Look Live Salone del Mobile

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LOOK LIVE

Numero 01 - 2012

SEI GIORNATE DI GRANDI EVENTI Milano, 17-22 aprile

IL SALONE NON STA MAI SEDUTO MA GUARDA AVANTI

SIX DAYS OF GREAT EVENTS Milan, April 17th - 22 th

all’interno il calendario completo degli eventi, con gli orari e le location

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09 Editoriale [4]_Look 02/04/12 19:37 Pagina 9

EDITORIALE

Speciale Salone del Mobile 2012 LOOK MAGAZINE è un marchio registrato di proprietà di

edito da: Give Emotions srl Via Svezia, 9 - 35127 Padova Tel. 049 8704884 www.promomedia.it Reg. del Tr. di Torino n° 5995 Iscrizione del marchio presso l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti n° RM2005C006957 del 22.12.2005 Periodicità mensile TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Concessionaria di pubblicità EMOTIONAL ADVERTISING srl - Via Melzi D’Eril, 29 - 20154 Milano Italia Tel. +39 02.76318838 Fax +39 02.33601695 www.emotionaladv.it - info@emotionaladv.it Responsabile di testata: Augusta Ascolese ascolese@emotionaladv.it

direttore editoriale PAOLO BONANNI direttore responsabile GERMANA URBANI coordinamento editoriale VALERIA MARCATO realizzazione FbPublishing

VIVERE IL FUTURO

art director DAVIDE LOPOPOLO

Si ringraziano: per il Salone del Mobile Matteo Ruffo - Area Comunicazione Diomedea per il Fuorisalone e BreraDistrict Silvia Amadei - Studio Luisa Bertoldo Una Hotel Tocq Milano e Ferrovie dello Stato Tipografia Q&BGRAFICHE - Mestrino PADOVA - via Primo Maggio

LOOK LIVE

Numero 01 - 2012

SEI GIORNATE DI GRANDI EVENTI Milano, 17-22 aprile

IL SALONE NON STA MAI SEDUTO MA GUARDA AVANTI

SIX DAYS OF GREAT EVENTS Milan, April 17th - 22 th

all’interno il calendario completo degli eventi, con gli orari e le location

inside the complete events schedule, with times and locations

Living the future NON IMPORTA che si tratti del Salone internazionale del Mobile o di Eurocucina o del Salone del Bagno, del Complemento d’Arredo e del SaloneSatellite: il comune denominatore è l’indiscusso stile italiano che ha conquistato il mondo e che continua a farlo nonostante i forti venti di crisi economica globale. Siamo i maestri del design, questo ce lo riconoscono tutti ma stiamo anche diventando i protagonisti del saper mettere in mostra i nostri migliori prodotti come dimostrano questi sei giorni di manifestazioni che stravolgono positivamente Milano (traffico a parte...) e che fanno arrivare nella nuova Fiera oltre 290.000 visitatori specializzati, di cui oltre il 50% esteri provenienti da 160 Paesi; più di 5.000 giornalisti in rappresentanza di oltre 750 testate italiane e di oltre 1.100 testate estere. Ma questi saloni vivono soprattutto nelle centinaia di location cittadine dove l’appuntamento diventa non solo show ma anche magnifica declinazione del saper ricevere gli ospiti. IT DOES NOT matter whether it is the International Furniture Exhibition, Eurocucina, the Bathroom Exhibition, the Furnishing Accessories Exhibition or the SaloneSatellite: the common denominator is the unquestionable Italian style that has conquered the world and keeps doing it, despite the strong blows of the global economic crisis. We are the masters of design - everybody acknowledges this - but we are also becoming very good at showing our best products, as proven by this six-day event that favorably upsets Milan (except for traffic ...): it attracts to the new exhibition grounds over 290,000 specialized visitors, of which over 50% are foreigners from 160 countries, over 5,000 journalists of more than 750 Italian and more than 1,100 foreign magazines and newspapers. But the various exhibitions live above all in the hundreds of town locations where the event is not only a show, but it also becomes a wonderful demonstration of skill at receiving guests.

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10 Sommario [3]_Look 02/04/12 19:39 Pagina 10

SOMMARIO

CELLE A 5 STELLE FIVE-STAR CELLS SONO VERE e proprie celle a 5 stelle le stanze degli alberghi di lusso costruiti ristrutturando famosi carceri. A trasformare i penitenziari in “Grand Hotel Prigione” sono stati per primi gli Stati Uniti che hanno fatto dello storico carcere in Charles Street a Boston, nel Massachusetts (quello che ospitò Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, i due anarchici italiani ingiustamente giustiziati nell'agosto 1927) il “Liberty Hotel”, avendo anche il coraggio di giocare con il nome dell’albergo. Costruito nel 1851, a pianta centrale con quattro bracci di celle che si sviluppano attorno a un’ampia sala di accoglienza circolare sotto una cupola, dopo la ristrutturazione sono state ottenute 280 stanze. Meno elitario e costoso ma ugualmente nato dalle ceneri di un penitenziario l’hotel di Preston nel Minnesota, un elegante carcere costruito nel 1869. In Europa il più famoso hotel di questo tipo è il Malmaison di Oxford, in Inghilterra, un ex castello-prigione vittoriano circondato da un grande parco. Quella che era l’ala C oggi è diventata sede del centinio di stanze e suites. Al suo interno si trovano anche un centro shopping, un ristorante e diversi bar.

THE ROOMS of deluxe hotels resulting from refurbishing famous jails are true five-star cells. The United States acted as forerunners in turning prisons into "Jail Grand Hotels", and turned the historical jail of Charles Street in Boston, Massachusetts (the prison where Nicola Sacco and Bartolomeo Vanzetti, the two Italian anarchists who were unfoundedly put to death in August 1927, were detained) into the “Liberty Hotel”, daring to play with the hotel's name. Built in 1851, with a central plan and four wards departing from a large circular-domed reception hall, after refurbishing, 280 rooms were obtained. The Preston Hotel in Minnesota is less elitist and expensive, but was also a former prison, an elegant jail built in 1869. In Europe, the most famous hotel of this type is the Malmaison in Oxford, England, a former Victorian castle-prison surrounded by a large park. The former C ward is now taken by some hundred rooms and suites. It also includes a shopping center, a restaurant and several bars.

SOMMARIO/CONTENTS

dign, fashion, culture, people, politics, ideas City Life Milano

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EDITORIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 09 POSTMODERN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 DESIGN E STORIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 HAMMAM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 IL SEGNO DI OLIVETTI . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 USA: L’ETÀ DELL’ORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 ECOGRATTACIELI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 ECONEWS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 INSERTO SALONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 DRIVE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 NEWS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 DESIGN E VINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52 NEWS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 NEWS DESIGN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56 PHOTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58

FOOD&DRINK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 BEAUTY . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 TIME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64 BEST OF DESIGN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67

Valentine



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DESIGN & MART

STILE E SOVVERSIONE Style and subversion in Rovereto "POSTMODERNISMO. Stile e Sovversione 1970 –

Eore Ss (per Menphis) Credenza Casablanca

1990" (al Mart di Rovereto sino al 3 giugno) è la prima rassegna completa sull’arte, l’architettura e il design degli anni Settanta e Ottanta, un periodo segnato dai controversi tentativi di definire i nuovi scenari culturali dopo le grandi stagioni delle

Cindy Sherman, Untitled

avanguardie moderne. Questa mostra, che prima ha attirato migliaia di spettatori al Victoria & Albert Museum di Londra, sviluppa il concetto di Postmodernismo, nato nei primi anni Settanta in architettura e poi passato a influenzare ogni settore della cultura, e in particolare le arti visive, l’industria musicale e cinematografica, la grafica e la moda. La mostra prende spunto dall’analisi di una serie di idee radicali sviluppate in forte contrapposizione alle ortodossie del Modernismo: un ribaltamento dei concetti di purezza e semplicità, da sostituire con nuove forme e cromatismi, citazioni storiche, parodie, ma soprattutto con un nuovo senso di libertà associato all’architettura e al design. Tra i modernisti, non era raro che lo stile personale fosse considerato un aspetto secondario rispetto allo sforzo di realizzare un programma utopico. Per i postmoderni, viceversa, lo stile è tutto. Tra gli oltre 200 oggetti raccolti nei settori più disparati dell’arte, dell’architettura e del design spiccano il “design sovversivo” di Ettore Sottsass per lo Studio Memphis; la grafica di Peter Saville e Neville Brody; modelli e rendering architettonici come il disegno preparatorio di Philip Johnson per il grattacielo AT&T (1978).

POSTMODERNO: ERANO GLI ANNI SESSANTA

Martine Bedin (per Menphis) Pripo per Super Lamp

POSTMODERN: BACK IN THE 1960 CON IL TERMINE postmoderno si intendono quelle espressioni in cui sono presenti elementi e fattori di mutamento e/o superamento dei caratteri che indicano la modernità. Il termine è largamente usato in architettura, nelle arti visive e, negli anni Settanta e Ottanta, nell'ambito musicale. Negli Stati Uniti assume caratteri più forti rispetto alla cultura europea con l'apporto di Robert Venturi e l'opera di Johnson e Burgee (grattacielo AT&T a New York), di Charles Moore (piazza Italia a New Orleans) e di Michael Graves. In Europa le posizioni antimoderniste vengono sostenute sul piano teorico da Aldo Rossi.

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POSTMODERN means the expressions that include elements and factors of change that might lead to change and/or bypass the characters that mark modernity. The term is largely used in architecture, visual arts and, in the Seventies and Eighties, music. In the United States, it takes stronger characters compared to the European culture based on the input of Robert Venturi and the work by Johnson and Burgee (AT&T skyscraper in New York), Charles Moore (Italia Square in New Orleans) and Michael Graves. In Europe, anti-modernists positions are supported on the theoretical level by Aldo Rossi.


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DESIGN & MART

A ROVERETO “Postmodernismo. Stile e Sovversione 1970 – 1990" (at Mart, Rovereto, until June 3) is the first exhaustive exhibition on art, architecture and design of the 1970s and 1980s, a period marked by the controversial attempts to define new cultural scenarios after the great seasons of modern avant-gardes. This exhibition, which attracted thousands of people to the Victoria and Albert Museum in London, develops the concept of Postmodernism, which was born in architecture in the early Seventies, and then moved to influence all sectors of culture, particularly the visual arts, the music and movie industry, graphics and fashion. The exhibition takes its cue from the analysis of a series of radical ideas developed in strong opposition to the orthodoxy of Modernism: an overturn of the concept of purity and simplicity, to be replaced with new shapes and colors, historical quotes, parodies, and above all a new sense of freedom associated with architecture and design. Among the modernists, it was quite common for the personal style to be considered a secondary aspect compared to the effort made to realize a utopian program. Ingresso ridotto (7 euro invece di 11) per i clienti CartaFRECCIA e i possessori di biglietto ferroviario AV con destinazione Rovereto.

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LA CITTÀ SECONDO ALDO ROSSI

Robert Rauschenberg, Kite

Mojiko Hel

THE TOWN ACCORDING TO ALDO ROSSI ALDO ROSSI è stato uno dei più significativi protagonisti dell’architettura italiana del secondo dopoguerra introducendo l'utilizzo degli Archetipi, forme ricorrenti che costituiscono un forte richiamo alla cittadina esistente, innovativo e tradizionale. Molti sono stati i suoi archetipi facilmente riconoscibili. Tra i tanti il monumento alla Resistenza a Cuneo, il Ponte di ferro a Milano, la piazza del municipio di Segrate, Il Teatro Del Mondo costruito per la Biennale di Venezia del 1979), la ricostruzione del teatro Carlo Felice a Genova e il Mojiko Hotel di Fukuoka in Giappone. Del suo approccio innovativo nel campo del design restano tracce nella rivista “Casabella-continuità”. ALDO ROSSI has been one of the most significant protagonists of Italian architecture after world war II. He started

to use Archetypes, recurring shapes that strongly recall the existing town, which make its result innovative and traditional at the same time. Many of his archetypes are easily recognizable. They include the monument to the Resistance in Cuneo, the Iron Bridge in Milan, the Town Hall Square in Segrate, and the Teatro Del Mondo built for the 1979 Biennale di Venezia, the reconstruction of the Carlo Felice theater in Genoa and the Mojiko Hotel in Fukuoka, Japan. His innovative approach in design has left traces in the "Casabella-continuità" magazine.

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CULT DESIGN

QUANDO L’OGGETTO DIVENTA STORIA When the object becomes history

150 ANNI DI CURVE 150 YEARS OF CURVES DIECI VITI e sei parti assemblabili: ecco la formula della sedia più famosa del mondo, la Thonet numero 14, ideata e realizzata nel 1859 da Michael Thonet. Brahms la usava mentre scriveva le sue composizioni, Lenin mentre prendeva le sue rivoluzionarie decisioni. Nel 1925 venne esposta a L’Esprit Nouveau in occasione dell’Esposizione Internazionale di Parigi. Dal 1930 ne è cominciata la produzione di massa, con quote che hanno raggiunto i 50 milioni di pezzi. La sedia fu il risultato di una lunga serie di esperimenti sulla curvatura del legno e la scelta del materiale più resistente (il faggio, in questo caso). Thonet raggiunse i migliori risultati utilizzando il vapore per piegare il massello: le parti tornite venivano riposte in grandi stanze ricolme di vapore acqueo, curvate in apposite forme di ghisa, successivamente passate in essicatoi e definitivamente assemblate a mano con grosse viti. La storica azienda austriaca ha tutt’oggi un’importante vita commerciale, acquistata da Poltrona Frau, il colosso italiano con sede a Tolentino. Esiste anche un museo Thonet, aperto nel 1989: si trova a Friedberg, in Austria.

TEN SCREWS and six pieces to be assembled: this is the formula of the most famous chair in the world, the Thonet

100 ANNI DI FIRME 100 YEARS OF SIGNATURE LA PENNA stilografica più famosa della storia è senza dubbio la Montblanc Meisterstuck 149: fusto nero brillante, clip e finiture placcate oro, caricamento a stantuffo, pennino in oro 18 carati lavorato a mano, ricavato da una lamina d'oro, forgiato, saldato, limato, smussato, lucidato e testato da maestri artigiani in circa 100 fasi di lavorazione manuale. Altissima qualità,

prestigiosa lavorazione artigianale, design classico e materiali pregiati caratterizzano l’offerta dell’azienda fin dai tempi della sua nascita, avvenuta nel 1909 grazie all’intuito e alle capacità imprenditoriali di un inventore, l'ingegnere August Eberstein, che nel 1906 iniziò a produrre penne stilografiche insieme a un uomo d'affari, Alfred Nehemias. THE MOST famous fountain-pen in history is the Montblanc Meisterstuck 149: shiny black barrel, gold-plated clip and finishes, piston loading, handcarved 18-carat gold nib, who comes from a gold foil, which is forged, welded, filed, rounded off, polished and tested by expert craftsmen in around 100 manual working steps.Top quality, prestigious craftwork, traditional design and valuable materials have characterized the products of this company since its foundation in 1909, based on the intuition and business skills of an inventor, engineer August Eberstein, who started manufacturing fountain-pens in collaboration with a businessman, Alfred Nehemias, in 1906.

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CULT DESIGN 150 YEARS OF CURVES ▼

number 14, designed and made in 1859 by Michael Thonet. Brahms used it when writing his compositions, Lenin when taking his revolutionary decisions. It was exhibited at L’Esprit Nouveau during the International Exhibition in Paris in 1925. Its mass production started in 1930, and 50 million pieces have been sold so far. The chair was the result of a long series of experiments on wood bending and the choice of the most resistant material (beechwood, in this case). Thonet achieved the best results using steam to bend wood: the turned parts were closed in large rooms filled with steam, curved in specific cast iron molds, then moved to drying rooms and finally assembled by hand with large screws. The historical Austriabased company, which has still a large business, has been taken over by Poltrona Frau, the giant Tolentino-based Italian company. A Thonet Museum was opened at Friedberg, Austria, in 1999.

