OM EO
TOSSI C OLOGI C I
I TALI A
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dalle lezioni del CORSO DI OMEOPATIA OMOTOSSICOLOGIA IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA
Tenute presso UNIVERSITA’ URBANIANA in ROMA
Riservato esclusivamente ai Laureati in Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria e Farmacia (2ª ristampa)
PREMESSA Questo prontuario rappresenta non solo un elenco di tutti i farmaci omeopatici, omotossicologici, oligoterapici, organoterapici, immunofarmacologici, nosodoterapici etc., che la OTI produce, ma il grande impegno, esperienza e scienza ormai trentennali messi a disposizione dell’Omeopatia e dell’Omotossicologia Italiana ed Europea. Convinti che la nostra attuale produzione possa essere utile sia ai medici unicisti, sia ai pluralisti, sia ai complessisti, ci sentiamo sempre più impegnati nel futuro a completarla e a migliorarla. Questo lavoro è dedicato a tutti i medici, veterinari e farmacisti che credono nella nostra serietà e nella nostra continua ricerca della qualità. Inoltre, essendo protesi soprattutto verso la ricerca nella farmacologia omeopatica e verso la sperimentazione dei nostri prodotti, ci auguriamo di meritare sempre maggiori riconoscimenti sia per la tecnologia applicata che per la struttura industriale che fanno della OTI la più importante Azienda Omeopatica Italiana.
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INDICE OMEOPATIA I principi dell’Omeopatia I rimedi unitari Potenziate KAP (Kent Ascending Potencies)
IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA Introduzione Formule Materia medica Repertorio
OMOTOSSICOLOGIA Introduzione Drenaggio Farmaci Bioterapici composti: cenni clinici Regole generali nell’uso dei composti
ORGANOTERAPIA
pag. pag. pag. pag. pag.
7 9 13 26 29
pag. pag. pag. pag. pag.
33 35 38 58 76
pag. pag. pag. pag. pag.
81 83 92 103 185
pag. 191 pag. 192
Elenco degli organoterapici
NOSODOTERAPIA
pag. 195 pag. 200
Elenco dei nosodi
I CATALIZZATORI Elenco dei catalizzatori intermedi
pag. 205 pag. 208
NOTE DI TERAPIA Elenco delle patologie
pag. 209 pag. 211
MEDICINA ESTETICA
pag. 413
APPENDICE: CRONORGAN Introduzione Elenco Schede
pag. pag. pag. pag.
427 428 434 435
OLIGOTERAPIA Studio generale Elenco oligoterapici Diatesici o Maggiori Elenco oligoterapici Minori Quadro sinottico
pag. pag. pag. pag. pag.
449 451 454 459 467
SALI DI SCHÜSSLER
pag. 471
OTI FLOWERS (secondo E. BACH)
pag. 491
POMATE ad uso omeopatico
pag. 501
Rimedi contenuti nei Farmaci Composti
pag. 509
MATERIA MEDICA dei principali rimedi omeopatici
pag. 521
Pubblicazioni scientifiche e materiale informativo
pag. 652
Pubblicazione libri e riviste
pag. 653 5
OMEOPATIA
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OM EOPATIA
L’Omeopatia è la terapia che agisce attraverso la legge dei simili, utilizzando le sostanze terapeutiche a dosi infinitesimali.
Il principio di similitudine. È il fondamento di questa terapia ed è noto fin dalla medicina greca di Ippocrate. Egli aveva individuato due modi diversi di affrontare le malattie: la via dei simili e la via dei contrari. Per comprendere il significato ricorriamo ad alcuni semplici esempi. Quando per il freddo si gelano le mani possiamo agire essenzialmente in due modi opposti: o le scaldiamo sul termosifone, o le mettiamo a contatto del ghiaccio o della neve per un attimo. Se le mettiamo sul termosifone utilizziamo la via dei contrari perché applichiamo il calore per curare gli effetti del freddo. Utilizziamo invece la via dei simili se applichiamo il freddo intenso del ghiaccio per curare gli effetti del freddo. Qual’è la differenza fondamentale tra due metodi opposti? Usando i contrari operiamo un intervento esterno che lascia passivo l’organismo (nell’esempio viene somministrato calore) e lo stato di benessere che ne risulta è limitato al tempo di somministrazione dell’agente esterno o poco più. Nell’esempio proposto la sensazione di calore cessa presto quando togliamo le mani dal calorifero ed anzi può seguire un nuovo rapido e più intenso raffreddamento. Usando i simili, operiamo una stimolazione sull’organismo che viene energicamente spinto a superare il problema esistente. Nel nostro esempio l’uso del freddo provoca una risposta riscaldante attiva da parte dell’organismo che, proprio perché attiva, sarà intensa e duratura nel tempo. In modo analogo all’esempio riportato, dove si sono utilizzati mezzi fisici secondo la legge dei simili, si possono utilizzare omeopaticamente le sostanze più diverse. Usando il freddo dell’esempio noi non abbiamo usato soltanto il simile, ma l’identico, cioè la stessa sostanza che ha causato i disturbi. E’ questa una situazione eccezionale in omeopatia dove normalmente viene utilizzato il simile, il più simile possibile (chiamato simillimum) che è sufficiente a provocare la reazione guaritrice da parte dell’organismo. Le sostanze che vengono usate per curare disturbi sono quelle che tossicamente sono in grado di produrle. Useremo gli estratti diluiti del veleno di ape per curare le punture di ape (identico) e tutte le punture d’insetto che provocano sintomi simili a quelli della puntura dell’ape (simillimum). Utilizzeremo l’arsenico per curare tutti i disturbi simili a quelli prodotti dall’avvelenamento da arsenico; useremo coffea (il caffè) per curare quegli stati di eccitazione simili a quelli che produce l’eccesso di caffè. La dose infinitesimale. È il secondo cardine della terapia omeopatica. Tornando all’esempio del freddo alle mani, è evidente che esagerando con il ghiaccio non otterremo una reazione riscaldante da parte dell’organismo bensì un autentico congelamento! Così, esagerando con l’arsenico non aiuteremo certo il paziente! Tutte le stimolazioni che vengono fatte secondo la legge dei simili vengono ottenute utilizzando quantità minime. I farmaci omeopatici, preparati dalle sostanze più diverse, vengono diluiti fino ad essere presenti nel rimedio finale in quantità infinitesimale. Le diluizioni sono spinte ad un punto tale da essere da sempre il bersaglio principale delle critiche di coloro che combattono l’omeopatia senza volerne sperimentare gli effetti.
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OM EOPATIA
I PRINCIPI DELL’ OMEOPATIA
LA TERAPIA OMEOPATICA La terapia omeopatica si suddivide in quattro momenti fondamentali. 1. Studio del paziente. La prima fase è un attento studio dei sintomi del paziente. Di ogni sintomo viene indagato il modo di presentarsi, di evolvere, di scomparire. Se si tratta di un dolore, ad esempio, si tratterà di localizzarlo precisamente, di caratterizzarlo, di stabilirne le irradiazioni, la sensibilità al caldo, al freddo, al movimento, alla pressione... le modalità di comparsa e scomparsa, le influenze climatiche, le eventuali cause specifiche e così via.
OM EOPATIA
2. Ricerca del rimedio. La seconda fase sarà trovare sulla materia medica (= raccolta delle patogenesi) quali siano le sostanze capaci di causare i disturbi che il paziente presenta e tra queste quali in assoluto provochino i sintomi più simili a quelli del paziente. Le descrizioni delle patogenesi (disturbi causati tossicamente) sono estremamente particolareggiate proprio perché il confronto minuzioso con i disturbi del paziente deve portare a scegliere, confrontando differenze anche minime, un rimedio solo con le caratteristiche più simili possibili (= simillimum). 3. Scelta della diluizione – dinamizzazione. Sarà la fase successiva alla scelta del rimedio più simile. Essa viene fatta tenendo conto di molti parametri. Schematicamente ci si può rifare ad una regola generale che indica l’uso di diluizioni basse (fino alla sesta diluizione decimale o fino alla settima - nona diluizione centesimale) quando il paziente presenta disturbi locali o sono presenti lesioni organiche in organi importanti; diluizioni medie (dalla settima fino alla trentesima centesimale) quando i disturbi coinvolgono tutto l’organismo e si manifestano alterazioni generali della reattività (al caldo, al freddo, ecc.). Diluizioni più alte (sopra la trentesima centesimale), sono indicate infine quando alle condizioni generali si aggiungono segni e sintomi psichici. 4. Assunzione del rimedio. Di solito è affidato al paziente. Il medico somministra direttamente solo quando la via è inusuale o quando vi siano condizioni straordinarie per gravità o complessità. La via normalmente più usata è la via sublinguale perché è rapida e le sostanze così assunte passano direttamente nel circolo sanguigno senza mischiarsi con il cibo e saltando quindi il transito del fegato, grande organo trasformatore ed inattivatore dell’organismo. Si può dire, con molta approssimazione, che meno è progredita la malattia di cui si soffre, maggiori sono le possibilità di curare e anche di guarire con l’omeopatia. Ma quel che è più importante ricordare è che l’omeopatia può curare sia malattie organiche sia funzionali, acute o croniche. E necessario ricordare che la terapia omeopatica è molto valida come terapia costituzionale, come terapia di terreno. Una cura omeopatica ben fatta può aiutare a prevenire le malattie. Prevenire vuol dire evitare che il singolo individuo, che ha una particolare costituzione, un particolare terreno, possa sviluppare delle malattie. Il medico omeopatico, studiando il singolo individuo, può iniziare una terapia costituzionale che migliora le difese, migliora lo stato generale e rende il singolo individuo più resistente alle malattie. La terapia omeopatica può essere molto indicata sia nelle malattie acute che
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OM EOPATIA
nelle malattie croniche. Ricordiamo che le malattie acute sono quelle che hanno una evoluzione piuttosto rapida, da qualche ora a qualche giorno; le malattie croniche hanno una evoluzione e una durata molto più lunga. Si deve inoltre ricordare che la particolare preparazione dei rimedi omeopatici li priva di qualsiasi tossicità, e questo è un grande vantaggio nella cura delle malattie croniche che richiedono tempi lunghi di cura. La terapia omeopatica ha dimostrato la sua utilità ed il suo beneficio anche per le donne in gravidanza le quali potranno curarsi con rimedi completamente privi di tossicità, di effetti collaterali, quindi al riparo da ogni rischio. La terapia omeopatica in gravidanza sarà rivolta sia a situazioni preesistenti, sia agli eventuali disturbi provocati dalla gravidanza stessa. Il parto risulterà più fisiologico. La terapia omeopatica non solo influenza favorevolmente il decorso della gravidanza, ma determina uno sviluppo più armonioso del feto. E’ per questo motivo che la terapia omeopatica viene denominata: eugenica omeopatica. I bimbi curati già in gravidanza saranno favoriti nel loro sviluppo fisiologico. La terapia omeopatica in gravidanza permette, dunque, un intervento preventivo sia per la madre che per il nascituro, ed in questo campo la medicina omeopatica sembra non avere rivali. Il parto e i momenti successivi al parto possono essere seguiti con una terapia omeopatica. L’uso dei rimedi omeopatici nella preparazione all’intervento chirurgico e nel post-operatorio ha dimostrato ripetutamente di poter migliorare nettamente la prognosi, diminuendo e controllando lo shock operatorio, migliorando la tolleranza all’intossicazione anestetica, prevenendo o riducendo le complicanze operatorie e post operatorie, accelerando infine la guarigione del paziente. In quasi tutti i casi dove essi sono stati usati, i sanitari hanno testimoniato un “migliore” o addirittura “straordinario” decorso del caso. L’introduzione nella routine chirurgica di questo tipo di presidi non potrà quindi che migliorare ulteriormente i risultati. Proprio la Chirurgia ed il Pronto Soccorso, per l’immediata possibilità di riscontro dei risultati clinici, costituiscono la porta naturale di ingresso della terapia omeopatica nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale.
RIMEDI UNITARI
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RIMEDI UNITARI Nelle pagine seguenti vengono elencati, indicativamente, i rimedi unitari prodotti. Accanto ad essi è indicata la potenza più bassa in commercio. È chiaro che il numero dei rimedi sarà sempre aumentato, quindi invitiamo tutti i signori Medici e Farmacisti a consultarci per qualsiasi richiesta non contemplata. Sono disponibili naturalmente tutte le T.M. (tranne le velenose) relative a tutti i rimedi di origine vegetale. Sono disponibili, di tutti i rimedi insolubili in alcool, le triturazioni, tranne quelle tossiche. Non forniamo le basi dei Nosodi e degli Organoterapici, ma solo le relative diluizioni dalla 4CH in poi. Le nostre Tinture Madri vengono preparate per spremitura dalla pianta fresca e seguendo scrupolosamente, nella tecnologia, quanto indicato nei paragrafi 267 - 268 e 269 dell’Organon. I NOSTRI RIMEDI UNITARI SI PRESENTANO NELLE SEGUENTI FORME FARMACEUTICHE
Granuli
Tubo in plastica protetta in alluminio contenente ca. 80 granuli.
Globuli
Dose unica in plastica protetta in alluminio.
Magnum
Flaconcino in vetro da 240 granuli in astuccio protetto con alluminio.
Compresse
Flaconcino in vetro da 60 compresse in astuccio protetto con alluminio
Gocce:
Flaconcini contenenti 20 ml in soluzione idroalcolica: tutte le dinamizzazioni fino alla 30CH. Flaconcini contenenti 5 ml in soluzione idroalcolica per le seguenti dinamizzazioni: 200 CH - M CH - 10 MK
Gocce sciroppose
Flaconi in vetro da 30 ml contenente soluzione sciropposa. Sono disponibili, su richiesta, per tutte le diluizioni. Utili in tutte le situazioni in cui ci sia intolleranza al lattosio, all’alcool (lattanti, etilisti, ecc.)
Capsule
Flacone da 60 capsule; Rimedi in LM: 06—09—012—030—060/LM Dosi uniche (2 capsule) 090— 0120— 0180/LM Sono piccole capsule contenenti microgranulato equivalente in peso a tre granuli classici. Si possono sciogliere direttamente sotto la lingua o scioglierne il contenuto in poca acqua.
Fiale orali
Fiale in vetro scuro contenenti 2 ml in soluzione idroalcolica. Le seguenti dinamizzazioni: 200 CH - M CH - 10 MK - 50 MK - 100 MK vengono fornite in confezioni da 1 o 3 dosi a richiesta. Dinamizzazioni MM, Rimedi in LM Confezione da 1 fiala Dinamizzazioni ascendenti: 30 - 200 - M, 200 - M - 10M Confezione da 3 fiale
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OM EOPATIA
(tutte in contenitori protetti per evitare interferenze elettromagnetiche)
LINEA POTENZIATE LIQUIDE (Vedi pag. 26) SCALARI PROGRESSIVI (Vedi pag. 29) LINEA KAP
Kent Ascending Potencies (Vedi pag. 29 )
POMATE OMEOPATICHE in forma singola con impregnazione di T.M., e in forma composta (Vedi pag. 516)
IL TUBO PROTETTO Un contenitore specifico per difendere la qualità e l’efficacia del medicinale omeopatico
OM EOPATIA
Come è noto, per i medicinali omeopatici, nei quali si supera spesso il limite della materialità, si ipotizza l’origine energetica della loro azione terapeutica. La loro efficacia, pertanto, trova giustificazione non più nelle molecole della sostanza di partenza, ma nel loro potere energetico che si suppone associato a frequenze vibrazionali di natura elettromagnetica. Risulta evidente che, più dei medicinali convenzionali, quelli omeopatici possono subire l’azione perturbatrice di energie esterne, anche di non elevatissima intensità, che potrebbero interferire con le loro caratteristiche energetiche e quindi con la loro efficacia. Le EEPF (Energie Esterne Potenzialmente Perturbatrici) cui possono trovarsi sottoposti, anche accidentalmente, i medicinali omeopatici sono: ENERGIA TERMICA (irraggiamento) CAMPI ELETTROMAGNETICI (telefono cellulari, metal detector…) ENERGIA LUMINOSA. Il lavoro sperimentale (cui si rimanda per una completa analisi) eseguito presso il Dipartimento di Energetica della Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” in Roma, consente di osservare che la protezione in alluminio, sia del tubo protetto che delle confezioni Magnum, oltre a tutta la produzione omeopatica della OTI, rispetto ai comuni tubi di plastica o confezioni in cartone non protetto protegge il contenuto dagli shock termici; salvaguarda dalle radiazioni elettromagnetiche dell’ambiente esterno; impedisce completamente l’irraggiamento luminoso. Il lavoro sperimentale si conclude affermando che: le confezioni protette con alluminio realizzate dalla OTI Omeo Tossicologici Italia sono particolarmente idonee per una corretta conservazione dei medicinali omeopatici, in relazione, soprattutto, alla loro ipotizzata natura energetica. Tale cautela, pertanto, è di fondamentale importanza al fine di disporre di un prodotto sicuro che svolga la sua azione terapeutica con il massimo dell’efficacia e nel rispetto del periodo di validità ad esso attribuito.
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ELENCO DEI RIMEDI OMEOPATICI
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Rimedi omeopatici
OM EOPATIA
RIM EDI UNITARI
DENOMINAZIONE ABELMOSCHUS ABIES CANADENSIS ABIES NIGRA ABIES PECTINATA ABROTANUM ACETICUM ACIDUM ACHILLEA MILLEFOLIUM ACHILLEA MOSCHATA ACONITUM FEROX ACONITUM NAPELLUS ACTAEA RACEMOSA ACTAEA SPICATA A.C.T.H. ADEPS SUILLUS A.D.N (D.N.A.) ADONIS VERNALIS ADRENALINUM AESCULUS HIPPOCAST. AETHIOPS ANTIMONIALIS AETHIOPS MERCUR. MINER. AETHUSA CYNAPIUM AGARICUS BULBOSUS AGARICUS MUSCARIUS AGNUS CASTUS AGRAPHIS NUTANS AGRIMONIA EUPATORIA AGROPYRUM REPENS ALCHEMILLA VULGARIS ALDOSTERONE ALETRIS FARINOSA ALFA ALFA ALLIUM CEPA ALLIUM SATIVUM ALLOXANUM ALNUS GLUTINOSA ALOE ALTHAEA OFFICINALIS ALUMINA ALUMINIUM METALLICUM ALUMINIUM MURIATICUM AMBRA GRISEA AMBROSIA ARTEMISIAEFOLIA AMMI MAJUS AMMI VISNAGA AMMONIUM ACETICUM AMMONIUM BENZOICUM AMMONIUM BROMATUM AMMONIUM CARBONICUM AMMONIUM MURIATICUM AMMONIUM NITRICUM AMMONIUM PHOSPHOR. AMMONIUM SULPHURICUM AMPELOPSIS QUINQUEF. AMYGDALUS COM. AMARA AMYGDALUS COM. DULCIS AMYLIUM NITRICUM ANACARDIUM OCC. ANAGALLIS ARVENSIS ANANASSA SATIVA ANATHERUM MURICATUM ANETHUM GR.
1°DIL. CONSENT. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 3DH T.M. T.M. 3CH 3CH T.M. T.M. 7DH 3DH 3CH 1CH 7DH T.M. 3CH 3CH 3DH 3DH 3DH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 3CH T.M. T.M. T.M. T.M. 3DH T.M. T.M. T.M. 2CH 1CH 2CH 1DH T.M. 1CH T.M. 3DH 1CH 1CH 1CH 2CH 1CH 1CH 1CH T.M. T.M. T.M. 2CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M.
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DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
ANGELICA ARCHANGELICA ANGUSTURA VERA ANISUM STELLATUM ANTHRACINUM ANTIMONIUM ARSENIC. ANTIMONIUM CRUDUM ANTIMONIUM METALLICUM ANTIMONIUM TARTARICUM APISINUM APIS MELLIFICA APIUM DULCE APIUM GRAVEOLENS APOCYNUM CANNABINUM AQUA MARINA AQUILEGIA VULGARIS ARALIA RACEMOSA ARANEA DIADEMA ARANEA IXOLOBA ARCTIUM LAPPA ARGENTO COLLOIDALE ARGENTUM METALLICUM ARGENTUM MURIATICUM ARGENTUM NITRICUM ARISTOLOCHIA CLEMAT. ARNICA MONTANA ARSENICUM ALBUM ARSENICUM IODATUM ARTEMISIA ABSINTHIUM ARTEMISIA DRACUNCULUS ARTEMISIA VULGARIS ARUM MACULATUM ARUM TRIPHYLLUM ARUNDO DONAX ASA FOETIDA ASARUM EUROPAEUM ASCARIS LUMBRICOIDES ASCLEPIAS VINCETOXINUM ASPARAGUS OFFICINALIS ASPIDIUM FILIX ASTERIAS RUBENS ATROPINUM A.R.N. (R.N.A.) AURUM METALLICUM AURUM MURIATICUM AURUM MURIAT. NATRONAT. AVENA SATIVA AVIAIRE AXIS
T.M. 3DH T.M. 3CH 7DH 1CH 1CH 5DH 3CH T.M. T.M. T.M. 3CH 1DH T.M. T.M. 1CH 3CH T.M. 1CH 1CH 1CH 5DH T.M. T.M. 7DH 7DH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 3CH T.M. T.M. T.M. T.M. 7DH 3DH 2CH 2CH 3CH T.M. 3CH 3CH
BADIAGA BALLOTA FOETIDA BAMBUSA BAPTISIA TINCTORIA BARYTA ACETICA BARYTA CARBONICA BARYTA IODATA BARYTA MURIATICA BARYTA PHOSPHORICA BARYTA SULPHURICA BELLADONNA BENZOICUM ACIDUM
T.M. T.M. T.M. T.M. 2CH 3DH 2CH 2CH 3CH 3CH 3CH T.M.
BERBERIS BISMUTHUM METALLICUM BISMUTHUM MURIATICUM BLATTA ORIENTALIS BOLDO BORAX BORICUM ACIDUM BORRAGO OFFICINALIS BOTHROPS LANCEOLATUS BOVISTA GIGANTEA BRASSICA NIGRA BROMIUM BRYONIA ALBA BURSA PASTORIS BUXUS SEMPERVIRENS
3DH 4CH 4CH T.M. T.M. 1CH 5DH T.M. 4CH T.M. T.M. 3CH 3CH T.M. 1CH
CACTUS GRANDIFLORUS CADMIUM METALLICUM CALADIUM SEGUINUM CALAMUS AROMATICUS CALCAREA ACETICA CALCAREA ARSENICOSA CALCAREA CARB. OSTREAR. CALCAREA FLUORICA CALCAREA GLYCEROPHOS. CALCAREA IODATA CALCAREA MURIATICA CALCAREA PHOSPHORICA CALCAREA SULPHURICA CALCITONINE CALCULI RENALES CALENDULA OFFICIN. CALOTROPIS GIGANTEA CALTHA PALUSTRIS CAMBOGIA CAMPHORA CANDIDA ALBICANS CANNABIS SATIVA CANTHARIS CAPSICUM ANNUUM CARBO ANIMALIS CARBO VEGETABILIS CARBONEUM OXYG. CARCINOSINUM CARDUUS BENEDICTUS CARDUUS MARIANUS CARNITINA CASCARA SAGRADA CASSIA ANGUST. CASSIA OCCIDENTALIS CASTANEA VESCA CASTOR EQUI CASTOREUM CAULOPHYLLUM CAUSTICUM CEANOTHUS AMERICANUS CEDRON CEDRUS LIBANI CENCHRIS CONTORTRIX CENTAUREA CENTELLA ASIATICA
T.M. 2CH T.M. T.M. 1DH 7DH 1DH 3CH 3DH 2CH 2CH 2CH 2CH 7DH 2CH T.M. T.M. T.M. 2CH 2CH 3CH 5CH 3CH T.M. 3DH 3DH 2CH 5CH T.M. T.M. 2CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 1CH T.M. T.M. T.M. 4CH T.M. T.M.
DENOMINAZIONE CEREUS BONPLANDII CERIUM METALLICUM CERIUM OXIDATUM CHAMOMILLA MATRICARIA CHASMANTERA PALMATA CHELIDONIUM MAJUS CHENOPODIUM ALBUM CHIMAPHILA UMBELLATA CHINA REGIA CHINA RUBRA CHININUM CHININUM ARSENICICUM CHININUM ARSENICOSUM CHININUM SULPHURICUM CHIONANTUS VIRGIN. CHLORALIUM CHLOROFORMIUM CHLOROPHYLLUM CHLORUM CHOLESTERINUM CHRYSANTHEMUM CICUTA VIROSA CIMICIFUGA CINA (artemisia) CINERARIA MARITIMA CINNABARIS CINNAMOMUM CISTUS CANADENSIS CITRICUM ACIDUM CLEMATIS ERECTA CLEMATIS VITALBA COBALTUM GLUCONICUM COCCULUS INDICUS COCCUS CACTI COCHLEARIA ARMORACIA COCHLEARIA OFFICINALIS COFFEA CRUDA COFFEA TOSTA COLCHICINUM COLCHICUM AUTUMNALE COLIBACILLINUM COLLINSONIA CANADENSIS COLOCYNTHIS COLOMBO COMBRETUM RAIMBAULTII COMOCLADIA DENTATA CONCHIOLINUM CONDURANGO CONIUM MACULATUM CONVALLARIA MAJALIS CORALLINA OFFICINALIS CORALLIUM RUBRUM CORTISONUM CORYLUS AVELLANA CRATAEGUS OXYACANTHA CRESOLUM CROCUS SATIVUS CROTALUS HORRIDUS CROTON TIGLIUM CUCURBITA PEPO CULEX PIPIENS
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1°DIL. CONSENT. T.M. 2CH 3DH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 3DH 7DH 7DH 2CH T.M. 3DH 2CH 3CH 5DH 1CH T.M. 3DH T.M. T.M. T.M. 3CH T.M. T.M. 3DH 1CH 1CH 3DH 3CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 7DH 1CH 3CH T.M. 1CH T.M. T.M. 5CH 3DH T.M. 5CH 1CH T.M. 3DH 3CH T.M. T.M. 2CH T.M. 4CH 3DH T.M. 2CH
RIM EDI UNITARI
1°DIL. CONSENT.
OM EOPATIA
DENOMINAZIONE
OM EOPATIA
RIM EDI UNITARI
DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
CUMINUM CUPRESSUS SEMPERVIRENS CUPRUM ACETICUM CUPRUM ARSENICOSUM CUPRUM METALLICUM CUPRUM MURIATICUM CURARO CURCUMA DOMESTICA CUSCUTA AMERICANA CUSCUTA EUROPAEA CYCLAMEN EUROPAEUM CYDONIA VULGARIS CYNARA SCOLYMUS CYPRIPEDIUM PUBESCENS CYRTOPODIUM CYTISUS SCOPARIUM
T.M. T.M. 1CH 7DH 3DH 1CH 4CH T.M. T.M. T.M. 3DH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M.
DAMIANA DAPHNE INDICA D.D.T. DENYS NOSODE DERMATOPHAGOIDES FAR. DERMATOPHAGOIDES PTER. DERRIS PINNATA DIAZEPAM DIGITALINUM DIGITALIS LANATA DIGITALIS LUTEA DIGITALIS PURPUREA DIOSCOREA VILLOSA DIPHTERINUM DIPHTEROTOXINUM DIPSACUS SILVESTRIS DOLICHOS PRURIENS DROSERA ROTUNDIFOLIA DRYMIS WINTERII DUBOISIA MYOPOROIDERS D.T.T.A.B. DULCAMARA
T.M. T.M. 3CH 5CH 3CH 3CH T.M. 5CH 7DH 1CH 1CH 1CH T.M. 3CH 3CH T.M. T.M. T.M. T.M. 1CH 3CH T.M.
ECHINACEA ANGUSTIFOLIA ECHINACEA PURPUREA ELAPS CORALLINUS ELEUTEROCOCCUS SENT. ENTEROCOCCINUM EPHEDRA VULGARIS EPIPHEGUS AMERICANUS EQUISETUM ARVENSE EQUISETUM HIEMALE EQUISETUM PALUSTRE ERBIUM OXYDATUM ERGOTINUM ERIGERON CANADENSIS ERYNGIUM AQUATICUM ERYNGIUM CAMPESTRE ERYNGIUM FOETIDUM ERYSIMUM OFFICINALE ERYTHRAEA CENTAURIUM ESCHOLTZIA CALIFORNICA ETHINYLOESTRADIOL ETHILICUM ALCOHOL
T.M. T.M. 4CH T.M. 3CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 2CH 3CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 4CH 1CH
20
DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
EUCALYPTUS GLOBULUS EUGENIA JAMBOLANA EUPATORIUM CANNABIN. EUPATORIUM PERFOLIATUM EUPHORBIA SYLVATICA EUPHRASIA EVONYMUS ATROPURPUR.
T.M. T.M. T.M. T.M. 3DH 3DH T.M.
FABIANA IMBRICATA FAGOPYRUM ESCULENTUM FAGUS SYLVATICA FERRUM IODATUM FERRUM METALLICUM FERRUM MURIATICUM FERRUM PHOSPHORICUM FERRUM SULPHURICUM FICARIA RANUNCULOIDES FICUS CARICA FILIX MAS FLUORICUM ACIDUM FOENICULUM VULGARE FOLLICULINUM FORMICA RUFA FORMICUM ACIDUM FRAGARIA VESCA FRAXINUS AMERICANA FRAXINUS EXCELSIOR F.S.H. FUCUS CRISPUS FUCUS VESICULOSUS FUMARIA OFFICINALIS
T.M. T.M. 3DH 3DH 1CH 1CH 3DH 2CH T.M. T.M. T.M. 5DH T.M. 7DH T.M. 5DH T.M. T.M. T.M. 3CH T.M. T.M. T.M.
GALEGA OFFICINALIS GALIUM APARINE GALLIUM METALLICUM GALPHIMIA GLAUCA GASTER GALLI GAULTHERIA PROCUMBENS GELSEMIUM SEMPERVIRENS GENISTA SCOPARIA GENTIANA LUTEA GERANIUM MACULATUM GERANIUM ROBERTIANUM GERMANIUM METALLICUM GINGKO BILOBA GINSENG GLOBULINE ALPHA GLOBULINE BETA GLONOINUM GLUCAGON GLUTAMICUM ACIDUM GLYCYRRHIZA GLABRA GNAPHALIUM POLYCEPH. GONADOSTIMULINA GONOTOXINUM GRAPHITES GRINDELIA ROBUSTA GUAIACUM OFFICINALIS GUN POWDER
T.M. T.M. 3DH 5CH 2DH T.M. 1CH T.M. T.M. T.M. T.M. 5CH T.M. T.M. 3CH 3CH 7DH 3CH 3DH T.M. T.M. 3CH 3CH 1DH T.M. T.M. 3DH
HAFNIUM METALLICUM
5CH
HAMAMELIS VIRGINIANA HARPAGOPHYTUM PROCUM. HEDERA HELIX HEKLA LAVA HELIANTHUS ANNUUS HELLEBORUS NIGER HELONIAS DIOICA HEMOGLOBINUM HEPAR SULFURIS CALC. HEPATICA HERNIARIA VULGARIS HIBISCUS ARBOREUS HIPPOMANE MANCINELLA HIRUDO OFFICINALIS HISTAMINUM HOLMIUM OXYDATUM HORDEUM VULGARE HUMULUS LUPULUS HURA BRASILIENSIS HYDRASTIS CANADENSIS HYDROCORTISONE ACET. HIDROCOTILE ASIATICA HYOSCYAMUS NIGER HYPERICUM PERFOLIATUM HYSSOPUS OFFICINALIS
T.M. T.M. T.M. 3DH T.M. 1CH T.M. 3DH 1CH T.M. T.M. T.M. T.M. 1DH 7DH 5CH T.M. T.M. T.M. 1CH 3CH T.M. 3CH T.M. T.M.
IGNATIA INDIUM METALLICUM INFLUENZINUM INSULINUM IODUM IODUM BROMATUM IPECA IRIDIUM METALLICUM IRIS TENAX IRIS VERSICOLOR JABORANDI JALAPA JUGLANS REGIA JUNIPERUS COMMUNIS
3CH 2CH 3CH 3CH 5DH 3CH 1CH 5CH T.M. T.M 1CH T.M. T.M. T.M.
KALIUM ARSENICICUM KALIUM ARSENICOSUM KALIUM BICHROMICUM KALIUM BROMATUM KALIUM CARBONICUM KALIUM CAUSTICUM KALIUM IODATUM KALIUM MURIATICUM KALIUM PHOSPHORICUM KALIUM SULPHURATUM KALIUM SULPHURICUM KALMIA LATIFOLIA KAWA - KAWA KINKELIBA KREOSOTUM
7DH 7DH 2CH 3DH 1CH 2CH 2CH 2CH 2CH 3CH 3DH T.M. 5CH T.M, 2CH
L. DOPA LAC CANINUM LAC DEFLORATUM LACHESIS LANCEOLATUS
3CH 3CH 3CH 4CH
DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
LACHESIS TRIGON LACHNANTES TINCTORIA LACTICUM ACIDUM LACTUCA VIROSA LAMIUM ALBUM LANTHANIUM OXYDATUM LAPIS ALBUS LAPPA MAJOR LATHYRUS SATIVUS LATRODECTUS MACTANS LAUROCERASUS LAURUS NOBILIS LAVANDULA VERA LECITHINUM LEDUM PALUSTRE LEMNA MINOR LEONURUS CARDIACA LEPIDIUM SATIVUM LEPTANDRA VIRGINICA LESPEDEZA CAPITATA LEVISTICUM OFFICINALE LILIUM TIGRINUM LINARIA VULGARIS LITRIUM CARBONICUM LITHIUM MET. LITHIUM MURIATICUM LOBELIA INFLATA LOTUS CORNICULATUS LUESINUM LUFFA OPERCULATA LUPULINUM LUTETIUM OXYDATUM LYCOPODIUM CLAVATUM LYCOPUS EUROPAEUS LYCOPUS VIRGINICUS
4CH T.M. 2CH T.M. T.M. 2CH 3CH T.M. T.M. 4CH 1CH T.M. T.M. 2CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 2CH 2CH 3CH 5CH T.M. 3CH T.M. T.M. 1CH TM. TM. TM.
MAGNESIA CARBONICA MAGNESIA lODATA MAGNESIA MURIATICA MAGNESIA NITRICA MAGNESIA OXYDATA MAGNESIA PHOSPHORICA MAGNESIA SULPHURICA MAGNOLIA GRANDIFLORA MALVA COMMUNIS MALVA SILVEST. (OFFIC.) MANDRAGORA MANGANESE COLLOIDALE MANGANUM ACETICUM MANGANUM GLUCONICUM MANGANUM METALLICUM MANGANUM PROSPHORICUM MARMOREK MARRUBIUM VULGARE MATRICARIA CHAM. (vulg.) MEDORRHINUM MEDUSA MEL APIUM MELANINUM MELILOTUS ALBA MELILOTUS OFFICINALIS
1CH 5DH 3DH 1CH 3CH 1CH 2CH T.M. T.M. T.M. 3CH 4CH 3CH 3CH 3CH 3CH 3CH T.M. T.M. 3CH T.M. T.M. 1CH T.M. T.M.
21
RIM EDI UNITARI
1°DIL. CONSENT.
OM EOPATIA
DENOMINAZIONE
OM EOPATIA
RIM EDI UNITARI
DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
MELISSA OFFICINALIS MENISPERMUM CANADESE MENISPERMUM COCCULUS MENTHA PIPERITA MENYANTHES TRIFOL. MEPHITIS PUTORIUS MERCURIUS BIIOD. MERCURIUS CORROSIVUS MERCURIUS CYANATUS MERCURIUS DULCIS MERCURIUS PROTO IOD. MERCURIUS SOLUBILIS MERCURIUS VIVUS MEZEREUM MICA MILLEFOLIUM MOLIBDICUM AC. MOMORDICA BALS. MONILIA ALBICANS MORBILLINUM MORUS NIGRA MOSCHUS MUCOR MUCEDO MUIRA PUAMA MUREX PURPUREA MURIATICUM ACIDUM MYGALE AVICULARIA MYOSOTIS ARVENSIS MYRRHA MYRTUS COMMUNIS
T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 2CH 3CH 3CH 4CH 4CH 3CH 3CH 4CH T.M. 1CH T.M. 4CH T.M. 3CH 3CH T.M. 1CH 3DH T.M. 3CH 3DH 3DH T.M. T.M. T.M.
NAJA TRIPUDIANS NAPHTALINUM NASTURTIUM OFFICIN. NATRUM BROMATUM NATRUM CARBONICUM NATRUM FLUORATUM NATRUM FLUOSILICIC. NATRUM HYPOPH. NATRUM IODATUM NATRUM MOLYBDICUM NATRUM MURIATICUM NATRUM NITRICUM NATRUM NITROSUM NATRUM OXALICUM NATRUM OXYDATUM NATRUM PHOSPH. NATRUM SELENICUM NATRUM SULPHURICUM NEODYMIUM OX. NEPENTHES NERIUM OLEANDER NICCOLUM METAL. NICCOLUM MUR. NICOTINICUM ACIDUM NITRICUM ACIDUM NOR-ADRENALINUM NUX MOSCHATA NUX VOMICA NYCKTERINIA OCIMUM BASILICUM
4CH 2CH T.M. 3DH 3DH 7DH 3DH 1CH 2CH 1CH 1CH ICH 3DH 3DH 2CH 5DH 3CH 1CH 1CH T.M. 1CH 3DH 1CH 5DH 4CH 7DH T.M. 4CH 1CH T.M.
22
DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
OENANTHE CROCATA OLEA EUROPAEA OLEANDER OLIBANUM ONONIS SPINOSA ONOSMODIUM VIRG. OPIUM ORIGANUM MAJORANA ORIGANUM VULGARE ORNITOCOCCINUM ORO COLLOIDALE ORTHOSIPHON ST. OSMIUM METALLICUM OVA TOSTA OXALICUM ACIDUM OXALIS ACETOSELLA OXYURES
T.M. T.M. 1CH 1DH T.M. T.M. 5CH T.M. T.M. 5CH 5CH T.M. 3DH 3DH 4CH T.M. 4CH
PAEONIA OFFICINALIS PALLADIUM METAL. PAPAVERINUM MURIAT. PAPAVER RROEAS PARAFFINUM PARATHORMONE PARATYPHOIDINUM B. PAREIRA BRAVA PARIETARIA OFFICIN. PARIS QUADRIFOLIA PARNASSIA PALUSTRIS PASSIFLORA INCARN. PENICILLINUM PETROLEUM PETROSELINUM SAT. PHASEOLUS VULGARIS PHENOBARBITAL PHLEUM PRATENSE PHOSPHORICUM AC. PHOSPRORUS PHOSPHORUS TRIIOD. PHYSOSTIGMA VEN. PHYTOLACCA DEC. PICRICUM ACIDUM PILOSELLA PIMPINELLA ANISUM PINUS SILVESTRIS PIPER CUBEBA PIX LIQUIDA PLACENTA HUMANA PLANTAGO LANCEOL. PLANTAGO MAJOR PLATANUS VULGARIS PLATINA PLUMBUM METAL. PLUMBUM MURIATIC PODOPHYLLUM PELTATUM POLLENS (POLLANTINUM) POLYGALA AMARA POLYGALA VULGARIS POLYGONUM AVICULARE POPULUS NIGRA PORTULACCA OLERACEA
T.M. 4CH 4CH T.M. 1CH 7CH 3CH T.M. T.M. 1CH T.M. 4CH 2CH 1CH T.M. T.M. 4CH T.M. 4CH 4CH 4CH 2CH 1CH 5DH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 2DH T.M. T.M. T.M. 4CH 4CH 3CH 3DH 1CH 2CH T.M. T.M. T.M. T.M.
PONTENTILLA TORMENT. POUMON HISTAMINE PRASEODYMIUM METAL. PRASEODYMIUN OXYDAT. PREDNISONE PRIMULA OFFICINALIS PROCAINUM MURIAT. PROGESTERONUM PROMETHAZINE PROPOLIS PROSTAGLANDINE A1 PROSTAGLANDINE E1 PROSTAGLANDINE E2 PROSTAGLANDINE F2 PROTEUS PROVITAMINA A PRUNUS LAUROCERASUS PRUNUS SPINOSA PSORINUM PTELEA TRIFOLIATA PULMONARIA OFFICINALIS PULSATILLA PUTRESCINUM PYROGENIUM
T.M. 3CH 4CH 3CH 3CH T.M. 3CH 3CH 3CH T.M. 4CH 4CH 4CH 4CH 3CH
QUASSIA AMARA QUEBRACHO QUERCUS GLANDIUM QUERCUS ROBUR
T.M. T.M. T.M. T.M.
RADIUM BROMATUM RAME COLLOIDALE RANA BUFO RANUNCULUS BULBOSUS RAPHANUS SATIVUS NIG. RATANHIA RAUWOLFIA SERPENTINA RHAMNUS FRANGULA RHEUM OFFICINALE RHODIUM METALLICUM RHODODENDRON CHRYSAN. RHUS AROMATICA RHUS GLABRA RHUS TOXICODENDRON RHUS VERNIX RIBES NIGRUM RIBONUCLEICUM ACIDUM (R.N.A.) RICINUS COMMUNIS ROBINIA PSEUDO-ACACIA ROSA CANINA ROSA GALLICA ROSMARINUS OFFICIN. RUBIA TINCTORIA RUBUS IDAEUS RUMEX CRISPUS RUSCUS ACULEATUS RUTA GRAVEOLENS RUTHENIUM METALLICUM RUTINUM
4CH
SABADILLA OFFICINAR.
1CH T.M. 3CH T.M. T.M. 1CH 1CH 3CH
3CH 1CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 4CH T.M. T.M. T.M. 1CH 1CH T.M. 3CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 4CH 5DH T.M.
DENOMINAZIONE SABAL SERRULATA SABINA SACCHARUM LACTIS SALICYLICUM ACIDUM SALIX ALBA SALIX NIGRICANS SALVIA OFFICINALIS SAMBUCUS EBULUS SAMBUCUS NIGRA SANGUINARINA CANAD. SANGUINARIA NITR. SANGUISORBA OFFIC. SANICULA EUROPAEA SAPONARIA OFFICIN. SAROTHAMNUS SCOPAR. SARSAPARILLA SASSAFRAS OFFICINALE SCAMMONIUM SCANDIUM OXYDATUM SCILLA MARITIMA SCOLOPENDRIUM OFF. SCROFULARIA NODOSA SCUTELLARIA GALERIC. SCUTELLARIA LATERIF. SECALE CEREALE SECALE CORNUTUM SECURIDACA LONGIPED. SEDUM ACRE SELENIUM METALLICUM SEMPERVIVUM TECTORUM SENECIO ADONIDIFOLIUS SENECIO VULGARIS SENEGA SENNA SEPIA OFFICINALIS SEQUOIA GIGANTEA SEROTONINUM SERRATULA TINCTORIA SERUM ANGUILLAE SERUM EQUI SIEGESBECKIA ORIENT. SILICA MARINA SILICEA SILICIUM METALLICUM SILPHIUM LACINIATUM SINAPIS ALBA SISYMBRIUM OFFICINALE SMILAX ASPERA SOLANUM LYCOPERSICUM SOLANUM MALACOXYLON SOLANUM MAMMOSUM SOLANUM NIGRUM SOLANUM TUBEROSUM SOLIDAGO VIRGA AUREA SOMATHORMONE SOMATOTROPHINE SORBUS DOMESTICA SPARTEINUM SPARTEINUM SULPHURIC. SPIGELIA ANTHELMIA SPINACIA OLERACEA
23
1°DIL. CONSENT. T.M. 2CH 1CH 3DH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 3CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 3CH 1CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 1CH 1CH T.M. 4CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 3CH T.M. 3DH 3DH T.M. 3CH 3CH 4CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 1CH 1CH T.M. 3CH T.M. 5DH 5DH 1CH T.M.
RIM EDI UNITARI
1°DIL. CONSENT.
OM EOPATIA
DENOMINAZIONE
OM EOPATIA
RIM EDI UNITARI
DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
SPIRAEA ULMARIA SPIRANTHES AUTUMNALIS SPONGIA OFFICINALIS SPONGIA TOSTA STANNUM METALLICUM STANNUM MURIATICUM STAPHYLOCOCCINUM STAPHYLOTOXINUM STAPHYSAGRIA STELLARIA MEDIA STICTA PULMONARIA STILLINGIA SYLVATICA STRAMONIUM STREPTOCOCCINUM STREPTOMYCINUM STRONTIUM CARBONICUM STRONTIUM METALLICUM STROPHANTUS HISPIDUS STRYCHNINUM STRYCHNINUM ARSENIC. SULPHUR SULPHUR IODATUM SULPHURICUM ACIDUM SUMBUL SYMPHYTUM OFFICINALE SYZYGIUM JAMBOLANUM
T.M. 1DH T.M. T.M. 4CH 2CH 3CH 3CH 1CH T.M. T.M. T.M. 1CH 3CH 5DH 3CH 4CH 2CH 7DH 7DH 3CH 3DH 3DH T.M. T.M. T.M.
TABACUM TAMARIX GALLICA TAMUS COMMUNIS TANACETUM VULGARE TANTALUM METALLICUM TARAXACUM DENS LEONIS TARENTULA CUBENSIS TARENTULA HISPANICA TARTARICUM ACIDUM TAXUS BACCATA TELLURIUM METALLICUM TERBIUM OXYDATUM TEREBINTHINA TESTICULUS EQUI TESTOSTERONE BASE TESTOSTERONE PROPION. TETRACYCLINUM MURIAT. TEUCRIUM CHAMAEDRYS TEUCRIUM MARUM TEUCRIUM SCORODONIA THALLIUM ACETICUM THALLIUM METALLICUM THALLIUM SULPHURICUM THEA CHINENSIS THEOBROMA CACAO THERIDION THIOSINAMINUM THORIUM METALLICUM THORIUM NITRICUM THUYA THYMUS SERPYLLUM THYMUS VULGARIS THYREOSTIMULINE (T.S.H.) TRYROXINUM
1CH T.M. T.M. T.M. 4CH T.M. 4CH 4CH 1CH 1CH 4CH 3CH 1CH 2DH 3CH 3CH 2CH T.M. T.M. T.M. 3CH 4CH 3CH T.M. T.M. 4CH 2CH 4CH 3CH T.M. T.M. T.M. 3DH 4CH
24
DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
TILIA ARGENTEA TILIA EUROPAEA TITANIUM METALLICUM TITANIUM OXYDATUM T.K. (TUB. KOCH.) TOENIA SAGINATA T.R. (TUB. RESID.) TRAGOPOGON PRATENSE TRIBROMO ACETICUM AC. TRIBULUS TERRESTRIS TRICHLORACETICUM AC. TRIFOLIUM ARVENSE TRIFOLIUM PRATENSE TRIFOLIUM REPENS TRILLIUM PENDULUM TRITICUM REPENS TROPAEOLUM MAJUS TRYPSINUM TUBERCULINUM TUSSILAGO FARFARA TYRAMINUM
T.M. T.M. 4CH 3CH 3CH 3CH 3CH T.M. 5DH T.M. 5DH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 3CH 3CH T.M. 1CH
ULMUS CAMPESTRIS URANIUM ACETICUM URANIUM ARSENICICUM URANIUM METALLICUM URANIUM MURIATICUM URANIUM NITRICUM URANIUM OXYDATUM UREA URTICA DIOICA URTICA URENS USTILAGO MAIDIS UVA URSI
T.M. 3DH 7DH 3CH 3CH 3CH 1CH T.M. T.M. T.M. T.M.
V.AB. (B.C.G.) VACCINIUM MYRTILLUS VACCINIUM VITIS IDAEA VACCINOTOXICUM VALERIANA OFFICINALIS VANADIUM METALLICUM VANADIUM MURIATICUM VANILLA PLANIFOLIA VANILLINUM VASOPRESSINA VENUS MERCENARIA VERATRINUM VERATRUM ALBUM VERATRUM VIRIDE VERBASCUM NIGRUM VERBASCUM THAPSUS VERBENA OFFICINALIS VERONICA CHAMAEDRYS VERONICA OFFICINALIS VESPA CRABRO VESPA VULGARIS VIBURNUM LANTANA VIBURNUM OPULUS VINCA MAJOR VINCA MINOR VINCA ROSEA
3CH T.M. 1DH 3CH T.M. 4CH 3CH T.M. 1CH 4CH 3CH 7DH 2CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. T.M. 1CH 1CH T.M. T.M. T.M. T.M. T.M.
T.M. T.M. 4CH 4CH 4CH T.M. T.M. T.M. T.M. 1CH T.M. T.M. T.M. T.M. 5DH 3CH 3CH 5DH 9DH 3DH 2CH 3CH 5DH 5DH 1CH 1CH 3CH 3CH 5DH T.M.
DENOMINAZIONE
1°DIL. CONSENT.
YERBA SANTA YOHIMBEHE YOHIMBINUM MUR. YUCCA FILAMENTOSA
T.M. 3CH 3DH T.M.
ZEA MAIS ZINCO COLLOID. ZINCUM ACETICUM ZINCUM ARSENICICUM ZINCUM BROMATUM ZINCUM CARBONICUM ZINCUM IODATUM ZINCUM METALLICUM ZINCUM MURIATICUM ZINCUM OXYDATUM ZINCUM PHOSPHORAT. ZINCUM PHOSPHOR. ZINCUM SULPHURICUM ZINCUM VALERIAN. ZINGIBER OFFICINALE ZIRCONIUM METAL. ZIRCONIUM OXYD. ZIZIA AUREA
T.M. 5DH 5DH 7DH 1CH 3CH 1CH 4CH 5DH 3CH 3CH 3CH 2CH 3CH T.M. 4CH 3CH T.M.
RIM EDI UNITARI
VIOLA ODORATA VIOLA TRICOLOR VIPERA DABOIA VIPERA REDI VIPERA TORVA VISCUM ABIETIS VISCUM ALBUM VISCUM CRATAEGI VISCUM LAXUM VISCUM MALI VISCUM PINI VISCUM POPULI VISCUM PRUNI VISCUM QUERCUS VITAMINA A VITAMINA B1 VITAMINA B2 VITAMINA B6 VITAMINA B12 VITAMINA B15 VITAMINA C VITAMINA D2 VITAMINA E VITAMINA F VITAMINA H1 VITAMINA H2 VITAMINA M VITAMINA P VITAMINA PP VITIS VINIFERA
1°DIL. CONSENT.
OM EOPATIA
DENOMINAZIONE
25
POTENZIATE
Questa originale preparazione è nata da quando il dott. Lamberto De Santis era fondatore della prima Industria omeopatica italiana, dopo uno studio approfondito dell’ “Organon”. Qui appresso riportiamo i paragrafi che lo convinsero allora a produrre le potenziate in capsule e ora, ancora più vicine al concetto Hanhemanniano, liquide e granulari. Riteniamo che, per rimanere fedeli all’ “Organon”, le potenziate sono l’unica forma farmaceutica di unitario che il medico omeopata dovrebbe adottare nella sua prescrizione quotidiana. Dall’ ”Organon”
§ 245
Ora che abbiamo visto quali rapporti intercorrono tra la cura omiopatica e le modalità fondamentali e particolari delle malattie, passiamo a trattare dei medicamenti, del modo di usarli e del regime di vita da tenere durante la cura.
OM EOPATIA
POTENZIATE
§ 246 Ogni miglioramento, decisamente e continuamente progressivo durante la cura, costituisce uno stato che, per tutta la sua durata, esclude, in via generale, la ripetizione di qualsiasi medicinale, poiché il medicamento preso dal malato continua a svolgere l’azione benefica, di cui è capace, fino alla fine. Questo è il caso non raro nelle malattie acute; mentre nelle malattie abbastanza croniche una dose di medicamento omeopatico, bene scelto, sviluppa tutta l’azione benefica di cui è capace, secondo le sue qualità, con un miglioramento continuo ma lento, in periodo di tempo, che va da quaranta a cento giorni. Ma al medico ed al malato interessa molto, se possibile, ridurre questo periodo di tempo alla metà, ad un quarto ed anche più e ottenere una guarigione molto più rapida. E questa metà si può raggiungere benissimo, come mi hanno insegnato recentissime e ripetute esperienze; ma alle seguenti condizioni: 1) quale medicamento omiopatico deve essere scelto con attenzione, quello più simile possibile; 2) se il medicamento è ad alta potenza, deve venire somministrato sciolto in acqua e a dose piccolissima ed a intervalli, che l’esperienza ha insegnato essere i più atti ad accelerare al massimo la guarigione. Devesi poi avere l’avvertenza, che la potenza di ogni dose sia un pò diversa da quella della dose precedente o successiva. Questo accorgimento ha lo scopo di evitare che il principio vitale sia offeso ed eccitato a reazioni contrarie, come sempre accade (1) quando si usano ripetere dosi uguali e molto ravvicinate tra loro. § 247 La ripetizione di dosi identiche (2) costanti di un medicamento anche unica, peggio se fatta più volte di seguito (a brevi intervalli, se si vuole che la cura non venga ritardata) è una cosa assurda. Il principio vitale non accetta queste dosi uguali senza ripugnanza, ossia senza tralasciare di mettere in evidenza altri sintomi della malattia da medicamento oltre quelli simili ai sintomi della malattia naturale. Siccome la dose precedente ha già determinato nel principio vitale le modificazioni a lei proprie, una nuova dose di uguale potenza, non può più fare la stessa cosa. Con una tale dose identica il malato non può altro che ammalarsi di altro male, ossia diventare più malato di prima, poiché ora rimangono ad agire solo quei sintomi della stessa medicina, che non sono più omiopatici per la malattia naturale; quindi nessun progresso nei riguardi della guarigione, ma soltanto un vero aggravamento del malato. Ma se invece ogni dose successiva è di potenza diversa, ossia è di dinamizzazione un pò più alta (§ 269-270), il principio vitale si lascia influenzare senza difficoltà (diminuisce ancora più la sensibilità di fronte alla malattia naturale) e portare più vicino alla guarigione. § 248 Per questo scopo la soluzione del medicamento (3) viene potentizzata (agitando con otto, dieci, dodici scosse la boccetta) ogni volta prima della somministrazione. La soluzione viene data in ragione di uno o più (crescendo progressivamente) cuc-
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(1) § 246 Quando descrivevo nella quinta edizione dell’Organon, in una lunga nota di questo paragrafo, per evitare queste reazioni moleste della Forza vitale, era tutto quello che mi permetteva di dire la mia esperienza di allora. Ma dopo quattro, cinque anni il sistema è stato modificato e perfezionato e tutte le difficoltà spianate. Sicché ora la stessa medicina, ben scelta, può venir somministrata anche giornalmente e per dei mesi, se necessario; purché da una potenza bassa, presa nello spazio di una o due settimane (giacché secondo il nuovo sistema di dinamizzazione si comincia con potenze assai basse), si passi in ugual maniera a potenze più alte, nella cura delle malattie croniche. (2) § 247 Quindi non si dovrebbe ripetere al malato, a secco, a breve intervallo, quella medicina, che ha preso con beneficio la prima volta, allo stesso grado di potenza. Se la medicina invece che a secco viene somministrata in soluzione e la prima dose ha fatto bene, non si deve dare al malato una seconda o terza dose, uguale, della stessa boccetta lasciata ferma, neanche ad intervalli di un paio di giorni, perché così si dà proprio la stessa medicina; invece devesi agitare, con dieci scosse, la boccetta prima di ogni successiva somministrazione, o con sole due scosse come proposi più tardi. Questo procedimento ha la sua ragione nei motivi esposti. Con questa modificazione del grado di dinamizzazione di ogni dose non vi è alcun ostacolo alle ripetizione anche a brevi intervalli della medicina, anche se le potenze sono alte e vengono potentizzate con molte scosse. Vorrei quasi dire che la medicina omiopatica, bene scelta, solo se usata a parecchie potenze diverse, può liberare il principio vitale dal processo patogeno e guarirlo nelle malattie croniche. (3) § 248 La soluzione si fa con 40, 30, 20, 15 o 8 cucchiaini di acqua a cui si aggiunge un pò di alcool od un pezzetto di carbone di legna. Usando carbone di legna un pezzetto si lega ad un filo e con esso lo si tiene sospeso nella boccetta e lo si estrae ogni volta che devesi agitare la boccetta. Per la soluzione è sufficiente un granulo di medicina potentizzata a dovere. Per la medicina che va ripetuta, si può prendere un cucchiaino di soluzione, che sia stata bene agitata, e versarla in un bicchiere contenente sette, otto cucchiaini di acqua; dopo avere fortemente agitato il contenuto del bicchiere, si somministra al malato la dose che si vuol dare. Se il malato è assai eccitabile e sensibile, si prende il cucchiaino da caffè della medicina preparata nel bicchiere e lo si versa in un secondo bicchiere d’acqua, che si scuote fortemente e poi si da al malato uno o più cucchiaini di questa nuova soluzione. Vi sono malati di tale eccitabilità, che richiedono una medicina diluita in ugual maniera, tre, quattro volte. Ogni giorno il bicchiere di medicina va così preparato, dopo l’uso di questa dose, che si da al malato, si scuote con forza e con questa soluzione, nel modo indicato, se ne prepara una nuova; e cosi ogni giorno. Il granulo di medicamento ad alta potenza, viene meglio di tutto triturato in polvere fine assieme con un paio di grani (nota del traduttore: un grano = 0,072 g) di zucchero di latte e poi messo nella boccetta destinata alla soluzione.
