IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003
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POTENZA TRINITÀ, L’ASSESSORE BLASI: «RIAPERTURA GESTITA MALE SENZA ALCUNA SENSIBILITÀ PER I CLAPS» IL CASO DELLA 16ENNE POTENTINA È TORNATO IN QUESTI GIORNI SOTTO I RIFLETTORI. A PARLARNE AD “OLTRE IL GIARDINO” IL PRODUTTORE ESECUTIVO ANGELO VIGGIANO
Con la messa riesplode la polemica
I familiari di Elisa: «Mancanza di rispetto, si sceglie ancora la rimozione dell’accaduto»
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Celebrata la prima messa nella Chiesa Trinità mentre spopola la fiction su Elisa
eri mattina alle 7.30 è stata celebrata dal vescovo Ligorio insieme con i parroci del centro storico la prima messa nella Chiesa della Santissima Trinità di Potenza, il luogo nel cui sottotetto, il 17 marzo 2010, fu trovato il cadavere di Elisa Claps, la 16enne potentina scomparsa il 12 settembre 1993 e per il cui omicidio è stato condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione Danilo Restivo, attualmente detenuto in Inghilterra anche per l’omicidio di un’altra donna, quello di Heather Barnett. Tant’è, dal 2010 e fino allo scorso 24 agosto le porte della sto-
rica chiesa erano rimaste chiuse, prima perché posta sotto sequestro e poi perchè interessata da «necessari lavori di ristrutturazione». Il caso Claps - divenuto uno dei casi di cronaca nera italiana più noti - in queste settimane è tornato sotto i riflettori per via della fiction Rai “Per Elisa – il caso Claps”, che ha ricevuto il beneplacito del pubblico, che sta seguendo la miniserie con trasporto (solo i primi due episodi, sono stati seguiti da oltre 3 milioni di telespettatori in tutta Italia con il 17% di share, ma soprattutto hanno suscitato note-
vole interesse da parte del pubblico lucano, con oltre 100.000 spettatori sintonizzati in Basilicata). Un notevole successo per fiction diretta da Marco Pontecorvo e prodotta da Fastfilm Srl e Cosmopolitan Pictures Limited, in collaborazione con Rai Fiction. Il produttore esecutivo di “Sirio Studio” Angelo Viggiano - l’Agenzia coinvolta nei casting e riprese della fiction - è stato ospite ieri ad “Oltre il giardino” per approfondire con Paride Leporace il successo conclamato di una storia dell’ininterrotta battaglia della famiglia Claps.
__Viggiano ad “Oltre il giardino”
Cronache Lucane, ed. di ieri Servizio a pag 12
Margiotta rivendica il primato della politica: il no alle scorciatoie imposte, aggrega chi non si rassegna al ruolo di mosca cocchiera
La “Lista dei Vescovi” dal Papa Pallone e bimbi, Chiorazzo dal Pontefice tirato in mezzo per la campagna elettorale _
STELLANTIS MELFI
#SALISCENDI
Rigenerazione urbana: le esperienze lucane
ul futuro dello stabilimento Stellantis di Melfi, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha fissato al 16 novembre un incontro a via Verrastro con i rappresentanti sindacali lucani. Nel frattempo pubblicato l’Avviso che per le imprese dell’indotto: dalla Regione 5 milioni di euro per rendere più competitivo ed innovativo il settore automotive. L’importo minimo del programma di investimento da candidare deve essere (...)
ARNALDO LOMUTI Non che prima avesse il fair play del doroteo e misurasse le parole con le iperboli della camomilla democristiana, vista l’appassionata militanza grillina, ma chi credeva che sul nome di Chiorazzo lasciasse aprire il cancello del M5S, come miseramente accaduto al povero PD, s’è sbagliato di brutto perché pieno di cazzimma politica ha risposto picche e subito fulminato i convertiti sulla via di Damasco alla causa del beato Angelico.
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ROBERTO SPERANZA Fa quasi ridere che uno sperticato sostenitore della sanità pubblica e del laicismo sfegatato come lui cacci dal cilindro delle regionali il rosso porpora cardinalizio e l’assistenza privata che di nome fa Chiorazzo. L’accelerazione della furbata, peraltro utile ad evitare le primarie, di cui l’emaciato già ministro ne tesseva ipocritamente le lodi, gli costa il niet grilM. Dellapenna a pagina 3 lino nient’affatto Comodo al suo machiavellico giochino.
Pepe a Merra: «Regole, si rispettano» ■ continua a pagina 14
La Lega fa cerchio attorno alla ritrovata Sileo fresca di nomina assessorile: «Rafforzata la coalizione»
CAPOLUOGO LA FILT CGIL: «DA MICCOLIS NESSUN INTERVENTO»
«Sui trasporti promesse da Guarente e nuova gestione, ma nulla è cambiato»
(foto Mattiacci)
E. Calabrese a pagina 2
A. Pace ■ a pagina 16
SANITÀ
Pronto soccorso, per il personale al via le indennità di servizio Lagonegro, Piro (FI): «Lunedì inaugurazione dei nuovi ambulatori»
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■ Servizi
a pagina 10
MALTEMPO
Mentre dai Vigili del Fuoco parte squadra per la colpita Toscana, piogge e forti venti sferzano la Basilicata: danni nel Potentino ■ E. Calabrese
a pag 9
_ PIGNOLA
Domani la tradizionale rievocazione storica “Vignola: terra regale” sulla regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo
■ Servizio
a pagina 15
_ ITALIANI NEL MONDO
Il giornalista Scaglione presidente regionale della confederazione Cim: subentra al compianto Adamo ■ Servizio
a pagina 22
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Primo Piano
sabato 4 novembre 2023 www.lecronache.info
La Lega fa cerchio attorno alla ritrovata Sileo fresca di nomina assessorile nella Giunta Bardi: «Partito e coalizione rafforzati»
Pepe sulla Merra: «Bisogna rispettare i ruoli e le regole, le modalità ed anche i tempi»
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onferenza stampa a Potenza nella sede della Lega Basilicata. Un appuntamento importante per il partito che, alla presenza di tutti i vertici, ha visto la prima uscita pubblica della neo Assessore regionale alle infrastrutture Dina Sileo, la quale ha preso il posto di Donatella Merra, anche lei in quota Lega, ora consigliera regionale, sfiduciata dal Presidente della Regione Vito Bardi, dopo le pungenti dichiarazioni intercorse negli ultimi giorni. Il Commissario regionale della Lega, Pasquale Pepe ha fatto il punto in primis sulla situazione del partito: «Sicuramente si è rafforzata la posizione del partito che ha contribuito a sua volta a rafforzare la posizione della coalizione di centrodestra. Questo è stato lo spirito che ci ha guidato sin da subito nelle scorse ore, e con questo spirito siamo arrivati al compimento di una fase delicata ma con una tempestività che non ha precedenti». In merito all’operato di Merra, Pepe asserisce come «Donatella ha svolto un lavoro eccezionale, i risultati straordinari che ha conseguito sono sotto gli occhi di tutti, e così come ho avuto modo di dichiarare in altri contesti, riteniamo che la sua competenza, in uno all’esperienza che ha accumulato in questi anni, rappresentano un valore aggiunto per la Lega di Basilicata. Allo stesso tempo formulo i migliori auguri di buon lavoro a Dina Sileo, che co-
__Pepe con Sileo durante la conferenza stampa della Lega (foto Mattiacci)
nosco da tempo e so che farà allo stesso modo un grandioso lavoro nell’interesse di tutti quanti i lucani. La Lega non gira le spalle a chi è della Lega. Non lo ha mai fatto, non lo ha fatto in questa circostanza e non lo farà in futuro. Ci sono ruoli e regole da rispettare, ci sono modi e tempi da considerare quando si prendono delle posizioni, al di là dei contenuti». E su Sileo il Commissario regionale della Lega aggiunge: «Ricordo che nonostante lei avesse temporaneamente abbandonato il gruppo Lega, è sta-
ta uno strenuo difensore dell’autonomia differenziata. Nei giorni scorsi si è intensificato il suo riavvicinamento al partito, avevamo in programma di renderlo noto nella manifestazione del 17 novembre, quando avremo gli eccellenti ospiti Massimiliano Romeo, Riccardo Molinari e Roberto Calderoli, poi però il precipitare degli eventi ci ha messo nella condizione di accelerare questo annuncio». Le prime parole dell’Assessore Sileo a latere della conferenza stampa sono state incentrate su
quanto già messo in atto sin da subito: «Ieri mattina in Giunta abbiamo già sbloccato 4 milioni di euro in favore dei Comuni per il dissesto idrogeologico e per la difesa del suolo, per gli interventi urgenti rinvenienti dalle calamità naturali. Abbiamo dunque già fatto un primo passaggio importante. Quattro milioni che verranno poi rifinanziati con altri Comuni che sono rimasti fuori dal nostro elenco, ma che naturalmente verranno poi finanziati. In secondo luogo abbiamo approvato, sempre ieri mattina, le zonizza-
zioni sismiche, altro tema importante, ovviamente sempre nell’ottica della difesa e incolumità dei cittadini, per cui abbiamo approvato un disciplinare per poter ripartire le somme e per fare i progetti per le microzonizzazioni. Naturalmente avvierò i dossier più urgenti che sono sul tavolo: i rinnovi dei contratti, le concessioni balneari, insomma abbiamo tanto in questo momento da portare avanti, e la Giunta con questo rinnovato entusiasmo certamente potrà licenziare tutti gli atti importanti». EMANUELA CALABRESE
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Ad “Oltre il giardino”, Margiotta ha rivendicato il primato della «fatica della politica». Auxilium e chiesa lucana preferiscono le scorciatoie
La “Lista dei Vescovi” e l’involontaria benedizione del Papa a Chiorazzo
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Pallone e bimbi, Chiorazzo va dal Pontefice. Le storie non si improvvisano e c’è chi non vuole rassegnarsi al ruolo di mosca cocchiera
DI MASSIMO DELLAPENNA
oiché lo stato è il modo con il quale gli individui e le forze sociali organizzano la loro vita ai fini di una convivenza tale da aiutare e potenziare la loro libera attività, è fondamentale il dovere degli individui, gruppi e forze sociali di essere parte attiva nella vita dello stato e considerare questa vita come un interesse concreto ed immediato tra i più importanti. L'esercizio di questo dovere costituisce un punto essenziale della vita etica dell'individuo ed uno dei più vivi obblighi di coscienza, avendo l'esperienza dimostrato che dall'indirizzo politico impresso allo stato dipende la salvaguardia dei beni più preziosi della umanità e della civiltà. Disertare da questo obbligo morale è per ogni individuo una vera colpa morale», è così che nel Codice dei Camaldoli i fondatori di quella che sarebbe stata la Democrazia Cristiana, mentre imperversava la guerra descrivevano il necessario impegno dei cattolici in politica. Un impegno che fosse sempre laico e rivolto al bene comune, con dei paletti precisi e una propria autonomia di azione e di giudizio senza nessuna subalternità ad altre visioni del mondo e senza neanche una sottomissione alle gerarchie ecclesiastiche. Quel documento che fu scritto da Andreotti, Fanfani, La Pira, Vanoni, Moro e tanti altri fu la base programmatica della De-
mocrazia Cristiana e ispirò e fondò l’azione politica dei governi del boom economico e dell’intervento pubblico in economia. LE PAROLE DI SALVATORE MARGIOTTA Ai microfoni di “Oltre il Giardino” intervistato da Paride Leporace, Salvatore Margiotta sembra far rivivere quello spirito di chi non vuole rassegnarsi ad una condizione di subalternità e non vuole accettare di diventare la mosca cocchiera di un’alleanza senza né anima né identità. Nella prassi politica della sinistra politica, infatti, c’è sempre stato il tentativo di trovare un politico apparentemente di area cattolica da utilizzare per ridurre a marginalità le personalità che avevano fatto politica in quell’area. Un tentativo che molto spesso ha prodotto disastri sia dal punto di vista dell’interesse generale in politica, sia dal punto di vista del ruolo dei cattolici impegnati in politica costretti alla marginalità nell’azione proprio a causa dei un prestanome non portatore di quei valori. Margiotta parla al Partito Democratico ma sa che il suo riferimento principale è proprio quel mondo moderato che nel Partito democratico ha trovato negli anni albergo e cittadinanza politica, un mondo che non vuole rassegnarsi a rinunciare alla nobile funzione della politica. Nelle sue parole, la sua contestazione principale fatta al Partito democratico di Basilicata è quella di non aver
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venerdì 3 novembre 2023 www.lecronache.info
OLTRE IL GIARDINO Regionali, “Lista dei Vescovi” e candidatura Chiorazzo: ospiti il già Sottosegretario e il giornalista Santoro
Margiotta smaschera Lettieri e Speranza: «Altro che Dinardo, traditi gli impegni presi»
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utto sbagliato: questo il concetto espresso dall’ex parlamentare e già Sottosegretario di Stato Salvatore Margiotta sull’appoggio in Basilicata del Partito democratico, Margiotta è anche nella Direzione nazionale, alla candidatura, così come proposta da “Basilicata casa comune”, del fondatore di Auxilium Angelo Chiorazzo a presidente della Regione alle elezioni dell’anno prossimo. Margiotta non si è limita-
__ Cronache Lucane, edizione di ieri
accettato la scelta di ripiegarsi sulla “fatica della politica” preferendo all’analisi della complessità la soluzione più comoda che, però, non soltanto rischia di essere improduttiva di effetti ma addirittura dannosa. «La fatica della politica» significa bere fino in fondo il calice del sacrificio, applicarsi sulle carte, difendere al massimo le posizioni valoriali. Rinunciarvici è semplice, è una strada comoda. Rinunciarvici significa (cosa mai successa ad un grande partito) accettare che il candidato Presidente sia imposto dall’esterno ancora prima che una discussione sia avviata. Margiotta questa condizione non l’accetta. Non si finge lo sprovveduto che non è ma spiega bene la differenza tra quanto accadde nella scelta di Dinardo e quanto sta accadendo oggi. In quel caso furono partiti forti in un momento di difficoltà della politica a cercare un homo novus che provenisse dalla politica per affidargli la guida della coalizione. Nel caso di Chiorazzo è una forza esterna alla politica che sceglie il candidato e lo impone ai Partiti. Ottenendo, almeno fino ad ora, il si incondizionato soltanto del Partito Democratico che da Partito Regione si è trasformato in un partito che sragiona. NON SAPPIA LA MANO DESTRA CIÒ CHE FA LA SINISTRA “Guardatevi dal praticare
le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli”, un cattolico dovrebbe conoscere questo passo del Vangelo. È uno dei più importanti della dottrina. Gesù Cristo differenzia chiaramente il fare un’opera buona per ottenerne il giudizio buono degli uomini dal farlo per bontà d’animo. Una differenza che il Messia evidenzia proprio nel silenzio con cui la si fa. Una lezione di catechismo che, evidentemente, Angelo Chiorazzo deve aver saltato se ha pensato bene di fare un comunicato stampa per far sapere che «ci saranno anche tanti bambini lucani alla Giornata mondiale, con Papa Francesco, in Vaticano, il 6 novembre prossimo». Specificando bene che tutto ciò avviene grazie al «fondatore della cooperativa Auxilum», che come suggerito ad alcuni ripetitori e dagli stessi fedelmente riportato, è stato «indicato da “Basilicata Casa Comune” come candidato alla Presidenza della Regione Basilicata per le elezioni del 2024». Condendo il tutto con una sua dichiarazione in cui si dichiara «felice che tra gli oltre settemila bambini, che arriveranno da 84 Paesi del mondo ci siano anche i piccoli della nostra Lucania». Una scelta comunicativa che più che ricordare l’im-
pegno politico dei cattolici sembra rifarsi alle immagini di Stalin, Mussolini e Hitler circondati da bambini per dimostrare il proprio amore verso di loro. Non soltanto una caduta di stile di chi dovrebbe sapere che non si strumentalizzano i bambini per la politica ma anche e soprattutto un messaggio che rivela l’autentica visione ideologica di chi si candida a guidare la Regione Basilicata. LE STORIE NON SI IMPROVVISANO In questo contrasto ideale tra chi rivendica il primato della «fatica della politica» e chi, invece, segue la strada più comoda della propaganda con le immagini dei bambini festanti portati dal candidato Presidente di Basilicata Possibile ad incontrare il Pontefice, ci sono due universi differenti. Da un lato il primato e la primazia della politica, dall’altro la centralità amorale ed infinita della propaganda per fare la quale non esistono né limiti né confini. Una differenza di non poco conto che non è solo di stile ma anche di contenuti e di storie. Ciascuno di noi, nelle proprie azioni politiche, nelle scelte che compie non è soltanto il risultato del momento ma anche delle proprie radici, del proprio percorso e delle proprie scelte di vita. Le storie non si improvvisano. Un asino può anche travestirsi da cavallo ma, prima o poi, raglia.
