IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003
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POTENZA DOPO L’ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA, IN AULA SULLA VARIAZIONE DI BILANCIO: CON LUI TUTTO È UN'IMPRESA
Guarente chiede pubblicamente scusa
Cronache chiedeva la sfiducia, il Consiglio lo mazzola: si arrende
R. Mollica a pagina 15
ESCLUSIVA Sconti ammazza bollette: è tutto nero su bianco. Oggi la misura sul tavolo della Giunta per l’approvazione
Dopo il gas, ecco l’acqua Tasse, arriva un altro taglio per i lucani: l’annuncio è realtà N
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BASILICATA IN MOSTRA
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CARA DEMOCRAZIA RITORNA A CASA
Il Presepe lucano fa tappa a Siena
on sappiamo cosa mai abbia detto Mario Guarente agli studenti che l’hanno interrogato sullo scibile municipale, ma a giudicare dalla saccenza politica avrà di certo vantato la sua azione, nonostante lo sfascio d’immagine e l’abbassamento africano dei servizi pubblici che hanno reso Potenza peggiore di quanto lo fosse già prima. Ora lasciamo stare l’idea non proprio felice di sceglierlo come interlocutore istituzionale, vista peraltro la mancanza d’appigli esemplari e di buon governo come lasciamo stare la barzelletta d’avere un presidente del consiglio comunale ridotto a poco più d’una comparsa da operetta dell’avanspettacolo di questi sfigati patrioti, ma va detto che l’ultima performance di Guarente allargherebbe la bocciatura beccata dal Sole 24 Ore anche a quella in diritto costituzionale e magari in educazione civica, atteso lo svilimento strampalato e pericolosissimo sulla democrazia e sui compiti confusi tra maggioranza e minoranza che pure ha fatto in diretta, davanti a cittadini più che increduli e su cui, una volta per tutte, andrebbe messa la parola fine con le dimissioni. Canta Ivano Fossati:“Sono giorni duri. Sono giorni a pagina 5 bugiardi. Cara democrazia ritorna a casa. Che non è tardi”.
l Presepe Monumentale della Basilicata realizzato dal maestro presepista Francesco Artese su iniziativa della Regione Basilicata, dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena Colle di Val D’Elsa Montalcino, il Comune di Siena, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e l’Associazione Lucani di Siena, fino al 2 febbraio 2024,sarà visitabile al pubblico nella Chiesa della Santissima Annunziata. Il Presepe del Maestro Artese rispecchia (...)
Falabella, il patto della poltrona ■ continua a pagina 21
A. Carponi
LAgoNEgRo L’inciucissimo per non andare a casa: Lega e Pd a braccetto, con buona pace di Salvini e Schlein
PITTTELLA E PESSOLANO: «SERVE UN PROGRAMMA SERIO»
“Avviso di sfratto” a Chiorazzo, Azione con i socialisti di Valvano
Servizio a pagina 18
Servizi a pagina 11
PROVINCIALI POTENZA
Ecco i nomi dei primi candidati consiglieri Depositate le liste di Lega e Fratelli d’Italia Stamane le altre: il voto il 20 dicembre
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■ Servizio
a pagina 16
SANITÀ
Privato accreditato, l’Asp inciampa sull’«urgenza» e sbaglia il riparto delle risorse del 2022: Tar boccia divisione
■ F. Moliterni
a pagina 12
_ BELLA
Cinghiali, dal Consiglio comunale il sì alla 1a tranche economica per rimborsare i cacciatori
■ E. Calabrese a pagina 17
_ CASTELMEZZANO
Apertura straordinaria del “Volo dell’Angelo”: si potrà planare con vista Dolomiti anche a Natale e Capodanno ■ Servizio
a pagina 21
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Primo Piano
giovedì 30 novembre 2023 www.lecronache.info
Il segretario regionale della Lega Pepe e l’assessore regionale Sileo: «Risorse preziose per il trasporto pubblico locale»
Ripartizione saldo Fondo nazionale Tpl: alla Basilicata 15 milioni di euro REVISIONE PNRR, IL DEPUTATO MATTIA (FDI)
«Bene il sostegno a filiere agricole»
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__ Pepe con Sileo
a Lega lucana, ringrazia il Ministro Salvini: «Grazie al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sono in arrivo oltre 15 milioni di euro per il trasporto pubblico locale e ferroviario in Basilicata». A dirlo il segretario regionale della Lega, Pasquale Pepe commentanto, a seguito di intesa sancita in Conferenza unificata, «il via libera allo schema di Decreto per la ripartizione del saldo del Fondo nazionale per il Tpl alle regioni a statuto ordinario». «Risorse preziose - ha concluso Pepe - che il di-
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castero di Porta Pia mette a disposizione dei nostri territori per supportare un servizio pubblico fondamentale. Ancora una volta la Lega al governo passa dalle parole ai fatti». «L’approvazione di oltre 15 milioni di euro per il trasporto pubblico locale e ferroviario in Basilicata - ha dichiarato l’asessore regionale ai Trasporti, la leghista Dina Sileo - rappresenta un passo significativo verso il miglioramento di un servizio pubblico essenziale per i cittadini lucani. Esprimo, per questo, la mia più profonda gratitudine al Ministro Salvini».
__ Salvini
«Le risorse - ha concluso l’assessore regionale Sileo - contribuiranno in maniera decisiva all'ammodernamento dei nostri sistemi di trasporto e porteranno benefici tangibili alla comunità».
er il responsabile del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia, il deputato Aldo Mattia, intervenuto in aula al question time in merito alla procedura di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con riferimento alle misure di competenza del ministero dell’Agricoltura, «otti- __ Mattia mo il lavoro svolto dal ministro Lollobrigida e dal ministro Fitto per la gestione dell’intera complessa partita legata al Pnrrr». «Tuttavia - ha aggiunto Mattia -, credo che due aspetti vadano focalizzati. Uno è l’interesse a sostenere le filiere agricole. Un aspetto altrettanto positivo è soprattutto questo lavoro per raggiungere il più possibile l’autonomia energetica, cercando di evitare il consumo del suolo, e puntando sull’agrisolare, che fino ad oggi non prevedeva l’autoconsumo». «Ottimo lavoro - ha concluso Mattia - anche di concertazione con il mondo della rappresentanza agricola. Senz’altro eccezionali gli interventi a favore del sistema idrico attraverso anche il mondo dei Consorzi di bonifica che vanno sempre migliorati».
Iniziativa dell’associazione Svimar sull’Alta velocità: dibattito con gli amministratori locali lucani per scongiurare «il tonfo»
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“Av, per la Basilicata quali collegamenti?”
Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree interne (Svimar), a margine della riunione del Direttivo svoltasi presso la sede del Palazzo della Provincia di Potenza, ha deliberato, tra le varie attività che si attueranno nei prossimi mesi, una iniziativa di cui si fa promotore che si terrà, nel capoluogo, il prossimo 5 dicembre alle ore 15 nell’Aula consiliare della Provincia: “Per la Basilicata, quali collegamenti?”. «L’argomento resta complesso e scottante - hanno dichiarato i componenti Svimar -, considerato l’elevato investimento che il Governo Italiano ha assegnato ad Rfi per la realizzazione dell’opera. L’opportunità del collegamento all’Alta Velocità nazionale
potrebbe rivelarsi un tonfo per la Basilicata, pertanto nell’interesse del territorio lucano, la Svimar promuove una campagna per sensibilizzare gli amministratori regionali e provinciali interessati al passaggio dell’Alta Velocità ferroviaria tra Basilicata e Campania. L’iniziativa è derivante dall’ufficializzazione di Rfi dell’incontro che verrà ospitato nella Certosa di Padula, il 12 dicembre alle ore 17 e 30, con la riapertura del “dibattito pubblico” indetto dal Coordinatore, Prof. Zucchetti in cui verrà presentato ad amministratori ed associazioni del territorio il progetto dell’Alta Velocità per il tratto Romagnano-Praia a Mare; mentre in mattinata alle ore 10 e 30 ci sarà un incontro tra sindaci, tecnici di Rfi, aziende e associazioni do-
ve Svimar. La decisione dell’incontro pubblico a Padula dato dalla consolidata ipotesi di una possibile stazione tra Buonabitacolo e Padula, nel lotto dell’Alta Velocità ferroviaria». Svimar ha indetto una discussione sul progetto di fattibilità tecnico-economica convocando tutti i sindaci della Basilicata del territorio che saranno attraversati ed interessati dall’Av, tra cui il sindaco del capoluogo Lucano, Potenza, insieme al governatore Regionale, i presidenti della Provincia di Potenza e Matera, tutti i sindaci Lucani e delle aree interessate della Campania e della Puglia, dal sindaco di Taranto alle autorità portuali del Porto di Taranto, ai sindaci di Auletta, Tito, Buonabitacolo, Polla, Atena e molti altri, con la parteci-
pazione dell’assessore ai Trasporti e infrastrutture della Regione Basilicata e dei sindacati Cigl Cisl e Uil. L’incontro avrà come oggetto l’Alta velocità in Basilicata e servirà «soprattutto fare il punto sul progetto, ferrovia Alta velocità Salerno Reggio Calabria - Bretella Potenza-Tito-Auletta e per il collegamento della Basilicata alle sue due Coste». Il progetto di Rfi prevede la realizzazione di una nuova linea ferrovia con caratteristiche di Alta Velocità, sulla direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria che costituisce un itinerario
strategico per passeggeri e merci in connessione tra il Nord e il Sud del Paese. Gli interventi dovrebbero garantire una maggiore accessibilità al sistema ferroviario e la possibilità di sviluppare traffici lungo l’asse Nord-sud della penisola, a beneficio anche dei collegamenti da e per la Sicilia. L’ itinerario da Salerno a Reggio Calabria è stato suddiviso in lotti funzionali, lo studio effettuato ha individuato alcuni scenari temporali intermedi, definendo tra i vari lotti quelli prioritari che consentono i maggiori benefici sul complessivo itinerario stesso.
