Cultural Dialogue

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cultural dialogue

Una decisione per il dialogo Il 2008 per la coesistenza interculturale in Europa Nonostante siano passati ormai 16 anni dalla sua istituzione, l’Unione Europea continua ancora ad inglobare nuove etnie, culture e lingue diverse. Attualmente conta 27 paesi e 23 lingue ufficiali, con 4000 interpreti l’anno costantemente a lavoro nel Parlamento Europeo. Il fenomeno della crescita multietnica e multiculturale non si ferma, però, soltanto all’interno dell’UE e tra gli Stati Membri. La maggior parte del cambiamento degli ultimi decenni all’interno dei Paesi è dovuto alla migrazione dei popoli in continuo movimento nel mondo. Solo nel nostro Paese si contano circa due millioni di immigrati regolari e addirittura si calcola che nel 2050 saranno 30 milioni gli extracomunitari presenti in Europa. Che cosa sta succedendo? Lasciando ad altri la spiegazione della causa che fa muovere

A decision for dialogue 2008 for the intercultural coexistence in Europe After 16 years from the European Union establishment, still many new cultures, groups and languages are becoming part of its picture. Currently it includes 27 countries and 23 official languages, with 4000 interpreters working for the European Parlament every year. The multicultural issue doesn’t concern only the UE and its Member States. The change of the last decades is caused by people migration, constantly moving around the world. In Italy there are 2 million regular immigrants and it’s said that in 2050 Europe will host 30 million people coming from outside EU. What is going on? We won’t now explain the reason

i popoli, ci preoccupiamo piuttosto di capire come tutte queste culture possono convivere al meglio in uno spazio unico quale il mondo. Con la Decisione n. 198/2006/CE del 18 Dicembre 2006, il Parlamento Europeo e il Consiglio, hanno proclamato il 2008 Anno Europeo del Dialogo Interculturale (AEDI). Il fenomeno della multi-interculturalità in Europa necessita la creazione di strumenti che possano facilitare l’accettazione della diversità e la costruzione di ponti fra i popoli. Il dialogo fra le culture risponde perfettamente alle complesse esigenze delle nostre società di condividere spazi e abitudini in un mondo ormai pieno di identità culturali e credi così camplessi e variegati. L’Anno Europeo del Dialogo Interculturale pone appunto in risalto il contributo che questa grande varietà di culture porta all’interno dell’Unione Europea, arricchendone il patrimonio di tradizioni, espressioni, lingue e abitudini sociali. Per ulteriori informazioni sull’Anno Europeo del Dialogo Interculturale visitare il sito www.interculturaldialogue2008.eu

why the people are moving, but we try to understand how all these cultures can live together in one space, the world. With the Decision n. 198/2006/CE of 18 December 2006, the European Parliament and the Council declared 2008 European Year of Intercultural Dialogue (EYID). The increasing of multi-interculturality in Europe needs new tools to facilitate the acceptance of diversity and to set bridges between people. The intercultural dialogue perfectly meets the societies needs of sharing spaces and habits in a world full of different creeds and cultural identities. The EYID underlines the contribution that this variety of cultures gives to EU, enriching its heritage of traditions, expressions, languages and social habits. For further information about the European Year of Intercultural Dialogue, please visit the website www.interculturaldialogue2008.eu


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