Report 2016
Nelle pagine che seguono cercheremo di ripercorrere brevemente un anno importante e intenso, ma anche parecchio impegnativo e difficile, date le congiunture critiche che il nostro movimento, nazionale e mondiale, ha dovuto affrontare. Un anno complesso e contraddittorio, nel corso del quale LiberoMondo ha portato avanti le proprie attività grazie all’impegno e dedizione di tutti, dai lavoratori ai soci volontari, che, con forme e modalità diverse, hanno offerto il loro prezioso e insostituibile sostegno alla nostra cooperativa.
1 LiberoMondo LiberoMondo è una cooperativa sociale, nata nel 1997 dall’associazione di volontariato Tsèdaqua per proporre un commercio equo e solidale in grado di promuovere giustizia sociale ed economica nel Sud come nel Nord del Mondo, operando a favore di produttori di Africa, America Latina e Asia, e offrendo, in Italia, possibilità concrete di inserimento nel mondo del lavoro, soprattutto per persone che provengano da situazioni di disagio sociale o siano diversamente abili. Per conseguire tali obiettivi e finalità LiberoMondo ha assunto, nel 1998, la forma giuridica e la struttura della cooperativa sociale di tipo B, dotandosi di propri laboratori di produzione e confezionamento di prodotti alimentari del commercio equo e solidale. LiberoMondo collabora inoltre con altre cooperative sociali italiane, impegnate anch’esse a promuovere un’economia attenta alle persone e all’ambiente, e con varie organizzazioni del commercio equo e solidale italiano ed europeo.
1. Equo Solidale e Sociale: il modo di essere di LiberoMondo Le attività economiche, e il commercio in particolare, dovrebbero essere intesi come strumenti utili al soddisfacimento dei bisogni delle persone, al benessere delle comunità e alla costruzione di una società fondata sulla giustizia sociale ed economica. Lavorando in questa direzione è necessario costruire filiere economiche e produttive orientate, in ogni singola fase, all’equità e al rispetto delle persone e dell’ambiente. LiberoMondo ha scelto, fin dalla sua costituzione, di valorizzare e rafforzare in ogni punto la filiera che caratterizza il commercio equo: dall’acquisto di prodotti e materie prime presso le organizzazioni del fair trade del Sud del Mondo alla trasformazione; dalla distribuzione ai nostri clienti (in prevalenza “Botteghe del Mondo” e gruppi di acquisto solidale ) alle esigenze dei consumatori, che hanno il diritto di poter acquistare prodotti sani e di buona qualità e di ricevere informazioni dettagliate riguardo la filiera. LiberoMondo ha sempre posto particolare attenzione alla trasformazione e al confezionamento dei prodotti: due passaggi che, lungi dall’essere elementi neutri e trascurabili della filiera, rientrano a pieno diritto tra i criteri fondamentali per definire la “qualità solidale” di un prodotto. Proprio in virtù di tale considerazione sono stati attivati, all’interno della cooperativa, laboratori di produzione (pasticceria e snack) e di confezionamento di vari prodotti alimentari. Sono stati inoltre avviati nel corso degli anni, relativamente ai prodotti per i quali non sia possibile un intervento diretto, contatti con numerosi piccoli trasformatori, quasi sempre aziende a conduzione familiare legate al territorio ove sorge la cooperativa.
Dal produttore al consumatore LiberoMondo ha scelto di relazionarsi prevalentemente con la rete dell’economia solidale, collaborando con Botteghe del Mondo, Gruppi di Acquisto Solidale, cooperative e associazioni, con uno sguardo attento, quindi, a tutti coloro che, nei rispettivi ambiti, sono interessati a costruire un’economia più giusta ed equa. La nostra cooperativa ha inoltre sviluppato contatti anche con punti selezionati della piccola distribuzione, della somministrazione (bar, ristoranti, servizi di catering e vending), con aziende e con istituzioni pubbliche e private, sempre aprendosi a un confronto ampio e articolato, in grado di porre al centro del processo economico il rispetto delle persone e dell’ambiente.
