2ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO A (verde) 19 GENNAIO 2014 100ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato: «Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore» uesti è il Figlio di Dio». La testimonianza di Giovanni Battista, il Precursore, è frutto di una profonda conoscenza di Gesù Cristo e di un tempo dedicato all’ascolto, alla preghiera, alla penitenza. Giovanni è la voce di colui che è Parola di Dio, Verbo fatto carne. Possiamo riconoscere in Gesù l’Agnello che toglie il peccato del mondo solamente dopo aver fatto una profonda esperienza di Dio nella nostra vita. Si tratta di stare cuore a cuore con il Maestro, di sperimentarne la forza nella nostra debolezza e di agire secondo quella grazia che è dono dello Spirito Santo. L’Eucaristia che celebriamo è invito a conoscere Gesù, a riposare con lui, a prendere confidenza con la sua Parola e il suo Vangelo. In questa settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18/25 gennaio) siamo chiamati, poi, ad annunciare, come battezzati, l’unico Salvatore del mondo che ha liberato l’umanità dalla morte e dal peccato. La Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato ci invita, inoltre, a riconoscere la presenza di Cristo in quella parte dell’umanità martoriata che si mette in cammino alla ricerca di una patria, di un posto sicuro dove vivere.
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INNO DI LODE ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te: inneggi al tuo nome, o Altissimo. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, Gesù è l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo: su di lui è sceso lo Spirito del Padre. Per rendergli piena testimonianza, purifichiamo i nostri cuori da ogni tendenza al male e al peccato. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, servo del Padre, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, luce delle nazioni, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, nostra pace, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure: Cel. O Padre, che in Cristo, agnello pasquale e luce delle genti, chiami tutti gli uomini a formare il popolo della nuova alleanza, conferma in noi la grazia del Battesimo con la forza del tuo Spirito, per-
ché tutta la nostra vita proclami il lieto annunzio del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura annuncia la liberazione del popolo d’Israele che vive l’esperienza drammatica dell’esilio e dell’abbandono. Israele è al centro della salvezza e della benedizione da parte del Signore. La seconda lettura presenta il saluto di Paolo alla comunità cristiana di Corinto: egli è apostolo di Gesù Cristo. Il Vangelo riprende la figura di Giovanni Battista: egli è totalmente orientato alla venuta del Messia e riconosce in Gesù l’unto di Jhwh sul quale si è posato lo Spirito di Dio.
PRIMA LETTURA
Seduti (49, 3.5-6)
Dal libro del profeta Isaìa Il Signore 3mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria». 5Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele - poiché ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza - 6e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d’Israele. Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 39) Rit. Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà
Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha messo sulla bocca un canto Rit. nuovo, una lode al nostro Dio. Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». Rit. Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo». Rit. Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (1,1-3) 1 Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, 2alla Chiesa di Dio che è a Corìnto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: 3grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo! Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; a quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (1,29-34)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 29Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! 30 Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. 31Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». 32 Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. 33Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. 34E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi In occasione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani riportiamo il simbolo di NiceaCostantinopoli utilizzato durante il III incontro della Conferenza delle Chiese Europee (KEK) e dal Consiglio delle Chiese Episcopali Europee (CCEE).
Noi crediamo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Noi crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo. E per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Crediamo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati, aspettiamo la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, chiamati in Cristo ad essere santi, rivolgiamo la nostra preghiera al Padre della giustizia e della misericordia. Lui solo conosce fino in fondo le nostre fragilità. Lettore Diciamo insieme: Ass. ASCOLTACI, O SIGNORE! 1. O Signore, concedi a tutti i membri della Chiesa di essere perseveranti nella fede e testimoni coraggiosi attraverso opere di giustizia, di amore e di pace. Preghiamo. 2. O Signore, aiuta tutti i credenti a trovare nella preghiera la forza di superare ogni difficoltà, il coraggio di testimoniare la propria fede, l’occasione per rafforzare la speranza. Preghiamo. 3. O Signore, illumina i responsabili del bene comune, perché vincano l’egoismo e trovino le vie giuste per sviluppare l’accoglienza e il lavoro per tutti. Preghiamo. 4. O Signore, conforta quanti stanno attraversando momenti difficili, perché siano incoraggiati dalla solidarietà dei fratelli. Preghiamo. 5. O Signore, concedi alla nostra comunità di testimoniare il Cristo morto e risorto con la gioia della vita, il dono della riconciliazione. Preghiamo. 6. O Signore, fa’ che riconosciamo la tua presenza nei migranti e nei rifugiati, perché assieme, praticando la via della giustizia e della carità, costruiamo un mondo migliore. Preghiamo.
