IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
venerdìsabatosabato 1 settembre Poste Italiane S.p.A. Sped. abb.post. DL 353/2003
MARTedì 5 dICeMBRe 2023 • ANNO VIII N. 274 € 1,50
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REGIONALI IL VICE SEGRETARIO DEL PD LUCANO SI SCAGLIA CONTRO CHI «DISPENSA PATENTI DI MORALITÀ E AFFIDABILITÀ»
Chiorazzo e Cinquestelle, ancora fumata nera
Lupo accelera per stringere e s’appella a Conte per «non mandare in frantumi» la coalizione
Servizio a pagina 6
Potenza non è Rimini, la montagna non è il mare: è valsa la pena spendere denaro pubblico per un servizio inutile e dannoso?
Guarente sogna rosso: svegliatelo Ciclabili, via del Gallitello con carreggiata ridotta è ancora più pericolosa: già il 1° incidente N
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PROVINCIALI MATERA
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CON LA MEMORIA CORTA
Garaguso sceglie che non voterà
esa la «vergogna» della Strada provinciale 277. I consiglieri di maggioranza del Comune di Garaguso non parteciperanno alle votazioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Matera. Il sindaco Auletta: «Nonostante abbia invitato tutti i consiglieri provinciali a “prendere un caffè” per verificare di persona la vergogna dello stato della viabilità SP 277, nessuno si è mai preoccupato di rispondere al mio invito ed anche il presidente Piero Marrese non si è ancora espresso con atti concreti ma solo (...)
on vogliamo farne una vittima e nemmeno più di tanto parlarne, vista l’irrilevanza politica del cahiers de doléances del sindaco di Genzano Viviana Cervellino, così corta con la memoria e così piena d’entusiasmo per la discesa evangelica di Angelo Chiorazzo, ma la sua petulante alternanza di giustificazioni altisonanti e di bassi attacchi serve a far capire come questa storia di mancanza d’autonomia e di carattere democratico finirà per mangiarsi anche quel poco di credibilità e di riscatto che pur merita d’avere il PD lucano, magari con la candidatura di coalizione sul segretario Lettieri. Ora a seguire invece le tappe oscene con cui s’è consumato l’accrocco pilatesco su Chiorazzo si rimane davvero di stucco, tanto dal conflitto d’interesse, questo sì morale, d’uscire candidati dallo stesso tavolino laicale in cui ci si siede seraficamente quanto dal successivo rimbalzo nel taschino di Speranza, un esperto di sconfitte elettorali oltre che geniale somministratore dell’Angelico nome ad una maggioranza dem non proprio in forma, perché mai aggiornata dalle fughe subite e mai completata nella geografia multiforme di correnti e personalità. a pagina 13 Canta J-Ax: “Con la lingua lunga e la memoria corta”.
«Pronto soccorso più operativo» ■ continua a pagina 20
M. Dellapenna
SAnITÀ Lagonegro, Piro (FI) accoglie Frusci. Polese e Braia di IV: «Liste d’attesa e assunzioni, Piano Marshall»
SPACCIO CHAT DECRIPTATE ALL’ESTERO E UTILIZZABILITÀ MESSAGGI
Gli albanesi puntano al cavillo: il caso lucano alle Sezioni Unite
Servizi a pagina 10
POTENZA
Scritta “Assassini” sulla Trinità, autori sempre meno anonimi: dai video delle telecamere identificazione vicina
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■ R. Mollica
a pagina 14
QUALITÀ DELLA VITA
Potenza e Matera all’83° e 84° posto brillano solo per la bassa inflazione Bardi: «Si conferma l’effetto del bonus gas»
■ Servizi
alle pagine 2 e 3
_ LA TRAGEDIA
Investito da scooter rubato, muore dopo 24 ore di agonia 70enne lucano a Roma in visita dalla figlia
■ Servizio
a pagina 8
_ LAVELLO
Ritrovato l’uomo scomparso sulla via di Cerignola: era l’ex assessore comunale Pettorruso F. Moliterni a pagina 9
■ Servizio
a pagina 8
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Primo Piano
martedì 5 dicembre 2023 www.lecronache.info
I capoluoghi lucani appaiati all’83° e all’84° posto: un bollettino di guerra tranne che per la bassa inflazione
Rapporto “Qualità della vita”, Potenza e Matera nell’ultima parte di classifica
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nche l’edizione del rapporto “Qualità della vita 2023” de “Il Sole 24 ore” fotografa una concentrazione del Mezzogiorno nella seconda metà della graduatoria. Nella classifica finale, Udine prima mentre Foggia ultima. La Basilicata verso il fondo. Su 107 province, Potenza e Matera appaiate rispettivamente all’83esima e all’84esima posizione. Tra i due capoluoghi lucani, una differenza. Mentre Potenza ha guadagnato 11 posizioni rispetto all’anno scorso, Matera ne ha perse 8. L’indagine prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche, ciascuna composta da 15 indicatori, che accompagnano l’indagine dal 1990: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. La Basilicata, è il dato lucano maggiormente positivo, si è distinta in relazione all’indice inflazione: con un tasso anno limitato al 3,4%, Potenza e Matera in vetta e al di sotto della media nazionale. Genova, per esempio, è ultima col 7,3%. A reggere il passo delle lucane, Trento, Reggio Emilia e Caserta con rispettivamente il 3,6%, il 3,7 e il 3,8%. Il tasso di inflazione più contenuto, ha permesso ai lucani di erodere meno i risparmi. La media dell’indice depositi bancari pari a meno
3,8%, ma in Italia bene Potenza (più 1,4%): agli antipodi Rimini (-8,8%). Nell’area “Ricchezza e consumi”, Potenza al 69esimo posto e Matera al 76esimo. Entrambe hanno guadagnato posizioni.Pessime prestazioni, invece, per l’area “Affari e lavoro”: Potenza 94esima e Matera 88esima. Al 2021, Potenza la peggiore in Italia per infortuni mortali e inabilità permanenti ogni 10mila occupati. Male anche l’area “Demografia, società e salute”: Potenza 89esima e Matera 93esima. Per la Città dei Sassi, per esempio, resta il nodo dell’alta percentuale di iscritti all’Aire (107esima posizione). Per consumo di farmaci per l’obesità, Potenza quasi maglia nera italiana: 106esima. Ambiente e servizi: Matera 73esima e Potenza 90esima.Giustizia e sicurezza: Potenza 51esima, pesa tra le altre cose il 106esimo posto per la quota delle cause pendenti ultratriennali, e Matera al 71esimo posto. Matera 106esima per denunce di incendi e per mortalità per incidenti stradali nella fascia 15-34 anni. Potenza e Matera agli ultimi posti nell’area Cultura e tempo libero: rispettivamente 92esima e 98esima. Leggermente migliore, anche se comunque nell’ultima zona della classifica, il piazzamento nell’area parità di genere: Potenza all’81esimo posto, mentre Matera all’84esimo.
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Il presidente della Regione Basilicata ha commentato l’indagine sulla qualità della vita de “Il Sole 24 ore”
Inflazione, Bardi: «Si conferma l’effetto positivo del bonus gas» «D
all'indagine sulla qualità della vita, pubblicata oggi dal quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’, emerge che Potenza e Matera fanno registrare il miglior dato sull’inflazione, il più basso d'Italia (3,4 per cento) fra le province italiane: un dato che, è bene ricordarlo, la recente analisi congiunturale della Banca d’Italia mette in relazione al bonus gas che la Regione ha assegnato alle famiglie lucane» ha affermato il
presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. «Una scelta alla base di una ripresa economica che, pur fra tante difficoltà, inizia ad emergere e a diventare un dato strutturale che ci incoraggia ad andare avanti sulle politiche di redistribuzione e di valorizzazione sociale dei proventi delle estrazioni petrolifere. Per la prima volta la Regione restituisce alle famiglie i benefici diretti delle attività estrattive, e continuerà a farlo per tut-
ti i nove anni di durata della concessione» continua Bardi. «Così come, abbattendo i costi energetici di Acquedotto Lucano, finanzieremo l’abbattimento delle bollette delle famiglie per la risorsa idrica. Un impegno strutturale per garantire la sostenibilità del servizio idrico per i prossimi 30 anni e un aiuto concreto per migliorare la vita dei cittadini lucani» conclude il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.
Soddisfatto il sindaco: «Il dato conferma quanto gli sforzi che abbiamo compiuto in questi anni comincino a produrre risultati»
Qualità della vita, Potenza all’83esimo posto Guarente: «Aver recuperato 11 posizioni ci conforta»
«L
’ottantatreesimo posto tra le realtà italiane è il nostro nuovo punto di partenza; aver recuperato undici posizioni nel ranking nazionale della classifica sulla Qualità della vita stilata dal Sole 24 ore per il 2023, ci conforta rispetto al cammino che stiamo percorrendo come Amministrazione». Così si esprime il Sindaco di Potenza riguardo alla graduatoria stilata dal quotidiano di Confindustria. «Avere una performance di miglioramento rispetto all’anno precedente tra le prime 15 in Italia, – prosegue Guarente – conferma che gli sforzi che abbiamo compiuto in questi anni cominciano a produrre alcuni risultati. È chiaro che si tratti di risultati provinciali, com’è altrettanto evidente che il peso del capoluogo in questo tipo di analisi è con-
siderevole. I 90 indicatori delle 6 categorie nelle quali lo studio è stato suddiviso, fotografano una realtà che in diversi ambiti segna sostanziali progressi» continua il primo cittadino. «Molto è stato fatto, altrettanto è in itinere e resta da fare, soprattutto per quanto riguarda i progetti del Pnnr che costituiscono un banco di prova fondamentale per giungere a fine legislatura e migliorare complessivamente la città e il territorio del quale la città è riferimento. Nessun tono trionfalistico, ma l’invito a tutti, in primis a me stesso, a continuare a rimboccarci le maniche, perché indicazioni come quelle ottenute da questa graduatoria, possano rappresentare solo il prodromo per risultati sempre migliori» conclude il Sindaco.
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Il consigliere regionale di FdI rivendica il buongoverno lucano: «La regione è un modello di welfare allargato, tra bonus gas e idrico»
Quarto: «Basilicata terra migliore e più vivibile grazie al progetto vincente del centrodestra»
«L
a Basilicata con la coalizione governativa di centrodestra continua il suo progetto di Welfare allargato. Infatti, obiettivo primario dello schieramento di maggioranza è sempre stato quello di creare le condizioni di maggior benessere e prosperità economica per tutti i lucani. A testimonianza della bontà del programma enunciato nella campagna elettorale di cinque anni fa, tante idee e progetti sono divenuti realtà concreta e tangibile al servizio della collettività». Ad affermarlo il consigliere e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto. «La Basilicata – sostiene Quarto - costituisce oggi un exemplum, un unicum non solo sul territorio nazionale, ma anche su quello europeo. Siamo, infatti, costantemente osservati e monitorati per la bontà delle nostre iniziative. Possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che oltre al gas, con il consumo della ‘molecola a’ concesso gratuitamente a tutti, sia-
__Quarto
mo passati al bonus idrico. E’ di questi giorni l'ottimizzazione dell'utilizzo della risorsa idrica per i lucani. Finalmente – aggiunge - grazie all' ennesima mirata delibera regionale avremo l'abbattimento della bolletta dell'acqua. Con l'ausilio fondamen-
tale dell'assessore Latronico che si è avvalso dell'impegno costante di tutto il dipartimento regionale ‘ Ambiente’ siamo riusciti a regalare ai lucani un altro benefit, un altro sostegno primario per i soggetti economicamente più deboli. Non proclami o
Il commissario del Carroccio lucano ha partecipato all'evento “Free Europe” con Salvini e altri leader europei
vacui spot elettorali, ma fatti al servizio di tutti». «Questo per smentire – sottolinea il consigliere regionale di Fratelli d’Italia - un’opposizione latitante, che brancola nelle tenebre dell'invettiva.. Ci sono, oggi, basi e prospettive per rilanciare realmente gli assi portanti dell'economia lucana, vale a dire agricoltura, turismo e metalmeccanica con Stellantis. Tale grande input di valorizzazione globale dell'economia lucana è stato possibile in virtù della politica imperniata sul lungo periodo adottata dalla classe dirigente di Fdi che non ha perso occasione per porre in essere iniziative di spessore sociale in grado di arrecare benessere e sviluppo all'intero territorio lucano». «Esistono, pertanto, tutti i presupposti - conclude Quarto - per rendere epocale la rivoluzione lucana, non certo limitata nel tempo, ma caratterizzata da valori e regole imperniati su connotati in grado di assicurare qualcosa di veramente importante alla storia della nostra regione».
L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE REGIONALE LATRONICO
Pepe: «La Lega Basilicata a Firenze Bando Comunità energetiche, per l’Europa libera dalla burocrazia» via alle domande
questo cammino proprio dal capoluogo toscano dove il Rinascimento ha messo le sue radici. La Lega offre questa possibilità di futuro in previsione delle elezioni europee di giugno e, per i lucani, anche nel prossimo appuntamento con le regionali. Bisogna superare gli insuccessi dell’Ue a trazione socialista che ha enfatizzato le diseguaglianze, anziché combatterle». «Quanto al nostro contesto nazionale, Salvini – conclude Pepe – ha sfatato i desiderata della sinistra che vorrebbe il tramonto dell’attuale esecutivo, senza neanche possedere la forza elettorale per proporsi come maggioranza. Il Governo arriverà al 2027 perché ha i numeri e il forte sostegno degli italiani. Confidiamo di associare a questa solida esperienza governativa, il successo elettorale del __Pepe centrodestra in Basilicata, con una rinnovata forza dei programmi e degli orizzonti di svia lega Basilicata ha partecipato luppo». alla kermesse ‘Free Europe’ promossa dal nostro segretario Matteo Salvini e con la presenza di numerosi leader europei per chiedere di liberare l’Europa dai lacci della burocrazia e dei poteri occulti. Al contrario, vogliamo l’Europa dei popoli, dei diritti, dei doveri, delle opportunità di crescita, con la tutela degli usi, delle tradizioni millenarie e dell’identità continentale e dei singoli stati che compongono l’Unione». Così, in una nota, il commissario della lega Basilicata, Pasquale Pepe. «A Firenze – spiega Pepe – c’erano i rappresentanti dei primi partiti di Francia, di Olanda, di Austria, del Belgio, il secondo partito di Germania e un partito di governo italiano. L’auspicio è che l’Europa rinasca, iniziando __Salvini durante la kermesse di Firenze
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al 1° dicembre è possibile presentare le domande presso il portale bandi della Regione Basilicata per l’Avviso Pubblico sulla “Concessione di contributi a favore dei Comuni lucani per la promozione della costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili”. Lo comunica l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata Cosimo Latronico. «Le Comunità energeti- __Latronico che rinnovabili – afferma Latronico - rappresentano un modello energetico su cui l’Unione Europea sta puntando molto per completare il quadro della transizione energetica. Le direttive comunitarie e i relativi decreti di recepimento, con particolare riferimento al D. Lgs. N. 199/2021, individuano le comunità energetiche come possibili vettori di sviluppo locale e costruzione di filiere sul territorio. L’avviso pubblico approvato di recente dalla Giunta Bardi - conclude l’assesore regionale Latronico - rappresenta una occasione unica per i Comuni lucani per dare impulso alla costituzione delle CER in vista del decreto ministeriale che definirà criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».
