SOLENNITÀ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE - (bianco) 8 DICEMBRE 2014 vvenga per me secondo la tua parola». Mentre camminiamo verso il Signore che viene e prepariamo il suo avvento glorioso, il nostro sguardo è attratto dalla bellezza della Madre di Gesù, che, con grande gioia, la Chiesa contempla «piena di grazia» e come modello del vero discepolo. Il Vangelo di san Luca presenta Maria come una ragazza di Nazareth, piccola località della Galilea, nella periferia dell’impero romano e anche nella periferia di Israele. Un paesino. Eppure su di lei si è posato lo sguardo del Signore, che l’ha prescelta per essere la madre del suo Figlio. In vista di questa maternità, Maria è stata preservata dal peccato originale, cioè da quella frattura nella comunione con Dio, con gli altri e con il creato che ferisce in profondità ogni essere umano. Ma questa frattura è stata sanata in anticipo nella Madre di Colui che è venuto a liberarci dalla schiavitù del peccato. L’Immacolata è inscritta nel disegno di Dio; è frutto dell’amore di Dio che salva
«
A
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Esulto e gioisco nel Signore; l’anima mia si allieta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come una sposa adornata di gioielli. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. Apriamo i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, che nascendo dalla Vergine Maria ti sei fatto uno di noi, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, che ci hai resi eredi della gloria del Padre, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, principe della pace, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio, e in previsione della morte di lui l’hai preservata da ogni macchia di peccato, concedi anche a noi, per sua intercessione, di venire incontro a te in santità e purezza di spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
La prima lettura ripropone la domanda di Dio: Adamo, dove sei? Equivale a dire: Adamo, chi
sei? L’esperienza del peccato ci allontana da Dio e dalla nostra vera identità, quella dei figli di Dio. La seconda lettura è un grande inno di lode e di benedizione rivolto al Padre del Signore nostro Gesù Cristo perché ci ha benedetti in Cristo. Il progetto della salvezza, da sempre pensato e voluto dal Padre, ha trovato nell’incarnazione del Figlio il suo compimento. Siamo chiamati ad essere santi e immacolati nell’amore. Il Vangelo raccoglie il dialogo tra l’angelo Gabriele e Maria: nulla è impossibile a Dio. L’Immacolata è lo spazio umano che Dio si è riservato per sé per donare totalmente il suo amore, la grazia dello Spirito Santo, dono immenso di libertà e di vita.
PRIMA LETTURA
Seduti
Dal libro della Gènesi (3,9-15.20) [Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] 9il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». 10Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». 11 Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». 12 Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». 13Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». 14 Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché tu hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. 15Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». 20L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 97)
Rit. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria Rit. la sua destra e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. Rit. Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (1,3-6.11-12) 3 Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. 4 In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, 5 predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, 6a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. 11In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati - secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà - 12a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Rallègrati, piena di grazia, il Signore è con te, benedetta tu fra le donne. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Luca
(1,26-38)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, 26l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». 29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». 34 Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo 35
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, nulla è impossibile a Dio: apriamo i nostri cuori alla lode e alla supplica. Lettore Diciamo con gioia ed esultanza: Ass. BENEDETTO SEI TU DIO, PADRE DEL SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO! 1. Perché hai rivelato alla Chiesa, corpo di Cristo, il mistero dell’incarnazione del Verbo, noi ti lodiamo. 2. Per il dono della pace, dell’amicizia, della carità, della fede, noi ti invochiamo. 3. Perché ci hai voluti e amati in Cristo, tuo
unico Figlio e nostro redentore, noi ti acclamiamo. 4. Perché ci hai donato Maria, la madre di Gesù, noi ti lodiamo. 5. Perché ci hai salvati e redenti nella passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, tuo Figlio, noi ti invochiamo. 6. Per il grande mistero del Natale e della nascita verginale di Gesù, noi ti diciamo. 7. Perché nell’Eucaristia ci vieni incontro con larghe benedizioni e ci doni il pegno della vita eterna, noi ti ringraziamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, fonte della vita: hai rivelato il mistero nascosto per secoli, l’incarnazione del tuo Figlio, alla Chiesa, corpo del Signore e sua sposa; fa’ che, per intercessione di Maria, la madre di Gesù, diventiamo santi e immacolati nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio Padre onnipotente. Ass. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Accetta, Signore, il sacrificio di salvezza, che ti offriamo nella festa dell’Immacolata Concezione della beata Vergine Maria, e come noi la riconosciamo preservata per tua grazia da ogni macchia di peccato, così, per sua intercessione, fa’ che siamo liberati da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO Maria felice inizio della Chiesa È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu hai preservato la Vergine Maria da ogni macchia di peccato originale, perché, piena di grazia, diventasse degna Madre del tuo Figlio. In lei hai segnato l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo senza macchia e senza ruga, splendente di bellezza. Da lei, vergine purissima, doveva nascere il Figlio, agnello innocente
che toglie le nostre colpe; e tu sopra ogni altra creatura la predestinavi per il tuo popolo avvocata di grazia e modello di santità. E noi, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti la tua lode.
