Periodico di informazione del Centro Diurno Disabili di Nuova Olonio Opera don Guanella
INDICE
SCI DI FONDO AL CENTRO CANDIDA E VITTORIO: uniti in matrimonio da un grande amore INTERVISTA A GIULIA IL CALVO E LA MOSCA POMERIGGIO IN ALLEGRIA I PIRATI AL CDD CIASPOLATA IN VAL GEROLA UNA TESTIMONIANZA DALLA BOLIVIA OLIMPIADI A LIVIGNO INNO SPECIAL OLYMPICS UNA GIORNATA AD OGA 9 MAGGIO 2009 L’UOMO DELLA MONTAGNA INSIEME…CON IL CATECHISMO LA MIA AFRICA ( 1° puntata) LE BOLLE DI SAPONE IL PICCOLO PRINCIPE GITA DEI GENITORI VACANZE AL MARE 2009 CHI AL MARE….CHI AL CENTRO!!! NOTIZIE FLASH CANZONE: LA PULENTA – Bei Matei
SCI DI FONDO AL CENTRO IL GIORNO 8 GENNIAO 2009 AL CENTRO E’ SUCCESSA UNA COSA PARTICOLARE. VISTO L’ABBONDANTE NEVICATA I NOSTRI EDUCATORI HANNO PROPOSTO A ME ED AI MIEI COMPAGNI CLAUDIO E LORIS, DI METTERE AI PIEDI GLI SCI DA FONDO PER AVVENTURARCI NELLA PISTA APPENA TRACCIATA NEL GIARDINO DEL CENTRO. PER PRIMA COSA ABBIAMO RECUPERATO L’ATTREZZATURA NECESSARIA: GLI SCI, LE SCARPETTE, I BASTONCINI E LE GHETTE CHE ABBIAMO IMPROVVISATO CON DEI SACCHETTI DI PLASTICA. LA NEVE ERA MOLTO SOFFICE E INVITANTE, TUTTI INSIEME IN FILA INDIANA ABBIAMO PERCORSO IL GIARDINO FACENDO SLALOM TRA LE PIANTE. PER ME E’ STATO UN PO’ FATICOSO PERCHE’ ERA DALL’INVERNO SCORSO CHE NON SCIAVO. MI SONO DIVERTITA MOLTO E SPERO CHE CI SARANNO ALTRI MOMENTI DA TRASCORRERE SULLA NEVE IN ALLEGRIA, CON I MIEI COMPAGNI ED EDUCATORI. DORIS
Candida e Vittorio: UNITI IN MATRIMONIO DA UN GRANDE AMORE IL 14 FEBBRAIO 2009 A MORBEGNO E' STATO UN SAN VALENTINO SPECIALE PER CANDIDA E VITTORIO DE AGOSTINI (NONNI DEL NOSTRO CARISSIMO ANDREA) LEI DI 98 ANNI E LUI 100 IL PROSSIMO OTTOBRE. MA NON E' PER L'ETA’, CERTAMENTE SIGNIFICATIVA, CHE I DUE VECCHIETTI DI MORBEGNO SONO STATI FESTEGGIATI, BENSI’ PER I LORO 75 ANNI DI MATRIMONIO. LA LORO E' UNA GRANDE STORIA D'AMORE, FATTA DI SACRIFICI, PATIMENTI, MA ANCHE DI TANTE SODDISFAZIONI PER COSTRUIRE UNA GRANDE FAMIGLIA CHE OGGI PUO' CONTARE SU QUATTRO FIGLI, OTTO NIPOTI E CINQUE PRONIPOTI, LA MAGGIOR PARTE DEI QUALI VIVE A ROMA, DOVE CANDIDA E VITTORIO SI ERANO TRASFERITI PRIMA DELLA GUERRA. RIPORTIAMO UNA PARTE DELL’ INTERVISTA PUBBLICATA SUL GIORNALE:
ERA IL 13 FEBBRAIO 1934 QUANDO SI UNIRONO IN MATRIMONIO, DOPO UN CORTEGGIAMENTO DI QUATTRO MESI, “ SA, A QUEL TEMPO “DICE CANDIDA QUASI A GIUSTIFICARE IL FIDANZAMENTO LAMPO- “I GENITORI NON PERMETTEVANO CHE LE COSE ANDASSERO TANTO PER LE LUNGHE E COSI’ QUEL BEL GIOVINOTTO CHE MI CORTEGGIAVA A BORDO DELLA SUA MOTO, IN MEN CHE NON SI DICA E’ DIVENUTO MIO MARITO” LA STORIA DI QUESTO AMORE NASCE A BIOLO, FRAZIONE DI ARDENNO. I GENITORI DI LUI EMIGRARONO NELLA CAPITALE E VITTORIO, GIA’ SPOSATO, SEGUI’ IL PADRE PER DARGLI UNA MANO IN NEGOZIO LASCIANDO IN VALLE CANDIDA CHE, DA SOLA, AFFRONTO’ IL PRIMO DRAMMA: LA PERDITA DEI GEMELLINI CHE AVEVA IN GREMBO. CANDIDA NON SI PERSE D’ANIMO. FECE DA BALIA ALLA FIGLIA DI ALCUNI AMICI E MISE DA PARTE ABBASTANZA SOLDI PER ANDARE A ROMA. SEGUIRONO ANNI DIFICILI, DI LAVORO, LAVORO E ANCORA LAVORO. PRESERO CASA IN AFFITTO A CENTO CELLE, PER ARRIVARE IN NEGOZIO LEI SI DOVEVA ALZARE ALL’ALBA MENTRE A VOLTE LUI DORMIVA DIRETTAMENTE IN MAGAZZINO.
TANTE FATICHE FURONO PERO’ RIPAGATE DA UNA CLIENTELA AFFEZIONATA. ARRIVANO I PRIMI DUE FIGLI: BRUNA E ANITA. POI ARRIVO’ LA GUERRA E ALTRI DUE FIGLI: FRANCO E GINO. NEL 1941 I DUE FURONO COSTRETTI A SEPARARSI PERCHE’ VITTORIO FINI’ A TRIESTE. CANDIDA NON SI DIEDE PER VINTA E ANCORA UNA VOLTA PRESE L’INIZIATIVA: SI RIVOLSE A UNA CLIENTE CHE LE PRESENTO’ UN GENERALE CHE LE DIEDE UNA LETTERA. “MI RACCOMANDO, LA CONSEGNI A MANO A TRIESTE” E QUESTA DONNA DAGLI OCCHI AZZURRI COME IL CIELO E IL FISICO GRACILE NON ESITO’ A PRENDERE IL TRENO, A SFIDARE IL COPRIFUOCO E A RAGGIUNGERE LA CASERMA DEL MARITO. VITTORIO NON RIENTRO’ SUBITO A CASA, “MA QUANDO ME LA VIDI DAVANTI FU PER ME COME UNA VISIONE” DICE LUI, MENTRE LEI AGGIUNGE: LA SERA CI CONCEDEMMO UN PIATTO DI POLENA E FAGIOLI, MA PER ME FU LA CENA PIU’ BELLA DELLA MIA VITA.” TRASCORSERO ALTRI LUNGHI MESI PRIMA CHE L’UFFICIALE MANTENESSE LA PROMESSA. IL DOPOGUERRA CONSENTI’ A VITTORIO E A CANDIDA DI AFFERMARSI SUL LAVORO: COMPRARONO UN NUOVO NEGOZIO, SEMPRE A ROMA,POI UNA DELLE PRIME TABBACCHERIE DI ROMA. UN PAIO DI ANNI FA GLI ANZIANI CONIUGI HANNO VOLUTO TRASFERISI DI NUOVO A MORBEGNO. “IL SEGRETO DEL NOSTRO AMORE? RISPETTO INNANZITUTTO” DICE CANDIDA “QUELLO E’ LA BASE DI UN RAPPORTO DURATURO. IO RIFAREI TUTTO. FIN DAL PRINCIPIO DI QUESTA VITA INSIEME E OGGI SIAMO COSI’ UNITI CHE CAPITA CHE VITTORIO PARLI PER DIRE UNA COSA CHE E’ GIA’ NELLA MIA TESTA”. LUI LA GUARDA E ANNUISCE E CON UN ACCENTO ROMANO DICE:” IO LE VOGLIO BENE. PIU’ DEL PRIMO GIORNO E L’AMERO’ PER SEMPRE”. DIREI CHE QUESTA STORIA D’AMORE NON HA BISOGNO DI ALCUN COMMENTO.