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MARTEDÌ 5 DICEMBRE 2023 07:00
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QUA LA ZAMPA
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NEWS DELLA NOTTE
DOVE VED DERCI TUTTA A ITALIA A - CANALE 68 TA ASTO BL LU
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Il vice segretario regionale contro chi «dispensa patenti di moralità e affidabilità» s’appella all’intervento di Conte
Chiorazzo, i cinquestelle non si smuovono Dal Pd Lupo ci prova con le maniere forti
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hissà che quella di prendersela con i possibili alleati perchè non vogliono subire l’imposizione di un candidato presidente della Regione, non faccia parte delle nuove modalità della nuova stagione politica che alcuni dicono sia iniziata nel Partito democratico lucano. A cercare di smuovere lo stallo delle trattative con il Movimento 5stelle, il vice segretario del Pd di Basilicata, il materano Vito Lupo: «Il dibattito in corso sul candidato del centrosinistra alla presidenza della regione sta diventando alquanto stucchevole e rischia di vanificare i tentativi di unire il centro-sinistra, in quanto la discussione politica sui temi e sui programmi da proporre agli elettori lucani sta cedendo il passo ad un vero e proprio referendum sulle persone». Per Lupo, l’aver accolto all’improvviso l’“improvvisa”, per come è stata presentata, nei fatti il contrario, proposta della “Lista dei Vescovi” di puntare sul fondatore di Auxilium alle prossime regionali, sarebbe stato un «faticoso tentativo» per creare una coalizione «vincente e un rinnovato modello politico per la Regione». Per Lupo, da una parte lo sforzo dei dem, e dall’altra «chi interpreta la partecipazione a una nuova realtà come il diritto di dispensare patenti di moralità e affida-
__ Schlein e Conte
__ Chiorazzo, Lettieri e Lupo
bilità». Purtroppo per Lupo, la politica è pattizia: o ci si accorda oppure, come nel caso del Pd lucano, fino a prova contraria, si va a perdere da soli. Anzi non da soli, insieme alla “Lista dei Vescovi”. Probabilmente, neanche soltanto insieme alla “Lista dei Vescovi”: tra quelli alla finestra che guardano, alla fine c’è chi accorrerrà. Tra quello in camice che prova a spaventare, il delfino che vuol convincere gli altri di nuotare controcorrente ed altri personaggi ancora, qualcun altro arriverà. Lupo se la prende con i cinquestelle quando anche all’interno del Pd
stesso, il riferimento non è soltanto all’area Margiotta, di dubbi su Chiorazzo già ne sono stati espressi. «Spiace constatare che ha dichiarato Lupo - personalità e dirigenti politici dei 5 Stelle della provincia di Potenza da un lato non si facciano problemi a incassare il sostegno di un fronte ampio per la riconferma alla presidenza dell’Ente provinciale, dall’altro pretendano di riconoscere o meno agibilità politiche nella stessa coalizione. Pertanto spiace assistere all’atteggiamento di una parte del gruppo dirigente del Movimento 5 Stelle di Basilicata che rischia seriamen-
te di rompere il fronte del centro-sinistra e di mandare in frantumi il lavoro del Pd e dello stesso Presidente Conte, volto a creare anche in Basilicata il campo progressista e riformatore. Il Pd di Basilicata, attraverso la sua direzione regionale e convergendo sul candidato civico di “Basilicata Casa Comune” Angelo Chiorazzo, ha inteso dare un contributo decisivo al fine di mandare a casail governo regionale di centro-destra che negli ultimi anni ha impoverito e “sfasciato” la Basilicata sulla sanità, le infrastrutture, la politica industriale, sulla risorsa idrica svenduta al
governo nazionale, sulle false regalie fatte in tema di energia». «Voglio evidenziare che ha rimarcato Lupo - il candidato Chiorazzo è una figura di imprenditore cattolico impegnato nel sociale che unisce, che apre a nuovo elettorato, che può recuperare fette di astensionismo e che non è imposto dall’alto ma, proprio per l’attività svolta, nasce dalla società lucana. Credo fermamente che il Pd debba continuare a lavorare affinchè anche altre forze che si riconoscono naturalmente nel centro sinistra, da Italia Viva ad Azione, da +Europa ai Socialisti, dai Verdi al ricco e partecipato mondo delle associazioni, si uniscano per centrare l’obiettivo di mandare a casa un centro destra regionale incapace e vacuo». «Ogni forza politica, Pd in primis, deve fare al suo interno uno sforzo di cambiamento e recupero costruttivo delle posizioni critiche - ha concluso il vice segretario regionale Lupo -, rinunciando a qualche interesse di parte e unendosi in tutte le varie componenti nello spirito più puro della democrazia e della partecipazione, al di là di formule, sommatorie e sigle; il Pd si farà trovare pronto nel coinvolgere in questa operazione chiarificatrice i lucani, convinto che solo in questo modo si possa essere affidabili, trasparenti e vincenti».
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La dirigente nazionale e regionale Gentile: «Anche quest’anno lanciamo la campagna “Acquistiamo locale” per promuovere i prodotti made in Italy»
Confartigianato: «A Natale premiamo il lavoro degli imprenditori locali» C
onfartigianato rilancia anche quest’anno la campagna “Acquistiamo locale”: un invito a regalare e a regalarsi doni che esprimono il valore artigiano made in Italy, la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto dei tanti, diversi territori del nostro Paese. “Acquistiamo lo-
cale” è un modo per valorizzare il lavoro delle imprese, è la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle comunità. Per Confartigianato le feste di Natale fanno impennare la spesa degli italiani che quest’anno, a dicembre, raggiungerà il va-
lore di 24,4 miliardi, vale a dire il 28,3% in più della media annuale. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 15,9 miliardi, saranno dedicati ad alimentari e bevande. Nei consumi natalizi del 2023 spiccheranno quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sull’unicità e qualità di prodotti e servizi. Un trend che coinvolge 311mila aziende artigiane con 882mila addetti che operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli. Secondo Confartigianato, a spingere l’acquisto di prodotti artigiani è la sempre più diffusa attenzione alla qualità, all’unicità e alla sostenibilità di prodotti ‘su misura’, personalizzati, tipici del territorio, a basso impatto sul-
l’ambiente. «I prodotti e i servizi offerti dalle imprese artigiane -sottolinea una nota a firma della dirigente nazionale e regionale Confartigianato Rosa Gentile - sono caratterizzati da una artigianalità basata sul valore del lavoro, sull’ascolto del cliente e sulla personalizzazione del prodotto, a cui si associa l’alta qualità delle materie prime e dei prodotti realizzati. In molte realizzazioni trova una sintesi la cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali. Lavorazioni a regola d’arte caratterizzano prodotti ad alta creatività, innovazione e originalità». «L’offerta dell’artigianato italiano è focalizzata sulla creazione di valore per la domanda di prossimità, grazie alla profonda
conoscenza del mercato del locale da parte degli imprenditori, sul quale si rivolge la consulenza e il supporto ai clienti per installazioni e riparazioni, queste ultime garanzia di una maggiore circolarità e di una riduzione dei rifiuti» continua Gentile. «Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese locali -aggiunge nella nota Rosa Gentile di Confartigianato - vuol dire sostenere non solo l’imprenditore, i suoi dipendenti e le rispettive famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura incorporata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali che il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare».
Grande partecipazione delle realtà imprenditoriali regionali. Si è tenuto anche un convegno sui cambiamenti climatici promosso da Cia Agricoltori
Agrifood a Scanzano Jonico: una vetrina per le aziende lucane che hanno valorizzato le loro eccellenze
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a manifestazione AgriFood a Scanzano Jonico è stata l’occasione per mettere in vetrina le eccellenze agroalimentari lucane e, in particolare, quelle dell’arco Jonico. Una rappresentanza significativa di aziende produttrici lucane, tra le quali aderenti a Cia-Agricoltori, hanno esposto in stand i loro prodotti e le eccellenze alimentari . Per Cia questo primo appuntamento, come indicato da Pasquale Cariello Sindaco di Scanzano, al quale ne seguiranno certamente altri, «è stata l’occasione per fare utili e condivisi approfondimenti su tematiche di estrema attualità e di straordinaria portata, oltre a suggellare, a 20 anni dalla imponente marcia contro l’individuazione proprio dell’area Metapontina quale sito idoneo ad ospitare le scorie dei processi nucleari, che vide la netta opposizione delle comunità locali e dell'intero territorio regionale». Questi temi e la esigenza di riconfermare la ferma volontà di tutelare e preservare i nostri territori ed in particolare areali come quelli del Metapontino, coinvolgendo attivamente Cittadini e istituzioni in un dialogo partecipato, hanno determinato la scelta della Cia-Agricoltori di organizzare un convegno dal titolo “I Cambiamenti climatici e la sostenibilità del sistema agricolo nel metapontino”. Il convegno è stato condotto dal Coordinatore CIA Potenza e Matera Donato Distefano, a seguire i saluti del Sindaco di Scanzano Pasquale Cariello, dei Dirigenti Provinciali CIA Giuseppe Stasi e Donato Sabato, dal Presidente CIA Potenza Giambat-
tista Lorusso e da Pasquale Stigliano del comitato “Scanziamo le scorie” che ha ricordato la straordinaria partecipazione della marcia del 2003. L’incontro ha visto il qualificato apporto e contributo del Dott. Leonardo Disummo, Presidente dell’ordine dei geologici della Basilicata, il Dott. Arturo Caponero, Dirigente ALSIA Basilicata, il Prof. Michele Greco, dell’UNIBAS, la chiusura dei lavori è stata affidata alla Resp. area economica CIA Nazionale Dott.sa Claudia Merlino. Tutti gli interventi sono stati caratterizzati da una comune consapevolezza e da una sorta di richiamo a prendere coscienza del fatto che i cambiamenti climatici sono la conseguenza delle attività umane che sempre più eccedono nell’adozione di processi produt-
tivi fortemente impattanti ed inquinanti e dal contestuale utilizzo o, meglio, prelievo ed uso irrazionale delle risorse naturali a partire da suolo, acqua e patrimonio forestale. «Dobbiamo prendere atto che saranno sempre più ricorrenti sui nostri territori e, quindi, sulle nostre infrastrutture e sui nostri patrimoni, fenomeni estremi o eventi eccezionali che possono produrre emergenza e situazioni straordinarie, siccità con periodi prolungati con temperature elevatissime o alluvioni con piogge intense e bombe d’acqua con effetti alteranti dell’assetto idrogeologico o fenomeni di desertificazione e inaridimento dei suoli. - si legge nella nota - Il convegno ha inteso concentrare l’attenzione sull’areale Metapontino, che rappresenta un unicum dal punto vista territoriale, agronomico, ambientale, paesaggistico oltre che socioeconomico e demografico. L’area Metapontina è uno areale produttivo di grandissimo valore socio-economico racchiude importanti emergenze da quella agroalimentare e agroindustriali, a quella turistica e ricettive, ittiche e sportive, un patrimonio naturalistico di pregio che è intreccio di biodiversità terrestre e marina, oltre a siti storico monumentali ed archeologici di estremo valore, tutto ciò significa attività produttive, imprese, occupazione, investimenti, servizi, comunità, in sintesi un sistema economico locale che incide in misura consistente sul PIL Regionale di Basilicata oltre ad essere uno dei siti che contribuisce in misura copiosa all’export regionale in particolare per i settori del food e del turismo».
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Basilicata 24 ore
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Locantore era nella Capitale in visita dalla figlia: intorno alle 22, il dramma a Montesacro: deceduto dopo 24 ore di agonia
Tragedia a Roma per 70enne lucano: investito da scooter rubato, muore
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nvestito da un scooter rubato, il 70enne lucano Luigi Locantore, originario di Matera, in visita dalla figlia a Roma, è morto il giorno dopo in ospedale dopo 24 ore di agonia. La tragedia la sera dello scorso venerdì a Montesacro. L’investimento è avvenuto poco dopo le 22 di venerdì 1 dicembre in viale Carnaro, strada che collega le zone del Tufello e Montesacro a Città Giardino. All’altezza dell’intersezione con via Peralba, Luigi Locantore è stato travolto dai due pirati della strada, uno dei quali indossava un casco azzurro
a forma di scodella, che si trovavano a bordo di un Piaggio Liberty. Guidatore e passeggero, si sono dati alla fuga subito dopo il sinistro. Il 70enne lucano, giunti i soccorsi sul posto, è stato poi trasportato d’urgenza, le sue condizioni sono apparse sin da subito gravi, all’ospedale Sandro Pertini e poi trasferito al policlinico universitario Agostino Gemelli. Troppo gravi le ferite e le lesioni riportate dal 70enne, deceduto il giorno dopo al nosocomio universitario di via della Pineta Sacchetti. Sul posto sono intervenute le pattuglie del XIII
gruppo Aurelio della polizia locale di Roma Capitale. Eseguiti i rilievi scientifici il pirata della strada ed il suo passeggero sono attivamente ricercato dai caschi bianchi. Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalla visione delle telecamere della zona. Grazie ad una di esse che avrebbe registrato il loro passaggio, gli investigatori sono riusciti a risalire al numero di targa del mezzo, risultato rubato circa un mese fa in zona Nuovo Salario. Il lucano Locantore è la 181esima vittima della strada tra Roma e provincia dall’inizio dell’anno.
