Il piacere nei libri
l’eros dagli ex libris e libri d’artista
9/24 giugno 2018
Maschio Angioino (Castel Nuovo)
Piazza Municipio - 80133
Napoli
www.lineadarte-officinacreativa.org Www.Biennaledellibrodartista.org Da un’idea di Giovanna Donnarumma Gennaro Ippolito Patrocinio COMUNE DI NAPOLI Assessorato alla Cultura e al Turismo ente promotore LINEADARTE OFFICINA CREATIVA Associazione artistica culturale www.lineadarte-officinacreativa.org. lineadarte@gmail.com. Catalogo edito in occasione della mostra, curato da: Giovanna Donnarumma | Gennaro Ippolito Progetto grafico catalogo: Gennaro Ippolito Giovanna Donnarumma Realizzazione Lineadarte Officina Creativa, Napoli Testo e foto delle opere sono forniti dagli autori ©2018, Napoli
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MASCHIO ANGIOINO Castel Nuovo conosciuto con il nome di Maschio Angioino, è un castello costruito su volere di Carlo I d’Angiò nel 1266, dopo aver sconfitto gli Svevi ed essere salito al trono di Sicilia ed aver spostato la capitale da Palermo a Napoli. Il Maschio Angioino dal XIII secolo con le sue grandi cinque torri cilindriche, rappresenta uno dei simboli di Napoli, grazie alla sua posizione strategica in piazza Municipio, nell’area del Porto. Fatto edificare per diventare residenza reale dei sovrani Angioini, fu chiamato Castrum novum, per distinguerla dai tre castelli già esistenti (Castel Sant’Elmo, Castel dell’Ovo e Castel Capuano), ma Carlo I non vi abitò mai, mentre il castello, sotto Roberto il Saggio, diventò la sede partenopea di alcuni ospiti illustri della cultura, come Petrarca, Boccaccio e Giotto che nel 1332 affrescò la Cappella Palatina. A rendere il Castello ,una sontuosa corte reale, ed a ricostruire completamente il suo aspetto esteriore fino a raggiungere la struttura attuale furono gli Aragonesi, con il regno di Alfonso d’Aragona. Ad occuparsi del restauro fu l’architetto catalano Guillem Sagrera che concepì la struttura con uno spirito gotico-catalano che si può notare nella forma cilindrica delle cinque torri, quelle “interne” “di San Giorgio“, “di Mezzo” e “di Guardia“, e le due sul lato rivolto verso il mare, la torre “dell’Oro” e quella “di Beverello“. A dare maggiore imponenza alla struttura egli realizzò il ca-
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ratteristico Arco Trionfale in marmo, per celebrare l’ingresso di re Alfonso a Napoli, in stile rinascimentale napoletano ed ispirato agli archi di trionfo romani. Durante il vicereame spagnolo il castello perse la sua funzione di residenza reale per assumere un ruolo militare per la sua posizione strategica, ed ospitò i re di Spagna in visita a Napoli, come l’imperatore Carlo V. Con l'avvento Borbone la reggia dei sovrani fu spostata altrove (Capodimonte, Palazzo Reale, Portici) e Castel Nuovo fu considerato soltanto un simbolo della storia e della grandezza di Napoli. Scelto come sede per la proclamazione della Repubblica Partenopea nel 1799, l’ultimo grande evento che rese il Maschio Angioino protagonista di Napoli. Cosa è possibile ammirare nelle mure del Maschio Angioino Tra le sale da visitare all’interno del Castello c’è la Sala dei Baroni, dove nel 1486 ebbe luogo la celebre congiura contro Ferdinando I d’Aragona, figlio di Alfonso, da parte di alcuni nobili. Il re, superate le ostilità, invito tutti i baroni al castello con la scusa della festa di nozze della nipote. Ma i baroni, dopo essere stati accolti, furono arrestati e messi a morte. La Cappella Palatina, invece, è l’unica testimonianza del castello medievale angioino, i cui interni furono affrescati da Giotto con il ciclo delle Storie del Vecchio e Nuovo Testamento, di cui restano soltanto alcuni decori. Nelle Prigioni, situate nei sotterranei del castello, si trovano la Fossa del Coccodrillo e la prigione dei Baroni. Attualmente il Maschio Angioino è sede permanente del Museo Civico, un percorso museale attraverso le sculture e dipinti del barocco, de rinascimento e dell’Ottocento napoletano, ed ospita mostre ed esposizioni temporanee.
Premessa “ La differenza tra erotismo e pornografia è la differenza tra il sesso celebrativo e quello masturbatorio ” "ABBIAMO MESSO A NUDO NAPOLI"
Lineadarte Officina Creativa si pregia di proporre la mostra IL PIACERE NEI LIBRI rassegna di arte erotica dagli ex libris ai libri d’artista. Mostra ideata e curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma. La mostra così immaginata prevede l’esposizione di circa 70 autori tra ex libris e libri d’artista di autori nazionali ed internazionali, con un riflettore sempre ben puntato sugli artisti napoletani. La parola Ex libris viene dal latino e significa letteralmente “dai libri”. Si tratta di un contrassegno posto sulla copertina di un libro o sul risvolto a significare la provenienza del proprietario( tratto dai libri di), mentre i libri d’ artisti sono libri o oggetti a forma di libro ,dove l’opera libro è considerata come opera d’arte in se stessa. Eros nella mitologia greca era il dio dell’amore, originariamente non era considerato divinità, ma pura forza ed attrazione. La rappresentazione dell’Eros negli ex libris e nei libri d’artista si paleserà come ludica rappresentazione intellettuale e liberatoria, uno sguardo sul non detto. L’intento della mostra sarà quello di “ammirare” senza giudizi e pregiudizi morali , un mondo marginale, e pur sempre interessante per i suoi legami con l’arte e con la letteratura, legato ad un collezionismo insolito e privato.. L’eros ha da sempre sedotto l’arte in un’epoca dove di immagini sessuali si fa abuso, usandole da specchietto per le allodole con il solo ed esplicito richiamo sessuale e sensoriale, la nostra mostra vuole essere, esplorare e confrontarsi attraverso un’atavica forma artistica che oggi come ieri altro non è che rappresentazione di una componente umana. Per arte erotica (ovvero arte per un pubblico adulto) si intende quella che abbia come suo pretesto fondamentale la sessualità, l’erotismo e all’amore carnale, attraverso i quali vengono indirizzate trame filosofiche o spirituali. La sessualità è rappresentata in maniera esplicita, senza mezzi termini, con immagini forti e accattivanti, in cui il sesso è protagonista o mediante simboli ed immagini criptiche che alludono velatamente lasciando quel non detto, a volte più attraente ed emozionante.. Parafrasando Henry Spenser Ashebee meglio conosciuto come Pisanus Fraxi “Il desiderio di possedere ciò che è proibito è forte nell’uomo quanto nel bambino, nel saggio quanto nello sciocco”.
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Artisti
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Luigi Ambrosio
Particolare
Double red | Mista, 2018 Descrizione dell’ opera di Gennaro Cilento L’artista ci pone di fronte ad un’opera dove la chiave di lettura è il rosso quello della femminilità, dell’eros, della seduzione e quello legato a Marte il dio della guerra, della forza, dell’affermazione, Ambrosio “fonde” i due colori coniugando soldatini, carri armati ed elicotteri ad una scarpa femminile,sul campo di battaglia della vita che è un libro aperto, dove le donne si battono spinte dal rosso della passione e come un vero soldato dal rosso della determinazione per la propria libertà sessuale e i propri diritti.
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Xante Battaglia
Xante to Melania 2 Artists | Intervento pitto-grafico cromatico su collage, 2018
Le Dimensioni sono : 62x42x7 cm Il “ Libro “ è formato da 20 lavori su Melania Trump ; tre sulle Scritte del Poeta Sighele ed uno sul mio Post Arcaico, di dimensioni 30x42m, Firmati davanti ed autenticati sul retro.
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Benna
Hairy sex economy (economia sessuale cavillosa) | Stampa su carta e capelli sintetici, 2017 Opera inerente la cavillosa relazione antagonistica fondata sulla promozione dell’incompatibilità tra maschi e femmine, sul predominio e l’incomprensione tra i sessi, secondo i dettami di una feticistica economia sessuale improntata alla mercificazione e al profitto. Una delle poche opere in lingua italiana, è particolarmente dedicata a questo paese, col suo antico ordine morale che sostiene tale antagonismo. Il termine inglese “hairy” è inteso nel senso lato di “difficile”, “problematico”.
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Laura Bernard
Touch me | Collage e arte tessile, 2018
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Rovena Bocci
Senses on Senses | Tecnica mista su carta, 2018
Elaborazione fotografica (autoritratto) grafica e stampa su carta con inserti collage e colore. 5 fogli formato 16,50 x 24 legati con spago. Parole e immagine dell’autore. Senses on senses, gli straordinari “sensi dei sensi” si affinano per la massima espressione dell’Amore, fisico e non. “Siamo in pace e armonia lucente d’Amore Universale.” Rovena Bocci
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Rossana Bucci
Eros | Collage, 2018 Per l’Eros ho voluto considerare un linguaggio cinematografico di altri tempi, nel quale non esisteva la spettacolarità del cattiveria. I film del bianco nero, volgevano al lieto fine e l’attore protagonista salvava sempre l’amata. Noi siamo cresciuti con la visione di tali pellicole e continuiamo a sognare che qualcuno ci ami e ci salvi. Sono gli sguardi, le azioni quelle che contano e le ripetizioni di comportamenti lesivi della persona ci danneggiano. La donna di oggi è stata stuprata in tutti i modi possibili, mediatici e psicologici. Frustrata nelle carriere, ridotta a palla di cannone sparata sempre, da un uomo che deve essere alle sue spalle. Non si erge sopravvive in società mascoline. La cultura non è maschile. Sono le stesse donne che allevano gli uomini al dominanza maschile. Genitrici che “non rigano” i figli e ”non crescono” degli uomini veri. Forse il trascorso è storico e si basa su momenti storici completamente diversi. Gli uomini di un tempo avevano vissuto la fame e concettualmente dovevano occuparsi della famiglia e crescere in fretta. Gli uomini di oggi sono i bamboccioni della società del benessere, passati dalla cultura del ’68. Della serie : “ Avete voluto l’indipendenza ?! “ ORA GIOCATEVELA”. E con questa scusa, la donna che in epoca precedente ha goduto anche di quella che era chiamata una società matriarcale, è ruzzolata nella società moderna, comprata nella politica, sminuita nelle istituzioni, svenduta nel rapporti personali e familiari al cospetto di uomini che non si “dichiarano piu’”.
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Angela Caporaso
Per Anaïs Nin | Tecnica mista, 2018
Quando si parla di erotismo e di libri, il nostro pensiero sovente corre immediatamente alla scrittrice francese Anaïs Nin sostenitrice di un’ ampia e consapevole libertà sessuale, grande indagatrice dell’animo umano e icona femminista; e difatti “Per Anaïs Nin ” è un libro d’artista realizzato essenzialmente per omaggiarla. Esso pone l’accento principalmente sulla figura geometrica del cerchio che in questo caso va a simboleggiare la pienezza del vivere espressa in tutte le sue forme, soprattutto quella erotica e femminile raccontata con estrema maestria e fantasia dalla Nin. “Non vediamo le cose per come sono ma per come siamo” sosteneva Anaïs Nin esprimendo l’importanza della propria personalità allorquando analizziamo quanto ci circonda e difatti i vari cerchi che percorrono quest’opera sono stati tutti sapientemente dapprima svuotati e poi riempiti con tante striscioline multicolori che nel nostro caso vanno a rappresentare i mille volti della nostra soggettività; una soggettività espressa senza pregiudizi o inibizioni, proprio come ha saputo fare la Nin nei suoi libri.
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Antonio Carbone
ONIRIK _EROTIK | collage e smalti, 2018 L’opera, realizzata su supporto di cartone telato delle dimensioni cm 30x35, con la tecnica del collage di un libro rimodellato, rinvia ad una immagine onirica ed erotica.La sua forma funge da amplificatore ed interprete di un pensiero erotico. L’opera assume un valore iconico ed in questo veicola il suo messaggio: l’erotismo come pensiero. Il significato ed il significante sono qui in stretta relazione. Essa parla, in silenzio, agli occhi di chi la guarda.
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Umberto Carotenuto
Ars Amatoria | tecnica mista, 2018
L'erotica lotta tra un satiro e una ninfa è l'immagine che ho scelto per raccontare l'eros e la sessualità degli antichi popoli del vesuviano. Se per Marziale il Vesuvio era rallegrato da cortei di satiri e canti di ninfe, Ovidio ci racconta nella sua Ars Amatoria degli amori umani. Il libro raccoglie queste diverse suggestioni custodendole tra le pagine che sembrano ingiallite dal tempo e le svela, come un antico rito, aprendosi come uno scrigno.
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Rosaria Cecere
La Belle Dherlys | Plastico con libri tecnica mista, 2018
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Stefania Ciccarella
L'incontro di due icone dell'erotismo tra Occidente e Oriente,Tacco 15 una delle massime espressioni di erotismo femminile del mondo Occidentale viene avvolto completamente da immagini PornoErotiche del mondo Orientale, parliamo di fumetti Hentai, creando un'unica visione estremamente eccitante da poter toccare, indossare, leggere.
Tacco 15 Hentai | Collage su scarpa, 2018
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CobĂ s
Centro del Mondo | Penne a china, 2018
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Luigi Cola
QUI ed ORA | Tecnica combinata, 2018
l'Ex libris, il contrassegno a stampa applicato all’interno della copertina di un libro per indicarne la proprietà, ha dunque la sua storia come ogni altra forma d'arte, che classifichiamo, per comodità di interpretazione, del passato e/o contemporanea. Della prima c'è da ricordare che sempre più si imponeva l'elemento ornamentale o figurativo, della seconda c’è da osservare la vitalità del significato dell'ex libris per sconfinamento dei limiti del suo destino, teso a divenire un’azione artistica. In questo percorso spaziale, relativamente diretto alla realizzazione dell’ex libris d’autore, si configurano, in chiave simbolica, meccanismi di trasmissione e maglie di catene con azioni direzionali non simultanee, aritmiche e scabre, incomprensibili, matrice dei misterici rotismi orbitali dei
meccanicismi pulsionali dell’eros. L’opera è tutto un incrociarsi ed intrecciarsi di relazioni che appassionano, stimolano e si dipanano nell’area del desiderio, interrogando la visione riguardo la natura intrinseca dei meccanismi dell’eros. Che si indaghi con approccio scientifico o con piglio spirituale, il bivio non altera le sue diramazioni, che restano solo due. Da un lato si può argomentare che tutti i fenomeni vitali, inclusi quelli profondi dell’eros, sono riconducibili al movimento di minuscole particelle fisiche che generano l’impulso, dall’altro, invece, si invoca un’entità speciale, una sostanza invisibile, una scintilla divina, che anima la materia vivente dandole uno scopo, uno slancio pulsionale vitale. L’opera ex libris, dal titolo: “Qui ed ora”, è la rappresentazione visiva di una teoria sintetica che comprenda ogni singolo aspetto della genesi pulsionale e restituisca una complessa e complessiva riflessione sui meccanismi dello slancio dell’eros, interpretabili dalla consapevolezza di dover vivere la preziosità del momento.