INTRAMONTABILE ZIPPO EVERGREEN ZIPPO QUANDO da un'intuizione nasce il mito: la storia dello Zippo, una delle icone americane più celebri al mondo, inizia in un giorno imprecisato degli anni '30, quando George G. Blaisdell osserva un amico mentre cerca di accendere un accendino di fabbricazione austriaca. L’accendino è poco resistente ma mantiene la fiamma viva anche in condizioni di forte vento. Nel 1933, Blaisdell elabora una versione più resistente dell'accendino, la chiama Zippo, in onore di un'altra invenzione rivoluzionaria di quegli anni (la cerniera a zip) e inizia a venderlo a meno di due dollari, lanciando la prima campagna “soddisfatti o rimborsati” della storia dell'economia mondiale. Si calcola che l’accendino Zippo sia stato presente in oltre 1.500 film americani. Nel 2003 l'azienda ha superato la strabiliante soglia di 400 milioni di pezzi venduti dalla nascita dello Zippo (e oggi sono già 500

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VUITTON E IL VIAGGIO VUITTON AND THE JOURNEYS

VIAGGIARE? Per Louis Vuitton è un'arte: bauli da cabina, collezioni di valigie, scarpiere, beauty case in tela a scacchi (la prima a essere brevettata) o in tela Monogram, disegnata nel 1900 prendendo spunto dalla passione per i pittogrammi giapponesi. La storia dei bauli da viaggio di Vuitton inizia nel 1857, quando il marchio fece la sua apparizione in questo settore utilizzando il logo oggi universalmente conosciuto e realizzando le borse utilizzate dall’Imperatrice Eugenia (moglie di Napoleone III) essendo stato da lei promosso alla funzione di "imballatore" ufficiale con il compito di confezionare il guardaroba e gli accessori imperiali. Ai nostri tempi l’artista Damien Hirst ha creato uno speciale baule che contiene spazi per medicinali e strumenti chirurgici ispirandosi al baule creato per la Croce Rossa nel 1914, poi venduto all’asta. TRAVELING? It is an art, says Louis Vuitton: cabin trunks, sets of suitcases, shoe racks, beauty cases lined with checkered fabric (the first to be patented) or Monogram fabric, designed in 1900 after the passion for Japanese pictographs. The history of Vuitton traveling trunks started in 1857, when the brand first entered this sector (Louis Vuitton had established his leather goods atelier three years earlier), using the logo that now is known worldwide and making the bags used by empress Eugenie (Napoleon III’s wife), after he was appointed as the official "packer" with the task of packaging the imperial wardrobe and accessories. In later times, artist Damien Hirst has designed a special trunk with recesses for medicines and surgical tools that draws inspiration from the trunk created for the Red Cross in 1914, which then has gone under the hammer.

milioni) e l'accendino viene giudicato uno dei “migliori 100 prodotti di tutti i tempi” dal Design Center di Copenhagen. WHEN AN intuition starts a myth: the history of Zippo, one of the most famous American items in the world, starts one day in the 1930s, when George G. Blaisdell watches a friend trying to ignite an Austrianmade lighter. The lighter is weak, but keeps the flame alive also under the blows of strong wind. A few years later, in 1933, Blaisdell designs a stronger version of the lighter, calls it Zippo as a homage of another revolutionary invention of those years - the zipper and starts selling it for less than 2 dollars, launching the first "money-back guarantee" campaign in the history of world economy. It has been calculated that the Zippo lighter has appeared in over 1500 American movies. In 2003, the company topped the amazing figure of 400 million pieces sold since this product has been launched.

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18 Hammam Bi [3]_Look 02/04/12 19:47 Pagina 18

DESIGN & BEAUTY

ISTANBUL E I SUOI HAMMAM ISTANBUL AND ITS HAMMAMS VISITARE Istanbul e non provare il bagno turco (hammam) è come andare a Parigi e non salire sulla Torre Eiffel o recarsi in India e non ammirare il Taj Mahal. Oggi la maggioranza degli hammam della città ha migliorato i propri servizi per renderli appetibili anche per la clientela occidentale che diventa sempre più numerosa di anno in anno. I più famosi sono Cagaloglu, nella parte vecchia, frequentato da vip del passato (Listz e il re Edoardo VIII) e del presente (Cameron Diaz), il Cemberlitas, vicino al Gran Bazaar ed il Cukurcuma, nei pressi del distretto di Beyoglu. Anche i più rinomati ed esclusivi alberghi della città, però, si sono attrezzati con hammam personalizzati, creati per offrire ai propri ospiti un'esperienza che mescoli tradizione e lusso, grazie alla presenza di programmi di benessere, massaggi con gli aromi più esotici, anticellulite, shiatsu o a quattro mani, sessioni di riflessologia e aromaterapia. L'ultimo nato è quello del "Sumahan on the Water", l’albergo di design creato sfruttando gli spazi di una distilleria ottomana del diciannovesimo secolo sulle rive del Bosforo. VISITING Istanbul and not experiencing the Turkish bath (hammam) is like going to Paris and not climbing the Eiffel Tower, or going to India and not admiring the Taj Mahal. Today, the majority of the hammams in town have expanded their services to make them attractive also for Western guests, which become more and more numerous year after year. The most

UN LUOGO DI CULTURA A PLACE OF CULTURE PER CONOSCERE la storia dell’hammam bisogna leggersi le pagine dell’immortale “Le Mille e una notte, Storia di Abu Qir e Abu Sir”. In questo famosissimo libro si racconta che un giorno Abu Sir andò al palazzo reale e disse al re: "Sono uno straniero, di mestiere faccio il bagnino. Quando

famous ones are the Cagaloglu, in the old part of town, attended by famous people of the past (Listz and King Edward VIII) and the present (Cameron Diaz), the Cemberlitas, near the Grand Bazaar, and the Cukurcuma, next to the district of Beyoglu. Also the most famous and exclusive hotels in town, however, have built their customized hammams, designed to offer their guests an experience that mixes tradition and luxury, with well-being programs; exotic fragrances, anticellulite, shiatsu or 4-hand massages; reflexology and aromatherapy sessions. The latest addition to the category of fashion hammams is that of the "Sumahan on the Water", the design hotel located in the rooms of a 19th century Ottoman distillery on the Bosphorus shores.

sono entrato nella tua città, ho voluto andare al hammam. Ma non ne ho visto neanche uno. Non capisco come mai in una città bella come la vostra non ci sia un hammam, che è una delle migliori delizie di questo mondo", Il re rispose: "Che cos’è un hammam?". Abu Sir glielo descrisse e alla fine gli disse: “La tua sarà una città perfetta solo quando ci sarà un hammam”. E in effetti nella cultura araba l’hammam è celebrato non tanto per la sua utilità, quanto perché rappresenta il piacere e l’amore per la bellezza che rende “perfetta” una civiltà. Al suo interno non si compie solo l’abluzione rituale e non ci si preoccupa solo della salute del corpo, ma vi si vive una speciale interazione sociale e culturale. IF YOU WANT to learn the history of the hammam, you must read the immortal book "One Thousand and One Nights, the Tale of Abu Qir and Abu Sir". This very famous book narrates that one day Abu Sir went to the Royal Palace and told the king: "I am a foreigner and I am a lifeguard. When I entered your town, I wanted to go to the hammam, but I saw none. I do not understand why there is no

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hammam, which is one of the greatest pleasures in this world, in your beautiful town." The king answered: "What is a hammam?" Abu Sir described it and finally told him: "Your town will be only perfect when there is a hammam." In fact, in the Arabic culture, the hammam is not celebrated for its usefulness, but because it represents the pleasure and love for the beauty, which makes a civilization "perfect". This is not only the place where you perform your ritual ablution, the preliminary actions necessary for the prayer, and take care of your body's health, but you live a special social and cultural interaction.


Chi ha detto che la perfezione non è di questo mondo?

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20 Olivetti Bi [3]_Look 02/04/12 19:49 Pagina 20

DESIGN & HISTORY

QUANDO IL DESIGN È SOSTANZA, NON SOLO FORMA WHEN DESIGN IS SUBSTANCE, NOT ONLY FORM "IL DESIGN è una questione di sostanza, non solo forma," ha detto Adriano Olivetti, uno dei pionieri che hanno saputo armonizzare produzione e design, forma e contenuto tecnologico. Alla sua opera è dedicata “Olivetti: Innovazione & Identity”, una mostra che resta aperta sino al 30 settembre all’Art Museum di Denver, in Colorado. Una piccola mostra legata a un grande evento: il design moderno delle macchine per scrivere e le calcolatrici partendo dall’idea che ciò che conta è l'esperienza estetica del cliente. Ancora oggi si parla dello “stile Olivetti” per il quale occorreva “far bene le cose e farlo sapere” intendendo che l’impresa deve anche saper comunicare i suoi valori e costruire un’immagine che sia espressione veritiera della realtà aziendale. La bellezza dei suoi prodotti non ha un valore soltanto formale ma comunica la realtà dell’azienda e perciò ha un valore sostanziale. Il designer deve inventare e far produrre forme capaci di comunicare la funzione del prodotto mettendo l’utilizzatore finale a proprio agio ed eliminando tutto ciò che è superfluo. “DESIGN is a matter of substance, not only of form", said Adriano Olivetti, one of the great pioneers who managed to harmonize production and design, form and technological content. "Olivetti: Innovazione & Identity", an exhibition that can be visited in the Art Museum of Denver, Colorado, until September 30, is dedicated to his work. It is a small exhibition linked to a great event: the modern design of typewriters and calculators, starting from the idea that what really

matters is the customer's aesthetic experience. People still speaks of the "Olivetti style", based on that it was necessary "to do things well and communicate it": the meaning was a company must be also capable to communicate its values and build an image that is a true expression of itself. The beauty of its products not only has a formal value, but communicates the company's reality and, therefore, has such special value. The designer must create and have shapes manufactured that are capable to immediately communicate the product's function, making the final user feel comfortable and getting rid of everything that is unnecessary.

LA MOSSA DI ADRIANO

VALENTINE, IL PRIMO TABLET

ADRIANO’S MOVE

VALENTINE, THE FIRST TABLET

ADRIANO OLIVETTI, scomparso nel 1960, è stato uno dei più grandi rivoluzionari del design applicato al mondo del lavoro in ufficio. La sua visione non si è limitata al cambiamento formale degli oggetti che faceva disegnare e produrre ma ha interessato anche e soprattutto il mondo del lavoro nelle sue fabbriche dove operai e dipendenti erano parte integrante dell'azienda e del processo produttivo e dovevano quindi essere messi nelle condizioni di svolgere le proprie mansioni nel migliore ambiente possibile anche per favorirne la produttività. I suoi prodotti sono così diventati veri oggetti di culto grazie all’attenzione al design e alla loro funzionalità.

OGGI non possiamo fare a meno del tablet e dello smartphone, ma la prima rivoluzione ”portatile” è datata 1969, quando dalla matita di Ettore Sottsass nacque la Valentine, prima vera bellissima macchina per scrivere facilmente trasportabile. Lui la battezzò così: “La portatile, oggi, diventa un oggetto che uno si porta dietro come si porta dietro la giacca, le scarpe, il cappello; voglio dire quelle cose alle quali si bada e non si bada, cose che vanno e vengono, cose che tendiamo a smitizzare sempre di più”.

ADRIANO OLIVETTI who died in 1960, was one of the greatest revolutionaries in design applied to the office work. His vision was not limited to formal changes to the items he directed his company to design and manufacture, but also and above all affected the operation of his factories, whose workers and employees were an integral part of the company and the production process: so, they had to be enabled to carry out their jobs in the best possible environment, also as a help to their productivity. So, his products, based on his great care for design and functionality, have become true cult items.

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TODAY, we cannot do without tablets and smartphones, but the first "portable" revolution dates back to 1965, when Ettore Sottsass designed Valentine, the first, beautiful typewriter that was truly easily portable. He described it as follows: "A portable item now becomes an item that you carry with yourself like you wear your jacket and shoes; I mean those things that you take or do not take care of, things that come and go, things we tend to reappraise more and more."


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DESIGN STORY

USA: IL PERIODO D’ORO Usa: the golden age

City Life

commemorano altrettanti grandi nomi della magica stagione americana del design industriale, degli anni ‘30 ai ‘60. Vi compaiono praticamente tutti i grandi nomi dell’epoca e come le loro opere sono destinati a non scadere mai e verranno venduti a 44 centesimi di dollaro.

In the late

Alla fine del 1920, "streamlined" è diventato

Henry Drfu

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il termine usato per descrivere nuovi modelli che erano più facili da produrre così come quelli che ha incontrato meno resistenza vendite rispetto ai vecchi prodotti. Un periodo d’oro in cui grandi designer hanno risposto al richiamo del business - Walter Dorwin Teague, Norman Bel Geddes, Henry Dreyfuss e Raymond Loewy i più noti tra loro - sono stati dei veri pionieri immaginando un mondo, un ambiente, che doveva essere più pulito, efficiente e armonico. Questi designer hanno avuto il grande merito di aver introdotto la lavorazione di nuovi materiali - cromo, acciaio inossidabile, plastica Bakelite - che hanno creato uno stile “bello, snello e facile”. Espressione del superamento degli anni della Depressione. Al lavoro di questi innovativi designer le Poste statunitensi hanno dedicato nel luglio 2011 una collezione di 12 francobolli che

1920, "streamlined" became the word used to describe new models that were easier to produce and easier to sell compared to old products. It was a golden age, during which great designers responded to the call of the business world: Walter Dorwin Teague, Norman Bel Geddes, Henry Dreyfuss, and Raymond Loewy were the most popular, and they were true pioneers who imagined cleaner, more efficient and harmonious world and environment. These designers started the working of new materials - chromium, stainless steel, Bakelite and created a "beautiful, simple and easy" style, the expression of the overcoming of the Great Depression years. Manufacturers, faced with the falling sales in the Great Depression years, asked the best industrial designers to give their products a modern look that appealed to consumers. Characterized by horizontal lines and rounded shape, the new designer objects for general use were totally different from the decorative eccentricity of the 1920s. The design conjured up a sense of speed and efficiency, projecting the image of progress and welfare. The consumers' interest in modern design continued growing after World War II, when technological revolutions in factories paved the way to the production of low-cost consumer goods taking advantage of new, low-cost materials, like plastic, vinyl, chromium, aluminum and plywood. In July 2011, the work of these innovative designers was honored by the US Postal Service with a collection of 12 stamps that celebrate as many names of the magic US season of industrial design, from the 1930s until the 1960s. This collection of 44-cents stamps includes almost all the great names of that period and, just like their works, will have no expiration date.


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DESIGN STORY

La lampada da tavolo Deskey, progettata nel 1937 da Donald Deskey, considerato uno dei grandi pionieri americani del design industriale che ha disegnato, tra gli altri, gli interni per la Radio City Music Hall.

La serie dinnerware “Fiesta” è opera dell'architetto inglese Frederick Hurten Rhead nel 1936 e più volte rifatta tanto che si contano oltre 10 milioni di pezzi di questa serie.

La bachelite è stato il materiale innovativo che ha consentito a Walter Dorwin Teague di disegnare la Baby Brownie per Kodak che sosteneva che era così facile da usare che chiunque poteva scattare ottime fotografie.

Si deve a Greta Von Nessen “Anywhere Lamp”, una lampada disegnata nel 1951, in alluminio e acciaio smaltato che è sembrata reinventare la ruota, unendo più parti che danno vita a qualcosa di nuovo.

The Deskey table lamp was designed in 1937 by Donald Deskey, who is considered one of the great US pioneers of industrial design and also designed the interior decorations for the Radio City Music Hall in New York City.

The “Fiesta” dinnerware range was designed by British architect Frederick Hurten Rhead in 1936 and has been made again many times, so over 10,000,000 pieces of this range have been manufactured so far.

Bakelite was an innovative material that allowed Walter Dorwin Teague to design the Baby Brownie for Kodak. The company claimed that it was so easy to use that "everybody could take excellent photos”.

Greta Von Nessen designed “Anywhere Lamp” in 1951: it is an aluminum and enameled steel lamp that seems to reinvent the wheel, joining several pieces that create a thoroughly new item.

Questa brocca progettata dall'architetto Peter Müller-Munk era ispirata dalla forma dei fumaioli della famosa nave da crociera “Normandie”, varata nel 1935, lo stesso anno quando questo pezzo è stato creato.

Un temperamatite “immortale” è stato creato da Raymond Loewy, che progettò anche automobili, frigoriferi, locomotive e l'interno del razzo Saturno 5. Il prototipo fu venduto all'asta per più di 100.000. dollari.

This jug designed by architect Peter MüllerMunk, took inspiration from the shape of the smokestacks of the famous luxury liner "Normandie", launched in 1935, the same year when this item was designed.

Se il telefono ha una forma classicamente apprezzata lo si deve a Henry Dreyfuss che nel 1937 ha progettato per Western Electric e Bell il modello 302 in materiale termoplastico stampato. Henry Dreyfuss must be credited with the classical shape of the telephone. In fact, he designed the model 302, for the first time in molded thermoplastic, for Western Electric and Bell System in 1937.

An evergreen pencil sharpener was created by, Raymond Loewy, who also designed cars, refrigerators, locomotives, stamps and the interiors of the Saturn V rocket. The prototype was sold at an auction for over 100,000 dollars.

Specializzato in prodotti per la casa, Russel Wright ha rivoluzionato il nostro modo di vivere tra le 4 mura progettando oltre a diversi mobili anche posate caratterizzate da forme minimali ma eleganti.

Norman Bel Geddes ha creato nel 1939 per Emerson Radio Phonograph "Patriot", una radio racchiusa all'interno di una forma inconfondibilmente patriottica, esaltando così la supremazia tecnologica americana.

Un disco metallico dipinto di nero. 12 sfere in ottone che segnano le ore sono i principali componenti dell’orologio inventato da Gilbert Rohde per Herman Miller, un designer molto fecondo.

La macchina da scrivere IBM Selectric ha compiuto 50 anni nel 2011. Disegnata da Eliot Noyes: faceva raddoppiare il numero di battute al minuto e aveva una testina a “pallina da golf” che eliminava il ritorno a capo.

Russell Wright, who specialized in household goods, revolutionized our way of living our home designing several pieces of furniture and also cutlery characterized by minimal yet elegant shapes.

Norman Bel Geddes designed for Emerson the Radio Phonograph "Patriot", a radio with an unmistakable stars-and-stripes patriotic shape that enhanced the supremacy of American technology in 1939.

A black painted metal disc. 12 brass balls indicating the hours are the main elements of the clock invented by Gilbert Rohde for Herman Miller. He also designed a wide range of furniture.

The IBM Selectric typewriter turned 50 in 2011. Designed by Eliot Noyes it was double the number of beats per minute and had a head to "golf ball" interchangeably, which removes the carriage return.

