Alba - City brand manual

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ALBA

BRAND MANUAL

Luca Carnevale Mat. 746393 Politecnico di Milano Laboratorio di Progetto della comunicazione visiva



MOOD

2. Moodboard personale e Valori 4. Colore 6. Bianco/Nero

MARCHIO

8. Scala di grigi 10. Codifiche 12. Area di rispetto 14. Dimensioni minime

DIMENSIONI

16. Divieti di utilizzo

22. Scelta della Font

FONT APPLICAZIONI

26. Payoff 28. Area di rispetto 30. Magliette 32. Manifesti 34. Banner


MOOD_Moodboard personale & valori alla città, il relax derivato da un luogo del genere, la sensazione di essere fuori dal tempo, la possibilità di gustare le pietanze di questa piccola realtà locale e di assaporarne anche lo spirito, quello spirito che spinge a prendere la vita con più calma.

La tavola di mood sottolinea particolarmente due aspetti fondamentali della cittadina di Alba: la sua rusticità e i suoi sapori. Rusticità intesa come storicità, la sua ricchissima ma poco conosciuta tradizione medievale. Il termine “rusticità” vuole riflettere anche quei piccoli angoli di Alba che hanno ancora un’aria antica, che nel loro richiamare visivamente un passato romantico creano molto calore e la sensazione di stupore e scoperta negli occhi di chi arriva a svelarli. Rusticità quindi sottintende i dettagli, i particolari, gli angoli, non solo uno stile di vita. I sapori di Alba sono il cavallo di battaglia della città, l’aspetto gastronomico per cui questo luogo è famoso in tutto il mondo. Ma non si intende sapore solo letteralmente: si vuole sottolineare anche l’approccio

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MARCHIO_Colore Il marchio vuole racchiudere in sè i due aspetti sottolineati nella moodboard: il grappolo d’uva, fonte di alcuni tra i più rinomati e stimati prodotti gastronomici cittadini, è stato “creato” con elementi ripresi direttamente dalle geometrie della pavimentazione della piazza principale di Alba, su cui si affaccia il duomo, richiamo storico per eccellenza della città. L’attaccatura alla pianta è “simulata” con uno stendardo che si rifà agli stendardi storici tutt’oggi sventolati dagli sbandieratori nelle rievocazioni che si tengono annualmente in città. Nel grappolo, di per sè un particolare che sottintende come in una sineddoche un insieme di attività e prodotti, vengono racchiusi così i dettagli e gli aspetti che restituiscono il senso di storicità della città: le due cose, nell’insieme, contribuiscono a trasmettere non solo oggetti e caratteristiche fisiche legate al territorio cittadino, ma anche sensazioni e modi di vivere Alba.

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MARCHIO_Bianco e nero Il marchio funziona molto bene anche in chiave monocromatica, come si può vedere dalle versioni in positivo e in negativo. Usando il bianco per il marchio sono stati necessari alcuni accorgimenti dimensionali per evitare che i tasselli creassero un fastidioso effetto ottico di impastamento, che avrebbe reso confuso e meno comprensibile il marchio stesso: sono stati resi meno spessi i tasselli, ridotti e scalati singolarmente rispetto al loro centro. E’ stata matenuta l’alternanza nello stendardo per lasciare movimento e vivacità al marchio, compensando così l’assenza dei colori.

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MARCHIO_Scala di grigi Per quel che riguarda il marchio in versione “scala di grigi” è stato necessario declinare la palette originale in due differenti versioni. La palette originale semplicemente convertita risultava poco incisiva sul bianco e confusa con lo sfondo sul nero. Per cui è stato trovato un corrispettivo in scala per ogni colore originale del marchio adatto ad uno sfondo chiaro e ad uno sfondo scuro, generando così due versioni declinate della scala di grigi.

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MARCHIO_Codifiche I colori scelti rappresentano le anime principali di Alba descritte già nella tavola di mood. Sono i colori dei campi che circondano la città, dei vigneti e delle aziende agricole. Incarnano le sfumature dei vini cittadini: dai rossi pieni e corposi con sfumature violacee del Nebbiolo d’Alba D.O.C. al giallo paglierino, che scivola nell’ambrato, del Moscato d’Alba D.O.C.G. Rappresentano lo spettro di colori che si può ammirare negli angoli storici della città: la pavimentazione della piazza centrale, le chiese romaniche nascoste tra le anguste vie della città, le decorazioni in cotto di alcune case storiche, i palazzi costruiti con mattoni a vista, fino al duomo stesso di Alba, la Chiesa di San Lorenzo.

