33ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C (verde) 17 NOVEMBRE 2013 vrete… occasione di dare testimonianza». Al termine della nostra professione di fede acclamiamo così: “Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen”. In quanto credenti, non siamo chiamati a calcolare il giorno e l’ora della fine del mondo, bensì a perseverare nella nostra fede e a dare giorno per giorno la nostra testimonianza di vita. Quello che conta è restare fedeli a Gesù senza lasciarsi sopraffare dal male e dalle prove della vita. L’atto di fede, allora, è una scelta quotidiana, un assenso del cuore, della mente e dell’anima che, giorno per giorno, dobbiamo rinnovare senza paure e con tanta fiducia. Dobbiamo impiegare maggiormente le nostre forze (intelligenza, volontà, libertà, coraggio, amore, etc…) per saper leggere i segni dei tempi e riconoscere l’agire misterioso di Dio nel mondo. L’Eucaristia che oggi celebriamo, dono di quel Dio della vita che ha risuscitato suo Figlio, Gesù Cristo, ci assicura che nemmeno un capello del nostro capo andrà perduto quando la storia si compirà e che con la nostra perseveranza ci salveremo.
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A
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Dice il Signore: «Io ho progetti di pace e non di sventura; voi mi invocherete e io vi esaudirò, e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi». Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore Gesù, Figlio dell’uomo, che verrà a giudicare il mondo e farà risuscitare i morti, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, chiediamo perdono al Padre per i nostri peccati: superbia, indolenza, egoismo, iniquità. Cristo verrà a giudicare i vivi e i morti. (Breve pausa di silenzio) Cel. Pietà di noi, Signore. Ass. Contro di te abbiamo peccato Cel. Mostraci, Signore, la tua misericordia. Ass. E donaci la tua salvezza Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
Cel. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà
Ass. Signore, pietà Ass. Cristo, pietà Ass. Signore, pietà
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure Cel. O Dio, principio e fine di tutte le cose, che raduni tutta l’umanità nel tempio vivo
del tuo Figlio, fa’ che attraverso le vicende, liete e tristi, di questo mondo, teniamo fissa la speranza del tuo regno, certi che nella nostra pazienza possederemo la vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
La prima lettura rivela la venuta e le conseguenze del giorno del Signore. La prosperità degli empi, da sempre tentazione e scandalo per i giusti, avrà fine. Nel giorno del Signore, i giusti saranno scritti nel libro della vita e gli empi saranno gettati nel fuoco. La seconda lettura contiene l’esortazione di Paolo a lavorare e ad agire secondo giustizia nell’attesa della venuta del Signore. Questa venuta resta misteriosa. Tuttavia, l’ozio non rientra nell’atteggiamento speranzoso del cristiano. Attendere è agire, impegnarsi nella storia di tutti i giorni, portando il proprio contributo per la comunità. Il Vangelo esorta a vegliare, a essere pronti per la manifestazione del Signore. Ci troviamo innanzi a un discorso escatologico che annuncia la distruzione di Gerusalemme, un tempo di persecuzione e di falsi profeti e discepoli.
PRIMA LETTURA
Seduti
Dal libro del profeta Malachìa
(3,19-20a)
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà dice il Signore degli eserciti - fino a non lasciar loro né radice né germoglio. 20Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 97) Rit. Il Signore giudicherà il mondo con giustizia 19
Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde; con le trombe e al suono del corno acclamate Rit. davanti al re, il Signore. Risuoni il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti. I fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne davanti al Signore che viene a giudicare la terra. Rit.
Giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési (3,7-12) 7 Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, 8né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi. 9Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. 10E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuol lavorare, neppure mangi. 11 Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. 12A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tanquillità. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. Alleluia. VANGELO Dal Vangelo secondo Luca (21,5-19)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 5mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: 6«Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». 7Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». 8 Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! 9Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvennire queste cose, ma non è subito la fine». 10Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, 11e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. 12Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi persegui-
teranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. 13 Avrete allora occasione di dare testimonianza. 14Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. 16Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; 17sarete odiati da tutti a causa del mio nome. 18 Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. 19Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Carissimi, il Signore ci chiede di attendere con impegno, fedeltà e speranza il giorno della sua venuta. Poniamo attenzione ai segni dei tempi e lasciamoci guidare dallo Spirito Santo. Lettore Diciamo con fiducia e speranza: Ass. GESÙ, FIGLIO DELL’UOMO, VIENI A SALVARCI!
