IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003
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MATERA ANCORA DUBBI DALL’EX CONSIGLIERE ACITO: «VOLEREMO COME AQUILE O PILUCCHEREMO COME GALLINE?»
Academy smart hub, ok a progetto attuativo
Dalla Giunta regionale l’atteso via libera per il contenitore di imprese culturali e creative
Servizi a pagina 7
Una direzione semi deserta vota per «offrire la candidatura» al civismo cattolico
Pd, è rottura su Chiorazzo Margiotta e i suoi abbandonano la direzione: «Vi assumete la responsabilità» _
“CITTÀ IN SCENA”
#SALISCENDI
Rigenerazione urbana: le esperienze lucane
i sono anche i due progetti lucani di riqualificazione urbana del quartiere Bucaletto a Potenza e di realizzazione del parco intergenerazionale nelle aree di piazza della Visitazione e piazza Matteotti a Matera, tra i sedici presentati a Salerno nell’ambito della quinta tappa di “Città in scena-Festival diffuso della Rigenerazione urbana”. Si tratta dell’iniziativa realizzata dall’Associazione nazionale costruttori edili di Confindustria, (...)
ALDO MATTIA Non è che un peones parlamentare chiunque può arrivare a ricoprire il posto di responsabile nazionale dell’Agricoltura di FdI ed essere tra i più ascoltati dal ministro Lollobrigida per semplice caso astrale, ma invece c’è della storia e del merito di competenza in quest’uomo che preferisce il fare al parlare ed ha in testa il piccio agroalimentare del made in Italy come marcia patriottica da esportare nel mondo.
C
GIUSEPPE MUSACCHIO Non può che farci piacere l’assoluzione torinese che è arrivata inaspettata e senza colpo ferire, ma rimane ancora il vulnus istituzionale per l’avvenuta scadenza estiva della sua guida al Consorzio di Bonifica e su cui il governatore Bardi una volta per tutte farebbe bene a darsi una mossa di vita felice per assicurare quella discontinuità che frotte di leM. Dellapennaa pagina 4 ghisti e fratellini d’Italia ormai gli chiedono.
Bus Val d’Agri, nessuna soluzione ■ continua a pagina 8
PROVINCIA DI POTENZA
Controlli dell’efficienza energetica di impianti termici, il Tar boccia Apea ed ora per la partecipata situazione quasi senza ritorno
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■ Servizio
SANITÀ
Telemedicina per i pazienti oncologici, al via il progetto di digitalizzazione in gestione all’Irccs Crob di Rionero
Fermate Cotrab soppresse, a vuoto l’incontro in Regione. Il sindaco di Spinoso De Luise: «Diritto alla mobilità minato» _ ■ Servizio
DECRETO AIUTI, CONTI IN ROSSO: IL “SALVA POTENZA” IN CONSIGLIO
Scuola elementare Don Milani, crolla vetrata: per fortuna nessun ferito
A. Tammariello a pagina 6
R. Mollica ■ alle pagine 12 e 14
a pagina 13
a pagina 10
CRONACA
Furti gomme d’auto a Matera: 1 arresto Lagonegro, ponte “dello studente”: causa tra Comune e Demanio
■ Servizi
a pagina 9
_ CITTÀ DEI SASSI
SoS dalle contrade per le strade a pezzi: «Sono trascorsi oltre 2 anni e ancora non è cambiato nulla» ■ Servizio
a pagina 19
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IL SENATORE ROSA (FDI): «NON SOLTANTO PIÙ CONTROLLI, IN CAMPO ANCHE 15 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE»
È
«Approvato DL Caivano, lo Stato non abbandona nessuno»
stato approvato, ieri in Senato, il DL Caivano. Come ha ricordato il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa, «all’indomani della visita del Premier Meloni, la vicinanza dello Stato ai cittadini di Caivano si era già fatta sentire con l’aumento dei controlli da parte delle forze di polizia». «Giorgia Meloni - ha proseguito il senatore - continua a mantenere gli impegni presi con i cittadini con un provvedimento urgente che intervie-
ne su una situazione di degrado, di marginalità e di vulnerabilità, tristemente nota ma sulla quale nessuno è mai intervenuto. A chi critica il DL Caivano considerandolo un provvedimento repressivo viene da chiedere dove è stato fino ad ora. Il lassismo con il quale sono stati abbandonati i cittadini è l’atteggiamento che ha favorito il degenerare della situazione. Il Governo Meloni c’è. E lo dimostra con un provvedimento che mette in campo non solo più controlli ma an-
che 15 milioni di euro per le imprese. Caivano tristemente nota per essere una zona frnca della criminalità, oggi diventa zona franca economica per accompagnare le reigenerazione civile ed economica. Alle azioni di contrasto vengono affiancate iniziative di carattere sociale, educativo ed economico». «Prosegue la “bonifica” annunciata da Giorgia Meloni ha concluso il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa -. Questo Governo non abbandona i cittadini».
__Rosa
L’INVESTIMENTO DI REGIONE E APT PER PROMUOVERE IL PATRIMONIO PAESAGGISTICO E CULTURALE LUCANO IN GIAPPONE
L
La Basilicata al Tourism Expo Japan di Osaka
a Regione Basilicata, attraverso l’Apt, fino al 29 ottobre partecipa al Tourism Expo Japan, quest’anno organizzato a Osaka. La presenza con nuovi prodotti editoriali in lingua giapponese nello stand Italia è solo una delle azioni di marketing messe in campo da Apt per approcciare questo mercato. La vetrina online di Basilicata turistica è anche in giapponese, con tanti contenuti di interesse per i viaggiatori del Paese del Sol levante. Il sito è un aiuto prezioso per sostenere l’attività già avviata di una corrispondente giapponese, esperta di incoming verso l’Italia per promuovere la Basilicata su questo mercato. Sta ricevendo inoltre molti apprezzamenti il video “Basilicata Mother land” prodotto da Apt Basilicata per promuovere il patrimonio paesaggistico e culturale lucano in Giappone. Un ensemble di quattro musicisti giapponesi e due lucani, racconta la Basilicata e i suoi paesaggi incontaminati, non solo attraverso le immagini, ma anche attraverso la musica, con una composizione originale che combina musiche dell’identità lu-
cana con quelle della tradizione del Sole Levante. Nel video, della durata di circa 4 minuti, i musicisti suonano nei loro vestiti tradizionali, immersi nei diversi paesaggi in un misto di suggestioni evocative fra tradizione e contemporaneità, fra oriente e Mediterraneo. L’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata ha inserito tra i mercati di scouting quello giapponese nel Piano marketing. «Il video - ha dichiarato il direttore Apt Antonio Nicoletti - è stato realizzato capitalizzando la progettualità dell’associazione Fadiesis, in collaborazione con Eu Japan Fest, e oltre ad essere promosso sui canali social Apt, aprirà i concerti programmati in Giappone dagli artisti, che faranno quindi da testimoni diretti delle nostre bellezze. Ringrazio i sindaci di Matera, Castelmezzano, Pietragalla, Rionero e Montalbano Jonico per la preziosa collaborazione». I musicisti nel video sono Ryuya Kinoshita, Mariko Kinoshita, Miko Yoshioka, fisarmonica, Ota Keisuke, violino e i lucani Marianna Fezzuoglio, violoncello, e Marcantonio Cornacchia, contrabbasso.
PRESENTATO IL RAPPORTO DI UTILITALIA E SVIMEZ CHE VALUTA GLI IMPATTI ECONOMICI E OCCUPAZIONALI DEL SETTORE DELLE UTILITY
È
Filiere acqua-energia-ambiente, al Sud valgono il 4,2% del Pil stato presentato il “Rapporto Sud” di Utilitalia e Svimez, che valuta gli impatti economici e occupazionali del settore delle utility (ambientale, idrico ed energetico) nelle regioni del Mezzogiorno. L’edizione contiene un’analisi degli impatti relativi agli investimenti finanziati dal Pnrr al Sud. Secondo il rapporto, la dimensione economica delle utility meridionali è quantificabile nel 2,1% del Pil del Mezzogiorno: «queste imprese infatti contribuiscono all’attivazione di 10 miliardi di euro di valore aggiunto
creando 340.000 unità di lavoro a tempo pieno nel sistema economico italiano». Considerando l’intera filiera strategica “energia e ambiente” e dunque il cosiddetto “indotto”, però, i numeri aumenterebbero: «si tratta di 20.000 imprese che realizzano un valore aggiunto totale di 17 miliardi di euro (il 4,2% del Pil dell’area) e un’incidenza pari al 4,9% sull’occupazione totale dell’area». L’80% di valore aggiunto e occupazione attivato dalle utility del Sud a livello nazionale è trattenuto nell’economia delle regioni meridionali: per ogni euro
prodotto dalle utility meridionali si realizza un euro di valore aggiunto nel complesso dell’economia, di cui 0,80 centesimi nel Mezzogiorno. Transizione energetica, economia circolare e adattamento ai cambiamenti climatici, le sfide rilanciare l’economia delle utility nel Mezzogiorno. Il Sud Italia, è stato sottolineato «ha il maggiore potenziale su scala nazionale di produzione da fonti rinnovabili, eolico e solare». «In tema di rifiuti - sottolineato nel rapporto - è necessario promuovere strategie regionali e locali per l’economia circolare ma
soprattutto accelerare l’iter amministrativo e autorizzativo per contribuire a colmare il significativo deficit impiantistico tra Nord e Sud». Relativamente a una corretta gestione delle risorse idriche ed energetiche, «è utile garantire l’immediato trasferimento alle Regioni dell’esercizio delle funzioni in quei contesti in cui ancora operano le gestioni in economia nel servizio idrico e per questo bisogna poi incentivare la crescita orizzontale e verticale del settore per garantire lo sviluppo infrastrutturale e la qualità del servizio».
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DOMENICA 29 OTTOBRE 2023 07:00 09:00 10:00 10:30 14:00 15:30 17:00 19:00 20:00 21:00 23:00 00:00 02:00
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DOVE VED DERCI TUTTA ITAL LIA - CANALE 68 TA ASTO BLU
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Una direzione semi deserta vota per «offrire la candidatura» al civismo cattolico
Pd, è rottura su Chiorazzo È
Margiotta e i suoi abbandonano la direzione: «Vi assumete la responsabilità» DI MASSIMO DELLAPENNA
uno scatto d’orgoglio e di identità politica quello con il quale Salvatore Margiotta non vota la mozione che dichiara l’apertura di una procedura concorsuale per la liquidazione del Partito Democratico. «Lettieri, capovolgendo completamente quanto da lui stesso detto nella relazione approvata all’unanimità il 6 settembre, anziché la fatica della Politica, ha scelto la scorciatoia più semplice dicendo testualmente che il PD offre alla coalizione di csx la candidatura di Chiorazzo. Subiamo una scelta costruita altrove, e rinunciamo alla ricerca di una donna, un giovane, un amministratore, di uno dei partiti del centrosinistra o della società civile. Andiamo a rimorchio, rinunciando ad ogni centralità e protagonismo. Su questo volete rompere l’unità del partito?», queste le sue parole, nette, coraggiose ed orgogliose. La politica è fatica. La politica è passione. La politica è la volontà di rifiutare le comode scorciatoie per cercare soluzioni intelligenti e interessanti. SPERANZA VUOLE LA ROTTURA Un tempo era il Partito Regione, ora non è più neanche un partito (non a caso usiamo la lettera minuscola). Un tempo era Gramsci che indicava nel partito il principe della politica, oggi è Speranza che ordina la liquidazione di ogni determinazione. Il Partito Democratico di Basilicata è politicamente morto ieri. L’unico che ha provato a salvarlo è stato Margiotta. Con tutte le sue forze e la sua capacità di mediazione ha provato ad evitare un voto che avrebbe visto spaccato il PD lucano definitivamente. Speranza ha rifiutato ogni mediazione. La volontà di cancellare ogni possibilità per il PD di provare ad indicare una leadership della coalizione nell’ex ministro della Salute e deputato eletto in Campania, era più forte di qualsiasi volontà di provare a trovare le giuste sintesi per una
__Lettieri e un momento dell’incontro
soluzione diplomatica. Ha preteso il voto e, come ha detto Margiotta abbandonando l’aula con quel voto si è assunto la responsabilità della rottura definitiva del Partito Democratico. Un
coronazione di Chiorazzo e la resa del PD ancora prima di qualsiasi partita elettorale. La verità è che a votare sono rimasti in trenta, meno
__Margiotta e Chiorazzo tempo era il Partito Regione. Era il Partito dei giganti, li si poteva odiare o amare ma nessuno poteva negare la loro statura politica, la loro capacità di fare azioni e di guidare i percorsi. Speranza ha deciso che non doveva più essere così. Il primo partito del centrosinistra ha deciso che tra tutti i suoi iscritti, tra tutti gli amministratori, tra tutti i suoi uomini e le sue donne, tra i suoi giovani non ci fosse nessuno degno di essere candidato alla Presidenza della Regione. Nessuno che avesse la statura e la capacità di essere leader. Nella storia della politica non si era mai visto un partito non provare neanche a cercare tra i suoi uomini una persona che fosse capace di guidare la coalizione. MA SE SIAMO RIMASTI IN 30 Il verbale e le dichiarazioni del segretario regionale Lettieri diranno che il PD ha approvato all’unanimità la mozione, che tutto il Partito va nella direzione del vassallaggio che determina l’in-
della metà dei componenti della Direzione Regionale del Partito. Sembra di sentire Ciccio Ingrassia, Franco Franchi e Modugno sulla strada longa longa di Girigenti. Sono rimasti in 30. Questo è tutto il Partito Democratico dopo che i delegati di Margiotta hanno abbandonato la sala. Questo è ciò che rimane a decidere la liquidazione del PD. Si ripete la scena di cinque anni fa. In quel caso il Partito Democratico decise di rinunciare ad ogni velleità candidando Carlo Trerotola, oggi decide di rinunciare ad ogni battaglia per inchinarsi a baciare la pantofola dei Vescovi e fare atto di vassallaggio nei confronti di Chiorazzo. C’era una volta il Partito guida, c’era una volta il Partito Regione. È rimasto solo il partito, nel senso del participio passato del verbo partire. È andato via. Si è arreso, non esiste più. Ha rinunciato al valore e alla fortuna. SOLO MARGIOTTA A TESTA ALTA La Direzione Regionale del PD si
è riunita in seminario. In seminario la sinistra dei diritti civili, dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, delle battaglie per il femminismo si è trasformata in una pattuglia di baciapile al servizio della lista dei Vescovi. Una trasformazione che sarebbe mistica se non fosse di interessi. L’ultimo ad arrendersi è stato Salvatore Margiotta, cui va dato atto della coerenza della posizione di chi ha deciso di rivendicare la dignità di non voler essere suddito ma cittadino della politica, attore e non comparsa in uno sceneggiato scritto da altri. Una dignità che a molti, forse a troppi in area Democratica è venuta a mancare. Del resto, a differenza di molti neoconvertiti alla pantofola della liste dei Vescovi, Salvatore Margiotta è autenticamente un cattolico impegnato in politica, non ha bisogno di trasformarsi in un baciapile come sempre capita ai neo convertiti. Il Partito Democratico non esiste più in Basilicata, ha smesso di fare politica. Quello che resta ha deciso di alzare bandiera bianca con una resa senza dignità. Giovanni Lettieri verrà ricordato come colui il quale ha caratterizzato la sua strategia politica nella capacità di impotenza. De Filippo si allinea, ma lo fa con la coerenza di un rapporto antico e profondo con Chiorazzo. Il resto è minuteria.
