Nuovi Media

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

Nuovi Media - innovazione 2.0

LA RETINATURA

L’HO VISTO IN TV QUINDI È VERO! Quanto tutti noi sappiamo dell’ambiente circostante e del mondo in cui crediamo di vivere è composto in piccola parte da ciò che abbiamo visto o sentito personalmente e per la quasi totalità da ciò che conosciamo in maniera mediata.

CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

MEDIA I media sono dispositivi di mediazione comunicativa.

LA RETINATURA

CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

Facilitano i processi di comunicazione, superando i limiti imposti dal faccia a faccia.

Sostituiscono l’esperienza diretta, ponendosi “in mezzo” tra i soggetti interagenti.

NUOVI MEDIA 4 vantaggi portano con se i nuovi media

LA RETINATURA

- più facile memorizzaione dell’informazione

CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

- più facile modificazione dell’informazione - più facile integrazione tra i diversi canali - trasmissione dell’informazione meno sensibile alla presenza dei disturbi

QUALI NUOVI MEDIA?

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

carr ymedia o tablet

mobile web

DIAMO I NUMERI

LA

Il 71% degli italiani possiede un pc ma interessante è il grafico qui sotto che mostra l’utilizzo di internet all’interno di questo 71% RETINATURA

CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE non usano internet usano internet

Fonte ISTAT (2009), famiglie e società, cittadini e nuove tecnologie.

CHI NEL WEB?

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

Fonte ISTAT (2009), famiglie e società, cittadini e nuove tecnologie.

PERCHÈ IL WEB DOVREBBE ESSERE NEW? Esiste dal neanche troppo lontano 1960 ma perchè ancora oggi è considerato NEW MEDIA? Due sono i grossi cambiamenti che da pochi anni hanno LA RETINATURA portato alla considerazione del web come di nuovo un NEW MEDIA. CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE Organizzazione dei contenuti

Da portali

a piattaforme

Ruolo dell’utente

Da fruitore consumer

a fruitore, produttore e distributore prosumer

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

STORIA RECENTE WEB 1.0 LA RETINATURA le esigenze di comunicazione si traducono nella prima versione del Web. Web 1.0 degli anni ’90 presentava una versione statica CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE dei siti internet, ben diversa da quella attuale. L’utente poteva solo navigare tra i vari siti senza interagire con essi. L’utente era quindi un “navigatore passivo” al quale era però permesso di inviare posta elettronica solo in formato testuale.

WEB 1.0

STORIA RECENTE WEB 2.0 LA RETINATURA nella versione Web 2.0 con l’evoluzione delle community, dei social network, l’introduzione deiE wiki che consentono all’utente CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE PROBLEMATICHE di interagire nello sviluppo dei siti web. Questo sviluppo informatico ha avuto conseguenze positive anche a livello sociale.

WEB 2.0

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

La figura mostra una “mappa mentale” del Web 2.0 sviluppata nel corso di una sessione di brainstorming durante FOO Camp, una conferenza tenutasi presso O’Reilly Media. Si tratta, per molti versi, di un work in progress, ma mostra le numerose idee che scaturiscono dal cuore del Web 2.0.

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

Design Pattern - Web Design 2.0

SIGNIFICATO DI WEB 2.0

LA

Dalla nascita di questo neologismo ancora oggi c’è molto RETINATURA disaccordo sul reale significato di questo.

CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

- Alcuni lo denigrano, considerandolo un termine di marketing, alla moda ma insignificante - altri lo accettano come nuovo standard convenzionale Tentiamo di fare chiarezza disegnando il pattern che spiega la parola web 2.0

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

Netscape VS Google Il valore del software è proporzionale alla scala e al dinamismo dei dati che esso aiuta a gestire

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

DoubleClick VS AdSense Far leva sul customer self ser vice e sulla gestione di dati algoritmici per raggiungere l’intero web: le periferie, non solo il centro; la “lunga coda” è la nuova teoria.

