![](https://assets.isu.pub/document-structure/230417074233-f93dc30f747aa705bb1d5c9da2f2d15e/v1/e3250a82a5b9171c6d498665a2da5c2b.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
9 minute read
A COMINCIAMO!
1
A COMINCIAMO!
In breve Gli studenti riflettono sulla struttura del calendario, poi ascoltano una telefonata da cui devono trarre un’informazione: la data di compleanno di uno dei due parlanti. È l’occasione per introdurre le date di nascita degli studenti, per riflettere sul riordino cronologico di date e sui concetti di prima e dopo
In breve Gli studenti riflettono sulla struttura del calendario, poi ascoltano una telefonata da cui devono trarre un’informazione: la data di compleanno di uno dei due parlanti. È l’occasione per introdurre le date di nascita degli studenti, per riflettere sul riordino cronologico di date e sui concetti di prima e dopo da domande stimolo: Conoscete questa parola? Che cos’è? A che cosa serve?
Che cos’è il calendario? Come è fatto?
Conversazione guidata L’insegnante scrive alla lavagna la parola CALENDARIO e avvia una discussione partendo da domande stimolo: Conoscete questa parola? Che cos’è? A che cosa serve?
L’insegnante mostra alla LIM alcune immagini raffiguranti calendari di forma grafica e con testi differenti (LS p. 16 e WebApp) e ne evidenzia le differenze attraverso domande stimolo: Che cosa c’è scritto nel calendario? I giorni? I mesi? Che differenze notate? Come sono scritti giorni?
L’insegnante mostra alla LIM alcune immagini raffiguranti calendari di forma grafica e con testi differenti (LS p. 16 e WebApp) e ne evidenzia le differenze attraverso domande stimolo: Che cosa c’è scritto nel calendario? I giorni? I mesi? Che differenze notate? Come sono scritti i giorni?
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230417074233-f93dc30f747aa705bb1d5c9da2f2d15e/v1/a791e0aee3192a710341566e38084e3f.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230417074233-f93dc30f747aa705bb1d5c9da2f2d15e/v1/a791e0aee3192a710341566e38084e3f.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230417074233-f93dc30f747aa705bb1d5c9da2f2d15e/v1/ae3283c95d1a13e5adfc8390ee11344c.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230417074233-f93dc30f747aa705bb1d5c9da2f2d15e/v1/eeb45a6bcbdf173a84eec5095065e400.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Che cosa significano le lettere L, M, M, G, V, S, D? Perché alcuni giorni sono scritti in nero e altri in un altro colore?
Quali giorni sono scritti in un altro colore? Perché?
Che cosa significano le lettere L, M, M, G, V, S, D? Perché alcuni giorni sono scritti in nero e altri in un altro colore? Quali giorni sono scritti in un altro colore? Perché?
Al termine dell’attività, dopo la correzione collettiva, le parole emerse (probabilmente feriale, festivo, feste religiose, feste civili…) vengono trascritte da ciascuno sul LS p. 16
2
Al termine dell’attività, dopo la correzione collettiva, le parole emerse (probabilmente feriale, festivo, feste religiose, feste civili…) vengono trascritte da ciascuno sul LS p. 16 2 3
Ascoltate la telefonata.
Ascoltate la telefonata. Ascolto L’insegnante introduce l’ascolto: si tratta di una telefonata, un genere con cui gli studenti devono rapportarsi nella realtà. Per rendere proficua questa attività di semplice ascolto, seguire il suggerimento a pagina seguente.
Successivamente tutte le attività sono illustrate nel dettaglio, una ad una, con indicazioni didattiche specifiche sulla conduzione della classe, sugli obiettivi di apprendimento e su quali materiali utilizzare. Per ogni attività è indicato il rimando alla pagina corrispondente del Manuale studente con il colore rosso. Accanto alla spiegazione, a scopo illustrativo e di più chiara “navigazione”, si trovano le miniature dei materiali stampabili e ritagliabili da usare per quella determinata attività o le miniature delle pagine corrispondenti del libro studente.
