Magazine Maggio 2016 (LinfaTv.com)

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Maggio 2016

Free News dalla Liguria



Sommario 4

Mondo500: Dieci buoni motivi per non rottamare una 500 storica

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Emozioni & Relazioni: Ma cos’è l’amore a 50 anni?

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Dreaming Of Art: La vita e la morte, al limite tra sacro e profano, tra arte e scienza

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Rental Magazine: I film a noleggio di Maggio

Aprile 2016

Direttore Responsabile Silvano Marco Corradi

Direttore Editoriale e Marketing Giovanni Cammalleri @gmail.com

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MONDO500

Attualità

la rubrica a cura di

Fiat 500 Club Italia

10 BUONI MOTIVI PER NON

ROTTAMARE UNA 500 STORICA

Avete ereditato la cascina del prozio. Aprite la rimessa e, tra le balle di fieno, le zappe ed i badili, spunta il muso di un veicolo che non è propriamente un trattore. Ecco, siete diventati i felici proprietari di una Fiat 500. Se all’iniziale interrogativo “E adesso che ne faccio?” vi siete già dati una risposta (“Chiamo il carro attrezzi e la porto al demolitore”), fermatevi un attimo a riflettere, perché vi sono numerosi buoni motivi per salvare il cinquino e trasformarlo in un compagno di avventure! 1- Riuscirò a rimetterla in moto? 4

La 500, nella sua geniale semplicità, sopporta il passare del tempo e l’immobilità, tanto che abbiamo notizie di vetture che sono ripartite dopo anni di abbandono. Se poi il luogo in cui è stata conservata è ben riparato ed il mezzo non ha subito le intemperie, preservandosi quindi dagli attacchi della ruggine, la carrozzeria sarà ancora in buone condizioni. 2 - Però necessita di un restauro: a chi mi rivolgo? Esistono in tutto il Paese numerose officine e carrozzerie che si occupano di vetture storiche e che addirittura


sono specializzate in Fiat 500, quindi non è difficile trovare i professionisti a cui affidarsi. Inoltre, se si hanno nozioni in materia, tempo e pazienza, si può anche tentare un restauro “fai da te”. 3- Ho trovato anche i documenti… Se il mezzo ha ancora le sue targhe e i suoi documenti, si è facilitati nello svolgimento delle pratiche per rimetterla regolarmente in circolazione. 4- Ma vale la pena conservarla? Sì, perché bisogna considerarla come un pezzo di storia dell’automobile e un’icona del costume italiano. La 500 è stata prodotta dal 1957 al 1977 ed ha segnato indelebilmente un periodo di grande crescita e di cambiamento economico, politico e sociale del nostro Paese. Tutti o quasi in quegli anni ne hanno posseduta una, ma questa grandissima diffusione non ne ha ridotto il valore, anzi, lo ha moltiplicato, per l’intenso legame affettivo che si è creato allora e che continua

ancora oggi, passando di generazione in generazione. Inoltre, il suo originale design, premiato all’epoca con il Compasso d’Oro, è ancora apprezzatissimo e copiatissimo. 5- Ma qual è il suo valore economico? Molto dipende dal modello: se si ha la fortuna di aver trovato una N o una D (i modelli di inizio produzione, con le porte a favore di vento) o addirittura qualche versione speciale (rielaborata da carrozzieri famosi quali Ghia, Vignale, Francis Lombardi…), si può parlare tranquillamente di cifre a cinque zeri. 6- Una volta che l’ho restaurata, posso farla circolare? Sì, naturalmente previa stipula di una polizza RC auto. Esistono particolari formule riservate ai mezzi d’epoca che consentono un buon risparmio. Bisogna solo informarsi presso la Regione di residenza se è necessario pagare il bollo (che comunque è una

