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Il cInema dal red carpet dI VenezIa 67
moda
d’amore e moda esalta Il green-concept e a roma sfIla l’alta moda
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Il trucco nel web
Week end e dintorni
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Editoriale
Red carpet:
siate sorprendenti di Germana Urbani
ncerte sui tacchi, forse, ma decise a tornare con passo sicuro al proprio posto di lavoro, le donne dinamiche ogni mattina imboccano il loro red carpet, e sfilano in quella personale passerella che è la vita di tutti i giorni, condita di colleghi ed amici, problemi e gioie famigliari, sogni e delusioni. Vista così, la donna moderna può essere paragonata ad una diva, protagonista di quella pellicola vezzosa, che è lo scorrere del tempo e che le regala ogni giorno sorprese ed emozioni diverse. La sua passeggiata nella vita non è certo paragonabile a quella delle attrici che nei primi giorni di settembre abbiamo visto sfilare sul red carpet del Lido di Venezia, ma la sostanza non cambia molto perché quando una donna, prima di uscire, sceglie l’abito giusto per quel particolare giorno, sceglie anche che immagine di sé vuole trasmettere agli altri. Lo sanno bene le dive da copertina, per le quali l’apparenza è quasi tutto. L’attrice Isabella Ragonese, per esempio, madrina della 67° edizione della Mostra del Cinema, ha indossato Gucci per il red carpet di Somewhere, il film di Sofia Coppola che ha vinto il Leone d’oro. Un tubino monospalla nero in georgette, impreziosito da un ricamo di piume, della sfilata autunno-inverno 2010-2011, abbinato a sandali con plateau in vernice nera. Un look che comunicava l’idea della semplicità condita con eleganza e stile.
Niente a che fare con la mise dell’attrice Violante Placido che ha portato al Lido la moda Moschino, e si è presenta con un look eccentrico ma azzeccato: un mini dress in pizzo verde menta con spalline sottili e una cintura a nastro che davanti si allaccia con un maxi fiocco. Un bel vestito particolare e sexy, caratteri che riscontriamo anche nell’affascinante attrice italiana che, per l’occasione, ha completato il suo look stringendo in mano una deliziosa clutch giallo limone in pelle e dècolletes open toe nere. Le vere dive insegnano: anche gli accessori vanno scelti con cura, specie se si tratta di scarpe e borsette, che sono una vera passione per le donne che, però, a volte si arrischiano in abbinamenti poco ortodossi compromettendo l’intero look. Nell’insieme poi, anche i bijoux hanno il loro “peso specifico” e la moda autunno-inverno, in molti casi, appare a dir poco eccessiva. Gioielli di grande formato e forme appariscenti ornano visi e decoltè, a volte con esagerata stravaganza. Per non rischiare, seguite l’unico consiglio giusto: prudenza, ma se ci tenete a essere vere dive allora affidatevi al motto di Paolo Rabanne, il famoso stilista spagnolo secondo il quale per una donna “non è importante sedurre, è importante sorprendere”. m
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MAGAZINE
ATTUALITÀ
IL CINEMA DAL RED CARPET DI VENEZIA 67
MODA
D’AMORE E MODA ESALTA IL GREEN-CONCEPT E A ROMA SFILA L’ALTA MODA
BELLEZZA
IL TRUCCO NEL WEB
WEEK END E DINTORNI
DUBROVNIK: LA CITTÀ PALCOSCENICO
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Settembre 2010 Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 5995
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n° RM2005C006957 del 22/12/2005 Periodicità mensile - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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www.promomedia.it editore Giuseppe Bergantin direttore reSponSabile Germana Urbani Coordinamento editoriale Valeria Marcato redazione Germana Urbani, Ornella Jovane Hanno Collaborato Lucrezia Argentiero, Paolo Braghetto, Cristina Bordin, Callisto, Mattia Candiotti, Claudio Capovilla, Angela D’Amelio, Isa Grassano, Renato Malaman, Maria Valeria Marcato, Cinzia Miceli, Barbara Molinario, Valeria Oppenheimer, Alessandra Piubello, Germana Urbani grafiCa Centro grafico Promomedia tipografia Reggiani SpA Brezzo di Bedero (VA) redazioni loCali Veneto Promomedia Communications 049/8704884 - look@promomedia.it roma Teseo Editore Enrico Orsingher - 06/5744679 - look@teseoeditore.it bologna Promomedia Communications Numero Verde 800.46.50.40 - lookbologna@promomedia.it pubbliCità Veneto Promomedia Communications Via Svezia, 9 - Padova - 049/8704884 - look@promomedia.it responsabile pubblicità urbana: Luca Duse roma PUBLIEPolis S.p.A. Concessionaria di pubblicità in esclusiva Corso Vittorio Emanuele II, 21 - Tel. 06 96037460 pubblicita@publiepolis.it bologna Promomedia Communications Numero Verde 800.46.50.40 - Tel. 338 5289692
ADRIA (RO) C.so Vittorio Emanuele 131 Tel. 0426.21257
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Sommario
MAGAZINE
ATTUALITÀ
IL CINEMA DAL RED CARPET DI VENEZIA 67
MODA
D’AMORE E MODA ESALTA IL GREEN-CONCEPT E A ROMA SFILA L’ALTA MODA
BELLEZZA
IL TRUCCO NEL WEB
36 >> Moda
Sfilata d’amore e moda
WEEK END E DINTORNI
DUBROVNIK: LA CITTÀ PALCOSCENICO
>> in copertina foto di mattia candiotti
10 >> Accadrà in Italia 12 >> Accadrà in città 14 >> Visto per voi Kim Joon: poesie a fior di pelle 16 >> Fashion e… food Mi vesto di Mais Pop corn, pop chic 18 >> Idee luminose I gioielli che aprono e chiudono
20 >> Accessori hi-tech Gli anti-iPad 22 >> Marketing e comunicazione Pubblicità senza veli 24 >> Mostra del Cinema di Venezia Gli undici giorni della 67. Mostra del Cinema di Venezia 46 >> Moda live Back Look 59 >> Arredamento Un alfabeto in tre dimensioni
38 >> Moda
63 >> Bugiardino Alle porte dell’inverno 64 >> Bellezza
Digicosmetica, la bellezza sul web
66 >> Bellezza
Dieta, un nuovo stile di vita
67 >> La ricetta
Ricordando l’infanzia
68 >> di Vino
Podere Forte, un’oasi di eccellenza in Val d’Orcia
70 >> Viaggi Lavaux: i vigneti dell’Unesco
30 >> Mostra del Cinema di Venezia Glamour & gossip
77 >> Week-end e dintorni Dubrovnik, una città palcoscenico
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Agenda mese
accadrà
in italia People meet in architecture. Si è aperta domenica 29 agosto al pubblico (fino a domenica 21 novembre 2010), ai Giardini della Biennale e all’Arsenale, la 12. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo People meet in architecture, diretta da Kazuyo Sejima e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La vernice ha avuto luogo nei giorni 26, 27 e 28 agosto 2010. La 12. Mostra nasce e si sviluppa secondo le linee di ricerca che la Biennale di Venezia porta avanti nel campo dell’architettura e che l’hanno resa nel corso degli anni un appuntamento immancabile della cultura internazionale. La Mostra
pubblico, vetrina della produzione enogastronomica artigianale e di qualità, forte della sua connotazione didattica, di sensibilizzazione e di dibattito, si svolge in concomitanza e in stretto contatto con Terra Madre, l’incontro mondiale delle comunità del cibo, che riunisce attori della filiera agroalimentare da 150 Paesi, impegnati a difendere e promuovere modi di produzione rispettosi dell’ambiente, attenti alle risorse naturali, alla conservazione della biodiversità, alla giustizia sociale. Lo spazio espositivo al Salone del Gusto, ed è la novità di quest’anno, è organizzato in funzione dei territori: non ci sono più le vie tematiche e l’area dei Presìdi, ma ogni regione o Paese del mondo presenta le
rappresenta la volontà di tutti gli attori della moda di avere una fashion week forte e competitiva su sette giorni, da mercoledì a martedì, con un inizio ed una chiusura forti consentiti grazie anche al lavoro e alla volontà del “Tavolo degli Stilisti” che ha visto la presenza dei principali protagonisti delle sfilate. Milano - 22/28 settembre 2010
1861: l’Unità d’Italia in mostra alle Scuderie del Quirinale Dal 6 ottobre 2010 al 16 gennaio 2011, le Scuderie del Quirinale di Roma, presentano una grande mostra in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, per illustrare come la pittura italiana abbia rappresentato gli eventi che tra il 1859 e il 1861 portarono il nostro Paese alla conquista dell’indipendenza e dell’unità nazionale. L’esposizione presenterà le opere dei maggiori artisti dell’epoca, tra i quali Francesco Hayez, Giuseppe Molteni, Domenico e Gerolamo Induno, Eleuterio Pagliano, Federico Faruffini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Odoardo Borrani,
Anche Look live - il magazine dei grandi eventi sarà presente al Salone del Gusto. Look live Salone del Gusto porterà le informazioni utili e gli approfondimenti, con un giornale dedicato e distribuito durante l’evento. Al Salone del Gusto di Torino cerca il tuo Look live! People meet in architecture è allestita al Palazzo delle Esposizioni della Biennale (Giardini) e all’Arsenale e forma un unico percorso espositivo, con 46 partecipanti tra studi, architetti, ingegneri e artisti da tutto il mondo. Venezia - 29 agosto / 21 novembre 2010.
Salone del Gusto 2010 L’ottava edizione del Salone internazionale del Gusto si svolge a Torino (Lingotto Fiere) dal 21 al 25 ottobre, affiancata da Terra Madre. Le due diverse manifestazioni biennali rappresentano un momento unico interconnesso. La mostra mercato internazionale, aperta al
sue produzioni, i suoi progetti, le sue cucine. Torino - Lingotto Fiere - 21/25 ottobre 2010.
Milano Moda Donna Apre il 22 settembre la settimana della moda più importante d’Italia, quella di Milano. Le sfilate di Milano Moda Donna di settembre si trasferiranno nel centro della città, confermando la volontà di tutta la Camera Nazionale della Moda Italiana di aprire la Moda a Milano. Attorno al Fashion Hub Palazzo Giureconsulti, ospiteranno le sfilate la Loggia dei Mercanti, Palazzo Clerici ed il Circolo Filologico, luoghi storici e di cultura. La settimana della moda di settembre
Michele Cammarano e Giuseppe Sciuti, ed evidenzierà come la loro lettura degli accadimenti di quegli anni abbia privilegiato una commossa rappresentazione dell’adesione popolare a dispetto di una più scontata e retorica celebrazione. Saranno messi a confronto, per la prima volta, i monumentali dipinti di Giovanni Fattori e Gerolamo Induno, per mettere in luce come entrambi gli artisti, pur con linguaggi diversi, ambissero al medesimo obiettivo: rappresentare le fondamentali battaglie per la conquista dell’Unità spostando l’attenzione dagli aspetti militari a quelli ideali e popolari. Scuderie del Quirinale - Roma - dal 6 ottobre 2010 al 16 gennaio 2011.
>labiennale.org/it/architettura< >salonedelgusto.it< >cameramoda.it/mmd/< >scuderiequirinale.it<
Agenda mese
accadrà in
CITTà
A cura di Lucrezia Argentiero e Isa Grassano
Il tortellino d’oro La leggenda lo vuole ispirato all’ombelico della dea Venere: è il “turtlen”, fatto ancora a mano, ad uno ad uno, perfetto nella forma, ottimo nel gusto. Un vero peccato di gola. Numerosi i modi di preparare il suo ripieno e di piegarli, diversi da massaia a massaia. Per cimentarsi nella sua preparazione ci si può improvvisare “sfoglina” e partecipare alla quinta edizione del concorso “il tortellino d’Oro” (iscrizione gratuita fino al 12 settembre) che si svolgerà, il 14 settembre, nell’ambito
della Festa provinciale de l’Unità del Partito Democratico, in programma al Parco Nord fino al 20 settembre. Una giuria, presieduta dal presidente onorario Giovanni Rana, decreterà il “tortellino” più bello e più buono. 14 settembre, Festa provinciale de l’Unità, fino al 20 settembre, Parco Nord Bologna.
Sana e lo sguardo mediterraneo Il salone internazionale del naturale guarda al Mediterraneo, verso l’apertura dell’area di libero scambio, ormai imminente. Se ne parlerà nel convegno in programma venerdì 10 settembre. E non solo. Seminari
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e workshop approfondiranno alcune questioni cruciali: i rimedi vegetali in zootecnia, il mercato dei cosmetici naturali e biologici, la regolamentazione dell’impiego delle piante officinali. Il settore abitare proporrà mobili e oggetti, frutto della ricerca messa in campo dall’ecodesign. Inoltre, al di fuori del salone fieristico è prevista una rassegna di eventi al Pratello, una storica strada della città, con mostre e laboratori dedicati ai temi di una vita al naturale. Sarà l’occasione, infine, per gustare i piatti della cucina bio, per scoprire le
eccellenze alimentari del territorio, per imparare a prendersi cura di sé. Dal 9 al 12 settembre, Sana, Quartiere fieristico Bologna.
Festival del libro d’arte Una kermesse che è, allo stesso tempo, incontro, vendita e scambio. A Palazzo Re Enzo e del Podestà si svolge la settima edizione di Artelibro Festival del Libro d’arte, dal 24 al 26 settembre, che vede protagonisti i librai antiquari, gli editori e gli stampatori di facsimili e di libri d’artista. Grande spazio viene dato al collezionismo, in particolare a quello del libro antico: Libri d’Ore ed Erbari, testi di Anatomia e di Medicina, trattati
>pdbologna.org< >sana.it< >artelibro.it< >ilbarbarossa.net< >mambo-bologna.org<
di Astronomia, volumi con legature artistiche e preziose, spartiti musicali, carteggi autografi d’autore. A fianco delle attività dedicate agli adulti, c’è anche Artelibro ragazzi con un ricco programma di mostre e laboratori riservati all’infanzia e all’adolescenza. Dal 24 al 26 settembre, Palazzo Re Enzo, Bologna
Medicina attende il Barbarossa La storia narra che Medicina sia stata ribattezzata in tal modo dall’imperatore Federico Barbarossa quando, dopo essersi ammalato nei pressi delle paludi a est di Bologna, venne curato dagli abitanti del luogo con una pozione, passata alla storia come «brodo di serpe». L’imperatore guarì e, riconoscente, chiamò il luogo proprio Medicina, dandogli dignità di Comune e tracciandone i confini. Per celebrare questa ricorrenza la cittadina bolognese dà vita, ogni anno, ad una delle più importanti rievocazioni storiche a livello regionale. L’appuntamento è per sabato 18 e domenica 19 settembre, per ricordare i fatti accaduti nel 1154, con due giorni immersi in atmosfere medioevali. Il programma prevede la cena gentilizia, sabato sera, con menu medioevale, nella piazza della “Contrada di mezzo”, con musici, giocolieri, streghe e cantastorie, rigorosamente in costume storico. Sempre sabato, la disfida per aggiudicarsi il Palio della Serpe, con le cinque torri (Uva, Oca, Porco, Maniscalco e Cavalli) a fronteggiarsi in giochi di destrezza. Domenica il maestoso corteo imperiale. L’ingresso alla festa costa 5 euro; il biglietto acquistato al sabato è valido anche per la domenica. Sabato 18 e domenica 19 settembre
Aperitivo in terrazza La Terrazza del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna incontra ancora la musica, l’arte, la letteratura e la scienza. L’ultimo appuntamento, nell’ambito di Bologna Estate 2010, è per giovedì 16 settembre con il concerto di Montefiori Cocktail, accompagnato da assaggi di vino offerti dalle cantine locali. Ingresso libero.