AUGURI DI TUTTO CUORE A CANDIDA E VITTORIO!
Intervista a Giulia Dal 17 di febbraio al centro è arrivata una nuova educatrice, rimarrà con noi per 1 anno e sei mesi per sostituire Lucia. Ora cerchiamo di conoscerla un po' meglio attraverso alcune domande. 1. come ti chiami? Giulia Dell'Oca 2. Dove abiti? A Delebio 3. Con chi abiti? Con mamma Lina, papà Sandro e Irene mia sorella 4. Quanti anni hai? 23 ad aprile 5. Cosa fai quando torni a casa? Mi piace leggere libri, giocare a pallavolo e guardare la televisione. Poi aiuto la mia mamma con i mestieri di casa. Vado anche a lavorare con i ragazzi dell'operazione mato grosso. 6. Che studi hai fatto? Ho frequentato il liceo scientifico a Sondrio e il 4° anno sono stata un anno negli Stati Uniti a studiare. Poi ho frequentato il corso di laurea in educazione professionale alla statale a Milano. 7. E' il tuo primo lavoro? Sì, mi sono laureata a fine novembre e questo è il mio primo vero lavoro 8. Come ti trovi al CDD? Mi piace molto, mi trovo bene e spero sia lo stesso per i ragazzi e gli operatori.
IL CALVO E LA MOSCA NINO SE NE STAVA TRANQUILLAMENTE SEDUTO ALL’OMBRA DELLE FRESCHE FRONDE DI UN GROSSO ABETE E LI’ SI RIPARAVA DALLA CALURA ESTIVA DI QUEL GIORNO D’AGOSTO. FACEVA IL PASTORE, MA QUEL POMERIGGIO AVEVA DECISO DI PRENDESI QUALCHE ORA DI LIBERTA’ DEDICANDOSI ALLA SUA ATTIVITA’ PREFERITA: RIPOSARSI IN MEZZO ALLA NATURA ED INTANTO OSSERVARE I COLORI DI QUELLA MAGNIFICA STAGIONE . OH, COME SI STAVA BENE: IN QUELLA POSIZIONE POTEVA GODERE DI UN PANORAMA BELLISSIMO ED INTANTO AVEVA LA FORTUNA DI NON DOVER SOPPORTARE SULLA SUA TESTA PELATA I RAGGI COCENTI DEL SOLE. ERA QUASI RIUSCITO A PRENDERE SONNO QUANDO COMINCIO’ A RONZARGLI INTORNO UNA FASTIDIOSA MOSCA. SVOLAZZAVA FELICE ED IMPERTINENTE SI POSAVA IN CONTINUAZIONE SUL LUCIDO CAPO DI NINO. PER UN PO’ IL BRAV’UOMO FECE FINTA DI NIENTE, MA SICCOME LA MOSCA NON DESISTEVA DALLA SUA OPERA, AD UN CERTO PUNTO COMINCIO’ AD INNERVOSIRSI. MA PIU’ NINO SI AGITAVA, PIU’ L’INSETTO BURLONE SI DIVERTIVA E CONTINUAVA A SOLLETICARE LA TESTA CALVA DELLA SUA VITTIMA. AD UN TRATTO NINO SI ALZO’ DA TERRA E SBRACCIANDOSI IN MANIERA DAVVERO COMICA FECE QUALCHE DISPERATO TENTATIVO DI LIBERASI DA QUEL TORMENTO. E LA MOSCA? OH, LEI RIDEVA FELICE E ALLEGRA, PERCHE’ ERA DI INDOLE DISPETTOSA E VEDENDO L’UOMO COSI’ NERVOSO SI SENTIVA VERAMENTE SODDISFATTA. POI NINO SI MISE A CORRERE SPERANDO IN QUEL MODO DI SEMINARE LA TREMENDA MOSCACCIA, MA QUELLA VOLAVA MOLTO PIU’ VELOCE DI QUANTO CI SI POTESSE ASPETTARE ED ALLORA DECISE DI CAMBIARE TATTICA. TORNO’ A SEDERSI ALL’OMBRA DEL SUO ABETE ED ATTESE CHE ARRIVASSE LA’ ANCHE IL TERRIBILE INSETTO. DOPO UN ATTIMO LA MOSCA SI POSO’ PER L’ENNESIMA VOLTA SULLA TESTA PELATA DEL POVERETTO ED EGLI, CON ESTREMA CALMA, TENTANDO DI SCHIACCIARLA SI DIEDE UNO SCHIAFFONE. QUELLA ALLORA, RIDENDO DI GUSTO, GLI DISSE: “ACCIDENTI! SE A ME CHE TI FACEVO IL SOLLETICO VOLEVI SCHIACCIARMI, CHISSA’ CHE COSA FARAI A TE STESSO PER ESSERTI DATO UNO SBERLONE?” MA IL CALVO RISPOSE: “SAPPI CHE LO SCHIAFFO ERA RIVOLTO A TE E CON ME NON SONO AFFATO ADIRATO, VISTO CHE MI SONO COLPITO PER ERRORE, ED ORA FINISCILA DI IMPORTUNARMI!”.
QUESTA FAVOLA CI RACCONTA DI PERDONARE SEMPRE CHI SBAGLIA INVOLONTARIAMENTE. E’ CHI FA DEL MALE DI PROPOSITO CHE MERITA UNA PUNIZIONE SOPRATTUTTO SE NON RITORNA SUI SUOI PASSI!
POMERIGGIO IN ALLEGRIA GIOVEDI’ 29 GENNAIO CI SIAMO RITROVATI NEL SALONE DEL TEATRO, NOI RAGAZZI ED OPERATORI DEL CDD E GLI OSPITI DEL RSD PER VEDERE E ASCOLTARE IL CORO ANZIANI DI TALAMONA. IL CORO ERA COMPOSTO DA UNA QUINDICINA DI PERSONE: UOMINI E DONNE VESTITI IN MASCHERA CON COSTUMI COLORATI . C’ERANO ANCHE DEGLI STRUMENTI MUSICALI COME IL BANJO E LO XILOFONO . LA PRIMA CANZONE CHE HANNO CANTATO E’ STATA AMICI MIEI E ALLE VOCI DEL CORO SI SONO UNITE LE NOSTRE VOCI. POI HANNO CANTATO E MIMATO : CHI HA MANGIATO IL BECCO DELL’ANATRA, SCARPETTINE, PIEMONTESINA, AMOR DAMMI UN FAZZOLETTINO, MADONNINA DAI RICCIOLI D’ORO.
E’ STATO DAVVERO UN BEL POMERIGGIO , CI SIAMO DIVERTITI TUTTI INSIEME IN UN CLIMA D’AMICIZIA . LUCA
I PIRATI AL C.D.D.!!! MARTEDI 24 FEBBRAIO ABBIAMO FATTO INSIEME UN VIAGGIO FANTASTICO ALLA SCOPERTA DEI PIRATI, DEI LORO TESORI, DEI LORO VELIERI E GALEONI, RICORDANDO LE AVVENTURE DI FAMOSI PIRATI COME BARRANERA E RACCONTI DI LEGGENDARIE ISOLE COME L’ISOLA DEL TESORO O L’ISOLA CHE NON C’E’. TRA NOI ERANO SBARCATI DUE FAMOSI GRUPPI DI PIRATI ,VENUTI DA TERRE LONTANE : I PIRATI DEI CARAIBI CHE ABBIAMO CONOSCIUTO ATTRAVERSO LA FAMOSA CANZONE “I PIRATI BALLANO” , E I PIRATI DELLA MALAYSIA , ARRIVATI CON IL LORO MISTERIOSO VASCELLO FANTASMA ,CHE ABBIAMO RITROVATO IN UNA VECCHIA LOCANDA , MENTRE RACCONTAVANO LE LORO AVVENTURE.