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Il contributo del Progrramma Operrati ativo del Fondo Sociale Europeo alll’occupazione, alll’’inclusione e alla formazione in Basilicata Accoglienza partecipanti
La testimonianza dei protagonisti
Saluti istituzionali e apertura dei lavori
La percezione del Fondo Sociale Europeo in Basilicata da parte dei potenziali EHQHƬFLDUL GHVWLQDWDUL
Vitto Barrdi di - Presidente Regione Basilicata
Rossella T Tost ostto - Datacontact
Gli Highlights del Programma Operativo FSE Basilicata 2014 - 2020 Alfonso Morvillo o - Direzione Generale per la programmazione e la gestione GHOOH ULVRUVH VWUXPHQWDOL H ƬQDQ]LDULH
Il contributo di alcuni interventi al conseguimento degli obiettivi del Programma ASSE I
Fondo Microcredito FSE 2014-2020
La nuova prrogr ogrrammazione 2021-2027 Dorriano Pittta a 8ƯFLR $XWRULW» GL *HVWLRQH dei Programmi Operativi FSE Basilicata
Chiusura dei lavori Vitto Barrdi dii - Presidente Regione Basilicata
moderra: Massimo Brancatii, giornalista
Gabrriella Megale e - Sviluppo Basilicata
ASSE II
Percorsi del Fondo Sociale per il welfare Donato Del Corso Corso - Direzione Generale per la salute e le politiche della persona
ASSE III
Destinazione Giovani &DQLR $OƬHUL 6DELD - Direzione Generale per lo sviluppo economico, il lavoro e i servizi i i alla ll comunità ità
Ingresso libero previa registrazione
28 novembre 2023 ore 9.30 Capp Cappella dei Celestini - Largo Duomo, Potenza Autorità di Ge Gestione POR FSE Basilicata Ba 2014-2020 Region gi e Basilicata | Direzione Genera e le per la Programmaziione e la Gestione delle Risorse Strumentali e Finanziarie
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Primo Piano
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Pessolano e Pittella: «Si convochino tutte le forze politiche per mettere in campo un programma serio e pragmatico»
Azione rilancia l’“avviso di sfratto” dei socialisti di Valvano a Chiorazzo
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arcello Pittella e Donato Pessolano, approvano e rilanciano l’“avviso di sfratto” lanciato dai socialisti lucani al candidato presidente della Regione proposto dalla “Lista dei Vescovi”, già accettato dal Pd, il fondatore di Auxilium Angelo Chiorazo, «La Basilicata - hanno dichiarato il segretario regionale di Azione, Donato Pessolano ed il consigliere regionale e membro della segreteria nazionale di Azione, Marcello Pittella - ha bisogno di un nuovo progetto politico che abbia un più ampio respiro e che le dia stabilità. Le grandi sfide che ci attendono nei prossimi anni meritano tutto il nostro impegno e la chiamata all'impegno delle migliori esperienze riformiste e responsabili che in questi anni hanno dimostrati un forte senso di appartenenza al territorio, alla sua storia e a quella smodata ma sana ambizione di futuro. Per questo pensiamo anche noi, così come hanno detto i socialisti lucani, che questo non sia il tempo delle attese, degli inutili ed estenuanti tatticismi, ma della costruzione. In questo senso sosteniamo l’iniziati-
FORZA ITALIA GIOVANI, LA NOMINA IN BASILICATA
Pierro nuovo coordinatore
__Pessolano e Pittella
va messa in campo dal Psi di convocare tutte le forze politiche per mettere in campo un programma serio e pragmatico per il governo della Basilicata. E vogliamo farlo dalla Basilicata, non altrove, e con i lucani». «Con i piedi fortemente piantati in questa terra e lo sguardo dritto e aperto nel domani - hanno proseguito Pessolano e Pittella -. Come abbiamo ampiamente dimostrato in questo tempo, alla base del nostro agire c'è solo l'interesse collettivo per la comunità regionale e non il destino delle sue classi dirigenti. Noi pensiamo che serva una nuova traiettoria programmatica che vada da Industria 5.0 alla sanità, dalla transizione energetica alla cura del territorio, dalle aree interne allo sviluppo e alle
imprese, dal sostegno al futuro del settore automotive alla tutela dell’occupazione». «Con il coraggio di chi ha saputo mettersi in cammino in una strada poco battuta, ma che oggi rappresenta l’unica via per definire il successo elettorale - hanno concluso il consigliere regionale e membro della segreteria nazionale di Azione, Marcello Pittella, e il segretario regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano -, pensiamo che le prossime elezioni regionali possano determinare una vera e propria innovazione nel campo politico che vada oltre assiomi ritenuti inutilmente insuperabili, ma che vada incontro a tutta la comunità lucana, senza lasciare nessuno indietro».
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l segretario nazionale di Forza Italia Giovani, il parlamentare Stefano Benigni, sentito il Responsabile del Sud, Nicola Padula, in continuità con il lavoro svolto in questi mesi ha nominato Simone Pierro nuovo coordinatore regionale della Basilicata. «Stiamo portando avanti un lavoro di riorganizzazione del movimento giovanile su tutto il territorio nazionale - ha spiegato Benigni -, valorizzando i nostri talenti migliori, con l’obiettivo di radicarci ancora di più nei territori ed essere sempre più vicini ai giovani che si riconoscono nel nostro progetto politico. «Ringrazio Nicola Padula per il grande impegno dimostrato in questi anni, che proseguirà da responsabile del Sud - ha aggiunto il segretario nazionale di Forza Italia Giovani, Stefano Benigni -. A Simone Pierro, che lo ha affiancato fino ad oggi come vice coordinatore, auguro un buon lavoro, certo che saprà portare avanti con forza le nostre battaglie, contribuendo alla crescita del nostro partito».
Primo Piano
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Dopo il bonus gas, altro taglio di tasse in arrivo per i lucani: la promessa è su carta pronta per essere approvata
Bonus acqua, nella Giunta di oggi il provvedimento
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aglio delle tasse, dal bonus gas al bonus acqua: il primo già dall’anno scorso acquisito per i lucani, il secondo sempre meno annuncio del presidente Bardi e, di conseguenza, maggiormente realtà. Il provvedimento è pronto ed oggi sarà sul tavolo della seduta di Giunta regionale per il necessario voto di approvazione. Nel peggiore dei pronostici, comunque discussione ufficialmente aperta e poi questione di tempo per limare i dettagli tecnici. Già prevedibile il dibattito politico sui criteri, quali, a titolo esemplificativo, il “redditometro” ed o l’uso domestico e non, ma seppur azioni perfettibili, al governo Bardi non si può non imputare un mancato cambio di passo su tematiche che dal generale, come estrazioni e compensazioni ambientali, allo specifico, benefici misurabili per i lucani, terminano col portare concreti vantaggi per i cittadini. Un certo attivismo normativo è stato da ultimo anche riconosciuto a li-
vello nazionale sull’intervento per risolvere, per quanto di competenza, il problema dei crediti incagliati relativi al Superbonus. Già soltanto il bonus gas e quest’ultima misura citata, basterebbero come campioni per far apparire l’estemporanea card carburanti di pittelliana memoria un quasi nulla. Tra le altre cose, i tagli alle tasse per raggiungere un soddisfacente grado di credibilità nel tempo, dovrebbero essere strutturali e non così una tantum e “tantum” per. Tornando all’attualità, c’è pure il fronte aperto, in linea diretta con Roma, delle compensazioni ambientali alle regioni anche sugli impianti di energia rinnovabile, ovvero il principio del bonus luce. Da ricordare che, su binario parallelo, con le norme attuative per l’istituzione del contributo per azzerare il costo della componente energia delle bollette del gas per le utenze domestiche relative all’abitazione di residenza, nel piatto 200 milioni per le prossime due annualità, la Regione ha
__ Bardi
anche adottato misure alternative per le famiglie non raggiunte dal metano. Anche nella dimensione di perfettibili, come ha dimostrato il bonus gas, inevitabile un abbattimento dei costi, nel caso spese
per le casa, e quindi un beneficio tangibile. Di recente, proprio Bardi ha così sintetizzato il concetto: «Abbiamo fatto quello che i lucani attendevano da 20 anni, dare le risorse della Basilicata ai
residenti in Basilicata, ai lucani che qui vivono e lavorano». Adesso il bonus acqua: oggi in Giunta regionale, la promessa messa su carta nero su bianco. A. CARPONI
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Primo Piano
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L’obiettivo dell’assessore regionale è raccogliere informazioni aggiornate sulle attività delle imprese lucane per mappare e promuovere meglio l'offerta del turismo rurale
Agriturismo, l’invito di Galella per «conoscere da vicino il settore e renderlo più dinamico e attrattivo»
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spitalità rurale, ricettività, cucina ed enogastronomia, produzione e vendita di prodotti tipici, esperienze, sono alcune delle informazioni che si intendono raccogliere attraverso i nuovi repertori dedicati al settore agrituristico in Basilicata e al turismo rurale. C’è tempo fino al 31 gennaio 2024 per iscriversi e fornire informazioni aggiornate sulle __Galella attività agrituristiche e di turismo rurale offerte dalle imprese lucane con l’obiettivo di conoscere in maniera più approfondita il comparto e promuovere e valorizzare l’offerta del turismo verde lucano sul mercato nazionale e internazionale. «Invito le imprese del settore, così come stiamo facendo per quelle agroalimentari – sollecita Alessandro Galella, assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata - ad iscriversi e a popolare con informazioni aggiornate i due repertori adottati dall’Ufficio Sostegni della Direzione Generale Politiche agricole. Vogliamo conoscere più da vicino e aggiornare la nostra banca dati per ottenere un quadro completo ed esaustivo sul comparto che unisce enogastronomia, valorizzazione del territo-
rio, turismo verde. L’intento è ottenere una mappatura sull’ospitalità rurale e sull’agriturismo in Basilicata per programmare, anche in coordinamento con l’Agenzia di Promozione Territoriale, attività di marketing e promozione e mantenere dinamico e vivace un settore che è in costante crescita». Le imprese sono invitate ad inserire nel repertorio i propri dati anagrafici aziendali, informazioni sulla tipologia di immobile detenuto, gli appartamenti, le camere e i posti letto disponibili, sui servizi di ristorazione e le ricette tipiche proposte, insieme ai prodotti DOC, DOP, IGP, PAT e Biologici utilizzati nei menù. Altre informazioni da inserire riguardano la presenza di un’eventuale bottega rurale per la vendita di prodotti locali trasformati, tra cui pasta, pane, vino, conserve, carni e salumi, sulle attività e le esperienze da vivere all’aria aperta, tra cui equitazione, nuoto, cicloturismo, eventi enogastronomici, yoga, meditazione, visite culturali ed escursioni nella natura, e aggiungere eventuali informazioni su soluzioni e-commerce adottate per la prenotazione e la vendita online di prodotti e servizi.
Nella sede di Coldiretti, che ha promosso il progetto assieme alla Cia Agricoltori, la stipula del protocollo d'intesa
“DiVino”, costituito il Distretto agro-alimentare della vitivinicoltura di Basilicata
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asce ufficialmente “DiVino”, il Distretto agro-alimentare di qualità della vitivinicoltura di Basilicata. Nel pomeriggio di ieri a Potenza, nella sede regionale della Coldiretti, che ha promosso il progetto assieme alla Cia Agricoltori, la stipula di un protocollo d'intesa tra l’Enoteca regionale lucana, il Consorzio del Grottino di Roccanova, quello delle Terre dell'alta Val D'Agri ,quello della Doc Matera, ed altre importanti aziende vitivinicole lucane. Il distretto nasce con l'obiettivo di operare in maniera sinergica su tutto il territorio regionale per aumentare la massa critica dei quantitativi oltre che la qualità del comparto ed avere un' immagine uni-
taria della Basilicata che trova massima espressione nei vini del territorio. Potranno aderirvi le imprese agricole singole ed associate, quelle di trasformazione, imbottigliamento, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli ed agroalimentari legati al settore vitivinicolo che prevedano lo sviluppo e il consolidamento della produzione vitivinicola del territorio del Distretto. «Non è più il momento di sprecare energie e muoversi singolarmente da parte delle aziende e dei relativi consorzi di tutela nella promozione e del prodotto e del territorio – ha spiegato Antonio Pessolani, presidente di Coldiretti di Basilicata - il vino con tutto il paesaggio disegnato dal-
la vitivinicoltura rappresenta un’opportunità unica per far conoscere la Lucania con tutto il mondo che essa rappresenta a partire dalle mete turistiche ormai note». Tra gli obiettivi di “DiVino”, che nasce sulla scorta di una legge regionale, c'è quello di operare in modo sinergico, in coerenza con le finalità definite dalla normativa di riferimento nazionale e regionale, al fine di promuovere lo sviluppo del territorio, la valorizzazione delle risorse materiali ed immateriali, il consolidamento e lo sviluppo di un'offerta turistica che integri le risorse materiali ed immateriali del territorio anche mediante forme esperienziali. Tra le altre finalità c'è il supporto e la condivisione di buone pratiche agronomiche, modelli di gestione del territorio e delle attività economiche che perseguano la sostenibilità economica, ambientale e sociale, la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecniche ed agronomiche volte allo sviluppo della sostenibilità del comparto vitivinicolo, ivi compresi modelli, tec-
CONFINDUSTRIA BASILICATA HA SCELTO I NUOVI ORGANI PER IL 2023-27
Assemblea Industrie Alimentari, Melegari (Barilla) è la nuova presidente
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Assemblea delle Industrie Alimentari di Confindustria Basilicata ha scelto i nuovi organi per il quadriennio 2023-2027, chiudendo la stagione dei rinnovi delle sezioni di categoria che compongono la confederazione degli industriali lucani. Barbara Melegari di Barilla è stata eletta alla presidenza, assicurando così un’autorevole guida a un settore che, come pochi, vede convivere grandi brand nazionali e internazionali, dal rilevante impatto economico e occupazionale, con realtà locali che hanno saputo affermarsi sempre più in un rapporto di reciproca valorizzazione con il territorio e i suoi prodotti. Ad affiancarla il Cavaliere del Lavoro, Pietro Di Leo della Di Leo Pietro, nota azienda produttrice di biscotti che ha fatto di qualità, sostenibilità e tradizione gli ingredienti fondamentali della propria ricetta per il successo. Il nuovo consiglio direttivo della sezione è così composto: Antonio Catalani (Adriatica), Sergio Frigeri (Fonti del Vulture), Giuseppe Masturzo (Oleifici Masturzo), Rocco Pace (Frantoio Oleario F.lli Pace), Rosistella Provinzano (Lucano 1894) Mariano Sanmarco (Acque Minerali d’Italia) e Nicola Schiuma (Villa Schiuma). Anche in questo caso, all’atto del suo insediamento, la nuova presidenza ha espresso l’intendimento di voler lavorare in continuità con il lavoro svolto in questi ultimi anni, con spirito di squadra e piena valorizzazione delle diverse competenze per la crescita delle filiere della pregiata industria alimentare.