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«Vigili del Fuoco, grazie a nome di tutti i lucani»
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el giorno di Santa Barbara Patrona dei Vigili del Fuoco, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha rivolto «a nome di tutti i cittadini lucani», il suo pensiero di «immensa gratitudine nei confronti di donne e uomini del prestigioso ed indispensabile Corpo dello Stato operanti sul nostro vasto territorio regionale che con il loro impegno e coraggio intervengono, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, per garantire, in ogni emergenza e criticità, in primo luogo, la sicurezza dei nostri concittadini e la salvaguardia dei loro beni». Nel 2023 sono stati oltre 10 mila gli interventi che hanno visto impegnati sul campo tra le province di Potenza e Matera, quasi 56 mila uomini. Molti gli interventi per incendi ed esplosioni: oltre 3.700 per una superficie di circa 8000 ettari andati a fuoco. Importanti le attività di soccorso e salvataggio (1.839), la ricerca di persone disperse, gli incidenti stradali (350), le alluvioni e i dissesti statici (469).
Organizzato da Confapi Matera per agevolare le aziende sugli adempimenti
di Lavello scomparso S
È L’EX ASSESSORE COMUNALE VINCENZO PETTORRUSO
SANTA BARBARA, IL MESSAGGIO DI BARDI
Segnalare presunti illeciti, il webinar Ritrovato l’uomo
Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza erano stati attivati la scorsa notte, intorno alle ore 2 e 30, per la ricerca di una persona nel comune di Lavello. Un uomo residente nel comune di Lavello, nato nel 1974, dopo aver parcheggiato la propria automobile in una piazzola di sosta lungo la Strada provinciale 93 al Km 46 in direzione Canosa, aveva fatto perdere le proprie tracce. Immediatamente sono state mobilitate le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Melfi e Palazzo San Gervasio, seguite da un nucleo cinofilo, personale esperto in Topografia Applicata al Soccorso (Tas) e un elicottero proveniente dal nucleo di Pontecagnano. Positivo l’esito delle ricerche. Ritrovato Vincenzo Pettorruso, ex assessore comunale. Pettorruso è stato riaccompagnato, in buone condizioni, a casa.
ulla normativa “whistleblowing” o segnalazione di presunti illeciti, che tutela gli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato, Confapi Matera ha organizzato un webinar, che si svolgerà oggi, per agevolare le aziende nell’osservanza degli adempimenti che la nuova disciplina impone a partire dal pros-
simo 17 dicembre per le imprese del settore privato che hanno impiegato nell’ultimo anno una media di lavoratori subordinati con contratto a termine o a tempo indeterminato da 50 a 249, oppure che hanno adottato i cosiddetti modelli organizzativi 231 a prescindere dal criterio dimensionale. Esperti della materia, dunque, illustreranno gli aspetti tecnici e giuridici del Whistleblowing, con particolare
riferimento alle modalità di segnalazione, agli adempimenti per le aziende, ai riflessi penalistici e alle sanzioni. Successivamente, la società di servizi di Confapi Matera, Formapi, col supporto delle imprese associate che svolgono questo tipo di servizio, fornirà a chi ne farà richiesta la procedura informatica che assicura la tutela della riservatezza dell’identità del dipendente che effettua la segnalazione.
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Mala albanese con base a Scanzano J. e l’asse del narcotraffico: sull’utilizzabilità o meno di parte del materiale indiziario la Cassazione rimanda
Criptofonia, server esteri e chat decodificate: l’inchiesta lucana finisce alle Sezioni Unite
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ucare i server all’estero per l’acquisizione di materiale informatico riconducibile a soggetti indagati: nell’ambito della giurisprudenza di legittimità, la problematica che il Procuratore distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, Francesco Curcio, aveva posto all’attenzione della presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Chiara Colosimo, nel corso del convegno svoltosi lo scorso novembre nel Palazzo di Giustizia del capoluogo, è stata rimessa alle Sezioni Unite. A farlo, la Cassazione chiamata a pronunciarsi sul ricorso dell’albanese classe ‘91, Gjuzi Ermal, che ha impugnato il verdetto del Riesame di Potenza che nel giugno scorso rigettò l’istanza di revoca della misura cautelare della custodia in carcere, così come emessa dal Gip del capoluogo. L’OPERAZIONE LUCANA ED IL NARCOTRAFFICO INTERNAZIONALE L’operazione dell’Antimafia di Potenza, sviluppatasi nel contesto di una più vasta indagine sul riciclaggio ed il narcotraffico, avviata dalla Dda di Trento e coordinata a livello nazionale ed internazionale dalla Direzione nazionale antimafia con il concorso di diverse Dda nazionali, ha mirato a chiudere il cerchio sul presunto sodalizio criminale, costituito da cittadini italiani e albanesi, insediato prevalentemente nel comune di Scanzano Jonico, ma con ramificazioni in Puglia e in altre zone del territorio nazionale, finalizzato al traffico internazionale di sostanze stupefacenti provenienti dall’Albania, in particolare eroina, cocaina, hashish e marijuana, nonché al riciclaggio dei relativi proventi illeciti. Gjuzi Ermal è considerato dagli inquirenti tra i più stretti collaboratori di Hajri Marsel, ritenuto al vertice del sodalizio che operava, tra le altre cose, tramite un complesso sistema di chat criptate con
l’utilizzo, inoltre, di criptofonini anti-intercettazione. LA CRIPTOFONIA In estrema sintesi, la questione sollevata dalla difesa di Ermal riguarda l’utilizzabilità o meno delle prove acquisite dagli inquirenti, con particolare riferimento ai dati informatici presenti sul server della Sky Global e relativi a conversazioni già intercorse mediante lo strumento di Sky-Ecc. Dati informatici ottenuti dalla Autorità giudiziaria quali dati conservati all’estero presso l’Autorità giudiziaria francese, che, per la difesa dell’albanese, non sarebbero stati acquisiti, così come in parte consentito da una precisa prescrizione del codice penale, direttamente presso un privato avente sede in altro Stato e con il suo consenso, senza attivazione di alcuna rogatoria, bensì mediante Ordine europeo di indagine per la cui emissione è imposto che l’atto di indagine richiesto debba essere emesso alle stesse condizioni di un caso interno analogo. Tra i vari punti critici rappresentati, anche quello relativo alla verifica della legittimazione del Pubblico ministero a richiedere, ai fini di una istruttoria penale, l’accesso ai dati relativi al traffico e ai dati relativi alla ubicazione come anche ai dati di contenuto, ai fini di una istruttoria penale, «senza una previa autorizzazione del giudice, posto che si tratterebbe di parte nel processo, priva del requisito di indipendenza e imparzialità, da richiedersi alla autorità incaricata di un controllo preventivo in ordine all’accesso ai dati in questione». IL SERVER BUCATO Ricordato dalla Cassazione che quanto alla piattaforma Sky-Ecc, lo sforzo congiunto della polizia francese, belga ed olandese, coordinati da Europol, ha permesso a quegli organismi di introdursi nella rete criptata Sky-Ecc avendo accesso alle comunicazioni di soggetti dediti ad attività illecite. Nel marzo del 2021, la polizia belga ha dato esecuzione ad una maxi opera-
zione su base internazionale, così rendendo pubblica l’avvenuta violazione del sistema criptato Sky-Ecc. L’operazione ha permesso di decrittare i contenuti delle chat «scambiate dai criminali», avendo accesso ai flussi di informazioni di oltre 70mila utenti. Contenuti che la Cooperazione internazionale guidata da Europol ha poi permesso di rendere disponibili in favore di Autorità giudiziarie comunitarie, tramite Eurojust e l’emissione di appositi Ordini europei di indagine. Per quanto riguarda la mala italo-albanese per la Procura operativa pure in Basilicata, il materiale indiziario è costituito anche da messaggi scambiati con il sistema cifrato Sky-Ecc utilizzato dagli indagati. Il Riesame di Potenza, aveva respinto la tesi difensiva della assenza di autorizzazione del Gip alla effettuazione di intercettazioni con violazione di legge, sottolineando la natura documentale e non captativa delle chat in questione: acquisizione di messaggi costituenti «dati “freddi”», ovvero estranei, nella loro acquisizio-
ne, ad un «flusso di comunicazioni in corso». Decriptazione, intesa come attività non rientrante nella disciplina delle intercettazioni, per trasformare stringhe informatiche in dati comunicativi intellegibili che gli inquirenti poi valorizzano a fini dimostrativi della tesi accusatoria. Si tratterebbe di una richiesta di acquisizione degli esiti documentali di attività d’indagine che l’Autorità straniera ha già svolto, nella sua piena autonomia, nel rispetto della sua legislazione in relazione ad altri reati. Divieti e modalità, che cambiano a seconda che si tratti di intercettazioni o di acquisizione e decifrazione di dati comunicativi. I QUESITI PER LE SEZIONI UNITE La Cassazione, in considerazione delle diverse impostazioni giurisprudenziali in materia, «non sempre uniformemente orientate», e della «particolare rilevanza della questione», ha ritenuto fondata la sussistenza di una duplice questione di diritto che «pare idonea a dare
luogo ad un contrasto giurisprudenziale». Per questi ed altri motivi, la rimessione del ricorso dell’albanese Ermal alle Sezioni Unite per decidere se in tema di mezzi di prova, l’acquisizione, mediante Ordine europeo d’indagine presso Autorità giudiziaria straniera che ne ha eseguito la decrittazione, di messaggi su chat di gruppo scambiati con sistema cifrato, costituisca acquisizione di documenti e di dati informatici normata dalla parte del codice penale in cui prescrive che «è sempre consentita l’acquisizione di documenti e dati informatici conservati all’estero, anche diversi da quelli disponibili al pubblico, previo consenso, in quest’ultimo caso, del legittimo titolare», o sia riconducibile in altra disciplina relativa all’acquisizione di prove. L’altro quesito, infine, riguarda il se tale acquisizione debba essere oggetto, ai fini dell’utilizzabilità dei dati, di preventiva o successiva verifica giurisdizionale della sua legittimità da parte della Autorità giurisdizionale nazionale. FERMOL
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I consiglieri regionali Polese e Braia lanciano un appello al Governo regionale e nazionale per «intervenire con decisione sul comparto sanitario»
Sanità, Italia Viva Basilicata: «Subito un piano Marshall, dalle liste d’attesa alle stabilizzazioni» «S
ul tema sanità condividiamo le preoccupazioni della nostra coordinatrice e senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita. Occorre un intervento immediato in legge di bilancio, partendo dal personale sanitario». È quanto dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva Mario Polese e Luca Braia. «Da sempre, come dimostrato da numerosi appelli, mozioni e interrogazioni, sul tema sanità non sono mai mancate le nostre azioni e proposte, dalla battaglia per la stabilizzazione dei precari covid, fino all’adeguamento dei buoni pasto per i dipendenti delle Aziende sanitarie, passando per l’appello a utilizzare i fondi del Mes per rilanciare proprio in ogni campo il comparto della Salute», spiegano i due esponenti renziani. «Con un emendamento alla legge di bilancio a firma delle Senatrici Paita e Sbrollini, Italia Viva chiede di incrementare di 350 milioni di euro per il 2024 le risorse destinate alle indennità infermieristiche». «In attesa dello sbandierato provvedimento del governo - dichiarano ancora Polese e Braia di Iv che ancora non si vede, un’altra nostra proposta prevede di cancellare i ta-
SODDISFATTO IL CONSIGLIERE REGIONALE PER LA NOMINA DI FRUSCI
Lagonegro, Piro: «Pronto Soccorso ancora più operativo con un nuovo Responsabile»
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__Polese e Braia
gli alle pensioni del personale ospedaliero e sanitario, che rischiano di provocare un'ondata di prepensionamenti. Per questo condividiamo l’appello delle nostre senatrici: la sanità è una priorità assoluta, ma il governo pare non averlo ancora capito»'. «Recentemente abbiamo rilanciato con forza la necessità di un vero e proprio Piano Marshall sulla sanità, che vada dallo snellimento delle liste di attesa fino alla stabilizzazione dei precari della sa-
nità. Un nostro appello che parte dalla Basilicata e che deve far leva sia sul governo regionale che su quello nazionale». «Inoltre - concludono i due consiglieri regionali di Italia Viva - chiediamo che venga scongiurata questa ennesima ghigliottina su un comparto che in questi anni si è dimostrato un vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra nazione, con tanti eroi impegnati anche 24 ore al giorno per garantire la nostra sicurezza e incolumità».
ella mattina di ieri «a nome del Governo regionale, dei cittadini di Lagonegro e del Lagonegrese» il vicepresidente del Consiglio della Regione Basilicata Francesco Piro ha dato ufficialmente il benvenuto al dott.Vincenzo Frusci che prende anche l’incarico di Responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Giovanni” del Comune di Lagonegro. Ad annunciarlo, lo stesso Piro che annuncia come «il dott. Vincenzo Frusci ha già preso servizio», rispondendo implicitamente alle critiche sollevate nelle scorse settimane e a chi «voleva spostare l’Ospedale presso il “San Nicola” e sperava nel depotenziamento del Pronto Soccorso, invece noi - incalza il consigliere regionale di Forza Italia - lo abbiamo reso ancora più operativo. Mai il reparto aveva avuto un Responsabile unico», conclude soddisfatto Piro.