QUANDO UNA NAVE PIRATA SI AVVICINAVA AD UN’ALTRA NAVE ISSAVA LA FAMOSA BANDIERA BIANCA E NERA E, POI, TUTTI GRIDAVANO “ALL’ARREMBAGGIO” , E VIA A SACCHEGGIARE LA NAVE PRESA. SULLA NAVE POTEVA SUCCEDERE CHE I PIRATI SI FRONTEGGIAVANO IN ALCUNE PROVE DI DESTREZZA, COME AD ESEMPIO, IL TIRO ALLA FUNE . ALCUNI DI NOI , I NOSTRI GENITORI E ALCUNI RAGAZZI DI NUOVA OLONIO SI SONO SFIDATI NEL TIRO ALLA FUNE .I PIRATI
SONO FAMOSI PER TANTE COSE, MA SOPRATTUTTO SONO OTTIMI INTENDITORI DI VINO… I PIRATI PERO’ SONO ECOLOGISTI E NON BUTTANO MAI VIA I TAPPI DELLE LORO BOTTIGLIE VUOTE E LI METTONO NEI FORZIERI PER POI RICICLARLI. I PIRATI DELLA MALAYSIA E QUELLI DEI CARAIBI SI SONO SFIDATI A CHI LANCIAVA PIU’ TAPPI NEL FORZIERE AIUTATI DA TUTTE LE PERSONE PRESENTI. E’ STATA UNA VERA E PROPRIA BATTAGLIA A COLPI DI TAPPI, CHE VOLAVANO DA TUTTE LE PARTI. QUANDO SI INCONTRANO I DIVERSI PIRATI SI FRONTEGGIANO PER VEDERE CHI POSSIEDE PIU’ TESORI A CHI RACCOGLIEVA PIU’ DOBLONI . POI ABBIAMO FATTO UN QUIZ PIRATESCO A CUI HANNO GIOCATO ANCHE I NOSTRI GENITORI, AMICI E FAMILIARI. ABBIAMO RISPOSTO A DOMANDE SU 3 TIPI DI IMBARCAZIONI, ISOLE, MARI, MONETE, COPRICAPI, ECC… POI I RAGAZZI DEL CATECHISMO DI NUOVA OLONIO HANNO FATTO UNA PICCOLA SCENETTA SULLE AVVENTURE DI PETER PAN E L’ ISOLA CHE NON C’E’.
CIASPOLATA IN VAL GEROLA VENERDI’ 27 FEBBRAIO 2009, ERA UNA GIORNATA DI SOLE, CALDA E LUMINOSA: L’IDEALE PER AVVENTURARSI NEI MAGICI BOSCHI INNEVATI DELLA VAL GEROLA, CON LE CIASPOLE AI PIEDI. SIAMO PARTITI DAL CENTRO: IO DORIS, LUCA, DIEGO, ALDO, LORIS, CLAUDIO T. ACCOMPAGNATI DAGLI EDUCATORI MIRIAM E CLAUDIO. INSIEME A NOI E’ PARTITO UN PULMINO CON I RAGAZZI DELLA COMUNITA’ ALLOGGIO. A MORBEGNO, CI SIAMO RITROVATI CON GLI ORIGANIZZATORI DELLA CIASPOLATA (ROBERTA DELLA LAVOPS E UNA GUIDA ALPINA) E CON I RAGAZZI DELLA COMUNITA’ LA CENTRALINA, ACCOMPAGNATI DA DON DIEGO. A PESCEGALLO ABBIAMO PARCHEGGIATO NEL PIAZZALE. LA GUIDA CI HA AIUTATI A METTERE LE CIASPOLE AI PIEDI. SIAMO COSI’ PARTITI, PIENI DI ALLEGRIA DIRETTI VERSO LA CASERA. IL SENTIERO ERA RIPIDO E FATICOSO, MA NESSUNO DI NOI SI E’ SCORAGGIATO E PIANO PIANO SIAMO ARRIVATI ALLA META. VICINI ALLA META CI SIAMO FERMATI A RIPOSARE E AD AMMIRARE IL BELLISSIMO PANORAMA: LE MONTAGNE INNEVATE, IL CIELO AZZURRO… LA DISCESA E STATA PIU’ FACILE DELLA SALITA ED ANCHE PIU’ VELOCE. ARRIVATI A GEROLA CI ASPETTAVA UN BEL PRANZETTO A BASE DI PIZZOCHERI PREPARATI DA INES CON TANTO ENTUSIAMO. DOPO I SALUTI SIAMO RITORNATI AL CENTRO MOLTO CONTENTI DELLA GIORNATA APPENA TRASCOSA, IMMMERSI IN UN CLIMA DI AMICIZIA E DI RECIPROCO AIUTO . DORIS
UNA TESTIMONIANZA DALLA BOLIVIA MARTEDI’ 3 MARZO 2009 E' VENUTA A TROVARCI LA NOSTRA AMICA SILVIA PES CHE HA LAVORATO CON NOI PER 4 ANNI COME EDUCATRICE. SILVIA NEL 2006 HA DECISO DI PARTIRE PER LA BOLIVIA COME VOLONTARIA DELL'OPERAZIONE MATO GROSSO. HA VISSUTO PER DUE ANNI AD AMBANA' , SITUATO A 3400 METRI DI ALTITUDINE.
MARTEDI’ E’ STATA CON NOI TUTTO IL GIORNO E, NEL POMERIGGIO, CI HA FATTO VEDERE SULLO SCHERMO DELLA SALA CINEMA ALCUNE FOTO CHE HA SCATTATO IN QUESTI DUE ANNI IN MISSIONE. ABBIAMO VISTO LA CASA DOVE ABITA CON LE RAGAZZE CHE LAVORANO NELLA COOPERATIVA DI TESSITURA. QUI REALIZZANO TAPPETI, BORSE, MANTE CON LA LANA DI ALPACA O DI PECORA. OLTRE A LAVORARE LE RAGAZZE VANNO NELLE CASE DEI VECCHIETTI PER AIUTARLI NEI LAVORI, NELL’IGIENE E PER POTARE LORO VIVERI. IL PARROCO DI AMBANA’, PADRE VALENTINO, ORIGNARIO DI OLGINATE (LECCO), SI OCCUPA DELLA VITA DELLA PARROCCHIA E DELLE PARROCCHIE VICINE, DELL’ORATORIO, CHE LA DOMENICA E’ AFFOLLATO DA 150 BAMBINI E 150 BAMBINE.DOPO AVER PARTECIPATO ALLA SANTA MESSA, SI TROVANO CON I LORO CATECHISTI PER LE ATTIVITA’ DI CATECHESI E DI GIOCO, CONCLUDENDO CON LA MERENDA.
OGNI ANNO C’E’ UNA FESTA DI TUTTI GLI ORATORI DELLA BOLIVIA CON UN TEMA SU DON BOSCO: QUEST’ANNO ERA “DON BOSCO COSTRUISCE LE CASE”. SILVIA CI HA PORTATO ALCUNI DEI PRODOTTI REALIZZATI DALLE SUE RAGAZZE CHE CI SONO PIACIUTI TANTO. CI HA FATTO VEDERE ANCHE PICCOLE PATATE E ALTRI TUBERI ESSICATI E DISIDRATATI, CHE IN BOLIVIA SI MANGIANO. LA LORO ALIMENTAZIONE E’ BASATA SOPRATUTTO SU ZUPPE E MINESTRE DI RISO E FAGIOLI; RIESCONO A MANGIARE QUALCHE COSA DI DIVERSO GRAZIE A QUELLO CHE OFFRONO I PAESI PIU’ RICCHI TRAMITE LE RACCOLTE DEL MATO GROSSO. SILVIA MENTRE CI DESCRIVEVA LE IMMAGINI CHE SCORREVANO SULLO SCHERMO E’ RIUSCITA A TRASMETTERCI NON SOLO LA SEMPLICITA’ DI QUEI POSTI E DI QUELLE PERSONE MA ANCHE TANTA SERENITA’E PASSIONE; PASSIONE PER QUESTA SCELTA DI CONDIVIDERE LA SUA VITA CON I POVERI. CI HA RACCONTATO CHE SENTE FORTE LA DIFFERENZA TRA IL NOSTRO PAESE E LA BOLIVIA. LE MANCANO TANTO LE LUNGHE CAMMINATE CHE FACEVA PER RAGGIUNGERE LE VARIE FRAZIONI CHE LE PERMETTEVANO DI AMMIRARE LA NATURA CIRCOSTANTE ED ESSERE IMMERSA NEL SILENZIO, QUESTO LA AIUTAVA A FERMASI A RIFLETTERE E A GUARDARSI DENTRO. IN ITALIA INVECE ABBIAMO RITMI MOLTO DIVERSI, SIAMO SEMPRE DI CORSA E NON CI FERMIAMO UN ATTIMO. SILVIA TORNERA’ IN BOLIVIA A FINE APRILE 2009 E NOI SAPPIAMO CHE E’ CONTENTA DI TORNACI E LE AUGURIAMO BUON VIAGGIO!!!