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Il componente della Direzione Nazionale Fratelli d’Italia per la Basilicata sollecita a «individuare la migliore strategia amministrativa per il futuro della nostra terra»
Regionali 2024, Belmonte: «Il centrodestra ritrovi lo slancio programmatico necessario»
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on l’avvicinarsi dei prossimi, cruciali, appuntamenti elettorali in Basilicata, è necessario che il Centrodestra ritrovi lo slancio programmatico necessario, non solo, a elaborare con chiarezza i risultati positivi e le criticità emerse, ma anche a individuare la migliore strategia amministrativa per il futuro della nostra terra. Proprio per questo, quale dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, ritengo che il partito che attualmente guida il centrodestra debba farsi carico dell’iniziativa. A tal fine quindi, chiedo che il mio partito, nella persona del commissario regionale, il consigliere regionale Piergiorgio Quarto, voglia con__Belmonte vocare, quanto prima lo riterrà opportuno, il Coordinamento Regionale della Basi- ta Pio Belmonte, componen- Fratelli d’Italia per la Basililicata». Lo scrive in una no- te della Direzione Nazionale cata che rimarca come «Fra-
telli d’Italia Basilicata è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, non solo nel suo numero di sostenitori e generosi militanti, ma anche nella qualità, maturità e varietà dei suoi rappresentanti istituzionali; ciò costituisce - rimarca Belmonte - un inestimabile patrimonio politico che abbiamo costruito insieme in anni di dure battaglie sui territori e nelle sedi amministrative dei governi locali. Sono certo - prosegue Belmonte - che, in questo particolare momento, il rilancio del dibattito democratico interno, specie se guidato dal partito che esprime l’attuale Presidente del Consiglio, farà tornare il Centrodestra nuovamente al centro del dibattito politico regionale», conclude il componente della Direzione Nazionale Fratelli d’Italia per la Basilicata, Belmonte.
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L’assessore regionale annuncia lo stanziamento di 3 milioni per interventi nella gestione delle discariche a Salandra, Pomarico, Montalbano Jonico e Potenza
Bonifica ambientale, Latronico: «Un tassello fondamentale per superare alcune criticità»
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assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, esprime la propria soddisfazione per l’approvazione ed ammissione a finanziamento della giunta Bardi di 4 interventi di bonifica ambientale che interesseranno i territori di Salandra, Pomarico, Montalbano Jonico e Potenza. L’importo complessivo finanziato nell’ambito della L.145 ammonta a complessivi 3 milioni di euro così ripartiti: 2.2 milioni per intervento ambientale di bonifica dell’area della discarica in località Piano del Governo di Salandra; 300 mila euro per il progetto di pump & stock e manutenzione della discarica “La Manferrana Sottana” di Pomarico; 145 mila euro per interventi dei bonifica da amianto da eseguirsi nel centro urbano di Montalbano J.co e 355 mila euro per l’esecuzione del piano di caratterizzazione del sito in cui è ubicato il complesso di discariche in località Montegrosso di Potenza. «Gli interventi - conferma Latronico - sono stati individuati nell’ambito delle priorità di intervento su discariche presenti sul territorio lucano e rappresentano un tassello fondamentale per superare alcune delle criticità gestionali delle medesime». «L’ufficio Economia Circolare - con-
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE DI POTENZA FAZZARI
Discarica di Pallareta, «Un intervento importante»
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__La discarica Pallareta
clude Latronico - a seguito anche delle recenti interlocuzioni ministeriali fortemente volute dall’assessorato, sta valutando gli ulteriori fabbisogni da in-
serire nell’ambito delle nuove linee di finanziamento per affrontare i numerosi procedimenti di bonifica ambientale non ancora conclusi».
na notizia importante per il capoluogo di regione, quella dell’approvazione e ammissione a finanziamento, da parte della giunta regionale, dell’intervento sulla discarica di Montegrosso-Pallareta». Ad annunciarlo l’assessore all’Ambiente ed Energia del Comune di Potenza, Maddalena Fazzari riferendosi all’atto deliberato dalla giunta del presidente Bardi «che ringrazio, così come ringrazio l’assessore Latronico, per aver scelto di inserire il sito potentino tra i quattro che in regione sono stati destinatari degli interventi di bonifica ambientale che si andranno a realizzare». «Il lavoro sul nostro territorio comunale – prosegue la Fazzari – riguarderà, in particolare, l’esecuzione del piano di caratterizzazione del sito in cui è ubicato il complesso di discariche in località Montegrosso di Potenza. Finalmente, dopo anni di inattività, potremo definire un piano che fotograferà con precisione lo stato di fatto. Si tratta di un nuovo tassello in quel percorso di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente nel quale viviamo, che stiamo ponendo in essere, con il coinvolgimento di Istituzioni, associazioni e cittadini, a cominciare dagli studenti, giovani e giovanissimi. È bene ricordare - enfatizza Fazzari - come la discarica sorga nei pressi della ‘Foresta della Pallareta’, l’area più significativa dal punto di vista naturalistico, con i suoi 8.732.524 metri-quadrati di estensione». «Una bonifica ambientale – conclude l’assessore Fazzari – che dunque si rende necessaria per liberare il ricchissimo bosco adiacente e metterlo concretamente a disposizione della nostra comunità e di quanti vorranno apprezzarne le peculiarità floro-faunistiche che gelosamente custodisce».
L'assessore alle Politiche agricole Galella: «Mira a migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici»
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Ammodernamento dei frantoi oleari, pubblicato il bando Pnrr
a Giunta regionale, su proposta dall’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali Alessandro Galella, ha approvato il bando ‘Ammodernamento dei frantoi oleari’, Missione 2 intervento 2.3, a valere sul Programma nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). I potenziali beneficiari – così come da deliberazione n. 670 del 27 ottobre 2023, pubblicata sul bollettino ufficiale n. 58 del 1° novembre 2023 – potranno presentare la domanda di sostegno a Sian entro le 17 dell’8 gennaio 2024, completando poi l’iter sul portale regionale Sia-RB entro le 17 del 15 gennaio 2024. «Il bando – commenta assessore alle Politiche agricole Alessandro
Galella – mira a migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici e fornire un contributo (tagging) al clima così come all’ambiente. Nello specifico, si prevede di favorire l’ammodernamento dei frantoi esistenti anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici porterà anche al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia». Con una dotazione finanziaria di
poco più di 2,3 milioni di euro, ai beneficiari sarà erogato un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale pari al 65% dell’investimento. Per i giovani agricoltori la percentuale di sostegno è elevata all’80% dell’investimento. Contributo massimo concedibile per ciascun progetto è 100.000 mila euro a sostegno del miglioramento della sostenibilità del processo produttivo con riduzione di rifiuti e riutilizzo di sottoprodotti. Per l’efficientamento energetico degli impianti, nonché il miglioramento complessivo della qualità dell’olio extra vergine d’oliva e della filiera olivicoloolearia. In Basilicata – dati riferiti alla
__Galella
campagna olivicola 2021-2022 – sono operativi 135 frantoi, complessivamente sono coltivati circa 26 mila ettari, con una produzione lorda di circa 380 mila quintali di prodotto, che sarà poi trasformato in circa 54 mila quintali di olio d’oliva.
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Basilicata 24 ore
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Sono 5 le linee d’intervento, l’assessore allo Sviluppo Casino: «Investire nel rafforzamento di queste realtà»
Pubblicato l’Avviso regionale finalizzato al sostegno dell’informazione locale
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stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata l’Avviso pubblico del Programma annuale degli interventi a sostegno delle imprese che operano nell’ambito dell’informazione locale. «L’Avviso, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale - ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico e lavoro Michele Casino -, è diretto a selezionare e finanziare interventi a sostegno dell’innovazione delle emittenti televisive e radiofoniche, anche on line, della stampa quotidiana e periodica locale e delle agenzie di stampa, nonché della distribuzione dei quotidiani e periodici e la creazione di nuove imprese editoriali. È un provvedimento a favore del pluralismo finalizzato a rafforzare le tante realtà che operano quotidianamente, con i più disparati mezzi editoriali, per garantire una informazione capillare, intrattenimento e promozione dei territori. Investire nel rafforzamento di queste realtà, promuovendo la produzione di contenuti di qualità, creando sviluppo e occupazione qualificata, significa credere nel valore di questi mezzi, la cui tenuta è messa a dura prova anche dal proliferare di differenti strumenti di comunicazione». «Per questo motivo - ha
concluso Casino - abbiamo finalizzato gli interventi all’introduzione di innovazioni tecnologiche, al lancio di nuove attività imprenditoriali, al miglioramento degli standard di qualità dell’informazione e della comunicazione, alla qualificazione professionale e all’incremento dell’occupazione». Sono 5 le linee d’intervento previste dall’Avviso, con dotazione finanziaria di 40 mila euro ciascuna. La linea di intervento A sostiene investimenti sull’occupazione, con particolare attenzione alle imprese multimediali. La linea B sostiene l’assunzione con contratti di lavoro a tempo indeterminato e la formazione del personale direttivo e giornalistico. La linea C sostiene i progetti editoriali di informazione e comunicazione aventi particolare rilievo per determinate comunità locali. Le linee A, B, e C sono destinate a emittenti televisive e radiofoniche, stampa quotidiana e periodica locale. Sono previsti contributi a fondo perduto per progetti di innovazione tecnologica e organizzativa, per l’assunzione con contratti di lavoro a tempo indeterminato, per la formazione del personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato, per la realizzazione di progetti aventi rilievo informativo per le comunità
locali e sviluppo di forme di marketing territoriale. La linea D sostiene la vendita di quotidiani e periodici nei piccoli comuni e nelle aree disagiate a rischio spopolamento. Sono destinatarie le imprese che svolgono l’attività di vendita di quotidiani e periodici, in particolare le edicole presenti come unico punto vendita del comune. Le linea E sostiene la creazione di nuove imprese editoriali, in forma singola o associata, e start up. Sono destinatarie le imprese neocostituite per il costo di alcuni servizi per la costituzione di una nuova impresa. Queste, in sintesi, le spese ammissibili per ciascuna delle tipologie di intervento: linea A: macchinari, impianti, hardware, software e applicativi digitali, consulenza specialistica. Linea B: bonus per nuo-
vi assunti rispetto agli addetti dell’anno 2022 pari a 6mila euro, costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione, materiali e forniture. Linea C: servizi, consulenze e materiale di consumo, spese per il personale dipendente per il periodo in cui sono impiegati nel progetto. Linea D: macchinari, impianti, hardware e attrezzature e arredi vari, software, applicativi digitali e licenze. Linea E: impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo.