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Pàl Csaba I was a digital print of Ex libris, which I made erotic with internal gestures. Eroticism is presented in the abstract abstraction of emotions. The series consists of three images, distorted figures, impressions of a moment of erotic feeling. Una stampa digitale di Ex libris, che ho reso erotico con gesti interni. L’erotismo è presentato nell’astratta astrazione delle emozioni. La serie è composta da tre immagini, figure distorte, impressioni di un momento di sentimento erotico.
Eros ex libris 01 02 03 | digital, mixed on paper, 2018
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Gianni Cudin
EX-LIBRIS EROS 2 | Stampa su pergamena tema, 2017
(pensiero neoclassico)
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Gianfranco De Micheli
Eros e poesia | Tecnica mista su carta, 2001/2
Tutti i disegni presenti in questa raccolta sono stati realizzati tra il 2001 e il 2002, per una Mostra che si è svolta nel 2002 alla Galleria Studio S di Roma. La ricerca si è imperniata intorno al desiderio di rendere in forma poetica la realtà dell’erotismo. Non si è voluto celare gli aspetti più crudi di questa realtà, ma si è voluto fare emergere la forza e la delicatezza che rendono il piacere dell’Eros sacro. I volti, là dove presenti, appaiono sopraffatti dalla forza della spinta dell’Eros, altre volte appaiono come maschere, per esprimere la partecipazione ad un gioco superiore, quello della Natura. La matita e la carta leggerissima sono state scelte per meglio rendere la delicatezza, mentre l’inchiostro rosso per rendere la forza. Le sproporzioni e le esagerazioni presenti hanno avuto il compito di rendere lo stupore di fronte al perenne rinnovarsi del mistero dell’Eros.
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Giuseppe Della Volpe
Meritrici | Collage colore su carta, 2018 Nulla viene lasciato al caso‌ perchè la vita è talmente famelica da non essere trascurata.
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Mimmo Di Caterino | Barbara Ardau
Senza titolo | Tecnica mista su carta, 2018
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Lucia Di Miceli
Lo scrigno del desiderio | Cartone, nastro e pizzo, 2018 Freud diceva: “il desiderio erotico è un impulso fondamentale che muove l’essere umano verso la ricerca del piacere, dove l’oggetto erotico è investito eroticamente come potenziale fonte di soddisfazioni della pulsione”. Questo mio “Scrigno del desiderio”, induce a toccare la piccola scatola, rossa e con il pizzo, ad aprirla, a vedere cosa c’è oltre…e all’interno scoprire le piccole stringhe che riconducono ancora ad altri pensieri e desideri…mentre lo sguardo scorre sulle sensuali parole della poesia Ho fame della tua bocca di Pablo Neruda.
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Marcello Diotallevi
ERECTION, è un libro d'artista eseguito a mano dall'autore su materiale cartaceo, di cm 7,4 x 10,4 (chiuso) nel 1990, esemplare unico..
ERECTION | Hand-made, 1990
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Emily Joe
Call Me | Collage, 2018
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Maurizio Esposito
Profonda perdizione | Tecnica mista, 2018 Il libro d’artista “Profonda perdizione” vuole aprirsi con un interno fallico-mentale e perdersi nei componimenti sacrali.
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Sara Fedeli
Legami sensibili | acrilico su tessuto con inserti di carta stampata tramite incisione su plexiglas, 2015
L’opera si presenta come un percorso visivo in un viaggio tra sfumature e forme, i materiali dialogano tra loro attraverso punti di giunture con un’estrema fragilità. i colori delle origini e delle pulsioni più profonde, quali il nero il bianco e il rosso, fanno strada ad un groviglio di segni incisi senza ordine e logica in un’estenuante ricerca di appagamento dei desideri più intimi.
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Federica Feleppa
La chiave | Tecnica mista, 2018 Questo piccolo libro d’artista ha come soggetto la Chiave che da sempre, nell’erotismo, ha significato il mistero, il potere, il desiderio. Il libro, realizzato in carta hahnemuhle, in esemplare unico, è dipinto e rilegato a mano..
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Laura Felici
Touch e Appunti di viaggio | Acquaforte e acquatinta, 2018
Prima opera – Touch Ex libris 4,5×12,5 eseguito ad acquaforte e acquatinta su lastra di zinco Seconda opera – Appunti di viaggio Ex libris 6,0×12,5 eseguito ad acquaforte e acquatinta su lastra di zinco
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Paula França
UN’EQUIVOCO IMBALLAGGIO | Assemblaggio e ricamo, 2018 La mia idea era quella di creare un ex libris tridimensionale..L’opera è nata quando ho visto le etichette dei gomitoli di lana che erano di una forma “molto particolare”.. Per la composizione dell’opera ho usato le etichette, la lana dei gomitoli per farne un pezzo intrecciato e un ricamo., La base di tutto è una cornice di legno, un telaio di metallo e carta artigianale.
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Ilde Gadoni
IL GIARDINO | Altered book, collage, 2018
IL GIARDINO, in mezzo, un melo. E’alto, sinuoso, è dolce il suo frutto. Paride lo dona, aureo, in cambio di Elena e una guerra, Eva lo ruba curiosa e audace, lo mangia e l’umanità è dannata: Adamo, l’altra metà della sua mela.Il frutto diventa simbolo, icona dai molteplici richiami alla storia, la mitologia, l’immaginario collettivo, passando per la musica e la comunicazione mediatica. Protagonista e motivo causale nel giardino dell’Eden, ha da sempre una valenza personale ed intrinseca; si presta come attrice alla messa in scena, suo malgrado; innocente ed ignorante di sè è di default associata all’eros. Il gioco, di parole nei calambours, e di ruoli, contraddistingue questa mia interpretazione in chiave ludica dell’ars amandi e del piacere che ne deriva evocando immagini, colori, sapori e profumi come in una complicità tra amanti. Non manca infatti lo scherzo e la fantasia, ingredienti importanti nell’eros per l’armonia del tutto. Questo e tanto altro da intuire, immaginare e “cogliere” attraverso l’osservazione curiosa, golosa e fuori dagli schemi.
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Luigia Giovannangelo
Forma | Carta intagliata, 2018 L’opera “forma” fa parte di una serie di opere interamente realizzate in carta bianca intagliata a mano. Ogni blocco di carta è uno scarto, una rimanenza, la sedimentazione di qualcosa che è stato.Ogni foglio, ogni strato, con le sue macchie, le sue muffe, le sue storture, così come viene trovato. È un libro d’artista il cui unico testo è dato dalla storia del materiale di cui è costituito e dal gesto e dal tempo impiegati nel plasmarlo. L’ assenza di uno schema che ne possa indicare l’esecuzione, fa sì che ogni blocco di carta possa divenire forma, casuale e autonoma.
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Salvatore Giunta
Livro dos pensamentos | Tecnica mista, 2005
Il libro/diario di viaggio “livro dos pensamentos”, trasuda erotismo e ricordi di incontri appassionati, consumati durante un viaggio tra Parigi e Lisbona. Scritto a quattro mani, con l’amico Xavier Wuz, in ogni sua pagina, raccoglie sensazioni, vizi, fisicità e regali/ trofei da custodire per ricordare. si espresse con lirica fluida e sensuale sapendo mescolare, con sapienza, la cultura alta con quella popolare, il sublime con il triviale, il sacro con il profano.
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Kerin Hristo
Flower of desire | C3/C7, 2015
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Benedetta Jandolo
Eros e Gea | Eros genera la stirpe degli uccelli
| Grafite su carta fatta a mano, 2018
Si tratta di un libro d’artista composto da una copertina contenente due immagini , Eros e Gea .E’, infatti dedicato a Eros che crea la stirpe degli uccelli – Chiuso misura cm 35 x cm 25 ed è di carta fatta a mano . Le tavole sono eseguite con diversi tipi di grafite .
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Oronzo Liuzzi
Senza titolo | Tecnica mista, 2018
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Cinzia Lo Russo
Pictura volubilis- Legitur de cor descendi | mista A.D., 2018 L’opera si ispira alle fate del ferro, elemento considerato da sempre, potenza, forza etc… Come tutti i libri d’artista che ho elaborato sono denominati “Volumi di Pittura”, il titolo di questa opera è in latino, traducendola: (leggimi dal cuore in giù).
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Lucia Longo
Anima e carne | olio, china e versi su carta, tecnica mista, 2018
In Anima e carne le mie poesie si fanno visive e intonano un canto di congiunzione. Il posto in cui troviamo il centro che mette in accordo le diverse voci del nostro essere, il luogo dove si incontrano i sentimenti, la ragione e la pelle ..là abita la felicità, là il miracolo. I linguaggi della ragione e del sentimento hanno moduli spesso distanti fra loro. Se la ragione parla e il cuore sussurra, la pelle grida. La ricerca figurativa attraverso i colori, metaforicamente, rappresenta una condizione emotiva dell’esistenza e della poesia come attraversamento dell’io senza regole prestabilite, quasi fosse un percorso inconsapevole. Sono i colori che veste l’amore in un suo probabile viaggio vitale.
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Ruggero Maggi
Ex-libris | Tecnica mista su carta, 2018
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Alessandra Maisto
Carte scure #26 | Tecnica mista su carta, 2016 Questo piccolo Lavoro è pieno di intimità, di Eros, di sensualità e tormento..
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Marcela Makrucz
Humedad erótica | Mixta, 2018
Una acción erótica para el placer de los sentidos. Un’azione erotica per il piacere dei sensi.
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Maria Manna
Senses on Senses | Tecnica mista su carta, 2018
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Michele Marrocu
A LIBRO APERTO | Chinae su carta, 2018 L’ ex libris “A libro aperto” rappresenta attraverso una doppia apertura un riferimento preciso all’ apertura sia fisica che mentale.
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Giordano Martone
FALLO IN CAMPANA | Mista su libro ritagliato, 2018 Un libro con le pagine piegate e ripiegate, avvolte, tagliate e dipinte che si ergono a mo’ di fallo simbolo erotico esposto e protetto sotto una campana. Ma anche : “fallo” imperativo del verbo fare “fallo” infrazione ad un regolamento “fallo” equivoco, sbaglio, difetto “fallo”, “fallo”, “fallo” …
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Maria Mascia
In un bacio | Plexiglass e specchio, 2018 L’opera è costituita da pagine in plexiglass da sfogliare come un libro, che ne modificano, girandole, la rappresentazione.
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Francesco Matrone
Erotic Vision | Assemblaggio di immagini e materiali, 2018
Libro d’artista cm 18 x 25. Assemblaggio di immagini e materiali vari materiali. Libro d’artista ispirato ad una riflessione sull’erotismo attraverso il concetto del vedo non vedo.
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Guglielmo Mattei
Amor omnibus idem | Tecnica mista su carta, 2018
Una selezione di sette brani poetici latini sull’argomento dell’amore e del sesso: Catullo, Lucrezio, Virgilio, Orazio. Accanto, alcuni capolavori dell’arte giocosamente rivisitati. Un’operazione beffarda, che coniuga linguaggi diversi, per non prendere nulla troppo sul serio.
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Camilla Mazzella
Con tanto sentimento e con l’unione fisica si possono toccare le vette più alte dell’amore.
Dentro l’eros | Tecnica mista, 2018
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Maria Grazia Medda
La chiave segreta | Collage di stoffe, 2017
La chiave segreta Ê un libro d'artista, giocato sui simboli erotici e realizzato con collage di calze a rete lane ed altro tessuto. La copertina è realizzata con strisce di tela grezza che è il materiale che uso solitamente per realizzare i miei lavori..
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Monica Michelotti
Ritratto lato B. La pigheologia‌ | Acrilici, inchiostro di china, 2018 Nudo di donna sdraiato, in primo piano sono visibili i gluteri, parte erotica femminile. La pighelogia è la scienza che studia la forma dei glutei femminili e dalla forma di essi, si evidenzia il carattere della persona.
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Gabi Minedi | Patrizio Maria
Baby Luna | Tecnica mista su carta, 2018
Acrilico e pastello su Carta Moulin du Roi 300 gr e di Acacia fatta a mano formato 35-25. ‘La scimmia a righe voleva la luna.. La spugna voleva brillare e sul tramonto del mare si baciarono rock!’ Il libro racconta la storia di una scimmia che aveva sempre con sĂŠ una spugna di cui si era innamorata credendola la luna.
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Annalisa Mitrano
Galeotto fu ‘l libro e … | Mista, 2018 “ Quando leggemmo il disiato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante. Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante.” ( Dante Inferno, Canto V ) Materiali: Legno, plexiglas, disegno a pastelli su cartoncino, acrilici e corda. Le pagine si aprono e si cristallizzano nel momento di lettura del memorabile racconto di un’amore adultero, nel contempo scoppia la travolgente passione tra Paolo e Francesca, coppia simbolo di una dannazione innescata da un bacio, tramata dal libro, subdolo e traditore.
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Maryana Myroshnychenko
Eros and Psiheya - C3+C5+C7 | stampa, 2016 Based on the Greek myth of love Eros and the princess of Psyche. This story is originally from Metamorphoses, written in the 2nd century AD by Lucius Apuleius Madaurensis.Eros visited the girl every night, but warned her not to try to find out who he was and did not try to see him in the light. For this purpose Eros was playing to her on the harp. Basato sul mito greco dell’amore, Eros e la principessa Psiche. Scritta nel II secolo dc da Lucio Apuleio Madaurensis. Eros visitò la ragazza tutte le sere, ma la avvertì di non cercare di scoprire chi fosse e non cercò di vederlo nella luce. Per questo motivo Eros le suonava sull’arpa..
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Alexey Parygin
Ex libris M. P. | mixed media, 2018
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Levozan Hilda Paz
Libro de los amuletos eroticos | collage su tela, 2018 Es un libro construido a base de 4 amuletos para que la llama del erotismo permanezca encendida. Ăˆ un libro costruito con 4 amuleti in modo che la fiamma dell’erotismo rimanga accesa.
