6ª DOMENICA DI PASQUA - ANNO A (bianco) 25 MAGGIO 2014 o Spirito della verità». Ogni cristiano deve dimostrare con la propria vita di essere posseduto dallo Spirito di verità che il Cristo stesso ha donato. Questo non succede con l’affermazione altezzosa e superba che si possiede la verità. La nostra risposta a chi ci interroga deve piuttosto avvenire con dolcezza e rispetto. Con dolcezza perché non siamo noi i possessori della verità ma essa ci è stata donata, e con rispetto perché dobbiamo avere il necessario riguardo per l’opinione e la ricerca di verità di altri. L’unità di amore tra Cristo e il Padre è il dono stesso dello Spirito Santo che è in noi: egli rivela il mistero di Amore che è l’altro volto o nome di Dio.
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ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Con voce di giubilo date il grande annunzio, fatelo giungere ai confini del mondo: il Signore ha liberato il suo popolo. Alleluia. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La pace del Signore risorto sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, il Signore Gesù ci chiama a rimanere nel suo amore e a rendere ragione della speranza che è in noi. Liberiamoci da ogni peccato. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, morto una volta per sempre, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, reso vivo nello spirito, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che hai operato grandi prodigi attraverso la predicazione degli apostoli, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del
cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. Dio onnipotente, fa’ che viviamo con rinnovato impegno questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto, per testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure: O Dio, che ci hai redenti nel Cristo tuo Figlio messo a morte per i nostri peccati e risuscitato alla vita immortale, confermaci con il tuo Spirito di verità, perché nella gioia che viene da te, siamo pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
La prima lettura riporta alcuni segni della predicazione degli apostoli e dell’azione potente dello Spirito Santo su indemoniati, paralitici e storpi. La seconda lettura ci invita a spiegare le motivazioni o ragioni della nostra speranza: Cristo è morto per noi ed è risuscitato per la nostra salvezza.
Il Vangelo riprende il discorso dell’addio di Gesù e la promessa dello Spirito Santo che abiterà nel cuore stesso del credente. Lo Spirito diviene l’amore che crea comunione tra Gesù, il Padre e il discepolo. PRIMA LETTURA Seduti Dagli Atti degli Apostoli (8,5-8.14-17)
In quei giorni, 5Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. 6E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti 7da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. 8E vi fu grande gioia in quella città. 14 Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samarìa aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. 15 Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; 16non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 65)
Rit. Acclamate Dio, voi tutti della terra ---c
Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode. Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere! Rit. A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome». Venite e vedete le opere di Dio, terribile nel suo agire sugli uomini. Rit. Egli cambiò il mare in terraferma; passarono a piedi il fiume: per questo in lui esaltiamo di gioia. Con la sua forza domina in eterno. Rit. Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto. Sia benedetto Dio, che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (3,15-18) Carissimi, 15adorate il Signore, Cristo, nei
vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, 16con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. Se questa infatti è la volontà di Dio, 17è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, perché 18anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 15 «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e 16io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. 21 Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per
opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, Cristo è morto ed è risorto per la nostra salvezza: egli è la speranza del mondo. Lettore Diciamo con gioia: Ass. CRISTO, NOSTRA SPERANZA, SALVACI! 1. Perché il Signore sostenga il Santo Padre nell’annuncio del Vangelo e nella guida della Chiesa. Preghiamo. 2. Perché la pace del Signore risorto si diffonda su tutta la terra attraverso il nostro impegno e soprattutto con il buon governo dei popoli. Preghiamo. 3. Perché ogni battezzato sappia donare fiducia e speranza a chi è nella prova e nel dolore. Preghiamo. 4. Perché i giovani riscoprano il dono della fede come comunione di amore con Gesù. Preghiamo. 5. Perché l’Eucaristia che celebriamo ci purifichi dai nostri peccati e ci apra al dono della riconciliazione fraterna. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, fonte di ogni consolazione: donaci ancora il tuo Santo Spirito per essere veri annunciatori del Vangelo. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Accogli Signore, l’offerta del nostro sacrificio, perché, rinnovati nello spirito, possiamo rispondere sempre meglio all’opera della tua redenzione. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO PASQUALE V Cristo sacerdote e vittima È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. Offrendo il suo corpo sulla croce, diede compimento ai sacrifici antichi, e donandosi per la nostra redenzione divenne altare, vittima e sacerdote. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra, e con l’assemblea degli angeli e dei santi canta l’inno della tua gloria.
MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Nel nome di Gesù, nostra speranza, diciamo insieme. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Gesù ci dona il suo Santo Spirito: nel suo nome, scambiatevi un segno di amore fraterno.
CANONE CANTATO Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: abbiate fede in me
ANTIFONA ALLA COMUNIONE «Se mi amate, osservate i miei comandamenti», dice il Signore. «Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi in eterno». Alleluia.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Dio grande e misericordioso, che nel Signore risorto riporti l’umanità alla speranza eterna, accresci in noi l’efficacia del mistero pasquale con la forza di questo sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Ass. Amen Figlio ✠ e Spirito Santo. Cel. Gesù è il Signore: nel suo nome, andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio
Attualizzare la Parola Rendere ragione della speranza che è in noi significa ritrovare le motivazioni di quello che facciamo e il senso di quello che siamo alla luce della morte e della risurrezione di Cristo. Ne sono consapevole? Le mie attese, le mie piccole speranze, i miei sogni, non sono vanificati dalla grande speranza che è Cristo, bensì ricevono luce e significato nuovo. La grande speranza alla quale siamo chiamati è la risurrezione della carne, cuore delle fede cristiana. Apostolato della preghiera Giugno 2014 Generale – Perché i disoccupati ottengano il sostegno e il lavoro di cui hanno bisogno per vivere con dignità. Missionaria – Perché l’Europa ritrovi le sue radici cristiane attraverso la testimonianza di fede dei credenti. Dei Vescovi – Perché i sacerdoti siano veri amici di Gesù, per condividere gli ideali e i sentimenti del suo Cuore. Mariana – Maria, la Vergine fedele, ci ottenga la grazia della perseveranza. Il Sinodo sulla Famiglia In Vaticano, dal 5 al 19 ottobre 2014, si svolgerà il Sinodo straordinario dedicato alla famiglia. Un questionario di 38 domande è stato inviato a tutti i vescovi del mondo, perché anche le Chiese locali, i parroci e i singoli fedeli partecipano alla preparazione dell’assemblea sinodale di ottobre. Dalle singole diocesi ci si aspetta non quello che pensa il vescovo, ma una sintesi di quello che la gente pensa e come vive, in modo da avere il polso della base. Le 38 domande sono suddivise in nove sezioni. Le prime due intendono verificare la conoscenza e la consapevolezza della dottrina sulla famiglia nell’ambito delle Chiese locali. Nella seconda, in particolare, ci si sofferma sul “concetto di legge naturale in relazione
A Gesù O Gesù, che hai permesso ai tuoi apostoli di scacciare i demoni, di guarire gli infermi, di sanare i sofferenti: fa’ che anche noi possiamo riscoprire la forza del tuo Spirito e donare il tuo amore a chi è scoraggiato e stanco. Tu sei il senso della nostra vita, l’unica e vera speranza del mondo. Concedi alla tua Chiesa di rinnovarsi attraverso il dono dello Spirito Santo e di rimanere nel tuo amore. Amen. Alleluia. all’unione tra l’uomo e la donna” e sul fatto se questo “è comunemente accettato in quanto tale da parte dei battezzati”. La terza sezione è dedicata alla “pastorale della famiglia”. Nella quarta ci si occupa delle “situazioni matrimoniali difficili”. Si chiede ad esempio se “la convivenza ad experimentum è una realtà pastorale rilevante nella Chiesa particolare?”. Molte domande riguardano la questione dei divorziati risposati e dei sacramenti. Per quanto riguarda le unioni gay viene chiesto di conoscere “l’atteggiamento delle Chiese particolari e locali sia di fronte allo Stato civile promotore di unioni civili tra persone dello stesso sesso, sia di fronte alle persone coinvolte in questo tipo di unione” e “quale attenzione pastorale è possibile avere nei confronti delle persone che hanno scelto di vivere secondo questo tipo di unioni”. E ancora: “Nel caso di unioni di persone dello stesso sesso che abbiano adottato bambini come comportarsi pastoralmente in vista della trasmissione della fede?”. L’invito del papa a tutta la Chiesa è di mettersi in ascolto dei problemi e delle attese che vivono oggi tante famiglie, senza mettere la testa nella sabbia su nessuna questione. La Chiesa non si nasconde ma affronta i problemi concreti delle famiglie. AIUTIAMO LA BUONA STAMPA CCP n.11298809 E. Scognamiglio Convento S. Lorenzo Maggiore - Napoli
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.