OLIMPIADI DI LIVIGNO ANCHE QUEST’ANNO IL NOSTRO CENTRO, INSIEME AI RAGAZZI DEL RESIDENZIALE HA PARATECIPATO, ALLE OLIMPIADI DI LIVIGNO I GIORNI 21, 22, 23 APRILE. DORIS, CRISTINA, ANDREA, DIEGO, CLAUDIO, CHECCO, LORIS, GIORGIO, ROBERTO: QUESTI GLI ATLETI DEL CDD CHE HANNO FATTO LE GARE. IL PRIMO GIORNO C’E’ STATA LA GARA DI SLITTINO; IL SECONDO GIORNO QUELLA DI SCI DI FONDO; IL TERZO GIORNO L’ULTIMA GARA: IL PERCORSO DI AUTONOMIA (SLALOM TRA I PALETTI) MI È DIVERTITA IN PARTICOLARE CON LO SLITTINO. MI E’ PIACIUTA MOLTO ANCHE LA PASSEGGIATA CHE TUTTI INSIEME ABBIAMO FATTO, LUNGO LA PISTA CICLABILE, ACCOMPAGNATI DA LUCIA: UNA GENTILE SIGNORA DI LIVIGNO CHE E’ RIMASTA CON NOI TUTTI I GIORNI DELLA VACANZA. DI TUTTA LA VACANZA RICORDO IN PARTICOLARE LA SERATA DI GALA, QUANDO CI SIAMO RITOROVATI INSIME (RAGAZZI, EDUCATORI, ORGANIZZATORI) PRE BALLARE IN AMICIZIA E ALLEGRIA. L’ANNO SPERO DI POTER RIFARE QUESTA BELLA ESPERIENZA! DORIS
INNO SPECIAL OLYMPICS
CON L’IMPEGNO E LA VOLONTA’ UNO DI VOI IL TRAGUARDO TAGLIERA’, SIAMO FELICI, CONTENTI E VINCENTI E ANCHE PER VOI STRINGEREMO I DENTI, L’AMICIZIA E’ UN VALORE IMPORTANTE, NON E’ PRESUNTUOSA E NEANCHE ARROGANTE, GRAZIE A QUESTA LI SUPERERETE, TUTTI GLI OSTACOLI CHE INCONTRERETE. A QUESTE OLIMPIADI PARTECIPERETE TUTTO IL VOSTRO IMPEGNO CI METTERETE, A LIVIGNO DOVRETE SCIARE E IL TRAGUARDO INSIEME TAGLIARE E DOVRETE UN PO’ FATICARE, L’IMPORTANTE E’ PARTECIPARE TUTTI NOI IL TIFO PER VOI FAREMO E UN INNO SPECIALE VI CANTEREMO. LA NOSTRA SCUOLA VI AIUTERA’ E CON VOI UNA FESTA FARA’ NON VI FERMATE , ARRIVATE ALLA FINE CORRETE PIU’ FORTE, PIU’ FORTE DI NOI SIETE COME NOI, SIAMO COME VOI, SIAMO UGUALI, SIAMO UGUALI A VOI .
( Inno scritto per l’edizione speciale delle olimpiadi di Livigno)
UNA GIORNATA AD OGA VENERDÌ 20 MARZO, IN LOCALITÀ LE MOTTE, A OGA, COMUNE DI VALDISOTTO, SI È TENUTA LA SETTIMA GIORNATA DI “EDUCAZIONE ALLO SCI”. NOI RAGAZZI DEL CDD DI NUOVA OLONIO, E ALCUNI DEL RESIDENZIALE, SI SIAMO RITROVATI INSIEME A TANTI ALTRI UTENTI DEGLI ALTRI CENTRI DELLA VALLE. È STATA PROPRIO UNA BELLA GIORNATA!!! ABBAIMO AVUTO LA POSSIBILITÀ DI PROVARE LO SCI DA DISCESA, SOTTO LA GUIDA DEI MAESTRI, SIAMO ANDATI SULLE MOTO SLITTE E SUI GOMMONI PER LA NEVE. È STATO MOLTO BELLO VEDERE CHE INSIEME AI MAESTRI DI SCI C’ERANO TANTI VOLONTARI, TRA CUI BAMBINI E RAGAZZI DELLE SCUOLE, DISPONIBILI A STARE IN COMPAGNIA E ANCHE AD AIUTARE COLORO CHE ERANO IN DIFFICOLTÀ. SIAMO RIMASTI DAVVERO COLPITI DALLA BRAVURA DEI BAMBINI A RELAZIONARSI E A DARE UNA MANO QUANDO NECESSARIO.ASSISTERE ALLA GARA DI SLALOM GIGANTE È STATO COINVOLGENTE. ANCHE SE ERA POSSIBILE VEDERE SOLTANTO LE ULTIME PORTE, IN RELAZIONE ALLA POSIZIONE IN CUI CI TROVAVAMO ABBIAMO SEGUITO CHI SCENDEVA E FATTO MOLTO TIFO PER I VARI DISCESISTI. PRIMA DI PRANZO ABBIAMO FATTO UN BELLISSIMO GIRO SULLA SEGGIOVIA; L’ESPERIENZA E IL PAESAGGIO HANNO AVUTO LA MEGLIO SUL VENTO GELIDO CHE C’ERA. E’ STATO PROPRIO ENTUSIASMANTE. GLI ORGANIZZATORI CI HANNO OFFERTO IL PRANZO NEL RISTORANTE LÌ VICINO E POI CI SONO STATE LE PREMIAZIONI. TUTTI NOI PARTECIPANTI ABBIAMO RICEVUTO UN ATTESTATO, UNA MEDAGLIA E TANTI ALTRI PREMI (PIZZOCCHERI, CARAMELLE, CAPPELLINI, BORRACCE….). PRIMA DI RIPARTIRE, ABBIAMO APPROFITTATO ANCORA DEI GOMMONI PER FARE LE ULTIME DISCESE. TUTTI NOI SIAMO STATI MOLTO CONTENTI DELL’ESPERIENZA E DELLA BELLA GIORNATA SULLA NEVE, SOPRATTUTTO QUELLI CHE HANNO PROVATO PER LA PRIMA VOLTA LO SCI DA DISCESA E PRESO UN PO’ PIÙ DI CONFIDENZA CON QUESTO SPORT. SICURAMENTE VORREMMO PARTECIPARE ANCHE L’ANNO PROSSIMO. UN GRAZIE PARTICOLARE E I NOSTRI RINGRAZIAMENTI A TUTTI GLI ORGANIZZATORI CHE CI HANNO PREPARATO E OFFERTO TUTTA LA GIORNATA.
9 MAGGIO 2009… Il temporale della sera precedente aveva messo un po’ di agitazione in tutti noi…chissà che cosa ci aspettava il giorno dopo!!!! Invece, il fresco mattino e il sole che pian piano saliva alto nel cielo azzurro erano auspicio per una splendida giornata! Dopo giorni di preparativi ecco arrivare il grande giorno, il 9 maggio 2009, con la festa per la celebrazione dei 40 anni dell’Istituto Educativo Scuola Speciale per Disabili e la benedizione del Ristrutturato Centro Diurno per Disabili. La giornata è iniziata con la celebrazione della santa messa sul palco allestito da volontari e addobbato di fiori e segni religiosi per l’occasione. La santa messa era presieduta dal nostro vescovo, sua eccellenza monsignor Diego Coletti ed è stata animata dal coro composto da operatori del cdd e un gruppo di persone del coro di Nuova Olonio.