Intenzioni della comunità locale Cel. Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nostra speranza, nella tua bontà ascolta la nostra preghiera; tu conosci le nostre debolezze: nella tua provvidenza aiutaci con le tue grazie. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai santi misteri perché, ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compie l’opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREGHIERA EUCARISTICA V/D La Chiesa in cammino verso l’unità (Questa Preghiera eucaristica forma un tutto unico con il suo prefazio, che non si può mai cambiare).
È veramente giusto renderti grazie, e innalzare a te, Signore, Padre buono, l’inno di benedizione e di lode. Per mezzo del tuo Figlio, splendore d’eterna gloria, fatto uomo per noi, hai raccolto tutte le genti nell’unità della Chiesa. Con la forza del tuo Spirito continui a radunare in una sola famiglia i popoli della terra, e offri a tutti gli uomini la beata speranza del tuo regno. Così la Chiesa risplende come segno della tua fedeltà all’alleanza promessa e attuata in Gesù Cristo, nostro Signore. Per questo mistero di salvezza ti lodano i cieli ed esulta la terra e la Chiesa unanime canta la tua gloria.
MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redento con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Uniti in Cristo Gesù, santificati nel suo nome, cantiamo con gioia. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Siamo tutti discepoli del Signore: illuminati dal suo Spirito, scambiatevi un segno di pace.
CANONE CANTATO Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: abbiate fede in me.
FRAZIONE DEL PANE Cel. Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché nutriti con l’unico pane di vita formiamo un cuor solo e un’anima sola. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica di Dio onnipotente, Padre e Ass. Amen Figlio ✠ e Spirito Santo. Cel. Uniti nel nome del Signore: andate in pace! Ass. Rendiamo grazie a Dio Attualizzare la Parola Siamo disposti a compiere sempre e ovunque la volontà di Dio? Sappiamo aprirci all’ascolto sincero della Parola di Dio? La speranza, bene fragile e raro, è una virtù che pratichiamo? Oggi il Signore ci chiama a rendergli testimonianza in questo mondo, a partire dalle relazioni familiari e dall’ambiente di lavoro. Migranti e rifugiati verso un mondo migliore È questo il titolo della 100ª Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Ci ricorda Benedetto XVI che «Migranti e rifugiati, insieme alle difficoltà, possono sperimentare anche relazioni nuove e ospitali, che li incoraggiano a contribuire al benessere dei Paesi di arrivo con le loro competenze professionali, il loro patrimonio socio-culturale e, spesso, anche con la loro testimonianza di fede, che dona impulso alle comunità di antica tradizione cristiana, incoraggia ad incontrare Cristo e invita a conoscere la Chiesa».
Preghiera ecumenica Riaccendi o Signore, la fiamma che hai acceso nella tua chiesa e sul mondo nella Pentecoste. Possa essa purificare ogni parola pretenziosa e rinnovare il suo pensiero ogni giorno. Liberala da ogni pregiudizio, rancore e sospetto che offusca la mente e indurisce il cuore e che ci rende prevenuti nella reciproca comprensione ed amore, che sono già in noi. Possa la chiesa imparare di nuovo a comunicare con amore ed umiltà il tuo Vangelo, affinché il mondo ascolti e oda le tue parole. Possa la chiesa guidare il mondo con mano sicura e dolce per incontrarti nel luogo ove tutti sono riuniti in te, tu il solo che puoi renderci uno di nuovo, e in cui si compie l’eterna verità della creazione. Onore, gloria e ringraziamento a te, Signore. Amen. Per l’Unità Signore Gesù, che hai pregato perché tutti siano una cosa sola, ti preghiamo per l’unità dei cristiani, come tu la vuoi, con i mezzi che tu vuoi. Che lo Spirito Santo ci doni di avvertire il dolore della separazione, di vedere il nostro peccato, e di sperare al di là di ogni speranza. Amen. Per la Pace Dona Signore la tua pace: alle chiese orientali, alle chiese ortodosse e ai loro patriarchi; alle chiese nate dalla Riforma, alle chiese della comunione anglicana e alle chiese evangeliche, a tutte le assemblee che invocano il tuo Nome, e ai responsabili di ognuna di queste chiese. Poni fine alla nostra divisione, e guidaci verso l’unità perfetta. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Per gli emigranti Dio nostro Padre, tuo Figlio ha conosciuto l’esilio in Egitto: ti chiediamo di accompagnare gli emigranti di oggi. Fa’ che lo Spirito Santo tocchi i cuori di tutti; affinché cadano le barriere che ci separano, svanisca il sospetto, cessi l’odio. Il tuo Spirito infonda nuova vita alle tue chiese nel loro pellegrinaggio verso l’unità. Per Cristo nostro Signore. Amen. Alleluia.
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.