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Ilaria Pergolesi
Eros pergolesi | Tecnica mista su carta, 2018
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Ivan Piano
Hell To Heaven | Tecnica mista, 2018 Lo sguardo è il tramite del desiderio, ma è un desiderio intimo, velato da una forma di auto voyeurismo derivante di fatto da un “atto performativo” totalmente solitario in cui l’artista diventa attore e spettatore di se stesso. L’opera di questo singolare artista si contraddistingue per la pluralità di intenti, e infatti alla componente “performativa” si va ad aggiungere un elemento formale di ricerca che lo porta ad intervenire sui negativi con gesti di violenza fino a manipolare l’immagine attraverso bruciature, graffi, sostanze chimiche e viraggi come una sorta di gioco “d’amour passion” a testimonianza di un sadomasochismo autoindotto dove i due elementi contrapposti si ricompongono nella stessa persona attraverso la sua rappresentazione e l’intervento di autodistruzione. Eros e Thanatos riuniti in una logica delle assenze, dei non luoghi che prendono il sopravvento e confluiscono in un’immagine del tutto sorprendente nei risultati che vanno ben oltre le logiche costruttive e sfondano i canoni estetici convenzionali per proporre una realtà divisa tra forme astratte e dimensioni fluttuanti di una realtà parallela dove sogno e pazzia sembrano incontrarsi tra le note di brani mutuati della musica electronica anglosassone. Questo non essere attraverso la rilevante componente di autorendersi un fantasma permette a Ivan Piano di produrre opere estremamente raffinate, concettuali, dove l’atto creativo in tutte le sue parti va a confluire nel proprio ego, quasi a riportare in voga il mito dello specchio che riflette mondi nascosti e misteriosi. Questo è il “pensiero cloisonné” di un artista ambivalente che rinchiude non solo se stesso o la sua autorappresentazione ma tutte le divagazioni eroiche ed epiche di una generazione cresciuta a cavallo degli Anni ‘80 e ’90 del ‘900, sfuggendo a una realtà dell’immagine mostrata a tutti i costi per mezzo di un’autonegazione sfaldando l’usuale ricerca del bello assoluto con il dubbio perimetrale dell’incerto e del travestimento spettrale. Questo rivelano le opere conturbanti e assolute di Ivan Piano, spirito libero che attraverso un lungo viaggio anche tra le persone a lui care, la letteratura, la musica e la natura arriva al perigeo di se stesso con la deformazione e la deframmentazione della propria immagine per rivelarci un’anima geniale. Sabrina Raffaghello
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Vanessa Pignalosa
ASCIONE ROSARIO
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Il filo dei ricordi | Tecnica mista su carta, 2018 In questo libricino ho trattato la difficoltà da parte di un uomo anaffettivo nel vivere serenamente una relazione con una donna che lo ama sinceramente. L’uomo imputa questi suoi comportamenti ad un educazione rigida ricevuta da sua madre, quasi un amputazione della sfera emotiva che lo conduce a collezionare corpi e non emozioni. Eleonora la donna innamorata di lui soffrirà queste tensioni emotive non riuscendo a redimere questo uomo, che andrà via.
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Veronique Pozzi Painè
UNCONVENTIONAL BOOK | Tecnica mista su carta, 2018
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Ina Ripari
La gabbia | Tecnica mista su carta, 2018 La gabbia è una raccolta di poesie surreali a sfondo erotico che mettono in evidenza la difficoltà delle donne a vivere liberamente la loro sessualità ..
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Sabine Rubatscher
Ex eroticis I | Linoleografia, 2018
La sessualità ridotta sulle caratteristiche sessuali, sintetizzate in un unica immagine..
Ex eroticis I | Linoleografia, 2018
La bibliofilia e la sessualità su un immagine. La donna che è più attirata dal libro in mano che dal suo uomo..
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Giovanni Ruggiero
Il Manichino | Fotografia, digital-collage, 2018 Tra i temi fotografici di Giovanni Ruggiero ci sono i manichini che ha iniziato a fotografare dal 1975, suggestionato dalla versione italiana del brano “De carton piedra” di Joan Manuel Serrat, interpretata da Gino Paoli: “Il Manichino”. L’opera che presenta a questa rassegna narra la lucida follia di un uomo disperato che, invaghendosi di un manichino, lo porta a casa in sostituzione delle donne che non ha mai avuto e che, anzi, gli hanno “sempre sputato addosso dei no”. L’opera è realizzata con quella “grammatica narrativa” che lo caratterizza. La foto è qui spezzettata in tessere che il fruitore può disporre secondo il proprio estro, interagendo con l’opera stessa.
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Diego Sabellico
In equilibrio in tutti gli aspetti.Una fusione di mente,spirito ed emozione. Creare ed alimentare un’energia che appaga il desiderio dell’anima e sazia l’istinto di due corpi che si attraggono.
Orgasmo Anima-le | Biro su cartoncino, 2018
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Valentina Sacripante
DI RUDEZZA POSSONO BASTAR | Intaglio su gomma, 2018 Copertina: stampa a carattei mobili e disegno acrilico,Supporto: carta diversi colori /Pantone – Rilegato su carta Fabriano Tiepolo Il corpo nudo è semplicemente una forma da organizzare nello spazio insieme ad elementi grafici e da declinare in infinite varianti di colore. Esso si presenta incompleto, quasi mutilato, ma tale sottrazione rafforza l’elemento semantico: l’attenzione viene catturata dai soli elementi abbozzati e riconoscibili. La sintesi grafica quasi ludica di questo libro per immagini si completa nel titolo ironico e allusivo.
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Gino luigi Sansone
Immaginando | Installazione, 2018
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Cogliere gigli | Matite e carboncini, 2018 Cogliere gigli, testo e illustrazioni di Antonella Sassanelli. 9 Disegni a matita e carboncino. Testo: Chi_brama_il_giglio / e _lo _va _a_cercare / chi_lo_possiede / e_lo_vuole_offrire / c’è _chi_ si_cerca con_pari_radici / oppure_è_attratto_da_chi_è_diverso / c’è_chi_si_offre_per_una_notte / chi_vuole_solo_farsi_assaggiare / chi_si_ritiene / il_giardiniere / e_chi_da_fiore / diventa_piante.
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CARDINALI ROCCO
Antonella Sassanelli
ITALIAN PROJECT
Sara Savini
Contatto visibile | Collag su carta, 2018 “In questo libro d’arte ho usato i colori come emozione, il disegno come gestualità e le immagini come pura espressione che traduce ciò che percepiamo su un mondo che ha componenti ancora inspiegabili.” gli occhi sono l’ingresso del mondo dell’eros dove s’iniziano a percepire…i primi input…da questo ne deriva il titolo “contatto visivo”.
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Roberto Scala
ART EROS ART | Acrilico e collage su carta, 2018 Roberto Scala presenta il libro d'artista dal titolo “ART EROS ARTâ€? piegato in fisarmonica, totalmente costruito incollato e dipinto a mano, realizzato a Milano nel 9 marzo del 2018. Il libro d'artista è un sottile lavoro artistico realizzato sotto forma di libro oggetto prodotto come unico esemplare. Il tema dell'eros nell'arte ha ispirato tantissimi artisti moderni e contemporanei, uno di essi era il famoso Pablo Picasso. In questo unico libro si racconta la ricerca della metafora dell'eros come elemento proibito tra uomo e donna.
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E’ un libro d’artista. Sono 15 (compresa la copertina e il piatto posteriore) acquarelli dipinti per l’occasione nel marzo del 2018. E’ stata per me una bella esperienza, anche perchè ho sempre considerato l’eros una forza istintiva e naturale che dipende dall’intelligenza, dalla cultura e dalla sensibilità dell’umano e/o poco umano alla quale non ho mai dato molta rilevanza, ma capisco che se fa parte della sensibilità sicuramente appartiene all’estetica. Essa è così intima e trascendentale che ci si vergona a mostrarla perchè interviene pudore e discrezione. Dicono che è colpa della Chiesa, ma io penso che non bisogna confondere chiesa con religione, esse sono due cose completamente diverse. Ecco perchè io considero gli omosessuali persone religiose con una marcia in più e estremamente coraggiosi fino a mettere in gioco la loro esistenza.
Per Eros | Acquarello, 2018
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CARUSO MAURIZIO
Ugo Scala
ITALIAN PROJECT
Natalia Tcilevich
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Ex libris D.A.F. de S. | Tecnica mista su carta, 2018 Dedicated to Donatien Alphonse Franรงois de Sade
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ITALIAN PROJECT
ITALIAN PROJECT
Marisa Traettino
Il lenzuolo-tecnica | Tecnica mista su carta, 2018 Dedicato ad Erica Jong.
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Aristotelis Triantis
The juice of the flower | Ink and aquarelle, 2018 A woman’s vulva in a symbolic inclusion in Apple shape surrounded by a flower offered as one that is free from moral judgements and brimming with eroticism in a peculiar own world. La vulva di una donna in un’inclusione simbolica nella forma di una mela circondata da un fiore, offerto come uno che è libero da giudizi morali e pieno di erotismo, in un peculiare mondo personale.
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ITALIAN PROJECT
ITALIAN PROJECT
Ilia Tufano
Simposio, tre sessi e l’amore | Acrilico su cartoncino, 2018 Nel SIMPOSIO, il dialogo che Platone dedica ad Eros, Aristofane, il famoso commediografo, racconta , tra il serio ed il faceto, il mito dell’origine dell’amore. Gli uomini un tempo erano sferici, con quattro braccia e quattro gambe; come sacrobati , quando fanno la ruota, correvano all’impazzata, finché Zeus….Tre erano i sessi: Maschio, femmina ed androgino. Ho provato a narrare piuttosto che illustrare questo celebre testo, di surreale teatralità, incredibilmente attuale, affiancando alle parole disegni molto schematici, quasi pittogrammi, per confrontare due linguaggi, che si intersecano, si rimandano, si rinforzano l’uno all’altro..
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ErosBook | Scatola di legno, pelle, spago,colore acrilico, 2018
Cassetta in legno contenente una pelle, un taglio, un filo di spago e altro.
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ITALIAN PROJECT
Stefano Turrini
L'erotismo e' spesso trascurato dalla eccessiva manifestazione del sesso. Cosi' la parvenza vela e cela il messaggio diretto, donando mistero ed eros.
Erotismo in parvenze | Penna, acquerello, 2018
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ITALIAN PROJECT
ITALIAN PROJECT
ITALIAN PROJECT
Daniela Valentino
Sonia Vecchio
EroticaMENTE | Collage, 2018 L'opera racconta l'Eros attraverso lo sguardo dello spettatore che intravedendo delle visioni dal buco della serratura, metafora della propria fantasia, può immaginare secondo il proprio pensiero, desiderio, la sensualità dell'erotismo. Attraverso un'ironica censura, si arriva poi allo specchio, che si nasconde nell'ultima pagina, quasi a voler ricordare che è la propria mente, il proprio sguardo a condurre l'eros.
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ITALIAN PROJECT
Rosanna Veronesi
Flessuosamente | Tecnica mista su carta, 2018
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Claudia Vianello
Santa, Troia e Rivoluzionaria | Tecnica photo-collage, 2018
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Pepe Yagües
PECATA MINUTA | Xilografia, 2018 Es un libro compuesto de 17 aguafuertes de 16 x 19 cms, estampado en papel Superalfa, (edición de 100 ejemplares).Con carpeta de madera y con xilografía en portada. Libro composto da 17 incisioni 16 x 19 cm stampato su carta super-alfa, (edizione limitata in 100 copie). Con copertina in legno xilografata.
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Lucrezia Zaffarano
L'Opera proposta, di carta leggera è un sentimento geografico. La scoperta di una nuova terra.di un'Altra Lei. Il Libro d'Artista è stato pensato come carta topografica e geografica, da aprire, da scoprire, con cui confrontarsi. Come un passaporto, infatti, ogni immagine è un timbro, una "posizione", l'emblema di una
città. L'immagine, delicata, si mostra come una vecchia fotografia, o una cartolina, sbiadita dei ricordi ormai lontani di un viaggio già vissuto; al suo interno due donne. L'idea è quello di porre l'accento sull'Amore tra due donne, che insieme si scoprono e scoprono il mondo, quel mondo di piacere che è e deve essere indagato, p r o p r i o come la Geografia. La passione per l'Amore, la passione per il viaggio. Geograf ia, significa scrittura della terra, ed ecco nelle immagini proposte, una scrittura simbolica del piacere in un passaporto del mondo, luogo dove l'Amore esiste.
Geo Grafia del Piacere | Xilografia, 2018
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Simonetta Zanuccoli
EROTICA | Collages, scrittura, china, matita, 2018 Soffietto 15Ă—21 con guscio nero. Collages, scrittura, china, matita. Colore bianco e nero.
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Biografie
LUIGI AMBROSIO
BENNA
2006 con una mostra personale dei miei gioielli presso la Galleria Perera di via Margutta, cui seguono diverse mostre collettive tra cui "Passaparola – VI Rassegna Internazionale del Libro d’Artista" ospitata dalla Biblioteca Casanatense di Roma nel 2005 e "Fuori Luogo/Out of place – VII Rassegna internazionale del Libro d’Artista" che porterà al Mart di Rovereto il mio "Omaggio ad Ulisse". Mi dedico in particolare ad installazioni interattive ("Dio è grande", "Omaggio a Penelope", "Finché siedo", "InglobARTE") caratterizzate dalla ricerca di comunicazione con il pubblico volta ad un reciproco stupore. Nel 2016, dopo un periodo che mi ha visto impegnata innanzitutto nel ruolo genitoriale in una famiglia monoparentale, torno a dedicarmi all’arte in diversi campi: riprendo a lavorare sui libri d’artista; partecipo a concorsi di gioiello contemporaneo; inizio a sperimentare l’arte tessile su oggetti di recupero ed avvio uno studio intenso della pratica del Teatro de Los Sentidos sotto la guida di Gabriella Salvaterra (che sfocerà, tra le altre, nell’esperienza poetica "Un attimo prima" presentata a luglio 2017 all’interno del Festival teatrale "Da vicino nessuno è normale" a Milano). Riconosco oggi nella mia pratica artistica un filo conduttore che si dipana sin dai tempi dell’università e si è arricchito delle esperienze di anni di viaggi nello spazio e nella profondità dell’animo umano –il mio, per l’esattezza-. Ciò che creo ha una finalità principalmente dialogico/ narrativa: cerco di condividere emozioni o disagi, e cerco di farlo in assenza (o essenza) di parole, convinta che solo la parte più personale ed umana della mia esperienza possa arrivare all’altro. Aspiro ad un riconoscimento reciproco: esisto quando l’altro comprende il mio sentire, e l’altro a sua volta esiste perché entra in contatto con la me più vera ed esposta. Legata da quasi vent’anni alla tecnica del macramè, è spesso il nodo - che riconosco come atto significante, ossia creatore - il mezzo che prediligo per dare voce a pensieri e sentimenti. Nell’ultimo anno ho iniziato a creare sculture di nodi, investigando in particolare diverse sfaccettature dell’essere umano ("Dreams and Thoughts" è il primo lavoro in tal senso, "Correlazioni" l’ultimo). Sono di fatto sculture di luce ed ombra che ci ricordano che la luce crea l’ombra, mentre l’ombra ci mostra da dove proviene la luce.
LAURA BERNARD
Autrice, avvicina alle lettere scritte, altre forme di arte attinenti al suo linguaggio per creare dalla poesia, poesia immagine e altro. Parole suoni colori, colore suono parole. La sintonia con altro attraverso la percezione. Siamo un coro con l'anima. Presentate le Poesie Visuali su opere pittoriche di Marino Ficotto, libri e altro ancora. "...Il pensiero creativo ... deve saper creare un e per un cambiamento.”