Il lavoro in cooperativa LiberoMondo ha scelto di privilegiare la figura del socio lavoratore, che, da un punto di vista prettamente operativo, è a tutti gli effetti un dipendente. Allo stesso tempo, essendo anche socio, può partecipare senza limitazioni alla vita della cooperativa, condividendo con i suoi colleghi l’obiettivo di perseguire lo scopo sociale dell’organizzazione. A prescindere dalla mansione, ognuno è chiamato a contribuire al meglio delle proprie possibilità, consapevole del fatto commercio equo solidale e sociale
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che non vi sono lavori importanti e altri no, ma che tutto concorre, in egual misura, al buon funzionamento complessivo. La struttura organizzativa prevede una differenziazione dei ruoli, tuttavia i diversi incarichi non devono essere intesi come espressione di una scala gerarchica, che premia chi è collocato ai livelli più alti. Gli incarichi particolari, come quello di responsabile di settore, devono essere intesi come un servizio reso alla cooperativa e ai colleghi. Per questo motivo, LiberoMondo ha deciso di non differenziare gli stipendi in base al tipo di mansione (magazziniere, promotore commerciale, addetto alla segreteria, responsabile di settore, direttore, ecc..), bensì di corrispondere a tutti i soci lavoratori il medesimo stipendio netto, fatti salvi i fattori non dipendenti dalla cooperativa stessa, come le addizionali regionali e comunali, gli assegni familiari, gli scatti per anzianità di servizio. LiberoMondo è una cooperativa sociale di tipo B, per cui almeno un terzo del personale assunto deve essere costituito da “soci svantaggiati” (questo è il termine utilizzato dalla normativa), ossia persone diversamente abili o provenienti da situazioni di disagio sociale. Tramite un percorso di inserimento, atto a valutare le capacità e l’ambito di lavoro più adeguato, la persona arriva all’integrazione nel gruppo, equiparando le proprie condizioni a quelle degli altri soci lavoratori.
2. L’attività economica Nel corso del 2016 le attività della cooperativa LiberoMondo sono state molteplici e hanno visto i soci impegnarsi nei diversi ambiti di cui si compone la nostra organizzazione. Non si è trattato di un anno facile ed è giusto sottolineare che il contributo richiesto ai soci e in particolare ai lavoratori è stato molto significativo. L’azione di monitoraggio e di verifica è stata costante e il Consiglio di Amministrazione ha operato, di concerto con i diversi settori operativi, per mantenere in equilibrio la struttura, proponendo alle assemblee dei soci, che si sono tenute nel corso dell’anno, interventi di contenimento dei costi, pur senza rinunciare ad investimenti mirati in attività volte a incrementare i ricavi, come la partecipazione a fiere nazionali e internazionali. La nostra cooperativa è strutturata in diversi settori che svolgono la loro attività nelle tre sedi operative: la Bottega del Mondo di Bra, i laboratori di produzione e confezionamento, la sede amministrativa e il magazzino. A fronte delle mutate esigenze e del modificarsi del carico di lavoro che ha interessato diversi settori nel corso dell’annualità, il Consiglio di Amministrazione, sulla base di un’analisi della situazione e delle sue possibili evoluzioni, in stretta collaborazione e in accordo con i responsabili dei settori interessati, ha operato una ridistribuzione del personale in modo funzionale alle nuove esigenze. Tutti gli interventi adottati sono stati ispirati dalla volontà di garantire la sostenibilità e la continuità della cooperativa e hanno consentito di contenere gli effetti della riduzione dei ricavi, anche se alcuni eventi hanno provocato uno scostamento rispetto alle previsioni. L’esercizio chiuso al 31/12/2016 evidenzia una perdita di esercizio di 59.554 euro. Passando all’analisi dei dati del presente bilancio emerge che i Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati pari a 4.651.631 euro contro i 4.705.409 euro del 2014, con un calo pari a circa il 2,2% rispetto all’esercizio precedente. La voce è costituita per il 97,35% dai ricavi relativi al commercio all’ingrosso e alla produzione, mentre il restante 2,65% è imputabile alle vendite al dettaglio effettuate presso il punto vendita di Bra e in occasione di fiere ed eventi esterni. L’andamento dei diversi canali di vendita conferma quanto emerso nel corso degli esercizi precedenti. La quota principale del fatturato è generata dalle vendite alle organizzazioni di commercio equo e solidale e del settore dell’economia sociale – solidale, anche se cresce, seppur lievemente, l’incidenza della componente legata agli esercizi della piccola distribuzione tradizionale. A tale riguardo è interessante il dato relativo all’acquisto di materie prime alimentari da parte di aziende trasformatrici o da soggetti operanti nell’ambito della ristorazione e della somministrazione. Dall’analisi della distribuzione geografica del fatturato emerge il persistere delle difficoltà del mercato italiano, che continua ad essere caratterizzato da una contrazione del fatturato, mentre il mercato estero, che ha confermato i dati dell’anno precedente, mostra una maggiore vitalità. Al fine di supportare l’azione commerciale sono state dedicate maggiori risorse per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali. È stata confermata la partecipazione a Biofach, la più importante fiera europea dedicata ai prodotti biologici, cui si sono aggiunte alcune collaborazioni con l’associazione Demeter Italia relativamente alla presenza agli eventi FreeFromFood di Amsterdam e Nordic Organic Food di Malmö.