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POTENZIATE
OM EOPATIA
cucchiaini da caffè; nelle malattie croniche giornalmente od ogni secondo giorno; nelle malattie acute ogni sei, quattro, tre, due ore; nei casi urgenti ogni ora ed anche più spesso. Così nelle malattie croniche una medicina omiopatica bene scelta, sebbene abbia azione di lunga durata, può essere ripetuta, con crescente successo, anche giornalmente per dei mesi. Quando la soluzione (in sette, o quattordici o quindici giorni) è consumata, alla nuova soluzione se il suo uso è ancora indicato - si aggiunge uno o più granuli di una potenza più elevata. Così si procede fino a che il malato continua ad averne sempre maggior beneficio, senza risentire disturbi di sorta. Se questo accade, ossia il resto della malattia appare con una sintomatologia cambiata, si deve scegliere una nuova medicina meglio corrispondente, omiopaticamente, al caso e somministrarla con le stesse modalità. Ossia va somministrata sempre con lo scuotere con forza la soluzione, prima di ogni dose, al fine di cambiare il grado di potenza e per elevarla. Se, ripetendo giornalmente una medicina, omiopaticamente bene scelta, alla fine della cura di una malattia cronica, compare il così detto aggravamento omiopatico (§161), di modo che i rimanenti sintomi della malattia sembrano esarcerbarsi, le dosi devono venire ancora più diminuite e ripetute ad intervalli più distanziati, oppure sospese per parecchi giorni. La sospensione del medicamento ha lo scopo di far vedere, se la guarigione necessita ancora o no di aiuto medico, dato che questa sintomatologia, in apparenza dovuta ad eccesso di medicina omiopatica, può scomparire da sé e lasciare il malato guarito. Se, per la cura, si usa soltanto una boccetta (contenente circa un dramma (=gr.4,36) di alcool diluito, nel quale si scioglie un granulo di medicina, agitando con forti scosse), che il malato fiuta giornalmente oppure ogni due, tre, quattro giorni, anch’essa deve venire agitata con otto, dieci forti scosse, ogni volta prima di essere fiutata. ------------------------------------
FORMA E CONFEZIONI
OM EOPATIA
POTENZIATE
Le Potenziate si presentano in forma liquida (alcolica) o granulare (per bambini o soggetti intolleranti all’alcool) in scatole da: -
20 fiale numerate nelle diluizioni:
5CH 30CH
-
20 tubi-dose numerati nelle diluizioni:
5CH 30H
-
3 fiale numerate nelle diluizioni:
200CH MCH 10MK
-
3 tubi-dose numerati nelle diluizioni:
200CH MCH 10MK
Per ogni dose successiva alla prima è stata effettuata una dinamizzazione ulteriore con 10 succussioni in modo da avere potenze crescenti. Le Potenziate possono essere preparate anche per la “serie cinquantamillesimale” (LM), con le stesse modalità in dinamizzazione crescente. Nella confezione da 20 dosi (liquide o granulari) sono previste le seguenti diluizioni: 06/LM, 09/LM, 012/LM, 030/LM Nella confezione da 3 dosi (liquide o granulari) sono previste le seguenti diluizioni: 060/LM, 0120/LM, 0180/LM
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Tutti i Rimedi Unitari sono disponibili, oltre che nelle loro diluizioni singole e nelle forme farmaceutiche classiche abituali, anche sotto forma di
SCALARE PROGRESSIVO (Scal. Prog.) una combinazione, nella medesima dose, di più diluizioni standard. 4 – 9 – 30 – 200 CH
(Scal.Prog. normale)
200 – M – 10M
(Scal. Prog. forte)
4 – 9 – 30 CH
(Scal.Prog. normale)
30 – 200 – M CH
(Scal. Prog. forte)
Le forme farmaceutiche standard utilizzate per queste formulazioni sono Scatola da 20 fiale in soluzione fisiologica per lo Scal. Prog. base Scatola da 3 fiale in soluzione fisiologica per lo Scal. Prog. forte Su richiesta possono essere effettuate preparazioni personalizzate in altre forme farmaceutiche. Ad es.: Dosi granulari, fiale con soluzione idroalcolica, gocce, ecc.
SCAL. PROG. - KAP
I rimedi NOSODI e i rimedi ORGANOTERAPICI sono preparati nelle seguenti combinazioni:
KENT ASCENDING POTENCIES Secondo Hahnemann è assolutamente necessario prescrivere una dose del rimedio simillimum e non ripeterla mai alla stessa diluizione e dinamizzazione durante il miglioramento, ma avanzare a gradini. Anche Kent suggerì, specie nelle malattie croniche, l’uso dello stesso rimedio a dinamizzazioni ascendenti e a breve distanza di tempo, in modo da conseguire un’azione terapeutica profonda, duratura e definitiva. Nel nostro laboratorio abbiamo affrontato il problema e lo abbiamo risolto mettendo in pratica fedelmente questo concetto. Infatti i nostri unitari si presentano anche nella linea chiamata “KAP”. In ogni serie Fiala n. 1 Fiala n. 2 Fiala n. 3 Fiala n. 4 Fiala n. 5 Fiala n. 6
normale sono Rimedio alla Rimedio alla Rimedio alla Rimedio alla Rimedio alla Rimedio alla
presenti 6 fialoidi: 30 CH 30 CH + 10 Dinamizzazioni 200 CH 200 CH + 10 Dinamizzazioni M CH o K M CH o K + 10 Dinamizzazioni
In ogni serie Fiala n. 1 Fiala n. 2 Fiala n. 3 Fiala n. 4 Fiala n. 5 Fiala n. 6
forte sono presenti 6 fialoidi: Rimedio alla 200 CH Rimedio alla 200 CH + 10 Dinamizzazioni Rimedio alla M CH o K Rimedio alla M CH o K + 10 Dinamizzazioni Rimedio alla 10M K Rimedio alla 10M K + 10 Dinamizzazioni
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OM EOPATIA
KAP
KENT ASCENDING POTENCIES SERIE K.A.P. NORMALE : SERIE K.A.P. FORTE:
30 – 200 - M 200 - M - 10M
Forma e confezioni adottate:
OM EOPATIA
KAP
Astuccio contenente 6 fialoidi-dose da 2 ml numerati progressivamente ACONITUM NAPELLUS ALLIUM CEPA ANACARDIUM ORIENTALE ANTIMONIUM CRUDUM ANTIMONIUM TARTARICUM APIS MELLIFICA ARGENTUM NITRICUM ARNICA MONTANA ARSENICUM ALBUM BARYTA CARBONICA BELLADONNA BERBERIS VULGARIS BRYONIA ALBA CALCAREA CARBONICA CALCAREA FLUORICA CALCAREA PHOSPHORICA CARBO VEGETABILIS CAUSTICUM CHAMOMILLA CHINA RUBRA COFFEA CRUDA COLOCYNTHIS DERMATOPHAGOIDES FERRUM PHOSPHORICUM FOLLICOLINUM GELSEMIUM SEMPERVIRENS GRAPHITES HAMAMELIS VIRGINIANA HEPAR SULPHURIS CALCAREUM HYDRASTIS CANADENSIS
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HYPERICUM IGNATIA AMARA IODUM IPECACUANHA IPOFISI TOTALE KALIUM CARBONICUM KALIUM SULPHURICUM LACHESIS LUESINUM LYCOPODIUM MAGNESIA PHOSPHORICA MERCURIUS SOLUBILIS NATRUM MURIATICUM NATRUM SULPHURICUM NITRICUM ACIDUM NUX VOMICA PHOSPHORUS PULSATILLA RHUS TOXICODENDRON SEPIA SILICEA SULPHUR SULPHUR JODATUM THUYA T.K. T.R. VERATRUM ALBUM VISCUM ALBUM ZINCUM METALLICUM ZINCUM VALERIANICUM
KENT ASCENDING POTENCIES SERIE K.A.P. CINQUANTAMILLESIMALE 06/LM, 030/LM, 060/LM, 090/LM, 0120/LM, 0180/LM.
Forma e confezioni adottate:
IGNATIA AMARA IODUM IPECACUANHA KALIUM CARBONICUM KALIUM PHOSPHORICUM LACHESIS LILIUM TIGRINUM LYCOPODIUM MAGNESIA PHOSPHORICA MEDORRHINUM MERCURIUS CORROSIVUS MERCURIUS SOLUBILIS MEZEREUM NATRUM CARBONICUM NATRUM MURIATICUM NATRUM PHOSPHORICUM NATRUM SULPHURICUM NITRICUM ACIDUM NUX VOMICA PETROLEUM PHOSPHORUS PHYTOLACCA PLATINUM METALLICUM PODOPHYLLUM POLLANTINUM PSORINUM PULSATILLA PYROGENIUM RHUS TOXICODENDRON SELENIUM SEPIA SILICEA STAPHYSAGRIA STREPTOCOCCINUM SULPHUR SULPHUR JODATUM SYMPHYTUM THUYA T.K. T.R. VERATRUM ALBUM VISCUM ALBUM ZINCUM METALLICUM ZINCUM VALERIANICUM
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OM EOPATIA
ACIDUM FORMICUM ACIDUM PHOSPHORICUM ACONITUM NAPELLUS AESCULUS AGARICUS MUSCARIUS ALLIUM CEPA ALOE ALUMINA AMBRA GRISEA ANTIMONIUM CRUDUM ANTIMONIUM TARTARICUM APIS MELLIFICA ARGENTUM NITRICUM ARNICA MONTANA ARSENICUM ALBUM AURUM METALLICUM BARYTA CARBONICA BELLADONNA BERBERIS VULGARIS BRYONIA ALBA CALCAREA CARBONICA CALCAREA FLUORICA CALCAREA PHOSPHORICA CALCULI BILIARI CANTHARIS CARBO VEGETABILIS CARCINOSINUM CAUSTICUM CHAMOMILLA CHINA RUBRA COFFEA CRUDA COLIBACILLINUM COLOCYNTHIS CONIUM MACULATUM DIGITALIS PURPUREA DULCAMARA EUPATORIUM PERFOLIATUM FERRUM PHOSPHORICUM GELSEMIUM SEMPERVIRENS GRAPHITES HAMAMELIS VIRGINIANA HEPAR SULPHURIS CALCAREUM HYDRASTIS CANADENSIS HYPERICUM
KAP
Astuccio contenente 6 fialoidi-dose da 2 ml numerati progressivamente. Ciascun fialoide contiene una sola diluizione.
IMMUNOFARMACOLOGIA
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Le potenzialità farmacologiche dell’omeopatia classica possono essere espresse compiutamente con l’applicazione del modello di malattia psorica proposto da Hahnemann. In base a tale modello, le patologie croniche sono innescate da un processo infettivo che, ai giorni nostri, può essere identificabile con le comuni indagini di laboratorio. Hahnemann applica la nozione di farmaco specifico ad alcune malattie epidemiche (scarlattina, pertosse, dissenteria, etc.) e alle malattie croniche veneree (sifilide e condilomatosi), attraverso un criterio terapeutico che poggia sulla somiglianza dei sintomi appresi dalla sperimentazione e di quelli espressi dal malato. Ciò è reso possibile dal fatto che le malattie specifiche (ossia le forme epidemiche e veneree) mostrano una globalità di sintomi che si riproducono sempre allo stesso modo. Tale specificità si lega direttamente all’agente infettivo, responsabile di un insieme di disturbi altrettanto specifico. Nel caso delle malattie croniche non veneree, genericamente denominate psoriche, Hahnemann considera un agente infettivo unico (miasma psorico), il quale agisce sull’individuo in tre fasi: • psora primaria, a localizzazione prevalentemente cutanea, i cui sintomi coincidono con manifestazioni patologiche simili tra loro (eczema e dermatite seborroica, soprattutto); • psora latente, dovuta alla scomparsa (spontanea, o per soppressione locale) della forma primaria, e caratterizzata dai numerosi sintomi funzionali descritti dalla patologia medica; • psora secondaria, che si manifesta con i sintomi lesionali delle malattie evolutive (autoimmuni o degenerative), sulla base di una predisposizione individuale, che è ben descritta dal costituzionalismo. La moderna microbiologia, nata successivamente all’opera di Hahnemann, mette in evidenza la diversità degli agenti etiologici della psora. Nel caso dell’artrite reumatoide, ad esempio, l’innesco infettivo è molteplice, ossia è legato a virus (EBV) e batteri (streptococco, borrelia, mycobacterium, coli e proteus patogeni), che hanno qualcosa in comune con la predisposizione costituzionale. Tale predisposizione, evidente anche per altre patologie autoimmuni (spondilite, diabete, etc.), risiede su un codice genetico individuale, denominato HLA, il quale è studiato e applicato nei trapianti d’organo. Tale HLA è chiamato sistema di istocompatibilità, e permette all’individuo di esprimere la sua risposta immunitaria nei confronti degli agenti infettivi. La predisposizione all’artrite è associata a un HLA particolare, il DR4, che mostra una somiglianza strutturale (mimetismo molecolare) con gli agenti patogeni sopra descritti (EBV, streptococchi, borrelia, etc.). In questo modello, applicabile alle altre malattie croniche autoimmuni, possiamo schematizzare alcuni elementi fondamentali: • l’innesco infettivo psorico è molteplice; • esso agisce su una particolare costituzione HLA; • la fase di psora latente è spesso mal diagnosticata per la funzionalità dei disturbi; • la psora secondaria si manifesta con un quadro lesionale conclamato, dovuto a una risposta immunitaria persistente, indirizzata sia sull’agente patogeno innescante, sia sulle porzioni omologhe dell’individuo (mimetismo molecolare); - l’espressione di una patologia evolutiva, o di un’altra, dipende da quali costituenti omologhi sono coinvolti nel processo (membrane sinoviali per l’artrite, isole pancreatiche di Langherans per il diabete, etc.). Il modello di malattia cronica di Hahnemann, condivisibile dalla moderna immunopatologia, offre l’opportunità di utilizzare i farmaci omeopatici nella loro specificità d’azione, soprattutto nei confronti degli agenti infettivi. Ciò permette anche una verifica di efficacia della metodologia omeopatica, altrimenti molto difficile, che può basarsi sull’annullamento della risposta immunitaria, sia utilizzando i rimedi classici della materia medica, sia quelli immunologici. Nel primo caso, la procedura terapeutica è elaborata su un criterio di similitudine sintomatologica, ossia sulle analogie tra i caratteri sperimentali di un farmaco, indotti in un volontario sano e la raccolta sistematica dei sintomi globali espressi da un paziente. Nel secondo caso, i rimedi immunologici comprendono ancora una somiglianza di sintomi, ma questa è ampliata da altre forme di analogia, che possono essere così riassunte: • similitudine molecolare; • similitudine patogenetica; • similitudine strutturale. Il criterio di similitudine molecolare nasce direttamente dalla ricerca immunologica di base. Un agente infettivo, per esercitare il suo potenziale patogeno, deve ancorarsi a strutture particolari dell’organismo ospite, denominate recettori, mediante siti di legame specifici. Gli anticorpi monoclonali, prodotti sulle molecole che fungono da recettori, mostrano l’insolita caratteristica di riprodurre gli stessi siti di legame degli
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IM M UNOFARM ACOLOGIA
IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA
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agenti infettivi, Tale caratteristica è denominata, in immunologia, immagine interna, e permette di considerare gli anti-recettori come il simile molecolare dei virus/batteri/protozoi corrispondenti. Gli anti-recettori sono in grado, altresì, di indurre una sintomatologia analoga a quella provocata dagli agenti infettivi specifici. Sotto questo aspetto, l’esempio più eclatante è dato dagli anti-IgE, che innescano una degranulazione di basofili, e la conseguente reazione allergica, in modo del tutto simile a quella indotta dagli allergeni. Altro esempio è fornito dagli anti-CD14, i quali riproducono i siti di legame di batteri Gram-positivi (acidi lipoteicoici) e Gram-negativi (lipopolisaccaridi), e quindi una sintomatologia simile a quella infettiva. Ciò si verifica con i classici disturbi costituzionali (brividi, sensazione febbrile, malessere generale, osteo-artro-mialgie). Il criterio di similitudine patogenetica utilizza la conoscenza dei meccanismi con i quali si instaurano i processi patologici, ossia le procedure che l’individuo mette in atto per formare la sua malattia. Di conseguenza, nel caso delle forme autoimmuni e degenerative (anche tumorali), è possibile indurre, con l’uso dei farmaci, stati patogenetici simili a quelli della malattia da curare. L’anti-CD46, ad esempio, è in grado di provocare una tolleranza immunologica simile a quella che si verifica nella gravidanza e nelle malattie neoplastiche. Lo stesso anti-CD46, inoltre, mostra anche una similitudine molecolare, in quanto è l’anticorpo prodotto nei confronti di una molecola (CD46) che funge da recettore per due virus: HHV-6 e morbillo. Questo dato è molto interessante, poiché dimostra come i criteri di somiglianza possano sovrapporsi. Il criterio di similitudine strutturale si basa sulla utilizzazione di sostanze, prodotte con le tecniche ricombinanti (fattori di crescita, citochine, etc.), molto simili a quelle endogene dell’uomo. La composizione di tali sostanze, identica per la sequenza di aminoacidi, varia solo per la componente glucidica, la quale riveste un ruolo fondamentale nella stabilità delle molecole. La loro somministrazione sui volontari sani ha permesso di studiare molte azioni di cui, altrimenti, non si avrebbe avuto notizia con la sola sperimentazione in vitro. Esempi probanti di un tale atteggiamento sperimentale, molto vicino a quello di Hahnemann, ci sono forniti da numerose citochine (TNF, IL-1, IL-2, IFN, etc.) e fattori di crescita (FGF, PAF, etc.), i quali mostrano un’azione molto simile, nei sintomi, a quella delle molecole endogene, tra cui la febbre, le allergie, i dolori osteomioarticolari, e varie altre circostanze patogenetiche presenti nelle malattie croniche. Una ulteriore considerazione riguarda l’uso delle potenze medicinali raccomandate. Nella immunofarmacologia omeopatica si consigliano le cosiddette LM, in quanto la natura cronica di molte malattie funzionali e lesionali obbliga il medico a una scelta oculata della similitudine farmacologica. L’induzione artificiale dei sintomi simili, durante una cura omeopatica, deve essere solo lievemente maggiore dei disturbi naturali, in modo da evitare la possibilità di aggravamenti che, soprattutto nelle malattie autoimmuni e degenerative, rischiano di compromettere ulteriormente le già precarie condizioni del paziente. La farmacodinarnica omeopatica dipende, infatti, dal sistema di preparazione del farmaco. Sotto questo aspetto è opportuno fare alcune precisazioni: • la terapia si basa solo sugli effetti puri del farmaco, ossia sull’insieme delle altera zioni specifiche che questo è in grado di indurre; • tali azioni sono denominate, da Hahnemann, effetti primari; • la somministrazione di una sostanza, sia nella sperimentazione, sia nella terapia, comporta una serie di disturbi, successivi agli effetti primari, che dipendono dalla reazione dell’organismo alla noxa farmacologica; • tali disturbi hanno un carattere individuale e, pertanto, sono chiamati effetti secondari, assimilabili in gran parte a quelli collaterali descritti dalla farmacologia convenzionale; • nella preparazione omeopatica, il farmaco è diluito con passaggi successivi, onde evitare gli effetti secondari; • ma è anche dinamizzato, per non perdere l’insieme degli effetti primari; • il rapporto diluizione/dinamizzazione deve essere equilibrato, in quanto, un eccessivo sbilanciamento verso l’esaltazione degli effetti primari (come avviene per le potenze centesimali e decimali), comporta il rischio di un aggravamento dei sintomi; • tale rischio è minore con le potenze LM, ed è raccomandato da Hahnemann soprattutto nella cura delle malattie croniche. Nelle malattie acute di origine infettiva, la componente infiammatoria ha, almeno all’inizio, una forte carica patogena. In questi casi si parla di infezione produttiva, in quanto la notevole replicazione degli agenti patogeni obbliga l’ospite a una reazione
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UNITARI IN FORMULE L’effetto degli unitari immunofarmacologici può essere potenziato, mantenuto e modulato, attraverso l’uso alternato delle sostanze. La sinergia che si ottiene con le Formulazioni alternate, in associazione al cambio continuo delle potenze (crescenti per inibire una funzione, decrescenti per stimolarla), permette di raggiungere obiettivi importanti nelle condizioni fisiopatologiche per le quali sono indicate. Tale sinergia è senza dubbio più efficace che non le sostanze singole. Le formule immunofarmacologiche sono prodotte in fiale numerate, le quali alternano i singoli unitari, a potenze diverse (crescenti, o decrescenti), con assunzione giornaliera (lontano dai pasti e seguendo la numerazione progressiva). Nel caso in cui si evidenzi un aggravamento omeopatico, la dose può essere dimezzata, diluendo il contenuto della fiala in un bicchiere dì acqua, e facendo assumere solo la metà di questo. Le indicazioni cliniche sono molto precise, e a queste è opportuno attenersi nella prescrizione. La durata d’azione delle sostanze immunofarmacologiche varia al variare della condizione patologica. Schematizzando: • tra un ciclo e l’altro di terapia (ad esempio AL-1 e AL-2) si consiglia un intervallo di almeno una settimana; • tale intervallo può aumentare con il proseguire dei cicli di terapia, man mano che i risultati terapeutici siano sempre più evidenti. Le formule immunofarmacologiche (e quindi anche gli unitari che le compongono) non hanno controindicazioni, né interazioni sfavorevoli con altri farmaci. Possono essere associate, pertanto, a qualsiasi altra forma di terapia (convenzionale e non). Non esistono controindicazioni alla chemioterapia, al cortisone o agli immunosoppressori, anti-istaminici e vari, così come agli unitari dell’omeopatia classica, ai complessi dell’omotossicologia e alla fitoterapia. Le ragioni farmacologiche delle formule, al contrario, consentono spesso di poter ridurre (e a volte eliminare) la necessità di terapie aggressive, o anche di potenziare quelle convenzionali. Per il criterio di similitudine utilizzato a proposito delle singole sostanze, si rimanda alle spiegazioni contenute negli unitari. In caso di intolleranza alla soluzione alcoolica delle fiale, il contenuto di queste può essere diluito in acqua (1/2 bicchiere è sufficiente).
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fagocitaria aspecifica. A tale fenomeno è opportuno contrapporre una potenza omeopatica adeguata, quale solo la centesimale è in grado di fornire. Le infezioni croniche, invece, si caratterizzano per una risposta specifica, lineare e selettiva, dovuta all’attivazione del sistema linfocitario. In questi casi è proprio la risposta all’agente infettivo a indurre la sintomatologia, oltre a creare i presupposti patogenetici per la messa in atto delle malattie autoimmuni. L’artefatto farmacologico, indotto dalla potenza omeopatica, pertanto, deve mirare alla eliminazione selettiva della risposta immunitaria specifica, in modo tale che l’esaltazione degli effetti primari sia solo lievemente maggiore dell’azione svolta dai linfociti. Tale possibilità risiede proprio nella utilizzazione delle potenze LM. I farmaci della materia medica immunologica sono raggruppati in base al criterio di similitudine utilizzato: strutturale, patogenetico e molecolare. Ognuno di questi farmaci è considerato come unitario, ossia una sostanza in grado di agire specificatamente sull’essere vivente. Non esistono effetti collaterali, in quanto le estreme diluizioni derivano dalla necessità di eliminare qualsiasi azione secondaria. Nel caso in cui i farmaci siano utilizzati come unitari, la potenza consigliata è la 030LM in spray, con una dose giornaliera di due nebulizzazioni, previa dinamizzazione con 10 succussioni a ogni assunzione. A parte sono descritte le sostanze per le quali si richiede una potenza molto bassa, ossia la 03LM, oppure l’uso di potenze decrescenti.
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE FORMULE
• Formula AA-1
• Formula AA-2 • Formula AL-1 • Formula AL-2 • Formula BL-1 • Formula BL-2 • Formula CL-1
• Formula CL-1/a
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• Formula CL-2 • Formula CL-2/a • Formula CL-3 • Formula CL-3/a • Formula CL-4 • Formula CL-4/a • Formula D-1 • • • • • • •
Formula Formula Formula Formula Formula Formula Formula
D-2 D-3 D-4 D-5 D-6 D-7 D-8
• Formula D-9 • Formula D-10 • Formula EL-1 • Formula EL-2 • • • •
Formula Formula Formula Formula
G-1 G-2 G-3 IB-1
• • • •
Formula Formula Formula Formula
ML-1 ML-2 O-1 P-1
• Formula Q-1 • Formula T • Formula T-2
Coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi Eczema atopico, asma e rinite allergiche, orticaria, allergia gastrointestinale Terapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di tipo 1 Coadiuvante nella terapia delle metastasi tumorali Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi tumorali Coadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin Coadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie mieloidi Coadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di Hodgkin Coadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie monoclonali Malattie autoimmuni in generale, organo e non organo specifiche Spondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive Artrite reumatoide Diabete insulino-dipendente Lupus eritematosus sistemicus Psoriasi, artrite psoriasica Sclerodermia Malattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa, celiachia e colon irritabile Sclerosi multipla, malattia demielinizzante Myastenia Coadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita da HIV Coadiuvante nella terapia di proseguimento della immunodeficienza acquisita da HIV Allenamento dello sportivo Complesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva Complesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva Aumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia anti-diabetica Coadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi Osteoporosi e riparazione delle fratture ossee Invecchiamento precoce, immunosenescenza, sindromi artrosiche; impotenza maschile Profilassi virus influenzale e rhinovirus Infiammazione acuta Infiammazione cronica
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• • • •
Formula V-1 Formula Z-1 Formula Z-2 IDIOGAM-1
• IDIOGAM-2
Infezioni da batteri Gram-positivi e Gram-negativi; malattia di Kawasaki Aterosclerosi; ischemia di origine vascolare Anoressizzante Anoressizzante Malattie autoimmuni in fase iniziale; artrite reattiva, a seguito di infezioni virali e batteriche Coadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche conclamate
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• Formula T-3
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FORMULA AA-1 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi) COMPOSIZIONE Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-IgD: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-CD46: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-p53: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) Anti-TCR/Vβ9: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-4854-60)
INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi. La Formula va alternata a quella di mantenimento AA-2, con una settimana di sospensione. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60.
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1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA AA-2 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi) COMPOSIZIONE Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-4349-55)
TGFβ-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-3238-44-50-56) Anti-p53: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-2834-40-46-52-58) Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-3642-48-54-60) INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi. La Formula va alternata alla AA1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA AL-1 (serie 1-2-3 fI.) (immunoreazioni allergiche di tipo 1: eczema atopico, asma e rinite allergiche, orticaria, allergia gastro-intestinale) COMPOSIZIONE IL-4 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM PAF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM Sostanza P ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM Anti-CD23: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM Anti-IgE: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM
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INDICAZIONI Immunoreazioni allergiche di tipo 1: eczema atopico, asma e rinite allergiche, orticaria, allergia gastrointestinale. La Formula va alternata a quella di mantenimento AL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro, a seconda della risposta terapeutica. Proseguendo con l’alternanza dei cicli, le settimane di sospensione tendono ad aumentare. E’ opportuno ripetere questo trattamento almeno 2 volte il primo anno; poi, avendo osservato una netta diminuzione sintomatica delle reazioni allergiche, almeno 1 volta all’anno (nel periodo invernale – inizio primavera) per alcuni anni successivi, fino alla totale scomparsa dei sintomi. POSOLOGIA 1°SERIE: dalla 1 alla 20: 2°SERIE: dalla 21 alla 40; 3°SERIE: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione. Nel caso di bambini o soggetti intolleranti all’alcool, è possibile richiedere le Formule AL 1 e AL 2 in dosi granulari.
COMPOSIZIONE IL-4 ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento IL-8 ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento PAF ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento Sostanza P ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento Anti-CD23: una dose alla 3OLM, di mantenimento Anti-IgE: una dose alla 3OLM, di mantenimento
INDICAZIONI Terapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di tipo 1. La Formula va alternata alla AL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro, a seconda della risposta terapeutica. Proseguendo con l’alternanza dei cicli, le settimane di sospensione tendono ad aumentare. POSOLOGIA 1°SERIE: dalla 1 alla 20; 2°SERIE: dalla 21 alla 40; 3°SERIE: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA BL-1 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia delle metastasi tumorali) COMPOSIZIONE Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-4955)
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-nm23H1: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-CD44: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-CD46: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) Anti-TCR/Vβ9: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-4854-60)
INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi tumorali. La Formula va alternata alla BL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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FORMULA AL-2 (serie 1-2-3 fl.) (terapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di tipo 1)
FORMULA BL-2 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi tumorali) COMPOSIZIONE Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-4955)
Anti-CD62E: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-nm23H1: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-5157)
Anti-CD54: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) Anti-CD106: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-5460)
INDICAZIONI
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Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi tumorali. La Formula va alternata alla BL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA CL-1 (serie 1-2-3) (coadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin) COMPOSIZIONE Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-bcl-6: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-5157)
Anti-bcl-2: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-4147-53-59)
Anti-ciclina D-1: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-4854-60)
INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin. La Formula va alternata a quella di mantenimento CL-1/a, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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FORMULA CL-1/a (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin) COMPOSIZIONE Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) IL-2 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-3945-51-57)
IL-7 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-4046-52-58)
Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-3541-47-53-59)
IL-10 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-4248-54-60)
INDICAZIONI
POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA CL-2 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi) COMPOSIZIONE Bcr probe: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) G-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-3844-50-56)
Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-3945-51-57)
Abl probe: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-c-kit: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-4854-60)
INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi. La Formula va alternata a quella di mantenimento CL-2/a, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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IM M UNOFARM ACOLOGIA
Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin. La Formula va alternata alla CL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.
FORMULA CL-2/a (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie mieloidi) COMPOSIZIONE Bcr probe: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) G-CSF ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-3238-44-50-56)
Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-3945-51-57)
Abl probe: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-c-kit: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) IL-6 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-4248-54-60)
INDICAZIONI
IM M UNOFARM ACOLOGIA
Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie mieloidi. La Formula va alternata alla CL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA CL-3 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin) COMPOSIZIONE Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-CD30: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) IL-9 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-5157)
Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) IL-5 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-4753-59)
IL-10 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-4248-54-60)
INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin. La Formula va alternata a quella di mantenimento CL-3/a, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione
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FORMULA CL-3/a (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di Hodgkin) COMPOSIZIONE Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-4349-55)
Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-3844-50-56)
IL-9 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-3945-51-57)
Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) IL-5 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-4147-53-59)
IL-10 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-4248-54-60)
INDICAZIONI
POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA CL-4 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali) COMPOSIZIONE C-myc peptide: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-4955)
Anti-CD10: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-5157)
C-ras peptide: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-5258)
Anti-CD5: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali. La Formula va alternata alla CL-4/a, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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IM M UNOFARM ACOLOGIA
Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di Hodgkin. La Formula va alternata alla CL-3, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.
FORMULA CL-4/a (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie monoclonali) COMPOSIZIONE C-myc peptide: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-IgG: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) IL-6 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-5157)
C-ras peptide: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-CD25: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie monoclonali. La Formula va alternata alla CL-4, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.
IM M UNOFARM ACOLOGIA
POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA D-1 (serie 1-2-3 fl.) (malattie autoimmuni in generale, organo e non organo specifiche) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-TCR/Vβ9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-5258)
IFNγ ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-5359)
Anti-CD35: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Malattie autoimmuni in generale, organo – e non organo – specifiche. La Formula D-1 trova indicazione in tutte le malattie autoimmuni, tra cui: sindrome di Sjögren, sindrome di Reiter, malattia di Behçet, sindrome di Guillan-Barrè, sindrome di Goodpasture, tiroiditi autoimmuni, pemfigo, polimiosite e dermatomiosite, connettivite mista, malattia celiaca, anemia perniciosa, vitiligine, uveite anteriore acuta. La Formula D-1 può essere alternata alle altre formule della serie D. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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FORMULA D-2 (serie 1-2-3 fl.) (spondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-TCR/Vβ9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-5258)
Anti-CD8: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-5460)
INDICAZIONI
Spondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60.
FORMULA D-3 (serie 1-2-3 fl.) (artrite reumatoide) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-TCR/Vβ9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-5359)
Anti-CD64: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Artrite reumatoide. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA D-4 (serie 1-2-3 fl.) (diabete insulino-dipendente) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) IL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-5056)
IGF-1 ricombinante: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-3945-51-57)
Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-5258)
IFNγ ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-5359)
TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-5460)
INDICAZIONI
Diabete insulino-dipendente. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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IM M UNOFARM ACOLOGIA
1 fiala al dì seguendo la numerazion
FORMULA D-5 (serie 1-2-3 fl.) (lupus eritematosus sistemicus) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-CD45RA: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-CD64: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) Anti-CD35: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Lupus eritematosus sistemicus. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60.
IM M UNOFARM ACOLOGIA
1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA D-6 (serie 1-2-3 fl.) (psoriasi; artrite psoriasica) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-4450-56)
Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-4652-58)
EGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-5359)
IFNα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-5460)
INDICAZIONI Psoriasi; artrite psoriasica. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA D-7 (serie 1-2-3 fl.) (sclerodermia) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-5056)
PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-3339-45-51-57)
Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) bFGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-4753-59)
TGFβ-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-3642-48-54-60)
INDICAZIONI Sclerodermia.
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POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA D-8 (serie 1-2-3 fl.) (malattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa malattia celiaca, colon irritabile) COMPOSIZIONE Anti-CD49d: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
INDICAZIONI Malattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa, malattia celiaca, colon irritabile. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA D-9 (serie 1-2-3 fl.) (sclerosi multipla, malattia demielinizzante) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-4450-56)
Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-5258)
Anti-TCR/Vβ5: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-5359)
Anti-CDw17: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Sclerosi multipla, malattia demielinizzante. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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IM M UNOFARM ACOLOGIA
IL-1a ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-5056) Anti-TCR/Vβ8: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) IFNg ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-5258) Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-5359) Anti-CD23: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)
FORMULA D-10 (serie 1-2-3 fl.) (myastenia) COMPOSIZIONE Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) α-tossina serpente bungarus: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-2127-33-39-45-51-57)
Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-4652-58)
α-tossina serpente naja: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-2935-41-47-53-59)
bFGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-4248-54-60)
INDICAZIONI Myastenia.
IM M UNOFARM ACOLOGIA
POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA EL-1 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita da HIV) COMPOSIZIONE Anti-CD4: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-CD3: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-CD26: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) IL-10 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-4248-54-60)
INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita da HIV. La formula può essere alternata alla EL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA EL-2 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia di proseguimento della immunodeficienza acquisita da HIV) COMPOSIZIONE Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-timosina α-1: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-4450-56)
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57) Anti-CD26: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) α-tossina serpente bungarus: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-1723-29-35-41-47-53-59)
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anti-CD4: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia di proseguimento della immunodeficienza acquisita da HIV. La formula può essere alternata alla EL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA G-1 (serie 1-2-3 fl.) (allenamento dello sportivo) COMPOSIZIONE IL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-4-7-10-13-16-19-2225-28)
TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-5-8-11-14-17-20-23Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-6-9-12-15-18-21-24-2730)
INDICAZIONI Allenamento dello sportivo. La Formula G-1 permette di - ridurre al minimo la presenza di ioni rame nel tessuto muscolare, causa di insorgenza dei crampi muscolari; - ridurre e smaltire rapidamente i radicali liberi; - controllare l’acidosi metabolica muscolare; - evitare risposte infiammatorie dovute sia ad aspetti traumatici che da sforzo prolungato. La formula può essere assunta a cicli, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro, per tutta la durata della stagione agonistica. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 10; 2 serie: dalla 11 alla 20; 3 serie: dalla 21 alla 30. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA G-2 (tubo-granuli) (complesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva) COMPOSIZIONE Oligomicina: 30CH 2-4 dinitrofenolo: 30CH D-penicillamina: 30CH INDICAZIONI Complesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva. La Formula G-2 agisce predisponendo il tessuto muscolare a - liberarsi rapidamente dei radicali liberi, causa di intossicazione e rallentata eliminazione di - sostanze metaboliche tossiche; - avere la migliore e più rapida risposta nervosa alla sollecitazione agonistica; - prolungare il più possibile la capacità reattiva muscolare. POSOLOGIA Due granuli ogni ora prima di una prestazione sportiva, per 4 volte.
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26-29)
FORMULA G-3 (tubo-granuli) (complesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva) COMPOSIZIONE Cuprum metallicum: 30CH Streptozotocina: 30CH Tetracloruro di carbonio: 30CH INDICAZIONI Complesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva. La Formula G-3 trova il suo impiego specifico nel: - ristabilire il corretto funzionamento mitocondriale degli epatociti, migliorando la produzione energetica, situazione particolarmente evidenziabile dopo uno sforzo prolungato; - disintossicare rapidamente il tessuto muscolare dai metaboliti tossici accumulati durante lo sforzo; - recuperare nel più breve tempo possibile la funzionalità muscolare e nervosa.
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POSOLOGIA Due granuli ogni ora dopo una prestazione sportiva, per 4 volte.
FORMULA IB-1 (serie 1-2-3 fl.) (aumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia anti-diabetica) COMPOSIZIONE IGF-1 ricombinante: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM, in 10 fiale numerate. INDICAZIONI Aumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia anti-diabetica. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 10; 2 serie: dalla 11 alla 20; 3 serie: dalla 21 alla 30. Tra un ciclo e l’altro è opportuna una sospensione di 5 giorni. 1 fiala al dì seguendo la numerazione
FORMULA ML-1 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico) COMPOSIZIONE Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-4955)
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56) Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-3945-51-57)
Anti-CD54: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) EGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-4147-53-59)
Anti-CD51: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico. La formula va alternata a quella di mantenimento ML-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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FORMULA ML-2 (serie 1-2-3 fl.) (coadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi) COMPOSIZIONE Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55) Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-5056)
EGF ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-5157)
Anti-p53: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58) Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59) Anti-nm23H1: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi. La formula va alternata alla ML-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60.
FORMULA O-1 (serie 1-2-3 fl.) (osteoporosi e riparazione delle fratture ossee) COMPOSIZIONE IL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-3743-49-55)
M-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-3238-44-50-56)
IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-3945-51-57)
GM-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-2834-40-46-52-58)
TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-3541-47-53-59)
Anti-TGFβ 1-2-3: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-4854-60)
INDICAZIONI Osteoporosi e riparazione delle fratture ossee. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
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1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA P-1 (serie 1-2-3 fl.) (sindromi da invecchiamento precoce; immunosenenscenza; sindrome artrosica; impotenza maschile) COMPOSIZIONE IL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-3743-49-55)
IL-5 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-3844-50-56)
Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-4551-57)
TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-3440-46-52-58)
Anti-HSP/27: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-5359)
Anti-p21: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60) INDICAZIONI
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Sindromi da invecchiamento precoce; immunosenescenza; sindrome artrosica; impotenza maschile. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60: 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA Q 1 Composto da due sostanze immunofarmacologiche: Anti CD 54 e Anti CD 43, in diluizione LM crescente, simili molecolari dei Rhinovirus (Anti CD 54) e dei virus influenzali (Anti CD 43). La loro azione si manifesta impedendo agli Orthomixovirus tipo A-B-C e ai Paramixovirus di legarsi ai siti recettoriali di membrana, punti di attacco dell’attività patologica. Da assumere: 1 dose ogni 15 giorni (seguendo la numerazione) alternata ad IVER 200 CH CONFEZIONE: 6 tubi-dose granulari, numerati.
FORMULA T (capsule) (complesso da utilizzare nella infiammazione acuta) COMPOSIZIONE IL-1α ricombinante: 30LM TNFα ricombinante: 30LM IL-6 ricombinante: 30LM Sostanza p ricombinante: 30LM INDICAZIONI
Infiammazione acuta di qualsiasi origine, con componente dolorifica. POSOLOGIA 1-2 capsule, a distanze di assunzione anche brevi (10-20-30 minuti), secondo le necessità cliniche.
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FORMULA T-2 (capsule) (complesso da utilizzare nella infiammazione cronica) COMPOSIZIONE IL-2 ricombinante: 30LM IFNγ ricombinante: 30LM IL-6 ricombinante: 30LM Sostanza p ricombinante: 30LM INDICAZIONI Complesso da utilizzare nella infiammazione cronica. POSOLOGIA 1-2 capsule, ogni 4-6-8-12 ore, secondo le necessità cliniche.
FORMULA T3 spray orale e capsule infezioni acute da batteri gram-negativi e gram-positivi.
COMPOSIZIONE La FORMULAT3 si compone di un anticorpo monoclonale diretto contro la molecola di membrana CD14, la quale è situata su monociti, macrofagi e neutrofili e si identifica con il recettore dei lipopolisaccaridi batterici (LPS) gram-negativi. L’azione patogena di tali microrganismi si esplica, pertanto, attraverso i siti di legame dei LPS sui recettori CD14. Gli anticorpi monoclonali corrispondenti (antiCD14) riproducono la cosiddetta IMMAGINE INTERNA dei LPS e sono in grado di indurre una sintomatologia simile a quella provocata dai batteri gram-negativi. I germi gram-positivi non si avvalgono degli stessi meccanismi patogenetici, in quanto non utilizzano LPS per l’ancoraggio recettoriale, bensì i peptidoglicani e gli acidi lipoteicoici della parete batterica; tuttavia la loro azione patogena è molto simile a quella dei gram-negativi, dal momento che inducono risposte, da parte dell’ospite, del tutto simili. L’azione Omeopatica di antiCD14 è aspecifica, nel senso che può essere utilizzata in tutte le forme di infezione acuta di tipo batterico, sia per germi gram-negativi che gram-positivi, e consente di ottenere una remissione sintomatica nell’arco delle 24 ore senza reliquati.
POSOLOGIA Fase acuta: 6CH 1 caps. o 2 puff ogni 30-60 min Fase sub-acuta: 6CH 1 caps. o 2 puff ogni 4 ore Fase cronica: 030LM 1 caps. o 2 puff 3 volte al dì Bambini: 06LM stessi dosaggi.
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INDICAZIONI:
FORMULA V-1 (serie 1-2-3 fl.) (aterosclerosi; ischemia di origine vascolare) COMPOSIZIONE IL-1α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-3743-49-55)
IL-4 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-4450-56)
IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-4551-57)
TNFα ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-4046-52-58)
TGFβ-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-3541-47-53-59)
PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-3036-42-48-54-60)
INDICAZIONI
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Aterosclerosi; ischemia di origine vascolare. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione.
FORMULA Z-1 (serie 1-2-3 fl.) (anoressizzante) COMPOSIZIONE: 1°serie bFGF(AB-3) 3 LM bFGF(AB-3) 6 LM bFGF(AB-3) 9 LM bFGF(AB-3) 12 LM IGF-1 (ricombinante) 3 LM IGF-1 (ricombinante) 6 LM IGF-1 (ricombinante) 9 LM IGF-1 (ricombinante) 12 LM
2°serie IGF-1 (ricombinante) 12 LM IGF-1 (ricombinante) 15 LM IGF-1 (ricombinante) 18 LM IGF-1 (ricombinante) 21 LM bFGF(AB-3) 12 LM bFGF(AB-3) 15 LM bFGF(AB-3) 18 LM bFGF(AB-3) 21 LM
3°serie IGF-1 (ricombinante) 21 LM IGF-1 (ricombinante) 24 LM IGF-1 (ricombinante) 27 LM IGF-1 (ricombinante) 30 LM bFGF(AB-3) 21 LM bFGF(AB-3) 24 LM bFGF(AB-3) 27 LM bFGF(AB-3) 30 LM
in soluzione alcolica 30% Ogni fiala si ripete con due dinamizzazioni successive, effettuate con 10 succussioni ciascuna.
INDICAZIONI: iperfagia compulsiva (bulimia) e non compulsiva. POSOLOGIA: Le dosi vanno assunte 1 volta al giorno, 1⁄2 ora prima di pranzo, trattenendo in bocca il liquido per almeno 10 sec., seguendo la numerazione progressiva per le 3 serie.
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FORMULA Z-2 (capsule) (complesso in accordo di potenza, anoressizzante) COMPOSIZIONE IGF-1 ricombinante: potenze 30CH e 30LM Anti-βFGF: potenze 30CH e 30LM Neuropeptide Y: potenze 30CH e 30LM INDICAZIONI Complesso da utilizzare nella bulimia e nel soprappeso, al fine di indurre un effetto anoressizzante. POSOLOGIA 1-2 capsule, tre volte al giorno, 1⁄2 ora prima dei pasti principali.
COMPOSIZIONE Anti-IgG: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM, in 60 fiale numerate; ogni singola potenza è ripetuta con 6 dosi potenziate (10 succussioni).
INDICAZIONI Tutte le malattie autoimmuni in fase iniziale; artrite reattiva, a seguito di infezioni virali e batteriche. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione. N.B.: Le fiale-dose contengono una soluzione idroalcolica. Su richiesta e per particolari necessità, possono essere preparate in soluzione fisiologica o in dosi granulari
IDIOGAM-2 (serie 1°-2°-3°) (coadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche conclamate) COMPOSIZIONE Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM, in 60 fiale numerate; ogni singola potenza è ripetuta con 6 dosi potenziate (10 succussioni).
INDICAZIONI Coadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche conclamate. POSOLOGIA 1 serie: dalla 1 alla 20; 2 serie: dalla 21 alla 40; 3 serie: dalla 41 alla 60. 1 fiala al dì seguendo la numerazione. N.B.: Le fiale-dose contengono una soluzione idroalcolica. Su richiesta e per particolari necessità, possono essere preparate in soluzione fisiologica o in dosi granulari
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IDIOGAM-1 (serie 1°-2°-3°) (tutte le malattie autoimmuni in fase iniziale; artrite reattiva, a seguito di infezioni virali e batteriche)
MATERIA MEDICA
IMMUNOFARMACOLOGICA (di ogni sostanza è disponibile anche la forma farmaceutica spray in soluzione idroalcolica e la relativa fiala test)
SIMILITUDINE STRUTTURALE I farmaci descritti in base alla similitudine strutturale provengono, prevalentemente, dalla tecnologia ricombinante, mediante la quale si riproducono le sostanze attive presenti nell’organismo vivente. La somministrazione utilizza la potenza 30LM, la cui posologia è di due nebulizzazioni una volta al giorno (dinamizzando dieci volte, a ogni assunzione), per due mesi.
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Abl probe (proto-oncogene): leucemia mieloide cronica (formule CL-2 e CL2/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). I proto-oncogeni sono dei segmenti genetici che presiedono all’accrescimento e alla proliferazione delle cellule, in condizioni di stimolo fisiologico. Quando insorge una mutazione puntiforme, la loro attivazione risulta amplificata in maniera abnorme, contribuendo alla trasformazione tumorale. I “probe” sono piccole frazioni di acidi nucleici, utilizzate per amplificare il Dna di virus e batteri, onde identificarli in maniera specifica. Analogamente, Abl probe è un segmento del proto-oncogene corrispondente.
Bcr probe (proto-oncogene): leucemia mieloide cronica (formule CL-2 e CL2/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Per il Bcr valgono le stesse considerazioni esposte a proposito di Abl.
C-myc peptide (proto-oncogene): mieloma multiplo e gammopatie monoclonali in genere, (formule CL-4 e CL-4/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La famiglia dei proto-oncogeni myc stimola, in condizioni normali, la mitosi di molti stipiti cellulari, tra cui i linfociti B. Quando tali geni traslocano dal cromosoma 8 al 14, il risultato è la produzione abnorme di catene pesanti e leggere delle immunoglobuline. Il peptide c-myc ricombinante è un forte attivatore della proliferazione di linfociti B e, quindi, induce una condizione simile a quella dei plasmocitomi.
C-ras peptide (proto-oncogene): mieloma multiplo e gammopatie monoclonali in genere (formule CL-4 e CL-4/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). I proto-oncogeni ras codificano per proteine conosciute genericamente come p21, o anche proteine G, le quali risultano fondamentali per l’attivazione della mitosi. Sono associati alla carcinogenesi umana nel caso in cui subiscano delle mutazioni puntiformi, o se stimolati da una infezione retrovirale. I processi proliferativi, dovuti all’azione dei ras, aumentano soprattutto nei linfociti B, con la conseguenza di meccanismi che favoriscono le gammopatie monoclonali.
Dna placentare
(analogia gravidanza/tumori): neoplasie in genere, ad eccezione delle gammopatie monoclonali e delle leucemie mieloidi (formule AA-1, AA2, BL-1, BL-2, CL-1, CL-1/a, CL-3, CL-3/a, ML-1, ML-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La caratteristica fondamentale del Dna placentare è di non subire riarrangiamenti (rimodellamenti) e traslocazioni, in maniera del tutto analoga a quanto si verifica per le cellule tumorali, le quali rimangono in uno stato di stabilità genetica, una volta compiuta la trasformazione. EGF ricombinante (fattore di crescita epidermide): psoriasi (formula D-6) e melanoma (formule ML-1 e ML-2); cicatrici ipertrofiche e cheloidi. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il fattore di crescita EGF, prodotto dalla prostata e dalla
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ghiandola mammaria, stimola la proliferazione delle cellule epiteliali, agendo direttamente su due proto-oncogeni, denominati c-fos e c-jun. Ciò risulta fondamentale per la riparazione delle ferite e l’angiogenesi, ma può anche risultare sfavorevole nella degenerazione tumorale (melanomi) e nell’innesco della psoriasi (per lo stimolo alla proliferazione dei cheratinociti).
bFGF ricombinante (fattore di crescita dei fibroblasti): vasculopatia e
G-CSF ricombinante (fattore di crescita granulociti): leucemia mieloide cronica (formule CL-2 e CL-2/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il fattore di crescita dei granulociti (granulocyte-colony stimulating factor), prodotto da numerosi tipi di cellule (macrofagi, fibroblasti, endotelio, etc.), ha una notevole somiglianza strutturale con IL-6, insieme alla quale condivide l’azione pro-infiammatoria. In condizioni patologiche, d’altra parte, la sua eccessiva stimolazione contribuisce alla patogenesi della leucemia mieloide cronica.
GM-CSF ricombinante (fattore di crescita granulociti e macrofagi): osteoporosi e riparazione delle fratture ossee (formula O-1); istiocitosi; polimiosite, sarcoidosi. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il fattore di crescita di granulociti e macrofagi (granulocyte-macrophage-colony stimulating factor), prodotto dall’endotelio e dai fibroblasti, utilizza un recettore ad alta affinità, la cui sub-unità b è identica al recettore di IL-3 e IL-5. Per questo motivo GM-CSF può essere considerato il simile molecolare di queste due citochine. La sua azione si manifesta anche attraverso lo stimolo alla maturazione e proliferazione degli osteoclasti.
IFNα ricombinante (inibitore di Rna virale e della proliferazione cellulare): psoriasi (formula D-6); vasculiti. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Gli interferoni sono citochine ad azione anti-virale prodotte dai linfociti. IFNa è la più potente, ed agisce attraverso due mediatori proteici, la 2’-5’ oligoadenilato sintetasi (che distrugge l’Rna virale) e la MX (che impedisce la traduzione di Rna messaggero del virus). La somministrazione della forma ricombinante stimola una condizione patologica molto simile alla psoriasi e alle vasculiti.
IFNγ ricombinante (citochina infiammatoria cronica): malattie autoimmuni non organo-specifiche (formula D-1); diabete insulino-dipendente (formula D-4); malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8); infiammazioni croniche (formula T-2); intossicazione cronica da mercurio. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’IFNg non ha una forte azione anti-virale, bensì stimola la fagocitosi da parte dei monociti e la sintesi dei fattori C3 e C4 del complemento. La sua attività pro-infiammatoria risulta fondamentale nelle flogosi croniche in genere (da metalli, come il mercurio; granulomi)), e anche nelle forme più specifiche, quali le intestinali (Crohn e colite ulcerosa) e le pancreatiche (diabete).
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retinopatia diabetiche; malattia di Dupuytren e tendinopatie in genere (tipo cisti della guaina tendinea); simile molecolare di herpes virus simplex; myastenia gravis (formula D-10); sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il bFGF appartiene a una famiglia di 7 polipeptidi, accomunati dalle stesse funzioni: cicatrizzazione dei tessuti e dei legamenti; annidamento e sviluppo dell’embrione; stimolo alla sazietà. HSV-1 utilizza lo stesso recettore di FGF per il legame con le cellule bersaglio.
IGF-1 ricombinante (fattore di crescita insulino-simile): iperfagia compulsiva (bulimia) e non compulsiva (formule Z-1 e Z-2); carcinoma della mammella, soprattutto in trattamento con tamoxifene. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’insulin-like growth factor, anche chiamato somatomedina, è di due tipi: il tipo 1 è prodotto nella vita post-natale da numerosi tipi cellulari. Interviene nella crescita staturale, in associazione al GH, soprattutto favorendo l’entrata di glucosio nelle cellule. Per questa funzione insulino-simile utilizza lo stesso recettore della insulina, con una emivita notevolmente superiore (20 ore, contro i 6-7 minuti dell’ormone). L’effetto ipoglicemizzante prolungato provoca una stimolazione continua dello stimolo della fame (per l’emivita piuttosto lunga della molecola), indipendente dai ritmi circadiani.
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IL-1α ricombinante (citochina infiammatoria acuta): diabete insulinodipendente (formula D-4); malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8); allenamento dello sportivo (formula G-1); sindromi da invecchiamento precoce (formula P-1); infiammazioni acute (formula T); osteoporosi e riparazione fratture ossee (formula O-1); aterosclerosi (formula V-1); vasculiti; trombocitosi; ipozinchemia, ipercupremia, iposideremia, lattacidosi, ipoglicemia, ipoalbuminemia, anemia, trombosi, febbre, sonno, anoressia, ipotensione arteriosa e venosa. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione), nelle malattie croniche; due nebulizzazioni ogni 2-4-6-8 ore nelle infiammazioni acute. L’interleuchina 1 è prodotta da monociti e macrofagi, a seguito di diverse stimolazioni (ultravioletti, endotossine, immunocomplessi). La funzione fondamentale, sotto l’aspetto immunologico, è di stimolare la proliferazione dei linfociti TH2 e B. La sperimentazione della forma a, sui volontari sani, mette in evidenza: ipozinchemia, ipercupremia, iposideremia, lattacidosi, ipoglicemia, ipoalbuminemia, anemia, azione pro-coagulante, febbre, sonno, anoressia, ipotensione arteriosa e venosa, trombocitosi, proteine infiammatorie acute.
IL-2 ricombinante (citochina infiammatoria cronica): infiammazioni croniche (formula T-2); spondilite anchilosante (formula D-2); leucemie linfoidi e linfomi non-Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); iperprolattinemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e iperbilirubinemia (anche del tipo Gilbert); aumento delle transaminasi e della bilirubina in corso di epatite; anemia, linfopenia e piastrinopenia indotte da terapie antivirali (soprattutto in HIV+) e da chemioterapia; insufficienza renale; ritenzione di liquidi; psicosi delirante acuta; dermatite seborroica. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’interleuchina 2 è sintetizzata dai linfociti T helper ed NK, con la funzione di stimolare la crescita e la proliferazione delle stesse cellule produttrici e dei linfociti B. Il recettore a bassa affinità per questa citochina, denominato CD25, ha la capacità di legare anche l’antigene nucleare del virus di Epstein-Barr (EBNA). La sperimentazione di IL-2 ricombinante, sui volontari sani, induce i seguenti sintomi: brividi, febbre e artromialgia; dispnea; aritmia; oliguria e ritenzione di liquidi; anoressia, nausea, vomito e diarrea; stomatite; aumento della bilirubina e delle transaminasi; ipercolesterolemia; aumento della prolattina; allucinazioni; anemia, linfopenia e piastrinopenia; eritema maculare pruriginoso, con desquamazione.
IL-4 ricombinante (fattore di crescita linfociti B, con produzione di IgE): allergie tipo I (formule AL-1 e AL-2); aterosclerosi (formula V-1); parassitosi intestinali. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’interleuchina 4 è sintetizzata dai TH2, con la funzione di stimolo alla proliferazione dei linfociti B e T. Sulle cellule B, in particolare, induce la produzione di IgE, escludendo le altre isoforme di immunoglobuline. La citochina, pertanto, interviene nei meccanismi patogenetici delle allergie, anche quando gli allergeni sono
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massicciamente liberati dai parassiti nel lume intestinale. Induce anche la sintesi della 15-lipossigenasi, la cui attività enzimatica provoca la perossidazione dei lipidi e, quindi, la trasformazione delle lipoproteine a bassa densità nella forma aterogena.
IL-5 ricombinante (fattore di crescita per eosinofili e B-CD5): linfomi di Hodgkin (formule CL-3 e CL-3/a); sindromi da invecchiamento precoce (formula P-1); eosinofilia di qualsiasi natura; eccesso di fattore reumatoide. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’interleuchina 5 è prodotta dai linfociti T ed agisce, a concentrazioni estremamente basse (fentomolari) , sulla proliferazione degli eosinofili. Sotto questo aspetto, si ritiene responsabile della cachessia che compare nella ipereosinofilia dei linfomi di Hodgkin. Stimola anche la crescita dei linfociti B-CD5, i quali hanno la funzione di produrre fattore reumatoide.
(formula CL-4 e CL-4/a); artrite reumatoide (formula D-3); osteoporosi e riparazione fratture ossee (formula O-1); infiammazioni acute (formula T) e croniche (formula T-2); aterosclerosi (formula V-1); ustioni. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’interleuchina 6 è prodotta, potenzialmente, da molti tipi di cellule, con la funzione di stimolare i linfociti B a sintetizzare anticorpi, e i linfociti T a proliferare. Tali funzioni sono espresse, in condizioni patologiche, nei meccanismi patogenetici delle gammopatie monoclonali e della leucemia mieloide, rispettivamente. È il più potente induttore delle proteine infiammatorie della fase acuta (per azione diretta sul fegato), soprattutto in caso di ustioni. Importante risulta lo stimolo, da parte di IL-6, al riassorbimento osseo, oltre a una funzione di stimolo sulle cellule muscolari lisce, quale si riscontra nelle arterie ateromasiche.
IL-7 ricombinante (differenziazione linfociti T e B): leucemie linfoidi e linfomi non-Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); linfoma di Sézary; ipergammaglobulinemia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’interleuchina 7 è sintetizzata dalle cellule stromali del timo e del midollo, con la funzione di differenziare le cellule staminali verso la linea linfoide (cellule B e T). Per questo motivo interviene nella patogenesi delle malattie linfoproliferative, quali la leucemia linfoide B eT, il linfoma di Hodgkin e il linfoma di Sézary.