Nato a Caserta il 23/02/1977 Dove vive e lavora in via san Giovanni 14 Diplomato al liceo artistico statale di Cardito. Frequenta i primi anni dell’Accademia di Belle arti di Napoli dove entra a far parte del gruppo M.P.A.F con il quale realizza numerosi cortometraggi e performance, partecipando a svariati concorsi e festival nazionali e internazionali tra cui: 2012:”Tavor Art Mobile rout n°3” a cura di Barbara Ardau e Domenico di Caterino, Cagliari, Sardegna.2012:”Biennale del Libro d’Artista” a cura di Giovanni Ippolito, Castel dell’Ovo, Napoli. 2012:”Spam al Cam” performance con il gruppo M.P.A.F, CAM Casoria Contemporary Art Museum, Casoria (NA) 2013:”Vote Art” CAM Contemporary Art Museum , a cura del direttore del museo Antonio Manfredi, Casoria (Na).
XANTE BATTAGLIA
Xante Battaglia è un pittore e scultore italiano nato a Gioia Tauro nel 1943. E‘ uno dei più importanti artisti internazionali viventi, le sue “velate” sono famose quanto i tagli di Fontana, gli impacchettamenti di Christo, le Marylin di Warhol e i linguaggi illustrativi di Haring. Ai più l‘artista è conosciuto come l‘interprete del post arcaico proprio perché dà vita alla figura femminile, alla Grande Madre che ha dato origine all‘universo ed esso sostiene. È riconosciuto a livello mondiale per la sua arte ricca di significati, sottratti alla realtà e ricostruiti con l’abile uso di contaminazioni culturali che si avvalgono della conoscenza dei principali eventi politici e di cronaca. Un dialogo gremito di segni decisi, demistificazioni e trasgressioni che rendono il Maestro assolutamente unico nel suo genere. Professore emerito della Cattedra di Pittura presso l’Accademia di Brera (Milano), Torino e Venezia, a partire dal 1967, Xante Battaglia anticipa l’austriaco Arnulf Rainer, “sfregiando” i miti del tempo. Il suo celebre sfregio demistificatorio su Papa Montini del ’68, solo molti anni più tardi, sarà ripreso da Maurizio Cattelan con Giovanni Paolo II come soggetto. Inoltre, con i suoi oggetti binari, precorre lo stile di Jeff Koons. Storicamente la Transavanguardia è stata anticipata indubbiamente da Battaglia e Warhol nel gennaio del 1977 a New York. "O eclettismo o noia" Artista poliedrico , la sua ricerca spazia e si nutre di molteplici interessi: filosofia, poesia, metafisica, patafisica, psicoanalisi, semiotica, società, umanesimo, naturalismo, naturismo, anarchismo, ambiente, mare, macrobiotica. Spazia così attraverso vari stili e linguaggi espressivi : concettuale, reale, surreale, simbolico, dada, pop, minimal, vintage, moderno, arte povera, fluxus, onirico, espressionista, street, lowbrow Artigiana, artista, viaggiatrice dall’anima inquieta, lavoro principalmente tra Roma e Venezia. Laureata In Lettere Moderne alla Sapienza nel 1999. Muovo i primi passi nel mondo dell’arte tra il 2004 ed il
ROVENA BOCCI
ROSSANA BUCCI
Nasce a Corato (BA) dove vive e lavora. È laureata in Economia all’Università agli Studi di Bari.
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Artista, poetessa e performer, ha pubblicato per la poesia “Petali di me in volo” (2014) d “DNA” (2015). Editore di Eureka Edizioni, cura con Oronzo Liuzzi la collana di poesia CentodAutore. Fa parte della collezione “Visual Poetry in Europe-Imago Mundi” di Luciano Benetton e Museo della Carale Accattino di Ivrea (TO). Alcune delle ultime più significative esposizioni nazionali ed internazionali: 2016, “Olio d’Artista”, Palazzo delle Stelline, Milano; 2016, “Padiglione Tibet”, Castello Visconteo, Pavia; 2016, “In Nomine Sancti Nicolai” a cura di Stefania Cassano – Associazione AnimARSi, Palazzo Barone Ferrara – Spazio Apulia, Bari; 2016, “Miragens”, Casa das Artes, Bento Goncalves City (Rio Grande do sul State) (Brasile); 2016, “Sottobraccio” a cura di Rossana Bucci e Oronzo Liuzzi, Museo della Città e del Territorio, Corato (BA); 2016, “Asemic Writing Exhibition”, Parco Archeologico Scolacium, Borgia (CZ); 2016, “Porta d’Oriente”, ex Convento Santa Chiara, Brindisi; 2016, “Periscopio sull’Arte in Italia”, Castello Ducale, Corigliano Calabro (CS); 2016, personale “il Centro è il Sacro” a cura di Lucia Anelli, Masseria Torredinebbia, Corato (BA); 2016, “Artisti in luce”, Fiera del Levante, Bari; 2016, “Amovivereilfuturo”, Spazio Espositivo Firenzuola, Prato; 2016, “Terra/Materiaprima”, Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo, Gallarate (VA); 2016, “Villaggio dei Popoli”, ex Caserma Guido Reni, Roma; 2017, “Apollo 11”, Ausstellungszentrum Pyramide, Berlino; 2017, “In Sacramenta Manent”, a cura di Stefania Cassano – Associazione AnimARSi, Villa Filippini, Besana in Brianza (MB); 2017, “Che dici Totò?”, Castello dell’Ovo, Napoli; 2017, “Padiglione Tibet”, evento parallelo alla 57^ Biennale di Venezia, Palazzo Zenobio, Venezia; 2017, “At full blast”, Palazzo Marchesale, Laterza (TA); 2017, “Wunderkammer tre”, cittadellarte, Venezia; 2017, “Sculture da viaggio”, Museo Regionale Interdisciplinare, Caltanissetta; 2017, “Voci invisibili nel Granaio”, Granaio di Villa Buzzati San Pellegrino, Belluno; 2017, “Small Art”, ADSUM Arte Contemporanea, Terlizzi (BA); 2017, “Il gusto dell’arte”, Sala dei Templari di Molfetta, Palazzo Bellini di Oleggio (Novara), SERART di Reggio Calabria, Casa Cava di Matera, Sala dell’Accademia del Broletto di Novara; 2018, Dimensione fragile”, Biblioteca Vallicelliana, Roma; 2018, “Percorsi d’arte in Italia”, Galleria Mitreolside-Arte Contemporanea, Roma; 2018, “Per non dimenticare”, Spazio Area Contesa Arte, Roma.
ANGELA CAPORASO
Visual artist casertana, ha incominciato ad interessarsi di arti figurative negli anni ottanta esponendo ripetutamente sia in Italia che all’estero. Nel 2008 è ospite alla Fiera del Levante di Bari per la selezione artistica Nuova Voce – La Fiera del Levante adotta Telethon a cura di Giorgio Correggiari. Nel 2012 è curatrice della mostra John Cage Mail Art … Supposing inserita nell'ambito della manifestazione Suoni & Luoghi d’Arte 2012 e alcuni suoi video sono proiettati nel corso di Una notte al Museo, presso gli Appartamenti Storici che ospitano la collezione Terrae Motus della Reggia di Caserta, iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo. Nel 2014 è curatrice delle video mostre John Cage Mail Art …Supposing , Movimenti Anteriori, Artisticamente una partitura mail art e dell’installazione Artisticamente una partitura mail art realizzate a Capua – Palazzo Fazio in collaborazione con l’Associazione Culturale Capuanova, ed inserite nella XX Edizione dell’Autunno Musicale di Caserta – evento a cura dell’Associazione Anna Jervolino e dell’Orchestra da Camera di Caserta e patrocinato, tra l’altro, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Nel 2015 il suo libro d’artista “Cerchi e cerchietti” selezionato per la mostra “Exposición colectiva I Premio Libro de Artista Ciudad de Móstoles” – diventa proprietà della Città di Móstoles – Spagna Nel 2016 presenta a Roma, presso Frammenti d’Arte Monteverde Vecchio la personale di poesia visuale “Occhiali verbali”, catalogo pubblicato per i tipi di Youcanprint – presentazione di Maurizio Spatola (collaborazione di Monica Olivieri). Nel 2017 il DVD del suo video “Omaggio a Stelio Maria Martini” realizzato in collaborazione con Lello Agretti e Antonello Cantiello è depositato presso il Mart – Archivio del '900 – museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto mentre il suo lavoro “A spasso – Il baciamano” è tra i finalisti del concorso “1cartolinaXMagritte” a cura di Tania Sofia Lorandi. Molte sue opere fanno parte di collezioni sia pubbliche che private e ha all’attivo numerose pubblicazioni.
ANTONIO CARBONE
Antonio Carbone, nato a Tricarico (MT) si laurea a PG in scienze Naturali. L'impegno artistico è una costane della sua attività culturale.La sua arte iniziale si ispira al realismo meridionalista di Levi, Treccani, Guerricchio , che conosce personalmente.Poi evolve verso l'espressionismo astratto , la poesia visiva, il concettuale. Nella chiave dell'astrattismo puro "unica coordinata reale è lo spazio: uno spazio mentale, inteso nella sua dimensione concettuale e teorica che supera la tridimensionalità oggettuale per costruire una spazialità ideale. L'attuale ricerca si concentra sul segno, la scrittura, gli alfabeti espressi in forme di transmutazione di significati e significanti come nei Libri d'artista, le Tabulae e le Transcritture. Sono queste opere, realizzate manipolando libri, atlanti,vecchie carte geografiche a creare architetture essenziali che incidono lo spazio oltre la tela. Nelle realizzazioni di "poesia visiva" procede da composizioni con segni elementari verso immagini sempre più complesse realizzando , su carta con collage scritture criptiche come ricerca formale di moderni linguaggi espressivi.E' una ricerca lenta ,costante di una sorta di "ipertesto" che travalica il significato contingente e prosaico.Sono opere che danno vita ad una poetica in cui i testi simulati , senza significato semantico, diventano immagine. (lauraTurco LIvieri) Carbone, altera le monocromie percettive con scritture immaginative che si manifestano attraverso il gesto-segno-traccia.Il luogo dell'azione creativa è la superficie cartacea, lavorata,scolpita,incisa…in essa viene posta in luce una ra-presentazione costruita intenzionalmente che da forma alla frattura
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tra arte e realtà in modo radicale;simulando un altro dal vero…per dar vita ad una nuova realtà visibile (Maria Vinella). Carbone è membro del gruppo di artisti del DNA-Maratea ed è socio di STUDIO ARTE FUORI CENTRO di Roma .Ha esposto in numerose personali in città italiane ed europee.
li Paolo e Vittorio Taviani nel film, girato in Toscana, intitolato “Good Morning Babilonia”, FilmTre, Roma.. Cobàs prende parte a diverse rassegne d’arte nazionali ed internazionali. L’artista, in seguito, lavora ad una ricerca pittorica, fotografica e video al cui centro si collocano problemi di frammentazione e rielaborazione dell’immagine, riferita all’analisi dell’inconscio tramite i sogni.
UMBERTO CAROTENUTO
LUIGI COLA
Da sempre legato alle proprie radici vesuviane, Umberto Carotenuto si dedica alla pittura, alla decorazione e all'incisione. Nel 2015 consegue il Diploma Accademico di II livello in Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. La millenaria storia dei paesi vesuviani, il mistero che emerge dai resti delle antiche città sepolte dal Vesuvio, lo spirito e la cultura di questi luoghi sono la materia creativa che va a caratterizzare la sua ricerca.
Vita artistica difficile e senza compromessi per mezzo dell’ampiezza di pensiero sull’arte e sull’uomo, per la personalità sempre incompatibile alle relazioni morali e politiche della contemporaneità che viviamo vista sempre meno attenta verso il suo universo umano. Luigi Cola nasce a Montoro Inferiore in provincia di Avellino, Italia, il 26 settembre del 1951. I decenni vissuti nel segno dell’arte lo hanno proiettato in panorami nazionali e internazionali con esposizioni personali e collettive. Espone dal 1967 ad oggi. Vive e lavora tra Avellino-Italia e San Jose-California.
ROSARIA CECERE
L’artista Rosaria Cecere nasce a Salerno 1966, pittrice, artista visiva, performer diplomata alla Facoltà di Napoli in Interior Designer e vincitrice di concorso “Maestro d’arte” a Bologna edizione 2007. I propri lavori sono stati esposti in numerosi Musei d’arte: al Museo d’arte contemporanea di Bologna, Roma, Arezzo, Milano. Ha partecipato a numerose collettive e personali a livello nazionale ed internazionali come la mostra “Venti per Venti “(NAPOLI varie edizioni a far data dal 2011, “Arte Lowe cost” (Napoli 2011); Santa Barbara open e Free Project (Aversa, Iglesias); “Libro D’Artista” (Milano, Arezzo, Caserta, varie edizioni); “Sorelle d’Italia” ( Napoli 2011, in occasione del 150 anniversario dell’unità d’Italia) Ha esposto in numerose città: tra cui Napoli, Caserta, Firenze, Roma, Milano, Bologna, Amsterdam. I suoi lavori sono stati apprezzati anche oltreoceano in Argentina, dove il suo dipinto “ la croce di Santa Barbara “ è stato in esposizione per oltre un mese. Collabora attivamente con “LINEADARTE Officina Creativa” come artista e tenendo corsi di Trompe l’Oil, dirige una scuola di disegno e pittura in Teverola (CE) Ha ideato, curato e realizzato numerose mostre itineranti, partecipando alla progettazione di molte altre tra cui Santa Barbara, open and Free Project (2011) Ha toccato vari stili ed espressioni artistiche- pittoriche distinguendosi nel figurativo erotico e ironico, decorativo, creando un linguaggio personale utilizzando le tecniche ed i materiali più vari: dall’olio alla tecnica mista al tridimensionale.