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cifra molto modesta) e, specie se si vive in una grande città, verificare quali siano le eventuali limitazioni alla circolazione. 7- Ok, voglio tenerla, ma non ho esperienza di auto d’epoca: chi mi può aiutare? Può essere utile iscriversi ad un Club, meglio se federato ASI (AutomotoClub Storico Italiano), in modo da avere assistenza/consulenza sia sul fronte burocratico sia per quanto riguarda il corretto restauro e la conservazione del mezzo. 8- Mi interessa iscrivermi al Fiat 500 Club Italia, quali vantaggi avrò? I vantaggi sono numerosi e si trovano riassunti su www.500clubitalia.it 9- Come si svolge, in pratica, la vita sociale degli iscritti? Il Fiat 500 Club Italia organizza ogni

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anno circa 300 manifestazioni in tutta la Penisola; si tratta soprattutto di raduni e partecipazione a fiere di settore, ma le 500 vengono coinvolte in un gran numero di eventi di varia natura (sfilate di moda, riprese cinematografiche e televisive, inaugurazioni di mostre, iniziative di beneficenza o legate al tema della sicurezza stradale, appuntamenti sportivi, tour organizzati). 10- Come si svolgono i raduni? Posso portare tutta la famiglia? I raduni sono opportunamente organizzati in modo da soddisfare le esigenze di tutta la famiglia; il tema motoristico è importante, ma vengono curati ancor di più gli aspetti legati al turismo, alla cultura, all’enogastronomia, all’intrattenimento (spesso anche con un occhio di riguardo ai più piccoli). Quindi non si corre il rischio di annoiarsi!



Attualità Cultura

EMOZIONI & RELAZIONI la rubrica a cura di

Daniela Molteni

MA COS’E’ L’AMORE A 50 ANNI?

Quando decido di scrivere un articolo, è perché l’Universo mi invia segnali: sia per professione che per amicizia, osservo ed ascolto le persone intorno a me relativamente alle loro relazioni sentimentali. La domanda che di recente mi è stata rivolta e che ha fatto scaturire in me il desiderio di scrivere questo articolo è stata: “Ma cos’è l’amore, a 50 anni? Che prospettive ha?” A volte c’è confusione, c’è paura, ci sono relazioni mal concluse alle spalle che tolgono fiducia nel futuro: a volte vengono definite “relazioni sbagliate o persone sbagliate”. In realtà, non ci sono mai relazioni sbagliate o persone sbagliate. Cerchiamo una relazione con quella determinata persona perché in quel momento 8

della nostra vita, dobbiamo vivere quella precisa esperienza e da quella esperienza comprendere, crescere ed evolvere. Sia nel positivo, che nel negativo. Quando comprendiamo quello che NON vogliamo, ci è sempre più chiaro ciò che invece vogliamo e che è più giusto per noi. Spesso, inconsciamente, stringiamo una relazione con un partner che ci fa da specchio e grazie proprio quel partner possiamo trasformarci in osservatore di noi stessi. Ovvero osservare noi stessi, come se fossimo uno spettatore esterno, in quella relazione e comprendere che proprio quel “qualcosa” dell’altro che ci crea un disagio o una insoddisfazione ci risuona come una dinamica anche nostra. Se non siamo risolti e centrati,


facilmente ci sceglieremo un partner che ha gli stessi nostri bisogni. E se perseveriamo in una relazione che non ci soddisfa, chiediamoci : qual è il vantaggio nascosto che ci ostacola nella scelta di un cambiamento di rotta ? Una relazione fondata sul “bisogno” non è funzionale. Non si deve cercare la classica “mezza mela” perché noi, per essere in armonia con noi stessi e col mondo, dovremmo già essere una mela intera. E la relazione funzionale è trovare un’altra mela intera, una persona risolta che non debba riempire un vuoto, ma arricchire un pieno. C’è una bellissima poesia di Gibran, al riguardo : “Voi siete nati insieme, e insieme stare-