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L’assessore regionale: «Affermata con forza la valenza interregionale dei grandi invasi di Basilicata»
Infrastrutture idriche, Merra fa la conta dei milioni e delle opere
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elle more del riordino della governance, si sia operato sul patrimonio idrico regionale per la riconversione di tutto un sistema, con l’obiettivo di aumentare il grado di resilienza e di efficientamento degli schemi idrici del territorio, l’assessore regionale alle infrastrutture Donatella Merra ha ribadito che «la risorsa acqua in Basilicata non può prescindere dalle grandi opere infrastrutturali, dai lavori di messa in sicurezza e da quelli di potenziamento degli invasi nonché dal rilancio di progetti innovativi». «Affermata con forza la valenza interregionale dei grandi invasi di Basilicata - ha proseguito Merra -, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, l’Eipli e il Consorzio Unico di Bonifica della Basilicata hanno sostenuto gli sforzi maggiori e preponderanti per consentire il funzionamento ottimale degli assetti infrastrutturali. In virtù delle risorse intercettate e stanziate su Fsc, programmazione Pnrr, Delibere Cipe e fondi Zes, per quasi 120 milioni di euro, sono stati garantiti gli interventi necessari ad aumentare i volumi di accumulo e per riqualificare, completare e potenziare il
sistema di dighe e grandi adduttori come mai era stato fatto in precedenza». GLI INTERVENTI Tra gli interventi in capo all’Autorità di Bacino Distrettuale, Merra ha segnalato «l’intervento da 9 mln di euro per la Diga di Acerenza, interamente finanziata su fondi Pnrr per cui è in corso l’aggiudicazione dell’appalto integrato e i lavori di ripristino della galleria AcerenzaGenzano per 11,5 mln di euro sempre a valere sulle risorse del Pnrr per la quale è ugualmente in corso l’aggiudicazione dell’appalto integrato». Il Consorzio di Bonifica della Basilicata, con risorse Fsc 2014-2020 destinate a interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinarie del patrimonio idrico, ha invece già affidato l’esecuzione di importanti opere da realizzarsi sul territorio lucano. Tra queste la Diga di Marsico nuovo, la Diga di San Giuliano, Diga la Toppo di Francia per complessivi 10 mln di euro. Inoltre, lo stesso Consorzio è soggetto attuatore del progetto di Ripristino della funzionalità della Diga di Abate Alonia (Rendina), finanziata per 43 mln di euro sul Pnrr su cui sono in corso le procedure di gara
ALSIA, RIFORMA FONDIARIA: TEMPO FINO A FINE ANNO
Per i canoni pregressi prorogate le scadenze __Merra
«Confido - ha sottolineato Merra - che certamente anche la tematica ambientale e di distribuzione della risorsa sia ampiamente presidiata: il tema della definizione delle tariffe e delle compensazioni ambientali risulta anch’esso quanto mai strategico, soprattutto all’indomani della sentenza che non riconoscerebbe alle Regioni, ed anche alla Basilicata, le maggiori compensazioni ambientali per i volumi idrici erogati all’Ilva di Taranto». «Se davvero si vuole fare dell’acqua l’oro blu della Basilicata - ha concluso Merra - occorre dimostrare di saper difender gli interessi di questa terra su tutti i Tavoli e in ogni circostanza mettendo le esigenze dei lucani davanti a qualsiasi altra prerogativa che esula dai loro reali bisogni politici, economici e sociali».
C’
è tempo fino al 31 dicembre 2023 per i detentori degli immobili con destinazione agricola rivenienti dall’azione della Riforma Fondiaria, di pagare i canoni pregressi annuali. Il differimento dei termini della scadenza è stato deliberato con provvedimento del Direttore generale dell’Alsia, __Crescenzi Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, Aniello Crescenzi. «L’Agenzia - ha dichiarato Crescenzi - che ha il compito di dismettere definitivamente il patrimonio della Riforma fondiaria, a fronte delle numerose richieste pervenute, con questo atto facilita ulteriormente i detentori al pagamento dei canoni pregressi, aggiungendo quest’ultima agevolazione alla rateizzazione del debito già accordata nel mese di settembre scorso, così come previsto dal nuovo Regolamento di Gestione e Dismissione dei beni della Riforma Fondiaria». Lunedì prossimo, presso la sede dell’Alsia di Matera, Via Annunziatella numero 64, alle ore 11 si procederà altresì al sorteggio delle perizie di stima dei beni della Riforma Fondiaria. Migliaia di ettari di terreni, boschi, centinaia di fabbricati e agglomerati, borgate e centri rurali, costituiscono il grande patrimonio fondiario della Regione Basilicata che Alsia ha il compito di dismettere facilitando i possessori nell’accesso ai processi burocratici e incentivandoli verso lo sviluppo e la crescita della cultura di impresa.
Satriano di Lucania, il sindaco Vita: «Aperta indagine conoscitiva per cittadini intenzionati all’allacciamento»
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Fondi Ripov, iniziati lavori di estensione idrica in zona Passariello
l sindaco di Satriano Umberto Vita ha comunicato che sono iniziati i lavori per l’estensione della rete idrica in zona Passariello. Raggiunto da Cronache spiega che «si tratta di lavori possibili grazie a fondi Ripov» fondi stanziati dalla Regione Basilicata per il miglioramento dei servizi di competenza dei Comuni rientranti nel Programma Operativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra». Il Programma Operativo per lo sviluppo economico-produttivo del Comprensorio è infatti uno strumento speciale finalizzato a sostenere lo sviluppo territoriale e si propone di incidere positivamente sulla situazione so-
cio-economica complessiva dell’area adottando un approccio che costituisce un vero e proprio “laboratorio” di sviluppo locale e di una nuova governance territoriale. Nel luglio di quest’anno dalle nostre colonne abbiamo raccontato i lavori in atto nel comune di Satriano di Lucania, quando Vita, per altre località rendeva noto che erano affidati e sarebbero partiti di lì a breve i «lavori di estensione della rete idrica nelle Contrade Campo di Rato e Isca-Serroni». Si tratta di «interventi fondamentali per la nostra comunità e soprattutto per le famiglie che non dovranno più approvvigionarsi di acqua potabile con pozzi e autocisterne» sottolineava il
primo Cittadino. In quel caso i lavori erano stati stati finanziati per 200mila euro dalla Regione Basilicata che lo scorso novembre ha approvato il progetto presentato dal Comune di Satriano».In riferimento alla realizzazione della rete idrica nelle contrade Isca-Serroni, Campo di Rato e Passariello, è stato anche pubblicato un «avviso di indagine conoscitiva rivolto ai cittadini residenti in tali contrade, intenzionati ad usufruire dell’allacciamento idrico. Per manifestare il proprio interesse - spiegano dalla Casa Comunale - i cittadini-utenti possono utilizzare l’apposito modulo di domanda richiedibile presso gli uffici comunali o scaricabile da si-
to web dell’ente. Il modulo va consegnato all’Ufficio Protocollo del Comune di Satriano a mano o mediante PEC entro il 17 novembre 2023». Importanti passi che l’Amministrazione comunica con grande soddisfazione, «l’estensione della rete idrica a queste aree è un risultato storico per Satriano che mette fine a anni di difficoltà e disagi che i cittadini delle contrade hanno dovuto sopportare per fare i conti con l’assenza di un approvvigionamento di acqua adeguato. L’obiettivo dell'attuale amministrazione è di continuare su questa strada e garantire il servizio idrico a tutti i cittadini su tutto il territorio comunale». EMACAL
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Val d’Agri, il sindaco di Spinoso De Luise: «Problematica che si poteva affrontare da tempo e invece si è atteso il peggio»
Fermate Cotrab soppresse sulla Statale 598: dall’incontro in Regione nessuna soluzione
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opo la sospensione, in Val d’Agri, delle fermate sulla Strada statale 598 e l’invio della lettera inoltrata dai nove sindaci dei comuni coinvolti al Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, e all’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Donatella Merra, si è tenuto, proprio all’assessorato, un tavolo tecnico per illustrare ed affrontare la problematica. A sintetizzare a Cronache l’esito dell’incontro è il sindaco di Spinoso, Lino De Luise, firmatario della missiva inoltrata nei giorni scorsi: «Ringrazio l’assessore Donatella Merra per aver subito preso a cuore la faccenda,con uno spirito collaborativo e pragmatico, comprendendo che, al di là delle problematiche tecniche espresse da Anas e relative alla sicurezza delle fer-
__ De Luise
mate soppresse, il diritto alla sicurezza è pari al diritto alla mobilità». «Ed oggi - ha proseguito il sindaco - la mobilità, che nella nostra regione avviene prevalentemente su gomma, garantisce anche il diritto all’istruzione, perché i nostri studenti viaggiano sugli autobus, che consentono loro di recarsi a scuola». È dunque chiaro che sospendere le fermate, senza fornire alternative, mi-
na fortemente due diritti incontrovertibili, quale il diritto alla mobilità e quello all’istruzione. «C’è stata un’interlocuzione continua De Luise - tra noi sindaci coinvolti e la Provincia, Anas e Cotrab con la volontà di rivederci a novembre e trovare delle soluzioni immediate che possano tener conto delle esigenze di lavoratori, pendolari e studenti che utilizzano le linee in questione. Chie-
diamo che si realizzi una pianificazione regionale al fine di non accentuare le problematiche già esistenti nelle nostre piccole realtà e di non incappare in situazioni come questa. Nel prossimo incontro ognuno porterà, per la propria parte, delle soluzioni che concorderemo insieme per ottemperare a questa necessità urgente. Si poteva, già prima della soppressione delle fermate del servizio
di trasporto pubblico sulla Strada statale 598, convocare tutte le parti coinvolte e provare a trovare delle soluzioni, analizzando le problematiche esistenti». «E invece no ha concluso il sindaco De Luise con una nota di amarezza -, ci siamo ritrovati a dover fare i conti con una comunicazione perentoria e repentina. È questa la quotidianità di noi primi cittadini». ANNA TAMMARIELLO
Manutenzione, completamento e potenziamento: dal Dipartimento regionale l’elenco dei lavori in corso e di quelli futuri
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La mappatura degli interventi sulle principali arterie statali
n Basilicata, secondo i dati resi noti dall’assessore regionale alla Mobilità, Donatella Merra, per la manutenzione, il completamento e il potenziamento delle principali statali «è stimato un fabbisogno di circa 2.69 miliardi di euro: al momento sono disponibili, e dunque per opere già eseguite, in esecuzione o di prossimo avvio, circa 1.3 miliardi». Sulla Basentana, «è quasi colto l’obiettivo di prioritaria installazione del nuovo spartitraffico su tutta l’arteria: entro fine anno posizionate barriere su un totale di 40 km e altri 15 km posizionati entro il primo semestre 2024». I necessari svincoli, allargamenti, viabilità di servizio ed opere accessorie in progettazione per 77 milioni di euro in opere. Sulla Potenza-Melfi in corso i lavori di ampliamento con terza corsia su tre lotti per un totale di 16 milioni di euro. In fase di progettazione ampliamenti con corsia aggiuntiva per ulteriori circa 60 milioni. «Segnalati purtroppo ritardi - ha evidenziato Merra - sui primi tre lotti a fronte della consegna prevista e assicurata al tavolo tecnico istituzionale per il primo semestre 2024; in corso monitoraggio per il recupero delle lavorazioni, analogamente a quanto messo in atto sulla Tito-Brienza. Simile grave ritardo era stato registrato infatti nei mesi estivi sul cantiere della Tito-
Brienza che ha registrato in estate impiego della forza lavoro solo al 30%; è stata necessaria un’azione energica da parte della Regione, sia sull’impresa appaltatrice che sulla struttura territoriale di Anas Basilicata che segue e monitora i lavori. Nell’ultimo incontro tenutosi in assessorato a metà ottobre è stata pretesa e acquisita la garanzia, prima delle festività natalizie, dell’apertura all’utenza del tratto nord-sud dell’arteria viaria, con by pass del centro abitato di Brienza. I tecnici dell’Anas hanno effettuato le prove di carico sui viadotti in acciaio Capoferro 1 e Murge 1, presenti sull’asse principale della viabilità che sarà completata nei tempi indicati. La SS95 Tito Brienza, per un totale di circa 125 milioni e finanziata per metà dalla Regione con fondi Fsc e royalties, è esempio importante di come la programmazione regionale possa impegnarsi e scommettere anche sugli investimenti infrastrutturali». Di prossimo avvio i lavori per la realizzazione dello svincolo di Satriano sempre sulla SS95 per 25 milioni circa. Di prossimo avvio anche il lotto di riqualificazione in sede del primo stralcio della murgia Pollino tratto SS7 Matera- errandina, finanziato per 22 milioni di euro nell’ultimo aggiornamento dell’accordo di programma con Anas: riqualificazione e potenziamento dell’itinerario all’altezza di
Miglionico. «Posta massima priorità - ha aggiunto l’assessore regionale Merra - al tavolo per il raddoppio di detto itinerario nel tratto SS7 dallo svincolo di Metaponto fino allo svincolo di Matera sud, e proseguendo da qui in variante verso nord sino all’intersezione con la SS99. Il progetto che ha già avuto nella sua interezza il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha un fabbisogno complessivo di circa 350 milioni, quasi pari alla somma degli importi dei cantieri sinora qui descritti e costituisce la sfida di Matera e dell’intera provincia». Più complesso il tema delle manutenzioni che registrano una produzione in cantieri per il 2023 su tutta la viabilità statale di interesse regionale «per circa 75 milioni di euro, a fronte dei 38 milioni del 2021 e dei 58 del 2022». «Parliamo prevalentemente - ha specificato Merra - di manuten-
zioni su ponti, viadotti, impianti e barriere di sicurezza. Purtroppo la maggiore produzione si traduce dall’altro lato in disagi per l’utenza, con semafori, viabilità ridotta e rallentamenti. Il monitoraggio è teso a diluire e ridurre i disagi senza sacrificare i lavori e cantieri che comportano sicurezza della infrastruttura e sviluppo per il territorio. All’indomani del covid e del vertiginoso aumento dei prezzi che ha compromesso inevitabilmente l’andamento delle progettualità, stiamo restituendo autorevolezza al ruolo della Regione nell’ambito della programmazione e gestione della viabilità di interesse statale». «I nostri immani sforzi - ha concluso l’assessore regionale alla Mobilità, Donatella Merra - sono stati ripagati dai risultati portati, abbiamo inoltre gettato le basi per i prossimi ambiziosi obiettivi, nonostante i numerosi ostacoli incontrati sull’impervio cammino».