Questi i contributi massimi concedibili: linea A: 20mila euro, linea B: 20mila euro, linea C: 15mila euro, linea D: 6mila euro, linea E: 15mila euro. I soggetti interessati possono presentare una sola domanda in forma individuale o in forma associata. È possibile presentare due richieste di agevolazione solo nel caso in cui una delle due sia riferita alla linea B o alla linea D. L’Avviso con gli allegati di domanda è pubblicato sul Bur numero 58 del primo novembre 2023. È possibile inoltrare domanda di partecipazione a mezzo pec a partire dalle ore 00.01 del trentesimo giorno solare successivo alla pubblicazione e fino alle ore 23.59 del sessantesimo giorno solare successivo alla pubblicazione.
“Giornate digitali”, sarà presentato in Regione l’innovativo e gratuito nuovo servizio rivolto a tutti i cittadini
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Primo incontro «per una Basilicata al passo con i tempi»
i terrà martedì presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata, la conferenza di apertura del ciclo di incontri “Giornate Digitali”, in cui sarà presentato il progetto “Punti Digitale Facile”, il nuovo servizio gratuito della Regione per i cittadini che vogliono esplorare, comprendere e avvicinarsi al mondo digitale. Interverranno il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Capo di Gabinetto del presidente della Regione Basilicata, il Dirigente dell’Ufficio speciale per l’Amministrazione Digitale, Nicola Coluzzi, il funzionario dell’Ufficio speciale per l’Amministrazione Digitale e responsabile del progetto, Salvatore Panzanaro. Il progetto è promosso dal Dipartimento per la trasformazione digi-
tale, Presidenza del Consiglio dei Ministri per potenziare le competenze e l’inclusione digitale di almeno 2 milioni di cittadini entro il 2026, ed è finanziato nell’ambito della Missione 1 del Pnrr che mette a disposizione 135 milioni di euro per la realizzazione di 3mila Punti di Facilitazione digitale sul territorio nazionale da parte delle 21 Regioni e Province Autonome. Alla Regione Basilicata sono stati assegnati circa 1,4 milioni di euro per la realizzazione di 32 punti di facilitazione digitale e la conduzione del progetto è stata affidata all’Ufficio speciale per l’Amministrazione digitale, diretto dal dottor Nicola Coluzzi. Obiettivo della rete “Punti Digitale Facile” è l’alfabetizzazione digitale dei cittadini, con un’attenzio-
ne particolare ai soggetti in condizioni di svantaggio – anziani, stranieri, donne, residenti in aree montane o periferiche, per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per
promuovere i diritti di cittadinanza digitale attiva e per incentivare l’uso dei servizi online di privati e Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
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Il resoconto colloca la regione come ultima per capacità di includere le donne nella società. La coordinatrice DC con Rotondi di Basilicata: «Il centrodestra lavorerà per invertire il trend»
Rapporto WeWorld, Celi: «Non convincono i dati sulla parità di genere in Basilicata»
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al rapporto WeWorld si evince come la Basilicata debba lavorare ancora molto per la parità di genere. Le donne, purtroppo, risultano essere quasi invisibili soprattutto in alcuni contesti come quelli politici, istituzionali e direzionali. I dati, infatti, collocano la Basilicata come ultima regione italiana per capacità di includere le donne nella società. In terra lucana il tasso di occupazione femminile è pari al 39% e meno di una donna su due in età da lavoro partecipa al mercato del lavoro e ha un suo reddito, determinando così una differenza tra il tasso di occupazione femminile e maschile del 25% contro una media italiana del 17,7%. È ora di invertire
questo trend, non si può più aspettare». È quanto afferma Carmen Celi, coordinatrice Democrazia Cristiana con Rotondi di Basilicata. «Dobbiamo necessariamente lavorare per avviare definitivamente un cambiamento culturale, stimolando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro per una società più ricca, più equa e più competitiva, contrastando allo stesso tempo i fenomeni di povertà individuale e dei nuclei familiari. Senza il coinvolgimento serio e costante delle donne in determinati ruoli, la Basilicata non avrà un futuro roseo, ma anzi velocizzerà un percorso di declino con effetti disastrosi sulla comunità», continua Celi. «Ricordiamo che l’Agen-
da per lo sviluppo sostenibile dell’Onu prevede che entro il 2030 si realizzi l’attuazione delle parità di genere con il 50% delle donne in tutti i luoghi decisionali, motivo per cui sono certa che il centrodestra lucano sarà protagonista di questa nuova fase e adotterà delle scelte determinanti per capovolgere l’attuale situazione. Parliamo di una nuova era dove le donne lucane sapranno incidere nella vita politica, sociale, economica di un territorio che ha ancora tanto da dire e da dare. Noi di Democrazia Cristiana con Rotondi di Basilicata lavoreremo fortemente in questa direzione per una priorità non più procrastinabile», conclude Carmen Celi, coordinatrice Democrazia Cristiana con Rotondi di Basilicata.
__Celi
L’allarme lanciato dal segretario generale della Cgil Basilicata: «Dure ripercussioni soprattutto in Basilicata e nel Mezzogiorno su giovani, donne e dipendenti pubblici»
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Mega: «La manovra sulle pensioni penalizza tutti»
a manovra sulle pensioni penalizza tutti, soprattutto i nostri giovani, che vedono così sempre più lontana la speranza di un futuro migliore. E in una regione come la Basilicata, dove i dati sullo spopolamento e sulla migrazione dei cosiddetti cervelli in fuga è in crescita soprattutto all’estero, le decisioni del governo Meloni accelereranno la desertificazione già in atto». È l’allarme lanciato dal segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega. «Con le misure previdenziali contenute nel testo bollinato della legge di Bilancio – aggiunge Mega - non solo si sposta il traguardo pensionistico per tutti, ma non ci sono risposte per giovani, donne e per chi è attualmente in pensione. Da un’analisi dell’Ufficio di previdenza della Cgil risulta che con “quota103” vi è un taglio con il ricalcolo contributivo che può raggiungere il 17,2% della pensione e un mancato guadagno calcolato sull’attesa di vita che può arrivare a 111.231 euro per un lavoratore che ha una retribuzione lorda da 50 mila euro e a 51 mila euro per una retribuzione da 25 mila euro. Chi guadagna 25mila euro prima avrebbe avuto una pensione di 1.750 euro che ora scende però a 1.570 euro, il 10% in meno (che in 22 anni di pensione valgono oltre 51mila euro)».
__Mega
«Per uno stipendio da 50mila euro - puntualizza Mega - la penalizzazione con la nuova “quota 103” diventa di 475 euro (un calo del 17,2%). Ci perderà dal 2024 chi va in pensione con pochi anni di anzianità retributiva: per esemplificare, il danno sarà minimo per chi ha cominciato a lavorare almeno nel 1983 (e quindi ha 12 anni di quota retributiva), mentre salirà via via nei prossimi anni». Per Mega «sarà più difficile anche per i giovani accedere alla
pensione, condannati ad attendere da 71 anni in avanti visto che aumentano la soglia di importo da raggiungere a 64 anni di età, fino a 3 volte il trattamento minimo (circa 1.600 euro nel 2024)». Quanto a Opzione donna «questa viene totalmente azzerata – precisa Mega - con l’aumento del requisito da 60 a 61 anni e la conferma delle condizionalità peggiorative previste lo scorso anno, causando la disperazione di tante lavoratrici che hanno l’esigen-
za di uscire dal mercato del lavoro per rispondere all’endemica mancanza di servizi pubblici, specie nel Mezzogiorno e in Basilicata, dove quindi l’occupazione femminile tenderà certamente a peggiorare. Non saranno più necessari dal 2025 nemmeno 42 anni e 10 mesi (uno in meno per le donne), visto il legame con l’attesa di vita. Altro che 41 anni di contributi per tutti come assicuravano i partiti di questa maggioranza. Anche Ape sociale viene peggiorata con un incremento da 63 anni a 63 anni e 5 mesi del requisito età, escludendo circa 5 mila invalidi, car giver, disoccupati o lavoratori gravosi da questa misura». C’è poi la questione della modifica delle aliquote di rendimento per i pubblici, “che per la Cgil è sbagliata e incostituzionale – chiosa il segretario generale della Cgil lucana – è inaccettabile che dopo il tanto lavoro svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori anche durante il Covid, a partire da quelli del comparto sanità, questa sia la ricompensa dell’Esecutivo che per queste manovra ha letteralmente preso 21 miliardi dalla casse previdenziali dei lavoratori dipendenti. Un motivo in più per aderire agli scioperi proclamati insieme alla Uil e partecipare alle manifestazioni che a partire dal 17 novembre si terranno in tutte le regioni d’Italia, Basilicata compresa».
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Basilicata 24 ore
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Diramato dai sindaci anche il vademecum delle informazioni utili in caso di raffiche di vento, emanato dalla Protezione Civile
A Pescopagano cade albero e traliccio in legno, a Genzano e Venosa chiudono cimiteri e ville
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DI EMANUELA CALABRESE
l mese di novembre è iniziato con intense perturbazioni che al nord Italia stanno procurando ingenti danni, mentre al sud, messi da parte il sole e le temperature quasi primaverili, sono arrivate le prime piogge intense e con esse anche i primi danni. La Basilicata si risveglia dunque da una notte meteorologicamente travagliata. Spaziando lungo la regione sono diverse le criticità emerse: a Pescopagano in Località San Pietro i cittadini ieri mattina si sono svegliati, dopo una notte di pioggia e vento, ed hanno trovato «un albero spezzato e abbattuto dal vento e la pioggia che sbarrava la strada - raccontano a Cronache - e non solo, perché abbiamo poi rinvenuto anche un palo della Telecom caduto a terra, mentre un altro traliccio di legno collocato nella traversa sopra superiore, e collegato a quello già caduto, è rimasto piegato dalle intemperie». Insomma, un risveglio che ha subito allertato i cittadini residenti in zona, ma anche le Forze dell’ordine ed i Vigili del Fuoco che sono poi «intervenuti per la rimozione dell’albero, liberando così la strada». Fortunatamente invece, non si registrano danni ad abitazioni o persone, neppure interruzioni di corrente o delle comunicazioni. Si tratta comunque di una zona già attenzionata da Cronache tempo addietro, quando sempre per il maltempo, cadde un fulmine in quell’area. Spostandoci a Genzano di Lucania invece, è il sindaco Viviana Cervellino a spiegare che proprio «a causa delle forti raffiche di vento, si è proceduto alla chiusura, in via precauzionale del Cimitero, della Villa comunale e degli impianti sportivi -nella giornata di ieri- e comunque fino alla fine dell'allerta meteo. Si raccomanda - sottolinea il primo cittadino - la massima prudenza negli spostamenti e si invita a non sostare in prossimità di alberature, né a piedi né con i veicoli». Situazione di maltempo legata soprattutto al vento an-
__L’albero e il traliccio in legno caduto a Pescopagano
che a Venosa, dove analogamente alla collega, il sindaco Marianna Iovanni comunica che «a causa delle forti raffiche di vento, si procede alla chiusura, in via precauzionale e per opportune verifiche, del Cimitero e della Villa comunale, raccomandando la massima prudenza negli spostamenti». Non solo Iovanni ragguaglia sulla situazione nel suo comune, ma rende anche note le informazioni utili alla popolazione, in caso di raffiche di vento, diramate dalla Protezione Civile: «All'aperto evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola; Evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L'infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire diretta-
mente la popolazione, che cadereed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti» In ambiente urbano invece, se ci si trova «alla guida di un'automobile o di un motoveicolo, occorre prestare particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare ilveicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta; Bisogna prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all'uscita dalle gallerie e nei viadotti; Inoltre i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l'intensità non raggiunge punte molte elevate. In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali tempora-
nee all'aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni». Infine anche in casa occorre fare attenzione, «sistemando e fissando opportunamente tutti gli oggetti che nell’abitazione, o luogo di lavoro, si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc)». L’allarme maltempo è a carattere nazionale, ma come dicevamo in apertura, è nel nord Italia che si stanno concentrando le piogge più intense, con notevoli dan-
ni. Proprio a questo proposito è partita nella notte dalla Basilicata una squadra di emergenza dei Vigili del Fuoco in assetto alluvionale alla volta della Toscana, interessata dalle scorse ore da un nubifragio che ha provocato al momento già diverse vittime. Cinque gli operatori coinvolti, tre di Potenza e due di Matera, con tre mezzi. Nell'equipaggiamento, un gommone, un fuoristrada e un furgone speleo alpino fluviale. La squadra, dopo l'arrivo nella sede della Direzione Toscana di Firenze, sarà assegnata a una delle province più colpite dal maltempo.
