Natale giorno a 13

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NATALE DEL SIGNORE - ANNO A (bianco) 25 DICEMBRE 2013 l Verbo si fece carne». Dio entra nella nostra storia in modo originale e singolare. Dio sceglie la via più consona alla nostra condizione umana per comunicarsi. La via dell’incarnazione, però, si rivela inaspettata e scandalosa. Così, il mistero del Verbo incarnato diviene il paradosso più grande che mai Dio poteva esprimere. Quanto più, infatti, Dio si avvicina all’uomo – prendendo la forma umana – tanto più l’uomo si scandalizza e se ne allontana. È questo il mistero del Natale: Dio viene a visitarci in una forma inaudita. A volte ci aspettiamo segni straordinari. Con Dio non funziona così! Ci è dato solamente il segno del bimbo avvolto in fasce nella mangiatoia. È questo il messaggio che Giovanni ci offre nel suo prologo. Il Verbo che ha posto la sua tendadimora in mezzo a noi è colui per il quale sono state create tutte le cose: egli è luce vera, vita, pienezza di grazia, verità. Questo Verbo, però, non è apparso in tutto il suo splendore o potere, bensì nella debolezza della natura umana, divenendo solidale con noi, fino alla morte di croce. Il Natale è la rivelazione dell’amore di Dio che scegli la via della debolezza per stare con noi. L’Eucaristia che celebriamo è la nostra risposta all’amore sconfinato di Dio che, in Gesù, bambino, ha assunto per sempre delle sembianze umane, un volto concreto. Buon Natale!

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I

MESSA DELL’AURORA ANTIFONA D’INGRESSO

(Sal 96)

Rit. Oggi la luce risplende su di noi

in piedi

Oggi su di noi splenderà la luce, perché è nato per noi il Signore; Dio onnipotente sarà il suo nome, Principe della pace, Padre dell’eternità: il suo regno non avrà fine.

COLLETTA Cel. Signore, Dio onnipotente, che ci avvolgi della nuova luce del tuo Verbo fatto uomo, fa’ che risplenda nelle nostre opere il mistero della fede che rifulge nel nostro spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen

PRIMA LETTURA

SALMO RESPONSORIALE

Seduti (62,11-12)

Dal libro del profeta Isaìa 11 Ecco ciò che il Signore fa sentire all’estremità della terra: «Dite alla figlia di Sion: Ecco, arriva il tuo salvatore; ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. 12Li chiameranno Popolo santo, Redenti del Signore. E tu sarai chiamata Ricercata, Città non abbandonata». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. Annunciano i cieli la sua giustizia e tutti i popoli vedono la sua gloria. Rit. Una luce è spuntata per il giusto, una gioia per i retti di cuore. Gioite, giusti, nel Signore, della sua santità celebrate il ricordo. Rit.

SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito (3,4-7) Figlio mio, 4quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, 5egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha 6effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, 7affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

in piedi

Alleluia, alleluia. Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama. Alleluia.


VANGELO Dal Vangelo secondo Luca

(2,15-20)

Ass. Gloria a te, o Signore 15 Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». 16Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo Credo e Preghiera dei fedeli p. 4

concedi alla tua Chiesa di conoscere con la fede le profondità del tuo mistero, e di viverlo con amore intenso e generoso. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Riti di conclusione p. 4

MESSA DEL GIORNO ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi

È nato per noi un bambino, un figlio ci è stato donato: egli avrà sulle spalle il dominio, consigliere ammirabile sarà il suo nome. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Cristo Signore, Figlio dell’Eterno Padre, fattosi uomo per opera dello Spirito Santo nel grembo di Maria e nato nella terra di Betlemme, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo Spirito

ATTO PENITENZIALE SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. Le nostre offerte, o Padre, siano degne del mistero che oggi celebriamo; tu che nel Natale ci hai rivelato il Cristo uomo e Dio, fa’ che nel pane e vino da te consacrati partecipiamo alla sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO DI NATALE II Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Nel mistero adorabile del Natale, egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, per assumere in sé tutto il creato e sollevarlo dalla sua caduta. Generato prima dei secoli, cominciò ad esistere nel tempo, per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre, e ricondurre a te l’umanità dispersa. Per questo dono della tua benevolenza, uniti a tutti gli angeli, cantiamo esultanti la tua lode.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE Esulta, figlia di Sion, innalza la tua lode, figlia di Gerusalemme: ecco, a te viene il tuo Re, il Santo, il Salvatore del mondo.