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ECODESIGN

UN CIELO ECOSOSTENIBILE A sustainable sky City Life

Mosca City Tower

India Tower

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LA BIOARCHITETTURA sta vivendo un boom senza precedenti e sono stati molti i progetti di grattacieli “verdi” che ricorrono alle tecnologie più innovative per ridurne i consumi e gli impatti ambientali. Tra questi, la Bank of America Tower, progettata dagli architetti Cook Fox, ubicata nel centro di New York. Il grattacielo è stato dotato di un sistema di raccolta e riciclo delle acque piovane e reflue e di un sistema di stoccaggio termico nel seminterrato che contribuirà al la climatizzazione dell’edificio in estate. A Mosca si sta costruendo la Moscow City Tower di Foster&Partner. L’edificio con pianta triangolare si sviluppa su una spina dorsale centrale che corre lungo tutta l’altezza, con una serie di colonne portanti diagonali che ne garantiscono la massima stabilità. Lo Sky Village, progettato dallo studio Mvrvd per la città di Copenhagen-Rodrove in Danimarca, impiega il 40% di cemento armato riciclato nelle fondamenta ed è dotato di un sistema di recupero delle acque. A sud del centro storico di Mumbai sorgerà l’India Tower, progettata dallo studio Fox and Fowle: 301 metri di altezza, cinque piani separati fra loro sotto forma di cubi sovrapposti con giardini pensili e tetti ricoperti da prati, alimentazione a energia solare ed eolica, ventilazione naturale, raccolta di acque piovane. L’Asia resta comunque il continente nel quale gli architetti porteranno a

termine i progetti più incredibili. Il primo futuristico edificio che sorgerà in Asia entro il 2013, presentato dalla Cnn, è il Port Tower Complex di Karachi, in Pakistan: un grattacielo alto 593 metri. Anche in Italia ci saranno novità in questo settore, a cominciare dal progetto Citylife che dovrebbe essere portato a termine entro il 2015 nell’area dell’ex Fiera campionaria di Milano dagli architetti Daniel Libeskind, Zaha Hadid, Arata Isozaki e Pier Paolo Maggiora.

Bio-architecture is experiencing an unprecedented boom and many projects have been implemented of "green" skyscrapers, which use stateof-the-art technologies to reduce their consumption and environmental impact. They include the Bank of America Tower, designed by architects Cook Fox, located in downtown New York. The skyscraper is equipped with a rain and sewage collection and recycle system, and a heat stocking system in the basement, which will help to cool the building in summer. The Moscow City Tower by Foster&Partner is under construction in Moscow. The triangularplan building develops along a central backbone that runs along its entire height, with a series of diagonal supporting columns that guarantee excellent stability. The Sky Village, designed by Mvrvd for the town of Copenhagen-Rodrove, in Denmark, uses 40% of recycled reinforced concrete for its foundations and is equipped with a water recovery system. The India Tower, designed by Fox and Fowle, will stand south of Mumbai historical town center: a height of 301 meters, five floors separated among them in the shape of stacking cubes with hanging gardens and roofs covered with grass, sun and wind power stations, natural ventilation, rain collection systems. Asia, anyway, is still the continent where architects will implement their most unbelievable projects. The first futuristic building to be finished by 2013, presented by CNN, is the Port Tower Complex of Karachi, Pakistan: the skyscraper will be 593 meter high. Novelties in this sector are planned also in Italy, starting with the Citylife project, designed by architects Daniel Libeskind, Zaha Hadid, Arata Isozaki, and Pier Paolo Maggiora, which should be finished by 2015 in the area formerly occupied by the Milan Trade Fair.


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ECO NEWS

IL SOLEX DIVENTA VERDE THE SOLEX BECOMES GREEN GLI ITALIANI hanno la Vespa e i Francesi? Il Solex, per noi Velosolex. Per festeggiare i suoi 60 anni (venne creato nel 1946 da Marcel Mennesson e Maurice Goudard) il Solex è diventato verde grazie al suo rivoluzionario motore elettrico. Le batterie sono sul telaio e nel bauletto, dove c'era il tradizionale e caratteristico motore a rullo, ora c'è un vano portaoggetti. L’E-solex 2.0 pesa 40 kg, è dotato di freno a disco, di un piccolo computer di bordo e costa 1.300 euro. Il propulsore elettrico è nascosto nel tamburo della ruota. Per ora lo si vende solo in Francia. ITALIANS have the Vespa. And what about the French? They have the Solex, which is called Velosolex in Italy. In order to celebrate its sixtieth birthday (it was designed by Marcel Mennesson and Maurice Goudard in 1946), the Solex has become green with its revolutionary electric motor. Batteries are mounted on the frame, while the small trunk, which once held the traditional and characteristic engine, includes a small compartment. The E-solex 2.0, with a weight of 40 kg, comes with disc brakes, a small onboard computer and its price is 1300 Euros. The electric motor is hidden in the wheel drum. So far, it is only sold in France.

NIGHTLIFE CALDA MA... ECOSOSTENIBILE HOT, YET ECO-SUSTAINABLE NIGHTLIFE

CUCINARE CON IL SOLE COOKING WITH THE SUN LA LOTTA all’inquinamento passa anche per la cucina. In Spagna è stata realizzata la prima cucina solare parabolica, chiamata Alsol, che consente, concentrando i raggi solari e riflettendoli su una superficie di alluminio, di convertire l’energia in calore e così cucinare manicaretti ecocompatibili. Con questa cucina è possibile preparare una caffettiera per 6 persone in 10 minuti, 5 chili di patate al forno in un'ora, biscotti in 45 minuti, una paella per 10 persone in 90 minuti senza emissione di CO2. La soluzione è ovviamente ideale per i Paesi senza corrente elettrica. THE FIGHT against pollution is also waged by cooking. In Spain, they have made the first parabolic sun cooker, called Alsol, which focuses and reflects sunrays on an aluminum surface: so, energy is transformed into heat and eco-compatible delicacies can be cooked. This cooker can boil coffee for 6 people in 10 minutes, ore prepare 5 kilos of oven-cooked potatoes in one hour, cookies in 45 minutes, a 10 people paella in 90 minutes without any emission of CO2. This solution is ideal for countries without electricity.

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SOSTENERE la causa ambientalista spassandosela? Si può fare. Certo, solo in alcuni posti, ma l'onda ecologica ha ormai raggiunto anche i luoghi di ritrovo ad alto tasso alcolico. Il Greenhouse è il primo nightclub verde di New York: ogni suo elemento è pensato in relazione all'ambiente. Il pavimento è fatto di bambù riciclabile, i muri sono ricoperti di muschio, l'energia al locale è fornita da pannelli fotovoltaici, le luci presenti di tipo led, a bassa emissione di energia, i bagni sono stati realizzati in modo da riciclare l’acqua. SUPPORTING the environmental cause while having fun? You can do it. Certainly in a few places only, but the ecological wave has already reached meeting spots with high alcohol levels. The Greenhouse is the first green nightclub in New York: each element is designed in connection with the environment. The floor is made of recyclable bamboo, walls are covered with musk, the energy for the place is generated by photovoltaic panels, lights are of the low-energy consumption led type, toilets have been made so that water is fully recycled.


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LOOK LIVE

Numero 01 - 2012

SEI GIORNATE DI GRANDI EVENTI Milano, 17-22 aprile

SIX DAYS OF GREAT EVENTS Milan, April 17th - 22 th

all’interno il calendario completo degli eventi, con gli orari e le location

inside the complete events schedule, with times and locations



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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012

I SALONI, LA “PRIMA” DOPO I 50 I Saloni, the “opening” after its 50th anniversary Dopo i “primi” 50 anni ripartono i vari Saloni legati al mondo dell’arredamento, con migliaia di prodotti di qualità destinati ai mercati di tutto il mondo, che confermano Milano la capitale internazionale dell’arredo. Ma martedì 17 a domenica 22 aprile presso Fiera Milano a Rho si attendono oltre 300.000 visitatori attirati dai mobili ai complementi d’arredo, dalle cucine ai bagni ai prototipi degli under 35: queste le molteplici proposte degli oltre 2.500 espositori caratterizzate da qualità e innovazione. I Saloni – che andranno a occupare 209.000 metri quadrati espositivi del quartiere fieristico con il Salone Internazionale del Mobile, EuroCucina/Salone Internazionale dei Mobili per Cucina, il Salone Internazionale del Bagno, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e il SaloneSatellite – ripartono con quella fiducia che li ha sempre contraddistinti, sostenuti prima di tutto dall’elevato interesse degli espositori. L’offerta merceologica delle cinque manifestazioni si arricchisce per quanto riguarda EuroCucina, che apre a tutti gli oggetti che contribuiscono a rendere il rito del cibo e della convivialità più facile e più bello con una proposta dedicata all’innovazione tecnologica degli elettrodomestici da incasso e alle cappe d’arredo mentre la biennale del Bagno ha aggiunto un’ampia area wellness aperta a tutti i visitatori. Riconfermata la scelta funzionale di riunire il settore Moderno del Salone Internazionale del Mobile in un unico edificio in contiguità con i padiglioni del settore Classico e Design creando un percorso di visita unico. Il SaloneSatellite quest’anno dedicato a “Design >–<Technology” festeggia la 15a edizione continuando la sua tradizione di “talent scout” alla ricerca dei più promettenti designer internazionali.

The various Exhibitions linked to the furnishing world start again after celebrating their initial 50 years with thousands of quality products targeted to the markets of the entire world, which confirm Milan as the international furnishing capital. Over 300,000 visitors are expected to flock to Fiera Milano in Rho between Tuesday, April 17 and Sunday, April 22: they will have the opportunity to see innovative, quality furnishing accessories, kitchen and bathroom furniture, prototypes conceived by under-35 designers, presented by the over 2500

exhibitors. I Saloni, which will cover 209,000 square meters in the exhibition area with the International Furnishing Exhibition, EuroCucina / International Kitchen Exhibition, International Bathroom Exhibition, International Furnishing Accessories Exhibition and the SaloneSatellite, will start again with the positive attitude that has always characterized them, chiefly supported by the exhibitors' great interest. This year, EuroCucina will play a major role with all those items that make the food and sociability rites easier and more beautiful with a proposal dedicated to the technological innovation of built-in electric appliances and decorative hoods, while the biannual Bathroom exhibition added a wide wellness area open to all visitors. The functional choice of gathering the Modern sector of the International Furnishing Exhibition in a single building, similarly to the Classic and Design sector halls, in order to create a single visit course, has been confirmed. This year, the SaloneSatellite is dedicated to "Design-Technology" and celebrates its fifteenth edition, continuing its tradition as a "talent scout" of up-and-coming international designers.

“IN” MILANO Molti gli eventi in città: al Teatro dell’Arte della Triennale di Milano andrà in scena “Design Dance”. La Biblioteca dell’Accademia Ambrosiana ospiterà l’installazione “librocielo” ideata da Attilio Stocchi, un omaggio multimediale al cuore romano della città. The town will be the stage for a lot of events: “Design Dance”, a project by Michela Marelli and Francesca Molteni will be staged in the Teatro dell’Arte of the Triennale. At the same time, the Library of the Accademia Ambrosiana will be the venue of “librocielo”, a multimedia homage to the Roman heart of the town.

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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012

IL “FUORISALONE” OCCUPA MILANO The “Fuorisalone” occupies Milan

Il Fuorisalone definisce l’insieme di eventi che durante la settimana del Salone del Mobile animano l’intera città. Il suo obiettivo è la promozione del design come evento, performance, installazione sul tessuto urbano. Un design che, uscendo dai suoi spazi ufficiali, diventa accessibile a tutti grazie all’utilizzo di strumenti e servizi adeguati. Racconta gli eventi del Fuorisalone vivendoli in prima persona e ponendo particolare attenzione a fatti e individui, sullo sfondo di una città che per una settimana vive realtà mutevoli che ruotano attorno al mondo del design e della creatività. Nasce all’inizio degli anni ’90, grazie alla rivista “Interni” che edita una guida allegata al suo numero di aprile, intitolata appunto “Guida al Fuorisalone”. Negli anni Ottanta al di fuori degli spazi espositivi canonici della Fiera nascono le prime iniziative che vanno ben oltre la presentazione delle collezioni in spazi alternativi, 30 | LOOKLIVE

ma assumono l’aspetto di veri e propri party all’insegna dell’originalità e della provocazione. poi negli anni Novanta arrivano i nuovi giovani designers-imprenditori, spesso stranieri, capaci di apportare una ventata di novità sia per quanto riguarda i prodotti sia per il nuovo modo di comunicarli. Ma arrivati a Milano molti si rendono conto di quanto sia difficile e competitivo, nonché costoso, poter usufruire di uno spazio in fiera, ed è così che una buona parte decide di occupare luoghi alternativi nel centro della città, approfittando della libertà creativa che l’essere fuori dal circuito della standardizzazione fieristica comporta. Ed così che il fenomeno del Fuorisalone si autogenera e autoproduce, diventando di anno in anno sempre più forte, comunicativo e interessante nelle proposte e portando i discepoli del design a cambiar rotte e girare le diverse realtà urbane piuttosto che in fiera.


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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012

ULTRABODY, TRA ARTE E DESIGN ULTRABODY BETWEEN ART AND DESIGN

GIÀ DAL NOME, "Ultrabody", si intuisce che la mostra ospitata alle Sale Viscontee del milanese Castello Sforzesco ha lo sguardo nitidamente urtato al futuro con coprotagonista la nuova 208 vista tra arte e design. Il curatore Beppe Finessi ha fortemente voluto che prendesse vita un progetto espositivo tra architettura e arti applicate, moda e scienza. Ne è risultata un’esposizione di opere che a partire dal corpo parla di antropologia, comunicazione, costume, società, tecnologia, estetica. Questa mostra promossa e sostenuta da Peugeot testimonia la sempre più stretta correlazione che intercorre tra il mondo del design e l’automobile, una perfetta sinergia con i valori espressi da Peugeot, un’eccellenza qualitativa legata ad emozioni, creatività e modernità. La rassegna si svolgerà dal 19 aprile al 18 giugno con ingresso dal 19 aprile al 22 aprile dalle ore 9 alle ore 23. THE NAME "Ultrabody" suggests that the exhibition held in the Sale Viscontee of the Castello Sforzesco in Milan is definitely future-oriented, with the new 208 as the co-protagonist between art and design. The curator Beppe Finessi strongly wanted an exhibition project that covered the relationship among architecture and applied arts, fashion and science. The result is an exhibition of works that, starting from the body, includes anthropology, communication, traditions, society, technology, aesthetics. This exhibition, promoted and supported by Peugeot, is an evidence of the closer and closer relationship between the world of design and cars, a perfect synergy with the values expressed by Peugeot, a quality excellence linked to emotions, creativity and modernity. The exhibition will be held from April 19 until June 18, and will be opened from 9 a.m. to 11 p.m. between April 19 and April 22. Fuorisalone means the set of events that liven up the entire town during the Salone del Mobile week. Its objective is promoting design as an event, performance, installation in the urban fabric. Design gets out of its official spaces and becomes accessible to everybody through suitable tools and services. It tells and experiences the outof-exhibition events personally, focusing its attention on facts and people, against the backdrop of a town that lives changing situations that revolve around the world of design and creativity for a whole week. It was started in the early 1990s by the "Interni" magazine, which enclosed a guidebook called "Guide to the Fuorisalone" to its April issue. The first initiatives sprang up out of the traditional exhibition spaces in the Fair area in the 1980s: they went beyond the presentation of collections in alternative spaces, and became true

parties under the banner of originality and provocation. Then, in the 1990s, new, young designersbusinessmen, often from foreign countries, came to the forefront: they brought a wave of new products and new ways to communicate them. However, after arriving in Milan, many realized how difficult, competitive and expensive it was to get a space in the official exhibition area, so a large part of them decided to occupy alternative places in the town center, taking advantage of the creative freedom that is enjoyed by those who are out of the strict exhibition standardization. So, the Fuorisalone self-generates and self-produces, and its proposals become stronger, more communicative and more interesting year after year, suggesting design fans to change their routes and roam different areas of the town instead of the exhibition area.