PÀL CSABA
Nasce a Budapest nel 1967 creativo eclettico e multiforme . Spazia dalla pittura alla grafica, dalla fotografia alle installazioni . L’astrattismo caratterizza in maniera totalitaria la sua ricerca artistica. Numerosi sono i suoi impegni espositivi in campo internazionale
GIANNI CUDIN
Il lavoro artistico, per Gianni Cudin, è un processo ininterrotto di analisi e confronto tra le opere del passato e contemporanee, tra la realtà contingente e la concettualità. Pur partendo da una sentita conoscenza del mondo classico, egli esplora linguaggi originali per diventare portavoce dei complessi intrecci del sentire dell’uomo d’oggi. Non di rado la realtà stessa entra nel quadro attraverso elementi che il pittore raccoglie nel tempo e poi utilizza. Diventano parte delle sue opere, interfacciandosi con una tecnica pittorica sempre fortemente espressiva, i biglietti aerei e di autobus, ritagli di giornale e pezzi di manifesti, carte e scritti, che Cudin porta con sé di ritorno dai numerosi viaggi in diversi paesi del mondo. Quando partecipa a mostre o vive esperienze culturali che sente profonde, egli raccoglie memorie, che poi trasforma in un di più pittorico. Segni che sarebbero destinati all’oblio, ma che l’arte salva e trasforma in ricordi ed emozioni. Ricchi di esperienze vissute, i quadri sono concepiti come punti di riferimento esistenziale, sollecitazioni psicologiche in cui si intrecciano molteplici sensazioni e messaggi. Le linee esprimono stati d’animo intensi, che possono evocare un’immagine o un sentimento, accentuati dalle presenze cromatiche di un blu, di un giallo, di un rosso. Cudin interpreta la realtà come strumento continuo di conoscenza. Forse per questo i suoi dipinti, le sue grafiche, le opere in vetro e le sculture, si articolano in una dimensione perennemente in divenire, trasformandosi in creazioni su cui sono state proiettate percezioni e ri-
STEFANIA CICCARELLA FIX
Stefania Ciccarella è un'artista napoletana,la sua arte spazia dalla fotografia all'illustrazione e ora anche la pittura fa parte del suo mondo visionario. Stefania Ciccarella in arte "FIX"
COBÀS
Dopo gli studi universitari, si dedica all’ analisi della figura umana nel campo artistico. Nell’anno 1980 intervista il maestro Paul Delvaux per una tesi sulla figura femminile nell’arte. Nell’anno l986 collabora con i fratel-
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flessioni, convenzioni e illusioni. Nel linguaggio pittorico spesso si inseriscono numeri e lettere, in cui si leggono significati semantici e simbolici, messaggi suggestivamente nascosti e domande che esigono risposte. Articolazioni di suoni con momenti di silenzio, che si distendono sulla tela e si insinuano nello spazio pittorico, fino a formare una sorta di narrazione esplicita o rielaborata, mai di scontata lettura. Un espressionismo talora denso e a tratti materico, in cui è possibile avvertire la forza di un linguaggio astratto in perenne movimento, sia formale che di ricerca, in cui il colore è luce e materia.
GIANFRANCO DE MICHELI
Architetto Artista Spiritualista
GIUSEPPE DELLA VOLPE
Giuseppe Della Volpe, nasce ad Aversa nel 1962. La sua attività artistica nasce nel 1990 e prosegue tutt'ora con grande riscontro da parte del pubblico.
MIMMO DI CATERINO
Domenico “Mimmo” Di Caterino nasce a Napoli il 7-8-73, vive e lavora tra la Sardegna ed il globo interconnesso e mobile. “Mimmo è un Artista ma non solo, solo un pittore può captare tutti i meandri nascosti nel suo linguaggio. Mimmo Di Caterino è di più di un artista, è ipercritico quando si muove nelle vastità recondite dei linguaggi dell’Arte, la sua è una visone delucidante e antropologica, una sapiente prospettiva di verità che si relaziona a altre prospettive. Mimmo oltre ad essere un eccellente insegnante, vira in modo iperlucido verso grandi verità che ordina antropofisicamente in critiche validissime come le sue ultime opere, che non ha mai svalutato gettando via nel panorama luccicante delle opere senz'arte ne parte. Mimmo è un artista critico che mai si butta nella vacuità senza significato.” Antonio Murgia
BARBARA ARDAU
Nasce a Cagliari il 20-10-1977 Partecipa a numerose collettive in Italia ed all’estero con una serie di riflessioni pittoriche volte ad indagare le possibilità e le potenzialità del corpo e della sessualità femminile come strumento di autodeterminazione e rivalsa sociale, interagisce con curatori come Valerio Dehò, Mauro Cossu, Gaetano Grillo, Giannella Demuro, Patrizia Ferri, Wanda Nazzari, Ercole Bartoli, Alessandra Menesini, Mauro Cossu e Pino Di Gennaro.
LUCIA DI MICELI
Lucia Di Miceli, nata a Palermo, dopo alcuni anni si trasferisce a Roma dove frequenta il Liceo Artistico e la Facoltà di Architettura. Negli anni '80 lavora nel campo dell'architettura di interni. Nel 1990, a Roma, apre la Zenit, agenzia pubblicitaria, che opera fino al 2001. La pittura e la poesia sono campi che l’accompagnano costantemente nel suo percorso espressivo. Espone
in mostre collettive in tutta Italia e le sue poesie sono pubblicate nella collana “Poeti contemporanei” presentata da Elio Pecora. A Termoli, nel 2009, con l’artista Nino Barone, fonda l'associazione culturale Officina Solare e l’omonima Galleria, attiva fino al dicembre 2014. Sue opere pubbliche si trovano in Molise: la statua in bronzo di “Celestino V” collocata nella piazza di Sant’Angelo Limosano (CB); la Pala “Madonna con Bambino” per la chiesa dell’Immacolata Concezione in Riccia (CB); la “regione Emilia Romagna” per il monumento all’Unità d’Italia “Valturnant – 20 artisti per l’Italia” sito nella piazza di Rocchetta al Volturno (IS) e nelle Marche: “Saxum” presso il parco della Casa degli Artisti a San’Anna del Furlo (PU). Il suo lavoro, nel tempo, passa dal figurativo all’astratto, esprimendosi attraverso linee, che affondano le radici negli studi di De Stijl e Bauhaus. La sua più recente ricerca si articola attraverso la costruzione di volumi costituiti da superfici che, differentemente disposti, ricreano architetture immaginarie in cui l’uso di pochi colori puri alludono all’astrattismo concreto.
MARCELLO DIOTALLEVI
Marcello Diotallevi è nato il 24 aprile del 1942 a Fano. Ha vissuto a Roma dal 1946 al 1974 dove, per un decennio, ha esercitato l’attività di restauratore presso il Laboratorio di restauro in Vaticano. Ha inizio in quegli anni anche la sua attività artistica all’insegna dell’irrequietezza. Come pittore prima, poi come scultore - nei primi anni Settanta -, quindi per un po’ si occupa di grafica e infine inizia a scrivere. Sul finire degli anni Settanta hanno inizio le sue incursioni nell’area della Mail Art e della Poesia Visiva. In oltre quarant’anni di costante attività ha collaborato con suoi interventi a libri e riviste nazionali e internazionali. Ha allestito mostre personali nelle maggiori città italiane e all’estero, partecipando nel contempo a esposizioni collettive in tutto il mondo. Fa parte del gruppo di intervento artistico “I metanetworker in spirit”. Si occupa in prevalenza di Poesia Visiva, Mail Art, installazioni, libri d’artista e performances. E’ l’autore della copertina della Guida al Musée National d’Art Moderne-Centre Georges Pompidou di Parigi (Hazan Editeur, 1983). Nel 2007 è invitato al 52° Biennale di Venezia, Eventi Collaterali, “Camera 312 - promemoria per Pierre”. Figura nella Storia dell’arte italiana del ‘900, Generazione anni Quaranta di Giorgio Di Genova, edizioni Bora, Bologna 2007. Dal 1974 abita a Fano.
EMILY JOE
Artista cantore dell’arte postale-mail art e scultore patafisico. Frequenta e utilizza tracce del passato .. carte immagini vecchie vissute ingiallite arrugginite .. timbri buste adesivi francobolli piccoli oggetti affettivi fuori corso .. ama lo sgombero di solai e cantine .. schegge di memoria vengono riciclate reinventate rivitalizzate in un viaggio senza partenze e senza arrivi .. circumnavigazioni d’un’Emily Joe solitario/a e collettivo/a insieme .. nell’insensatezza dei tempi e degli spazi ..Pudicamente,
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ludicamente, senza pregiudizi e discriminazioni senza vincoli mercantili .. Emily Joe esprime la propria creatività .. dice che se non fosse artista vorrebbe fare il contadino .. ma .. per adesso da questo/a artista invisibile mitico/a mi gusto e assaporo questi suoi frammenti per-sempre .. e caro lettore.. forse .. qualche indizio vedibile c’è per proseguire la ricerca tua, mia, sua.
MAURIZIO ESPOSITO
Maurizio esposito nato a Napoli nel 65', il percorso artistico inizia nel 1988
SARA FEDELI
Nata ad Albano Laziale nel 1986, consegue il diploma accademico di primo livello in pittura presso l'Accademia di belle arti di Roma, sempre presso la stessa si specializza nel biennio di Arte per la terapia. Partecipa al Corso di Alta Formazione Biennale in 'Espressione creativa e Artiterapie' presso Sipea (Società italiana di psicologia educazione e Artiterapie). Ad oggi lavora presso Accademia di belle arti di Roma come 'assistente e tutor per studenti con disabilità'. Precedentemente ha lavorato come 'assistente alla didattica' presso Accademia di belle arti di Roma e come 'assistente alla Biblioteca'. partecipa a diverse esposizioni collettive e nel Novembre 2017 realizza una personale di fotografia dal titolo "HANDMADE" in Castel Gandolfo.
FEDERICA FELEPPA
Federica Feleppa è nata a Roma, dove vive e lavora. Si è laureata in Pittura presso l'Accademia delle belle arti di Roma. Nel 2015 ha esposto alla mostra ”In-Contro” presso lo Studio Arte Fuori Centro di Roma e alla collettiva “Pensando a Kunellis” alla galleria MUEF. Nel 2016 nello spazio culturale La Linea arte Contemporanea partecipa alla collettiva di grafici ed incisori “Tra le Carte”, sempre a Roma. Nel 2017 espone presso la Temple University per la mostra “Giallo/Yellow” e presso La Sala di Santa Maria sopra Minerva con la “Laus Tibi Salvator Mundi”. Nel 2018 sempre presso la Temple University partecipa alla collettiva Notte/Night.
LAURA FELICI
Laura Felici nata a Milano, vive e lavora a Firenze, si è diplomata in arti grafiche e restauro con esperienza pluriennale nel settore. Ha effettuato studi sul recupero e sviluppo di tecniche applicate alla ceramica, all'incisione ed ai dipinti. Ha partecipato a varie mostre collettive sia in Italia che all'estero.
PAULA FRANÇA
Paula França , artista brasiliana che vive e lavora a Napoli.
ILDE GADONI
Nasco e vivo in Sardegna. Credo fortemente nella meraviglia della parola scritta
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come mezzo di comunicazione di stati d’animo, idee e fonte di emozione. Scrivere e creare sono per me da sempre un’esigenza naturale che oggi si estrinseca principalmente nella realizzazione di libri d’artista e poesia visiva intesi come unione di forma e concetto. La passione per tutto ciò che è fatto a mano mi porta inoltre verso la sperimentazione; la mia spiccata curiosità e l’attitudine all’osservazione della natura e dell’animo umano alimentano costantemente la ricerca di nuove forme espressive, nuovi spunti di riflessione e nuovi progetti.
LUIGIA GIOVANNANGELO
Luigia Giovannangelo, abruzzese di origine e marchigiana di adozione, inizia la sua esperienza artistica attraverso gli studi in architettura, per poi spostarsi a Macerata dove, presso l' Accademia di Belle Arti, si diploma prima in Decorazione poi, nel 2011, in Grafica per l' Illustrazione. Da anni lavora con la carta e con la sua più comune traduzione in oggetto, abbandonando però, ormai da tempo, l'idea di libro come oggetto statico. Fin dai primi studi, il fascino per la materia che per prima accompagna gli sviluppi grafici della forma e dello spazio, la carta, suscita curiosità e l'impellente esigenza di slegare questo nobile materiale dagli stereotipi che da sempre lo costringono a materiale ausiliario. La spazialità e il possibile sviluppo dell' immagine e della materia nella terza dimensione, si uniscono a questa visione a tutto tondo. Cosa c'è dietro l'immagine e intorno ad essa lo si nota attraverso i suoi lavori, minuziose chirurgie, carte intagliate a mano con grande rigore allestite sfruttando lo spazio, la materia o la mancanza di essa. La sua arte si muove attorno al concetto di vuoto che riempie e plasma a suo piacimento lo spazio. Il suo intervento elimina delle forme dalla superficie, in modo da consentire a ciò che ne rimane di divenire a sua volta forma comprensibile, leggibile.
GIUNTA SALVATORE
Salvatore Giunta nasce a Roma nel 1943, dove vive e lavora. Terminati gli studi al Liceo artistico, approfondisce lo studio delle arti applicate; si diploma in Scenografia e frequenta la facoltà di Architettura. Inizia la carriera espositiva nel ’69 con la personale “Prospetti”, al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 1964 inizia ad insegnare dedicandosi contemporaneamente alle ricerche artistiche, articolando piani e volumi, confrontandosi con lo spazio e guardando alla scultura futuristica. Pittore e scultore, Giunta si è inoltre occupato di scenografia teatrale, di cinematografia sperimentale. Agli anni ’80 risalgono i primi libri d’artista, che continuerà a realizzare per le edizioni Artein, Arteuropa e Nouvelle Justine. Negli anni nasce un sodalizio con molti poeti contemporanei arricchendo di immagini allusive i loro testi. Spazia anche nel campo della video animazione generando vere e proprie orchestrazioni di segni. Sue opere sono presenti in numerose rassegne in Italia e all’estero. Nel 2013 gli viene assegnato il Premio Mnemosine.
KERIN HRISTO
Artista Bulgaro nato nel 66 a Pazardjik. Professore associato di grafica all’ Università di Veliko Tarnovo “St st.Ciril and Methodius”
BENEDETTA JANDOLO
Benedetta Jandolo nasce a Forlì dove frequenta l'Istituto d'Arte e inizia l'attività artistica. Ottiene il diploma di Disegnatore Anatomico presso l'Università di Bologna, frequenta il corso di pittura su legno presso l'I.N.I.A.S.A. di Venezia. Propone le proprie opere in Italia e all'estero con mostre personali e collettive, è presente in collezioni pubbliche e private. Attualmente vive e lavora a Bologna dove ha insegnato discipline pittoriche presso il Liceo Artistico.
ORONZO LIUZZI
Oronzo Liuzzi, nato a Fasano (Br) nel 1949, vive e lavora a Corato (Ba). Si laurea in Filosofia Estetica presso l'Università di Bari. Artista multimediale, ricercatore nel campo dell'arte contemporanea, ha pubblicato raccolte di poesia, poesia lineare e realizzato poetiche verbovisuali, oltre a libri d'artista e libri oggetto.