te per sempre. Ma vi siano spazi nella vostra unione, e fate che i celesti venti danzino tra voi. Amatevi reciprocamente, ma non fate dell’amore un laccio: Lasciate piuttosto che vi sia un mare in moto tra le sponde delle vostre anime. Riempia ognuno la coppa dell’altro, ma

non bevete da una coppa sola. Scambiatevi il pane, ma non mangiate dalla stessa pagnotta. Cantate e danzate e siate gioiosi insieme, ma che ognuno di voi resti solo, così come le corde di un liuto son sole, benchè vibrino della stessa musica. Datevi il cuore, ma l’uno non sia in custodia dell’altro. E restate uniti, benchè non troppo vicini insieme, poichè le colonne del tempio, per sostenerlo, restano tra loro distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro”.

Dunque…cos’è l’Amore a 50 anni? Partiamo dal fatto che…noi non possiamo smettere di amare. Soffriamo quando ci obblighiamo a smettere di amare. Quando una relazione si interrompe, ci imponiamo di smettere di amare l’altro e questo, a livello energetico, crea un blocco verso l’esterno al flusso naturale dell’amore. Non vogliamo rivivere la parte negativa o conflittuale dell’esperienza passata, abbiamo dei rancori e, giorno dopo giorno, potenziamo questo

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blocco energetico con pensieri tossici “non me lo sarei mai aspettato, con tutto quello che ho fatto, io mi fidavo, perché proprio a me, mai più nella vita…” E questo blocco si “impone” dentro di noi come un modello, impedendo il fluire dell’amore verso l’esterno. Se invece ci chiediamo: a quale pensiero sto credendo? e ci rendiamo conto che è solo il nostro pensiero, la nostra percezione delle cose che determina il nostro agire nel mondo e nelle relazioni, ecco che…possiamo scegliere di trasformare. Come? 1- Iniziamo con il voltarci indietro e ripercorrere TUTTE le nostre relazioni, ringraziandole, perché da ognuna di loro abbiamo avuto l’opportunità di imparare qualcosa, a prescindere dagli eventi o da come si sono concluse. 2- Portiamo l’attenzione a tutto l’amore, la gioia e la bellezza che abbiamo potuto ricevere e donare in quella relazione. Ricordiamo i momenti felici, i momenti dolci, i momenti di passione, le risate, i momenti sereni, le cose positive fatte insieme. 3- Se da quella unione sono nati dei figli, inchiniamoci alla Forza più grande che ci ha fatti incontrare, forse proprio con la missione principale di generare nuova vita. Dare la vita con amore è ciò che di più sacro può accadere ad una coppia. 4- Non soffermiamoci invece sugli eventi che ne hanno determinato i conflitti o la conclusione, ma osserviamo che se si è conclusa è perché la stessa Forza più grande che ci ha fatto incontrare, ci ha anche divisi, avendo in serbo per noi un insegnamento per un futuro diverso. 5- Diamo un posto nel nostro cuore a tutti coloro che abbiamo amato, anche se la relazione è andata diversamente da come avremmo desiderato. Conti10

nuiamo ad amare, per tutto ciò che di buono abbiamo creato insieme, e lasciamo che il flusso dell’amore riprenda a fluire. Permettiamoci di amare ancora, iniziando proprio da chi non è più accanto a noi per una qualche ragione. Anche se non sappiamo più dove sia, anche se i contatti si sono interrotti. Teniamo nel cuore chi abbiamo amato con la semplice consapevolezza che …. È andata cosi. Perché cosi doveva andare. “Lasciare andare” e fare pace con quella parte di noi che ha bloccato il flusso dell’amore è il primo passo per incontrare una nuova persona e guardarla con occhi nuovi, freschi, liberi dal passato, che è passato ed è servito unicamente per imparare ciò che dovevamo imparare. Per crescere, per evolvere … ricordiamoci sempre che non possiamo smettere di amare. Se interrompiamo il flusso dell’amore verso il passato, l’amore resterà bloccato anche nel nostro presente. Ed ecco che, se liberiamo il flusso, magicamente l’amore a 50 anni è possibile, fresco e gioioso, nuovo e rinnovato e denso di consapevolezza della strada percorsa, tra salite, pianure e discese, per arrivare proprio a quei 50 anni, proprio ad incontrare quel partner, proprio in quel momento della vita. “Ma con quale prospettiva?” Mi è stato chiesto. Temere la vecchiaia è un altro argomento, che merita uno spazio diverso. Per restare nel tema di oggi, due persone che decidono di iniziare una relazione in età adulta hanno già, per la maggior parte dei casi, fatte le molte esperienze di una vita di coppia. Da adolescenti c’è la fase della scoperta, poi si cresce e c’è la fase della prima relazione seria, successivamente la fase della stabilità di coppia e la ricerca di una famiglia con dei figli. Se dopo questa fase, c’è una


