Swoon magazine

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Folk Story Tren Watch Risvegli Animal Chic Preppy Glam Moschino Backstage A/I 2014/2015 Brand Identity and lifestyle Il nero tra eleganza e mistero ANNI ‘20 ... segni di stile ANNI ‘50 ... segni di stile

EDITORIALS

Les feux de la nuit Inner Duality Lady in the Lake Brightlight Luminescence The City Inside Like a dreamer does...



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the new minimal

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Chic Romance

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BLAKE LIVELY

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Animal Chic

L’animal print è un passpartout che ricorre sempre nel e si fa avvolgere da impalpabili veli maculati accostati guardaroba femminile e torna a essere protagonista a inserti di pizzo, piume e disegni floreali. Questa stagione le stampe sono un po’ più sottomesse, più anche delle collezioni Autunno/Inverno 2014-2015. indossabili e rendono l’animal print uno dei principali Fu Christian Dior per primo a realizzare nel 1947 trend della stagione. una collezione di abiti di chiffon leopardato per la Céline, Blugirl e Ermanno Scervino ripropongono la primavera, ispirandosi alla sua musa Mitzah Bricard. stampa animaliér non nella solita versione sensuale e Sofisticati manti leopardati hanno avvolto anche le trasgressiva, bensì sofisticata e romantica con eleganti più grandi e famose attrici e icone di stile di tutti i cappotti bon ton. tempi, da Joan Crawford e Jacqueline Kennedy, fino a Josephine Baker e Audrey Hepburn, icona di eleganza Nella collezione di Angelo Marani le stampe chiazzate per eccellenza, che nel ’63 apparve nel film Sciarada e le fantasie maculate, invece, si allargano e si fondono con geometrismi e accostamenti di tessuti da colori con un cappello animaliér di Givenchy. e consistenze diverse, creando un effetto di eleganza La linea graffiante e grintosa che ha tipicamente senza tempo. contraddistinto le fantasie maculate, tigrate o zebrate, lascia spazio all’altera eleganza di mantelle e cappotti

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MOSCHINO BACKSTAGE AI 2014/2015 Provocatoria, stravagante, eccentrica e particolare. La prima collezione disegnata dallo stilista americano Jeremy Scott per Moschino riprende le cifre stilistiche che hanno caratterizzato la Maison, e cioè la potenza dell’autoironia. Dal tailleur in pelle matelassé orlato di catena metallica dorata, alle cinture con la scritta Moschino, ai jeans trasformati in abiti bustier fino agli hot pants di pelle dorata e al vestito bondage composto di cinture, la collezione rinnova con freschezza tutto il sapore e il sentimento autentico del marchio e tinge i capi di rosso e giallo in chiave pop, mescolandoli al denim, al nero e al dorato, creando così la ricetta perfetta. La collezione si ispira al fast food, ai cartoni animati e ai buffi personaggi delle confezioni dei cibi in scatola e degli snack. In un mondo in continuo movimento, dove tutto è veloce, dal cibo alla moda, il tempo ruota senza fermarsi e balla al ritmo della musica disco anni ’80 e dell’hip-hop. SpongeBob, Mr Funtastik, Cheesy Bits, Froggy Loops e Dandy Candy rivestono gli abiti da sera e lanciano uno sguardo al packaging e alla Pop Art di Andy Warhol.

Quest’ultimo affermava: «La cosa più bella di Tokyo è McDonald’s. La cosa più bella di Stoccolma è McDonald’s. La cosa più bella di Firenze è McDonald’s. Pechino e Mosca non hanno ancora nulla di bello». Così la M di Moschino si arrotonda come quella del McDonald, e le modelle con le loro uniformi chic, che ricordano tanto Coco Chanel, portano nei vassoi borse e accessori a forma di bibite e patatine al posto dell’Happy Meal. Un’esplosione di colori che si fonde alla perfezione con un make up minimale e androgino, realizzato da Lucia Peroni per MAC Cosmetic, che valorizza la perfezione dell’incarnato con una base leggera e luminosa ed enfatizza le sopracciglia. Completano questo look dall’effetto tomboy i capelli, ad opera dell’hair stylist Paul Hanlon: parrucche con frange cortissime dal taglio pixie, ispirate a Jean Seberg e Mia Farrow con un tocco leggermente scomposto, punk e ribelle. Questi sono gli ingredineti di una moda da prendere

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Nella collezione S/S 2015 tutto è forte, allegro, dai toni fluo: il fatto è abbastanza inaspettato perché nelle ultime stagioni DSquared aveva dimostrato di voler raggiungere una certa maturità nel vestire, con sfumature più pacate e accostamenti bonton.

