Quaderno della ricerca #86

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I Quaderni della Ricerca

Robotica educativa e inclusione

Scoprire le potenzialità della robotica educativa e progettarne l’introduzione in classe

Rita Cersosimo

86 I Quaderni della Ricerca

Robotica educativa e inclusione

Scoprire le potenzialità della robotica educativa e progettarne l’introduzione in classe

Rita Cersosimo

© Loescher Editore - 2025

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Loescher offre al mercato due tipi di licenze di durata limitata all’anno scolastico in cui le licenze sono concesse: A)licenze gratuite per la riproduzione, citazione o riassunto di una parte di opera non superiore al 5%. Non è consentito superare tale limite del 5% attraverso una pluralità di licenze gratuite, B)licenze a pagamento per la riproduzione, citazione, riassunto parziale ma superiore al 5% e comunque inferiore al 40% dell’opera.

Per usufruire di tali licenze occorre seguire le istruzioni su www.loescher.it/licenzeeducative L’autorizzazione è strettamente riservata all’istituto educativo licenziatario e non è trasferibile in alcun modo e a qualsiasi titolo.

Ristampe 6 5 4 3 2 1 N 2031 2030 2029 2028 2027 2026 2025 ISBN 9788820139278

In alcune immagini di questo volume potrebbero essere visibili i nomi di prodotti commerciali e dei relativi marchi delle case produttrici. La presenza di tali illustrazioni risponde a un’esigenza didattica e non è, in nessun caso, da interpretarsi come una scelta di merito della Casa editrice né, tantomeno, come un invito al consumo di determinati prodotti. I marchi registrati in copertina sono segni distintivi registrati, anche quando non sono seguiti dal simbolo ® Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fn d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli all’indirizzo clienti@loescher.it

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Coordinamento editoriale: Alessandra Nesti

Realizzazione editoriale e tecnica: PhP - Grosseto

Impaginazione: Silvia Filoni

Copertina: Visualgrafka – Torino

Progetto grafco interni: Fregi e Majuscole – Torino

Progetto grafco copertina: Leftloft – Milano/New York

Stampa: Gravinese Industrie Grafche S.r.l.,via Lombardore 276/F – 10040 Leinì (TO)

Indice

3.2.2. Minoranze culturali

3.2.3. Persone con disabilità o disturbi del neurosviluppo

3 3 Progettare percorsi inclusivi con la robotica educativa

3.3.1. Selezionare il supporto robotico in funzione dei bisogni dell’utenza

3.3.2. Strutturare le attività con metodologie e strategie didattiche

3.3.3. Valutare le attività di robotica educativa

3.3.4. Gestire eticamente la relazione con i robot

4. Proposte didattiche

4 1 Per la scuola dell’infanzia

4.1.1. Esplorare lo spazio con Blue-bot

4.1.2. Scoprire le emozioni con mTiny

4.2.1. Viaggiare per il mondo con Matatalab

4.2.1. Imparare l’inglese con Ozobot

4 3 Per la scuola secondaria di primo grado

4.3.1. Creare un quiz con Codey Rocky

4.3.2. Promuovere conversazioni significative con iRobot Root

4 4 Per la scuola secondaria di secondo grado

4.4.1. Sperimentare la sostenibilità con mBot

4 5 Per diverse fasce di età: i kit LEGo® Education

Introduzione

La robotica educativa è oggi più accessibile di quanto si possa immaginare. Non richiede, infatti, approfondite conoscenze di programmazione né investimenti economici ingenti per essere integrata nelle nostre classi. Per sfruttarne appieno il potenziale, sono sufficienti solide competenze metodologiche e una predisposizione alla sperimentazione. Grazie a strumenti robotici semplici, è possibile rendere l’insegnamento non solo più efficace, ma anche interattivo e coinvolgente, trasformando l’esperienza scolastica in un’opportunità di apprendimento attivo.

Numerose ricerche evidenziano come la robotica educativa, oltre a facilitare l’acquisizione di conoscenze disciplinari, promuova lo sviluppo di competenze trasversali fondamentali. Tra queste figurano il pensiero logico e computazionale, la risoluzione di problemi complessi, la creatività e, soprattutto, la collaborazione tra pari.