separazione, si giunge a 50 anni senza più quel desiderio di tutte le esperienze sopra descritte, perché già vissute. Quindi la prospettiva pura è …. L’amore. Il dare e ricevere amore, in modo circolare ed equilibrato. Viverlo, aprire la porta con fiducia quando bussa, riscoprire con il sorriso un cuore che batte con un altro battito. Riscoprire le emozioni ed il desiderio di passare del tempo con l’altro, senza aspettative su cosa riserverà il futuro, ma vivendo con gioia e gratitudine il presente per il grande dono che ci sta offrendo. L’amore, con la maturità e l’intelligenza di saper guardare il partner oltre quelle rughe o quei capelli argentei. Guardandolo vedendone l’essenza, la bellezza interiore, che è semplicemente contenuta in quel corpo che

permette a quell’essenza e a quella bellezza interiore di muoversi nel mondo ed arrivare proprio davanti ai vostri occhi. Ora. A 50 anni. “Il passato è un fantasma, il futuro è un sogno. Tutto quello che abbiamo è il presente.” L’amore a 50 anni è saper guardare oltre, affidandosi. Auguri a tutti i 50enni che si chiedono cos’è l’Amore a 50 anni e che hanno letto questo articolo. Se avete domande o volete chiarimenti, potete contattarmi alla mia mail : olistic_games@yahoo.it Trovate gli eventi da me organizzati sulla mia pagina fb : Daniela Molteni Operatore Olistico




DREAMING OF ART

Arte

la rubrica a cura di

Lucia Ferrara

LA VITA E LA MORTE

AL

LIMITE TRA SACRO E PROFANO TRA ARTE E SCIENZA

Pirandello nel dramma “L’uomo dal fiore in bocca”, porta in scena un colloquio fra un uomo che sa di essere condannato a morire e un uomo come tanti: « Venga…le faccio vedere una cosa… Guardi, qua, sotto questo baffo… qua, vede che bel tubero violaceo? Sa come si chiama questo? Ah, un nome dolcissimo… più dolce d’una caramella: – Epitelioma, si chiama. Pronunzii, sentirà che dolcezza: epitelioma… La morte, capisce? è passata. M’ha ficcato questo fiore in bocca, e m’ha detto: – «Tientelo, caro: ripasserò fra otto o dieci mesi!» Ecco il vero dramma la morte spesso è imprevista, ci ficca un fiore in bocca quando meno l’ attendiamo!! 14

La vita non ha nessun valore in sé, ma quando l’individuo , sulla strada della morte ,la osserva, anche i gesti quotidiani insignificanti acquistano un valore vitale. Con la sua insuperabile presenza, essa ci fa avvertire la fragilità della nostra condizione esistenziale, la precarietà e l’inevitabile fine dei nostri affetti, dei nostri legami sociali, ci pone dinanzi alla nostra miseria e ce la fa vedere, toccare, vivere tutta intera e nella sua terrificante assurdità. E parlando di morte, mi è impossibile non fare riferimento ad uno degli artisti che ha tanto fatto parlare le platee, ponendoci di fronte, anche attraverso la scienza, a quello che realmente siamo: materia.