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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012 Balanced c/o Wait and see, Via Santa Marta 14

Mischer'traxler, celebrati designer viennesi espongono un'installazione rappresentativa del loro lavoro: “Balanced” che prevede l'utilizzo di bilance attentamente sistemate in precario equilibrio. Esse narrano una continua ricerca e la scommessa sul concetto di causa e effetto, attraverso la disposizione del materiale creativo e tecnico sullo stesso piano del prodotto finito. Mischer'traxler, the well known new generation designers from Vienna, teamed up with Wait and See to exhibit an installation which represents their work: the chosen medium is scales: carefully arranged, in precarious equipose, narrating their continuous bet and research on the concept of cause and effect.

integrare Ciclotte con un pacchetto composto da un ricevitore da collegare ad iPad, iPhone e iPod. Ciclotte is an innovative exercise bike, designed and Made in Italy combining idea, form and technology in rethinking the traditional aesthetic and functional values of an exercise bike. Ciclotte has been manufactured using exceptional materials like carbon, steel and glass fibres and represents a complete innovation in the fitness sector thanks to the unique technology of the epicycloids transmission system. Ciclotte breaks with the designs of gym equipment that have always emphasized the functional aspects, to address a target market of progressive, dynamic users that appreciate both physical and aesthetic lines.

gift ideas, inspirations from the past, pastel colors, aged woods and metals, natural materials in the new proposals for an eco-vintage house. From the new sugar bowl, milk jug and coffee pot by Pantone, to the thermo pot with a precious cork stopper and the Eau Good bottle to purify the water, both by Black+Blum. Enrico Coveri Living c/o Enrico Coveri, Via Manzoni 43

Aster Cucine è partner del marchio Enrico Coveri e distribuisce la nuova linea Kitchen Collection Enrico Coveri Living: un'inedita liaison stilistica e produttiva

Collezione da Tiffany Hotel Cristoforo Colombo, Corso Buenos Aires 3

Bruno Mupari “Works” c/o Dep Art, Via Mario Giuriati 9

Presentata in anteprima a Padova, la mostra dedicata ad Bruno Munari prosegue a Milano presso gli spazi espositivi della galleria Dep Art. La collezione, costruita nel corso degli anni, comprende circa venti opere. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue per le edizioni della galleria Dep Art, con testo di Alberto Zanchetta. Previewed at the Padova, the exhibition dedicated to Bruno Munari continues in Milan at the exhibition space of the Dep Art gallery. The collection, built over the years, includes over twenty works. The exhibition is accompanied by a bilingual catalogue for the editions of the Dep Art gallery, with text by Alberto Zanchetta. Ciclotte c/o Superstudio 13, Via Forcella 13

Ciclotte è una exercise bike capace di unire in modo innovativo la forza e la luminosità dell’acciaio alla forma elegante e inconfondibile di questa icona del luxury fitness. L’altra importante novità è rappresentata dal porta Tablet/Smart-phone, un accessorio che permette

Lampade d’alto artigianato dal design innovativo presentate nel poliedrico progetto “Collezione da Tiffany” dove, tra passato e futuro, vengono esposte strutture architettoniche di luce dalle linee accattivanti e gusto retrò. Finely-crafted lamps with an innovative design presented in the eclectic “Tiffany Collection” where, straddling past and present, architectural lighting creations with a retro flair are exhibited. Dall'Agnese@FuoriSalone c/o Spazio L'Origine, via Crocefisso 27

Dall’Agnese è il richiamo a uno stile che porta con se una grande tradizione e una ricercatezza di particolari che l’ha portata ad esportare in tutto il mondo soluzioni di arredo raffinate e funzionali. Attualmente la produzione è orientata alla proposta di arredi e complementi per la casa, sia per la zona notte che per quella giorno, reinterpretando le nuove esigenze del vivere contemporaneo. Dall’Agnese company has represented the call to a style bringing forward a great tradition, which led the company itself to export refined and functional furnishing solutions all over the world. At present the production is directed to propose home furnishing and complement pieces, both for night and day, reinterpreting the requirements of a contemporary way of living. Eco-Vintage c/o Moroni gomma, Corso Matteotti 14

Da Moroni Gomma, punto di riferimento per l’oggettistica e le idee regalo a Milano, ispirazioni dal passato, colori pastello, legni invecchiati e metallo, materiali naturali, nelle proposte per una casa ecovintage. Dalle nuove zuccheriera, lattiera e caffettiera Pantone, al thermo pot con tappo in sughero e alla bottiglietta purifica acqua Bbeau di Black&Blum. di fornire a Ciclotte nuove fondamentali funzioni. A completare le novità tecniche, l’opportunità di

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At Moroni Gomma Milanese shop, permanent reference point in the city where to find the latest curiosities and trends concerning interior design objects and

fra due marchi icona del design made in Italy, accomunati dalla stessa profonda attenzione per la qualità, l'innovazione, l'efficienza, l'etica, lo stile italiano. Aster Cucine is partner of Enrico Coveri, who selected him to create and distribute the new line Kitchen Collection - Enrico Coveri Living, an original style and productive liaison between two brands of made in Italy design, that share the same deep concern for quality, innovation, efficiency, ethics, Italian style. Experience Design c/o Magna pars, Via Tortona 15

Mitsubishi Electric si avvale dell’opera di Alessandro Gedda, artista designer-pittore, per la creazione del concept “Experience-Design”: un cubo destrutturato introduce alle linearità di Kirigamine Zen, il nuovo climatizzatore di design che unisce armonia e benessere; un'opera gigante di Marilyn racchiude e scopre Alasplit, l’unico dispositivo automatizzato per l’incasso delle unità interne(split) di climatizzazione e infine un'installazione dinamica svela, con la velocita' di un guizzo, Jet Towel, l’eco asciugamano elettrico. Mitsubishi Electric uses the art-works of Alessandro Gedda, artist, painter and designer, to create the concept “Experience Design”: an unstructured cube introduce to the linearity 'of the new Kirigamine Zen design air conditioning that combines harmony and wellbeing; a giant art-work of Marilyn includes and discovers Alasplit the only automated device for built of the indoor units (split) air-conditioning and finally a dynamic installation revealed with the speed of a flick, Jet Towel the eco electric towel.


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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012 Happy Carpets Lambrate, Via Giovanni Ventura 15

Moret è un marchio italiano attivo dal 2000 nel settore del tappeto contemporaneo con sede a Vicenza e Milano in Italia, e Istanbul in Turchia. Sviluppa e rinnova la solida tradizione costruita in oltre vent’anni d’attività dalla Galleria Pashà di Vicenza che, fondata da Hasan Pashamoglu, ospita pregiati tappeti antichi e moderni. Oggi il tappeto contemporaneo secondo Moret può ampliare i pro-

pri orizzonti e farsi portatore d’idee e sogni, universali, condivisi. Trasformandosi così da complemento d’arredo in oggetto di design e d’arte. Da questa visione nasce l’incontro con Aldo Cibic, architetto e designer italiano di fama internazionale. Moret is an Italian brand active in the contemporary carpet sector since 2000 with offices in Vicenza and Milan in Italy and in Istanbul in Turkey. Moret develops and revives the solid tradition which has been built up for more than twenty years of activity in the Pashà Gallery of Vicenza. Founded by Hasan Pashamoglu the gallery hosts precious antique and modern carpets. The contemporary carpet according to Moret today can amplify its horizons and become carrier of universally shared ideas and dreams. In this way the carpet, from being a piece of furniture, becomes an object of art and design. From this brave vision the engagement with Aldo Cibic comes, Italian architect and designer of international fame. Il metallo, l'arte, il design Via Vincenzo Forcella, 9A

Ferro e acciaio: questi i materiali che caratterizzano i particolari complementi d'arredo nati dall'inventiva dei designer Emanuela e Tommaso Nicoletti, ingegnere e architetto catanesi. I bozzetti vengono trasposti su lastre di ferro o di acciaio inox e prendono vita attraverso il taglio eseguito con strumenti ad alta precisione, trasformandosi in testate letto, pannelli murali, basi per tavoli, lampade ed oggetti d'arredo unici e innovativi. Iron and steel are the materials which characterize the unique furniture designed by the talented engineers

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and architects, Emanuela and Tommaso Nicoletti. The ketches have been transposed into plates of steel and iron. The furniture has been carefully created using instruments of extreme precision, which have transformed headboards, wall panels, table bases, lamps and other pieces of unique and innovative furnishings. Illuminare il tempo Galleria 900Milano, Via Santa Marta, 8

La Galleria propone una mostra personale dell’artista brasiliana Andrea de Carvalho. La mostra si articola intorno a tre opere realizzate nell’ultimo anno: grandi “lampadari” in costante trasformazione: un “lampadario-clessidra” da cui scende sabbia, un “lampadario-fontana”da cui sgorga acqua e un “lampadario-tempesta” che produce vento. Ogni lampadario è naturalmente una scultura tout court. Anche in questo nuovo ciclo di opere, realizzate prevalentemente in ceramica o a volte nei materiali più eterogenei, Andrea de Carvalho resta legata alla fantasia scatenata del Tropicalismo brasiliano, ma anche alla precisa e severa tradizione della ceramica italiana. Gallery is pleased to present a solo exhibition by brazilian artist Andrea de Carvalho. The exhibition focuses on three recent works: large chandeliers in constant conversion. A "chandelier-hourglass" from which sand falls on the floor, a "chandelier-fountain" in which water flows and a "chandelier-storm" which produces wind. Each chandelier is naturally a sculpture tout court. Even in this new cycle of works,made mostly with ceramics and sometimes with heterogeneous materials, Andrea de Carvalho remains tied to the unleashed imagination of Brazilian Tropicalism, but also to the strict tradition of Italian ceramics. La casa di Agatha Ruiz de la Prada c/o Studio Tortona Locations, Via Tortona 28

Agatha Ruiz de la Prada, in collaborazione con Spazioquadro, Palazzetti, Nemo Cassina Lighting, Pamesa, Valli Arredobagno e Ideagroup, presenta la casa “agatizzata”: uno spazio di 90 mq all’insegna della creatività e dell’allegria, dove le icone emblematiche del suo stile inconfondibile diventano protaganiste di un luogo del tutto singolare. Mettendo insieme piastrelle, stufe, lampade, accessori per il

bagno e tanto altro, declinandoli nelle forme e nei colori prediletti da Agatha, nasce un vero e proprio appartamento, curato nei minimi dettagli. In collaboration with Spazioquadro, Palazzetti, Nemo Cassina Lighting, Pamesa, Valli Arredobagno and Ideagroup for the Salone Internazionale del Mobile, Agatha Ruiz de la Prada presents the Agathaized house: a 90 sq.m. space full of creativity and fun, where the emblematic icons of her unmistakeable style take the starring role in a truly unique place. A real apartment, perfectly finished in every detail, comes together in an ensemble of tiles, fireplaces, lights, bathroom accessories and much, much more, all bearing the hallmark of Agatha's favourite shapes and colours. Meet My Project c/o Studio Next, Viale Francesco Crispi 5

Meet My Project offre la possibilità a 35 designers internazionali di presentare i loro nuovi progetti e di rivelare al pubblico la fonte della loro ispirazione.

Meet my Project has given the opportunity to 35 international designers to showcase their brand new projects and reveal the story of inspiration linked to the objects on show. Mobili non mobili Boutique Midali, Corso Genova 17

Martino Midali aderisce al progetto della rivista “Ddn, Design in vetrina” e ospita nelle sue vetrine il progetto “Mobili non mobili” di Stefano e Marika Borlenghi di Etra Studio e Rossano Torresan di Officina 17. Mobili realizzati in filo di ferro cotto dipinto che fanno il verso ai mobili veri rivelandosi in verità sculture. Martino Midali joins the magazine “Ddn, Design in vetrina” project and hosts in his shop windows the project “Mobili non mobili” by Stefano and Marika Borlenghi of Etra Studio and Rossano Torresan of Officina 17. Furniture pieces made in painted cooked iron wire that seem to be real pieces of furniture being in reality sculptures. Mutable Spirit Triennale, Via Alemagna 6

Il marmo muta. Materiale naturale e “alchemico”, si forma e si trasforma. Moduli, complementi, superfici vengono riletti dalla sensibilità di sette pro-


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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012 gettisti allo scopo di affinare logiche sempre più attente alle tematiche della sostenibilità. The mutability of marble. A natural yet “alchemic” material, formed and trans forme. Modules, accessories and surfaces are reviewed thanks to the sensitivity of seven designers in order to refine logics that are also increasingly attentive to sustainability topics. New York collection c/o Exfabbricadellebambole, Via Dionigi Bussola 6

Perché l'arte, uno dei modi più potenti di espressione, deve essere confinata solo sulle pareti delle gallerie o spazi museali? L’arte dovrebbe essere libera di essere vissuta e da vivere. L'arte deve essere parte della nostra vita quotidiana ed essere sempre portata in giro con noi ovunque si vada: Art à Porter.

Shine Up c/o Tortona Locations, Via Savona 53

Mobili rifiniti con resina lucida su immagini dipinte si caratterizzano per attualità e originalità, come il mobile bar con l’insegna luminosa o quello del cinema col ciak sul cassetto. Colorati o in bianco e nero, possono essere personalizzati inserendo proprie immagini o pubblicità, come quello realizzato per San Pellegrino. Lavorati con la stessa tecnica dei quadri, si possono considerare opere d’arte e come tali sono pezzi unici. A luminous emblem inserted upon a portable bar, a "clapboard" characterizing the cinema-inspired furniture, this furniture is refined with a shiny lacquer that is applied over painted images, distinguishing them for their innovation and originality. Whether in color or in black & white, they are each personalized by inserting upon them original images or advertisements, such as S.Pellegrino. True and authentic works of art such as these are unequivocally unique pieces. Soft Marble Spotti, Viale Piave 27

Marsotto Edizioni e Spotti si incontrano per dare vita a un progetto che sfida la matericità del marmo e ne esalta il suo candore. Il marmo si caratterizza per essere resistentissimo ma al contempo fragilissimo. L’installazione Soft Marble nasce proprio da questa riflessione, firmata dal duo creativo Studiopepe, Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto. Why should art, one of most powerful ways of expression, be confinened only to gallery walls or museum spaces? Art shuold be free to be experienced and lived. Art should be part of our ever day lives and be carried around with us wherever go: Art à Porter. Resins for Design Metropolis Showroom, Via Voghera 25

Marsotto Edizioni and Spotti join and start a project that challenges marble as a matter and enhances its lightness. Marble is characterized by strength and fragility at the same time. The Soft Marble , designed by

the creative couple Studiopepe, Arianna Lelli Mami and Chiara Di Pinto, is the results of this reflection. The taste of Istanbul c/o Light Tortona Locations, Via Tortona 20

L’ispirazione di “ The Taste of IST” è progettare il futuro, traendo ispirazione dalle quattro anime di Istanbul: l’agricoltura, il pagananesimo, il cristianesimo e l’Islam. All’esposizione le firme appartengono a venti disegnatori provenienti da varie discipline e generazioni. Il punto in comune è raccontare il gusto di Istanbul al mondo per mezzo di disegno. The source of inspiration for "The Taste of IST" is the four cultural layers of Istanbul; agriculture, pagan, Christianity and Islam culture together with the past and designing the future. The signatures under the wide variety of products belong up to twenty designers coming from various disciplines and generations. The common point is to narrate the taste of Istanbul to the world via design. Trial and error c/o Palazzo Visconti, Via Cino Del Duca 8

Nendo festeggia i 10 anni di attività quest’anno con il riconoscimento di “Designer dell’anno” assegnato dalla rivista “Wallpaper”, presentando una mostra con nuovi prototipi e limited edition che sono tra i circa duecento oggetti e arredi realizzati negli ultimi due anni. Nendo celebrates this year its 10th year of activity with the award "Designer of the year" assigned by “Wallpaper” magazine, featuring a solo show including new prototypes and limited editions among the around two hundred objects and furniture pieces designed in the last two years.

THE QUEEQUEG’S ROOM Magna Pars, Via Tortona 15

Selezione della nuova collezione di resine autolivellanti epossidiche tra cui Metropox View NY Special, composto principalmente da resina pura trasparente e da particolari pigmenti iridescenti, crea la massima espressione di qualità conferendo alle pavimentazioni estrema brillantezza e luminosità.

L’installazione progettata dallo Studio Luca Scacchetti per Teuco: un vero viaggio emozionale nella stanza da bagno visibile all'interno della mostra “Home Spa Design - Abitare il Design. Emotional Living”, un palcoscenico dedicato ai progetti di 5 grandi architetti e alla loro visione dell'abitare del futuro. Nel progetto di Scacchetti la vasca è dotata del brevetto Hydroline, il primo idromassaggio invisibile grazie al sistema in cui le classiche bocchette sono sostituite da incisioni minimaliste che non interrompono la continuità della materia.

A selection of the new collection of self-leveling epoxy resins, including Metropox View NY Special, which chiefly consists of pure clear resin and special iridescent pigments, and creates the best expression of quality giving floors great brilliance and brightness.

The installation designed by Studio Luca Scacchetti for Teuco is a true emotional trip in the bathroom, and can be visited in the exhibition at “Home Spa Design - Abitare il Design. Emotional Living”, a showcase dedicated to the projects of five great architects and their vision of future living. In Scacchetti's project the bathtub features the Hydroline patent, the first invisible hydromassage with a system where the traditional nozzles are replaced by minimalistic slits that do not interrupt the continuous matter.

Ristruttura il tuo spazio c/o Atelier d’architettura, Piazza Santo Stefano 10

Archeo, azienda specializzata nella vendita di pavimentazioni e arredi per il bagno e l’atelier milanese di architettura Stefania Orifici presentano i biocamini e le lastre di gres. Archeo, company specializing in flooring and bathroom furnishings and the studio of architecture Stefania Orifici in Milan present bio-fireplaces and gres floors.

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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012

IL QUARTIERE DIVENTA DISTRETTO The neighborhood becomes district organizzazione e gestione degli eventi del fuorisalone. L’anno scorso più di 100.000 persone sono transitate per Brera nei 6 giorni del fuorisalone. Mentre per quanto riguarda il portale dedicato sono stati ben più di 35.000 i visitatori unici per un totale di 140.000 pagine visitate sul sito www.breradesigndistrict.it

Brera da secoli fornisce un fondamentale contributo alla vita culturale della città. Brera è un luogo ricco di fascino e di cultura, un mondo abituato a precorrere le tendenze, dove arte, moda, design si intrecciano. Brera Design District (un progetto di Marco Torrani, presidente di Assomab - Associazione Commercianti Solferino San Marco in Brera - e di Studiolabo, giovane realtà milanese che si occupa di Design della Comunicazione) ha per obiettivo quello di comunicare il quartiere come punto di riferimento per il design milanese, territorio con la più alta densità di showroom, gallerie, location, spazi dedicati al design e al contemporaneo in termini di arte e cultura. Il progetto Brera Design District fornisce servizi di consulenza strategica, progettazione ed esecuzione grafica su diversi media con il supporto di Fuorisalone.it (www.fuorisalone.it) brand di riferimento per la comunicazione,

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Brera has been a fundamental drive to the town's cultural life for centuries. Brera is a very charming place with a rich culture, an area that anticipates trends, where art, fashion and design mix. The objective of Brera Design District (a project by Marco Torrani, the president of Assomab Traders' Association of Solferino San Marco in Brera - and Studiolabo, a new Milan-based company involved in communication design) is to communicate the neighborhood as a point of reference for Milan design, an area with the highest density of showroom, galleries, locations, and spaces dedicated to design and contemporary art and culture. The Brera Design District project provides services like strategic advice, design and graphics on several media with the support of Fuorisalone.it (www.fuorisalone.it) the reference brand for communication, organization and management of the out-of-exhibition events. Last year, over 100,000 people visited Brera during the 6 days of the fuorisalone. The dedicated portal was visited by over 35,000 with a total of 140,000 visited pages on the www.breradesigndistrict.it website.


