SOLENNITÀ DI MARIA SS. MADRE DI DIO - ANNO B (bianco) 1 GENNAIO 2015 GIORNATA MONDIALE DELLA PACE i benedica il Signore e ti custodisca». È quanto mai significativo riascoltare queste parole di benedizione all’inizio di un nuovo anno: accompagneranno il nostro cammino per il tempo che si apre davanti a noi. Sono parole di forza, di coraggio, di speranza. Non una speranza illusoria, basata su fragili promesse umane; neppure una speranza ingenua che immagina migliore il futuro semplicemente perché è futuro. Questa speranza ha la sua ragione proprio nella benedizione di Dio, una benedizione che contiene l’augurio più grande, l’augurio della Chiesa a ognuno di noi, pieno di tutta la protezione amorevole del Signore, del suo provvidente aiuto. L’augurio contenuto in questa benedizione si è realizzato pienamente in una donna, Maria, in quanto destinata a diventare la Madre di Dio, e si è realizzato in lei prima che in ogni creatura. Madre di Dio. Questo è il titolo principale ed essenziale della Vergine Maria. Si tratta di una qualità, di un ruolo che la fede del popolo cristiano, nella sua tenera e genuina devozione per Maria, ha percepito da sempre. Auguriamo a tutti i nostri lettori un buon anno.
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ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Salve, Madre santa: tu hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La pace del Signore Gesù sia con tutti voi! Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, il Padre buono e misericordioso, fonte della vita, ci ha benedetti nella nascita di Gesù suo Figlio. Apriamo, all’inizio di un nuovo anno, i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della
salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te... Ass. Amen Oppure Cel. Padre buono, che in Maria, vergine e madre, benedetta fra tutte le donne, hai stabilito la dimora del tuo Verbo fatto uomo tra noi, donaci il tuo Spirito, perché tutta la nostra vita nel segno della tua benedizione si renda disponibile ad accogliere il tuo dono. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, la tua salvezza fra tutte le genti. Rit. Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra. Rit. Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. Ci benedica Dio e lo temano tutti i conRit. fini della terra.
SECONDA LETTURA La prima lettura ci presenta la solenne benedizione che i sacerdoti pronunciavano sugli israeliti nelle grandi feste religiose: essa è scandita appunto dal nome del Signore, ripetuto per tre volte, come ad esprimere la pienezza e la forza che da tale invocazione deriva. Questo testo di benedizione liturgica, infatti, evoca la ricchezza di grazia e di pace che Dio dona all’uomo, con una benevola disposizione nei suoi confronti, e che si manifesta con il “risplendere” del volto divino e il “rivolgerlo” verso di noi. La seconda lettura afferma che Cristo è la pienezza del tempo: giungendo in mezzo a noi, il tempo si compie perché trova il suo significato e il suo fine ultimo. L’essere nato da donna e sotto la legge testimonia la creaturalità di Gesù e condizione storica, nonché l’appartenenza al popolo d’Israele. Il Vangelo pone attenzione al cuore di Maria che, stupita e meravigliata dai grandi segni avvenuti con l’incarnazione e la nascita di Gesù, inizia a riflettere operosamente sul significato di quegli eventi prodigiosi. Il Natale resta un grande mistero. PRIMA LETTURA Seduti Dal libro dei Numeri (6,22-27)
Il Signore parlò a Mosè e disse: 23«Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro: 24Ti benedica il Signore e ti custodisca. 25Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. 26Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. 27Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio 22
SALMO RESPONSORIALE Rit. Dio abbia pietà di noi e ci benedica
(Sal 66)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (4,4-7) Fratelli, 4quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, 5per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. 6E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». 7 Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio CANTO AL VANGELO in piedi Alleluia, alleluia. Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Luca
(2,16-21)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 16[i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20 I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. 21 Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si genuflette) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, Gesù è la pienezza del tempo: egli è il principe della pace che ci libera dal male e da ogni schiavitù. La sua venuta in mezzo a noi è stata possibile per il sì di Maria, sua madre. Lettore Diciamo con gioia: Ass. DONACI, SIGNORE, GIORNI DI PACE! 1. Perché la Chiesa, sull’esempio della Vergine Maria, sia madre feconda della Parola di Dio. Preghiamo. 2. Perché la pace, dono messianico del Signore morto e risorto, scenda su tutti gli uomini e le donne di buona volontà. Preghiamo. 3. Perché, guardando alla Madre di Dio possiamo sperimentare la tenerezza del Signore e sentire la sua dolce presenza. Preghiamo. 4. Perché ogni battezzato sia strumento di pace nella famiglia, in comunità, sul posto di lavoro, tra gli amici. Preghiamo. 5. Perché, come la Vergine Maria, sappiamo meditare nel nostro cuore sul grande mistero del Natale e sull’amore misericordioso del Padre che ci ha redenti nel suo eterno Figlio fatto uomo. Preghiamo.
