"Coltiviamo la rete - buone pratiche in circolo"

Page 1


Cos’è? “Coltiviamo la rete - buone pratiche in circolo” è un progetto di rete nato con l’obiettivo di mettere a sistema una serie di azioni e attività già svolte dai Circoli coinvolti per creare una piattaforma di contaminazione reciproca, così da permettere alle organizzazioni di accedere ad un bagaglio di informazioni e buone pratiche con cui rafforzare la loro presenza sul territorio di riferimento.

Su quali temi? Proprio partendo dalle esperienze pregresse dei diversi partner, si è deciso di approfondire i temi: - dell’agricoltura di qualità, - del consumo critico e consapevole - della produzione primaria come strumenti di benessere del singolo e della collettività.


Il partenariato La rete dei partner è composta da: • • • • • • •

Federazione Nazionale Legambiente Volontariato, Legambiente Circolo “Ken Saro Wiwa” di Potenza Legambiente Circolo “Silaris” di Eboli Legambiente Circolo “A. Cederna” di Gallipoli Legambiente Circolo “Il Grillo” di Cagliari Legambiente Calabria Onlus Legambiente Circolo “Il Carrubo” di Ragusa

La scelta del partenariato La Rete è attiva nell’orientamento dei cittadini verso atteggiamenti e stili di vita consapevoli, attenti alle conseguenze economiche, ambientali e sociali legate agli acquisti ed ai consumi, anche quotidiani, cercando quindi di promuovere pratiche agricole “sostenibili”; sostenibilità intesa non solo come rispetto ambientale, ma anche come coesione ed integrazione sociale e come benefici economici dei singoli produttori e dei cittadini consumatori.


Assi d’intervento Si è scelto di orientare gli interventi sul territorio su tre assi fondamentali: • l’attivazione di percorsi educativi rivolti al mondo della scuola sull’importanza del mangiare “giusto”, ovvero cibi sani, rispettosi dell’ambiente e dei diritti di chi li produce; • la realizzazione di orti didattici ed orti sociali dove l’esperienza è debole o non ancora realizzata; • l’attivazione di due nuovi gruppi di acquisto da parte di due organizzazioni della rete; • la realizzazione di campagne informative sui temi di interesse del progetto per ampliare la platea dei destinatari delle iniziative della rete e per intessere nuove relazioni con altre odv ed organizzazioni che si occupano di temi simili, nonché con le pubbliche amministrazioni che è necessario coinvolgere per il pieno successo delle nostre iniziative come le Scuole che aderiranno alle campagne di educazione ambientale, i Municipi che metteranno a disposizione i terreni per la realizzazione degli orti, le Università che già su questi temi collaborano con la rete.


Obiettivi 1) CONDIVIDERE E IMPLEMENTARE LE BUONE PRATICHE: • Il Gruppo di Acquisto Ecologico, attivato dal Circolo di Potenza, per favorire l’implementazione della filiera corta, in una regione a forte vocazione agricola ma con una bassissima densità di popolazione; • L’esperienza del last minute market del Circolo di Ragusa che grazie all’accordo con la GDO contribuisce alla riduzione dello spreco di cibo; • La realtà quasi decennale del Circolo di Eboli degli orti di città in una regione, la Campania, fortemente toccata dal problema del consumo di suolo; • le esperienze in tema di agricoltura sociale e di reinserimento dei soggetti “svantaggiati” dei circoli di Cagliari e di Gallipoli • l’attività di contrasto alle mafie sostenuta da Legambiente Calabria anche attraverso lo strumento dell’agricoltura sociale.


Obiettivi 2) INCENTIVARE NUOVE MODALITA’ DI ACQUISTO E DI CONSUMO La rete vuole promuovere e sostenere un “ripensamento dei consumi individuali e familiari” che non viene però proposto dell’alto, ma che coinvolge direttamente le famiglie tramite incontri e seminari con rappresentanti di gruppi e organizzazioni della società impegnati quotidianamente nella diffusione di stili di vita e consumo sostenibile. Obiettivo fondamentale sarà quello di diffondere pratiche di filiera corta, attraverso lo strumento dei Gruppi di acquisto ecologici.


Obiettivi 3) INCENTIVARE LA PRATICA DELL’AUTOPRODUZIONE La rete vuole promuovere un nuovo modo d’intendere le aree verdi urbane, proponendone un diverso uso che tenga insieme aspetti ambientali, sociali e di decoro urbano. Gli orti in città possono costituire una concreta azione in tal senso e possono essere anche un supporto al reddito attraverso l'autoconsumo. L’idea portante è quella di incentivare pertanto la pratica dell’autoproduzione destinando alcune aree pubbliche alla coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche e fiori ornamentali.


Obiettivi 4) COMUNICARE ALL'ESTERNO LE ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DALLA RETE IN MODO DA INFORMARE, COINVOLGERE NELLE ATTIVITÀ I CITTADINI, I PRODUTTORI AGRICOLI, GLI STAKEHOLDERS: Attraverso la comunicazione ambientale la rete vuole promuovere comportamenti a favore della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Essa diventa uno strumento strategico per l'efficacia delle proprie azioni sul territorio, per la diffusione delle buone pratiche e per l'affermazione delle politiche ambientali ad esse connesse.


Azioni 1) Percorso di educazione ambientale nelle scuole (a cura del Circolo “Ken Saro Wiwa” di Potenza, del Circolo “Silaris” di Eboli, Legambiente Calabria, del Circolo “A. Cederna” di Gallipoli) 2) 3 Campi di volontariato (Circoli “Ken Saro Wiwa”, Circolo “Silaris”, Circolo “A. Cederna” 3) 3 Corsi di formazione per i contadini di città (a cura del Circolo “A. Cederna”, del Circolo “Il Grillo” di Cagliari e del Circolo “Il Carrubo” di Ragusa). 4) 3 Orti didattici (a cura del Circolo “Il Grillo”, di Legambiente Calabria e del Circolo “Il Carrubo”) 5) 3 Orti sociali (a cura dei Circoli “Ken Saro Wiwa”, del Circolo “A. Cederna”, e del Circolo “Silaris) 6) Dossier regionale Italia a Tavola (a cura di ciascun Circolo) 7) Gruppi di acquisto ecologici ( implementare 2 nuovi a cura del Circolo “Il Carrubo“ e del Circolo “Silaris”) durata 15 mesi


Strumenti 1) 3 Incontri nazionali ( Roma – Rispescia) 2) 3 Incontri interregionali interno alla rete (25-26 maggio 2013, 15-16 giugno 2013) 3) Newsletter “Agricoltura, Società e Ambiente” ( 2 invii mensili) 4) Sito, social network (facebook, twitter)


Risultati attesi Il progetto vedrà costantemente coinvolti i volontari con l’intento di: • fornire strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; • crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale; • acquisire o affinare competenze e conoscenze in campo ambientale, in diversi ambiti, sulle tematiche della rete: sviluppo sostenibile, consumo critico, filiera corta, comunicazione ambientale, agricoltura biologica, compostaggio; • sviluppare e promuovere una sensibilità ed una partecipazione su temi e questioni ambientali oggetto dell’impegno della Legambiente.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.