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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012 Agape nuovo concept store Via Statuto 12

Agape inaugura a Brera il nuovo concept store dedicato all’arredo contemporaneo che integra prodotti, accessori e finiture in soluzioni ambientate. Agape launches a new concept store dedicated to contemporary furniture design, which coherently integrates architectural elements, design products, accessories and finishes which are relevant for all domestic spaces. Alulife, open days Via Vespucci 1/3

La show room Alulife apre al “pubblico del Fuorisalone” prolungando l’orario fino alle ore 21.00. Una settimana in cui poter godere dell’ospitalità del personale Alulife e comprendere le infinite possibilità di questo straordinario e innovativo materiale nato all’insegna della sostenibilità del progetto in architettura. Alulife Showroom opens to the public of “Fuori Salone” extending the time to 21.00 A week to enjoy the hospitality of the staff Alulife and understand the endless possibilities of this unique and innovative material created for the sustainability of the project in architecture. Appartamento Lago Via Brera 30

L’energia creativa di LagoStudio si esprime durante la design week all’interno di Appartamento Lago con una serie di installazioni interattive e live performance, musica, cultura e food design, articolati nelle diverse ore della giornata per rendere ogni visita all’Appartamento un’esperienza unica. The creative energy of LagoStudio express itself during the design week in the Appartamento Lago, with a series of interactive installations and live performances, music, culture and food design. Arts & Crafts in Brera c/o Ex chiesa di San Carpoforo, Via Formentini 12

Mettiamo al centro il lavoro dell’uomo, la qualità sartoriale del prodotto, la sua storia; apriamolo e guardiamolo dentro poiché in Fiera si mostrano i prodotti, al Fuorisalone invece l’anima dei prodotti. We work at the heart of man, the quality tailoring of the product, its history, open it and then look inside because you show the products at the Fair, whereas at the Fuorisalone the soul of the products. Austrian Design – Raw and delicate c/o Pelota via Palermo 10

Ampia esposizione di aziende austriache di arredo e di design tra le quali Augarten, Bene, Lobmeyr, Team 7, Wittmann, e di designer quali mischer'traxler, Polka, Pudelskern e Thomas Feichtner. An exhibition of new ideas and classic examples of Au-

strian product and furniture design brands like Augarten, Bene, Lobmeyr, Team 7, Wittmann, e di designer quali mischer'traxler, Polka, Pudelskern e Thomas Feichtner.

the indoors, Enea Landscape Architecture, Exteta, Roda and DownTown Palestre decided to combine their passion and their know-how in the great experience.

Bee-Creative

Change Up!

Foro Bonaparte 46

c/o FivetoNine - Corso Garibaldi 42

La galleria RBfineart ospita tra le fotografie di Marco Dapino con tema i Trasporti a Milano, le proposte di Bee-Creative: belle, avanzate ed irripetibili, ma non fatte solo per essere ammirate.

La selezione Change up! di marchi che uniscono creatività e sostenibilità verso un nuovo lifestyle con allestimenti e installazione Giorgio Caporaso Design.

The Rbfineart gallery is hosting Bee-Creative’s proposals among Marco Dapino's photographs on the subject of Transport in Milan,. They are eye-catching, advanced and unique, but they are not only made to be admired.

Change up! brands’ selection dedicated to sustainable lifestyle. Layout by Giorgio Caporaso Design. Color Fun Ipad/Iphone Case Via Palermo 1

Via Solferino 11

A.G. Spalding & Bros presenta la collezione limitata “Technocolours tablet & computer”, appositamente disegnata in occasione del Brera Design District.

Vengono presentate le ultime novità cucine, bagni e sistemi disegnate da Monica Armani, Jeffrey Bernett, Felicia Ferrone, Piero Lissoni, Victor Vasilev, Norbert Wangen.

A.G. Spalding & Bros presents “Technocolours tablet & computer”, a capsule collection especially designed on the occasion of the Brera Design District.

Boffi Solferino

The latest kitchen, bathroom and wardrobe collections by Monica Armani, Jeffrey Bernett, Felicia Ferrone, Piero Lissoni, Victor Vasilev and Norbert Wangen are presented at Boffi Solferino

Enter outside c/o Chiostro di San Simpliciano, Piazza Paolo VI 6

Tavoli, tavolini, vasi e altri complementi d’arredo della collezione Sillabe e le “stanze disegnate”.

Brera OutDoor Village c/o Palazzo Cusani Via Brera 15

Nasce Brera Outdoor Village, un evento esclusivo che debutterà nell’ambito di Brera Design District. Con un pensiero progettuale e un approccio univoco che interpreta l’esterno con la stessa ricercatezza dell’interno, Enea Landscape Architecture, Exteta, Roda e DownTown Palestre vogliono condividere un’interpretazione dell’esterno come nuova dimensione dell’abitare, che esce dai confini domestici e rivela “luoghi segreti” divenuti preziosi, come i cortili, le terrazze, e i giardini, nascosti dalle mura metropolitane. Brera Outdoor Village is the result of the synergy and the optimism of a selected group of companies, trend setter in the outdoor sector. Following a unique design approach which interprets the outdoors with the same sophisticated taste and attention to details given to CHAMPAGNE A MILANO: IL DESIGN CON LE BOLLICINE Via di Porta Tenaglia 6

Nello showroom completamente rinnovato, presentazione di nuove collezioni per il bagno ispirate alle caratteristiche di freschezza ed effervescenza dello champagne. Antoniolupi presents the new collections for the bathroom inspired by the freshness and effervescence of champagne in its renovated showroom.

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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012 Tables, small tables, vases and furnishing by Sillabe and “designed rooms”. Filofluo Via Palermo 1

Filofluo è un’idea “irriverente” con cui Society arricchisce colori e materiali naturali. Un filo(fluo) conduttore che corre lasciando il segno su una micro collezione limited edition e un’installazione di puro design tessile. Filofluo is an “irreverent” idea by Society that enriches natural materials and colours. A unifying element runs – thread-like – through a limited edition collection and an installation of pure textile design. Flexible Living c/o Galleria Isarte Corso Garibaldi 2

Nello showroom potrete scoprire quanto possa essere flessibile l’utilizzo dell’alluminio in qualsiasi campo. Partendo da un semplice profilo a sezione quadrata, tramite una accurata progettazione e tramite processi produttivi precisi e di qualità possiamo ottenere prodotti finiti per qualsiasi campo dell’arredo: una sedia per la zona giorno, un tavolo per la cucina, un letto per la zona notte, lampade da interno e esterno. In the showroom you discover the flexilibility of a material like aluminium. Starting from a simple square profile, through a careful design and precise production we can obtain end products for each field of furniture : a chair for living room, a table for kitchen room, a bed for sleeping room, light for inside and outside.

Gloook + Lidim Ever Green Via Palermo 1

Presentazione delle nuove collezioni. Prodotti di design eco-compatibili + pareti divisorie che si vestono e si svestono.

A sequence of photographs of beds and bedrooms in well known hotels around the world seen through the lens of Carla De Bernardi. Joanna Lyle Design: New proposals Via Marsala 11

Presentation of the new collections. Eco-compatible design furniture and complements + dressing and undressing partition walls.

Joanna Lyle Design è una azienda che si propone come consulente ed esecutrice di arredamenti di interni.

Gridspace

Joanna Lyle Design is a company working both as consultants and executors of interior design.

Gridspace è l'esplorazione del rigore della geometria e della trasparenza della plastica. È lo sviluppo della passione di Andy per la materialità e per le costruzioni elementari. Andy cerca di comunicare l’emozione e la vitalità del materiale liquido di ABS e della plastica acrilica attraverso la trasparenza e l’uso dei colori.

LagoStore Turati - Opening!

Via Varese 8

Gridspace is the exploration of the rigour of geometry and the transparency of plastic. It is the development of Andy’s fascination with materiality and elemental constructions. Andy looks to find the emotion through the raw liquid material of ABS and acrylic plastic in the transparency and colour. In my bedroom Via Moscova 6/8

Mostra fotografica di Carla De Bernardi, letti “vissuti” interpretati in una serie di fotografie d’autore, all’interno di un allestimento con letti vestiti da Marina C.

FLAGMENTED

Via Turati 3

Apre il nuovo store monomarca in centro città, e per l’occasione LagoStudio racconta il Dna Lago attraverso particolari videoinstallazioni, in cui il reale e il virtuale interagiscono nella rappresentazione di nuovi spazi. LagoStudio tells the Lago’s Dna in the new LagoStore through special video installations, where real and virtual interact creating new spaces. Lights meets jewelry c/o Showroom Manfredi, Via Brera 2

Pal1 Lamp crea la tua luce attraverso un semplice sistema plug and play. Una lampada a led ecologica ed efficiente per creare una personale e magica installazione luminosa sulla tua parete. Pal1 Lamp: a concept to create your light in a simple Plug and Play way. The eco efficiency Led Lamp is creating your personalized light installation on the wall.

Padiglione Italia, via Oslavia 1

CtrlZak Studio continua la ricerca ai confini tra oriente e occidente con il progetto Flagmented; una serie di drappi che incorporano tradizioni tessili appartenenti a due culture, quella europea e quella cinese, intessendole in un’unica trama. CtrlZak Studio continues its' research on the boundaries between western and eastern culture with a project entitled Flagmented; a series of works which integrate traditional fabrics from two diverse cultures, the European and the Chinese, blending them to form a single textile.

L'Invisibile Via Pontaccio 30

L'Invisibile presenta le novità della propria collezione: la porta resistente al fuoco e lo Scorrevole centro parete. L’Invisibile presents the news of his collection: the fire resistant door and the Pocket door. Living with David Trubridge” e “Illuminami” di Carlo Moretti c/o Madonnina 12

David Trubridge presenta le sue pluripremiate luci in nuove dimensioni adatte a tutte le case e una nuova gamma di mobili. La Carlo Moretti presenta il suo nuovo progetto di illuminazione. David Trubridge presents his award winning lights in domestic sizes suitable for all homes. Carlo Moretti presents his new visionary lighting project based on classic Murano forms. Mosaic Languages Via Fatebenefratelli 8

Nuovi, preziosi arredi firmati Sicis Next Art Chapter

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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012 1 e Chapter 2, a cui fanno da sfondo gli splendidi mosaici Sicis.

Robertaebasta design presents Ludmilla Radchenko with his work style pop. The original design pieces will be married with the works of contemporary art.

Celebration of 25 years of Sicis. New, precious furniture by Sicis Next Art Chapter 1 and Chapter 2, surrounded by splendid mosaic floors and wall panels.

Reflections

New connections via Fiori Chiari 16

Cottoveneto e GeD Cucine presentano insieme in veste inedita alcuni tra i prodotti di tendenza delle proprie collezioni. I due brands veneti da sempre proiettati alla ricerca tecnologica, al design, alla cura dei dettagli, “intrecciano” le proprie esperienze.

c/o Spazio Galassia, Via Palermo 1/5

L’evento coinvolge cinque differenti contributi che danno al tema “riflessioni” un’impronta molto personale attraverso l’arte, l’interior e il product design. The event involves five different contributions that give to the theme of “reflections” a very personal impression through the art, the interior and the product design. Searching Desperately Design

Cottoveneto and GeD Cucine will be presenting several distinctive products from their collections in a new way. The two Venetian brands that have both always been focused on technological research, design and attention to detail, “interweave” their expertise, experimenting with new solutions. New Dedar wallpaper collection Via Fiori Chiari 18

Nuova collezione Hermès di tessuti per arredamento e carte da parati New Hermès collection of furnishing fabrics and wallpapers. Objects for everyday use c/o Boutique Raspini, Corso Garibaldi 51

Otto oggetti d’uso progettati da artisti e designers e realizzati con le maestranze dell’artigianato toscano. Lampade, sculture, sedute, tavolini, librerie: un catalogo di oggetti/sculture firmate dall’artista e dall’artigiano che le ha realizzate. Otto objects designed by artists and designers, produced through skilled Tuscan craftsmanship. Lamps, sculptures, end-tables, bookshelves: a catalogue of objects/sculptures, signed by the artists and artisans who produced them.

.c/o Solferino 48, Via Solferino 48

“Cercasi design disperatamente” è uno spazio nel quale poter trovare creazioni originali ed esclusive. Prodotti interamente made in Italy accomunati dall’intento di rendere il design fruibile e alla portata di tutti. Is a space where you can find original and unique creations. Products entirely made in Italy , accessible and affordable to everyone. Showroom Magis Corso Garibaldi 77

Inaugurazione showroom Magis con cocktail su invito. Opening Magis showroom with invitation-only cocktail party. South n’ Strong Corso Garibaldi 44

Design, Arte e vini importati in esclusiva da Cape Town; tutti i giorni alle 19.30: degustazione vini di antiche cantine della Wine Route di Bellville. Exclusive art, design and wines from Cape Town: daily at 7.30 p.m. wine tasting from the Bellville Wine Route Sumampa

Odd Couples c/o H+, Via Varese 12

Via Ciovassino 5

Massproductions presenta una mostra in cui ogni pezzo di arredo della collezione della società di Stoccolma, è accostato ad oggetti che ne raccontano la storia e l’ispirazione.

Un affascinante viaggio nella cultura argentina attraverso sculture, tappeti, sgabelli, “bateas”, tavoli, sedie: un percorso fra antico e moderno all’insegna di semplicità, eleganza, attualità.

Massproductions presents an exhibition of individual pieces of furniture from the Stockholm based company together with objects which tell their stories.

A fascinating journey into the Argentinian culture through sculptures, carpets, stools, "bateas", tables, chairs: a style between tradition and contemporary essence, elegance, simplicity.

Pop corner Via Solferino, fronte civico 3

Robertaebasta design ospita Ludmilla Radchenko con le sue opere in stile Pop. I pezzi originali di Design si sposeranno con le opere d'arte contemporanea.

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Think Simple presents Vitrum products’ family, the revolutionary and intelligent switches for the control and centralized management of the house. We have a dream Corso Garibaldi 99

Abbiamo un sogno: un mondo senza rifiuti: riciclo, riparazione, ripristino. Da qui, l’impegno pubblico di Valcucine a ritirare i suoi prodotti e a garantirne lo smaltimento al termine del loro ciclo di vita, promuovendo quel processo per il riciclo e/o il ricondizionamento dei materiali usati. Valcucine has pondered over the concept of responsibility for quite a while. For Valcucine, the word responsibility means going ahead without stopping at the first positive market feedbacks, it means not getting trapped in the logic of profit but finding other paths to walk. We need a plan… Via Mercato 3

Assunta, “rezdora” modenese, mette alla prova Laminam On Top, il nuovo sistema di piani cucina, all’interno dello showroom che riapre nella nuova veste architettonica firmata Nicola De Ponti. Assunta, a Modenese “rezdora”, tries out Laminam On Top, the new system of kitchen worktops, in the showroom that is reopening with its new look projected by architect by Nicola De Ponti. What’s the Colour? Foro Bonaparte 68

c/o Brera 30, Via Brera 30

Le cromie nello sviluppo del pensiero progettuale: una installazione multimaterica curata dal designer Lorenzo Damiani.

Think Simple presenta la famiglia di prodotti Vitrum, i rivoluzionari interruttori intelligenti nati per il controllo e la gestione centralizzata della casa.

Cromie developing design thinking: a multimaterial installation by designer Lorenzo Damiani.

Vitrum Living Colors



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SPECIALE SALONE DEL MOBILE 2012

“THE CLUB”: IL CONCEPT NIGHT CLUB DEL FUTURO “THE CLUB”: A CONCEPT OF A FUTURE NIGHT CLUB BY HEINEKEN LA SETTIMANA del design è l’occasione giusta per Heineken di presentare in anteprima mondiale i risultati di Heineken Open Design Explorations – Edition 1 “The Club”, il concorso internazionale che ha coinvolto i migliori designer emergenti nella progettazione di un concept di locale notturno avveniristico. Dal 17 aprile, in via Privata Gaspare Bugatti 3 (Zona Tortona), sarà fruibile dal pubblico “The Club”, l’esclusivo locale pop-up firmato Heineken e ispirato al tema ”Changing Perspectives” come essenza della vita notturna, che avrà come elemento ricorrente e portante “l’origami” e l’infinita varietà delle sue trasformazioni. “The Club” è il frutto finale di un’avventura che ha coinvolto 19 giovani designer provenienti da Milano, New York, San Paolo e Tokyo aiutati da un team di professionisti tra cui Luc Schurgers, fondatore del collettivo MiniVegas (specializzato in motion design), e Fabio Rotella, dello Studio Rotella (specializzato in interior design). Questo progetto si è focalizzato sullo studio di ogni singolo elemento appartenente a un locale notturno, dalle luci agli ambienti fino agli arredi e le modalità di interazione tra le persone. Il risultato è un sorprendente ambiente dominato dall’immagine dell’origami che, anticipata all’ingresso, prosegue in una struttura flessibile che suddivide gli spazi all’interno del club e torna, come tema ricorrente, nel palcoscenico, nei divanetti e nel look per lo staff. Anche l’illuminazione diventa un elemento d’arredo fondamentale che caratterizza tre diverse aree: blu, rosso e verde. Tutto all’interno cambia colore, compreso quello delle bottiglie Heineken Star Bottle, che accendono la notte svelando meravigliosi origami invisibili alla luce del giorno. E nel bar interattivo è possibile ordinare la propria birra e comunicare attraverso l’innovativo “touch sensitive design”.

