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Premessa

A te, che ti chiedi se sia realmente possibile portare la filosofia in tutte le scuole, e, se sì, come e soprattutto perché di Annalisa Caputo, Gemma Adesso, Rosa Maria Baldassarra, Sterpeta Cafagna, Michela Casolaro, Annamaria Mercante, Luca Romano

Fino a qualche anno fa, un libro di questo genere sarebbe stato solo un azzardo, o una sfida accademica destinata a rimanere chiusa nelle biblioteche. Oggi possiamo dire che è un bisogno. Nostro, innanzitutto: perché questo gruppo di lavoro e ricerca crede fermamente che… sì, è possibile portare la filosofia in tutte le scuole, con la giusta postura, preparazione e metodologia. E questo “possibile” è anche essenziale, perché mai come in questi tempi complessi è necessario tenere desto il pensiero. E, più si è giovani e piccoli, più si è vicini al luogo sorgivo del pensare.

Potremmo dire che la semina e la coltura sono più fruttuose quando si ha a che fare con persone nell’età scolare: ma la cosa è vera solo se con questa metafora abbracciamo l’intero percorso di insegnamento/apprendimento. Infatti, chi “filosofa” con i ragazzi (forse ancora di più di chi lavora nei licei) sa che, mettendosi in gioco con la filosofia, sono proprio i docenti ad imparare dagli “studenti”, ad arricchirsi di “perché”, a ri-animarsi con orizzonti sconfinati di scoperte e utopie.

E che editare questo testo non fosse solo un bisogno del nostro team ce lo hanno fatto capire i tanti insegnanti (e studenti universitari e laureati) che abbiamo incontrato in questi anni: loro ci hanno chiesto di scrivere, iniziare a raccogliere le esperienze fatte, renderle fruibili, metterle a disposizione, perché siano di sostegno a chi avverte questo stesso (bi)sogno e abbia voglia a sua volta di mettersi in gioco.

D’altra parte, gli Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza, diffusi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (miur) nel 2017, hanno ormai chiarito che questa dovrebbe essere la strada del futuro:

nell’ottica di una formazione armoniosa della persona e dell’acquisizione di una cittadinanza attiva e responsabile, il contributo della filosofia fin dalla scuola primaria appare rilevante sia per lo sviluppo delle capacità logico-argomentative che per quelle dialogico-comunicative, oltre che nella promozione di una affettività equilibrata, consapevole del sé e capace di relazionarsi all’altro. È dunque auspicabile l’avvio di esperienze specifiche in tal senso, rifacendosi a pratiche e sperimentazioni già note, o comunque capitalizzando, nei segmenti 7

8 della scuola primaria, della scuola secondaria di I grado […] e negli istituti tecnici e professionali, […] le pratiche riflessive e autoconoscitive1 .

Allora… a te è dedicato questo libro. Se hai studiato filosofia all’università e non la stai insegnando, ma vorresti farlo, nella tua classe o in collaborazione con qualche altro/a collega. Se ritieni di poter proporre un progetto particolare nella tua scuola. Se sei un docente di filosofia nei licei, e vuoi provare una metodologia diversa. Se stai studiando, e vuoi apprendere qualcosa che potrebbe servirti in futuro. O semplicemente se sei curioso o dubbioso, e vuoi capire in che cosa consista la nostra proposta. A te è dedicato questo libro.

Non è un testo da sfogliare necessariamente tutto dall’inizio alla fine. Nell’Introduzione sintetica troverai in poche pagine il senso della proposta, e potrai orientarti rispetto a che cosa ti interessa leggere.

La Parte prima è solo per quanti sono interessati ad approfondimenti più tecnici: • che cosa dicono le Indicazioni ministeriali rispetto alla presenza della filosofia in tutte le scuole (cfr. cap. 1); • che cosa ci offre la filosofia del gioco di Gadamer, che è alla base anche di

Philosophia ludens (cfr. cap. 2).

La Parte seconda è invece quella fondamentale, che ti consigliamo di leggere in ogni caso. Qui si trovano esposti gli elementi base della proposta PhL, di volta in volta contestualizzati dal punto di vista critico-teorico e presentanti negli aspetti pratico-operativi.

La Parte terza offre alcune esperienze e proposte già svolte (e quindi auspicabilmente da svolgere) nei diversi ordini scolastici: ti potrai quindi muovere liberamente a seconda dei tuoi interessi.

Non dimenticare che, sempre tra i Quaderni Loescher, c’è un volume interamente dedicato ai licei, intitolato “Philosophia ludens” per i licei: dal mondo antico a quello contemporaneo. 180 schede operative per mettere in gioco conoscenze e competenze, con attività già pronte per essere utilizzate. E una introduzione specifica, pensata per docenti liceali (come inserire Philosophia ludens nella progettazione didattica; come utilizzare i giochi nelle Unità di apprendimento; che rapporto tra i giochi e la valutazione ecc.): tutti aspetti non inclusi in questo volume, che intende invece presentare il metodo in maniera generale.

Un’ultima cosa: come spiegheremo meglio, Philosophia ludens è un gruppo di ricerca. Per cui ci farebbe molto piacere ricevere le tue impressioni. Scrivici pure a questo indirizzo: philosophialudens@gmail.com. Soprattutto se “sperimenti” qualche gioco o percorso, ci piacerebbe avere un tuo feedback.

Grazie e buona lettura.

1. miur, Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza, ottobre 2017, in https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Documento+Orientamenti.pdf/14a00e61-8a8e-47499245-0d22bbb3c5eb.

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