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Visto per voi
Kim Joon:
poesie a fior di pelle
di AngelA d’Amelio Presidente Associazione Artgallery allery
im Joon è un artista coreano che ama dipingere su una tela davvero unica al mondo: il corpo umano. Tatua, decora e disegna sulla pelle dei suoi modelli delle complesse figure ispirate anche al mondo della pubblicità. Nessuno dei modelli di Joon è una persona in carne e ossa. Tutti sono realizzati dal nulla, grazie alle infinite possibilità della tecnologia digitale. Eppure, l’ispirazione di questo artista nasce da una tecnica molto antica: il tatuaggio. Kim Joon è nato a Seul nel 1966. Durante il servizio militare, dopo gli studi presso la prestigiosa scuola d’arte Hongik University, si è avvicinato al mondo dei tatuaggi. Il tatuaggio indica bellezza fisica ma anche spirituale. Fisica, perché va a modificare il corpo in modo permanente. Spirituale, perché ci vuole una grande forza di volontà a sopportarne il dolore. La poetica artistica di Kim Joon unisce questi concetti. Grazie alla grafica 3D, l’artista crea una serie di opere con corpi umani, dipingendovi complessi
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arabeschi digitali spesso riprodotti a partire da marchi commerciali. “Tatuando” marchi famosi sui suoi modelli, Joon crea una sottile tensione tra ciò che la società accetta e ciò che invece considera un tabù. Kim Joon impiega da 2 settimane a 2 mesi per realizzare una singola opera. Pur utilizzando il computer, il suo metodo assomiglia alla scultura. Modella i corpi e li riveste con una superfici che somigliano alla pelle umana, a quella degli animali, o addirittura alla pelle di borse o scarpe. Ha realizzato una serie “ebano” dedicata alla bellezza atletica dei corpi degli uomini di origine africana. Talvolta utilizza modelli maschili con meno tono muscolare, corpi imperfetti, meno idealizzati, più vicini alla fisionomia tipica dell’uomo asiatico. Nei suoi lavori rappresenta una comunità di individui che annega nella dimensione collettiva. Come nelle serie “We” - sui cui modelli ha tatuato marchi famosi - e nella serie “Birdland” “Birdland”, dove grovigli inestricabili di membra rappresentano l’uomo moderno che annega nella presenza onnipresente dei marchi e della pubblicità. Unire i tatuaggi con il mondo dei consumi. Così Kim Joon ama esplorare i tabù, le paure e soprattutto i divieti della società. Perché anche questi ultimi possono cambiare. m
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Fashion e… food Su Look naSce una nuova rubrica: Fashion & Food. La StyLiSt barbara MoLinario e La ModeLLa vaLeria oppenheiMer vi traSporteranno neL Mondo deLLa Moda e deL cibo da un nuovo punto di viSta. QueSto MeSe parLiaMo di: pop corn.
Mi vesto di Mais Di BarBara Molinario
Pochi lo sanno ma il mais è un ottimo materiale da cui ottenere un tessuto al 100% naturale. Se buttato via impiega solo due anni per decomporsi in materia organica. La fibra di mais si ottiene attraverso lo stesso procedimento con il quale si estraggono gli zuccheri dalle piante, questi zuccheri vengono fermentati in un processo simile a quello utilizzato per fare lo yogurt, da cui si ottengono polimeri adatti ad essere filati. Per coltivare un capo di mais basta una stagione. Anche i gas tossici nella produzione sono notevolmente ridotti rispetto alla produzione di un capo chimico, infatti la fibra di mais nasce nel totale rispetto per l’ambiente. Questo tessuto è impiegato principalmente nella produzione di capi destinati alle attività sportive; le attuali magliette tecniche derivano dal petrolio. Inoltre, la maglia di mais,, a differenza del cotone, non assorbe il sudore, ma lo respinge verso l’esterno, lasciando il corpo asciutto. Non meno importante, la fibra di mais è un tessuto ecologico che aiuta anche gli allergici mantenendo il micro clima delle pelle il più favorevole possibile. Anche per i nostri bambini esistono i pannolini al mais costruiti in materiale biodegradabile, praticamente il materiale con cui sono costruiti i sacchetti che si utilizzano per raccogliere l’umido nella raccolta differenziata. L’idea: Per arredare la vostra casa, per una sera originale, una cena all’aperto, create una tenda di pop corn infilando con un filo da pesca i chicchi scoppiati, e nel bicchiere, per raffreddare i cocktail, pop corn incastonati nei cubetti di ghiaccio… lascerete i vostri ospiti senza parole! Nelle foto due creazioni ecologiche eco sostenibili: • Una creazione di Sandra Backlund • Claudia di Rienzi. Finalista dell’Accademia del Lusso per il concorso “Il Filo che Unisce Alta Moda Alta Roma”
Pop corn pop chic po Di Valeria Oppenheimer
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Sembra proprio si tratti di uno degli snack più antichi ed amati di tutti i tempi. Scoperto dagli indiani d’America, il pop corn divenne famoso durante gli anni della grande depressione come spuntino a poco prezzo da gustare a teatro. Se nella natia patria sono una decina le località che si attribuiscono il titolo di “Capitale del pop corn”, solo l’Illinois nel 2004 l’ha dichiarato “the official state snack food”. Il famoso stuzzichino ha addirittura ispirato un’altrettanto famoso successo musicale, “Popcorn”, brano strumentale che vanta centinaia di cover in tutto il mondo, composto nel 1969 da Gershon Kingsley. C’è chi lo considera un cibo salutare e chi un nemico della linea, ma quel che è certo è che piace a tutti ed oggi ce n’è una varietà infinita; al caramello, al formaggio, al cioccolato, alla cannella, da qualche anno è arrivato persino il pop-chic al sapor di tartufo! Ecco una ricetta che arriva direttamente dal Giappone, per una stuzzicante serata estiva a due … L’idea: Spicy corn Per 2 persone: 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di salsa si soia, 3 cucchiai di acqua, 1 cucchiaino di aceto, 1/2 cucchiaino di brodo granulare, 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere, 1/2confezione di mais per pop-corn, Olio q. b. Preparazione: Preparate i pop-corn facendo scoppiare in pochissimo olio il mais in padella con il coperchio. Mettete tutti gli altri ingredienti in una pentola e scaldate a fuoco basso. Appena la salsa raggiunge l’ebollizione, aggiungete i pop-corn e mescolate per mezzo minuto. m
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Idee luminose
i gioielli che
aprono e chiudono elle scorse stagioni li abbiamo sentiti “tintinnare” dalle borse dei più grandi stilisti, ma se vorremo essere davvero cool, per la prossima stagione autunno/inverno dovremo a tutti i costi indossare chiavi e lucchetti al polso ed al collo. Non parliamo di moda fetish, anzi, sono proprio le più importanti maison del gioiello ad aver
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dettato questa tendenza. Partendo da Luis Vuitton, che trasforma il collier in un grintosissimo collare, con tanto di lucchetto di sicurezza, il vero must nei monili per il prossimo autunno sarà tutto ciò che “apre” e “chiude” il nostro look. Ma Luis Vuitton propone anche un pendente a forma del suo storico lucchetto, in oro bianco e
diamanti. Tiffany su tutti ha creato un’intera linea di ciondoli a forma di chiave, di platino e diamanti, d’oro giallo e diamanti, d’oro bianco e pietre preziose o addirittura in osso nero. Anche Emporio Armani Gioielli si è tenuto al passo, proponendo una linea di bracciali con pendenti a forma di chiave. m
GALLERIE AL MUSEO
Galleria Arte e Arte • Galleria d’Arte Cinquantasei Galleria De’ Foscherari • Galleria Forni L’Ariete artecontemporanea • Galleria Stefano Forni Galleria Studio G7 • Spazio Gianni Testoni La 2000+45
26 settembre
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4 novembre 2010
Inaugurazione sabato 25 settembre ore 17.30
Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza ospita, nella nuova ala appena rinnovata, otto Gallerie d’arte contemporanea dell’Associazione Gallerie Ascom Bologna. Protagonista la ceramica di importanti artisti del Novecento e dei giorni nostri Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza - Fondazione Viale Baccarini 19 | 48018 Faenza (Ra) tel. 0546 697311 - 697308 | fax 0546 27141 info@micfaenza.org | www.micfaenza.org
Associazione Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea > Ascom Bologna settembre 2010 GALLERIA D’ARTE MAGGIORE Via D’Azeglio 15 Info 051 235843 www.maggioregam.com
GALLERIA DI PAOLO ARTE
Gall. Falcone Borsellino 4a/b Info 051 225413 www.dipaoloarte.it
Giorgio Morandi Acqueforti 1912-1961
Artisti di Galleria. Paladino, Ontani, Chia, Clemente
OTTO GALLERY
ANGELA MEMOLA GRAFIQUE ART GALLERY
Via D’Azeglio 55 Info 051 6449845 www.otto-gallery.it
Matteo Montani A cielo aperto
Via Ferrarese 57 Info 051 363880 www.grafique.it
Antonella Cinelli. Shanghai Contemporary c/o FuXin Gallery
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Accessori hi-tech
gli anti-iPad Prezzo, design, sistema oPerativo: tutti i grandi Produttori si stanno attrezzando Per combattere contro steve Jobs ed il suo iPad. chi vincerà la guerra dei tablet? L’annuncio è stato dato nel corso dell’IFA, la più grande fiera europea interamente dedicata all’elettronica di consumo. Entro la fine di quest’anno, Samsung provvederà al lancio in terra statunitense del suo primo tablet basato sulla versione 2.2 del sistema operativo Android. Tra le caratteristiche di Galaxy Tab presentate sul palco di Berlino, uno schermo LCD a 7 pollici (quasi 18 centimetri) e un processore Hummingbird Cortex A8 (ARM) a 1GHz, sviluppato insieme alla società Intrinsity.
Sempre all’IFA anche Toshiba si è fatta sentire, presentando il primo media tablet di casa Toshiba da 10 pollici. È pensato per chi cerca un dispositivo portatile e versatile per la gestione dei contenuti digitali. Il nuovo Folio 100 offre un’ampia gamma di applicazioni e servizi per la fruizione media, navigazione Web e social networking, garantendo un’esperienza multimediale senza precedenti. Semplice e comodo da usare, Folio 100 ha un’interfaccia grafica molto intuitiva, sviluppata da Toshiba per Android 2.2 (Froyo). Il nuovo Folio 100 sarà disponibile nel quarto trimestre del 2010 in Europa, Medio Oriente e Africa.
Phil McKinney, vice presidente e Cto del gruppo personal systems di Hp, intervistato in occasione di Demo Fall conference, ha confermato che Hp sta lavorando a un tablet equipaggiato con WebOs (il sistema operativo, frutto dell’acquisizione di Palm): data prevista del rilascio “a inizio 2011“. Non in tempo per lo shopping natalizio, ma subito dopo. m
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l’Antoniano
La città dello Zecchino
Quinta edizione de “La città deLLo Zecchino”, a Bologna il 10-11-12 SettemBre. i è conclusa la quinta edizione de La Zecchino, rassegna coCittà dello Zecchino promossa da Antoniano e Comune di Bologna: tre intere giornate di eventi, tutti gratuiti e dedicati ai bambini, che si sono svolti a Bologna il 10/11/12 settembre 2010. Attività artistiche, scientifiche, di intrattenimento, pratiche, di laboratorio, sportive, ricreative: un programma ricchissimo con un forte intento civico e sociale dove l’obiettivo ultimo è quello di rendere i bambini i protagonisti attivi della città in cui vivono. Cornice della manifestazione è stata come gli altri anni la città di Bologna e la sua Provincia. Venerdì 10 settembre musei e istituzioni hanno ospitato laboratori didattici, visite guidate, iniziative studiate
ad hoc per l’occasione; sabato 11 settembre invece, è stata l’area di via Oberdan-Altabella, zona di più antico insediamento cittadino oggi ricca di attività commerciali e non, ad offrire una giornata di intrattenimento a tutte le famiglie che sono intervenute, spaziando tra cacce al tesoro e letture, partite a scacchi e giochi musicali, spettacoli divertenti ed esperimenti scientifici. Infine, domenica 12 settembre si è svolta la grande festa conclusiva nel parco della Montagnola, polmone verde nel cuore della città, trasformata in un vero e proprio mondo a misura di bambino, un mondo sicuro e divertente, con sport, laboratori per tutti i gusti e coinvolgenti esibizioni. m
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Marketing e comunicazione
Claudio Capovilla Direttore di strategia di Gruppo icat
Pubblicità senza velI La moderna comunicazione motiva all’acquisto facendo leva su una sessualità esplicita e trasgressiva; ma l’erotismo non sempre si rivela essere una chiave efficace per le vendite. Nel 1957 Carosello fa il suo ingresso ufficiale in TV decretando l’avvento della pubblicità nel piccolo schermo. La “reclame” degli anni Sessanta ha avuto il compito di stuzzicare l’immaginazione degli italiani e di innescare un meccanismo di desiderio capace di stimolare la vendita di un prodotto. Da allora la pubblicità ha fatto molta strada, evolvendosi progressivamente secondo le tendenze del costume e della società. Da Carosello, quando la donna aveva soprattutto la funzione di badare alla casa e alla famiglia, si è passati, negli anni ’70, ad un’immagine femminine più sensuale dove quel desiderio solo solleticato nel decennio precedente diventa una reale possibilità di appagamento con l’introduzione in TV di veri e propri richiami erotici.
Ed ecco entrare in scena bionde maliziose che invitano ad acquistare birre o automobili, decretando un netto cambiamento nella comunicazione e dando avvio a quel fenomeno che oggi campeggia in tutti i media: l’erotismo utilizzato come codice visivo per vendere. Ai giorni nostri, poi, il linguaggio delle immagini è ancora più esplicito e più forte rispetto al passato: propone situazioni ambigue, abbigliamento sadomaso, e talvolta una sottile violenza al posto dell’avvenenza ammiccante, segnando una fase ancora più estrema. La pubblicità a sfondo sessuale diventa quindi specchio di una società che sta cambiando modelli e stili di vita, con una progressiva liberalizzazione dei costumi. Ed è così che lo spot si trasforma in un vero e proprio atto di seduzione dello spettatore. Nelle campagne, il corpo femminile atteggiato “ad arte” è inserito in
situazioni che spesso nulla hanno a che fare con il prodotto reclamizzato. In questi casi la fisicità funge da puro richiamo al consumo e innesca analogie con stereotipi comuni utilizzando l’allusione al sesso come chiave di lettura. Un modo di fare comunicazione che, nell’ultimo decennio, è dilagato in maniera esponenziale irrompendo in qualunque settore merceologico. Con questa ostentazione del nudo e del corpo femminile, la pubblicità, tra l’altro, non fa altro che assecondare l’idea di come gli uomini vorrebbero le donne, andando così ad alimentare e fortificare gli stereotipi esistenti. Frequenti, inoltre, i messaggi subliminali, cioè parole, suoni, parti di immagini nascoste che il nostro occhio non vede ma percepisce, capaci di comunicare all’inconscio qualcosa di “proibito”. Richiami sessuali - più o meno espliciti - come ad esempio simboli fallici camuffati negli scatti fotografici o allusioni all’amplesso, capaci di allettare e di colpire, sono all’ordine del giorno. Il tutto, per imprimere nella mente degli spettatori / lettori – sotto forma di immagini – delle sensazioni. Sensazioni che dovranno spingere, in maniera più che altro inconscia, all’acquisto del prodotto pubblicizzato. La persuasione, quindi, avviene seducendo gli uomini con la sensualità femminile e facendo leva sulle donne tramite un meccanismo di identificazione. Attraverso immagini che sprigionano sensualità e femminilità, grazia o malizia, insomma, la donna messa in mostra “si fa guardare” e, conseguentemente, può metaforicamente “essere comprata” attraverso l’acquisto del prodotto reclamizzato, sia questo un’auto, un profumo o uno yogurt. Ma come mai le pubblicità si spingono così al limite della moralità? Per catturare l’attenzione, ovviamente. Ma le campagne scioccanti, oltraggiose, erotiche, controverse, studiate per bucare lo schermo, funzionano davvero? Non sempre. Diversi studi sull’argomento attestano che la componente sessuale contribuisce a far ricordare lo spot, soprattutto per quanto riguarda gli uomini, ancor più se giovani, mentre generalmente ha l’effetto contrario sulle donne.