In mezzo al palco troneggiava una scritta colorata : “E’ Dio che fa!”, motto del beato Luigi Guanella che ha dato il titolo anche alla mostra allestita per l’occasione all’interno dell’Opera don Guanella. Come ha ricordato Il direttore della Casa don Cesare “questa frase forte e significativa esprime bene lo spirito con cui Don Guanella ha lavorato nel corso degli anni” e che l’Opera ha raccolto da portare avanti. Dopo la comunione alcuni ragazzi hanno voluto esprimere un loro particolare grazie attraverso un canto alla Madonna, il magnificat, ringraziando per la nuova e colorata struttura dove ogni giorno si vive l’accoglienza e la gioia dello stare insieme, ringraziando le persone che ci sono sempre vicine e incrociano il nostro cammino ogni giorno, infine un ringraziamento per la giornata gioiosa di festa che si stava vivendo condivisa i nostri familiari, amici e con tante altre persone. Durante il canto
finale alcuni ragazzi hanno poi distribuito un biglietto realizzato da loro come ricordo della Giornata e ringraziamento per la partecipazione. Sul biglietto una frase di don Luigi Guanella come invito a tutti: “spargete una scintilla di quella carità che piove continuamente dal cuore di Gesù”. Terminata la messa tutti sono stati invitati a sedersi per ascoltare i discorsi delle autorità presenti. La celebrazione aveva una appendice come ha ricordato il vescovo, nella benedizione del rinnovato centro Diurno per Disabili, con il taglio del nastro da parte del sindaco di Dubino e, del vescovo e di Fiorello Provera, presidente della provincia di Sondrio e la benedizione dei locali dove si svolgeranno le nostre attività con l’augurio di renderli punto di incontro, condivisione e dialogo con tutti e tra tutti. Dopo un giro nella nuova struttura, in cui il vescovo e tutti hanno potuto osservare e provare le apparecchiature della nuova aula di stimolazione multisensoriale, donate dalla ditta di Nuova Olonio, Ring Mill del Signor Galperti, ci aspettava un favoloso rinfresco allestito all’esterno, e un magnifico pranzo nel refettorio interno. Dopo il pranzo siamo tornati nel piazzale davanti al palco rinnovato per ascoltare il gruppo musicale dei Bei Matei, gruppo folk valtellinese. Sulle note delle loro canzoni abbiamo potuto cantare e ballare e divertirci in allegria. La gioia e la serenità di questo giorno accompagnino le nostre attività all’interno del centro, e che questo giorno carico di aspettative, desideri, con la presenza di personaggi importanti proprio per dare l’impronta di un grande evento, rimanga memorabile nella storia e soprattutto nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno condiviso con noi questa splendida giornata!!!! I ragazzi e gli operatori del CDD
L’UOMO DELLA MONTAGNA SABATO 23 MAGGIO IN LOCALITA’ CORTE IN VAL GEROLA, E’ ANDATO IN SCENA , NEL CONTESTO NATURALE DELLE VALLI DEL BITTO: “L’UOMO DELLA MONTAGNA”: RAPPRESENTAZIONE DI UN’ANTICA LEGGENDA AMBIENATATA PROPRIO NELLE VALLI DEL BITTO, CONCERTO DEL GRUPPO MUSICALE SULUTUMANA E PERCORSO NEL BOSCO GUIDATI DA PERSONE DISABILI. TUTTO HA AVUTO INIZIO DA UN PROGETTO DEL CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO LAVOPS, CHE HA VISTO COME PROTAGONISTI STUDENTI E VOLONTARI DELLE SUPERIORI DI MORBEGNO E 20 PERSONE DISABILI DEL CDD E DEL CENTRO RESIDENZIALE DELL’OPERA DON GUANELLA E DELL’ASSOCIAZIONE “IL TRALCIO”. IL PERCORSO, DALLO SCORSO 7 APRLLE AD OGGI, E’ STATO SUPPORTATO, DAL GRUPPO MUSICALE DEI SULUTUMANA E DA ALCUNE GUIDE ALPINE. IN QUESTI DUE MESI I RAGAZZI E LE PERSONE DISABILI HANNO SCOPERTO UN NUOVO MODO DI STARE INSIEME E CONOSCERSI E SI SONO CONFRONTATI SUL TEMA DEL LIMITE E DELLA DISABILITA’ PARTECIPANDO A DEI LABORATORI SONORI E AD ATTIVITA’ E GIOCHI DI GRUPPO. E’ STATO UN PROGETTO MOLTO STIMOLANTE, IN CUI E’ STATO POSSIBILE VEDERE AUMENTARE NEI RAGAZZI LA VOGLIA DI PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ E DI DIVERTIRSI.
INSIEME…CON IL CATECHISMO COME GLI ANNI PASSATI ANCHE QUEST’ANNO GRUPPI DI RAGAZZI DEL CATECHISMO SONO VENUTI A TROVARCI AL CDD E A LAVORARE CON NOI. SONO ARRIVATI RAGAZZI DELLE MEDIE DI PIANTEDO E DI NUOVA OLONIO, ALCUNI GRUPPI DEL CATECHISMO DI TRAONA E REGOLEDO. SI SONO SUDDIVISI NELLE ATTIVITA’ DI TESSITURA, CREATIVO-ARTIGIANALE, LAP E I RAGAZZI DI NUOVA OLONIO ANCHE NELL’ATTIVITA’ DI TEATRO. IN TESSITURA I RAGAZZI HANNO PROVATO A FARE I PEZZOTTI, UTILIZZANDO LE TIRELLE DI VARI COLORI, IN CREATIVOARTIGINALE I RAGAZZI HANNO LAVORATO PER LO SPETTACOLO DI CARNEVALE, SCEGLIENDO, INSIEME, ANCHE IL TEMA: I PIRATI. POI CON LORO ABBIAMO REALIZZATO LE BANDIERE DEI PIRATI, LA SCENOGRAFIA DELLO SPETTACOLO , CREANDO, SU COMPENSATO, UNA SPLENDIDA NAVE PIRATA; POI CARTELLONI, E TUTTO CIO’ CHE SERVIVA PER LA GIORNATA DI FESTA CON I FAMILIARI PER CARNEVALE. AL LAP I RAGAZZI HANNO SEMINATO, TRAPIANTATO, LE DIVERSE PIANTINE DELLORTO, E CON ALCUNI DI LORO ABBIAMO FATTO PICCOLI LAVORI IN FALEGNAMERIA.
Vincitori torneo calcetto – oratorio Piantedo
SIA CON PIANTEDO CHE CON NUOVA OLONIO ABBIAMO FATTO ANCHE UNA FESTA FINALE IN ORATORIO MANGIANDO LA PIZZA E UN SACCO DI DOLCI. A PIANTEDO ABBIAMO GIOCATO A CALCETTO CON I RAGAZZI DI TERZA MEDIA, UN VERO E PROPRIO TORNEO!!! MENTRE A NUOVA OLONIO CON I RAGAZZI DI PRIMA E SECONDA MEDIA ABBIAMO CANTATO INSIEME A SQUARCIAGOLA LE CANZONI DEL KARAOKE. CI SIAMO DIVERTITI TANTISSIMO!!!!