__Di Leo e Melegari nologie e miglioramento genetico delle varietà coltivate e coltivabili in regione al fine di rendere più competitive le aziende vitivinicole ed infine lo sviluppo enoturistico della Basilicata. «Concentrare gli sforzi economici individuando un unico brand e partecipando ad eventi di promozione di settore in modo unitario è la prerogativa principale di 'DiVino' – ha aggiunto Pessolani -
il Vinitaly a Verona è un traguardo già alla sua portata . E’ questa sicuramente una vetrina importante a cui ambire di arrivare a presentare una proposta complessiva con tutta la biodiversità dei vini che la nostra terra propone». In Basilicata attualmente (dati 2020) la superficie complessiva del territorio coltivata a vigneti ammonta a 5.100 ettari. Le aziende vinicole, invece, sono 95.
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CARTOON WORLD
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SOCIAL LOPER
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TUTTI A TA TA AV VOLA
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SERIE 68
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CARTOON WORLD
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PILLOLE IN FARMACIA
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OLT TRE IL GIARDINO
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FRAGOLE & SUDORE
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NEWS DELLA NOTTE
DOVE VED DERCI TUTTA A ITA A ALIA - CANALE 68 TA ASTO BL LU
Basilicata 24 ore
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Il consigliere provinciale Pd sostiene le ragioni della manifestazione sindacale criticando l'operato del Governo nazionale e regionale su vari fronti, dal lavoro all'istruzione
Sciopero regionale Cgil e Uil, Ferrone (Pd): «Unica risposta possibile dei lavoratori lucani» Governo che è fortemente iniqua, nel senso che non fa nulla per tutelare i più deboli con l’aggravante che è destinata ad ampliare le divaricazioni sociali specie nel Mezzogiorno e in Basilicata». A sostenerlo è il consigliere alla Provincia di Potenza Carmine Ferrone (Pd). «Intanto – aggiunge – il Governo e il centrodestra continuano a fare muro contro la proposta di introdurre il salario minimo di cui c’è assoluto bisogno soprattutto al Sud. L'idea - spiega Ferrone - è quella di creare un fondo per finanziare lo strumento che, rappresenta una rio sciopero re- risposta possibile dei la- sposta ai tre milioni e gionale di Cgil voratori lucani contro la mezzo di lavoratori povee Uil è l’unica manovra economica del ri in Italia. Inoltre, il Pd -
«L __Ferrone
prosegue il consigliere dem alla Provincia di Potenza - si batte perché si preveda un credito di imposta per quelle imprese che non sono in grado di adeguarsi entro il 2024 ai nove euro di paga minima oraria prevista dal testo proposto insieme alle altre opposizioni. C'è poi la scuola, che da noi coincide con il ridimensionamento scolastico, e l'università con i “collegati” del tema della casa». «Il governo - incalza Ferrone - aveva promesso 200 milioni per adeguare le borse di studio alla corsa dell'inflazione, ma questi soldi non sono stati mai sul tavolo e si rischia di tornare al fenomeno degli idonei non beneficiari,
cioè di studenti che hanno i requisiti per accedere alla borsa di studio ma che non lo possono fare perché finiscono i soldi. Il Pd propone risorse per il fondo affitti così da dare la possibilità di avere alloggi dignitosi agli studenti fuorisede». Per il consigliere dem alla Provincia di Potenza Ferrone «Cgil e Uil hanno alzato il tiro contro la Giunta Bardi perché non possono più tollerare che a pochi mesi dalla fine della legislatura regionale non ci siano risposte adeguate per le nostre comunità soprattutto per la sanità, la tutela del welfare, contro lo spopolamento dei piccoli paesi e la fuga dei giovani».
Il componente della Segreteria Uil Pensionati Basilicata interviene in merito allo sciopero generale previsto per venerdì a Potenza
Coppola: «Sanità al collasso e pensioni inadeguate, tra le questioni rilevanti della manifestazione»
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ra le questioni rilevanti che motivano Io sciopero generale di venerdì a Potenza, al quale i pensionati della Uil di Basilicata stanno dando convinta adesione, oltre a quelle prettamente pensionistiche tra cui il non recupero congruo del potere di acquisto, la mancata sostanziale modifica dei parametri introdotti dalla legge Fornero, il peggioramento in opinato per l’adesione a opzione donna, la rideterminazione penalizzante dei coefficienti di rivalutazione per quanto riguarda i periodi antecedenti il 1995 per i pensionandi della Pubblica amministrazione che sta creando un fuggi fuggi nel settore già di per se con organici più che carenti, ecc. Per i pensionati in generale e per quelli lucani in particolare, I’adesione allo sciopero è anche e soprattutto per denunciare a vivavoce lo stato comatoso in cui versa il sistema socio sanitario della nostra regione,che ormai non garantisce neanche i livelli minimi essenziali previsti per Legge e tutelati dalla stessa costituzione». È quanto afferma in una nota Franco Coppola della Segreteria regionale Uil Pensionati di Basilicata che prende in esame un caso su tutti: «Una per tutte le liste di attesa interminabili, che non si riescono a superare neanche in presenza di risorse specificamente destinate. Questa condizione, fortemente consolidata - enfatizza Coppola - è da anni che viene denunciata senza però che le istituzioni e la politica lucana complessivamente intesa, si siano mai adoperate per affrontare organicamente la problematica e precostituire le condizioni per uscirne fuori». «Nella legislatura attuale - si legge nella nota Sindacale - a fronte di promesse di cambiamenti mirabolanti, abbiamo assistito invece ad un sostanziale peggioramento dovuto ad una inadeguatezza dei dirigenti indivi-
duati e nel caso ormai acclarato delle criticità sul territorio Materano, abbinata ad una mancata presenza proprio fisica e quindi al cumularsi di inefficienze e di ritardi». «A proposito - rimarca Coppola - si assiste quotidianamente ad un balletto di posizioni e denunce caratterizzate da una valenza di politica di parte, che si connota precipuamente per il tentativo di scaricare, a volte maldestramente,la responsabilità sulla parte avversa». «Nel frattempo, ed ormai da anni il merito - enfatizzano dalla Segreteria regionale Uil Pensionati di Basilicata - le ragioni vere e le azioni concrete da farsi restano sostanzialmente inevase ed, in particolare, è ormai da più di un decennio che non si elabora un piano Socio - Sanitario realistico, sulla base di una oggettiva e professionale rilevazione delle specificità dei nostri territori e della domanda di salute che ne discende». «Piano ancor più cogente al fine di mettere insieme gli interventi e di investimenti previsti dal Pnrr (case ed ospedale della salute) e quindi raccordare e ottimizzare le funzioni delle attività per acuti con la impellente necessità di potenziare fortemente il territorio. Manca ancora, nonostante le nostre pressanti richieste - enfatizza Coppola - una ridefinizione del regolamento per l’accreditamento delle case di riposo anche e soprattutto a carattere socio sanitario. L’esperienze a proposito vissute con il Covid e non solo, sono state proprie di una Regione che ha abdicato ai principi fondanti del vivere civile e all’attenzione dovuta e meritata dei nostri anziani. «Vi è poi - evidenzia il sindacalista - il mancato finanziamento della Legge sull’invecchiamento attivo e occorrono molte più risorse per l’assistenza domiciliare e per i finanziamenti dei piani sociali di zona».
__Coppola
Insomma, secondo Coppola della Segreteria regionale Uil Pensionati di Basilicata - la politica in questo settore,per usare un eufemismo, non ha dato il meglio di sé, pervadendo il sistema con una presenza asfissiante e deleteria nella gestione del sistema e mancando clamorosamente nelle competenze proprie di programmazione, monitoraggio e controllo». «Ma - conclude Coppola - non è permesso a proposito arrendersi,invece dobbiamo rilanciare chiedendo alla politica e quindi alle istituzioni una inversione radicale di comportamenti e di sostanza. Occorre però senso di responsabilità e capacità di lettura e conoscenza profonda del sistema». A proposito dalla Segreteria regionale Uil Pensionati di Basilicata auspicano «fortemente che le prossime elezioni regionali ci portino in dote uomini, che vogliono sentitamente spendersi, in tal senso capaci, che hanno esperienze e riconoscimenti in merito e che mettano al centro della Ioro azione la cultura del fare a favore della popolazione Lucana tutta che in questi anni è totalmente mancata».
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Organizzati dal Comitato Territoriale Uisp di Potenza e la Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata
A Potenza e Picerno, 2 appuntamenti per parlare di sport e parità di genere
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l Comitato Territoriale Uisp di Potenza e la Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata presentano un doppio appuntamento, a Picerno e Potenza, legato allo sport e parità di genere, valori che caratterizzano da sempre l’attività Uisp. Si parte sabato con “Sport e parità di genere: la Carta europea
delle donne nello sport,” convegno in programma nell’Auditorium “Giustino Fortunato” di Picerno. A partire dalle ore 10, si avvia il dibattito con protagonisti Vincenzo Vasti, dirigente scolastico dell’I.C. di Picerno, Carmela Marino, assessora allo Sport e Pari Opportunità del Comune di Picerno, Margherita Per-
retti, presidente CRPO Basilicata, Lucia Destino, presidente Uisp Potenza, Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata e Manuela Claysset, responsabile Uisp nazionale Politiche di Genere e Diritti. Previsti anche gli interventi di associazioni sportive locali. Invece alle 17.30, presso il Polo Bibliotecario di Potenza, si tiene il convegno “Donne e pratica sportiva: facciamo il punto! Dalla Carta Europea dei diritti delle donne nello sport a progetti e proposte per cambiare la cultura sportiva”. Previsti gli interventi di Luigi Catalani, direttore Polo Bibliotecario di Potenza, Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata, Antonella Bianchino, dirigente Ufficio Territoriale Istat Basilicata, Gianmarco Blasi, assessore allo Sport del Comune di Potenza, Margherita Perretti, presidente CRPO Basilicata, Barbara Lori, assessora alle Pari Opportunità della Regione EmiliaRomagna, Roberta Mori, consigliera della Regione Emilia-Romagna, Manuela Claysset, responsabile Uisp nazionale Politiche di Genere e Diritti, Michele Casino, assessore alle Attività
Produttive della Regione Basilicata, Gerardo Zandolino, presidente Cip Basilicata, Leopoldo Desiderio, presidente Coni Basilicata e Matteo Trombetta, segretario Sport&Salute Basilicata. «Sarà l’occasione giusta per ricordare l’importanza della Carta europea dei diritti delle donne nello sport elaborata dalla Uisp, con la collaborazione di altri partner internazionali, nell'ambito del progetto “Olympia-equal opportunities via and within sport domani”. La Carta si rivolge a tutti gli operatori e le operatrici, ad organizzazioni, federazioni, tifoserie, autorità e istituzioni per promuovere uno sport in linea con i valori di socialità e inclusione, per una pratica sportiva capace di aprirsi a tutti, indipendentemente dall'orientamento sessuale, con pari opportunità e dignità e senza discriminazioni sociali né economiche. Coglieremo l’occasione anche per fare il punto della situazione in Basilicata e capire come intervenire, rafforzando la sinergia nel territorio lucano», ha dichiarato la presidente Uisp Potenza, Lucia Destino.