L’auspicio del segretario Verrastro: «Si proceda rapidamente con la stabilizzazione dei precari»
Sanità, Uil Fpl soddisfatta per il piano assunzioni
e del Crob» ed auspica che «in tempi brevi si approvi anche quello del__Piro e Frusci l’Asp». «Atti fondamentali - sottolinea il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl Giuseppe Verrastro - per mettere in sicurezza i precari che so- re il sistema in equilibrio. Risparmiando, inno prossimi alla scadenza, ma che consenti- fatti, sul fondo dello straordinario - proserà anche di assorbire una parte della platea gue Verrastro - si possono finanziare altri di quelli che sono nelle graduatorie uniche istituti contrattuali quali le progressioni orizregionali approvate in questi giorni». «Negli zontali(DEP), le indennità dell' articolo 107 stessi piani triennali inoltre - spiega Verra- ecc. garantendo una contrattazione equa a stro - al 50% ci sono ulteriori spazi per scor- vantaggio di tutti i lavoratori». rere le graduatorie concorsuali in essere a «La sanità non attraversa un momento felice partire da quella degli infermieri. Ulteriori - enfatizza il sindacalista - per cui tutti deassunzioni che andrebbero a colmare la ca- vono fare responsabilmente la loro parte trorenza di personale che in questi mesi ha vi- vando soluzioni adeguate che passano inevisto lavorare assiduamente tutto il personale tabilmente per il potenziamento degli organici anche attraverso la stabilizzazione dei precari delle Aziende Sanitarie». __Verrastro «Ora - enfatizza il segretario regionale ag- che, dopo anni di dura emergenza covid ed giunto della Uil Fpl - confidiamo che in tem- in virtù dei tanti sacrifici fatti, aspettano di a Uil Fpl esprime soddisfazione «per pi brevi, le Aziende Sanitarie adottino tutti uscire dal loro stato di precarietà», conclude l’approvazione dei piani triennali dei gli atti necessari per assumere questo perso- il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl fabbisogni 2024/2026 del “San Carlo” nale,che tra l’altro consentirebbe di rimette- Verrastro.
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Per la Basilicata sono state stanziate risorse per oltre 200 mila euro da trasferire agli Ambiti socio-territoriali per creare bandi e attuare interventi
Fondo Caregiver, Fanelli: «Supporto per i familiari che assistono disabili»
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l Fondo Caregiver, dedicato ai familiari che assistono persone con disabilità gravi, è indirizzato a fornire supporto e a sviluppare interventi a sostegno di questa fondamentale figura». Lo ha dicharato l’assessore alla Salute e Politiche della Persona della Regione __Fanelli Basilicata Francesco Fanelli. «Abbiamo stabilito gli indirizzi regionali di programmazione per l’attuazione degli interventi relativi al Fondo Caregiver familiari che definiscono i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza. Ammontano a 260.924 euro le risorse per la Basilicata che saranno trasferite agli Ambiti socio-territoriali per la creazione degli avvisi e l’attuazione degli interventi». «Tale Fondo - ha spiegato l’assessore - consente di sviluppare, in coerenza con quanto indicato nel Decreto ministeriale e condiviso con le autonomie locali, un programma che, prevedendo il coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, unitamente alle misure previste dal Fondo per la Non Autosufficienza, è orientato al sollievo dei carichi familiari per la cura e l’assistenza della persona con disabilità tramite l'erogazione al care-
giver familiare di un contributo monetario/ bonus/ voucher nel limite massimo di 1.000 euro annui lordi, per i caregiver familiari di disabili gravissimi e di 800 euro lordi annui, per i caregiver familiari di disabili gravi». «L’intento - prosegue Fanelli - è quello di riconoscere la situazione del caregiver familiare individuando i fattori aggiuntivi che aggravano il carico lavorativo e di gestione della vita quotidiana, anche al fine di poter esercitare il diritto alla sostituzione per brevi o medi periodi per favorire la cura della salute, il riposo, la vita sociale, la crescita professionale e agevolazioni contributive. Non dimentichiamo che l’allungamento del tempo medio di vita, il correlato incremento della diffusione di patologie cronico-degenerative unitamente ai cambiamenti sociali in atto, genera sempre più frequentemente condizioni di notevole impegno di cura e assistenza che gravano prevalentemente sulle spalle di uno solo o comunque pochissimi familiari. Si tratta di situazioni oggi notevolmente diffuse che spesso possono essere causa di serie problematiche aggiuntive a quelle del malato se il “donatore di aiuto” non viene adeguatamente sostenuto e supportato», conclude Fanelli.
Sarà devoluto a sostegno del progetto “Coloriamo la Pediatria” dell’Ospedale “Giovanni Paolo II”
Polizia Locale presenta Calendario 2024 Ricavato in beneficenza alla Pediatria di Policoro
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arà devoluto a sostegno del progetto “Coloriamo la Pediatria” dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Policoro il ricavato della vendita del Calendario 2024 della Polizia Locale della Città. A presentarlo, nella sala Consiliare dell’Ente, il sindaco, Enrico Bianco, l’assessore alle Politiche Sociali Cinzia Mastronardi e l’assessore alle Attività Produttive, Rosa Montesano, accompagnati dal neo segretario generale Grazia Uricchio e dal Corpo di Polizia Locale guidato dal Comandante Rosa Silletti. Il Calendario 2024 della Polizia Locale del Comune di Policoro intende illustrare il quotidiano lavoro dagli operatori del Comando, fatto anche di attività di prossimità rivolto alla cittadinanza, puntando a una maggiore sensibilizzazione soprattutto dei più piccoli e dei giovani attraverso incontri nelle scuo-
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le e con la partecipazione a piani e progetti mirati sui temi di Sicurezza Stradale ed Educazione Civica. Con la pubblicazione e la diffusione del calendario “Non solo multe” ancora una volta la Polizia Locale vuole contribuire fattivamente e mostrare la propria vicinanza con iniziative a favore della città per garantire sostegno ai più fragili: il ricavato della vendita sarà devoluto al progetto “Coloriamo la Pediatria” dell’Ospedale “Giovanni Paolo II”. «Anche l’anno 2024 – commenta il sindaco Enrico Bianco – sarà caratterizzato dal lavoro e dall’impegno della nostra Polizia Locale. Le immagini raccolte in questo calendario riassumono il lavoro svolto dal Corpo al servizio della città, a testimonianza del forte legame con il territorio. La loro abnegazione e senso del dovere ci accompagne-
ranno verso le grandi sfide che questa città affronterà nel futuro. Il connubio tra sicurezza e solidarietà ai piccoli pazienti del reparto pediatrico del nosocomio cittadino dà un valore aggiunto a questo calendario, che mette al centro la salute e la prevenzione». «Il nostro Corpo – dichiara il Comandante della Polizia Locale, Rosa Silletti - è da sempre impegnato in campagne e progetti finalizzati a promuovere e divulgare il concetto di educazione alla legalità, pun-
ALL’ITT DI VILLA D’AGRI CANNADORO PRESENTA IL SUO LIBRO
La storia di un padre caregiver portavoce di speranza
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ell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico di Villa d’Agri è stato presentato ieri il libro “Come i bambini sotto il lenzuolo” di Francesco Cannadoro. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di inclusione e dal Dipartimento Linguistico Letterario dell’ITT e fortemente voluta dalla Prof. Olimpia Di Salle, si interseca con percorsi di didattica che non possono omettere l’inclusione sociale e il rispetto di tutti. L’autore, blogger sui diritti della disabilità e dei caregiver, è egli stesso un padre caregiver. Giovane ragazzo di 36 anni, cresciuto senza genitori, sogna, da sempre, di avere una famiglia tutta sua. Nasce suo figlio Tommi, con la vita che finalmente sorride ma poi arriva il “drago”. Il piccolo nasce affetto da una patologia sconosciuta e degenerativa. Con il tempo perde anche la vista. L’autore, allora, comprende che forse la prova più difficile della sua vita sia anche il dono più grande, un dono di nome Tommi. Nasce una pagina social, nel tentativo di raggruppare persone e genitori e di sostenerli nel difficile cammino della disabilità. Da allora la pagina è diventata un esercito pronto a resistere a tutti i “draghi” che si impossessano dei nostri bambini, con la volontà di offrire un abbraccio virtuale ai genitori e garantire il sostegno morale necessario, al fine di non lasciarli soli . Non servono buonismo e pietismo per solidarizzare con chi combatte i draghi, è necessario però spontaneità e l’affetto di cui possiamo essere capaci. Un incedere nell’inclusione vera, questo il progetto promosso dall’ITT di Villa d’Agri. Per Cannadoro è stato in realtà un ritorno nell’istituto. A dialogare con lui, durante l’incontro, la docente Antonella Marinelli e la Dirigente Scolastica Marinella Giordano. ANNTAMM
tando a una maggiore sensibilizzazione soprattutto dei più piccoli e dei giovani attraverso incontri nelle scuole. Anche il prossimo anno saremo nelle scuole per la nostra attività di sensibilizzazione e prevenzione, con la partecipazione diretta dei giovani studenti, concentrandoci soprattutto sui fenomeni della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, entrambi annoverati tra le principali cause, assieme alla distrazione ed al-
l’eccesso di velocità, di incidente stradale». Il calendario si può trovare presso la sede del Comando in Via Dante, 4, con una offerta minima di 5 euro. Il ricavato sarà devoluto al Reparto pediatrico dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” della Città, per la ritinteggiatura delle pareti con disegni e personaggi adatti ai piccoli pazienti, al fine di creare un ambiente più confortevole e accogliente, durante la loro permanenza in Ospedale.
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Ad Avellino due medici dell’ospedale di Matera, Pacifico e Di Venere, hanno contribuito attivamente alla stesura di un nuovo documento per il trattamento delle complicanze post-operatorie
Buone pratiche in chirurgia, il contributo dei medici dell’Asm per un nuovo protocollo H
anno contribuito attivamente anche due medici dell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera alla stesura di un nuovo protocollo per il trattamento delle complicanze che possono verificarsi dopo interventi chirurgici. La proposta è stata presentata qualche giorno fa, nell’aula magna della Città ospedaliera dell’AORN San Giuseppe Moscati di Avellino, da Giancarlo Pacifico, Direttore della UOC di Chirurgia Generale dell’ASM di Matera e da Beatrice Di Venere, Dirigente Medico della UOC di Chirurgia Generale della stessa azienda, nel corso di un convegno che ha coinvolto specialisti chirurghi di riconosciuta fama provenienti da tutta Italia. Oltre ai due medici materani, la stesura del protocollo, la ricerca dei dati della letteratura e l’individuazione delle “best practices” ha visto coinvolti altri primari di chirurgia della Basilicata in particolare Maria Lucia Izzo, Rosario Festa e Daniela Nigro dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza oltre a Cosimo Lequaglie del IRCCS Crob di Rionero. Le
complicanze post operatorie comportano un elevata morbilità e aumentata mortalità anche per interventi non complessi. Il trattamento di queste complicanze non è univoco e coinvolge specialisti diversi richiedendo approcci multidisciplinari complessi. Il protocollo proposto nel convegno mira a definire linee guida per il trattamento di tali complicanze, coinvolgendo, nella sua elaborazione, primari chirurghi, specializzandi e esperti del settore. Soddisfazione è stata espressa dal Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, Maurizio Friolo per il risultato raggiunto dai due chirurghi nella stesura di questa buona pratica. «Il contributo dei medici dell’ASM di Matera – afferma Friolo - nell’individuazione e nella diffusione di buone pratiche che migliorano le performance sanitarie, ed in questo caso anche la sicurezza nel quadro post operatorio, è indice di una attiva e costante partecipazione del personale all’innovazione e al miglioramento della qualità del-
__Da sinistra, Di Venere e Pacifico
le cure nei settori di competenza. Un lavoro prezioso che conferma l’avanguardia e la centralità dell’Ospedale Madonna delle Grazie nell’offrire le migliori cure ai cittadini».
Il responsabile dell’Associazione che svolge un servizio integrativo di assistenza sanitaria plaude all’apertura della sede resa possibile grazie al sostegno del consigliere regionale Braia
Croce Bianca apre la sua prima sede a Stigliano. Santo: «Un impegno concreto»
«È
__Alcuni momenti dell’inaugurazione
un impegno concreto a servizi reali per una società più giusta e solidale. L’Asm ci ascolti e sostenga le nostre iniziative. Con l’aiuto dei cittadini e la collaborazione delle associazioni presenti a Stigliano, da oggi faremo della nostra sede, anche il luogo dell’incontro, del confronto e della condivisione al fine di creare una comunità più solidale e coesa». È quanto afferma il responsabile dell’Associazione AVPA Croce Bianca di Stigliano Rocco Santo, dalla cui nota si apprende che è stata aperta una propria sede locale in cui meglio organizzare la propria attività al servizio della comunità, partendo da una ambulanza medicalizzata acquistata lo scorso anno. L’Associazione nata nel 2016, che oggi conta ben 25 volontari iscritti, con l’apertura della propria sede «raggiunge un risultato straordinario che segue quello dell’acquisto nel 2022 dell’ambulanza medicalizzata (usata) con la quale si eroga un servizio integrativo a quello sanitario pubblico, a volte di con-
forto e di aiuto psicologico ai fragili ma, soprattutto, legato al trasporto pazienti in sicurezza. Pazienti - spiega nella nota Santo magari impossibilitati economicamente a provvedere in proprio, che cercano a costi contenuti di poter raggiungere i presidi sanitari della Basilicata, e non solo, per poter fruire delle prestazioni mediche, per effettuare controlli, diagnosi o semplicemente raggiungere destinazioni private». Un’azione concreta che diventa oggi possibile grazie «al prezioso aiuto e sostegno personale e alla vicinanza istituzionale del consigliere regionale Luca Braia, sempre presente sul territorio e nella nostra comunità, attento e pronto a farsi coinvolgere in iniziative come queste connesse alla cultura, alla solidarietà e alla integrazione sociale», evidenzia il responsabile dell’Associazione AVPA Croce Bianca di Stigliano che, altresì, nella nota interpella anche il nuovo direttore generale dell’ASM Friolo e il Direttore Sanitario Giuseppe Magno a cui chiede un incontro «per co-
struire percorsi di collaborazione in maniera sussidiaria al servizio sanitario pubblico». «A Stigliano, montagna materana spesso abbandonata - enfatizza Santo - con strade dissestate e distanze notevoli per raggiungere Matera o Potenza, rappresenta un problema irrisolto che richiede la massima attenzione e determinazione. Vogliamo fare di più, per questo metteremo in campo iniziative per acquistare un mezzo per disabili con pedana elettrica, una sedia cardiologica a trazione sempre elettrica utile a facilitare il trasporto, la discesa e la salita delle scale». In occasione dell’apertura, l’Associazione «ha voluto iniziare un confronto che dobbiamo approfondire in futuro della “Sanità Sociale” quella che, per dirla come ha dichiarato Luca Braia nel suo intervento - rimarca Santo - prevede una vera e propria una “transizione culturale” passando dal “Curare” al “Prendersi Cura” e ad essere protagonisti attivi siamo chiamati tutti».