Karaoke con i ragazzi di Nuova Olonio
LA MIA AFRICA… Prima puntata
Dal diario del viaggio di Antonio Valentini nelle case guanelliane di Nnebukwu (centro residenziale che ospita 45 persone disabili) e Owerri (centro diurno e scuola speciale con 25 ospiti) in Nigeria - Africa (03 – 13 marzo 2009)
03.03.2009
Il centro di Nnebukwu Dall’aereo tante palme in vista, tanto verde, qualche strada rossa. Appena scesi un caldo da togliere il fiato …umido! L’aeroporto: uno spettacolo … a piedi quasi sulla pista e dentro (forse il termine non è appropriato) tantissimi “funzionari” che non dissimulano il desiderio di incutere timore … anzi … sguardi e pose sono fatte apposta. Dopo lunghi controlli … l’assalto alle valigie e con tanta pazienza, siamo fuori. Ad attenderci don Uche e tanta gente che ostinatamente vuole portarci le valigie .. dietro congruo compenso! Nella specie di parcheggio un impressionante furgone blindato con tanto di numerosa scorta armata attende i tecnici petroliferi. E poi … ci attende l’Africa … tantissima gente lungo le strade e fuori dalle “case” … tanti bambini e tanto movimento. E’ difficile descrivere le impressioni … tanto movimento, tanta vita e tanto sporco. Lungo la strada continui posti di blocco e tantissimi militari ben armati. Si fa velocemente buio e la foresta incombe intorno alla strada .. si percepisce anche il timore di don Uche di essere fermato da qualche banda di malintenzionati … tanto che per l’ultimo pezzo di strada chiede a don Ghilbert di venirci incontro. L’ultimo tratto di strada è sterrata e nella piena boscaglia. Alle 19.00 circa arriviamo finalmente alla casa di Nnebukwu. La prima
impressione: grande e ben curata. Ad accoglierci tante persone e poi subito a cena … mi avventuro nella cucina africana: manioca e cotenna di maiale in una salsa arancione fosforescente. In stanza ad attendermi anche un bel ventilatore ma aimè l’energia elettrica termina alle ore 22.30…
Con don Antony 04.03.2009 Alle 05.30 riparte il generatore … e con lui anche il ventilatore! … piacevole tanto che mi riaddormento e mi sveglio in ritardo per la S. Messa .. arrivo alle 06.20. Dopo colazione un giro “guidato” dell’intero complesso. Intanto il sole si alza ed anche il caldo. Durante il giro si conferma l’impressione di ieri sera: un bel posto, grande e ben curato, tanto verde. Visitiamo una delle residenze degli ospiti, la panetteria, il laboratorio di pulizia e macinatura della manioca, il frantoio dove si produce l’olio di palma, la scuola, le cisterne/pozzi dell’acqua, la fattoria e la pescicoltura, e poi usciamo dalla parte della proprietà che è recintata e ci addentriamo nel “bosco”. Sarà la foresta africana? …. o la boscaglia ? mah !? .. quello che è certo è che è completamente diverso da quello a cui sono abituato! Mi immagino serpenti e scimmie che comunque, durante il nostro lungo giro non vediamo… si sente solo qualche rumore e richiami di uccelli e il frinire delle cicale. Un po’ stanchi e tanto sudati torniamo presso le abitazioni. Dopo una gradita doccia esco a vedere le donne che
stanno cucinando (le cuoche !) … uno spettacolo !! …. Sembra roba da film o da documentario: piegate in due mescolano il contenuto delle grandi pentole posate sopra una specie di bassa “stufa” a legna. Un’altra mescola con un grande attrezzo di legno, che sembra la gamba di un tavolo, un impasto giallo/bianco che sembra polenta .. sarà manioca o garri ? ma ?.. mi allontano per non imbarazzare le cuciniere. Dopo un pasto africano (mandioca con “sugo”) mi concedo un riposo … dormo per quasi 2 ore e all’alba delle 16. 00 (!) mi sveglio e mi faccio la 4° doccia della giornata. Esco e contemplo la meravigliosa natura africana. Poco dopo partiamo con la jeep per visitare alcuni villaggi dei dintorni. Incredibili subito i contrasti: capanne poverissime e gente malvestita e di fianco ville( si!) in stile coloniale/hollywodiano contornate da lunghe ed alte mura con filo spinato ed enormi e pacchiani cancelli. Che stridore ! Arriviamo al paese di Isombe e carichiamo sulla jeep una ragazza che ci guida alla sua capanna: un ammasso di mattoni consumati, sporchi …. Terra battuta … un enorme pianta di iroku. Li ci aspettano alcune persone. Ci sediamo … tutti un po’ imbarazzati e ad un certo punto arriva un piatto di semi (?) di ikola che, dopo aver osservato un rigoroso rituale, vengono donati uno ciascuno, mentre ci viene fatto mangiare un pezzo di un altro. Dopo tante chiacchere in ibo (la lingua locale) e la foto di rito, i saluti e ripartiamo per una breve visita ad un “mercato” super affollato, sporco e con tanta confusione. Ci muoviamo con un certo imbarazzo: spesso sentiamo l’appellativo onocha o isombo (= uomo bianco). Ad un incrocio incontriamo una ragazza albina … ci salutiamo e tutti ridono. Compriamo ananas e banane. Facciamo poi una puntatina al “bar- negozio” della cugina di don Uche dove ci offrono, oltre alle bibite, dei garden eggs un frutto piccolo giallo/verde dal sapore un po’ strano simile al cetriolo. Quando torniamo a casa si sta facendo notte. Dopo una semplice cena a letto ….sempre in compagnia del caldo! (…continua)
LE BOLLE DI SAPONE ALLA FINE DI GENNAIO VISTO CHE NON SI POTEVA ANDARE NELL' ORTO A STRAPPARE L'ERBA (PER LA TANTA NEVE ) ABBIAMO PENSATO DI FARE QUALCOSA DI PARTICOLARE E DIVERSO DAL SOLITO: REALIZZARE LE BOLLE DI SAPONE. ABBIAMO GUARDATO NUMEROSE RICETTE E NE ABBIAMO SCELTE 2 IN PARTICOLARE. UNA CON IL SAPONE DI MARSIGLIA E L'ACQUA, L' ALTRA CON IL DETERSIVO PER I PIATTI E LA GLICERINA . INIZIALMENTE ABBIAMO COSTRUITO CON IL FILO DI FERRO MORBIDO DEGLI ANELLI PER FARE LE BOLLE. ABBIAMO IMMERSO QUESTI ANELLI NEL LIQUIDO VERDE E ABBIAMO SOFFIATO. LE BOLLE USCIVANO DALL ' ANELLO MA SCOPPIAVANO SUBITO. ABBIAMO ANCHE PROVATO A METTERE UN PO' DI LIQUIDO SUL TAVOLO E A SOFFIARE CON LE CANNUCCE E ABBIAMO FATTO LA GARA A CHI REALIZZAVA LA BOLLA PIU' GRANDE SUL TAVOLO. POI ABBIAMO FATTO LE BOLLE "BIANCHE", CON IL SAPONE DI MARSIGLIA. ANCHE COSI' LE BOLLE SONO VENUTE MA SCOPPIAVANO SUBITO. ALLE DUE MISCELE ABBIAMO AGGIUNTO DELLA GLICERINA CHE HA FATTO SI’ CHE LE BOLLE FOSSERO PIU' RESISTENTI. E' STATO BELLO GIOCARE CON LE BOLLE... ABBIAMO FATTO DELLE BOLLE ROTONDE, COLORATE, A GRAPPOLO, CONTENUTE UNA DENTRO L'ALTRA... IN OGNI CASO AFFASCINANTI E COINVOLGENTI , DIVERTENTI E COSI' DELICATE ... BASTA UN SOFFIO PER FARLE SPARIRE !!! DORIS
FRASI CELEBRI SULLE BOLLE DI SAPONE: "NELLE CASE, PER LE STRADE MILIONI DI BOLLE VOLANO VIA CON IL VENTO. IL VENTO LE FA SCOPPIARE. DI TANTE PAROLE NON RESTA PIU' NIENTE...O FORSE NO." GIANNI RODARI "UNA BOLLA DI SAPONE E’ LA COSA PIU ELEGANTE CHE CI SIA IN NATURA . MI CHIEDO QUANTO SAREBBE NECESSARIO SPENDERE PER COMPRARE UNA BOLLA DI SAPONE SE AL MONDO NE ESISTESSE SOLTANTO UNA”. MARK TWAIN
“IL PICCOLO PRINCIPE” ILGIORNO 15 GIUGNO PRESSO IL TEATRO FRASSATI DI REGOLEDO, I RAGAZZI DEL CDD E DEL TRALCIO, INSIEME AGLI STUDENTI DELLA CLASSE SECONDA DELL’ISTITUTO ROMEGIALLI DI MORBEGNO, HANNO PRESENTATO LO SPETTACOLO TEATRALE “IL PICCOLO PRINCIPE”. DOPO CIRCA NOVE MESI DI PROVE, CHE SI SONO TENUTE PRESSO LA SCUOLA, I RAGAZZI SI SONO ESIBITI DI FRONTE AD UN PUBBLICO NUMEROSO ED ENTUSIASTA. E’ STATA LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO PENSATO PER PROMUOVERE E REALIZZARE L’INTEGRAZIONE TRA I NOSTRI RAGAZZI E GLI STUDENTI CHE FREQUENTANO IL CORSO PER OPERATORE SOCIALE. OGNI PERSONAGGIO DEL PICCOLO PRINCIPE E’ STATO INTERPRETATO DA DUE PERSONE: UNO STUDENTE E UN RAGAZZO DEL CENTRO. E’ STATO ENTUSIASMANTE VEDERE COME NEL TEMPO I RAGAZZI SI SIANO CONOSCIUTI E LEGATI RECIPROCAMENTE, IN PARTICOLARE QUELLI CHE RAPPRESENTANDO LO STESSO PERSONAGGIO, SI SONO FREQUENTATI MAGGIORMENTE ED HANNO IMPARATO AD AIUTARSI DURANTE LA RECITAZIONE. PRIMA DEL GRANDE DEBUTTO, DIETRO LE QUINTE, L’EMOZIONE ERA FORTISSIMA. ERA LA PRIMA VOLTA CHE GLI STUDENTI SI ESIBIVANO SUL PALCOSCENICO, MA ANCHE INOSTRI RAGAZZI GIA’ ABITUATI A RECITARE DAVANTI A TANTE PERSONE NON SONO RIUSCITI A NASCONDERE L’AGITAZIONE CHE PER QUALCUNO SI E’ ANCHE TRASFORMATA IN PIANTO . HANNO CONTRITO AL BUON ESITO DELLO SPETTACOLO: GLI ATTORI INNANZITUTTO, LA REGIA, LA SCENOGRAFIA, I COSTUMI VARIOPINTI E CREATI APPOSITAMENTE PER QUESTA RAPPRESENTAZIONE. VISTO IL SUCCESSO CHE HA AVUTO QUESTO PROGETTO ANCHE PER L’ANNO PROSSIMO E’ PREVISTA LA COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA ROMEGIALLI E CON I RAGAZZI DE “IL TRALCIO” PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO SPETTACOLO TEATRALE.