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Basilicata 24 ore
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L’assessore alla Salute comunica l’approvazione in Giunta regionale con «l’obiettivo di ristorare il personale sanitario che svolge un ruolo di prima linea nei luoghi di cura»
L’annuncio di Fanelli: «Al via le indennità nei Pronto Soccorso della Basilicata» «A __Fanelli
l personale del comparto sanitario operante nei Servizi di Pronto Soccorso della Basilicata dislocati presso l’ASM (due P.S.) e l’AOR San Carlo (quattro P.S.), sarà corrisposta una indennità differenziata in sede aziendale per i diversi profili con un valore minimo pari a 60 euro in più al mese per 12 mensilità, in relazione all’effettiva presenza in servizio». Lo comunica l’assessore alla Salute e Politiche della Persona della Regione Basilicata Francesco Fanelli, dopo l’approvazione in Giunta del provvedimento applicativo della normativa vigente in materia e in attuazione del Contratto Collettivo Nazione del LavoroComparto Sanità 2019/2020. «Quello delle risorse umane e del personale sanitario, è un tema molto importante e fortemente sentito dal mio assessorato - dichiara Fanelli, rimarcando come «grazie al lavoro incessante degli uffici del dipartimento Salute, da mesi siamo impegnati sul fronte del potenziamento in termini di reclutamento di personale tramite concorsi regionali e procedure di stabilizzazione nonché con incentivi che possano motivare i nostri operatori a la-
vorare per il servizio sanitario regionale». «Su quest’ultimo fronte - spiega l’assessore regionale - è stato fondamentale avviare incontri costanti e proficui con le organizzazioni sindacali che hanno permesso la ripartizione delle risorse, che ammontano ad un totale di circa 435 mila euro, tra ASM e AOR San Carlo, in rapporto al numero dei dipendenti operanti presso i Pronto Soccorso, la Medicina d’Urgenza, l’OBI (Osservazione Breve Intensiva) e i DEA di I e II livello». «L’obiettivo condiviso - prosegue Fanelli - è quello di ristorare il personale che con resilienza, quotidianamente, svolge un ruolo di prima linea nei luoghi di cura. Sebbene sia una tendenza nazionale, quella secondo la quale sia meno attrattivo lavorare nei luoghi del pronto soccorso, questi si rivelano avamposti necessari in cui dobbiamo incentivare il nostro personale a prestare servizio e attrarre quanti più uomini e donne che esercitano questa professione. Le indennità di pronto soccorso rappresentano un ulteriore passo in avanti che compiamo in favore delle risorse umane per il riconoscimento dell’impegno e dell’abnegazione da queste dimostrate». «Non è solo una questione economica - conclude l'assessore Fanelli- ma si tratta di sostegno, di vicinanza e di una volontà politica che vuole fare il possibile per alleviare il disagio a cui sono sottoposti tutti i dipendenti che lavorano nel pronto soccorso. La sinergia con tutti gli attori coinvolti ci permetterà, nei prossimi giorni, di portare a compimento anche il percorso di confronto regionale previsto dai CCNL della dirigenza medica che consentirà di ripartire ulteriori risorse finanziarie per attivare l’indennità di Pronto Soccorso anche alla dirigenza medica dei sei Pronto Soccorso regionali».
FISASCAT E UILTUCS AL TAVOLO PER IL FUTURO DEGLI ADDETTI AL SERVIZIO MENSA
L’ANNUNCIO DEL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA
Piro: «Lunedì verranno inaugurati i nuovi ambulatori dell’ospedale di Lagonegro»
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ell’Ospedale del Lagonegrese da lunedi verranno inaugurati i nuovi ambulatori. Mentre qualcuno gioisce quando sorgono problematiche o perché alcuni medici decidono di lasciare la struttura ospedaliera, noi, che abbiamo a cuore l’Ospedale, gioiamo quando un altro importante servizio arricchisce il nostro Nosocomio». Lo scrive il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Piro che annuncia: «lunedi 6 novembre verranno inaugurati i nuovi ambulatori. L’Ospedale San Giovanni di Lagonegro si dota anche dell’ambulatorio chirurgico di otorinolaringoiatra». «Subito dopo - prosegue il consigliere regionale di Forza Italia - spiegheremo insieme all’Assessore alla Sanità ed al Direttetore Generale del San Carlo ai Cittadini di Lagonegro e del Lagonegrese, tutto quello che stiamo facendo, nella tutela della “Sanità Pubblica” ed in particolare sul nostro Ospedale”», conclude l’esponente di Forza Italia.
Il Dg dell’Aor “San Carlo” commenta la pianificazione pluriennale delle attività e della performance
Ospedale di Melfi, si lavora per Spera: «Adottato in tempi celeri scongiurare il trasferimento il Piano dei fabbisogni del personale»
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i è svolto ieri in Prefettura a Potenza un incontro tra sindacati, Aor “San Carlo” e la ditta Serenissima sulla questione del trasferimento del centro cottura dell’ospedale di Melfi. «I lavoratori - spiegano Fisascat e Uiltucs - sono in stato di agitazione dalla fine di ottobre contro la decisione di Serenissima ventilata nelle scorse settimanedi delocalizzare il centro cottura a Pescopagano o Tito a causa dei lavoratori di ristrutturazione che interesseranno la struttura». Secondo i Sindacati «questo trasferimento comporterebbe aggravio di costi e tempi per i lavoratori». Pertanto fanno sapere che l’Aor “San Carlo” ha detto «di essere alla ricerca di una soluzione che mantenga il centro cottura a Melfi, ma al momento non ci sono certezze». Da qui l’invito dei sindacati «a procedere con speditezza nella ricerca di una soluzione che non impatti sul personale». Pertanto, concludono i sindacati, «il tavolo si aggiornerà quando ci saranno novità rilevanti».
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’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza, in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e della performance e delle linee di indirizzo emanate con il Testo unico sul pubblico impiego, in anticipo rispetto alla prevista scadenza, ha adottato il Piano triennale dei fabbisogni del personale, valido per il triennio 2024-2026. Dopo la discussione in Collegio di Direzione e la presentazione alle Organizzazioni Sindacali della dirigenza e del comparto, il Piano è stato infatti approvato con deliberazione
n. 1084 del 27 ottobre 2023». Lo annuncia il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera che, nel «ringraziare gli uffici amministrativi competenti per la celerità del provvedimento», sottolinea come il Piano vada «considerato quale cornice programmatica per le attività di potenziamento del personale che l’Azienda intende perseguire nel triennio, avendo lo stesso previsto un ulteriore incremento di risorse __Spera umane». «Tali attività –conclude il Dg Spera- sono articolate e di- al ruolo strategico svolto nelstinte per aree, secondo un l’ambito dei processi assicriterio di priorità connesso stenziali».
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Potenza
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All’indomani della prima celebrazione nella chiesa dove venne ritrovato il cadavere di Elisa dura la reazione della famiglia: «Gesto arrogante, irrispettoso e ipocrita»
Famiglia Claps contro il vescovo: «Mancanza di rispetto celebrare messa nella Trinità»
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Il commento dell’assessore Blasi: «La riapertura della Trinità è stata gestita male senza alcuna sensibilità verso una famiglia la quale meritava rispetto e carezze»
DI AFRA PACE
rendiamo atto ancora una volta dell’assoluta mancanza di rispetto e dell’arroganza del vescovo Ligorio che ha celebrato Messa nella chiesa della Trinità». Comincia così il messaggio della famiglia Claps, diffuso da Gildo, fratello di Elisa - la 16 potentina scomparsa il 12 settembre 1993 e il cui cadavere venne ritrovato nel sottotetto della chiesa nel centro storico del capoluogo lucano il 17 marzo 2010 - all’indomani della celebrazione della prima Santa Messa nella chiesa della Santissima Trinità di Potenza presieduta dall’arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo monsignor Salvatore Ligorio che il 13 ottobre scorso, al compimento dei 75 anni, ha rimesso il suo mandato a Papa Francesco. La funzione in questa chiesa, fa sapere la Diocesi, sarà celebrata al-
le 7:30 del mattino tutti i giorni feriali, «nell’ambito della riorganizzazione pastorale delle parrocchie del centro storico» e per far sì che resti «un luogo per la preghiera silenziosa, l’Adorazione, la ricerca del conforto interiore e spirituale, e per la promozione di una serena riflessione sulla sacralità della vita». Duro il commento della famiglia Claps: «In un momento in cui milioni di persone, seguendo la fiction, hanno preso consapevolezza di quanto quella chiesa sia irrimediabilmente macchiata dal sangue e dalle menzogne che tra quelle mura si sono consumate, anziché il silenzio, come aveva peraltro indicato Papa Francesco, la Curia potentina sceglie ancora una volta la rimozione di quanto accaduto». Il riferimento di Gildo qui è alla miniserie in onda in questi giorni su Rai1 “PerElisa – il caso Claps”, che ha ottenuto solo nella penulti-
venerdì 3 novembre 2023
Potenza
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IL CASO DELLA 16ENNE POTENTINA È TORNATO IN QUESTI GIORNI SOTTO I RIFLETTORI. A PARLARNE AD “OLTRE IL GIARDINO” IL PRODUTTORE ESECUTIVO
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ANGELO VIGGIANO
Celebrata la prima messa nella Chiesa Trinità mentre spopola la fiction su Elisa
eri mattina alle 7.30 è stata celebrata dal vescovo Ligorio insieme con i parroci del centro storico la prima messa nella Chiesa della Santissima Trinità di Potenza, il luogo nel cui sottotetto, il 17 marzo 2010, fu trovato il cadavere di Elisa Claps, la 16enne potentina scomparsa il 12 settembre 1993 e per il cui omicidio è stato condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione Danilo Restivo, attualmente detenuto in Inghilterra anche per l’omicidio di un’altra donna, quello di Heather Barnett. Tant’è, dal 2010 e fino allo scorso 24 agosto le porte della sto-
rica chiesa erano rimaste chiuse, prima perché posta sotto sequestro e poi perchè interessata da «necessari lavori di ristrutturazione». Il caso Claps - divenuto uno dei casi di cronaca nera italiana più noti - in queste settimane è tornato sotto i riflettori per via della fiction Rai “Per Elisa – il caso Claps”, che ha ricevuto il beneplacito del pubblico, che sta seguendo la miniserie con trasporto (solo i primi due episodi, sono stati seguiti da oltre 3 milioni di telespettatori in tutta Italia con il 17% di share, ma soprattutto hanno suscitato note-
vole interesse da parte del pubblico lucano, con oltre 100.000 spettatori sintonizzati in Basilicata). Un notevole successo per fiction diretta da Marco Pontecorvo e prodotta da Fastfilm Srl e Cosmopolitan Pictures Limited, in collaborazione con Rai Fiction. Il produttore esecutivo di “Sirio Studio” Angelo Viggiano - l’Agenzia coinvolta nei casting e riprese della fiction - è stato ospite ieri ad “Oltre il giardino” per approfondire con Paride Leporace il successo conclamato di una storia dell’ininterrotta battaglia della famiglia Claps.
__Viggiano ad “Oltre il giardino”
__L’edizione di Cronache di ieri. Sotto, la chiesa della Trinità il giorno della riapertura
ma puntata (martedì 7 novembre andranno in onda gli ultimi due episodi) il 17,91% di share, con 2.855.000 spettatori, toccando in Basilicata il picco più alto di ascolti, con il 52,39% di share, pari a più di 115mila spettatori. «Una preghiera - conclude il messaggio a firma di Gildo Claps - la rivolgo io a quanti entreranno ad ascoltare le funzioni religiose: fermatevi a leggere la targa che celebra le virtù di Don Mimi Sabia e respirate a fondo il messaggio ipocrita che risuona in quella chiesa», ha concluso la famiglia Claps. Dopo il ritrovamento del cadavere di Elisa Claps nel 2010 - per il cui omicidio è stato condannato a 30 anni di reclusione Danilo Restivo che sta scontando la sua pena in Inghilterra dove è stato accusato anche del delitto di un’altra donna, quello di Heather Barnett - la Trinità rimase sotto sequestro fino
all’aprile del 2012, e poi chiusa fino alla scorsa estate per i lunghi lavori di «necessaria ristrutturazione». Dal 24 agosto scorso, la chiesa è stata aperta ogni giorno, per alcune ore, «per la preghiera silenziosa», come indicato da una lettera inviata alcune settimane prima da Papa Francesco a monsignor Ligorio. La decisione della Diocesi potentina ha diviso la comunità: diverse le opinioni tra i favorevoli e i contrari. Da ultima quella giunta in queste ore dall’assessore comunale Gianmarco Blasi che in un post sui social commenta: «La riapertura della Trinità è stata gestita male senza alcuna sensibilità verso una famiglia la quale meritava rispetto e carezze. Un errore che crea una frattura tra un’istituzione, la chiesa cattolica, e una comunità che si sente presa in giro. Piena e totale solidarietà alla famiglia Claps».
