CON IL PATROCINIO DI:
Assessorato alle Attività produttive e Turismo Assessorato alla Cultura Spettacolo Identità e Tradizioni
COMUNE DI CHIUDUNO
CON IL PATROCINIO DI:
INVITATI SPECIALI JESSICA GORDON Jessica Gordon, una delle fondatrici di Idle No More (“Non più passivi) è stata un fattore strumentale e uno degli elementi motore dietro le quinte per le motivazioni, la visione e la strategia del movimento, per replicare alla miriade di argomenti che non solo gli indigeni del Canada stanno affrontando ma anche per contrastare gli attacchi a Madre Terra e la mancanza di democrazia che oggi subisce tutto il popolo canadese, indigeno e non. Jessica è Cree/Anishnabe, madre di 5 figli, proviene dal territorio Treaty 4 (Trattato 4) ed appartiene alla Prima Nazione Pasqua, che si trova nella regione del Saskatchewan Meridionale. Jessica ha promesso di continuare a battersi per migliorare le condizioni del suo popolo seguendo ogni possibile via, al fine di assicurare che la sua gente e il suo paese siano protetti e possano vivere in salute e benessere ADRIANO GASPANI Nato a Bergamo, il 23 Marzo 1954, vive a contatto delle natura, in un luogo isolato e impervio tra le montagne dell'alta Valle Brembana, nel Bergamasco. Dal 1981, fa parte dello staff dell'Osservatorio Astronomico di Brera (Milano), afferente all' I.N.A.F. (Istituto Nazionale di Astrofisica - Roma). Membro della S.I.A. (Società Italiana di Archeoastronomia) sin dalla sua fondazione, svolge le sue ricerche nel campo dell'Archeoastronomia con particolare riferimento ai periodi protostorico e medioevale in Europa e relativamente al perfezionamento delle tecniche di rilevamento dei siti archeologici di rilevanza astronomica e dell'analisi dei dati raccolti. MOIOLI GIANCARLO Iscritto dal 1983 al collegio dei Periti agrari della Provincia di Bergamo Esercita la professione di tecnico agrario della Comunità Montana Valle Seriana - Albino (BG), Ente di diritto pubblico. Ha curato per oltre vent’anni le Attività agro-silvo-pastorali di realtà: (comunitarie, nazionali, regionali, locali) volti a sostenere il settore primario (agricoltura e zootecnica in particolare); Ha Sostenuto le Attività di difesa dell’ambiente, le Attività di informazione, culturali, educative, conservazione della biodiversità e le Attività di protezione civile. Nel 2005 è stato ufficialmente incaricato di coordinare le attività di aggiornamento del piano di emergenza intercomunale con tutti gli adempimenti conseguenti. MAZZOCCHI PIERGIORGIO Mazzocchi Piergiorgio, nato a Villa d'Almè nel 1952, professione Informatore Medico Scientifico. Fin dai tempi del liceo,quando fece le prime registrazioni sul territorio (1969,70)si occupa di canzoni, musiche, ricette di cucina, uso delle erbe, dei legni, coltelleria e tutto ciò che riguarda la cultura , gli usi e le tradizioni della provincia di Bergamo. Ha collaborato con giornali e riviste con articoli su diversi argomenti e tenuto conferenze presso associazioni culturali, scuole e biblioteche. Attualmente si sta occupando con il gruppo, da lui fondato"I Samadur" .
Venerdì 24 maggio FBA (FereBandaAperta) ore 19,00 Apertura del centro ore 19,45 Laboratori artigianali (c/o l’accampamento parco) ore 20,00 Inaugurazione (Accensione del fuoco sacro c/o parco) ore 20,00 Presentazione antichi prodotti agricoli bergamaschi (c/o palazzetto) ore 20,30 Conferenza: Sapori seriani e scalvini la qualità dei prodotti a km zero, Giancarlo Moioli (Palco principale) ore 21,00 Spettacolo di burattini bergamaschi (c/o palazzetto) ore 21,15 Canti e danze tradizionali del gruppo F.B.A. (Palco principale)
MUSICA CELTICA
Nata nel 1993 come un laboratorio artistico, la “F.B.A.” è oggi uno dei più importanti ed originali gruppi italiani di musica ‘celtica e folk europea’. La loro esibizione principale è una vera festa composta da un mix di canzoni colte e danze antiche
tratte dai loro 9 CD, che coinvolgono e trascinano il pubblico in un’altra ed affascinante dimensione temporale.
