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Demanio marittimo agevolazioni solo per attività “senza scopo di lucro”
Demanio marittimo:
I giornali che commentavano l’approvazione degli emendamenti al decreto Sostegni Bis, avvenuta in orari improbabili e prima che i testi parlamentari fossero disponibili, hanno giocato un brutto scherzo allo spettacolo viaggiante.
Le prime notizie parlavano di abbattimento del minimo del canone demaniali da 2.500 a 500 euro. Dopo la vergogna dell’aumento dell’importo di ben sette volte rispetto allo scorso anno, ecco che il Parlamento prova a portare qualche rimedio, tuttavia la riduzione riguarda solo le attività “senza scopo di lucro”. Siamo contenti per le sagre delle Pro Loco e le scuole di vela, tuttavia sarebbe stato opportuno affrontare con il dovuto approfondimento il tema delle tariffe demaniali, molto favorevoli ai balneari ma assolutamente improponibili per le altre tipologie di occupazione. Nello spettacolo viaggiante ci sono esercenti che cambiano anche tre località nel corso dell’estate e andranno a versare ben 7.500 euro rispetto al migliaio dello scorso anno. Un aumento ingiustificato e insostenibile per la ripartenza di un settore chiuso per oltre un anno a causa della pandemia.
ECCO IL TESTO DELL’ARTICOLO:
1. Al comma 4 dell’articolo 100 del decretolegge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, le parole: «con qualunque finalità» e «comunque» sono soppresse ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per l’anno 2021, l’importo annuo del canone dovuto quale corrispettivo dell’utilizzazione di aree e pertinenze demaniali marittime per attività sportive, ricreative e legate alle tradizioni locali, svolte in forma singola o associata senza scopo di lucro, e per finalità di interesse pubblico individuate e deliberate dagli enti locali territorialmente competenti non può essere inferiore a euro 500».