“La pubblicità non deve solo attirare l’attenzione, ma deve trasmettere un messaggio legato alla vendita, mentre troppo eros, a quanto pare, mina il percorsO di recettività.”
In entrambi i casi, però, non viene memorizzato il marchio promosso, in particolare per quanto riguarda i maschi, che focalizzano l’attenzione sugli elementi erotici distogliendola da tutto il resto. Un esempio che calza a pennello è la celebre campagna che qualche anno fa recitava così: lei “Adesso esco e vado con il primo che incontro!”; lui “Buonaseeeeeeera!”. E’ stata vista e commentata da tutti e ha creato un vero e proprio tormentone; ma quanti ricordano che reclamizzava il marchio Fiat? Amare lo spot e acquistare il prodotto che sponsorizza sembrano quindi essere due questioni completamente separate. La pubblicità non deve solo attirare l’attenzione, ma deve soprattutto trasmettere un messaggio legato alla vendita, mentre troppo eros, a quanto pare, mina il percorso di recettività e diventa controproducente, in primis per le donne, convinte che le pubblicità sessuali promuovano il deterioramento generale dei valori morali e sociali e che a volte, per questo, scelgono addirittura di boicottare il prodotto in questione. Si deduce che chi fa comunicazione, contrariamente a quanto sarebbe logico pensare, non sempre ascolta il mercato. Per creare una pubblicità efficace ci vogliono stile, gusto e buon senso. Le scorciatoie, ancora una volta, non pagano. Claudio Capovilla
è Direttore di Strategia di Gruppo icat, agenzia di comunicazione e marketing padovana attiva in tutto il territorio nazionale. Ricopre la carica di Consigliere all’interno del direttivo di UNICOM (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione).
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Mostra del Cinema di Venezia
gli undici giorni della
67. mostra del cinema di venezia er undici giorni il mondo del cinema si è fermato, spostandosi in massa al Lido di Venezia e trasformando quest’isola della laguna in un mondo a parte, fatto di red carpet, di feste e di celebrità, ma soprattutto di proiezioni a ciclo continuo degli 84 film presentati in prima mondiale ed internazionale e dei circa 100 film proiettati nelle retrospettive e nelle giornate degli autori e della critica. Sono stati undici giorni intensi per gli addetti ai lavori, per i critici, per la stampa di tutto il mondo, per gli albergatori e perfino per i vaporetti! Undici giorni in cui la normalità era incontrare per strada Quentin Tarantino - Presidente della giuria di Venezia 67 - o assistere ai collegamenti in diretta di Rai, BBC e CNN. Undici giorni fatti di flash continui, di abiti da sera e tacchi vertiginosi, di smoking e papillon, di auto dai vetri oscurati e di security. Ma sono stati soprattutto undici giorni in cui le proiezioni iniziavano alle 8.30 del mattino, in cui il pubblico e i giornalisti accreditati hanno fatto l’impossibile per assistere al più alto numero di “prime”, con l’indubbio piacere e onore di essere in sala assieme al cast, al regista ed ai produttori, tutti sempre applauditi, a volte fischiati. Undici giorni di
di Maria Valeria MarcaTo
full-immersion nel cinema di prestigio, d’autore, d’esordio e anche molto nel cinema italiano. Undici giorni vissuti come all’interno di un mondo parallelo, dove show, business e press sono legati in modo indissolubile dalla vetrina cinematografica per eccellenza. Sì perché la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, arrivata alla 67esima edizione, è sempre stata ed è la più importante competizione cinematografica del nostro paese. In questo senso entrano in campo la storicità, la tradizione e, perché no, anche i fondi a disposizione, che comunque, per questa 67 edizione della Mostra di Venezia, si sono aggirati sui 12 milioni di euro. Non lo nasconde affatto Paolo Baratta, Presidente della Biennale, anzi, va assolutamente fiero di aver organizzato quest’anno una Mostra che, pur all’insegna della sobrietà, ha mantenuto altissimi gli standard qualitativi ed organizzativi. Qualche numero per rendere l’idea. Sono stati visionati 4.251 titoli provenienti da 102 paesi, circa 1.700 titoli in più rispetto al 2009; erano presenti oltre 3.500 giornalisti accreditati e sono stati venduti più di 36.000 biglietti, con un incremento del 13% sull’edizione del 2009.
BOX PREMI Premi Ufficiali
L a Giuria internazionale Venezia 67, presieduta da Quentin tarantino e composta da Guillermo arriaGa, inGeborGa Dapku¯ naite˙, arnauD Desplechin, Danny elfman, luca GuaDaGnino, Gabriele salVatores, ha deLiberato aLL’unanimità di assegnare leone D’oro per iL migLior fiLm a Somewhere di Sofia Coppola leone D’arGento per La migLiore regia a
Álex
de la
igleSia
per iL fiLm
Balada triSte de trompeta premio speciale Della Giuria a eSSential Killing di Jerzy SkolimowSki coppa Volpi per la miGliore interpretazione maschile a Vincent gallo neL fiLm eSSential killing di Jerzy SkolimowSki coppa Volpi per la miGliore interpretazione femminile a ariane labed neL fiLm attenBerg di athina raChel tSangari premio marcello mastroianni a un GioVane attore o attrice emerGente a mila KUniS neL fiLm BlaCk Swan di darren aronofSky osella per la miGlior fotoGrafia a miKhail
Krichman
per iL fiLm
ovSyanki (Silent SoulS) di alekSei fedorChenko
Álex de la igleSia per iL fiLm Balada triSte de trompeta di Álex de osella
per la miGliore sceneGGiatura a
la igleSia
leone speciale a monte hellman. monte hellman è
un grande artista cinematografico ed un poeta minimaLista .
L a sua opera è stata d’ispirazione a questa giuria.
Premio orizzonti
Testimonianza della bontà dei film in programma, scelti dopo un anno di lavoro continuo del Direttore, Marco Müller, che ha “guardato a quello che davvero è successo nel cinema degli ultimi dodici mesi”.
Parliamo di film allora! Contrastanti i pareri su Somewhere di Sofia coppola, che ha ricevuto il leone d’oro - il premio più ambito - dalla Giuria di Venezia 67, presieduta da Quentin Tarantino e composta da Guillermo arriaga, ingeborga dapku¯naite˙ , arnaud desplechin, danny elfman, luca Guadagnino e Gabriele Salvatores, dopo aver visionato tutti i 24 film in concorso. Contrastanti per i critici, per la stampa e per gli addetti ai lavori, ma sappiamo quanto tali giudizi spesso siano poco aderenti alla realtà… ed al botteghino! Certo è che Quentin Tarantino, nello spiegare la scelta della giuria, ha precisato più volte quanto Somewhere abbia colpito unanimemente tutta la giuria, per la qualità della regia, per la trama e per il significato umano ed autobiografico che racconta. L’unico rammarico è per i quattro film italiani in concorso, la Passione di carlo Mazzacurati, la solitudine dei
L a Giuria orizzonti deLLa 67. moStra internazionale d’arte CinematografiCa, presieduta da shirin neshat e composta da r aja a mari, l aV Diaz, a lexanDer howarth e pietro marcello, dopo aver visionati i 64 fiLm in concorso, ha deLiberato aLL’unanimità di assegnare iL premio o rizzonti (riserVato ai lunGometraGGi) a Verano de goliat di n iColÁS pereda iL premio speciale Della Giuria (riserVato ai lunGometraGGi) a the forgotten SPace di nöel BurCh e allan Sekula iL premio o rizzonti cortometraGGio a coming attractionS di peter tscherkassky iL premio o rizzonti m eDiometraGGio a tSe (out) di roee roSen una menzione speciaLe a Jean gentil di l aura amelia guzmÁn e iSrael C ÁrdenaS iL Venice short film nominee for the european film awarDs a the external world di david oreilly (germania)
Premio controcamPo italiano
L a Giuria controcampo italiano deLLa 67. moStra internazionale d’arte CinematografiCa, presieduta da Valerio mastanDrea e composta da susanna nicchiarelli e Dario eDoarDo ViGanò ha deLiberato aLL’unanimità di assegnare iL premio a 20 Sigarette di aureliano amadei (itaLia) menzione speciale a Vinicio marchioni (20 Sigarette)
>labiennale.org<
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numeri primi di Saverio Costanzo, Noi credevamo di Mario Martone e La pecora nera di Ascanio Celestini. Bei film, tutti e quattro, forse troppo “impegnati” per i gusti che la giuria ha dimostrato di avere… Polemiche e dichiarazioni pro e contro a parte, Vallanzasca - Gli angeli del male di Michele Placido merita di essere visto, non tanto per “mitizzare” la criminalità, quanto per dovere storico contemporaneo. Una scelta ben ponderata presentarlo fuori concorso, per indubbie questioni etiche e di buon gusto, forse una minaccia per l’assegnazione dei premi se fosse stato in concorso, come dice scherzando il Direttore Muller! Una plauso lungo almeno quanto quello in sala al termine della proiezione - 10 minuti buoni - va infine al film 20 Sigarette di Aureliano Amadei, vincitore della sezione Controcampo Italiano per il quale la Giuria, presieduta da Valerio Mastandrea e composta da Susanna Nicchiarelli e Dario Edoardo Viganò, ha dichiarato “La densità del racconto ha il ritmo di una verità che, oltre ogni pregiudizio, diviene personale storia in cui si intersecano, con intelligenza e non senza qualche venatura di ironia, gli elementi dell’esercizio di libertà. Libertà dal proprio vissuto per inseguire un sogno, libertà dai propri pregiudizi per incontrare le persone, libertà dal proprio dolore per non indurre lo spettatore a sguardi prestabiliti”. Dopo undici giorni si sono spenti i riflettori della 67esima Mostra del Cinema di Venezia, con grandi progetti per l’edizione dell’anno prossimo e con l’inevitabile curiosità di seguire il grande pubblico nelle sue scelte cinematografiche! m
SOMEWHERE
Somewhere è uno sguardo penetrante e commosso nell’universo dell’attore Johnny Marco (Stephen Dorff), che vive a Hollywood, nel leggendario hotel Chateau Marmont. Johnny se ne va in giro sulla sua Ferrari e casa sua è un flusso continuo di ragazze e pasticche. Totalmente a proprio agio in questa situazione di torpore, vive senza preoccupazioni, fino a quando giunge inaspettatamente allo Chateau la figlia undicenne, Cleo (Elle Fanning), nata dal suo matrimonio fallito. Il loro incontro spinge Johnny a riflessioni esistenziali, sulla sua posizione nel mondo. Somewhere è in parte ispirato all’esperienza vissuta dalla regista qualche anno fa , quando accanto al padre Francis Ford Coppola presenziò alla Notte dei Telegatti (premiarono la migliore serie tv, Elisa di Rivombrosa). Il palco dello show è stato appositamente ricreato al Teatro Smeraldo di Milano ed alcune scene sono state girate all’Hotel Principe di Savoia e nella lussuosa suite dove Sofia Coppola alloggiò con il padre. “In tutto quello che faccio come sceneggiatrice e regista c’è un collegamento personale. Le tue esperienze di vita influiscono su ciò che scriverai. Dopo Lost in Translation questa è la sola mia altra sceneggiatura originale divenuta un film. Sento che quei film sono più personali rispetto agli altri basati su libri o altro, perché li senti attraverso le tue esperienze e pensieri.“ (Sofia Coppola)
LA PASSIONE
Passati i cinquant’anni, essere un regista emergente diventa un problema. Ne sa qualcosa Gianni Dubois (Silvio Orlando), che non fa un film da anni, e adesso che avrebbe la possibilità di dirigere una giovane stella della tv non riesce nemmeno a farsi venire in mente una storia. Come se non bastasse, una perdita nel suo appartamento in Toscana ha rovinato un affresco del Cinquecento nella chiesetta adiacente. Per evitare una denuncia e una pessima figura , Gianni deve accettare la bizzarra proposta del sindaco del paese: dirigere la sacra rappresentazione del venerdì santo in cambio dell’impunità. Così si ritrova a passare una settimana nella Toscana più profonda nel tentativo di mettere in piedi una specie di Via Crucis, con gli apostoli, Ponzio Pilato, la crocifissione, e un pessimo e vanitosissimo attore locale nella parte di Cristo (Corrado Guzzanti). Ma deve anche pensare al film per Flaminia Sbarbato (Cristiana Capotondi), la diva del piccolo schermo che non ne può più di aspettare. Quando tutto sembra sfuggirgli di mano, Gianni incontra R amiro, un ex galeotto appassionato di teatro, pieno di buona volontà e spiantato quanto basta. Le cose sembrano prendere la strada giusta , ma non per molto: un brutto litigio con Flaminia manda all’aria il film, mentre R amiro svanisce rapidamente nel nulla , lasciandolo solo. Grazie ad un ultimo colpo di scena , però, Gianni Dubois riuscirà per una volta a combinare qualcosa di buono.
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LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
Alice (Alba Rohrwacher) è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta , non si sente bene, il latte della colazione le pesa sullo stomaco e, una volta persa nella nebbia , staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata , cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola , incapace di muoversi, sul fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia (Luca Marinelli) è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella , M ichela, ritardata… . [continua a leggere] L a presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa , Mattia abbandona Michela nel parco promettendole che tornerà presto. Due vite vissute parallelamente, che piano piano si incontrano, e superate le diverse fasi della vita , si renderanno conto di avere molte cose in comune, ma allo stesso tempo ci sono delle cose che le tengono a distanza. Entrambi segnati da episodi dell’infanzia , dovranno portarseli inesorabilmente dietro lungo tutto il loro cammino…
LA PECORA NERA
«Il manicomio è un condominio di santi. So’ santi i poveri matti asini
sotto le lenzuola cinesi, sudari di fabbricazione industriale, santa la suora che accanto alla lucetta sul comodino suo si illumina come un ex-voto.
E il dottore è il più santo di tutti, è il capo dei santi, è GesucriCosì ci racconta Nicola i suoi 35 anni di «manicomio elettrico», e nella sua testa scompaginata realtà e fantasia si scontrano producendo imprevedibili illuminazioni. Nicola è nato negli anni Sessanta , «i favolosi anni Sessanta», e il mondo che lui vede dentro l’istituto non è poi così diverso da quello che sta correndo là fuori - un mondo sempre più vorace, dove l’unica cosa che sembra non potersi consumare è la paura. sto».