Sono stati presenti a questo primo confronto oltre allo stesso consigliere, anche il vice sindaco Tina Sinisgallo in rappresentanza dell’Amministrazione e del sindaco alle prese con problemi di salute, la dott.ssa Nina Corrado Responsabile dei due centri MEDICEA di Senise e Bernalda e la dott.ssa Tiziana Maffei Neuropsichiatra Infantile «che opera da diversi anni in un contesto delicato, con amore, umiltà e competenza, in supporto alle famiglie che vivono un quotidiano di enorme difficoltà», sottolinea Santo che conclude così la nota: «Chi conosce queste realtà non può girarsi dall’altra parte e far finta di niente. Bisogna adoperarsi in qualche modo, perché la gente, la società, siamo noi. Apriremo la nostra sede a tutti coloro che vorranno, senza polemiche, per animare confronti per proporre, costruire e mai per distruggere Non molleremo, quella di riconnettere la nostra società ridando il senso di comunità vera è una missione importante che da un senso vero, alla nostra esistenza».
Potenza
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Potenza non è Rimini: le salite cittadine non sono per le bici che infatti nessuno usa. È valsa la pena spendere denaro pubblico per un servizio inutile e dannoso?
Piste ciclabili: la “pazza idea” di Guarente frutto del suo “ambientalismo ideologico” Via del Gallitello con carreggiata ridotta è ancora più pericolosa: c’è già il primo incidente. Il sindaco torni alla realtà
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__Pepe, Guarente e alcune immagini della pista ciclabile in via del Gallitello
DI MASSIMO DELLAPENNA
inalmente anche a Potenza le folle potranno andare in bicicletta, spostarsi da un luogo all'altro della città, fare la spesa, andare al lavoro senza prendere l'automobile. Il primo passo della rivoluzione verde è iniziato. Le piste ciclabili finalmente ci sono. Sia sempre lode al Sindaco che le ha volute e realizzate. Certo c'è ancora da fare un piccolo sforzo. Il Sindaco ha davanti a sé due opzioni. Può scegliere in un semplice intervento urbanistico che trasformi la città in una città di pianura. In subordine può organizzare la coppa Cobral e verificare se i cittadini hanno sviluppato la giusta energia per scalare le montagne su due ruote. Già riusciamo ad immaginarlo mentre dà a tutti l'esempio in tuta ginnica e partenza alla bersagliera. COME SPRECARE IL DENARO PUBBLICO Già ci sembra di sentire il borbottio difensivo a tutela dell'ottimo lavoro del primo cittadino (e primo ciclista): “ci sono le bici elettriche, a pedalata assistita etc...” Noi, ovviamente, non ne ignoriamo l'esistenza ma dobbiamo anche dire che di potenti-
ni che si muovono in bici a pedalata assistita se ne contano sulle dita di una mano, forse due. Vale la pena spendere denaro pubblico per un servizio non richiesto dai cittadini? STRADE PERICOLOSE Sotto i nostri occhi è che ciclisti a Potenza non se ne sono mai visti. Automobi-
listi, invece, se ne vedono tanti. Dal nostro privilegiato punto di osservazione su Via del Gallitello, possiamo notare una strada che ha ridotto la sua carreggiata e che è diventata più pericolosa. Avremmo voluto scrivere che siamo facili profeti nel dire che ci sarebbero stati subito gli incidenti. Non
possiamo farlo. Mentre attendevamo di chiudere il giornale per oggi, l'incidente era già accaduto. I PIEDI NELLA REALTÀ È necessario che il sindaco torni alla realtà perché iniziamo ad essere seriamente preoccupati. Il 28 Novembre pubblica una gara per il rifacimen-
to delle strade e dice che i lavori dovrebbero iniziare prima dell'arrivo del freddo. Ogni anno in inverno arriva impreparato alla stagione delle nevi e chiude le scuole perché forse potrebbe anche nevicare. Decide di investire in piste ciclabili come sistema di mobilità alternativa all'automobile. I casi sono due: o copia le delibere da qualche città marina e pianeggiante o non ha ancora capito che in montagna di inverno fa freddo e le salite sono troppo ripide per fare uscire le signore in bicicletta. In tutte e due i casi ci sono problemi seri di percezione della realtà. Meno male che il tutto volge al termine. Certo che restiamo basiti nello scoprire che il fanatico dell'ambientalismo ideologico alla Greta, a Potenza è un Sindaco Leghista. È proprio vero che per alcuni, i partiti sono dei taxi. Chissà cosa ne pensa quello che era ed è il leader della Lega Pasquale Pepe che, per aver lasciato salire a bordo un verde, si trova a dover attribuire al suo partito in Basilicata anche le colpe dell'ambientalismo ideologico.
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martedì 5 dicembre 2023 www.lecronache.info
POTENZA Condanna di don Marcello Cozzi e del sindaco Guarente. Acquisite le immagini delle telecamere per risalire agli autori, vicina l’identificazione?
Chiesa della Trinità, «La scritta fomenta l’odio ed esaspera ancora di più i toni» mente, la loro identificazione. Nel frattempo continuano i messaggi di condanna verso un gesto che non fa altro che esasperare una situazione già di per sè molto tesa. appreso solo a sono a lavoro per risalire all’au- la quale avevamo Dopo la dura condanna del hanno in al quale tore o agli autori del gesto. La posteriori), sit mille persone, Chiesa della Trinità è il simbolo partecipato circa nota una presidio “Libera” a poche scritto già aveva Libera di una ferita ancora aperta in citufficialmente da totà: la tragica scompars a della dissociandosi da alcuni concetti e accesi ni ore dall’accaduto, anche don corpo cui il Claps Elisa 16enne persone; conesanime è stato nascosto nel sot- espressi da singole dalle quali abbiamo totetto di quella Chiesa per 17 cetti e parole Marcello Cozzi stigmatizza chiedendo anlunghi anni. L’accadu to ha de- preso le distanze non essere riusciti stato scalpore e ha ancora di più che scusa per (data anche la l’episodio: «Che sia una ente diviso la città, se questo possa es- evidentem zione all'iniziasere mai possibile, tra coloro che grande partecipae logisticamente controllar a tiva) bravata o meno, parole così famiglia della fianco sono al Tamburrino. Claps che chiede soltanto un “ge- la piazza» continua oggi ribadiam o non meriterebbero neanche sto di pentimento” da parte della «Così anche allora e anzi eviCuria potentina e quelli che in- quanto espresso tali gesti non fanvece sono dalla parte della Chie- denziamo come di essere commentate, per la loro stupida volgarità, per __L’edizione di ieri di Cronache il carico di odio che si portano dietro ma soprattutto DI ROSAMARIA MOLLICA per quella sterile semplificazione che di certo non serve a chi ama la verità. Non c'è nulPOTENZA. Sono a lavoro gli inquirenti per la che può mai giustificare atteggiamenti, parisalire agli autori della scritta comparsa do- role, espressioni o pensieri così carichi di viomenica mattina sulla parete della Chiesa del- lenza. Leggo i diari di Elisa e vedo con trila Santissima Trinità. Dopo la denuncia del- stezza come siamo lontani dalla sua solarila Curia, i Carabinieri hanno effettuato il so- tà». pralluogo e hanno acquisito le immagini del- Sulla questione è intervenuto anche il sindale telecamere di videosorveglianza presenti co Mario Guarente che ha dichiarato: «Un genei pressi della Chiesa. sto riprovevole, oltre che un atto vandalico, Da una prima ricostruzione dovrebbero esse- per il quale mi auguro si possano individuare tre le persone coinvolte: un esecutore e due re le responsabilità e procedere secondo quancomplici. Questione di ore, molto probabil- to previsto dalla legge». 12
Potenza
lunedì 4 dicembre 2023 www.lecronache.info
ne» le Forze dell’Ordine. “Libera” si dissocia: «Tali gesti non aiutano la riconciliazio POTENZA È comparsa sul lato che costeggia via Pretoria. Sull’accaduto indagano
Ancora polemiche sulla Chiesa della Trinità Spunta la scritta “assassini” sulla facciata
«Un comportamento che stigmatizzo e che non ha giustificazione alcuna. Fomentare l’odio, contribuire a creare un clima di tensione, non aiuta la ricerca della verità, ma esacerba gli animi e dà luogo a episodi tristi e inqualificabili come quest’ultimo. Pretendere che sia fatta chiarezza non deve esimere dal rispetto delle regole del vivere civile. Offese, illazioni e atti vandalici vanno evitati senza eccezioni» ha concluso il primo cittadino. Quella scritta “assassini” a caratteri cubitali non ha lasciato indifferente una comunità che anche su questo “atto vandalico” si divide tra chi condanna e chi no. La riapertura del luogo sacro lo scorso 24 agosto e poi a novembre la ripresa delle celebrazioni eucaristiche, evidentemente a qualcuno non sono piaciute tanto da dimostrarne il proprio dissenso in modo plateale. Un modo che di certo non ha nulla a che fare con la battaglia che la famiglia di Elisa Claps porta avanti per arrivare alla verità e alla giustizia. Si chiede distensione, si chiede riconciliazione ma azioni come questo non fanno altro che esasperare i toni. La tragica scomparsa di Elisa Claps quel 12 settembre 1993 per mano di Danilo Restivo è ancora una ferita aperta nella città che a distanza di trent’anni dovrebbe riappacificarsi con la vicenda.
POTENZA La toponomastica nella piazza non è stata più ripristinata. Il consigliere comunale ha protocollato una richiesta al Comune che per il momento non è intervenuto
Matteotti, Falotico scrive a Mattarella: «La targa commemorativa non c’è più»
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ontinua l’azione del consigliere comunale di centrosinistra Robero Falotico per far sì che il Comune ripristini la toponomastica di una delle piazze più importanti del centro storico di Potenza. Si tratta di piazza Matteotti, la piazza in cui si erge il Palazzo di Città e il Palazzo delle Commissioni, una piazza storica e simbolo della città. Qualche tempo fa la targa era stata rimossa per eseguire alcuni lavori e da allora non è più stata affissa. La settimana scorsa il consigliere Falotico ha presentato formale richiesta agli uffici comunali competenti con la preghiera di ricollocare la targa recante la denominazione “Piazza Giacomo Matteotti , già piazza del Sedile” lì dove è sempre stata. Ad oggi nulla si è mosso e allora l’esponente dem del Comune di Potenza ha deciso di scrivere una lettara direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarela per segnalare la questione: «chi le scrive è un Consigliere Comunale di Potenza che si appella alla S.V., quale più alto Rappresentante del retaggio e della collettività del nostro Paese, incarnazione del sentimento autentico democratico». «Questi i fatti: nel ‘44, la Piazza del Sedile nel centro di Potenza venne intitolata a Giacomo Matteotti, mar-
tire della libertà, a condizione che il vecchio toponimo restasse come sottotitolo, per rispetto alla memoria storica di un luogo da secoli testimone della vita cittadina. Piazza Matteotti,già Piazza del Sedile, agorà e cuore del popolo è da sempre stata sede delle attività amministrative e delle ufficialità cittadine» si legge nella lettera. «Oggi, quella targa commemorativa non c’è più. Da anni è scomparsa. Eppure, sono tanti i servitori dello Stato che quotidianamente percorrono quella Piazza. Possibile che nessuno abbia sentito il dovere di riportarla nella sede che le spetta?» domanda Falotico. «Io stesso, Carissimo Presidente, come cittadino e come Consigliere sento il dovere di autodenuncia, per aver
solo recentemente fatto istanza agli Uffici competenti del Comune, affinchè venisse posto rimedio. - continua Falotico nela sua lettera - Rimedio senza il quale si rischierebbe di essere in qualche modo tutti correi di chi assassinò Matteotti. Mi chiedo e Le chiedo la memoria storica ha ancora vera cittadinanza in Italia? È elemento imprescindibile per un Paese democratico? Sono convinto sostenitore del suo essere esempio e del dovere di ognuno di difendere la Democrazia che i nostri martiri della libertà hanno concorso ad offrirci. Potenza fa parte della nostra Repubblica, quale senso più alto per la popolazione può esserci che non la protezione della comune memoria anche attraverso l’evidente segnalazione toponomastica».