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

Akamai VS BitTorrent Il ser vizio migliora automaticamente con l’aumentare del numero di utenti

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

INTELLIGENZA COLLETTIVA Questo è il principi centrale che sta dietro al successo del passaggio dal web 1.0 al 2.0

LA RETINATURA L’hyperlinking: quando gli utenti aggiungono nuovi contenuti e

nuovi siti, questi vengon integratiEalla struttura del web dagli alCARATTERIZZAZIONE, GESTIONE PROBLEMATICHE tri utenti che ne scoprono il contenuto e creano link.

Ricreato come da modello del funzionamento del cer vello umano, con le associazioni che diventano più forti attraverso la ripetizione o l’intensità, la rete delle connessioni cresce organicamente come risultato dell’attività collettiva di tutti gli utenti web

ARCHITETTURA PARTECIPATIVA

LA RETINATURA Una delle lezioni chiave dell’era del web 2.0 è che gli utenti aggiungono valore.

CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

Solo una piccola perentuale di utenti si prenderà la briga di aggiungere valore all’applicazione in modo esplicito.

Per questo le architetture 2.0 impostano di default sistemi per l’aggregazione dei dati degli utenti e per la costruzione di valore come effetto collaterale del normale utilizzo dell’applicazione.

Tali sistemi migliorano con l’aumentare degli utenti

DA PRODOTTO A SERVIZIO

LA RETINATURA Una delle caratteristiche che definiscono il software dell’era di internet viene fornitoGESTIONE come ser vizio non come prodotto CARATTERIZZAZIONE, E PROBLEMATICHE

- le operazioni devono diventare una competenza centrale - il software cesserà di funzionare se la sua manutenzione non sarà quotidiana.

- gli utenti devono essere trattati come co-sviluppatori (open source e varie versioni beta)

1. The long tail

I piccoli siti rappresentano il grosso del contenuto internet; nicchie ristrette rappresentano il grosso delle applicazioni internet possibili. Perciò: fate leva sul customer-self service e sulla gestione dei dati algoritmici per raggiungere l’intero web, le periferie e non solo il centro, la lunga coda e non solo la testa.

LA RETINATURA 2. I Dati sono il Prossimo Intel Inside.

Le applicazioni sono sempre piùGESTIONE guidate dai dati.

Perciò: Per un vantaggio comCARATTERIZZAZIONE, E PROBLEMATICHE petitivo, cercate di possedere una fonte di dati unica e difficile da ricreare

3. Gli Utenti Aggiungono Valore

La chiave per un vantaggio competitivo nelle applicazioni internet è il grado in cui gli utenti sono in grado di aggiungere i propri dati a quelli che voi fornite.

Perciò: Non limitate la vostra “architettura partecipativa” allo sviluppo del software. Coinvolgete i vostri utenti sia implicitamente, sia esplicitamente nell’aggiungere valore alla vostra applicazione.

DESIGN PATTERN

4. Gli Effetti del Network di Default

Solo una piccola percentuale di utenti si prenderà la briga di aggiungere valore alla vostra applicazione. Perciò: Impostate di default un sistema per aggregare i dati degli utenti come effetto dell’utilizzo della vostra applicazione.

5. L’eterno Beta

LA RETINATURA Quando i dispositivi e i programmi sono collegati a internet, le applicazioni non

sono più manufatti software, bensì servizi in continuo sviluppo. Perciò: Non inseCARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE rite più nuove funzioni in versioni monolitiche ma, al contrario, aggiungetele regolarmente come parte della normale esperienza dell’utente. Impegnate i vostri utenti come collaudatori in tempo reale e dotate il servizio di strumenti di controllo così saprete come la gente usa le nuove funzioni.

6. Il Software a Livello Superiore del Singolo Dispositivo

Il PC non è più l’unico dispositivo che consente l’accesso alle applicazioni internet e le applicazioni che sono limitate a un solo dispositivo hanno un valore inferiore rispetto a quelle che sono connesse. Perciò: Progettate dall’inizio la vostra applicazione perché sia in grado di integrare servizi su dispositivi portatili, PC e server internet.

DESIGN PATTERN

WEB 1.0

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

WEB 2.0

CAUSE DEL CAMBIAMENTO La causa di questo radiale cambiamento sembrerà stupido ma è LA RETINATURA da ricercarsi nel graphic design, poi chiamato web design, CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE perchè lo studio di interfacce sempre più agevoli ed accattivanti hanno fatto in modo di av vicinare sempre più l’utente a questo mondo.