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PANTONE

CMYK

RGB

WEB

Orange 021 C

0/53/100/0

247/142/30

# F78E1E

209 C

0/100/34/53

134/0/56

# 860038

485 C

0/95/100/0

238/49/36

# EE3124

201 C

0/100/63/29

179/8/56

# B30838


DIMENSIONI_Area di rispetto La font usata per Alba è fondamentale per la costruzione e il posizionamento di tutti i restanti elementi grafici del marchio. Infatti dal suo posizionamento e attraverso la sua replicazione è possibile definire tutti i riferimenti per ricostruire da zero il marchio. Per questo è stata usata anche come riferimento per la definizione dell’area di rispetto del marchio stesso. La lettera “A” definisce gli spazi attorno al marchio necessari a dargli respiro, disegnando in questo modo un quadrato che garantisce il distanziamento da eventuali altri elementi circostanti alieni al marchio.

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DIMENSIONI_Dimensioni minime Il marchio mantiene un buon gradi di leggibilità finchè il rettangolo da cui può essere circoscritto ha il lato inferiore pari a 15 mm. Sotto questo limite la parte grafica per prima perde riconoscibilità. Nel caso del marchio associato al pay-off si mantiene lo stesso ragionamento con però una misura del lato inferiore del rettangolo pari a 25mm, sotto i quali non è consentito andare. In entrambi i casi però conviene utilizzare il marchio solo aggiungendo 10 mm alle misure sopracitate.

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DIMENSIONI_Divieti di utilizzo Graficamente non è permesso in alcun modo il riposizionamento del logotipo Alba rispetto al resto del marchio: essendo la base per la costruzione geometrica della parte grafica del marchio, ogni suo spostamento lo sbilancerebbe e gli farebbe perdere il rigore geometrico con cui è stato disegnato. Da questo deriva anche l’impossibilità di cambiare la font usata per il logotipo (Trajan Pro) o di cambiare l’asse e l’inclinazione sia del logo per intero che per la sola parte grafica.

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DIMENSIONI_Divieti di utilizzo Vista la difficoltà ad associare un eventuale sfondo colorato adatto al marchio è consentita la sovrapposizione del marchio solo su sfondo bianco o neutro. Sfondi colorati troppo simili ai colori base renderebbero il marchio confuso e poco identificabile, sfondi generati con un complementare renderebbero il tutto pesante alla vista e troppo contrastato.

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DIMENSIONI_Divieti di utilizzo Vista la natura del marchio, fondata su un susseguirsi di spazi pieni e vuoti, è vietato il suo utilizzo direttamente su foto, senza la giustapposizione di uno sfondo monocromatico neutro per farlo risaltare. Il suo posizionamento direttamente su materiale fotografico ricondurrebbe inoltre ai problemi citati per quel che riguarda gli sfondi colorati.

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FONT_Scelta della font Come font principale è stata scelta la font denominata “Neutra Text” (2002, Neutra&Schwartz), ispirata dall’Avenir di Frutiger. E’ una font moderna, chiara, ben leggibile e molto fresca nel suo movimento, un ottimo accostamento allo spirito con cui sono stati concepiti il marchio e l’immagine di Alba. Nell’assenza di un italico “puro” sono stati presi in considerazione due varianti del book e del light così da garantire una maggiore duttilità del carattere.

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NEUTRA TEXT BOOK abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 NEUTRA TEXT BOOK ITALIC abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 NEUTRA TEXT BOLD abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789

NEUTRA TEXT DEMI abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 NEUTRA TEXT LIGHT abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 NEUTRA TEXT LIGHT ITALIC abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789


FONT_Scelta della font Come font secondaria di tipo graziato è stato scelto il carattere “Simoncini Garamond” (1961, Simoncini), una font molto elegante e sobria, più delicata e leggera di altri Garamond e quindi più adatta ad un eventuale accostamento con il “Neutra Text” e con il logotipo scelto per la città.