La coordinatrice “Democrazia Cristiana con Rotondi” di Basilicata: «Serve sostenere le donne nella fase successiva alla denuncia»
Celi: «Dobbiamo lavorare per nuovi centri antiviolenza in Basilicata»
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e recenti tragedie avvenute nelle scorse ore anche nella vicina Puglia, ci impongono di continuare a tenere alta l’attenzione sul tema della violenza contro le donne. Dobbiamo lavorare insieme per una nuova cultura dell’amore da trasmettere alle nuove generazioni, ma anche rafforzare i centri antiviolenza sul territorio. Purtroppo la Basilicata sembra essere fanalino di coda per la presenza di queste importantestrutture, pertanto, rinnovo l’appello finalizzato ad aumentare questipreziosicentri che garantiscono un contributo concreto alle donne vittime di violenza e stalking». È quanto afferma Carmen Celi, coordinatrice Democrazia Cristiana con Rotondi di Basilicata. «Serve infatti poter sostenere le donne subito dopo
la fase della denuncia, che risulta essere il momento più delicato da affrontare. Questi centri costituiscono un rifugio dalla malvagità dei propri partner, ma anche un luogo dove poter trovare la forza per non pentirsi della scelta assunta e andare avanti nel contrastare qualsiasi tipo di forza ricevuta. Inoltre è possibile ottenere assistenza legale e informazioni sanitarie, partecipare a gruppi di sostegno e auto-aiuto, fruire di servizi di orientamento al lavoro. Dunque noi di Democrazia Cristiana con Rotondi Basilicata ribadiamo la priorità di rafforzare questi aspetti, che ci vedranno combattere sempre in prima linea, oltre a intraprendere tutte le battaglie del caso per sostenere le donne vittime di violenza», continua Celi. «In terra lucana c’è ancora molto da fare. E
quindi ben vengano tavole rotonde come "L'importanza dei centri antiviolenza", promossa dalla Consigliera Regionale di Parità della Basilicata, Ivana Pipponzi, ein programma presso il Museo Archeologico Nazionale di Potenza; si tratta infatti di occasioni significative per discutere della fondamentale attività svolta dai centri antiviolenzain termini di sostegno alle donne vittime di violenza, ma anche ai minori.Tutti insieme dobbiamo insistere su questo percorso culturale in maniera tale da evitare nuovi agghiaccianti fatti di cronaca, soprattutto senza dimenticare mai i sogni delle donne che purtroppo sono stati spezzati troppo presto. __Celi In tal senso bene ha fatto il Consiglio comunale di Potenza a stabilire di de- Elisa Claps, il cui ricordo Celi, coordinatrice Dedicare finalmente una è e sarà sempre vivo tra mocrazia Cristiana con piazza o una via centrale a noi», conclude Carmen Rotondi di Basilicata.
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L'incontro è organizzato dall’Unione Nazionale Mutilati per Servizio del capoluogo per approfondire le problematiche della categoria e discutere dell’infermità in tutte le sue fasi
Causa di servizio, via al convegno a Potenza per fare il punto su riconoscimento e tutele
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a Sezione Provinciale dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio (UNMS) di Potenza ha inteso organizzare un incontro quale momento di approfondimento per discutere le problematiche della categoria sul tema: “La causa di servizio dal riconoscimento alla tutela legale”. Il Convegno si terrà a Potenza presso il Museo Provinciale via Lazio,18 con la presenza di illustri relatori. Nel corso dei lavori sarà presentato il libro “Soldati di pace” ad opera di un giornalista inviato in zona di guerra. L’Unione Nazionale Mutilati per Servizio è un Ente morale che tutela tutti coloro che alle dipendenze dello Stato e degli Enti Loca-
li, Territoriali ed Istituzionali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per causa di servizio militare e civile. Sono dunque Soci i Carabinieri, i Militari delle FF.A.A., gli Agenti della Polizia di Stato, le Guardie di Finanza, gli Agenti del Corpo della Polizia Penitenziaria, le Guardie Forestali, i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani, i Magistrati e tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione; fanno parte dell’Unione anche i Superstiti dei Caduti in Servizio e tutti coloro che hanno acquisito particolari meriti nei confronti della categoria. L’Ente è regolarmente iscritto al registro unico Nazionale del terzo settore quale Associazione di promozione sociale.
Il presidente dell’associazione Cusato: «Un fenomeno in forte crescita che riguarda anche i giovanissimi»
“Famiglie Fuori Gioco”, iniziative a Potenza per la Giornata regionale contro la ludopatia
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Associazione di promozione sociale “Famiglie Fuori Gioco” anche quest’anno si adopera in occasione della giornata regionale per la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo istituita con la legge regionale 10 dicembre 2019, n. 28, fortemente voluta dall’allora consigliera, ora assessore, Dina Sileo. Tale giornata si celebra ogni 2 dicembre e per quest’anno, in suddetta data, l’associazione ha organizzato un evento sociale. “Associazione a porte aperte”, dove nella mattinata dalle ore 10, le psicologhe volontarie dell’associazione accoglieranno nella sede, sita in via Tirreno 30 (di fronte il parco giochi “Mariele Ventre”), due classi del liceo classico “Flacco” di Potenza per creare un momento di sensibilizzazione e informazione
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sul DGA (dipendenza da gioco d’azzardo) rivolto ai ragazzi, fascia sempre più sensibile alla problematica. Inoltre, si creerà con loro una simulazione di un gruppo AMA (metodologia usata in associazione per il trattamento della dipendenza da gioco), per avvicinarli alla questione e sdoganare il timore di chiedere aiuto se in difficoltà. Contemporaneamente a ciò, in un’area dedicata dell’associazione, dalle ore 10 alle ore 13 della stessa mattinata, le psicologhe volontarie dell’associazione accoglieranno tutti coloro che si recheranno lì, per accogliere le richieste di aiuto, supporto e dare suggerimenti per chi vive la dipendenza o per i familiari che la subiscono. Si ricorda, inoltre, che è comunque sempre attivo lo sportello di ascolto 7 giorni su 7, h24, per chiedere sup-
__Cusato
porto e aiuto per il gioco d’azzardo attraverso il numero di telefono 346 3014002. Prenderà parte all’evento in associazione anche l’assessore Dina Sileo. Il presidente Michele Cusato, insieme al suo staff di psicologhe, sottolinea che «il gioco d’azzardo è un’attività sempre più diffusa e che negli ultimi anni ha subito un forte incremento in tutte le fasce d’età, partendo dai giovanissimi, I comportamenti legati al gioco d’azzardo, possono poi facilmente sfociare fino alla vera e propria dipendenza patologica».
NELLA CATTEDRALE LA CERIMONIA PER LA PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Potenza, celebrazione della Virgo Fidelis
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lle ore 10:30 di martedì, nel Duomo di Potenza, la Cattedrale di San Gerardo la Porta, è stata celebrata una Santa Messa in occasione delle concomitanti ricorrenze della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, dell’82° Anniversario della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano. La cerimonia è stata officiata dall’Arcivescovo Ordinario Militare Santo Marcianò e dal Cappellano Militare del Comando Legione Carabinieri “Basilicata” don Giovanni Caggianese. Oltre a celebrare la Madonna Protettrice dei Carabinieri, i Carabinieri della Legione “Basilicata” hanno commemorato l’82° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del I° Battaglione Carabinieri e Zaptiè Mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa, episodio d’eroismo per il quale alla Bandiera dell’Arma venne conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. In questo giorno un pensiero particolare viene altresì rivolto ai figli dei militari caduti nell’adempimento del loro dovere. Alla cerimonia hanno preso parte, le Autorità del capoluogo, il Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata”, Generale di Brigata Giancarlo Scafuri, il Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Basilicata” Colonnello Maria Gabriella Martino, i Comandanti Provinciali di Potenza e Matera, una rappresentanza dei Carabinieri delle due province e delle componenti di specialità nonché una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, dell’Associazione Nazionale Forestali, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, i familiari delle Vittime del dovere, le vedove e gli orfani dell’O.N.A.O.M.A.C.
“Da gioco all’azzardo patologico”, al via i Convegni a Policoro e Matera i terranno due convegni, venerdì presso l’ISS Pitagora di Policoro e sabato presso la “Casa delle tecnologie emergenti” a Matera, tesi a discutere il fenomeno del gioco d’azzardo patologico (Gap), purtroppo, in continua crescita. Il Piano Regionale Gioco d’Azzardo Patologico, realizzato dalle Aziende Sanitarie di Potenza (Asp) e di Matera (Asm), con la collaborazione dei diversi soggetti attuatori (tra cui l’En-
for – Ente di Formazione e Ricerca di Policoro) prevede una serie di attività volte a informare, formare e sensibilizzare la popolazione lucana, coinvolgendo tutti gli attori interessati al progetto: scuole (studenti, famiglie, docenti, personale Ata) e le istituzioni locali (Asl, associazioni, parrocchie, terzo settore, imprese). Nello specifico, gli incontri intendono affrontare temi differenti quali: caratteristiche nosografiche, dati epide-
miologici, aspetti legali, metodi e tecniche di prevenzione, buone pratiche e analisi comparata, ruolo delle agenzie di socializzazione. Inoltre, saranno diffusi i risultati della ricerca quali-quantitativa condotta in Basilicata. Ognuno degli interventi sarà videoregistrato ed ogni discente avrà la possibilità di visionare il contenuto ed effettuare il download del materiale di approfondimento sul sito www.gapbasilicata.it.