«Signor Presidente il mio appello alla Sua persona è accoratamente motivato dalla necessità di segnalare una vicenda sintomatica di grave dimenticanza. Auspico possa risolversi celermente, scongiurando le conseguenze di un agire sbagliato. La memoria se privata del nome fa perdere la tenuta di un popolo. I tempi che viviamo non lo consentono» conclude il consigliere Falotico nella speranza che la targa torni quanto prima al posto che le spetta. Per il momento i cittadini di Potenza dovranno accontentarsi di quella di carta, affissa dai consigliere di opposizione quale risultato di una azione provocatoria per sottolineare una volta in più le “inefficienze del centrodestra che amministra la città”. ROS MOL
Potenza
martedì 5 dicembre 2023 www.lecronache.info
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POTENZA La presidente della VI Commissione ha audito la ditta che gestisce il servizio: «Ho chiesto un focus sugli impianti meccanizzati»
Trasporto urbano, William chiama a rapporto Miccolis per «ottimizzare i servizi offerti»
__Un momento della seduta
POTENZA. L’ottimizzazione del trasporto pubblico locale è stata al centro dell’audizione che la ditta Miccolis, titolare della gestione del Tpl a Potenza, ha avuto nell’ultima seduta della Sesta Commissione consiliare permanente presieduta da Mary William. «Su richiesta di alcuni membri della Commissione – ha evidenziato la presidente William – abbiamo inteso proseguire nei colloqui che ci vedono impegnati da tempo nell’affrontare il tema dell’ottimizzazione dei servizi relativi alla mobilità in città. Riba-
dendo che il trasporto ha una sua propria pubblica utilità, che non può discendere esclusivamente dai numeri relativi al suo utilizzo, ho convocato la Miccolis chiedendo di illustrare un report riguardo all’utilizzo dei diversi mezzi di trasporto, con particolare focus sulla bigliettazione degli impianti meccanizzati». «Come Amministrazione, l’iniziativa di rendere gratuito il parcheggio in viale dell’Unicef, allo stato attuale, non ha incrementato nella misura attesa l’utilizzo della scale mobile ‘via Tammone – Santa Lucia’. - con-
tinua William - Si tratta di un collegamento di primaria importanza tra alcune delle zone più popolose della città e il centro storico, quindi strategico. Tale aspetto pone il tema dell’orario di apertura dell’impianto stesso, affinché il beneficio derivante dalla gratuità del parcheggio, oltre a quello avuto grazie agli interventi di manutenzione straordinaria portati a termine, con un notevole impegno economico voluto da questa Amministrazione comunale, possa trovare una diversa programmazione». «Ritengo, inoltre, che sia necessario comunque procedere con urgenza, soprattutto per la pubblica incolumità, alla bitumazione e alla risagomatura del fondo stradale di via Tammone, come evidenziato dalla stessa delegazione della Miccolis, strada di accesso all’impianto di scale mobili più lungo d’Europa, e arteria viaria che serve uno dei conservatori che può vantare un auditorium di rilevanza internazionale. Per quanto attiene alla tariffazione è stato sottolineato come la scala mobile tra il Mobility center e la Stazione ferroviaria, risulti utilizzata esclusivamente negli orari nei quali gli uffici comunali e quelli del tribu-
nale sono in funzione» sottolinea la Presidente della VI Commissione consiliare permanente Mary William. «Pertanto, al fine di ottimizzare i costi, la Commissione ha ritenuto – conclude la presidente William – di valutare l’opportunità di razionalizzare gli orari di apertura di questo impianto, anche solo a livello sperimentale, per incrementare quelli di apertura degli altri impianti cittadini. È stato anche preso in esame il nuovo sistema di tagliadizzazione elettronica e la Commissione ha ritenuto di condurre ulteriori approfondimenti per favorire le persone che hanno accesso con maggiore difficoltà agli strumenti informatici necessari, e anche a individuare nuove forme di sostegno altre al bonus trasporti già in vigore. Ritengo infine imprescindibile attivare tutte le azioni possibili per favorire le interlocuzioni con gli altri livelli istituzionali, affinché si possa giungere alla concreta sostituzione delle corse extraurbane con quelle urbane sul territorio comunale, contemperando le esigenze di tutti, a cominciare dal preservare il diritto allo studio di quanti raggiungono Potenza dal territorio circostante».
Siglato il contratto di assunzione a tempo indeterminato. Soddisfatti il sindaco Guarente e l’assessore alle Politiche sociali Picerno
Potenza, al Comune assunti sei nuovi assistenti sociali «Una giornata importante per i Servizi sociali dell’Ente»
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ono sei gli assistenti sociali che hanno siglato il contratto di assunzione a tempo indeterminato nell’organico del Comune di Potenza nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città. «Una giornata importante per i Servizi sociali dell’Ente» ha sottolineato il Sindaco di Potenza Mario Guarente, presente all’atto della firma insieme all’assessore alle Politiche sociali Fernando Picerno e ai dirigenti comunali delle Risorse umane e alle Politiche sociali, rispettivamente Claudio Mauro e Giuseppe Romaniello. «L'assunzione a tempo indeterminato di sei assistenti sociali consente all'Amministrazione di rispettare uno dei LEPS Livelli essenziali di Prestazione Sociale, standard di prestazione cruciale per la qualità dell'azione dei Servizi sociali comunali»
ha spiegato l’assessore Picerno. «Con queste nuove assunzioni il Comune di Potenza raggiunge il previsto standard nazionale consistente nel rapporto tra numero di assistenti sociali e popolazione, individuato nella misura di uno ogni 5.000 abitanti, colmando un antico divario di cittadinanza, concreta espressione delle differenze tra
cittadini residenti in diversi territori in Italia» ha precisato il Sindaco. «Traguardare questo obiettivo ci consente di accedere a un contributo di natura strutturale a sostegno delle assunzioni – ha dichiarato l'assessore Picerno – contributo pari a 40.000 euro l'anno, per un totale di 160.000 euro annui in risorse umane e a servizio della cittadinan-
za». «Questa decisione consente, inoltre, – ancora il Sindaco – di completare le procedure di stabilizzazione del personale a tempo determinato, stabilizzando quattro Assistenti sociali che da oltre tre anni prestano servizio, a valere sul ‘Fondo Povertà’, negli uffici dei Servizi sociali, capitalizzando così l'esperienza fatta e l'ap-
prendimento costruito giorno dopo giorno nella nostra Amministrazione, stabilizzazione ottenuta anche grazie a un emendamento Anci alla Legge Finanziaria 2023, emendamento promosso dal Comune di Potenza, e finalizzato al potenziamento dei Servizi sociali di tutti i Comuni italiani. Altre due assistenti sociali sono state individuate scorrendo graduatorie preesistenti, velocizzando così il procedimento amministrativo e generando per l'amministrazione un'economia di risorse». «Un grande gioco di squadra che ha unito visione politica, capacità amministrativa e necessità, nonché volontà, – conclude l'assessore Picerno – di introdurre anche a Potenza il rispetto dei LEPS, nuova sfida dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione amministrativa».
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martedì 5 dicembre 2023 www.lecronache.info
«Chiediamo certezze sull’apertura. L’Ufficio mobile è una sostituzione emergenziale, non offre tutti i servizi e neppure riparo dalle intemperie»
Leone: «Ormai la storia dell’Ufficio postale di Bella sta diventando una telenovela» T
DI EMANUELA CALABRESE
orniamo nel comune di Bella dove amministratori e cittadini sono ancora alle prese con il problema del disservizio delle Poste. Ancora una volta, come già accaduto, è Vito Leone, promotore del “Comitato per l'Ufficio Postale di Bella” a far sentire la sua voce e portare all’attenzione del Direttore di Filiale di Potenza, Giuseppe Fusco, le problematiche che affliggono i bellesi in questo lungo lasso di tempo in cui l’Ufficio delle Poste è rimasto chiuso a causa del «crollo parziale delle pignatte in laterizio e controsoffitto nella parte posteriore dei locali» rendendo necessaria la chiusura «per inagibilità momentanea». Cronache ha seguito nel tempo le vicende legate alla problematica, ed oggi torniamo ad occuparcene in quanto Leone denuncia come «ormai la storia dell’Ufficio postale di Bella sta diventando una telenovela. Dopo la nostra comunicazione del 24 ot-
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Il Sindaco Sabato: «Manca veram ente poco affinché tutti i disagi
per i cittadini, se non risolti, sarann o fortemente alleviati»
Bella avrà il suo “ufficio mobile” di Poste, «per arginare i disagi della chiusura»
mento dello stupefacente, fra no all emissione di una sen specifico, quelli legati allo cui un bilancino di precisio- tenza irrevocabile di con- spaccio e al consumo di drone. Al termine delle forma- danna. ghe».
te come il nostro che con il suo ruolo funzionale ai bisogni della gente, mette i suoi uomini in condizione di esercitare appieno le funzioni attribuite. A loro va il nostro ringraziamento e riconoscimento pieno per il diuturno lavoro che hanno svolto e continuano a svolgere». «La Polizia Provinciale - ha concluso Giordano - è per noi la dimostrazione di una caparbia volontà di essere presidio fondamentale della nostra istituzione alla quale noi garantiamo e garantiremo mezzi e strutture».
ga. I bellesi sono dunque costrett da settimane a recarsi presso i Poste di Muro Lucano, dove le un apposito sportello è stato cato al loro. Ma non solo, dedi«per una sempli ce raccom andata Bella devono recarsi presso da ficio del paese limitro fo, l’Ufanziani pagano le bollette molti delle utenze o riscuotono la pensio ne e tanti di loro non sono automu niti o non hanno persone da legare -spiegava già il SindacdePensiamo poi alle tante aziendoche ci sono sul nostro territor e io e alle necessità e servizi che gono presso l’Uffic io di svolBella. __L’edizion Ma anche per l’attività ammin e di Cronache del 27 ottobre ie il sindaco Sabato strativa del Comune questa chiuD I E MA N U E L A C A L A B RE S sura è stata un danno se riflettia E tiva di creazione di un Comita mo su quanta posta viene to 28 ottobre una nota di inviacittadin solleci o, promos to ta». so da Vito Leo- di ripristino orniam o in territo rio di del servizio a Poste In attesa Bella ad occupa rci della ne, già ammin istrato re nel co- da parte del Dottor dunque che i lavori di mune di Miche Bella. le Ora ripristi giunge la no- Campa naro, no volgano al termine, risituazione dell’Ufficio Poste Italiane, che da ormai di tizia di una risoluzione tempora- l'interessamenche ringraz io per cordia mo, c’è stato un «crollo di- nea, con l’Uffic io to, ieri mattina Po- parzial verse settimane è chiuso a e delle pignatte in latericausa volte sollecitato e mobile , più ste Italiane ha comunicato che sa- zio d l richiesto. e contro soffitto i l ll di l rà attivato l'Ufficio mobile I , con posteriore dei locali»nella parte , l’Ufficio Bella, post crollo soffitto e chiusura: l’annuncio dell’avvio dei lavori
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Ufficio postale, s’apre spiraglio
n merito alla questione dell’Ufficio Poste di Bella centro, il sindaco Leonardo Sabato informa la cittadinanza che «a seguito delle sollecitazioni dei giorni scorsi e dalle ultime interlocuzioni con i vertici di Poste Italiane SpA e il proprietario dell'immobile, iniziano i lavori di ripristino dell'agibilità dell'ufficio postale. Nel contempo, conosceremo i tempi certi di ultimazione dei lavori stessi che, ci auspichiamo, possano concludersi entro la prossima settimana con la contestuale riapertura dell'uffi- Ancora a distanza di quasi 20 giorni, cio. Qualora, invece, si dovessero registra- tuazione iniziata con la «chiusura la sire tempi di esecuzione più lunghi, Poste Ita- gibilità momentanea» è immutata, per inaliane ci ha garantito una soluzione alterna- lecitazioni dell’Amministrazione, e alle solsi era agtiva per alleviare qualsiasi forma di disagio giunta la volontà di creare un Comitato citai cittadini quale anche l'insediamento di un tadino, di cui si è fatto promotore Vito Leoufficio mobile». ne, già amministratore bellese. Dal 7 ottobre scorso infatti si era resa ne- Ora la notizia dei lavori viene ben cessaria la chiusura dell’Ufficio Poste, a in quanto i disagi erano molteplici accolta, causa del «crollo parziale delle pignatte in causa del non funzionamento del anche a laterizio e contro soffitto nella parte poste- sta oltre che degli sportelli. Per bancopoogni necesriore dei locali». Una chiusura che doveva sità dunque, i bellesi sono costretti essere momentanea, affinché si riparassero si presso l’Ufficio postale di Muro a recarLucano: i danni, ma qualche giorno dopo, il 13 ot- «Non è pensabile che un cittadino di Bella, tobre, dalle nostre colonne raccoglievamo le imprese, gli artigiani, i commercianti, le parole del Sindaco Leonardo Sabato che ecc., per tutti i servizi che attengano si diceva «preoccupato per la situazione di ste italiane debbano recarsi a Muro, a Podisagio, anche perché oltre ai servizi degli aperto uno sportello solo per Bella, dove è o in paeUffici, non funziona neppure il postamat, si limitrofi. I disagi sono molteplici, con i conseguenti disagi. Cittadini, giovani se pensiamo solo alle persone anziane anche e anziani, aziende, imprese e lo stesso Co- autosufficienti che devono chiedere o non a un famune per ogni inadempienza deve dunque miliare, o a persone estranee, se recarsi a Muro Lucano, in un altro paese, le, di premunirsi di macchina o vivono sodi un auticon tutte le difficoltà facilmente immagi- sta per raggiungere le Poste di Muro. nabili e che ne conseguono». EMANUELA CALABRESE
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_ Leone e l’edizione di Cronache del 31 ottobre
tobre e quella del 31 ottobre, chiediamo chiarezza e certezza e non la presa per in giro dei cittadini di Bella, primo perché non lo meritano, secondo perché i cittadini non sono più disposti a ingoiare la vostra pillola amara a scadenza, senza che venga rispettata». E incalza il promotore del Comitato: «Un comunicato di Poste Italiane affisso sulla vetrata dell’Ufficio assicurava alla cittadinanza che l’apertura sarebbe avvenuta il 16 ottobre; successiva-
mente un altro comunicato indicava l’apertura il 28 ottobre, ed ancora il 4 novembre, per arrivare ad un nuovo comunicato per l’apertura il 30 novembre. Non è la prima volta che per problemi di lavori vengono soppressi i servizi dando soluzioni alternative, com’è stato il caso dell’interruzione dei treni della stazione di Bella Muro. Trenitalia però con un comunicato, sul proprio sito, ha specificato che l’interruzione sarebbe avvenuta dal 12 giugno al 10 set-
tembre, ed ha garantito con i pullman il servizio sostitutivo, ma l’11 settembre i treni viaggiavano e parliamo di lavori sicuramente più complessi e consistenti di quelli dell’Ufficio postale di Bella». Non usa mezzi toni Leone, e prosegue: «Nella nostra comunicazione del 31 ottobre, oltre ad aver chiesto di far pervenire l’Ufficio postale mobile che è stato attivato il 3 novembre, avevamo chiesto il funzionamento dell'ATM. L’Ufficio postale
mobile è una sostituzione emergenziale, che non offre tutti servizi, inoltre, essendo adiacente all’Ufficio postale, non garantisce riparo ai cittadini e specie agli anziani o alle persone vulnerabili che, con il clima di questo periodo, sono esposti a intemperie, pioggia e freddo. Si aggrava ulteriormente l’espletamento del servizio, sacrificante anche per gli operatori. Inoltre il non funzionamento dell’ATP (bancoposta), vede ancora penalizzati i cittadini di Bella che si devono recare, a Baragiano scalo, a Muro Lucano o altrove, per il prelievo». Dunque conclude Leone, «chiediamo ancora una volta chiarezza e certezza per l’apertura dell’Ufficio postale di Bella, altrimenti saremmo costretti per far prevalere i nostri diritti e se necessario, anche a rivolgerci alla Magistratura. E non lamentatevi dei Magistrati, in particolare, di quelli che credono ancora nella giustizia sociale, che sono l’unica realtà in cui i cittadini ripongono la loro fiducia».