A preoccupare il sindacato è la scadenza a ottobre 2024 dell’impianto delle scale mobili XVIII Agosto, «che dovrà essere adeguato o chiudere essendo giunto a fine vita»
Trasporto pubblico Potenza, Filt Cgil denuncia: «A un anno dalla nuova gestione nulla è cambiato»
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un anno dalla nuova gestione del trasporto urbano nella città di Potenza nulla è cambiato nel Piano di esercizio. Nonostante le promesse dell’amministrazione comunale di una “rivoluzione” che sarebbe dovuta partire da settembre, al di là dell’introduzione dell’app e di una nuova bigliettazione tramite tessera ricaricabile, poco e male comunicata all’utenza, sempre più spiazzata e alle prese con i soliti problemi, ci troviamo di fronte alle stesse criticità». È quanto denuncia Rocco Pace della Filt Cgil Basilicata che ritorna sull’annosa questione del Trasporto Pubblico Locale della città di Potenza dopo aver sollevato altre criticità la scorsa estate sulle linee e i percorsi dei bus urbani che a parere di Pace «sono rimaste le stesse, con la scarsa attenzione alle esigenze dell’utenza, soprattutto studenti e anziani che sono i maggiori frequentatori – spiega Pace – Dopo il nostro report fotografico sulle innumerevoli fermate urbane non in regola, nessun intervento in merito è stato effettuato, nonostante la presenza di fermate in punti sensibili, vicino a scuole e pre-
sidi sanitari. Le zone rurali, dove la viabilità è nettamente peggiorata a causa della scarsa manutenzione del manto stradale, restano abbandonate e mal servite. Per quanto in alcuni punti in città il manto stradale sia stato ripristinato - incalza Pace - sono ancora tante le arterie principali che versano in uno stato pietoso, rendendo la circolazione dei bus urbani pericolosa. In varie interlocuzioni era stata rinnovata la promessa di un cambiamento e di nuove soluzioni ai problemi atavici del trasporto urbano nella città di Potenza da parte del Comune che oggi, a un anno dalla nuova gestione Miccolis non vediamo». Ad onor di cronaca, l’Azieda pugliese è subentrata alla conduzione del Servizio dopo il settennato della ditta romana Trotta Bus Service con l’affidamento emergenziale della mobilità su gomma e degli impianti meccanizzati per la durata di 24 mesi . A preoccupare la Filt Cgil è poi l’imminente scadenza del “fine vita” delle scale mobili XVIII Agosto, impianto primo. «Entro ottobre 2024 - incalza Pace - allo scadere dei trent’anni, l’impianto XVIII Agosto, il primo della cit-
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tà, dovrà essere adeguato alle certificazioni Ustif (rampe, motori, ascensori) o altrimenti dovrà chiudere essendo giunto a fine vita. Ciò nonostante a oggi – dice Pace - una progettazione seria che guardi al mantenimento dell’apertura dell’impianto non c’è, provocando un danno non solo all’utenza ma anche ai lavoratori, con un impatto occupazionale di almeno una decina di unità. Per questo motivo – conclude Pace – chiediamo al sindaco un incontro urgente insieme a tutti i soggetti coinvolti per mettere in atto le iniziative necessarie a scongiurare questa terribile ipotesi». A.P.
Potenza
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POTENZA Il sindaco del capoluogo ribadisce «i rapporti di reciproco rispetto con la Uil. Mai sottratto a incontri tesi a garantire le migliori condizioni lavorative»
Guarente risponde a Verrastro: «Appena concluse le prove relative all’assunzione di personale» Generale di gione Carabinieri “Basilicata” Comandante Brigata Giancarlo Scafuri, del icata” della del Comando Regionale “Basil Brigata Rodi ale Guardia di Finanza Gener tà civili e miliberto Pennoni, ed altre Autori
Il sindacato ribadisce «l’assenza di idonee politiche
e Carabinieri personale del Comando Legionsentito il mo“Basilicata”. Particolarmente corona di almento in cui è stata deposta una si è immolachi di o loro a imperituro ricord e. to per la Patria e il bene comun
le carenze assunzioni che tardano ad arrivare per alleviare del personale dell’Ente: da tempo si parla di nuove
Uil Fpl Basilicata: «Assenza di politiche del personale al Comune di Potenza» «T
di organico»
aspibase alle proprie peculiarità ed e le di fatto aumentano i carichi di merito anto ci si aspettava dalla co che dei pochi dipendenti rimasti e razioni, valorizzandone il tenze». compe sul nuova Amministrazione lavoro nsati adeguatamente compe - prosegue comunale di Potenza, ma, non economico e su quello della va- «È inoltre indispensabile i obbiet- __Verrastro non piano con Verrastro - costruire progett a distanza di tempo, la Uil Fpl lorizzazione della professionalità af- tivo e di formazione che coinvolga- prosegue nelÈ quanto può che ribadire l’assenza di idonee enti». altri verso tualmen- «Non sappiamo infine fuga la Contes ale. Da te. politiche del personale dell’En ioni ferma in una nota il segretario regio- no tutto il personrivedere tutti i livelli la nota Verrastro - di cosa ne sarà deltempo si parla di nuove assunz utto nale aggiunto Uil Fpl Basilicata Ver- te è necessario (Posizioni Organiz- l’erogazione dell’anticipo in un’uniche tardano ad arrivare, sopratt - rastro Giuseppe che rimarca come «da di responsabilitàche responsabilità), ca soluzione a Dicembre 2023 dei rinnei ruoli amministrativi, per allevia tempo l’organizzazione sindacale si zative – specifisoluzione ai tanti di- novi contrattuali in applicazione delre le drammatiche carenze di organi- è resa disponibile al confronto per trovando unadi fatto, svolgono man- l’articolo 3 DL 145/2023. Ad oggi, to rior- pendenti che, purtroppo in assenza di un confronmo mettere in campo una radicale ma sioni superiori». , ma ci auguria ganizzazione dei servizi comunali, , il Per il segretario regionale aggiunto non è dato saperlo ione metta in esinistraz evitare l’Amm pare che ione inistraz mettere na l’Amm per erogarla per dade- Uil Fpl Basilicata «bisog confronto con la contrattazione di al centro dell’attenzione i lavoratori sere ogni sforzo iva a questo persore dignità lavorat centrata è ferma al palo. La mole dell’Ente che hanno pagato il prezzo in difficoltà». due dissesti e nale sempre piùFpl «rimane in attesa lavoro è oramai aumentata», incalza ben di causa a alto più «rila nota, pertanto per la Uil Fplmag- dalla pandemia. In questa prospetti- Pertanto, la Uil Comune - che l’Amministrazione del profon una mane fondamentale garantire un rio necessa è - va, quindi, risposte immediate e lavoro ed una di Potenza, dia gior “efficientamento” della macchi ando da subito la dele, rive- da riorganizzazione del servizi convoc dei e celeri a delle istrativ ne ammin na In assenza di rispogno significativa implementazio tuale. È fon- gazione trattante.segretario regionale dendo i piani triennali del fabbiso il lavo- risorse del fondo contrat per incrementare il numero dei pro- damentale, infatti, avere maggiori ri- ste - concludeFpl Basilicata Verrastro ratori da assumere, favorire lemobi- sorse per dare risposte alle progres- aggiunto Uil bilmente attivate duore - saranno inevita gressioni verticali, espletare la r sioni orizzontali che tanto malum re forme di protesta». lità interna collocando nel miglioin hanno prodotto tra i dipendenti». modo possibile il personale, anche __Guarente
__L’edizione di Cronache di ieri
POTENZA. «Appare alquanto strano dover leggere sulle testate locali la presa di posizione del sindacalista Giuseppe Verrastro, relativamente alle assunzioni dell’Ente che, secondo quanto riportato, tarderebbero ad arrivare, esattamente nel giorno in cui si concludono le prove relative all’assunzione di istruttori contabili, un istruttore amministrativo, un operatore di Polizia locale, il Comandante della Polizia locale, appena qualche settimana dopo l’assunzione a tempo determinato di sette operatori di Polizia locale».
L’intervento interessa ora la parte esterna dell’edificio che al suo interno continua ad ospitare gli allenamenti
Questo il commento del sindaco di Potenza Mario Guarente in merito alle dichiarazioni del segretario regionale aggiunto Uil Fpl Basilicata Verrastro. «Mi preme evidenziare altresì – prosegue il Sindaco – che i miei rapporti con la Uil sono stati improntati all’insegna del reciproco rispetto, contraddistinti da confronti veri, ma sempre estremamente corretti, nell’ambito di un clima di collaborazione volto a individuare i percorsi migliori per il raggiungimento di soluzioni condivise, che potessero contemperare le
diverse esigenze delle parti». «Nessuna volontà quindi, così come dichiarato da Verrastro, da parte dell’Amministrazione comunale, di sottrarsi a incontri con la Uil o qualsiasi altra sigla sindacale, avendo come obiettivo quello di garantire al personale dell’Ente le migliori condizioni lavorative possibili e, quindi, alla cittadinanza, prestazioni in grado di rispondere efficacemente alle istanze che al Comune vengono presentate in tutti i settori di propria competenza» conclude Guarente.
L’attività nei pressi del centro storico è stata più volte segnalata
Continuano i lavori al Pala Pergola: Potenza, pericoloso per via l’amianto dall’impianto sportivo la sicurezza pubblica: sospeso un locale
N
P
DI ROSAMARIA MOLLICA
roseguono i lavori di rimozione dell’amianto dal tetto del Pala Pergola in contrada Rossellino a Po-
tenza. Gli interventi in questo mmento riguardano la parte esterna della struttura con la ditta che effettua le delicate operazioni la mattina e il primo pomeriggio per poi passare al controllo della qualità dell’aria all’interno dell’impianto sportivo per garantire gli allenamenti. Già perchè l’intervento di rimozione dell’amianto dall’edificio è stato pensato dall’Amministrazione comunale in modo tale da non arrecare disagi alle squadre sportive che lo utilizzano per allenarsi. I lavori sono iniziati lo scorso mese di agosto e hanno “subito dei ritardi” a seguito della necessità di smaltire alcuni
materiali ammalorati e non più riutilizzabili; in particolare è stata rimossa e smaltita la “lana di roccia” che proprio perchè è stata a contatto con l’amianto non era più riutilizzabile. Un imprevisto che è costato qualche giorno in più di lavoro e anche una spesa maggiore rispetto a quella che era stata preventivata all’inizio. I costi dell’intervento, nel suo complesso, ammontano infatti a circa 400 mila euro. Nonostante tutto però i lavori procedono alacremente e ben presto la città potrà finalmente usufruire del palazzetto in totale sicurezza.. In fondo, come più volte è stato detto anche dall’assessore allo sport della città di Potenza Gianmarco Blasi, il capoluogo non può far affidamento su molte strutture sportive e quindi quelle presenti vanno manutenute e gestite in modo da offrire i servizi alla comunità senza trascurare la sicurezza.
ell’ambito dell’attività di controllo disposta dal Questore di Potenza Giuseppe Ferrari, a seguito di quanto emerso e condiviso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nelle aree della cosidetta “movida” di Potenza, ove è maggiore l’affluenza di persone per svago e divertimento, giovedì, personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha «proceduto all’esecuzione del provvedimento di sospensione, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., emesso dal Questore di Potenza su proposta della Compagnia Carabinieri di Potenza per la durata di sette giorni dell’attività di un esercizio commerciale, ubicato nelle immediate adiacenze del centro storico». Gli accertamenti hanno fatto emergere che l’esercizio è stato più volte oggetto di interventi delle forze dell’ordine, a seguito di numerose richieste di cittadini per disturbo della quiete pubblica ed altre situazioni di criticità che hanno destato grave allarme sociale, creando un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
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Potenza e Provincia
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Il presidente della Regione e l’assessore alle Attività produttive: «Rendiamo più competitivo l’automotive. Stanziati 5 mln di € per le imprese dell’indotto»
Stellantis, Bardi incontra i sindacati per discutere del futuro dello stabilimento
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l presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha convocato i rappresentanti sindacali lucani per discutere delle questioni aperte legate al futuro dello stabilimento Stellantis di Melfi. L’incontro si terrà giovedì 16 novembre, alle ore 15.00, nella sala Verrastro del palazzo della Giunta regionale. L’impegno della Regione è quello di rendere più competitivo l’automotive lucano
sui mercati nazionali e internazionali puntando sull’innovazione. Per tale ragione si incentivano gli investimenti nel settore attraverso un avviso approvato dalla giunta Bardi e pubblicato sul Bollettino ufficiale n. 58 del primo novembre 2023. Le risorse finanziarie impegnate sono pari a cinque milioni di euro. Tra gli obiettivi del bando “Sostegno all’innovazione per il rilancio del settore dell’automotive”, l’au-
mento del livello di concorrenzialità delle imprese lucane, con priorità per quelle appartenenti alla catena di subfornitura, localizzate nei territori riconosciuti dal Governo nazionale come area di crisi industriale complessa, senza tralasciare i livelli occupazionali, da salvaguardare, stabilizzare e, se possibile, incrementare. I programmi di investimento ammissibili ad agevolazione devono essere proposti da imprese in grado di documentare, alla data di presentazione della domanda, la loro appartenenza alla catena di subfornitura automotive. Condizione verificabile attraverso l’esibizione di un contratto o di uno o più ordini di fornitura o fatture, riferite agli ultimi tre anni e aventi come controparte una fabbrica di autovetture (Oem) ovvero un fornitore di I livello (TIER1) di una fabbrica di autovetture, anche non localizzati in Basilicata. L’importo minimo del programma di investimento da candidare deve essere pari a
200 mila euro. Il contributo massimo concedibile non può superare l’importo di un milione e 500 mila euro. La procedura di presentazione delle domande di agevolazione è a sportello telematico. Sarà aperto a partire dalle 8 dell’11 novembre 2023 fino alle 18 del 31 dicembre 2023. Sono ammissibili gli investimenti di innovazione di processo, di prodotto o di servizio ottenuto attraverso cambiamenti delle tecniche, delle attrezzature e dei software. Sono agevolate anche le innovazioni organizzative, le nuove strategie e politiche di marketing, gli investimenti per ridurre in maniera significativa gli impatti sull’ambiente delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissioni/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) e le attività per migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa.