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THE MILAN Design Week is the right platform to showcase the finale of a unique year-long initiative called Heineken Open Design Explorations Edition 1: The Club. The end result is a progressive pop-up club, the Heineken concept club, based on the theme of ‘Changing Perspectives’. The project offered 19 up-andcoming designers – chosen from Milan, New York, Sao Paulo and Tokyo, by world class design experts – an exciting opportunity to showcase their visionary take on club design on a world stage: “The Club”, an exclusive pop up club signed Heineken located in Via Privata Gaspare Bugatti (Area Tortona). The venue will feature a flexible, origami-influenced structure, accommodating the flow of guests and an interactive bar. Lighting will be a key feature where by responsive surfaces and spaces at the venue will react with different lights to give a multitude of perspectives, encouraging social interaction between guests. Even the look of the clubbers’ Heineken bottles will change depending on the lighting. Concepts which encourage full participation and responsible consumption look to bring us an exciting result. Heineken sees this project as the first of several exploratory design initiatives, and will continue to inspire ongoing creative thinking on the topic of the future of club design. Guests, throughout the Design week, are encouraged to input and share their vision, becoming part of the co-creation process so Heineken can give its consumers the opportunity to be part of this evolving project. The space will also be utilised during the day as a venue for sharing ideas and inspiration through a series of round table sessions and design presentations. Even the look of the clubbers’ Heineken bottles will change depending on the lighting.




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DRIVE

208, UNA COMPATTA A PROVA DI TOUCH 208, a compact car with a “touch” Quasi completamente “rigenerata” la Peugeot 208 firma il 2012 grazie alla sua sintesi virtuosa tra comfort e sportività, aumento della sicurezza e riduzione dei consumi, pura agilità e migliori performance per dominare con grinta la strada. L’interno è decisamente avvolgente e il volante sportivo dalle dimensioni ridotte rende ogni manovra più agevole, con un rivoluzionario quadro strumenti in posizione rialzata in cui il grande touch screen riafferma l’idea di guidare un’auto di prossima generazione, attenta alle basse emissioni di CO2 (grazie al peso ridotto e all’ulteriore miglioramento dell’aerodinamica) ed eco-sostenibile con grande uso di materiali riciclabili. Disponibile con motori a benzina o diesel, 3 o 5 porte, la Peugeot 208 ha consumi record di 3.4 litri/100km.

ard in a raised position, where the large touch-screen strengthens the impression of driving a next-generation car, with low CO2 emissions (thanks to the reduced weight and an improvement in aerodynamics) and eco-sustainable with a great use of recycling materials. Available with gas or diesel powered engines, with three or five doors, Peugeot 208 boasts record consumption of 3.4 liters/100km.

PICCOLA PER I “PICCOLI” SMALL FOR “SMALL PEOPLE”

The almost fully "regenerated" Peugeot 208,

ASSOMIGLIA un po’ alla Mini e un po’ all’Alfa Romeo Mito. Soltanto che è una microcar. La Chatenet CH26, infatti, è lunga solo 3 metri e optional da vera fuoriserie, fendinebbia, sensori di parcheggio e, essendo destinata a un pubblico giovanissimo, radio e cd da discoteca.

starts 2012 with a great mix of comfort and sportiness, enhanced safety and reduced consumption, pure agility and better performance to control the road aggressively. The interior is definitely comfortable and the small-sized sports steering wheel makes every maneuver easier, with a revolutionary dashbo-

IT LOOKS quite similar to the Mini and the Alfa Romeo Mito. But it is a micro-car. The Chatenet CH26, in fact, is 3meter long only, with a list of optionals like a true car, with fog lights, parking sensors and, since it is targeted to a very young audience, disco-type radio and CD system.

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DRIVE

ELETTRICA IN CITTÀ AN ELECTRIC CITY CAR SEMBRA una concept car ma in verità è la reale proposta di Renault per l’uso urbano: la Twizy è una vettura elettrica ultracompatta (2,32 x 1,19 x 1,46 m) dall’uso simile a una moto, con l’agilità tipica degli scooter, posti a sedere dei due occupanti “in linea” e protetti da una vera carrozzeria, ma con tenuta di strada e frenata di tipo automobilistico. Due le versioni disponibili, denominate Twizy e Twizy 45, differenti per potenza del motore elettrico e la possibilità di essere guidata con o senza patente. Chi possiede la patente può guidare la versione con motore elettrico da 10 CV che raggiunge i 75 km/h e permette di percorrere fino a 100 km con una carica completa. La Renault Twizy 45 invece ha un motore depotenziato a 5 CV e tocca al massimo i 45 km/h e quindi può essere condotta anche dai più giovani o chi non ha la patente di guida. Numerosi i vani portaoggetti interni e una specie di “bagagliaio” sotto il sedile posteriore. Diversi i livelli di allestimento e optional. IT LOOKS like a concept car, but it is actually the true proposal by Renault for the urban use: Twizy is a subcompact electric car (2.32 x 1.19 x 1.46 m) that can be used like a motorbike, with the typical swiftness of scooters and two "in line" seats protected by a true body, but whose road holding and braking features are

more typical of cars. Two versions, called Twizy and Twizy 45 respectively, are available: differences are the power of the electric motor and the option to be driven with or without license. Drivers with a license can drive the 10 HP electric motor, which reaches 75 kilometers/hour and can cover up to 100 km with a full charge. Renault Twizy 45, instead, which is powered by a 5 HP motor, can only reach 45 km/h, so it can be driven also by younger people or those who have no driving license. Several internal glove compartments and a kind of "trunk" under the rear seat are available. Several types of outfitting and optionals can be selected.

DS5, IL FUTURO È GIÀ ARRIVATO DS5, THE FUTURE IS ALREADY HERE HA TUTTO per stuzzicare l’interesse dei clienti più attenti alle tecnologie del futuro e al divertimento nella guida la nuova Citroen DS5, una rivoluzionaria crossover con una linea da coupé, contraddistinta da un’aria da Suv ma con interni molto curati, da berlina di lusso. L’abitacolo è molto accogliente, raffinato nei materiali utilizzati, come la pelle e l’alluminio, con sedili che ricordano le grandi sportive del passato, espressione di lusso ed eleganza. Grazie alla linea molto aeronamica la DS5 risulta silenziosa e bella da “vedere”, oltre che adatta a “far vedere”, grazie alle sue tre superfici vetrate. La comunicazione con il mondo è addirittura in WiFi, segno che la tecnologia la fa da padrone come il regolatore di velocità, la gestione automatica dei fari, l’avviso di superamento automatico della linea di carreggiata, il sistema di proiezione sul parabrezza dei dati di guida e la telecamera di retromarcia. In città si può anche adottare una

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propulsione ibrida. Insomma, un’auto che vive il futuro. THE NEW Citroen DS5, a revolutionary crossover with a Suv-look but a coupe profile, with refined interiors like a luxury sedan, has everything to tickle the interest of customers sensitive to future technologies and fun driving experience. The cockpit

is very comfortable, with refined materials, like leather and aluminum, with seats that are reminiscent of the great sports cars of the past, a detail of luxury and elegance. The DS5, with its streamlined shape, is noiseless and looks wonderful, and also allows passengers to look round through its three glass surfaces. Communication with the world is WiFi, the evidence that technology is everywhere, with speed limiter, automatic setting of headlamps, automatic warning when the center-line is crossed, projection on the windshield of driving data, and reverse camera. Hybrid power can be also used when driving in town. All in all, a car that lives the future.



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NEWS

DAVID E L’iPAD DAVID HOCKNEY AND HIS iPAD DAVID HOCKNEY è, assieme al compianto Andy Warhol, uno degli esponenti più importanti della pop art. Da sempre affascinato dalla tecnologia, il settantaquatrenne pittore inglese ha da qualche tempo scoperto l'iPad e trasformato il tablet prodotto con grande successo dall'azienda di Steve Jobs nella sua nuova tela. Utilizzando l'applicazione “Brushes”, che costa poco meno di 4 euro su App Store, ha iniziato a realizzare dipinti utilizzando le proprie dita come fossero pennelli. Lo scorso anno la passione per l'arte digitale si è trasformata in una mostra svoltasi a Parigi e intitolata “Fleurs Fraîches”, durante la quale le creazioni di Hockney sono state esposte direttamente su iPhone e iPad e modificate dall'artista, che ha inviato via web nuove opere. DAVID HOCKNEY is, together with late Andy Warhol, one of the most distinguished exponents of pop art. The British painter, 74, who has always been spelled by technology, has discovered the iPad quite recently, so he turned the hugely successful tablet manufactured by Steve Jobs' company into his new canvas. Using the "Brushes" application, which can be purchased from the App Store for less than 4 Euros, started to paint using his fingers like brushes. Last year, his passion for digital art became an exhibition, held in Paris, called "Fleurs Fraîches", where Hockney's creations were exhibited directly on iPhones and iPads, and changed by the artist, who sent his new works via the web.

LO STARSYSTEM DIVENTA VERDE STARSYSTEM BECOMES GREEN

MAD MEN E LO STILE VINTAGE MAD MEN STYLE IS PURE VINTAGE AMBIENTATA nella New York degli anni ’60, tra i pubblicitari di Madison Avenue - da cui l'appellativo Mad Men – la fortunata serie si svolge nell’agenzia Sterling Cooper dove si muovono Don Draper (Jon Hamm) pronto a tutto pur di firmare un contratto, la moglie Betty, exmodella e casalinga inquieta, la collega Peggy Olson, timida ma determinata, la bomba sexy Joan Holloway e una girandola di personaggi. Il valore aggiunto della serie è rappresentato dallo stile del protagonista, diventato un'icona della moda vintage.

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SET in New York in the 1960s among the advertising men of Madison Avenue - the reason of the title Mad Men - the lucky series takes place in the Sterling Cooper agency, featuring Don Draper (Jon Hamm) who is ready to do everything to enter an agreement, his wife Betty, a former model and anxious housewife, his workmate Peggy Olson, shy yet determined, sex bomb Joan Holloway, and a whirlwind of characters. The true added value of the series is the unmistakable style of the protagonist, who has become an icon of vintage fashion.

IL PIU’ VERDE è lui, Leonardo di Caprio, ma anche gli altri vip hollywoodiani non sono da meno. Oggi essere ecologisti è una moda, ma alcuni vip hanno scelto per davvero uno stile di vita eco compatibile. Di Caprio ha prodotto il documentario ambientalista “L’Undicesima Ora“, ha acquistato una casa nel complesso residenziale Riverhouse piena di pannelli fotovoltaici, giardini pensili e persino una caffetteria biologica, gira in bici e, se proprio deve usare l'auto, ne ha un paio elettriche nel parcheggio. Il protagonista di “Titanic” non è solo, anzi: i più attivi sul fronte ambientale sono Arnold Schwarzenegger. THE GREENEST one is Leonardo di Caprio, but other celebrities are not worse than him. Nowadays, being an ecologist is trendy, but some celebrities have truly selected an eco-compatible lifestyle. Di Caprio is the producer of the environmentalist documentary "The Eleventh Hour", bought a house in the Riverhouse residential complex, which is equipped with plenty of photovoltaic panels, suspended gardens and even a biological cafeteria, rides a bicycle, and, when he really needs a car, has a couple of electric vehicles in the parking lot. Is not an isolated case: the most active celebrity on the environmentalist front is Schwarzenegger. And Bono is always ready to fight for eco-sustainable economy.



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DESIGN & WINE

IL VINO PRENDE FORMA Wine takes shape Twenty-Twelve

Maison Martin Margiela

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Oltre 30 tra designer e architetti internazionali ci hanno messo la creatività e le competenze, mentre la materia prima da recuperare l'ha fornita la comunità di San Patrignano. Il progetto ''Le Botti rinascono a San Patrignano" viene presentato a EuroCucina. Nell'occasione si inaugura anche il primo concorso di idee per giovani designer per la realizzazione di un'opera a tema libero riutilizzando proprio il legno delle botti. Ma un'affascinante passeggiata nel mondo dell'immagine dedicata al vino e alle sue forme di comunicazione, di identità non può prescindere dai molti interventi di grandi

designer. In Italia tali lavori portano, tra gli altri, la firma di Joe Colombo, Roberto Sambonet, Angelo Mangiarotti e Ettore Sottsass. Senza parlare del capitolo etichette con le molte importanti interpretazioni e chiavi di lettura sui segni grafici e i cromatismi di questo piccolo, delicato ma fondamentale elemento. Bottiglie, cavatappi, bicchieri e decanter hanno così attirato sempre più l’attenzione dei designer. Per Christofle, Claudio Colucci ha progettato la serie di accessori Squeeze mentre per Baccarat, il progettista Mathias ha disegnato i bicchieri Chateau Baccarat e il decanter Moonlight e assieme a Thomas Bastide ha dato vita ad alcuni originalissimi tappi antigoccia. Riedel ha recentemente introdotto una linea di bicchieri in cristallo dai prezzi ragionevoli, gli Heart to heart, esposti anche al MoMa di New York. Di grandissimo impatto emotivo poi il Mamba, decanter in cristallo soffiato a bocca, che trattiene nelle sue spire le bottiglie più ricercate e che viene proposto addirittura con un dvd che ne spiega l’uso migliore. Decisamente interessante anche The Artist, il

Château Baccarat cavatappi-scultura proposto da L'Atelier du Vin, bello da bello usare con la sua leva verticale e anche da vedere quando, chiuso, la sua forma a rotolo si ispira al pavimento dei Graves di Bordeaux. E anche lo champagne si rinnova: nella Ligne 13 la Maison Martin Margiela ha lanciato un secchio da champagne in acciaio inox lucidato che ha la forma di un grande barattolo da pittura. Ricca di influenze asiatiche è infine la caraffa Twenty-Twelve di Riedel. Trae ispirazione, infatti, dal drago, simbolo dell’anno secondo il calendario cinese.

Over 30 international designers and architects input their creativity and skills, while the recycled raw material was supplied by the community of San Patrignano. The ''Le Botti rinascono a San Patrignano" project is presented at EuroCucina. The event is also the opportunity to launch the competition of ideas reserved for young designers for the execution of a free-subject work about reusing the cask wood. However, a charming journey in the world of the image dedicated to wine and its communication and identity forms cannot disregard the many inputs given by great designers. In Italy, such works were signed, among the others, by Joe Colombo, Roberto Sambonet, Angelo Mangiarotti, and Ettore Sottsass. And all without considering labels, with the many important constructions on the graphics and colors of this small, delicate, yet key element. Bottles, corkscrews, glasses and decanters have more and more powerfully attracted designer's interest. Claudio Colucci designed the Squeeze accessory range for Christofle, while Mathias designed the Chateau Baccarat glasses and

Tire-bouchon e Artist


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DESIGN & WINE Christofle Squeeze the Moonlight decanter, as well as very distinctive wine stoppers together with Thomas Bastide. Riedel has recently introduced a line of reasonably priced crystal glasses, called Heart to heart, which was also exhibited in the MoMa in New York. A great emotional impact is given by Mamba, a mouth-blown crystal decanter, which holds the most precious bottles in its spires: it comes with a DVD that shows its best use. Also The Artist, the corkscrew-sculpture proposed by L'Atelier du Vin, is defi-

Schio champagne

nitely interesting: it is easy to use with its vertical lever and is also goodlooking; in fact, when closed, it takes a roll shape that was modeled after the floor of the Graves in Bordeaux. Also champagne bottles are updated: for its Ligne 13, the Maison Martin Margiela has launched a brushed stainless steel champagne cooler that looks like a large can of paint. Finally, the Twenty-Twelve jug by Riedel is rich in Asian influxes: in fact, it takes inspiration from the dragon, the symbol of this year according to the Chinese calendar.

Riedel Mamba

Bodegas Portia, nel Duero, nella stessa zona dove è sorta la nuova Bodegas Protos, disegnata da Richard Rogers. Sempre in Spagna, a Elciego, Frank Gehry il “papà” del Museo Guggenheim di Bilbao ha ridisegnato la Marqués de Riscal.

Bodega Ysios/Santiago Calatrava

LE “CATTEDRALI” DEL BERE WINE “CATHEDRALS” LE VECCHIE botti erano sempre stipate in altrettanto vetuste cantine, polverose, umide e buie. Anch’esse rivisitate da grandi designer che ne hanno fatto delle vere “cattedrali” del vino dedicando molta attenzione all’impatto ambientale e al risparmio energetico. Renzo Piano, Mario Botta e Gae Aulenti hanno così firmato molte di queste nuove cantine. Il primo ha dato vita alla cantina La Rocca di Frassinello a Gavorrano. A Mario Botta invece appartiene il progetto della Cantina Petra a Suvereto (Livorno), sempre in Maremma, mentre a Gae Aulenti spetta l’ideazione della nuova cantina della Tenuta di Campo di Sasso a Bibbona (Livorno), dei fratelli Antinori. I grandi nomi stranieri che si sono dedicati a questo settore creativo sono molti. Dagli svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron impegnati nel Dominus di Château Petrus a Napa Valley (California), al francese Ricardo Bofill per Château Lafite-Rothschild. In Spagna Santiago Calatrava ha disegnato la cantina della Bodega Ysios, nei Paesi Baschi mentre l’inglese Norman Foster ha messo la sua matita al servizio della

Pra/Mauro Ba

IN THE OLD days, casks were kept in old, dusty, humid and dark cellars. Now, also these rooms have been modernized by great designers, who have turned them into true wine "cathedrals", paying great attention to the environmental impact and energy savings. So, Renzo Piano, Mario Botta and Gae Aulenti have designed many of these new cellars. Renzo Piano designed the La Rocca di Frassinello cellar in Gavorrano. Mario Botta, instead, designed the Cantina Petra in Suvereto (Livorno), again in Maremma, while Gae Aulenti designed the new cellar of the Tenuta di Campo di Sasso in Bibbona (Livorno), which belongs to the Antinori brothers. There are many great foreign designers who have given their creative input to this sector, from Swiss Jacques Herzog and Pierre de Meuron with the Dominus of Château Petrus in Napa Valley (California), to French Ricardo Bofill for Château Lafite-Rothschild. In Spain, Santiago Calatrava designed the cellar of Bodega Ysios, in the Basque country, while British Norman Foster worked on the Bodegas Portia, in the Ribera del Duero, the same area where the new Bodegas Protos, designed by Richard Rogers, have been built. Again in Spain, in Elciego, Frank Gehry, the designer of the Guggenheim Museum of Bilbao, redesigned the Marqués de Riscal.