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Il presidente della Regione Bardi e l’assessore alle attività produttive Casino: «Favoriamo gli investimenti di grandi imprese nel campo dell’innovazione»
Matera, l’Academy Smart Hub San Rocco è realtà: approvato il progetto attuativo
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a giunta regionale della Basilicata, nell’ultima seduta, ha deliberato l’approvazione delle linee guida “Academy for international e national Big Pla-
yers” e contestualmente il progetto attuativo denominato “MT Accademy Smart nell’Hub San Rocco di Matera”. Lo annunciano il presidente Vito Bardi e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Casino. «Con il via libera alle linee guide abbiamo tracciato le azioni e le procedure da perseguire per la nascita di Corporate Academy in Basilicata in accordo con imprese nazionali e internazionali e in collaborazione con il mondo delle università, degli Istituti tecnologici superiori e con altri partner operanti nei settori di specializzazione della Smart specialization strategy regionale» commenta il presidente Bardi. «L’obiettivo – spiega il presidente – rimane quello di favorire investimenti di grandi imprese e gruppi impegnati nel campo dell’innovazione tecnologica, con un’attenzione particolare al protagonismo dei giovani talenti lucani, dai ricercatori agli startupper, da coinvolgere in percorsi di formazione specialistica e prototipazione di nuovi prodotti e servizi, utilizzando strumenti digita-
li e tecnologie emergenti attraverso metodologie ispirate all’apprendimento basato sulle sfide». Per l’assessore Casino: «La città di Matera attende da tempo un contenitore come quello dell’Accademy Smart nell’Hub San Rocco di cui abbiamo approvato il progetto attuativo. Abbiamo individuato Sviluppo Basilicata, società in house della Regione, quale soggetto più competente e idoneo allo svolgimento delle attività di supporto e segreteria dell’Accademy. Con lo stanziamento che abbiamo previsto di 3 milioni di euro, a valere sulle risorse della delibera Cipess 79/2021, il governo regionale compie un grande passo in avanti per il raggiungimento della meta». «Inoltre, con la delibera di giunta – prosegue l’assessore Casino – abbiamo approvato anche il protocollo d’intesa tra la Regione e il Comune di Matera con cui sono state stabilite le modalità di collaborazione e attuazione per l’utilizzo degli spazi e dei laboratori e delle attrezzature della casa delle tecnologie nell’HUB di San Rocco».
L’INTERVENTO Il già consigliere regionale commenta la scelta della Giunta regionale: «Ci faranno volare come aquile o ci costringeranno ancora a piluccare come galline?»
L’approvazione dell’Academy nell’Hub di San Rocco: un motivo di gioia o di delusione?
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DI ENZO ACITO*
ome non essere felici della approvazione in giunta della regionale nell’ Academy Hub di San Rocco? Come non esultare per questa bella notizia? Ci sarebbe da ringraziare la giunta regionale per aver messo fine ad una vicenda che si trascinava da oltre 22 mesi; il pensiero va ai giovani lucani che potranno avere una prospettiva di futuro nell’ambitodei nuovi saperi, dei nuovi lavori e delle nuove tecnologie. Ma dietro i proclami entusiastici forse è il caso di fare qualche approfondimento. Aspettiamo di leggere la delibera per capire il nodo cruciale che potrebbe far sfociare l’entusiasmo in una cocente delusione. . In particolare, dobbiamo chiederci come la giunta regionale abbia deciso di individuare il soggetto gestore dell'intera operazione. La scelta del soggetto gestore è di importanza internazionale e rappresenta la differenza sostanziale tra una visione a lungo termine e un'opportunità limitata al quartiere regionale. La domanda fondamentale è se il soggetto gestore sarà selezionato tramite un bando internazionale, in conformità alle diretti-
ve comunitarie e al codice degli appalti, oppure se l'Academy sarà gestita da Sviluppo Basilicata. Inoltre, è necessario rispettare le procedure di legge per consentire del l’attuazione piano strategico, che contiene il progetto dell’ Academy a Matera, secondo gli indirizzi approvati dal consiglio regionale con la LR 1/22. Ciò significa che la ricerca del soggetto gestore non può non precedere la gara di evidenza pubblica a livello comunitario perché l’importo dei servizi è superiore al limite previsto dall’art. 14 del Codice degli Appalti. Il finanziamento assentito per l’Academy è di tre milioni di euro, mentre il limite previsto dal codice degli appalti per l’erogazione dei servizi come in questo caso è pari a 214.000 euro. Tuttavia, sembra che si voglia procedere con l’affidamento diretto a Sviluppo Basilicata in quanto società in house della Regione Basilicata. Questo potrebbe attirare l'attenzione dell'Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) se non si rispettano i requisiti previsti dal Codice degli Appalti e dal progetto. Inoltre, se l’affidamento a Sviluppo Basilicata è solo un tra-
sferimento alla società in house della Regione per gestire l’appalto comunitario, ci sono ulteriori considerazioni da fare. Sviluppo Basilicata non può espletare la gara europea perché non presente nell’elenco dell’ANAC delle Stazioni Appaltanti qualificate. Dovrà quindi avvalersi della Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata (SUARB) a cui potrebbe rivolgersi direttamente la Regione Basilicata previa predisposizione degli atti di gara, del disciplinare e dello schema di contratto. Sono trascorsi 13 mesi dalla approvazione, previa liquidazione, del progettoche potrebbe costituire la base da sottoporre per i miglioramenti progettuali da parte dei partecipanti, a livello internazionale, con i requisiti che dovrebbero essere definiti dal Dipartimento Attività Produttive della Regione, in termi-
ni di punteggi da assegnare alle migliorie richieste sul progetto a base di gara. Con buona pace di chi dice pubblicamente che il progetto non è un esecutivo, il progetto acquisito, 130 pagine di altissimo profilo tecnico scientifico, approvato e liquidato a settembre 2022, contiene le indicazioni che, eventualmente migliorate dalla struttura del dipartimento, potrebbero servire per predisporre il disciplinare di gara. Allora non si comprende perché affidare a Sviluppo Basilicata che a sua volta si rivolgerà alla SUARB per la gara. Se sarà questa la scelta assisteremo ancora una volta alla mortificazione di una opportunità enorme che l’Academy potrebbe innescare per tutto il territorio regionale. Invece di farci volare come aquile ci costringeranno ancora a piluccare come galline. *GIÀ CONSIGLIERE REGIONALE
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Si tratta della 5° tappa dell’iniziativa realizzata dall’Associazione nazionale costruttori edili di Confindustria, in collaborazione con quelle regionali di Basilicata, Campania e Calabria
Citta in scena, a Salerno presentati anche due progetti lucani di riqualificazione urbana
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Le proposte lucane rientrano tra 16 progetti e sono state illustrate dall’assessore del Comune di Potenza Vigilante e da quello di Matera Materdomini
i sono anche i due progetti lucani di riqualificazione urbana del quartiere Bucaletto a Potenza e di realizzazione del parco intergenerazionale nelle aree di piazza della Visitazione e piazza Matteotti a Matera tra i sedici progetti presentati ieri a Salerno nell’ambito della quinta tappa di “Città in scena - Festival Diffuso della Rigenerazione urbana”. Si tratta dell’iniziativa realizzata dall’Associazione nazionale costruttori edili di Confindustria, in collaborazione con le Associazioni regionali di Basilicata, Campania e Calabria. I progetti delle tre regioni - realizzati grazie alla fruttuosa collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati uniti dall’obiettivo comune di ridare vita ad ampie zone di città spesso abbandonate o non più adatte agli stili di vita della società odierna - sono sta-
__Materdomini
ti presentati di fronte alla platea di professionisti, istituzioni, esperti, studenti e cittadini a testimonianza della vivacità del mezzogiorno in tema di rigenerazione urbana. Le due iniziative lucane sono state rispettivamente illustrate da assessore e dirigente del Comune di Potenza, Antonio Vigilante e Giuseppe D’Onofrio, e dall’assessore del Comune di Matera, Antonio Materdomini nel corso dell’evento che si è svolto presso la Sala Pasolini di Lungomare Trieste. «Questa è una giornata importante – ha dichiarato nel suo intervento il presidente di Ance Basilicata, Vincenzo Auletta – perché viene pienamente riconosciuto e valorizzato il ruolo che l’iniziativa privata può svolgere per portare avanti importanti progetti di rigenerazione e riqualificazione di spazi pubblici, generando valore non solo economico ma anche sociale a beneficio di tutta la comunità. I due progetti di Potenza e Matera ne sono la concreta dimostrazione. Lo strumento del partenariato pubblico-privato, inoltre, consente di affrontare i limiti di dotazione finanziaria e disponibilità di competenze necessarie con interventi caratterizzati da un elevato tasso di innovazione. Il tema della rigenerazione urbana rappresenta uno dei fattori strategici imprescindibili e sempre più rilevanti nella definizione delle politiche legate allo sviluppo armonico e sostenibile dei contesti urbani». Oltre ai due lucani, i progetti portati in scena da città e imprese sono: il progetto di difesa, riqualificazione e valorizzazione della costa a Salerno, il progetto Porta del Mare e Fondo Greco Hub nel Comune di Pellezzano, l’Ex Opg e la riqualificazione dell’ex stabilimento industriale birreria Peroni a Napoli, la rigenerazione del rione Acquaviva e area ex Saint Gobain a Caserta, e ancora la riqualificazione degli alloggi Erp di Via Cosimo Nuzzolo a Benevento, il progetto di riqualificazione urbana dell’area di Via Cortili Via Mare a Ercolano, gli inter-
__Vigilante
venti di rigenerazione urbana dell’area del Campo Sportivo Sant’Anna, del mercato coperto, della Sede Protezione Civile e del Campo sportivo a Battipaglia, il recupero e riqualificazione di immobili pubblici degradati nel centro storico a Catanzaro, la riqualificazione di Piazza Martiri d’Ungheria a Vibo Valentia, gli interventi di rigenerazione urbana del quartiere San Vito a Cosenza, il progetto Spazio-Generazione 2021 a Lamezia Terme e il recupero del quartiere periferico Tufolo a Crotone. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con l’Associazione Mecenate 90, Cidac, - Associazione delle Città d’Arte e Cultura e Fondazione Musica per Roma, con il patrocinio di In/Arch e con la collaborazione del Comune di Salerno e di Ance Campania, Ance Calabria, Ance Basilicata e Ance Salerno, la tappa di Salerno del Festival valorizza la forte capacità progettuale delle città delle regioni coinvolte.