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SIMONCINI GARAMOND ROMAN abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 SIMONCINI GARAMOND ITALIC abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 SIMONCINI GARAMOND BOLD abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789


FONT_Payoff Per rappresentare questa polivalenza è stata scelta per il payoff la font “Neutre Text”, che al tempo stesso si accosta bene al carattere “Trajan Pro” del logo e lo attualizza.

Il payoff “Particolari da gustare” riunisce le diverse anime analizzate nella tavola di mood. Vuole far passare il messaggio che Alba sia una città da gustare, assaporare e godersi con un determinato stato d’animo. Il tutto inteso in relazione alla città, nei suoi aspetti nascosti, nei suoi angoli di pace, nelle coltivazioni che la circondano, nel clima fuori dal tempo che la pervade; e per il cibo e le particolarità gastronomiche che la contraddistinguono, da assaporare con calma, lentamente. Vuole essere un richiamo anche per i giovani a scoprire un nuovo modo di vivere una realtà urbana in espansione, che non deve per forza disconoscere il suo passato ma casomai abbracciarlo per far convivere vecchi gusti e antiche abitudini con i tempi moderni.

Il pay-off è centrato rispetto al logotipo Alba, quasi a formare un’ideale base di colonna per il resto del marchio. Per la costruzione va piazzato ad una distanza tale da poterne garantire una copia nello spazio creato tra lui e il logotipo.

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FONT_Payoff e area di rispetto Per l’area di rispetto del marchio con pay-off abbinato è stato utilizzato lo stesso ragionamento impiegato nella costruzione dell’area di rispetto del marchio, ossia l’utilizzo del carattere “A” della font usata nel logotipo come riferimento per la creazione degli spazi di rispetto.

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APPLICAZIONI_Magliette Sulle magliette il marchio è stato ingrandito e “spezzato” tra fronte e retro, così da renderlo più interessante e generare una sensazione di movimento. Il marchio completo, con anche il payoff, è stato inserito sulla schiena, sotto il colletto. E’ stata pensata anche una variante con le scale di grigio del marchio per garantire più varietà e conformarsi ad eventi in cui i colori del marchio possano risultare fuori luogo.

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APPLICAZIONI_Manifesti Nel format per il manifesto è presente sempre una singola foto inerente all’evento pubblicizzato, trattata e posizionata lievemente fuori asse. Segue infatti l’allineamento della “maschera” entro cui è ritagliata, che consiste nella sagoma esterna del grappolo d’uva del marchio di Alba. Il tutto viene poi disposto secondo la diagonale: in questo modo, sfruttando l’asse della foto, la diagonale e la forma particolare del taglio si ottiene un effetto cinetico che rompe l’unitarietà del manifesto e guida con decisione lo sguardo del lettore. Risalta ancora di più in questo modo il marchio cittadino, elemento subito notato dopo la preponderanza della parte fotografica. Il testo è posto secondo una semplice griglia a destra, mentre (centrato in basso) appare l’eventuale sito internet di riferimento per l’evento pubblicizzato.

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www.fondazioneferrero.it

www.albarte.it/chiaroscuro


APPLICAZIONI_Banner orizzontale I banner sono stati sviluppati pensando ad un evento che facesse convivere nella stessa location l’aspetto scultura cittadine e del vivo interesse artistico dei giovani con la tradizione culinaria della zona, per sottolineare la centralità in entrambi gli aspetti di Alba rispetto al sistema-Langhe. Il primo banner si concentra sull’aspetto artistico. Segue la stessa logica di movimento dell’altro, ma il tratto distintivo imita il pennello, così come la chiusura richiama macchie di pittura che cadono su una tela immaginaria. Viene sfruttata la parte di palette più vicina al giallo per rappresentare la vitalità e la solarità dell’arte della zona, nonchè i colori principalmente presenti nella pittura paesaggistica di Alba.

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APPLICAZIONI_Banner verticale Il secondo banner invece rappresenta la parte culinaria della manifestazione. Il tratto distintivo che accompagna lo scorrere del banner infatti vuole porre un chiari richiamo al vino e alla sua mescita. Viene dunque usata la palette del marchio pi첫 vicina al viole e al bodeaux per richiamare i colori dei vini D.O.C. e D.O.C.G. pi첫 famosi provenienti dalle vigne attorno ad Alba.

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