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Per quanto concerne l’ambito nazionale sono stati confermati gli appuntamenti di Tuttaunaltrafesta di Milano, Falacosagiuta Umbria e Altrocioccolato. È stata inoltre avviata una collaborazione con l’associazione Legambiente per la partecipazione all’evento FestAmbiente. LiberoMondo ha inoltre operato per supportare la rete delle Botteghe del Mondo attraverso strumenti di sostegno all’attività commerciale e all’offerta di momenti di formazione per gli operatori e i volontari delle organizzazioni in modo da migliorare il servizio ai consumatori, grazie a una migliore conoscenza dei produttori e delle filiere di commercio equo e solidale, ad una maggiore professionalizzazione.
3. L’organizzazione
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L’organizzazione interna della Cooperativa LiberoMondo è frutto della mediazione tra quanto previsto dalla normativa sulle cooperative sociali e la volontà dei soci di creare una struttura il più possibile orizzontale, caratterizzata da una partecipazione diffusa ai processi decisionali.
La base sociale
Da sempre i soci (al 31/12/2016, sono 179, di cui 6 persone giuridiche) sono una risorsa insostituibile e fondamentale della nostra cooperativa e sono l’elemento chiave che ha consentito a un’idea nata 18 anni fa di diventare concreta, di crescere e di raggiungere risultati molto importanti che forse nessuno all’inizio si aspettava. Anche nel 2016 l’apporto dei soci lavoratori, dei soci volontari, dei soci titolari di prestiti sociali è stato molto significativo sia in termini quantitativi che qualitativi. Questo non può che confermare il fatto che la nostra cooperativa può contare su una base sociale che negli anni ha dimostrato grande passione, motivazioni e coesione. Se da un lato siamo rimasti aperti a tutti i contributi, sempre preziosi, che sono venuti dall’esterno, è da sottolineare come il nostro gruppo possa contare su una base sociale che ha le risorse umane e tecniche necessarie ad affrontare questo momento di passaggio. I vari incontri e momenti di confronto tra i soci hanno dimostrato che rimanendo uniti e coesi, ciascuno mettendo in comune le proprie capacità, saremo in grado di rafforzare la nostra cooperativa, rilanciando quello che, fin dalla fondazione, è il progetto condiviso: promuovere giustizia sociale ed economica tanto nel “Sud” quanto nel “Nord” del Mondo, promuovere i diritti delle persone e il rispetto dell’ambiente grazie alla collaborazione tra cooperative e reti di persone. Amministrazione e contabilità
Gli organi sociali
Gli organi esecutivi
La cooperativa ha organizzato la sua attività in undici settori, che costituiscono l’ossatura su cui si basa l’operatività di LiberoMondo. Ogni settore è coordinato da un responsabile, che, con cadenza mensile, si riunisce con i suoi colleghi di area, per valutare l’andamento delle attività e riferire quanto emerso nella riunione dei responsabili. È prevista una cadenza mensile allo scopo di verificare l’andamento delle attività, coordinare l’operatività dei
Budget e controllo gestione Segreteria Bottega
Assemblea dei soci
L’Assemblea Soci è l’organo sovrano della cooperativa e hanno diritto di parteciparvi tutti i soci dell’organizzazione che sono 179, di cui 41 soci lavoratori, 18 soci volontari e 6 persone giuridiche (al 31/12/2016). Nel 2016 si è riunita nel mese di marzo per rivedere insieme le attività del 2015 e impostare l’attività dell’anno in corso, e preparare al meglio l’assemblea di maggio che ha previsto la discussione ed approvazione del bilancio. Sono poi seguite una assemblea a giugno e una a dicembre. Il Consiglio di Amministrazione, composto da 3 membri, si è riunito in modo costante e con una crescente frequenza per la gestione ordinaria della cooperativa, le decisioni inerenti il personale, la pianificazione delle attività, la messa in opera delle delibere assembleari.