Murad: Pronto Abdu… sono Murad.
Abdu: Ehi… Murad come stai?
Ascolto L’insegnante introduce l’ascolto: si tratta di una telefonata, un genere con cui gli studenti devono rapportarsi nella realtà. Per rendere proficua questa attività di semplice ascolto, seguire il suggerimento a pagina seguente.
Murad: Sto bene, dai. Ti chiamo per andare insieme al bar… giovedì.
Murad: Pronto Abdu… sono Murad.
Abdu: Ehi… Murad come stai?
Abdu: Al bar? Non capisco… Murad: Giovedì è il mio compleanno, compio 32 anni! Prendiamo un cappuccino insieme e parliamo un po’!
Murad: Sto bene, dai. Ti chiamo per andare insieme al bar… giovedì.
Abdu: Sì, mi fa molto piacere vederti!
Murad: Allora ci vediamo giovedì 13 ottobre alle 10!
Abdu: Al bar? Non capisco…
Murad: Giovedì è il mio compleanno, compio 32 anni! Prendiamo un cappuccino insieme e parliamo un po’!
Abdu: Sì, mi fa molto piacere vederti!
Murad: Allora ci vediamo giovedì 13 ottobre alle 10!
Inoltre, sono sempre presenti le trascrizioni degli audio. In questo modo il docente trova raggruppate in un unico luogo tutte le indicazioni necessarie per proporre l’attività alla classe.
Didattica Ludica E Di Rinforzo
1
Domino.
Molte attività richiedono l’impiego di materiali.
Alcuni di questi sono costituiti da carte e tessere stampate in cartoncino, che trovate allegate alla guida docente. Questi materiali sono contrassegnati da un codice, riportato in guida con il colore blu nella descrizione delle attività per le quali sono necessari.
Altri materiali (dadi digitali, tabelloni da stampare in formato A3, immagini esemplificative da mostrare alla LIM ecc.) si trovano sulla WebApp, accessibile inquadrando il qr code sotto o entrando sul sito www.edizionilalinea.it/mpo. Anche questi sono richiamati in guida con il colore verde, nella descrizione delle attività alle quali sono correlati.
Didattica Ludica E Di Rinforzo
www.edizionilalinea.it/mpo
2
1
DIDATTICA LUDICA E DI RINFORZO
È un vero e proprio gioco del domino, in cui le tessere vengono accostate per corrispondenza. Con le carte B3 si gioca individualmente, per un eventuale rinforzo: la corrispondenza ricercata è quella numero / mese. Con le carte B4 si può giocare a coppie, e in questo caso la corrispondenza è quella numero / mese in una frase. Infine, con le carte B5 si prevedono quattro giocatori e la corrispondenza richiesta è quella tra numero in cifre e numero in lettera: si distribuiscono 6 tessere per ogni giocatore e si posiziona sul tavolo la tessera con 1 in cifra per cominciare il gioco; chi ha la tessera che contiene uno in lettere ve l’accosta e pronuncia il numero ad alta voce e così via; potrà anche essere incoraggiata una correzione spontanea tra pari. Non ci sono vincitori.
1 Domino. È un vero e proprio gioco del domino, in cui le tessere vengono accostate per corrispondenza. Con le carte B3 si gioca individualmente, per un eventuale rinforzo: la corrispondenza ricercata è quella numero / mese. Con le carte B4 si può giocare a coppie, e in questo caso la corrispondenza è quella numero / mese in una frase. Infine, con le carte B5 si prevedono quattro giocatori e la corrispondenza richiesta è quella tra numero in cifre e numero in lettera: si distribuiscono 6 tessere per ogni giocatore e si posiziona sul tavolo la tessera con 1 in cifra per cominciare il gioco; chi ha la tessera che contiene uno in lettere ve l’accosta e pronuncia il numero ad alta voce e così via; potrà anche essere incoraggiata una correzione spontanea tra pari. Non ci sono vincitori.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230417074233-f93dc30f747aa705bb1d5c9da2f2d15e/v1/f0c9e4e7e62131f6e581b1a1537a901a.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/230417074233-f93dc30f747aa705bb1d5c9da2f2d15e/v1/953e788b92d75cfb646181538e1cdbc7.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Che festa è?