Gunther von Hagens, soprannominato dott. Morte, anatomopatologo tedesco realizza, da anni, mostre che permettono al pubblico una visione diretta del corpo umano: una maniera innovativa per conoscere e comprendere i meccanismi vitali e il funzionamento degli apparati vitali. Egli utilizza la tecnica della plastinazione che consente, infatti, la conservazione perfetta di tessuti e organi, offrendo un’occasione unica di divulgazione scientifica: corpi umani sottoposti a uno speciale trattamento di conservazione, spogliati della pelle per mettere in luce muscoli e organi, sistemati in pose teatrali che vogliono simulare quelle tipiche della vita quotidiana, divenendo così statue e opere d’arte. La plastinazione; interrompe la decomposizione, prevede circa 1.500 ore di lavoro sui cadaveri, a partire dal pompaggio di formalina nel corpo, seguito dalla dissoluzione di fluidi e grassi solubili, dall’impregnazione forzata con materia plastica in una camera del vuoto, dalla modellazione della postura e, infine, dalla polimerizzazione.

Quelle di Gunther von Hagens sono tra le esposizioni più visitate al mondo, tra consensi e polemiche l’artista scienziato mette in mostra: cadaveri, interi e a pezzi. Dovete sapere che i cadaveri utilizzati per realizzare questa incredibile mostra sono di persone che hanno donato il loro corpo all’Istituto per la plastinazione di Heidelberg e accettato la possibilità di essere esposti al mondo dopo il decesso e la plastinazione. Ora partendo dalla breve riflessione sulla morte e terminando con le immagini crude delle opere di Gunther von Hagens, devo confidarvi che prima di andare a visitare questa mostra mi sentii combattuta tra la curiosità scientifica e il mio senso morale ed etico, perché le esposizioni di Gunther von Hagens si basano su uno specifico programma di donazione, nel quale i donatori dispongono esplicitamente che i loro corpi possano essere esposti dopo il decesso. Blaise Pascal, un genio, matematico, fisico, filosofo e teologo francese, diceva : «Gli uomini, non avendo potuto liberarsi dalla morte, dalla miseria,

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dall’ignoranza, hanno deciso, per essere felici, di non pensarci», in questo caso direi che questa affermazione è del tutto sbagliata!! Possibile che la volontà di restare eterni conduca , alcuni uomini, alla volontà di prestarsi come materia da esposizione, ponendosi di fronte al pensiero della morte , prima che essa avvenga? Possibile che l’idea della morte venga così desacralizzata? Eppure, comunque , dopo la morte altro di noi non resta che un corpo vuoto, solo materia, che sia forse giusto regalarlo alla scienza? Il filo tra morale e scienza è così sottile che, di fronte alla mostra, per un momento ci si può perfino scordare di essere davanti a corpi un tempo animati, riflettendo sul fatto che altro non vediamo se non ciò che da sempre si vede, studia ed osserva su libri, trattati storici di medicina fin dai tempi

antichi. Forse si stà solo cercando di far passare per arte contemporanea, ciò che non lo è? Siamo, forse, oltre i limiti del decoro? Alla luce di queste considerazioni appare evidente che il problema della morte in Arte non può essere affrontato se non analizzando molteplici aspetti. Non me ne vogliate miei carissimi lettori se ho affrontato un tema così delicato con immagini forti, penso che il giudizio posso passare solo attraverso un canale, la conoscenza e ,talvolta, la conoscenza stessa conduce in porti sconosciuti al limite tra sacro e profano, arte e scienza. Il filosofo Garaudy afferma: «La meditazione sulla morte è una riflessione sulla vita, sulla sua realtà profonda e sul suo significato». Che sia L’Arte contemporanea, dissacratoria e realista, una meditazione sulla morte stessa?



i film a noleggio di maggio

L’ABBIAMO FATTA GROSSA

POINT BREAK

Arturo Merlino è un investigatore squattrinato che vive a casa della vecchia zia vedova e un po’ svanita. Yuri Pelagatti è un attore di teatro che per il trauma della separazione dalla moglie non riesce più a ricordare le battute in scena. Yuri vuole le prove dell’infedeltà della ex consorte ed assume Arturo credendolo un super investigatore. Ma Arturo...