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Commerciale Consiglio di Amministrazione
Informazione e comunicazione
Collegio dei Revisori
Importazione e progetti Logistica e magazzino Produzione e contoterzisti Laboratorio pasticceria Laboratorio di confezionamento www.liberomondo.org
diversi gruppi di lavoro e pianificare le attività a venire.
4. LiberoMondo e i produttori del commercio equo Il contatto diretto con i produttori è un elemento fondante dell’attività di LiberoMondo, volta ad appoggiare e sostenere gli sforzi dei propri partner del Sud del Mondo. LiberoMondo si relaziona direttamente con oltre 50 gruppi di produttori, in 25 paesi di Africa, America Latina e Asia. Garantisce il pagamento di prezzi equi, il prefinanziamento della produzione con almeno il 50% del valore degli ordini, relazioni stabili e continuità degli acquisti (che danno la possibilità ai produttori di programmare le proprie attività con maggiore sicurezza) e il supporto per lo sviluppo di progetti sociali e ambientali. LiberoMondo acquista direttamente prodotti alimentari, cosmetici e artigianali, instaurando collaborazioni durature con i propri partner, basate su rapporti commerciali trasparenti, puntualità nel rispetto degli impegni presi, e LiberoMondo: una correttezza di fondo che la rete di viene riconosciuta e collaborazioni apprezzata. Nel 2016 ha intrattenuto rapporti commerciali con 38 organizzazioni per un valore delle importazioni pari a circa 770mila euro, con un decremento di circa il 13% rispetto al 2015. Il dato del precedente esercizio mostra una crescita del 22% rispetto al 2014, incremento dovuto in buona parte all’attività di supporto ai produttori svolto in occasione della già citata Milano Fair City, iniziativa che ha visto la nostra cooperativa supportare attivamente oltre venti organizzazioni di Africa, America Latina e Asia. Il movimento del commercio equo e solidale, sia a livello nazionale che internazionale si è dato una serie di regole e criteri che prevedono la corresponsione di un prezzo equo per l’acquisto dei prodotti, relazioni commerciali trasparenti, il prefinanziamento della produzione. Uno degli aspetti che riveste un’importanza fondamentale è la continuità degli acquisti, che nel contesto economico attuale rappresenta una sfida in diversi casi impegnativa. Il supporto ai produttori per il miglioramento della qualità dei prodotti e l’ottenimento di certificazioni riconosciute a livello internazionale è perseguito non solo in funzione delle proprie importazioni ed esigenze, ma diventa uno strumento per consentire alle organizzazioni partner di aprire nuovi spazi commerciali e di valorizzare le proprie produzioni posizionandole in fasce di mercato più alte. Da qui la scelta della nostra cooperativa di destinare i fondi ricevuti da 5xmille per finanziare progetti a sostegno dei produttori partner. Nel corso del 2016 è proseguita la collaborazione con l’organizzazione honduregna 18 Conejo che ha ottenuto, anche grazie al contributo di LiberoMondo, la certificazione biodinamica per il proprio caffè. Il primo raccolto marchiato Demeter a inizio 2016 e la conseguente esportazione costituiscono i primi frutti tangibili di questo lavoro. Siamo consapevoli che sia necessario aumentare gli sforzi in questo ambito, individuando con attenzione partner e filiere e dedicando risorse umane ed economiche adeguate. Si tratta di un lavoro impegnativo che la nostra cooperativa sta cercando di portare avanti, nella consapevolezza che è necessario aumentare gli sforzi in questo ambito, individuando con attenzione partner e filiere e dedicando risorse umane ed economiche.