L’IMPORTO DEI LAVORI È 800 MILA EURO. IL SINDACO SCAVONE: «RAFFORZIAMO IL RUOLO DI INFRASTRUTTURA CULTURALE COMPRENSORIALE DEL CENTRO»
Tito, completata la riqualificazione del Centro per la Creatività “Cecilia”
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l Comune di Tito ha proceduto ad effettuare importanti interventi sulla struttura del Centro per la Creatività Cecilia. Lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico, adeguamento alla normativa antincendio ed in materia di barriere architettoniche. I finanziamenti di 334 mila € ottenuti dal Ministero della Cultura con risorse a valere sul PNRR sono stati utilizzati per realizzare il cappotto termico sull'intera struttura. Mentre i finanziamenti ottenuti dal Ministero dell'Ambiente per un importo di circa 400 mila € sono stati utilizzati per la sostituzione degli infissi e per il potenziamento dell'impianto di riscaldamento e raffreddamento. Infine, con risorse di bilancio comunale per circa 60 mila € si è proceduto alla realizzazione di significativi interventi per l'adeguamento alla normativa antincendio ed al superamento delle barriere architettoniche, alla sistemazione dell'area esterna ed all'impianto di illuminotecnica perimetrale. «Si tratta di importanti interventi che renderanno sempre più fruibile e attrattiva la struttura del Cecilia, che ospita con frequenza numerose attività culturali», ha dichiarato il Sindaco di Tito Graziano Scavone, che ha aggiunto: «ringrazio l'ufficio tecnico comuna-
le, le imprese ed i professionisti incaricati per aver traguardato, attraverso mesi di lavoro senza sosta, le tempistiche assegnate per la ultimazione dei lavori, da completarsi entro il mese di settembre pena la revoca dei finanziamenti ministeriali concessi all'ente. Crediamo nel ruolo della cultura come motore di sviluppo nei processi di crescita e di formazione delle comunità locali. Gli investimenti pubblici realizzati fino ad oggi per oltre un milione di euro consentono finalmente di rafforzare il ruolo di infrastruttura culturale comprensoriale del Centro per la Creatività Cecilia garantendo una maggiore sostenibilità ambientale e gestionale». «Di tutto ciò – ha continuato - ne gioverà innanzitutto la comunità titese, chiamata a prendersi direttamente cura della struttura considerato il nuovo modello di gestione voluto dall'amministrazione comunale che attraverso un regolamento rivolto alle associazioni di volontariato ha reso condivisi gli spazi del Cecilia. È necessario ora potenziare i servizi di collegamento con la struttura, a tal proposito registriamo con enorme dispiacere il forte ritardo della Regione Basilicata nell'attuazione del nuovo Piano di Trasporto pubblico Locale che prevede una linea suburbana Tito-Potenza andata e ritorno che
ben si presterebbe allo scopo di rendere fruibile tutti i giorni la struttura ai giovani della provincia che intendono accrescere e sviluppare le proprie capacità creative. In questa direzione si muovono alcuni progetti candidati dall'amministrazione comunale che ci auguriamo possano trovare immediato accoglimento nella programmazione regionale. Si tratta d'altronde di realizzare progetti che favoriscano le condizioni minime necessarie per consentire ai nostri giovani di non fuggire da questa terra offrendo loro spazi adeguati e attività culturali di livello anche nei contesti locali, obiettivi a cui troppo spesso la classe politica regionale si appella senza poi però sostenere ed incoraggiare soluzioni concrete». La presentazione dei lavori eseguiti sulla struttura si terrà giovedì alle ore 20.
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Il sindaco Mecca: «Intervento necessario per fermare le infiltrazioni d’acqua nella struttura, evitando di compromettere la bellezza degli affreschi del Todisco»
Avigliano, riaperta al culto la storica ed affrescata Chiesa di Santa Lucia
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lla presenza del Presidente della Regione Vito Bardi, dei parroci e dei tanti cittadini aviglianesi che hanno partecipato alla celebrazione, si è svolta la Santa Messa per la riapertura al culto della Chiesa di Santa Lucia ad Avigliano, celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Salvatore Ligorio. «Le opere di riqualificazione e di restauro che hanno interessato la Chiesa, restituiscono agli aviglianesi uno dei suoi gioielli più preziosi, nel cuore dei tanti che a questa Chiesa riconduco-
no i ricordi di un tempo -ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Mecca- Un ringraziamento particolare a Don Mimmo e alla Parrocchia, per la costante opera condotta, al Presidente della Regione Basilicata e al Vescovo, sempre vicini ed attenti alle esigenze delle nostra comunità».«Il cammino dedicato ai lavori di recupero e restauro degli affreschi della Chiesa sono stati realizzati in questo anno dalla Sopraintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, e seguiti con dedizione dalla Parrocchia di Santa Maria
del Carmine di Avigliano, grazie al supporto della Regione Basilicata – fa sapere il ParrocoL'intervento è stato necessario per fermare le infiltrazioni di acqua presenti nella struttura evitando di compromettere la suggestiva bellezza delle preziose pitture murarie». Per l’Assessore alla cultura, politiche giovanili e associazionismo del Comune di Avigliano, Angela Maria Salvatore, si tratta di«un gioiello cittadino, luogo di culto e di ispirazione artistica con gli affreschi di Todisco». Con un passo indietro nel tempo, nel settembre 2022, proprio per la sua ricca storia artistica, si tennero in questa Chiesa le visite guidate in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.«Il patrimonio artistico presente in Basilicata ha un inestimabile valore -sottolineava nell’occasione l’Assessore- e costituisce un peculiare volano turistico-culturale che richiede una costante attenzione da parte di ogni singola comunità». In origine la chiesa era destinata al culto di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, ma poi il sacro luogo è passato sotto il patronato di Santa Lucia. Si trata di un edificio ad unica na-
vata consacrato nel 1556, tra le cui rinascimentali mura, come anticipavamo, c'è un tesoro costitituito da alcuni preziosi affreschi di Giovanni Todisco, un vero e proprio gioiello della pittura tardo-rinascimentale: un ciclo di affreschi di inestimabile valore. Todisco fu infatti un artista lucano del '500, tra i più apprezzati e ricercati del suo tempo. Nel panorama pittorico lucano, fu uno dei principali frescanti del Rinascimento. Nel 1856, la Chiesa di Santa Lucia fu sottoposta a lavori di restauro e di ristrutturazione: l'interno dell'edificio, con i suoi affreschi, fu interamente coperto da calce e le preziose pitture coperte rischiavano di essere dimenticate.L'esistenza di questo importante patrimonio artistico è stata portata alla luce solo verso la fine degli anni '70 del secolo scorso. La Chiesa è stata nuovamente sottoposta a lavori di ristrutturazione. Da questa scoperta, sono poi iniziati i lavori di restauro, terminati a dicembre del 1983.Oggi questa Chiesa torna a vivere, nella sua bellezza, e nel calore dei fedeli che potranno tornare a partecipare agli eventi religiosi. EMANUELA CALABRESE
Presso il GAL PerCorsi il Sindaco Santamaria ha firmato il decreto di finanziamento per un importo di 80.000 euro
“Io resto ad Albano”: il comune è capofila di un partenariato con altri 5 enti
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resso la sede del “GAL PerCorsi”, il Comune di Albano di Lucania ha firmato il decreto di finanziamento Psr Basilicata 2014-2020 Misura 19, Sviluppo locale di tipo partecipativo - sltp leader Misura 19.2.B.3 – Ritrovarsi” per un importo di 80.000 euro. «Questo bando identificato come bando 5A per azione promozione e marketing territoriale, ha visto il nostro Comune essere capofila di un partenariato con altri 5 Comuni -spiegano dalla Casa Comunale guidata dal Sindaco Bruno Santamaria- Per tale motivo lanciamo lo slogan “Io resto ad Albano- Natale delle Radici 2023”». Gli altri comuni interessati sono dunque Campomaggiore, Vaglio Basilicata, Brienza, Ruvo del Monte e Savoia di Lucania.La concessione ha per oggetto: «La realizzazione del progetto di cui all’Operazione “Misura 19.2.B.3 - Bando N.5A per Azione di promozione e marketing territoriale – Ritrovarsi 1” inserita nel Piano di Azione del GAL PerCorsi Srl». Nello specifico, tr ale finalità e obiettivi «si tratta di sostenete enti Pubblici territoriali, ricadenti nell’area del GAL PerCorsi, affinché possano valorizzare e promuovere forme di turismo lento, nelle aree rurali caratterizzate da elementi naturalisticiambientali
e culturali di pregio, attraverso azioni integrate e congiunte di marketing territoriale, animazione turistica ed eventi di promozione a finalità pubblica. L’azione, attraverso interventi prioritariamente in forma aggregata, vuole: rafforzare e potenziare le risorse turistiche mediante iniziative di marketing territoriale ed eventi di promozione a finalità pubblica; Migliorare l’accessibilità e la fruizione delle risorse turistiche in base alla filosofia “slow”; Organizzare reti e percorsi di turismi lenti nelle aree interne; Sviluppare una strategia comune di mercato e di promozione dell’incoming turistico valorizzando il territorio come un unico ed integrato brand turistico». Il Gruppo di Azione Locale “PerCorsi” è il soggetto attuatore dell’iniziativa Leader nell’area Alto Basento – Camastra – Alto Sauro – Marmo Platano – Melandro – Vulture. L’organizzazione è espressione di un ampio partenariato pubblico/privato per conto del quale si intende sperimentare un nuovo modello di gestione in rapporto con il territorio, garantendo il necessario affiancamento al sistema produttivo locale, agli Enti pubblici territoriali, ai promotori di nuove im- che fanno parte delle “Dolomiti Lucane”, gli prese e a tutti gli attori locali. Albano di Lu- conferisce un volto caratteristico, con un pacania è situato sulla cima del monte San Leo- norama di alte cime e ampie vallate. nardo e la sua posizione, su una delle vette E.C.
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Provincia
martedì 5 dicembre 2023 www.lecronache.info
Il sindaco Zipparri: «Scelto il ghiaccio sintetico per non consumare energia elettrica e risorse idriche»
Grande ritorno per la pista da pattinaggio a Sarconi: altra in arrivo a Villa d’Agri
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na grande protagonista delle festività natalizie in Val d’Agri è, da tre anni, la pista da pattinaggio ospitata nel borgo di Sarconi, che ha registrato sempre ampia partecipazione e record di incassi . La “Xmas in ice” sarà inaugurata ufficialmente il 16 dicembre dando il via al calendario degli eventi natalizi del paese. La grande pista da pattinaggio verrà allestita in Piazza Aldo Moro e garantirà, a grandi e piccini, divertimento assicurato. « La splendida atmosfera e la vicinanza al mercatino natalizio regaleranno a tutti l’emozione di vivere in una favola-scrive l’ente in una nota - . La pista sarà aperta tutti i giorni, dalle 16.30 alle ore 20.00,
fino al 7 gennaio 2024». Grande novità di quest’anno: « la pista sarà coperta da una tensostruttura di circa 450mq, per pattinare sul vero ghiaccio anche con il cattivo tempo.E poi mercatini, food & beverage , eventi, djset. Occhio anche alle aperture straordinarie:16, 23, 26, 30 Dicembre e 1, 5, 6 Gennaio quando sarà possibile pattinare dalle 16:30 alle ore 01:00». Ma non è l’unica novità del Natale in Val d’Agri: a Villa d’Agri aprirà una pista da pattinaggio fortemente voluta anche dal «compianto assessore Giovanni Giampietro – ci racconta il Sindaco Marco Zipparri -. Aveva, già da mesi, immaginato di
ospitare questo micro- attrattore turistico . Abbiamo portato avanti questa sua idea e dal 12-13 dicembre inaugurerà la pista di pattinaggio, non su ghiaccio vero, ma su ghiaccio sintetico. Questo consentirà di non consumare energia elettrica e risorse idriche. Marsicovetere ha voluto sperimentare per la prima volta questa installazione. I rumors dei commercianti e degli artigiani sono positivi, perché il Natale è il miglior periodo dell’anno per le vendite». La pista sarà ospitata in Piazza Zecchettin, circondata da un’atmosfera natalizia grazie alle luminarie e grazie alla filodiffusione di canzoni di natale. ANNA TAMMARIELLO
LA MOSTRA APERTA AL PUBBLICO FINO AL 22 DICEMBRE
Lauria, “ColoriAmo la Costituzione”
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aglio del nastro lunedì 11 dicembre 2023 alle 16 e 30 per la mostra “ColoriAmo la Costituzione”. «L’allestimento, organizzato presso il Centro di Aggregazione Sociale “Agnese Scaldaferri”, rappresenta l’atto conclusivo dell’omonimo progetto didattico promosso da un gruppo di volontari del Servizio Civile Universale, afferenti all’ambito Socio-Territoriale Lagonegrese Pollino con sede di accoglienza presso la Città di Lauria, ed espone le rappresentazioni grafiche con cui le allieve e gli allievi degli Istituti comprensivi “D. Lentini” e “Giovanni XXIII” hanno inteso riattualizzare e rivitalizzare i messaggi di uguaglianza e libertà che provengono dalla nostra Carta costituzionale». All’inaugurazione della mostra parteciperanno: il sindaco della città di Lauria, Gianni Pittella, la presidente del Consiglio comunale Lucia Carlomagno e i Dirigenti scolastici, Serena Trotta e Prof. Vito Carlomagno. La Mostra resterà poi gratuitamente aperta al pubblico fino al 22 dicembre 2023.
