4ª DOMENICA DI AVVENTO - ANNO A (viola) 22 DICEMBRE 2013 aria… si trovò incinta per opera dello Spirito Santo». C’è un’azione nuova, unica, originale e irripetibile del Soffio della vita, lo Spirito, nell’esistenza concreta di Maria. Pur inserendo Gesù nella discendenza davidica, l’evangelista Matteo sottolinea la provenienza dall’alto del Messia. La stessa cosa fa l’apostolo Paolo: Gesù è il Figlio di Dio, nato dal seme di Davide secondo la carne, ma costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti. Solo a partire dalla luce della Pasqua (mistero di morte e di risurrezione) si può comprendere in modo adeguato il Natale e il carattere regale e messianico della vita di Cristo. A Betlemme nasce il Figlio di Dio e non un bambino qualsiasi da cullare e da proteggere. È con questi sentimenti che vogliamo celebrare il Natale e le prossime feste.
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ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Stillate dall’alto, o cieli, la vostra rugiada e dalle nubi scenda a noi il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Cristo Signore, Figlio dell’Eterno Padre, fattosi uomo per opera dello Spirito Santo nel grembo di Maria, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, «il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio-con-noi». Apriamo i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione fraterna. (Breve pausa di silenzio) Ass. Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà Non si dice il Gloria
COLLETTA Cel. Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu, che nell’annunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure: Cel. O Dio, Padre buono, tu hai rivelato la gratuità e la potenza del tuo amore, scegliendo il grembo purissimo della Vergine Maria per rivestire di carne mortale il Verbo della vita: concedi anche a noi di accoglierlo e generarlo nello spirito con l’ascolto della tua parola, nell’obbedienza della fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura riporta la grande profezia fatta al re Acaz. Egli, davanti all’imminente pericolo di un’invasione, preferisce cercare la sicurezza nell’alleanza con l’Assiria piuttosto che nella promessa di Dio. Il profeta glielo rimprovera e gli ri-
corda che Dio si è impegnato ad assicurare la discendenza regale nella persona di un successore, garanzia futura della presenza di Dio tra il popolo. Nella seconda lettura Paolo si presenta alla Chiesa di Roma come apostolo del Vangelo di Cristo e professando la sua fede in lui. Gesù è colui che le Scritture hanno annunciato. Il Vangelo evidenzia il compimento della promessa da parte di Dio: Gesù è l’Emmanuele, il Dio-con-noi.
PRIMA LETTURA
Seduti
Dal libro del profeta Isaìa (7,10-14) In quei giorni, 10il Signore parlò ad Àcaz: 11 «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto». 12Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore». 13Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? 14 Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 23)
Rit. Ecco, viene il Signore, re della gloria
Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. Rit. Chi potrà salirà il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. Rit. Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. Rit.
SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (1,1-7) 1 Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio - 2che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture, 3e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, 4costituito Figlio
di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; 5per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, 6e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo -, 7a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Ecco la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele: «Dio con noi». Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo (1,18-24)
Ass. Gloria a te, o Signore 18 Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. 20 Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; 21ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». 22 Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: 23«Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa «Dio con noi». 24Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da
Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Carissimi, il Signore è vicino. Egli è la nostra gioia, il nostro Natale. Lettore Acclamiamo con speranza: Ass. GESÙ, FIGLIO DI DIO, VIENI! 1. Per il papa. Il Natale è la festa dell’Amore. Il bambino di Betlemme sostenga il nostro pontefice nell’annuncio gioioso del Vangelo e nel governo apostolico della Chiesa. Preghiamo. 2. Per i vescovi, i presbìteri e i diaconi. Il Natale è la festa dell’amicizia. Il Figlio di Giuseppe e di Maria conforti i cuori dei pastori stanchi e sfiduciati. Preghiamo. 3. Per i cristiani. Il Natale è la festa della pace. Il Figlio di Dio faccia rinascere in noi sentimenti di perdono, di accoglienza, di giustizia e di solidarietà. Preghiamo. 4. Per gli ammalati. Il Natale è la festa della vita. Gesù, il Salvatore, doni la guarigione e la salute a quanti soffrono nel corpo e nello spirito. Preghiamo. 5. Per i nostri defunti. Il Natale è la festa della luce. Il Cristo risorto doni ai nostri cari defunti la gioia di godere del suo volto. Preghiamo. 6. Per la nostra comunità. Il Natale è la festa della fraternità. Gesù, il pane del cielo, ci conceda di trascorrere i giorni di festa in comunione, nella speranza di riconciliarci tra di noi e di aiutare chi è solo. Preghiamo.