Cooperazione e progetti La possibilità di accedere al mercato è fondamentale, per cercare di garantire ad artigiani e contadini un lavoro continuativo ed equamente retribuito. Non bisogna però dimenticare che una relazione si definisce equa e solidale non solo in base alla “quantità” dello scambio, ma anche in considerazione della qualità del rapporto. Questa è definita non solo da aspetti di natura commerciale, ma anche dalla capacità di condividere esperienze e risorse, di costruire reti, con tutti i soggetti impegnati a commercio equo solidale e sociale
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favorire un modello di società ispirato a principi di equità e giustizia. In alcuni casi, si rischia di essere un po’ troppo settoriali, eccessivamente concentrati sul proprio specifico, nell’incapacità di cogliere il quadro complessivo in cui si inserisce la propria azione. Per questo motivo, LiberoMondo ha costruito reti che prevedono la partecipazione di una pluralità di soggetti, complementari tra loro, capaci di operare in modo sinergico a favore dei produttori e delle comunità locali. È stato naturale, quindi, avviare collaborazioni con organizzazioni non governative, realtà dell’economia sociale e istituzioni pubbliche sulla base di criteri e modalità operative condivisi.
5. La base finanziaria Capitale sociale
La prima fonte di finanziamento della nostra cooperativa è costituita dal capitale sociale sottoscritto e versato dai soci, indice della fiducia che i sottoscrittori hanno nei confronti delle persone, soci lavoratori e volontari, che ogni giorno operano per dare concretezza alle due linee guida di LiberoMondo: il commercio equo e la cooperazione sociale . Al 31/12/2016 il capitale versato ammonta ad euro 209.950. Detto capitale non è remunerato ed è composto da due tipi di azioni: le azioni “socio cooperatore” dal valore di 50,00 euro cadauna e le azioni “strumento finanziario” dal valore di 100,00 euro cadauna. Per essere soci è necessario possedere almeno una azione “socio cooperatore”, che viene rimborsata solo in caso di recesso. Nel caso in cui il socio lo desideri può sottoscrivere le azioni “strumento finanziario” che possono essere rimborsate, senza che ciò comporti il venir meno del proprio status di socio.
Prestiti sociali
Una forma di sostegno molto importante per la cooperativa LiberoMondo è costituita dai prestiti che i soci hanno deciso di versare anche nel 2015. Si tratta di un aiuto preziosissimo che dà a molte persone la possibilità di rendere concreta la propria volontà di investire i risparmi in modo etico e monitorabile. La legge consente alle cooperative come LiberoMondo di raccogliere denaro, entro limiti individuali e collettivi previsti dalle norme vigenti, tra i propri associati al fine di perseguire lo scopo sociale. Nel corso del 2015, 46 soci hanno utilizzato questo strumento di finanza etica garantendo alla cooperativa LiberoMondo la somma complessiva di 837.486,17 euro (valori al 31/12/2016).
Affidamenti bancari
Per lo svolgimento delle proprie attività LiberoMondo utilizza fonti di finanziamento legate agli istituti bancari tradizionali. Al momento sono attive le relazioni con sette banche con le quali operiamo costantemente con linee di finanziamento delle importazioni per i pagamenti ai produttori, con linee di smobilizzo di credito (ricevute bancarie ed anticipo fatture) per gli incassi da clienti e con linee di cassa. Lo sforzo è quello di tendere alla migliore allocazione degli utilizzi al fine di contenere i costi.