VALLANZASCA - GLI ANGELI DEL MALE
20 SIGARETTE
Novembre 2003: Aureliano, un ventottenne anarchico e antimilitarista , precario nel lavoro e nei sentimenti, riceve l’offerta di partire subito per lavorare come aiuto regista in un film da girare in Iraq, al seguito della missione di pace dei militari italiani. Nonostante le critiche degli amici, della sua amica del cuore, Claudia, e la preoccupazione dei suoi famigliari, tra cui soprattutto la madre con cui convive, Aureliano parte. Si ritrova così al centro di un mondo, quello militare, che non approva e su cui ha molti pregiudizi, scoprendo però in coloro che
1985. Vallanzasca Renato, matricola 38529H, nato a Milano il quattro maggio 1950, è rinchiuso in una cella di isolamento nel braccio di rigore della casa circondariale di A riano Irpino. L a sua propensione per il crimine si era rivelata sin da bambino quando, a nove anni, con la sua piccola banda libera una tigre da un circo. Così piccolo, ha già la stoffa del leader. 1972. Quartiere Giambellino. In un locale, dove si trovava con gli amici Enzo (Filippo Timi), Nunzio (Lino Guanciale) e Rosario (Nicola Acunzo), Renato (K im Rossi Stuart) incontra Consuelo (Valeria Solarino) che diventerà la sua compagna e la madre del suo unico figlio. In quegli anni la banda Vallanzasca si dà alla bella vita - locali di lusso, donne e champagne - in una Milano non ancora da bere in cui il mondo della mala è dominato dal potere incontrastato di Francis Turatello, detto “Faccia d’angelo” (Francesco Scianna). Un periodo d’oro che viene interrotto dal primo arresto di Renato, accusato di una rapina ad un furgone portavalori e trasferito nel carcere di San Vittore, da cui riesce ad evadere dopo 4 anni e mezzo. In un crescendo di violenza e brutalità , la banda Vallanzasca consuma un omicidio dopo l’altro. L’uccisione di due poliziotti presso il casello di Dalmine segna il destino di Vallanzasca che, ferito e fuggito a Roma , viene arrestato dopo poco. Gli anni successivi saranno scanditi dai passaggi da un carcere all’altro: Novara , A riano Irpino, A sinara. E sarà proprio durante il viaggio in nave per la Sardegna , che il boss tenta con successo l’ennesima evasione, trovando una via di fuga attraverso un oblò. Torna a Milano, ma il tempo non aspetta e la latitanza di Vallanzasca si conclude in una sera d’estate.
incontra una umanità e un senso di fratellanza che appartengono anche a lui.
Al
seguito di
Stefano Rolla,
il regista che lo ha coinvolto
con la sua passione per il cinema e il suo entusiasmo per il lavoro e per la vita ,
Aureliano
non fa in tempo a finire un pacchetto di sigarette
che si ritrova nel mezzo dell’attentato alla caserma di
Nassirya del 12
2003. Unico civile sopravvissuto di una strage che ha ucciso Aureliano, pur gravemente ferito, riesce a mettersi in salvo. Testimone e vittima dell’avvenimento, passa dall’ospedale americano di Nassirya a quello del Celio di Roma , in una lunga degenza in cui si ritrova assediato dai politici, dai militari e dai giornalisti perché nel frattempo è diventato suo malgrado un eroe per caso. A ssistito da Claudia, Aureliano si trasforma da “ragazzo” in “uomo”. novembre
ben diciannove italiani,
NOI CREDEVAMO In
seguito alla feroce repressione borbonica dei moti, che nel
1828 Sud, maturano la decisione di affiliarsi alla “Giovine Italia” di Giuseppe Mazzini. Quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure della nostra storia , quarant’anni che hanno portato all’unità d’Italia. Le vite di Domenico (Edoardo Natoli e Luigi Lo C ascio), Angelo (A ndrea Bosca e Valerio Binasco) e Salvatore (Luigi Pisani) verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra il rigore morale e la pulsione omicida , lo spirito di sacrificio e l’umana paura , l’esperienza del carcere e quella della clandestinità , slanci ideali e disillusioni politiche. Intrighi, lotte, congiure, nobiltà e ideali in un maestoso affresco del XIX secolo, ambientato tra Italia, Francia e Inghilterra. vedono coinvolte le loro famiglie, tre ragazzi del
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LIVE
… non perdiamoci di vista! on la parola look indichiamo comunemente l’aspetto fisico e l’abbigliamento, in generale il modo in cui desideriamo apparire. Per questo due anni fa abbiamo deciso di chiamare la nostra testata Look Magazine, per raccontare e proporre ogni mese gli stili, le mode e le tendenze per il vostro aspetto, per il vostro modo di vestire e per creare il vostro look personale, cercando sempre le soluzioni più adatte alla vita quotidiana ma con originalità e tanta grinta. E per cercare di essere il più possibile vicini ai nostri lettori, abbiamo scelto la formula di diffusione di Look Magazine che riteniamo più moderna ed al passo con i tempi. Vi troviamo noi, posizionando il giornale nei locali che frequentate, nei negozi del centro e in tutti i luoghi dove cercate il vostro look! Ma la parola look significa anche, e soprattutto, guardare e Look Magazine allora, nella sua versione Live, guarda con voi i più grandi eventi nazionali ed internazionali, nei luoghi in cui si svolgono, dove voi spettatori avete una vista privilegiata! Look Live è informazione, utile per l’orientamento di chi vive l’evento e per chi vuole approfondimenti. Look Live è >lookmagazine.it<
internazionale, per gli eventi che racconta e per doppia lingua dei suoi contenuti. Abbiamo guardato la Musica a luglio, raccontando ad oltre 80.000 persone l’Heineken Jammin Festival ed i suoi strabilianti gruppi musicali, sempre con uno sguardo al look. Con Look Live a settembre abbiamo guardato assieme i film in gara nel tempio nazionale del Cinema, la 67. Mostra del Cinema di Venezia, e abbiamo puntato i riflettori su quanto di più fashion ci sia… il red carpet per definizione! Ad ottobre racconteremo il Gusto nel Salone per antonomasia e daremo la possibilità di raccontarsi a quanti non potranno essere presenti a Torino. A dicembre fotograferemo tutte le novità automobilistiche nello show dei Motori più importante d’Italia, il MotorShow di Bologna. E stiamo organizzando per voi una visuale d’eccezione sulle maschere più belle del mondo dalla patria del Carnevale, da Venezia, ed una panoramica sulla Moda dalla patria delle collezioni maschili e femminili. Un pool di hostess specializzate, dispencer, edicole e punti dedicati consentono un’altissima fruibilità di Look Live, distribuito durante le manifestazione e nella settimana precedente gli eventi anche nelle migliori location delle città d’Italia. Look Live guarda verso di voi… non perdetelo di vista e cercatelo nei più importanti eventi nazionali ed internazionali! m
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Mostra del Cinema di Venezia
GLAMOUR & gossip! Glamour internazionale (molto meno degli altri anni causa anche taglio del budget) e nostrano alla Mostra del Cinema al Lido di Venezia con solito contorno di prezzemolini. Ecco chi ha colto il nostro obiettivo: look the pictures! testo e foto DI PAOLO BRAGHETTO
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DIVE: la stella Usa più brillante è stata Jessica Alba 1 che nella serata inaugurale ha sfilato per “Machete” con Vincent Cassel orfano della Bellocci; bellissima, ma davvero poco disponibile però con i fans! Sorrisi e autografi a gogo invece per Rosamund Pike 2 , la biondona de “La versione di Barney”. La palma della più fotografata tra le italiane va a Manuelona Arcuri 3 , vincitrice del premio istituito da “Diva&Donna” diretto fino a pochi mesi fa da Silvana Giacobini 4 , ormai un’habitué del Festival. Flash a raffica e tanto affetto del pubblico per la bellissima Vittoria Puccini 5 , non a caso “Premio L’Oreal” di quest’anno. Quasi applausi in sala e anche fuori per un’attrice ormai consolidata, Carolina Crescentini 6 , protagonista del durissimo “20 sigarette” dedicato alla strage di Nassiriya.
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DIVI: tra gli stranieri riconosciuti da pochi, ma comunque osannati sulla passerella a fianco di Paul Giamatti Scott Speedman 8 e Bruce Greenwood 7 , che ha ricambiato tanto affetto anche con un bacio. Tra gli italiani più ammirati Francesco Scianna 9 del film “Vallanzasca” e il principe delle fiction Alessandro Preziosi 10 , che girava con un curioso cappello; alle 6 di mattina si poteva trovare a colazione un affamatissimo Luca Sermonti 11 . Accoglienza da star per un emozionato Lino Banfi 12 , vincitore del premio Pulp che ha voluto consigliargli di persona un suo grande ammiratore: il presidente di giuria Quentin Tarantino.
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REGISTI: paparazzi del Sol Levante 13 impazziti per Takeshi Miike sul red carpet con la maschera di una zebra per presentare il suo “Zebraman 2”; l’amore per il cinema orientale del direttore Muller è cosa nota ed ecco il meritato premio alla carriera per il maestro dei film d’azione John Woo 14 ! Il premio Rotella 2010 è stato consegnato invece da Mimmo Calopresti al regista-scrittore Ascanio Celestini 15 per la sua apprezzata “Pecora nera”.
SIMPATICONI: alla festa di Ciak c’è chi pensava che fosse quello vero, tanto gli assomiglia: il sosia italiano di Borat ha posato per le foto ricordo e si è scatenato in pista alla maniera di Sasha Baron Cohen. In consolle l’istrione per antonomasia, il Principe Maurice, con o senza finti occhi di ghiaccio e corna da diavoletto. Non era in veste di Iena, ma da attore il mattacchione Gip 16 che ha intercettato vip e nip con Roberta Garzia per la sitcom “Virus” di Rai Movie.
POLITICALLY CORRECT: pochi politici mondani quest’anno: tra i più notati Raffaele Speranzon artefice della campagna “Life is better without drugs” e Vittorio Sgarbi 17 , che si è diviso tra l’immancabile corte al genere femminile e l’incontro con qli artisti che espongono al Lido.
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PREZZEMOLINI: personaggi del piccolo più che del grande schermo Simona Ventura 18 , Nina Senicar 19 , Raffaella Zardo e Sara Varone 20 hanno partecipato a cene e feste accerchiate da fans e fotografi. Al party di chiusura c’era anche la coniglietta di Playboy e Pupa Francesca Lukasik 21 ; faceva un pò freddino e allora ci ha pensato lei a riscaldare gli animi! Abito colorato ma sempre profondamente “scollato” davanti o dietro per Patrizia Pellegrino 22 mentre si è distinto ancora per il look ineguagliabile Lapo Elkann che nonostante la giacca arancione è rimasto fuori dal red carpet con la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani 23 e si è dovuto accontentare dell’ingresso in sala da normale spettatore. Noblesse n’oblige pas! m
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Moda
Dopo il Sogno, l’Amore, la BellezzA e il CinemA, in occasione Del Decennale, l’eDizione 2010 Di SfilAtA d’Amore e modA ha celebrato il ritorno alle origini eCo-fAShion Dell’evento, esaltanDo il green ConCept Della bellezza Della natura, che si sposa con il fascino Delle collezioni in passerella. tenDenze, ispirazioni, emozioni hanno immerso lo spettatore in un format ambientale Declinato attraverso il tema Del viaggio. foto di Mattia Candiotti
Abito Carpisa
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Tuta Religion
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Vestito seta Seduzioni Diamonds
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Vestito Impero Couture
Vestito Atelier AymĂŠe Montenapoleone Doppio Abito Total LOOK Carpisa
Vestito L ancetti
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Vestito L ancetti
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Vestito Impero Couture
Photo: Mattia C andiotti (www.mattiacandiotti.com) Make Up Artist: Pablo art director Gil C agnè Hair Designers: Matrix (matrix-italia.it) Agenzia Casting: DM Fashion Studio (www.dmfashion) e Collection Model Management (www.collectionmodels.com) Location: Scalinata dei Tre Ponti di Comacchio (FE) (www.sfilatadamoreemoda.com) Ideazione e Produzione: Collection Eventi&Produzioni TV Special Thankâ&#x20AC;&#x2122;s: a Mariangela Serio della Collection Coordinamento editoriale moda per LOOK Magazine: Valeria Marcato e Massimo Pupillo
Vestito Impero Couture
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CNA federmoda
Riccione Moda Conclusa la ventesima edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti. LUDOVICO MILANI trionfa a Riccione Moda Italia
ella serata del 24 luglio 2010 nella cornice di Villa Mussolini un bellissimo evento ha concluso la settimana riccionese della moda giovane promossa da Cna Federmoda e Comune di Riccione, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Rimini con il contributo della CCIAA di Rimini. Vincitore Assoluto della manifestazione Ludovico Milani - Accademia Moda e Costume Roma - concorrente nella Sezione Abbigliamento. Anche quest’anno il Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti ha segnalato nuovi interessanti talenti selezionando per la fase finale i migliori lavori
tra i 2500 presentati per le sezioni: Abbigliamento, Abbigliamento Bambino, Pellicceria, Maglieria, Intimo Mare, Particolari d’autore, Accessori e Calzature. Una prestigiosa giuria formata da imprenditori, esperti e importanti stilisti, ha avuto il difficile compito di scegliere i vincitori tra i 28 finalisti che, dotati di una notevole versatilità, hanno proposto creazioni molto originali e innovative, riscuotendo un caloroso successo presso il numeroso pubblico presente alla sfilata. Alla passerella finale hanno presenziato tra gli altri Massimo Pironi Sindaco e Simone Gobbi Assessore al Turismo del Comune di Riccione, Paolo Govoni Presidente e Gabriele Morelli segretario di CNA Emilia Romagna, Abdoullaye
> CNA Federmoda - tel. +39 051 213 3141 - www.cna.it/federmoda<
Ouedraogo Responsabile di Helvetas, Acacio Mendes Pereira Neto e Isabella Shimizu Seghese, stilisti dello stato del Paranà in Brasile, Naira Khachatryan e Sergey Efremov stilisti russi affermati in ambito internazionale, Paulo Martins, direttore creativo e Lucia Martins, produttrice di moda, entrambi dello stato del Paranà in Brasile, Simone Marulli, Cristiano Burani illustri stilisti del Made in Italy, Sharon Bray e Alberto Volpin hanno sapientemente gestito lo svolgimento della serata con una brillante conduzione, coinvolgendo tutti i presenti nelle suggestioni della kermesse e rendendo tutti partecipi delle emozioni dei giovani concorrenti e dei vincitori. m
a
Italia 2010
Questi i premi assegnati: Premio Speciale SOCIETA’ ITALIA
Premio Sezione Pellicceria.
Premi Speciali Modellistica
Premio Sezione Maglieria
Promosso dalla Società che opera in servizi alle imprese italiane della moda , per il mercato nelle Repubbliche ex URSS. Ha destinato una borsa di studio e uno stage al creatore del modello meglio rispondente alle esigenze del mercato russo. Il premio è stato assegnato a Veronica Tronelli - Accademia Moda Costume Roma. Ha consegnato il premio la titolare della società , signora Tatiana Souchtcheva . Patrocinati da IACDE Italia e sostenuti da Gerber Technology. Al primo classificato, Mario Rossodivita - ISIA Firenze, sono state attribuite una borsa di studio e un’opera artistica dei Maestri Vetrai Muranesi. A l secondo classificato, Veronica Colanero - Accademia Belle Arti Viterbo, è stato assegnato, con licenza Accumark, un programma informatico per modellistica , sviluppo taglie e piazzamenti. I premi sono stati consegnati da N icola Offidani - Area Sales Manager Italia Gerber Technology e da Giovanni Simionato - Segretario Generale IACDE Club Italia.