IL-8 ricombinante (liberazione mediatori chimici infiammatori): allergie (formule AL-1 e AL-2); psoriasi (formula D-6); sindrome da distress respiratorio; fibrosi polmonare; asbestosi; ischemia del miocardio; flogosi gastro-intestinali (allergie e intolleranze alimentari, colon irritabile, Crohn e colite ulcerosa); pancreatiti; iperalgesia infiammatoria. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’interleuchina 8 è sintetizzata da molti tipi di cellule, con una funzione di stimolo alla proliferazione e degranulazione di neutrofili (liberazione di lattoferrina) e basofili (liberazione di istamina). Induce chemiotassi, febbre e iperalgesia. Oltre che nelle allergie, elevate concentrazioni di questa citochina sono riscontrate nelle lesioni della psoriasi e in patologie della apparato respiratorio (sindrome da distress, fibrosi polmonare, asbestosi), cardiovascolare (ischemia delle coronarie), gastrointestinale e del pancreas (pancreatite acuta e cronica).
IL-9 ricombinante (fattore di crescita T helper): linfomi di Hodgkin (formule CL-3 e CL-3/a); mielodisplasia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’interleuchina 9, anche chiamata proteina p40, è prodotta dai linfociti T come fattore di crescita autocrino, soprattutto quando perdono la differenziazione (linfoma di Hodgkin). Anche la mielodisplasia è fortemente condizionata da un aumento di
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IL-6 ricombinante (induttore proteine fase acuta e della proliferazione linfocitaria): leucemia mieloide cronica (formula CL-2 e CL-2/a); gammopatie
secrezione di IL-9.
IL-10 ricombinante (citochina immunosoppressiva): leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); linfomi di Hodgkin (formule CL-3 e CL3/a); sindrome da immunodeficienza acquisita (formule EL-1 e EL-2); malattia di Kawasaki. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’interleuchina 10 è sintetizzata dai TH2 e dalle cellule B, con un’azione di tipo essenzialmente immunosoppressivo, in quanto inibiscela proliferazione dei linfociti. Quando questi ultimi sono trasformati dalla integrazione del virus di Epstein-Barr nel genoma, ne consegue una immortlizzazione, sui contribuisce la IL-10 per la massima parte. Ciò si verifica nella patogenesi dei linfomi di Hodgkin. L’inibizione dei linfociti t helper, peraltro, e l’immunosoppressione a questa relativa, determina una condizione patologica molto simile a quella della immunodeficienza acquisita da HIV. Elevate concentrazioni della citochina, infine, si riscontrano nella malattia di Kawasaki.
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M-CFS ricombinante (fattore di crescita monociti): osteoporosi e riparazione fratture ossee (formula O-1); insufficienza renale; istiocitosi polmonare. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il fattore di crescita dei monociti/macrofagi (macrophage-colony stimulating factor) è prodotto essenzialmente da fibroblasti e cellule endoteliali, con la funzione di stimolo sui monociti e di inibizione sui neutrofili e linfociti. Un ruolo importante è svolto nello stimolo alla proliferazione degli osteoclasti, cui consegue riassorbimento osseo.
Neuropeptide Y ricombinante (neuropeptide, induttore dell’appetito): iperfagia compulsiva e non (formule Z-1 e Z-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il neuropeptide Y è un neurotrasmettitore peptidico, presente nell’intestino e nel sistema nervoso centrale, ove ha una importante funzione di controllo della pressione arteriosa e di stimolo nella ricerca del cibo.
PAF ricombinante (attivatore piastrinico): allergie (formule AL-1 e AL-2); azione anti-aggregante piastrinica; trombocitosi; ipotensione; parto prematuro. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il fattore attivante le piastrine (platelet activating factor) è prodotto da numerosi tipi di cellule, come derivato dei fosfolipidi di membrana. Tra le sue funzioni dobbiamo ricordare: attivazione e aggregazione delle piastrine, chemiotassi e liberazione dei granuli contenuti nei neutrofili, eosinofili, basofili e monociti, stimolo alla produzione di prostaglandine, attivazione NK a concentrazioni picomolari e loro inibizione per concentrazioni maggiori. La sperimentazione in vivo mette in evidenza: broncospasmo, edema alveolare, infiltrazione di eosinofili e basofili a livello polmonare, ipotensione. La concentrazione del PAF aumenta considerevolmente al termine della gravidanza, e rappresenta uno dei segnali più importanti di inizio del parto, inducendo uno stato infiammatorio acuto, il cui evento terminale è l’espulsione del feto.
PDGF BB ricombinante (fattore di crescita cellule mesenchimali): aterosclerosi (formula V-1); sclerodermia (formula D-7); tumori solidi (formula AA-2); cardiopatia ischemica; angina instabile; ipertensione renale; sindrome nefrosica; vasculiti; vasculopatia diabetica; tumori carcinoidi. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il PDGF (fattore di crescita derivato dalle piastrine) è sintetizzato da numerosi tipi cellulari, con la funzione di stimolo alla mitosi delle cellule mesenchimali. La catena B di tale fattore di crescita è strutturalmente identico al proto-oncogene c-sis. Provoca vasocostrizione delle arterie renali e delle coronarie, soprattutto in soggetti con
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angina instabile. Importante la sua azione patogenetica nelle glomerulopatie da deposizione di IgA e in corso di LES, nonché nella sindrome nefrosica. Interviene, infine, nella vasculopatia diabetica, nella sclerodermia, aterosclerosi e tumori carcinoidi.
ri acuti (formula T) e cronici (formula T-2); allergie (formule AL-1 e AL-2); iperalgesia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione), nei dolori cronici; ogni 2-4-6-8 ore nei dolori acuti. La sostanza P appartiene alla famiglia delle tachichinine, ossia un gruppo di peptidi ad azione neurotrasmissiva, localizzate prevalentemente nei neuroni extrapiramidali della substantia nigra e nelle fibre discendenti del raphe magnus. La sostanza P, in particolare, trasmette gli stimoli dolorifici di tipo infiammatorio, nelle fibre amieliniche di tipo C. Tali fibre mostrano una conduzione lenta, per dolori sordi, brucianti e non localizzati, di tipo infiammatorio, con afferenze alla cute e agli organi viscerali. Il neuropeptide assume un ruolo importante anche nei dolori traumatici (lancinanti e localizzati), quando si sovrappone uno stimolo infiammatorio. Stimola infine i mastociti (soprattutto cutanei), con liberazione di istamina.
TGFβ1 ricombinante (proliferazione cellulare): tumori solidi (formula AA-2); sclerodermia (formula D-7); aterosclerosi (formula V-1); glomerulosclerosi; cirrosi epatica e biliare; fibrosi polmonare; cicatrici ipertrofiche e cheloidi; fibromiomi della parete dell’utero; mastopatia fibro-cistica; fibroadenomi della mammella; ischemia da riperfusione. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il fattore di crescita trasformante (transforming growth factor), essensialmente prodotto dai monociti, esiste in due forme, a e b. La forma b ha una funzione inibitoria sui linfociti, fibroblasti ed eosinofili, e di stimolo alla sintesi di collagene, proteoglicani e fibronectina (per la formazione della matrice extracellulare). Quest’ultima funzione aumenta al diminuire della concentrazione di TGFb, e si manifesta soprattutto nelle condizioni patologiche che conducono alla fibrosi (cirrosi) e alla trasformazione neoplastica. Nel microcircolo, inoltre, induce proliferazione delle cellule muscolari lisce. TNFα ricombinante (citochina infiammatoria acuta): infiammazioni acute (formula T); diabete insulino-dipendente (formula D-4); allenamento dello sportivo (formula G-1); osteoporosi e riparazione fratture ossee (formula O-1); sindromi da invecchiamento precoce (formula P-1); aterosclerosi (formula V-1); sindrome da distress respiratorio; sarcoidosi polmonare; pneumoconiosi; rigetto acuto di trapianto d’organo; mielodisplasia; CID (Coagulazione Intravascolare Disseminata); anoressia; ipertrigliceridemia; ipozinchemia; trombosi; acidosi metabolica. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione), nelle malattie croniche; ogni 2-4-6-8 ore nelle infiammazioni acute. Il TNF è una citochina prodotta da monociti e macrofagi, a seguito degli stimoli infiammatori nei tessuti. La forma a induce l’espressione delle molecole HLA, intervenendo, pertanto, nella risposta immunitaria. La sperimentazione sui volontari sani, o anche sugli animali da esperimento, mette in evidenza: attività protrombotica, febbre e infiammazione, sintesi di proteine della fase acuta, acidosi metabolica, ipoglicemia e ipoalbuminemia, ipozinchemia, ipertrigliceridemia, anoressia, con perdita di peso e disturbi comportamentali, osteolisi, inibizione delle lipasi e produzione di radicali liberi. È stato dimostrato, infine, il ruolo svolto dalla citochina nella patogenesi di alcune condizioni morbose, quali: sindrome da distress respiratorio, sarcoidosi, pneumoconiosi, rigetto acuto e cronico del trapianto d’organo, anemia aplastica.
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Sostanza P ricombinante (neurotrasmettitore peptidico): dolori infiammato-
SIMILITUDINE PATOGENETICA Con l’evoluzione della genetica e della immunologia, l’attenzione dei ricercatori si è indirizzata verso la comprensione dei meccanismi patogenetici. Una conquista fondamentale è stata la produzione degli anticorpi monoclonali, mediante i quali è possibile realizzare un modello unitario di ricerca ed elaborazione nei confronti delle malattie croniche, sia di tipo autoimmune, sia di tipo degenerativo. Anche in questo caso si consiglia l’uso della potenza 30LM spray, la cui posologia è di due nebulizzazioni una volta al giorno (dinamizzando dieci volte, ad ogni assunzione), per due mesi. Nel caso in cui sia necessario continuare la terapia con lo stesso farmaco, è opportuno cambiare la potenza (quella di scelta è la 18LM, con la stessa posologia).
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Anti-CD3 (immunosoppressore): sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-1); linfopenia, febbre, infezioni opportunistiche. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD3 è espresso sulla membrana dei linfociti T che hanno già maturato il TCR (recettore della cellula T). Gli anti-CD3 sono utilizzati, nella immunologia dei trapianti, allo scopo di prevenire il rigetto nel ricevente, in quanto inibiscono il numero dei linfociti maturi. Alla linfopenia si aggiungono frequenti e intense alterazioni febbrili, oltre a una maggiore incidenza di infezioni opportunistiche e linfomi. Tali azioni patogenetiche sono molto simili a quanto si verifica nella immunodeficienza acquisita.
Anti-CD5 (stimolatore di catene pesanti delle immunoglobuline): mieloma multiplo e gammopatie in genere (formula CL-4). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD5 è un importante marcatore di membrana per quella particolare classe di linfociti B che producono autoanticorpi, i più importanti dei quali sono i fattori reumatoidi. Uno stimolo eccessivo alla sintesi di catene pesanti (di solito infettivo) può condurre alla perdita della regolazione, e quindi a una patologia monoclonale. L’anti-CD5 riproduce una similitudine patogenetica sulla perdita di questo controllo.
Anti-CD23 (induttore degranulazione dei basofili): allergie (formule AL-1 e AL-2); diatesi allergica; malattia di Crohn e colite ulcerosa (formula D-8). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD23 è il recettore a bassa affinità per la frazione Fc delle IgE (anche chiamato, pertanto, FCeRII). A differenza del recettore ad alta affinità (FCeRI), che si esprime solo su basofili e mastociti, il CD23 è espresso anche su molte altre cellule, e pertanto interviene nei meccanismi allergici di fondo, ossia nei casi di “stato allergico”. La grande diffusione di questo recettore si può identificare, quindi, con la cosiddetta diatesi delle allergie.
Anti-CD35 (induttore malattie da immunocomplessi): lupus sistemico (formula D-5); glomerulonefrite da immunocomplessi; vasculiti; drenaggio terapeutico aspecifico, anche nelle patologie autoimmuni (formula D-1). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). IL CD35 è una molecola di membrana, situata sulla superficie di numerose cellule, che corrisponde al recettore del complemento CR1. A livello dei fagociti e dei globuli rossi, lega gli immunocomplessi individuati dalla frazione C3b, intervenendo nel drenaggio e nella eliminazione di questi. Questo meccanismo risulta insufficiente nel LES e nelle vasculiti. La somministrazione di anti-CD35 riproduce una condizione patogenetica simile, in quanto impedisce il drenaggio.
Anti-CD45RA (inibitore linfociti vergini): lupus eritematoso (formula D-5). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
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(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). IL CD45RA è una molecola di membrana espressa sulla superficie di numerose cellule, soprattutto linfociti T e B, e monociti. Sui linfociti T identifica le cellule vergini, ossia non ancora attivate dalla stimolazione di un antigene specifico. Nel LES sono stati messi in evidenza autoanticorpi anti-CD45RA, in misura direttamente proporzionale alla gravità della malattia.
Anti-CD64 (induttore malattie da immunocomplessi): lupus sistemico
Anti-βFGF (induttore della fame): iperfagia compulsiva e non (formula Z-1 e Z2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il fattore di crescita dei fibroblasti ha, tra le sue funzioni, quella di condizionare il comportamento alimentare, inducendo sazietà. Le concentrazioni della molecola, infatti, aumentano considerevolmente subito dopo l’introduzione del cibo, per incremento della glicemia. L’anticorpo monoclonale corrispondente (anti-bFGF) induce, nei ratti da esperimento, un aumento considerevole della ricerca di cibo.
Anti-HLA/ A-B-C (induttore della risposta autoimmune): autoimmunità aspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); lupus sistemico (formula D-5); psoriasi (formula D-6); sclerodermia (formula D-7); miastenia gravis (formula D-10); minaccia d’aborto, aborti ricorrenti; morti intrauterine del feto; tumori del trofoblasto; ittero del neonato; rigetto di trapianto. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Anticorpi diretti contro le molecole HLA si riscontrano, normalmente, in alcune condizioni parafisiologiche, quali la gravidanza, le trasfusioni e il rigetto di trapianto. In condizioni patologiche si evidenziano, invece, nelle malattie autoimmuni, negli aborti ricorrenti, morti intrauterine del feto, tumori del trofoblasto, e iperbilirubinemia del neonato. In tutti questi casi è possibile ipotizzare una genesi autoimmune, probabilmente mediata da meccanismi infettivi persistenti.
Anti-HLA/DQ (induttore della risposta autoimmune specifica): diabete insulino-dipendente (formula D-4); sclerosi multipla (formula D-9); rigetto di trapianto. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Le considerazioni generali, riassunte a proposito di anti-HLA/A-B-C, valgono anche per questo farmaco, il quale riproduce una condizione patogenetica molto simile a quella del diabete insulino-dipendente (nel quale è stato messo in evidenza il ruolo dei DQ2 e DQ8) e della sclerosi multipla (ruolo di DQ1).
Anti-HLA/ DR (induttore
della risposta autoimmune): autoimmunità aspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide (formula D-3); diabete insulino-dipendente (formula D-4); lupus sistemico (formula D5); psoriasi (formula D-6); sclerodermia (formula D-7); malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8); sclerosi multipla (formula D-9); miastenia gravis (formula D-10); minaccia d’aborto, aborti ricorrenti, morte intrauterina del feto; tumori del trofoblasto; ittero del neonato; rigetto di trapianto. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Le molecole HLA/DR sono coinvolte in numerose condizioni patogenetiche, ma
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(formula D-5); malattie da immunocomplessi; vasculiti; drenaggio terapeutico aspecifico. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD64 è una molecola di membrana espressa, essenzialmente, su monociti, macrofagi e fagociti in genere, con una funzione recettoriale ad alta affinità per la frazione Fc delle immunoglobuline G (è anche chiamata FcgRI). Serve al drenaggio degli immunocomplessi in eccesso di anticorpo. Nelle malattie infettive e nelle malattie autoimmuni si evidenzia una ridotta espressione di CD64. Tale condizione patogenetica può essere riprodotta con un anticorpo monoclonale anti-CD64.
soprattutto nelle malattie infettive e autoimmuni, in quanto servono a far riconoscere l’antigene (o l’autoantigene) al recettore della cellula T. A differenza delle molecole HLA/A-B-C, che permettono il riconoscimento degli antigeni virali e tumorali, quelle DR e DQ veicolano gli antigeni solubili (batteri e allereni).
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Anti-HSP 27 (induttore della risposta autoimmune): sindromi da invecchiamento precoce (formula P-1); placche ateromasiche; basaliomi (epiteliomi basocellulari). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Le proteine dello shock termico (heat shock proteins) sono molecole prodotte in risposta agli stimoli nocivi ambientali. Alcune di queste sono costitutive, ossia già presenti all’interno della cellula, con la funzione di riparare le proteine denaturate, o veicolarle all’esterno della cellula (chaperons). Altre sono, invece, di nuova sintesi e servono alla prevenzione degli stimoli nocivi successivi. Le proteine dello shock termico si distinguono in gruppi, in base al loro peso molecolare, e sono filogeneticamente molto conservate. Essendo prodotte da tutti i tipi di cellule (procarioti ed eucarioti), la risposta a quelle estranee, comporta spesso una conseguente risposta a quelle endogene, attivando o rinforzando un meccanismo autoimmune. Gli anticorpi monoclonali anti-HSP/27, indirizzati verso le HSP genetali più rappresentate in natura, riproducono una condizione patogenetica simile a quella della immunosenescenza. Una considerazione a parte meritano i basaliomi. Questi tumori, indotti dai papillomavirus (HPV), sotto lo stimolo dei raggi ultravioletti, determinano una ridotta espressione delle HSP/27 endogene, probabilmente per un maggiore consumo.
Anti-HSP 72/ 73 (induttore della risposta autoimmune): autoimmunità aspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide (formula D-3); ischemia del miocardio e angina instabile; clearance di radicali liberi; infezioni (anche sequele) da coxiella, treponema e legionella; sequele da infezioni e infestazioni in genere (batteri, protozoi ed elminti). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Le considerazioni generale fatte a proposito dei anti-HSP/27 valgono anche per anti-HSP/72-73. Le proteine dello shock termico di tipo 70, in generale, aumentano nella ischemia del miocardio (stress ossidativo), permettendo una maggiore resistenza agli insulti successivi. Le HSP/70 sono anche prodotte dalla maggior parte dei batteri, protozoi ed elminti, con delle forti somiglianze strutturali con quelle umane, da cui un ruolo fondamentale svolto nei fenomeni di autoimmunità.
Anti-IgG (inibitore della risposta immunitaria): malattie autoimmuni con artromialgie (Idiogam-1), soprattutto nelle fasi iniziali della patologia e con fattore reumatoide presente (anche nelle malattie virali). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’anti-IgG, o anti-catena pesante g, è un anticorpo monoclonale prodotto verso la catena pesante delle immunoglobuline di tipo G. Le IgG sono elaborate dai linfociti B in risposta a stimoli specifici. Il mantenimento di questa risposta specifica induce la formazione di fattore reumatoide, ossia di un anticorpo diretto contro le stesse IgG. Il ruolo del fattore reumatoide è molto importante nella economia del sistema immunitario, in quanto serve a inibire una risposta persistente, ma se questa si manifesta con un eccesso di anticorpo IgG, anche il fattore reumatoide contribuisce al danno patologico (come si verifica nella sinovia delle articolazioni).
Anti-nm 23H1 (induttore dell’aggregazione metastatica): metastasi tumorali (formula BL-2); melanoma (formula ML-2); neuroblastoma; carcinoma dei dotti galattofori. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La proteina nm23H1 ha la funzione di inibire il potenziale metastatico dei tumori. Elevati livelli della molecola oncosoppressiva sono associati a una favorevole
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prognosi di tali patologie degenerative, sia nei tumori solidi (compresi i carcinomi dei dotti galattofori), sia nel neuroblastoma. L’anticorpo monoclonale corrispondente, pertanto, induce una condizione di similitudine patogenetica, per mancata inibizione delle cellule tumorali.
solidi (formula AA-2); leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); leucemie mieloidi (formule CL-2 e CL-2/a); linfomi di Hodgkin (formula CL-3/a); melanomi (formule ML-1 e ML-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). L’oncostatina M è una proteina prodotta da macrofagi e linfociti T attivati, con la funzione inibitoria sulla proliferazione cellulare. Appartiene alla famiglia delle citochine, in quanto utilizza un recettore in comune con IL-6. A concentrazioni picomolari inibisce la crescita delle cellule tumorali, pur mantenendo un significativo stimolo alla proliferazione normale dei fibroblasti. Una elevata concentrazione sierica, in corso di neoplasie, è indice di una prognosi favorevole, considerata la sua capacità di sopprimere la trascrizione dei proto-oncogeni. L’anticorpo monoclonale corrispondente inibisce l’azione oncosoppressiva della proteina, riproducendo, pertanto, una quadro patogenetico simile a quello dei tumori.
Anti-p21 (stimolatore della apoptosi): sindromi da invecchiamento precoce (formula P-1). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La proteina p21 corrisponde al c-ras, ossia a uno dei proto-oncogeni che hanno una funzione di stimolo per la proliferazione cellulare. Il ruolo oncogenico della p21 è stato dimostrato attraverso la microiniezione nelle colture cellulari, le cui conseguenze si manifestano con la proliferazione e l’accrescimento incontrollati. Tale funzione può essere inibita dall’anticorpo monoclonale corrispondente, il quale determina una condizione patogenetica simile a quella della apoptosi (morte programmata della cellula), in maniera analoga a quanto avviene nei processi di invecchiamento.
Anti-p53 (stimolatore della mitosi): tumori solidi (formule AA-1 e AA-2); melanomi (formula ML-2); ipertrofia della prostata. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La proteina p53 è normalmente presente nei tessuti normali, ove esplica un’azione inibitoria sulla mitosi, soprattutto in risposta a un danno del Dna nucleare. In una notevole percentuale di casi di tumore (70-80% ) si evidenzia una mutazione genetica della p53, la quale non è più in grado di controllare la divisione cellulare. L’anticorpo monoclonale corrispondente induce una similitudine patogenetica proprio in tal senso. Una valutazione identica si può fare a proposito dell’adenoma prostatico.
Anti-timosina α1 (inibitore della risposta immunitaria timo-dipendente): sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-2); ipercolesterolemia; placche ateromasiche; oligospermia e azoospermia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La timosina a-1 è una citochina prodotta dal timo, con una funzione di stimolo sulla risposta immunitaria. Nella sindrome da immunodeficienza acquisita si evidenzia una diminuzione della timosina, con una diminuzione delle cellule LAK (lymphokine activated killer), deputate a una sorveglianza delle infezioni. Un effetto farmacologico interessante è dato dall’aumento delle capacità fecondative degli spermatozoi, nei pazienti infertili. Altri effetti considerevoli sono: protezione del fegato e dell’aorta dal danno ossidativo, oltre a una diminuzione dei valori lipidici, soprattutto del colesterolo. L’anticorpo monoclonale anti-timosina a-1 induce condizioni patogenetiche simili.
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Anti-oncostatina M (stimolo alla trascrizione dei proto-oncogeni): tumori
Anti-TGFβ 1-2-3 (osteolisi e deficit di formazione della matrice extracellulare): osteoporosi e riparazione delle fratture ossee (formula O-1); riparazione delle ulcere cutanee. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Delle cinque isoforme di TGFb, le prime tre, b1-b2-b3, sono molto simili tra loro, sia per struttura, sia per funzioni. Tra queste ultime la più importante risulta la formazione della matrice extracellulare e la riparazione dei tessuti. L’anticorpo monoclonale corrispondente, pertanto, riproduce una condizione patogenetica simile a quella che si verifica nella decalcificazione e nella formazione delle ulcere cutanee. In quest’ultimo caso è stata dimostrata una ridotta concentrazione del TGF a livello delle lesioni, con evidente ostacolo alla riparazione dell’ulcera.
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SIMILITUDINE MOLECOLARE Il criterio di similitudine molecolare si basa sulla somiglianza degli anticorpi anti-recettore con l’agente infettivo specifico. I recettori per virus, batteri, protozoi e funghi sono molecole espresse alla superficie della membrana cellulare. Di solito le cellule coinvolte nel legame mostrano anche il tropismo dell’agente infettivo per il tessuto coinvolto, insieme a una sintomatologia specifica conseguente. Gli anti-recettori, per analogia, mostrano una specificità analoga, la quale aggiunge alla similitudine molecolare quella più strettamente omeopatica dei sintomi.
Anti-CD4 (anti-recettore e immunosoppressore): simile molecolare di HIV; sindrome da immunodeficienza acquisita. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La molecola CD4 è normalmente espressa sulla superficie dei linfociti T helper, oltre che monociti e cellule dendritiche. La sua più importante funzione è quella di fornire l’adesione con le molecole HLA di classe II, quando l’antigene viene riconosciuto dal TCR. È anche il recettore fondamentale per la gp120 di HIV. L’anti-CD4, oltre a essere il simile molecolare di HIV, è utilizzato per indurre immunosoppressione. Questo fenomeno è molto importante nella sindrome da immunodeficienza acquisita.
Anti-CD8 (immagine interna delle molecole HLA di classe I): spondilite anchilosante (formula D-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). IL CD8 è una molecola espressa sulla superficie dei linfociti T e NK. Analogamente alla precedente interviene nella stabilità di legame del TCR con l’antigene, legandosi alle molecole HLA di classe I. gli anti-CD8 sono in grado di indurre, nell’ambito delle malattie autoimmuni, una condizione simile a quella che vede implicate le molecole HLA di classe I, come si verifica nella spondilite anchilosante.
Anti-CD11b (anti-recettore):
simile molecolare di candida albicans, mycobacterium t., bordetella pertussis, leishmania e histoplasma capsulatum; psoriasi (formula D-6); sclerosi multipla (formula D-9); sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-1). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La molecola CD11b è un costituente della integrina b2, una molecola di adesione che funge anche da recettore per il complemento. Per questo motivo è anche chiamata CR3, ed è distribuita su numerose cellule, tra cui monociti, macrofagi, granulociti e NK. Come molecola di adesione è anche chiamata MAC-1, e permette l’ancoraggio di neutrofili e monociti all’endotelio, ovviamente in caso di infiammazione. Il CD11b è il recettore di candida albicans, mycobacterium tuberculosis, bordetella pertussis, leishmania e histoplasma capsulatum.
Anti-CD13 (anti-recettore):
simile molecolare di coronavirus 229E, cytomegalovirus, bacillus thuringiensis; sarcoidosi; malattia celiaca, ipercolesterole-
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mia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD13 è un molecola di membrana, anche chiamata aminopeptidasi N, espressa maggiormente sulle cellule epiteliali delle vie aeree, oltre che sui monociti circolanti. La funzione più importante del CD13 è quella di permettere l’interazione tra cellule. La sua espressione risulta aumentata in alcune condizioni patologiche, quali: sarcoidosi, malattia celiaca e ipercolesterolemia. Il CD13 è il recettore di CMV, bacillus thuringiensis e coronavirus 229E. l’anticorpo monoclonale corrispondente ne riproduce, pertanto, l’immagine interna, con un criterio di similitudine molecolare.
T3); malattia di Kawasaki. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). I lipopolisaccaridi, o endotossine, sono molecole costitutive dei batteri gram negativi, mediante le quali gli agenti patogeni si legano ai recettori. Tali recettori, situati sulla superficie di numerose cellule (soprattutto monociti), sono rappresentati da particolari glicoproteine, denominate CD14. I batteri gram positivi, pur non possedendo i lipopolisaccaridi, hanno la capacità di legare lo stesso recettore CD14: ciò si verifica mediante gli acidi lipoteicoici contenuti nella loro parete. L’anti-CD14 (anti-recettore), pertento, riproduce l’immagine interna dei siti di legame dei batteri gram negativi e gram positivi, dei quali può essere considerato il simile molecolare. Nella malattia di Kawasaki risulta aumentata la forma solubile del CD14. Questo fenomeno è in relazione a un elevato consumo della molecola di membrana, dovuto alla forte affinità di legame con i batteri che attivano la vasculite. L’anti-CD14 è utilizzato, in questi casi, con un criterio di similitudine patogenetica.
Anti-CD15 (anti-recettore): simile molecolare di helicobacter pylori, neisseria meningitidis, schistosoma mansoni; trombosi. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD15 è anche chiamato antigene sialyl Lewis (x), ed è espresso sulla superficie di linfociti, granulociti, cellule endoteliali (sotto lo stimolo di CMV, induce la formazione di trombi). In condizioni fisiologiche permette l’ancoraggio delle cellule fra loro, attraverso il legame con determinate molecole di adesione, denominate E-selectine e P-selectine. Il CD15 è il recettore più importante di helicobacter pylori, neisseria meningitidis e schistosoma mansoni. L’anticorpo monoclonale corrispondente rappresenta, quindi, il simile molecolare di questi agenti patogeni.
Anti-CDw17 (anti-recettore): simile molecolare di haemophilus influenzae, borrelia specie (burgdorferi e altri ceppi), escherichia coli uropatogeni, proteus mirabilis, trypanosoma cruzi; placca aterosclerotica; litiasi renale. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CDw17 è un glicosfingolipide situato sulla membrana, e nel citoplasma, di neutrofili, basofili, mast-cellule. Interviene nel meccanismo patogenetico della placca aterosclerotica, attraverso il legame con CD54. Da questo legame scaturisce una aumentata produzione di TNF, il quale ha una forte azione pro-trombotica. La funzione di recettore di CDw17 per haemophilus influenzae, borrelia specie, e.coli, proteus mirabilis e trypanosoma cruzi, permette di considerare l’anticorpo monoclonale corrispondente come il simile molecolare di questi agenti patogeni.
Anti-CD21 (anti-recettore): simile molecolare di EBV (Epstein-Barr virus); leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formula CL-1/a); linfomi di Hodgkin (formule CL-3 e CL-3/a); mieloma multiplo e gammopatie in genere (formule CL-4 e CL-4/a); artrite reumatoide (formula D-3); sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD21 è una glicoproteina di membrana espressa sulla superficie di linfociti B, cellule T attivate e cellule epiteliali. Svolge una importante funzione recettoriale nei confronti delle frazioni C3d del complemento (come tale è anche chiamata CR2). Ha
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Anti-CD14 (anti-recettore): simile molecolare di batteri gram+ e gram- (formula
una forte affinità di legame con la proteina gp350 del virus di Epstein-Barr, del quale è il recettore principale. L’anti-CD21, essendo il simile molecolare del virus, può essere utilizzato nei casi in cui l’infezione risulta coinvolta nei meccanismi patogenetici di alcune malattie croniche, quali le forme linfoproliferative, l’immunodeficienza acquisita e artrite reumatoide.
Anti-CD25 (anti-recettore): simile molecolare di EBNA (antigene nucleare del virus di Epstein-Barr); infezioni acute da EBV. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD25 rappresenta il recettore della interleuchina 2 (IL-2), espresso maggiormente sulla membrana dei linfociti. La molecola è in grado di legarsi ad EBNA in maniera specifica, ossia all’antigene nucleare del virus di Epstein-Barr, responsabile delle infezioni croniche persistenti. L’anticorpo monoclonale anti-CD25 è, pertanto, il simile molecolare di EBV, impedendone la integrazione nel genoma dei linfociti, anche quando l’infezione è in fase acuta.
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Anti-CD26 (anti-recettore): co-recettore HIV, di cui è un simile molecolare. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD26 è una glicoproteina espressa sulla superficie dei linfociti T, la quale possiede una attività enzimatica (dipeptidil peptidasi IV). La suscettibilità delle cellule (linfociti T, monociti) ad HIV è correlata alla presenza di questa molecola, soprattutto per la sua diretta interazione (legame recettoriale) con la glicoproteina gp120 del virus. Ciò si verifica per la sua attività regolatoria nei confronti degli altri co-recettori (CCR5 e CXCR4) dell’agente patogeno. In condizioni fisiologiche questo ectoenzima è utilizzato dai linfociti T helper (CD4+) per la loro attivazione. Molto importante risulta il fenomeno per il quale i CD4 infettati da HIV perdono in maniera significativa l’espressione del CD26. L’anti-CD26, pertanto, può essere utilizzato sia come simile molecolare della gp120 di HIV, sia come similitudine patogenetica.
Anti-CD36 (anti-recettore): simile molecolare del Plasmodium falciparum (plasmodio della malaria). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD36 è una molecola di membrana espressa sulle cellule endoteliali, soprattutto a livello della microcircolazione. Tale molecola ha la capacità di legare i siti di aderenza del plasmodio, in misura maggiore dell’altro importante recettore, il CD54 (ICAM-1). Ciò si verifica anche a livello cerebrale e negli altri organi per i quali il parassita ha un particolare tropismo (fegato e milza). Anche le piastrine mostrano la presenza del CD36, mediante il quale aderiscono agli eritrociti infettati dal plasmodio. Per queste considerazioni, l’anti-CD36 è il simile molecolare del parassita.
Anti-CD43 (anti-recettore): simile molecolare del virus influenzale di tipo A; infezioni da trichomonas vaginalis. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD43 è una sialoglicoproteina, anche chiamata sialoforina o leucosialina, espressa maggiormente sulla membrana dei neutrofili. La sua specificità è di legarsi alla emoagglutinina del virus influenza di tipo A (in realtà il legame si stabilisce con tutti e tre i ceppi influenzali), fungendo da recettore. Secondo alcuni Autori il CD43 sarebbe anche uno dei recettori del virus HBV (epatite B), soprattutto per i vaccini ricombinanti, i quali utilizzano la proteina S, che in maniera specifica si lega al CD43. La molecola è anche il recettore per la lattoferrina, virus influenzale di tipo A, trichomonas vaginalis., per i quali l’anticorpo monoclonale corrispondente rappresenta il simile molecolare.
Anti-CD44 (anti-recettore): simile molecolare dello streptococco b-emolitico di gruppo A. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD44 è una glicoproteina di membrana, espressa su cellule endoteliale, epiteliali, gliali, muscolari lisce e fibroblasti, che permette l’adesione dei linfociti. Anche gli
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streptococchi (soprattutto il b-emolitico di gruppo A) utilizzano la molecola come recettore sull’epitelio. L’anticorpo monoclonale corrispondente ne risulta, quindi, il simile molecolare.
Anti-CD46 (anti-recettore): simile molecolare virus del morbillo e HHV-6; aborti
Anti-CD49d (integrine β1): malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Le integrine permettono il contatto cellula/cellula e cellula/matrice extracellulare, oltre a intervenire nella formazione di trombi, riparazione delle ferite, e tumorigenesi. Tra le altre azioni, quella recettoriale sembra importante in alcune malattie infettive, soprattutto da yersinia. Questo batterio è stato messo in relazione alla malattia di Crohn e alla colite ulcerosa. L’anti-CD49d, ossia l’anticorpo monoclonale corrispondente alla integrina, riproduce il simile molecolare della yersinia, ma induce anche una condizione patogenetica simile alla malattia infiammatoria intestinale. Anti-CD51 (anti-recettore): simile molecolare di hantavirus. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD51 interviene nella costituzione delle b3 integrine ed è espressa su numerosi tipi di cellule (endotelio, linfociti B, monociti, piastrine), comprese quelle tumorali. Funziona anche da recettore per gli hantavirus, per i quali l’anticorpo anti-CD51 rappresenta il simile molecolare.
Anti-CD54 (anti-recettore): simile molecolare dei rhinovirus, plasmodium falciparum, dermatophagoides (pteronissimus e farinae); fasi di riacutizzazione dell’asma allergica. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD54 è una glicoproteina distribuita su numerose cellule (comprese quelle tumorali), per le quali svolge la fondamentale funzione di adesività. È anche il recettore per rhinovirus e plasmodium della malaria. L’anti-CD54, pertanto, è il simile molecolare di questi agentipatogeni, oltre che per gli acari della polvere, i quali hanno delle importanti somiglianze strutturali con i rhinovirus.
Anti-CD55 (anti-recettore): simile molecolare di coxsackie virus B-3; minaccia di aborto; aborto ricorrente. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD55 è una molecola regolatrice del complemento, che interviene nella interazione del trofoblasto con le cellule immunitarie della madre, durante la gravidanza, onde prevenire l’azione distruttiva del complemento. La molecola è anche chiamata DAF (decay accelerating factor), ed è espressa sulla superficie di polimorfonucleato, linfociti T e B e monociti. È stato anche dimostrato che il CD55 agisce come recettore del coxsackie virus B3, cardiovirulento. L’anticorpo monoclonale corrispondente agisce come simile molecolare per questo agente patogeno.
Anti-CD62E (anti-recettore): simile molecolare di rickettsiae e proteus patogeni.
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ricorrenti; minaccia di aborto; endometriosi. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD46 appartiene a un gruppo di molecole descritte come TLX, ossia antigeni dei leucociti/trofoblasti (trophoblast-leukocyte cross-reactive antigens), le quali intervengono nei meccanismi protettivi dell’embrione e del feto verso l’aggressione immunitaria della madre, durante la gravidanza. Il CD46, in particolare, limita la deposizione del C3b complemento, proteggendo il trofoblasto dalla lisi (fenomeno comune nell’aborto ricorrente). La stessa molecola funziona da recettore per due virus, HHV-6 e morbillo, per i quali l’anticorpo monoclonale corrispondente rappresenta il simile molecolare. L’anti-CD46 è utilizzato anche con un criterio di similitudine patogenetica nelle minacce di aborto e negli aborti ricorrenti.
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD62E corrisponde alla E-selectina, un polipeptide distribuito sulla superficie delle cellule endoteliali. La molecola permette l’adesione di neutrofili, monociti e linfociti all’endotelio, intervenendo nei meccanismi infiammatori. È anche il recettore per le rickettsiae, il cui simile molecolare è rappresentato dall’anticorpo monoclonale corrispondente.
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Anti-CD71 (anti-recettore): simile molecolare di staphylococcus aureus; infezioni da trichomonas vaginalis. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD71 è il recettore della transferrina. Molti ceppi batterici utilizzano il ferro per la loro replicazione, e quindi esprimono molecole molto simili a tale recettore. I batteri maggiormente studiati in questo tipo di omologia sono: staphylococcus aureus, escherichia coli, haemophilus influenzae. Nell’ospite umano il CD71 è maggiormente espresso sulla superficie degli eritrociti, particolarmente sensibili alla attività emolitica dello stafilococco. L’anticorpo monoclonale è il simile molecolare migliore per questo agente patogeno.
Anti-CD81 (anti-recettore): simile molecolare di HCV e HBV. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il CD81 è una molecola particolare, in quanto compie 4 riflessioni esterno/interno, sulla membrana delle cellule che la esprimono. Per questo motivo è anche chiamata tetraspanina (o TAPA-1). Il suo significato funzionale non è ancora stato chiarito, ma sappiamo che interviene nella adesione, morfologia e attivazione dei linfociti B e T (e altre cellule), oltre che nella motilità dei cheratinociti, quando questi migrano nella riparazione delle ferite. In condizioni patologiche serve all’adesione di HCV sui linfociti B e sulle altre cellule, per le quali il virus possiede tropismo (epatociti in modo particolare). L’anti-CD81 è il simile molecolare di HCV e HBV.
Anti-C-kit (immagine interna dello Stem Cell Factor): simile molecolare del fattore di crescita delle cellule staminali di midollo; leucemia mieloide.. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il c-kit è una glicoproteina, prodotta da cellule stromali del midollo, fibroblasti ed epatociti, la quale svolge il ruolo di recettore dello stem cell factor (SCF). Quest’ultimo attiva la proliferazione e la differenziazione delle cellule staminali del midollo, svolgendo una funzione fondamentale anche per le trasformazioni in senso leucemico. L’anti-C-kit, ossia l’anticorpo monoclonale verso il recettore dello SCF, ne rappresenta il simile molecolare, la cui maggiore utilità si riscontra nella leucemia mieloide.
Anti-IgE (immagine interna degli allergeni): allergie (formule AL-1 e AL-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). La degranulazione dei basofili e dei mastociti permette la liberazione dei mediatori chimici che intervengono nelle immunoreazioni allergiche di tipo 1. Gli anti-IgE inducono una degranulazione del tutto simile a quella che si verifica, in condizioni naturali, per la stimolazione degli allergeni. Ciò si verifica per la similitudine molecolare dell’anticorpo nei confronti di questi ultimi.
Anti-TCR/Vβ 9 (immagine interna dei superantigeni): simile molecolare dei superantigeni, soprattutto da staphylococchi, yersinia, streptococchi, mycoplasma, plasmodi della malaria e toxoplasma gondii; autoimmunità aspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide (formula D-3); fasi di riacutizzazione delle malattie autoimmuni (da superantigeni). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
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La regione Vb del TCR (recettore della cellula T) assolve al compito di legare i cosiddetti superantigeni, ossia quelle componenti degli agenti patogeni che non hanno bisogno di essere processati per una risposta specifica nei loro confronti. Il risultato del legame disuperantigeni con il TCR, fenomeno che avviene in tempi molto rapidi, è lo stimolo alla espansione policlonale di tutti i linfociti, compresi quelli autoreattivi. In una malattia autoimmune questo evento si esprime con un aggravamento della sintomatologia. L’anticorpo monoclonale anti-TCR/Vb 9 riproduce il simile molecolare di molti superantigeni.
Anti-TCR/Vβ 8 (immagine interna dei superantigeni): malattia di Crohn e
Anti-TCR/Vβ 5 (immagine interna dei superantigeni): sclerosi multipla (formula D-9); infezioni da prevotella intermedia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il recettore anti-TCR/Vβ5 è implicato nella patogenesi della sclerosi multipla e, comunque, nelle malattie demielinizzanti. L’anticorpo monoclonale corrispondente è il simile molecolare dei superantigeni coinvolti nell’innesco di questa malattia.
FARMACI A POTENZE DECRESCENTI CON SIMILITUDINE PATOGENETICA La prescrizione e l’utilizzazione di questi farmaci, per la natura particolare del razionale terapeutico, impone una opportuna cautela. Si raccomandano le potenze basse (3LM), con somministrazione giornaliera di due nebulizzazioni, senza alcuna dinamizzazione progressiva (ossia senza succussioni del flacone). Si consiglia un periodo massimo di assunzione di un mese, che può essere ripetuto dopo quindici giorni di sospensione.
Anti-bcl-2 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. L’anti-bcl-2 ha la funzione di inibire l’azione della proteina corrispondente, e quindi la sua attività di stimolo alla proliferazione. Per stimolare questa funzione è necessario utilizzare potenze decrescenti o, comunque, basse potenze.
Anti-bcl-6 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. Le considerazioni cui si è fatto cenno per l’anti-bcl-2 sono valide anche per l’anticorpo monoclonale ricolto verso la bcl-6.
Anti-ciclina-D1 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. Le considerazioni cui si è fatto cenno per l’anti-bcl-2 sono valide anche per l’anticorpo monoclonale rivolto verso la bcl-1, ossia la ciclina D-1.
Anti-IgG (stimolatore della risposta immunitaria a potenze decrescenti): tumori solidi, anche metastatici (formule AA-1, AA-2, BL-1); melanoma (formula ML1); sindrome da immunodeficienza acquisita (formule EL-1 e EL-2); mieloma multiplo e gammopatie (formula CL-4 e CL-4/a); sindromi paraneoplastiche, immunodeficit
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rettocolite ulcerosa (formula D-8); infezioni da porphyromonas gingivalis. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione). Il TCR/Vb8 è stato messo in relazione con i superantigeni in grado di attivare la malattia infiammatoria intestinale (Crohn e colite ulcerosa). L’anticorpo monoclonale corrispondente riproduce il simile molecolare di quelle molecole superantigeniche in grado di innescare tale stato di autoimmunità.
post-virali (Idiogam-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. L’anti-IgG a potenze decrescenti (o, comunque, a basse potenze) ha la funzione di stimolare l’attività immunitaria, in tutte le condizioni patologiche che lo richiedono.
Anti-CD10 (inibitore dei linfociti B attivati, a potenze decrescenti): mieloma multiplo e gammopatie in genere (formula CL-4/a). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. Il CD10 è una molecola di membrana espressa transitoriamente dai linfociti B, durante una loro delicata fase di maturazione, ossia quella che precede la formazione delle catene pesanti delle immunoglobuline. L’anti-CD10 inibisce l’espressione della molecola in caso di gammopatia monoclonale. Tale inibizione è stimolata dalle potenze decrescenti, o dalle basse potenze (3LM).
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Anti-CD30 (inibitore delle cellule di Reed-Sternberg, a potenze decrescenti): linfomi di Hodgkin (formula CL-3). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. Uno degli elementi caratteristici delle cellule di Reed-Sternberg, presenti nel linfoma di Hodgkin, è l’espressione di una molecola di membrana, denominata CD30, o anche Ki-1. Alcuni anno or sono è stata dimostrata l’attività inibitoria degli anti-CD10 nei confronti del linfoma. Questo fenomeno può essere riprodotto in omeopatia utilizzando potenze decrescenti dell’anticorpo, o basse potenze (3LM).
Anti-CD44 (inibitore aggregazione tumorale, a potenze decrescenti): tumori solidi (formula AA-2), anche metastatici (formula BL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. L’anticorpo monoclonale prodotto sul CD44 inibisce la funzione aggregante delle cellule tumorali, da parte di questa molecola di adesione. In omeopatia si riproduce una inibizione analoga con le potenze decrescenti, o con le basse potenze (3LM).
Anti-CD46 (stimolo della risposta immunitaria anti-tumorale a potenze decrescenti): tumori solidi (formule AA-1 e AA-2), anche metastatici (formule BL-1 e BL-2); melanomi (formula ML-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. L’anticorpo monoclonale, prodotto sul CD46, inibisce l’attività protettiva della molecola nei confronti di una aggressione immunitaria, come avviene in caso di proliferazione neoplastica. L’uso omeopatico, a potenze decrescenti, o alla 3LM, stimola una inibizione analoga.
Anti-CD51 (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti): melanoma (formula ML-1 e ML-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. Il CD51 ha un ruolo fondamentale nella metastatizzazione dei tumori, soprattutto dei melanomi. L’anticorpo monoclonale corrispondente inibisce questa funzione, e può essere usati a scopo omeopatico con potenze decrescenti, o alla 3LM.
Anti-CD54 (inibitore dell’aggregazione tumorale a potenze decrescenti): tumori metastatici (formula BL-2); melanoma (formula ML-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. Le considerazioni fatte a proposito del CD51 risultano valide anche per il CD54, sia per i tumori metastatici in generale, sia per i melanomi, con potenze decrescenti, o alla 3LM.
Anti-CD62E (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti): metastasi tumorali (formula BL-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. L’anticorpo monoclonale rivolto contro la E-selectina (CD62E) inibisce l’aggregazione metastatica. In omeopatia si può stimolare talefunzione con potenze decrescenti, o alla 3LM.
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Anti-CD106 (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti): metastasi tumorali (formula BL-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. Considerazioni analoghe a quelle accennate per l’anti-CD62E, possono essere fatte per l’anti-CD106, con potenze decrescenti, o alla 3LM. Il CD106 è una molecola di adesione distribuita sulle cellule endoteliali e dendritiche, macrofagi, fibroblasti e mioblasti. Una delle funzioni più importanti è quella di stimolo alla miogenesi (proliferazione delle fibrocellule muscolari).
ni una volta al giorno, per un mese. Le IgD rappresentano una delle due componenti costitutive del recettore per gli antigeni, localizzato sui linfociti B (BCR), insieme alleIgM. I livelli serici sono molto bassi, in condizioni fisiologiche, ma aumentano in maniera considerevole negli stati di tolleranza immunitaria, quali la gravidanza e lo sviluppo di un tumore. Gli anti-IgD a potenze decrescenti, o alla 3LM, inibiscono la tolleranza, e stimolano la risposta del sistema immunitario.
Anti-TCR/Vβ9 (stimolatore espansione policlonale dei linfociti T a potenze decrescenti): tumori solidi (formula AA-1), anche metastatici (formula BL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. L’anticorpo monoclonale prodotto sul TCR/Vβ9 riproduce il simile molecolare di numerosi superantigeni, e quindi stimola l’espansionepoliclonale dei linfociti. Questo fenomeno risulta molto utile nelle malattie neoplastiche, e può essere stimolato con potenze decrescenti, o alla 3LM.
IGF-1 ricombinante (stimolatore insulino-simile): aumento della massa muscolare; diabete tipo I e II. Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese. A potenze decrescenti (o alla 3LM) il fattore di crescita insulino-simile (ricombinante) permette una aumento della massa muscolare (per azione sul GH) e della entrata di glucosio nelle cellule.
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Anti-IgD (stimolatore della risposta immunitaria anti-tumorale a potenze decrescenti): tumori solidi (formula AA-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazio-
REPERTORIO IMMUNOFARMACOLOGICO
Aborto, minaccia di: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR, anti-CD46, anti-CD55 Aborto ricorrente: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR, anti-CD46, anti-CD55 Acidosi lattica: IL-1α ricombinante Acidosi metabolica: TNFα ricombinante Aftosi (stomatite aftosa): anti-TCR/Vβ8 Allergia e intolleranza gastro-intestinali: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante,sostanza P ricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2) Anemia: IL-1α ricombinante, IL-2 ricombinante Angina instabile: PDGF BB ricombinante, anti-HSP/72-73 Anoressia: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante
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Anti-recettori (simili molecolari), nelle infezioni: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Adenovirus spp.: anti-CD51, anti-CD55 Bacillus thuringiensis: anti-CD13 Bordetella pertussis: anti-CD11b Borrelia burgdorferi (e tutti gli altri ceppi): anti-CDw17 Batteri gram+ e gram- in generale: anti-CD14 Candida albicans: anti-CD11b Cytomegalovirus: anti-CD13 Coronavirus 229E: anti-CD13 Coxsakievirus B: anti-CD55 Coxsakievirus A-9: anti-CD51 Coxsakievirus A-21: anti-CD54 Dermatophagoides (pteronissimus e farinae): anti-CD54 Epstein-Barr virus: anti-CD21, anti-CD25 Escherichia coli: anti-CDw17 Hantavirus: anti-CD51 HBVs vaccino: anti-CD43 HBV: anti-CD81 HCV: anti-CD81 Haemophilus influenzae: anti-CDw17 Helicobacter pylori: anti-CD15 HHV-6: anti-CD46 Histoplasma capsulatum: anti-CD11b HIV: anti-CD4, anti-CD26 Influenza virus ceppo A: anti-CD43 Leishmania: anti-CD11b Morbillo virus: anti-CD46 Mycobacterium tuberculosis: anti-CD11b Neisseria meningitidis: anti-CD15 Plasmodium falciparum (e altri ceppi malarici): anti-CD36, anti-CD54 Proteus mirabilis: anti-CDw17 Proteus patogeni in generale (reazione di Weil-Felix positiva): anti-CD62E Rhinovirus: anti-CD54 Rickettsiae spp.: anti-CD62E Rotavirus: anti-CD55 Schistosoma mansoni: anti-CD15 Staphylococcus aureus: anti-CD71 Streptococchi (soprattutto b-emolitico di gruppo A): anti-CD44 Trichomonas vaginalis: anti-CD43, anti-CD71 Trypanosoma cruzi: anti-CDw17 Yersinia enterocolitica 3-9: anti-CD49d
Artrite reumatoide: IL-6 ricombinante, anti-CD64, anti-HLA/DR, anti-CD21, anti-CD25, anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73 (FORMULA D-3)
Artrite reumatoide o reattiva, fasi iniziali della: anti-IgG (IDIOGAM-1) Artrosi: IL-1 α ricombinante, IL-5 ricombinante, TNFα ricombinante, anti-HSP/27, anti-p21, anti-HSP/72-73 (Formula P-1) Asbestosi: IL-8 ricombinante Asma allergica: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P
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ricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULA AL-1 e AL-2) Aterosclerosi: IL-1α ricombinante, IL-4 ricombinante, IL-6 ricombinante, PDGF BB ricombinante, TGFβ1 ricombinante, TNFα ricombinante (FORMULA V-1) Ateromi (placche ateromasiche): anti-HSP/27, anti-timosina α-1, anti-CDw17 Autoimmunità non organo-specifica: IFNγ ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73, anti-CD35 (FORMULA D-1) Celiachia (allergia al glutine): anti-CD13 Cicatrici ipertrofiche e cheloidi: EGF ricombinante, TGFβ1 ricombinante CID: TNFα ricombinante Cirrosi epatica e biliare: TGFβ1 ricombinante Convalescenza da infezioni (batteri, protozoi, elminti): anti-HSP/72-73 Dermatite seborroica: IL-2 ricombinante Diabete insulino-dipendente: IFNγ ricombinante, IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR (FORMULA D-4) Diabete in generale (iperglicemia): IGF-1 ricombinante (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA IB-1) Diatesi allergica: anti-CD23 Distress respiratorio, sindrome da: IL-8 ricombinante, TNFα ricombinante Dotti galattofori, carcinoma dei: anti-nm23H1 Dupuytren, malattia di: βFGF ricombinante Eczema atopico: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P ricombinante,anti-CD23, anti-IgE (FORMULA AL-1 e AL-2) Endometriosi: anti-CD46 Eosinofilia: IL-5 ricombinante Epatite acuta: IL-2 ricombinante Epitelioma basocellulare (basalioma): anti-HSP/27 Fattore reumatoide, eccesso di: IL-5 ricombinante, anti-IgG (IDIOGAM-1) Febbre: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD3 Fibroadenomi della mammella: TGFβ1 ricombinante Fibromiomi dell’utero: TGFβ1 ricombinante Fibrosi polmonare: IL-8 ricombinante, TGFβ1 ricombinante Fratture ossee: GM-CSF ricombinante, IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, IL-10 ricombinante, anti-TGFβ1-2-3, TNFα ricombinante (FORMULA O-1) Gammopatia monoclonale (mieloma, plasmocitoma): c-myc peptide, c-ras peptide, IL-6 ricombinante, anti-IgG, anti-CD5, anti-CD21, anti-CD25, anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD10 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA CL-4 e CL4/a) Gilbert, sindrome di: IL-2 ricombinante Glomerulosclerosi: TGFβ1 ricombinante Guaina tendinea, cisti della: bFGF ricombinante HSV-1 e HSV-2, infezioni da: bFGF ricombinante Immunocomplessi, drenaggio di: anti-CD35, anti-CD64 Immunocomplessi, glomerulonefrite da: anti-CD35 Immunodeficienza acquisita, sindrome da: bFGF ricombinante, IL-10 ricombinante, anti-CD3, anti-timosina α-1, anti-CD4, anti-CD21, anti-CD25, anti-CD26, anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD11b (FORMULE EL-1 e EL-2) Immunodefcienza post-virale: anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (IDIOGAM-2) Impotenza maschile: IL-1α ricombinante, IL-5 ricombinante, TNFα ricombinante, antiHSP/27, anti-p21, anti-HSP/72-73 (FORMULA P-1) Infezioni batteriche (Gram-positivi e Gram-negativi): anti-CD14 (FORMULA T-3) Infezioni opportunistiche: anti-CD3 Infiammazione acuta: IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, sostanza P ricombinante, TNFα ricombinante (FORMULA T) Infiammazione cronica: IFNγ ricombinante, IL-2 ricombinante, IL-6 ricombinante, sostanza P ricombinante (FORMULA T-2) Influenza, profilassi: anti-CD43 (FORMULA Q-1) Insufficienza renale: IL-2 ricombinante, M-CSF ricombinante Invecchiamento precoce, sindrome da: IL-1α ricombinante, IL-5 ricombinante,
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TNFα ricombinante, anti-HSP/27, anti-p21, anti-HSP/72-73 (FORMULA P-1) Iperalgesia: IL-8 ricombinante, sostanza P ricombinante Ipercolesterolemia: IL-2 ricombinante, anti-timosina α-1, anti-CD13 Ipercupremia: IL-1α ricombinante Iperfagia (compulsiva e non): IGF-1 ricombinante, Neuropeptide Y ricombinante, anti - bFGF (FORMULA Z-2) Ipergammaglobulinemia: IL-7 ricombinante Iperprolattinemia: IL-2 ricombinante Ipersonnia: IL-1α ricombinante Ipertensione renale: PDGF BB ricombinante Ipertransaminasemia: IL-2 ricombinante Ipertrigliceridemia: IL-2 ricombinante, TNFα ricombinante Ipoalbuminemia: IL-1α ricombinante Ipoglicemia: IL-1α ricombinante Iposideremia: IL-1α ricombinante Ipotensione arteriosa e venosa: IL-1α ricombinante, PAF ricombinante Ipozinchemia: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante Istiocitosi polmonare: GM-CSF ricombinante, M-CSF ricombinante Ittero del neonato: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR Kawasaki, malattia di: IL-10 ricombinante, anti-CD14 Leucemia linfoide: Dna placentare, IL-2 ricombinante, IL-7 ricombinante, IL-10 ricombinante, anti-oncostatina M, anti-CD21, anti-CD25, anti-bcl-2 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-bcl-6 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-ciclina D-1 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA CL-1 e CL1/a) Leucemia mieloide cronica: abl probe, bcr probe, G-CSF ricombinante, IL-6 ricombinante, anti-oncostatina M, anti-C-kit (FORMULA CL-2 e CL2/a) Linfoma di Hodgkin: Dna placentare, IL-5 ricombinante, IL-9 ricombinante, IL-10 ricombinante, anti-oncostatina M, anti-CD21, anti-CD25, anti-CD30 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA CL-3 e CL3/a) Linfoma di Sézary: IL-7 ricombinante Linfoma non Hodgkin: Dna placentare, IL-2 ricombinante, IL-7 ricombinante, IL-10 ricombinante, anti-oncostatina M, anti-bcl-2 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-bcl-6 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-ciclina D-1 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA CL-1 e CL1/a) Linfopenia: anti-CD3 Litiasi renale: anti-CDw17 Liquidi, ritenzione di: IL-2 ricombinante Lupus eritematosus sistemicus (LES): anti-CD35, anti-CD45RA, anti-CD64, antiHLA/A-B-C, anti-HLA/DR (FORMULA D-5) Malattia infiammatoria intestinale (Crohn e rettocolite ulcerosa): IFNγ ricombinante,IL-1α ricombinante, IL-8 ricombinante, anti-CD23, anti-HLA/DR, anti-CD49d, anti-TCR/Vβ8 Malattie infettive, fattore reumatoide presente nelle: anti-IgG (IDIOGAM-1) Mastopatia fibrocistica: TGFβ1 ricombinante Melanoma: Dna placentare, EGF ricombinante, anti-nm23H1, anti-oncostatina M, anti-p53, anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD51 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD54 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA ML-1 e ML-2) Mercurio, intossicazione cronica da: IFNγ ricombinante Metastasi tumorali: Dna placentare, anti-nm23H1, anti-CD44 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD54 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD62E (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD106 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-TCR/Vβ9 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-IgG (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA BL-1 e BL-2) Mielodisplasia (anche iatrogena): IL-2 ricombinante, IL-9 ricombinante, TNFα ricombinante Miocardio, ischemia del: IL-8 ricombinante, PDGF BB ricombinante, anti-HSP/72-73 Muscolare, aumento della massa: IGF-1 ricombinante (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA IB-1) Myastenia gravis: bFGF ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DR (FORMULA D-10) Nefrosica, sindrome: PDGF BB ricombinante
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anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2) Osteoporosi: GM-CSF ricombinante, IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, IL-10 ricombinante, anti-TGFβ1-2-3, TNFα ricombinante (FORMULA O-1) Pancreatite: IL-8 ricombinante Paraneoplastica, sindrome: anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (IDIOGAM-2) Parassitosi intestinale: IL-4 ricombinante Parodontopatia: anti-TCR/Vβ8 Parto prematuro: PAF ricombinante Piastrinopenia: IL-2 ricombinante Pneumoconiosi: TNFα ricombinante Polimiosite: GM-CSF ricombinante Polvere, allergia alla: anti-CD54 Prostata, ipertrofia della: anti-p53 Psicosi delirante acuta: IL-2 ricombinante Psoriasi: EGF ricombinante, IFNα ricombinante, IL-8 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti HLA/DR, anti-CD11b (FORMULA D-6) Radicali liberi, clearance dei: anti-HSP/72-73 Rhinovirus, profilassi da: anti-CD54 (FORMULA Q-1) Rinite allergica: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P ricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2) Riperfusione, ischemia da: TGFβ1 ricombinante Sarcoidosi: GM-CSF ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD13 Sclerodermia: PDGF BB ricombinante, TGFβ1 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti HLA/DR, IL-8 ricombinante, bFGF ricombinante (FORMULA D-7) Sclerosi multipla (malattia demielinizzante): IL-2 ricombinante, anti-HLA/DQ, antiHLA/DR, anti-TCR/Vβ5 (FORMULA D-9) Spondilite anchilosante (pelvispondilite): IL-2 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, antiHLA/DR, anti-CD8, anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73 (FORMULA D-2) Sportivo, allenamento dello: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante (FORMULA G-1)
Superantigeni, simile molecolare dei:
• • • • • • • •
Mycoplasmi: anti-TCR/Vβ9, anti-TCR/Vβ5 Plasmodii: anti-TCR/Vβ9 Porphiromonas gingivalis: anti-TCR/Vβ8 Prevotella intermedia: anti-TCR/Vβ5 Toxoplasma gondii: anti-TCR/Vβ9 Staphylococchi: anti-TCR/Vβ9 Streptococchi: anti-TCR/Vβ9 Yersinia spp.: anti-TCR/Vβ9
Tamoxifene, trattamento con, in carcinoma mammario: IGF-1 ricombinante Tendinopatie in genere: bFGF ricombinante Trapianto, rigetto acuto e cronico di: TNFα ricombinante, anti-HLA/A-B-C, antiHLA/DQ, anti-HLA/DR
Trofoblasto, tumori del: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR Trombocitosi: IL-1α ricombinante, PAF ricombinante Trombosi: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD15 Tumori carcinoidi: PDGF BB ricombinante Tumori solidi: Dna placentare, PDGF BB ricombinante, TGFβ1 ricombinante, anti-oncostatina M, anti-p53, anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD44 ( a potenze decrescenti, o alla 3LM), ), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-IgD (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-TCR/Vβ9 (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULE AA-1 e AA-2) Ulcera cutanea: anti-TGFβ1-2-3 Ustioni: IL-6 ricombinante Vasculopatia e retinopatia diabetiche: bFGF ricombinante, PDGF BB ricombinante Vasculiti in genere: IFNα ricombinante, IL-1α ricombinante, PDGF BB ricombinante, antiCD35, anti-CD64.