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Da distribuire quasi 3 milioni di euro, il Tar ha accolto il ricorso della Genovese Camillo Srl: annullato il criterio inventato
Privato accreditato, ripartizione del 2022 L’Asp inciampa sull’«urgenza»: causa persa
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ssistenza sanitaria da privato accreditato: annullato il criterio per la ripartizione delle risorse finalizzata alla remunerazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale. Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Basilicata ha accolto il ricorso della Genovese Camillo Srl. L’Azienda sanitaria locale di Potenza (Asp), rappresentata in giudizio dell’avvocata Adeltina Salierno, bel flipper tra l’inciampo sull’«urgenza» ed il frontale su un «soltanto», ha ritenuto di applicare a piacere la prescrizione normativa. Da qui, l’errore fondamentale rivelatosi decisivo nella causa al Tar. La controversia giuridica trae origine dalla Legge regionale dell’ottobre dell’anno scorso con cui fu stabilito che, fermo restando il tetto di spesa complessivo previsto per l’assistenza sanitaria da privato accreditato, per ridurre le liste di attesa e nel rispetto del relativo piano operativo regionale, «esclusivamente per l’anno 2022», le Aziende sanitarie fossero autorizzate
ad utilizzare «le economie rivenienti dall’assistenza ospedaliera per acuti da privato accreditato per la remunerazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate nel corso del 2022 dalle strutture private accreditate». La Legge regionale dichiarata urgente, entrò in vigore il giorno successivo. Sul piatto, per le Aziende sanitarie, poco più di 5 milioni di euro. Dall’Asp, liquidabili 2 mi-
lioni e 723 mila euro. Letta l’«urgenza», l’Asp stabilì cge le risorse dell’assistenza ospedaliera da privato accreditato, andavano ripartite «soltanto» tra le strutture private che alla data del 30 settembre dell’anno scorso, avevano erogato prestazioni oltre il tetto di spesa. In base al criterio autonomo, alcuna somma attribuita alla Genovese Camillo Srl. Con una basilare contestazione, vittoria raggiun-
ta. Eccepito il limite temporale del 30 settembre, poichè la ripartizione delle risorse rimaste inutilizzate, avrebbe dovuto tenere conto di tutte le prestazioni erogate oltre il tetto di spesa «nell’intero anno 2022», e non «soltanto» di quelle, superiori al tetto di spesa, effettuate fino a fine settembre dell’anno scorso. Il Tar ha semplicemente constato che la norma regionale «urgente», si rife-
risce espressamente «all’intero anno 2022». In conclusione, annullato il contestato di ripartizione dei 2 milioni e 723 mila euro «esclusivamente » tra le strutture che al 30 settembre 2022, invece che al 31 dicembre dello stesso anno, avevano erogato prestazioni oltre il tetto di spesa. Per quella cifra, l’Asp dovrà rifare i conti aggiungendo anche la Genovese Camillo Srl. FERMOL
Organizzata dall’Asm di Matera, il Dg Friolo: «Importante garantire e stabilizzare livelli minimi di cura di base»
L’
Disturbi della nutrizione: giornata di formazione per i sanitari
Azienda sanitaria locale di Matera (Asm) ha organizzato per il giorno 4 dicembre un evento formativo dal titolo “Diagnosi e cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: interventi multiprofessionali” rivolto agli operatori che già si occupano dei disturbi della nutrizione e della alimentazione (Dna). L’incontro avrà luogo a Matera a partire dalle ore 8 e 45 nell’auditorium dell’ospedale Madonna delle Grazie e recepisce le indicazioni della Regione Basilicata che ha elaborato il Piano regionale biennale di attività dal titolo “Linee di intervento per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”. La giornata di formazione è finalizzata a consolidare ed aumentare le competenze nella diagnosi e trattamento di tali patologie che costituiscono oggi una delle emergenze sanitarie più preoccupanti dell’emisfero occiden-
tale. «Il Ministero della Salute - ha dichiarato il Commissario straordinario dell’Asm Maurizio Friolo - è molto sensibile ai disturbi della nutrizione che sono aumentati dopo il periodo del Covid, soprattutto negli adolescenti. Nel piano regionale sono state individuate azioni coerenti ed il più possibile integrate rispetto a quelle previste dalle Linee Guida e dalle Raccomandazioni espresse dalla Comunità scientifica nazionale ed internazionale e dallo stesso Ministero per garantire e stabilizzare livelli minimi di cura di base, definire trattamenti e realizzare idonei eventi di formazione». La realizzazione dei momenti formativi è stata affidata dalla Regione Basilicata all’Asm ed è coordinata dalla dottoressa Carmela Bagnato, responsabile dell’unità operativa di Nutrizione clinica e dietologia dell’Ospedale di Matera, nonché componen-
te del tavolo tecnico regionale e ministeriale per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. L’evento è rivolto a medici di tutte le specialità, psicologi psicoterapeuti, infermieri professionali, educatori professionali, tecnici riabilitazione psichiatrica, dietisti, assistenti sociali, Oss, biologi, specialisti in scienze dell'alimentazione e biologi con laurea in scienze della nutrizione umana.
__Friolo
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Assunti a tempo indeterminato altri 4 infermieri vincitori di Concorso Unico Regionale: potenzieranno il personale di 118, Chiaromonte e Poliambulatorio “Madre Teresa” di Potenza
Asp, verso il completamento dell’organico: «Segnale positivo di rafforzamento del sistema sanitario locale»
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ono stati firmati in Asp altri quattro contratti a tempo indeterminato per infermieri vincitori del concorso unico regionale. Il poker sanitario andrà a potenziare gli organici di 118, Chiaromonte e Poliambulatorio Madre Teresa del capoluogo. Su Chiaromonte, con gli ultimi due innesti, si completa il sistema della lungodegenza che torna ad avere un organico soddisfacente alle esigenze dell'utenza. Alla firma dei contratti erano presenti il Direttore generale dell'Azienda sanitaria locale di Potenza Antonello Maraldo e l'assessore alla salute e politiche della persona Francesco Fanelli della Regione Basilicata. Il Direttore della Asp Basilicata ha ricordato come «a piccoli passi si procede verso il completamento degli or-
__Maraldo e Fanelli insieme ai nuovi assunti
ganici secondo le previsioni stabilite dal piano del fabbisogno aziendale, e che ulteriori 22 infermieri firmeranno il contratto di assunzione entro la fi-
con gli impegni presi nei mesi scorsi relativamente al piano assunzionale anno 2023 che dovrà essere portato a termine entro fine anno e che nel frattempo, per non sguarnire i servizi sanitari, vede garantire proroghe in quei settori in cui è necessario assicurare una continuità assistenziale in attesa degli inserimenti definitivi a tempo indeterminato». L'assessore Fanelli ha espresso soddisfazione per questo ulteriore progresso compiuto nelle procedure di assunzione dei vincitori del concorso unico regionale per infermieri, ribadendo «l'importanza del potenziamento in corso degli organici di tutte ne dell'anno per poi entrare in ruolo le strutture sanitarie lucane che possono così contare su nuove energie e agli inizi del 2024». Nel contempo Maraldo ricorda come fornire servizi sempre più adeguati al tale operazione vada «di pari passo fabbisogno territoriale».
Il Dg dell’Aor “San Carlo” annuncia la commemorazione e le iniziative dedicate alla consapevolezza, alla lotta e allo stigma dell'infezione da virus Hiv
Giornata mondiale contro l’Aids, Spera: «Al via le televisite e uno studio pilota che prevede il test di screening nel Pronto soccorso di Potenza»
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__Spera
n occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, che si celebra ogni anno il primo dicembre, l’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza partecipa alla commemorazione di questa giornata dedicata alla consapevolezza, alla lotta allo stigma e alla riflessione sulla progressione della storia dell'infezione da virus Hiv. «È inoltre un’occasione per celebrare gli sforzi nel campo della prevenzione, della ricerca e dell'assistenza alle persone che vivono con Hiv», commenta il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera. «Siamo tutti invitati a riflettere sul progresso compiuto – continua il Dg - ma anche sull'importanza di continuare a lavorare insieme per un futuro senza Hiv, ma soprattutto scevro da discriminazioni.
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Siamo perciò entusiasti di annunciare l'avvio della terapia ‘long acting’ nell’ambito dell’ambulatorio aziendale dedicato alla gestione delle persone che vivono con Hiv. Questa rivoluzionaria opzione terapeutica rappresenta un passo avanti nella gestione a lungo termine dell'Hiv e certamente contribuirà ad aumentare la qualità della vita dei nostri assistiti. Un ringraziamento giunga alle unità operative dell’Aor San Carlo di Malattie infettive, Pronto soccorso e Servizio immunotrasfusionale e ai loro direttori, dottoressa Mariolina Frontuto, dottor Francesco Lisanti e dottoressa Maria Pafundi, per il lavoro profuso nella direzione di offrire assistenza e cura alle persone che vivono con questa malattia. In tale ottica le citate unità operative avvieranno uno studio pilota che mira a implementare il numero di proposte attive del test anti-Hiv estendendo al Pronto soccorso la possibilità di eseguire lo screening previo consenso del paziente. L'obiettivo è stimare la prevalenza di infezione da Hiv in soggetti che altrimenti non si sarebbero sottoposti al test. Implementeremo l’assistenza alle persone che vivono con Hiv – conclude Spera con le visite in telemedicina, il cui servizio verrà attivato il 7 dicembre 2023 dai medici delle Malattie infettive del nosocomio potentino, con la prima visita ad un paziente extraregionale». «Ancora oggi in Italia il 63 per cento delle diagnosi avviene in fasi avanzate dell’infezione», spiega la dottoressa Mariolina Frontuto, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale “San Carlo” di Potenza. «Bisogna quindi aumentare le occasioni di screening per una diagnosi precoce. Un elemento centrale della giornata – continua la dottoressa Frontuto - è la lotta contro lo stigma associato a questa infezione. La ricerca farmacologica ci ha recente-
mente fornito un innovativo strumento terapeutico che segna un ulteriore cambio di passo prevedendo la somministrazione bimestrale intramuscolo. Sono candidabili a questa terapia i soggetti, già in trattamento con farmaci ‘tradizionali’ e che hanno una stabile virosoppressione (virus non rilevabile nel sangue) da almeno sei mesi e per cui non siano state segnalate resistenze a questi principi attivi. Le ragioni per cui sono stati proposti questi nuovi farmaci risiedono nel tentativo di superare le molte difficoltà psicologiche (rituale dell’assunzione quotidiana, ansia di dimenticare una assunzione), pratiche (stile di vita condizionato dal dover portare con sé sempre ed ovunque le pillole) e personali (difesa della riservatezza) vissute dalle persone che vivono con Hiv. L'intervento su queste difficoltà –conclude la dottoressa Frontuto- contribuirà certamente a migliorare la percezione ed il rapporto con la propria sieropositività, a rinforzare l'autostima evitando l'auto-stigmatizzazione e a lottare contro il pregiudizio». Resta comunque invariata la possibilità, da parte degli utenti che ne facciano richiesta, di effettuare il counselling ed il test di screening nell’unità operativa complessa di Malattie Infettive del nosocomio potentino, tutti i giorni dal Lunedì al Sabato dalle 08:30 alle 11:00. Fra le strategie di prevenzione dell’HIV deve essere anche ricordata la Profilassi Pre-Esposizione (PrEP). La PrEP consiste nella assunzione di farmaci anti-HIV da parte di persone HIV-negative ma che hanno un alto rischio di contrarre l’infezione. Da maggio 2023 la PrEP rientra tra i farmaci rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale. Il counselling per valutare la prescrivibilità della PrEP è possibile presso l'Ambulatorio HIV ogni mercoledì dalle 08:00 alle 10:00 con accesso diretto senza prenotazione.