Nel remake del thriller che ha segnato una generazione, ritroviamo l’agente dell’FBI Johnny Utah che, per sgominare una gang di ladri spericolati, dovrà inoltrarsi tra di loro. Qui conoscerà il capo banda Bodhi con il quale inizierà il gioco del gatto con il topo. Questa volta però la partita non si svolgerà più soltanto sulle tavole da surf...

DEADPOOL

OUTCAST

Deadpool racconta la storia di Wade Wilson, partendo dal suo passato come ex membro delle forze speciali che, dopo essere stato sottoposto a un esperimento illegale che gli dona poteri di guarigione accelerata, diventa un mercenario adottando l’alter ego Deadpool.

Quando l’erede del trono Imperiale diventa il bersaglio del disprezzato e vecchio fratello che vuole solo assassinarlo, la sua unica speranza è riposta nella sorella e nell’aiuto riluttante di un crociato stanco della guerra. Arken dovrà sconfiggere i suoi demoni personali e confidare nell’aiuto del leggendario Crociato Gallian...

Di Carlo Verdone Con Antonio Albanese, Carlo Verdone ITA, 2016, 112, T, Commedia dal 11/05

Di Tim Miller Con Ed Skrein, Ryan Reynolds, Morena Baccarin, Gina Carano CAN,USA, 2016 99’, T, Azione dal 03/06

LA GRANDE SCOMMESSA Di A.McKay Con Christian Bale, Brad Pitt, Ryan Gosling, S. Carell USA, 2015, T, Drammatico dal 04/05

Nel 2005, il mercato immobiliare americano appariva più stabile che mai. Per questo, quando Michael Burry si presentò in diverse banche per scommettere contro l’andamento del mercato, gli risero alle spalle. Michael aveva visto ciò che il mondo non vedeva ancora: una pericolosa e crescente instabilità del sistema...

Di Ericson Core Con L. Bracey, Teresa Palmer, Edgar Ramirez USA,DEU, 2015, T,Azione dal 11/05

Di Nick Powell Con Nicolas Cage, H.Christensen CAN,USA,2014, 99, T,Azione dal 19/05

JOY Di David O. Russell Con Robert De Niro, Virginia Madsen, Isabella Rossellini, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Edgar Ramirez, Elisabeth Rohm USA, 2015, 124, T, Drammatico dal 12/05 La storia turbolenta di una donna e della sua famiglia attraverso quattro generazioni: dall’adolescenza alla maturità, fino alla costruzione di un impero imprenditoriale che sopravvive da decenni...

CREED NATO PER COMBATTERE

DADDY’S HOME

Adonis, figlio di Apollo Creed va a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra suo padre e Rocky Balboa. Una volta arrivato in città, Adonis rintraccia Rocky e gli chiede di essere il suo allenatore...

Un tranquillo radio executive si sforza di essere un buon patrigno per i due figli di sua moglie, ma sorgono delle complicazioni quando il loro vero padre ritorna. A questo punto dovrà competere con lui per conquistarsi l’affetto dei bambini.