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IM M UNOFARM ACOLOGIA
Neuroblastoma: anti-nm23H1 Oligoazoospermia: anti-timosina α-1 Orticaria: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P ricombinante,
OMOTOSSICOLOGIA
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OM OTOSSICOLOGIA
INTRODUZIONE ALLA
OMOTOSSICOLOGIA
E ALLA
BIOTERAPIA
LE OMOTOSSINE Queste sostanze sono definite con il nome di Omotossine e sono responsabili degli stati di disequilibrio. Omotossine sono i rifiuti tossici del metabolismo intermedio, non drenati dagli emuntori fisiologici o bloccati da danni enzimatici che disturbano la respirazione cellulare (omotossine endogene). Esse sono anche i batteri, i virus, le endotossine batteriche, le sutossine (tossine di origine suina), le carcinotossine, i farmaci sintetici, gli insetticidi, i pesticidi, gli erbicidi, gli additivi alimentari, i conservanti, ecc. (omotossine esogene). Secondo la concezione omotossicologica è proprio la presenza di omotossine ad attivare i meccanismi di difesa dell’organismo. Esse sono incompatibili con la salute. Perturbano e alterano l’equilibrio del flusso delle strutture interne dell’organismo, la cui funzionalità poggia su reazioni chimiche rapidissime e complesse che non tollerano interferenze che possono mettere in gioco l’efficienza del sistema. Ne consegue che la malattia, definibile come una rottura dell’equilibrio mezzo-ambiente o un disadattamento energetico temporaneo o permanente dovuto a cause endogene od esogene, non deve essere considerata di per sé un evento negativo ma un’espressione biologica difensiva che l’organismo mette in atto nel tentativo di eliminare le tossine stesse. GLI OMOTOSSONI Le sostanze che l’organismo ha assorbito vengono metabolizzate ed utilizzate. Ciò che è tossico, invece, viene neutralizzato ed espulso (o parcheggiato nel mesenchima) sottoforma di omotossoni non tossici. Gli omotossoni sono prodotti di sintesi da detossificazione endogena. Questo processo è ben noto in fisiologia ed in farmacologia: dalla reazione di due sostanze tossiche, o da una sostanza tossica con una non tossica, si forma una sostanza non tossica (omotossone) che è eliminata dall’organismo per via emuntoriale. (Es.: la reazione fra ac. carbonico e ammoniaca, entrambi tossici, da luogo alla formazione di ac. urico, non tossico; molecole di farmaci che vengono rese innocue se coniugate con ac. glicuronico).
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OM OTOSSICOLOGIA
Secondo una visione strettamente fisiologica, l’essere umano è definibile come il risultato funzionale di un insieme di sistemi autoregolati e gerarchizzati che ne assicurano la crescita, il metabolismo e la riproduzione. Qualsiasi manifestazione vitale è da ricondursi a trasformazioni chimiche e biochimiche che interessano l’organismo e permettono un equilibrio “ordinato” del suo funzionamento. Ciò è possibile in quanto l’organismo può essere considerato, per la sua capacità di metabolizzazione e di eliminazione, un “sistema di flusso”, necessario al funzionamento integrato ed equilibrato di tutte le funzioni organiche. Sotto l’effetto di alterazioni del metabolismo o dell’escrezione, così come per la presenza di sostanze non compatibili con la sua fisiologia, questo sistema di flusso non è più in grado di operare regolarmente; di conseguenza, diviene sede di accumulo di sostanze tossiche che il sistema di flusso alterato non è stato in grado di eliminare.
IL “SISTEMA DELLA GRANDE DIFESA” Contro le omotossine, e non contro il sintomo morboso, l’organismo mette in atto i suoi meccanismi di difesa attivando il “Sistema della Grande Difesa” che abbraccia l’intero sistema immunitario. Il sintomo, peraltro, ha già una sua funzione di allarme e di reazione: l’infiammazione, ad esempio, serve ad attivare l’eliminazione tossinica. Esso è articolato in cinque sottosistemi che cooperano per ripristinare la normalità del sistema di flusso. Essi sono:
OM OTOSSICOLOGIA
1) SISTEMA RETICOLO-ENDOTELIALE 2) RIFLESSI NEURALI 3) ASSE IPOFISI-SURRENE 4) FUNZIONE DISINTOSSICANTE DEL FEGATO 5) FUNZIONE DISINTOSSICANTE DEL TESSUTO CONNETTIVO I cinque sottosistemi agiscono in sinergia contro i fattori tossici (omotossine, antigeni, apteni) che hanno innescato la malattia. La risposta difensiva è caratterizzata: 1a) Dal processo di infiammazione (liberazione di istamina e di altre chinine prodotte dalle matzellen e dai prodotti di degradazione cellulare che provocano fenomeni congestizi e la diapedesi); dalla fagocitosi (facoltà di alcuni elementi cellulari, quali polimorfi nucleati e macrofagi, di inglobare e di distruggere particelle organiche ed inorganiche estranee); dalla delimitazione dei focolai infettivi (deposito di omotossine) e dalla loro eliminazione anche a prezzo di distruzione di numerosi elementi fagocitari che costituiscono, ad esempio, il pus delle affezioni suppurative. 1b) Dalla elaborazione degli anticorpi e delle immunoglobuline, attraverso il tessuto linfoide dei gangli linfatici, le placche di Peyer del tubo digerente e delle tonsille. Nell’incontro dell’antigene e l’anticorpo (gamma-globulina) si forma l’omotossone non tossico. 2) La presenza di sostanze tossiche nel corso di una reazione infiammatoria irrita le terminazioni nervose del sistema neurovegetativo (fenomeno di Reilly), provocando vasodilatazione a cui seguono rallentamento della corrente ematica, aumento della permeabilità capillare con essudazione plasmatica, formazione di coaguli nel tessuto interstiziale e, infine, afflusso e diapedesi di polinucleati e macrofagi. I Riflessi neurali agiscono nel tessuto per mezzo di neurotrasmettitori (nor-adrenalina, acetilcolina). 3) Seyle, nel descrivere le reazioni di adattamento dell’organismo, ha evidenziato come le tossine microbiche ed i prodotti derivanti dalla degradazione cellulare stimolano la regione diencefalo-ipofisaria. Questa stimolazione provoca una iperincrezione di ormoni ipofisari e di ACTH (Ormone AdrenoCorticoTropo). Quest’ultimo, agendo in particolare sul suo organo bersaglio, il corticosurrene, lo stimola e lo induce ad aumentare la secrezione di corticoidi antiflogistici (cortisone) in grado, a loro volta, di inibire eventuali fenomeni infiammatori e di controllare le funzioni del tessuto connettivo.
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5) Le funzioni fisiologiche del connettivo in generale e dell’intestino in particolare sono rappresentate dagli scambi tra sangue e parenchima, dalla nutrizione dei tessuti, dal metabolismo dell’acqua e dei sali. Esso funziona come un ampio sistema di parcheggio e di drenaggio delle tossine di cui le cellule, durante il normale metabolismo, si liberano. In situazioni patologiche, il connettivo è sede di deposito di tossine che esso cerca di eliminare attraverso vari tipi di cellule, a capacità macrofagica, che costituiscono la sua componente cellulare (matzellen e fibroblasti). Se ciò non avviene, come ad esempio nelle malattie del collageno, il connettivo va incontro a fenomeni di infiammazione e di degenerazione (mucoide e fibrinoide), che sono la classica espressione di una reazione antigene-anticorpo (deposito di globuline). L’ Omotossicologia interpreta queste fasi (definite di imbibizione e di degenerazione) come estremi tentativi di difesa dell’organismo di fronte all’invasione di sostanze tossiche (omotossine). Dopo aver descritto, pur schematicamente, i meccanismi di difesa dell’organismo, vediamo in quale modo esso elimini o, nei casi più sfavorevoli tenti di eliminare, le omotossine. ELIMINAZIONE DELLE TOSSINE: LA TAVOLA DELLE OMOTOSSICOSI L’approccio omotossicologico allo studio del malato inizia necessariamente a livello organico, ricercando le alterazioni energetiche capaci di innescare disequilibri metabolici, alterazioni anatomo-patologiche, tissutali e organiche. La diagnosi è formulata sull’anamnesi, sui reperti anatomo-clinici, sui dati di laboratorio e su quelli strumentali, come avviene generalmente nella medicina tradizionale. Occorre anche, però, individuare il tessuto e l’organo primitivamente affetto. Già nel 1911, von Bertalanffy aveva definito gli esseri viventi come un sistema di flusso che tende a preservare il suo equilibrio. Ogni singola malattia non costituisce un fatto a sé stante, ma va collocata nel fluire dinamico del sistema di flusso che, con leggi chimiche e fisiologiche, governa la salute e la malattia. I sintomi stessi sono l’espressione di trasformazioni chimiche guidate dagli enzimi. La malattia, quindi, può assumere aspetti diversi, tanto più quando l’agente patogeno entra in relazione con tessuti embriologicamente diversi. La Tavola delle Omotossicosi ( vedi ) elenca le malattie secondo la loro importanza biologica, con riferimento ai tessuti derivati dai foglietti embrio-
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4) Il fegato, fra le sue molte funzioni, elimina i prodotti finali del metabolismo e le tossine assunte con il cibo. La sua azione di detossicazione e di depurazione avviene coniugando e trasformando molte sostanze estranee all’organismo (omotossine esterne), o presenti nell’organismo al termine del ciclo metabolico (omotossine interne), rendendole inattive e più facilmente eliminabili sia attraverso le vie biliari che, una volta rese solubili, attraverso le vie urinarie. I meccanismi che il fegato mette in atto nei processi di detossicazione sono: la ossidazione, la riduzione, l’idrolisi, i solfati eterei, i composti metilati, gli amminoacidi coniugati. Secondo il concetto omotossicologico, il fegato rappresenta il deposito di omotossine ed il luogo dove avviene l’accoppiamento delle omotossine stesse dando luogo alla formazione dell’omotossone non tossico.
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nali. Il susseguirsi schematico della maggior parte delle malattie, facilita l’inquadramento patobiografico del paziente. Ogni malattia, infatti, attraverso una denominazione comune di fattori chimici in relazione, è correlata ad altre malattie, pur localizzate in tessuti diversi. I processi patologici che si svolgono per l’intera esistenza di un organismo, rappresentano un processo unitario, mosso da agenti molecolari mediante meccanismi cibernetici umorali, cellulari e neurali. Tutti gli stati morbosi, in omotossicologia, devono essere considerati come processi difensivi contro l’aggressione delle tossine e, a seconda della fase in cui avviene questa liberazione omotossinica e dei diversi tessuti biologici colpiti, questi processi sono responsabili di eventi morbosi diversi. Il tentativo di eliminazione delle omotossine da parte dell’organismo si svolge attraverso sei fasi: le prime tre definite benigne o umorali, le seconde tre definite maligne o cellulari. La prima fase è quella della espulsione: può essere considerata come una fase fisiologica dell’organismo che elimina, attraverso i suoi emuntori, le omotossine. La seconda definita fase di infiammazione è, invece, una fase da considerare già patologica, in quanto l’eliminazione delle tossine, per così dire, automatica della 1° fase, avviene con l’instaurarsi di un processo infiammatorio, indispensabile per l’escrezione tossinica stessa; senza questo processo infiammatorio, infatti, non è possibile alcuna eliminazione. La terza fase, denominata di accumulo o di deposito, esprime l’incapacità dell’organismo di eliminare le tossine attraverso un semplice fenomeno infiammatorio, per mancanza di poteri difensivi attivi. La conseguenza è un accumulo e, successivamente, un deposito tossinico nei tessuti e negli organi. Queste prime tre fasi, definite benigne, poiché l’organismo non viene danneggiato profondamente nei suoi organi o nelle sue cellule, possono considerarsi reversibili, in quanto le omotossine, una volta neutralizzate (omotossoni), possono essere facilmente espulse dall’organismo. Le tre fasi successive alla Cesura biologica, definite maligne o cellulari, sono, invece, l’espressione di un reale e profondo danno cellulare. Esse sono: la quarta fase detta di imbibizione, in cui le tossine accumulate sono responsabili di lesioni cellulari ed organiche che, per lo più, rimangono sconosciute o inespresse. Questa fase deve essere considerata come preparatoria alla quinta fase detta di degenerazione in cui si evidenziano profonde lesioni, responsabili di aggravamenti progressivi. L’Omeopatia e l’Omotossicologia, in questa fase, possono evitare l’aggravamento della malattia, ma raramente può riportare gli organi alla normalità. La sesta fase, infine, definita neoplastica, è una fase di completa degenerazione cellulare che interessa, attraverso una mutagenesi, anche il materiale genetico. L’organismo, a tale stadio, viene influenzato progressivamente dalla tossicità delle omotossine endogene, quelle, cioè, generate dalla distruzione cellulare. L’Omeoterapia, in tal caso, sembra poter svolgere soltanto un’opera palliativa. La successione delle fasi di eliminazione o di trasferimento tossinico da un tessuto ad un altro, di uguale origine embrionale, provoca l’insorgenza di malattie apparentemente diverse e non collegate fra loro. Ad esempio un’angina (fase di infiammazione del linfoderma) può evolvere in poliartrite (fase di infiammazione del cavoderma) o in nefrite (fase di infiammazione del nefroderma).
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LA “CESURA BIOLOGICA” Una linea divisoria ideale (“Cesura biologica”) separa la fase umorale di accumulo (3°) da quella cellulare di imbibizione (4°). Delimita le malattie del Terreno, con tendenza all’autoguarigione, dalle malattie della Costituzione, piuttosto gravi e ad andamento cronico, dove si rende necessario l’intervento di farmaci antitossici opportuni. La Cesura biologica riveste, quindi, un grande interesse nello studio delle malattie e orienta il medico nella loro terapia. LA TERAPIA L’individuo deve essere considerato come uno spazio biologico chiuso dalla sua forma, e le sue funzioni sono in continua relazione con l’ambiente che lo circonda. Qualsiasi processo patologico, a causa delle perturbazioni metaboliche che genera, altera questo spazio. Sia la bioterapia hahnemanniana (Omeopatia) sia quella reckeweghiana (Omotossicologia) hanno lo scopo di indurre un’azione terapeutica tesa a ricreare l’equilibrio della persona malata. Pur in maniera sintetica, si può affermare che, se ci troviamo di fronte a sintomi che rispecchiano la totalità e l’unità dello spazio biologico individuale, il rimedio omeopatico “simillimum” deve essere considerato il rimedio elettivo. Se, invece, la sintomatologia espressa dall’individuo rispecchia soltanto parti-
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Questo passaggio da un tessuto ad un altro della medesima origine embrionale è definito: fenomeno di vicariazione. Non solo, anche ogni variazione nell’entità della patologia, sia intesa come miglioramento sia come aggravamento, deve essere interpretata come un fenomeno di vicariazione. Osservando la Tavola delle Omotossicosi, se individuiamo il succedersi patologico verso destra e/o verso il basso allora parleremo di vicariazione progressiva, considerata biologicamente sfavorevole, perché dovuta a fenomeni di reintossicazione o a danni enzimatici e che si esprime con trasferimenti patologici che non avvengono sempre secondo l’ordine cronologico delle sei fasi descritte, ma che possono manifestarsi in un ordine diverso (ad es. dalla 1°alla 5°fase, dalla 2°alla 4°fase, dalla 3°alla 6°fase) e può interessare differenti foglietti embrionali. Spesso questa vicariazione progressiva è dovuta ad una soppressione allopatica delle manifestazioni morbose. Quando, invece, il percorso patologico viene individuato nella Tavola delle Omotossicosi verso l’alto e/o verso sinistra allora parleremo di vicariazione regressiva, considerata biologicamente favorevole. Essa dimostra l’eliminazione tossinica attraverso un percorso patologico a ritroso, che interessa fasi già incontrate nella storia biologica dell’organismo. La vicariazione regressiva è, quindi, da considerare un processo di guarigione che non deve essere soppresso se non si vuole innescare di nuovo una vicariazione progressiva. Da quanto sopra esposto, nella visione omotossicologica le malattie devono essere considerate come processi naturali volti alla neutralizzazione e, successivamente, alla eliminazione delle tossine. Ciò sembra avvenire con l’accoppiamento di 1 o 2 tossine in presenza di acido glicuronico o di glicocolla, creando una sostanza non tossica “l’Omotossone”, a sua volta eliminato attraverso le tre fasi biologicamente favorevoli (3-2-1).
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colari localizzazioni dello spazio biologico o è espressione di perturbazioni molecolari, tissutali ed organiche, l’impiego del rimedio antiomotossico sembra il più adatto a rispondere alle domande del malato e della sua malattia. La combinazione, in un preparato omotossicologico, di più bioterapici (scelti secondo un ragionamento analogico fra: omeopatici classici, nosodi, organoterapici, cofattori enzimatici, catalizzatori intermedi, allergenoterapici e farmaci allopatici) può elettivamente favorire il processo di detossicazione da parte dell’organismo (vicariazione regressiva) e, di conseguenza, facilitare il raggiungimento dello stato di equilibrio (salute) da parte dell’organismo malato. I rimedi sono associati tra loro o perché della medesima classe chimica, o perché aventi una medesima polarità d’organo o perché si completano nella loro azione fisiopatologica. Tutti i rimedi omeoterapici e bioterapici sono stati pensati per neutralizzare le tossine, sia esogene che endogene (omotossine), anche se non conosciute, come omeoterapici antitossici, come simili omeopatici capaci di “assomigliare” alla omotossina, contro la quale è già in atto una risposta immunitaria (malattia), attivando un meccanismo difensivo addizionale ancora non espresso. I medicinali omotossicologici, quindi, basano la loro azione su alcuni principi fondamentali quali: - la legge dei simili, nella ricerca del rimedio che rispecchi il più fedelmente possibile il quadro sintomatico del malato; - la legge dell’effetto inverso (Arndt Schultz), secondo cui le microdosi eccitano al massimo l’attività biologica, mentre le macrodosi la paralizzano, ottenendo, così, un notevole potenziamento della difesa immunitaria dell’organismo. I RIMEDI ANTIOMOTOSSICI Con queste premesse passiamo ad analizzare le varie categorie di farmaci che compongono l’arsenale terapeutico dell’Omotossicologia: I COMPOSTI costituiscono la struttura portante dell’azione di base detossicante. La loro formulazione è strategicamente indirizzata a svolgere una azione terapeutica sinergica, combinando omeoterapici complementari fra loro, sia in senso omogeneo che, talvolta, antitetico, capace di aiutare l’organismo nella sua naturale opera di eliminazione tossinica. - COMPOSTI POLICRESTI: Associano omeoterapici, vitamine, organoterapici, nosodi, catalizzatori intermedi, fattori rivitalizzanti cellulari. La loro polivalenza li rende paragonabili ai policresti dell’Omeopatia classica. Sinergismo, complementarietà e completezza d’azione ne fanno dei rimedi ad ampio spettro con applicazioni vastissime, sia per attivare una funzione compromessa specifica o di organo, sia per tenere sotto controllo le diverse possibili patologie. - FARMACI OTI COMPOSTI: Associano rimedi affini per una azione concentrica su quadri clinici definiti e circoscritti. L’affinità dei componenti è ribadita dal fatto che tutti i farmaci del composto posseggono modalità funzionali analoghe di aggravamento o di peggioramento. L’organotropismo non è sovrapponibile, pur essendo affine; ciò spiega perché questi farmaci siano in grado di perseguire una terapia più estesa dei vari
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I BIOTERAPICI Questi farmaci costituiscono le “pietre miliari” della terapia biologica. Come per tutti gli antiomotossici, vanno ad interessare l’apparato difensivo organico nella sua globalità stimolando, inoltre, in modo antitossico specifico, il drenaggio e la riattivazione del mesenchima, che funge da grande centro di deposito provvisorio di sostanze tossiche, già eliminate dalla circolazione perché incompatibili con l’equilibrio del sistema di flusso dell’organismo. ORGANOTERAPICI: Operano attraverso meccanismi immunologici. Indirizzano verso un organo specifico l’azione degli omeoterapici classici, che non hanno alcun rapporto diretto con la struttura proteica degli organi ammalati. Risultano particolarmente efficaci nelle malattie da autoaggregazione. NOSODI: Sono ricavati da prodotti patologici sterilizzati o colture microbiche inattivate e devitalizzate. Sono indispensabili quando si renda necessario uno sblocco immunologico della reattività, ostacolata da malattie pregresse, geneticamente indotte o contratte. Intervengono, quindi, nelle malattie della costituzione o quando occorra intervenire con “farmaci di terreno”. ALLERGENI: Quando si presentano quadri clinici con produzione abnorme di IgE, in soggetti solitamente atipici, nel contesto degli altri farmaci antiomotossici, si introduce una isoterapia degli allergeni riscontrati, diluiti e dinamizzati. Per ottenere il massimo effetto della strategia terapeutica, occorre, comunque, individuare la sede primitiva dell’allergia. CATALIZZATORI INTERMEDI: Quando gli enzimi sono stati bloccati o distrutti, si somministrano dei metaboliti omeopatizzati per stimolare la sintesi induttiva del sistema enzimatico distrutto, o si usano più composti del ciclo di Krebs per promuovere la neo-sintesi di una catena enzimatica completa. Questa terapia è necessaria nelle malattie cellulari, incluse quelle neoplastiche, con danni alla catena respiratoria mitocondriale e difetti enzimatici nei cromosomi e nei geni, incluse le mutazioni genetiche.
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omeoterapici singolarmente presi. Sono farmaci elettivi per le malattie di origine psico-somatica. Le basse diluizioni interessano il tropismo organico, quelle alte il tropismo funzionale del sistema nervoso. Il bilanciamento delle diluizioni esclude il fenomeno dell’aggravamento omeopatico, spesso possibile con il singolo omeoterapico in diluizione unica. - COMPOSTI SEMPLICI: Associano vari omeoterapici a bassa diluizione con tropismo tissutale specifico, per una azione rapida ma non profonda, su quadri clinici a netta base istopatologica. Non vanno ripetuti a lungo, per evitare l’assuefazione tipica delle dosi ponderali (farmaci allopatici e fitoterapici) e, comunque, la loro assunzione va cessata quando il quadro clinico è nettamente migliorato o risolto. Infatti nelle patologie acute sono di rapido effetto sintomatico e tali da poter essere agevolmente sostituiti al rimedio della medicina convenzionale, senza, tuttavia, alcun effetto secondario collaterale. Nella cronicizzazione della malattia, dopo un ulteriore accertamento medico, devono essere affiancati, o sostituiti, da rimedi di sostegno ad azione trofica più profonda, in diluizioni più elevate (Composti Policresti, Farmaci OTI composti).
ALLOPATICI OMEOPATIZZATI: Sono omeoterapici preparati partendo da farmaci allopatici di uso corrente. Vanno prescritti, quindi, secondo le regole della similitudine. Intervengono nella terapia degli effetti tossici (e collaterali) degli antibiotici, chemioterapici, antiinfiammatori, delle benzodiazepine, ecc. RIMEDI UNITARI
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Oltre ai farmaci composti e ai bioterapici, si impiegano rimedi unitari a basse, medie e alte diluizioni, o in scalarità di potenza (s.p.) o in forma KAP (vedi) per ottenere i migliori effetti terapeutici possibili. Se la sintomatologia non collima esattamente con un solo rimedio (simillimum), si può ricorrere a più rimedi unitari, alternandoli. Il rimedio unitario risulta spesso decisivo per ottenere la piena guarigione, segnando il punto di incontro finale dell’Omotossicologia con l’Omeopatia classica. Nel caso in cui siano presenti più affezioni morbose, o nel caso in cui un solo complesso non copra, se non parzialmente, il quadro sintomatologico del paziente o, infine, negli stati di intossicazione multipla, possono e devono essere prescritti contemporaneamente vari farmaci, semplici o composti, che, attraverso l’attività sintomatologica dei singoli componenti (proprietà farmacologiche proprie del rimedio), siano in grado di coprire i sintomi peculiari della malattia e del malato. Infatti i migliori risultati terapeutici si ottengono proprio quando vi sia una corrispondenza pressoché totale fra la sintomatologia del farmaco e quella del malato. In caso di prescrizione multipla, la pratica ha dimostrato (Principio del Burgi o del potenziamento dei diversi preparati somministrati contemporaneamente) che, nella maggioranza dei casi, la miscelazione fra più complessi provoca un potenziamento dell’effetto terapeutico.
COS’ E’ IL DRENAGGIO Drenaggio è un termine che in Medicina riveste un significato molto ampio. Comunemente per Drenaggio si intende la pratica chirurgica finalizzata al mantenimento di una “via di uscita” pervia per eliminare, verso l’esterno, secrezioni biologiche patologiche. Diverso, e molto più vasto, è il significato che questo termine assume in Medicina Biologica. In particolare in Omeopatia e Omotossicologia, il drenaggio riveste un vero e proprio concetto filosofico terapeutico. In senso stretto DRENAGGIO significa: attivazione di tessuti e/o organi ad attività emuntoriale per la eliminazione aspecifica di residui tossici. Il drenaggio, quindi, si distingue dalla DETOSSIFICAZIONE, che, invece, è: il processo volto alla neutralizzazione ed eliminazione dai tessuti delle tossine specifiche. Con queste premesse, dunque, i farmaci drenanti possono essere considerati come rimedi che, in base alle proprie caratteristiche di composizione, possono svolgere, a seconda dei casi, funzione di ripristino, regolazione e stimolazione dell’attività escretoria degli organi emuntori. Mantenere l’organismo efficiente nella sua capacità di liberarsi dalle tossine è il presupposto base per la conservazione dello stato di salute e per una maggiore efficacia terapeutica.
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Il Drenaggio, perciò, trova la sua ragione d’essere sia nella prevenzione che nella terapia di sostegno per la gestione ottimale delle patologie acute e croniche. Troppo spesso il pensiero medico ha scarsamente considerato la Terapia drenante e non ha tenuto in giusta considerazione i principi fondamentali dell’individualità e globalità propri dell’Omeopatia. Per attuare una corretta impostazione di una Terapia di Drenaggio, non è possibile prescindere da un approccio diagnostico di tipo olistico, che consideri cioè gli aspetti bio-tipologici dell’individuo (omeopatia classica) e gli aspetti di funzionalità organica (omotossicologia). I farmaci di drenaggio, infatti, non possono essere utilizzati in maniera universale o generalizzata, ma devono essere scelti nel rispetto dell’individualità biologica del paziente e solo dopo una adeguata diagnosi clinica sulla funzionalità degli organi emuntori. La Terapia drenante rappresenta, dunque, una vera necessità clinica e terapeutica in Omeopatia e in Omotossicologia. Il DRENAGGIO rappresenta il momento fondamentale di qualunque terapia biologica: permette di utilizzare farmaci di forte stimolo detossificante ad impronta immunologica (nosodi, organoterapici), biochimica (catalizzatori intermedi) o “di fondo” (rimedi costituzionali o di biotipo) che, se non trovassero un organismo pronto a sostenerne l’azione, cioè drenato a livello connettivale ed in piena efficienza emuntoriale, rischierebbero di essere anche dannosi o, comunque, di indurre quel quadro clinico definito “aggravamento omeopatico”. Questo è proprio ciò che si osserva somministrando, ad esempio, un rimedio di fondo o un farmaco composto ad azione detossificante ad un soggetto di cui si ignori un deficit di funzionalità emuntoriale, sia dovuta a caratteristiche costituzionali che per momentanea insufficienza organica. Il pieno successo di una Terapia di drenaggio passa dunque attraverso una accurata diagnosi della funzionalità, una diagnosi che contempli contemporaneamente gli aspetti costituzionali, “energetici”, clinici di ogni singolo paziente, in pratica: UNA VERA DIAGNOSI OMOTOSSICOLOGICA
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COME SI ATTUA UNA CORRETTA TERAPIA DI DRENAGGIO L’Omotossicologia considera la Matrice (Connettivo) una vera e propria struttura organica e non solo il tessuto di sostegno interposto fra le cellule. Essa rappresenta il vero “sistema di regolazione di base”: tutte le modificazioni del nostro ambiente esterno ed interno influiscono, attraverso di essa, sui meccanismi cellulari. E’ sempre la sostanza fondamentale il fulcro della funzionalità del sistema difensivo dell’organismo. E’ attraverso la sostanza fondamentale (connettivo) che avviene la comunicazione fra le cellule e l’ambiente esterno; è enorme la quantità di informazioni che possono essere immagazzinate nella matrice e trasmesse alle cellule come “istruzioni” per il loro funzionamento fisiologico. E’ nella matrice che si “sfioccano” le terminazioni nervose vegetative; è qui che, tramite le sostanze neurali ed endocrine (neurotrasmettitori, neuropeptidi, ormoni) e citochine, viaggiano le informazioni di natura psico-neuro-endocrino-immunologica (PNEI); è qui che risiedono le cellule dell’immunità ed è qui che si sviluppa il processo infiammatorio. Il corretto funzionamento cellulare passa, dunque, dall’integrità anatomica e funzionale della matrice, in definitiva dalla sua “pulizia”, dalla sua “incontaminazione”, dal livello della sua “detossificazione”. E’ facile comprendere come un accumulo tossinico in questa sede rappresenti un potenziale innesco patologico, presupposto per quelle evoluzioni definite: vicariazioni progressive. La giusta Terapia di Drenaggio si articola in due diversi momenti terapeutici.
1°) DETOSSIFICAZIONE CONNETTIVALE E’ consigliato sempre, specialmente nelle patologie a tendenza cronica, effettuare una mobilizzazione tossinica per effettuare una vera prevenzione, intesa come sgravio del terreno omotossico dalle tossine diatesiche ereditate geneticamente, utilizzando come farmaco di base PSORINUM OTI COMPOSTO effettuando contemporaneamente, o in successione, terapie di neutralizzazione e drenaggio dell’eccesso tossinico che perturba l’equilibrio omeostatico con: LIMPHOMIOTI nella fase di Reazione con tendenza infiammatoria; LIMPHOMIOTI e ASPECIFIC nella fase di deposito con tendenza alla degenerazione; ASPECIFIC e DETOXINA nella fase di impregnazione; BIOTYR nella fase di degenerazione. Questi farmaci sono capaci di espellere le tossine di deposito e di impregnazione. Le tossine mobilizzate dal connettivo devono, quindi, essere convogliate nel circolo linfatico affinché, attraverso la complessa rete di vasi linfatici, possano arrivare ai diversi organi emuntori. E’ evidente la necessità di agire con una forte azione promotrice sul circuito linfatico perché il letto vascolare linfatico sia capace di “sovraccaricarsi” del carico tossinico rimosso dalla matrice, senza che si creino ingorghi: ciò si
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effettua con il costante uso, durante tutta la terapia, di Limphomioti.
2°) DRENAGGIO EMUNTORIALE Agire sulla funzionalità di organi o tessuti ad attività escretoria rappresenta il naturale ed indispensabile compimento di una corretta terapia di detossificazione. Il Drenaggio emuntoriale può essere considerato come uno sblocco o una stimolazione delle vie di eliminazione dell’organismo: qualcosa di simile all’ ”apertura di un rubinetto”. Quando si interviene attivando il Drenaggio emuntoriale, possiamo trovarci di fronte a due evenienze cliniche:
Analizziamo le due evenienze: a) Esiste uno stato congestizio a carico di uno o più emuntori. Questo stato patologico può compromettere l’ottimale escrezione del sovraccarico tossinico. Per risolvere questa situazione è indicato l’uso di farmaci che risolvano lo stato congestizio dell’organo o del sistema cui sono indirizzati. --> -
I farmaci utili per il RIPRISTINO dell’attività escretoria sono:
GRAPHITES OTI COMPOSTO e IPERSULFUR per l’apparato tegumentario; AEROTI per l’apparato respiratorio; POPULUS OTI COMPOSTO e BERBERIS OTI COMPOSTO per l’apparato urinario; BIO H SIMPLEX, CHELIDONIUM OTI COMPOSTO e BERBERIS OTI COMPOSTO per il fegato e le vie biliari; NUX VOMICA OTI COMPOSTO per l’apparato digerente.
b) Qualora siamo di fronte, invece, ad una situazione di buona funzionalità escretoria di uno o più organi emuntoriali, è possibile ed opportuno, se riteniamo importante il carico tossinico da espellere, “forzare” la loro capacità drenante, “esaltando” al massimo la loro funzionalità. La composizione dei farmaci di stimolo emuntoriale è tale per cui il loro uso come drenanti nella Terapia di Accompagnamento è rivolto ad un aumento della funzionalità escretoria dell’organo sul quale agiscono. Ciò permette di convogliare in modo preferenziale (vicariazione regressiva) il flusso tossinico verso “l’organo bersaglio” della terapia di accompagnamento. --> I farmaci utili per lo STIMOLO dell’attività escretoria sono: -
per per per per per
DERMOTI BIOM (+ DETOXINA) SOLIDAGO OTI COMPOSTO BIO H COMPLEX BIOM
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l’apparato tegumentario l’apparato respiratorio l’apparato urinario il fegato e le vie biliari l’apparato digerente
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a) Necessità di ripristinare l’attività escretoria b) Stimolare l’attività escretoria
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N.B.: La scelta del farmaco sarà di tipo “clinico-energetico”, nel senso che non si attiverà mai un organo che, per cause costituzionali o al momento scarsamente reattivo, è diminuito nella sua capacità funzionale, ma quello “parallelo” per evitare di sovraccaricare di omotossine un organo incapace, in quel momento, di espellerle. Così, per esempio, se all’esame obiettivo, dati di laboratorio o strumentali, risulta insufficiente la funzionalità epatica, ed emerge, al contrario, valida la via renale, non si utilizzerà Bio H complex (farmaco a tropismo epatico) ma Solidago OTI comp. (farmaco a tropismo renale). Viceversa, se risulta compromessa la funzionalità renale, non si utilizzerà Solidago oti comp. ma Bio H complex. Nulla vieta, in presenza di una congestione d’organo, di intervenire contemporaneamente decongestionando l’organo stesso ed incrementando la funzione escretoria degli altri emuntori (ad es. Bio H simplex per uno stato congestizio epato-biliare + Solidago OTI composto per aumentare l’escrezione renale). CONSIDERAZIONI FINALI Il medico che vuole realmente prendersi cura del suo paziente deve sentire l’obbligo professionale e morale di non tralasciare alcun mezzo in suo possesso per ristabilire, per quanto possibile, l’equilibrio psico-fisico (salute) del malato che a lui si affida. Non può limitarsi ad eliminare o correggere il suo quadro sintomatologico, senza cercare di capire l’origine o causa del male, pur dovendo, per questo, fare una seria indagine anamnestica, anche remota. Interpretare i segnali, individuare le correlazioni ambientali, capire la storia del paziente è impresa ardua che richiede tempo, conoscenza, intuizione ed esperienza. Una patologia acuta è, spesso, l’espressione di un disturbo momentaneo ed attuale, facilmente controllabile e spontaneamente risolto dall’organismo stesso. La ripetizione di più eventi, anche se diversi fra loro, dovrebbe essere interpretata come un “campanello” che il corpo, nel suo complesso, fa suonare perché il medico si metta in allarme e indaghi prima che qualunque malattia divenga cronica. Leggere la Tavola delle omotossicosi non significa solo individuare in essa il nome della malattia, ma capire il percorso che la malattia stessa ha fatto, anche in maniera asintomatica, prima di esprimersi come tale. Tacitare il “campanello”, sopprimendo i sintomi, senza aver capito tutto quanto, non è cosa intelligente ed opportuna. Il rischio è di innescare una vicariazione progressiva talvolta incontrollabile e, alle estreme conseguenze, irrecuperabile. La giusta interpretazione è quella di offrire all’organismo una forte opportunità di regressione della sua malattia, aiutandolo a combatterla, richiamando le riserve energetiche ancora non utilizzate, aiutando gli organi colpiti a ripristinare la loro integrità, facilitando l’opera di eliminazione di tutti i residui tossici che possono ingorgare le vie di eliminazione e, di conseguenza, reintossicarlo. Quanto detto non significa che il Medico, nella sua azione terapeutica, non debba ricorrere ad ogni mezzo in suo possesso, talvolta anche drastico, ma, ristabilito un quadro fisiologico opportuno, deve pur considerare la SALUTE in termini più generali. L’armamentario terapeutico di cui il Medico dovrà dotarsi, quindi, dovrà tenere conto anche delle possibilità terapeutiche offerte dalla omotossicologia e dall’omeopatia. La battaglia può anche essere vinta, ma la guerra si vince con l’arma in più.
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APPROFONDIMENTI LA STRATEGIA Con pittoresca immagine, Reckeweg così illustra l’intervento dell’omotossicologia, definita il “ponte” tra l’allopatia e il “simillimum”. L ‘intervento sistematico può essere così descritto: i veleni presenti nell’organismo vengono in un primo tempo accerchiati da un reggimento (da uno o più preparati composti); poi, nella fase seguente della battaglia antiomotossica, scendono in combattimento truppe scelte per un’azione più specifica (uno più rimedi complessi). L ‘omotossina residua, quella che è, forse, all’origine del processo patologico, per così dire “il comandante della truppa nemica”, viene eliminata con un colpo di pistola (il “simillimum”).
L’intero arsenale omotossicologico è irrinunciabile per curare i pazienti di oggi: - i malati cronici in aumento: - i superlogorati dallo stress quotidiano: - gli intossicati dal degrado ecologico: - gli schiavi di ritmi biologici innaturali: - chi presenta un corredo enzimatico alterato: - un sistema immunitario defedato - farmacodipendenti. Non ci si può affidare, in prima prescrizione, al classico rimedio unico omeopatico da ”lasciar agire” per settimane e mesi. Sappiamo tutti che, nelle strutture sociosanitarie, si è imposta da oltre mezzo secolo l’esigenza primaria di eliminare rapidamente i sintomi e di concentrare la diagnosi e l’azione terapeutica essenzialmente sulla sindrome clinica, escludendo di fatto la soggettività del malato, che è irrinunciabile per l’individualizzazione omeopatica. Tutto ciò deve farci riflettere nella scelta del metodo terapeutico più idoneo a guidare con piena coscienza e padronanza un processo accelerato di guarigione naturale, quale è quello attivato dai rimedi omeopatici e omotossicologici. Occorre saper utilizzare gli antiomotossici complessi e le categorie bioterapiche in tutte le formulazioni elaborate dalla produzione scientifica. Ciò è molto importante anche se, alla fine della sequenza terapeutica, come sottolinea Reckeweg, un rimedio unitario a similitudine patogenetica, può essere decisivo per conseguire la piena guarigione. In realtà, l’individualizzazione del rimedio finale “simillimum” del malato, sarà stata resa possibile proprio e soltanto tramite l’eliminazione sistematica dei diversi strati omotossici che, precedentemente, avevano impedito l’affiorare alla luce i sintomi chiari ed univoci, sovrapponibili per similitudine ad un ben preciso quadro patogenetico Hahnemanniano.
LA CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE Il medico clinicamente ben preparato in medicina classica, non ha alcuna difficoltà a seguire lo schema antiomotossico, che poggia su due punti fermi: - Individualizzazione clinica. - Individualizzazione farmacologica. Deve solo tener presente che, nella classificazione sistematica delle malattie, ci sono delle differenze tra omotossicologia e medicina convenzionale.
IL SINTOMO E IL REPERTO In medicina classica il criterio di classificazione è il ‘sintomo” morboso, che viene associato di solito ad una struttura organica. La malattia, mai definita in modo preciso, è messa a “reperto”, ossia con un’alterazione morfologica, che si presta ad essere cristallizzata ad uno “status”. La terapia convenzionale è finalizzata unicamente alla eliminazione dei sintomi. Spesso, ciò è raggiunto ostacolando la guarigione biologica, con sequele di danni iatrogeni.
LA FUNZIONE DEL TESSUTO CONNETTIVO Il connettivo, oltre che dal sistema nervoso, è regolato dagli ormoni dell’adenoipofisi e dalla corteccia surrenale. L’ormone somototropo (STH) aumenta la funziona connettivale, evidenziata da gonfiore infiammatorio. L’ormone adrenocorticotropo (ACTH) concorre con dosi basse di desossicortisone a pontenziare la funzione connettivale. L’infiammazione è conclusa da una maggiore secrezione di cortisone, che lascia un connettivo rigenerato. E evidente l’effetto-inverso (Arndt Schulz) del cortisone.
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I PAZIENTI DI OGGI
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Fondamentale, nella rigenerazione del connettivo è la reazione acidosi-alcalosi in alternanza ritmica. Con induzione ormonale l’asse adenoipofisi-corteccia surrenale interviene nel metabolismo acido-base, iniziando l’acidificazione del connettivo alle 3 del mattino, per convertirla all’alcalosi dopo le 15. L’acidosi è adeguata alla fase simpatica con attività dei nervi simpatici e degli ormoni adrenalina e tirossina; mentre l’alcalosi corrisponde alla fase parasimpatica della commutazione metabolica vegetativa generale descritta da Hoff. La funzione fisiologica del connettivo è quella di essere il campo di battaglia tra il sistema difensivo dell’organismo e le omotossine. In condizione di malattia, ritroviamo lo stesso processo chimico aumentato considerevolmente: L’infiammazione approda ad un processo di combustione delle omotossine, alla reazione chimica di omotossine in omotossoni. Assume grossa importanza, nella dissoluzione del tessuto connettivo, l’enzima ialuronidasi, secreto in massima parte da batteri, che adempiono ad un ruolo biologico di primo piano, rendendo vulnerabili le omotossine depositate nel connettivo stesso. L’infiammazione, classica fase reattiva mesenchimale, è quindi un meccanismo di difesa antiomotossica intesa alla depurazione del tessuto connettivo dai fattori tossici che alterano il sistema di flusso. Sulla sua capacità di detossificare il connettivo, si fondano le possibilità di una terapia omeoterapica di tipo Hahnemanniano, idonea ad eliminare la malattia in corso inducendo, con un farmaco simile, una seconda malattia liberatoria. Secondo l’omotossicologia, il farmaco omeopatico attiva un meccanismo immunitario di riserva, capace di sostenere la difesa in atto.
L’INFIAMMAZIONE Una tipica risposta difensiva antiomotossica è data dalla “reazione infiammatoria”, la quale non deve essere considerata come un fenomeno patologico legato alla malattia. L’infiammazione, infatti, va inquadrata nel contesto del sistema difensivo: - come un processo fisiologico di costante detossificazione; - come “una malattia guaritoria” (Carus); - come un fenomeno positivo finalizzato a bruciare le omotossine durante la febbre, una sorta di combustione chimica con valenze omotossiche. Può definirsi come “ digestione parenterale” (Rossle) o una “ digestione omotossinica” (Reckeweg). La reazione infiammatoria si realizza con fagocitosi, pinocitosi e secrezione ad opera di granulociti, monociti e macrofagi. Spesso ciò accade nell’ambito di un attacco febbrile attivato dai batteri, ma che è segno di esaltata attività immunitaria. Il ruolo dei batteri è secondario: le omotossine, non i batteri, sono le cause dell’infiammazione. I batteri fungono da coadiuvanti biologici per decomporre il materiale omotossico che si è accumulato. L’infiammazione si conclude con la riparazione del danno da parte del tessuto connettivo e con un potenziamento immunitario. Nell’infiammazione, si accentua l’azione antitossica dei meccanismi fisiologici utilizzati dal sistema di difesa, per garantire l’equilibrio di flusso delle strutture biologiche. I meccanismi si fondano sull’alternarsi quotidiano del sistema acido-base, come ci viene descritto dalla Commutazione Generale Vegetativa di Hoff.
I PEPTIDI SELVAGGI Non mancano sintomi spiacevoli nell’infiammazione, ma non vanno soppressi con farmaci chimici iatrogeni, né con altre misure soppressive, che decapitano il processo di autodifesa e impediscono il restauro mesenchimale. Bloccare con farmaci chimici l’infiammazione nella fase A (acidosi) della commutazione generale di Hoff, sconvolge, con abnorme violenza, i normali meccanismi metabolici che costituiscono l’aspetto dinamico di base della struttura e della funzione biologica. Viene operata una brusca virata dallo stato di sol (solubilizzazione) del connettivo, allo stato di gel (gelificazione) della fase B (alcalosi). Si arresta il normale procedimento della reattività infiammatoria. Vengono scombinate e distrutte le reazioni chimiche programmate dal sistema della Grande Difesa. Il telaio connettivale è ristrutturato da ciò che resta di incombusto sul campo della lotta antiomotossica: endotossine batteriche, molecole farmacologiche, fattori Menkin, porfirine e altro. Al posto di una graduale ricostruzione proteica, si ha una sintesi di proteine bruscamente precipitate. Dalla combinazione del materiale di rifiuto con le proteine autologhe dell’organismo, vengono originate molecole proteiche abnormi, i cosiddetti “peptidi selvaggi”, con caratteri aptenici e antigenici. Il sistema difensivo reagisce, a sua volta, all’aggressione, formando autoanticorpi, con sequele di malattie da autoaggressione, di allergie, di blocchi enzimatici, di danni al DNA e altri gravi fenomeni patologici. Si è spalancata la porta alle malattie cellulari, alla cronicizzazione delle infermità.
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RETOSSINE o OMOTOSSINE di RIVERBERO
Con il blocco dell’infiammazione o di altri processi difensivi biologicamente opportuni, vengono inibite la detossicazione e l’escrezione delle omotossine. Avviene una reintossicazione, ossia una impregnazione di riverbero, i cui effetti si collocano nell’area delle malattie con danni enzimatici cellulari. Le omotossine di riverbero o “retossine”, vanno a danneggiare le strutture intracellulari. Tale conclusione si manifesta regolarmente quando si usano farmaci, come i chemioterapici che agiscono come inibitori delle funzioni enzimatiche, sovente con effetti mutageni.
DEFINIZIONE DI MALATTIA
Le malattie sono perciò definibili: * Come espressione diretta delle risposte difensive, biologicamente opportune, dell’organismo contro omotossine esogene o endogene; oppure: * Come espressione tangibile di danni tossici subiti, che l’organismo cerca in qualche modo di compensare mediante un riequilibrio funzionale. La malattia è concepibile come un processo dinamico, nel corso del quale le alterazioni visibili possono in breve modificarsi, intensificarsi o sparire del tutto. Le malattie più diverse possono essere strettamente correlate tra loro per mezzo del fenomeno della “vicariazione”, che definisce la migrazione delle omotossine da un tessuto ad un altro. La malattia primaria si trasforma in una malattia secondaria, che sostituisce (“vicaria”) quella di prima. Ogni tessuto reagisce a modo suo, evidenziando malattie diverse, ma che rappresentano sempre l’effetto dinamico dello squilibrio globale del sistema di flusso perturbato dalle omotossine.
VICARIAZIONE PROGRESSIVA o REGRESSIVA
Le omotossine che non sono state neutralizzate e poi espulse dall’organismo, si spostano da un tessuto ad un altro (verso destra e il basso della Tavola delle Omotossicosi), causando malattie sempre più gravi (“vicariazione progressiva”). E’ un fenomeno pericoloso, biologicamente sfavorevole. Spesso è causato da danni enzimatici, da reintossicazioni. Al contrario, se le omotossine vengono messe in minoranza, compensando i danni cellulari e sgravando il mesenchima, cambiano in meglio sintomi e quadri morbosi, come effetto di un rimaneggiamento molecolare e metabolico biologicamente opportuno (“vicariazione regressiva”).
I LUOGHI DI MINORE RESISTENZA
Non ci si ammala per caso e di una certa malattia. C’è sempre una causa scatenante, l’omotossina, che turba l’equilibrio del sistema di flusso. Ma c’è anche una causa di mantenimento, caratteristica del terreno del soggetto e che condiziona il modo di essere e di svilupparsi della malattia. La causa di mantenimento presuppone il sussistere di un luogo di minore resistenza, di una debolezza costituzionale che rende fragile il terreno a livello molecolare e cellulare, polarizzando l’azione delle omotossine piuttosto su un tessuto che su un altro, su un organo o un sistema piuttosto che un altro. I punti di minore resistenza sono determinati dal codice genetico, dalle malattie più o meno gravi sofferte dal paziente, dalle vaccinazioni e dalla terapia iatrogena. Su questo tallone di Achille, le omotossine attecchiscono e prosperano più facilmente. Su di esso deve polarizzarsi subito l’individualizzazione clinica, dando particolare spazio alla patobiografia del paziente.
L’INDIVIDUALIZZAZIONE CLINICA
L’individualizzazione è stata applicata in medicina da Ippocrate, però fu Hahnemann che riuscì a codificarla. Trattando i pazienti con la legge del simile, occorreva individualizzare l’approccio clinico e la terapia. Ogni malato possiede un dinamismo morboso che gli è caratteristico e del quale occorre tener conto nella diagnosi e nella terapia. L’individualizzazione clinica si concreta mediante l’inquadramento diagnostico e patobiografico, che tiene conto dei sintomi fisici e psichici del malato. La diagnosi è dedotta dall’anamnesi, dall’esame obiettivo, dai sintomi, dai reperti anatomo-clinici, dai dati strumentali e di laboratorio. Occorre, inoltre, individuare il tessuto e l’organo primitivamente malati, per poter localizzare a livello embriologico e istopatologico la malattia. E necessario, perciò, avere sotto gli occhi la Tavola delle Omotossicosi, che è un ampio quadro sinottico ma dettagliato delle più diverse malattie. La parola omotossicosi sta ad indicare che le malattie sono degli stati di avvelenamento omotossinico.
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LA VICARIAZIONE
L’INDIVIDUALIZZAZIONE FARMACOLOGICA In omotossicologia, si utilizza l’inquadramento clinico del paziente per l’approccio terapeutico, come avviene nella medicina convenzionale, ma la scelta dei farmaci obbedisce a criteri essenzialmente omeopatici, che tendono alla individualizzazione del farmaco e che consistono: * Nell’applicazione del principio di similitudine tra la malattia che il malato sta vivendo, e il rimedio omotossicologico tipico della fase di infiammazione. * Nell’individualizzare il farmaco, che può essere inserito, con i suoi sintomi omeopatici, nella Tavola delle Omotossicosi per evidenziarne le caratteristiche e l’evoluzione del dinamismo morboso.
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LA SIMILITUDINE FISIOPATOLOGICA I sintomi della malattia diagnosticata ci portano a scegliere un farmaco che corrisponda alla similitudine fisiopatologica tra malattia e rimedio. Fatta la diagnosi di malattia, il rimedio adatto ci è agevolmente suggerito nelle Note di Terapia Omotossicologica del presente Prontuario. Successivamente, il Prontuario OTI ne precisa le indicazioni terapeutiche e i sintomi curabili. Per esempio, fatta “diagnosi di gotta” sulla base dei sintomi clinici, - La sezione Note di terapia omotossicologica, alla voce gotta, dopo aver precisato che si tratta di una reazione cavodermale, ci segnala come rimedio principale di fase il composto semplice “Lithium OTI composto”, che associa sei omeoterapici a bassa diluizione, con azione rapida, ma non profonda. - Il Prontuario OTI ci conferma Lithium OTI composto per la cura della gotta “affezioni gottoso reumatiche”, precisando le indicazioni cliniche. - la “Materia Medica Omeopatica” di Reckeweg ci consente di approfondire le caratteristiche dei singoli componenti. - nella Tavola delle Omotossicosi, l’azione di Lithium OTI composto è inquadrabile nel tessuto mesenchimale, con elezione cavodermale, come rimedio nelle fasi di infiammazione e di accumulo.
LA TAVOLA DELLE OMOTOSSICOSI Nella Tavola delle Omotossicosi, come sono state inserite le diverse sequenze cliniche dalle quali emerge la biopatografia del paziente, così è possibile situare in progressione di fase, nelle ascisse e nelle ordinate, tutte le situazioni morbose che un dato rimedio ha dimostrato di poter curare. Per esempio, fra i ‘composti policresti”, o rimedi antiomotossici ad ampio spettro per attivare o tenere sotto controllo una funzione specifica o un organo, troviamo: * “Biodisc”, che ha un’azione trofica: - mesenchimale-osteodermale: dalle fasi umorali di infiammazione, alle cellulari di imbibizione degenerativa e neoplasma; - mesodermale, germinodermale e muscolodermale, con interessamento delle tre fasi cellulari. * “Corarnica”, che agisce nell’imbibizione e nella degenerazione: - endodermale: mucodermale e organodermale; - mesenchimale: con maggiore incisività emodermale; - mesodermale: nefrodermale e muscolodermale. * “BioM”, con azione trofica selettiva: - endodermale-mucodermale, nelle fasi di infiammazione con più forza, in quelle di accumulo, imbibizione degenerazione e neoplasma. IL DINAMISMO MEDICAMENTOSO Mediante la farmacodinarnica, è possibile documentare gli effetti delle omotossine nell’organismo, ossia rintracciare i residui, i danni, i blocchi enzimatici provocati dall’agente patogeno. Per esplicare effetti farmacologici, il farmaco deve poter penetrare nella cellula con i suoi organelli (mitocondri, cromosomi, microsomi, liposomi, ecc.), al fine di intervenire nella respirazione cellulare, nella sintesi proteica, ecc. Questo processo è definito come “disponibilità biochimica”. Presuppone la presenza del farmaco sui recettori di organo in qualità e tempi sufficienti. Ma il farmaco omeopatico possiede un suo tipico “dinamismo medicamentoso”, ossia la capacità di superare i confini della disponibilità biochimica, di proiettarsi oltre l’effetto farmacodinamico, con finalità globale di stampo energetico. Tale “disponibilità energetica” dipende dalla sua microstruttura di sostanza diluita e dinamizzata. Come agisce il rimedio omeopatico antitossico? Come si è visto, le risposte difensive contro le omotossine si esprimono in sei fasi, paragonabili a sei tipi di equilibrio di flusso.
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Gli spostamenti delle malattie possono avvenire come vicariazione o progressiva o regressiva. li rimedio antitossico promuove una vicariazione regressiva. Non agisce in presa diretta, né deve rendere conto a recettori che, per essere attivati, esigono un numero di molecole efficaci. Agisce attraverso meccanismi biologici di attivazione e antitossica specifica delle strutture di difesa immunitaria dell’organismo. Il meccanismo di azione può essere spiegato sulla base di esperimenti di induzione enzimatica, di esperimenti con radioisotopi, del principio dell’effetto-inverso (Arndt-Schultz) e della legge del simile (Hahnemann).