5. L’economia solidale in rete Il lavoro di rete è fondamentale sia all’interno dell’organizzazione che in connessione con altre realtà del commercio equo e solidale, della cooperazione sociale e più in generale dell’economia solidale. È proseguita la partecipazione ai network nazionali e internazionali del commercio equo e solidale, in particolare la World Fair Trade Organisation e Equo Garantito, organizzazioni che si occupano della promozione dei criteri, di tutela dell’organizzazioni e di rappresentanza nei confronti delle istituzioni. La nostra cooperativa si è inoltre impegnata affinché il movimento del fair trade non operi in modo autoreferenziale, ma si apra alle diverse esperienze dell’economia solidale promuovendo significativi legami con realtà italiane del terzo settore come le cooperative che operano sui beni confiscati alle mafie e sono impegnate nella lotta per la legalità, esperienze dell’economia carceraria e strutture che attraverso la produzione artigianale offrono uno sbocco lavorativo e possibilità di socializzazione a chi spesso viene escluso dai “normali” circuiti lavorativi. In linea con questo impegno la nostra cooperativa ha contribuito ad organizzare e ha partecipato a numerosi incontri e seminari, a progetti in ambito scolastico, sia a livello locale che nazionale, al coordinamento della Scuola di Pace di Bra, contribuendo alla riflessione su temi fondamentali come il rispetto dei diritti umani, la giustizia sociale ed economica, la pace, la cooperazione sociale. LiberoMondo ha continuato a dare il proprio contributo alla diffusione di temi fondamentali come il rispetto dei diritti delle persone, la cooperazione sociale, la pace, la giustizia sociale ed economica, partecipando a reti locali, come la Scuola commercio equo solidale e sociale
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di Pace di Bra, a reti nazionali e internazionali che si occupano della promozione del commercio e quo e solidale, come l’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale (Equo Garantito) e la World Fair Trade Organisation (WFTO).
6. Formazione e sensibilizzazione La Carta Italiana dei Criteri definisce in modo chiaro che il commercio equo, attraverso le sue attività, deve favorire “la crescita della consapevolezza dei consumatori, l’educazione, l’informazione e l’azione politica”. Si tratta di un compito impegnativo, cui le organizzazioni di commercio equo devono dedicare tempo e risorse, in collegamento con i movimenti dell’economia sociale, le ONG, le organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano di diritti e di ambiente. La scelta di creare sinergie e azioni comuni, oltre ad essere una metodologia di lavoro auspicabile, è ormai sempre più una necessità per affrontare le sfide del nostro tempo. Il lavoro in rete permette di condividere punti di vista e risorse, di valorizzare le singole esperienze e di porle a servizio di progettualità condivise. Per questo motivo LiberoMondo ha scelto di collaborare con altre organizzazioni, di partecipare a momenti di confronto e di aderire a campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
Campagne ProgettoMondo Mlal è un’organizzazione non governativa italiana che si occupa di diritto al cibo. In primis perché la fame e la povertà assoluta identificano la condizioni degli “ultimi” tra gli “ultimi”, quelle donne e uomini cui più di ogni altro è negata la dignità umana. Ma anche perché, queste donne e questi uomini, sono molto spesso componenti di famiglie contadine in zone dimenticate e difficili che, paradossalmente, possono trasformarsi nella migliore e più efficace soluzione al problema. La loro esperienza in Africa e in America Latina è ricca di esempi che dimostrano come questo sia realmente possibile! Parallelamente però, anche nei nostri Paesi al Nord del mondo, i temi dell’alimentazione, della produzione, come della commercializzazione e del consumo, vengono sempre più spesso declinati con quelli dell’etica, della giustizia sociale, e i valori dell’origine e della qualità di ogni singolo alimento. Tutto ciò ci dice che “Non mangiamo più da soli”, in ogni senso. E che, anzi, proprio per questo, è necessario condividere ancora di più la riflessione sul diritto al cibo. La fame che ancora colpisce milioni di persone nel mondo è in realtà un problema che riguarda tutti noi. L’obiettivo di questa campagna è proprio fare diventare contagioso l’impegno a non mangiare da soli e coinvolgere il maggior numero di persone, perché è qualcosa di buon senso farlo e perché in fondo risulta naturale a tutti. LiberoMondo è partner della campagna e ha fornito i prodotti promozionali per l’edizione 2016.