Domino. È un vero e proprio gioco del domino, in cui le tessere vengono accostate per corrispondenza. Con le carte gioca individualmente, per un eventuale rinforzo: la corri spondenza ricercata è quella numero / mese. Con le carte B4 si può giocare a coppie, e in questo caso la corrispon denza è quella numero / mese in una frase. Infine, con le carte B5 si prevedono quattro giocatori e la corrispondenza richiesta è quella tra numero in cifre e numero in lettera: si distribuiscono 6 tessere per ogni giocatore e si posiziona sul tavolo la tessera con 1 in cifra per cominciare il gioco; chi ha la tessera che contiene uno in lettere ve l’accosta e pronuncia il numero ad alta voce e così via; potrà anche essere incoraggiata una correzione spontanea tra pari. Non ci sono vincitori.
2
Che festa è?
2 Che festa è? L’insegnante può utilizzare le immagini di locandine di feste (WebApp) proiettandole alla LIM o stampandole e avviare una discussione con la classe partendo da domande stimolo: Che cosa vedete scritto? Conoscete questa festa? Si festeggia nel vostro Paese? ecc.
L’insegnante può utilizzare le immagini di locandine di feste (WebApp) proiettandole alla LIM o stampandole e avviare una discussione con la classe partendo da domande stimolo: Che cosa vedete scritto? Conoscete questa festa? Si festeggia nel vostro Paese? ecc.
L’insegnante può utilizzare le immagini di locandine di feste (WebApp) proiettandole alla LIM o stampandole e avviare una discussione con la classe partendo da domande sti Che cosa vedete scritto? Conoscete questa festa? Si festeggia nel vostro Paese?
MISSIONE 2 - IL NOSTRO CALENDARIO DI CLASSE
B IN AZIONE!
In breve Gli studenti completano la narrazione di una storia a fumetti un’attività di scrittura collettiva utile a introdurre e/o consolidare le fasi della scrittu ra (ideazione, stesura e revisione).
MISSIONE 2 - IL NOSTRO CALENDARIO DI CLASSE
1 Leggete la storia a fumetti. Lettura espressiva L’insegnante esegue una lettura espressiva delle didascalie della storia a fumetti (WebApp, p. 1), poi le rilegge invitando gli studenti a leggere con lui seguendo il suo ritmo.
MISSIONE 2 - IL NOSTRO CALENDARIO DI CLASSE
2 Completate la storia a fumetti. Esecuzione del compito L’attività è articolata in fasi.
1. L’insegnante divide la classe in piccoli gruppi e distribuisce a ciascuno la storia a fumetti di cui bisogna completare le didascalie (WebApp, ne fa tante copie quanti sono gruppi).
2. Gli studenti osservano disegni e scambiano con il gruppo opinioni su come completare la storia.
3. Ogni gruppo scrive le proprie didascalie.
4. Al termine, ogni gruppo rilegge collettivamente le didascalie per eventuali correzioni e integrazioni.
5. Gli esiti del lavoro vengono letti al resto della classe e trascritti da ciascuno sul LS p. 34 e 35
SUGGERIMENTO
Può essere utile individuare seguenti ruoli, all’interno del gruppo:
1. timer controlla il tempo;
2. controllore degli obiettivi cooperativi controlla il raggiungimento degli obiettivi posti;
3. segretario trascrive le decisioni del gruppo;
4. relatore / lettore riferisce all’insegnante e al gruppo classe.