INDIVIDUALIZZAZIONE della TERAPIA COMPLESSA Nella pratica clinica omotossicologica, in genere non viene scelto un rimedio unitario, come avviene nell’omeopatia classica. Ci si affida a un gruppo di rimedi assemblati in un composto capace di curare il quadro sintomatologico. Si chiede al composto un’azione rapida, polarizzata sui sintomi e sul quadro clinico. D’altra parte, proprio questa è la prassi ospedaliera-ambulatoriale. Il medico deve ottenere effetti immediati o quasi, nella patologia oggettiva di organo o di tessuto, prescindendo dalla soggettività dei sintomi e dalle problematiche che esulano dal quadro clinico.
L’individualizzazione farmacologica antiomotossica può avvenire con interventi successivi. Si esordisce, in prima prescrizione, scegliendo “uno o più rimedi composti di fase reattiva”, per fronteggiare la malattia in modo generico, mancando, all’inizio, quella totalità di reperti, specialmente strumentali e di laboratorio, che consente un’ottimale e documentata individualizzazione del caso. La prima prescrizione deve rispecchiare l’analogia fisiopatologica tra la sindrome clinica in esame e i sintomi che i rimedi prescelti hanno dimostrato di poter curare. Quanto maggiore è la similitudine, tanto più incisiva e profonda sarà l’azione del farmaco. Talvolta, si affianca al rimedio di fase reattiva, “un omeoterapico unitario”, un similare ad azione puntuale, utile ad individuare le modalità della malattia.
LA SECONDA PRESCRIZIONE L’evoluzione clinica e l’acquisizione a breve termine di reperti strumentali e di laboratorio, indirizzano l’attenzione del medico sull’organo più compromesso, che sta all’origine della malattia e che richiede un farmaco “organotropico-tissutale” di sostegno. E così possibile risalire alla Fase che inizialmente ha innescato l’intero processo patologico e precisarne le caratteristiche: * La malattia può avere carattere “infiammatorio”, ad andamento “simpaticotonico”. Corrisponde alla fase umorale di infiammazione: occorre scegliere un farmaco organotropico capace di moderare la tendenza simpaticotonica, legata all’infiammazione. * La malattia può avere carattere di “stasi subdola”, ad andamento “vagotonico”. Corrisponde alla fase di accumulo umorale, oppure di imbibizione o di degenerazione cellulare; occorre un rimedio organotropico di attivazione, capace di riequilibrare l’eccessiva tendenza vagotonica. Se sussistono alterazioni lesionali organiche tissulari, generalmente, nelle fasi di imbibizione di degenerazione si deve scegliere, come trattamento stimolante, un farmaco “organoterapico”. Gli organi e i tessuti del suino agiscono come nosodi organo-specifici, trasformando in effetto curativo gli effetti tossici del maiale grazie alla diluizione e alla dinamizzazione e in accordo con i principi di similitudine e dell’effetto-inverso. L’organoterapico ha un’azione irrinunciabile di sostegno, capace di guidare sull’organo lesionato la carica terapeutica degli altri antiomotossici.
LA TERZA PRESCRIZIONE La strategia antiomotossica viene perfezionata con altri farmaci, che impongono il loro intervento quando la situazione rimane statica o tende a peggiorare. * Nessun miglioramento, ma la terapia era esatta. * Si riesamina il malato, per individuare la causa. Si presentano le seguenti ipotesi: * Sussiste un carico omotossinico eccessivo: Occorre un farmaco di “drenaggio omotossinico”, per attivare energicamente gli emuntori e il mesenchima. * Meccanismi difensivi generici e specifici del paziente sono troppo deboli, inadeguati alla ripresa: Occorre un farmaco “omotossicologico di stimolo”, per accrescere le capacità di difesa.
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LA PRIMA PRESCRIZIONE
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All’aggiornamento anamnestico risultano uno o più malattie pregresse curate male: Si devono prescrivere opportuni farmaci “nosodici” per ottenere lo sblocco immunologico della reattività. * Si accerta la presenza di un allergene aggressore: Occorre l”allergoterapico” per la terapia selettiva. * Si accerta che sussiste un blocco enzimatico: Occorrono i “catalizzatori intermedi” del caso. * Si accerta che certi sintomi persistono ancora a causa di un blocco iatrogeno pregresso: Occorre individuare, per similitudine, il farmaco ”allopatico omeopatizzato” idoneo a eliminarela sintomatologia in causa.
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IL FARMACO della FASE INFIAMMAZIONE Col farmaco di Fase Infiammazione, l’omotossicologia inizia il suo intervento di appoggio alla lotta che il Sistema della Grande Difesa ha ingaggiato contro lo strapotere delle omotossine. E il rimedio generico della malattia, inquadrata nella Tavola delle Omotossicosi, con accanto l’indicazione della Fase e dei rimedi consigliati. Intervenendo a livello del tessuto interessato dalla malattia, si propone di stimolare e di amplificare le difese generiche dell’organismo. * Per esempio: le “ustioni solari” rientrano nelle fasi di infiammazione o di imbibizione del tessuto ecto-epidermale. Il rimedio di Fase Infiammazione dovrà possedere una spiccata azione antiflogistica e rigenerante della pelle e degli annessi cutanei (BIO A.R. per es.).
COME SI SCEGLIE IL FARMACO Fatta la diagnosi di malattia, una scelta corretta è possibile attraverso le seguenti operazioni: * Consultare le Note di Terapia Omotossicologica, per inquadrare la malattia nella Tavola delle Omotossicosi, esattamente dove si incrociano la fase e il tessuto interessati. Scegliere il rimedio di fase tra quelli proposti e che copra il più possibile la sintomatologia del caso. * Controllare nel Prontuario OTI la natura e le indicazioni terapeutiche del rimedio prescelto. Una ulteriore conferma può venire dalla consultazione della Materia Medica. * Per esempio, se un bambino presenta sintomi tipici della “rosolia” (febbre moderata, mucositi, esantema, linfoadenomegalia latero-cervicale, retro-auricolare e nucale), la malattia rien tra nella fase infiammatoria ectodermale, come vediamo indicato alla voce “Rosolia”. Viene suggerito come farmaco principale “Belladonna”, che bene rispecchia i sintomi clinici della malattia in analogia con quelli del bimbo malato. Altro possibile rimedio, “ Apis” se i sintomi lo indicassero con maggiore precisione. L’individualizzazione esatta della Fase di malattia è di importanza capitale nella strategia antitossica. Garantisce una collocazione esatta del quadro morboso e assicura la scelta corretta del farmaco. Facilita il collegamento della malattia in atto, con altri accidenti morbosi della patobiografia.
COME PUO’ ESSERE IL FARMACO Il Farmaco di Fase reattiva può essere: 1) UN COMPOSTO SEMPLICE, a bassa diluizione, con tropismo tissutale specifico, azione puntuale rapida a livello istopatologico, ma superficiale, come: * BIANCOSPIN OTI composto: - fase di accumulo mesenchimale-emodermale (sclerosi coronarica); - o di imbibizione emodermale (angina pectoris); - o di accumulo-imbibizione emodermale (cuore senile e sovraffaticato, aritmia cardiaca); - o di degenerazione emodermale e neurodermale (apoplexia cerebri). * AESCULUS OTI composto: - fase mesenchimale-emodermale (varici, emorroidi non sanguinanti, ipercolesterolemia); - o di imbibizione mesenchimale emodermale (turbe circolatorie periferiche, claudicatio intermittens, acrocianosi). * LIMPHOMIOTI: - fase di accumulo mesenchimale interstizio-dermale (edema, adiposità, lipoma, fibromatosi mammaria); - o di infiammazione-accumulo mesenchimale linfodermale (linfatismo, diatesi essudativa, ipertrofia della tonsilla faringea, tonsillite cronica). * IGNATIA OTI composto: - fase di imbibizione ecto-neurodermale (stati ansiosi, digrignamento dei denti, chorea minor, nevrosi da climaterio, afonia isterica); - o di imbibizione endoderma-mucodermale (stati asmatici, nevralgie ricorrenti; come effetto di scambio con fasi di imbibizione simpaticodermale).
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3) UN COMPOSTO in scalarità di potenza, con più rimedi analoghi specifici associati e con azione a vari livelli funzionali, come: * BERBERIS OTI composto: - per una fase di infiammazione-imbibizione mesodermale nefrodermale (cistite, cistopielite; coliche renali); - o di accumulo nefrodermale (nefrolitiasi); - o di accumulo endodermale organodermale (calcolosi biliare). * CACTUS OTI composto: - per una fase di accumulo-imbibizione emodermale (ipertensione arteriosa con sintomi coronarici, spasmi anginosi). * CHELIDONIUM OTI composto: - per una fase di infiammazione organodermale (ascesso epatico); - di infiammazione-accumulo endoderma-organodermale (colangiti, colecisti, colelitiasi); - o di infiammazione o imbibizione organodermale (epatite); - o di imbibizione degenerazione endodermale emodermale (aritmia cardiaca, fibrillazione atriale). * GRAPHITES OTI composto: - per una fase di infiammazione ectodermale-epidermale (eczema, crosta lattea, contrattura di Dupuytren); - o di accumulo ectodermale-epidermale (cheloide); - o di accumulo mesenchimale-intestiziodermale (adiposità); - o di imbibizione meso-germinodermale (amenorrea funzionale). * NUX VOMICA OTI composto: - per una fase di accumulo-imbibizione mesenchimale (ernia inguinale, ernia addominale); - o di infammazione-accumulo endo-mucodermale (pirosi), dispepsia fermentativa e putrefattiva, flatulenza, meteorismo, gastrite); - o di accumulo-imbibizione endodermale (gastralgia, iperacidità); - o di accumulo-imbibizione endo-organodermale (flora batterica intestinale anomala); - o di infiammazione-accumulo mesenchimale emodermale (emorroide). 4) UN UNITARIO IN DILUIZIONE SCALARE PROGRESSIVA NORMALE E FORTE, con effetto contemporaneo tissutale (più accentuato nella forma “forte”), organico ed eziopatogenetico di tipo specifico, come: * COLOCYNTHIS scalare progressivo: - per una fase di imbibizione neurodermale (tic convulsivo, nevralgie del nervo sciatico, nevralgie del moncone di amputazione, parestesie); - o di accumulo-degenerazione del mesenchima osteodermale (osteocondrosi lombare), - o cavodermale (coxite); * PHOSPHORUS scalare progressivo: - per una fase di infiammazione endo-organodermale (polmonite lobare); - o di imbibizione-degenerazione organodermale (danni al parenchima epatico, polmonare, cardiaco, renale); - o di imbibizione degenerazione mesenchimale emodermale (diatesi emorragica); * SEPIA scalare progressivo: - per una fase di imbibizione meso-germinodermale (leucorrea giallo-verde, fetida, escoriante; turbe del climaterio, infiammazione cronica dell’utero).
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2) UN COMPOSTO SEMPLICE A BASSA-MEDIA DILUIZIONE, per ottenere una guarigione meno rapida, ma più profonda e senza scosse, come: * SPIGELIA OTI composto: - per una fase di imbibizione ecto-neurodermale (cefalea costituzionale, emicrania, nevralgia del trigemino, nevralgie occipitali e frontali); - o di infiammazione mesenchimo-osteodermale (periartrite omero-scapolare); - o di accumulo o di degenerazione mesenchimo-osteodermale (osteocondrosi, sindrome cervicale). * PSORINUM OTI composto: - per una fase di imbibizione-accumulo ecto-epidermale (acne rosacea color rame, alopecia areata, verruche, nevi, condilomi, dermatomicosi, dermatosi — malattia di Kaposi); - o di degenerazione ecto-epidermale (psoriasi); - o di accumulo ecto-orodermale (polipi nasali); - o di degenerazione ecto-neurodermale (stati schizoidi, stati epilettiformi); - o di imbibizione neurodermale (emicrania); - o di imbibizione-degenerazione endo-organodermale (stati discrasici, cirrosi epatica); - o di accumulo neoplastica mesoderma-nefrodermale (papilloma della vescica).
FARMACI BIOTERAPICI COMPOSTI Schede informative e cenni clinici
Tutti i farmaci composti disponibili in diluizioni centesimale hahnemanniana (CH) possono essere richiesti anche in diluizione decimale (DH). In tal caso la prescrizione sarĂ fatta posponendo la sigla: /DH al nome del prodotto.
(ad es. OTICATAL / DH fiale)
I Farmaci omotossicologici riportati nella sezione seguente, solitamente preparati nelle forme farmaceutiche previste, possono essere richiesti anche in altra forma farmaceutica. (ad es.: gocce fiale per os, fiale sterili, capsule, ecc.)
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
ACONITUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
Preparato antinfiammatorio ad azione antipiretica, analgesica, antiflogistica ed espettorante.
IndicazioniTerap.
SINDROMI INFLUENZALI ad INSORGENZA ACUTA (stati febbrili, nevralgie); MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO e ad ESORDIO RAPIDO (otite, tosse, faringite, laringite, pleurite, polmonite, ecc...).
Composizione
Aconitum 4CH, 10CH, 30CH, 200CH - Eucalyptus 4CH, 10CH, 30CH – Ipecacuanha 4CH,10CH, 30CH, 200CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic 3 volte alla settimana. 1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic nella terapia d'urto. 15 gocce 3 volte al di. I0 gocce ogni 15 minuti nella terapia d'urto. Nell'otite e nei disturbi della dentizione si può associare a NIPIOCHAM supp.
Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml
ADEPS OTI composto fiale Composizione
Adeps 2CH, Aesculus 2CH, Fucus 4CH, Graphites 30CH, Hepar Sulphur 5CH, Teucrium sc. 4CH, Galium aparine 4CH, aparine 4CH ana 1 ml, sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Indicazioni Terap.
Cellulite mista ad adipe. Grazie alla sinergia dei suoi componenti. svolge una marcata azione lipolitica.
Posologia
1 fiala a settimana per via mesoterapica. 1 fiala a giorni alterni per os.
Confezioni
20 fiale da 2 ml in sol. fisiologica sterile.
AEROTI fiale - gocce Descrizione
preparato dell'apparato respiratorio ad azione antispastica, antinfiammatoria ed espettorante.
IndicazioniTerap.
in tutti i casi di asma bronchiale, di bronchite cronica e di enfisema ed in tutte le altre affezioni broncopolmonari che comportano una componente broncospastica.
Farmaco a spiccato tropismo bronco-polmonare. Per i suoi componenti, in bassa diluizione, Aeroti possiede una marcata azione antinfiammatoria ed antispastica sulle strutture delle basse vie respiratorie, ripristinando la pervietà (in caso di asma, broncospasmo, catarro bronchiale) e la funzione di drenaggio di questo apparato. Da considerare come positiva la marcata espettorazione che denota la riattivazione della “lotta” fra Organo polmone (ed annessi) contro le tossine (catarri) al fine di neutralizzarle ed espellerle. Composizione
Tartarus stib. 4CH - Hepatica tril. 4CH – Belladonna 4CH - Natrum sulph. 4CH – Arsenicum Jod. 6CH – Quebracho 5CH – Naphtalinum 6CH – Betonica 4CH – Anisum stell. 4CH - Lobelia infl. 4CH – Ipecacuanha 4CH Blatta or. 6CH – Medorrhinum 8CH – Ephedra 4CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml.
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Posologia
1 fiala 3 volte la settimana. Durante le crisi asmatiche o nel periodo di rischio: 1 fiala al dì 20 gocce 3 volte al dì. Durante le crisi asmatiche: 10 gocce ogni 10-15 minuti fino a miglioramento e, comunque, per un tempo non superiore a due ore. Utile l’associazione con BIOVEN spray.
Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml FLACONE CONTAGOCCE da50 ml
Descrizione
preparato ad azione tonificante il sistema circolatorio venoso, arterioso e linfatico.
IndicazioniTerap.
disturbi circolatori periferici quali emorroidi, varici e ulcere venose, tromboangioite, obliterante, gangrena secca (spesso dovuta a tabagismo), ulcera da decubito, claudicatio intermittens, arteriosclerosi cerebrale, arteriti, angina pectoris, insufficienza cardiaca; negli stati apoplettici; inoltre nelle iperlipemie, nelle sordità, nei ronzii auricolari, nelle vertigini, nella stasi linfatica.
Composizione
Aesculus 2 CH - Secale 3CH - Viscum 2CH - Tabacum 10CH - Arnica 3CH - Solanum nig. 6CH - Echinacea ang. 4CH - Baptisia 4CH - Rhus tox. 4CH - Cuprum 3CH - Ruta 4CH - Dulcamara 4CH - Colchicum 4CH Baryta iod. 6CH - Hamamelis 4CH - Apis mel. 4CH - Eupatorium cannab. 3CH - Arteria 4CH - Natrum pyruvicum 8CH - Benzoicum Ac. 5CH, ana 1 ml. Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala al dì per os, im, sc, ic, 3 volte la settimana. 1 fiala per os, im, sc, ic, 1-2 volte al dì nella terapia d'urto. 20 gocce x 3 volte al dì. 10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento, nella terapia d'urto.
Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml
ALGINOTI gocce Descrizione
preparato antinfiammatorio ad azione antiuricemica, antinfiammatoria,antireumatica.
IndicazioniTerap.
nelle osteoartrosi, nelle osteoartriti e nelle affezioni (peri-) articolari di tipo degenerativo ed in quelle nevralgiche che peggiorano costantemente con il tempo umido (nevralgie del braccio, nevralgia sciatica, nevralgia occipitale, epicondilite, coxite, artrite delle mani, ecc ).
Composizione
Rhododendron 4CH - Spiraea ulmaria 4CH - Asclepias tuberosa 6CH Euphorbia cyparissias 4CH -Dulcamara 4CH - Ledum 4CH - Aconitum 4CH - Stellaria media 4CH - Lithium benzoicum 4CH - Pulsatilla 4CH Benzoicum Ac. 4CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce 3 volte al dì 10 gocce ogni 15 minuti 3-4 volte nella terapia d'urto.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
AESCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce
ALGOGYN fiale - gocce Descrizione
preparato antireumatico ad azione sul distretto cervicale.
IndicazioniTerap.
Artrosi cervicale e sue complicazioni.
Composizione
Bryonia 10CH - Cimicifuga 10 CH - Lachnantes 10CH ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 fiala per os, im, sc, ic al dì nei casi acuti.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
20 gocce x 3 volte al dì. 10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento, nei casi acuti. Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml
ANACARDIUM OTI COMPOSTO fiale e gocce Descrizione
preparato gastrointestinale ad azione antiulcerosa gastrica duodenale.
IndicazioniTerap.
Nell'ulcera duodenale, nell'ulcera gastrica benigna, nelle ulcere recidivanti e post operatorie, nelle gastriti, nelle gastroduodeniti primitive e secondarie. Il rimedio è inoltre un ottimo coadiuvante nelle nausee, nei vomiti (mattutini) e in tutte le affezioni gastrointestinali in cui sia presente notevole calo ponderale. Anacardium or. 10CH - 30CH - 200CH - Iodum 30CH - 200CH - MCH Ipeca 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml
Composizione
Posologia
e
1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana. 1 fiala per os, im, sc,ic 1 volta al dì nella terapia d'urto. 20 gocce 3 volte al di. I0 gocce ogni 15 minuti per 3-4 volte, nella terapia d'urto.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml
ANASCOCCINUM tubi-dose Fondamentale composto polivalente ad azione sia preventiva (durante il periodo di rischio influenzale) sia curativa (come primo intervento da assumere immediatamente ai primissimi sintomi anche se indefinibili e di dubbia espressione). Composizione • •
LISATI DI CUORE E FEGATO DI ANAS BARBARIAE 200 DH LISATO DI MILZA (di suino) 8-12-30-200 DH: organoterapici attivatori delle risposteimmunitarie,con importante funzione nella rimozione dal circolo ematico dei microorganismi e degli antigeni corpuscolati.
•
VINCETOXICUM OFFICINALE 8 DH: specifico delle malattie virali in grado di stimolare le difese aspecifiche dell’organismo.
•
ECHINACEA ANGUSTIFOLIA 6-10-18 DH: aumento delle difese mesen-
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chimali; nelle infezioni di diversa origine, particolarmente batteriche, e di diversa localizzazione; nei processi settici. •
EUPATORIUM PERFOLIATUM 8 DH: nelle febbri e negli stati influenzali associati a indolenzimento generale a carico delle ossa, delle articolazioni, dei muscoli e dei globi oculari.
•
UNCARIA TOMENTOSA (corteccia) 4-8-12 DH: per stimolare l’azione antivirale sugli RNAvirus e i rhinovirus di tipo 1b. Svolge, inoltre, attività antinfiammatoria e antidolorifica. ana 0,1 gr, Lattosio e Saccarosio q.b. a 100 gr.
PREVENZIONE:
1 monodose ogni 7 giorni da ottobre a marzo. Utile l’associazione con IVER 200CH, alternando rimedio a settimane alterne, per tutto il periodo di rischio influenzale.
AI PRIMI SINTOMI:
1 monodose ogni 4 ore per 2 giorni.
FASE CONCLAMATA: 1 monodose ogni 3 ore fino alla remissione dei sintomi (proseguire questa terapia per 2 giorni). Confezione
SCATOLA da 3 dosi granulari. SCATOLA da 6 dosi granulari.
ANDROTI fiale - gocce Descrizione
preparato tonico ad azione stimolante generale ed in particolare ad azione stimolante gli organi sessuali maschili.
Indicazioni Terap.
Malattie degenerative o da blocco enzimatico, affezioni cerebrali senili, osteoartrosi, alcune epatopatie, neoplasie e soprattutto nella distrofia adiposo-genitale, impotenza, eiaculazione precoce, climaterio maschile, senilità precoce, stati di esaurimento psico fisico, stati depressivi associati ad astenia sessuale.
Composizione
Testis 4CH - Embryo 4CH - Gl.surrenale 4CH - Kalium picr. 6CH - Ginseng 4CH – Damiana 8CH - Caladium 6CH - Cuore 4CH – Cortisone acet. 4CH Agnus cast. 6CH – Selenium 10CH - Strychninum phosph. 6CH Cantharis 8CH - Curaro 8CH – Conium 8CH - Lycopodium 30CH Phosphorus 8CH – Diencephalo 4CH – Magnesium phosph. 10CH Ferrum phosph. 1OCH - Manganum phosph. 8CH – Zincum met. 10CH Vitamina C 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala da 1 a 3 volte alla settimana per os, im, sc, ic. 20 gocce 3 volte al di. Nelle difficoltà erettive, associare a SEMOCAL gocce
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml
ANTIOMOTOSSIN
capsule
Descrizione
preparato ad azione tonica ed anabolizzante; è in grado di riattivare gli enzimi intracellulari bloccati.
IndicazioniTerap.
Negli stati di decadimento psico-fisico post infettivo, nelle convalescenze da malattie fortemente tossiemiche ed, in generale, negli stati di esauri-
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Posologia:
Composizione
mento, nell'astenia, nell'anoressia, nella facilità all'affaticamento. Arsenicum album 3CH - Aceticum Ac. 4CH - Phosphoricum Ac. 4CH China 4CH - Strychninum 6CH -Secale cornutum 4CH - Condurango 4CH Curaro 12CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps da sciogliere in bocca 3 - 4 volte al di.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
ANTIPIR pomata Descrizione
Preparato dermatologico per le ustioni
Indicazioni Terap.
Da usare immediatamente dopo lesioni cutanee dovute ad ustioni, contatto con sostanze bollenti, lesioni e vesciche dovute anche ad eccessiva esposizione solare o a contatto con agenti irritanti (meduse, tracine, ortica, ecc.).
Composizione
Calendula off. T.M. 3,8 g – Urtica urens T.M. 2,6 g – Hypericum perf. T.M. 1,8 g – Echinacea ang. T.M. 0,6 g – Hypericum perf. Oleum 1,2 g – Terebinthina veneta 0,01 g – Eccipiente q.b. a 100 g
Posologia
Applicazioni immediate e costanti per qualche giorno (a seconda della gravità delle lesioni). Successivamente applicare OMEOCUTIS per ricostruire il tessuto cutaneo danneggiato (vedi).
Confezione
TUBO POMATA DA 75 g
APIS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato antinfiammatorio ad azione prevalentemente antiedemigena e diuretica.
Indicazioni Terap.
Malattie cardiache se presenti edemi, malattie renali, allergiche, polmonari, cutanee se presente una componente infiammatoria ed edematosa. E` un rimedio coadiuvante nel trattamento dell'obesità (effetto diuretico).
Composizione
Apis mellifica 2CH - 10CH - 30CH - 200CH - Apisinum 8CH - 30CH - Scilla 4CH - 10CH - 30CH - Tartarus stibiatus 4CH - 10CH - 30CH 200CH,ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic x 3 volte alla settimana. 1 fiala o più al dì nella terapia d'urto. 20 gocce 3 volte dì. 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento, successivamente 20 gocce x 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml
APYR OTI gocce Descrizione
preparato ad azione antipiretica.
Indicazioni Terap.
Stati febbrili acuti e cronici da infezioni oro-faringee-tracheo-broncopolmonari, addominali-uro-genitali.
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Composizione
Apis mellifica 4DH - Belladonna 9CH - Bryonia 4DH - Pulsatilla 6DH Pyrogenium 9CH - Mercurius corrosivus 9CH - Arum triphyllum 5CH Ferrum phosphoricum 5CH – Senna 5 CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
10-15 gocce da 3 a 6 volte al dì da associarsi, eventualmente, ad altri farmaci. Gocce glucosate nei bambini (10 gocce pro-dose). (Vedi INFLUENZA terapia)
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
Descrizione
preparato antinfiammatorio ad azione antisettica ed antiflogistica.
IndicazioniTerap.
Tutte le manifestazioni infiammatorie in cui siano presenti processi settici (ascessi, empiemi, tonsilliti follicolari, artriti e poliartriti settiche, cistiti, glomerulonefriti, ecc).
Composizione
Arnica 3CH - Bryonia 4CH - Benzoicum Ac. 3CH - Colchicum 4CH Mercurius solubilis 6CH - Eupatorium cannabinum 2CH - Solanum lycopersicum 3CH - Echinacea angustifolia 3CH - Rhus tox 6CH Eucalyptus 4CH - Baptisia 4CH - Solanum rigrum 4CH - Dulcamara 4CH Apis mel. 4CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala da 1 volta al giorno a 3 volte la settimana. 20 gocce 4 volte al di. nei casi acuti o come terapia d'urto.10 gocce ogni 15 minuti x 2-3 ore (successivamente 20 gocce x 3 volte al dì)
Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
ASPECIFIC fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione attivante le difese non specifiche dell'organismo e ad azione attivante i sistemi enzimatici.
IndicazioniTerap.
In tutte quelle malattie in cui sia presente un danneggiamento del sistema enzimatico (fasi cellulari): in particolare nelle malattie croniche e nelle forme di precancerosi e neoplastiche
Importante farmaco ad azione disintossicante, per la riattivazione dei sistemi enzimatici endocellulari deputati alla disattivazione, alla neutralizzazione e alla espulsione delle tossine. Aspecific possiede un duplice tropismo organico: primariamente indirizza la propria azione a livello connettivale, secondariamente a livello renale. Particolarmente interessante è l’effetto positivo indotto dal farmaco sul ricambio della sostanza fondamentale (effetto anti-sicotizzante) essendo in grado di antagonizzare la gelificazione del connettivo (condizione favorevole per l’accumulo tossinico), contrastando la spinta degenerativa e la tendenza all’infiammazione cronica, punto di innesco verso vicariazioni progressive. La presenza di diversi rimedi vegetali, a bassa diluizione, a spiccata azione diuretica rende, quindi, Aspecific anche un importante rimedio ad azione renale, particolarmente indicato nei pazienti oligourici. Composizione
Galium aparine 4CH - Galium album 4CH - Sedum acre 4CH Sempervivum tectorum 4CH- Clematis 4CH - Thuya 4CH - Caltha palustris 4CH - Ononis spinosa 4CH - Juniperus communis 4CH Hedera helix 4CH - Betula alba 4CH - Saponaria 4CH - Echinacea angu stifolia 5CH - Calcium fluoratum 8CH - Phosphorus 8CH - Aurum metallicum 10CH -Argentum nitricum 8CH - Apis mel. 12CH -
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
ARNICA OTI COMPOSTO gocce e fiale
Nitricum ac. 6CH - Pyrogenium 6CH - Urtica 5CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana. 1 fiala per os, im, sc, ic al dì nei casi acuti o come terapia d'urto. 20 gocce 3 volte al dì. 20 gocce ogni 30 min. per 1 o 2 giorni nella terapia d'urto. Nella precancerosi e nelle fasi neoplastiche effettuare una terapia scalare da 10 a 40 gocce per dose per 3 volte al dì (in aumento o diminuzione di 10 gocce al giorno). Prestare attenzione a reazioni eccessive! (Nel caso sospendere per alcuni giorni).
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE GOCCE DA 50 ml.
ATROPINUM OTI COMPOSTO fiale - supposte Descrizione
preparato antispastico per eccellenza svolge anche un'azione antinfiammatoria.
IndicazioniTerap.
Discinesie e i stati spastici dell'apparato gastroenterico (colon irritabile, affezioni esofagee, coliche biliari, ecc.) e di quello genito urinario (tenesmi, coliche renali, spasmi vescicali, dismenoree). Singhiozzo convulso.
Composizione
Bryonia 2CH - Cuprum aceticum 2CH - Berberis 2CH- Pareira brava 2CH - Colocynthis 2CH – Veratrum album 2CH - Arsenicum album 4CH – Baptisia 2CH - Chelidonium 2CH - Cantharis 5CH - Medorrhinum 10CH Thuya 2CH - Clematis 2CH - Argentum nitricum 2CH – Atropinum sulfuricum 4CH; ana 1ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
1 fiala per os, im,sc,ic da 1 a 3 volte la settimana. Nei casi acuti 1 fiala per 3 volte (fino ad un massimo di 6 fiale al dì). Nei bambini la posologia massima è di 3 fiale al dì. Nei lattanti di 1/2 fiala per 3 volte al dì. 1 supposta fino a 3 volte al dì. 1 supposta ogni ora nei casi acuti fino ad un massimo di 6 - 8 supposte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. SCATOLA DA 18 SUPPOSTE
AURUM OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato cardiovascolare ad azione tonica, antiaritmica, sedativa.
IndicazioniTerap.
Disturbi cardiocircolatori vegetativo-funzionali, disturbi del ritmo, profilassi dell'infarto tutte le malattie cardiache caratterizzate da ipotonia miocardica conseguente a processi tossinfettivi.
Composizione
Aurum chloratum natr. 6CH - Valeriana 2CH - Spartium scoparium 2CH Convallaria majalis 2CH - Arnica 5CH - Crataegus 2CH ana 1 ml Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
15 gocce 3 volte al dì. Nei casi acuti 10 gocce ogni 15 min., fino a miglioramento.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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Descrizione
Preparato ad azione ipo-lipemizzante ed antiarteriosclerotica.
IndicazioniTerap.
Disturbi da arteriosclerosi cerebrale (demenza, agitazione, deliri, disturbi del comportamento, amnesie, vertigini ecc.), iperlipemie, sequele post apoplettiche e come profilassi in tutti i soggetti anziani.
Composizione
Baryta carbonica 12CH - lgnatia 6CH - Stramonium 4CH - Kalium phosphoricum 6CH - Arnica 4CH - Causticum 6CH - Anacardium 6CH Aconitum 12CH -Calcium jodatum 4CH; ana 10 mg, Lattosio q.b. a 1 capsula.
Posologia
2 capsule per 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BELLADONNA OTI COMPOSTO fiale- gocce Descrizione
Preparato antiflogistico. Svolge un'azione antinfiammatoria ed antisettica rilevante.
Indicazioni Terap.
Tutte le manifestazioni infiammatorie provocate da stati settici e caratterizzate da estrema violenza sintomatologica, come rossore, calore, turgore, functio lesa e da una localizzazione topografica precisa.
Composizione
Belladonna 4CH - 10CH - 30CH - 200CH, MCH - Echinacea angustifolia 10CH - 30CH- 200CH ana 1 ml; Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala da 1 a 3 volte alla settimana per os, im, sc, ic 1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic nei casi di particolare acuzie. 20 gocce 3 volte al di. 10 gocce ogni 15 minuti 3-4 volte sino a miglioramento nei casi acuti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
BERBERIS OTI COMPOSTO fiale Descrizione
Preparato ad azione antinfiammatoria ed antispastica delle vie biliari e renali. Azione antiurica.
Indicazioni Terap.
Calcolosi epatiche e renali, coliche biliari e renali, infiammazioni genito urinarie.
Il tropismo organico di Berberis OTI composto è duplice: primario per le vie renali, secondario per le vie biliari. Anche la sua azione è duplice: antinfiammatoria e, soprattutto, antispastica. Farmaco d’elezione nella terapia della nefrolitiasi e della calcolosi renale e biliare, imprime una decisa accelerazione alla funzione escretrice dell’Apparato genito-urinario, per il ripristino della fisiologica attività emuntoriale. Composizione
Berberis 2CH-10CH-30CH-200CH - Colocynthis 2CH-10CH-30CH200CH - Veratrum album 3CH-10CH-200CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, ic, sc da 1 a 3 volte la settimana. 1 fiala fino a 2 -3 volte al dì nei casi acuti.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BARYTA COMPOSTA capsule
20 gocce x 3 volte al di. Nelle manifestazioni acute o subacute: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento. Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BIANCOSPIN OTI fiale - gocce Descrizione
preparato cardiocircolatorio ad azione tonica sul miocardio ed ad azione vaso dilatatrice coronarica.
Indicazioni Terap.
Fasi di scompenso cardiaco, cuore senile, miocardiopatia degenerativa; nella terapia e profilassi dell'insufficienza coronarica acuta e cronica, nell'angina pectoris e negli stati post-infartuali.
Composizione
Crataegus 2CH - Spigelia 4CH - Kalium carbonicum 4CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
negli stati cronici: 1 fiala da 1 a 3 volte la settimana per os, im, ic, nelle manifestazioni acute: 1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic. 20 gocce 3 volte al dì per trattamenti prolungati. In presenza di manifestazioni acute: 8-10 gocce per 4-5 volte consecutive ogni 15 minuti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml
BIO A.R. fiale - gocce - capsule Descrizione
preparato antiinfiammatorio ad azione antiessudativa, antiflogistica, rigenerante il connettivo.
Indicazioni Terap.
Manifestazioni infiammatorie e degenerative dell'apparato locomotore: contusioni, distorsioni, ematomi, edemi da trauma; forme reumatiche e artrosiche delle articolazioni. Tutte le manifestazioni infiammatorie: otiti (secche e sierose), sinusiti, paradontiti, gengiviti, eczemi, flebiti, foruncoli, ascessi, ecc.
Composizione
Arnica 4CH - Calendula 4CH - Hamamelis 4CH - Millefolium 4CH Belladonna 4CH - Aconitum 4CH - Mercurius solubilis 8CH - Hepar sulphuris 5CH - Chamomilla 4CH -Symphytum 4CH - Bellis perennis 4CH - Echinacea angustifolia 4CH – Echinacea purpurea 4CH - Hypericum 4CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana. Nei casi acuti o come terapia d'urto: 1fiala per os, im, ic, sc, al dì fino a miglioramento. Spesso utile associare il prodotto alle normali terapie allopatiche per migliorare la risposta terapeutica. 20 gocce x 3 volte al dì. 10 gocce ogni 15 minuti, sino a miglioramento, nei casi acuti. 2 cps da sciogliere in bocca x 3 volte al dì. Nella terapia d'urto 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore, fino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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FLACONE DA 60 CAPSULE
Descrizione
preparato antinfiammatorio ad azione antiessudativa, antiflogistica, rigenerante il connettivo.
Indicazioni Terap.
Manifestazioni infiammatorie e degenerative dell'apparato locomotore ed, in linea più generale, in tutte le manifestazioni infiammatorie (otiti, sinusiti, eczemi, flebiti, foruncoli, ascessi, ecc).
Composizione
Arnica T.M. 15 g - Calendula T.M. - Hamamelis T.M. ana 0,5 g - Millefolium T.M. 0,10 g – Aconitum 1CH - Mercurius solubilis 6CH - Hepar sulphuris 6CH ana 0,05 g- Chamomilla T.M. 0,15 g - Symphytum T.M. – Bellis perennis T.M. ana 0,10 g – Echinacea angustifolia T.M. - Echinacea purpurea T.M. ana 0,15 g - Hypericum T.M. 0,10 g, eccipienti q.b. a 100 g di pomata.
Posologia
2-3 applicazioni al di.
Confezione
TUBO POMATA DA 75 gr
BIO H COMPLEX fiale - gocce Descrizione
preparato epatoprotettore ad azione detossicante e stimolante le funzioni epatobiliari.
Indicazioni Terap.
Affezioni acute e croniche del fegato e delle vie biliari, anche di origine tossica. Supporto terapeutico coadiuvante nelle dermatosi di varia origine. Ipercolesterolemia.
E’ un importante composto omotossicologico a specifico tropismo epatico, con funzione di stimolo della funzionalità metabolica del fegato. La sua azione principale è di tipo disintossicante (l’intossicazione del fegato è spesso alla base di varie patologie quali: l’insufficienza epatica su base non infiammatoria dovuta a intossicazioni, abuso di alcool, errori dietetici, intolleranze alimentari). E’ un farmaco fondamentale in tutte le Terapie di drenaggio, particolarmente nei soggetti che manifestano una tendenza all’accumulo (malattie connettivali a causa dismetabolica), a sovrappeso, a stipsi o quando, avendo una buona funzionalità epatica, si desideri vicariare il carico tossinico verso il fegato (per non sovraccaricare ad es. il rene) per portare ad escrezione le omotossine attraverso l’emuntorio intestinale, “indicando , in tal caso, il percorso” con rimedi organoterapici opportuni (Duodenum, Colon). Composizione
Vit. B 12 4CH - Fegato 4CH - Duodeno 4CH - Timo 4CH - Colon 4CH Colecisti 4CH -Pancreas 4CH - China 4CH - Lycopodium 4CH – Chelidonium 4CH - Carduus mar. 4CH- Histamina 10CH - Sulphur 12CH Avena sativa 4CH – Fel suis 4CH – Natrium oxalac. 10CH – Ac. alfa chetoglutarico 10CH – Ac. D.L. malicum 10CH – Fumaricum Ac. 10CH – Lipoicum ac. 10CH – Oroticum ac. 6CH – Cholesterinum 10CH – Calcarea carb. 30CH – Taraxacum 4CH – Cynara scolymus 6CH Veratrum album 4CH, ana 1ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte alla settimana. 20 gocce al di.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BIO A.R. pomata
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BIO H SIMPLEX fiale - gocce - capsule Descrizione
preparato epatoprotettore, riattivatore della funzione epatica.
Indicazioni Terap.
Tutte le affezioni epatiche e biliari di tipo primario e secondario come epatosi, epatiti e loro complicanze, cirrosi epatica iniziale, colecistopatie, calcolosi biliare, discinesie delle vie biliari ecc. Terapia coadiuvante nell'acne volgare.
Composizione
Lycopodium 4CH - Chelidonium 4CH - China 4CH - Nux moschata 4CH Carduus marianus 4CH - Phosphorus 4CH - Veratrum album 5CH Colocynthis 5CH ana 10 mg, eccipiente q.b. a 100 gr. Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Capsule: eccipiente q.b. a 100 gr.
Posologia
1 fiala da 1 a 3 volte la settimana per os, im, sc, ic. Come terapia d'urto o nei casi particolarmente gravi: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce 1 volta al dì. Come terapia d'urto: 20 gocce 3 volte al dì, fino a miglioramento, poi 20 gocce al dì, per lunghi periodi. 2 cps per 3 volte al dì da sciogliere in bocca. Come terapia d'urto: 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore, poi 2 cps per 3 volte al di.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml FLACONE DA 60 CAPSULE
BIO LYMPHOTI gocce Descrizione
preparato drenante il sistema linfatico.
Indicazioni Terap.
Ipertrofie ed infiammazioni linfoghiandolari. Diatesi essudative e linfatiche, gonfiori ghiandolari, ipertrofia tonsillare. Edemi linfatici.
Composizione
Myosotis arvensis 3DH - Veronica 3DH - Gentiana lutea 3DH - Equisetum 4DH - Betula pubescens 2DH – Sequoia gigantea 3DH – Ac. Molibdico 5DH - Juglans regia 2DH - Calcio cloruro 4DH - Ferro solfato 12DH – Ac. selenico 7DH - Ac Salicilico 4DH – Potassio solfato 4DH - Nasturtium aquaticum 4DH – ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce 3 volte al di, anche per periodi molto prolungati.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
BIO PL fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione regolante la circolazione periferica possiede inoltre un'azione di stimolo sul metabolismo.
Indicazioni Terap.
disturbi circolatori periferici e loro complicanze (decubiti, ragadi, varici, flebiti, eczemi), disturbi dell'irrorazione cerebrale e sue sequele; dismenorrea, distonia neurovegetativa, diabete, arteriosclerosi, affezioni del tessuto connettivo.
Composizione
Placenta 4CH - Embrione 4CH - Vena 4CH - Arteria 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - lpofisi 4CH - Secale cornutum 4CH - Lacticum Ac. 4CH
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Tabacum 10CH - Strophantus 6CH - Aesculus 4CH - Melilotus officinalis 6CH - Cuprum Sulphuricum 6CH - Natrium pyruvicum 8CH - Baryta carbonica 15CH - Plumbum iodatum 18CH - Vipera berus 10CH - Solanum nigrum 6CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana. Nelle forme acute o di particolare intensità 1 fiala per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce per 3 volte al dì. Nelle forme acute 10 gocce 6-8 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
Descrizione
preparato gastro-intestinale ad azione antiulcerosa ed antispastica.
Indicazioni Terap.
malattie gastro intestinali caratterizzate da flatulenza, meteorismo, iperacidità; gastroduodeniti acute e croniche, ulcera gastrica e duodenale in associazione ad altri composti antiomotossici (es. ULCOTI), nel complesso sintomatologico gastrocardiaco. Conseguenze di abusi alimentari e di eccitanti (alcool, caffè, nicotina).
Composizione
Argentum nitricum 6CH - Arsenicum album 6CH - Pulsatilla 4CH - Nux vomica 4CH- Carbo vegetabilis 6CH - Antimonium crudum 6CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 capsule 3 volte al dì da sciogliere in bocca. 1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento nei casi acuti.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BIOCIRCOTI fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione cardiovascolare e vasodilatatrice.
Indicazioni Terap.
vasculopatie cerebrali, coronariche e periferiche, tromboendoangioite, sindrome di Burger, malattie di Raynaud, angiopatie, acrocianosi, e numerose altre angiopatie; debolezza di memoria; parestesie.
Composizione
Argentum nitricum 10CH - 30CH - 200CH - Arsenicum album 10CH 30CH - 200CH - Baryta iodata 10CH - 30CH - 200CH - Calcarea carbonica 10CH - 30CH - 200CH - Curaro 10CH - 30CH - 200CH Solanum nigrum 10CH - 30CH - 200CH - Tabacum 10CH - 30CH - 200CH Secale 6CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 fiala per os, im, sc, ic al di nei casi acuti. 20 gocce 3 volte al dì. 10 gocce 8 volte al dì nei casi acuti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BIOACID capsule
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BIOCLIMOTI capsule Descrizione
preparato non ormonale ad azione stimolante il sistema ghiandolare femminile.
Indicazioni Terap.
disturbi neurovegetativi e psichici collegati alla sindrome climaterica (vampate di calore, sudorazione, astenia, cefalea, irritabilità, loquacità, apatia, disturbi del sonno ecc), preclimaterio, nelle leucorree e nel fluor albus specialmente in fase climaterica.
Composizione
Sanguinaria can. 4CH - Sepia off. 4CH - Sulphur 4CH - lgnatia 4CH Cedron 4CH - Stannum 12CH - Lachesis 12CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca. In caso di vampate di calore frequenti, nei primi giorni di terapia, 1 cps da sciogliere in bocca ad ogni vampata.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BIODILOTI fiale - gocce Descrizione
preparato cardiovascolare ad azione antistenocardica, coronarodilatatrice, antiarteriosclerotica, miocardiotrofica.
Indicazioni Terap.
terapia e profilassi delle cardiopatie ischemiche, angina pectoris, insufficienza dell'irrorazione coronarica latente e conclamata, miocardiosclerosi, aritmie, arteriosclerosi.
Composizione
Formicum Ac. 10CH - 30CH - 200CH - Asclepias tuberosa 10CH - 30CH 200CH - Cactus 10CH - 30CH - 200CH - Castoreum 10CH - 30CH 200CH - Crataegus 10CH - 30CH - 200CH - Plumbum iodatum 10CH 30CH - 200CH – Glonoinum 10CH - 30CH - 200CH - Spigelia 10CH 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 fiala sc, in sede intercostale a livello della 2ª-3ª costola in caso di crisi anginose 20-30 gocce da 3 ad 1 volta alla settimana. 10 gocce ogni 15 minuti in caso di crisi anginosa.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
BIODISC fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione antiinfiammatoria, antireumatica, antinevralgica.
Indicazioni Terap.
tutte le forme artrosiche (artrosi ed artriti) ed in particolare nelle affezioni della colonna vertebrale specialmente se presenti manifestazioni nevralgiche.
Composizione
Vit. C 4CH - Vit. B1 4CH - Vit.B2 4CH - Vit. B6 4CH - Vit. PP 4CH – Dischi intervertebrali 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Cartilagine 4CH Midollo osseo 4CH – Ghiandola surrenale 4CH - Pulsatilla 6CH - Mercurio precip. rosso 10CH - Sulphur 30CH - Cimicifuga 4CH - Ledum 4CH Gnaphalium polycefalum 4CH - Colocynthis 4CH – Secale cornutum 6CH - Argentum metal. 10CH - Zincum met. 10CH - Cuprum acet. 10CH Aesculus 6CH - Medorrhinum 18CH - Ranunculus bulb. 4CH Ammonium mur. 8CH - China 4CH - Kalium carb. 6CH - Sepia 10CH -
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Picrinicum Ac. 6CH - Berberis 4CH - Silicea 4CH - Calcium phosp. 10CH - Lipoicum Ac. 8CH - Natrium oxalac. 6CH – NAD 4CH - Coenzima A 4CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana. Consigliabile nelle forme artrosiche, localizzate alla colonna, l’iniezione a piccoli ponfi sui punti doloranti paravertebrali o sui punti di agopuntura della vescica. Particolarmente utile abbinare il prodotto a BIO A.R. fiale. 20 gocce fino a 3 volte al dì. SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
BIODRENOTI capsule Descrizione
preparato genito urinario ad azione antinfiammatoria ed anticalcolosa.
Indicazioni Terap.
affezioni infiammatorie delle vie urinarie, nelle calcolosi e coliche renali, idronefrosi, enuresi notturna, adenoma prostatico.
Composizione
Berberis 4CH - Nitric. Ac. 4CH - Cantharis 5CH - Plumbum acet. 6CH – Pareira brava 4CH - Sabal serr. 4CH - Causticum 4CH - Alumina 12CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100
Posologia
2 cps da sciogliere in bocca per 3-4 volte al di. In casi di particolare acuzie o come terapia d'urto 1 cps ogni 15-30 minuti per 2-3 ore, successivamente 2 cps per 3 volte al di.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BIODROSERA COMPOSTO capsule Descrizione
preparato ad azione antitosse ed antinfiammatoria, specifico della pertosse.
Indicazioni Terap.
pertosse, malattie bronchiali, asma, se presente tosse stizzosa ad accessi, pleurite con tosse stizzosa, catarro bronchiale ed enfisema.
Composizione
Drosera 4CH - Lachesis 12CH - Carbo veg. 12CH - Coccus C. 4CH – Kalium carb. 12CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 mg
Posologia
2 cps x 3 volte al di. In caso di accessi di tosse o di tosse persistente: 1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BIOFUX fiale - capsule - gocce Descrizione
preparato ad azione stimolante la tiroide.
Indicazioni Terap.
alterazioni endocrine tiroidee di tipo " ipo", nel linfatismo, nell'adiposità ed in tutte quelle affezioni che si giovano di un apporto terapeutico di ormoni tiroidei (scrofulosi, arteriosclerosi, gozzo endemico ecc…)
Composizione
Spongia 4CH - Calcium jod. 4CH - Silicea 4CH - Fucus 4CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr. Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
Posologia
Nella profilassi del gozzo 1 fiala alla settimana 1 cps 2 volte al di. 5 gocce 2 volte al di. Nelle forme severe di ipotiroidismo 1 fiala al giorno o a giorni alterni 2 cps 3 volte al di. 20 gocce 3 volte al dì..
Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml. FLACONE da 60 CAPSULE FLACONE CONTAGOCCE da 50 ML.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BIOGYNOTI gocce Descrizione
preparato antinfiammatorio ad azione sugli organi genitali femminili. Possiede, inoltre, un'azione regolatrice le funzioni della sfera genitale.
Indicazioni Terap.
infiammazioni degli organi genitali femminili tipo ovariti, salpingiti, metriti, colpiti, vaginiti. Amenorrea, aborti abituali, frigidità.
Composizione
Apis mell. 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Lilium tig. 4CH - Aurum iod. 12CH - Crabro vespa 4CH - Helonias 4CH - Palladium 12CH -Platinum met. 12CH - Naja trip. 12CH - Melilotus off. 4CH – Viburnum opulus 4CH, ana 1 ml; Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce 3 volte al di. Come terapia d'urto od in casi particolarmente acuti. 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
BIOIN capsule Descrizione
preparato cardiovascolare ad azione coronarodilatatrice ed antianginosa.
Indicazioni Terap.
terapia e profilassi dell'insufficienza coronarica, angina da sforzo ed a riposo, stati post- infartuali, disturbi pectanginosi e gastrocardiaci.
Composizione
Spigelia 4CH - Gelsemium 4CH - Glonoinum 5CH - Sulphur 12CH Cactus 4CH - Kalium carbonicum 4CH - Castoreum 6CH - Arnica 4CH Ranunculus bulbosus 6CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2cps 3-4 al di. 1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle crisi anginose.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BIOM fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione antinfiammatoria ed antidegenerativa sul tessuto mucoso.
Indicazioni Terap.
preparato di base di stimolo delle difese organiche in tutte le affezioni infiammatorie e degenerative delle mucose. Nelle produzioni catarrali di varia natura e localizzazione (apparato digerente, respiratorio, vie urinarie e congiuntivali).
Preparato di attivazione e regolazione della funzionalità delle mucose, attraverso la stimolazione dei sistemi difensivi associati alle mucose (MALT) indotta dalle basse diluizioni dei numerosi organoterapici in esso contenuti).
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Composizione
Stomaco 4CH - Mucosa del naso 4CH - Mucosa della bocca 4CH Mucosa del Polmone 4CH - Mucosa dell'occhio 4CH - Mucosa della colecisti 4CH - Mucosa vescica urinaria 4CH - Mucosa del piloro 4CH Mucosa del duodeno 4CH - Mucosa dell'esofago 4CH - Mucosa digiuno 4CH - Mucosa ileo 4CH - Mucosa colon 4CH - Mucosa retto 4CH Mucosa coledoco 4CH - Mucosa Pancreas 4CH - Argentum nitricum 6CH Belladonna 10CH - Ossalico Ac. 6CH - Anacardium 6CH - Phosphorus 8CH - Lachesis 10CH - Ipecacuanha 8CH - Nux Vomica 12CH Veratrum 4CH - Pulsatilla 6CH - Kreosotum 10CH - Sulphur 8CH Natrium oxalaceticum 8CH - Colibacillinum 30CH – Condurango 6CH – Kalium bichr. 8CH – Hydrastis 4CH – Mandragora 4CH – Momordica balsamina 6CH – Ceanothus 4CH, ana 1ml; Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nel caso di affezioni acute 1 fiala per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce per tre volte al di. Nel caso di affezioni acute: 10 gocce per ogni 15 minuti per 2 o 3 ore poi 20 cocce per tre volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
BIONEF capsule Descrizione
preparato urogenitale ad azione antinfiammatoria, antisettica, analgesica.
IndicazioniTerap.
infezioni delle vie urinarie (cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, uretriti, glomerulonefriti, ecc...), nelle coliche da calcolosi renali, nelle sindromi e nei disturbi urinari su base psicosomatica, nelle prostatiti. Rimedio coadiuvante nella albuminuria.
Composizione
Apis mel. 4CH - Phosphorus 6CH - Ignatia 4CH - Veratrum 4CH Mercurius corrosivus 5CH - Terebinthina 6CH - Nux moschata 6CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps 3 volte al di da sciogliere in bocca. Nelle fasi acute 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
FLACONE DA 60 capsule
BIOPAX capsule Descrizione
preparato neurotrofico ad azione prevalente nelle sindromi ansioso depressive.
Indicazioni Terap.
depressioni reattive esogene, nelle malattie di origine psicosomatica, nel climaterio, nell'insonnia, nelle difficolta' di adattamento scolastico, nelle nevrosi isteriformi. Ansia con sensazione di "fame d'aria", sospirazioni frequenti, fobie. Utilissimo coadiuvante nella disassuefazione da psicofarmaci.
Composizione
Phosphoric. Ac. 4CH - Ignatia 4CH - Sepia 4CH - Psorinum 12CH – Kalium Bromat.4CH –Zincum Valerianicum 4CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
E’ un farmaco attivo su tutti i tessuti di derivazione mucodermale (in particolare la mucosa bronchiale e le mucose gastrica e intestinale). Biom promuove l’eliminazione dei secreti catarrali e, quindi, il carico tossinico in essi contenuto. Per la presenza di rimedi tipici del danno mucoso per causa infiammatoria (Argentum nitricum, Belladonna) e per causa degenerativa (Condurango, Hydrastis) è indicato nella terapia del danno mucoso in atto e per la sua possibile evoluzione progressiva.
Posologia
Come terapia cronica: 2 capsule sciolte in bocca 3 volte al dì. Nelle crisi ansiose: 1 capsula ogni 15 - 30 min. fino a miglioramento. Nell' insonnia ansiosa: 2 capsule 1 ora prima di coricarsi e 2 capsule al momento di andare a letto.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BIOPETROLEUM capsule Descrizione
preparato dermatologico ad azione antinfiammatoria, antisecretiva, antieczematosa, venotropa.
Indicazioni Terap.
malattie cutanee in generale ed, in particolare, intertrigo, eczemi secernenti ed essudativi, eczema anale, iperidrosi, impetigo, condilomi, disturbi ungueali, alopecie, varici, GELONI.
Composizione
Abrotanum 4CH - Pulsatilla 4CH - Calcium Fluoratum 12CH - Petroleum 6CH - Agaricus 5CH - Nitricum Ac. 6CH - Hamamelis 4CH ana 10 mg , eccipiente q.b.a 100 gr.
Posologia
2 cps da sciogliere in bocca 3-4 volte al dì. Nei casi acuti o di particolare gravità 1 cps ogni 15-30 minuti fino a miglioramento
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BIORHUS fiale - gocce Descrizione
preparato antireumatico, antinevralgico, antinfiammatorio.
Indicazioni Terap.
forme reumatiche e nevralgiche in generale (lombalgia, sciatica, disturbi da compressione dei dischi intervertebrali, periartrite scapolo-omerale ecc.); in particolare nelle forme gottoso reumatiche e nelle nevralgie erpetiche e post erpetiche.
Composizione
Causticum Hahnemanni 10CH - 30CH - 200CH - Colchicum 10CH 30CH - 200CH - Colocynthis 10CH - 30CH - Ferrum metallicum 10CH Lithium benzoicum 10CH - 30CH - Rhus toxicodendron 10CH - 30CH Spiraea ulmaria 10CH - 30CH - Gnaphalium polycephalum 6CH - 10CH 30CH, ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nelle forme acute 1 fiala per os, im,sc, ic al dì. 20 gocce 2-3 volte al di. 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento nei casi acuti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
BIOSEL fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione neurotrofica in quanto in grado di migliorare le funzioni metaboliche e vascolari dell'encefalo.
Indicazioni Terap.
Diminuzione delle capacità mentali, scarsa concentrazione, debolezza di memoria; ipoevolutismo psichico, nei traumi cranici, nelle encefalopatie arteriosclerotiche, nelle intossicazioni endogene ed esogene, negli stati di affaticamento psichico, debolezza sessuale (eiaculazione precoce), nei deterioramenti mentali dell'anziano.
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Composizione
Cerebrum 4CH - Embrione 4CH - Fegato 4CH - Placenta 4CH - Kalium phosphoricum 6CH - Selenium 10CH - Thuya 6CH - lgnatia 8CH Bothrops lanceolatus 10CH - Phosphoricum Ac. 10CH - China 4CH Manganum phosphoricum 8CH - Magnesium phosphoricum 10CH Anacardium orientale 6CH - Conium 4CH - Luesinum 15CH Medorrhinum 15CH - Hyosciamus 6CH - Aconitum 6CH - Cocculus 4CH Ambra 10CH - Sulphur 10CH - Kalium bichromicum 8CH - Gelsemium 4CH - Ruta 4CH - Arnica 30CH - Aesculus 4CH ana 1 ml, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Inizialmente utile una terapia quotidiana. 20 gocce per 2 volte al giorno. SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.
BIOSEREN gocce Descrizione
preparato ad azione antielmintica svolge anche un'azione sedativa.
Indicazioni Terap.
per modificare il terreno che sostiene l'infestazione da elminti; negli stati irritativi del sistema nervoso come tics, chorea minor, bruxismo, spasmi, contrazioni muscolari, irritabilità psicofisica, contratture e spasmi addominali, spesso correlati alla fase eliminatoria dei vermi.
Composizione
Tanacetum vulgare 4CH - Artemisia vulgaris 4CH - Absinthium 4CH Serpyllum 4CH - Chenopodium anthelminthicum 6CH, ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce 3 volte al di. Come terapia d'urto iniziale: 30 gocce per 4 volte al dì per 2 giorni per poi passare a 20 gocce per 3 volte al dì.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
BIOSTEN capsule Descrizione
preparato cardiovascolare ad azione analettica, antiaritmica, antistenocardica.
Indicazioni Terap.
profilassi dell'infarto e delle sue recidive, insufficienza e sclerosi coronarica, angina pectoris ed tutte le affezioni cardiache in cui siano presenti disturbi dell'irrorazione sanguigna.