L’uomo Dsquared2 è un bravo ragazzo che si diverte a fare il ragazzaccio; è scanzonato, ironico e rilassato, indipendente e originale; è sensuale, provocante, irriverente, trasgressivo e ribelle ma sa anche essere formale e elegante.

Nella collezione F/W 2014 dominano l’arancione, l’indaco, il blu, il grigio e il nero abbinati ai classici cammello, bianco e bordeaux. Altri colori tipicamente usati sono: rosso, beige, verdone e tabacco.

I completi formali della Classic opta per un abito o uno smoking che Collection si rivolgono a un uomo gli consentano di emergere in tutte cosmopolita con un gusto partico- le occasioni. larmente spiccato per l’alta sartoria. É un uomo giovane, attraente, ben introdotto negli ambienti che contano, predilige un look moderno e

Silhouette squadrata e uno studio Nei volumi delle giacche e dei delle proporzioni molto interes- capispalla c’è un sottile senso di sante. oversize: i cappotti, i bomber, gli imbottiti hanno un’aria nuova e diI pantaloni sono super slim e hanno vertente, dal taglio tradizionalista una linea piuttosto elegante a siga- ma dai dettagli e dagli accostamenti retta ma sono corti, o cropped, sul inaspettati. La maglieria ha linee sagomate. fondo, mostrando le caviglie.

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Per la prossima estate, invece, tutto è pop e acceso, un arcobaleno di colori: giallo, rosa shocking, azzurro e verde, bilanciato col bianco ottico. Anche il camouflage è rivisitato con cromie brillanti e tropicali.

Gli abiti della Classic Collection Dsquared2 hanno uno stile distintivo; è tutta una questione di taglio e di silhouette che si adatta perfettamente alle forme del corpo maschile.

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Campagna pubblicitaria Pre Collezione Autunno/Inverno 2014/2015 Photo by: Mert Alas & Marcus Piggott Stylist: Patti Wilson Art Direction: Giovanni Bianco

L’ispirazione è quella di un cattivo La location è l’interno di una cella ragazzo in via di redenzione. o la sala degli interrogatori di un carcere. Egli deve pagare le sue colpe all’interno dell’istituto correzionale ai Negli abbinamenti l’arancio, tipilimiti di un istituto psichiatrico co delle divise dei carcerati, è prodove la confusione è governata dal- tagonista mescolandosi col denim, la disciplina con uno sguardo rivol- il nero, il grigio, il blu e il bianco to alla follia. ottico.

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Capispalla dalla silhouette squadrata vengono sovrapposti a camicie di jeans e t-shirt con giacche avvitate in vita. Il grigio e il nero si alternano tra pantaloni sartoriali, giacche blazer, maglioncini girocollo e jumpsuit, abbinati a stivaletti, stringate, cappellini beanie, collane e bracciali in metallo e cuoio.

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Ilarità e ironia contraddistinguono la moda dissacratoria del duo Dean e Dan Caten. Il loro stile è casual dai risvolti eleganti, classico e provocatorio allo stesso tempo. Caratteristico è l’approccio della moda combinata con la musica e la teatralità. L’intelligente mix di irriverente es-

tro canadese e raffinata sartorialità italiana, unite all’attenzione maniacale per i dettagli, sono alla base dell’odierna filosofia Dsquared2, che ha dato vita a un concetto unico di lusso alternativo. Di recente, le collezioni hanno conquistato un pubblico sempre più ampio e, in

Autunno/Inverno 2014

Primavera/Estate 2014

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linea con la loro naturale maturità stilistica, sono diventate sempre più chic e sofisticate, pur mantenendo quell’allure sexy e provocante connaturata nelle radici creative del marchio.