MISTERO DELLA FEDE Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Gesù è nato dal grembo di Maria: alla sua presenza, cantiamo insieme. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Gesù è il Signore: nel suo nome, scambiatevi un segno di pace.
CANONE CANTATO Vi lascio la pace, vi do la mia pace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: abbiate fede in me.
FRAZIONE DEL PANE Cel. Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Grandi cose di te si cantano, o Maria, perché da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio.
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. Il sacramento che abbiamo ricevuto, Signore Dio nostro, guarisca in noi le ferite di quella colpa da cui, per singolare privilegio, hai preservato la beata Vergine Maria, nella sua Immacolata Concezione. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Dio misericordioso, che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine, ha redento il mondo, vi colmi della sua benedizione. Ass. Amen Cel. Dio vi protegga sempre per intercessione di Maria, vergine e madre, che ha dato al mondo l’autore della vita. Ass. Amen Cel. A tutti voi, che celebrate con fede la festa dell’Immacolata Concezione, conceda
il Signore la salute del corpo e la consolazione dello spirito. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Dio, l’Onnipotente, ha fatto cose grandi in Maria: annunciatelo a tutti e andate in pace! Ass. Rendiamo grazie a Dio A Maria O Vergine di Nazareth, piena di grazia, tu che conosci le attese di una promessa sposa e hai vissuto il compimento delle nozze messianiche, rendici partecipi della tua gioia, fa’ che ci rallegriamo con te. Aiutaci a superare i turbamenti della fede, a donarci con un sì sincero e generoso ai progetti del Padre. Perché veramente nulla è impossibile a Dio. O serva di Jhwh, avvenga anche per noi, come per te, la Parola divina: essere santi e immacolati nell’amore, cioè pieni del Signore, della sua grazia. Amen. Alleluia. Maranathà. Vieni, Signore Gesù. Attualizzare la Parola La Vergine Maria non si è mai allontanata da Gesù Cristo: tutta la sua vita, tutto il suo essere è un “sì” a quell’amore, è un “sì” a Dio. Ma non è stato certamente facile per lei! Quando l’Angelo la chiama «piena di grazia» (Lc 1,28), lei rimane «molto turbata», perché nella sua umiltà si sente un nulla davanti a Dio. Il mistero di questa ragazza di Nazareth, che è nel cuore di Dio, non ci è estraneo. Non è lei là e noi qui. No, siamo collegati. Infatti, Dio posa il suo sguardo d’amore su ogni uomo e ogni donna! Con nome e cognome. Il suo sguardo di amore è su ognuno di noi. L’apostolo Paolo afferma che Dio «ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati» (Ef 1,4). Anche noi, da sempre, siamo stati scelti da Dio per vivere una vita santa, libera dal peccato. È un progetto d’amore che Dio rinnova ogni volta che noi ci accostiamo a lui, specialmente nei sacramenti.
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.