Composizione
Natrium nitricum 5CH - Spigelia 4CH - Phosphorus 12CH - Aconitum 8CH Arnica 8CH - Argentum nitricum 10CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca. 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento nelle crisi anginose o nella terapia d'urto.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BIOTAB fiale - gocce Descrizione
preparato neurotrofico ad azione sedativa ed antidepressiva.
Indicazioni Terap.
stati depressivi, sindromi psicosomatiche anche durante le terapie di
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
disassuefazione da fumo, da alcool; insonnia, nevrosi durante il climaterio ed, in associazione ad altri preparati antiomotossici, nelle psicosi endogene. Esaurimento mentale. Ipoevolutismo psichico. Composizione
Phosphoricum Ac. 10CH - 30CH - Argentum nitricum 10CH - 30CH Platinum metallicum 10CH - 30CH - Sepia 10CH - 30CH - Valeriana 10CH - 30CH - Avena sativa 10CH - 30CH - Ignatia 10CH - 30CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Negli stati acuti e nelle psicosi 1 o più fiale per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce per 3 volte al di. Negli stati acuti 20 gocce 6-8 volte al di.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
BIOTEG Fiale Composizione
Placenta 5CH, Tessuto connettivo 4CH, Cute 4CH, Collagene 4CH, Funiculus umb. Suis 4CH, DNA-RNA vegetali 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Indicazioni Terap.
Trattamento delle rughe del viso e del collo. Smagliature. Azione ristrutturante, rivitalizzante e rassodante.
Posologia
generalmente usato per applicazioni mesoterapiche o infiltrazioni locali. 1 o più fiale, per l’uso previsto, da 1 a 3 volta la settimana.
Confezione
Scatola da 20 fiale da 2 ml
BIOTIA COMPOSTO gocce Descrizione
preparato cardiovascolare ad azione prevalentemente antianginosa ed antiarteriosclerotica.
Indicazioni Terap.
disturbi circolatori periferici (acro parestesie, claudicatio intermittens, arteriti obliteranti e ulcere degli arti inferiori) in particolare nei disturbi cerebrovascolari (apatia, difficoltà di concentrazione, negli ictus, nei T.I.A.) ed, in generale, nei fenomeni di arteriosclerosi.
Composizione
Secale cornutum 4CH - Viscum album 4CH - Baryta lodata 6CH - Arnica 12CH - Solanum nigrum 4CH - Tabacum 8CH - Phosphorus 8CH, ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce 3-4 volte al di. 10 gocce ogni 15 minuti per 3-4 ore nei fenomeni acuti.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
BIOTON fiale - gocce - capsule Descrizione
preparato ad azione sul sistema nervoso centrale con effetto psicotonico, neurotrofico, equilibrante il sistema neurovegetativo.
Indicazioni Terap.
Stati di ansia o di tensione nervosa; stati di esurimento fisico e psichico; stati anorettici ed in quelli di astenia con eccessiva stancabilità, specialmente se conseguenti a malattie debilitanti o a surmenage lavorativo.
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Composizione
Aletris 4CH - Kalium carbonicum 4CH - Cocculus 4CH - Helonias 4CH Ac. Picricum 6CH - Chininum ars. 6CH - Sepia off. 6CH - Natrum mur. 5CH, ana 10 mg, eccipiente q.b. a 100 gr. Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic al giorno o a giorni alterni. 20 gocce in poca acqua, da sorseggiare lentamente, 3 - 4 volte la dì lontano dai pasti. 1 capsula da sciogliere in bocca 3 - 4 volte al dì SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml FLACONE DA 60 CAPSULE
BIOTYR fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione stimolante le funzioni ghiandolari, di difesa e di stimolo del tessuto connettivo.
Indicazioni Terap.
disfunzioni ghiandolari tiroidee (gozzo, mixedema, adiposità) e disfunzioni ghiandolari generali; malattie del tessuto connettivo (sclerodermia, malattie del collageno, artrosi, elefantiasi ecc.). Associato ad altri rimedi Omotossicologici, si è rivelato molto utile nel ripristinare una vicariazione regressiva in tutte quelle malattie tendenzialmente pre-cancerogene o in fase cellulare. Il preparato risulta inoltre valido come coadiuvante nelle malattie neoplastiche. Potente riattivatore della funzione connettivale. Analizzando i suoi componenti emerge la marcata funzione di freno verso l’anabolismo (tendenza all’accumulo lipidico) e di stimolo verso il catabolismo cellulare. In particolare possiamo distinguere: - Nucleo dei rimedi dell’Omeopatia classica ad azione antidegenerativa (Galium aparine, Sedum acre, Sempervivum tectorium, Colchicum autumnale, Viscum album) e di stimolo dei processi ossidativi (Fucus vesiculosus). - Nucleo dei catalizzatori intermedi fra cui emergono Ac. Fumaricum (catabolismo dei trigliceridi), Ac. DL-Malicum (sfaldamento delle tossine per iper-ossidazione), Natrium oxalaceticum (tendenza alla cronicizzazione). - Nucleo degli Organoterapici in grado di frenare la crescita patologica (Corpo pineale) e di stimolare la risposta immunitaria (Tiroide, Timo, Midollo osseo).
Composizione
Tiroide 4CH - Timo 4CH - Milza 4CH - Corpo pineale 4CH - Midollo osseo 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Fegato 4CH - Galium aparine 4CH Sedum acre 6CH - Sempervivum tectorum 6CH - Conium 4CH - Spongia 8CH - Lacticum Ac. 4CH – Fucus vesiculosus 6CH - Calcium fluoratum 10CH - Colchicum 4CH - Viscum album 4CH - Cortisone acetato 30CH Pulsatilla 8CH - Sulphur 10CH - Natrium oxalaceticum 8CH - Fumaricum Ac. 8CH - Ac. DL Malicum 8CH - Ac. alfa chetoglutarico 8CH - ATP 4CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana nelle malattie della tiroide e del connettivo. 1 fiala per os, im, sc, ic, da 1 a 2 volte alla settimana nelle malattie a tendenza neoplastica. 20 gocce 3 volte al dì
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BIOVEN spray orale Descrizione
Spray per nebulizzazione orale.
Indicazioni Terap.
Rimedio ad azione elettiva sul broncospasmo e sull'aumentata secrezione mucosa particolarnente durante le ore serali e notturne. Attivo sulle crisi asmatiche caratterizzate sia da difficolta' inspiratoria che espiratoria; sintomatica la presenza di una componente pschica caratterizzata da angoscia e paura da parte del paziente. Senso di fame d'aria con inquietudine ed agitazione; oppressione toracica che spesso sveglia il paziente di notte costringendolo ad alzarsi per respirare meglio. Presenza di asfissia incipiente con congestione bronchiale caratterizzata da fischi e sibili su tutto l'ambito polmonare. Trova valido impiego in tutte le crisi di asma acuto, siano esse di natura asmatica acuta, siano esse di natura estrinseca (allergico) o intrinseca (bronchiale cronica, enfisema senile, etc). Il rimedio, inoltre, e' utile in quei casi in cui l'accesso asmatico, accompagnato o meno da tosse convulsiva, trova sollievo da una immediata espettorazione di muco dall'aspetto viscido, glutinoso, tenace e difficile da espellere. Trova , altresì, impiego in quegli attacchi di asma susseguenti a sforzi fisici (correre, ridere, etc,), che costringono il paziente a fermarsi ed a riprendere fiato, perché anche il solo parlare risulta difficoltoso e astenizzante. Può essere usato con successo in quelle forme di asma bronchiale susseguenti ad un episodio acuto di corizza o di raffreddore con presenza di scarso muco fastidioso (con le caratteristiche suddette), i fischi ed i sibili a livello bronco polmonare devono essere i sintomi guida nella prescrizione di questo rimedio. Utlile l’uso associato ad AEROTI gocce.
Composizione
Sambucus 4DH - Chlorum 4CH - Pulsatilla 199DH - Eriodictyon glutinosum 2DH - Cuprum metallicum 5DH - Lobelia infl. 4DH - Spongia tosta 5DH -Mephytis put. 4DH - Kalium carbonicum 4DH - Lachesis mutus 199DH, ana 1 ml, acqua q.b. a 100 ml.
Posologia
1-2 puff a livello della mucosa orale, inspirando il più profondamente possibile il prodotto. Ripetere l'applicazione ogni 10 - 15 minuti al bisogno. Sospendere alla cessazione della crisi acuta. Il prodotto può essere usato, miscelato a 4 - 5 cc di soluzione fisiologica, anche per via aereosol (1 o più volte al di). Il prodotto va usato soltanto in fase acuta anche durante una terapia di fondo atta a rimuovere le cause che hanno determinato l’insorgenza dell’asma.
Confezione
FLACONE CON EROGATORE SPRAY DA 30 ml
BIOVOM gocce - supposte Descrizione
preparato sintomatico ad azione antiemetica.
Indicazioni Terap.
vomito e tendenza al vomito di qualsiasi origine; in associazione ad altri composti antiomotossici nei vomiti mattutini, nell'iperemesi gravidica, nel vomito da spasmo del piloro, nei vomiti da intossicazioni alimentari, nel vomito da cinetosi od associato a sindromi vertiginose. lpecacuanha 4CH - Aethusa 4CH - Nux Vomica 4CH - Colchicum 6CH lgnatia 6CH - Alcool 30% q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.
Composizione
Posologia
20 gocce 3-4 volte al di. Nel vomito incessante o come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
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1 supposta ogni 30-60 minuti fino a miglioramento. Nei lattanti 1/2 supposta 3 volte al dì. RICHIEDERE SUPPOSTE DA 1 gr Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml SCATOLA DA 18 SUPPOSTE
Descrizione
preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica, antinevralgica.
Indicazioni Terap.
tutte le fasi infiammatorie localizzate, infiammazioni sierose e parenchimali (specificatamente polmonari), nelle malattie reumatiche, (R.A.A., A. R.), nelle nevralgie, nelle prime fasi influenzali a sviluppo rapido, accompagnate da tosse croupale.
Composizione
Bryonia 4CH - Aconitum 4CH - Phosphorus 5CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 capsule 3 volte al dì sciogliendo il contenuto in bocca. Nelle forme più acute: 1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento dei sintomi.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
BROM COMPOSITUM (H 36) Composizione
Humulus lupulus 4 DH - Ammonium bromatum 4 DH - Avena sativa 4 DH - Coffea tosta 4 DH - Tilia platiphylla 4 DH - Eschscholtzia cal. 4 DH - Melissa officinalis 4 DH - Cocculus indicus 6 DH - Valeriana officinalis 4DH - Nux vomica 4 DH Ana parti in acqua bidistillata e alcool per le Gocce Ana parti in soluzione glucosata per le Gocce Glucosate Ana parti in eccipienti di lattosio e saccarosio per le Capsule
Indicazioni Terap.
E’ un composto efficace per combattere l’insonnia (sia intesa come difficoltà ad addormentarsi che come risvegli frequenti). Risulta particolarmente adatto per ripristinare il giusto ritmo sonno-veglia e nella dipendenza da rimedi ipnoinduttori di origine chimica. Contrasta e riduce notevolmente, anche, le tensioni da “stress” emotivo, psichico, ideativo e fisico, che comportano situazioni di nevrastenia e esaurimento generale. Non presenta alcun fenomeno di assuefazione o di “effetto rebound”, per cui si può interrompere la sua assunzione o, al contrario, la si può prolungare senza alcun effetto indesiderato. Non ha alcuna controindicazione o effetto collaterale, né alcun disturbo da ottundimento al risveglio, anche repentino.
Posologia
Nell’adulto: 30 gocce in poca acqua e deglutite lentamente prima di dormire e/o all’eventuale risveglio. Nella terapia di disassuefazione da prodotti chimici: 20 gocce inizialmente insieme a metà dosaggio del prodotto che, dopo un breve periodo, dovrà essere ridotto ad 1⁄4 con 30 gocce di BROM COMPOSITUM, ed in seguito abolirlo definitivamente mantenendo a lungo le 30 gocce di BROM COMPOSITUM. Le 30 gocce possono essere sostituite con 2 capsule, lasciate sciogliere in bocca o, preferibilmente, aperte e lasciato sciogliere il contenuto sotto la lingua. Nei bambini, anche molto piccoli o lattanti, si preferisca usare le GOCCE SCIROPPOSE nella quantità di 10 - 20 gocce a seconda dell’età e dell’intensità del fenomeno anche fino a 3 volte al dì, diluite in poca acqua da bere.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
BRIACONITUM capsule
Confezione
Flaconi in vetro da 50 ml per le gocce. Flacone in vetro da 60 capsule.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
CACTUS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato cardiocircolatorio ad azione miocardiotrofica, antianginosa, coronaro - dilatatrice, antiaritmica.
Indicazioni Terap.
profilassi e terapia dell'insufficienza coronarica sia acuta che cronica, ipertensione arteriosa, profilassi dell'infarto, aritmie cardiache.
Composizione
Cactus 2CH - Spigelia 3CH - Kalium carbonicum 3CH - Glonoinum 2CH Crataegus 2CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, da 1 a 3 volte la settimana. Nei casi acuti e di particolare gravità: 1 fiala o più al dì sempre per os, im, sc. 15 gocce 3 volte al di. In fase acuta: 8-10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle manifestazioni acute.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
CALCIUM OTI capsule Descrizione
preparato ad azione sul metabolismo del calcio e nel linfatismo.
Indicazioni Terap.
diatesi essudativa, linfatismo, ritardi della crescita e della dentizione, osteoporosi, decalcificazioni in generale.
Composizione
Calcarea carbonica 8CH - Dulcamara 6CH - Chamomilla 4CH - Carbo vegetabilis 12CH, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca. Nel caso sia presente sintomatologia algica: 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
CANTHARIS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione antiflogistica, decongestionante, antisettica del l'apparato genito-urinario.
Indicazioni Terap.
stati infiammatori acuti e subacuti dell'apparato genito-urinario (pieliti, pielonefriti, uretriti, cistiti, prostatiti, uretriti). Può essere usato come profilassi nelle manovre endoscopiche sull'apparato urinario.
Composizione
Cantharis 4CH - Arsenicum album 4CH - Mercurius solubilis 6CH - Hepar sulphuris 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, sc, im da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 fiala o più al di (2-3) per os, sc, im, negli stati acuti e di particolare gravità.
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20 gocce per 3 volte al di. Negli stati acuti: 10 gocce ogni 15 minuti fino ad 8 volte. Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
Descrizione
preparato ad effetto regolatore antiomotossico nell'apoplessia e nell'infarto.
Indicazioni Terap.
stati preapoplettici ed apoplettici, ipertensione cerebrale, negli stati cachettici e collassiali.
Composizione
Carbo vegetabilis 5CH - Lachesis 5CH - Melilotus officinalis 5CH Belladonna 5CH - Arnica 5CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Negli stati collassiali: 1 fiala per os, im, od endovena somministrata più precocemente possibile 20 gocce per 3 volte al dì. 10 gocce ogni 15 minuti negli stati collassiali.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
CARC OTI COMPOSTO capsule Descrizione
preparato di prevenzione nella tendenza a vicariazione progressiva verso le fasi cellulari.
Indicazioni Terap.
prevenzione del cancro e dell'osteoporosi, dove viene usato anche come terapeutico. Vitamina D2 2CH - Calcio gluconato 2CH - Arctium Lappa 5DH - Cirsium Vulgare 5DH - Galium verum 5DH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Composizione
Posologia
2 cps 3 volte al dì
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
CARCINOSINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato antineoplastico in grado di vicariare le fasi cellulari in fasi di infiammazione e di stimolare le difese organiche.
Indicazioni Terap.
fasi pre-neoplastiche e neoplastiche in generale.
Composizione
Carcinoma Bronchium 12CH - Carcinoma coli 12CH - Carcinoma hepatis 12CH - Carcinoma laringis 12CH - Carcinoma uteri 12CH - Sulphur 12CH - Pulsatilla 12CH - Cortisone acetato 12CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala alla settimana per os, im, sc, ic come terapia di base fino a miglioramento, successivamente 1 fiala per os, im, sc, ic ogni 2-3 settimane. 1 fiala 2-3 volte alla settimana per os, im, sc, ic, come terapia d'urto; successivamente procedere distanziando progressivamente le somministrazioni.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
CARBO OTI COMPOSTO fiale - gocce
30 gocce al di. 10 gocce 6-8 volte al di come terapia d'urto; successivamente procedere distanziando progressivamente le somministrazioni. Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
CAUSTICUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione analgesica, cicatrizzante nelle scottature di vario tipo; malattie da esposizione a raggi X, cobalto, isotopi radioattivi.
Indicazioni Terap.
coadiuvante in tutte le manifestazioni infiammatorie in cui siano presenti dolori di tipo bruciante, ustioni di ogni tipo, nelle terapie radianti e nelle loro sequele.
Composizione
Causticum 3CH - Natrium oxalaceticum 8CH - Ac. alfa chetoglutaricum 10CH - Fumaricum Ac. 10CH - Arsenicum album 10CH - Sulphur 12CH Arnica 4CH - Pulsatilla 6CH - Embrione 4CH - Istamina 15CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 o più fiale al di per os, im, sc, ic nei casi particolarmente acuti. 20 gocce 3 volte al di. 8- 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nei casi acuti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
CEANOTHUS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione gostrointestinale.
Indicazioni Terap.
malattie gastrointestinali ed, in particolar modo, quelle spleno - pancreatiche. Inoltre è da prescrivere nelle precancerosi del retto e del sigma e, per la sua lateralità sinistra, in tutte le sintomatologie localizzate nel lato sinistro del corpo.
Composizione
Ceanothus americanus 10CH - 30CH - 200CH - Lachesis 10CH - 30CH 200 CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. nei casi acuti 1 o più fiale per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce 3 volte al dì. 8-10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento negli stati acuti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
CELLIN 1 OTI - fiale - gocce Descrizione
Rimedio ad azione anticellulitica, con azione drenante. Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.
Indicazioni Terap.
Azione drenante, disintossicante, flebotonica, antiedemigena, rivitalizzante il microcircolo ed il metabolismo cellulare, con particolare tropismo a livello connettivale ed adiposo.
Composizione
Ananas sativa 4DH, Centella asiatica 4DH, Cynara scolimus 4DH, Equisetum arvense 4DH, Gingko biloba 4DH, Hamamelis virginiana 4DH,
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Hedera helix 4DH ana 1 ml; Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Posologia
1 fiala per via mesoterapica alla settimana 20 gocce per bocca 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml FLACONE GOCCE DA 50 ml.
Descrizione
Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto lipolitico. Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.
Indicazioni Terap.
Forte stimolazione dell’attività e del metabolismo degli adipociti, dei fibroblasti e del microcircolo. Le concentrazioni alla 4CH di Placenta e di DNA – RNA consentono di potenziare l’attività rivitalizzante del prodotto. A queste azioni si aggiunge l’effetto lipolitico della Tiroxina alla 4CH.
Composizione
Tessuto adiposo 4CH, Tessuto capillare 4CH, Tessuto connettivale 4CH, Tessuto elastico 4CH, Placenta 4CH, Vena 4CH, Acido jaluronico 4CH, Tiroxina 4CH, DNA-RNA vegetali 4CH; Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per via mesoterapica alla settimana. 20 gocce per bocca 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml FLACONE GOCCE da 50 ml
CELLIN 3 OTI - fiale - gocce Descrizione
Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto rivitalizzante. Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.
Indicazioni terap.
Contiene gli stessi principi del CELLIN 2 OTI, condividendone, quindi, le proprietà, eccetto che per la TIROXINA 4CH al cui posto è stata inserita CARNITINA 4CH, per una ulteriore attivazione delle potenzialità energetiche a livello cellulare.
Composizione
Tessuto adiposo 4CH, Tessuto capillare 4CH, Tessuto connettivale 4CH, Tessuto elastico 4CH, Placenta 4CH, Vena 4CH, Acido jaluronico 4CH, Carnitina 4CH, DNA-RNA vegetale 4CH, ana 1 ml; Fiale: soluzione fisiologica sterile. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per via mesoterapica 1 volta alla settimana. 20 gocce per bocca 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml FLACONE GOCCE da 50 ml.
CELLITIN FORTE Fiale Descrizione
Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto antiedemigeno e antinfiammatorio. Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.
Indicazioni Terap.
Marcato stimolo anticellulitico nelle sue manifestazioni edemigene, infiammatorie e dolorifiche. La presenza di numerosi oligoelementi, associati a rimedi omeopatici specifici, permette una notevole azione di sblocco e di eliminazione,
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
CELLIN 2 OTI - fiale - gocce
attraverso un forte miglioramento del drenaggio mesenchimale, dei detriti cellulari e degli edemi linfatici depositati nei tessuti sottocutanei. Questi sono causa di infiammazione acuta, diffusa ed invasiva dei tessuti solidi, con caratteristica iperemia, infiltrazione leucocitaria ed edema, in particolare a carico delle strutture sottocutanee di alcune zone localizzate (glutei e cosce). Composizione
Scilla maritima 4DH-10DH-30DH – Hamamelis virg. 4DH – Apis mell. 4DH-10DH-30DH-200DH-MDH – Eupatorium cann. 4DH – Juniperus comm. 6DH –
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Cloruri di: Ca 4DH – Sr 5DH – Ba 5DH – Cr 6DH – La 7DH – Ce 6DH – W 4DH – Ni 6DH – Sn 6DH – Ru 6DH – Cs 7DH – Yb 7DH – Y 6DH – Al 5DH – Sb 7DH Ag 7DH – Au 7DH – Zn 6DH – Pb 6DH – Cd 7DH – Hg 7DH – As 7DH, ana 1 ml; soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Posologia
1 o più fiale (secondo la grandezza della zona da trattare) 1 o più volte la settimana per via mesoterapica, con produzione di piccoli ponfi sottocutanei.
Confezione
Scatola da 20 fiale da 2 ml.
CELLITIN OTI fiale - pomata Descrizione
Rimedio anticellulitico con blanda azione antinfiammatoria e antiedemigena. Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.
Composizione
Scilla maritima 4DH – Hamamelis virg. 4DH – Apis mell. – 4DH-30DH200DH - MDH – Juniperus comm 6DH, ana 1 ml; Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Pomata: eccipiente q.b. a 100 gr.
Indicazioni Terap.
Tropismo su ogni tipo di cellulite, con particolare azione antinfiammatoria ed antiedemigena in presenza di edemi rosei e dolori pungenti e brucianti. Inoltre, grazie alla presenza di Scilla maritima, combatte le crisi bulimiche a componente ansiogena. Stimola le funzioni renali con un marcato aumento della diuresi.
Posologia
Fiale: 1 o più fiale alla settimana per via mesoterapica. Pomata: 2 applicazioni al giorno con massaggio circolare sulle zone cellulitiche.
Confezione
scatola da 20 fiale da 2 ml, in soluzione fisiologica sterile. Tubo da 75 gr.
CHELIDONIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione epatoprotettrice.
Indicazioni Terap.
epatosi, epatiti, cirrosi epatiche e stati di intossicazione epatica conseguente a discinesie delle vie biliari e a calcolosi epatica.
Farmaco con effetto antispastico, antiinfiammatorio, di modulazione della funzione secretiva epatica, con elettivo tropismo organico per le vie biliari, sulle quali esercita una marcata azione di decongestione, con conseguente ripristino dell’attività coleretica e colagoga. Chelidonium OTI composto può essere considerato il farmaco d’elezione per le diverse alterazioni della funzionalità epatica e biliare (ittero, colelitiasi, calcolosi biliare) in grado di migliorare la funzione drenante di fegato, cistifellea e vie biliari. N.B.: Particolarmente interessante è l’associazione di Chelidonium OTI composto e Berberis OTI composto (con posologia di Chelidonium doppia rispetto a Berberis), nella terapia delle colelitiasi e delle calcolosi biliari, dato che il carico tossinico a livello biliare viene prevalentemente vicariato, per essere escreto, verso il rene.
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Composizione
Chelidonium 10CH - 30CH - 200CH - Belladonna 10CH - 30CH - 200CH, MCH - Fel suis 4CH - 7CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei casi acuti 1 fiala o più fiale per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce x 3 volte al di. nelle affezioni acute: 8-10 gocce ogni 15 minuti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
Descrizione
preparato ad azione tonica ed antianemica.
Indicazioni Terap.
astenie conseguenti a perdite umorali, astenie in generale, anoressia, convalescenza, stati di apatia e di irritabilità durante il climaterio, osteocondrosi vertebrale.
Composizione
China 2CH-10CH-30CH-200CH - Sepia 2CH-30CH-200CH-MCH ana 1 ml, Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b.a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana 1 fiala per os, im, sc, ic al giorno, nelle fasi acute. 20 gocce 3 volte al dì, 1/2 ora prima dei pasti.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml
CICLOREG fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione sulla adenoipofisi è in grado di stimolare l’asse ipotalamo-ipofisario e regolarne l’increzione ormonale.
Indicazioni Terap.
tutte le disfunzioni ormonali femminili tipo: amenorree, dismenorree, sterilità, climaterio e malattie ad esse collegate come infiammazione degli annessi, leucorrea, craurosi vulvare, disturbi neurovegetativi, acne rosacea ed altre manifestazioni dermatologiche. Inappetenza giovanile.
Composizione
Senecio 4CH - Nitricum Ac. 4CH - Erigeron canadensis 4CH - Moschus 6CH - Viburnum opulus 4CH - Pulsatilla 4CH - Sepia 4CH - Cyclamen 4CH - lgnatia 6CH - Bursa pastoris 4CH - Calcarea carbonica 6CH Aquilegia vulgaris 4CH - Cypripedium pubescens 8CH - Majorana 4CH Nux moschata 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30q,b, a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana. 1 fiala o più al dì nei casi di crisi dolorose. 20 gocce x 3 volte al di. Se presente sintomatologia algica (dismenorrea, annessiti ecc.) 5-10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
CHINA OTI COMPOSTO gocce e fiale
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
CIMICIFUGA OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione antireumatica.
Indicazioni Terap.
osteocondrosi e manifestazioni reumatiche della colonna ( in particolare di quella cervicale), talvolta concomitante, nella donna, a disfunzioni ovariche.
Composizione
Cimicifuga 2CH - 10CH - 30CH - 200CH – Strontium carbonicum 8CH 30CH - 200CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. nei casi acuti o di particolare intensità 1 fiala per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce 3 volte al dì. 8- 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nei casi di particolare intensità.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
CINNAMOMUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione antiemorragica ed emostatica.
Indicazioni Terap.
profilassi e terapia delle emorragie e della fragilità capillare: epistassi, menorragie, metrorragie, emorragie gastriche, morbo di Werlhoff, varici, ecc.
Composizione
Cinnamomum 5CH - 10 CH - 30 CH - 200 CH - Hamamelis 10 CH - 30 CH - 200 CH - Millefolium 5 CH - 10 CH - 30 CH - 200 CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Durante le emorragie in atto 1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic ed eventualmente, nei casi gravi, per via endovenosa. 20 gocce 3 volte al di. Nelle emorragie in atto: 10 gocce ogni 10 minuti sino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
CITOBIOS T.R. fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione antineoplastica è in grado di limitare la crescita cellulare e di facilitare la liberazione omotossinica dal tessuto connettivale.
Indicazioni Terap.
tutte le forme di precancerosi e neoplastiche. Trattamento pre e post-chirurgico delle neoplasie; prima e dopo il trattamento radioterapico.
Composizione
Viscum album 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Adenosin monofosfato ciclico 8CH - Mercurius jodatus 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
Oltre ai vari schemi terapeutici consigliati in casi di neoplasie, la posologia, in generale, è di 1 fiala per os, im, sc da 3 ad 1 volta alla settimana. 20-30 gocce al di.
132
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
Descrizione
preparato ad azione stimolante i processi enzimatici ed in particolare il ciclo di Krebs.
Indicazioni Terap.
tutte le malattie derivanti da fasi di imbibizione, degenerazione e neoplastiche.
Composizione
Magnesium phosphoricum 4CH - Manganum phosphoricum 4CH Natrium pyruvicum 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH - Citrico Ac. 4CH Acido cis aconitum 4CH - Baryum oxalsuccinicum 4CH - Ac. alfa chetoglutarico 4CH - Succinico Ac. 4CH - Fumarico Ac. 4CH - Ac. DL malico 4CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os o im a giorni alterni 3 volte alla settimana per 1 - 2 settimane. Intervallare 2-4 settimane prima di riprendere un nuovo ciclo. 20 gocce 2 volte al di per 3 settimane, sospendere per un breve periodo, poi ripetere.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
COCCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione antivagale.
Indicazioni Terap.
nausee, vomito, compresa l'iperemesi gravidica, cinetosi in generale.
Composizione
Cocculus 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Petroleum 6CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 fiala per os, im, sc, ic o più al dí nelle sindromi acute. 20 gocce x 3 volte al di. 8-10 gocce ogni 15 minuti nelle sindromi acute.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
COLMIL gocce Descrizione
preparato oftalmologico
Indicazioni Terap.
lavaggio oculare. Forme irritative della congiuntiva; arrossamenti da eccessivo uso di monitors, luce intensa; da ambienti polverosi; da eccessivo uso di lenti a contatto.
Composizione
Chamomilla 4DH - Amamelide 4DH - Euphrasia 4DH - Nafazolina nitrato [(l-nafrilmetil)-2-imidazolina nitrato] 4DH ana 10 ml, soluzione fisiologica stabilizzata q.b.
Posologia
2 -3 gocce più volte al dì
Confezione
FLACONCINO CONTAGOCCE DA 10 ml
133
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
CITROOTICATAL fiale - gocce
COLCHICUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato coadiuvante nelle terapie radiologiche delle neoplasie.
Indicazioni
terapia ausiliaria nelle radioterapie pre e post-chirurgiche tumorali.
Composizione
Colchicum 4CH – Conium 4CH – Podophyllum 4CH – Hydrastis 4CH ana 1 ml. Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
1 fiala per os, i.m., s.c. da 3 a 1 volta la settimana. Nelle manifestazioni acute: 1 fiala al dì. 20 gocce al dì. 20 gocce fino a 3 volte al dì, nelle fasi acute.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
COLOCYNTHIS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato antinfiammatorio presenta una potente azione antalgica e decontratturante.
Indicazioni Terap.
nevralgie e malattie di carattere reumatico se presenti dolori crampiformi violenti, insopportabili, tipo contratture, migliorati dal movimento, dalla pressione, dalla flessione ed aggravati dal contatto e dall'estensione. Nevralgie del nervo sciatico; nevralgie intercostali; nevralgia "dell'autista".
Composizione
Colocynthis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH – Gnaphalium polycephalum 4CH -10CH 30CH - 200CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nelle forme acute o di particolare intesità: 1 fiala per os, im, sc, ic da una o più volte al dì. 20 gocce 3 volte al di. Nelle forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.
COLODULCA gocce Descrizione
preparato ad azione antireumatica.
Indicazioni Terap.
malattie reumatiche in genere ed in particolare nelle manifestazioni a carico delle ginocchia e della colonna vertebrale se presente la caratteristica del peggioramento costante con il tempo umido.
Composizione
Colocynthis 4CH - Dulcamara 4CH - Natrum carbonicum 4CH; ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
20 gocce 3 volte al di. Nei casi acuti o di particolare intensità: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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Descrizione
preparato ad azione antispastica sia verso la muscolatura liscia che striata.
Indicazioni Terap.
affezioni caratterizzate da componente spastica come ad esempio: coliche addominali, biliari, renali, uterine, nella colite spastica, spasmi associati all' ulcera gastroduodenale; dismenorrea; emicrania, convulsioni, epilessia, corea; contrazioni muscolari, bruxismo.
Composizione
Colocynthis 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Atropinum sulfuricum 6CH - Veratrum 6CH - Magnesium phosphoricum 6CH - Gelsemium 6CH - Passiflora 4CH - Agaricus 4CH – Chamomilla 4CH - Cuprum sulfuricum 6CH - Aconitum 4CH, ana 10 mg, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr. Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana. Nelle coliche in atto: 1 fiala o più al dì. 20 gocce 2 volte al giorno. Nelle forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento. 2 capsule da sciogliere sotto lingua 3 volte al dì. Nelle forme acute: 1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento 1 supposta 3 volte al dì. Nelle coliche in atto: 1 supposta ogni 30 minuti – 1 ora fino ad un massimo di 6 supposte al dì. Nei Lattanti fino a 6 mesi: 1⁄2 supposta 2 volte al dì. Per BAMBINI e LATTANTI RICHIEDERE supposte da 1gr.
Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml. FLACONE da 60 CAPSULE SCATOLA da 18 SUPPOSTE
CORARNICA fiale Descrizione
preparato ad azione cordiovascolare presenta un'azione antisteno cardica, coronaro dilatatrice, miocardiotrofica ed antiipertensiva.
Indicazioni Terap.
patologia coronarica, sequele post infartuali, ipertensione, insufficienza cardiaca, cuore senile, aritmia cardiaca, cuore d'atleta, angina pectoris. Cuore 4CH - Crataegus 4CH - Arnica 4CH - lgnatia 4CH - Arsenicum album 4CH Strophantus 4CH - Naja tripudians 4CH - Ranunculus bulbosus 4CH - Cactus 4CH - Glonoinum 4CH - Kalium carbonicum 4CH Kalmia 4CH - Spigelia 4CH - Carbo vegetabilis 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH - Ac. alfa Chetoglutaricum 4CH - Fumaricum Ac. 4CH Ac. DL Malico 4CH - Lattico Ac. 4CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Composizione
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei casi acuti o come terapia d'urto: 1 fiala o più al di. 20 gocce al di. 10 gocce 6-8 volte nei casi acuti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
COLOGELS fiale - gocce - capsule - supposte
CRATAEGUS OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato cardiovascolare ad azione tonificante il miocardio.
Indicazion Terap.
forme di ipotonia ed ipocinesia miocardica come il cuore senile, insufficienza cardiaca specialmente se associata a disturbi anginosi.
Composizione
Crataegus 2CH-4CH-10CH-30CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce x 3 volte al di. nei casi gravi e se presenti crisi anginose 8 - 10 gocce ogni 15 minuti.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
DECAPSORINUM OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato dermatologico
Indicazioni Terap.
drenaggio cutaneo in caso di dermatiti secche e squamose. Eczemi con o senza prurito; psoriasi.
Composizione
Petroleum 7CH - Cute 4CH - Kalium Arsenicosum 30CH - Borax 4DH Kalium sulfuricum 30CH - Pix liquida 9CH - Berberis aquifolium 4CH Hydrocotile as. 4DH – Sarcolacticum ac. 4DH - Platanus occidentalis 4DH - Dipsacus silvetris 4DH ana 1 ml, Alcool 30% q.b.
Posologia
20 gocce 4 volte al dì
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
DEPUR ELIXIR
gocce
Descrizione
preparato ad azione lassativa e regolatrice delle funzioni intestinali.
Indicazioni Terap.
stitichezza cronica e atonia intestinale.
Composizione
Estratti fluidi di: Rabarbaro 10 ml - Betulla 5 ml - Cassia angustifolia 0,01 ml - Cascara 0,01 ml - Frangula 0,01 ml - Tinture madri di: Actinidia chinensis 18 ml - Peumus boldus 0,01 ml - Sambucus nigra 8 ml - Verbena off. 7 ml – Fumaria off. 2 ml - Rosmarinus off 2 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
Adulti: 10 - 20 gocce mattina e sera in mezzo bicchiere d'acqua. Bambini: 5 - 10 gocce la sera.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 30 ml
Controindicazioni
gravidanza e allattamento
DERMO SULFUR capsule Descrizione
preparato dermatologico
Indicazioni Terap.
affezioni cutanee a carattere irritante e pruriente come ad esempio: eczemi, dermatiti, orticaria, neurodermiti, scabbia, dermatomicosi; reazioni allergiche, punture di insetti, prurito di qualsiasi origine e localizzazione. Crosta lattea.
Composizione
Sulfur 4CH - Mezereum 4CH - Arsenicum album 6CH - Pix liquida 6CH - Caladium 4CH - Capsicum 4CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cpsule 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca. 1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle manifestazioni acute.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
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DERMOTI fiale - gocce Descrizione
preparato dermatologico in grado di favorire le funzioni escretorie della cute.
Indicazioni Terap.
dermatiti e affezioni cutanee in generale; acne, crosta lattea, neurodermiti e nelle affezioni degenerative cutanee. Micosi interdigitali; allergie cutanee. Stimolazione dei sistemi difensivi della cute.
Composizione
Cute 4CH - Fegato 4CH - Milza 4CH - Placenta 4CH - Ghiandola surrenale 4CH – Funicolo ombelicale 4CH - Thuya 8CH - Galium aparine 6CH Selenium 10CH – Thallium sulfuricum 10CH - lgnatia 6CH - Sulfur 10CH Cortisone acetato 28CH - Urtica urens 4CH -Phosphoricum Ac. 6CH Calcium fluoratum 3CH - Mercurius solubilis 13CH - Aesculus 6CH Ammonium sulfuratum 28CH - Sanguinarinum nitricum 6CH - Ledum 4CH - Arctium lappa 6CH - Formicum Ac. 200CH - Pyrogenium 200CH Acidum alfa chetoglutaricum 10CH - Fumaricum Ac. 10CH - Natrium oxalaceticum 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 20 gocce 3 volte al dì
Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.
DETOXINA fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione attivante i sistemi difensivi.
Indicazioni Terap.
rimedio di base nelle malattie neoplastiche in quanto rimedio capace di attivare il sistema difensivo e di facilitare l'eliminazione tossinica del tessuto connettivo, ripristinando la vicariazione regressiva dalle fasi cellulari alle fasi di infiammazione; nelle malattie da virus e nelle malattie infettive a lenta guarigione.
Produce un notevole stimolo generale aspecifico a tropismo connettivale. Considerando la sua struttura omeofarmacologica possiamo meglio comprendere il suo meccanismo d’azione: Sulphur è il policresto omeopatico in grado di riaccendere la reattività, rimettendo in movimento e canalizzando verso gli emuntori (in particolare la pelle) le tossine che impregnano i tessuti. Pulsatilla, in bassa diluizione, capace di contrastare l’iperprolattinemia, condizione favorente l’impreganzione tossinica a livello tissutale. Cortisone acetato, con duplice azione: la prima, secondo la legge dell’effetto inverso di Arndt-Shulz, stimolando un’azione “infiammatoria” attivando in tal modo la funzione propria del connettivo che è quella di mobilizzare le tossine impregnanti, inattivandole con meccanismo infiammatorio; la seconda, funzionando da allopatico-omeopatizzato, inducendo la sintesi di enzimi antitossico-specifici, come avviene con i farmaci corticosteroidi. Detoxina è il farmaco più adatto quando, dopo un prolungato uso di farmaci allopatici (particolarmente cortisonici), si intende utilizzare terapie omeopatiche. Composizione
Pulsatilla 6CH - Sulfur 8CH - Ghiandola surrenale 18CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc da 3 ad 1 volta alla settimana. 20 gocce 3 volte al di.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Farmaco molto complesso a tropismo cutaneo; l’azione sinergica dei vari componenti può essere identificata come stimolazione dei metabolismi cutanei. Essa è dovuta, in particolare, a Sulphur (rimedio di stimolo dell’attività escretoria cutanea), a Cortisone acetato (stimolo della funzione connettivale), a Thuya e Galium aparine (azione anti-degenerativa e anti-sicotizzante). Cutis, in bassa diluizione, oltre che a veicolare l’azione globale di tutti i rimedi verso la cute, esplica su questa una forte azione di stimolo della funzionalità emuntoriale.
DIFENSIN fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione stimolante i processi difensivi contro tossine endogene ed esogene dovuti a blocchi enzimatici o a carenza delle funzioni ghiandolari.
Indicazioni Terap.
neoplasie di ogni origine e localizzazione, malattie virali ed in quelle degenerative in generale.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Importante farmaco omotossicologico di depurazione e di stimolo enzimatico ad azione catalitica di sblocco. Particolarmente indicato quando la patologia degenerativa sia attribuibile a gravi intossicazioni farmacologiche, chimiche o alimentari. Composizione
Methyiglyoxal 10CH - Glyoxal 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc da 1 ad 2 volta alla settimana per il primo mese, poi passare a 1 fiala alla settimana 20 gocce 3 volte al di. N.B.: utile l'associazione con altri preparati antitumorali e con rimedi antiomotossici detossicanti.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
DIFENSOTI fiale - gocce Descrizione
preparato stimolante le funzioni difensive ed i sistemi enzimatici bloccati. Ripristino del normale trasporto elettronico nel ciclo di Krebs.
Indicazioni Terap.
malattie in cui siano presenti alterazioni della respirazione cellulare e dei sistemi enzimatici come malattie degenerative e neoplastiche. Azione antiossidante e anti-radicali liberi.
L’obiettivo primario di questo farmaco è il sostegno della catena di trasporto degli elettroni; la sua azione consiste nella riattivazione della respirazione cellulare e, quindi, in una maggiore fosforilazione ossidativa. Difensoti agisce rimuovendo i chinoni tossici sia ambientali che frutto di alterati metabolismi endocellulari i quali, per la loro affinità con l’Ossigeno molecolare, impediscono o riducono la sintesi di ATP, innescando un meccanismo di “ingolfamento tossico cellulare”. La presenza in Difensoti anche di rimedi ad azione antidegenerativa (Colchicum, Podophyllum, Conium, Galium aparine, Hydrastys) lo rende indispensabile in tutte le situazioni di intossicazione cellulare protratta e di vecchia data (in particolare in soggetti adulti e anziani). Composizione
Vit. C 4CH - Vit. B1 4CH - Vit. B2 4CH - Vit. B6 4CH - Vit. PP 4CH Mirtillo 4CH - Colchico 4CH - Podophyllum 4CH - Conium 4CH Hydrastis 4CH - Galium aparine 6CH - Lattico Ac. 6CH - Hidrochinone 8CH - Lipoico Ac. 8CH - Sulfur 8CH – Manganum phosphoricum 8CH Natrium oxalaceticum 8CH - Trichinone 10CH - Antrachinone 10CH Naphthochinone 10CH - Para benzochinone 10CH - Ubichinone 10CH ATP 4CH - Coenzym A 4CH - Acetilsalicilico Ac. 10CH - Histaminum 10CH - NAD 4CH - Magnesium gluconicum 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana. 20 gocce 3 volte al di.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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Descrizione
preparato bronchiale ad azione antinfiammatoria, antitosse, antibronchitica.
Indicazioni Terap.
affezioni respiratorie in cui sia presente una componente spastica importante ed, in particolare, nella bronchite spastica, nella bronchiolite, nell'asma bronchiale, nella laringite, nella pertosse.
Composizione
Drosera 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Cuprum aceticum 6CH - 10CH 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala da 3 ad 1 volta alla settimana per os, im, sc, ic. Nelle manifestazioni acute: 1 o più fiale per os, ím, sc al dì. 20 gocce x 3 volte al di. Nelle manifestazioni acute od in presenza di attacchi violenti di tosse: 10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
DULCAMARA OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione prevalentemente antireumatica.
Indicazioni Terap.
malattie reumatiche aggravate dal tempo umido ed, in linea più generale, in tutte le affezioni che risentano di un aumento dei valori igrometrici (bronchiti, influenza, tonsilliti, cistiti, cistopieliti ecc.)
Composizione
Dulcamara 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Aranea diadema 6CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 o più fiale al dì per os, im, sc nei casi acuti. 20 gocce x 3 volte al dí. In forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
ECHINACEA OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
Indicazioni Terap. Composizione
preparato antinfiammatorio ad azione antisettica (virale e batterica) specifico delle fasi di infiammazione. tutte le malattie infettive sia batteriche che virali. Echinacea 4CH - Aconitum 4CH - Sanguinaria 6CH - Pulsatilla 8CH – Mercurius corrosivus 4CH - Thuya 8CH - Sulfur 8CH - Baptisia 4CH – Lachesis 10CH – Bryonia 6CH - Eupatorium 6CH - Grippe nosode 12CH Phosphorus 8CH - Cortisone acetato 12CH - Streptococcinum 18CH – Staphilococcinum 18CH - Phytolacca 6CH - Aristolochia clematis 4CH – Pyrogenium 200CH – Zincum metallicum 10CH - Gelsemium 6CH – Hepar sulfur 10CH – Rhus toxicodendron 4CH – Arnica 4CH - Arsenicum album 6CH – Argentum nitricum 8CH – Euphorbium 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
DROSERA OTI COMPOSTO fiale - gocce
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 1 volta al giorno a 3 volte la settimana. 20 gocce 3 volte al di.
N.B.: utile l'associazione del composto con altri prodotti (omotossicologici o allopatici) ad azione antisettica ed antinfiammatoria così come con altri composti ad azione detossicante epatica e gastrointestinale. Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
ENERVITAL fiale – pomata – spray Descrizione
reintegratore energetico dei tessuti cicatriziali e dei punti di Agopuntura in deficit energetico.
Composizione
China 20CH-25CH, Rock water 4DH, Procainum 4DH-7DH-9DH-12DH18DH, Embryo suis 4DH, Placenta suis 6DH, Funiculus umbilicalis suis 6DH, Ac. Oxalaceticum 4CH-9CH-30CH, Benzochinone 4CH-9CH-30CH, Histaminum 4CH-9CH-30CH, Natrum pyruvicum 4CH-9CH-30CH, Blu di metilene 4CH-9CH-30CH, Magnesium 4CH, Manganum phosph. 4CH, Graphites 30CH, Calcarea carbonica 30CH, Arnica 30CH, Calendula 30CH, Baryta carbonica 12CH ana 1 ml; Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml ; Pomata: eccipiente q.b. a 100 gr); Spray: soluzione fisiologica q.b. a 100 ml.
Meccanismo di azione Le cicatrici, anche quando non provocano disturbi diretti ed evidenti, possono costituire un serio ostacolo alla circolazione energetica, soprattutto a livello dei MERIDIANI DI AGOPUNTURA, poiché rappresentano un campo di disturbo energetico (focus), innescando sintomatologie croniche anche in distretti corporei lontani dalla cicatrice stessa. Pur non ottenendo l’eliminazione totale del tessuto cicatriziale, si può ristabilire un flusso energetico quasi fisiologico con l’utilizzo di ENERVITAL nelle sue varie forme farmaceutiche. Il prodotto possiede, inoltre, una elevata capacità rivitalizzante e rielasticizzante su qualsiasi tessuto organico e trova indicazione, quindi, anche in campo estetico, in particolare negli inestetismi del viso (rughe), del seno (sia per evitare che per eliminare le strie dovute all’aumento di volume durante la gravidanza) e nelle zone cellulitiche dei fianchi e dell’addome. Per chi pratica l’Agopuntura o anche il solo massaggio dei punti e dei meridiani, ENERVITAL può risultare di valido aiuto nei punti in deficit energetico sia con iniezioni sottocutanee localizzate sia attraverso il massaggio, con la pomata, per trattare tali punti o, in tutto o in parte, il tragitto di un meridiano. Posologia
1 infiltrazione s.c. nel tessuto cicatriziale da 1 a 3 volte la settimana. Talora, nelle piccole cicatrici, è sufficiente 1 sola infiltrazione. La pomata o lo spray dovrebbero essere massaggiati quotidianamente sulla cicatrice per periodi prolungati (fino ad alcuni mesi) anche contemporaneamente alle infiltrazioni. ENERVITAL si rivela utilissimo in caso di ferite che cicatrizzano con difficoltà. In tal modo la guarigione si realizza molto più velocemente sia utilizzando le fiale per iniezioni s.c. o per bocca, sia applicando localmente la pomata o lo spray. Per il massaggio estetico si applichi la pomata o lo spray, con massaggio circolare fino a completo assorbimento, almeno 2 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml TUBO POMATA DA 75 gr FLACONE IN VETRO DA 50 ml con erogatore SPRAY
140
EQUIL TAB spray orale Tabacum Argentum nitricum Cuprum metallicum Alcool etilico 40% q.b.
Indicazioni
Disassuefazione tabagica. Migliora la resistenza organica ai danni prodotti dal fumo di tabacco. Controllo della nevrosi da astinenza.
Proprietà
Il rimedio agisce per sinergia dei suoi componenti: - modificando il gusto, rendendo poco appetibile il sapore di ogni tipo di fumo di tabacco; - esaltando la percezione sensoriale della nicotina da parte del S.N., riducendo il bisogno di frequenti inalazioni; - attenuando la sintomatologia nevrotica che, normalmente, si accompagna alle crisi di astinenza; - riducendo fortemente la sequela di malesseri (vertigini, pallore, sudorazione fredda, polso irregolare, cefalea, ecc.) dovuti ad abuso di nicotina; - controllando la sensazione di fame nervosa che si accompagna all’astinenza da nicotina; - attenuando sintomi gastralgici, spesso frequenti nei “forti” fumatori; - riducendo fortemente la raucedine e la espettorazione mattutina; - rinforzando la mucosa bronchiale e la motilità delle ciglia vibratili. 2-3 puff sottolingua ogni volta si abbia il desiderio di accendere una sigaretta, anche fino a 10 e più volte al dì, inizialmente, diminuendo progressivamente fino ad un minimo di 3-4 volte al dì per lunghi periodi, ad evitare recidive. L’uso costante del prodotto non produce alcuna controindicazione. Chi lo usa al fine di controllare l’eccessiva assunzione di nicotina, ma non intende smettere di fumare, troverà, comunque, un buon miglioramento dello stato fisiologico generale.
Posologia
50 CH 250 CH 700 CH a 100 ml
EUFLUX pomata Descrizione
Pomata antiemorroidaria
Indicazioni Terap.
Manifestazioni emorroidarie di qualsiasi tipo: sanguinanti, prurienti, dolorose.
Composizione
Aesculus Hipp. 4CH - 5CH - Hamamelis 5CH - Tessuto venoso emorroidale 4CH, Aloe ferox 4CH - 5CH - Viburnum prun. 5CH, ana 2,1 ml - eccipienti q.b. a 100 gr Durante la crisi emorroidaria: applicazioni costanti durante le prime 24 48 ore. Successivamente 3 - 4 applicazioni al dì. La cannula presente nella confezione ne permette anche l'uso interno. Fortemente consigliato l'uso contemporaneo di PAEONIA OTI COMPOSTO capsule.
Posologia
Confezione
TUBO POMATA DA 75 gr, con cannula.
EUPHORBIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce spray nasale Descrizione
preparato otorinolaringologico ad azione antinfiammatoria, antiallergica, decongestionante.
Indicazioni Terap.
rinite comuni, allergiche, vasomotorie, rinofaringiti, sinusíti, altre malattie infiammatorie od allergiche delle cavità nasali e paranasali, ozena, otiti, specialmente se presenti rinorrea, ostruzione nasale, starnutazione, cefalea, lacrimazione, prurito endonasale.
141
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Composizione
Composizione
Euphorbium 4CH - Pulsatilla 4CH - Luffa operculata 6CH – Mercurius bijodatus 8CH - Hepar sulfuris 10CH - Argentum nitricum 10CH – Sinusite nosode 13CH - Mucosa nasale 4CH; ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Spray nasale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì. Nelle riniti con scarsa produzione di muco e nelle sinusiti: 1 fiala fino a 2 volte al dì per aerosol. 20 gocce 3 volte al dì. 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento nelle manifestazioni acute. 2-3 puff per ogni narice da 3 a più volte al dì
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml FLACONE DA 15 ml con nebulizzatore nasale
FITO ALL composto capsule - fiale Descrizione
Rimedio sintomatico delle allergie respiratorie e rino-oculari
Composizione
Propoli 4DH, Ribes nigrum 4DH, Carpinus betulus 4DH, Rosa canina 4DH, Ammonium carb.3CH, Allium cepa 3CH, Poumon histamine 9CH, Histaminum 9CH, ana 0,01 gr. Capsule: Eccipienti Lattosio e Saccarosio q.b. a 100 gr Fiale: soluzione fisiologica q.b. a 100 ml
IndicazioniTerap.
Riniti stagionali e allergiche, in tutte le loro manifestazioni nasali ed oculari. La sua efficacia è pressoché immediata, data l’azione “cortison like”, pur non presentando alcuna manifestazione collaterale di tipo antistaminico. Utile anche come preventivo per controllare l’insorgenza della sintomatologia da pollinosi.
Posologia
1 capsula 2 – 4 volte al dì sciogliendo il contenuto sotto la lingua 1 fiala per aerosol 1 volta al giorno
Confezione
FLACONE da 60 capsule SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml cad.
FITOLIPTO sciroppo Descrizione
preparato antitussivo e antiinfiammatorio delle prime vie respiratorie.
Indicazioni Terap.
coadiuvante nel trattamento sintomatico della tosse, sia di tipo continuo e stizzoso che produttivo, nelle raucedini, mal di gola, catarri bronchiali e nelle affezioni dell’apparato respiratorio in generale. Pertosse.
Composizione
Eucaliptus globulus 3CH - Tussilago farfara 3CH - Althaea officinalis 3CH Papaver rhoeas 3CH - Tilia platyphylla 3CH - Bignonia Catalpa 3CH Aurantii dulcis 3CH - Drosera Rotundifolia 3CH ana 1 ml - Ossibenzoato di propile 0,1 g, sciroppo q.b. a 100 ml
Posologia
1 cucchiaio-dosatore mattino e sera e, all’occorrenza, più volte negli attacchi acuti. La stessa posologia è utile anche nella prima infanzia.
Confezione
FLACONE DA 200 ml CON CUCCHIAIO DOSATORE
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Descrizione
preparato ad azione diretta contro tutte le infiammazioni ed infezioni gengivali e dentarie.
Indicazioni terap.
Infiammazioni acute e croniche, ascessi, granulomi sia del tessuto sottocutaneo che peridentario; drenaggio dei residui tossici prima e dopo asportazione di amalgame dentarie; periodontiti, pulpiti, piorrea.
Composizione
Paradontinum 6DH-10DH-30DH, Granuloma dentis 8DH, Mucosa orale 10DH, Silicea 10DH, Echinacea ang.10DH, Echinacea purpurea 10DH, Argentum met. 30DH, Gengivis 5DH, Calcarea carbonica 10DH, Osso suis 10DH-30DH, Paradontose 8DH-30DH, Bacterium coli 10DH, Pulpa dentis 10DH-30DH, Arnica montana 10DH, Dens suis 8DH, Embryo tot. Suis 8DH, Hepar sulfuris 8DH, Silver amalgama 7DH, ana 1 ml. Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q,b, a 100 ml;
Posologia
20 gocce 3 volte al dì. Nei casi acuti anche ogni 2 ore, fino a miglioramento 1 fiala per os al dì. Nei casi acuti 1 fiala fino a 3 volte al dì
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml SCATOLA da 20 FIALE DA 2 ml
FUCUS OTI composto Composizione
Adeps 4CH, Graphites 4CH, Chelidonium 10-30-200CH, Lycopodium 1030-200 CH, Galium album 4CH, Veronica off. 4CH, Galium aparine 4CH, Myosotis arv. 4CH, Belladonna 10-30-200CH, Aesculus hippocastanum 30-200CH, Fucus ves. 4CH.
Indicazioni
Cellulite in soggetti ipotiroidei. Marcata azione drenante sul connettivo, attivazione del metabolismo.
Posologia
1 o più fiale per via mesoterapica 1 volta a settimana
Confezione
20 fiale da 2 ml in sol. fisiologica sterile.
GELSEMIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antinevralgica.
Indicazioni Terap.
fenomeni di osteocondrosi vertebrale ed in particolare nell'artrosi cervicale, nelle nevralgie cervicali ed occipitali, nelle emicranie e nelle cefalee muscolotensive. Il preparato è, inoltre, risultato efficace, in associazione a composti antinfiammatori ed antispastici omotossicologici, nelle dismenorree.
Composizione
Gelsemium 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Rhus toxicodendron 4CH 10CH - 30CH - 200CH – Cimicifuga 4CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce 3 volte al di. Nei casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
143
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
FOCUS OTI COMPOSTO fiale - gocce
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
GENTIAN OTI COMPOSTO gocce Descrizione
attivatore delle vie biliari.
Indicazioni Terap.
Discinesie della colecisti e delle vie biliari; tendenza e/o presenza di calcolosi biliare; digestione difficile; transito intestinale rallentato; fermentazione intestinale con difficile emissione fecale.
Composizione
Gentiana radice 4DH - China corteccia 4DH - Cinnamomum corteccia 4DH – Absintii herba 4DH - Hydroclorid. Ac.4DH - Calendula 12DH Chenopodium 6DH – Collinsonia canadensis 4DH - Lycopodium 4DH Nux vomica 4DH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
20 gocce per 3 volte al di, 1/2 ora prima dei pasti.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
GEOLAMIO OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato prevalentemente dermatologico ad azione antinfiammatoria ed antisettica sulle mucose e sulla cute.
Indicazioni Terap.
manifestazioni cutanee e mucose se presenti secrezioni ulceranti, irritanti, pruriginose, maleodoranti come, ad esempio, nella crosta lattea, nelle dermatiti, nelle dermatosi, negli eczemi secernenti. Il preparato svolge una azione terapeutica anche nelle forme precancerose e tumorali della pelle. Particolarmente utile nelle affezioni mucose interne (sinusite, bronchiectasia, fistole anali, leucorrea, secrezioni vaginali, uretrite, cistite ecc.).
Composizione
Lamium album 4CH - Kreosotum 6CH - Geum urbanum 5CH - Alumina 12CH - Lapathum acutum 6CH - Platinum metallicum 12CH - Alchemilla vulgaris 4CH - Asterias rubens 6CH - Kalium sulfuratum 4CH - Natrium carbonicum 6CH - Nitricum Ac. 6CH - Hydrastis 4CH - Mezereum 4CH Viola tricolor 4CH ana 1 ml – Alcool 30% , q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce x 3 volte al di. Come terapia d'urto o nelle affezioni acute: 10 gocce ogni 15 - 30 minuti fino a miglioramento.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
GINECOTI fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione ipofisaria in grado di stimolare il sistema genitale femminile; possiede anche una potente azione antinfiammatoria specifica.