Premio Speciale “Il filo che unisce”
Sostenuto da Helvetas (A ssociazione svizzera per la Cooperazione Internazionale). Consistente in uno stage di tre mesi in Burkina Faso, è stato assegnato a Stefania Gaetani Istituto Carlo Secoli Milano. Hanno consegnato il premio Daniela Tramontano - Responsabile del progetto “Il filo che unisce” e A bdoulaye Ouedraogo rappresentante di Helvetas.
Premio Sezione Abbigliamento
Consistente in una borsa di studio e in uno stage presso un’azienda del Gruppo Max Mara è stato assegnato a Ludovico Milani - Accademia Moda e Costume Roma. Ha consegnato il premio L aura L usuardi - Fashion Coordinator Max Mara.
Premio Sezione Abbigliamento Bambino
In collaborazione con Children’s Fashion Europe, consistente in una borsa di studio e in uno stage presso un’azienda del settore è stato assegnato a Federica D i B iasio - Accademia Moda e Costume Roma. Il premio è stato consegnato da Deanna Ferretti Veroni.
Proposto da AIP e CNA Federmoda Pellicceria consistente in una borsa di studio e in uno stage. Il premio Nafa è stato assegnato a A ntonello Pasquale - Accademia Moda e Costume Roma. Il premio Saga ex- aequo a Simone C atini - IED Roma e a Lorenzo Di Nunno - IED Milano. I premi sono stati consegnati da N icoletta C aldirola - Direttore Marketing Nafa per l’Europa. Sostenuto da IAFIL, Industria Ambrosiana Filati e consistente in una borsa di studio e in uno stage presso un’azienda del settore, è stato assegnato a Valerio L upi - Accademia Moda e Costume Roma. Il premio è stato consegnato da Elena Salvaneschi - IAFIL Industria Italiana Filati.
Premio Sezione Intimo e Mare
Consistente in una borsa di studio e in uno stage presso un’azienda del Gruppo L a Perla, è stato assegnato a Sara Grispo - IED Roma. Il premio è stato consegnato da Giovanni Bianchi - Direttore Area Stile Gruppo L a Perla.
Premio Sezione Particolari d’autore
Sostenuto da Guterman Italia e consistente in una borsa di studio è stato assegnato a A nna Missaglia - Accademia Moda e Costume Roma. Il premio è stato consegnato da Christoff R auch - Presidente Guterman Italia .
Premio Sezione Accessori e C alzature
Sostenuto da Freudenberg Italia e le fiere MICAM e MIPEL, consistente in una borsa di studio e in uno stage presso un’azienda del settore è stato assegnato a Serena C assarino IED Roma. Ha consegnato il premio Alberto Cei - Responsabile
Pr Iacde Club Italia.
Premio Assoluto
Consistente nella Medaglia della Presidenza sella Repubblica
e nella partecipazione in qualità di ospite al Concorso Joao Turim dello stato del Paranà in Brasile. È stato assegnato a Ludovico Milani - Accademia Moda e Costume Roma . Il premio è stato consegnato da Massimo Pironi - Sindaco di Riccione e da Paolo Govoni - Presidente CNA Emilia Romagna.
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Moda live
Back Look Di BarBara Molinario - Foto Clizia MiCeli
curiel
L’obiettivo indiscreto di Look si è intrufoLato nei back stage deLL’aLta Moda a roMa. Ha coLto i MoMenti più intiMi, queLLi in cui gLi stiListi, un attiMo priMa deLLa sfiLata, controLLano, sisteMano, coMunicano Le uLtiMe direttive aLLe ModeLLe. MoMenti di pura Magia, vera poesia. un attiMo priMa cHe Le Luci dei rifLettori si accendano, cHe La Musica parta, cHe iL pubbLico trattenga iL respiro.
giada curti
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antonio martino
gattinoni
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mahfouz
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nino lettieri
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rami al ali
renato balestra
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riva
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valentino
sarli tony ward
IT Frames
“Non delocalizzare ma internazionalizzare, andare a giocare sul mercato dove sei ospite, accettandone le regole, ma conservando i propri principi, la propria cultura e il proprio know-how”. Vincenzo Ursino A mministratore delegato del G ruppo IT Frames
IT FRAMES made by italians Vincenzo Ursino, ferrarese classe ’65, appassionato di basket, nel 1999 inizia a intraprendere la carriera manageriale, collaborando con varie aziende del settore moda. Nel 2003 Vincenzo Ursino, costituisce con altri soci la IT Frames, azienda che oggi opera su scala internazionale nella progettazione, realizzazione e istallazione di arredi su misura, sistemi di illuminazione e complementi di interni per negozi, strutture ricettive, uffici e abitazioni. IT Frames nasce da un gruppo di piccole aziende artigiane (che presidiavano l’intera filiera del settore dell’arredamento: falegnameria,
laccatura e lucidatura, lavorazione del metallo, tappezzeria, illuminotecnica), tutte concentrate nell’area del bolognese, unitesi per rispondere alle criticità che impedivano loro di competere individualmente sui mercati nazionali e internazionali. Oggi il gruppo IT Frames è una solida realtà che, grazie alla flessibilità e alla specializzazione della struttura, è stata scelta come partner di elezione da alcuni dei più prestigiosi marchi mondiali, tra cui, nel settore fashion, Dolce & Gabbana, Versace, Armani, Furla, Kenzo, Prada. La filosofia del gruppo è di tipo “sartoriale”: ogni cliente può avere qualcosa che nessun altro potrà mai avere e ricevere un
trattamento totalmente personalizzato che risponde a strettissime regole etiche. IT Frames è stata fra le prime aziende europee a dotarsi di un Codice Etico. Accanto ai principi generali di rispetto delle leggi, di trasparenza, onestà, correttezza e buona fede, il Codice Etico pone in primo piano gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, fra cui la responsabilità dell’impresa nei confronti dei territori in cui opera, la salvaguardia dei diritti di terza generazione e la difesa e promozione dei Diritti Umani, codice che ogni nuova risorsa umana che entra a far parte della grande famiglia, deve condividere e sottoscrivere in ogni sua parte.
>itframesgroup.com<
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56 Il Gruppo IT Frames segue uno sviluppo di base “radiale”. Ogni società si occupa di uno specifico settore, ma senza crescere oltre misura, per non perdere la caratteristica di sartorialità. In compenso si aggiungono nuove attività e quindi nuove società che soddisfano dapprima bisogni propri del Gruppo, per poi diventare servizi da offrire al pubblico, con un’efficacia maggiore rispetto alle società “istituzionali”: “Noi siamo un’azienda - dice l’amministratore delegato Vincenzo Ursino - che meglio di chiunque altro capisce i bisogni delle altre aziende”. Dalla constatazione dell’imponente somma destinata ai biglietti aerei è scaturita, ad esempio, la decisione di fondare la Exagon Viaggi, agenzia di consulenza turistica, che implementa sia lo sviluppo del turismo outgoing
che quello incoming, sfruttando la presenza internazionale del Gruppo IT Frames e mantenendo comunque e sempre la consolidata caratteristica di sartorialità del servizio. Dall’esperienza delle innumerevoli problematiche che un’azienda che internazionalizza deve affrontare, è nata ITF Service, società che eroga servizi di gestione managment risorse umane, gestione di reti informatiche, istallazioni di arredi, realizzazione di progetti chiavi in mano. Grandi soddisfazione per l’ultima nata IT Frames Lighting, società dedicata alla progettazione dei sistemi di illuminazione, con l’obiettivo di trasformare ogni idea di luce in un pezzo unico, capace di coniugare
innovazione e cura dei dettagli. Sono allo studio di fattibilità altre società di gestione tra cui ITF education, un master per la formazione di figure manageriali di alto profilo con sistema on the job, ITF comunicazione agenzia di comunicazione ed infine ad un asilo nido, una risposta concreta per aiutare le giovani collaboratrici a trovare un luogo dove lasciare i propri bambini durante le ore di lavoro. Il successo, dunque, del Gruppo IT Frames è stato decretato dalla capacità di pensare globalmente e di agire localmente per affiancare il cliente in tutte le fasi del progetto e raggiungere i risultati di eccellenza nel rispetto rigoroso dei tempi di consegna
realizzando soluzioni di arredo uniche, allineate con i più avanzati requisiti di eco compatibilità, dai mobili di design contemporaneo ai rifacimenti d’epoca, dai complementi di arredo ai serramenti, dai sistemi di illuminazione alle soluzioni impiantistiche. Oggi il network IT Frames, con sede a Funo di Argelato (BO), vanta un radicamento consolidato in estremo oriente, con ITF International (Shanghai) e IT Frames (Shanghai), sito produttivo del Gruppo per il mercato orientale, e Newita Global Solutions, che progetta e realizza soluzioni di arredo con una forte specializzazione nell’impiantistica e nella domotica, e con due sedi operative negli USA che veicolano nel mercato americano
le soluzioni di arredo realizzate dal Gruppo, integrandole con un gamma di servizi pre e post vendita. Dice, infine, Vincenzo Ursino: “Noi imprenditori ci concentriamo sui costi, sulla logica del profitto, mentre non stiamo capendo che ci troviamo in un momento di transazione cosi delicato che, o creiamo una nuova cultura imprenditoriale, o rimarremo gli ultimi degli ultimi all’uscita del tunnel della crisi. Ci vuole un nuovo corso basato, ad esempio, sulla capacità di mettersi insieme e di trarre profitto dalla nostra cultura e dal nostro tessuto di microimprese, scavalcando una volta per tutte la tendenza a voler correre da soli, ovunque e comunque”. m
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Arredamento
un alfabeto in tre dimensioni
on sempre la nostra casa riesce ad esprimere l’originalità che caratterizza chi ci abita. Certamente oggi giorno le possibilità d’arredo sono tantissime e la sperimentazione di artisti e designer non mancano. In questa pagina vi proponiamo un’idea che unisce la grafica all’arredo creativo e di qualità. Un gioco, una scrittura ironica, un test di fattibilità e ambivalenza che nasce da un progetto ideato e realizzato dal famoso grafico e designer Francesco
Dondina che reinterpreta così i segni alfabetici e li fa diventare oggetti d’arredo. Un alfabeto in tre dimensioni pensato per i bambini, che in realtà travalica ogni barriera di generazione e genere e che quest’anno ha trovato una fedele trasposizione in installazioni dal vivo e diventa una mostra parigina proposta da Les Trois Ourses. La trasformazione è opera di A4Adesign che, con un lavoro di progettazione e realizzazione di prototipi, esporta le forme disegnate
dal grafico dalla carta stampata al cartone. Sono forme che diventano mobili da leggere, o meglio lettere che arredano scenari quotidiani: tavoli, sedie, sgabelli, librerie, appendiabiti, divani costruiti e ritagliati su fogli di cartone alveolare. E se arredare un intero appartamento, come fosse una lavagna, pare troppo… regalarsi una poltrona, costruita con fogli leggeri come pagine, che ci avvolga mentre ci abbandoniamo alla lettura aggiungerà piacere al piacere. m
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Smile 68 Donnaď&#x201A;ľBimbi La Libertaâ&#x20AC;&#x2122; di vestire alla moda...
Operà Silvan Heach Relish Fly Girl Papeete Koralline Coccodè Quiksilver Tuc Tuc Rubacuori Rams 23 Gaudi Pucca Tutto Piccolo Katsuya
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Abbigliamento donna+bimbi Via Marzabotto, 10/2c - Bologna - Tel. 051 6467018 email: laurataddia.smile68@libero.it
MAGAZINE
MAGAZINE
INTERVISTA
IL DIVERTIMENTO È UN LAVORO IMPEGNATIVO
MODA
LEGGIADRO E MISTERIOSO O AGGRESSIVO E SENSUALE: CON QUALE LOOK STAI?
VIAGGI
VOLARE SULLE DOLOMITI LUCANE TRA I PAESAGGI PIÙ BELLI D’ITALIA
Ogni mese nelle migliori location delle città d’Italia
LIVE
Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Look! È il primo mensile di moda e tendenze in italia. Completamente gratuito, è dedicato a lei e con uno sguardo anche a lui. Distribuito nelle migliori location delle principali città italiane: Venezia, Padova, Treviso, Rovigo, Milano, Roma, Bologna, Ferrara.
LIVE
è il magazine free press dei grandi eventi e porta l’informazione delle più importanti manifestazioni del panorama nazionale ed internazionale laddove si svolgono. Look Live è la desinenza “live” di Look Magazine.
Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Look! SEDE CENTRALE: Padova Via Svezia, 9 - tel. 049 8704884 n. verde 800.46.50.40 - fax 049 6988828
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7 - 11 SETTEMBRE
LIVE
numero03 settembre2010
... at me 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la Biennale di Venezia 2010 All’interno il calendario completo delle proiezioni, con gli orari e le sale.
Il magazine dei grandi eventi
Bugiardino
Alle porte dell’inverno…
Dopo esservi cotte sotto il sole ora è tempo Di rigenerarvi. si può fare anche a casa con i proDotti giusti. di Germana Urbani
opo una splendida estate al mare, tra acqua e sole perennemente allo zenit, una volta tornate a casa è necessario fare un bilancio dello stato di salute di pelle e capelli.
Pelle secca e squamata Le belle ore passate sul bagnasciuga vi hanno sicuramente regalato un’abbronzatura da favola ma ora è tempo di tornare tonici e di nutrire i tessuti che sono un pò troppo secchi. Vi consigliamo di concedervi un buon peeling a base di argilla che tolga le cellule morte dalla pelle. Una volta ripuliti i pori nutrite l’epidermide con un buon olio o una crema supernutritiva e idratante da usare dalla mattina alla sera. Anche per il bagno quotidiano scegliete in commercio bagnoschiuma a base di latte e oli naturali. Per lo scrub vi consigliamo un prodotto con un ottimo rapporto qualità prezzo: lo scrub salino rimodellante all’ossigeno attivo di Pupa. Una novità assoluta perchè si tratta di un cosmetico professionale che promette pelle levigata, morbidissima, satinata, effetto seta. Ispessimenti e desquamazioni si attenuano. Con un uso continuativo la silhouette è come
rimodellata e i tessuti cutanei più tonici. L’Ossigeno è una carica di energia indispensabile per la bellezza della pelle. I Laboratori Pupa si ispirano all’esperienza dell’Ossigeno terapia degli Istituti di Bellezza e creano un trattamento cosmetico intensivo che ne sfrutta l’alto potenziale. Benefico per la pelle, l’ossigeno aiuta le sue funzioni vitali conservandone un aspetto giovane più a lungo e rendendola più recettiva ai principi attivi cosmetici. Una buona crema nutriente da abbinare è la crema corpo alla vitamina F di Pupa che promette un nutrimento intenso restitutivo 360° Formula anti-aridità. Un vero bagno di benessere per pelli stanche, disidratate, secche e devitalizzate. Un trattamento completo che normalizza il delicato equilibrio idrolipidico dell’epidermide, la pelle quindi riacquista il suo stato di idratazione e nutrimento ottimale. Perfetto per pelli secche, che si arrossano facilmente e che tendono a screpolarsi. Con Vitamina F, ristrutturante delle membrane cellulari, e Acido Oleanolico, derivato dalle olive dall’effetto disarrossante, detossificante e soprattutto antidisidratazione.
