Punta Ala Magazine 2014 Arte

Page 1

e Galleria Orler presentano:

un’estate di grandi mostre

Per l’estate 2014 la Galleria Orler, con la collaborazione di Artetivù, organizza nei suoi spazi di Punta Ala un ricco programma di appuntamenti con l’arte contemporanea. Dal 13 giugno al 31 luglio vi sarà un doppio appuntamento con le mostre “Bruno Munari e l’arte programmata” e “Ivano Fabbri - Superfici in movimento”. La prima esposizione presenterà al pubblico una selezione delle opere del più grande artista e designer del ‘900 italiano e metterà in risalto il suo percorso di artista poliedrico. Bruno Munari avrebbe iniziato la sua carriera nel 1926, anno in cui giungeva a Milano e conosceva Filippo Tommaso Marinetti ed Enrico Prampolini che lo avrebbero introdotto nel gruppo futurista milanese. L’evoluzione del suo linguaggio nel 1948 l’avrebbe portato alla fondazione, assieme ad Atanasio Soldati, Gillo Dorfless e Gianni Monnet, del M.A.C., Movimento d’Arte Concreta, che intendeva porre la produzione artistica in una posizione alternativa sia rispetto all’arte figurativa sia rispetto all’arte astratta, e proporre forme non riconducibili né alla realtà tangente né a quella dello spirito, ma realtà autonome, esse stesse realtà concrete. La mostra sottolineerà la creatività di Munari, ed il suo rapporto per nulla antitetico con la ricerca scientifica, supporto fondamentale per giungere, negli anni ’60, all’elaborazione del linguaggio cinetico e programmato. Sebbene Munari non abbia mai fatto parte del suddetto movimento, si può a pieno titolo considerare il suo padre spirituale, assieme ad Adriano Olivetti che ne fu sostenitore attivo e ad Umberto Eco che ne fu il teorizzatore. In mostra saranno presenti dunque, in diretto dialogo con le opere di Munari, le opere dei gruppi e dei rappresentati più significativi del movimento: dal gruppo N di Padova al gruppo T di Milano, da Getulio Alviani, a Franco Costalonga, a Dadamaino. Il movimento, tuttavia, non si sarebbe limitato ai confini nazionali, sviluppandosi nel resto d’Europa e in America; saranno pertanto presenti opere di Victor Vasarely, del francese gruppo Grav (Group de Recherche d’Art Visuelles), del tedesco Gruppo Zero e dei rappresentati dell’Optical art statunitense e sudamericana. In continuità con questi temi la mostra personale di Ivano Fabbri, presenterà l’opera di uno dei più appassionati successori del linguaggio

24

Punta Ala

cinetico e programmato. Frutto di rigore e precisione, il lavoro di Ivano Fabbri mostra una profonda attitudine sperimentale. L’accoglimento delle fisiologie intrinseche a materiali poveri, quale il metallo, è l’elemento che congiunge la pratica del bolognese a quella dei neoconcretisti del Gruppo Zero e del conterraneo Getulio Alviani. Nel caso di Fabbri l’elemento cinetico si innesca a partire dallo spostamento dello spettatore rispetto l’opera, sollecitandone l’intelligenza e l’immaginazione. Seguiranno dal 3 agosto al 15 settembre le mostre: “Franco Costalonga - Antologica Dinamica” (nelle pagine seguenti) e “Sergio Vanni - Une musée de poche”. Sergio Vanni artista livornese, dalla metà degli anni ’90 si focalizza nella realizzazione di parodie di opere d’arte moderna e contemporanea. L’esposizione sarà composta da opere in formato 30 x 30 cm, contenute in teche di plexiglass, all’interno delle quali l’artista sviluppa una sorta di manipolazioni dei maggiori capolavori dell’arte, servendosi di un accento ironico, che si affida alla parola oltre ché all’immagine e contribuisce a dissacrare l’opera di partenza. L’operazione che ne risulta è non solo divertente, ma anche interessante, poiché si propone come una sorta di museo dell’artista, costituito da quei tesori che più ne hanno colpito l’attenzione, ed infine, educativa, poiché genera nello spettatore il sorriso e ne stimola la curiosità alla conoscenza dell’arte estraendola dalla pedanteria accademica.

The Orler Gallery is organizing interesting events about contemporary art with “Artetivù” for this summer 2014. From June 13th to July 31st there will be the “Bruno Munari and the programmed art” and the “Ivano Fabbri - Surfaces on the move” exhibits. The first one will show a selection of Munari’s greatest works and will evidence his polyhedral artistic path. Munari started his career in 1926, when he moved to Milan and met Tommaso Marinetti and Enrico Prampolini, who introduced him into their futurist group. The evolution of his language took him to found the M.A.C. (Movimento d’Arte Concreta - Real Art Movement), which offered autonomous realities not ascribable to tangential or spiritual realities. The exhibit underlines Munari’s creativity and his relationship with the scientific research, which brought him to elaborate the kinetic and programmed language. The exhibit about Ivano Fabbri will show his works as a sequence of Munari’s language. Fabbri showed a particular experimental attitude and used poor materials, such as metal. From August 3rd to September 15th will take place the exhibits: “Franco Costalonga - Anthological Dinamic” (in the following pages) and “Sergio Vanni - Une musée de poche”. Sergio Vanni, an artist from Livorno, focused on the realization of parodies of modern and contemporary artworks. His exhibit will be composed by works contained in plexiglass cases. The operation is both fun and interesting.

Sergio Vanni

Выставки Летом 2014 года галлерея искусств Orler и Artetivù представляют выставки современного искусства в Пунта Ала: С 13 июня по 31 июля - «Бруно Мурани и программированное искусство» и «Ивано Фаббри плоскость в движении». С 3 августа по 15 сентября - «Франко Косталонга - моделирующая динамика» и “Серджио Ванни - Une musée de poche”.

presso

GALLERIA D’ARTE ORLER Punta Ala Porto Piazzetta Luna Rossa Punta Ala Porto fronte Porto orario: sera 18:30 - 24:30 T.392 6956046 Ivano Fabbri

www.artetivu.eu COLLEZIONE

ORLER

25


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.