PROJECT CAMPAIGN S/S 2015




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Il nero tra eleganza e mistero

Con queste parole Diana Vreeland, icona di stile e leggendaria direttrice di Vogue America, descrive Ida Rubinstein, avvenente danzatrice dei balletti russi di Diaghilev. Elegante, sofisticato, sensuale: il nero è sempre apparso come il colore dell’inconscio, del male, di tutto ciò che sfugge alla nostra comprensione, poiché misterioso e irrazionale. Tuttavia, proprio come ogni cosa che va al di là del nostro controllo, esso è avvolto di un alone di fascino, che come un velo lo ricopre mostrandoci solo una parte della sua totale bellezza facendoci desiderare di scoprirne di più. Nero è anche il colore della notte e della metà nascosta e misteriosa della luna. Oscurità e candore, bianco e nero: i due opposti spesso convivono l’uno accanto all’altro. E suscitano immagini di meravigliosa eleganza, che ci riportano

alla mente le eroine letterarie, da Emma Bovary coi suoi capelli nerissimi, e i grandi occhi dallo sguardo intenso e profondo, fino a Anna Karenina elegantissima nel suo abito nero mentre balla tra le braccia del contwe Vronsky. Femme fatale e donne del mistero, che ricordano le più belle immagini dell’arte, da Madame X di Sargent a Cristina di Belgioioso di Hayez, tornano protagoniste della moda. Donne ambigue, seducenti e pericolose, come Shanghai Lily, ammaliante dark lady interpretata da Marlene Dietrich in Shanghai Express. Dalle Geishe dark di Alexander McQueen, agli intarsi geometrici effetto vedo-non vedo di Emilio Pucci, fino alle trasparenze di Badgley Mischka e Aberta Ferretti, il nero torna nelle passarelle più elegante e affascinante che mai in un gioco di provocazione dove il corpo è meno mostrato e più intuito, celato e messo in risalto.

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ANN I ‘20 . .

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segni di stile

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ANN I ‘50 . . segni di stile

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Les feux de la nuit Photo: Martina Scorcucchi Styling: Livia Santangelo & Dora Occupato Make-up: Daisy Calleja Hair: Ma Ry for Toni&Guy Roma Models: Danielle for POP Models Elena Z for NEXT Models Milan



Dress: Vintage Shoes: Miu Miu Pochette: A. McQueen


inner duality Photo: Martina Scorcucchi Styling: Livia Santangelo Make-up: Daisy Calleja Hair: Toni&Guy Roma Model: Tessa for POP Models





Bomber: Stradivarious Dress: Vintage Shoes: Sophie Charlotte Tutu dress: Capezio Point shoes: Bloch Accessories: Brandy Melville


LADY IN THE

LAKE Photo: Valeria Trasatti Styling: Livia santangelo & Giorgia Antonilli Make-up: Sara Terracciano Hair: Sarah Zanchetti Model: Alane Souza Assistant: Marco La Monaca





Dress: Nicoletta Ginetti Accessories: H&M

Dress: Simona Silvestri Necklace: Zara

Dress: M di Missoni Fur coat: Daniele Alessandrini Shoes: Zara Accessories: H&M

Dress: ToscaBlu Ring: Brandy Melville

Skirt: D&G Fur coat: Daniele Alessandrini Shoes: Zara Accessories: H&M

Cape:Nicoletta Ginetti Dress: Vintage

Jumpsuit: Francesco Longo Fur coat: JustCavalli

Dress: Francesco Longo Fur coat: Daniele Alessandrini Pochette: MyLuxury Necklace: H&M


Brightlight luminescence Photo: Valeria Trasatti Styling: Livia Santangelo Hair and Make-up: Cristiana Zoncu Model: Margherita Giacopelli







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Top: Zara Pants: Giulia Borzì Shoes: Giulia Borzì

Total look: Giulia Borzì

Total look: Giulia Borzì

Total look: Giulia Borzì

Cape: Giulia Borzì Shorts: Zara Shoes: Giulia Borzì

Coat: Laura Tarquinio Shoes: Gioia



Shirt: Daniele Alessandrini Jacket: Daniele Alessandrini Sweater: Polo Ralph Lauren Pochette: David Naman Trousers: Burberry Shoes: Dr Martins Sunglasses: Asos Accessories: David Naman


Trousers: Burberry Sweater: Polo Ralph Lauren Shirt: Polo Ralph Lauren Leather jacket: PierCurgè Glasses: David Naman Accessories: David Naman



Trousers: Burberry T-shirt: Polo Ralph Lauren Tie: David Naman Accessories: David Naman Leather jacket: Peuterey



Like a dreamer does... Photographer:Antonio Barrella Stylist: Livia Santangelo Make-up: Silvia Neri Hair: Danilo Spacca Model: Olha Priroda




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