasiliano ViniciusDi Stefano. La gara inizia con i due capitani scendere in campo con una fascia rossa al braccio che riporta la frase “NO alla violenza sulle donne”. Il Potenza parte bene, al 4’ ha sui piedi l’occasione per la rete del vantaggio. Gagliano in contropiede serve Di Grazia, si inserisce Papini ma il suo disimpegno non perfetto, la palla finisce tra i piedi del trequartista rosso-blù che non inquadra lo specchio della porta. I pitagorici si fanno vedere al 7’ con un tiro scross di Giron deviato in calcio d’angolo. E’ un buon Potenza almeno a vedere dalla capacità di proporsi in attacco. Poi, al 13’ al limite dell’area rosso-blù lucana si crea un parapiglio, qualcuno si ferma pensando ad un fallo di gioco, ma Tumminello intuisce la regolarità dell’azione si inserisce e con un bolide mette la palla all’incrocio dei pali di Alastra. Il Potenza incassa il colpo e dopo 4’trova la reazione con Saporiti che dalla distanza impegna Dini in una difficile parata. I ritmi di gioco non sono altissimi. Petriccione da centrocampo detta i tempi per Gomez e per l’autore della rete Tumminello. Il Crotone dimostra grandissima capacità di palleggio e di gestione della gara. Al 27’ Alastra deve intervenire sui piedi di Gomez per evitare la seconda rete. Un minuto più tardi D’Ursi a due passi da Alastra sciupa una clamorosa palla goal. E’ un buon momento per la formazione di Zauli che non si ferma di affondare l’area potentina. Al 32’ è ancora una parata di Alastra a dire no alla doppietta di Tumminello. La formazione di Lerda è in evidente difficoltà di recupero del pallone. Soltanto al 35’ una palla recuperata nella tre quarti consente Gagliano di trovarsi tra i piedi un tiro che finisce di poco al lato la porta difesa da Dini. Si va negli spogliatoi con il risultato in vantaggio per i pitagorici. La ripresa si apre con l’entrata in campo di Schiattarella al posto di Saporiti. Il Potenza vuole almeno pareggiare i conti. Ci riesce quasi. Infatti, al 50’
__Un momento della partita
Di Grazia calibra un assist preciso per Caturano, il tiro del bomber potentino lambisce il palo di sinstra della porta di Dini. Ma nel momento migliore del Potenza, al 54’ con grande cinismo il Crotone trova il raddoppio. Su una ripartenza Tumminello restitusce il regalo della prima rete a Gomez che a tu per tu con Alastra lo trafigge. Franco Lerda manda in campo Asencio e Volpe, al posto di Pace e Di Grazia. Il tecnico ex Crotone vorrebbe riprendere la gara così come è accaduto domenica scorsa contro l’Audace Ceignola. Quasi ci riesce al 68’ con un guizzo ancora di Volpe. La traiettoia del suo tiro accarezza la traversa e stava per beffare Dini. Mancano poco più 20’ alla fine ed il Crotone sembra ormai essere padrone nella gestione del campo. Lerda richiama in panchina Candellori per Steffè. Zauli sostituisce Vinicius e Gomez per Filippe e Cantisani, un ragazzo lucano cresciuto proprio nelle giovanili del Crotone. All’80’Zauli richiama in panchina l’autore della prima rete per l’ex Foggia Vuthaj. Lerda si gioca l’ultima sostituzione inserendo tre punte. Rossetti al posto di Gagliano. Ci riesce visto che all’84’ è ancora Volpe ad accorciare le distanze facendosi trovare pronto su un cross di Rossetti. Un minuto più tardi il Crotone resta in dieci uomini per l’espulsione di Leo per somma di ammonizione. Zauli sacrifica il neo entrato Cantisani per un Spaltro un difensore. Finisce la gara regolamentare con il vantaggio dei pitagorici. Il direttore di gara concede 5 di extra time. I rosso-blù lucani si portano in avanti. La porta di Dini è un assedio. Allo “Scida” la vince il Crotone. ROCCO NIGRO
SERIE C Al “Curcio” i biancoverdi cedono di schianto ai rossoblù, subendo il pressing dei padroni di casa
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Picerno-Avellino 2-0, doppio colpo di Santarcangelo e dell’ex Murano ella giornata di ieri presso lo Stadio “Donato Curcio” di Picerno, si è giocato il match valido per la 15ª Giornata del Girone C della Serie C 2023/24. La sfida è terminata con il risultato di 2-0 per i padroni di casa. Il match è stato sbloccato dall’ex di turno Murano nel primo tempo, mentre nella ripresa ha raddoppiato Santarcangelo. I lucani sorpassano, così, gli irpini in classifica e arrivano a quota 29 punti, a -3 dalla capolista Juve Stabia. La squadra ospite ha avuto due op-
portunità per pareggiare il goal del vantaggio firmato da Murano. I biancoverdi hanno, di fatto, subito il pressing del Picerno, il quale, ogni volta che ha avuto l’opportunità, si è avvicinato pericolosamente alla porta di Ghidotti. Al 59', il Picerno raddoppia grazie a una brillante azione di Santarcangelo, il quale, con una finta elegante, elude sia Mulè che Rigione. In seguito, mentre è in caduta, riesce a superare Ghidotti, che aveva cercato di anticipare l'uscita. Al 68', Ghidotti compie
un vero miracolo sul colpo di testa di Allegretto, che, anticipando tutti in area, rischiava di segnare il terzo gol. I padroni di casa tengono costantemente il pallone del gioco e, all’82', espulso il vice-allenatore del Picerno, Migliaccio. La partita al “Curcio” si conclude con il risultato di PicernoAvellino 2-0, grazie al doppio colpo firmato da Santarcangelo e dall'ex Murano. I Lupi appaiono impotenti e totalmente frenati dagli avversari rossoblu, sicuramente la prestazione peggiore della gestione Pazienza.
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lunedì 27 novembre 2023 www.lecronache.info