Indicazioni Terap.
affezioni infiammatorie degli organi sessuali femminili e degli annessi (metriti, parametriti, infezioni degli organi genitali a tendenza settica, leucorree, disturbi genito urinari ecc.), mastodinie, mastopatie fibrocistiche, enuresi (nelle bambine), nella craurosi vulvare, nei disturbi del climaterio, negli stati precancerosi, nelle frigidità a componente psichica.
Composizione
Ovaio 4CH - Placenta 4CH - Utero 4CH - Salpinge 4CH - lpofisi 4CH Cypripedium 4CH -Lilium tigrinum 4CH - Pulsatilla 18CH - Aquilegia vulgaris 4CH - Sepia 10CH - Lachesis 10CH - Apisinum 8CH - Kreosotum 8CH - Bovista gigantea 6CH - lpecachuanha 6CH - Ac. cis aconitum 10CH - Magnesium phosphoricum 10 CH - Mercurius solubilis 10CH Hydrastis 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
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Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Posologia
1 fiala per os, im, sc, da 1 a 3 volte alla settimana. Come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì. 20 gocce per 3 volte al di. 20 gocce 6-8 volte al dì come terapia d'urto.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
Descrizione
preparato ad azione tonica e detossicante del sistema immunitario; agisce stimolando l'asse ipofisi - surrene ed attivando i sistemi enzimatici.
Indicazioni Terap.
nelle astenie, negli stati di debilitazione psicofisica, negli stati di affaticamento. Interessante il suo impiego, come complementare, nelle astenie da precancerosi o da neoplasie. Rivitalizzazione, senza effetto rebound, nelle astenie senili, in associazione ad altri rimedi omotossicologici mirati.
Composizione
Ginseng 2CH - Lacticum Ac. 4CH - Hydrastis 10CH - Conium 10CH Psorinum 30CH - Colchicum 10CH - Pulsatilla 10CH - Kreosotum 10CH Viscum album 8CH - Sulphur 10CH - China 10CH - Galium aparine 8CH Sempervivum tectorum 8CH - Coenzima A 4CH - Natrium oxala ceticum 8CH - ATP 4CH - NAD 4CH, ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce 3 volte al dì.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
GLONOINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato cardio-vascolare ad azione antiaritmica, antianginosa, antiipertensiva.
Indicazioni Terap.
nelle affezioni cardiache di natura organica e funzionale, come ad esempio nelle nevrosi, nei disturbi anginosi da insufficienza coronarica, nello scompenso cardiocircolatorio ed, inoltre, nell'ipertensione, nel glaucoma, nell'ipertireosi, nella policitemia.
Composizione
Glonoinum 4CH - 10CH - 30CH - Lycopus virginicus 4CH - 10CH - 30CH Crataegus 4CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. negli stati acuti o come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì. 20 gocce x 3 volte al dì. 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle manifestazioni acute.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
GRAMIDILLA OTI COMPOSTO gocce - capsule Composizione
Pollens graminaceae
25CH
Parietaria
25CH
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(avena, festuca, fienarola, fleo, frumento, gramigna,granturco, loglio, orzo, sagginella, segale, paleo)
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
GINSENG OTI COMPOSTO gocce
Allium cepa 30CH Euphrasia off. 6CH Sabadilla off. 6CH Luffa operc. 6CH Histaminum 15CH, ana 1 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml Capsule: eccipiente lattosio-saccarosio q.b. a 100 gr. Indicazioni Terap.
Il prodotto ha dimostrato la sua efficacia sia nell’attenuare la crisi allergica in atto, sia nel prevenire tali crisi, iniziando la sua assunzione a partire da almeno 10 – 15 giorni prima del previsto periodo di pollinosi. L’assunzione deve essere protratta per tutto il periodo di rischio allergico.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Ripetere l’assunzione anche per alcuni anni di seguito può essere utile per ottenere una buona desensibilizzazione ai vari agenti allergizzanti, specialmente per le graminacee e la parietaria. Posologia
20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pasti Il contenuto di 1 capsula 3 volte al dì, lontano dai pasti.
Confezione
Flacone in vetro da 60 capsule Flacone contagocce da 50 ml.
GRAPHITES OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione spiccatamente dermatologica. Svolge anche attività riequilibratrice nella tendenza al deposito mesenchimale, come nell'adiposità.
Indicazioni Terap.
Obesità in soggetti con diatesi essudativa. Manifestazioni cutanee quali eczemi secernenti, cute irritata, prurito, neurodermiti (anche in associazione o in alternanza con altri rimedi omotossicologici). Cheloidi. Stipsi cronica.
Farmaco composto da due policresti dell’Omeopatia classica: Graphites e Calcarea carbonica, due rimedi che alle alte diluizioni “correggono” la predisposizione costituzionale all’accumulo tossinico, all’imbibizione dei tessuti, alla diatesi essudativa, e alle basse diluizioni sviluppano un marcato tropismo cutaneo, indicati, quindi, nelle forme di deficit dell’escrezione cutanea (crosta lattea, eczemi, eruzioni cutanee) e di iperfunzione compensatoria (formazione di cheloidi). Composizione
Graphites 10CH - 30CH - 200CH - Calcarea carbonica 10CH - 30CH 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 20 gocce x 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ML FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
HAMAMELIS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione venotropa.
Indicazioni Terap.
stasi venosa, stati infiammatori venosi, varici, emorragie venose, ecchimosi. Tromboflebiti.
Composizione
Hamamelis 4CH - 30CH - 200CH - Carduus marianus 4CH - 30CH 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana. Negli stati acuti o particolarmente gravi 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.
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20 gocce 3 volte al di. Negli stati algici come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento. SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
HEMO F COMPOSTO
gocce
Descrizione
preparato a spiccata azione antianemica.
Indicazioni Terap.
stati anemici in genere: anemie ipocromiche, iposideremiche, anemie gravidiche, mestruazioni (iper e ipomenorrea). Epistassi prolungate.
Composizione
Emazie 4CH - Emoglobina 4CH - China 30CH - Ferrum metallicum 5CH Vanadium metallicum 30CH - Vitamina C 3CH - Ac. folico 3CH, ana 1 ml, alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
30 gocce 3-4 volte al dì, anche per lunghi periodi e durante tutta la gravidanza. Utilissima l'associazione con TETRAFERRUM OTI composto fiale e CHINA OTI composto fiale
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
IMMUNOSTIMOLATORE VEGETALE Composizione
GALIUM VERUM ARCTIUM LAPPA L. CIRSIUM VULG.
I.S.V.
5 DH 5 DH 5 DH
Il suo impiego si impone ogni qualvolta il Sistema Immunitario si dimostra clinicamente (e/o con esami di laboratorio) insufficiente nei confronti di agenti virali, batterici, parassitari, nei confronti di cellule degenerate da fattori oncogeni o alterato nelle sue funzioni come nelle malattie autoimmuni (Anemia emolitica – Vitiligine – Diabete insulinodipendente – Psoriasi- ecc.) L’accertamento dell’indispensabile uso di I.S.V. si ottiene : esercitando una certa pressione in corrispondenza del 1° forame sacrale dx (Punto di Weihe) ottenendo una risposta dolorosa in caso di positività per la prescrizione. Nei casi molto gravi la sensibilità può essere presente a sx. L’eventuale negatività della risposta non esclude che il Rimedio sia ugualmente indicato. Dosi: Per la prevenzione di malattie virali, batteriche, parassitarie, degenerative: 1 fiala da 2 ml ogni 12 ore per 15 giorni Per la terapia delle stesse patologie : 1 fiala da 2 ml ogni 12 ore per 10 – 20- 30 – 40 – 50 – 60 – 90 giorni (escluse le degenerative con metastasi o di inizio non recente o trattate con chemio e/o cobalto terapia o con immunosoppressori ecc; nei casi con incipiente cachessia). Controlli di laboratorio di routine. Effetti secondari e Tossicità: Non riscontrata Precauzione: nelle allergopatie o in soggetti sensibili a pollini o a polveri, saggiare la sensibilità con una sola dose. Conclusioni Da quanto espresso consegue che l’I.S.V. può trovare il suo utilizzo nella prevenzione e nella cura delle malattie ad eziologia virale e batterica (A.I.D.S. compreso), nella prevenzione e nella cura del Cancro ( stati iniziali e non trattati con chemioterapia) oltre che nelle patologie autoimmuni o altro. Il tutto viene sorretto dagli assunti dell’Immunologia i quali riconoscono le stesse dinamiche sia nel caso di insulto virale o batterico che nel caso di devianza cellulare.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
IGNATIA OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione neurotrofica, ansiolitica e antidepressiva.
Indicazioni Terap.
sindromi depressive reattive, isteriche, nevrosi climateriche. Instabilità del l'umore; tendenza al pianto. Afonia isterica. Asma su base psicosomatica Sospirazioni.
Composizione
Ignatia 4CH-10CH-30 CH-200CH - Moschus 4CH-10CH-30CH-200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei casi acuti o di particolare gravità: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
20 gocce 3 volte al di. Nei casi acuti (convulsioni, crisi isteriche): 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento. Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
INTELLIGENT DROPS gocce Descrizione
preparato neurotrofico cerebrale
Indicazioni Terap.
per favorire la capacità di concentrazione, il miglioramento della "potenza cerebrale", la memoria, la capacità di apprendimento. Difficoltà di applicazione dello studente. Sindromi involutive senili.
Composizione
Asparagina 5CH-15CH-30CH - Arginina 5CH-15CH-30CH Cianocobalamina 5CH-15CH-30CH, ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
10-30 gocce 2 volte al dì, lontano dai pasti.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
INVER OTI capsule Descrizione
rimedio antinfluenzale
Indicazioni Terap.
Rimedio antinfluenzale di prima scelta in caso di febbre a sviluppo rapido, bronchite con tosse croupale, ecc. Qualsiasi forte reazione organica dovuta a esposizione a clima freddo.
Composizione
Aconitum 5CH - Bryonia 5CH - Belladonna 5CH, ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr
Posologia
1 - 2 capsule ogni ora o più, per via sublinguale. Nei bambini stesso dosaggio sciogliendo il contenuto della capsula in acqua. Il dosaggio deve essere diminuito con il diminuire dei sintomi e cessato con la scomparsa degli stessi!
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
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IPERSULFUR gocce Descrizione
preparato dermatologico ad azione detossicante e stimolante le difese cutanee.
Indicazioni Terap.
medicamento di base di tutte le affezioni cutanee: dermatosi, eczemi seborroici, piodermiti, scabbia, intertrigo, iperidrosi, prurito, orticaria, dermatomicosi, micosi ungueale, psoriasi, ecc…
Composizione
Sulphur 4CH - 6CH - 12CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
20 gocce 3 volte al dì.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
IPO JET LAG capsule Composizioni
Aconitum Ipeca Bellis perennis Arnica Lycopodium Chamomilla eccipienti q.b. a 100 gr
30CH 30CH 30CH 30CH 30CH 30CH ana 10mg;
Indicazioni
prevenzione e cura del malessere da fuso orario (Jet lag). Particolarmente utile negli spostamenti aerei intercontinentali, per recuperare velocemente il bioritmo nictemeriale.
Posologia
Il contenuto di 1 capsula 3-4 volte al giorno, da sciogliere in bocca, iniziando già durante il viaggio e proseguendo per almeno 1 – 2 giorni.
E’ utile esporsi all’aria aperta e al sole per il maggior tempo possibile fin dall’arrivo.
IPOGERIN fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione neurotonica.
Indicazioni Terap.
stati di astenia psicofisica, sovraffaticamento con diminuzione delle facoltà del rendimento psicofisico. Per la sua azione sul sistema neurovegetativo è indicato come coadiuvante nelle alopecie, enuresi, insonnia, astenia sessuale, eiaculazione precoce, ulcera duodenale e nelle distonie neurovegetative in generale.
Composizione
Selenium 10CH-15CH-30CH-200CH – Kalium phosphoricum 4CH-10CH-30CH-200CH, ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcol 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 20 gocce 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
149
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Sulphur rappresenta in Omeopatia uno dei più importanti policresti. E’ il cosidetto “rimedio di reazione” in grado di riaccendere la reattività tissutale. Sulphur opera una vera espulsione tossinica dal centro (cellula) alla periferia (emuntori). La composizione di Ipersulfur (Sulphur a diluizioni scalari) fa sì che il carico tossinico rimosso dall’azione delle alte diluizioni venga vicariato verso la cute (il tropismo di Sulphur per la cute si spiega per l’elevata presenza in essa di cisteina, aminoacido ricco di zolfo) che, attivata nella propria funzione di organo emuntore dalle basse diluizioni, faciliterà l’eliminazione all’esterno dell’eccesso tossinico.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
IPSAMEL OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato ad azione antinevralgica ed analgesica.
Indicazioni Terap.
dolori nevralgici di qualsiasi natura: cefalee, emicranie, artralgie, cefalea mestruale, dismenorrea.
Composizione
Melilotus alba 4CH - Actaea racemosa 4DH - 6DH - 12DH – Cyclamen europea 4DH - 6DH - 12DH - Gelsemium sempervirens 4DH - 6DH 12DH – Spigelia anthelmia 4DH - 6DH - 12DH - Gingko biloba 4DH - 6DH 12DH – Citrullus coloc. 4DH - 6DH - 12DH - Aranea diadema 4DH - 6DH 12DH – Anamirta coc. 4DH - 6DH - 12DH; ana 1 ml, Alcool 30% q.b a 100 ml.
Posologia
ai primi sintomi: 20 gocce, da ripetere eventualmente ogni ora fino alla loro scomparsa. Nei casi cronici: 20 gocce 3 volte al dì lontano dai pasti.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
IVER 200 CH Farmaco di profilassi influenzale, immediatamente attivo (senza periodo di latenza), capace di garantire altissima protezione e completa innocuità. Composto dai virus originali dell’influenza prevista per l’anno in corso, diluiti e dinamizzati alla 200CH. Da assumere: 1 dose ogni 15 giorni alternata, settimanalmente, a FORMULA Q1 (pag. 54) o ANASCOCCINUM (pag. 106) In caso di influenza può essere di valido aiuto assumerne 1 dose anche in fase conclamata. Confezione tre dosi (liquide o granulari).
KALGIN FORTE fialoidi per os Descrizione
preparato ricostituente ad azione tonica generale.
Indicazioni Terap.
Situazioni da "stress" o per favorire un aumento della resistenza fisica e nervosa. Astenie, stati di debilitazione psicofisica, convalescenze e/o malattie debilitanti. Utilissimo tonico negli stati di surmenage intellettivo: menagers, studenti. La sua azione si esplica sia come tonico, sia come riequilibratore del ritmo sonno-veglia ed attenuando stati ansioso-depressivi.
Composizione
Phosphoricum Ac. 4DH - Ginseng 4DH - Helonias 6DH - Ignatia 6DH Zincum metallicum 6DH - Kalium phosphoricum 4DH, ana 1 ml, Saccharum 20 g, Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fialoide al mattino ed 1 al pomeriggio per un periodo di 20 giorni, ripetendo eventualmente la cura dopo un breve periodo di sospensione. Nei soggetti con ipersensibilità gastrica, se ne consiglia l'assunzione dopo i pasti. Nelle difficoltà di applicazione e di apprendimento, si consiglia l'associazione con INTELLIGENT DROPS gocce.
Confezione
CONFEZIONE DA 10 e DA 20 FIALODI DA 5 ml
150
KALMIA OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antalgica.
Indicazioni Terap.
Malattie osteoarticolari in cui domini lo stato infiammatorio e siano presenti dolori prevalentemente notturni e deformazioni articolari. Il preparato è da prescrivere inoltre nei dolori cardiaci e nella tendenza ad aneurismi con dolori irradiati al braccio destro.
Composizione
Kalmia 8CH - Mercurius praecipitatus ruber 10CH - Asa foetida 8CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc. ic da 1 a 3 volte la settimana. Nei casi acuti: 1 fiala 1 - 2 volte al dì fino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
KREOBRIN capsule Descrizione
preparato ad azione antinfiammatoria del tratto bronchiale ed antitosse.
Indicazioni Terap.
Tosse di qualsiasi natura specialmente quando coesiste uno stato broncospastico a tendenza cronica (bronchiti acute, subacute, croniche, bronchiectasie, asma bronchiale, faringite, pertosse, complicazioni bronchiali da sindromi influenzali, da raffreddamento, ecc.)
Composizione
Belladonna 4CH - Sticta 4CH - Kreosotum 5CH - Ipecacuanha 4CH Tartarus stibiatus 4CH - Lobelia 4CH. - Hyoscyamus 4CH - Bryonia 4CH ana 10 mg; eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
2 capsule per 3 volte al dì da sciogliere in bocca. Negli accessi di tosse: 1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
LEPTANDRA OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato epato-pancreatico ad azione protettiva, eupeptica, antinfiammatoria.
Indicazioni Terap.
affezioni infiammatorie, da stasi e di degenerazione che interessino il sistema epatobiliare ed il pancreas. Sintomo caratteristico dell'ingorgo epato-biliare è la lingua ricoperta da una patina biancastra e un sapore amaro persistente. Meteorismo. Rimedio utilissimo nelle affezioni croniche successive a danni epatici e cirrosi.
Composizione
Leptandra 4CH - Quassia amara 4CH - Podophyllum 4CH - Arsenicum album 4CH - Carbo vegetabilis 10CH - Niccolum metallicum 10CH Phosphorus 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei disturbi acuti: 1 fiala per os, im, sc, ic. 10 gocce x 3-4 volte al di.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
20 gocce 3 volte al dì. Nei dolori acuti: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Nei disturbi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento. Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ML
Controindicazioni
gravidanza e allattamento Si richiede un uso controllato in gravidanza e allattamento
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
LIMPHOMIOTI fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione sul sistema linfatico con capacità drenante il mesenchima.
Indicazioni Terap.
Ipertrofie ed infiammazioni linfoghiandolari in generale ed in quelle dell'anello del Waldeyer in particolare. Diatesi essudative e linfatiche, gonfiori ghiandolari, ipertrofia tonsillare. Edemi linfatici (dovuti spesso ad ostacoli post-operatori al deflusso della linfa). Manifestazioni edematose di origine cardiaca e renale, nelle neurodermiti, nelle dermatosi ed in tutte le fasi di impregnazione, degenerazione e neoplastiche.
E’ il drenante linfatico per eccellenza, forse l’unico capace di far aumentare il flusso linfatico vasale, rimuovendo gli ostacoli che possono rallentarne il suo decorso (stasi, edemi, linfoangiospasmi) e connettivale, incanalando il liquido interstiziale per un opportuno e più rapido ricambio. Grazie a questo meccanismo di azione, Limphomioti permette ai vasi linatici di accogliere l’eccesso tossinico immagazzinato a livello mesenchimale. Il tropismo organico dei suoi componenti, perlopiù a bassa diluizione (soprattutto per i rimedi vegetali), fa sì che il farmaco sia attivo su più organi e tessuti. Composizione
Myosotis arvensis 4CH - Veronica 4CH - Teucrium scorodonia 4CH Pinus silvestris 4CH - Gentiana lutea 4CH - Equisetum 4CH - Scrofularia 4CH - Juglans 4CH - Sarsaparilla 4CH - Calcium phosphoricum 12CH Natrum sulfuricum 4CH - Fumaria officinalis 4CH - Tiroide 12CH - Aranea diadema 6CH - Geranium robertianum 4CH - Nasturtium aquaticum 4CH Ferrum jodatum 12CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana, anche per periodi prolungati. 20 gocce 3 volte al di, anche per periodi molto prolungati.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
LINDAU K PATER gocce Descrizione
preparato che agisce sui centri antifame.
Indicazioni Terap.
diete dimagranti, per la sua azione sui centri antifame; promuove, inizialmente, anche una marcata diuresi. Provoca una certa repulsione per le bevande alcoliche, benefica sia negli alcolisti, che nelle diete dimagranti.
Composizione
Sulphur 4CH - 30CH - Sepia 4CH - 30CH - Diencefalo 4CH - 30CH – Lycopodium 4CH - 30CH - Hypofisi 4CH - 30CH ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
30 gocce x 3 volte al di. Per gli alcolisti si preferiscano le gocce glucosate 15 gocce 3 volte al dì.
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Qualora l'effetto fosse scarso, aumentare gradualmente, raggiungendo anche 150 gocce pro dose, diluite sempre in acqua. Non vi sono controindicazioni per nessun dosaggio, essendo il prodotto assolutamente privo di effetti collaterali. Specialmente nel controllo delle ricadute durante la disassuefazione negli alcolisti, si può consigliare di continuare la terapia con MAG A1 forte soluzione Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
Descrizione
preparato antigottoso ad azione antiuricemica ed antireumatica.
Indicazioni Terap.
Iperuricemie, affezioni gottoso-reumatiche: coxiti, poliartriti croniche (con edema delle articolazioni) ed evolutive, periartriti, artrosi e artriti delle ginocchia e del piede.
Composizione
Lithium carbonicum 4CH - Colchicum 4CH - Ferrum phosphoricum 6CH Natrium carbonicum 4CH - Nux vomica 6CH - Rhus toxicodendron 6CH, ana 10 mg – eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps per 3 volte al di da sciogliere in bocca. In caso di affezioni acute o di attacchi di gotta: 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
LOMBOTI fiale - gocce Descrizione
preparato antireumatico specifico della colonna lombosacrale.
Indicazioni Terap.
Lombalgie, nevralgie sciatiche, artrosi della colonna lombo sacrale.
Composizione
Bryonia 10 CH - Phosphorus 10 CH - Stannum 10CH, ana 1ml Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. In casi acuti: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì 20 gocce 3 volte al di In casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
LUFFA OTI composto spray nasale Composizione:
Luffa opercolata Euphorbium Allium cepa Histaminum Cynara scolymus Viburnum prunifolium Soluzione fisiologica q.b. a 100
Indicazioni:
trattamento della rinite allergica. I vari componenti agiscono sinergicamente sia in base alla loro combinazione sia in base alle varie diluizioni, riducendo drasticamente la congestione della mucosa nasale durante il periodo di reazione allergica.
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15-30-200K 15-30-200K 15-30-200K 15-30-200K 4DH 4DH ana 1 ml ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
LITHIUM OTI COMPOSTO capsule
Posologia:
Durante il periodo critico: 2 puff per narice anche 3-5 volte al giorno, riducendo la frequenza in base alla sintomatologia. In previsione del periodo critico è utile iniziare la terapia prima dell’insorgere dei sintomi, con l’assunzione di 2 puff per narice almeno 2 volte al giorno, mattina e sera.
Confezione
Flacone da 20 ml, con dosatore spray nasale.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
LYCOCHELID fiale - gocce Descrizione
preparato epatoprotettore.
Indicazioni Terap.
Tutti i disturbi ed affezioni epatiche e biliari, comprese quelle virali. Supporto ad ogni terapia epatica in cui il fegato manifesti stasi funzionale e ingrossamento.
Composizione
Chelidonium 10CH - 30CH - 200CH - Belladonna 10CH - 30CH 200CH - MCH - Carduus marianus 10CH - 30CH - 200CH - China 10CH 30CH - 200CH - Calcarea carbonica 10CH -30CH - 200CH - Lycopodium 10CH - 30CH - 200CH - MCH – Taraxacum 10CH -30CH - 200CH Veratrum 10CH - 30CH - 200CH, ana 1 ml Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml. nei casi subacuti o cronici 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.
Posologia
20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pasti, per periodo molto prolungati. Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
LYCOSULFUR gocce Descrizione
preparato specifico della stipsi per atonia rettale.
Indicazioni Terap.
Affezioni intestinali quali: megacolon, stipsi per atonia rettale, catarro mucoso intestinale, fissurazoni e ragadi anali. Utile nell'alvo irregolare dei neonati, specialmente se presenti ulcerazioni cutanee nella regione anale e genitale. Il preparato è inoltre indicato nelle dermatosi, nelle affezioni delle mucose e della cute. Raucedine da secchezza mucosa negli oratori e cantanti.
Composizione
Lycopodium 4CH - Sulfur 6CH - Phosphorus 6CH - Alumina 8CH, Alcool 30% q.b. a 100 ml 20 gocce x 3 volte al dí. Come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento. Utile l'associazione con altri rimedi bioterapici (PAEONIA OTI COMPOSTO, GRAPHITES OTI COMPOSTO, ECC…)
Posologia
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
MAG A1 forte soluzione Composizione:
Sulphur 200 CH Sepia 200 CH Diencephalo 200 CH Lycopodium 200 CH Hypofisi 200 CH ana 10 ml Para ossibenzoato di metile sale sodico 0,1 % Acqua distillata q.b. a 200 ml
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E’ costituito da diluizioni mirate di policresti e di organoterapici miscelati in modo da produrre una azione armonica, stimolatrice ed equilibratrice delle attività ipofisarie e delle ghiandole endocrine relative ai centri antifame. L’effetto di “rapporto equilibrato con il desiderio di cibo” è garantito in oltre il 90% dei casi. Tale effetto si manifesta già in prima o seconda giornata, associato ad una diuresi abbastanza marcata che, per altro, non altera affatto il normale stato fisiologico, né produce ipotensione. Inoltre, dal 15° giorno circa, si è notato l’instaurarsi di una repulsione per le bevande alcooliche, benefica sia negli alcoolisti, che nelle diete dimagranti.
Posologia:
si consiglia l’assunzione iniziale di 1 cucchiaio 3 volte al dì, almeno 1 ora prima dei pasti. Qualora l’effetto non si rivelasse evidente, aumentare gradualmente raggiungendo anche 3 cucchiai pro dose, sempre diluiti in acqua e sorseggiati lentamente. Può essere utilizzato, anche, come terapia di mantenimento dopo l’uso di LINDAU K PATER gocce, specie nella terapia di disassuefazione negli alcolisti.
Controindicazioni: non sono state rilevate a nessun dosaggio, né sono stati evidenziati effetti collaterali
MAGRYFUCUS OTI COMPOSTO compresse Descrizione
preparato ad azione dimagrante e di stimolo metabolico.
Indicazioni Terap.
Coadiuvante nelle cure dimagranti, nei trattamenti mesoterapici anticellulite con ritenzione idrica, disordini metabolici con blocco enzimatico e degli organi emuntori. Sensazione di pesantezza degli arti inferiori da leggera stasi venosa, migliora la peristalsi intestinale.
Composizione
Foeniculus offic. 2CH - Phaeseolus vulg. 2CH - Betula alba 2CH Glycyrrhiza glabra 2CH - Fucus vesiculosus 2CH, ana 10 mg - Eccipienti q.b. a 100 g
Posologia
2 compresse insieme 2 - 3 volte al giorno un'ora prima o due ore dopo i pasti, da sciogliere sotto lingua.
Confezione
FLACONE DA 240 COMPRESSE
MAXIMUM Descrizione:
fiale
Complesso salino costituito da diversi oligoelementi in soluzione ipertonica. Gli oligoelementi in soluzione fisiologica ipertonica, diluiti e dinamizzati, che compongono questo prodotto, inducono un vero e proprio shock osmotico nelle cellule, mettendo in moto una serie di reazioni quali: la chemiotassi, la fagocitosi, la liberazione degli enzimi lisosomiali, la produzione di anticorpi e di linfochine. Viene così accelerato il catabolismo delle sostanze infiammatorie, eliminate poi attraverso il sistema linfatico. MAXIMUM agisce con tre diversi meccanismi d’azione: 1) Shock osmotico, dovuto alla soluzione ipertonica; 2) Presenza nella soluzione dei più importanti oligoelementi; 3) Stimolazione del sistema linfatico.
Meccanismo di azione: Drenaggio mesenchimale, edemi linfatici, cellulite edematosa, processi infiammatori degenerativi. Cervicobrachialgia, artrosi, lombosciatalgia, periartrite scapolo-omerale.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Indicazioni:
Composizione:
Cloruri di: Cs 7DH, Ru 6DH, Ag 7DH, Hg 7DH ana 0,2 ml, Sr 5DH, Cr 6DH, Rb 2DH ana 0,5 ml, Ba 5DH, Ir 7DH, Sn 6DH ana 0,6 ml, Yb 6DH, La 7DH, Cd 7DH ana 0,3 ml, Ni 6DH, Zn 6DH ana 0,1 ml, Ca 3DH 1,27 ml, W 4DH 0,14 ml, Sb 7DH 0,7 ml, Al 5DH 0,31 ml, As 7DH, Pb 6DH ana 0,4 ml.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Solfati di: K 3DH 0,7 ml, Mn 5DH 0,6 ml, Fe 4DH 0,35 ml, Co 6DH 0,1 ml, Cu 6DH 9,5 ml, Mg 2DH 1,2 ml, Tl 4DH 0,1 ml. Altri sali: KBr 3DH 0,37 ml, Na2MoO4.2H2O 5DH 0,5 ml, Zr(NO3)4.5H2O 4DH 0,34 ml, VO3NH4 4DH 0,1 ml, H2SO3 7DH 0,7 ml, H4SiO4 0,78 ml, EuClO4 7DH 0,5 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Posologia
1 o più fiale per bocca o per via mesoterapica 1 – 2 volte la settimana.
Confezione
SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml.
MELALEUCA OTI COMPOSTO pomata Descrizione
preparato ad azione antireumatica.
Indicazioni Terap.
distorsioni, torcicollo, manifestazioni infiammatorie dell'apparato locomotore.
Composizione
Pomata 100 g cont.: Arnica montana 1 DH - Camphora 3DH - Dulcamara 2 DH - Nux vomica 2DH - Rhododendron 1 DH - Rhus tox 1 DH, ana 780 mg - Olio di Melaleuca - Olio di lavanda - Olio di timo ana 310 mg, eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
2-3 applicazioni al dì.
Confezione
TUBO DA 75 GR
MELILOTUS OTI COMPOSTO fiale e gocce Descrizione
preparato ad azione antiipertensiva, sia di origine organica che funzionale.
Indicazioni Terap.
Ipertensione, compresa quella essenziale, nei soggetti pletorici ed ipertesi che presentino congestione del volto, cefalea di tipo pulsante, vertigini e disturbi anginosi, nell'ictus cerebrale e nei disturbi da insufficienza cerebro vascolare.
Composizione
Melilotus officinalis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH – Crataegus 4CH 10CH -30CH - 200CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b., Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei disturbi cerebrovascolari acuti: 1 fiala o più al dí sempre per os, im, sc, ic. 15 gocce x 3 volte al dì Nei disturbi acuti od in quelli cerebrovascolari: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.
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MERCURIUS OTI COMPOSTO capsule Descrizione
preparato ad azione antinfiammatoria, antinfettiva, antisuppurativa.
Indicazioni Terap.
Tutti i processi infiammatori che tendono alla suppurazione ed alla formazione di raccolte ascessuali purulente come tonsilliti, sicosi della barba, foruncoli, paterecci, impetigo, balaniti, secrezioni uretrali e vaginali purulente ecc…
Composizione
Mercurius solubilis 6CH - Hepar sulfuris 6CH - Lachesis 12CH Phytolacca 4CH - Ailanthus glandulosa 4CH - Echinacea 4CH Belladonna 4CH ana 10 mg – eccipienti q.b. a 100 gr. Nelle affezioni acute: 1 cps ogni 30 - 60 minuti sino a miglioramento, distanziando le assunzioni con il migliorare del quadro clinico
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
Descrizione
preparato ginecologico ad azione antinfiammatoria, spasmolitica, analgesica
Indicazioni Terap.
affezioni infiammatorie dell'apparato genitale femminile che possono, fra l'altro, ripercuotersi sulla funzione degli organi stessi: annessiti, ovariti, endometriti, dismenorrea, leucorree, sindrome climaterica ecc…
Composizione
Apis mellifica 10CH - 30CH - 200CH - Lachesis 10CH - 30CH - 200CH, MCH - Lilium tigrinum 10CH - 30CH - 200CH - Lycopodium 10CH - 30CH 200CH, MCH - Mercurius corrosivus 10CH - 30CH - 200CH - Pulsatilla 10CH - 30CH - 200CH, MCH - Crabro vespa 10CH - 30CH - 200CH Cimicifuga 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml.
Posologia
1 fiala per os, sc, im da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala per os, im, sc, ic al dí nelle manifestazioni acute. 20 gocce x 2 volte al dì. Nei casi acuti 15 gocce 4-6 volte al dì x più giorni per poi passare alla normale posologia
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.
MEZEREUM OTI COMPOSTO fiale e gocce Descrizione
preparato ad azione antinfiammatoria, antierpetica, antipruriginosa.
Indicazioni Terap.
Manifestazioni cutanee fortemente pruriginose, nevralgie associate a fenomeni parestesici, manifestazioni erpetiche (herpes zoster), eczemi vescicolosi, prurito.
Composizione
Mezereum 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - Arsenicum album 6CH - 10CH 15CH - 30CH - 200CH, MCH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml., Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nelle manifestazioni acute: 1 fiala per os, im, sc, ie al dì. 20 gocce 3 volte al dì. Nelle manifestazioni acute e nelle forme erpetiche iniziali: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
METROTI fiale e gocce
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
MINERALREG capsule Descrizione
preparato regolatore l’equilibrio minerale e stimolante i sistemi enzimatici.
Indicazioni Terap.
Stati di carenza dei minerali "traccia" ad effetto catalizzatore la cui presenza permette la normale azione enzimatica. Malattie delle fasi di impregnazione, degenerazione e neoplastiche in cui siano presenti blocchi enzimatici.
Composizione
Natrium molybdicum 4CH - Zincum gluconicum 4CH - Magnesium asparaginicum 4CH - Ferrum fumaricum 4CH - Cobaltum gluconicum 4CH - Cerium oxalicum 4CH - Kalium asparticum 4CH - Manganum gluconicum 4CH - Cuprum sulfuricum 4CH - Niccolum aceticum 4CH Rubidium hydrocloricum 4CH - Sulfur 4CH - Phosphorus 4CH ; ana 10 mg -eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
2 cps al dì per 3-4 giorni sino ad un massimo di 10 giorni; successivamente 2 cps, una volta alla settimana nei casi di carenze minerali. 2 cps al dì per 4-5 settimane nelle forme discrasiche gravi e nelle forme tumorali.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
MOMORDICA OTI COMPOSTO fiale Descrizione
preparato ad azione preminente sul pancreas.
Indicazioni Terap. Composizione
disturbi addominali attribuiti ad un'affezione pancreatica. Momordica balsamina 6CH - Jodum 8CH - Podophyllum 6CH - Mercurius solubilis 8CH Ceanothus americanus 6CH - Carbo vegetabilis 10CH Lycopodium 6CH - Lachesis 10CH - Mandragora 8CH - Argentum nitricum 12CH - Veratrum 4CH ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q. b. a 100 ml
Posologia
1 fiala per os, ím, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 fiala per os, im, ic al di nei casi acuti
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml
MOON OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato indicato nella nevrosi d'ansia specialmente nel climaterio.
Indicazioni Terap.
sindromi isteriche, globo isterico, variabilità dell'umore nel climaterio distonie neurovegetative, difficoltà di concentrazione.
Composizione
Xanthoxylum frax. 12DH - 30DH - Lachesis 12DH - 30DH – Glonoinum 12DH - 30DH - Ignatia 12DH - 30DH - Cimicifuga 12DH - 30DH Phosphoricum Ac. 12DH - 30DH - Asa foetida 12DH - Moschus 12DH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
20 gocce 3 volte al di lontano dai pasti.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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Indicazioni Terap.
Patologie e disturbi delle prime vie aeree. Particolarmente: faringiti, laringiti tracheiti acute e croniche anche catarrali raucedine infiammazione delle corde vocali cali vocali per chi fa forte uso della voce (cantanti, oratori, insegnanti ecc.)
Composizione
Thymus serpillus 4-7-12DH, Pulmonaria 6-12-30DH, Dulcamara 6-1230DH, Propoli 4-7-12DH, Eucalyptus 4-12-30DH, Arum triphyllum 4-1230DH, Moschus 4-12-30DH, Ac. Citricum 6-12-30DH, Phosphorus 6-1230DH, Manganum acet. 4-12DH, Argentum nitricum 8-12DH, Larinx 812DH ana 1 ml, P.O.benzoato di metile sale sodico 0,1 gr, soluzione fisiologica q.b. a 100 ml.
Posologia
3-4 puff dirigendo il getto in gola, aspirando contemporaneamente, ogni 15 minuti nelle forme acute, fino a miglioramento dei sintomi, per poi diradare a 3 puff 4 volte al dì fino a remissione totale della sintomatologia.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml
NIPIOCHAM supposte ADULTI da 2 gr Descrizione
preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica e antiemicranica.
Indicazioni Terap.
Infiammazioni, infezioni e stati febbrili soprattutto se presente agitazione, irritabilità, eccessiva sensibilità dolorifica. Eruzione dolorosa dei denti del giudizio, nelle coliche gassose; otiti, cefalea congestizia, con dolori violenti.
Composizione
Chamomilla 2CH - Belladonna 4CH - Dulcamara 4CH - Plantago 4CH Pulsatilla 4CH - Calcarea carbonica 4CH, aa 10 mg - Eccipienti q.b.a 100 gr
Posologia
Negli stadi acuti 1 supposta ogni 2 ore sino a miglioramento;
Confezione
SCATOLA DA 20 SUPPOSTE DA 2 gr
NIPIOCHAM supposte PEDIATRICHE da 1 gr Descrizione
preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica, antidolorifica e calmante.
Indicazioni Terap.
Infiammazioni, infezioni e stati febbrili soprattutto se presente agitazione, irritabilità, eccessiva sensibilità dolorifica. Il preparato è valido anche negli stati di irrequietezza infantile, nella dentizione difficile, nelle coliche gassose dei lattanti. Insonnia infantile.
Composizione
Chamomilla 2CH - Belladonna 4CH - Dulcamara 4CH - Plantago 4CH Pulsatilla 4CH - Calcarea carbonica 4CH, ana 10 mg - Eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
Negli stadi acuti 1 supposta ogni 2 ore sino a miglioramento; negli altri casi 1 supposta x 3 volte al di. Nell'agitazione notturna e insonnia: 1 supposta la sera.
Confezione
SCATOLA DA 20 SUPPOSTE DA 1 gr
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
MU 5 spray orale
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
NO-STRESS capsule Indicazioni Terap.
Stati di affaticamento fisico e psichico Stress, anche accompagnato da sensazione di nausea, cefalea, dolori generalizzati.
Composizione
Aconitum napellus Arnica montana Nux vomica Bellis perennis Chamomilla Ipecacuanha Lycopodium clavatum
Posologia
Il contenuto di 1 capsula 2-3 volte al dì, fino a miglioramento.
Confezione
FLACONE da 30 capsule
30CH 30CH – 200CH 30CH – 200CH 30CH 30CH 30CH 30CH
NUX VOMICA OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato disintossicante gastrointestinale ed epatico.
Indicazioni Terap.
Affezioni gastrointestinali ed epatobiliari come gastriti, gastroduodeniti, dispepsie, itteri, epatopatie, colecistopatie, colite mucosa, emorroidi, stipsi ecc... e negli stati tossici provocati dall'assunzione e dall'abuso di sostanze quali nicotina, alcool, caffè.
E’ il farmaco fondamentale per i disturbi funzionali dell’Apparato digerente. Esercita una marcata azione di drenaggio su esofago, stomaco, fegato e intestino, attraverso il controllo del tono vagale e simpatico, alla base della regolazione della funzionalità di tutto il tubo digerente. Nux vomica OTI composto stimola la funzione digestiva e, con essa, l’eliminazione delle tossine alimentari e di altri fattori tossici, come alcool, tabacco, caffè .La presenza delle alte diluizioni dei rimedi fa sì che il farmaco estenda la propria azione anche a livello mentale e lo renda in grado di gestire anche il movente eziopatogenetico di natura psicosomatica.
Composizione
Nux vomica 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - MCH - Bryonia 4CH 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - MCH – Lycopodium 4CH - 10CH 30CH - 200CH - MCH Colocynthis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. 1 fiala 1-2 volte al dì per os, im, sc, ic negli stati acuti. 20 gocce 3-4 volte al dì. Nelle manifestazioni acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
OLIGO – FUMARAT capsule Descrizione
preparato antipsoriasico.
Indicazioni Terap.
Manifestazioni psoriasiche, dove è presente un danno nella catena respiratoria causato dalla mancanza di enzimi e/o di proteine specifiche ( o dei loro attivatori); pertanto la cellula non è più in grado di assolvere la sua normale funzione produttiva di sostanza fondamentale, di sintesi del collageno, dei desmosomi, della glicina e della asparagina.
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Composizione
oligoelementi fumarati di: Kalium 0,02 g - Magnesium 0,007 g - Calcium 0,0171 g - Zincum 0,006 g Cuprum 0,0001 g - Manganum 0,0006 g; eccipiente Lattosio q.b. a 100 gr.
Posologia
3 capsule al dì, ai pasti
Confezione
FLACONE DA 150 COMPRESSE
Descrizione
prodotto ristrutturante la cute.
Indicazioni Terap.
Trattamento delle pelli delicate, in cui si manifestino abrasioni, irritazioni, screpolature, disidratazione e piaghe da decubito. Trattamento degli eritemi da pannolino, piaghe causate da ustioni (immediatamente dopo l'ustione applicare ANTIPIR POMATA!).
Composizione
D.N.A 4CH - Placenta 4CH - Cute 4CH - R.N.A. 4CH - Olio di ricino 2CH Mercurius bijod. 2CH, ana 0,15 ml - eccipienti q.b. a 100 gr Un sottile strato di pomata sulla parte, più volte al giorno o ad ogni cambio di pannolini. Nelle piaghe da decubito: applicare, dopo ogni lavaggio, una piccola quantità di pomata sui bordi della piaga, fino, spesso, alla scomparsa della stessa.
Posologia
Confezione
TUBO POMATA DA 75 gr
OSTEOIN capsule Descrizione
preparato ad azione stimolante il metabolismo del calcio.
Indicazioni Terap.
Numerose affezioni provocate da carenza calcica e affezioni osteocartila ginee caratterizzate da intensa sintomatologia algica. In particolare nell'osteocondrosi, nell'osteomalacia, nel rachitismo, nei ritardi di ossifi cazione. Il preparato è anche valido nell'otosclerosi, nel tinnitus aurium, nell'acne conglobata con processi suppurativi.
Composizione
Hekla lava 6CH - Kalium jodatum 4CH - Asa foetida 4CH - Stillingia sylvatica 4CH - Aranea diadema 6CH - Natrium sulfuricum 4CH - Mercurius praecipitatus ruber 6CH - Calcium phosphoricum 6CH ana 10 mg eccipiente q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al di. Come terapia d'urto 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore poi 2 cps x 3 volte al dì.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
OTI-LA
compresse - supposte
Descrizione
preparato ad azione lassativa e drenante le vie epatiche.
Indicazioni Terap.
Stipsi cronica e atonia intestinale instaurata in seguito ad uso quotidiano di lassativi chimici e/o antrachinonici.
Composizione
Plumbum met. 9DH - Senna 6DH - Bryonia dioica 6DH - Lycopodium cl. 6DH – Natrum sulf. 8DH - Sulphur 6DH - Aluminium met. 9DH - Graphites 8DH - Natrum mur. 6DH - Nux vomica 6DH, ana 10 mg Compresse: eccipienti: fibre di crusca e di limone, saccarosio, cellulosa micr. stearato di magnesio q.b. a 100 gr. Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
nei casi di forte atonia intestinale:
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
OMEOCUTIS pomata
2 compresse, da masticare o deglutire con abbondante acqua, al risveglio e 2 alla sera prima di coricarsi. Negli altri casi 1-2 compresse alla sera. In caso di stipsi casuale: 2 compresse al giorno nei casi di forte atonia intestinale: 1 supposta al risveglio ed una alla sera prima di coricarsi. Negli altri casi 1 supposta alla sera. In caso di stipsi casuale: 1 supposta al bisogno. Confezione
CONFEZIONE DA 65 COMPRESSE CONFEZIONE DA 20 SUPPOSTE da 2 gr
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
OTI-MERC TOPICO spray Meccanismo d’az.
La sperimentazione clinica ha potuto verificare l’efficacia e la rapidità di azione di OTI-MERC TOPICO spray in una gamma estesa di patologie algiche. E’ un analgesico locale rapido ed innocuo, le cui proprietà sono assimilabili a quelle di un policatalizzatore cellulare. Pertanto formuliamo l’ipotesi che esso sostituisca e/o sinergizzi l’azione dei metallo-enzimi, catalizzatori cellulari fondamentali. Questa reattività chimica potenziata si traduce in una risposta cellulare più pronta contro il dolore, particolare forma di stress tissutale. Il dolore, infatti, è espressione di una irritazione che depolarizza il potenziale di membrana.
Indicazioni Terap.
Oltreché antidolorifiche, OTI-MERC TOPICO spray ha dimostrato proprietà cicatrizzanti, emostatiche, disinfettanti.
Composizione
Mercurius jodatus 18DH – Lisozima 9DH – Rubidium jodatum 8DH – Jodum 10DH – Mercurius vivus 12DH – Coesium mur. 8DH – Procainum 8DH – Lithium jod 8DH – ana 1 ml, Acqua bidistillata sterile apirogena q.b. a 100 ml
Confezione
Flacone in vetro da 50 ml con erogatore spray.
OTICATAL fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione stimolante il sistema difensivo e ad azione attivante il sistema enzimatico.
Indicazioni Terap.
Tutte le malattie di imbibizione cellulare, degenerative e neoplastiche (a destra della cesura biologica della Tavola delle Omotossicosi). Sistemi enzimatici bloccati o inattivi a causa di danni iatrogeni. In tutte le malattie a tendenza progressiva e cronica. In tutti i casi in cui è necessario riattivare la respirazione cellulare e ripristinare una vicariazione regressiva.
OTICATAL: E’ da considerarsi un vero e proprio drenante cellulare, poiché, con lo stimolo da esso indotto sulla funzione enzimatica intracellulare, favorisce la neutralizzazione, lo sfaldamento e l’espulsione (azione dovuta principalmente a Sulphur e Pulsatilla) delle tossine incamerate nello spazio intracellulare.La presenza di 9 intermedi del Ciclo di Krebs, di oligoelementi e di cofattori vitaminici spiega l’azione di sblocco e di restauro degli anelli metabolici deputati alla produzione di energia (primo fra tutti il Ciclo dell’Ac. Citrico), la cui non funzionalità rappresenta l’innesco per l’intossicazione cellulare. (Particolarmente adatto nei pazienti giovani e adulti). Composizione
Vitamina C 4CH - Vitamina B1 4CH - Vitamina B2 4CH - Vitamina B6 4CH - Vitamina PP 4CH - Ac. cis-aconitum 8CH - Citricum Ac. 8CH – Fumaricum Ac. 8CH - Ac. Alfa-chetoglutarico 8CH - Ac. DL malicum 8CH – Succinicum Ac. 8CH - Natrium oxalaceticum 10CH - Baryum oxal succinicum 10CH – Natrium pyruvicum 8CH - Cystein 6CH - Pulsatilla 7CH - Hepar sulfuris 10CH – Sulfur 10CH - ATP 4CH – N.A.D. 4CH Manganum phosphoricum 8CH – Magnesium oroticum 6CH – Cerium oxalicum 8CH - Coenzima A 4CH – Lipoico Ac. 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
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Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic inizialmente 3 volte alla settimana, successivamente 1 fiala per os, im sc ic 1 -2 volte la settimana. 20 gocce 2 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
Descrizione
preparato otologico
Indicazioni Terap.
Otiti in genere. Infiammazioni e dolori del condotto auricolare: foruncolosi, herpes auricolare, cerume.
Composizione
Plantago major 4 DH - Viola odorosa 4 DH - Verbascum thapsus 4 DH ana 10 ml, acqua distillata e stabilizzata q.b. a 100 ml
Posologia
3-5 gocce nel condotto auricolare dopo aver riscaldato leggermente il prodotto.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE auricolare da 5 ml
OTI RIN spray nasale Descrizione
rinfrescante e decongestionante nasale.
Indicazioni Terap.
Effetto rinfrescante, umidificante nasale. Utile nella disassuefazione dal l'uso di vasocostrittori nasali di origine chimica, riequilibrando la funzione specifica della mucosa nasale. Ottimo rimedio contro riniti sia stagionali che allergiche. Può essere usato fino a 10 volte al giorno soprattutto all'inizio della disassuefazione, sia nei bambini che negli adulti, sino ad arrivare a 3-4 applicazioni quotidiane.
Composizione
Allium cepa 6CH - Euphrasia 6CH - Luffa operculata 2CH - Sabadilla 6CH ana 1 ml, soluzione fisiologica stabilizzata q.b. a 100 ml
Posologia
Può essere usato fino a 10 volte al giorno, soprattutto all'inizio della manifestazione rinitica (sia ostruttiva che con gocciolamento persistente) e nella disassuefazione. Posologia valida sia nei bambini che negli adulti, sino ad arrivare a 3-4 applicazioni quotidiane. Per la sua composizione, può essere usato senza alcuna restrizione anche nei lattanti, prima della poppata, specialmente quando, in fase rinitica, trovano estrema difficoltà durante l'assunzione di latte e prima di coricarli.
Confezione
FLACONE DA 20 ml con erogatore spray nasale
OTITRE fiale - gocce Descrizione
preparato antireumatico
Indicazioni Terap.
Forme reumatiche di tipo degenerativo.
Composizione
Thuya 10CH - Ferrum phosphoricum 10CH - Baryta carbonica 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic al dì per 10 giorni, poi sostituirlo od alternarlo con altri composti antiomotossici. 20 gocce 3 volte al dì per un massimo di 10 giorni, poi sostituirlo od alternarlo con altri composti antiomotossici.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
OTIPLANT gocce auricolari
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
OTOFLOG GOCCE (orali e auricolari) e FIALE Indicazioni Terap.
Il preparato, composto da rimedi omeopatici, estratti d’organo, nosodi e oligoelementi, trova indicazione nelle seguenti patologie dell’orecchio: eczemi herpes auricolare impetigine micosi foruncolosi otiti medie abrasioni tubotimpaniti miringite bolloso-emorragica
Composizione
Ac. Boricum 4DH, Ac. Salicilicum 4DH, Sulfur 4DH, Arnica 4DH, Calendula 4DH, Echinacea 4DH, Apis mell. 4DH, Juglans regia 4DH, Tellurium met. 4DH, Graphites 4DH, Ductus auricularis exter. 4DH, Piodermitis nosode 6-10-30 DH, Psorinum nosode 6-10-30 DH, Aspergillus niger nosode 6-10-30 DH, Aurum thioglucosum 4DH, Argentum coll. 4DH, Manganum gluc. 4DH, Cuprum gluc. 4DH ana 1 ml. Acqua distillata sterile q.b. a 100 ml, per le gocce; Sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml, per le fiale.
Posologia
GOCCE: 4 gocce (lattanti e bambini), 6 gocce (adulti) nel condotto auricolare da 3 a 6 volte al giorno. Le gocce possono essere anche instillate abbondantemente fino a riempire il condotto, che verrà tamponatoda un batuffolo di cotone e lasciato in loco per almeno 15 minuti, 3 – 6 volte al dì. Contemporaneamente all’uso topico è consigliato l’uso orale, alla dose di 10 gocce per adulti e bambini sopra i 6 anni, 6 gocce per i lattanti e bambini fino a 6 anni, ogni 15 minuti in fase acuta e fino a miglioramento dei sintomi, per poi scalare gradualmente a 4 volte al dì, fino a remissione. FIALE: Per l’uso orale e topico, una fiala sostituisce la dose delle gocce, per gli adulti, e mezza fiala per i lattanti e bambini. L’uso delle fiale è particolarmente indicato nel caso siano presenti detriti (secrezione, desquamazione, sierosità, ecc.) per effettuare un lavaggio del condotto auricolare preliminare al trattamento, diluendo il contenuto di una fiala con 5 ml di soluzione fisiologica. Nelle otiti catarrali, otiti medie e tubotimpaniti è particolarmente utile l’uso del prodotto per aerosol, diluendo il contenuto di una fiala con pari quantità di acqua distillata o sol. fisiologica, almeno 2 volte al dì.
Confezione
GOCCE: flacone con pipetta contagocce da 50 ml. FIALE: scatola da 20 fiale sterili da 2 ml.
OTOPUR gocce auricolari Indicazioni Terap.
Tutte le Otiti sierose sia dell’infanzia che dell’età adulta e in tutte le forme di Otite dove si sospetti un’infezione da lieviti ( specie del genere Candida a. o del genere Aspergillus f. ). La presenza della Calendula si rende molto utile per ottenere un valido effetto antinfettivo mirato su possibili sovrapposizioni batteriche, specie del genere Stafilococco aureo, Streptococco p., ecc... CONTROINDICAZIONI e EFFETTI COLLATERALI: Nessun effetto collaterale è stato documentato durante l’uso del prodotto.
Composizione
per 100 ml: Melaleuca alternifolia O.E. Calendula officinale T.M. ana 5 ml Glicerina 40% q.b. a 100 ml I due componenti garantiscono, in maniera sinergica, una valida azione antimicotica, antiinfettiva e antinfiammatoria, per scongiurare possibili superinfezioni batteriche.
Posologia
2 –3- gocce nel condotto auricolare, precedentemente scaldate a bagnomaria in acqua tiepida, lasciando agire il prodotto il più a lungo possibile. Come sintomatico, se ne consiglia l’uso ripetuto anche ogni 2 – 3 ore, fino a completa scomparsa dei sintomi infiammatori.
Confezione
Flacone da 5 ml.
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Descrizione
preparato antiemorroidario ad azione astringente, antinfiammatoria, analgesica, venotropa.
Indicazioni Terap.
Emorroidi comprese quelle sanguinanti, fissurazioni, ragadi, eczemi anali, nel prolasso rettale.
Composizione
Paeonia officinalis 4CH - Graphites 6CH - Nux vomica 4CH - Sulfur 4CH – Nitricum Ac. 6CH - Hamamelis 4CH ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al dí. Come terapia d'urto: 1 cps ogni 30 minuti per 3-4 volte; successivamente 2 cps x 3 volte al dì. Accompagnare la terapia antiemorroidaria con applicazioni costanti di EUFLUX POMATA fino a netto miglioramento sintomatico.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
PANFLU fiale - gocce - capsule Descrizione
preparato ad azione antipiretica e antinfluenzale.
Indicazioni Terap.
Affezioni batteriche e virali (influenza, tracheiti, laringiti, tonsilliti, otiti, tracheobronchiti ecc.) ad inizio lento, accompagnato da malessere generale.
Composizione
Aconitum 4CH - Bryonia 4CH - Lachesis 12CH - Eupatorium perfoliatum 4CH - Phosphorus 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Capsule: Eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic, 3 volte alla settimana. negli stati acuti 1 fiala 1 - 2 volte al giorno. 20 gocce 3 volte al giorno. Negli stati febbrili gravi, fino a diminuzione dei sintomi 10 gocce ogni 15 minuti, poi 20 gocce 3 volte al dì. 2 capsule da sciogliere in bocca 3 volte al giorno. negli stati febbrili gravi, fino a diminuzione dei sintomi 1 cps ogni 15 minuti, poi 2 cps 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml FLACONE DA 60 CAPSULE
PHOSPHORUS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato otorinolaringologico ad azione antiflogistica, antiemorragica.
Indicazioni Terap.
Affezioni delle prime vie respiratorie: laringiti, faringiti, raucedini, afonia, emorragie nasali, riniti e sinusiti sanguinanti, emottisi, morbo di Werlhof, polmoniti, vertigini da disturbi cerebrali, manifestazioni pretumorali.
Composizione
Phosphorus 10CH - 30CH - 200CH - Argentum nitricum 10CH - 30CH 200CH - Paris quadrifolia 6CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
PAEONIA OTI COMPOSTO capsule
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic al dí, come terapia d'urto. Successivamente 3 fiale alla settimana. 20 gocce 3 volte al dì. Nelle manifestazioni acute 10 gocce ogni 15 minuti per 2-3 ore.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
PHYTOCYANATUS OTI COMPOSTO capsule Descrizione
preparato otorinolaringologico ad azione analgesica, antinfiammatoria, antipiretica.
Indicazioni Terap.
Tonsilliti acute e croniche ad elevata componente flogistica ed iperpiretica e nelle tonsilliti croniche con notevole ipertrofia ghiandolare.
Composizione
Mercurius cyanatus 6CH - Phytolacca 4CH - Apis mellifica 4CH - Arnica 4CH - Hepar sulfuris 6CH - Dulcamara 4CH - Belladonna 4CH; ana 10 mg - eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
2 cps per 3 volte al dí da sciogliere in bocca. Come terapia d'urto o nelle forme acute: 1 cps ogni 30 - 60 minuti per alcune ore.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
PLANTAGO OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato genito antinfiammatoria.
urinario
ad
azione
sedativa,
antisettica,
Indicazioni Terap.
cistiti, cistopieliti, uretriti, enuresi, atonia vescicale e come coadiuvante, associato ad altri composti antiomotossici, nella nefrolitiasi, nell'adenoma prostatico, nella vescica neurogena.
Composizione
Plantago 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH Belladonna 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH, MCH – Ignatia 5CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b.a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei casi acuti 1 fiala per os, ím, sc, ic al dì. 20 gocce x 3 volte al dì. Nei disturbi acuti: 20 gocce x 6 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
PODOPHYLLUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato gastrointestinale ad azione antinfiammatoria ed antidiarroica.
Indicazioni Terap.
Diarree in cui sono presenti feci sanguinolente, coliti, gastroenteriti, enteriti dissenteriche, colite ulcerosa, spasmi addominali associati a manifestazioni diarroiche.
Composizione
Podophyllum 4CH - 10CH - 15CH - Muriaticum Ac. 4CH - 10CH - 15CH lgnatia 4CH - Mercurius corrosivus 8CH, ana 1 ml Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
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Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Come terapia d'urto o nelle diarree irrefrenabili: 1 o più fiale al di per os, im, sc, ic. 10 gocce 3 volte al di.
Controindicazioni
Gravidanza e allattamento
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
Descrizione
preparato genito urinario ad azione antinfiammatoria.