La Campagna Abiti Puliti è un coordinamento di organizzazioni, che fa da referente italiano della campagna internazionale Clean Clothes Campaign (CCC). Dal 1989 la CCC si impegna per assicurare il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori attraverso la sensibilizzazione e la mobilitazione dei consumatori, la pressione sulle imprese e i governi. A queste azioni si affianca la solidarietà internazionale diretta ai lavoratori che si trovano ogni giorni a lottare per la conquista dei loro diritti. La CCC, presente in 14 paesi europei, è un’alleanza di organizzazioni provenienti dal mondo del sindacato e delle ONG che si occupano di un ampio spettro di tematiche: dai diritti delle donne ai diritti umani, dalla cooperazione allo sviluppo alla sensibilizzazione dei consumatori. Si basa su una rete di più di 200 partner nei paesi di produzione che identificano problemi e obiettivi, e ci aiutano a sviluppare strategie e campagne efficaci. Collabora con campagne gemelle negli Stati Uniti, in Canada e in Australia. In Italia la Campagna Abiti Puliti è promossa da Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Coordinamento Nord/Sud del Mondo, Fair e Manitese. Aderiscono: altrAqualità, Assobotteghe, Ctm-Altromercato, Fondazione Cuturale Responsabilità Etica, Gas Birulò, LiberoMondo, Rete Radie Resch.
Il progetto Una Buona Occasione è promosso dalla Regione Piemonte che nel corso del 2014 ha chiesto l’adesione e la collaborazione delle organizzazioni di commercio equo presenti sul suo territorio. LiberoMondo ha aderito all’iniziativa. L’originalità del progetto Una Buona Occasione sta nella novità dell’approccio al tema della lotta agli sprechi alimentari. Normalmente ci si concentra sulla destinazione delle eccedenze commercio equo solidale e sociale
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per sottrarle alla spazzatura e darle alle food bank ('banche del cibo') o agli enti caritativi. L'idea posta a fondamento di Una Buona Occasione è invece quella di incidere sulle cause che contribuiscono a formare l'eccedenza, cercando così di prevenirla. Per intenderci, se la raccolta differenziata dei rifiuti è un’attività utile e degna di grande considerazione, ancor più incisive si rivelano tutte le iniziative finalizzate alla riduzione della quantità di rifiuti. Lo stesso discorso vale per gli sprechi alimentari: è importante riuscire a limitare la quantità complessiva delle eccedenze, considerato che ne rimarrà sempre una grande disponibilità da destinare a scopi caritativi.
Incontri e seminari
LiberoMondo ha organizzato o partecipato a numerosi incontri, seminari, convegni che hanno visto coinvolti diversi soci della cooperativa e rappresentanti dei produttori. Questi momenti di scambio e di confronto hanno permesso non solo di presentare le attività e le scelte di LiberoMondo, ma ancor più di ricevere interessanti stimoli e di costruire una fitta rete di relazioni e di scambi.
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LiberoMondo e il territorio locale
LiberoMondo è una realtà che ha instaurato una fitta rette di relazioni a livello nazionale e internazionale, ma al contempo ha anche una sua dimensione locale che si esplicita nelle attività della propria Bottega del Mondo di Bra e nelle collaborazioni con le altre organizzazioni del territorio. La cooperativa partecipa al coordinamento della Scuola di Pace di Bra che si occupa di attività di formazione e sensibilizzazione, organizza serate, convegni e iniziative nelle scuole cittadine. Sono state riprese in modo più sistematico e strutturato le relazioni con alcuni istituti scolastici del territorio per l’organizzazione di momenti di formazione ed è continuata la collaborazione con studenti universitari per la realizzazioni di ricerche e tesi di laurea.