«La transizione verde e digitale è un banco di prova per il sistema imprenditoriale lucano, soprattutto nel settore dell’automotive. Alla luce dei cambiamenti in atto, con questo avviso vogliamo accompagnare le imprese locali dell’indotto Stellantis di Melfi nei processi di trasformazione innovativi, per competere con nuove strategie e tecnologie», ha commentato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Per l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Casino, «siamo in un periodo fondamentale per lo stabilimento di Stellantis a Melfi, dove è prevista la produzione di quattro nuovi modelli multibrand completamente elettrici, a cui si aggiunge la produzione di un quinto modello ibrido. Il nostro sistema imprenditoriale deve essere nelle condizioni di affrontare le nuove sfide e di aggiudicarsi le importanti commesse, tutelando i livelli occupazionali dell’indotto, che conta oltre tremila addetti».
Il presidente Ardsu ha ritenuto fare alcune precisazioni sulle dichiarazioni rilasciate dal rappresentante degli studenti
Zottarelli replica a Smaldore: «L’alloggio per gli studenti non presenta muffa o condensa»
L’
Ardsu Basilicata, con la Delibera n.18 del 30 ottobre ha approvato l’assestamento di bilancio 2023-2025 con il voto favorevole dell’intero consiglio (Prof.ssa Aurelia Sole – rappresentante dell’Università; dott. Francesco Nigro – consigliere di maggioranza e del Presidente Avv. Antonio Zottarelli), ad eccezione del consigliere Luca Smaldore – rappresentante studenti. Dopo le dichiarazioni di Smaldore a margine dell’approvazione dell’importante documento, il presidente dell’Ardsu Antonio Zottarelli ha ritenuto doveroso fare alcune precisazioni: «L’atto finanziario mira principalmente a preservare il diritto allo studio (borse di studio, premi di laurea, contributi straordinari agli studenti, borse Erasmus, contributi per gli studenti con disabilità, contributi per visite didattiche, servizio mensa, servizio alloggi), in perfetta aderenza alla mission dell’Ente che si rammenta essere quella di garantire l’istruzione superiore agli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi». «Il voto non favorevole espresso dal consigliere Luca Smaldore, invero cela una richiesta di mancata previsione in bilancio di fondi destinati alla realizzazione di un podcast universitario, tema su cui il Consiglio aveva già affrontato nella seduta del “preconsiglio” tenutasi l’11.09.2023, al quale aveva partecipato lo stesso Smaldore, esprimendosi nel senso di approfondire la questione dal punto di vista normativo tenuto conto che l’attivazione del podcast - ad una prima lettura - sembra non essere in linea con le politiche miranti a sostenere il diritto allo studio e pertanto
non finanziabile dall’Ente, non senza rimarcare, però, l’impossibilità oggettiva in sede di approvazione di assestamento di bilancio di compendiare nuovi capitoli di spesa applicando l’avanzo di amministrazione libero (pari a circa due milioni di euro) come prescritto tassativamente dalle norme di settore in materia» continua Zottarelli. «Ciononostante il Consigliere ha ritenuto di sua sponte doveroso rendere partecipe l’opinione pubblica, attraverso i mezzi di stampa, di diverse problematiche che lo stesso asserisce “non affrontate dall’Ardsu” nell’interesse degli studenti, tra cui degna di puntuale riscontro è quella tacciata come: “La casa dello studente di Potenza sita in via dell’Ateneo Lucano – ha rimarcato Smaldore – è in uno stato fatiscente e insalubre. Le pareti interne degli alloggi presentano…..macchie di umidità, condense e muffa…”, trattasi di una criticità che va rubricata come mera illazione in quanto non corrisponde al vero piuttosto dettata da valutazioni affrettate del caso avallate da criteri di valutazione squisitamente soggettivi tanto è vero che il consigliere Smaldore ha richiesto ed ottenuto accesso alla residenza di Macchia Romana al Direttore Generale Ardsu dott.ssa Rosanna Gruosso la cui autorizzazione è stata rilasciata per il giorno 08.11.2023. Per completezza si sottolinea che siffatte criticità non sono mai state denunciate all’Ardsu» prosegue il presidente Ardsu. «In ogni caso giova evidenziare che i locali adibiti ad alloggio per gli studenti non presentano segni di condensa e di muffa, pertanto si respinge ogni addebito sull’argomento, prova ne è, da ul-
_ La casa dello studente in via dell’Ateneo Lucano
timo, il sopralluogo effettuato in data 02.11.2023, dai funzionari Ardsu agli atti dell’Ufficio, di cui si allega carteggio fotografico raffigurante lo stato dei luoghi, in pari data» sottolinea Zottarelli. «Per quanto riguarda l’atavica carenza di personale, si precisa che dopo vent’anni di precariato l’attuale governance Ardsu e Regione Basilicata, in discontinuità col passato, ha provveduto a stabilizzare gli storici Co.co.co. tutelando per la prima volta il diritto del lavoro, a differenza delle precedenti Amministrazioni regionali che non hanno mai dotato l’Ente di organico proprio (si sono susseguiti sempre precari e comandati), ragion per cui l’Ente non ha mai maturato la capacità assunzionale (il cd. turn over). In aggiunta a ciò l’attuale governance ha attuato politiche riguardanti il diritto dei lavoratori, introducendo per la prima volta nella storia dell’Ente (istituito nel 1997) il contratto decentrato» dichiara Zottarelli. «Si contesta ogni accusa di chiusura della governance, avendo sempre manifestato apertura ad ogni confronto e dialogo nel rispetto della trasparenza amministrativa e politica, confermando anche per il presente e per il futuro la disponibilità alla leale collaborazione con il corpo degli studenti» conclude il presidente Antonio Zottarelli.
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LÊevento
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Per iniziativa della Pro Loco Circolo Culturale “Il Portale” di Pignola la manifestazione si terrà domani
La tradizionale rievocazione storica “Vignola: terra regale”
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er iniziativa della Pro Loco Circolo Culturale “Il Portale” di Pignola si terrà domani la tradizionale rievocazione storica “Vignola: terra regale”. «Quest’anno - dichiara la presidente della Pro loco “Il Portale” di Pignola, Loredana Albano - a causa di diverse problematiche non dipendenti dalla Pro Loco proponiamo la manifestazione con netto ritardo ma ci teniamo a dare continuità ad un progetto che ormai è parte integrante della comunità pignolese, sollecitata dagli operatori economici del posto ed entrata nei cuori dei pignolesi». Il percorso prevede la partenza alle 18 e 30 da largo San Giacomo presso la chiesa Madonna delle Grazie e si snoderà per vico Europa, Via Garibaldi per concludersi a piazza V. Emanuele. Previste soste presso il presbiterio della chiesa Madonna delle Grazie, il presbiterio della chiesa Sant’Antonio, e nella stessa piazza V. Emanuele che sarà protagonista assoluta della manifestazione con allestimento di banchi medioevali stori-
ci e didattici a cura della Compagnia d’Arme Tempora Medioevalis di Melfi. Banchi di antichi mestieri quali l’armaiolo con una piccola esposizione di armature, elmi; giochi da tavolo storici, fruibili anche al pubblico; lo scriptorium con dimostrazione di metodi di scrittura medievale. Verrà poi allestita un’area di armeggio dedicata alla duellistica del XV secolo e un’area con musici rinascimentali, che suoneranno brani del periodo storico a cura del gruppo Odor Rosae Musices con la direzione artistica a cura del Maestro di musica antica Fabio Anti che vanta esperienza pluriennale nel settore e numerose pubblicazioni nazionali e revisioni di testi di musica sacra e popolare medievale. Presenti anche i musici-sbandieratori di Bernalda. «Desidero esprimere - conclude Albano - un ringraziamento a tutti i volontari impegnati nell’organizzazione ai giovani che prestano il servizio civile presso di noi, ai ragazzi della Pro loco “Giovani Il Fidapa, Parrocchia Santa ria Maggiore, all’associa- Alessio Corleto direttore Portale”, alle associazioni Maria Maggiore, Azione zione culturale “Il Castel- artistico della manifestadi Pignola “Il Sipario”, la Cattolica, Coro Santa Ma- lo” di Potenza e a Rocco zione.
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Provincia
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Il segretario generale della Femca Cisl: «Si sollecitino le compagnie petrolifere ad essere responsabili nei confronti delle nostre comunità»
Progetto droni, Carella: «Confermati i nostri dubbi, ora si investa nelle attività non oil»
«C
ome è noto, la Femca Cisl in tempi non sospetti sollevò dubbi in merito alla sostenibilità economica del progetto droni a
Stigliano, dubbi mai fugati e che oggi trovano puntuale conferma nelle dichiarazioni tardive di Total Italia». È quanto sostiene il segretario
L’ex assessore regionale replica al consigliere di IV Braia
generale della Femca Cisl Basilicata Francesco Carella che confida in un concreto appoggio da parte della Regione Basilicata, e nella fattispecie dell’assessore Michele Casino, «per sollecitare le compagnie petrolifere che operano nella nostra regione ad essere responsabili nei confronti delle comunità e ad investire con convinzione e lungimiranza nelle attività non oil. Parliamo di un settore che è già una realtà e che altre regioni stanno abbracciando con forza, come dimostra il caso del progetto Hoop promosso a Mantova dalla Versalis, società del gruppo Eni, per il riciclo chimico delle plastiche. Non possiamo permetterci di restare indietro dopo tutto il contributo che abbiamo dato finora e continueremo a dare attraver-
so le estrazioni petrolifere». «Riteniamo che sia fondamentale agire con decisione per stimolare il settore del non oil e per sviluppare una vera e propria filiera regionale di economia circolare ad elevata tecnologia. continua Carella - Pertanto, incoraggiamo Eni e Total ad esplorare tali possibilità come parte integrante del processo di diversificazione produttiva». La Femca, infine, rimane aperta al dialogo e alla collaborazione con tutte le parti coinvolte: «Siamo disposti a lavorare insieme per il bene della nostra regione e per il futuro delle generazioni a venire. La Basilicata ha bisogno di un nuovo slancio economico e sociale, e noi siamo pronti a fare la nostra parte in questo processo».
IL CONSIGLIERE REGIONALE DEL PD SULLA CHIUSURA DELLA FILIALE BPER DEL BORGO
«L
Cupparo: «Il Ced era Chiaromonte, Cifarelli: «Intervenga Bardi» un’opportunità importante»
I
l Progetto CED (Centro Eccellenza Droni) è stato oggetto di recenti polemiche, ma l'ex assessore alle Attività Produttive, Franco Cupparo, ha deciso di fare chiarezza sui fatti. Secondo Cupparo, «il progetto era a buon punto sino a febbraio 2022, quando è stato nominato assessore alle Politiche Agricole. In particolare, era stato risolto il problema dell'acquisizione dell'area individuata per la realizzazione della struttura, circa 5 ettari nell'area Pip di Stigliano e di proprietà della Comunità Montana Montagna Materana». Cupparo ha sottolineato che «la necessità di dotare la struttura di una pista di atterraggio e decollo di circa 500 metri di lunghezza e di uno spazio aereo di circa un chilometro per i test di volo, ha portato alla preselezione della zona industriale di Stigliano per la realizzazione della struttura. Tuttavia, la Total non ha presentato i progetti per capannone, infrastrutture, pista». L’ex assessore ha anche chiesto al management delle compagnie petrolifere (oltre Total, Shel e Mitsui) di «presentare un programma di formazione di tutte le figure professionali necessarie che oltre alla catena assemblaggio-indotto riguardasse l’imprenditoria locale per i servizi, per il pieno coinvolgimento dell’imprenditoria locale e regionale. Insieme ai sindaci dell’area, ha sempre pensato che il primo progetto no-oil avrebbe dovuto portare benefici non solo al comprensorio petrolifero quanto all’imprenditoria lucana nel suo complesso oltre che a creare posti di lavoro altamente qualificati per far restare i giovani in Basilicata». Cupparo ha poi sottolineato che «il consigliere Luca Braia non ha perso l'occasione per parlare di impegno del sottoscritto che non sarebbe stato mantenuto». In conclusione, Cupparo ha invitato Braia «a tacere e a non fare polemiche inutili». Ha sottolineato che «le bugie hanno le gambe corte e che i fatti parlano da soli. Il Progetto CED era un'opportunità importante per la Basilicata e io ho fatto tutto il possibile per portarlo avanti durante il suo mandato come assessore alle Attività Produttive».
a chiusura della filiale della Banca Popolare della Emilia Romagna nel Comune di Chiaromonte è l’ennesimo colpo inflitto al corpo sociale ed economico di una nostra comunità. Purtroppo non è il primo e temo non sarà nemmeno l’ultimo» è quanto dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Cifarelli. «Di questo, sostenendo le ragioni espresse di recente dal Consiglio comunale di Chiaromonte, ho chiesto conto al Presidente della Giunta regionale con una interrogazione presentata lo scorso 31 ottobre, per conoscere se, e quando, intende convocare un incontro con i vertici dirigenziali della BPER, al fine di scongiurare la chiusura dello sportello cittadino. Infatti, - puntualizza l’esponente Dem - pur consapevole che il gruppo bancario appartiene alla sfera delle imprese private, nonostante le positive performance di bilancio nel corso degli anni il management BPER ha perseguito una costante politica di chiusura di filiali in diversi Comuni lucani (Miglionico, Gorgoglione…), il tutto senza presentare un piano industriale complessivo che definisca le strategie di crescita territoriale nonché gli obiettivi occupazionali della società». «Ad onor del vero – aggiunge Cifarelli - di questo fenomeno avrebbe dovuto occuparsene seriamente il Presidente della Regione che, al di là della retorica sull’abbandono e i vacui propositi su come evitare che questo accada, in questi anni di governo ha mostrato scarsa attenzione alla problematica, spacciando per miracolose le scorciatoie basate sui bonus».