Le consigliere di Parità della Regione e della Provincia di Matera presenti al corso di formazione e cultura inclusiva del lavoro per aumentare la presenza femminile nella PA
“Woman on Board”: Pipponzi e Lisanti insieme a Venezia per formare manager donne in Basilicata
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cquisire competenze utili alla formazione di donne professioniste per favorire una più marcata partecipazione femminile nei consigli di amministrazione delle imprese pubbliche e private. È l’obiettivo del “Woman on Board” (Più donne per i CDA), il corso patrocinato anche dalla Consigliera Regionale di Parità della Basilicata, Ivana Pipponzi, la cui penultima tappa si è tenuta a Venezia, nella prestigiosa
location di Palazzo Mocenigo sede del museo del profumo e del costume. «Il corso – ha spiegato Lisanti – ha toccato varie regioni d’Italia, tra cui anche la Basilicata, ed è stato di grande interesse nell’ottica della formazione di donne professioniste. Ringrazio la Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi, con la quale ho avuto l’onore di frequentare il corso, per avermi coinvolta in un momento di alta forma-
zione e di acquisizione di ulteriori competenze». «La Provincia di Matera, l’ufficio della consigliera Lisanti e quello della consigliera regionale Pipponzi - ha concluso Lisanti – lavorano alacremente per implementare non solo il processo formativo delle donne, attraverso una nuova cultura del lavoro, ma anche e soprattutto per favorire sempre più un percorso inclusivo, paritario e di merito nella pubblica amministrazione».
__Lisanti e Pipponzi
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Almeno 6 i colpi messi a segno, ma le indagini proseguono con la caccia ai complici che sarebbero almeno 3
Furti di ruote d’auto a Matera: 32enne di Cerignola arrestato dalla Polizia
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a Polizia di Stato di Matera ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, nei confronti di un 32enne residente a Cerignola, in provincia di Foggia. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Matera, che ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine ai furti aggravati dei cerchi, completi di pneumatici, avvenuti a Matera, su 6 autovetture parcheggiate sulla pubblica via. Nello scorso mese di giugno, si sono verificati i preoccupanti episodi, ai danni di autovetture di gamma medio alta, tutti caratterizzati dallo stesso modus operandi: le autovetture, a cui sono stati asportati i cerchi in pochissimi minuti, venivano adagiate su blocchetti in legno, con precisione millimetrica, senza causare danni al telaio. L’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Matera, attraverso l’analisi dei dati registrati dai sistemi di lettura targhe, dei tabulati telefonici e telematici, nonché con la vi-
L’ACCUSA È DI ABUSI SESSUALI SU COLF 23ENNE
Taranto, un avvocato materano a processo sione delle immagini riprese dalle telecamere cittadine, ha consentito di individuare il 32enne, peraltro già noto per fatti analoghi. Gli accertamenti compiuti sono nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa. Ad ogni modo le emergenze investigative sono state confermate, altresì, dal rilevamento di un’impronta palmare sul parafango anteriore di una delle autovetture, effettuato da personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Matera.
POTENZA, BENI CONFISCATI ALLE MAFIE
Continuano gli accertamenti al fine di individuare i complici, per la Polizia almeno tre, al momento rimasti ignoti, con cui l’uomo avrebbe noleggiato le autovetture utilizzate per raggiungere Matera e perpetrare i furti che hanno destato notevole allarme sociale. La misura, emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, è stata eseguita da personale della Squadra Mobile della Questura di Matera, con la collaborazione di operatori della Squadra Mobile di Foggia e del Commissariato di Cerignola.
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er un avvocato 48enne di Matera, ma operante nel Foro di Taranto, il processo, nella Città dei due mari, inizierà il prossimo gennaio: il legale è accusato di violenza sessuale. Il Pm di Taranto, Marzia Castiglia, ha ottenuto il giudizio immediato accelerando la trattazione del caso. L’episodio dei denunciati abusi sessuali risale al gennaio scorso. L’avvocato è accusato di aver abusato di una 23enne ingaggiata per servizi di pulizia nella villa al mare sulla costa Jonica. Stando alle accuse, l’uomo avrebbe ingaggiato la giovane offrendole 50 euro per la pulizia della villa e già durante il viaggio verso l’abitazione avrebbe fatto cenni alla proposta di un rapporto sessuale a pagamento: «Ho saputo che le ragazze di Taranto si prostituiscono per 150 euro, io sarei disposto a pagare anche 200, 250». Avance e proposte rifiutate. Poi, raggiunta la villa ed entrati nell’immobile, l’uomo l’avrebbe abbracciata con forza allungando le mani e provando con forza a baciarla anche tenendola contro il muro. Al rientro nella propria abitazione, la donna avrebbe raccontato tutto al compagno e ai familiari. Con la denuncia, il via alle indagini culminate nel luglio scorso, con l’ordinanza cautelare di arresti domiciliari emanata dal Gip Alessandra Romano.
LAGONEGRO, SULLA MESSA IN SICUREZZA VINCE L’AGENZIA DEL DEMANIO
Immobile di 800 mq Proprietà del ponte “dello studente”: consegnato al Comune la disputa col Comune finisce al Tar
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iglato l’atto per la consegna ufficiale, dall’Agenzia nazionale per i beni confiscati alle mafie al Patrimonio del Comune di Potenza, un immobile di 800 metri quadrati circa, collocato al quarto piano del Centro Galassia. Nello specifico si tratta di otto unità immobiliari, già sede di __Maddalena alcune classi della scuola “Don Milani”, che saranno destinate a ospitare gli uffici comunali della Protezione civile e tutte le Associazioni che operano nel campo della Protezione civile stessa. Presenti alla firma del documento, per l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, la dottoressa Paola Maddalena, coadiutore della procedura, il Sindaco di Potenza, Mario Guarente, l’assessore al Patrimonio Gianmarco Blasi, il dirigente dell’ufficio Patrimonio del Comune di Potenza Vito Di Lascio. «Va evidenziato - ha dichiarato la dottoressa Maddalena come l’Agenzia Nazionale abbia ritenuto di dare priorità alla città di Potenza, relativamente alla conclusione di questo procedimento»
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agonegro, proprietà del ponte ferroviario dismesso denominato “dello Studente” sito in località Vaieto: per il Comune è del Demanio dello Stato, ma per il Ministero dell’Economia e delle Finanze e per l’Agenzia del Demanio, la proprietà, invece, è dell’Ente locale. La disputa è finita dinanzi al Tribunale regionale amministrativo (Tar) di Basilicata. Il problema è sorto nel maggio scorso. L’allora Commissario straordinario del Comune di Lagonegro, rilevato che nel breve periodo si erano verificati due eventi di particolare gravità con la tragica scomparsa di giovani vite, ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità, e, di conseguenza, per impedire qualsiasi accesso al ponte con inibizione delle strade laterali e della galleria denominata Monte Iatile, dispose la messa in sicurezza del ponte “dello studente”. L’esecuzione, a carico dell’Agenzia del Demanio, direzione regionale Puglia e Basilicata. Le particelle catastali su cui il manu-
fatto insiste, erano state trasferite dal Demanio statale al Comune di Lagonegro, nel 2014, ma sono state ritenute «retrocesse ope legis allo Stato», dato il loro inutilizzo decorsi tre anni dal trasferimento. Nel 2017, tuttavia, il Comune di Lagonegro, chiese proprio «con riferimento ai compendi trasferiti in proprietà”, tra cui quelli in questione, «la proroga dell’utilizzo dei beni», confermandone, peraltro, la destinazione «alla valorizzazione in ottica di mercato». Fermo restando che la retrocessione del ponte al Demanio, per fini di certezza dei rapporti giuridici, richiede pur sempre un atto ricognitivo che accerti l’inveramento dei relativi presupposti, quella comunicazione, a prescindere dall’intervento o meno della proroga, per il Tar «palesa in modo inequivoco la perdurante, quantomeno all’epoca del monitoraggio nel 2017, condizione di utilizzo di detto bene da parte del Comune assegnatario». Ricorso accolto, e ordinanza dell’allora Commissario annullata. F.MOL
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L’assessore regionale alla sanità: «La gestione del progetto sarà affidata all’Irccs Crob di Rionero in Vulture a sottolineare e potenziare il ruolo centrale dell’Istituto»
Fanelli: «Al via telemedicina per i pazienti oncologici» «C
on il recepimento del Piano Oncologico Nazionale e con l’approvazione di un progetto regionale per la Digitalizzazione in oncologia. abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti nel nostro sistema sanitario regionale. La programmazione sanitaria, stimata fino al 2027, ammonta a circa 82 mila euro». Lo dichiara l’assessore alla Salute e
Politiche della Persona, Francesco Fanelli, che ha proposto il provvedimento in Giunta regionale. «In applicazione del nuovo Piano Oncologico Nazionale- ha spiegato l’assessore- il provvedimento di giunta approva un progetto regionale che si prefigge di massimizzare i benefici dell’utilizzo della telemedicina nell’ambito dell’oncologia, nella ferma convinzione che l’integrazione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali con sessioni di telemedicina, garantirà un miglioramento della qualità dell’assistenza, una migliore gestione del trattamento chemioterapico ed una minore necessità di interruzioni del trattamento stesso». «Il progetto- ha poi spiegato Fanelli- si inserisce nell’ambito della sezione 14.6 “Digitalizzazione in oncologia del Piano Nazionale Oncologico” che individua il raggiungimento di obiettivi specifici, tra i quali: l’implementazione del Fascicolo Sanitario Elet-
tronico e della cartella oncologica informatizzata ai fini di migliorare le attività di prevenzione primaria, la gestione degli screening e la presa in carico del paziente sin dal momento della diagnosi e a seguire nella fase della terapia e nel monitoraggio a breve, a medio e a lungo termine. Altro obiettivo, il potenziamento della Telemedicina e del Teleconsulto clinico/patologico sia nell’ambito delle reti oncologiche regionali, sia nell’ambito della Rete Nazionale Tumori Rari e infine, l’incremento del Telemonitoraggio del percorso di cura e degli effetti collaterali. L’intento è quello di migliorare la qualità delle cure, l’aderenza terapeutica e favorire lo sviluppo di comportamenti coerenti con il contrasto della malattia e una migliore qualità della vita». «In tutto ciò- ha aggiunto-si inserisce l’obiettivo del miglioramento dell’accesso, anche telematico, ai percorsi di cura, il che vuole agevolare
Il consigliere di Basilicata Oltre: «Per trovare qualche reparto sufficiente bisogna cercare col lanternino»
i pazienti con le prenotazioni, gli accessi facilitati agli ospedali, favorire un migliore collegamento ospedale-territorio e dare uno scossone alle liste di attesa». «La gestione del progetto sarà affidata all’IRCCS CROB di Rionero in Vulture a sottolineare e potenziare il ruolo centrale dell’Istituto di Ricerca e Cura per il territorio lucano nell’ambito della prevenzione e della cura delle malattie oncologiche. Siamo perfettamente allineati con gli investimenti del PNRR relativi alla Telemedicina e dunque, con le disposizioni europee e nazionali in materia. L’obiettivo è quello di non sprecare nessun fondo per il potenziamento del nostro Sistema Sanitario Regionale e di continuare ad investire nella crescita dei nostri servizi affinché si attuino con maggiore successo l’interoperabilità e la cooperazione di tutti gli applicativi esistenti per garantire vantaggi evidenti per tutti i soggetti interessati».
Appuntamento con la passeggiata solidale, promossa da Komen Italia
Ospedali, Vizziello: «Dai dati Agenas San Chirico Raparo si tinge di rosa nessuna eccellenza in Basilicata»
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essuno degli ospedali lucani riesce a superare a pieni voti la valutazione di Agenas relativa alla qualità delle cure erogate ai pazienti. Questa è la triste realtà che emerge dal Programma Nazionale Esiti relativo alla qualità dell’assistenza erogata negli ospedali italiani nel 2022, presentato ieri a Roma dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali» ha affermato il consigliere regionale di “Basilicata Oltre” Giovanni Vizziello che ha commentato le risultanze del programma, sottolineando come «l’assistenza ospedaliera in Basilicata stenti a risollevarsi dalla condizione di mediocrità in cui versa da anni. Nonostante la ripresa dell’attività ospedaliera dopo il rallentamento determinato dalla pandemia, prevalgono ancora oggi criticità che occorre superare al più presto attraverso un vero e proprio cambio di rotta». Vizziello ha evidenziato come «nell’area cardiovascolare il San Carlo di Potenza faccia registrare buone performance rispetto all’indicatore bypass aorto-coronarico o alla riparazione dell’aneurisma dell’aorta. Questi sono segnali di speranza che devono essere colti sia dal mana-
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gement sanitario sia dal vertice politico dell’amministrazione per migliorare il livello qualitativo delle cure erogate». «Secondo i tecnici di Agenas, spesso l’eccessiva frammentazione dell’offerta dei servizi sanitari finisce per incidere negativamente sui volumi delle attività e quindi sugli esiti delle cure in termini di qualità delle stesse. Queste criticità caratterizzano da anni il sistema sanitario regionale della Basilicata e devono essere superate attraverso una nuova programmazione dei servizi che faccia proprio il nesso esistente tra volumi ed esiti delle cure» ha dichiarato. «Il Programma nazionale esiti non deve essere considerato come qualcosa da nascondere nel cassetto, bensì come uno strumento per capire perché in alcuni ospedali, come quelli lucani, le cose non vanno come dovrebbero andare. È necessario un impegno concreto da parte delle autorità sanitarie per valorizzare le qualità dei tanti validi professionisti che operano nelle strutture regionali e migliorare il livello qualitativo delle cure erogate ai pazienti. Solo così si potrà superare la condizione di mediocrità in cui versa l’assistenza ospedaliera in Basilicata» ha concluso Vizziello.