Indicazioni Terap.
alterazioni del parenchima renale (nefrosi, nefriti, insufficienza renale da nefrosclerosi, da ostacolato deflusso, da ipertensione arteriosa, da nefrolitiasi) e nelle infiammazioni delle vie urinarie quali cistiti, cistopieliti, uretriti. Disturbi della minzione dovuti allo stadio iniziale dell’adenoma prostatico. Farmaco ad azione generale sulle vie genito-urinarie con spiccata azione antinfiammatoria e antispastica e, quindi, di ripristino della funzione escretoria renale. Nella composizione di Populus OTI composto si possono identificare due nuclei fondamentali: il primo, ad azione antinfiammatoria (Capsicum, Cubeba, Apis mellifica, Equisetum hiemale); il secondo ad azione diuretica (Berberis, Ononis spinosa, Orthosiphon). Trova particolare indicazione nei disturbi della funzionalità renale, nella nefrolitiasi, nei disturbi della minzione, specialmente se derivati da ipertrofia prostatica o a vescica irritabile.
Composizione
Populus 2CH - Sabal serrulata 2CH - Capsicum 4CH - Bucco 4CH Orthosiphon stamineus 4CH - Cubeba 4CH - Camphora 4CH - Rubia tinctoria 4CH - Apis 4CH - Solidago 4CH - Scrofularia 4CH - Ononis spinosa 4CH - Petroselinum 4CH - Cucurbita 4CH - Baptisia 4CH - Uva ursi 4CH - Scilla 4CH - Equisetum hiemale 4CH - Urtica urens 4CH Kreosotum 5CH - Berberis 5CH - Cantharis 5CH - Mercurius corrosivus 6CH - Terebinthina 6CH, ana 1 ml, Alcool 30 % q.b. a 100 ml
Posologia
20 gocce 4 - 5 volte al dì. Nei casi acuti come terapia d’urto: 10-20 gocce ogni 30-60 minuti per 4-5 ore, successivamente 20 gocce per 4-5 volte al dì.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
PORIX FORTE gocce e capsule Indicazioni Terap.
Rimedio ad azione ristrutturante il tessuto osseo. Azione antinfiammatoria e regolatrice del dolore osteo-articolare. Indicato nelle affezioni di varia origine delle ossa, delle cartilagini e del tessuto connettivo. Particolarmente utile nell’osteoporosi, perché favorisce la mineralizzazione del tessuto osseo, ripristinando il calcio organico eliminato, migliorandone il metabolismo e l’assorbimento; nell’artrite, limitando la fase infiammatoria ed impedendo il decorso della malattia verso la degenerazione artrosica; nelle fratture ossee, consolidandole in tempi molto rapidi (il Symphitum viene denominato “l’aggiustaossa”). Modula la fissazione del calcio nel periodo di forte crescita durante il periodo adolescenziale, ne impedisce la frequente lassità legamentosa e previene errori posturali. Osteoporosi, artrosi, insufficienze legamentose, disturbi della crescita dell’apparato locomotore, postumi di fratture.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
POPULUS OTI COMPOSTO gocce
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Composizione
Placenta
6 DH effetto anabolizzante sui tessuti; migliora la vascolarìzzazione. Vitamina D1 4 DH azione sul metabolismo del calcio. Vitamina E 4 DH Vitamina C 4 DH attivazione del sistema antiossidativo cellulare. Selenio 4 DH Abies pectinata 4 DH ritardo nel consolidamento delle fratture. Sequoia gigantea 4 DH osteoporosi senile. Betulla linfa 4 DH drenante del mesenchima. Equisetum arvense 4 DH favorisce la mineralizzazione del tessuto osseo (ricco di silice). Calcarea carbonica 4 DH fovorisce il ripristino del calcio organico. Calcarea fluorica 4 DH e 6 DH consolida le strutture tendinee e legamentose. Calcarea phosphorica 4 DH e 6 DH-migliora il metabolismo e l’assorbimento del calcio. Symphytum 6 DH favorisce il consolidamento delle fratture. Sulphur jodatum 4 CH combatte il senso di marcata debolezza.
Posologia
20 gocce diluite in poca acqua o 2 capsule due o tre volte al dì, lontano dai pasti, trattenendo il prodotto sottolingua per almeno 15 secondi.
PREVIN gocce Descrizione
rimedio d'urgenza nell'infarto del miocardio.
Indicazioni Terap.
Rimedio d'urgenza nell'infarto del miocardio. Prevenzione e terapia degli stati anginosi.
Controindicazioni
Gravidanza e allattamento
Composizione
Arnica 200CH - Arsenicum jodatum 15CH - Bothrops lanceolatus 5CH Camphora 4DH - Cactus grandiflorus 4CH - Cuprum metallicum 7CH - Iberis amara 4DH - Latrodectus mactans 5CH - Sarothamnus scoparius 4DH Vipera aspis 7CH, ana 1 ml – Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
Come preventivo 20 gocce ogni 8 ore (stati anginosi). In fase acuta: 10 gocce ogni 15 - 30 minuti fino al ricovero in unità coronarica.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
PROCAINUM OTI COMPOSTO fiale Descrizione
preparato neurologico ad azione tonica generale.
Indicazioni Terap.
Come tonico in tutte le malattie ed anche in quelle a carattere degenerativo. Utile l'impiego, in associazione ad altri composti antiomotossici, nelle malattie neoplastiche. Rivitalizzazione nelle fasi cellulari e rafforzamento dei sistemi di difesa.
Composizione
Viscum album 4CH - Ginseng 4CH - Abrotanum 4CH - China 6CH - Berberis 6CH - Procaina idrocloridrato 4CH, ana 1 ml - soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml
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Descrizione
preparato gastrico ad azione antisecretiva, antispastica, antidolorifica.
Indicazioni Terap.
affezioni gastro duodenali ed, in particolare, nell'ulcera duodenale e parapilorica, gastroduodeniti acute e croniche, gastriti recidivanti. Iperacidità. Reflusso gastro-esofageo.
Composizione
Anacardium orientale 4CH - Argentum nitricum 6CH - lpecacuanha 4CH Iodum 6CH - Lachesis 12CH - Petroleum 6CH - Robinia pseudo-acacia 4CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca. Come terapia d'urto od nei casi in cui la componente algica sia elevata: 1 cps ogni 15-30 minuti, successivamente 2 cps 3 volte al dì.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
PRODIF fiale Descrizione
preparato specifico della diatesi essudativa ad azione antilinfatica e stimolante i processi di difesa ed enzimatici.
Indicazioni Terap.
Linfatismo, disturbi dell'accrescimento, eritema nodoso e multiforme, distrofia adiposo genitale, granulopenia, induratio penis plastica, uricemia cronica e poliartrite cronica, malattie degenerative e neoplastiche in generale.
Composizione
Vitamina C 4CH - Ghiandola linfatica 4CH - Tonsilla 4CH - Midollo osseo 4CH Funicolo ombelicale 4CH - Milza 4CH - lpotalamo 4CH -Hepar sulph. 4CH - Embrione 4CH - Corteccia surrenale 4CH – Pyrogenium 200 CH Cortisone acetato 10CH- Pulsatilla 6CH – Lattico Ac. 6CH - Echinacea angustifolia 4CH - Calcium phosphoricum10CH - Aesculus 6CH - Tartarus stibiatus 6CH - Dulcamara 4CH - Tiroxina 10CH - Coccus cacti 6CH Ferrum phosphoricum 10CH - Gentiana lutea 6CH - Geranium robertianum 6CH – Mercurius solubilis 10 CH – Baryta carbonica 30CH - Conium 4CH Galium aparine 6CH - Sulfur 10CH - Psorinum 30CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic inizialmente per 3 volte alla settimana successivamente per 1-2 volte alla settimana 20 gocce per 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
PROGERIN 02 fiale - gocce Descrizione
preparato cerebrovascolare regolante la irrorazione sanguigna cerebrale.
Indicazioni Terap.
Turbe vascolari acute e croniche da arteriosclerosi, turbe vascolari periferiche acute e croniche, cefalee, vertigini e sindromi neuropsichiche correlate ad alterazioni vascolari. Ridotta ossigenazione tissutale.
Composizione
Emoglobina 5CH - 9CH - 15CH - 30CH - Clorofilla 5CH - 9CH - 15CH - 30CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce x 3 volte a dì
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
PROD OTI capsule
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
PRORIN gocce Descrizione
preparato otorinolaringologico antinfiammatoria, antisettica.
ad
azione
decongestionante,
Indicazioni Terap.
Malattie rinologiche acute, subacute e croniche sia di origine batterica che virale sia di origine vasomotoria ed allergica. Il preparato risulta valido anche nell'ozena, nelle polisinusiti e nelle forme di iposmia e di anosmia. E’ particolarmente indicato nell'infiammazione delle mucose provocata dall'uso prolungato di vasocostrittori.
Composizione
Cistus canadensis 4CH - Arum maculatum 4CH - Melilotus officinalis 4CH Vinca minor 4CH – Veronica 4CH - Mercurius bijodatus 5CH – Ammonium carbonicum 5CH - Lemna minor 4CH - Cinnabaris 8CH – Sticta 4CH Phosphorus 6CH – Kalium bichromicum 5CH - Hydrastis 4CH – Aurum chloratum natronatum 6CH; ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
20 gocce per os 3 volte al di. Nelle crisi di rinite allergica: 20 gocce ogni 15 minuti fino ad 8-10 volte. Nei neonati e nei bambini sino a 2 anni: 3-5 gocce 3 volte al di. Utilissimo l'uso contemporaneo di OTIRIN SPRAY NASALE, specie nelle terapie di disassuefazione da vasocostrittori nasali.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
PROX capsule Descrizione
preparato oftalmologico ad azione decongestionante, antiallergica, antisettica e analgesica.
Indicazioni Terap.
congiuntiviti, blefariti, dacriocistiti, iriti, calazi, orzaioli ed in tutte le affezioni oculari con diminuzione del Visus. In associazione ad altri composti antiomotossici, il preparato risulta valido anche come supporto nel glaucoma.
Composizione
Apis mellifica 4CH - Natrium muriaticum 6CH - Rhus toxicodendron 12CH Hepar sulfuris 12CH - Spigelia 6CH - Staphysagria 4CH - Aethiops mineralis 8CH, ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr
Posologia
2 cps da sciogliere in bocca x 3 volte al di. Nelle manifestazioni acute: 1 cps ogni 15-30 minuti per 2-3 ore, successivamente 2 cps 3 volte al di.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
PSORINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione detossicante prevalentemente dermatologico.
Indicazioni Terap.
malattie dermatologiche, siano esse espressione di una fase di imbibizione, sia di degenerazione che neoplastica come le pigmentosi cutanee, cheloidi, emangiomi, pemfigo, psoriasi, eczemi secchi e secernenti, acne, pitiriasi versicolor, impetigo, verruche. Nei danni epatici da intossicazione di varia origine. Eczemi vescicolosi, eritematosi, pustolosi, nella sclerodermie ecc…
Farmaco fondamentale per la cura del “terreno”. Il nucleo di questo farmaco risiede nella contemporanea presenza dei quattro nosodi diatesici (Psorinum, Medorrhinum, Luesinum e Vaccininum) che, presenti solo in bassa diluizione, sono in grado di contrastare, a livello tissutale, le impronte dovute alle alterazioni tipiche di ogni diatesi e responsabili delle diverse modalità di intossicazione caratteristica di ogni costituzione (compresa quella derivata dalle Vaccinazioni allopatiche).
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La contemporanea presenza di Sulphur e Thuya facilita la spinta verso gli emuntori (in particolare la cute) delle eredo-tossine diatesiche. Psorinum OTI composto può essere considerato il farmaco di “disinfezione” del terreno omotossico. Composizione
Psorinum 10CH - Medorrhinum 12CH - Sulfur 6CH - Thuya 6CH - Bufo 10CH Luesinum 12CH - Natrum muriaticum 12CH - Vaccininum 8CH - Iodato di bismuto e di potassio 5CH - Oleander 4CH - Cicuta virosa 5CH - Bacillinum 12CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta la settimana
Confezione
SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml. FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RANUNCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato prevalentemente neurologico ad azione antinfiammatoria ed analgesica.
Indicazioni Terap.
nevralgie intercostali, nevriti migranti, nevralgie erpetiche e posterpetiche che peggiorano con il tempo umido.
Composizione
Ranunculus 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - Asclepias tuberosa 4CH -10CH - 15CH - 30 CH 200 CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei casi acuti o nelle nevralgie iperalgiche e ribelli (erpetiche): 1 o più fiale al dì per os, im, sc, ic. 20 gocce per 3 volte al di. Negli stati acuti 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento. Nelle patologie erpetiche (herpes zoster): 20 gocce 4 - 5 volte al dì fino a miglioramento, per poi continuare con 20 gocce 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RAUWOLFIA OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato cardiovascolare ad azione antiipertensiva ed anti arteriosclerotica.
Indicazioni Terap.
ipertensione arteriosa costituzionale e di qualsiasi origine: da diminuito funzionamento renale, epatico, da arteriosclerosi.
Composizione
Rauwolfia 10CH - Aurum jodatum 10CH - Kalmia 4CH - Melilotus officinalis 8CH - Sulfur 10CH - Belladonna 6CH - Arnica 4CH - Conium 4CH Viscum album 4CH - Lycopodium 6CH - Cynara scolymus 8CH - Rene 4CH - Fegato 4CH, ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
20 gocce 3 volte al di. Come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti per 2-3 ore, successivamente 20 gocce 3 volte al dì.
Posologia
1 fiala per os, im sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nell'ipertensione grave: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì associate ad altri composti antiomotossici. 20 gocce x 3 volte al dì. Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì. Utilissima l'associazione con altri rimedi bioterapici specifici dei distretti organici interessati.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
REUMOTI capsule Descrizione
preparato antireumatico ad azione analgesica.
Indicazioni Terap.
malattie reumatiche e periartritiche; nevralgie, algie muscolari e articolari. In associazione ad altri preparati risulta particolarmente utile nelle nevralgie lancinanti, in quelle sciatiche, in quelle occipitali ed in quelle intercostali.
Composizione
Rhus toxicodendron 4CH - Bryonia 4CH - Causticum 4CH - Arnica 4CH - Ferrum phosphoricum 4CH, ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr
Posologia
2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al di. Nelle forme iperalgiche 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento. Nelle forme croniche: 2 capsule la sera per periodi indefiniti.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
SABAL OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato genito urinario specifico delle affezioni prostatiche.
Indicazioni Terap.
prostatiti, nell'adenoma e nell'ipertrofia della prostata. Epididimite. Come coadiuvante nelle calcolosi renali, nell'idronefrosi, nelle infiammazioni del tratto urinario. Disturbi della minzione, con scarsa ma frequente emissione di urina.
Composizione
Sabal serrulata 4CH - 10CH - 30CH - Hepar sulfuris 12CH - 15CH 30CH 200CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nei casi acuti 1 fiala o più al dí per os, im, sc, ic. 20 gocce 3 volte al dì, anche per periodi molto prolungati. Nel casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
SCILLA OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato ad azione antitosse ed antinfiammatoria dell'apparato respiratorio.
Indicazioni Terap.
malattie dell'apparato respiratorio caratterizzate da tosse secca e stizzosa. Bronchite spastica, sintomi asmatiformi. Pleurite.
Composizione
Arsenicum jodatum 5CH - Belladonna 5CH - Scilla 5CH – Cuprum aceticum 5CH - Causticum 5CH, ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml
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Posologia
20 gocce 3 volte al dì. In caso di attacchi di tosse, anche di tipo pertussoide: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
gocce
Composizione
Selenium Lycopodium clavatum Caladium seguinum Vitex agnus castus Muira puama Nuphar luteum Alcool etilico 30% q.b. a 100 ml
Indicazioni Terap.
astenia sessuale e difficoltà di erezione dovuta a: - esaurimento psico-fisico, - stress lavorativo, - intossicazione epatica - tabagismo 20 gocce per tre volte al dì, lontano dai pasti. Associare ad ANDROTI fiale
Posologia Confezione
6CH 2CH 3CH 2CH 2CH 2CH ana 1 ml
Flacone in vetro da 50 ml
SERROTOSSIN capsule Descrizione
preparato sintomatico ad azione antidiarroica.
Indicazioni Terap.
diarree di qualsiasi origine, acute e croniche, diarrea da intossicazione alimentare, disfunzioni gastrointestinali a seguito di disbiosi e fermentazione anomala.
Composizione
Carbo veget. 5CH - Argentum nitricum 5CH - Arsenicum album 5CH Colchicum 5CH - Colocynthis 5 CH - Mercurius corr. 5CH - Podophyllum 5 CH - Veratrum album 5CH - Tormentilla 4CH, ana 10 mg - eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca. Nel caso di diarree acute: 1 cps ogni 15-30 minuti sino ad un massimo di 5 cpsule consecutive. Utilissimo il contemporaneo uso di fermenti lattici (FITOFERMENTI CAPS.)
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
SILICA OTI COMPOSTO capsule Descrizione
preparato antisuppurativo e nella stasi venosa degli arti inferiori.
Indicazioni Terap
processi evolventi verso fenomeni suppurativi, nelle suppurazioni franche, nelle fistolizzazioni, comprese quelle ossee, nei traumi sportivi, nei fenomeni da stasi venosa.
Composizione
Mercurius praecipitatus ruber 6CH - Apis mellifica 4CH - Lycopodium 4CH - Silicea 6CH - Hamamelis 4CH - Carbo vegetabilis 8CH – Pulsatilla 6CH, ana 10 mg.Eccipiente q.b. a 100 gr
Posologia
2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca. Nelle fistole suppurate: 1 cps ogni 15 – 30 minuti sino a miglioramento ottenuto.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
173
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
SEMOCAL
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
SIMPATOTI capsule Descrizione
preparato neurologico ad azione simpaticotonica.
Indicazioni Terap.
distonia neurovegetativa, globus hystericus, ulcere duodenali e piloriche, vertigini, cefalee, nevrosi del climaterio.
Composizione
Asa foetida 4CH - Ignatia 4CH - Paris quadrifolia 4CH - Thuya 6CH Pulsatilla 4CH - Lachesis 4CH - Moschus 6CH - Glonoinum 6 CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.
Posologia
2 cps per 3 volte al dí da sciogliere in bocca. Come terapia d'urto: 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore. Successivamente 2 cps per 3 volte al dì.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
SOLIDAGO OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato genito-urinario ad azione antinfiammatoria e diuretica.
Indicazioni Terap.
malattie renovescicali di tipo infiammatorio (cistiti, nefrolitiasi, glomerulonefriti), enuresi notturna, incontinenza urinaria, primo stadio dell'adenoma prostatico, edemi, sudorazione eccessiva, ipertensione arteriosa. Eczemi. Iperidrosi.
Importante farmaco per l’attivazione emuntoriale di tutto l’Apparato genito-urinario (bacinetto renale, uretere, vescica, uretra). Stimola la funzione escretoria del rene e rappresenta, perciò, uno dei principali rimedi drenanti di tutta l’Omotossicologia. Può essere considerato come un “diuretico naturale” e può entrare a far parte di tutte le terapie drenanti, quando si postuli l’opportunità della via renale come via di eliminazione tossinica. Particolarmente indicato in pazienti oligourici o quando, a fronte di una buona funzionalità renale, si desideri vicariare il carico omotossico verso l’escrezione renale. Composizione
Solidago 4CH - Berberis 4CH - Vescica urinaria 8CH - Pyelon 4CH Uretere 4CH - Uretra 4CH - Terebinthina chios 6CH - Mercurius corrosivus 6CH – Arsenicum album 30CH -Cuprum sulfuricum 6CH - Bucco 8CH - Hepar sulfur 10CH – Capsicum 6CH - Orthosiphon 6CH - Equisetum hyemale 4CH - Pareira brava 6CH – Cantharis 8CH - Apisinum 8CH Baptisia 4CH - Natrium pyruvicum 10CH – Pyrogenium 200CH Sarsaparilla 6CH - Colibacillinum 15CH – Coxsackie-virus Ag. 8CH Argentum nitricum 6CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Come terapia d'urto o nelle manifestazioni acute: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì. 20 gocce per 3 volte al dì. Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
SPIGELIA OTI COMPOSTO fiale - gocce - capsule Descrizione
preparato antinevralgico antiemicranico.
Indicazioni Terap.
cefalee di qualsiasi tipo ed origine e nelle emicranie.
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Composizione
Spigelia 4 CH - Belladonna 4CH - Bryonia 4CH - Gelsemium 4CH Melilotus officinalis 4CH - Natrium carbonicum 4CH - Silicea 12CH Thuya 12CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml. Capsule: eccipiente q.b. a 100 gr.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic 3 volte la settimana nella terapia continua. Nelle crisi di cefalea: 1 fiala 1 - 2 volte al dì. 20 gocce o 2 capsule, da sciogliere in bocca, per 3 volte al dì. Nelle forme acute o durante crisi cefalalgiche: 10 gocce o 1 capsula ogni 15-30 minuti fino a miglioramento. SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml FLACONE DA 60 CAPSULE
STROPHANTHUS OTI COMPOSTO fiale - gocce Descrizione
preparato cardiovascolare ad azione antistenocardica, coronarodilatatrice, miocardiotrofica.
IndicazioniTerap.
cuore senile, insufficienza e preinsufficienza cardiaca, nei processi degenerativi del miocardio, insufficienza coronarica (angina di petto, infarto in atto, sequele post infartuali), prevenzione dell' infarto, ipertensione arteriosa e nei dolori stenocardici in generale.
Composizione
Strophanthus 6CH - Arsenicum album 10CH - Aconitum 6CH Latrodectus mactans 10CH - Lacticum Ac. 4CH - Spigelia 4CH - Cactus 4CH - Veratrum 4CH - Aethusa 8CH Tabacum 10CH - Glonoinum 4CH Carbo vegetabilis 10CH - Tormentilla 6CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana. Negli stati acuti: i fiala per os, im, ic al dì. 20 gocce per 3 volte al dì. Negli stati acuti: 20 gocce 6-8 volte al di.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
SURSUMOTI fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione neurotonica di controllo del sistema neurovegetativo.
Indicazioni Terap.
distonie neurovegetative, stati di esaurimento psicofisico, difficoltà di apprendimento, debolezza di memoria, stress, stati di convalescenza.
Composizione
Aurum 10CH-30CH-200CH - Chininum arsenicosum 10CH-30CH Helonias dioica 30CH - Hypericum 10CH-30CH - Selenium 10CH-30CH Kalium phosphoricum 10CH-30 CH - Nux vomica 10CH-30CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
Posologia
1 fiala per os, im, sc, da 3 a 1 volta a settimana. Come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì. 20 gocce per 3 volte al dì. Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì, per poi passare a 20 gocce 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
SYZYGIUM OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato ad azione antidiabetica.
Indicazioni Terap.
come coadiuvante nella terapia del diabete sia senile che giovanile e nelle sue complicanze. Iperglicemie in generale.
Composizione
Secale cornutum 6CH - Syzygium jambolanum 8CH - Lycopodium 4CH Natrium sulfuricum 10CH - Ac. alfa Ketoglutaricum 8CH - Natrium cholei nicum 6CH - Phloridizinum 10CH - Plumbum metallicum 18CH Arsenicum album 8CH - Ignatia 4CH - Phosphoricum Ac. 4CH Sulfuricum Ac. 8CH - Lacticum Ac. 4CH - Kreosotum 6CH - Kalium picrinicum 4CH - Curaro 4CH - Fegato 4CH - Pancreas 4CH ana 1ml – Alcool 30% q.b. a 100 ml 20 gocce per 3-4 volte al dì. Nei primi giorni di terapia è opportuno iniziare con 20 gocce per 5-6 volte al di. Nel controllo del diabete di tipo II un adeguato regime alimentare, associato alla terapia, risulta normalmente sufficiente. Nel diabete di tipo I la terapia con SYZYGIUM OTI COMPOSTO deve essere considerata unicamente di supporto alle terapie convenzionali.
Posologia
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
TETRAFERRUM fiale - gocce Descrizione
preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antianemica.
Indicazioni Terap.
reumatismi in generale ed in particolare nelle forme localizzate alle articolazioni delle spalle, delle mani e dei gomiti. Forme anemiche, specialmente quelle secondarie ad emorragie. Cefalee di origine anemica.
Composizione
Ferrum metallicum 5CH-30CH-200CH - Ferrum phosphoricum 5CH30CH-200CH - Ferrum sulfuricum 5CH-10CH-30CH-200CH - Ferrum muriaticum 5CH-10CH-30CH-200CH - Spiraea ulmaria 5CH-10CH 30CH-200CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml; Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia Fiale
1 fiala da 3 a 1 volta alla settimana. Nelle forme iperalgiche: 1 fiala per os, im, sc, al di. Nelle anemie sideropeniche, secondarie e gravidiche: 1 fiala al dì sino a miglioramento dei sintomi, poi 1 fiala 3 volte la settimana per lunghi periodi di tempo. In tal caso utile l'associazione con HEMO F gocce.
Posologia Gocce
20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pasti. Nelle anemie sideropeniche, secondarie e gravidiche: 20 gocce 3 - 5 volte al dì fino a miglioramento dei sintomi, poi 20 gocce 3 volte al dì per lunghi periodi di tempo. In tal caso utile l'associazione con HEMO F gocce.
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Descrizione
preparato per la stimolazione delle funzioni di controllo centrale nei processi degenerativi organici.
Indicazioni Terap.
malattie degenerative e neoplastiche. Per combattere le atrofie surrenali e i focolai necrotici sul talamo ottico, presenti durante malattie neoplastiche e nelle fasi di degenerazione. Tale presenza è in forte relazione con una mancanza di regolazione a livello centrale del controllo dei processi degenerativi.
Composizione
Thalamus opticus 4CH - Corpus pineale 4CH - Ghiandola surrenale 4CH - Viscum album 10CH - Adenosin monofosfato ciclico 4CH ana 1ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana. 20 gocce per 3 volte al dì
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
TIMOVIT OTI COMPOSTO capsule Descrizione
ricostituente organico
Indicazioni Terap.
stati di deficit immunitario, impotenza, stanchezza, disturbi della crescita.
Composizione
Diencefalo 12DH - Vitamina E 8DH - Placenta 10DH - Timo giovane 10DH - Surrene 10DH - Cuore 10DH - Vitamina B6 6DH - Vitamina B12 6DH - Ferro gluc. 9DH - Zinco gluc. 9DH - Magnesio gluc. 9DH - Potassio gluc. 9DH - Rame gluc. 9DH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
2 cps 3 volte al dì
Confezione
FLACONE DA 60 capsule
TRANS-HEPAR FORTE fiale per bocca Composizione
DNA 9CH e RNA 9CH, su base alcolica 30% , in sequenza alternata nelle 20 fiale numerate della confezione.
Indicazioni Terap.
Trans-hepar forte è mirato sia alla prevenzione in soggetti “a rischio” che alla cura di quei pazienti che presentano malattie con sindrome acuta su base dismetabolica, come epatiti tossiche (da alcool, da intossicazione alimentare, diabete) e iatrogene (da prolungato e costante uso di farmaci potenzialmente epatotossici).
Posologia
Nella terapia preventiva si consiglia di effettuare 2 cicli l’anno (primavera e autunno, una scatola per ciclo), con l’assunzione di 1 fiala per bocca, in sequenza di numero, a giorni alterni. Nella cura di patologie acute conclamate, si segua una somministrazione sequenziale giornaliera per via perlinguale durante i primi 2 mesi di cura, per passare poi alla dose di 1 fiala a giorni alterni per i successivi 40 giorni. Si eseguano le analisi cliniche e di laboratorio previste, come indicato per Trans-hepar. Dopo un primo ciclo di terapia con Trans-hepar forte, in base al quadro clinico riscontrato, si può sospendere il prodotto ripetendo, eventualmente, un nuovo ciclo dopo 30 – 40 giorni di sospensione.
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
THALAMUS OTI COMPOSTO fiale - gocce
I soggetti che hanno manifestato le patologie previste da questo farmaco, anche in seguito alla guarigione clinica, dovranno essere considerati “a rischio”, pertanto si consiglierà di effettuare cicli di terapia preventiva anche per alcuni anni successivi. Può essere di valido aiuto l’uso contemporaneo di un buon drenante epatico di tipo omotossicologico (quale BIO H COMPLEX) con assunzione giornaliera per tutto il periodo di cura, continuandone l’uso anche durante gli intervalli terapeutici tra un ciclo e l’altro di TRANS-HEPAR FORTE. Confezione
Scatola da 20 fiale numerate da 2 ml ciascuna.
TRANS – HEPAR
Formula
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Si presenta in cofanetto contenente 6 scatole da 5 fiale ciascuna, numerate in scala crescente da 1 a 30. Composizione 2°SCATOLA
1°SCATOLA fiala n°1 fiala n°2 fiala n°3 fiala n°4 fiala n°5
RNA RNA RNA RNA RNA
9CH 9CH 12CH 30CH 200CH
RNA RNA RNA RNA RNA
9CH 9CH 12CH 30CH 200CH
fiala n°16 fiala n°17 fiala n°18 fiala n°19 fiala n°20
Posologia
9CH 9CH 12CH 30CH 200CH
DNA DNA DNA DNA DNA
9CH 9CH 12CH 30CH 200CH
6°SCATOLA
5°SCATOLA fiala n°21 fiala n°22 fiala n°23 fiala n°24 fiala n°25
DNA DNA DNA DNA DNA
4°SCATOLA
3°SCATOLA fiala n°11 fiala n°12 fiala n°13 fiala n°14 fiala n°15
fiala n°6 fiala n°7 fiala n°8 fiala n°9 fiala n°10
RNA RNA RNA RNA RNA
fiala n°26 fiala n°27 fiala n°28 fiala n°29 fiala n°30
9CH 9CH 12CH 30CH 200CH
DNA DNA DNA DNA DNA
9CH 9CH 12CH 30CH 200CH
una somministrazione sequenziale giornaliera per via perlinguale durante i primi 2 mesi di cura, per passare poi alla dose di 1 fiala a giorni alterni per i successivi 2 mesi. E’ necessario che tutta la terapia sia supportata da analisi cliniche e di laboratorio effettuate prima e durante la cura con TRANS-HEPAR, al fine di monitorare l’evoluzione della patologia. In particolare le analisi da effettuare periodicamente, all’inizio della cura, al 60°giorno e al 120°giorno, sono: - Glicemia, Azotemia, Fosfatasi alcalina, Elettroforesi proteica, Colesterolo, Trigliceridi, Bilirubinemia totale e frazionata, Markers epatite virale (solo se diagnosticata o sospetta). Altre analisi da effettuare all’inizio della cura, ma controllate ogni mese per 4-5 mesi, sono: - SGOT, SGPT, gamma GT, Immunodiffusione radiale (IgG, IgA, IgM). Si consiglia anche una ecografia epatica periodica. E’ opportuno informarsi su eventuali effetti collaterali segnalati dal paziente durante la cura, indicando il giorno e il numero della fiala somministrata.
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Indicazioni Terap.
TRANS – HEPAR abbraccia tutto il campo della patologia epatica cronica, ma è particolarmente efficace in tutte le forme degenerativo-sclerotiche, come la cirrosi epatica o quella biliare primitiva, in cui si evidenzia un sovvertimento totale della struttura del parenchima epatico. Il suo campo di azione può essere esteso anche a forme infettive, come Epatite A, B e nonA-nonB, oppure a quelle epatiti in cui si è instaurata una aggressione immunologica, come l’Epatite cronica attiva.
Dopo 4 mesi di cura con TRANS – HEPAR, in base al quadro clinico riscontrato, il trattamento può essere sospeso con 30 – 60 giorni di intervallo fra eventuali altri cicli di terapia, sempre consigliabili almeno 1 – 2 volte l’anno, per 1 – 2 anni, specialmente nelle malattie epatiche croniche.
TRICOFORT capsule Composizione
Calcio 4DH - Magnesio 4DH - Potassio 4DH - Fosforo 5DH - Zinco 5DH Manganese 5DH - Rame 5DH - L-Cistina 5DH - Cutis 5CH ana 0,01 gr Lattosio-saccarosio q.b. a 100 gr.
Indicazioni
Coadiuvante nella caduta e nell’assottigliamento della struttura pilifera. Ripristino del patrimonio minerale e proteico del capello. Rinforzo della sua struttura fisiologica. Capelli sottili e fragili, doppie punte, crescita rallentata.
Posologia
Sciogliere in bocca il contenuto di 1-2 capsule 2 volte al dì, lontano dai pasti, per lunghi periodi. Ripetere a cicli durante l’anno (primavera e autunno).
Confezione
Flacone da 60 capsule (contenenti globuli) da 160 mg.
TRINATRIUM fiale - gocce Descrizione
preparato costituzionale ad azione polivalente.
Indicazioni Terap.
affezioni cutanee (fenomeni distrofici, ulcerativi, eczematosi, eczemi del cuoio capelluto, micosi delle unghie), rinite vasomatoria ed allergica, difterite, disturbi intestinali, anemia, deperimenti gravi.
Composizione
Natrium carbonicum 10CH - 30CH - 200CH - Natrium muriaticum 10CH 30CH - 200CH -MCH – Natrium nitricum - 10CH - 15CH - 30CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana. Nei casi acuti 1 o più fiale al di. 20 gocce per 3 volte al di. In caso di manifestazioni acute: 10 gocce ogni 15-30 minuti per alcune ore; successivamente 20 gocce per 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
In tutte le patologie epatiche (virali ed autoimmuni) è bene associare anche un antivirale Omotossicologico (VIROTI) e un farmaco di ripristino della attività escretoria (BIO H SIMPLEX).
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
ULCOTI fiale - gocce Descrizione
preparato gastroduodenale ad azione antivagale e spasmolitica.
Indicazioni Terap.
ulcera duodenale e gastrica, sindrome di Dumping, prevenzione delle recidive ulcerose.
Composizione
Origanum vulgare 6CH - 10CH - 30CH - Erythraea 10CH - 30CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana per un periodo protratto per alcuni mesi. Nelle manifestazioni acute: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì. Utile l'associazione con BIOACID capsule. 20 gocce 3 volte al dì lontano dai pasti. Durante le crisi: 20 gocce in 1/2 bicchier d'acqua, sorseggiate lentamente, ogni ora. Utile l'associazione con BIOACID capsule.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
VALERIANA OTI COMPOSTO gocce Descrizione
preparato neurologico ad azione sedativa.
Indicazioni Terap.
nevrosi, stati di ansia, di agitazione; insonnia.
Composizione
Valeriana 3CH - Lupulus 2CH - Crataegus 2CH. - Hypericum 2 CH Melissa 2CH - Chamomilla 2CH - Avena sativa 2CH - Picricum Ac. 5CH Kalium bromatum 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Natrium bromatum 4CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia
20 gocce per 3 volte al di. Nell'insonnia: 20 gocce per 3 volte al dí, più 25 gocce prima di coricarsi od in caso di risveglio. lattanti 3 gocce al dì; bambini dai 2 ai 6 anni: 5 gocce al dì; bambini dai 6 ai 10 anni: 10 gocce al dì. (Usare gocce glucosate)
Confezione
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
VALOTI capsule Descrizione
preparato omeopatico ad azione lassativa.
Indicazioni Terap.
Stitichezza, atonia intestinale. Rieducazione intestinale dopo prolungato uso di lassativi sia antrachinonici che chimici.
Composizione
Aloe 2 CH - Rabarbaro 2 CH - Frangula 2 CH - Resina jalappa 2 CH Colocynthis 4CH - Nux Vomica 4CH - Bryonia 4CH - Graphites 4CH; ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia
2 capsule 2 - 4 volte al di. Nella terapia d'urto: 2 capsule ogni ora per per almeno 5 - 6 assunzioni.
Confezione
FLACONE DA 60 CAPSULE
Controindicazioni
È sconsigliato l’uso eccessivo in gravidanza
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Descrizione
preparato gastrointestinale ad azione antidiarroica ed antispastica.
Indicazioni Terap.
forme diarroiche e dissenteriche di qualsiasi tipo. Valido impiego nella dispepsia acida dei lattanti e dei bambini, nelle diverticolosi e nella colite mucosa emorragica.
Composizione
Veratrum 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Aloe 4CH - 10CH - 30CH Tormentilla 2CH - 10CH - 30CH - Rheum 4CH - 10CH 30CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana. Nelle manifestazioni acute 1 o più fiale per os, im, sc, ic, al dì. 20 gocce per 3 volte al di. Nelle diarree acute o come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 - 20 minuti per 2-3 ore poi 20 gocce per 3 volte al dì.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
VERTIGOTI fiale - gocce - capsule Descrizione
preparato ad azione antivagale ed antivertiginosa.
Indicazioni Terap.
sindromi vertiginose di qualsiasi origine (S. di Méniere, cinetosi, labirintiti, ecc).
Composizione
Cocculus 4CH - Conium 4CH - Ambra grisea 4CH - Petroleum 4CH ana 10 mg, Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta la settimana . Negli accessi vertiginosi 1 fiala per os, im, sc, ic, al di. 20 gocce per 3 volte al dì. Negli accessi vertiginosi 10 gocce ogni 15-30 minuti fino a miglioramento. 2 cps. per 3 volte ad di. Nelle vertigini persistenti 1 cps. ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml FLACONE DA 60 CAPSULE
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
VERATRUM OTI COMPOSTO fiale - gocce
VIROTI fiale - gocce Descrizione
preparato ad azione antivirale, attivatore delle difese organiche.
Indicazioni Terap.
malattie virali, malattie della cute, dell’apparato respiratorio, ipertermie da causa sconosciuta. Malattie erpetiche.
Composizione
Vincetoxicum 6CH - 10CH - 30CH - Sulfur 4CH - 10CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, ím, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana. Nella terapia d'urto: 1 fiala al dì. 20 gocce 3 volte al di.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
VIROTI pomata Descrizione
preparato ad azione antivirale.
Indicazioni Terap.
Malattie erpetiche. Particolarmente utile nelle manifestazioni cutanee dell’ herpes zoster, varicella, herpes labialis, dove si riscontra una rapida remissione della lesione.
Composizione
Vincetoxicum 6CH-10CH-30CH - Sulfur 4CH-10CH, ana 1 ml, eccipiente q.b. a 100 gr.
Posologia
Applicazioni costanti
Confezione
TUBO POMATA DA 75 g
ZOTI DEPOT fiale Descrizione
preparato antireumatico locale.
Indicazioni Terap.
Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi, gonartrosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale. Quando il tessuto connettivo dell'articolazione è compromesso da scarsa presenza del liquido sinoviale o da erosione della cartilagine.
Composizione
Tetracaina idrocloridrato 4CH - Polivinilpirrolidone 4CH - Cartilago 4CH Funicolo ombelicale 4CH - Embryone 4CH - Piacenta 4CH - Rhus toxicodendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH - Symphytum 4CH Sanguinaria 4CH - Sulfur 4CH - Salicilico Ac.4CH - N.A.D. 4CH - Lipoico Ac. 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Posologia
1-2 fiale alla settimana da iniettare per via intraarticolare.
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml
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Descrizione
preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria, analgesica, normalizzante il metabolismo del tessuto connettivale.
IndicazioniTerap.
Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi, gonartrosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale. Quando il tessuto connettivo dell'articolazione è compromesso da scarsa presenza del liquido sinoviale o da erosione della cartilagine.
Composizione
Cartilagine 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Embrione 4CH - Placenta 4CH - Rhus toxicodendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH Symphytum 4CH - Sanguinaria 4CH - Sulphur 4CH - Salicilicum Ac. 4CH - N.A.D. 4CH - Coenzima A 4CH - Lipoico Ac. 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH ana 1 ml, Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml. Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia
1 fiala per os, im, sc, ic, 2 - 3 volte alla settimana. Come dose d'urto: 1 fiala al dì per almeno 10 giorni. nella terapia di malattie croniche: 20 gocce per 3 volte al di, anche per periodi molto prolungati
Confezione
SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
ZOTI pomata Descrizione
preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria, analgesica, normalizzante il metabolismo del tessuto connettivale.
Indicazioni Terap.
Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi, gonartrosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale. Quando il tessuto connettivo dell' articolazione è compromesso da scarsa presenza del liquido sinoviale o da erosione della cartilagine.
Composizione
Cartilagine 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Embrione 4CH - Placenta 4CH - Rhus toxicodendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH Symphytum 4CH - Sanguinaria 4CH - Sulphur 4CH - Salicilicum Ac. 4CH - N.A.D. 4CH - Coenzima A 4CH - Lipoico Ac. 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH ana 1 ml, in eccipiente per pomate q.b. a 100 ml
Posologia
2-3 applicazioni al di, con leggero massaggio circolare fino ad assorbimento.
Confezione
TUBO DA 75 ML
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
ZOTI fiale - gocce
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RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI
REGOLE GENERALI NELL’USO DEI COMPOSTI
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REGOLE GENERALI per l’uso dei composti bioterapici antiomotossici in GOCCE, in CAPSULE e in SUPPOSTE A) FREQUENZA DELLE SOMMINISTRAZIONI In generale sono sufficienti tre somministrazioni giornaliere, preferibilmente prima dei pasti. Nei casi acuti o come terapia d’urto: considerando che con ogni singola somministrazione viene stimolato nella totalità dei suoi componenti «il grande sistema difensivo» dell’organismo, le somministrazioni iniziali devono essere ripetute a breve intervallo di tempo (ogni 5-10-15 minuti sino all’attenuazione della sintomatologia.) B) POSOLOGIA Nei casi cronici o subacuti: in generale 20 gocce 3 volte/die o 2 cps 3 volte/die o 1 supposta 3 volte/die, a seconda che i preparati composti siano in gocce, in capsule o in supposte. La terapia deve essere generalmente abbastanza prolungata nel tempo.
REGOLE GENERALI
Nei casi acuti o come terapia d’urto: 8-10 gocce (massimo 20) o 1 cps o 1 supposta per ogni somministrazione. C) DOSAGGIO PEDIATRICO Nel lattanti: 3 gocce per dose per 3 volte/die o 1/2 cps per dose 3 volte/die o 1/ supposta al di. Nei bambini da 3 ai 6 anni: 10 gocce per dose per 3 volte/die o 1 cps per 3 volte/die o 1 supposta da 1 grammo per 2 volte/die. Dopo 6 anni stessi dosaggi dell’adulto. Si fa presente che, al fine di evitare l’assunzione di alcool in età pedriatica, la OTI prepara, su richiesta, i farmaci in gocce anche con eccipiente sciropposo, denominate gocce glucosate. In tal caso la posologia può essere ridotta della metà.
REGOLE GENERALI per l’uso dei composti bioterapici antiomotossici in FIALE PER VIA INIETTIVA Questa particolare modalità di utilizzazione in omeopatia risale a circa trent’anni fa ed ha come antesignani C. Mercier e O.A. Julian; oggi essa è riconosciuta valida dall’omotossicologia che se ne avvale sia per alcuni preparati composti, sia per tutti i rimedi unitari, per i nosodi e per gli organoterapici. Questa forma differisce dalla vie abituali di somministrazione dell’omeopatia hahnemanniana, sia per la via di diffusione del rimedio omeopatico, sia per la preparazione del rimedio stesso. Infatti, nella somministrazione classica, il rimedio, sia in capsule o compresse, sia in gocce e supposte, viene assorbito dall’ectoderma, successivamente dal mesoderma ed infine dall’emoderma.
ENDODERMA
MESODERMA
Preparati in fiale per via iniettiva
ECTODERMA
Preparati orali
(gocce, capsule, compresse, fiale orali)
Preparati rettali
(supposte)
Nel caso invece della via iniettabile, il rimedio è assorbito direttamente dal mesoderma e da qui l’informazione si propaga all’ectoderma o in senso inverso all’endoderma. Il rimedio somministrato per via iniettiva agirà pertanto più rapidamente e per questo trova una
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Come per i bioterapici antiomotossici per via orale e rettale, anche per i composti, gli unitari e i nosodi in fiale iniettabili è possibile osservare delle reazioni momentanee di aggravamento che devono essere considerate come espressione di un’attivazione dei meccanismi di disintossicazione dell’organismo precedentemente inibiti e repressi. Notare, pertanto, un aumento delle secrezioni, una fuoriuscita del pus dai focolai settici circostanti, una fluidificazione ed aumento dell’espettorato, la comparsa di crisi diarroiche non deve allarmare, poiché rappresentano espressioni di inattivazione ed escrezione omotossinica. Tali effetti non devono essere assolutamente repressi, rappresentando il momento iniziale di guarigione.Tuttavia per evitare reazioni troppo violente anche se positive, è utile iniziare il trattamento omeopatico con i preparati composti che, oltre a chiarificare il quadro sintomatico, evitano, pur conservando intatta la loro efficacia, lo scatenarsi di reazioni eccessive grazie alle potenze relativamente alte dei propri componenti. Si ricorrerà al rimedio unitario simillimum nel caso in cui il paziente rispecchi una sintomatologia peculiare del rimedio individuato. Per questa evenienza è opportuno iniziare con la preparazione Scalare Progressivo normale, (4-9-30-200 CH) e solo se non vi sono state reazioni o non si sono ottenuti miglioramenti netti, usare la preparazione Scalare Progressivo forte (200 CH-1000CH-10MK). Nelle malattie subacute e croniche, generalmente, la posologia e di 1 fiala, i.m, i.c con la frequenza variabile da 1 a 3 volte alla settimana a seconda del quadro clinico del malato. Nei casi acuti la posologia è di una o più fiale al di, con frequenza di somministrazione quotidiana. Per la forma orale in fiale o in gocce, la frequenza delle somministrazioni e la posologia viene riportata nella scheda di ciascun farmaco. IL RIMEDIO SCALARE PROGRESSIVO (Preparati unitari scalari progressivi iniettabili e orali) Tutti i preparati unitari in fiale sono composti da diluizioni centesimali diverse, miscelate fra loro. Le diverse potenze esplicano la loro azione indipendentemente le une dalle altre per cui il loro effetto non si sovrappone; la loro azione, tuttavia, risulta amplificata e rafforzata nel tempo e le possibilità di peggioramento primario risultano molto limitate. Questo tipo di preparazione in accordo di potenza viene usato per la produzione di tutti gli unitari riportati nell’ elenco dei rimedi unitari, per la linea dei nosodi e dei catalizzatori, oltre alle consuete forme a potenza singola. 1) Le fiale OTI Scalari Progressivi iniettabili sono disponibili nella confezione da 20 fiale e possono essere somministrate per via intramuscolare, sottocutanea, intracutanea.
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REGOLE GENERALI
utilizzazione elettiva nelle patologie acute. E opportuno tuttavia ricordare come alcuni Autori sostengono che la stessa efficacia del rimedio iniettabile potrebbe essere differente dall’efficacia dello stesso rimedio assunto attraverso le modalità classiche, perché potrebbero sussistere, proprio per la via di somministrazione, patogenesi del rimedio che differiscono dalle patogenesi che sono state codificate attraverso l’assunzione di quello stesso rimedio per via classica. Anche per la scelta di rimedi iniettabili vale il metodo di ragionamento analogo per cui essi, siano unitari o composti, devono essere scelti in base alla malattia e più particolarmente in base alla sintomatologia presentata dal malato. In linea generale tutti i preparati OTI (composti, organoterapici, nosodi, catalizzatori, allopatici omeopatizzati e unitari policresti) vengono prodotti sia nella forma orale, che in quella iniettabile. Quest’ultima può essere somministrata sia per via intramuscolare che sottocutanea ed intracutanea; fa eccezione il preparato Zoti Depot che può essere iniettato soltanto per via intrarticolare. La via intramuscolare è la modalità di somministrazione prevalentemente adottata perché, se è vero che l’effetto si produce più lentamente, è anche vero che si prolunga maggiormente nel tempo. La via sottocutanea mostra un effetto rapido, quasi immediato, se applicata nella regione dolente o sui punti di agopuntura; manifesta il suo effetto in modo lievemente ritardato se applicata in altre zone. La via intracutanea è indicata negli stati dolorifici e nelle malattie del sistema nervoso. I ponfi praticati segmentalmente o neuralmente nella regione dolente, nei punti di uscita dei nervi o nei punti di agopuntura del Vaso Governatore (fra le apofisi spinose delle vertebre) o del canale della Vescica (a 1,5 cm delle apofisi traverse vertebrali) devono essere piccoli. Ponfi della grandezza di una moneta da 1 euro sono consigliati nel trattamento dell’osteocondrosi e vengono eseguiti al livello della colonna, in sede paravertebrale; sebbene più raramente, e con le dovute precauzioni, i preparati antiomotossici in fiale possono essere somministrati per via intratendinea, perifocale e intrafocale ed anche per infiltrazione locale (epicondilite) e per infiltrazione pericapsulare.
2) I fiale OTI Scalari Progressivi orali sono disponibili nella confezione da 10 fiale alcoliche chiuse a fiamma e possono essere assunte direttamente dal contenitore (con una cannuccia), oppure diluendo 1 o più fiale in acqua minerale (non effervescente).
REGOLE GENERALI
ALLOPATICI OMEOPATIZZATI Il loro uso si basa sul principio isopatico secondo cui i danni terapeutici causati da un farmaco sono antidotati dalla somministrazione dello stesso farmaco somministrato a dosi infinitesimali e preparato a diverse potenze miscelate fra loro. Il principio isopatico si basa sul principio dell’uguaglianza. Tuttavia, se possibile, al fine di stimolare al massimo grado la reazione antiomotossica e, quindi, attivare i meccanismi di difesa dell’organismo, è opportuno avvalersi, nell’usare gli allopatici omeopatizzati, del principio di somiglianza, in quanto quest’ultimo è sicuramente in grado di attivare meccanismi similari ancora attivi nell’organismo, al contrario dei meccanismi dell’uguaglianza che potrebbero essere stati inattivati dal farmaco allopatico, causa del danno. Nell’esporre i criteri di questo tipo di terapia, evidenziamo che i Laboratori OTI sono in grado di soddisfare qualsiasi richiesta per questo genere di preparazioni. Il prodotto viene preparato in accordo di potenza Scalare Progressivo normale e forte, sia nella confezione iniettabile, sia in quella orale, oppure nelle consuete forme di gocce o fiale idroalcoliche per le potenze singole. Dosaggio dei farmaci allopatici omeopatizzati. Il dosaggio è strettamente personalizzato a seconda del quadro clinico. La posologia consigliata è di una fiala per 2 volte alla settimana per via intramuscolare, sottocutanea, intracutanea e sui punti di agopuntura, per l’uso della terapia iniettiva. Un fiala una volta al dì per la terapia orale. Questa può essere prescritta anche ad intervallare le somministrazioni iniettive, oppure al termine della terapia come consolidamento dei risultati ottenuti. La durata del trattamento è variabile da caso a caso ed è sempre raccomandabile aggiungere al trattamento di base un trattamento con preparati bioterapici antiomotossici. Ricordiamo che in alcuni composti sono già presenti sostanze allopatiche omeopatizzate a potenza singola.
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ORGANOTERAPIA I Rimedi Organoterapici prodotti dalla OTI contengono estratti di tessuti o organi prelevati da animali (suini) allevati biologicamente e sotto costante controllo di un Veterinario della Struttura Pubblica.
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RIMEDI ORGANOTERAPICI
RIM EDI ORGANOTERAPICI
Sono prodotti secondo la metodologia Omeopatica alle seguenti diluizioni 4CH, 7CH, 9CH, potenze correntemente preparate nella forma in fiale da 2 ml. in soluzione fisiologica sterile. (nella prescrizione può essere usata anche la dizione latina) ADENOIDI ADEPS AORTA APPENDICE ARTERIA ARTERIA CAROTIDE ARTERIA CEREBRALE ARTERIA CORONARIA ARTERIA FEMORALE ARTERIA POLMONARE ARTERIA OFTALMICA ARTICOLAZIONE GOMITO ARTICOLAZIONE CAVIGLIA (Tibio-Tarsica) ARTICOLAZIONE COXO-FEMORALE ARTICOLAZIONE SPALLA ARTICOLAZIONE GINOCCHIO ASSE CORTICO IPOTALAMICO ATLANTE (1°Cervicale) BACINETTO BILE (Fel Suis, Bilinum) BRONCHI BULBO RACHIDIANO (Bulbinum) CAPSULA ARTICOLARE CECO CIRCONVOLUZIONE IPPOCAMPO CANALE COLEDOCO CANALE DEFERENTE CANALE CISTICO CANALE EPATICO CARTILAGINE GINOCCHIO CARTILAGINE (Cartilago) CARTILAGINE COXO-FEMORALE CERVELLETTO (Cerebellum) CERVELLO (Cerebrinum) COROIDE COLLO UTERINO COLLO VESCICALE COLON COLON DX COLON SX COLON SIGMOIDEO COLON TRASVERSO CONGIUNTIVA CORNEA CHIASMA OTTICO COCCIGE (Ultima Vertebra Sacrale) CORPI CAVERNOSI CORPI CALLOSI CORPI SPUGNOSI CORPO CILIARE CORTECCIA CEREBRALE CORTECCIA SURRENALE CRISTALLINO CUORE CUTE (Tegumento, Pelle) DENTE DIAFRAMMA DIENCEFALO DIGIUNO DISCHI TORACICI DISCHI LOMBARI DISCHI VERTEBRALI DISCHI CERVICALI DUODENO EMAZIE (Globuli rossi)
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EMOGLOBINA ENCEFALO ENDOCARDIO EPIDIDIMO EPIFISI (Ghiandola Pineale) EPISTROFEO (2°Cervicale) ESOFAGO EMBRIONE FARINGE FEGATO (Hepatine, Hepar) FEL SUIS FIBRINUM FUNICOLO OMBELICALE GANGLI LINFATICI (Tessuto Linfatico) GENGIVA GHIANDOLA MAMMARIA GHIANDOLA SURRENALE (Surrene) GHIANDOLE LACRIMALI GHIANDOLE SALIVARI GASTER GALLI (Cresta di gallo) INTESTINO TENUE INTESTINO TOTALE IPOFISI LOBO ANTERIORE IPOFISI LOBO POSTERIORE IPOFISI TOTALE IPOTALAMO LARINGE LABIRINTO LEGAMENTI LEGAMENTI ARTICOLARI del GOMITO LEGAMENTI ARTICOLAZIONE della SPALLA LEGAMENTI ARTICOLAZIONE del GINOCCHIO LEGAMENTI ARTICOLAZIONE dell’ANCA LEGAMENTI ARTICOLAZIONE VERTEBRALE LINGUA LIQUIDO CEFALO-RACHIDIANO LOBO FRONTALE LOBO OCCIPITALE LOBO OLFATTIVO LOBO PARIETALE LOBO TEMPORALE LUTEINUM (Corpo Luteo) MENINGI MENISCO del GINOCCHIO MESENCEFALO MIDOLLO CERVICALE MIDOLLO DORSALE MIDOLLO LOMBARE MIDOLLO SACRALE MIDOLLO SURRENALE MIDOLLO OSSEO MILZA (Splen) MIOCARDIO MUCOSA ANALE MUCOSA BOCCA MUCOSA GASTRICA (Stomaco) MUCOSA GASTRO-DUODENALE (Pyloro) MUCOSA INTESTINALE (intestino totale) MUCOSA NASALE MUCOSA RETTO-SIGMOIDEA MUCOSA RINO-FARINGEA MUCOSA SINUSALE
RENE MIDOLLARE RETINA RETTO RINOENCEFALO SANGUE SERUM EQUI SFINTERE VESCICA SFINTERE DI ODDI SIMPATICO (Sistema Medio Simpatico) SINOVIALE ARTICOLARE SOSTANZA GRIGIA SOSTANZA BIANCA STOMACO (Mucosa Gastrica) SURRENE (Ghiandola Surrenale) TALAMO TEGUMENTUM (Pelle; Cute) TENDINI TESSUTO ADIPOSO TESSUTO CAPILLARE TESSUTO CONNETTIVO (Elastico) TESSUTO LEGAMENTOSO TESSUTO LINFATICO (Gangli Linfatici) TESSUTO RETICOLO ENDOTELIALE TESTICOLO (Orchitinum) THYMUSINUM (Timo) THYROIDINUM (Tiroide) TIMPANO TONSILLE (Amygdales) TRACHEA TROMBA d’EUSTACHIO TROMBA FALLOPPIO TUBERCOLI QUADRIGEMINI UMOR ACQUEO UMOR VITREO URETERE URETRA UTERO VAGINA VULVA VALVOLA MITRALE VENA VENA CAVA INFERIORE VENA CORONARIA VENA EMORROIDALE VENA SAFENA VENTRICOLO (Dx + Sx) VERTEBRA VERTEBRA CERVICALE VERTEBRA DORSALE VERTEBRA LOMBARE VERTEBRA SACRALE VESCICHETTA BILIARE VESCICHETTA SEMINALE VESCICA URINARIA ZONA CUTANEA PILO SEBACEA
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RIM EDI ORGANOTERAPICI
MUCOSA SINUS-FRONTALE MUCOSA MASCELLARE MUSCOLI OCULARI MUSCOLO LISCIO MUSCOLO STRIATO NERVO AUDITIVO NERVO OCCIPITALE d’ARNOLD NERVO CUBITALE NERVI CRANICI NERVO GLOSSO-FARINGEO NERVO OTTICO NERVO MEDIANO NERVO MOTORE NERVO OLFATTIVO NERVO RADIALE NERVO SCIATICO NERVO PARASIMPATICO NERVO SIMPATICO (Vedi Simpatico) NERVO TRIGEMINO OCCHIO TOTALE ORECCHIO TOTALE ORECCHIO INTERNO ORECCHIO MEDIO ORECCHIETTA OSSO CORTO OSSO LUNGO OSSO PIATTO OSSO SPUGNOSO OSSICINI dell’ORECCHIO OSSO TOTALE OVARINUM (Ovaio) PANCREAS PARATHYROIDINUM (Ghiandola Paratiroidea) PAROTIDINUM (Parotide) PARETE ARTERIOSA PARETE AURICOLO VENTRICOLARE PERICARDIO PERIOSTIO PERITONEO PLACENTA PLASMA SANGUIGNO PLEURA PLESSO BRACHIALE PLESSO SACRALE PLESSO SOLARE POLMONE PLESSO CAROTIDEO PLESSO EMORROIDALE PLESSO IPOGASTRICO PLESSO LOMBARE PROSTATA RENE (Nefrine) RENE CORTECCIA