Capelli secchi e doppie punte Per i capelli secchi, crespi e con doppie punte vi consigliamo di utilizzare shampoo delicati addizionati di sostanze funzionali, come, al silicone o, come alternativa naturale, o olio di jojoba. Queste sostanze hanno la funzione di disporsi come “ponte” fra il tensioattivo (la sostanza lavante degli shampoo) e la cheratina dei capelli, in modo da creare uno strato compatto che dia al capello forza. Ma le doppie punte non spariscono con nessuna crema, vanno semplicemente tagliate, specialmente dopo che i capelli sono stati al sole con la salsedine. Tra i tanti prodotti potreste provare Kérastase reflection bian miroir 1. Si tratta di uno shampoo rivelatore di lucentezza per capelli colorati capace di rendere omogenea la superficie della fibra del capello ed esaltare al massimo la lucentezza a specchio del colore. Come usarlo…? Si distribuisce sui capelli bagnati, si massaggia per bene (è d’obbligo lasciarsi inondare da una nuvola profumatissima e da una soffice schiuma) e risciacquare a fondo. I capelli risulteranno profumati e brillanti, rivitalizzati nel colore con lucidi i riflessi. m
>pupa.it< >kerastase.it<
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Bellezza
Digitocosmetica
la bellezza sul web Le donne della generazione digitale non si accontentano più del consiglio in profumeria per migliorare il proprio look. Blog e forum tematici sono visitatissimi dalle internaute. Migliaia i clic sui video di famosi make up artist caricati su YouTube di Germana Urbani
ultima frontiera del mondo della bellezza si chiama digitocosmetica, una moda che sempre più spinge le donne a cercare tra le pagine del web l’idea e il consiglio giusto per migliorare il proprio look o l’opinione delle altre sui diversi prodotti di bellezza in commercio. D’altronde viviamo l’era digitale, una rivoluzione che ogni secondo ne genera altre. Si consideri che solo fino a due anni fa chi aveva bisogno di un prodotto si rivolgeva direttamente alla profumeria di fiducia e invece oggi ciò non avviene più nel novanta per cento dei casi. Le consumatrici, prima di acquistare creme, trucchi e prodotti per corpo e capelli, si affidano sempre più spesso all’opinione di amiche e conoscenti ma soprattutto si informano sulle caratteristiche del prodotto nei blog, forum tematici o social network. È facile capire che per chi è attento alle nuove tendenze queste abitudini delle internaute diventeranno presto una buona fonte di businnes. E infatti, mosse da questo fenomeno, stanno nascendo anche nuove professioni come quella della makeup artist in rete, una sorta di estetista sempre connessa e pronta a dare consigli utili a quante si aggirano curiose nel mare magnum della bellezza digitale. Alcuni dei beatutyblog più seguiti a livello internazionale sono: Temptalia.com, Weheartthis. com, Makeupandbeautyblog.com, Beautyblogging.com. Un universo di consigli, curiosità ma anche di storie
affascinanti di persone che hanno fatto della cura del corpo e della bellezza in genere una scienza vera e propria. Si passa dall’analisi di un prodotto, all’intervista all’estetista di fama internazionale, il tutto condito da un numero impressionante di commenti di donne comuni o abili imbonitori pagati dalle case di produzione. Certo tutto si può dire ma non che manchi l’informazione e l’approfondimento. Nell’oceano della rete ci sono anche alcune chicche davvero sfiziose come, ad esempio, i blog di lifestyle delle star che, soprattutto in america, sono molto diffusi. Se una ragazza si sente di assomigliare alla bella Gwyneth Paltrow e vuole rubare qualche idea per assumerne anche lo stile può farlo seguendo proprio il suo blog: goop. com.
>temptalia.com< >weheartthis.com< >makeupandbeautyblog.com< >beautyblogging.com<
Più si approfondisce, più questo mondo parallelo di immagini e conoscenza affascina e cattura. L’impressione di poter imparare tutto in rete è travolgente e anche quello che in Tv non ha mai funzionato molto in termini di ascolti sul web sembra invece spopolare. È il caso, per esempio, dei mini corsi di make up. Basta cercare su You Tube il nome di famosi makeup artist e dal numero dei clic che compare sotto i video ci si rende subito conto che l’era digitale ha davvero aperto le porte alle donne verso mille nuove occasioni per imparare ad essere affascinanti. Basteranno, così, pochi minuti ad una teeneger che non ha mai visto una trousse per capire quali strumenti ci vogliono per essere al top e come usarli a dovere. m
Teatro Eden A4 ottobre:Layout 1 02/09/10 17:29 Page 1
TEATRO
EDEN
dinner show
cena con spettacolo executive Chef Guido Haverkock
Programmazione oTToBre • noVemBre • DiCemBre 2010
sabato 2 ottobrE 27 noVEmbrE
sabato 9 ottobrE
sabato 16 ottobrE 13 noVEmbrE
TEATRO
GiorGio ComasCHi
Jimmy ViLLotti
LaLa mcCaLLan
Cena con delitto
Da Duke Ellington athelonious monk
semplicemente...Diva!
Puarò e la Casa di madame Clicot Parigi, 1914, siamo alle soglie della prima guerra mondiale, la casa di tolleranza di madame Clicot è la più rinomata e la meglio frequentata della città, vi si possono incontrare militari di carriera, alti funzionari dello stato e politici potenti, ma anche nobili, avventurieri e loschi figuri. Ad un certo punto un delitto…E Puarò indaga. Ognuno dovrà calarsi nei panni di un detective per scoprire l’intrigo. Alla fine Puarò premierà gli “investigatori” che lo avranno aiutato a risolvere il caso.
Jimmy Villotti è nato a Bologna nel 1944. È stato per anni il partner ideale dei maggiori artisti nazionali: Lucio Dalla, Francesco Guccini, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo e Paolo Conte, col quale ha stretto un sodalizio lungo e proficuo (Conte gli ha dedicato la canzone “Jimmy ballando”). Dagli anni Novanta si è dedicato interamente alla sua passione più vera e profonda, il jazz. Negli ultimi anni, l’artista ha scritto vari libri nei quali ha raccontato se stesso e la sua Bologna, l’arte del vivere la notte, sotto la spinta della spensieratezza, della voglia di ridere, della naturale comicità che scaturiva dagli incontri con i protagonisti del mondo della musica a Bologna negli anni Sessanta.
La diva en travesti LaLa McCallan torna dopo il successo della scorsa stagione con il suo divertentissimo e spettacolare dinner show e la sua straordinaria voce, che con oltre tre ottave annulla i confini tra il maschile e il femminile. LaLa offre un tributo musicale alla figura della Diva nella storia dell'uomo che va dal pop di Barbra Streisand alle "Follie" di Verdi, per finire con un classicissimo Sinatra. LaLa dimostra che con grazie e autoironia anche la più ostentata eleganza diviene solo un accessorio per un'artista che è semplicemente irresistibile, semplicemente sorprendente, semplicemente... Diva!
EDEN sabato 23 ottobrE 20 noVEmbrE
sabato 6 noVEmbrE
sabato 4 DiCEmbrE
EVE La PLumE
DaViDE DaLfiumE
Dario VErGassoLa
bourlesque rouge
Eroi a tavola
sparla con me
La performance “Bourlesque Rouge” rievoca le atmosfere Burlesque della seconda metà dell’ottocento. Già ospite del Chiambretti Night 2010 su Italia uno, Eve La Plume, raffinata e retrò, porta in scena uno spettacolo di fine seduzione, ironico sensuale, con elementi scenici di forte impatto e supportata da costumi di ispirazione vintage. Bustini succinti, ventagli di piume, sfavillanti ombrellini sottolineano il carattere seduttivo e malizioso dell’esibizione. Eve dall’incarnato avorio e dalla bocca scarlatta, delizia e ammicca accompagnata da musica swing.
Con questo spettacolo pluripremiato di umorismo culinario, unico nel suo genere, Davide Dalfiume ripropone la sua orignale prospettiva dell’ambiente della ristorazione vista con gli occhi del cliente medio che cerca a tavola un po' di conforto. Con il talento dell'intrattenitore completo ha calcato il palco di Zelig, fa parte del cast dello storico Derby e ha al suo attivo numerose partecipazioni a film, fiction e trasmissioni televisive. Un attore dalla parte del pubblico con le caratteristiche dei grandi comici senza tempo. Quando si esce dai suoi spettacoli non se ne esce mai del tutto: c’è sempre un “dopo” di riflessione che accompagna lo spettatore nella sua quotidianità. Da non perdere.
Dopo i successi televisivi di "Parla con me" ritorna in teatro presentando al pubblico i momenti più esilaranti dei suoi tanti incontri nel salotto di Serena Dandini, mentre ripercorre a ritroso la strada segnata dal calore degli amici del bar, la non semplice relazione familiare con l'impertinente suocera, la movida davanti all'unico bancomat di La Spezia, i suoi ricordi di bambino quando sognava di poter divenire un moderno Robin Hood, di quando gli fu regalato il vestito da Zorro in occasione del suo ventiseiesimo compleanno. Ma più di tutto viene messo in scena l'esilarante sconcerto di chi si rende conto che solo una risata potrà seppellire la vacuità, il silicone e il sorriso a trentadue denti.
dinner show
La serata comprende un aperitivo animato nella Hall, lo spettacolo con cena a 3 portate, acqua, vino e caffè.
GiorGio ComasCHi
€60,00
LaLa mCCaLLan
€60,00
DaViDE DaLfiumE
€50,00
Jimmy ViLLotti
€50,00
EVE La PLumE
€50,00
Dario VErGassoLa €65,00
I Portici Hotel Bologna Via Indipendenza, 69 Bologna Tel. +39 051 42185 iporticihotel.com
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Bellezza
Dieta un nuovo stile di vita Non iniziate una dieta pensando al senso restrittivo e negativo del termine ma accoglietela come un costume che vi accompagnerà per tutta la vita perché, se equilibrata e corretta, può essere fondamentale per la buona salute. ualità e quantità sono i due parametri sui quali costruire una dieta equilibrata e capace di regalare una forma smagliante a chiunque sappia associarvi un pò di attività fisica. La vita sedentaria a cui ci obbliga sempre più spesso la quotidianità del lavoro e lo stile di vita dei nostri giorni, non ci permette di smaltire adeguatamente ciò che mangiamo. Il tempo e l’attenzione che dedichiamo al cibo è sempre minore tanto che sempre più spesso un pasto sano viene sostituito da invoglianti e ipercalorici cibi spazzatura, quali merendine, snacks dolci o salati, e bibite zuccherate: alimenti ricchi di proteine e grassi saturi, zuccheri semplici e sale ma poverissimi di fibra alimentare, calcio e ferro. Una miscela davvero povera specie per bambini e adolescenti. E anche chi si affida alle merendine a basso contenuto calorico non fa una scelta molto avveduta visto che le 125 Kcal che a volte contiene uno snack corrispondono ad appena 25 grammi di prodotto, un peso insufficiente a saziare l’organismo. Così si associano a pasti veloci e di scarsa qualità numerosi spuntini, scarso consumo di frutta e verdura e, molto spesso, una colazione in cui la tazza di caffè è l’unica protagonista. Se vi riconoscete in quanto descritto e avete voglia di perdere qualche chilo di troppo… dovete prima di tutto decidere di cambiare stile di vita, adottando un’alimentazione corretta e trovando modi e spazi per associarvi l’attività fisica. Il bilancio energetico del corpo
dipende essenzialmente da questi due fattori ma, nonostante la cosa sia risaputa, manca la necessaria educazione alimentare a mantenere viva l’attenzione su questi due elementi. Eppure il segreto per essere e restare in forma sta proprio in questo: un calcolo matematico tra entrate, energie assunte attraverso l’alimentazione, e uscite, energie spese con l’attività corporea. Se il bilancio energetico di un corpo è in pareggio l’individuo è un normopeso, se è in passivo siamo in presenza di un sottopeso, se è in attivo si tratta di sovrapeso. Si deve prestare molta
attenzione a mantenerlo in pareggio, tanto in uscita quanto in entrata, altrimenti c’è il rischio di incorrere in stati di malnutrizione per eccesso o per difetto. Di fronte al sovrapeso la cosa più sbagliata da fare è costringersi ad un regime dietetico fortemente restrittivo per tornare in forma in poco tempo. È importante, invece, diminuire di peso in maniera lenta e costante. Riducendo troppo la quantità e la qualità del cibo il nostro organismo si adatta modificando il metabolismo e quindi non si riesce a perdere stabilmente il peso in eccesso. Se al ritorno dalle vacanze deciderete di iniziare un programma alimentare per dimagrire, il consiglio è quello di rivolgervi ad un nutrizionista o, meglio ancora, soprattutto se soffrite di patologie quali ipercolesterolemia, ipertensione, diabete o cardiopatie, ad un medico dietologo. Il “fai da te” è molto pericoloso: oltre a rischiare con la vostra salute con crisi ipoglicemiche o sbalzi di pressione, il più delle volte si sbaglia sempre qualcosa, per cui i risultati non sono quelli desiderati. Un medico dietologo invece vi garantirà che tutto vada per il verso giusto, salvaguardando la vostra salute e realizzando i vostri desideri. Associare l’attività sportiva sarà, poi, obbligatorio. Non dimenticate però che in qualsiasi attività sportiva, il risultato non è dato solo dall’allenamento, ma da tre componenti importanti in egual misura: allenamento-alimentazioneriposo. Non sottovalutate l’importanza del riposo notturno: dormite almeno 7\8 ore, è indispensabile per recuperare le energie perdute. m
La ricetta
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Ricordando l’infanzia I gIochI acquatIcI o le scarpInate In montagna rIchIedono energIe? un bambIno davantI aI mIeI occhI sI affoga In una fetta dI rosso cocomero dolce e succoso. cI penso, cI rIpenso ed ecco arrIva l’Idea! mI precIpIto In cucIna, cetrIfugo una fetta dI quel succoso cocomero con aggIunta dI lIme e, per I pIù bIrIcchInI maggIorennI, una spruzzatIna dI vodka ghIaccIata. Un vero sfizio di fine estate!!! Cesare Marretti
Ingredienti per 4 persone: 4 fette d’anguria, 1 limone, zucchero a piacere.
Procedimento: dividere le fette d’anguria in due parti, una frullarla e passarla in un colino, l’altra condirla con zucchero e limone.
Difficoltà: fatelo fare a vostro figlio …
>Ristorante “è cucina senzanome” -Bologna - Via Senzanome, 42/A - Tel. 051 2750069 - cesaremarretti@gmail.com - www.cesaremarretti.com<
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di Vino
Podere Forte
un’oasi di eccellenza in Val d’Orcia La tenuta ha ospitato un importante convegno internazionaLe suLLe origini deLLa viticoLtura che ha richiamato esperti mondiaLi, seguito da un’emozionante degustazione. di AlessAndrA Piubello
olci colline che ondeggiano sotto un cielo terso, pennellate di colori chiari e sospesi, dove il verde dei vigneti si sussegue all’argento degli ulivi, all’oro abbagliante del grano e alle tinte calde delle millenarie crete, dove macchie di cipressi sorvegliano vetuste mura di rocche medievali, sfumate nel silenzio irreale della campagna toscana. In questo vivo quadro rinascimentale italiano che è la Val d’Orcia, racchiusa tra le colline di Montalcino, Pienza e Castiglione d’Orcia e protetta dal monte Amiata, si trova Podere Forte, nel quale Pasquale Forte produce un vino di straordinaria classe e personalità, capace di esprimere tutte le potenzialità del vitigno Sangiovese. Uomo di indiscusse capacità umane e professionali, un vero mecenate della cultura del vino, Forte ha promosso con la collaborazione del professor Attilio Scienza a fine giugno un importante convegno internazionale “Le Origini della viticoltura: dalla vite selvatica alle varietà coltivate”,
al quale hanno partecipato i più grandi luminari del settore a livello internazionale. All’interessante incontro che ha posto a confronto le ricerche in corso sulla conservazione e lo studio della vite selvatica in Europa e quelle sui rapporti genetici tra viti selvatiche e vitigni coltivati, è seguita una degustazione del Sangiovese Petrucci, che, insieme al Guardavigna (Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot) e al Petruccino (San Giovese, Merlot, Cabernet Sauvignon), rappresentano l’offerta vinicola dell’azienda. Il Petrucci è un Orcia D.O.C., prodotto con uve Sangiovese 100%. Il nome deriva dall’antico appellativo del fondo del luogo dove si coltivano le vigne. I vigneti sono piantati a circa 10.000 ceppi per ettaro, allevati a spalliera e Guyot e lavorati biologicamente secondo procedimenti biodinamici. La vinificazione e l’affinamento avvengono in legno di rovere francese. Di seguito sintetizziamo alcune note di degustazione delle quattro annate assaggiate. m
Petrucci 2005 Orcia D.O.c.