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DI ANNA TAMMARIELLO
associazione Susan G. Komen Italia arriva per la prima volta a San Chirico Raparo e lo fa in occasione dell’ottobre rosa, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno con la volontà di sensibilizzare un sempre maggior numero di donne sulla fondamentale importanza della prevenzione oncologica e della diagnosi precoce. Susan G. Komen è la più grande associazione al mondo che da oltre 20 anni èin prima linea nella lotta contro i tumori al seno, questo in sinergia con la Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli di Roma.L’iniziativa, che si somma a tante altre avvenute nel territorio della Val d’Agri e della Basilicata tutta, prenderà il via questa mattina a partire dalle ore 10,30. La giornata sarà caratterizzata da una passeggiata solidale all’interno del borgo. Per le ore 10:30 è previsto il ritrovo in Piazzetta municipio e alle 10:45 prenderà il via la passeggiata che da Piazza Roma proseguirà verso Corso Vittorio Emanuele e via Commercio per poi ritornare indietro. Al termine seguiranno i saluti istituzionali e si presenterà l’associazione in questione. Durante l’evento inoltre, con una donazione di €13.00, sarà possibile ritirare il kit composto da maglietta e zainetto.San Chirico Raparo si tinge dunque di rosa per parlare di prevenzione,sottolineando l’importanza della diagnosi precoce.
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Potenza
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POTENZA Tra i punti da discutere in Consiglio comunale anche il piano di riequilibrio. A spiegarlo l’assessore Gianmarco Blasi
“Salva città”, l’accordo è pronto: «Mettiamo fine a una brutta pagina di storia di Potenza»
DI ROSAMARIA MOLLICA
POTENZA. Tra i provvedimenti che i consiglieri comunali si ritroveranno a discutere durante la prossima Assise convocata per martedì nella sala di via Nazario Sauro a Potenza c’è anche quello riguardante le misure per il riequilibrio finanziario del Comune. Il famoso “Salva città” fortemente voluto dal go-
verno nazionale per aiutare i capoluoghi che non rientrano tra le città metropolitano e che versano in una difficile situazione finanziaria. È questo il caso di Potenza che, come più volte abbiamo detto, ha circa 80 milioni di euro di debiti. Necessario dunque un piano di riequilibrio finanziario che avrebbe permesso all’Amministrazione comunale di ripartire il debito
ed evitare l’ennesimo dissesto finanziario che avrebbe dato il colpo di grazia alla città. Il sindaco Mario Guarente deve sottoscrivere nel più breve tempo possibile, l’accordo con il Ministero che permetterà di «chiudere finalmente una brutta pagina di storia della città» come l’ha definita l’assessore al Bilancio Gianmarco Blasi contattato telefonicamente. È già tutto pronto manca soltanto il passaggio finale per procedere con l’adozione dei provvedimenti che allargando le maglie delle regole ordinarie, permetteranno al Comune di Potenza di avere a disposizione le somme sufficienti per rientrare del debito. Una bella sfida, coraggiosa e necessaria. Tra le richieste del Ministero per poter accedere al “Salva città” vi è l’aumento dell’aliquota Irpef.
«Abbiamo voluto aumentare l’addizionale dello 0,2 % per tutti i redditi al di sopra dei 50 mila euro. Questo è un aumento in deroga in quanto le aliquote Irpef del Comune di Potenza sono già al massimo» spiega Blasi. Vi era la possibilità che la tassa fosse aumentata indistintamente a tutti i cittadini ma l’Amministrazione ha preferito applicare la maggiorazione soltanto a coloro che hanno un reddito più alto. Da questa misura , le casse comunali dovrebbero avere un entrata di circa 167 mila euro. Altri provvedimenti necessari riguardano la valorizzazione del patrimonio immobiliare a disposizione del Comune, il potenziamento di uffici essenziali per il buon funzionamento dell’Ente e in questo caso «abbiamo pensato di potenziare gli uffici chi si occuperanno dei fondi Pnrr e il potenzia-
mento dell’Ufficio bilancio» spiega Blasi. Ancora è previsto il miglioramento di servizi utili per la cittadinanza, come ad esempio l’Ufficio tributi, l’adesione alla convenzione Consip per quanto riguarda la pubblica illuminazione e che permette all’Ente di risparmiare circa 200 mila euro e poi la razionalizzazione degli uffici pubblici. Insomma è pronto un pacchetto di provvedimenti che rivoluzioneranno la gestione delle casse comunali. Il principio fondatore del “Salva città” , infatti non è quello i”stanziare soldi e calarli dall’alto” ma spronare i sindaci ad “autoaiutarsi” razionalizzando le risorse. Evitare, quindi, che la ricerca di sostegni esterni spenga nei sindaci l’esigenza di cercare un rimedio strutturale alle difficoltà dei propri bilanci.
POTENZA Il responsabile della Protezione Civile Brindisi: «Ringrazio il parroco per la collaborazione» POTENZA, OCCASIONE PER PRESENTARE GLI OBIETTIVI FUTURI
Commemorazione dei defunti, il campetto Il Forum dei giovani a San Rocco diventa parcheggio si presenta alla città
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uest’oggi, a cominciare dalle ore 17, nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, sede municipale in Piazza Matteotti, si terrà il primo incontro pubblico di presentazione del neonato Forum dei Giovani del Comune di Potenza, ad annunciarlo è l’Ufficio di Presidenza del Nucleo di Coordinamento del Forum. L’obiettivo dell'iniziativa – continua la nota – è quello di far conoscere alla comunità cittadina le iniziative già intraprese dal Forum in questi primi mesi di vita, oltre a inquadrare gli obiettivi che muoveranno l’operato di questo organismo nel prossimo futuro. L’appuntamento si svolgerà alla presenza del sindaco Mario Guarente, dell’assessore alle Politiche giovanili Vittoria Rotunno, di alcuni membri del Consiglio comunale in rappresentanza della IV Commissione Permanente, e vedrà la partecipazione dei numerosi ragazzi che hanno aderito al Forum e che vogliono impegnarsi per il proprio territorio, oltre che delle diverse associazioni e organizzazioni giovanili che operano in Città in svariati ambiti.
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due cimiteri cittadini, quello Monumentale di Borgo San Rocco e quello in contrada Montocchino, ‘Giovanni Paolo II’ , saranno aperti dalle ore 8 alle ore 18 nelle giornate 1 e 2 novembre. Viale della Rimembranza, strada che collega via Appia/via Cavour all’ingresso del Cimitero Monumentale sarà chiusa al traffico, a eccezione dei residenti e dei veicoli autorizzati, dal 29 ottobre al 3 novembre, in via Pepe sarà istituito il senso unico, da percorrere in direzione via dei Mille. Disposto inoltre il divieto di sosta su ambo i lati, con rimozione forzata (0–24) in via Appia, su tutti gli stalli di parcheggio pubblico presenti sul fronte Chiesa di San Rocco. Sarà possibile usufruire, nelle giornate dell’1 e 2 novembre, del campetto adiacente alla Chiesa di San Rocco, messo a disposizione della Protezione civile comunale dal parroco. Per le persone con disabilità sarà presente un mezzo dell’Unitalsi che accompagnerà quante di loro faranno richiesta dal piazzale antistante la Chiesa di San Rocco all’ingresso del Cimitero Monumentale, dove personale della Protezione civile e volontari del gruppo comunale e delle altre associazioni di volontariato di Protezione civile saranno a disposizione per le diverse esigenze, con proprie postazioni e propri mezzi.
Previsto, inoltre, nell’ambito del trasporto urbano, un servizio di navetta bus nei giorni 31 ottobre, 1 e 2 novembre 2023, dalla chiesa di San Rocco al piazzale d’ingresso del Cimitero Monumentale e ritorno, nella fascia oraria compresa tra le ore 9 e le ore 17,30 con frequenza delle corse ogni 15 minuti. Personale comunale in servizio al Cimitero e a disposizione degli uffici comunali, ha provveduto a interventi straordinari di piantumazione e manutenzione del verde presente all’interno e nelle adiacenze del Cimitero. La Polizia locale garantirà, per l’intero periodo interessato dai provvedimenti relativi alla viabilità, la propria presenza nei principali luoghi di afflusso del traffico pedonale e veicolare. «Ringrazio don Cesare per aver concesso l’uso del campetto parrocchiale alla Protezione civile che così potrà facilitare la sosta di quanti si recheranno al Cimitero di San Rocco nelle giornate dell’1 e 2 novembre prossimi, la mia riconoscenza anche al Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile (GCVPC) e a tutti i volontari che collaboreranno con la Protezione civile affinché queste giornate dedicate al ricordo dei nostri cari, possano svolgersi in sicurezza» ha dichiarato il responsabile della Protezione civile comunale, Giuseppe Brindisi.
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Il presidente Giordano: «L’obiettivo principale è salvaguardare i livelli occupazionali e garantire la continuità dei servizi»
Provincia Potenza, il Tar boccia Apea sui controlli degli impianti termici
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l Tar di Basilicata ha dichiarato inammissibili il ricorso e i motivi aggiunti di Apea s.r.l., alla quale era stato affidato “in house” il servizio di controllo dell’efficienza energetica degli impianti termici degli edifici pubblici e privati della Provincia di Potenza. «Facendo seguito agli esiti della ispezione del Mef riferita alle annualità precedenti - ha commentato il presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano - avevo già chiesto di inserire nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale un punto dedicato all’argomento che, alla luce della sentenza del Tar, risulta ancora più aderente a ciò che richiede la norma». «La priorità, per quanto ci riguarda, - prosegue Giordano - rimane la salvaguardia dei livelli occupazionali. Contestualmente permane la necessità di garantire i servizi e, a questo punto, di ottemperare a quanto richiesto dal Mef e, in ultimo, ribadito dal Tar». Secondo quanto affermato nella nota del presidente della Provincia di Potenza «l’unica strada percorribile per garantire la continuità dell’operatività di Apea è evidentemente l’implementazione del giro di affari della società che potrà raggiungersi attraverso l’assegnazione di nuove funzioni da parte della Regione Basilicata». «Per tali motivazioni - spiega Giordano - a seguito della citata pronuncia, ho ripreso i contatti con
IN DISCUSSIONE ANCHE L’ADESIONE DI MARATEA A “CAPITALE DELLA CULTURA”
Martedì via al Consiglio provinciale a Potenza
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__Giordano
la Regione Basilicata alla quale ho già illustrato tali necessità e ricevuto garanzie in ordine alla piena collaborazione per il raggiungimento di tale obiettivo. Nelle prossime ore provvederò a convocare i dipendenti Apea per un opportuno confronto in ordine alle novità intervenute».
orna a riunirsi martedì alle ore 12.00 in prima convocazione ed eventualmente il giorno successivo, il Consiglio Provinciale di Potenza. All'ordine del giorno, in apertura di seduta, la comunicazione ufficiale da parte del Presidente Christian Giordano della nomina del nuovo Vice Presidente dell’Ente. A seguire, due variazioni di bilancio in relazione ai relativi decreti presidenziali. Il Consiglio Provinciale sarà poi chiamato ad esprimersi sulla decisione di aderire alla candidatura di Maratea quale “Capitale della Cultura Italiana 2026” ed a quella di Potenza quale “Capitale dei Giovani 2024”. In discussione, tra gli altri argomenti, la proposta di istituzione del “Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale” e l'atto di indirizzo agli uffici per l'avvio dell'eventuale procedura di razionalizzazione di APEA srl a seguito dei rilievi del MEF.
L'obiettivo è supportare le persone con disabilità grave senza genitori o con genitori anziani/disabili, per favorirne l'autonomia e l'inclusione
“Dopo di noi”, Comune e Rotary Club di Potenza firmano una convenzione
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ono stati il sindaco di Potenza Mario Guarente e il presidente del Rotary Club Potenza, Antonio Colangelo, alla presenza dell’avvocato Vittorio De Bonis, socio del Club e coordinatore del progetto, a firmare la convenzione attraverso la quale si stabilisce un «impegno collaborativo tra il Comune e il Rotary finalizzato a garantire, nei confronti dei soggetti fruitori degli interventi connessi alla realizzazione dei programmi di autonomia del Fondo “Dopo di Noi”, una puntuale attuazione, per la concreta realizzazione delle finalità di sostegno e ausilio di cui alla legge 112/2016, e una consapevole implementazione dei contratti di affidamento fiduciario, dei Trust e dei vincoli di destinazione, attraverso un sostegno diretto e immediato, sul piano consulenziale e sul piano realizzativo, ai soggetti fruitori degli interventi connessi alla realizzazione dei programmi di autonomia del Fondo “Dopo di Noi” che manifestino la necessità di attuare gli strumenti previsti dalla stessa legge 112/2016». «Con quest’atto
- ha dichiarato il sindaco prosegue quel percorso virtuoso che vede il Comune di Potenza operare, in questo caso con il Rotary Club Potenza, per favorire l’inclusione e il pieno sostegno ai cittadini che vivono situazioni di difficoltà». «Un progetto che ci vedrà impegnati – ha evidenziato il presidente Colangelo – in una serie di attività volte ad andare incontro alle esigenze dei più bisognosi, azioni che rientrano tra i compiti che la nostra associazione svolge da sempre, ispirata ai valori di servizio, amicizia, diversità, integrità e leadership». La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006, ratificata dall’Italia con legge n. 18 del 3 marzo 2009, afferma il diritto delle persone con disabilità a essere considerate non più in riferimento alle loro limitazioni in sé o non più solo per la relazione che si crea tra tali limitazioni e l’ambiente circostante, ma per il loro essere persone e, quindi, con il diritto intrinseco di avere, come ciascuna persona, un proprio percorso di vita, da
poter sviluppare, in condizioni di pari opportunità con tutti gli altri, attraverso i giusti supporti e sostegni. La salute – si legge ancora nel testo della convenzione – è sempre più un principio ampio e multidimensionale, non è più mera assenza di malattia ma, in un’accezione decisamente più ampia e completa, è benessere della persona e riguarda le tre dimensioni che caratterizzano la vita di ogni individuo, ovvero la dimensione fisica, psicologica e relazionale/sociale. Il Comune di Potenza ha varato nuovi interventi connessi alla realizzazione dei programmi di autonomia del Fondo “Dopo di Noi”, istituito con la Legge n. 112/2016 e dalle Linee di indirizzo per la realizzazione degli interventi connessi. I destinatari sono le persone con disabilità grave, al di sotto dei 65 anni che vivono sole e hanno perso entrambi i genitori e quelle che vivono con genitori con più di 64 anni o in condizione di grave disabilità. È in quest’ottica che il Rotary vuole intervenire per attuare un sostegno diretto e immediato, sul piano consu-
__Guarente e Colangelo
lenziale e sul piano realizzativo, alle famiglie che hanno la necessità di implementare gli strumenti previsti dalla L. 112/2016. In tal senso, il Rotary Potenza ha istituito al proprio interno una Commissione sul “Dopo di noi”, formata da professionisti del settore giuridico che hanno manifestato la propria disponibilità ad assumere incarichi, di natura consulenziale e attuativa degli strumenti di cui alla L. 112/2016, in maniera del tutto ‘pro bono’. Nell’ambito della Convenzione, sono previste le seguenti forme di collaborazione tra le Parti: il Comune segnalerà ai soggetti fruitori degli interventi con-
nessi alla realizzazione dei programmi di autonomia del Fondo “Dopo di Noi” la disponibilità del Rotary a fornire consulenza e assistenza, pro bono, finalizzata all’implementazione dei contratti di affidamento fiduciario, dei Trust e dei vincoli di destinazione di cui alla L. 112/2016, Il Rotery garantirà ai soggetti fruitori degli interventi connessi alla realizzazione dei programmi di autonomia del Fondo “Dopo di Noi”, su loro specifica richiesta, consulenza e assistenza, pro bono, finalizzata all’implementazione dei contratti di affidamento fiduciario, dei Trust e dei vincoli di destinazione di cui alla L. 112/2016.
