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Novità nel top management di Gardaland
to da un sistema che proietta immagini su superfici piane, curve o solidi, creando un ambiente virtuale immersivo. I movimenti dell’utente vengono analizzati dal sistema che adatta le proiezioni al contesto e al tipo di utilizzatore, mantenendo comunque una coerenza e consequenzialità.
Questa tecnologia potrebbe far comparire personaggi animati, sfondi e contesti, prevedendo anche l’utilizzo di device portatili che permettano all’utente di interagire con i contenuti visivi.
Dov’è dunque la novità?
Il Virtual World Simulator si differenzia sia dalla realtà virtuale (VR), che necessita di un visore, che dalla realtà aumentata (AR) per la cui fruizione servono occhiali o smartphone. Il nuovo brevetto consente di vivere esperienze immersive con i propri occhi, senza dover utilizzare dispositivi.
Il sistema offre anche in un’esperienza collettiva, non più individuale, come con i visori
VR, in quanto crea un’ambiente virtuale in 3D. Nella descrizione del brevetto si legge che “Occhiali, visori e cuffie possono essere costosi e scomodi da indossare”, inoltre viene rilevata “la crescente preoccupazione per la diffusione delle malattie trasmissibili” che rende più complesso il reiterato utilizzo dei dispositivi tra utenti diversi. Infine il documento evidenzia che il “richiedere l’uso di un dispositivo AR personale per godere di un ambiente virtuale preclude fortemente la condivisione della stessa esperienza tra più utenti” e che il luogo in cui adottare questa tecnologia non deve essere necessariamente un’attrazione di un parco a tema: può anche essere una “residenza personale”, “ambiente di gioco” o “studio cinematografico o televisivo”.
In ogni caso, il gruppo Disney prosegue nel progettare esperienze in direzioni già oggetto di interesse: basti pensare alla collaborazione con aziende del calibro di Lucasfilm e con Oculus from Meta per realizzare esperienze VR, come quella dell’attrazione Star Wars: Tales from the Galaxy’s Edge, della quale abbiamo già scritto.
L’esperienza della Disney per la proiezione è evidente da anni, con l’utilizzo del mapping. La tecnologia utilizza i laser per scansionare la superficie di edifici e creare immagini e video tridimensionali che vengono caricati in un server digitale in modo che i proiettori 3D proiettino contenuti su superfici irregolari e non piane, come alberi o edifici. Questa tecnologia è alla base di molti spettacoli all’aperto, che hanno come schermo le iconiche creazioni come la Main Street o il Castello, simbolo di ogni parco a tema del gruppo.
Sabrina de Carvalho, già Amministratore Delegato di Heide Park, parco divertimenti tedesco del gruppo Merlin Entertainments, è stata promossa a Senior Divisional Director e subentrerà nella gestione di Gardaland Resort. Subentra ad Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato, ha annunciato che, dopo 24 anni trascorsi alla guida del Resort, lascerà l’incarico a far data dal 1° maggio p.v.