CASTELSARACENO L’Ad del Distretto Terre di Aristeo Lamiranda: «Turismo di comunità per rilevanti effetti economici»
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Programma formazione per animatori di comunità
a presentazione a Castelsaraceno del Manifesto del Village Host è l’occasione per rilanciare il Programma di attività di formazione dell’animatore di comunità contenuto nel Progetto Pilota per il Ripopolamento e la Rigenerazione dei Borghi Lucani. Il Distretto Terre di Aristeo dal 2018, contestualmente al programma immobiliare per accrescere qualità e quantità delle residenze per l’ospitalità, ha promosso Piani per l’animazione delle comunità turistiche e la formazione di animatori di comunità da affiancare ad un’altra figura essenziale, destination manager. Si sta lavorando da qualche
mese ad un primo corso per animatori di comunità destinato prevalentemente a giovani lucani individuati con una specifica selezione che coinvolge i Comuni aderenti al Distretto. «È indispensabile - spiega l’ad del Distretto Saverio Lamiranda annunciando che l’attività di formazione partirà a breve - svolgere una fortissima e costante azione di animazione e formazione di animatori di comunità oltre che per sollecitare, stimolare e promuovere condizioni idonee per la esistenza di imprese locali». Lamiranda precisa: «Spendere soldi pubblici per l’animazione e la formazione per tutti non è solo un doveroso e necessario “costo so-
ciale», ma un «contributo per l’investimento» migliore, duraturo e più redditizio che possa realizzarsi sul nostro territorio, perché la formazione è un formidabile strumento nevralgico per superare il crescente gap demografico. È l’unico “vero” investimento per il presente e per il futuro, specialmente, per le nuove generazioni. Il “Turismo di Comunità” è una delle soluzioni più immediate ed innovative da promuovere e sostenere con ogni mezzo”. Il recupero della dimensione “Comunitaria”, propria della storia delle popolazioni locali e delle nostre tradizioni, diventa così condizione necessaria per un re-
cupero, un consolidamento ed uno sviluppo possibile ed ecocompatibile delle Comunità Territoriali. Per l’ad Terre di Aristeo “un Turismo di Comunità, proposto ad un mercato internazionale e, primo fra tutti, quello costituito dalla “risorsa” strategica dei nostri corregionali all’estero, obbliga tutte le categorie sociali, produttive e di qualunque età ad organizzarsi, a riqualificarsi, a proporsi, ad identificarsi ed a riconoscersi soggetti in grado di realizzare un’accoglienza di qualità capace di produrre, attraverso una presenza più stanziale, effetti economici significativi sull’economia locale”. Nella “ricetta Terre di Ari-
steo” l’ingrediente principale è la “dimensione locale” da sostenere prevalentemente, per ed in ogni azione programmatica, con il “coinvolgimento e la responsabilizzazione” dei privati. Per Terre Aristeo è attiva la Rete di imprese Xenia (presidente Rocco Marino). «Il “diverso e partecipato rapporto” con l’Amministrazione Pubblica locale e Regionale possono fare la differenza fra l’esistenza assolutamente negativa dell’oggi, con la speranza del domani, ancora più vicino - conclude Lamiranda con l’utilizzo consapevole, competente e diffuso delle nuove tecnologie disponibili».
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Matera e Provincia
martedì 5 dicembre 2023 www.lecronache.info
Il sindaco annuncia che «i consiglieri di maggioranza non parteciperanno alle votazioni per il rinnovo del Consiglio della Provincia di Matera» e dà le sue personali motivazioni
Garaguso boicotta le elezioni provinciali Auletta: «La Provincia ci ignora da anni» I
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n vista delle elezioni provinciali di Matera, indette per il 20 dicembre, arriva una presa di posizione forte da parte del Comune di Garaguso. Il sindaco Francesco Auletta ha infatti annunciato tramite un comunicato che «i consiglieri di maggioranza del Comune di Garaguso non parteciperanno alle votazioni per il rinnovo del consiglio provinciale». Le motivazioni di questa scelta sono spiegate dallo stesso Auletta: «Non parteciperò al voto perché nonostante io abbia invitato tutti i consiglieri
provinciali a “prendere un caffè” per verificare di persona la vergogna dello stato della viabilità SP 277, nessuno si è mai preoccupato di rispondere al mio invito». Il sindaco rinnova quindi l’esortazione a «tutti i vecchi consiglieri a constatare di persona le condizioni precarie e pericolose della strada che collega a Garaguso». Auletta poi attacca: «Con le elezioni del rinnovo Consiglio provinciale, pilotate dal presidente Piero Marrese e da tutti i partiti presenti in Consiglio, sono certo che tutti possono festeggiare la riconferma perché sono stati attenti a curare il proprio orticello, nessuno escluso». E ancora: «Ho appreso attraverso organi di stampa, nelle ultime settimane, del prosieguo di lavori per opere strutturali della viabilità di alcune arterie della Provincia di Matera. Questo dato mi fa piacere sul versante del potenziamento e messa in sicurezza in termini di attenzione al territorio, e non solo, mi rincuora perchè nutro la speranza che possa arrivare anche il
turno di Garaguso per la SP 277». Il sindaco lamenta infine un atteggiamento personalistico da parte del presidente Marrese: «Più volte ho ribadito l’uguaglianza dei diritti di tutti i cittadini della provincia di Matera e una particolare attenzione alle aree più svantaggiate. Ormai sono anni che la Provincia disattende le pochissime richieste di attenzione non solo alla viabilità, ma anche alla centralità dello scalo». Alludendo, ad esempio, ai lavori del terminal bus che «sono ancora fermi nonostante le sollecitazioni che l’Ente ha ricevuto anche dalla Prefettura», precisa Auletta. Insomma, una presa di posizione dura quella del primo cittadino di Garaguso, che accusa la Provincia e il suo presidente di «scarsa attenzione verso il proprio territorio». Da qui, spiegata la scelta di astensione dei consiglieri di maggioranza dal voto per il rinnovo del Consiglio provinciale che vuole essere un segnale forte di protesta. A.P.
Andranno alla Cooperativa “Oltre L’Arte” che ha partecipato alla procedura pubblica per la gestione
Abbazia di S. Michele Arcangelo di Montescaglioso, la consegna simbolica delle chiavi
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omani alle ore 18,30 nell’Abbazia di San Michele Arcangelo di Montescaglioso è previsto un incontro per consegnare simbolicamente le chiavi del preziosissimo bene storico alla Società Cooperativa Oltre L’Arte che ha partecipato con successo alla procedura pubblica per il suo affidamento e gestione. La cerimonia avverrà alla presenza del sindaco di Montescaglioso, Vincenzo Zito, e del Presidente della Cooperativa “Oltre l’Arte”, Rosangela Maino. «Siamo ben lieti – ha anticipato il sindaco di Montescaglioso – di intraprendere questa collaborazione con una realtà che da 15 anni si è distinta sul territorio regionale per la professionalità, la passione, la competenza e la visione strategica nella valorizzazione del circuito delle chiese rupestri di Matera e di altri beni storici della provincia, come il parco museale di Craco Vecchia. Proprio in virtù della loro consolidata esperienza, siamo certi che anche la nostra meravigliosa Abbazia di San Michele Arcangelo - prosegue Zito - rappresenterà un punto di interesse culturale pienamente e organicamente integrato nell’offerta turistica della città di Matera, cui ci lega un naturale rapporto di vicinanza. Offriremo alla Coop. Oltre l’Arte tutto il nostro supporto istituzionale perché ogni idea progettuale possa camminare sul percorso della corresponsabilità e della condivisione, per il bene della comunità montese», conclude il primo cittadino di Montescaglioso.
L’UOMO È STATO TRASFERITO IN ELIAMBULANZA AL “SAN CARLO”
A Salandra cacciatore ferito ad una gamba da un colpo di fucile
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rutto incidente di caccia ieri mattina nel Materano. Nel dettaglio, a Salandra, in località Montagnola, un uomo è rimasto ferito ad una gamba da un colpo di fucile. Tempestivo l’intervento delle Forze dell’Ordine e dei sanitari del 118 che hanno trasportato il malcapitato in eliambulanza all’Ospedale “San Carlo” di Potenza. Da chiarire la dinamica di quanto accaduto.
«Abbiamo scelto di ampliare la nostra offerta turistica e culturale – ha aggiunto Rosangela Maino, presidente della Cooperativa “Oltre l’Arte” – ben consapevoli che l’Abbazia di San Michele Arcangelo di Montescaglioso rappresenti un bene di straordinario interesse che merita di essere adeguatamente valorizzato attraverso progettualità strategiche adeguate alle sue potenzialità. La vicinanza con Matera rappresenta senza dubbio un punto di forza che proveremo a mettere a valore, conno-
tando l’offerta turistica di Montescaglioso come un “continuum” con quella della città dei Sassi. La professionalità del nostro personale, unitamente ad una attenzione verso la valorizzazione delle risorse umane che possono contare su “abilità diverse” e che rappresentano un valore costitutivo della nostra esperienza cooperativa, è la garanzia di un impegno strategico puntuale e completo, che – conclude la presidente Maino – porterà i suoi risultati».
Periscopio
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Previsto per oggi il Seminario promosso dall’Istituto Lucano di Storia Patria. Tra i temi chiave la situazione nel territorio dopo l'unificazione tra trasformazioni e persistenze
A Potenza il focus sulla Basilicata dopo l’Unità d’Italia: dinamiche politiche, sociali e culturali
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i terrà oggi, alle ore 16.00, nella sede della Deputazione Lucana di Storia Patria – Istituto per gli Studi Storici dall’Antichità all’Età Contemporanea (C.so Umberto I, 28 – Potenza), l’incontro seminariale “Nella Basilicata dell’Italia unita: realtà, percezioni, rappresentazioni”. Dopo l’introduzione del Presidente dell’Istituto Lucano di Storia Patria, Antonio Lerra, relazioneranno sulle risultanze dei percorsi che hanno caratterizzato l’Unità di ricerca di Basilicata: Alessandro Albano (Unibas, Componente Unità di Ricerca) su Contesti istituzionali e rappresentanze politiche tra centro e periferia; Maria Giordano (Unibas, Componente Unità di Ricerca) su Flussi migratori: portata e incidenze; Vinzia La Bella (Deputazione Lucana di Storia Patria, Componente Unità di Ricerca) su I riflessi dei nuovi rapporti Stato-Chiesa; Nicoletta Fanuele (Deputazione Lucana di Storia Patria, Componente Unità di Ricerca) su Tra percezioni e rappresentazioni del bri-
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gantaggio; Lidia Mastrolorenzo (Unibas, Componente Unità di Ricerca) su Contesti e rappresentazioni educative, Michele Lavella (Unibas, Componente Unità di Ricerca) su Esercizio del potere e sue rappresentazioni tra centro e periferia. Discuteranno tali risultanze Paolo Conte (Unibas, Deputazione Lucana di Storia Patria), Maria Teresa Imbriani (Unibas, Deputazione Lucana di Storia Patria), Salvatore Lardino (VicePresidente Deputazione Lucana di Storia Patria), Domenico
Sacco (Università del Salento, Deputazione Lucana di Storia Patria), Agnese Sinisi (Deputazione Lucana di Storia Patria), Donato Verrastro (Unibas, Deputazione Lucana di Storia Patria). L’Incontro Seminariale rientra tra le attività scientifico-culturali svolte dall’Unità di ricerca di Basilicata nell’ambito del Progetto interistituzionale, che ha come istituzioni compartecipi le Deputazioni di Storia Patria della Basilicata, Abruzzi, Ca- triennale dal titolo “Nel rappresentazioni”, coordilabria, Puglia e Sicilia Mezzogiorno dell’Italia nato dall’Istituto Lucano Orientale, sul percorso unita: realtà, percezioni, di Storia Patria.
Oggi la cerimonia a Potenza al Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu” per i lavoratori lucani che si sono «particolarmente distinti per perizia e laboriosità»
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Consegna delle “Stelle al merito del Lavoro”
ella giornata di oggi, alle ore 11,00, presso la Sala del Cortile del Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu” del capoluogo lucano, il Prefetto della provincia di Potenza Michele Campanaro consegnerà le “Stelle al Merito del Lavoro” per il 2023 ai lavoratori lucani benemeriti «che si sono particolarmente distinti per perizia e laboriosità». Lo ha reso noto la Prefettura di Potenza, evidenziando che «alla cerimonia parteciperanno le massime autorità - civili, militari e religiose - della provincia di Potenza.
MAESTRI DEL LAVORO ANNO 2023 Massimiliano Bollino Impiegato della ditta “Lacerenza isolanti Srl” di Avigliano
Salvatore Dambrosio Quadro dello stabilimento “Eni Spa” di Viggiano
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Raffaele Mondelli Impiegato tecnico dello stabilimento “Stellantis” di Melfi
Carmela Rosaria Perla Impiegata dello studio dentistico “Dragonetti” di Potenza
Emilia Petruzzelli Impiegata di “Confindustria Basilicata” di Potenza Vincenzo Maria Viola Responsabile amministrativo e finanziario in quiescenza dell’azienda “Plasco Srl” di Anagni (Fr)
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