Centro Commerciale
PRODUZIONE MESCOLE GOMMA www.pmgcompounds.com
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AUTOSERVIZI www.sab-autoservizi.it
Sabato 25 maggio SUSANA SEIVANE ore 19,00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o l’accampamento parco) ore 20,00 Presentazione antichi prodotti agricoli bergamaschi (c/o palazzetto) ore 20,15 Conferenza"Il cielo ed i suoi fenomeni nella cultura contadina e pastorale" Adriano Gaspani (Palco principale) ore 21,00 Spettacolo di burattini bergamaschi (c/o palazzetto) ore 21,15 Concerto di Susana Seivane della tradizione Galiziana - Spagna (Palco principale)
www.destinazionesole.it ranica@destinazionesole.it - Tel: 035 4123370
GALIZIA
Nata a Barcellona nel 1976, all’interno della famiglia Seivane, uno dei nomi più prestigiosi e famosi nel mondo dei suonatori ed artigiani di cornamuse di Galizia. Ha iniziato la sua carriera musicale a tre anni, per mano di suo padre Alvaro Seivane; a nove anni si trasferisce con la famiglia a Cambrè (Coru ña). Già in Galizia si mette in contatto con i maestri e insegnanti zampognari, artisti del calibro di Ricardo Portela o Moxenas che insieme a suo nonno Xosè Manuel Seivane, influenzano notevolmente il loro modo di capire e interpretare la musica galiziana.
Domenica 26 maggio KEPA JUNKERA ore 12,00 Apertura del centro ore 14,00 Laboratori artigianali (c/o l’accampamento parco) ore 14,00 Presentazione antichi prodotti agricoli bergamaschi (c/o palazzetto) ore 15,00 Spettacolo di burattini bergamaschi (c/o palazzetto) ore 16,00 Conferenza con prenotazione: “Il significato della medicina tradizionale” tenuto da un anziano uomo medicina (c/o Spazio conoscenza) ore 16,30 Canti tradizionali del gruppo Samadur (Bergamo) ore 20,30 Conferenza: Serio Green: proposte didattiche per la valorizzazione delle aree verdi nelle Orobie, Giancarlo Moioli (Palco principale) ore 21,15 Concerto del Basco Kepa Junkera (Paesi Baschi Spagna) (Palco principale)
PAESI BASCHI
Kepa Junkera esemplifica, attualizzandolo, il carattere viaggiatore e avventuroso del popolo basco. Come i vecchi pescatori, conquistadores e missionari, l’artista biscaglino ha spiegato al vento la vela della sua “triki” (organetto diatonico) per viaggiare nei cinque continenti fino a diventare il musicista più internazionale dei Paesi baschi. Cresce nella tradizione della musica basca, tra i balli popolari delle sagre e le fisarmoniche e i tamburelli con cui entra in confidenza nei gruppi di ballo del quartiere.
Lunedì 27maggio
Martedì 28 maggio
ENRICO EURON TRIO
INSINGIZI-ZIMBABWUE
ore 19.00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o l’accampamento parco) ore 21,15 I canti del piccolo popolo (maestro d’arpa Enrico Euron) (c/o parco) ore 22,45 Conferenza laboratorio: la realizzazione di un Didgeridoo Lewis Burns – aborigeno australiano (c/o palazzetto)
ore 19.00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o l’accampamento parco) ore 21,15 Canti e danze tradizionali del gruppo dello Zimbabwe (Palco principale) ore 22,45 Conferenza: Il flauto andino Manuel Tino Martinez Bolivia (c/o palazzetto)
ARPA CELTICA Vibra tutto il fascino delle antiche leggende e la suggestione di affascinanti musiche e racconti nei concerti dell’Enrico Euron Trio. Compositore, musicista, ricercatore, Enrico Euron è infatti una delle figure più importanti nel panorama europeo dell’Arpa Celtica. Ha al suo attivo oltre 500 concerti in tutta Europa, 9 CD incisi come solista o in varie formazioni, diversi libri sulla storia dell’arpa celtica e sulla sua tecnica esecutiva. Ad affiancare il Bardo Euron, due musiciste d’eccezione. AnneGaëlle Cuif, giovane e talentuosa arpista e vocalist francese, è una delle grandi rivelazioni della musica celtica in Europa. Elisabetta Bosio, violinista, si è perfezionata in musica folk a Lorient in Bretagna con i maestri bretoni Fred Samzun, Christian Lemaitre e l’irlandese Gerry O’ Connor.