Si preSenta di un bel roSSo rubino. al naSo Sentori balSamici, di frutta (lampone e ciliegia polputa), Spezie, in particolare pepe nero. in bocca offre un’acidità SoStenuta . Vino di grande equilibrio, finiSce lungo e pulito.
Petrucci 2006
Petrucci 2007
alla ViSta è roSSo rubino. i profumi Sono di frutta matura (ciliegia) e di Spezie (cannella , noce moScata). un Vino Suadente, che entra morbido e rotondo, per poi aSciugarSi leggermente nel finale. i tannini Sono nobili e morbidi per un SorSo elegante ed appagante.
il colore è roSSo rubino. al naSo Si Petrucci 2001 riconoSce il San gioVeSe tipico. i Sentori gli occhi colgono un bel roSSo rubino olfattiVi Spaziano dall’humuS al SottoboSco, brillante. il naSo è profondo, con dalla liquirizia alla frutta roSSa , dalla note di frutta matura , cannella , noce terra al tabacco, alla Violetta . in bocca è moScato. il bocca è intenSo, con un morbido, Sapido, aVVolgente e lungo. finale perSiStente.
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Viaggi
Lavaux, i vigneti d I terrazzamenti di L avaux con i famosi vigneti tutelati dallâ&#x20AC;&#x2122;Unesco
i dell’Unesco Si estendono su arditi terrazzamenti ricavati lungo le rive del lago Lemano e regalano i migliori vini elvetici, oltre che rendere unico il paesaggio. Viaggio nel Cantone Vaud, terra di gastronomia eletta e castelli ricchi di storia, visitabile anche su treni d’epoca o su romantici battelli di Renato Malaman
erra di orologi, di cioccolato, ma anche di vino… È una Svizzera che non t’aspetti quella che si affaccia sul lago Lemano, una Svizzera più mediterranea nei toni, nel clima e nelle abitudini. Se n’erano già accorti gli antichi romani che sulle rive di questo straordinario specchio lacustre (il più esteso dell’Europa occidentale) avevano fondato la colonia Iulia Equestris e creato ameni luoghi di villeggiatura dove praticare l’otium tanto caro, un concetto di relax del corpo e della mente rimasto ineguagliato nei secoli. E dovevano essere proprio ispirati gli stessi romani quando decisero di esportare dalle parti di Geneva, Noviodunum e Lousonna (le attuali Ginevra, Nyon e Losanna) anche la coltura della vite, altro frammento importante della propria evoluta civiltà. Proprio la coltura della vite si rivelerà nei secoli il principio ispiratore di quelle profonde modifiche del territorio e del paesaggio che hanno trasformato le scoscese rive del lago nelle dolci e armoniose geometrie di terrazzamenti oggi ammirabili, senza soluzione di continuità, da Montreux a Ginevra. Non stupisce che grandi personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport, di ieri e di oggi, abbiamo scelto questa riviera come luogo di residenza, da Charlie Chaplin (a cui presto sarà dedicato un museo a Vevey) a Michael Schumacher. Da David Niven al barone Pierre de Coubertin. Da Igor Stravinsky ad Audrey Hepburn. E sempre in tema di curiosità, va ricordato che proprio sul lago Lemano, a Vevey, iniziò l’avventura
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Il castello di Nyon, nel centro della città
imprenditoriale di Henry Nestlè che, prima che l’azienda diventasse il colosso multinazionale che è oggi, alla fine del XIX secolo iniziò a produrre farina lattea per salvare i bambini che non potevano nutrirsi del latte materno. A Nyon si è sviluppata un’interessante manifattura di porcellane, documentata nel museo allestito nel castello. Vino, si diceva. La regione del Lemano è la più importante e apprezzata zona vinicola svizzera, basta visitare il castello di Aigle per rendersene conto. Vi si producono ben 28 vini “doc” (A.o.c. in Svizzera). Alcune aziende vantano un’attività plurisecolare, come il castello di Luins nelle cui cantine,
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Sulle rive del lago di Ginevra, vicino a Montreux, sorge il castello di Chillon
circondate da grandi tigli, sono conservati due torchi antichi. La zona dei vigneti di Lavaux con i suoi terrazzamenti mozzafiato, dove l’uva viene portata giù con impianti a cremagliera, è stata inserita nel 2007 nel Patrimonio mondiale dell’Unesco. E i suoi vini, denominazione St. Saphorin, sono fra i più rinomati del paese. Percorsa a piedi o in bici (per chi ha gamba, vista la pendenza), la zona di Lavaux riserva emozioni a ripetizione. Il sentiero è costantemente affacciato sul lago. Indimenticabile è pure il viaggio con uno dei tanti treni che attraversano la zona dei vigneti.
Il castello d’Aigle
Ancor a un’immagine del castello di Chillon
Il castello di L avaux-Sainte-Anne
Il castello di Luins
L a leggenda del gustoso Malakoff Non è solo la bottiglia “vaudoise” da 70 cc (contro i 75 cc di tutte le altre) a colpire il gourmet nell’approccio alla regione del Lemano. L’area è tra le più rinomate al mondo nelle arti della tavola. Basti ricordare la concentrazione di riconoscimenti espressi dalle guide francesi Michelin e Gault Millau a ben 90 ristoranti del C antone Vaud. Mettono insieme 1236 punti Gault Millau e 17 stelle Michelin. Accanto ai due “tristellati” Michelin, Philippe Rochat a Crissier e il Pont de Brent, gestito da Gerard R abaey, ci sono tanti altri locali emergenti. Come lo storico Auberge de l’O nde nel cuore storico del borgo di St. Saphorin. E poi ci sono le popolari “pinte vaudoise”, tipiche osterie regionali. Nel borgo di Vinzel c ’è Au coeur de la Cote con vista sul lago. Vi si serve anche il Malakoff, la specialità locale. Si tratta di gustosissime cupolette di groviera , farina , aglio, pepe e kirsch sopra una fetta di pane. Il tutto fritto nello strutto. Il nome russo risale alla guerra di Crimea (1857-59) a cui parteciparono molti soldati svizzeri del Vaud al seguito del generale francese Pellissier, conquistatore del forte Malakoff. I reduci ogni anno dopo la guerra si incontrarono nella regione gustando il saporitissimo piatto. Il vino più diffuso della regione è il bianco Chasselas, di forte personalità. Tra i rossi il Galisse, assemblaggio fra Gamaret, Garanoire e Merlot.
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74 Il moderno treno del Golden Pass
Lo storico treno a vapore Blonay-Chamby Dal Golden Pass, con le sue terrazze d’epoca, che collega Montreux a Gstaad, sulle Alpi. Al rosso Chexbres Express, al treno a vapore Blonay-Chamby. Ma la Riviera del Lemano del cantone Vaud è ammirabile anche dal lago navigando a bordo di uno dei tanti battelli d’epoca sui quali ogni giorno vengono organizzate delle piacevoli mini crociere. E dal lago arriva anche l’altro piatto forte della gastronomia locale: il pesce. Cavedani e persici soprattutto. Senza dimenticare l’arte della cioccolata. Nel villaggio di Bougy Villars lavora un maestro di origine italiana: Tristan Carbonatto. In agosto 60 alberghi (da 1 a 5 stelle) della Regione del Lemano offrono tre notti al prezzo di due. La regione è facilmente raggiungibile da Venezia, e da altre città italiane, con i voli della compagnia Baboo, vettore svizzero dallo spirito giovane, di cui va sottolineato l’originale servizio di bordo. Pasti compresi. m
>www.regione-del-lemano.ch<
Week-end e dintorni
Dubrovnik una cittĂ palcoscenico Di isa Grassano e Lucrezia arGentiero Foto L. arGentiero
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78 o sguardo percorre in linea d’aria l’orizzonte e arriva alla cima del monte SrD (Sergio), segue le cabine che vanno in alto e tornano a valle. Eccola la nuova funivia aerea, riaperta da qualche settimana. Su e giù, per tutto il giorno, come fosse una giostra. Una giostra che riempie di orgoglio tutti gli abitanti di Dubrovnik, perché rappresenta l’ultimo tassello di rinascita della cittadina croata, dopo la guerra d’indipendenza del 1991-1992. «La funivia - ci dice Stefica, la nostra guida - è stata sempre una delle più grandi attrazioni del nostro territorio. La vista da oltre 400 metri di altezza è di quelle che incantano. Prima della distruzione, trasportava fino a due milioni e mezzo di passeggeri annualmente. Oggi è il segno che Dubrovnik è rinata più bella che mai». A ricordare i danni inferti dall’esercito jugoslavo, serbi e montenegrini è rimasto solo un cartello all’ingresso delle mura, raffigurante la pianta della città e i punti colpiti. Ma tutto il resto è un vero Paradiso, come scrisse George Bernard Shaw, tanto che l’antica Ragusa si è guadagnata il primo posto nella classifica delle città più romantiche del mondo, superando addirittura Venezia e Parigi. La voglia di ricominciare è stata tanta e la ricostruzione perfetta, tanto che pur essendo uno scrigno di memoria dei secoli passati, Dubrovnik guarda al futuro e crea legami forti ed intensi con la vita contemporanea, diffondendo così la sua identità e la sua presenza nell’ambiente culturale europeo. Proprio per questo le strade e le piazze sono prese d’assalto da centinaia di turisti provenienti dai luoghi più disparati. Un crocevia di popoli che si ritrova all’interno della cerchia ininterrotta di mura fortificate (lunghe ben 1940 metri, in alcuni punti raggiungono i 6 metri di larghezza e i 25 metri d’altezza), dichiarate dall’Unesco, patrimonio dell’Umanità. E dalle antiche mura (uno dei più belli e più solidi sistemi fortificati difensivi del Mediterraneo, composto da una serie di fortificazioni, bastioni, casematte, torri e fortezze separate) che si alzano su un mare scintillante e trasparente che bisogna iniziare per andare alla scoperta della “perla dell’Adriatico”. Percorrere, senza fretta, l’intero camminamento (ingresso a pagamento), lo stesso che, nel Medioevo, percorrevano le ronde. Da quassù i tetti rossi, uno sopra all’altro, sembrano abbracciare gli stretti vicoli che salgono ripidi tra le colline. Da quassù le profondità marine dall’acqua cristallina svelano completamente le varie tonalità di colore, dal verde smeraldo al blu scuro. Da quassù le torri cilindriche (Minceta, Revelin) e le fortezze (San Giovanni, Bokar, Lovrijenac) diventano spettacolari terrazze che contribuiscono a comprendere al meglio il tessuto della vecchia Dubrovnik, scoprendola nella sua interezza. E dopo il giro si riparte rigorosamente ancora a piedi (tutto il centro storico è pedonale) per scoprire ogni scorcio di questa città palcoscenico, così perfetta, ordinata e pulita da sembrare un set scenografico, messo lì per l’occasione. Lo Stradun, il cui vero nome è Placa, è il salotto cittadino, “lo struscio” per residenti e turisti, pavimentato con pietre irregolari, levigate da milioni di passanti. Vi si trovano le fontane di Onofrio (grande e piccola), costruite dal napoletano Onofrio della Cava, nel 15° secolo, e da essa si dipana un complesso intrico di viuzze
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>Per saperne di più: ente nazionale croato per il turismo in italia: 02-86454497<
Piazze e vie in festa L a cittadina croata diventa ancora più viva in estate, con le performance del Dubrovnik Summer Festival (www. dubrovnik- festival.hr), evento culturale mondano che per tutta l’estate si appropria di piazze, chiostri e corti rinascimentali, palazzi e chiese trasformati in palcoscenici per concerti musicali e spettacoli teatrali e folkloristici. È il più noto festival croato con una storia di 60 anni ed ospita artisti di fama internazionale. Inizia con la cerimonia d’apertura in piazza della Loggia: per l’occasione, sulla Colonna d’O rlando, viene issata la bandiera della “libertas”, a testimoniare come la libertà sia un concetto ben definito nella vita quotidiana e gli attori ricevono le chiavi della città .
>www.dubrovnik-festival.hr< >www.tzdubrovnik.hr< >www.visitdubrovnik.hr< >www.croazia.hr<
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80 lastricate, talvolta interrotte da lunghe gradinate, occupate da numerosi ristoranti, caffetterie, pub, uno accanto all’altro da non sapere quale scegliere per una sosta gourmand. E il brusio dei presenti, il suono delle diverse lingue si fa più intenso sotto la Colonna di Orlando, la colonna in pietra (tra il palazzo Sponza, risultato dell’incontro tra lo stile tardogotico e rinascimentale, e la chiesa di Sveti Vlaho, San Biagio, patrono della città, in stile barocco italiano), nella quale è scolpito (dal maestro locale Antun Dubrovcanin, nel 1418) un guerriero medievale con indosso la corazza, con tanto di spada e scudo, ritrovo per eccellenza e simbolo della libertà (su di essa, in occasione delle varie celebrazioni, viene issata la bandiera della Repubblica). Ma l’atmosfera più autentica si può respirare tra i banchetti del mercato, in piazza Gundulicena, dove trovare, oltre a frutta e verdura, sacchetti di profumata lavanda, bottiglie di grappa locale, ricami di Konavle che si rifanno all’elemento decorativo del costume femminile che, un tempo, impreziosiva il corsetto e le maniche, ma anche souvenir golosi come “bro tulani bademi” (mandorle zuccherate) e arancini (scorzette d’arancia candite). E ovunque poter ammirare la pietra che imprimendo il suo timbro nel biancore delle numerose architetture, riflette la luce e quasi abbaglia. Ovunque è sovrana (di colore grigia per le mura, bianca per gli edifici all’interno delle mura) ma in nessun posto è troppo pesante, o invadente o superflua. Essa è salda e sicura nelle costruzioni e leggera, come una trina, nei particolari degli ornamenti. «Se si tende l’orecchio - ci dice Stefica, sembra quasi di sentirne il sussurro, di percepirne le vibrazioni di secoli di storia». Ed è di pietra anche la Cattedrale dell’Assunta, tra le più belle chiese barocche della Dalmazia. Secondo una leggenda, il re inglese Riccardo Cuor di Leone, di ritorno dalla III crociata nel 1192, naufragò, a seguito di una tremenda tempesta, presso l’isola di Lokrum, dinnanzi a Dubrovnik. Poiché ebbe salva la vita, in segno di riconoscenza fece il voto di donare alla città un’ingente somma di ducati per la costruzione di una grande chiesa votiva. Con questi denari s’iniziò la costruzione della vecchia cattedrale, che si trovava proprio sullo stesso luogo in cui insiste quella attuale, ricostruita dopo il terremoto del 1667. La sua cupola verde-azzurra domina dall’alto i vecchi tetti della città, ed insieme alla cinta muraria rappresenta il simbolo visivo di Dubrovnik, da qualsiasi parte vi si giunga. All’interno è abbellita da diverse opere di pittori italiani, tra cui il grande polittico dell’Assunzione di Maria (XVI secolo), posto sull’altare maggiore, opera del grande maestro veneziano Tiziano e del suo laboratorio; la splendida Madonna della Seggiola (XVI secolo), attribuita a Raffaello ed alla sua scuola. Da vedere anche il convento francescano dei frati minori, con un bellissimo chiostro, in una decorazione sontuosa ovviamente in pietra, incorniciato da un doppio colonnato, con capitelli uno diverso dall’altro. La chicca? Una delle più antiche farmacie d’Europa, fondata nel 1317 (è la terza se si guarda l’anno di fondazione) e da allora sempre in funzione. Spiccano il mobilio del 16° secolo, vasi e orciuoli di Siena e di Firenze, misurini e alambicchi per distillare l’acqua ed una piccola parte delle oltre 2000 ricette mediche custodite. m
Un nuovo museo in 5D Ha aperto i battenti da qualche settimana il “Visia” Dubrovnik 5D museum, all’interno del convento di Santa Chiara , posto all’entrata della città vecchia . Con l’aiuto della tecnologia si potrà scoprire la storia e la cultura dell’antica R agusa e della Croazia e, grazie a proiezioni tridimensionali, si potrà sentire persino il tremare della terra , ricordando il terribile terremoto del 1677. Infine si potrà imparare interattivamente il ballo popolare “lindo”. L a più grande novità è rappresentata dal fatto che ciascun visitatore dovrà lasciare la foto del palmo della propria mano, il proprio nome, il paese di provenienza ed un messaggio di pace e di tolleranza .