ACCESSIBILITÀ INTERATTIVITÀ

ACCESSIBILITÀ la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti conLA RETINATURA

sentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare ser vizi e forniCARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE re informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari “Legge Stanca” (Legge 4 del 9 gennaio 2004)

DAL PUNTO DI VISTA DELLA PROGETTAZIONE

LA RETINATURA

Definizione di web design: CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

insieme di conoscenze teoriche e metodologie pratiche che consentono di mediare tra le richieste di mittenti e destinatari della comunicazione via web garantendo nella maggior misura possibile il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.

LA RETINATURA

STORIA DELLA PROGETTAZIONE WEB

CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE Oggi in base alla recente storia legata al passaggio dal web 1.0 al web 2.0 e alle recenti dichiarazioni/anticipazioni riguardanti un 3.0 oggi si parla di grafica USER CENTRED DESIGN

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

LA RETINATURA CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

IL MARCHIO TRA AVERE E ESSERE

SIMBOLO Pare che noi umani siamo legati alla capacità di LA RETINATURA effettuare una continua mediazione tra gli elementi simbolici, il conscio e l’inconscio, il visibile eE PROBLEMATICHE CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE l’invisibile, Carl Gustav Jung parla di “necessità umana di procedere per costruzione di elementi simbolici”, proprio perchè numerosi sono i concetti che “oltrepassano l’orizzonte della comprensione umana”.

MARCHIO COME APPARTENENZA La funzione principale del marchio, almeno LA RETINATURA all’epoca delle Esposizione Universali, era quella di permettere agli operatori una rapida ed effi cace CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE differenziazione dei prodotti immessi nel mercato, che già da allora iniziavano ad accusaree gli effetti collaterali delle operazioni industriali di globalizzazione.

L’attività di marchiatura dei prodotti, manifestava in maniera tangibile quello che molto semplicemente

MARCHIO COME VALORE Il marchio passa poi da semplice elemento atto LA RETINATURA a contraddistinguere la proprietà e l’origine dei prodotti, si trasformò in un sintetico estrattoE visivoCARATTERIZZAZIONE, GESTIONE PROBLEMATICHE concettuale dei valori dell’azienda

IL MARCHIO CAMBIA CON NOI Pre-Anni50’

LA RETINATURA

Gli CARATTERIZZAZIONE, oggetti ormai sempre più indifferenziati GESTIONE E PROBLEMATICHE iniziarono ad essere caricati, da parte delle aziende prima e dei consumatori poi, di valori intangibili e paradossalmente il marchio attorno agli anni ’50 ne divenne definitivamente un estratto tangibile.

IL MARCHIO CAMBIA CON NOI Post-Anni50’ Concetti come durabilità, efficacia, stabilità, facilità LA RETINATURA d’uso e ancora un ragionato controllo degli oramai E PROBLEMATICHE notiCARATTERIZZAZIONE, punti di contatto aziendaliGESTIONE erano i capisaldi su cui costruire un buon progetto di immagine coordinata.

Il marchio era il risultato di questa visione olistica del progetto (e della vita) e doveva perfettamente rispondere al compito preposto con il suo farsi segno, la sua sinteticità, economia ed ecologia visiva.

La società solida venne da lì a poco rinominata nella società dei consumi

IL MARCHIO CAMBIA CON NOI Oggi I legami sono considerati all’interno della LA RETINATURA società liquida, quella in cui oggiGESTIONE viviamo, E PROBLEMATICHE CARATTERIZZAZIONE, come un fardello di cui disfarsi.

Tutto deve assumere connotazioni di natura volatile, flessibile, ed infine è necessario liberarsi definitivamente delle catene dello spazio. Nella modernità liquida quella che è stata l’ultima funzione preposta del marchio: “l’obiettivo vendite” è scomparsa.

società liquida

società solida LA RETINATURA

CARATTERIZZAZIONE, GESTIONE E PROBLEMATICHE

società dei consumi

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