GITA DEI GENITORI MERCOLEDI 27 MAGGIO IN GITA CI SIAMO ANDATI NOI GENITORI, ABBIAMO SOSTITUITO PER UNA VOLTA I NOSTRI RAGAZZI. GRAZIE ALLA DISPONIBILITA’ DEGLI EDUCATORI ED ALL ORGANIZZAZIONE DEL DOTT VALENTINI SIAMO ANDATI IN GITA A PAVIA . DOPO AVER PORTATO AL CENTRO I RAGAZZI SIAMO PARTITI IN PULMAN (COMODO E CON SALOTINO ). ARRIVATI A PAVIA ABBIAMO INCONTRATO LA GUIDA CHE CI HA ACCOPAGNATO NELLA VISITA DEL CENTRO STORICO DELLA CITTA’, ABBIAMO DATO UN’OCCHIATA AL CASTELLO VISCONTEO SFORZESCO REALIZZATO NEL 1360, QUINDI ABBIAMO PROSEGUITO PER LA CHIESA DI S.PIETRO IN CIEL D’ORO LE CUI ORIGINI RISALGONO AL VI SECOLO MA LA COSTRUZIONE MODERNA E’ DEL 1132, ALL’ INTERNO SI TROVANO LA TOMBA DEL RE LONGOBARDO LIUTPRANDO E LE RELIQUIE DI S. AGOSTINO. POI ABBIAMO VISTO L’UNIVERSITA’ MOLTO ANTICA E RINOMATA NELLA CUI BIBLIOTECA SONO CUSTODITE ALCUNE CENERI DI CRISTOFORO COLOMBO E DOVE VOLTA FECE I PRIMI ESPERIMENTI CON L’ELEWTTRICITA’. POI ABBIAMO VISITATO PIAZZA VITTORIA, L’AMPIA PIAZZA CENTRALE DELLA CITTA’, IL DUOMO, LA CHIESA DI S.MICHELE E ILPONTE COPERTO SUL TICINO. QUI E’ ARRIVATO IL PULLMAN CHE CI HA PORTATI AL RISTORANTE PER UN BUON PRANZO IN ALLEGRA COMPAGNIA. AL POMERIGGIO SFORANO L’ORARIO SIAMO RIUSCITI A DARE UN’ OCCHIATA ALLA CERTOSA, QUANTO BASTA PER CAPIRE CHE SI TRATTA DI UN’OPERA GRANDIOSA E SPETTACOLARE. SUL PULLMAN AL RIENTRO ABBIAMO STUPITO ANCHE LA NOSTRA ACCOMPAGNATRICE PER L’ALLEGRIA, LE BATTUTE E LE RISATE ARRIVATE DA TUTTA LA COMPAGNIA ( IN MODO PARTICOLARE DAL SALOTTINO POSTERIORE). E’ STATA UNA BELLISSIMA GIORNATA, UN’ ESPERIENZA CHE IO SENZ’ALTRO RIPROPONGO. UN DOVEROSO E CALOROSO GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE CI HANNO PERMESSO E ORGANIZZATO QUESTA GITA. UNA MAMMA
VACANZE AL MARE 2009 IO,CON UN GRUPPO DI RAGAZZI DEL CENTRO DOMENICA 7 GIUGNO 2009 SIAMO PARTITI ALLE ORE 6,00 CON IL PULLMAN DA MORBEGNO PER ANDARE AL MARE. CI SIAMO FERMATI ALLE ORE 9.00 ALL’ AUTOGRILL PER FARE UNA SOSTA; QUALCUNO E’ ANDATO IN BAGNO E QUALCUN ALTRO NE HA APPROFITTATO PER BERE UN CAFFE’ E FARE UNO SPUNTINO. SIAMO ARRIVATI IN ALBERGO PER L’ORA DI PRANZO. UN GRUPPO SI E’ FERMATO A RIMINI MENTRE UN ALTRO E’ ANDATO A CESENATICO. IL NOSTRO GRUPPO ERA COMPOSTO DA MARIKA, ROBERTO, GIORGIO, ADOLFO, DORIS E CI HANNO ACCOMPAGNATO ADELE, ISABELLA, MIRIAM, BRUNA E ROSARIA. SOLITAMENTE CI ALZAVAMO ALLE ORE 7.30 E FACEVAMO COLAZIONE ALLE ORE 8.00. IO FACEVO COLAZIONE CON IL CAPPUCCINO E LA BRIOCHES, DORIS CON IL PROSCIUTTO COTTO E IL FORMAGGIO, SABRINA CON LA CIOCCOLATA E LA BRIOCHES. DOPO AVER FATTO COLAZIONE ANDAVAMO IN SPIAGGIA DOVE C’ERA CHI PRENDEVA IL SOLE, CHI FACEVA IL BAGNO COME LA MIA AMICA ISABELLA CHE SI TUFFAVA IN MARE ANCHE SE L’ACQUA ERA FREDDA . ALLE ORE 12 SI ANDAVA A PRANZO C’ERA UN PO’ DI TUTTO, UN RICCO BUFFET DI VERDURE SI POTEVA SCEGLIERE TRA UN PRIMO E UN SECONDO POI C’ERA LA FRUTTA E A VOLTE IL DOLCE. IN FINE SI BEVEVA ANCHE IL CAFFE’AL BAR DELL’ALBERGO E SI RIPOSAVA FINO ALLE ORE 16.00 , POI SI ANDAVA IN SPIAGGIA. ALLA SERA DOPO CENA SI USCIVA A FARE UN GIRO PER LE VIE DI RIMINI POI ANDAVAMO ANCHE A MANGIARE IL GELATO. GIOVANNI
CHI AL MARE…CHI AL CENTRO!!!!! DURANTE LA SETTIMANA CHE I NOSTRI COMPAGNI SONO STATI ALMARE NOI CI SIAMO ORGANZZATI IN MODO DIVERSO ALCENTRO. TUTTE LE MATTINE UN GRUPPO PREPARAVA DA MANGIARE PER TUTTI, OGNI GIORNO UNA COSA DIVERSA! LUNEDI’ ABBIAMO FATTO LA PIZZA E LA MACEDONIA; MARTEDI’ LAPASTA AL FORNO, MERCOLEDI’ LE SALSICCE E LE VERDURE GRIGLIATE E IO HO IMPARATO A FARE IL TIRAMISU’; GIOVEDI’ ABBIAMO PREPARATO NOI LE TAGLIATELLE E FATTO LA CROSTATADI MARMELLATA;VENERDI’, INVECE, ABBIAMO PREPARATO I CANNELLONI CON LA RICOTTA E SPINACI. MARTEDI’ E VENERDI’ POMERGGIO ABBIAMO CANTATO A SQUARCIAGOLA FACENDO IN CUCINA IL KARAOKE. CI SIAMO DIVERTITI TANTISSIMO E ABBIAMO CONCLUSO LE GIORNATE CON IL GELATO. E’ STATA UNA SETTIMANA DIVERSA, DIVERTENTE ED E’ PASSATA VELOCEMENTE!!! LUCA
Il gruppo di Cesenatico
NOTIZIE FLASH LA NOSTRA EDUCATRICE LUCIA IL GIORNO 20 FEBBRAIO 2009 CI HA SALUTATI: DA FINE FEBBRAIO SI E’ TRASFERITA PRESSO LA CASA DI RIPOSO DOVE LAVORERA’ PER CIRCA UN ANNO. LO STESSO GIORNO ABBIAMO FESTEGGIATO ANCHE L’ARRIVO DI GIULIA, LA NUOVA EDUCATRICE CHE SOSTITUIRA’ LUCIA. TUTTI INSIEME ABBIAMO MANGIATO UNA GRANDE TORTA CON LA SCRITTA: TANTI AUGURI LUCIA E BEN ARRIVATA GIULIA!!!!