1. Perché la Chiesa sia un segno forte della presenza del Signore Gesù nella storia di tutti i popoli. Preghiamo. 2. Perché i popoli del Medio Oriente siano sostenuti, nel cammino di pace e di libertà, dai Paesi più ricchi. Preghiamo. 3. Perché le nostre famiglie si aprano alla venuta del Signore e confidino nella provvidenza divina. Preghiamo. 4. Perché i catechisti e tutti gli operatori pastorali siano, con il loro esempio, testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo. Preghiamo. 5. Perché la fede nella vita eterna ci renda liberi dall’attaccamento al denaro e più capaci di gesti di solidarietà e di condivisione. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. Signore, giudice della storia e dei popoli, donaci il tuo Santo Spirito per costruire un mondo più giusto e aperto alla novella del Regno. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Quest’offerta che ti presentiamo, Dio onnipotente, ci ottenga la grazia di servirti fedelmente e ci prepari il frutto di un’eternità beata. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREGHIERA EUCARISTICA V/B Gesù nostra via È veramente giusto renderti grazie, Dio grande e misericordioso, che hai creato il mondo e lo custodisci con immenso amore. Tu vegli come Padre su tutte le creature e riunisci in una sola famiglia gli uomini creati per la gloria del tuo nome, redenti dalla croce del tuo Figlio, segnati dal sigillo dello Spirito. Il Cristo, tua Parola vivente, è la via che ci guida a te, la verità che ci fa liberi, la vita che ci riempie di gioia. Per mezzo di lui innalziamo a te l’inno di grazie per questi doni della tua benevolenza e con l’assemblea degli angeli e dei santi proclamiamo la tua lode.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Il Signore viene in mezzo a noi con la sua potenza e il suo amore. Cantiamo con gioia. Tutti: Padre nostro…
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Il regno di Dio è già in mezzo a noi: nel nome di Gesù, scambiatevi un segno di amore fraterno.
CANONE CANTATO Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: abbiate fede in me.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Il mio bene è stare vicino a Dio, nel Signore Dio riporre la mia speranza. Oppure: Dice il Signore: «In verità vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato».
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. O Padre, che ci hai nutriti con questo sacramento, ascolta la nostra umile preghiera: il memoriale, che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare, ci edifichi sempre nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
ANNO DELLA FEDE Verso la Gerusalemme del cielo «Lo Spirito ci cambia! E la visione di san Giovanni ci ricorda che siamo tutti in cammino verso la Gerusalemme del cielo, la novità definitiva per noi e per tutta la realtà, il giorno felice in cui potremo vedere il volto del Signore – quel volto meraviglioso, tanto bello del Signore Gesù – potremo essere con Lui per sempre, nel suo amore. Vedete, la novità di Dio non assomiglia alle novità mondane, che sono tutte provvisorie, passano e se ne ricerca sempre di più. La novità che Dio dona alla nostra vita è definitiva, e non solo nel futuro, quando saremo con Lui, ma anche oggi: Dio sta facendo tutto nuovo, lo Spirito Santo ci trasforma veramente e vuole trasformare, anche attraverso di noi, il mondo in cui viviamo. Apriamo la porta allo Spirito, facciamoci guidare da Lui, lasciamo che l’azione continua di Dio ci renda uomini e donne nuovi, animati dall’amore di Dio, che lo Spirito Santo ci dona! Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello!» (Papa Francesco).
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore Gesù ritornerà in mezzo a noi Mattutino nella sua gloria e giudicherà Signore Gesù, nel Vangelo di ogni uomo: andate in pace! oggi tu ci riveli il significato oriAss. Rendiamo grazie a Dio ginario del mondo e della Chiesa. Meditando sui venti Attualizzare la Parola secoli della sua esistenza, io Siamo talmente proiettati constato come le tue predizioni nel nostro presente, nel fare, si realizzino in maniera misteche abbiamo abbandonato riosa. Nonostante le persecuziola visione trascendente e soni, la Chiesa perdura, si svilupprannaturale della storia e della nostra stes- pa e dà testimonianza di te. Le persecuzioni sa vita. Domina, ovunque, una certa cultu- approfondiscono la sua fede, le sofferenze rafra dell’immanenza, del finito. È come se forzano la speranza di quelli che ti amano e avessimo riposto tutte le nostre speranze attendono la tua venuta. La fede nella tua vitnelle scoperte scientifiche e tecnologiche. toria finale mi permette di sopportare questi Più che confidare nel Signore che viene, tempi difficili. Dammi i tuoi occhi, perché, abbiamo rivolto la nostra attenzione al solo attraverso essi, io possa guardare i cambiapotere della ragione umana. menti che avvengono nel vecchio mondo e Ci sentiamo pronti a incontrare, in modo possa percepire la nascita di nuovi cieli e di definitivo, il Signore che viene? una terra nuova. La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.