CINZIA LO RUSSO
Nasce a Napoli il 7 Gennaio del 1959, vive a Firenze Diplomata al Liceo Artistico di Napoli e all'Accademia di Belle Arti di Firenze,inizia l'attività artistica nel 1976, lavorando nello studio del pittore Gustavo Lo Russo, suo padre.Allieva di Silvio Loffredo,collabora nello studio del Maestro. Il suo primo studio è sito in una mansarda in via Masaccio a Firenze. Frequenta la cerchia degli amici artisti del Padre e del Maestro e i giovani artisti fiorentini. Negli anni ha allestito numerose mostre personali e partecipato a numerose collettive .. Successivamente cambia la sua ricerca ed espressione, un cambiamento che coincide con la preparazione assieme ad alcuni amici artisti per la fondazione dell'Associazione Arteria. Nel 1987 questo cambiamento si definisce nei suoi principali parametri, affiora una visionarità materica di memoria cosmica castigata in rigide geometrie, occhi o pianeti triangolari, circolari, esagonali…. Segue " F i o r e n t e " m o s t r a i t i n e r a n t e Firenze/Roma/Napoli/Matera/Viareggio. Per tutto il 2000 lavora per la Gift Design International di Bologna; Novembre 2001 Personale " Figurativo Cosmico " Galleria ArteCapital Brescia, Gruppo TeleMarKet; Giugno/Settembre 2002 Personale “Oltre Schermo“, Gran Caffè storico Margherita- Viareggio; Agosto 2002 Opere realizzate per il Gay Pride in dono agli artisti “ Amanda Lear, Fabio Canino, Ambra Angiolini, Sabrina Salerno, Rita Pavone, Teddy Reno ed altri personaggi dello spettacolo” – Torre del Lago ; Opera inviata l’11 settembre 2002 per la Manifestazione Ground Zero a New York che farà parte della collezione della Galleria a New York.
LUCIA LONGO
Vivo a Casole Bruzio, un piccolo centro vicino Cosenza e
sono nata nel 1968. Scrivo poesie e racconti e mi piace dipingere le mie poesie per dar loro altre possibilità di essere “viste”. “La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto” (F. Pessoa). La poesia diventa visiva e mail-art. Ogni tanto la invio per il mondo. Mi piace la musica jazz e la contaminazione dei linguaggi. Ho pubblicato i seguenti saggi: Gli agiotoponimi nel territorio feudale della Certosa attraverso la Platea in San Bruno e la Certosa di Calabria, Rubbettino 1995; La Platea del Monastero dei SS. Stefano e Brunone Edizioni Orizzonti Meridionali 1996. Ho partecipato a numerose mostre e molte mie poesie sono in antologie letterarie di poeti contemporanei. Collaboro con artisti occupandomi di arte visiva, poesia, musica e teatro. La svolta in direzione della visual art è nata dal bisogno di comunicare e coniugare le mie molteplici esperienze. Ho cercato, nella contaminazione fra musica, poesia e pittura, strade non consuete affinché più occhi possibili potessero giungere ai miei versi. Se nella poesia ci si può riconoscere e sentire palpitare la propria esistenza, negli occhi che leggono e che guardano si rispecchia la comunione con gli altri che conferma il nostro essere al mondo e nel mondo. Una raccolta delle mie poesie è stata pubblicata nel libro Rendez Vous oltre la riga, edito da Falco Editore, Cosenza maggio 2015. Ho pubblicato per DodoDada JamSession Cinquanta sfumature di grigio in collaborazione con altri artisti, giugno 2015 e Contaminarsi, una raccolta di poesie e dipinti insieme all’artista Antonio Conte (Eretica Edizioni, marzo 2017). Pinocchio Innamorato è la mia seconda silloge contenuta in un libro a cura di Fiorenzo Mascagna per Studi di Forma Libri, Viterbo Luglio 2015, mentre Anima e Carne è la mia ultima antologia di poesie pubblicata da Il Filorosso editore, maggio 2017.
RUGGERO MAGGI
L'artista multimediale, il poeta Ruggero Maggi, combinando materiali e linguaggi eterogenei come legno, fotografia, neon, laser, scultura, installazioni, performance, manifesta e riproduce fedelmente la stratigrafia che lo scorrere del tempo ha conferito a questo stadio epocale, mettendone sapientemente in luce i vari piani di significato. Artista curatore e ideatore del Padiglione Tibet -Biennale di Venezia.
MARCELA MAKRUCZ
Marcela Makrucz è nata il 21 novembre 1967 nella città autonoma di Buenos Aires, in Argentina. Ha studiato Decorazione professionale nella Women's Library Association. Ha frequentato i laboratori degli artisti Monica Vidal e Hilda Paz. Dal 2014 fa parte dello staff della "Torres Barthe Art Gallery", dove partecipa alle sue mostre collettive. E 'stata coinvolta continuamente nei saloni e Biennali Nazionali di Incisione e Pittura (Ambasciata di Palestina in Laguna Paiva, Tres de Febrero, l'A-
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von Spazio Centro Culturale Borges, Parana) e International (Triennale serba Biennale di Guarulhos). Come in concorsi libri d'artista: Museo d'Arte Fueguino nella Terra del Fuoco, Universitat de Barcelona, Biennale del Libro d'Artista e Associazione Nazionale Incisori Italiani (sia in Italia). Ha collaborato anche in edizioni di riviste "Giraffe on Fire" e "Paradiso", entrambi in Spagna.
NI. Autodidatta è autore di opere di pittura e scultura con varie tecniche e materiali. Ha esposto in Italia ed all'estero ed ha partecipato alle edizioni del "libro d'artista" Laureato in chimica ha spesso utilizzato questa sua specificità per le sperimentazioni e le varie ricerche artistiche.
MARIA MANNA
Maria Mascia vive e lavora a Bologna. Compie gli studi universitari al DAMS di Bologna indirizzo Spettacolo e Arte. La sua opera è un continuo relazionarsi fra forme geometriche e colore.
Maria Manna è artista informale, attrice, autrice e regista. Laureata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, con una tesi sperimentale sulla Mail Art, è una personalità poliedrica con formazione e produzione in pittura, allestimento, scenografia, costumistica, scrittura creativa, canto, recitazione, teatro, video, performance d’arte. Ha esposto in diverse mostre d’arte a livello nazionale e internazionale, tra cui Krani in Slovenia e Hong Kong ed è vincitrice di premi e concorsi. Organizzatrice e curatrice di mostre d’arte nel pubblico e nel privato, ha lavorato, con ruoli diversi, in programmi televisivi, spettacoli teatrali, film, CD musicali, documentari, spots. Ha collaborato per diversi anni con Mediateca e Arti&Scena dell’Assessorato Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Napoli, con propri progetti e come organizzatrice di eventi d’arte, fotografia, rassegne teatrali e video, con interventi al Palazzo Reale, al Museo MANN, al PAN e in altri luoghi cittadini di interesse storico-artistico e culturale. Critici d’arte di livello nazionale ne hanno commentato la personalità artistica e le opere, nei contenuti e nella tecnica. E’ presente come artista informale nell’Enciclopedia dell’Arte Contemporanea.
MICHELE MARROCU
Michele Marrocu inizia la propria formazione presso l' Istituto Statale d' Arte “Carlo Contini” di Oristano e prosegue i suoi studi all' Università del Progetto di Reggio Emilia, dove approfondisce il proprio interesse per la grafica, design e architettura. Frequenta poi la facoltà di Ingegneria di Cagliari. A partire dal 2004 partecipa a mostre collettive e concorsi di pittura estemporanea, ottenendo numerosi riconoscimenti regionali, come il quarto posto al prestigioso progetto “AnnodarTe2013: Nuovi disegni per il tappeto samughese”, indetto dal MURATS- Museo Unico Regionale dell' Arte Tessile Sarda. Tre anni dopo prende parte a Paratissima, la rassegna d' arte contemporanea allestita nei suggestivi spazi del Lazzaretto di Cagliari. Il suo percorso artistico è caratterizzato dalla complessa ricerca dell' essenzialità plastica e formale, in dialogo con una continua sperimentazione materica.
GIORDANO MARTONE
Nato a Napoli dove vive ed ha lo studio ARTE E DINTOR-
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MARIA MASCIA
FRANCESCO MATRONE
Francesco Matrone nasce a Boscotrecase il 18/01/65, si diploma all’Istituto d’Arte di Torre Annunziata (NA). Successivamente consegue il diploma di Accademia di Belle Arti di Napoli, corso di pittura del maestro Nunzio Solendo. Dal 1996 al 2005 insegna Discipline Pittoriche presso il Liceo artistico di Tempio Pausania, in provincia di Sassari (dove ha la possibilità di confrontare le proprie ricerche con quelle di vari artisti del territorio nazionale). Dal 2005 vive e lavora in Campania insegnando prima presso il Liceo artistico di Cardito e poi all’Istituto d’arte di Torre Annunziata. Attualmente risiede a Boscotrecase (Na) dove svolge anche le sue ricerche basate soprattutto sui linguaggi della comunicazione artistica e visiva
CAMILLA MAZZELLA
.Figlia d’arte La pittura di mio padre, le cui immagini mi hanno accompagnata fin da piccola, mi ha sempre incuriosita. Volevo capire cosa ci fosse dietro quella verità di toni, prima ancora che di colore, e soprattutto quali immagini e sentimenti fossero racchiusi nei grumi di un suo pannello di cemento lavorato. Mi capitava spesso di chiedergli spiegazioni, per ritrovarmi con risposte più complesse delle mie domande. “L’ arte è fatta di tante cose: cervello, cuore, fantasia, quello che hai visto nei musei, quello che hai letto. Tutto questo c’è in un quadro, e altro ancora…” Così, per capirci di più, ho cominciato a dipingere anch’ io. E ho scoperto che una cosa è l’uso dei pennelli, e ben altro quello dei colori. Per cui, ho imparato l’importanza del “mestiere”, senza il quale c’è poca strada da fare. Vivo, lavoro a Roma, e studio Storia dell’Arte all’Università “La Sapienza”.
MARIA GRAZIA MEDDA
Scultrice e fiber artista . Nel 2016 a Cagliari fa un'importante personale al Castello di S.Michele. Nel 2017 altra personale ad Oristano nel Centro culturale MARTE ,presentata dalla critica Flaminia FANARI dal titolo "Silenzioso bianco".La mostra al castello di S.Michele
Aveva il titolo di "TEXIDOS. Continua con collettive sia in Italia che in Sardegna
MONICA MICHELOTTI
Monica Michelotti dal 1992 è titolare della cattedra di Anatomia Artistica all'Accademia di Belle Arti di Carrara, ha svolto alcune lezioni sul corpo umano nelle Università Europee, in Spagna e in Portogallo.Pittrice, scultrice, grafica, operatrice di installazioni, libri d'artista, dagli anni ottanta inizia l'attività espositiva con numerose mostre d'arte personali e collettive in Italia e all'estero in spazi pubblici e gallerie private. Alcune sue opere sono pubblicate in copertine di libri della casa editrice Franco Angeli di Milano ed altre case editrici.
GABI MINEDI
Gabi Minedi nasce in un tubetto di colore. Vive tra Roma e Lione ed é presente in Collezioni, Gallerie, Musei, Eventi e Fiere Internazionali come Arco di Madrid. Museo de La Moneda Madrid, Museo du Baluard Palma de Mallorca, Gran Palais Parigi, Arte Basel Basilea, Art Basel Miami, Biennale di London, Biennale di Venezia, Venezia Giudecca ‘Twenty Pound of Therica’ Cow Parade, Big Hegg Hunt London e New York, Pinkesteren Steampung Lumbres Francia. Architetto di formazione, alterna l’attivitá pittorica con scultura, grafica, scenografia e designer. La leggerezza dell’essere come reazione al peso di vivere caratterizza tutto il suo percorso artistico. Personagi erranti, ironici, beffardi e ribelli combattono un mondo assurdo fatto di cattiverie e malelingue. Nel 2007 la Galeria Mediterranea di Palma de Mallorca ospita le sue particolari tempere all’uovo ‘El Viajero’ e nel 2009 ‘Verdementa’ la mostra personale al Museo MAAP di Lleida Barcelona desta l’attenzione della stampa e Tv nazionale per il tema del rispetto alla natura e l’incanto delle sue opere!
PATRIZIO MARIA
Artista Colorato Monarca Impopolare Punk Dandy Anarchico Tibetano Autogestito Ribelle Fastidioso. Nato a San Benedetto del Tronto Ascoli Piceno, Romano di adozione. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico ed aver studiato Violino al Conservatorio di Pesaro si Laurea alla Sapienza di Roma in Lettere Filosofia e Spettacolo Fumettista, Scrittore, Critico d'Arte, Autore, Compositore, Arrangiatore, Chitarrista e Mimo..Ha all'attivo più di 1.000 Concerti. Passaggi ed interviste in Radio nazionali Ospite fisso a Gold Tv. Etichette Hydra Music Caramella Blues Clodio Management. Ha collaborato con Artisti di calibro internazionale come Ivan Graziani Little Tony Capital Cities Francesco De Gregori Mango Alberto Camerini Goran Kuzminak Patty Pravo e molti altri. Espone i suoi ''fumetti'' in gallerie e Musei internazionali e partecipa a principali fiere d'arte come Arco Madrid, Art Basel Basilea e Miami. In uscita il suo terzo lavoro 'Dove vanno gli eschimesi?'
ALESSANDRA MAISTO
Alessandra Maisto, classe 1990 , nasce a Napoli dove frequenta il Liceo artistico E.Majorana e successivamente presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove consegue la laurea in arti visive, corso pittura. L'energia e il rapporto manicheo tra luce e tenebre, la sua natura sperimentatrice, la conduce ad affiancare diversi materiali passando dalla pittura all'installazione. Il suo operato artistico si spinge sul piano spirituale, sull'elevazione dello spirito e il corpo,oltre il mondo materiale che circonda l'essere umano.
ANNALISA MITRANO
Annalisa Mitrano nata a Roma, dove ha compiuto gli studi artistici, indirizzando le sue ricerche in vari ambiti espressivi. Dal 1978 vive a Legnano, ha al suo attivo una lunga esperienz di docenza delle discipline Plastico-Visive nei Licei Artistici Statali. E’ presente nel mondo dell’Arte , con mostre personali e collettive dal ’95. Le sue opere più recenti sono prevalentemente sculture o installazioni caratterizzate dall’uso divari materiali , quali il plexiglas, il piombo, le terrecotte, il legno, il ferro. I vuoti, i pieni, le stratificazioni, le “esfoliazioni di tutti gli strati della materia e della memoria “([…]Lorella Giudici) sono i temi dominanti. Ha partecipato a molteplici eventi sul tema Libro d’Artista in Italia e all’estero alcuni suoi Libri sono in possesso di istituzioni pubbliche e private quali : Biblioteca Braidense Milano, Museo Arte Plastica MAP di Castiglione Olona (VA), Archivio Libri d’Artista G. Gini Milano , Museo dei Britti e degli Enotri Cosenza.
MARYANA MYROSHNYCHENKO
Maryana Myroshnychenko, è un artista ucraina, graphic designer, e illustratrice di Drogobych (nella regione di Lviv). Maryana ha ottenuto due lauree, una nel 2008 dall'Università pedagogica statale Drogobych di Ivan Franko e un'altra nel 2013 dall'Accademia Ucraina di stampa.
ALEXEY PARYGIN
Artista russa.
HILDA PAZ LEVOZAN
Artista argentina ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e internazionali sul libro d’artista.