«Purtroppo, - chiarisce il Consigliere regionale - la questione è molto più complessa ed impone una capacità di mettere a terra politiche pubbliche orientate alla crescita che abbiano come elementi qualificanti il sostegno ai giovani lucani a progettare e realizzare un percorso di vita e di lavoro nella propria terra». «Èevidente che la strada da intraprendere è lunga e piena di ostacoli, ma sicuramente non la si può percorrere da soli, né isolati dal mondo circostante. - continua Cifarelli Senza il naturale rapporto con i corpi intermedi, con le Istituzioni locali, con le organizzazioni di rappresentanza di interessi collettivi, nonché senza l’apporto dei territori non si va da nessuna parte, illudendoci che una sorta di autarchia in salsa lucana possa rappresentare il nostro futuro». «In questa legislatura che, oramai volge al termine, - conclude il Consigliere Cifarelli - la premiata ditta Bardi&co ha ridotto la Basilicata ad una “colonia” del potere centrale, dove la sanità è ai minimi termini e la voglia di resilienza da parte di famiglie ed imprese è in crisi».
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Provincia
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L’Amministrazione comunale: «Il duplice intento è quello di avvicinare i ragazzi alla lettura esaltando il senso identitario»
Aperte le iscrizioni per il concorso letterario “Filastrocche su Paterno”
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e iniziative che il Comune di Paterno ha messo in campo durante l’anno del cinquantesimo compleanno della comunità proseguono e si arricchiscono di nuove manifestazioni. Dopo una ricca programmazione estiva l’ultima proposta è la nascita della prima edizione del Concorso letterario ‘‘Filastrocche su Paterno’’, rivolto ai piccoli cittadini del paese. «Nell’ambito delle attività culturali previste per il Cinquantennale dell’Autonomia municipale - fa sapere l’Ente in una nota - il Comune di Paterno organizza, indice e bandisce la Prima edizione del Concorso letterario ‘‘Filastrocche su Paterno’’, riservato alle alunne e agli alunni della Scuola primaria di Paterno».
«La finalità dell’iniziativa - spiegano a noi di Cronache - è contribuire all’avvicinamento dei ragazzi al mondo della lettura e della scrittura, offrendo la possibilità di un’espressione libera e autentica, che permetta di dare voce alla ricchezza interiore che ciascuno porta dentro di sé. La volontà è anche quella di contribuire al radicamento, già in tenera età, di un senso di appartenenza identitaria e comunitaria, molto sviluppato nel nostro paese e che va innaffiato ed incentivato con passione. Quindi attenzione alla cultura a tutto tondo e a tutte le sue forme creative edespressive. La seconda edizione del nostro concorso nazionale di poesie è stata molto seguita e partecipata ed era
giusto prevedere uno spazio anche per i più piccoliche meritano attenzione da un punto di vista didattico,formativo e culturale». Riservato dunque alle alunne e agli alunni della scuola primaria di Paterno, il termine ultimo per aderire all’iniziativa è il
30 novembre. Gli studenti potranno partecipare con un massimo di treelaborati da inviare telematicamente o da consegnare a mano presso la sede comunale. La partecipazione al concorso,gratuita, potrà avvenire a titolo individuale o collettivo. Tutte le ope-
re ammesse verranno lette e premiate con un riconoscimento simbolico durante una cerimonia ufficiale prevista, indicativamente, per il mese di dicembre, in concomitanza quindi congli eventi che verrannoorganizzati per il Natale paternese. ANNA TAMMARIELLO
Straordinario il percorso nella Galleria civica col nucleo permanente di “ori e orazioni” composto da 22 icone sacre
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Armento, lo splendore dei gioielli dell’arte bizantina
d Armento è possibile visitare, presso la Galleria civica la collezione delle icone bizantine, aperta ogni pomeriggio, eccetto il mercoledì e la domenica, dalle ore 15:00 alle 18:00. Ad accogliere i visitatori i giovani armentesi Andrea e Nicola. Si tratta di importanti opere d’arte fruibili al pubblico. “Ori e orazioni” è la galleria civica della cittadina della Val d’Agri «che conserva le spoglie dei millenari santi siculo-bizantini Luca da Demenna e Vitale da Castronovo. Nata nel 2022 con il progetto “Synthesis”, ha il proposito di rimettere al centro della consapevolezza civile elementi di grande rilevanza culturale che sono andati smarrendosi nel corso degli anni -spiegano da Armento- La galleria, presidiando i fenomeni artistici da questo particolarissimo punto di vista, genera e provoca processi d’arte contemporanea intorno a elementi di continuità culturale che sembrano però diventati illeggibili: l’uso dell’oro, il tema della trasfigurazione, una metafisica che passa attraverso le geometrie del visibile. Elementi tanto bizantini, quanto contemporanei». Ed ancora, «il nucleo permanente di “Ori e orazioni” è un corpus di ventidue icone sacre realizzate dal Monastero ortodosso della Trasfigurazione di Nafpaktos (la vecchia e celeberrima Lepanto, in Grecia), con cui il Comune di Armento ha
stretto un patto di reciproco sostegno» ampiamente raccontato da Cronache al tempo. Si tratta di una delle più «prestigiose produzioni contemporanee, aderente alla regola della scuola di Creta. In foto, vediamo padre Christos Giannopoulos, uno degli iconografi del monastero, diplomatosi proprio all’Accademia di Firenze nel 1976, prima di specializzarsi nell’arte dell’iconografia: un’arte sottile e millenaria, che non prevede arbitrio ma regola, in cui l’autore scompare nell’adesione al canone, e l’opera non è vista come un manufatto ma come una porta verso la dimensione del sacro, a cui il fondo d’oro zecchino in cui sono immersi i soggetti allude. Un’icona non si dipinge ma si “scrive”, e tanto la sua realizzazione quanto la sua fruizione sono un’interrogazione metafisica più che la contemplazione di un’opera d’arte. Fuori dalla dimensione devozionale, un metodo di produzione di senso che dice molto di come tutta l’arte sia investita in un’azione di produzione di “varchi” verso un altrove. Questi gli elementi concettuali che faranno della Galleria civica di Armento un centro di elaborazione del contemporaneo a largo raggio, non solo specializzato nel sacro, ma in ciò che investe la nostra coscienza dell’abitare i luoghi». Il “Dittico dell’amicizia” di Igor Scalisi Palminteri è tra le prime e più evidenti opere del progetto
Synthesis volte alla riemersione della matrice italo-greca nella cittadina di Armento. Palminteri, ex monaco iconografo, specializzato nella realizzazione di opere d’arte nello spazio pubblico e nella reinterpretazione di iconografie sacre in chiave contemporanea, rappresenta i due santi con volti che potremmo ritrovare nei nostri contemporanei, ma con la centinatura e il fondo oro tipici dell’arte bizantina». Il progetto, realizzato alla fine del 2022 dall’artista coadiuvato da Nino Carlotta, «è stato realizzato sul prospetto laterale della chiesa di San Luca, ed è stato curato da Porta Coeli Foundation e dal suo direttore artistico Donato Faruolo. Tra gli scopi, c’era quello di valorizzare un’architettura frugale ma
raffinata come quella dell’edificio ecclesiastico, costruito sul finire degli anni ’50 in sostituzione di un più antico monumento crollato, già oggetto di un intervento artistico come quello del pittore Nino Tricarico, ma col tempo fortemente degradatosi. Si tratta del primo lavoro di committenza sull’iconografia dei due santi armentesi dopo lo splendido polittico di San Luca custodito nella medesima chiesa (anonimo pittore dell’ambito di Giovanni Luce da Eboli, inizi del XVI secolo). Da allora i due santi non sono stati più rappresentati insieme e in maniera specifica, quali “pilastri” della comunità armentese, ma compaiono solo singolarmente in iconografie popolari o generiche». EMANUELA CALABRESE
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Matera e Provincia
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L’assessore regionale alle Attività produttive: «200 giovani talenti formati nei prossimi 3 anni, metteranno in piedi 15 startup»
Corporate Academy al via, Casino: «L’innovazione riparte da Matera»
«L
a Regione Basilicata è una delle poche in Italia e in Europa ad avere delle linee guida per favorire la nascita di Academy di grandi imprese perché siamo convinti che le sfide future per il rilancio dei territori passino attraverso i processi legati all’innovazione tecnologica e soprattutto dalla capacità dei soggetti in campo di costruire ponti, tessendo reti di respiro nazionale e internazionale. E siamo felici di dare concretezza a questo per-
corso partendo proprio dalla città di Matera con l’Accademy Smart nell’Hub San Rocco che accoglierà importanti realtà imprenditoriali impegnate nei settori delle tecnologie applicate a cultura, creatività e turismo che, nei prossimi tre anni, formeranno oltre 200 giovani talenti e metteranno in piedi almeno 15 startup consentendo l’accelerazione verso la transizione digitale e green del territorio». È quanto ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico della Re-
gione Basilicata, Michele Casino, intervenendo ieri mattina alla presentazione delle linee guida e del progetto attuativo, approvati in giunta nei giorni scorsi, per la nascita a Matera dell’Academy Smart nell’Hub di San Rocco, resa possibile grazie a un finanziamento del Cipess di 3 milioni di euro. Prima della presentazione dell’iniziativa alla stampa, il componente del governo regionale ha siglato il protocollo d’intesa con il Comune di Matera, rappresentato dal sindaco Domenico Bennardi, che definisce la gestione degli spazi che ospiteranno la prima Corporate Academy lucana. All’iniziativa hanno preso parte anche Gabriella Megale, amministratore di Sviluppo Basilicata, la società in house della Regione che si occuperà delle attività di supporto e segreteria dell’Accademy, il direttore generale del dipartimento Sviluppo economico, lavoro e servizi alla comunità, Canio Sabia, e la funzionaria regionale Giuseppina Lo Vecchio che ha curato le fasi amministrative e programmatiche dell’attività. «Tra gli obiettivi che il governo
regionale guidato dal presidente Bardi intende perseguire – ha aggiunto Casino – vi sono l’attrazione di investimenti da parte di grandi imprese impegnate nei settori delle Smart Specialization Strategy, il coinvolgimento dei nostri giovani talenti e innovatori, il rafforzamento dei nostri comparti legati all’innovazione attraverso la creazione di startup e di nuove applicazioni delle tecnologie». In coerenza con le linee guida approvate dalla giunta lo scorso 27 ottobre, la Regione pubblicherà una manifestazione di interesse rivolta alle grandi imprese, la prima riguarda proprio l’Accademy Smart nell’Hub San Rocco, che costruiranno un programma di Academy che prevede investimenti in Basilicata prima di avviare la selezione degli studenti. Successivamente la Regione, in accordo con il Big Player, prevede l’assegnazione di borse di studio per poi favorire la nascita di startup e mettere a disposizione risorse economiche per la creazione di sedi operative aziendali sul territorio, supportando i Comuni interessati e favorendo in questo modo l’occupazione.
«Una occasione importante per programmare dal basso politiche di sviluppo del territorio coinvolgendo soggetti economici e sociali»
Il ciclo di incontri del “Gal Start 2020” fa tappa all’auditorium del Castello di Miglionico
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opo Montescaglioso e Ferrandina, ieri è stata la volta di Miglionico con l’appuntamento “Gal Start 2020”, svoltosi nel pomeriggio presso l'Auditorium del castello.Si è trattato di un un incontro pubblico per l’analisi dei fabbisogni e la costruzione della nuova strategia di sviluppo locale. Sono intervenuti il Sindaco Franco Comanda, il Presidente del GAL Start 2020 Angelo Zizzamia ed il componente del CDA Nunzio Dimauro, coadiuvati dallo loro struttura tecnica per «presentare e definire in sinergia con le comunità locali, le imprese, le associazioni di categoria, consulenti e commercialisti, la nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023 -2027 del Gal Start 2020 -spiegano-in quest’ottica continuano gli incontri territoriali per progettare insieme il nostro futuro con una nuova strategia territoriale mirata e condivisa. Una occasione importante per programmare dal basso politiche di sviluppo del territorio coinvolgendo soggetti economici e sociali». Il Gal Start 2020 è «una partnership di sostenitori di natura pubblico/privato, estremamente eterogenea e garante dello sviluppo locale della macro-area “Collina Materana, Metapontino e Basso Sinni”. Il GAL, inteso come Agenzia di Sviluppo Locale, intende promuovere, attraverso l’attuazione del proprio Piano di Azione, azioni mirate a beneficio delle piccole e medie imprese
locali, messa a disposizione di strumenti finanziari avanzati ed attrazione di investimenti esterni -spiega il Gal Start 2020- Lo sviluppo locale è dunque un processo di cooperazione e cambiamento, finalizzato a produrre beni e servizi per la comunità locale, in cui è di fondamentale importanza il ruolo degli attori locali per alimentare una strategia di valorizzazione delle risorse locali». È dunque iniziato dall’Abbazia di Montescaglioso, lo scorso 28 ottobre, il ciclo di incontri territoriali promossi dal Gal Start 2020 e proiettare le attività verso la nuova programmazione delineata dal Complemento di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata CSR Basilicata 2023-2027.