La Rocca/Renzo Piano LOOKLIVE | 53


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NEWS

IL SOGNO AIRSTREAM THE AIRSTREAM DREAM ALLA FINE degli anni ‘20 l’America viveva un momento di insaziabile voglia di avventura. Tutti coloro che potevano permettersi un’automobile cercavano di vivere un’avventura “on the road”. Era solo questione di tempo prima che un americano decidesse di mettere in pratica il loro sogno di muoversi. Nasce così l’Airstream nel 1929, quando il suo fondatore Wally Byam costruisce il primo rifugio “portatile” a forma di goccia, dotato solo di una ghiacciaia e di

una stufa. Il creatore vendeva al pubblico il progetto, completo di istruzioni per costruire il rimorchio e ancora oggi, a più di ottanta anni dal primo modello, gli Airstream vengono costruiti con lo stesso metodo di allora. IN THE LATE 1920’s, the American population was experiencing a wave of insatiable desire for adventure. All those who could afford a car tried to live an adventure on the road. It was just a matter of time before an American took the decision to turn their dream of traveling real. The Airstream, then, was established in 1929, when its founder Wally Byam built the first drop-shaped "portable" shelter, equipped with an ice-room and an oven only. The creator sold his customers the project complete with the instructions to build the trailer, and still today, more than 80 years after, the Airstream vans are built following the same methods as in those years.

TUTTI I TAXI DEL MONDO ALL TAXIS OF THE WORLD

TECNOLOGIE ANTITRAFFICO ANTI-TRAFFIC TECHNOLOGIES I COMUNI studiano come diminuire code e disagi oltre che emissioni nocive. In California, così a Stoccolma, in Svezia e in altre città le sperimentazioni hanno dimostrato che è possibile anticipare gli intasamenti con più di mezz’ora di anticipo e così ridurre il traffico del 12% anche grazie alla elaborazioni delle informazioni di localizzazione fornite dai gps e dagli smartphone degli automobilisti. TOWN councils study ways how to reduce queues and troubles, as well as noxious emissions. In California, like in Stockholm, Sweden, and other western towns, tests demonstrated that it is possible to anticipate bottlenecks more than half an hour before, and then reduce traffic by 12%, partly based on the processing of tracking information transmitted by drivers' GPS devices and smartphones.

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OGNI PAESE ha la sua vettura “cult” per il trasporto pubblico. Ma quante tipologie di taxi esistono al mondo? Oltre ai modelli cambiano anche i colori. A Londra spicca il nero dei London’s Black Cabs, le inossidabili Austin TX4. Una soluzione più green, ma solo esteriormente, si trova in Messico, dove lo storico Maggiolino Volkswagen è ancora in produzione in un brillante color verde acido. A Capri i colori prescelti per le pittoresche Api Piaggio Calessino sono gli estivi bianco e blu mentre a Istanbul i tassisti prediligono Fiat monocolore gialle. EACH country has its "cult" public transport car. But how many types of taxis are there in the world? First of all, let’s say that colors, not only models, vary. London’s Black Cabs, the evergreen black Austin TX4s, stand out in London. A greener solution, although from outside only, is found in Mexico, where the classical Volkswagen Beetle is still manufactured, in a bright acid green color body. In Capri, the colors selected for picturesque Ape Piaggio Calessino units are white and blue, while in Istanbul taxi drivers use yellow Fiat cars.



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NEWS DESIGN

LONDRA TRA OLIMPIADI E DESIGN London between Olympics Games and design

Type 1961

Jaguar E-

d e Wtwoo n n a i v i V T-shir t

Nell’anno olimpico londinese il Victoria & Albert Museum celebra il meglio dell'arte britannica e del design: “British Design 1948-2012” riunisce oltre 300 oggetti provenienti dal mondo della moda, ceramica, grafica, fotografia, scultura, product design, architettura, arredamento e belle arti. La mostra è suddivisa in tre sezioni: la prima esplora la tensione tra modernità e tradizione in tre aspetti della vita britannica post-bellica: la città, la terra e la casa. La seconda parte esamina l'esplosione della contro-cultura dalla fine degli anni 1950 in poi, tra pop, punk anni '70 e la nascita di "Cool Britannia" nel 1990. La sezione finale racconta l'innovazione del design britannico attraverso oggetti, tecnologie ed edifici creati in Gran Bretagna negli ultimi 50 anni. Il connubio tra design e Regno Unito è strettamente legato al fatto che la Gran Bretagna è stata la prima nazione a sperimentare l’avvento dell’industria con la susseguente divisione del lavoro e la meccanizzazione della produzione. E proprio le Olimpiadi potrebbero essere un’occasione unica per visitare alcuni dei musei londinesi in cui si possono trovare segni artistici della Rivoluzione industriale e del suo rapporto con il design.

In the year of the London Olympic Games, the Victoria & Albert Museum celebrates the best of British art

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and design with “British Design 1948-2012”, an exhibition that gathers over 300 items from the worlds of fashion, ceramics, graphics, photography, sculpture, product design, architecture, furnishing, and fine arts. The exhibition is divided into three sections; the first one explores the tension between modernity and tradition in three aspects of the postwar British life: the town, the land and the house. The second section examines the explosion of the counterculture since the late 1950s, including pop, 1970s punk, and the early days of "Cool Britannia" in 1990. The final section shows the innovation of British design through objects, technologies and buildings designed in Great Britain in the past 50 years. The match of design and United Kingdom is closely linked to that Great Britain was the first country to experience the onset of the industry with the subsequent division of labor and production mechanization. The Olympic Games might be a unique opportunity to visit some of the London museums, where artistic marks of the industrial revolution and its relationship with design can be found. The starting point is almost always the Victoria and Albert Museum (V&A): the largest museum of decorative arts and design in the world, which is destined to "show the application of fine arts to production".

KARIM CAMBIA GENERE EVER-CHANGING KARIM KARIM RASHID è decisamente un figlio del mondo e della cultura globalizzata: di origine anglo-egiziane è cresciuto in Canada ma è soprattutto in Europa che si è fatto apprezzare per i suoi lavori sempre originali come questa collezione Ottawa per BoConcept, una linea composta da arredi, complementi e accessori per la zona


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NEWS DESIGN

LA NATURA SECONDO WELSH NATURE ACCORDING TO WELSH IL RISPETTO per la natura caratterizza i progetti del designer irlandese Joseph Walsh: strati di legno che seguono percorsi sinuosi figli di una grande abilità manuale, frutto della grande conoscenza dei materiali e dell'eccellenza nella manifattura di questo autodidatta che già a 12 anni (ora ne ha 33) cominciava a dedicarsi alla costruzione di mobili. All'età di 19 anni, Walsh apre il suo studio nella campagna irlandese a County Cork e da qualche

anno espone nei più importanti musei e gallerie di design. Tra i suoi lavori più famosi spicca "The Enignum Table II", pezzi grandi che richiedono un grande sforzo fisico e quindi realizzati in numero limitato. Di uguale complessità la "Enignum Chair" in radica e rame con seduta imbottita in tessuto di seta. THE RESPECT for nature characterizes the projects of Irish designer Joseph Walsh: layers of wood that follow meandering shapes, the result of great manual skills, great knowledge of materials, and excellent manufacturing skills of this selftaught man who, at the age of 12 (now he is 33), started to build furniture. Walsh started his office in the Irish countryside in the Cork County when he was 19, and has been exhibiting in the best design museums and galleries for a few years now. His most famous works include the "The Enignum Table II", large pieces that require a great physical effort, therefore made in a limited number, are outstanding among all of them. Equally complex is the "Enignum Chair", made of brier and copper with silk fabric padded seat.

WILSON, DALL’iPOD ALLE LAMPADE ARTEMIDE WILSON, FROM iPOD TO LAMPS ARTEMIDE

Canop yide Ar tem

IL DESIGNER Scott Wilson non finisce di stupire. Dopo aver dato vita al progetto di un kit orologio multitouch per l'iPod nano venduto solo online (15.000 dollari il costo) ha centrato l’obiettivo di creare per Artemide una lampada da tavolo molto poliedrica. Infatti “Canopy” si presta ad essere posizionata su superfici ampie come la scrivania ma anche su piccoli comodini grazie alle ridotte dimensioni della base. Molto suggestiva è anche l’illuminazione della lampada da terra “Column” che ha una doppia emissione: una sorgente è posta nella parte superiore della lampada mentre l’altra si trova nella base e sono gestibili separatamente.

pranzo. Lo hanno ispirato la natura e il minimalismo con sedie che ricordano la forma delle foglie, mentre le linee del tavolo e della credenza si rifanno ai principi dell’essenzialità. Moltissimi sono i clienti del suo studio: Alessi, Georg Jensen, Prada, Miyake, Estée Lauder, Cappellini, Kenzo, Magis, Giorgio Armani, Foscarini, Sony e anche Coca Cola. KARIM RASHID is definitely a child of the global world and culture: of English-Egyptian origin, he grew up in Canada, but is particularly appreciated in Europe for his ever original works, like this Ottawa collection for BoConcept, a line consisting of furniture and accessories for the dining area. He took his inspiration from the nature and minimalism, with chairs that look like leaves, while the lines of the table and cupboard are definitely essential. His office's customers are countless, including Alessi, Georg Jensen, Prada, Miyake, Estée Lauder, Cappellini, Kenzo, Magis, Giorgio Armani, Foscarini, Sony, and even Coca Cola.

THE DESIGNER Scott Wilson does not stop surprising. After creating the project of a multi-touch watch kit for the iPod nano, to be sold online only (for the price of 15,000 dollars), he designed a very flexible table lamp for Artemide. In fact, "Canopy" can be placed on large surfaces, like desks, but also on small bedside tables because of the small size of its base. The very charming light of the "Column" floor lamp comes from two different places: one source is in the top section of the lamp, while the other is located in the base, and they can be controlled separately.

NENDO E L’IMMATERIALITÀ NENDO AND IMMATERIALITY NENDO è uno studio che si occupa di progetti di architettura e arredo d’interni, sotto la guida di Oki Sato. Dal loro lavoro nascono gli oggetti più disparati, dalle matite di cioccolato da grattugiare sui dessert a sedie realizzate con materiali di scarto. Questo gruppo minimalista (che lavora con De Padova, Cappellini, Oluce e Guzzini) punta molto su leggerezza e immaterialità degli oggetti, come la Cabbage Chair, la "sedia cavolo", che prende vita dal riutilizzo della carta pieghettata che serve per creare i tessuti plissettati. NENDO is a design office that works on architectural and interior design under the direction of Oki Sato. Their work leads to extremely varied items, from chocolate pencils to be grated on desserts, to chairs made of waste from the apparel industry. This minimalist workgroup (which works with companies like De Padova, Cappellini, Oluce and Guzzini) focuses on the lightness and almost immateriality of its items. A case in point is the Cabbage Chair, which is the result of the recycling of the folded paper that is used to produce pleated fabrics.

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PHOTO

NEWTON E LE SUE “POLA” NEWTON AND HIS POLAROID PHOTOS IL MAESTRO delle foto erotiche fa rivivere in un libro e in una mostra i suoi migliori scatti preceduti dalle “Pola” per tarare luce e posizioni. L’editore Taschen ha riunito in un volume di 224 pagine molte delle 300 Polaroid del maestro che si possono ammirare in una mostra itinerante nelle principali capitali europee. Un’occasione imperdibile per ammirare il suo stile fatto di trasgressione, feticismo, glamour, lusso e corpi mozzafiato spesso vestiti solo di tacchi a spillo. Molte delle “Pola” sono le anteprime di fotografie che sono state pubblicate poi nei leggendari libri “Sumo”, in “Gun for hire” e “Work”. THE BEST shots of the master of erotic photography can be seen in a book and in an exhibition together with the Polaroid images used to calibrate lights and positions. A 224-page book by publisher Taschen collects many of the 300 Polaroid photos that can be admired in a traveling exhibition that is touring the main European capitals. It is an unmissable opportunity to admire his unmistakable style, which mixes transgression, fetishism, glamour, luxury and mind-blowing bodies, often dressed in high-heeled shoes only. Many Polaroid images are the previews of famous photos that were then published in great books like “Sumo”, “Gun for hire” and “Work”.

IMMAGINI ALLA GRIGLIA

MACRO AD ALTA VELOCITÀ

GRILLED IMAGES

HIGH-SPEED MACROS UN FUCILE, un flash e una fotocamera: ecco la macrofotografia, ovvero quando l’arte cattura l’attimo. Così nasce il successo delle foto del californiano Alan Sailer che utilizza un fucile ad aria compressa, una Nikon digitale D90 con obiettivo 105 macro e un flash a un milionesimo di secondo.

QUASI mille toast bruciati danno vita a Toasted il grande lavoro di Henry Hargreaves con cui è riuscito a produrre questa specie di immenso puzzle. Una volta messi uno accanto all’altro risultano delle immagini dei Beatles, Jim Morrison e Che Guevara per il quale ci sono voluti ben 928 toast e griglie calde. ALMOST one thousand burned toasts were used by Henry Hargreaves to create Toasted, a great photography work that is a sort of huge puzzle. As many as 928 toasts placed one next to the other and two friends hard working with hot grills were required to form images of the Beatles, Jim Morrison and Che Guevara.

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A GUN, a flash and a camera: here is macrophotography, that is when art captures the fleeting moment. This is the basis of the photos taken by Alan Sailer from California, who uses a compressed air gun, a digital Nikon D90 camera with 105 macro lens and a one millionth of a second flash.



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FOOD & DRINK

UNO STEAK E UNA “MELA” PETER LUGER: A STEAK AND AN “APPLE” SE CHIEDETE a un newyorkese dov'è possibile mangiare la carne più buona, risponderà sicuramente da “Peter Luger”. Il ristorante si trova a Brooklyn e serve bistecche e hamburger da più di un secolo, essendo stato fondato nel 1887. Il locale è severamente sconsigliato a coloro che mirano a una linea perfetta, perché le carni, molto condite, sono accompagnate da verdure passate nel burro e patate fritte, mix che garantisce di ingurgitare un numero di calorie senza precedenti. Qui però si può gustare la classica T-Bone americana e i famosi Lamb Chops. IF YOU ask a New Yorker where you can eat the best meat in town, he or she will certainly answer "at Peter Luger's steakhouse". This restaurant is located in Brooklyn and has been serving succulent steaks and hamburgers for over one century, having been established in 1887. The place should be carefully avoided by people who want to be perfectly fit, because fat-laden meats are served with butter-sautéed vegetables and French fries, a guarantee of an unprecedented intake of calories. However, here you can taste the traditional American T-bone and the famous lamb chops.

ROOF COCKTAIL

IL MENÙ DI DEPARDIEU

COCKTAIL ON THE TOP

DEPARDIEU’S MENU

SORSEGGIARE un cocktail al Vertigo del Banyan Tree di Bagkok è un'esperienza irripetibile per l'eccezionale panorama, visto che il bar sovrasta la megalopoli. Altri bar spettacolari sono La Cova d’en Xoroi di Minorca a picco sul mare o il Sunset da Mona Lisa a Cabo San Lucas, in Messico. SIPPING a cocktail at the Vertigo in the Banyan Tree of Bangkok is a unique experience because of the view from the bar, which overlooks the metropolis. Other spectacular bars are La Cova d’en Xoroi in Minorca on the sheer cliff overlooking the sea or the Sunset da Mona Lisa in Cabo San Lucas, in Mexico.

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A TAVOLA CON I PREMIER FOOD FOR PREMIERS SI CHIAMA Club des Chefs la formazione di grandi cuochi che sulla scia dei G8 e delle grandi manifestazioni internazionali che uniscono i grandi della Terra, discutono i trend del cibo, l'evoluzione della professione e le innovazioni dell'industria di settore. Si tratta di un evento conviviale avente per ospiti solamente gli chef dei Capi di Stato e si svolge con cadenza annuale. Il cuoco personale della finlandese Sirka Ruottinen propone invece cucina internazionale, mentre Bernard Vaussion, cuoco dell’Eliseo, offre a Carla Bruni e Sarkozy insalata, pasta e carne bianca mentre a Obama basta fare cibo vietnamita per farlo contento. Il tedesco Ulrich Kerz cura la cucina per la cancelliera Angela Merkel, ghiotta di ricette tedesche. Si ignora ancora cosa piaccia al nostro Monti. CLUB des Chefs is the team of great chefs who, on the wake of the G8's and the major international events that gather the most powerful people on Earth, discuss on food trends, the evolution of the profession, and innovations in this industry. It is a convivial event whose only guests are the chefs of the Heads of States and is usually held on a yearly basis. The personal cook of Finnish Sirka Ruottinen proposes international cuisine, while Bernard Vaussion, the cook of the Élysée Palace, offers Carla Bruni and Sarkozy salad, pasta and white meat, while Obama is happy with Vietnamese food. German chef Ulrich Kerz is responsible for the food served to Chancellor Angela Merkel, who likes German recipes. The favorite food of our premier Monti is still unknown.