VOCI DELL’AFRICA Gli Insingizi sono tre cantanti che provengono dallo Zimbabwe e raccontano in modo originale e coinvolgente il continente Africa con la loro musica fatta con gli strumenti più antichi e più autentici: la voce e le percussioni. Gli Insingizi propongono il classico stile vocale africano 'mboube, il canto degli operai zulu reclutati nelle campagne e portati a lavorare in miniera. si sentirà anche una sorprendente gamma di suoni ispirati dalla natura, sfruttando la varietà fonetica offerta dalla lingua: suoni aspirati e gutturali, warbling, lo schioccare della lingua nel palato caratteristico dello zulu. Nel marzo 2010 gli Insingizi hanno ricevuto il prestigioso premio internazionale "Radio France World Music Award",
Mercoledì 29maggio
Giovedì 30 maggio
TRANSMONGOLIA
LO SPIRITO DEL FUOCO
ore 19.00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o parco) ore 21,15 Canti e danze tradizionali del gruppo TransMongolia (Palco principale) ore 21,45 Danze e seminario del gruppo dei Pigmei (c/o palazzetto) ore 22,30 Conferenza: Il popolo Mongolo (Palco principale)
ore 19.00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o parco) ore 21,00 Cerimonia di benvenuto di ogni gruppo al fuoco sacro (c/o villaggio) ore 21,15 Canti e danze tradizionali del gruppi invitati attorno al fuoco (c/o villaggio)
HOSOO & TRANSMONGOLIA
La musica di Hosoo da voce alla natura della Mongolia, terra di steppe in Asia Centrale, che rappresenta natura intatta, vita da nomade, yurte fatte di feltro, la steppa apparentemente infinita, il deserto del Gobi, I Monti Altai. Il vento fischia, il rumore degli zoccoli echeggia e la steppa si risveglia. Il gruppo Hosoo Transmongolia sa rappresentare in modo vivido e vivace come i nomadi, le loro greggi, i cavalli e i cammelli, il vento e le nuvole, le montagne e l’erba sono collegati alla musica e ai canti. Dopo tutto, la musica fa ancora parte della vita in quei luoghi ed è l’espressione di una vita allegra e rispettosa.
IL FUOCO
Fin dai tempi antichi il fuoco ha sempre svolto un ruolo fondamentale nella vita delle popolazioni di tutto il mondo, dalla luce, al calore, all’alimentazione, alla lavorazione di armi e strumenti, alla difesa e alla caccia. Durante questa magica nottata ogni gruppo alimenterà il fuoco con le proprie tradizioni e i propri riti, regalando uno spettacolo di grandissimo impatto visivo e culturale, un piccolo estratto della vita primordiale del nostro pianeta!
Venerdì 31maggio
Sabato 1 giugno
I DERVISCI ROTANTI
INDIANI D’AMERICA
ore 19, 00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o parco) ore 21,15 Canti e danze tradizionali del gruppo Dervisci rotanti (Turchia) (Palco principale) Cerimonia dichiarata Patrimonio dell’umanità ore 21,45 Danze e seminario del gruppo Taymir (c/o palazzetto) ore 22,45 Conferenza il significato del rituale dei Dervisci rotanti, (Palco principale)
ore 17,00 Apertura del centro ore 17,00 Laboratori artigianali (c/o parco) ore 17,30 Apertura dell’Assemblea dei popoli indigeni del mondo (c/o palazzetto) ore 21,00 Conferenza con prenotazione: Le medicine tradizionali Indios (Amazzonia) e Giorgio Mazzocchi (c/o Spazio conoscenza) ore 21,15 Canti e danze del gruppo Indiani d’America (Palco principale) ore 21,45 Danze e seminario del gruppo Indios Brasile (c/o palazzetto) ore 22,30 Conferenza: i nativi d’ America (P. principale) YELLOW BIRDS Nella zona delle Pianure si erano installate popolazioni che vivevano in piccoli gruppi nomadi al seguito delle grandi mandrie di bisonti, principale risorsa alimentare fino al 1890, anche se lungo il Missouri e altri fiumi delle pianure erano presenti rare forme di agricoltura stanziale. Tra i primi abitanti delle praterie possiamo ricordare i Blackfeet (cacciatori), i Mandan e gli Hidatsa (agricoltori); in seguito, quando i coloni europei conquistarono le zone orientali ricche di foreste, Benché le caratteristiche culturali, come la lingua, i costumi e le usanze varino enormemente da una tribù all'altra, ci sono alcuni elementi che si possono incontrare frequentemente e sono condivisi da molte tribù. Si pensa che i pellerossa sterminati dagli statunitensi siano 10.000.000.