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Potenza e Provincia
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IL SINDACO DEL COMUNE DI POTENZA DISPONE LA CHIUSURA DA OGGI E FINO A MARTEDÌ «A TUTTA LA SCOLARESCA E A TUTTO IL CORPO DOCENTE E NON DOCENTE»
Scuola primaria “Milani”, distacco di una vetrata a causa del vento
POTENZA. A causa del distacco di una vetrata, provocato dalle forti raffiche di vento registratesi in città, il sindaco di Potenza Mario Guarente con l’ordinanza numero 61 del 2023 ha disposto la «chiusura della scuola Primaria dell’I.C. “Lorenzo Milani”, situata nel plesso centrale di via Tirreno, dal giorno 28 ottobre e sino al giorno 31 ottobre, a tutta la scolaresca e a tutto il corpo docente e non docente». È questo quanto comunicato nelle serata di ieri in una nota dal Comune di Potenza.
Il gruppo "Noi Moderati" - Comitato donne Basilicata esprime solidarietà al sindaco di Avigliano « reo di aver espresso una frase di significato politico nei confronti di una consigliera»
Mecca difeso dalle accuse di sessismo: «Strumentalizzazione politica della sinistra»
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l gruppo “Noi Moderati” - Comitato donne Basilicata esprime solidarietà al sindaco di Avigliano, Giuseppe Mecca «bersaglio di accuse di sessismo ai danni di una stimata consigliera comunale». «Non vi sono dubbi - afferma la nota - sull’importanza della lingua nella “costruzione sociale della realtà”: attraverso di essa si assimilano molte delle regole sociali indispensabili per un vivere civile. Dell’importanza scio – politica della lingua ci si è resi conto da lungo tempo: sociologi, social media manager, hanno compiuto studi e ricerche sulla grande rilevanza delle parole nel-
la società, così come sono in corso studi sul “discorso del potere”». «Solo in quest’ultimo ventennio - enfatizza la nota - con il risveglio della coscienza femminista, con la rimessa in questione dei valori culturali e la “rivisitazione” dei vari campi della cultura e della scienza con ottica della differenza femminile, si è cominciata ad acquistare consapevolezza di quanto profondamente la nostra lingua sia intrisa di forme sessiste». «Le forme linguistiche portatrici di “ideologie” e pregiudizi anti – donna - prosegue la nota del Comitato donne Basilicata di “Noi Moderati”
- sono così profondamente radicate nella nostra “struttura del sentire” che difficilmente le riconosciamo. Questo accade, semplicemente perché, nonostante si parli di parità e uguaglianza di genere, le frasi dette ad una donna possono assumere sempre, se strumentalizzate, carattere sessista e così essere oggetto di manipolazioni e strumentalizzazioni utili solo, in alcuni casi, a colmare un evidente carenza di argomenti di carattere più propriamente politico». «Da sempre il femminismo radicale - enfatizza la nota - fa preferibilmente riferimento politico alla sinistra: una dialettica comples-
sa che ha visto non pochi momenti di conflitto, come acquisire il consenso sfruttando situazioni, che possono risultare ambigue. Qualche volta accade che pur di ottenere un un plauso popolare, le donne di sinistra usano il motto della “sorellenza” per difendere le donne colpite da frasi sessiste». «Noi donne moderate - incalzano nella nota - abbiamo il più che legittimo sospetto che l’attacco rivolto al sindaco Mecca più che in difesa di una consigliera comunale del PD - enfatizzano dal Comitato - sia l’ennesimo tentativo di un centrosinistra da tempo a corto di idee e di visione
__Mecca
politica, di cavalcare un tema, quello del sessismo, che è un tema delle donne tutte, costruendo ad arte casi su cui polemizzare». Per queste ragioni «uscendo dal coro di condanna che viene sempre dalla stessa parte politica», il gruppo “Noi Moderati” - Comitato donne Basilicata esprimono «solidarietà al sindaco Mecca, reo questo si di aver espresso nei confronti di una consigliera di opposizione una frase di evidente significato politico».
L’obiettivo è rafforzare la rete di solidarietà per ottenere risultati a favore dei minori del territorio Il seminario si è svolto presso l’Istituto “Federico II di Svevia” di Filiano
“Punto luce Save the children’” di Potenza, La Polizia Postale incontra la Giunta delibera il rinnovo del protocollo gli studenti per diffondere la cultura della sicurezza online L
a Giunta comunale di Potenza ha deliberato in merito al rinnovo del protocollo del progetto “Punto luce Save the children di Potenza”. «In Basilicata – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Fernando Picerno – più di un minore su cinque vive in condizioni di povertà relativa, secondo gli ultimi dati dell’Atlante dell’infanzia di “Save the children”. Per quanto riguarda il contesto educativo, bambini e ragazzi (3-17 anni) che non praticano mai sport corrispondono a circa il 35%, mentre il 34 risulta in sovrappeso o obeso. Per quanto riguarda la povertà educativa digitale il 14,1% degli adolescenti fa un uso problematico dei sociali media. L’intervento educativo oggi più che mai quindi, deve tenere conto di fattori istituzionali, sociali, economici, culturali e ambientali. Il Programma dei Punti Luce di Save The Children si inserisce in questo processo contribuendo a contrastare la povertà educativa e materiale di molti minori, valorizzando e attivando le risorse e le competenze di bambini e adolescenti. I Punti Luce sono presidi socio-educativi ‘ad alta in-
tensità educativa’ che sorgono nei contesti maggiormente deprivati delle principali città italiane ed offrono a bambini, bambine, ragazzi e ragazze tra i 6 e i 17 anni l’opportunità di partecipare gratuitamente ad attività formative ed educative di qualità», conclude l’assessore Picerno. In Basilicata il “Punto Luce” ha sede a Potenza all’interno di una struttura di proprietà del Comune, che si trova nella piazza “Don Pinuccio Lattuchella” nel quartiere di Poggio Tre Galli e nei cui spazi - lunedì alle ore 11 sarà rinnovato ufficialmente il Protocollo di Intesa tra il Comune di Potenza, Save The Children Italia Onlus ed APPSTART Onlus, per dare continuità al progetto ‘Punto Luce di Potenza’ e per l’attuazione di interventi di contrasto della povertà educativa, in coerenza con gli obiettivi del Piano Sociale di Zona 2022/2024 dell'Ambito Territoriale Sociale della città di Potenza, attraverso il rafforzamento della rete di solidarietà e comunità composta da istituzioni, associazioni, organizzazioni, scuole ed aziende, che ha portato alla realizzazione di importanti risultati destinati a numerosi minori del territorio.
FILIANO. Nell’ambito delle iniziative portate avanti dalla Polizia di Stato al fine di sensibilizzare, promuovere ed intervenire sul tema del bullismo e del cyberbullismo, personale della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni ha tenuto, oggi 27 ottobre 2023, un seminario sui reati informatici e sull’utilizzo consapevole della rete presso l’Istituto Comprensivo Federico II di Svevia di Filiano (Pz). Un importante momento formativo finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza online tra gli studenti che avranno così occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali. In calendario nel prossimo mese di novembre ulteriori incontri sul tema. In particolare l’8 novembre p.v. la Polizia Postale incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo Sinisgalli di Potenza ed a seguire il 23 novembre quelli dell’Istituto comprensivo “J.Stella” di Pescopagano (Pz).
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Provincia
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In aula il Sindaco Sabato, la vice sindaco Carlucci e la legale rappresentante dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Mascolo
Prima audizione in 4ª Commissione per gli amministratori di Bella sul “suicidio assistito”
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DI EMANUELA CALABRESE
l Comune di Bella è capofila della proposta di legge n.180/2023: “Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n.242/2019” d’iniziativa dei Consigli comunali di Bella, Vietri di Potenza, Trecchina, Matera, Rionero in Vulture, Rivello, Picerno e Miglionico. La proposta di legge è stata oggetto di discussione in quarta Commissione -Politica sociale- presieduta dalla Consigliera regionale Dina Sileo, durante la quale sono stati auditi gli amministratori del Comune di Bella, Comune Capofila dei Comuni che hanno aderito alla proposta, nelle persone del Sindaco Leonardo Sabato e della Vicesindaca Angela Carlucci e la presidente dell'Associazione Luca Coscioni Basilicata-Cellula Coscioni Alessia Mascolo. «È stata, questa, la prima audizione. La Commissione, in considerazione della delicatezza e dell'importanza del tema, ha deciso di non passare all’esame dell’articolato, preferendo invece procedere ad altre audizioni del caso e nello specifico all'audizione dei Presidenti degli Ordini dei Medici della Provincia di Potenza e Matera, del Comitato Bioetica Lucano, del Comitato Bioetica Nazionale, dell’avvocato Ercole Trerotola esperto in materia, audizione fissata per il prossimo 9 Novembre» spiegano dalla Casa Comunale. Il suicidio medicalmente assistito oggi in Italia è possibile grazie ad una sentenza della Corte di cassazione, la n.242 del 2019, che ha valore di legge, che regolamenta, appunto, il tema. L'attuale normativa, tuttavia, presenta enormi lacune. «E allora, anche rispetto all'inerzia del Parlamento, ecco il perché della proposta di legge regionale: per definire tempi e procedure, celeri e certi, per la verifica delle condizioni e delle mo-
_ Alcuni momenti dell’audizione
dalità per l’accesso al percorso di suicidio medicalmente assistito. L'auspicio è che la Proposta di Legge possa essere portata in Consiglio Regionale il prima possibile. La tutela della dignità e della libertà umana sancite dagli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione prima di tutto» spiegano gli amministratori bellesi. La vice sindaco Carlucci ha sottolineato come «la proposta di legge regionale si pone l’obiettivo di definire il rispetto e la diretta applicazione, relativamente a ruoli, procedure e tempi del Servizio sanitario Nazionale/Regionale di verifica delle condizioni e delle modalità di accesso alla morte medicalmente assistita, affinché l’aiuto al suicidio non costituisca reato, così come delineato dalla sentenza della Corte costituzionale ‘Antoniani/Cappato’. La Corte ha ritenuto – ha spiegato la Vice sindaco- di dover porre rimedio alla discriminazione riscontrata, individuando un preciso ‘punto di riferimento’ utilizzabile al fine della rinuncia ai trattamenti sanitari necessari alla so-
pravvivenza del paziente ed alla garanzia dell’erogazione di una appropriata terapia del dolore e di cure palliative. Questa disposizioni prevedono, appunto, una ‘procedura medicalizzata’. La Regione Basilicata – ha concluso Carlucci- nel rispetto delle proprie competenze e dei principi stabiliti dalla Consulta, definisce tempi e modalità per l’erogazione dei relativi trattamenti».«Un tema di grande importanza e che richiama una notevole sensibilità» aveva asserito in precedenza il consigliere regionale Leone, esprimendo forti dubbi sulla bontà della pdl. Il confronto sarà ripreso nelle prossime sedute della Commissione, dopo le audizioni, e con «una lucidità maggiore e maggiore consapevolezza sul come procedere in una circostanza di grande valenza spirituale oltre che materiale, di notevole impatto sulla personalità laica, non trascurando di certo il fattore religioso». Il consiglio comunale di Bella già ad aprile 2023 aveva deliberato sulla Proposta di Legge regionale, e con 10 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto.