GÉRARD DEPARDIEU oltre che un eccelso attore è anche una buona forchetta. Pochi sanno però che l'attore ha da qualche anno aperto alcuni ristoranti a Parigi. Dopo l'esordio con “La Fontaine Gaillon”, a due passi dall'Opera, Depardieu e la compagna Carole Bouquet hanno inaugurato “L' Ecaille de la Fontaine”, specializzato in pesce, nella stessa piccola place Gaillon. FEW PEOPLE know that the Gėrard Depardieu opened some restaurants in Paris a few years ago. He started with “La Fontaine Gaillon”, a few steps from the Opera Theatre; then, Depardieu and her partner Carole Bouquet opened “L'Ecaille de la Fontaine”, specializing in fish, in the small Gaillon Square.


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COLONIA SEMPREVERDE EVERGREEN COLOGNE DA TRE SECOLI l’Acqua di Colonia, oltre a essere utilizzata da milioni di persone, è al centro di un mistero riguardante la sua origine. La nascita del profumo più famoso del mondo è divisa tra Giovanni Paolo Feminis di Crana e Giovanni Maria Farina di Santa Maria Maggiore: il primo, italiano e distillatore di Colonia, l’avrebbe inventata, il secondo divulgata in tutto il mondo. Quella che non è cambiata, negli anni, è la formula: una ventina di essenze diverse, come le arance, i limoni, i pompelmi, i bergamotti, i cedri, i fiori e le erbe aromatiche che vengono unite a una base alcolica. La Farina Haus, dove iniziò la sua pluricentenaria realizzazione, è la fabbrica del profumo più antica del mondo, essendo stata fondata nel 1709 e ospita oggi un Museo del Profumo, dove è possibile ripercorrere la storia della fragranza. COLOGNE water, which has been used by millions of people for three centuries, conceals a mysterious origin. The birth of the most famous fragrance in the world is contended between Giovanni Paolo Feminis from Crana and Giovanni Maria Farina from Santa Maria Maggiore: the former, an Italian cologne distiller, seems to be its inventor, while the latter the person who spread it all over the world. But one thing has not changed over the years, that is its formula: some twenty different essences, like orange, lemon, grapefruit, bergamot, citron, flowers and

fine herbs, which are mixed with an alcoholic base. The Farina Haus, where its longtime production was started, is the oldest perfume factory in the world, since it was established in 1709 and today is the location of a Fragrance Museum, where you can learn the history of this fragrance.

ODORE E FEROMONI

BASTA CON LA CELLULITE

SMELL AND PHEROMONES

NO MORE CELLULITE

SECONDO uno studio pubblicato sul “Journal of Neuroscience” alle donne piace l’odore del sudore maschile che aumenterebbe il ritmo cardiaco, la disponibilità e l’eccitazione sessuale nelle donne. Non ci si deve meravigliare quindi se Cleopatra, quando decideva di sedurre i suoi pretendenti, aveva l’astuzia di avvalersi sapientemente del suo profumo, così faceva cadere gli uomini ai suoi piedi. Molto tempo dopo fumo e sostanze animali divennero l’afrodisiaco pre-moderno. Enrico V usava secrezioni del gatto zibetto per mascherare i cattivi odori. Recentemente sono stati messi in commercio profumi ai feromoni, sostanze chimiche inodori che vengono diffuse dalle nostre ghiandole che attirerebbero in modo naturale l’altro sesso.

IL 90% delle donne dopo la pubertà ha un nemico: la cellulite, spesso legata al sovrappeso mentre è causata dalla disorganizzazione delle fibre di collagene che dona alla pelle l’aspetto a "buccia d’arancia" nelle cosce, dei glutei e dei fianchi. Per contrastare questo fenomeno i laboratori Lierac hanno creato il sistema Body-Slim con due trattamenti per zone rilassate e difficili e per la zona ventrale combattendo gli adipociti, le cellule pricipali responsabili della comparsa della cellulite.

ACCORDING to a survey published in the "Journal of Neuroscience", women like the smell of men's sweat, which would increase women's heartbeat, disposition and sexual excitement. So, you should not be caught by surprise when you learn that Cleopatra, when decided to seduce her admirers, cleverly used her fragrance to have men fall at her feet. Many years later, tobacco smoke and animal substances became pre-modern aphrodisiac. Henry V used secretions of the African civet to cover up bad smells. Recently, fragrances have been marketed that contain pheromones, odorless chemicals that are released by our glands that would naturally attract the opposite sex.

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90 PERCENT of post-pubertal women has a great enemy: cellulite, which is mistakenly thought to be linked to an overweight condition, is caused by the herniation of subcutaneous fat within fibrous connective tissue, leading to a padded or orange peel-like appearance on thighs, buttocks, and hips. In an attempt to fight this ugly problem, Lierac laboratories have created the Body-Slim system with two specific treatments for relaxed and difficult areas and for the abdominal area, which fight adipocytes, the cells that are responsible for the appearance of cellulite and its complications.


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L’INNOVAZIONE NASCE DAI MATERIALI Material-based innovation

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Nato nel 2004 come il marchio di punta nell'orologeria in policarbonato, Ike da qualche tempo ha voltato pagina, iniziando un cammino che punta dritto al design e alla tecnologia. La strategia di Luca Rivelli, il nuovo CEO di Realtime International - la società che ha acquisito il brand è infatti quella di dare una svolta al comparto, introducendo l'innovazione nel settore dell'orologeria fashion. "Ike è sempre stato un marchio pioniere nel mercato, introducendo per primo il policarbonato come materiale. Dall'acquisizione tuttavia racconta Rivelli - abbiamo voluto lanciare un

nuovo trend, ancora più sofisticato nei materiali e ancora più alla moda. Usiamo oggi l'alluminio, il titanio e il carbonio per i nostri orologi, curando tutta la filiera della produzione al nostro interno, dalla progettazione alla distribuzione". Tutto infatti viene curato nei minimi dettagli, dalla robustezza all'impermeabilità, dallo stile al prezzo. Il successo di questi modelli è legato anche all'utilizzo di materiali innovativi come l'alluceramic, uno speciale trattamento a base di polvere di ceramica che rende gli orologi Ike resistenti all'usura ed antigraffio. "Il nostro design italiano di alto livello e la massima qualità di tutti i componenti - continua Rivelli farebbero pensare a un prezzo fuori mercato. Invece gli orologi Ike accontentano tutti e soprattutto tutte le tasche. Certo, il nostro è un target di persone che cerca la tendenza e l'innovazione, l'imprenditore che ama avere più orologi da alternare ad esempio, ma ciò non toglie il fatto che pur non tralasciando la qualità proponiamo i nostri orologi a partire anche da 29€ per uno dei modelli estivi, in silicone, colorati e profumati. Luca Rivelli ha le idee molto chiare per la sua azienda e per il marchio Ike: "Abbiamo una struttura solida ed efficiente, che lavora con la creatività italiana e la precisione svizzera, e una clientela sparsa in tutto il mondo. Abbiamo scelto in Italia un canale distributivo per alcuni versi difficile

LUCA, IL “PAPÀ” DI IKE LUCA, IKE’S “FATHER” LUCA RIVELLI è l'imprenditore genovese che dal 2011 guida la nuova era del marchio, portandolo in una fase decisiva della sua storia, investendo nel design e nella ricerca e lanciando nuove linee di orologi. Rivelli è certamente una persona eclettica e con un buon fiuto imprenditoriale, grazie anche alla lunga esperienza fatta nel mondo della moda e nel lancio di moltissimi brand internazionali.

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LUCA RIVELLI is the businessman of Genoa origin who has been leading the new season of the brand since 2011: he invested in design and research and then launched a new lines of watches. Rivelli is definitely an eclectic person and with a good nose for business, partly based on his long experience in the fashion world and in the launch of countless international brands.


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come le gioiellerie, proprio quelle che vendono i più importanti marchi di orologeria. I nostri orologi hanno successo perché non hanno nulla da invidiare, perché sono 'stilosi' e precisi allo stesso tempo, robusti e certificati. E sono proprio i prodotti per le gioiellerie il nostro futuro: le nuovissime borse gioiello ad esempio, che a giorni verranno immesse nel mercato e vendute proprio nelle gioiellerie. Ma pensiamo anche all'eyewear". Partendo dal suo core business che sono gli orologi, Ike intende così aumentare proprio la gamma di prodotti per le gioiellerie, puntando sempre a una concezione di vita basata sull'eccellenza e sulla qualità.

Established in 2004 as the top brand in polycarbonate watchmaking, Ike has turned over and new leaf some time ago and started a path that aims straight at design and technology. The strategy adopted by Luca Rivelli, the new CEO of Realtime International - the company that took over the brand - in fact, is having the sector take a turn, introducing innovation in the fashion watchmaking industry. "Ike has always been a pioneer brand on the market, and was the first company that introduced polycarbonate as a material. But after the takeover," Rivelli tells, "we wanted to launch a new, even more fashionable trend with more sophisticated materials. Today we use aluminum, titanium and carbon for our watches and control the entire production chain in our factories, from design to distribution." In fact, every detail is controlled painstakingly, from strength to waterproofing, from style to price. The success of these models is partly linked to the use of innovative materials, like aluceramic, a special ceramic dust-based treatment that makes Ike watches wearproof and scratchproof.

"Our quality Italian design and the top quality of all components," continues Rivelli, "would suggest a non competitive price: instead, Ike watches satisfy everybody and, above all, are not heavy on wallets. Certainly, our target consumer looks for trends and innovation, like a businessman who loves to have several watches at hand, for example, but the fact is that, although our quality is high, we propose watches at prices starting from Euros 29 for one of the colorful and scented, silicone, summer models. Luca Rivelli has very clear ideas for his company and the Ike brand: "Our structure is sound and efficient, and works with Italian creativity and Swiss precision, and worldwide customers. In Italy, we selected a distribution channel that is somewhat difficult, like jewelers' shops, exactly those dealing with the best jewelry brands. Our watches are successful because they are every bit as good as any others, because they are "stylish" and precise at the same time, strong and certified. And our future relies on products for jeweler's shops: the brand-new jewel bags, for example, which will be launched on the market in a few days, will be sold in jeweler's shops. But we are also considering eyewear." Starting from its core business, that is watches, Ike intends to expand the product range for jeweler's shops, always maintaining a concept of life based on excellence and quality.

OTTO ANNI DI TENDENZA SETTING THE TREND FOR EIGHT YEARS IKE È NATA nel 2004 e fin da subito ha centrato nel segno, attestandosi sui 100.000 pezzi venduti all'anno. Un successo legato alla leggerezza e sfiziosità dei suoi modelli, fatti in policarbonato trasparente. Dal 2011 il marchio Ike è stato acquisito da Realtime International, società guidata da Luca Rivelli, che ha portato il brand a una ulteriore ascesa nei mercati nazionali e internazionali trainanti per il luxury business. IKE WAS established in 2004 and hit its targets since its very beginning, reaching 100,000 pieces sold a year. Its success is linked to the lightness and easy appeal of its clear polycarbonate models. The Ike brand has been taken over in 2011 by Realtime International, a company led by Luca Rivelli, who boosted the brand in the domestic and leading international luxury business markets.

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the bt  dign

TABLET E NOTEBOOK TABLET AND NOTEBOOK Sottile, leggero e veloce: è l’Asus Eee Pad Transformer Prime Tf 201, il rivoluzionario pad in grado di trasformarsi con un semplice gesto da tablet Pc a un notebook completo di tastiera, touchpad multi-touch, porte Usb e una batteria aggiuntiva per lavorare fino a 18 ore consecutive. Thin, lightweight and fast: the Asus Eee Pad Transformer Prime Tf 201, is a revolutionary pad that, by a simple move, can be transformed from a PC tablet into a notebook complete with keyboard, multi-touch touchpad, Usb ports and an additional battery that guarantees 18 hours of uninterrupted work.

LAMPADA PER LE “MELE” LAMP FOR THE “APPLES”

IL ROBOT PULISCE PULITO / CLEANING ROBOT

“Net”, l’ultima lampada di Flos nata dalla creatività del designer Philippe Starck abbina a un fascio di luce led da proiettare sul tavolo a un supporto per iPad o iPhone e li potrà anche ricaricare.

Scooba 230 è un robot lavapavimenti: un modo migliore per pulire. Diversamente da quanto succede con gli stracci e i panni utilizzati per pulire piastrelle, linoleum e legno duro, i robottini Scooba non usano mai acqua sporca, ma solo una soluzione pulita.

The result of designer Philippe Starck’s creativity, “Net”, the latest lamp presented by Flos, mixes a led beam directed to the table and an iPad or iPhone support that can recharge these devices.

Scooba 230 is a floor cleaning robot: a better way to clean. Differently from what happens with mops and rugs used to clean tiles, linoleum and hard wood, the small Scooba robots never use dirty water, but clean liquid only.

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the bt  dign IL MISTERO DELLA CORNICE THE MISTERY OF THE FRAME Towel Box di Deltacalor è una cornice in acciaio che stringe e incornicia la salvietta grazie a un modulo basculante che si muove in modo ergonomico dando la possibilità di inserirla e stenderla. Richiudendo il pannello la salvietta si trova così incorniciata e valorizzata. Towel Box by Deltacalor is a steel frame that surrounds and frames the towel with a tilting module that moves ergonomically and enables the towel to be hanged flat. When the panel is closed, the towel is framed and enhanced.

LA FORMA DEL NASTRO RIBBON SHAPE Nauha (in finlandese significa nastro) è la nuova collezione di vasche, lavabi e sanitari Teuco firmata Angeletti Ruzza in cui semplicità delle forme pure e proporzioni dei volumi trovano massima libertà espressiva. Nauha (it means ribbon in Finnish) is the new collection of bathtubs, sinks and sanitary appliances by Teuco designed by Angeletti Ruzza, where the simplicity of pure shapes and the proportions of volumes find top free expression.

LE GIARE IN BAGNO STIRRUP-VASES IN THE BATHROOM “Le Giare” è la collezione di lavabi e sanitari in ceramica Cielo frutto della collaborazione con il designer Claudio Silvestrin: un design in cui le perfette forme circolari si inseriscono nei contorni esterni ovali per creare una vera e propria scultura ceramica. “Le Giare” is the collection of ceramic sinks and sanitary appliances by Cielo resulting from the collaboration with designer Claudio Silvestrin: their perfect circular shapes are contained in the external oval contours and create true ceramic sculptures.

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the bt  dign UN BAGNO TUTTO SINTETICO / A FULLY SYNTHETIC BATHROOM

Anche il bagno può essere un ambiente da mostrare orgogliosamente. Le resine sintetiche di Gobbetto consentono di ottenere effetti spatolati, decorati e colori personalizzabili. Also the bathroom can be a room to be shown with pride. Gobbetto synthetic resins are the basic material for customizable textured and decorative effects and colors

L’EQUILIBRIO DELLA COMODITÀ A COMFORTABLE BALANCE Spool è la linea di Roda progettata dall’architetto Rodolfo Dordoni. Divani, poltrone, chaise longue e tavolini in perfetto equilibrio tra forza e leggerezza, che non trascura il comfort delle sedute, in grado di accogliere un’abbondanza di soffici cuscini. Spool is the line by Roda designed by architect Rodolfo Dordoni. Couches, armchairs, chaise-longues and coffee tables feature a perfect balance between strength and lightness, without forgetting comfort, which can be increased by plenty of soft cushions.

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the bt  dign

IL DESIGN È BLU / BLUE DESIGN Il design rivolge sempre più attenzione al benessere di uomini e donne e lo fa attraverso il coinvolgimento di aziende leader nel settore dell’arredamento. È questo il caso di Scavolini che si apre a questo ambiente con una brand extension e un investimento estremamente importante, soprattutto se considerato l’attuale contesto economico, che ha visto anche l’apertura di un nuovo stabilimento dedicato di 13.000 mq. Con il progetto “Blu”, viene declinato in un altro ambito l’imprinting di marca, ampiezza di gamma, stile e design a prezzi accessibili. I temi dominanti della neonata collezione sono il benessere, la cura di sé, l’intimità, la serenità; temi che rimandano a una forte codifica cromatica che vuole nel colore Blu la più adeguata rappresentazione che non è una semplice collezione di mobili per il bagno ma un programma di ambienti completi. Design pays more and more attention to the wellness of men and women through the involvement of leading companies in the furniture sector. A case in point is Scavolini, which starts its bathroom division with a brand extension and a huge investment, particularly in a difficult economic contingency, with the opening of a new specific 13,000 square meter industrial plant. With the "Blu" project, the brand imprinting, range width, style and design at affordable prices enter a new room. The predominant aspects of the newborn collection are wellbeing, care for oneself, privacy, peace; these aspects recall a strong color code, and blue is its most suitable representation. It is not just a collection of bathroom furniture, but a full program of room decoration.

LUCE E CALAMITA LIGHT AND CALAMITE La lampada “Calamite” di Neil Poulton per Artemide deve il nome alla presenza di una calamita che unisce il diffusore alla struttura permettendone il posizionamento in qualsiasi punto. "Calamite" lamp for Artemide, designed by Neil Poulton for Artemide: its name comes from the magnet that joins the shade to the frame and allows the shade to be positioned at any angle.

PELLE D’ALLUMINIO ALUMINIUM SKIN Cellule Sadler di Bysteel è un rivestimento murale in alluminio arricchito di bassorilievi in entrambi i lati del metallo in una vasta gamma di “grigi”, declinato in complementi di arredo: tavolini, fioriere, diffusori di luce. Cellule Sadler Bysteel is a new aluminum “skin” in aluminium enriched with low reliefs on both metal sides with a wide range of “grays” expanded up to the furniture accessories: coffee tables, flower boxes, light diffusers.

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