Cel. O Dio, fonte della vita, che nel “sì” di Maria e di Giuseppe alla tua Parola hai annunciato al mondo il compiersi di speranze secolari, aiuta le nostre Chiese a essere, secondo il tuo disegno di amore, annunzio che nulla è impossibile a te. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all’altare, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, che santificò il grembo della Vergine Maria. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A Maria nuova Eva È veramente giusto rendere grazie a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo, per il mistero della Vergine Madre. Dall’antico avversario venne la rovina, dal grembo verginale della figlia di Sion è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli ed è scaturita per tutto il genere umano la salvezza e la pace. La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria. In lei, madre di tutti gli uomini, la maternità, redenta dal peccato e dalla morte, si apre al dono della vita nuova. Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia in Cristo nostro salvatore. E noi, nell’attesa della sua venuta, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo l’inno della tua lode.
MISTERO DELLA FEDE Tu ci hai redento con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Il Signore ci chiama ad essere santi per vocazione. Cantiamo con gioia. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Il Natale è la festa del Perdono: scambiatevi un segno di pace.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE «Giuseppe, non temere: Maria partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù. Egli salverà il suo popolo».
DOPO LA COMUNIONE
in piedi
Cel. O Dio, che ci hai dato il pegno della
vita eterna, ascolta la nostra preghiera: quanto più si avvicina il gran giorno della nostra salvezza, tanto più cresca il nostro fervore, per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Ass. Amen Figlio ✠ e Spirito Santo. Cel. Nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, il Redentore del mondo, andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio Attualizzare la Parola Il Natale è vicino! L’Avvento è tempo di gioia, di esultanza, di grande speranza. Perché Dio è con noi e non delude. Il Verbo che viene in mezzo a noi è la nostra speranza e ci dà la forza di vivere nella giustizia, di cercare il bene, di agire nella verità, senza paure né remore. Doman-diamoci con sincerità: “Perché è difficile sperare? Per quale ragione la speranza è uno scandalo? Quanta forza occorre per essere giusti?”. Nella lettera a Tito troviamo delle parole illuminanti: «È apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo; il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone» (Tt 2,11-14). Testimonianze «Lo Spirito scende nella Vergine in modo particolare rispetto agli altri, perché negli altri discende solo nei cuori, mentre in Maria Vergine discende nel cuore e nel corpo; negli altri abita soltanto per grazia, mentre la beata Vergine è pienamente santificata come Madre. Per questo Maria è
Corona d’Avvento Mentre accendiamo il quarto cero, recitiamo la seguente preghiera: O Bimbo di Betlemme, messia atteso nei secoli, luce delle genti: donaci di accoglierti giorno per giorno, sulle strade della vita, e di adorarti sempre e in ogni luogo. Amen. Alleluia. Approfondimenti Attraverso le parole del ritornello del salmo responsoriale di questa domenica, comprendiamo che la venuta del Signore Gesù è imminente: “Ecco, viene il Signore, re della gloria”. La quarta domenica di Avvento, quasi sempre, viene celebrata a pochi giorni dal Natale: diventa quasi un’introduzione al grande mistero dell’incarnazione. Il Salmo 23 (24) che oggi proclamiamo è attribuito dalla tradizione a Davide. A prima vista sembra essere il risultato della giustapposizione di più brani disparati sia per forma che per contenuto. È sicuramente un salmo composito che trova il suo motivo d’essere nell’azione liturgica a cui esso è destinato. Si tratta del simbolico ingresso di Jhwh-re nel suo santuario. Prima di questo ingresso è fatta un’indagine preliminare, quasi sulla soglia del tempio, per conoscere le disposizioni dei fede nella possibilità di seguire Dio nel suo luogo santo. Per noi cristiani è un invito a essere pronti: il Natale è alle porte, Dio viene. superiore agli altri, in quanto è la grazia piena e in quanto riceve doppiamente lo Spirito, che gli altri hanno ricevuto una volta sola» (sant’Agostino). AIUTIAMO LA BUONA STAMPA CCP n.11298809 E. Scognamiglio Convento S. Lorenzo Maggiore - Napoli
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.