Di Ryan Coogler Con Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Phylicia Rashad, Michael B. Jordan USA, 2015, 133, T, Drammatico dal 04/05

Di Sean Anders Con Mark Wahlberg, Will Ferrell, Linda Cardellini, Thomas Haden Church USA, 2015, 96, T, Commedia dal 11/05


i film a noleggio di maggio

CAROL

Di Todd Haynes Con C. Blanchett, K.Chandler, R. Mara USA,GBR, 2015, T, 118, Drammatico dal 03/05 New York,1952. Therese Belivet è una ventenne che lavora come impiegata in un grande magazzino a Manhattan sognando una vita più gratificante. Un giorno incontra Carol, una donna attraente intrappolata in un matrimonio di convenienza e senza amore... IL PICCOLO PRINCIPE Di Mark Osborne FRA,CAN, 2015, 108, T, Animazione dal 11/05 La nuova vicina di casa di un vecchio ed eccentrico aviatore è una bambina molto matura, trasferitasi nel quartiere insieme alla madre. Attraverso le pagine del diario dell’aviatore e i suoi disegni, la bambina scopre come molto tempo prima l’aviatore fosse precipitato in un deserto e avesse incontrato il Piccolo Principe, un enigmatico ragazzino...

PICCOLI BRIVIDI

Di Rob Letterman Con D.Minnette, Odeya Rush, Jack Black USA,AUS, 2015, 103, T,Azione dal 11/05 Zach è un adolescente sconvolto per il trasferimento da una grande ad una piccola città. La sua vicina è una bella ragazza, Hannah, che vive con un padre che si rivela essere RL Stine, l’autore della serie di bestseller “Piccoli brividi”. Zach scopre che il padre di Hannah è prigioniero della sua stessa immaginazione...

THE HATEFUL EIGHT

Di Quentin Tarantino Con Samuel L. Jackson, J.J. Leigh, Michael Madsen, Tim Roth, Kurt Russell, USA, 2015, 165, T, Western dal 19/05 Qualche anno dopo la fine della guerra civile USA, una diligenza è costretta a fermarsi nel cuore del Wyoming a causa della neve. Il cacciatore di taglie John e la sua prigioniera Daisy sono attesi a Red Rock dove Ruth, porterà la donna dinanzi alla giustizia...

STEVE JOBS

IRRATIONAL MAN

Ambientato nel backstage del lancio di tre prodotti iconici culminato nel 1998 con l’inaugurazione dell’iMac, Steve Jobs ci porta dietro le quinte della rivoluzione digitale per dipingere il ritratto intimo di un uomo geniale.

Abe, professore di Filosofia, è incapace di dare un significato alla sua vita. Si ritrova coinvolto nella vita di due donne: Rita, insegnante e Jill allieva. Il caso spariglia le carte quando Abe e Jill si trovano ad origliare la conversazione di un estraneo, rimanendone invischiati...

THE VATICAN TAPES

PAGE EIGHT

Rinchiusi in un archivio del Vaticano, nastri segreti rivelano riprese di possessioni demoniache, tra cui una di una giovane donna che comincia ad avere un effetto devastante su chiunque le sia vicino. Quando il Vaticano è chiamato a esorcizzare il demone, questi si scopre essere un’antica forza satanica più potente di quanto immaginato.

Johnny Worricker è un agente dell’MI5. Il suo capo Benedict Baron muore improvvisamente, e Johnny si ritrova tra le mani un documento topsecret contenente informazioni scottanti che riguardano anche il primo ministro inglese. Nel frattempo, Johnny conosce meglio Nancy Pierpan, sua vicina di casa...

Di Danny Boyle Con Je” Daniels, Kate Winslet, Seth Rogen, Michael Fassbender USA,GBR, 2015, 122, T, Drammatico dal 25/05

Di Mark Neveldine Con Michael Pena, Olivia Taylor Dudley, Djimon Hounsou USA, 2015, VM14, Horror

Di Woody Allen Con Parker Posey, Joaquin Phoenix, Emma Stone, Jamie Blackley USA, 2015, 97, T, Drammatico dal 11/05

Di David Hare Judy Davis, Ralph Fiennes, M. Gambon, Rachel Weisz, Bill Nighy GBR, 2011, T, 99’, Thriller/Drammatico dal 18/05

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