I RITI MEVLEVI Vestiti di una tunica bianca come un sudario, un copricapo che richiama le pietre tombali dei paesi mussulmani, le braccia aperte verso il cielo, lo sguardo rivolto al cuore, diversi uomini danzano piroettando e girando intorno al loro maestro. La danza roteante o turbinante non viene pubblicamente eseguita in forma completa ma in certe tekkè (luoghi di raduno delle confraternite) i più anziani considerano l'uso di eseguirla equivalente alla lettura di libri che espongono i misteri del tempo antico. Simili sono alcune danze sacre indiane dove, per esempio, una diversa posizione della mano o del piede trasmette una diversa informazione e per questo il pubblico deve essere addestrato alla comprensione della danza, che in questo caso non può essere lasciata all'impressione soggettiva.
Domenica 2 giugno NGANASAN "DENTEDIE" - SIBERIA ore 12,00 ore 14,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 17,00 ore 17,30 ore 20,30 ore 21,15 ore 21,45 ore 22,30
Apertura del centro Laboratori artigiani (c/o parco) Sfilata del corteo storico per le vie del paese Conferenza con prenotazione: il popolo del Peyote (c/o Spazio conoscenza) Canti e danze del gruppo Trata Burata (c/o parco) Incontro dell’Assemblea dei popoli indigeni del mondo (c/o palazzetto) Conferenza: ”Il Peyote” Pianta sacra, Huichol Messico (Palco principale) Canti e danze tradizionali del gruppo Taymir (Repubblica russa) (Palco principale) Danze e seminario del gruppo Tamburi del Caucaso (c/o palazzetto) Conferenza: la cultura di Taymir (Palco principale)
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GRUPPO ETNOGRAFICO NGANASAN "DENTEDIE" (TAIMYR, CITTÀ DUDINKA)
I Nganasans sono un antico gruppo etnico tra i popoli indigeni del Taimyr, che è endemico della penisola. Al fine di preservare la cultura tradizionale e la lingua Nganasan il gruppo etnofolklorico "Dentedie" e' stato creato. Il nome nella loro lingua vuole dire "aurora boreale". Il programma dei Nganasans comprende danze tradizionali, strumenti musicali tradizionali (vyvki, tamburelli, "zoccoli cervo", Bargan, campanelle), sono vesititi degli abbigliamenti naturali Nganasan - parchi tradizionali, realizzati con materiali naturali (pellicce di cervi e cani, pelle scamosciata).
Lunedì 3 giugno
Martedì 4 giugno
NOTTE DEI TAMBURI
SAOR PATROL
ore 19,00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o parco) ore 21,15 La notte dei tamburi con tutti i gruppi presenti (c/o parco) ore 22,45 Conferenza: la cultura degli Aborigeni australiani (Palco principale) Il tamburo, il battito del cuore della madre terra Ecco cosa rappresenta per i popoli indigeni del pianeta il suono del tamburo, un’espressione di vita di unione con tutto ciò che ci circonda e ci unisce, in questa notte non importa che si è da dove si viene o quale colore ricopre la nostra pelle, il battito ci rende simili più di quello che pensiamo. L’energia che si svilupperà attorno al fuoco, ci abbraccerà in egual misura e in egual amore, in un momento di vera unione che speriamo si diffonda anche nel resto per pianeta.
ore 19,00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o parco) Canti e danze tradizionali del gruppo ore 21,15 Saor Patrol Scozia (Palco principale) ore 21,45 Danze e seminario del gruppo Huichol del Messico(c/o palazzetto) ore 22,45 Conferenza: la situazione del progetto fortificazione, ad Edimburgo (Palco principale)
www.studiocavadini.com
SCOZIA La cornamusa, considerata strumento nazionale, accompagna le note di un gruppo che con la sua grinta e con i suoi tamburi sa farci respirare ogni volta l’aria della Scozia, quella vera: gli Saor Patrol! Dal gaelico, il nome di questo gruppo letteralmente significa "la pattuglia della libertà" (saorsa è la parola gaelica che indica il concetto di libertà). Questo perchè non si tratta di un gruppo meramente musicale: gli Saor Patrol (Clanranald Trust for Scotland) sono portatori culturali di una tradizione antica che ha bisogno di impegno e dedizione per sopravvivere.