Media nuovi e tradizionali
Il mondo digitale è ormai onnipresente e LiberoMondo ha cercato di affrontare questa sfida. Il sito internet continua ad essere uno strumento importante per la comunicazione tra LiberoMondo e le Botteghe che in esso possono trovare tutti gli aggiornamenti circa le attività della nostra cooperativa. Particolare attenzione è dedicata alla presentazione dei produttori e delle filiere dei prodotti, attraverso schede e approfondimenti, come le schede dei prezzi trasparenti che sono state riviste, arricchite con nuove informazioni e vengono costantemente aggiornate. LiberoMondo è inoltre presente sui principali social network o social media con buoni risultati in termini di visualizzazione e di interazione. Siamo presenti su Facebook, Google+, Twitter, Instagram, YouTube, Issuu, Flickr, Slideshare, Scoop.it. I media digitali sono senz’altro sempre più importanti, ma non bisogna dimentica la carta stampata e il web più tradizionale. Proseguono con buoni risultati le collaborazioni con diverse testate tra cui vale la pena ricorda Altreconomia, Terra Nuova, Comune-Info, La Stampa (edizione Cuneo).
Comunicazione Interna
La comunicazione interna è un elemento importante per favorire la partecipazione informata dei soci che, secondo le proprie disponibilità, possono e devono essere coinvolti nella gestione della stessa. Per esercitare questo fondamentale diritto di partecipazione e di democrazia è necessario consentire a tutti di avere accesso alle informazioni in modo puntuale e trasparente. Il bollettino informativo LiberoMondo Informa Soci è stato pensato proprio come agile strumento di comunicazione interna. Oltre a essere aggiornati sull’andamento delle varie attività, i soci ricevono anche materiali di approfondimento sui temi del commercio equo e solidale, su iniziative a livello locale.
Mostre L’attività di sensibilizzazione, informazione ed educazione svolta dalle Botteghe del Mondo è molto importante. A tale scopo sono disponibili alcune mostre utili a presentare il commercio equo attraverso percorsi fotografici e pannelli informativi. Sono attualmente disponibili quattro mostre: Ssit Lequil Lum, i frutti della Madre Terra, Le mani sul cacao, I dipinte delle donne di Weya, Talybe – bioeco.
7. Il movimento del commercio equo Il commercio equo e solidale è nato nel corso degli anni ‘70, come strumento per combattere la povertà e le diseguaglianze economiche prodotte da un sistema di scambi troppo orientato al profitto e poco attento al rispetto delle persone e dell’ambiente. Le prime esperienze pionieristiche hanno gettato i semi di un movimento che ora è diffuso nei cinque continenti e commercio equo solidale e sociale
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coinvolge oltre un milione di piccoli produttori, in più di 70 paesi del Sud del Mondo, mettendoli in relazione con i consumatori, attraverso una rete di migliaia di botteghe nei paesi del Nord del Mondo. Siamo di fronte a un movimento globale che a diversi livelli cerca di interagire con le istituzioni internazionali, per influenzare l’evolversi delle politiche economiche e sociali, per favorire un cambiamento nelle dinamiche del commercio internazionale, attraverso il coinvolgimento dell’opinione pubblica e delle diverse organizzazioni della società civile. Sfide come queste sono proibitive per le singole organizzazioni, ma possono essere affrontate se si riesce ad agire insieme, lavorando in rete. Non a caso nel corso della storia del commercio equo sono nati coordinamenti a livello locale, nazionale ed internazionale e numerose organizzazioni, tra cui anche LiberoMondo, si sono impegnate per la loro crescita e diffusione. LiberoMondo è socio fondatore dell’Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale (AGICES) e ha contribuito alla stesura della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. LiberoMondo è associato a: La World Fair Trade Organisation (WFTO), è un’organizzazione che opera a livello mondiale e che riunisce oltre 400 organizzazioni di commercio equo e solidale, sia produttori che importatori, presenti in 71 paesi. La base sociale è composta per la maggior parte, oltre il 60% del totale, da organizzazioni situate in Africa, Asia e America Latina. Il suo scopo è quello di favorire l’accesso al mercato di produttori marginalizzati attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, monitorando gli associati e promuovendone le attività. Equo garantito è l’associazione di categoria delle organizzazioni che promuovono i prodotti e la cultura del commercio equo e solidale in Italia ed è l’ente depositario della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale. Equo garantito ha fra i suoi scopi quello di gestire il Registro Italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale, offrendo alle organizzazioni socie un sistema di garanzia certificato, un elemento di eccellenza nell’ambito del commercio equo internazionale.
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