Consegnato un congelatore affinché i piatti preparati al percorso gastronomico siano ritirati dai volontari di Magazzini Sociali con un software per la tracciabilità documentale
Giornate medioevali di Brindisi di Montagna e “Io potentino” contro lo spreco alimentare
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el borgo Brindisi Montagna, sono in scena, da ieri e fino al 29 ottobre le “Giornate Medioevali” giunte alla 25esima edizione, l’evento Medioevale più grande della Basilicata. «Immaginate di sentire il suono di un tempo che da lontano giunge oggi, fino a noi. Immaginate il suono della musica che allieta le giornate della corte. Immaginate gli squilli di tromba che annunciano l'arrivo di Guidone De Foresta. Immaginate il vociare della servitù, indaffarata a preparare il pranzo e a rassettare gli alloggi. Brindisi Montagna diventa la porta di un viaggio nel tempo che condurrà i partecipanti lontano nei secoli spiegano gli organizzatoriLe Giornate Medioevali rappresentano per Brindisi
Montagna un affascinante e consolidato appuntamento con la storia. Ogni anno, dal 1999, durante l'ultimo weekend di ottobre, si ha la possibilità di fare un tuffo nel passato e che che apre uno spiraglio sulla storia del Feudo di Brindisi Montagna, a partire dall'investitura, in epoca angioina, di Guidone de Foresta a “Primus Dominus Brundusii de Montanea et Ansiae” (1268). L'intento è ricreare la suggestione di tempi passati e valorizzare l’intero borgo e il complesso monumentale del Castello, simbolo della Comunità brindisina, senza dimenticare l'importanza di fissare nei cuori e nelle menti un ricordo che non può essere dimenticato, quello della storia e delle nostre origini». Tre giorni dunque con un ric-
co calendario di appuntamenti, ma anche di gastronomia, con oltre 10 “locande”, chioschi botteghe e masseria. Insomma, storia, rievocazioni, ma anche buon cibo. E proprio in merito a quest’ultimo, il Sindaco Gerardo Larocca annuncia una notizia davvero importante e di grande sensibilità: «Ci sono famiglie che vivono in condizioni di povertà tali da non potersi permettere un piatto caldo in tavola, mentre durante gli eventi il cibo che non viene consumato rischia di essere sprecato ed è proprio per queste ragioni che quest’anno grazie a “Magazzini Sociali” riusciremo ad evitare lo spreco alimentare».Una grande iniziativa dunque che così proseguono a spiegare da Brindisi Montagna: «“Magazzini Socia-
li” è un progetto dell'associazione "Io Potentino Onlus" che si occupa di recupero e distribuzione eccedenze alimentari ai nuclei familiari aderenti al progetto secondo i principi e le regole della Legge Nazionale n.166/2016, conosciuta come “Legge anti-spreco”. L'associazione, in collaborazione con l'organizzazione delle “Giornate Medioevali XXVesima edizione” , consegnerà un congelatore affinché i piatti preparati ma non somministrati all'interno del percorso enogastronomi-
co, possano trovarvi provvisoria collocazione per poi essere ritirati dai volontari di Magazzini Sociali al termine della manifestazione».Tutto è stato pensato e curato nei dettagli e secondo le normative: «L’associazione ha sviluppato un software innovativo attraverso il quale viene garantita la completa tracciabilità documentale dell’azione sociale, la trasparenza per i donatori, la gestione logistica e un puntuale servizio di reportistica». E.C.
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Il segretario Uil Basilicata: «La notizia dell’acquisizione per le future Jeep Compass elettrica e ibrida che saranno prodotte nello stabilimento di Melfi non deve farci trovare impreparati»
Commesse indotto Stellantis, Tortorelli: «Ora si convochi il Tavolo automotive»
«L
a notizia dell’acquisizione delle commesse – per ora per le tre aziende (Lear, Yanfeng e Marelli ) – per la futura Jeep Compass elettrica e ibrida e le altre vetture che saranno prodotte nello stabilimento Stellantis di Melfi non deve farci trovare impreparati». Ad affermarlo è Vincenzo Tortorelli, segretario Uil Basilicata che prosegue: «È necessaria la convocazione del Tavolo permanente automotive per affrontare tutte le questioni che riguardano l’indotto e i livelli occupazionali. Abbiamo uno strumento – il provvedimento del Governo per il riconoscimento dell’area di crisi complessa del comparto industriale San Nicola di Melfi, che contiene lo stanziamento di 20 milioni di euro per il finanziamento di progetti di riqualificazione e riconversione produttiva delle aziende della filiera – che non ha fatto alcun passo in avanti. Di-
IL SEGRETARIO REGIONALE DELLA FIM CISL SULLE NUOVE COMMESSE
«Un buon segnale per il futuro lavorativo»
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__Tortorelli
venta pertanto questa l’occasione per un confronto a tutto campo per definire un programma di interventi». «Il Presidente Bardi - rimarca il segretario Uil Basilicata - deve perciò riprendere l’iniziativa e rimettere attorno al tavolo tutti i soggetti interessati – Stellantis, Confindustria, aziende dell’in-
dotto, sindacati, Consorzio Industriale – per superare i ritardi accumulati. Non possiamo certo accontentarci delle prime commesse. Abbiamo un lavoro da fare conclude Tortorelli - perchè anche tutte le altre aziende dell’indotto e della Logistica possano acquisire le future commesse».
a direzione aziendale dello stabilimento Stellantis di Melfi (Potenza) ha comunicato, alle Rsu degli stabilimenti Lear e Yanfeng, due note aziende dell’indotto Stellantis, l’acquisizione delle commesse collegate alla nuova Jeep Compass che sarà prodotta dal 2025 a Melfi in versione sia elettrica che ibrida. A queste notizia il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista rivendica che «la Fim aveva visto bene nel chiedere che si continuasse a produrre auto a marchio Jeep e con la possibilità di abbinare alla versione elettrica la motorizzazione ibrida». «Per i circa 600 lavoratori della Lear - prosegue Evangelista - la notizia delle nuove commesse apre nuove prospettive lavorative e occupazionali, mentre nel caso della Yanfeng, che aveva un quadro più preoccupante per mancanza di assegnazioni, la nuova Jeep Compass assicura la continuità lavorativa ai circa 150 dipendenti». «Sappiamo tutti che questa transizione dalle motorizzazioni termiche a quelle elettriche richiederà un tempo non breve e sarà un processo molto complesso e impegnativo. Tuttavia - rimarca il segretario generale della Fim Cisl Basilicata - ora abbiamo un quadro chiaro delle cose da fare e in quanto tempo: cinque nuovi modelli di marchi importanti, avvio della produzione nel 2024 e completamento del piano di investimenti entro il 2026. È proprio per questo motivo che è essenziale affrontare questa transizione con convinzione e competenza». «Noi consideriamo l'innovazione come un'opportunità, sia per l'ambiente che per il futuro dell’industria automobilistica, ma questa opportunità deve tenere dentro l’occupazione, e per questo molto è ancora da fare. Per governare la transizione servono progetti che garantiscono la riqualificazione e la riconversione produttiva anche delle aziende della filiera e azioni da mettere in campo per quelle aziende che sono in difficoltà con gli ammortizzatori sociali», conclude Evangelista.
Parte da oggi la due giorni tra i borghi della città federiciana tra spettacoli, musica, allestimenti d’epoca e spazi enogastronomici
A Melfi via alle “Giornate medievali e della falconeria”
MELFI. Oggi e domani tornano nella città federiciana le “Giornate Medievali e della Falconeria”. Un racconto in due giorni per raccontare i due secoli più importanti del Medioevo meridionale, dal 1041 al 1250: quell’età normanno-sveva che ha visto Melfi protagonista della storia d’Europa e del Mediterraneo. Si tratta di un percorso narrativo che si snoda attraverso il borgo antico, collegando il castello con la cattedrale, i due monumenti storici più simbolici di quest’epoca. Lungo l’itinerario saranno presenti allestimenti di accampamenti, arti e mestieri, spettacoli di musici, giullari e i campi di caccia per l’arte della falconeria, cara all’imperatore Federico II. Il visitatore sarà guidato lungo il procedere della storia da installazioni multimediali, pannelli didattici con audioguide, mappe dell’itinerario, se-
gnaletica e da passeggiate itineranti insieme a personaggi in costume. Il primo appuntamento è previsto per la mattina di oggi alle ore 10:30 in piazza Duomo, dove sarà rievocata l’investitura di Roberto il Guiscardo a “duca di Puglia, Calabria e Sicilia da conquistare”, da parte di papa Niccolò II durante il Concilio di Melfi del 1059. Nel pomeriggio alle 15:30 sarà la volta di re Ruggiero II, che dal castello raggiungerà la cattedrale per sentirsi proclamare re di Sicilia dall’antipapa Anacleto II, durante il Concilio di Melfi del 1130. Seguirà alle 17:30, nel Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile, un convegno dal titolo “Rapporti tra Chiesa, Papato e Impero in età medievale”. Al termine, alle 19:30, in piazza Duomo sarà rievocata la cerimonia di dedicazione del campanile normanno da parte di Ruggiero II.
__Un momento della conferenza stampa di presentazione
La serata prosegue nel borgo e nel cortile del castello con spettacoli itineranti, musicali, allestimenti rievocativi e spazi enogastronomici. La Direzione Regionale Musei, in occasione dell’evento, ha attivato un’apertura straordinaria del Museo Nazionale fino alle ore 23. La giornata di domenica è interamente dedicata a Federico II. Gli eventi iniziano alle 10 per concludersi nella serata nel borgo tra spettacoli musicali, allestimenti d’epoca e spazi enogastronomici.
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Matera e provincia
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Una delegazione di più di 20 aziende agricole site nelle contrade “Due Gravine” e “Santa Lucia al Bradano” al sindaco Bennardi: «Inerzia istituzionale»
SoS viabilità dalle periferie di Matera «Sono oltre 2 anni che nulla cambia»
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na delegazione di oltre venti aziende agricole del Materano, ubicate nelle contrade “Due Gravine” e “Santa Lucia al Bradano” hanno nuovamente denunciato la gravissima situazione in cui versa una strada comunale ubicata in queste contrade. «Dopo oltre due anni di lettere, solleciti e incontri negli Uffici comunali di competenza per chiedere ancora una volta la messa in sicurezza di questo tratto stradale utilizzato per andare a lavorare nulla è cambiato - ha dichiarato la delegazione -. Si tratta di un percorso di circa 4 km, che come hanno potuto verificare anche alcuni tecnici comunali nei mesi scorsi, versa in condizioni disastrose: ci sono buche profondissime, la regimentazione delle acque piovane è completamente saltata, i ponticelli in cemento per lo scolo delle acque sono crollati. Siamo a fine ottobre 2023 e ancora una volta si assiste ad un rimpallo di responsabilità ma nulla di concreto per risolvere la criticità segnalata dai cittadini». Nello scorso mese di settembre un dirigente comunale dopo aver preso atto della situazione aveva dichiarato che il Comune di Ma-
tera era «in attesa di conoscere i risultati delle analisi relative al materiale inerte proveniente dai lavori in corso in piazza della visitazione a Matera, in modo tale da “economicizzare” l’intervento di rifacimento di quel tratto stradale tanto atteso utilizzando
lo stesso materiale di scavo qualora fosse stato possibile». «È risaputo - ha concluso la delegazione di oltre venti aziende agricole del Materano, ubicate nelle contrade “Due Gravine” e “Santa Lucia al Bradano” - che chi lavora nel settore agricolo è
molto paziente ma prima che accada qualcosa di grave è doveroso da parte del Comune di Matera intervenire per porre fine ai disagi segnalati. Oppure gli agricoltori si devono ancora una volta rassegnare all’inerzia istituzionale?».
Matera, lunedì la cerimonia con Monsignore Caiazzo: è in corso il processo di beatificazione e santificazione
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Nel Cimitero vecchio una targa a ricordo di don Vito Staffieri distanza di cinque mesi dall’apertura del processo di beatificazione e canonizzazione di don Vito Staffieri, il sacerdote materano scomparso all’età di 106 anni nel 1991 in odore di santità, una targa alla sua memoria sarà collocata nel Cimitero vecchio di Matera, luogo in cui riposa dall’agosto del 1991. La cerimonia si svolgerà lunedì 30 ottobre 2023 alle ore 10 con la partecipazione di Monsignore Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, e del Sindaco della città dei Sassi Domenico Bennardi. Dopo la benedizione della targa commemorativa che sarà collocata all’ingresso del Cimitero per indicare il luogo della sepoltura, seguirà un momento di preghiera davanti alla tomba del sacerdote, per anni rettore della Chiesa di Santa Lucia ed Agata alla Fontana di Matera, oggi Santua-
rio dell’Adorazione eucaristica. Come spiega Don Michele La Rocca, postulatore e responsabile dell’Ufficio diocesano per la Causa dei Santi, «l’iniziativa si propone di invogliare i fedeli a recarsi davanti alla tomba del servo di Dio per domandare le grazie desiderate, iniziando dal mese di novembre che la tradizione della Chiesa dedica proprio alla memoria di tutti i santi e dei defunti». BREVE BIOGRAFIA Don Vito scelse di entrare nel seminario arcivescovile di Matera e il 16 luglio del 1911 viene ordinato sacerdote. Da subito riceve l'incarico di confessore presso San Rocco e Ospedale, San Francesco Assisi, Santa Chiara e Santa Lucia. Oltre al rettorato di Santa Lucia, diviene cappellano delle Suore di Sant'Anna (ospedale) e delle Riparatrici del Sacro Cuore e assistente d'Azione Cattolica Giovani. Appena ordinato sacerdote gli fu affidata la
rettoria della chiesa di Santa Chiara. Qui operò instancabilmente innovando il culto e la devozione verso la Madonna del Carmine e avviò il catechismo. Reclutato nella prima Grande Guerra dal 1916 al 1919 e giovanissimo sacerdote fu soldato di sanità a servizio degli ospedali militari di Altamura, Bari, Canosa e di Salonicco, esperienza che gli provocò una totale sordità. Fu incaricato dall'Arcivescovo dell'epoca di occuparsi presso la Cattedrale di Matera della formazione e del sostegno spirituale dei giovani sacerdoti. Furono da lui guidati, sostenuti: don Pietro Tataranni, don Vito Fontana,padre Alba, don Giacinto Paolicelli, don Felice D'Ercole. Divenne il confessore personale di Mons. Cavalla che nel 1949 lo elesse rettore di Santa Lucia, luogo in cui vi era già la pratica dell'esposizione quotidiana del S.S. Sacramento. Le Suore Benedettine si erano trasferite il 24 marzo 1797
nella chiesa di Santa Lucia e vi rimasero fino al 1938, anno della morte dell'ultima conversa. Soppresso il monastero dalle leggi eversive italiane postunitarie, la chiesa di Santa Lucia era caduta in di¬suso e qui inizia la missione di don Vito: riportare alla luce la chiesa di Santa Lucia. Fu sostenuto da alcuni collaboratori: don Salvatore Del Giudice prima e poi da don Franco Conese e nel 1951 si aggiunse anche il novello sacer¬dote don Damiano Lionetti Si privò dell'abitazione paterna di salita Castelvecchio per poter ristrutturare la chiesa di Santa Lucia e giunsero anche una serie di donazioni per lo scopo: nel 1956 fu riaperta la chiesa di Santa Lucia e fu dichiarata dal nuovo Arcivescovo, Mons. Palombella, “Santuario Eucaristico e Centro Diocesano della Adorazione Perpetua”. Da quel momento in poi, Don Vito decise di trasferirsi nella rettoria annessa alla chiesa e vi tra-
scorse la sua esistenza fino alla morte. Il progetto più grande a cui si dedicò fu la “Cittadella” della umana e cristiana fraternità, il Villino del sollievo, che avrebbe accolto poveri e bisognosi. Con le offerte di denaro raccolte riuscì a comprare un pezzo di terra sterile sulle murge dove sarebbe sorta la Cittadella. L’opera è rimasta incompiuta e quel terreno è memoria del luogo delle preghiere rivolte da don Vito al Signore in ginocchio con il capo chino e con il rosario nelle mani.