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Potenza
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POTENZA In Assise si scaldano gli animi e il sindaco per sbloccare l’impasse fa “mea culpa”. Ancora fumata nera per l’elezione dell’UdP
Guarente costretto a chiedere scusa Quinta variazione di bilancio approvata a maggioranza. Salvi i 360mila euro per l’assistenza all’autonomia per l’anno 2023 Potenza
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e e minoranze. Chi non gli stacca la spina è complice POTENZA Non passa il bilancio e il sindaco, senza maggioranza, attacca Costituzion
Guarente sogna da dittatore «I
«Questo fa la democrazia, potessimo scegliere i
Consiglieri ne avremmo di migliori»
DI MASSIMO DELLAPENNA
o non voglio, finché mi sarà possibile, governare contro la Camera: ma la Camera deve sentire la sua particolare posizione che la rende passibile di scioglimento fra due giorni o fra due anni» parole di Benito Mussolini. Passò alla storia come il discorso del bivacco, quello in cui disse che avrebbe potuto trasforma re il Parlamento (aula sorda e grigia) in un bivacco di manipoli ma che, per quel momento, non aveva voluto ancora farlo ma spiegò chiaramen te al Parlamen to che il suo ruolo sarebbe stato ancillare, subalterno, succube del- __ Mario Guarente e sotto l’edizione di Cronache di ieri le decisioni del Governo. Mussolini, aveva fatto la Marcia starnazzare delle oche, dovrebbe la potenza sbagliate. su Roma e spiegava che la “ri- rabbia rivelano tutta dimettersi. Non lo farà. Resterà DOV’È LA e uluvoluzione aveva i suoi diritti” di un coniglio che ruggisce avvinghia to a quella poltrona RANZA? MAGGIO viosono Mario Guarente, sia chiaro per- la alla luna. Le parole senza avere i numeri, lamentannei chiara è La legge elettorale ché non ci piace unirci al coro lente. con dosi del fatto che i consiglieri di elegge Sindaco Il responsi. vorrebbe Potenza di dei cercatori di fascisti in ogni Il Sindaco maggioranza non lo seguono e i consigliedei za maggioran i di sè la i di minoranza non lo dove, non ha né il profilo, né il scegliere anche i consiglier che la sua ri. Con il Sindaco sono stati elet- consigliero. Forse credeva di espeso storico, né il piglio rivolu- minoranz a e crede supportan poper sufficienti i consiglier i ti queldi scelto da Dio. Forse si zionario di Mussolini . Non c’è scelta sarebbe migliore stato sere ieri? o Un atto di ter governare . Dov’eran stata nessuna Marcia su Potenza la fatta dai cittadini. ratica in- Invece di imitare Gaetano Maria è illuso di avere una missione che legittimi un presunto “dirit- presunzione antidemoc compor- Barbagli di “fascisti su marte” epocale da compiere. Forse è to della rivoluzione” e, in tutta decoroso che dovrebbela presen- dovrebbe preoccuparsi del fatto semplicem ente inadeguat o al onestà, in questo quinquennio si tare immediatamente di sfidu- che i consiglieri che hanno con- ruolo e palesa tutta la sua inadeè distinto più per il marcire che tazione di una mozione
__L’edizione di Cronache di ieri DI ROSAMARIA MOLLICA
POTENZA. Si è tenuto ieri pomeriggio il Consiglio comunale di Potenza. Un’Assise che ha visto diverse volte scaldarsi gli animi. Su quello che è accaduto lunedì scorso e sulle parole del sindaco Mario Guarente ad Assise chiusa non si poteva non tornare e a dire il vero ci si sarebbe aspettato anche che lo si facesse ad inizio Seduta e non durante e solo perchè l’opposizione ha sollevato la questione. Ma andiamo per ordine. ELEZIONE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Il Consiglio comunale inizia come sempre con l’elezione dell’Ufficio di Presidenza, Fumata nera ancora una volta per il ruolo più importante dell’Assise. I consiglieri presenti in Aula erano 29. Come sempre molte sono
state le schede bianche e nulle, rispettivamente 13 e 5; otto voti per Bernabei e uno a testa per Falconeri, Galgano e Velluzzi. Per la prima volta dopo tanto tempo, sembra che qualcosa si muova e si muova verso l’attuale presidente pro tempore, uomo di Fratelli d’Italia che riveste il ruolo da circa due anni. ORDINI DEL GIORNO AGGIUNTIVI Prima di entrare nel vivo del Consiglio comunale, il consigliere Cannizzaro prima e la consigliera Fuggetta poi hanno presentato due Ordini del giorno che sono stati poi approvati all’unanimità: uno sulla crisi della Gazzetta del Mezzogiorno dichiarando solidarietà ai giornalisti della testata e un altro sulla guerra in Palestina e per dichiarare la contrarietà al conflitto. LA QUINTA VARIAZIONE DI BILANCIO
Con l’introduzione del terzo punto all’Ordine del giorno, quello sull’approvazione della quinta variazione di bilancio che ha bloccato i lavori dell’Aula lunedì scorso, la Seduta è entrata nel vivo. Letteralmente. Il consigliere Falotico ha chiesto la parola per tornare sulle dichiarazioni del sindaco Guarente, quello sproloquio frutto del nervosismo, che ha lasciato basiti, soprattutto sul canale in cui queste sono state rilasciate. Un canale istituzionale, un servizio pagato dai cittadini per trasmettere le Sedute dell’Assise. Un atto grave, secondo i consiglieri comunali di opposizione come gravi sono state le dichiarazioni di Mario Guarente. Non solo Falotico ma anche la consigliera Andretta ha sollevato la questione chiedendo anche al presidente pro tempore di prendere una posizione in merito, il quale ha ribadito che il Consiglio comunale fosse già chiuso e non ha inteso continuare oltre con l’argomento. A quel punto si è resa necessaria una sospensione. Gli animi erano troppo infuocati per continuare e non si sarebbe concluso nulla. Ripreso il Consiglio comunale, il sindaco Mario Guarente comprendendo che non c’era alcuna possibilità di bypassare l’argomento spinoso, ha fatto “mea culpa” e ha chiesto scusa qualora le sue affermazioni, dette in un momento di nervosismo, abbiano offeso qualcuno dell’opposizione. Un passo in avanti, doveroso e soprattutto necessario per poter continuare a discutere il provvedimento che doveva essere necessariamente approvato entro il 30 novembre. Archiviato l’argomento, l’assessore al bilancio Gianmarco Blasi ha presentato la “famigerata”
quinta variazione di bilancio. 4 milioni e 400 mila euro da suddividere tra viabilità, interventi su edifici ed infrastrutture e tanto altro. Ma quello su cui ci si è soffermati maggiormente e che ha creato, negli scorsi mesi, diverse polemiche è quello dei fondi per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione. 360 mila euro che l’Amministrazione Guarente avrebbe voluto appostare per garantire il servizio nel 2024, quando sarebbe necessario garantirlo per questo anno scolastico. E di questa tematica ce ne siamo occupati tante volte raccogliendo anche il grido di dolore delle famiglie che si sono viste negare ai propri figli disabili il diritto allo studio. Grazie al lavoro della IV Commissione consiliare e con la condivisione di tutti i componenti del Consiglio comunale si è trovata una soluzione che andasse bene per tutti: i 360 mila euro rimarranno appostati per garantire il servizio nel 2024 ma con la sesta variazione di bilancio che sarà discussa in Giunta nelle prossime ore, queste somme ritorneranno ad essere appostate per questo anno scolastico. Un risultato importante raggiunto da tutti per dare un servizio agli studenti più fragili della città di Potenza. La discussione sul provvedimento è stata molto lunga con i consiglieri comunali di opposizione che hanno sottolineato come le voci del bilancio non fossero molto chiare, o meglio non è molto chiaro come questi fondi verrano utilizzati. A conclusione di tutti gli interventi, il provvedimento, molto atteso dalla città, è stato approvato a maggioranza dei presenti con parte dell’opposizione che ha abbandonato l’aula e l’altra parte che si è astenuta.
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Potenza e Provincia
giovedì 30 novembre 2023 www.lecronache.info
Il 20 dicembre si voterà per il rinnovo dei componenti. I termini per la presentazione delle liste dei candidati scadono oggi alle 12
Consiglio Provinciale, presentate le prime liste: Lega e Fratelli d’Italia corrono da sole La Provincia dei 100 Comuni
1- Elena Romilda Aristide 2- Antonio Cosentino
3- Giovanni Barbuzzi 4- Barbara Quatti
5- Lucia Larotonda
6- Michele Lioi
M
ercoledì 20 dicembre dalle ore 8 alle ore 20 si rinnoverà il Consiglio provinciale di Potenza. Sono 12 i componenti dell’Assise provinciale che si rinnova ogni due anni. Ieri mattina sono stati aperti i termini per la presentazione delle liste dei candidati che si concluderanno alle 12 di quest’oggi. Presso gli uffici elettorali della Provincia di Potenza, ieri sono state depositate due liste. La prima denominata “La Provincia dei 100 Comuni”, una lista di
espressione della Lega . La seconda lista invece è quella di Fratelli d’Italia. «Al voto del 20 Dicembre, ricorda una nota dell’Ente, sono ammessi a partecipare i Sindaci ed i Consiglieri Comunali in carica alla data del 15 Novembre 2023, nel numero totale di 1194 con voto ponderato in relazione alla popolazione che rappresentano». «Ogni lista che viene depositata, deve avere un numero di candidati non inferiore a 6 e non superiore a 12, sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto (60 con-
siglieri) e nelle liste "nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero dei candidati con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno rappresentato contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi» continua la nota. «L'elettore può esprimere altresì un solo voto di preferenza per un candidato compreso nella lista. Vale ovviamente il valore del voto ponderato assegnato a ciascuno dei 1194 aventi diritto» conclude la nota.
Fratelli d’Italia
1- Giovanni Setaro
2- Michele Varrazza
3- Serena Grieco
4- Ilaria Telesca
5-Rocco Vincenzo Bernabei
6- Lorenzina Teresa Sedile
L’assessore regionale all’Ambiente: «Rimane aperta la questione della Daramic, qui servono azioni decise sia per la caratterizzazione che per la bonifica»
«R
Area Sin Tito, Latronico: «Più semplice operare nella zona declassificata» ispetto alla originaria valutazione su tutta l’area di Tito, circa 430 ettari classificati come SIN (siti di interessa nazionale) nel 2002, la nostra direzione generale Ambiente Territorio ed Energia ha dato impulso al Mase perché si arrivasse ad una riclassificazione e ad una riperimetrazione. Al momento circa 280 ettari sono stati declassificati e riclassificati come siti di interesse regionale, ci sono inoltre circa 90 ettari di aree svincolate, restano così solo 60 ettari perimetrati ancora come SIN». È quanto fa sapere l'assessore all'Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico. «I vantaggi di tale operazione sono sia in termini di chiarezza che di semplificazione am-
ministrativa dato che l’area declassificata afferisce ora all’unica responsabilità della Regione. Ciò significa che tutti gli operatori industriali insediati potranno facilmente lavorare con la Regione con tutte le attività sia di caratterizzazione che di bonifica, se necessarie. Restano i grandi problemi sulle aree Sin di circa 60 ettari - aggiunge Latronico - su cui ci sono condizioni storiche ambientali delicate e quindi necessitano di un dialogo più stretto col Ministero dell’Ambiente, che deve anche mettere a disposizione risorse finanziarie adeguate». «Ci sono ancora grandi questioni aperte come quella della Daramic – conclude l'assessore - dove vanno assunte con decisione sia le azioni di caratterizzazione che di bonifica».
Provincia
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Il sindaco Sabato e l’assessore Angrisani: «Andiamo a coprire le spese sostenute dai cacciatori della cui collaborazione l’Amministrazione si avvarrà per la soppressione dei cinghiali»
Bella, il sì del Consiglio comunale per la «prima tranche economica per rimborsare i cacciatori»
L’
DI EMANUELA CALABRESE
emergenza cinghiali affligge la Basilicata e non fa differenza tra territori montani, collinari o pianeggianti, tra zone rurali e urbane. Lo sa bene il Comune di Bella, dove si è svolto un Consiglio comunale «propositivo - spiega a Cronache il sindaco Leonardo Sabato durante il quale, insieme all’assessore all’Agricoltura Maria Antonietta Angrisani, ma in condivisione con tutta la maggioranza e anche la minoranza consiliare, è stato approvato all’unanimità di impegnare, nell’immediato una prima tranche economica pari a 3.600 euro del Bilancio comunale, a cui faranno seguito altri stanziamenti del Bilancio di previsione che approveremo a fine anno. Tali risorse economiche saranno utilizzate per ristorare e rimborsare i cacciatori che quotidianamente ci forniscono un valido supporto sia con le girate che con le battute di caccia. In tal modo andiamo coprire le spese di gasolio, cure dei cani, acquisto di munizioni, sostenute dai cacciatori della cui collaborazione l’Amministrazione si avvarrà per la soppressione dei cinghiali». È questo, spiega ancora il primo cittadino, «un segnale concreto di vicinanza anche agli allevatori e agricoltori. In qualità di sindaco sono chiamato spesso ad emettere ordinanze contingibili e urgenti, anche fuori dal calendario venatorio, perché è evidente che adesso
siamo nel pieno delle attività di abbattimento previste dal calendario venatorio, ma purtroppo la presenza di questo ungulati non è un fenomeno stagionale, bensì un problema che perdura tutto l’anno, pertanto anche al di fuori del calendario venaotorio chiediamo molto l’aiuto dei nostri cacciatori, che devono però sostenere dal canto loro delle spese, pensiamo ad esempio anche solo alla cura dei cani che utilizzano in queste battute. Ecco perché, se da un lato vogliamo aiutare i nostri allevatori e agricoltori, dall’altro vogliamo aiutare anche con un supporto economico i cacciatori, che in questo momento riteniamo essere lo strumento più efficace per combattere questo problema». «Un'iniziativa certamente tempestiva, forse anco-
ra unica in Basilicata, che ci auguriamo faccia da apripista nel dare una prima, importante risposta nella risoluzione di questo gigantesco problemasottolineano congiuntamente Sabato e Angrisani non possiamo rimanere inermi di fronte alle richieste di aiuto degli allevatori e degli agricoltori, la cui economia, già provata dalle avverse condizioni meteorologiche, è ormai messa in ginocchio da questi onnivori che si stanno moltiplicando in maniera vertiginosa sui nostri territori. Né, dall'altro canto, può mostrarsi insensibile agli appelli dei cittadini sempre più preoccupati dall'avvicinarsi ai centri abitati di questi animali selvatici diventati sempre più pericolosi sia per la loro aggressività, sia per gli incidenti stradali che possono causare».