Mercoledì 5 giugno
Giovedì 6 giugno
INTY CHURIS (FIGLI DEL SOLE)
HUICHOL
ore 19,00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o l’accampamento parco) ore 21,15 Canti e danze tradizionali del gruppo indios dell’Ecuador (Palco principale) ore 22,00 Danze e seminario del gruppo Saor Patrol Scozia (c/o palazzetto) ore 22,45 Conferenza: la medicina tradizionale della foresta dell’Ecuador (c/o palazzetto)
ore 19,00 Apertura del centro ore 20,00 Laboratori artigianali (c/o parco) ore 21,15 Canti e danze tradizionali del gruppo Huichol Messico (Palco principale) ore 21,45 Danze e seminario del gruppo Indios Ecuador (c/o palazzetto) ore 22,45 Conferenza: I Huichol del deserto del Messico (Palco principale) MESSICO Il popolo Huichol o Wirrárica è uno dei pochi che sono rimasti puri da prima della conquista spagnola. Non solo è un popolo puro, ma è anche fondato nella spiritualità e cosmologia. Costituiscono la maggioranza della popolazione in Tepic e soprattutto di Nayarit. Coloro che provengono da quest‘ultima zona sono chiamati propriamente Huichol e abitano centro-occidentale del Messico nella Sierra Madre Occidentale, principalmente negli stati di Jalisco, Nayarit e Durango e parti di Zacatecas La musica e la danza tra i Huichol hanno caratteristiche forti e fa parte del rituale pre-ispanico che onora la divinità. La sua danza imita i movimenti e il comportamento dei cervi, il loro dio principale.
ECUADOR I Quijos hanno radici storiche che si estendono a un passato pre Inca.A causa di numerosi conflitti, successioni e matrimoni, tra le diverse popolazioni che occupavano la valle, la regione ecuadoriana divenne parte dell'Impero Inca. Alla morte dell'imperatore Huayna Capac l'impero fu diviso tra i suoi due figli: mentre Atahualpa, il primogenito, ricevette la parte settentrionale, con capitale Quito, il fratello Huáscar ricevette quella meridionale mantenendo l'originale capitale Cuzco. Nel 1530 Atahualpa sconfisse Huascar riunificando l'impero.
Venerdì 7giugno
Sabato 8 giugno
INDIOS DESSENA
RITMI DELLE MONTAGNE
Apertura del centro Laboratori artigianali (c/o parco) Partenza marcia alla volta dei Paesi Baschi Canti e danze del gruppo Indios dell’Amazzonia Brasile (Palco principale) ore 21,45 Danze e seminario del gruppo Indiani d’America (c/o palazzetto) ore 22,45 Conferenza sulla cultura degli indios dell’Amazzonia Brasile (Palco principale)
ore 17,00 Apertura del centro ore 17,30 Laboratori artigianali (c/o parco) ore 17,30 Incontro dell’Assemblea dei popoli indigeni del mondo ore 20,30 Conferenza: La distruzione delle foreste Canadesi (Jessica Gordon rappresentante delle tribù del Canada (Palco principale) ore 21,15 Canti e danze del gruppo tamburi del Caucaso Russia (Palco principale) ore 21,45 Danze e seminario del gruppo Taymir Siberia (c/o palazzetto) ore 22,30 Conferenza sulla cultura dei tamburi del Caucaso Russia (Palco principale)
ore 19.00 ore 20,00 ore 21,00 ore 21,15
BRASILE la cultura Dessana, nasce più di duemila anni fa, prima
il terreno era coperto di acqua, successivamente prese fuoco, dopo questi eventi è nata la terra dove nacquero i nostri antenati. In un primo momento i miei antenati hanno vissuto ed erano invisibili, la nostra origine inizia dove sorge ora Rio de Janeiro. Il nostro Dio creò una barca, BOREKA serpente o canoa generazione (trasformazione), prese le 26 tribù indigene e cominciò a viaggiare fino a raggiungere la foce del Rio Amazonas. Salì il Rio delle Amazzoni in occasione della riunione dei due fiumi, il Rio Negro e il Rio Solimões, poi continuò per il Rio Negro, alla foce del Rio Waupés, percorse il Rio Waupés e a metà del viaggio, arrivò ad una cascata, (cascata IPANURÉ), dove divennero umani.