6. Perché all’inizio di questo nuovo anno il Signore protegga le nostre famiglie e ci doni la salute del corpo e dello spirito. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, fonte della vita: infondi su di noi, sulle nostre famiglie e comunità, sul mondo intero, il dono della pace; affinché, annunciando Cristo, il Vangelo raggiunga gli estremi confini della terra. Egli è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen
Cel. Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio Padre onnipotente. Ass. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. O Dio, che nella tua provvidenza dài inizio e compimento a tutto il bene che è nel mondo, fa’ che in questa celebrazione della divina Maternità di Maria gustiamo le primizie del tuo amore misericordioso per goderne felicemente i frutti. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA I La maternità della beata Vergine Maria È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo, nella solennità di Maria SS. Madre di Dio. Per opera dello Spirito Santo, ha concepito il tuo unico Figlio; e sempre intatta nella sua gloria verginale, ha irradiato sul mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo di lui si allietano gli angeli e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode.
MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Gesù è la nostra pace: in lui troviamo la vita. Cantiamo insieme con gioia. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Con il cuore colmo di gioia per le benedizioni del nuovo anno, scambiatevi un segno di amore fraterno.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Maria serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Con la forza del sacramento che abbiamo ricevuto guidaci, Signore, alla vita eterna, perché possiamo gustare la gioia senza fine con la sempre Vergine Maria, che veneriamo madre del Cristo e di tutta la Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Dio, sorgente e principio di ogni benedizione, effonda su di voi la sua grazia e vi doni per tutto l’anno vita e salute. Ass. Amen Cel. Vi custodisca integri nella fede, pazienti nella speranza, perseveranti nella carità. Ass. Amen Cel. Dio disponga opere e giorni nella sua pace, ascolti ora e sempre le vostre preghiere e vi conduca alla felicità eterna. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Gesù è il Figlio di Dio: nel suo nome, andate in pace! Ass. Rendiamo grazie a Dio Attualizzare la Parola Il nostro itinerario di fede è uguale a quello di Maria, per questo la sentiamo particolarmente vicina a noi! Per quanto riguarda la fede, che è il cardine della vita cristiana, la Madre di Dio ha condiviso la nostra condizione, ha dovuto camminare sulle stesse strade frequentate da noi, a volte difficili e oscure, ha dovuto avanzare nel pellegrinaggio della fede.
A Maria «Madre, che sai cosa significa stringere nelle braccia il corpo morto del Figlio, di colui al quale hai dato la vita, risparmia a tutte le madri di questa terra la morte dei loro figli, i tormenti, la schiavitù, la distruzione della guerra, le persecuzioni, i campi di concentramento, le carceri! Conserva loro la gioia della nascita, del sostentamento, dello sviluppo dell’uomo e della sua vita. Nel nome di questa vita, nel nome della nascita del Signore, implora con noi la pace, la giustizia nel mondo! Madre della pace, in tutta la bellezza e maestà della tua maternità, che la Chiesa esalta e il mondo ammira, ti preghiamo: Sii con noi in ogni momento! Fa’ che questo nuovo anno sia un anno di pace, in virtù della nascita e della morte del Tuo figlio! Amen» (Giovanni Paolo II). La divina maternità di Maria Ricordiamo quel grande momento della storia della Chiesa antica che è stato il Concilio di Efeso (431), nel quale fu autorevolmente definita la divina maternità della Vergine. La verità sulla divina maternità di Maria trovò eco a Roma dove, poco dopo, fu costruita la Basilica di Santa Maria Maggiore, primo santuario mariano di Roma e dell’intero Occidente, nel quale si venera l’immagine della Madre di Dio - la Theotokos - con il titolo di Salus populi romani. Si racconta che gli abitanti di Efeso, durante il Concilio, si radunassero ai lati della porta della basilica dove si riunivano i vescovi e gridassero: «Madre di Dio!». I fedeli, chiedendo di definire ufficialmente questo titolo della Vergine, dimostravano di riconoscerne la divina maternità. È l’atteggiamento spontaneo e sincero dei figli, che conoscono bene la loro Madre, perché la amano con immensa tenerezza. Ma è di più: è il sensus fidei del santo popolo fedele di Dio, che mai, nella sua unità, mai sbaglia. Maria è da sempre presente nel cuore, nella devozione e soprattutto nel cammino di fede del popolo cristiano.
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.