Eventi letterari e dibattiti con autori famosi e laboratori creativi per promuovere il buon uso dei libri ABITAZIONI PRESE DI MIRA DAI FURTI PRE-NATALIZI
Settimana della lettura all’IC Ex Circolo Didattico Melfi e Ripacandida colpite di Rionero tra incontri e riflessioni sull’attualità dai ladri in pieno giorno
RIONERO. Come di consueto, in questa parte dell'anno scolastico all'IC Ex Circolo Didattico di Rionero in Vulture al di là del tempo meteorologico, è un autunno “caldo” di iniziative variegate, appassionate e stimolanti che danno ancora una volta la cifra di questo vulcanico istituto diretto dalla Dirigente scolastica prof.ssa Tania Lacriola con determinazione e competenza. Nella settimana dal 20 al 24 novembre si è infatti concluso un assortito programma di iniziative dedicato alla promozione della lettura e alla raccolta preziosa delle parole da essa derivante. Gli alunni dei tre ordini di scuola hanno incontrato nelle suddette giornate autori di fama regionale e nazionale nelle persone di Angela R. Nigro, Mario Pennacchio e Renato Spicciarelli con cui hanno interagito e da cui hanno tratto pillole di Bellezza e di Cultura anche attraverso esperienze laboratoriali. Diffondere e accrescere l'amore per i libri e l'abitudine alla lettura è stato dunque anche quest'anno l'obiettivo dei docenti dell'istituto
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favorendo momenti di ascolto e di partecipazione attiva e ciò è stato ben accolto e recepito dai bambini e dai ragazzi che non hanno fatto mancare il loro entusiasmo lasciandosi coinvolgere da tutto quanto proposto.La stessa settimana si è poi arricchita di un importante evento pubblico, vissuto presso l'Auditorium del Centro sociale cittadino in cui la presentazione del libro per ragazzi “L'approdo” dell'autore potentino Mario Pennacchio si è trasformata in una occasione per stimolare delle riflessioni sul quanto mai attuale fenomeno migratorio e su quanto ci si debba sentire parte di un progetto solidale ampio e che non esclude nessuno. Passando dall'uso delle filastrocche ai racconti che vivificano il territorio in cui viviamo e lo rendono meraviglioso per arrivare alla comprensione di tematiche anche complesse quali appunto le migrazioni, anche quest'anno dunque la scuola ha fatto centro nello scommettere sui libri come alimento per la mente e antidoto efficace all'incomunicabilità e all'indifferenza.
rutta disavventura per i residenti di alcune zone della Basilicata, vittime dei furti messi a segno dai ladri approfittando della loro assenza durante il giorno. È quanto successo lunedì scorso a Melfi, in contrada Bicocca, dove al rientro in casa alcuni proprietari hanno trovato l’appartamento completamente a soqquadro. Evidentemente messo sotto osservazione, l’immobile è stato preso di mira dai malviventi che però sono stati costretti a una precipitosa fuga alla vista dei padroni di casa, facendo perdere le proprie tracce. Situazione analoga anche nel comune di Ripacandida, come racconta un residente della zona: «Qui, come ogni anno quando si avvicinano le festività natalizie, si registra un aumento dei furti che colpiscono le abitazioni temporaneamente incustodite. Un fenomeno che sta interessando Ripacandida così come i centri limitrofi, con diverse segnalazioni di case svaligiate in pieno giorno».
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Provincia
giovedì 30 novembre 2023 www.lecronache.info
Chiariscono la propria posizione i consiglieri comunali. La segretaria provinciale Polese: «A Lagonegro saremo leali e franchi, come sempre»
Lagonegro, Spera e Fortunato: «L’adesione alla maggioranza non è in discussione» LAGONEGRO. All’indomani delle dichiarazioni del consigliere regionale di Forza Italia Piro sull’adesione di due componenti dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Falabella, Adelaide Spera e Mimmo Fortunato alla Lega, la segretaria provinciale della Lega Stefania Polese ci tiene “a rassicurare” il primo cittadino di Lagonegro: «La Lega è forza politica leale, sempre e ovunque. E lo sarà anche a Lagonegro, dove con convinzione ha aderito ad un progetto civico per il rilancio della Città e continuerà a farne parte per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Un progetto che, a differenza di altre scelte, è stato fortemente premiato dai cittadini, la cui fiducia merita di essere onorata con impegno, dedizione e progettualità. Stia sereno il Sindaco Falabella, il no-
stro sostegno alla sua azione di governo per rilanciare Lagonegro, non è in discussione e cammineremo spalla a spalla per portarla a compimento». «Quanto al centrodestra, nello scenario regionale, è scontato che la Lega lavorerà sempre per l'unità della coalizione, per il suo rafforzamento, per la sua vittoria e per una più incisiva azione di governo e proporrà suoi candidati quale espressione del territorio lagonegrese e di tutta la Valle del Noce, che sappiano, finalmente, catalizzare e finalizzare le istanze del territorio» ha concluso Polese. «Con l’adesione alla Lega di due esponenti della maggioranza dell’Amministrazione Falabella, di cui uno addirittura assessore, un terzo dell’intero Consiglio Comunale è di centro destra. Infatti i due si aggiungono agli espo-
nenti di Forza Italia che siedono tra i banchi dell’opposizione. Tutto questo, nella nostra Città, rafforza molto il centro destra in vista delle prossime competizioni elettorali con Vito Bardi Presidente. Ringrazio il commissario cittadino della lega Enrico Spera per l’ottimo lavoro svolto. La sua esperienza, il suo contributo ancora una volta, cosi come nel 2019, saranno determinanti per la vittoria del Centro Destra a Lagonegro e in Basilicata. Viva il centrodestra. Forza Basilicata» ha ribadito il consigliere regionale Francesco Piro di Forza Italia. A chiarire la propria posizione anche Adelaide Spera e Mimmo Fortunato che hanno affermato: «Intendiamo tranquillizzare i cittadini di Lagonegro in merito a comunicati che hanno ingenerato confusione.
La nostra appartenenza alla Lega non confligge con la scelta di aderire alla compagine, configuratasi come lista civica, che ha vinto le elezioni. L’adesione alla Maggioranza non è assolutamente in discussione. Anzi, il gruppo di Maggioranza è più che mai coeso e determinato sotto la guida del Sindaco Salvatore Falabella. Pren-
diamo, dunque, nettamente le distanze da questi vili quanto vani tentativi di destabilizzare la compagine di governo.Chi pone in essere questi atti non ha a cuore gli interessi della comunità, la quale continua a subireincursioni maldestre che nulla hanno a che fare con la politica ed il bene comune. La Minoranza resta a 4».
Visitabile fino al 17 marzo presso la galleria civica “Ori e orazioni” e mostrerà come gli artisti contemporanei lucani ricorrano all’oro in modo sistematico
Ad Armento la quinta tappa di “404, Programma per l’arte contemporanea di Porta Coeli Foundation”
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DI ANNA TAMMARIELLO
naugurerà domenica 3 dicembre , alle 17.30 e presso la Sala consiliare del Comune di Armento, la quinta tappa di “404, Programma per l’arte contemporanea” di Porta Coeli Foundation e a cura di Donato Faruolo. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, tranne domenica e mercoledì, fino al 17 marzo 2024 e sarà ospitata nella galleria civica “Ori e orazioni”sita nel pa-
lazzo comunale in piazza Umberto I. L’orario di apertura partirà dalle 15.00 fino alle 18.00. Il vernissage 404.05 “Loro. Persistenze dell’oro nel contemporaneo” è una collettiva composta da nove artisti lucani (Dario Carmentano, Salvatore Comminiello, Maria Ditaranto, Pino Lauria, Felice Lovisco, Massimo Lovisco, Marcello Mantegazza, Saverio Palladino, Jessica Salvia) ed è un progetto di ricognizione su un fenomeno artistico, forse radica-
to nelle specificità, del senso (uno specifico) dell’abitare i luoghi: dalla generazione dei maestri, i“pittori del mito”, fino agli esordienti, dalle tecniche più radicalmente tradizionali fino alla smaterializzazione del processuale, l’oro rimane elemento presente e protagonista nell’opera di artiste e artisti lucani. Un fatto palese, quotidianamente sotto gli occhi di tutti, e quindi generalmente restato sottotraccia, in stato di il leggibilità, come ciò che è scontato o irrilevante. O meglio, come ciò che da accadimento puntuale diviene ambiente, temperie, atmosfera, e quindi, per paradosso, meno lampante. Non ci sono state precedenti occasioni in cui un evento espositivo o una pubblicazione si sia posta il problema, non di analizzare, ma anche solo di rilevare che gli artisti contemporanei lucani ricorrano all’oro in modo sistematico, corrente, multiforme, in una maniera che niente ha a che fare con l’ottundimento dei sensi del barocco, ma piuttosto con un senso della vertigine per il presentimento di dimensioni al di là del guado. L’oro è recuperato come una materia semantica a sé, che non è
possibile adoperare per rappresentare, fingere, somigliare, ma solo per avocare l’opera a una dimensione di liminarità che si spinga ai confini dell’insondabile, del paradosso, della negazione della materia. Com’è sempre stato nel paradigma del bizantino, e nel paradigma dell’icona come entità semiotica: icona è ciò che stabilisce col referente un rapporto di sostituzione simbolica che tuttavia non ha bisogno di passare per la somiglianza, la convenzione linguistica o l’evidenza di una traccia fisica. Un fenomeno, quindi, che necessita di letture trasversali ed esplorative, che la Fondazione, nella sua vocazione al presidio del contemporaneo in Basilicata, aveva in mente da tempo. Un progetto che ha trovato la puntualità e la necessità per esplicitarsi nel percorso armentese per il recupero delle matrici culturali italo-greche del paese, lì dove si riconosce l’estraneo in se stesso, e “loro” diviene “noi”. La mostra si pone anche l’obbiettivo e l’auspicio che la galleria civica “Ori e orazioni” diventi punto di avvistamento privilegiato per una fenomenologia dell’arte sorprendentemente inedita.