TAMBURI DEL CAUCASO I partecipanti sono cosi giovani perché i douls (tamburi Nazionali caucasici) accompagnano una persona dalla nascita alla morte. Tutta la vita degli Alani (l'antico nome di Ossezia) è associata con questo strumento: la nascita di una persona, matrimonio, tutte le cerimonie tradizionali della famiglia, feste e divertimento. Nessuna danza caucasica è eseguita senza il suono del Doule che accompagnava l'uomo nella guerra per rafforzare il potere del suo spirito.
Domenica 9 giugno SERATA FINALE ore 12,00 Apertura del centro ore 14,00 Laboratori artigianali (c/o parco) ore 14,30 Incontro dell’Assemblea dei popoli indigeni del mondo (c/o palazzetto) ore 16,00 Canti e danze tradizionali dei gruppi ospiti (c/o l’intero festival) ore 17,00 Conferenza con prenotazione: Le erbe usate nella medicina tradizionale dagli indios del Brasile ed Ecuador (c/o Spazio conoscenza) ore 21,00 Presentazione dell’Assemblea dei popoli indigeni del mondo (Palco principale) ore 21,15 Canti e danze tradizionali dei gruppi ospiti “Finale” (Palco principale) SI RINGRAZIANO:
NEMBRINI srl IMPIANTI ELETTRICI via Portici Manarini 46/50 24060 Chiuduno (BG) tel. +390354427612 fax +39035839281
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MEDIA-PARTNERS:
Chiuduno (Bergamo) 7giugno / Vitoria (Paesi Baschi) 14 giugno Italia Spagna
LO SPIRITO DEL PIANETA IN CAMMINO: 50 marciatori percorreranno in staffetta, giorno e notte, 1300 km da Chiuduno a Vitoria, portando come testimone il bastone dei saggi indigeni anziani, che racchiude il messaggio di rispetto ai popoli indigeni e alla Madre terra. Anche Vitoria ospiterà “Lo Spirito del pianeta” dal 12 al 16 giugno LA PARTENzA DELLA cARovANA ALLE oRE 21,00 DEL vENERDì 7 gIugNo c/o IL fESTIvAL Con la collaborazione di: COMUNE DI CHIUDUNO ASSESSORATO ALLO SPORT
COMUNE di TERNO D’ISOLA
Cosa puoi trovare All’interno del Polo Fieristico saranno presenti espositori con artigianato etnico ogNI gIoRNo SARANNo APERTI: uN vILLAggIo DI cAPANNE ETNIchE coN coNcERTI DI MuSIcA
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INGRESSO AL FESTIVAL LIBERO Le manifestazioni sono garantite anche al coperto
Come raggiungerci PARCHEGGI • P1 - Presso il festival
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PARCHEGGI GRATUITI • P2 - Zona industriale, Via Monte Avaro e vie parallele • P3 - Zona industriale, Via Gromolevate • P3 - Lungo la Via Passerera e Via Portici Manarini sul lato destro In tutti i giorni del festival funzioneranno Bus navetta gratuiti • Ogni giorno negli orari del festival funzioneranno due bus navetta gratuiti a Chiuduno; gli autobus percorreranno un circuito anello dal centro fieristico sino alla zona industriale passando da Via Portici Manarini, Via Lago d’Iseo, Zona industriale, Via Passerera, arrivo al festival. • Ogni giorno con partenza da Urban Center - di fronte alla stazione - e da Piazza Mercato Malpensata Bergamo bus navetta: Giorni settimanali ore 18.00 Festivi ore 11.00 I Sabati ore 18.00 Tutti i giorni il rientro è previsto alle ore 24.00 - Servizio gratuito
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Ivano Carcano - Ass. Chicuace in tonatiuh sesto sole Bergamo Via Donizetti, 112 - 24030 Brembate Sopra (BG) Cell. 347 5763417 - Fax 035 6322148 - info@lospiritodelpianeta.it www.lospiritodelpianeta.it