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Periscopio
sabato 28 ottobre 2023 www.lecronache.info
Oggi e domani gazebo in piazza sia a Potenza che a Matera, l’Au Andretta: «I nostri operatori a disposizione per qualsiasi richiesta»
“Parliamoci nel weekend”: l’iniziativa di Acquedotto lucano rivolta agli utenti
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n intero fine settimanadedicato agli utenti: è l’iniziativadi Acquedotto Lucano rivolta a tutti gli utenti della Basilicata, che potranno ottenere tutte le informazioni di cui hanno bisogno relativamente ai nostri servizi. L’appuntamento è oggi e domani, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20. Gli utenti potranno rivolgersi agli operatori di Acquedotto Lucano, per l’occasione attivi anche nei giorni festivi, in due modi: andando ai gazebo in piazza Mario Pagano a Potenza e in piazza Vittorio Veneto a Matera oppure telefonando al numero verde 800 99 22 92, sempre con orario 9-13 e 17-20. Sarà possibile domandare agli addetti qualsiasi dato su forniture, fatture, volture, a titolo gratuito o meno, nuovi allacci, spostamenti e modifiche di vario tipo, verifiche sullo stato delle proprie richieste, bollette online, sospensioni, qualità dell’acqua. Si potranno chiedere informazioni anche sulla sostituzione dei vecchi contatori con i nuovi modelli elettronici, progetto appena lanciato da Al, e sullo Sportello On Line che consente a tutti gli utenti di accedere a molteplici
servizi senza attese in fila agli uffici e in coda telefonica. È la prima volta in assoluto che Acquedotto Lucano dedichi un intero weekend a un’iniziativa del genere, attivando i propri operatori del call center e portandoli nelle piazze a contatto con gli utenti: è il nuovo corso che vuole intraprendere l’azienda per venire incontro alle esigenze delle persone, instaurando un rapporto più semplice da gestire e più utile al cittadino. L’invito agli utenti è quello di chiamarci per ottenere notizie su qualunque tema desiderino. Lo ribadisce l’Amministratore unico di Al, Alfonso Andretta: «È un’iniziativa che vuole creare un rapporto più stabile ed efficace fra Acquedotto Lucano e gli utenti». «Desideriamo che tutti i lucani sappiano di poter sempre contare sulla nostra vicinanza, che si traduce in collaborazione e operativitàquotidiana, per risolvere ogni questione relativa all’utilizzo dei servizi che forniamo». «In questi due giorni festivi, quando c’è più tempo a disposizione rispetto al tran-tran dei giorni feriali - ha aggiunto Andretta -, gli utenti potran-
VITTORIO E NINETTA: 70 ANNI INSIEME
__ Andretta
no chiamarci e farsi chiarire qualsiasi dubbio, dalla bolletta a ogni aspetto amministrativo, con particolare attenzione alla nostra importante campagna di sostituzione contatori appena partita. I nostri operatori, preparati a rispondere su ogni aspetto dei temi in ballo, saranno a completa disposizione dell’utenza. Obiettivo finale è la soddisfazione degli utenti». «Questo - ha concluso l’Amministratore unico di Acquedotto Lucano - è lo spirito di servizio con il quale intendiamo guadagnare ancora più fiducia da parte dei cittadini. C’è e ci sarà sempre l’utente al centro delle nostre attività».
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eri e oggi. Vittorio e Ninetta70 anni insieme: i più affettuosi auguri da Paola, Nino, Adriana, Roberta, Marina, Simonetta.
Beneficiari del riconoscimento Domenico Ciruzzi, Damiano D’Ambrosio, Ruggiero Doronzo, Filippo Martino, Antonio Melillo e Rocco Antonio Montone
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Premio “Lucani Insigni”, la premiazione a Pisticci
ucani insigni, il riconoscimento per coloro che a più livelli rappresentano modelli virtuosi da seguire soprattutto per le nuove generazioni: i premiati sono Domenico Ciruzzi, Damiano D’Ambrosio, Ruggiero Doronzo, Filippo Martino, Domenico Antonio Melillo e Rocco Antonio Montone. I premiati sono stati individuati al termine della seconda riunione della commissione giudicatrice, presieduta dal presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, e composta dal rettore dell’Università della Basilicata, Ignazio Mancini, dal presidente della Fondazione Premio letterario Basilicata, Santino
Bonsera, dal presidente della Fondazione Zétema, Raffaello De Ruggieri e dai consiglieri regionali Tommaso Coviello, Gerardo Bellettieri, Gianni Leggieri, Luca Braia e Giovanni Vizziello. Il Consiglio regionale della Basilicata con tale riconoscimento premia personalità lucane e straniere, residenti in Italia o all’estero che si sono distinte per meriti raggiunti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario e personalità impegnate nella diffusione e nella conoscenza dell’identità lucana. Domenico Ciruzzi avvocato cassazionista, due volte Presidente della Camera Penale di Napoli, e nel biennio 2014/2016 Vicepresidente
dell’Unione delle Camere Penali italiane, è stato docente presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali delle università di Napoli “Federico II” e “Suor Orsola Benincasa”. Damiano D’Ambrosio autore di musiche per orchestra, coro e varie formazioni cameristiche e direttore di orchestra, ha intrapreso gli studi di composizione con Nino Rota, proseguendoli, poi, con Raffaele Gervasio. Ha avuto una lunga carriera di docente e compositore nei conservatori musicali, tra cui il “Rossini” di Pesaro e il “Cherubini” di Firenze. Ruggiero Doronzo docente di lettere presso diversi istituti superiori e già docente a contratto presso l’Universi-
tà degli studi di Bari, ha ottenuto riconoscimenti in ambito letterario per aver contribuito alla conoscenza del patrimonio artistico e culturale della Basilicata, come gli affreschi e le tele presenti nelle chiese di Ripacandida. Filippo Martino studioso del management di grandi imprese internazionali, ha maturato esperienze presso le università Harvard, IMD, London Business School e MIT. Già manager con incarichi presso aziende del gruppo IRI e Fiat cha ha supportato nei processi di internazionalizzazione, si occupa di geo-economia e di sviluppo del territorio delle aree interne. Domenico Antonio Melil-
lo, dottore in ginecologia e direttore dell’AssociacionNacional contra elcancer di Santiago, si occupa di ricerca scientifica. Impegnato nel sociale, ha collaborato nell’attuazione di un programma della Regione Basilicata per lo screening oncologico e contro il papilloma virus di donne residenti a Panama che non avevano possibilità di essere curate. Rocco Antonio Montone, cardiologo interventista e di terapia intensiva coronarica presso la Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli, ha ricevuto diverse onorificenze e riconoscimenti nel campo della ricerca, tra i quali “Young Investigator Award” e “MostCitedPaper Award”.
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sabato 28 ottobre 2023
Tutto Sport SERIE C Risultato troppo pesante per il Sorrento di Maiuri che sciupa con Vitale due clamorose palle goal. Caturano sigla la prima doppietta stagionale. La prima per Rossetti
Potenza-Sorrento: 3-0 una vittoria senza gloria DI ROCCO NIGRO
POTENZA. L’incontro infrasettimanale al “Viviani”, valido per la decima di campionato tra i rosso-blù di Lerda ed il Sorrento di Miuri ha prodotto soltanto un risultato troppo severo per i tirrenici e nessuna gloria per un Potenza rimasto alle corde per oltre 75’ di gioco. Se a questo va aggiunto che i rosso-neri campani, soprattutto nel primo quarto d’ora di gioco, con Vitali si sono resi protagonisti di due clamorose palle goal buttate alle ortiche. Reti che, se siglate avrebbero cambiato e non di poco il corso della gara dove, tra le note positive per il Potenza c’è la concretezza per aver messo nel sacco la prima vittoria dell’era Lerda e prima doppietta stagionale per Caturano. Accompagnata dalla prima rete in rosso-blù di Rosetti. Poi null’altro. Se non tantissima imprecisione nella fase di costruzione del gioco soprattutto con Schiattarella sempre meno in forma e con un Asensio il quale nonostante i suoi 25 anni da attaccante è rimasto con la testa altrove. Buona invece, la scelta del tecnico piemontese di schierare la cop-
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pia Di Grazia- Volpe uno a ridosso dell’altro per dare velocità di manovra sulla sinistra del campo. Ma andiamo in cronaca che, come dicevamo, si apre con il Sorrento partire con una velocità impressionante nel pressing e nel possesso. Anche se la prima occasione è di marca rosso-blù. All’8’ Caturano lanciato in area da Aencio viene messo giù dall’ex rosso-blù Richard Marcone. Il direttore di gara non concede il penalty. I campani rispondono con Martignago che di mancino impegna Gasparini in corner. Al 16’ Di Grazia trova un bolide pronto ad essere deviato dall’estremo difensore rosso-nero. Poi, al 20’ la prima occasione mancata dal Sorrento. Martignago scambia con Vitale che a tu per tu con Gasparini manda la palla sul palo. Goal mancato rete subita. E la legge del calcio. Al 31’ dalla destra Gyamfi calibra un assist preciso per la testa di Caturano. La palla finisce con violenza alle spalle di Marcone. 5’ più tardi ancora Sorrento pericoloso con Bonavolontà che di testa su azione di calcio d’angolo costringe Gasparini alla deviazione
sulla traversa. Passano soli 4’ Di Grazia recupera una palla nella tre quarti si porta in avanti serve Volpe in sovrapposizione, assit di quest’ultimo per Caturano che mettere la palla dove Marconi non può arrivare. Si va negli spogliatoi con il bottino pieno. La ripresa è la fotocopia dei primi minuti di gioco. Al 3’Di Francesco trova l’imbucata ancora per Vitale ma il pallonetto dell’attaccante trova Gasparini con la punta dei guantoni a deviare la palla in angolo. Al 66’ il neo en-
trato Cuccurullo dal limite colpisce in pieno la traversa. Al 75’la terza rete. Caturano si libera da un gruppetto di avversari, vede Rossetti libero sulla destra ed a tu per tu con l’estremo difensore ospite con un destro forte e preciso piega le mani ad un Marcone in giornata decisamente no. Si chiude così una gara che vede il Potenza portarsi al fianco di un gruppetto di squadre a 14 punti, aspettando la gara esterna di lunedì prossimo contro il Benevento, una delle tre candidate al passaggio in serie B.
I NUOTATORI AFFRONTERANNO LA SFIDA DI 5 KM TRA LE ACQUE LIBERE DEL TIRRENO. L’OBIETTIVO È RACCOGLIERE FONDI PER L'ASSOCIAZIONE DOMOS A CUI SARÀ DEVOLUTO L'INTERO RICAVATO
Nuotata in acque libere tra Sapri e Maratea per raccogliere fondi
omani si terrà l'evento di nuoto in acque libere “Sapri-Maratea”. L’evento è organizzato sotto il patrocinio del Dipartimento per lo Sport e del CS.A.In. (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). L'obiettivo di questa iniziativa è raccogliere fondi per supportare l'Associazione Domos (donatori di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche “Francesca Lombardi”) a cui il ricavato dell'evento sarà devoluto interamente.
L’allenamento collettivo si svolgerà lungo una distanza di 5 chilometri, partendo dalla spiaggia di Sapri alle ore 10 per giungere a Maratea, due località affacciate sul Mar Tirreno in Campania e Basilicata. Vi prenderanno parte sia nuotatori professionisti che amatoriali. Non è una competizione agonistica ma una sfida aperta a tutt, perciò tutti gli appassionati di nuoto sono invitati a partecipare a questa sfida emozionante e sostenere una causa benefica.
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