«Attraverso una serie di incontri territoriali, che avranno luogo in tutti i comuni dell’area del Gal Start 2020 (Bernalda, Colobraro, Ferrandina, Grassano, Grottole, Irsina, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Pomarico, Rotondella, Tursi, Valsinni) si avvia dunque una fase di ascolto, confronto e discussione -concludono gli organizzatori- per costruire un quadro di interventi, progetti ed azioni che possano trovare sostegno ed attuazione attraverso il sostegno del Bando SRG06 Leader Attuazione strategie di Sviluppo locale pubblicato dalla Regione Basilicata lo scorso 26 settembre 2023». EMANUELA CALABRESE
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Attualità
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La presidente della Commissione regionale Pari opportunità Perretti e l’avvocata Coviello hanno presentato l’8a edizione
Premio internazionale “Ester Scardaccione” per la valorizzazione del ruolo della donna
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resentata l’VIII Edizione del Premio Internazionale “Ester Scardaccione” istituito dal Consiglio regionale della Basilicata nel 2006 e intitolato alla memoria dell’avvocata Ester Scardaccione, prima Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità dal 1995 al 1997. Il Premio vuole rappresentare l’opportunità per la valorizzazione ed il riconoscimento dell’attività e del ruolo di donne lucane. Un Premio di respiro internazionale che vuole far emergere dal sommerso contesti e dimensioni poco noti dove le azioni di donne fortemente motivate sono riuscite a creare prospettive, soluzioni e diffondere un clima di pace e solidarietà. Per l’attuale presidente della Commissione regionale Pari opportunità, Margherita Perretti «il Premio internazionale “Ester Scardaccione” giunge alla sua VIII edizione e, in un contesto che presenta ancora oggi gravi disparità di genere, riconferma l’attualità dei valori e degli obiettivi che lo caratterizzano». «È dedicato alla memoria dell’avvocata Ester Scardaccione, prima Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, dal 1995 al 1997 - ha ricordato Perretti -, una donna che si è impegnata per tutto il corso della sua
__ L’avvocata Coviello con Perretti (foto Mattiacci)
vita nella difesa dei diritti delle donne e nel contrasto alla violenza di genere. Questo bando a differenza dei precedenti, contempla quattro premi: ad una donna operante in Basilicata, ad una donna nata ed o originaria della Basilicata, ma attiva fuori dai confini regionali, ad una classe di un Istituto secondario superiore della Basilicata, che produca un elaborato su una donna lucana, ed infine un premio speciale della Giuria ad una donna la cui azione abbia lasciato un segno tangibile sul cammino della parità e dell’emancipazione delle donne. Lo scopo finale, che ha caratterizzato fin
dall’inizio questo Premio, è quello di individuare delle figure di donne la cui azione sia stata esemplare, il cui lavoro abbia lasciato una traccia tangibile, il cui nome finalmente possa essere ricordato». L’avvocata Cristiana Coviello, figlia di Ester Scardaccione nonchè componente della Crpo, ha espresso il concetto intriso di emozione e di lucido pensiero che: “«Premiare le donne per il loro operato rappresenta, per la nostra famiglia, per me e mio fratello, il modo migliore per ricordare nostra madre». «Rappresenta - ha aggiunto Coviello - il modo per continuare il solco da lei
tracciato durante la sua vita di impegno sociale e professionale: la valorizzazione da parte delle istituzioni dei saperi delle donne, delle loro capacità, del ruolo fondamentale che le donne hanno all’interno della società. Collettore che mette in relazione le donne Lucane e le associazioni di donne. È il riconoscimento del valore di chi ha fatto molta strada e l’incoraggiamento per tante giovani donne. Donne che escono dal silenzio, che affermano il loro valore, le loro professionalità, con il valore aggiunto di essere donna, donne che a volte sottovoce, altre gridando chiedono uno spazio loro,
chiedono di essere soggetti e non oggetto, chiedono diritti». «Donne che ogni giorno, spesso nell’ombra, si battono per le donne - ha conclsuo Coviello -. E in questo spirito si pone l’aver coinvolto anche le scuole dove è sempre più necessario introdurre e implementate la conoscenza delle figure femminili come modelli a cui le ragazze possono ispirarsi e proiettare il loro futuro». Per consultare il Bando accedere al portale della Regione Basilicata, Consiglio Sezione Organismi, Commissione Regionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna.
Confederazione italiani nel Mondo, il giornalista lucano: «Gli emigrati continuano a sentire un forte attaccamento per le radici»
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Cim Basilicata, Scaglione nominato presidente
l Comitato esecutivo confederale della Confederazione Italiani nel Mondo (Cim), ha nominato il giornalista Luigi Scaglione, presidente regionale della Cim Basilicata, autorizzandolo a svolgere tutte le mansioni attribuite dalla carica, secondo i dettami statutari. «La Cim - ha spiegato il presidente del Comitato esecutivo Angelo Sollazzo - è la più grande organizzazione associativa dei cittadini residenti all’estero, nonché confederativa delle loro associazioni locali. Per scelta statutaria è autonoma dai partiti, dai sindacati e dai governi. Opera per la difesa dei diritti politici, civili, sociali ed economici dei connazionali, per la loro integra-
zione paritaria nei Paesi ospitanti, nel rispetto delle singole peculiarità culturali e linguistiche e, in generale, per la soluzione dei problemi all’emigrazione. Presenti da anni in Basilicata, sento di esprimere un pensiero commosso al già Presidente regionale, Franco Adamo, che ci ha lasciati prematuramente poco tempo fa». La Cim predispone programmi e promuove iniziative per favorire la vita associativa, l’iniziativa e l’impegno necessari all’azione di tutela degli Italiani all’estero. La platea degli Italiani nel mondo è costituita da comunità ben presenti in tutti e cinque i continenti, frutto di un’emigrazione praticamente costante negli ultimi due secoli, per lo più dettata dalla necessità di lavo-
rare e di costruirsi una vita migliore all’estero. «Le comunità locali degli Italiani nel mondo compresa quella lucana - ha dichiarato il neo presidente regionale Cim Luigi Scaglione - includono persone di più generazioni che hanno raggiunto elevati gradi di benessere e di successo e che continuano a sentire un forte attaccamento alla madrepatria sia per le origini familiari sia per le eccellenze del “made in Italy”, principalmente in campo storico, artistico e produttivo. Aderenti come Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo alla Confederazione, ringrazio per la fiducia accordatami sperando di poter essere all’altezza del compito».
__ Scaglione
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Tutto Sport SERIE C Tra i rosso-blù out Schiattarella, Laaribi per infortunio e Sbraga per squalifica. L’O.N.M.S esprime criticità per l’arrivo della tifoseria etnea
Il Potenza si rafforza con Pace Al “Viviani” arriva il Catania
DI ROCCO NIGRO
POTENZA. La prima notizia è che la società rosso-blù ha trovato il sostituto di Antonio Porcino che nella giornata di sabato scorso aveva deciso di andare via da Potenza. Si tratta di Federico Pace, un terzino sinistro classe ’99 proveniente dal Brescia in serie B dove ha collezionato cinque presenze. La seconda invece, è che dalla giornata di domani, quando alle 14:00 arriverà il Catania e fino al 16 dicembre prossimo, quando al “Viviani” arriverà un “abordabilissimo” Messina, i rosso-blù saranno impegnati in sei incontri ad altissima tensione (Picerno, Cerignola, Crotone, Taranto e Foggia). Insomma, tutte compagini quest’ultime ad oggi posizionate in
classifica qualche gradino avanti al Potenza. La prima dicevamo appunto domani pomeriggio al “Viviani” contro un Catania con evidenti problemi di risultati. Nelle ultime sei gare, la squadra di Tabbiani ha raccolto tre pareggi, due sconfitte ed una sola vittoria quella, appunto ottenuta nel recupero esterno di mercoledì scorso contro il Brindisi. Di contro un Potenza, nonostante il cambio di guida tecnica anche in quel di Benevento, soprattutto nella prima frazione di gioco” ha dimostrato di non avere le idee chiare nella costruzione del gioco, rintanato nella propria metà campo, dove Caturano ed un’inesistente Asensio hanno fatto fatica a ricevere palle sfruttabile per le ripartenze. Nella seconda frazione di gioco, con l’entrata in campo di Rossetti e Hadziosmanovic ed il conseguente passaggio al tridente in attacco qualcosina in più si è riusciti a vedere. Anche se poi in conclusione tiri nello specchio della porta di Paleari neppure l’ombra. Intanto, questo tipo di atteggiamento non viene condiviso dalla tifoseria rosso-blù e sui social non mancano attacchi più o meno gratuiti alla dirigenza societaria. Concludiamo per dire che per la gara di domani pomeriggio non ci saranno Schiattarella e Laari-
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE INCONTRA LA CAMPIONESSA DI KARATE
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Bardi: «Terryanna D’Onofrio porta in alto il nome della Basilicata»
l presidente della Regione, Vito Bardi, ha ricevuto questa mattina Terryana D’Onofrio, vincitrice del bronzo individuale e dell’argento a squadra nel campionato mondiale di karate che si è tenuto a Budapest, in Romania, la settimana scorsa. Appartenente al gruppo sportivo della Polizia di Stato, è titolare assoluta della nazionale italiana. «Terryana D’Onofrio porta alto il nome della Basilicata», ha detto Bardi, congratulandosi con l’atleta lucana, originaria di Sant’Arcangelo, per i traguardi conseguiti. «Il karate, arte marziale a mani nude,– ha aggiunto il presidente - ha in sé una filosofia di vita. Insegna il rispetto per l’avversario e per se stessi ed aiuta a gestire tanti aspetti della vita quotidiana, stimolando la capacità di autocontrollo. Siamo orgogliosi di Terryana D’Onofrio che ha saputo fare suoi questi valori, raggiungendo risultati prestigiosi».
bi ancora infortunati e Sbraga appiedato per squalifica. Anche contro gli etnei ipotizziamo che mr. Lerda possa schierare questo tipo di formazione: Gasparini tra i pali, difesa con Monaco ed Armini e Verrengia, centrocampo con Candellori, Steffè e Saporiti, quinti esterni Hadziosmanovic e Gyamfi, attacco con Di Grazia e Caturano. QUI CATANIA La vittoria nel turno di recupero di mercoledì contro il Brindisi in qualche modo ha scacciato via la crisi di risultati che interessava da sei giornate la società etnea. Il vice-presidente Vincenzo Grella aveva ricevuto fortissime contestazioni da parte della “calda” tifoseria rosso-celeste e come spesso accade in questi casi sulla graticola da settimane era seduto in primis il tecnico Tabbiani. Ma non era il solo perché la tifoseria contestava l’atteggiamento di una squadra lenta nella fase di costruzione del gioco e che permette alle difese di piazzarsi senza troppe difficoltà, con l’aggiunta di cross facilmente leggibili. E se il Catania è riuscito a rifilare due reti al Brindisi è frutto dell’inserimento dalla panchina di Bosic che ha dato maggiore vivacità alla manovra consentendo di fatto a Chiricò che, fino a quel momento si era limitato a svolgere il compitino gio-
cando lontano dalla porta, ha cercare più spesso il dialogo con Bouah. Difatti, proprio sulla catena di destra è aumentata la spinta rossazzurra e Chiricò ha confezionato l’assist perfetto per la seconda rete di Sarao. Intanto è giunta notizia che per la gara contro il Potenza , l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha espresso un grado di criticità. Suggerita l’adozione, in sede di Gos, della vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Catania esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione del Catania, impiegando un numero di steward adeguato con rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di pre filtraggio e filtraggio. Anche per il Catania di Tabbiani ipotizziamo la seguente formazione: Bethers tra i pali, difesa a quattro con Bouah , Silvestri, Lorenzini e Mazzotta al posto di Castellini, centrocampo a tre formato da Quaini Rocca e Zanellato, Chiricò e Bocic dientro Sarao punta centrale. Arbitro della gara sarà Domenico Leone di Barletta coadiuvato da Davide Fedele di Lecce e Gianluca Scardovi di Imola Quarto Ufficiale: Gabriele Sciolti di Lecce.
SERIE C La dodicesima gara di campionato si disputerà questo pomeriggio
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Il Picerno a Teramo per affrontare il Monterosi Longo: «Faremo emergere i loro difetti»
ggi pomeriggio con fischio di inizio alle 16 e 15 si disputerà la 12esima giornata del campionato di Serie C tra il Monterosi Tuscia Fc e il Picerno sul campo del “Bonolis” di Teramo. Alla vigilia dell’importante match, il tecnico rossoblu Emilio Longo afferma: «Dobbiamo pareggiare le motivazioni delle squadre avversarie, lavorando sulla nostra identità di gioco. Questo è un campionato molto equilibrato, anche chi non ha una buona classifica ha elementi importanti e organizzazione di gioco. Noi stiamo trovan-
do la maturità giusta per fare sempre il meglio, contro chiunque. Abbiamo gli elementi per disinnescare qualsiasi trappola, ma dobbiamo pensare partita per partita». E sugli avversari dichiara: «Il Monterosi è una buona squadra in tutti i reparti. Non dobbiamo guardare la classifica perché, lo scorso anno a questo punto del campionato, eravamo in fondo e poi siamo stati protagonisti. Taurino ha dato sicuramente un'impronta ma anche con la precedente gestione avevano un'identità di gioco. Il nostro compito sarà quello di far emergere i loro difetti».
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