DORMIRE Hotel Excelsior Un elegante cinque stelle proprio a picco sul mare. Annesso centro benessere e ristorante. Doppia da € 240 a 380. Frana Supila 12 - Dubrovnik Tel. 385 (0) 20 353353 www.hotel- excelsior.hr Stari Grad Un piccolo e accogliente hotel (solo 8 camere) all’interno delle mura cittadine. In cima all’albergo c ’é un magnifico terazzo con la vista su tutta la città vecchia . Doppia da € 120. Od Sigurate br. 4 - Dubrovnik Tel. 385 (0) 20 322244 www.hotelstarigrad.com Villa Darrer Chi all’hotel preferisce la tranquillità di un appartamento , può scegliere Villa Darrer , poco fuori Dubrovnik e immersa nel verde. Ambienti confortevoli e anche piscina . Da € 60 per due persone. Bosanka 62° - Tel. 385 (0) 20 411483 www.dubrovnikportal.com /adriano
MANGIARE Proto Situato nel centro storico, è specializzato in cucina a base di pesce. Da assaggiare le ostriche crude con solo due gocce di limone, del vicino golfo di Mali Ston , e il piatto del pescatore raguseo , ovvero filetto di pesce, calamari alla griglia , gamberi , fette di patata . Menù da € 40. Siroka 1 - Dubrovnik - Tel. 385 (0) 20 323234 www.esculap -teo.hr Arsenal Sorge all’interno di quello che era un vecchio cantiere navale. Due dei tavoli sono inseriti scenograficamente nello scheletro di una nave. Cucina tradizionale. Menù da € 40. Tel. 385 (0) 989830831 - www.mea- culpa.hr
SHOPPING Ronchi Marina continua la tradizione artigianale dei suoi parenti che emigrati da Milano , aprirono , nel 1858, un negozio di cappelli. Oggi si possono trovare copricapi in paglia , in tessuto , in lana , interamente fatti a mano. Lucarica 2 - Tel. 385 (0) 20323699
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Eventi
Le star deL cinema a Venezia MoltissiMe le star, nazionali ed internazionali, presenti alla 67 Mostra del CineMa di Venezia e che hanno solcato il faMoso red carpet del lido: Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, il presidente della repuBBlica, GiorGio naPolitano, con la Moglie alla ceriMonia di apertura, la giuria di Venezia 67, presieduta da Quentin tarantino, natalie PortMan sul red carpet, MarCo MÜller, direttore della Mostra del cineMa di Venezia, KiM rossi stuart.
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Eventi
Bologna svela le nuove stanze di miu miu Miu Miu ha inaugurato a Bologna un nuovo negozio monomarca, rafforzando ulteriormente la propria presenza sul territorio italiano. lo spazio - inserito all’interno dello storico Palazzo Vassè PietraMellara e affacciato con due vetrine su Galleria CaVour, meta dello shopping esclusivo della città - si estende su due livelli per una superficie totale di circa 580 metri quadrati e ospita le collezioni di aBBigliamento, Borse, calzature e accessori. il progetto svela un originale percorso estetico di grande impatto, dove i classici elementi decorativi del marchio si mescolano armoniosamente agli affreschi storici del palazzo. le tipiche stanze di Miu Miu in damasco color oro si tingono per la prima volta di rosa antico, verde salvia e rosso. un’atmosfera ricca di fascino e femminilità, ispirata allo stile liBero e indipendente di Miu Miu.
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Eventi
Serata MAGNIFI’SCIENCE Nella spleNdida corNice dell’Hotel lotti di parigi, l’impreNditore bologNese Tonino Lamborghini Ha partecipato alla serata di gala “magnifi’Science”, orgaNizzata dal coNsiglio europeo dell’arte, volta a esaltare il coNNubio tra arte, scieNza, tecNologia e desigN. Nel corso della serata toNiNo lamborgHiNi Ha premiato coN uN orologio iN serie limitata della sua collezioNe spyder gli artisti del cea parigi cHe si soNo coNtraddistiNti per le loro creazioNi di alta gioielleria: Fausto doNNa rumma, Xavier de FraissiNette, marc aleXaNdre, marcHack ed eNzo pazzagli. meNtre gli scieNziati preseNti HaNNo voluto sottoliNeare come la ricerca scieNtiFica sia uNa Forma d’arte, il cav. Tonino Lamborghini Ha coNcluso poeticameNte il suo iNterveNto dicHiaraNdo cHe “La viTa STeSSa rappreSenTa iL momenTo arTiSTico più aLTo deLLa noSTra eSSenza”.
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Eventi
Kontatto real life EstrEma attEnzionE vErso lE giovani E dinamichE donnE chE si riconoscono in un abbigliamEnto ElEgantE, sEmplicE E raffinato. al Moro di modEna, a Villa delle rose di riccionE, al Maracuja di lido si savio (ra), accanto ad un pubblico raffinato E con i piÚ conosciuti dj dElla riviEra, comE nicola zucchi dalla villa dEllE rosE di riccionE, pEEtEr dallo zouk santana di milano marittima E piErfra dj dal pinEta di milano marittima, è stata prEsEntata la nuova collezione Kontatto autunno inVerno 2010-2011. lE modEllE hanno sfilato nEllE divErsE locations in modo originalE E inconsuEto attravErsando gli spazi a contatto con i cliEnti chE hanno potuto apprEzzarE dirEttamEntE i nuovi capi dElla collEzionE. comE sEmprE ospiti illustri. mp foto gianluca ciavatElla vigliotti.
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Eventi
RICCIONE MODA ITALIA 2010 ConClusa la ventesima edizione del ConCorso nazionale Professione moda Giovani stilisti, Riccione Moda italia inCorona il ProPrio re. si Chiama ludovico Milani ed è il trionfatore della ventesima edizione del ConCorso nazionale Professione moda Giovani stilisti, la Cui fase finale si è svolta in ConComitanza Con la settimana dediCata allo stile e alla Creatività Giovane Promossa da Cna federmoda e Comune di riCCione, Che si è ConClusa nella serata di sabato 24 luGlio nella CorniCe di villa mussolini. la manifestazione ha visto il PatroCinio della Presidenza della rePubbliCa, della reGione emilia-romaGna e della ProvinCia di rimini, Con il Contributo della CCiaa di rimini. mP foto GianluCa Ciavatella viGliotti
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Eventi
Sweet Swim Anche quest’Anno l’AccAdemiA europeA hA chiuso lA stAgione con unA sfilAtA A cui hAnno pArtecipAto i rAgAzzi del corso di FAshion design tenuto dA lucA giAnnolA e dA immAcolAtA AltomAri. All’interno del pArco dellA VillA serenA, le luci sono stAte puntAte sullA sfilAtA di modA sweet swim ispirAtA Ai costumi dellA cAmpionessA di nuoto ed Attrice cinemAtogrAficA esther WilliAm. nel corso dellA sfilAtA è stAto possibile AmmirAre i gioielli e le creAzioni preziose di gAbriellA crisci, AngelA simone ed elVeziA AllAri che ben si sono intonAte con il mood dell’eVento. dopo lA sfilAtA musicA e dAnzA con il dj deVil. mp foto giAnlucA ciAVAtellA Vigliortti
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www.altha.it
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Gandini presenta â&#x20AC;&#x153;i materialiâ&#x20AC;?_forme e progetti ricavati dalla materia_ Cemento e Corian sono reinterpretati in oggetti definiti e utilizzati come materia prima per creare nuove forme soddisfacendo illimitate richieste di architetti e designer_
Showroom Gandini via Persicetana Vecchia 20/7_Bologna via Salvo dâ&#x20AC;&#x2122;Acquisto 1_San Lazzaro di Savena_Bologna 051404608_info@gandiniarredamenti.it www.gandiniarredamenti.it
Eventi
Festa EUBIOSIA A sostegno dei progetti di prevenzione dellA Fondazione anT iTalia onlus, si è svolto A BolognA presso il giArdino dell’istituto delle scienze oncologiche dellA solidArietà e del volontAriAto il Gran Galà AnnuAle dellA FondAzione, intitolAto eubiosia (pArolA coniAtA dAl presidente FrAnco pAnnuti che signiFicA BuonA vitA). per l’occAsione sono stAte esposte All’interno dell’istituto le Bellissime opere dell’ArtistA ewA BAthekier messe A disposizione per l’occAsione dAllA gAlleriA d’Arte “oltredimore”.
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Oroscopo
le stelle parlano… Cambio di stagione, cambio di stili di vita: il passaggio dall’estate all’autunno è sempre un momento importante. sembra si chiuda un periodo della propria vita e se ne apra un altro, con nuove sfide dietro l’angolo, nuovi progetti, nuovi look. è tempo di cambiamenti, riassestamenti; finiscono le vacanze e si torna al lavoro, riaprono le scuole, si fa il cambio negli armadi… attenzione perciò a partire Con il piede giusto … e oCChio alle stelle! a cura di callisto
Ariete dAl 21/03 Al 20/04 FAscino. Settembre Sarà irruento, paSSionale e Senza limiti. Dopo i primi Dieci giorni potrete prenDere DeciSioni importanti. l aSciatevi ciatevi alle Spalle ciò che muffiSce. sAlute. il cielo Di fuoco vi Sottopone a troppe Sollecitazioni. Staccate la mente e ripoSate Di più. Se neceSSario un check- up è Sempre utile farlo, poi DeDicatevi allo Sport leggero.
BilAnciA dAl 23/09 Al 22/10
FAscino. rilaSSatevi, nel campo Delle
relazioni tutto contina a girare nel verSo
giuSto. il conSiglio è Di uSare cautela , non Spingete troppo.
sAlute. Siete ecceSSivamente aggreSSivi per marte, evitate le rigiDità che potrebbero cauSare problemi alle oSSa . bevete Di più. effetto Di
scorpione dAl 23/10 Al 22/11 FAscino. venere e marte nel Segno vi regalano faScino eD erotiSmo alle Stelle. inizia Davvero un buon perioDo per l’amore, goDetevelo. sAlute. in generale va tutto bene ma
toro dAl 21/04 Al 20/05
FAscino. marte Si oppone al voStro Segno
mettenDovi Davanti SfiDe arDue Da affrontare. metten
ponete rimenDio aD ogni problema Di coppia. Se Siete Single incontrete perSone nuove. Alute. è giunto il tempo per una Dieta sA DiSintoSSicante e un rinnovamento Del look. Da metà DiSinto meSe in poi bevete molta acqua per evitare problemi ai reni.
Gemelli dAl 21/05 Al 21/06
FAscino. Siete creativi eD energici, l’ambiente Di lavoro vi SuScita paSSioni. Se le coppie vivino tra luci eD ombre chi è Solo Si aSpetti SorpreSe
sAlute. energia in aumento che porta con Sè tanta voglia Di fare e Di aver cura Di voi. liberatevi al più preSto Dello StreSS accumulato in vacanza .
cAncro dAl 22/06 Al 22/07
FAscino. grazie agli aStri favorevoli potrete Dare una Svolta fortunata alla voStra vita . D abbanDonatevi aD un Sogno D’amore perchè è il momento giuSto. sAlute. migliorate le voStre relazioni e migliorerete anche il voStro Stato pSicofiSico. in generale vi Sentirete bene.
leone dAl 23/07 Al 23/08
FAscino. nella SeconDa metà Del meSe Dovrete Siate coraggioSi e pronti a riveDere alcune poSizioni. sAlute. fate attenzione a non Sovraccaricarvi, affrontare qualcoSa Di inaSpettato.
conSiDerate che le voStre vacanze inizino ora col ritorno al quotiDiano.
VerGine dAl 24/08 Al 22/09
FAscino. l a SeconDa parte Del meSe vi veDe energici nella Sfera Degli affetti. vi attenDe un terreno ineSplorato in amore: non State a guarDare. guar sAlute. attenzione aD allergie o infezioni paSSegere. in generale però potete Stare tranquilli, recupererete in fretta la forma fiSica .
attenzione alle infezioni e ricorDate Di
bere molta acqua . il conSiglio: inDoSSate
il roSSo Scuro.
sAGittArio dAl 23/11 Al 21/12
FAscino. reStare un pò Da Soli a riflettere non vi farà l’inSoDDiSfazione che provate finirà e trovere il coraggio Di cambiare le coSe. sAlute. con giove negativo nel Segno potreSte avere problemi al fegato. una Sana alimentazione vi farà bene, Se potete evitate tutto ciò che è giallo. male.
cApricorno dAl 22/12 Al 20/01 FAscino. Da metà meSe potrete conceDervi Di Solcare altri mari. le relazioni Sociali Sono buone, conoScerete nuovi amici e tra loro potrebbe eSSerci l’amore. sAlute. è poSSible che i peSi che Da tempo vi gravano Sulle Spalle Si facciano più leggeri. Scegliete colori Solari e laSciate il nero nell’armaDio. AcquArio dAl 21/01 Al 19/02 FAscino. non laSciatevi prenDere Dalla
rabbia Se le coSe non vanno come vorreSte. voi Siete pronti per le granDi DeciSioni. l aSciate in Dietro chi non vuol fare Sul Serio. sAlute. Se reSterete in linea con i voStri Sentimenti non avrete problemi neanche Sul piano fiSico. qualche piccolo faStiDio non mancherà .
pesci dAl 20/02 Al 20/03 FAscino. comincerete una vita affettiva più felice e Stabile. Se Siete Single cogliete le opportunità , ce ne Saranno molte. trovate voi SteSSi e troverete l’amore. sAlute. Dopo un certo calo Di tono, tornerete aD avere una perfetta forma fiSica . controllate il cibo e moDeratevi nel bere.
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Ph. Damiano Fiorentini
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