ILARIA PERGOLESI
Ilaria Pergolesi, classe 1980, diplomata presso l’istituto d’arte di CIVITAVECCHIA(RM), attualmente vive e lavora fra Roma e Civitavecchia. Ilaria illumina d’immenso amore l’intera esistenza con il brio dei colori squillanti, la vibrazione della forma evanescente ed il movimento dei volumi rotolanti. Il suo caleidoscopio cromatico è cangiante, dinamico ed opalescente, per rispecchiare le immagini fantastiche e mediatiche della sua arte eclettica e magica e decisa-
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mente molto femminile e divertente. Ilaria ha esposto in molte città italiane, tra cui Roma,Napoli,Torino, Civitavecchia, Firenze, Varallo Sesia, Rimini, numerose le sue presenze anche all'estero in particolare in Francia, Spagna, Portogallo, Cina.
reinventarsi continuamente la propria identità entro il territorio mobile delle innovazioni vere o fasulle proposte dalla globalizzazione”, la ricerca artistico-antropologica, in un continuo wanderlust tra Occidente e Oriente, approfondisce anche il tema del limite, pensandolo come opportunità di cambiamento e visto come generatore di “possibilità altra”; in particolare è approfondito il concetto di limite tra realtà e utopia, verità e finzione, casualità e causalità.
IVAN PIANO
Ivan Piano è nato a Napoli nel 1975 dove vive e lavora, è rappresentato dalla galleria SR Contemporary Art con sede a Berlino e Milano, dal 2008 insegna Fotografia Off Camera all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Le principali mostre personali sono The Sleep Of Reason Produces Monsters nel 2017; Premio Napoli nel 2016; Decay & Sublime nel 2014; Metamorphosis Factory nel 2006; Ivan Piano nel 2001 e A History of (Work in progress) nel 1998. Le principali mostre collettive sono FOF II Festival Oeste Fotográfico nel 2018; Wunderkammer der Natur nel 2018; DEVELOPING Italian Sperimental Photography up to now nel 2017; Symbiose nel 2017; Photo Patagonia II Festival Internacional de Fotografía Analógica y Procesos Alternativos nel 2017; Festival Fotografico Europeo – The Others nel 2017; FLASHBACK Fotografia italiana di sperimentazione 1960-2016 nel 2016; Photo Patagonia I Festival Internacional de Fotografía Analógica y Procesos Alternativos nel 2016; 55° Biennale di Venezia nel 2013; 54° Biennale di Venezia nel 2011; Biennale di Video Fotografia Contemporanea di Alessandria nel 2011; Intimate Travel nel 2010; The Polaroid nel 2008; Biennale di Video Fotografia Contemporanea di Alessandria nel 2008; XIV Quadriennale di Roma nel 2003; X Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo nel 2001; T293 nel 2000; Tracce Punto Due nel 1998. Espone in Italia e all’estero regolarmente dal 1996 in fiere, gallerie e musei privilegiando come mezzo espressivo sia la fotografia che la video arte.
INA RIPARI
Ina Ripari è. Potrei terminare così, senza aggiungere altro, perché in quel verbo essere c’è racchiusa tutta l’essenza di un’artista generosa e ribelle. Ina Ripari parte dal presupposto che l’arte è comunicazione. Se a farlo è poi una fimmina del sud– dove il sud non è un luogo geografico bensì uno stato d’animo – che incontra ogni giorno l’artista che c’è in lei, il risultato è rivoluzione. Più il tempo passa, più il fuoco arde. Non si arrende Ina, non lo farà mai. L’umanità è a pezzi e va avvertita, e in questo momento il corpo, che è la cosa più umana che ci sia, è il modo più immediato e diretto per farlo. Perché non dobbiamo mai dimenticare chi siamo e in che direzione vogliamo andare, rimanere immobili è vietato. E anche quando ci bloccheremo per qualche motivo, sarà la vita a ricordarci che tutto scorre. Che siamo fatti di storia e di sangue, di sudore e di gioia. Come presentare al meglio Ina Ripari? Un’artista preziosa. Come raccontare quella forza vulcanica che si disperde nell’aria ogni qual volta ti guarda negli occhi, ogni qual volta ti pone una domanda, scuotendo le tue corde più nascoste. Rita Alessandra Fusco
VANESSA PIGNALOSA
SABINE RUBATSCHER
Nata a Torre del greco diplomandosi all istituto d'arte della stessa città, vive a Salerno. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero, organizza laboratori di pittura per bambini.
Sabine Rubatscher è nata nel 1983 a Brunico. Dopo aver frequentato il liceo artistico di Bolzano, studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e si specializza in decorazione all’Accademia di Sassari. Partecipa a varie mostre in Italia e all’estero. Dal 2011 al 2015 fa parte del gruppo artistico Seven. Dal 2015 è membro del Südtiroler Künstlerbund. Attualmente vive e lavora a Brunico.
VERONIQUE POZZI PAINÈ
Veronique Pozzi Paine’ ha frequentato il Liceo Artistico Luini (Cantu’, Como), la Scuola d’Arte Applicata del Castello Sforzesco (Milano), l’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano)- diplomandosi con 110 e lode- il S. Martin College of Art&Design (Londra) piu’ corsi a Murano (vetro) e Deruta (ceramica), Lecco (Arteterapia). Ha frequentato inoltre l’Universita’ degli Studi di Milano Bicocca- Facolta’di Psicologia (Milano) laureandosi in Discipline della Ricerca Psicologico Sociale, compiendo lunghe ricerche in Asia. Attualmente lavora prevalentemente tra Milano e Berlino e la sua ricerca artistica si focalizza sulla complessità e sulla disarmonia del contemporaneo, sulle nuove dinamiche relazionali, sull’imprevedibilità, l’impermanenza e le situazioni borderline. Concordando con le parole di Fiorani “Occorre
GIOVANNI RUGGIERO
Giovanni Ruggiero è nato nel 1953, fotografa dall'età di 17 anni. Ha utilizzato la fotografia anche nella sua attività di giornalista per corredare vari reportage. Da una quindicina d'anni "offre" in modo non tradizionale. La foto infatti è assemblata con altro materiale in una sorta di mini installazione. Ha partecipato a tre edizioni della Biennale del Libro d'Artista. Tra le sue ultime mostre: la Sesta Biennale internazionale di Fotografia di Jinan in Cina nel dicembre 2016 e una personale ad Alicante (Spagna), Una sua opera fa parte della collezione "DONI – Authors from Campania" di Imago Mundi – Luciano Benetton Collection presentata al Madre di
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Napoli ad aprile 2017.
DIEGO SABElLICO
stato rappresentato a Napoli : in quattro atti stagionali al Teatro Galleria Toledo, al Palazzo delle Arti di Napoli e al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
VALENTINA SACRIPANTE
Sara Savini,è nata a Roma, dopo l’attestasto di maestra d’arte all’accademia di belle arti di via di Ripetta a Roma, segue il suo percorso con le tecniche per l’illustrazione e il libro d’arte e arte terapia per ridurre lo stress quotidiano focalizzando l’emozioni alcentro dell’essere umano in una routine circolare.
Diego Sabellico in arte diego’$ nato ad Alatri il 02/05/1993 in provincia di Frosinone Istruzione e Formazione: 2009-2012 Agenzia Provinciale Frosinone Formazione Sede di Alatri (FR) – Attestato di Qualifica – IeFP – Operatore Grafico Multimediale 2° livello Europeo Esperienze in bottega da apprendista con vari artisti Vive e lavora a Bologna, ove tra il 1989 e il 1992 segue il corso di incisione del Maestro Luciano De Vita presso l’Accademia di Belle Arti e si diploma in pittura. Concentra la ricerca artistica su aspetti formali, quali l’incompletezza, la sottrazione e l’imperfezione che diventano personali canoni estetici di riferimento. Focalizza l’interesse sul disegno e sperimenta la stampa da matrici di gomma e silicone intagliate. Realizza libri d'artista e partecipa a progetti e mostre collettive.
GINO SANSONE
Gino (Luigi) Sansone, partenopeo 18 ottobre 1958. E’ diplomato in Scenografia e Tecniche dei Mass Media all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 1980. Il Surrealismo di Andrè Breton e la Poetica Beat-Underground di Allen Ginsberg, Jack Kerouac e Gary Snyder , illuminano il suo percorso di Vita ed artistico, insieme alle Scienze della Tradizione e la Metafisica Orientale che lo portano ad essere Insegnante di Yoga diplomato in India e fondatore della Scuola di Yoga Integrale in Italia nel 1986 e Maestro di meditazione Shri Vaishnava nel 2008. dal 1980 è focalizzatore del Laboratorio di Teatro-Yogico-Sciamanico. Dal 1991 partecipa attivamente alla Rete internazionale della Mail-Art attivata da Ray Jhonson. Conduce laboratori di pittura e poesia espressiva attraverso le tecniche meditative per lo sviluppo della propria innata creatività. Nel 2002 e 2003 idea e realizza con il musicista Marco Francini le due edizioni internazionali del Mantra Rock Festival a Napoli. Dal maggio 2010 partecipa al progetto internazionale di Land Art per i Campi Flegrei. Dal 2010 partecipa attivamente alle iniziative artistiche di ‘Lineadarte Officina Creativa’. Nel 2012 fonda con gli artisti Francis V. Tiso (New York city) e Gianfranco De Micheli (Roma) il gruppo ‘Mistici Metropolitani’, un Progetto di Arte Spirituale Contemporanea, con azioni ed installazioni e mostre tra Napoli e Roma ( Museo Nazionale d’Arte Orientale). Nel 2014 inizia creativa collaborazione con la danzatrice e coreografa partenopea Agnese Viviana Perrella, con cui condivide anche la pratica dello Yoga e della Meditazione. Assieme stanno elaborando e realizzando ‘performance’, azioni creative, tra cui il Progetto ‘semi-pittura semi-in-azione’. ‘Il Lavoro‘ semi-in-azione: se il seme non muore non può dar frutto ‘ tra il 2014 e il 2017 è
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SARA SAVINI
ANTONELLA SASSANELLI
Antonella Sassanelli vive e opera in provincia di Milano. Dagli anni ’80 ha approfondito linguaggi artistici quali arte visiva, danza e poesia. Caratteristici della sua attività artistica sono la progettualità, la ricerca delle tecniche e dei materiali. Espone i suoi lavori in mostre personali e partecipa a manifestazioni collettive sia in Italia che all'estero.
ROBERTO SCALA
Roberto Scala nato a Sorrento (NA) il 13 ottobre 1968, nel 1992 si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano, sotto la guida di Luciano Fabro, Bruno Benuzzi e Diego Esposito. Ha partecipato più di 1500 mostre internazionali di Mail Art, Poesia Visiva, Arte Postale, Fluxus event, Libri d’Artista, Timbri d’Artista, Francobolli d’artista, Installazioni, Performance, Body Art, Street Art, Fotografia, Pittura, Scultura, E-mail Art e Video Art. Tra il 1990 ed il 1996 a collaborato e lavorato, presso la Fondazione Mudima di Milano; diretta da Gino di Maggio come responsabile negli allestimenti e installazioni delle opere degli artisti: Ben Patterson, Ben Vautier, Diego Esposito, Nam June Paik, Imai, Rainer Wittenborn, Shigeko Kubota, Takako Saito, Kyu Sun Lee, Helmut Schober, Wolf Vostell, Philip Corner, Lee Ufan, Egon Zippel e Lucio Cerioli. Tra le mostre internazionali documentate con pubblicazioni più significative ci sono: 2018 Dalla Iglesia de los Angeles in Argentina al Serrone della Reggia di Monza 500 angeli & artisti dal 6 dic. 17 al 21 gen. 18. 2017 Padiglione Tibet Curator Ruggero Maggi, Palazzo Zenobio Venezia. Di Vino Celeste curator T. Baracchi e G. Da Lio , Mestre, Venezia. 2016 Imago Mundi, Visual Poetry collection di Luciano Benetton curato da Sarenco, Milano. Castello Visconteo, Spiritualità ed Arte come cibo per la mente e per l'anima, Pavia. 2015 Biennale del libro d'artista III edizione, PAN – Palazzo delle Arti di Napoli. Padiglione Tibet, ideato e curato da Ruggero Maggi Santa Marta Congressi – Spazio Porto, Venezia. 2014 Postcard from the edge, Visual AIDS, New York, U.S.A. Mube Museum project “ Cup Cake” Sao Paulo, Brasil. The G. A. Cavellini 1914-2014 centenario Artistamps Archive, evento curato da Vittore Baroni, Viareggio e Brescia. Mail Art Book, Ex Postal Facto curator Jennie Hinchcliff, & John Held Jr. San Francisco, U.S.A. Mart di Rovereto presentazione dell'archivio di Lorenzo Lome Menguzzato il 21
marzo 2014 2013 Manifesto Brut , Curator Rino Telaro, Museo Magma, Roccamorfina, Caserta. Evento parallelo della 55° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia , dal 01/06/2013 al 07/09/2013 Padiglione Tibet, progetto curato da Ruggero Maggi, Santa Marta Congressi, Spazio Porto, Venezia. 2012 Febbraio Flash Art Italia 2012 speciale “All Cattelan” n° 299 pagina 79 . Intervista a Maurizio Cattelan 2004 n° 247, Flash art Italia n° 299, 2012 . Padiglione Italia alla 54° Esposizione internazionale d'Arte della Biennale di Venezia , Torino Palazzo dell'esposizione Sala Nervi, /2011 al 28/02/2012 Padiglione Tibet Curato da Ruggero Maggi invitato da. Prof. Vittorio Sgarbi.
UGO SCALA
Ugo Scala nasce a Sorrento, vive e lavora a Roma. 1968 Ugo Scala inizia a dipingere. Tra le ultime mostre personali : La Libreria – Roma; 2007 Guardare Oltre Una Speranza per L’Africa (A favore della Fondazione Rita Levi-Montalcini) Spazio di socialità e cultura Eureka IPERCOOP Centro Lame-Bologna; Brahman Sorrento negli acquarelli di Ugo Scala Bibliothè Contemporary art gallery – Roma; 2008 “Tribhanga” Le curve del sacro Bibliothè Contemporary art gallery – Roma; 2010 “Alba a Sorrento”Acquarelli di Ugo Scala e Poesia Alfonso Gatto, libreria Fahrenheit 451- Roma; “Alba a Sorrento” Acquarelli di Ugo Scala e Poesie di Alfonso Gatto e Bruno Strano, Villa Vannucchi San Giorgio a Cremano(NA). 2011 “Narrazioni Migrazioni” Bistrart – Roma. 2012 “Acquarello napoletano” Complesso monumentale di San Severo al Pendino –Napoli. 2013 “Ugo Scala” Museo Minimo- A cura di Roberto Sanchez- Napoli. 2017 “Ieri pomeriggio sono andato a Napoli. Un caffè, una passeggiata con gli amici e sono tornato a casa.” Artisti in vetrina. Gino Ramaglia Napoli. 2015 - Arte in vetrina XIII edizione 9 dicembre- 11 gennaio 2015 - Patrocinio Regione Campania Comune di Napoli Piazza Mercato Napoli; 2016 Terzo classificato categoria Senior XI Concorso di pittura estemporanea “L’Arte di Sant Eligio di Piazza Mercato Napoli 2016”; 2017 “15 anni di arte in vetrina” Complesso monumentale di S. Severo al Pendino – Napoli; 2017 “Biennale del libro d’artista” a cura di Lineadarte - officina creativa - Castel dell’Ovo, Napoli. Hanno scritto: Alessandra Vanzi, B. Regni, Duccio Trombadori, E. Bernabò, G.Biagioni Gazzoli, Giannina Angioletti, Giuseppina Tripodi, Italo Marucci, Paolo Mamone Capria, Philippe Pogam, Rachele Furfaro, Romeo Lucchese, Teresa Scala, T. Minieri, U. Milizia, Vittorio Papi.