3 Completa la scheda personale.
IL DIGITALE IN CLASSE
La scrittura di didascalie può essere realizzata anche con il computer; si tratta di un’attività utile per consolidare le competenze di scrittura digitale. Dopo avere ideato le didascalie, gli studenti le digitano al computer utilizzando uno dei tanti programmi di elaborazione testi. Se il testo è condiviso, per esempio su Drive, l’insegnante può intervenire direttamente sul documento con commenti e note che gli studenti possono accettare o rifiutare.
Al termine dell’attività gli studenti sono invitati a compilare la scheda personale sul LS p.
Le fasi di lavoro
Ogni Missione è articolata in sei sezioni, secondo la seguente struttura.
• COMINCIAMO! È la sezione che ha lo scopo di preparare gli studenti alla realizzazione del compito, attraverso la presentazione e l’incontro con gli aspetti linguistici, ma anche organizzativi e cognitivi, necessari per lavorare e risolvere il compito vero e proprio. Si tratta della fase necessaria per elicitare le conoscenze, i saperi e le abilità di cui gli studenti sono già in possesso, maturati nelle diverse esperienze di vita e nei contesti formali, informali e non formali. Già in questa fase gli studenti vengono in contatto con materiali autentici e hanno la possibilità di esercitare le abilità ricettive, produttive e di interazione.
1 OGGI TI PRESENTO… 4
5 CI VEDIAMO A… 58
• IN AZIONE! È la sezione in cui, grazie al lavoro preparatorio della fase precedente, gli studenti a piccoli gruppi eseguono il compito vero e proprio, che si pone l’obiettivo primario di far usare la lingua per raggiungere scopi non prettamente linguistici. Si tratta di una fase delicata ed estremamente interessante, in cui è fondamentale il ruolo di regia del docente nel controllo e nel monitoraggio dei lavori, nella scelta dei gruppi, nella modalità di presentazione dei materiali. Alla fine della sezione è presente una scheda di autovalutazione che lo studente è invitato a compilare per riflettere su “che cosa” e “come” sta imparando.
2 IL NOSTRO CALENDARIO DI CLASSE 16
6 TUTTI AL BAR 69
• INCONTRO CON LA LINGUA È la sezione in cui gli studenti sono chiamati a riflettere ed esercitarsi su alcuni aspetti specifici della lingua italiana. Considerato che l’attenzione alle regolarità delle forme linguistiche non è un’abitudine da dare per scontata, soprattutto per persone debolmente scolarizzate in lingua madre, si è optato per esercizi di tipo induttivo, a cui seguono talvolta momenti di riflessione metalinguistica esplicita con i box alla scoperta della lingua italiana. Alcuni esercizi sono pensati per studenti di livello A1 e possono perciò essere utili in classi multilivello che abbiano al loro interno sia studenti Pre A1 sia A1.
3 UNA GIORNATA PARTICOLARE 29
7 LA SALUTE 80
• DIDATTICA LUDICA E DI RINFORZO Questa sezione, con attività illustrate solo nella guida docente, comprende una serie di giochi finalizzati a consolidare il lessico e le strutture emerse al termine delle Missioni.
• RIPASSIAMO Questa sezione presenta una serie di attività di rinforzo dei contenuti linguistici pensate per essere svolte in autonomia dallo studente, ma che l’insegnante utilizzerà a seconda dei bisogni.
4 UNA NUOVA CASA 44
Le icone
• DAL MAIUSCOLO AL MINUSCOLO Questa sezione, presente solo alla fine delle prime quattro Missioni nel manuale studente, contiene esercizi per consolidare le abilità di identificazione e tracciamento del formato di scrittura minuscolo. Il percorso del libro permette quindi allo studente Pre A1 di passare gradualmente dal formato maiuscolo al minuscolo.
Ogni attività è contrassegnata da una serie di icone che identificano la tipologia di attività e se vada svolta in gruppo, in coppia o individualmente.
IN GRUPPO IN COPPIA INDIVIDUALE
8 LA CITTÀ IDEALE 92 2 A1
Per l’illustrazione dettagliata degli obiettivi didattici di ogni unità e le spiegazioni sullo svolgimento delle attività fare riferimento a Missioni Possibili – Guida docente