VENERDI’ 20 FEBBRAIO IO, SONIA, DORIS SIAMO ANDATE A CENA CON ELENA E ISABELLA A CASA DI LUCIA FOGNINI. APPENA SIAMO ARRIVATE LUCIA HA FATTO PULIRE AD ISABELLA I TUBI DELLA STUFA. E NON ANCORA SODDISFATTA HA MANDATO ME ED ELENA A FARE LA SPESA. PROPRIO UN PARTICOLARE INVITO A CENA! ALLORA ABBIAMO DECISO DI VENDICARCI: QUANDO SIAMO ANDATE AL NEGOZIO ABBIAMO COMPRATO ANCHE I CORIANDOLI E SENZA FARCI VEDERE DALLA PADRONA DI CASA LI ABBIAMO SPARPAGLIATI SULLE SCALE E NELLA VASCA DA BAGNO. VI LASCIO IMMAGINARE LA SORPRESA QUANDO LUCIA, PRIMA DI ANDARE A LETTO, HA DECISO DI RILASSARSI FACENDOSI UN BEL BAGNO!
MARIANGELA QUEST’ANNO ANCHE IO HO COLLABORATO AD ORGANIZZARE LA FESTA DELLA DONNA AL CDD: HO INVITATO TUTTE LE OPERATRICI A PARTECIPARE ALLA CENA, PRESSO LA PIZZERIA “LA LOCANDA DI VIA ERBOSTA” DI TALAMONA.
LA MAGGIOR PARTE DI LORO HA ACCETTATO L’INVITO FIRMANDO IL FOGLIO CHE AVEVO PREPARATO PER RACCOGLIERE LE ADESIONI. LA SERA DI VENERDI’ 6 MARZO CI SIAMO RITROVATE NUMEROSE: RAGAZZE, MAMME, OPERATRICI ED UN SOLO RAGAZZO, COSMA, CHE HA PARTECIPATO INSIEME ALLA MAMMA. E’ STATA UNA BELLISSIMA SERATA!!!!
DORIS LUNEDI’ 23 MARZO NOI RAGAZZI DELL’ATTIVITA’ TEATRALE DEL CDD, INSIEME AI RAGAZZI DE “IL TRALCIO”, ABBIAMO PARTECIPATO ALLO SPETTACOLO TEATRALE ”ODISSEA”, A MILANO PRESSO IL TEATRO DELL’ELFO. ALL’ULTIMO MOMENTO SI E’ AGGIUNTA ANCHE LA MAMMA DI ROBERTA. SIAMO PARTITI DA MORBEGNO CON IL TRENO. ARRIVATI A MILANO ABBIAMO PRESO LA METROPOLITANA PER AVVICINARCI AL TEATRO, MA PRIMA ABBIAMO PRANZATO IN UNA PIZZERIA DOVE CI HANNO SERVITO LA PIZZA CON UNA FORMA PARTICOLARE: OVALE INVECE CHE ROTONDA. LO SPETTACOLO E’ INIZIATO ALLE ORE 15.30, NOI ERAVAMO TUTTI IN PRIMA FILA!!!! DELLA SPETTACOLO A MARIKA E’ PIACIUTO IN MODO PARTICOLARE I MOMENTI IN CUI LE DONNE BALLAVANO; A ROBERTAI VESTITI DELLE DONNE E IL MOMENTO IN CUI C’E’ STATA LA LOTTA (FINTA!!!). ALLA FINE DELLO SPETTACOLO VIA DI CORSA PER NON PERDERE IL TRENO, DOVE ABBIAMO CENATO TUTTI INSIEME MANGIANDO PANINI. VENERDI 27 MARZO ALLE ORE 10.00 E’ NATA UNA BELLISSIMA. BAMBINA DI NOME GIULIA DEL PESO DI 2.880 CHILI. I NOSTRI COMPLIMENTI ALLA NEOMAMMA. VALENTINA PER LA SUA PICCOLA. CONGRATULAZIONI DA PARTE DI TUTTI NOI!!!!! GIOVEDI’ 28 MAGGIO ALLE ORE 14 E 30 CI
SIAMO RITROVATI TUTTI NELLA SALA OTTAGONALE PER UN EVENTO PARTICOLARE: 4 SIGNORI IN GIACCA E CRAVATTA CI HANNO CONSEGNATO UN PREMIO SPECIALE!!! VOLETE SAPERNE DI PIU’? QUESTI SIMAPTICI SIGNORI SIGNORI ERANO DEL LIONS – CLUB E CI HANNO CONSEGNATO DUE TARGHETTE CON UN CERTIFICATO DI APPREZZAMENTO PER AVER PARTECIPATO AL CONCORSO INTERNAZIONALE “ LA PACE INIZIA CON ME”. PER QUESTO CONCORSO ABBIAMO REALIZZATO IUN CARTELLONE CON DISEGNATO UN PLANISFERO, CON I CONTINENTI TUTTI COLORATI.AL CENTRO UNA COLOMBA, SIMBOLO DELLA PACE CON DELLE MANI CHE ANDAVANO VERSO IL MONDO INTERO E APPESE C’ERANO LE NOSTRE FOTO DEL CALENDARIO 2008 CON TUTTI I POPOLI DEL MONDO.
DOMENICA 31 MAGGIO IO, MARIANGELA E LORIS SIAMO ANDATI CON ALCUNE EDUCATRICI, A DELEBIO PER PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE “VIVI DELEBIO”. NOI ABBIAMO PORTATO I LAVORI REALIZZATI AL CENTRO. C’ERANO TANTE BANCARELLE TRA CUI QUELLA DEL MATO GROSSO E DI TANTE ALTRE ASSOCIAZIONI. PURTROPPO ALLE 15.30 ABBIAMO DOVUTO RACCOGLIERE TUTTO PERCHE’ E’ ARRIVATO UN FORTISSIMO TEMPORALE. CHE PECCATO!!!!
“LA PULENTA” Canzone dei BEI MATEI PER FARE LA PULENTA CI VUOLE LA FARINA PER FARE LA FARINA CI VUOLE IL MULINARI PER FAR GIRAR LE PALE LE PALE DEL MULINO PER MACINARE IL GRANO CON L’ACQUA DEL VIA’.
LA PULENTA LA PULENTA BUNA E TANTA MA CHE BUNA CHE CUCCAGNA, CHE CUCCAGNA LA PULENTA BUNA E TANTA MA CHE CUCCAGNA PER I PULENTUN. PER FARE IL GRANO CI VUOLE IL CONTADINO CHE PIANTA SOTTO TERRA UN SEME PICCOLINO POI PENSA LA NATURA CON LA PIOGGIA E IL SOLE CHE GLI DA’ LA CURA PER FARLO MATURAR.
LA PULENTA LA PULENTA BUNA E TANTA MA CHE BUNA CHE CUCCAGNA, CHE CUCCAGNA LA PULENTA BUNA E TANTA MA CHE CUCCAGNA PER I PULENTUN. PER FARE LA SEMENTE CI VUOLE UN BEL FIORE LA PIANTA IL CONTADINO NEL GIARDINO DELL’AMORE LO CRESCERA’ ROSINA CON LA GIOIA E CON IL CUORE LO CRESCERA’ ROSINA SARA’ IL SEME D’OGNI FIOR
LA PULENTA LA PULENTA BUNA E TANTA MA CHE BUNA CHE CUCCAGNA, CHE CUCCAGNA LA PULENTA BUNA E TANTA MA CHE CUCCAGNA PER I PULENTUN!!!
BUONE VACANZE A TUTTI !!!