NATALIA TCILEVICH
Artista e grafica russa.
MARISA TRAETTINO
Marisa Traettino è nata e vive a Napoli. Ha frequentato il corso libero del nudo presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha partecipato a diverse mostre.
ARISTOTELIS TRIANTIS
Aristotelis Triantis è un artista visivo con studi in pittura e illustrazione in arti grafiche. Usa la narrativa visiva come mezzo di espressione che assiste alla descrizione dell'effetto visivo , per creare un linguaggio attraverso forme d'arte diverse, con media digitali e tradizionali. Lavora tra vari stili di tra realistico e arcaico, in una vasta gamma di materiali come inchiostri, oli, pastelli, collage e costruzioni.
ILIA TUFANO
ILIA(Ersilia) TUFANO nata a Saviano (NA), vive e lavora a Napoli, dove ha fondato e cura l’attività espositiva e culturale di Movimento Aperto. Laureata in Storia dell’Arte. Si è interessata alla problematica dell’arte contemporanea, frequentando presso l’Università di Roma i corsi di Nello Ponente e di Giulio Carlo Argan. Espone dal 1988. ha insegnato presso il Liceo Artistico Statale di Napoli. E’ redattrice di Porta di Massa, laboratorio di filosofia. Nell’ultimo decennio la sua ricerca è approdata, a partire dalle formulazioni astratte ,alla pratica delle intersezioni tra linguaggi verbali e visivi, per dar corpo a combinazioni inattese, e, attraverso l’urto tra frammenti di scrittura e stesure di pittura, coniugare , porre in atto il confronto tra mentale ed emozionale, seguire gli intrecci, le relazioni meno evidenti tra i livelli più profondi e quelli più emergenti, dai quali si articolano il pensare ed il fare, ma anche la poesia e la pittura. Le sue più recenti personali nel 2017 Magie del Quadrato a cura di Ugo Piscopo presso Pagea Arte contemporanea di Angri (SA) ed Eleganza e leggerezza a cura di Maria Gargotta presso Arte Studio Gallery di Benevento. Ha partecipato a numerose mostre collettive a Napoli ed in Italia, in alcuni casi a diverse edizioni negli anni, come nel caso del Porticato Gaetano presso la Pinacoteca Comunale di Gaeta o Naturarte, installazioni in Villa Fogliano a Latina. Si segnalano anche numerose mostre di libri d’artista, come ad esempio la VI Biennale del Libro d’artista di Cassino, Ibridi Fogli, nuove acquisizioni, presso la Pinacotca Provinciale di Salerno ed infine Codex, la forma del messaggio presso La Pinacoteca Comunale di Gaeta. Ha inoltre ideato e curato alcune mostre collettive come Ragionamenti d’Amore, un progetto che ha coniugato l’evento espositivo ad una serie di conversazioni e reading di poesia sul tema dell’eros, a partire da un suo, ipotetico, dia-
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logo tra Socrate e Bataille; un filmato, presentato al PAN, ha infine raccolto i momenti salienti del percorso( 2008). Più di recente In piatto, nutrimenti ad arte, in collaborazione con ArteFuoriCentro di Roma, in occasione dell’EXPO di Milano, ha esposto a Napoli ed a Rimini una serie di Piatti d’Artista.
STEFANO TURRINI
Stefano Turrini nato a Figline Valdarno (Firenze) nel 1951. Vive e lavora a Firenze.
DANIELA VALENTINO
Daniela Valentino è nata a Napoli nel 1985. All’età di 15 anni si dedica alla pittura, concentrandosi fortemente sull’anatomia umana e sull’espressione di essa, sarà sempre la base della sua arte. Si è laureata presso l’accademia di Belle Arti di Napoli, specializzandosi in comunicazione artistica a new York.
SONIA VECCHIO
Sonia Vecchio nasce nel 1977 a Vibo Valentia. Nel 2000 conseguiti gli studi universitari in Fashion Design presso il Marangoni Fashion School di Milano, si trasferisce a Roma, dove vive e lavora nel campo dell'abbigliamento e dell'arte. La sua formazione legata, dunque al mondo della moda, incide nelle sue raffinate scelte cromatiche, nelle texture innovative alla continua ricerca tra il colore e la materia, tra la forma e il volume. Gli elementi più disparati di uso comune vengono uniti sulla tela al colore in una nuova e amplificata possibilità espressiva, non più pittura o scultura ma un nuovo mezzo di espressione artistica. Le sue opere assumono una solidità tridimensionale, tattile, volumetrica che crea una sinergia che coinvolge lo spettatore. E' questa una visione astratta che si svincola dall'immagine rappresentativa ma si sposa con una crescente esigenza concettuale e simbolica. Ha esposto ed espone sia nel panorama artistico italiano che internazionale. (Barcellona, Parigi, Instanbul e New York). Organizza e cura Mostre ed Eventi d'arte a Roma.
ROSANNA VERONESI
Rosanna Veronesi è un’artista che affronta in maniera trasversale il complesso mondo dell’arte, non dipinge quindi solamente, ma è curatrice ,e scrittrice, giornalista ed editore – al suo attivo la creazione di Area – occupandosi anche di attività di recupero del disagio sociale. Sempre operando con grande attenzione e sensibilità.
CLAUDIA VIANELLO
Nata a San Paolo, in Brasile. Artista visiva, ha frequentato la Facoltà di Comunicazione e Arti della Fundação Armando Álvares Penteado e si era laureato in Belle Arti presso il Centro Universitario Belas Artes di San
Paolo. Ha completato i suoi studi al Museu de Arte Moderna di São Paulo, all'Istituto Tomie Ohtake, al Museu Lasar Segall, al Museu Brasileiro de Escultura, alla Galeria Virgilio, al Collegio das Artes, alla Tate Gallery e al MoMA. Ha esposto i suoi lavori a mostre personali e collettive in Brasile..
PEPE YAGÜES
Pepe Yagües è nato in un momento di grande rilevanza nel campo creativo, in tempi di rinnovamento artistico: minimal, concettuale, land art. Pittore, incisore e scultore, le sue opere sono create, come prodigio estetico, tecnico e poetico, dalla riflessione dell'artista e per il riflesso dell'osservatore. Il tema usato da Yagües deriva dai grandi miti generati nel corso della storia: il minotauro, il cavallo di Troia, la scultura greca, ecc. I materiali usati nelle sue opere sono solitamente di grande diversità: legno, alluminio, acrilico, ferro, carta, grafite, .
LUCREZIA ZAFFERANO
Lucrezia Zaffarano nasce a Milano nel 1991. Attualmente è l'assistente dell'artista Massimo Kaufmann e con lui collabora al Progetto editoriale Pondus100copie. Collabora con Federica Mormando, psichiatra e psicoteraputa, al progetto "Talenti Italiani". Dal 2016 Collabora con l'Associazione Arte da Mangiare, Mangiare Arte a cura di Ornella PIluso, e Umanitaria. Nel 2016 si è laureata con Lode alla specialistica di Arti Visive in indirizzo Pittura, all'Accademia di Belle Arti di Brera. Assistente della Cattedra di Storia dell'Arte Sacra Contemporanea e Storia dell'Arte Contemporanea di Andrea B. Del Guercio presso l'Accademia di Belle Arti di Brera dal 2012 al 2016. Nel 2013 si è laureata con 110/110 all'Accademia di Belle Arti di Brera nel dipartimento di Arti Visive ad indirizzo Pittura . Dal 2011 al 2013 è stata assistente della cattedra di Anatomia Artistica di Pier Luigi Buglioni all'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2010 al 2013 ha pubblicato numerosi articoli d'arte per la rivista on line e cartacea "Oltre Magazine" diretta da Carmelo Pezzino.Vive e lavora tra Milano e Mosca.
SIMONETTA ZANUCCOLI
Simonetta Zanuccoli, architetto, vive e lavora tra Firenze e Parigi. Collabora con la rivista on line CulturaCommestibile e partecipa a esposizioni in Italia e all'estero con i suoi libri d'artista fatti a mano in esemplare unico. Dal 2014 fa parte del gruppo Artisti Fiesolani e con loro è presente a numerose mostre con opere in tecnica mista e collage.
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GIOVANNA DONNARUMMA nasce a Napoli nel 1976, si forma artisti-
camente nella città di Napoli e professionalmente tra Napoli e Firenze. Decoratrice, restauratrice, operatrice nelle arti visive; vive della sua arte. In continua ricerca attraverso l’uso dei diversi linguaggi espressivi dalla rappresentazione pittorica alla poetica espressiva delle installazioni. Cofondatrice di Lineadarte Officina Creativa con la quale si pregia di organizzare la Biennale del libro d’artista e il Ventiperventi. Tra le sue ultime partecipazioni ricordiamo la presenza alla 56 e 57 Biennale di Venezia presso il Padiglione Tibet. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni italiani ed estere.
GENNARO IPPOLITO artista italo-partenopeo; pittore, fotografo,
videomaker, grafico successivamente curatore indipendente, co-ideatore e curatore della Biennale del libro d'artista e del Ventiperventi. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni, pubbliche e private. Fondatore con Giovanna Donnarumma dell’Officina Creativa Lineadarte, attualmente assolve il ruolo di curatore supervisore artistico delle attività svolte dallo stesso ente. Tra le sue ultime partecipazioni ricordiamo la presenza alla 56 e 57 Biennale di Venezia presso il Padiglione Tibet.
I curatori
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Lineadarte Officina Creatica Isola creativa laboratorio delle libere arti
Si vive in e su libertà mentali‌libere menti esplodono in un magma creativo il caos prende forma
www.lineadarte-officinacreativa.org www.biennaledellibrodartista.org www.ventiperventi.org lineadarte@gmail.com
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Indice Maschio Angioino 6 Premessa 8
E Maurizio Esposito 32
ARTISTI
F
A Luigi Ambrosio 11 Barbara Ardau 28
Sara Fedeli 33 Federica Feleppa 34 Laura Felici 35 Paula França 36
B
G
Xante Battaglia 12 Jandolo Benedetta 41 Benna 13 Laura Bernard 14 Rovena Bocci 15 Rossana Bucci 16
Ilde Gadoni 37 Luigia Giovannangelo 38 Salvatore Giunta 39
C Angela Caporaso 17 Antonio Carbone 18 Umberto Carotenuto 19 Rosaria Cecere 20 Stefania Ciccerella 21 Cobàs 22 Luigi Cola 23 Pàl Csaba 24 Gianni Cudin 25
D Gianfranco De Micheli 26 Mimmo Di Caterino 28 Lucia Di Miceli 29 Marcello Diotallevi 30
H
Giordano Martone 50 Maria Mascia 51 Francesco Matrone 52 Guglielmo Mattei 53 Camilla Mazzella 54
Maria Grazia Medda 55 Monica Michelotti 56 Gabi Minedi 57
Annalisa Mitrano 58 Maryana Myroshnychenko 59
P Alexey Parygin 60 Patrizio Maria 57
Levozan Hilda Paz 61 Ilaria Pergolesi 62 Ivan Piano 63
Kerin Hristo 40
J
Vanessa Pignalosa 64 Veronique Pozzi Painè 65
Emily Joe 31
R
L Oronzo Liuzzi 42 Lucia Longo 44 Cinzia Lo Russo 43 Luigi Ambrosio 11
M Ruggero Maggi 45 Alessandra Maisto 46 Marcela Makrucz 47 Maria Manna 48 Michele Marrocu 49
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Ina Ripari 66 Sabine Rubatscher 67 Giovanni Ruggiero 68
S Diego Sabellico 69 Valentina Sacripante 70 Gino luigi Sansone 71 Antonella Sassanelli 72 Sara Savini 73 Roberto Scala 74 Ugo Scala 75
T Natalia Tcilevich 76 Marisa Traettino 77 Aristotelis Triantis 78 Ilia Tufano 79 Stefano Turrini 80
Mimmo Di Caterino 92 Lucia Di Miceli 92 Marcello Diotallevi 92
E
V
Maurizio Esposito 93
Daniela Valentino 81 Sonia Vecchio 82 Rosanna Veronesi 83 Claudia Vianello 84
F
Y Pepe Yagües 85
Sara Fedeli 93 Federica Feleppa 93 Laura Felici 93 Paula França 93
P Alexey Parygin 96 Patrizio Maria 96 Levozan Hilda Paz 96 Ilaria Pergolesi 96 Ivan Piano 97
Vanessa Pignalosa 97 Veronique Pozzi Painè 97
R Ina Ripari 97
Sabine Rubatscher 97 Giovanni Ruggiero 97
G
S
Lucrezia Zaffarano 86 Simonetta Zanuccoli 87
Ilde Gadoni 93 Luigia Giovannangelo 93 Salvatore Giunta 93
Diego Sabellico 98 Valentina Sacripante 98
BIOGRAFIE 88
H
A
Kerin Hristo 94
Gino luigi Sansone 98 Antonella Sassanelli 98 Sara Savini 98 Roberto Scala 98 Ugo Scala 99
Luigi Ambrosio 89 Barbara Ardau 89
J
T
Emily Joe 92
Natalia Tcilevich 99 Marisa Traettino 99 Aristotelis Triantis 99 Ilia Tufano 99 Stefano Turrini 100
Z
B Xante Battaglia 89 Jandolo Benedetta 89 Benna 89 Laura Bernard 89 Rovena Bocci 89 Rossana Bucci 89
C Angela Caporaso 90 Antonio Carbone 90 Umberto Carotenuto 91 Rosaria Cecere 91 Stefania Ciccerella 91 Cobàs 91 Luigi Cola 91 Pàl Csaba 91 Gianni Cudin 91
D Gianfranco De Micheli 92
L Oronzo Liuzzi 94 Lucia Longo 94 Cinzia Lo Russo 94
M Ruggero Maggi 94 Alessandra Maisto 94 Marcela Makrucz 94 Maria Manna 95 Michele Marrocu 95 Giordano Martone 95 Maria Mascia 95 Francesco Matrone 95 Guglielmo Mattei 95 Camilla Mazzella 95 Maria Grazia Medda 95 Monica Michelotti 96 Gabi Minedi 96 Annalisa Mitrano 96 Maryana Myroshnychenko 96
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V Daniela Valentino 100 Sonia Vecchio 100 Rosanna Veronesi 100 Claudia Vianello 100
Y Pepe Yagües 100
Z Lucrezia Zaffarano 100 Simonetta Zanuccoli 100
I curatori 102 Lineadarte Officina Creativa 103