Il suo potenziale inclusivo è particolarmente significativo: la robotica si dimostra uno strumento efficace per coinvolgere un’ampia varietà di studentesse e studenti, rispettando la diversità dei loro bisogni educativi. Il principio di inclusione, infatti, richiede che le proposte didattiche siano accessibili a tutte e tutti, indipendentemente dalla presenza di disabilità, difficoltà di apprendimento, barriere linguistiche o situazioni di svantaggio socio-economico.

Il volume si apre con un’introduzione alla robotica educativa, analizzandone le implicazioni pedagogiche e gli effetti sullo sviluppo di competenze e conoscenze (Capitolo 1). Successivamente, si indagano le principali motivazioni che ne hanno limitato la diffusione nell’ambiente scolastico, grazie a ricerche condotte tra insegnanti curricolari e di sostegno (Capitolo 2). Dai dati emerge che molti si sentono impreparati a sperimentare la robotica educativa, ritenendola complessa o lontana dalle proprie competenze. A partire da queste evidenze, si propongono riflessioni per sfatare alcuni luoghi comuni e suggerire strategie per una graduale introduzione della robotica, rispondendo ai bisogni percepiti dal corpo docente. 5

Particolare attenzione è dedicata alle metodologie didattiche più efficaci per proporre la robotica in un’ottica inclusiva (Capitolo 3). Se da un lato queste tecnologie favoriscono un apprendimento esperienziale e multisensoriale, già di per sé adatto agli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), dall’altro il loro potenziale si esprime al meglio in progettazioni flessibili, come quelle ispirate allo Universal Design for Learning (UDL), e in approcci cooperativi, che stimolano l’autoefficacia e l’interdipendenza positiva tra pari.

Infine, il volume si conclude con una raccolta di proposte didattiche (Capitolo 4), articolate per fasce d’età e discipline. Le attività presentano una varietà di strumenti di robotica educativa, dimostrando come sia possibile integrare queste tecnologie in diversi contesti e livelli scolastici, favorendo un apprendimento attivo, inclusivo e stimolante.

QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 21, L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.

Robotica educativa e inclusione

La robotica educativa è una tecnologia sempre più diffusa nei contesti di apprendimento. Tuttavia, la comunità educante è spesso incerta su come introdurla in modo concreto nelle aule, soprattutto in assenza di una solida formazione nell’area tecnologica. Quali strumenti scegliere? Come utilizzarli per coinvolgere l’intero gruppo classe, rendendo l’apprendimento più dinamico e inclusivo?

Questo volume offre una guida chiara e accessibile per coloro che sono interessati a integrare la robotica e il coding nei loro percorsi didattici, umanistici o scientifici. Vengono presentate metodologie efficaci, strategie didattiche inclusive e suggerimenti pratici per progettare attività stimolanti dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado. La guida offre altresì un quadro teorico solido per comprendere le basi pedagogiche della robotica educativa e il suo ruolo nello sviluppo di competenze trasversali come creatività, collaborazione e problem solving anche in ottica di inclusione delle persone con Bisogni

Educativi Speciali.

L’interazione con i robot dovrebbe essere infatti più simile a “dipingere con le dita” che a “guardare la televisione”: la robotica educativa invita a sperimentare, creare e applicare concetti per risolvere problemi reali e significativi. Questo approccio potenzia le competenze tecnologiche e al contempo stimola una riflessione critica sui propri processi di pensiero, trasformando l’apprendimento in un’esperienza attiva e coinvolgente.

Rita Cersosimo è ricercatrice in Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova e dottoressa di ricerca in Digital Humanities. Co-referente del laboratorio di ricerca e formazione EDU.IN.TECH (Educazione, Inclusione, Tecnologie), si occupa di unire competenze pedagogiche e tecnologiche per promuovere pratiche didattiche innovative, inclusive e accessibili anche a chi presenta Bisogni Educativi Speciali. Collabora attivamente con scuole, cooperative e centri di formazione, organizzando laboratori di robotica educativa per diverse fasce d’età e percorsi formativi per docenti.

9,10

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