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. O Dio, che ci hai radunato a celebrare in devota letizia la nascita del tuo Figlio,

Cel. Fratelli e sorelle, «È nato per noi un bambino, un figlio ci è stato donato». Questo è l’annuncio che la Chiesa fa risuonare in questo giorno per tutta la terra. Apriamo il nostro cuore al Salvatore per ricevere il suo perdono e la sua pace. (Breve pausa di silenzio) Tutti: Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia gradissima colpa, e supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen Cel. Signore, pietà Ass. Signore pietà Cel. Cristo, pietà Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà Ass. Signore, pietà

INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, acco-


gli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. O Dio, che in modo mirabile ci hai creati a tua immagine, e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti, fa’ che possiamo condividere la vita divina del tuo Figlio, che oggi ha voluto assumere la nostra natura umana. Egli è Dio, e vive e regna con te... Ass. Amen

PRIMA LETTURA

Seduti

Dal libro del profeta Isaìa (52,7-10) 7 Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Sion: «Regna il tuo Dio». 8Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce, insieme esultano, poiché vedono con gli occhi il ritorno del Signore a Sion. 9Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. 10Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutte le nazioni; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE

(Sal 97)

Rit. Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. Rit. Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa di Israele. Rit. Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! Rit. Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde; con le trombe e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore. Rit.

SECONDA LETTURA Dalla lettera agli Ebrei (1,1-6) 1 Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, 2in questi

giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. 3 Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, 4 divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. 5Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? E ancora: «Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? 6Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

in piedi

Alleluia, alleluia. Un giorno santo è spuntato per noi: venite tutti ad adorare il Signore; oggi una splendida luce è discesa sulla terra. Alleluia.

VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18 [forma breve:1,1-5.9-14])

Ass. Gloria a te, o Signore [1In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. 4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. 9 Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. 11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 12A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.] 15 Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene


dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». 16Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. 17Perché la Legge fu data per mezzo di Mosé, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. 18Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

PROFESSIONE DI FEDE

in piedi

Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Carissimi, nella gioia del Natale, festa della pace, in comunione con tutta la Chiesa, rivolgiamo al Padre la nostra preghiera. Lettore Diciamo con gioia: Ass. GESÙ, PRINCIPE DELLA PACE, SALVACI! 1. Per le Chiese d’Oriente e d’Occidente. La luce di Cristo, l’Emmanuele, illumini i cuori dei loro ministri affinché annuncino il Vangelo con fedeltà e gioia. Preghiamo. 2. Per la pace in Medio Oriente. Gesù, nato nella città di Davide, converta a sé i cuori dei potenti e protegga gli abitanti della Terra Santa da ogni sorta di guerra e di violenza. Preghiamo. 3. Per i fanciulli. Sono i primi protagonisti del Natale. Il Signore ci conceda di ascoltare la loro voce, di sentire le loro esigenze, di tutelare la loro crescita umana, spirituale e morale. Preghiamo. 4. Per le famiglie. Il Natale è mistero di comunione. Perché sappiano porsi in ascolto costante del Vangelo e mettere in pratica la carità di Cristo verso tutti. Preghiamo. 5. Per noi qui riuniti. Perché il Natale sia celebrato nelle nostre comunità come festa del perdono e della riconciliazione. Preghiamo.

Cel. Accogli, o Padre buono e misericordioso, le preghiere di questa comunità che celebra con gioia il mistero dell’incarnazione del Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen

SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. Ti sia gradito, Signore, questo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede, e ottenga a tutti gli uomini il dono natalizio della pace. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Prefazio p. 2.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE Il Verbo si è fatto carne e noi abbiamo visto la sua gloria.

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. Padre santo e misericordioso, il Salvatore del mondo, che oggi è nato e ci ha rigenerati come tuoi figli, ci comunichi il dono della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Dio, che nella nascita del Cristo suo Figlio ha inondato di luce questo giorno santissimo, allontani da voi le tenebre del male e vi illumini con la luce del bene. Ass. Amen Cel. Dio, che nel suo Figlio fatto uomo ha congiunto la terra al cielo, vi riempia della sua pace e del suo amore. Ass. Amen Cel. Dio, che mandò gli angeli a recare ai pastori il lieto annunzio del Natale, vi faccia messaggeri del suo Vangelo. Ass. Amen Cel. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Ass. Amen Cel. Chi crede nel Figlio di Dio, luce del mondo e Verbo venuto nella carne, diventa anch’egli figlio. Andate e proclamatelo con fede ad ogni vivente. Ass. Rendiamo grazie a Dio BUON NATALE 2013 Gesù Bambino doni la sua pace a tutti i lettori, piccoli e grandi. Protegga le famiglie, le comunità, le nazioni. La redazione

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.


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