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Matera e Provincia
giovedì 30 novembre 2023 www.lecronache.info
Il consigliere regionale interviene all’indomani della denuncia del consigliere comunale Doria circa la mancanza dei fondi dal 2022 per l’Ente provinciale: «L’appello non cada nel vuoto»
Biblioteca “T. Stigliani” di Matera, Cifarelli: «La Regione mantenga gli impegni presi»
«L
a denuncia del Consigliere comunale di Matera Pasquale Doria per conto degli “Amici della Biblioteca” circa la mancanza dei fondi dal 2022 per la biblioteca Stigliani di Matera da parte della Regione Basilicata non deve cadere nel vuoto». È quanto afferma il consigliere del Pd in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli che annuncia che sulla questione chiederà la convocazione di un Consiglio regionale straordinario «per discutere dei numerosi impegni presi dal presidente Bardi nei confronti dei Comuni, dell’Unione dei Comuni e sulla Biblioteca provinciale “Tommaso Stigliani” della Provincia di Matera». «È imbarazzante - prosegue Cifarelli - assistere ad un presidente di Regione che ignora completamente le istanze provenienti dai territori e che, affidatosi al suo contraente debiti, il Direttore Generale Morvillo, ha dispensato lettere di impegni economici puntualmente ancora disattesi lasciando amministrazioni e intere comunità in attesa che “venga la grazia”; non è il modo corretto di operare di una Regione che dovrebbe vedere gli Enti locali alla stessa maniera anziché destare il sospetto di assecondare solo i sindaci amici del presidente Bardi». «Nel corso del solo 2023 - spiega il dem - abbiamo interessato il Consiglio regionale più volte sui temi del finanziamento della Unione dei Comuni e della Biblioteca provinciale di Matera “Tommaso Stigliani”. Al riguardo è stata approvata una mozione il 12 gennaio 2023 con la quale si impegnava la Giunta a completare celermente il trasferi-
__Cifarelli
mento definitivo delle deleghe relative alla cultura dalle Province alla Regione così come previsto dalla legislazione nazionale e regionale, a programmare e destinare alla Biblioteca provinciale “T. Stigliani” di Matera le risorse economiche (regionali e/o europee) necessarie per risolvere le numerose problematiche afferenti alla carenza di organico, alle criticità strutturali dell’edificio, nonché alla riorganizzazione di una serie di attività e servizi pubblici moderni e di qualità, ad adottare tutti i provvedimenti legislativi utili al rilancio, al potenziamento e alla valorizzazione della Biblioteca “T. Stigliani” nonché ad intraprendere tutte le interlocuzioni necessarie, a partire dalla collaborazione con la Provincia ed il Comune di Matera, affinché la “Stigliani” continui ad essere un riferimento culturale, formativo ed identitario per la Ba-
silicata». «Però - enfatizza Cifarelli - tutto è terribilmente fermo, i sindaci non sanno come fare a chiudere i loro bilanci mentre hanno dovuto anticipare le somme per i servizi sociali ordinariamente finanziati dalla Regione, e la biblioteca Provinciale di Matera vive il paradosso della mancanza di almeno un bibliotecario». «Forse - conclude il consigliere regionale del Pd Cifarelli - l’atteggiamento troppo attendista e remissivo degli Enti interessati ha consentito al Presidente Bardi e alla sua Giunta di continuare ad alimentare l’ambiguità, ma a pagare il prezzo di questo atteggiamento è l’intera popolazione studentesca della provincia di Matera che non può più sopportare l’orario ridotto di apertura della Biblioteca e la città di Matera che non merita di rassegnarsi al lontano ricordo di Capitale Europea della Cultura».
Il consigliere comunale Morelli ne denuncia l’installazione al fine di tutelare il patrimonio culturale
SP 1 Appia, proseguono i lavori Il caso dei pannelli pubblicitari nei Sassi di Matera della Provincia di Matera «I
APPALTATI SUL TRATTO CHE COLLEGA GRASSANO A GROTTOLE
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roseguono senza sosta i lavori appaltati dalla Provincia di Matera sul tratto che collega Grassano a Grottole, sulla SP 1 Appia. L’intervento, finanziato con circa 400mila euro rivenienti dall’FSC 2014-20 – Patto per la Basilicata, consiste nella realizzazione di una palificazione e nel ripristino di gabbionate esistenti. Il tutto consentirà di consolidare il versante di un tratto dell’arteria, interessato da uno smottamento. «I lavori in questione - ha dichiarato il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese - rappresentano l’ennesimo obiettivo centrato dall’Ente che presiedo, grazie al quale siamo intervenuti su un tratto in frana per poterlo non solo consolidare ma anche rendere più resistente al flusso delle acque. Come sempre è stato fondamentale l’apporto dell’ufficio tecnico della Provincia, che ringrazio, così come esprimo gratitudine al consigliere provinciale delegato per la viabilità nella collina materana, Francesco Mancini, e al sindaco di Grassano, Filippo Luberto, per la preziosa collaborazione».
l sottoscritto Mario Morelli consigliere del Comune di Matera con la presente segnala l’installazione di pannelli luminosi posizionati all’interno dei Rioni Sassi di Matera area sottoposta a vincolo per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale e Patrimonio Unesco». Inizia così la nota inviata dal consigliere Morelli al Comune di Matera e alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata. Nel mirino di Morelli sono finiti due pannelli pubblicitari luminosi, uno posizionato all'accesso di via D'Addozio (angolo via Santo Stefano) e l'altro all'accesso di via Bruno Buozzi (angolo via Casalnuovo). Una presenza, quella dei cartelloni, che stride fortemente con il contesto storico-architettonico dei Sassi e che, stando a una prima verifica dei regolamenti vigenti nel Comune di Matera, risulterebbe addirittura vietata. «Da una prima verifica dei regolamenti vigenti nel comune di Matera non risulta la possibilità di installazione nei Rioni Sassi di anzidetti manufatti anzi al contrario sono vietate», scrive infatti Morel-
li nella sua segnalazione. Il riferimento è al Regolamento comunale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni, al Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni approvato nel 2017, e al Regolamento comunale per la disciplina dell’arredo urbano nei Rioni Sassi risalente al 2002. Alla luce di ciò, il consigliere comunale ha chiesto agli uffici competenti di «fare chiarezza su chi abbia installato i pannelli e se sia stata rilasciata un’autorizzazione specifica con relativi pareri». Non solo, Morelli ha coinvolto anche la Soprintendenza «affinché si pronunci su quanto accaduto e nell’eventualità di installazione illegittima al fine di tutelare il patrimonio culturale dei Rioni Sassi». L'invito, in caso di ir-
regolarità, è quello di «intraprendere azioni amministrative per la rimozione immediata di detti manufatti». Insomma, la questione sollevata dal consigliere comunale rischia di far scoppiare un vero e proprio caso. I Sassi di Matera, sito Unesco dal 1993, sono un patrimonio culturale di inestimabile valore che va preservato e tutelato con la massima attenzione. Eventuali installazioni pubblicitarie non autorizzate andrebbero prontamente rimosse per scongiurare impatti visivi negativi su un paesaggio così prezioso. La palla passa ora al Comune e alla Soprintendenza, chiamati a verificare la regolarità o meno dei cartelloni installati e ad intervenire di conseguenza nel rispetto delle normative vigenti a tutela del sito. A.P.
Periscopio
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Visitabile nella Chiesa della Santissima Annunziata fino al prossimo 2 febbraio. Soddisfatti il Dg Nicoletti ed il parlamentare Caiata
Con l’Apt il presepe monumentale della Basilicata fa tappa a Siena
È
visitabile fino al 2 febbraio prossimo, nella Chiesa della Santissima Annunziata, a Siena, il Presepe Monumentale della Basilicata realizzato dal maestro presepista Francesco Artese su iniziativa della Regione Basilicata, dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena Colle di Val D’Elsa Montalcino, il Comune di Siena, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e l’Associazione Lucani di Siena. All’evento di presentazione sono intervenuti, oltre all’artista, Franco Artese: il Direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, il direttore comunicazioni dell’Arcidiocesi, don Vittorio Giglio, l'assessore al turismo e commercio del Comune di Siena, Vanna Giunti, la direttrice della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, Chiara Valdambrini, il presidente dell’Associazione Lucani di Siena, Rocco Lerose, e l’on Salvatore Caiata. «Il presepe del maestro Artese - ha detto il Direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti sintetizza lo spirito del Natale e delle tradizioni lucane. Apt è impegnata da anni nel promuovere la Basilicata attraverso i valori della tradizione e dell’accoglienza. La simbologia del presepe e in particolare le ambientazioni create da Artese, ripropongono alcuni di quegli elementi della nostra cultura che rendono unico il viaggio in Lucania, in particolare nel periodo natalizio. Ricordo a tal proposito che anche quest’anno si terrà a Matera il presepe vivente che tanta attenzione riceve ogni anno dai
CASTELMEZZANO, APERTURA STRAORDINARIA
Volo dell’Angelo pure a Natale e Capodanno viaggiatori di tutto il mondo». «Siamo particolarmente soddisfatti - ha affermayo l’assessore al turismo e commercio del Comune di Siena, Vanna Giunti - di poter inserire questa prestigiosa iniziativa nel cartellone natalizio degli eventi a Siena “Una festa continua”. Grazie alla collaborazione con l’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, l’Arcidiocesi, la Fondazione Santa Maria della Scala e l’Associazione Lucani di Siena, portiamo nella nostra città un'opera che ha riscosso un successo internazionale e che unisce arte, religiosità, cultura. Quello con la Basilicata, anche attraverso le numerose iniziative che vengono portate avanti dall'associazione Lucani di Siena, è un legame forte, che questa amministrazione vuole portare avanti e consolidare». «L’Associazione dei lucani di Siena - ha rimarcato il presidente, Rocco Lerose - è nata nel 2015, con lo scopo di promuovere la conoscenza, la valorizzazione e il recupero della cultura, delle tradizioni e del patrimonio naturale della Basilicata. I suoi soci sono in prevalenza lucani che vivono e operano a Siena e dintorni, ma anche chiunque condivida gli scopi dell’Associazione. Nel corso di questi anni l’Associazione ha organizzato numerosi eventi di
natura culturale, come convegni, mostre, concerti, presentazioni di libri, e conviviale, sempre relazionandosi con le istituzioni senesi, comprese quelle contradaiole, ricevendone supporto, simpatia e collaborazione attiva. Oggi l’Associazione partecipa all’iniziativa per donare alla città di Siena l’occasione di poter fruire di un’opera eccezionale, il Presepe monumentale di Franco Artese, già esposto a beneficio di migliaia di visitatori in prestigiose sedi, come tra le altre le Cattedrali di New York e di Torino e San Pietro in Vaticano. Si tratta di un'opera capace di raccontare, insieme al mistero della nascita, la storia e la cultura della terra lucana, ricca di naturale spiritualità. Nel Presepe si trova anche l’omaggio che la Basilicata fa a Siena, con una rappresentazione di S. Caterina e S. Bernardino» Alla conferenza stampa ha portato il suo saluto anche il parlamentare lucano Salvatore Caiata: «Era da tempo che chiedevamo di portare il presepe della Basilicata a Siena perché meglio di ogni altra cosa riesce comunicare la identità ed i valori della regione. Ringrazio pertanto tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo evento che serve a rinsaldare ulteriormente i sentimenti di amicizia e fratellanza fra Siena e la Basilicata».
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er la prima volta l’«attrattore più adrenalinico» della Basilicata, “Il Volo dell’Angelo”, a una trentina di chilometri da Potenza, città capoluogo, apre per le festività di dicembre e gennaio. Si potrà volare, se le previsioni meteorologiche lo permetteranno,nei giorni 8-10; 27-31 dicembre; 5-7 gennaio 2024 dalle 9 e 30 alle 15 e 30. Una nuova opportunità per quanti amano l’avventura e il brivido. Rispetto ai mesi estivi servirà una giacca a vento, una sciarpa e pure un cappello sotto il caschetto, ma le emozioni sono assicurate proprio come durante la stagione calda. Lungo un chilometro e mezzo e sospesi a un massimo di seicento metri dal terreno, il filo d’acciaio che collega i due paesi, Pietrapertosa e Castelmezzano, inseriti entrambi nell’elenco dei più belli d'Italia, permette di volare fino a 120 km all'ora. Intorno, gli scenari fiabeschi delle Piccole Dolomiti Lucane. I prezzi sono anche scontati: 40 euro il volo singolo e 70 euro in coppia. «Questa apertura straordinaria e fuori stagione è un esperimento che nasce dalla forte richiesta da parte di avventori e turisti e dalla necessità di destagionalizzare, con l’obiettivo di avere un attrattore permanente di turismo - ha dichiarato Donatello Caivano, amministratore unico del Consorzio Volo dell’Angelo -. Una volta con i piedi per terra, il dono si completa vivendo un'immersione totale fra i vicoli lastricati e addobbati con luminarie, in un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo». «Diverse le opere d’arte - ha aggiunto e concluso l’amministratore unico del Consorzio Volo dell’Angelo, Caivano - custodite nelle Chiese che si possono ammirare, come la Trinità (1630-1649) di Giovanni De Gregorio, detto Pietrafesa conservata nella Chiesa di Santa Maria dell’Olmo a Castelmezzano o gli affreschi di Giovanni Luce da Eboli nel Convento di San Francesco a Pietrapertosa».
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giovedì 30 novembre 2023 www.lecronache.info